"Il ruolo e le aspettative della media-piccola impresa edile nella gestione della ricostruzione"

Del convegno verranno distribuite le schede per richiesta di intervento per cui pregherei per gentilezza coloro che intendono intervenire ripresentarla richiesta per tempo in modo che si possono programmare i tempi
Signora signore ringrazio per la partecipazione do il benvenuto a spero che questi lavori diano dei risultati concreti utili alla organizzazione della nostra società ritenuto mio preciso dovere essere presente a questo incontro perché i problemi che qui saranno dibattuti non sono da considerarsi un fatto locale limitato ad un'area provinciale o regionale
I rilievi le lamentele le argomentazioni su fatti già resi pubblici e che in questo convegno verranno meglio analizzati per indicare le possibili soluzioni
Costituiscono a mio avviso una chiara indicazione di una linea di tendenza che tende a marginalizzare sempre più le piccole e medie imprese
Un certo modo di organizzare o quanto meno di consentire la ripartizione dei finanziamenti per l'attuazione di urgenti investimenti in opere di pubblica utilità
Pur tenendo conto di comprensibili motivazioni tecnica di importanti ragioni riguardanti la speditezza nell'assegnazione nell'esecuzione dei lavori
Non può e non deve determinare la selezione dura fasce di imprenditori privilegiati
E nel contempo attraverso meccanismi in qualche modo consentiti dalla legge e per altro verso sorretti sostenuti dal potenziamento ditte del determinate lobby chiudere ermeticamente la Porta alla partecipazione e quindi bloccare le potenzialità di crescita di altre imprese
La democrazia economica deve attendere ad assicurare gli operatori pari opportunità lasciando s'intende alla loro capacità super saperle cogliere e alla luce di questi principi che a mio avviso occorre valutare la posizione assunta dei dirigenti nazionali e regionali dell'animo Confapi in ordine al capitolo ricostruzione post-terremoto mille novecentottanta
E piano triennale per lo sviluppo della regione Campania
Ma credo che questi fatti impongano una riflessione attenta non solo a chi rappresenta i Jouini interessi delle piccole e medie imprese ma anche a coloro che davvero sono impegnati per un reale progresso economico sociale del Mezzogiorno
Tutti sappiamo che le strette creditizie del passato sono state
Di fatto sopportate delle piccole e medie imprese sulle quali le grandi si sono rivalse allungando i tempi di pagamento delle produzioni indotte ed abbreviando quelli di incasso delle forniture di prima di materie prime e semilavorati
Tutti noi sappiamo quali sacrifici sono ricadute
Ricaduti sulla collettività nazionale per la ristrutturazione e l'innovazione tecnologica delle grandi e grandissime imprese in un periodo nel quale niente è stato fatto per sospingere nella stessa direzione anche quelle piccole e medie
Un periodo nel quale le aziende di minor dimensione sono state soltanto lodate per aver sostenuto i livelli occupazionali
Ora a fronte della scadenza europea del mille novecentonovantadue non è possibile che esse col Minoli scompensi tecnologici senza un'adeguata programmazione di informazione e di agevolazione in questo non facile compito e certamente ogni loro sforzo di adeguamento necessario per rimanere su un mercato sempre più aperto e concorrenziale sarà frustrato da una politica della mano pubblica candidatura addirittura le penalizzi proprio sul piano della concorrenzialità
Ne bisogna dimenticare che l'ingiustizia sulla distribuzione della ricchezza è destinata a generare o rafforzare guasti sociali fenomeni camorristici che a parole si dice di voler combattere
Ma io credo che una simile politica politica sia in netta contraddizione con mogli volontà di sviluppo nel Mezzogiorno
Di quasi tre milioni di senza lavoro di cui tra quarti sono nella fascia dei quindici e ventinove anni che rappresentano il dodici per cento per la popolazione attiva italiana la maggioranza sono assunto ossia un tasso disoccupazione vicino al venti per cento
Nonostante il forte drenaggio di risorse finanziarie pubbliche che pur hanno fornito una forte spinta al progresso economico sociale del Mezzogiorno grado tradito procapite del Sud non supera il disco il sessanta per cento di quello del Nord
Ora la nuova strategia per lo sviluppo delle aree meridionali intende puntare soprattutto sulla valorizzazione delle risorse umane
Sulla crescita di nuove imprenditorialità la Confapi condivide in pieno queste strategie ma si domanda come esse possono conciliarsi sì con una politica di emarginazione delle piccole e medie imprese già esistenti ed operanti nell'area meridionale
Si chiede come in questa impresa di minor dimensione possano autofinanziare il loro rinnovamento saranno costrette a ricavi sempre più prossimi a costi avanti a a costi a vantaggio di una ristretta fascia di in paese elette e privilegiate
Teniamo conto che ciò si verifica nonostante gli sforzi fatti
E le disponibilità ulteriori dimostrato delle piccole e medie imprese ad unirsi informe associative per acquisire economie di scala che le rendano sempre più corpo concorrenziali
Serto se il clima continuerà ad essere questo può darsi che con la legge De Vito si riesca a San a creare un buon numero di nuove imprese nuove imprese ma è altrettanto certo che il loro tasso di mortalità sarà assai elevato
Da questa sintetica premesse credo che ognuno di noi si renda conto che questo sia per questo sta
Accadendo a Napoli fatti che interessano direttamente i piccoli e medi imprenditori edili campani colpiscono direttamente l'intero mondo delle piccole e medie industrie italiane
Di qui la mia grande attenzione Dinho elevato interesse a questo dibattito il mio persona l'impegno e quello della Confapi a portare avanti le linee di azione che da questo convegno emergerà grazie
Ma la parola d'ordine si era Frodo Gherardi per la sua relazione
Dunque l'occasione di cui che questo convegno fra noi tutti
Dall'opportunità di concentrare la nostra attenzione sui maggiori problemi della piccola e media impresa edile ed a me in particolare
L'occasione per confermare il singolare ruolo che l'anima l'associazione nazionale delle imprese edili della Confapi sta sviluppando in questo settore
La nostra associazione rappresenta circa sei mila imprese con quasi cento mila dipendenti nei settori delle costruzione e degli affini estivo la dal mille novecentosettantatré contratti collettivi nazionali di lavoro
Ed è presente con propri rappresentanti
I numerose commissioni nazionali nel comitato albo nazionale costruttore e nei comitati regionali
Grazie alla propria presenza costante propositiva
Catania e mi risulta essere portatrice di istanze ed esigenze autonome e diversificate circa l'impostazione e la risoluzione dei problemi riguardanti le politiche di settore e lo sviluppo degli interessi della categoria
Essa infatti attraverso l'opera organica e puntuale delle sue strutture nazionali e territoriali ha dimostrato e sta dimostrando quotidianamente
L'impegno pressante costante delega tutti della categoria a tutela degli interessi delle imprese associate in una fase storica nella quale la piccola e media impresa deve garantirsi spazi di intervento sempre più consistenti
Per sviluppare la propria imprenditorialità tema questo che ci porta ad affrontare direttamente i contenuti di questo convegno
Il quadro normativo che definisce il programma triennale di intervento per la Regione Campania è certamente eccezionale nell'ambito legislativo in cui si inserisce ma ci permette di evidenziare indicazioni estremamente significative sullo sviluppo di un nuovo modello di intervento sulle opere pubbliche
Come portavoce della mia categoria ed imprenditore posso sicuramente confermare che la crisi che investe da anni il nostro settore
Il problema è il programma di affidamenti edilizi ed è causata in parte da mancanza di chiarezza in materia di finanziamenti di finanziamenti
Ma soprattutto dal moltiplicarsi SD montarsi nel tempo di un numero elevatissimo di disposizioni legislative che hanno creato un sistema normativo estremamente complesso e di difficile applicazione le esigenze sia della Regione Campania sia delle imprese operanti in tale territorio
Avrebbero bisogno di risolutrice impressioni per consentire rapidità e chiare rispondenza economiche alla realizzazione degli interventi e di garanzia e di un quadro di programmazione e di operatività
Presupposti dai quali è impossibile prescindere se si vuole inserire in una visione programmatica il processo di adeguamento tecnologico ed organizzativo del sistema imprenditoriale da lui rappresentato
Infatti
L'operato della nostra imprenditoria è condizionato da una sovrabbondante presenza di norme in materia di appalti le quali se da un lato tendono a garantire la massima affidabilità e competenza per il rilascio delle autorizzazioni
Dall'altro finiscono automaticamente per creare lentezze burocratiche Air largamente e rallentamenti esasperanti nell'assegnazione delle competenze a tutto danno del normale processo di svolgimento dei vari piani di attuazione dei programmi
La predisposizione la programmazione e la gestione del programma triennale in Campania dovevano essere l'esempio positivo di collaborazione di confronto tra la pubblica amministrazione e il tessuto imprenditoriale locale
Ma a quanto mi è dato di conoscere le piccole e medie imprese sono state tenute al di fuori di tali discorsi e non se ne comprendono i motivi
Dobbiamo riconoscere una reale presenza alle nostre imprese
A garanzia dello sviluppo che le stesse hanno avuto e non solo nella regione Campania
Ma tale ottica e lo so bene
Contrasta con i disegni dell'imprenditoria di più grandi dimensioni la legge ottanta dell'ottantasette sulle concessioni doveva rappresentare la grande novità del nostro settore ma le nostre attese sono rimaste deluse
L'Abm
Come precedentemente fatto in altre occasioni
Ribadisce ancora le proprie preoccupazioni in merito alla posizione di indubbio favore che detta normativa propone per l'imprenditoria di grandi dimensioni
Posizione di favore riscontrabile sia nell'entità degli interventi presi in esame sia Nash nella disciplina degli affidamenti in concessione
Più più specificatamente l'anime rileva una posizione di privilegio per quell'impresa è che negli ultimi anni hanno raggiunto un considerevole fatturato è evidente che la legge in oggetto comporta tra l'altro il pericolo dell'estromissione delle piccole e medie imprese dal ruolo d'interlocutore diretto con la pubblica amministrazione ed è altrettanto evidente come se ne delinea un ruolo subalterno
E istituzionalizzato per legge
Proprio in funzione di tale preoccupazione avevamo ufficialmente richiesto l'inserimento di un nostro rappresentante nell'ambito della Commissione ministeriale prevista dall'articolo tre della legge ottanta
Quanto meno in veste di uditore
è storia di oggi che le bozza di convenzione tipo e dei disegni e di disegno applicativo contengono dei quei requisiti solo Perrin prese di notevoli dimensioni
E manifesto no ostacolo alla partecipazione diretta della piccola e media imprenditoria ai nuovi programmi
Per una migliore definizione dei rapporti tra intervento pubblico ed industria privata occorre che il nostro sistema imprenditoriale sì organizzi reagendo sinergicamente
Sviluppando i più disperati intere disparati interessi e dando vita ad iniziative organiche ed articolate per il passaggio da una funzione meramente esecutiva
Ad un ruolo organizzativo che richiede capacità e basi sempre più complesse
La struttura stessa delle nostre organizzazioni il cosiddetto ciclo dell'indotto
Ci consente di avvalorare l'esigenza di rinnovamento di cui siamo portatori puntando ad un processo di definizione che deve essere concertato in un confronto diretto tra imprenditori ed organi dello Stato
La piccola e media impresa in particolare deve affrontare i nuovi compiti con la mutazione in atto nei rapporti con la pubblica amministrazione impone con un impegno organizzativo del quale le associazioni imprenditoriali
Devono responsabilmente farsi carico per l'acquisizione di nuovi titoli a supporto delle argomentazioni che ci distinguono e che da troppo tempo attendono un effettivo riscontro su basi nazionali
è in questo senso che le imprese con noi associate intendono svolgeva un ruolo di primo piano
E non subalterno
Non solo nella realizzazione dei programmi speciali
Ma anche offrendo precisi contributi e valide proposte
In conclusione a nome dell'anime in tengo assicurare che l'intera medio piccola imprenditoria vuole essere sempre più propositiva e partecipe nell'organizzazione e gestione di programmi di intervento pubblico
Primo fra tutti quello che ci vede qui protagonisti alla ricerca di una soluzione che garantisca spazi di intervento e soprattutto ruoli e funzioni dei quali una volta investiti
Farsi carico da protagonisti per il nostro futuro grazie
Grazie Gherardi preciso che eleggere Gherardi è intervenuto come presidente nazionale dell'anima di cui della questa organizzazione se il legge Mazzarella e presidente regionale lui ora do la parola
Ringrazio le personalità politiche presenti in sala ringrazio tutti i convenuti grazie innanzitutto tutti quelli che sono potuti entrare per il poco spazio a disposizione
Ringrazio la partecipazione e per quanto detto fino adesso il nostro presidente nazionale Vaccaro ingegnere grati presentazione dell'anima
Che cos'è l'aria in campagna è necessario invece che lo dica io
L'anima campagna che consiglio da piccole e medie imprese stanche di partecipare
Fino ad oggi come varia l'intervento e la ricostruzione da imprese che di giorno in giorno vedono avvicinarsi lo spettro della chiusura per la mancanza di commesse
Da impresa e che hanno piena consapevolezza che forse scattato qualche meccanismo involontario che allunga le porterà alla loro morte aziendale
Innanzitutto da imprese che hanno preso conoscenza della loro dignità di forze produttive necessarie per lo sviluppo del nostro territorio che vogliono essere trattati con pari dignità dalla committenza pubblica
Il motivo di questo convegno non è certo quello di vanificare l'opera di costruzione o per fare lo scandalismo
Non sono qui per farsi una sfilza di numeri di sfollati divani ricostruibili di famigliari inserite i mediche di metri quadrati abitazioni costruite di strade o di infrastrutture fatte o da fare
Certamente tutti e tutto ciò che è stato fatto il bello e fantastico e grandioso enorme
Però
Però per poterlo verificare napoletani dobbiamo leggerlo su riviste specializzate ho paura che la realtà vera solo pochi cittadini hanno potuto rendersi conto che lo Stato sta spendendo nel nostro territorio decine di migliaia di miliardi
Purtroppo di napoletano ha visto che per la maggior parte le cose sono rimaste come prima del del del mille novecentottanta
I fabbricati fatiscenti sono rimasti tali e quali i Quartieri spagnoli la sanità La Pigna secca sono sempre lì
Come strade anguste con fabbricati costituiti da un vano sopra l'altro e tutto quello che si è fatto è stato qualche iniezione di cemento qualche catena e un po'd'intonaco
Passa andare in periferia e finalmente si trova la ricostruzione con enormi casermoni caricato le famigerate centosessantasette e se si va ancora più fuori in aperta campagna troviamo le per le strade anti sismiche in costruzione
La nostra città che la capitale del Mezzogiorno che non recita più densamente abitate del mondo e con un patrimonio edilizio degradato al più dell'ottanta per cento purtroppo è stato fatto pochissimo o nulla per difenderci come collettività da un nuovo evento sismico
Mi pongo una domanda molto grave e la pongo anche a lei menti che hanno progettato la ricostruzione
Colori nostro territorio urbano fosse interessato una scossa sismica più forte del venti trenta per cento di quello subito nel mille novecentottanta
Cosa succederebbe grossi quartieri cosa il pallonetto Della Vigna Sica della sanità costose che in città che convivono con il terremoto con come Tokyo o Los Angeles che vedo solo qualche vetro rotto per Napoli provocherebbero gli stessi gli stessi effetti disastrosi di un bombardamento
Cosa risponderemo poi ai superstiti che era più facile o più consono agli interessi di una grande impresa operare al di fuori del territorio il varo di una città come Napoli cosa diremo ai nostri morti che era forse troppo complicato otto poco remunerativo lavorando i quartieri di questa città nulla o poco è stato fatto per modificare la struttura di Napoli nulla per renderlo antisismica
Proprio con i poteri straordinari dei poteri assoluti che hanno avuto i commissari avrebbero permesso ad equamente la struttura di base del nostro territorio urbano adeguandola esigenze di una popolazione che insisti ma stipata in poco spazio
Larghe strade
Piazzi piazze e spazi verdi io penso che tra intendimenti originali del legislatore quando sono concessi poteri straordinari si pensava anche a questo
Giusto come dopo il famoso colera furono istituiti con poteri similari i sistemi e le concessioni è il frutto fu l'unico esempio di architettura varia all'inizio secolo le nostre città piazza Garibaldi corso Umberto piazza Nicola Amore piazza Bovio
Il recupero edilizio ed urbanistico la società è stato realizzato dopo sette anni dal sisma solo per il sette virgola settantanove per cento del programma originario solo il dieci virgola settantaquattro per cento d'urbanizzazione secondaria è stata ultimata
Per di più in periferia
Vi sono angolani subdurale integralmente circa due mila fabbricati che hanno fatto richiesta di duecentodiciannove che potrebbero essere ottimo ottimo occasioni lavora per le piccole e medie imprese
Lo Stato dopo l'immane catastrofe nel mille novecentottanta pensò bene di ricorrere con poteri straordinari agli elementi più qualificati e la nazione per affidare la ricostruzione
Fece un bando molto selettivo che qualificò impresa caratteri nazionali più uno stretto di numero uno spettro dall'impresa campana
Davanti all'emergenza agli ha pensato bene nella rete un interlocutore super qualificato che studiasse progettarsi intervenisse direttamente tempestivamente sul territorio quale forma migliore la concessione
Solo che gli interventi del committente sono stati stravolti sempre di più dal concessionario sino ad arrivare a una deformazione totale
Sostituirsi allo Stato come ente appaltante non significa risparmiare il più possibile l'appaltare i lavori dall'esecutore metà chiave delle opere intascando la differenza tra prezzo di concessione è pezzo d'appalto
Il concessionario ha ricevuto la committenza pubblica un sovrapprezzo chiamato oneri di concessione che in effetti lo paga iosa delle spese gestionali e di tutti gli oneri degli utili
I concessionari non hanno mai effettuato gare pubbliche ovverosia se l'hanno fatto hanno pubblicato i dati i bandi sulla Gazzetta scene dando dei termini visibili per la partecipazione ovvero sia quando si leggono i bandi la gara è già stata espletata o sta per esserlo
Cioè senza dare legittimi destinatari la possibilità di partecipare
Chi sono questi legittimi destinatari le piccole e medie imprese regolarmente iscritto all'albo nazionale costruttori con l'organizzazione tecnica amministrativa ed operai sempre in forza le quali sono viste tagliate fuori da un assegnazione legale il lavoro
Pertanto il concessionario in alcuni casi dimentico del suo ruolo istituzionale si è cercato direttamente l'esecutore lavoro trattando offerto al massimo ribasso
Quale può essere sfruttato una trattativa impari fatta concessionari appaltatore
Forte il diritto di appaltare a chicchessia e dall'altra parte la piccola impresa che pur di non perdere la commessa e non Peterson a soffiare da uno più disperato di lei avvicina sempre di più la sofferta al prezzo di costo
Offendo ribassi notevoli
Diranno prima legge economica
Ma tutti sappiamo che nessuno è disposto a declamare niente e allora forse sorge spontaneo il dubbio che questi ribassi possano essere stati fatti a discapito della sicurezza del lavoro o dalla qualità stessa dell'opera
A questo tipo di attività d'impresa media con la sua struttura tecnico-operativa fissa si è dovuto allontanare un po'più alla va un po'alla volta il suo ruolo è stato sostituito dal cottimiste artigiano che è una piccolissima impresa con tre quattro dipendenti con iscrizione all'ANC di poche centinaia di milioni
Queste imprese sente la propria struttura tecnica senza costi fissi hanno effettuato i ribassi richiesti e si sono visti assegnatari di notevoli lavori notevolmente più blandito
Impresa senza strutture tecniche cultura imprenditoriale che pur di soddisfare le richieste dei conti segnare ci sono ricaricata di un volume notevolissimo di mano d'opera
Se ha avuto un vero e proprio fenomeno di caporalato nell'edilizia questo tipo di impresa e quelle che viene nelle liste dei fallimenti
Impresa che al primo intoppo fiscale ho allenato contributivo preferisce dichiarare forse la prova evidente sta nel trovare tante impresa con iscrizione Necci di trecento centocinquanta milioni con fatturato annuo di svariati miliardi proprio di impresa maggiori è la prova vivente che si aggira tra legge dell'albo nazionale costruttori da un rapporto del sindacato
Risulta che su seicentosessantuno impresa esecutrice il programma per Napoli duecentotrentasette impresa operano per i concessionari senza essere iscritte all'albo nazionale dei costruttori
Un'altra prova dal sindacato sei mila e cinquecento lavoratori impegnati nel programma non sono registrati presso la Cassa Edile
Cioè non dipendono da imprese regolari
Cioè si sono appaltati lavori svariati miliardi amico imprese i lotti frazionati e successivi Imola soddisfa la legge che prevede che un'impresa non può eseguì lavori non adeguati alla sua iscrizione così facendo si è sottratto lavora le imprese medie con iscrizioni qualificante e si è parlato malissimo la piccola che ha lavorato senza utile
Certamente non diciamo di nuova legge sulla concessione che una legge adeguata ai tempi che segna l'evoluzione del Paese
Noi chiediamo alle forze politiche presenti in sala che i lavori che il concessionario decide di eseguire in proprio li deve apportare al termine con proprie maestranze e che sia vietato il subappalto i lavori che concessa e decisi a portare all'esterno del consorzio lire appaltare con pubbliche gare col sistema la media negate a pubblicizzata con ampio margine di tempo se quotidiani nazionali
L'affidamento diretto tra concessionari appaltatore deve essere assolutamente vietato
Non mi ricordo di aver letto mai sul Mattino in sette anni il benché minimo bando di gara da parte dei concessionari
Non è pensabile che il concessionario incassi come utile aggiuntivo la differenza tra prezzo lento incassata la committenza e prezzo pagato per l'esecuzione all'appaltatore
Questa è pura intermediazione IMI definanziare di posizione che voglia il concessionario a non rispettare la legge cinquecentottantaquattro contemporaneità questa deformazione di mercato che si è avuta un po'alla volta si è accentuata la tendenza degli ultimi anni nipote griglia aggiuntive a quelle previste dalla legge cinquecentottantaquattro nei bandi di gara
La committenza pubblica ha delegato i commissari per l'esecuzione di opere necessarie per la per la collettività dilatando sempre di più
I poteri e le ingerenze di questi ultimi lapide produttiva del Nord la nostra regione
Ancora alcuni comuni che hanno deciso di appaltare i propri lavori con l'alibi di chiedere maggiori garanzie hanno posto griglie quali scriccioli maggiori di quelle necessarie per eseguire le opere e fatturato a volte superiore diverse volte l'importo l'appalto
Questo ha significato un assottigliarsi le possibilità di partecipazione alle gare dall'iprite da parte l'impresa medio-piccola
Gare che erano riservate automaticamente delle qualifiche richieste alle sole imprese operanti per la ricostruzione in quanto erano le uniche tenutario di grandi fatturati mediante iscrizione
Fortunatamente sembra che questa moda sia passata dopo la famelica attività di controllo e denunzia della nostra associazione
Ultimo bando grigliato con meccanismi al di fuori di quella legge cinquecentottantaquattro e proprio il bando del piano triennale di sviluppo regionale
Bisogna dar merito al Presidente la Giunta regionale che ha dichiarato più volte che tale quando è stato fatto per consentire un maggiore sviluppo alle imprese campane ormai calpestate sul loro territorio dalle grandi imprese nazionali sin dal dopo terremoto
Sono d'accordo con il presidente su tutto forchette alle imprese destinatarie del bando sono state schiacciati in questi ultimi anni
Basterebbe verificare i bilanci di molte le imprese di uno dal mille novecentosettantasei nove in poi e vedere che dal terremoto ad oggi hanno tenuto benefici notevolissimo
Da ciò che si è fatto fino ad oggi se poi facciamo alle cosiddette impresa decide di prettamente più piccole una volta individuato il loro spazio penso che difficilmente un'impresa di Torino con l'istituzione di un miliardo e mezzo verrebbe a far concorrenza un'impresa campana
Veniamo al bando che tanto ci interessa il bando prevede un'individuazione di cinque categorie d'impresa per l'esecuzione di lavori edili e infrastrutturali per circa tre mila miliardi di lire
Le imprese a con caratteristiche nazionali più iscrizioni limitate le imprese più a regionali con iscrizioni limitata dei presepi due regionali con iscrizioni sei miliardi le imprese di regionali con iscrizione a tre miliardi le imprese ci provinciali con iscrizione a un miliardo e mezzo
Tale bando prevede che le imprese possono consorziarsi tra di loro alle condizioni messe in Bosco cioè debbono essere presenti in ogni consorzio almeno un'impresa arriva al quaranta per cento un'impresa più una prima il venti per cento un'impresa di due a cui va il venti per cento ripresa gigabit al venti per cento
Un'impresa di la cui partecipazione consorzi è facoltativa e qualora essa partecipasse la quota verrebbe presa come quota parte il quaranta per cento di impresa
Tali consorzi una volta formati possono partecipare agli appalto concorso previsti veniamo a meccanismo restrittivo
I lavori da eseguire sono ventinove le imprese qualificate circa settecento di cui centodieci a trenta di uno quarantacinque P due settanta di trecentosettantacinque di cui circa duecentotrenta imprese napoletana
I lavori sono ventinove leggi uniti circa ventinove salvo sentenza del TAR e siamo ogni più uno andasse un lavoro ci vorrebbero ventinove di uno pertanto tutte le di uno sono indispensabili
Sono il vero collo di bottiglia attraverso il quale bisogna passare per costituire un corso qualsiasi impresa qualificata volesse costituire un consorzio non può farlo senza il consenso delle imprese più le quali per essere troppo richieste vedono i loro quotazioni salire notevolmente al di sopra il venti per cento assegnato al bando mettiamo il dovere centodieci a ci tenessero tanto entrare in un consorzio potrebbe rinunciare al ribasso della prima quota del quaranta per cento a favore del rialzo delle quote delle viuzze
Si innesca un bene il mercato borsistico al ribasso per via le P due le città al rialzo per le viuzze e confutazioni zero per le imprese di per cui si vorrebbe domanda l'ha compilato del bando perché ha permesso a loro collocazione del bando se poi di fatto li ha eliminati
Prendendo le facoltà già per le Dune invece avviene sicché sì che si realizza la cosiddetta rendi la posizione parente di posizione cioè un arricchimento di una categoria di impresa a svantaggio di un'altra in virtù di un aspetto normativo e non dalla sua capacità tecnico produttiva
