Festa Nazionale del Partito Democratico - Assemblea nazionale: il PD nelle amministrazioni locali

Allora
Sette
Funzionerà
Allora direi dizionario
Ombelicare Mariangela Bastico Leonardo Domenici Marrazzo che sono già qui che a venire sul palco autista che Giovannelli
Come vi pare
Prevenire si il Leonardo
Allora
Se
Si fa un po'il silenzio non si può cominciare buongiorno grazie
Di essere qui con noi stamani
Noi possiamo iniziare anche se ci sarà un ritardo di alcuni
Dei protagonisti in modo particolare di Fioroni deve rientrare dal fuori Firenze
Non so se
Il Presidente l'UPI Melilli sarà in grado di arrivare perché mi ha detto che aveva un Consiglio provinciale difficile era un problema di numeri
E non sapeva se partiva per
Arrivare in tempo o meno
Comunque noi già iniziamo perché abbiamo
Facciamo dei tempi abbastanza
Definiti
Nel senso che al massimo entro le ore quattordici dovremmo concluderei nostro incontro che prevede
Dopo gli interventi introduttivi mio ed inediti Mariangela barba stico una discussione con ovviamente gli interventi anche di Domenici Marrazzo Giovannelli
E ci sarà Fioroni che farà l'intervento nella fase conclusiva
Le l'occasione di stamani che di avere promosso incontro con gli amministratori
L'occasione nella sede della festa nazionale
Ha una finalità principale precisa che è quella
Di
Rimettere al centro
Immediatamente alla ripresa dell'attività politica dopo il periodo feriale
Il
I temi che riguardano le autonomie locali
Le Regioni
Province e Comuni
Che sono
Temi che già hanno
Attraversato in modo importante
La discussione in Parlamento sui provvedimenti presi dal Governo
Nei mesi passati
Ma sono temi che saranno ancora di più al centro della vita del Paese i prossimi mesi sia dal punto di vista
Delle riforme che sono all'ordine del giorno a partire da quella del federalismo fiscale ma soprattutto direi dal punto di vista della
Condizione di vita
Dei cittadini e delle famiglie Italia
Perché quando si parla
Del sistema delle autonomie degli enti locali
Si parla certamente di problematiche istituzionale ma soprattutto si parla di
Problemi reali
I servizi di interventi che hanno a che fare con la vita quotidiana della gente
E in una fase in cui
Come
Mille segnali ormai
Dicono ogni giorno la crisi sta costantemente incidendo
Sulla vita di tante famiglie ne avvertiamo il morso propone in tanti commenta c'è una situazione
Di grande difficoltà che attraversa il Paese e di grande incertezza dal punto di vista economico e sociale ed ecco che allora
Il ruolo la funzione
Le attività
Del sistema delle autonomie come
Acquisiscono come dire un ruolo un'attenzione ancora più forte ecco per queste ragioni noi abbiamo promosso questo incontro proprio per
Far ripartire immediatamente la nostra l'iniziativa
La nostra iniziativa che era già
Forte segnalata in luglio con alcune momenti
L'Assemblea nazionale dei sindaci che abbiamo fatto a luglio con il titolo l'allarme rosso per i Comuni riprendendo anche le
Le preoccupazioni che le associazioni dei Comuni l'ANCI legautonomie Lupi
Le Regioni avevano
Segnalato in relazione alle ai decreti alle manovre
Economiche che il Governo
Ne ha andava discutendo e che sono state poi approvate nel nel Parlamento
Ricordiamo le questi temi quali erano essenzialmente quello che riguardava
Il l'ICI cioè il taglio
Delle totale dell'ICI sulla prima casa
La manovra economica e finanziaria con la sua proiezione triennale e anche io volevo dire la stessa fra
Lo stesso decreto
Che riguarda le tematiche della sicurezza che è stato così tanto decantata come uno dei provvedimenti più attesi e più importante in relazione all'allarme reale c'è nel Paese
Stato tanto decantato nel senso che si è detto chi questo aumento dei poteri dei ruoli dei Comuni dei Sindaci delle Amministrazioni locali su questa materia e tuttavia questa
Intervento legislativo
è accompagnato non
Da
Come sarebbe stato giusto attendersi immaginarsi
Da un sostegno dal punto di vista finanziario di politiche adeguate masse by è stato accompagnato da una restrizione di risorse proprio rivolto indirizzate a sostenere le politiche per la sicurezza da quelle locali a quelle
Nazionale
Ma il punto
Principale per noi oggi è quello di segnalare
La situazione di
Profonda incertezza
Potremmo dire un'incertezza che diventerà o può diventare
Una
Instabilità molto forte
Che riguarda il tema delle risorse delle autonomie locali
Dove
Per il fatto che
Intanto la stessa manovra sull'ICI è stata fatta ha tuttora
Al di là delle delle rassicurazioni degli impegni verbali presi
Nona
La copertura del bilancio dello Stato
Per potere
Ridà
Ai Comuni rifondere i Comuni di ciò che perdono bombe che hanno già perso di fatto da giugno
Con il taglio sull'ICI della prima casa
Nella dispositivo approvato
Dal Parlamento è previsto in totale sostanzialmente una cifra di copertura
Di quel taglio di risorse ai Comuni di due miliardi
Seicento milioni circa
La schiva
Reale che viene fatta non solo
Dalle associazioni
Anch'egli ha fatto una documentazione molto articolata su questo ma anche per esempio dalla relazione tecnica
Degli uffici del Senato la stima che viene fatta quella reale
Dei valori riguardano l'ICI sulla prima casa supera ampiamente i tre miliardi
Quindi allo stato non siamo ancora in una situazione in cui
Non è prevista come dire il rimborso pieno come abbiamo
Chiesto più volte su quali sono stati anche pronunciamenti anche ordine del giorno gli impegni
Per dare ai Comuni la certezza
Che rispetto a ciò che hanno previsto nei bilanci di quest'anno non delle previsioni di quello che avviene
Le risorse previste siano garantite alla fine dell'esercizio di questo bilancio
Ecco io credo e nonostante questo c'è stata anche una battaglia credo con
In una forte pressione che ha
Anche sventato il rischio che attraverso i criteri
E con cui si era ipotizzato di dare questo rimborso in qualche modo fosse
Ha girato
Ca quello che era per noi il principio essenziale cioè garantire
A tutti i Comuni il rimborso pieno
Di quello che viene meno del bilancio di questa
E anche su questo c'è stata una battaglia sembra sembrerebbe ad oggi come dire in questo senso superata nel
Con il fatto che
In sede di Conferenza Stato città c'è un c'è stata un'assicurazione
In questa in questa direzione ma tuttavia questo quadro di incertezza già
Sulle Bilancio di quest'anno estremamente forte quadro che diventa
Più fosco preoccupante se si guarda alla manovra economica
Per i prossimi per i prossimi anni ecco se combiniamo questa con quella dei prossimi anni ovviamente la situazione diventa estremamente più
Difficile preoccupante le previsioni
Che sono nella manovra economica
Di un taglio progressivo assai
Ci porta vicino insomma
Agli otto nove miliardi forse dieci nei tre anni sul comparto delle autonomie locali
è una manovra del tutto insostenibile
A meno che
Utile non si pensi ad una drastica a riduzione a un drastico ridimensionamento del sistema dei servizi che gli enti locali garantiscono
Ogni giorno verso
Verso i cittadini questo già per ciò che riguarda le previsioni
Di
Contributo che viene chiesto al sistema delle autonomie nelle riequilibrio dei conti pubblici nel prossimo triennio a queste dovremmo aggiungere anche i tagli pesanti che riguardano la sanità
Come potremmo dire che non riguardano anche la vita dei cittadini e dei Comuni
E a questi si aggiungono anche per esempio i tagli alla scuola anche qui come potremmo dire
Che questi non riguardano le comunità locali
L'interrogativo che ci poniamo è quanti piccoli comuni
Soprattutto nelle zone nei territori più difficili quelli montani ieri c'è stato un convegno importante una discussione su questi
Temi per definire meglio un quadro propositivo legato alle esigenze i bisogni dei Comuni della montagna
Beh
Quanti di questi Comuni saranno costretti si va avanti quell'operazione presente a vedere più serie scuole perché mancano gli insegnanti
E quante famiglie si troveranno a nella condizione di dover pensare di mandare i loro figli a scuola a distanze molto di più
Nonché
E difficile di quelle di quelle attuali questi sono misure che avranno
Paolo oggettivamente un impatto sulla vita
Delle famiglie italiane sono misure che noi
Dobbiamo
Come dire evidenziare
Denunciare perché siano oggetto di una riflessione di un dibattito e quindi anche
Di una mobilitazione nel Paese perché invece prevalgono politiche disegno è di carattere
Diverso ecco io su questi punti credo che intanto la prima cosa che vogliamo dire in un'occasione come queste quella che è necessario lavorare per un'azione più forte visibile
Su questi temi fare in modo che la questione delle autonomie locali e della loro possibilità operativa entri a pieno titolo nel dibattito politico economico e sociale dell'autunno che
Inizierà tra poco tra poco tempo
Lo dico perché questo deve essere un compito e un impegno ovviamente come lo è
Che riguarda nel sistema delle autonomie ma deve riguardare sul piano politico ovviamente le forze dell'opposizione deve riguardare sul piano sociale tutte quelle forze a partire dal movimento sindacale
Che non possono dirsi distanti non possono ignorare temi che hanno un impatto così forte con la vita dei cittadini e per quanto riguarda noi il Partito Democratico
La prima questione che vogliamo dire stamani e quella che questi temi devono entrare a pieno titolo nella piattaforma della manifestazione del venticinque di ottobre
Dobbiamo lavorare con grande forza perché questa manifestazione sia un momento
Di
Mobilitazione in grado di incidere nella realtà del Paese in grado di dare un segnale
Di cambiamento che è necessario anche
Su questi su questi temi proprio perché appunto in gioco ci sono servizi
Ai cittadini ci sono protezioni sociali
Che proprio la crisi
Spingere a chiedere in misura maggiore non minore da parte delle comunità locali verso
Verso gli enti che siano comuni province
Ho
Regioni a queste preoccupazioni che noi abbiamo posto nel dibattito
Di questi mesi di queste settimane
Il centro destra al Governo
Ha risposto di fatto rimandando tutto alla questione del federalismo fiscale ha detto sì va beh ci sono queste preoccupazioni però vedrete che ora
Con il film fiscale tutto quanto si mette a posto tutto quanto
Siamo in grado di
Risolto federalismo fiscale proposto come il toccasana immediato anche rispetto a queste preoccupazioni a queste a queste esigenze un federalismo fiscale che dovrebbe secondo alcuni aumentare le entrate per tutti gli enti
Risanare la
Spesa pubblica dare risposte in termini di miglioramento dei servizi al nord al sud in tutta
Insomma una
Impostazione che francamente non appare così semplicistica come
Viene presentata da parte degli esponenti del Governo in modo particolare degli esponenti del
Della lega che sono come dire principale
Baluardo diciamo di questa
Di questa battuta
Anzi semmai noi abbiamo notato
Che insieme a questo modo semplicistico di affrontare le cose non è mancata una certa confusione anche nel dibattito di questa estate su questi temi pensate all'uscita
Che ha fatto Bossi sull'ICI
A un certo punto dei prelievi c'è stato un errore qui ci sembrava dicesse che va rimessa poi evidentemente la maggioranza che hanno detto che
Questa posizione insomma è contraddiceva abbastanza apertamente quanto
Il Governo di centrodestra aveva fatto non era il caso bisognava e lui come dire ha fatto rapidamente marcia indietro di fegato siamo su parole d'ordine molte più generiche
Dicendo che ormai questa è fatto anzi Calderoli veri
Ho visto che
Ha detto che insomma l'ICI non non ritornerà anche qui con un semplicissimo che
Da parte di esponenti del Governo che hanno la responsabilità anche fra l'altro di proporci
Normative nuove
Fa un po'spavento insomma perché anche qui di vivere vicino ritornerà
L'ICI è scomparsa per una parte
Di cui ancora dobbiamo capire come
Avviene la copertura
Ma non è affatto scomparsa e dice cioè su ordinaria c'è resta ancora
Nei bilanci dei Comuni come una delle voci
Che hanno un rilievo un'importanza fondamentale nell'autonomia finanziaria del sistema autonomi
Bisogna che come dire anche all'uso di certe parole d'ordine in modo così generico si dia ancora regolata
Noi crediamo che anche in questa confusione
Forse qualche pentimento c'è
Nell'ambito
Della maggioranza perché è evidente che pensare ad un sistema nuovo fondato sul federalismo fiscale sia inimmaginabile ETS
E la realtà europea che ce lo dimostra sia inimmaginabile
Un sistema di
Risorse
Che non
Per quanto riguarda i comuni in modo particolare
Che non si fonda anche sulla tassazione del sistema Puglia
Perché così dappertutto in Europa
Immaginare che questo non faccia parte di questa partita è un errore come degradarsi e indica
Una un terreno che non porta da nessuna non porta da nessuna parte mentre noi pensiamo
Che chi voleva fare in modo serio su queste cose vere
Come dire
Evitare di fare tutta la propaganda ecco che viene fatta fino ad oggi e iniziare a ragionare seriamente del merito dei problemi ecco e quindi io sulla questione per il Murri scale mi limito ad una considerazione e poi
Come dire sia Mariangela ma soprattutto insomma
Dominici
Marrazzo anche per quanto riguarda
Le posizioni
Dei comuni delle regioni
Diranno meglio
è stato avviato questo confronto su questa bozza Calderoli
C'è una tesi
La bozza è molto generica in realtà noi dobbiamo cominciare un po'di sono state fatte delle aperture come è giusto che sia perché si apre
Un confronto su un tema
Importante su una richiesta che anche noi abbiamo avanzato e su un tema che anche noi abbiamo messo nel programma l'esempio del Partito Democratico perché l'obiettivo del prelievo fiscale chiaramente indicato anche nel nostro programma
Quindi è bene che si inizia a parlare bene che si dice lavorarci su
Però dobbiamo farlo con serietà
E noi dobbiamo pensare che un problema che è complesso e difficile
Lo si affronta con il massimo della semplificazione e delle parole d'ordine a uso della propaganda
Tra l'altro non c'è più nemmeno le elezioni non si capisce se elettorale o se abbia troppo seria tutti
Ecco noi crediamo che non sia possibile perché non vorremmo che
Non vorremmo che
Attraverso questa bozza Calderoli
Si pensi intanto di far passare
Un
Primo provvedimento di carattere generico
Finalizzato a mettere una bandierina politica ma che rinvia
In ordine agli
A dopo alla delega al Governo e decreti attuativi seguenti
Cioè le grandi questioni
Che riguarda
I modi attraverso in cui si attua il federalismo attraverso cui si garantiscono le risorse per i servizi costa andate giusti eguali
Sul piano nazionale perché noi vogliamo che sia rispettato
Pienamente il Titolo quinto della Costituzione che stabilisce
Che i servizi essenziali devono essere garantiti allo stesso modo in tutto il territorio nazionale
Per noi questo è un criterio fondamentale
Però bisogna capire
Qual è il paniere di questi servizi essenziali
In che modo si definiscono gli standards e in che modo si definisce come dire la politica di riequilibrio
Fra le diverse realtà regionali
Cioè sia anche un federalismo solidale come abbiamo sostenuto
Per evitare che invece diventi un elemento di fratture di divisione del Paese ora noi
Questo l'abbiamo detto e ripetuto più volte però nella bozza Calderoli la risposta a questo non c'è
Non c'è
E allora punto lo vorremmo che si quella che si sta per cercare di portare all'attenzione operazione come dire
Immagine politica che invece rinvia i nodi ATO ecco noi quindi siamo disponibili a questo confronto andare fino in fondo ma vogliamo
Che i nodi
Il merito sia affrontato con chiarezza da subito
Ecco insieme a questa disponibilità che noi diamo quindi affrontare questo confronto perché pensiamo che
L'Italia abbia bisogno di un sistema delle autonomie locali che cresca in termini di autonomia reale di responsabilità
Qui si gioca la possibilità anche di ricostruire le condizioni di un rapporto più ampio più forte di fiducia fra i cittadini alle istituzioni
è una risposta
Alla esigenza di rilancio della credibilità della democrazia del nostro Paese
Questo è il ruolo che le autonomie locali che si gioca su queste partite quindi siamo disponibili così come siamo disponibile anzi stiamo lavorando
A nostre proposte
Sia sulla questione del federalismo fiscale sia sulla questione che riguarda il riordino del sistema delle autonomie locali e da lì partiamo dall'idea la riforma del Codice delle autonomie che avevamo che anche il Governo Prodi aveva già presentato abbiamo iniziato a lavorare su questo Mariangela
Ne parlerà più diffusamente perché vogliamo esercitare come dire una
Ha funzione un'azione propositiva su questo tema
Per affrontare in modo organico anche qui
Non come è stata affrontata
Sia nei primi tentativi fatti da questo Governo ma purtroppo anche con qualche smagliature ha fatta dal Governo precedente
Affrontare la questione dell'ordinamento attraverso provvedimenti come dire non organici spezzettati inseriti in manovre economiche o finanziarie entrò
Ricordiamo la vicenda delle Comunità montane la vicenda dei costi della politica islamizzazione locali o possiamo ricordare anche la vicenda delle città metropolitane che è diventato così importante
Bisogna che queste questioni siano ricomporsi
In una riforma complessiva e seria su cui attivare
Un confronto approfondito e adeguato però in sede parlamentare tra le forze politiche in questo senso comunque Mariangela
Aggiunge da una serie di considerazioni puntuali ultima questione che
Vogliamo porre in questo incontro e quelle invece relativa
Alla scadenza del tu
Delle elezioni amministrative che ormai ravvicinato
Anzi potremmo dire le scadenze
Noi abbiamo già una scadenza a ottobre con le elezioni provinciali a Trento
A novembre il trenta di novembre con le elezioni in questo caso anticipate del regionali dell'Abruzzo e avremo nel due mila nove
Una a tappare elevatissima dal punto di vista amministrativo votano più di quattro mila duecento comuni ma insomma una
Più della maggioranza dei Comuni italiani votano sessanta province di quelle
Uscenti più le tre nuove quindi avremo un pronunciamento diciamo anche dal punto di San portante non si voterà per il rinnovo
Della
Realtà dell'acciaio
Della Regione Sardegna si tratta per noi di una sfida difficile non la possiamo
Negare lo non possiamo ignorare la sfida difficile una sfida che noi
Affrontiamo inizializza
Affrontiamo in salita perché davanti abbiamo una realtà che è chiamata al rinnovo eletta nel due mila quattro
Con risultati allora considerati eccezionali per il centro sinistra
Io faccio per dare qualche elemento di valutazione noi sulle sessanta province uscenti
Chiamate al rinnovo oggi ne governiamo cinquanta come centro sinistra e dieci centrodestra
Se noi mettessimo come dire a confronto questo dato con
Iscritti i risultati delle elezioni politiche ultime
Per il quadro cambia radicalmente
Noi avremmo un centrodestra che sale sicuramente ha
Una trentina di queste Province noi scendiamo
Cinquanta quindici una quindicina sono nella grande incertezza siamo tutti
I cui Fontana la capacità di tenere insieme come dire una proposta forte accompagnata anche da una coalizione forte faccio per dire perché in molte realtà presente
Il voto dell'UDC in molte di queste realtà è un voto che sembra destinato ad essere decisivo nel far pendere la bilancia da un lato o da un altro
Quindi è per noi una
Campagna sicuramente difficile come la imposti
Noi pensiamo di in quest'Aula partendo come abbiamo detto dai programmi
Dai contenuti
Questo è il metodo più corretto che noi vogliamo coerentemente
Seguito perché la
Credibilità delle proposte politiche delle proposte di governo
Come dire sì giudica innanzitutto sulla chiarezza
Dei programmi sia nel merito
Di sua contenuti cioè ovvero
Della capacità indicare programmi in grado di corrispondere a quelle che sono i bisogni le domande delle comunità locali ai cittadini
E a interpretare queste domande
In un contesto che peraltro sarà sicuramente più
Anche in proiezione
