"Radio e TV locali chiedono aiuto"

Poco ci sarà un intervento interiore improduttivo di Mario Albanesi che presidente del coordinamento nazionale emittenti dell'associazione mittenti del Lazio
Poi prenderò molto brevemente la parola io per a nome dell'Associazione mittenti del Lazio illustrare le richieste che noi facciamo alla Regione Lazio alla Provincia ai comuni interessati riguardo alla sistemazione dei problemi urgenti abbastanza drammatici che le emittenti hanno poi daremo subito la parola ai
Ai nostri invitati in particolare al presidente della Giunta regionale Bruno Landi all'assessore della Provincia di Roma Renzo Carella al sindaco di Rocca di Papa in bilico fondi speriamo nel frattempo di avere qui tra noi anche la presenza di Silvano Muto che ci ha avvisato che veniva in ritardo del consigliere regionale abbia scarpe che aveva assicurato la sua partecipazione quindi Mario albanesi
Intendo
I recenti provvedimenti giudiziari di sequestro di antenne e ripetitori nella zona Castelli Romani in particolare sul territorio del Comune di Rocca di Papa
Hanno indotto molte emittenti associazione rivolgersi agli enti locali alla Provincia e alla Regione per interventi risolutori
Al di là della problematica specifica sollevata esiste però una questione più generale di ruolo in particolare delle Regioni nell'amministrazione del fenomeno dell'emittenza radiotelevisiva locale e anche del suo impatto con il territorio
Già prima dell'avvento del fenomeno radio televisivo privato alcuni statuti Ali concepiti alla fine degli anni sessanta
Prevedevano interventi a favore della informazione per consentire un miglior contatto tra Regione e cittadini era un fatto assolutamente democratico e perfettamente giustificabile
La legge centotré del mille novecentosettantacinque parzialmente inapplicata come spesso avvenuto per le leggi innovative
Investiva i Consigli regionali del compito di proporre una rosa di nomi per il consiglio di amministrazione della RAI
Con l'articolo cinque poi venivano istituiti comitati regionali per il servizio radiotelevisivo destinati a formulare gli indirizzi della programmazione locale e a governare il diritto di accesso ai mezzi pubblici d'informazione
Questi propositi lasciavano intendere che con l'avvento dell'emittenza privata i poteri delle Regioni potessero essere ulteriormente estesi
Il ruolo possibile delle regioni
è stato invece sistematicamente e costantemente ignorato da tutti i ministri che si sono succeduti al dicastero delle Poste e Telecomunicazioni fino a tutta l'attuale ministro il ministro Oscar ma mi a nostro avviso però l'esautoramento delle regioni non deriva da un una loro inadeguatezza di fondo in competenza sulla materia
Ma da un complesso di cause che hanno impedito fino ad oggi il governo del fenomeno dell'emittenza radiotelevisiva privata nel senso individuato dalle ripetute sentenze della Corte costituzionale
Come è noto esiste nel Paese un ampio dibattito sulla legittimità delle grandi concentrazioni che si sono formate in campo televisivo si stanno formando anche in quello radiofonico
Ed è la materia è stata investita nuovamente la stessa Corte costituzionale
Noi non vogliamo in questa sede riproporre nostre tesi da sempre nettamente contrari ai network ma ci sembra necessario collegare l'ampiezza assunta dal fenomeno network corretti con l'esautoramento delle regioni
E rivendicare comunque un ruolo attivo delle regioni delle Province e dei Comuni in difesa dell'emittenza di ambito regionale o subregionale quella definita virtualmente col nome di locale
L'imminenza di una possibile sentenza della Corte Costituzionale e le recentissime sollecitazione del suo presidente Saia
Stanno determinando un'improvvisa accelerazione nei preparativi di una legge sul sistema misto radiotelevisivo al punto tale che il ministro ma mi ha pubblicamente dichiarato che una legge approssimativa
Sarebbe pur sempre meglio di nessuna legge noi contestiamo questo giudizio semplicistico che potrebbe essere facilmente confutato sulla scorta di altre esperienze basterebbe pensare alla legge di epoca none
Dopo tredici anni di non governo del sistema ci vuole una legge buona e meditata
Che tra le altre cose investe in pieno le regioni di competenze sulla materia
In attesa del sospirato e vento non vediamo però ragioni di passività
Non lo diciamo per sottovalutare le difficoltà
Recentemente il coordinatore delle Regioni per il settore radiotelevisivo Giuseppe Corti Celli assessore alla cultura della Regione Emilia Romagna
Tentando di portare alcune proposte regionali ha chiesto udienza al ministro Oscar Mammì ricevendone un rifiuto
Non ci sembra che la cosa sia addebitabile a scarsa propensione al confronto da parte del ministro che anzi ha accettato di dialogare anche con il nostro coordinamento nazionale siamo stati ricevuti a suo tempo dal ministro
Emerge invece una deliberata volontà di non tener conto delle istanze regionali
E questa ci sembra una delle ragioni per cui escono disegni di legge basati sull'esaltazione acritica delle leggi di mercato
Leggi di mercato
Disegni di legge che si attuati determinerebbero la cacciata violenta da lettere di centinaia di mittente radio e televisive gestita da appassionati da circoli culturali
Da religiosi la cooperativa da gruppi politici e di informazione
Che spesso operano anche lontano dei grandi centri dove i giornali sono poco diffusi e l'informazione locale praticamente inesistente
Noi crediamo che la forza per rimuovere questo stato di cose debba essere trovata anche all'interno degli enti regionali medesimi
Le porte sono aperte se esiste la volontà politica il campo radiotelevisivo varato di fresco e può ancora essere impostato e plasmato secondo principi di equità non sembri ciò utopistico basterebbe che ogni forza politica tenesse conto non tanto di quanto si verifica nell'immediato quanto delle inversioni di tendenza che si potrebbero manifestare anche a scadenze non tanto lontane
Per dedurre
Che la possibilità di informare la gente o presuppone un ferreo accentramento non più proponibile ai nostri giorni
Oppure non è amministrabile stabilmente contando su particolari convenienze o congiunture politiche
Nel mese di dicembre siamo stati invitati dalla Regione Toscana un convegno a Firenze sul tema L'Italia delle venti antenne le regioni nel sistema radiotelevisivo erano presenti delegati dei comitati regionali per il servizio radiotelevisivo di tutta Italia
Accanto ad una serie di interventi che lasciavano ben sperare sulla volontà di voltare finalmente pagina
Ci ha lasciato interdetti il discorso del presidente del coordinamento tra i comitati per il servizio rapido radiotelevisivo Vittorio me Nisini che in un intervento tutto improntato all'esaltazione delle leggi di mercato
è giunta ad affermare che le emittenti che si trovassero fuori dal mercato farebbero bene ad abbandonare immediatamente lettere
Eppure non stavamo ascoltando l'ex sottosegretario delle Poste Giorgio Bogi né il ministro ma mi ma proprio il rappresentante del coordinamento dei comitati ragionare regionali radiotelevisive
La persona che avrebbe dovuto difendere più d'ogni altra il pluralismo e l'autonomia dalle pressioni economiche riconoscendo ai mezzi radiotelevisivo nazione potenziale altamente sociale socializzante di mutua assistenza e crescita
Riduceva tutto alla capacità competitiva degli uni di saper guadagnare più di altri
Sono le interpretazioni restrittive di questa fatta che impediscono interventi efficaci finalizzate un sostegno reale dell'emittenza privata
Forse la Regione Lazio la regione della capitale e a un grosso compito davanti a sé
La gravissima questione degli impianti di cui facevamo cenno all'inizio rende necessari interventi immediati
Recentemente il Comitato regionale per i servizi radiotelevisivi o nel Lazio è stato incaricato dalla presidenza del Consiglio regionale di Formica di formare un comitato ristretto del quale facciamo TAR del quale facciamo parte
Per affrontare e risolvere i problemi più urgenti
è una buona occasione che il Comitato regionale sostanzialmente in attivo da anni
Non deve lasciarsi sfuggire
Ma se accanto alle iniziative dei singoli non seguirà un'azione di supporto da parte della Presidenza del Consiglio e della Giunta difficilmente sarà possibile raccogliere frutti positivi
Come ha rilevato al convegno di Firenze il professor Roberto Zaccaria una strada è stata aperta in alcune regioni con l'esperienza delle convenzioni con la RAI per l'installazione di impianti ripetitori e per la produzione dei programmi
Le Regioni Friuli Venezia Giulia Veneto Piemonte la provincia di Trento hanno approvato e finanziato direttamente o indirettamente attraverso comuni e comunità montane
L'installazione di impianti in alcuni casi come Val d'Aosta si è arrivati al finanziamento quasi totale dell'operazione
Il professor Zaccaria che insegna Diritto regionale presso l'Università di Firenze
Affermava nella stessa occasione che lo ruolo delle Regioni poteva essere indirizzato verso forme più incisive di intervento utilizzando e riqualificando in direzione delle radio e televisioni
Parte del bilancio dedicato ad attività culturali informative
E di spettacolo fino ad oggi speso in forma diversa attraverso molte iniziative spesso parcellizzate frazionate
Se le Regioni si mostreranno all'altezza del loro compito non mancheranno certo tutti i sostegni necessari provenienti dall'interno e dall'esterno dell'emittenza pubblica e privata
Province Comuni avranno una grossa parte da svolgere nell'identificazione dei siti di trasmissione e nella progettazione e gestione degli impianti
Gli organi decentrati del ministero delle Poste ovvero i circoli delle costruzioni telegrafiche telefoniche
Attraverso la loro esperienza tecnica le attrezzature di cui dispongono sono in grado già da ora di tracciare la mappa delle zone di radiazione precisando località di trasmissione potenza degli apparati e sistemi radianti
L'influenza sulla formulazione di una legge
Che seguendo le indicazioni della Corte costituzionale faccia salvi tutti i principi che devono essere alla base di una civile convivenza potrebbe essere determinante
Noi in quanto rappresentanti d'impresa e radiofoniche e televisive private
Già da tempo lavoriamo in questa direzione grazie
Indirizzare qualche minuto
Apprezzati ordine diciamo così generale
Quelle che sono le problematiche anche immediata e molto sentite molto urgenti delle emittenti radiofoniche e televisive della se voi vedete intorno a questa sala un manifesto che è una vera e propria invocazione di aiuto nuovo radio e tv locali chiedono aiuto
Ci sono dei motivi tutte le stazioni
Radiofoniche e televisive del Lazio vivono una situazione di precarietà estremamente pesante gli impianti sono sotto sequestro giudiziario in quanto vengono considerati abusivi
Si creano situazioni che hanno determinato anche nel recente passato la chiusura per intere settimane o addirittura siamo arrivati a un mese successivo di chiusura di alcune stazioni siamo arrivati a una decina di stazioni chiuse
Ora queste sono situazioni che possono determinare
La vera e propria scomparsa dall'etere di emittenti che invece considerate dal punto di vista del ruolo che svolgono sicuramente possono avere una loro validità una loro funzione
E da questa situazione che viene dunque questa invocazione di aiuto rivolta agli enti locali alla Provincia e al regione perché
Intervengano in questa situazione e si sostituiscano in quello che è loro ruolo normale
Di programmazione del territorio in particolare dell'area metropolitana romana si sostituiscono a quella che è attualmente l'iniziativa dell'unico potere che interviene su questa materia che è l'autorità giudiziarie nella vacanza di altri poteri
Supplisce interviene ma interviene come proprio dell'autorità giudiziaria in modo che difficilmente può essere costruttivo più che altro rivolto alla prevenzione di possibili reati
No abbiamo formulato per essere Brevi succinti e precisi le nostre richieste rivolte
