Rassegna stampa vaticana

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La rassegna stampa vaticana
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Presidente
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E
Buongiorno addendi conquisti i primi tre minuti della rassegna stampa vaticana odierna a alla
Chiusura del viaggio del Papa in Australia e lo faccio con due editoriali di taglio
Diverso il primo dl direttore del dell'Osservatore Romano Giovanni Maria Vian cash proprio sul quotidiano ufficioso della Santa Sede del numero del ventidue luglio facendo un bilancio appunto della viaggio apostolico intera Austrian Di Benedetto sedicesimo scrive fra l'altro per la visita del Papa in Australia
In questi giorni più di una volta
è stato ricordato il mandato biblico di arrivare sino ai confini della terra
L'accostamento non è un banale ricorso retorico
Ci si può allora domandare perché Benedetto sedicesimo abbia affrontato rifatti che di un viaggio così lungo impegnativo tanto più che lui stesso via accennato con una confidenza tanto semplice quanto inusuale
Trovare la risposta non presenta difficoltà e sempre la trasmissione della fede ad aver indotto il Vescovo di Roma sulle tracce di sue immediati predecessori
A compiere questa visita in una terra lontana
Il secondo articolo con un commento di a firma di uno dei vaticanisti nelle più esperti in attività e cioè il vigile cattoliche sul Corriere della Sera
Anche in merito al tema delle scuse chieste dal Papa alle vittime
Di sacerdoti
Si sono macchiati della grave
Colpa della pedofilia ebbene Accattoli scrive e verosimile che Benedetto sedicesimo abbia ormai detto quanto poteva sui preti pedofili
Ed è certo che è arrivato da solo ai pronunciamenti che ha realizzato istruiti in un dialogo con i vescovi dell'Irlanda che gli Stati Uniti e dell'Australia
Per lei sono le tappe della sua condanna che cresciuta in ardore lungo gli ultimi tre anni la prima è dell'ottobre del due mila e sei quando riceva i vescovi detto Islanda uno dei Paesi più colpiti da questo scandalo
Parlando di enormi crimini di fronte quali urgente adottare misure per evitare che si ripetano e tra le misure indica la necessità di garantire che i principi di giustizia siano pienamente rispettati
Non specifica meglio scrive Accattoli ma in quell'espressione papale implicita l'indicazione di collaborare con i tribunali civili per il perseguimento di quei crimini
La seconda tappa prosegue il vaticanista il Corriere della Sera insegnata dalla visita nell'aprile scorso negli Stati Uniti
Quanto Benedetto sedicesimo parla di profonda vergogna per quei fatti e su iniziativa del cardinale di Boston riceve cinque vittime
La terza false e quella in Australia con l'affermazione che i colpevoli devono essere portati davanti alla giustizia
Un Papa Wojtyla forse avrebbe compiuto un quarto passo che poteva essere la richiesta di perdono alle vittime
Ma Papa Ratzinger e più sobrio
Sul piano dei gesti invece conclude Accattoli potrebbe continuare con l'incontro degli vittime
E potrebbe promuovere una giornata mondiali di preghiere di penitenza sull'esempio dei vescovi statunitensi che ne hanno fatta una nazionale
E così archiviamo
Questo non un viaggio apostolico
Per Di Benedetto sedicesimo in Australia in occasione della giornata mondiale
Della gioventù ieri l'altro il Papa ha ricevuto a Castel Gandolfo il premier iracheno
Ma li ricchi
Che su quest'anno incontro a Castel Gandolfo alla ha scritto o un articolo un'analisi il foglio per il venticinque luglio
E si legge quale sorte attente cristiani iracheni
è riassunto in questa domanda il tema della visita di al Maliki
A Benedetto sedicesimo
E l'incontro poi con il cardinale Segretario di Stato Bertone il miglioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese certo un segnale positivo che il Capo del Governo di Baghdad può offrire suo interlocutori
Ma non sufficiente per rassicurare la Santa Sede sul futuro di cristiani dirà