Più difficile dal punto di vista delle risorse in un contesto che comporterà maggiore equilibrio che avrà meno disponibilità delle fasi precedenti
Di risorse che dovrà misurarsi col problema reale
Della riorganizzazione della riqualificazione della spesa pubblica
Ma la capacità anche di guardare insieme a questo alle esigenze più innovative che rispondono a nuove domande sociali
Domande che provengo da una situazione di forte in sicurezza
Ma anche domande il miglior qualità del governo del territorio complessivo
Su queste cose dobbiamo riuscire a presentare proposte credibili forte e convincenti verso
I cittadini avverso gli elettori
E qua e da qui che si deve partire anche per
Verificare costruire la possibilità delle alleanze ovviamente laddove noi
Come dire
Siamo forza di governo attuale quindi concludiamo un'esperienza
E ci riproponiamo per governare quella realtà abbiamo anche il dovere
Di rendere conto di ciò che si è fatto nella traccia dei programmi
Di rendere conto di ciò che va semmai aggiunto innovato cambiato di verificare lavoro di partire da lì
Non è che si può pensare il solo fatto che si arriva al cambio azzera ciò che
I lavori sia sia impostato ciò che si è avviato il lavoro che si è
Portato portato avanti quindi abbiamo il dovere
Anche in relazione alle altre forze che con noi hanno governato in quella realtà di porre il problema di un
Chiaro in modo chiaro di rendere conto verso i cittadini
Quindi la prima questione sono i contenuti e dai contenuti si deve ragionare ovviamente anche degli aspetti che riguardano
Il piano politico cioè la costruzione delle delle coalizioni ma la costruzione le coalizioni appunto deve essere coerente con un impianto programmatico
Perché la nostra come dire vocazione maggioritaria non significa
Che vogliamo stare da soli l'abbiamo ormai più volte detto ha detto più volte anche Veltroni parlando anche dell'esigenza di lavorare verso un nuovo centro sinistra
Ma
Che però questa impostazione
Non punti si distacchi by
Dall'esigenza che sul piano programmatico dobbiamo essere in condizione in modo credibile di garantire
L'impegno per la governabilità il profilo deve essere un profilo credibile dal punto di vista programmatico e politico
Proprio
Di una forza che vuole garantire governabilità ai cittadini questo anche come dire alla luce
Delle esperienze che
Più negative che invece ci hanno detto quelle realtà dove si sono fatte alleanze magari grandi e diffuse
Ma po'più equivoche sul piano dei contenuti e poi hanno prodotto non un'efficacia
Nell'azione di governo ma non sembra che la difficoltà a garantire proprio la governabilità quindi questo è il metodo che noi dobbiamo
Perseguire
E portare e portare avanti con questo ci vogliamo confrontare quindi con le altre forze ovviamente a partire da quelle che
Costituiscono come dire l'area di riferimento delle del centro del centrosinistra
Però questo campo oggi va detto che è molto mosso non è lo stesso di prima
Il campo del centrosinistra dopo le elezioni politiche
è cambiato in termini di Panorama in termini anche di contesto
Nessuno può pensare che si riparte automaticamente
Dallo schema dall'ente
Delle alleanza di centrosinistra che abbiamo fatto quattro anni fa circa
Contesto è cambiato e con questo abbiamo fare i conti e misurare i contenuti anche da questo passaggio noi su questo piano siamo ovviamente interessati comunque a lavorare per costruire altri alleanze larghe in grado di vincere
No fare programmi chiari ma
Puntare a vincere le elezioni
Per questo chiediamo chiarezza nel confronto con gli altri
A partire
Da quelle forze che sono state con noi che la battaglia delle elezioni politiche
Tra l'Italia dei valori
Fino a quelle che sono
Che sono uscite da elezioni con un contesto terremotato penso per esempio alla realtà della sinistri
Che realtà di governo in molte parti con noi in molte parti del Paese ma che oggi presento un quadro molto diverso da quello che era prima
Noi
Abbiamo stiamo notando vedendo che in una parte di quella sinistra che si era presentata sotto la sigla dell'Arche baleno
Ci sono forze che si stanno muovendo comunque Sinistra democratica
Per cercare di vedere se è possibile
Un ruolo lanciare uno spaccio trovare uno spazio per dialogare trovare un'intesa con noi non abbiamo ancora capito fino in fondo quale sarà l'atteggiamento di Rifondazione Comunista dopo il loro congresso anche se
Come dire c'è qualche segnale di disponibilità al confronto nonostante
La loro impostazione congressuale sembrava chiudere diciamo rispetto ad un dialogo positivo
Vedremo ma soprattutto anche qui vorremmo partire proprio dalla questione dei programmi perché dobbiamo essere molto chiari non siamo disponibili
A intese che non garantiscano stabilita governabilità nell'azione più Governi nell'attuazione
Del
Delle programmi ci confronteremo anche
Con la realtà dei Partito Socialista sia
Come dire dopo le elezioni
Cercate di costituire una sua base si è presentato con la sua disponibilità al confronto
Quindi
Ci misureremo in questo modo ma in particolare
Con l'Italia dei Valori io credo un'esigenza di chiarezza si ponga anche in termini più ravvicinati
Per innanzitutto perché la scadenza in modo particolare quella dell'Abruzzo
Una scadenza che perdono sentire anche gli altri come noi come
Importante
Con l'Italia dei valori
E con l'UDC
è importante per esempio che a Trento per le elezioni provinciali a fronte di una candidatura del centrodestra
Fortemente contrassegnata dal punto di vista del candidato leghista
Quindi con temi molto
Contrassegnati ecco da una caratterizzazione cinque
Legata ad un modo particolare di affrontare tematiche di quel territorio
Che l'UDC abbia invece nella sua grande maggioranza ha scelto di
Ragionare dialogare ricercare un'intesa con noi
è un buon segnale
Noi ci auguriamo che questo possa avvenire anche in Abruzzo
Anche perché
Possiamo dire che già nel dibattito politico parlamentare per esempio rispetto alle
Tematiche che riguardano gli enti locali e le autonomie
Le posizioni che abbiamo espresso noi così come quelle dell'Italia dei valori
Anche quello di ci sono state di fatto posizioni convergenti nelle sostenere che con quelle manovre economiche si dava un colpo duro al sistema delle autonomie locali
Quindi noi vogliamo un confronto ampio aperto ci preoccupa se mai
E vorremmo capire bene
Una come dire posizione che ha un qualche elemento di ambiguità di ambivalenza nelle posizioni di Di Pietro
Ambiguità che rispetto a ciò
Anche affermato dal dibattito questa in questa festa proprio
Queste in questi giorni
Quando addirittura ha pensato di rinfacciare magari a noi una
Certa debolezza una incoerenza sulla questione di mettere al centro i contenuti programmi anziché
La discussione sulle candidature fatto questo riferimento alle discussioni legate sulle primarie a me
Beh insomma se guardiamo alla vicenda della provincia di Campobasso
Dove Di Pietro giocando suddivisioni gravi nostre e su debolezze
Nostra che noi non abbiamo sicuramente attribuito ad altri
Ma giocando su questi
A dato
Il via
Anche sacrificando il suo segretario regionale che non era d'accordo
Ad una mercificazione di posti con alcuni rappresentanti del centrodestra per rimettere in piedi una maggioranza che non è più coerente con quella di centrosinistra detto agli elettori qualche dubbio ci viene
Quindi noi vogliamo chiarezza
Non vorremmo che
Il problema della costruzione di alleanze di centrosinistra
Si è affrontato
A rovescio di come noi pensiamo cioè si parte dai contenuti dalle cose da fare per i cittadini per la comunità e poi si vede
Garantendo come si garantisce questa governabilità invece non si voglia partire da altre cose
Che sono quelli appunto di una logica di potere che noi non vogliamo seguito di spartizioni che non vogliamo seguire anche perché
Ci preoccupa che appena
Si è parlato da alcune parti penso a Firenze vittima di coalizione
La prima cosa che hanno fatto era pensare serio candidato per le varie coalizioni quella di capire che giudice che valutazione dare sul governo della città o quali emergenze quali prendo quale programma costruire per il futuro è
Noi lo diciamo quindi con chiarezza anche a quelli
Che dovrebbero essere diciamo gli alleati più vicini o più naturali in una sfida come quella dei prossimi anni Stati
Noi vogliamo attenere appunto invece in modo chiaro l'abuso sul piano di un confronto che parta e non si distacchi mai
Dalla proposta e dalla
Credibilità
Programmati
Ecco come questo taglio dovremmo iniziare a lavorare per la
Preparazione delle elezioni amministrative che saranno per noi un banco di prova ripeto eccezionale
Noi dobbiamo presentarci con la capacità
Di
Indicare una piattaforma
Politica programmatica in grado di interpretare
Le esigenze di fondo del Governo del Governo locale a partire da quelle
Dei bisogni dei dei cittadini e su questo piano
Noi vogliamo dirlo e ribadirlo con grande chiarezza su questo piano
L'esperienza nel Governo locale
Che viene dagli amministratori del Partito Democratico
Un'esperienza che non ha da invidiare niente
A nessuno in questo Paese
Perché chiunque voglia ragionare
In modo serio razionale oggettivo
Sulle esperienze di Governo
Nella realtà i tanti governo locale la realtà italiana
Non può
Non fare i conti con il fatto che la classe dirigente di governo locale del Partito Democratico è quella che è senza dubbio
Hai spesso in tutti questi anni una maggiore capacità di stare in sintonia con i problemi con il sentire delle comunità locali con la capacità di individuare anche risposte innovativi in relazione alle nuove sfide che riguardano
Il Governo locale quindi su questo piano noi non abbiamo timore di niente in un confronto proprio perché sappiamo
Che
Nella nostra esperienza vi sono
Le condizioni e le capacità le intelligenze per poter dare le risposte ai bisogni del paese delle comunità locali in modo
In modo efficace concludo dicendo che la scadenza
Del due mila nove
Sarà
Indubbio inevitabilmente anche un passaggio
Importante per quanto riguarda il processo di costruzione e di ridurre di radicamento del partito democratico del territorio non può che essere così
A partire quindi dalle dibattito alle pareggia alla elaborazione che dovremo fare sulle proposte a partire dalla scelta che riguarda la formazione delle liste la scelta
Dei candidati io credo che dovremo lavorare per mettere in campo nelle prossime amministrative le forze migliori
E dobbiamo farlo sulla base di un disegno di forte apertura
Sulla base di un di più disegno che sia capace di recuperare lo spirito del quattordici di ottobre
In questo dobbiamo fare uno sforzo per
Evitare che anche l'esigenza di rapporto di equilibrio nella vita interna del partito
Come dire in qualche modo finiscono per prevalere sull'esigenza di dare un'immagine forte di innovazione di cui noi abbiamo bisogno anche nelle prossime
Elezione amministrati
Abbiamo definito le regole
Vero nello Statuto è stato fatto il Regolamento vere le primarie
è evidente che però le regole hanno bisogno sempre di una gestione politica
Pensare di affidare alle primarie la selezione delle scelte senza un confronto un dibattito che coinvolga il partito
Che sia un elemento di forte partecipazione
Senza questo è un errore grave
Perché le primarie diventano fattori di personalizzazione e perfino di accentuazione delle divisioni su temi caratteristiche non sono quelle della politica
Quindi la politica deve far parte
Compito del partito sarà questo in maniera forte piene questo processo
Quindi noi alle primarie affidiamo un ruolo importante di ampliamento del coinvolgimento democratico
Ma non di delega
Totale della selezione delle nostre scelte ci vuole la politica così come sarebbe un errore affidare alle primarie di coalizione l'idea
Di vedere come si mettono insieme le coalizioni prima bisogna vedere se esiste un programma
Per mettere insieme una coalizione
Dopodichè si valuta le forme i modi
Attraverso il cui si scelgono i candidati
Noi questo lavoro dobbiamo però iniziare a farlo subito perché il tempo ormai e poco e le elezioni sono domani con questo spirito e con questo sforzo credo che dovremo lavorare a partire da questa Assemblea
Per mettere al centro o del nostro lavoro lavoro sul territorio del Partito e delle
Su iniziative politiche appunto una tematica che è centrale per il futuro del Partito Democratico
Darei subito la parola Mariangela Bastico
La
Bella affollata riunione di oggi di amministratori viene in un momento particolarmente importante
Da un lato la scadenza le elettorale amministrativa e davvero ravvicinata e quindi ci dobbiamo preparare con un lavoro molto puntuale che ci porti a delle positive elezioni amministrative
Dall'altro praticamente noi siamo all'inizio di questa legislatura e quindi dobbiamo elaborare come PD insieme delle nostre politiche insieme ci siamo strutturando come partito e come organizzazione
Ricordiamo che la scelta di costruire il PD che abbiamo fatto e per realizzare una forza riformista di governo allocazione Julie Italia e quindi anche ora questo partito che ha comunque avuto una patrimonio di voti di oltre il trentatré per cento
Sì misura con il suo ruolo di opposizione come partito un riformista che non si limita
A dire una serie di no e ad accorpare un po'tutte le opposizioni intorno e del no
Maxi vuole proporre come opposizione di merito con delle proposte migliori ed alternative rispetto a quelle che avanza il Governo Berlusconi
Proposte che identificano un partito che oggi all'opposizione ma che intende essere al Governo prima di tutto di tutti i sistemi locali Comuni Province e regioni e poi del Governo nazionale
Questo è il compito ed il lavoro che dobbiamo assolutamente fare
Molti di voi
Negli incontri che io ho fatto mi hanno proposto tante domande e tanti interrogativi
La risposta che
Io vorrei dare e che la dobbiamo costruire insieme perché non li stiamo costruendo questo partito
Perché ricordiamo che in molte regioni sta partendo adesso Fioroni ci dirà il tesseramento perché comunque voi amministratori oggi noi amministratori siamo la struttura fonda in tale del partito ed è quindi è quello che noi siamo in grado di fare che farà di identità la capacità e le politiche del nostro partito per cui è assolutamente importante incontro di oggi
E allora vengo rapidamente al merito
è chiaro che il Governo Berlusconi dobbiamo esserne utilissimi in questo giudizio eh contro il sistema delle autonomie al di là delle belle parole letto in tanto si mette in bocca e che comunque la stampa amplifica con grande forza è un Governo che contrasta i sistemi territoriali e le autonomie locali
Basta leggere il centododici cioè la manovra finanziaria che abbiamo fatto e si vede che i tagli triennali di
Otto miliardi vanno sui Comuni gli otto miliardi vanno sulla scuola di otto miliardi vanno sul sistema delle autonomie locali e poi c'è la sanità cioè sostanzialmente il grosso dei tagli è tutto lì
E allora vogliamo essere un po'concreti e chiari qui provvedimenti ad esempio determinano nella sostanza la chiusura delle Comunità montane già dal prossimo anno
Vogliamo essere altrettanto chiare con un altro esempio quei provvedimenti
Cento un mila docenti che in tre anni vengono tagliati nella scuola significa non lo scardinamento del sistema dell'istruzione pubblica in alcuni dei suoi aspetti fondamentali portanti non è uno era di razionalizzazione e di miglioramento della spesa pubblica nella quale tutti ci vogliamo cimentare e ci siamo cimentati no eh un'opera di scardinamento che parte vedete un caso oggi proprio la Repubblica riporta questa cosa perché l'abbiam o segnalata ieri alle comune nell'incontro con i Comuni della montagna vedi caso che ad esempio comporta la chiusura di tutte le scuole annunciato la Gelmini ci hanno meno di cinquecento alunni o forse meno di seicento
Le scuole che ne hanno meno di cinquecento sono nel nostro Paese duemilacinquecento novanta
Gli abbiamo spulciato e tutte con attenzione perché vogliamo essere seri quando affermiamo delle cose e ne abbiamo trovate oltre mille che costituiscono l'unica presenza scolastica nel territorio dei Comuni sono propri
I comuni della pianura piccoli Comuni montani che verranno privati del prestigio fondamentale che costruisce identità di una comunità che costruisce crescita sulle generazioni future che costituisce il nucleo del si tema ci dico voi pensate a una comunità privata della sua scuola e poi vediamo qual è
L'attenzione che questo Governo a per le autonomie locali ho fatto l'esempio della scuola ma potremmo fare quello sulla sanità perché questi otto miliardi ovvie incidono incideranno soprattutto dove i presìdi sanitari hanno virgolette Miglio minore efficienza perché
C'è minore popolazione che mi può utilizzare e così via potremmo continuare mai bene che noi siamo qui a Paci di esemplificare in modo forte e chiaro questa nostra affermazione che il Governo è contro le autonomie sull'ICI è stato detto e non
Voglio non voglio
Allungare il mio ragionamento
Questo Governo però a
Una necessità decide comunque realizzare il federalismo fiscale
Perché questo è la condizione imprescindibile per la sua tenuta in termini di unità dell'alleanza che lo sorregge in altre parole la lega non può permettersi che non si realizzi il federalismo fiscale
Lo potrà fare con una modalità che si ferma alla legge come tu dicevi no
Alla legge delega quindi a dei principi e poi non dare attuazione attraverso i provvedimenti legislativi
Questa potrebbe essere una strada comunque
Comunque loro hanno la necessità di portare avanti questo ragionamento e allora vediamo quale secondo me è
L'atteggiamento che le vere il Partito Democratico che dobbiamo avere noi
Di fronte a questo diciamo quadro di ricomposizione costituzionale ed istituzionale
Gestito proprio in un momento ricordiamoci di campagna elettorale per le amministrative
Quindi un passato importantissimo dal punto di vista delle riforme delle riforme per il futuro del Paese e insieme un passaggio delicato
Simo dal punto di vista del Governo e anche nostro come opposizione perché accompagnerà
Tutta la campagna elettorale amministrativa
Allora io vi propongo queste idee e vorrei che ne discutessimo primo
Il Partito Democratico è per l'attuazione del Titolo quinto della Costituzione e per quell'equilibrio no di mantenimento di uno Stato centrale nazionale che è garante dei diritti dei cittadini ma insieme di forte valorizzazione del sistema delle autonomie che lì sta scritto
Io so che tra di noi c'è qualche pentito del Titolo quinto io so che qualche
Discussione è ancora aperta ma credo che sia
Fondamentale la assunzione della società lo vogliamo attuare perché questo Paese ha bisogno di più autonomia e più responsabilità
Basta lo scarico di responsabilità sugli altri il Governo dice faccio la mia manovra finanziaria tutto a carico degli enti locali col discarico su di loro i problemi l'altro dice ve li dovevi dare Tundo alla Regione me li doveva dare un altro e qui non si governa i cittadini
Hanno
Oltre che la riduzione del loro potere d'acquisto che è un tema drammatico ricordiamocelo che sarà uno dei temi centrali non su cui cito
Misurare dall'altro anche la riduzione dei servizi io sono uno degli altri elementi fondamentali proprio per la qualità della vita dei cittadini e del farmi
Allora sì all'attuazione del Titolo quinto come
Quell'impianto costituzionale
Non è
Un impianto regionalista io voglio dirlo con grande chiarezza il Titolo quinto non ci consente
Uno stato un federale fatto di tanti state rally virgolette le Regioni e di uno Stato centrale
Ma ci consegna la valorizzazione del sistema delle autonomia locali
Che sono comuni Province regioni città metropolitane ne indica chiaramente la Costituzione e questo sarà il perno
Fondamentale della nostra politica
Dice il Titolo quinto e proviamo a coniugati essenziale eh il Comune
Tutte le competenze amministrative il centodiciotto lo dice chiaramente vanno gestite da questo dal Comune questa comunità vicino ai cittadini capaci di interpretarne bisogna e di raccoglierne magari con appunto i servizi quelli che sono le spettino di futuro il Comune però sappiamo anche
