Imprese e politica

Pervenuti all'impresa e politica allo spazio settimanale di radio radicale dedicato al mondo delle attività produttive
Oggi continueremo ad occuparci di crisi se nel ultime due settimane abbiamo sentito alcuni imprenditori che operano in Calabria nel nord est su come questa crisi ha cambiato i rapporti tra banche e imprese
Nell'appuntato dirne invece Cina concentreremo su come le aziende
Stanno cercando di far fronte a questa crisi sentiremo delle
Impresa e che per tre tipologie di prodotti creati potrebbero Settineri sentire del contro sue del calo dei consumi in atto
Cercheremo di reperire punto come si stanno attrezzando per far fronte alle Case e che eventualmente che tipo di interventi politici auspicano per affrontare questa situazione economica
Però vedo modo di farci un'idea una un po'più chiare delle eventuali differenze di approccio alla situazione
Porremo ai nostri tre ospiti le stesse domande
Inizieremo parlando con Ivo De Benedetto presidente ed amministratore delegato di Philips Italia anzi è una delle principali aziende di Elettronica del mondo anche la più grande d'Europa che nel due mila e sette ha raggiunto un fatturato di ventisette miliardi di euro seguirà Marco Rossi Presidente di Parma cotto un'azienda leader nel settore alimentare e nello specifico nella produzione dei salumi
Che nel due mila sette ha raggiunto i centoquarantotto milioni di euro
Chiuderemo il Cile nostre conversazioni con Maurizio Pizzuti Presidente della ZEN se c'è il sa un'azienda di calzature che produce marchi molto noti tra cui detto DOP step e mentre lo giusto per ricordare a qualcuno e che lo Stato lo scorso anno ha fatto registrare un fatturato di centodieci milioni di euro allora è iniziamo con ibride Benedetto
Buongiorno a lei arco temporale
Allora fare questa crisi economica che sta investendo anche l'economia reale
Tutte le previsioni economica punto non lasciano intravedere un futuro roseo come si prepara la Philips ad affrontare questo periodo di crisi
Allora chiaramente l'HPV sta toccando l'economia reale e questo io lo confermo e non prevediamo un miglioramento i primi dalla fine del due mila e nuove inizio due mila dieci è questo una previsione anche ottimista basta secondo me
L'unica risposta possibile purtroppo un'attenzione molto particolare in questo momento l'immagine dei costi non ci sono altre soluzioni
Attenzione particolare impianto ma riduzione Sheffield dei costi fissi in modo da mantenere un conto economico livello giusto
Per quel che riguarda immagini diventi sta diventando fondamentale sinceramente che si può rendere poco ma non possiamo permetterci di rendere male in questo senso noi stiamo focalizzando effettivamente o sui prodotto che ci portano a margine
Mazzarella sul quale siamo particolarmente attenti e ovviamente la situazione finanziaria nel nostro parco ti perché va monitorato giornalmente ma di questo magari ne possiamo parlare anche più avanti
Ho capito e quindi diverse crisi ha influito nel cambia nelle vostre strategie aziendali
Mi scusi non ho sentito
La crisi ha influito nelle vostre strategie aziendali quindi assolutamente assolutamente sì la situazione molto molto particolare dicendo
In un modo molto particolare ed è vero che c'è un'attenzione ma quando drammatiche a livello di costi nel senso cercando di a ridimensionare effettivamente
I costi alla misura del del fatturato che
Che fa fatica
Radar raggiungerci questi chiaro
Saltando di costruire nelle prossime
Molto molto attento a livello di immagine riusciamo anche
Molto attenti a quello che sta succedendo sul fronte cliente perché deve avere un ritorno più avanti
Avrei del credito generale
E stiamo appunto ne parlavamo di questo calo dei consumi che mi ormai si registra da diversi mesi insomma riguarda un po'tutti i settori
Ora è innegabile che una parte del
Della popolazione meno denaro da spendere
Mentre l'altra parte insomma risparmia per paura di un futuro per non si preannuncia roseo
Però si corre il rischio che economicamente in una spirale negativa che ci potrebbe portare dalla recessione alla depressione secondo lei cosa bisognerebbe fare per ridare fiducia al Paese e cercare di far ripartire consumi
Ma
Fare io riporterei consumo necessità non solo fiducia ma soprattutto reddito in questo momento
Ecco tutte le misure che andranno in questo senso se non è così sull'andamento dei consumi
La legge fiscale di cui si parla e complici tutto bene a breve generare benefici ma deve applicarsi subito in modo visibile sui livelli di reddito in particolare quella necessaria
Ecco non ci aspettiamo delle misure veramente veramente importante da questo punto di
Anche nella nuova finanzia hanno nuovamente fino a lunedì fiducia però come dicevo prima nessuno si tratto
Neanche solo di fiducia ma va veramente di liquidità interamente chiaro diretto
C'abbiamo punto Governi di tutto il mondo sono intervenuti in modo diverso per aiutare le banche che sono forte difficoltà
Anche il Governo italiano ha messo a disposizione dei fondi per evitare degli eventuali possibili fallimenti
