1ª Edizione del Festival del Diritto - I giudici padroni della vita

O meglio
Buonasera a tutti benvenuti
A questo pannello che tratta di un argomento che
Che è davvero viottoli tra i giudici prodromi della vita quanto il diritto penale ci vive di altri generi entrato a far parte della vita di tutti noi contro condiziona quanto la indirizza quanto la modifica
Proprio per caso un libretto di dieci anni fa ha scritto come è giusto che i francesi che si intitola Repubblica penale racconta come il diritto penale lo strumento
Straordinario di ultima istanza anche veniva utilizzato quando tutte le altre forme di controllo pubbliche
Le private farli vano aggiunto con lo strumento di controllo ordinario che ormai regolamentata di diritti fondamentali dei diritti
Davvero privati come il diritto alla vita il diritto morto il diritto alle cure il diritto alla nascita
Raccoglieremo di questo
Questo oggi evitando gli argomenti che invece sono sui giornali che forse abbiamo stampato come quelli che riguardano il processo penale vorrei cominciare con
Con un dovevano numero e Finocchiaro una donna che che fa comodo ma di leggerlo e ancora da magistrato poi di un Papa
Parlamentare a costruito tutta la sua attività professionale proprio su su sul rispetto del diritto per capire quanto il diritto penale ma anche diritto in genere
Può deve regolamentare la vita giù il primo
Grazie
Vorrei cominciare con un'osservazione contrariamente a quanto
Si pensa e contrariamente al modo con cui viene normalmente percepito
L'eccesso di ricorso alla regola penale
Nasce da un difetto di autorità
Nasce da un difetto di autorità e credo che il nostro Paese ne sia purtroppo un esempio
Conclamato direi
Ogni qual volta la regolazione della convivenza
Non è garantita attraverso regole che siano altre che siano quelle della buona amministrazione del controllo sull'esercizio di pubblici poteri su una pubblica amministrazione imparziale ed efficiente e potrei continuare
Tutte queste volte
Ciò che scende in campo lo strumento penale giudicato simbolicamente perché ha una forza simbolica straordinaria come
L'oggetto
Che messe in campo mette a posto le cose
Io osservo sempre questa è proprio una battuta
Il fatto che il nostro è l'unico Paese del mondo in cui certi comportamenti non sono vietati semplicemente ma sono severamente vietati
è una cosa che mi ha sempre colpito comportamenti legati
Alla
Minima civiltà e il decoro dell'esistenza
Dei divieti di fumo e i divieti di scaricare immondizia in tali posti non sono semplicemente vietati bensì severamente vietati diciamo che il parossismo
Di queste incapacità della regola di essere persuasiva
E di produrre un'ottemperanza ai precetti della buona convivenza i precetti dell'Autorità e via dicendo tutte le volte in cui
Invece ogni forma di questo controllo per un difetto dell'Autorità dalla quale proviene
Viene e infranto scende in campo il Codice penale o comunque la norma penale la sanzione spesso
Simbolicamente minacciata nei fatti
Troppo spesso non inflitta e non scontata
Perché è ovvio che da questa straordinaria moltiplicazione della regola penale del divieto e della sanzione penale nasce anche il rischio della sua inflazione
Troppa monete in giro appare ricchezza ma produce infetti di povertà allo stesso modo
Un eccesso del ricorso alla sanzione penale svilisce la forza e l'autorità della sanzione penale anche
Forse soprattutto
Nel momento in cui la norma penale deve essere applicata la sanzione erogate si comprende bene che non è possibile tirare una pietra ogni cane che passa per adoperare un'espressione comune
E che alla fine appunto il ricorso alla sanzione penale si riduce ad un effetto simbolico ma non produce quel mutamento della realtà anche per la sua rigidità e per la sua inappropriatezza
Rispetto alla infine di essere agente regolatore della convivenza civile non produce effetti e quindi pezzo
Il caos il disordine non viene ricondotto ricomposto
è ovvio che a questo coi segue un ulteriore pericolo
Ne faceva cenno Martinelli prima
Probabilmente ci vorrebbe anche un poco più di tempo di quello che abbiamo per scendere in fondo alla cosa
Che talvolta lo strumento penale viene usato anche in ambiti e per regolare situazioni che avrebbero bisogno d'altro perché coinvolgono interessi
Relazioni umane valori che probabilmente non della rigidità dello strumento penale avrebbero bisogno bensì di uno strumento flotte più flessibile in grado di meglio regolare questa situazione ma tutto questo
A mio avviso
Evocavano una una questione
Cioè più questioni una questione è quella
Che ci ha ricordato Zagrebelski credo qui stamattina ma comunque sull'articolo oggi apparso su Repubblica e che contiene uno stralcio ampio della relazione che avrebbe dovuto svolgere o che ha svolto non so ancora
E che svolgerà oggi è al Festival del diritto
Cioè il fatto che troppo spesso
Il ricorso ad una
Troppo rigorosa risposta da parte dello Stato scomodando il monopolio della forza della sanzione penale
Deriva dal fatto che
Gli altri strumenti del diritto che entrano a regolare ordinare la convivenza non vengono considerati persuasi
è una bella questione evocata da Zagrebelski oggi che riprende dal dialogo tra Alcibiade Pericle
E sul fatto che il contenuto della legge deve essere un contenuto per avere effetti e per riuscire a determinare i comportamenti dei soggetti ad uniformare dissi
Deve essere anche persuasiva ecco io penso
Che noi avremmo la necessità
Di tornare a guardare il diritto e la sua creazione lo dico dal legislatore
Anche su temi che sono talmente scomodi che come dice il sarebbe rischi vedono in campo piuttosto valori che si fronteggiano piuttosto che i principi che possono essere bilanciati e tenute insieme
Penso che avremmo bisogno di guardare ogni volta che ci accingiamo a varare un provvedimento legislativo a quanto ho perso qualsivoglia
Il provvedimento possa essere e cioè a quanto della sua forza e della sua capacità di regolare la situazione che deve regolare sia affidata
Al fatto che comunemente venga avvertito come persuasivo quel precetto di legge
Da te non è una questione
Affatto astratta Zagrebelski ma qualche tempo fa era un articolo bellissimo di febbraio di Stefano Rodotà sono tornati su questa cosa
E
Secondo me tanto più preziosa questa riflessione quanto più si guardi alla delicatezza di molte questioni di cui si parla in questo Festival ma ci troviamo ad affrontare come legislatori
La vita e la morte
Le questioni legate alle progressi della scienza e la loro applicazione per esempio in tema di procreazione
La rilevanza sociale di relazioni tra soggetti che non sono miti matrimonio che non rappresenta una famiglia ma che pure producono coesione sociale non possono essere rilevanti per il diritto
Ogni qual volta ci accingiamo a queste cose tenere presente io credo che il fatto che
Il Parlamento si sforzi piuttosto che di fronteggiarsi
Ciascuno brandendo
Valori riducibili
Se noi riuscissimo a tornare alla questione essenziale poi magari si si dà la parola un'altra volta su questo voglio tornare con riguardano il cosiddetto testamento biologico tornare ai principi ed essere ingrato
Di elaborare una legge che sia persuasiva per i consociati
E sarebbe un grande passo avanti anche nella discussione forse cambierebbe
Anche la la cifra politica della discussione che nel Paese si è accesa
E a questo punto
Il contrasto con quell'uso del diritto penale tutto in chiave simbolica e talvolta prettamente inutilmente simbolica a dovere su si svela si vede che c'è la possibilità
Di un diritto che non voglio qualificare mite ma di un diritto che abbia la capacità di essere
Operante
Senza per questo né essere figlio del conflitto né essere destinato purtroppo talvolta a rigenerare a moltiplicare
Conflitti e comunque non essere in grado di orientare sui tempi o sesta parola naturalmente comportano in piedi renderli conforme ad una regola che è stata condivisa e che stata posta e che quindi è diventata legge
Penso che su questo punto meglio che mi fermo perché sono possiamo andare avanti per
Tre mesi perché una della questione delle questioni più secondo me interessante che ci sono in campo oggi
Anna Finocchiaro spostato un po'
Dicevo Anna Finocchiaro ha spostato un po'l'obiettivo non più giudici padrone della vita ma il Parlamento in quanto organismo che legifera quindi fornisce ai magistrati uno strumento da applicare
A questo punto però mi viene viene spontaneo tirato in ballo Amedeo Santosuosso che uno dei fondatori del Comitato di bioetica
Che lui stesso si è posto questa domanda oltre che i giudici anche il Parlamento può arrogarsi dei diritti sulla vita dei cittadini
Ma
Ora se
Io penso che la questione abbia due due direzioni grosso modo quando ci chiediamo sei i giudici possono essere padrone della vita la la prima pressione che ci
Viene ma c'è qualcun altro che può essere padrone della vita al posto dei giudici perché ovviamente una domanda così che i giudici siano padrone della vita nessuno ma proprio nessuno lo pensa né da vicino a me né dall'onta
L'altra questione che invece mi sembra più interessante perché
Sarà riprendere queste vecchie polemiche tra diritto di origine giurisprudenziale diritto di origine legislativa veramente sono polemiche che non portano da nessuna parte
Per
Di fatto oggi vi è una compresenza di queste due fonti del diritto in tutti i Paesi si dirlo e Como
E in tutti i settori poi sui dettagli si può discutere ma
Mettere i giudici contro il legislatore viceversa è una cosa di cui spero la Corte costituzionale farà piazza pulita