Non ho nessuna intenzione di fare polemica sui meccanismi dovuti da questo bando in quanto ho potuto notare che molte regioni o enti stanno operando i prossimi negli ultimi tempi allo stesso modo per favorire lo sviluppo dell'imprenditoria locale
Vedi ultimo bando e la protezione civile per regione industriale la Campania Basilicata e Puglia insomma di Caravaggio quindi bando le ferrovie Ossato per l'alta velocità dei ciò che si sta preparando per Roma Capitale per Venezia
Cose che poi sono state sancite ultimamente nella legge ottanta ottantasette le cui norme di attuazione sono in approvazione
Tutto questo ci preoccupa perché significa la creazione alla fine gli albi regionali
Ovverosia un'impresa ovvero sia un'impresa romana sempre più difficilmente potrà lavorare a Milano o viceversa vedo tutto ciò più come la piace una politica diretti
Protezionismo che una politica di espansione
Noi dell'anno siamo pochi interessati al maggiore o minore vantaggio che ricevono le ha o l'invita a questo bando hanno interessa il destino delle imprese scie di che sono quelle più vicine nostri problemi di categoria
Abbiamo suggerito col nostro comunicato al Presidente la Giunta regionale ricambiare percentuali navigazione dei consorzi
E precisamente assegnare un settantacinque per cento all'inglese consente alla Regione Campania è un venticinque per cento a quelle nazionali
Con consorzi costituiti da una o più imprese a quella percentuale venticinque per cento da uno o più soggetti alla gotico riavvio unificata una percentuale totale quindici per cento
Dal meno sei soggetti alla categoria C quella percentuale quarantotto per cento
Da uno o più soggetti alla categoria dico la percentuale del dodici
Con questo sistema le imprese BCE di avrebbero caratteristiche regionali e si formerebbero circa settanta consorzi a cui andrebbero portati tutti i lavori del piano triennale da circa tre mila miliardi
In questo modo si darebbe lavoro a tutti pre qualificati nessuno escluso mi si è fatto osservare che tale sistema Fazio darebbe eccessivamente era ovvio e che rende noti i pochissimi problemi all'ente appaltante gli stessi consorzi
è difficile accettare questa situazione in quando si è visto che per la ricostruzione comunale hanno lavorato seicentosessanta impresa per un importo quasi simile
Però facendo subappalto invece con l'assist come abbiamo consigliato noi sarebbe odiati concessionari
La nostra situazione chiedendo voti al Presidente la Giunta di esaminare una successiva sedi preposte per risolvere i problemi di questo bando
Ne consigliamo di trasformare lecita provinciali e regionali Imola avere una più equa ripartizione lavori considerando che a Napoli su duecentoquarantacinque qualificate vi sono solo tre lavori
E quindi posto per pochissimi Brizio
Rientra ancora in subordine la partecipazione delle imprese di obbligatori e con un ago del quindici per cento lasciandole a il venticinque per cento ancora in subordine di obbligare i concessionari che pure sono affidare all'estero e loro consorzi lavori di appaltare ad imprese comunque qualificata il bando e questo con pubblica gara Megamiliardario pubblicato sulla stampa
Di utilizzare per le opere di bande non previsti in questa prima parte di settecento miliardi le imprese riqualificate che avevano partecipato ai consorzi in prima battuta o quelle che non risultano assegnatarie secondo davanti a un ventaglio così ampi proposte spero che il Presidente la Giunta riesca a negare gli interessi di tutte le categorie
E posso fare qualcuna di queste Imola poter inseguire qualcuno sua qualcuna di queste in modo da poter inserire nel processo di sviluppo regionale una buona parte di piccola e media impresa che certamente fino ad oggi ne sono state molto lontana grazie
I termini per il problema che si intende di battere oggi mi pare siano stati abbastanza delineati per lo meno da un dal punto di vista dall'ANIA me
Nell'invitare a presentare le richieste di intervento perché fino ad ora mi sono arrivate solamente tre schede strappo la signorina signorina per cortesia passi distribuisca le schede si faccia vedere chi ne fa richiesta il vorrei vorrei
Vorrei chiedere che oltre alle alle osservazioni che sono state proposte
Negli interventi si tenga presente anche un altro aspetto e questo mi invito viene rivolto principalmente a coloro che hanno responsabilità politiche a livello nazionale
La considerazione è questa per cortesia un attimo di tranquillità perché le schede verranno distribuite a tutti quanti semmai chiedo l'organizzatore l'organizzazione di mandare un'altra signorina distribuirà tre schede
La considero io voglio proporre è questa la grande rilevanza che ha il mondo della piccola media impresa nei confronti dell'occupazione la tensione che nel mondo va sempre aumentando l'incidenza Agli agli affetti occupazionali della piccola media impresa in rapporto alla grande mentre nella grande si parte occupazione si sta a un aumentando invece nella piccola
E non soltanto la piccola impresa intesa come residuale ma anche la piccola impresa
Estremamente avanzata quella dotata delle massime The Closer de de delle massime tecnologia di quelle più avanzate negli Stati Uniti infatti sta aumentando proprio questo tipo di impresa stanno sorgendo
Sì con l'impresa estremamente avanzate tecnologicamente
E
Quindi queste aumentano l'occupazione nel loro complesso
Ma c'è un altro aspetto la scadenza novantadue che sto soltanto rapidamente accennata impone a questo sistema di piccole imprese italiane di rinnovarsi rapidamente di acquisire le nuove tecnologie specialmente le tecnologie della Pico della microelettronica quella quella quelle tecnologie che hanno sconvolto l'organizzazione e la grande impresa
E della grande industria e l'hanno trasformata in grande impresa non si dimentica un fatto sostanziale che da grande impresa si sta da grande industria si sta trasformando da grande industria in grande impresa
De e la attività finanziaria diventa spesso preminente rispetto a quella della produzione
Il tutto se connotato sette sei in interfacciato con il mondo della vera produzione che di conseguenza bene spesso delegato quasi totalmente
Alle imprese subfornitori sì allora il problema acquista una sua più completa fisionomia e in quest'ottica tutti gli interventi dovrebbero tener conto della e essere esigenza quindi di aumentare la cultura tecnica amministrativa ed organizzativa dell'apparato delle piccole medie imprese per predisporre a competere con il mondo
Dato che il mille novecentonovantadue e sulla porta in questa ottica ritengo che il problema locale debba essere inquadrato quindi io incominciò
A ad aprire il dibattito dando la parola all'ONU all'onorevole Lucio Libertini responsabile dalla Commissione trasporti casa di infrastruttura della direzione del Partito comunista italiano che qui rappresenta prego poi dirà poi di presentarsi con il suo intervento all'onorevole Rastrelli
Io ringrazio dell'invito
Vorrei fare in modo molto rapido
Tre e ordini di considerazioni tre gruppi di osservazione
Il primo riguarda la questione più generale che qui è stata toccata anche da ultimo dal presidente
Del ruolo della piccola ed è la grande e la media che la grande impresa e delle forme di affidamento dei lavori
La seconda questo considerazione che vorrei fare riguarda invece
Molto rapidamente
Una valutazione dell'esperienza delle concessioni qui a Napoli
E la terza considerazione riguarda
La discussione che si avverte che mi pare si conduca in Consiglio regionale quasi parallelamente a questa riunione
Sugli affidamenti di lavori per ciò che riguarda il piano triennale dalla legge sessantaquattro
Cercherò di essere molto breve anche preciso
E di cento che dello sviluppo della vengo alla prima questione certo che non lo sviluppo
Dell'attività edilizia noi assistiamo
A un fenomeno che ha molte facce
L'abbiamo da un lato processi grandi di fine di definanziare esazione cioè di concentrazione in grandi imprese
Che hanno certamente delle grandi valenze tecnologiche
Ma che sono anche degli aggregati finanziari
E che quindi tendono poi a lavorare
Subappaltante i lavori diventando c'è il capogruppo di coalizioni molto complessa
E questo però meno ma fino al fenomeno che è stato chiamato dell'acquisto delle scatole vuote
Cioè dell'acquisto di imprese che non esistono fenomeni che qui a Napoli credo abbiano avuto una grossa rilevanza
Dall'altra parte abbiamo una tendenza molto forte questo nella Campania vie
Alla polverizzazione dell'impresa la presenza di di imprese che hanno quasi carattere familiare che non hanno le condizioni per accedere in realtà alle alle opere pubbliche come S andrebbero fatti
E poi abbiamo fenomeni
è vero quelle che il presidente accennava meno caro in Italia forse in certe regioni del nostro Paese emergente in Europa di impresa non grandi medio piccole ma che comincia ad acquistare delle valenze tecnologiche importanti l'abbiamo questi fenomeni nel loro insieme
E credo che a questo punto la scelta di fondo che occorre fare quella per cui noi siamo orientati non è davvero quello di esorcizzare la grande impresa
La grande impresa una sua funzione
Ma la grande impresa non può diventare il coperchio di cose che con la grande impresa non ha nulla a che fare
Non può diventare cioè la maschera per fenomeni di speculazione di subappalto a catena
Con tutte le conseguenze drammatiche e negative che si sono viste qui Anna
D'altro canto noi dobbiamo agire cioè i pubblici poteri dovrebbero agire per incoraggiare la qualificazione della piccola impresa la sua ricomposizione
E se questo è
Le questioni della concessione dell'appalto si presentano in modo molto preciso io voglio dire subito che a questa questione noi guardiamo con occhio molto laico io potrei fare un esempio
Di concessioni che hanno avuto esiti disastrosi
E potrei fare esempi di appalti che hanno avuto esiti altrettanto disastrosa se ad esempio parlo delle concessioni come sono state praticate dalle Ferrovie dello Stato le cosiddette concessione prestazioni integrate che teoricamente erano un modello noi abbiamo visto l'esito tremendo dal punto di vista della levitazione insopportabile dei costi dal punto di vista della enorme lentezza dei lavori non più rapido degli appalti addirittura più lente
E se faccio l'esempio delle concessioni a Napoli ma cd rom per un momento subito dopo il quadro è addirittura per molti aspetti scandaloso
Ma vi sono anche i casi in cui è vero
Via molti casi gli appalti danno luogo a tutti i fenomeni negativi che si denunciano dai sostenitori delle concessioni cioè appalti per cui non vi è la qualificazione adeguata con tempi molto lenti dovuta alla frammentazione dell'impresa la difficoltà di mettere insieme unità produttive diverse che hanno anche specializzazioni diverse
Io credo che noi dobbiamo dire
Che la forma della concessione la forma d'appalto vanno entrambi usati in situazioni che devono essere diverso la concessione è una concessione a è giustificata e del resto guardate che la legge ottanta stessa lo accenda
Quando vi sono delle prestazioni complesse integrate che l'appalto cui l'appalto risponderebbe meno bene
E l'appalto va usato in tutte le altre circostanze ma il problema è poi di quale concessione si tratti
Di una concessione che viene esercitata con trasparenza e nella quale tutte le imprese concessionarie lavorano effettivamente o d'una concessione che diventa una specie di truffa
Di meccanismo diabolico che copre cose diverse questo è la il vero problema
Una concessione data con trasparenza con pubblicità
Una concessione della quale la pubblica amministrazione fa il progetto di massima e controlla il progetto esecutivo
E ne controlla le fasi o una concessione che sostanzialmente un'abdicazione dello Stato della pubblica amministrazione rispetta gruppi privati che poi fanno i loro comodi in modo indefinito
Questo è il vero problema di una concessione usata nei nel momento in cui la concessione si spiega è giustificata e sia accusata a certe condizioni e non altri
E il per l'appalto il problema è di procedure concorsi d'appalto che garantiscano la presenza nelle opere di imprese che abbiano il minimo di qualificazione effettiva questo è la scelta reale che occorre fare io vorrei dire ma molto nettamente
Che trovo assurda una larga parte del dibattito che c'è stata fino a quello che poi termina nell'idea che siccome i lavori non camminano allora bisogna che il governo faccia i commi metteva i commissari
Un'idea molto strana sì però che c'entra Pomicino su questi sì beh non io spero spero spero che l'abbiate eliminata no e credo che il collega delle mica non sia altrettanto convinto attacca comunque comunque al di là del fatto io quello che voglio sottolineare che questo discorso dei commissari anche un discorso assai assai strano ecco
Perché presuppone intanto che il Governo si efficientissimo e le amministrazioni locali sempre efficienti è vero che l'amministrazione locali sono sempre inefficiente i ma è vero schemi governo Space che lo Stato è spesso altrettanto inefficiente allora sarà all'ONU a commissariare il ministero dei lavori pubblici in qualche caso per esempio
E poi perché e poi perché in verità
In verità il problema della celerità delle opere pubbliche attiene alla creazione di una serie di condizioni e queste condizioni sono prima di tutto l'esistenza di strumenti fondamentali noi siamo un Paese che non ha nemmeno la legge sul regime dei suoli
Siamo un Paese che ha delle procedure barocche ripetitive asfissianti ed inutili siamo un Paese in cui la pubblica amministrazione spesso manca di quadri qualificati necessari per l'affidamento delle opere
Siamo in un Paese in cui purtroppo tra politica e amministrazione c'è la peggiore delle contaminazioni
Io sento parlare di celerità di opere pubblicate uomini politici sul cui tavolo le pratiche rimangono un anno inattesa del pagamento della dovuta tangente e poi si parla di accelerare le opere pubbliche
Quindi la verità è che non sono i commissariati
Non sono le misure d'urgenza non è la concessione in se stessa ma è l'esistenza di tutti gli strumenti e dell'amministrazione per garantiscono la celerità e la correttezza delle opere questa è la posizione che noi vogliamo affermare con molta forza sul primo punto
E seconda questione l'esperienza del Nas di Napoli credo sia
Convalida ante di questo ragionamento
Io debbo dare una valutazione critica sofferta dell'esperienza dalla ricostruzione a Napoli sofferta perché noi abbiamo avuto delle responsabilità di primo piano soprattutto nella fase iniziale
Prendo il piano dei venti mila alloggi possibili
Abbiamo avuto la partenza
Promettente
Sotto il punto di vista dell'impianto perché non c'è dubbio lo dicono gli urbanisti di tutta Europa
Che il piano
La localizzazione degli interventi e così via e di grande dignità urbanistica io tuttora sono in grado di difenderlo con una grande scelte
I tempi iniziali
Furono molto rapidi
Direi eccezionalmente rapidi io vissi abbastanza da vicino quell'esperienza del primo anno i tempi furono rapiti
Ma alla fine dell'esperienza
I risultati
Io non credo che si possa parlare di eccezionale rapidità sono passati sei anni ci sono sono stati costruiti circa cinque mila cinquecento alloggi
Non si può dire davvero che siano dei tempi eccezionalmente rapidi
I costi sono lievitati oltre la misura decente
La qualità architettonica ed edilizia e spesso deteriore spesso deteriore
E all'interno si sono succeduti questi fenomeni che sono stati prima descritti di subappalti a strozzo
Questo è l'esperienza della ricostruzione con fenomeni anche gravi di inquinamento
Noi abbiamo presentato al Senato un'interpellanza
Che non intendiamo lasciare in archivio ma intendiamo discutere non è speriamo che le altre forze politiche si misurino anche loro vogliamo un grande dibattito in aula beh tra breve appena superato lo scoglio della finanziaria sulla ricostruzione Rienza dalla ricostruzione a Napoli
E l'abbiamo presentata non con l'animo dei maestri ma con l'animo di chi vuole andare a scuola dell'esperienza di tutti anche dalla propria
Perché occorre pure
L'ho fatto
Affronto il terzo punto il piano triennale
Non c'è dubbio che qui noi corriamo tutti i rischi che Primo indica non c'è
E io non ho difficoltà a dire che nel meccanismo che viene proposto
Ci sono tutti i rischi che l'ingegner Mazzarella dice
Tutti i rischi che si riproduca c'è un'esperienza nella quale
Certe imprese abbiano il mesto lo del comando elusivo per fare i propri comodi e per gestire una catena di subappalti a strozzo con anche sigle inesistenti usate a determinati scopi
Non c'è dubbio che il ruolo assegnato alle così dette in prese di categoria B uno
Come veniva descritto indi abbassare lo è un ruolo distorto anomalo inadeguato
E che può prestarsi a distorsioni gravi nel senso che sono stati indicati
Quindi io da qui voglio dire che noi comunisti chiediamo che di questo bando di questo meccanismo si faccia una modifica
E che questa modifica sia fatta a tempi brevi prima della scadenza che mi pare abbastanza vicino
Ora il gruppo regionale comunista presentato alcune proposte che riguardano proprio la classificazione qui ho visto Wenger Mazzarella presentato un arco di proposte non ha presentato una proposta precisa io ho apprezzato molto questo fatto sia stato presentato un arco di proposte
Nella posizione del gruppo regionale comunista c'è anche la richiesta che a me sembra fondamentale che la Regione non si trasformi in una stazione appaltante
Qui tocco una questione che di carattere generale che riguarda proprio il funzionamento dalla pubblica amministrazione alle regioni spetta il compito di indirizzare programmare e controllare ma meno gestione fanno più sono nei loro compiti corretti istituzionale
Quindi l'idea che la pratica dell'appalto vengano venga poi passa a venti particolari a livelli ad altri livelli istituzionali proposta che il gruppo comunista ma anzi a me sembra molto corretta in linea generale nella fatti
Quindi io debbo dichiarare a questo riguardo che il Partito comunista non solo qui a Napoli dalla Regione ma nazionalmente perché qui rappresento la direzione del partito chiede una modifica di questo ma
Io non voglio entrare nella soluzione di questo o quel meccanismo dico però che nell'arco delle soluzioni che sono state proposte
Qui da leggere Mazzarella e dal gruppo regionale si può trovare una soluzione che garantisca insieme due cose
Primo il fatto che non si ripetano l'esperienza del passato di concessionari che sono errato la copertura di una catena di vergognosi subappalti
Dall'altra
La formazione di consorzi che abbiano le valenze tecnologiche per far fronte ai compiti
Per esempio a me sembrerebbe abbastanza strano a venire dei consorzi che siano fatti soltanto da piccolissime imprese questo un problema che sarebbe negativo e grave
Dal punto di vista dalla capacità perché il problema non è soltanto la somma del fatturato il problema è la summa delle capacità
Io credo che delle soluzioni se si vuole si possono trovare
Lo scoglio da superare esso senza al mente politico
E se si ha la voglia di su di abbandonare le esperienze negative che qui si sono fatte o se invece in altra forma le si vogliono perpetuare noi siamo contrari alla perpetuazione di questa esperienza io dichiaro qui la piena disponibilità del
Partito Comunista dei suoi rappresentanti dell'istituzione a lavorare
Perché nei prossimi giorni per il piano triennale
Si realizzino soluzioni che diano la piena garanzia contro gli effetti distorti che abbiamo visto nel passato e contro e per la possibilità di accesso al lavoro delle imprese locali nelle forme dovute
Grazie onorevole alla parola stato Rastrelli si prepari proposi onorevole Consiglio
Questo
Ma noi oggi perfetto è stato anticipato dato nome articoli notevoli sul Mattino da due interviste una al presidente Fantini e l'altolà a cura appresso la forma la spontanea collaborazione del Presidente della situazione nazionale costruttori di Napoli ingegnere capito
A me sembra che si sia voluto in partenza
Creare un alibi
Rispetto alla esigenza che è stata prospettata dal molto opportunamente oggi in questo convegno in relazione a dei fatti che dai quali non possiamo sfuggire all'esame e critico opportuno cioè l'esperienza già amministratore di Bertini a con quell'intelligenza onestà morale titubanti riconosciamo fatto un esame critico e autocritico possiamo dire tra virgolette il certe esperienze passate ma dobbiamo ricordare
Altre forze politiche o altri responsabili politici non si abbiano successo bianca
Non hanno affatto la capacità di valutare quali sono state le conseguenza di certe azioni o di certe operazioni e addirittura discutono come si dei fatti che tutti quanti conoscono ci fossero mai verificati
Alludo esattamente a quella parte dell'intervista Fantini oggi assente anche se per motivi giustificati
Nei quali si dice che per carità non risulta affatto Halloween e agli altri che ci sia stato nella nella gestione delle grandi concessioni per la ricostruzione di cui è stato esclusivo titolare in virtù dei poteri di commissario regionale non ci sia stato affatto come dire un sottobosco di attività o di interessi che hanno determinato poi anche i ritardi ai quali faceva cenno il senatore libertini
Se soltanto vogliamo analizzare quello che è successo a Monte Luce e tutta la stampa ne ha parlato se vogliamo vedere la qualità delle opere che sono state realizzate la un subito come nel manico nel sistema di applicazione di attuazione di queste disposizioni di legge si sia verificata una stortura che poi ripropone qui a noi tutti quanti classe politica forse i pretoriani il problema della questione morale
Ecco quando il sistema la concessione viene utilizzato in quel momento l'imprenditore di grande imprenditore o il consorzio di imprenditori sostituisce l'ente pubblico
E deve a vere
Rispetto all'ente pubblico le stesse regole perlomeno vola quando non questa questo principio di fondo manca assolutamente nella realizzazione delle opere o delle attività e allora ecco che tutte le strutture sono possibili tutti i difetti sono possibili tutti i vizi sono possibili addirittura diventano strumenti e finalizzati a migliorare la qualità dell'intervento pubblico con la collaborazione del privato
Determinano poi invece situazioni di grande di grande difficoltà di Gandhi sesso soprattutto penalizzazioni forze sane che potrebbero lavorare ci sono escluse in base a un principio che proprio tende ad escludere
Quelle forze che non sono investite non sono inserite in un sistema particolare
Per le quali certe strumentazioni sono indispensabili per arrivare
Ah beh terminati gli imputati tracciabilità
Quindi la questione morale in fondo ritorna piena in questo momento e poco conta che il Consiglio regionale in relazione alle disposizioni del piano triennale abbia avuto una sola forza politica che si è opposta
In termini perentori col voto negativo e non con l'ostensione alla programma Fanti e che la nostra forza politica poco conta conta vi sarà suo trovare oggi sulla base dell'esperienza sulla base degli interventi sulla base anche della presa di coscienza di forze sane il modo come a regolarizzare queste posizioni che a noi sembrano assolutamente irregolari
Quindi questione morale posta alla base di ogni nuovo discorso strumenti tecnici che stabiliscano che l'imprenditore privato che sostituisce il pubblico debba avere le stesse regole morali e legali della pubblica amministrazione perché veramente nel discorso più generale che andiamo a fare in questi giorni per il futuro di Napoli questa problematica la questione morale deve essere sentita parla sempre di Oria
L'imprenditore nasce con l'uomo che per la sua logica deve avere un profitto
Ma quando l'imprenditore tende a sostituire il pubblico
Quando il pubblico meglio vuol dismettere la sua funzione Bracci dalla privato loro imprenditore o con un salto di qualità e si pone le stesse condizioni etiche dell'ente che sostituisce o non ha ragione non ha titolo legittimità per questa grande operazione
Quindi discorso non si rivolge soltanto al piano triennale discorso si rivolge ai grandi programmi che ci sono per Napoli voi conoscete il Regno del possibile conoscete
La i problemi la zona orientale conoscete i grandi programmi pubblici e privati per la zona occidentale anche la o l'imprenditore privato la grande organizzazione in privata diventa un'organizzazione che sente lo spirito etico da sotto la funzione pubblica
E allora titolo per essere introdotta nella problematica complessiva che oggi sorge o o a questo punto il pubblico deve ritrovare la forza di poter dare quello quell'indirizzo quella e quei limiti di intervento vi sono indispensabili perché una corretta amministrazione vada avanti io vedo con grande
Soddisfazione
Le forze imperiali minori ci sono oggi come dire
Unite sono quindi convegno hanno chiamato le forze politiche presenze qualificanti
Sostengono evidentemente in adesione le tesi che a questo dibattito questo convegno porta avanti e conto che veramente attraverso una profondimento anche a Napoli delle questioni che sono sorte ci posso provare il meccanismo legale legittimo
Perché tutte le forze in pretoriani siano interessati questo grande sforzo che deve riguardare Napoli nello stesso momento che vengono ad essere tranciate perverso distrutte
Quelle possibilità di partecipazioni legale alle grandi opere pubbliche che oggi purtroppo sono la vera piaga che esiste la nostra città e rosso Regione io sono convinto che dopo Palermo sotto certi profili viene un'emergenza no
Questa convinzione ci devi impegnare tutti a fare in modo che attraverso le nostre forze essenza protezionismo Esterne
Senza compartimenti di altri settori o di altre zone d'Italia ci arrivi noi stessi napoletani meridionali
Campani a trovare le forme e le strutture per ristabilire un principio di giustizia di legittimità
E di comune interesse delle grandi gestione le opere pubbliche quindi questo è il il nostro impegno
L'impegno che peraltro avevamo già preannunciato attraverso precedenti interventi anche in sede istituzionale questa è la sollecitazione che faremo al Presidente la Giunta il palco si sia un po'la sede anche al Comune di Napoli perché anche il comune di Napoli
Si appresta a ad indirizzare per lo meno o a decidere su grandi questioni urbanistiche su grandi questioni pubbliche anche al Comune di Napoli bisogna trovare la forma perché siano garantite attraverso la libera concorrenza di mercato appresso la partecipazione più ampia delle forze imperiali
Quella certezza
Dei principi base principi etici che voi sono in fondo la questione morale interessa il Paese
Grazie senatore do ora la parola al presidente della lega regionale della lega cooperative Benito riesca
Io credo innanzitutto si debba dare atto agli organizzatori di questa
Manifestazione di aver posto facendolo peraltro già da tempo ma di aver in qualche modo ufficializzato con la manifestazione di oggi
Un problema assai serio
Che è quello della imprenditoria minore nella regione Campania e direi più complessivamente nel Mezzogiorno
In un settore particolare nel quale tra l'altro esistono vincente ingenti finanziamenti pubblici
E delle prospettive di questa imprenditori
Che come è noto trova una sua rappresentanza anche vasta all'interno della stessa lega delle cooperative
Io vorrei partire innanzitutto da una considerazione
Di ordine generale
Che riguarda le condizioni con cui si sta caratterizzando oggi
A livello nazionale e internazionale l'imprenditoria del settore dell'edilizia pubblica
Noi ci troviamo di fronte a delle
Concentrazioni che si fanno sempre più forti e che stanno tra l'altro acquisendo caratteri sempre più sovranazionali
Anche per effetto delle scadenze che