Però da più parti di Italia insomma anche in questa trasmissione abbiamo registrato
Notizie che di rigidi mento della gestione dei costi correnti a parte le banche nei confronti delle aziende e ulteriore aumento dei costi costi che già ricordiamo che secondo Bankitalia in Italia erano superiore alla media europea
Le domando
Anche se voi siete una grande azienda quindi probabilmente siete meno interessati a questa cose come erano i rapporti con le banche prima della crisi e come sono cambiate in queste settimane
Ma io direi Maccora e che il primo che dovrebbe innescare il primo che dovrebbe innescare una spirale virtuosa noto che verso lo Stato non rispettare i termini di pagamenti perché
Noi come avviene in doganale non rimane che è un settore professionale che anche l'ambito della sanità eccetera
E noi constatiamo che il primo che
Patriottica a pagare effettivamente uno Stato dico prima e questo crea difficoltà non solo hanno anche anche a tutte le aziende
Che richiede che lavorano con no
Dunque deciso buon senso respingere questo è il primo nel senso va bene aiutare le banche la giacca se lo Stato questione salvo che il conforto pagano i termini egli sto non sarebbe male questo primo punto
Per quel che ci riguardano essendo una multinazionale non abbiamo epicentro di finanziamenti perché ci finanziamo internamente
Però stiamo constatando tutte le nomine che ha un impatto fortissimo nel nostro mercato e sui nostri
Uno un aumento pericoloso del costo del denaro
Bene una difficoltà per i nostri clienti di finanziamento allo le loro attività
E questo è una realtà scherzo le banche oggi fanno fatica a
Senso finanziare nuovi clienti cambiato tantissimo e questo mette in difficoltà a tutti tutto economico
Italiano
E d'Italia punto nella questi ultimi decenni insomma è cresciuta meno rispetto agli altri Paesi europei secondo molti osservatori
Il motivo di questa perdita di competitività e dovuta ritardi strutturali che M frenano lo sviluppo
Secondo lei questa crisi potrebbe essere l'occasione per sconfiggere quelle resistenze che sono presenti nei vari settori dell'economia che
Bloccano tutte le riforme e varare finalmente delle innovazioni utili alla crescita del Paese
Ma
Noi condividiamo il fatto del ritardo dei talent infrastrutture con esso è veramente un problema importante una politica a decidere
Può contribuire attivamente alla fiducia sia genera un circolo virtuoso
Dobbiamo capire in tale che l'interesse del Paese deve prevalere senza tre dobbiamo capire che una situazione del genere che è molto molto particolare c'è poco spazio per i compromessi anzi meno spazio per conformarsi
Tutte le innovazioni investimenti che vanno in questo senso non devono fermarsi davanti all'interesse di pochi
Questo è un fenomeno principalmente italiano che dobbiamo assolutamente superare e la situazione attuale secondo me con motivo per farlo
Questo diciamo è un auspicio ma secondo lei nella pratica cioè siccome diciamo che le resistenze non riguardano solo ipocrisie insomma guardano diversi settori dell'economia secondo lei ce la farà questo Governo e anche con l'aiuto all'opposizione
A uguali a leggere il Paese io
In questo momento nessuno nel Comune di tale riferimento dagli strozzini nel poco poco efficiente oggi devo dire che
Nel senso il sottolineo alla pressione del dell'attuale Governo qualcosa si sta muovendo questo non l'ho sentito giusto noi abbiamo come aziende abbiano assoluta assolutamente bisogna
Di una semplificazione dei tutte le pratiche amministrative velocizzazione un'efficienza affidandola
E su questo ritengo che anche se non è abbastanza articolata
Il il Governo attualmente non sta agendo in questo senso se questo è positivo però bisogna accelerare sicuramente nel ricorso alle questo
Il Governo appunto nella gestione della crisi economica si è tirato diverse critiche da parte di alcuni osservatori in un primo tempo stato accusato di immobilismo non intervenendo con dei correttivi alla manovra economica che aveva varato la scorsa estate che era stata pensata
Fatta per una
Con misure che prevedevano una un'economia in crescita ora dopo questa crisi è cambiato lo scenario
E alcuni primi interventi che sono stati annunciati recentemente dal Governo sono stati giudicati fumosi e poco incisivi
Secondo lei tenendo conto dei vincoli che ci sono che ci impone l'Europa il Governo dovrebbe apportare dei correttivi alla manovra economica ed eventualmente che tipo di correttivi dovrebbe a portare
Allora io sono convinto che ci non vorrei entrare in particolare però non sono convinto che il rischio che se c'è la recezione molto più Bernini sul rischio inflazione
Una politica di costo del denaro Bassano unito composta però sia attuato per far ripartire l'economia
Questo sicuramente i criteri di Maastricht e su questo vorrei che il Governo sia assolutamente deciso in questo momento particolare vanno messi stando anche questo per me è una cosa assolutamente necessarie