A proposito del conflitto di attribuzioni che il Parlamento ha ritenuto di sollevare
Sulla sentenza che con la quale la Cassazione ha autorizzato il padre tutore di Eluana Englaro a interrompere l'idratazione e la nutrizione
Ma la cosa in questi pochi minuti che io voglio sottoporre alla vostra attenzione quando si parla di vita
E spesso si usano queste formule impersonali no come se la vita fosse una cosa che aleggia così in modo indistinto eccetera
Sì in qualche modo a livello politico possono o ideologico possiamo usare queste espressioni ma quando parliamo di vita dobbiamo chiederci la vita di chi
Cioè
De della vita di quale persona noi stiamo parlando perché allora proviamo a fare un esperimento mentale
La polemica sul fatto che i giudici si sarebbero arrogati il diritto di essere padroni delle della vita è sorto a proposito del caso rincaro dopo la sentenza della Cassazione
O dopo la decisione
Con la quale è stato assolto il medico che aveva aiutato Piergiorgio Welby a interrompere le i trattamenti
Ma
Siamo sicuri che si può dire che i giudici in quel caso sono stati padrone della vita
E non sono stati i padroni della vita per esempio quando per sei sette volte prima avevano negato a Eluana in raro il diritto
Di vedere rispettate quelle che erano le sue inclinazioni suoi desideri la la sua personalità
Se andiamo a vedere bene
Sono stati più padroni della vita di Eluana Englaro quando
Impugnando il diritto alla vita in termini astratti no hanno negato a quella persona
Il
Rispetto delle sue volontà e del suo sentire così come è stato più padrone della vita il giudice civile che aveva negato al Piergiorgio Welby l'autorizzazione
A
L'interruzione del della ventilazione che non il giudice che
A riconosciuto quel quel diritto sulla base di questo riconoscimento poi a assolto il
Assolto il medico che lo aveva aiutato quindi la la questione non è
In termini
Di
Giudici contro legislatore o viceversa e la questione
Non è neanche quella del
Diciamo del fatto che i giudici si arrogano il diritto quando accolgono determinate istanze il problema è
Quali regole
Vengono affermate dai giudici o ma anche dal legislatore cioè il problema è assolutamente comunque
Se discutiamo di una sentenza oppure se discutiamo di una legge
Allora
La legge che
Mi sembra
Poi i politici mi smentiranno anzi questa è una domanda che indirettamente comincia a porre loro ma la legge che aleggia nel Parlamento italiano è una legge che dirà
Che
Si può fare il testamento biologico però due condizioni
Una condizione e che in caso di conflitto tra quello che il il diretto interessato ha espresso e l'opinione del medico prevale l'opinione del medico e poi cosa ancora più grave il fatto che questo documento che dovrebbe essere il trionfo della mia libertà per quando non sono più consente non può contenere la volontà di non essere i trattato e nutrito e se dovesse capitare in una condizione di stabile incapacità
Ora
Dire una cosa del genere è una cosa secondo me di una gravità molto molto forte
Io nell'intervento sul ventiquattro ore che ha preceduto questa questo festival avevo
Richiamato i testi sacri
Comasche dice che nessun il se il sovrano comanda un uomo per quanto giustamente condannato
Di uccidersi ferire sia utile arsi
Di non fare resistenza coloro che lo aggrediscono o di astenersi dall'uso del cibo dell'aria di una medicina
O di qualsiasi altra cosa senza di cui non può vivere quest'uomo è libero di disobbedire cioè secondo la prospettiva del di Hawks il
Il sovrano che interviene in questo campo impedendo di nutrirsi una
Va oltre quello che gli è stato conferito come potere ma allora voi mi direte diciamo ma in questo caso il Parlamento se dice che la persona non può disporre dell'idratazione e della nutrizione
In realtà il Parlamento si sta preoccupando di far vivere le persone
E ma persona è un argomento è un argomento che che non funziona se secondo me
Perché alla stessa maniera così come
Lo Stato in qualsiasi sua articolazione non può imporre a una persona
Di astenerci dall'uso del cibo non può neanche imporci l'uso del cibo se questo è contro la volontà di di quella persona
E quindi la domanda che io faccio con questo chiudo
Ai parlamentari presenti e ma loro ove mai
La la legge prendesse questa strada che a legge ecco
Loro pensano veramente che il Parlamento si possa arrogare il diritto di dire a una persona tu non puoi dire questa cosa e che questa cosa comunque non deve essere rispettata cioè l'obbligo di nutrirsi e di idratarsi anche in quelle condizioni estreme io o francamente dei seri dubbi
Che
Il legislatore posso fare questo il legislatore sovrano naturalmente ma nessuna teoria della rappresentanza conferisce
Al legislatore ogni e potere sulla vita e sulla salute delle persone grazie
Prima di fare un secondo giro di di interventi e quindi di porre
A ad Anna Finocchiaro e al nostro Mantovano questa domanda che interessantissima voglio ricordarvi che a proposito della soggettività dei concetti quanto è giusta la giustizia quanto è giusto la legge
Oggi pomeriggio proprio ci sarà un lezione di Gustavo Zagrebelsky
All'Auditorium da fondazioni Piacenza e vigevano
Con con l'introduzione di Gemina Loprete Rossi e quindi ci saranno ulteriori risposte a questo e a questi interrogativi
A questo punto però mi viene viene da chiedere
A Chiara Saraceno quanto
è cambiata la visione della salute nel Conte cambiata la vicenda la malattia per consentire alla legge al Parlamento di intervenire su questi
Delicatissime argomenti
Questo
Innanzitutto volevo
A continuare un pezzetto il discorso di Santosuosso per ricordare che c'è il diritto per esempio
Al allo sciopero della fame della sete
E nessuno ha mai contestato
Ci hanno provato a una
Tempo fa avevo ricordate il caso dei ribelli réclame Desi che si sono fatti morire di fame e che hanno vinto la causa
Con il consenso della Chiesa cattolica che li appoggiandola
Perché non dicendo nel diritto che non diceva che aveva diritto a suicidarsi ma che era sicuramente dalla loro parte perché era l'ultimo atto estremo di libertà che essendo in prigione
Potevano esprimere quello di rifiutare
Il cibo quindi io non davvero non riesco a capire come non possa essere concesso al morente
Il diritto di dire di e di aver detto su di sé il riconoscimento della sua ultima capacità
Quando viene riconosciuta dei prigionieri addirittura definiti come terroristi come nel caso
Dei prigionieri irlandesi che solo un esempio
Ma arrivo alla domanda
Non è solo cambiato dire che quando parliamo di queste cose ci dimentichiamo che accanto a tutte le grandi rivoluzioni scientifiche e tecniche e della medicina che ci sono stati in questi anni
E che hanno profondamente modificato il raggio delle decisioni possibili per gli individui
Per il legislatore per i giudizi siamo c'è un
Uno sviluppo che non ha a che fare con lo sviluppo scientifico e tecnologico ma che fare mi verrebbe da dire con lo sviluppo della civiltà
E che riguarda leggeri lo sviluppo della coscienza dei diritti del cittadino
La coscienza dei diritti non solo del paziente ma proprio del cittadino come tale
Di essere altri né nelle decisioni che riguardano la sua salute non semplicemente oggetto più o meno paternalistico di decisione di chissà più diluvio di lei
Ma come persona competente che può
Infatti c'è il consenso informato
Cioè e che è stato una grande strumento di di civiltà ma anche di acquisizione del fatto che i cittadini anche quando diventano pazienti
Non so non perdono capacità autonomia decisionale intelligenza e questo
Come dire è è una grande conquista che l'accompagnamento alla nostra
Percezione di cosa vuol dire salute in malattia perché è
Come dire e se
E non è solo medica viene da dire non riguarda soltanto gli aspetti strettamente medici
Da questo punto di vista vorrei parlare di un problema che riguarda noi il fine della vita la fine della Littamè all'inizio
E ritenendo quello che diceva prima nel Finocchiaro quindi spostando l'ottica
Mi sembra che negli ultimi anni non tanti giudici
Nelle GIS lettore
Sissi arrogate in modo crescente il diritto sulla vita
Cioè a dire che il problema se dovesse di di questi ultimi anni non è tanto nel titolo di questo forum giudici padrone della vita per lo meno se i giudici sono diventati padrone della vita
E anche perché il legislatore il concetto senso gli ha aperto
Il i scampoli legiferando assume veri è
Che come dire che sono fortemente intrisi di valutazioni soggettive e culturali per un esempio per tutti due esempi che riguardano
Uno uno lei nella legge sull'aborto e l'altro la legge sulla fecondazione assistita
Si dice giustamente
Che il diritto a dare la lite a deve essere garantito anzi io sono una delle prime CTS queste
Per al diritto a dare la vita innanzitutto comprende anche il suo contrario cioè il diritto a decidere se si vuole o non si vuole di poter essere in grado
Di decidere se e quando non è solo un diritto a darla è un diritto anche hanno un dato se non si vuole primo
Secondo il diritto alla ditta
Non il dibattito che ho fatto anche con l'onorevole Mantovano in televisione su sul sulle di l'applicazione della centonovanta mila centonovanta e la legge sulle consente l'aborto
è un
Come dire è un modello
Qui che pure ha una buona legge un modello di ipocrisia e per certi versi perché dice che bisogna anche garantire alle donne che scelgono ci chiedono di abortire
Le condizioni perché se vogliano possano decidere di non farlo se lo fanno Space condizioni economiche ma può essere la legge sull'aborto a garantire le condizioni
