"Convetion Verde"

E abbiamo
Nel bollettino che abbiamo inviato all'indirizzario abbiamo inserito preoccupati dei problemi organizzativi anche la richiesta di prenotazione perché desiderava intervenire in effetti state quaranta cinquanta richiesti trattazione credo confusione anche siamo cinquanta
Lo dico adesso in questo momento per cui abbiamo pensato a un criterio questo punto relativo in quanto non non mi sembra che ci siano problemi particolari per cui chi desidera iscriversi a parlare anche che si era prenotato Po conferire a ascriversi a parlare quindi dopo la relazione introduttiva e potrà potrà già prende la parola
Questo lo dico in particolar modo quelli che si erano prenotati han telefonato per trattare l'intervento in modo che inizino a fare il loro intervento che non ci siano problemi dopo quando ci sarà mano mano l'affollamento
Come sapete questo è il primo dei due appuntamenti
Il secondo sarà sabato prossimo teatro cinema teatro Nobel e sarà avvertirà sullo Statuto a cui ha lavorato una commissione per sei mesi
Questo puntamento qua viene dopo vicende di vario tipo che hanno senza dubbio creato anche situazioni con tante riserve mentali tra tutti noi
Salve abbastanza importante cercare di uscire dalle riserve mentali eviterà anche il confronto più più duro più più franco più più serio però su un piano costruttivo ipotesi diverse per la vita della lista verde
Sul piano istituzionale ipotesi diverse per la sua forma ipotesi diverse per il suo ruolo ecco però in in un senso costruttivo mai ci auguriamo tanto che queste questi due giorni qua servano a creare la possibilità di un confronto su ipotesi anche alternative però che si confrontino dell'ipotesi e non riserve mentali insulti diffamazione cose del genere
Noi avevamo invitato a questa convenzione diverse persone anche non della lista avverte
Anche non della lista verde di Milano perché non ci sfuggiva al fatto che essendo questa Milano aveva significato la stanza emblematico tutto anche le difficoltà dei verdi poi credo che Marina riprenderà nella sua relazione introduttiva queste aspetti qua
Sono successe però alcune cose di cui una gravissima
E quella per me Lombardi aveva già conosciuto in altri aspetti e cioè del fatto che vengono disattesi sistematicamente il referendum c'è o vengono impediti o non se ne rispetta il il risultato e come sapete c'è stato in chiusura
Nel governo Goria o questa Goria questa questa indicazione sulla riapertura di Montalto di Castro per cui non sappiamo se i quattro deputati Laura Cima no tornati Gianni Mattioli ieri
E Sergio andresti aveva confermato fino a due giorni fa la loro presenza chi di loro sarà qui o se addirittura invece non ci saranno e saranno tutti
Tra Roma e montato dove iniziano credo stiano già iniziando i i picchetti alla alla centrale per impedire l'apertura dei lavori come sono persone che riguarda anche tutti noi per cui anche da Milano
Tra tutto l'arcipelago ancora da organizzarsi per per cercare di portare a termine questa battaglia che un po'campale adesso
Ecco quindi non
Non c'è altro da dire senonché abbiamo cercato punto di vivere questa convenzione qua come momento di riflessione non solo interno alla lista verde non solo strettamente interno l'arcipelago ufficiale
La meritata anche altre persone tra cui cercheremo nel corso delle delle due giorni infilare dentro un po'tutti
Ripeto ancora l'invito chi si è prenotato divenire che qui divenire iniziare a iscriversi per intervenire a parlare
Perché cosa meno iniziamo sono poi ci sarà un affollamento pazzesca nel pomeriggio contenzioni conseguenti che vorremmo francamente evitare
Libero presente alla celebrazione diverso e quindi sarà un pochino imbarazzati singoli interna e che sia fresca mi fa e piacevole in risenta che sia lento però
Possiamo comunque cominciare dire due cose quel Nun sono due due note introduttive per diciamo a circoscrivere l'oggetto del la sua riflessione in questi due giorni
Ecco il fatto che sia toccato a al gruppo che ha che ha lavorato lavorare uno statuto seduto su quale si deciderà la prossima settimana introdurre questa Assemblea questa convenzione segna e delimita il campo nel quale in questi due giorni di dibattito ci dovremmo esercitare in un confronto è necessario fare uno sforzo di focalizzazione dell'oggetto della nostra discussione
Perché tanti e tali sono i temi su eccola sui quali oggi genererebbe un franco confronto che il pericolo di diventare generici molto forte quindi cominciamo segnalando questo rischio perché è comprensibilmente da molti Dinoi sono state espresse perplessità riguardo hanno detto ma come alcuni il nostro problema è una paralisi del fare e ci ritroviamo a discutere nuovamente sugli strumenti
La convinzione quella che i problemi che siano visti divisi in due o più fronti nell'ultimo periodo e in particolare durante la vicenda giunta possano e anzi debbano essere letti con queste lenti cioè degli strumenti del nostro
Fare o non fare
Come si vuole
E non altre il problema è sicuramente politico non può essere esaurito in chiave personalistica anche se talora gli oggetti delle nostre critiche hanno nomi e cognomi
Il problema per esempio è come garantire di essere operativi permettendo ad un tempo la più larga partecipazione alle decisioni
Questo non è un problema secondario da poco ciascuno di noi negli ultimi tempi a maggior ragione avrà avuto modo di elaborare una sua proposta di soluzione a questo problema
Anche fra noi che siamo qui contingentemente alla presidenza di questa convenzione vi sono opinioni diverse e talora molto diverso a riguardo
Ci accomuna però la convinzione che finché non sarà stata Freud non sarà fatta chiarezza su quali siano le forme più adatta al nostro fare su quali siano gli strumenti dei quali dotarsi per essere più incisivi di quanto non lo siamo stati nell'in quest'ultima fase questa paralisi del fare che resta il principale dei nostri problemi
Si protrarrà con nocumento nostro della città cui apparteniamo
Vogliamo insomma trovare dei punti fermi e insieme per poi liberarci
Per più a lungo possibile del problema è finalmente dedicarci a progetti iniziative e utopie concrete
Certo oltre che sul come anche sul cosa ci troviamo spesso divisi ma anche se si può litigare sulla scala delle priorità sappiamo che un fare non esclude per così dire l'altro
Deve essere segreta esserci invece un minimo accordo sulle regole del gioco un'altra perplessità
Espressa da molti a questo riguardo avevamo poche regole essenziali vien detto eppure molti non si sono curati di rispettarle
Ma se le regole sono Udinese comprese nella loro genealogia e nella loro ragione d'essere dal maggior numero dei giocatori
Forse l'infrazione delle regole divento una fenomeno meno infrequente proprio per questo prima di ritrovarsi a decidere e questo accadrà spietatamente fra una settimana
è necessario dibattere a fondo e sappiamo peraltro che questo problema e all'ordine del giorno anche a livello nazionale le decisioni prese ad Ariccia sulle quali si è aperta una vivacissima discussione sono un passo che può piacere o non piacere comunque un passo in direzione di una definizione di queste forme ci piace però salvaguardare un principio che ci accompagna fino dagli esordi finora non è stato discusso e che è quello dell'agire localmente e che è conseguente conseguentemente quello che ogni situazione locale esprima con logica di concretezza gli strumenti più adatti al suo agire
Dunque ci troviamo a vedere rovesciate le logiche che normalmente guidano le decisioni in politica
Le nostre decisioni cioè non discenderanno da quelle assunto a livello nazionale sarà semmai il contrario cioè con le decisioni assunte
Localmente speriamo di poter contribuire proficuamente al dibattito nazionale
Dunque ci troviamo a discutere delle forme della nostra politica proprio per non doverne discutere
Più almeno non non ogni volta che ci incontriamo per lungo tempo per non trovarci nelle condizioni di dover affrontare di volta in volta il problema degli strumenti
Rubando al tempo del fare
La fase caotica in senso tutt'altro che negativo che abbiamo alle spalle ha avuto le sue ragioni Tsr e detto in estrema sintesi Avolio anzitutto direi il nostro rifiuto di adottare strumenti del fare politico che ritenevamo usurati improduttivi
Abbiamo perciò ho lavorato di influenza di invenzione e ci sono stati i guadagni e ci sono state anche perdite
Non si tratta perciò di fare tabula rasa del passato prossimo si tratta piuttosto di tirare delle somme editare le conseguenze di fare precipitare in regole e procedure la nostra per esperienza politica avvisa di questi anni e anche di quel degli anni antecedenti la nascita l'esperienza delle liste venerdì per esempio noi diciamo che i nostri eletti rispondono soltanto gli elettori questo è un principio che chi in una partita chi non non non sta dentro l'esperienza le liste verdi a volte non comprende discute ecco questo principio ancora fallito
Riteniamo di doverlo sostituire con un altro oppure non abbiamo associati né tesserati bisogna mantenere questa forma aperta e flessibile
Non abbiamo finora riconosciuto di la necessità di organismi dirigenti dobbiamo continuare così
Va attribuita la mancanza di organismi dirigenti come alcuni ritengono il nostro difetto di operatività o i problemi stanno in in altri noti più in generale siamo o non siamo un partito finora è stato detto di no ma come si concilia il non essere partito con il detenere il monopolio di un simbolo elettorale col fatto di avere organismi nazionali ed eletti nelle istituzioni
Come regolare il nostro rapporto con le associazioni con particolare riguardo all'uso del simbolo qui sono alcuni soltanto dei problemi
In discussione non solo qui ma nazionalmente voi capite che questi problemi non possono essere oltre sottaciute opinioni di volta in volta bypassati trovando dell'éscamotage e delle invenzioni del momento
Trovandoci ad avere una grande responsabilità e qua e là piccole quote di potere magari Grandis perché questa crisi di governo
Ha detto che non apra delle prospettive nuove trovandoci va a dover decidere sul finanziamento pubblico sull'accettare o rifiutare lo ed eventualmente o eventualmente come usarlo
è necessario definire un meglio questi in aria e delineare possibili soluzioni
Concludo dicendo che il gruppo che ha lavorato allo Statuto incaricato dall'assemblea di Verona di indicare attraverso la definizione di forme statutarie alcune possibili soluzioni
Ecco noi ci siamo resi conto nel nostro faticoso lavoro che non è possibile ragionare di forme di strumenti senza riferirsi al nostro ruolo e contenuti del fare
Ciascuno di noi ha un'idea del ruolo dei compiti delle stampelle si tratti in questa sede di discuterne esplicitamente di indicare per quanto è possibile in un breve intervento che non dovrebbe superare i dieci minuti
Quali siano gli strumenti che si ritengono più adatti per fare tutti quindi sono invitati a fare uno sforzo di roba di elaborazione su questi temi e non la sua alta in quest'occasione e ciascuno dal suo punto
Di lista le le donne presenti in particolare
Che sono state le prime a fare un discorso di critica della politica non dovrebbero sentirsi e strane
Da da questi temi ma il loro contributo diventa particolarmente importante perché quando si dovrà decidere che cosa siamo debuttando uno statuto si deciderà anche della possibilità per per le donne di offrire il loro contributo appieno oppure no
Ecco queste una in questa convenzione prevediamo che via via si riempirà con la risveglio un dibattito ricco vivace e anche aggressivo
Non prenderemo però in questa sede alcuna decisione accetteremo però perciò solo mozioni Dio d'ordine eventuali qualcuno ciascuno avrà a disposizione una decina di minuti massimo
Riserveremo qualche minuto in più soltanto agli ospiti e cercheremo di salvaguardare per quanto possibile il diritto di replica vi ha già detto Fiorenza che i lavori si chiude alle tredici e trenta riprendono alle quattordici e trenta domani ci vediamo in mattinata e mi sembra di avere tutto
Marina messo
Diciamo sul tavolo i vari vari nodi che ci trasciniamo che risoluti da tanto tempo
Forse sono i nodi che evidenzia né sostanze non l'esperienza dei Verdi in rapporto con la rappresentanza istituzionale
In questi anni
A questo proposito
Credo che i Verdi rappresentino un esempio emblematico
Di una vita che in quest'ultimi vent'anni altri diciamo movimenti tematici altre emergenze uscite dalla società civile San trovati di fronte e hanno dovuto affrontare risolvendo lei osso convenendo spesso è che c'è una persona che si è occupata di questa relazione tra bisogni domande desideri emergenze che si danno movimenti la loro frantumazione loro ritornare immergersi era porto con le istituzioni
Anche il rapporto con un problema di difensore d'identità di rappresentanza
Questa persona
Un docente che ha lavorato continua a lavorare pare che a Milano anche se ora una cattedra a Trento siamo Alberto Melucci abbiamo chiesto a lui di darci un contributo proprio come consulente diciamo
A proposito di questi nodi problematici che Marina toccato in questa relazione introduttiva quindi Alberto sette
No si siederà quattro credo
Turno di
Musicale
Ma io rinnovo ringrazio di avermi invitato e
Credo che le cose che vi dirò sono proprio il frutto di una riflessione personale
Anche perché credo che la dimensione personale
Sia importante in ciò di cui ci stiamo occupando oggi
Forse sono due i temi su cui vorrei dire qualcosa
Uno riguarda la logica strumentale
Cioè
Quella logica che stabilisce un rapporto tra mezzi e fini
E che è alla base della razionalità
Moderna e della cultura occidentale
L'altro riguarda il l'altra riflessione riguarda il tema dell'integrità mo'e cioè
La tendenza o il bisogno
Di
Ridurre l'unità
Ecco queste due cose mi sembrano entrambe legate ai problemi che abbiamo davanti tutti e in particolare i problemi che hanno garantire
La logica
Strumentale dicevo e quella che stabilisce un rapporto tra mezzi e fini e che è stata la molla fondamentale della cultura occidentale
Nella sua versione capitalistica ma anche in tutte le altre versioni che si sono basate sulla industrializzazione sul controllo della natura
E credo che da questa logica non possiamo più prescindere è un'acquisizione definitiva tutti noi ragioniamo in termini di mezzi e fini tutti noi ragioniamo in termini di il rapporto tra gli investimenti che facciamo e i risultati che otteniamo
Dunque un livello da cui non si può più prescindere
Ma rispetto al quale stiamo tutti sperimentando i limiti sia
Sul versante collettivo che sul versante individuale stiamo rendendoci conto che questa logica sacrificato troppo te parti dell'esperienza umana
Troppe parti dell'esperienza di ciascuno di noi ma anche troppe parti dell'esperienza
Della nostra specie
Della nostra divisione in generi del nostro rapporto con la natura e con gli altri umani
Se la prendo così lontana e perché io credo che questa logica che ci appartiene e da cui non possiamo prescindere e qualcosa che contemporaneamente penetra sottilmente tutti i nostri rapporti compresi
Quelli pieni di buone intenzioni che noi colori a mo'di verde o di altri colori
Voglio dire che è difficile prescindere
Dalla logica strumentale
E soprattutto è difficile essere consapevoli diventare consapevoli del come del dove si infiltra in modo inopportuno o in modo non pertinente perché ripeto io ritengo che ci sia un uso importante pertinente della logica strumentale
Del calcolo mezzi Fini della valutazione dell'efficacia di tutte queste dimensioni che sono proprie dell'agire
Collettivo che hanno che fare con la realizzazione di obiettivi con il rapporto tra interessi con
I conflitti
Questa logica si insinua in modi non pertinenti nel nostro universo nella nostra esperienza anche individuale tutte le volte che non riusciamo
A
Riconoscere che ci sono delle cose che hanno o delle parti dell'esperienza che hanno valore in se stesse che contano per ciò che sono
E non soltanto per la loro funzione rispetto ad altro
Una di queste dimensioni per me fondamentale
E
La nostra capacità di
Riflettere su noi stessi o di tornare su voi stessi
è vero che riflette su noi stessi poi ci serve anche ad agire meglio
A raggiungere meglio i nostri obiettivi però c'è una dimensione del riflettere su noi stessi che è puramente gratuita potremmo dire che non porta da nessuna parte
Tra l'altro noi passiamo molta parte del nostro tempo a riflettere su noi stessi in termini di ricordi di emozioni qualche cosa che davvero dal punto di vista del rapporto tra mezzi e fini apparentemente non serve a niente
Ebbene questa capacità di autoriflessione questa capacità di guardarsi
E di dedicare tempo e spazio al guardarsi e qualche cosa di nuovo o di relativamente nuovo per la cultura delle Società contemporanee perché è stato necessario che si crea su uno spazio per questo è stato necessario che ci fosse un'affluenza di risorse per uscire dalle necessità della sopravvivenza
Necessità di riprodurre le proprie condizioni materiali cioè perché possiamo dedicarci a riflettere su di noi occorre che pensiamo a un mondo in cui alcuni bisogni fondamentali sono stati soddisfatti
A un mondo in cui l'eccedenza di possibilità ci da anche questa possibilità
Bene in larga misura almeno da questa parte del mondo noi o alcuni di noi o buona parte Dinoi vivono questa condizione e dunque
Possono dedicarsi permettersi il lusso di
Fare qualche cosa che non è immediatamente finalizzato al risultato che riguarda la possibilità di guardarsi di riflettere su di sé
Questa possibilità non è soltanto una possibilità individuale è una possibilità collettiva e sociale
Di cui per prime le élite hanno
Preso coscienza lei liti innovative i gruppi
Dominanti più
Intelligenti e più dinamici si sono accorti di questa possibilità e non è per caso che la gran parte dell'evoluzione della teoria organizzativa per fare un esempio
Che può essere vicino all'esperienza di molti
L'evoluzione della teoria organizzativa
è stata segnata proprio da questo passaggio da un interesse per la riflessione sui mezzi e sull'efficacia dei mezzi ha un interesse
Verso la riflessione
Sull'organizzazione come oggetto
Come possibilità come campo
Dell'esperienza delle risorse dell'espressione
E non siamo ancora legati a una visione dell'organizzazione
Weberiana
Che somiglia più al modello di una chiesa o di un esercito e pensiamo ancora che le organizzazioni siano questo quando parliamo delle aziende o quando parliamo delle istituzioni ce le rappresentiamo in questa forma
Molto tradizionale che somiglia più appunto alla struttura di un esercito d'una chiesa in cui le autorità scende dall'alto a cascata mentre invece le organizzazioni
Contemporanee più dinamiche più capaci di trasformazione somigliano sempre più a degli organismi che dedicano tempo ed energie a intervenire su disse
A lavorare su se stessi e di cui eventualmente traggono le risorse per agire suo obiettivi
Ora quello che mi colpisce sempre quando osservò questi cambiamenti nella cultura organizzativa per esempio dei sistemi più avanzati
Quello che mi colpisce e l'enorme ritardo con cui i gruppi le organizzazioni le aree di opposizione
Non parliamo dell'opposizione tradizionale ma anche le aree più innovative dell'opposizione come potrebbe essere l'area ecologista in senso lato
Sì enormemente in ritardo su questo punto cioè quanta poca Energia quanta poca riflessione quanta poca quante poche risorse sono dedicate affare del proprio
Esistere organizzativo un oggetto di consapevolezza e a considerarlo ancora uno strumento per raggiungere dei fini queste la logica
Industriale dell'organizzazione di cui il leninismo e la versione
Politica
Più estremista
C'è una logica
Strumentale una logica dell'efficacia che è connaturata leninismo in quanto
Espressione dell'universo industriale
L'organizzazione è lo strumento e lo strumento per eccellenza per raggiungere dei fini non è mai il campo a cui si può dedicare attenzione non strumentale per far
Crescere maturare dilatare la consapevolezza allargare il campo delle risorse modificare la visione
Ecco io credo che questo sia un terreno
Importantissimo e inesplorato di possibilità
Fare del proprio agire comune un oggetto di riflessione ti lavoro di intervento e non soltanto uno strumento peraltro per raggiungere Fini Esterni
Credo che sia un cambiamento di prospettiva che ha a che fare con l'abbandono o il superamento della logica strumentale
La seconda conseguenza che
Traggo da questa riflessione sulla logica strumentale riguarda
Le ragioni dell'impegno o se vogliamo le ragioni delle motivazioni
Per cui mobilitarsi da dove viene questa in fondo questo è stato sempre un problema per
Qualunque tipo di realtà collettiva di organizzazione di attore o o gruppo che cos'è che ci spinge che cose che ci mobilità bene anche qui la cultura
Moderna a
Dato una definizione molto precisa delle ragioni per cui la gente agisce collettivamente
E ha spiegato questa azione in termini di interessi
E la cultura marxista da questo punto di vista è una versione molto articolata molto sofisticata
Della logica degli interessi
In se stessa però non di versa ma soltanto posta alla logica con cui gli economisti classici avevano dato ragione dell'agire umano dell'agire collettivo
La logica degli interessi è alla base del riconoscimento
Di interessi comuni per l'appunto e alla base dell'azione di classe così come è alla base della dell'azione delle classi dominanti qualunque tipo di aggregazione collettiva sociale o politica si fonda su degli interessi
Ecco la domanda che mi sorge sempre più chiara e
Perché e in nome di che cosa io
Dovrei sentirmi toccato sentirmi coinvolto nel problema
In un problema nucleare che è soltanto un fantasma lontano ma che non mi tocca direttamente
Perché i numeri che cosa dovrei sentirmi toccato dal problema degli indiani americani oppure dal problema degli animali o dal problema delle piante
Se in termini di interessi questi problemi
Non toccano direttamente la mia vita o se la toccano la toccano in chiave prevalentemente difensiva
Quello che voglio dire è dunque e che una logica degli interessi può giustificare soltanto un'azione difensiva può giustificare soltanto l'azione di quei gruppi o di quelle realtà che sono toccate direttamente da un problema
E questo è certamente una parte dell'azione ecologista ma non basta a giustificare non basta a fondarla
E ha un respiro molto corto
E l'uscita da una logica degli interessi implica intanto il riconoscimento che questa logica non basta
Implica
L'ingresso in un territorio
Un po'inesplorato un po'difficile nominare
Un territorio verso il quale in particolare noi in Italia per l'eredità culturali che abbiamo abbiamo dei pudori straordinari delle allergie profonde e il territorio
Della dimensione etica della dimensione spirituale
Da cui difficilmente possiamo sfuggire
Se
Vogliamo dare un respiro diverso a
Un'azione collettiva che non può più soltanto fondarsi sugli interessi così come non può più soltanto fondarsi sulla sul rapporto mezzi fini
Ecco queste due
Osservazioni queste due riflessioni che riguardano da una parte la necessità di aprire una dimensione
Autorizzato missiva
Di intervento su disse di riflessione di intervento su disse
Perché la modalità in cui si realizzano le relazioni interne e già il messaggio e già l'esperienza dell'alternativa
E dall'altra parte l'allargamento a una dimensione a una ha un respiro che vada oltre gli interessi ma che non può essere mitico
E che io credo ha bisogno di essere laico perché noi siamo ormai gli eredi di un mondo disincantato
Non possiamo pensare nei Louder ci che
Una
Spiritualità
Verniciata
Dalle chiese qualunque genere non ho qui nessun riferimento particolare alla all'esperienza religiosa che anzi rispetto molto
Ma questo tipo di spiritualità e precisamente
Ciò che appartiene al mondo incantato da cui la modernità ci ha fatto definitivamente uscire
Siamo figli
E il mondo in cui il sacro
Non domina più
Ma in cui tuttavia la domanda sul sacro rimane aperta
Del mondo in cui
L'incanto non guida più le nostre azioni ma in cui anche il disincanto somiglia troppo spesso al cinismo
Ecco in questo mondo c'è bisogno di respirare un'altra aria non soltanto in senso fisico biologico
Allora questo mi porta al mio secondo tema quello dell'integrità uno
Perché entrambe le cose che ho detto
Corrono su un filo molto sottile
E sono molto vicine
A rischio e al bisogno a cui l'integrità nuova sempre risposto che quello di ricondurre all'unità semplice di una chiave
L'intero universo una chiave che apre tutte le porte e che ci rassicuri di fronte alle norme
Dubbio alle norme debolezza che sperimentiamo tutte le volte che ci confrontiamo con la diversità con la complicazione con l'incertezza dunque il bisogno di unità è un bisogno così profondo
E così
Radicato che è difficile liberarsene e per l'appunto è molto facile
La tentazione
Di ricorrere a una chiave unica e semplice per aprire tutte le porte
E da questo punto di vista nella
Nella cultura
A cui apparteniamo
Le dimensioni spirituali religiose
Assolvono spesso questa funzione di unificazione sommaria ma anche le dimensioni Autori flessibile espressive
Il dedicarsi asse
L'integrità lo contemporaneo non è più l'integrità delle crociate per fortuna
E delle guerre guerreggiate ma è un integri sono più sottile e l'integrità mo'dei codici culturali
O delle motivazioni e delle relazioni interpersonali ma è pur sempre un integralismo forte violento combattivo
Da cui non siamo nessuno di noi è esente
Perché in un certo senso tutti siamo portatori di quel bisogno di unificazione che dicevo prima
Allora
Immaginarsi un mondo dell'unità e dell'armonia in cui tutto sia trasparente
Ho un mondo del piccolo gruppo in cui la comunicazione sia perfetta è molto facile
Io credo che nella cultura dei Verdi entrambe queste
Versioni dell'integriamo siano presenti
Qui
La difficoltà è maggiore perché accettare la molteplicità delle chiavi
E il fatto che ognuna di esse apre solo certe porte o forse una sola
Significa assumere il rischio la responsabilità del limite
Compreso il limite delle nostre fantasie di onnipotenza compreso il limite dei nostri bisogni di controllare ciò che facciamo e i risultati ciò che facciamo
Ecco
Per me questo significa rispettare l'autonomia dei piani della realtà
Riconoscere la diversità delle chiavi
Accettare insomma che ogni volta ciò che facciamo non ricompone l'unità dell'universo
Non ci garantisce la trasparenza assoluta della realtà ci lascia margini di opacità di dubbio ci lasci la fatica di sopportare le differenze
Di accettare i conflitti
E che comunque ogni volta
Ciò che facciamo ci mette di fronte
Alla fatica ma anche alla libertà della scelta
E delle sue conseguenze
Ecco io
Mi fermerei qui
Sì nella
Poi
Allora c'ero iscritto io
Che dopo discreti neanche
Ma io volevo partire
Anche stimolato da da
A queste proposte di lettura delle problematiche in cui ci troviamo
Immersi che ci ha dato Alberto Melucci
E volevo partire da
Da un'ambizione abbiamo avuto nel momento in cui abbiamo pensato come come verdi di di usare il terreno della rappresentanza istituzionale
C'è l'ambizione di portare una sfida che necessariamente
Una sfida che su diversi piani
E di portarla su un piano particolare
Che forse più degli altri costringe
Ognuno di noi
A questa fatica
E la libertà delle scelte e delle sue conseguenze
Perché scegliere di utilizzare il piano istituzionale
Per noi ha voluto dire questo scegliere di proporre all'universo verde e ha sensibilità nuove che ci sono in società terreno del rappresentante istituzionale connotato in modo ecologista
Ha significato questo per noi eravamo partiti proprio da questo teatro qua
Che era molto affollato quel giorno sano due anni fa oltre anni fa ormai tre anni fa
Proponendo questi ipotesi qua c'è una serie di noi persone noi non si sentiva rappresentata rispetto alle tematiche che ci stavano a cuore
Dalle proposte che mercato politico ci offriva
Perché abbia deciso di costruirne una e l'abbiamo fatto con molti in coscienza
Forse con incoscienza però necessaria
Avendo pochi minuti
Sarò abbastanza schematico perché citare a toccare tutti e tre i punti che abbiamo messo per discutere in questi in questi giorni ruolo forme ipotesi politica dei Verdi
Il ministero dal dal ruolo dicendo questo che
La lista verde
Non è un'associazione ambientalista
La sua ambizione è per l'appunto quella di riuscire a rappresentare proporrei la
Globalità della sfida verde che pure parte da
La ricca e inedita
Postazione di osservazione ambientalista ecologista però necessariamente tocca tutta l'articolazione in cui si sviluppa il modello di società nel quale viviamo
Ci siamo resi conto subito è questa è una delle ragioni della nostra nascita anche che una politica ecologica lassità senza un'ecologia della politica
Senza la possibilità che esista nelle istituzioni che propongano una politica pubblica che risponda a interessi generali
A una consapevolezza generale che va oltre i gli interessi materiali attaccati direttamente a cui si riferiva prima appunto Alberto Melucci
Quindi questa esigenza qua ci ha fatto subito capire che si apriva tutto un altro campo di riflessione e di azione che esulava dal semplice portare lì delle tematiche che hanno gli stavano a cuore c'era un campo d'azione nuovo che si apriva che era quello istituzionale amministrativo
Pubblico
Ecco
Per questo motivo dico la lista verde non è un'associazione ambientalista e la lista verde alla necessità di prefigurare un'ecologia di differenze uno scambio la dialettica
Tra i diversi punti di partenza
Chi parte
Dal fatto che difende gli uccelli piuttosto che
Con la lega che difende i cani o minoranze etniche o chi parte da un'autostrada che gli volevano far passare sotto il naso della propria casa
O chi invece parte da problemi di diritti civili i nuove cittadinanze o invece che parte da nuove solidarietà
O tentativi di liberarsi da un lavoro così come l'ha conosciuto
Cercando di mettersi al lavoro nuovo dal campo cooperativo
Al campo dei servizi
Come vedete tutto questo in ogni caso a un comune denominatore che quello di proporre
E premesse per
Un'ipotesi di società basata sull'oggi che qualitative
Non ho la società dello status quo
Né quella della regressione che non è in un'Arcadia idilliaca
Bensì una società che sceglie di investire sulla qualità e non sulla quantità e non sull'espansione continua
Questo a me sembrava di riconoscere incita dove vivevamo noi nella società in generale
Ci siamo resi conto che era questa era la necessità di una lista verde celeste verde aveva senso della legittimità solo se riusciva a rappresentare un'ecologia delle differenze rispetto i vari interessi
Questo è quello che lei ha cercato di fare ora credo che abbiamo avuto diversi problemi
In questi anni
Son dovuti a mio avviso a alcuni pudore
Che a volte nascondono ipocrisie più profonde che abbiamo noi o debolezze diciamo così
Per me quello principale che individuato io ho ragione di tante nostre difficoltà
Senza dubbio stava anche sta dietro quelle ragioni di integri sono di volontà di riduzione a una vita qualcosa di armonico il terrore delle conflitto tra punti di vista diversi
Il pudore che porta ad avere paura di scegliere di decidere di affidare ad assumere responsabilità di rispondere di quel dell'uso che si è fatto di questa risorsa che la responsabilità che uno ha avuto di essere premiati o penalizzati alla fine e verificati per questo allora questo terrore a mio avviso questa immaturità
Da cui si sfugge e l'abbiamo fatto anche tante altre volte con l'affido a garantire Esterni a qualcuno che si pensa comunque illuminato super partes fuori da queste logiche di Cicerone o autorizzato
Ho così sicuro è forte da non avere il problema di un rapporto di cooperazione e conflitto tra differenze
Ecco io in questo vedo una logica molto paternalista
Da parte nostra vedo un pudore che fino ad oggi ha frenato le potenzialità delle liste verdi questa cosa vale anche per Milano che ne vive abbastanza emblematicamente esperienza
A questo punto
Io credo che noi siamo in grado di far tesoro
Dall'esperienza anche delle nostre difficoltà
Credo che siamo a un passaggio molto importante
Quello che stiamo vivendo senza drammatizzano però molto importante abbiamo pensato di prima fare precedere la scelta rispetto a un'ipotesi di Statuto
Che comunque
Deve mantenere non ha carattere di reversibilità di sperimentabilità lavorare per approssimazioni successive come abbiamo sempre fatto fino ad oggi da una convenzione come questa credo che sia molto importante perché ci rende consapevole appieno del limite
E anche abbastanza sistematico tra università verdi riviste scientifiche riviste ecologiche però spesso la gente che partecipa liste verdi ci viene sull'onda di quell'interesse piccolo materiale che ha avuto la strada che di volevano fare un depuratore che gli voleva fare manca di una consapevolezza più ampia bene oggi siamo in grado forse di ragionare rispetto che si vuole ma consapevolezza culturale più ampia
Bisogno di forme organizzative che ci consentano di decidere di provare di ragionare
Per quale ipotesi politica
Devo chiudere
A mio avviso per un'ipotesi politica particolare in questa città
Consentire la riproposizione
C'è la possibilità concreta di pensare ha un'altra idea di città
Come ha un'altra idea di di nazione piuttosto che di di continente europeo e via su questo passo parliamo deve qua ho un'altra idea di città
Ha destato molto scandalo ci sono state molte tensioni tra di noi l'interno della lista al fatto che i due consiglieri hanno scelto di assumere responsabilità all'interno di una maggioranza