Anche perché oggi a ricoprire l'incarico di sostituto della Segreteria di Stato vaticana c'è l'arcivescovo Fernando Filoni che dal due mila uno al due mila e sei è stato un suo in Iraq che ha vissuto guerra il dopoguerra bandita
Divisi inchieste diverse per retail predizione di cui la principale quella caldea oggi cristiani iracheni sono circa seicento mila la metà di quelli presenti nel Paese solo cinque anni fa
L'ultima guerra del Golfo ha trasformato immesso do Dimas a quello che fino ad allora a sfatare il mito della laicità nella regime Battista
Era stata comunque una lenta ma continua fuga verso la vicina Giordania
Ma anche in Svezia Francia Germania o statunitense con la caduta di Saddam all'elenco dei principali Paesi si deve trovare essi dove i pro aree assillo si è aggiunta anche la Siria si calcola che il cinquanta per cento di rifugiati iracheni accolti da Damasco sia cristiano
E chi non ha voluto potuto abbandonare il Paese ha cercato rifugio al Nord nel Kurdistan iracheno
L'antica Ninive soprattutto è stato tratto uno dei maggiori violenze verso i cristiani culminate con il rapimento la morte dell'arcivescovo caldeo non signor row
Sequestrato il ventinove febbraio fuori dalla chiesa del Santo Spirito di Mossul è ritrovato morto dopo il quattordici giorni
Il gesto eclatante attribuito dal Governo militanti di Al Qaeda aveva suscitato l'ennesimo accorato appello del Papa e aveva portato il cardinale Bertone a parlare di soglia della disperazione
Ora le migliori condizioni di sicurezza per la Santa Sede non sono la garanzia perché di comunità caldea Sire armene cattoliche ortodosse
Possano tornare a vivere in pace in Iraq anzi e ancora fin troppo concreto il rischio che il cristianesimo possa sparire
Da una delle prime Regioni dove arrivò pochi anni dopo la morte di Cristo
E infatti prosegue ancora
Il foglio infatti ancora decisivo per il clima del Paese e quello che i cristiani iracheni chiamano il dramma della dimmi tu Udine una sottomissione sociale civile ancor prima che religiosa la cultura islamica che permea la vita quotidiana oggi come sotto Saddam nemmeno la Costituzione è riuscita a mascherare questo dato di fatto
La Carta del due mila e cinque da un lato afferma l'Islam come fonti principali di diritto dall'altro assicura libertà e protezione alle minoranze religiose
Sull'incontro che tra il premier iracheno e Benedetto sedicesimo
Si è soffermato anche sul manifesto del ventisei luglio al giornalista Giuliana Sgrena
Che scrive e nonostante la mobilitazione portata avanti a livello internazionale dal Partito radicale anche con lo sciopero della fame di Marco Pannella
Che ha avuto un numeroso importanti adesioni la vita di Tareq Aziz la figura più presentabile del regime di Saddam Hussein ricevuto da Papa Wojtyla nel due mila e tre alla vigilia della guerra
Di Bush contro l'Iraq non sembra contare per il successore di Giovanni Paolo II Benedetto sedicesimo il rischio della condanna a morte che
Come corretta reca Zizza esponente cristiano del regime di Saddam non è stato sollevato da Ratzinger durante l'incontro avuto ieri l'altro con il premier iracheno Nuri al Maliki
Lo ha confermato l'ambasciatore iracheno presso la Santa Sede
Ismail ieri da evidentemente quando Al Maliki ha rassicurato il Papa sull'impegno del suo Governo per aiutare e proteggere la comunità cristiana in Iraq escludeva alcuni cristiani
Sulla situazione naturalmente difficile di cristiani
A terre musulmane si è occupato anche il summit di Madrid che si è concluso con l'altro giorno riguardo a la all'in coda al dialogo tra le tre grandi religioni e monoteiste cioè
E l'Islam il cristianesimo la religione ebraica
E ce ne rende conto una sintesi efficace Valentina FIT Zotti sul foglio
Scrive alla tre giorni di Madrid erano presenti oltre duecento autorità islamiche ebraiche cristiane oltre al leader buddisti induisti
