Informazione: regolamentazione della pubblicità

Tutti da proposta di legge
Questa proposta
I soldi che avevo atto del gruppo verde
L'elenco dei firmatari del proposta di legge nome completo se ne devono aggiungere degli altri che stanno ancora arrivando su Cerci ma che si è giocato come
Comunque
Diciamo probabilmente un'altra decina di deputati stanno stanno fermando
Di faccio una breve così lussazione ho cercato di dischi sintetizzare già tutto qui in questa nota
E abbiamo chiamato a questa a questa conferenza stampa anche Tito Cortese il perché
Siamo un testimone notevole rispetto a questo tipo di problemi vista la sua esperienza soprattutto come alla rubrica di tasca nostra che ha posto siamo a livello di massa il problema della pubblicità e della critica a un certo tipo di pubblicità
E quindi diciamo questo il suo la richiesta è di al contributo critico anche alle cose riscritte
Noi partiamo da una constatazione che c'è bisogno di mettere un freno da una parte alla invasione della pubblicità
Nel senso che se questo è il trend qui riportato una media negli ultimi quattro anni
Di aumento della pubblicità e cinquecento all'analisi del trentun per cento le tv private fuori ancora la percentuale attorno al ventisei per cento nei giornali nei quotidiani c'è il trend di un momento pauroso annuale continuo
Per la verità negli ultimi due anni un po'meno forte alla RAI ma più forte invece nelle private quindi insomma il trend assolutamente e in questo momento sembra senza frena e un freno a questa cioè in versione quantitativa e anche un freno
A una tipo di pubblicità che probabilmente non me sempre così trasparente come dovrebbe essere
E
C'è anche una come al solito un ritardo in Italia rispetto alle direttive CEE in questo caso una direttiva che doveva essere recepita entro in ottobre ottantasei
Non è un ritardo enorme visto che con altre direttive siamo in ritardo anche di otto anni di sette anni comunque qui siamo già naturalmente
Il nostro bravo ritardo e una constatazione che in Italia il Giurì di autodisciplina non nell'organo che ci può garantire rispetto alla a una pubblicità sia meno invasiva e sia più meno truffaldina che siamo comunque più più onesta ecco il giuridiche autodisciplina è bene che ci sia ebbene che si siano anche altri tipi di certamente di strumenti di autodisciplina all'interno della RAI o di altri organi il però di garanti dentro i giornali tutto però si tratta qui di fare delle leggi che dia menzione delle
Dei contorni precisi a altri eventuali interventi volontari e e perciò sempre più aleatori delle leggi che
Cerchino di di difendere il più possibile la parte debole rispetto alla parte forte in questo caso la parte debole sono gli spettatori i lettori consumatori e in particolare poi anche alcune fasce detti di consumatori che sono i spettatori e sono presenti bambini rispetto alla televisione
C'è anche un motivo da parte nostra diciamo di tipo anti consumistica qui adesso di questo contenuto non però presente in maniera esplicita nella proposta di legge malore nei e i motivi per i quali presenti uno come me è un verde si si introduce questo tipo di problemi cioè c'è anche un motivo di carattere cioè di frenare
L'aumento di consumi e superflue ed i consumi spesso degli status symbol di spreco di di di accedi eccedenza che sono fanno parte di un modello di vita
Che
è un modello che a livello mondiale quello dello spreco del dell'uomo sfruttamento delle risorse senza dell'usa e getta del senza nessuna razionalità e sensazione del limite verso da cui stiamo andando
Velocemente
Ecco queste sono delle premesse di carattere generale
E ora vorrei intervenire così starei con i spunti rispetto al merito della proposta di legge partendo dai sottoscrittori che sono appartenenti a cinque per adesso i gruppi parlamentari Verdi democristiani comunisti socialisti da proletari
E a questo sì questo dipende anche in parte da
Cioè ci sono stati anche i deputati di altri gruppi che sono stati contattati che hanno risposto negativamente cioè non è che non abbiamo avuto abbiamo chiesto alla trenta deputati di firmare questa proposta di legge trenta hanno accettato abbiamo che sta una quarantina di questi una parte hanno accettato una parte no con delle motivazioni che poi magari posso illustrare ed altri invece si sono aggiunti e sin aggiungeranno
Entro nel merito
Rispetta la trasparenza ecco qui mi riferisco anche a una
Fortuita così coincidenza un dibattito che si è tenuto l'altro giorno
Promosso da un gruppo di giornalisti dove al primo e gruppo cosiddetto di chiese dove il primo punto si poneva le piattaforme questi giornalisti la riconoscibilità della pubblicità
Ecco
Nel proposta di legge si parla appunto di questa nella riconoscibilità delle pubblicità c'è la pubblicità deve essere riconosciuta come tale e io qui porto un esempio di come dire di un paio di esempi di come invece come tale non è riconoscibile nella prassi quotidiana con questa una lettera indirizzata a me mi è arrivata due giorni fa era trovata avvenenza sabato
Egregio onorevole le facciamo pervenire in allegato per conto della ditta Tal dei Tali la rassegna stampa relativa al tra il problema firmato
Guido Lorenzon addetto stampa evidentemente per conto di questa ditta nella rassegna stampa
Tra gli altri un articolo del Gazzettino
Nel Triveneto se marzo che naturalmente prendere parte di questa ditta a firma Guido Lorenza
Questo è un tipico caso in cui coincide l'addetto stampa con il giornalista è un caso di malcostume
è un caso però non solo di malcostume neanche un caso che deve essere vietato per legge c'è una legge deve imporre Chelli l'addetto stampa se fa un articolo
Sullo stesso argomento per il per il quale detto stampa e quindi inserito stampa di una ditta su quell'argomento oppure se ha detto stampa di una di un partito suo eccetera eccetera debba sotto
Aggiunge un addetto stampa della ditta tal dei tali nostro a nominarlo adesso ritorna in questo caso il giornalista che in causa ecco una
Ugualmente un altro punto che viene toccato rispetto a questo che la la pubblicità deve essere riconoscibile e quello della pubblicità indiretta surrettizia che sta raggiungendo dei vertici veramente insopportabili lecito qui credo il vertice attuale ed è la trasmissioni ragazzi della terza C
Che una accozzaglia di pubblicità indiretta dalla prima parola della sigla musicale fino all'ultima parola della sigla di coda ed è qui è anche simpatico questa questa appunto che
Di stampa dell'europea tabacco
Entrare in un negozio di articoli sportivi il commesso consiglia le scarpe di una certa marca e poi escono nascono e si trova davanti una macchina che quella grida uno e poi e così via e qui c'è una lista di una decina di pubblicità soltanto nei primi due minuti della trasmissione
Ecco anche questo non può essere
Non può e questo è un articolo di Giovanni Pascoli tra sull'Europeo del sei febbraio scorso
Non può essere più permesso che vengano infarcite di pubblicità in questo caso
Comicità indirette responsabilizzazione senza nessuna regolamentazione le trasmissioni televisive parlavamo prima di servizi giornalistici in questo caso si tratta anche le trasmissioni presentata spettacolare
Rispetto alla invadenza
Vi è un punto che sinceramente pensavo sarebbe stato il motivo per il quale i deputati moltissimi deputati si sarebbero rifiutati di sottoscrivere questa proposta di legge e con mia meraviglia
