L'Italia delle città tra malessere e trasfigurazione

Signore e signori buongiorno
Chiedendovi scusa del ritardo
Che è stato quanto meno
Moderato dal bel fresco che c'è qui dentro
Direi che possiamo cominciare ad avviare i lavori del nostro convegno dedicato alla presentazione del Rapporto annuale della Società geografica italiana siamo
A inattesa che arrivi il Sindaco di Roma Gianni Alemanno che
Animerà diciamo il contraddittorio che ci sarà tra poco
Quindi a me non spetta
Altro che dare immediatamente la parola al professor Franco Salvatori Presidente della Società geografica italiana che ci introduce in questa nostra
Parte di mattinata dedicata al rapporto sulle città regole sulla
Gentili signore e signori
Credo
Di poter a poteva affermare con convinzione che la scelta che la Società geografica operato ormai da alcuni anni
Di predisporre un rapporto
Annuale su i principali temi che il nostro Paese è chiamato ad affrontare
Visitati rivisitati letti interpretati con gli occhi propri della geografia cioè con
Un occhio di scenario con un occhio allenato a saper coniugare varie prospettive fondamentalmente la prospettiva ambientale la prospettiva antropica
Credo dicevo che questa scelta
Debba essere considerata positiva considerato l'attenzione che a questo rapporto annuale ormai divenuto di tradizione
Sia la società civile attraverso l'espressione dei media sia le istituzioni e sia la vostra cortesia dedicano
Mi pare che in effetti la serie di temi che abbiamo affrontato hanno avuto nella attenzione della Società geografica alcuni spiragli
Di autentica comprensione che in più di un'occasione sono stati raccolti che in più di un'occasione sono stati fatti propri da chi poi deve assumere responsabilmente le decisioni
E a servizio del Paese
A servizio dello sviluppo del Paese
Il tema affrontato quest'anno un tema di particolare rilevanza strategica per l'Italia appunto
Perché riguarda le città riguarda lo sviluppo la trasformazione
Anche la serie di problemi che il tessuto urbano del nostro Paese è chiamato ad affrontare
Atteso che la scala urbana la Scala cui in maniera storicamente pregnante sia espresso l'organizzazione del territorio nel nostro Paese
è la città che connota l'organizzazione territoriale di questo Paese e la città in questa fase evolutiva che la Scala cui si esercita
La concorrenzialità territoriale
Se la scala globale e la scala di riferimento certamente però è la scala urbana
La dimensione urbana quella che
Riesce poiché le scala nazionale o la scala transnazionale a esprimere competitività e a far emergere territori
In questo quadro come ci dirà meglio Beppe De Matteis e che ringrazio da subito per l'opera preziosa che lui una equipe per agguerrita ammesso a disposizione nostra
Come dirà dicevo Beppe De Matteis il quadro italiano è un quadro composito è un quadro variegato
Un quadro che intanto ripete e anzi esalta proprio per questo ruolo strategico della scala urbana il forte differenziale la forte divaricazione tra nord e sud
La questione meridionale come ci aveva insegnato compagna e sempre più una questione urbana
Accanto alla questione meridionale tuttavia
Insorge e diventa anch'essa da leggere in chiave urbana una questione settentrionale la capacità di questo nostro Paese di saper trovare un punto di accomodamento
Nei prossimi anni credo che sia la sfida alla quale dobbiamo saper corrispondere pena
La
Il rischio elevato che il nostro Paese possa correre di vedere frantumata la sostanziale unità che in centocinquanta anni ha raggiunto
Ci sono naturalmente realtà urbane che più di altre hanno risposto alla sfida queste realtà urbane tra queste
I nostri il nostro gruppo guidato da De Matteis ha individuato Roma mi dispiace che ancora non sia presente il Sindaco Roma è una città che ha saputo che sta vincendo la sfida è proprio in conseguenza della sfida
A ad affrontare una serie di problemi aggiuntivi che sono proprio il
Risultato il portato della della trasformazione sta
A chi a la guida delle sorti della città saper governare questi ulteriori trasformazioni trasformazioni
Il professor Bianchi l'amico professor Bianchi invece dovrà registrare lui che ha dedicato a tanta attenzione al Mezzogiorno con una qualche amarezza
Il ritardo sostanziale delle nostre città meridionali anche in presenza di realtà pure
Significativamente trasformate avanzate rispetto ad appena venti anni addietro e questo pure un tema che credo debba essere messo
In evidenza
Ma ripeto di tutto questo sarà il professor Demattè esse a darci una sintesi completa e complessiva
A me non rimane che ringraziare illustri ospiti in particolare
Il il dottor Frittella che
Con molta gentilezza si è messo a disposizione per guidare il dibattito
Ringrazio in assenza del Sindaco di Roma ma lo farò poi appena ci raggiunge
Vorrei ringraziare il Senato della Repubblica in particolare il presidente per averci voluto concedere questa Aula è per noi un punto d'onore poter presentare il nostro apporto nella sede nelle sedi istituzionali
Ringrazio voi per la vostra presenza e la vostra cortesia
Grazie al professor Salvatore
Adesso il professor De Matteis curatore del rapporto del coordinatore del gruppo che ha curato il rapporto prego
Siccome
Ha già detto il Presidente del super geografiche Salvatori
La nostra è una visione geografica del problema delle città
Cioè che cosa
Riusciamo a osservare sul territorio le varie scale che può interessare in qualche modo questo problema c'è un interesse diciamo così di tipo scientifico
Nel senso che si cercano di interpretare gli assetti territoriali si cerca di capire i cambiamenti le dinamiche in che direzione vanno però può avere anche un interesse diciamo così politico nel senso pieno della parola
Nel senso che si fanno sul territorio cioè sul territorio ricadono molti effetti di politiche cosiddette settoriali
Cioè sono politiche che sono politiche economiche possono essere politiche sociali infrastrutturali demografiche ambientali eccetera eccetera
Ora una delle caratteristiche del territorio e quindi la geografia che studia i territori che queste cose poi lì si trovano tutte a
A stare insieme a interagire tra di loro e a produrre anche dei risultati non previsti
Dalle singole politiche ovviamente quindi indicare
Quali conseguenze hanno queste
Combinazioni di diverse politiche può essere anche interessante per fare un esempio le politiche fiscali e che cosa capita sulla urbanizzazione del territorio insomma sono RAP così che vengo
Entrano in rapporto e diventano visive proprio geograficamente visibili ma chi
Fa queste politiche separatamente talvolta non pensa a queste conseguenze magari ci torniamo anche sopra anzi sì possiamo farlo subito perché
Anche nella
Come dire nel
Nell'annuncio di questa
Di questo rapporto che c'è stato sui giornali e televisione se usata molto
Un po'lo slogan del fatto che i Comuni svendere il territorio per far cassa e questa è una conseguenza del disordine
Urbanistico ma diciamo pure anche geografico diciamo così degli insediamenti sul nostro territorio per insediamenti urbani in particolare
Qui però bisogna anche dire che c'è dietro c'è una
Una nostra arretratezza culturale sovente si sente parlare di città come se fossero i Comuni
Ora questo può anche far andar bene per una piccola città e si identifica magari ancora con comune
Le grandi città non solo PIL comuni comuni centrali Roma Milano Napoli Torino eccetera sono il nucleo centrale di un organismo territoriale urbano
Ah stessi qua
Non per niente a Roma c'è cioè per si Roma