Fortemente simbolica la sede scelta per la Conferenza crocevia per la cultura araba e quello europeo e alla Spagna infatti è l'unica terra in cui come hanno più volte sottolineato gli organizzatori cristianesimo islam e liberalismo hanno convissuto pacificamente
A volere l'iniziativa è stato il sovrano della rabbia saudita Re Abdullah custode delle moschee sacre di nella Mecca e Medina la decisione del re a capo dell'unico Paese arabo che non ammette altre religioni al di fuori dell'Islam nacque il sei novembre scorso quel giorno
Durante la sua storica visita in Vaticano la prima di un sovrano saudita né i sacri palazzi
Abdullah discusse con Benedetto sedicesimo della necessità di un incontro finalizzato alla connivenza convivenza Paci i CAF fra i popoli e alla collaborazione fra cristiani musulmani ed ebrei per promuovere la pace comuni valori spirituali morali
L'incontro fra il sovrano saudita il Pontefice segna un ulteriore passo concreto verso l'apertura di un dialogo fra le due religioni
Nel documento conclusivo la dichiarazione di Madrid come viene chiamate i rappresentanti religiosi presenti hanno chiesto all'ONU
Di indire una sessione speciale dell'Assemblea generale per scongiurare lo scontro di civiltà
Inoltre hanno spiccato un patto antiterrorismo globale che definisca i confini del fenomeno concentrandosi sulle sue cause più profonde per consentire di pervenire alla stabilità mondiale
E su questo
Incontro di Madrid l'Osservatore romano ha intervistato il cardinale togliamo che si occupa del dialogo in terra religioso
Se scrive Marta largo a cappello di questa intervista sull'Osservatore romano il ventitré luglio l'insufficiente comprensione della libertà religiosa
E l'unico punto meno positivo che secondo il cardinale diciamo lui Tola un Presidente del Pontificio Consiglio che il dialogo interreligioso emerso fra quelli affrontati nel corso del congresso sul dialogo interreligioso promosso dal re saudita
Secondo il porporato sono molti altri invece i segnali positivi arrivati dall'incontro di Madrid
Chiede la giornalista de L'Osservatore Romano al cardinale Thuram quale passo avanti ritiene abbia rappresentato nel dialogo interreligioso il con grosse il congresso di Madrid risposta
Prima di tutto il fatto che si sia trattato di un'iniziativa del re dell'Arabia Saudita che non è solamente un Capo di Stato ma anche il guardiano delle due moschee più significative dell'Islam imprime a questo evento una colorazione particolare
E anche molto significativo che il re saudita giudichi non esservi altra alternativa che il dialogo si vede dunque che c'è un desiderio di dare un'altra immagine dell'Islam di convincere la base definiti islamici della bontà del dialogo con i cristiani gli ebrei
Infine il fatto che per la prima volta arriveranno eravamo presenti tutti e tre
Domanda in che modo questo atteggiamento di apertura dell'Islam può introdurre cambiamenti nello svolgimento
Della situazione internazionale
Risposta prima di tutto si vede che l'Islam è una religione di pace certamente un contrappeso all'Islam ma fondamentalista quindi è molto in anche dimostrare che l'Islam è una religione di pace non una filosofia di terrorismo che si a quanto ci si serve della religione per scopi peccaminoso
Tutti anche i musulmani riconoscono questo chiusa all'Islam ma per motivare il terrorismo opera una perversione della religione ripeto tranne una piccola minoranza tutte e lo riconoscono nessuno può venire questo tipo di azione pervenuti Trichet domanda lei si aspetta altri cambiamenti per esempio nell'ambito della libertà religiosa
Risposta una corsa molto significativa che nel comunicato finale non c'è un solo accenno alla libertà di religione
Nel mio intervento invece lo menzionata questo vuol dire che ci sono ancora molte difficoltà in alcuni settori a capire la differenza tra libertà di culto
E libertà
Di religione
Hans più niente è uno dei più grandi
E controversi aggiungo anche teologi contemporanei