Ci vedono andare incontro al mille novecentonovantadue
E dall'alto
La parte a una crisi sia una frantumazione ulteriore soprattutto nel Mezzogiorno
Della piccola e media impresa
Non a caso da qualche tempo nel mercato dell'edilizia in in Campania ricompare e si moltiplica e si diffonde la figura del cottimiste
E non riprende una vecchia pratica di rapporti che sembrava scomparsa
Ma è anche vero che lui stesso avesse grandi imprese che si stanno come dicevo prima sovranazionali Zandonà
Stando assumendo caratteri anche di vera e propria diversificazione al proprio interno
Concentrando finanziamenti tecnologie
Procedure sistemi di progettazione Dien ginevrini e via da questo passo
Io credo che di fronte a questa situazione
Che non è evidentemente irreversibile ma che va controllata vi sia un ruolo che le amministrazioni pubbliche dallo Stato nazionale al governo regionale debbono svolgere
Sono convinto
Che bisogna insieme individuare tutte le possibilità di intervento della piccola e media impresa
Per l'oggi e per il domani
E chi mi ha preceduto soprattutto il relatore all'ingegnere Mazzarella che conosco da tempo
Ha indicato una serie di possibilità
Per la piccola e media impresa nel campo dell'edilizia
Io voglio qui ricordare che al di là
Della enfatizzazione che si è fatta
Delle disponibilità di denaro pubblico per il Mezzogiorno e per la Campania e per la stessa città di Napoli noi praticamente per tutti i programmi già deliberati e in qualche modo finanziati registriamo dei ritardi spaventosamente preoccupanti
Qui si parla della legge ottanta
E del piano triennale della legge ottanta che parte dall'ottantacinque e partito nell'ottantacinque si è concluso nel mille novecentottantasette
La legge infatti dell'ottantaquattro
Stiamo parlando di un piano dotato nel triennio di due mila e seicento miliardi
Nel triennio ormai è scaduto il piano triennale non è stata spesi sa una sola viva questa è la prima grande verità di cui dobbiamo discutere
Al di là del bando dei ventinove progetti al di là della risposta dell'impresa
Al di là degli impegni il dato incontestabile di fatto e che su oltre due mila miliardi sono stati impegnati e non spesi quarantacinque miliardi
Questo significa che o la legge ottanta il male congegnata
O che la Regione Campania a come dire denunciato gravissime inadempienze
O che l'imprenditoria meridionale non riesce ad essere destinataria delle risorse di quella legge
Al di fuori di queste tre ipotesi francamente io non ne vedo altri
E io vorrei ragionare su queste tre ipotesi
Escludendo l'ultima perché anzi
Credo che l'imprenditoria meridionale campana in modo particolare ha dato segni di grande vivacità e agilità
Per accedere ai finanziamenti alle opere della legge ottanta
Io ritengo che il problema consista da una parte né i meccanismi della legge e dall'altra parte i Nuno particolare di quei meccanismi che
Mi perdoni il senatore libertini mio compagno di partito
Ha ricevuto anche il consenso attraverso l'astensione
Dei parlamentari comunisti
Ha introdotto la figura del Presidente della Giunta regionale
Come destinatario unico è straordinario dei progetti e dei fondi di quella legge
Non abbiamo polemizzato contro quell'atteggiamento qui a Napoli nel Mezzogiorno per cholo
Lo ricordo qui ma io sono dell'opinione
Che se noi vogliamo realizzare innanzitutto i fondi se saranno riconfermati
Della legge ottanta dicevo dobbiamo riformare la legge otto
Non è possibile
Che si continui a operare con una legge che dopo un triennio ha dato segni di un fallimento così
Palese
Mentre risulta tutti con estrema chiarezza contiene tra l'altro in se stessa alcuni meccanismi assolutamente inaccettabile
Si riformi quindi la legge
Si rivedano tutti i meccanismi severi vedere i finanziamenti e si individuino tra l'altro nuove figure
Non più indicate concentrate in quella del presidente della Giunta regionale per l'approvazione dei progetti e per la erogazione dei fondi perché noi non possiamo
Polemizzare permanentemente
Con
I poteri straordinari del Presidente della Giunta regionale io prescindo naturalmente dalle persone
Avendo consentito tra l'altro che questi poteri vengono consegnati al Presidente la Giunta regionale
Ci vuole coerenza e ci vuole evidentemente e chiarezza degli obiettivi che intendiamo
L'altra grande possibilità è quella della legge sessantaquattro
Anche qui noi siamo in un ritardo drammatico
C'è qui il sottosegretario per il Mezzogiorno Sanza
Credo che ci dia come dire delle risposte
Rispetto a una serie di preoccupanti ritardi della legge sessantaquattro
Forse anche sulla legge sessantaquattro bisogna cominciare a fare qualche bilancio non politico ma finanziario
Per stabilire a due anni dall'approvazione di questa legge al di là dei fondi impegnati quanto è stato speso mi risulta che sia stato in speso pochissimo comunque una cifra assolutamente irrilevante
Rispetto ai centoventi mila miliardi nel decennio che sono stati affidati
A legge sessanta qua
Per cui anche qui io non ne farei una questione di decretazione da parte del governo per definire le norme di attuazione della legge
Comincerei ad aprire un discorso vero per alcune modifiche sostanziali profonde di quella legge che ne consentano l'attuazione anche qui rivedendo il meccanismo che erano reintroduce
La Giunta regionale il presidente della Giunta regionale come figura fondamentale per l'attuazione dei programmi legati alla legge sessanta
In ultimo vorrei ricordare
Abbiano una serie di
Le possibilità
Riferiti alla legge duecentodiciannove
Per la ricostruzione
Voglio soltanto ricordare che il solo Comune di Napoli
Non riesce da oltre tre anni forse quattro a spendere circa quattrocento miliardi per l'aria attrazione la ristrutturazione degli edifici colpiti dal sisma per insipienza per incapacità
Per inadeguatezza dei propri sistemi non solo amministrativi ma anche dei propri meccanismi meccanismi tecnici voglio ancora l'elenco sarebbe molto lungo
Ricordare le inadempienze che nel Mezzogiorno in Campania hanno accumulato i comuni nella realizzazione di tutti i programmi legati all'edilizia convenzionata è sovvenzionato anche quel comune di Napoli disporrebbe di quattrocentottanta miliardi di cui non autorizzata ancora fino ad oggi una sola di
Ora io credo che noi dobbiamo ragionare di questo
Stabilendo
Diciamo dentro questo percorso che veda evidentemente un confronto aperto e permanente tra imprenditoria e mondo politico e perché non forze sindacali
Per una serie di correzioni di leggi e di meccanismi di leggi e di soggetti anche istituzionali
Che conseguano innanzitutto il primo grande obiettivo che è quello della utilizzazione delle ingenti risorse finanziarie disponibili per il Mezzogiorno che non vengono purtroppo
Utilizza in ultimo vorrei dire mi scuso per per la lunghezza
Io credo che
La lega delle cooperative debba andare ad un confronto con la con fatti
E che si debbano determinare anche forme di
Permanente verifica
Sulle reciproche sulle rispettive condizioni di attività e di intervento
Perché e concludo con questa affermazione
Io ritengo che anche il mondo delle piccole e medie imprese
Debba in qualche modo riformare i propri meccanismi e la propria essenza
Con questo voglio dire che non incoraggi aerei
L'ulteriore nascita di piccola e media impresa in un mercato già abbastanza inflazionato
Anzi il saluto con grande piacere
Il fatto che l'associazione tenta invece a una
Essenzialità
Del settore
E porrei cui ecco il punto del confronto una esigenza non soltanto di verificare le nuove condizioni di attività della piccola e media impresa
Ma per verificare anche le necessarie riforme che forse
Le armi le organizzazioni rappresentative le associazioni rappresentative debbono introdurre anche nella piccola e media impresa
Che deve riaccorpare ossia associarsi consorziarsi specializzarsi Doda dotarsi di nuove tecnologie
Dotarsi di sistemi di progettazione cioè mettersi in sostanza su un terreno più avanzato perché noi avremmo un bel dire
Sul piano politico e sul piano dei rapporti ma se non ci mettiamo al livello di un mercato che non è solo nazionale ma è anche internazionale rischieremmo comunque di uscire penalizzati se non sconfitti
La ringrazio presidente voglio ottenere conto di impegnare quindi la con l'animo Confapi ad un incontro di collaborazione con la lega
Mettendo però in evidenza un aspetto votata sul web noi abbiamo parlato ma poco abbiamo concluso quindi io mi auguro che a seguito di questo intervento di questo suo impegno ci sia anche la possibilità di arrivare ad accordi concreti
Grazie vorrei collegare tutto che c'è stata la l'intervento di
Un rappresentante dell'impresa il mondo dell'impresa legare anche un altro rappresentante Ernesto caccia ponti che parlerà a nome di un gruppo di costruttori casertani
Perché non si stanca sa allora lo riprenderemo fiuta
Ci sarebbe signori molto da dire chiedo scusa se o evita di ringraziamenti per avermi dato questa possibilità però credo mi fa molto piacere no perché evitiamo di perder tempo processionale cose più importanti da dire
Questa organizzazione che sostiene logicamente l'interesse della piccola e media impresa
Dovrebbe puntualizzare secondo il mio modesto avviso delle cose che
Io non ho sentito
Anche se ho apprezzato con molto interesse tutto quello che è stato detto
Cioè
La legge cinquecentottantaquattro del settantasette
Pare che precluda la possibilità proprio alle piccole in barese di poter rimanere nel giro
E cioè
Parla
Di programma è svolto nell'ultimo triennio
Altre leggi parlano di fatturato io mi domando Signorini mi si permetta di dire addirittura che ci sia qualche cosa di anticostituzionale perché nei i primi articoli della Costituzione pare che si parli di uguaglianza di diritti
è questo io signori miei mi pare che e questa legge non non era avvisa nemmeno l'idea più vaga nel senso che pare che si voglia discriminare colui il quale non abbia avuto la possibilità di appartarsi un lavoro negli ultimi tre anni per cui non solo non solo ha dovuto necessariamente affrontare delle difficoltà di carattere economico ma addirittura deve essere emarginato diventa lo schiavo easy Metello accollare di ferro con volevo devo dire umane all'epoca loro e Signorini
E e ne parliamo di costituzione della nostra Costituzione
Pare che sia piuttosto molto avanzata varie parliamo di uguaglianza di diritti
Pare che parliamo di di leggi antimafia però noi pare che vediamo che si stia concentrando tutto verso qualche cosa di molto organizzato e di molto potendo sul piano economico lasciando sul lastrico addirittura senza nessuna considerazione colui il quale ecco nostra speculando nella società chiede semplicemente il Sario per la propria sopravvivenza signorine questi organelli alte
Io ho detto quello sto dicendo quello che penso quello che ritengo che sia giusto quello che ritengo che i signori presenti organica presentarle degli organi dello Stato presente chiunque per esso
Avvia diciamo così il buon senso di tener presente queste mie misere considerazioni
Fare in modo che in un prossimo futuro abbiano a trasformarsi in qualche cosa di operativo dalla nostro Meridione e in particolare in da parte in cui siamo vediamo su questa terra siamo di questa terra
E dovremmo augurarci che chi ci rappresenta
Ci rappresenta nella maniera giusta dovuto necessaria corretta seria dia la possibilità a ciascuno di noi di non andare necessariamente verso quella direzione iter oggi ci dice che tutti stanno condannando ma io mi domando e dico scritta in qualche circostanza alla Procura dalla Repubblica de Santa Maria
Che
Quelli ai quali non avevano la possibilità di poter lavorare per un lungo periodo doveva cessare Amanda par darci perché si trattava di dare alla possibilità di lavoro a chi non ne avevano mai avuto fino a quel momento
Ci fu un risultato modesto
Però ci fu ecco secondo me bisogna certe cose dirle dirle o farle sentire e che vengono recepiti in quale maniera sta a chi allora possibili che vanno se lo fa esso errore di opportune fra
Ci sono altre considerazioni ci sarà ce ne sarebbero tante signori miei ma io mi domando una cosa per esempio
La sembra la legge cinquecentottantaquattro del settantasette dice che fino a un miliardo e obbligo dell'ente appaltante pubblicare sui quotidiani sui giornali cioè rendere pubblica la questione della della gara
Cioè fino a cinquecento milioni
Ora io mi domando e dico le piccole imprese quali sono
Quelle che abbiamo riscrizione inferiori a Gino Cervi allora quelli che hanno l'iscrizione a trecento milioni Signorini non devono unire e mai a conoscenza
Di queste gare
O se devono sapere si devono fare il giro ogni settimana nell'ambito della provincia
La devo andare a vedere poi ecco se questi signori si premurò di invitare poi cita un'altra considerazione da fare Signorini cioè per fare la domanda bisogna fare la domanda in carta da bollo da cinque mila lire a fare la raccomandata pagano è facoltà dell'amministrazione cioè in più degli avvisi di gara c'è scritto
La domanda non vincola l'amministrazione non è vincolante per l'amministrazione allora io mi domando Signorini non ci apparteneva di diritto
Nel senso che se io ho l'obbligo di fare una domandina vocabolo perché un ente pubblico nulla quaestio
Devo fare la raccomandata perché dev'essere così registrata se no diversamente la commissione qualsiasi non forse non viene tenuto in considerazione giusto
Però io devo scrivere questa lettera dico o devo far male a scrivere se non la so scrivere perché la legge cinquantasette che istituisce l'altra da zona dei costruttori non prescrive nessun titolo di studio quindi io posso essere anche analfabeta
Ho però quindi ma la devo far scrivere no appena ma son fatto esperienze o o prese il foglio di carta bollata da cinque mila lire ho fatto la raccomandata
L'ente può non invitarmi
E allora l'esilio rinvia la parità la par condicio ma lo dicevano i romani tanti anni fa considerevole sulla carta ma quale par condicio
Quale articolo due della Costituzione Masini al limite ma viviamo in un paese dove effettivamente esista la norma esista ladri esiste il diritto a vivere o no
Bettini queste sotto certi aspetti è notizia
Inoltre
Spesso ci sono delle degli avvisi sui giornali e si dice entro dieci giorni
Però mentre il giornale venga letto certi fassana comandate sì fatti dice opporsi al le Poste non funzionano molto bene non a rivendite edizione cade che aveva no e arriva dentro l'undicesimo giorno
E allora viene di dev'esserci io mi domandano a cose migliori mi
Ma perché
Qualche volta ciascuno di noi può non prendere il caffè al mattino
Uno mangiare a mezzogiorno ma se ne devono entrare
Quindi diciamo cioè con questo enorme noi affermiamo che chi non vale prende il caffè al mattino non mangia Mezzogiorno onde mangerà grazie a quanto l'omaggio ad aziende e privati digiuno perduto la vita
Se questo è giusto
Sì è questo qualche cosa da può essere considerato valido non accettiamo pure però io mi domando Signorini
Modifichiamo queste cose cerchiamo di vedere le sotto la luce giusta out vendita della necessitava e della realtà che viviamo tutti i giorni lasciamo stare quelli che attengono ai vampiri amare perché Assange il Pampa la postura rivela lo stesso
Quelle che alzando le belle amare in montagna Garganta dicendo selezionando nel menu possono arrivare allo stesso in oggetto padre
Costretti cioè mora l'alimentazione common amati da quando notificata la benzina era una casa propria tiravate le aziende laser romano muore ricordo di a concludere
Ho finito chiedo scusa a quello che avevo di importante da dire e io credo di averlo detto
Raccomanda che e preposto a cui prendere o a intravedere qualche qualche soluzione o lo faccia con la massima serietà basi ribelli
Grazie chiedo allora intervenire non aveva altri o spera precisando ai quali così interverranno sarà sarà la possibilità poi di replica eventualmente se ci fosse qualche punto che loro desiderano ribadire chiarire
Non c'è orario nove ore Grippo
Allora allora chiedo di intervenire nell'ordine quaranta presenze ignorati prima perché altrimenti sarebbe le difficoltà ma credo che con la possibilità di replicare sia salva ogni possibilità allora l'onorevole sarà mica per cortesia
Ah se sarebbe logico alternare
L'onorevole Gargani
Per l'alternanza
Mi pare stia sempre lì fondamentale del nostro Paese Fabrizio qualche osservazione molto rapida
Per
Anche qui tenuto conto della serenità del dibattito dei convenuti
Qualche ragionamento qualche riflessione più che un discorso
Il tema è il ruolo della piccola e media impresa e le aspettative
Io credo che se questo incontro coi politici ha un valore un valore forte
L'analisi che avete fatto l'analisi che la relazione ha fatto evidentemente si appartiene
Al ruolo che la piccola impresa vuole per riavere
E alla caratteristiche che deve prospettare nell'incontro con la politica e con la programmazione
Che la politica deve fare
E io credo che sia importante
Che voi rivendicate
Un ruolo più preciso
Non so se deve avvenire anche
A livello di leggi a livelli di statuizioni o di normative ma il ruolo che deve essere anche più importante e attraverso questi convegni certamente si diffonde penso che debba essere una caratteristica soprattutto nel Mezzogiorno del Mezzogiorno
Perché era teorizzare una forte iniziativa più diffuso sul territorio che li caratterizza come soggetto che deve avere finalità caratteristiche prerogative idonea a potersi inserire nel mondo complessivo del mercato nel mondo della imprenditoria in generale
Rispetto a questo io dico una sola parola
Che mi pare riguardi il problema più grosso e più attuale quello del piano triennale nel versante dell'esecuzione
Sanza vi dirà con precisione
Quali itinerario può a vere e quali caratteristiche a mi pare che ci sia solo il primo anno che ha avuto un inizio aveva avuto una definizione anche finanziaria il resto non c'è
E rispetto a quello siccome credo che noi registriamo tanti ritardi non so se siamo ancora tempo a poter criticare l'itinerario che la Regione si è data
Ma penso che sia molto più importante e molto più producente ottenere una rapida conclusione per cominciare almeno dal primo anno le iniziative connesse rispetto a quelli
Liquido questo problema anche se forse il più importante per voi
Perché se facciamo un secondo discorso
Che io ho notato nella serenità dell'intervento dell'onorevole libertini molto più importante molto più proficuo
Allora credo che il convegno può avere un significato anche maggiore politico di programmazione sterno
E il ringraziamento a voi della piccola della con fatica ammette fatto queste iniziative ancora più importante e più pregnante
Perché nell'incontro con tanti politici che questa mattina avete avuto credo che il realizzate un potete realizzare un'intesa
Che vi vede al centro di una iniziativa come elemento di raccordo per una politica che non deve creare contrasti ma deve semmai in Campania soprattutto in questa Regione avere punti di raccordo di prospettiva
Io credo che ci sia un problema se guardiamo alla aspettative che non solo la Confapi ma credo i cittadini tutti quanti dobbiamo e possiamo aspettare dalle cose che programmiamo che faccia
Secondo me c'è un discorso molto importante se l'atmosfera è quella serena
Che stamattina si registra io penso che anche con la crisi regionale stamattina mi pare dovrebbe trovare la sua consistenza nell'ambito del Consiglio noi possiamo cominciare un discorso nuovo per la regione che credo sia urgente
Noi siamo andati avanti il contante carenze denunziamo alle quando il discorso e costruttivo credo che anche perché abbiamo avuto tutti alterna responsabili tali Bertini in questa regione credo che possiamo serenamente riflettere sugli errori
E fare proposte che siano organizzative programmatorio
Finora quello che si è fatto in questa regione riguarda solo i poteri straordinari e i commissari a mio e allora la politica ne ha sofferto l'amministrazione ha completamente sofferto se il piano triennale non ho avuto uno un rilancio o non ha avuto una possibilità di esplicazione
E se gli interventi per la ricostruzione non hanno una consistenza come qui è stato denunziato
E credo che non si debba privilegiare solamente fino in fondo i poteri straordinari del commissario
Perché ove non vi fossero come in qualche modo sono stati messi in crisi tutta l'attività amministrativa regionale finanziare quell'ordinaria
Credo che sia venuta a cessare possa venire a cessare far creare determinare una sosta assai preoccupante nella vita produttiva della nostra regione
Io credo che il tema di fondo sia questo
Pomicino ve lo dirà forse con maggiore riferimento
Al a quello che si è operato anche nel bilancio le prospettive finanziarie che vi sono ma credo che la riflessione politica sulla quale noi se vogliamo determinare un clima nuovo se vogliamo le riforme istituzionale è sposato se vi dico una cosa che può sembrare retorica
Siccome i punti evidenziati e che sono oggetto il critico di riflessione o di proposta sono pur sempre marginale rispetto alla crisi istituzionale vera del Paese non è il voto segreto o l'abolizione del voto segreto che determina una vivacità delle istituzioni è un rapporto con i cittadini ma la possibilità che nella nostra regione da posizioni di maggioranza o da posizioni di opposizione noi possiamo far funzionare le istituzioni perché abbiamo un programma perché andiamo avanti
Dall'ottanta in poi dal terremoto
Che ha reso ancora più evidente il ruolo che dalla Regione in poi anche gli enti minori hanno avuto dall'ottanta in poi questa riflessione
Che le istituzioni fate che le leggi ci sono incaricate di portare avanti
Io credo che abbiano arricchito in maniera straordinaria
Abbiano arricchito in maniera decisiva e definitiva la natura la funzione delle prerogative che gli enti locali hanno che però se non hanno una un aiuto politico se non hanno una consistenza forte di programmazione rischia di fare ingigantire alla testa di questo organismo a scapito di un corpo gracile e che quindi non regge
Noi siamo ad un punto di svolta decisivo
Ho questi organismi che hanno avuto queste funzioni e questi finanziamenti
Alludo ai piccoli Comuni han voluto alle Comunità montane alludo a tutta la programmazione che dalla Regione in poi si espande oltre una forza politica che le forze politiche devono deve aiutare a determinare e allora noi avremo uno sviluppo un avvenire della nostra campagna
Se no una volta cessati i poteri straordinari del commissario del commissario del sin troppo del presidente della regione noi ci troveremo con la impossibilità per gli enti locali di poter aver non solo una minima programmazione ma di avere anche una gestione normale
Gli enti locali che prima dell'ottanta forza pura avevano una vita più modesta ma più intensa
Più più certa più significative viceversa oggi in un confronto così di così l'arte di così Grosseto di forte emergenza rischierebbe di non avere a me non sembra di secondaria importanza a questa riflessione perché questa repressione viene fatta noi stessi viene fatta ai partiti che collaborano con noi viene fatta alle forze di opposizione
Se c'è una volontà
Di fare un'autocritica di evitare scandalismo io non credo che Napoli sia come Palermo
Nella Campania credo che sia come la Sicilia evitiamo di dirle queste cose per evitare che poi ci potessimo trovare uscì possiamo trovare anche di fronte ad emergenze legislative
Che possono in qualche modo giustificare cose che non rientro nella normalità istituzionale non rientro in una gestione politica forte che almeno nella nostra regione può esser fatto
E credo possa esser fatta anche per il protagonista della vicenda politica nella nostra regione evitiamo questo perché se evitiamo questo
Io credo che abbiamo la possibilità di far trionfare la politica e quindi di determinare anche il ruolo che volta a volta oggi la Confapi le piccole imprese vogliono determinare che altri soggetti della nostra società vogliono trovare che dalla porta
Ma lo dico con molta forza la preoccupazione che le piccole imprese hanno rispetto alle grandi prese e la difesa dando via che riconosce col quale ho avuto ha possibilità di poter collaborare di avere le sue richieste di poterle trasmettere politicamente partito dalla Regione sa
Che ha dovuto lottare con i denti
E con le ultime per poter
Far sì che
Ci fosse il presupposto per poter entrare nel piano triennale poter entrare in queste grandi concentrazioni
In questi Consorzi evitare che ci possa essere il subappalto di strozzo purtroppo è in qualche modo una regola che non deve esser tale e che tutti quanti insieme se c'è quel rapporto fisiologico forse possiamo corretti
Allora il significato vero di un incontro di questo tipo credo che la Democrazia cristiana lo vedo in questo tipo di rapporto
Che deve essere forte anche la presenza più attiva questa oggi è un'Assemblea che tutti abbiamo notato perché è sembrato importante
Stabilirlo e definirlo questo rapporto perché non si interrompa però perché vado avanti ci vede insieme a collaborare
Modo che non ci siano sorprese se questo prima cioè come stamattina si è determinato sul piano politico e nel rapporto con la imprenditoria io credo che noi avremo fatto un passo avanti avremo fatto maturare nella nostra regione Campania
La necessità e l'amore e la volontà
Di voler programmare non di voler determinare scampoli non più dover inventarono inventare una questione morale che è ben altra cosa ma determinare un rapporto fisiologico istituzionale che anche il presupposto per una grande nuova moralità
Grazie onorevole ha facoltà di intervento l'onorevole Morri
Io chiedo scusa se sanno molto dovrò lasciare i lavori perché c'è dove Consiglio regionale convocato per stamane
Una convocazione che abbiamo anche cercato di far slittare data la importanza di questo convegno di questo
Io voglio le così non è stato e quindi però
No io voglio leggere
Propongo un poco alla riflessione di tutti questa iniziativa della Confapi
Che nasce da da un elemento di di forte denuncia e anche di forte rivendicazione un altro protagonismo
Nell'attuale situazione tra Campania
Come una sfida che coinvolge al tempo stesso il mondo dell'impresa anche se qui mancano alcuni pezzi del mondo dell'impresa e la Coffa barra
No no
E il mondo politico che invece mi pare ci sia ci sia una sfida per fare che cosa per
Se possibile avviare non soltanto una riflessione ma aprire completamente una fase nuova
Nelle attuali condizioni della Campania sul grande tema dello sviluppo
Sul grande tema depositi
Abbiamo una fase nuovo io credo ascoltando la relazione gli interventi che già ci sono stati e ci sono molte delle condizioni perché questo passo in avanti ecco perché parlavo di non tutt'
Se si fa anche dell'impresa
Perché queste condizioni si concretizza per dare una risposta che cosa a quella che la questione veramente
Strana agghiacciante noi ci ritroviamo in Campania
Una delle realtà fondamentali del Mezzogiorno
Oggi a distanza di molti anni dal terremoto dopo che un flusso notevole ingente di risorse a attraversato la nostra regione in un quadro economico di sviluppo occupazionale più arretrato di prima del terremoto
Io credo che questo debba essere come dire un punto sul quale porre la nostra attenzione un flusso di risorse notevole migliaia di miliardi
Ha passato la Campania
E si può dire che è rimasto ben poco Quiliano
Sesto alcune realtà territoriali hanno cambiato faccia penso all'aria del cratere penso a tutto il sistema delle infrastrutture
Ma se mettiamo nel conto tutto il complesso di interventi che ha riguardato la ricostruzione a Napoli la ricostruzione nelle aree dell'Alta Irpinia che stava evitano in particolare
