Speciale Giustizia
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21:10 Durata: 1 ora 58 min
Bentrovati all'ascolto dello speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra la nostra rubrica di cronaca giudiziaria torna a occuparsi di due vicende giudiziarie che potremmo dire rendono omaggio all'eternità
Stiamo parlando dei casi contrada e Mannino sarà in due parti differenti della nostra rubrica che ci occuperemo
Di due vicende e giudiziarie che appartengono diritti inevitabilmente alla cronaca giudiziario
Ancor più il caso o contrada che oggi si nutre di notizie
Della giornata che
Mirata sono incominciate ieri come sapete c'è una intensa attività del collegio difensivo dell'ex funzionario del SISDE e già capo della mobile di Palermo
In direzione della revisione del processo che ha portato a condanna definitiva contrada dieci anni per concorso esterno in associazione mafiosa
E il differimento della pena dall'altra intanto la Cassazione ieri ha rigettato la richiesta di revisione del processo nella sua prima sezione della Corte suprema dietro il parere potremmo dire scontato
è contrario del procuratore generale della Cassazione
Che ha peraltro proprio nella giornata di oggi fornito la sua
Opposizione anche
Alla al riesame
Della questione sulla differimento della pena che era stata già rigettata dal tribunale di Napoli
Gli avvocati hanno dunque poi fatto ricorso questa è stata in Cassazione e la Cassazione non ha accolto però in questo caso l'opposizione
Che era stata manifestata dal Procuratore Generale della Cassazione
Bensì a deciso di rispedire gli atti nel capoluogo campano per un riesame del riesame potremmo dire contrada come sapete già dal ventotto luglio scorso che agli arresti domiciliari soprattutto per
Gravi motivi di salute ma al di là dei tecnicismi ormai aldilà anche della condanne in giudicato si continua ancora a ragionare
Storni anche sia in punto di storia che in punto di riesame meramente giornalistico della vicenda
Contrada di questo caso giudiziario che tanto ha fatto discutere e tanto fa discutere
E perché parliamo oggi di omaggio all'eternità contrada avvenne arrestato clamorosamente nella vigilia del Natale del novantadue
Se da un lato
Ci sono i tempi biblici del caso Contrada dall'altro ce ne sta un altro che riguarda un deputato dell'UDC
Si tratta dell'ex Ministro democristiano Calogero Mannino nei confronti del quale è in corso il secondo processo d'appello tornato dalla Cassazione una vicenda giudiziaria
Che è iniziata formalmente il ventiquattro febbraio del mille novecento novantaquattro e che oggi si ritrova di nuovo a Palermo in un secondo processo d'appello
Dove il pubblico ministero in Aula ha
Chiesto otto anni di condanna a carico o della deputato dell'UDC
Calogero Mannino
E che da oltre
Per molti versi apre una riflessione sul ruolo
Delle dei magistrati in carriera nel dibattito anche
Sulla separazione delle carriere in magistratura
Di spiegheremo dopo il perché ma intanto le stiamo sull'affare contrada sull'affaire contrada
Lo facciamo proponendovi la conferenza stampa che proprio illegale di Bruno Contrada attenuto lunedì scorso nel suo studio di Catania a parlare e l'avvocato Giuseppe Lipera mono ascolto credo che
Per una fosse doveroso
Indire questa conferenza stampa per
Informare attraverso voi
Cortesi giornalisti che
Seguite puntualmente ormai
Da tanto tempo la vicenda contrada
Oggi negli ultimi periodi che si sono accavallati
Diversi avvenimenti e altri se ne prevedono
Noi cerchiamo di contribuire con questo incontro è una corretta informazione
Nel caso Contrada non è morto
Non è sepolto e vivo più che mai
Abbiamo deciso per la fine
Complesso presso di indire questa conferenza stampa questa notte mentre tornavamo da Salemi
Ieri nel castello arabo di Salemi essendo Vittorio Sgarbi ottenuto un convegno che lui stesso ha preceduto ha presentato condotto
E con
Ospiti
Di primo ordine
Tra cui
Spiccavano certamente
Gli scrittori e giornalisti felice Cavallaro Lino Iannuzzi
La platea era
Affollatissima
Questo per testimoniare che
L'interesse e confronto di questo caso nei conti nei confronti più in generale ancora oserei dire per il della giustizia enorme
Siccome proprio in questi giorni si vanno a discutere
Ci saranno dei momenti
Particolarmente importante
Partire bene
Cercare ove possibile
Riassume un po'la situazione
Premesso che
Noi come studio libere abbiamo conosciuto
Ne ha avuto l'onore di conoscere Bruno Contrada soltanto
Dieci mesi fa a dicembre alla vigilia di Natale
Prima non non non lo conoscevamo e quindi tanto meno lo dobbiamo difendere e qui in questi dieci mesi è successo un po'di tutto
Dapprima il nostro
A procedersi alé
Ha riguardato il problema
Gravi motivi di salute
Fare in modo che
Questo
L'uomo anziano e gravemente ammalato comunque uscisse dal carcere obiettivo che abbiamo raggiunto dopo sette mesi e qualcosa di
Battaglia fra virgolette
Nel contempo conoscendo l'uomo
Sempre meglio conoscendo gli atti processuali sempre meglio
Abbiamo
Intrapreso delle azioni tendente a
A far restituire loro ho l'onore questo servitore dello Stato
Ho detto nella conferendo in il
Nell'invito che
Una conferenza stampa avrebbero partecipato
Non solo gli avvocati titolare delle azione ma tutte collaboratore dello studio Lipera e perché
Non certo per fare sfoggio
Di dello studio
Ci mancherebbe
Il problema è che in effetti non ci siamo convinti
Sempre di più
Che su questa battaglia per contraddire una battaglia per il giusto per il vero
In quanto abbiamo presso gli atti processuali di un processo che non abbiamo vissuto e che è durato qualcosa come quindici anni iniziato nel novantadue
Si è completato
Direi sembrava completato nel due mila sette
E questi atti sono stati sviscerati un po'da tutti
Il primo occuparsene è stato
Quasi come un lavoro di ricerca
Bova sembra
Dovuto finire lì dove si
Iniziare fine lì è stato il giovane Davide Bizzi
Il quale
Dopo mesi e mesi
Che ha sudato gli atti si è presentato hanno liberamente sconvolto perché
Assumere sosteneva che contrada era stato erroneamente condannato
Sensazione che
Pensavamo quasi tutti qui dentro ma
Una cosa una sensazione una cosa è avere invece proprio contezza
Di una determinata vicenda quel punto il buon Capizzi e messo a disposizione di tutti
Di gli altri colleghi
Il materiale che che li aveva ricercato e studiato quindi aveva le sue osservazione se le teneva perse abbiamo riprodotto un lavoro anche con altre abbiamo ripetuto per lavoro anche noi stessi bassa alla fine morale la favola
Noi
Siamo ultra convinti che è contraria e invece
Purtroppo non è che si può convocare una
Una
Una come dire
Basta un libro o basta una una dichiarazione rilasciata un'agenzia di stampa occorrono degli strumenti per poter
Celebri
Far celebrare questa innocenza l'unico strumento previsto dal nostro ordinamento in Italia e lo strumento della revisione del processo
Una revisione del processo peraltro questo lo dico come fatto storico che
Comunque
Ci rende
Ci rendono faranno i catanesi non esisteva nel
Nell'ordinamento processuale italiano sino al caso Gallo che scoppia a Catania
La revisione del processo
No non ho previsto che
Una persona
Vuol venisse condannato evidentemente con sentenza passata in cosa giudicata e che ci fosse un errore quando scoppia il caso Gallo si accorse ci si accorse di questo non sto qui a raccontare quel caso Gallo comunque era un fatto
Molto facile specifiche fascina specifico
Un tale non chiamato Gallo era stato condannato con sentenza passata in cosa giudicata per aver ucciso il fratello del Sica parla da
Anni dopo
Un tale un avvocato per star dove non me l'azzarda di Lentini e un vostro collega giornalista
Il compianto densa Sciolla più testardo De Lazzaro
Sì bisogna fare un'inchiesta e trovarono che il morto non era morto ma era vivo
E ci vuole ci vuole una una legge nuova dello Stato per poter procedere alla revisione del processo quindi fuori il fu assolto fu riconosciuto l'errore giudiziario
Poc'anzi mi è scappato di dire facile
Sì facile paragonata al contrario perché
Altrove essere accusati
Di un fatto
Per esempio in quel caso di
L'accusa era ad un omicidio sì la difesa poter dimostrare che il presunto morto non era morto quindi c'era il fatto nuovo
Altro a difendere Bruno Bruno Contrada che è stato processato e condannato
Sul nulla
Sul nulla
Prima come possibile
Purtroppo è così
Quando si dice quando qualcuno so dire ama contrada
è stato accusato
Condannato per
Avere
Fatto fuggire latitanti
Dico a parte la baggianata ma
Se io faccio fuggirono se io ufficiale dei carabinieri o commissario di polizia
Faccio fuggire un latitante non mi si contesta il concorso esterno in associazione mafiosa
Mi si contesta il favoreggiamento personale magari con l'aggravante dall'associazione mafiosa se riguarda il latitante ipotetico latitante un un mafioso
Mi si contempera che faccio tutto questo per ricevere dei benefici
Non credo che i benefici sono
Onorificenze
Ma benefici economici allora mi si contesta la corruzione
Se io ometto di perquisire
L'abitazione di un criminale
Pur avendo un ordine di perquisizione del magistrato non mi si contesta il concorso esterno in associazione mafiosa mi si contesta l'omissione di atti d'ufficio
Con l'aggravante
Di cui all'articolo sette della legge antimafia
Il concorso esterno
Che poi ha riguardato soltanto personaggi illustri in Italia alcuni li possiamo contare
Sulle dita donano
E invece un'accusa nebulosa
Fondata sul nulla su un po'infondata uno fu un altro principio fa fantastico fantasmagorico la convergenza del pop del molteplice cioè se molti
Molte persone spandono
Sparivano di una persona la calunnia è un venticello alla fine
Con tutto questo si potrà legittimare una sentenza di condanna per concorso esterno in associazione mafiosa
Come nasce fuori vedendo subito
Nasce nel tema dell'incontro
Perché domani
Domani
La quinta sezione penale della Corte Suprema di Cassazione se n'era proprio questo a Roma
Diceva perché ne stiamo parlando a Catania perché purtroppo il rito non prevede la partecipazione delle parti e quindi
No non è consentito l'ingresso in Aula
Dell'avvocato
Conosciuto contrada faccio l'ha detto la revisione regressione pardon
Previsione
Conosciuto contrada
Quando invitammo
Il Presidente della Repubblica
A esaminare la possibilità di concedere la grazia ma grazie ad ufficio sua sponte di iniziativa perché nel nostro Codice di procedura penale e previsto questo istituto
I che primarie Quirinale di esse si può disse no non avevo avevano confuso grosse missiva lasciamo perda comunque da subito quando Davide e poi Angelo e poi Francesco e poi salvo per l'altro salvo
E poi mai tre
L'avvocato Claudia Branciforte l'avvocato Grazia cuoco
L'avvocato Palazzo ci siamo
Preoccupati di mettere nero su bianco e iniziare questa azione giudiziaria
Per la rivisitazione della sentenza del processo abbiamo appunto era gennaio due mila otto
Presentato all'indomani della nostra visita al Quirinale avuta
Presentato domanda di revisione alla corte di appello di Caltanissetta
Facendo rilevare principalmente non avendo non ci fu un anno non abbiamo fatti nuovi perché non avevamo fatti vecchi quindi sui fatti e c'era poco da
Da discutere
Abbiamo preso il nostro Codice procedura Penale abbiamo tre tirato fuori
La possibilità di discutere di revisione del processo allorché vi è un'antinomia pregiudicati
Come dicevo prima
Guarda caso soltanto personaggi famosi personaggi illustri sono stati colpiti
Da
Queste norme estranee
Le chiamo strane perché realtà non lo non lo sarebbero ma nella prassi sono diventata estranea
L'associazione a delinquere Sambo mio figlio suo coniata nel no nell'ottantadue dopo la terribile strage della generava Dalla Chiesa dalla moglie o l'agente di scorta anche questa fu una norma nata sull'onda emotiva
Dicono di una tragedia
In Barbara
E prevede la
La possibilità di sanzionare il mafioso che commette dei delitti
Perché non si può essere
Mafioso però obiezioni e mafiose per commettere dei delitti
Le emergenze poi giurisprudenziale
Hanno fatto dimenticare la seconda parte per cui
Si è contestata l'associazione mafiosa così perché si è politico perché si è imprenditore
Ancor di più ancor più
Allarmante e il problema del concorso esterno
Ma per farla breve noi e i citavamo l'antinomia con la sentenza Giulio Andreotti e Corrado Carnevale che non sto qui a ripetere
La Corte d'Appello di Caltanissetta dopo aver
Esaminatori
Il pareva del Procuratore generale
Che all'epoca facevo servizio a Caltanissetta
Ha ritenuto di rigettare questo nostro percorso
Noi
Siamo in sorte e
L'unico modo per insorgere quello di andare in Cassazione siamo andati in Cassazione
Anche qui il Procuratore generale dalla Corte Suprema di Cassazione
Sta dicendo no con una sua requisitorie scritte e non mi pare Catalano che abbiamo presentato una memoria
Puntuale Bove nel ribadire le nostre argomentazioni
Nel
Confutare
Le
Il tentativo del procuratore generale di
Dissentire rispetto alle nostre richieste abbiamo posto
Alcune problematiche che se non le risolve alla Corte di Cassazione forse le bocciare sordo alla Corte costituzionale
E tutto questo mentre il nostro legislatore che poi altro non è che il nostro Parlamento latita
Non è una novità che il Parlamento italiano stia sia latitante rispetto a determinate cose
I giovani certamente non sanno che una volta in Italia
Se
La moglie
La moglie di un marito se la donna sposata
Faceva le corna al marito
Era adulterio
Il marito chiamare i carabinieri e processa uno la donna
Viceversa se l'uomo sposato facevo le corna sua moglie quindi concubinaggio non era reato
Con l'evoluzione
Si capì che l'uomo e la donna
Dovevano essere equiparati quindi se su quando su condotte tutte oppure niente ebbene il legislatore è rimasto anche se anche all'epoca latitante non non stavo parlando di una cosa forse più banale o forse più seria dipende
Ma rimase latitante commessi risolti si è risolto per la questione con l'intervento alla Corte costituzionale
Chiederebbe ebbe ad abrogare
E quindi a dichiarare illegittima questa norma l'adulterio non esiste più grazie alla corte costituzione
Certo non possiamo paragonare il nostro caso a caso dell'adulterio
Però
Al caso del plagio certamente sì
Anche il paggio era reato
Un tale chiamato Braibanti evitare
Era
In carcere
Era stato condannato con sentenza definitiva
Fu scarcerato
E quindi assolto con effetto ex tunc dopo che la Corte costituzionale intervenne e disse il plagio onere
A nel senso aboliamo approviamo questa norma
Di legge
E quel passaggio qui e essenziale ed importante perché fu abrogata questa norma
Perché
Ed è scritto nella sentenza dalla Corte costituzionale di allora
Era una norma
Che poteva essere contestata chiunque
Chiunque in Italia poteva essere spero poteva considerarsi un cittadino in libertà provvisoria perché un qualsiasi Pubblico Ministero si poteva alzare un bel mattino
Arrestare una persona con rischio di essere condannato con le prime bande dicendo anche una
Un carattere tale greci appoggia Tizio project
Cosa c'entra tutto questo concorso esterno e la stessa identica cosa
Perché se tu contesto il concorso esterno dicendo
Che abbiamo vissuto un ristorante
Parlare con Sempronio
Pur non sapendo il dialogo fra i due
Oppure c'è questo pentito criminale che dice che tu sei un colluso o vicino all'associazione
Va beh poi ci può essere la storia del bacino
Oggi quando a farlo apposta con perfetta sintonia sul Corea dalla sera mi pare che c'è stata un'intervista richiamate in prima pagina dodici divulgata
Nel mezzo
Un grosso articolo da parte del del
Dell'attuale Procuratore della Repubblica di Torino
Già procuratore Generale di Torino già Procuratore della Repubblica di Palermo Giancarlo Caselli il quale
Nonostante
Il verdetto solo intanto assolutorio continua a difendere la sua indagine la sua inchiesta la sua procura non mi interessa niente a me del caso Andreotti a me quello che
Sta a cuore
E contrade e ancor più nulla il principio generale
Cioè
Ora un po'un Parlamento o un Parlamento serio attivo
Si dovrebbe preoccupare
Perché non è possibile
Un processo Musotto processo non ho Mannino processo a quel tale imprenditore
E il Parlamento sta in attivo optò per chi ritiene di non farlo proprio o perché magari si ha timore di parlare di mafia chiedo parlare di mafia eccome non lo so
Come parlare di pensiero
E quindi
Il miglior modo per esorcizzare la peste qual è non parlarne non parlarne
Quindi è come se questi fatti
Eclatante e come si è ieri non ci sono non ci fosse stata una popolazione las Salemi
A a sostenere a difendere l'innocenza di contro
Per farla breve tutte queste
Cose non le abbiamo argomentato e messe per iscritto verranno decise in un modo o nell'altro domani
Dopodomani
Dopodomani cambiamo sezione passiamo alla prima sezione penale
Quella che era presieduto
Prima da Carnevale
E voi sapete quante vicissitudini ha subito
Questo magistrato che credo che sia tuttora in servizio e sia ritornato e sia tuttora in servizio e presiedo la sentenza della Cassazione comunque
Dopodomani la prima sezione penale si occuperà invece del dall'altro problema c'è
Del
Deferimento pena significa liberazione di Bruno Contrada
Noi abbiamo impugnato l'ordinanza con cui il ventitré
Luglio
Il tribunale di sorveglianza di Napoli ne ha disposto finalmente la detenzione domiciliare la impugnavo per due motivi innanzitutto perché non non non non eravamo
Affatto d'accordo sul problema della del del siano domiciliare a Napoli presso la sorella
E poi per un altro motivo di cui dirò subito dopo il problema Napoli è stato risolto perché due giorni fa tre giorni fa il magistrato di sorveglianza di Napoli
POR può Pancaro o Pancaro
A deliberato che autorizzato il trasferimento del dirigente generale della Polizia Bono contrada a Palermo quindi questa è l'aspetto superato non è superato il problema motivazionale di quel provvedimento in che senso
Per essere sempre più chiari perché ci civili avrà la bontà di ascoltare questo
Nostro intervento
Nell'ordinanza il i giudici dicono che infetti
Per l'età per le condizioni previste in salute il dottor Bruno Contrada merita il differimento pena
E però poi
Non concede il differimento pena ma dalla detenzione domiciliare ore è un principio almeno che riguarda
Tutti i cittadini italiani che provvedimenti devono avere i provvedimenti dei giudici di merito debbono avere uno sua logica
Troviamo il logico questo passaggio palesemente illogico domani la prima sezione penale dirà se avevamo ragione noi se la ragione da pardon dopodomani la
Il Tribunale dirà
Mentre a Salemi montava
Questa
Passerei faceva salotto ma insomma però c'era tantissima gente devo dire poi magari in una fredda serata di domenica sera in un modo mai aspetta
Mentre ci sono in ballo queste altre questioni arriva la notifica a mezzo carabinieri che il Gipe di Caltanissetta dottor Ottavio Sferrazza
Per la seconda volta
Non ha accolto allo stato non accolto urla proposta dal procuratore della Repubblica di Caltanissetta che chiede di archivi Arsiero esposto denunzia
Presentato personalmente allora era libero il ventisette marzo del due mila sette dal dottor Bruno Contrada
Non accoglie quindi vista l'istanza di archiviazione dicevo del pubblico ministero perché noi presentiamo
Insieme a Contrada formale opposizione articolata anche chiedendo sull'ammissione di determinate prove chiedendo che vengono sentiti determinati testi ci ne cito uno solo ne potrei citare altri
Hanno nomi
Molto altisonante ne cito uno solo Francesco Cossiga
E lamentando il fatto che
Rispetto alla precedente ordinanza dove il G.I.P. di Caltanissetta aveva ordinato al Procuratore della Repubblica di effettuare determinate indagini concedendo sessanta giorni di tempo per
Effettuarle in realtà dieci giorni dopo
Il PM riprese andava dalla domanda di archiviazione soltanto allegando precedente provvedimento di archiviazione l'esposto denunzia di Caltanissetta non è una cosa
Campati in aria n'è una cosa il lavandino tutta questa vicenda e un dettagliato esposto di oltre sessanta vaglierà con due faldoni allegati di centinaia di pagine
Che
E vi dico solo questo
Confermo l'innocenza
Sotto ogni aspetto di Bruno Contrada
Vi cito soltanto
Questo episodio
Per dare un po'
Contezza di come
Veramente meriterebbe una profetica indagine l'esposto le dichiarazioni fatte mi pare ad aprile a Santa Maria Capua Vetere conducendo agosto non vedo perché
Ad aprile al magistrato di sorveglianza che su rogatoria interrogava il dottore contrada
Contrada fu o
Ma non solo in credo anche devolute Berlusconi
Fu indagato per la strage
Borsellino
Si parlava di una sua presenza sul luogo nella strage
Fortunatamente per lui era in alto mare con ufficiale dei carabinieri con altre dirigente della polizia quindi non poteva essere
Assolutamente in via d'Amelio ma
Come se essere a pochi passi da una
Da un posto dove si verificò una tragedia fosse di per sé solo una un fatto di responsabilità
è ma il problema è creare confusione creato confusione nel nostro nel caso
Volevo raccontare tanto per farvi un esempio
Mi riferisco al fatto al caso D'Antona Danton o altro questore di polizia condannato anche lui per concorso esterno
Lui è l'uomo di Contrada lui all'uomo che
Fare avrebbe fatto scomparire i residuati degli dell'esplosivo allorché ci fu l'attentato all'Addaura
Alla villa dei Falcone
Questo perché un maresciallo dei Carabinieri tale Tummino maresciallo dei Carabinieri deficere dissensi si avvicinano quest'uomo e poi scomparvero tutte queste cose
Annet dopo questo maresciallo dei Carabinieri confessò lui stesso i pubblici ministeri di Caltanissetta e credo che ci fosse applicata all'epoca Caltanissetta la la Boccassini PM a Milano
Il quale disse non mi sono inventato tutto ed è stato processato
E condannato per
Calunnia
E quindi così si sgretola
Uno dei tanti tasselli che apportato
Semplicemente confusione
Io la confusione la chiamo confusione soltanto caos o c'è invece chi
Riesce a cambiare terminologie alla realtà la confusione la chiama convergenza del molteplice arrivare col nulla alla condanne
Io dico di un onesto io credo che siamo tutti d'accordo per sostenere che
Per come si rileva dagli atti contrada è un onesto galantuomo quindi lasciamo stare il fatto che noi
Lo abbiamo conosciuto ce ne siamo convinti
Io credo che
Ah sì scusa ecco
Grazie preziosissimo
L'avvocato Coco la data di questa udienza è fissata a Caltanissetta
Per il cinque novembre
Quindi
Non sarà facile a sbarazzarsi di di noialtri almeno fino al cinque novembre dottore contrada ha già espresso
Desiderio di partecipare personalmente mi pare assolutamente impossibile perché non è in grado di subire
Viaggi e stress di questo genere ammesso che lui
Fra una settimana tra qualche giorno sarà a Palermo dopo che
Mercoledì farà questo ulteriore intervento
Tuttavia io non ce lo auguriamo per carità
In ogni caso se multe
Sentire il bisogno
Di integrare la sua la sua denunzia
Il suo esposto lo dovrà fare per iscritto pure chiederemo se si trova a Palermo a magistrato di sorveglianza di Palermo
Di di sentirlo per rogatoria quindi cinque novembre Caltanissetta davanti
Al G.I.P.
Sferlazzo d'
Per questa
Per quest'ulteriore appuntamento di questa
Lungo disse io a questo punto viaggia verso
Adesso il diciassettesimo hanno
Di di vita
Questo sentire ma sentivamo il
Bisogno di dirvi colgo l'occasione per
Ringraziare quindi
Tutti i colleghi dello studio che come me hanno sposato questa battaglia li voglio citare a uno a uno sperando di non dimenticare nessuno
Claudia Branciforte Davide Capizzi Angelo Catalano Giuseppe Palazzo Salvo Ficarra Francesco Prete salvo cocca avallare e tanto nel Di Giovanni
Fare l'avvocato covone intervenire qualcosa
Bensì a persone saremo siamo disposti a sentire le vostre domande
Prego
Quindi
Le cose sono due sono avete capito niente di quello che ha detto avete o io sono talmente chiaro che ha espresso benissimo il pensiero
Immagino e maggio
E maggiore sono stato chiarissimo allora grazie a Radio Radicale
E grazie a tutti voi intervenute
Così dunque l'avvocato Giuseppe Lipera in questa conferenza stampa tenuta lunedì scorso nel proprio studio alla vigilia della attesta decisione della Corte Suprema di Cassazione su due
Istanze reiterate dalla difesa dell'ex capo della mobile di Palermo ex funzionario del SISDE Bruno Contrada oggi agli arresti domiciliari dunque come sapete poi appunto in questi giorni
Ieri il dalla Cassazione a negato la revisione del processo
è proprio oggi a restituito gli atti al Tribunale di Napoli per riesaminare
Il fascicolo sulla
Differimento della pena per
L'ex capo della mobile che appunto è condannato in via definitiva a dieci anni per centodieci quattrocentosedici bis
Reato di concorso esterno in associazione mafiosa ma per lo stesso reato si trova invece non in sentenza in giudicato per carità
Troppo breve diremo ironicamente l'attuale deputato dell'UDC Calogero Mannino che si ritrova ancora sul banco degli imputati in un processo in corso di svolgimento
A Palermo il secondo processo d'appello che si sta celebrando davanti la seconda sezione del presidente Giancarlo Trissino
E che vede tra le parti in causa il l'avvocato Grazia Volo che cura gli interessi legali dell'imputato
è
Sul banco della pubblica accusa Vittorio tesi attuale Sostituto Procuratore in servizio alla procura generale del capoluogo così ci chiariamo
Solo il Pubblico Ministero ci sono tante cose da far notare anzitutto
Questioni di carriere Vittorio Teresi insieme a Antonino Ingroia Teresa Principato ed altri magistrati sono in corsa per
La carica
Di Procuratore aggiunto quindi dice dell'attuale Procuratore capo Francesco Messineo
E tutto ciò sta accadendo alle interno è accaduto anche all'interno della Commissione incarichi direttivi e semidirettivi del Consiglio superiore della magistratura che ha dato già una serie di pareri favorevoli anche se non
All'unanimità
Tutto questo perché bisognava ricoprire il cariche che erano rimaste vacanti dopo la fuoriuscita di magistrati noti alla cronaca giudiziaria come Guido Lo Forte
è stato nominato recentemente procuratore capo a Messina ma anche poi Alfredo Morvillo Roberto Scarpinato Paolo giudice Anna Maria Palma tutti i magistrati che sono andati a ricoprire
Incarichi diversi che arrivato fresco di nomina il pm Ignazio De Francisci
Che ha ricoperto fino a pochi mesi fa la carica di Procuratore Capo
Di Agrigento insomma c'è un
Turn over all'interno degli uffici giudiziari siciliani e in parte anche di quelli
Reggini si pensi all'attuale neo procuratore capo Francesco Pignatone che ha lasciato la carica di procuratore aggiunto a Palermo Pignatone è in servizio come il procuratore capo a Reggio Calabria
Ma la vicenda delle carriere tocca anche in punto di dibattito politico perché vedete nel dal Pubblico Ministero Vittorio Teresi di cui abbiamo citato il nome proprio pochi secondi fa
è vero che il Pubblico Ministero in Aula al secondo processo Mannino ma è anche vero che è stato da sempre il pubblico ministero del processo mandino
Era sul banco della pubblica accusa al processo di primo grado
Era sul banco della pubblica accusa al primo processo d'appello è ancora sul banco d'accusa al secondo processo d'appello restituito dalla Cassazione che ha annullato la condanna a carico
Di Calogero manchi
E
Ieri per esempio Emanuele Macaluso sulle ragioni del socialismo all'interno della foliazione del Riformista argutamente ha fatto notare questa incredibile anomalia
Perché se da un lato l'avvocato di fiducia di un imputato può restare
In tutti i vari gradi di giudizio nell'arco della storia giudiziaria di un processo e allora perché non chiedersi se non debba esisterà anche una un avvocato dell'accusa
Che segua tutti i processi sullo stesso piano della della controparte come
Avviene
Nei paesi per esempio di derivazione anglosassone ma questo è un dibattito che ovviamente anche quello rende omaggio all'eternità
Non foss'altro che il processo Mannino sembra aver superato la durata record o lo abbiamo ricordato è iniziato il ventiquattro febbraio del novantaquattro quando di fu notificato
Dalla Procura della Repubblica di Palermo un avviso di garanzia per concorso in associazione mafiosa
Il tredici febbraio del novantacinque con un ordine di custodia cautelare firmato oggi per imparano a freddo Montalto Mannino venne arrestato
Per ragioni di rischio depistaggio indagini inquinamento delle prove poi fu rinchiuso nel carcere romano di Rebibbia rinviato a giudizio il ventotto ottobre successivo
Del dello stesso anno del mille novecentonovantacinque al processo di primo grado si aprì il ventotto novembre dello stesso hanno
Un dibattimento lunghissimo più di trecento udienze quattrocento testimoni citati
Solo quelli dell'accusa erano duecentocinquanta e fu assolto il cinque luglio del due mila uno in appello però nel maggio del due mila e quattro Mannino venne condannato a cinque anni e quattro mesi
Salvo poi che il dodici luglio del due mila cinque la Cassazione riunita Sezioni unite
E fu una sentenza che spesso viene utilizzato dagli avvocati ancora oggi nei processi come fonte giurisprudenziale
Dicevamo la Cassazione a sezioni unite annullò la decisione e ordinò un nuovo processo che è quello di cui ci occupiamo
Questa sera facendovi ascoltare la prima parte della requisitoria del l'inossidabile Pubblico Ministero Vittorio intensi
Chiara esposto ancora una volta alle sue ragioni della pubblica accusa chiedendo la condanna a otto anni per Calogero Mannino davanti ai giudici della seconda sezione tre sedute
Presidio Uta dal
Dottor Giancarlo Ticino nel proprio
Il
Tre ottobre appresso la parola la parte civile ma
Oggi per esempio ha preso la parola anche nella sua arringa difensiva l'avvocato Grazia Volo che illegale difensore di Mannino
Vi daremo conto nelle prossime puntate dello speciale giustizia anche di questo ma intanto sentiamo cosa ha detto ai giudici il pubblico ministero
Vittorio Teresi il diciannove settembre scorso nella sua requisitoria conclusa con la richiesta di condanna otto anni a carico di Calogero Mannino un buon ascolto
Va bene
E allora
Processo di da oggi perla requisitoria del Procuratore generale al quale diamo subito la parola si ripresenta bossolo preliminarmente
Volevo depositare ma si tratta di tre articoli di giornale che ho scaricato da internet
Datati martedì diciotto maggio due mila quattro diciannove maggio
Mobile
La settimanale Panorama
In cui sono contenuti i tre articoli che riguardano la
Inaugurazione della sede a Palermo a Roma di democrazia missione europea da parte di quel minimo
Siccome si tratta di fatti in cui si è parlato sia nelle dichiarazioni dei testi e dei collaboratori da lì ho sentito sia nel confronto come dire volevo documentare anche se in maniera
Che sentite per proseguire in questa sono tre articoli di giornali che in quanto tale non costituiscono come dire necessitato
Io pregherei
Posizionarle meglio il microfono perché si
La voce e non altri va bene
Si sente razzista quindi c'è una richiesta di allegati sia di allegare agli atti questi questi tre articoli di giornale che riguardano questi
Questi fatti di inaugurazione di questa sede politica
Denominati occasione sia
Cristiano europea
Vi sono obiezioni a questa richiesta
Signor
Diamo un'occhiata sì
Sì Pubblico Ministero e nella parte relativa all'impegno economico e non la sentiamo ancorché un altro ma non la sentiamo no no era un chiarimento forse
Poi chiedeva se fosse relativo alla
All'impegno politico di Pennino responso visione
No no sono poi due articoletti piccolini
Quello interno solo quello di Panorama
Ritenuto mangiare
Signor Presidente
Sono articoli di stampa ovviamente il Pubblico Ministero argomenterà la ragione per cui ritiene insomma è un dato di conoscenza
Medi non riservato certamente quindi
Vediamo
La Regione alle quali
Su suggerito una però ripeto requisitoria Presidente lei non non c'è opposizione mi sembra di capire che non c'è opposizione per quella che può essere ha valenze di un articolo del giornale rispetto alla la convincimento della Corte uno strumento del
Pubblico Ministero anticipa certamente non non credo che la Corte farà diventare un attimo di gennaio approvano giuridico allora la parte civile sul punto la parte civile
Non solo si associa va bene allora va
La Corte preso atto
Non c'è opposizione delle altre parti
Ammette
La documentazione
Bene può iniziare la rete sì grazie signor Presidente
Diciamo subito che
Ovviamente che le considerazioni svolte nella sentenza
Delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che ha disposto il presente grado di giudizio costituiscono il tracciato il limite dentro il quale ci dobbiamo muovere in questa fase di giudizio
E questi limiti sono certamente più ristretti
In relazione alle questioni di diritto dell'utile alla Corte in ossequio disposto dell'articolo sei centoventisette del Codice di procedura penale
Ma che tuttavia consentono una piena cognizione una piena di rivisitazione dei fatti del processo così come sono emersi
Nel corso del giudizio di primo grado e nel corso
Degli eventi successivi
In particolare
La sentenza fissa due principi di diritto naturalmente vincolanti il primo
Dice che è configurabile il concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso nell'ipotesi di scambio elettorale politico mafioso
In forza del quale
Il personaggio politico
A fronte del richiesto appoggio dell'associazione nella competizione elettorale
Si impegna ad attivarsi una volta eletto a favore del sodalizio criminoso pur senza essere organicamente inserito in esso a condizione che
Gli impegni assunti dal politico per l'affidabilità dei protagonisti dall'accordo per i caratteri strutturali dell'associazione per il contesto di riferimento
E per la specificità dei contenuti abbiano il carattere della serietà e della concretezza
B
All'esito della verifica probatoria ex post dalla loro efficacia causale risulti accertato sulla base di massime di esperienza dotate di empirica plausibilità
Che gli impegni assunti dal politico abbiano inciso effettivamente e significativamente di per sé a prescindere da successive ed eventuali condotte esecutiva dell'accordo
Sulla conservazione sul rafforzamento delle capacità operative dell'intera organizzazione criminale o di sua articolazioni settoriali
Il secondo principio di diritto discenti alle sentenze pronunciate in procedimenti diversi
E non ancora divenuti divenuti irrevocabili legittimamente acquisite al fascicolo del dibattimento nel contraddittorio fra le parti
Possono essere utilizzate come prova limitatamente all'esistenza della decisione e alle vicende processuali in essere a presentate ma non Ai fini della valutazione delle prove e della ricostruzione dei fatti oggetto di accertamenti in qua improcedibile
Diciamo che quanto secondo principi di diritto è il caso di sgombrare il campo da ogni incertezza perché la Suprema Corte ha censurato nel merito la sentenza di appello anche nella parte in cui ha utilizzato
Tra gli atti di di accusa la sentenza del tribunale di Palermo due luglio due mila due contro Salomone Filippo ed altri
In quanto all'epoca quella sentenza non era ancora dei muterà votabile
Oggi
Tale revocabilità è intervenuta in quanto la Cassazione io ho prodotto la sentenza in data sedici aprile due mila otto
Ha rigettato i ricorsi presentati dagli imputati avverso quella sentenza dalla Corte di Appello di Palermo dell'uno luglio dell'uno febbraio due mila sette che aveva confermato le condanne per Salomone Filippo Panzavolta Lorenzo e Dini giova dunque da nuova situazione comporta la piena utilizzabilità di quella sentenza superando le giuste critica della Corte di Cassazione
Quanto alla sentenza del tribunale di Palermo del venti novembre due mila carico di Inzerillo Vincenzo cui pure vi erano dei centri della sentenza di appello all'urlata
La situazione non è sostanzialmente mutata perché oggi è quella in fase di celebrazione del giudizio di rinvio a seguito di annullamento dalla parte della Corte di Cassazione della sentenza d'appello tre dicembre due mila quattro
Che aveva riformato in senso assoluto Orio quella del tribunale
Quanto alla sentenza dieci luglio due mila tre del tribunale di Caltanissetta carico di Ferraro dietro la situazione è del tutto o modificate in quanto la sentenza del tribunale è stata parzialmente riformata dalla Corte di appello
Con la sentenza trecentoquarantanove del tre aprile due mila sei divenuta irrevocabile assente dalla sentenza trentaquattro ottocentottanta dalla Corte di Cassazione Sezione sesta che ha rigettato il ricorso presentato dal
L'attuale situazione ci consente quindi di valutare nel merito anche le ragioni della condanna di Fitto di Filippo Salamone nel processo sopra indicato nonché
La vicenda del notaio Pietro Ferraro così come essa emerge dalla sentenza penale
Si tratta di capitoli particolarmente rilevanti della cui conducenza probatoria naturalmente si discuterà in sei
Ciò che adesso è importante ribadire e che le giuste censure mosse dalla Corte di Cassazione in ordine alla utilizzazione da parte dei giudici dell'appello
Delle vicende in parola appaiono del tutto superata nel pieno rispetto dei princìpi fissati dalla stessa Corte in materia di utilizzabilità della sentenza emessa in altro giudizio in relazione allora attuale stato
Del resto giudicata
Tornando
Al principio di diritto fissato dalla Suprema Corte sulla parte fondante del presente processo e che ovviamente costituisce la parte principale del giudizio va fatta una prima generale considerazione
Nel senso che sembra
Superata ormai la posizione giurisprudenziale prima affermata dalla stessa Corte di legittimità anche incidentalmente
Nel presente processo secondo cui è possibile ipotizzare l'intervento di un ex strane russo in una compagine criminale di stampo mafioso solo nei limitati casi in cui l'organizzazione sia costretta
A ricorrervi al cauto a causa di un momento di fibrillazione interna oppure nel caso in cui la prestazione richiesta
Da concorrente sia da considerare infungibile
H giorno delle sue specifiche attività svolte
Tali che all'interno della stessa non sia possibile rinvenire personale dotato delle medesime caratteristiche o capacità o opportunità
Mi viene in mente
La nuova normativa inserita nelle modifiche all'ordinamento degli enti locali in materia di ricorso alle consulenze esterne
Norma troppo spesso disattesa ma opportunamente posta al fine di limitare le ingenti spese cui i Comuni andavano incontro per il frequente ricorso a contratti di collaborazione esterna di figure professionali particolari
Ebbene la legge ha limitato i casi in questione prevedendo che se all'interno della compagine amministrativa esista personale dotato della specifica professionalità richiesta dall'incarico non sarà possibile ricorrere a professionisti esterni cioè I contratti di collaborazione di professionisti e dispersiva
Mutatis mutandis potremmo dire la stessa cosa nel caso di necessità
Dell'organizzazione mafiosa che difettando al proprio interno di specifiche professionalità abbia la necessità al fine di raggiungere uno degli scopi dell'associazione di ricorrere a professionalità esistenti
Però a ben vedere
La Cassazione ha esaminato il presente procedimento alla luce specifica dello scambio politico mafioso
Cioè nell'asserito accordo intervenuto tra i membri
Di un'associazione mafiosa e soggetti politici
Con il fine
Per l'organizzazione mafiosa
Di garantirsi un qualche beneficio dalla loro interferenza dei posti di controllo e di gestione della cosa pubblica
Quindi di tutta evidenza in tali casi che la figura del politico in quanto tale sia di per sé esterna
Al personale disponibile all'interno dell'organizzazione
è quindi in ogni caso la sua prestazione sarebbe per definizione infungibile
Nel senso precisato prima
Ma ciò che costituisce la
Rilevante novità nel principio di diritto fissato dalla Suprema Corte era doppia condizione
Che essa apposto per la configurabilità del concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso nell'ipotesi di scambio elettorale politico ma prima di porre le suddette condizioni
La Corte fornisce una definizione sintetica ma precisa dell'ipotesi criminose
Questo scambio è costituito quindi dall'accordo bilaterale in forza del quale
Il personaggio politico
A fronte del richiesto appoggio dell'associazione la competizione elettorale si impegna
Ad attivarsi una volta eletto a favore del sodalizio criminoso pur senza farne
Per soddisfare questa precondizione quindi dobbiamo accertare se nel processo
Esistono prove univoche che ci consentono di affermare che l'imputato abbia in qualche momento della sua lunga carriera politica ha richiesto
L'appoggio elettorale all'associazione per affermarsi in una qualche competizione elettorale
Per fare ciò dobbiamo avvalerci del culturali dei conti o di canoni
Di valutazione delle prove giudiziari
Sia quelle dirette dichiarative documentali sia quelle logiche induttive o presuntive le prime vengono definite dalla somma delle numerosissime testimonianze dichiarazioni dei collaboratori di giustizia
Dall'esame dei riscontri documentali e testimoniali che a quelle sono state fornite dal contenuto delle numerose testimonianze la seconda discendono invece dalle considerazioni indirette
Che seguono all'analisi dei dati di taluni comportamenti che inducono univocamente e sommate alle prime
A ritenere che tale che da parte dell'imputato quella richiesta ci fu
Come dimostrato nel processo stesso anche
Da suo comportamento successivo all'accordo stesso
Il successivo passaggio della sentenza riguarda la contropartita da parte del politico
Che
Si impegna ad attivarsi una volta eletto a favore del sodalizio
L'espressione naturalmente rievoca
Dicendo poi pur senza essere
Organicamente inserito rievoca la produzione
Giurisprudenziale copiosissima ormai
Della stessa Corte inerente al concetto di appartenenza cioè di organico inserimento all'interno dell'organizzazione mafiosa e viceversa l'attività delle strade
La cui rilevanza causale Ai fini del raggiungimento dei fini e degli scopi dell'associazione rileva
Ai fini della sussistenza del dolo generico o specifico richiesto per il perfezionamento della fattispecie
La condotta provvisoria dell'extravanzo deve però rispondere a due diverse condizioni
Gli impegni assunti dal politico per l'affidabilità dei protagonisti dell'accordo
Per i caratteri strutturali dell'associazione per il contesto di riferimento e per la specificità dei contenuti abbiano il carattere della serietà e tutela concretezza
Questa espressione fa evidentemente riferimento al fatto che per aversi accordo penalmente rilevante nel senso sopra delineato non basta una mera disponibilità o vicinanza ma l'impegno assunto dal politico deve essere correlato innanzitutto alla affidabilità dei protagonisti dall'accordo
Da un lato quindi il politico che agli occhi dei mafiosi appaia affidabile nel senso di persona abituata a rispettare gli impegni assunti
Dall'altro non qualsiasi esponente dell'organizzazione
Ma evidentemente un esponente di vertice
O almeno che rappresenti un quadro apicale della stessa organizzazione
Sicché il suo impegno a offrire gli appoggi elettorali potrà essere inteso come l'impegno di un intero settore dell'organizzazione
Così come i benefici di ritorno dovranno essere e non semplicemente di arricchimento e crescita economica del singolo
Ma di una significativa articolazione settoriale dell'organizzazione
Ancora
L'impegno assunto deve essere correlato ai caratteri strutturali dell'associazione quindi la caratteristica istituzione verticistica della stessa deve essere rispettata
Anche al momento dell'incontro promesso
In quanto sono un membro applicata
O un suo rappresentante potrà impegnare l'intera organizzazione o una sua parte significative
L'espressione contesto di riferimento
Usata dalla Suprema Corte fa evidentemente riferimento al fatto che è l'occasione dell'incontro per la stipula della da e per la sicura dell'accordo
Non debba essere casuale non debba cioè intervenire nel corso
O in occasione di un diverso contesto meramente accidentale
Come potrebbe essere un incontro occasionale di natura conviviale o un incontro alla presenza di molti altri soggetti estranei
All'accordo è sordo per ragioni diverse come una occasione elettorale
Ma che si debba trattare di un vero e proprio incontro chiarificatore avente ad oggetto lo scambio dei rispettivi impegni da parte dei compartecipi ed infine
Tale accordo d'opera avere il carattere della con
Tutte le pezze
Nel senso che
Allestito dello stesso dovranno essere poste solide basi per il rispettivo impegno dalle parti allo scambio dei favori o delle prestazioni incombenti su ciascuno DS
Dice ancora l'accordo all'esito
Della verifica probatoria ex post
Della loro efficacia causale risulti accertare
Sulla base di massime di esperienza
Dotate di empirica plausibilità
Che
I vivi Benigni
Assunti dal politico abbiano inciso effettivamente e significativa
Gli impegni abbiano inciso gli impegni
Di per sé
E a prescindere da successive ed eventuali condotte esecutiva dell'accordo
Sulla conservazione sul rafforzamento delle capacità operative dell'intera organizzazione criminale o di sue articolazioni settoriali si dalle quindi dimostrato
Primariamente non
Che vi siano state delle condotte esecutiva dall'accordo
Ma prima ancora di esse è anche il loro mancanza
Si deve dimostrare che l'accordo l'impegno le promesse del politico dotate del requisiti della serietà e della concretezza
Abbiamo deciso di per sé effettivamente significativamente sulla conservazione un rafforzamento dell'organizzazione o di sue articolazioni mi chiedo come sia possibile
Dimostrare che una promessa
Che è un impegno
Possa diverse incidere effettivamente significativamente sulla conservazione o sul rafforzamento di una qualsiasi entità
Sia essa organizzazione criminosa ognuno
Solitamente da una promessa specie se di natura elettorale
Può derivare tutto al più una spessa
Una speranza
Una ottimistica previsione
O anche una previsione di probabilità
Di adempimento dei destinatari di essa
Quindi il quesito che si pone in sostanza quello di chiarire
Sale condotte promise storie
Siano da sole Idone
Oppure ci vuole un risultato
Ci vuole la prova del mantenimento della promessa
O almeno
Un concreto seguito alla promessa perché siano puliti
La Corte sembra dare una risposta diversa da quelle date finora
Dalla stessa Corte in precedenti pronunce
Pure a sezioni unite in quanto sposta la valutazione è un momento successivo cioè a quella diagnosi ex post che riguarda l'efficacia causale
Che gli impegni assunti dal politico quindi comportamenti successivi del politico abbiamo inciso effettivamente significativamente sull'associazione in termini di conservazione o un rafforzamento
Ma una lettura più attenta e articolato della stessa sentenza ci fornisce la vera chiave di lettura della questione che ho sollevato perché nella parte motiva
E si fa più esplicito riferimento al reale concetto gioca nella sintesi del principio di diritto viene chiamato l'impegno ad attivarsi
Leggendo infatti a pagina trentadue della sentenza del passaggio in cui la Corte rende esplicito il proprio pensiero si legge quanto segue
In forza dell'accordo affronta del richiesto appoggio dall'associazione mafiosa dalle competizioni elettorali succedutesi nel corso della sua carriera locale e nazionale
Il personaggio politico senza essere organicamente inserito come partecipe delle logico organizzatore del sodalizio criminoso si impegna strumentalizzare
I poteri e le funzioni collegate alla posizione pubblica
Conseguenti all'esito positivo dall'elezione a vantaggio dello stesso sodalizi
Quindi non è più la sola espressione
L'impegno del politico ma
Ci deve essere un impegno chiaro
A strumentalizzare
I poteri e le funzioni collegati alla posizione pubblica conseguente all'esito positivo della relazione a vantaggio dello stesso sodalizi assicurandone così
Dall'esterno
L'accesso I circuito in finanziaria e al controllo delle risorse economiche ovvero rendendo una serie di favori quale corrispettivo del richiesto procacciamento di voti signori io vorrei tanto
Far accogliere
La necessità
Logica ineluttabile che ha sentito la Corte di passare da un concetto estremamente rigoroso
Assolutamente ristretto
Nella definire
Il contenuto dell'impegno del politico ricorrono e poi ineluttabilmente è una espressione un po'più generica perché
Come dire
La realtà supera la fantasia quindi per descrivere
Le possibili casistiche del contenuto di un accordo di uno scambio politico mafioso non poteva limitarsi a dire politico deve promettere di strumentalizzare I Filippini farvi intervenire nei canali finanziari
Ma dice anche
Canali finanziari grazie flessibili finanziarie al controllo delle riserve ovvero rendendo una serie di di favori quale corrispettivo del richiesto procacciamento quindi essendo un po'all'arte un po'il concetto perché non possiamo
Non possiamo e inserirli nelle caselle precostituite precostituite
Al di fuori dei quali non c'è condotta politica
Quindi meritava assente non sembra
Potersi affermare
Secondo questa
E indicazione dalla Cassazione
Che semplice accolgo per quanto serio e concreto il semplice accordo la promessa in sé
Possono solo costituire fatto punibile ma è necessario verificare gli accadimenti successivi d'altro canto
Non può non tenersi presente che si tratta
Di raccordo a prestazioni differite
Nel senso che
A fronte dell'immediato e attuale
Impegno dall'organizzazione mafiosa che si attiva
Con il metodo mafioso
A procacciare i voti per assicurare o comunque contribuire all'elezione del politico
La prestazione di questi sarà differita un momento successivo cioè
Il momento in cui egli avrà preso effettivo e pieno possesso delle sue funzioni collegate
Alla sua elezione
Quando potrà effettivamente attivarsi
Per adempiere alla propria parte di prestazione quando potrà strumentalizzare il proprio ruolo dovrà privata assumere questo ruolo
Quindi l'avvenuta elezione del politico sottoscrittore di quel patto costituita da un lato
La dimostrazione che il contraente mafioso ha rispettato l'impegno
E dall'altro lato
Che tale relazione costituisce per il politico il momento in cui dovrà dimostrare
La serietà
La concretezza dell'accordo sottoscritto mediante ha dato la predisposizione gli atti corrispondenti a favore dell'organizzazione
Dopo le considerazioni generali che abbiamo analizzato la Corte risponde positivamente al quesito sull'astratta configurabilità del concorso esterno il reato di associazione di tipo mafioso nel caso paradigmatico del patto Discardi
Tra l'appoggio elettorale da parte dell'associazione e l'appoggio promesso questa da parte del candidato e prosegue precisando che non può escludersi
In linea di principio che questa particolare tipologia di relazioni collusiva con la mafia
Che anche la promessa e l'impegno del politico di attivarsi una volta eletto a favore della cosca mafiosa possono già integrare
Di per sé
Gli estremi del contributo atipico del concorrente eventuale del delitto società a prescindere
Dalle successive condotte di esecuzione dell'accordo valutabili sotto il profilo probatorio
Queste espressioni fanno ritenere che la Corte abbia
Voluto disegnare una sorta di
Figura autonoma di delitto atipico una fattispecie specifica nel genus concorso esterno nel reato associativo
Elevando a categoria precostituita e particolare proprio il cosiddetto patto di scambio politico mafioso
Quindi avvicinando la stessa definizione alla figura del reato di cui all'articolo quattrocentosedici ter
Del codice penale scambio elettorale politico mafioso che però come è noto
Punisce soltanto lo scambio voti denaro
La Corte quindi
Ricostruisce la fattispecie astratta di reato
Lambendola concettualmente i caratteri posti nel reato di cui al quattrocentosedici ter
Riconosce
Che ben più esistere un patto politico mafioso anche al di fuori della metà i contesti dello scambio voti denari
Così facendo la Corte
Rievoca
Quell'emendamento che era stato inserito nei lavori preparatori alla modifica legislativa che ha introdotto proprio articolo quattrocentosedici ter
Che vende poi abbandonato ma che originariamente
Recitava così
Chi ottiene la promessa di voto prevista dal comma terzo dell'articolo quattrocentosedici bis in cambio della somministrazione di denaro
Hotel la promessa di agevolare l'acquisizione di concessioni autorizzazioni appalto i contributi finanziamenti pubblici o comunque dalla realizzazione di profitti ma poi
Passò un emendamento che fermo la norma alla parola denari e salto tutto il resto della promessa di agevolare l'acquisizione
Invece quell'espressione che vi ho letto prima di cui alla pagina trentadue della sentenza
Rievoca esattamente il contenuto di quella mentale
Che aveva
Una sua dignità logica estrema assoluta perché
Perché nei fatti
In un accordo in uno scambio politico mafioso lo scambio molti denaro è davvero una rarità assoluto
Quindi tutte le precisazioni
Analizzate impongono la rivisitazione criticata da sentenze già emesse
Nel presente processo di tutte le sentenze emesse nel presente processo in quanto nessuna di esse
Soddisfa in complessi parametri oggi disegnati dalla porta
Cioè
Direi che quello che viene messo in crisi in qualche modo è il metodo di approccio probatorio utilizzato dei giudici del primo grado nella loro sentenza assolutoria da quelli dell'appello che hanno redatto la sentenza annullata metodi che appaiono
Del tutto divergenti
Infatti ibridi
Hanno
Generalmente depotenziato il materiale probatorio che strutturando lo e mantenendo la rotta motivazionale orientata al solo fine di verificare
Se nei singoli episodi dimostrativi dell'intervento provvisorio dell'imputato potessero ravvisarsi i sintomi dell'effettivo al rafforzamento dall'organizzazione
Siino and dopo addirittura omettendo di analizzare gli episodi nel loro insieme
E dando per ognuno di essi
Apodittiche spiegazioni bis ancorate
Dalle emergenze processuali
Essi in sostanza hanno omesso di effettuare ogni rapporto
Causale tra la promessa di benefici del politico e gli episodi dimostrativi dell'adempimento di quella promessa
Il secondo i giudici hanno al contrario tenuto in considerazione l'insieme degli episodi comprovanti gli effettivi contributi conferiti ai mafiosi
In termini di vantaggi economici il caso dei saldi posti di lavoro paradigmatico il caso Mortillaro di finanziamenti per appalti da vicende Salomone Ventricelli e via dicendo ritenendo apoditticamente
Che si fossero il frutto di un accordo intervenuto a monte
è che la prova di tale accordo potesse discendere induttivamente dalla loro stesse esiste
Cioè dall'esistenza dei benefici
In sostanza
Ne è il metodo dell'atomizzazione seguita dei primi giudice che pretende
Di rinvenire nel singolo episodio tutti gli elementi dalla fattispecie incriminatrice né quello dei secondi che invece a protesa a pretesto di dare per scontato
Che la somma degli episodi significativi potesse fornire la prova dell'avvenuto accordo politico mafioso sono stati ritenuti idonei dalla Corte di Cassazione che ha invece indica
Una sola è unica via per addivenire a un giusto giudizio in questo processo
D'altro canto
Se i giudici di legittimità avessero ritenuto soddisfacenti ed esaustive le argomentazioni dei giudici di primo grado
E se quel metodo di giudizi
Fosse stato effettivamente e compiutamente rispondente
Ai principi del diritto tracciati non sarebbe addivenuto alla decisione di annullare
La sentenza con l'invito ma avrebbe semplicemente cassato la sentenza di appello
Dichiarando la piena è completa validità della sentenza di primo grado come pure peraltro la difesa aveva ipotizzato chiedendo alle Sezioni unite una pronuncia di annullamento senza fine
Proprio perché come ho detto all'inizio
La sentenza delle Sezioni Unite Civili colà inderogabilmente sotto il profilo nella individuazione
Del delitto di scambio elettorale politico mafioso
Mi sento obbligato a rivedere in senso critico una parte delle posizioni dell'accusa
In relazione al primo capo di imputazione perché
La congerie di elementi di prova che si possono ricondurre
All'ampio capitolo dei rapporti di Mannino con la compagine mafiosa agrigentina e che sono collocabili tra la seconda metà degli anni Settanta e gli inizi degli anni ottanta
Analizzati prima nella loro singola Parenza di indizi significativi e poi letti nel loro insieme per coglierne il significato complessivo non hanno offerto la dimostrazione certa
Dell'esistenza di uno scambio
Di un accordo tra l'imputato quella particolare articolazione settoriale di Cosa nostra
E in merito al sufficiente riportare la sintesi di quel lungo capitolo probatorio
Riportata a pagina quattro e seguenti della sentenza della Suprema corte in cui si dice che nella roccaforte agrigentina giusta le convergenti dichiarazioni dei collaboratori dirò nel merito di Carlos Lino Bono benedetta
Non sarebbero mancati fin dalla metà degli anni Settanta i contatti di bagnino con esponenti di vertice della locale cosca mafiosa quali Savelli sette Castel Colletto Decaro bella
Ma in assenza di prove di specifiche condotte intesi a favorire Cosa nostra
Detti rapporti e i singoli episodi di partecipazione a taluni incontri con detti personaggi il dieci settembre settantasette testimone di nozze Caruano
Del dicembre settantotto ospita un pranzo di ufficiali medici presso la taverna mosse
Vi era presenta sette casi
Fra i settantanove l'ottanta incontro con Sardegna rotta hanno concesso di un subappalto la società sta a monte facente capo al primo
Ventinove agosto ottantotto testimone di nozze la figlia di Di Maida già segretario provinciale della DC è imparentato con esponenti mafiosi agrigentini
Giustificata dalla comune militanza non lo stesso partito andavano tutti venti in chiave elettorale clientelare
Valutati in termini di vicinanza politica Manni delle famiglie mafiose in quel contesto provinciale
Che costituiva la base del suo elettorale dunque
Il complesso capitolo dei rapporti tra la mafia agrigentina e l'imputato sembrava avere sortito l'effetto di dimostra
Che quella porti c'erano effettivamente stati
Ma che essi
Non potessero avere rilevanza penale per la mancanza di elementi certi
E potessero fornire la prova di vantaggi di ritorno conferiti all'associazione mafiosa dall'attività del Mannino
In verità il tribunale si era spinto anche considerazioni francamente pare giuridiche su queste vicende in quanto aveva ritenuto che quegli stessi fatti non potessero sostanziare il diritto in contestazione perché ad avviso di quel giudice
I rapporti tra mafia e politica all'epoca erano diffusi e comuni
E quindi diceva
La sentenza non può e non deve sorprendere attesta la collocazione politica
E la estrazione geografica
Data l'alta densità mafiosa del territorio agrigentino quale può sottrarsi dall'acquisita sentenza del Tribunale di Agrigento fare l'Antonio più quarantaquattro la circostanza che Cosa Nostra gli Agrigento fosse interessata
A sostenere gli uomini politici della Democrazia Cristiana tra i quali Mannino era forse il più rappresentativo tra quelli con radici locali
Riteniamo che queste considerazioni siano il frutto
Degli esami degli elementi probatori presentati in giudizio e che si meritassero una utilizzazione ben più rilevante nell'economia generale del processo
Al posto di quell'atteggiamento giustificazionista ma conto in ogni caso il tribunale si spinge fino ad affermare
Che all'esito dall'analisi di quel compendio probatorio sia giunti alla dimostrazione positiva
Del fatto che
Fino al mille novecentottantotto andranno è esistito il patto di scambio elettorale tra la mafia agrigentina l'imputato la per giungere a tale affermazione compie un errore esiziale
Cioè quello di ricomprendere in questo periodo e in questo contesto la vicenda dell'accordo intercorso a seguito degli incontri Pennino Mannino bella vedremo invece
Che quell'episodio va collocato in un contesto temporale
E causale diverso così come fa correttamente la Suprema Corte
Correggendo forse inconsapevolmente l'errore in cui la ricorsi Pini giudici leggendo infatti
La sentenza di primo grado e agevole desumere che quei giudici
Avevano ritenuto che il patto dissi cura natura mafioso sottoscritto in occasione di quegli incontri
Avesse il fine di rafforzare
La presenza elettorale che manchino ad Agrigento questo scrivono i giudici del primo grado
Cosa che invece risulta del tutto erroneo
In quanto gli atti processuali hanno dimostrato che quel patto venne stipulato al fine di assicurare
Una base elettorale ammannito nel territorio palermitano che fino a quel momento gli era stato precluso
Quindi era un parte naturalmente
Che valeva per il futuro
Un accordo che dovrà valere per il futuro come qualunque accordo è non per il passato
Fino a quegli anni già c'erano stati gli accordi di scambi di favori incontri tra Maniglio in altri posti non serviva sottoscrivere un patto di scambio
Per qualcosa che c'era già stata che si era già consumata
La questione dell'incontro Pennino Mannino bella
è la questione principale
è quella che determina il discrimine tra le condotte punibili e quelle non punibili dell'imputato
E come ho anticipato la nuova impostazione ermeneutica della Suprema Corte impone di ritenere che fino al mille novecentottanta o per meglio dire fino all'incontro con Pennino è bella non vi sono elementi sufficienti
Per ritenere che il pur comprovato scambio politico mafioso
Tra l'imputato i maggiori esponenti della mafia agrigentina
Fosse dotato di quelle caratteristiche di serietà
è di concretezza voluta dalla sentenza delle Sezioni unite
Di talché è allestito alla presente requisitoria chiedono l'assoluzione dell'imputato per le condotte precedenti all'incontro comprende e per
A questo punto però va rivisto per intero
Il fondamentale capitolo inerente l'incontro Mannino Pennino B
L'episodio viene preso in esame nel corso del giudizio di primo grado
A seguito delle dichiarazioni rese l'Appennino
Confortate corroborate
Successivamente per numerosi riscontri testimoniali e documenti
Il tribunale
Ha svolto un'analisi molto attenta dalle dichiarazioni di Berlino e dei riscontri e ha concluso con un giudizio incondizionatamente positivo su di essa
E dall'effetto giunge a conclusioni precise
Che è opportuno richiamare
Non può essere messo in dubbio
La natura elettorale dell'incontro fra i seggi tra i tre soggetti Mannino Pennino ma è
Ne
I pregressi rapporti a identico contenuto intrattenuti dall'imputato con il bene
Dopo avere criticato sul punto le tesi difensive il tribunale in sostanza dice che
Il motivo bella ottenne riunioni
Il loro intuibile scopo e soprattutto alla dinamica preliminare allo svolgimento non potevano che trovare un punto di incontro nella comune appartenenza
Divella e di Pennino alla stessa organizzazione criminale Cosa nostra
Unico ed efficacissimo dato di profondo e sotterraneo collegamento tra i due soggetti
Veneta
Si era presentato Appennino per le vie gerarchiche mafiose
In perfetto stile da un uomo d'onore che doveva sottoporre i propri comportamenti al vaglio del capo famiglia
Facendo così facendo ciò
Egli aveva voluto accreditarsi agli occhi del collaboratore
La comune appartenenza a Cosa nostra asse varando ogni successiva eventuale richieste
La domanda era stata quella di un appoggio elettorale ammannito
Formulata direttamente dall'interessata
Nella sua abitazione compete l'assurdo a tramite dell'incontro
Mannino nella circostanza non ha fatto una grinza non ha chiesto come mai bella si muovesse per Lugli a Palermo contattando proprio Pennino
Dando per scontato un comportamento attivo extra territoriale del bell'a suo favore senza conoscere la ragione per la quale questi avrebbe dovuto vantare un qualsiasi credito nei confronti del pennino
Soggetto verso il quale non vi era bisogno che l'anonimo libraio si attivasse
Posto che l'imputato vantava rapporti personali e di vicinanza politica ultradecennali con lo stesso collaborante che gli avrebbero consentito di agire nei suoi confronti senza intermediari
Dagli elementi evidenziati dal collegio trae
La Commissione quindi che
La ragione della riunione doveva necessariamente risiedere nell'interesse dell'imputato
A sancire con collaborante un accordo serio è affidabile stilato con la implicita osservanza
A un sistema di regole che Pennino non avrebbe potuto a violare in quanto gravate di profonda e grave significatività mafioso
è per un uomo d'onore sono Elmas
Ancora il collegio osserva si badi bene
Che se interessamento del bella
Per non concesse ipotesi fosse stato architettato dallo stesso penna
Mannino sale comunque assunto la paternità
Ratifica angolo attraverso l'assunzione del ruolo di padrone di casa
E di diretto interlocutore del convocato collaborante significativamente lasciando Vella in disparte
Nel corso della conversazione compendi perché il mafioso agrigentino a quel punto aveva esaurito il suo compito
è dunque in ultima analisi dimostrando di essere ben consapevole della pregressa tipologia di adescamento
Sulla quale il Vella aveva abbassato l'avvicinamento dipende
Deviando coi dal discorso logico fin qui sostenuto e mostrando una conoscenza parziale Perrone mia degli atti del processo il tribunale perveniva una prima conclusione secondo cui
Si è pertanto acquisita la prova e Manni A B
Nel lontano ottanta ottantuno stimolato un accordo elettorale con un esponente mafioso della famiglia agrigentina di Cosa nostra
Ma si deve fin d'ora a ribadire che l'espressione contiene un errore grazie
In quanto quell'accordo era finalizzata unicamente a lanciare elettoralmente l'imputato o sulla piazza palermitana
Quell'accordo non era
Con un esponente mafioso della famiglia agrigentina l'esponente mafioso della famiglia di vigentina era il tramite per l'accredito
All'esponente mafioso delle famiglie palermitane
Con il quale si doveva sottoscrivere quell'accordo
E a questo proposito basti ricordare che la stessa sentenza
Dà conto del fatto che tutti gli episodi precedentemente analizzati hanno fornito la prova di un rapporto di mera natura elettorale
Tra Mannino alle famiglie mafiose di rigetto quindi non non abbia non avrebbe avuto alcun senso dire ancora dopo il Nobel mille novecentottantuno e dopo il significativo illuminante incontro a Palermo
Che le modalità sintomatiche con le modalità sintomatiche descritte in sentenza
Che se avesse ancora una volta il fine di perpetrare d'appoggio dell'asse se famiglia mafiosa di Mannino su Agrigento
In quel territorio l'imputato era già ampiamente è da tempo considerato un collaudato e affidabile referente è proprio grazie a queste preferenze
Che si spiega l'intervento Divella l'incontro in quanto l'esponente mafioso doveva testimoniare con la sua presenza la serietà del personaggio
Su cui si stava investendo l'investimento dalla mafia palermitana ma torneremo su questi concetti
Sulla vera natura dell'incontro sulla sua univoca matrice mafiosa il tribunale svolge alcune considerazioni che mi sembrano del tutto coerenti e il linea non solo con gli elementi di prova forniti dal processo
Ma anche sull'ormai decennale conoscenza dal fenomeno mafioso e osserva quanto segue
La struttura e le regole interne di siffatto organizzazione Cosa nostra e gli atteggiamenti preparatoria assunti la bella
Escludono che costruì agisse nella circostanza in via del tutto personale
Senza un avallo per la sua famiglia di appartenenza
Sarebbe superfluo soffermarsi sulla generale
Acquisizione storica secondo la quale Cosa nostra e le organizzazioni criminali omologa radicato in altre regioni d'Italia ha sempre dimostrato interesse per la politica
Sostenendo elettoralmente di volta in volta vari esponenti per lo più appartenenti ai partiti di Governo e alla democrazia cristiana in particolare
Gli scopi sono quelli di ottenere vantaggi su molteplici fronti economico imprenditoriale giudiziario
Da personaggi non facilmente insospettabili e inseriti nelle istituzioni
Ne sono prova gli innumerevoli processi penali installate carico di uomini politici e sulla scorta delle propalazioni numerosi collaboratori di giustizia
Già umido nove facenti parte delle famiglie mafiose ne sono prova diretta in questo processo
Le deposizioni di Pennisi cammelli
I cattivi Messina Leonardo
Ed altri collaboratori e testimoni anche fra gli stessi politici
Non può e non deve sorprendere
Attesa la collocazione politica la situazione geografica la circostanza che Cosa Nostra dirigendo fosse interessata a sostenere
I politici della Democrazia Cristiana tra i quali Mannino era forse il più rappresentativo tra quelli con radici locali
Bella non poteva essersi mosso a favore di Mannino a titolo personale ma come portatore di un buon era della famiglia
Oltre alla considerazione generale sull'interesse di Cosa nostra per la politica e dando il giusto credito all'affermazione di Pennino per quel che stimo
Detto la circostanza emerge a livello interpretativo secondo il Tribunale informa non dubitabile
Dalla strada scelta tabella per incontrare Penny ed infatti come si è visto il mafioso di Agrigento aveva adottato una tipologia di comportamento confacente andare regola dell'organizzazione mafiosa e non altro
Aveva instaurato un rapporto di relazione con il collaboratore attraverso il suo capo famiglia alquanto anzi è rappresentato da solo ma con un altro uomo d'onore più anziano è autorevole come lattuca Salvatore
Soggetto che aveva ricoperto cariche pubbliche e che era dotato di un buon livello culturale
Sostanzialmente ed in quel momento spendeva
Agli occhi di Pennino è di maggio il nome della sua famiglia mafiosa per conto della quale agiva
E questo significato della chiesta intermediazione del Di Maggio
è della presenza di lattuga Salvatore alla rituale presentazione anche qui come si vede presenza meramente passiva ma altamente significativa nel linguaggio mafioso
Non è in alcun modo pensabile che ha una trafila di comportamenti di tal fatta questa è sempre la sentenza di primo grado
Posta in essere da un soggetto organico al sodalizio è dunque perciò solo consapevole del significato simbolico di detti comportamenti e delle regole che sovrintendono
Possano avere evitato di coinvolgere alla compagine mafiosa di riferimento
Ricordate
Le annotazioni fatte all'inizio
Sulle caratteristiche richieste a quell'accordo e alla serietà delle parti che al contesto di riferimento
Descritta dalla sentenza la Suprema Corte
Rimanendo legati agli interessi politici del singolo esponente alla condotta Divella in questa circostanza eloquente nel voler significare che si trattava di un meditato a fare politico di cosa nostra e non
Di un'improvvisata e non concordata iniziativi individuale bella d'altro canto non avrebbe potuto assumersi come nessun altro mafioso
La responsabilità di contattare per le vie gerarchiche
Un altro esponente di diversa famiglia
Facendo sì da tramite di una delicata richieste di portata non limitata se non avessi ricevuto l'avallo del quale la presenza di lattuca e prova
Della famiglia mafiosa di appartenenza evidentemente ben consapevole è favore a sostenere Manni
Poi affrontando il tema
Dell'elemento soggettivo dalla fattispecie di reato che viene contestata e quindi nella consapevolezza di Mannino di stringere un patto con Cosa Nostra il tribunale tiene a precisare quanto segue
Non si è trattato di una semplice richiesta di voti del politico hai ai mafiosi
Ammesso che ciò
Sia astrattamente possibile se il rappresentante della famiglia mafiosa in contatto con l'imputato bella si è personalmente attivato in suo favore addirittura l'altro province non può ritenersi
Che Mannino si sia astenuto dal dimostrare quella disponibilità ciò che peraltro in linea con la generica affermazione diventino sul punto
Che poteva consentire al Bella di garantire
E garantirsi davanti e mafiosi palermitani d'altro canto Mannino non apparteneva
A quel generi persone le quali
Grazie
Alla loro discendenza mafioso alla loro cultura para mafiosa nella quale vivono
Possono essere ritenuti a priori disponibili magari con un errore di valutazione occorreva che egli manifestasse
Questa disponibilità e non può essersi trattato di un comportamento
Inconsapevole verso cosa nostra
Contro questa eventuale ricostruzione ossa proprio tutta l'avvicendamento così come è stata appena ricostruita
Manifestare la disponibilità
Senza alcun certezza nella non avrei potuto tomaia assumersi il rischio di accreditare presso altri mafiosi dalle azioni del politico di quel politico significa in altri termini promettere qualcosa
Non necessariamente in forma esplicita e concordata ma anche soltanto in maniera del tutto generica da missiva soltanto che
Nel caso di specie se non si conosce il contenuto
Ecco poi come arriva alla soluzione
E sebbene tale tipo di proposta da presentare agli occhi dell'interprete come di difficilissima conseguimento si è parlato addirittura di probabile diabolica da questo accertamento appare arduo
Prescindere adesso non è affatto realizzabile specie dopo il diffuso il fenomeno del pentitismo io
L'ho detto di motivi di appello vedo
Come dire una
Profonda
Contraddizione logica in queste
Impostazione della sentenza di primo grado ma siamo qui per quello
Su questa parte delle conclusioni del collegio di sarebbero da fare
Tantissimi osservazione ci limiteremo ad alcuni innanzitutto
Pretendere di conoscere nel dettaglio
Qui torniamo più in generale forse al al dettaglio ai dettami della sentenza della Corte di Cassazione
Pretendere
Di conoscere nel dettaglio il contenuto di un accordo travaglio politico inventore
Perché stiamo parlando di un candidato
No l'accordo politico mafioso è
Tra un candidato quindi tra un
Una spesse di politico
è un'organizzazione già esistenti quindi tra un politico bettole cioè non ancora letto
è l'organizzazione mafiosa che lo deve sostenere
Non significa affatto pretendere di conseguire una prova diabolica significa pretenda di sapere sciocca neppure contraenti all'epoca dell'accordo potevano effettivamente conoscere
Infatti
Bisogna fare mente locale alla circostanza che ogni candidato
A qualsiasi competizione elettorale tranne che non siano quelle truccata dei Paesi dittatoriali
Non lo sa ancora qual è il ruolo svolgerà una volta letto
Un candidato non lo sa
Al momento della candidatura se farà parte di una maggioranza osa farà parte di una opposizione senza l'affare parte di un Governo se sarà chiamato a gestire un Ministero di rilievo
Se potrà gestire
Dall'altro posizione istituzionale
Flussi finanziari
Se potrà incidere in qualche misura sulla spesa pubblica insomma non sa
Assolutamente nulla
Del suo futuro non sa se potrà gestire posti sottogoverno
Se potrà incidere sulla nomina di dirigenti importanti importanti enti di uffici e via dicendo quindi chiaramente
Le promesse che il politico potrà fare al momento della sottoscrizione dell'accordo con la mafia
Saranno assolutamente generiche e non dipendenti dalla sua volontà
Potrà promettere come dice la Corte di strumentalizzare il fuori ruolo
Qua sarà
Quando e se sarà eletto
Egli potrà
Però mettere di strumentalizzare il proprio potere istituzionale a favore o per l'organizzazione ma nulla di più
Chiedere alla prova dell'ostello significò contenuto
Del colloquio pattizio tra il politico e la mafia significa in sostanza chiedere ciò che ancora non le SSIS
A meno che non si voglia dire che il politico
Facendo tesoro per la sua abile arte oratoria
Non riesca a fare credere ai mafiosi di essere in condizione
Una volta eletto e qualunque sarà il suo ruolo di intervenire comunque in loro favore assumendosi quindi dei precisi
E specifici obblighi senza essere affatto certo di poterli mantenere
In questo caso però
Difetterebbe uno dei fondamentali caratterizza il fatto di scambio Cana castrazione invece imboccare un'altra sentenza di rinvio come assolutamente necessaria e imprescindibile e cioè
Difetterebbe l'andamento della serietà dell'impegno
In quanto le promesse siffatte
Da parte del politico sarebbero poco più che l'abbia Ali e volatili promesse elettorali e su queste basi non si può certo sottoscrivere
Un serio patto politico mafioso con gli esponenti di Cosa nostra
D'altro canto per riportare il discorso nel concreto il nostro processo non si vede come
Un politico avvertito come Mannino potesse nell'occasione dell'incontro con Pennino è bella raccontare frottole
A proposito del suo futuro impegno in favore dei mafiosi di fronte a un politico mafioso navigato ed esperto come Pennino
Che di quell'accordo non fu solo tra gli organizzatori ma che certamente ricoprì anche la veste di responsabile e di portavoce
Quantomeno
Della famiglia di Brancaccio della quale all'epoca il Di Maggio era il reggente e LUISS sesso era un appartamento quindi le considerazioni del tribunale a proposito di un difetto di prova sono davvero del tutto inaccettabile
In ogni caso esse risultano oggi superato
Dallo stesso contenuto nella sentenza di rinvio della Suprema Corte che non menzione tra le caratteristiche necessarie approvare
L'intervenuto accordo politico mafioso la prova del suo specifico contenuto
Appare invece più opportune proficuo i nostri vini dedicare attenzione sulla connessione tra la pronuncia della Corte le considerazioni fatte dallo stesso Tribunale a proposito
Bella sicura natura dell'incontro identificabile come il momento in cui l'imputato sottoscrisse l'accordo politico mafioso
Dunque possiamo così sintetizzare
Abbiamo la prova di un incontro
In cui l'imputato ha richiesto esplicitamente al mafioso Appennino
Che agiva in nome e per conto di uno dei più importanti rappresentativi
Mandamenti di Cosa nostra un appoggio elettorale a Palermo
La ragioni sono state tutte esplicitata nel corso
Dei due giudizi precedenti sono facilmente desumibili
Dalle dichiarazioni oltre che di Pennino quelle di Carmela destino anche quella di Lanza lato
Che ha fornito le sue
Precise indicazioni sul motivo per il quale l'imputato all'epoca non poteva ufficialmente proporsi nella provincia di Palermo con la sua candidatura nella Democrazia Cristiana
Quindi il bisogno
Per una ragione personale politica personale
Non coincidente
Con i bisogni mafiosi dell'organizzazione si incontrano due diverse necessità quella del politico che è quella di aprire
La piattaforma a Palermo quella della mafia che alla fine con il suo interesse appuntare
Su quel politico affidabile del
Perché di quell'affidabilità aveva dato prova negli anni precedenti con
Gli episodi di che di cui parleremo in cui si è già parlato
è certo che in quel contesto l'imputato si impegno
Ad attivarsi una volta eletto a favore del sodalizio criminoso pur senza essere inserito in essa
Gli impegni assunti dal politico sono stati certamente serie e concreti
Nel senso dalla loro affidabilità
In quanto questa affidabilità e certamente
Da rinvenirsi siano alla parte mafioso dell'accordo in quanto il personaggio di intervenuto Gioacchino Pennino era un esponente di primissimo piano del mandamento di Brancaccio che era stato autorizzato dal suo capo famiglia
Era il mafioso che all'epoca dei fatti più di ogni altro era in grado di negoziare un accordo ma anche politica in quanto esperto in entrambe le questioni
La sua particolare posizione di uomo d'onore al riservata era dovuto proprio al fatto che Pennino svolgeva all'interno dell'organizzazione il ruolo di cerniera
Di punto di snodo tra i due mondi quello politica quello mafioso e per tale ragione egli non poteva essere presentato a tutti gli altri uomini d'onore ma si doveva tenere un passo indietro
Per evitare che le sue altolocata frequentazioni mafiosa diventassero di pubblico dominio elude visse bruciato in quello specifico ruolo
Altrettanto affidabile era la parte politica dell'accordo cioè l'imputato
Che veniva ufficialmente introdotto è garantito da bella
Per suo tramite dalle famiglie mafiose agrigentine come un personaggio che già in passato era noto in quella provincia
Per i suoi rapporti con i mafiosi e non siamo noi oggi ad affermarlo
Ma è la stessa sentenza di primo grado
Che concludendo quel paragrafo dedicato ai rapporti dell'imputato con taluni importanti esponenti della mafia agrigentina cioè commetti sette casi di Ganci Salemi virone carovana
Tutti i nomi dei più alti vertici dell'organizzazione del territorio della provincia di Agrigento
E se da un lato questi rapporti come sopra detto non sono stati ritenuti neanche più da me stesso debbo dire e idonei a dimostrare giudiziariamente
Che anche con quelle famiglie mafiose fosse intervenuto un patto di scambio politico mafioso pur tuttavia gli elementi raccolti nel primo dibattimento
Conservano intera
La loro idoneità approvare che quei rapporti ci furono
è che essi costituivano al momento dell'accordo con i palermitani le migliori o preferenze
Che l'imputato dovesse presentare i suoi interlocutori
Preferenze che peraltro non sono state presentate dallo stesso Mannino il che non sarebbe stata possibile del rituale mafioso
Ma che vengono presentate dal bene intervenuto alla riunione proprio svolto il ruolo di portavoce delle famiglie mafiose e di garante per la scelta del personaggio
Sul quale si potevano riporre le speranze dell'organizzazione di ricavare benefici dalla sua elezione
La serietà dell'accordo in sostanza sta nel fatto del Mannino aveva adempiuto a qualche cosa aveva già concesso benefici alle famiglie mafiose dirigenti quindi il suo come dire
La sua comprovata affidabilità nell'obbligazione che citavo per contrarre era una garanzia Manni
Anche requisito derivante dai caratteri strutturali dell'associazione appare perfettamente realizzato
Posto che come è già stato ricordato l'organizzazione dell'accordo per essere riconoscibile proprio come accordo di natura mafiosa era stato curata seguendo rigorosamente
Le regole della gerarchia della riservatezza
Infatti bendati presenta l'Appennino con un autorevole membro della famiglia mafiosa e dirigenti
Ed essi si recano non direttamente da Pennino ma dal suo superiore di maggio chiamarla la natura dell'incontro tutta interna all'organizzazione
Quindi Pellino avvenga una volta riconosciuta la rispettiva appartenenza si sono recati da Mannino mantenendo intatta la loro appartenenza che non doveva sfuggire al politico
In quanto qualunque impegno promessa fosse stata fatta in quell'occasione doveva essere chiaro a tutti che veniva fatta a Cosa nostra o almeno a quella parte
Dall'organizzazione rappresentata l'Appennino in quel momento
Così come deve essere chiaro
Per tutti che la promessa di appoggio elettorale non era un impegno di Pennino
Ma un appoggio di quella stessa articolazione territoriale
Il contesto di riferimento è certamente quello della nuova proiezione elettorale di Mannino
Contesto di riferimento cui pure squisitamente parla l'accordo che deve cercare consensi sulla piazza palermitana è quella dall'organizzazione mafiosa che cercava il proprio il referente politico affidabile sul territorio d'altro canto
Che questo fosse l'interesse dell'organizzazione testimoniato dalle dichiarazioni rese dal collaboratore Cannella
Anche esso riconosciuto perfettamente affidabile dal tribunale e le cui dichiarazioni sono state riconosciute attendibili
Che ci ha rappresentato per l'appoggio sulla della Cosa nostra palermitana
Se esse molto a cuore anche a Salvatore Greco il fratello di Michele Greco Consigliere
Dal mandamento dice Pulli condannato definitivamente per la sua appartenenza qualificato in Cosa Nostra che considerava l'imputato comunque avallo vincente
Sul quale era conveniente
Per l'organizzazione investire il nome di Salvatore Greco naturalmente ci fa tornare alla mente il contenuto per esempio del confronto Campanella Pennino per dirne uno la dichiarazione di Campanella ma ci tornare
Infine
La specificità dei contenuti
E carattere che deve attenere al realmente a un fatto che il politico promettente
Si dovrà impegnare concretamente a mettere in campo tutta la propria capacità è influenza per agevolare l'organizzazione assecondando il campo in cui sarà chiamato a opera
Per le ragioni che abbiamo detto prima nessun altro tipo di concretezza e realmente esigibile nella fase della candidatura di un qualunque politico
D'altro canto la concretezza dell'accordo era ancora una volta testimoniato dagli appartenenti dell'organizzazione dalle pregressi attività dello stesso ma almeno
Che in passato si era distinto agli occhi dell'organizzazione proprio con il suo impegno in questo senso
è infatti da questo punto di vista in questo senso vanno lette le dichiarazioni di Siino
Che ha dichiarato che era ben noto all'interno dell'organizzazione ciò che l'imputato aveva fatto a favore dei saldo al tempo in cui costoro rischiavano di perdere il monopolio delle esattorie e loro stratosferici guadagni
Infatti Stino aveva appreso questa notizia da Lima mentre Pennino ci ha dichiarato di aver appreso la stessa cosa DAI salvo
Perché le affermazioni dei due collaboratori fossero assolutamente veritiere ci viene confermato dalla disamina della vicenda delle esattorie
Che è stata compiutamente affrontata anche dei motivi di appello ma nella stessa sentenza di primo grado essa costituisce una vicenda paradigmatica
Di strumentalizzazione del potere esercitato in quell'epoca dall'allora assessore regionale alle finanze a favore di un potentato economico già noto per la sua nefasta pressione sui pubblici poteri
E per la sua mafiosità
E in questo senso non risulta non è esatto e nel punto anni le osservazioni svolte dai giudici che dopo la ricostruzione del la complessa vicenda
Della successione l'esattoria ha dovuto finire per ammettere
Che la questione della concessionaria dalla concessione dell'esattoria di Siracusa
Tolta la Gione evitata ai salvo fu un vero e proprio favore di Mannino e salvo è scritto in sentenza fu un favore dei Mannino esatto
E non si comprende come siano state superate
Le evidenze probatoria inerenti la notorietà mafiosa dei Salvo già all'epoca delle Commissione parlamentare antimafia le cui relazioni sia quella di maggioranza che è quella di opposizione sono state prodotte giudizi
Così come sembra incomprensibile l'atteggiamento liquidatorio adoperato dei giudici che non hanno voluto cogliere
La connessione stretta è documentalmente accertata tra la vicenda dell'esattoria è quella delle numerose assunzioni di persone da sempre
Vicine fedeli a Mannino metà esattoria dei saldi
Dimostrate documentalmente mediante la produzione delle lettere di raccomandazione a firma dello stesso imputato
Ogni volta che parlo di questi argomenti
è forte
La tentazione di ripercorrere nel dettaglio più assoluto
Questa storia perché da un dato estremamente complessa dall'altra però è stata affrontata dai giudici prima e il nei precedenti gradi di giudizio
è
Ormai che è stata
Come dire che è scritta in maniera assolutamente esaustiva
Quindi non è possibile che si sia trattato di
Incapacità di chi leggeva le carte prima di noi di cogliere aiutano significato ma è vanno addirittura scandaloso
Direi che è Mannino ha salvato disavanzo perché ha salvato il saldo concedendogli ed esattoria libica di Siracusa
E costringendo gli altri da non poter accettare accorpamenti assurdi allucinanti
E poi trovare le lettere di raccomandazione afferma Mannino perché salvo dovevano assumerlo dovevano mantenere o devono promuovere
I Segretari Mannino nelle fattorie e non cogliere un nesso
Tra queste cose o non cogliere un nesso
Probatoriamente è penalmente rilevante
Termina qui lo speciale giustizia di questa sera che si è occupato dei casi contrada con la conferenza stampa del legale dell'ex capo della mobile di Palermo già funzionario del SISDE oggi agli arresti domiciliari
E in ultima battuta avrete sentito la voce del pubblico ministero Vittorio Teresi Sostituto Procuratore Generale di Palermo che regge l'impianto accusatorio al secondo processo di appello a carico dell'ex Ministro democristiano Calogero Mannino
Oggi parlamentare dell'UDC
La requisitoria che è stata tenuta il diciannove settembre scorso
Dal pubblico ministero dissente Vittorio Teresi sempre perché lo Stato del processo nel primo processo
D'appello e anche al processo di primo grado si è conclusa con la richiesta di condanna otto anni concorso esterno in associazione mafiosa per quanto riguarda la spesa giustizia tutto un cordiale saluto Sergio Scandurra
è stata l'ascolto indiretta con i programmi di Radio Radicale
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