Roman pone eccezione perché ha uno spazio comunale enorme quasi grande con la Provincia minima diamo Milano Milano c'è un po'più di un milione di abitanti però sistema urbano milanese ci ha quattro milioni e mezzo di abitanti che è un'altra cosa
E non contiene sola vita anche contiene attività contiene infrastrutture contiene un insieme di cose che devono essere in qualche modo viste
Nel loro insieme regolate nel loro insieme mentre il nostro modo di vedere le città ancora come degli organismi solari isolati identificabili con i Comuni
Che poi si rispecchia anche nella nostra legislazione che riguarda arretrati Simar rispetto ad altri Paesi europei oneri cani beh questo sì impedisce di fare dei discorsi che
Colgano la realtà effettiva di che cos'è oggi una città
Per esempio ha suscitato
Scalpore il fatto che
In una ricerca
Creduto il Cresme
Siano stati individuati due mila settecentocinque numerati urbani in Italia che
Raggruppa nel quarantasette milioni di abitanti cioè più o meno
Sulla pena sul cinque per cento del del del territorio quasi l'ottanta per cento la popolazione appena sul cinque per cento del territorio ma questo è del tutto normale
Perché lei tassi di urbanizzazione nei Paesi industrializzati sono di questo tipo qui
Quello che invece e meno normale e che intorno a questi spazi agglomerati che sembrano piccoli ma in realtà solo il cinque per cento di trecento mila chilometri quadrati e non solo poco
Basta organizzarli bene sono più che sufficiente a contenere tutti questi milioni di abitanti però intorno cosa capita capita che nei comuni piccoli medi
Che ci sono intorno a questi spazi agglomerati
Ci sia la competizione per attrarre attrarre abitanti attrarre industria tale centri commerciali capannoni eccetera eccetera e tutto questo viene distribuito malamente sul territorio dando origine a questa
Che poi
Viene poi eufemistica mente chiamata città diffusa di cui ci sono esempi
Molto evidenti per esempio nel Veneto il prima Regione non è stata studiarle ma ma anche
A nord di Milano ma anche tra Firenze Pisa e Livorno insomma intorno a Napoli sono quindi quello che est è strano è che per
Far funzionare
Due mila settecento città bisogna mobilitare gran parte della campagna italiana distruggendo la consumando suolo che dovrebbe avere destinazioni agricole
Congestionato le strade moltiplicando i costi delle infrastrutture
Io aumentando
Il
Inquinamento atmosferico idrico acustico eccetera quindi tutto questo perché
Come dicevo prima perché
Non non esiste una regola che impedisca a questi comuni quali talvolta lo fanno proprio anche per necessità diciamo di svendere il territorio per far cassa per incassare attraverso gli oneri di urbanizzazione eolici
Quello che gli serve per funzionare opero raggiungere loro
I loro obiettivi ecco
Questo è stato sottolineato parecchio nel nostro rapporto ed è una cosa che già avuto un certo ecco
Purtroppo manca manca in questo caso manca il
Il compito che dovrebbe avere lo Stato centrale perché dopo che c'è stata la riforma del Titolo quinto della Costituzione sappiamo che
L'urbanistica anzi perché viene chiamata governo del territorio è una materia concorrente StatoRegioni
Ma mentre le Regioni qualche cosa hanno fatto perché alcune
Leggi urbanistiche di nuova generazione sono sono uscite sette o otto regioni lo Stato non ha mai dato queste indicazioni che dovrebbe dare
C'è una legge urbanistica
Ferma e cioè fare la somma che viene ripresa
Ogni tanto
Nelle nelle Commissioni di Camera e Senato non va avanti Haring rimaniamo quindi in questa situazione che è del tutto anomala in Europa se si pensa appunto che per esempio in Germania che un Paese
Più federale del nostro Governo centrale riuscite a intervenire in modo tale da bloccare queste crescite abnormi
E
Queste tipicamente una materia
Di di competenza dello Stato cioè il principio di sussidiarietà Barba va secondo me
Applicato nei due sensi che qui
Abbiamo un problema di interesse generale di livello nazionale che
E invece
Non è tutelato a sufficienza di fronte al
All'avanzata di interessi particolaristici di livello locale
E questo
Primo punto importante che poi
A sua volta trova riscontro in altre inadempienze dello Stato centrale
Per esempio il fatto che
Pur prevedendo
Essendosi tra Stato centrale diciamo diciamo del dell'apparato statale che comprende anche quello regionale pur prevedendo fin dal mille novecentonovanta
Le
Aree metropolitane cioè riconoscendo sulla carta purtroppo soltanto che gli organismi urbani non sono più semplice venti comuni sono molto complessi possono raggiungere le centinaia di Comuni anche
Se era pensato appunto di
Fare in qualche modo
Si discute ancora oggi come
Fare in modo che ci fosse una qualche
Modo
Qualche sistema per
Regolare nel loro insieme l'organismo ma urbano facendo
Andare d'accordo gli interessi dei vari Comuni che che lo compongono allora da allora se poi Palazzo di Città metropolitane nella legge del novantanove con la riforma del Titolo quinto
C'è un
è stato scritto la Repubblica italiana è costituita da e ci sono anche le
Città metropolitane quindi diciamo che
E è diventata una riforma necessaria questa mentre prima si potevano fare o non fare leale
Oggi secondo la nostra Costituzione ci devono essere le città metropolitane ma poi li avete visti
Siamo molto indietro a questo riguardo e allora questo
E una delle uno dei fatti che porta con le conseguenze di disastrose di gestione ma la gestione del territorio di cui
Parlavo prima anche per esempio le grandi agglomerazione urbana dovrebbero essere articolate secondo
Strutture con più centri policentrica dovrebbe essere
Questi centri ora un potere essere collegati tra di loro in modo da poter funzionare alla a quella scala litro alla Scala largo la scala sovracomunale come
Finalità pochi anni decenni fa poteva funzionare bene un comune al suo interno
Le le leale metropolitana dovrebbero poter fare di dei piani strategici per il loro sviluppo
Anche
Non soltanto diciamo per competere ma anche per recuperare per cooperare tra di loro
Per esempio nel nord Italia si sta muovendo tutto un
Un movimento in questa direzione no sono stati accordi tra Milano Torino Milano Torino Genova
Si sta pensando al all'intero Nord insomma
A parte il fatto che appunto il fatto che il nord avanzi più in fretta del Centro e Sud può proporre produrre dei dei problemi però sicuramente a livello europeo non ci siamo incoraggiati a fare così perché quando è stato pubblicato quel documento ormai
Otto-nove anni fa
Sulla
Sullo schema di sviluppo spaziale europeo si diceva le singole città ma anche singole aree metropolitane non solo più sufficienti per sostenere la competizione a scala mondiale bisogna organizzarsi sulla base di
Are grandi aree di integrazione globale che cosa sono solo delle reti di città che stanno vicine come potrebbero appunto essere Torino Milano Genova o Roma-Napoli ecco così per
Dividerci un po'i compiti
Fare delle sinergie di complementarietà come si dice
Che
Fronteggiare questa sfida della globalizzazione ora tutto questo però non si riesce a fare se non c'è qualche sistema di gestione
Degli grandi organismi urbane come come dicevo
E questo ci
Introduce il tema delle città come motore dello sviluppo che è trattato anche nel nostro rapporto specialmente dal punto di vista dell'applicazione di quelle che vengono chiamate
Nere
Politiche le
Le direttive di Lisbona di Göteborg cioè il fatto che l'Unione europea punta sopra
La l'economia la società della conoscenza
Per esempio qui nel rapporto si mette in evidenza come
Nelle
Grandi città ci sia uno sviluppo
Maggiore che non me le altre che è correlato col fatto che nelle grandi città