Che comuni sono molto piccoli nel nostro Paese gli otto mila cento comuni sapete
Quanti sono al di sotto dei mille abitanti eccetera e quindi c'è bisogno di un principio che la Costituzione dice che noi vogliamo applicare di adeguatezza
Cioè una funzione per essere svolta dovrà prevedere almeno una bacino di cittadini di utenza di una certa determinata quantità cui bisogna tener conto ad esempio della collocazione dei Comuni quindi per noi per il più di adeguatezza sarà
Popolazione ma anche caratteristiche del territorio in montagna non puoi usare lo stesso criterio della che si usa e la pianura un in una città metropolitana così come nelle piccole isole quindi adeguatezza sulla popolazione sulla configurazione territoriale e sociale
Sulla vale il principio di adeguatezza ci saranno gli ordini e associazioni dei Comuni e le Unioni dei Comuni questo sarà un altro cardine del nostro ragionamento
Sia e se nei territori di carattere di pianura sia nelle montagne dove un queste a organizzazioni associazioni di Comuni svolgeranno e si potranno continuare a chiamare comunità montana o si chiameranno in un altro modo Unione montane dei Comuni non importa anche che funzioni di valorizzazione della montagna dei territori del turismo che sono propri di queste attuali organizzazione
E poi le Province manteniamo l'elezione indiretta c'è stata una discussione che va
Completamente chiusa per noi è chiusa
Che le Provincia rimangono un ente costituzionale eletto direttamente da tutti i cittadini a sul prato universale e avranno le funzioni del governo del territorio dell'area vasta funzioni fondamentali per il fu le Regioni e le funzioni di carattere legislativo applicando il centodiciassette e dovranno vedere molto ridotto le loro funzioni gestionali perché saranno il sistema degli enti territoriali che interverrà su questo
Questi sono i punti base su cui non ci si misura vengono per l'attuazione del Titolo quinto e che vorremmo scrivere in una proposta di legge la Carta delle autonomie su cui misura venti il Governo Calderoli e tutti gli atti
Questa è
Primo filone del nostro lavoro per noi
Imprescindibili per noi non è accettabile che il federalismo fiscale parla di risorse e non parli competente
Perché non è possibile quello che ci invitava la Lombardia
Che voleva ad esempio distribuirà alle Regioni particolare alla Lombardia spesso
E a qualche epocale tra
Centosessantatré miliardi di Euro tolti allo Stato senz'indicare una funzione in più che la Regione avrebbe governato con quei tanti soldi in più e allora
Avrei voluto capire
Come fatto lo Stato centrale privato di quelle risorse di quelle risorse allestire servizi
Ecco questo è il punto risorse e competente collegate se noi non possiamo fare assolutamente nulli
L'altro aspetto sul federalismo per noi imprescindibile e noi vogliamo verificare la discussione con la Calderoli e con la sua proposta è che la perequazione sia
L'elemento chiave del federalismo
Cioè noi abbiamo un Paese lo sapete benissimo in cui la distanza tra le Regioni del Nord alcuni in particolare e le regioni del sud diventa ogni giorno più grande
C'è lo Svimez nel suo ultimo rapporto se lo volete vedere
Che ci segnala come
Quel divario di reddito di servizi di qualità della vita di di occupazione distruzione sta diventando gigantesco e noi non possiamo il ha in sé uno dei Paesi in Europa che ha
Questo maggior divario la Germania ha già recuperato il divario tra le Regioni dell'ex Germania Est e della Germania Ovest molto di più di quanto noi non abbiamo come divario nord-sud
Capite che non è sostenibile questa cosa e credo
Che dobbiamo assolutamente pensare ad un federalismo che sia perequativo cioè che garantisca più diritti e più uniformità di opportunità ai cittadini e per fare questo ci vogliono i livelli essenziali così come indica il centodiciassette della Costituzione dei servizi
Ci voglia e delle prestazioni sociali e civili ci vuole quindi la definizione di questi livelli essenziali
La definizione dei costi stancare per la realizzazione di questi servizi di questa opportunità perché è impensabile
Che un attacco faccio un esempio qualsiasi un qualsiasi altro servizio un bambino nella scuola
Costi in alcuni territori infinitamente di più che negli altri e credo pertanto che il superamento della spesa storica progressivo vada rapportato questo sto sto Standa disservizi
Queste autonomia e responsabilità
Questo è il processo che noi sosteniamo e che invece sembra proprio che la lega non voglia
Perché ad esempio la lega nella prima proposta poi vediamo i cambiamenti io non ho visto l'ultima delle volte di cui si sta parlando
Al proposto che la perequazione venga fatta dalle Regioni più forti nei confronti delle Regioni più deboli
E questo a nostro parere non è accettabile il garante dei diritti dei cittadini e della parità di trattamento deve essere assolutamente lo Stato
Vedete noi abbiamo idee
Abbiamo proposte e intendiamo misurarci si parla molte volte ma volete dialogare non volete dialogare qual è la vostra posizione il dialogo è per noi questo misurarsi nelle sedi di parlamentare nelle sedi politiche nelle sedi istituzionali
Con delle nostre proposte rispetto a quelle che poi con il centrodestra pervengano che è una cosa necessaria e normale non è l'inciucio è
Il confronto tra i denti
E se un certo punto le idee diventeranno comuni e verranno condivise ben venga perché la riforma
Core del Paese può essere un elemento in cui la condivisione sì atto
Questa è la
Mia valutazione e su queste
Idee io credo che noi potremmo
Assolutamente proporsi ci e fare una ragionamento a trecentosessanta gradi insieme sul federalismo fiscale e sulla Carta delle autonomie
Ci propongono a tempi molto stretti per questo e noi proprio quattro di settembre faremo un una
Incontro del Governo ombra
Proprio per
Diciamo chiudere due una nostre proprio con delle nostre proposte sull'uno e sull'altro dico chiudere la discussione del Governo ombra per aprirla a tutti a tutti noi e a tutto il Paese già oggi
Un'importante occasione di confronto ieri lo è stata io vorrei e lo proporrei a Fioroni di potere
Dare continuità a questo lavoro di elaborazione ad esempio ieri abbiamo detto che è necessario costituire un buon un po'per vedere come applicare il federalismo fiscale nelle zone montane e nelle zone deboli del paese perché ad esempio di discorso che vi facevo sui livelli essenziali delle prestazioni e sui costi standard non può funzionare unitariamente nelle zone Forti e nelle zone deboli abbiamo bisogno di livelli essenziali di Ferentino perché ad esempio se dicessimo che la una classe minima di alunni deve essere di ventidue ragazzi è evidente che in montagna attiveremo tutte le scuole e allora abbiamo bisogno di una riflessione su precipita per le aree deboli del paese
Montagna in particolare ma non solo per i livelli essenziali quindi faremo questo gruppo io vorrei che potessimo costituire non so se già pensarlo oggi una sente permanente di confronto un'accusa
Giunta sia divisa comuni Province o insieme valutiamolo insieme come più produttivo perseguire tutto il lavoro di cui stiamo parlando proprio
Per avere continuamente la possibilità di confronto e soprattutto anche di avvertire
Come nei territori tutto questo viene vissuto personalmente sono disponibile ovviamente a tutti gli incontri se da oggi decideremo di articolarlo
Regione per regione o territorio per territorio proprio perché
La discussione su questi temi dovrà essere fortemente intrecciata con la nostra proposta
Chiudo davvero dicendo vi un ragionamento c'è è di tipo politico generale io credo davvero che il nostro Paese sia in una condizione di grande incertezza e di grande difficoltà
Credo che sentire dei cittadini sia molto caratterizzato dal insicurezza sul proprio futuro
Lo sentiamo per i giovani e lo sentiamo per
Per gli anziani
E sentiamo anche questo non è un Governo rassicurante per i più
è un Governo rassicurante per i forti ma secondo me l'UE molto molto meno per le persone in difficoltà
Io credo che più che mai ma ecco è stato così sempre e soprattutto è stato così nei momenti difficili del Paese gli amministratori locali abbiano un compito altissimo importante essere il punto di riferimento dei cittadini
Essere coloro che
Dicono e governando un territorio una comunità sanno dare ai cittadini quel
Poco di più di sicurezza quel fatto di dire io comunque ci sono quel fatto di essere il punto di riferimento che se ci pensate anche nella nostra esperienza di vita quotidiana e uno degli elementi fondamentali per il futuro e allora
Mentre prendo un po'avete visto ho seguito la convenzione di Denver Obama eccetera questo tema della speranza questo tema del sogno deve ritornare come
Uno dei grandi i patrimoni della politica e grandi patrimoni del Partito Democratico sicuramente ma soprattutto un grande patrimonio dei nostri amministratori che sanno coniugare il sogno quella concretezza
Che sanno dare futuro perché dicono questo è il futuro questo è il sogno questo è quello che vogliamo realizzare ma insieme siamo qua con voi a rimbocca ce le maniche perché anche nelle difficoltà quotidiane questo sogno si possa realizzare quindi auguriamoci tutti un grande buon lavoro
Azzerate anche la io direi dire fare in questo modo iniziare il dibattito alla discussione
Con
Interventi ovviamente siano contenuti l'obiettivo è quello che erano emerse dobbiamo dare la parola
Quindi cercando di
E attendiamo coi anche con gli interventi previsti che sono qui alla Presidenza che
Intende intervenire magari vi faccio arrivare un foglietto con la richiesta io l'ho già alcune
Io chiederei al Nadia Masini se interviene
Se non è uscita
Per
Allora Giacomo D'Arrigo il
Responsabile dell'ANCI Giovani
Cari
Lei sovrano è perché credo
Intanto
Un saluto a tutti i presenti un ringraziamento al partito per questa possibilità
Direi agli amministratori il ringraziamento anche per
L'intervento sarò brevissimo io voglio partire dall'ultima espressione con cui ha chiuso l'intervento Paolo Fontanelli
Ha detto gli amministratori del Partito Democratico non hanno
Nulla da invidiare
Nulla da nulla di meno rispetto a quelle che sono altre realtà altri partiti altre organizzazioni
Io voglio dire una cosa lo dico con con l'orgoglio dell'appartenenza a questo partito così come
Fontanelli ha chiuso il suo intervento
Questo partito e il partito che ha
La grande
Responsabile amministrare Maggio Province il più alto numeri Province di Comuni di questo Paese
è un partito di fatto e amministratori che quotidianamente ogni giorno si confrontano si confrontano con problemi reali e concreti
E un partito che sta in piedi anche perché gli amministratori iscritti al Partito Democratico fanno quotidianamente la loro parte
è un partito che per quantità e qualità ha una responsabilità enorme rispetto a chi ha dato il proprio consenso penso che
Il Partito Democratico lo dico all'onorevole Fioroni responsabilizzazione Fontanelli
Debba dare una attenzione un ruolo maggiore gli amministratori non lo dico come semplice rivendicazioni il ruolo ma perché in un momento difficile momento di organizzazione un momento di
Sbandamento anche sui territori chi come gli amministratori locali le grandi città e nei piccoli comuni a nord o al sud
Deve quotidianamente confrontarsi con i cittadini necessitiamo
Vieste maggiormente valorizzato
Vedete
Lo facciamo chiaramente lo facciamo con l'impegno anche
Con la responsabilità di guidare con equilibrio quelle che sono le associazioni rappresentative degli enti locali e lo dico anche salutando il Presidente dell'ANCI
Con quell'equilibrio abbiamo dimostrato non soltanto
Con prese di posizione a favore o contro non guardando e con le nostre prese posizioni quelle è stato il colore politico dico di chi governa il Paese con quella attenzione che
Ci mette chi ha a cuore l'interesse esclusivo dell'amministrazioni comunali dell'Amministrazione provinciale l'interesse esclusivo della cittadinanza
Voglio non voglio dilungarmi
Da audio fare soltanto un piccolo sbotto
Da qualche anno in ANCI è nata la Consulta è già l'amministratore
Una consulte raccoglie circa ventisette miliardi Agazzi
Sotto i trentacinque anni sindaci assessori consiglieri comunali
Venticinque ventisette mila sono circa il venti per cento degli eletti negli enti locali sono tantissimi io dico sempre in questione a Forrest se cresce senza far rumore nessuno se ne accorge
Penso che il partito dovrebbe fare uno sforzo in più
Per
Sosterrei nel concreto quello che il cambiamento vedete
La lega ha fatto una grande
No operazione mediatica associando tre quattro parole chiave e sicurezza paura
Incertezza e legando quali sono i propri amministratori con le tele delibere di di Cittadella Cornelle dei Messito di Verona ecco io penso che
Il partito anch'in questo caso anche facendo leva su qual è la realtà dei
Gli amministratori che ci sono gli enti locali potrebbe e dovrebbe fare di più e penso e spero che siamo sulla strada giusta grazie
Capito il senso
Sia il pensiero sindaco di Potenza
Grazie consentitemi di dire che
Finalmente se non dal Paese almeno nel nostro partito si respira
Per noi amministratori un'aria nuova
Finalmente si comincia seriamente a parlare degli enti locali
Finalmente emerge un pezzo forte e significativo del nostro DNA
Quel pezzo che riconosce alle autonomie locali riconoscere ai Comuni alle Province alle Regioni un ruolo centrale primario per i processi di crescita di sviluppo del nostro territorio
E questo dobbiamo dire grazie all'azione
Messa in campo da Paolo Fontanelli da Lonardo Domenici
In ANCI la sua determinazione i nostri dirigenti di partito partire
Da Beppe Fioroni ma anche lo abbiamo ascoltato dalle parole di Mariangela Bastico da quello che cominciamo a dire del merito è una inversione di tendenza forte couture diamo utile
Anche rispetto a quello che noi stessi nella scorsa legislatura abbiamo fatto abbiamo avuto momenti vero Leonardo
Di grandissima difficoltà non riuscivamo a dialogare con i nostri Ministri non riuscivamo abbiamo gare con il nostro Governo eravamo spaesati non riuscivamo a comprendere il perché gli enti locali non dovessero essere messi al centro di un'azione politica forte grazie a Dio tutto ciò comincia
Ad esserci quando l'Italia quando soprattutto il centro sinistra
Sul finire degli anni Novanta grazie ad azioni mirabili posso citare due nomi che vengono dalle due grandi tradizioni dal nostro
Partito passa linee Cerulli Irelli mettono in campo un'azione che poi porterà alla modifica del Titolo quinto della Costituzione una azione che vuole al centro le autonomie locali quando questa azione piede coniugata con una individuazione di strumenti
A
Valore degli enti locali pensiamo alla stazione del a una stagione dalla programmazione negoziata che cosa succede succede che quando l'Italia mette al centro le autonomie locali e dei Comuni d'Italia cresce come me è cresciuta nel
Dopoguerra due mila due da un anno in cui il PIL è cresciuto del tre per cento ma soprattutto da un uomo del sud che cosa succede che quando si punta sullo sviluppo locale
Quando si punta sui Comuni sulle realtà locali sulle classi dirigenti locali sulle risorse del territorio per la prima volta il sud cresce più danno
E in un momento nel quale come giustamente è stato evidenziato il rapporto Svimez mette in evidenza un sud che ahimè vive condizioni di grande difficoltà puntare sugli enti locali significa puntare su politiche a favore del Mezzogiorno
Quindi
Dobbiamo invertire una tendenza che nel nostro Paese dando
Due mila uno da quando abbiamo toccato lattice da quando sembrava che tutto dovesse cambiare per gli enti locali abbiamo invece ha avuto un'inversione di tendenza alla Costituzione il Titolo quinto non lo stiamo fatta attuando dobbiamo sviluppare politiche lo dobbiamo dire con chiarezza paese che questo non succede il federalismo che viene
Presentato qua siccome è un'azione formidabile a favore degli enti locali è tutt'altro che un'azione a favore delle autonomie locali è tutt'altro che un modello che non è esatto alle realtà locali e le azioni
Concrete cominciamo a vederne
Lei ci
è spaventoso
In ANCI più volte
Leonardo evidenziato che abbiamo un'azione
Che mette in discussione i soldi che abbiamo già in Bilancio i soldi che impegniamo per i nostri
Cittadini alla mia città incasserà dallo Stato il
Dieci per cento di quello che ci è stato tolto ma già sappiamo che quel cinquanta per cento che ci hanno promesso per il prossimo anno ci sarà decurtato perché lo faranno rientrare nel taglio dei gli otto miliardi del comparto delle autonomie locale si sta sviluppando un'azione contro gli enti locali se riusciamo a parco comprendere questo alla gente
Che cioè l'azione del Governo e un'azione contro il loro interesse contro l'azione di sviluppo del territorio
Contro la giustizia sociale ed economica e noi invece facciamo emergere con chiarezza il nostro programma e la nostra idea favore degli enti locali ammettendo anche alcuni errori decreto Visco tu lo scorso anno ci ha tagliato risorse che erano il Bilancio mettendoci in difficoltà ma
Come dicevamo fortunatamente stiamo aprendo una nuova stagione una stagione di attenzione reale
I contenuti a favore degli enti locali se riusciamo a fare tutto ciò
Potremo affrontare anche le prove elezioni amministrative facendo comprendere bene alla gente che fidandosi dei nostri programmi delle nostre classe dirigente del Partito Democratico sia essa del ruolo degli enti locali e si può garantire un futuro di sviluppo al nostro territorio e questo è l'avvio chissà per poter cambiare a breve anche al Governo centrale grazie
Grazie Vito allora
Nadia Masini che rientra tradizionale attuali Giovannelli
Sindaco di Forlì
Saluto tutti
Sarò molto molto rapida perché credo che ci convenga portare a casa di maggiore risultate di questo primo confronto io lo voglio considerare tale
E lo dico subito auspico e chiedo che momenti come questi siano strutturati e resi costanti e permanenti
E su questa richiesta io esprimo una prima valutazione
Che è esattamente il rapporto anche fra tutte le tematiche che io non riprenderò perché condivido come dire l'affresco che è stato fatto sia da Paolo sia da Mariangela
Ma avverto un tema molto forte che abbiamo necessità di cogliere solo condividiamo e su questo operare
Perché vi vengano date risposte concrete che è il rapporto
Fra questo partito che stanno uscendo sta crescendo
Ed esattamente l'intera tematica del sistema delle autonomie locali guardate se è vero
Come noi siamo convinti che il primo presidio di riferimento con i cittadini è esattamente il sistema delle autonomie locali
Comuni in primis comuni
E ovviamente dentro la rete che prima è stata descritta
Questa relazione con i cittadini per noi diventa essenziali di lì ovviamente passano le forme della condivisione o del dissenso
Di lì possono passare cambiamenti culturali e gli orientamenti e quant'altro ma se c'è non c'è
Il terzo corno in questo rapporto
Che è esattamente la funzione di un partito
Io temo che questa relazione con i cambiamenti profondi che
Stanno intervenendo anche nelle aree tradizionalmente più forte del nostro Paese
Rischia di crearci delle difficoltà ora poiché siamo qui in sede di partito io credo che su questa riflessione dovremmo porre tutta la nostra attenzione politica
Abbiamo sofferto come amministratori di un rapporto non sempre diretto non sempre coinvolgente e non sempre sulla stessa lunghezza d'onda della compressione
Della
Complessità e dell'urgenza di molti dei temi che poi attraverso non le nostre politiche e quindi attraverso una anche il nostro partito
Questa è la richiesta e questo
Io penso debba essere
Un tema sul quale
Da subito impegnarci lo dico
Perché gli scenari anche dei riassetti istituzionali fondamentali io Mariangela