Camillo ripeto qui come ho detto l'altra sera il con mia meraviglia ho notato che il punto invece che con maggiore entusiasmo è stato il motivo del di questa adesione e c'è il divieto di interrompere film e trasmissioni con spot pubblicitari è una richiesta questa che sale ormai a in maniera e norma gran voce da parte delle famiglie e della gente comune
A questa richiesta si contrappongono soltanto dei motivi puramente aziendale ma in questa maniera la tal ditta televisiva deve chiudere
Naturalmente anche qui sono ma si tratta di inserire una legge che sia uguale per tutti non soltanto per il pubblico amaro e non per i privati ma se uguale per tutti si tratta di impedire questa è nota la battaglia che su questo punto ha condotto invano anche sede pretori sete giudiziarie registe Federico Fellini che oggi non è qui con noi purtroppo perché
La sorella di di sua moglie conto di morte quindi a queste ma comunque c'è qui le sue dichiarazioni che
Tre azioni legali che sono state tutte perdute tutte risolti una sentenza che da che santifica il diritto di Berlusconi o di altri come lui di appropriarsi dell'opera dell'ingegno o della confusione gli autori di manomettere secondo i criteri economici della pubblicità
Berlusconi dovrebbe essere evitato da un giudice a spiegare come mai si permette di mettere le mani su lavoratori
Per essere convocato davanti magistrati ma perché deve fare
Così delle sue delle sulle opere degli altri su delle persone perché è come mettere le mani addosso ad una persona qui c'è questo per il parallelo la sua opera che viene
Che viene tu distrutta da pannolini e deodorante una creazione artistica una cosa viva e tu perché gli stati invitati lady il naso il posto e la voglia di nel naso gli mette un pannolino adorante
Con quale diritto ecco questo e dal punto di vista ovviamente delle paludi
E l'artista lo stesso punto di vista però vale per chi vorrebbe seguire una trasmissione si trova
A subire invece un assalto pubblicitarie soprattutto in certi incerte fasce orarie diciamo dalle diciannove alle ventidue
Ecco questo rispetto all'invadenza
E un altro punto è il divieto di vari sembrano cose piccole invece sono cose grosse per la nostra vita quotidiana si tratta di ecologia anche quotidiana
Il divieto di variazione del livello sonoro medio durante la pubblicità rispetta quello usuale nella trasmissione tutti noi abbiamo questa esperienza
Di queste case che diventano degli infermi un certo punto perché il nostro figlio sta guardando nel cartone animato e poi improvvisamente non ci si capisce più e si comincia a gridare il nome si fa non ci si riflette quello che albero chiamava il rumore dei fondi fondo diventa invece può prepotentemente il padrone di casa ecco anche questo è un divieto di legge che bisogna imporre naturalmente che questi sono dati oggettivi perché si parla la media delle trasmissioni e la media della pubblicità e questo si può benissimo con cui si è si
Misuratore sonoro
Controllare
Con rispetto al punto invece dell'onestà
Ecco che si tratta di introdurre in in Italia ciò che è già presente in vari altri stati e che è stato sperimentato in Italia solo per via indiretta attraverso la rubrica di tasca nostra c'è il teste comparativa
Naturalmente la comparazione deve essere fatta su aspetti è bene che siano oggettivamente comparabile anche qui la cosa deve essere seria non deve essere una falsa comparazione per cui Enrico è un aspetto della mia e del nella mia merce e lo contro pongo un altro aspetto diverso dall'altra mezze quindi si tratta di vedere Bini omogenei aspettiamo geni
Unità di misura omogenei tutto questo oggi ha detto si può fare e lo ha dimostrato
Cortese di tasca nostra per vari anni si fa nelle
Nelle pubblicazioni dei movimenti dei consumatori si fa in altri stati del mondo non si fa in Italia e questo invece va a beneficio dei consumatori uno una comparazione comunque
Comporta una informazioni in più
Una dialettica maggiore all'interno di una dinamiche di mercato di domanda-offerta eccetera di trasparenza
Inoltre si introduce l'obbligo dell'autenticità e controllabilità delle testimonianze pubblicitario
Queste sardo testimonianze che sono un meccanismo così molto subito però
Del tredici del spot televisivo che fa finta di intervistare la massaia l'uomo della strada chiedendogli se vuole due fustini al posto di uno o cose simili vanno
Regolamentate devono essere autentiche controllabili abbiamo visto quel famoso servizio allora ormai sei anni fa mi pare di tasca nostra come una
In un supermercato facendo una specie di che è di casa utilizzando questo sistema per controllare
La stessa domanda a non so quante decine di i clienti non ho avuto una risposta che fosse una no questo me lo tengo io perché il mio il mio detersivo ecco questa era una verifica di come
Sì che il meccanismo il ceo meccanismo disonesta
Meccanismo e disonesta cioè è una pubblicità artificiale
Vi è poi il e qui adesso passo a enumerare alcuni punti ma sono molti e quindi vi lascio il testo di legge alcuni punti che sono particolare c'è sono inseriti in questa legge ma riguardano alcuni prodotti particolari in particolare c'è il divieto assoluto della pubblicità diretta indiretta di prototipi oppure no compreso presente il divieto di fumare durante le riprese televisive
Cose che
C'è un incentivo indiretto vi sono sì ormai di ricerche su
Faccio riferimento a queste che ci tiene a riviste di pedagogia
La ricerca fatta nell'ottantatré
Dove il l'incentivo all'uso dell'alcol è abitudine del fumo per i bambini è molto forte viene deriva non soltanto dalle pubblicità che comunque quella di fumare sarà vietata la televisione ma
Dalle pubblicità non solo indirette delle Marche che i bambini non conoscono quindi non è la marca nella pubblicità surrettizia del marchio Camel mai proprio il veder fumare il veder continuamente la persona di un certo tipo che deve avere la sigaretta in bocca o che vede bene
In una certa maniera ecco rispetto anche all'alcol in particolare a questioni superalcolici comunque qui non abbiamo fatto distinzione
Vi è un articolo che devo dire è un parto molto controversa perché
Le varie diciamo associazioni che si interessa di questo avevano idee diverse c'è chi proponeva il divieto assoluto di una pubblicità di alcolici chi la voleva limitare soltanto i superalcolici chi metteva delle fasce relative all'ascolto dei giovani dei bambini ecco abbiamo preferito questa terza soluzione e c'è il divieto della pubblicità di alcolici dalle ore sei alle ore ventidue e poi oltre le ventidue permessa
Diciamo che non siamo io personalmente non sono entusiasta di questo punto però e questo diciamo ciao la mediazione alla quale si arriva anche per
Essere
Le ventidue non le ventuno perché si è appurato che dalle venti dalle venti e trenta alle ventidue via il massimo ascolto di bambini alla televisione questa è un'altra cosa da sfatare certe cose
Relative alla o abolizioni pornografiche o appunto Aprea pubblicità di veleni devono tener conto di queste che ormai sono davanti
Non solo italiani ma anche relative ricerche francesi negli Stati Uniti dell'ascolto dei bambini e il massima dalle venti e trenta alle ventidue c'è in quel periodo cioè tutta la famiglia sono quattro milioni di bambini in Italia dei quattro quattro che Ciani che quaranta