Indico una situazione eccezionale ci indica una risposta assolutamente eccezionale dunque i vincoli europei in questo momento
Dovrebbe essere nel senso noi la priorità ma piuttosto il controllo la situazione economica che veramente
Grave in questo
E nel tipo di interventi lei che mi pare ha risposto un po'prima dicendo dare più soldi a a fare avere più soldi la popolazione
Non voglio che il tipo di intervento quindi sarebbe finalizzato a dare più denaro a alla gente
Assolutamente no assolutamente in Italia abbiamo abbiamo problemi Rossi inviamo che di tassazione attorno al di là di questo semplicemente di redditi cupi particolare editi molto
Medie dossier che sono questo non potrebbe essere legna scusi e non questo ci vuole un intervento deciso però no potrebbe essere anche un problema delle aziende che comunque tengono in poco conto il valore del capitale umano
Ma non è un problema che non è che li abbiamo in questo momento stanno vincendo peritati molto approvandone
Andavano bene non è che c'è stata una crisi i redditi in Italia sono lavoro dipendenti sono abbastanza fermi sono di livello di dieci anni fa
Secondo il governatore la Banca d'Italia
Potrebbe salvo il fatto di mentalità nelle aziende che
Tengono in poco conto il
Qualora il capitale umano impongono che in Italia il costo del lavoro anche se ritengo che il costo del lavoro sia per le donne ma anche credo prima nel senso di uomini non sia così non sia così
Come convegni quando la media dimostrazione
Se tutte le
Tutte le come si dice tutelarla darà Lasalandra
La produzione che è che sta andando all'estero dunque noi non ne che abbiamo oggi non paghiamo basta ancora di in una chiaramente non mi riferivo alla stizzita dico in generale e non
No ma in generale senatore il costo del lavoro in Italia
Concrete intorno a questo una banalità che sto dicendo cose in conformità cunicoli Barassi problema che tra quello che costa
Il il il lavoro e quello che va in tasca al alla
Lavoratore lavorato c'è c'era un grosso e viceversa costruendo dei fondi che ci fa sì un'ultima domanda si
Ne ha più parti si invoca l'intervento dello Stato a sostegno dei settori in crisi lei cosa ne pensa visto che comunque però esse essere uno dei settori interessa lo Stato dovrebbe intervenire oppure bisognerebbe rispettare le leggi di mercato e la giusta per il futuro delle aziende si è deciso dall'appunto dal mercato
Allora lo consideriamo alla nostra posizione non anni basta attaccherà ovviamente il campo finanziario che la regola ma questo
Da ormai da settimane
Lo dicono tutti
L'industria va sostenuta questo sicuramente quello che sta succedendo non c'entra niente con le leggi di mercato leggitelo finanziare affacciata questa regola
In questo momento non è che il mercato sta andando in modo naturale
è assolutamente in passato io non credo che l'economia mondiale si possa permettere i fallimenti di una General Motors uno giro di qualche altro
Assolutamente no per principio noi non siamo favorevoli ad incentivi particolare tra in questa situazione
Dico servono all'intervento
Dello Stato sicuramente al sostegno dell'economia reale su questo non c'è nessun dubbio perché ripeto non è che le leggi di mercato sono stato rispettato oggi
Da nera in cucina
Ho capito
Sicurezze felici se ci sono
Incentivi troppo
Particolare sostegno all'economia preferirei che il costo sulla che valore aggiunto dal punto di vista per esempio ambientale o di risparmio energetico in quella direzione
Penso che che i
Sospendiamo anche a livello generale ma anche sul
Area che hanno un interesse particolare per il Paese
Io credo però non c'è il rischio che questi aiuti che sono estemporanee non servano poi serva ma che magari a tappare una falla però non servono a curare l'economia non c'è il rischio
Che sono misure estemporanee che non
Non hanno se no
No di tutti i passaggi diritti tiene sotto controllo ed è stato evitare danni che potrebbero essere iter irreversibile all'economia e con la nazione
Va beh in questo senso
L'economia da sostenuti in questo momento questa crisi l'azionista ha generato con zero ma forse
Unica cosa c'è secondo me bisogna indicare
E veramente i danni di quel di quel genere di cui sto parlando esserci fallimento e viaggi importantissimo in questo in questo momento
Credo che per il futuro pericolosi o non siano sia assolutamente positivo
Ritengo sessi queste aziende con sostenuti in questo momento particolare
Va bene allora la ringrazio dottor Di Benedetto e risentirla
A risentire la grazie a lei arrivederci ed era Ivo De Benedetto presidente amministratore delegato di Philips Italia adesso ascoltiamo Marco Rossi presidente del Parma cotto benvenuto dottor Rossi
Grazie grazie puoi dire di aver richiamato l'ASS
Allora
La crisi finanziaria che sta investendo ormai anche la reale economia reale tutte le previsioni economiche non lasciano intravedere dei segnali positivi come si prepara la sua azienda ad affrontare questo periodo di crisi
Ma è il il timore sempre quando c'è da affrontare questi periodi qua di ristrettezze quello di