Perché è uno possa
Decidere liberamente di mettere al mondo mi sembra di che venga dato ai consultori che agli assistenti sociali un compito immesse in so
Le condizioni perché uno possa liberamente decidere se dare metterò mette al mondo hanno sono garantiti da una norma di legge
Ma sono che vi sono garantiti dalle condizioni sociali
Dalle condizioni di vita so economico-sociali informative educative e così via
Quindi soltanto quando queste saranno garantite e non perché l'assistente sociale dice alle donne che si presenta vada certo quello deve anche fare quello in quel momento Lima
Come dire proprio prende nella
Il problema per la coda Terna il problema è che prima che quella donna
Sia stile e Irlanda e la coppia se c'è siano state messe in condizioni prima
Di poter decidere se o no avviene un figlio nelle condizioni materiali quindi da questo punto di vista edili è una norma i talk dritta e quindi decide dire
Che applicate in quella cosa in quella in quell'aspetto lì
è e
Un po'ipocrita perché non è quella legge e l'intero contesto sociale che vanno
Deve mettere in condizioni dopo il che
La norma di conti che condiziona l'aborto non è una norma che decide della vita dice in questo caso sia è in quali condizioni e l'ultima persona che in ultima visto la persona che in ultima istanza poi decidere se mettere o no il mondo
E queste la
La funzione di una norma ce la boccia una è una norma di garanzia di ultima istanza
Esclusivamente un secondo esempio che fare con la fecondazione assistita la legge sulla fecondazione assistita che secondo me e ancora più estremamente un caso in cui il legislatore si è arrogato il diritto sulla ditta
Nel nodo astratto che ricordava Santosuosso prima perché si passa parla della la ditta gradito umane
Perché in
Infatti che cosa che cosa dice quella legge
Non dice in quali condizioni di garanzia per il rispetto della dignità delle persone e soprattutto per le conseguenze che ne derivano quindi bambini che nascono
Si può procedere alle al si contrazione assistita dice si può accedere
Cioè definisce il legislatore si è arrogato il diritto di direttive può mettere al mondo
In quelle condizioni si può mettere al mondo
Non è una cosina da nulla per un legislatore decide
Tipo ma che sono responsabili tutti anale cioè voglio dire perché l'impostazione originaria suo responsabili tutti cioè l'Insiel
è e da parte sia pensarci dal punto di vista dei cittadini un legislatore che dice si ha diritto di mettere al mondo
è il più
Ci ha messo in in in aggiunta perché non gli bastava questo potere
Anche
Inferto una durissima ferita allarga Scopus
Perché la norma che impone di impiantare tutti gli oppure c'è è una come dire è una norma chiarissimamente contro la del Scopus delle donne naturalmente che è sempre stato più fragile
Di quello degli ai di quello degli uomini sillabe ascolto il diritto all'integrità del proprio corpo
Per le donne è sempre stato più fragili sono sempre stati oggetto di controllo di definizione di potere da parte
Non solo dei miei rapporti privati ma anche del legislatore
Si pensi la lunga vicenda che ha impedito dire di legittimare il controllo delle nascite infine al settanta cinque in Italia cioè
Che ha
Chiaramente una lesione al principio della delle scorte nei confronti delle donne quindi
E questo che io vorrei segnalare come problema una legge che
Definisce ci ha diritto a dare la vita
E una legge
La stessa legge che
Viola grandemente il principio fondamentale di tutti i diritti civili io non sono una giurista ma credo vi sia così fondamentale alla base di tutti i diritti
Che
Il diritto all'integrità fisica che è la l'abbia scovato
Allora ci sarebbero già abbastanza argomenti per tirare subito in ballo Alfredo Mantovano e di nuovo Anna Finocchiaro però vorrei
Sentire prima Eligio Resta perché regional sta scritto un libro che si intitola diritto vivente dove
Cerca di radiografare qual è il rapporto tra lasso novanta della legge e il diritto alla vita
E lì c'era stato arrestato anche membro del CSM fino al due mila due negli ha avuto delle esperienze che hanno a che fare con questi argomenti quindi ascoltiamo
Ascoltiamo la sua testimonianza
Grazie al parto
Proprio da questa
Breve esperienza che
è valido soltanto per la mia
Piccola biografia perché lì al CSM al Consiglio Superiore amministratore arrivavano questioni da parte dei giudici
Una delle quali voglio raccontarvi perché da un po'il metro per la della questione del rapporto fra lasciare il TAR giudiziaria la legge
I destini
Qui uso l'espressione di Walter Benjamin il giudizio
Non condanna ad una pena
Uno il giudice condanna ad un destino
Ci sono destini forti dentro le decisioni dei giudici ora uno di questi esempi arrivavano
Alla Consiglio Superiore amministratore richieste da parte dei Tribunali dei minori quasi tutti i Presidenti dei Tribunali dei minori rivolgere non cessa di essere al CSM questa domanda
Relativamente alle procedure di adozione di cui Tribunale dei minori sono competenti da questa maniera
Durante una procedura di adozione
Qui il rapporto con la vita immediata sensibile e si vede si sente si tocca e il giudice ha un potere norme su questo nel bene e nel male questo non solo dobbiamo dimenticare bisogna
Guardare
Ai genitori che hanno chiesto in adozione un bambino informazioni genetiche su questo bambino è una bella questione
Ora la mia prima luglio in sesta Commissione come si dice nel gergo del CSM
A occuparmi di queste cose la mia prima reazione fu ma cos'è il costo uso così Francisca delle informazioni giornale tetti ai fini non so magari
Dell'edonismo adottivo così si chiama lo voglio biondo lo voglio maschio lo vollero euro lo voglio rosso
No l'amico prima risposta fu uno non bisogna dare informazioni genetiche poi attesta freddo e ho visto un po'di legislazione straniera mi sono un po'documentato c'ho riflettuto no non è corretto perché
A tutela di chi
Le informazioni genetiche a tutte le dischi i progressi della tecnica detto fra parentesi
La tecnica e tutte le volte in cui si affacciano nel diritto e nel process
Non smette mai questo doppio volto ambivalente del farmaco tre lei no ma è anche l'antidoto la Tecnital quella ter consente
Di far nascere ma anche di temere inflitta in maniera
Poco dignitosa il caso Englaro
Nel caso Englaro non dobbiamo dimenticare che la tecnica viene usata
Per mantenere artificialmente in vita allora una sorta di condanna ad una vita artificiale che non è
Degna
Diceva bene Anna Finocchiaro torniamo i principi il principio della ditta degna è un principio che non ha bisogno di ulteriori legislazioni gli ulteriori leggi
Fanno applicate dai giudici ahimè e quando i giudici le applicano e lì cominciano a il potete muscolare dici mette il bavaglio
Nel conflitto di attribuzioni io vedo qualcosa di molto grave che consiste nel fatto di dire che i giudici quando fanno i giudici se lo fanno in questa maniera non sono competenti a farlo
No una sorta di ritorno e sostanziali istmo una volta che i giudici hanno applicato i principi costituzionali beh allora non bisogna farli carcere bisogna
Riconosce il diritto di dire fino in fondo
Di aggiudicare ruolo del giudice giudicare i diritti non risolvere i conflitti questa un altro dei problemi grossi che non ci troviamo il giudice non deve mediare i conflitti il giudice deve aggiudicare studenti che è una cosa profondamente diversa
E qui c'è anche un problema di ipertrofia torno all'esempio
Bisogna guardare ai genitori che hanno chiesto in adozione informazioni genetiche ma non si può trovare un'altra soluzione
Sulla base di cosa territorio i principi ma è carta straccia il fatto che in una convenzione delle Nazioni Unite
Perché il quella di New York sul verbale a tutela dei diritti dei bambini si debba parlare del del best interessavo bocciare il bando il migliore interesse del bambino allora qual è il migliore interesse del bambino
Testi ci siano delle informazioni genetiche non possono essere utili per curare alcune malattie o no
Beh
Si può dire che vengono depositate presso qualche struttura pubblica senza
Per questo interferisca sulla procedura adottiva perché le informazioni genetiche e possono essere usate
In funzione della Salute proposta mattinale parlava PG non alteri la salute non soltanto l'assenza della malattia ma
Larga realizzazione di una vita che sia
Non indegna quell'atto e quando la tecnica interviene interviene sempre in un doppio senso ragione poi alla fine Amedeo Santosuosso quando ci ricorda un passo
L'unico diritto naturale il diritto a sottrarsi alle proprietà a termine ora se la tecnica ci fa aumentare il potere di sopravvivere ma ci fa aumentare anche il potere di morire più facilmente
Noi dobbiamo usarla in maniera molto prudente
I princìpi giuridici esista non sono carta straccia
Voglio fare un unico caso che è un caso non di casa nostra
Tre riguarda tanto il diritto a morire quanto il diritto ad una vita dignitosa il caso dell'affaire per Russo noto che in Francia rivendica il diritto paradossale a non essere nato
Perché
Il diritto a non essere nato non viene agito soltanto contro i medici per malpractice è una cosa un po'banale quella mi pare un risarcimento del danno si concede a tutti
Nel caso della FER per Russo non c'era un'indiretta
Rivendicazione del diritto a non essersi spetta Stati concepiti a non essere un attimo è un delitto paradossale che io posso
Agire soltanto quando sono nato ma in nome di un mio diritto a definire la mia ditta come non degna il punto è questo
