Cina e libertà. Una potenza mondiale contro i diritti dell'uomo: ma cosa fa l'Occidente?

Nel ringraziare tutti i colori e le autorità presenti credo di interpretare i vostri sentimenti se vi propongo prima di aprire i nostri lavori come era previsto di osservare un minuto di silenzio per i tre
Quando ne sei anni che sono state vittime
L'esecuzione che conosciamo e che rende ancora più purtroppo tragicamente d'attualità il tema dei diritti umani che da noi posto come tema centrale di questo convegno
Grazie
Gentili signori
Signor sindaco Cenni
Eccellenza arcivescovo Buoncristiani
Presidente Mussari presidente Mancini
Eminenza cardinale Zen
Presidente Jing Sheng
Monsignor Fisichella
Volevo salutarlo ma non non lo vedo non c'è ancora presidente Adornato
Gentili relatori gentili signore e signori
A nome della Fondazione Liberal do a voi tutti più cordiale benvenuto a questa terza edizione delle giornate del pensiero storico di Siena
Oltre a ringraziare naturalmente i relatori ed intervenuti
La fondazione Liberal a tre ringraziamenti particolari da rivolgere
Al Comune di Siena che al sindaco Cenni per l'amicizia e la sensibilità con la quale ed è il terzo anno ha colto questa iniziativa al Monte dei Paschi e alla sua fondazione
Per la generosità e la partecipazione con cui ci hanno sempre sostenuto
Ecco l'hub libera di Siena per l'efficacia e la continuità con cui collabora all'organizzazione di questi incontri
Lo spirito che li anima oltre alla ricerca della verità storica
E legato a due convinzioni
La fecondità del confronto fra diverse concezioni della Società e del mondo
E la necessità del dialogo come antidoto alla nascita della violenza
Ora che la civiltà occidentale nei suoi principi fondamentali si regga sul dialogo
E dimostrabile semplicemente ricordando Platone e le origini della filosofia
Questo antichissimo atteggiamento rafforzato in tutto l'Occidente dal cristianesimo e oggi messo a dura prova da una realtà che spesso lo avversa
Per scopi diversi ma tutti legati a un obiettivo di prevaricazione e di violenza
Il tema di quest'anno e la Cina e la libertà ovvero direi lo stato di salute della libertà in Cina
I nostri illustri relatori e testimoni
Che affronteranno il problema da svariati punti di vista ci forniranno una diagnosi precisa della situazione
Per parte mia vorrei soltanto cogliere l'occasione per segnalare che la volontà di dialogo insita nella civiltà occidentale
Anche se questa volontà è stata spesso travolta
Dalla volontà di potenza
Trovo proprio nella Cina della fine del Cinquecento un dispiegamento di altissimo livello con il gesuita Matteo Ricci
Ricci ebbe l'intelligenza e la capacità non solo di portare in Cina i fondamenti religiosi etici e scientifici del pensiero europeo
Ma anche di far conoscere in Europa
La grande e antica cultura cinese
Egli tentò non solo di conciliare i principi del confucianesimo con quelli del cristianesimo
Ma anche di introdurre in Cina l'etica cristiana
Tradusse Aristotele in cinese e Confucio in latino
Antesignano del dialogo interculturale Matteo Ricci può esserci oggi utilissimo per capire come entrare in dialogo con la Cina attuale
Infatti io ritengo che non bastino gli esperti di mercati internazionali e nemmeno soltanto gli specialisti di storia e cultura della Cina
Ci vogliono anche esperti di identità europea e di trasmissione dei nostri valori etici
Allo scopo di trovare la chiave di accesso per attivare la disponibilità al dialogo anche da parte cinese
Sui grandi aspetti delle libertà civili e religiose individuali e sociali c'è da quella parte un inquietante silenzio oltre a una cupa negazione della libertà
Ora per superare tale negazione bisogna quanto meno rompere quel silenzio
Dobbiamo noi europei iniziare a parlare e iniziare a far parlare la Cina
Per esempio rompendo il silenzio sul fronte delle libertà
Anche chiedendo la chiusura dei Laudani i gulag cinesi in questo modo l'Europa può contribuire non solo al ripristino in Cina di valori universali e intangibili
Ma anche alla modernizzazione etico-morale
Di una civiltà che prima del totalitarismo novecentesco avuto con il confucianesimo appunto un profonde autorevole messaggio per tutto il mondo
Aiutando la Cina in questo senso
Ai voteremo anche noi stessi e cioè aiuteremo i principi in cui crediamo e per cui ci battiamo per concludere volevo ricordare che accanto alle importanti relazioni che si svolgeranno fra oggi e domani verranno consegnati due premi che ci riempiono di soddisfazione e di orgoglio il premio liberal Siena
Che verrà consegnato al cardinale
Joseph sembra con la laudatio dell'amico Sergio Belardinelli e il premio in memoria di Stefano Bellaveglia che verrà consegnato e pay Jing Sheng
Con la laudatio di Aldo forbice insieme a un ricordo del compianto presidente del Monte dei Paschi da parte di Fabrizio Felici e dice Andrea Pisani Ski io vi ringrazio e procederei come da programma a dare la parola all'arcivescovo di Siena Antonio Buoncristiani
è davvero compiacere come arcivescovo di Siena che partecipò almeno all'inizio dei lavori di questo congresso promosso dalla Fondazione Liberal su un tema che obiettivamente sta particolarmente a cuore alla Chiesa cattolica
Ma che di grande rilevanza anzitutto per il rispetto dei diritti fondamentali di ogni uomo in ogni singola parte di questo nostro pianeta sempre più globalizzato
Un mio particolare saluto va a sua melensa il cardinale Joseph Zen vescovo di Hong Kong
Che ne è il principale protagonista per la sua testimonianza di ricerca della libertà in Cina e che riceve come riconoscimento del suo perseveranza e coraggioso impegno il premio leader aziende si può davvero dire che nel suo caso la nomina cardinalizia più che fare onore alla persona qualifica e arricchisce il prestigio del collegio cardinalizio
Ma evidentemente non sta a me
Entrare nel merito ai vari temi trattati da relatori qualificati a delineare situazioni concrete doverosi rimedi anche se difficile compressi
Per il coinvolgimento di aspetti sociali politici ed economici
Mi limito dunque a fare allusione ma in fondo questo il clima il quale abbiamo iniziato ricordando le condanne a morte dell'altro ieri
E mi limito affare allusione a quanto sta accadendo in queste settimane e che non può non metterci in guardia nei confronti di un problema di convivenza pacifica e di un confronto culturale
Che dobbiamo saper affrontare con equilibrio
Con la coscienza della necessità di tempi lunghi
Ma anche con chiarezza di intenti e anche di idee che pure evitando immediati i conflitti laceranti e pericolosi ci indirizza i un terzo una comune condivisione di principi fondamentali che non possiamo non considerare irrinunciabile
Come un'acquisizione oramai universale
Esperienza storica dovrebbe insegnarci
Che la repressione compressa
Non potrà che favorire una successiva esplosione ancora più pericolosa e dirompente io credo che certe forme di evitare le difficoltà non favoriscono no quello che poi succederà
Perché questo ce l'insegna la storia no tanto più grande viene la reazione quanto più è stata forte prima la repressione di certe esigenze sociali di certi problemi che in qualche maniera dovevano in qualche modo emergere tanto per capirci
E e riferimento per me è ovvio anche a quello che che è successo nelle settimane scorse in relazione alla lectio magistralis di Benedetto sedicesimo che evidentemente son venute tante reazioni uno le può tutti noi occidentali no tutti no ma molti occidentali ci subito si sono spaventati e si son messi né a a a dar ragione anche alle reazioni e e non hanno capito che certe cose non si possono nascondere e non dire
E bisogna dirle gradualmente prudentemente ma dirle perché se torno alle dieci poi i conti vengano alla fine cioè la storia è la storia
No e quindi ci tenta specie di prudenza e di attenzione ENI per carità se no chi sa che cosa succede no è vera ci vuole equilibrio però state attenti che poi dopo la pagheremo secondo tutto
Mi sembra importante sottolineare evidentemente in un discorso come questo non si può non fare riferimento alla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto cioè scritta con l'esperienza
No di quella tragica vicenda che era stata la seconda guerra mondiale che era venuta dopo pochi decenni della prima che era stato ugualmente lacerante e estremamente dura
E
Quando nella Carta all'articolo diciotto fu scritto
Che era fondamentali il diritto alla libertà di pensiero di coscienza e di religione fu anche esplicitato che tale diritto include la libertà
Via vere e di adottare una religione on credo di propria scelta si statuisce inoltre che nessuno debba essere assoggettato a costrizioni che possono menomare in tal senso la sua libertà
E che le uniche restrizioni possibili
Nel manifestarle debbono essere quelle previste dalla legge
E che siano necessarie per la tutela della sicurezza pubblica dell'ordine pubblica della sanità pubblica della morale pubblica
E degli altrui diritti fondamentali voi capite che queste sono parole talmente generiche che mettono in crisi l'attuazione del principio fondamentale
E sottolineato perché se evidentemente ci son tutte queste condizioni e quali sono i criteri morali ciascuno sale giudica per conto suo
E infatti proprio ieri sera leggevo che ci sono tre proposte di cambiamento
Di alcuni mi articoli proprio da parte musulmana perché in realtà la Carta dei diritti fondamentali è stata sottoscritta ponendo sempre la condizione che prevale il criterio della legge islamica
E quindi in pratica eccome eccome non firmarle parliamoci chiaro no è una carta di diritti fondamentali che sta lì
Ma che tutto sommato ci interessa un po'per portarli in piazza ma poi ciascuno sa data come meglio può nel realizzarli e questo io credo che proprio per quello che ho detto prima un atteggiamento un po'pericoloso
La dichiarazione dignità disumane del Vaticano secondo mille novecentosessantasei sono proprio quarant'anni
Ha espresso chiaramente non la dottrina della Chiesa cattolica che proprio perché proclama il diritto della persona e della comunità alla libertà sociale e civile in campo religioso
La verità non si impone altrimenti che in forza della verità stessa cioè lo dice il Consiglio ma lo diceva già Tertulliano nei tempi iniziali e della persecuzione
E la società non deve ostacolare una libertà voluta da Dio
è iscritta nella natura umana dato che la dignità della persona umana e la natura stessa della ricerca di Dio esigono per tutti gli omini l'immunità da ogni coercizione nel campo religioso
La società e lo Stato non devono costringere una persona ad agire contro la sua coscienza nei impedirle di operare in conformità adesso
La situazione attuale
In molti Paesi del mondo
E al riguardo di alcune religioni è bello un Tana dall'attuazione di questi principi
E tutti conosciamo quanto pesantissimi uno stabile l'ho già detto ma comunque lo ripeto le reazioni ad una sincera proposta di concreto dialogo anche razionale del Papa Benedetto sedicesimo
Che nel contesto del rapporto tra fede e ragione
Non intendeva se non sottolineare che la violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima
Di tutta la sua profonda riflessione che pochissimi hanno letto perché la stampa
Ha solo avuto il gusto di riportare qui bisognerebbe cercar di capire se il metodo della stampa oppure ci possono essere anche dei fini reconditi
Di dare risalto a due aggettivi di una citazione medie medievale
Quando dice cose cattive e disumane ecco cattive e disumane perché per il resto non c'è nient'altro
Se non una considerazione che oggettiva che l'Islam è già evidentemente una sua politica religiosa che certamente non può essere considerata pacifica
E almeno nella storia
Perché che noi ci battiamo il petto perdonatemi se lo dico ma lo dico tra i denti perché non è certamente corretto politicamente ci battiamo il petto con le crociate ci dimentichiamo che tutte le cristianità dell'Africa
No che erano grandissime importantissime quella chiesa di Sant'Agostino la chiesa dei padri
No era la Chiesa africana e perché è scomparsa
No punta ed eroga vivo
No però a noi ci battiamo il petto ma dall'altra parte c'è il grazie che e ci battiamo il petto ma io non vedo nessun batte a dispetto di nessun altro
è strano che poi i laici chiedono alla Chiesa di chiederci di batterci il petto non lo so se anche loro dovrebbero battersi euro perché è un problema un po'complicato tutto questo
Ecco perché le considerazioni che potremmo fare sono molteplici anche con riferimenti storici concreti troppo spesso unilaterali e quasi ideologici ma preferisco concludere con la citazione di un brano
Che don Giussani ha dedicato al dialogo come strumento di convivenza democratica questo lo faccio ve lo dico
Perché e mi sembra estremamente importante che nel dialogo ci siano dei punti fermi
Dei punti fermi almeno per noi cristiani
Esso scrive don Giussani è proposta all'altro di quello che io vedo e attenzione a quello che l'altro vive per una stima della sua umanità e per un amore al noi
Che non implica affatto un dubbio in mente
Che non implica affatto il compromesso in ciò che io sono
è questa l'apertura su fatta propria dalla coscienza cristiana
Che parte dalla fermata unità dell'UE della umana natura origine valori destino il discorso del Papa al di là di ogni ideologia e che programma come legge dei rapporti l'affermazione della persona e quindi l'affermazione innanzitutto della sua libertà
La Democrazia perciò non può essere fondata interiormente su una quantità ideologica comune
E qui evidentemente vale per la Fat Periferie chi alla fede ma sulla carità cioè sull'amore dell'uomo
Adeguatamente motivato dal suo rapporto con Dio mentre vi auguro un buon lavoro di riflessione comune esprimo l'auspicio che pure per la Cina al di là delle superabili conquiste economiche
Anche sul suo il su sollecitazione delle istituzioni internazionali
Si affermi presto il rispetto della dignità della persona umana che si esprime anzitutto nella libertà di coscienza come valore fondamentale del progresso sociale grazie
Grazie
Eccellenza Buoncristiani la parola ora signor sindaco Maurizio Cenni
Innanzitutto un ringraziamento per questo invito sono ormai la terza occasione con il quale tengo a portare il mio saluto per rimanere un po'fedele a una tradizione cercherò di non fare una cosa esclusi estremamente formale ma di dire di fare alcune riflessione personalissime su un tema che è un tema che poi quello dei diritti umani e delle libertà piante ma generale
E partirei proprio dal dal prologo dal triste prologo e ha avuto vostro confuse convegno proprio la nostra città attraverso la Fondazione Derek Rocco Barnabei che si occupa si batte per la polizia tra pena di morte e amministrazione comunale avevano lanciato un appello al Governo e all'ambasciata indonesiana
Che è stato come dire
Be'cercano di essere cauti seccamente respinto al mittente senza che ciò abbia provocato nessun tipo di azione
Con tristezza e con dispiacere abbiamo quindi assistito anche un'azione che non ha portato nessun tipo di risultato anche se sapevamo che sarebbe stato assai arduo essere ascoltati
Ci abbiamo provato ci abbiamo provato insieme a tante altre collettività che si sono mosse stessa direzione che hanno cercato di impedire quest'esecuzione senza purtroppo nessun tipo di società
Il successo ecco io credo che il tema di oggi sia una buona occasione per aprire appunto questa riflessione mi sembra molto importante e che in qualche modo credo debba tener conto non soltanto dell'interesse che intorno a questo Paese si è sviluppato negli ultimi anni per motivi economici perché credo che l'Occidente si sia corto della Cina un po'tardivamente e se n'è accorto quando Cascina rappresentato al tempo stesso un'occasione di mercato
E al tempo stesso un pericolo per il mercato occidentale
E l'approccio attualmente mi sembra di vedere è un approccio esclusivamente di tipo economico senza come dire cercare di comprendere quelli che poi sono i fenomeni delle mancate libertà all'interno di quel paese la negazione di alcuni diritti fondamentali
E devo dire che in questi anni anche grazie agli interventi di racconti di numerosi analisti storici giornalisti ma che è semplice viaggiatori recentemente scomparso Tiziano Terzani ad esempio è stato un grande
Raccontatore della della Cina abbiamo una visione di quel Paese che è più più nitida
E credo anche che
C'è da fare una riflessione molto profonda su come dire il fatto ad esempio che mi veniva in mente in questi giorni sto leggendo un bel libro identità violenza di Amartya Sen che è molto attinente al tema che voi affronterete io credo che ci sia anche da fare una riflessione abbastanza profonda sul fatto che siamo portati a definire le civiltà di scelta soprattutto quelle più lontane e più estraneo al nostro modo di essere come di mondi perfetti ed unici
Così come oggi siamo portati a considerare l'identità anche individuali come un qualcosa che si può racchiudere all'interno di una unicità
Questa cosa non esiste non è vero che decide il tasso annuo
Così perfette unici il non è neanche da trascurare l'interazione che esiste poi tra le forme di potere di governo i Paesi che come la Cina hanno questa grande civiltà e i mezzi attraverso i quali le forme di potere di governo interagiscono con la tradizione a volte adattandola plasmando la se non addirittura modificandola
L'intervento di Christine all'inizio illuminante in questo senso utilizzando le attese sostenere corroborare i propri come dire
I propri desideri rispetto alla forma di governo la forma di potere
E quindi non si può considerare la Cina come un grande mercato in competizione senza ma affrontare il tema che punite voi all'interno del vostro del vostro convegno
Recentemente Gianni Amelio da Venezia dove ha presentato il film che parlava proprio della Cina di cui parlerete in questi due giorni ha lasciato il racconto di un episodio piuttosto esemplare
I protagonisti Sinner pescavano sulle scale di un grattacielo molto fatiscente
Un materiale umano in cui in ogni loculo vive una famiglia c'ha un laboratorio si svolge un'attività commerciale le autorità hanno insistito perché togliersi la frase di disse a medio in quell'occasione hanno costruito i grattacieli
Ma non gli ascensori perché questo offendeva la loro il loro concetto di progresso perché seconda meglio mai rilasciato qua dichiarata in questa intervista per loro
Non non era il problema non era non mostrare le difficoltà dei cittadini la vita misera e diritti negati e tutto quello che in qualche modo a noi colpisce maggiormente
Ma ironizzare su quel tipo di progresso sulla modernità su quel tipo di di grattacielo poco importa se cadenti ma simbolo di una modernità simbolo cioè di quella che e l'illusione che forse anche l'Occidente ha coltivato e continua a coltivare
Che l'inserimento di forme di libertà economica
Potesse in qualche modo scardinare un sistema ecco io credo che in quel Paese senza voler fare analisi approfondite non assistiamo una forma di libertà economica ma una forma se in cui le attività imprenditoriali il commercio i traffici di una Potenza che in piena crescita comunque si innerva su un sostrato in cui alcuni diritti essendo negati e poi riescono anche a negare la vera libertà economica
Questo io credo sia un un tema che e molto collegato con il tema dei diritti umani e quindi credo che sia importante un cammino comune dell'Occidente e dell'Oriente per affrontare questo tema di diritti umani e non vedere la Cina soltanto come un partner d'affari ma vederlo anche con un soggetto con cui occorre dialogare perché come dire bisogna essere in grado di riuscirà a portare un contributo nel senso di maggiore democrazia libertà rispetta i diritti come dicevo anche lì anche vera libertà economica della libertà di impresa non una sorta di capitalismo rivisto e corretto o degli strumenti che hanno poco a che vedere con esso anche in una situazione che è una situazione di partenza ben diverso degli squilibri enormi e non soltanto per i dati demografici di quel Paese ma anche per i dati di crescita e di differenziali di crescita economica delle diverse zone di quel Paese
Credo che sarete in grado di farlo in maniera perfetta perché
La qualità dei relatori
è sicuramente un elemento di garanzia se permettete vorrei spendere però due parole proprio alla fine su un amico che anche voi domani mattina ricorderete che Stefano Bellaveglia segnerebbe un premio alla alla sua memoria
Io credo che tutti noi avremmo preferito come dissi anche in occasione la consegna del Mangia alla memoria dello scorso agosto agosto e lo ridico qui che fosse magari qui col nome magari avrebbe parlato avrebbe portato il suo contributo avrebbe espresso le sue criticità
Il destino ha voluto che sia stata proprio la sua generosità tradirlo perché Stefano è stato colpito da una malattia
Durante una delle missioni umanitarie per aiutare i bambini del conto e quelle quel mondo di miseria era diventato un po'una sorta di missione parallela per lui
Una cupa azione parlerà rispetto a quella era voti esponente di spicco del mondo della finanza italiana e mi ero permesso di definirlo missionario della della finanza e credo che quindi in tema di diritti identità di violenza
La scelta che avete fatto una scelta molto saggia che sicuramente porterà maggior valore ai lavori di queste due giornate buon lavoro a tutti grazie
Grazie signor Sindaco la parola ora ma il presidente nella Fondazione Monte dei Paschi Gabriello Mancini
In un giorno grazie l'invito grazie Albert permessa anche alla Fondazione rivolgessimo in brevissimo saluto
Non voglio entrare nel merito a in maniera approfondita nel merito delle convegno che mi sembra estremamente interessante
Solamente qualche breve considerazione partendo proprio dalle da una constatazione e cioè che infatti la Cina come sempre continua forse ancora oggi a dividere
Lo ricordavo proprio ci pensa un attimo riceverlo sofferenza andrà al saluto da fare ricordo quando ero più giovane i problemi che c'erano allora si discuteva a livello politico sul rapporto
Tra Occidente e Cina tra Italia e Cina sull'isolamento della Cina c'erano durati due super potenze America Russia anzi USA e URSS
E c'è la Cina non faceva parte del Consiglio di sicurezza dell'ONU cioè non era riconosciuta e minacce economiche c'era la Cina di formosa
Ricordo lo scandalo con il promo quando l'allora ministro degli Esteri Fanfani propose il riconoscimento della Cina
Provocò quasi una crisi di perché l'allora capo dello Stato Saragat non ne vuole sentire parlare
Fu quasi un fatto rivoluzionario però sì forse sulle orme sull'insegnamento di la Pira probabilmente capì che i tempi erano cambiati
Al momento di fare i conti con una grandissima realtà sociale politica ed economica che si affacciava che si affacciano all'orizzonte oggi appunto tutto è cambiato
La Cina non solo fa parte dell'ONU mai nel Consiglio di Sicurezza però anche allora divideva dell'occhio ci ricordava
La che la Cina è vicina
E anche questo quasi
Trentanove anni fa se non vado errato
Quelle che sembravano Andora ipotesi oggi sono di fatto realtà oggi la Cina è uno delle nazioni protagoniste
Dell'attività politica mondiale forse è l'unico serio contrappeso Alliste azionisti
Io credo che non è l'Ulivo mondiale un un contrappeso ci voglia un contrappeso ci vuole perché se non c'è il contrappeso si rischia forse di dover trarre traduzione oltre il dovuto
Ovviamente si tratta di vedere come ci si relaziona con questo contrappeso
E sono d'accordo con quanto diceva poco fa il Sindaco forse l'errore che stiamo compiendo a questo punto di essere più realisti del re cioè forse per dimenticare anche un qualcosa
Che nel passato un disimpegno un disinteresse c'erano in passato oggi cancelliamo tutto e siamo pronti anche a qualunque accordo
E quindi col contrappeso e quindi il discorso solamente economico l'interesse economico
Gli affari passano rischiano di passare avanti e di sorpassare anche
Totti ma far dimenticare quelli che sono anche problemi che esistono all'interno di questa grande potenza