E sulla stampa del ventidue di luglio è uscito un suo una sua analisi un suo parallelo tra la figura
Di Benedetto sedicesimo Papa Ratzinger e l'attuale Presidente gli Stati Uniti ciò ci dà blu bus scrivendo
E il teologo Hans chiunque
In aprile Benedetto sedicesimo festeggiò i suoi ottantun anni con risorgiva più bus alla Casa Bianca curioso il Papa ambasciatore di pace verità
Che brinda con Presidente di guerra che anche agli occhi di molti americani con gli indugi e la propaganda ha trascinato una grande democrazia in una guerra brutale senza apparenti strategie per uscirne
Bush e Ratzinger sono diversi per carattere istruzione modo di parlare come possono esserlo un cowboy del Texas un prelato romano
Bush non ha mai mascherato il suo atteggiamento anti intellettuale
La sua conoscenza della storia limitata tanto quanto la sua conoscenza della geografia delle lingue straniere della filosofia la sua visione del mondo è racchiusa nel modello maniche o dell'opposizione tra bene
E noi e male il loro all'opposto Benedetto sedicesimo ha goduto di un eccellente istruzione classica
E ha imparato alcune lingue straniere il suo pensiero e sottile linguaggio raffinato le azioni prudenti per un quarto di secolo osservato attentamente le cose del mondo dalle finestre del Vaticano
Nel decidere si lascia guidare dalle usanze centenarie della Curia romana il corpo amministrativo della Chiesa cattolica Romano ai due però hanno anche molto in comune
Entrambi procede più niente amano le apparizioni composte siano esse su un aereo davanti a dei massi in piazza San Pietro
In occasione della visita del Papa il presidente tentò di competere con il cerimoniale imperiale del pontefice romano ricorrente o una guardia d'onore a una salva con ventuno cannoni
Sia il presidente sia il Papa condividono l'atteggiamento conservatore soprattutto quando si tratta di controllo delle nascite morali familiare si Bita devozione cristiana
Nel caso del Presidente questo atteggiamento sembra piuttosto fondamentalista nel caso del Papa sovraccarico di tradizione il Papa in carica da soli tre anni non potrebbe imparare mi chiedo dei fallimenti del Presidente Bush
Alla sua grande intelligenza e la sua sensibilità storica non possono sfuggire i segnali a monitori per il futuro del suo pontificato
Ne segnalo cinque
Primo con la reintroduzione del tradizionale rito latino della messa abolito dal Concilio Vaticano II da Paolo sesto in favore di una liturgia più accessibile nella lingua vernacolare si attirato molte critiche nell'episcopato e tre i pastori
Secondo punto nell'incontro con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo primo a Istanbul il Papa non ha dato segni di compromesso sui diritti legali romani e medievali sulle chiese ortodosse
E così non ha fatto nemmeno un passo avanti verso la riunificazione fra Est e Ovest terzo con le apparizioni pubbliche in sontuose vesti liturgiche nello stile di leone decimo chi voleva gustare il pontificato in tutti i suoi ANCI
E che porta la responsabilità principale per il no di Roma le richieste di Riforma di Lutero Benedetto sedicesimo ha confermato l'idea di molti protestanti che il Papa non conosca in profondità la riforma
Quarto punto mantenendo rigidamente la legge medievale del celibato che il credo occidentale
Porta la principale responsabilità del declino del sacerdozio cattolico in molti Paesi e del crollo delle tradizionali strutture della cura pastorale nelle sempre più numerose comunità rimaste senza prete
Quinto e ultimo punto insistendo sulla perniciosa in civica umani vite
Contro qualunque forma di controllo delle nascite del Papa condivide la responsabilità della sovrappopolazione soprattutto nei paesi più poveri dell'ulteriore diffusione dell'AIDS
L'analisi di più si ferma qui molto interessante e stimolante ma anche
Opinabile
