L'attualità in Archivio: La questione energetica, il nucleare, le fonti alternative,il Pen, le politiche del 79, il Pci, la sinistra, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti di archivio e con quale questa volta
Torneremo a parlare di questione energetica di non creare di fonti alternative di quanto i radicali da tempo affermano su questi temi
Lui riproporremo innanzitutto l'intervento di Marco Pannella dal venti maggio mille novecentosettantanove quando prese la parola ad un convegno degli amici de la terra organizzazione ambientalista per anni federata da Partito Radicale
Occasione per Marco Pannella
Per ribadire l'importanza della questione energetica in Italia di come questo argomento avrebbe avuto la dovuta considerazione e la sua proposta di un Governo ombra
E delle posizioni dei vari partiti emerse sul tema
Anche durante la campagna elettorale che si svolgeva in quel periodo Panella polemizzare va in particolare con la strategia fido nuclearista portata avanti dalla Partito comunista
E dalla partito satellite rappresentato dal PD Hoop
Dimagrire Castellina
A scapito delle forze alternative di sinistra è contraria all'atomo rispondeva tra l'altro a chi accusava i radicali di non avere precise vigne politiche sull'argomento
Al termine di freme merceria ascoltare interventi degli ex
Parlamentari radicali che Rivellini è Spadaccia pronunciate alla Camera nel novembre ottantacinque durante un dibattito sull'ottenne dal Piano energetico nazionale
Ecco dicevo se qualche a qualcuno potesse venire il dubbio
Io pretende di dire anche una sola parola
Tecnica o anche
Tecnica o scientifica su questo tema
Non parlerei evidentemente ma credo che da questo punto di vista
Fra nessuno degli amici stranieri
E nessuno degli italiani
Questo dubbio possa sorgere
Se gli amici della terra mi hanno chiesto
E mi si tratterà italiani neanche adesso riprendere la parola
Quasi alla conclusione
Di questi lavori probabilmente perché
Quella
Interdisciplinarità quella sinergia dalla quale per l'argomento fa
Matteoli
Non è la ci siamo
E
Stiamo credo mostrando che siamo capace di viverla e ci preoccupiamo enormemente ridicoli
Una delle cose
Che mi preoccupano di più
Ed essendo una persona di coraggio superiore nelle procure non è che non ho paura
Una delle cose che quasi quotidianamente in questa campagna elettorale
Mi incuteva paura
E che dietro mille discorsi politici
Dietro mille violenze menzogne
Mi pare che su una cosa il confronto elettorale politico Italiani non deve accadere
Su nel
Vede esserci confronto
Su uno non deve esserci informazione quindi scelta
Questo appunto il tema
Che sta a cuore a coloro che in vario modo hanno partecipato a questo convegno
Possiamo discutere
Dimagrire amenità o di varie lugubre lugubri
Non sono in questa campagna elettorale
Ma ad incrinare o di energie donnacce
O di energie alternative
Alla radio e televisione sono giornali
Non se ne parla
Le prime pagine dei giornali sono delicate
Ogni giorno a interviste a non finire a Craxi e Berlinguer e Zaccagnini e Fanfani
Ogni giorno ogni giorno si confrontano e si affrontano ogni giorno fingono di riavere gravi e profondi motivi di divisione
Ogni giorno sottolineano motivi di accordo L'Espresso o Panorama tutti sono mobilitati per dare
L'aspetto
A questa campagna elettorale di una campagna elettorale democratica dove si propongono scelte alternative alla gente
Non troviamo mai una parola
Suoi programmi energetici o anche semplicemente su obiettivi limitati nel campo energetico
Abbiamo solo avuto
Alcuni interventi di una democrazia demagogia indecente
Tanto erano scoperte come quelle di Cossutta che proponeva avesse almeno proposto ora ma la moratoria
Dei tre anni sulla quale non mi pronuncio è chiaro che noi siamo d'accordo su tutto quello che allontana sospende riduca panciotto andò giudizi politici sulla serietà
Dance socialisti importanti
Che
Sostengono la moratoria
Ma devo dire che la proposta di Cossutta di moratoria di tre inglesi a Montalto di Castro veramente così scoperta
Che in Cina noiosa per coloro i quali è rivolta rimasti in tre mesi cosa accade in tre mesi si fanno le elezioni la maggioranza il Governo
Non ce n'è un altro per assumersi tre mesi di tempo per ricominciare a Montalto a fare quello che già si sta tentando di fare
Quindi non intendo minimamente
Dire altro in questo breve intervento
Che sono personalmente non parlo a nome del partito
Non posso e non voglio ma sono personalmente e da qualche tempo convinto
Che questo è il tema centrale
La differenza centrale lo spartiacque Velino
Delle forze politiche italiane e delle forze politiche europee
Mi pare quindi di estrema importanza
Che gli amici della terra
Abbiano voluto e tentato e siano riusciti
Acconsentire
A scienziati
A persone dedite allo studio
Di questo tema di incontrarsi e lavora
Ringraziamo gli amici delle terre riavere consentito al partito radicale dal gruppo parlamentare radicale
All'unanimità
Finanziariamente di tenere questo incontro
Sono
Anche convinto
Che bene abbiamo fatto
E che meglio dovremmo fare
Quando
Con
Gli amici che gli hanno oggi presentato credo il Progetto sulla Sardegna
Abbiamo come gruppo parlamentare radicale costituito
Se non il committente comunque
La spinta
Per questo lavoro e ne abbiamo consentito l'avvio LA consentiremo lo sviluppo
Mi pare importante che mi pare domani o il ventidue arrivino a Roma
Per lo studio sulla sicurezza dei reattori in Italia
Coloro i quali
Prima
In America poi in Svezia
Hanno assicurato
Uno studio serio e responsabile pubblico su questo tema
Anche questo costa
Anche questo è un costo che sopportiamo
Proporrò per quanto mi riguarda
Dopo le elezioni
Che il venti o il venticinque per cento
Del finanziamento pubblico
Che noi eventualmente avremo sia destinato in modo preciso è vincolato e vincolante
A questi temi e a questo tipo di iniziativa e di lotta dobbiamo supplire
E alla dolosa
Incapacità dello Stato
Di far fronte ai suoi compiti
Dobbiamo supplire alla colpevole
Incapacità di far seguire
Alla proclamazione l'azione alle parole i fatti di molti compagni con i quali idealmente ci troviamo d'accordo
Su questi
Fronte
Voi sapete che fra le altre stranezze
Se
Saremo risulta eremo una forza
Politica
Cresciuta i granata
Da grosse responsabilità nel posto che è un prossimo Parlamento
Incontro posto di operare in modo tale
Che
Sia la che l'opposizione di sinistra
In Italia
Sia
Che sia composta del quarantasette per cento
Dei parlamentari
Sì è del quattro il cinque per cento
Costituisca un governo ombra
Entro dicembre di quest'anno
Per metodologicamente affonda affrontare in termini propositivi e di controllo
Quello che il governo del novantacinque per cento
Con il governo del cinquantadue per cento farà in Italia sui vari punti di governo della città di governo della nazione e di Governo dell'Europa
All'interno di questo Governo ombra evidente
Che il contro Ministero il Ministero dell'energia
Costituiva
Il punto di aggregazione di investimento maggiore
Assieme a quelli della giustizia
Quelli
Del disarmo
E
Quello
Del
Ordine nuovo pubblico repubblicano e socialista
Diffuso e dolce che vogliamo creare ed assicura
Ancora
Il Gruppo radicale sarà rappresentato euro non so se da tre
O da quattro
O da due ore e sei
Rappresenta
Ma questo contributo noi lo daremo sappiamo che che che accada in questi diciotto venti giorni
Almeno
Noi possiamo offrire a tutti i compagni e le compagne europee agli amici e le amiche europee
Impegnati in questa direzione una testa di ponte
Nelle istituzioni europee
Noi
Che che accada non faremo parte se starà a me dare un contributo di decisione in questo senso
Di nessuno dei gruppi parlamentari europei esistenti
Ne
Del liberal democratico né del cristiano né
Del
Cosiddetto socialisti
Riteniamo anzi
Che dovremo incalzare proprio lì dove le ambiguità maggiori si celino si cela no
Ora restano evidenti cioè
Quella gruppo quella realtà socialdemocratica europea
Che se da una parte presenta
In buona
Fede o in mala fede spesso
Delle potenzialità hanno regredite per un altro verso rappresentano proprio per questo anche
Le uniche forze alle quali può essere data in gestione
La società europea al plutonio
Che sappiamo essere il terminale
Delle scelte nucleari che oggi si vanno facendo
Io non so come opere
Se saremo come mi auguro in dieci
O in dodici o in quattordici con eletti dagli altri Paesi europei
Ma il gruppo o i parlamentari radicali
Che saranno eletti e presenti in Europa
Avranno il compito di costituire nei fatti
Il luogo di aggregazione e di organizzazione
Di governo dei sentimenti delle informazioni e delle lotte
Di tutti coloro
Che si muovono senza essere ancora riusciti nemmeno nei loro Paesi
Apportare la contraddizione all'interno dei momenti decisionali istituzionali culturale ed industriale
Sottolineo l'importanza
Del vincolo aree non gli stessi al massimo di contributo finanziario o forse una deformazione di origine
Ma per quanto mi riguarda non ha nessuna intenzione di
Farmi perdonare questo peccato originale anche perché in realtà penso sia molto di più un peccato d'elezione
Credo che la democrazia
O a fondamento
Austine radicale
Ne lascito se non nella prudenza anglosassone
O non riesce a svilupparsi è vivere a dissolvere se stessa
In un modello ancora più umani stico e ancora più umano più liberale e più libertà
E credo profondamente
Vedete da borghese forse
Anglosassone come simpatie dal persona che chiede la democrazia politica ma anche