Se mettiamo insieme a queste tutte le iniziative che ci sono state e che hanno anche un riferimento non solo nelle responsabilità del comune di Napoli o altrettanto pesanti e più gravi della Regione Campania nel corso di questi anni ma dello stesso Governo nazionale
Penso alla Protezione civile penso a monte ruscello penso all'attuazione dell'articolo trentadue per la industrializzazione del cratere B la domanda di cosa è rimasto qua giù in campagna io credo non solo sia legittima ma impone la risposta e impone di avviare una fase nuova
Se vogliamo dare credibilità e serietà ad una iniziativa di ordine politico ma anche di ordine imprenditoriale
Quale processo di sviluppo c'è uno dei campani in questi anni
Nessun processo di sviluppo ma anche di arretratezza di arretramento ulteriori tutti gli indicatori lo dicono e io non perderò e non citerò una cifra per l'economia del discorso generale
Ma non è dubbio e non soltanto il settore dell'edilizia è in crisi ed è questo che è paradossale non soltanto i settori industriale collegato all'edilizia è in crisi ed anche questo è paradossale ma accade ancora il livello di occupazione in edilizia e non solo in edilizia e quindi circuito economico nonostante migliaia di miliardi presenta i conti in rosso per la Campania
L'ingegnere Mazzarella dato già una risposta a questo punto e io dico che e qui e sul meccanismo perverso che si è ingenerato che occorre intervenire
E meccanismo perverso parte da due riferimenti
Nel passato per quando riguarda ricostruzione articolo trentadue eccetera prevalenza delle imprese nazionali e quindi tutta la pratica del subappalto di prima seconda o terza e quarta mano qui in campagna ma anche la stessa questione dei consorzi la stessa questione del conto
E abbiamo il paradosso signori e colleghi amici della Confapi che anche l'SOS Impresa e di prefabbricazione per non dire le stesse dissesti cementifici che operano qui in Campania
Hanno avvertito i segni di una crisi pesante
I prefabbricati stessi vengono dal Nord e dal centro nord e qui abbiamo l'eternit la Scacchi unità tutti e così via che hanno quasi chiuso i battenti perché più le imprese di questo tipo di prefabbricati civili e industriali in Campania hanno gravi difficoltà e come si spiega so fatto sei in Campania si doveva operare e se queste imprese anche avanzate dal punto di vista tecnologico hanno insediamenti industriali in Campania e alcuni ancora vi hanno e circondi condurre avanti un discorso l'allora per concludere questo diciamo labilissimo pungo di analisi abbiamo tutti insieme detto che c'è stato un occasione perduta e che si doveva come dire fare conto con questa realtà
E c'erano nuovi spazi il piano triennale la legge sei quattro e così via
Ma anche qui anche qui nel corso di questi ultimi anni soprattutto per la riflessione è andata avanti
Quando si è cominciato a lavorare sulla questione del piano triennale io voglio ricordarlo per la precisione in quanto presidente della commissione regionale di Consiglio regionale
Che si occupa di questi problemi eppure abbiamo incominciato a lavorare sulle proposte del presidente commissario perché di questo si tratta
Nel giugno del mille novecento ottantasei
Abbiamo licenziato come Commissione regionale
Il primo gruppo di interventi riguardi poi è stato fatto il bando alla fine del luglio mille novecento ottantasei in sede regionale non è stato affrontato il discorso del bando
Dei suoi contenuti e della sua qualità
Perché è stato rivendicato che questo era un diritto dovere è un potere che la legge assegnava al presidente commissario
Ma questo non ha impedito a nessuno e non ha impedito ad alcuni di noi
E ad alcune forze politiche e di cogliere che cosa di togliere che certamente
Forse l'impostazione
Ori di origine del bando poteva anche avere elementi di validità
Il problema che veniva avanti però era già lo e veniva avanti la questione dei Consorzi sulla base delle precedenti esperienze fatte noi abbiamo avuto consorzi e abbiamo consorzi lo voglio dire che sono scatole vuote
Grandi nomi che hanno soltanto una sede molto bella qualche ufficio di segreteria e basta
Questo è oggi la ricostruzione incappa
Momento un attimo una un attimo per favore per favore un attimo perché aveva grandi nomi
Grandi nomi ma questa realtà alle spalle
E questa realtà
Ha determinato un'altra realtà
E non solo diciamo e grandino ma anche coloro i quali hanno trovato il modo di aggregarsi ai grandi nomi
Sono stati per così dire
Coinvolti
Nella gestione di questo flusso di risorse non parlo del piano triennale parlo degli altri interventi precedenti
Al punto che si può io credo legittimamente senza alcuna forzatura
Parlare da un lato di terre montati i nodi del remota
Vi imprese terre montate
E dall'altro si può legittimamente parlare di una distorsione di una distorsione che è intervenuta nel sistema dell'impresa l cosiddetto mercato dell'impresa cioè borsino delle imprese o la grande
Il segno più significativo dove sta
Sta nel fatto che tanta gente tanta gente più non ha mai fatto l'imprenditore edile ha cercato di diventare imprenditore di e ci sono quindi tanti esempi
Ora io credo che io ho molto rispetto
Per le professionalità per il mondo imprenditoriale per le capacità dell'impresa
Per le sue responsabilità che non sono di poco momento
Ma cosa è fare l'imprenditore stando sul campo
Nel senso di essere soggetto capace di organizzare i fattori produttivi di misurarsi con mercato di realizzare le cose
Cosa essere imprenditori avendo dipendenti a libro paga
Perché di questo si tratta
E altra cosa è essere organizzatore della intermediazione finanziaria
E della pratica delle commesse a cascata sono due cose diverse
E quindi quando parlava imprenditoria che opera in questa direzione lo dobbiamo dire che non si tratta di imprenditoria con la quale è possibile sviluppare un discorso di prospettive di sviluppo incappa
Ma questo discorso riguarda ieri riguarda oggi riguarda domani
E se la Confapi mi consenta riguarda anche la compattezza di qua da tutti quanti no
Ed allora rimuovendo spesso nel quale noi denunciamo i consorzi come scatole vuote come punti di intermediazione finanziaria in larga misura non tutti si capisce
Nel momento in cui io per esempio personalmente denuncia e non soltanto io il fatto che nel Mezzogiorno vino ad insediarsi un consorzio
E Sanza ne sa più di me e meglio di me costituito dalla FIAT e aziende delle partecipazioni statali
Perché possano essere i soggetti della progettazione in nome e per conto del Mezzogiorno dando così anche per questa via il Mezzogiorno in appalto io dico che no
Le sia la esigenza di una svolta cioè sul campo
E c'è da parte dei grandi come dire dei grandi nomi dell'imprenditoria
E c'è da parte soprattutto delle partecipazioni statali ed esigenze invece di corrispondere in modo nuovo attraverso John Venture con la piccola e media imprenditoria meridionale campana
Di costruzione come di progettazione alla nuova domanda che viene dal mezzogiorno e soprattutto alle nuove condizioni e possibilità
Se c'è la potenzialità di far crescere mezzogiorno e la campagna per questa via beh il compito primario ecco della grande impresa lo ricordava anche Rastrelli il libertino ed è delle partecipazioni statali
Ecco allora è questo può essere questo uno dei punti di una battaglia qualificante e discriminante
Nanni tassate FIAT e per dire facciamo noi progetti per conto dei Comuni del Mezzogiorno per acceda alla sei quattro Progetti col timbro doc chi c'era bene chi non ce l'ha è un povero Dio perché non sa fare i progetti e quindi non avrà mai finanziamenti
Ma invece un'azione una iniziativa capace di valorizzare le forze anche in questa direzione come dire della intellighenzia delle professioni meridionali e campa da afferma ed allora e finisco
Nell'articolato mondo delle imprese e discorso va fatto e va fatto così
La rivendicazione sono tutte giuste legittime ma è anche vero che certamente non a tutte le rivendicazioni è possibile dare udienza o sarà possibile dall'udienza
Al di là della responsabilità gravissime ha denunciato anche vista dei ritardi sul piano triennale perché nulla impediva al Presidente della Giunta regionale
Di dare un'accelerata dei tempi passati e anche naturalmente di avviare una politica della spesa codificato in questa direzione così non è stato si può recuperare io credo di sì
E si deve recuperare ecco se vogliamo veramente condurre tutti quanti insieme una lotta vigorosa contro il sistema dell'appalto perverso e quindi dei subappalti a catena
O a cascata beh ieri comincerei a introdurre mi permetto ricordarlo
Quello che indicavo in un articolo sul Mattino proprio dopo che la Commissione speciale approvò la prima tranche di interventi tutte note da una discriminante
Noi dobbiamo parlare di impresa e non soltanto come capacità di organizzare i fattori produttivi ma anche di imprese che hanno i lavoratori davvero
Anche impresa che hanno in libro paga con dieci venti trenta lavoratori
è di ieri funzionari tecnici
Altrimenti non ne usciamo AT&T siamo tutti buoni
O quasi buoni affare di Bridget
Esse si facciamo così allora possiamo misurare tutti insieme se quella impresa che accede ai finanziamenti pubblici poi non soltanto si consolida
Ma si qualifica sul piano del suo sviluppo
Quale contributo da
Nell'acquisizione delle nuove tecnologie quale passi in avanti fatti sul terreno anche di un incremento dei livelli di occupazione del quale abbiamo tante tanto bisogno ed allora ecco la partita e apre in questa partita il gruppo regionale dei prezzi mi pare ha giocato fino in fondo
Con le carte della critica ma anche della proposta
E la proposta viene avanti anche dalla relazione di Mazzarella quella di una revisione io direi di una correzione del cioè eliminare quelle distorsioni che forse non erano neanche prevedibili prima se partiamo dall'assunto della buona fede evidente
Che nessuno poteva sapere come andavano a finire le cose
Ma nel momento in cui si è visto come sono andate a finire le cose io credo che sia doveroso doveroso però una istituzione che si chiama regione Campania
Non soltanto condurre con rigore la battaglia per la liquidazione totale di ogni forma di potere straordinario di commissariamento
Ma di recuperare un ruolo compiuto
Della istituzione e quindi dell'apporto del controllo democratico delle istituzioni ma anche farsi carico di questi problemi
Perché così come stanno le cose siamo di fronte ad una distorsione inaccettabile non ci possono essere in Campania
Come non ci possono essere nel mondo i signori della guerra non ci possono essere in campagna i signori del triennale no bisogna aprire una fase lo in questa direzione
Noi siamo impegnati
Lo riproporremo fin da stamani ancora una volta in consiglio regionale io credo che il contributo che può venire da questo confronto e che in ogni caso viene dalla iniziativa della con Fabiani e non non è soltanto un contributo di chiarificazioni di trasparenza
Ma un contributo a fare in modo che anche per questa via levette emergenze vengano soppiantate da una capacità programmatorio sulle cose da fare e soprattutto su come queste cose vanno fatte
Grazie onorevole ha facoltà di intervenire l'onorevole Pomicino
Controesame
No no invece la propria ma no è un problema di razionalizzazione anche io con lui ringraziare
L'amico Vaccaro dell'amico D'Andria per l'iniziativa assunta per la
Iniziale capacità propositive anche se l'IDV un attimo sollecitati ad avere meno timidezza perché non mi sembra lo dico Vaccaro
Non mi sembra che la Confapi abbia mai chiesto almeno certamente non l'ha fatto la commissione Bilancio contrariamente a quanto hanno fatto la Confindustria la Confcommercio da un lato o la CGIL la CISL e la UIL la CISNAL
Che all'inizio di ogni legge finanziaria ci sia un incontro con la Commissione Bilancio alla Camera al Senato a seconda da dove si incomincia per porre alcune grandi questioni dico questo perché
La manovra economico-finanziaria complessiva anche per alcune cose che sono state dette qui che vanno a mio giudizio positivamente sul colte
Devono trovare
Organizzazioni rappresentative di forze produttive come la piccola e la media impresa impegnati in un confronto con le istituzioni diversamente noi rischiamo di rincorrerci inutilmente e molto spesso in maniera sbagliata mi sembra di capire qui ci sono colleghi molto più autorevoli di me
Per la Comit delle Commissioni parlamentari competenti nelle quali danno il loro contributo su alcune questioni di opere pubbliche
Ma devo capire che la questione di fondo è il rapporto sollevato con forza tra la
Piccole e medie imprese da un lato e la grande impresa dall'alto e mi sembra che sia una questione
Che
è presente non solo nel settore edilizio ma anche nel più generale il rapporto tra grande impresa e gruppi finanziari e concentrazione
Finanziari e industriali avvenuti in questi ultimi anni nel Paese e la piccola e media impresa che in realtà vive di commesse da parte della grande impresa pubblica per non solamente
Non solamente ma quando io lì come se non significa una cosa disdicevole dal occupano una solamente entra però e certamente un problema molto grosso pretesi vanno nel settore manifatturiero a dire quali sono i rapporti ad esempio tra la media impresa
E il gruppo FIAT si vedrà come le le difficoltà non sono minori di quello che in realtà si incontrano tra alla piccola media impresa nel settore edilizio e la grande
E mi sembra anche di capire che è emerso con grande forza un punto sul quale credo non possiamo non essere tutti d'accordo
E che da un lato l'uso della concessione come accelerazione delle opere pubbliche io ricordo un grande convegno fatto dai costruttori napoletani nell'ottantaquattro nell'auletta dei gruppi parlamentari alla Camera dove si magnifica per l'uso dalla concessione
Pera un'esigenza di un'accelerazione delle opere pubbliche e quindi dello strumento della concessione e la stretta nella quale si trova un tessuto produttivo fatto da medie e piccole imprese
Tra quello che è la cosiddetta intermediazioni finanziarie nel passaggio successivo
Tra la chi ha avuto la concezione e il necessarie subappalto e io direi anche sull'altro corno mi è sembrato che l'intervento di risulta
E per qualche maniera l'intervento di Morra
Vi proponessero l'altro corno restringe in mezzo la piccola e la media impresa la improvvisi l'improvviso sorgere
In alcune zone del Paese in particolare nel Mezzogiorno
Come Strumendo rifugio dell'attività produttiva ma improvvisi l'improvviso insorgere di tante piccole imprese molto spesso legate a opportunità minori contingenti e trans è utile mettere in difficoltà chi chi ha storia tradizione professionalità di presenza nel mercato delle piccole e medie imprese
Lo il porno è duplice
Da un lato perché non dirlo
Anche nella pubblica amministrazione in particolare nel Mezzogiorno la difficoltà occupazionale
Le opportunità dei svolto spesso in maniera anche qualche volta sbagliata la stampa infatti interi opportunità di opere pubbliche fa insorgere una miriade di piccoli paesi improvvise che poi alla fine finiscono per creare difficoltà sul mercato ripeto a chi a storie di chi ha professionalità allora mi sembra l'approccio corretto il puro tanto da libertini ripreso dalle acque
Noi abbiamo bisogno a Napoli e in Campania io voi aspetto ovviamente dalla Confapi da D'Andrea che non dovete riservata in questo momento
Di parla su lo stesso convegno in Lombardia
Sì probabile la Valtellina tipo non si capisce perché noi dobbiamo parte discussi in Campania
E non non è stata io mi prenoto di per essere invitato
Mi prenoto per evitare la Valtellina nel Friuli e in tante altre zone del Paese in cui c'è lo strumento della concessione ci sono strumenti di grandi interventi di grandi opere pubbliche e lo ha ricordato molto bene libertini
In un passaggio quando dico che ci sono concessioni sono stati un disastro grandi appalti che sono stati altrettanti se
E allora qual è l'approccio
E mi sembra da questo convegno debba venire con grande forza noi dobbiamo evitarli
Che la media e piccola impresa quella che ha storia e professionalità
Io non ce l'ha le palle perché non ho credetemi la competenza per suggerire come ha fatto Nando ad esempio un parametro particolare ma per difendere la pittura e la media impresa
Nell'ambito di un quadro che conservi l'accelerazione delle opere pubbliche ma che discipline garantiste chi poi a valle della della concessionaria possano realizzare debba realizzare a condizioni di giusto profitto Leopard-Trek Valente
Se questo è lo zoccolo è il nodo del problema che mi sembra ormai sia emersa con grande forza io ho l'impressione che lo dobbiamo fare
Una in immediata riflessioni di carattere legislativo nazionale
Perché credo anche qui colleghi molto più autorevole di mezzanotte forse la legge ottanta dell'ottantasette ha bisogno di ulteriori specificazioni
E una serie di discipline che possono consentire che cosa non
Lo scontro più o un disagio lo confesso pubblicamente quando vedo organizzazioni
Prego
Non ho difficoltà a raccogliere
Poi ho premesso che in realtà non avendo partecipando alla stesura della legge ottanta che punta l'accelerazione cioè la esigenza di dare i regolamenti a Torino ma anche una legislativo mi sembra di aver capito voi
Io so dire ho sbagliato e le in verità la mia personale forzate spero di conservare esempi ma mi sembra di capire rigidi anche un'esigenza
Di
Nella trasparenza di garantire che nel passaggio dal da chi ha avuto la concessione al le altre piccole e medie imprese ci sia un passaggio trasparente sostanzialmente utile ai fini del profitto né deve essere diffuso
Devo aggiungere che e stavo dicendo che io a un disagio ma credo anche
Anche gli altri colleghi parlamentari hanno disagio quando dinanzi a grandi questioni a grandi scelte economiche di questo Paese
Le forze produttive non riescono al loro interno a ritrovare un minimo di
Cammino comune e finiscono per avere uno scontro il cui rischio è che si lasci sul campo accanto alla piccola e la media impresa gli interventi in quanto tale all'interno di una determinata zona e allora mi sembra primo punto sul quale possiamo rapidamente
Convergere l'esigenza dei regolamenti attuativi ai quali faceva riferimento libertini una evinto quale riflessione imprese dalla commissione Giustizia per alcuni aspetti l'amico Viscardi l'amico Libertines credo che abbiano autorevolezza in questo settore per poter intervenire
Una riflessione perché anche sotto il profilo legislativo questo passaggio venga recuperato
Quindi siamo però all'esperienza napoletana
E qui io devo dire con molta serenità devo fare qualche battuta polemica
Ventisei vero
Che c'è stato ci sono stantio possono esserci stante delle distruzioni
Strada facendo che hanno penalizzato tante piccole realtà produttive tante medie realtà produttive io mi riferisco non a quelle sorte nel mille novecentottantacinque dalla quarta da tre mantiene sul campo base prego
E anche giusto che dall'analisi di queste esperienze della ricostruzione ha ragione di Bertini forse la l'accelerazione del piano di Ventimila alloggi non è stato quello che forse tutti pensavano quando si è fatto la legge duecentodiciannove
La verità e che dovremmo un attimo misurare i tempi di quali sarebbero state semplicemente fosse stata neanche
Fughe procedura civile con lady quindi noi dobbiamo fare che pausa tesoro di una esperienza di arrivare e che ha visto
In responsabilità di guida schieramenti politici deve per fare cosa per fare il coso io ho letto una battuta ieri
Ieri o l'altro e che mi sembra dal presidente della e credo in qualche maniera di averlo sentito anche questa mattina per evitare un rischio
Quando l'amico Mazzarella al quale poi dovrò un cortese rimprovero fatto in privato e lo dovrà dire in pubblico quando l'amico Mazza nell'Adige i quartieri di questa città lo dico perché Napolitano non è sono andato una fatiscenti dopo rinvia al TAR sono intervenuti
Una serie una serie di risorse finanziarie devo ricordare che il dibattito dell'ottantuno ottantadue ottantatré con le BR sul campo che osteggiano in ordine alla cosiddetta deportazione che già abitavano sia o la Giovine ammazzavano Amato del vivere civile e politica
E in quel momento la scelta fu tirare un piano di venti mila alloggi che non poteva non e fu fatto da un'amministrazione di sinistra ma credo anche con la nostra col nostro sostanziali consentì
Di poter avere un impianto che cento
Deve prevedere oggi
La capacità di affrontare i problemi del centro storico del suo degrado che rende la vita dei napoletani impossibile
E deve affrontare i problemi della ristrutturazione della riorientare tanto per intenderci Ponticelli Barra e San Giovanni
Ma Amici miei ma voi pensate AG questo tipo di discorso lo si possa affrontare senza le necessarie risorse finanziarie
E senza aver fatto tesoro dell'esperienza di ieri senza condannarla in maniera giacobina un strumentale
Ai fini di una battaglia politica ma tutti insieme mi sembra come opportunamente dicessero libertini e Gargani per capire dove ci sono state le distorsioni
Come recuperarle ma evitando io lo dico qui con molta forza
E chiedo la testimonianza di tutti i colleghi deputati di ogni parte politica
Evitando rischi Mazzarello
Che quando arrivano lettere
Con determinante
Ritagli di stampa di poi non dicono niente se non nel titolo
E ne abbiamo avuto
E durante la Finanziaria c'erano emendamenti soppressivi di tutti i finanziamenti verso il Mezzogiorno
Io devo dare atto anche ai grandi partiti di opposizione e al partito di opposizione di destra di non averlo abboccato pattuito tra ma c'erano tutti i piccoli partiti di opposizione che si sono mossi per l'affare due tipi di emendamenti soppressivi dei finanziamenti e aumento di polizia e dei carabinieri era questa la risposta dal Mezzogiorno medievale
L'uso questo deve con molta serenità ognuno si sceglie dove vuole farla battaglie in la parola Sempre indifese
Del di garantire flussi finanziari necessari pronti ovviamente a ridiscutere sul come sulle procedure
Sulla capacità di scelte di alcuni interventi da fare e diversamente rischiamo di fare quello che in realtà
Poi sanno fare molto bene alcuni colleghi del Nord e libertini adesso che avrà il testo della del della finanziano senato per la come ci sono interventi sono passati a furor di popolo Tullio Tulli sull'idrovia padana
Su una serie di altre probabilmente legittime probabilmente legittime situazioni nel Nord
Ma sa anche bene come le difficoltà nel trasporto ferroviario libertini e molto esperto
Nel Mezzogiorno c'è una difficoltà io dico sempre e lo ripeto qui che se uno va da Venezia Montecarlo entra Venezia autostrade ed esce a Montecarlo in Autostrade uno farà verbali a Reggio Calabria non ci arrivo né per terra e per circa forse per mare
Allora queste un dato di grande importante dove la battaglia era questo il senso vero
Ingegnere Mazzarella e che la battaglia va fatta indicando i Problemi la rimozione delle distorsioni che hanno procurato danno ad un tessuto produttivo essenziale perché chi vi parla ma anche gli altri colleghi dalle diverse posizioni politiche
Sarebbero giustamente frustrante che al se alla fine di questo grande sforzo dell'ostaggio neri dovessimo registrare
Una per dite di forze produttive
Un aumento come ha detto alcuni
Ci sono intervenuto il momento di fallimenti della pittura dalla media impresa una non crescita di un tessuto produttivo in grado di misurarsi sul mercato in Campania il fuori della Campania almeno per quanto riguarda la media impresa mai arrivo al piano triennale
Rapidamente per due battuto
Facendo una proposta
è una proposta che vi prego di credermi non è assolutamente provocato io non voglio non mi sento di giurarci oggi non mi ricordo quattro anni fa la la la legge ottanta fu fatta la legge ottanta ottantaquattro del piano triennale fu fatta appunto quattro anni fa
E certamente ricordo che sia gruppo parlamentare del Partito comunista sia il gruppo parlamentare del MSI in realtà agevolarono l'avvio di questa procedura non ricordo se può l'astensione o col voto così
Ma seguendo una logica che aveva un senso
Eravamo in una fase di proroga dell'intervento straordinario
La legge sessantaquattro fu fatto nell'ottantasei
Avevamo allo studio la legge degli interventi straordinari sulla Calabria
E avevamo due Regioni a Statuto abbiamo due regioni a statuto speciale per le quali esistono voi procedure del tutto particolare non superabili da una legislazione nazionale Sardegna e Sicilia si disse all'interno del Mezzogiorno
Colpite anche dal terremoto due regioni Basilicata e Campania possiamo dotarla di che cosa
Di una strumentazione tutta particolare di carattere normativo
E ovviamente supportata sta un intervento finanza aveva una logica non dire di sostituire l'intervento straordinario ma di rafforzare in queste due regioni e nella Calabria con la legge speciale per la Calabria l'intervento pubblico
Io mi domando esistono ancora queste collezioni
Che allora spinsero a fare la rigetta
Io ecco turbina
E poi che devo dire
O di rimanere a posto ma si può fare tutto però questo bando di cui ho sentito parlare
è stata fatta un anno fa credo non emergeva ritornando credo che abbia sollecitati ma perché non si è fatto prima
Io voglio capire perché non si è contestando con grande forza in maniera pubblica prima tipo divenne anche difficile per altri aspetti contestarlo ab bando conclude quindi divenne anche questo complicato ma io mi domando
Perché invece non fare
Un'altra operazione che sia non sono invade la trasparenza ma nei riguardi proprio della della della funzionalità l'annullamento del piano triennale di sviluppo
La inesistenza di una strumentazione
Nel piano triennale di sviluppo dal momento che io prendo atto che la maggioranza delle procedure e moltissimi forze politiche ritengono il piano triennale di sviluppo legge ottanta un'occasione sbagliata
Io l'ho reputata un'occasione positive però siccome io so dico sbaglia ho sbagliato e mi permetterò
Nella nella conversione in legge del decreto legge su Napoli di eliminare con un emendamento portando pietosa sul piano triennale della legge sessantaquattro le risorse finanziarie ci sono imparziali statistica facciamo questo mi sembra che questo possa essere
Possa essere possa essere un dato possa essere
Sì di riportare sulla legge sessantaquattro le risorse finanziarie aggiuntive cioè di alta funzionavano
A favore della del piano della legge ottanta perché io dico questo e lo dico anche con un ragionamento e mi dispiace per questo ragionamento
Il piano triennale di sviluppo ed è una strumentazione normativa se l'amido rischio se ne andrà
Persona che io stimo sotto il profilo anche se mi richiamo in campi avvezzi
Fa la polemica sul presidente della Giunta regionale
Se ovviamente ogni volta il Presidente la Giunta regionale a me dispiace dirla Nando lo dico a lungo molta serenità che un po'di battute per lunghi anni ucciso era un presidente democratico dice e mi dispiace ma è una realtà dalla qua non sarà possibile prescindere
E ha purtroppo dei purtroppo aperte bene in realtà per le forze della maggioranza restano forze dure compatte nomi Rubens
Ma detto questo noi non possiamo discutere discettare del declino di questa regione ogni volta sollevando i problemi a carico del capo dell'esecutivo dalla Regione
Tanto più che nella legge ottanta ottantaquattro libertini devo di gadget con il senatore Vignole e con altri colleghi avevamo tentato di fare il primo passo di far tesoro delle osservazioni alle quali facevi tu della ricostruzione e di lire noi non possiamo più consentire organi monocratici e allora sia il Consiglio regionale a scegliere che cosa bisogna fare
La legge ottanta cento perciò che lo difese però ribatte la maggioranza non è d'accordo
Allora