Alle amministrazioni in particolare della Provincia della Regione e dei Comuni interessati abbiamo qui presente il sindaco del comune di Rocca di Papa ma questo problema non riguarda soltanto Rocca di Papa riguarda anche altri comuni
Della provincia dove sono installati degli impianti
I problemi sostanzialmente sono due c'è un problema che è stato sollevato di carattere ecologico sanitario e c'è un problema di collocazione degli impianti
Sul primo problema al problema ambientale determinato dal possibile rischio per la salute dei campi elettromagnetici intensi che vengono svilupparsi vicino ai ripetitori radiotelevisivi
Noi sosteniamo una cosa che dovrebbe essere abbastanza semplice è chiara esistono al riguardo indagini studi i rilevamenti anche pareri non sempre concordanti
Di tecnici e scienziati
Noi riteniamo però che senza attendere l'esito di ricerche che potrebbero anche essere lunghe
Difficili si possa tagliare la testa al toro come si dice sgomberare il terreno da ogni ragionevole preoccupazione delle popolazioni investite in particolari di comuni come Rocca di Papa ma anche di altri comuni
Si possa sgombrare il terreno da ogni preoccupazione e riducendo d'autorità le potenze che vengono impiegate quindi in ponendo un tetto uguale per tutti nella potenza di radio diffusione che viene impiegata sia per le radio che per le televisioni questo un tetto alle potenze avrebbe tre benefici Effetti
In primo luogo come dicevamo eliminerebbe alla radice ogni possibile danno all'ambiente alla salute umana in secondo luogo ridurrebbe la possibilità di interferenze che a volte sono state lamentate sia tra emittenti
Sia tra le emittenti private quelle pubbliche sia tra emittenti e servizi in terzo luogo verrebbe ridotta la possibilità di concorrenza sleale tra emittenti
Quindi questo è un primo punto una prima richiesta che noi facciamo riteniamo che i Poteri
Locali di amministrazione del territorio di fronte a un problema che riguarda la salute della popolazione abbiano poteri d'intervento anche indipendentemente dalle competenze che sono loro affidate nel campo
Radio elettrico in particolare per legge
Secondo problema il problema degli impianti e della loro collocazione su questo chiediamo un intervento immediato di salvaguardia e razionalizzazione dell'esistente anche a prescindere da una sistemazione futura e definitiva
Degli impianti che indubbiamente presuppone un quadro legislativo certo e siccome questo quadro legislativo certo non c'è
Sono tredici anni che non c'è e può darsi che trascorra ancora molto tempo prima che ci sia non riteniamo che però la precarietà di questa situazione non può ritorcersi sempre e soltanto contro le emittenti ci sia la possibilità ugualmente di un intervento immediato anche di carattere provvisorio
In particolare pensiamo che per quanto riguarda gli impianti radiotelevisivi bisogna adottare strutture di prefabbricati leggeri che sono facilmente spostabile i e tralicci provvisori quindi senza fondazioni di cemento armato che potrebbero poi determinare dei fatti compiuti e pregiudicare i possibili future e scelte anche diverse di collocazione degli impianti strutture leggere facilmente rimovibili che però consentano il buon funzionamento delle stazioni
Anche con queste caratteristiche di provvisorietà è urgente un intervento di provincia in particolare Regione che programmi questa intera materia un intervento in cui in particolare ci sembra che possa essere determinante il ruolo della Provincia trattandosi qui specificamente di un problema che riguarda l'Area metropolitana di Roma cioè i Comuni come Rocca di Papa e altri comuni limitrofi all'area metropolitana sono in effetti investiti
Di una problematica che non riguarda il Comune ma riguarda l'area metropolitana in senso più vasto volano nel programma della provincia di Roma ridato negli ultimi mesi abbiamo letto cose molto interessanti sulle possibilità di intervento della Provincia
Nella nell'assetto del del territorio dell'ambiente per quanto riguarda proprio la grande area metropolitana quindi il rapporto tra la città di Roma e i Comuni limitrofi
Anche con queste caratteristiche di professionalità il l'intervento può essere diretto secondo voi sostanzialmente in queste tre direzioni innanzitutto si tratta di de de de di determinare i siti luoghi terreni insomma in cui sia possibile collocare gli impianti in modo da evitare
E lo scempio del territorio che indubbiamente è stato fatto per esempio a Rocca di Papa
Ora c'è un consorzio costituito tra quasi tutte le emittenti che operano in particolare su quel territorio a questo consorzio ha fatto una proposta ha chiesto che vengano messi a disposizione due terreni per sistemare tutte le antenne presenti su quel territorio questa ci sembra una richiesta che debba essere presa in considerazione debba essere accolta cioè dunque questo primo problema secondo problema le emittenti devono dovrebbero poter essere assistite anche economicamente nello spostamento delle attrezzature di trasmissione
Dalle località attuale a quelle diciamo di questa sistemazione provvisoria che però risolverebbe già buona parte dei problemi più angosciosi questo del sostegno economico un punto importante perché ci sono emittenti che
Non
Che operano in condizioni estremamente difficili
Terzo problema intervenire per assicurare con opportuni interventi il rispetto di tutte le norme di sicurezza in modo da sgomberare il terreno anche da problemi di questo tipo che sono sorti in alcune circostanze
In sostanza si tratta ecco la cosa che noi chiediamo e che siano gli enti locali la Provincia la Regione a fare quel lavoro che adesso sta facendo di fatto la magistratura per esempio a Monte Cavo vetta ma anche in altre situazioni
Con modalità però che trattandosi dell'autorità giudiziaria indubbiamente non sono le migliori per affrontare un problema di questo genere tra l'altro imponendo alle emittenti
Dei costi che sono già di per sé un fattore di di squilibrio di preoccupazione gravissima pensate che soltanto a Monte Cavo vetta solo per la custodia dell'area posta sotto sequestro sequestro giudiziario si spendono cento milioni al mese
Che sono di per sé una cifra che sarebbe sufficiente a interventi di razionalizzazione anche che incidono molto profondamente ecco io con questa richiesta che adesso abbiamo anche formulato per iscritto quindi tanto per non rimanere nel vago concludo lascio senz'altro la parola
Ai nostri ospiti che sono intervenute qui a questa Assemblea in particolare a Bruno Landi presidente della Giunta regionale del Lazio
Io ringrazio innanzitutto gli organizzatori di questa Assemblea per la l'invito che mi è stato fatto dico innanzitutto di aver partecipato con molto del piacere avvertendo peraltro la presenza della Regione attraverso la mia persona come un vero dovere istituzionale
Sono purtroppo rammaricato di dover lasciare i lavori dell'Assemblea subito dopo il mio intervento per altri impegni
è già importante comunque ciò che è stato anticipato nella relazione del rappresentante del Coordinamento nazionale delle emittenti
E
Ciò che è stato detto nel l'ultimo intervento circa ciò che si
Deve fare per la per affrontare una situazione che nella nostra regione ha le caratteristiche di una vera emergenza
Quindi credo che sia mio dovere innanzi tutto sottolineare l'attenzione con cui la Regione Lazio segue
Questa vicenda
Riconfermare l'impegno del comitato regionale
Per la radiotelevisione
Di agire rapidamente per superare questo stato di impasse
E dichiarare che anche l'esecutivo e quindi la Giunta la stessa Presidenza della Giunta ritengono di doversi impegnare fattivamente concretamente per aiutare nella soluzione di questi problemi
Cioè il tempo breve che ho a disposizione non non non non mi consente di dilungarmi sugli aspetti culturali morali storici geografici territoriale quindi dò
Per scontato il fatto che la Regione
Riconosce
La validità
Culturale ideale
Democratica del lavoro da cui svolto
Peraltro
Cito
Il fatto che i lavori del nostro Consiglio regionale sono trasmesse in diretta da una delle emittenti
E con questo crediamo di sottolineare non soltanto un interesse istituzionale ma anche il dovere che abbiamo di render trasparente la vita della nostra istituzione di fronte ai cittadine
Quindi non mi soffermo su questi elementi di carattere generale che sarebbero parte di un dibattito più ampio
Dico al relatore che
Riconosciamo l'intrinseca
Espressione divani di vitalità che è presente diciamo nella ricca articolazione di queste presenze radiofoniche e televisive
Crediamo che compito delle istituzioni sia quello in generale di agevolare l'affermarsi di tutte le voci libere
Della cultura della società
Ritengo però che dobbiamo anche riflettere
Utilmente sulla opportunità di perseguire un equilibrio
Fra queste è esigenza di tutela istituzionale
E la autonoma capacità di questi soggetti diciamo di vivere
Una vita propria che non è soltanto vita culturale ma anche vita imprenditoriale
Quindi forse è utile lavorare per trovare un punto di equilibrio fra il principio della assoluta libertà
Di mercato e quindi della decimazione
Affidata la cosiddetta libera concorrenza
E l'altro estremo che può essere rappresentato da una forma di tutela assoluta
Che non tenga conto della qualità dei contenuti e anche delle capacità professionali ed imprenditoriali quindi in una società sempre più sofisticata complessa sviluppata ma percorsa da interne contraddizioni credo che noi dobbiamo salvaguardare
I valori della socialità e della equità sociale ma anche il valore della affermazione del merito personale dei valori personali dei valori individuali
Credo anche che non stia alle istituzioni quello di svolgeva una funzione
Di guidare nel senso che
Se libertà di deve essere non vi debbono essere cinghie di trasmissione deve essere una libera dialettica delle idee un libero confronto quindi compito delle istituzioni è un altro è di garantire
Le premesse perché si dia questa possibilità di un libero esercizio
Di questa attività così importante come quella della comunicazione
E il problema
è innanzitutto diciamo sul terreno concreto materiale pratico quello di pianificare l'esistenza di queste premesse di queste condizioni
Ora noi dobbiamo ammettere che nella nostra regione ma non soltanto nella nostra regione questa condizione di vuoto legislativo regolamentare di fatto ha prodotto una situazione di generale confusione di generale caos
Clamoroso e naturalmente il fatto del sequestro dei ripetitori in una località dei Castelli Romani
Però io credo che sia ancor più clamoroso il fatto
Che nessuno di noi probabilmente sa oggi e noi forse lo potremo sapere domani o prossimamente dove siano collocati nell'ambito della nostra regione i vari ripetitori
Dove questi impianti siano stabiliti e definiti
Quante località siano utilizzate a questo fine se noi potessimo fare una ricognizione territoriale probabilmente ci accorgeremmo che esistono tanti di quei casi nell'intero territorio regionale
Di qui la necessità di organizzare un piano di fare una legge di fare di determinare una programmazione quindi una localizzazione programmata dei siti nei quali installare queste strumentazioni diventa oggi un'assoluta
Necessità e quindi credo che il primo impegno della Regione
Del Comitato regionale per la RAI TV
Dello stesso esecutivo regionale sia quello di dar vita a questa legge e di dar vita a questo piano regionale della localizzazioni
Di accompagnare l'uno e l'altro con un
Stanziamento di risorse che Possa agevolare la realizzazione di questi Ippia
E questo già sarebbe un primo importante contributo che la Regione deve dare io
Assumo in questa sede un impegno perché questi obiettivi si realizzano nei tempi più brevi giustamente si è
Sottolineata la opportunità di un coordinamento fra gli enti locali diciamo dell'intero sistema delle autonomie locali
L'esperienza sta dimostrando che nella regione da solo
Nelle province tasso
Nei comuni da soli possono risolvere efficacemente questo problema