Limiterò riguardo per esempio questi cinque punti proprio all'ultimo punto sulla in ciclica umani vite di Paolo sesto di cui ricorre in questi giorni quarantesimo anniversario della pubblicazione
Più ovunque
Sulla umane dite
Fa un errore l'importo è di carattere anche il dottrinale che viene rilevato nella sua rubrica quotidiana dal giornalista e teologo Gianni Gennari
Scrive Gennari sovvenire il ventiquattro luglio nei fatti dovrebbe essere noto che l'umanità vite pur essendo espressione pienamente otto regole del magistero papale non ha la nota specifica della infallibilità
Paolo sesto volle che la cosa fosse per città precisata esplicitamente nella presentazione ufficiale la stampa
Ne ha da monsignor Ferdinando Lambruschini e la manifestò in vari discorsi agli sposi tra cui uno memorabile all'équipe Notre Dame ricevute a Roma nel maggio del settanta ma per contrappasso
Ricorsi ricorda anche che come chiunque a sostenere apertamente la vera e propria infallibilità dell'umani dite e era la corrente più conservatrice della teologia romana di fine anni Sessanta
Dunque una singolare identità hanno molta
Gennari una singolare identità di posizione trans finché i teologi più integralisti di Curia non è strano conclude gli estremi si toccano anche in teologia
Riguardo ai quarantennale dell'umani dite
Il sull'Osservatore romano venticinque luglio
Il direttore Giovanni Maria Vian dedica un editoriale
E scrive quarant'anni fa il venticinque luglio mille novecento sessantotto Paolo sesto firmava l'umani vita all'incirca che respingeva la contraccezione con metodi artificiali
Contro l'edonismo di politiche di pianificazione familiare spesso imposte I pensi poveri da quelli più ricchi
Appena pubblicato il ventinove luglio il testo sollevo un'opposizione senza precedenti all'interno della stessa Chiesa cattolica al punto che il Papa decidesse
Di non utilizzare più la forma solenne dell'in ciclica con ogni probabilità per non esporre inutili logora mentire autorità pontificia
Raramente un testo della storia recente del magistero scrisse nel mille novecentonovantacinque il cardinale e allora Cardinale Ratzinger e divenuto tanto un segno di contraddizione come queste in ciclica che Paolo sesto ha scritto a partire da una decisione profondamente sofferta
A spiegare il dissenso prosegue Vian e le reazioni polemiche concorso ero molti fattori dal clima culturale complessivo di quegli anni agli enormi interessi economici implicati
Definito con irrisione l'incisività della pillola il documento papale coerente con importanti novità conciliare sul concetto di matrimonio ma nonostante questo fu il sommerso dalle polemiche
L'elaborazione del testo prosegue diano fu preceduta nei lavori di una Commissione pontificia per lo studio della popolazione della famiglia della natalità che come è noto nel mille novecentosessantasei concluse a maggioranza e non senza contrasti
E questo è molto meno noto in favore della liceità della contraccezione nel quadro di una paternità responsabile
Paolo sesto tuttavia non si sentiva legato a queste conclusioni
E per la sua decisione fu criticato attaccato
Autentico segno di concrete contraddizione conclude vi hanno l'umani lite non è ricordata volentieri
Certo che il suo insegnamento ISSI gente contro corrente ma anche perché non è utile al gioco ricorrente che mette i tappi l'uno contro l'altro
Metodo forse utile dal punto di vista storiografico per di lineare ovvie diversità ma da rispingere quando usato strumentali mente come viene di continuo soprattutto nel panorama mediatico sostenitori di Paolo sesto furono infatti sia il cardinale Karol Wojtyla
Che il cardinale Yossef Ratzinger
Altro porporato ha bene ho creato Ussa
E stato è stato preso dopo anni di latitanza Dragan
Karadzic Jean
Il
Su cui ricade l'accusa di genocidio e da circolava la voce mai confermata che Kharrazi x avesse avuto
Protezione da parte di alcuni esponenti della Chiesa ortodossa serba se ne occupa Giuseppe Zaccaria un interessante articolo sulla stampa del ventiquattro luglio
