Festa Nazionale del Partito Democratico - Quale Italia? Confronto sulle regole istituzionali

Sintonia
Autonome
Sarà
Alla
E ora
Allora
Ecco chiedere
Il dibattito che vi è stato annunciato solitaria sulle riforme ho il piacere allora di presentarvi i nostri due ospiti di stasera invito a raggiungerci innanzitutto il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni
In quale chiedo di accomodarsi
Nella
Poltrona ladro
E poi anche se ha pochissimo ha bisogno di presentazioni in una città come Firenze vicepresidente del Senato Vannino Chiti tutti ben conoscete gravati da due
Ecco se qua
Allora abbiamo un tema
Abbastanza ampio anche se
Di grande importanza da dibattere con i nostri ospiti questa sera è il tema delle riforme il tema in qualche modo centrale dell'agenda politica
Dei prossimi mesi
Ma è anche un tema del quale si dibatte
Da tanti anni in Italia molto spesso
Se ne dibatte
Con una percentuale di fatti rispetto alle parole un po'esigua verrebbe da dire
Allora siccome abbiamo la fortuna stasera
Di avere due ospiti che sono accomunati nella loro intensa non importante vita politica
Dall'avere ambedue guidato chi della Toscana Formigoni la Lombardia due tra le più
Importanti amministrazioni regionali del nostro Paese
Ecco che forse stasera possiamo tentare di
Portare questo tema delle riforme su un livello molto concreto molto da buona amministrazione vicina
A quello che i cittadini desiderano dalle loro istituzioni allora io comincerei dal
Dal da Roberto Formigoni anche perché
La sua parte politica ha messo in agenda
Alla ripresa subito dopo le vacanze ormai pagate sono quasi finite
Il tema delle riforme a cominciare da una riforma
In senso federale
Dell'amministrazione dello Stato e in particolare della redistribuzione o distribuzione delle risorse economiche e ha poi messo in agenda un'altra grande questione
Sulla quale
Sulla quale
Anche magari faremo qualche cenno che è quella della giustizia allora
Vetro milioni rappresentato la sua Amministrazione regionale ma anche
Al molto autorevolmente
Il vertice del
Principale partito politico italiano che si va costituendo peraltro
In autunno l'agenda delle riforme è densa
Di argomenti
Come
La vede dal suo punto di vista
Ma da una parte
La vedo necessaria credo che il nostro Paese
Abbiamo messo a tema ormai da molti anni il tema di alcune riforme
Che sono indispensabili a
Modernizzare il Paese per snellire
La vita dei cittadini per rendere la vita dei cittadini meno faticosa di quello che è quindi
è qualche cosa che all'ordine del giorno da molto tempo le riforme necessario farlo dall'altra parte
Quando parliamo di riforme
Che riguardano così da vicino la vita dei cittadini federalismo fiscale giustizia riforma
Istituzionale e via elencando
Credo che il metodo da privilegiare essi non possa che essere quello di aprire un ampio dibattito in Parlamento nell'opinione pubblica
Che possa coinvolgere il più largo numero possibile di attori di soggetti innanzitutto la più ampia rappresentanza politica poi sono
Le rappresentanze politiche quelle che rappresentano i cittadini
E quindi in merito ad organizzarsi debba essere quello di lavorare insieme per arrivare il più possibile a soluzioni condivise chiarisco subito
Però non essere tacciato di ipocrisia
Il più ampio consenso possibile
Vuol dire l'unanimità
Sempre e comunque in ogni caso io credo di no questo significherebbe bloccarsi sarebbe auspicabile certa una riforma soprattutto se costituzionale e avvenisse all'unanimità significherebbe un passo avanti straordinaria
Si possono registrare anche momenti
Di dissenso importante che questi si registrino al termine di un dibattito in cui realmente si è fatto di tutto per
Ascoltare anche il parere dell'altra parte o delle altre parti
è fantasia questo è una pia illusione
Io mi auguro di no dico che la stagione che si è inaugurata dopo
Io o elezioni politiche di aprile ha visto alti e bassi dal punto di vista del dialogo siamo all'inizio della ripresa del lavoro politico mi auguro che il termometro
Del dialogo da questo punto di vista punti verso l'alto perché torno a dire riforme condivise significano riforme che danno un assetto stabile al Paese non possiamo pensare a riforme
Di di grande importanza costituzionali fatta debba metà del Parlamento è un errore nel quale stiamo già caduti è già accaduto il centrosinistra ed è già caduto il centrodestra quindi siamo vaccinati siamo
Uguali nell'errore che abbiamo fatto in campagna elettorale entrambi abbiamo detto mai più uniforme fatte soltanto a maggioranza ecco credo che sia un momento di mantenere questo impegno di fronte all'opinione pubblica
Ecco che ti Formigoni ricordava implicitamente
La riforma costituzionale che il centrosinistra fece alla vigilia
Delle elezioni politiche del due mila uno una riforma che riguardava una parte della Costituzione in particolare il Titolo quinto e che introdusse uno uno alcuni elementi di federalismo sollevando poi anche
Svariati problemi però di conflitto
Alla Corte costituzionale e poi Formigoni faceva riferimento alla più ampia riforma costituzionale che
Negli ultimi mesi della legislatura due mila uno due mila sei quella maggioranza
Il Governo Berlusconi hanno fatto per Roma che poi
Ha trovato però uno stop
Nella pronunciamento referendario la legislatura questa è iniziata con un clima di dialogo del quale sia Berlusconi che Veltroni si sono applicati per qualche settimana dialogo che poi
Torti e ragioni ognuno li vede come crede dialogo che poi è sembrato in quest'estate svanire a che punto siamo secondo lei
Se certo l'abbiamo discusso tante altre volte con Formigoni è vero
Io sono d'accordo con lui su un punto che
Non dobbiamo ripetere il due mila uno il due mila cinque quando era cioè fare riforme con la sola maggioranza del momento anche se
Quindi
Assunto che anche il due mila uno
Come pare proprio un confronto
A Rimini al conveniamo ma il meeting di Comunione e Liberazione Conte con Follini molti anni fa ho detto e quindi non ho ripensamenti su questo la materia era un po'diversa perché
Cinquantacinque articoli della Costituzione o il Titolo quinto non sono la colpa per la stessa cosa però il punto che ora mi preme
è questo di dire ci vuole una larga convergenza non ci vuole il diritto di veto anche su questo sono d'accordo le accuse e quindi ci deve essere un confronto per trovare una soluzione
Il confronto
Non può essere quello di dire
O accettate la mia impostazione o il confronto non lo volete perché altrimenti
Ho sentito in questi giorni alcune dichiarazioni che ha fatto il vicepresidente del vostro gruppo alla Camera Cicchitto per se si dice con il Partito Democratico non si può derogare perché tanto non ci sta perché non ci sta
Dialogare non vuol dire io dico di fare così tu dici che si e allora questo è la linea dialogare vuol dire mettersi intorno intanto
Partire dai punti su cui nella scorsa legislatura eravamo
Arrivati vicini ad una convergenza
Eravamo arrivati d'accordo nel superare una legge elettorale quella attuale
Perché prevede un premio di maggioranza a togliere il premio di maggioranza e mettere uno sbarramento del cinque per cento la legge elettorale è una parte importante di un quadro
Che ridisegna destituzione del nostro Paese
Siamo arrivati ad essere d'accordo sul fatto che bisogna cambiare riformare il Parlamento
E ci deve essere una seconda Camera
Che
è
Noi ai compiti uguali
Alla prima
Alla Camera politica ma invece orientata sulle questioni che riguardano il rapporto tra Stato centrale regioni e autonomie locali poi si può discutere di come si reali insomma questa eravamo arrivate su questo siamo d'accordo siamo arrivate ad essere d'accordo sul fatto che il Presidente del Consiglio
Che viene diciamo