Il Consiglio regionale doveva indicare alle opere lei procedure straordinarie non erano automatiche Nando
Al contrario il Consiglio regionale prima e il CIPE dopo dovevano dire quali di quelle opere avevano caratteri di urgenza e solo per quelle si applicano le procedure di carattere straordinario
E io ritenevo e ritengo che la complessità e il degrado di questa Regione dove non è possibile rappresentarla soltanto come occasione di massa
Agli occhi nostri agli occhi del Paese se questa Regione non ritiene nelle sue parti più responsabili di poter avere uno strumento che è uno strumento aggiuntivo la cui responsabilità è del Consiglio regionale
E la cui efficienza operativo non purezza del capo dell'esecutivo per utilizzare procedure straordinarie è ritenuto occasione di divisioni politiche divisione tra pause produttive il convegno di questa mattina in realtà lo dimostra
Insomma nei diciamo di fare il rimedio peggiore del male questa Regione sceglie tra le più dure
Le forze della rappresentano sul piano della produzione e sul piano della del del del della rappresentanza politica desidero che questo non è una strada da battere personalmente mi permetterò di sottoporre alla vostra attenzione non voglio stamattina una risposta ovviamente
Un emendamento soppressivo inserito conversione in legge del piano del è possibile farlo non c'è nessuna linea impegnato è stato detto
La neve di quarantacinque miliardi tutto ritorna la legge sessantaquattro io credo per lungo questa strada le piccole e le medie imprese potranno ritrovare anche per la nuova soggetto qualità che si è detto
No va be'questo questo è un altro discorso questo è un altro discorso dalla legge sessantaquattro ridurre il Governo essa prende inviare con lo sforzo ignota regista mettendo ad un ulteriore snellimento delle procedure all'estero ne separano dobbiamo trovare e io conclude
Dobbiamo trovare una soluzione
Non possiamo mantenere in vita una strumentazione e tutti gli altri
Tutte le altre Regioni volevano me che giustamente ne è stata data per la Basilicata e per la Campania poi fare di questa strumentazione normativa e finanziaria notazione di divisione di grandi polemiche non per costruire ma per affossare
E io mi devo dire il disagio dei parlamentari napoletani di tutti i partiti lo chiedo a Jeremy Gabriele abbia un suo testo il suo disagio è stato il migliore o lo dico agli amici dell'opposizione di destra difendere nelle aule parlamentari
I flussi finanziari verso il Mezzogiorno perché ogni qual volta ci alziamo a difendere veniamo indicati come i produttori del malaffare questo non è più possibile
Questo non è più assolutamente lo dico nell'interesse anche nell'ambito della media impresa abbiamo l'esigenza di trovare conforto con serenità con calma le strade procedurale per difendere gli interessi del Mezzogiorno altrimenti e concludo veramente altrimenti
Tutto il Regno del possibile all'impossibile
La capacità dei Comuni Nando io sono preoccupato quando vede la FIAT dell'Ital stante parola verità quale e cioè i nostri comuni non hanno la dotazione tecnica per chiedere alla cassa depositi e prestiti mutui che in realtà nell'Italia centrale nell'Italia settentrionale
Quegli enti locali sono in condizioni di utilizzare per opere pubbliche anche questo è un dato reale
C'è stata una flessione degli interventi dei comuni per questa difficoltà
Non la soluzione ma dobbiamo trovare probabilmente nella legge del Mezzogiorno con la Mito Central Valley Io donna un per tolleranze di partito ma veramente do atto di uno sforzo per snellire le procedure
Dobbiamo anche lì trovare il modo la maniera per riattivare di attivare i flussi finanziari nella direzione della piccola e media impresa segreto facciamo
Dottore Bach entro anche alla luce di una norma che la Camera bassa inserito
Dando le commissioni parlare parlamentari competenti di fare analisi del rapporto costo benefici in tutta Italia però non solo a Napoli e nel Mezzogiorno
Se questo facciamo
Ne facciamo di questo convegno che voi avete voluto proporre un'occasione di riflessione critica si ma non per distruggere ma per costruire in condizioni di vivibilità diversa anche un tessuto produttivo della piccola e media impresa più forte
Più protetto gesto ma anche più due abbellito capace di misurarsi nel libero mercato delle economie che noi abbiamo nel nostro Paese
La ringrazio onorevole Pomicino le vorrei dire cogliere subito uno uno un una sua disponibilità al confronto con la Commissione bilancio dovrebbe però una che la Confapi Noemi sesto da Pertini pesa o per altro motivo fuori dalla del di questa discussione ha seguito la strada un pochino diversa ha cercato di costruire un consenso un pochino più da lontano
L'orco l'ultimo arco di sei mesi io
Personalmente è tutta la mia Commissione ci siamo confrontati con tutte quante con tutte quante le segreterie economiche dei partiti
Per evidenziare questo tipo di problemi che vanno incontro ad Aruba vanno vanno verso la ricerca non siamo Pardo Craxi siamo siamo su
Tanto partiti da una da un po'un punto di fu dovuto pochino più lontano vago incontrati con le condizioni economiche proprio perché riteniamo di non dover fare o soltanto un lavoro di lobbying di forza di pressione ricopro dei parlamentari che poi possono essere distorti mentre tentiamo di costruire un rapporto di carattere culturale armonico compie quanti gli interessi
Del paese da un pochino diverso non metodo Leo metodologia pochino riversa non per questo io colgo ben volentieri l'invito al confronto con la la commissione a cui lei fa parte
E le vogliamo che evidenzia un altro aspetto credo che se questo convegno
Dalla come risultato
Soltanto una impegno tutte quante le forze politiche presenti e sono molto in questo in questo contesto ad una riflessione critica sulla legislazione nazionale alé per un ripensamento per una ad un adattamento alle esigenze economiche credo che avrà un risultato altamente positivo e di cui tutti quanti potremmo essere
Ieri
Do ora la parola alla l'onorevole Galasso
Se ha confessato di aver difficoltà di orientamento in questa materia l'onorevole Cirino Pomicino dichiarandosi non del gruppo tecnico merito figurate quali
Difficoltà debbo avere io considerata anche che Pomicino il sovrintendente generale dell'assegnazione dei fondi a tutte le regioni italiane agli provvidenze di legge e così via
Però mi pare che
Dall'insieme del vostro convegno esca positivamente una possibilità di semplificare la questione è sempre difficile parlare in un convegno di categoria perché in un convegno di categorie molto facile aprire gli applausi non salendo alcune cose ed è molto è facile anche aver infischio dicendo alcune altre cose
E per esempio debbo dire che la impostazione di questo convegno soltanto come contrapposizione tra piccole e medie industrie e grande industria mi dovete permettere affermare che non è un elemento del tutto positivo
è un elemento storicamente giustificata perché abbiamo un'esperienza dietro le spalle che ha mosso l'azione della confà dinanzi alla televisione che mi chiedeva qualche giudizio in merito io dicevo che uno degli atti degli alleati degli aspetti più positivi di questo convegno ha rifatto che essa non nasce IVA
Improvvisamente ma nasceva come conclusione di un'azione piuttosto lunga anche diffusa che le vostre organizzazioni hanno portati in merito ai problemi di cui qui si discute
Allo stesso modo non credo che siano possibili ad isolarsi ed identificarsi sottolinearsi
Determinate responsabilità politica e come esclusione di responsabilità di altre parti Paul questa cosa lo può fare qualche piccolo parti ma i partiti maggiori hanno partecipato grosso modo a tutte le fasi della gestione o per Maria comunale o per la Puglia regionale anche questo bah detto per piacevole o non piacevole che sia è vero che possa essere al cento per cento per vero che possono essere in una percentuale minori
Dove vorrei adesso arrivare molto rapidamente
è vero l'esperienza che si è fatta è una esperienza negativa io vorrei dire ai piccoli e medi industriali che non è stata una esperienza nei l'esperienza della ricostruzione
è stata un'esperienza negativa ma vorrei sottolineare che non è stata una esperienza negativa soltanto per la piccola e media impresa è stata un'esperienza negativa anche per la collettività italiana meridionale e napoletani specie noi abbiamo una legge sessantaquattro che non decolla abbiamo un piano triennale
Che denunzia le incertezze che sono state testé ricordate
Guardare non soltanto nella rivendicazione legittimissima addirittura doverosa di un proprio spazio rispetto ad altri spazi imprenditoriale ma demandare ad inquadrarsi guadagnerebbe di forza
Adesso ad inquadrarsi in un'analisi del perché poi questa normativa non solo ha danneggiato certi interessi imprenditoriali ma non affatto soddisfacente mente gli interessi della collettività io credo che questo sia dovere di ogni categoria di farlo odo ascoltato nulla
Quella che è stata definita una provocazione di Cirino Pomicino sopprimiamo il piano triennale passiamo i fondi alla legge sessantaquattro Mark
Lo è sì per me lo è in modo particolare caro agli atti del perché perché qualcuno alla mistica della legge sessantaquattro io non ce l'ho
E mi mi onoro di essere tra i pochissimi se non addirittura il solo che quando fu varata la legge sessantaquattro e potrei anche aggiungere alla legge ottanta
Segnalai non in chiave personale bensì a nome di una certa opinione politica ai e anche tecnica segnalai che su quella strada non avremmo fatto grandissimo campi allora non lo segnala nessuno quest'o quasi nessuno e per questa ragione sì fui imputati di non agevolare la la concretezza di non tenere presenti le necessità e così via poi vorrei anche far presente questi Pietra legge ottanta e leggera sessantaquattro ci sono infinite differenze ma c'è un punto in comune
Il ruolo della Regione e degli enti locali se esposti dalla alla o se annulli quella della compensi con quell'arma che è tombini se il punto essenziale dell'articolazione della spesa dell'esecuzione rimane in mano a denti
Che ne sono titolari sul piano della programmazione sul piano della esecuzione che con l'esperienza di questi anni si sono dimostrati largamente non all'altezza
Della situazione farei lo stesso discorso per quanto riguarda la concessione e consentitemi di dire che come per il discorso precedente anche per questo discorso della concessione forse pochi
Hanno le carte in regola per farlo perché alla concessione non bisognava opporsi
Post factum bisognava opporsi come qualcuno ha fatto tempestivamente
Però anche dissi opposto tempestivamente deve prendere atto di due elementi che debbo onestamente segnala il regime della concessione interviene
Per una serie di ragioni discutibile me interviene anche per una ragione non discutibile anche se molto negativo
Cioè la assoluta incapacità tecnica delle strutture pubbliche di procedere a determinati compiti di programmazione anche esecutiva di Prodi studi di fattibilità e così via
Con un apparato pubblico nelle condizioni in cui è l'apparato pubblico italiano la concessione diventava una tentazione fatale
Ma che come tutte le tentazioni
è rischiosa
Il mondo politico italiano anzi nel nostro mondo politica dimostrato di essere molto ispirato da Oscar Wilde
Il quale dice che io posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni il nostro mondo di cui non ha resistito alle tentazione però teniamo presente che come gli enti locali
Dove intendo Enti locali dalla Regione in giù sono i gangli essenziale sia della sessantaquattro che dell'ottanta
Così teniamo presente anche che la concessione venuta supplito in una qualche misura i dire anche in una qualche ampie misura un'ampia deficienza una di capacità
Delle della tecnostruttura statale anche qui la piccola e media impresa se vuole seriamente difendere i suoi interessi deve sollecitare che il consentitemi di dire con questa brutta parola le tecniche con strutture pubbliche svolgano per tutti
Grandi e piccole un ruolo che altrimenti ed è la seconda considerazione che faccio toccherà fatalmente solo ai grandi perché la grande progettazione di fattibilità
E l'accertamento di determinate condizioni dottor Vaccaro fa fatalmente porta in una certa direzione coperti
Vorrei dire che la battaglia di categoria legittima della piccola e media industria si deve agganciare al sostegno di forti cause pubbliche della difesa di interesse generale che non sono affatto di piccole o grandi categorie
Come quella della funzionalità degli enti locali come quello del ruolo e della tecnostruttura pubbliche deve avere nella vita pubblica anzi io da queste ricaverebbe un esperienza se mi trovassi
Ad addentrarmi di più lo faccio con un più ovvi timore ma vorrei dire alla piccola e media industria e alla piccola e media impresa di tener presente
Che certamente la vita economica attuale
A mio avviso ma credo ad avviso generale ad avviso di tutte poi lo prova l'esperienza consente un amplissimo spazio alla piccola e media impresa però la vita economica contemporanee richiede anche la grande dimensione e più si allargano e andiamo verso una europeizzazione della nostra economia l'anno del mille novecentonovantadue sarà da questo punto di vista presso che è stata e allora io debbo anche dire
Si vuole preparare o non si vuole preparare la piccola e media impresa a sganciarsi dalle sue dimensioni originali restando ancorata alle qua
Dovrà fatalmente riconsiderare ogni volta lo spazio per esso possibile e difendere con le unghie e con i denti il poco molto spazi che ogni volta le si può aprire si vuole sganciare da questa sua condizione originaria e vuole o non vuole acquisire strumenti operativi gliela mettano in grado di competere direttamente non solo per l'appalto ma in tutto il processo
Della vita economiche della preparazione degli atti economici con le altre categorie d'impresa io sto parlando forse oscuramente adesso lo dico chiaramente
Di una piccola no di una piccola idea e cioè della necessità assoluta che vi siano grandi forme consortili
E grandi associazioni consortili
E operative anche fra piccola e media impresa perché se la piccola e media impresa balla
Conquiste difesa del suo spazio isolata come singolarmente inglese si ricorda di essere unite soltanto agli effetti del convegno dei l'argomento prevalente del convegno di cui parliamo
Potrà anche vincere io credo di essere stati in qualche modo anche vicino alle esigenze di aver fatto tutto il possibile sulla Scala concreto senza interviste dichiarazioni ma su una certa strada
Concreta a favore di questa potrà anche vincere o perdere ma non risolve essenzialmente il suo problema
Se non conquista questa capacità consortile questa capacità di associazione permanente indipendente dai bandi che le dia la possibilità di diventare un grande interlocutore tecnico non capisco perché quello che è possibile alle cooperative non potrebbe essere possibile a consorzi di piccole e medie imprese
Se la legge ecco ed è non lo ignorava e voleva appunto conclude con queste allora poiché si parla di revisioni legislative io credo che questo sia stato un punto apprezzabile del discorso di Cirino Pomicino cioè di considerare anche la lui lo diceva relativamente alla legge ottanta giustamente libertini ci attende che ricevo ancora da fare il regolamento si poteva rispondere che il Regolamento è anche una sede opportuna per smistare in via amministrativa alcuni problemi e quindi si avendo perfettamente apposta ma poiché si parla di revisione legislativa allora la si prenda anche più alla lontana e si vada anche incontro a modificazioni legislative che in materia di Consorzi e di possibilità di azione dei consorzi garantiscano certe altre presenze oltre quello che perché non potrebbe essere possibile questo
Non c'è una una non c'è una ragione tecnica al mondo e bisogna semmai approfondire il tema e non liquidarlo con superficialità perché questa è una via più diretta al conseguimento di certe condizioni di fondo che sono necessari a conseguirsi
Perché la destinazione dei grandi risorse pubblica grandi opere a lavori pubblici eccetera
è destinata a durare oltre l'occasione del terremoto e della ricostruzione di cui si parla qui e quindi e su questa lunga scala che bisogna attrezzarsi per quanto riguarda inveisce
Lei questioni più urgenti immediate che hanno fatto oggetto dell'azione diretta della Confapi con i suoi abissi giornalistici con la sua con i suoi passi politici anche in sede
Locale io non so ecco qui veramente può fare professione di modestia non so fino a quel a qual punto
La cosa sia ancora l'imprendibile diciamo su determinato il piano in determinati scacchieri ma credo che se da questo convegno vengono proposte determinate e concrete al riguardo
Almeno una gran parte delle forze politiche non potrà esimersi dal prendano in seria considerazione
Gran parte Elia per cortesia stiamo tranquilli poi chi vuole intervenire può farlo più tardi ringrazio professor Galasso volevo specificare una cosa prima di tutto la verità alla Confapi non è certamente in contrapposizione alla grande impresa perché noi siamo sempre stati convinti l'abbiamo proposto in mo'in mille modi l'abbiamo anche dimostrato abbiamo bisogno in Italia ha bisogno di una buona armonizzazione fra grandi piccole ma se se si ecco certo sarà Franco per se non ho capito l'ho capito ma è una specificazione che alziamo credo che voleva concludere in questo modo
Noi siamo convinti che se ha bisogno di una buona armonizzazione farà grandi medie e piccole imprese perché soltanto da questo contesto armonico può scaturire neanche un'armoniosa vita un'amica della nostra nazione tant'è vero che noi ci siamo fatti carico di presentare le sezioni economiche di tutti quanti i partiti che si hanno ricevuto e purtroppo fra questi non sei suo ai ministri Adriano fattori sollecitato più volte
Di una ne ha di di quattro articolati di legge fra cui ce n'è uno in modo particolare per i consorzi che proprio metti in evidenza l'esigenza che lei ha esposto quindi a maggior ragione lei siamo fra proforma molto molto convinti di questo fatto
Ora alla parola l'onorevole Sanza
Mi esimo da particolari apprezzamenti per questa riflessione voluta dalla Confapi
E vorrei cogliere
L'occasione per
Alcune riflessioni non sentendomi in questo contesto un po'la controparte visto che sono l'unico rappresentante
Del governo
Vorrei intanto esordire col dire che l'intera materia qui denunciata
Scontro fra
Una difficile gestione
Che riguarda il governo del territorio
Un governo del territorio
Che cari amici io sono un meridionale come voi
è diverso
Nelle diverse realtà del nostro Paese ma e anche diverso
Questo governo nell'ambito del nostro Mezzogiorno
Abbiamo sperimentato sul territorio napoletano e campano
Il governo monocratico
è il governo democratico
Partecipativo
Della democrazia consociativa
I risultati sono quelli che leggiamo oggi le vostre denunce
Vale a dire ai fini della difesa e di alcuni obiettivi non ha funzionato nell'uno nell'altro dei due sistemi
Non ha funzionato la Linea Diretta
Non ha funzionato la linea oggettiva quando dico la Linea Diretta dico
La linea della responsabilità diretta che porta al concessionario porta all'individuazione dell'esecutore
Non ha funzionato lo ha detto libertini perché è intervenuto prima di tutti ma questa è serenità di espressione non ha funzionato deporre il serve las la linea seria degli appalti
Ci sono allora
Due aspetti di questo problema che credo come classe politica
Dobbiamo farcene carico è poi trovare anche con gli imprenditori che qui L'Aquila con Fatih familiari rappresentano per capirlo il PCI come correttamente perseguire gli obiettivi beh interni come Java tener conto che tutti lavoriamo per il cittadino
Queste non è solo
Un'intesa tra Nowy classe dirigente operatori economici
Io credo che noi dobbiamo dare risposte serie
Al cittadino che dalla
Riqualificazione Mazzarella ho letto la tua relazione dalla riqualificazione dei vecchi quartieri urbani di Napoli fino alla migliore utilizzazione del territorio periferico vorrebbe avere delle risposte serie
Perché Napoli non si risana perché la gente che va in periferia non ottiene quella infrastrutturazione che è dovuto
Allora abbiamo
Una prima riflessione da farci come forze politiche dobbiamo stare attenti perché qui si rischia di mettere in discussione il nostro sistema democratico
Io non voglio fare paragoni tra emergenza Napoli emergenza Palermo ma dico che e in Campania forse anche in Calabria e in qualche altra regione del Mezzogiorno cioè un'emergenza
Ed emergenze di vario tipo
C'è un'emergenza morale
C'è un'emergenza anche di qualità della classe dirigente
Spesso se riscontra che l'amministratore pubblico non conosce le leggi che ha costo voi
Sono affidate per la gestione
Ci preoccupiamo molto spesso del processo più immediato detto tra virgolette affaristico
Non ci preoccupiamo come rendere oggettivo lo la realizzazione dell'obiettivo allora io
Qui dico che è un girare intorno al problema vero se
Usare la ottanta alla sessantaquattro trasferire diffonde ecco mi sembra proprio la danza dei pupi perché no non è questo il nostro vero problema
Nostro vero problema è di utilizzare
Risorse finanziarie che sono ingenti con leggi che siano il più possibile trasparente
Allora intanto io comincerei a dire che la Regione
E invece di fare da ente appaltante
Si preoccupi di fare la programmazione è finisca con la programmazione illustro Waco ruolo dopodiché indichi quali sono i soggetti di attuatore
Dei processi di ricostruzione o di sviluppo cambia poco
E quando abbiamo individuati i soggetti che devono attuare
Queste realizzazione affidare in mano a questi soggetti delle leggi che siano delle leggi corretti e pulite in modo che tutti quanti voi abbiate a rispecchiare Ubi con una struttura normativa che sia una storno struttura molto corre
Qui vorrei dire agli amici della compatta che interpreta come associazione il gruppo dobbiamo parlarci con molta franchezza
Io ritengo che se rivolte in volta forziamo il processore la concessione o di volta in volta forziamo il processo dagli appalti
Ci troviamo sempre per non risolvere il problema perché io sono o a conoscenza essendo uno del Mezzogiorno come voi che molti piccoli imprenditori
Gradiscono il processo della concessione perché non devono rischiare
La partecipazione alle gare servo realizzano una linea diretta con il grande concessionaria hanno assicurato e il tipo di lavoro per il quale gli ecco
Impossibile tenere in piedi la propria piccola azienda certi gli utili sono molto minore nel caso del caso in cui possano utilizzare l'accesso agli appalti
E in questo io sono d'accordo con chi mi ha preceduto con alcuni di quelli che mi hanno proceduto ha preceduto c'è un limite
E mi limito al serio è che con questa linea dei concessionari sono nati dei falsi imprenditori medio-piccoli questo è il vero limitare al problema perché ai ai di fronte ai agli imprenditori medio-piccoli tradizionale la linea della concessione ha permesso che nascessero
Del degli imprenditori medio-piccole che non avevano spessore retroterra ed esperienza quest'estate e il vero limite allora dobbiamo recuperare il processore gli appalti bene
Modifichiamo le leggi le correggiamo come riteniamo più o Portorico va
Torniamo sembra al discorso del governo del territorio
Dalla Regione alla Provincia ai consorzi ai comuni bisogna mettere in movimento una linea di appalti accelerati contempli ridotti in condizione di poter offrirle a voi una mobilità di iniziative così vorticosa che ognuno ognuno risente condizionato dal perseguimento di quello solo obiettivo ma abbia davanti a sé uno scenario così vasto da poter dire c'è lavoro per tutti sembra legge l'ambito si è visto a vincere
Ecco i canali sono sempre gli stessi definiscono per confluire su quell'amministratore o su quello determinato soggetto politico re con gli spazi ristretti la gestione si affoga i risultati sono quelli che sono davanti a voi
Queste è la mia prima riflessione allora io ritengo che
è il progetto amministrazione del territorio che va modificato
Eh va
Realizzato una strategia che vede l'attivazione nella legge ottanta come anche la legge sessantaquattro corretto non corretta questo conta poco in modo tale che i flussi finanziari di cui dispone
La regione Campania e i comuni in Campania possono questi mezzi finanziari SR
Tempestivamente utilizzate
E a tale riguardo io vorrei dire non cioè Galasso ma all'Unipro però volevo fare un richiamo
La legge sessantaquattro
è vero che
A una serie di orpelli inutili
Però a anche alcuni articoli che se ben interpretati letti e gestiti ci permettono di raggiungere alcuni obiettivi
E lo vorrei dire ammazzare
Io sono convinto
Lo dico anche nella mia veste con l'esperienza di questi mesi
Nella gestione
Dell'intervento straordinario
Che
Molto spesso l'intervento straordinario
è stato visto dagli amministratori del Mezzogiorno come all'unico intervento a cui far riferimento per risolvere i problemi del territorio
Questi intanto è un errore
Perché l'intervento straordinario nel Mezzogiorno deve lo ripetiamo continuamente ero Viscardi essere un intervento aggiuntivo
Allora molti interventi devono realizzarsi con le amministrazioni ordinarie
Le amministrazioni ordinari che sul Mezzogiorno fanno poco o nulla
Dall'agricoltura e lavori pubblici
Dai trasporti all'industria alle partecipazioni statali quando avevano tagliare qualche progetto queste amministrazioni della spezza italiano i progetti che hanno luogo per le loro amministrazione sul territorio del nostro Mezzogiorno
Allora va recuperato una funzione molto riversa dell'intervento straordinario e ad esempio usando l'articolo sette della legge sessantaquattro noi potremmo realizzare una Pro una programmazione articolata che cosa voglio dire
Mettere intorno a un tavolo però un accordo di programma
Amministrazione straordinaria è da amministrazione ordinaria mettere intorno a un tavolo
Beni culturali ministero per il Mezzogiorno lavori pubblici comune ebbe enti eventi e Regione
Far girare dalla Regione dal Comune che noi
Riteniamo soggetti primari di programmazione ma solo di programmazione sul territorio lo abbiamo dibattuta vero Martusciello proprio qualche settimana fa in Commissione ambiente della Camera
Far girare dal gli enti locali il loro disegno urbanistico
Ma tentare di mettere in un accordo di programma con una quadratura che vede le amministrazioni più specifiche direttamente interessati in grado di pervenire in tempi rapidi come programmazione al raggiungimento degli obiettivi ad esempio
I beni culturali hanno studiato un progetto questo significherebbe lavoro per migliaia di miliardi nel centro storico di Napoli
Hanno presentato un progetto che è puntuale per quando riguarda il recupero del sistema urbano napoletani
Questo recupero non deve essere fatto con l'unico già azionario
Questo recupero deve essere fatto con l'ente locale che sappia utilizzare al meglio quella che è la imprenditorialità che si muove sul territorio di questo comune
Allora noi che cosa otterremmo otterremo che ad esempio lo direi a Galasso delle fronde ai grandi palazzi di valore storico artistico di proprietà del Comune della Provincia
Di proprietà della della Università di proprietà anche della diocesi
Ricca recuperando questi grandi manufatti di valore storico-artistico con interventi mirati perché lì non c'è bisogno di aver un grande concessionario legge da fare
La individuazione di una serie di imprenditori specializzati in grado di avere lotti belle limitati e questo favorirebbe
La media e piccola azienda che porterebbero moltiplicare nello spazio di pochi mesi una pluralità di cantiere in tutti all'interno del centro storico è così nello spazio