Quindi vi è la necessità di accompagnare questo sforzo legislativo della Regione e questo sforzo del comitato regionale RAI TV con un intenso giro di consultazioni e di accordi affinché anche lei amministrazioni provinciali e i comuni interessati partecipino a questo impegno di razionalizzazione e di programmazione di pianificazione
Ed è una cosa da fare presto
Il terzo punto e concludo e quello dell'emergenza io esaminerò attentamente e le proposte che sono state
Presentate
Relativamente alla opportunità di installare sia pure a titolo provvisorio con strutture che possano essere
Diciamo
Dislocate
Il rimosse degli strumenti che possano consentire la ripresa delle
Trasmissioni
Mi sembrerebbe superficiale nascondere
Ad una proposta un minuto dopo averla ascoltata quindi credo che sia necessario approfondirle approfondirla verificarne la praticabilità comunque e assicuro che anche su questo vi sarà dialogo ed un confronto costruttivo
La conclusione diciamo così del mio
Intervento quindi è questa
Un invito a ad avere fiducia e quindi a non lasciarsi
Sopraffare dal pessimismo anche se le difficoltà a volte autorizzano cui invitano ad essere
Pessimisti
L'impegno a sviluppare il confronto che si è avviato questa mattina anche Brasile
Attraverso pur
Regionale lo sforzo di tener alto anche il dialogo con l'amministrazione provinciale di Roma e con le altre amministrazioni provinciali allo scopo di definire questo programma regionale di localizzazioni
E quindi anche un confronto sugli elementi della emergenza allo scopo di rimuovere le difficoltà che abbiamo
Credo che in questo l'atteggiamento vi sia la sottolineatura del ruolo svolto dalle
Regionali sub regionali peraltro io colgo questa occasione per rivolgere in generale
Nel senso che la Regione deve molto alle emittenti regionali
In rapporto alla diffusione dei contenuti della sua attività a sottolineato molte volte
La insufficienza i risorse
Che la stessa
Radio e televisione statale dedica
A questo scopo e probabilmente proprio questa insufficienza e inadeguatezza è la dimostrazione che
Non è possibile coprire le esigenze
Complesse e di una società come quella nella quale viviamo comunico con pochissimi soggetti operatori in questo campo mentre è preferibile un sistema fondato su un'ampia pluralità insorge
Ma poi che questi soggetti non sono tutti uguali probabilmente la legislazione dovrebbe avere in sé una tale scioltezza una tale articolazione da accompagnare nella vita ai vari livelli come non è la stessa cosa il Comune di Roma è un comune di quattro mila abitanti così non possiamo regolamentare nello stesso modo l'attività di una grande emittente di una piccola emittente di una grande organizzazione di una piccola organizzazione vi ringrazio
La ringraziamo per la nuova rivela nel suo intervento purtroppo anche cedere immaginare
Comunque ci sembra le cose dette da sono l'apertura di un discorso
Dovrà continuare questo è un fatto positivo la parola dunque Renzo Carella assessore del giunta provinciale io
Noi
Forse del teste virtù
Ma queste eccezioni
Questo funzionasse
Ma noi questa mattina siamo qui da questa Assemblea
Anche per un impegno che avevamo assunto credo dieci quindici giorni fa la presenza
Degli amministratori di Rocca di Papa
C'era il rappresentante del consorzio emittenti
Di di Rocca di Papa di Monte Cavo
Siamo qui per riconfermare la disponibilità della Provincia di Roma a svolge un ruolo per fare in modo che la questione antenne trova rapidamente una soluzione
Questo lo diciamo con chiarezza compatibilmente alle esigenze che verranno manifestate liberamente credo e mi auguro dal comuni di Rocca di Papa in un prossimo Consiglio comunale perché non vogliamo agire in sintonia con le esigenze e le richieste degli enti locali
Perché credo che vogliamo essere la loro proiezione ad un livello più alto delle esigenze che i comuni manifesta
Questo l'abbiamo detto quella mattina all'incontro Guido vogliamo ribadire
Perché non vorremmo trovarci nella spiacevole situazione di dover decidere una cosa e poi questa contro accoglimento o trovi resistenze
Dal nucleo fondamentale che poi deve insieme a noi aiutarci a trovare la soluzione a problema che abbiamo di fronte
Il Comune di Rho che arrivava manifestato alcune esigenze alcune perplessità alcuni problemi ne dobbiamo tener conto
Il comune di Rocca di Papa ha chiesto e detto che da solo non è in grado di dare risposte e quindi di accogliere da solo un aiuto che oggi le radio e tv locali chiedono
E credo che opportunamente giustamente il Comune di Rocca di Papa si vuole in questa situazione perché esso stesso non può essere la risposta ai problemi che andrebbero disciplinati da una legge dello Stato che andrebbero disciplinati da una normativa della regione Lazio e tutte quelle cose che diceva poc'anzi il presidente Bruno Landi
Noi come Provincia di Roma che lo amo auspichiamo che ci fa piacere che questa mattina da parte del presidente della Giunta regionale sia stato assunto impegno perché non vediamo altra via d'uscita se non quella di regolamentare attraverso una legge e quindi attraverso un piano regionale che individui i siti di trasmissione e consenta una maggiore diffusione sul territorio regionale della individuazione delle i sistemi di trasmissione radio e te le televisivo
Lo avevamo già individuato in quella riunione a qui prima mi richiamavo svolta qui in Provincia e presieduto dal vicepresidente muto perché le questioni ambientali l'atteggiamento assunto dalla magistratura precisamente dalla Pretura di Frascati e quant'altri altri problemi sono stati sollevati
La questione alla salute
Sulla questione della eradicazione sulla presenza di campi elettromagnetici dannosi per la salute su quest'alta concentrazione
Di Antenna uno spazio abbastanza circoscritto
Io qui
Prendo atto di questa volontà del consorzio di porsi ad esempio come obiettivo immediato quella ad esempio dall'abbassamento delle potenze di trasmissione anche qui però va detto e mi pare che il posto rappresentando hanno disse già in quella riunione perché fu una anche degli elementi di discussione che questo magari questo atteggiamento assunto nel Lazio potrebbe ad esempio favorire magari emittenze che magari trasmettono
In territori limitrofi alla Regione Lazio e quindi avere solo verso la Regione un'invadenza di altri segnali perché i nostri si sono di fatto indeboliti
Quindi questo ragionamento che a me va benissimo andrebbe comunque concertato con le regioni in un ambito territoriale che investa ad esempio l'Italia centrale
Io cito ad esempio un esempio che è calzante in questo senso quando si faceva i calendari venatori e parlare di caccia che c'era una similitudine con quello che qui stiamo discutendo la Regione Lazio decideva ad esempio di aprire
La caccia
Un tale Periodo
Alcune regioni limitrofe al Lazio facevano i piani della situazione per dimostrargli rispetta questa onda divelti di contestazione il calendario era posticipato
L'avevamo nel periodo di agosto e l'inizio di settembre un'orda di cacciatori che si riversava sulla nostra regione
E quindi anche lì si capì immediatamente che il calendario venatorio non poteva essere qualcosa che si fermava ai confini della regione perché voi cacciatori non leggono i confini chi attraversa la perché giustamente l'Italia c'è la possibilità di attraversare la legge non c'è il Tanzi o di una volta quando si faceva il funerale che si pagava per ogni comune che il periodo attraversa ideale per fortuna c'è la libera circolazione aggrediamo quel lavoro per l'Europa e la rinviamo per il mondo intero figuriamoci se non li vogliamo restringe la agli ambiti regionali va bene emittenze private questo comunque è un problema che attraverso i comitati regionali ad esempio l'Umbria l'Abruzzo la Toscana e la campagna debbono corsi unitariamente altrimenti lo sforzo che ne facciamo nel Lazio a Roma a Rocca di Papa Monte Cavo viene vanificato ed immediatamente scatterebbe la molla
Di chi si vedrebbe magari costretto una settimana dopo apre
A rialzare la potenza perché la sua a sua banda o la la il suo il suo spazio verrebbe coperto da un emittenza magari che sta qui lungo la strada l'autostrada per L'Aquila in territorio abruzzese il quale potrebbe cambiare su Roma una potenza maggiore coprire tutti i segnali che provengono dal sud e quindi dalla zona dei Castelli quindi alcun questo
Esempio voglio dire che problema lo dobbiamo con l'aiuto della Regione io prendo atto perché questa per me è una è una novità ci sono proposta fatta dal collega Maroni alla Regione in questo senso che investono l'esecutivo regionale
A predisporre una legge e alla individuazione di questo piano
Di siti
Come Provincia di Roma abbiamo detto che siamo disponibili nell'ambito del territorio provinciale noi a disegnare d'accordo con i comuni i territori sui quali intendiamo collocare
Eventuali tralicci per ospitare questi diciamo o ripetitore e quant'altro sempre alla trasmissione
Quindi
C'è questa disponibilità importante insegnare principale deve indire dalla Regione perché essa deve diventare l'interlocutore del ministero e deve forzare sul Ministero affinché ci sia una legge che regolamenti questa materia e nel frattempo anche un gruppo di provvedimento transitorio della Regione Lazio sarebbe molto utile a regolamentare
Questa ma deve soprattutto serve
A dare segnali positivi verso la magistratura
Badate bene che la magistratura con la quale dovremmo avere dei prossimi giorni un incontro è irremovibile sulle proprie decisioni fino a quando non venne da parte dello Stato da parte della Regione da parte degli enti locali che cosa che lei questione che essa ha sollevato e apposto in essere come questione di legalità
Di non le regolamentari da di alcune questioni in qualche modo venga rimossa cioè la magistratura ripiega sulle proprie decisioni a condizione che vede che si sta avviando a soluzione il problema sul quale essa ha messo il dito quindi non possiamo chiedere alla magistratura un atteggiamento diverso se non mettiamo in modo questi meccanismi
E questo è accaduto anche per altre
Vicente per altre questioni
Cito ad esempio la questione emergenza depuratore a Roma il pretore Amendola è stato disponibile a rivedere alcuni atteggiamenti solo quando ha avuto assicurazione dalla Regione dalla Provincia e dal Comune di Roma che le cose si stavano facendo
Che sul depuratore erano arrivati Investimenti vere dallo loro ampliamento che sugli impianti di depurazione si stava decidendo il da farsi per mettere in condizioni questa città
E i territori contermini ad avere una depurazione entro termini ragionevoli
Per eseguire lavori e così via
Io
Concludo dicendo
Che noi dovremmo evitare lo diceva avanti e lo voglio ripetere su due questioni
Di
Estremizzare certo qua
Parliamoci chiaramente siamo l'Assemblea
Non è che dobbiamo essere sempre molto diplomatici nell'esprimere le cose chiaro che ognuno di noi qui giocò un ruolo guida di Noè portatore di alcun interesse il Consorzio emittenti traditrice di Monte Cavo è portatore di alcun interesse a difesa
Estrema degli interessi dei propri associati mi pare mi pare giusto e legittimo
è chiaro che
Da parte del consorzio c'è la richiesta di dire vogliamo salvaguardare e tutelare tutto ciò che ad oggi esiste adesso questo mi pare che c'è un'interpretazione a Rocca di Papa che non è in sintonia con questa affermazione perché i tempi dell'oggi
Il consorzio che dice al ventuno di febbraio Rocca di Papa magari si
Anticipa questa data di un paio di anni
E quindi da qui ne discende una proposta che ancora non viene formalizzata in abbiamo spinto e facciamo
Voti a al consiglio comunale di Rocca di Papa il sindaco qui presente che venga invece assunta come atto deliberativo nel senso che la decisione venga solennemente Presa perché
Su una soluzione certa bisogna in qualche modo incominciare a lavorare perché fino a quando da Rocca di Papa non viene una disponibilità parziale o totale nessuna noi stessi abbiamo difficoltà a rappresentare alla Regione una prova una soluzione anche di medio termine