Col rischio che corriamo
Oggi c'è una corsa in Cina dove anni fa c'era il Presidente Ciampi e il ministro Fini ministro degli Esteri disse il due mila sei sarà l'anno della Cina è stato facile profeta oggi c'è stato il presidente Prodi una delega al presidente Montezemolo presidente dell'Abi
Il c'è stato una delegazione nutritissimo del governo dell'imprenditore dei banchieri italiani proprio perché la Cina un una fonte di affari importantissima e sarebbe sciocco non farci non non intessere relazioni
Sta partendo e vario forse partirà domani dettati da ieri anche una delegazione della Regione Toscana guidata dal nostro presidente Claudio Martini giustamente basti pensare a Prato nell'azione eccetera
Tra Prato i cinesi e all'importanza anche se c'è da un punto di vista economico nei rapporti internazionali tra economici tra la nostra Regione la Cina quindi c'è questa specchietti io credo che vada come dire
Incrementato però questo non può fa porta non può far dimenticare i problemi in ordine a punta la coesistenza in ordine alla alla permanenza a lì venne in quel Paese di un grave deficit a livello di diritti civili di libertà eccetera di in nei vari nei vari aspetti giustamente l'arcivescovo ci ricordava che i problemi inerenti la libertà religiosa ma direi la libertà tout-court in tutti i sensi
E allora qual è il problema
Dimentichiamo richiudiamo le sbarre rifiutiamo le finestre guardiamo indietro
Prevale il discorso economico prova prevale il discorso il discorso ideale io credo che occorra essenzialmente il dialogo
Perché
L'apertura con l'apertura ecco la disponibilità e con il colloquio
Anche voi la cooperazione con la collaborazione che si risolvono i problemi
E io credo che una contaminazione anche in quel grandissimo paese
Rispetto anche alla alla cultura fino all'editore sia la migliore ma la nostra cultura è porta a un qualcosa che può far cambiare anche problemi di coesistenza di libertà che esistono questo è il punto
Non possiamo pensare di andare noi a colonizzare neanche di essere valorizzate evidentemente credo che occorra veramente che in grande spirito di libertà di collaborazione e di amicizia ci sia questa corto questa contaminazione
Che poi porta anche a a un maggiore interesse anche da un punto di vista da un punto di vista sociale da un punto di vista economico quindi credo sia questa la sintesi credo che dobbiamo realizzare parlando chiaro come ha fatto Prodi con grande con grande realismo in questi giorni come capo del governo italiano anche sui problemi che esistono chirurgia un deficit di democrazia
Mi sono permesso di fare queste piccole riflessioni strettamente personali per portare un contributo a questo convegno dubbiamente interessante e importante
Affascinante sotto certi aspetti che direi prosegue una una linea di grande attività di grande impegno che la Fondazione libera il saluto il presidente Adornato con grande simpatia
Il collega Fabrizio Felici perché fanno che stanno portando avanti in questi anni in questi anni qui a Siena
Come Fondazione coi insieme alle altre istituzioni senesi siamo stati e saremo vicini perché mi pare sia doveroso una grande attenzione è un grande
La prontezza la disponibilità nei confronti di chi organizza iniziative di questo livello di riporta l'attenzione alla riflessione di tutti di Corteno importanti
Temi importanti come Cristina in questo quindi vi auguro buon lavoro vi auguro pieno successo confermo
La nostra disponibilità residui volgo anch'io un un ringrazia mento e le mie felicitazioni a sua Eminenza il cardinale se vere riconoscimento a diverrà assegnato questa sera
E mi unisco anch'io almeno il ricordo di un di un caro amico come Stefano Bellaveglia ringraziando anch'io la fondazione Liberal per aver fatto questa scelta così bella e così sensibile buon lavoro a tutti
Grazie presidente Mancini la parola ora al presidente della banca Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari prego presidente
Buongiorno signor Sindaco eccellenza eminenza
Caro Ferdinando credo che
Come
Esponente di questa comunità in primo luogo dobbiamo ringraziare
Ferdinando Adornato la fondazione Liberal perché
Ogni anno ci pone un tema su cui riflettere
E questa volta ce lo pone con un'eccentricità stupefacente
Cioè nel senso che mentre tutti parlano cioè Cina e libertà tutti Cina e killer Cina e crescita Cina
Cina e libertà
Diciamo che se ne parla poco e quindi
Credo che di questo dobbiamo esservi grati dobbiamo essergli grati del ricordo di Stefano perché per noi
Resta un punto di riferimento importante
Io credo che il vostro tema alla fine sia il confronto tra quantità e qualità
Perché viviamo in un'epoca in cui le quantità rischiano di soverchiare le qualità
Le quantità sono facili da enumerare sono abbastanza semplici da scambiare
Sono
Senta vicino da rapportare da confrontare
Le qualità sono cose più complicate sono difficili da misurare
Non si conseguono mai una volta per tutte hanno sempre un elemento dialettico che le contraddistingue e che consente all'uomo di non arrivare mai a una e per fortuna a una definizione per sempre delle stesse
E fondo credo che questo sia la parabola della Cina
Della Cina e del non sviluppo
E che mette come dire in campo specie per un associazione come la vostra una fondazione come la vostra una questione centrale cioè forse la Cina e mi interrogo e il primo esempio su cui cade un topos del liberalismo classico libero mercato equilibrio democratico
Beh in Cina Esiste un libero mercato certo perfettibile certo con una presenza dello Stato ingombrante ma non si comprenderebbe perché trecento imprenditori italiani vanno al seguito di Prodi se lì non ci fosse un mercato non possiamo parlare sa pensa che ci sia un'economia statalista
E nello stesso tempo certo non si può dire che ci sia una democrazia almeno per come noi la conosciamo per come definita classicamente in più questo sviluppo determina determinato sta determinando
Tanta distruzione di beni non replicabili pensiamo all'ambiente
Ma principalmente una distribuzione fortemente ineguale di questa ricchezza erariale per soggetti sociali persone fisiche
E allora in quel ragionamento
Mercato libero democrazia forze e mi interrogo varrà la pena di capovolgere i temi e la democrazia che determina il mercato libero
Ma è la democrazia il primo come dire
La proposizione principale
Perché forse il mercato
Anni ci è sita di democrazia
Forse più di quanto la democrazia abbia necessità di mercato e comunque se c'è un prius logico e politico e la democrazia
E allora alla fine se viene prima la libertà dell'uomo della libertà dei mercati
E se il senso di appartenenza e il rispetto per i diritti è l'elemento centrale
E ci guardiamo a casa nostra con un salto logico forse eccessivo e forse di troppi migliaia di chilometri e guardiamo all'Europa forse troviamo dentro la contraddizione cinese è una delle spiegazioni della contraddizione europea cioè dell'arrestarsi del fenomeno dell'unità europea
Che guarda caso trova il suo unico oggi fondamento in un dato economico che la moneta
Allora forse in questo confuso ragionamento alla fine mi rimangono due cose
Che l'economia più di una volta non è tutto che la finanza men che mai e che l'identità dolce
Il rispetto per la persona umana e quindi alla fine l'uomo come elemento centrale da cui far partire quasi qualsiasi tipo di ragionamento ellade come ancora la democrazia come sistema di governo migliore che conosciamo forse il meno peggio ma non siamo riusciti ad inventarne un altro sono i punti di partenza di una riflessione che non vuole essere Cina e PIL perché Cine PIL comici
Lo fanno continueranno a farlo e temo continueranno a farlo peggio e di più di quanto hanno fatto in passato
E allora il vostro lavoro sia secondo come è stato secondo quello su Papa Giovanni Paolo secondo
Sarà sicuramente fecondo questo e poi dei vostri atti si Possa da parte mia da parte nostra arricchire queste poche riflessioni che servano esclusivamente davvero ad augurarmi dico di cuore buon lavoro
Grazie presidente Mussari è una delle rarissime occasioni in cui ho potuto ascoltare indirizzi di saluto così come recitare recita il il programma del convegno che non sono stati assolutamente indirizzi di saluto formali ma delle autentica riflessioni ricche di spunti per ulteriori riflessioni vi ringrazio ancora il nostro programma
Prevede con circa quaranta minuti come certi treni a lunga percorrenza
Quaranta minuti di ritardo un trittico di relazioni che se l'ordine non è stato all'ultimo minuto cambiato
Dovrebbe vedere e Renzo Foa
Padre Bernardo Cervellera Cervellera e Roberto de Mattei nell'ordine il direi a questo punto di dare la parola Renzo Foa per
La sua relazione
Mille novecentocinquantasei mille novecentosessantasei due mila sei i diversi volti dell'oppressione
Grazie alle quattro
Inizia dall'epilogo di quella biografia di mano
Con cui un Ciampi
E gli angoli dei hanno raccontato la tragedia di una delle rivoluzioni del Novecento compiuta nel nome dell'utopia
Attraverso la vita di chi la guida aperte virgolette
Oggi il ritratto il cadavere di mano dominano ancora piazza Tienanmen nel cuore della capitale cinese l'attuale regime comunista si dichiara sua erede e ne tramanda ostinatamente il mito
Chiude vittoriose le virgolette
Questo può sembrare un paradosso
Ma non lo è
Se c'è una posso dell'egualitarismo maoista delle mitologie della rivoluzione permanente del grande balzo delle note dell'Oriente rosso questo posto va cercato proprio nel libero mercato che sta sostituendo l'Acer la vecchia centralità della risaia
Quello di Chiang Halliday e piuttosto un promemoria affinché il lettore non dimentichi il vizio di origine e ricordi che oggi resta l'equilibrio tre verso tra la continuità del potere il potere di un partito di un'oligarchia di un gruppo di interessi
E la totale trasfigurazione con cui la Cina sta imprimendo il suo segno al ventunesimo secolo
Cioè l'equilibrio tra la negazione dei fondamentali della democrazia e un'esplosione di ricchezza e di crescita inedita nella storia contemporanea
Ma è anche un pro memoria da cui si deve trarre la sollecitazione a non cadere di nuovo nel vecchio errore
Quello che ha reso il Novecento insopportabile su tre punti decisivi
Il continuo compromesso con l'anti libertà
La debolezza della solidarietà con cui ha con chi ha avuto il coraggio di resistere
Terzo il vizio di accettare le conseguenze del mare per prenderne atto solo storie consumata
La Cina di oggi ripropone il limite della nostra capacità la capacità della politica della cultura delle democrazie di intervenire su ciò che accade nel mondo
Di intervenire per difendere valori che non possono avere frontiere non debbano
Che significa come misurarsi con quei poteri quei regimi politici quegli stati che affermano la sovranità dell'anti libertà
Sul piano interno con l'uso della coercizione e sul piano internazionale facendo leva sui rapporti di forza militari finanziari commerciali o con le proprietà delle fonti energetiche è un dilemma eterno anche se si ripropone sempre in forme nuove
E anche se per fortuna in ogni generazione c'è chi se ne fa carico
Per restare l'ultimo mezzo secolo proprio in questi mesi ricordiamo il cinquantesimo anniversario della rivoluzione ungherese
Il mille novecentocinquantasei di Budapest
Fu una grande ingiustizia e nello stesso tempo il primo grande trauma del dopoguerra
Nel momento in cui conosciamo nel nome di un tentativo di riforma che si chiama disgelo aveva invitato a dimenticare Stalin anzi a rifiutarlo e quindi a chiudere la stagione più buia del comunismo veniva soffocata con la forza proprio la più significativa ribellione allo stalinismo
Non sono molte quindi Italia le personalità politiche che allora già erano protagoniste della vita pubblica che fece le loro scelte in quel contesto di divisione bipolare del mondo e che oggi sono ancora sulla scena
Verso il Presidente Napolitano nutro una stima che originanti lontano i rapporti personali
Inoltre non posso che apprezzare sul piano politico il riconoscimento che di recente ha voluto dare a quanto fece Pietro Nenni dopo l'intervento dei carri armati sovietici
Cioè il riconoscimento al percorso di autonomia che in blocco
Posso forse provare un certo fastidio di fronte all'impasse con cui vengono accolte queste ed altre divisioni ma la questione che si pone diversa
Davvero il problema è solo riconoscere l'errore soprattutto se lo si riconosce quando non si può più fare a nulla nulla per agire sulle sue conseguenze o piuttosto il problema è evitare in primo luogo di incorrere nell'errore
E poi di caderci di nuovo per ripetono in altre occasioni
L'Ungheria lo ricordavo prima fu un trauma
La contraddizione fra la scommessa sulla possibile evoluzione del comunismo e la repressione decisa dall'uomo che aveva aperto la prospettiva della riforma appunto cloche of provocò almeno in Occidente una ferita ma non venne colta l'occasione di anticipare la storia diverso dell'Europa che poi ha preso forma nel mille novecentottantuno
La blindatura dei blocchi contrapposti Ovest ed Est rivelò la solitudine della rivoluzione anzi stalinista della rivoluzione ungherese di allora
La parola chiave fu allora la solitudine della ribellione all'antitotalitarismo
Il realismo della geopolitica prevalse sull'affermazione dei valori
Ma non accade solo questo sul piano storico possiamo pensare che tra le conseguenze della debolezza della democrazia delle democrazie che si mostrò a Budapest come si è poi mostrata tante altre volte ci sia stata anche quella di spianare la strada ad altri miti
In particolare penso ad uno di questi miti
C'è un altro anniversario tondo che caduto quest'anno quello della rivoluzione culturale cinese
Ricordate credo ricordiamo tutti la fotografia in cui si vedeva ma un notare nello Yangtze
Era il luglio del mille novecento sessantasei
Non si può dimenticare l'entusiasmo che accolse in una generazione di occidentali la parola d'ordine che venne lanciata e che superò rapidamente la frontiera della Cina
All'attacco del quartier generale
Un sentimento di rivolta quello che poi dette vita al fenomeno del sessantotto si trasforma subito in città
Non venne vista la tragedia che si consumava il libretto rosso che venne subito agitato anche nei cortei di Roma di Parigi e di Berlino e che rappresentava il condensato dell'ideologia del terrore fu invece scambiato per un simbolo di liberazione
Se negli anni Trenta ci fu una cultura che sorvolò sui crimini di Hitler e di Stalin più recentemente c'è stata una cultura che si è sentito sentita attivamente coinvolta nei crimini di massa
Sono i corsi e ricorsi del collaborazionismo in tutte le sue forme da quelle intellettuali a quelle politiche
Ma in questo caso l'errore non riguardano un'epoca lontana non penso l'ambasciatore di Roosevelt a Mosca quel Joseph E. Davies che assistette le grandi purghe che segue il processo Bulgarini giustificò il tutto nei suoi libri nei suoi rapporti diplomatici
E non penso nemmeno alle tante bici nell'Europa occupata dai tre in questo caso nel caso della rivoluzione culturale
E il collaborazionismo che parla Dinoi della nostra generazione cito un episodio ricordato da Fernando Mezzetti nel suo bel saggio da mano a McDonald s'del mille novecentosettantanove ad Anzio Ping compì uno storico viaggio considerato storico allora perché era la ripresa dei rapporti ed è il primo esponente del comunismo cinese che andava in C in negli Stati Uniti punto compì questo storico viaggio negli Stati Uniti
Durante un ricevimento incontro scevre McClain la quale mi parlò con entusiasmo di un vecchio intellettuale da lei conosciuti
E Shirley Mele mentre in sostenne che gli era felicissimo di essere stato messo durante la Rivoluzione culturale a pulire i cessi Perillo Craxi venne la guarda freddamente e ribatte lui mentiva e lei signora non capire
Sappiamo che molti hanno già riflettuto su quell'errore
Resta comunque la domanda quanto di quel collaborazionismo sopravvissuto fino al nove
Allora riguardava ma oggi per citare le parole pronunciate dal presidente del Consiglio Prodi andantino riguarda il treno dello sviluppo cinese
Ecco l'errore che si ripete
Nel Novecento c'è stata almeno una spiegazione storica la blindatura ideologica accompagnato dalla debolezza che le democrazie europee mostrarono verso il totalitarismo
L'appeasement non fu solo una conseguenza di Yalta e non riguardò solo il comunismo
La seconda guerra mondiale la resa dei conti che c'è stata ci ha fatto dimenticare che lo stesso fenomeno aveva precedentemente segnato l'atteggiamento verso il Lazio nazionalsocialismo al fascismo
Ma oggi quale spiegazione possibile
Siamo approdati al ventunesimo secolo avendo caricato il nostro bagaglio culturale e politico
La difesa dei diritti umani il concetto della difesa dei diritti umani
è un impegno corrente da quando uno sfortunato Presidente americano Jimmy Carter
Dichiaro di assumerli come base della sua politica estera
Ormai si nasce si cresce sentendo parlare di difesa dei diritti umani
Non c'è angolo della società che non ne sia
Impregnato
E la ragione sociale di organismi e associazioni internazionali
Inoltre non siamo mai stati come lo siamo adesso in grado di sapere quello che succede in grado di conoscere quello che succede nel mondo
Eppure c'è qualcosa che continua a non tornare
Troppo spesso resta in primo piano la solitudine di chi resiste a difendere il valore della libertà e dell'individuo
Non penso solo alle conseguenze velenose del realismo della politica
Che si muove sulle linee di equilibrio fissate dei rapporti di forza e dai condizionamenti della pubbliche opinione
Penso ad un altro rischio
Penso al fatto che la difesa dei diritti umani anziché essere lo stimolo di un'azione divenga un alibi si riduca ad una semplice presa di coscienza
Nel migliore dei casi ad un'indignazione personale
E si trasformi così in una melassa indistinta in una formula vuota e neutrale in un mondo nuova voce del dizionario del politicamente corretto
Questo è il pericolo che corre
Se non traduciamo questa consapevolezza in un agire costante e coerente a sostegno di coloro che difendono non una generiche idea di diritti ma la libertà dell'uomo
La storia dell'Europa e del mondo sul finire del Novecento
è stata cambiata soprattutto perché alcune grandi figure hanno avuto il coraggio dell'intervento
Hanno contrapposto
Al realismo della conservazione dell'esistente il realismo del cambiamento
C'era una Reagan e papa Giovanni Paolo secondo non avessero sostenuto direttamente la rivolta di Solidarność se avessero lasciati soli Lech Walesa vago Enza gli operai di Danzica
E gli intellettuali polacchi
Oggi probabilmente sarebbe ancora in piedi il muro di Berlino
Viviamo in un mondo in cui pensiero dominante era segnato dall'idea dell'eternità di ciò che esisteva dell'eternità di Yalta dell'eternità dei blocchi politico militari contrapposti e quindi dell'eternità anche del comunismo c'era invece chi non vi si rassegnata
è un precedente da ricordare quando si pensa che è possibile un'azione per far sì che la difesa dei diritti umani denuncia azione generica se si vuole darmi si trasformi nell'allargamento della libertà
Non possiamo comunque sfuggire ad un problema del tutto inatteso
La Cina oggi è la dittatura il regime del partito unico ed è anche il mercato l'ho ricordato prima
Il Presidente del Monte dei Paschi mosse e lo sviluppo
E produzione di ricchezza e benessere senza la libertà anzi contro la libertà
Nel giro di quindici anni e con un'accelerazione spaventosa negli ultimi cinque è stato smentito una i grandi assunti del pensiero contemporaneo quello secondo cui la crescita di una società è possibile solo con la democrazia e grazie alla democrazia
L'esperienza storica del comunismo in Europa si esaurì nel mille novecentottantanove
Perché aveva cancellato ogni diritto individuale aveva costruito la terra della povertà e l'arretratezza dell'egualitarismo
Ma proprio mentre si formava in Polonia il primo governo di Solidarność
Mentre cadeva il muro di Berlino mentre la Niva finalmente la divisione l'appeasement di Yalta
Con l'eccidio di Tienanmen veniva invece instaurato quell'ordine che con il passar del tempo ha trasformato l'Impero di Mezzo in una delle maggiori potenze economiche finanziarie che ha fatto accedere centinaia di milioni di persone al benessere ai consumi
Certo lasciando le altre centinaia di milioni dello sfruttamento e dell'emarginazione e soprattutto che ha dato il suo segno a questa fase della globalizzazione
Ecco il problema
Nell'era dell'interventismo democratico non possiamo fare a meno della Cina che c'è e nello stesso tempo non possiamo accettare di convivere con Monti con un modello costruito sulla violazione dei diritti dell'uomo
Ne siamo consapevoli ma ci sentiamo disarmati sul piano politico e culturale ne siamo consapevoli ma nel nome del commercio degli scambi dell'interdipendenza planetaria accettiamo che la nostra protesta si scontri con un muro di gomma
Parlo al plurale perché così ci presentiamo in quanto accidenti
Non riusciamo a sottrarci a uno dei ricatti in cui la storia ci stringe a cui tende a cedere la politica e a cui si ribellano solo aria della cultura ed al senso comune
Aggiungo un sospetto
Forse questa Cina spaventa per il suo potere di crescita e per la sua competitività più che per i suoi campi di concentramento più che per i diritti sindacali negati
Più che per la libertà religiosa repressa più che per l'abuso della pena di morte più che per i limiti che vengono posti ai grandi siti di internet è più che per la sua lontananza da ogni idea di guerra
Spaventa e nello stesso tempo si offre con l'ambiguo fascino dell'impresa che cambiano la storia delle nazioni dei continenti questa Cina va aggiunto non ci spaventa neppure per la sua potenza militare è un impero senza imperialismo quasi nell'ambito di una millenaria tradizione di isolamento forse l'unica a non essere quello che non riuscì Amaury cioè imporre un modello globale di rivoluzione
Sta riuscendo ai suoi successori che hanno capovolto l'utopia dell'egualitarismo nella promozione della ricchezza ad ogni costo e qualunque prezzo trattenendo del mai del maoismo solo l'idea del potere
Appare sempre più visibile una doppiezza nel rapporto dell'Occidente con la Cina c'è paura ma c'è anche attrazione di fronte al moderno
Noi europei abbiamo costruito dopo il mille novecentoquarantacinque il maggiore spazio sociale della storia dell'umanità
Coniugando ricchezza benessere protezioni Stato di diritto
Oggi assistiamo ad una strada opposta
Il pericolo dunque di soffrire più per la concorrenzialità economica della Cina che per la negazione di tutti i nostri valori
Cioè per una sfida politica non dichiarata a cui non sappiamo contrapporre una risposta
Noi europei cito da un documento del Parlamento di Strasburgo
Ci aspettiamo che le stesse grandi questioni che abbiamo affrontato nell'ultimo mezzo secolo attendano il gigante dell'Asia cioè libertà sicurezza sociale salute condizioni di lavoro diritti sindacali dialogo
L'indice le indichiamo ma che conseguenze ne traiamo eccola
Ho appena finito di leggere un bel libro di padre Bernardo Cervellera che parlerà dopo di me si chiama
Missione in Cina
Non contiene solo la descrizione di un mondo ci sto scritto da due dati il mercato e la repressione pone alcuni problemi
Il primo è costituito proprio dalla condizione umana dello sviluppo
Leggendolo mi sono venute in mente le pagine che ci ha lasciato Carlo Marx sulla rivoluzione industriale inglese
Pensavo di andare a trovare citare qualcosa ma non lo faccio per una sola ragione
Marx stesso sarebbe quanto meno sorpreso nel vedere che ciò che li critico e che fu alla base dell'abrogazione teorica del comunismo è stato invece concretamente realizzato da un potere che ha dichiarato di ispirarsi alla sua dottrina
Preferisco allora una pagina di Camillo Benso di Cavour a proposito di quell'Inghilterra da sempre l'Inghilterra di cui parlava Marx
A cui però Cavour parlava con tanta con una diverso una ben diversa attrazione
Apri virgolette