Con la maggioranza che veniva
Anche questa da una gestione negli anni di prima parte degli anni ottanta proprio di una politica che ha tolto le possibilità di pensare un'idea di città in senso pubblico che le ha lasciate a una piccola parte di interessi fondare finanziari rappresentati addirittura da una persona però l'ottanta per cento della rettifica per i Ligresti
Molti hanno detto i verdi vanno nella giunta che una Giunta Ligresti Anna
Io dico i Verdi va nella giunta dove Ligresti è stato scandagliato illuminato dalla magistratura
I verdi non sono un toccasana in questi due anni i Verdi sono la possibilità di tenere aperto uno spazio di riaprirlo forse per la prima volta fuori da ogni soggezione richiamo all'unità dei partiti di sinistra rispetto levare intelligenze di cui pur disponevano sul piano urbanistico per la prima volta di ripensare ha un'altra idea di città
Questa è una possibilità che i Verdi offrono a tutti
Non solo i verdi sono chiamati a prefigurare sempre qualcosa di nuovo
A vivere dicono in coscienza necessarie responsabile rispetto agli schieramenti che ci sono i Verdi addirittura in due Pisano due assessorati
Io la per prefigurare qualcosa di nuovo faccio una proposta faccio una proposta che questa che visto che i Verdi non dispongono di consiglieri comune perché hanno due assessori per cui non possono prende la parola del consiglio comunale
Propongo che gli indipendenti che sono presenti in consiglio comunale che ha dimostrato tante volte di riconoscerlo utilità per loro di quel canale aperto dei Verdi siano i porta voci delle battaglie dei vertici Società della lista verde
E dico che questo deve prefigurare per il novanta qualcosa di nuovo aperto molto brillante le stesse nostre origine ambientalista o delle estorsioni nostra origine nelle battaglie sociali
Io credo che una lista di garanzia ci sia già in città e la lista verde
E la lista che pone il problema della politica pubblica che risponde interessi generali con un'ottica ecologista
Il
Quelli
Cosimo
Con il
Soffro molto comincio maledicendo soffro molto ma soffro molto lo stesso perché vedo che siamo in pochi e questo incontro che in un momento come l'attuale e mala tempora currunt dovremmo essere più numerosi
Dovremmo essere più vicine
Ad ogni modo sono venuto per portare il mio sassolino
Alla nostra causa
Ho letto sul pubblicazione che mi è giunta l'altro giorno
Che c'è l'idea di creare un'agenzia di tanti spingono per creare un'agenzia di informazioni che sia il nostro diretto portavoce
Verso l'opinione pubblica che sia il filo diretto che ci leghi un po'agli altri che sia il il vettore della nostra realtà ora intendendo ma né un po'di comunicazione
Vorrei dire che l'idea dell'agenzia non entra in quello che potrebbe essere un piano estremamente fattivo e positivo di comunicazione di trasporto della nostra immagine
L'Agenzia un momento complesso nella dinamica giornalistica e ci sono delle agenzie che funzionano perfettamente
L'agenzia è quel quella realtà che trasporta il messaggio da chi lo dirama ai vettori di informazione
Il Rettore di pormi azione poi giudicano se è il caso di trasmetterla questa notizia o meno quindi passiamo attraverso dei filtri
Filtri che impediscono il linguaggio diretto fra la l'organizzazione e il fruitore dell'informazione stessa
Allora che cosa ci può essere di importante nella nostra realtà
Un nostro organo diretto di informazione
Un nostro organo un house Organ a che cosa un house Organ costa ci porterebbe delle spese allucinante che noi siamo non siamo in condizione assolutamente sostenere quindi ma però l'house Organ lo dobbiamo fare come si potrebbe fare in modo che questo house Organ avesse quelle possibilità di auto sostegno creando delle informazioni fisse particolari di interesse che ci portassero direttamente al desidero io della massa di acquistare il nostro house Organ il nostro il nostro vettore d'informazione
E quale potrebbero essere queste realtà
Ogni numero a partire dal primo cinque denunzie alla magistratura il cui risultato le copie le fotocopie della deposizione delle denunzie il cui risultato si riflette sul penale
Ogni numero cinque denunzia ufficiali o più e di materiale ce n'è tantissimo questo farebbe sì
Che la gente normale chi altri
Fosse lo spinge ad acquistare il nostro house Organ
Pensate che partendo con venti mila copie
A mille lire l'una Jazeera accoglierebbero qualche cosa come venti milioni l'house Organ si manterrebbe da solo ma c'è un'altra grossa possibilità
Che essendo il nostro
Periodico che potrebbe cominciare ad essere mensile che il nostro primo dei quali estremamente serio
Già la pubblicità che verrebbe a essere sul nostro periodico effettuata sarebbe estremamente qualificante quindici però penso che un gruppo preposto a esaminare le proposte della pubblicità
Perché con le multinazionali potremmo esporre al il fianco aveva della pubblicità che è collegato in un modo o l'altro a certe situazioni particolari quindi tra la pubblicità che senz'altro a questo punto sarebbe estremamente qualificata
Est sarebbe un cespite importante di introito di denaro e la vendita perché il il nostro periodico estremamente interessante visto sempre le cinque denunzie
Noi potremmo avere un filo diretto con l'opinione pubblica con gli altri e noi potremmo avere direttamente
La possibilità di trasportare la nostra immagine agli altri è chiaro che a questo periodico che non verrebbe poi a costare molto perché la collaborazione del dei nostri appartenenti eccetera eccetera sarebbe del tutto
Articoli e materiale praticamente gratuito quindi saremo quasi senza speso escluse quelle tipografia di carta
E avremmo decisamente un un cespite interessante
All'assemblea il giudizio
Ho cercato di portare il mio sassolino mi scuso di non potere tornare i lavori oggi pomeriggio e domani perché ovviamente l'impegno professionale mi porto un po'più lontano mi dispiace molto ma col cuore sono sempre con grazie presto
Sei per cento
Ma cercando di essere il più veloce possibile
E attenendomi un po'ai tre punti che diceva Fiorello prima cioè di un ruolo formale ipotesi politiche stanno dietro o che possono stare dietro a una lista verde a Milano
Basti tutto suo ruolo
Se oggi mi chiedessero a me economico
è utile il fatto che esista una lista della Milano si è fatto bene
A fare una lista della Milano se fatto bene a Fano essere nazionale io rispondere tranquillamente che era una scelta giusta per una scelta giusta
Bisognava farla
La lista delle rappresenta sì una situazione meno ledesse la situazione nazionale con un paragone assai poco ecologico una specie di turbo appariva applicato a un motore nel senso che è un veloce esattore è un potenzia Tore della nostra attività politica questo penso che sia davanti agli occhi di tutti
Siamo la seconda crisi di governo praticamente consecutiva sul problema del nucleare
Precedentemente qualche anno fa
Gli antinucleari europea in Parlamento dal grosso modo tre per cento dello schieramento politico
I cambiamenti in questi anni sono dovuti sicuramente al lavoro di tutto il movimento
Ma secondo me la presenza delle liste vedi sul mercato dalla politica ha rappresentato questo elemento di velocizzazione e queste delle regole velocizzazione asservito a tutto il movimento
Anche il movimento che
Fa altre scelte elettorali o altre scelte politiche
Quindi questo vorrei che sia un punto fermo e che sia anche un momento in cui noi ci facciamo carico
Delle nostre responsabilità su questa cosa dicevo all'ultima assemblea che ho scarsa simpatia per i Pierini ecco penso che il dobbiamo renderci conto di qual è il livello del dello scontro
Sulla forma
Sulla forma io penso molto francamente
Che abbiamo due corni della questione
Ho noi facciamo una lista verde uno e facciamo un qualche cosa che comunque si connota in tempi medi a partitino verte cosa vuol dire questo
Non penso che sia possibile trovare un punto di equilibrio tra queste due cose ci sono delle dinamiche endogene
A gruppi di cittadini a gruppi di persone che si trovano per fare una cosa
Che vuol dire scavarsi all'interno costruisce all'interno delle gerarchie di potere
Oppure ci sono domande di riconoscibilità di sicurezza di interlocuzione che ci vengono dalla politica esterna
Che comunque non andiamo a connotare una struttura organizzata all'interno della lista ci portano di fatto in breve tempo a ripercorrere strade già viste
Se non dei padri tradizionali perlomeno dalla fiorire negli anni passati di piccoli partitini
Che si muovevano diciamo sua posizione di forte contestazione del sistema
Senza però poi riuscire a essere e si lo regole del gioco veramente alternativi al sistema stesso
Allora io penso che la lista verde a un preciso senso che è quello di presentare alle elezioni un programma e dei candidati
Da fare eleggere ai cittadini dopo le elezioni c'ha un compito fondamentale che è quello di sostenere il lavoro dei candidati eletti
Costruendo intorno a questi dei gruppi di lavoro delle capacità di di di azione
Cos'è successo invece qui da noi qui da noi è successo un'altra cosa è successo che si è creato
Un gruppo di persone
Le quali hanno identificato nella lista verde
Un sistema per fare dell'attività politica continuativa
Tra una legislazione e l'altra però sono sceso di pasticci
Io sono convinto che se ne facciamo una lista per esempio
La
Legittimità dalla decisione esclusivamente degli eletti di questa lista per esempio
Quindi quando i consiglieri hanno deciso di andare in Giunta ma l'ho fatto con piena legittimità
Ci poteva essere
D'accordo si poteva essere in disaccordo i personalmente ad esempio era in disaccordo
Però mai mi sarei sognato di
Contestare questa cosa dal punto di vista del metodo
Nel momento in cui esiste invece un'assemblea della lista verde che si trova per dover ratificare all'infinito delle cose e chiare queste clonato soggette suscettività politica la quale dice la sua e quindi ha tutta la legittimità per dire come è stato detto prima a favore poi contro cioè tre certo non pare
Quindi
Io penso che se dobbiamo andare a definire lo Statuto eccetera ci dobbiamo tener ben presente che ci sarà un aspetto formale
Che è quello di che comunque ci dovrà essere un qualche cosa che mantiene la la proprietà del simbolo e giù di lì
E poi ci dovrà essere invece una struttura carsica della lista
Che sarà una cosa che serve per presentare dei candidati e per sostenere quelli eletti non penso che possa esistere una vita politica continua di una cosa di questo tipo se non lei potenziamo questa vita politica continua
Noi comunque andiamo a ripercorra sta del partitino allora faremo
La segreteria questa segreteria comunque dovrà essere legittimata in qualche modo per cui dovremo fare l'Assemblea la sabbia però potrà contestare la scelta di questo primo momento in cui non è più l'accordo eccetera eccetera e cadremo
Poi in quelle che sono dinamiche scontate come sono state in tutti questi mesi dinamiche son vissute di eterno continuo tentativo di costruire gerarchia interna di corte costruire verso ipotesi sempre più lontane posizione di potere all'interno di uno piuttosto che l'altro eccetera eccetera
Con
Diciamo
I risultati che sono un po'sotto gli occhi di tutti voglio dire a una scelta grossa sostanziale che sta fatta nel momento in cui Satie in Giunta ci si è arrivati con il minimo di autorevolezza e di capacità di fare politica della lista il suo complesso adiacente
Rapporti tra movimento ambientalista sesso di arcipelago verde esistere io penso che anche qua deve essere fatta una grande chiarezza e che può essere fatta solamente nel momento in cui le ipotesi che dicevo prima vengono
Fatte proprie dalla lista di Milano
Penso che esista un movimento ambientalista a Milano ma in generale in Lombardia che adulto capace di fare politica e capace di portare a casa dei risultati
Le liste verdi servono per far portare a casa questo movimento nel suo complesso più risultati possibili
Non servono a rappresentare questo movimento e questo la movimento che capace di rappresentarsi tranquillamente da solo non solo ma per come è fatta la scelta politica italiana non esiste nessuno che non hai delega nessuno per rappresentarlo
Ma nemmeno i partiti voglio dire
Nemmeno la CGIL da una delega al pc al PSI per fatalità non esiste nessuna parte queste cose
E siamo accetta estremamente magmatica estremamente complessa contesa politica in cui ognuno a tutti gli spazi politici tranquilli per aperta se da solo questa parte del discorso il fatto che poi ci siano una serie di cose che riescono a far funzionare tutto meglio possibile è un altro discorso
E quello che lo dobbiamo a cui dobbiamo gente
Ecco se secondo me vengono sistemati in maniera chiara e questi concetti allora penso che come per molti versi sta accadendo in questi giorni
I meccanismi di
Funzionamento anche questa cosa sono in un certo senso automatici
Perché si è nella reciproco vantaggio
Tutti gli spezzoni marito ambientalista che quelli che non si riconoscono le liste Verdi anche i circoli di questo di quella tra sottrazione che votano per il PC piuttosto che per il PSI nel loro Paese o per l'assessore Pinco Palla della lista civica
Anche questi trovano vantaggio al vere una lista a Milano nazionale siete l'età che funziona che porta a casa dei risultati ecco questo secondo me deve essere meccanismo
Ma io penso di avere addirittura finito praticamente su questo però Lodi Como contro vagamente non mi sembra che siamo molto vicini a questa ipotesi anzi siamo parecchio lontani
E bisognerà costruire secondo me da qui in avanti tutti gli anticorpi al nostro interno che servono per andare verso questa strada se no veramente le strade sono larghe spaziosi sì sì
Tranquille però quanto di più scontato decise sulla base di questa terra questo dilemma Remo una nostra segreteria questa nostra segreteria
Sì legittime era per la sua funzionalità eccetera eccetera cercherà di far fuori quelli che non sono d'accordo con lei e quelli che non sono d'accordo cercano a loro volta di sostituirsi a queste segreterie
E avevamo fatto quindici quaranta regole del gioco imprecise bene chiare eccetera eccetera
Per cui niente sembra un partitino Alonso maggioranza opposizione pluralista democratico eccetera eccetera però è probabilmente una battaglia persa anche perché penso che a nessuno di noi
Ho sicuramente non a me interessati ore per la parlando di me stesso forse per la quarta volta un parco del tre per cento
A me è proprio non mi interessa assolutamente penso che questo movimento ambientalista ben altre carte da giocare in Italia e sappia essere sappia essere anche maggioranza che debba cercare di essere maggioranza pista per cento può essere il famoso turbo non può essere certo
Il nostro orizzonte politico
Ispettore sanno meglio
Allora io parto da un'esperienza fatta quando è arrivata a casa il bollettino della Lista Verde l'ultima edizione in cui ho trovato pare che i contributi e uno in particolare
Che esprimeva chiaramente preoccupazione
Che in questo convegno si facessero tanti discorsi piena di buone intenzione tante belle parole in realtà però non si entrasse assolutamente nel vivo di problemi che ci toccano molto da vicino e che riguardano l'esperienza della lista verde di Milano riguardano l'esperienza più in generale del mondo verde delle liste verdi in generale
Cioè che in sostanza non si analizzino ancora a sufficienza le ragioni di questo nostro stare assieme e le motivazioni di fondo e le consapevolezze
Che hanno portato anche alla comparsa dei Verdi sulla scena politico istituzionale
Consapevolezza che riguardano molte cose su cui si è detto molto ma forse troppo in fretta
Consapevolezza che riguardano innanzitutto secondo me questo tipo modello di di modello di sviluppo che ci si è accorti non è assolutamente l'unico modello di sviluppo possibile né il migliore possibile ma semplicemente il modello di sviluppo che è riuscito a prevalere rispetto ad altri
Un modello di sviluppo che sull'altare dell'utile dell'efficienza come già diceva prima Melucci ha sacrificato qualsiasi altra concezione dell'esistenza qualsiasi concezione solidaristica dell'esistenza
E naturalmente affrontando questo tipo di modello di sviluppo che ha prodotto lacerazioni enormi dal punto di vista associare dal punto di vista politico dal punto di vista ambientale
Si è arrivati ad avere un rapporto con la realtà e con questo tipo di problema diverso da parte dei Verdi nei confronti di quelli che erano gli approcci precedenti
Ovvero non si è avuto più un approccio di tipo classico per cui c'è un soggetto guida che trasforma la società oppure il potere è incardinato in un unico centro in un unico luogo oppure comunque esiste un'ideologia che riesce a spiegare
Tutto una volta per tutte ci aiuta in maniera scientifica separare il bene dal male il giusto dall'ingiusto
Sì voto un approccio completamente diverso che non è privo di idee che non è privo di valori ma è sostanzialmente anti ideologico cioè ci si è preoccupati di fare in modo che tra i vari settori della società
Si avesse un grado alto di conoscenza di consapevolezza di comunicazione perché effettivamente la consapevolezza la capacità critica la conoscenza sono l'unico modo per evitare un atteggiamento un dogmatismo ideologico che tende a ridurre a unificare tutte le culture tutte le diversità in un unico standard
Preconfezionata e questo tipo di approccio che sicuramente idea vi hanno avuto è stato anche poi sostanziato da un tipo di struttura che è una struttura di tipo policentrico una rete di gruppi che si è posta in rapporto con una società che sicuramente è è molto più complessa di quella a cui ci trovavamo di fronte vent'anni o trent'anni fa
E lo scopo dei Verdi è stato almeno fino ad oggi ed è stato uno degli scopi delle azioni
Che è meglio li hanno fatti comprendere anche alla gente comune come messaggio di rivelare ciò che era in gioco cioè di scoprire che nell'ambito della società vi erano delle zone d'ombra sulle quale bisognava fare luce delle zone
Che naturalmente bisognava scoprire e c'erano delle dei discorsi che venivano tenuti nascosti alla gente quindi un opera di denuncia un'opera di chiarezza
Ma poi la questione direi si è complicata
Perché se la questione dell'ambiente alla centrale per i Verdi rimane centrale per i Verdi e dire diventata chiara una cosa
è diventato chiaro che sicuramente la questione ambientale è una questione centrale ma non è assolutamente un punto d'arrivo ma semmai un punto di partenza una metafora per poi mettere in discussione su vari piani tutto un certo tipo di modello di sviluppo
E la ridefinizione del modello di sviluppo sicuramente verte piani culturali verte piani sociali verte anche il piano politico istituzionale piano politico istituzionale su cui sono apparse le liste verde per dare un loro apporto sicuramente autonomo sicuramente indipendente sicuramente specifico
Il piano politico istituzionale su cui si sono mosse le liste le ha detto non è assolutamente l'unico pieno
è uno dei tanti piani su cui ci si può muovere e anzi gli altri piani forse quello culturale e quello sociale quest'quello associazionistico sicuramente hanno da dare dei contributi che sono complementari a quello politico istituzionale
E che dal mio modo di vedere devono trovare non un soggetto che unifichi messaggio che dia la direzione di marcia
E né tanto meno un andare ciascuno per i fatti proprio senza badare assi cosa accade sugli altri piani ma devono trovare sostanzialmente dei canali di comunicazione dei canali di comunicazione che stabiliscano un livello di complessità e di sinergia che a questo punto almeno dal mio punto di vista è necessario
Cento questo ha prodotto questo
Questo approccio delle liste verdi sul terreno politico istituzionale ha prodotto dei problemi gravi dei problemi gravi che ci siamo dovuti affrontare in questo periodo come lista verde di Milano ma penso che siano problemi comuni a tutte le liste Verdi Alari aveva ben generale
C'è stato un diverso approccio alla politica al piano politico istituzionale
C'è chi ha pensato che generalmente l'impegno politico fosse semplicemente testimonianza e quindi momento di enunciazione di valori di enunciazione di principi che dovrebbero aiutarci a separare il bene dal male una volta per tutte e questo porta una rigida suddivisione questo tipo di tendenza di pensiero che all'interno dei verte una rigida suddivisione tra una la società civile che intrinsecamente buona tra la gente che è sinonimo di autenticità e invece le istituzioni e la società politica che sono intrinsecamente cattive
E che comunque sono fonte di corruzione per chiunque ci ci si avvicini
E questo tipo di tendenza cioè fa tabula rasa sul fatto che in realtà società civile e istituzioni sono un continuum sono qualcosa che è collegato ciò che accada nella società si ripercuote sulle istituzioni
E le istituzioni poi ripercuote si ripercuotano coloro parato
Sulla società
E privilegi a questo tipo di tendenza che dice che lo spontaneismo dal suo punto di vista effettivamente qualche cosa di autentico e ricreativo lo privilegia in una maniera secondo me troppo parossistica portandoci così non solo a a momenti in cui effettivamente si possono dare creare delle spinte nuove dei messaggi nuovi all'interno della società ma si arriva anche però a una situazione in cui c'è Larraín Jersey giorno per giorno non ci sono regole chiare regole definite e al posto di regole chiare definite condivisi da tutte a scelte per via di consenso
Si fa strada un clima di emergenza continuata di arrangiarsi giorno per giorno in cui valgono di più le capacità demagogiche dei singoli piuttosto che appunto la certezza del diritto
Ma questo tipo di tendenza
Ne fa da raffronto un'altra un altro tipo di tendenza che è una ha una concezione estremamente disincantato nei confronti della politica
Che pensa che la politica sia solo gestione di risorse che politica sia solo arte della mediazione arte del governare per cui inevitabilmente un soggetto politico deve dare come risultato determinate cose alla società civile in maniera più in fretta e meglio di altre
E su questo tipo di ragionamento questo tipo di tendenza
Dal mio punto di vista trova diciamo il il punto più negativo perché se importante gestire se importante fare se importante a realizzare delle cose anche al servizio dalla società civile
E anche importante stabilire il modo le ha ragione i limiti etici con cui si fa e si opera
E se no a questo punto se nostra se i Verdi non interpreto almeno questa istanza di stabilire i limiti etici i modi e le ragioni diversi da quelli del passato che appunto Spini ci spingono ad agire dove sta la differenza tra un partito normale e diciamo la lista verde e il verde in generale
Sì la diversità dei Verdi deve essere una pura e semplice efficienza
Allora a questo punto forse non c'è neanche bisogno di inventarsi una tendenza culturale verde
Se poi questo fare questo amministrare passa soprattutto a tutti
è inevitabile che si può si arrivi a delle situazioni in cui ci si omologa completamente al sistema dei partiti e si arriva semplicemente a essere una tonalità di verza all'interno di una serie di altri colori
Io penso che se queste sono due tendenze una diciamo spontanei Istra che però non ha proposte nella maggior parte dei casi ma si limita a denunciare
A a bloccare a controllare
E un'altra tendenza che vuole a tutti costi fare gestire e amministrare quindi si fa apportatrice di un pragmatismo che però per molti versi un pragmatismo senza valori un pragmatismo senz'anima diciamo così vi è una una possibilità
Una possibilità molto grossa vi è forse la stragrande maggioranza delle persone che pensano che si possa respingere sia questo spontaneismo senza proposte e questo pragmatismo senza senz'anima e senza valori
E
è necessario in fondo pensare a una sintesi di questi due atteggiamenti culturali uno esclusivamente etico e un altro esclusivamente pragmatico
Atteggiamenti che presi separatamente non bastano più a se stessi prese insieme possono aprire profondi cambiamenti nel modo di fare politica
Io penso che tutto sommato vi sia a in tutti i leader di un di una forza politica che possa coniugare la proposta di valori di messaggi di cambiamento con una verifica costante di questi valori all'interno della realtà quotidiana di tutti i giorni
Certo si fa molto parlare del problema dei partiti sì e contro le burocrazie elettorali secondo me niente di più giusto ma tendo a ribadire che non sono i simboli le strutture o le tessere che fanno i partiti sono i principi e i punti di riferimento a cui gli uomini fanno riferimento i comportamenti nella pratica che ci rendono di fatto diverso dai partiti
Non tanto un singolo un'iscrizione e penso che si possa essere né istituzionali in senso deteriori né tanto meno anti istituzionali per definizione ma semplicemente che le istituzioni possano essere usate al servizio dalla società civile e quando non possono essere usate al servizio dalla società civile si sta fuori dalle istituzioni
E certo le liste verdi aprono un problema enorme
Il problema dalla creazione di un soggetto politico che sia sostanzialmente diverso
Che però non ha che non ha bisogno assolutamente di essere cooptato da qualcuno che non ha bisogno di affidarsi alle capacità carismatica di qualcuno e non ha bisogno di padri putativi non ha bisogno di persone che si prendono
Le responsabilità improprio e che sappiano agire a rispondere democraticamente di queste responsabilità
Soprattutto ha bisogno di forze politiche che sfuggano
E abbiano una propria a autonomia una propria indipendenza rispetto a quelle che sono a le le grandissime attenzione dei partiti delle destre nelle sinistre nei confronti dei Verdi del soggetto politico verde
è una forza politica che a mio parere deve diventare adulta deve avere una sua dipende indipendenza deve avere delle sue regole chiare precise e condivise senza le quali inevitabilmente si apre spazio a un clima di emergenza
Che dal mio punto di continuato a che dal mio punto di vista è sicuramente antidemocratica e contro qualsiasi presa di posizione per via di consenso concludo dicendo che forse il problema
La delle liste verdi è quello di avere di essere portatrici di un modo diverso di pensare anche la politica la politica non può essere semplicemente come dicevo prima gestione di risorse o arte del possibile dev'essere anche proposta di valorosi
E affermazione mai smessa di determinati principi di equità di giustizia e di non violenza di cui inevitabilmente dobbiamo con cui inevitabilmente dobbiamo fare sempre i conti ogni volta che ci scontriamo con qualsiasi problema nella realtà
Parlare Paolo
Buongiorno
è ben trovati Tiguan
Io non mi dilungherò non ho molto da dire ho letto come tutti voi
Le proposte statutarie che sono stati elaborate con cura devo dire dai
Dalla Commissione per lo Statuto nominata Verona
Vi dico subito com'era faccio facilmente presumibile che prediligo la seconda soluzione quella diciamo non generalmente di maggioranza per usare la definizione per gli articolati stessi perché mi pare più innovativa proprio nel senso che si diceva prima non nel senso di una struttura che siano solamente strumento per conseguire determinati obiettivi ma essa stessa un messaggio che lo sostengo ormai ma tre anni deve essere di assoluta leggerezza
Politica
Coerentemente credo con questa impostazione volevo a richiamare la vostra attenzione su una contraddizione che non sfugge
Ai a entrambi entrando le proposte statutaria cioè non sfugge a quella generalmente di maggioranza non sfugge a quella della cosiddetta casa verde
Ed è la contraddizione tra l'istanza
Come dire
Localistica milanese
E contesto fortemente
Centralistico in senso nazionale nel quale un po'anche per colpa nostra siamo costretti ad operare di compone anche per colpa nostra perché questo è il risultato bella pessima esperienza di Ariccia che andava in questo senso
Rafforzato le spinte centralistiche
All'interno della mondo delle liste verdi
Qual è questa contraddizione in entrambe le proposte statutarie si dice all'articolo uno che il simbolo de
La lista verde di Milano oppure Associazione Amici della lista verde di Milano oppure Casa Verde a Milano e sottolinea ogni volta si dice Milano resterebbe di Milano casa verde di Milano
Il simbolo è il sole che le idee in campo giallo eccetera eccetera con la dicitura sotto
Poi all'articolo ventidue se non sbaglio sì e costretti a ricordare però che la delega del simbolo viene concessa da un organismo nazionale
Ai rappresentanti che devono tra l'altro essere nominati
Credo o dall'Assemblea o non so quale altro organismo a Milano
E questa la grossa contraddizione che noi non siamo padroni del nostro simbolo noi i Verdi milanesi non siamo padroni del nostro sì
Per due ragioni Trento dov'è che c'è una legge nazionale che dice che la come dire disponibilità dei simboli delle organizzazioni politiche è appunto un privilegio
Nazionale e che quindi c'è un un soggetto che è uno solo a livello nazionale il quale è in grado di fare e disfare con il nostro simbolo parafrasando il la nostra bella espressione
Potremmo dire fare localmente e disfare nazionalmente
è un po'perché questo organismo che controllatissimo nazionale noi ad Ariccia lo abbiamo voluto ancora più centralistico ancora più piccolo ancora più partitocrazia
E credo che se noi vogliamo invece ribadire il significato localistico federalistico dell'esperienza liste averti
Non possiamo che in qualche maniera correggere tentare di correggere questa contraddizione sia modificando nei prossimi mesi nei prossimi anni l'impostazione che abbiamo dato ad Ariccia al problema della federazione e sia eventualmente
Aprendo una campagna per l'abrogazione di questa legge
Che è stata approvata attorno settantasette che istituisce questa proprietà a livello nazionale del simbolo mi sembra una cosa abbastanza importante altrimenti famoso campanile mi sembra un po'tradizione sconfessato
Grazie
è iscritto a parlare
Beh ci ritroviamo dopo tante volte
Prima di tutto un appello le vicende di Montalto di Castro che riguarderanno nelle forme immediata di risposta e di mobilitazione i livelli nazionali
Grosso supporto dalla parte dalla città di Roma sottintende che la fase due sarà corso sulla quale Milano dovrà dimostrare di sapersi muovere
Di supporto alla grande voto che c'è stato sul referendum comune incisività ancora maggiore
La sfida è questa di credibilità dell'insieme dell'universo verte facciamo sì un pensierino e se è possibile far partire da questi giorni un gruppo di lavoro che comincia a ipotizzare delle forme di mobilitazione
Di partecipazione dei milanesi a una battaglia che sicuramente si sarà con livelli seconda cosa un appunto se volete questo di carattere personale e scusate se inizia da qui o una brutta esperienza nell'insieme nel interventi vedere cose che dico tra verdi che quando parlo di inquinamento dell'aria di inquinamento dell'acqua tiro fuori i dati su una cosa sull'altra sono riconosciuto apertamente come Andrea Poggio che è un verde
Non appena in Ficco un pochino il becco come credo che sia mio diritto di Werther su come funziona la lista verde di Milano che il fatto che sono residente a Milano è la mia lista
Molto facile dire andrà poi giudice queste cose perché della lega per l'ambiente allora io preciso in partenza che sono Andrea Poggio che parlo oggi come verde
Di Milano appartenente credo a tutti gli effetti dei diritti della lista verde di Milano
Non fu così quando come esponente della lista verde di Milano posi
Lo dico scherzosamente senza volontà polemica un anno abbondante fa il problema della necessità di una rifondazione di questa Lista Verde
Mi fa piacere che allora ero da solo adesso credo che questa idea sia pienamente condivisa
Quando parlo di rifondazione della lista del De intendo esattamente il fatto che oggi con il carico di responsabilità che son dovuti al fatto che ci siano due verifiche per Scelta di autonomia dei Consiglieri certa ma due verdi sono all'interno del governo della città con un ruolo di responsabilità elevato dati i problemi che questa città proprio sulle competenze di questi due
Nostre assessore il livello di intervento di Rifondazione la lista verde non può che essere un luogo dove io vorrei poter discutere
Di quelli che sono i problemi prioritari di intervento per quanto riguarda la l'organizzazione civile di questa città per quanto riguarda i problemi fondamentali ambientale di questa città
Vorrei poter discutere con qualcheduno e di tanto in tanto trovo qualcuno ma non è mai una sede della lista verde in cui si possono prendere delle decisioni maturare
Delle scelte in cui io posso dire guardate considero che i tre temi strategici su cui dobbiamo lavorare dopo potremmo fare
Delle scelte di secondaria importanza sono tutto l'aspetto che riguarda il traffico e l'urbanistica
Tutto il problema che riguarda primo livello secondo livello tutto il problema è che riguarda le acque di falda che il problema drammatico di Milano
Terzo il problema dei rifiuti queste sono a mio modo di vedere le priorità di intervento di questa città
Una convention per il verde di Milano che si propone l'inizio di un veramente d'una serie rifondazione della lista dovrebbe a mio parere sciogliersi immediatamente da un'assemblea plenaria dividersi in gruppi di lavoro per studiare queste cose
Dentro questo c'è un secondo livello di intervento specificatamente di vista verde non di associazioni che riguarda i livelli di intervento istituzionale rispetto a questi temi