Bloccare tutto non si fanno investimenti rinunzio dal comune di pace tutte quelle azioni che teoricamente non si dovrebbero fare
Quindi noi
Stiamo cercando palazzi comunali di mezzo risparmiati
Margherita venir meno quello che l'obbligo dell'impresa che di continuare nei limiti del fattibile possibile
A investire a fare un percorso di crescita
Quindi questa crisi possiamo dire che anche in qualche modo influito né sulle vostre strategie aziendali di
Diciamo anche al limite ancora no ma stiamo ragionando su come a rallentare eventualmente alcuni percorsi soprattutto sugli investimenti internazionali ricordo che voi avete fatto gli investimenti qualche anno fa insomma negli Stati Uniti forti prima se ho fatto l'investimento è venite abbiamo aperto due mesi fa questo primo diciamo costoro punto monomarca dell'alimentazione made in Italy
Credo che sia una una gran per iniziative sempre pieno peraltro eccetera
Abbiamo iniziato un atto per costruire in Italia stiamo facendo lo stabilimento nuovo come investimento diventi
E cinque milioni di euro qua a parlare quindi perciò siamo impegnati su parecchi fronti adesso posseduti momento di mettere non tanto un freno quanto delle priorità quindi diluire in due o tre anni quello che serve fatto in un anno e mezzo ho capito si ex
Punto parliamo di consumi insomma ormai da assistiamo a un calo dei consumi da diversi mesi sicuramente c'è una parte del Paese la parte meno di cade a meno denaro da spendere
Un'altra parte risparmi a perché ha paura di un futuro non proprio roseo però il rischio che questa situazione che Sinti di una spirale negativa che ci potrebbe portare dalla recessione alla depressione
Secondo lei cosa bisognerebbe fare per ridare fiducia al Paese e cercare in qualche modo di far ripartire i consumi
Allora dottor Gori essi dovrebbe fare innanzitutto si dovrebbe
A mio avviso ma questo non voglio mettere il silenziatore all'informazione bensì
Informare meglio forse i cittadini esenzioni nucleo specifico del settore alimentare e cioè da tempo se dite che alimentare causa di drenaggio di denaro né talché italiani
Bene è uscito un informativa dell'Istat un dato Istat due settimane fa che dice che l'italiano oggi spende nell'alimentare sia consumati in casa perché fuori casa la metà di quanto non spendesse degli anni Settanta
Il che significa che
Non è l'alimentare ma c'è una sorta di terrorismo che è facile che possa ingenerare pessimismo nel consumatore quindi reiterazione dei consumi
Ora nei consumi noi oggi assistiamo a un consumatore che abbastanza particolare
Fa la fila per comperare lei con a cinquecento dò euro per per telefonino e poi magari si ritrae da consumare un prodotto alimentare
Credo che siamo di fronte a un momento di confusione generato e Cau l'ATO prevalentemente da chi
Antiche pare azienda bancaria e messo a fare attività collaterali
C'è una situazione di confusione che ovviamente genera confusione in tutti noi
E quindi il consumatore ovvero i risparmiatori in questo caso tremendi si pone condizioni attitudini per più di quanto non fosse prima
Quindi diciamo che
Vi è la stampa la i media hanno sicuramente un momento in cui hanno un po'cavalcato questa situazione quindi però probabilmente anche vero che diciamo la campagna elettorale che c'è stata in primavera
Si è puntato molto sulle paure e meno degli italiani insomma invece sta Rappo alimentata TAR qualcuno ha detto che una campagna elettorale improntato sulla paura e non sul futuro
Sì sicuramente rispettato quello però diciamo che da quest'estate ad oggi ebbene arrivato
Questo questo tsunami finanziario che veramente ha travolto quesiti previsione sia la più logica sia la più terribile
In modo incontrollato creando ripeto panico e oggi io credo a reazioni di da panico se noi pensiamo che il Presidente BCE Trichet
Non più tardi di due mesi fa diceva non abbiamo ancora finito di umiltà ritardi perché gran pur dell'inflazione e chi ieri invece ha detto non abbiamo finito di unitarietà delle ampolle la depressione
Il tutto in settanta giorni dentro un grande banchiere quindi
Questo fa capire in che razza di confusione siamo un po'tutti
Perché appunto di nesso di banche insomma ai Governi sono intervenuti ognuno in modo diverso per aiutare le banche che sono in difficoltà il Governo italiano ha messo a disposizione dei fondi per le evitare dei possibili fallimenti e difendere i risparmi degli italiani però da più parti d'Italia giungono notizie di irrigidimento da parte nelle delle banche nella gestione dei crediti nei confronti delle aziende
E di aumenti di costi che già in Italia secondo Bankitalia erano superiori alla quale la media europea
Le domando come erano i rapporti con le banche prima di queste crisi e come sono i cambiata in queste settimane se sono cambiati
Allora ho cambiato i ricordi dubbio quindi colte di sorpresa un po'tutti il sistema produttivo dell'economia reale come viene nuovamente chiamata
Sia quella delle banche sei mesi fa un anno tale banco chiedono continuamente denaro oggi oggi no è sicuramente oggi io ricevo telefonate datata andare ad altri imprenditori