Mentre i suoi grandi empori commerciali suoi immensi centri industriali crescevano giganti
Mentre il Liverpool e Manchester in poco più di settanta anni da Hume di borgate trasformava anzi in città colossali
Mentre nelle contee di Lancaster di Jorge altre vicine i capitali si accumulavano a milioni nulla si faceva dal Governo e poco dei privati
Per sovvenire ai bisogni intellettuali e morali delle nuove delle nuove popolazioni che il commercio e l'industria concentravano in quella parte del Regno
Gli effetti di questa colpevole trascuratezza quantunque funesti simili restarono allunga allungo inosservati
Sottolineo queste due parole i bisogni intellettuali e morale prima ancora che i bisogni sociale ecco mi fermo qui di fronte alla domanda oppure che direttamente si pone e che ci porta e ci spinge ad altre riflessioni su altri passaggi del mondo contemporaneo
Sulla sulla complessità dei conflitti torna a Milano centocinquantasei inglesi
Alcuni storici dai strambi boh François Fejtö fino a Federigo Argentieri ci hanno proposto una chiave di lettura della rivoluzione non solo politica ma più profonda della rivoluzione avvenuta allora non solo politica ma profonda
Centrata sulla contraddizione insanabile fra l'ideologia che esaltava la centralità della classe la classe operaia il rifiuto che le venga posto in primo luogo dal mondo del lavoro
Per sintetizzare l'operaio in contrasto con le regole della pianificazione l'intellettuale in contrasto con la censura il contadino in contrasto con la collettivizzazione il tecnico in contrasto con il controllo del partito
è una chiave di lettura sulla complessità del rifiuto della coercizione totalitaria e nello stesso tempo sulla concretezza dell'aspirazione alla libertà individuale la storia è piena la nostra storia recente piena
Di possibili
Episodi di passaggi che si possono leggere con queste chiavi
Mi viene in mente uno del mille novecentottantotto
E vi ripropongo l'immagine che allora mi colpì molto forse qualcuno di voi se la ricorderà c'era stata Danzica l'ennesima occupazione dei cantieri navali il governo dell'allora generale Jaruzelski non aveva risposto con la repressione
Aveva scommesso sulla stanchezza sull'isolamento dei militanti solida
I quali infatti decisero dopo alcuni giorni di interrompere la protesta nel fast nel farlo però scelsero di uscire in corteo dai cantieri
Per dimostrare se non altro che avevano ancora la loro voce
Costruirono un grande crocifisso di legno lo innalzarono sfilano in silenzio
Non so quanti colsero in quel momento il significato simbolico di quel gesto ma alla luce della storia passata da allora adesso quel gesto quel significato e chiaro
Nel vuoto lasciato dal comunismo che pure aveva preteso di rappresentare in tutto e per tutto alla classe operaia veniva esibito un altro valore non entro nel merito del rapporto nel mondo contemporaneo tra cristianesimo e libertà
Parla già l'ampia riflessione che ha segnato l'esperienza dei liberali in questi anni
Mi limito solo a ricordare da laico che siamo sempre più nell'epoca in cui se la religione eh nel bene e nel male una delle molle della politica il cristianesimo sta diventando una parola chiave della Resistenza all'antiliberista
Dopo la Polonia la Cina di oggi lo testimonia senza equivoci e credo che la presenza qui del cardinale Zenga e di lingua il ginseng lo sottolinea in modo particolare
Infine un in un un'annotazione sulla parola dialogo di cui s'si è parlato molto già nei saluti negli indirizzi di saluto in apertura di questo nostro convegno
Dialogo
La parola che risuona di più ed è stato insistentemente pronunciata
Dal presidente del Consiglio Prodi a conclusione del suo ultimo viaggi in Cina per spiegare anche come aveva affrontato direttamente con i suoi interlocutori la questione dei diritti umani
Va però sappiamo che nel sistema delle relazioni internazionali il dialogo
Essenzialmente in primo luogo puro merito e quando due interlocutori espongono le rispettive opinioni e quando c'è la ricerca quanto meno di un linguaggio comune allo scopo di trovare un'intesa
è in termini diplomatici una premessa
In questo caso allora nel caso dell'incontro tra una grande democrazia occidentale come l'Italia
è un regime come quello cinese cosa può significare la parola chiave
Io non o difficoltà di rispondere se non riferendomi esperienze della storia
Ci sono stati momenti ad esempio in cui in una rete occasioni veniva quanto meno pronunciato un nome veniva sollevato un caso
Il richiamo al rispetto dei diritti dell'uomo veniva sottratto alla genericità ci sono stati momenti in cui ciò avvenuto né i grandi incontri internazionali
In cui la difesa dei diritti dell'uomo non era utilizzata come una semplice formula
Ai gerontocrazia del Cremlino veniva chiesto di liberare Andrej Sakharov fa ad esempio al generale Jaruzelski di aprire le porte delle carceri a questo o a quell'intellettuale a questo o a quel sindacalisti ai detentori del potere a Praga di lasciar di di lasciar parlare parlavate
Era il modo per coniugare il metodo è sostanza
Per dare un senso compiuto alla parola dialogo anche nel sistema dei rapporti internazionali
Naturalmente appartengo anch'io al partito di coloro
Che pensano che in un conflitto di opinioni divisioni di interessi
E cemento ce ne sono tanti nel mondo sia necessario parlare finché possibile per prevenire ed evitare
Lo scontro
Il rischio da evitare però e quello di avvilire la parola dialogo di ridurla d'una formula vuota di trasformarla nello schermo di una rinuncia di un arretramento
Ed è un rischio tanto più serio quanto più la materia del contendere investe dei valori irrinunciabili
Propongo allora nel caso dei rapporti con la Cina che si cominci a usare un altro termine
Che si comincia a parlare di partenza
Perché non aprire una vera e propria vertenza internazionale sui diritti individuali e sindacali
E litigioso
Negli ultimi cinquant'anni nel vorticoso cambiamento del mondo sono mutati gli strumenti e le condizioni delle dell'oppressione
Ne è la prova più impegnativa la stradina che cresce della Cina
Possiamo quindi cambiare con altrettanta rapidità anche le parole con cui ci misuriamo con questi problemi
E possiamo anche e dobbiamo anche ricordarci che il farci carico dei dissidenti dei resistenti dei critici come li vogliamo chiamare come li si voglia chiamare che il preoccuparci di loro non lasciarli soli di non il levitare che sentano che si sentano isolati e che vivano nella solitudine
E l'unico modo non solo di aiutarli ma anche di aiutare noi stessi a cercare di vivere in un mondo di libertà grazie
Grazie a Renzo per la
Apprezzatissima
Relazione
Che oltre averci offerto un quadro storico
Percorso è innervato da interpretazioni e da proposte
Teoriche non solo teoriche anche pratiche ha posto l'accento su due rischi di banalizzazione il primo lo Renzo lo ha delineato all'inizio della sua relazione il rischio che il richiamo alla necessità di porre rimedio alla violazione dei diritti umani possa diventare qualche cosa di sterile cioè possa diventare una sorta di stereotipo politico
E di coscienza che come tale appunto e vuoto e sterile e il secondo rischio in conclusione della sua relazione Renzo lo ha evidenziato la possibilità negativa che il dialogo diventi una sorta di vuoto slogan che diventi una parola d'ordine di una retorica che alla fine poi non serve nemmeno all'efficacia del dialogo stesso
Ora io direi
Di dare la parola Caro
Padre Bernardo Cevert Cervellera per la sua relazione su i diritti violati la storia che l'Europa ignora
Grazie tantissima determini invitato a questo
Fantastico
Fantastico convegno del federazione liberal tra Fondazione Liberal
Grazie tanto che per me è permesso di anche di visitare Siena che una bellissima città
E diciamo che io dovrei avere qui una specie di una sera una lunga serie di vertenze perché il mio compito è quello di
Quello di parlare appunto di tutta la serie di vertenze e forse anche di fare un po'di pulci all'Europa perché onestamente non mi sembra proprio che l'Europa sia così impegnata nemmeno nemmeno nel dialogo
Sui diritti umani
Poche settimane fa il nove settembre si è tenuto ad Helsinki il summit fra Unione Europea e Cina sotto la presidenza di turno della Finlandia lo Stato che attualmente è a capo di questo semestre europeo
Nei giorni precedenti e qui faccio una lista un po'lunga il ventitré agosto la Cina aveva arrestato una abate del monastero tibetano nessun se ciò hanno il monastero di lungo che uno dei più antichi dell'intera area e che ospita circa trecento monarchici secondo alcune fonti l'arresto è collegato ai manifesti che erano apparsi un anno prima nella zona che chiedevano l'indipendenza del Tibet
Per lo stesso motivo la polizia aveva arrestato anche una ragazza di sedici anni
Questa ragazza di sedici anni chiedeva libertà per il Dalai lama come sappiamo il Dalai lama esiliato dal cinquantanove in India e impossibilitato ad andare in Tibet
E guardato da Pechino come nemico numero uno come si sa in Tibet e proibito esibire le foto del Dalai lama e perfino a cantare canti tibetani
Che anche alla lontana possano parlare bene di lui
Capo spirituale e religioso di questo tipo di buddismo
Il sette settembre è stato arrestato Hu Jia un attivista che lavora per diffondere notizie sull'epidemia di AIDS in Cina
Ancora prima è stato arrestato l'avvocato Cristiano Gaucci uscente
Una volta il fiore all'occhiello del mondo legale di Pechino ora guardato come un traditore da quando difende contadini Uiguri cristiani membri del Falun Gong
Nei giorni precedenti ancora era stato condannato a quattro anni di carcere cioè in quanto centro un attivista circo che ha denunciato gli abortì sforzati e le sterilizzazioni nella provincia dello Shandong per il controllo della popolazione
Durante i giorni in cui il premier quindi a Paolo era in Europa la Cina ha deciso di mettere un freno all'uso delle notizie proveniente dei media stranieri
Sotto la minaccia di multe e ritiro del permesso alle agenzie internazionali e ai loro clienti ha obbligato a ricevere tutte le notizie dell'Agenzia Shin qua l'agenzia Nuova Cina
Un'agenzia governativa che in tal modo viene ad avere il monopolio dell'informazione lasci un qua anche diritto a scegliere quali notizie passare ai clienti cinese
In precedenza il governo di Pechino aveva anche decretato che tutti i media cinesi
Possono pubblicare notizie su emergenze sociali e naturali solo se vidimati e quindi solo se approvate dalle autorità locali e solo se già date dall'Agenzia nazionale cinquant'
Non parliamo qui per controllo di internet degli sms eccetera eccetera
L'undici settembre trenta poliziotti hanno arrestato di notte il vescovo di tutti nello Shanxi monsignor Martino UCI in cinque
Quest'uomo e reo di aver celebrato una messa con il berretto rosso il berretto violaceo da vescovo monsignor cui infatti è stato ordinato un anno prima senza il permesso dell'Associazione patriottica locale
E stato rilasciato giorni fa con una commozione cerebrale probabilmente frutto delle violenze che ha subito durante la sua reclusione
Il primo settembre circa cinquecento poliziotti e funzionari locali si sono mobilitati la mattina alle otto per distruggere una chiesa delle comunità non ufficiali nel Fujian
Questa chiesa che era costata sangue e risparmi i tantissimi pescatori dell'isola dell'isola dipinta allargo al largo di futuro
Secondo diverse ore organizzazioni per i diritti umani e tutta la lista voi potete trovarla sul nostro sito di Asianews che continuamente ogni giorno da appunto
Notizia di queste cose negli ultimi sei mesi del due mila e sei sono state arrestate almeno cento persone fra attivisti per la democrazia sindacalisti giornalisti studiosi a questi vanno aggiunte decine di cristiani per protestanti cattolici buddisti e musulmani
Tra questi vi sono anche se Iverson Covi della Chiesa cattolica scomparsi da anni nelle mani della polizia senza una condanna senza un processo di cui il governo non dà mai nota
Anche se gli si chiede continuamente conto
Bene proprio questo proprio per questo sono risuonate
Strane le parole dell'ambasciatore finlandesi applichino anti Osman che parlando ai giornalisti il due settembre sull'imminente summit Europa Cina ha detto candidamente che i diritti umani non sarebbero stati un punto dominante del dialogo nei colloqui il motivo ha detto e che i diritti umani sono un tema delicato e sensibile perché toccano i valori di fondo di una nazione
Cercando di comprendere questa affermazione praticamente sembra che i valori di fondo della Cina per quanto riguarda i diritti umani sono diversi probabilmente incomunicabilità con quelli dell'Europa
Io sopra ho elencato violazione diversi diritti libertà religiosa di associazione diritto a un processo equo all'informazione all'espressione quindi secondo l'ambasciatore Cosmano in questi diritti rappresentano qualcosa di infima importanza per la Cina
Che pure nel novantotto per mano del suo presidente Jan Fleming ha votato i protocolli internazionali dell'ONU sulle libertà civili e politiche come anche quello sulle libertà sociali culturali ed economici
In pratica ciò vuol dire che ho una cosa è ciò che si firma a livello internazionale è una cosa ciò che si pensa davvero oppure che davvero la la Cina sia un caso speciale di umanità
Che non ha niente a che vedere con il resto di comuni mortali a tutte le altre latitudini
Viene in mente che nel giugno del novantatré a una conferenza internazionale sui diritti umani tenutasi a Vienna sotto l'egida dell'ONU proprio la Cina aiutata dal Myanmar
Ha spinto moltissimo per far passare l'idea che non esistono diritti umani universali ma che essi sono invece diversi a seconda delle culture delle situazioni geografiche e politiche
A quel tempo l'Europa ha difeso la definizione universale dei diritti umani
E alla fine la conferenza si è chiusa affermando l'universalità di tali da valori
Anche se si è sottolineata la storicità della loro attuazione quindi la particolarità culturale con cui possono realizzarsi nei diversi paesi
La conferenza però ha chiesto che ad ogni Stato di attuare un programma per la realizzazione di questi diritti umani del pieno rispetto dei diritti umani e ha varato una serie di passi per l'educazione a tali diritti sia a livello nazionale sia a livello internazionale
In tutti questi anni la commissione ONU specializzata per i diritti umani avuto molti incontri con le autorità di Pechino con giuristi con il personale delle prigioni
Ma il risultato è sotto gli occhi di tutti
Cercherò di dare qui alcuni dati su torture pena di morte libertà religiosa libertà sindacale e di associazione ma tutti questi dati sono soltanto de diciamo così citati per difetto per difetto
Perché non c'era spazio In mezz'ora
Lo scorso novembre
Lo scorso novembre dicembre mi sembra Manfred Nowak investigatore capo dell'Agenzia ONU sulle torture
è stato in Cina per dodici giorni di accertamenti sul posto e ha concluso che in Cina l'uso della tortura e ancora diffuso e molti processi non sono equi
Tra le torture riscontrate vi sono l'elettroshock le bruciature con sigarette immersioni in fosse d'acqua o di escrementi esposizione a condizioni di estremo caldo freddo eccetera
La visita era stata programmata a causa dell'alto numero di casi in cui persone innocenti sono state condannate dalle autorità cinesi alla prigione ma anche alla pena di morte Grazia confessioni estorte con la tortura
Fra i casi che hanno fatto più scalpore di cui i il web cinesi hanno discusso le chat line hanno discusso moltissimo vie uno successo nell'aprile del due mila cinque quando un uomo
Cioè siamo dentro con quindici anni di galera alle spalle condannato all'ergastolo per avere confessato l'omicidio della moglie è stato liberato dopo il rientro nella regione della donna non solo viva ma con un altro marito
L'uomo ha dichiarato di essere stato torturato fino ad ammettere il crimine e ha condannato la brutalità della polizia cinese un altro fatto accaduto nel giugno due mila e cinque una donna e tornata dopo che il suo presunto assassino
Che non si inciampa era stato giustiziato nonostante le sue pretese le sue proteste di innocenza
Nella sentenza era scritto che tende ha confessato il delitto di sua iniziativa
Questa era la prima e spie ispezione consentita alle Nazioni Unite in un decennio Novak ha riferito anche che l'attività del suo gruppo è stato sotto continua sorveglianza specie durante i colloqui con le vittime e loro familiari
Quindi ha ricevuto tante tante condizionamenti non condizionamento ancora maggiore
è stato il fatto che Novak non ha potuto ho voluto visitare le prigioni dello Shandong perché il tempo gli ha detto era troppo poco
Nelle prigioni dello Shandong da tempo sono denunciati casi di torture ed abusi di ogni tipo contro i detenuti in maggioranza praticanti del Falun Gong
Secondo dati forniti dall'associazione dal luglio novantanove all'aprile due mila e cinque sono stati registrati oltre mille ottocentottanta decessi
Verificati con nomi e circostanze spesso a seguito di torture fisiche e psicologiche
Va notato che nel corso del due mila e quattro il governo centrale ha ufficialmente condannato la pratica delle confessioni forzate e ha chiesto all'autorità giudiziaria di riflettere bene prima di comminare la pena di morte
Ma la Cina resta comunque il primo Paese al mondo per le condanne a morte con la cifra ufficiale di mille settecentosettanta esecuzioni nel due mila cinque
La Cina quindi detiene il primo il triste primato il novanta per cento delle condanne mondiali alla morte avviene in Cina
In realtà la cifra dei morti molto più grande il sonoro preciso e considerato segreto di stato secondo Amnesty International nel due mila e cinque vi sono stati almeno tre mila e quattrocento condanne a morte
Ma in occasione dell'assemblea nazionale del popolo nel marzo del due mila e cinque uno dei delegati centro lì ha detto che in Cina
Si mette a morte si mettono a morte almeno dieci mila persone all'anno
I crimini per cui si commina la pena di morte vanno dal furto allo spaccio di droga alla corruzione all'evasione fiscale alla diffusione di segreti di Stato
La natura corrotta dei tribunali del popolo la manipolazione dei giudici e delle sentenze creano ancora più ingiustizie il governo giustifica il massiccio uso della pena di morte con motivi di prevenzione
Terrorizzare la popolazione per frenare il crimine sebbene le statistiche invece dimostrano il contrario cioè che la criminalità in Cina è in aumento
Soprattutto fra i giovani
Fino a pochi anni fa le esecuzioni capitali erano uno spettacolo pubblico a cui si costringeva ad assistere perfino bambini delle scuole ora in molti luoghi assistere e divenuto facoltativo
Per diversi anni le organizzazioni internazionali per i diritti umani accusano la Cina di commerciare sui condannati a morte dopo l'uccisione che ormai viene per iniezione gli organi del detenuto giustiziato vengono venduti via internet un sito promette per esempio fornitori di viscere
L'atto che è possibile trovare subito il costo per un trapianto di rene di sessantadue mila dollari USA per uno di cuore e di centoquaranta mila
Molti pazienti e ospedali sia in Cina sia in Sud Corea Giappone e Stati Uniti dipendono proprio dalla fornitura di organi provenienti dalle esecuzioni capitali
La società britannica per i trapianti ha dichiarato mesi fa che prove sempre maggiori questo è una citazione indicano che in Cina gli organi di chi ha subito la pena capitale sono utilizzati per trapianti
Senza il previo consenso del detenuto o della sua famiglia
Il diritto alla libertà religiosa
Il diritto alla libertà religiosa è sancito dalla comuni dalla Costituzione cinese di fatto però da Mao in poi la Cina cercato dapprima di distruggere tutte le espressioni religiose
Poi di dominare l'ente con le associazioni patriottiche organismi di spietato controllo di tutte le attività dopo l'isolamento e la distruzione di chiese e templi persone durante la Rivoluzione culturale la Cina sta cercando di mitigare le critiche
Della comunità internazionale su questo tema molto sentito e dal due mila e cinque cerca di presentarsi con un volto pieno di legalità nei confronti delle espressioni religiose
Il primo marzo del due mila e cinque sono stati varati i nuovi regolamenti per le attività religiose i primi ha valore nazionale
Ma tutto questo però non ha impedito al Governo di arrestare fedeli e personale religioso torturare i membri di diverse comunità distruggere o sequestrare luoghi di culto proibire l'educazione dei giovani
Imporre limiti oppure dire contatti e movimenti all'interno del Paese e all'estero
I nuovi regolamenti danno un quadro a livello nazionale di ciò che è lecito o no nelle attività religiose e quindi da una certo punto di vista aiutano a eliminare possibili abusi da parte di capi locali almeno in teoria
Ma essi non fermano abusi arresti rieducazione i forzate blocco di pubblicazioni attività questo perché vi è un'ambiguità in questi regolamenti
Cioè si suppone a priori che il diritto a svolgere attività religiose e concesso dallo Stato e non salvaguardato da esso e quindi lo Stato decide quanta libertà d'arte
Inoltre si ammettono
Anche che le cosiddette attivi il Papardo si ammettono soltanto le cosiddette attività normali
Senza definirne il concetto in pratica quelle controllate sono normali quelle non controllati sono anormali ma molto di più sono frutto di estremismo religioso di disturbo all'opinione pubblica minano la stabilità sociale quindi sono delinquenziali e per questo che un prete
Magari che la porta un prete Della Chiesa sotterranea che va a portare l'estrema unzione a un malato fa un gesto illegale da delinquente quindi deve essere imprigionato che mina la stabilità sociale
Non mi una estrema unzione infatti Mina alla stabilità sociale in un modo gravissimo
Fra le violazioni alla libertà religiosa nel mondo protestante vorrei ricordare questa alla fine di settembre del due mila e cinque la pubblica sicurezza della provincia centrale del fine anno arrestato Masciulli lei predicatore di una setta evangelica delle chiese domestiche e ma info suo padre che è un pastore Masciulli lei e il padre ma intro di cinquantotto anni sono stati arrestati nella corre nella contea di Mintz si nei pressi della città di Summer Russia il figlio ha studiato in un seminario cinese in Myanmar nel due mila e due e operava come predicatore la provincia sudoccidentale dello Yunnan il ventisei settembre
è ritornato nelle penali per far visita al padre
Qualcuno del villaggio avvertito la polizia del rientro e gli agenti allora sono andati nella sua casa ma non l'hanno trovato e allora hanno arrestato il padre
Hanno arrestato il padre e lo hanno costretto con la forza a rivelare dove si trovava il figlio
Per salvare il padre ma Sulley il figlio si è consegnato spontaneamente alla polizia la quale però non ha rilasciato nell'uno nell'altro e li ha imprigionati tutti e due
La violenza si esprime anche nei confronti di coloro che vogliono essere docili alle indicazioni dello Stato
Quindi alle così dette chiese o comunità ufficiale
I nuovi regolamenti si afferma ad esempio che gli enti religiosi hanno diritto alla proprietà
Ma proprio nel due mila e cinque si è assistito come tante volte in passato
A diverse requisizioni ed espropri di proprietà religiose attuate con la violenza chi non ricorda quello che è successo nel novembre del due mila cinque
Alle sedici suore di Sheehan che si sono messe lì a difendere la proprietà della Chiesa questa scuola
E quaranta energumeni probabilmente mandati dal governo locale no s'tra le hanno picchiate a sangue un addirittura ha rischiato di perdere di perdere diciamo così è stata ferita la spina dorsale no
La stessa cosa è avvenuta la stessa cosa è avvenuta per dei sacerdoti di della di acidità Ivan che erano andati a reclamare il diritto alla proprietà della diocesi di alcune proprietà a chi in jeans e anche lì un gruppo di terrò di terroristi fisici fratelli insomma a picchiarli a picchiarli al sangue