Alla moralità Fabiana per esempio
Che dovremo ricordare anche l'alcuni compagni dalla critica lei stessa città
Coloro i quali ci rimproverano sempre scarsa serietà
Di non avere Liniero strategie o ideologiche
Di non avere se mi consentite i sistemi duri di percussione ideologica
Ma di avere invece idealmente parlando
Una sistemazione
Sempre in crisi sempre dinamiche di tipo dolce e diffusa delle nostre convinzioni e dei nostri progetti
Che alcune banalità
Borghesi
Sono fondamentali
Credo come credono come credevano
Certi democratici borghesi ma in realtà i socialisti Fabiani
Come credevano i protestanti
Che non esiste il fede valida o espressione di fede valida se non ecco accompagnata dall'obolo di uno scellino
Ebbene rivendico con fierezza
Il fatto che solo questa piccola forza borghese interclassista qualunquista esibizionista digiuna attrice non violenta approssimativa
Non ferrata non seria norme se anche o forse non molto triste non abbastanza Uster di essere l'unica
Che ha
Tolto alla propria azione politica tra virgolette tolto
Da tre anni a questa parte gran parte del suo danaro
Per
Rinunciando a quotidiani e settimanali a pubblicazioni assedi
A funzionari sia pure
Rivoluzionari professionisti pagati con un tozzo di pane rinunciando a tutto questo
Abbiamo
Preferito investire
In occasioni di incontro per tutti come appunto
Quella
Grazie alla quale il nuovo ci siamo incontra
E
Se poi questo per caso questa affermazione così
Liquidabile come cattolica o cristiana Aldo Cina
Nessuna fede o professione di fede senza
Che sia accompagnata dall'obolo di uno scellino
Se allora vogliamo usare invece un altro discorso
Perché io non credo
Agli spiritualismo e anche le rivoluzionari arrabbiati
Quale che sia il loro linguaggio
E voglio e mi auguro sempre
Che queste lotte abbiano delle fisicità e delle materialità precise
Anche quella
Appunto costituita dal danaro dal messaggio dal pezzo di carta dalla occasione di spartire assieme
Il pane della ricerca il pane della speranza seria quella che nutrita dal lavoro comune
Non avrei quindi
Altro che da ricordare
Questa nostra metodologia
E questo modo l'altro di procedere
Che non si abbia linea non lo credo
Noi non abbiamo linee
Politica
Ma ce lo dicono coloro i quali sono in contraddizione
Perché poi
Sono gli stessi che si arrabbiano
Quando
I pro nucleare dicono che non abbiamo linee
Alternativa
Sulle linee energetiche dolci
Ho
Comunque sui temi di questo convegno
Le abbiamo direi anzi se mi consentite visto che linea una volta di più è un concetto
Geometrico
E che non siamo il piano
E non volevamo esserlo
Sul quale le loro linee così fermi e sicure ogni in ogni tanto riescono divenire evidente era un fatto richiese vuole o fatti intimista ICI o di autocoscienza di rivoluzionari intellettuali o dissentire
Si tratta di uscire nelle piazze io mi auguro
Che nei prossimi quattordici giorni
Nella campagna elettorale italiana si faccia il possibile da tutte le parti
Per informare informare informare anche a scapito
Di altre informazioni preziose la gente che questo
è il tema probabilmente è vero che divide
La sinistra dalla destra in Italia
Una prospettiva di progresso dalla prospettiva di conservazione
E a questo proposito
Io credo
Che non a caso
Una delle indicazioni che mi pare stiano venendo sempre più fuori proprio da questi lavori ed a questi nostri ambienti
E che in fondo noi più gli altri ci preoccupiamo del momento della conservazione
Energetico
Siamo proprio noi paradossalmente
E sottolineiamo nella necessità del buongoverno dell'energia poter avere la diligenza del buon padre di famiglia
Rispetto al punto alle realtà energetiche nelle quali
Rischiamo di affondare a dare i quali rischiamo di essere travolti o soffoca
Siamo i conservatori
In questo
Del rigore io penso della cultura della scienza conto le esigenze opposte del potere
E il divorzio l'esigenza del divorzio
Fra scienza del potere in questa Italia è stata mi pare simboleggiato in un modo è evidente
Non solo dall'assenza fin qui
Pare registrata
Della televisione di Stato
Ma dalla senza
Anche
Di coloro i quali sono addetti e accettano la responsabilità in Italia di governare questo sfascio energetico
Del quale ogni giorno essi per primi
Ci sottolineano la quasi ineluttabilità
E si continuano a ingannare il Paese
A tutti i livelli
Parlando della prospettiva nucleare quando sappiamo
Che se c'è una verità di fatto c'è il collasso nucleare
Non c'è la prospettiva la speranza
Se già il collasso c'è già la crisi
C'è già l'autodistruzione
Del
Nucleare
Se
Il nucleare fosse vissuto da loro come una prospettiva reale
Da a cui dal corpo con convinzione e per serietà
Io vedo che questo è un periodo felice Ippolito che riteneva probabilmente prima di qualche piccolo fatto in Pennsylvania
Di potere essere portato in prima linea
Sul teatro
Della propaganda elettorale comunista difendere la sua menzogna
Cioè quella del non rapporto fra uranio e plutonio
Vedo che se lo nascondono un po'
Lo tengono in sacrestia o lo portano
Infilo drammatica di provincia
Perché
Forse bisogna tenerselo buono
Per consentire dopo il tre il quattro giugno alle sue tesi a divenire tesi e coperture delle tesi di governo
Ecco queste sono le cose che scorgo attorno a noi non sono certo entusiasmanti sono preoccupanti noi abbiamo la consapevolezza di cosa significa
Essere per il momento ancora nelle istituzioni e l'uno per cento
Del
Delle istituzioni stesse
Ma
Ho davvero la convenzione mente
Galoppo
Da una piazza all'altra
Da
Uno scontro all'altro mentre devo sottrarmi ogni giorno ad un'ingiuria in un insulto è una menzogna e l'altra
Che forse
Sarà possibile arrivare le staremo attenti con i compagni dell'Ansv
Ad arrivare altri al quattro giugno avendo fatto molto di più perché la gente quando votiamo
Vota voti tenendo presente questo problema e dico con molta franchezza
Solo quelli dell'Ansv
Perché
A rischio
Di dire qualcosa che ha dolore era molto che si riterrà per il momento
Come un insulto ora gratuita aggressione da parte mia e so che solo il cinque il sei giugno
Se era possibile capire se era invece l'amore di verità e dovere rispetto i compagni
Ho aggressione elettorale
Il produttore in questa campagna elettorale
Inoltre credo un disegno
Che doveva portare ad un Parlamento del novantanove per cento
E non del novantaquattro
Nel quale non fosse più rappresentato un solo parlamentare non sulla forza politica
Anche nucleare o se volete favorevole a delle scelte energetiche alternative dodici
Vittorio poi sia presentato unicamente
Per neutralizzare dare in olocausto al Partito Comunista
I cento mila voti
Di ottime compagne e compagni
Che cadranno in questa ignobile trappola elicotteri
Produco ha rifiutato
La certezza del quoziente a Bergamo Brescia
Perché la Chiesa
Della quale non si era degli eretici va verso la quale si era fatto uno scisma
Chiedeva adesso per consentire il rientro
Appunto che i voti del produttore fossero sacrificali e sacrificate
E l'altro motivo per il quale nella strategia del PC il produca doveva allearsi perfino agli ex catanesi
A Milano
Pur di consentire appunto di ottenere quest'altro risultato era quello di garantire
Alla politica italiana il non quoziente anche per l'ENEL segue
E per semplificare
Anche
Queste altre centinaia di migliaia di voti alternativi egli alternativi anche al nucleare
Quindi
C'è un pericolo molto grave ed è proprio soprattutto a partire
Da questo fronte tremendo di lotta
Che io faccio qui oggi
Un augurio profondo
Ai compagni che amano molto spesso di leggerci
Ai compagni dell'Ansv
Hai compagni più seria
Hai compagni che hanno una linea
Migliore
Ai compagni più responsabile
Meno folcloristici Dino
Perché se mancassero il tre o il quattro giugno all'appuntamento in Parlamento
Certo sarebbe una sconfitta molto grave anche per noi
Perché c'è un bisogno immenso
Ed è proprio per questo che si tenta
Di darli in olocausto
Di quei tre o quattrocento mila voti
Che in questi cinici e corrotti borghesi che sanno così bene disquisire
L'ideologia rivoluzionaria e dare pagelle di sinistra e gli altri
Stanno realizzando veramente sulla norma
Di un certo tipo di storia comuniste quella chiesa iscritti quella
Quella
Purtroppo tutti abbiamo nel nostro passato e conosciamo bene
Siccome il penso che la stragrande maggioranza dei presenti siamo compagni militante
E militanti di questo settore ho voluto permettermi ho dovuto permettetemi questa digressione ma l'accusa che lancio non la ritiro
Lascerò città molto importanti
Andrò a Bergamo e Brescia perché legati agli operai della dal
Per spiegare
A chi rischia di votare
E di essere mandato appunto ridotto dello cauto per Eliseo Milani
Che razza di comunismo
E che razza di significato a
La presenza di costoro nella lotta politica italiana lo faccio qui non lo faccio in genere nelle piazze perché mi interessa
Rivolgermi
Alla gente e quindi al quel novantanove virgola cinque per cento della gente in Italia
Che non ci interessa e giustamente sua saggezza di classe del produttore e non sa chi siano Lucio Luciana
E via dicendo
Tornando per terminare
Al
Convegno io mi auguro
Che sia possibile
Molto presto
Per consentire
E costringere anche le fonti ufficiali e consentire a coloro che sono stati attori di questo convegno di riunirsi di lavorare più a lungo più di frequente più intensamente insieme
Sapendo di non sapere almeno questa sapienza l'abbiamo