Io qui finisco questo ricordare l'azione con un augurio cioè recentemente un quotidiano Italia oggi ha fatto una un'inchiesta fra una trentina di deputati presi così in maniera percentuale rispetto ai gruppi che è stato in gennaio e l'ottantuno per cento di loro considera troppa tra pubblicità una percentuale più piccola la considera giusta poi c'è una che si aprono che si il tre per cento e troppo poco il quindici virgola sei per cento
Quindi c'è una stragrande maggioranza anche dei deputati che evidentemente condividono una critica questo è un campione però insomma uno a venti però sempre un campione che condividono questo tipo di critica che una critica poi generale della popolazione quindi e anche una maggioranza ancora più forte l'ottantaquattro per cento e la ritiene artificiale rispetto alla veritiera c'è questa realtà materia veritiere artificiale ecco per qui è stato usato il termine artificiale per non creare
Un caso così perché da scontare di veritiere non sarebbe artificiale ma sarebbe falsata quindi invece è stato usato il termine artificiale ed è l'ottantaquattro per cento ecco questa è una diciamo un segno di speranza che questo tipo di proposta assieme ad altri di cui
Adesso se si farà anche cenno in seguito possano avere un il mister che non sia l'iter del del dell'insabbiamento si tratta cioè di stabilire immediatamente nella Commissione di merito scambi di stabilire la sede legislativa e perciò arrivare entro un anno a farla passare dalla Camera Senato questa è la speranza naturalmente con tutti emendamenti e che la commissione poi vorrà la parola restava Tito Cortese suo commenta
Io parto proprio la doveva fare gli esami che era volata sociale dalla dall'insabbiamento che ipotesi più realistica che si può fare
Per una iniziativa di questa gente noi abbiamo il precedente della scorsa legislatura quando un disegno di legge governativo
Il disegno di legge altissimo
Una proposta di legge di iniziativa parlamentare la proposta di legge Rodotà Bernardini e altri sono finiti in un cassetto
E da lì non sono più usciti
C'è da dire che soprattutto il disegno di legge altissima diretti ancor più della proposta di legge Rodotà Bernardi
Incontro a un fuoco di sbarramento così imponente
Da parte adesso vediamo anche da parte di chi
C'eran pochi dubbi fin fin dall'inizio
Che si potesse arrivare
A una traduzione in legge di quell'iniziativa nonostante l'intento fosse proprio quello richiamato all'inizio da Michele Boato cioè di niente e l'obiettivo era il recepimento nella legislazione italiana di un direttiva comunitaria
Le
Lo sbarramento dichiarato dal resta quindi non c'è niente da dire
Di dietro logico
Fu messo in atto direi da tutte le cosiddette categorie di addetti ai lavori
Intendendosi per tali nel settore pubblicitario
Soprattutto tre
La sfera degli
Utenti di pubblicità che si chiamano utenti ma sono gli inserzionisti
Cioè grosso modo l'industria italiana accolse male
Un progetto una un'intenzione di regolamentazione purché sia del settore pubblicità
La seconda sfera è quella de dei tecnici
Quindi le agenzie
Attraverso l'ASSAP
E in misura minore la la
L'otto e poi
I pubblicitari
Manifestavano molte riserve e critiche
In terzo luogo i canali canarino si esprimono mai canali di solito fanno finta di non entrarci
Ma in genere hanno
Gran voce in capitolo in questa materia
E i canali soprattutto più ancora che vede dei mezzi propriamente detti cioè del dei giornali de e delle reti radiofoniche e televisive le concessionarie che per contro dei mezzi fanno la raccolta
Certamente hanno visto in queste iniziative un un pericolo
Passando quindi la prima ancora della del del merito diciamo aveva proposto il nodo da affrontare è quello del dell'iter
Cioè quello che va verificato subito e se ci sia in questo Parlamento una un prevalere dei
Fare i rilievi intenzioni favorevoli a una regolamentazione legislativa della pubblicità il largo il problema si pone in questo termine in questi termini perché
Il il nucleo forte delle resistenze
A disegni di legge proposti leggi in materia non riguardava tanto il merito
Cioè il come ma il se se debba esservi una regolamentazione legislativo
E nel nel dibattito da una polemica che è in corso da tempo su questi argomenti uno degli argomenti che si portano in campo da parte degli avversari di una regolamentazione legislativa è che in molti Paesi ad alto tasso di sviluppo la materia è affidata a istituti di autodisciplina di autoregolamentazione
E quindi si sostiene che la presenza in Italia ormai da ventidue anni e se non era di un Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria
Con relativo Regolamento di ausili prima con relativo giuri
Sede
Più che sufficiente idonea a regolamentare da parte
Io condivido il parere qui espresso dall'onorevole Boato che ben
Nulla ostando alla alla organizzazione autonoma spontanea di di norme di autodisciplina in in tutti i settori della vita sociale questo non esclude assolutamente anzi
Non può in alcun modo contrastare il principio costituzionale che nessuno secondo il quale nessuno può essere sottratto al proprio giudice ordinario
Io mi muovo anch'io in un settore in cui di tanto in tanto ci sono richiami un po'anche nel carattere corporativo noi tutti lo sappiamo facciamo questo mestiere
Di di codici di di di di autodisciplina viene inserito però noi siamo in presenza di una legge sulla stampa ben precisa
Nel caso
Nel caso io Vivaldi alcune norme sancite da da questa Repubblica ne rispondo al giudice di questa Repubblica e non una alla all'ordine dei giornalisti quale altre funzioni e altre e altre posto anche che va comunque è un'altra cosa
Ecco detto questo così proprio per
Per
Per rilevare direi che l'importanza del le la questione più importante al addirittura al di là del come si affronta eh
Sul fatto che va affrontata
Con lo strumento di legge cosa che fin qui è stata di fatto impossibile fatto non ci sono un dono trovata le condizioni politiche sufficienti per arrivare a una regolamentazione legislativa della pubblicità noi oggi ma dell'obesità abbiamo alcuni così alcuni alcune possibilità di applicazione diciamo analogica di alcune norme del codice civile
E l'utilizzazione di strumenti legislativi rivolgere a rivedere la legge sulla stampa o o in alcuni casi
Insomma altre normative non abbiamo neppure uno straccio di regolamentazione legislativa che riguarda la tutela delle fasce deboli
Cioè non abbiamo una legge sul che riguarda punita per diretta ai bambini
Non c'è assoluta e questo francamente è un po'è un po'poco accettabile
Detto questo io non condivido invece di quello che ha detto l'onorevole Boato come dire un po'l'impostazione se posso usare questo termine moralistica di fondo
Non sono in linea di principio favorevole a una abbattimento o una inversione del trend e una abbattimento degli investimenti globali
Nel settore della pubblicità
Sarei molto attento a vedere la
I metodi della raccolta i criteri della suddivisione della torta le il il controllo democratico che va esercitato su materia di tanta delicatezza la ripartizione
I cosiddetti indici di affollamento e cioè il bombardamento
Che soprattutto in attraverso alcuni mezzi di comunicazione
Si concentra cioè saluto in televisione quindi una questione di indici affollamento ed è salita ma una prendersela con la crescita dell'investimento complessivo
In pubblicità che uno degli indici della crescita di questo tipo di società certa dopo si può discutere su quale su quale modello di sviluppo