Di colui che candidate che vince le elezioni come avviene in Spagna come avviene in Germania viene eletto dalla Camera o dalle Camere a secondo le modifiche
E poi su questa base è l'unica forma di governo ma è lui che è investito
E che sto consente anche il fatto della sfiducia costruttiva allora su questi aspetti siamo anche
Credo
Sul federalismo fiscale possiamo realizzare un'intesa su questo voglio essere
Subito esplicito in modo netto noi siamo
Perché si realizzi il federalismo fiscale incassiamo il Governo perché si concluda io dico qui mi assumo la responsabilità se il Governo
Senta il documento che avete fatto come Conferenza delle Regioni se quello è il federalismo fiscale che viene presentato in Parlamento io lo voto noi lo votiamo
Perché le Regioni italiane hanno dato un grande contributo qual era il rischio sul federalismo fiscale il rischio era che si rompesse il Paese
Che non ci fosse un modo diverso di organizzare l'Italia ma una contrapposizione tra nord e sud tra nord centro e sud cittadini Italia anni che hanno diritti e cittadini italiani che non ce la fanno avere quelle prestazioni che danno diritti fondamentali le Regioni hanno trovato l'unanimità
Allora si vada avanti su quella strada ecco su questi aspetti
Noi ci siamo perché
L'Italia ha bisogno di riforme dicevo prima Formigoni scherzando
E non è che soltanto noi individualmente inventiamo
Dodici anni fa abbiamo fatto da Presidenti di Regione un referendum insieme ci fu l'ira di Dio di polemiche perché
Regioni di centrodestra uno due sole forse addirittura sulla Toscana Regione di centrosinistra com'è possibile perché si si calcola aveva il significato di stimolare dal Paese una riforma dello Stato che ha bisogno di essere compiuta perché
Non inventiamo soltanto uno individualmente l'Italia ne ha bisogno sono passati dodici anni sono passati ancora più anni da quando si discute di riforme bisogna farle però per farle bisogna che ci sia oggi
Queste quello di cui almeno avverto il bisogno un punto politico parlamentare le forze politiche parlamentari devono mettersi attorno a un tavolo disegnare
Discutere confrontarsi ripartire da dove eravamo arrivati per disegnare un quadro di insieme e poi su quella base sulle intese che ci sono procedere tentare di procedere e quello che secondo me va fatto
Le pare Formigoni percorribile
Sì a me pare percorribile il voglio sottolineare una cosa al di là di qualche pasta anche abbiamo all'interno
Cipro ci schieramenti lei gli impegni ufficiali se il Governo ha assunto per esempio sul tema del federalismo fiscale proprio
In un incontro avuto con noi presidenti di regione entra in questa direzione
Sul tema del federalismo fiscale il Governo si è impegnato
Ad approvare un proprio disegno di legge in Consiglio dei Ministri e questo mi sembra una dimostrazione di chiarezza tra il Governo dice questa è la mia idea
E poi ad aprire una duplice sede di confronto uno
Politico con le forze parlamentari depositando il disegno di legge alla Camera dei deputati e apparendo un amplissimo confronto
Con tutto il tempo che sarà necessario con le forze politiche la seconda sede nel confronto con la Conferenza Unificata conferenza
Per le Regioni e Conferenza Unificata
Con il mondo delle regioni e delle autonomie locali questo è un impegno sole qualche modo che il Governo ha preso non c'è motivo perché il Governo lo disattenda mi sembra la strada giusta per andare avanti
Mi sembra l'inizio di un cammino questo lo dico lo dico anche in loco
Come dire riconoscendo che non siamo
Ancora arrivati in questa legislatura al disegno complessivo che Vannino Chiti disegnato non c'è ancora un'ipotesi sul Senato federale non c'è ancora un'ipotesi
Sulla legge elettorale ma anche questo non mi sembra un motivo di di polemica si può decidere di affrontare il tema da un aspetto per poi completare
Va completato io sono
Il primo che come Presidente di Regione proponente in questi giorni rivolgendomi pubblicamente al Ministro Bossi al Ministro Calderoli io ho detto
Guardate che la riforma federalista ma d'altra parte lo sapete anche voi però è bene ricordarlo la riforma federalista è fatta sì di federalismo fiscale
Ma bisogna prevedere anche il federalismo amministrativo e bisogna prevedere anche il federalismo istituzionale realismo fiscale trasferimento di poteri e Senato federale sottolineo trasferimento di poteri
Perché la Regione Lombardia è stata la prima Regione italiana a prendere sul serio
Una parte del Titolo quinto della Costituzione Titolo quinto rinnovato l'articolo centosedici
Votato appunto nel due mila e uno dal centrosinistra con solo tre voti di maggioranza
Ma anche con il mio consenso per esempio voglio sottolineare questo perché coi problemi bisogna guardarli toni da sempre cercare di cogliere l'aspetto positivo dalle cose io ho contestato prima al metodo
Del centrosinistra di approvare a maggioranza una riforma costituzionale ho detto anche il centrodestra avrebbe poi ripetuto quelle poche nel due mila sei ma il contenuto della riforma del Titolo quinto
Io lo approvato per molti aspetti e appunto la mia regione avanzato per prima
Una richiesta al Governo di discutere sull'attribuzione di dodici nuove competenze alla Regione Lombardia
è un cammino che è stato scelto anche dalla Regione Veneto dalla Regione Piemonte ma anche altri Presidenti di Regione son pronti a far partire i propri Consigli regionali
In questi giorni ufficialmente ho preso la parola per chiedere
Ai due Ministri ci sia citati prima ci si riprenda il dialogo il negoziato
Sono negoziati singoli quindi sono negoziati bilaterali Governo Regione Lombardia Governo Regione Veneto voteremo Regione Piemonte perché il federalismo fiscale è una delle gambe su cui deve procedere
L'agile gazzella l'agile organismo di un sede di un federalismo che deve essere che deve essere fatto
E quindi appunto ripeto
Mi sembra che in una materia come complessa e delicata come questa ci sia lo spazio per procedere voglio dare una risposta Vannino Chiti quando vedo che gli dice se il federalismo fiscale
Che il centrodestra popolare quello fatto e quello che si muove sulla linea indicata dalla che dalle Regioni il centrosinistra
è pronto a votarlo a dare il proprio contributo mi fa piacere un'affermazione come questa
Evidentemente
Da Lombardia ha contribuito assieme alle altre Regioni a disegnare il documento unanime o della Presidenza nel delle leggi delle presidenti di regione la Lombardia è stata in qualche modo la guida perché istituzionalmente al compito di presiedere
La sede la sezione economica istituzionale delle Regioni
Vannino chiedo a te a me pare che la bozza presentata dal Ministro Calderoli vanta in questa direzione
Non sarà perfetta dal vostro punto di vista
Dovranno esserci delle discussioni
Ci sono ancora alcuni puntini di sospensione laddove dovranno essere indicati dei numeri e certamente la questione dei numeri è una questione molto delicata e complessa però mi sembra di poter dire
Che si è partiti col piede giusto
E io mi auguro che si può si va a camminare col piede giusto perché appunto nella telefonata di un paio d'ore fa il bambino ricordava prima
Lui mi ha detto le cose che ricordava io gli ho detto Vannino le rischiamo di essere la generazione dei politici che ha discusso di federalismo e non ha portato a casa nulla e questo non sarebbe una bella conclusione non soltanto personalmente per noi parte il
Ma neanche per il Paese e di un federalismo ben fatto ha veramente bisogno
Ecco
Grazie
Con vigore ora
Ad ascoltarmi da giornalista
Mi verrebbe da dire assoluto dove siamo lontani da Montecitorio dai palazzi della Roma politica di verde da dire che ad ostacolare questo accordo c'è assai poco
Poi mi desta un attimo da questa bella sensazione