Condivido fino in fondo una sottolineatura che tu hai fatto non c'è soltanto un disegno di produzione del Titolo quinto quindi di disegno di sistema ma occorre immediatamente chiarire le competenze
Io lo dico come sindaco di una realtà che in questi anni ha sofferto continuamente un conflitto spesso di competenze non si capiva dove arrivava la competenza dell'uno
Dove arrivasse la competenza o dell'altro
Vi risparmio quel che è successo quando magari con qualche provvedimento come sta succedendo adesso
Rischio di arrivarci addosso no
Nuove responsabilità il più delle volte in senso ovviamente le risorse
E anche senza avere rito come il trasferimento di queste responsabilità da un soggetto all'altro abbiano cancellato le responsabilità primarie da cui provenivano nuova competenza
è un tema che ci pone continuamente in difficoltà quindi esalta quel tema delle risorse finanziarie che è una delle urgenze fortissime che noi abbiamo
I cambiamenti sociali cito un tema solo il tema degli extracomunitari
è un tema col quale ci stiamo confrontando tutti ci sono realtà che con questo si sono misurato da più tempo altre che si stanno misurando adesso è un tema con i quali conto che stiamo facendo tutti
Allora questo tema non l'abbiamo sempre interpretato
Penso almeno gli amministratori
Del centro sinistra no Piemonte ma che richieda innanzitutto proprio per
Garantire sicurezza e togliere di mezzo la percezione dell'insicurezza che questo cambiamento sociale produce
Abbiamo sempre detto servono integrazione servono dunque politiche
Politiche certe condizioni strumenti risorse altrimenti l'integrazione è una petizione di principio
Rispetto alla quale se non trova una
Concretezza passano poi le richieste tutto e non sul piano della sicurezza
Ora io debbo dire che siccome questo è un tema sul quale anche l'ultimo provvedimento del Governo no trasferisce sui sindaci no una Jury potevi ovviamente senza nessuna risorsa dedicata e quant'altro la guida di questo fondo che ho visto che abbiamo tenuto ma che
è insufficiente ha portato per esempio molti di noi ad assumere posizioni e comportamenti che anche nell'ambito dell'amministratore del centro sinistra da loro erano un po'confliggenti
Avremo dunque necessità di riflettere bene politicamente su quale dunque l'assetto valoriale di questo partito al quale ridefinire i comportamenti e avere almeno una possibilità che
Siano lette le scelte che facciamo in maniera univoca perché altrimenti noi da un l'altro rischiamo di come dire andare verso una posizione che è molto meglio interpretato dalla destra io lo dico con molta chiarezza
Se ci limitiamo solo un tema della sicurezza in questo tipo in azione e migliora la destra molto più capace afflato di comunicare
Ma non può essere come dire questo atteggiamento superficiale di una prima
Di un primo messaggio di immagine che ci può tranquillizzare
Dunque il coraggio che sia strutturato no
Con gli strumenti e le risorse eccetera
Di dire che cosa è che noi intendiamo fare su questo terreno che non è un terreno dell'oggi e domani sarà ancora più complesso di come lo loro abbiamo di fronte oggi
E semplifico solo questo tema qui ci impone ovviamente anche qui una
Non sono una riflessione ma anche delle scelte ma anche delle coerenze ma anche dei comportamenti un pochino più omogenei
Secondo terremo
Proprio perché stiamo costruendo questo partito
Con le difficoltà che sappiamo
Ma certamente anche con una forte convinzione che per noi questa è la strada maestra dobbiamo andare avanti il rapporto fra le realtà nelle quali noi siamo forza di governo e dovremmo fare di tutto per conservare almeno
Dove siamo forza di governo visto gli scenari
Che abbiamo di fronte
Richiede un po'di darci una maggiore identità sotto il profilo programmatico che cosa con esattezza noi intendiamo non solo fare ma come comunichiamo le ragioni del perché facciamo quelle scelte
Perché noi siamo di fronte ad una capacità ormai di lanciare dei messaggi sociali che rischiando di parlare di prendere il basso ventre di una parte significativa
Delle nostre comunità fanno rischiano di fare maturare una cultura che produce richieste diverse da quelle che noi vorremmo offrire con le scelte che stiamo facendo
Allora come dire mettiamo su un po'di più
Questa capacità di chiarezza e di comunicare quale il profilo valoriale programmatico che è un po'
Dovrebbe essere io credo che comun denominatore dei comportamenti
Degli amministratore del centro sinistro ovviamente
Tenendo conto di tutta la diversità delle realtà di questo Paese questo è evidente insomma che il tema di un federalismo declinato no sulle differente evitando che le differenze diventino elementi noti spaccatura ma siano invece occasione di riconoscimento della diversità
Non è è la stessa cosa del ragionamento che io sto dunque facendo
Quindi io chiedo chiarezza chiedo coordinamento chiedo una compenetrazione continuate le scelte che si fanno perché sulle amministrazioni locali sul sistema delle nostre autonomie
Comunque tutto ricade comunque tutto passa dal diritto
Magari con livelli di responsabilità ovviamente istituzionali
Ma passa tutto quel che
Che accade
Non dimenticando un tema io lo voglio sottolineare non perché pensi che non ne siamo convinti
Le scelte che si stanno compiendo in questi giorni faccio un esempio la scelta sulla scuola
In un corpo qui si è messo in moto un meccanismo da parte della ministero che rischia
Che rischia
Io debbo dire anche con un silenzio che mi spaventa un po'
Di cancellare
Quello che si è
Per fatto in
Anni e anni di confronti e anche di costruzione di una politica all'altezza del cambiamento di questo Paese
I cento mila posti tagliati io ho capito adesso otto dove vengono fuori significa non è che il maestro unico non lo squalo inventare significa ridurre il tempo necessariamente
Queste richieste secondo voi
Producono silenzio da parte dei cittadini che mantengono i loro problemi al di là delle successioni organizzative che si corrono darlo scuola o non so se si scaricheranno come sempre avviene innanzitutto sui Comuni sul sistema dell'autonomia
Allora anche le questioni più ampie
Divento né elementi fondamentali che abbiamo bisogno di togliere sapendo quali non sono le ricadute e le relazioni io questo mi aspetto
Come dire no da una rete
Degli amministratori che fanno capo al PD
In un rapporto con un partito perché proprio perché si sta anche valutando denso ha bisogno però come dire nodi essere definito
Con più certezza più chiarezza mi verrebbe anche da dire con un convincimento molto più forte di quel che talora non esprimiamo
Le potenzialità le abbiamo più su questo vorrei stare
Infine
Anche di cui io lo dico l'han detto gli altri colleghi lo ridico questo tema delle autonomie locali tema delle Regioni delle Province dei Comuni eccetera eccetera
Dobbiamo cercare
Di farlo
Vivere come un tema che non riguardi solo di amministratori
Oggi queste è la frontiera attraverso la quale può passare
Un'azione politica che incide innanzitutto sulla cultura sociale che sta cambiando lo dobbiamo fare i conti con questo cambiamento quando facciamo delle proposte abbiamo sapere che c'è una realtà che sta cambiando
E che se vogliamo governare la dobbiamo cogliere fino in fondo quindi questo è un tema che non può essere lasciato come un tema importante
Ma in qualche modo settoriale
Poi alla fine se la scuola ognuno gli amministratori non ha mai funzionato così ma c'erano tempi nei quali
Qualche cosina si poteva fare oggi questo non è più possibile almeno questa l'esperienza che io ho accumulato in questi anni grazie
Giovannelli perseguibili autonomi
Ma io innanzitutto voglio sottolineare
La grande partecipazione che c'è oggi la grande qualità di questo
Di questo incontro che
Penso che si debba
Quanto meno rallegrare
Tutti
Voglio ripartire adesso dal dal
Dalle ultime considerazioni che venivano fatte
Come facciamo appare in modo voi
Amministratori
Voi come il Partito Democratico
A che le tematiche
Di cui abbiamo parlato questa mattina con le belle relazioni di Fontanelli Bastico
Non siano percepiti dai cittadini come
Dalla gente come una questione questioni che attengono
Esclusivamente alla
Alla funzione alla vita al lavoro degli amministratori
Per me non c'è altra risposta che
Sollecitare
Noi tutti
Ma in particolare il Partito Democratico
Questo nuovo partito
Riformista di Governo a vocazione maggioritaria
A spostare
Nettamente
L'attenzione e le e la comunicazione dalle fontane formule ai contenitori ai contenuti
Noi bisogna che torniamo a parlare
Di politiche locali
Bisogna che torniamo a parlare perché
Altrimenti
Tutte le cose che abbiamo sentito questa mattina e che da deputato da Presidenti di un'associazione da appassionato di queste problematiche seguo da anni
Rischiano di risultare aride
Allora è io delle persone delle famiglie
Noi bisogna che torni a parlare delle politiche cioè dei contenuti
Egli spostare fortemente l'accento su questo
Faccio
Tre
E se
Ricordando che dei migliori stagioni delle amministrazioni locali e quando
Gli amministratori locali
Non erano magari particolarmente esperti di norme finanziarie e di gestione di bilancio ma avevano delle volontà politiche da affermare
Avevano delle idee
Da sperimentare e dietro c'era un'elaborazione c'era una cultura politica
La stagione della pianificazione urbanistica degli anni Settanta è stata una grande stagione
Dietro c'era un pensiero
Ma c'era anche
Diciamo così la capacità di comunicare alla ai propri cittadini che forse nel caso di dare
Una ordinata allo sviluppo urbano che i centri storici non erano solo ad abbandonare ma erano da rivitalizzare
Così quelli della partecipazione così grandi stagioni delle scuole materne degli asili nido contenuti
Quali sono oggi ne cito due o tre
Le questioni sulle quali secondo me
Bisogna tornare a parlare di contenuti
Io penso che il Partito Democratico gli amministratori del Partito Democratico ad esempio debbano assumere
Con grande forza
Il tema della lotta alla povertà alle nuove povertà
Alla povertà
Io so bene perché ho fatto il Sindaco dodici anni che non dà piacere di conoscere che delle proprie città c'era gente che sta male tutte le volte che ci implicite registrano ci chiedono ma sempre tutto bene più o meno aveva insomma ecco
Invece non va tutto bene
Sappiamo che ci sono sacche di povertà vecchie e ci sono sacche di povertà nuove
è
Del passato
I Comuni hanno rappresentato una risposta straordinaria le prime grandi ingiustizie alle prime grandi
Povertà creati dallo sviluppo industriale da dove nascono le centrali dell'atto e le prime
E cooperative di consumo le esperienze
Che di pubblicizzazione della gestione del gas piuttosto
Se non dal bisogno di garantire a persone povere l'accesso servisse
Essenziali
C'erano anche
I forni pubblici
Per rispondere a bisogni di essenziale
Oggi non si tratta di tornare a quell'esperienza vivamente ma la fantasia non ci dovrebbe mancare
E pensare che nelle nostre città dove magari si buttano via
Prodotti scaduti seicento Euro la stima
Di sprechi all'anno
Che ognuno di noi infatti cose
Comprate inutilizzate nel frattempo c'è gente che non riesce a far a fare a mettere insieme il pranzo con l'ACI
è un problema che riguarda gli assessori sindaci o non ci riguarda
Ora è un tema che dobbiamo
Demandare la solita questione dei servizi sociali no no ci sono anche politiche nuove da mettere in campo
Ecco la lotta alla povertà
Credo che possa essere un un elemento di forte distinzione fra noi e centrodestra
Secondo
Io credo che un altro grande contenuto per noi sia sempre la democrazia la trasparenza e la a partecipazione
Io mi vergogno come il cane che il nostro Governo abbia deciso di
Di forza arsi con la fiducia ad eliminare i Consigli di Circoscrizione ad esempio che recita
Sotto i cento mila abitanti mi vergogno comunicare perché nella mia città dove c'è un'esperienza di partecipazione straordinaria che data dal
Dal dai primi anni Settanta quando ancora non c'era la legge istitutiva dei Consigli di quartiere Noghere succede ci dovremmo inventare qualcos'altro
Però proviamo ad accoglierla come un'occasione proviamo a mettere in fila il tema della partecipazione in modo nuovo certo nuovi
Nonostante l'elezione diretta del Sindaco non siamo per l'uomo solo al comando
Sarà questo un elemento di distinzione fra noi e il centrodestra che noi vogliamo una cittadinanza attiva una partecipazione attiva dei cittadini che non ci rassegniamo al fatto che la partecipazione
Sia relegata dei comitati di strada dove c'è
Solo egoismo del nuovo più che
Una partecipazione vera la vita della città ci sono gli strumenti
Bilanci partecipativi rendicontazione Bilanci sociali inventiamoci ci sono le nuove tecnologie ma
Creiamo luoghi
Dove si riflette su nuove e più avanzate forme di partecipazione
Peraltro questa cosa della sicurezza
L'altro l'altro giorno era aprire
La testa Gualdo Tadino assieme
Al Prefetto Serra
Sembra strano sedici mila abitanti
Problema principale la sicurezza
Sedici mila abitanti si dovrebbero conoscere tutti no per nome e cognome parentele da generazioni
Eppure
Sedici mila abitanti problema sicurezza
Io credo che
Abbiamo concesso troppo
Come comuni ad esempio
Al Ministro Maroni sul decreto sicurezza lo dico con grande sincerità abbiamo concesso troppo perché non ci ha dato niente
Perché quel potere di ordinanza che ci ha dato
Su alcune materie in più
Non è niente rispetto ai temi veri della sicurezza ripiano ci sono soldi per la lotta contro il degrado urbana che uno dei grandi problemi insomma per i
Il recupero del sicurezza delle
Delle città
I tagli fatti ai servizi scolastici ai servizi di sostegno
Mi sono fondamentali per l'integrazione ad esempio dei bambini extracomunitari
Avranno ripercussioni
La dico spicce semplice berbere per per essere schematico noi non crediamo non possiamo credere al fatto che
Si sta bene
Da soli cioè
Che
Io sto bene
In quanto penso al mio benessere
Non funziona così per lui
Per voi funzione che io sto bene in quanto più o meno stiamo tutti bene
E quindi questa idea della sicurezza
Per noi non si può ricondurre insomma l'idea del
Del sindaco sceriffo soprattutto se il sindaco sceriffo e senza Stella senza cavallo senza fucile se la pistola perché non gliel'aveva
Questa idea che
Abbiamo investito sui Sindaci per la sicurezza senza dagli poi gli strumenti o pochissimi punti civili chi si ritorca addirittura contro
E allora la sua sicurezza bisogna che
Usciamo un po'da questo atteggiamento di
Come si può dire di cane bastonato come se se avessimo sempre torto quella volta che si parla di cura e di sicurezza
Bisogna che riprendiamo un po'il mio il coraggio di dire che la pensiamo diversamente che non è vero che la sicurezza che non è di destra né di sinistra non ci sono proprio
Temi
Idee diversissime su come affrontare la sicurezza c'erano sicurezza vista la sinistra chiama sicurezza vi sareste c'è
E perché non dirlo
Io credo che se tornassimo parlare se torniamo a parlare di queste cose possiamo dare un grande contributo
Alla
Togliere questa questa
Logica degli addetti ai lavori
è fondamentale
Togliere su al tema degli enti locali questa etichetta più la questione per addetti ai lavori anzi per un pezzo della casta
Io penso che gli amministratori
Debbano voler
Voler bene al Partito Democratico non soltanto quando si tratta di avere la candidatura
E quindi che devono continuare cadavere
Un amore per il partito
Anche dopo insomma ecco quando sono e le
Ma il partito
Deve avere un amore per gli amministratori
Che non sempre dimostrato
A me non
Non mi va giù insomma che
Una mattina uno si alza e dice
Chiudiamo le Comunità montane
Cosa c'è dietro non mi importa devono tornare i conti si chiudono le Comunità montane
Allora
Giorno dopo
Chiudiamo le Province cosa c'è dietro non importa intanto dobbiamo attuare i conti chiudiamo le province
Questo non è rispetto
Per gli amministratori locali
E quando si dice
Bisogna dare l'esempio tagliamo del trenta per cento l'indennità degli amministratori non e rispetto
Non è rispetto
Io
Queste cose qui
Non le accetto piuttosto sono sono dell'idea
Che non si possono più accettare
Perché è un modo di assecondare una visione che non corrisponda al bene che noi dobbiamo volere
Ai nostri
Amministratori che non dobbiamo sentire un senso
Di imbarazzo nel direi di no questo tipo di
Atteggiamenti
Concludo
Con
L'appuntamento delle
Elezione
Loro useranno il tema del federalismo fiscale anche in preparazione della campagna elettorale
Noi non possiamo essere timidi
O quelli che danno l'impressione di trovare sempre un argomento per rinviare questo appuntamento con il federalismo fiscale
Sono troppi anni chi lo chiediamo a voi il federalismo fiscale per aver adesso diciamo così
L'atteggiamento di chi trova sempre un argomento per spostare un po'più nulla
L'appuntamento
Non dobbiamo però neanche fa di fare
Il gioco nel nostro campo
Ha ragione Paolo questi molto probabilmente vanno alla ricerca del
Del vessillo abbiamo approvato il disegno delega sul federalismo fiscale
E poi i decreti delegati di faranno sedi faranno come li faranno non si sa e noi questo
Non possiamo consentirlo non possiamo neanche consentire
Il fatto che veniamo usati
Come c'è dietro questo corteggiamento che ci viene fatto da parte della lega
Per
In qualche modo incidere dentro al dibattito interno alla maggioranza perché una volta che avranno trovato la quadra libero dalla maggioranza
Saremmo stati sedotti e abbandonati insomma
E
E quindi noi dobbiamo pretendere
Che la maggioranza
Incalzare affinché la maggioranza presenti il suo disegno di legge sul federalismo fiscale
E che dica questo è il nostro disegno di legge dopo noi come forza di opposizione
Prenderemo le misure faremo le controproposte segnaleremo le cose che non vanno e mobiliteremo gli amministratori locali perché il federalismo fiscale abbia i caratteri che questa mattina sono
Stati
Credo però che
Le elezioni amministrative abbiano anche un altro significato oltre che essere le prime elezioni amministrative che forse si misurano con
Un federalismo fiscale
In itinere diciamo così
Ma tutto
Secondo me una grande occasione per farlo questo partito
Per farlo questo partito
Faccio solo questo esempio per farmi capire cosa voglio dire un conto sono la definizione delle candidature per il Parlamento fatte poi con la legge
Che sappiamo menomale insomma Marini Fioroni Veltroni si mettono d'accordo trovano la quadra insomma meno paragone perché sono persone
Matura ed esperte
Ma laddove laddove nei piccoli
Le nei piccoli comuni quella famiglia vi è sempre stata democristiana quella famiglia lì è sempre stata comunista non è che dica
Così semplice a farlo il Partito Democratico
Allora se riusciamo a farlo
Io credo che
Sa avevo fatto un bel passo avanti insomma io credo che
Apposta le ed elezioni locali sono un grande appuntamento per costruire davvero nel concreto
Il Partito Democratico al di là delle
Del ruolo degli amministratori locali nel Partito Democratico è proprio la mescolanza negli otto mila cioè in do comuni
Che dobbiamo realizzare che fa il Partito Democratico quindi
Viviamo radio questo spirito come grande occultamento
Per rendere questo nostro partito ancora
Più forte più credibile
E più radicali
Grazie come fatto Progetto certo scalpitano i sui tempi perché si teme di
Non prolungarsi troppo io direi questo allora la parola operava alla Sindaco Città di Castello forse andando a Cecchi poi parla Marrazzo poi il sindaco di Livorno cose simili poi Domenici più leggero
Procedure
Sì grazie per l'opportunità e cercherò di essere abbastanza veloce anche perché a dir la verità condivido l'impianto di produzione delle relazioni da
Sì
Condivido le relazioni le cose dette mi pare che
Sia tra l'altro positivo il fatto che pur nei diversi ruoli gli intervenuti hanno parlato con lo stesso linguaggio io premetto e parto da una considerazione e da un ringraziamento non formale ho ringraziato do di cuore al mio partito il partito al quale ho aderito al quale
Ho dato credo anche un mio piccolo contributo partecipando completamente personalmente alle primarie
