Processo "Moro Ter"

Pubblico ministero
Sì
Erano arrivati al capo quarantaquattro mila sì Presidente
In ordine presidente alla azione Durso
Con riferimento evidentemente alle persone imputato in questo processo
E già condannati invero con sentenza passata in giudicato per i fatti di Trani
Non è detto che il signor presidente che i fatti italiani siano minori unificati nella unicità del disegno criminoso gonne i fatti relativi alle sequestro D'Urso perché mi a mio avviso deriva la necessità di procedere ALDE una nuova quantificazione della pena previa riunificazione e dei fatti di Trani e dei falchi oggetto
Prodi questo processo limitatamente evidentemente Durso nelle vincolo della continuazione
Rideterminazione che a mio avviso non può non essere compiuta che da questa che da da codesta Corte atteso che codesta Corte si trova aggiudicare del reato sicuramente più grave atteso poi il fatto che stante la costante recente ma costante giurisprudenza della Suprema Corte tale la riunificazione della quantificazione Conde rideterminazione della pena è possibile fare anche nel caso in cui il reato già oggetto di giudicato sia il reato meno grave invece che il reato più grave
Verso le ore diciannove e quindici del trentuno dicembre
Il generale Galvaligi mentre faceva rientro a casa insieme alla moglie veniva affrontato nell'androne dello stabile da due giovani
I quali gli escludevano contro cinque colpi di pistola e lo uccidevano e i due attentatori si allontanavano a piedi verso i prati dell'Appia Antica
E quindi fuggivano in via definitiva a bordo di una FIAT centoventotto di provenienza furtiva montante targhe false
I terroristi erano attesi fuori da altri complici fra cui il testimoniale discusso indicava anche una donna sul luogo dell'attentato non venivano rinvenuti dei bossoli
L'azione che trovava esecuzione e conclusione alle ore diciannove e quindici dicevamo delle trentuno dicembre nella realtà aveva avuto inizio fin dalle e presto pomeriggio dello stesso giorno
Così come in effetti ci viene comunicato dalle portiere dello stabile il quale nella sostanza afferma
Che i due attentatori si erano già presentati nel nello stabile chiedendo delle Galvaligi sia verso le ore diciannove cioè une quindici minuti prima del fatto sia principalmente verso le ore quindici in ordine alla presenza di altri
E gli altri complici all'esterno dello stabile deponevano altri testi fra cui il teste Narducci
Il quale riferiva di aver visto verso le ore diciannove ventidue giovani appoggiati ad un'auto e delle teste mica mica alla parlava invece di tre uomini ente una donna
Dalla perizia medica in atti dalla perizia autoptica risultava che il generale Galvaligi era stato attinto da cinque colpi di arma da fuoco di cui tre fuoriusciti
Dalla perizia balistica invece sì desumeva che l'arma utilizzata per l'omicidio Galvaligi altro non era che quella Smith & Wesson né calibro trentotto special che successivamente sarebbe stata utilizzata nel corso dell'attentato De vita
Questa nella sostanza di questi nella sostanza
In ordine alte i fatti stessi vi sono diverse dichiarazioni alcune delle quali de relato altre invece confessorie poco chiamate in corretta
In particolare
Il Savasta Antonio invero in via di relato perché come abbiamo già visto nella est disamina dei fatti relativi a Durso all'epoca di questo fatto
Non era membro della direzione di colonna romana anni era membro del comitato esecutivo
Dichiarava nella sostanza che l'omicidio Galvaligi era stato posto in essere su iniziativa delle fronte carceri dalla colonna romana
E che nella sostanza tale azione come a luglio è riferito dalle Moretti era stata autorizzata ed avallata dalle comitato esecutivo azione che si era resa necessaria per dare una pronta risposta all'intervento dei carabinieri nelle carceri di Trani intervento come abbiamo già visto teso assetare una rivolta Pinato
Aggiungeva il Savasta cosa che peraltro invero già era emersa dalle dichiarazioni di altre voci processuali che il generale Galvaligi era nome già noto alla organizzazione
Organizzazione che già aveva predisposto in tempi passati la attività investigativa tesa a supportare la successiva attività esecutiva di natura omicidiari
Dico questo signor presidente perché
Non mi nascondo che agli atti di causa viene un rapporto di polizia giudiziaria peraltro basato sul fonte confidenziale
Il quale afferma che il nome del generale Galvaligi era stato formulato dal giudice Durso nel corso degli interrogatori che questi era stato sottoposto durante il sequestro
Le dichiarazioni di Savasta
Mi sembra
Che siano nel senso
Che l'obiettivo Galvaligi era un obiettivo che in tempi precedenti al sequestro D'Urso rientrava nei piani criminali delle Brigate Rosse
Siano cioè nel senso
Della falsità
Di quel rapporto di polizia giudiziaria e dell'intento diffamante kebbe animare quelle quella fonte confidenziale che viene posta a fondamento di quel rapporto di polizia giudiziaria
Le dichiarazioni di Savasta
In tutto combaciano con me le dichiarazioni delle Buzzati
Nelle momento in cui questi ci dice che la inchiesta sulle generale Galvaligi era iniziata in tempi precedenti al sequestro D'Urso ma principalmente combaciano con le dichiarazioni delle Buzzati
Secondo cui il Senzani ebbene a gioire del fatto che e il Durso era accusato Perù o meno pubblicamente di aver fatto il nome di Galvaligi
E ciò perché
Attraverso tale accusa invero non ne corrispondente al vero a detta dell'essenziali si andava a coprire la reale talpa delle ministero di grazia e giustizia
Io credo signor presidente che questa precisazione andava fatta
Non per spirito di colleganza con il giudice duro insomma semplicemente per dare un modesto contributo alle ristabilirsi del abilità ed in ogni caso per non concorrere
In qual si voglia modo in un'azione infamante nei confronti delle collega Durso moralmente infamante come infamante fu il sequestro dello stesso
Dicevamo quindi che le Savasta Antonio nelle sue dichiarazioni de relato ed invero sostanzialmente generiche
Ha detto e ha affermato che l'omicidio D'Urso venne proposto dal fronte carceri autorizzato dalle comitato esecutivo e condotto dalla direzione dicono
Fronte carceri che come abbiamo già visto era composto da Senzani Petrella Stefano di Rocco Guzzanti e Berardi Susanna comitato esecutivo che come abbiamo già visto era composto all'epoca del fatto da Moretti Balzerani Guagliardo e ponti