In ogni regola menti si afferma che ogni comunità può chiedere il riconoscimento
Ed aprire un luogo di culto ma in Cina tuttora vi sono comunità che attendono questo le comunità cristiane ortodosse che continua a chiedere ogni mese di essere riconosciute ma il Governo fa orecchio da mercante sono i bus by gli ebrei che non non non sono riconosciuti i Mormoni e altri
I nuovi regolamenti si accettano le attività normali di comunità riconosciute e si dice che esse devono essere indipendenti e autonome
Ma incontri pubblicazioni luoghi movimenti di personale finanze tutto deve sottostare a un controllo capillare e i permessi spesso sono negati
Inoltre sempre a priori si definisce che lo scopo delle attività religiose deve essere la salvaguardia dell'unità della nazione la stabilità della società il rifiuto di ogni dominio straniero
Grazie a questi termini così ambigui si arriva perfino a Previre ogni legale tra i fedeli di una comunità locale e i membri all'estero
Per esempio i vescovi invitati dal Papa a partecipare al sito dove sull'Eucarestia un tema effettivamente appunto che Mina alla stabilità sociale cioè parlare quindi del mistero dello carestia i vescovi sono stati bloccati non ho ricevuto il permesso di andare all'estero perché ancora c'è la mentalità che il Vaticano sia una potenza straniera che ha tante divisioni che diciamo così che cospira a far capire fa cadere la Cina la stessa cosa avviene con i tibetani che vogliono andare in India a trovare il Dalai Lama
Di fatto più ridicolo
E che un governo che si proclama Atteo e ti finanza delle campagne per rivitalizzare l'attivismo il marxismo si trova di continuo implicato in questioni rituali o sacramentali su ordinazione episcopale scelte dei lama indicazioni su chi può entrare o no nei monasteri e nei seminari eccetera senza una chiara distinzione tra ciò che dello Stato e ciò che della religione
Altro capitolo quello delle libertà sindacali o di associazioni
A una conferenza stampa in margine al summit Europa Cina il premier Wendy a Paolo il nove praticamente il nove settembre ha difeso la politica cinese sui diritti umani
Dapprima si è schernito dicendo che nessuna nazione può dire di aver risolto in modo perfetto i problemi dei diritti umani e poi invece ha affermato che su questo tema la Cina tenta di rispondere
Ai diritti umani di base questo è uno slogan che da tanti anni che si che gira in Cina cioè ci sono in Cina dei diritti umani di base la teoria e che i diritti di base sono il mangiare il vestire e l'abitare
Quando la Cina risolve questi questi diritti allora siamo a posto tutti gli altri Democrazia rispetto religioso tutti sono non hanno tanta importanza
La Cina quindi tende ad esaltare i suoi risultati economici come un buon passo verso i diritti umani cosiddetti di base
Il fatto è che l'enorme sviluppo economico che ha creato circa duecento milioni di super-ricchi in Cina anche prodotto un esercito altrettanto sterminato di poveri per i quali non sono garantiti nemmeno quei tre diritti di base
Sulla relazione ho scritto circa duecento milioni di cinesi ieri la World Bank ha dato una cifra più attendibile trecento settantacinque milioni di cinesi sono al di sotto della soglia della povertà Nacci proprio ieri
Allora questo convegno che sta tenendo a Singapore Della vuol vuol World Bank
Quindi trecento circa trecentosettanta milioni di cinesi hanno salari con poteri d'acquisto va parla scusate io sto sbagliando circa duecento milioni di cinesi hanno salari con poteri d'acquisto pari ai nostri e quindi sono entrati nel paradiso dei consumatori i telefonini auto Ferrari moda profumi viaggi turismo ma vi sono almeno altrettanti se non di più appunto circa trecentosettanta milioni
Che soffrono invece sulla soglia della povertà
In città come Shanghai il salario medio mensile di circa due mila yuan quindi circa duecento euro ma nelle campagne dove vive quasi l'ottanta per cento della popolazione e solo un settimo ventotto trenta gradi
Del resto anche nelle città le decine di milioni di migranti lavorano senza sicurezze né all'oggi con orari lunghissimi per soli trenta euro al mese
Il problema dei diritti umani in Cina non è solo la forbice che si allarga tra i ricchi e i poveri il punto è che la ricchezza dei primi e iniqua ed è causa della povertà dei secondi
Il professore li Gian sei dell'Università rendimenti Pechino ha detto che oltre il novanta per cento dei lavoratori in Cina non ha contratto e non riceve la paga in modo regolare
Ogni anno prima delle vacanze per il Capodanno cinese vi sono decine di lavoratori migranti che umiliati dal non ricevere la paga impossibilitati a tornare loro villaggi per le feste preferiscono il suicidio
Altri si avventano contro i loro datori di lavoro ma la polizia vigila per salvare la vita di questi aguzzini
E invece condannano a morte chi ha osato sfidarli
Alcuni mesi fa il giudice segretario del Partito comunista del Guangdong quindi della zona più ricca della Cina il vice segretario del partito comunista ha esortato la polizia a sparare contro i rivoltosi
Lui risvolto si sono questi operai oppure di contadini che chiedono semplicemente i loro diritti
Perfino l'alfabetizzazione l'orgoglio di Mauro e divenuto un bene di lusso
Almeno l'ottanta per cento dei figli dei contadini lasciano la scuola dell'obbligo mentre le tasse Scola perché le tasse scolastiche sono troppo onerose per la famiglia
Qual è il punto il punto è che il veloce e disordinato sviluppo economico sta generando una valanga di proteste
Le proteste dei lavoratori
Nascono dai massacranti ed eccessivi turni di lavoro dalle paghe non corrisposte per gli stranieri straordinari imposti e non pagati da condizioni di lavoro insicure ed esuberi forzati
Avvenuti dopo la ristrutturazione di molte aziende spesso inutili esercizi di riassetto interno che hanno visto diversi dirigenti divenire molto ricchi nel giro di una sola notte perché in questo riassetto delle aziende praticamente fa passare le aziende statali in aziende private
E puta caso il dirigente riesce a comprare con pochi soldi un'azienda statale in bancarotta eliminati tutti gli operai in esubero non deve par pagare in niente di diciamo così di per ripagare tutti questi di questi operai i poli Cesare senza dare nessuna buonuscita e quindi ricostruisce la fabbrica e quindi si diventa ricchi sul sangue degli altri
La gente comune poi si organizzano anche contro abusi quali la requisizione di terre senza compenso lo sfollamento forzato di cittadini che vengono cacciati dalle loro case per fare strada lo sviluppo urbano soprattutto adesso con la le Olimpiadi future
La decisione
Di costruire industrie inquinanti in zone di densamente popolate pensate che a causa delle industrie inquinanti almeno il settanta per cento dei cinesi non la possibilità di avere acqua da bere perché le acque sono inquinate
Lungo l'anno vi sono stati incidenti nel Guangdong nel frenante delle pay nel c'è Jiang dello Shanxi con decine di morti e di arresti
Poliziotti in tenuta anti sommossa sono pronti ormai in ogni capoluogo di provincia
Lo scorso dicembre il ministro della il Ministero della sicurezza ha comunicato che in Cina vi sono più di ottantasette mila rivolte all'anno
Con scontri fra le forze dell'ordine operai contadini pensionati perfino militari in pensione privati delle terre dei salari della pensione della sanità della casa
A vantaggio i segretari di partito capi villaggio industrie e banche
Le ingiustizie sociali quindi sono divenuti il pericolo più grande per la stabilità della Cina
Altro che avere soltanto la preoccupazione di dialogare sull'economia il problema che si si continua a dialogare sull'economia la stessa economia la stessa economia sarà in sarà in pericolo
Perché la stabilità della Cina è in pericolo secondo l'economista vinci imperi
Queste divisioni sociali rischiano di portare la Cina al tracollo
Rischio di portare la Circe proprio alla distruzione alla distruzione sotto tale per disinnescare questa polveriera il governo dico Jintao e di Wendy a Paolo predica una armonia confuciana in cui tutti cinesi devono sacrificarsi per il bene comune
Ma purtroppo mentre aumentano prigioni e violenze per quelli che presentano petizioni
Ai membri del partito condannati per corruzione si permette una vita spensierata agli arresti domiciliari magari nelle loro lussuose ville sulle colline attorno a Pechino
Il gravissimo problema strutturale e la mancanza di un sistema di leggi che difenda la persona e i suoi diritti
Dei tempi di Mao la Cina funziona ancora con decreti e regolamenti ad uso del partito
Perfino la proprietà privata la cui difesa entrata nella costituzione di anni fa e tutti nel mondo hanno applaudito alla Cina è cambiata finalmente si afferma la proprietà privata bene ma
C'è un corpo di leggi per difendere poi effettivamente la libertà la libertà privata e questo corpo di leggi non è stato ancora ratificato e continuamente si rimanda si rimanda e intanto appunto ci sono gli espropri
Gli espropri delle terre dei villaggi gli espropri delle case dei papi e re residenti di Pechino e di altre città e così via
Di fronte ai continui soprusi e violenze Coop e violenze coperte dal partito Q Ewen
Ricorrono a un'altra arma confuciana il controllo sui media sui sindacati sulle leggi sulle religioni perfino sugli sms
Questo spiega perché c'è stato questa valanga di arresti già citati sopra
Chiunque è sospettato di essere anche lontanamente un interlocutore più credibile del partito capace di coagulare questo oceano di malcontento nella società viene imbavagliato o eliminato
Quale soluzione
è una citazione del mio libro missione Cina perché rincontrato un professore all'dell'Università di Shanghai diversa di frutta e questo professore agnostico Lima detto due cose sulla relazione del citato soltanto una Primo che la Cina ha bisogno di una nuova rivoluzione culturale
Perché per millenni lui ha detto alcuni diritti sono stati semplicemente una concessione dall'alto dell'imperatore così come adesso
Sono una concessione dall'alto del partito è giunto il momento per la Cina di scoprire che i diritti umani sono innati nella persona
Ma per fare questo la Cina deve riscoprire che l'uomo e proprietà di Dio non dello Stato cioè che l'uomo ha una dimensione religiosa
Allora perché questo avvenga la Cina ha bisogno
Di incontrare degli occidentali che però appunto vanno in visita lì non solo per commerciare
Ma per offrire il meglio della loro cultura europea e cioè le radici cristiane e cioè la dimensione spirituale come importante per la società
La seconda cosa che mi ha detto questo professore e dice che soltanto se la Cina darà la libertà religiosa si potrà evitare una guerra civile
Perché soltanto le religioni dice hanno la forza morale per creare una società solidale una solida una una società in cui ci sia la solidarietà tra ricchi e poveri perché altrimenti dice
Prima o poi ci sarà un conflitto molto più violento cento volte più violento
Di quello che avvenuto con il ma che si è concluso con il massacro di Tienanmen quindi le radici cristiane
O in ogni caso la riscoperta i diritti umani come innati nella persona e la libertà religiosa come la base di una nuova rivoluzione culturale grazie
Grazie padre Cervellera
Con la sua relazione ci ha aperto un orizzonte a molti di noi sconosciuto
Con una analitica istruttiva cronaca di repressioni di violenze e di soprusi ma anche con
La testimonianza dal fatto che i diritti umani hanno validità universale
E proprio in relazione alla universalismo e al relativismo di principi e di istituzioni
Possiamo dare la parola al professor Roberto de Mattei vicepresidente del CNR per la sua relazione su il relativismo delle istituzioni internazionali grazie Roberto
Grazie
Eminenza lentissima cari
Amici
Effettivamente il mio intervento
Si dilata per così dire all'orizzonte
Delle istituzioni internazionali de in particolare alla Organizzazione delle Nazioni Unite all'ONU di cui proprio in questi giorni è in corso la Assemblea generale
Però permettetemi di esordire evocando non un'istituzione internazionale contemporanea
Ma una grande istituzione internazionale del passato di cui proprio quest'anno due mila e sei ricorre il duecentesimo anniversario della scomparsa
Infatti il sei agosto del mille e ottocento sei quindi duecento anni fa l'imperatore Francesco primo di Asburgo Lorena decretava lo scioglimento del sacro Romano Impero l'istituzione che era stata creata mille anni prima da Carlomagno nella notte di Natale dell'anno ottocento
In Germania il settimanale Der Spiegel
Ha dedicato la copertina è un un amplissimo servizio questo anniversario in Italia non se ne è parlato
E pure la storia del Sacro Romano Impero è profondamente legata alla storia del nostro Paese ed ancora di più è legata alla storia d'Europa perché è una delle espressioni più alte delle sue radici cristiane
E d'altra parte la storia delle istituzioni politiche di ieri ci aiuta a comprendere meglio la realtà di oggi e la storia del Sacro Romano Impero con le sue ombre con le sue luci
E a mio avviso la storia della realizzazione millenaria di un grande ideale
Mentre la storia delle istituzioni internazionali che adesso ci sono succeduti succeduto nel Novecento in particolare delle Nazioni Unite è la storia del fallimento di una grande utopia quindi questo è il tema del mio intervento
Che sarà comunque contenuto ma diviso in due parti nella una prima di carattere un poco più storico una seconda di carattere più concettuale
Il Sacro Romano Impero era una monarchia elettiva in cui il sovrano esprimeva la dignità più alta esistente sulla Terra
L'incoronazione romana ne stabiliva il legame con la tradizione giuridica antica la consacrazione pontificia né affermava il carattere religioso meglio il carattere cristiano da qui la distinzione capitale tra ordine spirituale ordine temporale che è la principale eredità direi che questa istituzione ha trasmesso nel corso dei secoli all'Occidente
Sacro Romano Impero
Fu una versione per così dire istituzionale di una comunità politica e religiosa la cristianità
Che sotto la guida di due diverse di due distinte autorità il papa e l'imperatore riuniti popoli europei almeno fino al sedicesimo secolo
Il protestantesimo lascerò l'unità religiosa della cristianità la pace di Westfalia del mille seicentoquarantotto che chiuse la guerra politico religiosa dei trent'anni
Ne sancì il tramonto avversaria nel mille seicentoquarantotto si formò una organizzazione internazionale di Stati sovrani e indipendenti
Fondata sui principi dell'equilibrio della ragion di Stato principi che svincolava no gli Stati da qualsiasi punto di riferimento trascendente
In Germania all'intero diventò solamente una confederazione di principi e di città circa trecentocinquanta con un capo nominale l'imperatore assistito da una dieta senza autorità poi nel mille ottocentosei
La fine
Il Congresso di Vienna presieduto dalla cancelliera austriaco Metternich Sant'sancì il nuovo equilibrio europeo dopo le guerre napoleoniche
E poi tra il mille ottocentosei e il mille novecentodiciotto l'Austria raccolse per così dire l'eredità simbolica del Sacro Romano Impero anche se l'imperatore d'Austria era solo appunto imperatore d'Austria e poi di Austria Ungheria
La Grande Guerra la prima guerra mondiale si propose tra i suoi fini primari come ha ben dimostrato a François Fejtö
La distruzione dell'impero asburgico considerato come una residuo della concezione medievale della società
I trattati di Parigi del mille novecentodiciannove venti costituirono lo scrive François Fiore
Più che una pace europea una vera e propria rivoluzione europea che sconvolsero capovolse direi l'equilibrio sul quale si leggeva l'Europa dal Congresso di Vienna
Lo squilibrio generato dai trattati di pace favorì i due fratelli nemici che entrarono presso che contemporaneamente sulla scena negli anni Venti bolscevismo e nazismo
La dinamica storica europea e mondiale fra il mille novecentodiciassette al mille novecentoquarantacinque fu determinata come ha sottolineato Nolte
Dalla grande guerra civile europea condotta tra il Terzo Reich che l'Unione Sovietica proprio in quello spazio di Europa centrorientale che era stato occupato dall'Impero Austriaco
I trattati di pace segnarono la fine di quattro grandi imperi l'austriaco il tedesco il russo Hill ottomano
E le conseguenze della scomparsa di quel tu di quest'ultima istituzione l'Impero ottomano andrebbero oggi ripensate
è difficile osserva scrutano alloggio scrutando
Guardare con il senno di poi allo sgretolamento dell'Impero ottomano come a qualche cosa di diverso da un disastro un disastro le cui conseguenze se minacciano di misurarsi con quelle della rivoluzione russa dell'ascesa di Hitler
L'Impero ottomano rappresentava infatti nella sua fase di declino comunque un interlocutore politico-religioso per l'Occidente
La sua disgregazione creo quella realtà magmatica clou riforme che costituisce uno dei grandi problemi che oggi l'Islam pone all'Occidente
Sulle rovine dell'Impero ottomano si affermò la Repubblica turca
Guidata da che malata turca ma fu proprio in Turchia che iniziarono a svilupparsi fin dagli anni Trenta i movimenti islamici fondamentalisti
In reazione al processo di laicizzazione di secolarizzazione della società promosso da Atatürk
A Parigi in quegli anni il presidente americano Wilson propose un nuovo ordine mondiale da costruirsi sulle ceneri dell'ordine antico
Uyl son si presentava come il profeta di una nuova era in cui le nazioni libere avrebbero finalmente trovato
La via del progresso la via della giustizia e della pace che in uno dei suoi famosi quattordici punti Wilson proponeva di creare una lega delle nazioni che avrebbe dovuto fornire garanzie reciproche di indipendenza politica e territoriale
Ai piccoli quanto ai grandi Stati
Questa idea fu all'origine del covenant dello dello statuto della Società delle nazioni che fu discusso durante la Conferenza di Parigi e poi fui integrato nel Trattato di Versailles
E quindi nacque nel mille novecentoventi con sede a Ginevra la prima organizzazione sopranazionale moderna la Società delle Nazioni questa organizzazione tuttavia non ottenne i risultati sperati
Il Senato americano rifiutò di ratificare lo statuto della Società delle nazioni di cui lo stesso presidente americano Wilson era stato promotore e mentre gli Stati Uniti negli a tra gli anni venti e gli anni Trenta invocavano la via dell'isolazionismo
La Società delle Nazioni la cui direzione politica venne affidata soprattutto all'Inghilterra alla Francia
Riconosceva come soggetti della lega in contraddizione con la sua vocazione universalistica
Solo gli Stati giuridicamente già configurati respingendo le richieste delle popolazioni ancora non costa sostituite come stati e comunque la Società delle Nazioni svolse tra le due guerre
Uno ruolo di spettatore passivo degli avvenimenti internazionali
Come dimostra ad esempio la sua totale inazione di fronte alla politica aggressiva della Germania nazista
Lo scoppio della seconda guerra mondiale segno la fine della società delle Nazioni ormai ridotta a alla rango di notaio per così dire del causa internazionale la società venne formalmente abolita nel mille novecentoquarantasei
L'eredità morale per così dire della Società delle Nazioni fu raccolta dall'ONU dalla Organizzazione delle Nazioni Unite creata a San Francisco
Nella grande conferenza internazionale postbellica presieduta da Truman a Roosevelt era morto da poche settimane si svolse dall'aprile al luglio del mille novecentoquarantacinque
La nuova istituzione con una sede a New York e un numero di Stati membri destinati a passare dagli originali e dagli originari cinquantuno agli attuali cento novantadue sono diventati da pochi giorni
Da pochissimo tempo centonovantadue dopo la ammissione del Montenegro
Rappresentava come è stato scritto l'esperimento più politico più ambizioso nella storia della nostra epoca
Però sul piano del diritto internazionale la storia dell'ultimo dopoguerra
è stata la storia per così dire dei fallimenti dell'ONU proprio come il primo dopoguerra aveva visto il fallimento della utopia universalistica della Società delle Nazioni
Nella prima fase di vita le cause più gravi della debolezza dell'ONU furono i gravi contrasti di ideali di vita fra i suoi componenti e soprattutto quelli fra i due grandi negli Stati Uniti e l'Unione Sovietica
Perché mentre gli Stati Uniti difendevano i valori liberali il governo sovietico basato sul mito della dittatura del proletariato
Continuava a esportare nel mondo la sua ideologia rivoluzionaria e quindi le parole impiegate da entrambi le parti
Di democrazia libertà progresso dialogo e così via assumevano significati contrapposti
Che uno dei problemi di fondo che successivamente emerse fu inoltre la contraddizione mai risolta tra la vocazione universalistica dell'organizzazione e il rispetto della sovranità degli Stati membri che ne facevano ne fanno parte
Nel primo capoverso dell'articolo secondo della carta si dice infatti che l'ONU è fondata sul principio della sovrano uguaglianza di tutti i suoi membri
E questo principio precisa il capoverso settimo dello stesso articolo comporta la proibizione di ingerenza dell'organizzazione nelle questioni interne di ciascuno Stato
Le contraddizioni tra questo principio e la aspirazione universalistica del sistema internazionale contemporaneo
Direi che sono state messe in luce soprattutto dalla guerra contro la Serbia del mille novecentonovantanove
In quell'anno infatti per la prima volta dal mille novecentoquarantacinque una coalizione di nazioni senza l'avallo dell'ONU ma sotto la guida della NATO
Condusse una guerra offensiva contro uno Stato sovrano di cui disapprovava la politica interna cosa che non era caduto nei confronti della dittatura sovietica né nei confronti di nessun altro regime marxista al potere al mondo nel dopoguerra
A differenza della guerra della Kosovo condotta dalla comunità internazionale in nome del principio della ingerenza umanitaria
La guerra contro l'Iraq come quella contro l'Afghanistan fu intrapresa non dalla comunità internazionale non per imporre astratti principi democratici ma per difendere i gli interessi nazionali di una coalizione di Stati sovrani
In Iraq la ragione ultima dell'intervento americano come spesso ha ripetuto il presidente Bush e non è stata infatti la volontà tanto la volontà di democratizzazione del del paese dell'Iraq quanto la necessità di disarmare il dittatore iracheno per tutelare la sicurezza interna e internazionale degli Stati Uniti e dell'Occidente
E anche in questo caso l'ONU a rivelato la sua impotenza come oggi sta accadendo di fronte alla minaccia dell'armamento nucleare iraniano
La realtà è che oggi si discute molto sulla inevitabile scomparsa degli Stati nazionali ma Meglio delle organizzazioni internazionali gli Stati nazionali sembrano in grado di far fronte alla guerra asimmetrica aperta si nel mondo dopo l'undici settembre
In sessanta anni di storia sessanta anni di storia celebrati nel settembre due mila e cinque l'anno scorso a New York gli sforzi per governare le crisi internazionali da parte dell'ONU sono stati poderosi massicci ma i risultati sono stati esigui
Il dibattito sulla riforma del Consiglio di Sicurezza dove e come sapete siedono come membri permanenti con del diritto di veto Stati Uniti Unione Sovietica Gran Bretagna Francia e Cina il dibattito che è in corso proprio in questi giorni in occasione della sessantunesima Assemblea generale
E lo specchio di questi problemi risolti
In questo sessantenne io l'ONU è stato nel migliore dei casi un luogo di discussione e di mediazione
Più spesso è stato uno strumento politico che in passato è stato accusato di servire gli interessi americani
Ma che in realtà fin dalla presidenza Waldheim negli anni settanta del Novecento ha coagulato varie forme anche estreme di antiamericanismo
Soprattutto dopo la crisi irachena del due mila e due due mila e tre il multilateralismo dell'ONU è stato direttamente o indirettamente contrapposto all'una all'unilateralismo americano