Che cosa vogliamo fare
Indi aiuto di supporto agli assessori sull'organizzazione di due assessori di due strutture di servizio della città
Abbiamo un assessorato che probabilmente va valorizzato per le grosse competenza che anche la grosse capacità di controllo che anche è l'assessorato alla sanità ma che probabilmente dovrà essere riorganizzato profondamente nella modo con cui riesce a fornire questo tipo di servizi ai cittadini un secondo assessorato quello l'ecologia che probabilmente va pensato di che venga rifondato perché una gestione il mio bene degli ultimi
Anni di questo Assessorato alla sostanzialmente
Svilito e sminuito nella sua possibilità di intervento vorrei avvero una sede in cui discutere come lista verde di queste cose questa sede mi manca profondamente perché volontariamente col massimo di mia disponibilità son disposto aiutare la lista verde di Milano in questa direzione vorrei che si discutesse di queste cose invece purtroppo l'impressione che non si sta facendo qui la mia parte critica ho l'impressione che oggi il livello di discussione sia sia più su un accreditamento
Di un polo verde milanese lombardo
Da parte degli interlocutori politici esterni e se ci fossero stati i parlamentari e con la presenza di alcune delle liste verdi lombarde
La necessità delle liste verde di tutta Italia e degli eletti verde a vere uno punto di riferimento con cui dialogare forte della Città di Milano
Questa spinta badate se che non è contemporaneamente supportata da un lavoro di rifondazione della lista verde di Milano eh soltanto una domanda di omologazione politica rispetto alla cultura politica
E quello che viene richiesto oggi dal Partito comunista dal Partito Socialista dal tutti per dei tagli al momento in cui assumono un livello di responsabilità anche dalle associazioni ambientaliste
è di avere un interlocutore con cui è possibile dialogare prendere degli accordi decidere delle cose
Questa è la forte spinta l'omologazione politica che abbiamo sempre avuto fin dalla nostra origine abbiam deciso perché siamo stufi di ripiegare di apparire le porte e li lasciava entrare in pieno
Ebbene se è questa la scelta che è sottintesa
Nel iniziativa di oggi di domani io vi dico guardate che entri a Brema bisogna fare un altro lavoro
Che è quello di tre ritrovare dentro le strade delle sedi di discussione reale dei temi che da un virus con cui dobbiamo confrontarci in questa città discutiamo dei contenuti e non del contenitore
Dedichiamo un'attenzione hanno gli stessi ragione in questo Melucci ma l'attenzione stessi profondamente rinnovata non deve essere un'attenzione strumentale al nostro interno cosa che invece nelle righe delle forme statutarie che sono state proposte mi sembra che venga fuori con notevole evidenza
Basti leggersi il famigerato articolo che già a decidere le composizione le forme di composizione delle prossime lista elettorale per aver con tutta evidenza rispetto a questa c'è ancora una volta una richiesta impropria
All'associazione delegittimazione
Talvolta è una legittimazione di una minoranza
Cerco di parlare molto esplicito forse forzando un po'le cose non vorrei offendere una legittimazione di una minoranza vedi Assemblea del sei gennaio oggi è una richieste legittimazione di una forma statutarie sono nove minuti rapporto ho finito bene dalle associazioni per fare un'allegoria che non è mia di Mario
Non poche venirvi una disponibilità massima discutere di contenuti
Ma nel momento in cui si apre la gara la vecchia cara chi riesce a mettere lo striscione per primo aderente al corteo
Dall'associazione non può venire qua la risposta della gente che rimane sul marciapiede vorrebbe manifestare e che grida scemi scemi a quelli che fanno la gara mette lo striscione davanti
Ecco attenti se la domanda che facciamo all'associazione di un certo tipo massima disponibilità d'altro tipo non può che esserci una risposta
Chi che in certo senso differenze hanno e siamo l'associazione voi siete un'altra cosa cosa che io offro francamente non vorrei
Ma diventa illegittima scusate con un pizzico di provocazione leggendo alcune delle ipotesi statutarie quella il vecchio par
Forse accolse a cui si può aderire con una forma di sottoscrizione annuale
Ricevendone in cambio un ricevuta sotto forma di cartoncino per avere versato questa somma in cambio della quale si ha diritto al voto per fare che cosa tra le altre cose formalizzare una lista elettorale eleggere dei rappresentanti che mi era presente o no a livello di accordo politico
Che accetta come finanziamento certo non i fondi occulti ma questo sta scritto anche nello Statuto
Del partito socialdemocratico ma usa in maniera efficace per il bene di tutti il finanziamento pubblico
Punto interrogativo
Ebbene attenzione perché se noi anticipiamo perché guardate poi delle forme bisogna darsene per carità sono l'ultimo a negarlo sono profondamente convinto che proprio perché le liste Verdi hanno uno specifico Di Bello di intervento che li differenzia da tutte le associazioni sul livello istituzionale devono dotarsi di una forma di organizzazione per affrontare al meglio quel livello
Ma se ne anticipiamo hanno discussione di Rifondazione e di sostanza una ragionamento sulle forme con questi gli ingredienti la spinta in un'altra direzione è sicuramente d'altro tipo chiudo
Dicendo che una cosa che personalmente mi posta e che riguarda una scelta ancora una volta esclusivamente personale come verte di Milano e che vi dico francamente che se la settimana prossima si procederà a una votazione di uno qualsiasi sta tutto indipendentemente da quello che c'è dentro
Prima di aver avviato questo processo di Rifondazione di cui parlo io chiedo ufficialmente di essere depennato dall'indirizzario che attualmente dà diritto al voto in nell'assemblea che decide lo Statuto
è la forma che del tutto analoga stando le attuale decisione delle regole del gioco al prendere la tessera e stralciarla ma con una sfida in più
Che è quello che io pretendo chi anzi in un potente chiedo di essere considerata a tutti gli effetti verdi camminano darà in cambio tutta la mia disponibilità a lavorare sui contenuti e su un'ipotesi di Rifondazione
Sarà la capacità di chi spero non voglia ha deciso però di fare uno Statuto saper considerare che ci sono tanti i Verdi al di fuori di quello Statuto al di fuori dei processi che si sono determinati in questi anni
Pronti a lavorare a una indisponibilità che rimane ovviamente aperta per un tempo sufficiente per cercare di avviare questo processo di Rifondazione non potrà essere all'infinito se c'è una chiusura avvertito
Mi dispiace sempre disponibile a quel punto non più come per tema come rappresentante ambientalista a dare il mio contributo di contenuto oggi c'è ancora al disponibilità piena ad essere verve
Credo che non oggi
Se io non sono del lista verde di Milano e l'intervento che faccio e sia perché ci siamo un po'occupati tutti di queste faccende di cui si sta parlando qua a Milano
Sia perché volevo portare anche un minimo di contributo per quanto riguarda la nostra esperienza la nostra esperienza a Pavia conta su diversi vantaggi rispetto a quella milanese
Il primo vantaggio è quello che è stato anche ricordato a livello di stato chiamato comunicazione anche del piccolo gruppo noi in effetti se ci confrontiamo con l'universo non verde perché non non è un grande universo ma l'universo proprio in senso lato siamo veramente un piccolo gruppo abbiamo questo vantaggio e quindi abbiamo un vantaggio che ci deriva anche da una certa uniformità di percorsi fatti negli anni scorsi
Che ci portano ad una conoscenza approfondita personale tra i componenti del gruppo che poi andrò a precisare in di che con opposti tra
E che quindi si basa su un uno dei principi fondamentali che rispetto reciproco io penso questo per dare anche un impostata
Al tipo di discorso che vorrei fare cioè incentrato sul sottovalutazione netta del delle cose scritte dagli statuti delle regole eccetera e puntare molto sulla questione che riguardano gli stessi gli le persone gli uomini e le donne
Dall'esperienza che abbiamo avuto che penso sia un po'la base di tutto quanto sta accadendo esce soprattutto un fatto secondo me il fatto che purtroppo si può vedere dei meccanismi istituzionali perfetti e una gestione del tutto fallimentare
Mentre si può avere un forma molto artigianale molto poco fissata da un punto di vista delle regole per quanto riguarda la forma e invece avere un alto livello di contenuti per quanto riguarda la nostra esperienza io devo dire una cosa non mi ricordo più
Una riunione fatta sulle forme dell'organizzazione cioè non non mi ricordo se ne abbiamo fatte molte in assoluto in ogni caso non mi ricordo più quando abbiamo fatto l'ultima e questo mi sembra una cosa positiva
Un'altra delle cose che volevo portare qui insieme appunto rispetto reciproco quello di
Costituire avere delle delle degli obiettivi
E su questi obiettivi battersi fino in fondo secondo me all'interno delle liste Verdi si è scritto secondo ma moltissime cose successe si fossimo basati su quanto è stato scritto avessimo applicato lo zero virgola cinque per cento di quanto è stato scritto probabilmente avremmo ottenuto risultati assolutamente importantissimi
Il problema cose è che molto spesso noi scriviamo ma poi non applichiamo le prime i primi cambiamenti che dobbiamo proporre sono quindi al nostro interno
Noi ci si eravamo proposti degli obiettivi che mi sembra di aver riconosciuto anche in alcuni degli interventi che sono stati fatti sul giornale della lista della lista di Milano
Abbiamo detto
Noi siamo una parte va be'la nostra esperienza è quella di una lista locale rappresentata nell'ottantatré che non ha ottenuto consiglieri comunali
Noi siamo una parte del movimento verde a Pavia l'altra parte sono le associazioni come da qualsiasi altra parte si sta parlando
Ora nel nostro interesse e nell'interesse generale occorre che ci sia da parte di questo movimento un'assoluta unità di intenti e di iniziative a questo abbiamo puntato
Vorrei recuperare un attimo il concetto di casa verde per quanto riguarda l'inizio dell'articolo di Marina che mia al fianco solo l'inizio per dire che per il resto per quanto riguarda strutture eccetera non siamo a questo livello
Ma il concetto di casa verde cioè il posto dove chiunque abbia qualcosa da dire su questi terreni chiunque abbia delle iniziative da portare avanti chiunque abbia delle
Delle iniziative che presuppongono il coordinamento con altri gruppi e associazioni da noi a effettivamente la possibilità di trovare un luogo di aggregazione e di confronto
è anche un luogo fisico
La nostra la nostra sede appare via prevede già la presenza giornaliera di un obiettore che però non è un obiettore della lista verde o di Alternativa Verde come noi ci chiamiamo Pavia è un obiettore del WWF cioè il WWF lavora all'interno della nostra sede
Come partecipano al lavoro all'interno della sede altri gruppi da Medicina Democratica alla ad Allah sarà la stessa associazione radicale
E insomma in tutti questi anni siamo riusciti forse diventare quello che essi dice molto spesso un punto di riferimento troviamo diverse difficoltà a confrontarci fuori al di fuori del nostro microcosmo
Questo un approccio del genere faccio un esempio del tipo di rapporti che siamo riusciti a creare all'interno del della città di Pavia l'altro giorno abbiamo ottenuto abbiamo ricevuto una richiesta per lo meno diciamo inusuale e abbastanza sconcertante ci hanno telefonato i tecnici del che hanno redatto la revisione del piano regolatore di Pavia chiedendoci se potevano venire a illustrarci le proposte di revisione all'interno della nostra sede
Ora siccome non hanno fatto con nessuno è chiaro che un
Una cosa abbastanza sconvolgente ancora più sconvolgente è che due giorni dopo
Ha telefonato il sindaco di Povia
Per chiedere se poteva venire anche lui a questa diciamo illustrazione all'interno della nostra sede
La cosa si è concretizzata e ne abbiamo fatto questa riunione ricordo
Questi fatti perché sono indicativi del clima che secondo me occorre creare all'interno di una città quando si parla di rapporti anche prima dall'intervento di Andrea Poggio
Emergeva questo dato secondo un noi abbiamo inteso questo abbiamo inteso il fatto che si fissasse lo degli obiettivi precisi e sulla base di questi obiettivi precisi si operasse
Al di là e al di fuori di qualsiasi schematismo di qualsiasi altra
Deviazioni quando c'è stato da litigare sia con associazioni ambientaliste sia con amministrazioni sia con altri gruppi l'abbiamo fatto e con questo ci siamo anche conquistati una maggiore diciamo capacità e rispetto anche da parte degli altri
Ora detto questo che rappresenta un po'la nostra diciamo realtà attuale quando noi usciamo e ci confrontiamo con quello che sta al di fuori troviamo situazione ovviamente diverse quello io volevo fare alcune annotazioni
Partendo da quel diciamo più legata alla
Alla discussione
Per quanto ci riguarda noi non abbiamo nessuna struttura formalizzata non abbiamo uno Statuto pur essendo un'associazione e non abbiamo nessun gruppo dirigente che non siano le persone perché è vero poiché naturalmente da qui si cade nell'altro e però da qui vorrei richiamare in questo senso la logica del piccolo del piccolo gruppo
Secondo me però quando si esce si allarga il discorso rimane fondamentale il problema delle persone che si assumono determinati ruoli
E qui vorrei fare una critica per quanto riguarda il problema di degli eletti
Io riconosco e abbiamo sempre riconosciuto una completa autonomia agli eletti
Questo non vuol dire che questi eletti non abbiano delle responsabilità concrete
Nei confronti non degli elettori così come viene magari molto spesso richiamato ma nel Complesso di obiettivi che si intendevano raggiungere quando si è fatta la lista quando soprattutto si è aperto un discorso molto più generale che è quello del Movimento Verde
Se questa è la realtà e se questo è il senso che vogliamo dare al alla partecipazione istituzionale
Secondo me dobbiamo ammettere che il personale che noi abbiamo portato a diciamo livello istituzionale non sempre risponde a questi canoni
Non sempre risponde a mio avviso la necessità e al riconoscimento che quando si riconosce e si giustifica e si ammette e si valorizza la diversità
Occorre che chi si assume ruoli preminenti giocoforza al di fuori dalla stessa nostra logica ma per la logica e viene imposta dal sistema dei partiti attualmente vincente nel nostro Paese
Deve capire che Luís questa persona si fa garante della diversità di tutte le componenti dell'arcipelago verde nel momento in cui queste persone fanno scelte di campo secondo me
Smettono di avere questo ruolo
Importantissimo all'interno della Movimento Verde per assumersi quello molto più banale all'interno di una logica della per la per l'egemonia che mi sembra non aver niente di nuovo rispetto la nostra esperienza di vent'anni fa
Se la lotta se quello che avviene quando i l'anno
è qualcosa per introdurre il nuovo allora forse ci riusciamo ancora a capire se invece è una lotta legate esclusivamente all'egemonia alla conquista dell'egemonia all'interno di un altro soggetto verde
Della realtà milanese ritengo che non ci sia molto da discutere cioè andiamo subito alle votazioni voglio dire in genere si fa così
Durante alcuni primi approcci per la formazione delle liste sia nazionali che non mi ricordo più se regionale adesso il tempo ormai comincia a fare premio sulla memoria a avevo proposto nelle istanze che si cominciavano a formare di non arrivare alle votazioni
Questo ha fatto sorridere parecchie persone e ha fatto ha diciamo dare un po'dell'illuso questo tipo di scelte per me era importantissimo come importantissimo oggi alla fine cosa abbiamo fatto siamo arrivati ad un estenuante allucinante
Io ho perso cinque anni della mia vita in quella notte il cui s'è fatta la lista della circoscrizione Milano Pavia
è quando
Tutti in quella notte hanno vissuto forse il giorno più brutto per i partecipanti
Per M armi assegnato notevolmente cioè io un'altra cosa così non la ripeto più sinceramente
è un problema di sopravvivenza
Io penso che
A severamente non riusciamo introdurre qualcosa di modo Bia superare questo tipo di questione
Se la la quest'la la soluzione delle problematiche ci stanno davanti sarà sempre ridotta al fatto che se bene o male poi si arriverà ad una votazione e allora lì ci si conterà
è perché questo è ci si conterà allora penso che la nostra esperienza del verrà più o meno abbastanza in tempi brevi liquidata come un altro spezzone del diciamo inconcludente
Capaci incapacità di porsi come reale alternativa di governo
E quando ed e rientro forse non so se ho ancora qualche minuto di tempo però voleva entrare proprio sul discorso del Governo per noi l'ottenimento di risultati concreti è assolutamente importante
è importante quindi proporsi come forza oltre che di maggioranza
Con tutto quanto è già stato detto che quindi non sto a ripetere ma come forza di governo
Per noi è importante oggi per noi dico per la gente che ha deciso di elevare il livello della partecipazione del Monte ambientalista anche a livello istituzionale non sto parlando di tutti gli altri
Che bene o male danno un contributo all'affermazione di questi ideali sto parlando delle persone che si trovano per scelta personale perché la storia ha voluto così a svolgere questo ruolo
Se se a queste persone si trovano svolge questo ruolo secondo me il ruolo che si devono assumere quello di ottenere dei risultati e di dare una capacità di governo alle azioni che fanno
è stato giusto proporre secondo me la partecipazione dei Verdi al governo nazionale dopo le ultime elezioni
Sulla base di ben precise richieste
è secondo me sono un esterno per cui mi perdonerete la mancanza di conoscenza di qualche diciamo retroscena però eh
Da un punto allora diciamo così è da un punto di vista di principio giusto
Che all'interno della giunta municipale di Milano si possano essere arrivati alla partecipazione da parte dei consiglieri verdi e questo e questo lo dico da parte di
Di
Una persona della periferia che vede nell'affermazione dei Verdi a Milano e dell'affermazione di un ruolo dei Verdi a Milano una cosa importantissima
Non sto parlando solo della banale diciamo allargamento dell'orizzonte all'interno della comunicazione dei mass media che può portare un vantaggio a tutto il resto del dell'arcipelago verde dal fatto che ci sia un'attenzione maggiore
Avverso
L'organizzazione dei verbi o questi dati che riguarda una partecipazione alle giunte o no io ritengo che Milano
Proprio per il suo ruolo che deve assumersi era un campo di battaglia che prima o poi si sarebbe proposto alla nostra alla alla nostra attenzione è uno dei campi di battaglia più importanti e secondo me andrebbe affrontato con una maggiore partecipazione con una maggiore attenzione rispetto quello che c'è stata io riprendo il discorso di Andrea per dire che andava impostata molto più sui contenuti che sulle forme per me
Il fatto che un consigliere verde diventi assessore è un fatto secondario rispetto al fatto che gli obiettivi
Che andavano fissati erano da fissare bene ben precisi prima o a anche adesso non è che adesso la questione si è persa eccetera però secondo me incentrare de la discussione e forse questo è stato un errore
Sul fatto della partecipazione si o partecipazione no alla Giunta magari partendo da errori più lontani fatti dagli stessi protagonisti voglio dire
Certe cose magari personalizzate nei confronti di altri poi ci si trovi insieme è chiaro che suscita diverse cose però secondo me sulla base di un programma
Che doveva vedere la partecipazione di molti
Più diciamo soggetti dell'arcipelago verde e se non è stato così andiamo vedere perché
Secondo me la partecipazione alla governo di una città come Milano di una capitale europea
As dirompente se portata alle estreme conseguenze cioè alle estreme conseguenze della nostra coerenza nei confronti degli obiettivi da raggiungere
Vorrei concludere vorrei conclude lasciatemi due minuti in più in fin dei conti sono ospite
Vorrei concludere dicendo che
Proprio per quel per quanto detto finora non bisogna
Avere come obiettivo principale lo sparare sul pianista
Oggi come oggi noi abbiamo una realtà all'interno diede della della Città di Milano che vede la partecipazione di due consiglieri verdi all'interno del governo della città
Secondo me questa partecipazione va sfruttata
Da parte di tutti vanno proposti obiettivi vanno proposte a soluzioni a determinati problemi Poggio prima ne ha ricordati alcuni noi su quello dobbiamo puntare su quello dobbiamo andare da Antoniazzi dalla Barone a chiedere di e impegnarsi in modo vitale e sostanziale non tanto suo altri aspetti formali o di questo genere
E quindi non sparare ecco sul pianista vola anche direi non usare delle battaglie ecologiste come clave
Nei confronti a de di altri componenti dell'arcipelago verde io ho visto sempre per carità letto dai giornali perché purtroppo questo è il livello della nostra informazione
Purtroppo dico andrebbe anche questo un po'più allargato noi avremo la necessità che in presenza di queste scelte che condizionano fortemente anche la nostra realtà che molto vicina a quella di Milano la necessità di un maggiore confronto tant'è che noi fra due mesi andiamo alle elezioni
Perché è Pavia con la sua provincia e tutti i maggiori centri va alle elezioni secondo me la gestione corretta
Forte della realtà milanese porta un grossissimo vantaggio alla nostra causa in questo momento non solo perché ci presentiamo fra due mesi alle elezioni ma proprio come immagine ora a me sembra che se
L'immagine dei Verdi
Deve essere Presa per dire da Pavia da Cologno Monzese da Mons o da così sì le realtà voglio dire hanno determinate caratteristiche ma il grosso cambiamento il grosso
Livello di guida anche che si deve assumere il movimento verde milanese è anche questo cioè noi dobbiamo poter contare su un movimento milanese che abbia queste caratteristiche
E per avere queste caratteristiche secondo me occorre abbandonare completamente il livello di battaglie o di guerra che si è scatenato in questi in questi mesi noi siamo stati molto tolleranti se volessimo fare polemica sul ruolo dei parlamentari sul ruolo della degli organi di coordinamento eccetera avremmo la a disposizione
Centinaia di pagine da poter portare come periferia valga solo la pena di dire che non abbiamo ancora visto un parlamentare dei nostri eletti quindi neanche il lavoro dei peones democristiani che girano per la periferia raccogliere a raccogliere le adesioni però voglio dire
A a ci saranno state altre cose da fare io non vorrei che le altre cose da fare siano una battaglia per l'egemonia all'interno della lista milanese grazie
Parla nella legge
Prospetti
Abbiamo avuto tre anni di tempo per costruire una realtà quella delle strade di Milano e cercare di dargli un'identità abbiamo avuto tre anni per cercare di inventare un modo di fare politica come Verdi e darci delle regole che senza costruire delle barriere o delle gabbie riuscissero a supportare il nostro Progetto
Alla fine abbiamo tentato di rispondere a quella complessità che è la città di Milano una complessità culturale politica e sociale facendo della lista verde una realtà che tutto può contenere e da tutto può essere attraversata
Un libero luogo di incontro e di confronti
Lasciando che la consuetudine di rapporti di collaborazione reciproca determinasse un codice di regole anche se non scritto al quale tutti coloro che partecipavano potessero o dovessero attenersi
Abbiamo pagato dei prezzi per questo questa scelta
Abbiamo lasciato il nostro progetto in balìa della furbizia di quei politicanti che mai hanno abbandonato vecchie logiche di potere e di gestione del potere solo ad uso personalistico
L'abbiamo anche lasciato esposto all'intemperanza di coloro che approcciati sì alla lista hanno preferito ignorare che esistessero delle regole del gioco per permettersi di giocare a tutto campo e con ogni tipo di arma
Abbiamo e forse questo ancora più importante ho rischiato l'invisibilità della lista
Prima perché la scarsità di punti di riferimento sedi uomini funzioni la rendeva spesso introvabile o in approcciabile ad un rapporto con i cittadini con i gruppi per organizzati che esige esse delle scelte delle decisioni delle assunzioni di responsabilità
Poi perché l'eccesso di proposte ventiquattro firmatari tredici portavoce i dissidenti la lista di garanzia hanno dissolto e disciolto la reale possibilità di fornire un riferimento chiaro almeno per il grande pubblico
Ed io vorrei permettetemi di dire a questo punto che non è difficile leggere in questo anche un definito praticato preciso disegno di sminuire la potenzialità della lista verde di Milano abbandono abbassandone la credibilità e quindi il potere contrattuale in ogni ambito
In un momento in cui stava facendo delle scelte importanti
Mostrarla cialtronesco al confusa divisa una lista insomma da commissariare o meglio ancora da sciogliere
è stato un gioco fatto tutto a beneficio di altre forze politiche o di altre realtà che ben volentieri vedrebbero la lista verde sparire
Per occuparne la nicchia ecologica il campo di intervento
In questi tre anni caratterizzati peraltro da due lezioni dalla partecipazione attiva tre referendum
Da una quantità di responsabilità e di richieste di partecipazione non c'è stato molto tempo per la riflessione
Anche sull'identità o sulla vocazione della lista c'è stato in fondo poco dibattito
E dei momenti decisivi le differenti visioni differenti progetti si sono confrontati in modo semplicistico sbrigativo o addirittura si sono scontrati
Questione di Filosofia verde incerto di idea di che cos'è verte che diventano però poi differenti modi di modulare l'approccio ai problemi e di progettare la presenza politica nella città
Le liste Verdi hanno soltanto una vocazione ambientalistiche protezionistica o loro Progetto è più vasto
Il concetto di ecologia non rimanda forse prima di tutto alla libera estrinsecazione nell'equilibrio di ogni essere vivente
E quindi non deve essere pensando agli uomini
Gli uomini che devono potere vivere uguali indipendentemente dal censo dal colore della pelle liberi dai bisogni materiali e da solventi quelli spirituali come meglio ritengono opportuno in solidarietà tra loro e in armonia con tutta la natura
Ecco dico non deve essere pensando agli uomini che vivono in questa città in questo Paese che le liste vedi devono modulare i loro imperativi
Non l'inquinamento no la produzione soltanto in logiche di mercato e di puro profitto non al sacrificio nell'interesse di pochi per avrebbe pardon non all'élite il sacrificio del beneficio di molti per l'interesse di pochi
No nel permesso che si trasformi nel nostro sistema Complesso senza valutare le ricadute impatti ambientali e soprattutto gli impatti umani
D'altro canto se da un lato la vis lista Verdi mila di due liste verdi e quella di Milano in modo esemplare
Stentano a chiarire la propria vocazione proprio perché forse come bene ci ha detto Melucci rifiutano l'integralismo e la chiave unica come soluzione di tutti i problemi di tutte le situazioni ebbe vero
Che dall'ottantacinque ad oggi una domanda sociale netta ed imprescindibile
Va delineando malgrado noi quello che il venerdì e le liste devono essere i cittadini ma anche le forze organizzate oggi chiedono che il venerdì interferiscano nei processi decisionali
E non solo come forza di opinione o di pressione ma inserendo si direttamente nel governo dell'emergenza emergenza che non è soltanto ambientale ma è anche politica sociale
Ed economica un recente sondaggio fatto nel Pavese dove come va ricordato Alberto avranno le elezioni a primavera ha rivelato che il sessanta per cento degli elettori auspica la presenza dei Verdi nelle prossime giunte
E se noi ricordiamo le le indagini che furono fatte pre poco prima delle elezioni nazionali
Ricordiamo anche che il settantacinque delle delle per cento degli italiani disse che come se avesse potuto scegliere tra due partiti il sei conto partito sarebbe stato quello dei Verdi o due formazioni politiche diciamo a queste formazione politica dei Verdi sarebbe andato secondo voto
Chiedono dunque i cittadini che il verde portino la loro cultura di governo direi loro cultura e di governo tra virgolette chiaramente
Un modo di affrontare la complessità del reale con l'acca consapevolezza che esistono dei processi irreversibili
Con la coscienza della nono inesauribili ITA delle risorse qualsiasi essi siano
La necessità di portare al riequilibrio del territorio così com'è equilibrio degli ambiti sociali ricercare modi di produzione alternativi di Circuiti economici differenziati riversi l'agire localmente pensare globalmente che era uno dei nostri slogan è già diventato una realtà con tredici parlamentari eletti e con grande numero di consiglieri chiamato a far parte degli enti locali
Ad occuparsi e a decidere non soltanto di ecologia ma di bilancini di sanità di assistenza di cultura la locazione somma delle liste verdi iniziata con la partecipazione alle elezioni sia mano mano chiarite accomuno opzione ad interferire politicamente in ogni campo applicando criteri ecologici e Verdi
All'economia e alla produzione al profitto ma primariamente all'amministrazione delle città
Di fronte a questa richiesta della collettività a questa spinta che c'è stata data anche degli eventi si è creato oggi una reale esigenza di ottimizzare le forze in campo verde di valutare la specificità di ciascuna delle isole dell'arcipelago
E di ruolo quindi che la lista verde può o deve avere in quest'ambito
Lontanissimi dall'idea e dalla voglia di fare un partito perché io dico al giorno d'oggi con il fallimento che abbiamo sotto gli occhi in realtà della formula partitiche ci si domanda chi mai vorrebbe ripercorre queste strade
C'è però la consapevolezza la difficoltà effettiva di elaborare modalità nuove di partecipazione
Certo non basterebbe diventare alla lista verde la sommatoria di tutti i campioni significativi tutto ciò che è verde dal vegetariano l'animalista alla Libreria ecologica Pieri
Per salvarsi da diventare un partito e neanche si può sfuggire al rischio di creare un partito un partitino riunendo in un'eco passo patto compromissorio le associazioni ambientaliste e con questi dividere i rimborsi elettorali il simbolo oppure facendo la casa verde
Si può oggi creare una struttura per la lista di verde di Milano sapendo che sarà la più perfettibile che il nostro know out lo stiamo inventando ora ma lo andremo a li confronta are alle concretizzare a sperimentare in ogni momento
Si deve credo oggi creare una struttura perché oggi parte delle proposte che nascono all'interno del Paese e soprattutto quelle che partono dei bisogni urbani circa non impervi e nella lista verde uno dei loro interlocutori
Questi interlocutori devono essere visibili ed identificati
L'ambito delle liste verdi non le identificabile né sovrapponibile a quello delle associazioni né a quello dei partiti non nell'ambito degli interessi permanentemente organizzati né delle lobbies elettorali
E invece credo l'ambito della politica cioè del governo della polis del governo della città
Che chiede innanzitutto una responsabilizzazione verso l'uomo in tutte le scelte politiche che si debbono fare
La scorsa terrorismo perché intervengo
Dunque Andrea Poggio priva descriveva una struttura che ha tutti i requisiti per somigliare per essere un partito ma non lo è o meno non dichiara di essere tale
E cioè la tessera detenzione esclusiva del singolo e così via
Gli eletti il soggetto politico che sta tra gli eletti e gli elettori eccetera ma guardi Andrea che per la verità la parola partito stavolta già usato per il da cui è stato già rotto
Questa parola è stata usata almeno in un
Una diecina di occasioni
E quindi avendolo un possiamo anche discutere serenamente di questo credo più utilmente senza poi parla nei corridoi se riusciamo a portare dentro questo discorso qui forse
Quindi c'è qualcuno che vuole il partito non è ancora chiaro quali tutti
E forse non siamo ancora nelle condizioni di contarci però se si andrà a votare certe regole piuttosto che altre insomma
Ci si conterà proprio che non si tratta di abolire per principio il partito per scelta morale si tratta di ritenere meno o meno il partito funzionale degli obiettivi che sintetizza in RAI in migliorare l'ambiente migliorare la politica richiede la partecipazione dei cittadini con particolare riguardo la partecipazione femminile elaborare idee di governo che tengano conto dalla complessità ecco la mia opinione è che la forma partito emendata quanto si vuole col governo inglese o meno
Non corrisponde a nessuno di questi obiettivi infatti io non mi sono mai scritta coerentemente non partito
Corrisponde invece la forma partito questi altri obiettivi stabilizzazione delle rendite di posizione
Esorcizza azione del merito a vantaggio della fedeltà gerarchica e quindi perpetuazione dell'apartheid sessista
Semplificazione e quindi storicizzazione della realtà
In sintesi un nuovo partito inquinante un uovo burro muove arroganza e tutto quanto conosciamo
Perché si vuole un partito se un partito che tutto questo la mia opinione è che si può volere un partito perché in questo momento noi viviamo una crisi di egemonia
O una crisi di potere chiesi di egemonia vuole dire che la realtà verde ricchissima complessissima viva è una sensibilità in espansione è un bacino in crescita straordinaria