Direzione di Colonna che all'epoca del fatto era composta da libera Petrella Marina Cappelli Capuano Pagnoncelli e novelle
Dicevo che le dichiarazioni delle Savasta nella parte poc'anzi esposta trovavano trovano puntuale riscontro nelle dichiarazioni del Buzzati
Ma puntuale riscontro trovano anche per quello che concerne il fatto un reato oggetto del nostro esami
Direi sotto un certo profilo che non solo vengono riscontrate da tali dichiarazioni ma vengono dalle stesse completamente superati
In quanto il Buzzati a differenza del Savasta è direttamente coinvolto nella azione di cui e pienamente responsabile e quindi come tale è a conoscenza di un maggior numero di notizie maggior numero di notizie che riversa all'autorità giudiziaria nel corso del suo entro
Ed è in particolare sia pure con
Una certa sintesi
Il Buzzati ci dice
Di aver appreso dalla televisione della esecuzione dell'omicidio Galvaligi
E di avere altresì che apprezzo in nettare occasione dal Petrella Stefano che insieme con lui vedeva la televisione
Che è la RAI chiesta era nell'inchiesta sulla generale era sul generale Galvaligi era già in corso e che anzi proprio Petrella Stefano era stato in grado di individuare l'indirizzo di casa del cabalistici
Aggiungeva poi il Buzzati
Che in ordine alla esecuzione dell'omicidio
Erano sorti dei pesanti contrasti tra la direzione della colonna romana in particolare la libera ed le fronte carcere in particolare il Senzani
Ciò perché si affermava
Dalla prima
Che l'inchiesta operativa era ancora incompleta e quindi come tale non ne idonea a garantire la sicurezza dei membri del nucleo operativo
Affermandosi dall'altro che l'inchiesta era completa ma che comunque l'azione doveva essere fatta per dare una risposta in natura immediata all'intervento dei carabinieri
Aggiungeva poi il Buzzati che tale contrasto di vedute era stato nella sostanza superato grazie alla mediazione delle Moretti
Membro del Comitato esecutivo presente in Roma al momento del fatto
E così nella la sostanza il Buzzati aggiungeva che l'azione veniva apposta in essere
E che in particolare membri del nucleo operativo erano Pagnoncelli Banzi capuano e cappelli
Ed è in particolare continuava il Buzzati nel dire che il cesto
Oggetto della scusa
Presentata dagli attentatori per la loro presenza nello stabile era la risulta di altri due cesti
E che nell'ambito di tale nuova confezione il Novelli aveva ritenuto opportuno prelevare Perre i successivi festeggiamenti delle Capodanno un botti
Pagnoncelli e Vanzi operativi capuano Cappelli di copertura
Queste quindi le dichiarazioni delle Buzzetti
Che si badi bene poi si colorano di ulteriori e notizie ed in particolare di quelle notizie secondo cui il nucleo operativo avvenne nella stessa giornata del trentuno dicembre immodificato
Nel senso che di Rocco inizialmente incaricato dell'azione venne successivamente allontanato dalla Cappelli la quale peraltro ebbe a sostituire il di Rocco spesso nella esecuzione omicidiaria
In sede dibattimentale Hillel Buzzati precisava anche in maniera più congrua e più chiara il suo ruolo in ordine all'azione Galvaligi ed in particolare precisava di aver resiste esso partecipato alla inchiesta poi Galvaligi ed in particolare di essersi recato verso la metà di ottobre del mille novecentottanta
E cioè sostanzialmente circa due mesi prima dell'inizio del sequestro D'Urso sotto l'abitazione del generale Galvaligi per porre in essere un sopralluogo
Invero specificando che all'epoca l'azione era lui nota con il nome il generale non invece con riferimento alle cognome delle Galvaligi stesso
Le dichiarazioni delle Buzzati che perfettamente abbiamo visto si incrociano con nelle dichiarazioni invero più generiche delle e Savasta sono tali a mio avviso da renderci tranquilli
In ordine alla affermazione della responsabilità delle persone in precedenza nominate direttamente coinvolti nelle omicidio del generale Galvaligi
Ma come ho avuto modo di dire nel corso della disamina degli altri fatti questo è un nel processo che si caratterizza per una particolare saldezza dell'impianto probatori e difatti anche in questo caso così come nei casi che abbiamo visto nel corso delle precedenti udienze le dichiarazioni del Savasta e le dichiarazioni del Buzzati non sono le uniche dichiarazioni presenti dagli atti di causa
Vi sono infatti le altre dichiarazioni e segnatamente quella delle Rivera dichiarazione confessoria per un verso chiamata in correità peraltro verso
Di quella libera cioè che all'epoca dei fatti era membro della direzione della colonna romana
Di quella libera cioè che a detta delle Buzzati ebbe con il Senzani un forte contrasto non
Sull'attuazione dell'azione ma sui tempi di attuazione dell'azione stessa ciò in riferimento ad una inchiesta che la libera riteneva essere del tutto incomplete
E la libera in sede di interrogatorio ammette
In modo chiaro la sua partecipazione al fatto specificando che in modo ugualmente chiaro i contorti
Ed è infatti la libera ci dice che l'omicidio Galvaligi era stato nella sostanza proposto dal fronte carceri
E che lo stesso era stato posto in essere da Silvia cioè la Cappelli da Banzi età pance in particolare la cappelli con il ruolo di copertura armata di Sterling
Banzi e pance Illy operativi quindi nucleo di fuoco e edile capuano ha un senso correggendo una sua iniziando azione nominativa sulle Borrelli con il ruolo gli autisti
Aggiungeva la Khalid era che il pacco
Consegnato alla generale
Era la risulta gli altri pacchi acquistati dalle Capuano perché la sera stessa dell'omicidio come abbiamo visto si trattava del trentuno dicembre
Diversi
Membri del nucleo operativo unitamente a diversi membri nelle Brigate Rosse ritennero di dover festeggiare e l'esito positivo dell'azione omicidiaria e forse il di Capodanno
In arrivo presso l'abitazione della Massa ciò deriva dalle dichiarazioni della libera secondo cui la sera stessa del fatto Novelli cappelli Vanzi e per uccelli si recarono nella casa o la massa lavorava come baby sitter
E sul punto viene da
Precisare che non è di poco conto il ritrovo nell'abitazione dell'avanzare
Ciò evidentemente per quello che tale ritrovo
Può conta vere con riferimento alle coinvolgimento della Massara in ordine al bando comici
Sicuramente signor presidente e signori della Corte non si trattò
Di un e casuale incontro tra diversi omicidi