Sì una maggior presenza di attività ad alta tecnologia e di
Servizi connessi
Per esempio
A Milano
Duecento mila occupati nel settore dell'alta tecnologia a Roma centoventisei mila però a Milano sono su quattro milioni virgola quattro a Roma solo su due milioni virgola cinque quindi il rapporto più o meno sempre intorno al cinque per cento no
A Torino spesso un rapporto a Napoli c'è una presenza
Cospicua che però un rapporto
Che pressappoco la metà quello delle altre
Questo cosa significa significa che con come Napoli si possono mettere altre città del Mend Mezzogiorno in questo
In cui questo nuovo in questo discorso Caserta Brindisi a Catania passasse riceve ci sono delle eccellenze di questo tipo però solo un po'soffocate da una massa che invece non procede in questa direzione
Allora
Senza
L'ha già accennato
Il professor Sartori
Una una una
Componente importante del divario tra nord e sud in Italia che ormai sta diventando un fatto
Riconosciuto anche a livello europeo un'anomalia addirittura europea prima poteva essere un'anomalia italiana ma è un'anomalia europea perché mentre prima potevamo andare d'accordo ancora con la Francia Cola con la Spagna accorciando alla Corte Suprema essere
Paragonabili con la Spagna magrezza eccetera oggi ci siamo solo più noi che per abbiamo
Un fenomeno di questo genere di questa di questa gravità
Ora
In una ricerca che viene anche riportata in cui sono stati esaminati
I sistemi urbani maggiori italiani centocinquanta sistemi urbani
Se visto che il sud non è che difetti di di presenza di sistemi urbani
Ce ne sono molti nel sud ce n'è solo come nelle altre regioni però
Se li mettiamo in graduatoria in base alloro capacità appunto di collegarsi con il livello internazionale
Ha la capacità di produrre sviluppo sul loro territorio alla capacità di connettersi tra di loro vediamo che
Dei
Del lupo un'ultima classe quella che almeno queste capacità
Si è fatta di trentatré sistemi urbani trentuno solo nel Mezzogiorno ora questo è un fatto allarmante perché significa che veramente questi che sono i motori dello sviluppo non funzionino
E non è stato probabilmente preso sufficientemente in esame neppure le politiche
Le politiche
Nazionali di applicazione dei dei dei fondi europei i fondi strutturali per esempio sono
E così sono nate piuttosto a pioggia mentre forse se si riusciva a concentrare
Nelle principali città
Il grosso
Di questa spesa straordinaria forse si sarebbe ottenuto gli effetti
Su tutto il territorio migliori ma questo
è una mia considerazione che non deriva dagli studi della geografia sta di fatto l'agio filtro noto che
Esiste questa grossa
Questa grossa anomalia
E ultimo aspetto che mi è stato anche esaminato è la geografia dentro le città che cosa si osserva guardando dentro le città beh i problemi che emergono quaranta recita sono ovviamente quelli
Del del del malessere urbano
Le città sono
Anzitutto per esempio solo ai primi posti d'arrivo
Dei flussi di di immigrazione povera che arriva da fuori dell'Unione europea
A Roma i
Per esempio io
Gli immigrati ufficiali sono duecentotrenta mila seicentottanta mila Milano eccetera eccetera quindi
Costituiscono una parte grossa delle avversità e essendo in generale
Facendo
Se non la popolazione come scarse capacità disperse scarso capacità di reddito
Presente uno dei grossi problemi che vanno gestiti
Ma
Non c'è solo questo ci sottrazione debbono scusate uno di questi problemi per esempio quello della casa
Le case
Le case
Che gli enti pubblici possono dare in affitto alle famiglie che hanno problemi di reddito solo soltanto il quattro cinque per cento in Italia in Europa la media del tredici per cento
L'Italia non è più stato fatto la vera proprie politiche della casa da anni o se è stata fatta non è stata fatta nei termini di
Andare incontro alle esigenze maggiori
E ci sono poi c'è una serie di di di problemi ovviamente che fanno parte del malessere urbano
Dalla disoccupazione alle popolazioni con handicap vuol popolazione anziana famiglie monoreddito
Mono parentali i vari temi della devianza della micro e macrocriminalità eccetera eccetera
Tutto questo si riflette poi anche dal punto di vista geografico in fenomeni di più o meno avanzata ghettizzazione in certe parti recita
Parte delle città che risentono gravemente di carenze dal punto di vista della qualità ambientale dei servizi
E anche se vogliamo dell'offerta culturale e così via ma io vorrei fermarmi qui perché mi pare dal già
Dato un'idea di che cosa gradiamo Forte Maselli
Ora
Grazie anche per la
Chiarezza
Con cui è già
Raccontato il rapporto che
Debbo dire lo ricorda
Frequentatore del tutto occasionale queste materie
Ha una caratteristica ed è quello che la perfetta leggibilità
Anche ad una persona che lo conosce livelli tematiche devo dire che il rapporto si legge Bologna estrema godibili da e naturalmente preoccupazione
Perché a me pare che tutto quello che viene fuori da qui
Teste preoccupa preoccupante
Preoccupante perché viene fuori il ritratto di città
Cariche di bellezze del passato di potenzialità e di speranze per il futuro e di brutture ed incongruenze del presente
In cui nessuno governa nulla
Io volevo chiedere al professor Bianchi propria che sono decenni che c'è un pezzo d'Italia
Come dire illuminata
Che chiede alla politica l'economia
Di governare il territorio di non lasciare che il territorio vada per i fatti suoi
L'impressione leggendo questo rapporto è che negli ultimi anni la tendenza del territorio andare per i fatti suoi si sia addirittura accentuata rispetto a cose che erano accadute verrà nel passato
Basta fare un giro del raccordo anulare di Roma per rendersi conto che cosa è successo negli ultimi anni
Anni in cui si pensava che in fondo una coscienza fosse si fosse generalizzata sul fatto che quando si costruiscono le case bisogna anche costruire gli spazi verdi
Che quando si costruiscono i centri commerciali non bisogna fare il deserto intorno al centro commerciale e invece evidentemente
Accade a Roma ma io immagino che accada in tante altre parti d'Italia dove lungo le strade si vedono soltanto file e file e file e file di centri commerciali e di capannoni
Nessuno governa questo territorio professor Bianchi è stato ministro
Stato Ministro dei trasporti è un urbanista
Me la vuole togliere questa curiosità è possibile che l'unica cosa che si fa di
Efficiente e quello di vendere le aree per ricavare qualche lira l'unica forma di governo del territorio e il non governo per fare un minimo casse pagare i vigili urbani
Va bene approvò approvò risponderle solo
Una
Breve premessa per ringraziare il presidente Salvatori
Anch'io dico l'amico Salvatore
Rosso per l'invito
Esprimere anche tutto diciamo l'apprezzamento alla Società geografica al professor Demattè esercito staff per aver posto questo tema nel loro rapporto annuale
Perché questo tema della che l'Italia delle città il tema diciamo delle città del
Dell'urbanesimo dei modi con cui sta avvenendo e del Governo o mancato governo
Di questi fenomeni è un tema per la verità
Molto diciamo rimosso il professor Renzo lungamente dimenticato
E sono anche molto soddisfatto perché nella nella parte iniziale del rapporto
Si pone un tema che è quello diciamo della contiguità e quindi della necessità
Di un lavoro comune tra discipline diverso tra la geografia e l'urbanistica
Tra la sociologia dell'antropologia altra la demografia e la statistica ognuna di queste
Bene o male costretta a confrontarsi con il tema città e se lo fa se lo continua a fare nell'ambito del suo come dire del suo solco del tuo orticello nove non veniamo a capo di questa cosa