Che ricevono pressioni per l'aumento del cosiddetto spread sul premio che viene pagato sul denaro che viene preso prescritto
E questo sicuramente che emergerà che costa la paura l'imprenditore
E quindi la paura dell'investimento
Questo è un fatto che è accaduto e sta accadendo
Non voglio essere ottimista perché non è il momento gli ottimisti facili
Ma sono sicuro che ragioneremo tutti banche comprese molto meglio quando vedremo un po'di questo grande polverone che si comincia deposita per terra e capire
Qual è la situazione vera che oggi radicamento non la si legge
Quindi noi abbiamo oggi una situazione per cui
Le aziende vengono giudicate secondo i parametri di Basilea e sappiamo tutti che
è un primo momento assai difficile perché queste cifre qui i parametri Petilia possono essere rispettati anche da parte dell'agenda più virtuosa
D'altronde forse fra i primi che non hanno rispettato queste indicazioni Basilicata sono poche le banche quindi c'è un momento di confusione e questa è la mia
La mia analisi occorre avervi nervi dei saldi attendere con serenità ma con attenzione
Che parti in questo momento burrascoso e poi capire meglio quello scenario nel quale noi tutti ci stiamo muovendo
Non credo nei crolli consumo credo nei consumi che vengono
Fatti dare dall'utente dalla popolazione con maggiore attenzione
Poi è chiaro che vi sono dei consumi che subiscono dei danni maggiori forze il turismo forse qualche cosa di ritenuto superfluo però vede
Ci sono delle cose che francamente io a volte non capisco mi dice con l'amico Latorre sonore difficile
Allora ecco il perché
Lui non ha mai venduto tanti orologi costosi di lusso come in questo periodo
Quindi porta francamente a me sorprende perché
Se nella mia modesti ignoranza modesta nel senso chissà siccome conoscente ignoranza grande non pensavo che lo l'ho tutto su un bene rifugio pensavo invece che loro potesse essere nausea così la pietra
Diamanti brillante lo potesse essere
L'orologio no perché l'ho visto senza alcun bene di carattere più e turistico che altro però è bene non è così e non è così non è così infatti quindi perché non è soltanto un uno che me l'ha detto l'ha detto in pareggio
Quindi evidentemente c'è questa
Voglio del consumatore di affrancarsi dal risparmio bancario per andare
A comperare alcune cose
Tale esclusivamente cambi
Scusi se la interrompo la sue anche c'è probabilmente questo ricercare anche dei prodotti le già due volte ha fatto o degli esempi prima della il fondo adesso l'orologio che farò abilmente saranno la sua anche un'azienda molto attenta alla comunicazione sono
Dei consumi indotti probabilmente dalla comunicazione potrebbe essere la cosa di questo tipo
Ma potrebbe essere sulla ricomposto sia d'accordo con lei sull'orologio duecento mila euro da meno
E però non status symbol paga esattamente allora vede che
è un consumatore che guarda più che un consumatore guardo lo status symbol
Non è che un consumatore che sia attento a non consumare a non sprecare se è un consumatore che fa delle scelte
E dolenti che dirà i quadri personali caratterizzate da fattori che io propendo per comica spiegarmi onestamente
Se dico di più lei con al limite portandolo
All'estremo come lei ha fatto prima e cioè la comunicazione inviti hanno parlato farci stesso telefonino per
Voi nel momento in cui il pioppo le vendite ecco che c'è la fila però querela nei piani di armi che ne hanno parlato perché se ci sarà stato qualcuno che ha ieri tenendo Norbert evidenzino evidentissimo però diciamo che
Che è stato un gran parlare documentato da chi aveva l'interesse a farlo per cui si è scatenato una corsa MOT do molto importante al consumo di un bene che ha un costo iniziale ma qui dopo un costo di manutenzione mi dicono piuttosto piuttosto robusto
Vengo lettere paradossalmente quello me lo spiego Med del Businaro non c'è delle deroghe voto ve lo spiego meno
Però e così di fatto c'è un incremento perché in una città come la nostra un orefice vende due orologi alla settimana di urne di un valore che prima le vendevi invece una l'anno è evidente che c'è un cambiamento
I consumatori sono quegli utenti sono quelli eccetera c'è un cambiamento in che cosa nel percepito del consumatore il testo
E torniamo un po'a parlare della critico
Nel l'Italia in questo ultimo decennio è cresciuta meno degli altri Paesi europei lei poco fa parlava anche di un momento di confusione
E quindi secondo molti osservatori vediamo se possiamo sperare in un futuro migliore perché secondo molti osservatori italie cresciuto almeno per e ha perso competitività nei confronti degli altri Paesi europei per ritardi strutturali che mi hanno fermato lo sviluppo
Secondo lei appunto queste da questa crisi potrebbe essere venire lo stimolo per sconfiggere le resistenze che ci sono presenti nei vari comparti dell'economia
E che bloccano le riforme e varare finalmente quelle nelle innovazioni che sono utili a una tregua la crescita del Paese