Di grande agreement che invece ecco ossia ascolto stasera e lo sconto con molto piacere
Mi ricordo del mio mestiere mi ricordo di come poi
Tante dinamiche ben raccontate il più lontano possibile da Roma si complicano nel momento in cui vengono in qualche modo immaginate nella giornata politica della capitale
E allora chiedo a Chieti
Due cose la prima è questa
Siamo così vicini
Come autorevolmente
Ci
Chieda state proponendo voi due la questione oppure sembra
Vicino alla soluzione perché voi due
Siete due persone perbene
E invece poi il gioco e immani che non sono soltanto le vostre
Secondo chiedo a Chieti sì ci aiuta entrare
Un po'più dentro la questione soprattutto del federalismo fiscale facendoci capire come si può tradurre
In una riforma condivisa il principio che è alla base del concetto di federalismo fiscale e cioè
Ogni territorio
Diciamo così
Si governa un po'di più le risorse
Di cui dispone
Dunque siamo così vicini
Ma diciamo questo
Io la penso davvero penso che chi viene da un'esperienza
Che ha fatto in una regione in un comune una provincia
Anche
Nelle responsabilità nazionali mantiene un ancoraggio non solo a principi diciamo valoriali di valori di ideali che naturalmente è giusto che ci sia
Ma anche un modo di rapportarsi alle questioni concrete
Con cui tutti si debbono misurare anche chi fa opposizione se se se vuol farla davvero che introduce un aspetto di differenza io ho detto una volta ma era una battuta la dico ancora come battuta
Ma
Dentro c'è anche un pensiero che che
Insomma va in questa direzione sono convinto che se ci fosse un tempo si era parlato non è oggi quindi si può dire con tranquillità se ci fosse
Per una fase un Governo di unità del Paese per fare le riforme che avesse presenti quelli canto svolto ruoli negli sindaci o di Presidenti procedere se ne sarebbe più facile costruire queste riforme perché
Appunto vengono da un modo più
Lontano e anche diverso di di riferirsi a problemi di chi ha svolto soltanto politica a livello nazionale
Comunque così vicini
Sul federalismo fiscale ho già detto che
Indubbiamente allora intanto che cos'è il federalismo fiscale
Velo fiscale
Di vuol dire questo di il Titolo quinto nuovo della Costituzione dice quali sono i compiti fondamentali dei Comuni delle Province delle Regioni e quello dello Stato centrale
Si tratta di far corrispondere a questi compiti fondamentali
Quelli che danno i diritti
Dei cittadini quelli su cui non si può derogare dalla Sicilia alla Lombardia la Toscana le risorse per farvi fronte
è del tutto evidente che ci sono altri compiti che non sono quelli fondamentali su cui ogni Regione ogni Comune
Ogni provincia se vuole deve farmi fronto se vuole andare oltre alzare l'asticella farvi fronte con la propria efficienza o con
Le le risorse che riesce a trovare seconda questione che è molto importante e che non è semplice nel costruirla noi oggi partiamo da una situazione che si chiama di spesa storica
Un comune una provincia una Regione a risorse che esistono tre che state attribuite
è evidente che passando al federalismo fiscale
Questo della spesa storica in un certo numero di anni
Le Regioni di conosci inique e io sono per la soluzione delle regioni perché mi sembra più realistica la bozza del Ministro Calderoli dice tre comunque in un numero di anni gradualmente
Deve essere si deve passare da quella che si chiama la spesa storica al costo standard cioè se dare un diritto a un cittadino in Lombardia costa uno da un'altra parte costa due o viceversa
Ci deve essere uno Standard dopodiché se si sfonda
Quello non può essere ripianato neppure dal fondo di perequazione dal fondo di solidarietà a quel punto a quello dovrebbero farsene carico gli amministratori di quella Comune Provincia Regione rispondendo né ai propri cittadini
Questo è il tracciato di fondo mi pare
Sui principi fondamentali della bozza del Ministro Calderoli e delle Regioni c'è una vicinanza quindi se si discute di principi fondamentali io dico non ci siamo del tutto ma siamo vicini c'è una vicinanza
Ci sono delle differenze che hanno un peso ma che possono essere superate una l'ho detta il la gradualità del passaggio le Regioni chiedono che sia di cinque anni
La bozza del Governo dice di tre
Una che è più rilevante sembra un fatto tecnico ma invece è decisivo è
Le Regioni chiedono per l'istruzione faccia parte come nel Titolo quinto dell'articolo centosedici
Cioè io Regione voglio assumere l'istruzione negozio con lo Stato centrale che fa un provvedimento quadro nel proprio di mento del governo del Ministro Calderoli l'istruzione passa invece tra diritti fondamentali questo è un punto decisivo perché secondo me
Bisogna capire che cosa c'è dietro io sono per la soluzione del Titolo quinto e delle Regioni perché è una cosa è sei Lombardia si studia una materia in più
E diversa da quella in più che si studia in Toscana e diversa da quella in più che si studia in Sicilia altra cosa sarebbe se dalla finestra si facesse rientrare il fatto che in una regione
L'istruzione avviene in un certo modo e una per un'altra ancora quindi io sono per mantenere la soluzione come dicono le Regioni dell'articolo centosedici
C'è il problema del trasporto pubblico locale
Che le Regioni chiedono
Che pur non essendo tra i diritti fondamentali Massi ha comunque garantito nella copertura completa e mi sembra che anche questo sia giusto
E infine una questione che sia una Regione esattamente la Lombardia e non tre quelle che vengono scelte
Per stabilire la linea su cui si fa la perequazione cioè quello su cui si passa dalla spesa storica alla
Alla al a quell'standard
Su questo però come ho detto c'è una vicinanza tra principi fondamentali e quello su cui noi ci ritroviamo perché l'abbiamo fatto nella scorsa legislatura e la posizione delle Regioni
Che cosa vedo io per concludere invece di rischio di possibile contraddizione
Cioè la domanda
Che io vorrei fare ma su questo Formigoni io poi spero molto perché lo anche vicepresidente nazionale di Forza Italia qui non doppio ruolo Mazzola su questo Formigoni ha assunto le stesse posizioni e hanno assunto le Regioni di centrosinistra
Il federalismo fiscale
Su che base si impianta cioè la base da cui si parte per dire quanto costa la sanità e quanto si dalle Regioni per la sanità e la Finanziaria in affanno fa fatto questa lo Tremonti o è quanto alle Regioni ci vuole per fare la sanità perché nel piano triennale del Governo di centrosinistra era un patto concordato con tutte le Regioni
La sanità nel due mila otto due mila nove due mila dieci aveva un incremento coperto coperto del tre per cento più tre per cento
Nel documento di programmazione economica che ha fatto triennale Tremonti il Governo attuale
Due mila nove due mila dieci due mila undici
L'aumento per la sanità e più che dimezzato non è più più tre per cento ma è più uno virgola quattro è evidente che se il federalismo fiscale circa ancora sul più uno virgola quattro che secondo me porterà tutte le Regioni a mettere i ticket e a un peggioramento della sanità non si capirà più chi è virtuoso o chi non è virtuoso
è evidente che le Regioni si troveranno
Applicare il federalismo fiscale dovendo mettere tutte delle
Tasse in più ai cittadini immaginiamo come sarà contento cittadine come dirà bene hanno fatto il federalismo fiscale era proprio quello che ci voleva l'Italia quindi bisogna partire da una base
Certa e che sia concordata perché se si parte da una base sottostimata si costruisce una pagina che non è positiva che può essere addirittura di forte contraddizione così l'altro esempio concluso
Quello sui comuni pay non si capisce niente io almeno non capisco niente perché sui Comuni si dice
I Comuni hanno come responsabilità prevalente su cui anche far fronte con le entrate fiscali è quella della casa degli immobili poi si dice