E che non c'è sulla nostra scena oggi intelligenza e creatività politica sufficiente a garantire il dominio di questa realtà con un partito si risponde a un problema di dominio e come avere tanto pane dicevo prima un amico giornalista non avere abbastanza denti per masticare tutto
Un dominio questo qui contro quindi un dominio contro gli altri partiti e contro le associazioni che però a loro volta organizzare il loro dominio al loro interno e così via
Qui non ci sono innocenti occorre allora mancando la capacità di governare la complessità tagliare semplificare ridurre tutto a un problema di decisione cioè quello che non si riesce a fare oggi non è respirare è decidere a quanto pare e quindi per decidere e meglio trovare questo soggetto politico che detiene il simbolo che ai suoi eletti che media fra la società civile e gli eletti nelle istituzioni che non si chiama Partito perché città la parola partito ma per questo unico motivo
Occorre non perdere dunque altro tempo e formalizzare al più presto le leadership informali perché altrimenti scatta il treno quindi è meglio non correre il rischio correre il rischio di impoverire pure di godere di queste rendite di posizione occorre che chi ha stato più frequenti diventi un quadro che chi si vede dall'ottantacinque se un dirigente di primo livello che si vede dall'ottantasei di secondo livello e così via Uniposta attizzare questa realtà in questo modo
Ecco perché taluni vogliono il partito
Ed ecco perché associazione assunzione di principio a parte io non lo voglio
Perché non voglio godere di nessuna rendita di posizione
E perché credo che siamo qui per fare delle cose
Ecco perché io non pagherò nessuna quota per appartenere ad alcunché
Io pago di solito i servizi ed esigo che siamo buoni
Non non pago il pericolo di aumentarle affollando con un altro partito disservizio inquinamento
Ecco perché molte donne soprattutto non ci staranno
Adotteranno le tecniche dell'azione non violenta all'aggressione si sposteranno
Sposteranno altrove non naturalmente non confluiranno nel PC non andavano in un partito
Perché le donne non sanno perdere tempo ad accumulare normalmente ad accumulare bollini la storia lo dimostrò salvo alcune eccezioni
A costruire pazientemente correnti Aldo ai ceppi re alla morale
Vorrebbero il fare vorrebbero avere potere con e non potere contro sanno già con la loro flessibilità condannare la complessità nel loro quotidiano
Sono adatti a governare un pianeta cablato e complesso non amano l'esemplificazione artificiali ai posti chiusi quello che succede qui è già stato visto e Banana il successo anche in Germania
Dunque le donne molte donne
Quelle che hanno scelto di non dimenticare più il loro corpo di donna si sposteranno eventualmente o vinceranno la battaglia o si sposteranno moderno pagare essere ho finito
Dove
La satira politica ha spesso aiutato i politici a chiarire le loro idee e a sdrammatizzare le situazioni
Mi hanno riferito una barzelletta sui Verdi di Milano
Che vi ripropongo così come all'inizio erano rossi ma proprio tutti rossi di rabbia contro lo strapotere arrogante della partitocrazia
Poi hanno cominciato a litigare molto anche tra di loro con un conseguente grosso travaso di bile e così sono diventati verdi tanto verde per colpa dell'iter inizia
Pensiamo alla salute
Cerchiamo di ritrovare noi stessi
Convergiamo assieme verso la linea politica che alla luce dei fatti della realtà si sta rivelando vincente
Perché le battaglie che ci aspettano sia in sede locale che in Parlamento sonorità levità l'importanza che non consentì
Non consentirebbe di affermare
Che le nostre scaramucce in famiglia a base di colpi di comunicati stampa diventano quasi banali ed inutili senza offesa per nessuno
Sono arrivato col fiatone perché non pensavo che toccasse a me
Affidatevi pure la patente di imbecille
Ma pure voglio di proposito ignorare
Che accanto il più volte invocato dilettantismo politico verde
E trasparente
Si sia di fatto già scatenata
Una perfetta più che professionistica rincorsa alle poltrone dell'ottantanove
Per il Parlamento europeo di Strasburgo
Allo stato attuale delle cose dico subito che non nessuna intenzione di partecipare a questa mischia
Iniziata con un anno di anticipo
Sarò anche un grosso ingenuo
Ma insisto nel considerare la lista verde di Milano
Come un unico stabile moderno efficiente veicolo quattro per quattro
Capace di superare quindi i percorsi più difficili
Proprio perché dispone di quattro ruote motrici indipendenti e di un potente di una potente trazione anteriore
Mi spiego ovviamente perché il discorso sembra un po'difficile
La gloriosa tradizione storica alle spalle
Che ci sia spinga con grandi padri che ci ispirino e ci guidi no
La nostra consistenza storica culturale il nostro utenti col patrimonio sta esattamente con noi e dinanzi a noi
è il quotidiano in cui siamo immersi che non ci sta bene proprio per niente che non ci piace e che vogliamo e dobbiamo cambiare
La nostra trazione anteriore e la legittima aspirazione ad un futuro ecologico trasparente migliore per la nostra e per tutte le future generazioni
Le nostre quattro ruote motrici Tenno che logicamente indipendenti ma che devono andare necessariamente nella stessa direzione
Sono oggi come ieri per la lista verde di Milano i nostri quattro eletti ossia i due parlamentari e due assessori comunali
Io per loro quattro la stessa identica stima
L'ex lo stesso medesimo rispetto ed uguale cordialità
Ringrazio parlamentari da assessori per i loro costante impegno ed efficaci risultati su fronti diversi finora conseguiti
Ma di qui non si esce
Ancora non so
Con loro tra costoro
Che avranno il più profondo buonsenso il maggior coraggio civico per promuovere nel superiore interesse collettivo una generale riunificazione
Quello che è certo è che tutti i partecipanti in buona fede di questa Assemblea hanno sicuramente l'amaro in bocca che io ho in questo momento e anche molta amarezza nel cuore
E il desiderio che visto che siamo vicino Pasqua anche la riappacificazione generale dell'intera lista verde di Milano con tutte le diversità che ci caratterizzano
Spesso ancora irrisolte possa tornare a essere a breve o a medio termine una lista verde unica
Più unite più forte di prima perché identici sono i nostri ideali e identico il nostro simbolo che deve rimanere quello che
Il Sole che ride deve continuare ad illuminare tutta la città di Milano e non solo una parte della nostra metropoli
Sì abbiamo fede nella lista verde di Milano non possiamo certo cambiare nome per quel qualsiasi altro nome come casa verde o Bicocca verde
Significherebbe semplicemente miraggio verde Utopia verde illusione verde che si allontana sempre di più
Mi rendo conto benissimo che non è facile individuare e mantenere il giusto equilibrio
La sintonia e la sincronia necessaria per procedere compatti coscienti e consapevoli nella medesima direzione
Ma ricordatevi che la nostra forza principale
E l'immagine di unità consolidata che i nostri lettori certamente si aspettano e chiaramente si meritano
Non solo i cinquanta mila milanesi ma un milione di Verdi ci guardano dall'Italia e non possono e non devono rimanere delusi dal nostro comportamento
Come se tutti voi i Verdi di Milano fossero diventate improvvisamente capricciosi immaturi
I componenti di una specie di Spring allattare Armata Brancaleone
Gli avvenimenti di questi ultimi mesi a Milano di queste ultime ore a Palazzo Chigi con la decisione insensata di ieri dal governo di riprendere i lavori della centrale nucleare di Montalto di Castro
Le successive imitabili dimissioni vigoria
Forse possono essere la svolta storica decisiva nella scena politica italiana e conseguentemente anche per il Movimento Verde
Non ci consentono più dietro di organizzarci tranquillamente lentamente per poter decidere noi ora dobbiamo invece organizzarci molto rapidamente per fare e fare con estrema velocità d'intuito politico e chi più ne ha più ne metta
Questo momento delicato sta procedendo con eccezionale
Dinamismo ma non ci coglie né impreparati né in contropiede
Quello che è certo che oggi non possiamo più permetterci il lusso di perderci in chiacchiere
Non dobbiamo stare perfettamente al passo cioè dobbiamo stare perfettamente al passo con i tempi che corrono gli avvenimenti si susseguono a ritmo garibaldino
Ebbene noi rispondiamo dicendo che la rivoluzione culturale verde cioè la partecipazione attiva alla gestione della cosa pubblica è iniziata
Iniziata a Milano si e poi estesa in piccoli comuni come Cologno Monzese
Dove quattro assessorati sono affidati ad un solo verde
E si è estesa anche a grandi città come Venezia dove abbiamo l'assessorato all'Urbanistica o addirittura in grandissime regioni come la Campania
Dove l'amico Telemaco Malagoli è entrato nella maggioranza e fa parte della Consulta dell'ambiente
La rivoluzione verde dovrà per forza di cose o raggiungere anche a Roma nella maggioranza di governo dove eccomi senza limiti senza inutili trionfalismi
Avevo detto avevo previsto che sarebbe stato il nostro obiettivo finale
La scelta questa volta ancora più cupo che politica mi sembra matematica che è una scienza esatta come tutti sanno hanno ignorato le nostre ripetute manifestazioni di piazza animi oratore ferendo nucleare vinto con l'ottanta per cento dei voti hanno ignorato la ferrea volontà espressa stando all'opposizione
Che cosa è ora possibile fare se non entrare nella nostra prossima maggioranza di Palazzo Chigi con qualunque forza politica si realizzerà
Il pentapartito che sta rantola Ando paurosamente
Può darsi che sia il momento per la grande svolta storica della riunificazione la grande sinistra italiana
Può darsi che ripropongono il compromesso storico o la solidarietà nazionale quello che importa e che noi Verdi ci saremo
In prima linea finché in Italia non abbia mai e poi mai più a ripetersi una tragedia come quella di Chernobyl
Concludendo
Lasciamo pure i socialdemocratici sia le scissioni tipo Palazzo Barberini di antica memoria
Sia il record credo ormai imbattibile delle tangenti miliardarie incassate Daivari Tanassi Longo e Nicolazzi
Lasciamo al Movimento sociale italiano la nostra regia anacronistica per regimi totalitari che si esprimono anche al loro interno quando usano il sistema maggioritario anziché quello proporzionale
Tra otto giorni votando lo Statuto staremo a vedere quanto vale la forza della democrazia verde
Che dovrebbe essere alla base della lista e che rispettando in questo Statuto il diritto insopprimibile delle minoranze dovrà scegliere il sistema non maggioritario ma proporzionale
Se non vorremo soffoca arsi con le maestre stesse mani
A tutti i Verdi di Milano chi presenti puliti perché animati di buona volontà e sospinti da trasparenti reali dicono per concludere una semplice cosa
Dobbiamo volare in alto amici molto in alto per trovare aria pulita e nessuno nemmeno nessuno di noi deve tolta tentare di bruciarsi le ali
Perché siamo un'aquila di una specie che sta in una in via di estinzione
E che muore se nessuno avrà la buona volontà di salvarla auguri a tutti e buon lavoro ciascuno di voi
Prego
Doveva della
Figlia
Sì
Certo adottate testo
Sì devo dire tutte e due vuol solo parole di presentazione la dottoressa una sola rata e qui a Milano per partecipare a un seminario dell'Università Verde
Sui nuovi movimenti sociale in Germania seminario che si tiene alla facoltà di architettura che è stato possibile grazie anche
Dicevo che la dottoressa rate qui a Milano per partecipare seminario organizzato dall'Università Verde
E che si tiene ogni venerdì alla facoltà d'architettura di Milano sul modo in
Ti sociali tedeschi questo seminario è stato reso possibile anche dal contributo della lista verde
Ieri a dottore sarà ci ha illustrato il funzionamento il lavoro della comunità di lavoro degli istituti di ricerca ecologica
E su questo voleva appunto dare qualche informazione
Insomma
Lanza
Ma
Finale ormai in realtà torna in caso
Buongiorno che ringrazio di sono qui sono contento di essere qua rappresento la comunità del lavoro degli istituti di ricerca ecologica
E una struttura che raccoglie circa ottantacinque istituti della Germania federale
Si può hanno prima
O no rischia acido imponente
La nostra comunità esiste dal mille novecentottanta ed è stata fondata messa in piedi in seguito alla larga insoddisfazione che circolava presso parecchi ambiente sulla politica della ricerca di allora
Quindi
Suma no ma
Effettua
Gli istituti sono indipendenti da qualunque istituzione in genere lavorano in maniera autogestita
Che assai vola che e io
Alla fine lasciata
Una comunista nel settore di ricerca sono la chimica l'energia i rifiuti
La pianificazione urbana traffico
Si passino alla consulenza aziendale
Quindi a come scienza momenti a a e siano senza conoscere romanzo
Gli istituti del aderenti alla Graf si caratterizzano dagli altri perché cercano di mettere in pratica
Cioè di a ma applicare una serie di teorie che si riferiscono punto all'ecologia
Benissimo
Ore prima sono a o o comuni che no no
Davanti io avrei ove egli
Rifinanziamento avviene secondo un committenza privata questa mite committenza può essere riferita a istituzioni private e imprese private
Può essere data dalle dai comuni può essere data dalle regioni può essere dato in particolare dalle regioni all'interno delle quali esistono la presenza politica del partito socialdemocratico dei Verdi e dei liberali
Oppure scusate oppure sposare anche fatta dalla CEE
Nel
Bisogna ora andarsene
è stato varie giungere anche diciamo abbiamo rilevato
Questo diciamo Gloria struttura pluralistica della committenza ci consente nel non essere dipendenti da un unico committente però tutti i nostri istituti hanno dei problemi di resistenza a lungo termine
Alle ore nella
Come diciamo e poi
Si riscontra per
Soprattutto ho tecniche e siccome arancione
Dunque per un certo periodo non qui abbiamo discusso se dovessimo invece ricevere dei finanziamenti unicamente da una fondazione dei Verdi
Per ora appunto questo tipo di soluzione non è stata accettata la discussione è stata messa da parte
Orrori grandi sarà possono amministrare quello che no sale
Aveva comunque questa soluzione ha il vantaggio di garantirci una sicurezza economica ma aveva lo svantaggio di legarci troppo a un partito
Dopo finale sa benissimo
Escono infine alla verso
Ossa
Dunque riservati
Prima no ossia
Ma devo anche sottolineare che la nostra comunità di lavoro esortando i più o meno nello stesso periodo in cui stavano sorgendo nella Repubblica federale le liste Verdi
E che comunque con la fondazione del partito verde cioè la fondazione del molti dei nostri istituti hanno dei rapporti permanenti e molto buone
A presso il non anche il amministratore Conte
Vorrei però adesso citare come esempio il lavoro di uno di questi istituti
Il membro più noto diciamo della nostra associazione sicuramente lei coi se tutto di Friburgo che ha cominciato appunto con uno studio Viesti studia
Svolta nell'rende regia
Ora sarà sera sale
Allora nel mille novecentottanta questo studio fu attaccato molto violentemente dalla società che distribuivano Energia
Ma
In un'udienza perché all'interno di questo studio veniva fatta una critica molto radicale alla politica energetica sia una loro seguita
Il
Il San
Sì consiglio svolge
In
Grado di
Primo ma a otto anni di distanza se può dire che boh
Una parte dei concetti contenuti in questo studio oggi fanno parte del patrimonio della politica energetica dei vari partiti
Perché
Questo processo di modificazione va avanti portano con molto lentamente
Sì
Terzo poco approvare indovina
Frattini in questo periodo la Graf nella sigla che indica appunto questa comunità di lavoro si è data una sede amministrativa a Brema
Ma come la la no no
Attualmente la finanziamento di questa sede amministrativa di coordinamento nazionale
Finanziamento dico è assicurato incerto invece il futuro più a lungo termine
Dopo
Ma o
Telefono OPA
Dovremmo trovare il modo di poter finanziare pagare questa struttura amministrativa
Da che non è un problema semplice perché molti dei nostri istituti non dispongono dei grandi mezzi
No o
O io
Come necessario soprattutto per noi trovare una forma che ci consenta di presentarci appunto in pubblico in una determinata maniera unitaria
Luca fondi prodotto scientifico per
Rischia ai l'individuazione afa nome nell'elenco a sa
Guarda Hamas Argingrosso Novara Misiti fa richiedono
Per me molto importante la gaffe perché ci consente un rapporto interdisciplinare ed impedisce che gli istituti si chiudano all'interno della loro specializzazione
Ma avere sta
Sulla base delle
Straordinaria adesso
Veniamo a replicare no
Importante la Colle l'esistenza di questa organizzazione per ciascuno dei singoli istituti
Perché in questo modo ciascuno di noi può sapere che sul suo stesso terreno con le sue stesso dal punto di vista lavoro no altri ottantacinque istituti nella Repubblica Federale
Nata
A sanno che ma agenti
Attivi zone no no insisto no Cavargna
Negli ultimi anni la nostra associazione ha avuto uno sviluppo molto notevole
Come si andrà avanti non lo sappiamo perché la discussione sempre in corso
Allora allora Michelino
Fascia come o no o dovrebbero si sottopongono
Enzo per necessario molto necessario per la nostra comunità essere più presenti nulla sul piano dei media far presente la nostra opposizione ha in media in maniera più chiara e soprattutto essere presenti
A quegli uomini politici con i propri argomentazione a quegli uomini politici che sono maggiormente aperti ai nostri argomentazione
No
Penso di aver toccato in questo modo i punti essenziali della nostra attività
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Devono
Beh includervi regionali imprenditore prima non ricordo
Io mi chiamo Mario Zambrini
Allora io colgo questi invito a considerare la dimensione effettivamente non eccessiva di questa Assemblea
Sì penso anch'io che la giornata di sole non c'entri molto
Altre cose probabilmente Centallo
C'entra sicuramente
La pessima preparazione
Che la stampa ma non per colpa sua
Dato di questa convention l'operazione che si è svolta cioè che c'è stata condotta sfondi comunicati conferenze accuse richiesta di rimessione ove del genere cosa che sicuramente non aumentato il coefficiente di entusiasmo del nostro abituale pubblico nei confronti di questa esperienza e poi credo che ci sia una questione
Più profonda e questa anche più direttamente che riguarda più direttamente il modo come quest'assemblea è stata convocata
Credo che abbia invece l'importanza fondamentale
E signori non si può pretendere di fare un'assemblea
Che si chiama di via via convention in Fondazione è una cosa in grande con grande esperto di professione e via dicendo che dura due giorni
E fare che convocare questa Assemblea e poi però tra le righe perché sul bollettino della lista vede non c'era neanche scritto comunque non era scritto con la stessa evidenza
Fa un'assemblea la settimana dopo in cui si decide assemblea questa cui invece partecipano coloro che rientrano in un indirizzario
Composto secondo criteri sicuramente va al di sopra delle parti però comunque con criteri soggettivi
Allora questo significa venite a parlare un po'di quello che gli passa per la testa oggi che porta una settimana altri
Fosse simbolicamente addirittura in un altro locale qua c'è un arbitrato riportò Mana questa appaltato Nobel quaranta alti tra una settimana decidono e decidono su questioni di non poco conto decidono su uno Statuto quindi su una forma di organizzazione stabile su una un una forma di mediazione dei rapporti di potere che evidentemente all'interno della lega della lista verde ci sono e tendono a imporsi uno sull'altro e io credo che questa sia la la la questione fondamentale lo stesso invito contenuto sul bollettino lo stesso annuncio di questa Assemblea contenuto sul Bollettino delle liste verdi è era emblematico cioè se si continua a calcare la mano sul fatto che si parlerà di questioni generali e così che non si vuole non non ci sarà l'assolutamente votazioni guai a chi chiede di fare una mozione massimo segreto di via dicendo dopo tutto questo chi volete che ci venga
In più credo che al di là dell'estrema pochezza del pubblico un elemento di riflessione
No pochezza nel senso che non siamo che siamo pochi sono evidenti anzi quelli che son venuti dopo tutto questa preparazione penso che siano degli storici deve i valorosi degli a voi
No un'altra cosa su cui mi sembra che sarebbe il caso di riflettere un momento è questo famoso indirizzario che io ripeto non so come sia stato fatto come sia stato composto non so quanta gente contenga sicuramente ritengo che contenga più gente di quella che c'è qua oggi quindi un'altra delle cose di cui dobbiamo tener conto e che coloro che sono stati individuati come i i testimoni privilegiati del movimento verde come grandi elettori come quelli che devono decidere su una questione importante come lo Statuto oggi non son venuti
E allora a questo punto bisogna riflettere sul perché non son venuti
Non son venuti perché sono stati scelti male cioè perché si pensava che fossero testimoni privilegiati invece una degli Scazzi gli Oni Capena c'è una giornata di bel tempo ritengono meglio andrà a farsi una gita piuttosto che non venire
In quell'istanza che dovesse poco la preparazione di dibattito teorica di di di di con fonto di di di fare emergere tutte le possibili alternative per una riunione che poi la settimana prossima doveva decide allora se questo è questo è un primo motivo per quanto meno rimettere in discussione o comunque riflettere un momento sull'effettiva rappresentatività dell'Assemblea che tra una settimana ma decide uno statuto
E perché avesse mi sembra questione di non poco conto insomma io non credo che siano almeno duecento queste persone non so quante quante sono quante sono sicuramente sono moltissime più di quanto non ci siam qui oggi
Contando che qui oggi ci sarà anche qualcuno che non fa parte di quell'indirizzo siamo arriviamo a una percentuale minima e questi la la settimana prossima su che cosa votano allora qui entra la seconda possibilità del perché non son venuti non son venuti perché nonostante tutti i discorsi che continuiamo e anche su questo ripetiamo metto Agazzi continua a farci da tre anni che siam più bravi degli altri che sempre democratici che sempre aperti
Che sempre intelligenti e Santa Politi e chi più ne ha più ne metta nonostante tutto questo si stanno riproponendo l'interno della lista verde delle logiche di potere che son quelle di altri partiti
Per cui il momento di discussione di confronto è una sepoltura di piatti è una data che uno ci va proprio se deve precedere andarci poi magari sta fuori a parlare con gli amici nel corridoio oppure non ce n'è neanche
Non ci viene neanche resta a casa ad affilare le spade invece in vista della del del duello dalla settimana prossima della grande battaglia locali magari vengono tutti voi anche più gratificante essere evitata una cosa risente immediatamente le importanti si riporta il documento quindi è già più una posizione di potere quello con le medesime neanche tanta gente però di nuovo
Secondo me ci sono più che validi motivi per riflettere un momento sulla sul sulla rappresentatività sul sulla sulla realtà sul sul fatto che sia qualcosa questa Assemblea questi indirizzario
Noi andiamo a far votare uno statuto e quindi una cosa
Estremamente delicata
Come di organizzazione sono necessarie però signora un'altra delle cose che ci raccontiamo da tre anni e che siamo biodegradabili che siamo che che non voglia far politica come mestiere e uno statuto una cosa quanto meno delicata bisogna darsi delle regole del gioco sicuramente però bisogna darsene anche pensando che quello che continuiamo a dire e quindi non si può risolvere tutto facendo uno statuto prevedendo gli organi di rito direttivi prevedendo le elezioni interne prevedendo i congressi prevedendo le tessere prevedendo i due terzi dispari pari i sette terze vie dicevi tre settimi e via dicendo questo è è il contrario della biodegradabilità per di più facendo scegliere a un indirizzario che ripeto e concludo oggi qui non c'è e quindi evidentemente ritenuto inutile questo questo appuntamento grazie
Ecco un aiuto si volete sapere insomma
Nel senso che auspicherei un ambiente
Più colto
Era anche la mia proposta che volevo fare ora subito
Dice soltanto se sia opportuno continuare la discussione
Questa è la situazione
Come
Come dire che stamattina potevano sospendere le acquisizioni ad esempio americano il provvedimento e quindi sì sì adesso
Vorrei proprio entrare nel merito di questo sì settantenne Daniela perché se no Santa stessa
Allora io saluto qua per vedere com'era la situazione è questa mattina
E visto che c'era poca gente sono andato a mangiare da una persona che a un un centro di ricerche di marketing
Visto che i Verdi stamattina non c'erano e che quindi non si poteva capire quando e che cosa i Verdi
In un numero adeguato per fare all'Assemblea per prendere decisioni per discuterne non c'era non si trovavano con le modalità usate
Ho cercato di trovare una modalità io qui la propongo sono andato non lo specialista e questo qui mira sondato la specialità precedente celeste che di queste cose di politica dato che qui qualcuno ha voluto far politica abbia visto che ha fallito almeno fino adesso perché fa del politichese che io cerco di combattere dal mille novecentottantacinque quando l'ho detto ancora in questo teatro tavolo che per disinquinare
L'ambiente bisogna prima di tutto dice inquinare la politica e il modo di fare le assemblee che le liste alle elezioni insomma e allora io chiedo
Non solo che qui si faccia un po'di silenzio ma anche che quelli che sono fuori a fare le loro organizzazioni di gruppetti vengano dentro e sentono questa proposta perché poi anche sulla loro testa passerà questa cosa
Quindi con uno specialista di marketing ho messo giù un questionario da fare a un numero limitato di persone che io intendo portare avanti ed eventualmente coloro che vorranno partecipare a questo nuovo gioco potranno farlo ovunque facendosi anche loro carico come ha intenzione di fare
Allora questa è la proposta di indagine il target ovvero i gruppi di persone che potrebbero essere oggetto di sondaggio otto diciott'anni
Futuri elettori ma quelli che sentono anche molto certe questioni diciannove e cinquanta cinquanta è maggiore
Il numero non occorre che sia limitato ci sono le modalità di indagine per cui si può già orientale delle cose poi fare a gradini
A coloro che rispondono affermativamente al primo teste si può somministrare o secondo teste primo test ritiene che si debba fare qualcosa di diverso dall'attuale rispetto alla questione verde ecologia eccetera
Secondo questi punti cioè se e quali di questi punti tenete importanti pellicce
Vivisezione
Alberi in città
Inquinamento nucleare
Se no grazie scusi buongiorno buonasera se si lo sa che attualmente i lombardi ai temi i verdi hanno qualcuno che ricopre delle cariche nelle amministrazioni seno grazie se si conosce i programmi dei Verdi seno grazie e quindi si passa a altre persone se si cosa ne pensa dell'Annona venuta rotazione delle cariche
Registrare le risposte
Se nulla si passa la seguente se non si può andare avanti anche con la precedente ritiene che coloro che ricoprono delle cariche siano attivi sì o no poco attivi sì o no non fanno l'interesse dei Verdi come fossero infiltrati
Sì ci sono gli arbitrati coloro che tengono fermo un movimento senza farà a venire qualche cosa va bene
Ritiene che i Verdi dovrebbero essere un partito sì o no e su questa linea si può continuare
Io chiedo che chi è interessato a una modalità di analisi della situazione in di questo tipo si faccia avanti mi contatti per andare avanti dato che altri metodi vedo che non si possono usare grazie
Ebbene bisogna essere della difesa rischi perché
Non lo snobismo il giornalista ormai iscritti vi è un intervento di De Benedetti lui ammalato lo leggo io almeno tiriamo le prime quattro
No o l'intervento scritto l'aveva già preparato questa mattina è ammalato ieri sera aveva la febbre quindi non persone che non ci sono senza questo è un intervento di Carlo De Benedetti l'aveva preparato sorridono leggo io il poi va bene alla fine del girone di nuovo la firma
Sembra per descrivere adeguatamente la nostra situazione occorre utilizzare l'immagine del circolo vizioso virtuoso che sia il nostro agire
Si muove in un costante oscillare tra partecipazione distacco tra appassionata aderenza alle cose da fare e ai fatti della politica
E di e distratta i quasi snobbistica lontananza dall'altra
In questi anni la parabola verde nel suo duplice significato geometrico e scritturale ha percorso tutti gli appoggerei e tutte le sfumature possibili tra queste alterne polarità dell'azione politica
Dando spesso l'impressione di averle tutte consumate
In una fredda che a molti è apparsa sospetta
In concreto nell'esperienza verde si sono declinate in forme diverse varie spesso antitetiche contrapposte le figure più o meno appassionanti dello scontro tra società e politica
Esattamente come in tutte le altre forze politiche con le lacerazioni e nelle convulsioni dibattimentali tipiche dei corpi politici nessuno escluso
Abbiamo allora visto sociale che vuole prendere parola nel politico e spesso addirittura contro ma abbiamo vissuto con forza anche l'esigenza di una forma politica che fosse in grado di discernere
Di separare cioè il buono dal cattivo sociale nella percezione comune ad altri settori della società che sociale non è certo quella notte in cui tutte le vacche sono nere cioè buone sane che molti vanno predicando
I Verdi in questo senso
Hanno rappresentato più una metafora qualche volta affascinante più spesso retorica e tutù e durata che non una seria proposta in grado di superare le secche della politica in termini politici
Una funzione di questo tipo ha come presupposto la consapevolezza paradossale di vivere una stagione politica priva di qualsiasi centralità plausibile
All'interno come all'esterno soggettive referenziale
Situazione in cui anche la funzione di raccordo e di tramite tra società ed istituzioni che in qualche proposta si vuole segnare alla lista
Risulta un palliativo è un modo come un altro per sul per superare un'impotenza che non si vuole vivere come rimediabile e in qualche modo tragica
La politica in altre parole non solo di non dice più nulla la gente comune ma anche a coloro che si sforzano di praticarla
E questo avviene non soltanto per la forma particolarmente odiose corruttrice che essa assunto nel nostro Paese ma soprattutto per l'incapacità dei politici di guardare in faccia questa realtà
E per la loro ostinazione nel negarne costi quel che costi ed evidenza
Certo la galassia verde ha occupato le pagine dei quotidiani dei settimanali che fanno opinione ha finito per saturare uno spazio pubblico che apertosi per necessità ed esigenze che travalica con oggettivamente la volontà degli attori
E dei costituenti non ha saputo o non ha voluto fondare poté politicamente
Se questa convenzione è un senso e lo deve necessariamente avere e soccorsi sta nell'accertare la disponibilità dei soggetti che costituiscono la lista ad avviare nuove dinamiche di confronto politico
Nuovi motivi di presenza in un panorama politico che ne sente la necessità senza però trovare lo spazio adeguato alla sua espressione e così che sia nel rivendicare l'autonomia del sociale nei confronti del politico viceversa nel considerare il politico in funzione ancillare nei confronti del sociale in entrambi i casi che parlano in altro linguaggio quei due estremi che citavo all'inizio le forze del cosiddetto arcipelago verde hanno tralasciato il compito elementare quanto arduo di chiunque voglia presentarsi come attore politico e cioè definire i dati di appartenenza in base ai quali concorrere
A pari dignità alla formazione della volontà e della decisione politica
Un'astensione della formulazione delle regole del gioco che è stata almeno in parte teorizzata da culture politiche in via di estinzione residue del ciclo di lotte sociali degli anni settanta
Culture che hanno preferito la via larga dell'abbandono della politica alla porta stretta di una riflessione che servisse meglio di scorciatoia affrettate a predisporre strumenti nuovi e aggiornati per la pratica politica
Forse è stato sottovalutato o non adeguatamente pensato da chi ha dato vita all'esperienza verde il rischio di mostrare l'altra faccia di quello stesso processo di erosione della forma politica che l'Occidente vive da quando si concepisce come moderno con una presunzione in più rispetto a chi questo processo lo dirige lo promuove quella di esserne in qualche modo la coscienza critica e il soggetto moralmente abilitato ad eseguirne la condanna
Voglio dire in estrema sintesi che nessuno può assumere al luogo di origine fonte del proprio agire politico uno spazio extra politico sarebbe prima di tutto antistorico e questo davvero antimoderno
E in questo senso non basta neppure il tentativo di descrivere la presenza dei Verdi sulla scena politica nazionale come l'ultimo ed estremo tentativo di riproporre la mediazione tra società e sistema istituzionale
In forme più o meno forti a seconda del tessuto di iniziative e del livello che esse raggiungono
Alla crisi della politica alla sua frammentazione
E conseguente mancanza di Progetto non si risponde con un un di meno di politica o con una progettualità defilata intimità tutt'altro
L'ampiezza delle sfide in corso la necessità di impostare politica ambientale a lungo raggio perché a lungo raggio sono i problemi che ci tra Avagliano sconsigliano di presentare un profilo debole sulla scena politica