Si trattò invece di un incontro voluto ed ebrei organizzato incontro necessario da un lato per il rifugio che i membri del nucleo operativo dovevano avere una volta compiuta l'azione
E per altro profilo
Come luogo necessitato per la riunione di sintesi in ordine grazie
E se ciò è vero come mi pare esser vero mi pare signor Presidente e signori della Corte che ne emerga anche la responsabilità della Massa
Non rilevando al nulla l'assenza di attività per abbassare in ordine al fatto tipico delle reato
Attività questa che in genere viene riferita secondo dottrinale autore o alle coautore materiale ma rilevando invece che l'attività posta in essere della Dalla Massara era un tassello
Di quel piano organizzativo che era sotteso alla esecuzione dell'omicidio
L'alba leggi
In altri termini essendo stato accordato dalla massa il consenso
Mario unirsi
Riuniti alla riunione presso la sua abitazione non v'è dubbio che tale consenso abbia non funto da rafforzamento delle proposito criminoso ricche invero non potrebbe essere posto in dubbio ma abbia appunto invece da Enzo all'azione nella sua generalità e consenso ad una parte sia pure la parte conclusiva dell'azione stessa e d'altra parte signor Presidente e signori della Corte che ebbe a trattarsi di uno corto precedente alla esecuzione dell'omicidio deriva da una circostanza pacificamente acquisita agli atti
Come noi sappiamo quella abitazione non era l'abitazione in massa Ceci
Ma era l'abitazione in cui Massara Cecilia svolgeva mansioni di dei
Il che a mio avviso dimostra che sicuramente Novelli Pagnoncelli
Vanzi e cappelli che la sera dell'omicidio Galvaligi ebbero a recarsi nell'abitazione della massa ben sapevano che nella sera del ventuno dicembre non avrebbero trovato dei padroni di casa presso l'abitazione della Massa
Anche perché in tal caso vi sarebbe stato un accorpamento del tutto anomalo fra persone che invero in genere tra di loro non si conosceva
Quindi non v'è dubbio a mio avviso che la massa di la disponibilità della sua abitazione in del momento
Precedente all'esecuzione dell'omicidio galle alla dall'omicidio deve per per espressione dalla esecuzione dell'omicidio Galvaligi
Non v'è dubbio cioè che la massa rassicurò Hillel Novelli e gli altri della mancata presenza nella sua abitazione di coloro che quell'abitazione avevano in proprietà
E la libera ugualmente precisava poi successivamente nella fase dibattimentale le sue dichiarazioni istruttorie
Dicendo nella sostanza di aver renda unitamente al Novelli completato l'inchiesta operativa
Nonché di essere presenti a Roma la Barbara balzana
Mi sembra cioè signor Presidente che dall'incrocio di queste dichiarazioni emerga la responsabilità della Balzerani Guagliardo punti Liberia cappelli Pagnoncelli capuano Novelli Petrella Marina Senzani Vetrella Stefano Buzzati Berardi massacrante Vanzina
Chiedo scusa un attimo Pubblico ministero là in fondo lei ancora non ha capito che in aula con i detenuti non si parla durante un'udienza Lella giù in fondo o la smette o va fuori dell'aula
I signori fotografiche vedo pronti con le macchine in grado di coordinare durante l'udienza non hanno l'autorizzazione a scattare fotografie ecco evitate quindi incidenti incresciosi
Prego pubblico grazie presidente verso le ore dodici e quindici del tre febbraio del mille novecentottantuno
Dei quattro uomini facevano irruzione nella la parrocchia di San Basilio
Immobilizzato le persone ivi presenti lei minacciavano con delle armi collegavano un nastro con nell'impianto di amplificazione e quindi dopo aver disseminato dei falsi ordigni esplosivi citavano alla fuga
Operazione tecnica questa condotta in modo del tutto artigianale se vero come è vero che il nastro da loro introdotto nell'impianto di amplificazione non ebbe a produrre i risultati voluti
Infatti lo stesso venne sì diffuso manti fuso in modo del tutto incomprensibile
Il Savasta
Dichiarava
In via de relato anche questa volta di sapere soltanto che l'irruzione nella parrocchia di San Basilio era stata attuata dal fronte carceri
Fronte carceri che forse giova ripeterlo era composto da Senzani Petrella Stefano Di Rocco Buzzati e Berardi Susanna
Le dichiarazioni delle Savasta
Trovavano punto o di riscontro nelle dichiarazioni della libera membro della direzione di colonna romana
La quale nella sostanza cd diceva
Che l'azione alla parrocchia di San Basilio era stata proposta dal fronte carceri ciò in sintonia con delle dichiarazioni del Savasta ed era stata approvata dalla direzione di colonna romana
Direzione che come abbiamo visto era composta dalla libera dalla cappelli dal punk Celli dal capuano dal Novelli e dalla Petrella Marina
E che l'INPS la azione alla parrocchia di San Basilio si fondava su un inchiesta posta in essere dalla Cappelli
Le dichiarazioni del Savasta e del leader della libera trovano puntuale riscontro nelle confessioni rese da tre degli autori materiali dell'azione
N primo luogo invero il primo che ebbe a parlare del fatto Petrella Stefano in via
Spontanea alla polizia giudiziaria ebbe a dichiarare di aver partecipato all'irruzione nella chiesa di San Basilio ed alla diffusione di messaggi sotto il carcere di Rebibbia
Dichiarazione questa che venne confortata dalla contemporanea dichiarazione delle di Rocco Ennio il quale affermò di aver partecipato all'irruzione nella chiesa di San Basilio insieme a Senzani Petrella Stefano e Luciano
E Luciano cioè il puzza
Dichiarazioni questa sia quella del Petrella Stefano che quella delle Di Rocco rese spontaneamente alla polizia giudiziaria e di immediatamente ritrattate nel corso del primo interrogatorio davanti al Pubblico ministero
Ma principalmente in senso confermativo delle dichiarazioni delle Savasta e della Liberia pure a non voler dar peso alle dichiarazioni che pure sono in atti del Di Rocco e del Petrella Stefano vi sono le dichiarazioni del Buzzati
Il quale nella sostanza afferma
Di avere compiuto nel febbraio del mille novecento ottantuno su inchiesta condotta dalla brigata nel San Basilio cioè dalla Brigata Tiburtina
Che sappiamo all'epoca composta dalla cappelli dalle Di Marzio e dall'Antonini oltre ad altre persone non imputate in questo processo di aver compiuto dicevo l'irruzione nella chiesa di San Basilio su un'inchiesta poste in essere dalla brigata di San Basilio brigata diretta dalla Silvia cioè dalla il Cappelli
Ciò dopo il trasferimento delle di Rocco alle fronte carceri di aver condotto tale azione unitamente al Senzani a Petrella Ende al tiro