E di sapere che abbiamo bisogno del loro sapere e che cresca si moltiplichi e si socializza
Io
Penso che
Quando sarà chiuso il convento degli Amici della terra che l'avranno convocato saranno fatti i ringraziamenti d'obbligo gli unici pertinenti
Perché sono
Saranno i ringraziamenti di chi ha potuto seguire il convento per mio conto soldi importanza che anche in futuro
Gli amici Loquenzi
Si è altre aziende il TIR
E che dal di bravura e gli altri possano assicurare a loro stessi non ancora
Allo stesso il massimo di sviluppo
Delle loro tensioni ideali e dei loro interessi scientifici
Perché se questo accadrà
Noi saremo dei militanti
Dei politici non Tolemaide CIPE manco per mica legati a quel tanto di verità storica che la scienza può darci
Legati a quel tanto di verità democratica e laica che la scienza può contribuire a irrobustire e non saremo invece non rischieremmo di essere travolti
Come si rischia di essere travolti
In Italia da una sinistra accecante
Che di già mi sembra proprio su questo
è candidata non solo ma è già addivenite divenuta il PC il gestore non uno dei gestori di questa scelta lo scenario austriaco con i socialdemocratici
Per il proprio creare
E la difesa tra virgolette dell'ecologia
Lasciata
A anche
In primo luogo alla destra e il centro e lo scenario che noi dobbiamo impedire che si verifichi in Italia perché l'Italia sarebbe perché è presente e penso
Che su questo possiamo avere buone speranze
Perché se il vertice del partito comunista
Questo vertice indubbiamente ormai acquisito nel militare
E quindi anche nel civile
Alla strategia nucleare
Non è affatto vero che a questo siano acquisiti
L'ottanta il novanta per cento dei lavoratori della gente dell'intellettuale che ha sin qui votato per il Partito comunista e quindi queste unità
La quale dobbiamo chiamare
Tutti coloro
Il quale partendo dei loro diversi ideale possono scegliere non piattaforme ideologiche diverse ma obiettivi precisi concreti economici
E garantire la conservazione
Delle possibilità di scelte reali per tutto il nostro Paese ecco con queste convenzioni io Visco vi chiedo scusa
Di avere accetta
Di intervenire in un convegno che non è mio e che non
Riguarda
Nemmeno le mie capacità di contributo
E comunque vi chiedo scusa se fino adesso
Pure essendo ritengo l'unica forza parlamentare e politica che responsabilmente
Ha costruito qualcosa non abbiamo saputo costruire di più immagino però che dopo il tre o quattro giugno queste scuse non dovremo più pone
Ringrazio Marco
Abbiamo l'acqua
Ma
Grazie Marco
Era una registrazione dal venti maggio mille novecentosettantanove Marco Pannella ad un convegno degli Amici della Terra le prossime registrazioni come annunciato in precedenza sono invece del novembre ottantacinque
Quando alla Camera si svolse un dibattito
Sulla proposta di aggiornamento del piano energetico nazionale promosso dal Ministro
Dell'industria altissimo riascoltiamo quanto dissero in quella sede gli ex parlamentari radicali Crivellin lì è Spadaccia
C'è una strana io credo atmosfera intorno a questo dibattito e come informazione diciamo fuori dall'aula
Ed in altri tempi era molto più presente molto più
Continua
E anche nell'aula dove mi pare ci sia una sorta l'unico risparmio energetico che si faccia effettivamente sia nella
Presenza della maggioranza degli interventi la difesa del piano energetico e dell'aggiornamento
Che ci viene che ci viene presentato
E io
A mio avviso
Fa
Anche star poste la dovuta al fatto che
Molti che hanno sostenuto approvato appoggiato in qualche modo il Piano energetico precedente
Fanno finta di niente ci sui gli esiti di questo piano sulla sua fattibilità e sui dati sperimentali che questi anni si sottopongono
Quindi c'è una prima questione di sull'attendibilità e anzi meglio sul fallimento in sostanza del
Dei Piani energetici precedenti fallimento che
Coinvolge tutti gli aspetti dalle
Dei semplici dati di previsione che venivano indicati in quei piani energetici alla gestione vera e propria
Al rapporto
Con le autonomie locali al rapporto con
I cittadini con l'opinione pubblica
E c'è il fallimento proprio della
A livello di previsione proprio dei criteri base oltre che dei numeri poi li vedremo degli obiettivi che venivano posti io ricordo in Commissione allora venivano i presidenti degli enti rappresentanti del Governo con questo Cornel cure tabelline
Che rappresentavano questo semplice criterio
E cioè c'è uno uguaglianza tra il tasso di sviluppo e il tasso di e l'esigenza di Energia
Questa veniva data per scontata c'è un rapporto proporzionale
Ci veniva detto fra a tasso di sviluppo del Paese e esigenze energetiche
Questo dato è stato dimostrato essere l'esperienza non l'interpretazione l'esperienza ha mostrato che questo non è assolutamente vero
In Italia e nel mondo
E tant'è che appunto ripeto ricordo queste scene di chi questi rappresentanti i Presidenti di enti il restante il Governo che si erano queste tabelline dicendo vedete
Lo sviluppo e questo i consumi di energia
Aumentano per cui se noi estrapoliamo questi consumi al novanta dobbiamo attenere tozzo di centrali
Certo se le strappo levavamo al due mila se ne voleva il doppio e in una crescita esponenziale che evidentemente in una sorta di reazione a catena che non finiva più
Che portava come conseguenza che bisognava costruire centrali il più grande possibile e in tutti i posti del Paese
Questo era il criterio molto semplicistico rozzo devo dire che
è stato sottoposto nei precedenti piani energetici che poi è stato approvato che è stato sostenuto da una maggioranza devo dire non più ampia di quella tradizionalmente parlamentare da una sorta di maggioranza energetica e comprendeva tutti ad esclusione di pochissimi come radicali o pochi altri
Che rappresentavano pochi per cento rispetto al
A
Rispetto al appunto allo spettro parlamentare politico nel Paese
E in questi anni alto dal punto di vista delle previsioni successo oltre al fatto che appunto è stato un fallimento totale delle previsioni è successo e sta succedendo
Come per il debito pubblico nel senso che ogni anno si fissano o periodicamente diciamo si fissano dei tetti si fissano degli obiettivi l'esperienza mostra sistematicamente
Che questi obiettivi vengono falliti e si continua normalmente n con gli stessi criteri con obiettivi più o meno aggiornati ma che vanno sempre alla stessa direzione
E appunto per
Ebbene ripeterle queste cifre di questi fallimenti appunto d'sulle sulle previsioni
In negli obiettivi primi lavorativi dall'allora ministro Donat Cattin e si prevedeva per l'ottantacinque un consumo di energia
Che nell'ipotesi minima su superava di settantatré milioni di TEP
Il consumo effettivo che poiché si è verificato nel posti di massima addirittura di centoventi milioni cioè esattamente il doppio nel
Spende settantasette l'errore era praticamente dello stesso entità nel pende l'ottanta la previsione per l'ottantacinque era ancora sovrasti stimata
Di trenta milioni di tempo nel pendolo ottantuno
Con un orizzonte di previsione ridotto a quattro anni ancora c'era un errore di
Venti il migliore di tempo e quindi c'è una sistematicità dell'errore una dimensione che
Pone che vada assolutamente
Sottolineata
Appunto per che è un errore sistematico in sostanza nello studio della domanda con questi criteri che dicevo prima l'esperienza ha mostrato del tutto
Irreali
E questo a nostro avviso rivela
Che
Gli obiettivi e le azioni del Penna modo sembrano essere fissati a priori in relazioni
A esigenze più che era esigenze agli interessi del Paese a esigenze interessi del comparto termoelettrico termo meccanico nucleare e alla politica appunto dell'ENEL
Quindi fallimento dicevo a livello
Di previsioni
A
Numeriche e anche di di criteri con io righe bene ricordarle queste cose con una sorta di terrorismo perché adesso non si può far finta di niente di fronte ai risultati di fronte i dati e continuare a proporre
Appunto scordandosi di quello che si è sostenuto
E di quello che si è detto di quello che si è scritto con una sorta io ricordo di terrorismo psicologico
Perché sì uso dei mezzi di comunicazione di massa in maniera massiccia appunto c'era questa maggioranza energetica di oltre il novanta novantacinque per cento e quindi la televisione i giornali
Tutti gli esperti o consulenti non so come chiamarlo a questo punto
Chiamarli veri furono mobilitati in tutte le trasmissioni televisive Simina ciò che si tornava le candele
Si tornava alle caverne medi sì ci fu un uso anche una politica del blackout orientata acquisto
E naturalmente appunto sì si minacciava che saremmo diventati saremmo ritornati a era i precedenti dello sviluppo attuale
E ma forse si diceva arrivano i nostri ed erano in sostanza le grandi centrali le centrali nucleari certo bisognava sconfiggere
Chi questi chi si opponeva al progresso e cioè chi si opponeva a una concezione di di questo genere
E questo è bene ricordarlo perché così successe e quindi bisogna che voi soprattutto vi do mangiate come mai
Ci fu questo fallimento nel criterio e Nick negli obiettivi numerici dei precedenti piani perché l'esperienza qualcosa serve ovviamente
E come mai altra domanda avendo una maggioranza
Questo tipo di essendo questa maggioranza energetica di oltre il novanta per cento e correnti ritrovate
Adesso a dover documentare dei numeri delle cifre dei dati che sconfessano tutto quanto
è stato detto e d'altronde non erano i radicali o pochi altri ad avere il Ministero dell'industria luoghi della presidenza dell'ENEA o delle nelle eccetera