Che può accogliere ad esempio parzialmente alcune esigenze quindi uno dei suoi auspichiamo che la prelevava decida in questo senso che sarà caricava di
Vuole nessuna antenna voi capite bene che noi ci troviamo di fronte a una situazione che ci deve
Spingere a pensare immediatamente ad altre soluzioni e più radicali
Perché una una parte fondamentale anche vere questione diritti geografiche e così via verrebbe meno a questa disponibilità
L'altra ha ragione Landi non lo possiamo privato il vice presidente onorevole muto non possiamo
Estremizzare e accettare l'idea
Dobbiamo
Difendere tutti oppure dobbiamo
Tutti metterli
Dobbiamo o difendere la libera concorrenza di mercato diciamo l'abbiamo sempre detto io qui lo voglio ribadire per lui le radio e televisione TV locali hanno avuto ed hanno un ruolo insostituibile
Dell'informazione dell'assicurato il pluralismo
Nella nostra società
Hanno rappresentato un passo in avanti importante per far conoscere ai cittadini la vita democratica la vita associativa delle nostre comunità e quindi noi partiamo da questo presupposto per difendere questa scelta per difendere questo avanzamento che in una società si è conquistato attraverso anche queste presenze
Da qui a dire che andremo ad adoperarci Coratti deliberativi per difendere tutto e quindi per palesare
Eventuali contributi di sostentamento a questa o quella di V perché si trova in maniera svantaggiata rispetta questo o a quel gruppo che opera in questo settore mi pare arduo affermare questo però questo principio ci tengo a ribadirlo noi dovremmo compiere degli atti per mettere tutti nelle condizioni di poter operare e quindi di non escludere nessuno e quindi alle soluzioni che andremo Ada ad assumere siano soluzione che vadano bene per il più piccolo come quelli più grande
E in questo non vogliamo operare nessuna selezione garantire a tutti la sopravvivenza quello che succederà dopo certamente non possiamo saperlo però questo mi pare
Mi pare
Fondamentale e credo e il presidente vicepresidente muto sicuramente meglio di me potrà da questo punto di vista
Confermare riconfermare la disponibilità della Provincia di Roma noi abbiamo detto nelle nelle settimane scorse al presidente avanti al presidente del consiglio regionale
Al vice Presidente Maroni che noi siamo disponibili a fare la nostra parte anche dal punto di vista economico perché giustamente qualsiasi provvedimento legislativo regionale
Deve essere accompagnato da una copertura finanziaria perché non basta fare tre articoli di legge dove si dice
Vogliamo disciplinare la Regione Lazio l'emittenza privata in questo modo abbiccì e vogliamo localizzare a Palestrina a Rocca di Papa a Rocca cannuccia i siti
E all'interno dei quali debbono essere collegate le antenne di trasmissione questo sarebbe comunque riportare la situazione alloggi perché se questo lo facciamo accompagnare da mezzi con i quali sia adatto allo i siti per quella per raccogliere tutta la strumentazione necessaria significa che non facciamo opera buona
Se poi non consentiamo di far vivere questi spostamenti e ha ragione qui il vostro
Rappresentante del consorzio che significa individuare Castel San Pietro dobbiamo spostare quaranta cinquanta antenne da Monte Cavo ad esempio su Castel San Pietro significa operare delle scelte affrontare delle spese e se noi affermiamo che vogliamo mettere la condizioni tutti piccoli e grandi di poter accedere a questa normativa significa che questa espressione di principio a dobbiamo far accompagnare da quelle forze economiche necessarie che consentono anche al piccolo che non ha i mezzi di potersi spostare da Monte Cavo di andare dove gli viene indicato se poi una volta che si è spostato non ha i mezzi per andare avanti perché ha soffocato dalla concorrenza a quel punto credo che noi abbiamo poche cose da fare ma metterlo di nuovo sulla linea di partenza appare degli altri credo che questo sia un impegno che noi dobbiamo assumere credo che come Provincia di Roma questo impegno noi assumiamo grazie
La ringraziamo l'assessore Carella della giunta provinciale nel frattempo è arrivato anche il vicepresidente della giunta provinciale il vicepresidente della Provincia di Roma Silvano Muto che salutiamo e ringraziamo della sua partecipazione
Purtroppo altri impegni ha potuto venire soltanto con qualche ritardo quindi non sentirete l'inizio del nostro dibattito quindi
In attesa
Per consentirgli anche di prendere visione delle cose che abbiamo detto che sono tra l'altro anche scritte
Abbiamo intanto la parola al sindaco di Rocca di Papa in bilico profondi che ringraziamo della sua presenza
Ringrazio il coordinamento nazionale mittente l'associazione mittenti ero Lazio per avermi invitato partecipare
Come sindaco di Rocca di Papa credo che sia il Comune del Lazio che ha i maggiori problemi
Inerenti
Gli impianti di trasmissione radiotelevisiva e ponti radio
Si è detto più volte che Monte Cavo e l'antenna di Roma
Ma diciamo che ti che sostenere la cortigiana la gente genti latine che facevano Summonte Galli i giochi Latini genera corti romaniche piazzarlo su Monte Cavo il Tempio di Giove
Quindi se ne accorsero nei tempi tutte le varie popolazioni che hanno attraversato illazioni diciamo D'Annibale che si dice si è fermato ai Campi di Annibale da dai Lanzichenecchi che avevano il loro quartiere nel quartiere bavarese di Rocca di Papa in tempi più recenti dai frati che ci costruirono nel mille seicento il convento sul Monte Carlo e e andando avanti ancora nel tempo
Diciamo che
Se ne sono accorti anche le emittenti esisteva Monte Cavo infatti già nel cinquantasei questo per fare una piccola una piccola sintesi
L'Acea verso il suo ponte radio sulla sulla fortezza sul sui ruderi della fortezza di Rocca di Papa
Quindi c'è un una una un casotto dell'Acea che già saputo sui ruderi del dell'ex fortezza di trattativa
E andando avanti ancora abbiamo avuto varie esperienze la RAI acqua del Comune ha venduto una parte del suo terreno
Per e alzarci punterà violenze località Costa Rella e andando avanti ancora credo nel sessanta sessantacinque venne venduto un pezzo di terreno adiacente la casacca accedo al alla Società Monti ora una cosa del genere per i propri ponti radio medico vi transiti
Riguardo la navigazione marittima del delle petroliere
Quindi diciamo che il Comune di Rocca di Papa accolse dal cinquantasei al sessanta presso cioè quest'impatto con con le antenne
Anzi si Doohan do le dandogli dei luoghi dove poter trasmette le vendite ponte radio Lara la televisione poi un altro punto era di Monti e poi mi sembra venerava un'altra concessione a a Radio Blu credo che si si chiarirà di un blocco
In località fortezza di Rocca di Papa
Ed allora naturalmente cessata la prolificazione dei tralicci che hanno appunto invaso il territorio arriva e il Comune prese coscienza della situazione
Tra l'ITC
Intorno alla fine dell'ottanta agli inizi dell'ottantuno mi ricordo che ero Sindaco ero sindaco io l'assessore l'assessore Chiarelli appunto fece la conferenza sulla sulle antenne a Rocca di Papa con le varie diapositive sì che iniziò a fare il censimento di quelle che erano allocate a Rocca di Papa nel mille novecentottanta ottantuno
Dicemmo che da allora la situazione eventualmente peggiorata anche perché a otto anni di distanza il c'è una maggiore coscienza da parte della popolazione
Dei problemi ambientali e quindi ecco diciamo che se avessimo ha avuto la forza di risolvere il problema dall'ottantuno ad oggi
Magari non ci troveremmo adesso
Costi pagati prendere soluzioni anche affettate e con l'incalzare del delle della magistratura perché dell'ordinanza del pretore perché infatti e poi questa è la situazione diciamo che
Quindi da un da una situazione di stallo della situazione i ritardi possono essere addebitati ai politici visto che le nostre amministrazioni a qualsiasi livello Provincia Regione Comune sono talmente traballanti che non hanno né il tempo né buon anno nel tempo di programmare né di risolvere i problemi della gente che poi immediatamente dopo le aste
Comunque ecco diciamo che effettivamente oppure i ritardi potrebbero essere all'altro canto addebitati alla al fatto alla litigio litigiosità delle antenne al fatto che il l'auspicato consorzio che venne progressi nato nel mille novecentottanta
Raccoglieva poca gente incerta allora si chiamava adesso ci abbiamo no si chiamava il cervo e adesso richiama certe diciamo che effettivamente questa individualità questa bellicosità delle antenne a non accordarsi tra loro forse hanno determinato anche da parte loro una perdita di tempo che poteva essere giustizia
Attribuita oppure dedicata a risolvere effettivamente il problema dell'emittenza stesso
Ed infatti quali sono le proposte che sono scaturite dall'ottanta ad oggi il Comune mise a disposizione già nel mille novecentottantuno una serie di terreni comunali
Dove poter andare alla programmazione della dell'emittenza radiotelevisiva tramite l'impianto integrato radiotelevisivo e diciamo che e questa conflittualità tra Comune antenne consorzio eccetera non ha permesso che si determinasse allora un una soluzione ragionevole del problema
Nel contempo
Andando avanti nel tempo noi abbiamo interessato anche la Regione e mi ricordo gli incontri avuti con la commissione radiotelevisiva regionale e con lo stesso presidente della della regione Lazio di allora l'onorevole montani che appunto già nel mille novecento ottantacinque all'inizio abbiamo centottantacinque si impegnavano a far sì che si doveva dare una soluzione a tempi brevi al problema dell'emittenza radiotelevisiva
Ed allora le cose sono un po'peggiorare perché al problema dell'emittenza visto in nel senso di dare una sistemazione e di allocarne in siti comunali c'è aggiunto una cosa che appunto fino allora una sorta ma che era appunto il danno non solo ambientale ma il danno verso la salute umana che il
Il per durare il persistere di emissioni Ilio onde elettromagnetiche dalle varie emittenti a Rocca di Papa
Comportava verso la salute umana
Naturalmente questo ha comportato che
L'ingresso della dell'impatto sulla salute umana dell'onda elettromagnetiche venisse ad aggravare una situazione già di per sé grave
E quindi è scaturito all'interno del come di Rocca di Papa il debba
Ah chiedo su che cosa si dovesse fare per andare alla soluzione del problema ossia che cosa fare prima fare prima l'indagine sulla la ricerca sulla sua umana oppure individuare il sito per lì l'impianto integrato radiotelevisivo
Per la sistemazione di queste antenne si è posto il preside che è sì un po'in pagano le ci siamo chiesti quante antenne sono in grado di non far male alla salute umana
Diciamo che festa ritarda notevolmente i tempi di attuazione e di soluzione del problema stesso
E quindi andando avanti nel tempo si è costituito a voi il consorzio il consorzio certa che raccoglie credo la quasi totalità delle emittenti di Monte Cavo e una parte delle emittenti sparse sul territorio di Rocca di Papa
E da un recente censimento le emittenti che hanno sede a Rocca di Papa sono oltre centotrenta
Abbiamo chiesto già dall'ottantacinque che la Regione Lazio individuasse i bacini di utenza o attraverso il ministero delle Poste o attraverso quindi una legge nazionale o attraverso la legge regionale e che la Regione Lazio si facesse carico anche dei problemi economici delle delle emittenti stesso che se lo chiedemmo nel nell'ottantacinque all'allora presidente Montali
Quindi dall'ottantacinque ad oggi i problemi sono rimasti gli stessi le posto non sia individuato le antenne sono sparse su tutto il territorio arrivava c'è costituito pochi giorni fa circa un mese fa un comitato regionale che vede seduti ad un tavolo della trattativa tutte gli enti interessati sia alle emittenti che dalla parte della pubblica amministrazione e la Regione Lazio
La la Provincia e il Comune di Rocca di Papa che però credo dovrebbe essere allargato anche agli altri comuni che hanno gli stessi problemi
Di permanenza sul loro territorio degli impianti radiotelevisivi