Sulla base delle prove fin qui elencati io credo che emerga senza ombra di dubbio la responsabilità penale di Mori e di Moretti Balzerani
Libera Cappelli Pagnoncelli capo hanno Novelli Petrella Marina Antonini Di Marzio Senzani Buzzati Petrella Stefano e Berardi
Verso le ore sedici e quarantacinque delle ventidue marzo
Del ventidue marzo del mille novecentottantuno
Tre uomini ed è una donna armati di pistole e un fucile a canne mozze rompevano nei locali dell'ispettorato dell'ufficio ispettori presso l'ospedale San Camillo
Ieri facevano sdraiare per terra i presenti che peraltro immobilizzava hanno tracciarono degli slogan BR sui muri si impossessavano del registro delle assenze appendevano al collo dell'ispettore masselli un cartello lo fotografavano e quindi si davano alla fuga
Contemporaneamente nel cortile dell'ospedale all'interno di una FIAT cinquecento che montava targhe false veniva recuperato un nero legislatore collegato con un'auto parlante con cui erano stati diffusi degli slogan BR
L'azione veniva rivendicata dalle Brigate Rosse
E io credo signor presidente e signori della Corte che sia istruttivo
Anche per comprendere la
La tensione che ebbe a supportare il disegno o ideologico portata avanti dalle Brigate Rosse leggere il volantino Bondi rivendica
E in particolare leggere quel volantino dire vendicarne la parte in cui si afferma invero in grassetto che l'azione era posta in essere contro la professionalità quasi a a volersi muovere ad agire per avere un mondo di ignoranti
In ordine a tale azione viene la iniziale confessione chiamata in corretta
Delle Savasta Antonio in questo momento membro delle comitato esecutivo il Savasta infatti affermava di essere stata decisa all'irruzione nell'ospedale San Camillo dal comitato esecutivo
E di essere stata portata ad una riunione del comitato esecutivo all'epoca composto da Moretti Balzani Savasta e Novelli di essere stata portata diceva ad una riunione del comitato esecutivo dalle Novelli la foto relativa alla gogna eseguita durante l'azione
Affermava poi il Savasta che l'azione era stata posta in essere dalla Brigata ospedalieri di cui facevano parte maturi e Capone
Quelle dichiarazioni versava Hassan confessorie e chiamanti in corretta
Trovavano riscontro puntuale nelle dichiarazioni rese dalla libera membro della direzione di Colonna
Cioè membro di quell'organo
Che era deputato
A
Procedere all'esecuzione dell'azione che era deputato principalmente alla scelta dei componenti il nucleo operativo
E la libera infatti dichiarava che l'azione era stata progettata dalla brigata ospedaliera
Che l'azione stessa era finalizzata alla creazione nell'ambito ospedaliero di gruppi m p r o cioè di movimento proletario di resistenza
Offensiva perché l'azione era stata commessa da Padula capuano e maturi membri della brigata ospedaliera
Da scricciolo membro della Brigata Centocelle e da Silvestro cioè canyoning membro della brigata prima
L'azione stessa peraltro veniva rivendicata con volantino della Brigata ospedaliera ciò a conferma documentale delle indicazioni verbali che ci provengono dalle Savasta e dalla libreria
Le dichiarazioni
Della libera
Sì
Ampliavano nel corso dell'interrogatorio dibattimentale nel senso che l'Alibert ulteriormente precisava che la brigata ospedaliera era composta da Padula capuano Vanzi maturi e forse Di Matteo
Ulteriore riscontro alle dichiarazioni del Savasta e della libera proveniva dalle iniziali dichiarazioni della maturi
Dichiarazioni invero immediatamente ritrattate nel corso del secondo interrogatorio reso davanti all'autorità giudiziaria
Ma dichiarazioni si badi bene rese davanti all'autorità giudiziaria nel corso del primo interrogatori
E infatti la maturi nel corso di tali primo interrogatorio dichiarava di aver Refet durato all'inchiesta
Sul territorio con riferimento all'irruzione in danno del San Camillo ed in particolare di aver partecipato disarmata a tale azione unitamente a Rolando cioè capuano
Roberto cioè Padula Nanni cioè scricciolo e Silvestro cioè opinioni
Mi sembra cioè in altri termini che la maturi
Da dei membri del nucleo operativo la stessa indicazione nominativa che c'era già già stata fornita darla libere
Ma ulteriore un momento di riscontro
Arriva evidentemente dalle dichiarazioni delle Di Matteo anche ENI membro della Brigata ospedaliera
Non solo e non tanto sulla base delle indicazioni dubitativa della Liberia ma sulla indicazione delle diverse voci processuali e principalmente sulla confessione sul punto resa dal Di Matteo hostess
Il Di Matteo infatti dichiarava di aver partecipato con mille Banzi
In tal senso sopportando anche le dichiarazioni della libera secondo cui il Vanzi era membro della Brigata ospedaliera arde una inchiesta avente per oggetto la irruzione nel locali dell'ispettorato dell'ospedale San Camillo
Da tutto ciò deriva che deve essere affermata la responsabilità penale di Moretti Novelli Savasta Balzerani libera cappelli Petrella Marina Pagnoncelli capuano Vanzi Padula Di Matteo maturi scricciolo e quindi
Verso le ore otto e cinquanta delle ventisette marzo del mille novecento ottantuno
Diversi terroristi di cui quattro cinque armati di pistola giunti sul posto a bordo di una FIAT centoventotto di una FIAT centoventicinque di provenienza furtiva e con targhe falsi rompevano nei locali
Della agenzia della Banca Nazionale del lavoro sede del che l'ente costringevano i presenti a sdraiarsi per terra colpivano uno dei cassieri si impossessavano del denaro e quindi si davano alla fuga a bordo delle auto sopra indicate lanciando per terra Chiodi a quattro
L'azione veniva rivendicata dalle Brigate Rosse azione questa di autofinanziamento che sulla base della
La direzione strategica del mille novecentosettantaquattro sulla organizzazione risulta essere azione di competenza delle comitato esecutivo
Comitato esecutivo che all'epoca dei fatti era composto da Moretti Balzerani Novelli e Salas
Dalla perizia medica emergeva che la persona che era stata colpita nel corso dell'azione cioè tale Vacchi Yo riportava lesioni guarite in giorni venti
Sul punto illesa vasta Antonio membro delle comitato esecutivo dichiarava che la a rapina al che venne era stata autorizzate la provata dalle comitato esecutivo
Composto da Luigi Balzerani Moretti e Novelli nonché che all'azione aveva partecipato sicuramente Andrea di Ostia cioè il Palamà