Si legge nelle immagini dell'ex latitante inversione Boehm con una lunga barba bianca contrastare la tunica nera qualcuno non vede il GIP di medicine alternative ma la tenuta del prete ortodosso
Forse fuori ordinanza e rilancia la vecchia ipotesi di Karadzic nascosto dalla chiesa serbo ortodosso
Come accade per le le gente Balcani che l'ITEA si compone di dettagli plausibili elementi di supporto e quasi nessuna certezza
Tranne una la Chiesa Uto Cefalà di Belgrado e soprattutto la filiale bosniaca nell'ultimo quindicennio hanno fornito a Karadzic al combattente Mladic logistica spirituale
La definizione e di Mirko Djordjevic docente di sociologia della religione all'università di Belgrado e soprattutto laico
Nessuno possiede era mai prove sul fatto che garanzie ci ombra l'abc siano state ospitato nascosti inchieste monasteri
E spiega il docente rivestita di Belgrado ma sicuramente la Chiesa ortodossa mostrato più volte con documenti dichiara sugli ufficiali di considerare i cui due non come criminali ma come eroici difensori dell'asservita ai dunque della fede
Il professore connessi tali Belgrado tocca un tasto delicato che in qualche modo presiede alla comprensione della particolarissima dimensione serba una storia impastata di schiavitù e guerre disperate fa in modo che quasi sempre l'identità serba
Finisca con l'incarnato assi nella figura del guerriero a sua volta pronto a scivolare nell'icona del Difensore della Fede o del Santo per via della lotta secolare contro il tour con questo continua il professore forse spiega l'atteggiamento del clero verso i capi dei serbi di Bosnia visti come difensori della cristianità contro l'Islam
Meno spiegabile il fatto che per molti dei nostri sacerdoti il genocidio di Srebrenica e come non fosse mai avvenuto
Forse è giunto il momento nel quale perfino una chiesa tradizionalista come la nostra guardie propri ruoli essi puri fichi
Tutto questo sarà valido in teoria ma in pratica la Chiesa ortodossa serba si avvia a vivere un delicato momento di successione nel quale ogni turbativa potrebbe risultare essenziale il patriarca pamphlet
Che studi o in seminario con il padre di Milosevic e l'ultranovantenne
E ultranovantenne ed è tanto ammalato che il in sua vece agisce ANFI Loiero metropolitano il Montenegro teologo fine uomo dalla forte personalità
Non che è uno di quelli più esposti sui latitanti visto che anni fa
Conclude Zaccaria alla domanda su cara di ciccia
Fosse nascosto o protetto in qualche monastero rispose non lo è ma sicuramente protetto dalla mia anima e dalla mia ringhiera
Sul tema nella politica in rapporto alla fede
La stampa tra l'altro pubblica a martedì ventidue luglio anche l'intervento di Toni Blair che spiega
Perché per lui la politica è connessa alla fede
Scrive Blair quando sono arrivato a Oxford negli anni Settanta ho riscoperto la fede non ero molto religioso prima mio padre era attivo era mia madre che ci portava messa la domenica mattina io non ricevevo una vera educazione religiosa
Frequentavo a loro un piccolo gruppo di studenti poco convenzionali giovani profondi allegri di origini etniche religiose diverse
Con i quali parure Tavo avanti discussioni notturne appassionate sulla natura dell'uomo l'organizzazione della società il destino l'impegno la religione
Il ponte fra Regioni e politica era evidente negli anni Settanta questo tipo di riflessione non era in sintonia con lo spirito dei tempi
Piuttosto radicale un rivoluzionario
Se io ho deciso qualche mese fa proseguendo verdi di venire anch'io cattolico non è per sfiducia nella chiesa d'Inghilterra ma per condividere la religione della mia famiglia ho aspettato di lasciare il Governo
Non oso immaginare le polemiche inutili che avrebbe scatenato il mio gesto sull'avessi fatto mentre ero a Downing Street
Per un leader inglese parlare della propria fede sempre sospetto la religione una parte essenziale della nostra vita prosegue Blair dovremmo poterne parlare liberamente senza passare per bacchettoni o reazionari