Quindi
Questa
Primo dato e dell'attendibilità e del fallimento delle previsioni
Del fallimento di questa immagine enorme maggioranza
Che aveva appunto oltre il il novanta il novanta per cento
E quindi
Ebbene porsi come mai questo che è successo al fine di non riproporre in maniera riteniamo sciatta e i
In sostanza allora i criteri
Che sono già Stati di dichiarati fallimentare
E
Dicevo come mai la domanda una maggioranza di questo genere
Non è riuscita a portare avanti di suoi negli obiettivi che ha dichiarato
E perché la risposta che noi diamo
E che non aveva una politica quella politica non era una politica
Energetica che si potesse chiamare tale e che perseguisse interessi che fossero interessi generali ma era il risultato in sostanza di interessi
Leciti
Di lobby in sostanza quindi leciti in un Paese democratico ma sbagliati dal punto di vista generale ed erano interessi
Che guardavano più alle attività di approvvigionamento petrolifero e ai programmi di costruzione delle centrali elettriche dei gruppi che avevano interesse appunto a
A costruire immesso
Tra politica energetica e politica economica è stato ridotto a un problema di commesse alle
Alle industrie
E
Appunto alla lobby che controlla questo
Questo questo settore
E da qui quindi nasce forzatamente il fallimento che oggi si registra
Degli obiettivi dei criteri e dei dati numerici dei precedenti piani energetici
Questo ha come conseguenza ovviamente un totale scollamento tra la politica perseguita gli opinione pubblica ma in grado
La
Disponibilità
Quasi totale Dini mezzi di comunicazione di massa della TV di giornali eccetera
Ma
Questo fallimento della politica energetica del Governo
è
A nostro avviso
Insita già
Nei meccanismi stessi di definizione e di formulazione del piano energetico
Perché in effetti
Il sistema il pubblico solo formalmente per le procedure di elaborazione del piano energetico i poteri
Chi invece lo condizionano e gli stessi dati di riferimento
è dimostra che questo sistema
Non è governato dall'autorità politica ma in mano a soggetti
Che
Correttamente vanno definiti politicamente irresponsabile nel senso che non hanno responsabilità politica in particolare punti grandi enti l'ENI l'ENEL
L'Ansaldo eccetera
Quindi il sistema da questo di
Definizione di messa a punto dei temi ergersi da questo punto di vista è un sistema antidemocratico nei processi sia nei processi decisionali che nell'attuazione dei
Dei programmi
Basta ricordare
Che quando
Poi si va
Lì nelle volte che si è andati nel tentativo di votare e
Questo è stato subito
Insomma chiuse le saracinesche immediatamente ricordo solo il
Il referendum abrogativo dell'heavy alcune norme della tra i nove e trenta
Promosso dal Partito radicale dall'Associazione degli Amici la terra che è stato
Appunto subito cassato e
Dalla Corte costituzionale e tutte le reazioni negative che in tutte le Regione che nelle regioni si sono state iniziative di referendum consultivi o
Abrogativa
E questo in effetti figli la realtà questo sistema in sostanza di definizione di preparazione voi di gestione del piano energetico agisce in opposizione
Al processo pur contraddittorio e confuso di potenziamento delle
Delle autonomie delle autonomie locali
E questi appunto dicevo fallimenti di previsione di gestione
Nei rapporti anche con le autonomie locali nei rapporti con l'opinione pubblica
Che si sono registrati
E hanno portato
E quindi si sono registrati complessivamente sugli obiettivi numerici e sulle previsioni dei fabbisogni
Quindi gli obiettivi che il precedente piano energetico configurava e questi questo fallimento è stato soprattutto
Marcato per quanto riguarda e non poteva che essere così
Per quanto riguarda
Una seria politica
Di
Risparmio energetico
A questo proposito
Ebbene dire che
Nella denuncia appunto complessiva del fallimento dei piani energetici nazionali e di solito appunto si fa riferimento soltanto ai programmi di costruzione delle centrali siano esse nucleari o a carbone
Mentre
Viene fatto passare per marginale
Appunto quello che il fallimento più grave che riguarda
Il risparmio e l'uso razionale dell'energia
Che invece secondo gli indirizzi più volte deliberati dal Parlamento
Rappresentano l'obiettivo prioritario della dovrebbero rappresentare l'obiettivo prioritario della politica energetica nazionale e infatti inc continua ad essere
Nel pia nell'aggiornamento che ci viene sottoposto continua
Ad essere il grande assente
Il risparmio energetico
A questo punto punto leggendo anche nella stesso dallo stesso aggiornamento
E
C'è un fallimento totale dell'unica legge approvata in materia che è la trecentotto del mille novecentottantadue
E le cifre che ci vengono fornite parlino da sole nel campo della produzione combinata di elettricità e calore sono state presentate in virtù appunto di questa della legge trecentotto
Nel triennio centottantasette domande di contributi
Per studi i progetti esecutivi di queste centottantasette ne sono state valutate sessanta
Su queste sono state emessi venti provvedimenti e non è stata erogata neanche una lira
Per quanto riguarda la realizzazione le domande presentate sono state quattrocentottantatré quelle esaminate duecentocinquantatré
I decreti relativi sono stati solo cinquantotto e tanto per cambiare nessuna erogazione
Per i progetti dimostrativi
Sono state presentate centocinquanta due domande
Potrete ben immaginare che quell'esaminate sono solo quarantatré
E tanto per essere originali non c'è stata nessuna erogazione
Lo stesso per me il settore del
Sistemi minimi di piccoli sistemi idroelettrici
Cinquecentoventidue domande
Valutate novantatré
Un provvedimento e
Giusto per essere originali ancora nessuna erogazione
Sette regioni per altro peraltro non hanno ancora provveduto
Agli adempimenti nei amministrativi che erano previsti quindi un bilancio che di finire
Fallimentare forse in questo
Caso è anche
E anche poco
E che pure appunto il l'aggiornamento
Del piano energetico che pur se ci viene sottoposto su questo soft nel senso che non è che molto preoccupato
C'è una frase addirittura dice i benefici in termini energetici della trecentotto si sono in parte già manifestati pure in mancanza dell'erogazione avendo circa un terzo di depuratori che ha presentato richiesta di contributo proceduto alla realizzazione degli impianti cioè
In sostanza di fronte a questo quadro
Desolante
Perché
Fallimento non siamo abituati anche a leggi che vanno male tra queste in effetti comincia a essere una
Riacquisire la classifica ecco di fronte a questo quadro e in sostanza si demanda ai privati i benefici di un intervento che invece doveva essere un intervento di Governo nel settore dell'energia un intervento
Guida questo quindi sul
Sul
Dal punto di vista del risparmio energetico per quanto riguarda
Le fonti rinnovabili anche qui il fallimento
è stato pieno e appunto come avviene per il debito pubblico si continua
Punto si fa finta di niente e si continua
Come se nulla fosse fosse successo anzi si aggrava oltre che continuare perché per le fonti rinnovabili il documento
Di aggiornamento del piano energetico riduce
La quota
Dell'un per cento del Bilancio aggettivazione allo zero virgola sette quindi c'è addirittura un aggravamento
Per quanto riguarda appunto questo che invece venivano indicate come più volte dal Parlamento come
Obiettivi prioritari
Quindi nella
Nella realtà
La birra
Carriera marginalità viene appunto
Capovolta viene assicurata al risparmio energetico e alle fonti alle fonti e rinnovabili
Anche qui si rischia
Poi che paradossalmente un
Forte un altro elemento di freno
Sempre per le le fonti rinnovabili venga
Dall'unico traguardo all'unico obiettivo che invece è stato mantenuto e cioè quello della penetrazione del gas naturale
Nel senso che l'assenza
Di una qualche indicazione programmatica sugli usi energetici
Cui si vuole indirizzare la penetrazione del gas naturale rischia proprio di capire questo perfetto così che appare probabile
Chi la grande disponibilità di cassa importato finirà col precludere
Alle fonti rinnovabili proprio quegli usi termici in cui la loro penetrazione sarebbe più agevole e economica
Per quanto
E queste preoccupazioni ci vengono anche
Da
Altre
Considerazioni
Che sono
Quelle relative alla
Penetrazione elettrica
Nel senso che non solo appunto rileviamo un fallimento totale degli indirizzi che erano stati precedentemente e gli obiettivi che vi sono stati mancati ma anche una
A prosecuzione in
Nelle stesse un mantenimento non un cambiamento di rotta ma un accanimento del
Degli stessi criteri di gestione per quanto infatti riguarda
La penetrazione elettrica
La giuria documento di aggiornamento prevede nel
Per il novantacinque un aumento della potenza metta disponibile
Dall'ENEL e dovrebbe arrivare se non erro a sessantasei mila megawatt contro i quaranta mila attuali
Senza peraltro che ci siano
Seri giustificazioni una strategia chiara indicata anche in questo settore e il rapporto
Tra
Usi finali Nieri sia primaria indica che questa è la strada che si
Intende perseguire cioè
Da
Un valore tra Energia primarie usi finali di uno e cinque per l'ottantacinque
E si passerebbe per
Il dal mille novecentonovanta une cinquantotto per poi salire ancora per il novantacinque uno e sessantatré
Quindi
Questo dovrebbe essere alcune è l'effetto in sostanza del fattore anche di conversione delle elettricità