E oggi le Nazioni Unite sembrano avviarsi a divenire lo strumento per il contenimento per il contenimento dell'impero americano così come lo la NATO lo era stato per l'Unione Sovietica
L'attacco all'Occidente sferrato durante la conferenza mondiale sui diritti umani svolta si a a Durban mentre Sudafrica nell'agosto del due mila e uno poco prima dell'attentato terrorista delle Twin Towers è stato a questo proposito
Estremamente significativo
Anche i difensori a oltranza dell'ONU ammettono la pochezza dei risultati raggiunti
E si sostengono però che il principale contributo dato dall'ONU nel secondo dopoguerra sostengono gli storici di questa istituzione il principale contributo di quest'organizzazione sia stato non tanto di carattere politico ma di carattere intellettuale cioè l'ONU impotente sul piano politico però si sarebbe affermata come l'organismo internazionale leader per così dire nella elaborazione nella difesa dei diritti umani
Ora è vero che il principale ruolo finora giocato dall'ONU sulla scena internazionale è stato intellettuale culturale piuttosto che politico
Non è un caso che è una delle poche riforme finora approvate dall'assemblea è stata la creazione la la rifondazione del Consiglio per i diritti umani istituito nel maggio di quest'anno pur con il voto contrario degli Stati Uniti
Ma è proprio su questo
Piano il piano quindi non tanto politico ma intellettuale che può essere condotta a mio avviso la più serrata e severa critica delle Nazioni Unite
Si tratta una storia intellettuale del dell'ONU non può prescindere dal pensiero di Hans Kelsen
Un autore la cui influenza sulla filosofia del diritto contemporaneo è stato paragonata ecco la sua influenza è stata paragonata a quella svolta da Rousseau sul pensiero politico del diciottesimo secolo
Ora perché se la costituzione giuridica internazionale prevale sulle costituzioni statali e gli stati deducono dal diritto internazionale solo una determinata sfera di competenza che dovrebbe sostituire la sovranità alla sovranità dello Stato
Egli sostituisce quella della norma giuridica positiva
Astratta e privata di qualsiasi fondamento metafisico o morale quindi lo Stato come del resto la persona viene dissolto nel diritto positivo il quale è elevato a norma assoluta
Ogni riferimento a ciò che è strano il PUC al estraneo al puro processo normativo viene escluso dal giurista austriaco la validità dell'ordinamento si basa per Luís perché se ne sulla pura efficacia giuridica delle norme cioè sul loro potere di fatto in questo contesto è stato introdotto nel linguaggio politico da gli organi a Habermas il fare fa sounds patriottismo sì il patriottismo costituzionale dei diritti
Fondato su principi universalistici e contrapposto al patriottismo tradizionale che invece legato all'appartenenza una hit concreta identità storica e territoriale
In questa prospettiva la cittadinanza Cosmo politica dà corpo a uno spazio giuridico ha uno spazio normativo
Che si sostituisce allo spazio territoriale delimitato dalle frontiere se vogliamo da una identità storica su cui si fondava lo ius gentium Westfalia hanno in questa prospettiva è stata costruita ad esempio la Carta dei diritti fondamentali di Nizza quella passata alla storia per essere stata poi in incorporata dal trattato
Costituzione alla Costituzione europea del due mila e quattro e passato alla storia per aver escluso ogni riferimento all'identità cristiana d'Europa
Nella prospettiva di Kehl se ne dica Bernaschi che poi in Italia e la prospettiva di di Bobbio o di prodotta
Il diritto coincide con la norma la produzione della norma diventa la fonte stessa del diritto ma più precisamente la volontà dei produttori della norma diviene l'unica fonte del diritto
E quindi l'abbandono di un oggettivo fondamento del diritto apre la strada alla ricreazione di un nuovo diritto fondato sulla trasformazione culturale sociale di cui i produttori della norma sono gli interpreti
Questa operazione culturale
Però esige una consenso che non può che essere artificialmente prodotto da agenti specificamente dedicati detto deputati a questo compito cioè ad essere il pre dubito i produttori del consenso
Di cui hanno bisogno gli interpreti della norma
In questa prospettiva ancora se sotto l'aspetto politico il cuore dell'ONU è il Consiglio di sicurezza come prima abbiamo detto sotto quello intellettuale
Il cuore il motore dell'organizzazione sono gli organi secondari delle Nazioni Unite consigli commissioni agenzie Hong veri gruppi e veri e propri gruppi di pressione destinati a svolgere all'interno e all'esterno dell'organizzazione un ruolo di laboratorio di idee e soprattutto di creazione del consenso
Ben maggiore di quelli che sono i compiti ufficiali loro assegnati
Ed è per questo che oggi la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto che nel secondo dopoguerra ha costituito la fonte di legittimazione del dell'ONU sta cedendo il posto a una nuovo catalogo di diritti creati in questo lavoro laboratorio intellettuali diritti quali la Bortot la contraccezione l'educazione sessuale obbligatoria l'orientamento sessuale fondato sul Gender i cosiddetti diritti riproduttivi e così via
Conseguenze di questa vera e propria rivoluzione intellettuale sono la dissoluzione di ogni identità stabile dell'uomo la trasformazione della famiglia in luogo di oppressione per la donna e di minori
La riduzione della vita umana a mero materiale biologico da utilizzare in un laboratorio in una parola la costruzione di una nuova utopia che si aggiunge a quelle novecentesca e che sono come sappiamo l'origine
Di milioni di morti
Materiali e spirituali
Ma il peggio è che la imposizione di questa nuova visione utopistica da parte dell'ONU delle organizzazioni internazionali ai Paesi dell'Est sembra costituire lo scopo principale di buona parte
Di queste di queste istituzioni della stesse Spyder se sornione ovvio europea e ciò viene e ciò avviene spesso in modo coercitivo condizionando gli aiuti finanziari
Alla realizzazione di programmi legati ai diritti riproduttivi ad esempio o ad altri presunti diritti
Un esempio della portata totalitaria di questo progetto ci viene offerto dall'azione svolta da organizzazioni come Catholics for suoi Choice una delle tante Hong che operano nel palazzo di vetro che ripetutamente sta chiedendo di equiparare il Vaticano a una qualsiasi organizzazione religiosa privata
Togliendogli quel diritto di parola in Assemblea che invece in questo momento in qualità di osservatore permanente e riconosciuto alla Santa Sede un ruolo che ha permesso al Vaticano
Di assumere delle posizioni in favore al diritto alla vita contro la cosiddetta salute riproduttiva ecco e così via
Ora con l'appoggio dell'alta burocrazia dell'ONU queste Hong concepiscono la cosiddetta salute riproduttiva o i diritti riproduttivi come una serie di servizi che in Pluto tutta una serie di nuovi diritti a cominciare dalla soppressione del dell'essere umano
E inutile ricordare che la Dichiarazione universale di ditte l'uomo del quarantotto non fa menzione di questo tipo di diritti e il motivo per cui oggi si tende ad annoverare questi diritti fra quegli umani risiede proprio nella costruzione di un presunto consenso
Consenso fondato sulla rivoluzione culturale dell'ultimo trentennio presentata come un progresso consenso di cui le organizzazioni internazionali dovrebbero essere Interpreti e promotrici e si tratta di una tendenza estremamente diffusa in nelle agenzie internazionali per esempio la commissione ONU per lo Stato per lo status delle donne che l'organismo delle Nazioni Unite che dovrebbe portare avanti la battaglia in difesa dei diritti delle donne
Nel marzo di quest'anno del due mila sei ha fatto discutere per una risoluzione di condanna dello Stato di Israele per motivi assolutamente politiche che nulla anti che nulla hanno a che fare con i diritti delle donne
E non ha mai preso di mira uno dei tanti Paesi islamici in cui le donne
Alle donne impedito di mostrare il volto di di di Guidi guidare di insegnare oppure uno degli Stati africani che puliscono le adultere con la lapidazione è un po'o in cui sono diffuse le mutilazioni genitali femminili
E data a parte questo non deve stupire se fra i quarantacinque membri di questa Commissione figurano
Lire Anna Cuba Cina accanto a Stati come sul Sudan Mali Nigeria Malesia Indonesia eccetera
E lo stesso consiglio per i diritti umani di che Como prima ho ricordato è stato riformato nel maggio del di del due mila e sei
è stato eletto dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite in sostituzione della precedente Commissione Pretty umani
Comprende tre suoi membri la Cina il Pakistan la Russia Cuba l'Arabia Saudita ovvero Stati che violano sistematicamente i loro diritti umani l'abbiamo sentito oggi dalla eccellente esposizione di padre Cervetto Cervellera e che però questi Stati che violano sistematicamente i diritti umani dovrebbero essere loro stessi giudici delle violazioni nei loro Stati o in altri in altri Stati
Ma oltre a queste divergenze
Diciamo di carattere antropologico quella cui mi sono riferito che che vertono soprattutto sulla morale familiare e sessuale
E un altro elemento fondante della della discussione soprattutto del conflitto tra la chiesa e la Santa Sede l'ONU risale al tentativo portato avanti negli ultimi anni da gruppi interni alle Nazioni Unite unitamente a organizzazioni esterne all'ONU di stabilire una sorta di Codice etico o religioso alternativo a quella che a quelle che sono le religioni tradizionali monsignor scogli Hans che da una parte il mio un suo bel libro il volto nascosto dell'ONU pubblicato dal Minotauro e Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia né in altro bel libro
Contro il cristianesimo pubblicato da Piemme lo hanno documentato nei loro libri cioè hanno documentato come la concezione realiste antropocentrica ancora pur con i suoi limiti dei diritti dell'uomo del quarantotto è stata però progressivamente abbandonata in nome di una visione relativista e materialista del mondo
E sono stati fatti punto tentativi per Abu per elaborare questa sorta di Codice etico universale in sostituzione dei dieci comandamenti una Carta della Terra una Carta della Terra che unisce religione ecologia altre cose è stata approvata nel due mila per iniziativa dell'ex segretario generale della Conferenza delle Nazioni che sull'ambiente e lo sviluppo strong
Una concezione questa nuova Gigi concezione dell'uomo e del mondo in cui l'uomo è ridotto di fatto un grumo di diciamo di pulsioni e di Desideria una semplice escrescenza
Di quello che è un considerato come un universo materiale in continua evoluzione
Arrivo verso diciamo la la conclusione
La malattia mortale di cui soffrono le istituzioni internazionali l ONU in particolare su cui mi sono soffermato e a mio avviso il relativismo sulle cui sabbie mobili non è possibile edificare alcuna forma di rapporto sociale
Al relativismo occorre contrapporre una Chiara concezione del diritto che a sua volta presuppone una corretta visione antropologica
Non è
Non è possibile fondare la universalità dei diritti umani al di fuori di una natura umana oggettiva in se stessa stabile
Se non esiste qualcosa come la natura umana pro ha osservato recentemente anche Giorgio Waigel se non esiste la natura umana non esistono neanche principi morali universali che possano essere colti a partire dalla natura umana
La legge naturale e i diritti che ne conseguono è infatti immutabile e valida per tutti i tempi e per tutti gli uomini proprio perché la natura umana
Permane sempre la stessa non cambia in ogni tempo in ogni luogo in caso contrario se la natura umana cambia
Con la legge naturale cadono non solo i diritti umani necessariamente ma cade la stessa idea di uguaglianza tra gli uomini perché quale uguaglianza sarebbe possibile tra uomini non identici a se stessi perché la loro natura continuamente muta
E così come non c'è libertà senza verità potremmo dire che non c'è uguaglianza senza una diritto comune ma nessun diritto comune può essere fondato ancora una volta al di fuori di una legge naturale riconosciuta come universale oggettiva
Da parte dell'uomo
L'idea che esiste una natura umana caratterizzata da leggi costanti universali che la filosofia il compito di riconoscere nasce in Grecia come ha dimostrato Werner Yeager nella sua magistrale opera Paideia
è su questa idea greca di natura che si fonda il diritto romano che a sua volta resta l'archetipo di ogni costruzione giuridica che voglia sfidare il tempo il vero diritto presuppone l'esistenza certa di una natura umana stabile e permanente fonte di diritti comuni a tutti gli uomini
La legge naturale fondamento assolute universale di questi diritti è iscritta nella realtà
Dove può essere però letta dalla ragione umana
Cicerone a ha formulato una definizione di legge naturale pressoché definitiva
Cito vera legge la retta ragione in armonia con la natura universale immutabile eterna non diversa da Roma ad Atene o dall'oggi alto ma al domani
E San Tommaso d'Aquino a definito a sua volta questa legge naturale come la stessa legge eterna impressa nella creatura razionale
In questo senso solo la legge naturale quindi i diritti umani su di essa basati possono costituire veramente la sola base efficace di quel dialogo che oggi tutti anche qui auspicano
Perché il diritto naturale esprime per l'uomo ciò che è conforme alla sua natura razionale
Il
Richiamo del Papa ad agire secondo ragione ad agire secondo ragione perché la ragione non può essere in contraddizione con la natura di Dio ha costituito il nucleo della sua Lexi o magistrali se tenuta array che suburbio lo scorso dodici settembre come sapete e in questo importante veramente importante discorso il Papa c'era
Invitato a non perdere il contatto con l'eredità
Classica con l'eredità greca e romana perché ha detto nel suo discorso l'incontro del cristianesimo con questo patrimonio greco e romano ha creato l'Europa rimane il fondamento di ciò che con ragione si può chiamare l'Europa
In Europa è nato e dall'Europa si è diffuso nel mondo il diritto naturale valido come egli insomma sottolineato sotto tutto le sotto i tutto l'elettorati Turini
Il discorso di Benedetto sedicesimo a Reagan Suburbia costituisce a mio avviso un passaggio non eludibile dalla cultura contemporanea sul banco degli imputati non è tanto non è l'Islam ma è una distorta concezione dell'uomo e della società che si è affermata in Occidente negli ultimi secoli
Il Sacro Romano Impero da cui ho preso le mosse nel nel mio nel in questo mio intervento è una istituzione tramontata ma la concezione cristiana dell'uomo e della Società ritrova oggi tutta la sua attualità sullo sfondo
Di un'epoca come quella che stiamo vivendo che vede sì il fallimento delle utopie moderne e postmoderne come quelle di cui abbiamo parlato ma anche io credo l'irreversibile ritorno della legge naturale
Grazie professor De Mattei
Che nel suo intervento va delineato nel suo intervento carattere storico filosofico delineato l'identità europea Comense plurale ma amalgamata dalle radici cristiane e ci ha mostrato anche come l'ONU possa diventare rischi di diventare una nuova utopia totalitaria fondata
Su un'ideologia relativistica
La mamma sessione mattutina si chiude qui la ripresa e ha prevista per le sedici con le prolusione in di Ferdinando Adornato e di monsignor Rino Fisichella e con la consegna del premio al cardinale senza vi ringrazio
Cari amici
Gentili signore e signori
Riprendiamo
Questa terza edizione delle giornate del pensiero storico della Fondazione Liberal con la sessione pomeridiana
E iniziamo con le preclusioni
Dell'onorevole Ferdinando Adornato
Di sua Eccellenza monsignor Rino Fisichella
La parola al presidente Adornato per la sua prolusione prego
Sua Eminenza il cardinale Zen
Caro monsignor Fisichella
è un vero privilegio per noi
Poter ascoltare oggi la voce del cardinale Zen
è un grande onore averlo come nostro ospite e consegnargli il premio liberal
Siena due mila sei
La solita è una delle più significative metafora della libertà
Che il nostro tempo offre all'umanità globale
In un pianeta aggredito dal fanatismo e troppo spesso ammalato di cinismo
La figura degenze chiusi propone l'alternativa della coerente e combattiva pazienza nel difendere la propria fede e con essa la dignità e la libertà della persona
Ad un'Europa dove c'è ancora chi è innamorato di Mao Tze Tung e delle sue disumane sofisticazione ideologiche Zan testimonia la disarmante semplicità della nostra verità terrena l'irripetibilità di ogni singolo essere umano che in quanto tale non può che essere libera inviolabile indisponibile a qualsivoglia potere totalitario
Per contrastare la forza del cristianesimo lo abbiamo sentito da padre Cervellera stamattina a poco è valsa l'instaurazione di una chiesa parallela nominata dal governo cinese
Mai come oggi cresce il numero dei fedeli alla comunità non riconosciute e per questo definita clandestina
E si è addirittura registrato un inaspettato di avvicinamento al Vaticano da parte della Chiesa creata dal partito comunista
Tanto da costringere i suoi zelanti funzionari a coinvolgere nelle nella repressione anche i fedeli ed alcuni ministri aderenti alla Chiesa cosiddetta patriottica
Nel tempo purtroppo sono stati molti gli esempi di martirio ed eroismo offerti dalla Chiesa cattolica clandestina
Ricordiamo la figura del cardinale complimenti fu arrestata trascinata lo stadio è costretto a confessare il proprio crimine di essere cattolico di fronte a migliaia di persone
Quando venne supremo momento gridò Viva Cristo Re viva il Papa e la folla ne ripete Orlando le parole
Il cardinale fu poi tradotto nel carcere dove rimase per trentadue anni
Fu invece meno fortunato il vescovo Giuseppe funk sue Gian che dopo trentatré anni di prigione fu ucciso dalle percosse dei suoi aguzzini e i suoi resti furono consegnati alla famiglia in una busta per la spazzatura
Sono tante le storie di quotidiana verismo cinese ma esse sono per lo più sconosciute all'Europa e all'Occidente
Stiamo rischiando così come già accaduto nel Novecento di chiudere ancora una volta gli occhi di fronte al disumano
Noi siamo qui per dare un piccolo contributo per evitare che succeda
Perciò è un onore aspettare il cardinale Zen
Che già fu insignito nel due mila e tre ad un conto è il titolo di uomo dell'anno
A papa Benedetto sedicesimo da cui pochi mesi fa riceveva la porpora cardinalizia il cardinale Zen ha riferito la propria felicità ma anche la propria preoccupazione perché ha detto in Cina ci sarà molto da lavorare
Ne vogliamo oggi testimone a Luís che questo lavoro non lo riguarda in questo lavoro non riguarda solo in questo lavoro non è appunto da sola
Oggi la Cina e davvero vicina
Ma non è stata l'ideologia comunista ad avvicinarlo all'euro
è stata la globalizzazione dell'economia è stata come si dice la logica del mercato ironia della storia
E non sarà allora chi crede nel mercato anche come fattori di scambio tra i popoli ATO Lecce di un processo che sta creando un posto al sole per aree del mondo precedentemente segnate dall'arretratezza anzi vediamo in questo tumultuoso soprassalto asiatico una sfida che l'Europa e l'Occidente devono saper raccogliere interni di cooperazione di competizione dell'ICI proprio vantaggio scientifico ed economico
Sotto questo punto di vista la recente missione del nostro governo delle nostre imprese in Cina è stato un momento di positiva rilevanza
Ma ecco il punto il nostro pianeta non diventerà più ricco più giusto più quelli Bratto se l'Italia e l'Occidente
Nell'impostare i loro rapporti con Pechino dimenticheranno di ricordare al loro la verità nel nostro universale messaggio di civiltà la libertà e la dignità della persona
Non c'è al mondo merce più sacra perché è una merce non trattabile indisponibile al baratto e alla vendetta
Non c'è al mondo merce più democratica perché proprietà di ciascuno di noi dal momento stesso tra nasce non c'è infine merce più preziosa perché disprezzando la nessuno stato nessun economia nessuna società potrà durare a lungo impariamo dare lezioni della storia
Nessuno pensava che l'impero sovietico potesse crollare
Eppure è successo perché senza libertà ogni comunità e destinata a deperire fino alla morte
E qualsiasi superpotenza economica o politica che sia e destinata alla stessa sorte si allontana se stessa nella linfa vitale dell'essere umano che sotto ogni cielo occidentale e orientale non può che essere la libertà
Abbiamo dunque ho voluto questo convegno per denunciare una incomprensibile latitanza se non una marcata indifferenza
Non solo dell'Italia ma dell'intera Europa rispetto alle sistematiche terribili violazioni della libertà e della dignità umana in atto nel regime cinese
Mi ha colpito leggere prima del recente viaggio del governo italiano in Cina un'intervista del ministro Emma Bonino nella quale la diceva
Anche in Europa nell'ottocento i bambini lavoravano in condizioni disumane del resto non vedo alternative che facciamo bombardiamo
Mi ha colpito
Perché se una delle persone da sempre più sensibili al tema dei diritti umani si esprime così vuol dire che siamo davvero messi male
Non si tratta solo di bambini sfruttati
Si tratta di bambini meglio bambine uccise si tratta di un numero impressionante di gulag di lavoro poi come si chiamano in Cina
Si tratta di assassini politici religiosi di massa alle volte si tratta di trenta milioni di persone arrestate e condannate negli ultimi decenni
Basta leggere i rapporti veri e propri libri neri che cominciano a filtrare in Occidente spesso per merito della chiesa di organizzazioni religiose
Per avere la dimensione di un fenomeno che forse quando emergerà nei suoi veri contorni storici farà impallidire persino gli inauditi crimini del Novecento europeo
No caro ministro Bonino non dobbiamo bombardare la Cina così come d'altra parte non abbiamo mai bombardato l'Unione Sovietica
Con Mosca l'intero Occidente ha intrattenuto intensi rapporti commerciali
Ma non per questo ha mai smesso di indicare al mondo il comunismo sovietico come l'impero del male e di auspicare nel favorirne la caduta
Per la verità anche durante la guerra fredda esisteva una fortissima corrente dire al politiche
Che il nome del reciproco interesse economico tendeva a chiudere un occhio sulla repressione di massa sui gulag sulla sorte dei dissidenti
Ma poi con l'era Reagan il Real politiche erano perso consenso e l'etica della politica la forza dei valori universali di libertà hanno preso di nuova circolare per il mondo non del tutto in Europa però dove forse non è popoli ma certamente nelle classi dirigenti la ragion di Stato o la ragion di scienza o la ragion di profitto prevalgono ancora sulla ragione dell'uomo
è del tutto evidente che dal punto di vista economico di mercato il paragone tra l'URSS della guerra fredda e la Cina non regge
Quello sovietico era un mercato chiuso nel quale l'Occidente poteva penetrare misurava e latina
L'odierno mercato cinese invece aperti progressivo ed inedita combinazione di statalismo e capitalismo crea notevolissima opportunità industriali di ogni tipo
Durante la rivoluzione industriale la Gran Bretagna venne chiamata l'officina del mondo oggi quel titolo appartiene certamente la Repubblica popolare cinese
Ma proprio per questo occorre comprendere per tempo come il vero perito dal quale il mondo delle proteggersi non è soltanto l'effetto economico del fenomeno cinese e cioè l'ingiusta e scorretta Produzione di merci a basso costo quanto la causa
E cioè la sistematica violazione dei diritti umani che alla base di tutto ciò
Quelle fabbriche dell'orrore appunto i locali nelle quali il basso costo della produzione di una merce si chiama devastazione umana
Perciò il problema dell'Europa non è solo e non è tanto come si è discusso a lungo negli ultimi mesi quello di tornare al protezionismo delle merci è piuttosto quello di rilanciare il protezionismo della libertà
Noi siamo qui per ricordare che tra gli interessi dell'Occidente non c'è solo la di del danaro ma anche la di del diritto e che il denaro separato dal diritto non ha mai creato un vero benessere