C'è il rischio concreto di essere fraintesi cioè di scuotere l'albero ed è raccogliere le mele agli altri
Quando saranno maturi i tempi oltre che le mele ecco per dirla tutta
Non vorrei che l'esperienza dei Verdi fosse un'esperienza di anime belle dal tono un po'apocalittico e con la stessa nefasta tendenza a guardare dall'alto in basso una situazione che non permette a nessuno per la propria parte per il ruolo giocato di sentirsi escluso detti da responsabilità
Personalmente sono propenso a leggere un simile atteggiamento il segno della più pesante continuità con gli anni settanta dove intere schiere d'esperienza politica oltre che umana e di valori
Andavano cancellate travolte da un'urgenza è un'impazienza che conseguentemente inevitabilmente vorrei dire si sono trasformati in questo anni ottanta
In urgenza in fretta di arrivare alla crisi della politica come orizzonte ultimo e in certo modo invalicabile della nostra esperienza rimandano le analisi e le più intelligenti interpretazioni del politico oggi sulla scena culturale
Quale è la risposta migliore forse la rinuncia ad agire la ferma volontà non prendere partito a non sporcarsi le mani la tentazione e parlo unicamente per esperienza personale è forte
E per certi versi è allettante comunque questa tentazione venga declinata le forme di questo allettamento di questa seduzione all'inazione sono molteplici vanno dalle forme più sofisticate della coltivazione narcisistica del se
Fino paradossalmente a quelle forme implicite ma non per questo meno efficaci di rinuncia alla politica che si richiamano alla società civile come alla fonte ultima di legittimazione del politico e del potere
Fondo in termini del problema senza illusioni senza paura di guardare in faccia la realtà di estrema indigenza teorica e pratica di vera e propria miseria culturale in cui è chiamata nella nostra epoca la politica
E su questo vorrei citare un autore a voi tutti noto se non addirittura compulsato in anni neanche tanto recenti
Autonome
Mi riferisco Marx il quale sin dall'inizio della sua ricerca poneva la radicalità del suo approccio nell'uomo spesso essere radicale vuol dire cogliere le cose alla radice ma la radice per l'uomo e l'uomo stesso
In questa prospettiva veniva fermato una concezione auto produttiva dell'uomo e della società in cui vive ecco per farla breve la nostra una situazione in cui l'autoproduzione dell'uomo come essere vivente ma anche come essere sociale
E costruttore di istituzioni politiche e accompagnata dal pericolo della sua distruzione
Sottoposto dal doppio vincolo dell'autoproduzione del consumo che lo alimenta
L'uomo sottoposto la coercizione del POR del progresso vorrei citarvi le domande che un altro grande filosofo DDR nel settantatré si poneva proprio a commento di questa fase di Marx
L'uomo di questo tempo l'uomo che si comprende come produttore di tutta la realtà e agisce di conseguenza l'uomo che oggi si vede impiegato nella Rete sempre più stringente delle coercizioni socio economiche
Può questo stesso uomo generare i mezzi per uscire dalle coercizioni
Identica continua in modo ancor più radicale sebbene di una radicalità non più marxista come potrebbe attuare questo proposito senza rinunciare alla sua determinazione di produttore e inoltre era Lizzadro una tale rinuncia nell'ambito della realtà attuale
Quale significato avrebbe in verità si tratterebbe di rinunciare al progresso stesso e di impegnarsi in una limitazione generale del consumo e della produzione la domanda o meglio le domande che dovrebbero guidare il nostro agire sono queste
In maniera più o meno articolate culturali Zatta in questi anni l'esperienza verde attentato non tanto di dare una risposta in astratto quanto di praticare il terreno di possibile risposta
E se un rimprovero può essere fatto a questo proposito e proprio quello di essersi mossi con ancora troppa timidezza non rinunciando ad abbandonare le zavorre di tradizioni e di modi di pensare che più passa il tempo e sempre più assomigliano scatole di cartone vuote
Timidezza certo perché tornando al nodo strettamente politico della questione si è ancora una volta ha preferito una certa idea sociale come luogo di produzione formazione della soggettività
L'enfasi portata sui suoi singhiozzi piuttosto che sui suoi motti profondi ha avuto come effetto l'inabissarsi del senso politico dentro le Paure le angosce di una società che accentua in modi esasperati e molto spesso intollerabili per i singoli e per le comunità i suoi aspetti produttivi istrici ma la speranza sedi una qualche speranza collettive ancora lecito parlare
Purtroppo non altra voce che non sia politica o religiosa e il verde a questa speranza non hanno certamente prestato il proprio impegno
Il grande racconto giustificativo la moto la motivazione più credibile a questa fuga e il rifiuto di partecipare ad un processo quello di formazione della volontà politica
Considerato in totale inarrestabile degrado il reversibile china discendente che coinvolge forze che rappresentano e testimoniano di tradizioni gloriose e rispettabili da un certo capisce e lo so io purtroppo lo devo finire non si interrompe l'intervento a metà ci sono altri interventi
Ci sono altri interventi cesso prima
Io poi lo lascio agli atti chi volessero legge
Grazie grazie
Il reversibile china discendente che coinvolge forze che rappresentano il testimone di tradizioni gloriose rispettabili da un certo cattolicesimo al così detto movimento operaio insieme a forze relativamente più giovani ma altrettanto disillusa
Non tanto delle difficoltà incontrate quanto dall'ineguali di neve inedito ineguale dette sa dei propri strumenti concettuali
Il segno di questa inadeguatezza si mostra in tutte le volte che questo processo viene vissuto come il complotto di una parte malvagi e corrotta contro l'altra pura incontaminata e non invece come una corretta lettura della realtà dovrebbe condurre ad affermare
L'orizzonte all'interno del quale magari con tragica consapevolezza siamo chiamati dalla nostra passione ad agire a scegliere tra un ventaglio limitato di possibilità
L'invito che ci viene dalla nostra condizione attuale e quello a vivere una forma intensa di paradosso Rita e paradossale infatti un partito che si definisce un non partito
Come altrettanto paradossale l'identità che ci viene richiesta per adeguarsi a questa forma che nega la forma ci viene detto riconosciamo mascherine il vostro l'ennesimo trucco l'ultima trovata di una compagnia di guitti
Che i suoi solo questa nostra non fosse una società di uno spettacolo perpetuo avrebbero già da tempo perso ogni possibilità di ingaggio tanto improbabile la pièce è tentata di rappresentare
Non è così la politica dei Verdi se vuole chiamarsi tale gioca l'apparato salita della propria esperienza in termini nuovi perché a differenza di un mondo politico che si chiude di fronte al compito di interpretare la realtà senza illusioni infingimenti
Questa politica cerca di dire e dimostrare le contraddizioni dell'all'opera in atto
Attraverso il loro essere dentro e fuori l'istituzione stando nell'istituzione come se fossero nel sociale
E mantenendosi nel sociale facendo valere le regole di una politicità che la Società abbandonato a vantaggio della mera composizione degli interessi di cui la politica il grafo e spesso il vettore
I Verdi cercano di abilità di abitare diversamente questa società
Vorrei terminare con una moralità di Robert Stevenson l'autore della nostra infantile Isola del tesoro
Robert Louis Stevenson figlio di un costruttore di fari ha scritto una novella dal titolo la nave che affonda e un dialogo tra un ufficiale il capitano di una nave che affonda o che si presume stia per affondare
Il capitano sostiene la seguente tesi non vi è nulla di nuovo nella nostra situazione Lanari infatti se proprio deve affondare si può dire stia andando a fondo sin dal momento in cui fu varata
Il capitano trae la sua contrarietà alle sue considerazioni una conseguenza i suoi occhi almeno fondamentale e cioè occorre comunque non interrompere le proprie azioni e continuare come se niente fosse nelle proprio cupa azioni fondamentali
Non siamo in grado di interrompere il moto naturale delle cose
Ma la tesi recapitano subisce due gravi scosse a la ciurma ci ubriaca quindi realizzare tre dell'ufficiale il punto di vista del filosofo si può dire che abbiano cominciato ubriacarsi fin da quando vennero a bordo ma il fatto non è certamente gradito al capitano
Di ancora più grave e quanto accade Acqui e quanto accade nella Santabarbara
Un marinaio fuma la pipa anche in questo caso comportamento del marinaio e sorretto dalla stessa argomentazione la lite in ogni momento e da ogni punto di vista non è meno pericolosa di una nave che affonda e pure l'uomo all'ottima abitudine di portare l'ombrello
La situazione limite non dovrebbe modificare i comportamenti dell'uomo ma finisce per renderli ugualmente indifferenti eppure fumare la pipa vicino al deposito di munizioni di una nave che affonda farà saltare in aria la nave con una stupenda esplosione di Riccardo Debenedetti grazie
Niente Angelo io lo stile
Grazie Leonardo
Dunque io avevo preparato un intervento ma penso che sia abbastanza inutile che mi metta qui a farlo
Era un intervento che diciamo seguiva quello che era il tema di questo incontro cioè il sul discorso della rifondazione Moro voglio invece dire altre cose e l'occasione invece mi sembra più propizia
Cui ci stiamo domandando come mai siamo così in pochi come mai c'è questa caduta di tensione come mai non c'è interesse ebbene io penso che un motivo ci sia se lo si vuole vedere
Il motivo fondamentale e che in questo incontro non si deve decidere nulla
E allora ecco vorrei che riflettesse su questo aspetto non si deve decidere nulla perché come ben tutti sanno visto che qui l'età media mi sembra abbastanza elevata come tutti ben sanno i professionisti della politica ci sono sempre sempre laddove si deve decidere
Non laddove come voleva essere quest'incontro forse ci si doveva confrontare su alcune questioni di fondo molto importante che andavano al di là della situazione milanese
Ecco allora io vorrei che si riflettesse su questo aspetto perché quelli che forse oggi qui in mancano sono proprio coloro i quali portano avanti un discorso che noi stiamo combattendo da sempre da quando siamo nati
Allora io non mi scandalizzerei molto
Del fatto che oggi la situazione sta andando in questi termini questo è quello che accade quando si è evidentemente ancora dentro una logica che quella della politica in senso tradizionale
Una logica da cui non siamo evidentemente immuni per il semplice fatto di dichiararci verde
Allora non mi scannerizzare neanche tanto rispetto a tutti quelli che sono i problemi che oggi il Movimento Verde anzi le liste Verdi vivono e hanno in fondo se ci poniamo con un minimo di continuità rispetto al passato e ci ricolleghiamo a quella che è l'impostazione su cui sono nati verdi
Ebbene io mi ricordo che l'impostazione su cui erano nati i Verdi era proprio quella diciamo così sperimentale cioè ci si muoveva senza pregiudizi ideologici precostituiti
Ci si muoveva senza una struttura burocratiche partitica proprio perché si individuava nell'ambito politico e sociale
Il punto di riferimento per sperimentare nuove forme di intervento nuove forme di organizzazione di rappresentanza e allora se oggi siamo qui ad se oggi siamo qui a tre anni dalle prime elezioni amministrative ebbene siamo qui non per rinnegare il nostro passato né nel per andare mettersi il cilicio siamo qua evidentemente perché dobbiamo verificare come sempre accade quando si vuole sperimentare qualcosa di nuovo dobbiamo verificare in che termini e andare avanti
E allora io colgo l'occasione di questo incontro per dire che sicuramente se si vuole andare avanti bisogna farla finita con certi personaggi che ci sono solo e soltanto quando si decide secondo i canoni tradizionali della politica classica e ora di farla finita con questi personaggi perché questi personaggi
Sono evidentemente il primo il primo è il primo grosso ostacolo che ci troviamo con il quale dobbiamo trovare a fare i conti se vogliamo andare a a portare avanti un progetto verde
Allora l'occasione di oggi almeno nelle intenzioni di chi l'aveva organizzata era il tema della rifondazione
Qualcuno forse equivocato questo termine Rifondazione comunque il cosa diciamo così
Che anche a livello di terminologico richiama molto le Rifondazione di chissà quali grandi partiti no la rifondazione re in termini di verifica era in termini di autocritica anche rispetto a quella che è la pochezza mano numerica delle persone presenti ma la pochezza teorica che contraddistingue il Movimento Verde in questa fase
E allora torno alla mia accusa la mia accusa nei confronti di coloro che oggi sono assenti perché secondo me queste persone debbono essere considerate un po'anche responsabili
E questo no no no e no no i nomi i nomi si possono benissimo fare sono quelle persone che chiedono lo scioglimento delle liste vera
Sono qual è perso sono quelle persone sono quelle persone stai tranquilla che sabato prossimo ti accorgerai quando queste persone saranno presenti
Che ci sarà qualcuno che chiederà lo scioglimento delle liste verdi come già avvenuto o c'è qualcuno ancora peggio a mio parere
A mio parere
Che da un po'di tempo a questa parte cerca di delegittimare quei minimi organismi che esistono interno delle liste verdi e che hanno garantito un minimo di democrazia
E allora guardiamoci in faccia tra questa volta seriamente su chi su chi spinge in direzione di una struttura partitica o comunque per me struttura partitica non significa avere delle sezioni significa centralizzare il potere nelle mani di alcune persone significa creare degli apparati che controllano totalmente significa e questa è la cosa più importante
Significa centralizzare il potere per distruggere o non far nascere quella che invece la dialettica tipica di ogni organismo democratico che la dialettica tra una maggioranza e una minoranza tra un'opposizione
E credo che un movimento che ritiene di essere un arcipelago con molte differenze abbia molto bisogno di una dialettica interna in questi sensi in questo senso e allora io accuso queste persone non per altro ma perché proprio con questo atteggiamento
E qualcuno mi chiede chi sono queste persone
D'accordo io risponderò questa domanda esprimo quella che è una mia opinione personale queste persone sono quelle persone come ho sentito dire da alcune associazione ad esempio che vorrebbero lo scioglimento delle liste verdi perché le liste che abbiano soltanto una funzione elettorale è vero ecco questa una posizione molto interessante la biodegradabilità principio immane
Però però dobbiamo fare i conti con quelle che sono le tendenze
A costituire degli oligopoli di associazioni e a castrare in questa maniera quelle che sono le potenzialità le prospettive di un progetto verde che deve essere aperto a tutti i soggetti che agiscono nel sociale e non a questa o a quell'organizzazione
Primo problema prima accusa seconda accusa
Sono quelle persone che non riconoscono la legittimità di certi organismi che fino adesso hanno garantito la democrazia in Terna alle liste verdi quali sono questi organismi
Sono la federazione sicuramente
Coordinamento nazionale i coordinamenti regionali coordinamenti provinciali alle assemblee delle singole liste questi che mi risulti sono gli unici organismi che hanno garantito un minimo di democrazia sebbene con tutti i problemi che certamente ci sono che vanno discussi in serie anche come queste concludo queste persone che delegittimano o comunque non riconoscono sono le persone questi organismi sono le persone che poi fanno i giochi di palazzo come stava avvenendo e come sta avvenendo in questi giorni in provincia
Io per chi mi conosce abito a Milano ma ho sempre lavorato con la lista di Cologno Monzese perché a Milano la situazione e difficilmente gestibile intermedi interventi pratici
Ho preferito andarmene in provincia perché sicuramente come era la testimonianza anche nel mio amico di Pavia no dove si vuole lavorare si lavora se si vuole lavorare
E come tutti ben sapete c'è stato uno in questi giorni nei giorni scorsi una presa di posizione del coordinamento provinciale di cui anch'io faccio parte nei confronti di un certo tipo di un certo modo di far politica qualcuno non vuole riconoscere questi organismi benissimo però queste persone non voglio nel partito queste persone il partito lo creano lo creano
Costituendo dei coordinamenti alternativi dove sicuramente non c'è problema di democrazia perché sia la maggioranza e su questo c'è certezza
Comunque il mio non è un intervento forse per chi è entrato in sala negli ultimi e quindici minuti venti minuti una motivazione a una mozione d'ordine
Quindi sarò estremamente rapido ma la piccola riflessione che io faccio è questa cioè il problemi che non ci troviamo ad affrontare in in questo periodo in questo lungo periodo
Cioè questo dibattito sulle forme della politica le forme dell'organizzazione per quanto ci riguarda come verdi è un problema nella massima dignità storica culturale politica un problema che ha attraversato
E decenni e decenni ricordi di problemi di di realtà che hanno riguardato punta storicamente dei movimenti progressisti movimenti democratici
è l'eterno problema nel rapporto tra partiti e movimenti
Problema che quasi sempre direi
Come si era presentato beh si era presentato a in un certo senso giochi già fatti cioè c'era già il partito da una parte i movimenti dall'altro
E nonostante questo il dibattito è sempre stato ricco con con un'enorme contraddizione con grandi sconvolgimenti perché effettivamente il problema è reale quindi a me non sorprende affatto mi sembra anche di estremo interesse che nel momento in cui un movimento come questo
Che nello stesso tempo adesso rappresentanti politici dei suoi consiglieri quindi un movimento in fondo che non discuto di questo problema rapporto partito movimento a giochi già fatti ma lo discute nel vivo e cioè assume in pieno questa contraddizione non mi sorprende affatto che si trovi a con grosse difficoltà di orientamento e quindi con una grande necessità di analisi di lavoro su queste cose che e e qui arrivo al punto
Che però non può essere rappresentato da un'istanza da una situazione come questa
Che fa questa giornata siamo qui veramente in quattro gatti di fronte a un problema di questa portata
Domani mattina penso che sarà ancora più disperante e che poi come attività questa di questo giorno e mezzo
Pensiamo alla protratta la prossima settimana in un momento in cui si deciderà mi sembra che si sia sproporzionati Simo il rapporto tra Lalla la grande dignità di questo problema e le modalità con cui lo stiamo affrontando e queste sono anche il supporto che allora qual è il problema io propongo che nel nel tempo che resta si decida prima tutto rapidamente che a è fallita questo tipo di iniziative quindi che non ha senso discutere nemmeno domenica prossima
E che però prendere ci prendiamo il tempo che invece abbiamo per effettivamente provare a vedere in che modo connessi con una struttura si può uscire dalle secche e rilanciare rilanciare lanciare questo dibattito sui contenuti
Cioè sulla sostanza delle cose che mi sembra invece e questo sì no è stato estremamente carente
Questa mozione
Inoltre il piccolo intervento a favore dell'URSS un'opposizione
Non so se vogliamo Zveteremich oppure se oggi noi non sapevamo se c'è una punto debole se non esistesse risponde solo nominale
Cioè Giovanni
No io chiedo se c'è qualcuno che vuole fare un intervento a favore del contenuto di questa mozione uno con Giuseppe Lucchese uno segnalare la sua disponibili
Abbiamo il volume esterno
Dunque io sono contro faccio l'intervento contro prima di tutto per un motivo molto semplice che ritengo che le cento persone gentili solo quando monsignor vuoto come qualcuno invece ha dichiarato intanto se desidera crede e credo che comunque da qui possa emergere più qualcosa di fattivo di interessante una prima fase che con debole non può essere definitiva comunque esauriente
Ma che comunque deve avviare un processo cercare di tagliarlo questo processo non è un dato del tutto nuovo e originale l'abbiamo già visto qualcuno ci ha già provato si proverà ancora nell'intervento che gradirei poter fare perché io son venuto qui per parlare di cose riascoltarle altre e quindi vorrei poterlo fare questa vicenda
Nel testo inedito evento cerco di spiegare l'atteggiamento di una certa parte questa Assemblea indetto proprio questo porgere a questo aspetto e la questione quindi io ritengo che che qui è venuto abbia diritto di dire quello che voleva dire non di ribaltare l'ordine del giorno
E quindi credo che si possa continuare tranquillamente sui grandi grazie
La mozione si può difendere se questo prevede all'interno insomma se non c'è nessuna emergenza sembianze del valore più basso al secondo segna certo
Qui allora direi introdurre la mozione dice sostanze
Tre fino a soluzione deve tornare ad usare misure la mozione individuale chiede la sospensione di giornalmente eventuali da mentre se
Forza chiedendo
Per Fassino
Si sono tolti i fondi in cui Burchiello un
Lo ricordiamo perché hanno
Due anni
Mentre bisogna industriale l'uso del giovane terminando direi l'espressione presente no diamo agli antichi soprattutto negli anni generale presentazione di due produzione un segno
Cosa voglio dire una frase così tradizione cose quello di erano comunque generalmente messo entrambi gli elementi
Quindi comunale
Che qui che si L'Unità
Ma io credo che indubbiamente questa problema sollevato dalla mozione Fatah
Affrontato cioè su un argomento di riflessione probabilmente è utile comincia
Da ora
Dobbiamo riflettere sul fatto che probabilmente abbiamo in questi mesi
Eccessivamente come dire logorato una situazione di formale rispetto ad una situazione sostanziale
Cioè probabilmente in questa città la lista verde non è considerata poi così verde da tutti noi anche pretendo questo punto per questo avvolgimento che ha avuto nello svolgere un dibattito in forme che hanno portato come dire l'auto esaurimento della propria possibilità di dibattere
Credo che questo scarto tra i problemi che questa città si propone sul piano nazionale sul più internazionale cioè l'importanza delle cose che qui succedono e la capacità di questa lista di affrontarle sia drammatico
Io penso che questo sia un argomento di discussione approfondita che dobbiamo sicuramente affrontare
Dico subito cosa penso sulla questione che ci ha diviso in questi mesi
Io ritengo che il problema del governo di questa città come di altre città come sul piano nazionale sia un problema nove luglio e l'udibile da una forza come quella della lista verso nell'udibile perché si sono tutti i segnali i sintomi nella crescita elettorale dei Verdi nelle emergenze quotidiane
Ambientaliste che per tutti il problema del dibattito intorno a forme diverse dello sviluppo da destra e da sinistra ruoti intorno alle emergenze ambientali e al ruolo che queste hanno all'interno della politica
I Verdi non possono nascondersi dietro un dito dietro una cultura di opposizione a vita il problema della progettualità politica che ciò che hanno sollevato propone va affrontato che questo sia affrontato bene o male a Milano è un altro problema ma io ho sentito un po'in questa in questi mesi di discussione una sorta di aprioristica ideologica spaccatura tra chi vuol governare tutti i costi e chi vuole opporsi a tutti stare all'opposizione uti così tra un movimentismo gestioni come sono quasi un po'molto ideologici credo che ciò che non è eludibile e il problema della progettualità
Politica cioè oggi il movimento ambientalista e le liste Verdi come componente specifica di questo movimento non come totalità o sintesi ma come componente specifica che affronta il problema delle istituzioni
Siano esse politiche culturali eccetera eccetera
è un a un compito che è quello di elaborazione di soluzioni progettuali all'interno di emergenze via via sempre più drammatica
E quindi io penso che la situazione milanese non abbia fatto che anticipare con le scelte dei due consiglieri di fare gli assessori l'abbia fatto che anticipare un problema che ritengo strategico cioè la crisi di forme di governo in Italia che non affrontano esplicitamente attraverso anche coinvolgimenti politici le tematiche ambientale
Ritengo c'è Milano come sempre anticipatrice di situazioni nazionali come fu per il centrosinistra
Come fu per altre situazioni c'è ritengo che Milano questo questi due anni saranno un po'una una una un'anticipazione di ciò che è stato altro venendo a Venezia di ciò che succederà a Torino ciò che succederà in altre città
Cioè una sperimentazione concreti in cui radici dovranno bene o male misurare con problemi di governo ben o male dico perché poi sappiamo benissimo tutto il dibattito interno cosa contano i Verdi a Milano di una giunta di questo tipo cosa riusciremo concretamente a fare o meno
Evidentemente sappiamo tutti poco abbiamo tutti mezza sfiducia e mezza fiducia siano tutti i dubbiosi sulle nostre capacità non personali degli assessori ma nostre complessive di accedere a livelli compresi i compromessi quali sono
Le trasformazioni strutturali avvenute negli anni settanta in questo paese ma in particolare la nostra città di cui abbiamo già parlato altre volte quindi le difficoltà materiale
Quindi io a questo punto starei per concentrare veramente il dibattito su questa cosa perché noi con questo nostro dibattito per così dire ideologico tra gestioni smuovere opposizione movimentista
Abbiamo praticamente dimenticato che abbiamo come dire siamo al governo di questa città con due assessori Gallo solitudine con qualche amico che così ogni tanto gli telefona devono decidere i i i destini e ruolo di questa lista
Del delle liste verdi particolarità di Mila no ora il secondo me stiamo comportandoci molto male cioè io penso che la lista abbia delle funzioni molto precise di costruire un rapporto con questo prima del Governo non di tipo individualistico di amici ma di costruire un rapporto di potenziamento dell'intelligenza di potenziamento del rapporto tra realtà ambientaliste in città e problema del Governo prima del Governo che rischia diventare veramente una trappola per due persone se non è alimentata da una continua conflittualità che può nascere solo dal vivo delle iniziative nella città
Ecco in questo mi sembra che alcune cose che diceva appoggio questa mattina fossero interessante ci spostiamo la discussione su quali sono
Le emergenze le priorità che noi come autonomia avare di lista verde rispetto al governo transita però riversiamo sul sull'amministrazione alcune cose le spille stiamo tentando se questo organizzazioni seminari convegni sulla città sul programma verde per la città ad esempio mi sembra vada in questa direzione un giorno o l'altro spero si incrocino queste iniziative con un dibattito sulla politica ce la curiosità ma sulle concretezza del giorno per giorno ecco ma su tutti i punti andrebbe affrontato questa messa in moto di un'intelligenza collettiva noi non possiamo stare ancora molti mesi a discutere dista tutti dicono di questo gennaio penso che stiamo andando verso un precipizio spaventosi in cui discuteremo al bilancino dell'articolo ventidue e intanto l'emergenza rifiuti viene gestito dall'assessore da solo cioè a me sembra una una situazione abbastanza paradossale
Per cui in questo senso il mio è un invito a dare come dire accelerare queste procedure formali della riorganizzazione della lista per affrontare questa realtà che bene o male abbiamo di fronte cioè di di due anni un anno e mezzo quello che è ormai di sperimentazione di un qualche cosa che può essere sottovalutato solo se lo così come si deve una congiuntura un evento strambo una cosa che non abbia nessun senso nella storia italiana ecco se lo consideriamo un accidente voluto da da due personaggi un po'arrivisti che sono che voglio fare gli assessori ecco questo questo
Se abbiamo questa visione dietro di un accidente della storia per cui finita questa esperienza di Antoniazzi alla Barona di problemi di governo se deve più parlare in Italia
Allora allora capisco che dobbiamo parlare d'altro ma se quel se nere questa mia ipotesi questo problema
Del Governo delle città è un problema che impegnerà le liste Verdi nei prossimi anni sempre più in modo capillare in giro per l'Italia
Se è vero questo noi dobbiamo vedere Milano con un laboratorio non possiamo assistere stare a guardare cosa succede la e ci crediamo o no che siano più critici o meno critici con Antoniazzi occorre che questa lista si dia delle forme di discussione di lavorazione di di presenza magari conflittuale magari di di far le pulci a ciò che fanno però comunque di una propria capacità di essere appunto tramite tracciò per la città succede
A livello di associazioni comitati di iniziative e la pressioni istituzionale e la e il potenziamento di queste iniziative anche in forma contrattuale rispetto l'amministrazione questo mi sembra un punto ineludibile pena la decadenza ulteriore della lista è un suo ulteriore avvolgimento interno due parole sul problema della forma della lista
Alcune cose note scritte non non lo ripeto c'è ritengo che la lista sia una delle pezzi dell'arcipelago non debba riassumerlo in questo non può essere un partito perché per fortuna l'arcipelago è un qualche cosa in cui ogni sua pezzetto sì auto legittima è indipendente autonomo quindi non può essere che un momento di di legame orizzontale quello che la lista instaura con l'associazione I coi comitati con le iniziative concrete sul territorio non può sostituirsi ad esse
Cioè la lista non può a vere le tutte le attività che sono coperte dalle associazioni ha una sua attività specifica e su questo credo che la lista stia facendo pochissimo coi ospito sino in il mio contributiva ho scritto che la lista va fondata a Milano più che rifondata perché a mio parere una non si è dotata di strutture adatte ad assolvere al compito che secondo non solo me ma secondo ciò che ha scritto di sé stessa lista di Milano si deve dare cessare tramite tra società civile e istituzioni tramite non li passa carte col di una funzione specifica
Organizzata dentro al movimento e al resto del movimento che abbia una sua specificità però noi non ci possiamo considerarli sta perché ci riuniamo ogni tanto a chiacchierare di politiche o e ora e a votare
Cioè noi siamo a questo livello è una stanzetta con la stufa elettrica o a gas come una roba che mi sembra di essere ritornato dei movimenti extraparlamentari ai settanta per invece un sacco di soldi questa sfasatura
No non la capisco ma semplicemente perché si è perché non c'è nessuna funzione ridendo Girlanda nessuno e quindi c'è una stanzetta povere disadorna e perché non c'è niente da farsi perché non non ci siano qualche ritiro ride fa quotidianamente in una lista verde questo ho la sensazione quindi che tutto lavoro organizzativo viene delegato al a alla alla segreteria del gruppo del gruppo del gruppo comunale cosa sbagliatissime e poi ci si lamenta che magari si accentrano decisioni li succedono le telefonate per e per forza di cose perché la sede vuota laddove ecco quindi a me affascinato molto per esempio l'ipotesi di questa casa verde questo discorso
Caldeggiato Marina questa immagine di un centro pulsante vivo dove succedono delle cose dove la gente non solo si riunisce per decidere ma metti in campo stili di vita comunicazioni forme di riesame affascina molto del Milan esista una cosa di questo genere
Sono come sapete però dell'idea che come la Legambiente ha una sua segreteria come il WWF ha una sua segreteria come gli amici della terra hanno una loro struttura pur non volendo comanda sulla lista ma loro stessi si organizzano per domanda su se stessi per resistere
Anche la lista debba avere una sua
Struttura organizzativa pur non volendo essere la sintesi del partito di tutela dell'ambiente liste ma almeno l'organizzazione di se stessa questa cosa non possiamo eludere nascondendosi dietro un dito
Dicendo che siamo biodegradabili CID crederemo quando riteniamo giusto degradati ma finché c'è una funzione da svolgere che queste appunto
Di costruire questa rete collettiva tasso Città civile e problemi di governo o di opposizione comunque di rapporto con le istituzioni come ci siamo mostrati e di potenziamento di moltiplicazioni dei notificazione delle iniziative ecco questa funzione specifica che non è ripeto di comando su associazioni ma sulla propria funzione va organizzata
Allora è perché la proposta della Marina mi piace tantissimo non mi piace meno quando poi arzigogolata per far finta di non esiste legge coordinamento tecnico
Et e tutte queste forme in cui poi alla fine la l'astuto organizzative non esige non c'è mai nessuno responsabile non si capisce ecco io il chiedo come mai le associazioni hanno un al loro interno una struttura gestionale di se stesse e chiedono la lista di non averla queste mi sembra una cosa un po'curioso che poi l'associazione abbiamo un grosso peso nella decisione della lesioni della lista questa strada tanto d'accordo ho sfondato troppo va be no chiudo subito quindi il mio è uno è una posizione di questo tipo si riassumo ritengo importantissimi affronta i problemi di governo della città ritengo tanto importante che la lista riesca a definire con chiarezza una propria struttura e la propria funzione specifica dotandosi quindi strutture organizzative quindi sono favorevole a che prezzo ed organizzative siano chiare leggibili non pasticciate cioè che siano strutture che la lista si dota autonomamente