Ma porsi come obiettivo in questa situazione di un'economia di mercato una contenimento forzoso dell'investimento pubblicitario ma invece il mi sembra non non realistico ecco soprattutto non realistico adesso
Vediamo un po'un pochino nel merito alcune cose dunque su questo proprio proposta di legge riprende largamente
L'esperienza della scorsa della scorsa legislatura in particolare alcune cose che erano già nella Progetto di legge
Rodotà Bernardi che è stato peraltro ripresentato in questa legislatura
E oggi il progetto di legge Rodotà Veltroni e altri con alcune aggiunte
Secondo me alcune molto opportune cioè ci sono delle cose che Inge Progetto di legge non c'erano di cui ha già parlato a Boato ad esempio l'interruzione
Dei film e delle opere d'autore
Da parte della pubblicità il divieto di queste interruzioni un'altra secondo me molto importante è quella del divieto di aumentarle livello sonoro degli spot pubblicitari rispetto ai programmi che precedono che seguono
Ma ce ne sono altre molto interessanti ad esempio
I limiti che si pongono alla pubblicista
O a ogni altro messaggio promozionale riguardante corsi di istruzione metro gli studiosi insegnamento qui c'è veramente una
Una un gioco un po'disinvolto con le fabbriche delle illusioni che va e che va a che l'ha colpito
Proprio in questo campo in questa materia
Così pure nel l'estensione del concetto Aulas
Migliore esplicitazione del concetto di pubblicità palese veritiera è scorretta ecco senza cadere anche qui nel moralismo ma il fatto di
Intervenire direttamente nel merito di questi caratteri
Che possono essere inaccettabili tra proprietà e quindi la pubblicità là dove si dice l'articolo due la pubblicità ad evitare ogni forma di sfruttamento di superstizione credulità paura per questo può essere opportuno anche un un riferimento di carattere analitica ci sono invece delle cose
Che io non condivido e sono verso senza andare nei
Nei particolari ma sono tutte quelle indicazioni che hanno come dire che vogliono dare alla pubblicità
Che hanno un carattere impositivo cioè che da che dicono come la pubblicità debba essere fatta in positivo mentre sono d'accordo tutto quello che dice
Che si riferisce a quello che l'accusa non vere Milano deve essere ingannevole andava essere scorretta fondere non è
Portare con sé altre forme di
Di danno di rischio di danno sopruso nei confronti delle fasce deboli dell'utenza che non sono soltanto i minori
Invece ho qualche perplessità sull'obbligo
Sì sembra si vorrebbe imporre alla alla guida di avere carattere
No alla pubblicità di avere in carattere informativo laddove
è vietata la pubblicità comparativa
Che è altra cosa dal test comparativo ad arrivare in testa alta agriqualità oggi è proseguita nel nostro Paese la pubblicità comparativa che è ammessa in altri in altri Paesi
Cioè con la pubblicità che consente fermi restando gli articoli del codice civile che però anche colpiscono la concorrenza sleale quindi la dei la denigrazione del prodotto concorrente ma quel tipo di pubblicità che consente di dire la mia automobile
Y Z
E migliore dell'automobile di Michele Boato Delta e Gamma
Non così
è migliore basta ma è migliore perché io impiego alla mia Rini da zero virgola zero due lui impiega l'America mirini da zero virgola zero uno
Cioè quella pubblicità
Che
Usa lo strumento della comparazione portando in campo dati di cui naturalmente si richiede la oggettiva veridicità e e la dimostrabili da in ogni sede bene questa pubblicità comparativa che non è vietata da una norma di legge in Italia non evitato normale ma che è vietata esplicitamente dal codice
Di autodisciplina dell'Istituto di autodisciplina
E che di fatto e che di fatto è vietata dalla giurisprudenza con una interpretazione estensiva dell'articolo del codice civile che fa riferimento alla concorrenza sleale
Mentre non c'è alcun motivo concettuale né giuridico per cui si debba ritenere per sleale la concorrenza esercitata per il tramite della pubblicità comparativa ebbene questa di fatto questo divieto di fatto
Di diritto per quel che riguarda l'autoregolamentazione di fatta per quel che riguarda
E la legge e limita fortemente la possibilità di informazione
Della pubblicità
Ecco io non sono d'accordo che si debba limitare o vietare la possibilità della pubblicità di dare informazioni non credo però
Che la Sea che si debba obbligare la pubblicità a dare informazioni cioè che sia ammissibile soltanto la pubblicità che fa informazione questo per due motivi
Primo per un motivo
Di carattere generale di che attiene alla natura stessa della pubblicità che per sua natura è può può essere iperbole può essere suggestione può essere immaginazione
Io non credo che
Uno un buon motto pubblicitario come quello che Guido Mazzali inventò negli anni Trenta chi beve birra campa cent'anni possano essere accusato di essere contrario alla veridicità o alla o alla trasparenza o alla perché
Nessuno viene tratto in inganno nessuno pensa che bevendo birra cambierà Centanni eppure è un ricorso a a unità vola un'amplificazione
Ecco appunto a queste queste cose qui
Questo dunque il primo motivo per il quale non mi sentirei di imporre il carattere informativo il secondo e più è più sottile e se volete
Di fatto alla pubblicità è stato riconosciuto nel nostro ordinamento ma ancora più nella nostra prassi
L'esclusiva
Delle informazione sul mercato
Cioè gli unici canali ai quali un acquirente un consumatore
Può rivolgersi per ottenere informazioni su quello che compra nel nostro Paese sono i canali pubblicitari
Cioè i canali attraverso i quali si diffonde una informazione che dichiaratamente si colloca nell'ottica degli interessi dal produttore in misura minore del distributore ma in nell'ottica degli interessi legittimi del produttore
Mentre non esistono di fatto canali o sono presenti misura assolutamente insufficiente
Attraverso i quali sia diffusa una informazione sul mercato sul sui consumi su quello che di fatto è offerto in mente sul mercato un'informazione che si collochi nell'ottica degli interessi pure legittimi di chi acquista
Quindi c'è una situazione di fatto di monopolio e consegnata alla pubblicità
La facoltà in esclusiva e consegnata riconosciuta a Busalla la facoltà di informare su ciò che viene messo in vendita sul mercato io credo che obbligando per legge la pubblicità ad avere carattere informativo
Sì lei si finisce ancor di più per legittimare
Questa situazione che riconosce alla pubblicità l'esclusiva dell'informazione sui consumi mentre quello che serve io ritengo è un'articolazione dialettica
Della pubblicità sui mercati
E la possibilità che di fatto accanto a un'informazione sul sui prodotti beni o servizi offerti sul mercato che si colloca nell'ottica degli interessi legittimi del produttore ci sia un altro tipo di informazione che mette a disposizione del consumatore i dati di riferimento necessari nella sua ottica nell'ottica dei suoi intere questo è il secondo motivo per cui io misti ho delle perplessità per tutte quelle
Riferimenti che ci sono anche in questa proposta di legge alla pubblicità deve avere deve informare le proprio ce n'è uno in cui si dice
Ecco che lei sui viaggi organizzati fornire informazioni complete e accurate con particolare riguardo al trattamento
Io chiederei se fossi se dovessi occuparmi di
Del dell'informazione