L'ospizio sicuramente quello ogni crisi crisi e si porta dietro la speranza che vengano persi quelle frange
Di competizione in meno meno meno meno importante meno forte per il Paese quelli che disturbano il mercato e per conto loro
Che si faccia finalmente quelle grande balzo verso l'innovazione verso il cambiamento della pelle del Paese secondo l'Italia ci sono lieto di questo sarebbe l'ospizio però
Parte l'auspicio
A parte lo spirito con una volontà politica che non sto vedendo a ecco io vedendo non la vedo né da una parte né dall'ASI saranno affaccia voglio prendere decisioni non in questo momento
Dall'Italia ma mi sembra banale dirlo certo
Così come mi sembra altrettanto banale dire che in questo momento mi vedo recapitare sulla scrivania un foglio che dice che la CGIL detta
Otto ore di sciopero generale questa settimana
In questo momento diciamo che l'unica cosa che veramente non ci ma anche lo sciopero
Il Governo dava qualche parte da qualche parte di qualche osservatore si è tirato delle critiche nella gestione della crisi economica anzi prima
è stata mi sente
Ma se vi ricordate il cui sino all'apice normale prima è stato accusato il governo di immobilismo e di non Inter venire con dei correttivi alla manovra economica che aveva varato la scorsa estate una manovra economica che era è stata prevista prevista per un un'economia in crescita
Oggi insomma sono da sono state annunciate in questi giorni le prime misure
E le critiche che sono state fatte e sono interventi fumosi poco incisivi
Secondo lei tenendo conto di quelli che sono i vincoli di bilancio tesa a cui siamo obbligati il Governo dovrebbe apportare dei correttivi alla manovra economica e che tipo di interventi dovrebbe fare
Ma guardi che la risposta è sì dovrebbe però sicuramente si applica a quelli che io intendo e ciò è attribuzione
Fiscale non deve essere soltanto ma
Dei dipendenti delle agenzie che possa ricominciare a consumare ricominciare ad acquistare il nostro un Paese mettere personali e
Interni che riprendono è difficile poter pensare a una ripresa
Questo mi sembra che sia ormai un fatto acclarato dopo tanti anni è così
E penso quindi che dovrebbe prendere questa strada la domanda è di quanto sforo nei parametri
I mastri tentare di tenuto rispetto
Il nostro Governo ora io penso che dovrebbero rivedere un po'questi parametri perché
Quest'anno sarà un anno nel due mila nove mi sto riferendo in questo momento
Sarà un anno molto difficile per tutti
Il quindi anche per gli Stati per i singoli Governi portasse carta quei parametri ai quali tengono tutti giustamente
Però tenerli sarà una sola molto molto complesso molto complicato quando non è l'aumento del PIL dell'industria del PIL e difficile poter sperare
Di temere per un Paese come il nostro che ha il debito più alto del mondo uno dei più alti del mondo eccetera eccetera di tenere in piedi tutta tutta tutto l'ambaradan credo che
Il Governo dovrebbe andare a intervenire su quella parte che diminuzione
Delle imposte sui redditi meno cosa di più bassi lo meriti
Questo dovrebbe ingenerare un incremento dei consumi certo che mancherebbero soldi i soldi alle casse dello Stato
Però come primo conseguente avremmo l'aumento dei consumi come che conta le entrate del denaro forse vista cadere quella ancora con gli occhi di oggi eliminare lisci anche completare l'abolizione dice non è stata una mano idea
Penso che avremmo potuto scegliere altre strade infine utilizzare quei soldi per altre cose
Esattamente all'ultima domanda né
Da più parti si invocano invoca l'intervento dello Stato a sostegno dei di settori in crisi
Lei cosa ne pensa lo Stato non dovrebbe intervenire oppure dovrebbe lasciare rispettare le leggi di mercato e lasciare nel futuro dell'azienda punto si è deciso dal mercato
Ma per me è la regola dovrebbe essere che occorre che si mercato regolare stesse lo Stato vuole intervenire deve intervenire verso tutte le imprese e quindi in crisi quello non è in crisi
Perché altrimenti continua la solita storia e che
Primo rotta amiamo delle automobili io rottami Amoroso dei frigoriferi ma non è così che possiamo fare una politica industriale sono nelle misure estemporanee che non portano ricchezza assolutamente no si
Va bene allora la ringrazio
Risentirla notevoli grazie a lei molto gentile a presto abbiamo parlato con Marco Rosi Presidente della Parma corto adesso sentiamo Maurizio Pizzuti Presidente della sei se c'è il sa
Benvenuto dottor Pizzuti
Palude
Allora senta quindi
Se questa crisi finanziaria che sta in investendo anche l'economia reale tutte le previsioni degli esperti non lasciano intravedere segnali positivi per il nostro futuro
Così per fare la sua azienda ad affrontare questo periodo di crisi
Guardi
Abbiamo già qualche segnale che c'è un calo dei consumi non così forse da crearci delle situazioni di panico cioè comunisti piccolo
Dato di TTB appunto calo dei consumi ma probabilmente nei prossimi mesi la situazione potrebbe anche peggiorare
La mia azienda si prepara in questo modo abbiamo
Un