Di due tre anni spendendo alcune migliaia di miliardi essere in condizione di rispondere al risanamento nel centro storico di Napoli è di utilizzare buona parte della imprenditoriale medio-piccola ben reali per andare al compimento dell'obiettivo che ci siamo
Prefissi ci sono arrivati certamente anche delle grandi opere per le quali più gli imprenditori medio-piccoli hanno bisogno di un supporto ma in questa logica io credo
Che i consorzi anche questi vanno regolamentati in un modo diverso dalla legge perché è proprio nella gestione dei consorzi che qualche volta molti di loro
Ai impatto aloni interrogativo ai giusto sarà giusto questo consorzio perché alla linea più giusto e con il politico che ha poi va deciderà o è meglio fare quell'altro consorzio ecco io ritengo che su questo scenario noi dobbiamo realizzare delle scelte normative che siano delle scelte molto chiare molto oggettiva allora la linea consortile è una linea giusta ma è una linea che deve essere posta al servizio delle medie e piccole aziende in modo tale da dargli un altro
Autonoma soggetto Anita Vaccaro
A a questi Consorzi de delle medie e piccole aziende è non essere anche nel consorzio l'azienda medio-piccola come se fosse del carrello morto del convoglio consorzio
Che deve andare verso l'obiettivo che sia in un qualche modo
Intravisto
Concludo dicendo che questo quadro politico
Questo quadro programmatico
Oggi dispone
Di una dotazione finanziaria molto consistente è questa è veramente la cosa che io ambivo dire e di cui più mi preoccupa
Questa Regione
è questa città
A mezzi finanziari incendi
Dobbiamo trovare lo dico alle forze politiche non Baccio una distinzione di livello istituzionale
Il modo come spendere questi soldi
Perché
La risposta più immediata ai vostri associati caro Vaccaro
Di
Mettere
Costoro nelle condizione di accedere all'utilizzo dei mezzi finanziari che si dispone
Il piano triennale
La legge con la legge ottanta
La legge sessantaquattro
Doppia
Ecco e io e io non lo volevo dire però vado provocazione mi mette
è io devo dire che
La Regione Campania è l'unica regione che non ha presentato il secondo piano annuale di attuazione della legge sessantaquattro
E questo è un dato molto grave
Ci sono lì
Centinaia e migliaia di miliardi
Disponibile ma le varie azioni organiche di cui alla legge sessantaquattro che si dispiegano per tutto il territorio del Mezzogiorno d'Italia non può è espletato assi nei confronti della regione campagne questo per con grave danno per la città e anche per le zone interne che non hanno certamente delle colpe se e i programmi fatte dalle Comunità montane fatte dai con dai consorzi dei comprensori e dai comune oggi rischiano di non aver
Il finanziamento
Io ho voluto nei giorni scorsi avere molta comprensione per la crisi dal della Regione Campania
Ma dobbiamo vorrei l'aiuto di tutte le forze politiche perché sono in questo modo si può rispondere alle esigenze del cittadino e quindi io concludo proprio con la preoccupazione che primaria di rispondere agli interessi del cittadino cittadino utente o cittadino strumenti e perché con voi la Strumendo lavorano
Migliaia credo di operai che permettendo a l'imprenditore di avere i finanziamenti attraverso l'utilizzazione di questi piani hanno le loro giornate
Di lavoro noi se non realizziamo questi programmi e la gregge sessantaquattro qualcuno dice che la vuole rifare qui apriremo una grossa polemica ma intanto l'abbiamo fatto solo da qualche mese
è vero che abbiamo avuto difficoltà enorme per mettere a regime alcuni strumenti della legge sessantaquattro ma anche nella precarietà degli strumenti della legge sessantaquattro
Per il secondo piano annuale di attuazione del primo ma triennio e mentre le altre Regioni questi progetti li hanno presentati io ho dovuto ricevere qualche giorno fa una delegazione del partito comunista che mi ha denunciato questa carenza è mia evidenziato l'opportunità di utilizzare i Progetti non ammessi a finanziamento del primo piano per cercare di utilizzare i progetti del primo piano come progetti da finanziare per il secondo piano io mi ero mantenuto tu hai fatto la provocazione mi ero tenuto molto corretto quando ho parlato di governo del territorio volevo intendere proprio questo è il governo del territorio
E affidato per la dimensione nazionale al parlamentare o al rappresentante del Governo nazionale ma devo dire che ci sono responsabilità dirette di Regioni Province e Comuni che se non offrono a chi ha il compito dell'atto scelta a livello nazionale gli strumenti di programmazione necessari sono costretti a questo punto ad accantonare dei fondi
Con l'aggravarsi di tutte le denunce che qui in vario modo sono venute emergente in questa
Riflessione
Promossa dalla compatti chiudere
Dicendo che
Sì hanno doveri precisi
Nei confronti della Campania
E non sono
Certamente
Dovere che devono essa altare lei l'OP i gruppi di pressione
Sono dovere
Di una comunità che ha diritto di Sr
Gestita allo stesso livello delle altre regioni di questo nostro paese io non mi spiego come la Sicilia la Calabria la Puglia di piani li presento la Basilicata la legge ottanta scusate questa riflessione l'ha utilizzata appieno cotto tutta la sua dotazione finanziari ecco ora questi discorsi dobbiamo farceli con molta franchezza perché se in sede di gestione del governo del territorio non si trovano le intese che permettono a tutti di accedere a quelle che sono le provvidenze che lo Stato mette a disposizione del territorio meridionale
Beh poi amici cari
Quando non diamo le risposte io credo che succede come è successo in qualche passaggio delle riflessioni di questa mattina che si vuole cercare a tutti i costi il demone nella nel nella il Demone nella nella pensiero altrui ce lo teniamo nella mente tutti quanti noi questo temo
è non lo e non possiamo in un qualche modo cancellarlo o abbandonarlo o è estrapolarlo da dentro di noi se non recuperiamo la serenità di una gestione che fino adesso ha mostrato tutti i limiti di questo o modo confuso di procedere sul territorio è c'è da questo punto di vista poi il clou fuggì PG a chi è per ultimo individuato come responsabilità responsabile di un progetto
Di sviluppo
Chiuderei dicendo che
Al livello di denuncia i discorsi sono molto facili a livello di decisioni i discorsi sono estremamente
Difficile
O devo constatare leggendo il mattino o il i giornali del Mezzogiorno che qui tutti parlano
Tutti denunciano ma non si riesce mai a capire la responsabilità in testa a chi sta e allora credo che una buona volta troviamo dei centri di convergenza perché si possa da questi centri fare dispiegare un disegno che sia un disegno concreto per la soluzione dei problemi sentieri di una B problema
Individuiamo i soggetti eh individuiamo anche
Gli operatori io credo che alla fine ci sarà una risposta anche per le problematiche che voi qui vi siete posto a tema di questo incontro grazie
Grazie onorevole Sanza
E totalmente contiene anche delle proposte molto impegnative credo ti fischia carattere Lizzadro da realizzare comunque per quanto le compete
E per quanto potrà e Confapi a disposizione per la tutta la sua collaborazione ovvio che si porrà la volontà anche di tutti quanti gli altri fatti elementi economici e politici
I decisione
Poi però abbiamo sentito oggi una volontà abbastanza orizzontale che trasse ottico di parti di dare una risposta concreta credo che qualcosa possa uscirne sta quindi il positiva del coro dell'incontro sta quindi a cosa alla volontà di qualcuno tu potresti essere il leader di questa finirà per dare una soluzione io mi auguro questo si avveri grazie
Vorrei far presente l'assemblea un fatto noi abbiamo ancora programmati quattro interventi C quattro onorevole Rizza nemica Grippo Zampagna Discardi però arrivata nel frattempo una relazione perché se sta inviata al Presidente della Giunta regionale
E credo che essendo il presente al suo personale no elemento non trascurabile ritengo sia interessante l'opportuno che se ne dia lettura
Per poter poi eventualmente dare modo i rappresentanti politici che ancora interverranno di poter prenderne atto quindi eviterei il dottor Catenacci a dare lettura eventualmente a sintetizzare anche io alcune parti
La la relazione
Possiamo la conclusione
Come volete per me io non ho grazie
Quanto
Da una parte essenziale
Diceva dottor Razzi lei pensa quanto dei dieci minuti di poter per il suo destino di per farlo al PRA prossimo board uno farlo subito in visione
Va bene quindi per contenerci nei dieci minuti il presidente pregherei per cortesia di affittare un pochettino il brusio
Saluto il Presidente della Regione Campania Frattini impegnato in lavori consiliari della nomina della nuova Giunta
Do lettura dell'intervento
Il prima persona del Presidente avrebbe fatto nel corso del tempo vicino al
L'auspicio Goethe posso dal dibattito emergere una posizione meno radicalizzata nei confronti di una gestione alla quale si attribuisce la responsabilità dei permeato grossi squilibri
Nell'ambito dell'imprenditoria edile privilegiando ma grande impresa a danno della piccola azienda locale
Più avanti cercherò di dimostrare come non sia vera questa convinzione intanto non ho difficoltà ad affermare che la gestione della ricostruzione e l'avvio del piano di sviluppo triennale hanno costituito e rappresentato un'esperienza complessivamente positiva
Che oggi purtroppo una determinata stampa grazie anche al vizio dell'autolesionismo e del vittimismo
Di chi non vuole crescere tende a criminalizzare generalizzante strumentalizzando alcuni aspetti negativi che pur sempre costituiscono il limite fisiologico dell'ambito di qualsiasi iniziativa e realizzazione
Mi corre quindi l'obbligo se non il dovere di cogliere la circostanza per tentare di dare qualche contributo alla chiarezza e anche per correggere qualche inesattezza di troppo detta e scritta sulla ricostruzione e sul piano di sviluppo regionale in particolare per il bando avremo già modo di riferire alla Commissione antimafia in occasione delle visite effettuate Mario napoletana che le imprese esecutrici impegnate nella ricostruzione erano per il settantaquattro per cento dei casi ditte regolarmente iscritta all'Albo nazionale costruttori e che riverente ventisei per cento erano ditte comunque in possesso dei requisiti soggettivi dell'iscrizione all'albo
Infatti su ottocentosettantacinque richiesti autorizzazione l'appalto non subappalto seicentonovanta e sono stati lasciata ditte iscritte per la relativa categoria l'albo nazionale dei costruttori centottantacinque sono state cacciata di Tim possesso i requisiti soggettivi per l'iscrizione all'albo
E tali ultime autorizzazioni che riguardano esclusivamente decadere i cosiddetti speciali nel più assoluto rispetto delle normative di legge vigenti circa poi il clamore sui prezzi applicati è il caso di ricordare che il costo di costruzione delle residenze è stato fissato dalla sedute l'undici giugno ottantuno
Del Comitato interministeriale per la programmazione economica
E che le tattiche la tariffa dei prezzi unitari sulla base di quali liquidare i lavori a misura trovo concorde quindi venne approvata prima dal commissariato al Comune che si fece che fece riferimento alla tariffa dei prezzi
Edita dall'Associazione costruttori edili della provincia di Napoli alla quale veniva applicato un ribasso del tre per cento Congo dalle commissioni ritenuto congruo dalle commissioni di esperti in servizio presso il commissariato straordinario di Governo si indovina
Il Commissariato regionale che solo successivamente si provvederà a dire convenzioni adottò gli stessi parametri economici per le opere a misura e vale la pena visto che ci siamo dire qualcosa anche sullo scontrino che si è fatto intorno alle anticipazioni credo superfluo sottolineare che si tratta di un istituto previsto dalla legge
Infatti l'istituto dell'anticipazione disciplinato con decreto ministeriale venticinque undici settantadue successivamente dal decreto ministeriale
Trenta dieci settantasette la misura dell'anticipo previsto anche prima dell'inizio i lavori è stabilito nella misura del venti per cento ho il dovere di sottolineare che nei contratti relativi alle grandi infrastrutture tale anticipazione è stata ridotta nella misura del dieci per cento
Inoltre per quanto attiene poi alla trasformazione dell'impresa in società di intermediazione
In virtù di elevati ribassi sui prezzi base non si può non rilevare che trattandosi di contratti liberamente situate tra le parti l'unico obbligo dell'amministrazione è quello di verificare la rispondenza alla normativa vigente dei requisiti del contraente ivi compreso il rispetto della normativa antimafia circostanza regolarmente verificata l'amministrazione ma qui vorrei dire qualcosa in più per sottolineare come da parte di determinati ambienti sia stata si sia scelta pregiudizialmente la valorizzazione di pochi aspetti negativi ignorando volutamente una serie di fatti sostenute da cifre inconfutabili e incontestabili e dimostrano come sia stato come ci sia stata una notevole dinamica nell'ambito della gestione della ricostruzione relativamente alle tecnologie dei sistemi di impresa dando un contributo rilevante affermazione del fenomeno delle specializzazioni produttive
Ma non citato solo di questo perché altro dato in dote stabile e sarebbe interessante approfondire il fenomeno più dall'interno e che nel periodo di riferimento alla gestione della ricostruzione compreso l'avvio del piano triennale di sviluppo registriamo nell'arco di tempo dall'otto nove ottantasei
Un considerevole aumento delle imprese attive che passò dalle ottocentotré dell'ottantatré alle mila centonove ottantasei
Questo per sottolineare come sia evidente una correlazione tra crescita e sviluppo di un settore ed iniziative intraprese nell'ambito della gestione della ricostruzione e del piano di sviluppo regionale
E che ci sia stata da parte nostra un'attenta considerazione per i conseguenti ritardi risultati boh dimostra anche tanto ingiustamente contestato banche quale contiene delle norme del tuttora lasciate da chi sta conducendo una battaglia per la sua modifica che mirano a tutelare soprattutto la piccola imprenditoria
Non vorrei che fosse sfuggita quella norma desumibile dal punto tre del bando per l'acqua se nessuno può così le consorti senso l'impresa dalle categorie Biumo e altrettanto vero che parimenti essenziali risulti e l'ammissibilità dell'offerta la presenza delle imprese DB due e cinque
Così da conferire a queste ultime per la prima volta sembra in precedente in procedimenti simili sulla dignità pari a quella degli altri partecipanti
Ma ancora più garantista per le posizioni delle piccole e medie imprese mi sembra un'altra norma sempre appunto tre del bando anch'essa poco conosciuta chi criminalizza il bando che nell'ambito il sessanta per cento riservate alle categorie B uno B due C
Non breve termine alla proporle proprio la proporzione delle rispettive partecipazioni e quindi non preclude alle ultime due l'acquisizione della maggioranza
Ecco per questo dicevo che mi sembrano ingiustificate le accuse di aver privilegiato la la grande impresa a danno della piccola evidente che l'istituto della concessione ha messo in movimento il mercato dal momento che con esso non si trasferiscono all'investitore il reato la sola costruzione delle opere ma anche tutte le attività connesse dalla progettazione all'espropriazione delle aree e tutta un'altra serie di interventi fino alla stessa consegna degli alloggi certo proprio perché l'istituto dalla concessione realizza una consistente novità nel rapporto impresa o pubblica amministrazione
C'è l'esigenza di essere più attenti e presenti
Questo per quanto ci riguarda nell'ambito dell'esperienza dalla ricostruzione lo siamo ampiamente realizzando insieme a tecnici e collaboratori che possono ben documentato
Infine consentiti penultimo riferimento per dimostrare come in questa vicenda che ha voluto privilegiare per partito preso le cose che andavano corrette all'interno delle tante cose che sono andate bene
Un dato assolutamente positivo lo si è voluto nascondere nelle pieghe di una critica distruttiva finendo col penalizzare l'immagine di una città e di una regione dove grazie alla ricostruzione l'impegno di tanti che l'hanno gestita si è avuto nel settore dell'edilizia un incremento reale dei lavoratori regolarmente occupati
Del ventisette per cento nell'ottantasei passando dei sedici mila settecentottantasei lavoro correttivi dell'ottantatré avventura mila trecentotrentadue dell'ottantasei
C'è stato chi ha parlato di circa cento mila addetti impegnati nella ricostruzione di cui il quaranta per cento in posizione non regolare a causa di processi diffuse di costumi che andrebbero combattuti magari anche ipotizzando forme interventi per fare mer
Ad accogliere suggerimenti e critiche quando hanno una funzione positiva soddisfatti perché tutti questi anni si è incominciato a lavorare per riformare anche il ruolo della pubblica amministrazione che ha bisogno di strutture in grado di contrastare confrontarsi con l'imprenditoria privata
Che è stata sempre storicamente più forte ed apprezzata
Il nostro obiettivo vi stiamo lavorando già con qualche non piccolo successo e quelle di lodare la pubblica amministrazione di conoscenza tecniche di forza politica perché dico pur nonché di consenso sociale per andare al confronto e alla contrattazione con il mondo imprenditoriale in modo da essere certi di garantire il soddisfacimento e la tutela degli interessi generali
Certamente un giudizio definitivo e completo sull'esperienza del programma straordinario di edilizia residenziale
E sul piano generale di sviluppo si potrà dare solo ad esperienze conclude ma lasciatemi penultimo smentire l'affermazione di chi va sostenendo che gli ampliamenti del programma e il piano di sviluppo non sono scaturiti da un confronto a dimostrazione delle inesattezze di tale assunto due esempi per tutti
Le grandi infrastrutture dalla bretella di Afragola Massimiliano dalla circonvallazione esterna potranno lavori parliamo singoli merito
Sono state decise ed il presidente commissario lo avrebbe potuto fare comunque a seguito di un articolato complesso proficuo dibattito che si è avuto per ben quattro volte in Consiglio regionale l'ambito delle scelte per il piano regionale di sviluppo
Interventi varie preghiere sono state assunte decisi non solo importo di una legge dello Stato ottocentottantasette del dicembre ottantaquattro ma anche questi dopo confronto sostenuto nell'ambito del Consiglio regionale che approva il piano per i trasporti intermodali della République
Credo che tutto ciò faccio un po'giustizia alle accuse di mancanza di democrazia che spesso abbiamo dovuto ascoltare per le scelte e le decisioni che sono state assunte in coerenza con precise indicazioni che gli indirizzi del Consiglio regionale
Ma questo è un discorso che appartiene al passato ora si tratta di guardare avanti di cercare insieme soluzioni coerenti che siano veramente di interesse generale
Il nostro sforzo pur tra mille difficoltà i limiti è stato sempre indirizzata raggiungimento di tale obiettivo ai piccoli e medi imprenditori che operano nel settore dell'edilizia vogliamo qui ribadire una nostra costante posizione
Le scelte sono sempre e comunque il frutto è la sintesi di mediazioni che avvengono al punto più alto richiedevano significare contemperamento degli interessi della comunità
Per questo assumiamo un impegno su alcune richieste contenute nella relazione dell'ingegner Mazzarella si può avviare un confronto per giungere sbocchi positivi su altri
In particolare la modifica del bando credo che bisogna dire con chiarezza che diventerebbe pericoloso i precedenti di una modifica al punto in cui siamo
E se si dovesse insistere su tale richiesta credo che non di modifica si dovrebbe parlare
Ma più correttamente di revoca il ritorno alle procedure ordinarie per non corre il rischio di essere magari accusati di aver prodotto uno sconvolgimento nelle regole della gara pubblica in una fase non già iniziale ma ormai conclusive e che potrebbe determinare la mancanza di quei meccanismi since serie che danno certezza tutti circa i tempi le procedure degli appalti e costituiscono il punto centrale della trasparenza e della correttezza amministrativa
Grazie allora la parola la l'onorevole tramite la
Io avrei insistito o con la presidenza nella preghiera di a questo punto non intervenire però francamente gli ultimi interventi mi hanno stimolato e credo che soprattutto la la comunicazione scritta che qua è stata letta da parte del presidente Fantini un elemento di riflessione ciò debba far fare
Io sono molto teso quando partecipa a convegni come questi perché c'è il rischio che invece di contribuire ad un collegamento tra le istituzioni partiti la alla società contribuiscono ad una Dinariche i divari certificazione perché questo
Perché si ha la sensazione che tutti sono poi tutto sommato d'accordo che la cosa si può discutere sì da qualche bacchettata sulle mani
E poi si arriva alla fine sentendo che il presidente della Giunta regionale comunica che rispetto ad una richiesta intorno alla Confapi ha svolto un discorso estremamente responsabile
La possibilità di sospendere il bando per correggerne quelle parti che io direi tra l'altro si sono verificati come di difficile attuazione in itinere e quindi non si può dire
Lo dovevamo vedere prima allo stato dei fatti si è constatato a questa situazione e si chiede la possibilità di rivedere il bando in questo senso non si può rispondere
A mio avviso
Ne
Con la pressione abbastanza scoperta va bene allora mettiamo tutto a monte
E vediamo di mettere queste spesi questi soldi sulle procedure ordinarie lasciamo andare la l'ordinanza ottanta e talmente elementare che questo è un tentativo per cercare di coinvolgente armeni cattivi chi comunque ha un'aspettativa attraverso questo bar
E allora non si può rispondere diciamo abbiamo scherzato
Non si può rispondere dicendo perché non siete passati per una commissione che è diventato la supercommissione ormai a livello parlamentare forse ci saremmo intesi e ci saremmo intesi prima
E non si può rispondere neppure dicendo tutto sommato quello che è accaduto e corretto degno dato la spiegazione ne parleremo dopo per adesso lasciateci lavorare il bando non si tocca
Io credo che vi sia un'altra strada
E qua voglio dirlo anche riprendendo l'impostazione che ha dato la Coffa io perché dicevo sono molto teso io so teso perché mi rendo conto che al di là degli equilibri molto seri che ha tentato di realizzare la Confapi a livello nazionale a livello regionale
Con un'impostazione estremamente ragionata
Offrendo alle forze politiche alle istituzioni offrendo delle opzioni in termini alternativi
Io mi rendo conto che dietro queste posizioni c'è tuttavia perché ci sono delle tensioni sociali straordinari c'è una diffusissima categoria di imprenditori strati verdissimi imprenditori che sono al limite della esasperazione
E allora mantenere in cui un discorso diciamo equilibrato propositivo di colloquio con le istituzioni esige che da parte delle istituzioni delle forze politiche vi sia la stessa correttezza evitando sia battute di carattere propagandistico e sia impostazioni carattere
Ecumenico per cui mi dovete consentire io faccio politica da trentasette anni però trovo difficile che il rappresentante di un governo e di un partito politico incontrandosi con voi dice Bema qua si fanno sempre chiacchiere poi non ci riescono a capire di chi sono le responsabili
Io questo lo sento lo ritengo assolutamente non utile ai fini della comprensione
E allora per quanto riguarda lo svolgimento il mio intervento io non vorrei riprendere la storia del abbastanza diciamo complessa e contraddittoria concessioni sì o concessioni no anche perché non mi sembra che qua nessuno è venuto a dire la concessione da demonizzare
Tutti quanti hanno detto c'è da verificare come si attuano le concessioni e via dicendo quindi non voglio riprende questa questo se non che per dire pane al pane e vino al vino
Rispetto ha delle responsabilità io invece vorrei piuttosto riprendere la questione grande impresa e piccola impresa e anche in questi termini non fermandomi alla bacchettata sulle mani
Perché io so benissimo che quali sono delle spinte che chiedono voglio lavorare
Parlo io so bene che l'associazione vostra e per quanto riguarda la mia parte politica altre parti politiche dice che l'unico condizione mezzogiorno per garantirsi il lavoro e fare uno sforzo di adeguamento tecnologico e di competitività
E di fare tra l'altro uno sforzo serio per quanto riguarda il rapporto tra grande e medie piccole imprese nessuno ha mai immaginato su questo terreno la battaglia ma io non avrei parlato se non che per vincere
Che non basta creare nel Mezzogiorno altri elementi di frustrazione dicendo alla piccola impresa Tudose capaci di adeguarti quindi sei destinato a morire
Perché questo può creare un altro elemento di frustrazione che poi si riferisce anche in termini di ricavi ci deve essere una spiegazione
Che non sta concessione sì o concessione no o incompatibilità tra grande e Piccolo
Ora a mio avviso la spiegazione sta tento di dirlo sta in questo senso che manca un anello per quanto riguarda adeguate ma figuratevi noi lo diciamo ai lavoratori noi partito comunista non sono disposto a difendere una fabbrica
Per garantire il lavoro alla gente se questa fabbrica va in rosso deve andare in positivo se no io non difendo il lavoro operaio e secondo voi questo discorso deve essere fatto anche nei confronti dell'impresa c'è
Parolo Requa pongo la domanda primo
Io ritengo che vi sia una strumentalizzazione impropria di un dato reale l'incapacità della spesa pubblica nel Mezzogiorno in modo particolare questo è un dato reale si spende poco nel Mezzogiorno rispetto agli stanziamenti però questa incapacità di spesa pubblica si tenta di dare una risposta a queste capacità di spesa in termini meramente della tecnostrutture della grande impresa e magari del commissario
Il commissario la tecnostrutture la grandi imprese capaci di realizzare una spesa maggiore in termini più tempestivi noi riteniamo che rispetto
Ai problemi che esistono nel Mezzogiorno questa non è la verità e riteniamo che la stessa concessione non è uno strumento per fare il più presto
La concessione lo strumento per fare meglio rispetto a delle opere complesse che ritenne che il singolo una articolazione dell'intervento esiste quindi anche la necessità di un pluralismo di un coordinamento
Dico ancora che la concessione non è qualcosa che surroga la mancanza di di potere di direzione della mano pubblica
Perché invece paradossalmente io l'ho proposto non troppo paradossalmente in sede legislativa
Dicevo ogni amministrazione pubblica che da un lavoro in concessione deve dimostrare di avere un ufficio tecnico adeguato perché poi c'è il problema del controllo e della direzione non è che io sono incapaci a realizzare un'opera e quindi la delego
Io invece ritengo che non sia mio compito realizzare un'opera
Degrado in concessione però mi garantisco attraverso una serie di elementi un in controllo Emilia reagisco anche una direzione io credo quindi che nel Mezzogiorno in modo particolare vi siano problemi che non si risolvono nei termini semplicemente di dire una volta piccolo è bello adesso piccolo e da penalizzare o da dare la bacchetta sulle mani allora siamo concreti volevo portare quattro esempi per dire che qui c'è un problema di politica più generale
Perché se non facciamo questo discorso noi come parte politica chi fa il discorso