Non che Banzi e Novelli
E forse anche il capo hanno
Il cioè Cantini Federico
Affermava di aver ricevuto da Novelli
Verso la metà del mille novecento ottantuno e cioè sostanzialmente in tempo di poco successivo all'attuazione della rapina a oggetto del nostro esame di aver ricevuto dicevo da Novelli la somma di lire cento milioni somma che il successivamente ebbe a restituire al Novelli stesso
Ulteriori dichiarazioni
Accusatorie utili indubbiamente per la individuazione delle persone che ebbero a costituire il nucleo operativo
Provengono dalla Morganti Tiziana la quale nella sostanza ci dice di aver partecipato mille marcendo alla rapina alle che mente
Ed in particolare la Morgante ci specifica che il marcendo a lei legato da vincolo di coniugio aveva partecipato alla suddetta rapina con ruolo di autista
Con ruolo autista nonché che il marcendo le aveva riferito che alla rapina avevano partecipato anche il Fancelli il Novelli ente il Panama
E cioè che alla a rapina avevano partecipato il Pallara cioè l'Andrea di Ostia già indicato
Dalle e Savasta nonché il Novelli già indicato dalle Savasta stessa nonché indicato dal Che Cantini
Aggiungeva poi la Morganti
Che su richiesta delle Novelli erano stati consegnati dal Marcello più alle Pigliacelli i chiodi a quattro punte
Cioè i chiodi che poi vennero nella realtà utilizzati nel decorso della rapina
E che venne era noto e al Mar cento e dalle Pigliacelli l'utilizzo che di tali chiodi si sarebbe fatto e più segnatamente che tali Chiodi sarebbero stati utilizzati nel corso di una azione
Ed infine la Morganti aggiungeva in tal senso addossando si giocoforza la responsabilità di tale azione di essere state decise da lei da Marchand due da Caviglia
Tutte le singole partecipazioni di ciascuno di loro alle singole azioni in altri termini la Morgante ci dice
Che Morganti Marchand due caviglia si riunivano ogni qual volta già uno di loro era indicato prescelto dalla direzione di Colonna come membro componente del nucleo operativo
E che tale partecipazione poi nella realtà deriva solo previo consenso di tutti e tre le persone che si riunivano
Le dichiarazioni della
Le dichiarazioni della Morganti trovavano indubbiamente ulteriori riscontri nelle altre dichiarazioni in atti
E venne e particolare infatti la libera Emilia
Dichiarava che alla rapina aveva partecipato Andrea di Ostia cioè il palla ma che come abbiamo già visto già è stato indicato da diverse altre persone che tale rapina era stata decisa dalla direzione di colonne che alla stessa aveva partecipato il Pagnoncelli in ciò fornendo un'indicazione negli nominativa in tutto analoga alla indicazione nominativa già fornita dalla Morganti
Ed è ulteriormente
La libera specificava che alla come riferito da Novelli e Pagnoncelli nel corso della riunione di sintesi che si ebbe attenere in direzione di Colonna
Alla rapina avevano partecipato nella sostanza avanzi che aveva disarmato il metronotte
Indicazione nominativa in tutto analoga a quella già formulata dal Savasta Novelli che si impossessò del denaro e di Novelli come abbiamo già visto ne parlano sia Savasta che Morganti che c'è Cantini
Padula ed Antonini che controllavano i presenti oltre a Pacelli e Panama di copertura
Azione questa ci dice la libera approvata dalle comitato esecutivo ulteriore dichiarazioni di supporto provengono dalle marcendo che come abbiamo già visto aveva già confessato alla Morganti in via stragiudiziale la sua partecipazione alle fatto il marcendo infatti in sede di interrogatorio
Dichiara di aver partecipato alla guida di una FIAT centoventicinque consegnatagli da Pan Celli alla rapina alchene N
E di avere partecipato a tale rapina unitamente accorsi il quale guidava una FIAT centoventotto
Pagnoncelli Novelli è Vanzi che salirono sull'auto del corsi auto che poi venne cambiata nel corso della fuga
Andrea cioè Palamara Alvaro cioè Antonini Roberto cioè Padula che salirono invece sull'auto Daloui condotta ed in particolare di essere stato inserito nella azione dalla direzione di colonna questo sì ma di essergli stata comunicato dal suo inserimento nell'azione dalla Petrella Marina
E di essersi incontrato poco prima della rapina stessa con Vanzi e Padula a Luís presentati dalla cappelle Alda Luís presentati dalla Campbell in sintonia
Con queste dichiarazioni sono altresì le dichiarazioni di corsi e di Barabba che come abbiamo visto già sono stati indicati come
Autori materiali dell'azione
E infatti il corso si dichiara di aver partecipato con il compito di impedire la chiusura della porta automatica di avere partecipato all'azione insieme a pancia l
Andrea cioè palla ma Walter cioè marcendo tutti di copertura a Padula a Novelli ad Alvaro cioè Antonini e avvalsi costituenti il nucleo operativo
Aggiungeva poi le corse di essere stata svolta all'inchiesta da Pagnoncelli Padula e Banzi nonché di avere rubato con nella libera la FIAT centoventicinque utilizzata in tale rapina
Ed è un letteralmente a maggiore specificazione chiariva che si erano o si era proceduto nella programmazione del modello operativo alla suddivisione in due nuclei
Delle partecipi alla rapina e in particolare quello interno costituito da Antonini Novelli Padule Banzi e quello esterno di copertura costituito da Pagnoncelli e da Palamara oltre a Luigi e a marcendo con ruolo di autista
Ed infine il Palamà affermava di aver partecipato alla alla rapina che venne su richiesta della libera con compiti di copertura
E di avere partecipato a tale rapina unitamente alle novelle Vanzi a Roberto cioè Padula Pagnoncelli marcendo corsi e Fabrizio sempre Fabrizio questo
Persona diversa dalle Fabrizio partecipe all'omicidio enormi
Cioè in altri termini Fabrizio questo persona diversa dalle Baciocchi ed in altri termini ancora Fabrizio questo identifica ante Sinello Iannaccone
Mi sembra quindi in conclusione
Che dalle prove fin qui esposte debba essere affermata la responsabilità penale di Moretti Balzerani Novelli Savasta Petrella Marina capuano cappelli punk Celli libera Padula Vanzi
Bricca c'è Cantini
No chiedo scusa Vanzi corsi marcendo Pigliacelli Morganti caviglia Palamà ed ante
A mio avviso invece limitatamente ai reati che evidentemente non sono prescritti devono essere assolti per insufficienza di prove da Bricca ed il Ceccanti
Invero signor Presidente
La dichiarazioni diciamo utilizzabili in senso accusatorio provengono dall'Aprica a nulla rilevando a mio avviso le dichiarazioni del Lecce Cantini in ordine alla ricezione di una somma di denaro da parte del Novelli