Ancora per quanto riguarda
Il nucleare
Non viene
Non viene
Viene posto un po'un con confermato posto un programma di realizzazione delle centrali ma senza alcuna
A strategia
Senza alcuna considerazione per quanto riguarda
Criteri commerciali per esempio gli elettori veloci per quanto riguarda i problemi connesse sia pretrattamento del combustibile
E senza anche nessuna considerazione per quanto riguarda ciò che succede negli altri paesi i problemi che
Connesse
Questi acquisti settori
Quindi appare sempre di più il programma nucleare non poggia
Su scelte strategiche definite
E nemmeno
Anche su requisiti di
Fattibilità
Appare sempre più chiaro che se invece risponde ad altri criteri cioè alla necessità di assicurare
Incerto
Ritmo di ordini all'industria termo elettromeccanica e nucleare questo è
L'unico criterio che l'esperienza e
Il nuovo impianti aggiornamento mostra
Per ovvero e per reale quindi un intento anche assistenziale
Che peraltro trova in alcuni casi delle manifestazioni particolarmente acute e
Non si può non ricordare appunto il
Il caso dei reattori pecche dei progetti pecche Cirene
Che
Sono degli autentici attentati io credo alle casse dello Stato tant'è che nel il numero del ventuno gennaio della staffetta quotidiana petrolifera che non è
Un giornale ecologista ma una rivista
Viaggio la cui area ebbene identificata ecco il direttore generale dell'ENEA a
A proposito appunto del pecche del Cirene
E
Dice testualmente se dovessi decidere oggi di lanciare reattore Cirene
Non è vedere la priorità il Cile negli ultimi anni ha avuto essenzialmente il significato di garantire con un impegno finanziario considerevole il mantenimento di commessa sistema industriale questore
E la logica
L'unica logica che emerge
Da l'unica logica che emerge da questi da questi interventi e da questi criteri che vengono
Appunto mantenuti in questo aggiornamento del piano energetico per non parlare poi della
Convenienza economica
Sempre a proposito del nucleare
Che
Rimane un mistero
Nel senso che
Non ci sono dati in assoluto riportati
Che dimostrano
Queste dichiarazioni che sembrano più dichiarazioni fideistica che
Dichiarazioni incentivi che le uniche dichiarazioni che vengono riportate in proposito e perché sembra che in altri Paesi così sia
Ma una strana
Strana valutazione che viene operata appunto su altri Paesi Squinzi su altri sistemi con altri programmi energetici
Con diversi livelli di efficienza con diversi contesti politici e
Amministrativi
è come dire
Non lo so se
Giustificare dire il costo del nucleare e
è minore perché alcuni dati in alcune altre situazioni portano a ritenere queste mentre altri dati nella nostra situazione portano a ritenere esattamente il contrario
è come dire non lo so che negli Stati Uniti ed
E meno caro il vino perché in Italia c'è un sistema di produzione che
Per cui una bottiglia di vino costa di meno voi provate andare ordinarlo in un ristorante di New York che vedete cosa succede
E quello che successe in sostanza con le centrali nucleari nel senso che a forte di giustificare in questo modo che il costo del nucleare inferiore poi facendo le centrali nucleari sia
Si hanno i costi che si registrano appunto in
In Italia tant'è che secondo uno studio per esempio dell'OCSE del mille novecentottantatré
E basta un aumento il semplice aumento del tempo di costruzione delle centrali nucleari da sedici anni per annullare la convenienza dei chilowattore nucleare
Sappiamo quali sono i tempi in Italia sappiamo come si stanno dilatando
Questo già un dato sperimentale anche se
Visti come vanno di solito i tempi d'Italia anche se non ci fosse l'esperienza comunque si potrebbe
Osare si potrebbe usare questa previsione di dilatazione dei tempi ecco quindi
In Italia già si superano i si supera il decennio quindi già basterebbe questo per
Smontare
Questa affermazione che non è un'affermazione dimostrata Parlamento peraltro non dispone di alcuna valutazione ufficiale per l'Italia dei piccoli del costo del chili per
Chilowattora
Non sa neanche quanto costa l'ENEL la fornitura di una centrale nucleare quindi appare fare francamente solo un atto di fede quello di scrivere e sostenere che
Kilowattora nucleare e un e conveniente rispetto alle
Altre altre fonti
Peraltro
Altro studio sempre pubblicato
Sulla
Pubblicato anche recentemente sulla staffetta quotidiana petrolifera uno studio promosso dall'Associazione Amici della Terra e commissionato a un esperto nucleare americano ecco uno studio comparato dimostra che
Il costo
Dell'energia elettrica prodotto prodotta da centrali nucleari
Di nuova costruzione ovviamente sarà maggiore
Del costo dell'energia prodotta da centrali a carbone dotate di verso il Fortore
Ecco queste per quanto riguarda
Alcune osservazioni che andavano fatte sul
A documento di aggiornamento sul piano energetico e che
In sostanza
Registrano il fallimento Dale dei piani energetici dei criteri che
Sinora sono stati imposti alla loro base
Il Gruppo radicale ha presentato
Una mozione
Che oltre ad aprire un punto che io ritengo fondamentale cioè quello di non approvare il documento di aggiornamento che ci viene sottoposto e che
Che non è per partito preso Matteo esame della sperimentale
Del
Della situazione ecco e
Questa mozione fa anche delle proposte esattamente in
Ventuno punti
Le prime i primi punti riguardano la riforma delle procedure di elaborazione del piano energetico nazionale per i problemi che prima citavo
Che attualmente vedono il Piano energetico in sostanza ha consegnato a enti che sono politicamente non responsabilità e quindi assicurare anche la pubblicità dell'iter definizione di
Stesura del piano energetico
E seconde altri punti si sofferma uno sulla necessità di
Dare delle priorità al piano energetico che vengono individuate nel
Investimenti al risparmio all'uso razionale dell'energia e allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e
Cioè esattamente contrario a quanto invece propone l'aggiornamento del piano energetico
In cui
Su cinquanta mila i cinquanta mila miliardi
Che vengono proposti sono invece distribuiti in tutt'altro modo e quindi rovesciare
L'impostazione che ci viene proposta a questo fine si propone anche
Degli strumenti operativi che sono un'agenzia
Nazionale per il risparmio energetico delle fonti rinnovabili proposta che fra l'altro perché peraltro abbiamo avanzato già dall'ottantadue e nelle nella tesa
Di della costruzione della definizione di questa agenzia la proposta di un'eventuale Direzione per il risparmio energetico che faccia capo all'ENEA
Ci siamo preoccupati anche di finanziare
Queste iniziative
Proponendo di chiudere
I progetti sperimentali pecche e Cirene e di ridimensionare
I programmi di ricerca per quanto riguarda la fusione nucleare che a nostro avviso
Ci sembrano sovradimensionati rispetto alle nostre esigenze al complesso
Degli obiettivi
Ancora
Ha sempre per
Gli strumenti operativi che riguardano
In energie rinnovabili
Il risparmio energetico e il potenziamento effettivo della legge trecentotto e come dicevo prima e
Praticamente inattuata
Altri punti riguardano invece il nucleare e
Sì preoccupano in particolare di fornire una di richiedere quindi di procedere a una valutazione scientifica
Del
Costo economico del programma nucleare italiano
Così ancora per
Il gas naturale
Si sottolinea l'esigenza di definire gli usi
Io
Prioritari per la penetrazione del gas naturale nell'uso del carbone
Di definire e privilegiare le tecnologie avanzate in meno inquinanti
E ancora per quanto riguarda la sicurezza nucleare si richiede di presentare in Parlamento entro sessanta giorni un disegno di legge per il distacco della visto dall'ENEA
Ancora per quanto riguarda invece altri punti per quanto riguarda la tutela ambientale
In attuazione delle direttive della CEE ed in particolare per quanto riguarda la riduzione del trenta per cento delle emissioni globali di anidride solforosa
Un altro punto ancora sempre per quanto riguarda l'impatto ambientale e la tutela
Dell'Ambiente del territorio e la sospensione delle concessioni di esplorazione dello sfruttamento dei giacimenti petroliferi sottomarini
In attesa di verifica dei rischi di inquinamento commessi acquista attività
E infine
Oltre ad altri punti
L'ultimo
Quello di
Evitare qualsiasi irrigidimento e chiusura del
Di tipo legislativo sulla localizzazione delle centrali
Mortificando ulteriormente appunto il ruolo e l'autonomia delle regioni degli enti locali e quindi
Dei cittadini quindi
Oltre
Ad una critica ragionata
Che si basa in sostanza sui dati sperimentali sull'esperienza di questi anni del dei piani energetici precedenti ecco noi abbiamo ritenuto di fare anche una serie di proposte
Operative
Che credo siano
Del tutto al Terna attiva alla proposta di aggiornamento che ci viene sottoposta grazie
Era il ventisei novembre ottantacinque così l'ex parlamentare radicale Marcello Crivellin interveniva alla Camera durante
Il dibattito sull'aggiornamento dalla cosiddetto pende del piano energetico nazionale
Ascoltiamo adesso quanto disse qualche giorno dopo il ventotto novembre sempre di quell'anno
Gianfranco Spadaccia signor Presidente
Per non correre il rischio di affogare letteralmente
Nella
Molteplicità
Per gli argomenti
E delle cifre
Che riguardano
Questo problema
Io vorrei tentare
Riprendere un filo conduttore di questo mio
Intervento
E il filo conduttore
è opportuno forse che parta
Da un giudizio politico