è una parziale risposta alla sua domanda alla quale comunque cerco di argomentare di rispondere molo più argomentato
Personalmente tre anni fa prima di interrompere poi per fare un altro lavoro per un po'di tempo avevo proposto dalla mia università la costituzione di una Facoltà di Scienze della città
Una
Facoltà poi verranno fuori tutte le valutazioni a un'altra Facoltà allora chiamò un luogo
Un luogo dove si possa discutere studiare e formare persone formare una cultura formare delle tecniche
Per lavorare sulla città
Che non provengano esclusivamente dai tanti rivoli disciplinari che di questo tema si devono occupare devono contrada occuparci nel loro specifico facendoli confluire diciamo in un elemento che non è sia sommatoria malizia sintesi
Io credo che il problema del governo delle città
Ove è più o meno bisognerebbe fare confronti internazionali rimaniamo nell'ambito del nostro Paese sia l'incapacità
Dia vere strumenti dapprima culturali e poi scientifici e tecnici per mettere in campo questa capacità
Allora la domanda la risposta che lei mi fa
è a mio modo di vedere che
In questo paese c'è stato una sconfitta storica
Del da urbanista e nel mondo l'urbanistica abbiamo detto più volte dell'Urbanistica in realtà non è solo dell'urbanistica e di tutte quelle discipline che della città si occupano nonché
Di quella parte diciamo delle istituzione dica da parte delle forze di governo dei dalla parte delle forze parlamentari che per lungo tempo parliamo di un periodo che va dal dopoguerra in poi hanno creduto che si potesse
Diciamo governare questo territorio per la finalità che appare come dire è evidente a tutti non è che c'è molto da discutere bassa chiederà un bambino di cinque anni vorrei vivere in un posto gradevole che funzioni per bene perché come dire magari sia anche
Esteticamente godibile eticamente corretto mettiamola chiaro mettiamola così
Perché dico questo perché diciamo
Il l'ora raccontiamo dove due storie parallele una è quella del territorio non è quella del
Degli strumenti per governare il territorio
Allora il territorio italiano come dire avviene fuori dalla guerra nelle condizioni in cui viene attraverso un periodo che è quello della
Della ricostruzione
In cui per la verità possiamo anche accettare che non si
Potesse badare troppo per le per il sottile no c'erano problemi un po'più importanti e andiamo avanti così in qualche modo
L'Italia ha ricostruito un suo tessuto insediativo diciamo una sua
Infrastrutturazione complessiva
Ma la fase successiva da quello in cui avremmo dovuto
Come dire a riflettere sui modi con cui il territorio pervenuti dallo svilupparsi
Soprattutto tenendo conto che
Questo era sostanzialmente prevalentemente un Paese con una struttura economica agricola
E che era un Paese sostanzialmente rurale salvo le poche concentrazioni urbane che già allora esisteva la sua evoluzione andava in direzione completamente diversa
Allora il fenomeno di cui oggi parliamo di cui parla apporto
Il rapporto della Società geografica non è un fenomeno proviene improvviso né
Di nel nuovo diciamo diverso dal nostro Paese quello che accade in tutto il resto del mondo cioè se è vero come ha detto Polo sapeva attese che
Il lo ricordo guardo al settanta per cento la popolazione del cinque per cento del territorio
Ovvero in due mila centri abitati sui guanti abbiamo otto mila Comuni ce ne saranno almeno sedici mila di centri significativi se questa concentrazione avviene in Italia e
è la stessa cosa di quello che sta avvenendo nel mondo
Cioè nel mondo nel due mila le stime che si va dal due mila cinquanta e che il settantacinque per cento dalla popolazione sarà informata vi verrà in grandi concentrazioni urbane
Allora questa è un fenomeno come dire di cui
Se non vogliamo fare con la globalizzazione sono contro
Il problema è come se contro la grandine dice quando piove io sono contro il fatto che piove questo però si sta verificando si sta verificando con una serie di ragioni che potremmo
Esaminare che sono state anche esaminate
Il compito nostro nei confronti di questo e come dire prendevate regolarlo fare in modo che questa crescita urbana questi fenomeni normalmente il ferro ripeto inarrestabile avvenga secondo modalità
Secondo modalità che ci consente di avere una città bella giusta
Funzionale a sopravvivere si possa interrompere una volevo farle un esempio solo per
Sì no io questa questa situazione qui per esempio si presenta e mila ottocentosessanta e in in una città molto pratica che sia a Barcellona
Allora Barcellona che era una cittadina che attraversa
Una una cosa la barzelletta credo che tutti conosciate la barcellonese un piccolo impianto urbano murato
Tra l'altro fatto di mura po'particolari peggio delle monache sanno del mondo sia quella tener fuori delle cose che le le nelle more bacio se dell'Ateneo dentro i cittadini perché i madrileni spagnoli dovremmo repressiva
Era un po'ribelli ma stessero trenta di giugno in cui decidono che va fatto un piano di ampliamento di questa città fanno concorsi internazionali
Questo concorso alla fine lo vince uccidere siamo rovine Trier sondaggi tetto
Che fa un piano tipico di quelle che abbiamo visto centinaia dove c'è questa cosa qui allora c'è un primo rinvio d'espansione Cosimo c'è un secondo modello piano piano passando il tempo che s'ha da dire sembra la cosa
Poi c'era invece un matto e Tione che girano degradarsi valide Ildefonso osservare il Sunia architetto ingegnere Capra
Che si mette a tavolino e
Nel progetto e nel presenta il proprio piano penso a quello che sta avvenendo in quel momento stabilendo una cosa rivoluzionario siamo
Diciamo nel pieno della rivoluzione industriale nel pieno della trasformazione della città dalla città diciamo
ALPIC classica rinascimentale nella città moderna
E che cosa fa questo ultra a
A elaborare nel frattempo una grande giuria dell'urbanizzazione generale immagino un piano fatto per semplice schema con molti richiami
Impianti umani romani una grandissima diagonale
Già serie diciamo di elementi con cui Mammana una città si sarebbe potuta cresce il sangue cresce in maniera indifferenziata e non diciamo con
Situazioni di di diciamo di rendita fondiaria localizza
E va al server cinquanta che l'atto d'origine dell'urbanistica moderna decida di Barcellona accantonata dal mio breve presentazione venti fino
Ha fatto un primo intervento importare
In piedi novanta ne sta facendo alcuni altri adesso ma sostanzialmente a quel punto centocinquant'anni certo per altri cinque sfugge
Le nostre città pensato in quel modo lì si sono frutto pagate rapidamente per esempio se è vero bisognava saper pensare ha delle regole impiantarle
Tra l'altro dice fastidio
No io volevo volevo semplicemente farle la l'obiezione su questo se costruiamo delle città che sono brutte disordinate ma soprattutto
Sono diffuse se non capisco male sono diffusi il che vuol dire che saccheggiano la campagna per cui abbiamo delle città brutte diffuse ecco una campagna che non è più neanche tale
Per cui ci sono i capannoni laddove i campi non sono più coltivati
Abbiamo stradine come la Tiburtina dove ci sono centinaia di aziende è un traffico mostruoso il risultato quale Servodio poi volevo chiedere al professor De Matteis se ci racconta meglio
Che cosa si fa all'estero per difendere
I suoli agricoli
Ma voglio dire i risultati tutto ciò è che siamo tornati alla
A macchia d'olio tanto deprecata perdite dopo ricostruzione comincia qui ce
Riconosciamo ma gli elementi in gioco una è il rapporto tra
Il piano e la gestione del piano