Chi ha il diritto di definire una fitta come impegno non degna
Legislatore
Ore
Come dire un diritto insopprimibili perché fa parte della libertà dei cittadini io qui vedo un ruolo fondamentale offre del giudice del diritto e poi chiudo
Beh vignetta diritto a non vedersi sottoposti a sofferenze ulteriori per cui la storia
Ci ricorda un momento particolarmente effervescente bella
Delle costituzioni e della Costituzione tedesca per prima
Posto il principio della dignità umana a
Nell'incipit della Costituzione sostituendo una tradizione ottocentesca che verrà al più che vedeva l'uguaglianza al centro
Ha definito il
Diritto di ogni uomo come un diritto alla dignità perché si usciva dalle sofferenze destina udite gratuite del fascismo allora qual è il ruolo del diritto
C'è una storia in cui il diritto
Ha sempre cercato di conquistare la sua differenza è una scommessa sulla differenza
Per evitare di confondersi con la religione alla morale con la politica
Deve mantenere il suo ruolo e il suo ruolo è quello
Non ti lasciar dividere o far morire quella la vera biopolitica ma dirlo il ruolo che il giudice interpretare fino in fondo di
Salvare ogni possibilità e qual è la possibilità
Che ognuno liberamente scelga
Sapendo che
La vera
Dimensione tragica della vita sta nella scelta su cui il diritto non deve che essere il limite di un riconoscimento il diritto ci deve lasciare liberi di decidere
Sapendo però dell'eccellenza della vita ci porrà di fronte alla tragedia della scelta il caso Englaro
Esattamente questo liberi di scegliere
Perché il problema della tragedia già consumato nella
Scelte diritto per interrompere la vite e non una tragedia di poco conto grazie
Abbiamo sentito Eligio Resta
Le sue storie professionali e le sue esperienze
Adesso forse il caso di sentire allora andrà Bianchi un manager e l'uomo che
Decise che non si doveva perseguitare chi aveva staccato la spina di Piergiorgio Welby decidendo contemperando le sue richieste
Sì grazie
In effetti
Il mio intervento è proprio nella veste
Nondimeno Germani Presidente del di un ordine i medici quello di Cremona che qualche hanno fatto anni fa fu chiamato a giudicare il comportamento di un nostro iscritto il dottor Riccio che aveva assistito
Fasi terminali della vita del calcio giù
Non essendo
Un esperto giurista un esperto in bioetica il mio intervento sarà proprio riferito ad un percorso dal quale cercherò di
Il nucleare qualche riflessione di tipo generale in particolare vorrei
Sottolineare due aspetti di questa esperienza
Innanzitutto uno riferito il contenuto della decisione l'abbiamo già detto prima
Abbiamo archiviato
Il secondo aspetto che riguarda
Il Codice di deontologia medica
Codice che tutti i medici sono tenuti a rispettare
Codice che nella sua ultima versione che è quello del sedici dicembre due mila sei io ritengo ma lungi da me è un atteggiamento corporativo autocelebrativo oncologi più ritengo molto avanzato molto evoluto
Un Codice forse più avanti rispetto a
Aspetti non ancora precisi della normale legislazione
Ci siamo un macello al contesto con quando si sono ci sono stati chiamati affrontare provati questo tipo
Concerto la fatica di di di non essere
Di non sottostare a pressioni l'atteso Asfour sull'esito pressioni mediatiche anche pressioni non solo mediatiche individuale su alcuni consiglieri
Ma la decisione però che porto
Tra le due elementi di forza intanto l'unanimità della decisione io
Vado orgoglioso di questo unanimità perché quattordici consiglieri che sono
Elettivi e quindi per definizione un organo pluralista
Sono consiglieri che portano all'interno del Comitato del del proprio consiglio le proprie condizioni le proprie visioni politiche filosofiche e religiose
Nessuno mai creduto con mai fossimo riusciti a trovare un consenso anche perché a volte scherzando dico ma non ho mai visto nemmeno quattordici politici o lo stesso partito sia d'accordo su un tema come queste
Questo
La forza di questo Dick di questa decisione promette è legata anche al fatto che
Avevamo come punto di riferimento molto chiaro molto forti un Codice di e di Oncologia su qualche Cornaro molto chiaro in codici che fatto soprattutto di principi e non di regole e principi
Espresso in maniera molto chiare
Le motivazioni della
Dell'archiviazione
La Commissione ha di fatto ad archiviare la posizione dottor Riccio
Condividendo tre passaggi logici
Il primo
Che riguarda
Il più il quadro dei doveri deontologici per responsabilità disciplinare del medico quattro che non può essere
Come dire in concreto definito o
Ricostruito se si ignorano i diritti fondamentali della persona che sono declinati a tutti livelli dalla Costituzione
Il secondo aspetto
Il secondo passaggio logico forte che è stato condiviso e il concetto di salute
Cont considerata come condizione di benessere complessivo quindi ben al di là del benessere fisico biologico riprendendo peraltro una definizione che più di trent'anni che rimanda alle dichiarazioni di armata
E il terzo passaggio logico è stata la condivisione
Che la concezione che individua
Il fine ultimo dalla medicina nel prolungamento a tutti i costi della vita
Abbiamo condiviso che è un concerto superato superato a livello sociale a livello giuridico a livello culturale
Ma anche nel mondo cattolico
Qualcuno di noi qui giorni ricordava come Paolo sesto in una lettera non mi ricordo più il Piano al cardinal Bellotti era il cardinale referente dei medici cattolici diceva
Attenzione con queste il progresso scientifico con questa
Medicina tecnologica sempre più invasiva attenzione
C'è il rischio di
Non rispettare la dignità dell'uomo
Ecco sulla scorta di di queste
Condivisioni
La Commissione qui e poi entrata nel merito la decisione mi fondamentalmente
Definendo questi tre passaggi che la richiesta del distacco del respiratore
Non mi piace usare togliere la spina
Grazie formulata dal signor Welby costituiva la negazione del consenso ad un trattamento carattere
Che il paziente era in grado era capace di intendere di volere ed era pienamente consapevole cosa avrebbe determinato quell'atto cioè la sua morte
Ovviamente il suo questo è stato affrontato con estremo rigore anche dal punto di vista documentale
Non ci è bastato eguagliare c'è scritto un libro al Presidenza la Repubblica per dire cosa voleva fare siamo anche premurati di capire se
Vi devo uno stato particolare psichico quello potevo recintare
E poi distacco del respiratore
è stato considerato il più Valente al rifiuto di iniziare una terapia
E su questo si è dibattuto molto ma
Forse questo molto legato al mio essere medico ma nella prassi quotidiana quando parliamo con i colleghi lo non c'è più nessuna differenza tra
Di rifiutato in esilio in terapia oli interrompere una terapia un trattamento un trattamento cronico
Ma quante volte abbiamo visto un dializzati o decidere
Di non sottoporsi più alla dialisi
E quanto volte abbiamo visto andare verso la morte certa questi pazienti mai nessuno se Sez ha pensato di attivare un trattamento sanitario obbligatorio che peraltro ed è normato dalla legge
Prevede solo due fattispecie un assist
Patologia psichiatrica pericolosa basse per gli altri la patologia infettiva pericolosa per la comunità
Quindi in estrema sintesi la decisione della Commissione
è stata questa che il dottor Riccio ha interrotto un trattamento legittimamente consapevolmente rifiutato costruendo
Nell'esercizio di un suo inalienabile diritto alleviando la sofferenza di questi e gli altri aiutando non a morire ma nell'morire
E di questo Oniti quel questa decisione
Fortemente chiaramente supportata da parecchi articoli del Codice deontologico in particolare dal
Concetti didattico trentacinque e l'articolo venti dopo l'articolo trentacinque
Parla in maniera chiara de l'acquisizione del consenso e l'articolo venti parlo in maniera altrettanto chiara del rispetto dei diritti della persona
Qualche considerazione sul codice deontologico
è un codice lo dicevo prima la revisione del due mila sei molto avanzato e voluto
Evoluto anche perché ha visto un percorso di costante miglioramento negli anni se guardiamo il codice deontologico vanta di cinquant'anni fa era un codice porto corporativo che declinava
I diritti del medico e non appariva nei nessun diritto del
Dei dei cittadini oggi
è un codice
Nel quale c'è una netta prevalenza dei diritti di libertà dell'individuo del diritto di autodeterminazione dalla persona
Che prevalgono sul dovere professionale ad una generica prevalenza la verità
Provo a aleggia proprio l'articolo tredici dovere del medico e la tutela della vita della salute fisica e psichica dell'uomo
E sollievo della sofferenza nel rispetto della libertà ed alla vita della persona umana
Quindi
Nuovo Codice rafforza il principio rispetto a ruota del paziente anche quando incapace questa secondo me e l'altro elemento
Innovativo
Riconoscendo quindi per la prima volta
Esplicitamente il valore delle direttive anticipate del trattamento
Questo se ne parla l'articolo trentotto evidentemente questo un tema sul quale
Già da qualche anno si sta dibattendo
Al Medioevo viene riconosciuta la sua autonomia nel programmare
La scelta terapeutica ma sempre fatta salva la libertà del paziente rifiutato articolo tredici
Mi accingo a chiudere
Come
Paio di considerazioni ancora
L'attivazione
Del caso Riccione
Ma la seduzione che poi il Tribunale
Di Roma per il caso Riccio
La sentenza è più recente la Cassazione sul caso Englaro rappresentano
Per la medicina una rivoluzione copernicana