E che quindi anch'andare in termini brevi alla determinazione della dei bacini di utenza e della sistemazione delle emittenti radiotelevisive su tutto
Sua anche su altri Comuni che non solo sull'ottanta
Noi
Vorremmo come come di Rocca di Papa
Scavalcare un po'a quelle che sono le attuali situazioni per andare ad una soluzione di questo tipo almeno questo in Pollini Linde Rizzo che si sta dando il Comune di Rocca di Papa nella maggioranza che amministrano capitava
Ossia di superare il problema di avere i risultati delle indagini dell'impatto delle onde elettromagnetiche sulla salute umana
Di superare il problema della situ del dei bacini di utenza
Di superare
Tutto quello che
Andrebbe a non individuare immediatamente un sito per la trasmissione dei segnali radiotelevisivi perché questo secondo me se noi andiamo a vedere le esperienze almeno secondo il codino che arrivava l'esperienza che hanno avuto le la programmazione regionale le altre programmazioni a livello stradale diciamo che passeranno gli anni che noi il problema non si risolverà per cui quello che potrebbe scaturire dalla consiglio comunale convocato per il cinque marzo potrebbe essere l'individuazione di una di un luogo comunale
Dove poter progettare l'impianto integrato radiotelevisiva
A questo il Comune d'imperio accollerebbe un una certa percentuale di tralicci da collocare su questo posto una percentuale per le televisioni una percentuale per le radio una percentuale per i ponti radio
Rispetto a quelle esistenti su Rocca di Papa
Poi andare ad un appalto concorso per far sì che ci sia
Punto lo studio dell'impianto integrato radiotelevisivo su questo posto individuato dall'amministrazione comunale
Le recenti incontri avuti alla regione Lazio all'urbanistica che punto Hill assessorato preposto boia rilasciati i permessi per la realizzazione dell'impianto integrato radiotelevisivo
C'è stato detto che occorre fare tutto l'iter per la variante al piano regolatore per l'attuazione del Progetto quindi tutti i discorsi della valutazione dell'impatto ambientale e tutte le altre cose eccetera
Quindi sono tempi abbastanza lunghi
Nel frattempo
L'autorità giudiziaria ha predisposto che coloro che trasmettono su Monte Cavo siano in grado di continuare a trasmettere tramite la collocazione provvisoria
Intorno alle all'edificio all'ex convento che essa sulla cima di Monte Cavo tramite situazioni provvisorie che non comportino lavori
Di assoluta
Cioè lavori di è di assoluta emergenza ossia senza azioni senza lavori che determinino voi un
Uno stravolgimento dei luoghi quindi lavori che possono essere voi provvisori che possano essere rimossi
Credo che questo permetterà alle emittenti stesse di continuare a trasmettere
Finché non si avrà la soluzione dell'impianto integrato radiotelevisivo che avrà sempre tempi lunghi in quanto ci avranno se non m'accorsi a nuove leggi per le le approvazioni delle varianti le altre cose avranno tempi lunghissimi
E quindi ecco io chiedo l'impegno della Regione Lazio dell'assessore Raniero Benedetto del dei del vicepresidente della Provincia del dell'onorevole muto vini di Carella di altri
A far sì che si accorcino questi tempi per e la loro disponibilità a far sì che questi tempi si accorcino
In modo che si abbia almeno un una prima indicazione a Rocca di Papa di un impianto integrato la giudice io che credo sia il primo nella nella Regione Lazio
Naturalmente poi i invitiamo anche
Le autorità competenti quindi non so se il ministero delle Poste la Regione Lazio
Ed anche la Provincia ad impegnarsi sia economicamente che
Nello studio di leggi di cose che possano permettere la distribuzione delle emittenti con e discorso del bacino d'utenza su tutto sui vari comuni che possono allocarle che possono servire a Roma
Quindi il Comune di Rocca di Papa si accollerà una parte di queste emittenti
Sperando che al più presto si avvia in una risposta sulla sul bacino d'utenza
Per quanto riguarda la situazione del dell'emergenza noi purtroppo come giustamente diceva pioppi
Il Comune di Rocca di Papa quale custode giudiziario della dell'area sottoposta a sequestro
Ha emesso ordinanze di rivalsa verso
Le emittente sottoposto a sequestro per
Le spese di custodia alle spese di i lavori che sono stati fatti
Che purtroppo ci rendiamo conto che molte emittenti non sono in grado di sopportare
Del resto però
Non avremmo potuto fare altrimenti se non
Indebitando il Comune di Rocca di Papa con stese effettivamente che il Comune stesso non può supportare giustamente diceva biopic si spendono cento milioni per la custodia ottanta per la custodia e in genere circa venti milioni per altre peraltro spese di manutenzione interventi eccetera
E che quindi
Noi ci rendiamo conto che
La maggior parte
Delle radio non hanno la stessa struttura
Organizzativa la stessa struttura economica delle tv private che sono in grado appunto di sopportare maggiormente l'impatto di un
Di un
Di un prolungamento di questa di questo sequestro giudiziario e quindi le conseguenti spese di custodia
Ci rendiamo conto che a lungo andare questo potrebbe significare uno stillicidio sia un qualcosa che poi Possa effettivamente andare verso la chiusura e l'estinzione di numerose emittenti che trasmettono come giustamente ha ricordato signor Presidente Landi che
Che Carella
Onorevole Carella per
La e l'informazione e la diffusione dell'informazione a livello locale su tutto il territorio regionale esplicito al mente sulla capitale che fu
Quindi l'intervento che noi dobbiamo fare Comune Regione Provincia è quello di far sì che dalla
Da soluzioni in tempi brevi si possa togliere questo sequestro giudiziario che veramente pesante per
Le emittenti che sono collocate su Monte Cavo che
E chiudo dicendo che
Effettivamente
Su Rocca di Papa
C'è la pressione sul come la prelevava ce la pressione dei dei vari comitati ambiente dei vari dei vari comitati ecologici delle varie associazioni che fanno capo al WWF accederci per un abbattimento totale delle emittenti e che se oggi sono collocate sul The New York arrivava e che praticamente la stessa marcia contro le antenne dimostra
Che c'è questa sensibilizzazione della della popolazione tramite i comitati di quartiere eccetera a far sì che le antenne vengano cose
Il Comune credo
Disattendere a quelle cose sono le e indicazioni che vengono dalla marcia sul lei contro le antenne
Farà la sua parte accollandone se
Una parte una parte di esso
Il Comune disponibile quindi a
Dare il Tirreno per l'impianto integrato radiotelevisivo
Noi ci faremo carico
Verso la Regione verso la Provincia verso la stessa autorità giudiziaria a farsi che
Vengano rimosse
Le condizioni per
La custodia giudiziaria e le altre cose che effettivamente mettono a dura prova le
La sopravvivenza delle emittenti stessi
Grazie allora dal sindaco di Roma Veltroni profondi diamo la parola all'onorevole Silvano Muto vicepresidente della Provincia di Roma
Definire innanzitutto dei
Vorrei capire
Ho partecipato
Un incontro promosso
Oppure vi organizza
Si è parlato
Di cento ottanta antenne
Si è parlato di una valanga
Di televisioni private di radio private che stavano arriva debbo dire io mi attendevo di trovare una selva
Ma
Poi alla fine al combat questo incontro che è stato effettuato a Rocca di Papa eravamo quattro gatti
Questa mattina dalle siamo dove due gatti e mezzo
Ai ma dove stanno tutte 'ste antenne i rappresentanti di tutte queste antiche perché o se ne fregano
Non so o se ne fregano
Quindi evidentemente gli interessa molto poco l'emittenza
Mi sembra strano
Ho sottoposto morti ma
Qui prima o poi problema se è stato posto in un qualche modo si deve risolvere
Oppure sono molto di meno
Di quello che che si dice sta di fatto che varrebbe la pena di modificare chi sono gli interlocutori
Perché io finora
Ho visto
Il signor Piotta
In rappresentanza ho visto sempre soltanto lui
Questa questi stuoli sta Massa di gente dovrebbe esserci dietro le spalle di Viotti romanista
Allora
Va tenuto li vogliamo vedere qual è la reale situazione io non vorrei che stiamo montando un caso delle antenne di Rocca privarli dei consentire caro Sindaco dietro queste antenne c'è veramente qualcuno
Dietro tutte queste antenne Eboli deciso ci saranno senza c'è veramente qualcuno ho molte sono le antenne edicole emittenti che sono anche abbastanza disinteressare del pubblico
Sarebbe la varrebbe la pena di modifica
Altra cosa qui io non vorrei che avvenisse quello che è avvenuto qualche anno addietro io allora ero nella precedente legislatura assessore all'industria commercio e artigianato
E mi interessai dello stesso identico problema di oggi sono passati cinque anni
Perché anche lì c'era stato un provvedimento di un giudice in questo dall'introdurre di nuovo crea che aveva
Proposto il sequestro di versante
Parlai con il giudice
Mi impegnai a portargli una proposta di soluzione
Remo con il provvedimento sulla mia però
Ci lasciamo con i rappresentanti delle televisioni private che si avrebbero portato una proposta alternativa per vedere di risolvere il problema
Non ho visto più nessuno
Mi sono informato del sapere come andavano le cose nelle cose caro Sindaco andavano
Come Solvency all'italiana
Cioè ce l'aspettiamo altro ramo esso si è calmato oltre dura abbiamo ottenuto un rinvio agevolare sorvegliava se al tempo e cioè e gli affetti dopo cinque anni stiamo rivedendo esattamente
E adesso credo però che la situazione si sia fatto un pochino più delicata
Primo perché Lecce il pretore di Federico
Che ogni mattina giustamente
Sfoglia e libero degli appunti per vedere che cosa deve sequestrare
E ha ragione per carità
E quindi a un interlocutore meno facile di quello che abbiamo avuto qualche anno addietro
E poi perché
Questo problema è stato sollevato e in un qualche modo si dovrà risolvere
Ecco qui c'è una proposta
Che viene effettuata che mi stavo leggendo adesso
Problema degli impianti e della loro collocazione
Bisogna per il momento dotare la struttura di prefabbricati leggeri facilmente spostabile pollici provvisori
Senza Fondazione di cemento armato che potrebbero pregiudicare possibili future scelte di colorazione degli Enti
Anche con queste caratteristiche di provvisorietà è urgente
Un intervento di razionalizzazione di programmazione dell'intera materia in cui voleva un ruolo determinante la Provincia i raccordi comuni interessati si tratta di terminare i siti
In cui sia provvisoriamente possibile collocare gli impianti
Assistere le emittenti anche economicamente dello spostamento di attrezzature di trasmissione delle infrastrutture relativa intervenire per assicurare con opportuni interventi l'assoluto disprezzo del mondo
è una proposta
Allora di fronte a questa proposta
Non è molto brillante perché credo non sia una proposta praticabile
Comunico che arriva genere di quali sono i siti è sera bene fa proposto
C'è di più
Io sono leggermente preoccupato dal fatto che ogni mese si spendono cento milioni di spese di questo
Che il Comune di Rocca di cura diceva giustamente il Sindaco certamente non credo che sia in grado di pagare
E chi ne paga si cinquecento che diventano seicento che poi diventano settecento e tendiamo a sfiorare i miliardi no chi va all'estero
L'avrei qualche innovativa deve
è un debito
Debito tra l'altro che poi dopo un po'può diventare è un tipo di debito che può diventare esecutivo e non c'è bisogno di una causa per farlo cadere c'è bisogno solo di un decreto ingiuntivo
Che probabilmente
Vedrà
In prima fila comune come gusto e custodia che si deve rivalere necessariamente nei confronti
Delle emittenti private
Cosa che preoccupa perché
Ripeto oggi sono cinquecento
Tra breve diventeranno seicento settecento
Città di questo genere non è che si trovano all'angolo della strada e c'abbiamo un benefattore papà Natale dice va bene abbiamo scherzato ecco i soldi si ricomincia da capo
Quindi anche questa è una cosa da vedere urgenza
Ecco
E il sindaco giustamente
Rilevato anche Bice c'è bisogno di fare in fretta
Ma in fretta chi è che deve fare in fretta
E il comune
Che deve decidere rapidamente c'è allora voi di spostare da qui emettere qua ci sono centottanta emittenti dei verdi s'mi sembra novanta spente