Successivamente alla perpetuazione della rapina e ciò per il ruolo o per il ruolo che il Lecce Cantini svolgeva all'interno delle Brigate covo delle Brigate Rosse cioè di gestore della sede delle logistico nazionali
Lui è invero però una dichiarazione della Bricca la quale afferma che la rapina che venne era stata preparata presso la sua abitazione nelle riunioni che si erano tenute tra il settembre e l'ottobre del mille novecento potrà
Questo è in altri termini la
Dichiarazione utilizzabile in senso accusatorio nei confronti dell'Aprica è giocoforza anche del Lecce Cantini che della Brik era il marito e con nella biblica gestore della sede del logistico nazionali
Mi sembra però signor presidente che in assenza di ulteriori approfondimenti vitale dichiarazione
E cioè nel senso di i ulteriori chiarificazioni di tale dichiarazione nel senso cioè di chiarire settare dichiarazione
Sia ancora arde una desunzione posteriore
Da parte della Bricco ovvero ad un riferimento di una circostanza le note in via diretta io credo signor presidente che non si possa pervenire all'affermazione della responsabilità penale della Bricca ed invece Cantini i quali come ha già detto dovrebbero essere almeno a mio avviso assolti per insufficienza di prove
Do la casa circondariale di Rebibbia
All'uscita di casa veniva affrontato da due giovani armati appostati nelle cortiletto dei quali gli escludevano contro più colpi di pistola lo uccidevano
I due si allontanavano a bordo di una FIAT centoventotto condotta da altro complice e sul luogo del delitto lasciavano una copia dell'opuscolo campagna Durso
L'attentato veniva rivendicato dalle Brigate Rosse
Dalla perizia autoptica emergeva che il Cinotti era stato attinto da dieci colpi d'arma da fuoco e in parte esplose agli alle spalle ed in parte mentre si trovava a terra
Perché evidentemente depone nel senso che il Cinotti all'uscita dalla suo all'uscita dalla sua abitazione ed immediatamente ad accorgersi degli attentatori in agguato e quindi tentò di trovare rifugio all'interno dello stabile venendo però nel corso della sua fuga colpito da colpi di pistola esplosi alle spalle non che poi una volta caduto a terra raggiunto in via Di Grazia
L'altri colpi di pistola
L'alt di Gino inerzia de relato comunicava che l'omicidio Cinotti era stato commesso dal gruppo che faceva capo a Senzani
E ugualmente in modo del tutto analogo dichiarava la libera nel momento in cui affermava che l'omicidio Cinotti era stato commesso dal fronte carcere
Specificando poiché non era stata avvisata la direzione di Colonna dal fronte carcere domicilio Cino e di averne tetto cori Novelli che le notizie su Cinotti erano state fornite da Iannelli
All'epoca del fatto ristretto da diversi mesi nel carcere di Rebibbia
Nello stesso senso sono le dichiarazioni del Savasta Antonio questa volta dichiarazioni confessorie e chiamanti incorre il Savasta Antonio infatti quale membro del comitato esecutivo all'epoca del fatto dichiarava
Che l'omicidio Cinotti era stato commesso su indicazioni del noi Iannelli all'epoca ristretto in carcere di essere stato deciso tale omicidio dal fronte carceri
Composto giova ripeterlo da Senzani da Petrella Stefano da Di Rocco da Buzzati diventa Berardini Susanna nonché che tale azione era stata autorizzata dal nel comitato esecutivo composto da Savasta Novelli e Balzerani
Ed in particolare che tale azione come abbiamo già visto nasceva dalle indicazioni di non renderlo indicazioni di Iannelli il quale unitamente a Cacciotti come al Savasta riferito da Novelli che centralizzata
Tale brigare che centralizzare i rapporti col fronte carcere per Iannelli e cacciati i quali no dirigenti di una brigata di campo avevano inviato fuori dal carcere un elenco di agenti di custodia con né la proposizione alle strutture Esterne di procedere ai relativi omicidi
Aggiungeva poi Savasta che la direzione della colonna romana era del tutto estranea all'omicidio Gino
In ordine a tale omicidio in sede di spontanee dichiarazioni alla polizia giudiziaria dichiarazioni invero immediatamente ritrattate nel corso del primo interrogatorio davanti all'autorità giudiziaria Petrella Stefano affermava di avere partecipato all'omicidio Cinotti unitamente a Luciano cioè Buzzati e di Rocco
E di essere stato e di Petrella Stefano unitamente a Luciano cioè il Buzzati a fare fuoco
Ugualmente delle di Rocco Ennio ammetteva di aver partecipato all'omicidio Cinotti insieme a Petrella Stefano e a Luciano cioè il Buzzati quali ultimi due ebbero a fare fuoco nonché assenza
Tali dichiarazioni in tutto combaciano con le dichiarazioni che abbiamo in precedenza esaminato
Ma in tutto vengono riscontrate dalle dichiarazioni che in modo reiterato il Buzzati ha avuto modo di rendere all'autorità giudiziaria il Buzzati infatti afferma che l'omicidio Cinotti nasceva da una insistente proposta dall'interno del carcere
Insistente proposta che proveniva dallo Iannelli
Che tale omicidio venne consumato dal fronte carceri ed in particolare che il Nucleo operativo era composto
Da Luís
Di Rocco Senzani e Petrella Stefano
Invero signor Presidente veda notare che le dichiarazioni delle Buzzati trovano una pesante modificazione in quella fase processuale che è andata dalla ordinanza di rinvio a giudizio alla prima udienza
Ed è infatti del Buzzati che originariamente aveva assegnato al Di Rocco e dal Petrella il il ruolo di esecutori materiali dell'omicidio successivamente in modo spontaneo modificata di sua iniziale dichiarazione affermando di aver deve il responso egli unitamente al Petrella Stefano personalmente i colpi di pistola
In ciò invero adeguando la sua al dichiarazione alla sua dichiarazione confessoria alle dichiarazioni confessorie già rese in sede di polizia giudiziaria dalle di Rocco e dal Petrella Ste
Io credo signor presidente quindi che debba essere affermata la responsabilità di Savasta Novelli e Balzerani membri delle comitato esecutivo nonché di Senzani Petrella Stefano Buzzati Berardi
Berardi membri delle fronte
Del fronte carcere ed in parte esecutori materiali delle fatto nonché dello Iannelli
Gli atti relativi al Cacciotti già sono stati richiesti al mio ufficio
Nella realtà signor Presidente io credo di dover spendere qualche parola anche in ordine alla posizione del re Sivieri
Ma