L'evoluzione che forse ha una data di inizio il novantadue per i malati i lavori del novantadue il caso Massimo fu il primo esempio diceva prima sentenza dove un chirurgo
Che ho però per una patologia neoplastica l'intestino una paziente che durante i l'intervento ritenne di dover cambiare strategia terapeutica
Con esiti invalidanti rispetto a quella per la quale aveva espresso il consenso la paziente
Fu radiato dall'ordine e condannato
E questo questo passaggio di fatto a
Come dire
Quadrotto con il modello tradizionale di una medicina
Tra virgolette paternalistica di ispirazione
Il POC grafica che faceva del principio della beneficenza e non ma l'efficienza di medico in scienza e coscienza ovviamente garantendo la ragionamento scientifico poteva decidere ciò che era bene per
Per il suo assistito
E apre una nuova fase un nuovo nuovo percorso
Con queste sentenze cambia anche
Quel principio chi sosteneva la legittimità della sospensione delle cure salvavita solo che nel caso che si concluderà succo come accanimento terapeutico
Il giudizio dalla Commissione disciplina da questo punto di vista è stato molto chiaro nessuna ravvisato accanimento terapeutico
Io nazionale che è stato dietro questa decisione era quello del
Non consenso del
Del signor Welby
In realtà
Tema dell'accanimento terapeutico
è un tema complesso io faccio fatica a immaginare che aprioristicamente si possa divenire ciò che accanimento ciò che non è accanimento
Può essere accanimento ciò che sicuramente
Il paziente rifiuta
E quindi anche l'idea di di di di stilare delle come tra l'altro penso che si tentò di fare durante il caso guardi Riccio Menis Turco Cibona Commissione sul suo uso questa per definire
Quaestio non credo a questa a questo aspetto proprio perché
Accanimento è molto legato alla percezione cala autodeterminazione del paziente
Quindi
Io penso che si sia imboccata
Oramai senza possibilità di ritorno la strada della condivisione della scelta e della Consip poco consapevolezza che il diritto alla salute
Si declina con i diretti interessati e non sulla testa le direttissime interessati
Io penso che il prossimo passo cruciale lo accennavo prima è proprio quello di riconoscerà anche all'incapacità il diritto di autodeterminarsi e quindi tutto il dibattito sul
Sul testamento biologico direttive anticipate ma ripeto con un codice deontologico che all'articolo trentotto prevede già questa possibilità
Alfredo Mantovano ha il compito di chiudere acceso sì
Affronto al compito di chiudere questo primo giro di
Di relazioni ma anche
L'altro compito più delicato di cominciare il giro successivo quello delle risposte
Quindi adesso sentiremo
Cosa ha da dirci Alfredo Mantovano sul testamento biologico quali sono le sue convinzioni ma
Lo pregherei poi ricominciare anche il giro di risposte
Alle domande che sono venute fuori nel dibattito Eligio Resta prima ha detto una cosa molto molto suggestiva quando va ricordato che decise di concedere le informazioni generiche sui su quei bambini lo fece perché si fece
Influenzare da normativa straniera che decideva nell'interesse del bambino
Da questo dibattito è venuto fuori un altro interrogativo il Parlamento decide sempre nell'interesse del cittadino nell'interesse del malato
Quindi cominciamo dal codice genetico ma poi veniamo anche gli interrogativi che posso anche l'esempio
Al sodo ampia Santosuosso
Oppure Chiara Saraceno se il Parlamento esso stesso può diventare padrone della vita
Io intanto ringrazio per l'invito è l'ente il
Il mio grazie non è formale perché
Credo che invitandomi sentenza ascoltare anche la voce di chi ha una visione in larga parte non coincidente
Con le posizioni che hanno ispirato sia le schede di presentazione questo festival sia
Gli interventi che mi hanno preceduto
Non ho la pretesa di convincere nessuno però il desiderio di parlare con la massima chiarezza
E credo che questo desiderio
Debba
L'articolarsi su due filoni il primo tentare di individuare in materia
I principi cui possono ispirarsi non voglio dire regole giuste perché forse il termine giusto delle tale ma quanto meno regole opportune adeguate
Il secondo comincio
A rispondere alle sue domande
Se le scelte di fondo ma anche alla domanda dell'intera
Le metterò l'approfondimento se le scelte di fondo è su questi temi spettino al legislatore
Cioè a chi lo legge
Ho non competono invece ad altre per esempio giudice
Sui principi ispiratori
A me pare che il primo punto che ci propone la presentazione questo forum ossia che anche gli interventi che si sono articolate finora sia il valore della vita
Che non è un termine astratto
La ditta assente in ogni momento per ogni persona in ogni circostanza un medesimo identico valore
Ho
Come mi sembra di capire spero di aver capito male
Esisterebbe una vita meramente biologica perché per sua natura non sarebbe dignitosa o sarebbe meno dignitosa
Con la conseguenza che in alcuni casi è consentito al tutore del malato incapace di esprimere una propria volontà
Di interrompere la vita meramente biologica di quel malato vengano subito andamenti dei casi Eluana
Englaro e Terri Schiavo
E ancora costituisce esercizio di un diritto è una scelta di una morte dignitosa che cancelli una vita che pure è cosciente
E non meramente di euro biologica ma che per il paziente divenuta insopportabile qui riaffiora nel caso quelli
Dapprima la sentenza del gruppo di Roma o il provvedimento all'ordine dei medici di Cremona hanno affermato anche quelli aveva
Il potere di rifiutare la ventilazione artificiale che lo teneva in vita alle il diritto soggettivo di farlo e adesso doveva corrispondere l'assistenza medica necessarie per cioè il medico che lo ha assistito è stato prosciolto
Con l'impegnativo dispositivo dell'adempimento di un dose
Sembra quindi che essi vengano a configurare ipotesi di vita di minor valore o a causa dell'incoscienza irreversibile del soggetto o a causa delle sofferenze che lo coinvolgono
E le strutture mediche sarebbero tenute o legittimate a provvedere alla rimozione dei meccanismi che tengono in vita il paziente e a prestargli assistenza un simile operazione
Questa rimozione o rinuncia alle cure
Potrebbe poggiarsi anche su una volontà espressa ma non attuale del paziente il discorso del testamento biologico
Ho sulla decisione di un terzo che trovasse un qualche appiglio in una scelta del paziente solo ipotizzata o supposta
Addirittura la Corte d'Appello di Milano sul caso Englaro rovescia il termine la questione dichiara che sono una espressa preventiva scelta del paziente in favore della vita potrebbe impedire al tutore di ordinare di staccare la spina
Concordo sul fatto
Che siamo assolutamente al di fuori di qualsiasi ipotesi di accanimento terapeutico
Almeno se seguiamo l'opinione che sul punto a espresso il Consiglio Superiore di Sanità del venticinque dicembre due mila sette e l'altro mi chiamavano scritto del professor Santosuosso
Nei casi a cui facevo riferimento la morte non si presenta come imminente anzi è proprio la non imminenza della morte che giustifica la richiesta di porre fine alla vita del paziente
E quindi pone il problema se debba essere rispettato il suo rifiuto alle cure la sussistenza di accanimento terapeutico proprio alla stregua di quel parere esclusa sia nelle vicende che hanno coinvolto quel verde Englaro
Sia in altre di cui si discute
E in questi casi mi sembra arduo parlare dei vero e proprio trattamento sanitario anche se sul punto c'è un passaggio un po'veloce nella sentenza della Cassazione
Ora la tesi
Opposta
Si fonda sulla considerazione che abbiamo ascoltato prima ma poi come riferimento normativo sulla convenzione di Oviedo e sull'articolo trentadue della Costituzione
Io lascio da parte
Ogni valutazione sulla vincolatività della Convenzione di Oviedo su quel pure qualche dubbio esiste ma non voglio far perdere tempo
Però so che la Convenzione di Oviedo all'articolo nove dice testualmente i desideri precedentemente espressi ha proposto il mio intervento medico da parte di un paziente che al momento dell'intervento
Non
è in grado di esprimere la sua volontà saranno tenuti in considerazione quindi non afferma
Che tali desideri debbano essere necessariamente osservati da chi è legittimato a decidere
E in particolare che debbano essere osservati e quando la loro applicazione risulti Mostar
Quanto all'articolo trentadue della Costituzione io mi rendo conto e vado per cenni ma vorrei rispettare i tempi
Si tratta di stabilire quali siano i trattamenti sanitari
A cui nessuno può essere obbligato
Alimentazione e idratazione respirazione sono trattamenti sanitari MO
Io la mia opinione che cinque acqua non sono medici
Di più la Costituzione a differenza della convenzione
Consente l'interventi sanitari contro la volontà del paziente purché ciò avvenga in base a una disposizione di legge quindi afferma l'esistenza di valori che possono prevalere
Sulla volontà del paziente mi riesce difficile immaginare che il primo di questi valori non debba essere la vita stessa
Del paziente
La professoressa Saraceno in un suo scritto se l'ho letto correttamente
Sostiene che se alimentazione dove e ventilazione artificiale fossero escluse dall'ambito delle cure mediche ciò comporterebbe comunque l'applicazione l'articolo tredici della Costituzione
Sbaglia
Dire
Messaggio perché non sono così
Come ponte giuridicamente algido successivo lenti chiedo alla rivista la pagina
Quindi un'alimentazione e una non faccio perdere tempo adesso un'alimentazione una ventilazione polmonare imposta quindi violerebbero la libertà personale di cui all'articolo tredici della Costituzione