Una serie di macchine nostro prodotto me simuliamo calzature e un po'di accessoria via mensile a pieno titolo nella presentazione
Come l'assetto nella presentazione mandavano e noi chiaramente abbiamo dei marchi che sono nella fascia alta del mercato che li abbiamo un consumatore che mediamente o spendere
E anche se arriva qualche crisi eccetera continua a spendere per cui in quella in quel segmento possiamo far poco se non fare un bel prodotto distribuirlo bene essere innovativi una buona comunicazione però abbiamo le condizioni da poter resistere meglio che in altri segmenti
Dove abbiamo un prodotto medio abbiamo delle difficoltà enormi perché
La classe media e quelle più colpite dal tutta questa situazione in generale invece sui marchi un po'più a buon mercato più prigione più economici chiaramente stiamo cercando di trovare fonti produttive più competitive per
Venire incontro ai nostri clienti bandi prego poiché non la stranezza di questa crisi e che riguarda anche livelli un po'più alti perché insomma
Manca sul settore automatiche nel prodotti di lusso sulle fanno registrare un certo calo o sbaglio o nelle calzature non
Assolutamente quindi adesso chiaramente comprare un'automobile da centocinquanta mila
Euro è più impegnativo e comprare un paio di scarsa sa però
Fra i vari segmenti la fascia alta e quella che comunque seguito alla parità meglio e ma queste crisi ha influito nel
Le vostre strategie aziendali c'è un cambio di strategia oppure continuate con quella della vostra idea
Guardi
All'inizio quando abbiamo sentito tutte queste notizie negative che arrivavano dalla Borsa eccetera
Anche noi da un punto di vista imprenditoriale siamo un po'più prudenti i nostri investimenti quelli che erano già programmati stanno andando avanti ci capita un investimento importante in un momento come questo lo ritardiamo i senesi
Quindi un po'ci condiziona Roia quindi parlava appunto qualche secondo fa del caro dei consumi allora la parte del Paese
Sicuramente molto meno denaro da spendere un'altra parte che la parte probabilmente minoritaria
Risparmia per paura di un futuro che non si annuncia rosso
Si corre quindi il rischio che
L'economia reale inteso una spirale negativa che ci potrebbe portare dalla rete ma la depressione economica cosa quando li cosa bisognerebbe fare per ridare fiducia al Paese e cercare di far ripartire in qualche modo i consumi
Guardi il rischio che corriamo più grosso è quello della deflazione
Detrazione è una cosa che poche persone conoscono ma pochi economie le hanno vissute
Sulla propria pelle tranne in Giappone che comunque quando centrata è uscito a dieci anni dopo e questa è una cosa che noi dobbiamo evitare assolutamente i nostri governanti
Dovrebbero avere il coraggio di prendere decisioni importanti no anche nell'ultima riduzione del tasso di sconto mi sembra prudente
Quadrini un'operazione fatta in termini
Sentiti normalità questa non è una situazione di normalità quindi problema andrebbe affrontato in una maniera molto più aggressiva cosa può fare un Paese come il nostro che non ha
Molte disponibilità perché abbiamo un debito pubblico molto alto abbiamo dei vincoli dall'Europa
Per non splafonare su certi indici per cui
Non non ci sono molte cose da un punto di vista economico da fare se non
Tante piccole cose che comunque aiutare Brolin prese a gestire meglio questo momento come la semplificazione renderci la vita
Un po'più semplice invece che complicarla con leggi farraginose difficili e inutili inoltre bisogna premiare
Le aziende che investono in questo momento e quindi crediti di imposta per quelle acque quelle aziende che hanno la voglia il coraggio e i presupposti per fare investimenti perché e quegli investimenti che riparte l'economia
Il governare i Governi europei insomma mondiali tutti quanti sono in modo diverso sono intervenuti per aiutare le banche che sono in difficoltà anche il Governo italiano da parte sua messo a disposizione dei fondi per evitare dei possibili siti fallimenti delle ma anche italiane però da più parti i d'Italia giungono notizie irrigidimenti da parte del ma delle ma anche nella gestione dei crediti nei confronti delle aziende
E di aumento i già di costi che già per di per sé in Italia erano superiore la media europea
Come mi chiedo come erano i rapporti e le ma anche prima della crisi come sono cambiati in quest'ultima settimana
Guardi forte che ritengo che c'è stata
Un'operazione utile
Tranquillizzare i cittadini che le banche in Italia non
Falliranno e quindi si è evitato il panico di dover
Ritirare risparmi o cose di questo tipo
E quindi era una cosa che andava fatta per quanto riguarda la situazione delle banche in generale credo che ci sia meno liquidità in giro e quindi le banche sono diventate più care
E più selettive nella concessione dei crediti la mia esperienza personale che comunque avendo un'azienda
Che è abbastanza liquida e si è comunque dipende dalle banche ma non in marcia in maniera
Importante grandissimi cambiamenti non io perché PT però
O che comunque c'è una selezione molto forte fra le aziende forti che hanno