La mia fede fonde valori ai quali mi riferisco Forgia la mia visione dell'umanità intuendo il mio impegno per l'Africa ho le mie posizioni sul cambiamento climatico sono un suo riflesso
Ma ciò non vuol dire che tutte le mie decisioni passano attraverso il prisma della religione
Non faccio domande Addio in continuazione ho cercato sempre di fidarmi semplicemente di ciò che pensavo giusto è stato il caso dell'invio di truppe in Afghanistan o in Iraq
Nessuna crociata attaccare Al Qaeda
Non è fare la guerra l'Islam ma non ho aspettato l'undici settembre per leggere il Corano l'illuminismo ha voluto farci credere che il progresso irresistibile dell'umanità era sinonimo dell'estinzione della religione
Che non le avremmo avuto più bisogno che Dio era morto che errore
Un sondaggio di Gallup prosegue l'ex premier inglese mostra che nei Paesi musulmani
Dal novanta al novantasei per cento delle persone pensa che la Regione sia importante nella loro vita negli Stati Uniti sono il settanta per cento
Il trentasei per cento nel Regno Unito come ignorare questo elemento fondamentale nella vita di miliardi di persone
Ho un sogno conclude Blair sogno che si capisca che la fede con giocare un ruolo Salvatore in un mondo sempre più interdipendente sogno che la religione rendo umana di assenso valori a una globalizzazione caotica
Che fa per bere ai popoli le loro identità e i loro punti di riferimento il ventesimo è stato il secolo delle ideologie di guerra sogno che il ventunesimo secolo sia quello della consistenza pacifica
Delle religioni del riconoscimento della modernità della fede e un compito al quale dedicherò il resto
Della mia vita
Auguri
Allievo annunciato e sono stato facile profeta all'uscita del libro né qui andiamo sulle vicende italiane all'uscita del libro di il giornalista di Repubblica Curzio Maltese
La intitolato la Questura che raccoglie la sua lunga inchiesta in più puntate di cui ci siamo occupati nelle per puntate precedenti di rassegna stampa vaticana nei mesi scorsi
Sui finanziamenti alla Chiesa cattolica ai fondi facile profeta nell'annunciare che sicuramente il quotidiano a venire a cui rispose Chen puntata per puntata Curzio Maltese
Avrebbe poi il quotidiano cattolico avrebbe poi pubblicato lei puntate a firma di Umberto Folena di replica all'inchiesta di Curzio Maltese
E infatti ieri insieme con il quotidiano Avvenire uscito la vera questua
Sottotitolo analisi critica di un'inchiesta giornalistica firma al di Umberto Folena
E questo a pubblicazione che è stata presentata dal direttore di avvenire Dino Boffo
Che tra l'altro ha scritto la ragione più profonda e per certi versi più confessabile e che probabilmente questa allergia laicista
Nasce da una sorta di risentimento nei confronti di una chiesa che pure scontata mente anticonformista circa i costumi ai loro occhi sembra a vere inspiegabilmente il vento in poppa
E questo è davvero troppo
Resto assolutamente convinto che fosse ben Boffo che se all'appello referendario voluto nel due mila e cinque dagli anticlericali la posizione cattolica fosse risultata perdente oggi non staremmo qui a parlare degli attacchi laicisti alla Chiesa semplicemente non ci sarebbero perché una chiesa perdenti piace da morire e si è pronti a riconoscerle un'utilità sociale a tutto tondo naturalmente non serve ricordare che il quel referendum i cattolici avrebbero voluto scongiurato per di più può e l'hanno vinto il che è imperdonabile poiché referendum nel nostro Paese hanno per Statuto l'ho scritto il compito di certificare la progressiva irreversibile laicizzazione della società
E con questa editoriale il dito Dino Boffo
Si chiude l'appuntato odierna di rassegna stampa vaticana l'appuntamento come sempre per domenica prossima nel ringraziarvi per l'ascolto gli auguro buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe edile questa
è