Per gli utenti dei viaggi organizzati chiederei che si adatta al di concretamente la possibilità di sapere agli ai possibili utenti gli agli organizzate che al novanta per cento nel novanta per cento dei casi o una percentuale
Da
Da definirsi con con criteri rigorosamente oggettivi
Si tratta di di di offerte
Che non si collocano sul piano delle delle opportunità reali ma insomma
Di di di di altro genere ecco più che obbligare a dire quanto quanto mi costerà la Camera quanto del CREL come sarà il servizio eccetera
Dicano pure loro venite con noi a a a alle Maldive che vi faremo vedere il Paradiso e secondo me non c'è niente di male anche se dicono che che che
Finché c'è il PalaDesio però
Sia strutturata di fatto l'informazione in modo che ci siano altri canali dai quali questi potenziali viaggiatori
Nei viaggi organizzati
Sappiano di che Paradiso si tratterà il TAR ecco trovo molto più utile
Una
Una iniziativa una una battaglia una campagna perché si dotino i pubblici poteri che hanno poi la rappresentanza
Reale degli interessi dei consumatori porte dei consumatori come convocato consumatori si configura l'intera collettività
E si dotino degli strumenti e dei canali necessari per dare sul mercato una informazione alternativa a quella che si colloca nell'ottica degli interessi della produzione
Detto questo
Ritorno momento all'inizio il nodo
E il destino dice iniziative di questo di questo genere
C'è adesso adesso con questa sono già due le proposte di legge in questa legislatura e per molti aspetti anche molto molto vicine molto questa è più
Questa seconda questa l'iniziativa di Michele Boato e altri
Aggiunge delle cose rispetto a quella proprio tra Veltroni e altri ecco cioè sarebbe bene in prima in prima istanza e lei un coordinamento di iniziative e soprattutto un coordinamento di iniziative sul sulla procedura cioè sul sul nome insabbiamenti un'iniziativa politica forte in Parlamento per impedire in una legislatura
Appena nata e che almeno teoricamente ha davanti a sé
Un un percorso sufficientemente lungo per portare a
Ma a compimento disegni di questo genere ecco uni una iniziativa politica un impegno politico forte perché non passi anche questa legislatura senza una regolamentazione legislativa dalla pubblicità nel nostro Paese
Sì
Motivo
Era relativo alle critiche che cortese fa ora siccome le critiche non solo le come dire non sono critiche fondamentali rispetto al progetto di legge
Vorrei dire appunto che questo non tocca alcuni principi che io condivido perfettamente tra tutti l'ho ricordato cortese quello di poter finalmente introdurre in Italia
La pubblicità comparativa la quale secondo me automaticamente aumenterebbe anche i contenuti informativi della pubblicità perché quando naturalmente bisogna fare pubblicità comparativa su che cosa ci si confronta
Non tanto sul sex appeal di un prodotto quanto di fatto sulle migliori qualità di quel prodotto
Rispetto alle esigenze specifiche del consumatore ecco che cosa non condivido il progetto Progetto di legge
Da questo deriva il fatto che ad un certo punto ho ho ritirato la firma ecco credo anch'io che non si tratti di avere ne è un'impostazione punitiva né un'importazione mi passi la parola Michele tra virgolette moralista nei confronti della della questione e lo dico anche in senso molto strumentale tattico perché io sono convinto che nel mondo dei pubblicitari
Cioè non delle di coloro che con che commissionano pubblicità o che devono fare i batik sulla pubblicità ma nel mondo di coloro che costruiscono la pubblicità vi è oggi molta più attenzione e sensibilità nei confronti di esigenze tipo quelle sollevato da questo gruppo del Progetto di legge
Di quanto forse noi ci aspettiamo mi piace ricordare che mi pare che la lista verde sia ricorsa peraltro durante la campagna elettorale ad uno pubblicitaria
Di fama che aveva lavorato anche precedentemente per altre associazioni come Anna Maria Testa
E ho l'impressione che temo fortemente che alcune delle norme contenute qua dentro con un che hanno una lei insomma una marcata accentuazione accentuazione punitiva posso anche alienare queste simpatie alle battaglie ambientaliste possa far pensare a molti altro sono arrivati i soldi troppi balle
Che vogliono normare proibire tutto o molto invece credo che il problema sia da poi da da affrontare in termini di liberalità di serietà come lo fanno alcuni di questi
Articolo
In sostanza penso che il mondo del mondo verde il mondo degli ambientalisti come sì no scusami però siccome il di Brook minuto solo debba decidere debba decidere
Se continua a considerare lavoro pubblicitari un fenomeno eccessivo e non necessario eccedente
Rispetto al mondo dei consumi della produzione o se invece lo posso considerare un feromone in un qualche modo connesso alla realtà delle società industriali e quindi da indirizza
Io faccio un esempio per tutti io credo ad una proposta di legge sul fumo che mi pare Michele voglia anche firmare che contiene contrariamente a quello che oggi in Italia e quindi qualcuno potrebbe dire ma ben strano una parziale liberalizzazione della pubblicità
Sul fumo in relazione alla necessità di informare il consumatore perché i fumatori continua ad esistere anche se ne vogliamo che diminuiscano
Della quantità effettiva di prodotti dannosi nelle varie sigarette oggi parte una cosa che non si sa premette potrà essere risolta anche con la scritta sul pacchetto di sigarette
Che sono arrivato a questa conclusione anche dopo aver notato per esempio da ormai statistica che sono state pubblicate ampiamente che non viene nessuna relazione
Dal punto di vista della quantità di prodotti da fumo consumati tra i Paesi in cui c'è la pubblicità in Paesi in cui non c'è la pubblicità i più grossi consumatori di tabacco sono i Paesi dell'Est europeo dopo la pubblicità
Delle sigarette non è mai esistita né in forma diretta né in forma indiretta eccetto casi in Ungheria con introduzione del Gran Premio di Formula
Uno
Come mai la prova contraria
No che introducendo il nome no perché sono a percentuali talmente alte fisiologiche che ti assicuro che l'unica cosa che può succedere che diminuiscano in futuro ma insomma comunque utili
Dire qual è il gli articoli di questa legge dove
Si fa sia un'impostazione puri daremo realistica ti metti il tuo discorso Kathy sedici dentro così per Los Angeles nanoparticella rosso dell'arresto Capece non l'ho detto solo io ma
In attesa di di nababbi nessun edificio finito nell'anno in questo nuovo ironia nella mia relazione che però alla mia relazione e l'ho detto anche se fa riferimento a un discorso che non è dentro la legge che come è vero che lo sento che punta anche alla riduzione del consumismo però anche detto di quest'anno Stane lesi perché non c'è dentro una legge nessun riferimento a queste diciamo il linee qui c'è un discorso di trasparenza di onestà
Di divieto di pubblicità e di veleni che siano il fumo che se non altro ma non se le cose che non mi era presente come le tiri fuori pagarsi Federico per esempio l'articolo due
Naturalmente non è sua intenzione polemizzare perché la titolatura nato da una parola corretta che basta nelle no ma l'articolo due bis è un articolo è un precetto Anabar lametina nuove reclute danese palese ed è all'Eliseo spiegato di cosa è ma non c'eri
E c'è vuol dire che non si può fare pubblicità soffiò inserto chiave ritiene vuol dire che deve avere un riferimento con abilità e non puoi imbrogliare la gente poi si disse