Una patrimonializzazione importante eccetera
Continuo ad avere credo mentre per le piccole realtà le banche un posto al nostro interno che poi riguarda il novanta per cento del
Tessuto produttivo italiano quindi dieci connessi rischi entra in una crisi gravissima se delle banche vigili escono assolutamente fare voi
Sento i messaggi del Presidente del Consiglio i politici che dicono le banche
Continuate a dare credito alle aziende ma polacchi in
Questi sono organismi abbastanza indipendenti poi i conti li fanno a casa loro e quindi
Le loro scelte poi sono con queste
Ritorniamo portarla del Paese Italia e nell'ultimo decennio è cresciuto meno degli altri i Paesi europei secondo molti osservatori il motivo di questa perdita di competitività
Dovuta dei ritardi strutturali che mi hanno fermato negli anni lo sviluppo
Secondo lei questa crisi economica potrebbe essere un'occasione avevo buona per sconfiggere tutte le resistenze presenti né dei vari settore l'economia e che bloccano le riforme di moderna in direzione della economia e varare finalmente quelle riforme utili
Alla crescita del Paese
Ma guardi sarebbe un'occasione da prendere al volo
Questo è un Paese particolare secondo me è diverso da tutti gli altri Paesi europei un Paese dei cento Comuni dei cento campanili dove la mentalità della gente che ognuno guarda il proprio
Otto ore gli interessi nell'immediato non c'è una visione sistema paese che possa in qualche modo
Farci cambiare il regime questo è e grande limite del nostro Paese
Che credo saranno abbastanza difficile
Cambiarlo in poche stagioni credo che ci sia bisogno proprio di cambi generazionali per cambiare quindi il fatto di trovarci in una situazione molto complicata secondo lei potrebbe non servirà a niente
Me lo auguro Sasso un augurio anzi il cambiamento in generale si può anche notare però il processo lo vedo molto molto più lungo
Sempre il Governo dunque nella gestione di queste crisi economica si è attirato diverse critiche da parte di alcuni osservatori primo tempo è stato accusato di immobilismo di non intervenire con dei correttivi
Alla manovra economica che avevano pietà stata varata questa estate
E lasciava pensare prevedeva delle misure adatte a un Paese che che ha un'economia in crescita ora dopo i primi provvedimenti annunciati in questi giorni
Qualche accusa sia già levata di intervenire modo fumoso e poco incisivo
Secondo lei tenendo conto dei vincoli europei il Governo dovrebbe apportare dei correttivi alla manovra economica e soprattutto che tipo di interventi dovrebbe fare
Non ho sentito l'ultima parte la domanda allora se secondo lei se il Governo dovrebbe intervenire Conde correttive la manovra economica e soprattutto che il tipo di interventi per vedere
Ma guardi
Io ho detto prima secondo me il Governo
Non deve intervenire troppo nell'economia ogni volta che l'ha fatto ci sono stati dai dei danni deve intervenire nelle regole delle semplificare questo questo Paese lo deve semplificare in modo tale che le imprese possono fare il proprio mestiere
Le imprese che oggi
Hanno la una capitalizzazione sufficiente da gestire questa difficoltà e hanno una strategia un buon prodotto c'è ora ce la possono fare guardi che ogni crisi a mio parere parlo da imprenditore
Porto dei cambiamenti il cambiamento
Delle volte anche lui
Una grande chance una grande occasione per imprese che speriamo non accoglierlo nel momento opportuno hanno possibilità di crescita di acquisire quote di mercato incredibili
Tra l'ultima domanda che in qualche modo forse ha già risposto questa risposta da più parti si invoca l'intervento dello Stato a sostegno dei settori in crisi
Lei cosa ne pensa allo stato degli altri dei settori in crisi lei pensa che lo Stato dovrebbe intervenire oppure bisognerebbe rispettare le regole di mercato e lasciare che il futuro dell'agenda appunto si è deciso al mercato
Guardi noi facciamo parte di un settore che
Da sta cinquant'anni è in crisi disse comunque nella nella crisi ci sono aziende che hanno chiuso da aziende che sono nate aziende che hanno fatto dire sviluppi incredibili
Il mercato e mercato cioè non il Governo secondo me non dovrebbe intervenire per supportare i settori in crisi se non con semplificazioni di leggi
Se non con crediti di imposta vuol dire premiare quelli che investono e credono nel proprio mestiere
Ma Petris ognuno è stato molto chiaro la ringrazio grazie a lei ed era Maurizio Pizzuti Presidente della ZEN se c'è il sa
In precedenza avevamo ascoltato Ivo Di Benedetto presidente amministratore delegato di Philips Italia a cui aveva fatto seguito Marco Rossi presidente di Parma cotto
Prima di salutarvi vi ricordiamo che abbiamo attivato un sì
Indirizzo e-mail imprese chiocciola Radio Radicale punto it se qualcuno volesse segnalarci delle imprese di eccellenza delle imprese che non stanno attraversando un periodo
Felice può mettersi in contatto con noi la puntata di oggi si conclude qui da Stefano Imbruglia un saluto a risentirci alla prossima settimana