Ora a parte che l'articolo tre della Costituzione sembra quasi offensivo ricordarlo
Al pubblico presente in questa sala consente interventi pubblici limitativi della Libia della libertà non della vita del soggetto
Le conseguenze sono inquietanti allora limite alla libertà personale e dunque commette violenza privata chi trattiene l'aspirante suicida dal gettasse nel vuoto
O il medico che pratichi la lavanda gastrica a chi abbia tentato di darsi la morte col veleno
Esiste
E questo poi il presidio di fondo un diritto al suicidio inteso come scelta consapevole della morte
Ho la Cassazione tutti lo sappiamo si è occupata per l'ennesima volta qualche giorno fa del rifiuto del testimone di Geova verso le trasfusioni di sangue
E l'ultima in modo particolare di queste decisioni e molto interessante
Perché respinge le richieste del testimone di Geova di essere risarciti per il fatto di essere stati sottoposti a sgradite procedure di trasfusione il risarcimento viene riconosciuto perché
La trasfusione aveva provocato un'infezione
Non per il fatto in sé della della trasfusione
In entrambi i casi la Corte ha appoggiato la sede cessione sulla circostanza che il paziente non avrebbe Espresso inadeguato informato dissenso sulla terapia
Informato dissenso significa che la volontà deve essere espresse inequivoca quale
Attuale
Se io leggo attuale immagino una patologia in atto nonno un qualcosa di indeterminato e di futuro
Concludo
Riproponendo l'interrogativo dell'inizio la vita umana assente in ogni momento un eguale valore a prescindere dalle sofferenze che l'accompagna a prescindere dalla coscienza di sé che abbia l'essere umano se
Come io ritengo la risposta è affermativa non potrà mai essere consentito un terzo
Di decidere l'interruzione di quelle misure che mantengono in vita l'essere umano
In quest'ottica il tutore
Ha il compito di operare le scelte migliori per conservare la vita del tutelata favorirne la guarigione mai per una scelta di Mosca
E la stessa autodeterminazione del singolo incontra qualche limite
Qualche limite perché il rifiuto della signora che preferisce morire piuttosto che farsi amputare la gamba è un rifiuto perfettamente lecito ci mancherebbe altro ma non costituisce l'esercizio di un diritto rispetto al quale da altri
Ho nei confronti di altri scaturiscono dei doveri ora mi rendo conto che l'opzione può apparire rigida per usare
Un è un femminismo nella prospettiva di di più di uno di coloro che mi ascolta
Cortesemente
Perché avrebbe imposto di dire no a Welby
E improprio impone di opporre un rifiuto al padre dirlo Anna e nessuno può entrate fino in fondo nei drammi
Che riguardano le singole persone e le loro famiglie
Però
Il quesito se esista o meno un diritto al suicidio e se ha questo diritto addirittura
Dovrebbe corrispondere un dovere di assecondarlo è un quesito che deve avere una risposta
Insieme e chiudo veramente
Con l'ultimo interrogativo che poi l'interrogativo di tutto il convegno di chi scrive le regole beh io non condivido l'affermazione secondo cui il potere giudiziario come è accaduto è chiamato a decidere in prima battuta
Potere giudiziario chiamato decide in seconda battuta intanto della vita non può disporre nessuno quindi neanche il Parlamento ma comunque
Non il giudice prima del Parlamento cioè io respingo l'idea di una somma non soltanto in questa materia
L'idea di una supplenza giudiziaria che sarebbe giustificata in caso di inerzia del Parlamento intanto perché nessuno inerzia di un organo costituzionale consente la supplenza da parte di un altro
E poi se passasse un principio del genere cioè se passasse il principio in base al quale il potere giudiziario supplisce all'inerzia del Parlamento fabbricando norme non ci sarebbe nessuna remora perché il Parlamento supplisca alle inerzia che qualche volta ci sono del potere giudiziario mettendo sentenza
In assenza di norme legislative di deroga ai principi generali si affida ai principi generali che io trovo financo e in modo chiarissimo
Nella sentenza della Cassazione su sul sul caso e lo Anna incondizionata prevalenza del diritto alla vita si legge nella prima parte poi la seconda parte sì si discosta
In altri termini
Io credo che la sovranità come recita la Costituzione sia nelle mani del popolo che si esprime nei modi
In cui sappiamo la politica del nostro Paese da decidono le elezioni e non gli esiti di un concorso
Per quanto qualificato di accesso alla magistratura seguito dall'indottrinamento questo me lo permettete non successivo dei giovani magistrati grazie
Ci eravamo ripromessi di non parlare dell'attualità del
Nella polemica tra magistrati e politica euro alla fine in qualche modo ci siamo orientati però vorrei tornare per concludere velocemente da Anna Finocchiaro
Perché sarebbe interessante sapere la sua risposta alle domande scomode fuori
è anche la provocazione di Andrea Bianchi dice quel codice deontologico dei medici e più avanzato rispetto alla legislazione che riguarda
Il grandi temi della vita
Quello su questo dovrebbe darci qualche indicazione dell'ordine
Ma io vorrei partire da una provocazione Di Santo sull'osso
E cominciare col dire
Che condivido la sua
Affermazione
Secondo la quale nel momento in cui si ragiona anche della possibilità di legiferare sullo corpo in occasione delle decisioni di fine vita bisogna
Porre la questione di chi stiamo parlando
Cioè di quale vita stiamo parlando io credo che stiamo parlando della vita del soggetto a cui la regola sia applicato
E che ragionare diversamente
E
Molto diffuso
è una questione così complessa guardate che appartiene all'umano quindi
Ebbene difficile essere cartesiane in questa materia però certo
Stiamo discutendo di quelle diritto alla vita e di quel diritto sancito dall'articolo trentadue della Costituzione che dice che nessuno può essere sottoposto a trattamenti sanitari
Se non per disposizione di legge contro la propria volontà
Mi dispiace tornare accettare ma per me è un maestro quelle
Torno accettarlo Stefano Rodotà ma Stefano Rodotà ci ricorda che la forza dell'articolo trentadue
Questo diritto
Del corpo
Del soggetto rispetto al proprio corpo a non essere sottoposti a trattamenti sanitari se non per disposizione di legge
è addirittura più forte questa affermazione di quanto non sia quella dell'articolo tredici della Costituzione che pure relativa alla libertà personale
Ci ricorda che l'articolo trentadue nasce nella discussione dei costituenti dagli orrori di Norimberga ed alle sperimentazioni su soggetti
Che subivano lo ricordava anche resta pocanzi che subivano le sperimentazioni dei medici nazisti
E ciascuno di noi torna quella bella scorporo su di cui parlava pocanzi Chiara Saraceno
Per cui la prima affermazione del limite al sovrano ce l'abbiamo quando si dice nessuno può metta la mano sopra il corpo di qualcuno
Dico questo perché
Incidentalmente la mia riflessione a margine talvolta si pensa che il diritto di libertà io l'ho pensato tante volte proprio partendo dall'habeas corpus parte dal corpo degli uomini dalla loro intangibilità
Come elemento più concreto visibile riconoscibile
Da chiunque dello spazio identitario e poi diremo della sua libertà della sua dignità e dei suoi diritti e via dicendo
Ma che nella legislazione d'oggi nella difficoltà di oggi del legislatore il corpo piuttosto che essere il punto dal quale si parte rischia di essere il punto sul quale si inciampa
Così è stato per la legislazione di cui ricordava Chiara Saraceno così è di nuovo cui
Per cui il corpo diventa
La rappresentazione oggettiva non so come come dirlo meglio
Di un diritto che però si ritiene
A quel punto quando il corpo non è più in grado essendo assistito dalla capacità di intendere di volere della capacità di liberamente scegliere la capacità di pienamente relazionarsi quel corpo diventa come dire
Oggetti Rizzato ed il diritto che era legata a quel corpo il diritto di non
Subire trattamenti sanitari
Contro la propria volontà piene a scindersi
Nella discussione che fa Alfredo che io capisco io la capisco tra l'altro come dire e la la la comprendo bene
Nella discussione che fa Alfredo però c'è è sempre
Lo ricordava Santosuosso ma io ci vorrei tornare perché è una questione della quale incentiviamo ogni volta nella
Nostro ragionare anche in Parlamento
Questa
Oggettivizza azione dell'individuo articolare del diritto alla vita è questa imposte tipizzazione del diritto alla vita che vive il sei fuori dalla vita di ciascuno
E lì secondo me che noi rischiamo di inciampa ARCI e di sbagliare
Perché il diritto alla vita appartiene a ciascuno di noi
E noi dobbiamo avere la pretesa che peraltro esercita la nostra Costituzione che non sono questo diritto alla vita sia tutelato astrattamente
Ma che la vita possa essere vissute ad essere vissuta anche come dice la nostra Costituzione libere dignitosamente
E che ci sia addirittura uno sforzo collettivo di solidarietà perché questa vita possa come dire celebrare la propria per mezza la maggiore pienezza possibile
Io non
Capisco
Perché prevede che un soggetto possa scrivere
Qualora diventasse incapace di intendere di volere per una malattia o per un incidente vi prego fatte in modo che la mia vita sia prolungate il più possibile con qualunque strumento la medicina e la scienza possono mettere a mia disposizione
O possa scrivere vi prego quando il mio stato di totale assenza di intendere di volere e l'elenco per abilità delle mie condizioni e la definitività della mia condizione sia tale vi prego sospendete trattamenti
