Intervista a Mario Mauro sul prossimo Consiglio Europeo dedicato al nuovo trattato dell'Unione Europea

Mario Mauro vicepresidente della Parlamento europeo iscritto al PPI eletto in Forza Italia con lui quelle non parlare del Consiglio europeo che si sta per aprire a Bruxelles tema al centro negoziati del trattato che non sarà più un trattato
Costituzionale
Che cosa si aspetta da prossimi Giorgio
Devo dire che mai forse come in questa circostanza il Consiglio si apre al buio
Nel senso che
Se da un lato
Cancelliere Merkel sembra essere stata capace di
Mettere
In gioco
Quelli che sono in fondo
I motivi veri per cui val la pena
Realizzare la costruzione europea
Quindi richiamando dei singoli Stati membri nell'i colloqui
Che sono state intrattenuti in questi mesi
Ai risultati più significativi in termini di pace sviluppo ottenuto in questi cinquant'anni
D'altro canto non è dato conoscere fino a questo momento quali sono in poi in realtà gli assi nella manica che ha a disposizione
Terra convincere anche i più riottosi
A promuovere un percorso realistico per il raggiungimento degli obiettivi di fondo
Certo molto si è chiacchierato su queste
Ritrovata
Slancio alleanza con Nicolas Sarkozy
Sul fatto che questo polo attrattivo
Franco tedesco potrebbe essere convincente
Nella fase terminale diciamo
Della gestione Blair anche
Verso l'attuale leadership
Inglese però come sappiamo Blair sta per lasciare del suo mandato
C'è l'incognita Polonia anche pensa su tutto
Le posizioni messe in evidenza da Italia e Spagna mi sembrano più fatte per onor di firma che realmente capaci di essere poi incidenti in quella che è la definizione
Dei processi decisionali l'augurio mio è che effettivamente perlomeno per quanto riguarda qua quello che riguarda i meccanismi istituzionali
Si sia capaci di arrivare a modifiche delle regole del gioco che consentano il gioco di rilanciarlo
Su tutto il resto sarei scettico compresa la parte relativa al valore giuridico della cosiddetta Carta dei diritti
Mi spiace e sinceramente
Che nel calderone del tira e molla
Si siano messi in mezzo anche
I simboli
Dell'Unione europea
Perché effettivamente sarà più difficile da spiegare
Poi a cinquecento milioni di persone
Che valore attribuiamo a certi ideali si è in prima battuta rinunciamo a quei simboli che quegli ideali
Li traduce
Sulla Carta dei diritti perché perché quale quella ragione di questa posizione contraria al suo inserimento comunque l'uso
Richiamo il fondo accanto al nome l'attenzione scettica cioè scettica sul fatto che alla fine
La considerano parte attiva di
Di un trattato mi spiego meglio
è vero che amicizia
Era stata comunque diciamo
Ma infondo considerata nella
Nella determinazione che avrebbe avuto valore giuridico solo una volta
Che
Fosse stata approvata nel testo costituzionale per cui alla fine mi è parso di capire che nessuno vuole veramente
Perché in alcuni Paesi sulla riferiti alla si ritiene manchevole magari in ordine alle garanzie e diritti già definite nelle proprie costituzioni
E quindi
La domanda è perché dovremmo ancorarci a un testo che dice qualcosa di meno di quello che c'era la nostra Costituzione in altri probabilmente la ragione opposta però alla fine non sembra rispondere
Ha un profilo
è una sincera cosa realmente sentita dai Governi attenzione qui stiamo parlando di posizione dei Governi
Potrebbe essere forse prima la Carta dei diritti esattamente quello su cui non si usi misura
La consistenza dell'azione del Parlamento
Però se parliamo di questo allora mi si lasci dire che se non c'è
Sullo Della della Polonia come spiega questa opposizione molto intransigente
è solo un problema di peso politico in Europa ricordiamo che la questione della doppia maggioranza
La doppia maggioranza che ha introdotto da questo trattato come dire farne perdere del peso alla Polonia rispetto ai grandi Paesi come nel come la Germania e su questo oppure ci sono altre motivazioni
Questo non è poco
Nel senso che
Il tema di un presunto nazionalismo polacco
Ci dice che
Non c'è solo calcolo
In gioco in un negoziato così complessa
C'è anche tra virgolette sentimento
Sentimento identitario
Esigenza rispetto alle sfide lanciate a questi paesi dalle vicende storiche di capire quanto ci si può fidare dei propri interlocutori
Io credo che per risolvere questo snodo dobbiamo imporre andare all'origine alla costruzione
In fondo lo dobbiamo riconoscere che
Con l'aiuto di Vegas
La vicenda iniziale dell'Unione europea e tutto
In tedesco si è figlia di un francese francese se finalmente verso
Sembra niente raccontarlo cinquant'anni dopo
Ma
Se torniamo a pensare che cosa possa essere sacrificato in quella precisa circostanza storica
è un fatto abissale
Allora per una sorta di ironia del destino
Oggi i polacchi e affidano
Il proprio ruolo in Europa ancora una volta dei tedeschi
Ich Chinaski
Che non sono molto dolci risale a questo punto di vista siamo chiamati a fidarsi di Angela Merkel
Non è consono
Io in questo senso
Grandi operatori
Per un destino migliore in questi giorni non ne ho visti tanti sì abbiamo visto Nicolas Sarkozy
Prendere la strada di Varsavia
E cercare di spendere in positivo
Delle carte forse bisognerebbe anche approfondire
Le vicende personali di ognuno Sarkozy c'è un uomo che viene dall'Est che l'arresto
Presidente ha avuto la ventura
Di trovarsi
Nelle proprie vicende familiari
In una Francia che era vista e sicuramente come terra di libertà dai suoi genitori
Chissà che questo
Non valga e non posso dire qualcosa perché poi
Le vicende delle istituzioni e le vicende personali sono più legati quanto possiamo immaginare
Detto questo però rimane il fatto che
L'atteggiamento polacco e anche posizione negoziale su questo non bisogna farsi soverchie illusioni
D'Europa
Da molto in cambio dalla partecipazione al progetto dell'Unione europea la Polonia nel Paese che più di altri in questo momento fruisce di quello che l'Europa concede
Quindi io dico così sia
Far guardare anche con una certa fiducia
Attuale che saranno ultimamente le determinazioni polacchi peraltro dai limiti aggi più recenti in Polonia non mi è sembrata di cogliere nell'opinione pubblica polacca
Una chissà quale resistenza nei confronti
Del far parte dell'Unione europea certo puramente si vorrebbe da parte dell'opinione pubblica polacca l'Unione europea
E
Corrispondesse di più anche il il sentimento di popolo queste nazioni hanno nel voler partecipare lo spettro di una Bruxelles
Omologante
Magari omologante in peggio rispetto alla tradizione di queste realtà
Non deve essere comunque cento dal
La ringraziamo Mario Mauro