Dell'ottobre scorso un grazie per aver messo al centro della
Del dibattito della festa nazionale le tematiche che appunto riguardano le autonomie locali che riguardano le Regioni e Province e soprattutto i Comuni dal momento che da tempo ci sentiamo questo lo dico
A livello personale ma credo insomma con la consapevolezza di confrontarmi spesso nei territori a nome dei tanti sindaci che in questi anni hanno credo vissuto la propria esperienza in nel grande solitudine
In grande solitudine per un motivo perché ultimamente il
Il PD non era ancora un altro negli ultimi tempi di esse erano e la Margherita erano diciamo nella fase
Conclusiva
E credo più di poter dire che gli ultimi anni sono stati complicati in assenza di una rete
E di solidarietà politica attorno all'azione amministrativa e in contemporanea con me
Delle finanziarie che mano a mano hanno messo in difficoltà sempre di più gli enti locali quindi e un grazie non formale perché credo che appunto il Partito Democratico si possa costruire anche in questo modo anzi
è indispensabile partire nella costruzione del Partito Democratico
Partendo dal basso partendo dalla
Dai punti di vista della possibilità di mettere a confronto coloro che
Più di altri sono in sintonia con e quelle che sono le antenne della sensibilità dei nostri elettori
Uso l'espressione credo che il sindaco di Firenze proprio ivi intervista proprio ieri
Nell'affermare appunto che tutto ciò
Do con l'ultime e con l'ultima legge elettorale gli stessi parlamentari e senatori nostri hanno un rapporto meno diretto con i cittadini per il fatto che tutto sommato volendo rispondono a coloro che e li hanno indicati in lista degli annessi Ignazi e non tanto a coloro che hanno votato dal momento che si è votato il partito e non ti tanto il
Il singolo candidato allora rimettere al centro le autonomie locali io credo che voglia dire rimettere al centro anche la democrazia all'interno dei nostri ragionamenti
Molto velocemente quindi cerco di essere schematica i soldi sono meno poi dirò alcune considerazioni
Quando le risorse sono meno c'è bisogno di più politica perché altrimenti diventa complicato fare i sindaci fare credo anche i Presidenti di Province di Regione
Ma fare il Sindaco ancor più complicato perché comunque al di là della funzione della competenza
Quando un cittadino c'è un problema
Il punto di riferimento il presidio come dire
E più vicino e quello del Comune e quello delle e del Sindaco tra la altro eletto direttamente e che quindi in un modo o nell'altro deve saper trovare una risposta alle tante esigenze che oggi e ci sono
E
Più politica più politica sono assolutamente d'accordo con me chiave preceduto fin qui più politica che ridia il senso sia di un profilo valoriale
E delle e che il del programma che il Partito Democratico mette in campo sia del fatto deve impostare una politica culturale
Nel nostro paese io sono convinta che noi ultimamente abbiamo perso a livello nazionale non tanto e non solo le elezioni politiche ma abbiamo perso una battaglia culturale
Vado velocemente rispetto ad altri concetti espressi fin qui a me capita spesso che famiglie i cittadini che sono in difficoltà vengono dal sindaco di Reggio al mutuo scellerate
Ciò il figlio che va a scuola non riesco a pagare o il metano con l'acqua anzi ieri ad esempio sono stato avvertito dalla società che gestisce la querela all'interno delle nell'la Provincia di Perugia nell'ambito mio diciamo che duecentosettanta famiglie avrebbero avuto la visita di colui che andava a staccare completamente l'acqua
Qualcuno è venuto rame e dicendomi che non poteva pagare la bolletta ma c'è Critical due-tre telefoniche squillavano in continuazione allora che cosa voglio dire che nel corso di questi anni
Noi abbiamo forse perso un po'al nostro profilo
Valoriale e culturale e ai nostri cittadini forza anche noi abbiamo contribuito a far pensare
Che comunque nella scala dei valori
Ci sono delle cose rispetto alle quali non si può fare a meno
Ed in questo caso spesso accade anche questo e chi viene dal Sindaco perché ha tanto bisogno comunque c'era il telefono di ultima generazione o cioè Filippone le scarpe o ad altri tipi di vestiario che comunque sono assolutamente al passo con la moda e non mi sento in alcun modo dei e disagio delle minori entrate che oggi ci sono
Dicevo appunto di de della difesa della necessità di rimettere al centro una forte politica
Delle azioni di governo nostro certa politiche sociali politiche ed integrazioni politiche culturali
Perché senza le risorse si svolge mali ruolo dal Sindaco e credo che se è vero che il Partito Democratico in partito riformista di Governo a vocazione maggioritaria si intende di Governo nazionale regionale provinciale e comunale
E quel Governo che abbiamo mantenuto fin qui lo vorremmo mantenere anche nel futuro io non vorrei che si arriva alle prossime elezioni e il problema non riguarda Antonaz perché citare il castello vota nel due mila undici ma in complessivamente credo che i Comuni che fanno le elezioni le Province l'anno prossimo siano tanti
Arriviamo completamente scarichi
Quei fucili come dire senza cartucce perché non ci sono le risorse perché non magari non abbiamo avuto la possibilità di mettere in campo un forte pro Progetto con un grande profilo
Su questo credo che c'è un ruolo che debbono svolgere senza dubbio i Comuni le classi dirigenti locali ma c'è un ruolo molto importante che deve sapere mettere in campo il il nostro partito sia
Per fare per essere solo dare nei confronti di chi amministra sia credo per
Fare in modo che le nuove candidature che il nuovo profilo programmatico che le alleanze tengano in conto di un insieme di caratteristiche che ci fanno vincere nei prossimi e hanno produzioni
Due considerazioni uno dei problemi che i io oggi i Comuni Livorno non è tanto e solo quello delle minori risorse che comunque forse il problema più grande perché appunto dire di no non è piacevole
A fronte di una sempre maggiore necessità
Ma i problemi citando due aspetti che sono quelli più gettonati negli ultimi e tempi l'ICI e il decreto sicurezza
Per quanto riguarda l'ICI
Il problema non è solo e tanto nella risorsa può io mi auguro che ci sia una forte azione da parte dell'autonomia locale da parte dell'ANCI
Per capire che cosa succederà in futuro noi sappiamo che cosa sta succedendo quest'anno non c'è ancora la garanzia del rimborso totale dell'ICI è arrivato un primo rimborso giugno che non è almeno per quanto mi da e al di sotto delle novanta per cento per la prima rata non abbiamo garanzie né per il rimborso totale né per quanto riguarda il ragionamento per il futuro che cosa succede nei prossimi anni
Di concreto nelle nell'accordo Stato fra autonomie locali Governo autonomie locali per quanto riguarda il mancato gettito ICI punto di domanda un esempio per quello che vuol dire in un Comune come il mio quaranta mila i tanti un
Bilancio spesa corrente a trentacinque milioni di euro ICI complessivamente pesa cinque sei milioni e mezzo di euro tanto per dare le proporzioni del valore dell'ICI i lì totale l'ICI prima casa e circa un milione seicento mila euro anche perché è già c'erano insieme di agevolazioni fatte in parte dall'Amministrazione comunale in parte dal punto no Governo Prodi un milione seicento mila euro per quanto mi riguarda corrisponde a quanto mi costa quattro asili nido comunali
Nella differenza tra quello che è entrata da quanto pagano alle uscite questi quattro asili comunali per quanto mi riguarda mi danno la possibilità a città ricca Bello di dare risposta al settanta per cento dei bambini che chiedono
Di avere il il servizio e
E dell'asilo nido comunale
E questo tanto per dare il senso di quello che parliamo quando affrontiamo il tema delle risorse tra l'altro sempre parlando di bambini temo che tema che credo sia stia a cuore al Partito democratico alla sinistra l'azione di governo che noi dobbiamo portare avanti
Nei limiti della mia città tra gli asili comunali le classi primavera due asili nido convenzionati diamo la risposta al trenta per cento del complessivo dei bambini zero tre anni
E credo di poter essere vicini a quelli che sono gli obiettivi due mila dieci di Lisbona che chiede a tutti quanti all'Italia e a tutto quanto l'Europa di arrivare al trentatré per cento mi chiedo mi chiedo
Il fatto che sull'ICI non ci sia sicurezza che sia sempre meno e che mano a mano riduce quindi la flessibilità nell'operazione che si fanno con la spesa corrente in che modo mette i Comuni nelle con sì ogni non tanto di raggiungere il trentatré per cento del parametro di Lisbona ma di mantenere qui qui quelle quelle percentuali che noi abbiamo a fronte del fatto che il costo e dei servizi del personale
O mente in continuazione e le risorse sono sempre più
Diciamo e non certe oltre a questo però c'è un tema di fondo dell'ICI che rimette in discussione
Quello che negli ultimi quindici anni avevamo introdotto in termini di rapporto tra Governo e comuni è senza dubbio
Le riforme la riforma costituzionale che evita pari dignità a tutti e gli enti locali a tutti il diciamo gli enti della
La Repubblica è costituita era stato Regioni Province che città metropolitane e comuni se viene meno il concetto o anzi se inizia prevalere l'orientamento che vogliamo l'autonomia parte di autonomia impositiva i Comuni e ritorniamo i trasferimenti si torni indietro di quindici anni e a metà tanto che con un nuovo centralismo di questo tipo si scindiamo atto in qualche modo il decreto del trentaquattro del mille novecentotrentaquattro quando i Comuni erano considerate aree territoriali diciamo circoscrizioni territoriali
Dello stato e non invece
Enti diciamo autonomie locali che ha pieno diritto a pieno titolo stanno all'interno della del ragionamento appunto di del governo del Paese
Io chiudo qui potrei citare altre cose la faccio breve sul decreto sicurezza ha ragione chi mi ha preceduto non entro nel merito c'è di più che il decreto sicurezza oltre al fatto che
Ti dà in qualche modo
Il il cerino e queste stante entro la filosofia delle ritornare indietro con i trasferimenti no perché mentre
In il la riforma costituzionale da pari dignità a tutti gli enti si se dovessimo tornare indietro si ritorna un po'la piramide capovolta all'interno del quale per discendenza il cerino rimane meno compimmo hanno comunque a chi sta in fondo nel senso denuncia nessun'altra quale trasferire responsabilità e problematica allora dentro questo ragionamento vedo anche l'impianto del decreto sicurezza perché a fronte di
Preoccupazioni di cui parlava Oriano del fatto che non ci sono gli strumenti che non abbiamo né Stella né Cavallo e c'è anche un'altra cosa problematica
Che i reati sono sempre quelli non è che il decreto introduce nuovi reati o
Modifichi reati e il Codice penale sempre quello tra l'altro
E in questo caso c'è comune una questione credo che come Partito Nazionale Polo faremo a livello regionale da affrontare e di capire in che modo poi
Non si possono ingenerare confusione nel momento in cui si fa pensare
Ai cittadini che anche rispetto a reati di microcriminalità reati che nei territori comunque ormai sono ovunque
Le competenze ce l'hanno i Sindaci e quindi ancora una volta si fa confusione sapendo che poi i Sindaci determinate le cose le possono fare ma poi ci sono le forze dell'ordine e poi c'è la giustizia poi c'è tutto quel funzionamento che non credo che il decreto Maroni va modifica fare ma che rimane esattamente così come
Allora
Concludendo che traducendo come dire e sintetizzando io sono molto grata per questa occasione sono grata del delle scelte che sono state fatte perché mi piace il linguaggio che parla questo Partito democratico mi piace mi piaceva come di nelle figure che già conoscevo mi piace nel in quello che ho sentito ha già avuto modo meno di entrare in contatto con me la
La senatrice credo la sì da nostra ministra la senatrice mi piace questo linguaggio mi piace pensare che in futuro sempre di più
Questo partito ritorni ad a vere quel contatto quella sintonia con chi e nei territori a
Una grande un grande privilegio perché un privilegio Paris invece fare il Presidente della Provincia della Regione ma è anche una grande fatica e quindi se si metta al centro sia la fatica si che le e la richiesta di disponibilità da parte degli amministratori per fare in modo che questo pezzo di viaggio da qui alle prossime amministrative si costruisca tutti insieme perché credo che l'obiettivo e senza dubbio quello di vincere le elezioni ma poi in definitiva far decollare un progetto che è partito un un anno fa e che ancora oggi comunque ha bisogno di tanto perché questa casa possa accogliere
Anche più di noi e probabilmente compiuta dei contenuti
Grazie
Allora
Marrazzo il Presidente regionale
Nel salutarvi
Vorrei provare
Diciamo a più di metà del di questo incontro ammettere qualche elemento che ci aiuti a non fare di un incontro sull'ambiente
Un punto della situazione ma cercare anche di mettere quegli elementi che possono Dina Mizzau velocizzare un certo senso anche scardinare qualcosa che non va nel
Nel
Nel
Dinamica politica del Partito Democratico vorrei dire subito una cosa oggi voi anzi diciamo noi abbiamo smentito quella che è stato una sorta di
Messaggio che è passato
Queste stante
Sul Partito Democratico sembrava quasi che il Partito Democratico fosse diviso in due voglio dire le donne gli uomini che hanno ha diritto a questa grande iniziativa se non divisi in due grandi Ingo e due grandi
Filoni segmenti
Da separati in casa da un lato gli amministratori
E dagli altro quelli che avevano responsabilità di partito
La riunione di oggi dimostra invece una cosa ben diversa che il partito ha una cultura al suo interno che questa situazione nulla può e nulla di delibere
Guardi
A chi divide la cultura di governo dalla cultura politica e come se poteva andare avanti da un lato
L'elaborazione politica del partito svolta nelle sedi competenti e dall'altro c'era e che invece aveva la pratica di governo
Eh no
Questa Assemblea oggi
Rappresenta un primo punto anzi
Come sempre nelle assemblee dove si parla di cose di contenuto sono meno frequentate dai giornalisti dalle telecamere
Però oggi io inviterei
Mi pare che in buone mani la governance di queste tematiche a livello nazionale
Ma questo è il primo grande tema politico
E quindi voglio inserire un altro perché poi interverranno
Persone che io conosco e stimo e che da anni hanno un'esperienza in tal senso un po'comma Leonardo scherzavamo sulle esperienze che io almeno dal tre anni ho vissuto CRUI dapprima anche col Governo di centrosinistra
Ma come si fa pensare un Paesi diviso tra chi lo governa a livello nazionale e chi lo governa degli enti locali
Io poi tornerò su un ragionamento dell'Italia a due velocità ma la prima cosa che il Partito Democratico deve sconfessare in questi mesi che ci sarà sia
La politica nazionale e la politica degli enti locali
Come si io e negli enti locali si debba solo confrontare in fondo con la buona amministrazione che i bilanci tornino che ci siano risorse incerto vedo anche facce che conosco Gioia in questi anni non solo del Lazio ma attenzione
Questa Assemblea è importante quasi dovrebbe rimanere permanente nella logica del PD se riesce a dire che noi dobbiamo parlare di sistema Paese quando parliamo di federalismo
Vorrei dire una cosa in più stiamo giocando in difesa sul federalismo
Politico fiscale
Quasi che rincorre Simo allora voglio lanciare una provocazione ma ci vogliamo fermare a riflettere potrebbe essere il vecchio
Il progetto federalista
Del centrodestra perché forse viene
Da una logica localistica il federalismo non è il localismo se guardiamo alla Germania la agli Stati miti la cultura federalista non nega
La decisione di uno Stato centrale al contrario
La si forma in una sintonia
In ambiti che corrono però anzi vorrei dire concorrono
Alla formazione di una visione politica del sistema Paese è venuto il momento di dire che noi dobbiamo proporre
La nostra visione politica del federalismo per dire oggi
Che noi dobbiamo cominciare a parlare
Del sistema Paese nel momento in cui parliamo del sistema federalista sotto il profilo politico istituzionale e fiscale e porre entriamo nel merito citiamo il caso Alitalia
Ma vogliamo dire
Che qualche mese fa si sarebbe chiuso un accordo con Air France
Con un numero di esuberi minori
Con un numero di lotte superiori
Con una prospettiva per la compagnia di bandiera una compagnia nazionale che poteva essere
Una compagnia da sistema paese io oggi
Forse perché ancora non ho visto le carte come Presidente di Regione possiamo e rischiamo
Di chiudere con una compagnia regionale
Allora questa è la prima questione che io pongo e che dire che deve diventare il tema da qui alle amministrative del Partito nazionale
Ovverosia
Mentre parliamo di federalismo ma attuale Paese pensiamo allora lo dico qui e dobbiamo ripeterlo la loro proposta di federalismo vecchie e localista
E soprattutto non ha respiro non afflato e quasi che guardasse indietro al partito delle partite IVA
E allora riprendiamo Chéreau cercando di dire perché per noi partito delle
Delle visioni vecchie non è il Partito Democratico che vogliamo equipaggio democratico qui può giocare da adesso
Voglio per esempio parlare dell'Italia a due velocità
Ma è chiaro
Che dobbiamo cercare di riequilibrare il sistema dei poteri di rappresentanza perché non siamo ma abbiamo applicato il centodiciassette e già lo superiamo a piè pari e noi dobbiamo
Lo hanno detto i Sindaci nomi conflitti di competenza dobbiamo cercare di capire
Quale
Rappresentanza istituzionale vogliamo
Dare
Questo federalismo e quindi quale traduzione nei sistemi delle risorse allora pongo un altro un altro tema il tema della
Cultura della responsabilità di Governo mi pare dobbiamo anche dire che non ci fermiamo
Quando si parla della perequazione
Al tema tra le regioni forti e le regioni deboli tra le comunità forti e le comunità deboli è un Paese che deve correre insieme e non corre insieme solo se rendiamo forte la per
Una ri perequazione delle sperequazioni
Il problema è la cultura dello Stato che per esempio ma anche una parte del Paese noi dobbiamo aiutare le regioni meridionali le comunità meridionali
In questo momento non solo sulla redistribuzione lo do per scontato che il Paese
Da rimarrebbe a due velocità se non riuscissimo a tenerlo insieme
Ma come la mettiamo sulla cultura della responsabilità
Quando si dovrà affrontare la cultura della spesa pubblica
Per esempio nel sud dell'infiltrazione camorristica
Mafiosa della 'ndrangheta però non è un tema da federalismo politico e fiscale
Il tessuto non va lasciato solo non solo sulla rete perequazione delle risorse ridistribuite e secondo me non può essere lasciato ad alcune regioni
Una sorta
Di
Politica di tenuta del Paese il Paese a un unico Governo ed è quello nazionale che deve tenerlo insieme
Ecco perché sì allora deve avere afflato deve avvenire respiro e su questo ci giochiamo secondo me un pezzo
E il
Della
Competitività nelle elezioni
Non solo europee ma amministrativa ecco che allora io mi pongo una questione
Ma come
Risulta
Il rapporto cittadino
Istituzioni pubbliche da questa da questa riforma che presenta Calderoli
Questo è un altro tema la tenuta della credibilità delle istituzioni quando si fanno
Sembra quasi che è una riforma che si deve fare perché si deve fare no deve essere una grande riforma perché ho il vero problema le povertà sono le specie sono lo specchio di un Paese fermo
Stanco di un Paese che non produce ricchezza e quindi non la può redistribuire
Perché le risorse ci sono se le risorse si produco
E qui che cosa sta facendo questo Governo
Si sta limitando anzi a chiudere i confini del Paese penso alla competitività in Europa
Penso alla Spagna la Germania la Francia penso a quello che ci dice il Ministro Tremonti ci saranno un cioè
E io voglio prenderlo sul serio quando facciamo le riunioni ci dice