Cioè si è introdotta progressivamente una separatezza tra il Presidente l'urbanista arriva ammesso che lo faccia sulla base di analisi serie documentale fa un piano dopodiché
Va a casa perché la parcella se la stessa cosa rimane in mano ad un'amministrazione
Come
Che dovrebbe coprire gestire quel piano a fini di crescita del territorio il piano
Come dire è un pezzo di carta del Piano vede quello che si attua allora se questa separazione sette
Sequestro separazione come avvenuto migliaia di casi in questo Paese
Tra quello che c'è scritto il piano e quello che si è fatto
Però questo qua
Uno due
C'è stata una sopraffazione secca netta
O meglio se vogliamo apertura c'è stata una perdita di senso della discipline urbanistiche più ampiamente del governo del territorio
Come strumento per governare
I processi come strumento per governare una cosa che non è
Solo la città fisica la Hobbes mai come dire il contesto del rapporto con la comunità insediato alla Civitas l'autobus
Se io questa cosa qui la faccio in una direzione che viene governata non
Da chi mano pubblica dovrebbe durare interesse collettivo appare esempio dalla rendita fondiaria ma per esempio dalla speculazione edilizi ma per esempio da punti di interesse correlati in cui si va io difficilmente aprono una città costruita che va in direzione della soddisfazione
Dell'Inter esecutivo bella
Funzionale difficilmente sarà
Insomma è noto
In base a che cosa si è formata da è cresciuta a Roma a partire dagli anni sessanta in poi
Esattamente su questo quindi
Quando arrivarono i piemontesi a Roma fecero con una grande
Grande commercio delle aree edificabili costruirono dei quartieri che ancora oggi tutto sommato sono visibili
Sono a Castro romano per cui sembra di stare a Torino ma sono perfettamente visibili la Roma negli anni Sessanta e della Balduina delle del trionfale di Roma sud cioè della statuina piccola dei vicoli dei garage che erano garage invece sono diventati negozi in cui
Tutto mamma come diceva Ugo La Malfa gli italiani danno l'impressione di essere
Accampati sul loro territorio
Ho l'impressione che lo stiamo dando ancora di più nonostante che siamo nei decenni di Italia Nostra di WWF di studi di urbanisti
Ma sbagliato loro assolutamente secondo me discutiamo
Diciamo un po'di memoria neanche troppo lunga risale indietro di quindici o vent'anni sa che
La voce
Di Italia Nostra la voce dell'Istituto nazionale di urbanistica la voce del linea perché
Erano voci come dire potenti erano voci che quando si facevano sentire
In
Colpirono impegni pubblica spesso
Non non spessissimo
Alcune volte vediamo sono riuscite ad attrezzare delle situazioni
Hanno forzato in qualche modo in direzione da produce ad alcune leggi penso a regime a casa per esempio oggi scomparsa non ci sono tre principali asili a tutti
Hanno una casa a basso costo va bene perché non c'è più edilizia pubblica in questo Paese
Ecco questa perdita di diciamo di senso
Di una disciplina e di quelle
Apparati normativi che devono regolare questa dicitura sottrazione è ormai mi sembra quasi completo mi sembra quasi completa non c'è più niente che lo richiamo non abbiamo una legge urbanistica l'azione
L'ultimo è quello che vuole dunque
Abbiamo fatto tentativi diciamo
Look l'ultimo forte tentativo fatto qualche anno fa dalle situazioni urbanistica non è andata in porto continua
Un Paese secondo lei può vivere una crescita ormai senza avere una legge urbanistica quadro l'articolo quinto dalla Costituzione
Tiene conto di un fatto fondamentale intanto a compenso della Costituzione che
Regionalizzazione
Poi stabilisce un principio apparentemente sano quello diciamo della complementarità non mi ricordo come si chiama esattamente il termine tra Stato Regioni corrente
Concorre diciamo era al corrente dopodiché quello che successe che ogni Regione lo sarà per conto suo non concorrono niente
Lungo quello proveniente lo Stato ha abdicato alla propria funzione di indirizzo e di controllo
In termini diciamo di legislazione
Ha rinunciato anche a una cosa per la quale l'ultimo tentativo di sale
Ai primi anni Settanta con il Progetto ottanta immaginare dopo come vorrebbe che fosse questo Paese frequentarli fra dieci anni nel settanta si fece Progetto ottanta disegno del Paese
Qualcuno ha idea di come
Può essere un precedente disegno di questo Paese per dieci anni nessuno ce l'ha
Ogni Regione sul disegno per conto suo con qualche problemino anche come leader di tangenza dove si incontrano nel giro
Professor De Matteis
Vorrei farvi un po'del male metri racconta come come fanno in Europa
Governare occorre citare a difendere le campagne
Ma guardi io sono un geologo del costo diretto su cosa vede l'Europa
Coi
Forse gli urbanisti
Sanno meglio deve rispondere a questa cosa
Se noi diamo per esempio
Intorno all'ombra
Londra in Europa se Parigi l'unica città globale no
Purché ci sia citi questo livello
è una città che si stanno sviluppando
Da secoli
Però noi vediamo che intorno a Londra c'è un
Una corona verde green belt
Che bene o male è stata mantenuta
Ed è stata mantenuta da decenni da quando è stata impiantato su più di cinquant'anni fa
Factoring inventano
Se noi andiamo in altri paesi anche vicini a noi non so in Svizzera in Germania non vediamo per esempio ci sono grandi città anche lì
Ci sono le espansioni urbane
Però noi riusciamo ancora a capire dove finisce la città e dove incomincia
La campagna inteso come suolo
Del destinato all'agricoltura
Da noi questo è sempre più difficile
Perché dato che la città cresce disordinatamente crea delle
Tre metri di atteso da parte di chi ha
Certi terreni dintorni che non ha nessun interesse a coltivarli lascia così o li coltiva malamente fari
Quello che viene chiamato contoterzismo cioè chiama uno all'anno una volta all'anno con con
Con un trattore che i sei mila qualche cosa in cui lo accoglie e finisce tutto lì
Allora tutto il cui questo cui queste cose qui che noi vediamo in Italia
All'estero
Nei paesi
Tenemmo pure più civili di noi non si vede
Io
Certamente la causa di quelle che che si diceva prima c'era una latitanza del
Dello Stato in questura tanto però c'è anche un problema
Di cultura
Perché
In quei Paesi lì non verrebbe in mente a nessuno di fare certe porcherie che si fanno qui
Si è certe distruzioni sia
Perché c'è una cultura che lo impedisce
Ma noi questa cultura veramente
Non esiste
Poi si pensa che sia un vantaggio ricavano soldi distruggendo un bene comune come quello del territorio del paesaggio
Adesso il paesaggio il nuovo Codice dei beni
Probabilmente
A
Cominciato a mettere dei paletti vedremo poi se ci servono
Però non essendoci questa
In questo senso comune
Le cose
Vanno avanti così non c'è il senso comune non c'è l'intervento da parte dell'autorità che dovrebbero farlo
La cultura tra l'altro si alimenterebbe anche nelle scuole mi dica lei
Dove nelle scuole si si dicono queste cose
Quel po'di geografia che è rimasta ancora le scuole viene sempre più eroso viene sempre più eliminate
C'è una carenza di questo tipo in Italia io credo secco se ci confrontiamo con gli altri Paesi
Sono disponibili e presenti qui in sala disponibile ad arricchire può il nostro dibattito
Due
Due illustri urbanistico radon ventinove Paolo Pavarello se vogliono prendere la parola per dire la loro su questa
Discussione che stiamo facendo
Prego
Poi
Io mi presento sono
Un urbanista ma
Mi fregio del titolo di essere
Sorso allora
Società geografica
Italiane
Certo numero di anni fa
Puglia prodotto
Sedurre garantito
Molta stima perché
Da problemi allora
è stato nominato
Grazie
Compagni poiché abbiamo sempre
Collabora
Io credo che