Si può reintrodurre l'ICI testata abolita ora magari come possibilità ma
Cioè
Cosa si dice
Che se un Comune vuol far fronte al federalismo fiscale può mettere l'ICI un comune la mette un Comune no oppure tutti sono costrette a me per la perché le entrate sono stimate ma ve lo immaginate voi un Paese a cui un Governo nazionale lo Stato centrale ha tolto l'ICI e dopo due anni i Comuni della reintroducono
è
La catastrofe del federalismo fiscale cioè si distrugge un disegno quindi su queste questioni bisogna che ci sia assoluta chiarezza come sull'IRAP l'IRAP e scompare per gestire la sanità delle Regioni benissimo da che cosa viene sostituita ecco
Questi sono gli aspetti vuoti
Nella bozza Calderoli quando saranno anche questi pieni si vedrà come sta insieme
Finanza finanziaria del Governo disegno del federalismo fiscale non solo principi
Ma comporti scelte azioni concrete e come questa un disegno di coerenza se non avrà
Noi diremo la e siamo contenti noi spingiamo per il federalismo fiscale se queste contraddizioni si presentano non risolte noi saremo per il federalismo fiscale ma contro queste soluzioni perché non servirebbero al Paese
Ecco gazzette
Ora
Sentiamo subito
Il Presidente Formigoni ma
Vorrei però agganciandomi a quello che lei diceva ora svolgerò una minuscola osservazione che è la seguente
Lasciamo da parte per un momento il giudizio politico che possiamo avere
Ma osserviamo un numero che esce
Da una iniziativa del Ministro Brunetta quella sulle sugli accertamenti
Per le persone della pubblica amministrazione che non vanno a lavorare per malattia
Il dato di confronto tra il mese di luglio due mila otto il mese di luglio due mila sette è un calo delle assenze per malattia e le amministrazioni centrali dello Stato del
Trentasette per cento
Questo numero scorporato dal giudizio politico che ognuno di noi può avere o non avere sull'operato di questo ministro di quel Governo
Questo dato ci dimostra però che esistono margini di cambiamento nella conduzione delle pubbliche amministrazioni nel loro complesso incredibili
Perché trentasette per cento non è tre virgola sette per cento trentasette la rivoluzione perché qualunque dato anche di bilancio delle amministrazioni che voi guidate o avete guidato
Modificato in più o in meno del trentasette per cento è un altro mondo
Domanda che rivolgo a tutte e due
Siccome in questo Paese è difficile pensare
Che
Le pubbliche amministrazioni in tutte le loro variegate articolazioni possano costare
Insieme più di quello che già costano
Anche perché costano in Italia
Italia costano come
Nei Paesi in cui costano di più dell'Unione europea cioè siamo un Paese
Che ha
Lo Stato più grande tra i Paesi dell'Unione europea
Grande considerandolo in tutte le sue articolazioni allora bisognerà un certo punto cominciare a premiare la Toscana è una terra di buona amministrazione lo si vede dalla conservazione del territorio per esempio ecco
Ma anche la Lombardia è una terra di buona amministrazione dello si vede da parte i servizi forniti ai cittadini
Bisogna poi cominciare a premiare quelli che si comportano bene e a punire quelli così comportano male perché
Se non prendiamo questa strada continueremo a farsi che gli italiani pagano con le loro tasse
Anche quelli che fanno con gli stessi soldi molto ma molto meno bene di altri
Credo che questo sia uno dei dei lati salienti di un buon federalismo
Questo
Dottor diritti il dato fondamentale
Ho o noi dubbi siamo ormai arrivati al punto in cui va stracciato un velo di ipocrisia
Quello per cui le regioni siano tutte uguali dal punto di vista dell'Amministrazione non è così
Sono i cittadini che sono tutti uguali
Dal punto di vista dei diritti dei diritti fondamentali sono i cittadini italiani
Che hanno il diritto di essere trattati dallo Stato dalla comunità nazionale nello stesso modo sia che siano nati in un paesino delle Alpi nella grande metropoli
La grande metropoli o
In una delle regioni meridionali
Ma appunto
Per dare di più ai cittadini riconoscimento degli identici diritti
Dobbiamo tutti insieme
Togliere stracciare il vero la grande ipocrisia per cui le Regioni sarebbero tutte eguali e amministra avrebbero con lo stesso grado di efficienza denaro pubblico non è così
E chi chi lo sa benissimo
Vado sul tema delicato sollevato da Chicchi quello della sanità
Certo che
I Presidenti di Regione da mo'
Da quando eravamo colleghi chiudere Presidente a Toscana
Chiedono al Governo di incrementare il fondo sanitario nazionale perché la spesa sanitaria è una delle spese che aumenta di più in un Paese moderno non avviene soltanto in Italia
Nuovi farmaci sempre più costosi nuovi macchinari sempre più costosi l'aspettativa di salute della cittadinanza sempre più alta la spesa sanitaria
Cresce in tutta Europa e non soltanto di Europa oltre il tasso dell'inflazione e quindi le Regioni giustamente e io assieme ai miei colleghi abbiamo fatto presente questo dato al ministro Piemonte viene riprenderemo dissi
Nello stesso tempo la provocazione forte che ci viene dal Governo e io dico che queste giurista è quella che dobbiamo avere il coraggio appunto di rompere questo velo di ipocrisia egli renderci conto che ci sono alcune regioni
Che riescono comunque a garantire ai propri cittadini
I servizi essenziali mantenendo il pareggio di Bilancio
E siccome qui siamo in Toscana io vengo da un bar via Lombardia Toscana sono due
Tra queste
Pochissime Regioni
Lombardia Toscana hanno due sistemi sanitari molto diverso
Ma dal punto di vista del saranno i cittadini a dire meglio non è meglio l'altro da codesta predominanza siamo delle pochissime Regioni teme una terza
Forse ma quarta che dice di esserlo mai trovata poche
Altre Regioni
Che magari ricevono una quota di Fondo sanitario pro-capite più alta della nostra
Parlo di me in questo caso dalla Lombardia lo paghiamo nella regione che riceve più soldi al fondo sanitario nazionale sono al quattordicesimo posto ci son tredici regioni che ricevo di più della Lombardia
E che nonostante ricevono di più non garantiscono gli stessi servizi ai propri cittadini che glielo diciamo tante a garantire e per di più sfondano i bilanci già accumulato debiti su debiti
Che poi
L'anno dopo lo Stato ripiana
Ecco perché bisogna superare questo meccanismo della spesa storica meccanismo per cui lo Stato
Ripiana anno dopo anno i debiti accumulati dalle amministrazioni spendaccione dalle amministrazioni inefficienti e bisogna andare sul calcolo del costo stampa questo
Questa novità se riusciamo a inserirla è prevista nella bozza Calderoli ma
Ne noi Regioni ne parliamo da un mucchio di tempo
Da sola potrebbe finalmente portare una maggiore equità perché guardate amici che ci ascoltate che la differenza tra una regione all'altra può essere di molte di molte volte un attacco
Che in una Regione costa cento in altre regioni non è che costa centodieci o centoventi costa mille costa mille duecento costa mille trecento
Siamo un Paese unito c'è un attacco accosta cento in una
Delle regioni del nord o del centro nord non può costare mille cinquecento in una regione del fronte e gli amici del sud non ci devono venire a dire
Che li trattiamo male se chiediamo anche a loro di avvicinarsi ai nostri livelli di efficienza
Chi ti dice diamo tempo cinque anni
Anch'io ho accettato il compromesso all'interno delle regioni di chiede cinque anni ma si può tema che chiede un po'di velocità maggiore cioè lì il cammino un po'
Ci dell'ENEL Picari salita
Se ognuno rimane
Nella propria
Tranquilla inefficienza la spesa storica meccanismo per cui chi ha avuto ha avuto e continua ad avere quello che ha avuto anche se non è efficiente e chi era giunto alla virtuosità non viene mai riconosciuto per questa virtuosità questa è la rivoluzione