Accusa nei confronti delle Sivieri nasce da una dichiarazione del Buzzati credo
Una dichiarazione secondo cui e nominativi
Degli agenti di custodia
Ebbero ad uscire dal carcere ed a pervenire alla struttura BR Esterna tramite i parenti di Iannelli ovvero dice vieni
Mi sembra signor Presidente
Che tale indicazione sia e indubbiamente generica
Nel senso cioè che non e godere delle privilegio della a chiarezza
Sì ancora ad un ricordo che appare essere è vago
Ma ciò
Deve aggiungersi che altri elementi però
Si pongono nel senso indiziante nei confronti delle Sivieri
E cioè da un lato il fatto che il non nel ricordare se un elenco ebbe a uscire tramite i parenti di Iannelli ovvero i tramite i parenti di Sivieri
Vuol dire sino ricordare l'episodio specifico
Ma vuol dire anche che i canali i familiari di Iannelli e di Sivieri forse già erano stati utilizzati o erano utilizzati in quelle Periodo come tramite di questo canale di interscambio documentato
E ciò anche alla luce della presenza delle sei di ieri nel carcere di Rebibbia fin dalla fine dell'anno mille novecento ottanta cioè da diversi mesi prima della esecuzione dell'omicidio
Da quindi mi sembra signor Presidente che la genericità della dichiarazione accusatoria delle Buzzati
Vada un po'a rafforzarsi attraverso altri elementi di prova acquisiti agli atti il che invero se di sicuro non autorizza l'affermazione della penale responsabilità
Sicuramente non autorizzare neanche lui assoluzione con formula piena dello stesso
Verso le ore tredici e cinquanta del ventidue maggio nel mille novecentottantuno tre uomini ed una donna tutti armati rompevano i locali dell'ufficio provinciale di collocamento
Rinchiudeva non gli impiegati in una stanza pendevano un cartello al collo del direttore il retro così lo fotografa amore quindi gli esplodeva un colpo di pistola calibro sette sessantacinque alla gamba destra
Quindi si davano alla fuga a bordo di una FIAT centoventiquattro e di una FIAT centoventotto Autore intravide di provenienza furtiva il montante targhe false
L'attentato veniva rivendicato dalle Brigate Rosse prima con telefonata e successivamente con volantino
Dalla perizia medica emergeva che il ritrosia attinto come abbiamo visto alla gamba sinistra aveva riportato lesioni personali guarito in giorni centocinquanta
Anche con riferimento a tale episodi io credo che sarà estremamente difficoltoso
Per la Corte seguirmi nelle ragionamento che di qui a poco andrò a fare perché tratti si tratterà di un nel ragionamento fondato quasi esclusivamente su una valanga di nomi che andranno a ripetersi uno dopo uno dopo l'altro
Comunque la libera Emilia affermava che alla azione all'Ufficio di Collocamento avevano partecipato Andrea di Ostia cioè il Palamà
La Cappelli entrambi con compito di copertura
Novelli e Mazara
Novelli e Massara invece che un invece unità i quali invece unitamente ad altri ebbero ad e rompere all'interno degli uffici
Affermava la
La libera che l'azione sì fondava su un'inchiesta svolta dalla brigata di collocamento ed è in parte perfezionata personalmente dalla Cappelli e dalla Massaro
Il Corsini Massimiliano confermava tale affermazione della libera ed in particolare affermava
Che la inchiesta era stata svolta dalla Cappelli e Dalla Massara Daloui viste entrambi davanti all'Ufficio di Collocamento
E da giungeva ad ulteriore riscontro delle dichiarazioni della libera che il nominativo diretto Rossi era stato fornito dalla Brigata Collocamento la quale aveva fornito tale nominativo proponendo che contro di questi venisse posta in essere la qualsivoglia azione
Nello stesso identico senso Simone dichiarazioni del Savasta Antonio che come abbiamo visto all'epoca dei fatti era membro della direi dell'era membro del comitato esecutivo
Nella sostanza il Savasta Antonio dichiara che tale azione cioè quella l'ufficio di collocamento si poneva nell'ambito di una campagna unitaria che aveva come oggetto anche le azioni Taliercio e Cirillo
E che vi era stata una
L'unione tra i membri dei fronti nazionali delle fabbriche delle marginale e nonché di aver avuto personalmente contatti al riguardo con i membri di tali fronti e cioè Francesco t. Balzerani Lo Bianco e tale Mimmo ordinarie di Napoli
Affermava poi il Savasta che l'azione all'ufficio di collocamento venne gestita direttamente dal comitato esecutivo di cui Lugli unitamente a Novelli e Balzerani erano membri nonché dalla colonna Roma
E infine specificava che erano inseriti Alimonte i corsi era la costa nella brigata collegamenti Collocamento cioè nella brigata che aveva svolto l'inchiesta
Su cui si fondava l'azione stessa
Lui apporti
Probatori
Fin qui elencati
Trovano ulteriori riscontri in altre dichiarazioni agli atti di causa
Venne particolare il marcendo invero in gran parte ripetendo cose già spontaneamente riferite alla polizia giudiziaria
Dichiarava di aver partecipato per ordine di Silvia cioè della Cappelli alle riunioni preparatorie all'ufficio collocamento
Più milioni di cui oltre a lui e alla capelli erano presenti Romolo cioè il cioè il nove Luca cioè il catalano Stefano cioè il vera Martino cioè il salvati Alvaro cioè Antonini Andrea cioè palla ma Carla cioè la Massara ed altro
Aggiungeva poi il marcendo di averle rubato con il Di Marzio e delle palla ma nei pressi di piazza San Giovanni di Dio la FIAT centoventotto utilizzato nell'azione all'ufficio
Collocamento e di essere composto il nucleo operativo da Novelli che sparò al direttore
Dalla Massara da Sergio cioè locusta da Martino cioè salutati da Giorgio cioè sbraga e Di Marzio nonché il nucleo di copertura da caviglia da Palamà
E da capelli tutti armati con armi corte armi lunghe oltre a lui con funzioni di controllo della gente che si trovava ministra
Ed è ulteriormente dichiarava di riconoscere nella fotografia dell'Antonini l'Alvaro Daloui indicato come presenti alle come presente alle riunioni e quindi
In via in via del tutto sintetica rispedisce segava i nominativi di componenti il nucleo operativo
Aggiungendo che lo Stefano era il Pera che Luca era il Caravà nonché di aver portato unitamente al caviglia le armi che poi furono utilizzati nella realtà nel corso di quell'azione
Ulteriori
Dichiarazioni di sostegno
Provengono dalle Palamà Giuseppe il quale affermava in sede di interrogatorio di aver partecipato all'azione all'Ufficio di Collocamento
Insieme con Novelli con Carla cioè la Massara consiglia cioè la Cappelli con Francesco cioè Di Marzio e con Marcello