Questo volume che io ho avuto modo di guardare solo questa mattina
Importante
E io evidenzia dei
La il sottoscrittore del malessere
Perché mi auguro che il malessere urbano diventi malessere di tutti i decisori
Preposti al governo del territorio
Credo che la
La crisi della città
è dovuta ad una serie di cause concause
Io tra le tante
Un elenco
B
Che mi sembrano prioritari
La prima il vuoto assoluto della politica
Il governo del territorio
Dovuta a che cosa l'aumento
Vertiginosa della complessità
E all'adunanza
Hanno messo in crisi o hanno contribuito a mettere in crisi e la città nel senso che non si è avuto un'evoluzione della capacità di affrontare la complessità
Da parte dei decisori
Le conseguenze ne abbiamo viste ma un'altra con cause al credo che possa individuarsi
Nella
Distorsione con cui si è un santo
Nella città sul territorio il prodotto della ricerca e dell'innovazione tecnologica che si è di retta
Prevalentemente nella direzione del consumismo senza vince utilizzare la potenzialità enorme
Dello strumento innovativo per la soluzione dei problemi della complessità ossia della rifunzionare intorno delle funzioni dei servizi delle attività
Questa divario tra
Il consumismo e la
Revisione te la trasformazione del funzionamento delle funzioni Hans costituito una seconda causa
La terza causa la modificazione profonda della società
La società si sta di sviluppando e non la direzione del multiculturalismo già da molti razionalità
La trasformazione profonda dalla città richiede l'adeguamento della città la modificazione
Questa è l'adeguamento non c'è non c'è stato ed è
La causa direi ancora recente Emma prevalente insieme al voto delle politiche al l'uso scorretto dei prodotti dell'innovazione
Per non essere in grado cioè di rispondere
Attraverso
La
Offerta di funzioni servizi e di attività
Che significa poter recuperare il preesistente per adeguarlo al mutamento
Certamente ed è stato fatto un rapidissimo cenno Ametrano dall'amico Bianchi su quello che è stato il contributo per esempio di esperienze di cui noi ci avvaliamo spesso
Nella nostra
L'attività del piano di Abel comma quando negli anni Quaranta fu fatto il Piano dalla grande lontano dove se fu creato
Il concetto deve lei brodo cedere la vita di vicinato eccede baricentri di un sistema
Formativo ben oggi la risposta è la città deve dare alla società al mutamento dalla siccità è quello di riprendere il concetto di unità di vicinato dove la centralità
Del fare è costituito dalla nuova architettura del dialogo
L'architettura del dialogo credo che sia la risposta
Al mutamento della società come
La
E diffusione del malessere rubando avverso il malessere dei decisori deve portare alla crescita
Per un maggiore adeguamento tra complessità e capacità di approccio ai problemi e poi ancora la stessa cosa è quella di restituire
Al Governo ed al rinnovamento delle funzioni il prodotto della ricerca e del
E del funzionamento delle funzione per fare in modo che
La tecnologia
La politica
E la risposta che la città dal mutamento e la serietà possono costituire un percorso Luca il quale il malessere Siziano dunque c'è ci si possa tradurre l'insoddisfazione certamente la trasformazione della società della accetta
Nel nella
Dimensione del degrado dell'insicurezza e dell'aumento continuo dell'Inter ovvia
Continueranno a crescere quindi certamente a dir sistemi urbani che a dirlo valori e il recupero dei valori semantiche Cinecittà
Sì Presidente dell'Istituto nazionale di urbanistica
Non più per carità il fido già due volte sul giornale non lo sono più da due anni e mezzo già presidente dell'Istituto nei giornali non aggiornano spesso il DURC no io intervengo volentieri anche per un rapporto che da parecchi anni ormai
Si è stabilito con tutta la Società geografica con Franco particolare
Non c'è questa grandissima distanza
Certo ci sono modi diversi di guardare i problemi ma è giusto che sia così altrimenti avremmo poco da dire tattico pochissimo da dire come urbanista
Se gli urbanisti o qualche volta mi sforzo anche di praticarla ancora soprattutto per l'università che non avendo soldi a bisognosi fare incarichi esterni
Non posso parlare del rapporto sarà leggibile l'ho appena sfogliato ma certo sollevata delle questioni abbastanza abbastanza importanti
La questione delle questioni però è stata ricordata
Cioè
Io mi diletto un po'di storia
Le ultime politiche urbane un po'confuse che si ricordano in Italia sono degli anni trenta
Da cui nasce poi la legge
Del quarantadue che però incominciato nel trentasei perché anche allora con tutta l'efficienza del fascismo ci vogliono un sacco di anni a farli
Le ultime
Nel dopoguerra abbiamo avuto
Un succedaneo
Oggi cricche critichiamo allora andava bene ma oggi tutti gli atti erano le politiche abitative
Si sono fatti già una casa ai quartieri piani di zona oggi ci
Sono tra l'altro le parti di città più criticate dai benpensanti norme rapporto spesso
Voglio dire che siamo sempre tutti riusciti ma non abbiamo neanche quello dall'ottantotto non abbiamo più neanche politiche abitative
Allora
A tutti quanti ci piace viaggiare tutti quanti guardiamo quello succede negli altri Paesi che non succedono solo e leggi per esempio in Germania che fissano la quantità il territorio che si può consuma
Per il sì
Ci sono anche le cose che si fa
Tra le cose che si fa non si vede per esempio che intere parti di città vengono completamente trasformate
E qui guardate non è tanto un problema di chi
Materialmente opera e non è nemmeno un problema di chi ci guadagna
Perché quando si muove la trasformazione della città qualcuno per guadagnarci per forza perché altrimenti le risorse non ci sono neanche nei Paesi che investono in questo e figuriamoci nel nostro che non investono niente in questo
Il problema è chi che nella la regia
Chi guida
Queste cose ma per poterlo fare
L'ente pubblico diciamo devia vere anche un'autorevolezza e la capacità di fare
Perché se fa solo finta di farlo disegnando un piano fantastico ma poi come diceva appunto l'amico Bianchi non è capace di gestirlo non è capace di portarla avanti le cose si frantuma
Io penso che a qui dico un'ipotesi
Che coltivo ma non ho ancora dimostrato fino in fondo penso che in Italia si abbia un'idea
Molto strana dello sviluppo si parla molto di sviluppo del territorio fatte che esse sviluppo vuol dire cresce e cresce il territorio sito solo con gli eserciti
Ma
Diciamo lo sviluppo sul territorio lo sviluppo legato al territorio lo sviluppo che si concentra sul territorio che trae spunto sul territorio e che ricade sul territorio
Si diceva prima le regioni meridionali
Sono le uniche che hanno avuto finanziamenti per questo le uniche
Come li hanno spesi
Qualcuno ha avuto perfino
La criminalità il premio adesso si chiama premialità
Della si rispetta i finanziamenti europei perché aveva impegnato rapidamente i soldi ceppo le hanno impegnato il soufflé minacce facile impegnati sulle FIAT le cose serie richiedono più tempo richiedono progetti richiede
E e non si impegnavano lì perché l'Unione europea chiedeva di impegnare sono stati premiati dopodiché ci sono Regioni che hanno ancora oggi una montagna di soldi
Che non riescono a spendere perché non hanno progetti perché non hanno piani perché non sanno cosa devono fare e perché ogni volta che qualcuno decide di far qualcosa ci sono tutti gli altri che dicono anche a me ha cammina anche anche mia eletti sì
Sì sparpagliati ecco questo non succede negli altri Paesi
Siamo più stupidi poco forza forse c'è una struttura che non funziona diciamo fin dall'origine mi son perfettamente d'accordo