Sul documento di aggiornamento che stiamo oggi discutendo
E che il ministro ha sottoposto all'attenzione del Parlamento
Giudizio politico di questo documento ragionamento
Non è da parte mia
Così severo
Almeno formalmente apparentemente
Come è stato per esempio
In altri interventi persino nell'intervento del comunista
C'era prima
Io ritengo semplicemente che questo documento ragionamento
Sia
L'ultimo colpo di coda
O uno degli ultimi colpi di coda
Di una politica
In ergetica
Che è stata
Sbagliata
E perché è sbagliata
è risultata prima fallimentare
E poi fallita
Se devo
Dare
A questo documento emerge
Documento di aggiornamento
Devo
Far carico questo documento di una responsabilità
La responsabilità che le imputo signor ministro che imputo al Governo
è semplicemente quella di non aver preso arto
Di questo fallimento di non aver voluto ha avuto il coraggio di cambiare pagina
E quindi vorrei partire
Proprio da questa considerazione
Noi siamo stati avversari dal primo momento
Di questa politica energetica
Mi dispiace che sia assente il collega sia Riina
Ferroni
Siamo stati a versare intransigenti
Di questa
Politica energetica
Siamo stati portatori di una politica energetica alternativa
Ed oggi
Vi dicemmo
Che è subito continuare
In contrapposizioni schematiche
In demonizzazione di avversari che hanno solo il torto di aver visto giusto diritto giusto anzitempo
Come i fatti e le cifre dei vostri stessi documenti
Testimoniano e confermano
E che allora è necessario ed urgente che ha la strada della contrapposizione intorno a problemi che sono ormai falsi problemi
Si abbia il coraggio
Intraprendere la strada del confronto reale
Dialogo
Della revisione critica
La riapertura di un confronto di un dibattito per arrivare finalmente a delineare
La politica energetica di cui Paesi ha bisogno il programma energetico nazionale che fino ad oggi ci è mancato
Allora è tutto qui ma è molto
E che cerco insomma
Io credo che si possa
Il tutto
E io su un fatto molto attento
Ritengo di poterlo apprezzare al tono dimesso
Del collega c'è Rina Ferroni
Così come signor ministro io apprezzo molto il fatto
Che nel portare avanti questo documento di aggiornamento di cui avverte evidentemente tutti i limiti
Ci ha risparmiato da risparmiato al Paese certi toni trionfalistici che invece caratterizzavano
Alcuni suoi predecessori
Io vorrei ricordare
Le certezze che ispiravano presente il ministro Pandolfi che andava in giro per i Comuni italiani a parlare alle popolazioni con
Un
Non su un'unità di uranio dire questa costa tot con grande sicurezza sicurezza e che poi
E per nei modi questo e questo è uno dei punti su cui citerò cifre
Sicurezza e che poi sono state smentite dai fatti
Però vorrei dire al collega accompagna terrina Ferroni e non è non si può parlare di bilancino del farmacista
Non si può dipingere un piano flessibile
E presentare come preferisse perita del piano
Quella che invece il fallimento del piano
Altro che bilancino del fan ma farmacista qui non bastano le antiche Pilsen tempo dei mercati generali
Se
A ogni nuovo piano ogni nuovo aggiornamento del piano dobbiamo registrare aggiornamenti che sono di diecimila e di Mega TEP
I consumi in meno nel fabbisogno energetico indicato dal Piano
Non è bilancino del farmacista
E che proprio l'intera politica energetica
Risulta sbagliata
Su questo io veramente non devo da indicare le cifre che perché con onestà
Le cifre sono senza mascheramenti
Nello stesso documento l'aggiornamento presentato dal Ministro dal Governo
Ma il costo di questo colpo di coda finale di una filosofia che tutta fallita
è tuttavia enorme
Perché se io posso riconoscere all'originario piano Donat Cattin
O un disegno sbagliato ma ambizioso
Ciò che risulta dai ridimensionamenti compagni comunisti
Di volta in volta effettuati
è un project work residuale assolutamente ridicolo sul piano quantitativo
Che però fa pagare a noi tutti al Parlamento nelle sue scelte al Governo nella sua operatività al Paese nel suo né i suoi bisogni dei costi elevatissimi quali sono questi costi
Quello di mantenere dietro a questo piano residuale di carattere nucleare
Una filosofia
Che allontanata la possibilità ad affrontare i problemi reali
Certo sono lontani i tempi in cui
L'equazione risparmio uguale minore sviluppo
Veniva data per scontata in queste aule
E in cui coloro che contrapponevano risparmio energetico ma a me questa parola
Che sa di che nettezza l'avarizia non piace
A me piaceva RAI conservazione dell'energia
Di uso razionale dell'energia
Di governo dell'energia
Chi sosteneva queste cose veniva indicato
Come un razzo una reazionario in termini culturali
Comunicatore
Del progresso
E quindi portatore di valori razionali di fronte alla razionalità del progresso dello sviluppo
Venivamo indicati quasi
Come dei portatori e degli agitatori
Dal profondo dell'inconscio del Paese
Dini
Valori
Proteste
Interessi
La nuova Vandea
Contro
I portatori dei lumi della nostra epoca voci guardavamo intorno non vedevamo netti portatori nei lumi
C'era difficile individuare
Trovare illuminazioni
E gli interlocutori che incontravamo
Mentre parlavano
Dei modelli di sviluppo
Che la crisi dei
Del petrolio
Aveva ha avuto il merito di portare con prepotenza
Alla
Lucia alla ribalta
Mentre parlavamo della necessità di rivedere quei modelli di sviluppo
E
Di indicare i nuovi obiettivi al sistema produttivo
E di porre al centro della civiltà della nostra società
Valori diversi da quello del consumismo sfrenato delle merci
Non eravamo
La nuova pandemia
E non
Di trionfalistici sostenitori e non eravate
Voi trionfalistici sostenitori del piano nucleare di allora
I portatori dei nuovi umidi alla nostra epoca
Se oggi siete
Ridotti
A proporci
Nell'alternativa fra nucleare
Ed altro dal nucleare
Un nucleare limitato
Consentitemi di dire che è un compromesso
è un elemento residuale che nessuno disconosce
Su quale siamo disposti a discutere
Noi stessi
Non mettiamo in campo
Ma questo elemento residuale
Non poco spicco continuare a Consigli a costituire
Per il complesso degli interessi che sono stati messi in moto
Per le commesse per l'aspettativa delle commesse che riguardano
Migliaia di miliardi dieci né di migliaia di miliardi in pochi anni
Non poco situa continuare a costituire
L'ostacolo
Al
Dell'IVA definirsi e allo scempio anzi di una vera politica energetica complessi
Su questo noi dovremmo anche interrogarsi
Il ministro Cerina Ferroni con parole molto più
Drastiche molto più decise di quelle che posso
Portare io in questo discorso in questo dibattito
O di quelle che
Ha scritto Signorino nella sua relazione di minoranza al Senato
Ci hanno detto che il piano ogni ipotesi di risparmio energetico
è fallita
Io voglio citare
Cerina Ferroni
Insieme a ciò non meno significative bisogna dirlo sono state le politiche le azioni
Più spesso spontanea
Certamente spontanei in Italia di riduzione dei consumi cioè di riduzione dell'intensità energetica dei prodotti
Cioè più spesso spontanei nel mondo certamente spontanee in Italia
Cioè significa che non c'è stata che
Il risparmio energetico c'è stato lì dove lo Stato il Governo il piano non ha previsto non è intervenuto non ha finanziato
E non c'è stato perché è fallito e questo non ho bisogno di dirlo io lo dice il documento
E aggiornamento del piano energetico nazionale
Lì dove invece doveva intervenire vogliamo le cifre
Che Roccella
Non è riuscito a dire
Del
Del fallimento della legge trecentootto cui pure noi al Senato e alla Camera la scorsa legislatura avevamo collaborato
Non mancando all'usura di sottolineare che tuttavia la legge era congegnata in modo
Che non avrebbe prodotto un'azione significativa e risultati significativi sulla strada e risparmio energetico
Bene
Le cifre sono impressionanti
Produzione combinata di elettricità e calore
Che è uno dei settori dove per unanime riconoscimento ci sono state in molti comuni molte amministrazioni locali che si sono mosse
E dove abbiamo
In alcune zone in alcune città in alcune situazioni dei significativi e ragguardevoli risultanti e comunque degli esempi che possono essere seguiti nel resto del Paese
Bene
In un campo che era fra quelli che era privi lezzi Antonio indicato da tutti come uno dei più percorribili
E su cui sia pensavano le aspettative in particolare del Partito comunista
Che è quello della produzione con buona combinata di elettricità calore sono state presentate
Nel triennio centottantasette domande di contributi per spot tutti e progetti esecutivi
Ne sono state valutate sessanta
Meno di un terzo
Meno di un terzo valutate
Sono stati ammessi venti provvedimenti di concessione
Poco più del dieci per cento
Non è stata erogata una sola Riva
Per quanto concerne la realizzazione e le domande presentate sono state quattrocentottantatré
Esaminate duecentocinquantatré
Poco più della metà
I decreti emessi cinquantotto
Anche qui poco più del dieci per cento dodici per cento
E anche qui nessun erogazione
Nel campo dei progetti dimostrativi sono state presentate
Centocinquantadue domande
Mi sono state esaminate quarantatré il meno ad un terzo
Nessuna erogazione
Nel campo della Mini
Idroelettrica
Sono state presentate cinquecentoventidue domande
Ne sono state valutate novantatre
Il dieci per cento
E messo un provvedimento nessuna lira erogata
Sette Regioni non hanno ancora provveduto per la parte di loro competenza
Agli adempimenti amministrativi presenta previsti dalla legge trecento
E di fronte a questo bilancio disastroso il documento