Ha paura certo io mi è rimasto questo dato era presente quando abbiamo mandato dato che mia impresa centottanta è che
Dico mettiamo che circa centottanta emittenti tanto per per ripetere un numero
E il Comune dirà io ne voglio ospitare ottanta
Faccio un'ipotesi e vanno sfidate le posso sfidare in questo posto
No oltre che si è definito questo si è
Fatto un primo passo per risolvere questo problema
E il sindaco mi sembra che ha preso anche degli impegni questa mattina nel senso che
Con il consiglio comunale scelte deriva cinque il cinque marzo quindi non è molto in là se se poteva fa prima fossero Guarnerio mensile
Anche cinque marzo una data accettabile
Dopodiché il cinque marzo prossimi nemici
Sì a decidere interesse comune insomma perché è inutile gli consentire il sindaco che qui arriva l'assessore
Del tuo Comune tanto bravo
Che ci spiega la necessità assoluta per Rocca arrivava di non avere nemmeno un'emittente
Dopodiché uno gli chiede questo mi sembra giusto e allora che proposte mi fai
Noi aboliamo le emittenti risposta
E poi ognuno si regola come ieri come meglio crede questo non è un ragionamento d'amministratore avveduto
Questa un ragionamento di una persona che non si renda conto che dietro questo problema dell'emittente ci sono degli interessi e che non sono interessi IST
Spregiativamente esigente che fa le veci lavora signori interessi di di di dell'informazione di sono dieci mila interessi che debbono in qualche modo essere a me sembra che la proposta del sindaco di offriva sia una proposta ragionevole che il sindaco di Rocca di vasi deve batte
Perché allora le difficoltà assicura per farla passare
E poi a un certo momento a realizzare queste cose
Perché amici belli mettevano bene in testa questa volta non è che potete aspettare altri quattro cinque anni fa finta di niente
Perché Federico pretore in Frascati va avanti
E tutto questo ripeto provoca sospese che né il Comune né probabilmente i rappresentanti dell'emittenza privata sono in grado di sopportare a questo dio
Allora fermo restando che
Si vedrà come si deve fare per il passato ma quanto meno non continuiamo ad accumulare somme ingenti che poi nessuno sa come e chi deve pagare
E io
Concluderei anche per dare un contenuto concreto a questa
A questo nostro incontro
Ecco l'attesa della risposta del Comune di Rocca di Papa rispettare proposta che questa sera
Sono emerse qui
Poi c'è il problema la soluzione del problema nella sua globalità cioè interventi della Regione Lazio il
I bacini di utenza sono i grossi problemi e non li affronto non perché non se ne importa che sono quelli che sono fondamentali non li affronto semplicemente perché siccome ormai come amministratore pubblico conosco i tempi più o meno
Allora devo dire che adesso ci andiamo a prendere in giro dicendo bisogna aspettare che la Regione Lazio
Non possiamo aspettare che la Regione Lazio perché a regione Lazio per fare una cosa di questo genere ci impiegherà degli anni
Questo checché ne possiamo poi andiamo dai dei consiglieri regionali che ci assicurano che no che adesso vedranno che faremo già però infatti
L'esperienza ci hanno insegnato che la Regione Lazio c'ha dei tempi lunghissimi nonché la Provincia di Roma ce l'abbia Bree
Ma quanto meno infinitamente più bravi rispetto a quelli infinitamente più lunghi della regione Lazio quindi cerchiamo di Licio risolve il cielo
Momentaneamente daranno voi il problema perché c'è un'emergenza
Naturalmente continuando la vostra battaglia perché poi si risolva interni definitivi e generali con l'intervento ripeto regionale che definitivo
Ecco io credo che ci possiamo lasciare questa mattina se non ci sono altre osservazioni al riguardo ci possiamo lasciare con impegno di rivederci dopo il cinque marzo perché prima credo che le posizioni ormai sono state chiarite sono abbastanza chiare a meno che non ci sia qualche intervento di qualcuno che che che che voglia aggiungere qualche cosa
Sono sufficientemente chiare aspettiamo quello che ci dice il Comune di Rocca di Papa una volta che il Comune di Rocca di Papa c'era fatto sapere una sua risposta e noi ci auguriamo sia una risposta equilibrata perché ci sono gli interessi del pubblico che va gli interessi dei cittadini evocativa
Gli interessi dell'emittenza privata interesse generale
Generali dell'informazione una volta che questa proposta ripeto
Equilibrata che il Comune di Rocca di Papa ci darà a quel punto ci regoleremo per le cose che dovranno essere fatte grazie
Di
Le
In particolare rappresentante qui presente del del Comitato regionale per il servizio radiotelevisivo ha chiesto di parlare per alcune precisazioni importante
Prego
Ho iniziato io forse convenzione presenta tre commi allora lui visivo sono meglio indicato però purtroppo solo unico presente in quanto io sono funziona regione e non sono un è un membro letto del Comitato comunque credo che oramai da circa dieci anni sì con l'attività del comitato
Solo per fare alcune precisazioni mi sembra che appaia evidente dal mi allontano un pochettino dei problemi che ha toccato nell'ultima intervento l'onorevole muto che mi sembra estremamente precisi e chiari
Che riportano e la discussione sul punto dolente cioè sulla emergenza comunque bere per rispondere anche all'intervento di albanesi o di fare una piccola premessa il Comitato radiotelevisivo
Si sta occupando da anni del problema dell'emittenza locale se oggi è ancora il vivo un dibattito e ancora viva la presenza attiva dell'emittenza locale io credo che in parte questo si debba ai Comitati radiotelevisivi perché proprio faceva riferimento Alba inizia all'incontro di Firenze sì è vero il conto di Firenze medesimi che rappresenta il comitato di coordinamento nazionale e epici alcune proposte e tra le altre presentò un documento finale all'attenzione del convegno
Bene io posso dire questo che grazie all'intervento dell'UE Comitato regionale per il Lazio
E alcuni altri comitati in quella fase si riaffermò la presenza e principale il ruolo di snodo delle regioni tutta questa attività del radiotelevisiva
E si affermò e si è affermato anche il principio ribadito in undici ulteriore riunione che c'è stata non più di un mese fa sempre per un per tutti i Comitati radiotelevisivi
Che l'il perno attraverso il quale e si si si evince che si sviluppa il sistema radiotelevisivo e l'emittenza locale su questo proprio se ripeto ancora oggi esisti un dibattito su questo su un problema
E della diciamo della regionalizzazione delle col gregge localizzazione dell'informazione e della della trasmissione radiotelevisiva a livello regionale e questo è proprio merito dei commi tredici ma a parte questo
Volevo voi così far presente
Il problema immediato cioè l'emergente probabilmente non passa attraverso i nostri Bati non sull'attività però per quello che riguarda invece il problema di massima cioè la normativa
Regionale che dovrebbe portare ad una soluzione a più lungo termine faccio presente che il Comitato regionale radiotelevisivo del Lazio da circa tre anni
Ha presentato a tutte le forze a cui questo purtroppo non è non è colpa nostra se le forze politiche voi sia regionali sia tutte le forze voi che comunque si interessa dei problemi della emittenza locale ed emittenza privata non hanno mai preso in esame erano la nostra proposta di legge
Presentato all'Ufficio Preside di Presidenza della Regione Lazio ripeto ditte per circa tre anni fa
Che
C'è tentava di costituire a livello regionale il sistema misto radiotelevisivo cosa che non avviene purtroppo per le note vicende d'ordine politico d'altro genere a livello nazionale i commi adora vivere visivo si è fatto carico da circa tre anni fa di presentare una proposta specifica
In cui lo degli articoli terminati era intanto che esisteva a livello regionale una nuova realtà e che era il sistema misto pubblico-privato
Su questo noi abbiamo tentato più di una volta che per un dibattito riporta e abbiamo portato a conoscenza di veto di tutti
Di tutti i soggetti che che opero nel campo radio televisivo però devo dire onestamente che fino a oggi non per fare la solita tirata qualunquisti e contro le forze politiche però fino a oggi devo dire che questa nostra iniziativa di tre anni fa non è stata mai presi in considerazione
Ultimo rilievo se esiste a livello politico a livello regionale proprio per le prego
Presidente
Va avanti
E ma guardi non è a suo tempo abbiamo anche ad avere anch'io dirò di più che noi gli abbiamo mandata all'aria alla eroso che riterrebbe manda dalla Provincia di Roma per esempio una relazione sul problema di Monte Cavo io non so se la Provincia di Roma non ha mai preso in esame l'ha mai così visionata nel mezzo
E questo è una cosa no ecco allora io da questo non per per così per avere
Però io dico che io dico per resto molto per poi esso adesso io capisco perfettamente che possano esserci salire no no assolutamente no assolutamente però comunque abbiamo andata a tutte le forze politiche regionali
A tutti i partiti a tutti i gruppi politici regionali questo garantisco li posso portare la casa è una cosa istituzioni sì ma con noi proprio perché purtroppo ripeto qui non mi dispiace fare dei discorsi dica proprio provetti
Ritenevamo che probabilmente le istanze istituzionali
Regionali non avrebbero preso per nobili motivi perché il discorso perché il dibattito è talmente a livello stratosferico alto per cui avremmo pensato che probabilmente non avrebbero preso in esame questo tipo di proposta l'abbiamo proprio mandate a tutte le forze politiche
Comunque resta il fatto che obiettività voglio far presente senz'altro
Che il comitato regionale radiotelevisivo nonostante le battute di di Mario Albanesi che noi abbiamo conosciuto il primo giorno al di insediamento del Comitato
Nonostante che sul piano pratico non abbia potuto così dare che non era neanche questo il suo compito un preciso risvolto tutti i problemi ci sono dinanzi devo dire però che il dibattito politico culturale e tecnico su questi problemi
Il Comitato lo porta avanti da circa quattro quattro anni e devo dire di più
Che il comitato fa parte del coordinamento nazionale dico Miglianico visivi nazionali e è stato uno degli artefici del degli organizzatori del convegno di Firenze ora ripeto
Per quello che è quindi il dibattito generale siamo presenti Issime portiamo avanti il discorso per l'emittenza locale che riteniamo il cardine e risse iniziale essenziali il sistema radiotelevisivo
E su questo qua hanno spingere voleva cura spingere la Regione per un quadro di riferimento chiaro normativo che sia per e né che predica venga prima del fantomatico disegno di regolamentazione che purtroppo per le note vicende
Sempre d'ordine politico di rapporti c'era non viene alla luce Notre saranno e pensiamo tuttora che a lungo termine non comunque non a lunghissimo termine però intendiamoci
Ma il Regione Lazio addirittura possa essere il primo esempio di un discorso di un sistema ripeto a livello regionale su questo troviamo grosse grosse difficoltà perché è chiaro che per portare avanti un discorso del genere ci vuole il supporto delle forze politiche regionali solo su questo lo possiamo muoverci su questo ci siamo mossi con abbastanza
Concretezza certo però su invece quella che la gestione della emergenza questo è un problema che per la Regione del presenta varie difficoltà e quindi senz'altro il vicepresidente mutua cercato in pieno è un problema più che riguarda probabilmente il Comune
La la anzi mi rivolgo al sindaco questa fase per avere anche nuovi notizie del dibattito che avviene a livello del potere perché gli stessi membri del comitato hanno hanno chiesto di partecipare io scritto lettere in questo senso alla alla alla seduta del consiglio comunale grazie
Io prima di trarre le conclusioni di questo dibattito che ormai si prolunga da parecchio tempo vorrei aprire la possibilità di intervento i rappresentanti delle emittenti presenti
E con tanto volevo ringraziare Claudio Valenti che il segretario del Comitato radiotelevisivo regionale