Ci siamo attrezzando l'autunno e anche noi ci dobbiamo attrezzare l'autunno
Perché questo autunno quel venticinque di ottobre sarà fondamentale nella misura in cui arriveremo attrezzati con una proposta politica che vada le comunità di prossimità che sono i Comuni sino all'opposizione del Governo
E su questo che io
Devo dirvi la verità
Mi fa molto più dice di essere qui con voi perché da Presidente della Giunta dicevo sogni sento in questi giorni quotidianamente con Vasco Errani ho visto prima russi
E nomine Lazio stiamo difendo due grandi situazioni
Una nazionale
Gli esuberi Alitalia quasi tutti ricadranno nel Lazio a Roma e lo sapete che già i parametri che arrivano che per un esubero di Alitalia ce ne sono due
Dell'indotto
Cioè qui si sta giocando sullo sviluppo economico del Paese sullo sviluppo economico dei territori penso a Fiumicino e sul problema dell'occupazione
Ma mentre di non fatti quando mi chiedono cosa ne pensi della commissione Attali dei novanta è quella di Giuliano Amato io dico scusate
è il primo banco di prova se in maggioranza e opposizione si capiscono su cosa non sulla capacità di governo chi è stato eletto e ha vinto alla responsabilità di governare non è una Commissione
Che ti dà
La forza per governare da essere credibile con i tuoi ha detto
E sulle regole e allora io oggi qui da voi lancio quello che per me è la vera grande missione
La Costituzione dice che c'è una legge ordinaria per Roma capitale nessuno pensi che con la Regione con una legge ordinaria
Si possa fare altro c'è una riforma istituzionale ma dico anche che per me la seconda situazione della Commissione Amato è capire
La riforma istituzionale il rapporto tra una capitale è una Regione
Io non posso pensare di governare una Regione quale altresì alla Capitale d'Italia ma qui c'entra la cultura di Calderone
E mi voglio spiegare bene
La proposta federalista di Calderoli e piccola perché sembra quasi trasferire risorse su pochi problemi quando se io parlassi a voi tra regioni province comuni ne abbiamo molti più temi dal federalismo fiscale
Abbiamo più bisogno è uscita proporre su un'agenzia i telefonini servono anche a questo tema la CGIA di Mestre che dice che il rapporto spesa risorse con i l'applicazione del federalismo e ci sarebbe ancora più in crisi
Allora per me la Commissione Amato è una cultura che il Partito Democratico deve affermare che quella
Ci sediamo dove ci sono le regole non ci sediamo dove c'è il problema di governo perché il Governo
La proposta politica la gestisce chi l'ha presentato agli elettori Chiappini
Ma è qui e il cuore dell'incontro di oggi
Io lo sento
Con grande forza io vedo un Governo che mi parla di federalismo e poi quando io mi siedo parlare da commissario di Governo
Per la ristrutturazione e la riorganizzazione la sanità del Lazio sento un po'una voglia di centralismo
Ah no le questioni sono un po'strabica ve lo dico con una Regione che da due anni con le aliquote al massimo a parte il
Debito c'è il deficit ognuno hanno
Lo ripaga con le risorse la riduzione della spesa
Parlavo di cultura della responsabilità della spesa pubblica e la voglio dire un'altra cosa
Le comunità possono dare al Governo oggi gli enti locali
La grande mondo delle autonomie locali a questo Paese e a vocazione regionalista
Localistico ma solo nella misura in cui esprime il paese ma il Paese chi l'ha costruito
E lo stesso centrosinistra dove ha costruito la sua forza di governo nella storia di questo Paese
Se non nelle autonomie locali e vorrei dire di più quando nacque la nostra Costituzione il regionalismo fu la grande battaglia della sinistra italiana
E allora oggi per esempio tu pongo a a Fioroni un altro per me quindi al gruppo dirigente nazionale
Mi sembra quasi che ci sia un po'di me dimenticando che questo è un Paese è un partito che se non nasce su una vocazione di territorio poi si definisca regionalista ma può perdere la grande forza
La grande forza e nelle riunioni come queste e nella sintesi politica della cultura politica della cultura il governo della
Del centro sinistra del Partito Democratico
Forse l'ho fatta anche lunga da uomo di comunicazione voglio concludere
Ci vuole un partito dei cittadini
C'è un partito che intercetti dal territorio per me è un partito certamente formato dal basso e ve lo dice uno che sta facendo un lungo viaggio è stato è un
Se mi dicessero io conosco il Sindaco sta farlo hai detto una cosa bella
Cioè noi possiamo vederlo come un onere ma anche come una grande chance voi tutti siete un patrimonio per il partito
Lo siete ma non come vuoi mini solo di Governo come donne e uomini che portano con sé un'esperienza
Una pratica
Mi piaceva l'idea
Ma dicevo
Questo partito dove lo si fa
E lo si fa dappertutto
Ieri ho visto e concludo chiudere Barack Obama
Barack Obama città chiudeva dicendo noi costruiremo il futuro
E qui la cultura politica di cui deve essere impegnato il nostro partito se
Se lo sguardo sarà alle
Famiglie dalle quali veniamo
è finita perché saremmo
Inclusivi
No forse escluderemmo qualcosa
Perché oggi ci sono dei giovani che non sanno neanche come l'ha fatto il simbolo del PC io dell'ARCI
O dei partiti della Prima Repubblica oggi una società che corre allora questa Assemblea deve sapere che deve persino rifiutare i diritti della vecchia politica ci si vede perché siamo le autonomie locali no
Ci si vede perché forse noi cono diciamo meglio
Quelli che hanno problemi con la povertà con la
Con la mobilità
Con la necessità possiamo dire di che cosa della speranza nel futuro
E la speranza nel futuro e la democrazia di prossimità che prima si chiamava partecipazione che oggi forse partecipazione
Che oggi e Pogliani sapere
Che noi rappresentiamo un punto di riferimento per chi vuole
Confrontarsi con le proprie famiglie oggi loro non sapranno dove trovare magari una scuola perché la troveranno chiusa tra qualche anno tutto correttamente
Ecco perché
Per il PD oggi è una mattina nella quale forse si può fare chiarezza su quella
Visione veramente sbagliata
Che il protagonismo al fatto solamente da primedonne che si parlano tra i giornali
I partiti per giorni rimangono il luogo più profondo della democrazia perché sono fatto da tante donne e uomini che ci credono ancora che non si arriva da soli alla mente grazie
Allora
Sindaco di Livorno e cose simili voi termine Leonardo Domenici
Ma io
Ho pensato anche una serie di cose ma anche l'ultimo intervento che è stato fatto mi porta a fare alcune considerazioni in grande libertà perché credo che sia forse anche
Opportuno in questo senso
Ricostruire anche un clima ad una riflessione che ci consenta
Di stare
Anche se la parola è un po'abusata di stare in campo da qui alle amministrative in una maniera
Che proponga
Un'ipotesi di lavoro che ci faccia essere rispettate quattro mila cinquecento comuni che vanno al voto nel due mila nove
Sicuramente capaci di esprimere il massimo per poter vincere queste elezioni amministrative
Che sono peraltro anche il punto sul quale poi si confronterà sta bella frase sulla speranza del futuro di costruire un'ipotesi
Partendo dalle amministrazioni locali perché anche questo è il punto partendo dai contenuti di un saper fare e di un sapersi relazionare con le persone
Di come poi questo si trasferisce anche a livelli che sono il Governo centrale del paese
Io un po'l'impressione però lo sentivo anche la battuta che facevo anzi verrebbe conosciuto pocanzi che bisogna incominciare a dire una cosa la prima questione in campo ci vuole un partito
Ci vuole un partito poi decidiamo se ci vuole un partito federale
Ma probabilmente questo percorso che abbiamo fatto significa che dentro questo passaggio
C'è bisogno di ridefinire elementi delle regole
E dei valori che ci fanno stare insieme che possono essere comunicati all'esterno perché divento non una semantica comune con la quale si parla con la cena
Io
Sento per esempio tre temi e poi visto il sito il federalismo
Noi dobbiamo affrontare il tema dello federalismo come una sfida che ci consenta di andare a dimostrare che noi abbiamo preso atto
Del fatto che la lettura lineare della società post fordista non regge più al confronto con i modelli che noi vediamo come sviluppo
Se questo dato
è un dato che non riprendiamo immettiamo nel dibattito fra di noi significa che discutiamo anche fra di noi e poi lo portiamo fuori un progetto
Perché non dobbiamo negare che anche sul federalismo gli elementi
Di un neo centralismo della nostra cultura molto spesso sono stati presenti
O vogliamo negare per esempio che nel governo
Che abbiamo abbandonato circa un anno fa questi elementi del federalismo non sono stati un must
Del modello per rompere
Un accerchiamento che c'era intorno a noi su per esempio il dinamismo dell'economia sui territori
La seconda questione in maniera molto semplice
Ci vuole un partito perché senza le regole e senza le modalità attraverso le quali
La possibilità di discutere è un elemento non
Che
Gerarchicamente sul divisa ma che consente di avere dei punti di riferimento per i cittadini l'immagine l'immagine di una condizione nella quale
L'azione non è un'azione coordinata
Per esempio io anche qui esprimo un mio pensiero tutto personale vi prego di credere che non c'è niente di acrimoniosa la commissione Attali Dino Angri e una puttana
Perché porta in maniera sostanziale sul terreno del confronto
Usato non so se era troppo francesismo Ciconte
Perché porta
A confrontarsi sul terreno delle regole senza avere definito il conflitto dell'antipolitica
Ma che questo elemento sia un dato sostanziale sul quale noi abbiamo bisogno di riposizionare la nostra azione per arrivare a decidere
Come ci presentiamo a quelle amministrative per i lanciarci sul governo del Paese credo che sia un dato perché se c'è un partito che ad oggi
è stato capace di avere assimilato
E metabolizzato la sconfitta elettorale forse vuol dire e io non me ne sono accorto
Allora il punto non è cercare il terreno del confronto degli elementi delle regole con l'altra parte nella modalità delle soluzioni che si danno a problemi la sicurezza ne discende di conseguenza
Quali sono le regole che si trovano in una Commissione come quella sul problema della sicurezza
Ebbene qui c'è un dato che il modello di comunicazione lo ricordate lo scontro che ci fu sul caso che avvenne a Roma durante le elezioni qual è stata la parola che Alemanno l'altro giorno erano stati imprudenti
è la scelta del modello di comunicazione
E si può anche accettare di avere un punto sul quale ci si confronta negativamente con una sensazione
Il sindaco di Livorno ha dovuto affrontare l'anno scorso la morte di quattro uomini Chrome sotto un cavalcavia e la città di Livorno che figlia delle legge le ore minime mille cinquecentonovantuno e novantatré
Venite da tutte le parti d'Europa Marranini ebrei e arabi tutti
La recita di Livorno ha reagito dicendo erano Roma e al funerale pubblico pagato dall'amministrazione la città non c'era e se noi pensiamo che questo elemento non è una battaglia culturale nella quale ci si distanzia noi ci troviamo a essere confini
Perché la battaglia di una destra che non è la Thatcher
Che aveva un progetto di cultura anglosassone del sistema è la destra che ritengo che la mancanza dell'umanesimo e se non c'è questa cari amici cari compagni il partito si forma su un dato che
Di un'antinomia fra di noi quella di comprendere se il fattore redistributivo e la coesione sociale stanno nel DNA di questo partito
Gli amministratori sono chiamati tutti i giorni c'è stato che l'ha detto meglio di me
Quello che viene non ai soluzione perché non ha i soldi ma non è nemmeno le regole
E quello che ti trovi di fronte a una condizione per la quale
Le case popolari
Che magari non si chiameranno così in tutta Italia sono quelle che dentro una rigidità delle regole della graduatoria oggi di è una battaglia permanente perché i poveri della Toscana non vogliano che si diano agli immigrati è o non è una battaglia culturale e dentro questo guardate l'ultimo passaggio economiche
C'è un punto che queste discussioni hanno bisogno assoluto di essere franche
E anche continuativo sul problema della sicurezza e ci torno c'è bisogno di una battaglia culturale fortissimo
Noi sappiamo bene che nei territori se non partiamo da dalla Valle d'Aosta e arriviamo in fondo alla Sicilia e non troviamo un luogo
Per la sicurezza che sia diverso da quello della destra ci ritroveremo a rincorrere
Perché il problema della migrazione
In un momento in cui la redistribuzione poca va bene è il problema principale e andate a vedere che cosa succede non c'è più un articolo su Lampedusa allora abbiamo bisogno di imparare anche questo
Che la comunicazione fatta tra i cittadini deve essere fatta con gli strumenti che abbiamo e li dobbiamo frequentare con forza perché se non quelle c'è questo guardate
Il problema del DNA oggi l'affrontano tutti per le malattie non lo dobbiamo affrontare per la salute ma lo dobbiamo definire questo piano
C'è un bellissimo una bellissima figura espianto ventisei dell'interno che Ulisse
Quando dice noi tracciamo la rotta ma non sapevano dove andare lo dobbiamo decidere dove vogliamo andare e quella rotta è quella di una battaglia politica per arrivare a vincere le amministrative lì si forma al partito
Grazie
Penso
Di poter essere abbastanza breve perché molte cose sono state dette perché
Poi deve parlare Beppe
E perché poi alcune cose le ho dette anche in un'intervista ieri sull'Unità non pretendo che la legge a tema
Lo dico solo per le per dire perché alcune cose non le ripeto
Segnali
Sì esatto
Io credo che la prima questione da sottolineare oggi sia
Questa del rapporto
Come si dice con un termine forse un po'improprio fra
Gli amministratori il governo locale il Partito Democratico
In questa estate è sembrato quasi emergere un problema
Secondo me il punto non è questo
Il punto è
Come
Non voi nella costruzione nel radicamento nel rafforzamento anche in vista delle prossime scadenze elettorali del Partito Democratico
Coinvolgiamo i associamo
Le realtà del governo locale
In questo processo in questo percorso che riguarda il PD
Prima
Piero
Detto delle cose molto chiare in questo senso
E devo dire che
Da questo punto di vista
Anche il fatto che noi siamo qui oggi io Piero Marrazzo siamo in carica ancora ma
Creano Giovannelli ha fatto il Sindaco di pesca
Mariangela Bastico che l'esperienza della Giunta regionale dell'Emilia Romagna Beppe Fioroni fatti Sindaco storico sindaco di Terni nonché togliere
Nonché
Poi ha avuto anche responsabilità importanti in ANCI
Penso che sia stata una scelta molto giusta intelligente e lo voglio dire
Affidare a Paolo fontane non lo dico perché è un'amica umana
Perché porta la sua esperienza di due mandati di sindaco di Pisa in questo modo affidargli la responsabilità del coordinamento
Degli enti locali
E d'altra parte l'assemblea che abbiamo fatto a Roma a luglio
E l'incontro di oggi dimostrano proprio c'è questa
Volontà di incontrarsi di partecipare di avere soprattutto dei luoghi di confronto e di dibattito di elaborazione comune e di condivisione lo hanno detto così bene Vito Santarsiero
Nadia Masini da Fiorella Cecchini che è inutile che io ci torni su allora qual è il punto
Ecco solo questo voglio dire in termini generali
Secondo me non è un problema del PD
è un problema della politica e soprattutto della vita politica nazionale oggi in questo Paese il rapporto con le realtà locali e con i territori
E il punto fondamentale
è
Se il PD
In qualche modo ma io non credo che accadrà perché non sta accadendo
Si adatterà ossia di cui eravamo addirittura
Secondo era questa tendenza
Che si è affermata soprattutto negli anni del Governo Berlusconi del
Due mila uno due mila sei e che oggi vediamo è ancora presente alla
Centralizzazione dei lavori politica nazionale cioè se la politica nazionale deve essere verticistica e centralizzata
Con uno poiché
Non è che vuole tanto governare vuole soprattutto regnare si concepisce più come un sovrano
Come un governante accapo e Governo o se invece
Il PD
Saprà fare uno sforzo proprio per introdurre
Elementi di novità di riforma
In queste
Politica nazionale
Perché per questo è nato il Partito Democratico anche per questo e di conseguenza favorirà quell'apertura in quel rapporto con le realtà locali che sono
Un elemento costitutivo essenziale
Per ridare dignità per ridare slancio alla nostra vita politica istituzionale questo Paese che mi ha molto bisogno questo il punto for
Il problema del rapporto con gli amministratori che in realtà un tema politico
Che riguarda la riforma del Paese
E farcene farsene interni e di oggi vuol dire proprio introdurre questi elementi che riguardano
La riforma
Della vita politica nazionale e questo coinvolgimento attivo
Naturalmente questo a che fare anche col tema delle riforme Mariangela Bastico ne ha già parlato e sarà un tema che tornerà nel dibattito
Dei prossimi delle prossime settimane nei prossimi
Io qui anche per alcune informazioni tecniche se mi permettete per in
Mio ruolo
La questione da cui evidentemente noi non possiamo fare non partire quella che riguarda il cosiddetto federalismo fiscale ed ha che io sono sempre stato convinto dall'inizio dell'insediamento di questo Governo
Che il tema del federalismo fiscale
Avrebbe riaperto
Delle contraddizioni o quanto meno una dialettica all'interno di questo Governo e di questa maggioranza
E questo sta accadendo
E la questione dell'ICI
Ne proprio
Diciamo così la rappresentazione emblematica e riassuntiva più significative
Naturalmente i processi politici hanno percorsi però prima insomma ciascuno ha dato il proprio contributo credo che anche un certo lavoro che si è fatto con i sindaci leghisti che hanno fatto sentire la loro voce
Ha poi dato qualche risultato
Ma il punto fondamentale
è
Ciò che noi più di una volta abbiamo messo in evidenza non la difesa pura e semplice di un tributo
Anche perché
Nessuno di noi difende le tasse una tassa un'imposta
Ma la necessità di una riforme della finanza della fiscalità locale
Che faccia perno
Su un punto essenziale
La possibilità con la riforma del federalismo fiscale di dare ai Comuni
Un nuovo tributo proprio
Che garantisca autonomia e responsabilità nel Governo locale e di fronte ai cittadini
Non dimentichiamoci mai questo discorso dei cittadini io non
Non mi stancherò mai di ripetere in tutte le salse e in ogni occasione che il nostro problema non è la difesa dell'ICI
Il nostro problema è che siccome ogni cittadino di ogni comune italiano esce la mattina di casa e non è che affronta la foresta amazzonica
Ma si introduce in una realtà di relazioni civili e sociali fatta di servizi che vengono erogati al cittadino
Il punto fondamentale e che se manca il gettito del tributo che garantisce l'erogazione di quei servizi ai cittadini non è che ci rimette il Sindaco l'assessore al bilancio ci rimette i cittadini
Questo è il tema fondamentale purtroppo in questi anni
Per la debolezza della politica nazionale e per
Il tentativo di una politica in realtà debole su questo del centrodestra di scaricare sulle realtà locali il peso di alcune contraddizioni
Pensiamo al tema dei costi della politica
Abbiamo visto che è andata avanti una propaganda
Tesa a mettere in evidenza alle realtà del governo locale come realtà che dissi Pavan
Le risorse pubbliche che dilapidato hanno
In viaggi all'estero in feste o cose del genere ciò che doveva invece servire come risorsa per i cittadini e così via
Io non credo che ci sia bisogno di usare molti argomenti su questo se non i dati dell'Istat
Che ci fanno vedere come nel due mila sette il risultato più significativo per il risanamento dei conti pubblici e quello dei comuni italiani
Più trecentoventicinque milioni e nessuno ha fatto ha avuto un risultato come questo una performances come questi
Certo ci sono otto mila centodue comuni unitaria ed è facile andare a pescare dove c'è il Comune in dissesto e così via ma ciò che conta è il dato quantitativo e qualitativo complessivo