Però che abbiano la capacità di consentire di svolge una funzione concreta materiale quotidiana che non è la situazione attuale della lista grazie
Indisciplinati Veltroni dovrebbe intervenire
Credo di essere è altissimo
Allora indeciso se legge devo dire verrà Faravelli mezzo per cui alla fine risulterà forse non lucidissimo e non linearismo comunque mi sforzerò di lessero il più possibile più veloce possibile
Vorrei cominciare questo mio intervento proponendo una definizione che poi una soltanto tra le tantissime possibili di politica vi dico dopo perché voglio fare questa excursus un pochino pedante
Allora io propongo che la così per noi la politica sia il terzo datur tra l'utopia e la rassegnazione
Pensa che questa definizione osa suonare meglio il tradizionale la politica è l'arte del possibile che a definizione ambigua e pericolosa
Perché se il possibile Nicolazzi il doroteismo allora somma ci siamo capiti corpo succedere ed è giusto legittimo e doveroso chiedere di più
In quanto l'eventuale artisticità delle forme appunto l'arte del possibile non cambia lo squallore la sostanza
Il concetto è qui premettere risalto e che la politica deve sapere che corre continuamente il rischio di cadere in basso troppi in basso tramutandosi in mia gestione dalla rendita che accompagna salute che accompagna il potere in un sistema che tende esclusivamente da autori produttori si contemporaneamente d'altra parte la costruzione di mondi perfetti non compete assolutamente alla politica e ammesso tra l'altro che costruire mondi perfetti Società del sole sia una cosa belle l'auspicabile gli ori seri dubbi in proposito
Idee diverse sui fini ma forse sarebbe corretto dire sull'essenza stessa della politica cioè il pensarla poi diversamente hanno storicamente portato da una parte un crollo verticale la tensione etica pubblica
è il caso italiano attuale appunto una politica vissuta come pura gestione come apre il possibile dove il possibile il peggio del peggio porta un crollo dedica pubblica di conseguenza con crollo dell'etica privata e individuale
Dall'altra per dirla con Salvatore Veca alla generazione di Società deserti per individui
E non è che si allunga soltanto a quelle diciamo più facili da immaginare a Hitler a Stalin a queste così a queste degenerazioni ma anche le decidere il sole di comunità armoniosa Repubblica i sapienti partorite nel seguire i filosofi
Se e che per fortuna dico sono restate sulla carta in realtà avrebbero corrente portato a degenerazioni non non diverse
O forse diversi soltanto per l'epoca le tecniche oppressive di quelle poi realizzate nel nei regimi totalitari del ventesimo secolo
Questa introduzione adesso vi spiego perché l'ho fatta di comica lire perché poté non c'entrare nulla
Costituisce la mia personale opinione intorno alla questione che dovrebbe essere ben presente la lista verde nel momento in cui si propone quale soggetto politico
Che cosa si intende per politica cioè se prima non ci chiariamo questo evidentemente discuteremo fino alle calende greche perché non saremo mai d'accordo cioè se le categorie intorno alle quali ragioniamo sono diverse
Probabilmente le lunghezze d'onda resteranno sempre in comunicabili in comunicanti tra loro
La storia consapevolezza dei limiti della politica infatti tagli inesorabilmente alla base ogni possibile contrapposizione che diciamo sotto statuti discorsi fatti in questi mesi perché diciamo Fucka sempre sempre un serpente che passa tra una concezione di diamo l'idea di realisti chiamiamoli così di verdi fondamentalisti cioè gli uni sono cattivi rubano o comunque sono attaccati al potere gli altri invece sono quelli che sono i cavalieri dell'ideale
Detta brutalmente molto così proprio in quattro parola
Non si può confondere l'esercizio del trasformismo e l'autopromozione personale quelli veri che rappresenta una vera e propria barbarie senza progetto e chi vuole capire in capisca insomma con la mi riferisco quando parlo di un autopromozione però mete però personale di una forma di trasformismo autentico diciamo quello che non bada i contenuti ma è soltanto un saltare una parte all'altra con una concezione realistica la politica che appunto è quello spazio che è stato fa l'utopia e la rassegnazione né di converso l'urgenza le l'urgenza altrettante individualistica di tra di testimoniare un'ansia Palin genetica può portare ad altro che a un progetto con le barbarie
Ammesso tra l'altro che la così diamo la montagna dell'indignazione morale
Riesca perlomeno a partorire un progetto a topolini
Dal rifiuto di questa contrapposizione a me emerge allora un'idea di politica verde che potremmo definire migliorista
Se il Copyright diciamo non non ce lo impedisce usiamo questo termine che personalmente può essere adatte penso possa essere adatto per definire i nostri così nostro taglia capace cioè di assumere l'esistente per emendarlo di mediare ma al tempo stesso di andare a fondo su punti cretini rinunciabili
Soprattutto in quanto simboli di un conflitto che può scatenarsi in ogni momento perlomeno può aggravarsi in ogni momento
Manifestandosi questa la definizione che è piace personalmente come la forza del riformismo radicale
Non ha alcuna attinenza lentamente col partito che porta lo stesso nome
Detto in altre parole si tratta per la Lista Verde di assumere senza isterismi la parzialità della sua funzione
E di dimostrare di possedere una cultura realmente anzi riduzioni sta che privilegi cioè l'interesse per i rapporti intercorrenti fra i soggetti che compongono l'ecosistema
Piuttosto che la difesa per così dire corporativa di uno fra questi a scelta permise ampi importante capire cui come funzioni il tutte in essi che esistono tra l'uno e l'altro appunto
La Laura Donizetti stamattina diceva il centro e l'uomo io non dico il cento e lo ma dico che comunque è interessante
Siamo pensare in maniera tale per cui tutti i diritti di tutti i soggetti che siano rispettati e persino in mente siam le condizioni migliori preferibili
Parzialità però significa anche chiarire le funzioni di tutti gli attori del multiverso verde il problema che si pone è infatti quello di trovare una forma di equilibrio del sistema che esalti i ruoli di ognuno rispettando al tempo stesso l'autonomia
Il mestiere tra virgolette per l'amor di dio della lista verde dovrebbe essere allora quello di dare dimensione riscontro politico ed istituzionale a distanza ecologica ambientali e più in generale di ecologia dalla politica
è uno fra i tanti mestieri possibili nell'arcipelago vero nel multiverso verde e non deve pretendere né di sostituirsi a quelli di versi che altri possono fare tra l'altro anche meglio
Negli subordinarla S la lista verde deve cioè evitare sia di creare con lettera collette collateralismi
Che si sovrappongono al mondo associativo che è un vizio tipicamente partiti però il partito sa fare tutto e si occupa di tutto donne bambini vecchi gli animali cani gatti insomma il partito aree tuttologo dice no la villa lista non deve cadere in questo rischia di crearsi le sue reazioni collaterali
E non deve nemmeno cerca di esercitare un ruolo egemonico l'interno all'arcipelago verde perché ritiene che siccome lei fa politica allora abbia diciamo il ruolo centrale il motore immobile del del sistema di converso però va anche detto in maniera forse anche ai più nette più forte
Che proprio perché parte di un sistema complesso dove non esistono gerarchie appunto l'arcipelago che si muove l'assist anche saponi morte dotata di sistemi di riferimento di valori plurali
Il politico e uno fra questi sistemi di riferimento di una città complessa non è l'unico condizione indispensabile per la Girotti mai realista verde e quella di non essere a sua volta egemonizzato da che sia ovviamente diciamo l'idea vale in primo luogo per gli altri soggetti dell'arcipelago verde
è un problema di chiavi di casa che mi sembra giusto sollevare
E che penso chiunque diceva prima anche Alberto Magnaghi come ho ognuno si struttura al suo interno in totale libertà senza sovrapporsi di importante appunto per non fare dei doppioni
E di non pretende che sia una ratio del sistema per cui appunto esiste in migliori peggiori più importanti meno importanti
Il fatto di offrire un servizio infatti non obbliga nessuno a servirsene il ma non autorizzare pura pretende di terminare le scelte gestionali di chi lo fornisce questa almeno in un sistema libero mercato dove il metro della
Dove il metro della riuscita o del fallimento e da dalla bontà del servizio offerto dal gradimento che riscuote tra i potenziali acquirenti
Come si può vedere le questioni aperte da una riflessione sulle forme di ipotesi politiche dei verdi non sono né poche né semplici e in questa giornata che a me è sembrata feconda magra Rho forse l'affluenza non eccezionale un po'uno sfilacciamento del dibattito
Perché italiano diverse lo dimostra in lire
Sì finito
E dubito comunque che sia umanamente possibile Che noia forse nemmeno impensabile uscirà questa regione con in mano una ricettina con in mano una una soluzione per problemi che probabilmente sono più grossi di noi e non solo di nome
Per parte mia comunque continua a guardare con perplessità quelli che sembrano risolvere tutto facilmente facendo ricorso così diamo un buon senso popolaresco nel senso migliore del termine ovviamente dicendo sì è quello che si fa
Come se il che fare fosse almeno lui un dato certe a portata di mano io penso che il che fare non sia per nulla chiaro cioè dire che se stiamo qui a dibattere che fare non è che abbiamo molto
Per dire va be'basta fare questi vedrà trovi infatti perché lo stesso professor Melucci stamattina non ne ha parlato mega ha preso
Principio Melucci per comodità
Che nella discontinuità e frammentazione dell'esperienza che la complessità introduce l'identità si riempie via via di contenuti mutevoli e vive la sua continuità nel presente come capacità simbolica dell'attore di riconoscersi nella sua azione
Queste le quel fare quindi allora probabilmente il problema centrale perché appunto l'identità si definisce nel fare anche se non nell'obiettivo c'è il farne un posto un obiettivo stamattina Melucci su questo molto interessante
In quanto ero in questo problema del che fare che appunto dalla Ida la riconosci la sociale che dipende identità la lista verde e di conseguenza la sua possibilità di mettersi in prospettive di costruire proprio antagonismi
Direi che anche se sa il dagli antagonismi un altro dato su cui riflettere se non esiste la possibilità proprio concettuale nel politico
Di avere una situazione totalmente pacificata sia internamente sia esternamente perché gli uomini per fortuna non sono fatti con lo stampino e quindi una certa dinamica conflittuale
è un dato che bisogna accettare tragicamente Nava citato
Io con questo concludo spinte ma se anche scaduto penso
Che era questa causa di riconoscersi che può scaturire quel grande opportunismo da con le lettere maiuscole grande opportunismo Giglio maiuscole che non ha niente a che vedere con il così l'opportunismo quello normale della gente di tutti i giorni diciamo
Unica forma del politico possibili in questo tempo pieni alla povertà sono termini di Massimo Cacciari che definisce questo grande opportunismo c'è questa capacità di ragionare in maniera radicalmente nuova e di muoversi in maniera radicalmente però nel campo del prolifico il politico
Come attenzione al catastrofico duttilità programmatica capacità plastica
Luglio
Fare subito due rilievi in il primo è un rilievo nei confronti di chi ha steso il bollettino della lista verde
Allora l'intervento che io insieme a Cristina De Roja Alberto Basso abbiamo mandato è un intervento politico non un animus
Collocarlo nelle news significa sostanzialmente snaturare quest'intervento di una collocazione di una qualità politica farlo sembrare un po'Esterno
Sono artifizi del politichese nella prassi che chi poi chi dice di voler andare oltre né a destra né a sinistra ma sempre avanti dovrebbe ricordarsi soprattutto per chi ha fatto politica indietro
E quindi queste cose sono molto semplici lo spazio c'era
Quindi ognuno ne tragga delle conclusioni siamo a un congresso di Rifondazione o cosiddetta rifondazione della lista verde se ne vedono gli aspetti aspetti più propri della politica e non è dietrologia Cuesta
Il secondo rilievo è che il titolo era un altro non è lotta continua si dissocia
Prima di tutto perché non è firmato come Lotta continua come singoli appartenenti al percorso se non ha la struttura organizzativa il percorso della lista verde
E quindi da questo punto di vista voglio ribadire che io personalmente per tradizione culturale e politica non mi sono mai dissociato né mi dissocio
Vorrei rilevare questo fiorellino di cultura cossighiana che comincia intravvedere sedi nella Steno lo stesso percorso della lista verde
Operati due rilievi ognuno di prenda come gli pare
Entriamo nel merito di una questione io prima ho seguito quella votazione sulla mozione non partecipando la votazione a questo credo che interessi a nessuno
Ma però quella mozione dicevo una cosa vera è la poneva nel modo peggiore
C'era un po'l'aggressione in Po imperialistica sul dibattito della della lista verde
Sì va be'tanto non c'è problema
Però nel contenuto nel contenuto io credo sia giusto cioè io sono contrario a patto che si interrompa il dibattito
Perché invece è giusto che si approfondiscono le cause del fallimento di questa convention
E io credo che sia un fallimento
Se un fallimento proprio perché non c'è stata risposta
Dal sociale dal cosiddetto sociale risposta qualificata se non un circolo solito
Chiesta nemmeno nell'indirizzario maggiorato cioè non siamo nemmeno i quattrocento nomi dell'indirizzario completo siamo più o meno un quarto di quell'indirizzario
Prima considerazione seconda considerazione
E che se
Quell'indirizzario non ha risposte l'attenzione sociale molto piuttosto bassa infatti ci sono anche parecchi livelli associazionistiche ci di base di te sul territorio ammirare provincia che mancano
In questo in questo dibattito
Se ma anche a questo oltretutto impure mancato un po'l'interesse dei ceti politici ma questo era scontato siamo in crisi di governo
Da la pagina milanese della Repubblica nemmeno ricordato che c'era questa convention Meda essendo il giornale dei ceti politici dalla traduzione di come oggi di come questa mattina sono gli interessi dei ceti politici
Allora io credo che questo sia sia un fatto da rilevare politicamente in questo dibattito e da ricostruire politicamente in questo percorso
Perché se di Rifondazione si debba e si deve parlare ebbene parlarsi chiaro che si tratta non solo di una rifondazione politica sulle cose da fare ma anche di una rifondazione morale etica su come farle allora io credo che
Io Peretti dubbi ma o son sempre stato abituato a pensare che la gente molto più furbe molto più intelligente di quanto i politici pensano che sia
E quindi alcuni fatti cosiddetti marginali sono invece vissuti in modo diverso a livello del sociale a livello della gente
Allora è vissuto in modo diverso in questa città il fatto che questa lista la lista complessivamente sia passata dall'aver appoggiato in modo più che evidente le rivendicazioni anche minoritaria
Assolutamente magari giudicate pure subì dire ma non ha importanza però conflittuali antagoniste dei panche avvio russa sulla loro presenza in piazza nella manifestazione europea di Milano tre anni fa o sull'occupazione del loro posto
Dove farci una musica che a me trenta molto fastidio Pro Loro Piana c'è no
Evidentemente no lealista verde ha avuto questo rapporto di sostegno ci sono qui anche delle persone che fisicamente hanno sostenuto questa questa rivendicazione e poi in questi tre anni non c'è stata una ma non non solo dei comunicati che già un metodo sbagliato e brutto di far politica a botta di comunicati
Ma una presa di posizione in consiglio comunale un'attività di retta della lista sugli sfratti in questa città sfratti continui
Strati continue non solo di giovanili
Brutti e cattivi ma di famiglie anche che non credo che
Per me non fa differenza ma forse qualcuno a qualcuno farà differenza comunque non c'è stato né sull'uno né sull'altro
Non c'è stata una presenza fisica della lista e dei suoi rappresentanti davanti a nessuno sgombero
Non c'è stata nessuna presenza fisica di questa lista davanti all'unica iniziative purtroppo l'hanno fatta altri che a Milano è stata fatta di retta sul nucleare
E non mi si venga a dire che l'aver indetto una manifestazione contro il nucleare quando è scoppiato Chernobyl è una gran medaglia che ci dobbiamo dare perché se una lista verde del Sole che ride non indice una manifestazione dopo che scoppia centrale di Chernobyl è bene che chiuda baracche e burattini Eva la fare altro non è una medaglia questo un'ovvietà
Ma di fronte al blocco dell'Ansaldo della Breda non c'è stato una presenza né simbolica né politica della lista verde di Milano c'è stata della Lista Verde regionale c'è stata nel gruppo parlamentare e poi ci si viene a dire anche
Del perché e ci si interroga anche sui perché sui tentativi e su come rifondare
Non c'è stata e Buddy e si badi bene che io non tocco aspetti del tipo avevamo tanto da fare dobbiamo fare tante interrogazioni o tanti comunicati stampa perché questo è queste stupidità
Perché non si tratta di affrontare la quantità ma la qualità soprattutto di di che cosa e che cosa andiamo a rappresentare non c'è stata e altro elemento assolutamente importante da parte da parte di questa lista rispetti i processi di trasformazione globali di questa metropoli
E processi transazione globale di questa metropoli non sono solo il casi Ligresti
Sono le entrare nel merito di come viene concepito il complesso generale della produzione in questa città allora io trovo da un lato interessante dall'altro mi fa accapponare il pensare che la nostra proposta sulle aree dismesse sia la garanzia del cinquanta per cento di verde nelle aree dismesse
Mi fa accapponare
Proprio perché la nostra proposta sulle aree dismesse non dice assoluta che assolutamente niente di quelli che sono oggi i processi di trasformazione nella produzione la questione del carico dei tempi dei ritmi dell'orario non dice assolutamente niente cioè una concezione da parte della lista verde non su questo terreno
Che è adesso nelle concezioni di un leader aquile di benvenuto su questo su questo terreno cioè l'assoluta di soluto disinteresse della condizione materiale
Di quelli che poi vengono essere identificate la gente a cui ci rivolgiamo e allora ci chiediamo del perché c'è questa situazione
Ma io credo un vorremmo chiederci qualcuno poiché non interessare niente bene non solo chi era io me lo chiedo e devo ritenere che il percorso di questa viste in questi tre anni è stato un percorso di acquisizione di identità istituzionale e di progressiva separatezza delle condizioni materiale da dimensione sociale di questa città
Questo io credo deve essere il punto di partenza per una rifondazione della lista un secondo punto di partenza per la rifondazione della lista non può essere separata conto non può essere separata dalla questione morale a qualcuno
Non piacerà questo termine ma io credo che negli ultimi sei mesi si si è ingenerata nella lista verde di Milano una questione morale cioè definita questione morale
Allora io credo che non ci saranno statuti di
Di tipo A di tipo a che potranno temere non ci saranno associazioni né case verdi
No
Le battute diventano molto facile sia sull'associazione che sulle case in questa questione di
Di
Emergenza di emergenza morale non ci saranno ripeto nessuno sano è durato nessun Statuto che terrà lei che il precario non ci sarà nessun Statuto che terra proprio perché la questione morale non è regolata dagli statuti ma dalla coerenza intellettuale e morale dei singoli
Allora io credo che di fronte di fronte a questa questione noi dobbiamo ribadire che questa lista e c'è un decalogo della lista verde sottoscritto da chi ha fatto questa lista verde e non diamo la colpa all'e sterno non chiediamo la città che decida non chiediamo chi ciascuno decide questo decalogo è stato violato completamente in tre punti qualificanti
Il primo punto sulla votazione è stato violato nei termini più brutali quel decalogo poneva la votazione adesso uno può anche di non essere più d'accordo però la poneva e la pone ed esattamente non come compensativo interno ma come modo di essere diverso della lista rispetto agli altri partiti
Quando io sento dire che allora sul la rotazione potrebbe essere fatto non potrebbe essere fatta
Che ci sono le cose che prima o no cose importanti
Per cui finché ritengo di essere utile e necessario rimango quando non ritengo di essere più utile e necessario me ne vado e faccio la rotazione quasi come fosse una concezione una concessione all'idiota che segue dietro
No io rabbrividisco proprio su questo terreno proprio su questo contenuto su questo principio
La rotazione era stata concepita in quei termini con molta coerenza qualcuno avrebbe dovuto dire che allora abbiamo sbagliato ed è bene invece stare dove si è ed è bene invece avere pluri cariche
E vedere vere questi che sono IST gli status symbol degli altri partiti che noi voi vorreste contestare
E concludo
Concludo con cui l'altro punto qualificante su questa tra Violante è stata la questione della decisone di entrare in giunta
Noi abbiamo fatto un'assemblea alla alle Stelline
E io sono stato molto contento che qualcuno a quel punto avesse posto con un colpo di mano mezzanotte la questione della votazione su una mozione di sostegno non di adesioni sostenne la presenza degli assessori in Giunta
Sono stato molto contento infatti chiara la presente si ricorda io ho detto no portiamo
Non incassiamo ci troppo che mezzanotte qualcuno ha fatto il furbo perché ha fatto quello che doveva fare una un una scelta politico un atto politico ha chiesto il sostegno politico di un'assemblea senza che quello fosse un ordine del giorno a mezzanotte
Ma qualcuno dice a questi metodi vecchi di far politica ma quello che si facciamo no
Chi ha fatto politica io stesso l'ho fatto non mi vergogno di dirlo anzi
Si fa politica no si imparano queste cose le assemblee della Statale a non faremo mai più così no ma detta e facciamo le stelline si facevano di fronte a tre mila persone son fatte di fronte a centocinquanta o scarse persone
Non cambia il metodo è quello nato politico concludo velocemente
Qualcun altro anche dato fuori tempo
L'atto politica e questo è l'ora lasciamo stare l'atto politico il nuovo c'era un altro che quella votazione avvenuta un mese dopo
Che hanno deciso di entrare in giunta il punto dieci del decalogo della Lista Verde dice che le decisioni di entrare in giunta vanno prese priva e con questo ho concluso sulla questione morale
E ancora non sono segnalare nonostante umani lampeggi Manconi sopra dice questo
Il seguisse vuole intervenire quando ci rimette
Magari finiranno società si debba o meno Gianfranco Benigni
Io non ho la voce stentorea di cespuglio dovrete conta contentare vedevo soprani non regge
Sì sì punti disciplinati sia col tempo
Allora questa è un intervento che nasce dalla frequentazione da alcune donne
Una frequentazione che non sempre lineare romantica e devo dire mai spassionatamente solidaristica egualmente ricca per quello che riguarda lo scambio di sensazioni malesseri
Che datano ormai da molto tempo addietro se ho deciso di scriverle leggerlo io personalmente solo perché in questo momento mi sento l'avvio serena e distaccata rispetto a ciò che sta accadendo
Seguono appunto la mia firma sono Iaia De Ambrogi voce quella di Loredana Susanetti Marina Terragni e di Francesca pianti
Ovviamente se altre donne dopo che ho letto questa cosa vorranno aderire ben venga noi abbiamo scelto di non fare una caccia alle firme di proporre una nostra elaborazione
Chi ha il potere o ritiene di possederlo si alzi ed esca da questa stanza la citazione non è a unica e neanch'io ero amica per il vuoto che c'è ora
Anzi il rimando assolutamente a un giochino di quelli che si fanno serate non eccezionalmente riuscite
E che in ogni caso può avere un significato in questo momento quando siamo partiti una breve sintesi più felici di ciò che in modo molto variegato si voleva era migliorare la qualità della vita
Strada facendo questa affermazione si è trasformata in uno slogan solamente uno slogan
Adesso che è diventata necessaria una sintesi delle strutture della lista verde la strada scelta per raggiungere lo scopo e quella del riassunto dichiarò
Quella del riassunto prevede fatto con parole utili solo ad esemplificare di concetti da esprimere non ad approfondirli
In tutto questo percorso gioco e ne ha fatto le spese e la possibilità di esprimersi in modo differente
è scomparsa la necessità di confrontarsi attorno all'etica della vita del milione così come sta rilievi sogna di essere esattamente al centro della complessità
Scambiato con il tentativo di dominarono quasi di sopprimerla ciottoloso possibilità d'assurdo verso chi si manifesta estraneo per vocazione storia alle istituzioni
Rimasta aperta solo la strada che porta alla mediazione istituzionalizzata con chissà già che poggia qualcosa che è utile per raggiungere i propri scopi
La storia che la parola delle donne è estranea a questi metodi inserirsi e straniante da tutto questo nasce da un episodio di voluta per i veri accordi sfrontate egemonia giocato contro le donne è un evento annunciato che non poteva manifestarsi esattamente in via in questo modo
E mi riferisco ad un'ipotesi di struttura molte volte troppo simile al partito di antica data
Fino a quando la lista verde è stato un insieme d'identità senza dominio poteri conclamati da bordo delle donne è stato il riferimento verso ciò che non potrà mai essere istituito a poteri era il è stato il bollo morale il filtro la griglia di lettura attraverso cui si sono affrontati momenti molto crudi di dibattito interno e molto ricchi di produzione Esterna
Mi riferisco alla questione nata attorno al garantismo verso gli appartenenti al gruppo Filo d'Arianna alle inaudite difficoltà che sono state poste all'ipotesi di una quota del cinquanta per cento di donne presenti nelle liste elettorali e negli istituti della lista verde
E alla produzione degli slogan della campagna elettorale delle scorse politiche sono forse pochi a sapere che elementi diretti vera no da parte della lista tutte femminili
Poi le leggi che si sono succeduti hanno spostato su diversi piani tutto ciò che era stato fatto e pensato prima l'incalzare dei fatti ha seppellito i dibattiti attorno alla porta o con lo scioglimento postelettorale delle liste
Giuste o sbagliate che fossero le questioni prese in considerazione si è preferito occuparsi d'altro
Un'interpretazione troppo rigida del principio di realtà ha fatto sì che ci si occupasse solo dall'ingresso in giunta di Chievo montava a metà mandato indichino di chi faceva qualcosa che saper guarire convinti motivi
Attorno a ciò se popolata l'odierna identità della lista verde non c'è più spazio per le donne per le voci differenti per pensare a come essere verde
Ma resta comunque il fatto che ogni giorno si usa dell'ambiente e delle donne lo fanno in modo particolare in ognuno in ogni loro gesto domestico che quotidiano questo teoricamente nel farli degli privilegiate della Lista Verde in cui la cui prestare un ascolto più attento
Spesso succede che proprio per ripetersi di gesti quotidiani scelti accuratamente perché sono i meno violenti e nocivi anche nel tempo e donne decidono di partire per modificare uno stato di cose incancrenito nella RAI dove imposta dal potere
Qui sta la grande differenza che neanche i Verdi hanno risolto le donne partono da loro per continuare a vivere anche se ciò non è drammatico che non scioglie il nodo che la struttura organizzativa
Le donne sono ormai lontane da quelle efficienza moralista che eredita regola universale di lettura delle cose dei fatti
Non è plausibile a questo punto sentirsi ancora schiacciate tra varie richieste di fedeltà a cause imposizioni che non sono in grado di sentire le parole che le donne vincono il dissenso non ha mai conquistato la posizione centrale del dibattito
Così da poter diventare terreno comune in cui far crescere fino a diventare i dubbi obbligatori per la propria integrità morale e politica
Il desiderio di oggi è quello di non venire ancora schiacciate dentro alla scelta dell'obbligo di fedeltà
è un metodo che è stato abbandonato molto tempo fa né si vuole venire risucchiato in qualche spartizione aritmetica tra favorevoli e contrari
Ed ancora il desiderio di oggi è quello di essere lontane dal nostro efficiente il Lingotto ha un solo difetto è sordo a ciò che non viene funzionale ma se per queste altre parole davvero non c'è più ascolto ma solo unico cieco le donne potranno solo portare altrove il proprio verde oltre che la propria scandalosa decisione quotidiana di non credere alla catastrofe annunciata
Senza alcun rammarico e tristezza per chi decide di restare
Insomma
Ha chiesto abbastanza
Fu
Fa era un quale i
Aveva scritto prima quando la situazione era
Sul torace o comunque io non vedo consideraste da ristorarsi facendo scelte allora faranno della città in
Al solo lungo i Navigli piuttosto che venire qua
Dato anche la situazione di sterlina non vedo non ci vedo grande
Granché da rimproverarlo
Per cui non ce la faccio Cossotto tragica percuotevano invece il dibattito mi sembra che come al solito quarantacinque urgente abbastanza contrastanti Andrew agli angoli del primo intervento che ho sentito strass questo pomeriggio sommati annunciano che vi lavorano
E un secondo piano è quello l'ultimo intervento che l'abbiamo fatto terminale preceduto quello di Magnani e solo in parte quel cespuglio c'è un piano in voi
Siamo sul piano rivendicativo delle forme degli statuti delle ho deciso così della mozione una contro mozione della del giochetto fatto in Assemblea poi vista anche la composizione dell'età
Purtroppo cioè voglio dire che questa mozione contro mozione statuti contro statuti coordinamenti desiderato sia alto leggono congiuntamente diceva aiutano abbiamo già visto un sacco di volte no ma non è che ci fanno
Ci fanno specie inutile continuare con la stessa cosa perché poi un dibattito si contino sulla sostanza delle cose non tanto sulla sulle forme sulle e sul continuano a insistere forme no
Quando cespuglio di celebrare la morale non abbiamo un problema morale tra una rotazione ha ragione probabilmente lo abbiamo un problema morale però mi domando che il Partito comunista italiano il Berlinguer con questa storia la questione morale
Di fatto ha portato quasi alla semidistrutto un un movimento che sarà costruito dieci anni prima non è che sia una grande scelta strategica continua insiste sulla questione morale nel senso che piuttosto che stare discute surrogazione votazione discutiamo sui contenuti sulle cose con cui in questi mani degli assessori devono fare e si devono confrontare
Perché l'autonomia degli eletti forse non aveva ancora capito ad ogni letti per gli eletti sembra una grande cosa ammazzo lo pensano anche io sono tono non risponde nessuno faccio quello che voglio
Qualcuno forse l'ha incalzata così provvisto sono partecipa l'abbonamento al giornale ho visto atteggiamenti questo tipo visto altre parti cose del genere
Il signore lenti non Vuitton forse che la questione notturni eletti si può tranquillamente rivoltare contro di loro è una cosa tremenda resterebbe in quei tre mila se io fossi una lenta sarete detronizzato no perché si può tranquillamente rivolta insomma contro nel senso che se loro non fanno le cose che devono fare
Se non riesce a confronta non riescono a confrontarsi con la realtà se non portano a casa qualcosa questi eletti la loro autonomia sono esposti non solo nei confronti del resto averne ma nei confronti
Nei confronti di
Di tutto il movimento verde ma anche non verde perché non è che c'è solo l'arcipelago verde no a cui noi dobbiamo rispondere
C'è un sacco di gente qua questa storia arcipelago verde bisogna vedere dov'è stracci però Weber isola per riuscire a a qualificarlo costarci parroco verde no
Perché è sempre più sfuggente questo arcipelago verde no è nuda confrontarsi con idea tedesca i Grünen eccede qui siamo in Italia dove c'abbiamo un'altra realtà
Dove la realtà dei Grünen tedeschi si può tranquillamente
Disseminare anche per altre organizzazione per altri partiti per altre situazioni sociale che non sia semplicemente puro semplice il discorso verde o il discorso del gruppetto per dedizione no
Il messaggio ecologista al messaggio ambientalista passa anche attraverso realtà
Quindi qualora questi eletti non riescono a a trovare una soluzione o a portare a casa qualche problema tutto al momento si rivolta contro i loro Sciarra grossi problemi avranno loro personale grosse come sta già succedendo come sta già succedendo
Allora il nostro problema cerca di capire laddove noi dobbiamo trovare attraverso tutta la collaborazione di tutti e non solo dei gruppi di base ma anche degli eletti veniva lette anche di altri gruppi o di altre sezioni dal testo capire come riuscire a portare a casa qualcosa fa portare qualcuno qua a casa qualcosa del nostro discorso
Allora quale sono le cose che si porta a casa io faccio entrati contenuto molto semplice concretino concretino senza stare lì e per troppo tempo mi sembra che maniacale impostato la la questione ma in termini Giustino non sappiamo alcune cose importanti questa città da portare da portare a casa una questione discorso