Negli articoli successivi ed evitare smetterla poiché non essere derisi io ne trovo presento che moralista dire che deve essere veritiera come dire la pubblicità ad evitare ogni forma di sfruttamento superstizioni credulità e paura deve contenere affermazione
No oppure l'articolo sei
Si considera ingannevole ogni forma di pubblicità che attribuisca caratteristiche presentate come oggettive non riscontrabile prodotto pubblicizzato sapeva che la birra che campa cent'anni Napoleone agevole a quella non è presente con esiti netti disegni questa cosa
E ti dà degli elementi come di tipo oggettivamente meno sonori stentava comunque promosse ottiene biologica ecco allora vediamo assedio enologica in avventure
L'avete vista voglia anche il termine in questo senso credo che ci siano delle cose assolutamente concordati tra questo progetto di legge altri progetti di legge per cui non ne faccio un altro mi interessava Creuza de ma un problema dell'atteggiamento generale del mondo ambientalista nei confronti della della pubblicità in molte zone nostre tu lo sai meglio di me si considera la pubblicità un fenomeno assolutamente appunto eccedente ed inutile rispetto alle alle esigenze dei consumatori io non la penso così volevo sottolinearlo comunque mi fermo qui
Si opporrà una brevissima precisazione la dizione palese veritiera e corretta
Ormai una specie di formula liturgica che dalla direttiva comunitaria Allo stesso Codice di autodisciplina pubblicitaria a tutte le proposte di legge presentate
Si intende che non può esserne
Siete in positivo per infermità non mette in negativo non può ingannare
Non può deve dire una cosa per un'altra non può però non è affatto non è un articolo che proibisca ricorso all'amplificazione allettandola l'associazione non è questo credo insomma non è una scorrettezza di vita voglio prendermi prendo qualche secondo
Volevo semplicemente
Intervenendo in modo un po'irrituale quella conferenza stampa suggerire una forma decide all'inizio del dibattito parlamentare no ma io non sono parlamentare comunque quindi ne approfitto qui
No proporre una convergenza tra i testi diciamo presentato l'uno da pc e sinistri pendente già nella passata legislatura ripeto costretto cortese ripresentato nel novembre scorso
E il vostro testo
Ci sono molti punti
Molto coincidenti
Una serie di specificazioni nell'interno il nuovo testo che ho avuto modo di vedere questa mattina forse bisogna pensarci un po'
Così a mio avviso però esprimo così parere molto
Ovviamente improvvisata ascoltato stamattina scorso stamattina
Più precisamente l'articolato qualche specificazione forse eccessiva nel senso che io ricordo un antico dibattito che ci fu quando noi preparammo quel testo di legge cortese lo ricorderanno preparammo con un convegno con incontri con operatori su fu un iter molto faticoso
Una delle obiezioni
Nelle facemmo molte come comuniste pubblicitari che non volevano per esempio che l'intervento da magistratura
Noi invece di convincemmo almeno una buona parte che era bene perché la tutela della del cittadino viene prima della tutela dell'inserzionista pubblicitario
Però su un punto si convinsero loro quando ci disse l'attenzione perché se specificate troppo
In verità poi succede
Un paradosso per un verso inserzionisti hanno troppi obblighi per un altro tutto ciò che non è specificato aggiungono
In questo caso in genere
I legislatori rischia di essere invece consentito
Allora specificati negativo per cui forse una maggiore sobrietà nell'esemplificazione come si tentò all'epoca em e forse più adatta però queste sono cose davvero di lavoro che si possono vedere senza nessuna difficoltà c'è un punto invece che è sfuggito ad entrambi lo dico proprio concludendo
Proprio perché queste effettivamente più recente la nostra fu elaborata ormai un certo tempo
Fa è la sponsorizzazione
Che tra le varie ipotesi di ingerenza cui Boatto molto opportunamente accennava all'inizio
Della pubblicità palinsesti
Oppure anche nel mondo editoriale è un po'la cosa forse più spinosa
La sua solita azione diretta e talvolta indiretta occulta
Una specifica norme a sulla sponsorizzazione credo che sia oggi indispensabile un po'alla stessa stregua di quella giustissima
Idea che noi peraltro abbiamo poi via via in varie occasioni
Riproposto oggi di vietare l'interruzione di film e programmi
Quindi inserimento della pubblicità ma anche delle sponsorizzazioni solamente prima o dopo i programmi o al più negli intervalli naturali questa è forse la Giunta che vede entrambe le proposte carenti
Quindi operativamente la nostra proposta
Mille novecentoquaranta leggo il numero è a disposizione vostra e di tutti perché sia punto di di riferimento insieme alla vostra di quell'itinerario speriamo urgente
A cui lavorare tutti a questo proposito vorrei dire a cortese che ha ragione quando si presenta una proposta di legge penso che sia anche l'angoscia dei firmatari di questa proposta il problema principale oltre al contenuto è che fine farà
E serve forse un'iniziativa a più voci
Anche fatta da più soggetti interessati chissà che questo non porti per la sensibilità che ormai comincia a esserci più diffusa di un tempo su questi argomenti sull'eccedenza di comicità qualche spiraglio in più di speranza grazie
Nel fatto che l'altra informazione pubblicità il il confine abbastanza labile ma io credo che debbano essere mantenuti fermamente regole
Anche se diverse anche se improntate anche alla stessa la stessa logica della trasparenza della veridicità eccetera ma regole sostanzialmente diverso da pubblicità parla alle emozioni sostanzialmente l'informazione parla la razionalità son due
Diciamo canali che consentono al consumatore di scegliere e chiudo devono essere corretti
Quindi le leggi sulla pubblicità devono avere anche questo risvolto ma distinto dalla dalle questioni più per impedire ciò che non deve essere fatto più che per consigliare cosa deve essere fatta nel merito e vorrei sollevare tre questioni la prima riguarda l'articolo sette relativo al discorso della pubblicità sui farmaci
A me sembra abbastanza è è utile metterlo però in fondo mi sembra il meno rilevante pericoloso fare la pubblicità sui prodotti cosiddetti etici cioè i prodotti che devono avere la ricetta medica in quanto c'è già il filtro del medico che se non prescrive quella McQuillan quel quella medicina l'acquirente l'utente non può in ogni caso andarsela a prendere con variabilità attualmente
Attualmente è ammessa soltanto l'accusa dei prodotti da banco sì mai su questo volevo dei prodotti segretario ce l'ho
Ricetta è vietata vietata attualmente la prognosi ma è che sono due o noi vietiamo ai medico di avere la di essere sottoposto alla pubblicità su quei prodotti che l'unico che deve di fatto darle quelle medicine bella e questo ha un senso dette formazione oppure e qui consentendo solo l'informazione ma adesso volevo concludere uniti su questo aspetto si dà solo l'informazione
Perché sappiamo benissimo i canali con i quali poi certe vengono veicolate Lele le le suggestioni su certe medicine torte su altre ma importante è il discorso dei prodotti da banco
Che è il il momento nel quale non c'è filtro alcuno
Tra il consumatore e il produttore perché il commerciante di questi prodotti non fa il suo mestiere cioè il farmacista non fa il mestiere di illustrazione del del anche perché vincolato da molto seri leggi e quindi nessuno non opportuno entrare