Tra che in Europa tende a chiudere gli occhi di fronte alla tragedia cinese e chi invece vuole solo proteggersi dalla sua aggressività economiche noi indichiamo una strada alternativa
Quella di affrontare con coraggio il dialogo economico industriale con la Cina anche in termini di nuova competitività scientifica aprendo però nel contempo in tutte le istituzioni internazionali
Una grande campagna civile una vertenza come la di chiamata Renzo Foa sul tema della libertà cinese vista come una delle chiavi di fondo della libertà globale
Sarebbe assurdo che il mondo chiudesse le porte alla Cina ma sarebbe davvero suicidarsi attraverso quelle porte ne facessimo passare anche la liceità della violenza di Stato l'oppressione delle fedi religiose l'infanticidio ideologico
Ed è proprio questo il pericolo che oggi incombe sull'euro
Da questo punto di vista la dichiarazione ufficiale di Romano Prodi a nome del governo italiano per la revoca dell'embargo sul commercio di armi con la Cina e precipitosa è inaccettabile
L'arma del dialogo non può essere confusa con il dialogo delle armi
Guai a permettere che nel ventunesimo secolo si gli affacci sul mondo la terribile idea che abbiamo già respinto nel Novecento europeo
Che modernità e libertà siano concetti destinati a non convivere che all'epoca del dominio tecnologico si affermi come all'epoca dell'annullamento umano
Il fatto che stavolta la minaccia parta dall'Asia e non della civilizzati Issime Europa non diminuisce di un grammo il pericolo la civiltà cinese è stata per secoli uno dei fari culturale del pianeta di più la Cina è stata l'unica superpotenza mondiale per almeno quattro millenni fino agli inizi del mille ottocento dando origine a straordinarie innovazioni tecnologiche nel tempo la bussola la stampa la polvere da sparo
Fino ai primi anni del diciannovesimo secolo il Celeste Impero rappresentava il trentacinque per cento della popolazione mondiale ed il ventotto della produzione planetaria con un reddito medio per abitante abbastanza rispettabile
Poi fu la rivoluzione industriale e la Cina si è fermata mentre l'Occidente ha spiccato il volo così ha già oggi Pechino intende ritrovare il posto che era suo e che corrisponde al suo peso demografico prendendosi la rivincita sulla storia degli ultimi anni
Se il diciannovesimo secolo è stato per noi il secolo dell'umiliazione ed il ventesimo quello della restaurazione il ventunesimo secolo sarà quello del dominio questa è ragionamento oggi più in voga nei palazzi del potere di Pechino
Quando la Cina si sveglierà il mondo tre Merate Ceva Napoleone Bonaparte
Ci siamo
E di fronte a questi al risveglio della Cina oggi il mondo si trova di fronte ad un bivio incerto se temere il rischio o puntare sull'opportunità di questa svolta planetaria
E a questa domanda che dobbiamo risponde
Non c'è niente di nuovo nel fatto che popolazioni più povere accettando condizioni salariali e lavorative terribile riescono ad acquisire direbbe Riccardo un enorme vantaggio comparativo nei confronti di popoli più avanzati con situazioni occupazionali migliori salari più alti
Anche di fronte a fenomeni del genere il libero scambio soprattutto nell'ultimo secolo ha finito per comportare benefici sia i nuovi soci tra ricchezza mondiale i cui salari sono rapidamente aumentate sia i soci fondatori che hanno visto incrementare il proprio giro di affari
è stato così per l'Italia negli anni Cinquanta è stato così anche per diverse nazioni asiatiche negli ultimi decenni Giappone Singapore ai danni
Ed è così ancora oggi per le nuove economie dell'Est europeo
Ma la Cina di oggi introduce una novità decisiva nel tradizionale quadro del rapporto tra Paesi emersi Paesi emergenti
Una nazione che non acquista beni se non materie prime ma ne venne in quantità colossali destabilizza qualunque teoria economica
Il gigantismo cinese dunque la prima ragione di novità
In economia la stazza fa la forza e sconvolge calcoli e previsioni
Le dimensioni che la Cina obbligano a riconsiderare tutte le analisi già fatte per fattispecie simili del secolo scorso
L'eruzione l'industria mondiale di una nazione continente che rappresenta più del venti per cento della popolazione sulla terra non può avere lo stesso effetto dell'Italia degli anni Cinquanta del Giappone di sessanta
Nonostante la pianificazione familiare nonostante una parabola demografica presumibilmente discendente nel lungo periodo resta il fatto che ogni tre anni è come se la Cina si popolarsi di un'altra Italia
Gli sconvolgimenti che possono subire tutti i mercati sono incalcolabile
Il secondo elemento di novità da considerare il momento in cui tutto ciò avviene cioè l'era della globalizzazione
Lo scambio di merci e capitali in tempi straordinari interattivi alimenta un paradosso
Gli imprenditori occidentali anche i nostri italiani che sono stati lì
Da poco listoni di esportare in Cina strumenti industriali macchine grazie alle quali poi in tempi rapidissimi verranno battuti sul mercato da prodotti forniti a basso costo grazie ad un inaudito regime di sfruttamento dell'uomo
Lo scambio ineguale figlio di una produzione ineguale e di relazioni sindacali e sociali ineguali altera la sostanza stessa della cooperazione umana
Come è evidente la chiave di questa alterazione non risiede però nell'economia ma nella politica
Sta in una società che non ha per valore di riferimento alla centralità dalla persona
Dove lo Stato è interamente al servizio del capitale grande o piccolo locale o straniero privato o pubblico
In sostanza il peggio del comunismo il peggio del capitalismo ci sono dati appuntamento in una originalissima forma di governo dove lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo per usare una terminologia marxista trova condizioni mai eguagliata nel corso della storia
L'ideologia che un tempo la spacca lasciato spazio al pragmatismo più cinico il dominio e il fine lo sviluppo economico più che quello militare e il mezzo tutto ciò che si fa frappone viene spazzato via
Nonostante una crescita della produzione industriale superiore al venti per cento l'anno da almeno un decennio i salari sono rimasti bloccati da lungo tempo non è previsto che salgano nei prossimi anni
Carlo Marx pensava di parlare dell'Inghilterra ma le sue analisi in realtà profetizzava non la Cina di oggi
Nel capitale gli spiegava come i capitalisti sogno di mantenere un esercito di Riserva dei disoccupati perse esercitare pressioni sui lavoratori contadini cacciati dalle campagne operai licenziati dalle aziende di Stato
Giovani appena usciti dalle scuole rappresentano l'esercito di riserva pronto ad accettare della rivoluzione industriale in corso in Cina tale massa di persone pronta ad accettare un lavoro qualsiasi condizione grava pesantemente sull'intera economia mondiale
Ciò che la Cina di oggi resta del comunismo di Mao e lo spregio del popolo e del suo spirito
Un'attenzione materialista che si colloca in antitesi alla grande spiritualità del pensiero cinese da Confucio altruismo a quella saggezza che veniva proposta come vera identità del popolo cinese
E le cui condizioni di base erano e sono al contrario di ciò che avviene oggi il rispetto di sé
La magnanimità la buona fede la diligenza la liberalità
Il fatto è che il comunismo mai visto prima e il capital comunismo di oggi hanno finito per creare una radicale cesura tra l'antica civiltà cinese la sua profonda religiosità e l'attuale spirito pubblico
La nostra civiltà cristianoliberale la civiltà confuciana potrebbero dialogare cercando e trovando terreni comuni
I valori dell'Occidente si trovano invece in aperto contrasto con il Leviatano cinese una sorta di centauro per metà erede del vecchio comunismo e per l'altra metà figlio di un nuovo aggressivo capitalismo la violenza cinica che sopprime nel sangue la rivolta sociale discendi uno da un giù
L'indifferenza di coloro che camminano tre piccoli cadaveri di bambini abbandonati ai lati delle strade dalla politica del figlio unico
La terribile legge dei laureati il numero spaventoso di esecuzioni capitali l'accecamento dei mass media la devastazione ambientale sono esempi che testimoniano come in Cina
Si sia giunti molto oltre la tradizionale violazione dei diritti umani
La persecuzione del pensiero religioso con la pretesa di imporre adesso persino la nomina dei vescovi e sono la logica conseguenza del sistema
Il cristianesimo per sua natura è incompatibile con l'assenza di libertà
Più di ogni altra religione esso è non solo l'effetto di una società libera ma né soprattutto la causa laddove avanza il cristianesimo storicamente indietreggia l'oppressione totalitaria e non è certo uno strano frutto del destino il fatto che i popoli più ricchi e sviluppati del pianeta abitano proprio le terre maggiormente bagnate dalla religione cristiana
In conclusione la politica estera di una nazione di un gruppo di nazioni può ispirarsi al principio dell'interesse statale o essere motivata dal cosiddetto vincolo etico i vecchi Real politiche americani ed europei e la quasi insieme alla quasi totalità delle leadership europee hanno considerate ancora considerano quasi esclusivamente il primo c'è solo l'interesse dello Stato o della economia nazionale
Ai pragmatici degli affari esteri a coloro che badano solo gli interessi commerciali delle proprie nazioni interessa ben poco della violazione dei diritti umani in Cina o in resto del mondo semplicemente perché non è affar loro
è come se dicessero non possiamo far nostri problemi di tutto il mondo e anzi abbiamo il dovere di astenerci dal guardare e giudicare intervenire in casa d'altri
E questa la teoria dei pragmatici che non a caso spesso si sposa con quello del pacifismo unilaterale
Ma il fatto è che sono problemi nostri
Non dovrebbe infatti sfuggirà a nessuno come sia proprio nel nostro interesse nazionale
Europeo occidentale soprattutto dopo l'undici settembre soprattutto nell'era della globalizzazione che il vento tra libertà economica religiosa e civile coinvolga l'intero pianeta e dunque anche i grandi territori cinese
Il rispetto dei diritti umani il miglioramento delle condizioni di vita del popolo cinese prima ancora che l'interesse dei cittadini dei lavoratori cinesi e nell'interesse dell'industria dei lavoratori europei
Fino a quando i funzionari del partito terranno la frusta il proprio popolo con salari da fame con condizioni di lavoro disumane con la repressione di ogni libertà civile le condizioni dello scambio ineguale peseranno su tutta l'economia mondiale
I veri utopisti oggi sono dunque di Realpolitik i pragmatici perché lo ripeto non c'è alcun nostro vero interesse interesse che possa essere guadagnato al di fuori del rispetto dei diritti umani
Gli Stati Uniti d'America sono certamente tra i precursori nell'applicazione dell'interesse di Stato la propria politica estera
Nel corso della storia però sono stati anche capaci di indicare a tutto il mondo il principio del vincolo etico così è avvenuto quando hanno liberato l'Europa dominio nazista hanno combattuto il totalitarismo comunista
Così avviene oggi dove con un ritorno aggiornato del guizzo Nismo dell'uso del film tale principio si manifesta con continuità all'interno della complessa strategia americana determinando la strategia e la lotta al terrorismo come quella del confronto con la Cina
Il punto di fondo è questo la diffusione della democrazia e delle libertà individuali in Medioriente garantisce l'interesse nazionale occidentale lungo periodo esattamente come può farlo il rispetto dei diritti umani nell'Estremo Oriente
La libertà globale e l'unica speranza per il futuro della pace nel mondo
Il secondo graditissimo ospite che abbiamo il piacere di avere con noi Beijing scendi ha richiamato più volte il mondo sulla circostanza che il rispetto dei diritti umani in Cina e perfettamente proporzionale alla pressione della comunità internazionale sul governo di Pechino
è inevitabile che sia così
Ogni silenzio dalla comunità occidentale si configura come un'omissione di soccorso
Nei confronti di un detenuto dei campi di concentramento di un bambino maltrattato di un dissidente ucciso di un cristiano perseguitato
Capita cari amici nella nostra civiltà mediatica Che emozione amo per ogni immagine di violenza che ci propone la tv
Ma ci disinteressiamo totalmente tutto ciò che non vediamo e allora facciamo finta di non sapere
Eppure questa ipocrita finzione di non sapere alla lunga assume un altro nome complicità
E permettetemi di dire fuori dalla relazione scritta
Che non credo che sia
Il caso di dimenticare che quasi tutti i mass media italiani si rendono responsabili di questa ipocrita finzione di non sapere
Che alla lunga si trasforma in complicità
E non riguarda solo i giornali grandi giornali d'informazione ma anche i giornali che dovrebbero essere i giornali di combattimento di battaglie di libertà
Non riguarda solo l'aria culturale del centrosinistra ma riguarda anche l'aria culturale del centrodestra per esempio vorrei chiedere a Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro perché i suoi giornalisti i loro giornalisti non sono qui a seguire questo convegno
Alla lunga diventa complicità
è un nome che noi è una parola che dobbiamo imparare a conoscere
Perché l'Europa ha rischiato anche durante il ventesimo secolo
Le classi dirigenti europee di essere complice del nazismo e oggi come ho detto all'inizio rischiamo di essere complici di questo nuovo disumano che circola per il mondo
La vicenda personale politica di vergini Sheng
Ricorda fa venire alla mente un'altra storia di dissenso degli anni ottanta
Quella di un dissidente di nome Natan Sharansky
Che dopo aver scontato nove anni di carcere viene liberato da Mikhail Gorbaciov grazie all'intervento del presidente Reagan
Reagan disse finché terrete prigionieri Sharansky da altri politici non potremo stabilire un rapporto di fiducia
Per la prima volta e dissidenti l'Unione soli sovietica scoprirono la forza e la solidarietà del mondo libero
Ha scritto Sharansky nella disponibilità dei governanti democratici a stringere legami con altri Stati nella misura in cui questi ultimi rispettavano i diritti umani vedevamo un grande potenziale per lo sviluppo e l'espansione della libertà in tutto il pianeta
La stessa cosa noi dovremmo cominciare a fare oggi con la Cina
Perché alla fine si sta al mondo una sola verità
Ogni vero interesse di Stato così Comini vero interesse economico nazionale non saranno mai tali non verranno mai a lungo se non saranno alimentati da quell'eterno indistruttibile motore che si chiama interesse dell'uomo
è l'interesse dell'uomo quello politico come quello economico si chiama libertà il resto è buio effimera illusione di Potenza destinata ad essere sconfitte
Non dimentichiamolo allora la libertà dell'uomo cinese e la nostra stessa libertà tra
Grazie presidente Adornato io invito sua Eccellenza reverendo i sia monsignor Rino Fisichella al podio per la sua prolusione
Eminenza la grandissima
Signor presidente signore e signori viviamo un periodo della storia particolarmente denso
Non sempre riusciamo a percepire la grandezza del momento presente
Interessati come siamo a seguire il frammento piuttosto che rincorrere l'esigenza di unità
Il passaggio epocale
Che vede partecipare noi e non altri a questo spazio della storia
Dovrebbe renderci in qualche modo orgogliosi
Siamo chiamati a preparare il futuro per generazioni che dovranno ricordare questo periodo di passaggio tra due epoche come un momento denso di ricerca di critica di progettualità
Per molti versi invece ciò che balza immediato e la povertà di proposta
La debolezza del pensiero e l'incapacità a ritrovare noi stessi in quel desiderio perenne che pone ogni uomo nella ricerca di senso
Se lo sguardo si sposta a quanto ci circonda
Assistiamo tra l'altro un movimento ondivago
Da una parte si estende il fenomeno della globalizzazione che porta con sé note certamente positive
Unite tuttavia a profondi limiti
Le nostre città sembrano perdere la peculiarità che possedevano mentre si assomigliano sempre di più come una ripetizione di copia priva di fantasia e di creatività
Alla stessa stregua i comportamenti delle giovani generazioni che sono maggiormente sottoposte all'influsso globale si appiattiscono mostrando i segni evidenti di un vuoto che non può lasciare tranquilli
Narcisismo e indifferenza appaiono come gli aspetti più immediati uniti a una mentalità che fa della sete di danaro e del facile successo il sogno preferito
Se a questo si aggiunge il predominio di una intelligenza artificiale che fin dai primi giorni di scuola plasma la mente
Creando progressivamente una mentalità portata ad avere certezze solo da ciò che sperimentabilità e verificabile
Tralasciando quanto qualifica nella sua essenza la vita personale
L'apertura cioè al trascendente e lo spazio verso l'infinito
Per non dimenticare un altro un alto tasso di violenza e criminalità che spesso si coniuga con la sola idea del possesso egoistico senza più alcun rispetto e responsabilità per la vita
Dall'altra parte il movimento mostra comunque una gelosa conservazione delle proprie tradizioni e si affina sempre di più il senso di appartenenza desse come una forma di Nostalgia verso tutto ciò che appartiene al passato e sembra sfuggire di mano
Sembra di assistere in alcuni momenti a un rifiuto del presente per rifugiarsi in un'era della storia che non ci appartiene
E che comunque non può essere ricostruita solo per il desiderio di sentirsi sicuri e al riparo da ogni fatidica delusione
Questa premessa non è lontana dal tema che ci siamo fissati
Evidenzia piuttosto il contesto entro cui porre alcune considerazioni circa il tema della libertà
Termine equivoco
Soggetto a diverse interpretazioni
Che viene determinato dal contesto in cui si trova e che mai come oggi appare oggetto di desiderio
Libertà
Parola antica è sempre nuova che non potrà mai appagare il desiderio dell'uomo perché per essere tale dovrà essere sempre ritrovata ogni giorno come una conquista personale
Solo a questa condizione si manifesta come scelte efficace e come forma che abilita all'uomo ad essere al centro del creato
Ma di quale libertà dobbiamo parlare
Se per nostra profonda convinzione essa deve coniugarsi necessariamente con la verità
Ma veramente oggi esiste il desiderio e la volontà di incontrarsi con la verità per essere liberi
In un contesto dove regna indiscusso il politico ricorre la paura per la verità pervade spesso i nostri ragionamenti
Obbligando ci a una sorta di strabismo
Nella sfera privata conveniamo sulla crisi del tempo presente
Mentre in pubblico preferiamo vestire gli abiti più opportuni della tolleranza e della moderazione
Come se la verità non obbligasse
Mentre per sua stessa natura essa stessa forma di liberazione
E necessario riproporre compare sia il valore della vera città cioè dell'amore per la verità se desideriamo recuperare il senso della libertà e vedere concretamente i suoi affetti
Su questo tema scriveva righe di profonda attualità Romano Guardini
Chi parla dica ciò che e come lo vede e lo intende dunque che esprima anche con la parola quanto quelli reca nel suo intimo può essere difficile in alcune circostanze
Può provocare fastidi danni e pericoli
Ma la coscienza ci ricorda che la verità obbliga
Che essa ha qualcosa di incondizionato
Che possiede altezza
Di essi non si dice tu la puoi dire quando ti piace
O quando devi raggiungere uno scopo ma tu devi dire quando parli la verità
Non la devi nel ridurre né alterare tu quando parli la devi dire sempre semplicemente anche quando la situazione ti indurrebbe a tacere
O quando puoi sottrarre atti con disinvoltura con una domanda
Esiste una libertà più forte di questa che spinge a fissare negli occhi la verità
E a farne la nostra compagna di strada per il percorso di tutta l'esistenza
C'è un imperativo dunque a cui non si può né si deve sfuggire
Attestare che la verità deve riprendere il suo posto e la sua coerente collocazione non solo nella vita sociale civile politica ma soprattutto nella vita delle persone
Perché possano approdare ad una esistenza carica di senso
Con ragione Giovanni Paolo secondo scriveva
Bisogna non perdere la passione per la verità ultima e l'ansia per la ricerca
Unite all'audacia di scoprire nuovi percorsi d'altronde quanto è accaduto in questi giorni non fa che riproporre lo stesso identico binomio
Verità e libertà devono coniugarsi insieme pena la caduta nella violenza e nella intolleranza
L'analisi dei fenomeni storici possono dividere nell'interpretazione ma non possono negare il factum una ricerca del dialogo se davvero lo si vuole non può imporre l'annientamento dell'identità né alterazione alcuna in ciò che costituisce il proprio contenuto di fede
La forza della ragione diventa lo strumento minimale per poter accedere a un discorso condiviso per trovare delle ragioni che non sono solo perché non solo adducono argomentazioni
Ma che soprattutto inducono alla rispetto per l'interlocutore
Laddove la mente è offuscata
Il rischio di un fanatismo è sempre allerta
E con esso la violenza fa da padrona senza rendersi conto che in una simile situazione si perde ogni sorta di dignità e il vivere civile è veramente messo a rischio
Ma il tema sul quale in questo momento davanti a sua Eminenza siamo chiamati a riflettere in maniera più particolare
E quello che vede la libertà porsi nel contesto dei diritti umani
E la qualifica che possiedo sono obbligato a prendere le mosse da un testo del concilio Vaticano secondo
Laddove nel documento dignità disumane
Si parla del diritto della persona e delle comunità
Alla libertà sociale e civile in materia religiosa
Scrivevano nel mille novecentosessantacinque i vescovi radunati nel Concilio
In questa nostra età gli uomini diventano sempre più consapevoli della dignità della persona umana
E cresce il numero di coloro i quali esigono che gli uomini nell'agire seguono la loro iniziativa e godano di una libertà responsabile non mossi da coercizione ma guidati dalla coscienza del dovere
Parimenti i nostri contemporanei a Reja richiedono una delimitazione giuridica della Pubblica potestà
Affinché non siano troppo ristretti confini di una giusta libertà tanto della persona quanto delle associazioni
Questa esigenza di libertà nella società umana
Riguarda soprattutto non le leggi del mercato
Ma i valori dello spirito umano
E in primo luogo ciò che si riferisce al libero esercizio della religione nella società
Non è senza una commozione intellettuale che riproponiamo questo testo
Presenta note non solo di profonda attualità ma di lungimiranza a cui fin dal sessantacinque i padri conciliari indirizzavano lo sguardo
La dignità del singolo viene ripetutamente unità a quella della società
L'accento è posto sulla centralità della persona che deve essere rispettata in ciò che possiede di più sacro e di più intimo
La sua libertà e questa rivolta in primo luogo a ciò che la rende pienamente degna di questo nome l'apertura verso il movimento dello spirito
Di fatto si entra all'interno della problematica dei diritti umani e della loro promozione e della loro tutela
Uno sguardo frammentario e rapido mostra con tutta evidenza che tale problematica entra sempre di più nelle relazioni internazionali che sembrano possedere la competenza per la tutela e regolazione
Ma soprattutto nella vita dei singoli che ogni giorno ripetono se stessi diritti di cui sono portatori
Dimenticando i relativi doveri che ne derivano
Una ricaduta del fenomeno la si ritrova nelle differenti aree geopolitiche
Soggette a un monitoraggio spesso sconsolante in tale mantelli aria
Potremmo facilmente arredare un lungo elenco di dichiarazioni e trattati con i quali in questi decenni le organizzazioni internazionali sono ritornate su questi diritti
A partire dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto
Per arrivare fino alla conferenza delle Nazioni Unite sul razzismo la discriminazione e la xenofobia e altre forme di intolleranza connesse del sette settembre del due mila e uno