Che dobbiamo fare e possiamo fare io sono convinto che a questo punto bisogna assolutamente fare la
Una
Convergenza tra gli opposti schieramenti potrebbe facilitare molto e mi auguro che arrivi altrimenti noi avremo la spesa pubblica dell'Italia che continua ad aumentare il debito che non viene tenuto sotto controllo e alla fine a pagare questo saranno i cittadini delle Regioni virtuose e dovranno continuare a pagare tasse in crescita
Grazie
Sentiamo subito i piedi anche alla quale aggiungo una piccolissima domanda prima di cedergli la parola che è questa
Se è vero che la parte politica di Formigoni
è la parte politica che prende voti prevalentemente al nord e al sud
E che quindi avrà un problema anche nella
Propria coalizione di Governo nello spiegare ai tantissimi anche parlamentari siciliani pugliesi calabresi o campani che è ora di cambiare registro
La domanda che le faccio è questa a me sembra altrettanto vero però che sul punto che Formigoni ora
Ci ha illustrato secondo me la sinistra italiana negli ultimi
Anni mi verrebbe da dire decenni è stata troppo timida cioè
Quella di
Non può che mai con
Forza vera
Questa questione questa è la mia opinione ma vorrei sentire la sua che è molto più interessate dalla mia
Cioè sulla questione dell'efficienza
Sono
Sul fatto che bisogna cominciare a dire che non va tutto allo stesso modo che che le cose che bisognerà cominciare a premiare quelli più virtuosi
E in qualche modo a riconoscere una punizione quelli meno virtuosi che l'Italia non è così tutta uguale come quando ci prendono degli atti degli eccessi di buonismo
Prendiamo tutti quanti a raccontare insomma è una mia sensazione quella che questa è una partita che la sinistra
Avrebbe potuto fare in modo più incisivo negli anni ma glielo dico come riflessione domanda
Non so questo io penso che ci sia sempre
Un fatto del dire è un fatto del fare non è facile fare comunque sul diciamo
La questione dell'efficienza è un punto decisivo
E l'efficienza dovrebbe essere una bella gara non è che l'efficienza di sinistra di destra dovrebbe essere una bella gara e e questo è anche un po'il senso secondo me del federalismo perché
In Italia che cos'è il federalismo Italia federalismo non esistono popoli diverso
Anche questa storia richiamare popoli la farei finita esistono un popolo che è un po'il popolo italiano
Che è stato tenuto insieme da una lingua da una cultura ancora prima che fosse uno Stato unitario che ha prevalentemente una religione anche se oggi c'è un pluralismo religioso più forte e ci sarà ancora di più domani allora il federalismo
A che cosa serve secondo me serve e ha un senso se valorizza in un quadro di maggiore e diversa e nuova coesione del Paese i territori
Cioè essere i territori più competitivi nell'interesse generale e avvicina le istituzioni e cittadini e avvicina le istituzioni e cittadini
Quella che si chiama il termine tecnico sussidiarietà magari se si dice così nessuno sa neppure qua insomma avvicina le istituzioni e cittadini e stabilisce un rapporto diverso tra cittadini e istituzioni questo dobbiamo preoccuparci di fare
E l'efficienza serve a queste allora
Io sono convinto può darsi che ci siano state a volte timidezze nostre può darsi che a volte ci sia
è stato un condizionamento sindacale maggiore non lo so può darsi però nei fatti concreti
Anche il centro destra che era al Governo noi abbiamo dovuto diciamo fare un mutuo per i debiti sulla sanità di tre Regioni
Chiesto anche dalle Regioni e a volte
C'è un passo a qualche
E invece domani non ci sarà con la spesa standard e non più storica almeno questi aspetti non ci saranno
Un'altra volta è successo che dovendo centrodestra premiato Catania che altrimenti era un comune
Che saltava tutti i parametri connesse litania che lì bisogna assumere un atteggiamento diverso io sono d'accordo con Formigoni che
Il passaggio dalla spesa storica al costo standard delle prestazioni fondamentali è la via decisiva
Bisogna farlo realmente ammesse le Regioni dicono i Comuni dicono che ci si fa in tre anni io sono tutto contento non è questo il problema
Ma il problema è che si dica il tempo che può effettivamente non ci siano proroghe perché non sarebbe
Proroghe cioè
Se si deve dire tre e poi quando si arriva al terzo dice la terzo anno si dice più due si fa tutti una figura migliore dicendo sono cinque o sono quattro però bisogna passare dalla spesa storica ognuno a quello che aveva a
Costo Standard chiedo
Beh riavere o direttamente o con il fondo di perequazione quello che ti serve per dare quei servizi ai cittadini
Se non ci riesci vuol dire che tu se più indietro nell'efficienza che c'hai troppo personale e quindi si vedrà tra i Comuni
O con uguale popolazione sia troppo personale così tra le Provincia tra le Regioni naturalmente questo vorrei dire al ministro Brunetta c'è anche il centro e
E che in tutto questo discorso sull'efficienza che è vero ci sono Regioni diverso e ci sono Comuni diversi ci sono Province diverso e ci sono troppe Province ci sono troppi Comuni benissimo tutto vero
Ma ci sono anche ministeri non vorrei che alla fine di questa di di di di questo percorso ci si ritrovasse con le Regioni Comuni più virtuosi o almeno un gran parte
E con lo Stato centrale che invece mantiene dei Ministeri che sono a volte anche dei carrozzoni e su cui bisogna intervenire con forza c'è una grande occasione
Nei prossimi anni l'aveva
Diciamo affrontato al Governo di centrosinistra
Non per una
Diciamo per un merito del centrosinistra del centrodestra per un fatto di vita molti molti a livello centrale vanno in pensione non con la pensione anticipata vanno in pensione con le pensioni dovute
Allora questa è una grande occasione perché senza fare del male nel modo meno doloroso che se è possibile sempre meglio seguire c'è la possibilità di riorganizzare la macchina dello Stato centrale
C'è la possibilità cioè non soltanto
Di applicare quella norma che è stata confermata che se ne vanno in pensione quattro se ne prendono due e e si vede ma neanche dire se in ufficio ne va via dieci
Non è che in quell'ufficio invece di dieci aprendo cinque perché può darsi che quell'ufficio non serva a livello centrale e che quei cinque che sono rimasti debbano andare nelle regioni con la mobilità negli Stati Uniti c'è la mobilità di centinaia e centinai defilò in Italia si potrà fare questo deve essere richiesto ai cittadini che hanno un lavoro anche nella pubblica amministrazione e magari c'è un ufficio che non esiste e che va impiantato il nuovo perché corrisponde a nuovi compiti che allo Stato centrale
Ultima osservazione sulle questioni però della sanità
Che ci debba essere l'efficienza nella sanità io non ho dubbi e non solo per obbedire ouverture
Ma
Se le Regioni o voi avete avuto una prova di forza e noi come Governo di centrosinistra siamo stati sciocchi e abbiamo creduto
Perché abbiamo fatto un patto del più tre per cento che ci voleva di spesa sanitaria per consentire alle Regioni virtuose di venir fuori
O è vero questo che ci vuole Eva quel più tre per cento e allora
Se c'è il piumone quattro cioè se è più che dimezzato non si vedrà più neanche la Toscana e la Lombardia che su non parità di bilancio anche la Lombardia la Toscana andranno in deficit
E se la Toscana la Lombardia vanno indetti uscite nessuno ci capisce più niente e che allora non si pone allora dietro il fatto
Che ci sono delle risorse sottostimate
Non viene fuori la spesa standard invece quella storia il costo standard invece della spesa storica
Viene fuori che la notte bici acuto si confonde e ci si nasconde anche che gli è corso non è e invece noi vogliamo che ci sia la virtù così come io non capisco e francamente sono preoccupate non condivido una misura che dice senza dire dove come quando chi le fa