E questo credo che sia un tema che il Partito Democratico deve considerare e valorizzato
Io l'informazione tecnica che volevo dare brevemente questi dati noi avremo un passaggio delicato a ottobre
A ottobre avremo Laratta la terza se non sbaglio dei trasferimenti erariali che sarà particolarmente ridotta
Perché l'incidenza
Su quel trasferirlo durata di trasferimento tranche di trasferimento
Negativa sarà data dal fatto che ci sarà ancora un effetto del fisco Pella finanziaria due mila sette
Sul quale tuttavia noi abbiamo raggiunto un accordo che
Compensativo chiude la questione
Ci sarà naturalmente
Il ci sarà la questione del taglio dei costi della politica che diventerà effettivo della Finanziaria due mila otto del precedente Governo
E poi naturalmente c'è la questione dell'ICI
Sulla questione dell'ICI giustamente Paolo Fontanelli ha ricordato che
Noi abbiamo svolto un'iniziativa forte pressione abbiamo tenuto creduto che ci fosse un'affermazione di principio nel Documento di programmazione economico finanziaria che dice reintegro totale del mancato gettito dell'ICI sulla prima casa
Ma soprattutto abbiamo raggiunto in Conferenza Stato-Città un accordo che prevede
Che il reintegro venga fatto sulla base dell'autocertificazione dei Comuni in relazione al mancato gettito
Entro il trenta aprile del prossimo anno il problema come vedete e che c'è il rischio di una sfasatura temporale che crei
Un
Carenza diciamo così dal punto di vista della Cassa ma ora non voglio entrare su problemi tecnici è un problema comunque che
Continueremo apporre altro al governo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi
Così come credo che dovremmo porre con forza già lo abbiamo fatto nell'incontro del trentuno luglio il fatto che
Con la riforma del federalismo fiscale ci sia quel tributo autonomo di cui parlavo prima che è fondamentale per la vita dei comuni e che
Potrebbe riguardare
Il complesso dell'imposizione immobiliare riportata in capo ai Comuni anche in relazione alle imposte per o a una parte consistente di imposte che attualmente sulla casa gravano ma che non vanno ai Comuni perché le tasse sulla casa non sono solo dieci
Ma vado direttamente allo Stato e allegra
L'ultima cosa di carattere politico visto che netti
Posso sempre fare solo la parte del Sindaco del Presidente dell'ANCI
Noi abbiamo davanti una scadenza estremamente importante nel due mila nove ci sono circa quattro mila quattrocento comuni che vanno
Paolo ha già detto cose molto importanti che io vorrei riprendere sintetizzare
Non possiamo pensare
Di azzerare
L'esperienza di Governo anzi laddove ci sono state quelle che dobbiamo partire
E mi pare che Paolo abbia detto che ha
Non possono esservi equivoci sui contenuti programmatici
Ma questo diventa un elemento fondamentale e dirimente per definire la qualità e le caratteristiche delle alleanze delle coalizioni
E poi soprattutto Paolo ha sottolineato la necessità di conferire un ruolo attivo al partito
Al Partito Democratico non delegando la soluzione dei problemi alle primarie non delegando la soluzione delle questioni programmatiche alle coalizioni
Questo significa una cosa molto chiare molto semplici non rinunciare ha un ruolo e ha una funzione di direzione politica ovunque
E soprattutto io credo
Laddove questo partito e più forte più radicato e incapace di esprime proposte inizio
E
Siccome in questa città andremo al voto nel due mila nove
E io credo
Permettetemi di fare anche una piccola parentesi
Non possono dieci anni
Anche rispetto alle specificità alle particolarità che le realtà locali devono esprimere non in contraddizione o in contrasto con qualcuno
Ma è del tutto evidente
Queste aree di Paolo lo ha fatto anch'io qualche anno fa nessuno di noi facendo questo mestiere ha mai pensato che a Roma si decide una griglia un modello
E poi questo lo si trasferisce meccanicamente automaticamente su tutte le realtà locali è evidente che bisogna tenere conto della storia della specificità e della particolarità
Per esempio non si può non considerare quando si parla di coalizioni di eventuali primarie di coalizione per scegliere i candidati che nella stragrande maggioranza dei Comuni della provincia di Firenze nella stessa Amministrazione provinciale fiorentina
E in buona parte dei più importanti Comuni toscani
In questi anni non c'è stata soltanto l'opposizione di destra
Ma anche l'opposizione radica spesso di principio di una sinistra ideologica e pregiudiziale
Che ha assunto e assume poi di volta in volta connotati vari e diversi fanno parte alle volte anche i giornali Firenze in qualche occasione alla redazione fiorentina di Repubblica
Con queste forze evidentemente
Io non credo sia possibile
Raggiungere seria accordi politico-programmatici a meno che non si voglia rimettere in discussione
Alcune delle più importanti e qualificanti scelte politiche e strategiche significative portate avanti nel corso appunto di quell'esperienza di governo di cui faceva cenno anche Paolo Fontana
Questo non vuol dire l'autosufficienza questo è un falso dibatte
Che io vorrei che fosse
Tolto di mezzo
Perché mi rendo ben conto come sempre Fontanelli diceva che c'è una rilievo riarticolazione nel campo di forze della stessa sinistra con cui bisogna evidentemente fare i conti
Ma io chiedo a tutti voi anche a chi non è di Firenze se possa essere concepibile che in una città come questa dove alle ultime elezioni politiche nonostante che molti prevedessero diversamente
Il Partito Democratico ha ottenuto il quarantotto virgola sette per cento dei voti alla Camera
Chiedo a tutti se sia
Pensabile
Che non sia il Partito Democratico in una città come questa ad avere l'onere e l'onore di esprimere il candidato Sindaco di una coalizione
Piacerebbe essi questo
Che ci fosse una parola chiara
Da parte di chi
A la responsabilità dirigere politicamente questo partito
Vedete ho visto anche che Di Pietro è venuto qua e ci ha detto che rischiamo di perdere le elezioni a Firenze io per la mia esperienza politica quando qualcuno mi viene a dire
Che rischiamo di Perrault relazioni soprattutto se è di un'altra forza politica mi viene sempre il dubbio che si accinga a dare un contributo affinché questo avvenga
Poi va be'i sondaggi sono stati pubblicati al momento non mi sembra ci sia questo rischio
Però voglio dire per esempio se le primarie dovessero diventare un modo più o meno esplicito l'occasione per rimettere in discussione
Non dieci ma quattordici anni di scelte strategiche e di azione di governo a Firenze ecco io credo che questo sarebbe profondamente sbagliato
E a questa prospettiva bisognerebbe opporsi con fermezza e determinazione
Poiché si determinerebbe una situazione tale da mettere in discussione la stessa tenuta unitaria del Partito Democratico
E una rottura in seno al Partito Democratico e l'unica speranza
Che possono nutrire coltivare le forze più retriva e conservatrici direttamente oscurantista emisoma insiste voglio dirlo verso la mia conclusione di mandato di sindaco
Parlo con termini anche un po'più esplicite di questa città
Per una loro altrimenti del tutto improbabile se non impossibile affermazione
Di questo devono essere ben consapevoli i dirigenti del Pd a livello locale regionale e nazionale di questo devono essere coscienti quanti sembrano al momento anteporre le proprie aspirazioni personali rispetto a un contributo serio e condiviso sui contenuti politici strategici e programmatici
Discorso rivolto alla città
E in primo luogo al Partito Democratico e ai suoi elettori grazie
Alla
Scusi io
Per le loro
Io intanto ringrazio tutti voi per la vostra
Presenza qui oggi e ringrazio
Piero vi hanno
Leonardo Mariangela per i contributi che ci hanno dato
E ringrazio anche in modo particolare ed è un atto per le considerazioni finali che ha fatto
Perché mi consente di affrontare tre temi
Che forse sono poco amministrativi nel merito ma che sono strettamente connesse alla grande tornata elettorale che abbiamo l'anno prossimo e a scorgere un tema
Che è quello come far sì che il Partito Democratico partecipi alle elezioni amministrative vincendo
E come le elezioni amministrative siano uno strumento è un passaggio fondamentale per la costruzione del nostro partito
Io non so che impressione vi siete fatta leggendo i giornali di agosto
Io mi sono fatto un'impressione pessima
E credo che l'anomalia italiana superato il limite consentito
Se leggessimo i nostri giornali all'estero ci verrebbe spontaneo pensare che in Italia i partiti non ci sono più ce n'è uno solo che il Partito Democratico
E purtroppo non si sa bene per quale natura i principali detto realisti dei giornali io non riesco più a capire se ce n'è qualcuno anche che la penso un po'come noi tutti i giorni ci spiegano che ahimè
Un partito che si chiama democratico
Mi capita anche di discutere gli capita anche di confrontarsi mi capita anche di confrontarsi al proprio interno in maniera a sparare
E che tutto questo poi apriamo una parentesi e non magari non riusciamo a trovare il limite di evitare di metterci le dita negli occhi e i gomiti nella pancia però chiusa questa parentesi è indiscusso che dare la sensazione
Chi è normale
Il partito che non c'è
La democrazia che non si costruisce all'interno di un partito con un confronto
E con la partecipazione ma che il principio democratico si trasmette con l'infusione delle mani a chi è più vicino al capo come fa Berlusconi dove i tanti sono chiamati ad applaudire
E gli eletti ad eseguire questo non è il modello del Partito democratico che non abbia passato un mese di agosto all'insegna del partito anomalo perché ahimè
Da qualche parte si discute e da qualche parte pure ci si confronta
Io credo che questa chiave di lettura getta supino intima preoccupante ma non all'interno del partito perché discutiamo
Getta un tema preoccupante nel clima che viviamo in questa società
E che viviamo oggi con questo Governo io non so se voi avvertita la stessa sensazione che ho io
Ma già ci si rende conto che in questo Paese governa la destra già ci si rende conto dai comportamenti della gente delle associazioni dell'espressione della società civile
Delle forze sociali
Una strana sensazione non ci dimentichiamo mai che noi siamo un Paese
Dove ciascuno di noi ha la memoria corta e dall'altra parte quando più c'è insicurezza paura incertezza
Tanto più l'autorevolezza si confonde con l'autorità che tanto più il buon pastore con il bastone qualche volta alla sensazione di essere quello che risolve tutti i problemi perché dico questo
Perché se noi non avvertiamo
Il rischio
Che nel nostro Paese Mariangela prima Marrazzo ha citato il tema d'Italia Mariangela quella della scuola voi lo volete quotidianamente tra
Io appunto parliamo al tema della scuola e quello che mi trovo più a portata di mano per l'ultima esperienza che ho fatto
Ma
Aver soppresso qualche migliaio di cattedre ha comportato tre scioperi e pagina di giornale
Averne chiusi centodieci mila di cattedre e mettere a rischio la presenza di istruzione pubblica in questo Paese avviene presso che nell'indifferenza generale
Ha detto ha rivisto la sospensione vecchi stuprata le compagni di banco nei bagni apportato trecento mila giovani in piazza
Essere ritornati a farsi che il voto di condotta Pepe rischia il merito
E infici un'operazione pedagogica ricostruzione è passato quasi inosservato allora io ho la paura
Che in questo Paese proprio per quella
Scarsezza debba memoria e dall'altra parte
Nelle paure né in sicurezza il fascino di più dell'autorità che dall'autorevolezza delle proposte
Sì si vada verso un periodo
In cui per certi versi
L'assuefazione e l'incapacità di indignarsi diventi quasi da norma
E quando la gente si dice ma il PD deve urlare di più deve
Fare di più deve esserci di più
Io credo che avvenga anche un'operazione di transfert
Di chi si sente il bisogno per la propria coscienza di capire che sta succedendo qualcosa che non va e che ci ha bisogno che su qualcosa di Comba qualcuno si esponga ancora di più perché la sensazione che si percepisce fatto ieri
Due giorni fa a bisogni contro incidentalmente ad organizzare la Garavaglia
Con gli insegnanti cosa che sensazione approvava
Di fronte a me aveva una platea
Di gente che dice va bene abbiamo preso già una bastonata poi ci hanno dato la seconda qui se ci arrabbiamo c'è il rischio che ci arriva la terza e la terza non agiamo
Ecco questo circolo vizioso in cui sia la paura di
Indignarsi sia la paura di
Partecipare di confrontarsi anche in maniera aspra ma vivace non diventi un circuito pro
Vizioso che
Sterilizzata Società e coinvolge pure noi
E dentro questo percorso che si inserisce
La petizione Salva d'Italia la manifestazione del venticinque ottobre non ci sbagliamo nella capacità di dimostrare
A noi stessi che i provvedimenti che non vanno si possono contestare si può proporre
Una proposta alternativa e che a seguito di una mobilitazione qui provvedimenti quelle proposte si possono anche cambiare
Vedo una parte delle polemiche hanno detto Piero
Per Leonardo io
Ne condivido nel rapporto tra
Sindaci amministratori è partito però consentitemi di una cosa in un chiarezza
E anche una sgradevole Rizza io non ho molto apprezzato chi ha fatto l'elenco di chi condivide la petizione di chi non condivide la petizione di chi condivide la manifestazione del venticinque ottobre chi non la condivide è perfettamente legittimo farlo
Però io qualche elemento di preoccupazione se un amministratore locale
Incomincia a pensare che ciò che gli spetta come diritto
Per l'orgoglio della comunità che rappresenta da parte dello Stato nazionale si deve trasformare in una elargite pone
Di qualcuno che ti fa una regalia che tu ottieni con il cappello in mano
Sesta buone se stai zitto questo non c'entra niente con un rapporto democratico istituzionale di un paese che fa essere federalista
Ma ci ha molto a che vedere
Con una visione borbonica dei porco tra chi governa
E chi è stupido e noi non credo
Ci vogliamo scrivere a quelli che ritengono che si vedono le amministrazioni per essere sudditi il Regno delle due Sicilie siamo grati di mezzo anche se avviene nella splendida Venezia questo ce lo dobbiamo ricordare
Perché è qualcosa che c'entra molto se noi venticinque di ottobre non riusciremmo ad esserci
Non riusciremo a
Dare la capacità questo Paese di riscoprire
La voglia di dire le cose come ci sono senza subire
La preoccupazione per la paura e dell'incertezza e dall'altra parte senza subire neanche
Per certi versi
La
Assuefazione di chi dice intanto non cambia nulla andiamo avanti in questo modo e questo lo sforzo che ci riguarda
Che ci riguarda tutti
Stamattina
In questo discorso sul partito partendo dalla considerazione che ha fatto Lonardo
Io credo e lo dobbiamo dirci una cosa alla vigilia di questa grande tornata elettorale
E affrontando il tema delle primarie io ho una grande preoccupazione
Che non capiti mai in questo partito di confondere il dito con la luna
E non capiti mai
Di confronto e negli strumenti con la politica le primarie sono una opportunità in più
Che è data al nostro partito mentre lo stiamo costruendo per esercitare meglio la propria capacità di elaborazione politica di proposta e di programma
Io non ne posso più di girare l'Italia in cui le uniche domande che i dirigenti di partito che buona parte degli amministratori che si rinnovano ti chiedono che sono Regolamento
Gli statuti norme regole chi controlla chi regola chi controlla come si vota chi guarda come si vota quando non partito diventa un conti Fitch permanente
E pelo che peggio tutti ci domandiamo come ci contiamo ma nessuno si preoccupa di perché i nostri tifosi dovrebbero venire ai gazebo a scegliere questo quello sul progetto e sulla proposta di città di comune di provincia o di Regione che dobbiamo governare c'è qualcosa che non quadra le primarie sono uno strumento non posso non lo strumento levare di mezzo la politica o peggio ancora convincerci che quando abbiamo fatto il Regolamento perfetto abbiamo trovato anche in modo di vincere le elezioni così non funziona
Dall'idea di una continua resa dei conti questa cosa non può essere fatta
Ha ragione in questo Leonardo le primarie arricchiscono il nostro percorso ma lo arricchiscono se c'è la politica io quando dico questo mi domando ma che c'è su cesso
è una cosa talmente ovvia che voi vi dovreste indigna quando in qua la racconto perché credo che ciascuno di noi sa nella propria esperienza e nel proprio vissuto che le primarie sono un allargamento dalla partecipazione
Ma la partecipazione a condividere un progetto un programma
Dei valori e delle proposte a condividere la politica
Non facciamo come facciamo da vent'anni questo Paese che non essendo capace di affrontare il nodo politico delle riforme istituzionali continuiamo del
Continuamente a parla di modelli e orali gli strumenti con cui si vota
Pensando che la deve Padreterno ci sistemi le riforme istituzionali che non siamo capaci di fare questo non è possibile questo sfascio non riusciamo a capo del partito
Allora le primarie non è né un problema di regolamenti
Né di norme negli istituti
Il problema delle primarie sono le intenzioni con cui non le affrontiamo non pensare faccio un pericoloso prima di pranzo però mettiamocelo in testa è l'intenzione con cui noi ci rapportiamo alle primarie
Perché se l'intenzione
Non è saggia
E non è quella di ampliare la nostra opportunità ma diventa semplicemente un meccanismo per escludere e per regolare i conti io vivo nel terrore perché sessioni primaria diventa la notte di San Valentino la notte di non dico temi con cui una parte
Elimina gli altri il giorno dopo vediamo la splendida solitudine Lissi dell'autosufficienza noi abbiamo dove ad uno strumento ma abbiamo tracciato anche la politica dalle nostre sedi che questa è una cosa che inevitabilmente dobbiamo convincerci
Nel modo in cui ci approcciando
E questo non è una cosa difficile
Perché oggi abbiamo anche gli strumenti per poterlo fare
E questo riguarda anche il tema del partito
Io devo dire che
Siamo andati avanti per sette mesi con questo singolare dibattito di quale tipologia era nostro partito gassoso liquido fluido poi penso che insomma ci sia un po'tutti Rizza vide abbiamo pensato che in una società dove la fluidità estrema
Noi rischiamo di fare a fine del sale nell'acqua tutti sciolti e questa è un danno che dovevamo evitare e quindi aver fatto partire la campagna di tesseramento
è un segnale non della restaurazione del partito
è un segnale della voglia
Di costruire un partito che mantiene il meglio delle esperienze precedenti ed anche la capacità
Di rinnovare e di cambiare
Ma il ritiro della sesta era ci invita anche a un'altra sfida sedici Rando le feste
E voi ne girato né partecipate molto più di quanto le faccio io
Io ricordo è l'elemento che ci accomuna di più e quando ci confrontiamo trattino voi il modo di parlarci ed approcciarci e ancora nel catalogo darci in base al ricordo di ciò che siamo stati
Questo ci deve far riflettere che se tutti viviamo come ex
E perché non siamo ancora stati in grado di costruire l'orgoglio di ciò che siamo oggi
Ma accanto a questo c'è un'altra sfida del PIL ricordo e qualcosa che si incomincia vere
Quando è superato i vent'anni
Se vivi solo di ricordi vuol dire che sei monta anziani
Un soggetto politico che ci ha dieci mesi non può vivere di ricordi
Ma la cosa che dobbiamo prevenire rapidamente
Con la fase politica che stiamo vivendo all'interno del nostro partito e che quel ricordo si trasformi in un impianto
Perché se scatta la molla dell'impianto e come se tutti insieme in seguissimo le suggestioni di Parisi
Che tutte le volte ci parla dell'elaborazione del lutto io credo quand'è che saremo capaci di elaborare la gioia di aver dato vita
Da dieci mesi è un soggetto politico che finalmente può diventare
Più grande più radicato e più forte se tutti insieme lo costruiamo approvando l'orgoglio di quello che fino a oggi abbiamo fatto e questa è una fatica che insieme col tesseramento mai