E verificheremo un fiume di carta la cui conoscenza forse sfugge ormai anche agli addetti ai lavori
La tutela dei diritti umani viene ripetuta nei trattati di Maastricht nel novantadue poi ad Amsterdam nel novantasette
E non contenta l'Unione europea ha redatto la Carta europea dei diritti fondamentali nel due mila non poteva fare di meno l'Africa
Che nel Duemila ha stilato un po'otto collo aggiuntivo alla Carta Africana dei diritti dell'uomo e dei popoli
E poteva allora mancare una carta dei lavoratori
Certamente no
E così nel novantotto la conferenza internazionale del lavoro ha sentito giustamente il dovere di approvare una dichiarazione sui principi fondamentali relativi al lavoro ma viene spontanea una domanda
Se la dichiarazione del quarantotto aveva un carattere universale
Cosa possono aver raggio aggiunto i documenti successivi
Certamente nel progresso della dinamica storica lo sviluppo ha portato dove a salvaguardare altre forme
Eppure una simile constatazione mostra la reale mancanza di un fondamento per la prima dichiarazione
Non vi è ombra di polemica nelle nostre osservazioni
Non cogente realismo obbliga a porsi delle domande
Una prima ovvia
E quella che si chiede se vi sia da parte di tutti
Governi cittadini aggregazione politici elettori
Se vi sia la coscienza e la conoscenza della questione oggi sul tappeto
E questo soprattutto nell'ambito internazionale
Dinanzi alla richiesta posta in diverse sedi internazionali di individuare chiarificare i fondamenti etici della competenza
E delle attività delle istituzioni internazionali intanto in tale ambito è stato risposto
Che l'etica a livello internazionale corrisponde ai diritti umani
E in particolare agli strumenti giuridici internazionali tuttora esistenti
Nella mia ingenuità ho bisogno tuttavia di chiedere ancora ulteriormente
Ma se i diritti umani sono l'etica
E quindi una identificazione tout-court
Da dove proviene questa identificazione
E su quale fondamento si basa chi ha stabilito il fondamento un'organizzazione internazionale
Una commissione una lobby
Il rispetto che ho per i diritti dell'uomo e soprattutto per l'etica
Obbligano a non essere impertinenti e quindi a rilanciare la questione
Come ritrovare un reale fondamento che sia in se stesso universale
E capace di accordare le differenze di far confluire le culture di permettere il dialogo tra le religioni di condividere i valori e favorire il vivere civile
Il tema del fondamento ritorna a far capolino e merita una risposta
Ma a questo punto mi sia permesso fissare lo sguardo per verificare quanto i governi rispettano ciò che hanno sottoscritto e come promuovono e difendono la dignità della persona rispettandone i diritti che la natura ha impresso in ognuno
Non possiamo dimenticare proprio per la presenza di sua Eminenza la vitalità che le chiese dell'Asia dimostrano sia per il loro entusiasmo con cui vivono la fede pur nella persecuzione
Sia quanto le prospettive di crescita futura come se si sentisse o all'inizio di una nuova epoca cristiana
Per citare un osservatore delle moderne missioni cristiane
L'Europa si trova nel tempo di Gesù
Pieno di proteste contro un sistema rappresentato da un'istituzione religiosa vecchia che vacilla sotto il peso della sua ricchezza delle sue proprietà e dei suoi privilegi
L'Asia si trova al tempo di Paolo che impianta una chiesa di convertiti in un terreno vergine
Ma il mistero maggiore
Dal punto di vista statistico
Riguarda la Repubblica popolare cinese
Che prima della vittoria del comunismo nel quarantanove era di fatto considerato il campo missionario più vasto del mondo
Le condizioni per un'affermazione del cristianesimo sono molto diminuite come ben sappiamo sotto un governo comunista che era tanto antireligioso quanto xenofobo
Tutti missionari stranieri nel cinquantuno furono espulsi come agenti dell'imperialismo i cristiani cinesi venivano a stento tollerati
E ci si aspettava che si iscrivessero organizzazioni ufficialmente registrate presso il governo
Ai cattolici veniva chiesto di aderire ad una Associazione patriottica cattolica mentre i protestanti dovevano accettare il principio della triplice autonomia
Gli obiettivi dovevano essere l'autogoverno l'autosufficienza e l'autoproduzione
Lo schema era originariamente concepito per creare un cristianesimo cinese più duro e autonomo e qualsiasi cosa volessero i comunisti fu proprio questo l'effetto
Ma
Secondo la valutazione utopie attuale il numero dei cinesi cristiani è compreso tra i venti e i cinquanta milioni
Alcuni osservatori suggeriscono tuttavia che sia ancora maggiore
Secondo lo stesso Governo cinese forse venti milioni di persone cioè l'uno virgola sei per cento della popolazione complessiva del Paese e praticamente nelle chiese registrate presso il governo
Ma questa cifra è un minimo assoluto
Che non prende in considerazione le congregazioni non approvate e le chiese che hanno sede nelle case private nascoste
Nei suoi annuale o il porto on International redige o sfrido
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti suggerisce che il numero complessivo della popolazione cristiana cinese potrebbe anche raggiungere l'otto per cento del totale
Ovvero cento milioni di persone se è vero ma la cifra probabilmente troppo alta questo vorrebbe dire che il numero dei cristiani sarebbe equivalente a quello dei seguaci della religione cinese di ben più antica fondazione
Prendiamo per buona tanto per fare un esempio una cifra intermedia ipotizzando che siano cinquanta milioni i cristiani cinesi
Se è vero allora i cristiani non sono soltanto sopravvissuti in quelle avverse condizioni ma hanno di fatto ho avuto una crescita consistente nonostante la persecuzione spesso feroce durata già ormai per due generazioni
Ma se è così oggi il numero dei cristiani sarebbe dieci volte superiore a quello presente in Cina quando le forze di Mao prese o il controllo nel mille novecentoquarantanove
Possiamo ripete ancora oggi con le parole di Tertulliano seme est sanguinis cristiano
è un seme il sangue versato dei cristiani
In termini assoluti comunque
Ci sono più cristiani nella Repubblica popolare che in Francia o in Gran Bretagna
Le sommarie informazioni di cui disponiamo
Indicano uno sviluppo molto pronunciato del cristianesimo incendiate aree specifiche
Proprio in quel decennio negli anni ottanta il numero dei cattolici nella provincia di Henan aumento
A quanto si ritiene da quattrocento mila a un milione di unità
Per le autorità nazionali uno dei segni più allarmanti di questa crescita religiosa è il numero di defezione da parte dei quadri del partito e anche dei funzionari che si convertono al cristianesimo
Signore e signori eminenza evidentissima
Il coraggio di aprirsi all'ampiezza della ragione
Non il rifiuto della sua grandezza
E questo il programma con cui noi siamo impegnati
Sono le parole con le quali Benedetto sedicesimo ha concluso il suo famoso discorso all'Università di regrediscono
E se permangono anche per noi come una vera sfida
Perché la nostra ricerca il nostro impegno civile e politico sia sempre impregnato di una reiterazione capace di affrontare le sfide del mondo contemporaneo
Anche perché senza di esse
Sia costantemente tesa verso un infinito spazio di conquista
Perché la ragione posso accedere al mistero più profondo a quello di Dio
Al mistero di se stessa e al mistero di ogni uomo per poter rispettare in questo modo fin dal suo fondamento la libertà e la verità grazie
Grazie monsignor Fisichella io invito il professor Sergio Belardinelli a al podio per tenere la sua laudatio in onore del cardinale Joseph Zen
Eminenza
Eccellenza presidente colleghi signore e signori
Pur avendo ormai una certa dimestichezza Conidi tradito compito di lauda Tore per conto della Fondazione Liberal
Confesso che di fronte al premiato di quest'anno il cardinale
Le osservazioni Mazzetti una
Faccio parecchia fatica a vincere l'emozione
Leggendo della sua vita si rimane letteralmente affascinati
Come migliore film di Don Bosco anche il cardinale Zen ha fatto e fa della fedeltà a Cristo e alla Chiesa una fonte inesauribile di coraggio sensibilità per la giustizia passione per l'educazione dei giovani amore per i poveri
Tuttavia mi sono anche fatto l'idea che il cardinale Zen non ami troppo
I salamelecchi che di solito rischiano di farla da padrone in occasioni come queste
Mi affido pertanto alla sua mitezza particolare umiltà con la speranza che Luís e tutti voi ascoltino con benevolenza le poche cose che mi appresto a dire
Il cardinale Zenon Zecchi un è nato a Shangai il tredici gennaio del mille novecentotrentadue
Nell'estate del quarantotto cioè un anno prima dell'arrivo dei comunisti al potere va a un cobra per iniziare il noviziato che lo introduce nella famiglia religiosa dei Salesiani di Don Bosco
Così dice lui la Provvidenza mi preservò dalla bufera incombente
Nel mille novecentocinquantacinque viene a studiare in Italia nella Torino di don Bosco appunto dove nel mille novecentosessantuno è ordinato sacerdote
Questo credo sia motivo per cui il cardinale Zen parla un italiano perfetto e corregge anche
L'italiano del suo intervistatore
Nel mille novecento sessantaquattro fa ritorno a Hong Kong e incomincia a insegnare nel locale seminario attività che svolge ancora oggi
Nel settantotto diventa provinciale dei salesiani nella vasta regione cinese comprendente oltre alla Cina anche un conto ma cauti Taiwan
Dall'ottantanove al novantasei trascorre sei mesi all'anno in Cina dove insegna sia in diversi seminari ovviamente quelli sotto il controllo del governo sia in alcuni centri studi accreditati dal partito comunista cinese
Nel mille novecentonovantasei viene nominato vescovo coadiutore di Hong Kong da Giovanni Paolo secondo il ventitré settembre due mila e due viene nominato vescovo di Hong Kong
Il ventiquattro marzo due mila sei viene creato cardinale da Benedetto sedicesimo
Queste in estrema sintesi le tappe principali della biografia di Josef cardinale Zen Zecchino
Si tratta d'una biografia speciale
Alla quale non segue come invece sudicia solitamente accade una bibliografia
Il cardinale Zenga non ha scritto libri
Non per questo però il suo pensiero cha pane ci appare meno limpida anzi i molti articoli che ha scritto le interviste le lettere pastorali la sua attività di docente
Il suo impegno civile
Diciamo pure la sua testimonianza non lasciano dubbi di sorta su quali siano i suoi pensieri e i suoi intendimenti di vescovo e di pastore il suo stesso motto episcopale y dura est
E da questo punto di vista assai eloquente
Il brano della Prima lettera di Pietro dal quale il motto è tratto recita così
Umiliate mi dunque sotto la potente mano di Dio
Perché gli assalti al tempo opportuno gettando il Mui ogni vostra preoccupazione
Perché gli a cura di voi
Il sicura est devo
Solo chi ha il coraggio di umiliarsi sotto la potente mano di Dio di confidare nel fatto che il via a cura di noi e in grado di resistere alle prepotenze degli uomini
Il cardinale Zenda deve aver sperimentato più d'una volta sulla sua persona la verità del motto che si è scelto se è vero che i potenti di Pechino lo hanno considerato spesso un pericoloso sovversivo
E il nobile popolo cinese come venne definito da Giovanni Paolo secondo mi ha fatto una sorta di icona della propria dignità morale
è stato anche eletto uomo dell'anno due mila e due come ha ricordato presidente Adornato dai lettori di due importanti quotidiani di un conga a conferma del fatto che la sua autorità morale sia stendo si estende ormai ben oltre la cerchia dei cattolici
Come ha scritto di lui padre Gianni Criveller
Il cardinale Zenon che cito ha un'anima pastorale molto forte
Ha una predilezione particolare per le persone che soffrono e molto vicino alle missionarie della Carità di Madre Teresa e agli emarginati
Da loro soccorsi trascorre molto tempo a visitare le carceri dove si interessa personalmente alle vicende dei non pochi prigionieri avvicinando alla fede e portando alla fede qualcuno di loro
Il cardinale Zen è veramente appassionato alla giustizia e sostiene le cause di persone spesso condannate dalla società perbenista
Sotto la sua guida la Commissione giustizia e passa e diventata uno dei gruppi più importanti di camici e coraggiosi non solo di Hong Kong ma in tutta l'Asia
Fine della citazione
E da questa sollecitudine per il Vangelo di Gesù Cristo
Che sgorga l'impegno civile del cardinale Tse
Dicevo poco sopra dei suoi difficili rapporti con gli uomini del potere a Pechino
I quali nel mille novecentonovantotto gli hanno persino interdetto la possibilità di mettere piede sulla sua terra
Ma non si può certo dire che il vescovo di Hong Kong si sia perso d'animo
Nel due mila l'allora monsignor Senna
Polemizza aspramente con il potere cinese che non accetta la canonizzazione dei centoventi martiri cinesi effettuata da Giovanni Paolo secondo in occasione del Giubileo
A una precisare domandato anni rivoltagli nel dicembre del due mila proprio per conto dalla Fondazione Liberal
Circa la riconsegna di Hong Kong alla Cina
Ecco la risposta che allora monsignor Zenda diede e che vorrei riportare per intero poiché mi sembra ancora oggi un piccolo preziosissimo trattato sul tema
E con le parole
Dell'allora monsignor se
Il primo luglio miglia mille novecentonovantasette e accaduto qualcosa di assolutamente incredibile
Una popolazione la popolazione di un condono veniva sottoposta a un regime comunista proprio nel momento in cui in altre parti del mondo altre nazioni se ne erano finalmente liberati
Come cinesi trovammo giusto che questo territorio cinese preso con la forza dagli imperialisti britannici tornasse alla Cina
Eravamo tuttavia assai preoccupati del fatto di capire sotto una dittatura comunista
Per tranquillizzarci Deng Xiaoping inventò una sorta di formula magica
Una nazione due sistemi
Con la promessa che il sistema democratico di Hong Kong sarebbe rimasto immutato per almeno cinquant'anni
Oggi però se cerchiamo di capire un po'più a fondo il senso il significato di questa formula
Ci rendiamo conto che i due sistemi in questioni riguardano soprattutto l'economia non il modo di concepire la vita e le istituzioni sociopolitiche nel loro insieme
Subdolamente il governo di Pechino cerca infatti di penetrare ovunque con il suo potere cercando semplicemente di sostituire il vecchio potere coloniale con uno nuovo
Una nazione prevale insomma sui due sistemi
E questo grazie soprattutto a un'alleanza perversa che di fatto si è già costituita fra i potenti comunisti di Petit Pechino i ricchi capitalisti di Hong Kong
Si pensi soltanto al modo in cui viene composta la commissione che avrebbe dovuto dotare un conto d'una mini Costituzione
Il larga maggioranza tutta gente gradita al governo di Pechino
Oppure si pensi al modo in cui funzionava la cosiddetta assemblea legislativa provvisoria
Un organismo che avrebbe dovuto promulgare soltanto leggi indispensabili per l'ordinaria amministrazione e che invece legifera ma pressoché su tutto specialmente in materia di diritti di libertà e di giustizia per i lavoratori
Per farla breve
Si vuol far credere che ha un convessi è rimasta la cosiddetta rule of law
In realtà anche da noi proprio come nella Cina comunista si governa ormai secondo il sistema della RU rule Weill OSCE
Ossia a forza di leggi
Recentemente tanto per fare un altro esempio il governo emanato un documento consultivo sulla gestione delle scuole la cui sostanza mascherata con qualche slogan allettante
è semplicemente quella di sottrarre il controllo delle scuole a coloro che a suo tempo le hanno fondate
Ci resta la libertà di parola questa sì
Ma la popolazione sente di non essere governata nel rispetto dei suoi diritti più elementari
Fine della citazione
Le parole del cardinale insieme
Niente di strano dunque che nel due mila e due divenuto vescovo di Hong Kong
L'allora monsignor zen ingaggi un confronto assai serrato con il governo della città
Per difendere l'autonomia delle scuole cristiane cattoliche e protestanti e per contrastare la proposta della cosiddetta legge anti sovversione in particolare l'articolo ventitré
Che avrebbe potuto estendere anche a un congresso la linea di Pechino in materia di politica religiosa
Come è noto in Cina il controllo politico su sulla cosiddetta chissà ufficiale è molto stretto
Coloro che rifiutano questo controllo vescovi preti e semplici fedeli gli appartenenti alla cosiddetta chi Chiesa clandestina si espongono non a caso all'accusa di sedizione come ci raccontava questa mattina
Il padre Bernardo Cervellera
Anche la Chiesa ufficiale
Si trova tuttavia da tempo sulla strada della riconciliazione con Roma
Tant'è vero che la Santa Sede ne riconosce oltre i due terzi dei vescovi
E questo è forse uno degli aspetti più importanti della questione cattolica in Cina sul quale il cardinale Zen richiama costantemente l'astensione
Come disse nel dicembre del due mila a seguito della repressione susseguita la canonizzazione dei centoventi martiri cinesi da parte di Giovanni Paolo secondo
Il vero bersaglio della campagna governativa contro i cattolici cinesi e la Santa Sede e oggi paradossalmente proprio la crei la Chiesa ufficiale
Il governo non sopporta il fatto che quest'ultima si stia avvicinando a Roma e quindi non esita a ricorrere nuovamente a vergognose persecuzioni contro i cattolici che richiamano alla mente quelle della rivoluzione culturale
Fine della citazione
Ad ogni buon conto il primo luglio del due mila e tre monsignor Zena e alla testa di un corteo di oltre cinquecento mila cittadini che protestano per le strade di un congresso contro la suddetta proposta di legge
Il clamore della protesta farà sì che la proposta venga ritirata dal Governo con tanto della
Di dimissioni dell'allora ministro per la Sicurezza e da allora il vescovo di Hong Kong
Diventa è diventato uno dei principali animatori di quel movimento denominato democrat a est China democrazia in Cina debbo fatichiamo la Cina che tanta influenza e tanta speranza a mio avviso da
A tutti coloro che hanno a cuore un pizzico di diritti umani anche in quel Paese
Nel difendere e promuovere la democrazia io non mi sto comportando da politico né agisco di testa mia
Ma seguo la dottrina della Chiesa
Questo dichiara monsignor zen dopo quella grande manifestazione di protesta
E credo che stia qui il vero segreto dell'efficacia civile politica del suo ministero
Un po'come Giovanni Paolo secondo e il suo successore Benedetto sedicesimo anche il cardinale Zen conosce bene la politica e la sua importanza
Ma sa altrettanto bene che la sostanza della fede cristiana non è riducibile apolitica
Che si è tanto più efficaci anche politicamente quanto più si riesce a tenere gli occhi fissi su ciò che conta per davvero l'amore di dio e la croce di Cristo
Matrimonio e famiglia giovani e adolescenti formazione nella fede
Sono queste le tre priorità pastorali che il cardinale Senna indicava in una sorta di intervista programmatica rilasciata alla rivista Mondo in missione all'indomani della sua elezione a vescovo di Hong Kong
Quanto alla formazione nella fede sono parolacce parole cardinale Zen
E sa parte con il caffè come nato e deve includere anche l'insegnamento della dottrina sociale della Chiesa
Già dieci anni fa il cardinale
Che l'aveva preceduto aveva invitato le parrocchie a creare un gruppo di impegno sociale ambito che oltre al volontariato richiede di esercitare il servizio profetico di critiche del sistema sociale
Il cardinale Zen
E soprattutto un testimone
E come tutti i testimoni e anche una persona scomoda
Scomoda soprattutto per il potere
Scomoda per le autorità cinesi che si ostinano a non riconoscere la dignità e la libertà di quel grande popolo al quale anche il cardinale treno appartiene
Scomoda per qualche le si Astico al quale magari sta più a cuore la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Cina e Santa Sede della libertà religiosa del popolo cinese
Ma scomoda anche per tutti noi troppo spesso appesantiti da un benessere e da una cultura debole che ci rendono sempre più indifferenti alla libertà alla verità e alla sofferenza che ci circonda in ogni parte del mondo
Se sapremo avvicinarsi
Se sapremo avvicinare i giovani alla sofferenza dei nostri simili possiamo star certi che nulla sarà più come prima nella nostra vita ci sentiremmo tutti più forti e meno soli diceva tempo fa il cardinale Zen
è una siccità spirituale la nostra che si fa sentire non soltanto all'interno dello cedente ma anche al di fuori mi spiego in questo modo i grandi problemi della cosiddetta globalizzazione
I classici dalla sociologia a cominciare da Max Weber non hanno mai avuto dubbi sul fatto che ciò che profondamente caratterizza la cultura occidentale
Dalla scienza alla tecnica l'autonomia di mercato allo stato di diritto
Fosse un prodotto delle sue radici cristiane
Il paradosso vuole che l'Occidente espanda su scala mondiale alcune di queste sue caratteristiche proprio nel momento in cui le sue radici cristiane conoscono una crisi drammatica
Forse è il caso di dire che si nasconde qui l'arcano della globalizzazione e il senso vero delle sue sfide
In modo un po'brutale si potrebbe dire che abbiamo il mercato ma non abbiamo più lo spirito cristiano che l'ha reso possibile
Approvo la linea del dialogo
Diceva il cardinale zen del due mila e tre il dialogo tra la Cina e l'Occidente
Ma spero che le forze occidentali si interessino non solo a vendere le loro mo'le loro merci
Finora la Cina visto che la mancanza di diritti umani non ha nuociuto al suo commercio
Ha visto che i suoi partner reagiscono con parole di circostanza poi tutto procede come prima
Credo che ci voglia un po'di sincerità da parte occidentale
Il regime di Pechino tende a considerarsi al di sopra della questione dei diritti umani con la scusa che sfamare tanta gente è già una grande opera
Io penso che tocchi a chi è in buone relazioni con la Cina farle capire che i diritti umani sono diritti naturali e debbono essere rispettati
Fine della citazione
Annunciare la verità senza diventare fanatici o prepotenti
Ma nemmeno con troppi peli sulla lingua
Questo è il grande compito di ogni pastore come ho detto le parole del cardinale Yossef Zernar Zecchi unna sono spesso parole scomode
Eppure sono preziose proprio perché sentiamo che non parla per se stesso ma semplicemente per portare gli uomini il dono di un altro la verità di Gesù Cristo nato e morto per tutti
E io vi dico per amore del mio popolo non tace però questo era il titolo della città già citata intervista rilasciata da monsignor Zena a monte missione all'indomani della sua nomina a vescovo di Hong Kong
E credo che sia per questo che oggi egli è qui con noi a ricevere il premio della Fondazione Liberal
Questo premio eminenza sì anche un auspicio affinché possa continuare a parlare con lo stesso coraggio e lo stesso amore
Grazie
Dopo la lucida e appassionata
Laudati assiro del professor Sergio Belardinelli invito sua Eminenza Revere notissima cardinale Joseph Zen a ritirare il premio della Fondazione Liberal
Cari amici
Io sull'aereo venendo ho sacrificato un po'del mio sommo per scrivere due parole
Poi mi sono accorto che sono un po'forte
E poi adesso mi sono ricordato che molte cose al tetto già il professore Sergio nella sua laudatio perciò sarà un po'di ripetizione allora cercherò di di supplire poi qualche supplemento la al al momento giusto
Anzitutto il titolo Terna
Nel mio discorsetto
C'è scritto lì da Shanghai a un conto in cerca della libertà beh sembra che gli ha sia scattata da Shanghai per andare a un controllo alla libertà da non è esattamente così è stato che nel quarantotto
Sono partito da Shanghai aveva sedici anni per entrare il noviziato salesiano che si trova Konko
Vuol dire in quell'anno tutti quelli che dovevano entrare noviziato andavano a un corpo da Pechino da quando in mente da Macao allora
E la Provvidenza che è disposto che fossimo andati non compri ma che i comunisti prendessero il potere nel quarantanove
Dunque io ho capito che il titolo era diritto ai diritti umani ma o tanto importante specialmente a Franco ma oggi mi accorgo che è il tema centrale e la Cina allora cercano di supplire e dove menziona pena la Cina è senza troppi dettagli cerca di supplire qualche dettaglio