Però insomma via a trovare il sistema di far capire alla gente che non necessariamente al primo colpo di raffreddore già prendere codici di in probabilmente ne avete sul maglione
Allora per far capire questo però non basta soltanto il discorso della e vietare la pubblicità su questo ecco bisogna trovare io nessuno sobri esprimo soltanto l'esigenza che poi andrà in qualche modo formulata bisogna trovare il sistema per cui in fondo questa pubblicità non possano essere ulteriormente incentivata proprio dalla dal suo stesso limite che è quello di dire registrata dal tribunale
Numero di registro numero X e Y che poi finiscono per convalidare ulteriormente il messaggio che viene dato c'è il problema dell'autorizzazione ministeriale la Sächsische là sopra concessionaria
Istituzionali prende compito di di autocensura dirige sulla preventiva comunque di verifica per passaggio pubblicitario
Per la RAI e di fronte alle pubblicità dei farmaci da banco sì e indifesa perché questi si prendono tutto ecco autorizzazione all'estero che la sanità non fa notare sì ma attraverso questa autorizzazione a vista la salita passano delle porcherie assolutamente inaccettabili e la stessa storia la pubblicità del fumo basta dire Italtel cessa il fumo fa male per voi infatti incentivare l'uso della sigaretta mettendola sotto la pubblicità la seconda valutazione volevo fare è quella relativa al danno chi è come si sta e chi stabilisce l'entità del danno qualora si ci sia l'inflazione a questa legge e come la si stabilisce perché questo è uno dei uno dei punti più delicati secondo me
Del dell'operatività reale della difesa reale dei consumatori
Perché la mente da un milione roba da ridere per per
Voglio dire Budget che stanno sull'ordine dei miliardi insomma non sì fino a cinquanta milioni ma sappiamo benissimo che generalmente queste le le pene pecuniarie vengono probabilmente secondo noi avevamo già avanzato un'ipotesi come organizzazione
Di consumatori di far valere questa ammenda per ogni messaggio che viene dato cioè un discorso moltiplicativo e non soltanto riferito al messaggio in quanto tale una tantum
Questo è uno ora una delle strade molto disincentivanti magari abbassando pure la la l'entità del danno del dell'ammenda ma considerandola ripetitiva per ogni messaggio effettivamente veniva dato
Terza questione ho finito e la questione
Non la soletta abbastanza alla svelta quindi non non so esattamente quindi pongo la domanda c'è un problema di in vi le di obbligare la pubblicità a non fare a non esaltare la contravvenzione della legge
Faccio un esempio molto chiaro sulle autostrade italiane previsto andare oltre centoquaranta chilometri l'ora
Non esiste ormai auto che non venga pubblicizzata con una velocità superiori a questi a questi limiti
Io credo che
Il Gran Giurì risponde che sono cose paradossali e che pertanto non sono soggette alla ad essere censurate
Credo che in qualche modo il richiamo a questa esigenza dovrebbe essere Rebbe essere ripreso ultima questione e cioè concludo con una con una raccomandazione
Più leggi vengono presentate e più hanno iter diversificati più voglio dei nera le controparti ci sguazzano nel senso che non riusciamo a portarne portare in porto quello che ci interessa mila raccomandazione a unificare le foto
Altre cose
Così sono filippini la situazione generale dello spettacolo mentale particolarmente grato per l'articolo ventiquattro dove credete di non interrompere la pubblicità però volevo chiederle una cosa onorevole Boato non lo potrà leggere molto brevemente questa proposte qui mi sono sbagliato e l'impressione mia oppure qui si parla di come d'essere padre pubblicità ma esige quanta se ne deve fare sì stavo dicendo ecco perché questo mi sembra un elemento determinante perché è vero che il pubblico inviperito di fronte messaggi truffaldini o protettori
Però sembra anche di capire che il pubblico è difeso di fronte alla quantità messaggi che si
Qui si ragiona dove ci sono alcuni punti che sono ancora
Cioè questa proposta di legge è stata sottoscritta dalla sei deputati i quali poi hanno posto una serie di problemi da allora avrebbe detto la presentiamo però poi nel momento in cui si fa la stesura definitiva Che tempo insomma una ventina di giorni
Sì forse forse perché bisogna qualcos'
Tali firmatari perché possano cambiare le carte in tavola si aggiungono alcuni elementi uno degli elementi acquisto del tetto di pubblicità e dell'affollamento è stato prima citato da da Cortese ed è una questione diciamo il carattere quantitativo un po'delicata che non abbiamo ancora stabilito effetti decisamente cioè quanto il cinque per cento nell'arco
Del totale degli spettacoli quanto in in quel periodo in quelle fasce orarie particolare scuse mostra sì possibile
Situazione una lancia in favore dei film si potrà e questo fa parte della legge di Romito Sulcis
Il sistema radiotelevisivo però si potrebbe essere Pino nel dei maschi nulla vieta
Chiuso e nulla vieta che tu metti anche cioè non è vietato in una legge inserire un articolo che
Secondo le comunque modificare la legge trifolati presenze la legge dieci ma è un'altra legge questa è la modifica di per sé essendo una legge quelle non è a un livello superiore non c'è un problema da questo punto di vista si tratta poi di capire ci sono cioè degli elementi che vengano presi detta di tangente presente la questione del fumo qui c'è un articolo sul fumo però poi ci saranno delle leggi particolari sul fumo sarebbe sbagliato inserire qui dentro sette articoli relativi al fumo che non hanno attinenza l'elemento particolare tra
Sita
Così per quanto riguarda la il col così per quanto riguarda altri problemi in particolare ci sono stati posti questo della quantità e poi quello dell'uso della violenza ecco questo è un altro tema che è stato posto da parecchi deputati l'uso della violenza della pubblicità è il caso della pubblicità di questa rivista commando eccetera è quello che ha fatto scoppiare
E anche su questo siamo in fase di elaborazione perché non c'era ancora una una linea chiara si c'è è il pericolo di di fare o delle dichiarazioni di principio vaghe che poneva fine non comportano niente oppure appunto delle petizioni moralistiche ma invece di da definire qualcosa che in qualche maniera un pretore quando ce l'ha in mano possa usarlo e sia le certezze insomma del diritto ecco sulla questione dell'uso della violenza
Come della pornografia dentro la pubblicità questo un alla stesso la stessa valenza no qualcuno propone appunto di dieta e questi due strumenti nella nel pubblicità almeno fino alle ventidue esattamente come per quanto riguarda gli alcolici però non l'abbiamo ancora definito il sull'ultimo punto ancora più ancora più difficile definirla la questione quindi il limite sull'uso del corpo la pornografia cetacei è un altro elemento che ci è stato posto io li dico qua per dichiarare il fatto che questa è una proposta di lei
Effettivamente in elaborazione non è nel non finisce qui perché poi una volta che entri commissione poi voi sapete benissimo che le cose vengano stravolte è la questione della quantità di pubblicità sui muri della città poteva anche essere questo ma questo è ancora più difficilmente definibile perché si tratta poi di intervenire su leggi urbanistiche c'è oggi il divieto della pubblicità soltanto nelle autostrade quella l'unica cosa tassativa che c'è adesso con l'eccezione della FIAT che che che inserisce