Devo dire che non a caso noi abbiamo abbiamo coperto se così si può dire del Comitato radiotelevisivo regionale già negli anni settanta nell'ottantadue addirittura era il nostro massimo referente in una delle manifestazioni
Poco distante da dove ci troviamo in questo momento a piazza Santi Apostoli
E e riteniamo che sia assolutamente centrare nel ruolo dei Comitati radiotelevisivi italiani
L'avevamo solo manifestato qualche perplessità sull'atteggiamento del presidente Nisini che a Firenze ha affermato delle cose che francamente non c'è
Come entità commerciali e basta per noi le stazioni radiotelevisive sono qualcosa di più ora sentire da un presidente un inno al mercato e basta francamente ha suscitato un po'le nostre rimostranze
Per il resto niente noi auguriamo Comitato radiotelevisivo regionale di svolge il lavoro che gli è stato affidato e e ci troverà sempre in ogni caso quanto supporto in quanto incentivo in quanto stimolo grazie
Se qualcuno vuole parlare vuole intervenire il momento di farlo
Radio Onda Rossa
Allora il manifesto dell'associazione mittente del Lazio parla di radio e tv locali chiedono aiuto
Ma aiuto inteso in senso lato
Cioè aiuto sociale e politico ed economico
La Costituzione
All'articolo tre nei principi fondamentali dice che compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese questo dice la Costituzione
Allora
Qui bisogna essere onesti
O si riconosce a quarant'anni dalla costituzione che questi principi
Vengono sistematicamente violati disconosciuti
E allora si modifica sa approfitta di questa esigenza nei paesi delle riforme istituzionali per iniziare dei punti fondamentali della Costituzione
Si toglie questo perché all'estero dove ci sono studenti che studiano la Costituzione italiana perché una delle migliori al mondo come gli studenti italiani studiano le costituzioni di altri paesi pensano
Che proprio perché vengono messi ai punti principale fondamentali la costituzione in Italia ci sia
La fattiva realizzazione di questi principi non è vero
Allora si abbia l'onore il pudore
E la forza di cancellare queste cose dalla costituzioni
Quando apprendemmo nove non eravamo presenti a Firenze quando apprendemmo che qualcuno
Facendosi forza per forza di una rappresentanza
Fece presenti che le emittenti fuori del mercato dovevano chiudere
è noi ci opponemmo noi come Radio Onda Rossa ci ponemmo subito il quesito mano in quale mercato stiamo mano in quale concorrenza stiamo
Noi avevamo
Avevamo dato allo Stato alle istituzioni in due
Censi menti la nostra posizione
Noi trasmettevamo su novantatré trecento sono manda tre quattro e cinque questa risulta l'istituzione
Le quali istituzioni
Approfittando
Di certe scadenze internazionali
Hanno si sono permessi
Di dare certe frequenze
Di radio italiani ad uno Stato straniero
Allo Stato del Vaticano
C'è di più che il Vaticano non solo ha tolto
A Radio Onda Rossa insieme alle altre ma le altre si sono sistemati perché hanno altre interessi stanno nel mercato
Hanno della concorrenza e quindi devono difendersi
Devono stare all'interno di quei discorsi che abbiamo sentito oggi Radio Onda Rossa sta fuori a questi discorsi
Radio Onda Rossa trasmette in quel determinato modo Radio Onda Rossa non fa pubblicità Radio Onda Rossa non ha introiti Radio Onda Rossa ieri arrivati a ritirato presto dal Comune di Roma dove il sindaco giustamente
Che deve tutelare gli interessi di rocche Giani
Giustamente chiede a Radio Onda Rossa sette milioni quattrocento quindici mila settecento lire come chiede a tutte le altre reati e in queste radio ci sta mio network nette nuovo network televisivi radiofonici
C'è la Rete centocinque
Che l'altro giorno sui giornali dice che c'ha settanta frequenza in Italia
Non si vergogna l'MSI la modulazione di frequenza e a livello locali ma ce la vogliamo mettere in testa quando c'è una richiesta
Di limitare la potenza per trasmettere tutti no per eliminarli io mi chiedo l'ho chiesto a Rocca di Papa
L'ho chiesto anche ai cittadini di Rocca dei Papi che chiedono anche attraverso il loro assessore che il loro rappresentante perché fa parte all'amministrazione comunale
La chiusura di tutte le antenne cioè la fine di qualsiasi antenna da Rocca di Papa bene ho chiesto a loro che sono impegnati in quel senso che io non vedo in altre parti d'Italia dove si discutono i problemi dell'ambiente del la salute non l'ho mai visti questi di Rocca di Papa si fermano nell'ambito locale senza sapere che i problemi della salute e dell'ambiente sono problemi locali provinciali regionali nazionali e internazionali oggi se sfogliati i giornali ma ieri seri se avete sentito le televisioni di Stato parlano del pericolo della del sale desertificazione bene da due anni Radio Onda Rossa trasmette ogni mercoledì alle quindici trasmette indiretta
Trasmette indiretta
Programmi contro e si chiama Sos del tre zero desertificazione sosta deserto
Gente che pratica gente istruita anzi adesso interrotta quella trasmissione ogni due mesi perché quelli i conduttori di quella trasmissione stanno in Africa sanno ancora perché ogni tanto arrivano lì
Ora sono problemi dico di salute di ambiente a livello internazionale fabbriche a rischio
E l'inquinamento non possono essere ridotti a Rocca di Papa ora se uno c'ha la coscienza di salute di Landi e dell'ambiente
Deve uscire dal confine locali perché è una coscienza insita in una struttura fisica della persona e quindi deve interessarsi a Montalto di Castro al Garigliano latina sono quei problemi più vicina Rocca di Papa e poi estendersi ancore e andare andare oltre andare oltre i confini Cernobyl ce l'ha insegnato non esistono confini al nucleare il nucleare non esiste quello buono quello cattivo quello militare o quello civile di lucrare cattivo è morto
Allora allora cerchiamo di renderci conto allora ritorna pronto concetto di prima quando ho chiesto ai cittadini ad alcuni cittadini di Rocca di Papa ma quando voi dite emittente zero che cosa intendete che di la sede se ne devono andare i militari che di là deve andar via Lata la RAI che di là devo andare via tutti questi grossi ma voi c'era avete sta forza ma voi veramente volete questo
E a questa risposta io non lo so il piano di Ginevra dice che su Monte Cavo ci devono essere quattro quattro frequenze per la RAI
Con settanta kW di frequenza
Allora io dico al Sindaco il sindaco purtroppo l'abbiamo sempre avuto noi purtroppo dice fa piacere insomma a cui a è stato sempre all'interno delle dei nostri problemi anche se ha dovuto firmare certi atti che gridano vendetta però ha dovuto firmare
Ha detto che nel consiglio si è impegnato che nel Consiglio del cinque di marzo la ministra Giovanna disse attenderà le richieste dei consigli di cui dei comitati di quartiere che chiedono l'eliminazione di tutte le emittenti quindi seguirà quel progetto della dello della struttura unificata e definitiva ora io dico una cosa
Dove ci troviamo
Fuori dal mercato noi ci troviamo fuori dalla concorrenza l'unica concorrenza che c'è e quella che noi facciamo politica e nel campo italiano voi stessi sapete che ci sono diciassette liste e ogni liste è una forma politica quindici e stanno diciassette tendenze politiche noi saremmo la diciottesima perché noi alle elezioni non partecipiamo e anzi siamo siamo contrari a a questo tipo di politica che si fa in Italia l'abbiamo avuto una prova qui c'è tutto o un
Un scarico Barile
Tra le varie i vari livelli istituzionali naturalmente il peso più grosso sta sul comune di Rocca di Papa ai quali si trova con un sequestro in atto e si trova con la nomina di custode giudiziario ecco qui nel Lazio non esiste solo Rocca di Papa per esempio a settembre un altro pretore della provincia di Roma
Ha effettuato un sequestro e il pretore di Palombara
Bene ha fatto il sequestro e ha nominato per legge il custode giudiziario lo sapete chi sono i custodi giudiziari delle emittenti diroccate de di Monte Gennaro sono gli stessi proprietari
E è stata istituita una vigilanza perché quelle e la spesa maggiore la vigilanza che è stata fatta a monte a Monte Cavo
Bene su Monte Gennaro non c'è nessuna vigilanza quindi questi cento milioni che spende e costretta a spendere Rocca di Papa
Per Palombara per Monte Gennari e costo zero allora esistano queste disparità
Esistono queste queste contraddizioni grosse di intervento
Allora noi diciamo
Togliamo il sequestro a Rocca di Papa
Noi per esempio come Radio Onda Rossa per questo trasferimento obbligatorio imposto dal magistrato pretore Federico noi dobbiamo sopporta delle spese ascoltate Radio Onda Rossa si è riuscita ad ascoltarle perché noi ci troviamo di fronte alcol
Da da una parte c'abbiamo il colosso economico quel tecnico del Vaticano e dall'altra parte c'abbiamo un altro colosso tecnico economico della RAI Rai Tre
Quindi lì in mezzo c'è Radio Onda Rossa ormai ridotta al lumicino sia come potenza come strumentazioni tecniche sia anche come udienze perché ci stiamo cercando di trovare uno spazio in queste eterei
Che secondo noi doveva esserci tutelato al novantatré trecento a novembre tre quattro e cinquanta perché lavavo notificata lo Stato quando lo Stato ce l'ha chiesto per due volte invece non siamo stati abbandonati
E stiamo lottando quando l'onorevole muto si chiedeva
I centottanta rappresentante l'emittenza e dove stanno l'onorevole muto era presente era a Frascati a una conferenza stampa che il Partito comunista
Fece nell'aula consiliare per tre per presentare una mozione
Alla regione Lazio sulle emittenze bene in quella sede c'erano due radio soltanto e richiamammo l'attenzione
In quella sede
Ponemmo l'interrogativo dicemmo ai rappresentanti del Pecci che erano in quella sede dicemmo chiedete di
No no dove sono i centottanta rappresentate emittenza ma perché è in questa sede stavamo nera sarà conciliare di Rocca di Papa ci sono solo due emittenti
Erano due mittente politico
Purtroppo noi siamo rimasti ancora gli unici vergini intendiamo resistere su questo terreno non lo so con quali mezzi
Noi siamo gli unici che non facciamo pubblicità che non abbiamo co-sponsor che non facciamo spot pubblicitari ma facciamo solo politica
Bene noi abbiamo commesso un errore come dirigenza della radio Onda Rossa abbiamo impedito
Errore che hanno commesso anche altre forze politiche in tempo i passati per esempio se in Italia abbiamo questo tipo di Repubblica e perché a un certo momento si è impedito ai partigiani di proseguire nella loro opera di restaurare una repubblica come la volevano coloro i quali sono morti per liberare l'Italia dal nazifascismo noi abbiamo commesso un errore
Abbiamo tirato le redini
A coloro i quali volevano dare un senso alla loro idea volevano muoversi
Perché di fronte alla RAI di fronte al Vaticano di fronte agli accordi di Ginevra di fronte a questa non applicazione della della Costituzione dicevano i compagni
Che danno i i loro contributi radio Onda Rossa dicevano qui bisogna fare qualche cosa bisogna muoversi e noi dicevamo aspettate e mo'andiamo al ministero e mandiamo alla Regione e ci abbiamo un'associazione e c'abbiamo il cerchio e
Adesso ci troviamo un po'scoperti perché i compagni ci dicono ma perché c'avete frenato
Oggi che cos'altro c'è da fare oggi servono i soldi a Radio Onda Rossa non questi perché questo non ce l'abbiamo questo non si discute proprio niente sette milioni e quattrocento mila lire non c'abbiamo una birra quindi su questo non si discute
Ma il problema delle spese che servono per abbandonare l'albergo Grimaldi a spostarci in un altro posto che già ci hanno indicato noi non abbiamo sei Sordo Sensei ascoltati Radio Onda Rossa sentite che noi stiamo chiedendo aiuto a giorni noi abbiamo dato tempo quindici giorni noi non c'abbiamo una vita
Le spese giornaliere non non abbiamo lavoratori da pagare tutto polenta avviato non abbiamo abbiamo le spese della luce abbiamo le e se ed è Garda corrente dei giornali perché facciamo politica ci servono i giornali queste son le spese ora io dico
Esiste
Esiste ecco concludo subito esiste una enorme differenziazione fra l'emittente