Che servirebbe una legge nazionale essendo espressamente Delfino c'abbiamo anche lavorato molto e che si continua a lavorare lì di cui ancora faccio parte ovviamente
Ma mi interessa poco una legge che dia delle regole che poi nessuno rispetta
Mi interesserebbe molto di più un provvedimento non so se è una legge in Italia su una legge per tutto un provvedimento che destinasse le risorse per fare determinate cose alcune
Con lo scontento di tutte quelle che non si possono fare e questo nel nostro Paese sembra davvero impossibile
Tutti quanti viaggiamo non è che in altri Paesi quando costruiscono qualcosa invece di qualcun altro non progressi la gente non ci siano i comitati di vertici sono ci sono anche quelli che si picchiano danno fuoco allenati
Però le cose si fanno lo stesso perché perché
I politici dei Paesi si prende la loro responsabilità e forse perché fanno i politici per fare qualcosa bensì da noi sembrerebbe che fanno i politici solo per sei punti come come capigruppo
Grazie
Credo che il Sindaco di Roma
Alemanno non non può essere presente tre non è rimasto bloccato vari capitoli a causa dei suoi impegni
Dire che ci possiamo avviare verso la conclusione della mattinata con chiedendo professor Bianchi al professor De Matteis di dirci ancora qualche cosa prima delle conclusioni il professor Salvatore
Ad ogni convegno cui io partecipo compresi quelli che avvengono in sede politica
Il punto a cui tutti poi alla fine arriviamo è che la politica assente o non c'è compresi convegni dedicati alla politica siamo sempre allo se i due professori sono intervenuti in fondo ci hanno detto
Che perché non c'è nessuno poi alla fine che ha
Un come dire un una guida
Capace di di di fare una guida politica ma questo complessivamente senza che appaia un'affermazione da una parte o dall'altra
Se ne esce non se ne esce riusciamo a dire una sola parola di speranza alla fine di questo dibattito magari per esempio sullo sviluppo
Delle attività creative culturali di conoscenza che sono impegno strategico perché le città siano motore dello sviluppo che mi sembra che nel rapporto
Almeno lì a quello almeno in quel capitolo lì ci siano delle parole
Un po'meno preoccupate presso il bianche professor De Matteis
Ma io credo che
Il termine causato dal professor sbaglino parlando dinamismo della politica
Io non mi ero
Esposto in maniera così drastiche avanzo ma è il succo dalla storia il succo della storia c'è una incapacità
Del ceto politico
Diciamo anche politico e amministrativo e per gli passano due corna cioè le sedi in cui si legifera a livello nazionale se di cui si legifera livello regionale le sedi in cui si amministra se mi sono grandi città se mi sono piccole città
Che non è proprio mi sembra incapace uno di capire
Quello che sta succedendo anche qui professore Berlino ha ricordato siamo in un periodo di trasformazioni enormi della
Dell'ACI
Tra che scrive che come dire a loro volta sono di trasformazione della società
Somala la città-stato sempre espressione
Traduzione diciamo fisica
Di organizzazione dell'insediamento conseguenza grandi processi di cambiamento nella società la città antica sia stata di Giava intorno al palazzo
La città moderna è l'esito dei grandi
Processi di industrializzazione i cicli lavorativi e quello che queste richiedeva
Oggi dal
Oggi diciamo che da almeno
Da metà del secolo scorso siamo di fronte a quella che
è stata definita con termine anche un po'incerta la città postmoderna è chiaro che siamo legati al fenomeno della informatica
In particolare della sua componente telematica la comunicazione a distanza questo organizza procedessimo viaggi di tutto questo mi sembra che questo ceto politico non abbia proprio capacità di di capire
Se non la capacità di capire ma gli viene anche in testa diciamo ricostruisce strumenti adatti
Al governo di questi processi tant'è vero che
Come ricordava anche Avarello
Ai minori le ultime
Diciamo
Dispositivi di legge e le ultime forme anche l'intervento significative riduzione delle tracce ancora anche in una città come Roma risalgono a prima della guerra alcune avranno e realizzazione del dopo due alcune valorizzazione dove
Quindi dal da questo punto di vista diciamo la
La risposta alla sua domanda dovrebbe essere del tutto negativa
Succede che lei faceva la fine
Col cosa possiamo dire che succede cioè
è vero che
Favorire
Cercare di diffondere il più possibile attività ad alto contenuto culturale all'interno della città può favorire è sicuramente vero ed è anche vero che ne stiamo vedendo alcune alcune manifestazioni e alcune dimostrazione anche a Roma da questo punto di vista avuto e ha
Tuttora diciamo un qualche
Una una qualche visibilità da questo punto di vista però come dire eccome scalfire lavorasse per conoscere un tavolo ASPI
Non è la sostanza del problema una delle cose che potremmo fare insomma ne potremmo fare altre ville
E invece ripeto non mi sembra che l'orizzonte
Culturale e
Diciamo sostanzialmente culturale di questo cedo politica amministrativa sia in grado di farlo
Grazie al professor Bianchi per il suo contributo
Professor De Matteis
Posso dire scusi euro proprio
Ci tengo perché è una mia mania di questo periodo a ripetuti così come non
Non interessa nessuno quindi la ricaduta le volte c'è un problema del Mezzogiorno e personale
C'è un problema di una parte del Paese che conta circa otto regioni Conte il quaranta per cento per la popolazione complessiva del Paese
Che diciamo a tutta una serie di condizioni economiche sociali infrastrutturali culturali che sono lontane dal resto del Paese e sono in progressivo diciamo distacco da queste
Il tema del nuovo rock teme conosciutissimo si chiamava questione meridionale una cosa che abbiamo rimosso adesso ovviamente non mi dilungo il PCI perché per come
Dovrebbe però essere chiaro sempre questo ceto politico e amministrativa in questo senso più al ceto politico diciamo a livello nazionale
Che con una parte del Paese prendete anche i grafici che essa dovrà alcuni dei grafici che stanno qui sono estremamente significativi vede disegnate in maniera diversa con una parte del Paese poco meno della metà che cammina con questo ritmo
Il intero paese non cammina non è che è un problema di periferia di lavori stanno in periferia se ne vadano a meno che non seguiamo alcune come dire aspirazione di il PERT tagliato il Mezzogiorno ha mandato alla deriva del Mediterraneo
Questo impedirà al Paese nel suo complesso dei rimaneva agganciato in maniera significativa al carro europeo di sviluppo se questo tema non si affronta l'intero Paese ne risentirà
Il tema delle città che non sono motori dello sviluppo che anche ci stanno è legato a queste condizioni e qui allora è un problema mi pare che sia
Trascurato in maniera colpevole da moltissimo tempo e da da tutte le parti politiche adesso
Ma dunque sulla politica così lo si può dire come geografi
Si può partire
Da una definizione che ha dato un nostro collega svedesi rischiamo una
Soldi che ha detto la politica e l'arte di rendere visibile l'invisibile
Allora noi partiamo dal visibile
Quello che noi vediamo in giro in Italia a confronto di quello che possiamo vedere agli altri Paesi evidentemente e quello che la politica dare il visibile ma dietro questo visibile quali invisibile che ha
Interpretato la politica per far contenti gli italiani
L'invisibile
Da qui
Viene questa situazione cioè le visioni della maggior parte degli italiani sono del tutto inadeguate per realizzare quello che non è vi stiamo proponendo problemi e questi cento c'è ora
C'è un difetto dalla classe politica ci sono i politici che si limitano a fare soli politici