Di ma come succede tutto questo succede tutto questo perché c'è una tendenza a immaginare la modernizzazione in generale dei processi produttivi e così via intorno a elementi di concentrazione e c'è una tendenza generale a trasferire sul terreno della impresa finanziaria quello che invece una possibilità da realizzarsi attraverso una competitività di tipo produttivo e sappiamo benissimo che esiste da alcuni Paesi figuratevi se lo ricordano addetti ai lavori
Ai Sisto alcuni paesi nel mondo nei quali ormai la concessione
Cioè il general contractor è fatto a livello di operazione finanziaria per cui spetterà il ogni autonomia di tipo produttivo e quando si perde questa autonomia si perde anche uno spessore di qualità delle attività produttive perché si diventa io non sto parlando del subappalto
Nero che si presenta qua sto parlando di un rapporto in lingua nell'impresa a una regia data da una grande finanziaria per cui perde una funzione fondamentale in cui la qualità si intreccia anche con la capacità di produttività di e in questo senso
Una tendenza ad una modernità dello sviluppo che sta andando in crisi in situazioni in cui questo è stato provato errore dico perché porca miseria se noi abbiamo lo svantaggio di essere indietro rispetto ad altre situazioni dobbiamo ripetere gli stessi errori
E allora c'è la possibilità in questo senso di andare ad una competitività attraverso un equilibrio tra livelli diversi di peso imprenditoriale e andare anche alla concessione quanto immotivata in un certo modo ma non è questa la vini che si sta tentando nel nostro paese invece ci deve essere una responsabilità di concetto chiamiamo
Non voglio dire sposa vita politiche tempo brutale ma una di concezioni in questa direzione primo
Io sono deputato ero membra commissione ambiente territorio adesso su membra Commissione bilancio
Mi hanno avuto attesta forse imprenditoriale a livello nazionale che doveva passare a tutti i costi la mia ex mille quattro che poi è diventata la legge ottanta
Che in un primo tempo teneva anche la famosa parte della prosecuzione delle delle opere date in appalto e voi sapete che in questo modo per lotti successivi c'era chi aveva vinto la Sisal e chi non c'entrava
In un secondo appunto di questa legge si poneva la questione di vedere di regolamentare la concessione in qualche modo
Noi ci siamo fatti carico del fatto che comunque occorresse dare un segnale in questa direzione abbiamo contribuito in sede legislativa
Anche se abbiamo espresso riserve a questa legge io faccio solo un'osservazione tra le tante innanzitutto che all'articolo di questa legge diciassette febbraio mille novecento ottantasette un anno
In questa legge si dice tra l'altro e si fa attenzione che il ricorso a procedure di cui al precedente comma è applicabile soltanto a lavori il cui importo stia stimato superiore ai venti miliardi bisogna motivare perché si fa ricorso alla concessione qual è l'articolo quattro si dice con chiarezza attenzione
Entro quindici giorni dall'entrata in vigore della presente legge istituita presso il ministero dei lavori pubblici una commissione che stabilisce il carattere economico finanziario dei requisiti per la concessione
E entro nei quindici giorni lavora entro un mese quindi ho fatto un calcolo un mese e mezzo il ministero emana le direttive che consentono di ricorrere alla concessione per casa un anno la commissione ha presentato il proprio lavoro a livello ministeriale non è stato licenziato lo strumento che consente la possibilità di attuare loro la la la Regione parte in questa direzione
Voglio portare un secondo esempio che a me personalmente affatto impazzire si dice che la politica si fa col cervello ma secondo me si fa anche con una partecipazione di carattere
Emotivo e morale io non riesco a capire come è stato possibile nell'area napoletana che si tentasse
Un'operazione del genere
Risanamento ambientale della dell'aria napoletana
Ministero che in un giorno solo stabilisce la congruità dell'impresa degli offerte che sono state fatte gli affida la realizzazione del piano sto parlando della FIAT engineering dell'intera Sud e della
ENI
E dell'ENI queste stress le strutture hanno la concessione dal ministero in un solo giorno vedo che lo la proposta era congruente che andava tutto bene che erano bravissimi queste e tre strutture voi direte che sto parlando di un'altra cosa sapete perché lo sto parlando di un'altra cosa
Perché il Consiglio di Stato quando ha visto il la caratteristica della della convenzione che si faceva ha detto che la prova ad una condizione
Che chi fa il piano io sto parlando di progetti piano cioè chi immagina gli interventi necessari nell'interesse della collettività in una zona non può essere la stessa struttura che poi realizzare opere perché a me sembra normale adesso nel più consiglio di stato che parla sono io che nella mia piena buona fede se sono io che faccio un piano perché potevo realizzare le opere farò delle opere quantomeno non voglio dire sfasate ma che riscoprì spondale tecnologie delle imprese con le quali sono collegato non potevo dire dell'impegno dei lavori eccessivi
Bene il ministro decide di disattendere l'indicazione del Consiglio di Stato e dice
Chi ha avuto il compito manco a farlo apposta FIAT engineering ENI e infra suddetti ha avuto il compito dei piani fa benissimo e dovrà avere anche il compito dell'esecuzione delle opere
Quasi come se fosse una preda assegnazione già dell'intervento è stato necessario una battaglia parlamentare perché il ministro attuale dell'ambiente dicesse no una clausola aggiuntiva si fa chi fa i piani non realizza l'esecuzione anche delle opere però
è stato necessario quest'e a mio avviso questo indica anche su questo terreno un elemento di linea di indirizzo in questo modo in sostanza
Per non farla lunga io sono convinto che qui stiamo da un lato discutendo un problema preciso
E per quanto riguarda la mia parte politica lo riconfermiamo ci siamo battuti perché il diciassette in Consiglio regionale si discuta la questione del bando e ci batteremo per non mandare tutto a monte
Ma per fare in modo che vi siano quelle correzioni tali da garantire davvero quella che è una legge che non indica il Partito comunista ma che una legge che imparo dall'economia di mercato che vi sia una reale competitività e che non si capivano posizioni io digitiamo posizione di rendita
Rendita di posizione perché io essendo una grande impresa devo starci per forza perché senza di ciò non passa
L'affidamento dopodiché stabilisco io il gioco quindi si chiede
Una qualche cosa
Che garantisca che non sia una turbativa sulla parola pesante
Ma che non sia una turbativa in questo rapporto competitivo e chi vi sia invece la possibilità di andare su questo terreno ad una maggiore possibilità di competitività reale perché il punto qui la battaglia a mio avviso non ci sta combattendo solo su questo terreno perché se fosse questo importantissimo è inutile che qualcuno ci passi sopra dicendo ne parliamo dopo quando il bando è partito però secondo me qua si sta discutendo un'altra cosa
Che tipo di sviluppo di ripresa deve avere metto giù perché il Mezzogiorno e io sono d'accordissimo con l'economista Savona il quale ha detto nel Mezzogiorno c'è l'effetto pentola bucata
I soldi arrivano del Mezzogiorno ma defluiscono dal Mezzogiorno all'esterno o all'estero del mezzo all'esterno all'estero addirittura perché che cosa succede
Non essendovi una produttività tale da garantire davvero un sviluppo con forze locali si ottiene che in realtà vengono imprese da cuori o la grande concentrazione e allora qua di nuovo la bacchettata sulle mani per dire per favore datemi un'organizzazione
Ma io voglio dire una questione qua il passaggio il punto e di creare le condizioni perché la piccola e piccolissima e media impresa sia posta in grado di diventare competitiva sul mercato
E queste condizioni non si realizzarono offrendo a queste imprese nei punti di riferimento di pianificazione né punti di riferimento di controllo né punti per me dicendo semplicemente datti da fare aiutati che Dio t'aiuta allora a proposito di aiuto che Dio t'aiuta
Io allora vorrei capire come succede che la legge sessantaquattro che in tantissime parti non è stata applicata però per quanto riguarda l'azione organica numero due di innovazioni tecnologiche ha avuto il modo di stanziare tre mila miliardi per l'innovazione tecnologica a due soli prese alla FIAT all'Olivetti
Sono stati stanziati fondi al Mezzogiorno pari a tre mila settecento miliardi per innovazione tecnologia due imprese mi dovete spiegare come è possibile che la FIAT a Lara la fabbrica più robotizzata del mondo ai confini col mezzogiorno Cassitto
E mi dovete spiegare ogni volta
Che una piccola e media impresa cerca la possibilità di adeguarsi a un punto di vista del mercato delle strutture della formazione dei deve pena e ha persino sul credito oltre che su tutto il resto
Da passare un lunghissimo calvario allora solo inutile bacchettate sulle mani
Ed è inutile preoccuparsi che poi dalla piccola impresa possa venire anche una spinta lo voglio dire con molta sincerità una spinta che mette in discussione tutte chiede
Un lavoro per lavorare purché si lavori si mantengono i dire perché questi assistenzialismo diventerà fra breve invece io credo che noi dobbiamo raccogliere questa richiesta
Di un tipo di intervento che garantisca questa Regolamento allora su questo terreno noi come dire ci misuriamo
Su questo terreno verifichiamo a nostro avviso la possibilità anche
Che poi la piccola impresa stesso diventi non dite che sono troppo bizantino nel ragionamento ma diventi spinta per un certo tipo anche di sviluppo
Perché i perché la piccola impresa chiaramente a mio avviso non è grandemente interessato alla grande opera pubblica ma la piccola impresa a mio avviso è interessata
A quei processi di vip riqualificazione del tessuto urbano e dell'ambiente e del territorio
Proprio perché ha in sé caratteristiche che sono tipiche della piccola impresa
E guarda caso il nostro Paese oggi ha più bisogno di una riqualificazione complessiva dell'esistente del territorio che non delle grandi opere che diventano come dire la cattedrale nel deserto quindi questo proseguito in questo modo e possibile avere un confronto come si suol dire e un rapporto certo alla pari ciascuno mantenendo le proprie posizioni io chiedo scusa
Alla presidenza perché naturalmente il massimo specie la presidenza
E di raccogliere anche il massimo dei consensi tra le forze politiche e così via ma io ritenevo che fosse possibile consentire mantenendo ciascuno le proprie fisionomia le proprie caratteristiche quindi il consenso che io porto è un consenso che non cessa di essere anche polemico su alcuni indirizzi di fondo dei miei interlocutori parlerà proprio dopo parlerà Discardi parlerà Grippo però voglio dire anche questo usando con una caduta di tono ma mi rendo conto che alle volte la caduta di tono indica anche una riflessione
Evitando però che il litigio tra forze politiche deve statale che a Napoli si dice lo dico al Presidente che di Napoli
I ciucci sappi circoli Parisi scassato nel senso che litigando non si riesce poi a stringere però non vorrei che per non litigare non si riuscisse a cogliere in pieno le richieste che vengono da assemblee come queste le quali mi sembra di aver capito tanto per essere chiaro che questa giornata del diciassette col Consiglio regionale non era la giornata per loro indifferente una giornata da quale appendono qualcosa
E dato il grande livello della vostra capacità anche lavorativa che si creasse una specie di Consulta che si creasse un piccolo rapporto tra voi e le istituzioni sarebbe interessante mi veniva in mente una cosa e lo dico salutandovi
Non abbiate però la sensazione che a questo punto non lo dico la presidenza mi permetto di dirlo a me stesso e a voi non abbiate la sensazione che siccome queste sono le tendenze è una battaglia perduta perché tutto sommato il piccolo soccombente io devo dire che ho notato degli elementi di interesse nei confronti della vostra piazza fu e l'ho notato per esempio all'eventuale dice i giornali cité per essere esplicito il mattino
E cito per esplicito l'interesse politico anche la corte che a mio avviso non può essere soltanto per captatio benevolentiae testa Peter rappresentato un po'di voti chi sa è come se noi pensassimo ancora che c'è questo livello secondo me questo significa che forse che hanno lavorato immaginando prima di creare una classe economica nel Mezzogiorno che fosse mediazione del consenso attraverso la l'uso della spesa e questa è la storia a mezzogiorno agli ultimi quarant'anni
Utilizzare la spesa pubblica per avere dei mediatori Conte io comunista chiedo una classe dirigente imprenditoriale nel Mezzogiorno perché voglio competere misurarmi comune imprenditorialità e non mi voglio misurare con mediatori di consenso politico che ricevono
Il contributo statale come commesse chiuse in cambio di un consenso Poli
Io ho la sensazione
Che questo interesse questa presa di posizione del mattino lo spazio che gli ha dato significa che tutto sommato un ripensamento sta venendo su strade percorse nel passato è una considerazione che voi possiate essere una componente per un discorso che guardi criticamente passate che ricostruisca quindi una previsione anche di sviluppo col contributo di forze come le vostre vi ringrazio
Grazie onorevole la parola all'onorevole Grippo
Solo presidente
Io vorrei prima di tutto dare atto
Alla Confapi
Sembrano positive in particolare
All'ingegnere Mazzarella che è stato il protagonista
Di questa battaglia che si è sviluppata
Nella città di Napoli non priva di significato
E che ha portato poi a questa Assemblea generale
Sono anche lieto del ripensamento che la stampa napoletana affatto sull'argomento
Conoscendo anche l'impegno
Dell'ANIA Emma
E di Mazzarella che per potere esprimere i propri giudizi critici su di una vicenda che obiettivamente presentava dei risvolti oscuri
Ha dovuto fare ricorso al comunicato
Pagato se non sbaglio sulla stampa cittadina
E quindi
Questo convegno io lo saluto con soddisfazione per la larga partecipazione di forze politiche di colleghi gli imprenditori
Essenzialmente perché deve
Servire non ad una utile Passarella Passarella di ciascuno di noi su questa pedana
Ma essenzialmente deve servire a ripensare a far ripensare
Agli organi istituzionali alle forze politiche
Su alcune decisioni che sono state portate avanti diciamo pure frettolosamente
Io credo che l'obiettivo essenziale di questo convegno potrebbe essere concentrato su due dei
Il primo tema
Quello di evitare la concentrazione degli appalti dei lavori
E allargare quindi alla massima partecipazione
Questo tipo vinti il secondo
Quello che ci ha richiamato anche nel suo intervento l'onorevole Gargani
Nel ruolo che devono avere le istituzioni
Ed in primo luogo quando anche presidente della commissione Bilancio parlava qui da questa tribù una quando ha fatto riferimento alla necessità di attivare i flussi finanziari
Di dare la possibilità ai comuni di potere accedere ai mutui
Qui mi viene alla mente
Una serie di battaglie che io in passato anche condotto forse sconfitto
Nella mia esperienza regionale ma quello della Regione che deve riscoprire il suo ruolo ancora oggi e che non è un ruolo di gestione ma che deve essere un ruolo essenzialmente di promozione che deve essere un ruolo di indirizzo che dev'essere essenzialmente un ruolo di programmazione
E quando la Regione li scoprirà questo ruolo
Allora i Comuni non avranno più bisogno di fare ricorsi alle società dell'IRI o della o di altre società pubbliche o private
Per chiedere per richiedere i mutui e per attivare i flussi finanziari ma avranno quella necessaria assistenza attraverso gli indirizzi e attraverso l'impegno
Dell'organo preposto dalla Costituzione che non può che essere la regione
Un lodo vari questa premessa preliminare che mi sembra
Molto importante perché credo che questi sono essenzialmente i due obiettivi fondamentali che vi sono stati richiamati nella relazione di Mazzarella ma io vorrei fare anche una considerazione che mi sembra anche significativa circa la contrapposizione
Che ricorrente spessore i nostri dibattiti cioè tra politica dell'emergenza e politica di programma è stata qui ricordata
è stata ricordata con molta fermezza anche dall'intervento di Nando Murra che mi ha preceduto e credo che dobbiamo qui con grande serenità dire che il fatto è il reale il sussiste
E tuttavia io ritengo che questo contiene un elemento però di falsità
In quanto si contrappone la gestione dell'emergenza
Che poiché quello che si fa
Alla politica di programma che dobbiamo dire con grande serie serenità non c'è
E quindi qua il discorso che io facevo prima del ruolo della regione che deve essere questo ruolo from promozionale fondamentale e indispensabile
E quindi tutta la pubblica amministrazione dobbiamo dire che in arretrato rispetto ai problemi rispetto alle carenze storici strutturali
Che denunciano a voi fino in fondo l'incapacità prevenire e anche a prevedere
Rispetto ad una realtà che invece è in continua evoluzione ed è in continua trasformazione
Io ritengo altrimenti non ci sarebbe inventata la duecentodiciannove né probabilmente si sarebbero inventati commissariati e anche un modo distorto di applicare la concessione
Che questa concessione certamente io non è che posso dire qua di essere contrario perché altrove in Europa
è un valido campo
Di sinergia tra pubblico e privato
Ma dobbiamo dire che qui però
Dalle nostre parti ha preso una strada spesso distorta
Io non vorrei fare nemmeno riferimento lo ha fatto prima di emergere mica
I riferimenti anche più ricerca recenti ma se vogliamo fare anche qualche riferimento più in passato
Lo stesso articolo centotrentotto del testo unico delle leggi sul Mezzogiorno fa riferimento alla concessione che a dire il vero però in quel testo unico riferimento alla cogestione soltanto quanto riguarda
L'ente pubblico facendo tassativa esclusione per l'ente privato
Dobbiamo dire che anche la stessa legge cinquecentoquarantasei del dodici agosto del dodici agosto ottantadue
Recupera la partecipazione dei privati ma facendo riferimento però al CIPE
E dicendo anche con grande chiarezza che bisogna fare ricorso alla gara di pre-qualificazione o comunque ad una gara esplorativa
E questi sono già dei correttivi
Che una volta applicate potrebbero offrire maggiori garanzie ma diciamo la verità qui spesso questi correttivi in generale non vengono applicati
Abbiamo detto rischia senti io lo devo dire con grande franchezza
La strada dalla concessione qui in Campania è stata aperta
Da una ordinanza di Zamberletti
Paolo due ricordi un'ordinanza che secondo me è a dir poco il vergognoso io l'ho detto in pubblico ne ho fatte interrogazione c'è stato un dibattito anche nella Commissione parlamentare del Mezzogiorno la Paz passata legislatura lo confermo in questa sede
Una ordinanza che il recuperando che a termine quasi della sua gestione diretta su Napoli in campagna
Attraverso questa ordinanza recuperava
Progetti adottati per le opere di disinquinamento del golfo di Napoli affidandole a trattativa privata trattativa privata alle imprese che avevano elaborato i Progetti e di cui avevano già ricevuto il dovuto compenso
Questa strada
Poi è stata ulteriormente perseguitava dobbiamo dire che questo è stato il cattivo esempio che ha generato poi qui in Campania il ricorso a questa strada in maniera diciamolo pure abbastanza perversa
Io ritengo che per quando si intende correttamente utilizzare le risorse pubbliche per guidare o correggere l'economia di un Paese
Bisogna trovare il modo di fare concorrere con incentivi e con disincentivi e nelle forme più appropriate il capitale privato verso gli obiettivi sociali democraticamente decisi
E la concessione obiettivamente può rappresentare una di queste forme a noi voi questo meccanismo è stato radicalizzato
Che eccetera eccetera quindi queste sono delle cause che secondo me sono abbastanza serie
Tutto questo si è detto che si è fatto ricorso però a questi da questi sistemi di affidamento di lavori e che diciamo la verità voi la concessione così come è stata concepita come e come oggi se ne fa largo uso
Lo stesso quasi largo uso dell'appalto concorso
Ma dirò dopo a conclusione
In effetti secondo me questo largo uso della concessione non è altro che una sofisticata trattativa privata meglio che ci parliamo per Termini esatti si è detto che tutto questo si è fatto perché c'era l'emergenza
C'era perché non c'era un sistema di programma databile al terremoto c'era perché pur sapendo che l'Italia è quasi tutta zona sismica
E che quindi ogni venti anni si verificò no queste questi fatti di terremoto non non eravamo preparati così come invece avviene nei Paesi dove questo fenomeno e più permanente
Ma queste non ritengo che possono essere delle giustificazioni i valide c'è anche un'altra carenza strutturale è stata qui ricordata anche in un passaggio da Geri mica che io vorrei qui riprenderla e che l'altra l'altro grave ritardo secondo me e la ricerca
E che sia cioè una ricerca applicata da supporto alle aziende
Se avessimo avuto un serio sistema di servizi all'impresa c'è una seria programmazione capace di dire all'impresa e fate questo fate quello preparatevi per questo per quell'altro importante
Lavoro specializzati in quest'altro divo di di particolare
Momento
Noi forniamo cioè le ricerche se voi vi dovete vi volete specializzare in questa maniera di impormi ivi forniamo le informazioni
Di garantiamo i servizi vi garantiamo il personale qualificato vi garantiamo gli incentivi garantiamo il credito avremmo certamente anche in questo caso ristretto gli spazi della corsa ai consorzi
Della corsa agli appalti i truccati lasciatemelo dire in concessione e della spartizione tra gruppi egemoni
C'è una spartizione che poi nonostante
Sì anche difficile provarlo
Ha lasciato dobbiamo anche dirlo qui fino in fondo la fetta più grossa nelle mani delle medesime imprese del Nord perché questo è quello che dobbiamo anche qui denunciarlo con grande fermezza
Che hanno messo da tempo la loro ipotetica sui programmi
Di tutte le infrastrutture di tutte le opere pubbliche che si stanno realizzando nel Mezzogiorno
Cioè io mi riferisco non certo le opere del terremoto ma riferisco dalle centrali elettriche alle autostrade alle ferrovie agli uffici postali
Alle caserme e agli acquedotti a tutto il Complesso
Sistema di intervento materia di lavori pubblici del Mezzogiorno
Non si spiega altrimenti come mai nonostante
Il flusso di risorse che è stato destinato al Sud che in Parlamento ci rinfacciano in via permanente ogni volta che c'è qualche provvedimento che riguarda il Mezzogiorno il divario
Relativo alle due aree geografiche del Paese cresce
E le regioni meridionali si trovano a meno trentotto per cento della media nazionale del prodotto interno lordo riferito ad abitante
Quindi questo riguarda il campo manifatturiero l'industria meridionale e la situazione è quella che dal punto di vista occupazionale la conoscete tutti non credo che siano questi in momento di potere a questura poterci soffermare su questi
Argomenti
Dobbiamo
Dire allora che tutto il problema sta meno nella questione dimensionale nella competizione tra piccola e grande in grande impresa così come magari il si vuole fare apparire questo problema che nella concorrenza invece tra impresa e meridionali e grandi gruppi organizzati innovativi
Sia delle partecipazioni statali che del settore privato che in effetti
Finiscono con il determinare le condizioni di mercato
Allora quali alcune domande andrebbero poste
Chi guida per esempio l'industria del cemento chi guida l'industria del ferro chi guida l'industria delle costruzioni
Quentin fluenza del mercato della casa del nostro Paese chi determina la politica italiana sull'edilizia
Credo che sono questi i temi fondamentali le risposte che dobbiamo essenzialmente dare
Quindi io vorrei dire per parlare sul tema con cui siamo stati convocati
Soltanto qualche battuta io ritengo che il piano triennale di sviluppo regionale
Non esprimendo la più pallida idea di possibili scenari dello sviluppo campano
E un piano ricalcato sulle schede dell'agenzia per il Mezzogiorno
Il Sottosegretario usanza qui ha ricordato
La nostra inadempienza io mi rendo conto che le la Regione Campania come la Basilicata come altre regioni meridionali sono state troppo distratte dall'emergenza e dagli interventi sul terremoto
Credo che abbiano bisogno oggi di recuperare un momento nuovo
Non solo nel dare un taglio diverso all'impostazione del ruolo della Regione ma essenzialmente ad impegnarsi quindi intorno al tema della pianificazione ad elaborare cioè voglio dire piani e quando parliamo di viali parliamo di obiettivi ben definiti
Anziché soffermarsi nella di individuare elenco di opere che sono ben diversi dal piano
Abbiamo parlato di queste schede
Sappiamo bene che queste schede sono il solito repertorio collezionistico di opere pubbliche che poi viene confezionato in termini di programma
E allora io vorrei dire che
Nostro impegno deve essere quello che di questo incontro
Che questo incontro non si esaurisca con questa parata
Ma che questo sia l'avvio di un confronto permanente fra tutta l'imprenditoria napoletana un confronto che permanente che o non può non trovare come punto di riferimento le istituzioni
Le istituzioni devono essere garantiti essenzialmente e ciascuna forza politica presente in questo dibattito deve assumere i propri impegni si deve fare carico fino in fondo affinché si verifichino queste condizioni
Un impegno che io ritengo debba essere un impegno responsabile
Un impegno che debba essenzialmente assicurare
Un salto di qualità ma un impegno che deve essenzialmente portare su questi temi un contributo anche originale
E allora non c'è niente di male se si guadagna se si perde ancora del tempo
Molto brevemente attraverso e che ci sia un passaggio concreto di confronto un passaggio concreto di confronto anche sul piano triennale
Che ad esempio eviti il monopolio di alcuni tipi di impresa ma che allarghi a tutte le imprese la possibilità di potere non esser inserita ma di poter concorrere essenzialmente all'acquisizione di lavori
Io l'ultima riflessione soltanto per quanto riguarda la vicenda di questi concessionari
Perché non riesco a comprendere veramente perché siamo sempre nel nostro Paese siamo sempre in Italia perché le Ferrovie dello Stato fanno degli appalti
In concessione e definiscono alcuni parametri e alcune condizioni essenziali per la partecipazione acquisti a queste concessioni che sono essenzialmente quelle della definizione della figura del concessionario
Dove secondo minimali spero che dopo
L'onorevole Martuccelli lo posso dire con maggiore competenza oltre tutto per la sua larga esperienza in merito
Dove effettivamente tra l'altro c'è da individuare nella figura di questo concessionario
Colui che si sostituisce alla pubblica amministrazione e che quindi sia garante anche degli impegni e dei riferimenti che la legge prescrive alla pubblica amministrazione
E allora io mi domando se non sia il caso poi per quanto riguarda questo tipo di lavori se non sia il caso di esaminare anche
Che fine fanno i ribassi
Delle gare che il concessionario fama mi sembra che Mazzarella qualche riferimento lo faceva anche nella sua relazione introduttiva e se non sia il caso di esaminare con molta attenzione
Il continuo ricorso che si fa la revisione dei prezzi
Ma essenzialmente your ritengo che il peggio il concessionario debba essere una figura tipica cioè la figura di di va anche definiti si impegna anche nella provvista dei finanziamenti per realizzare l'opera
I versamenti che significato avrebbe inventare il concessionario che addirittura percepisse esce il venti per cento prima che l'opera inizia quindi cerchiamo oltretutto sul piano parlamentare