Sia quelle economiche
Da coloro i quali ci hanno spot a livello del macellaio sotto la radio a coloro i quali ci hanno e si vantano di avere settanta emittente a livello nazionale o come quelle radio che sono pseudo politiche tipo radicali che trasmettono su tutta l'Italia che ormai hanno finanziamenti
Dalle istituzioni perché fanno un servizio alle istituzioni
Noi siamo una radio politica
E che all'onore
Di trasmettere in quel modo
Vogliamo trasmettere nel modo giusto come abbiamo iniziato dieci anni fa quasi undici anni a trasmettere vogliamo che nell'etere ci sia spazio per noi e ci auguriamo che i compagni
Attendono un altro po'abbiamo un altro po'di pazienza perché poi anche la pazienza ha un limite
Allora scusate se non ci sono altri interventi di emittenti però brevemente perché il tempo stringe io vorrei non ci sono altri interventi
Allora
Ecco radio Jean-Marie la per cortesia però
Molto brevemente perché mi pare che la Provincia abbia anche dei tempi di chiusura della sala
Buongiorno a tutti
Niente io vorrei dire sono due parole date che qui ci sono dei politici in mezzo a noi
Io mi riferisco e del problema è locale tutto locale
Io vorrei che pulisce sapessero le cose come stanno il fatto di trasmettere ambito locale lo sappiamo tutti quanti
Per quale motivo noi dobbiamo dare spazio altri signore che vengono tratti altre città se vedrà occupare le frequenze che sapranno chiaro tipo
La giunta rossa vece decadranno Studio centocinque di occupare una frequenza che potrebbe servire a loro perché danno mostrato la possibilità di Bellegra altre persone a piazza per frequenze qui allo che il problema è locale queste consiste anche per Canale cinque Canale cinque voleva smettere cui alludono fa tranquillamente ambito locale
I segnali diciotto trasmettono solo per Roma invece questi signori so collegato con sessanta settanta frequenza prendono tutto lo spazio in tutta Italia a si abbassa la frequenza che trasmette perché hanno il problema nostro è qui a Roma questo modello sorveglia la Regione il Comune tutte tutti quelli che fanno parte dello Stato
Vorrei solo farvi capire queste cose qui ci sono le persone delle radio che c'erano quattro cinque frequenze
Mi sembra che lo stabilisce per ledere un bene comune di tutti tutti volevo trasmettere sia io sia anche il Signore sta vicino a me e tutte le persone
Per quale motivo ci sono persone che c'erano quattro cinque frequenze quando questa frequenza al forno
Lazzati altre persone da trasmettere poi il fastidio che da noi deciso assieme a Jesse netto che si pongono le frequenze e altri altre città e altri paesi e fanno tipo un tiraggio unica stanze non è che partono da Roma e trasferiscono tutto lo stesso segnale in tutto il territorio nazionale che non mi pare giusto che è una una radio servirà a comprare una frequenza qui a Frosinone se davanti alla manovra dicevano avrebbe una rumba e trasmette da Roma a Frosinone a Milano a Torino non è stato bello questo discorso i problemi è locale noi viviamo parola e dobbiamo trasmetta a Roma dialogo le frequenze che vengono occupare questa altre frequenze da altre radio di fuori Roma
Dico non lo so non lo Stato ci deve pensare perché Lescaut posti sì problema Nesta tutti lo Stato
Che fanno queste leggi devono approvare queste leggi che non vengono da hanno la possibilità altre radio che vengono da altre città a rubarsi le frequenze che servono a noi che l'abbiamo bisogno io non ce l'ho con nessuno Canale cinque trasmette a lungo si deve a Venice si studia come ce l'abbiamo parliamo d'acqua e la gente ci ascolta qua Bergé Canale cinque parla da Milano si senta a Bari a Torino ne qui della che contro legge io vado io vado il magistrato che ha fatto il judo Canale cinque il perito io li ho fatti io faccio
Io faccio la reclama favole perché Atdal petardo bene la legge lo sapeva questo magistrato che è stato il difetto sembra aver accorgete Magis allora sequestrate sulla televisione stanno tutti accesi quella sequestrato niente ha detto che dopo le minacce questi punti perché loro si svolge a Vyborg Canale cinque tutti Siderno valorosa essendo proprio su una parte e allora già contro legge questo discorso
Gli allora io vorrei che questa televisione queste radio Strasberg esso lambiva Lovely sull'Appia sulle frequenze nostre le radio che è stato prima Romano già comprato un'altra frequenza nel fine è tuo perché è in atto ma lo so pure io coraggio che non danno nessuna ma io penso che usa vellutati la sera fanno tutto tutto tutto tutto sarà meglio una gamba Radio Popolare che è una cover Cialente non fa niente particolare grazie a tutti
Scusate mi pare di vedere là dietro che c'è qualcun altro che vuole parlare però per cortesia perché tardissimo sono le dodici e cinque dobbiamo veramente chiudere quindi pochi secondi tanto le cose precise si possono dire in poco tempo
C'era c'era un intervento molto semplice dal punto di vista tecnico visto che io sono un operatore del settore e in sostanza volevo sottolineare una cosa che mi sembra non sia stata in questa sede messa a fuoco
Nel modo migliore e in sostanza si tratta della diminuzione della diminuzione di tutte le potenze
Per le emittenti che operano nel settore con altissimi livelli di radiofrequenza con altissimi quindi livelli di rischio di pericolo per la collettività si è parlato prima di un problema incalzante come diceva poc'anzi il sindaco che e sta rendendo la situazione ancora più traumatica Rocca di Papa cioè quello dell'inquinamento da radio frequenza e a tale titolo a mio giudizio una soluzione provvisoria potrebbe essere quella di livellare come già si era accennato tutte le potenze a un certo livello standard
E questo oltre che a diminuire il coefficiente di inquinamento a livello generale porterebbe anche una grossa riduzione delle spese di gestione
E intendo anche quindi di spostamento di lavorazioni sulle postazioni
Nonché diciamo darebbe anche al tutte le emittenti
Nelle nelle giuste proporzioni la possibilità di essere utile ed ascoltate come oggi sono ascoltate forse anche meglio di come oggi sono ascoltare tutto qui
Ecco allora io vorrei concludere questa Assemblea ringraziando innanzitutto tutti coloro che sono intervenuti in particolare l'onorevole Silvano Muto l'onorevole Bruno Landi l'assessore Renzo per il sindaco di Rocca di Papa Enrico fondi Valenti del Comitato radiotelevisivo oltre naturalmente alle emittenti presenti
Siccome di carne al fuoco ne è stata messa parecchia sono sono stati sollevati molti problemi alcuni dei quali sono anche di portata piuttosto grossa che non pretendo affatto di diciamo adesso di intervenire su queste cose vere sta abbiamo i nostri interventi dobbiamo date alla stampa vedremo date agli intervenuti
Io vorrei solo sintetizzare in in due parole anche rispondere ad alcuni rilievi fatti fare alcune precisazioni in particolare degli interventi che sono stati fatti alcuni molto importanti come l'intervento del presidente della Giunta regionale che mi sembra che ha dato una disponibilità molto importante diciamo
A risolve ad affrontare i problemi che sono stati imposti ma l'intervento ecco che ma più sollecitato colpito è stato quello del vice presidente della Provincia di Roma che vorrei pre perché mi sembra che abbia messo il dito nella piango almeno in alcune in un paio di piaghe nel senso che ha fatto delle proposte e apposta anche il problema del ritardo con cui si affronta questo problema e del chi siete no chi rappresentate dissidente come mai qui non ci sono tutti io vorrei dire due parole su questo ecco innanzitutto una precisa ore c'è un consorzio che se è costituito tra le emittenti di Rocca di Papa che raggruppa circa sessanta emittenti non sono tutte quelle che sono sul territorio ma sono la maggior parte
Questo è un elemento della situazione nel senso che il consorzio se costituito proprio per essermi interlocutore unico delle amministrazioni l'iniziativa di oggi non è stata fatta dal Consorzio ma è stata fatta da un'associazione di categoria che la situazione mittenti del Lazio perché è stata fatta questa iniziativa come ma e non ci siamo accontentati della situazione così come si veniva sviluppando
Perché è convinzione della nostra associazione che la situazione sia estremamente grave ora l'onorevole muto parlando in parole molto semplici e ce la spiega colui che non è un operatore del settore ce l'ha spiegato meglio di quanto lo potevamo spiegare noi già ci ha detto guardate che il pretore va avanti non vi fate illusioni ora questa è precisamente la convinzione che ci ha animato nel convocare questo tipo di inizio il perché noi abbiamo fatto l'esperienza potremmo dire sulla nostra pelle del fatto che questo problema delle antenne di Monte Cavo delle altre località è sempre stato rinviato rimandato nel corso degli anni e anche su questo volendo Uto c'era c'ha detto no ma come io nell'ottantaquattro avevo dato la mia disponibilità io qui la mia cartellina c'è un comunicato dall'onorevole muto di allora è vera questa cosa è vero anche che per esempio la nostra furono presi allora dalle c'è degli impegni la nostra associazione addirittura denunciato alla magistratura il centro allora perché questi impegni non erano stati rispettati alla che cosa succede in due parole soltanto che cosa è successo sulla situazione Monte Cavo è successo che chi ha ritenuto di avere l'ESP le più coperta fino a questo momento ha di fatto rinviato ogni soluzione con l'appuntato a guadagnare tempo a metterci una pezza come si dice alla romana ora questa cosa non dire non è più sostenibile adesso però questa cosa crea una mentalità perché noi come associazione abbiamo invitato oltre alle personalità politica le forze politiche ai rappresentanti delle istituzioni locali della Provincia della Regione abbiamo invitato un'ottantina di emittenti se non vado errato a questo come mai ce ne sono quindici forse se conosco bene i responsabili che sono intervenuti a questa Assemblea allora io voglio rispondere a questa io lo so come mai perché c'è questa mentalità tanto le cose s'aggiustano tanto c'è il consorzio che ci pensa pure tanto hanno fatto un in con dalla Provincia guardate le cose non stanno così ma abbiamo voluto lanciare questo allarme non abbiamo fatto una grande mai guardate quando gradi o chiudono gli ascoltatori
Io credo che ci sono delle radio a Roma che hanno un seguito popolare ci sono gradi a Roma e sono forse quelle più in difficoltà quando queste radio chiudono ebbene questo seguito popolare si esprime
Si può esprimere in tante forme
Oggi non abbiamo voluto fare un'altra cosa non abbiamo voluto fare una una una una manifestazione di massa diciamo degli ascoltatori perché allora avremmo fatto una pista avremmo fatto un concerto avremmo fatto altre cose ma abbiamo voluto fare un dibattito con gli amministratori della Provincia della Regione dei il Comune questo dibattito mi sembra che sia riuscito grazie anche alla alla partecipazione convinta da parte degli amministratori e questo credo che sia un dato positivo però da questa cosa devono venire delle soluzioni allora per rimanere sempre all'intervento dell'onorevole muto che mi ha sollecitato di più c'è un appuntamento che il cinque marzo dopo il quale il Comune di Rocca di Papa avrà preso le sue decisioni io credo che a questo punto ci possiamo dire arrivederci a questa data e noi vorremmo anche e con modelle con una richiesta una sollecitazione se possibile visto che c'è un problema di uditorio ci rendiamo conto qui di essere in questo momento quindici radio per quello che possono rappresentare secondo noi tanto ma secondo altri può essere poco
Bene
Assuma la Regione o assuma la Provincia la convocazione di una Assemblea
Di tutte le emittenti quindi con caratteri di iniziativa istituzionale e noi saremmo felici di partecipare insieme a tutti gli altri a questa assemblea in questa assemblea riprendere questa discussione sulla base delle necessario intervenire molto urgentemente per evitare situazioni che si vanno profilando sempre di più con questo concludere