Di aggiornamento dice
I benefici in termini energetici ci sono in parte già manifestati pur in mancanza delle erogazioni avendo circa un terzo degli operatori che ha presentato richiesta di contributo proceduto alla realizzazione degli impianti
Beh io non vorrei
Questo è tanto significa e gli altri due terzi ce li siamo perduti per strada
Che non hanno sono non sono andati Vanzina realizzazione degli impianti
Questo significa probabilmente chi ha intenzione
Di contribuire al risparmio energetico del Paese investendo il risparmio energetico investendo in energie è stato scoraggiato dagli avete comportamenti del Governo
Ma come meravigliarsi
Che questo sia si sia verificato
Questo documento di aggiornamento e l'aggiornamento di un piano nazionale energetico nazionale che da questo punto di vista è sbagliato
Non pianifica non governa non indirizza agli enti che si occupano di energia settorialmente
Ma dall'impressione ogni volta di recepire
Le pressioni di interessi
I bisogni anche finanziari
I progetti e le aspettative
Di questi grandi enti di queste grandi corporazioni economiche di queste vere e proprie troppi
Io ho sentito anche Columba color fa che ha un filo nucleare
Moderato filo nucleare Massimo nucleare
E rimproverare
Una cosa che elementare
Lo scoraggiamento che si fa dell'autoproduzione di energia elettrica
Quando abbiamo discusso del Piano nucleare già nell'ottantuno e prima ancora nel settantasette dicevamo
Se volete
Voi state lavorando in un'ottica che è sbagliata che parta non al risparmio ma consumo energetico
Perché andati a rimorchio di un è nelle che vi si porta appresso
E che è legata una visione
Corbellini allora era direttore generale oggi il Presidente ha mantenuto quella visione la difesa bisogna dargliene atto è un avversario di fronte al quale mi tolgo tanto di cappello
Per la lealtà con cui porta avanti certe cose
Dobbiamo dirle queste cose
Quale è la visione la filosofia di Corbellini la filosofia di un è nella esclusivamente ente erogatore di Energia ente produttore di elettricità ente
Commerciale ente di commercializzazione dell'elettricità quindi un ente portato per sua natura una politica espansionistiche a di maggiori penetrazione dell'elettricità
Ma non solo dell'elettricità dell'elettricità prodotta dall'ENEL in regime di monopolio
E certo che se queste è la filosofia
Di una nell'ente erogatore di energia in regime di monopolio anziché di un ENEL come noi di profana Marmo
Banca dell'energia
E quindi capace di diventare da una parte l'incentivo attore
Di un'autoproduzione diffusa sul territorio di energia elettrica e dall'altra il collettore nella sua rete nazionale di questo sforzo di autoproduzione del genere
Evidentemente risultati sarebbero stati altrove sarebbero stati altri
Ma collega colomba non c'è un rapporto
Fra la difesa che tu fai
Delle illusioni dei residui di una politica nucleare ormai fallita
E questa filosofia dell'ENEL che rapporto c'è evidente
Questo piano di aggiornamento continua a farsi pagare questo costo un costo che va
Non
In direzione di una
Uso alternativo dell'Energia
Non in direzione di un uso di una mobilitazione diffusa sul territorio
Di ricerca e produzione dell'energia di energie rinnovabili di energie alternative di
Meccanismi che con l'informatica hanno davanti a sei enormi possibilità di sviluppo di uso razionale delle NTA e di conservazione delle energie
Ma va in direzione esattamente opposta
E allora poi assistiamo
Hai fallimenti delle previsioni
C'era un periodo in cui il risparmio
Significava
Nei discorsi di tanti economisti
Che parlavano fuori di qui
Poche parlavano in questi aulette
Automaticamente
Significa minimo maggiore risparmi significa la minore sviluppo
Questo era il destino cui condannavano ritardi
E non era vero
Perché per avventura potevamo risparmiare negli usi civili
E il risparmio oggi Energia negli usi civili non significava minore sviluppo produttivo del sistema produttivo
Potevamo risparmiare attraverso una conversione dei trasporti e il risparmio dei trasporti se a trasporto pubblico avessimo sostituito quote di consumi
Del trasporto privato non necessariamente avrebbe influito
Come un vincolo negativo
Sul sistema produttivo
Sotto la spinta del maggiore costo inerzia
Noi abbiamo avuto
Una consistente risparmio una consistente diminuzione dei consumi energetici nel sistema produttivo e negli usi industriali
Ed abbiamo avuto
Un relativo aumento
Nei servizi e un fortissimo aumento dei trasporti
Queste cifre
Oggi si
Impongono con prepotenza al dibattito
Oggi non potete ignorarli
Oggi ne deve parlare anche
Il collega Cellina Ferroni
Io ricordo
Che
Ancora nell'ottanta nell'ottantuno
Quando il fenomeno era già sotto gli occhi di tutti
Compagni eppure attentissimi e bravissimi come Napoleone Colajanni al Senato
E urbani
Si rifiutavano di muovevano ottobre
Eppure il fenomeno era già dagli anni settantacinque nel quinquennio settantacinque ottanta
Aveva già assunto caratteristiche precise
E allora si dice
Ma probabilmente questo fenomeno non è dovuto a una ristrutturazione che ha diminuito l'intensità energetica
Per l'industria italiana
Debbo del proprio dei prodotti dell'industria
Più probabilmente dovuto a una minore capacità produttiva
Ho una ristrutturazione che ha sostituito e e industrie
Che hanno meno bisogno
Di Energia
Ad industria che avevano maggiore bisogno di energia cioè l'industria di passo
Questo è il discorso che ha portato avanti
Serena Ferroni e che non a caso e portando avanti nei documenti per l'anemia
Intanto cominciamo col dire che questo fenomeno di riconversione dell'industria italiana
E proprio
Una
Fenomeno di ridistribuzione del marito del
Del lavoro sul piano internazionale
Io non trovo niente di scandaloso per esempio se l'industria petrolchimica in Italia chiude
Perché era a tutti evidente
Che nel settore il settantatré era una data di svolta
Dopo il settantatré la pretesa
Che fossero economicamente convenienti le trasformazioni dell'industria petrolchimica effettuate in un Paese istituzioni sottosviluppato non produttore ma importatore di energia vera puramente folle
Siamo arrivati all'inizio degli anni Ottanta e ho visto che l'Enichem all'interno dell'ENI
Si è mossa proprio in questa direzione
Cioè quella di spostare gli impianti di produzione
Nei paesi
Di sviluppo debba i Paesi produttori
Il petrolio
E di mantenere di tappare il salvabile cioè la Rete ridistribuzione commerciale che poi
Aveva il sette a cui corrisponderà il settanta per cento dell'occupazione
Quindi primo
Non è vero che chiudere l'industria petrolchimica significa automaticamente
Perdere
Più occupati nell'industria petrolchimica perché il settanta per cento contrario
Uno spostamento
Dei luoghi di produzione e la chiusura dei luoghi di produzione e di trasformazione in Italia significa il salvataggio
Della rete di distribuzione al settanta per cento
Lo spostamento dei luoghi di produzione di trasformazione dall'Italia in Paesi produttori significa l'esportazione
Di lavoro italiano
Di tecniche i manager ma
Industria italiana e quindi significa
è vero maggiore importazione di prodotti petroliferi ottimistica quei Paesi ma compensata da una esportazione una rete un'esportazione per sofisticata l'esportazione di alto valore di tecnologia
Di
Imprenditorialità di lavoro qualificato da parte del nostro Paese verso
Quei Paesi produttori
E allora quando questi fenomeni si verificano questi fenomeni sono fenomeni positivi
Di razionalizzazione ammodernamento sviluppo reale e non
Drogato dal nostro sistema produttivo del nostro sistema industriale né a prenderne atto
Con
Positività
Non
Come fenomeni negativi
Ma io trovo nelle parole di Cerina Ferroni se non nel documento l'aggiornamento anche qui la difesa della vecchia filosofia
Questa insistenza del consumo procapite
Di Energia in Italia si dice e la metà e meno della metà gli altri Paesi industrializzati
E soprattutto si pensa Paesi industrializzati europee io o agli Stati Uniti d'America
E si dimentica che il Giappone
C'è certamente in assoluto lo Stato
Che ha avuto il Paese che ha avuto il più alti tassi di industrializzazione di sviluppo
Senza soluzione di continuità dal dopoguerra ad oggi
A consumo un indice di consumo procapite
Molto vicino al nostro e allora
E come si spiega
Questo che è un vincolo negativo
Per noi che ci deve far di ci deve far ritenere
Che è
Noi in realtà risparmio energetico è la tesi dare neanche qui la tesi dice arriva Ferroni e le tesi Cananea coincidono ci deve far ritenere che i margini
Di un diverso di un uso di una diversa filosofia
Nel l'uso dell'energia
E anche nell'approvvigionamento
Anche nella ricerca
Ne emerge
E
Ci deve
Questo non è possibile
E come mai nessun vincolo negativo che vale per noi non vale per il Giappone io credito
Che non
Che questo
Questi argomenti siano farsi c'è qualcosa la base che non funziona e invece di analizzare che cosa è che non funziona
Invece di analizzare le
I veri differenziali
Ci accontentiamo di risposte superficiali
E finiamo per ricevere per ove munita buona la cattiva moneta
Di
Argomenti
Immessi sul mercato
Dagli enti o dalle lobby
Interessate
A certe soluzioni
Perché per esempio
Hanno
Grande valore
Le strutture industriali
Ciascun Paese
Le diversificazioni di queste strutture
Perfino i fattori climatici consentitemi
Altra cosa
E il bisogno di energia usi civili
E in Norvegia e Svezia o anche nella stessa Germania o in Inghilterra è altra cosa in Italia