Eh sì connettere con l'eccezione della FIAT che inserisce la sua pubblicità ecco su questo ultimo punto non non so se ci arriveremo non so neppure se ci arriveremo sulla questione della pubblicità certamente probabilmente arriveremo non certo al
Tema vanità arriveremo alla questione invece del tetto dell'affollamento perché più o meno e ormai la cosa è talmente urgente che fare inserire la cui essere le una legge relativa alla televisione credo sia il problema di farla
Arrivare a importo insomma questa questa
Un'altra questione che ha sollevato delle perplessità fra i firmatari e fare alcuni firmatari come vedete qui per firma non è stata data gratis la questione del divieto delle delle aste televisive è l'articolo sedici sono vietate le vendite promozionali tramite aste offerte particolari presentate via radio e televisione
E questo è una questione che è stata oggetto anche quelli parecchie questioni già di Tito giudizi a Mario come già da parte di alcuni pretori interventi che le hanno vietato e virtù sul territorio nazionale vi erano le perplessità nel dire ma in questa maniera per colpire una percentuale di approfittatori colpiamo l'insieme di coloro che usano questo strumento ma queste perplessità mi sono state tolte definitivamente dal pretore Amendola che tra l'altro sarà il e qui presente oggi se non fosse fino alle tre a fare a fare che ha tratto che ha verificato punto per punto tutto questa legge condividendole anche in questo punto aggiungendo soltanto alcuni elementi ma non li dico adesso sull'ultimo articolo di Serres relativo alle Re questione le pene eccetera ma secondari dicendo no questa è già di per sé è vietata da un assieme di gli articoli del Codice relativi alle alle aste quello è uno strumento inadatto perché non c'è la possibilità di con crollo nei sul prodotto e neppure sulle altre offerte per cui si può fare alzare il prezzo attraverso strumenti assolutamente al di fuori del diversi e si legalità insomma no e quindi non è non si tratta di aste traccia vanno vietate questo
Per esempio l'onorevole Fumagalli Ombretta Fumagalli democristiana condizionava la sua firma
A una chiarimento rispetto alla questione solo questo in particolare alla questione delle aste questo chiarimento mi è stato dato in questi termini perciò probabilmente ci sarà anche la sua firma sotto questa proposta di legge
Infine
E più di quanto si aspettano i consumatori sinceramente questa questa proposta di legge c'è da limare qualche cosa secondo lui come per esempio diceva cortese mi sembra pleonastico l'articolo che vieta la pubblicità dei farmaci su ricetta medica dal momento che già esiste questo sì ma mi diceva a me interessa una cosa già vietata se tu la dice un'altra volta non fai male
Acquisizione delle cose che sono vietate non posso anch'io questo brano che sono vietate che però poi fanno sono desuete no allora Tonino ribadisce
Questo divieto non succede niente percorrono anche sulle vendite straordinarie di di liquidazione più una precisazione questa dato che già regolato da una legge io toglierei però l'articolo tre che dice la pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile come tale
Con questo articolo si impedisce praticamente un giornalista di parlare di di una novità scientifica di qualsiasi cosa sì potremmo urtare Renzo Arbore quel cargo meravigliamo perché si potrebbe sospettare che c'è sotto una forma pubblicitaria contrarietà pubblicitaria in casa Cananzi
Siamo grazie Richard Gere in generale grazie
Palese credo voglio dire se se se si deve sembra essere in un articolo sulla che va legata all'articolo tre con l'articolo quattro sarà cioè questo poi si contempera nel
Divieto di essere a dei di essere presente addetti stampa di una ditta e fare un articolo io prima forse non sicuramente
Senta leso sei palese e riconosce può diventare ma perché
Scusa interrotte
Sul divieto di pubblicità e bevande alcoliche io specificherei anche una
Una tolleranza anche la centouno per cento via contro con questa orizzontalmente formulato si dovrebbe vietare addirittura pubblicità della circondano c'è la grafica al quarantacinque per cento di alcol la birra né altre va bene è una scelta alla chitarra acustica perfetta
Finalmente questo cortesemente venne sugli io volevo aggiungere una parola sola sul sull'articolo tre
Queste o del riconoscibilità è cosa diversa dal dal dall'evidenza dalla dal fatto che dovesse pale
E in questo modo si intende introdurre un prima questa cioè in tutte le proposte di legge anche anche mesi nella recentissima e anche della direttiva comunitaria porre un freno alla al alla confusione crescente tra pubblicità informazione cioè i cosiddetti redazionali centro le dei cosiddetti redazionali noi oggi abbiamo in alcuni settori ma insomma tanto di sapete tutti nel così detto femminile nel nel motoristico sanitario nello sportello e abbiamo una prevalenza della pubblicità indiretta sulla pubblicità di Chiara
E questo a danno di tutti sicuramente dell'utente finale del consumatore ma anche di di passaggio anche anche proprio della
Della liceità dei comportamenti di di i io personalmente io faccio il giornalista e quando quando vedo sotto forma di articolo della pubblicità Smith mi sento mi sento colpito direttamente dalla mia professionalità nel nel fatto che che appartengo a a una professione o mestiere che negata in quel modo e che è che non è ammissibile sia sia negata perché se uno fa la pubblicità per qualcun altro nessuno glielo vieta pur ma Peres
Sapevo riconoscibile che sta procedura pubblica non balla facendo delle formazione
Ma poteva accogliere quanto sul
Inizialmente
Faccio io
Credo che bisogna abolire il dettato dell'articolo non mettono le due insomma voglio dire mio padre diceva Mario va bene allora vuole almeno a mio padre non so se lo dico io vendendo accorsero gliela guai a dire i veri alla al comma uno che l'avesse preso di e deve essere chiaramente riconoscibile feroce cioè secondo me sono duramente c'è un atteggiamento di sì precisi dettagliato rispetto ai farmaci restando a fine agosto
Vi è un'altra proposta di legge anche qui cioè se ci son delle cose tangenti dicevo presidia rispetta i farmaci c'è questa tangente dove che non è ancora presentata mai già elaborata sempre
Finalmente potrebbe essere presentata anche oggi in cui si istituisce l'informazione scientifica sui farmaci ai medici da parte delle facoltà di medicina delle università straniere questa ecco cosa va a rispondere all'esigenza di chi informa e di chi fa pubblicità dei farmaci chi fa informazione sui farmaci oggi i medici purtroppo sono informati su tanto delle ditte farmaceutiche quindi siamo si dispone alla questione del danno sinceramente io credo si tratti di nel momento in cui lo si ritenga danneggiato si deve fare una un processo civile perciò valgono tutti i principi del Codice civile assieme se non erro cioè non credo che dovrebbe
Che c'è in questa legge non mi pare che dovrebbero inserirsi elementi di tipo cioè è ovvio che chi viene danneggiato può avere la ripaga sino al danno se c'è un protocollo e civile che stabilisce così via
Va be'qui c'è la responsabilità in solido cioè l'articolo o
O
O
Sì
O capita
Questo è una pratica numero cinquantuno ai consumatori di organizzare
Farsi riconoscere sì se c'è altra
Vi ringrazio