Nei prossimi anni ottantaquattro mila insegnanti in meno e quaranta mila un mese in meno nella scuola non insegnanti nel momento in cui questo vale per la sanità e vale per l'istruzione torna aumentare la popolazione
Non solo aumenta perché ci sono gli immigrati che pure
Se ci sono legalmente sono cittadini italiani e bisogna rispondere positivamente ma aumentano le nascite come per tanto tempo abbiamo detto che era un problema del Paese allora se non si calcola bene questi fenomeni
Il federalismo fiscale non diventerà un elemento virtuoso che dà più efficienza alle Regioni a Comuni allo Stato centrale far funzionare meglio tutto il Paese ma rischia invece di diventare un aspetto
E è la pietra tombale per i Comuni e per le Province per le Regioni virtuose e non è questo che vogliamo quindi io pongo questa questione non contro l'efficienza ma per avere il rigore e l'efficienza ma non sia
Se viene sottostimato quello che ci vuole perché siccome dobbiamo uscire dal debito siamo tutti d'accordo
Non si può ogni anno spendere settanta miliardi di euro
Per il debito e bisogna davvero nel due mila undici non avere debito e questi settanta miliardi spenderlo per le politiche però se vogliamo uscire dal debito e dobbiamo
Farlo in qualche modo stabiliamo quali sono i costi reali per dare servizi fondamentale cittadini oppure stabiliamo ma non è la mia scelta
Nella sanità si fa a pagamento per tutti non è la mia scelta ci sono dei paesi ho detto un fatto positivo degli Stati Uniti questo è un fatto che
Noi almeno non condividiamo la sanità si misura
Sulla malattia sulla carta di credito non è la scelta che hanno fatto gli italiani e l'Italia se si vuole far questa è un'altra cosa se non si vuol fare
L'efficienza si deve misurare a partire da
La realtà altrimenti non ci sono i costi Standa
Grazie
Cioè
Come i toni questa è materia
Di primaria rilevanza nella trattativa con il Governo sulla quale
Bisognerà che le Regioni in qualche modo si applichino mentre le chiedo una riflessione su questo le chiedo anche
Se il discorso che lei ha fatto prima
è un discorso che trova una udienza accettabile nei suoi colleghi Presidenti di Regione delle regioni del sud ma guardi parto da quest'ultimo aspetto
Noi abbiamo fatto un lavoro noi come Regioni
Abbiamo fatto un lavoro enorme in questi anni
Vannino Chiti lo ricorda benissimo e siamo partiti nel due mila e due ormai sono passati sei anni ma nel due mila e due i Presidenti di Regione riuniti credo a Santa alterata in Calabria la prima volta ha girato una moli o ad averlo
Hanno cominciato a discutere per ore per ragioni di federalismo fiscale e io devo dire che in sei anni forse ci abbia messo un po'di tempo ma siamo arrivati ad un risultato straordinario
E cioè abbiamo tolto dal tavolo il macigno fondamentale
Che impediva la realizzazione del federalismo e cioè il pregiudizio secondo cui il federalismo il federalismo fiscale sarebbe stata una punizione per le regioni del sud
è un premio chiamiamolo così per le Regioni d'accordo siamo arrivati
Nel due mila sette e poi nel due mila otto a firmare un documento unanime tra tutte le Regioni quale grande quelle piccole quelle del Nord Corea del Sud quelli di centrodestra e quelle di centrosinistra proponendo i principi fondamentali del federalismo fiscale
E
Così ripeto sgomberi avendo il campo dalla difficoltà fondamentale che impediva adesso bisogna che questo passo avanti formidabile
Che le Regioni hanno fatto diventi di mentalità comune
E certamente occorre
Che tutti i Presidenti di Regione ma siccome non possiamo dargli degli stupidi hanno firmato
Sapendo quello che chiamavano
Sappiano tradurre questa loro volontà politica
In una capacità di cambiare l'amministrazione e l'efficienza dell'amministrazione propria realtà
Io non vorrei affondare troppo facilmente il coltello nelle cose ma
Lo sappiamo Veneto abbia detto quelle cose per la sanità sono di tale intesa ci sono alcune regioni
Che attraverso un'applicazione costante che fa il suo ricordo ma se andassimo a guardare a confrontare il numero dei dipendenti
Ci sono delle Regioni che hanno una marea di dipendenti decantava ecco la spesa pubblica si passano delle pratiche clientelari oppure si pensa di risolvere i problemi sociali assumendo dipendenti pubblici ma andiamo a guardare
I costo
Delle regioni rispetto il cittadino di costo dei Comuni rispetto ai ritardi
Ci sono dei Comuni che costano il triplo quadruplo ripeti ad altri così come sono perfettamente d'accordo con bambino andiamo a guardare l'efficienza di alcuni comparti dello Stato
Ci sono alcuni comparti dello Stato alcuni Ministeri allora il problema qual è il problema è che queste cose ormai
Molte le si sentono ma non abbiamo ancora un quadro complessivo della spesa pubblica in Italia
Io
Vado chiedendo da diversi anni prima l'ho chiesto al Governo Prodi poi ho rivolto la domanda al Governo Berlusconi noi abbiamo il dovere credo come amministratori pubblici
Discutiamo insieme di presentare al Paese il quadro generale della spesa pubblica in Italia perché non lo sappiamo
Voi giornalisti dovreste su questo potreste incalzare la classe politica italiana
Si sa cos'è complessivamente il bilancio dello Stato ma poi non si sa esattamente i soldi come vengono spesi e allora la base del fatto che non riesce a deficienti tali che molti a questo quadro
Mi auguro come Berlusconi
Accetti di fare questo opera di chiarificazione fondamentale perché una volta avuto chiaro già fare conoscere
Ai cittadini questi dati significa fa compiere un salto avanti importantissimo credo che l'efficacia dell'azione del ministro Brunetta su cui poi si può discutere però il risultato c'è sia stato quello di mettere disponibili su internet
Tutti i costi
Una Regione una misura mi permetto di dire che Regione Lombardia aveva già anticipato che non è da tre anni emettiamo su internet tutti i costi dei politici dei dirigenti dei dipendenti eccetera eccetera
E il secondo la seconda leva da utilizzare è certamente quella della
Della mobilità
Noi dopo dovuto mobilità anche qui amici non sono parole
Che si dicono c'hanno delle conseguenze mobilità significa
Chiedere a un dipendente pubblico
Accetti di spostati di cento chilometri di centocinquanta chilometri e
Cioè sono discorsi che ha comportano anche una certa doloroso intaccare
Perché se invece
Uno deve continuare a potere
Lavorare nel comune in cui è nato e cresciuto si è sposato ed è questo significa
Che che che lei chiede che l'esigenza
No no non potrà essere non potrà essere da
Essere raggiunto
Però dobbiamo renderci conto che siamo privati ormai ad un punto insostenibile
Per
Il benessere complessivo del Paese
Il debito pubblico
Per l'Italia è diventata la palla al piede
Che evitare dallo sviluppo più di ogni altro fattore
Siamo entrati nell'euro e abbiamo fatto bene male uno ci impedisce di prendere quelle misure di valutazione competitiva della linea che ci hanno sollevato salvato per decenni e che ci hanno permesso di
Di andare avanti
Oggi la concorrenza portata giù in poi dalle nuove potenze mondiali Cina India Brasile che tra lo vediamo fa schizzare verso l'alto il costo del petrolio il costo delle materie prima bisogna bisogna produrre
Con la stessa efficienza a costi assolutamente ridotti e una dei dei fattori di spesa che vanno ridotti è appunto la spesa pubblica
Per cui allora il tema del federalismo il tema dell'efficienza
Il tema del contrasto
I fannulloni uso la parola che che è entrata dei diventano temi ormai ineludibili ineludibili che comporteranno anche
Dei sacrifici che comporteranno anche una modifica nel nostro modo di essere ma se non facciamo così il rischio vero per il Paese
è quello di proseguire sulla china dell'impoverimento che ormai da diversi anni Angoca e quindi non è questione di centrodestra di centrosinistra ci sono dei fattori di competizione globale di competizione mondiale
Io guardavo recentemente i dati trenta anni fa lo stipendio medio di un italiano ed al novantadue per cento dello stipendio medio di un americano
Oggi lo stipendio medio di un cittadino italiano il settantotto per cento dello stipendio medio di un americano
Noi abbiamo perso questi quattordici punti perché li abbiamo persi perché gli italiani si son messi a lavorare di meno non mi sembra è il Paese nel suo complesso che ha
Che ha
Innescato questa spirale
Del del
Dall'impoverimento dovuto che cosa dovuto allo straordinario grado di rissosità politica del nostro sistema ha fatto per cui per anni ci siamo scannati perché nonché morisse
Pongo nuovi servizi lista in Molise Sansone pure Molise Sansone non ricevibili specie appresso questo barlume di responsabilità che le forze politiche stanno acquisendo per cui l'interesse del Paese deve prevalere lascia ben sperare
Per anni siamo andati avanti ciascuno difendendo il proprio interesse particolare
Ecco insomma io credo che se noi prendiamo coscienza dobbiamo noi classe politica innanzitutto ma abbiamo la responsabilità
Di coinvolgere in questo fenomeno di consapevolezza i nostri cittadini i nostri elettori perché ormai alcune misure di questo tipo vanno prese altrimenti il rischio è che allegramente
Noi continuiamo a degradare e non riusciamo più
A vincere la competizione mondiale quindi le condizioni per tutti rischiano di andare a pallino fatto un po'discorso patriottico Serna credo che questo sia il fondo dalla questione
Allora
Andiamo
Andiamo verso
La conclusione del nostro dibattito e gettiamo allora un piccolo sguardo all'autunno politico che ci aspetta perché accanto ai temi del federalismo avremo anche una materia incandescente in Italia come quella della giustizia
Che dell'agenda politica dei prossimi mesi e allora incrociando questi due grandi aree di riforma vorrei chiedervi
Che cosa vi aspettate dai prossimi mesi sappiamo molto bene che impostazione politica tra i due schieramenti che sono in Italia in Parlamento sui temi della giustizia è radicalmente differente
Ma sappiamo anche per esempio che nei lavori della Commissione bicamerale che Massimo D'Alema ha presieduto alcuni anni fa l'intesa sui temi della giustizia e in realtà assai più vicina
Di quanto non si possa pensare ricordano guardando oggi la politica così come la vediamo in Parlamento insomma
Che ha avuto uno vivremo Chieti
Ma per me è fondamentale
Capire
Che cosa effettivamente la maggioranza di centrodestra vuol fare perché
Sempre
Sul clima del confronto su questi temi e della ricerca di un'intesa e l'hanno da chi ha la maggioranza
C'è una responsabilità che data da cittadini questo è del tutto evidente allora se
L'atteggiamento è quello di dire noi abbiamo questa nostra posizione
Con determiniamo il pacchetto delle varie riforme giustizia o altro
Poi
Andiamo dalle opposizioni e diciamo questo è ci state c'è dialogo altrimenti arrivederci e grazie così come
Un po'si avverte un po'si avverte
Diciamo quelle
Un po'il luogo comune l'esponente l'attuale maggioranza noi vogliamo il confronto con il Partito Democratico se il Partito Democratico ci sta altrimenti andiamo avanti per conto nostro non è la stessa cosa che ha detto Formigoni
Perché se invece il discorso e facciamo un confronto a fondo cerchiamo di avere un'intesa poi nessuna diritto di veto ma questo e dopo il confronto a fondo non può essere prima quando una confezione pacchetto è un'altra strada
Bisogna recuperare questo clima in questo momento questo clima non c'è questo riguarda la giustizia ma
Sulle e non solo la giustizia sulle altre questioni noi stasera abbiamo discusso soprattutto
Del tema che forse è più vicino
Perché lo ripeto sulla questione del federalismo si sul tema federalismo fiscale noi vogliamo che si proceda nonché si freni
E ho detto sui principi
C'è una vicinanza noi ci ritroviamo nell'impostazione delle Regioni ci sono però scelte da fare di strumenti di risorse che non sono state fatte quindi non è
Che noi vogliamo frenare lo diciamo al Ministro Calderoli Fitto Tremonti a chi sono riempite questi vuoti e date c'è una proposta e ci confronteremo ma
Del tema che può essere più vicino oltre che è più utile ci sono però gli altri temi sospeso Formigoni diceva
Appunto non c'è solo il federalismo fiscale allora legge elettorale
Per le
Elezioni nazionali per le europee riforma del sistema parlamentare ruolo del Governo e del Presidente del Consiglio come procediamo su questi
A foglia di carciofo non andiamo da nessuna parte
Oppure
Diamo inizio ora alla ripresa autunnale a un confronto serio
Politico parlamentare cioè delle forze politiche dei gruppi in cui tentiamo di riprendere il filone che nella scorsa legislatura per quello su cui l'intesa regge
Aggiornarla modificarla su quello che era ancora insoddisfacente ma facciamo la cornice cioè definiamo una cornice entro cui ci muoviamo e vediamo quanto siamo distanti o vicini
E costruiamo io non ci sono riuscito nella precedente legislatura un po'per le contraddizioni del centrosinistra un po'per l'indisponibilità del centro del tra
Che voleva le elezioni definiamo una mozione parlamentare c'è una mozione che in Parlamento si approva alla Camera al Senato in cui si dice
Queste sono le linee guida delle riforme da fare e i tempi
Perché allora all'interno di questo ci potranno essere un'intesa piena un'intesa parziale ma si capirà dove si vuole andare
E si illumina la legislatura
Si aspetta che la legislatura si esaurisca l'Italia ha bisogno di questo se approviamo una mozione poi abbiamo finito altri due scelte che possiamo fare
Possiamo dire e forse la via più semplice sulla base di questa mozione lavorano le Commissioni parlamentari delle Commissioni affari costituzionali del Parlamento della Camera del Senato oppure se si ritiene
Inutile io ho qualche dubbio ma può essere una via
Decidiamo non di fare ogni Comune ogni Provincia ogni Regione ora una commissione Attali che sembra più copertura politica che è reale approfondimento e una situazione di fare una Commissione
Indipendente in cui ci siano rappresentanti delle Regioni
Della
De del del del del delle a dei livelli nazionali della cultura che sulla base di quella mozione approvata dal Parlamento entro sei mesi entro un anno
Presente al Parlamento una sua proposta compiuta su cui poi il Parlamento ugualmente procede con nell'articolo centotrentotto della Costituzione allora o l'una o l'altra
Ma questo è successivo intanto definiamo un inquadro
Per le riforme su cui ci possiamo trovare insieme perché se la maggioranza
Roberto se la maggioranza ritiene di dire
Io mi confronto sulle riforme e decido
Oggi la legge per le elezioni europee e stabilisco la mia ricetta poi la giustizia e dico la mia ricetta voi tra un anno e mezzo
Il bicameralismo voi tra gli ultimi sei mesi la legge elettorale che voglio e volta a volta la preparo e la presente all'opposizione
E dico volete dialogare o no ma questa è la proposta non solo non andiamo nessuna da nessuna parte come rapporto maggioranza opposizione
Ma non andiamo da nessuna parte come riforme perché rischiamo di fare un vestito di Arlecchino
Ci vuole una coerenza la legge elettorale ad esempio se scegliamo il modello di federalismo della Germania se facciamo la capire il Bundesrat al posto del Senato
Non in cui ci siano cioè che per me
In Italia se vogliamo fare il Bundesrat vuol dire ci sono i rappresentanti dei governi regionali e siccome siamo in Italia i sindaci delle città più grandi o presidenti di provincia delle realtà più grandi