Abbiamo sistemi
Più vecchi che hanno problemi di conversione molto più faticosi non è un caso
Se il tasso di riduzione dei consumi energetici nell'industria più basso in assoluto
è
Della Germania federale
Questo per dire che io non credo
Che SICRAL russi strumentali delle cifre da nessuno effettuate
In ogni cifra cioè il pro e contro bisogna avere in ogni statistica bisogna avere la capacità di cogliere l'uno all'altro
E allora vorrei dire per esempio accompagnarci Cervino Ferroni
Ma anche all'ENEA
Che non solo nei trasporti rimane un settore enorme di risparmio energetico su cui operare perché
Lo dice il documento energetico nulla è stato fatto
Non solo nel settore dell'uso civile degli usi civili e dei servizi è un terreno inesplorato
Vi risparmio energetico di uso razionale dell'energia
Completamente da
Inventare
Ma non è vero neppure che siamo alla saturazione nel settore industriale
L'indice
Di minore intensità energetica del sistema industriale italiano secondo i dati dell'ENEA
Presa come base cento al mille novecentosettanta
Si riduce a cinquantanove
Rispetto ad altri paesi che hanno tassi di individuazione dell'intensità energetica nell'ottantadue
Molto più bassi
Del nostro
E allora
Scusate sessanta anni a sessantanove non cinquantanove
Allora io credo
Che anche nel settore industriale noi siamo
Queste riduzioni consistenti estremamente consistenti
Che abbiamo avuto
Ma i dati
La miseria leggiamoli rinviamoli proprio dall'ENEA perché poi le Rea ci può mettere intorno con i suoi esperti
è il suo presidente Colombo tutte le considerazioni che vuole anche nelle nostre indagini conoscitive però poi viva Attilio ci deve fornire delle tabelle
Che parlano da sole
E
E tuttavia nonostante questo decremento sensibilissimo che ha corrisposto
Atta aumenti degli indici dell'indica i sviluppo del nostro sistema industriale
In alcuni anni aumenti consistenti a fronte di decrementi di industrie di di
Consumo energetico
Onorevole in strada
Le faccio sapere che ne sono dieci minuti nel caso delle prime illustrare particolari argomenti la ringrazio la ringrazio molto perché adesso arrivo al punto
Conclusivo del mio intervento
Dicevo anche nel sistema nella riduzione dell'intensità energetica nel nostro sistema industriale
Noi abbiamo ancora ultima fenomeno che non è giunto al punto di saturazione ma abbiamo ancora
Un
Forte
Una forte
Disponibilità di ristrutturazione del sistema
Che può
Produrre
Ulteriore risparmio energetico
Minori consumi emergenti
Ma come ci arriverete con questo documento qui
Ma se ci arriverete con questo documento
Energetico nei prossimi tre anni e rimarremo signor ministro ecco adesso io vorrei richiamare un tantino la sua attenzione
Se ci arriverete
Con questo
Documento di aggiornamento
Con la filosofia che
La filosofia ciò che residua della filosofia dei piani energetici
Precedenti
Non
Voi non smuove nette nulla su questo piano
E allora
Io vi pongo una domanda
Nel sul piano energetico dall'ottantuno riuscimmo a convincervi
A operare il distacco della disputa
Cioè non mi convince modo disputa comandi convincemmo della necessità
Di cominciare intanto almeno all'interno dell'ENEA
A creare
Una direzione
Che con l'autonomia
Un'autonomia
Rafforzata da un indirizzo rivolto a distaccare poi questa questo organismo
Dall'ENEA
Sì avvio insomma un processo di autonomizzazione dell'organismo rivolto
Ad assicurare
La sicurezza degli impianti
Nucleare
Io vi chiedo
Perché credo poiché queste cose siano molto
Essenziali fondamentali
Se volete dare un segno di cambiamento
E non accontentare veri di registrare a posteriori fallimenti dei piani che di volta in volta degli aggiornamenti che di volta in volta apportate
Al Parlamento l'unico segno che potete dare a voi stessi al Paese l'unica condizione di cambiamento in questo momento site in grado di offrire a voi stessi
E al Paese ma direi anche al sistema degli enti che si occupano l'energia
E cominciare a ad avviare il processo
Di costituzione
Di un'agenzia del risparmio energetico siamo stati fra i primi a parlarne in queste aule
Siamo stati inizialmente il Risi oggi questo progetto di costituzione di un'agenzia del risparmio energetico e
Il fatto proprio anche dal Partito Comunista io chiedo acerrima Ferroni chiedo al Partito Comunista
Questo è un terreno su quale
Possiamo operare insieme ma chiedo anche al ministro
Ma lei signor ministro altissimo ritiene davvero
Sulla base dei risultati che sono stati raggiunti
Che
Possa essere affidato all'ENEA un ente che è nato come ente nucleare di ricerca nucleare
Il compito di sviluppare energie alternative
E di riflettere programmare progettare le tecnologie alternative e le modalità per affermarle nel Paese
Le tecnologie alternative per la conservazione e l'uso razionale dell'energia ritiene davvero in questo possa avvenire attraverso gli strumenti esistenti
O non ritiene che
O non è vero quello che noi avevamo detto già quattro cinque anni fa che affidare questi compiti a enti che per loro natura erano
Nati proprio per conseguire obiettivi opposti significava
Consegnare al sicuro fallimento ogni progetto di reale risparmio energetico
Allora io non chiedo la luna
Il mio
Sforzo di dialogo
E partendo da punti che mi sembrano difficilmente contestabili su altre questioni poi evidentemente contrapponiamo le nostre cifre contrapponiamo la nostra valutazione
Ma che siamo oggi a un
A un dato residuale del vecchio progetto
Del vecchio programma
Energetico
Questo mi pare difficilmente contestabile
E che questo progetto reagito residuale non può costituire ostacolo tutti gli sforzi che dobbiamo fare degli altri negli altri negli altri campi ma riflettete
C'erano gli interessi dell'ENI dietro la conversione della metanizzazione senza lei minimali la metanizzazione non non era concepibile a chi avreste affidata all'ENEL
E lei nell'ente erogatore di energia elettrica interessato alla penetrazione dell'energia elettrica non avrebbe fatto di tutto i sarebbe assunto nominalmente il compito di diffondere il metano nel Paese poi l'avrebbe fatto fallire
Quindi
Questi sono i problemi reali allora o poi crederete
Vi impegnate a creare subito e questo è il l'appello
Non rimandiamo non perdiamo altro tempo signor ministro abbiamo il coraggio come Governo come Parlamento di trovare intanto questo elemento Romita
Mi dicono che al Senato sul distacco della disposizione già raggiunto un accordo non so se sia vero
Ma se si è raggiunto un accordo al Senato che cosa vieta che qui alla Camera si raggiunga un accordo per avviare subito per mettere subito se non sul piano operativo sul piano degli indirizzi e le grandi deliberazioni politiche
In moto il programma di costituzione
Di una Agenzia autonoma di risparmio energetico che possa costituire anche
Uno strumento dialettico un o lo devi ferimento diverso da quelli
Per gli enti che forniscono poi
Dietro la spinta dei loro interessi che sono interessi ragguardevole consistenti per il Paese
Cifre
Direzioni iniziativa politica
Richieste aspettative
Questa e la richiesta
Che faccio
Sulla l'appello che rivolgo sia
Al Partito comunista
Su tutto il resto può rimangono disse
Ma intanto
Su questo punto
Io credo che fra Governo e forze politiche di maggioranza
Partito comunista e le forze antinucleari
Ecologiste
Che sono qui rappresentate da Democrazia proletaria
Dal Partito radicale da un settore importante della Sinistra indipendente del Partito comunista e fuori di qui sono rappresentate da una parte consistente dello stesso partito comunista
Da parti consistenti
Dei partiti di maggioranza perché certamente col compagno serena Ferroni quei fenomeno un solo attribuiti bili soltanto a incoerenza quei fenomeni che si sono verificati di rivolta contro certe scelte imposte dall'alto
Però questo è un punto d'incontro
Il dialogo proficuo che intanto possiamo cogliere da questo dibattito
Perché lo sforzo che tutti noi dovremmo avere e non soltanto qui di sottolineare e rimarcare approfondire le differenziazione le differenze ma anche di nell'interesse del Paese di individuare
I punti di convergenza i punti in cui
Voi come Governo come maggioranza e noi come opposizioni
Si possa insieme crescere anziché poi decrescere
E io non sono certamente io ho visto in alcuni Paesi
Movimenti nucleari che falliva non i loro obiettivi poi crescevano sul fallimento degli obiettivi che se va perseguito
Io devo dire francamente che preferisco e crescano che abbiano successo gli obiettivi che mi propongono perché non ho mai ritenuto che forze politiche vivi e vitali possono nascere dalle macerie dei loro valori e dei loro progetti
Sicché sono estremamente interessante acché questa opportunità nulla lasciate cadere
Ma invece l'accogliate in tutta la sua pienezza e che con i dati anche questa opportunità di dialogo che mi viene
Da coloro che tuttavia in questi anni hanno fornito una opposizione intransigente quella ci sembrava
Una follia è una follia in ritardo che il Paese avrebbe compiuto se avesse accettato fino alle sue estreme conseguenze il piano indotto a una catena i successivi Piani che si è tentato di porre questo Parlamento e al Paese grazie
Era una registrazione dal ventotto novembre ottantacinque con questo intervento dall'ex parlamentare radicale Gianfranco Spadaccia pronunciato alla Camera durante un dibattito
Su un aggiornamento del piano energetico nazionale termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio