Cacciatore di mafiosi. Le indagini, i pedinamenti, gli arresti di un magistrato in prima linea

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Si sente si
Già ora prova si
Così sentita
Buona sera
Ed eccoci per un altro appuntamento scusateci per il il ritardo ma si accavallano siamo come gli aerei che accavallano poi ritardi
I sempre di prendere posto se possibile voi che siete in fondo siamo con la forzosa bella che un magistrato ormai anziano
San basta vedere i capelli bianchi che
RAS lo hanno segnato sembra più anziano di in quanto in realtà non sia un ex pubblico ministero che a Palermo lasciato tanti ricordi positivi ovviamente nella parte sana
Che non è
Molto chiede diciamo è
Abbastanza ampia in questa città molto negativi invece in una parte poco sale anche perché Luigi è stato
Come
Si definisce nel titolo del suo libro
Cacciatore di mafiosi proprio il suo libro edito da Mondadori è scritto con dei giornalisti Francesco vitale Silvia arrestare oggetto della nostro incontro di questa sera
Ne parleremo appunto sia analizzando quello che c'è scritto ma anche cercando di andare oltre di far capire un po'come
Si è vissuta in questa città negli anni Novanta
Il titolo sesto dicevo emblematico Alfonso Sabella coordinato la caccia ai tantissimi latitanti di mafia in un periodo in cui non c'era la relativa tranquillità
Che c'è adesso in un periodo in cui c'erano omicidi Rossato era ferito dalle stragi
Di Capaci e via D'Amelio e subito dopo dalle stragi di Roma Firenze Milano del maggio giugno luglio del numero novantatré quindi era un momento molto buio cacciare
I latitanti aveva un prezzo che Alfonso è riuscito per sua e nostra fortuna non pagare perché
Cercavano di eliminarlo più di una volta sono state trovate armi o meglio ce lo dirà lui stesso alcune non sono mai stata trovata ed erano bazooka micidiali
Del tipo di quelli che solo stati utilizzati per intenderci dagli dai mujaheddin
Dai talebani per
Distruggere lei è stato del Buddha in Afghanistan e quindi erano armi di distruzione potremmo dire anche di massa obiettivamente
E un grosso pericolo Alfonso Sabella e riuscita a passare in questa stagione lui faceva il lavoro più
Importante in quel momento togliere dalla strada
Togliere dalla società questi pericolosissimi latitante sono nomi
Di spicco se noi vogliamo limitarci ad alcuni ricorderemo soltanto
Per noi i più grossi non Luca Bagarella Giovanni Brusca e Pietro Aglieri Vito vitale che era proprio quello che
Aveva
Il pallino di far saltare in aria la blindata di Alfonso Sabella LUISS esso
Nel libero ricorda un episodio di un suo
Agente di scorta ce lo potrà raccontare meglio LUISS esso che
Era pronto al massimo sacrificio e nel momento in cui c'era una tensione altissima aveva deciso di sostituirsi all'Hui si si era vestito un bel giorno
Con la giacca e cravatta sicura ammettere
Nella macchina scortata le macchine di scorta Damiano sempre in due ove una davanti con degli agenti e l'altra dietro con la personalità protetta o viceversa
è per confondere le idee il carabiniere di scorta di Alfonso si era messo dietro prevede un po'il tipo di sacrificio che sono pronti a correre questi ragazzi
Il cacciatore di mafiosi ha conosciuto da antimafiosi
è
Adesso cominciamo fa parlare con l'uso i mafiosi hanno tanti aspetti
Alcuni scusate il bisticcio che non ti aspetti
è
Prendiamo il killer più sanguinario Leoluca Bagarella
Cento e passa omicidi
Un personaggio che Alfonso adesso ci descriverà nella sua carriera criminale nella sua
Normalità diciamo di professionista del crimine dell'omicidio ma anche in aspetti meno conosciuti quelli
Di un uomo innamorato di uomo tener un uomo che come
Si legge libero andava
A casa appena la moglie lo chiamava perché aveva calato la pasta dove la moglie di cui era innamorati visivo e che
Ha perso in circostanze tragiche allora questo lo Luca Bagarella cominciamo parlando di lui dal nel momento in cui
Per gentilezza
Dovetti di fatto un viaggio fino a un carcere del nord in cui era detenuto dice lotta visto che si è fatto da questa strada magari rispondo al suo interrogatorio erano interrogatorio per un reato minore però
Raccontaci come è andata e raccontaci appunto chi era questo Bagarella
Chi è magari
è da premettere che
Libro che ho scritto con Silvia resta de La sette Francesco vitale del TG due
è un libro che volutamente
Ha cercato di affrontare degli argomenti poco noti di quella che è la storia e la lotta alla mafia ovvero con e abbiamo voluto volutamente scusatemi il gioco di parole strada ma anche a me prelevato con Riccardo fate quell'ombra
E abbiamo voluto proprio cercare di rendere anche quella che l'umanità tra virgolette di queste persone
Bagarella era un personaggio sicuramente sui generis c'è un passaggio sicuramente sui generis io ricordo che quando l'abbiamo arrestato eravamo ovviamente molto contenti però non eravamo capito finora in fondo lo spessore criminale
Perché
Però molto contenti io e gli altri tre colleghi con cui avevamo
Che perché avevano collaborato alla cattura del boss erano Franco Lo voi Giuseppe Pignatone eh Ignazio De Francisci
E in quell'occasione
C'eravamo detti tra di noi ma forse sarebbe stato meglio a restare Giovanni Brusca in realtà non capivamo che in quel momento Bagarella grava ancora capito era il vero capo di Cosa nostra cioè colui che aveva la forza militare di Cosa nostra perché in Cosa rossa al di là di quello che si pensa
Non comanda chi è in rapporti politici non comanda che i rapporti con l'imprenditoria Cosa Nostra da sempre ha comandato chi ha
Muto il potere militare c'è chi ha avuto quella che
A mio giudizio Valente molti miei colleghi la pensano diversamente
Che ha avuto la forza vera di Cosa nostra che il controllo del territorio si poteva maggior alla domanda che mi fece Corradino Mineo l'altra la paziente l'edizione
Dissi che
Cosa Nostra sostanzialmente non è forte perché rapporti quei politici ma cosa nostra i rapporti con aveva ai rapporti ha probabilmente rapporti con i politici perché è forte
Io credo che la politica l'imprenditoria per esempio non abbia nessun tipo di di interesse a entrare già tipo in contatto con l'associazione mafiosa se non può avere qualcosa in cambio chiaramente se io devo andare a fare un accordo Prisco parlo con altro imprenditore del mio livello con altro politico del mio livello
Ma se sono costretto se Cosa nostra alla possibilità di offrirmi
Soldi
Protezione pacchetti di voti a seconda dei casi allora è chiaro che io a questo punto sono tra virgolette costretti ad andare
A far ad avere a che fare con questa cosa tornata Bagarella Bagarella nel capo di Cosa nostra perché del potere militare querela disponeva di una serie
Numerosa di gruppi di uomini di killer tutti i gruppi di fuoco
Più pericolosi della Sicilia occidentale erano alle sue dipendenze
Erano i gruppi di fuoco storici di Brancaccio Ciaculli i gruppi di fuoco della Provincia di Trapani grazie agli ottimi rapporti era un ma si era Mattia queste Averardi i gruppi di fuoco della zona di San Giuseppe Jato Altofonte che erano in quel momento diretti a Giovanni Brusca
Quindi
La cattura di Bagarella fu un momento importantissimo perché abbiamo salvato tantissime vite umane i progetti di morte che aveva trovato nel cassetto tra virgolette di Leoluca Bagarella sono erano numerosissimi racconto nel libro di una storia di una
Ad una vicenda amena era Bagarella che era si era fatto la sua bella domenica al mare al largo di Termini Imerese su un gozzo si fumare il sigaro il suo autista
Remava e lo riguardava i Paesi della costa e vedeva cioè e guardava le case più o meno che vedere cominciava a dire quante persone dove a Mazzara Caccamo quando laddove ammazzare a Termini Imerese quanto le do ammazza la tramvia quando e dove a Mazara Cefalù a Campo presero certi
Perché era un momento in cui Cosa nostra obiettivamente fortissima il momento in cui arriva a Palermo nel
Subito dopo le stragi del novantadue
Momenti in cui lo Stato sembra in ginocchio obiettivamente perché soprattutto
Cioè il mito inafferrabili tra dei boss
E con Giancarlo Caselli Giancarlo diciamo che era in quel momento appena arrivato anche lui Procuratore della Repubblica di Palermo si capisce subito che nel
La cosa fondamentale principale far crollare questo mito
E in parte il momento in cui finalmente cominciamo a lavorare seriamente e cominciamo ad arrestarli uno dietro l'altro momento in cui abbiamo lo Stato a nostra disposizione
Abbiamo uno Stato veramente determinato nella per combattere il fenomeno mafioso uno Stato che ci dà mezzi che cita strutture che ci da uomini che cita denaro
C'è un una cosa poi puramente ne parleremo dopo quando parleremo della della cattura di Brusca ma è un episodio che non un racconto nel libro ma che
Secondo me molto indicativo di quello che erano quegli anni
Era il novanta sei eravamo sulle tracce di Giovanni Brusca avevamo localizzato il suo telefono cellulare
Ma non riusciamo a localizzarlo con una con la precisione necessarie avevamo un margine d'errore di circa due due chilometri quadrati che era troppo per rischiare un blitz
Un mio tecnico di Milano uno con cui lavorava all'epoca mi dice che la British Telecom produce una un apparecchio che modificato in qualche modo ci può consentire di stringere questo raggio
Di due chilometri quadrati cioè di avere un punto più o meno quando questo telefono comincia a funzionare di avere un margine di errore di trecento quattrocento metri quadrati che era già era comunque tanto però ci avrebbe consentito di rischiare un blitz Colombo un paio di centinaia di poliziotti
Ebbene
Questa macchina di dico va beh facce noleggiamo diceva dottore guardi questa macchina non è il noleggia Piero perché ha la British Telecom non l'hanno legge poi la dobbiamo modificare per adattarla al sistema italiano
La possiamo solo comprare quanto costa mi ricordo i sterline veniva novecentonovantanove milioni di lire
Cioè
Un miliardo praticamente dico guarda chieda al Ministero da autorizzare ma compra la macchina del genere rimandare a tra l'altro non sappiamo nemmeno se funziona non avevamo nemmeno dico per scrupolo provo qualcosa del telefono chiamato al Ministero della giustizia
Mi hanno richiamato dopo una mezz'ora hanno dato l'autorizzazione a comprare la macchina
Non è la macchina o l'abbiamo comprata Brusca estrarre stato in un altro modo ma abbiamo buttato questo miliardo però è molto indicativo di quello che era in quel momento l'impegno dello Stato nel combattere il fenomeno mafioso ora o svincolato un po'ma torniamo a alle a Luca Bagarella
Ma è un personaggio veramente sui generis e con i mafiosi almeno per quella che è la mia esperienza
Tra mafiose magistrato si creava una specie di sindrome di Stoccolma può sembrare un paradosso
Ma
Io ero la persona io insieme a Franco lo eravamo i magistrati che hanno cercato più di tutti probabilmente Giovanni Brusca alla fine eravamo arrestato e l'avevamo catturato ebbene Brusca quando doveva fare delle rivelazioni di un certo livello
Voleva che ci fossimo o io Franco presenti
Perché era
Eravamo quelli che l'avevamo cercato quello che l'avevamo arrestato però aveva questo rapporto particolare un po'strano col ridurre
Bagarella per esempio si avvaleva con tutti dalla facoltà di non rispondere l'unico a cui ha risposto era una stupidaggine uno un interrogatorio di routine e per una minaccia aggravata che aveva commesso durante un'udienza l'aula bunker
Ecco Bagarella in quell'occasione l'onda sentirlo al carcere di Parma fece dottore
Tre fa tutto questo viaggio me doveva avvalere dalla facoltà non risponde ma visto che fa tutto questo viaggio come positivo che già c'è un viaggio vanno interrogare Bagarella rispondo ma raccontato un po'di fesserie ma ne son tenute però ma risposto
Lui era
Un killer decisamente spietato ci sono degli aneddoti molti aneddoti della sua vita che ci ha raccontato quel suo autista pentito Toni Calvaruso che sono per la più riportati nel libro come quando uno dei più famosi ebree
Quello dei venti trenta secondi ecco quello al palo non c'era libero leggerò il libro e non c'è una lacuna però eravamo noi ce ne sono tanti nella saliva ovviamente abbiamo dovuto scegliere un po'
Cioè qui avere venti trenta secondi Osio dire uno come no senso se stiamo parlando la stessa cosa era praticamente Toni Calvaruso sudista che deponeva in Aula
Era contava di dover ammazzare un uno che aveva commesso un'offesa perché Bagarella e anche delle crisi mistiche non ce l'abbiamo messo
Perché c'era o uno che aveva colpito con uno schiaffo un suo prestanome uno che ha intestato degli a parte e lui disse tutto quello che è stato fatto a te come se fosse stato fatta bene era praticamente si sentiva un po'
Un nuovo Cristo e alla decide di fare ammazzare questo mediato sto schiaffo si organizzano per andarlo ammazzare esco alle cinque del mattino atti può Furnari diceva toni quando raccontava sta cosa
Quest'uomo capisce che ci sia qualcosa di strano e rientra in casa e quindi non riescono a fare questo omicidio
Lo seguono e scoprono che frequenta uno sfasciacarrozze dove giocano anche a carte però però vedo che ci sono un sacco di altri ragazzi di altre persone lì quindi fare un omicidio li significa fare una strage
Allora vanno là Leoluca Bagarella e gli dicono sì o Franco si faceva chiamare Franco in quel periodo
Specie ci sono un sacco di
Di ragazzi Lisi ammazziamo a questo noi ammazziamo tanti e Bagarella dopo lunga riflessione di un secondo di settore Calvaruso ex disse ammazza delle tutti
Richiede una noi ammazza cosa per fortuna però per fortuna poi la
Hanno ammazzato comunque queste il cadavere può e l'abbiamo trovata non ammazza dovuti non hanno ammazzato tutti pezzi del cadavere che poi avevano del degli aspetti veramente
Terrificanti pezzi del cadavere abbia trovati a Bolognetta dove c'era un laboratorio per lo scioglimento nell'acido dei cadaveri
Se io mi dolore delle persone che ammazzavano dico pezzi perché purtroppo in questo caso c'era una partita dell'Italia
Il novantaquattro c'erano
Sì mondiali quindi avevano fretta di tornare a Palermo che desse la partita non aveva aspettato che l'acido si scegliesse
Soglie dissolve se completamente il cadavere quindi si erano de divisi alcuni pezzi le ossa lunghe che erano rimaste l'aveva lanciato dalle
Dalle auto in corsa
Tornando sulla
Palermo Agrigento
Troverete cosa nostro mai dimenticati e passano immagine molto patinata e la mafia come se queste cose non fossero successe anche la stessa Palermo credo che l'abbia mai metabolizzato realtà quegli anni erano anni di morti per strada
Albo volutamente o abbiamo voluto citare
Tanti casi di un omicidi di persone
Di giovanissimi di ragazzi che sono stato ammazzati per un sospetto per un nulla ecco ora degni gli omicidi più tremendi questo punto di vista
E quello è già Matteo tutta una teoria non c'entrava in omicidio però con perché qua stare con un po'quasi completamente dimenticato era vale Leoluca Bagarella con il giusto punto si convince che c'è in atto un CUP un
Progetto per sopprimere il il figlio di Toto Rina Giovanni fine il maggiore
E allora ci sono dei ragazzi che frequentano la discoteca Corleone che sono lattato lautamente diciamo riconducibili ai cosiddetti scappati e lo decide di farle ammazzare tutti tra questi fa sequestrare un
Tale già Matteo sole un ragazzino di ventitré anni che aveva l'unica colpa di aver un fratello che era andato qualche volta in questa discoteca c'è stato pure uno sbaglio di persone lo sequestrano come con delle macchine di finta polizia lo portano in un
Il degli uffici e viale Strasburgo lo strangola tra l'altro mi dispiace non libro lo lo cito ma mi spiace anche raccontarlo mentre
Uno dei killer un certo Giuseppe Guastella che poi arresterò qualche anno dopo sarà reso latitante in compagnia di una ragazzina di
Pochi anni compagnia ovviamente è un po'
Intima
Di Balla ballava sulla schiena di questo ragazzo mentre gli altri o strangolato dicendo così more ballando riferimento ovviamente alla di parlare biblioteca di Corleone ecco Bagarella che era capace di
Avere questi atti di feroce di gestire questi atti di feroce spesso gratuito era anche la persona poi alla fine molto sensibile
Che Luca Bagarella vissuto da uomo una tragedie norme trovato ramo alla moglie
Sui Cina morta suicida in casa è una storia che io non avevo di cui non avevo mai parlato devo dire che forse
Sono anche venuto meno ad una I miei doveri di magistrato in quel periodo
Perché avrei dovuto processare Bagarella ter soppressione occultamento di cadavere
Storie molto
Nella sua tragicità è molto banale la moglie Leoluca Bagarella Vincenzina Marchese e la sorella del primo pentito dei corleonesi di Cosa nostra Pino Marchese
Però è la moglie anche del boss del capo di Cosa nostra e dire con difficoltà questo doppio ruolo
Dire anche con difficoltà il fatto di non aver mai avuto potuta benefici ha avuto delle gravidanze interrotte
E tra l'altro tipo pensa che la colpa sia del
Del Padreterno che per punizione per il fatto che gli umili suo marito hanno rapito e lei pensa in quel momento abbiano ucciso il piccolo Di Matteo
Il figlio di Santino Di Matteo un certo punto non regge più questa donna in questa solitudine in questa latitanza sempre seguito il marito non deve essere facile per una donna seguire un
Un boss in quelle circostanze e decide di togliersi la vita
Bagarella la trova
Gargarella la trova morta in casa
Prendono il cadavere di questa donna e loro lo rivestono alla meno peggio una specie di scusate ma la brutalità parlando di una cosa così tragica una specie di quick and con il morto
Mettono questa donna che magari città cadaverica stava quasi Inter era quasi intervenuta su un'Opel Corsa tirano indietro il sedile perché non ci va
E poi la portano in un
In una nello stesso posto che l'anno saremo strangolato già Matteo sole tra l'altro dove hanno una bara e la seppelliscono in un terreno di proprietà
Di un persona molto legata Leoluca Bagarella
Io poi grazie ad alcune intuizioni tra virgolette investigative riesco anche trovare questo terreno va riuscirà a trovare il cadavere della Marchese perché
Qualche giorno prima i mafiosi vadano spostato trovarlo soltanto una lastra di granito e la terra smossa
Ecco il marito killer in questo il marito ponendo istroveneto entra in lutto e come
E come l'ENI ed ENEL solo sospende gli omicidi la morte di Vincenzina Marchese credo che risalga tredici tra la notte tra il dodici il tredici di maggio del mille novecentonovantacinque
Ed era un periodo in cui Bagarella cominciato la faida di Villabate effettua cominciare quelle Termini Imerese quella di Caccamo ad ammazzare un sacco di persone molto legata a Bernardo Provenzano
E invece smette di fare un inciso
E fortunatamente lo arrestiamo poco prima che riprende
Se andate a vedere le cronache di quei giorni sono delle cronache terribili perché
Un certo punto faccio un elenco giorno per giorno c'erano uno due morti ammazzati od uno due scomparse tra pareri in Padova Palermo e Provincia fino al ventotto aprile
Poi c'era stato questo momento il tredici di maggio c'è la morte di Vincenzina Marchese fino al ventiquattro giugno quando restiamo Bagarella non ci sono più omicidi a Palermo
Ed era legatissimo a questa donna raccontano i collaboratori di giustizia che
Quando Vincenzina lo chiamava dicendo che aveva calato la pasta punto ricordava Riccardo prima
Mi lasciava qualunque cosa stesse facendo per andare a casa a mangiare con la moglie
Però certe volte è capitato è capitato un paio di occasioni che quello che sta facendo era uno strangolamento in ha lasciato sto povero Cristo con la corda al collo
Mentre
Allo stava interrogando è andato poi al
A mangiare tornato finito poi l'opera
Problema è che vedete questa immagine la mafia ormai
Tutti ce lo siamo dimenticati ce lo siamo dimenticata perché la mafia scientificamente dopo la cattura di Leoluca Bagarella dopo la cattura degli ultimi Comini legate a Bagarella come Giovanni Brusca e Vito vitale
A completato l'opera di sommersione che ha cominciato Bernardo Provenzano
E quindi a Palermo non ci sono più morto latamente non ci sono più morti ammazzati per strada il numero delle scomparse si è ridotto notevolmente
E il Paese ha un solo voglia di dimenticare ma sono fatti che risalgono a pochi anni fa non solo me passato tanto tempo l'allora sì
Ecco abbiamo parlato
Della mafia assassina obiettivamente sono pagine molto molto dure molto forti ma del libro le troverete con una serie di passaggi che
Alleggeriscono la lettura per esempio uno dei passaggi sui quali
Alfonso si sofferma con la sua ironia perché
Guidavo Alma essere ironico cioè trovato all'inizio vedrete come ha risolto un problema per
Da da giudice surfer avvocato l'avvocato per
Per aver assolvere e fare assolvere dei bracconieri ma diciamo per esempio la figura di Pietro Romeo perlomeno non lo conoscevo il suo ricordo quasi più nessuno ma era uno dei killer più Sanguineti Trulli
Era uno che ammazzava la gente con le mani nude
E per un giorno anche lui ha avuto paura Alfonso raccontaci questa questa vicenda Trolese un paradossale è uno dei collaboratori di giustizia più preziosi che io abbia mai avuto un personaggio asso apparentemente di secondo piano
Però che ci ha consentito risultati straordinari
Perché in una notte grazie Pietro me abbiamo arrestato tre latitanti
Due dei quali erano quelli che hanno collocato il Fiorino pieno di esplosivo sotto la Torre dei pulcini del pulci a Firenze stragi di via dei Georgofili
Ci ha fatto consentire ci ha fatto ritrovare l'esplosivo che doveva servire per far saltare in aria la Torre di Pisa
Cioè far trovare tanti cadaveri tante armi ci ha dato indicazioni su una trentina di omicidi poi tutte il relativo cioè ci sono conclusi con sentenze di condanna all'ergastolo ormai definiti
Proverò a un rapinatore un semplice rapinatore dire del quartiere Brancaccio che a un certo punto viene cooptato in Cosa Nostra
Lui faceva il rapinatore un certo punto quando dopo che è ora raccolto tutte le sue dichiarazioni sugli omicidi sui fatti più rilevanti comincia anche interrogarlo sulle rapine che aveva commesso ce n'è una storia che nel libro non la raccontano la racconto perché probabilmente
Che molte più
Secondo me è più divertente di quella che era Napoli alla domanda quella che spero ancora di avere a che ciò inedito nel libro
C'è la
E la Astra di una rapina che lui organizza con dei suoi complici hanno un una un basista i Monopoli di Stato che gli dice guarda giorno tot alle ore tolto un camion pieno di tabacchi farà le consegne nelle tabaccherie di Valeria
Allora loro si organizzano aspettano che arrivi il camion alla prima tabaccheria che loro sapevano dell'itinerario entrano armi in pugno nella tabaccheria mentre gli addetti e Monopoli stiano scaricando le cassette di
Di sigarette
I suoi complici tengono con la sotto la minaccia delle armi il tabaccaio è addetti monopolio Romeo sale su questo camminerà un furgone un camion telonato
è
Scappa con
Un camion carico di sigarette che valeva un patrimonio
Senonché una del poi porte posteriori non era chiusa bene per cui
Romeo comincia a camminare costoro care costo cambiano ma allora la porta di dietro si apre sbatte c'era la maniglia quelle in acciaio che servirà per chiuderlo
Gira in una stradina c'era un funerale che passava di lì questa Mariga Gancia una corona di fiori visto
Visto funerale allora i parenti del morto e lui non si poteva fermare rilancia la corona di fiori perché era
Sosteneva essere beccato alla polizia i parenti del morto lasciano lì
Addirittura si che qualcuno possa oppure la bara casa o portando a si parla
E comincia a inseguire allori sul camion a piedi qualcuno poi li sta cominciando arrivano le macchine ed era terrorizzato criterio mandato all'aria un funerale uno abituato praticamente a farà pire a fare anche un vigile che già all'epoca un paio domiciliare Avati improprio
Allora a quel punto è entra nel panico più totale lascia questa il Carlin abbandona il esse scappa a piedi cercando di mettersi in salvo altra che non raccontano leggere libri e molto più divertente secondo me
è una avevano organizzato una rapina all'ufficio postale risali con l'Arena
Era un è un piccolissimo ufficio postale di quando ero alla procura e termine dicendo a pagare le bollette perché non c'era mai nessuno
è era il periodo di Natale quando dovrò pagare le pensioni tredicesime delle pensioni quindi aspettano che il camion il blu furgone blindato delle Poste arriva con il sacco
Dentro la all'ufficio postale mollano il a Pera lascia il sacco che viene messo di al di là del vetro blindato se ne va la scorta la polizia loro irrompono qual era il piano il piano era che Romeo che era la montagna
è uno di centoventi chiesina
Un gigante proprio
Polo con una mazza doveva rompere il vetro blindato uno stava in macchina fuori ad aspettarlo un alto con la pistola dovrà tenere tutto sotto controllo è il quarto doveva scavalcare il bancone dalla parte dove Rohmer doveva rompere il vetro pigliare il sacco i soldi e scappare un piano semplice
Allora così fanno pro Francesco Giuliano che era quello che do a te ne deteneva tutti Socoro sotto controllo con la pistola Romeo spacca il vetro con Lavazza
Quello che doveva saltare la prima volta che sono portavano con lui si lascia prendere dal panico e non salta al di là del Banco rapidi alza e lui faceva cornuto salta e questi contratti cornuto sarà testé entravano nel pari cresce addirittura alla Romeo piglia la pistola
Strappava allevare di di
Di cosa degli Giuliano la pistola punta verso un impiegato che era dall'altra parte il veto però dove c'è il vetro Samp e gli fa ICE
Passa distacco quei soldi questi impiegato l'ufficio postale a il sangue freddo e gli dice ma scusate ma rapinatori siete vuoti dice se io vedo il sacco poi penso che sia compito e lui usa ignorare ragione cornuto Sadat
Pensiamo praticamente alla fine arraffano qualche decina di milioni che c'era un cassetto la lite scappano essere vanno che la rapinando praticamente ammonta
Però dico questo
Era la sua prima parte il rapinatore poi da collaboratore di giustizia invece per noi è stato molto molto prezioso perché ci ha consentito veramente di
Di di scoprire tutta una serie di di fatti di sangue terribili
Procura riconducibili al gruppo di Bagarella e Nino Mangano che in quel momento stava esaminando Palermo e Provincia ecco due girato termine esitato esperienza Termini Imerese la magistrato in un momento particolare in cui c'era un
Rinasce l'insorgere di
Tangentopoli in Italia lui asseverato dal collega Luca Masini a dato diciamo l'inizio a nel campo soprattutto dalla sanità
Ha delle indagini sulla corruzione e in particolare di pubblici funzionari imprenditori e altro
Però ecco dava anche fastidio a Termini Imerese ad altre persone è una volta c'è stata una signora che intercettata
Dalla più dalla polizia credo a creato un allarme
Generale per cui
Andarono a prenderlo a casa perché gli avevo predetto che non sarebbe arrivato all'Immacolata parlavano siamo a novembre per pur con le del cavallo felice embrioni se riceve l'allora questo questo dicono la Madonna non arriva alla Madonna
Ecco che cosa era questo neanche Lalia rallentata era un'indagine presso l'opinione del tutto serena era all'epoca non mi occupavo ancora di Marghera
Mi pare che era la fine del novantadue
Era la e avevamo l'indagine sulle rapinatore TIR
Rapine dire all'epoca erano molto cioè nel tratto autostradale compreso tra Cefalù e Termini Imerese che era tutti i giorni oggetto dirà così di grandi rapine TIR perché avevano i TIR per la zona industriale di Termini Imerese scaricare motori FIAT ITR per i supermercati di Palermo
Pieni quindi di un sacco di Roma poiché
Quattro abbellendo agivamo trovato un magazzino a Brancaccio pieno di ogni ben di Dio veramente c'era di tutto
E in questa indagine alla fine eravamo fu furono le mie prime ricerche di latitanti ero latitanti però non di mafia latitanti perché erano una per la banda una trentina di persone riusciamo a restare una ventina ma una decina ci scappa
Alla mente cercavamo questi dieci Paola il nucleo centrale era una famiglia di
Di mezzo Morreale
Intercettiamo o viene viene da me e il commissariato il
Dottor Guarino che nel direttore il dirigente è come se al termine vere se mi dice guarda e stasera dorme in commissariato perché c'è la telefonata bruttissima
Andiamo a sentire ha telefonato a c'era una la la sorella di uno dei del capo della banda che era latitante in quel momento che parla con la madre dice
Tanto non ti preoccupare ma questo parlavano di me dice alla Madonna non ci arriva e allora a questo punto si pensa che ci si era tentato in programmazione nei confronti ma
Cioè ci preoccupiamo per la realtà poi parlo passarono poche ore nel pomeriggio si capì qual è il significato e la telefonata si erano praticamente rivolte a un mago
A cui avevano chiesto di fare un sortilegio per farmi morire prima dell'Immacolata io devo dire che fino a quando un passo a mezzanotte l'otto dicembre logica ste cose fare un po'di tensione ce l'aveva confessa adesso a distanza di quindici anni lo posso dire tranquillamente un po'di tensione c'è la
Ma la cosa simpatica qual era che il mago ce l'aveva pure con me perché il mago era uno che io avevo fatto condannare processo ordinario per lesioni colpose perché c'era una signora di un paesino del della zona del termitano
Il cui marito era tornato dopo Poletto dopo vent'anni i lavori in Germania e non era più tanto attivo
All'epoca non c'erano altre pillole che ci sono adesso quindi aveva andato al mago a chiedere un sortilegio e questi ha fatto un intruglio a base di tintura di cantare idee
Che si dice che abbia degli effetti afrodisiaci realtà questo povero Cristo gli proprio come ultimo atto perforante
E gli chiesi italiano qualche sette metri intestina questo permetterle è questa uso la moglie care avvelenato quella donna compressori sì ma io non è che voleva bene a mio marito io volevo semplicemente me la rivolta al mago tot quindi poi il mago io avevo fatto condannare per lesioni
Gravissime è e il mago ce l'aveva con me quindi hanno fatto un bel sortilegio però quando fare un punto non so quanto almeno
Per fortuna quell'immacolato avvocato Fadel avrà queste cose possiamo ci possiamo scherzare su perché solo innocua normalmente ecco se io dico per chi suona la campana probabilmente si pensa
Alla letteratura americana lingue credo di non sbagliare ma invece
C'è un episodio che a che fare con le campane
Perché non volendolo hanno impedito annuo diciamo in un certo modo danneggiato le ricerche di
Giovanni Brusca e qui introduciamo l'altro capitolo Alfonso a introdotto già il personaggio ne ha parlato un po'ecco la cattura di Giovanni Brusca avviene in un momento
Molto importante perché il secondo latitante divi dei Corleonesi che cade della mai alla giustizia in undici mesi però c'è un episodio raccontato nel nel libro che diciamo
Un po'far ridere un po'serve anche per ricordare la figura
Di
Quello che Alfonso definisce come lo sbirro
Più più subito ecco modi la LUISS esso
è più bravo che che c'era era il compianto Arnaldo la Barbera questore di Palermo che è ancora qua capo dalla squadra mobile sempre qui a Palermo e poi
Questore di Roma e poi
Morto in seguito a una
Grave malattia provocata forse anche dalle amarezze che ebbene gli ultimi
Mesi della sua vita causa dei noti fatti di Genova e del G otto ecco
Queste campane che
Crearono questo incidente raccontaci pure questo è molto molto semplicemente avevamo l'avevo già parlato prima del fatto che avevamo grazie
Beh non risparmia la prima parte l'indagine un certo punto decretiamo un'agendina
Voi forse avete sentito parlare le agendine dei mafiosi almeno all'epoca contenevano dei numeri non è che aveva altrove trovavamo agendina lo scritto Leoluca Bagarella chiaramente contenevano dei nomi
In Codice e gli stessi numeri di telefono erano capitati venivano criptato con dei sistemi un sistema molto banale se approvo di crittografia quando Pippo Calò venne arrestato a Roma nelle ottantaquattro mi pare
Aveva un'agendina la cui
Chiave di lettura e la lunga morte lunga morte sono come vedete una parola solo due parole di dieci lettere
Tutte diverse tra loro eh a ogni lettera corrisponde un numero significa che nella l. e l'uno la U e il due la n è il tre e così via fino alla alla è
Vede l'morte che era lo zero e così loro captavano ovviamente Bisio non a lei la parola chiave non riuscire a individuare i numeri perché fare al contrario forse con le lettere un po'più facile ma da lettere passa la numero un poco conta
Arrestiamo certo punto Salvatore Cucuzza che era il boss dire latitante di Porta Nuova egli troviamo un'agendina in cui da
Riusciamo grazie a un un suo fedelissimo al decrittare la chiave di di lettura che vanta lei Soru siciliano stavolta
è da questa chiave di lettura risaliamo a due cellulari molto strani
Che
Sono due cellulari GSM stavano nel mille centonovantasei chieste ma ancora ce l'hanno in pochissimi che sono intestate a una vecchietta di novantaquattro anni
Restando Dio cioè non abbiamo un procurato Eva ancora chi Etacs ci sente chiunque quando parliamo questa cioè il GSM parecchie Teresa Giuseppe alle novantaquattro anni immediatamente capiamo che c'è qualcosa che non va intercettiamo questi telefoni scopriamo in realtà
E da questo telefono riusciamo a risalire a
Era un dei telefoni gravano la la
La vecchietta la zia di un certo tanto sottile che noi già sapevamo essere persona molto vicina al già Hubble Giovanni Brusca che latitante più ricercato in quel momento assoluto in in assoluto di tutta Italia forse tutta Europa eh
Il scopriamo che uno di questi telefoni si mette in contatto con un altro telefono che parlava alla zona di
Di di Agrigento vicino Cannata a Cancun dalla Cannatello vicino a fa leone dalle parti di Agrigento tutte le sere dalle otto alle otto e mezza e poi si stacca
Intercettiamo questo secondo te questo terzo telefono eh capiamo immediatamente invitato e Giovanni Brusca quindi finalmente riusciamo a intercettare Giovanni Brusca il problema è localizzarlo riusciamo a localizzarsi
Un giorno mentre lo stiamo i un giorno arriva mi chiamano dalla mobili si guarda visti telefoni stanno funzionando anche stamattina era la domenica io ero a casa vengano Padova diciamo ascolto alla squadra mobile e c'eravamo
Tutto eravamo tutti
Perché c'era il questore la Barbera punto uno è più bravi sbirri veramente Rutelli sbirro detto in senso assolutamente positivo che il nostro Paese abbia conosciuto c'era il capo della della mobile che la Salina coi c'ero San Filippo Renato Cortese poi
Farà tante altre bellissima operazione successivamente fino alla cattura di Bernardo Provenzano
E e sentiamo proprio brusche sottile che parlano sottile dice guarda io sto partendo e sono già aperti sopportando la carne voleva provola Carrega Brusca dipesi avere la carne di San Giuseppe Jato quell'Agrigento ieri la carne non era niente di codici a provocarne
Eh eh era un clan la giornata bellissima tra virgolette perché il venti maggio del novanta sei
è c'era
C'era il ministro la giustizia il Ministro dell'interno a Roma a Palermo che erano venuti per celebrare Falcone perché il ventitré e l'anniversario la strage di Capaci
Erano i giacimenti eravamo anche bella cosa sarebbe mentre se abbiamo qua Ministro dell'Interno mi sa giustizia un po'minimo d'ambizione che consentire ce l'avevamo io come magistrato loro come poliziotti di fare uno
L'operazione più bella che potevamo fare proprio in quel giorno sarebbe stato straordinario
Per cui parte sottile a San Giuseppe Jato noi lo sentiamo per telefono mettiamo delle macchie lungo il percorso per intercettarlo ma non riusciamo a Baccaro ci sfugge un certo punto lo sentiamo mai già nella Valle dei Templi quindi non non capiamo in che zona è dove dove
Capiamo che trova che ormai l'abbiamo irrimediabilmente perso
E in tutto questo mentre cerchiamo di ascoltarlo e quel giorno era aggiornata pure particolare perché non c'ero solo ministro all'interno e misto a giustizia ma era la prima messa quei fedeli di Monsignor De Giorgi che il cardinale che si era per insediato a Palermo dopo il Cardinale Pappalardo
E le campane della cattedrale come quelle tutte le chiese di Palermo suonavano mano a ripetizione di più
Era una cosa incredibile line siamo ascolto con tutte le cuffie insonorizzate a com'era istruttore della Campana questure attaccata cattedrale immaginato svolgere benissimo Palermo era proprio impossibile sentire qualcosa ad Aldo A. Barbera che era alla grande competenza religiosa
Comincio a nominare la quantità di santi io
A getto punto che mi mi ricordo che con cosa vitali contammo ma sicuramente erano di più di cui dei trecentosessantacinque il calendario quindi ne aveva una una conoscenza profonda le risorse proprio Crispino quel mi ricollego passanti proprio stranissimo
Ovviamente non in senso buona
Però da questa da questa scampagnata tra virgolette nasce la l'intuizione giusta perché a questo punto pensiamo a ma guarda che Scaroni è che abbiamo avuto ce le campane hanno suonato da noi se posso Sonate Daloui non avremmo avuto un'indicazione per capire più o meno quanto per esempio la distante dalla Chiesa dal rumore
Che avremmo sentiti allora ci scatta l'idea che poi sarà l'idea vincente nella cattura di Giovanni Brusca
Perché l'indomani sera quando lui come al solito dalle otto alle otto e mezza accendeva il telefono per parlare con vitale con sottile facciamo passare dalla
Dalla zona che non era un grosso modo individuata avevamo un margine più o meno
Ristretto diciamo due chilometri quadrati una motocicletta smarmittata
Che passa proprio vicino alla villetta nel momento in cui sentiamo forte il rombo della
Della motocicletta di ritorno nel telefono cellulare di Brusca capiamo qual è la carta giusta quindi a quel punto gli agenti sono sul posto fanno l'irruzione
E abbiamo arrestato così Giovanni Brusca quindi le campane ci hanno ostacolato ma ci hanno anche fatto venire idea vincente perché il caso molte volte nelle indagini di mafia in questo tipo di indagini io mi definiva un PM la marcia perché mi occupavo indagini tra virgolette terra terra non facevo processi I politici
L'anno è un caso
Che non c'è libertà erogato a leggere il libro perché non era un latitante da cercare
Dico mi occupavo di di queste cose terra terra molto spesso per noi il caso era assolutamente fondamentale o in negativo o in positivo tante indagini sono fallite per un soffio per una
Fatalità per una disgrazia dell'ultimo momento tante indagini sono andate bene perché si è verificata una certa congiuntura favorevole e quindi ci ha consentito di
Tipo di chiudere l'operazione Giovanni Brusca e l'uomo che ha schiacciato il telecomando a capaci e anche
In un personaggio particolare che
Tiene
Sul comodino in uno dei suoi e rifugi precedenti quello in cui viene arrestato il libero che Falcone aveva scritto con Marsella padovani cosa di Cosa nostra
è un personaggio che decide di eseguire un omicidio poco prima della nozze della vittima designata
è proprio accelera i tempi perché non vuole che quello si sposi al momento in cui
Gli verrà chiesto perché avete fatto e sta cosa così crudele dice ma dottore non potevamo lasciare
Una vedo ma abbiamo preferito
Ammazzarlo lasciare all'avvocato R. ricoverassero all'omessa
Stato assai sensibili dare veramente bisogna riconoscere la mera Proust subito reca guarda io me lo ricordo ancora è una cosa incredibile cioè di cornice
Brusco ha perché alla tempesta fretta di fare storici dotto ma si doveva sposare e allora dico aspettava dove matura avevamo lasciava vedova Tinazzi attuava raccontato centinai domicili si faceva il problema di nazionale dove
Cioè va be
è una delle tante dei tanti aspetti della della mafia ecco Giovanni Brusca e anche un mafioso che pochi minuti dopo
Un grosso martello grosso latitante
Sei Badio Leoluca Bagarella dopo essere stato arrestato aveva subito chiarito che non aveva alcuna intenzione di
Collaborare invece Giovanni Brusca di fronte
Al regista Lina che
Lo avvicina Luigi Savina Romolo arrestato diceva
Insomma ai quarant'anni più e fare tutto il carcere
Ecco Brusca immediatamente dice ma ci penserò da quel momento comincia una stagione che inizialmente di grandi veleni una stagione
Molto
Triste
Nella
Storia ecco anche di questa
Repubblica ecco
Raccontaci questo personaggio Brusca che passa dalla fase del depistaggio alla base nella collaborazione senza però mai convincere del tutto o meno su alcuni punti e in particolare su quello del
Sul punto che forse
Ancora più terribile la strage di Capaci quello del l'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo che lui stesso Brusca aveva fatto sequestrare
Brusca il
Ovviamente bisogna anche cercare di capire
Umanamente queste persone Giovanni Brusca era
Ovviamente del killer killer spietato era colui che ha premuto come ha ricordato Riccardo il telecomando che ha fatto a fare la Regioni Falcone gli uni della sua scorta Francesca Morvillo
Era l'uomo che aveva tenuto e
Fatto sequestrare aveva fatto sequestrare l'ha fatto strangolare sciogliere nell'acido il piccolo dibatteva è responsabile di
Alcune centinaia di omicidi sia come mandante come esecutore materiale
Brusca la restava il venti maggio del novanta sei
Il ventitré maggio era giusto l'anniversario la strage di Capaci
Ricordo ancora è un'altra ero in ufficio medi pomeriggio mi chiamano dall'Ucciardone eh un colonnello dalla Polizia penitenziaria mi dice il bambino ha bisogno d'affetto riattacca
Io capisco subito questa del colonnello che aveva diciamo alla gestione in quel momento di Brusca capisco che Brusca ha deciso di
Collaborare perché già subito dopo l'arresto Savino appunto come
Ricordava Riccardo gli aveva detto guarda che
Rettore collaborare ne possiamo parlare
Ebbene
A questo punto io ricordo che ho passato un momento bruttissimo sul piano personale
Perché da magistrato avevo il dovere di
Andare a sentire questa persona che aveva
Che poteva darci delle indicazioni preziosissime ma da uomo del cittadino
Pensare che una persona come lui potesse avere benefici previsti per i collaboratori di giustizia pensare di
Dover di
Dare un riconoscimento da parte dello dello Stato
Ho compreso che faceva schifo
Parlo proprio con la massima franchezza
E questo è il dramma però che molti molti di noi abbiamo vissuto
Ricordo un episodio non è fra non faccio il nome del collega era uno uno degli amici di Falcone schiere stanza con lui
è un certo punto vedo che proprio visibilmente commosso Dione sta succedendo
Si guarda sto firmando un parere favorevole per scarcerare Gioacchino la Barbera c'è più la Barbera un collaboratore di giustizia uno degli esecutori della strage di Capaci
Il rendiconto che io sto dando il parere favorevole a scarcerare uno che ammazzato il mio migliore amico
Questo è un aspetto che purtroppo non formalmente non abbiamo siamo riusciti a mettere bene in luce nel
Nel libro molto spesso c'è il contrasto tra l'uomo il magistrato
Ed è facile da parte dell'opinione pubblica dire ai i magistrati mettono fuori magistrati fanno i magistrati
I pretesti pentiti poi
Ottengono tanti benefici che schifo perfettamente d'accordo come uomo non posso esserlo da magistrato quali se l'abbiamo dei doveri che sono molto diversi scusatemi la la digressione
E in questo momento in cui io divo sicuramente un grande dramma sul piano personale perché poi mi mi sono ora ma di come io come faccio a stringergli la mano a questo
Sono piccoli dettagli lo so sono cose assolutamente secondaria però un certo punto
Tra virgolette il dovere la più forte quello che era il mio compito ho fatto
Ed a compiere su quella base di quel compito iniziamo a sentire Giovanni Brusca
Mi scrisse chiaramente l'operazione di depistaggio forte perché il primo interrogatorio che facciamo con lui
Lo facciamo dopo alcuni dopo un paio di mesi perché non più aumento provavo tenuto molto riservato alla cosa cercando di sfruttare al massimo le indicazioni sul per investire dico che ci dà per la ricerca di latitante di armi un paio di occasioni abbiamo avuto anche degli esiti favorevole Carlo Greco prese
Lo interroghiamo era il ventisette di
Di luglio del novantasei
E lo in quell'interrogatorio fa di tutto per portare il discorso sul processo Andreotti
A me non interessava in quel momento il processo Andreotti non perché non ci interessa se quel processo perché per tutti i collaboratori avevamo tra virgolette ormai
Una sorta di modus operandi primo interrogatorio del collaboratore sono le emergenze emergente con la sola omicida evitare dimmi tu quali sono i progetti omicidio in questo momento in atto che dobbiamo salvare vite umane
Questo ci ha consentito tante volte alla prima domanda che faceva il collaboratore era questa
Seconda domanda latitanti da catturare terza domanda Armida sequestrare quarto domande
Ci sono talpe ci sono magistrati corrotti ci sono poliziotti corrotti carabinieri corrotti perché erano quelle essenziali quell'interrogatorio ovviamente destinato all'emergenza
Brusca no
Non ci vuole dire niente sulle emergenze e molte passivo vuole portare il discorso su di maggio e sul processo Andreotti perché era la grande platea
Perché mi odiava Balduccio Di Maggio che era il
Quello che l'aveva tra virgolette preceduto come reggente del mandamento di lancio del pescato e su monti Ciolo che il suo uomo di fiducia
Che l'aveva tradito facendo trovare l'arsenale più grosso mai ritrovato in Italia che quello di contrada già ambasciatore come ricordava Riccardo prima abbiamo sequestrato dice lanciamissili R. PG diciotto sono i cosiddetti Martelli all'altro
è
Due lanciagranate replichi sette sono praticamente armi da guerra e tutti gli abbia alterato glieli Laurelli oltre alla già missili terra aria mono uso insomma son quelli che
E poi le offerte è uno di questi poi dovrà essere utilizzato contro di me
Anni dopo come si saprà uno dico il perché erano quindici gli originali che siamo riusciti a tre questa darne tredici adesso ce ne sono ancora due in circolazione perché mi risulta a disposizione di Cosa nostra
Ebbene Brusca in quel momento si capisce che vuole depistare
Facciamo vari interrogatori non ci convince su tante cose ma anche su cose proprio di piccole perché capiamo varco piccole tra virgolette degli omicidi raccoglie racconti Maria diverso da come noi sapevamo da come ci risultava nove alle nostre indagini a cui ci hanno riferito altri collaboratori
E lì è scarso per il caso certe volte fa
Perché a un certo punto Brusca
Parlando in Codice
A gesti con il fratello Enzo
Che era un fratello minore o personaggi sicuramente minore nella nella logica mafiosa
Si erano incontrate della al si vedevano all'Aula Bunker messi lontani ma gesti si erano messi d'accordo
Enzo chiede di parlare con i magistrati noi capiamo che c'è qualcosa che non va e non andiamo a interrogarlo
Perché lui voleva raccontare la storia come la sapeva tutte le storie come gli aveva detto il fratello di raccontarle quindi a quel punto avevamo due pentiti tra virgolette
Uno Enzo uno Giovanni che raccontavano per esempio l'omicidio già Mola avvenuto a Corleone in un certo modo e che smentiva lo altri due pentiti quindi avremmo avuto una un dramma o
O son parsi questi due comparti quegli altri due
Poi c'è un caso perché noi capiamo che c'è qualcosa che non erano andiamo ovviamente a sentire Enzo Brusca in quelle Conte contesto che diceva lui
E su Brusca capisce che noi non
Non vogliamo sentirlo e chiede di parlare con il maresciallo Antonino Di Bella bresciano Antonio Di Bella era un nostro preziosissimo collaboratore
Avere all'ex comandante la stazione di San Giuseppe Jato che adesso era in servizio alla DIA però era la memoria storica di San Giuseppe Jato lui voleva evidentemente questo contatto
Dodici dodici gennaio del novantasei
Lo farà ammazzare e lo farà strangolare nell'acido io mi porto rimorso dentro ecco perché diritti cosa ti riferisci
Vi porto un piccolo rimorso dentro perché
Il il nostro lavoro purtroppo l'ha fatto di successi ma anche
Molto spesso di insuccessi gli errori
Il rimorso che mi porto dentro e un mancato blitz nella
Il cinque di gennaio del novantasei
Vi ricordo che io ero a Milano
Mi arriva una telefonata da da Rebibbia e mi dicono che Toni Calvaruso vuole collaborare con la giustizia cioè vuole parlarci
Toni Calvaruso era l'autista ditte di Leoluca Bagarella Bagarella ramo arrestato il ventiquattro di giugno del novanta cinque quindi era in carcere da quasi sette mesi
Lo andiamo a sentire è ci dice Calvaruso che tra le altre indietro proprio appunto le prime indicazioni omicidi evitare
Latitante giova so dov'è la casa di Giovanni Brusca
Il sette di gennaio portiamo Toni Calvaruso a Palermo
E ci indica un posto Borgo Molaro fondo Padellaro ci dice questa e la cassa di Giovanni Brusca Brusca abita qui ma abita qui abitava qui
Quando fino a giugno tu eri l'autista di Leoluca Bagarella che cosa sia successo in questi sette mesi non lo sappiamo
Brusca ancora in questa casa che cosa facciamo rischiamo un blitz in questa casa non lo rischiamo aspettiamo facciamo
E qui ovviamente tornassi indietro mille volte come io tornassimo indietro mille volte anche con gli altri colleghi e ci sarà una decisione presa con altri due colleghi
Probabilmente faremo sempre la stessa scelta che la scelta era più prudente facciamo qualche giorno di osservazione vediamo se Brusca è in questa casa se c'entriamo se no la terremo come un obiettivo dove Brusca può arrivare
Se non c'è inutile bruciarsi diavolo falla tu c'è qualche cosa che
Impedirà
C'è una a un episodio strana perché lavoravamo con la polizia al di là di tutto quello che poi sono le cose lo sapete benissimo che c'è una certa rivalità tra polizia e carabinieri e devo dire in quegli anni
Questa rivalità c'era ma era una realtà molto sana molto costruttiva nel senso che le persone si
In qualche caso qualche forze di polizia si tirava indietro quando una quindi devo dire che poi alla fine grandi pregiudizi alle indagini non arrecato anzi è stato di stimolo per un miglioramento della qualità investigativa
In quel momento succede che a un certo punto un elicottero dei carabinieri i carabinieri vedo che c'è un po'di movimento in zona chiaramente capiscono e vanno da un'occhiata
Passano con un elicottero che malauguratamente sta elicottero passa proprio sopra il terrazzo della casa di Brusca dove c'è in quel momento la moglie di Brusca
Certa Rosaria Cristiano la quale vedere elicotteri scatta però
E se ne va noi decidiamo di fare il blitz in quella casa nella notte il la mattina del dodici gennaio cui sapremo dopo sapremo un un paio di mesi dopo che nella notte precedente il picco di Matera stato ammazzato non era lì il piccolo di mattina
In quella casa troveremo le tracce di Brusca troveremo i documenti della signora cristiano troveremo le fotografie del figlio di Brusca e troveremo un giornale di Sicilia del sette di gennaio
Quindi significa che ha fino al sette di gennaio qualcuno in quella casa c'era
Non troveremo Brusca non troveremo la sua compagna
Il lo scrupolo che mi son sempre portato appresso se avessimo arrestato blu se fossimo entrati e subito il sette di gennaio quando Toni Calvaruso
Ci ha dato l'indicazione probabilmente avrei forse avremmo arrestato Brusca forse avremmo salvato il piccolo Di Matteo perché gli altri lo avrebbero liberata Brusca arrestato devo dire che uno scrupolo veramente però
Molto
è uno scrupolo ma devo dire che le percentuali di salvezza del piccolo Di Matteo sarebbero state comunque a mio avviso minime perché
A parte che gli i suoi complici avevano l'ordine che in caso di suo arresto dover immediatamente ammazzarlo poiché essere seguito meno resta sempre il dubbio
Ma poi
Per come ho ricostruito poi le fasi dell'ultima nell'ultima notte delle attività del piccolo Di Matteo sono convinto che
Se ne avessimo arrestato Brusca Montici solo che da quello che lo teneva se ne sarebbe ribellato immediatamente perché Monti c'era quello che aveva sulle spalle il peso del sequestro è stata la persona che
Alla fine poi in realtà ha determinato la morte del piccolo di Mattei
Perché Brusca da
L'ordine la massa del PIL reso parliamo chiaro
Piccolo di Matera stato sequestrato per convincere il Papa ritratta Santino Di Matteo non aveva mai ritrattato aveva sempre partecipato e dibattimenti
Quindi cosa nostra normale ottenuto quello che importa che motivo c'era di tenere sequestrato per due anni a questo punto due anni è un mese il picco Giuseppe Di Matteo non c'era più motivo
Cioè doveva eliminarlo prima a sto punto Roma non hai ottenuto il risultato
Io ho sostenuto durante la durante il processo devo dire un processo dove c'erano sessantasette imputati e mi hanno che si erano stati buone cari per tutto il dibattimento tranne quando mi hanno sentito dire questa affermazione sommessa protestare mi hanno persino insultato dalla gabbia
Io ho sostenuto che il picco di Matera rimasto vivo perché l'aveva Brusca perché Brusca l'aveva visto crescere il bambino lo conosce e probabilmente di fatto non trova il coraggio ammazzarlo perché anche una persona come Brusca aveva quelle minimo di umanità
E Santino Di Matteo continuava a deporre perché era convinto che Brusca ma avrebbe mai ammazzati ufficio
A un certo punto però decide di di eseguire come lo deciderà è un dolo di impeto tipico perché laser il telegiornale avrà dato la notizia della condanna all'ergastolo di Brusca per l'omicidio salvo
E Brusca dice ammonti Ciolo che colui va beh alle Berta dello Spagnoletto
Liberati del cagnolino sia a Palermo c'è bisogno in traduzione
Ponti cholo allora VAC prendere l'acido può organizzarsi per ore per uccidere il piccolo Di Matteo
Ma in quel momento Enzo Brusca che era la persona che ha tenuto negli ultimi mesi il piccolo Di Matteo e la sindrome di Stoccolma contrari in questo caso è l'affezionato al ragazzino ICE torno nel mio fratello di ripensarci
Undici o lo diceva a Enzo che è tornato dal fratello realtà non è mai tornata perché Giovanni ha confermato l'ordine per cui a quel punto i soldati di Cosa Nostra e secondo l'ordine
è una cosa terribile perché
Loro sono soldati c'è
Per una persona
Per persone come noi persone normale assolutamente normale un ordine che non ha nessun tipo di
Di giustificazione che non ha nessuna logica che è una cosa fuori del mondo
Ma
Io mi ricordo la l'escussione di chiodo chiodo e la persona che la massa di in tre
Enzo ponti cholo e Kyoto
Chiudo la persona che ha tirato materialmente la corta che stretto la corda al collo del bambino o se abbiamo sentito all'aula bunker di Mestre
E chiudo detto testuali parole che sostanzialmente quello nono questo non me l'ha detto lavora concretamente grazie
Che quello era stato il giorno più bello della sua vita
Quando lui aveva stretto la corda al collo almeno c'è lui riteneva che quello fosse perché
Perché in quel momento lui era un semplice guardiano del fondo Gian Basciu quel punto il diventava per Cosa Nostra all'uomo che ha ammazzato il figlio del cornuto che aveva per primo parlato la strage di Capaci
Questo libro scusate nasce anche per questo
O la voglia di raccontare questi aspetti di questa subcultura di quello che è poi alla fine la pochezza degli uomini d'onore la pochezza di questi presunti uomini d'onore
Questo
Tizio praticamente garanzia era macchiato di un crimine orrendo che non può trovare nessun tipo di giustificazione
Sul piano umano P deriva direi perché io ero solito di status ero diventato all'interno di Cosa nostra quello che aveva ammazzato il figlio del cornuto che aveva parlato la strage di Capaci
Il dovere la più forte con tornando al discorso Monti Ciolo
Non torna in realtà da Brusca dice che è tornato da Brusca perché Montici o delle acque eh e quindi a quel punto eseguono le il sequestro perché il dovere
Era più forte come disse attuato all'aula bunker di Mestre Kyoto diceva io dottore non posso certo oltre un po'soluzione
Non mi sento nemmeno di guardare in faccia i miei figli ma il dovere la più forte
Doveva eseguire l'ordine per cui tornando al discorso del dello scrupolo che mi porto probabilmente conosco poli infondato anche se
Il minimo dubbio mi resta sempre
E per fortuna in questo paese c'è qualcuno che ancora il senso del dovere Graziosi come vediamo appunto dimostrano senza dover attaccamento alla maglia potremmo dire
E purtroppo
Questi crimini Totuccio exitus segrete ce l'avessero e si raccontassero dei romanzieri forse
Non ce l'avremmo creduto questa era la mafia la materia ha conosciuto
Alfonso Sabella è la materia abbiamo visto tutti noi perché abbiamo un'età che ci ha consentito di vedere quegli anni noi ci auguriamo ovviamente che tutti questi tutto questo non torni
Mai più abbiamo assistito in questi ultimi anni ha catture
Clamorose ai grandi successi ulteriori dalle forze dell'ordine a Benedetto Spera fino
A Bernardo Provenzano ai gol ieri padre figliolo Piccolo Salvatore Sandro piccolo con altri due latitanti di spessore
è una guerra che va avanti probabilmente non si potrà mai dire del tutto vinta comunque una guerra la quale uomini con Alfonso Sabella che la raccontano in questo libro hanno dato un grande contributo
Io vi ringrazio tutti per l'attenzione vorrei chiedervi se qualcuno telegraficamente vuole fare qualche domanda lo possiamo fare abbia
Poco tempo
Sarà ben accetta
Il il nostro ospite sarà pronto a rispondervi anche lui telegraficamente sono preparatissimo è preparatissimo
In prima fila l'avvocato vorrei che vuole fare questa domanda
Puntare Coop altrove
Io
Ho conosciuto
Alfonso Sabella quando
Si trova
La prima domanda vorrei ricordare una cosa vi racconta le storie scolastico si vuole raccontare una storia storiella sul
All'epoca che cacciatore
Sì
Cacciatori Bompiani
Mobili con politiche palude
Falegnamerie Sella restare alta
I dirigenti della Forestale e anche di alcuni
Allora impetuoso appena
Perquisizioni non soccombe
E avverrà domani immobili
Buona recitava questa stessa no no lei non era turno abbiamo arrestato tutte no questo è il valore dei mobili non l'abbiamo arrestati mai abbiamo arrestato quelli dei mobili
Qualche sia con voi venga meno
Sì ma a monte però a parte l'ATO forestale non è chi tira ricevute insomma ragazzina ricordo che egli ha formalizzato di Paesi
Madonia
Avvocato questa mattina hanno fatto una definizione
Hanno trovato due comodini a
Casa mia
Io
Subito fare
Dottoressa Adanella che questa persona poteva Cestalto e
Per incassare
è sarà possibile convocare così
L'uscita la sostanza riserve nessun problema entrò nella stanza
Collega Caracoli richiesta ripartire
Mi sentivo cantare il De via il tono della voce questo scontro tra due sostituti procuratori che doveva decidere cosa fare vengo qui
Accetta lucido presa
E me ne andai mogio mogio
Arrivai IVA risentiti Anagni incida
Avvocato avvocato Alfonso nella divisione uguali Auckland
Al maresciallo di venire alle tre
Non è il caso di fare
Due Comuni
Il modo in cui tu consentiva
Ma
In quegli anni collegherebbe negativamente
C'è un passaggio che c'è questo rapporto di
Alla Procura con un procuratore pontifici adatta a gestire che cosa ricorda che cosa è rimasto esperienza avuto difficilissimi anni magistrato della Procura piccole a misura d'uomo con la
E termina il suo Governo è stata
Devo dire la verità quelli furono gli anni in cui
No i magistrati io ero appena arrivato erano gli anni del e al mille centottantanove entrata in vigore il nuovo Codice di procedura penale
Io vedo adesso o assegnate anche degli dei colleghi giovane cui insomma cerchiamo di incendi dispiegare insegnare l'approdo peraltro parola troppo grossa i ritorni giudiziarie qui
Cerchiamo di far capire come fare i giudici noi non abbiamo fatto in realtà in quegli anni uditorato giudiziari perché siamo stati mandati immediatamente in prima linea perché
Bisognava salvare tra virgolette l'ingresso del nuovo Codice procedura penale stritolato si è limitato a
Pochissimi messi adesso fanno più di due anni di tirocinio e magistrati all'epoca non abbiamo fatto pochissimi mesi
E mi son trovato
Mio mi ricordo mio primo tra virgolette omicidio
Mi chiamo un capitano dei carabinieri Lercara Friddi dicendomi che c'era hanno trovato morto ammazzato nelle campagne di Leuca
Io mi precipito lì questo mi fa dottore decidere da disposizioni capita di cui il primo morto che vede in vita mia dicevo manco fatto medicinale carico
Parma hanno mandato dico
Aiutiamoci a vicenda perché assolutamente non era in condizione di
Di poter dirigere le date non c'ero mandato lì a dirigere le indagini secondo il nuovo Codice procedura penale
Eravamo appena arrivati in ma poi come si dice dallo stesso morto Zegna Chianciano quindi in un modo o l'altro insomma alla fine ce la siamo cavata
E in quegli anni sono stati degli anni particolarissimi perché tra l'altro vivevamo con questo nuovo Codice con gli impiegati che non sapevano dove mettere le mani con la quantità di notizie di reato enorme la scrivere
Con
Undici per evitare un dodici o undici preture soppresse
Nel circondario di Termini Imerese quindi avevamo un carico di lavoro questa li avevo più utile io di una perizia un aspetto e conoscono a fondo non vuole risponde alla domanda comincia a girare attorno al lago
No no obiettivamente del procuratore aveva chiesto il procuratore e li calcola successe successe che durante l'inchiesta tanto per parlare durante l'inchiesta che noi avevamo avviato un'inchiesta dalla
Sulla malasanità siciliana tra virgolette c'era un imprenditore di di Milano già complessato aver pagato una tangente una trentina di milioni a un personaggio di Caccamo
Facciamo una richiesta io in questo collega lo stesso collega dello scontro credo dal maresciallo Cascini per ero ricordo bene
Capra brava persona comunque al di là poi insomma di quello che era lì malcostume diffuso
Ecco con questo collega aveva avviato delle inchieste in quest'inchiesta dove accertiamo sta mazzetta troviamo anche
I soldi tra virgolette perché accertiamo quando sono usciti dalla banca e il fatto che non erano entrati a differenza di altri soldi nelle casse della
Dalla società che l'aver incassato il tizio ci dice che praticamente questi trenta milioni che mancavano erano proprio quelli della mazzetta
Troviamo praticamente questa differenza queste tracce banca del denaro troviamo anche le irregolarità che c'erano state fatte del bando di gara i mandati di pagamento corrispondeva a tutte le
Le cose quindi chiediamo la custodia cautelare per il funzionario dell'USL dell'ASL e che si è impossessato di questa di questa trenta milioni che non era un po'che nell'ottanta sette ottantotto mi ricordo quando risalivano esatti
Ebbene il nostro Procuratore della Repubblica annunci dall'autorizzazione non citi non ci vista la richiesta riusciamo a capire perché visto che comunque ha vistato ante altre richieste di custodia cautelare che avevo fatto in nell'ambito lo stesso procedimento
E tra l'altro ci Thomas
Comincia un gioco diciamo a fare tutta una serie di piccole cose che secondo noi cessa colava non è nel nostro lavoro il caso volle che a un certo punto mettiamo in carcere un altro imprenditore ci confermo radicamenti sempre questa mazzetta
E richiede ritorniamo alla alla carica per per ottenere il il visto sulla custodia cautelare
Lui ci dice di no e scopriamo che la stessa sera era stato visto da una c'era appartarsi Polo con la persona dell'ASL l'ex
Diciamo di direttore generale come si chiamava al Comitato il Presidente del Comitato di gestione dell'ASL e che noi volevamo arrestare
Per cui la cosa decidiamo di riferire al Consiglio Superiore la magistratura perché
Per noi io non so che cosa si siano detti con questo però io non avrei mai incontrato una persona che era oggetto delle mie indagini privatamente insomma mi pare che
è una cosa che era proprio fuori dal
Del mondo per un magistrato
E da lì cominciare dagli uomini ciò che con la comincio comincio poi noi eravamo ragazzini ero reo manco trent'anni lucrare aveva aveva anche un paio d'anni meno di me Luca ma si deve al collega con cui facevamo praticamente allo sbaraglio
Anche perché in pratica scoprimmo il giorno che noi andiamo al CSM che contemporaneamente c'era un'inchiesta da parte la procura di Caltanissetta sul procurato dalla Repubblica di Termini Imerese
Che riguardavano le confessioni di un collaboratore di giustizia di Cancemi che era accusato questo procurato la Repubblica di essersi impossessato di
Di essersi
Picchiato delle mazzette per aggiustare il TIR ma se testo che anno era
Quando noi andiamo al Consiglio supera la magistratura non andava qui sopra la magistratura il venti di ottobre del mille novecentonovantadue
No novantatré forse novantatré quanto tra l'altro siamo nel due mila otto il processo per mafia questo procuratore non c'è ancora
Concludo tra un rinvio all'altra la condannato a dieci anni in primo grado otto anni l'appello poi la Cassazione credo che ha rimesso tutto questa siamo ancora diciamo così vasta
Non c'è più tempo grazie per essere stati con noi Alfonso Sabella cacciatore di mafiosi le indagini e pedinamenti gli arresti di un magistrato in prima linea Mondadori editore
Scritto con Francesco vitale Silvia resta grazie a tutti grazie adesso c'è un FerCargo
Prospettato