Del verde la città gli spazi vuoti
C'è una paura
C'è una paura quasi fisiologica derivato da una da una strutturazione paradigmatica è un paradigma sentiste positivista che ha paura degli spazi gode di spazi verdi in città
Laddove si tra la i discorsi del cinquanta per cento ed è vero su questo terreno caso una con un cespuglio questo discorso cinquanta per cento deve essere legato al discorso l'orario deve essere globali lavoro intendendo deve essere legato al discorso del tempo libero estragga proprio al discorso delle vittime
Deve essere legato al discorso della a cambiamento dei cicli produttivi no dello svuotamento smaterializzazione della produzione avesse un discorso generale non quasi un discorso parziale
Però deve essere anche un discorso parziale noi questo cinquanta per certi Weber ce lo vogliamo improvvisano eludere Martini continua a dire che ci vuole case
è inutile che zone intervenga che le vuole dare ai Marai alle popolazioni nere della della città o la colazione immigrate no cioè può dare l'altro cinquanta per cento rimettiamo posto lato cinquanta per cento scopra inciso in fondo cinquanta cinquanta non è che sia una grande rivoluzione urbanistica non mi diceva appunto uno dei tanti architetti che ha frequentato in questi giorni
Lei viveva Bovisa no perché i tassi i pesci percentuale sono appena appena più alti sempiterno sì no
O della dell'abito no
Salvo il fatto che probabilmente gestiscono la realtà è che non si dimenticano in questo senso qua nel terzo difendere l'altro cinquanta per cento gli appartamenti
Apprezzi che mi hanno già anticipato su cui noi dobbiamo comincia a pensarci che sono di quattro milioni al metro quadrato già loro pensano di poter vende alla Bicocca a ritoccare
Posto periferico una situazione a livelli pezzi questo tipo facendo pro metrica dai sommi scorso dei verbi
Il il il il perché sia quattro Milano comunque gestendo no cioè falsificando abrogando il mercato immobiliare sulla storia cinquanta per cento e sono già organizzato un sacco di gente no non so se avete letto ho seguito io qui cercato su un'associazione di industriali sulla gestione del Portello di techno siti che si chiama un'associazione che si chiama
Adesso la trovo comunque
Va be'non fa niente un'associazione di gestione dell'area dove ci sono la Montedison la Pirelli la Camera di Commercio alle banche la banca in particolare la Banca Popolare di Novara e altre tre o quattro cani e padroni di Milano
Che hanno intenzione di scontrarsi questo nostro obiettivo
Ora evidente cioè zona che è intervenuto c'è la democrazia che se Martini che è intervenuto no il cardinale Martini evidentemente stiamo toccando und almeno non secondario del problema del problema gestione urbanistica e affrontando darmi squinternati in cui non lo stiamo facendo è piuttosto ridicolo cioè non solo perché io non so se sono esaustivamente mangiati e polverizzati ma anche perché faccia una figura mattino non è neanche necessario che noi siamo e ha poteri cominciato alle alleanze anche non è necessario siamo proprio noi quattro gatti a restare no cespuglio isolamento vedove realista permise per Israele ci sia o non ci sia in realtà va bene
Ma questo è un problema presente quindi come gestire questo ci questa obiettivo questo prato del cinquanta per cento delle aree di delle aree dismesse avverte non è secondario Intermite ore Centanini pratici
Ho partecipato brevemente perché non ho tempo da o lavorare già da una riunione di preparazione di idee per la città no fatta dal dire durante è il tema centrale su cui ci si deve organizzare ecco in questa sognando fare due o tre idee ma sempre la sua alla mania degli architetti milanesi grandi idee già eleggere il problema riuscire a tradurre in concreto segnalazione dal punto di vista di base ci sono state perché sta si sta avvalendo a Milano una situazione di questo tipo
Alcuni gruppi si stanno organizzando per segnalare quello che dovrebbe essere secondo loro l'uso di queste aree
Va bene ci sono delle occupazioni di gruppi giovanili che hanno occupato alcuni alcuni stabili vorrei protesa lì per loro ci sono dell'occupazione dei gruppi di anziani
Io voglio decenti delegazioni per loro cioè ci son delle dei tentativi di portare
Mangiatoie passeggiata nel verde cioè ci sono delle entrate de dell'indicazione di base con cui secondo cui noi possiamo utilizzare che noi possiamo utilizzare per impostare una linea programmatica non dico alternativa ma diversa da città
Ci sono anche però ostacoli ne era c'è una istituto che spero che intervenga se si fa un po'coraggio una cosa lecita mezzo seminano
Sì
No
Il quale diciamo cerca di lo darebbe stare dare un'altra zona agli hanno programmato di stare in una zona qui siamo Vaiano Valle vicino al Parco Sud però non vincolata su un programma sono progettate una scuola nuova c'è tutto un discorso Lilli in base a cui impicci secondo me tipici ha già programmato ricostruito un suo lavoro Tor di ricostruire una una una sua scuola secondo programmi già vecchi di sei anni sostenuto da una linea teorica di Bertonico Prato brutta brutta
Molto più brutta delle scuole precedenti
Su cui insiste e vuole a tutti i costi ottenere quella cosa lì cioè nei confronti in opposizione a parte un altro gruppo nostro un un gruppo che sostiene la tesi di del riuso di viareggio entrare
Deve non sperperare non costruire cose nuove non inficiare se le poche zone verdi c'è una prospettiva costruttivista
Queste con nome comunista del PC che fa pendant perfetto con la Democrazia Cristiana quel discorso di di Martini
Che è terrorizzata dal fatto di avere spazi vuoti c'è un discorso del consiglio di zona che vuole per forza riqualificare la zona costruendo una nuova scuola anche là dove non ce n'è bisogno
C'è un discorso nostro che si oppone che dice li utilizzano le zone centrali ed utilizziamo le aree dismesse ricostruiamo laboratori scenografici lì e non costruiamo sul lavoratore laddove non c'è bene non è però qui qua
No solo siccome nel tempo
Voglio raccomandare facciano sport gustare vuole comandare e l'articolo Televisa o invece la Di Carlo Oliva sulla rivista nata che anarchica a che la prima articolo che io vedo contro o comunque riconsiderazione critica sullo spettacolo di Arbore
E io condivido in toto questa impostazione anche se so che il popolare
Divagato aveva i i
E così grazie o il relatore che mi ha preceduto perché mi ha dato uno spunto però alcune cose
Che poi per entrare poi nel merito successivamente
Lui aveva detto stiamo attenti al problema morale perché Berlinguer con il Governo non ha portato indietro il bandito io direi che invece il problema morale in Italia essenziali perché perché vediamo che oggi chi ruba una mela rischia di andare in carcere mentre i ladri
Che numero miliardi sono fuori
E poi approvata parlato delle case a proposito di questo io abito in una zona un po'molti anni fa all'esterno diciamo le assemblee di zona aveva cercato di impedire che un terreno un terreno del Comune a valle e a monte della ferrovia che porta verso Seveso a Bruzzano fosse diciamo prelevata per costruire edilizia privata
Quantunque fosse stato impedito le richieste edilizia privata è stata costruito lo stesso con la moto dei partiti
Quindi questo per dimostrare che i terreni c'erano ma sono stati dati ai privati vi dirò che non so su dieci mila circa metri quadri alta diciamo i cittadini a lasciati una cinquantina di metri penoso per mettere qualche albero qualcosa del genere
Quindi da quel momento io ho cercato entrare di entrare in un partito sono stato dentro le chiese per due mesi e ne sono uscito con il voltastomaco nonno vergogna diciamo di dirlo
E proprio per questo motivo ho cercato di starne all'esterno per un po'di anni
Ad un determinato momento ho visto che molti giovani all'interno diciamo dell'arcipelago verde si davano da fare e ho cercato di collaborare
Per per alcuni anni devo nelle nei limiti di tempo cercato di dare il mio contributo
Però nell'ultima assemblea genere che mi riferisco all'assemblea
Della Valterino
Che io chiamo la notte dei lunghi coltelli a me è stato impedito di parlare quando perché dicevo che non c'era più tempo il diciamo il presidente di turno si è alzato e con i giochi non è impedito di parlare successivamente ha dato la parola ad altri per cose irrisorie e nello stesso tempo si è visto gente che arrivava via diceva io voglio chiarire perché mi sono astenuto e cose di questo genere io dico invece che un'Assemblea
Alcune sembra di quel tipo doveva essere fatta prima e non alle nove può iniziare alle nove e mezza dieci per poi finire a mezzanotte e ridurre tutto a a un qualcosa di frettoloso
Per quanto riguarda invece i vari punti toccati
Diciamo in questa sede collega anziano e qualcuno
Bertazzoni ha detto che cosa si intende per politica tutti sappiamo che si si intende per politica questa è la mia opinione soltanto vogliamo che i politici che ci andranno a rappresentare non siano degli arrivisti totali
Sono attaccati alle poltrone ma persone oneste capaci che si impegnano sia nel politico che nel sociale senza voler essere totalmente attaccati alla poltrona
Qualcuno aveva detto questa mattina io non c'ero io c'entro l'uomo si io son d'accordo il centro uomo ma deve esserlo molto vista l'uomo
Che lavora per i suoi simili e non per se stesso come si è visto diciamo dalle assemblee precedenti dove qualcuno voleva rimanere a tutti i costi attaccato alla poltrona che faceva un discorso di questo tipo ma visto che gli altri ma voto a lottato non rotto nemmeno io
E e continua a tenersi le sue poltrone e diciamo non impegnandosi da nessuna parte qualcuno ha parlato di segreteria mai neanche parlate segreterie su questo sono d'accordo cioè poiché ogni organizzazione del sì per la verde a diciamo una sede dove riunirsi è chiaro che noi dobbiamo fare una segreteria che organismi tutto l'arcipelago avverte visto che nell'Assemblea precedente la convenzione di Mantova non si è arrivati ad avere un partito io voglio dire
Personalmente mi andrebbe bene sia il partito che l'arcipelago solo che la questione di chiarire perché se ci fosse il partito non saremo arrivati a queste cose
Però voglio dire anche diciamo con l'arcipelago verde se viene fatta una segreteria se vengono messi i puntini sulle imprese sempre in modo di evitare che del le persone a riviste dal da come si comportano i vari gruppi eccetera di non darli diciamo la poltrona che cerco
Io personalmente non ho nessun interesse dico semplicemente che se un cittadino nel poco tempo che ho a disposizione voglio lottare perché vado avanti persone diciamo che ritengo più onesto degli altri
Viceversa sia davanti qualche disonesto sarei il primo a fare a darmi da fare perché gli venga tolta la poltrona
Sulla questione dello Statuto
Magnaghi aveva detto non possiamo discutere di Statuto per tre mesi a me sembra che di Statuto se ne sia parlato per sei sette otto nove mesi e non si sia ancora concluso niente anzi ritengo che il problema lo Statuto è basilare e deve essere chiarito se non chiariamo lo Statuto
Andremo avanti per per per secoli al a litigare e a trovarci uno contro l'altro
Proprio a proposito statuto io sono uno che ha collaborato nei limiti del possibile
Per il Movimento Verde e pure mi trovo diciamo non iscritto in questi duecentocinquanta e questo lo trovo la cosa deleterio dannosa non per me ma anche per tutti gli altri che si trova alle mie condizioni quindi voglio dire
Questo è stato un giochino per fare in modo che pochi abbiano sempre il potere e fare come l'altra volta che diciamo hanno voluto portare avanti un'assemblea rimanendo su Caprino senza invece lascerà l'assemblea possibilità di di decidere chi rimaneva
Su altri due due tre punti vorrei dire
Per quanto riguarda il decalogo citato da cespuglio su questo sono d'accordo vorrei dire anche che noi che siamo i discendenti dei romani al tempo dei Romani
Non c'era bisogno di votare valeva il patto cioè la parola data qui non solo non è stato rispettato la parola ma voglio dire si è scavalcato
Cioè gli elettori in realtà noi come come elettori che rappresentiamo la base dovremo esser stati ascoltati invece ognuno è andato per conto suo e quindi un domani se non sarà più rieletto lo deve solo se stesso e non e non agli altri
Per quanto riguarda la decisione di andare in Giunta io non ho nessuna pregiudiziale che ci vado lo stivale in Giunta solo che ci si deve andare e su questo vorrei che fossero messi i puntini sulle i. C ci deve andare con l'appoggio della pace e non a livello personale
Vorrei ecco per quanto riguarda sempre con una questione citata da da Magnaghi diceva
Che da una parte si vedono due correnti ma a parte il di estremismo e dalla parte dell'opposizione movimentista
Io invece Gorelli calcare che oltre a questa posizione c'è stata la posizione dell'arrivismo più becero che non c'entra niente né col destino di Simone con l'opposizione movimentista
Il problema
Perché qualcun altro aveva posto
Di fare una domanda a persone tra i diciotto e i cinquant'anni
Potrebbe essere diciamo anche un problema diciamo valido però alla nella situazione attuale diventa una perderebbe di tempo ci impiegheremo molto tempo e ci troveremo ancora a dover giocare menare il can per l'aia
Ecco per quanto riguarda la discussione del del problema del partito o meno finito ecco anche qui io ritengo che pur non avendo nessuna pregiudiziale per l'uno per l'altro ritengo che non è mai a Stato affrontato il problema adeguatamente quindi vuole ricalcare poi chiudo su questa posizione
Sia che ci sia il partito o che non ci sia il partito si devono mettere i puntini sulle i per quanto riguarda lo statuto lo Statuto diceva cespuglio che non è tanto importante perché vale la questione morale cioè io sono d'accordo sulla questione morale però voglio dire molte volte
E in un qualche cosa di scritto che dia un un tono diciamo come comportarsi che sia una discriminante per un comportamento fatto in un modo ho fatto in un altro credo che ci debba essere proprio per evitare tutte queste
Tutti questi litigi e queste diatribe che ci hanno fatto per molto tempo echeggiano farlo tornare in Giappone cioè fallimentare lirico religiose allora io macrofenomeni fisica dove
Noi volevamo dimostrare di essere più onesti degli altri di essere diversi dagli altri
In un in un ambiente dove vanno avanti i lati un'ultima cosa e poi crescono chiedo scusa qualcuno ho finito aveva aveva citato la questione della televisione sul Caccamo e delle altre cose cui vorrei dire quattro determinati partiti che si dovevano Pola
A al al monopolio delle tv private non solo li hanno appoggiati hanno messo dentro i fili e hanno fatto di tutto che diciamo i nostri giovani io sono insegnante posso dire se mi sempre questo abbiamo dei ragazzi a scuola che sono dei robot vengono fuori o non so tipo a
Aiazzone e a e altre questioni baleno si lavora nel cesso abbiamo dei robot per colpa di una televisione monopolizzata dal da persone che ci sono arricchiti persone che quando vediamo che ci sono le elezioni
Mentre noi Verdi non avevamo un minimo diciamo di di di tempo e di soldi per farsi pubblici ai codici dite un minimo di soldi per farsi pubblicità queste persone aveva una pubblicità tale che Milano il il loro depliant a a avrebbero riempito non so quanti
En quanti camion
Grazie
Davanti sì vedi esiste farei Nardi
Ironia della sorte vuole che io debba semplificare con l'amico perché è lì da quando ci siamo visti capito proprio dopo di lui
Anche perché devo spiegare essendo uno di quelli che secondo l'amico Bertelli generica trentino non glielo voglio lasciare lo spiegare come è stato fatto poi questo famosi indirizzario che abbiamo avuto l'onere ho l'onore di compilare insieme ad altre cinque persone scelte dall'Assemblea
E prima però di di di dispiegare in questa paginetta che comunque poi potete avere anche fuori sul sul bancone esterno c'è una coppia un centinaio di coppie esposizione di questa di queste modalità con le quali è stato stilato l'indirizzario volevo fare un paio di considerazioni
Su su su queste su questa giornata su quello che è un po'fuori oggi
Prima di tutto per dire che non è in questi due giorni cioè non è né oggi né domani che in cui il dibattito viene concentrato sulla Fondazione sugli aspetti della fondazione dello Stato dietro eccetera non è in questi due giorni che tutto quanto viene deciso discusso
Sono il dibattito sulle sul sulle regole sullo Statuto va avanti da almeno
Sei mesi a livello serrato ma
Almeno da ottantasei dalla fine dall'ottantasei si parla di fare un'organizzazione più o meno rigida più o meno strutturata
Esso ricadono cercato perché se non c'è ma si ricorderà che proprio ieri Luís nell'ottantasei circa Mazzola eccolo qua
Si ricorderà che ci SMA suonammo per un paio di mesi sulle questioni organizzative tentando di fare una proposta che venne voi in sede di Assemblea nella nel primi mesi ottantasette bocciate in quando si ritenne che non ci doveva essere alcuna forma organizzativa all'interno della lista
Lui ha avuto la costanza di riprovarci infatti con altre persone nella commissione che ha elaborato con gli statuti
Quindi mi sembra abbastanza riduttivo dire che in due giorni e oggi si è fatto il punto
O si fa sì sì sì sì Fanny giochi su quello che dovrebbe essere lo statuto e l'organizzazione interna questo lavoro è un proroghe procede da mesi e soltanto queste due giornate avevano o dovrebbero avere lo scopo di fare emergere nei confronti della gente quello che è stato tutto il dibattito interno
Quindi allargando il dibattito che va avanti da da mesi
Alla famosa gente che dovrebbe venire qua ascoltare
Fatto sta atto dell'esiguità del numero delle persone presenti
E dal primo ascoltare la città che si tenne proprio quando l'ottantacinque
In cui ci furono circa tre quattrocento persone e da quel giorno in cui che non abbiamo più visto più di centocinquanta persone al massimo ai nostri incontri di tipo chiamo così culturale negli incontri in cui si si doveva parlare dei nostri problemi discutere confrontarci sui nostri modi di vedere l'ambientalismo la politica vera eccetera eccetera
I grossi numeri ci sono stati quando si è trattato di decidere e li ho visto anche recentemente facce nuove cammelli nuovi in occasione comunque di incontri che avevano uno scopo preciso la decisione di qualche cosa
Mi stupisco anche del fatto che si debba
Valutare se
Un incontro di questo tipo che ha un puro valore di di scambio di idee debba sussistere in funzione del fatto che ci sono cinquanta cento o duecento persone
Non vedo che motivazioni ci siano per per non discutere cinquanta persone per anni da due tre anni si si discute all'interno della lista
In venti trenta persone che diventano appunto cento solo quando c'è da decidere quindi non vedo perché con cinquanta persone non si possano si possa discutere tranquillamente scambiarsi le opinioni
A meno che non ci siano motivazioni per cui al momento in cui ci sono almeno cento centocinquanta persone diventa gratificante per l'oratore così esporre il proprio pignoli a un pubblico
Qui oggi come sempre un tasto che io ribatto sempre non mancano certo come qualcuno ha suo segnalato i professionisti della politica quelli stanco sicure non mancano mai
Quello che manca come sempre è questa famosa gente queste famose masse pertiche dovrebbero sempre essere qui ascoltare le nostre mazzate e che non ci sono mai
Si potrebbe fare del facile sociologismo sulle motivazioni per cui la gente disaffezione alla politica eccetera eccetera io c'è magari possiamo fare una in un incontro di questo tipo ad hoc su questo tema
Mi limiterei a dire di non affrettare a affrettarsi a dare responsabilità ai modi in cui viene gestita la politica all'interno della della lista verde perché e questo è un punto di domanda comici che mi pongo mi chiedo se una lista verde che in due anni avesse si fosse comportata diversamente quindi con una condotta correttissima perfetta magnifica fatto di persone prove sagge sarebbe stata capace di far venire qua oggi più di cento duecento persone
Quando sarebbe stato molto più facile invece che avere non lo so la
Lavoravo Riccardo avere qua alborelle Coco da e magari avere qua cinquecento mille persone probabilmente quindi prima di dire
Le motivazioni per cui la gente non viene qua ci sono motivazioni ed ad evitare a una cattiva gestione o una disaffezione della gente nei confronti dei Verdi
Inviterei a a fare degli degli studi in più seri magari utilizzando quel discorso che faceva Italo di un sondaggio fatti Manin criterio però un criterio un po'più scientifico dalla semplice scelte di persone in fasce d'età diverse
E allora poi verificare se in effetti questa gente pasta famosa gente di cui tutti parliamo è disaffezione alto meno nei confronti della se la lista verde e delle modalità in cui la lista opera vi leggo brevemente questo foglietto che sintetizza
I criteri che hanno guidato la
Scelta di questi famosi nominativi che avranno onore e onere di votare nella sempre dello statuto di sabato prossimo
Questo foglietto parla quindi di fondazione strano statutaria della lista Fondazione non Rifondazione come qualcuno secondo me scorrettamente ha usato il termine Fondazione perché è la prima volta che si parla di organizzazione di statuto e quindi per me questa è la fondazione non la Rifondazione e la lista
Questo foglio lo fate lo firmato personalmente in quanto ritengo che per i criteri di trasparenza che ci contraddistinguono debba essere noto a tutti
L'azione il lavoro svolto all'interno di questa Commissione
Commissione che è stata nominata nell'assemblea del Palazzo delle Stelline l'uno febbraio e che ha incaricato Adriano Ciccioni Fiorello Cortiana lavoro Donizetti Riccardo Marchese né e Fabio Terragni
Di stilare l'elenco dei nomi dei soggetti che formeranno l'Assemblea famosa del diciannove marzo rivendendo e sulla base dell'indirizzario già esistente
Nel corso di una prima riunione abbiamo definito i criteri di di selezione secondo due categorie principali una un criterio è quello degli interni ITA alla lista cioè coloro che sono che hanno vissuto dall'interno le vicende della lista verde di Milano
Ci sono cinque sottocategorie diciamo di coloro che hanno queste questo calco che appartengono a questa categoria di infermità
Ovviamente i consiglieri comunali ovviamente i candidati alle elezioni amministrative dell'ottantacinque che hanno mantenuto rapporti con la lista in questi anni
Ovviamente i candidati alle elezioni politiche proposti da Milano cioè tutti coloro che sono stati nominati scelti nell'ambito tra le strade di Milano per essere candidati alle elezioni politiche
Coloro che fanno parte dei gruppi chiamo così istituzionale che lavorano interno la lista e quindi il gruppo di coordinamento il gruppo che si occupa dello Statuto eccetera eccetera
E tutti quelli che hanno lavorato in quelli che così possiamo chiamare gruppi di lavoro cioè tutti quelli che hanno più o meno elaborato iniziative ambientaliste e sociali nell'ambito de la lista verde in questi anni
Il secondo criterio seconda grossa categorie quella di Estia Mita alla lista che caratterizza tutti coloro che rappresentano un punto di riferimento culturale nell'aria ambientalista milanese pur non avendo partecipato direttamente le attività della lista
Cioè ho finito
Quindi queste persone che non pur non avendo partecipato direttamente al rito della lista riteniamo che siano importanti siano personaggi che devono partecipare a questa questo dice momento decisionale
Quindi fanno parte intellettuali studiosi tecnici dell'ambientalista nonché un rappresentante di ogni associazione ambientalista e dei gruppi ecologisti di base
Questa presenza dei rappresentanti della sua azione e dei gruppi ecologia dei rappresentanti dei gruppi ecologisti di base
Ovviamente va ad aggiungersi a tutti coloro che operando l'interno di associazioni ambientaliste di gruppi ecologisti di base
Già lavorano nell'ambito dalla lista verde quindi sono già stati inseriti in quella prima categoria d'interni Thackeray finivo quindi si tratta di ulteriori rappresentati dalla di del mondo ambientalista
Perché ecco il concetto che Ciaccia guidato in questa c'era stata questa la presenza di soggetti esterni è stata ritenuta indispensabile in quanto essi pur non avendo una conoscenza specifica del vissuto e delle dinamiche interne alla lista
Potranno dare un respiro ha ristretto orizzonte delle regole statutarie
Quindi sulla base dei principi e criteri descritti la Commissione ha stilato con il contributo di tutti i sei componenti l'elenco dei nomi di coloro che avranno di diritto di voto il diciannove marzo prossimo e che sono circa duecentocinquanta nomi sonori non ricordo il numero esatto
Per precisione in un secondo tempo diciamo nel corso quindi della dall'analisi dei vari nominativi Adriano Ciccioni che come ho detto faceva parte della commissione ha riproposto quella che era la sua proposta iniziale fatta agli altri componenti della commissione e cioè di concedere il diritto di voto oltre i soggetti già individuati anche a tutti gli iscritti indistintamente tutti gli iscritti delle associazioni ambientaliste e dei gruppi ecologisti di base
Proposta non è stata accettata dalla sto dalla commissione per cui ciccioni si è dissociato dalla responsabilità della Commissione stessa declinando l'incarico
Questa copia e a disposizione di tutti da fuori
Grazie
Sei il secondo emendamento
Vi sia sicuramente il migliore ristretto trentacinque delicate e che anche il venti
Resta
Sporca che nel settanta voi avete biglietti dell'attuale paranco idraulico allenarsi duramente disarticolato umane che c'è una precisazione deve fare una precisazione seleziona precisazione veloce sentiamo
Visto che finalmente qualcuno si è preso la responsabilità di questa lista nuove Estrella fuori fu in economia volevo porre il problema cemento posto prima quando c'era meno gente
Io voglio capire se non è il caso secondo se secondo voi non è nemmeno il caso di ridiscutere della validità della rappresentatività di un gruppo di grandi elettori devono votare lo Statuto che oggi non sono nemmeno ventiquattro perché il giudice civile solo quando si decide ma ne servono logica aberrante
Mi sembra logico organi significa sottrarre finora c'è che dice la gente interviene all'assemblea degli uni solo quando c'è da decidere qualcosa solo quando ci sono meritano di disagio e quando si fanno le convenzioni come quello di oggi wireless
Decisione verso dove va la missione di Milano quali contenuti variabilità della vittoria di Milano potrebbe decidere di non venire allora io a questo punto ho molti dubbi sul fatto di delegare a questo duecentocinquanta persone tutti quelli che sono presenti oggi il la la rappresentatività e il modello di andavano tondo tondo che De Girolamo sotto estremamente delicata sulla quale nel nella disputa sul Momo compiono solitamente tutto qua
Senza senza entrare centrale invece dibattito su una semplice risposta
Su su duecentocinquanta persone non so se quelle che sono così più o meno in vista di o meno quasi nessuno hanno il centro
Ne abbiamo fatto così indirizzario pensando che queste persone possano essere interessate a partecipare a questo momento io dubito che sabato prossimo ci saranno duecentocinquanta persone e non potranno essere più sicuramente
Fino
Vediamo aspetta è stata l'intervento
Scusate ma io intanto sarò velocissimo perché non no no vero e proprio intervento da fare che
Non conosco sufficientemente i problemi di linee cellulari embrionali sane
Deve poter entrare nel merito non ho neanche potuto seguendo i dati perché avete visto che sono arrivata per San Bernardino violenze e salvaguardate qua nomi di tutto il gruppo parlamentare
Che come sapete rimasto bloccato a Roma da questa decisione vergognosa del Governo prima di dimettersi su Montalto sapete che è stato occupato il Parlamento e probabilmente anche a seguito di questo governo si è dimesso subito di fatto la crisi si è aperta su questa ultima decisione vergognosa dicevo
Abbiamo iniziato uno sciopero della fame e lunedì incominceremo il blocco montato è chiaro che
è chiaro che più di tanto non possiamo garantire cioè che il problema è talmente urgente non va affatto passare che occorre una mobilitazione grossa immediata in tutte le forme creative possibili immaginabili cioè non è solamente prova del blocco bisogna trovare anche altre forme perché non può passare e in questo modo non possiamo perdere in questo modo proprio bandite esco una battaglia su cui abbiamo vinto con il referendum in cui non solo noi ma il popolo italiano ha vinto quindi direi che al di là di tutti i problemi difficili di gestione delle situazioni locali di conflitti di difficoltà a intendersi di redditività di una serie di nodi politici che se vengono posti sempre nello stesso modo non vengono affrontati la situazione sia talmente urgente da affrontare non solo quella
Relativa Montalto ma relativa a lo stato disastroso del dell'ambiente in Italia la questione del polo chimico
E come sapete la l'altra grossa questione che bisogna affrontare con estrema forza la questione delle opere pubbliche
Credo che oltre al degrado ambientale anche il degrado morale che tutte queste cose comportano si diano una responsabilità così grande da parte di chi vede in noi in questo qualcosa di nuovo che è emerso che non possiamo assolutamente permettersi di rinchiudersi solo sulle contraddizioni sui problemi sulle cose che non riusciamo affrontare perché veramente abbiamo una grossa responsabilità che in questo momento e tutta sulle nostre spalle cioè questa sensazione da Montecitorio è chiarissima cioè è chiarissimo che il fatto solo di essere verdi da un'autorevolezza in questo momento che nessun'altra forza politica allora io vorrei veramente che questa forza che ci viene dalla dalla situazione ambientale che ci viene dalla gente che ha visto in questo nascere anche istituzionale del verde una speranza
Non non affossiamo per per terra la nostra capacità ciò che facciamo di più di quel che siamo capaci di fare
Perché è questo che ci viene richiesto in questo momento e non possiamo permetterci di giocare al ribasso ecco con questo senza entrare nel merito dei problemi dico che non mi sembra corretto affrontare visto che non riconosca approfondita e che comunque mi sembra giusto che ognuno abbia l'autonomia del del del dibattito fino in fondo del di ciò che rappresenta io vi faccio gli auguri di tutto il gruppo parlamentare e vi prego veramente di non non so come dire di no non incastrare bis su Problemi che quando non sia questa spinta a veder tutto quello che succede al Fontana fuori di noi diventano troppo grandi che si rimette ridimensionano immediatamente quando invece si affronta la la drammaticità del della situazione in Italia grazie
Lodevole legittimo
Volevo dire intenti a parlare
L'altro rispetto quindi
Progetto complesso dobbiamo lasciarlo
Silvio Berlusconi ad avere una dubbi dobbiamo il verbo
L'affittuario al popolo russo io
Attraverso
Non sono previste
Premetto che parlerò a nome mio e non solo mio ma a nome di chi lavora e questo è molto importante dirlo perché c'è gente che chiacchiera c'è gente che lavora
Che rappresenta un gruppo di studio sulle scelte energetiche che si è trovato l'operare negli ultimi tempi nell'ambito dell'Università Milano un ambiente che certo non è che offra molti stimoli dal punto di vista culturale al di là di quello che si studia
Ci siamo costituiti qualche tempo fa spinti da diciamo esigenza personale di vederci chiaro in determinati settori quale quello delle scelte energetiche e qui mi ricollego all'intervento di chi mi ha preceduto che detto giustamente ci sono delle questioni che vanno affrontate all'IVA
Che le storie che si creano questioni di tipo strategico la questione energetiche è una di quelle Montalto sotto i nostri occhi basta leggere i giornali basta vedere come si comporta battaglia in un Parlamento
Non c'è altro da dire e quindi noi come gruppo di studio sulle scelte energetiche ci siamo costituiti qualche tempo fa
Abbiamo iniziato ad operare all'interno e l'università ci siamo fatti promotori di iniziative
Assemblea nel periodo di Chernobyl i seminari convegni
Poggioli di Legambiente ci ha dato una mano abbiamo tentato di costituire un comitato per il sì al referendum
Agli inizi di ottobre naturalmente abbiamo mandato delle lettrici però nessuno ha risposto ma questo era prevedibile non è che ci siamo stupiti di questo fatto ripeto c'è gente che tenta di capire con rigore e serietà scientifica c'è gente che invece blatera blatera blatera e probabilmente non capisce che le questioni centrali strategiche sono ben altre
Abbiamo lavorato quindi per conto nostro direi all'Inter nell'università abbiamo avuto contatti con con Capra Rella con altri e ci definiamo un soggetto di frontiera dell'arcipelago verde soggetto di frontiera perché non vogliamo entrare all'interno dell'arcipelago verde così come oggi ad per motivi diciamo proprio di rigore scientifico premetto queste motivo solamente scientifico Ricci fa definire soggetto di frontiera e ci piace l'arresto questa definizione
Da un po'di tempo a questa parte
Ci siamo avvicinati alla lista nera dei minatori nel pieno della bagarre in giunta nel pieno delle polemiche che ne sono seguite ci siamo avvicinati perché siamo convinti che il volontarismo e lo spontaneismo che ci sostiene e che sostiene altra gente che lavora che lavoro su questioni serie che lavora dove praticamente si decide da qui al due mila e oltre un certo modelli di sviluppo un certa civiltà ci sono momenti perché appunto ci siamo ha riunito avvicinata Lista Verde convinti che il volontario dei il volontarismo lo spontaneismo non bastano non bastano perché hanno dei limiti