Non ci sono i Consigli regionali che nominano i consigli delle autonomie e che se questa deve essere la strada una lezione di quarto grado allora scegliamo il Senato eletto direttamente e differenziamo a partire dagli
Ma se scegliamo questo la legge elettorale dovrà avere una coerenza
O o se facciamo un'altra scelta ecco
Se vogliamo andare in questa direzione noi Partito Democratico ci siamo
Se invece si vuole andare a un dialogo che dice così prendere o lasciare e sfogliare il carciofo allora non ci stiamo ma che non ci stiamo noi conta ancora poco è importante per noi ma conta poco
Secondo me non si produce niente di positivo per l'Italia e questo è quello più serio e quello che dobbiamo evitare dobbiamo fare delle riforme condivise
Grazie
Ora sentiamo una riflessione finale del Presidente Formigoni segnalo addosso delle critiche il suo richiamo a fare in modo che le cose vengono fatte in modo organico è assolutamente condivisibile
Bisognerebbe tutti quanti di tutte le parti politiche anche in generale gli osservatori giornalisti compresi fare della grande autocritica in questo Paese perché non credo ne esista un altro
Nel quale
Si vota a ogni livello di elezione
Con un sistema radicalmente diverso da quello che si applica nella elezione diverso grado perché se voi osservate i sistemi elettorali
Scelti dalle più diverse maggioranze politiche che negli ultimi trent'anni si sono succedute in Italia
Noi
Dalla circoscrizione al piccolo Comune al Comune compiuti quindici mila abitanti alla Provincia alla Regione ai due rami del Parlamento che si legano con due sistemi diversi
Alle elezioni europee non ci sono due di questi livelli nei quali noi votiamo con lo stesso sistema elettorale che è un record
Del quale però non abbiamo molto di che vantaggi al cospetto del mondo e siccome le responsabilità politiche sono ampiamente diffuse su questo è un mea culpa che dovremmo
Tentare di fare tutti insieme Formigoni per una riflessione finale
Non è un tema sul quale io credo
Si possa avere un un modello unico su cui lavorare si tratta di capire che noi dobbiamo affrontare
Al
Un complesso di riforme per il Paese
Ma che d'altra parte ce ne sono alcune
Che si sono
Auto iscritte all'ordine del giorno e poi porti io ne vedo tre
Il federalismo fiscale o meglio il federalismo nel suo complesso partendo dal federalismo fiscale perché così è andata la storia
Il tema della giustizia che è il più difficile
E il tema della legge elettorale delle elezioni europee
Sull'ordine d'igiene come
Che sono le più vicine che sono le più vicine e che quindi devono necessitano una decisione da subito
Sono temi questi in alcuni dei quali
Esistono anche differenze di opinione negli stessi schieramenti
è che quando Vannino Chiti esprimeva la sua idea di Senato federale esprimeva anche il frutto
Di lunghe riflessioni che come Presidenti di Regione abbiamo fatto ma sappiamo bene che i sindaci di alcune delle nostre grandi città rispettivamente di centrodestra di centrosinistra non hanno la stessa non hanno la stessa idea
Comunque
Il tema della giustizia dicevo è quello più delicato per ragioni storiche
Io mi auguro una cosa perché
Non posso che esprimere per livello di auspicio a livello di augurio
Che si abbia la saggezza da una parte e dall'altra
Di affidare in qualche modo il confronto
Alle persone più moderate dei due schieramenti
Io ho visto avanzare lo dico guardando nella sponda opposta
All'interno del Partito Democratico del mondo culturale che sta intorno al Partito Democratico in questi ultimi mesi vede le posizioni
Chi o che il punto
Diverso e più avanzate
Beh rispetto alle posizioni tradizionali faccio un nome le riflessioni di Luciano Violante sul tema della giustezza oltre su altri temi istituzionali
Sono riflessioni
Sulle quali
L'apertura di un confronto eh credo possibile
Nel mio schieramento segnalo
L'ultima intervista sul tema della giustizia non vi sarà sfuggita quella del Senatore Ghedini sulla Repubblica dell'altro giorno che
Dimensionale va in una proporzione diversa
L'intenzione del centrodestra di procedere la riforma della giustizia ecco io mi auguro perché poi le decisioni competono ai leader dei due schieramenti
Che si trovi il modo
Di cominciare a confrontarci e magari anche lontano
Dal clamore dei riflettori delle televisioni perché ci deve essere la possibilità
Di un lavoro di confronto di alcuni di alcuni giorni
In cui ci si dica tutto e poi si veda di trovare le soluzioni certamente ne abbiamo bisogno
Sul tema delle elezioni europee ci sono un paio di nodi da risolvere
Ma non mi sembra impossibile arrivarci identità dello sbarramento indigente
I dice quattro chi dice cinque però una legge elettorale con sbarramento
In Italia per le elezioni europee sarebbe un passo avanti significativo c'è poi il tema preferenze io sono un partigiano dalla presenza non
Credo di avere la posizione non esprimo l'unanimità
Neanche del mio partito di Forza Italia il Popolo del Libertà su questo tema
Partito Democratico avanzato l'ipotesi della doppia preferenza una preferenza maschera una presenza femminile però sono temi sui quali
Un confronto e possibile del federalismo fiscale abbiamo detto voglio dire
Al di là di quello del fuoco dalla polemica che è riesplosa un mese dopo le elezioni
Mi sembra di poter dire che l'estate abbia portato un certo Consiglio
All'interno dei due schieramenti io me le auguro e che di riforme abbiamo bisogno sono essenziali
Lo schieramento che ha vinto le elezioni si sente il dovere di fare le queste riforme
No non è vero Vannino che noi diciamo
O il Partito Democratico accetta queste ipotesi o andremo davanti da soli noi diciamo queste la nostra ipotesi perché il dovere di chi ha vinto le elezioni e di avanzare un'ipotesi
Su questa discutiamo su questa discutiamo
è chiaro che poi
Quando ci si avvicina al dibattito ogni buon sindacalista in fondo lo siamo un po'tutti i sindacalisti alzati
Ci tiene aperto qualche motivo di polemica
Ed io credo di poter percepire poi concludere con questa nota di ottimismo non irrealistico che mi sembra fondata
Che qualche spazio in più per discorrere e per confrontarsi su queste riforme ci sia mi auguro che il Parlamento nei prossimi nei CdA questo esempio virtuoso concludo con questo ufficio grazie Presidente
Abbiamo due minuti per concludere
Chiederei padrone di casa giusto che quando vado non c'è traccia il padrone di casa o no no io mi auguro diciamo che
Che le riforme sono necessarie mi auguro che il i comportamenti concreti
Nel Parlamento e nel Paese corrispondere a questo auspicio di Formigoni cioè che l'auspicio si traduca in realtà quello che
Su
Noi siamo un'opposizione di governo alternativa per il governo del Paese quindi che sulle scelte economico-sociali sul welfare abbiamo posizioni diverse e vogliamo fare le nostre battaglie non abbiamo il non vogliamo non è giusto per un Paese avere limitazioni su questo c'è un confronto e ognuno fa la propria parte la maggioranza ha il diritto di cover dare noi abbiamo il diritto di dire quali sono le nostre priorità per esempio potere d'acquisto dei lavoratori o le pensioni questi sono i nostri temi
Però sulle riforme istituzionali e sulla politica estera la ricerca di convergenze in un Paese moderno democratico e vuol contare in quanto Paese necessaria
Sulle riforme istituzionali e costituzionali in Italia secondo me addirittura indispensabile cioè più ancora che è necessaria mi auguro che su questo si possa procedere
Se son rose fioriranno noi ci saremo ci saremo sul federalismo fiscale
E speriamo e incalzeremo perché vuoti che sono ancora enormi si riempiano ci saremmo sulle altre riforme però vogliamo avere un quadro di insieme è un confronto serio
Grazie buona serata a tutti
Cosa