Però dietro non c'è anche il fatto che la maggior parte degli italiani hanno nel cervello soltanto quello che noi oggi vediamo sul territorio
C'è un
Un individualismo un particolarismo per cui
Maggior parte il testo contenti così
Ragioniamo magari anche su questo non dico che sia l'unica spiegazione propria ma anche pensarci
Per quanto riguarda la l'uomo
Della creatività della conoscenza della città si c'è questo capitolo
Mimica lazzeroni molto interessante anche se purtroppo
La creatività è una cosa difficile da
Raccogliere come statistiche si usano dei
Delle indicazioni indirette l'alta tecnologia e i laureati spedizione
Sta di fatto che quello che diceva prima il collega Bianchi si verifica chiaramente per quanto riguarda il Mezzogiorno cioè ci sono le potenzialità
Cioè manca invece la loro realizzazione in termini di effettive
Attività che possono fare in modo che oggi
Nelle nell'epoca della Società della conoscenza
Per l'economia della conoscenza recita possono trainare lo sviluppo dei loro territori questo sicuramente
Indubbio
Io mi fermerei qui grazie
Grazie
Un ultimo intervento prima delle conclusioni il professor Salvatore i salvatori Larocca nel centro europeo di Ravello sui beni culturali che per sua fortuna
Sta in un posto meravigliose quasi
Immodificabile qualche polemica magari avere tanto di Lecce
Produttivo possiamo considerarci fortunati ma io vivo a Roma purtroppo o per fortuna non lo sono ancora
Quindi non immergiamo ci nulla riflessione di questo tipo il mio sarà un intervento brevissimo e molto specifico
Diceva il dottor Frittella
C'è una speranza ma
Non sappiamo si è fatto molto riferimento al nanismo della politica soglie dei politici e la politica l'hanno avuto responsabilità sicuramente li conosciamo tutti viviamo sulla nostra pelle giorno per giorno
Permettetemi di dire che forse non so un centro nanismo c'è anche nella tecnica forse nella progettualità
Perché un progetto il Piano regolatore è un progetto deve contenere inserire tutti gli elementi per essere realizzabile cioè in FIAT quando si progetta una vettura
Si sa che come dire
L'azienda a in mano tutti gli elementi per produrla per commercializzarlo apprendendo aveva proprio per
Trovare come dire per raggiungere gli obiettivi aziendali adesso come diceva
Sandro bianco cui ho condiviso tante
Riflessioni tante
Iniziative
Va beh il progettista consegno il suo piano regolatore dopodiché viene affidato all'Amministrazione
Ma i tecnici dell'Amministrazione i consulenti esterni e si vede come andare avanti
Andando a mezzogiorno io mi sono occupato per tanti anni a mezzogiorno meno conduttore ora
Noi abbiamo avuto ricordo un oscuro Ministro per il Mezzogiorno si chiamava sul declino di vita parlo di
Nei quindici anni fa che fece una proposta a mio giudizio sensato due c'erano molti soldi per il Mezzogiorno
Rossi progetti si chiamavano lasciamo organica numero due erano appunto finanziati dalla Cassa per il Mezzogiorno lui propose
Che ogni Progetto dovesse contenere un investimento almeno del cinque per cento per formare
I quadri che dovessero gestire questo progetto ora voglio dire io un Piano regolatore
è un progetto di Piano dovrebbe contenere
Tutti gli elementi per essere Rizzato cioè se il Piano Marshall sui atto in quel Comune in quella regione sì a scala comunale provinciale o regionale
Sarebbe necessario appunto che si formasse ricco e che una parte una parte di investimento per così alla fosse dedicato affermare la riforma dell'ufficio tecnico di quell'amministrazione
A a aggiornare i propri quadri allo sviluppo lasciare uno dei quali in modo che
Chi più questa Amministrazione possa essere in grado poi di realizzarlo contattando gli operatori esterni
Contattando i consulenti esterni ma voglio dire
E noi spesso come dire
Abbiamo assistito alla prevaricazione diciamo dei consulenti estendo rispetto al personale tecnico delle amministrazioni ma perché per costoro SADEC una sembra serrato animale anche io a pagare
Venite e viene sicuramente assoggettato alle idee risulta invariata anche una qualche deve avere sa che gli viene dalla
Grosse adesso aiutava tecnico-professionale che gli viene
Come dire imposta dall'esterno che lui non concorre neanche individuare perché non è né a lei la possibilità e forse neanche la capacità
Ecco adesso la mia modesta il mio modesto contributo alla speranza e quello di dire che ogni volta che si
Presenta atto si elabora un progetto di che possa incidere diciamo sul Governo ha citato subito sono solo il territorio sino a quando le condizioni per la sua fattibilità ma non dopo prima nel momento in cui si va a pensare custodito dal momento in cui le labbra la che operazione fattibilità deve essere un dato del progetto non è un dato strano appunto per evitare quella separazione fra progettazione gestione cui faceva riferimento sempre Sandro Bianchi grazie
E adesso per le conclusioni la parola al professor Salvatore
Ma assai difficile tirare delle conclusioni credo che
Qualche riflessione non può essere che di tipo aperto nel senso che da quanto abbiamo ascoltato certamente ci sono degli spunti per poter andare avanti io
Mi sentirei di sottolineare anzitutto come il governo del territorio sia un fatto complesso perché il complesso e il territorio
Il governo delle città e ancora più complesso perché ancora più complesso e l'organismo urbano e il sistema territoriale
Urbano
Complessità significa in sostanza territorio e cita come proiezione della società come proiezione della popolazione
Il discorso di perdere Matese in conclusione le nostre città e alla nostra organizzazione del territorio la proiezione di quello che stiamo
E anche la politica e anche i politici sono la proiezione della nostra Società
Parlare di nanismo di insufficienza della politica come ci ha voluto ricordare becchino a mio avviso in sostanza
Ricordarci come ancora una volta
Non può essere lasciato soltanto alla politica la politica ha il compito di tirare la sintesi di saper far sintesi
Ma per poter far sintesi bisogna conoscerle se
Questa ambizione che ha avuto la Società geografica di gettare un fascio di luce su la complessità che ciò che sta avvenendo avuto ancora riguardo come ripeto la scala urbana sia la scala strategica attorno alla quale
E si gioca la sfida competitiva globale
Allora forse avremmo ho raggiunto l'obiettivo
Nel disco nei discorsi che sono stati fatti c'è stata molta attenzione sul
Consumo sul depauperamento sulla
Come dire la
Gli esiti assai negativi anche sotto il profilo estetico che quello che sta accadendo e quello che abbiamo sotto gli occhi essa realizzando forse per questo
La scelta del gruppo che in Società geografica si occupa di organizzare il rapporto che ha guidato dal posso Mazzetti ha pensato per il prossimo anno il tema del paesaggio
Come dire la naturale conseguenza della riflessione della riflessione di oggi
Vedremo se anche in questa direzione sapremo dare un ulteriore elemento di di valutazione certo
E qui concludo la politica di politici devono avere consapevolezza che non possono bastare a se stessi
Che non debbono essere autoreferente i perché
Il prezzo da pagare sarebbe altissimo
La società civile è una società che è in grado di dialogare è in grado di dare elementi
Alle volte anzi come nel caso non lasciatemelo dire della Società geografica lo fa sulle proprie forze non chiede risorse aggiuntive
Lo fa con spirito veramente disservizio per per il Paese se questo grazie anche alla cortesia di che a questo tavolo e di chi è dall'altra parte della sala
A un qualche sito ve ne siamo veramente grati
Grazie