La cultura greco-romana
Distingueva tra uomini nati per pensare i filosofi e destinati a dominare
Ed altri gli schiavi che sono nati per servire i primi
In Cina poi
Per secoli abbiamo vissuto sotto un potere assoluto degli imperatori
I quali avevano il diritto di vita o di morte sui loro sudditi
E tutti erano convinti che questo era pure la volontà del cielo
Ma il dio ovvero sì rivelò molto differente
Egli ha fatto l'uomo secondo la sua immagine
Egli non tornerà la schiavitù ma viene a servire le sue creature
Egli è il buon pastore
Che si prende cura di ogni sua Pecorella
E non ha esitato a spargere il suo sangue per difenderle
Dice bene Giovanni Paolo secondo nell'enciclica Redentore come disse
Gesù facendoci conoscere l'amore di Dio Padre per noi
Ci ha fatto conoscere anche la grandezza dell'uomo
Di ogni uomo
Così importanti al agli occhi del padre che questi ha deciso di sacrificare il suo figlio per lui
O come dice Benedetto decimo sesto
Di mettersi contro se stesso
La fede in Cristo a o dà origine alla cristianità
Una civiltà che riconosce ad ogni uomo la dignità la maggiore età
E fondamento della vera democrazia
Ma a questo uomo fatto maggiorenne vende la tentazione di sbarazzarsi del suo padre
La conseguenza fu che
Le verità Diliberto che garitte fra termiche
Finirono e un bagno di sangue
Il progresso scientifico e tecnico poi
Portando il benessere si ma favorì anche la superbia e la cupidigia
E di qui l'imperialismo ed il colonialismo
Da parte di nazioni cristiane dette progredite
E fu in questo stato di cose che avvenne l'incontro o meglio lo scontro tra la Cina e l'Occidente
I potenti cannoni degli occidentali
Io offrissero gravi ingiustizie al popolo cinese
Chiuso in sé per secoli
E dal dorma intanto nella sua civilizzazione millenaria
Gli intellettuali cinesi
Capirono la necessità della democrazia per costruire una nazione forte
Ma parecchi credettero di vedere la salvezza esclusivamente nel progresso scientifico tecnico di tinta atea
Contrariamente ad ogni previsione le congiunture politiche portarono dalla Cina
Una nazione agricola
Il braccio al materialismo dialettico
Insomma sembrava che non ci fosse altra scelta che ateismo di destra o di sinistra
L'una e l'altra
Post cristiani
Tanti cinesi prima di aver occasioni conoscere il Cristo cristianesimo hanno conosciuto l'attivismo post cristiano
Fortunatamente questo non è tutta la storia
Il Dio dei cristiani non è andato in vacanze
Ed i suoi seguaci missionari di ogni nazionalità
Vennero a portare ai cinesi il vero cristianesimo
Il signor testimoniato dalla loro carità più che dalla loro predicazione
E di cinesi credettero i messaggeri e accettarono il messaggio
Fino a testimoniarlo a loro volta con la vita
Beccaria ascoltatori io ho fatto un lungo cioè un corto
Girò di storia
Per arrivare alla situazione della Cina di Ronconi a metà del secolo or ora trascorso
E la storia ed importante
E specialmente il pensiero storico ho molto apprezzato
Questo
Questa giornata
Con ricchissime professionisti stamattina di questo pomeriggio
E vedo l'iscritto che a difendere la libertà umana ce la dottrina il diritto a ma oggi abbiamo sentito più la dottrina il pensiero che il diritto specie i territori dipende età
Quale pensiero ci ha di legislatori
Perciò il pensiero è molto importante è un pensiero forte
Per potere a sapere e la volontà di Dio anche
Dunque siamo arrivati così
Alla situazione negli anni nell'anno mille novecento quarantanove
Quando arrivarono i comunisti al potere
E quello che si è qua c'è un po'di ripetizione che con quella che ha già letto il professore
Dunque mentre la bufera comunista imperversava in Cina
Ignota dal resto del mondo
E mentre il partito siano cava ogni diritto su ogni persona
Propongo una popolazione pure cinese viveva tranquilla all'ombra del regime coloniale britannico
E qui naturalmente ho saltato tutto la situazione che la Chiesa in Cina
Dunque quando arrivano al come dissi hanno fatto pulizia di molta gente con diverse campagne diverse purché contro i latifondisti contro i nazionalisti
E anche contro i quelli che hanno pensiero diverso dal partito
Con la Chiesa
Cattolica hanno mandato via missionari e cominciano a mettere in prigione
I vescovi preti suore e fedeli e tra cui anche molti giovani della Regione di Maria
Qui voglio sottolineare che in tutti questi anni
Allora sofferto non solo quelli che fin dall'inizio sono
Manifestati
Tenace fedeli alla cattolicità della chiesa e perciò ha messo subito in prigione mandati ai campi di lavori forzati ma voglio sottolineare che anche quelli
Che all'inizio a Lecce accettato il compromesso di collaborare col governo hanno anche sofferto molto specialmente durante la rivoluzione culturale
In quegli anni
Loro hanno sofferto non solo fisicamente ma anche psicologicamente
Mentre quegli altri che erano già in prigione
Erano i pratica protetti dallo Stato
E le guardie rosse non potevano entrare nelle prigioni
E gli altri invece che funzionavano nelle chiese
Erano veramente torturati in diverse maniere
Volevo
Anche chiarire una frase che ho sempre detto che ciò anche oggi la chiesa anche ufficiale soffre persecuzioni
E qualche volta dico perfino che la Chiesa clandestina gode più libertà che non la Chiesa
Ufficiale nel senso che evidentemente quelli della Chiesa clandestina sono fuorilegge e possono essere arrestati qualunque momento ma finché non sono arrestati
Operato liberamente
Mentre quelli della Chiesa ufficiale sono sempre sempre
Perseguitati
Continue vessazioni
Oggi delimitazioni alloro ministero
A Portorico
Nonché con me dicevo in Cina ce la bufera comunista e iPhone Como c'era la tranquillità
Continuamente veniva gente che fuggivano dalla Cina
E rimanendo con con con la loro lavori laboriosità insieme con la capacità amministrativa dei britannici
Hanno fatto dell'isola dire monco la Perla d'Oriente
Nella chiesa ha avuto la sua parte rilevante in questa felice storia di Franco
I missionari espulsi dalla Cina si fermarono a servire i rifugiati
Provvedendo lo l'educazione e i servizi sociali
Che allora il Governo non era in grado di provvedere adeguatamente
La gente poteva tutte le libertà anche se io regime coloniale nessuno sogna di conquistare la democrazia
Dunque ho vissuto anni molto tranquilli
Dalla quarantotto fino al al cinquantadue studiando da cinque anni due cinquantacinque lavorando come sale giovane salesiano tra i giovani e come ha ricordato il professore da cinque alle cinque e sessantaquattro ho studiato Italia sei anni a Torino tre anni a Roma e tre anni durante il Concilio anche
Non veda sessantaquattro son tornato a lavorare a comunque
Dunque tutto sembrava andare tranquillo ma ad un certo punto si prospetto l'impensabile l'assurdo
Cioè mentre tante nazioni si riparavano dal comunismo concordo doveva cadere pacificamente sotto la dittatura comunista
Come ha ricordato il professore noi accettiamo questo ritorno ma purtroppo andiamo sotto il comunismo
E
Questo
Formula magica agito in Chopin un paese due sistemi
Che però risultò molto parziale cioè due sistemi economici accettando il capitalismo
Ma questa promessa nonna eliminato ogni paura
E specialmente dopo l'incidente
Del cinema Square nell'estate del mille novecento ottantanove
L'incidente ha risvegliato Franco
C'è stato una marcia di un milione di persone ci siamo a corti che siamo cinesi
Quasi quasi avevo dimenticato
E da parte
Di molti cinesi è venuto la paura e hanno emigrato
Ma io ho deciso di emigrare in Cina al continente
E di fatti proprio
In quell'autunno dell'ottantanove ho cominciato ad andare a lavorare nei seminari in Cina
Spendendo sei mesi all'anno negli seminari della chiesa ufficiale naturalmente
è stata una esperienza veramente piedi privilegiata
E se n'è tornato sul continente della l'autunno del ottantanove è stato il momento più giusto perché in quel momento tutti andavano via dalla Cina
O per paura o per protesta e invece io ci sono andato dentro
Hanno apprezzato questo e hanno dato tanta facilità al mio lavoro
E in questi sette anni ho potuto conoscere tanta realtà della Chiesa in Cina
Dunque torniamo alla su un comune e l'ultimo governatore britannico Chris Patten
è un cattolico praticante
Ha cercato di mettere su una struttura quasi democratica
Mentre i suoi predecessori TT provati i CD cercavano sempre di accontentare il governo di Pechino
Ma era troppo tardi
Allo scoccare dell'ora cioè il primo luglio mille novecentonovantasette
Fu subito smantellata quella struttura che egli ha messo su un ed il potere venne messo in mano ad un gruppo di persone amiche di Pechino
Sì istituiti una strana alleanza tra i potenti di Pechino e di ricchi capitalisti di Hong Kong
Guardando indietro a questi quasi dieci anni dopo il passaggio
Si constata
La formazione di una nuova cultura
Di adulazioni dei potenti e l'oppressione dei deboli
E come ha ricordato il professore invece della l'urlo fluo cioè di rispetto della legge e su cui si reggeva il sistema di con Como e che poi anche dava garanzia a quelli che IST investivano nuove capitali non comodo sì sì o sostituzioni la Lulu Bailo
C'è un cumulo di atti legislativi
Che ledono i diritti umani
Per i cittadini
Per tenerli sotto controllo
E noi ci siamo domandati
Dobbiamo accettare tutto questo
Nel silenzio
O qualcuno accusa la Chiesa
Di essere stata alleata del regime coloniale
E adesso di essere diventata oppositrice dell'attuale governo per partito preso
Ma non c'è niente di fare il resto
La realtà è che il governo coloniale pur non democratico
Era controllato da una democrazia in patria
E pur essendo strettamente non confessionale
Rappresentava una nazione di cultura cristiana
E dunque gli interessi comuni rendeva naturale una collaborazione che però non poteva essere sospetta
Né di famose favoritismo da parte del governo né di asservimento da parte della Chiesa
Noi eravamo trattato ingiustamente ma senza privilegi
Per con per acquistare ed era dottorandi comprare
Per iniziare scuole dovevamo
Seguire le leggi come tutti gli altri
Dopo il passaggio del primo luglio mille novecentonovantasette
Una litania di ingiustizie perpetrate o intentate dal Governo contro il popolo
Ha obbligato la chiesa a venire fuori a favore dei deboli
Adesso era la voce di quelli senza voce
Ma non è stata una opposizione sistematica tanto meno con un'agenda segreta
Alle negli litanie delle ingiustizie può essere molto lunga ma io cerco di nominare solo i seguenti casi
Primo
Il governo provvisorio
Come diceva lei ricorda un professore che era provvisorio doveva solo
Affrontare i problemi pratici del primo anno invece ha fatto molte leggi per esempio
A abolito certe leggi
Che erano passate appena poco prima del primo luglio a favore degli operai
Via subito aboliti
Secondo ha invece risuscitato
Certe leggi presso elettive delle libertà civili
Già da tempo già andato in tilt uso e che poco prima interlettera passo del primo luglio erano state abolite del consiglio legislativo
Per esempio il diritto di Assemblea di manifestazione
Tra cui per esempio la necessità
Che chiedere permesso per ogni manifestazione pubblica compiti trenta persone bisogna chiede permesso una settimana prima
Una settimana prima quando c'è da protestare come si fa aspettare una settimana ma hanno rimesso a quelle leggi per impedire le manifestazioni del popolo
Terzo
Il governo ha resta dritto il diritto di riunione familiare
Cioè il diritto dei figli nati dai residenti di e con Conte però nati in Cina sul continente
Il diritto di questi fili divenire abitare affianco
Questo diritto
Anzitutto riconosciuto da convenzioni internazionali ma anche dalla legge Pasi rare
La legge basilare era come la costituzione economico
E c'è stato naturalmente caso al alla corte perché il governo cerca di negarlo ma quando arrivato al corti di ultimo appello
Il verdetto era in favore di questa gente contro il Governo
Il governo non accetto non accettò il verdetto
E
Ha chiesto
Alla commissione permanente del congresso del popolo di dare una diversa interpretazione rovesciando la sentenza della Corte
E così hanno negato il diritto a tante famiglie di trovarsi insieme
Tanti figli sono stati tenuti separati dai loro genitori
E in questa occasione la chiesa è stata quasi L'Unità
A battagliare a fianco di questi poveri genitori
è il quarto caso
Centinaia di ragazzi senza carta di identità
Solo con un permesso provvisorio ma per permesso provvisorio soggiorno può durare anche tre quattro anni cioè finché il loro caso presso la Corte va avanti mentre aspettano ogni verdetto
Avevano permesso provvisorio e a questi ragazzi viene negato il permesso di andare a scuola
Una vera crudeltà
Dopo i fatti
Veniamo a sapere che c'erano molti posti liberi vacanti nelle scuole
Non aver permesso a questi ragazzi e nella scuola non è solo
Alberghi privati del diritto di imparare ma anche è stata una sofferenza psicologica
Cioè questi poveri ragazzi si sentono come
Abbandonati dalla società
Sentiamo la tanta vergogna
Ah con con la scuola elementare e di un sistema i due sessioni quella mattutina quel pomeriggio
E questi poveri ragazzi quando vengono domandati ma tu non sei andato a scuola
Se avevano domandati al mattino dicono anticipata o pomeriggio e quando vengono domanda il prodigioso stato stamattina invece sanno che di dire Bugia Tino avvertiti di non poter andare a scuola è uno stato di inferiorità
Il quinto caso
Il gruppo dei fare un conto
Che è stato dichiarato una setta malvagia in Cina
E il governo di concorso tentava di dichiarare la stessa cosa affondò
Allora molti ci siamo messi contro
E in quel caso io sono stato biasimato anche da alcuni fedeli di Curno questo nostro presumo cosa fa va a difendere anche i fan come adesso
Io dico scusate io nonno difesa farne un comma io non conosco neanche molto che cosa che fanno con e
Ma sono su una cosa che affondò alla fatta niente di sbagliato la Padania ente contro la società contro la legge perché devono essere dichiarati una setta malvagia io sto dipendendo la legge noi farle con
Per un malinteso poi loro mi hanno tenuta sempre come il grande amico il che non fa male
Sesto caso il famoso articolo ventitré dalla legge basilare
Che prescrive che Roncon deve fare le sue leggi anti sovversione cioè per la sicurezza dello Stato
Nessuno nega la necessità di tali leggi ma la proposta fatto dal Governo
Era così ma scritta e minacciava diverse libertà fondamentali dell'uomo
Si è chiesto da parte di tanti specialmente di spetti in legge di dare opportunità a tutti di partecipare nelle discussioni di quella proposta
Ma il governo non ascolta non accetta
E anzi spinge perché la legge forse presto approvato dal consiglio legislativo
Il popolo espresse la propria indignazione con una marcia
Pacifica ed ordinata
Di mezzo milione di persone
E alla fine il governo ha dovuto ritirare la proposta di legge
Dove da quel momento la gente ha capito meglio
Che per un
Migliore compleanno di Hong Kong ci vuole la democrazia
Per evitare future prepotenze del Governo
E allora talora ogni primo luglio dell'anno diventa occasione per reclamare più democrazia
Ma nel mille nove nel due mila quattro
Pechino a intervenuto di nuovo
Nella legge passi rare dice che per due mila sette per due mila otto si può già considerare la possibilità di suffragio universale
Ma già nel due mila quattro il Governo ha chiesto di nuovo la commissione permanente del Congresso del Popolo di interpretare quella legge aggiungendoci altre restrizioni per cui hanno detto che per due mila sette due mila otto non c'è da pensarci
Cioè dei dando una possibilità che c'è nella legge basilare
Ora questo battaglia sta continuando ma ci sentiamo veramente frustrati perché sembra che non ci si muoverà assolutamente
L'ultimo caso che è importante per noi riguardo all'educazione
Dopo una serie di finte consultazioni
Il governo ha fatto passare nell'anno due mila quattro sulla nuova legge educativa
Che andrà in pieno vigore nell'anno due mila dieci
Questa legge priverà noi la chiesa cattolica e anche i protestanti il vero potere di dirigere le nostre scuole
In tutti questi casi noi ci siamo associati alla popolazione per opporci alle ingiustizie
Beh qualche volta
Anche mettendoci alla testa de iniziativa come nei casi
Del
Diritto di residenza con con nel caso della utilità di andare a scuola dei ragazzi
Nel caso dell'articolo ventitré e e della legge educativa qualche volta siamo riusciti a fermare l'ingiustizia
Come abbiamo visto riguardo i ragazzi che poi hanno potuto andare a scuola
Ho questo articolo ventitré e che poi è stata ritirata la proposta di legge
Ma qualche altra volta invece avremmo dovuto accettare la sconfitta come il perito di ti quei fili di venire a von con ho in caso di questa legge educativa ma in quest'ultimo caso
Noi abbiamo consultato la legge basilare
E sembra anche ai nostri avvocati che la nuova legge contraddice un articolo della legge basilare che assicura alle comunità religiose di dirigere scuole dice nella stessa maniera come prima e allora stiamo facendo causa contro il Governo e la causa il caso va alla Corte proprio in questi giorni
In alcuni casi noi eravamo con la maggioranza del popolo
Come per diritto di andare a scuola oppure l'articolo ventitré ma altre volte siamo stati la minoranza come nel caso del diritto dei figli di venire a Konko perché perché il governo e riuscito a suscitare un egoismo collettivo
E una cosa veramente vergognosa
Gente TIR con Como perché in strada stragrande maggioranza sono rifugiati o almeno a fini di rifugiati
Adesso negano il diritto ai figli e dei loro concittadini i venire a Franco
Perché per la paura che vengano a dividere le risorse di Hong Kong
E il governo anche inventato una cifra incredibile
I un milione e mezzo di gente che sarebbe venuta con Juan breve tempo
E allora la gente si è spaventata e si è messa da parte del Governo
Nel caso della legge educativa perfino ai nostri cioè gente della chiesa perché ingaggiata nell'educazione
Non hanno subito visto il grande pericolo e così abbiamo perso tempo nella battaglia
C'è perfino tra gli ecclesiastici
Chi giudicato di questi interventi della Chiesa come politica
E perciò non confacente con la missione della Chiesa
Io devo ringraziare il Signore di aver vissuto gli anni del concilio Vaticano secondo a Roma
E di aver avuto come insegnante di etica sociale un salesiano
Don Giuseppe ma tali
Che in questi giorni mi sono informato vive ancora e
Che era un precursore del Vaticano secondo
Per cui
Mi ha sempre sostenuto la convinzione che la difesa dei diritti umani fa parte integrante del ministero pastorale
Di questo da un Battaini
Vorrei anche
Fa sapere che
Era precursore allora ci insegnava delle cose che non piacevano accetti cardinali di allora
E allora hanno
Che sono i superiori di ritirarlo e l'hanno ritirato e noi allora eravamo bravi ragazzi che non avevamo imparato ancora protestare
Abbiamo perso un professore così pacificamente
Ma
Dopo pochi mesi
Esce l'enciclica batte e il magistrato
Sembrava scritta dal nostro professore eppure era già stato silurato
Cardinali
Tra i diritti umani certamente figura il primo posto la liberta religiosa
In questo riguardo in senso stretto del esercizio della nostra fede non abbiamo niente da lamentarci affondò
Ma oltre il confine
Sarà un congresso della cima e tutto è diverso
La libertà religiosa che pure è sancita dalle costituzioni
Per praticamente amministrata da ufficiali di governo che sono convinti seguaci dell'ateismo
Si domanda ma in questi anni c'è stato apertura c'è stato miglioramento
Ma incerto se si paragona con quegli anni in cui mettevano tutti in prigione le chiede tutte chiuse e adesso c'è un grande progresso molti che sono aperte all'aperto perfino tanti seminari
Però una cosa strana che sono riusciti ancora attenere lo stesso sistema
Dunque noi speriamo che nelle prossime trattative tra la Santa Sede e Pechino
Si arrivi ad un acconto che garantisca ai nostri fratelli in Cina una vera libertà religiosa
Ma nel frattempo dobbiamo non solo lamentarci
Della persecuzione inflitta ai cattolici della chiesa cosiddetta clandestina ma anche delle continue vessazioni alla Chiesa ufficiale
C'è un controllo che voi non potete immaginare questa cosiddetta Associazione patriottica specialmente a livello nazionale e sopra i vescovi
E c'è una così detta Conferenza Episcopale che esiste solo di nome ma c'è un laico che fa da papà per tutta la Chiesa ufficiale
Basta pensare
Ai vescovi in vita che si notò che io non ho potuto venire
Possono venire perfino dal Vietnam tra Cuba ma non dalla Cina
E ultimamente
Abbiamo fatto la giornata asiatica della gioventù a fianco
A cui i giovani sono venuti ma i preti e le suore che dovevano accompagnare questi giovani non hanno potuto venire perché in Cina i preti e le suore per poter uscire hanno bisogno di un permesso speciale
Sono cittadini di seconda classe
Noi di Longoni siamo stati ricamati dalla regola della legge basilare dove dice che
Le relazioni tra le due Chiese
Include il rispetto mutuo
Indipendenza e non interferenza
Ma noi siamo della stessa famiglia
Come possiamo stare zitti quando vediamo i diritti che non sfracelli conculcati continuamente e sfacciatamente
è vero che tocca ai nostri fratelli di difendere la loro libertà
Lo fanno con tanta costanza e tenacia
Ma anche il nostro sostegno spirituale e di grande aiuto
Sono convinto
Che in certe occasioni
Noi abbiamo potuto dire quelle che essi vorrebbero ma non hanno potuto dire
Come per esempio nel caso della campagna contro la canonizzazione dei martiri negli anni due mila
Il governo ha fabbricato una dichiarazione della così detta Conferenza Episcopale in cui biasima il Santo Padre per canalizzare c'è chi mi solari che erano imperialisti
E come delle recenti ordinazioni illegittime di vescovi
Abbiamo potuto
Cioè quello che non credute beni di dire
Ed è stato un grande conforto per i nostri fratelli
Essi facente quando venuto
La dichiarazione della Santa Sede chiara e decisa
Naturalmente tutto questo
Mi ha reso una persona vuoto screditata al governo
Dunque
Alla nomina del Papa
La mia nomina a cardinale
In Cina c'è stato
Un silenzio completo anche
Un giornale cattolico e non ha dato notizia in febbraio e in marzo ha dato notizia che il Santo Padre ha fatto quindici cardinali e punto fermo nessuna nazionalità nessun nome
E il Governo ha dato ordini precisi a tutti i preti e suore nessuna congratulazioni a questo cardinale
E ultimamente durante queste a giornata
Asiatica della gioventù quando i preti e suore e dovevano venire insieme ci hanno detto che il governo non da permesso
Acquaviva Sensi dice il governo dice questo è un attività anti patriottica organizzata dal cardinale Zen
Dunque siamo in un momento
In cui vediamo che i nostri fratelli in Cina
Stanno raccogliendo il frutto
Però la pazienza e della Rolo tenacia in tutti questi anni
E questo spiega
Il Brandi furore del delle autorità religiose
Governative e anche della sua simpatica ottica di reagire contro questa tendenza
Verso la vittoria anche la Chiesa cattolica
Dunque sì oggi un premio deve essere dato io penso che andare a questi nostri fratelli io l'accetto a nome loro
Anche se monco eh come diceva il padre
Crimi Elena
Il nostro comitato diocesano della ci si sia pace e veramente eccellente
Io semplicemente posto sostenuto il loro lavoro perciò io penso che oggi si è dicevo questo premio lasci ricevo anche a nome loro affido alle vostre preghiere sia i nostri fratelli perseguitati in Cina come anche
I nostri membri
Gli impiegati della commissione ci si è pace perché possiamo imitare questi nostri fratelli in Cina con la pazienza con la fermezza
Cerchiamo di fare avvalere veramente i diritti umani specialmente la libertà religiosa che e il più fondamentale diritto umano
Grazie eminenza per la sua conferenza che ha concluso la prima delle due giornate del pensiero storico di Siena vi do appuntamento a domani mattina alle ore dieci per la lezione di André Grossman che saluto su modernità e libertà quella sera