E viene se riusciamo anche a darci quello che tanti interventi ci sia ci siamo detti parlando del nostro amministrazione ma che il contenuto è questo
Se non riusciamo a ritrovare un senso comune dello stare insieme una serie di valori di riferimento e una serie di proposte di programmi che fanno chiarezza su come vogliamo andare e su dove vogliamo andare
E questa è la sfida che ci abbiamo con
La campagna di tesseramento
E con l'Assemblea programmatica che ci dovrà aiutare
A sciogliere quegli otto temi quando aziende o di Livorno ha parlato per la sicurezza non stessa cosa facciamo di là
Sul welfare la stessa cosa siamo della sua scuola senza cosa facciamo di va sull'Europa
Quei nodi che non possono essere solo tagliati ma che vanno risolti trovando
La sintesi politica tra di noi bene non è questa
Capacità di darci una risposta
In questa fase interne perché dobbiamo farlo e non ci dobbiamo
Preoccupare
Ne abbiamo fatto tutto di corsa io capisco che
In politica le critiche sono il sale della vita
Però dobbiamo anche renderci conto che quando facciamo le critiche
Che parliamo di un partito che esiste da dieci anni parliamo comparti dove si sa dieci mesi e come sanno bene tutti quelli che ci hanno i figli
Far nasce un figlio di sette mesi una delle cose più complicate che c'è noi in sette mesi l'abbiamo mandato a fare la guerra più impegnativa che ce l'ha di fronte che era quella delle elezioni politiche
E queste elezioni politiche
Ci aspettavamo di più ma abbiamo comunque portare a casa un risultato che non era né scontato né c'è
Ma se quattordici di ottobre non avevamo messo insieme un po'di coraggio un po'di audacia è un po'anche di temerarietà auto irresponsabilità
Oggi
Saremmo veramente secondo me elaborando il lutto come DS come Margherita e come qualche altro partitino che avevamo creato
Perché forse quel trentatré per cento non l'avevamo preso e magari tutti insieme separatamente eravamo sotto il venti per cento e ci staremmo oggi
Domandando che cosa c'era successo ma questa riflessione ci serve un altro fatto quei dodici milioni dagli anni non ci hanno dato un consenso
Che abbiamo messo in banca per il quale oggi possiamo fare qualunque cosa
Possiamo interrompere il processo possiamo non andare avanti
Possiamo non potenziare quello che abbiamo fatto perché in tanti voti stanno in banca e il giorno dopo basta che ci ripresentiamo che ce li danno io non ho questa sensazione
Io ho la sensazione che quei voti ci ritornano sembra continuiamo con gli impegni
E con i percorsi che da quattordici ottobre avevamo in più avviato
è questa la
Parte della sfida che abbiamo davanti e poi su questo si inserisce questa tutto dibattito io non riesco a rinnoviamo documenti eccezionali ma
Il tema
Quando facciamo il Congresso
Io basta che ci capiamo il Congresso possiamo fare
Quando si vota per essere chiari perché chi lo dice ventotto mila sensazione che gira con le travi
Siccome viviamo in un Paese in cui il virus di Berlusconi ha contagiato tutti compreso noi si trasformati si trasmette con grande rapidità io non vorrei che la Berlusconi De abbia contagiato molti di quello che tutti i giorni ci chiedono il Congresso
Il Congresso e quello quello sì che abbiamo scritto non lo Statuto
Dove
L'iscritto il militante dal circolo più piccolo
Fino a più grande dirigente
Partecipa sceglie la linea politica sceglie Progetto sceglie il segretario
E poi andiamo alle primarie
Io ho la sensazione che quando si parla di congresso
Spesso ci sia qualcuno affetta da Berlusconi che pensa che i congressi siano quelli che fa Berlusconi cioè delle grandi platee dove tutti sono chiamati
ATO sanare
E dove in pochi nel chiuso di una stanza decidono
Questo è un meccanismo che se qualcuno di voi ce l'aveva in testa
Non esiste più
E che il prossimo congresso che facciamo è un congresso dove la capacità di decidere viene ridata
A un processo di una democrazia che diventa decidente
E anche qui consentire fa un'altra riflessione visto che siamo alla fase di Statuti regionali
Prima che l'ambiti ARCI sulle procedure solo di come ci contiamo
Cerchiamo di far sì che modi per cui ci contiamo mettano in piedi degli organismi che siano in grado di essere organismi
Di democrazia decidente e non organismi di presa dei fondelli permanente perché un'Assemblea nazionale in cui sappiamo
Tremila mentre in un'Assemblea regionale così una settecento un'assemblea provinciale in cui c'è una
Duecentocinquanta CESC lo di noi ha la sensazione che più che essere chiamato a decidere ha la sensazione di essere chiamato a fare la comparsa o a fare burattino e questo siccome non è
La volontà di nessuno perché quando le abbiamo pensati gli abbiamo pensati per un compito
Sono andati più avanti oggi dobbiamo essere grati avere degli organismi dirigenti che siano organismi dirigenti che nel proprio interno riescono a decidere
E riescono a decidere con l'autorevolezza della rappresentanza che hanno
E questo è anche un'altra cosa e non del partito dobbiamo affrontare
Che è una cosa permanente come quando parliamo delle primarie
Tra
L'arroganza delle nostre singole ambizioni e quel filtro che dobbiamo avere per forza di fronte
Che è il filtro dell'umiltà
Della rappresentanza che ciascuno di noi può ed altri
Se queste due cose non vanno di pari passo
Noi facciamo solo la saga delle ambizioni che la saga delle ambizioni difficilmente ci porta
A risolvere ciò che meglio per il partito e per la società e questo
è un compito che lo dico non a caso perché dibattiti surreali li ho vissuti in questi mesi
Di dire ma questa
Filtro delle firme per presentarci è troppo quest'altro e troppo poco
Questa è una tragedia non c'è la par condicio quello parla di più quello parla di meno non ci diciamo cinque scemenze tra di noi
Io credo che per tutte le cariche monocratiche non è solo un rapporto tra l'ambizione di quello che voglio fare
Ma anche necessaria la capacità di dimostrare
Ciò che rappresenta
Perché se questo non lo facciamo non abbiamo dato un'opportunità questo partito ma riusciamo semplicemente a farlo scricchiolare di più
E dentro questo percorso
Facciamo anche una riflessione su chi è al primo mandato
E lo dico con una grande
Preoccupazione ma anche con una straordinaria determinazione
Non abbiamo stabilito quando anche al primo mandato
Le primarie si possono fare però basta che ci abbiamo sempre la bussola
Che le primarie sono lo strumento
Che non espungere la politica e non espunge l'obiettivo
Che tutto quello che facciamo è fatto per governare meglio le nostre comunità e possibilmente governarle come Partito Democratico
Non può mai prevalere la logica
Che è meglio perdere che vincere pochi c'è perché questa è una logica che rischia di essere disastrosa e tra di noi sappiamo che è una logica che spesso
Rischia di essere
Prevalente
Se non ci mettiamo un freno le primarie
Al primo mandato possono essere fatte abbiamo stabilito i ponti basta che ciascuno di noi sappiamo che quando le sottoponiamo
Al primo mandato
Implica un giudizio è una valutazione su quello che abbiamo fatto
E che credo giudizio e quella valutazione poi gli elettori se la ricordano e se la ricordano che il primo quindi questa consapevolezza noi dobbiamo averla sempre di fronte
Se riusciamo ancora
Non
Apportare nel nostro partito la logica dei desideri
Ma se riusciamo a portare il nostro partito la logica del bene comune credo che questo sia l'altro degli aspetti
Che dobbiamo tener presente
L'ultima penultima considerazione sul termine rinnovamento perché oggi visto che siamo un'Assemblea di amministratori
Che quindi hanno grandi responsabilità
Molti anche più di noi
Mi domando io purtroppo
Facendo il medico rubato tanto d'accordo con la grammatica su questo ha ragione
Chi lo dice
Ma
Io non avevo mai capito che il verbo rinnovare era un verbo transitivo
Per i quali quelli che parlano penso non sempre che si rinnovano gli altri
Io penso che il rinnovamento debba essere pure verbo riflessivo in cui chi parla
Ci ha chiaro in testa che il primo che mette la disponibilità ed essere rinnovato e quello che lo chiede invece ho la sensazione che in questo partito
Molti di noi abbia la tentazione di essere degli ai Länder gli immortali in cui sono i migliori sempre qualunque sia la stagione e qualunque sia il partito che si rappresenta
Credo che questo è uno dei presupposti che anche al Congresso dovremmo ragionare
Con grande serietà ma anche con grande
Con grande determinazione avete sollevato il problema ultime due considerazioni chiudo il problema del
Federalismo
Io qui dirò forse qualcosa
Terribilmente in controtendenza ma labico perché la penso e quindi
Non inficia lo straordinario lavoro che è stato fatto io condivido le riflessioni affatto Mariangela e che hanno fatto anche
Marrazzo Paolo nell'introduzione e Leonardo però io ho una preoccupazione
Che è un po'una riflessione sul governo ombra nel suo complesso
Pepe perché l'abbiamo fatto in quel mondo la che è una grande novità
Non credo che l'abbiamo fatto perché all'ora di pranzo e all'ora di cena se Fitto dice una cosa che il Governo aveva deciso appaia la Bastico che deve dire notte è una cosa brutta e cattiva perché gli italiani fanno zampilli subito e scompaia oppure dai telegiornali
Io credo che non l'abbiamo fatto perché sappiamo
Che nel medio
Periodo
Dobbiamo essere in grado di fare una piattaforma di proposte che si alternativa agli annunci che loro fanno
Ma anche in questo
Il confronto il dialogo il sale della democrazia ci mancherebbe altro esso un'Italia che
Si declina la democrazia senza dialogo senza contro tutto perché se c'è dialogo c'è confronto improvvisamente l'inciucio siamo tutti un po'orfani degli insulti peccato che quando poi
Ci si insulta
Ma perché per insultare io divenni amico Di Pietro ma che per fare quello che hanno fatto a piazza Navona serve una classe dirigente capace preparate di qualità no se ha bisogno di essere un po'ignorante un po'arrogante molto spacciati
E credo che questo non siamo dello di classe dirigente che ci interessa il Partito Democratico e soprattutto per fargli insulta Dori non serve neanche di fare nelle proposte di qualità
Nella proposta che servono per il Paese perché dietro l'uno e l'insulto tutto questo non c'è
Ma detto questo
Sul tema del federalismo noi dobbiamo mettere dei paletti chiari
Mariangela detto uno il federalismo non è il regionalismo
Il federalismo che non ci abbiamo in testa è federalismo e le autonomie locali
Perché se no invece che il problema di qualche Presidente Regione col Governo
Tra un pochetto ci troveremo al problema di tutti i sindaci e presidenti che delle province
Con il neocentralismo delle Regioni e magari di andremo tutti a cappello in mano da quelli che saranno al presidente le Regioni
Io credo che federalismo dell'autonomia è quel federalismo che prevede una sussidiarietà verticale dove
Competenze risorse vanno di pari passo dallo Stato alle Regioni e Comuni e Province
E questo è un tema che non si discute
L'altro punto è quello della solidarietà
E ci ha ragione grande quando Calderoli lei l'ha detto questo modo Finemiro dico un po'più
Quelli non ci hanno in testa un modello diverso il piano se lo ricorderà sicuramente pure Ciani teste il modello
Del rapporto di federalismo Fitto Formigoni
Dove sostanzialmente il federalismo non era altro
Chi è ricco è ricco lo diventa un po'di più e quelli che sono sfigati possono avere
Qualche Mollica in più se gli investimenti della Lombardia
In Puglia funzione crescono molto probabilmente la solidarietà con la perequazione end otto adesso e quanto incasso ti consento alle pure qualche spicciolo in più per fare la sanità e per fare la scuola
Non è la parabola del grasso e Furone non è che se chi sta bene sta meglio chi sta sotto vi Drago le briciole che cadono la sfida del federalismo cioè in testa un prerequisito
Per farlo come diciamo noi sussidiarietà e solidarietà e delle autonomie costa di più è questa la cosa che Tremonti sa di non poterla fare
Perché costa di più perché per garantire
La scuola
Vino di Scampia o a quello di Palermo a quello della Locride e garantirli era con livelli essenziali appropriati come quello di Milano significa investire per cinque sei sette anni di più di quanto abbiamo investito dopo perché solo la Rigel Pilella leggerezza
Dei giudizi
Di qualche ministro pro tempore può pensare che gli apprendimenti del sud sia una variabile degli insegnanti del sud
L'unica cosa che di normali ragazzi del sud ci hanno
Rispetto agli altri sono le ore che passano a scuola quello che stanno fuori scuola spesso e la cosa che fa la differenza e lo Stato fino a oggi la guardata non siamo riusciti a rimettere in paro se facciamo un bel
Il federalismo vero queste risorse in più ci devono essere
Vedete ha detto Mariangela prima sulla scuola sulla sanità
Tremonti ci interessa una cosa le risorse in più non ci si mettono le risorse si
Dividono e si dividono a ogni cittadino un po'è un po'in maniera uguale la quota capitaria per garantire l'istruzione al bambino di Scampia
Non è la stessa quota capitaria per i Parioli di Roma o per il centro di Milano o per il centro di Venezia
Istruire un diversamente abile costa di più della quota capitaria
Investire
Per l'istruzione del figlio dell'immigrazione costa di più della quota capitaria
Allora non possiamo a sessant'anni dalla Costituzione sulla sanità e sulla scuola senza le risorse che servono essenze paletti mettere in piedi un federalismo
Che a sessant'anni
Ci riconsegna un diritto in cui ciascuno di noi lo fruisce in virtù della fortuna di dove nasce
E di soldi che ci ha in tasca quando Tremonti dice io con questa riforma
Federalista assistemmo gli apprendimenti OCSE-PISA di sistema la Regione alla radice perché
Oggi noi abbiamo da combattere fu un'istruzione che è un'opportunità per tutti e se ripristiniamo in merito l'accesso alla classe dirigente in base a ciò che uno sa
E a ciò che uno è
Loro questo problema non se lo pongono hanno già previsto che l'obbligo di istruzione si fanno la formazione professionale ritorniamo all'avviamento professionale
E la scuola diventa la selezione con cui si entra classe dirigente solo che non si fa per merito si fa in base a dei soldi e uno in tasca e la fortuna di non è dato questo nel federalismo che noi non possiamo
Le alleanze e concludo che era l'ultimo tema toccato da Leonardo
Io faccio un esempio lo faccio Cofferati perché farlo sul Leonardo sembra che l'hanno fatto le parti in commedia quindi mi viene più semplice farlo su Cofferati
Cofferati sul tema della
Sicurezza e consentitemi una chiosa per risponda cose
Non è stato solo il problema del funerale dei bambini donne a cui la città di Livorno non è avvenuta
Ma in questo Paese nel decreto sicurezza
Confondendo la sensazione della sicurezza e della realtà con la verosimiglianza
Non abbiamo consentito a Maroni di passare alla storia
E far passare questo Governo con l'ignominia dell'impronta di un dito indice macchiato di inchiostro di un bambino Rom e questa è passata nel silenzio di buona parte non
Cattolico di buona parte del mondo laico e anche con un po'di Barbetti i nostri imbarazzati perché dice hai visto mai che improvvisamente facciamo arrabbiare la gente e questo fa parte di un Paese di cui perde la memoria come ha scritto Veltroni
Perché consenta centouno abbiamo cominciato a far partire tanti zingari ADACI pizze nei tempi in cui c'erano
E con una stella di David abbiamo fatto la stessa cosa in un sistema come il nostro in cui la paura l'insicurezza e l'incertezza regna sovrana
Dare la sensazione
Che si è più duri e che si garantisce meglio la sicurezza
Basta vedere che cosa è successo a Roma quei due poveri turisti olandesi
Se erano successe durante prima campagna elettorale sarebbero state sulle pagine dei giornali e dei telegiornali
Per qualche settimana che la colpa era dalla sinistra che non garantiva la sicurezza è passata la festa gabbato lo santo la colpa da loro che si sono accampati
Ahimè dove non si dovevano a Campa questo è un meccanismo che non funziona
Però dobbiamo ricordarci anche che sul piano della sicurezza serve
A questo Governo di trovare anche i capri espiatori quelli che per la loro diversità possono essere sempre additati come i colpevoli delle cose che non vanno
E noi su questo sul rispetto della dignità delle persone non possiamo fare sconti a nessuno
Perché anche sul tema della sicurezza a fare una politica senz'anima se loro dicono le ronde con i manganelli non è che se noi diciamo di ronde le ronde col mitra ci credono più a noi che affini o a Bossi o alla russa la loro fatto è una garanzia la nostrano credo che anche sul tema della sicurezza non dovremmo avere la capacità di fare una politica che non ci faccia spendere l'anima delle nostre convinzioni perché poi alla lunga la coerenza paga più dell'opportunismo dell'immediatezza
Ma chiusa questa parentesi è mai arrivato consegna dei capelli
Per far le alleanze non se lo fate con chiunque
E i livelli locali sono in grado di fare quelle più giusta
L'importante è che non si mette in discussione un principio che le alleanze si fanno per mantenere la nostra libertà di Progetto di programma e di scelta per la città la Provincia la Regione che vogliamo amministrare ho detto e facevo sempre su Cofferati e lo faccio
Se Cofferati parlando poco e realizzando
Molti aspetti sulla sicurezza ha portato a casa una condivisione dei cittadini di Bologna se improvvisamente oggi di presentandosi
Dovesse trovare la grande opportunità di fare una straordinario
Quali azioni rinunciando a molte delle scelte della propria amministrazione anche a quelle caratterizzate anti io ho la certezza che noi avremo una gioiosa macchina da guerra che con grande tristezza la casa per dando pure il sindaco di Bologna
Allora credo che noi quando facciamo le alleanze
Sappiamo benissimo a ogni livello decisionale quali sono le alleanze che ci consentono
Di fare un progetto un programma condiviso e che ci consenta di fare un progetto un programma condiviso senza perdere
Le opportunità
Di rinunciare elementi caratterizzante nostri per il Governo e credo che questo sia
Una sforzo possibile
Noi questa battaglia possiamo vincere possiamo vincerla bene costruzione Partito Democratico basta che ci chiariamo su di noi tutti su un punto quando il quattordici ottobre abbiamo messo in piedi questo partito eravamo tutti convinti che era una grande opportunità
Per il Paese sia una grande opportunità per il Paese ciascuno di noi
Che a servizio di questo partito sa quando serve fare un passo avanti ma sa anche che spesso nella costruzione serve fare un passo indietro
Se invece nella costruzione questo Partito Democratico l'appartenenza con l'adesione al progetto non è frutto dell'opportunità per il Paese ma si declina solo con l'opportunismo
Dei ruoli che ciascuno di noi può giocare allora questo l'unico elemento che potrebbe mette in discussione questo per
Questo nostro percorso ma io sono convinto proprio dall'esperienza quotidiana
Che i nostri amministratori fanno sul territorio e dallo spirito di servizio che ci mettono che in questo modo da essere data dal basso dalle realtà locali dai Comuni dalle Province dalle amministrazioni regionali
Una grande testimonianza più che con le parole nei fatti che questo progetto del Partito Democratico è qualcosa in cui crediamo
E che se
Riusciamo a realizzarlo
Con la gioia anche di sapere che forse oggi più che fa cento metri dobbiamo fa una maratona faticare un po'di più
Fare uno sforzo di sintesi politica ma avere l'ambizione di costruire non il partito di Tizio di Caio di Sempronio
Che poi quando ha liberiani raffreddori sito cambia partito
Ma avere l'ambizione di costruire un soggetto politico che sarà un soggetto determinante per i prossimi vent'anni
E che avrà una classe dirigente plurale e che proprio iscritti e i propri aderenti
E i cittadini che parteciperanno con le primarie saranno in grado di scegliere di volta in volta Kim glielo rappresenta e questo sforzo possiamo farlo possiamo pure Riggio
Grazie accolte delle