Credo che questo può essere un impegno che come parlamentari possiamo assumere essenzialmente di puntualizzare in un provvedimento legislativo la figura del concessionario
E fare in modo che sia evitano queste distorsioni che qui abbiamo tutti i guanti credo unanimemente riconosciuto e che obiettivamente
Vanno invece normalizzata in maniera diversa quindi io concludo assicurando l'impegno per quanto mi riguarda
Per quanto riguarda il
La parte che riesco a influenzare anche del mio partito su questo tema che vuole essere anche il tema di rivedete anche i criteri con il quale con i quali sono stati definiti sono state definite le i termini del bando di gara del piano triennale grazie
Grazie onorevole previa chiederei all'assemblea di avere ancora un pochino di pazienza non abbiamo dico due interventi un saluto
Facciamo terminare questa parte politica per riprenderemo nel pomeriggio con un nuovo sul piano proprio diverso pre Ora la parola all'onorevole Zampagna
Proporzionale
Ma io
Ritengo che questo incontro di stamattina
Che dedicato al rapporto a livello regionale dura grandi e piccole imprese
Invece superi alla questi aspetti
Per calarsi in uno dei problemi più grande un problema che secondo me deve richiamare l'attenzione dei di tutte le forze produttive della parte politica per quanto riguarda
Due aspetti della vita del nostro Paese
Forse quello che dico potrebbe apparire anche non porta non pertinente
Quella della razionalizzazione del servizio della del sistema produttivo del nostro Paese
Una razionalizzazione che per forza di cose vede penalizzate
Le imprese più in tempo quindi alla piccola impresa
E da qui sorge la necessità
Via affrontare sul piano legislativo quelle norme che la razionalizzazione non vada non vada penalizzare
Lei piccole e medie imprese noi assistiamo del nostro Paese alle grande concentrazione
Che potrebbero essere anche pericoloso sul piano del della democrazia del paese stesso e qui la necessità sul versante del sistema produttivo nel suo insieme di una legge antitrust
Che dovrà essere affrontato nell'intera
Va be della sopravvivenza
Di una corretta democrazia nel nostro Paese
L'altro aspetto che vi interessa direttamente per mesi sono brevissima considerazione
è quella della
Dell'accelerazione delle commesse pubbliche
Noi siamo stati costretti
Ad individuare alcune
Appunto
Sarà della della commessa pubblica per cui è venuta avanti visibile la concessione banchetti dobbiamo avere le idee chiare
L'istituto della concessione
Con tutti gli aspetti distorsive perché alcuni aspetti di sostituirci sono in questa in questo istituto ha creato una situazione che voi in modo particolare piccole e medie imprese subite
A tutti i livelli perché io credo che non sia solo il problema della della regione Campania che l'obiettivo e il tema specifica di questo di questo vostro incontro ma credo che per quanto riguarda tutte alle grandi commesse del Paese dello stato che da
In questi tempi e allora io penso che
Noi dobbiamo anzi da questo convegno perciò dicevo supera la valenza regionalistica per affrontare una valenza più ampia che di natura istituzionale e politico io credo che noi dobbiamo fare un momento di riflessione non da portare al punto su quello che l'esito della concessione con le garanzie che noi dobbiamo dare
Specialmente ai più deboli che poi sarebbero le le medie e piccola impresa perché in questa di questi istituti si fosse la banda gialla anche loro io per esempio non mi auguro che quest'incontro che abbiamo avuto e specialmente con i parlamentari ho visto una una larga presenza di parlamentari dalle forze politiche ci metta in condizione di metterci attorno a un tavolo seriamente e di affrontare questo ma l'esempio quello che non riesco a concepire perché le piccole e medie imprese non abbiano successo trattamento la possibilità di organizzarsi canale converrà dei perché anche quello forse anche basta basterebbe quella norma
Che prevede leggo per la alle governativa la partecipazione a determinate concessione passa anche potrebbe in un certo qual modo alleviare questo problema difficili che ha davanti a me
Quindi io ritengo che da parte mia della mia parte politica dei socialdemocratici vi sia questo impegno e questa volontà di arrivare ha davvero e seriamente e decisamente emittenti premi perché purtroppo i nostri impegni molte volto sono dei Vegni che non hanno scadenza per cui l'impegno preso oggi potrà essere risolta anche fra dieci anni
Io credo che invece nei tempi brevissimi dobbiamo affrontare il problema dell'accelerazione della revisione gli appalti delle garanzie che si debbano dare nell'interesse di tutti gli operatori economici del settore
Per quanto riguarda
Il problema specifico
Della piano triennale
Io ritengo che si dovrebbe trovare un momento anche la al di là di quello che potrebbe essere la contrapposizione
Delle delle parti politiche io ho visto oggi ho ascoltato con interesse
Alcune proposte però non all'interno di testa proposte poiché affiorano sempre le contrapposizione così il fondo che difficilmente fanno a risolvere i problemi io credo che noi dovremmo
Valutare una rivisitazione del del piano triennale ma in modo particolare io su questo insisto noi da questo momento dobbiamo anche pensare seriamente a quello che sono
Gli altri le altre due applicazione per triennale che come voi ben sapete il CIPE approvato un piano triennale per due anni due mila settecento miliardi la prima tranche del piano
Triennale credo che si sia si limitasse ottocento miliardi ci sono è vero è che sul piano triennale sono state fatte già dei prelievi per opere per giunta non previsto pura anticipata ma credo che in modo particolare noi dovremmo chiedere proprio in quella azione di promozione l'immediata attuazione degli altri impianti e gli altri anni del piano triennale e questa su questa base noi dovremmo arrivare dei tempi brevissimi a dettare condizione di bando e quindi della che svetta concessione interni richiede l'attuale discriminazione l'attuale discriminazione
Io mi auguro che il periodo dell'emergenza sia finito e quindi con l'emergenza si possono riportare in discussione i veri problemi piatta ma anche dell'imprenditoria nostra del nostro della nostra regione e che si possano io condivido quello che diceva credo Murray gli altri
Credo che nonostante tutto questo flusso di risorse finanziarie su un piano dello sviluppo economico credo in questa regione o non abbia fatto dei passi avanti
Allora noi cerchiamo di uscire dall'emergenza e con i nuovi strumenti di intervento a fare in modo che effettivamente questa regione possa riprendere
Il suo cammino di sviluppo di sviluppo quindi io non voglio aggiungere altro debbo ripetere come come come hanno dedicato dei colleghi parlamentari
Che oltre che la mia parte politica disposizione credo che forse dobbiamo instaurare un rapporto diverso per arrivare e insistono mettendo Ibra ad evitare a combattere alcune distorsioni che si sono finora vi verificate grazie
Grazie ha chiesto di portare un saluto l'onorevole ma Toselli che poi lo davo Viscardi dal governo per da
Se è un intervento allora direi che che
E allora va bene
Va be
Ma a questo punto del nostro incontro sono state dette tante cose quindi da parte mia non credo debba dirne tanti
A me pare che aver voluto questo incontro per sollecitare un'attenzione diversa da parte dei livelli istituzionali e politici
Nei confronti della piccola e media impresa sia una cosa importante anche perché questo vuol dire che la piccola e media impresa nostrana
Abbandonando una sua antica traduce tradizione di suo lamento individuale nella complessità della società moderna sta scegliendo di partecipare più attivamente ad un processo di aggregazione
Certamente utile e indispensabile non solo per gli argomenti di cui discutiamo oggi ma più in generale per il ruolo che è in grado di svolgere in una visione di forza organizzata e non invece di singoli operatore
Io credo che quindi con l'organizzazione di questo incontro di oggi da parte dalla Confapi derivi alla Confapi anche
In questo io lo vedo un fatto appunto interessante questa volontà di continuare nel suo lavoro
Per organizzare in modo più diffuso e più ampio quella serie di strutture e di organismi che sono in grado appunto di rendere molto più agevole la vita la piccola e media impresa
So che anche perché l'amico D'Andrea il presidente Vaccaro non è la prima volta che ci vediamo ciò che
In questi anni alcune cose sono state fatte ma credo soprattutto che c'è ancora tanto da fare
Se è vero che su tutto un terreno
Più ampio di come agevolare consentire un adeguamento della struttura produttiva io credo che la Campania non siano i primi posti di quello che s'è fatto in questi anni nel Paese Manzi ha dovuto registrare una progressiva emarginazione
Di alcune attività non essendo riuscita a fare quel salto di qualità richiesta da alcuni passaggi anche dei delle tecnologie di uso di tecnologie nuove che altrove invece hanno trovato una diversa permeabilità
Quindi avremo modo a mio avviso di parlarne ancora parecchio anche perché sul piano più generale della piccola e media impresa noi eravamo nella scorsa legislatura ha assunto un certo impegno che la caduta anticipata della legislatura non ci ha consentito per vedere di finalmente fare una legislazione organica in grado non tanto di inseguire di volta in volta le macchine utensili o qualche altra cosa di vedere invece se possiamo fare qualcosa di più
Permanente robusto di quello che non si è invece la sei nove sei o via di questo passo come recentemente mi ha scritto il presidente Vaccaro giustamente sollecitando in sede di Finanziaria alcune cose
Che in parte sono state dei saudite in parte nord perché poi il la coperta è stretta bisogna poi alla fine tirata da qualche parte e chiaro che qualunque qualcosa c'è sì alla Finanziaria abbiamo il dovere prioritario di assegnarla arruolò del suo presidente dell'onorevole Cirino Pomicino
Presiedendo la bilancia un po'il padre putativo di tutto anche se questo è frutto di un processo molto più complesso di formazione delle volontà e delle decisioni politiche
Pervenire al tema specifico oggi
Io ho fatto un po'di conti sulle vostre proposte e vediamo un poco se ci intendiamo
Primo blocchiamo tutto
Alla provocatoriamente Paolo ha detto facciamo la sessantaquattro Santino richiami diceva per la verità io pensavo di far rifluire sulla sulla ottanta invece i soldi della sessantaquattro visto che non c'è il piano
Sì continui anche perché la struttura di questo piano triennale diciamo solo tra di noi non è di tre mila miliardi
Se vogliamo esaminare le singole operazione ne sappiamo più si tratta sempre
I primi
I primi
Io credo che complessivamente le operazioni ecco disegnate in questo piano costo nuovo nove dieci mila miliardi insomma quindi cominciamo a dare una dimensione vera al problema
E allora è chiaro che chi oggi prenota qualcosa probabilmente come accaduto trae dal maggio del mille novecentottantuno ad oggi
Voglio dire si infila sul binario buono e non ha bisogno di preoccuparci molto
Poiché c'è stata una certa esperienza su spetta alla quale io non ho un giudizio così severo gomme in genere accade perché poi cambiano le mode e allora è molto facile col senno di poi mettersi nei panni di allora
Ma voglio dire un politico ad avere anche il coraggio di assumersi fino in fondo le sue responsabilità io credo che l'abbiamo fatto
L'abbiamo fatto così come era possibile anche perché il tutto è partito con un errore fondamentale
Di una volontà del sindaco-commissario del presidente commissario di influire nelle organizzazioni imprenditoriali
Obbligando i Conso
Gli si è rotto l'incanto
Cioè non si è più
Richiesto al mercato la capacità imprenditoriale di stare insieme di dare una risposta segreto ci dispiace siete ottanta di voi organizzati e noi dobbiamo dare una risposta tutti ottantatré
Qualcuno si era dimenticato e fa la domanda se no poteva essere ottantuno ottantadue ottantatré
E sulla scorta quindi di questa imposizione dell'autorità politica a mettere insieme un numero di operatori di impresa di gran lunga superiore a quello necessario all'epoca per il piano previsto
Voglio dire è diventato quasi naturale poi aggiungerci cose lungo la strada attraverso l'espansione all'infinito per fatto territoriale di cosa è successo
Su questo che se lo Stato d'accordo tutti quindi non è che c'è chi allora non era d'accordo o era d'accordo adesso in disaccordo poi e cosa hanno preso un certo
La scelta stravagante e allora si è preoccupati perché anche questo tipo di bando credo che sia un po'il frutto anche di voler rompere
Con l'esperienza di cominciarne un altro
Un altro che voi apprezzate perché dentro la vostra relazione futura di Mazzarella c'è un apprezzamento per questa volontà del della Giunta regionale del presidente di Aprile soprattutto le opportunità alle imprese locali
Perché di quel passaggio precedente
Abbiamo tutti sottolineato il fatto che era arrivato troppa gente da fuori ad appaltare i lavori in campagna
Chiamare le cose per nome e cognome
Se fatto questo bando c'è un certo equilibrio alla fine ovviamente questo periodo della ricostruzione ha creato da noi un problema drammatico di cui bisogna tener conto
Sono cresciuti tanti professionisti autonomia sono cresciute tante impresa
Nate non solo per i meccanismi che stanno scritto nella relazione di Mazzarella nata con l'ordinanza ottanta e Colle tutte le cose collegate al terremoto
Molti che facevano il capocantiere sono diventati imprenditori alcuni che facevate cosa messa a fare gli imprenditori non se ne vorrà il mio amico Martusciello ma una gestione non Martuscello e non seppe accordato
Dei requisiti e delle modalità di iscrizione all'albo ha fatto arrivare voglio dire a una patologia della presenza dell'impresa edile in campagna
Tra cui è inutile che ci giriamo attorno sono molti a reclamare non tutti in grado di ottenere una risposta
Perché se no noi chiudiamo la gente
Io facevo un po'di conti così un po'volgari consentite ma giusto per avere un'idea
E calcolavo che mediamente tenuto conto della di quelli che partecipano a questo bando centodieci dal lato trenta della B uno quarantacinque dall'Abi due settanta della B trecentosettanta della cd adottando la proposta in qualche misura così abbozzata dalla relazione di Mazzarella verrebbe fuori che le imprese avrebbero una possibilità media rispetto ai tre mila miliardi da assumere a base del calcolo di circa sette miliardi
Le più nere B due di circa sei miliardi
Elettrici circa di quattro miliardi
Cioè se noi considerassimo tutte settecento da dover recuperare dentro sto disconosce
Beh timori di oggi e Croce mi pare un po'sproporzionato il rapporto io voglio bene tutti però voglio dire con i requisiti e le caratteristiche richieste questi tipi di rapporto complessivo di partecipazione
Al piano triennale da parte dei settecento che hanno fatto domanda e i termini più l'ho detto mi pare un po'esagerato
So di parlare a gente che non è contento di sentire questo ma io proprio per questo lo dico per evitare equivoci
E allora voglio dire diciassette e il diciotto Jeremi che ha promette
Qualcuno se lo auspica che si blocchi si inventi qualcosa
Vediamo poveri che vogliamo parlare però Presidente Vaccaro presidente dando l'ingegnere Mazzarella
Perché poi come Cina detto facciamo un'altra cosa Pomicino diceva si può fare tutto in buona sostanza i fratelli farà l'emendamento
Preoccupandosi che qualcuno glielo Bocci di questo tipo vi vi garantisco che lui ritiene fede alle promesse che fa quindi l'emendamento lo farà
Ovviamente se sarà certo che lo respingono perché sono voglio dire incontra la qualche problema però lo farà quindi voi questo lo doveva ad lo fa parte del gioco è giusto che Paolo abbia detto quelle cose volete la mia opinione in chiave provocatorio cioè nel senso di dire di che vogliamo parlare allora noi vogliamo bloccare questa procedura con quali obiettivi
Qui non si tratta di cavalcare
Così un un sommovimento per il quale allora ognuno si attesta in modo da vedere come governando e una parte o avere il consenso di una parte gli operatori sono una cosa molto più seria
Di un movimento raccolto per strada insomma hanno alcune regole fondamentali del modo di essere eccetera
Ecco e rispetto ai quali però non si può nemmeno illudere che tutto faccia brodo insomma
Quindi bisogna parlarle con un linguaggio da imprenditori
Però voi dentro questa relazione di Mazzarella ponete alcuni problemi rispetto ai quali io credo la preoccupazione di fare in modo che non ci sia nel rapporto di mercato una sproporzione tra i concessionari e chi deve poi contribuire mi pare giusto tutto questo
Da un problema da risolvere comunque
Poi rispetto alla vostra proposta finale in cui sovvertito in buona sostanza il rapporto fino al punto di suggerire il quarantotto per cento per esempio per Ricci
La regionalizzazione delle delle imprese sci
Bisognerebbe sentire un attimo gli amici di Avellino di Benevento di Salerno Caserta per vedere quanto interesse hanno a riconoscere i duecentotrenta operatori napoletani la primogenitura del lavoro in Campania
E ce ne stanno altri centoquaranta oltre loro insomma che sono trecentosettanta in tutto
Però voglio dire se noi vogliamo aggiustare cioè nel senso Presidente
Che si vuole che nella gestione complessiva di questo discorso
Si allarghi lo spazio il più possibile per la piccola e media impresa regolando nel rapporto non solo in questa fase di entrato non è entrata nel consorzio
Ma in grado nella realizzazione complessiva dell'oggetto poi di queste ventinove Progetti azioni programmi perché molte di questo può e non so come
Perché alcune sono lavori pubblici strade cosa altro su cose un po'più complicato sulle quale non capisco ancora bene come risulterà possibile la gestione di questa specie di appalto concorso bisogna approfondirne i termini io non ho ancora gli elementi per farlo
Allora io credo che se posso non tanto parlare di blocco di rinvio o di altro
Si tratta di vedere se alcune facoltà per esempio
Della regione successivamente allo svolgimento degli appalti concorso circa l'allargamento della partecipazione della piccola e media impresa
Sia un fatto
Sulla quale ottenere garanzie concrete in modo tale che non sia un fatto arbitraria non sia un fatto affidato al clientelismo personale di Tizio o di Caio questo questo intervenuta
Su cui può che voi cercate di chiudere il discorso tra quelli che hanno partecipato
Tra qualche anno ci vedremo con quelli che non hanno partecipato perché cominceranno a porre qualche problema però oggi abbiamo all'ordine del giorno queste che hanno partecipato
Di vedere anche come nei passaggi successivi un certo rapporto pilatesco intervenuto in questi anni tra i concessionari il resto del sistema produttivo possa essere regolato in modo più adeguato poi sono stato dette tante altre cose
Ma se noi vogliamo e questa mia opinione molto personale io non parlo mai a nome di altri ce ne parla non al massimo di me stesso nono una capacità di rappresentanza molto ampia è una riflessione che faccio insieme a Bondi
E quello di vedere il vero obiettivo però pare che tutti gli intervenuti hanno voluto testimoniare con la loro partecipazione queste senso
Dante è una telefonata quattro volte perché mi sembrava strano che io venissi a 'sto convento sotto per quale motivo chi avesse dubbi ma credo l'abbia fatto gli ultimi collega son venuti
Convinti che noi non benissimo gli sa per quale motivo
E siamo venuti perché un'organizzazione
Come la Confapi l'organizzazione di interessi determinate caratteristiche siamo interessati ad avere rapporti con tutte l'organizzazione e le associazioni che si pongono il problema di rappresentare gli interessi dei loro associati
Perché questa è l'ultima considerazione voglio fare giunto
Io essendo presidente di una commissione megabit di ricevere ogni giorno ovviamente molte persone
In genere associata sionismo prese eccetera
Associazione il nostro peso stanno infilza
E io da anni ho rinunciato al fatto di dare torto a qualcuno
Perché è una fatica vana
Io dico sempre avete ragione perché ormai siamo tutti diventati bravi in grado di misurarci dialetticamente quindi sarebbe nata di Cavani
Solo che qualcuno che è intervenuto e ha fatto un po'ridere la sala però io non ho visto per la verità perché mi pare il problema più importante
Di sapere che poi in fondo a tuttologo il modo di operare delle istituzioni e forze frecce il cittadino qualcuno si è messo a ridere
E io invece quando ricevo tutta questa gente alla fine li ringrazio di che certamente terremo conto delle vostre indicazioni
Voi aiutate il nostro lavoro dico però sa io mi ricordo sembra pare che sia l'articolo sessantadue della Costituzione non mi ricordo bene che noi siamo anche rappresentanti della nazione dovremmo rappresentare gli interessi
Della gente del popolo allora io ho scelto un mio soggetto privilegiato Gennarino Esposito Acquario stasera telefonando
E di chiederò generi tu cosa ne pensa di questa proposta che ci ha fatto l'associazione Tizio l'azienda Caio eccetera secondo te il popolo che ne pensa
Ecco io vorrei anche che ci fosse un poco da parte di noi politici e delle istituzioni pure nella spasmodica così la ricerca di un rapporto con la società organizzata di ricordarci pure che alla fine
Tutti quanti insieme dovremmo preoccuparci di questo Gennarino Esposito i quindicenni non viene mai chiesta la propria opinione su come meglio servirlo grazie
E lei però prima prima vorrei dire una cosa se mi consente all'onorevole Scardi che ringrazio fra l'altro rivedere peraltro io sono uno dei pensati per cui perché io sono uno dei pochi che a tal quale gli onorevoli Skardy ha detto di no proprio nota siamo incontrati negli evidentemente sono particolarmente in sintonia con lui va evidentemente evidentemente vorrei dire questo che noi tutti quanti sappiamo onorevole Skardy che che se c'era uno problema non non riguardano questo tema perché se se era sorta una pattuglia volevo dire soltanto nessuno di noi si si si Nas onde il fatto che le le disponibilità sono sempre insufficienti all'esigenza di non so e lo sappiamo pensò d'altra parte però su un aspetto fondamentale che questo queste imprese comunque si sono e comunque operano si tratta di trovare delle condizioni perché io otorino al meglio delle condizioni migliori altrimenti che succede che con tutte queste imprese devono operare allo scorso alla lo strozzo io Trieste causa da una un'espressione molto migliore io mi sono appuntato prima l'uso di subappalto di strozzo non uso usato io ora si tratta di evitare questo perché proprio queste imprese possono avere un minimo di risorse in più per migliorare la loro tecnologia per poter acquisire tutto quello che di organizzazione e di dico di cultura in senso lato opposto ecco ecco è solo
Grazie prego onorevole dunque innanzitutto io mantengo fede alla parola saluto perché io saluto tutte e invece piccole e medie che anche nel mio
Gira elettorale vorticosi venti giorni credo
Di avere avuto molto vicino perché ho vissuto almeno per quarant'anni con loro all'emergere di cui invece data la mia funzione di ingegneri ingegnere capo del provveditore io non che tenevo grandi imprenditori ma viveva in Germania lo però e insieme e loro operai perché noi qua oggi mi da questo convegno secondo me è sfuggito qualcosa non ci preoccupiamo delle grandi opere delle cose vanno giù ad occupare la della sopravvivenza di queste piccole e medie
Presi e degli operai fedelissimi ogni lode ognuno di loro ha che se vediamo i libri paga e magico di queste imprese certamente può darsi che hanno di operai nella media dei grandi del grande Meggiorin napoletana e nazionale e questo oggi stando al collasso noi senz'altro la Confapi se fatto a bada portabandiera di questi interessi per i i problemi che il piano triennale
Dello sviluppo regionale ma non ci dobbiamo preoccupare anche dalla collocazione di questi inglesi nei Piani ordinari che ci sia la trasparenza età spalti che non ci siano ammessi Idi bassi esosi
Per cui molte di queste medie piccole investe
Non Gon Goro Rono opposto moroso perché sono soccombono noi appare alcune Comuni Regione non dico provvederà ad occhio e lo sembrano lato legare ma e Istituto case popolare di San Paolo dal trenta al trentatré per cento dei diritti sia oggi come può essere Neva certamente la qua età Malanga lato in qualificazione e l'avvilimento e delle piccole e medie imprese quindi avete un poco come poter trovare un regista di ammende qualche proposta interregionale nazionale come anche moralizzare questo fatto perché se fosse vero e fosse possibile che l'appalto fosse a chiavi in mano a mano che venne anche dico per dire il quaranta per cento vuol dire che ci rimette le penne una volta K-Board ridare quell'appalto ma siccome le varianti è uno degli altri istituti
Che si attarda di sovente anche nelle nostre concessioni di gente qualificate riparla del Nord come delle agende del Sud e Valiante non finiscono mai come diceva De Filippo gli esami rischio mai noi vediamo sempre variando sopra
Allora quella tecnologia che dovrebbero averi e dare il privé legge al alla grande legge l'irrazionale guardate non vi parlo solo di Napoli ma vi parla eh lo so vedendo e l'ho visto prima di essere deputato al Comitato Art Nigro trentadue per le infrastrutture a maggio parte sono inventati dal nord dove nelle ogni un mese due mesi si fa una variante allora essersi ora bravi avrebbero dovuto progettare perfettamente rispetto alle medie piccole imprese le opere epigono a bisogni variando i Queen evitare dichiarai chiavi in mano
E questo secondo me che non si abbia per legge di trovare un qualche provvedimento ma dormendo qualcuno pro a breve termine per esempio il fatto de della situazione del centro antico centro storditi eccede certamente verrà in quel momento
Sia la tre A potrà concorrere e partecipare chi non le ha soccombe allora la tre a voi sapete che a Napoli sono pochissimi che hanno in gamba di questo qui allora bene vediamo un po'se possiamo vedere in il regista di riduzione di albo di dare qualche cosa che l'altre hanno rappresenta diciamo l'importo del Progetto da ristrutturare ma deve essere una lingua dell'importo per cui antichi a trecento milioni può partire dare a lavori di un miliardo perché la la la categoria predominante erano letizia c'è la categoria due mentre invece anche noi provvederà ad secondo le direi tira allora facevamo che quando un progetta era approvata la Sovrintendenza era solo tre anni e qualche volta gli ho fatto questa distinzione ho avuto anche qualche rilievo
Dagli organi di controllo
E e chiudo subito vorrei rispondere un momentino proprio all'albo a all'amico Michele Viscardi forse l'unico provvedimento Eros
Lo Stato luglio provvedono che ho avuto il coraggio di denunciare alla Procura della Repubblica oltre duecento venti inglese perché laddove mozione non era idonea e mi hanno anche minacciato di no almeno per per il dominio tutto questo allargamento perché non ma non si può dire anzi è stato così rigorosi di ripete che molta gente forse ma vota proprio questo ma comunque chiudere vediamo e non Born i politici di dare una mano a questa pompa perché non è Wanda gollista dell'altra cosa bene è un'altra diciamo fa
Fetta diciamo di di vedi l'editoria che vuole S. riconosciuti e il proprio ruolo alabarda e gli altri quindi e gli amati farle sedere allo stesso tavolo insieme hanno qualche cosa ma innanzitutto la sopravvivenza direbbe Di Pietro investe e degli operai che stanno a tergo grazie
Grazie onorevole vorrei ringraziare tutte quante la parte politica e parlamentare