Mi chiedo come si possa ritenere che nel primo caso ciò sarebbe pienamente legittimo
E riproduttivo ho
Del diritto alla vita e nel secondo caso ci troveremmo di fronte ad una violazione di un principio
Francamente non lo capisco e dico anche che
Senta io non voglio essere fraintesa nell'uso del termine quanto più noi riusciremmo a rendere questa nostra discussione stretta sul punto e il punto è
Se nessuno per Costituzione può essere sottoposto a trattamenti sanitari che non voglia vengano praticati sul proprio come ho è possibile avere uno strumento che il faccia valere questo diritto
E lo faccia valere quando il soggetto non è più in condizione di farlo valere per una
Malattia sopravvenute per uno Stato di incapacità se noi stringiamo tutto intorno a questo io credo che anche molte
Del ovvie e naturali giuste e legittime riflessioni che si fanno a margine possono scendere poi scelto c'è da dire
Ma che cos'è il trattamento sanitario
E ma questo però voglio dire la scienza non può essere adottata quando riesce a prolungare
In ogni in merito e giustamente la vita degli individui quando si ritenga che questo sia come dire il destino
Accettato ed essere inattendibile quando dice come dicono non solo
L'associazione dei rianimatori ma ormai la scienza di tutto il mondo
Che la nutrizione forzata non la nutrizione che ti imbocco col cui chiede la nutrizione parentale urge ordina nasogastrico trattamento sanitario
Come è un trattamento sanitario a Verona Carnevali Bena com'è un trattamento sanitario avere respiratore previa tracheotomia
Però possiamo dire tutto che nella naturalità di respirare mangiare bere è la naturalità ma quella non la naturalità
E purtroppo questo e tante altre pratiche a cui sono sottoposti i corpi delle persone che sono in quelle condizioni trattamento sanitario
E dico ancora
Io che sono più ottimista di Santosuosso
Perché se
Penso che se riusciamo a stringerlo rispetto a questo punto questo nodo e sarà difficilissimo ampiamente diamo uno strumento di attuazione dall'articolo trentadue in questa
Paese che così
Solennemente la proclamato e che però non dà uno strumento per cui bisogna rivolgersi al giudice
E quale discriminazione disparità rispetto a questo ovviamente alle mille situazioni
Io penso che noi possiamo arrivare a costruire questo strumento
E penso che possiamo arrivare a costruirlo anche Giovan dodici appunto
Delle conoscenze delle esperienze anche delle esperienze di normazione sociale dei medici italiani non solo delle prassi ma anche delle normazione sociale di cui abbiamo avuto
Un'esperienza ci giudici non si possono occupare di questo per cui bisogna sollevare il conflitto di attribuzione abbiate fatto il conflitto di attribuzione
Aveva un fondamento errato perché bisogna trovarsi di fronte a una sentenza definitiva per sollevare il conflitto è attribuzione quindi verrà dichiarato inammissibile è la mia previsione mi sbaglierò e avremmo buttato a mare un po'di soldi ma al di là di
Pubblici naturalmente
Ma al di là per un fatto simbolico ma al di là di questo
Al giudice italiano che peraltro come dire ci si è accorti che il giudice se ne occupa quando se n'è occupata la Cassazione con quella sentenza perché fino a quando si erano occupate il Tribunale di lecco e la Corte d'Appello di Milano nessuno aveva aperto la bocca
Ma al giudice italiano non spetta il non liquet
E il giudice italiano se viene interrogato rispetta la pretesa di un diritto non può dire non me ne occupo soprattutto se il diritto che viene agito è un diritto che sta scritto in Costituzione
Mi fa dire non me ne occupo se ne occupa non è consentibile
è francamente
Scusate trovo abbastanza paradossale che sia il Parlamento che non ha voluto legiferare a sollevare il conflitto di attribuzione
Perché qualcun altro secondo il Parlamento fa il suo mestiere cioè e davvero uno dei paradossi del modo con cui la politica riesce a complicare la vita
Un'altra questione sulla quale secondo me dobbiamo stare molto attenti perché è una questione molto seria e l'ha sollevata Alfredo Mantovano
è una questione molto seria e quindi va presa sul serio non va messa di lato perché tanto non non conta
Come avete notato Alfredo ha fatto un ragionamento che ovviamente spostava il suo punto di vista
Spostava l'ambito della discussione sul diritto a togliersi la vita
Per cui per condensare il Vice cioè al diritto alla vita non c'è un diritto alla morte
E
Muoveva per assimilare le pratiche dei casi Englaro di cui circa sembra di cui ci stiamo occupando a pratiche di tipo eutanasia
Ora io
Vi dico la mia opinione io sono sono so che lei tornasse viene purtroppo praticata
Viene praticata in questo Paese ovunque viene praticata per ragioni che possono essere le più diverse non è
Non ne parliamo però
Io sarei dell'opinione che anche questa
Preoccupazione seria
Questo timore
Della legittimazione di pratiche di eutanasia
Non tengano conto del fatto che qui non stiamo ragionando della possibilità
Di mettere in mano ai medici italiani una interruzione della vita sulla base di un giudizio del medico o o o di chi altri
O del direttore sanitario piuttosto che del Direttore amministrativo di un ospedale circa il fatto che quella persona sia per esempio troppo costosa la sua degenza in quell'ospedale è inutile
Noi stiamo ragionando del diritto di ciascuno di noi a valutare
L'appeal proprio livello di sopportabilità
Di condizioni di sofferenza e di invasività del proprio corpo nel momento in cui non sarà più capace di intendere e di volere mi ha lascia oggetto e ai suoi diritti
Visto da questo punto di vista io credo che diventi davvero un'altra cosa può e non mi illudo che la discussione sia semplice non è semplice
Io stesso a come dire in questi anni in cui abbiamo ragionato su questo tema
Vale a dire ci sono davvero una cosa che mi ha mosso mia mia mi ha coinvolto è e non è un caso che io all'inizio facevo quel quel riferimento alla legge persuasiva
Ma perché la legge sia persuasiva
Occorre che la discussione sia per sua dente e si articoli per principi e non per valori perché pare che adesso stiamo contrapponendo il valore della vita il valore della morte ritenendoli secondo alcuni
Ritenendosi alcuni gli unici difensori del valore della vite attribuendo agli altri l'essere i sostenitori del valore della morte no no non è questo per carità non
Non confondiamo tenerezza
E cerchiamo di fare anche per sua avente la la discussione che facciamo tra di noi da una gita appunto per valori ma per princìpi e cerchiamo di farla perciò dente
E vediamo se è possibile stringere la persuasione comune
Con la difficoltà che ci vorrà su questo nucleo centrale
Attendiamo l'articolo trentadue della Costituzione della Repubblica italiana la domanda è questa non è
Un'altra
E intorno a questo ovviamente
Potremmo e avremo tempo e spazio mi auguro in Parlamento
Per trovare una soluzione che sia il più possibile rispondenti alla ragione pubblica come vi dirà oggi pomeriggio Gustavo Zagrebelsky il più possibile appunto personalmente
Adesso visto l'orario visto anche che
Tra in poco più di un'ora alle quindici Chiara Saraceno ora un altro incontro interessantissimo sono famiglie vorrei dai nostri ospiti Amedeo Santosuosso degli altri
Delle repliche davvero telegrafiche stile sms per
Ma
L'unica cosa che vorrei dire che non è vero che i giudici sono intervenuti in prima battuta
Sono intervenuti in seconda battuta hanno applicato cosa il Codice civile la Costituzione il Codice civile che dice che il tutore a la cura della persona gli articoli della Costituzione i riferimenti alle fonti internazionali
E finita lì perché se consideriamo un intervento di questo genere come un intervento in prima battuta in sostituzione del Parlamento allora dovremmo demolire interi settori del diritto diritto del lavoro diritto commerciale
E
Anche diritto di famiglia cioè il diritto ma questo non solo in Italia si fa con questo mix di norme più o meno dettagliate riferimenti costituzionali principi e questa è la vita del diritto che nulla toglie al Parlamento altro flesso
Esiste una vita di minor valore beh
La questione posta in modo intrigante io conosco però una condizione in cui una vita è sicuramente di minor valore
Ed è la condizione di una persona che è costretta a vivere senza poter reagire secondo le volontà di altri
La condizione di Piergiorgio Welby
è una condizione che a mio avviso anche se su questa strada francamente non ho trovato molti seguace sostenitori ma integra il trattamento inumano e degradante cette nere una persona
Che
E lucida mentalmente ma non poco praticamente fare nulla farvi delle cose in nome del superiore il diritto alla vita è un trattamento inumano e degradante e quindi quella persona
Sicuramente si trova in una condizione in cui la sua vita a minor valore perché quella persona è ridotta ha un oggetto vivente nelle mani di altri che che decidono e la stessa cosa si può se lo stesso ragionamento con qualche piccolo aggiustamento che ora non c'è il tempo di fare
Vale anche per
La situazione di di Eluana Englaro perché badate che se
Diciamo che non valgono più niente neanche come indicazioni per il tutore le volontà espresse prima ma allora torniamo a quello che si diceva prima
Fino a qualche decennio fa il paziente può esprimersi tutte le volontà poi basta che chiuda mezzo occhio per effetto dell'anestesia perché e a quel punto il medico
E pienamente leader
Se ora qualcuno sia si mette a sostenere una cosa del genere