Dichiaro questo mi sembra che non non non sia necessaria né che spiegarlo non si può condurre determinate
Battaglie e quel nel nostro caso sulla questione ambientale così gruppo di studenti universitari che intrattengono rapporti con dei professori con altre persone interessate e niente di più e quindi ci siamo la ricerca di stare al re abbiamo visto lo spettacolo osceno francamente non è c'abbiamo il tosto immolato avvicina questo avvicinamento
E ho partecipato ad alcune assemblee ma forse sarà stato il Periodo ripeto sta entrando in Giunta comunque lo spettacolo era francamente osceno non era certo dei migliori
Noi aveva un intento quello di chiedere
Un appoggio alla vista le un appoggio proprio che si traducesse nel termine anche i materiali proprio confidando che finalmente la lista capisse e chi no costituisce naturalmente anche capi se ci sono questioni fondamentali da risolvere quale la questione ambientale
E da questo elementare la questione energetica prima di tutto al di là delle questioni politiche che di cui si discute anche se fra queste aumentare anche una questione politica
Quindi da tutto questo
Noi abbiamo fatto delle riflessioni delle riflessioni che praticamente si traducono in una cosa sola auspichiamo che la rissa faccio un salto di qualità
Un salto di qualità che secondo noi appunto significa elaborare strategie elabora le strategie vuol dire da un lato di unire risorse umane intellettuali dall'altro vuol dire produrre pensiero cioè valorizzare le risorse stesse in via Dezza
Indirizzarla verso elaborazioni da un lato e verso applicazioni pratiche dall'altro
E qui io mi rivolgo anche alle associazioni che sono un soggetto fondamentale l'arcipelago verde ha colore appunto che lavorano e che secondo me hanno necessità di questa e questo appoggio attualmente faccio riferimento non tanto le associazioni più famose quanto a piccoli gruppi che si costituiscono spontaneamente che non hanno le spalle partito non hanno le spalle nessuno e che tentano di lavorare ribadito questo concetto perché molto importanti e di gente che lavora cioè poche purtroppo
E appunto dicevo noi crediamo che sia necessaria una scelta di tipo strategico che se necessario superare la fase dalla protesta della mera testimonianza dall'opposizione al degrado ambientale al modello sviluppa Stroke attuale
Voglio spiegare questa necessità di superamento della dell'opposizione la mera testimonianza in termini di obiettivi
Temi obiettivi che pongono diciamo dei degli spunti per un dibattito che mi auguravo venga che finora non è avvenuto è che però mi auguro avendo un di un dibattito di livello ben più alto di quello che normalmente si svolge a destra
Non riteniamo che sia essenziale uscire dal regime di necessità attuale regime in cui appunto le scelte di sviluppo economico politico sociale non sono tali in quanto sono imposizioni sono scelte univoche sono scelte unilaterali
Noi riteniamo appunto che se necessario uscire da questa civiltà e sia necessario ripensare in termini nuovi che rapporto uomo natura è importantissimo riflettere su questo punto non è possibile
Continuare a diessini Verdi e poi non riflettere su questo punto
Dobbiamo individuare l'orizzonte verso cui far parare l'attuale appropriazione tecnico scientifica della natura ad uso umano
L'uomo si sa appropriando al punto di vista tecnico scientifico della rottura a proprio uso e consumo se vogliamo far sparare verso determinati orizzonti che sicuramente sono migliori di quelli attuali che ci ripropone la civiltà dominante ecco che dobbiamo profonde anche questo punto
Devo bloccare il degrado socioambientale la sperequazione le discriminazioni perché si inserisce in questo modello di sviluppo e ne sfrutta conseguentemente l'opportunità che sono obbligata ripeto è un regime di necessità con l'attuale non è un regime di scelta
E chi invece nel rimane fuori ne rimane margine che assolutamente non non trae alcun vantaggio anzi viene discriminato viene emarginato
Per fare tutto questo in pratica per creare possibilità effettiva di scelta per allargare le opportunità
Ripeto non basta fare testimonianza non basta assolutamente protestare non basta assolutamente fare opposizione le questioni sul tappeto ripeto la questione energetica ha prima la questione ambientale e poi vengono tutte le altre
Occorre quindi riunire da un lato le risorse umane e dall'altro valorizzarne la lista secondo me dovrebbe avere questa capacità capacità di organizzarsi e nello stesso tempo di valorizzare le risorse umane precedentemente di mente
Dovrebbe situarsi ad un livello che non è quello partitico ma un livello che dotato di un'organizzazione in quanto è innestata di funzioni la lista sia in grado di fare tutto questo di fare con l'elaborazione strategica per me e per individuare determinati campi in cui operare in cui singoli l'associazione poi operano essenziale questo fatto
Altrimenti lo spontaneismo fine a se stesso si traduce in protagonismo deleterio e non produce frutti anzi luce bagarre politica perché non inutile nasconderci si fa bagarre politica realista negli ultimi tempi non si senta altro quindi concludo appunto auspicando che si creino queste sinergie
Colgo l'occasione per ribadire un concetto che ci sta a cuore ci sono dei miliardi un ballo probabilmente non se ne parla mai sono il finanziamento il finanziamento pubblico alla lista probabilmente si discuterà a chi darli a chi non darle bene io penso che in questo caso proprio sul finanziamento necessario riflettere un attimo per vedere a chi dare questi soldi perché non darli proprio nella prospettiva
Di risolvere determinate questioni che sono priorità che tutto
Adesso se c'è poi prendiamo andremo a qualcuno altri hanno C giovanile Roberto spiega
Flash flash flash dovesse
Ha una lista che si chiude nel momento più importante vale a dire al momento in cui deve darsi delle regole non apriamo qui il discorso sul fatto che quelle poche che ci siamo dati non abbiamo rispettate
Una lista che si chiude nel momento più importante è una lista che non mi appartiene analista che non mi piace
Perché non può poi stupirsi se in un momento come questo che doveva essere un momento di discussione
Trova l'agorà di fronte a sé c'è il vuoto laicità detto no evidentemente ad una proposta politica
Allora ti ringrazio dell'interruzione caro Beppe
E il quello che io volevo appunto segnalare era proprio questo indubbiamente sarà anche un motivo di quell'ordine che suggerisce qualcuno dal pubblico io ci vedo indubbiamente molto di più ci vedo molto di più perché credo e ho sempre creduto
In una nuova formazione politica che non si chiudesse a riccio e che non avesse paura della città soprattutto non avesse paura delle associazioni ambientaliste delle associazione di base
Che viva dio costituiscono almeno in questa città qualche cosa di estremamente vivace ricco ecco perché sulla questione dell'indirizzario il sottoscritto ha fatto una proposta precisa che peraltro è stata rigettata
A questo punto è indubbiamente la lista ha davanti dei momenti estremamente ambigui
Ambigui forse è dir poco perché invece di fare una due giorni
Su questi temi piuttosto vaghi e va a cui chi siamo e dove andiamo
Quando nella realtà i problemi nostri sono quelli di capire se siamo in grado di produrre attività politica sulle cose sulle quali abbiamo detto che siamo Esperti vale a dire quelle che riguardano la qualità della vita
Il domani possibile o meno in questa città indubbiamente io avrei preferito che questa due giorni fosse una un momento in cui ci si fosse divisi in Commissione all'interno di questa sala
E si fosse discusso di come bloccare i progetti dell'autodromo di Monza di come fare in modo che a fine mese quando verranno riproposte le tabelle di Donat Cattin sull'acqua
Fossimo in grado di riparare a questo guasto mi piacerebbe sapere come si può fare e vorrei che se ne discutesse
Per fare veramente una città a misura d'uomo per contrastare i progetti del Portello e delle aree dismesse sulle quali questo nostro cinquanta per cento comincia già deve essere qualche cosa di poco poco chiaro non si capisce se in termini di metri quadri o metri cubi
E voglio dire mi sarebbe piaciuto che fossimo stati chiamati a discutere su cose concrete per le quali la gente che ci ha votato
Ritengo vorrebbe da noi delle risposte anche qui in questo modo concrete ecco tutto questo no stavo venendo e io così spiego questo cinema vuoto
è una cosa molto grave è una cosa che mette me stesso in crisi nel senso che in fondo mi sento di appartenere a questo a questo momento verde sono uno di coloro che ha contro avvilito ammetterlo in piedi
Tra tutte le mille difficoltà starci o non starci dicevo quando trovammo lungo la nostra strada io il Gloria qualcuno che non conoscevamo come particolarmente ambientalista parlo di Pier Vito parlo di Cortiana
Eppure scommette mo'che era un'opportunità da non perdere in una città come Milano
Indubbiamente andando avanti lentamente giorno per giorno le grandi differenze e chiaramente queste differenze peraltro che pure qualcuno dice rileva essere il pareggio della nostra formazione politica hanno invece costituito giorno via giorno un grosso problema
Perché essere diversi all'interno di questa lista essere cioè non omogenei a quella che si può identificare come il momento più professionale all'interno da lista stessa cioè coloro che possono permettersi di radio sono fortunati
Di dare il loro tempo
Di dare la loro giornata interamente alle cose della lista ecco non poter competere in termini proprio vorrei dire al limite anche quantitativi non tanto per quello che riguarda l'impegno politico magari mirato su una cosa ma per un impegno
Il complessivo più totale e qui non aver potuto fare questo indubbiamente ha portato un grosso problema perché perché le nostre le mie ad esempio il mio impegno il mio vuole fare determinate cose il mio vedere le cose in duramente probabilmente da diverso rispetto ad altre omogeneità e ad altri gruppi più più omogenei che venivano da più lontano forse del sottoscritto ha creato determinate tensioni io sono un teorico della sceneggiata dicono dicono che sono un teorico della testimonianza viva dio e questo indubbiamente probabilmente non piace
Ad alcuno però credo che invece per quanto concerne la città la città riceve tutta una serie di impressioni
E tutta una serie di suggerimenti da quelle che sono azioni che sono azioni dirette non violente
Che lasciano un segno in quanto fanno muovere insieme alla protesta anche una proposta perché è inutile continuare a tirare fuori questa storia della testimonianza fine a se stessa
Io voglio chiedere a quanti sono qui dentro quanti fanno della testimonianza anche solo fine a se stessa
Che ha avuto un ritorno perché dietro la testimonianza c'è sempre una proposta voi non dovete soltanto pensare che uno si lega ad un albero perché vivaddio lo dovremmo dire che chi si è legato ad un albero
In Germania ad esempio tanto per chiarire quando c'è stato quando c'è stato quelle quella enorme manifestazione di Forza attorno all'aeroporto di Francoforte fosse qualche cosa che era soltanto di mera testimonianza era soltanto di protesta secondo me
Era una forma di proposta vissuta in prima persona
E questo non è poco in una città come la nostra ad esempio dove viene fatto ogni tanto qualche cosa nella quale il politico di professione non si cava mai a livello concreto
E pertanto alla gente manca questa opportunità di correlarsi con chi davvero mette il proprio corpo le proprie del proprio tempo
Ad una immediata verifica delle cose che si possono fare se si vogliono certo poi a questo deve sempre seguire un progetto è una proposta che noi abbiamo sempre fatto
Quando diciamo di non tagliare gli alberi in via Pergolesi dobbiamo ricordarla questa cosa perché se no passerà che abbiamo soltanto fatto dello spettacolo
In via Pergolesi gli altri potevano non essere abbattuti potevano non essere tagliati
Sono stati estirpati d'accordo
Però potevano rimanerci
Perché il Progetto c'era ed era un progetto alternativo preciso che avrebbe permesso alla permanenza di alberi è il passaggio dei filobus e questo indubbiamente bisogna che la gente lo sappia
Certo siamo affidati tutti ai giornali giornali fanno e dicono quello che crede no però dobbiamo imparare anche a leggere quello che che viene fuori da queste cose
Allora veniamo un attimo al dunque stiamo andando
Va bene
Siamo andando ad un momento formativo importantissimo che è quello di sabato prossimo
Ci sono due proposte sul terreno a proposta a la proposta di chiamiamo e io credo che indubbiamente la proposta ormai si può dire
Prefigura un partito e certo io non potrò starci
Ma la proposta B alla quale io ritenevo di poter dare decisamente qualche credito mi sto chiedendo che cosa offre all'assemblea
In termini alternativi visto che né i fatti al momento conclusivo là dove si parla di sistema maggioritario per quanto riguarda l'eventuale esecutivo non dà spazio come quell'altra per lo meno per quello che mi sembra di aver capito a tutto quello che non è il cinquantuno per cento io mi chiedo che cosa ha mosso gli amici e i compagni che hanno elaborato queste due proposte
Che cosa ha mosso e sì che ritengono o per lo meno si dicono verdi che cosa li ha mossi a elaborare qualche cosa che squisitamente il peggio che si possa fare all'interno del sistema partitico cioè quello di levare spazio a tutti coloro che non sono omogenei e che effettivamente mi sembra di una chiarezza estrema non si vuole se non avere qualche cosa che sia estremamente omogeneo a chi conduce e che conduce oggi giornalista sono i professionisti allora diciamo
Il professionismo politico in quanto tale è qualche cosa che abbiamo da sempre ha rigettato perché il professionismo di in quanto tale auto conservante
Fa in modo di non creare nulla di nuovo
Abbiamo detto Calista vere deve essere qualche cosa di nuovo perché le necessità che sono a valle del del delle nostre dei nostri progetti sono necessità precise concrete che la gente vuole trasformare in realtà io mi chiedo a questo punto effettivamente e me lo chiedo credetemi in termini estremamente amletici
Questa lista verde
Si avvia davvero
A rimanere una lista verde
O si avvia a diventare un partito grigio ecco questo è un problema
E vi invito a considerare le cose che sono state dette qui dentro pesando le una una è un momento importantissimo
è un momento importantissimo io intendo viverlo dal di dentro ma voglio ricordare a tutti che qualcuno in questo momento forse sta pensando a qualche cosa che qui dentro non c'è ma vuole crearlo io non sono d'accordo
Francesco Piaggio
Dunque visto che non riusciamo spesso a parlarsi per telefono perché le riunioni ormai sono così grande che bisogna parlarsi più o meno solo per telefono
Almeno le dico pubblicamente queste cose
Sui giornali di oggi c'è stata la presentazione del PPA che il piano attuativo sullo che riguarda l'urbanistica da parte della Giunta
Io trovo che io trovo che alcune
Alcune cose che sono state messe in questo in questo articolo da parte di Zanchi che tra l'altro è uno che appoggiava Chiare lettere questa Giunta
è il personaggio che in fotografia tra l'altro è anche il vero personaggio dalla Giunta di Milano
Schema ride
Che non a caso assessore all'Urbanistica
Ecco io trovo che per quanto riguarda Lupi gli obiettivi dei Verdi a tre mesi oramai dall'ingresso in giunta beh siamo decisamente al di sotto di quello che ci si poteva aspettare
Dunque
è vero che si dice che in centro nella zona del centro storico nessun appartamento si trasformerà in ufficio non ci saranno più le destinazioni d'uso ma io chiedo e per le altre zone no dico al centro è una zona poi ce ne sono ancora diciannove
E questo è un problema del resto è anche vero che ci sono tutti gli appartamenti di Ligresti da occupare
E il problema Ligresti ancora la vera sta spada di Kirch di Damocle non che pesa sulla testa di tutta la Giunta in questo momento perché pochi ne stanno parlando ma sicuramente verrà fuori ancora qualcosa sotto tutti i punti di vista
E Ligresti ha costruito essenzialmente fuori dal non essenzialmente a quasi esclusivamente fuori dal centro storico
Quindi nelle altre zone non si dice niente per il centro storico c'è il blocco
Quindi io dopo questa interpretazione che pessimistica però io mi chiedo come mai solo la zona uno centro storico e non per esempio la zona sei che altrettanto satura oppure la zona due che altrettanto satura
L'altro punto si parla di interventi come Portello Fiera Garibaldi Repubblica dico Bicocca Bonfadini Morse intima eccetera
Per quanto riguarda tutti questi interventi programmati dalle giunte precedenti dico dalle Giunte cioè cosa anche precedenti all'ottantacinque c'è razza c'era già una volontà di arrivare a questo tipo di soluzione già da allora per cui si sta semplicemente attuando quello che già le giunte precedenti avevano deciso di fare questo è né più né meno quello che allora si voleva fare altro punto Gronda Nord per la Gronda Nord non ci sono i soldi lo Stato non da l'aiuto che il Comune di Milano sperava di avere quindi non si fa ma guardate che non è che non si fa perché vi abbiamo chiesto che non si facciano sì ma perché non ci sono i soldi per farla primo secondo perché c'è una tale opposizione da parte dei cittadini
Di ben quattro cinque zone quindi quattro cinquecento mila abitanti è una cosa di questo genere che si oppone per qui sotto il periodo elettorale e siamo già arrivati al periodo elettorale perché mancano solo due anni
Nessuno si mette a fare una cosa di questo genere
Mentre invece si parla sotto periodo elettorale molto volentieri di piani di parchi che da anni sono stati programmati come parco della Martesana delle cave de fonte fontanile più recente comunque sarò messo dentro anche questo vivaddio c'è tutta la zona diciassette che ci punta
E del Ticinello
Di questi parchi si parla tutte le volte puntualmente durante le tornate dubbi durante la la l'avvicinarsi del periodo elettorale al momento in cui bisogna fare i conti con gli elettori
Altro punto noi avevamo chiesto io mi ricordo benissimo perché ho partecipato fino a un certo punto le trattative la Costituzione del via dalla per la modella di una commissione che facesse la valutazione d'impatto ambientale per su tutte le opere urbanistiche non c'è traccia
Questo è un punto che per quanto riguarda i Verdi è importantissimo perché se non abbiamo le valutazioni di impatto ambientale guardate inutile chiudiamo bottega possiamo anche dire signori la lista verde ha fallito il suo scopo
Altro punto la legge Galasso per quanto riguarda le limitazioni da porre al piano casa finalmente io ho continuato insistere su questo punto guarda Antoniazzi che qui c'è la legge Galasso che può fermarti praticamente il piano casa stando praticamente con le braccia conserte
Finalmente c'è però perché c'è la legge Galasso per fortuna che è stato la conquista dell'ottantacinque eccetera eccetera però che qui sul proprio alla legge Galasso anche qui si possono essere delle interpretazioni delle cose che poi ecco quindi dovrebbe essere più precisi nel capire come questa legge Galasso deve essere attuata
E vorrei far presente che la Provincia di Milano ancora non è arrivata a conclusione dei suoi della della del a concludere i suoi piani paesistici appunto in relazione a questa legge
E sono anni che si aspetta che la Provincia vado a concludere su questo punto
è un problema serio problema molto serio sulla parete che si sta aspettando che succeda qualche cosa evidentemente no
Sono milioni sono badate sono seicentocinquanta mila metri quadri di verde pubblico che ancora possono essere salvati relazione al piano casa
Si parla del cinquanta per cento di verde per le aree dismesse ma da quando da qui a vent'anni cioè da qui al periodo in cui queste aree dismesse potranno essere rese disponibili
Ma qui ci sono seicentocinquanta mila metri quadri da salvare adesso
Altra questione poi ho concluso
Io faccio presente che tutti i numeri che vengono dati oggi su repubblica riguardo la costruzione di appartamenti
Di terziario avanti ancora col terziario guardate che Zanda De Angelis Radice Fossati dicevano
Con la precedente giusta basta col terziario perché ne abbiamo fin sopra i capelli ne abbiamo già fin troppo adesso invece si sta andando avanti
E per un totale badate bene di quattro milioni e mezzo di metri cubi fra terziario e industria che poi con l'industria non so che cosa ci fanno stare dentro probabilmente terziario mascherato
Per quanto riguarda poi gli appartamenti i danni piano casa eccetera siamo intervento pubblico di diciotto mila vani
E ottantuno mila periti intervento ottantuno mila vani di intervento privato ma anche qui nessuna valutazione di impatto ambientale e soprattutto non c'è ancora e ho finito poi penso che sia scaduto il tempo non penso che ci siano tanti
Ecco che per quanto riguarda la perso il filo la la aveva perso il filo pazienza io credo che se ne abbastanza per cercare di per cercare di dire a chi deve capire che è il momento di svegliarsi
Allora cerchiamo ovviamente c'abbiamo intuito forse che cosa si intendeva del ruolo forme politica dei veri forse lo dobbiamo desumere una serie di osservazioni peraltro dote che ci fatto Schena ringraziando ricordiamo però tutti che l'argomento Budd luogo in modo simbolico sarebbe un proprio doveva fare a Michael Alice Francesca le antenne
Va bene lui nato ovviamente sempre assumendo un minimo di educazione ingordigia non saprei
Quindi
Insomma
Il nuovo ma provocazione con
Allora sicuramente non sarà all'ordine del giorno negli ultimi sussulti Primo ma intanto scusa quello quando c'è tenta invece io volevo portare un volante una riflessione sul documento delle donne all'altro
Delle quattro donne di cui faccio anch'io parte e cercare di interrogare i miei sentimenti oggi davanti al questa galleria quindi l'avrebbe semivuote alcuni diranno che se mi viene anche chi è un po'come i referendum alcuni dicono che sono stati citati alcuni dicono che sono una vittoria vedremo tra una settimana se una vittoria oppure no
Stavo cercando di riflettere perché siamo UILA chiederci chi sono i veri amici siamo qual è la nostra identità oggi dopo due anni e mezzo delle prime amministrative con una lista avverte se siamo qui oggi a interrogarci perché siamo cresciuti troppo in fretta sappiamo che la ricrescita rapida è uno dei grossi pericoli in qualsiasi strutturano struttura perché c'è stato l'incalzare tra amministrative e politiche referendum tutto nel giro di abbastanza poco tempo se non siamo stati capace di crescere e Lina essere con esili di trovare una matrice comune tra tante diversità e se siamo arrivati a questa velocità di dove una parte cerca di eliminare l'altra e tessere detentore del verbo del verbo chiunque delle parti questa essa sia
E da questo nessuna fuoriuscita di quattro donne certo la lista dei duecento quaranta nomi quattro non sono molte che tipo di segnale possa
Quando quattro donne dunque la nostra diversità la nostra non non vuole homo omologazione con un modo di fare politica maschile tradizionalmente maschile
Qui c'è una frase infelice ogni donna un'anima verde siccome
Le donne non sono solo quelle che sono andate via sono anche altre mi interrogo se sono quelli con un'anima che sono andate via quali sono quelle che non ancora sono andate via o che comunque rimarranno
Storicamente mi sembra che per rifarsi a la mitologia i Verdi hanno tentato in questa in questo momento è rientrata nell'amministrazione di vorrei dare una specie di cavallo di Troia nella Cittadella liquide interi un cavallo di Troia continui contenuti di fatto garantendo fatto anche con i valori ideali sanno che l'impegno nell'argomento negli anni ha detto questo cavallo è una provocazione comunque io non ci sto perché non mi fido Olivato tutte le porte
Le persone che si trovano in quest'aula cavalli magari si trovano imprigionate e non sono più quelli che possono sconvolgere una situazione sbagliata o mancante ma quelli che se ne trovano prigionieri sarebbe veramente una cosa molto triste per tutti i livelli
Certo non bisogna lasciare le persone questo cavallo nella loro solitudine ma la solitudine si sconfigge in due volte dal momento che la comunicazione avviene da tutte le parti in cui può avvenire
E se non c'è stato un grande amore tra il movimento
E gli eletti in questo momento è rientrata in Giunta e bisogna dire che sono stati anche pochi gli sforzi degli eletti per capire le proteste o comunque quello che pensava
Il movimento comunque i membri della lista dunque l'incomunicabilità e dei due morti e la solitudine e creata da due realtà che non si vedono comunque che non si confrontano in un modo sincero riaperto
Le donne si ritirano queste poveretto pochi non per il queste quattro donne
Perché credo che ci sia un rifiuto di un discorso che sottende il discorso che per me è un discorso luttuoso quello della mancata a rotazione credo che le donne vogliono rifiutare c'è una cosa che succede molto di forte spesso alle donne è quello di passare da un uomo a un altro uomo
E quello di passare dal padre al marito quello di passare dal marito all'avvocato che ti libera da un matrimonio non voluto quello di passare dall'avvocato di nuovo restituito al padre non vogliono scegliere tra il consigliere di oggi e i consiglieri possibili comunque di domani se dovesse avvenire la rotazione si rifiutano di fare questa scelta si rifiutano anche di fare la scelta tra due forme di potere questi due modi di contrapporsi tra assessori e i due parlamentari milanesi che e si sono aperti in un altro modo
Sempre con una forma di struttura verticale per dire la vera lista eccetera eccetera Non statista con noi
Credo che le donne si rifiutano anche di far parte di uno scontro per esempio sulla sul simbolo di chi sarà il simbolo domani se la lista non sarà una ma sarà più di una oppure se ci sarà un uno scontro tra i vari gruppi le se non sono più due quelli che sono eletti nelle nel governo cittadino le associazioni i movimenti e la lista questo caso c'è ancora una scelte credo che si voglia non fare la spezzatura di questo cerchio che era l'autista con i suoi ideali nei primi momenti anche se ci aveva molte differenti schiere insieme molte difficoltà a colmare queste diversità
Credo che per colmare queste diversità per tornare a una lista che sia un cerchio il cerchio poi simbolo di dei delle formazioni indiane della perfezione e della forza anche di una tribù ci vorrà bisognerà reinventare il vero ascolto
Per ascolto che è il contrario di ciò che sta avvenendo oggi e dove per cancellare la tua persona ti si dice che sei o vecchio della Legambiente o di questo gruppo uscito dal PIT Partito Socialista
O che hai fatto tale dichiarazione oppure che hai fatto un altro comunicato oppure che in questo momento un quell'altro momento hai fatto una data cosa che magari un'altra persona non condivide
Dobbiamo toglierci queste etichette di dosso che sono come scritte col fuoco e servono per cancellare le ricchezze del della lista
E dunque di nuovo la logica del potere e contropotere del nemico e contro il nemico lo scudo contro lo scudo platonici queste etichette e cercare di togliere anche fantasmi che ognuno di noi progetta sugli altri
E cercare di capire se gli altri son veramente meschini vivi e capire se vogliono il potere oppure si fa bene a fare delle cose
E chiedervi apertamente non formulando immediatamente giudizi sull'operato ma cercando di capire e se la persona in buona fede o no e se ci sono degli errori da ambedue le parti per cui questa compressione non avviene
Le donne per ora si sono ritirate sono disparte di questa lista hanno questo rifiuto viscerale a questa fossa di Leone che è diventata non so se torneranno e ricorda i simboli delle donne le donne si sono ritirate storicamente in molti momenti per esempio le sabine quando anzi lì sono andate davanti alle due linee di contendenti hanno portato i fili dicendo e la vite queste smettere smettetela di farci scegliere grazie
Tra una parte all'altra tra i padri e in mariti che erano nelle loro due situazioni
Si sono intra miste in un uno scontro in America del Nord letale di due tribù in lotta tra loro per degli anni si sono messe in insieme e hanno rifiutato di andare di i dare ancora il sostegno ai loro uomini facendo cessare una guerra una guerra fratricida
Le donne spesso come Penelope che filava ad una nel filo d'Arianna questa volta è proprio Penelope finale e di notte disfaceva per non dare nella regione
A Ulisse che aveva veramente rotto le scatole con troppo idealità
E neanche il Procacci che invece faceva un'altra logica di potere dunque la guerra di Troia con le sue logiche da una parte quelli che volevano invece raggranellare qualche vantaggio per l'assenza degli eroi o comunque dei combattenti
Se le donne saranno capace con i loro colori con i loro simboli con la loro forza di cercare di ritessere i rapporti all'interno di questa lista
Sarebbe veramente un capolavoro al di là di qualsiasi arazzo che io conosco
Sarà una lista femminile nel senso che sarà femminile nel senso che ci sarà spazio per le persone e per le diversità
Spazio per le persone e anche per il dubbio perché nessuno credo alla ricetta per Milano in mano agli neanche in tasca
Perché nessuno può dire che sa cos'è essere verde purtroppo è una nostra crisi di identità e anche queste
Perché è soltanto cercando di sperimentare e di crescere reciprocamente cioè di farci crescere ci francamente che riusciremo ad affrontare i problemi che non sono veramente pochi oggi che riusciremo ognuna combattere l'avidità che abbiamo dentro perché se combattiamo l'avidità degli assessori o comunque di chi vuole stare nei posti di potere anche perché ne abbiamo una certa diffidenza nel nostro interno e dunque e straniante beni stessi questo fantasma della nostra propria avidità se cerchiamo di capire
Perché c'è una tale diffidenza tra di noi se cerchiamo di mettere insieme con i colori le diversità della lista
E possibile che tra una settimana o tra un mese si possa ricomporre una situazione talmente degradata che oggi come oggi siamo pochi in questa sala e che oggi come oggi non sappiamo quale l'anima aperti grazie
Ecco
Ecco
Nel Alain Robert l'ordine
Dinamiche
Argomenti ringrazio chiese
Non fanno recita
In un'altra
Assunzioni e oggi Angelina
Scusare la situazione inondando umiliata
Presso meglio anonima
Su queste due così
Ma è un po'disagevole fare l'ultimo intervento comunque
Anche perché pur non essendo da moltissimo tempo nella lista ho vissuto abbastanza da vicino il travaglio di questi mezzi
Quale
A
Devo dire che
Poi sono abbastanza lieto che si arrivi finalmente a chiarire alcuni punti
Io ho l'impressione che il tipo di critiche che sono state mosse in questi mesi
Da più baratti a al costituirsi più
Di un gruppo di potere è stato definito un magari non qui ma in varie sedi
Che è stato accusato di gestire in maniera poco limpida o personalistiche determinati strumenti
Siamo venuti da tre parti sostanzialmente una prima parte che è stata presentata ad esempio da questo gruppo di donne che parla di di cui si è fatta portavoce Francesca piatti poco fa e per cui ho grande rispetto
Anche se non condivido
La loro posizione una parte che critica
Ciò che definisce una tendenza a formare un gruppo politico
Da una posizione che quella assai simile a un gruppo politico
E critica il formarsi questo gruppo politico dicendo voi non siete in grado di svolgere funzioni che poi sono quelle di di un partito politico cioè da un lato si accuse chi ha organizzato per esempio queste giornate di non essere di non avere di non essere stato in grado di informare la città di non essere stato in grado di funzionare con tempestivamente
Dall'altro lo si accusa di voler cercare di organizzarsi per funzionare correttamente
Un una terza parte che mi pare oggi non vedo non so se lo vedremo domenica prossima
E quella che a mio parere Mela meno qualificata perché è quella che ha deciso di autopromuoversi come
Costo gruppo alternativo
Senza alcun confronto all'interno del
Di questo ambito
Allora io credo che senz'altro siamo stati fatti degli errori credo che per esempio
Pensare che la rotazione fosse una faccenda facile e che la costituzione di una lista per ordine alfabetico fosse una faccenda facile da gestire siamo stati dei grossi errori di ingenuità
Credo però che non si possa continuare a paralizzare l'attività della lista la possibile attività della lista perché finora è stata più virtuale che reale di questo mi rendo conto
Sia
Assurdo e permette di formare
Talmente
Quei gruppi di potere e quelle
E quelle camarille che si dice di voler
Impedire io credo che solamente riuscendo a individuare con delle regole formali democratiche degli istituti di decisi
Non è che il potere lo abbiano e lo gestiscano ma che si sappia chi sono che funzioni abbiano a chi devono rispondere e quando cesseranno le loro funzioni solamente se la lista riesce ad
Sì una struttura chiare con delle responsabilità precise con dei nomi eletti con delle regole democratiche si possano smettere di continuare a lanciare insulti ecco
Accuse e si possa cominciare a stabilire come si può lavorare
Allorquando cinque minuti
Senza nastri leggendo Cosimo allora adesso chiudiamo per permettere al punto lo sgombero di questa di questo stato consenziente che sta