Ma la stragrande maggioranza direi quasi la totalità degli ride dietro c'è ma come si fa ormai a tutti i livelli questa cosa
E negata per cui la questione non è quella della legittimità delle scelte della persona ma è la questione della legittimità dell'intervento sul corpo di quella persona
Io so
Che secondo un determinato rientra mento religioso
La vita è un bene indisponibile ed è un dono del quale il singolo non può
Disporre
Rispetto moltissimo questa questa posizione non la rispetto più se diventa motivo di imposizione per tutti
Quale che sia il loro credo religioso il diritto deve garantire a quelli che ritengono che la vita sia un bene indisponibile
La possibilità piena di non disporne ma non può imporre a tutti una idea particolare di indisponibilità alla vita umana grazie
Chiara Saraceno
Anch'io credo che la domanda se esista o meno una vita più o meno valida sia mal posta è chiaro che nessuno salvo il singolo vuol dire sulla qualità di quella ditta
Ma se il singolo dice non voglio più questa vita qui o ma o meglio
Non voglio più che mi fa chiatte dividere contro la mia volontà mi facciate vi
è la sua è la sua valutazione così come io non posso dire a uno che la sua vita vale meno della mia non posso dire che deve dire a oltranza anche quando si sente degradato da quello che faccio studi Loyos di lei
Ma in poche battute
In poche battute direi non c'è sovranità che attenga quando si tratta di diritti fondamentali
Nel senso non soltanto come ci ha ripetuto molte volte Luigi ferraioli sul sui diritti fondamentali non non si può decidere a maggioranza e la maggioranza non è competente a decidere
Ma per una questione come dire di pulizia linguistica ma non è un caso che qui siamo a un festival del diritto
E siamo un festival di del diritto perché non siamo un festival della politica perché non siamo Festival della scienza perché non siamo un festival della religione cioè
Tutta l'intera storia e vorrei ricordare l'inizio di questo rapporto così difficile fra la vita il diritto
Nella antico diritto romano c'era il vite
Pinne CIS quel potestas che apparteneva al padre nei confronti del figlio
Ma allora la storia del diritto non nella storia di una lenta difficile sempre contestata
Conquista di una differenza
Ma allora perché il diritto non si confonda
Con le altre cose i valori
Deve lasciare
Che i ceti ogni individuo ogni individuo che la vita concretamente le vite concrete non l'abilità in astratto
Sia l'oggetto di una
Scelta libera
Perché se il diritto non lascia liberi dividere o di morire secondo regole condivise
Beh smette di essere diritto e allora molto probabilmente se andiamo avanti così dovremmo festeggiare di qua a decenni il festival
Della politica della religione della morale io ci tengo acché manteniamo la scommessa della differenza del diritto un brevissimo caso che io vorrei ricordare che il caso
Dal quale tutto può prendere le mosse
Il caso emblematico di un conflitto fra a
Apparente fra diritti
Che nel caso di Mistretta il link è stato qui individuato nelle sue linee fondamentali la signora Peretti e qui preti comprende tutti gli altri casi che si sono verificati
Ha una vita rom forse non
Non degna e paralizzata negli arti ma una perfetta lucidità il problema già posto il caso Peretti
Derogate
Alla legge vigente nello United Kingdom e lasciate che mio marito
Mi assiste
Nell'interrompere la mia vita non dignitosa
Le è stato rifiutato questo diritto perché si dice non esista il suicidio assistito Tele penalmente rilevante verità sacrosanta
Però la signora Preti è andata avanti ha chiesto alla Corte di Giustizia della Comunità europea la Corte dei diritti umani della Comunità europea
Beh e che si facesse giustizia in nome di che cosa del suo diritto un anno all'autodeterminazione e alla non discriminazione
Perché se non si concede il suicidio assistito da parte del marito
Beh si viola il principio della
Discriminazione perché lei così viene discriminata beh il diritto non si può consentire attraverso una legge una qualsiasi scelta di valore di
Lasciare che gli individui rimanga liberi discende di scelta continua a dire il tragitto sono sta nella scelta tale non del diritto il diritto non dette mettere le mani sulla vita la morte non deve mettere le mani sulla tragedia
Altrimenti alla risponda alla domanda se i giudici siano padroni della ditta ahimè bisogna rispondere fissi lo sono sempre
In qualsiasi decisione loro assumano o non lo sono mai perché la vita è sempre eccedente da un'altra parte come ci ha dato una famosa canzone la ditta
Accade mentre stiamo facendo altro grazie
Trapianti volevo ancora
Una parola
Passo la parola all'onorevole Mantovano più che formulare risposte io posso formulare un auspicio ma a questo punto non tanto come Presidente Dordain ma come medico che quotidianamente si incontra con i problemi di tutti i giorni
Qualche settimana fa colleghi hanno chiesto di
Valutare come affrontare la richiesta dei numerosi pazienti con sulla che chiedono di non essere sottoposti a tra costumi e il giorno in cui
L'atteggiamento dei dei dei colleghi dei sanitari e di grande attenzione per la sofferenza di questi soggetti
In subordine c'è anche la preoccupazione
Difensivista di essere
Penalmente perseguibili ci muoviamo
Con tanto buonsenso chi
Ha definito delle direttive anticipate molto specifiche su quella patologia approvate da un comitato etico alcuni ospedali Telelombardia lo sta facendo
Chi come noi in alcuni casi abbiamo adottato l'assoluzione da amministratore di sostegno che può dare una mano
Però io penso che
Sicuramente oggi esprimere questa forte esigenza che emerge perché tutti i giorni opera accanto il paziente
Alfredo Mantovano
Decidete voi a quale festival devo partecipare
Certamente non quello della fede perché se fosse stato quello della sede il mio intervento sarebbe durato dieci secondi non credo di aver adoperato un solo argomento di carattere confessionale e comunque non credo che il diritto sia
Una montante separata da da da da da tutto il resto del
Del mondo
Devo una risposta a ad Anna Finocchiaro io non condivido il fatto che un Parlamento che inadempiente poi si Rizzello nel momento in cui
Interviene il giudice
Il Parlamento o comunque chi condivide queste posizioni era perfettamente appagato di norme come quella che punisce l'omicidio come quelle punisce l'omicidio del consenziente la Cassazione poi
Nove sciato
Qualcuno di questi principi e delle sue deduzioni io vorrei ancora capire quando e Lou Anna ha manifestato in modo consapevole completo il suo consenso
Insieme a tante altre cose perché quello che ha detto la Cassazione non mi soddisfa sul punto e credo di di che sia lecito dichiararmi insoddisfatto però c'è un altro argomento molto più sottile
Più
A mio avviso è importante che è stato posto all'attenzione che ha ripreso da par suo Anna Finocchiaro e cioè
Questo
Questa sorta di oggettivizza azione
Di un diritto alla vita e che invece di cui ciascuno il padrone banalizzo forse produca un linguaggio
Rozzo io mi permetto di dire altro che oggi utilizzazione capovolgiamo il termine del discorso soggetti Vizzi armonico
Io ho avuto la fortuna sottolineo la fortuna non è un termine Dettori ma come credo ciascuno in questa sala
Di avere propri cari diciamo interessati da patologie gravi è una fortuna perché fa crescere far riflettere
Ma abbiamo tutti colto mutamenti radicali nel modo di porsi di fronte a certe cose tra come la si pensava prima è come la sentenza vado e come possiamo immaginare che un consenso
Espresso in termini generali e astratti
Alle tredici e quarantacinque del ventisei settembre in condizioni totalmente diverse alle venti del ventisei settembre resti sempre uguale è sempre valido è sempre vincolanti soggetti iniziamo
Nessuno considera in modo asettico distante il caso di persone che spesso vivono nella solitudine chiuso in una stanza
Va be
Insomma tutti sappiamo come si vive con una famiglia che sostiene un peso enorme
Ma
Possiamo davvero immaginare che la soluzione sia quella
E che invece non vi sia il fondato timore che una legge
Chi vada in quei nella direzione che che alcuni vogliono una direzione
Coerente con
Con le decisioni con una decisione della della Corte di Cassazione non sia uno strumento di pressione anzitutto sullo stesso malato per aumentare il proprio disagio
E sulla famiglia che già sopporta questo peso
La soggettività dazione significa dire prendiamoci incarico queste persone
Con la vicinanza maggiore a ciascuno di loro e alle rispettive famiglie il timore che si dice se si fa una legge che va nella direzione opposta ci si scorda ancora di più di quanto
Non avvenga adesso di questa dimensione di affiancamento
Che deve essere assolutamente
Varata
Mi permetto di riprendere una espressione ritengo felice dire di un più una persona che mi sta che mi è particolarmente caro a Mario Melazzini quale una volta mi disse senti la vita non è una patente a punti
Per cui mano mano che per di qualche funzione ti scadono i punti alla fine ne per di molte finisce il credito e titolo anche la patente di persone
Se partiamo dalla comune condivisione che è un conto è la patente di guida
Che forse è bene che sia di Scipio anzi no Zanzotto Seta dall'interno devo dire che è sacrosanta che si è disciplinata a quel punto è una cosa diversa dalla potenza di persona forse facciamo qualche passo in avanti grazie
Ringrazio tutti voi per l'attenzione fino a questo la ringrazio i nostri ospiti buon proseguimento con i lavori oggi pomeriggio