Oltre a due giovani e segnatamente
E segnatamente e Giorgio cioè sbraga e Sergio cioè locuste
Precisava che vi erano state diverse azioni e che nel complesso nella parte la parte finale del nucleo operativo avvenne prescelto è formato nel senso seguente marcendo
Cappelli Novella Novelli Di Marzio Massara
Vera Caviglia
Sbraga e locusta
Aggiungeva poi il Palamà che Luca che aveva partecipato alle riunioni era il legata all'anno
Di aver svolto personalmente insieme con il bacon il vera parte dell'azione azione che era stata decisa nel corso di diversi ognuna delle quali tenutesi a villa Panfili
Ulteriori apporti provenivano dalle dichiarazioni rese in dibattimento dal salvati il quale dichiarava di aver partecipato con locusta Novelli Massara cappelli di Marzio Marchand due Giorgio cioè sbraga
All'azione all'ufficio collocamento e che tale azione era stata preceduta da diverse da diverse riunioni cui avevano partecipato tra gli altri catalano Franco o la Antonini e Morgan
Ed aggiungeva che il Giorgio cioè non sbraga era rimasto all'interno dell'ufficio collocamento in tal senso costringendola Cappelli a ritornare indietro per andarlo a riprende
E descriveva il re Giorgio come persona bionda longilinea e di altezza di circa metri e uno settantacinque
Nello stesso senso si muovevano le dichiarazioni della Morganti la quale dichiarava di aver conosciuto durante l'inchiesta concernente l'azione all'ufficio collocamento Carla cioè la Massara
Martino cioè salvati Giorgio cioè sbraga Renata cioè la franco-polacco Sergio cioè locusta Stefano cioè Pera ed altri
Presenti avere partecipato a diverse riunioni marcendo caviglia Cappelli Novelli vera catalano Antonini Palamà salvati Massara Franco la Di Marzio Tarquini
Mariani Nicola locusta e sbraca
Di essere stato ridotto il nucleo operativo per riavere appresa dal Mar Cetto che il Nucleo operativo era composto da Panama Novelli caviglia Massara Cappelli
I sbraga salvati Di Marzio e locusta
Dichiarazioni quindi che come abbiamo visto in tutto
Trovano concordanza ed ulteriormente si concordano
Con le dichiarazioni rese da altri personaggi e in particolare da Maria Nicora il quale dichiara di aver preso parte alle riunioni preparatorie all'azione all'ufficio collocamento
E di aver compiuto anzi con il marcendo la libere di Tarquinia il fosso una esercitazione a fuoco in previsione della suddetta azione
Nonché le dichiarazioni rese dalle Tarquini il quale afferma di essere stato ingaggiato per l'azione di gambizzazione del collocatore dell'Alberone dalla libera
E di avere incontrato per tale motivo cappelli di Marzio Massara Morganti
Salvati locusta sbraga Novelli marcendo catalano
E di non aver però partecipato all'azione materialmente commessa da Novelli cappelli Di Marzio locusta
Aggiungeva poi di avere effettuato una esercitazione a fuoco con libera fosso Marianini cole marcendo proprio indice previsione vitale azione
Infine le Tarquini aggiungeva
Che vi erano state due riunioni preparatoria di tali azioni riunione alle cui erano cui riunioni in cui erano stati presenti Mariani Nicola cappelli di Marzio Massara
Catalano Morganti e salvati della Brigata Tiburtina
Locusta Antonini
E sbraga Caviglia e marcendo oltre a Novelli partecipe solo alla seconda e non alla prima delle suddette riunioni e di esserci stato deciso nel corso di dalle riunioni che a fare fuoco sarebbero stati Novella Novelli e locusta nome di battaglia Sergio
Mi sembra signor presidente che sia pure
Indubbiamente in modo
Do you sudditi difficile memorizzazione
Emergano serie prove di responsabilità
Mai né via di sintesi
Vorrei diciamo riassumere i nominativi delle persone che a qualsivoglia titolo risultano coinvolti nell'azione
E quindi comitato esecutivo Savasta Novelli Balzerani
A fronte delle fabbriche marginale Savasta Francescutti Balzerani Lo Bianco
Direzione di colonna Novelli Petrella Marina Cappelli capuano libera e pance
Inchiesta Alimonte corsi raccolta Basili biancore in ordine a tali ultimi e due verrà avanzata richiesta di trasmissione di atti Cappelli Massara Morganti Franco
O riunioni marcendo Cappelli Novelli catalano vera salvati Antonini Palamà Massara
Caviglia vera
Franco Di Marzio Tarquini Mariani Nicola locusta sbraca
Esercitazioni a fuoco Tarquini libera marcendo Mariano Nicola fosso Morganti Caviglia Pagnoncelli
Il furto delle auto marcendo Di Marzio e Palamà il nucleo operativo palla ma Novelli Massara cappelli di Marzio Marchand duca piglio sbraga e locusta
Essendo stato all'ultimo momento sostituito il vera con il salvato armi portate dalle Caviglia e dalla libera
Prima di indicare quindi le persone in ordine alle quali ritengo che debba essere affermata la responsabilità
Trovo opportuno soffermarmi sia pure rapidamente sulla posizione distragga
Questi infatti ha avanzato richiesta di dissociazione ai sensi della legge mille novecentottantasette numero trentaquattro
Nel corso di tale richiesta nel corso delle dichiarazioni rese in ossequio alla suddetta legge lo sbraga nella sostanza messo la sua partecipazione alle Brigate Rosse ha ammesso di aver funto da deposito
Di documenti di natura eversiva ma nella sostanza sempre comunque negato qualsivoglia suo coinvolgimento nell'azione all'ufficio di collocamento
Beh cioè adesso da vedere se alla luce
Delli elementi riprova acquisiti agli atti
Poi le dichiarazioni di dissociazioni dello sbraga siano delle dichiarazioni da considerare veritiere o meno mi sembra signor presidente signori della corte che tutto il materiale probatorio acquisito sul punto specifico deponga nel senso della piena responsabilità dello sbraga in ordine all'azione all'ufficio di collocamento
è stato questo un punto che è stato particolarmente approfondito nel corso della l'istruttoria dibattimentale
E abbiamo avuto modo di vedere come tutte le persone che in modo reiterato nel corso dell'istruttoria anche a mezzo di ricognizioni fotografiche avevano indicato nello sbraga nome di battaglia Giorgio uno degli autori
Materiali del fatto hanno ribadito le loro accuse Allo sbraga in sede di confronto
Peraltro procedendo ad una ricognizione personale dello stesso
E d'altra parte signor Presidente in riscontro a mio avviso viene anche la dichiarazione delle salvati il quale se non ricordo male non è stato posto a confronto con lo sport
Nel momento in cui cioè ci disse che il Giorgio partecipe alla azione all'ufficio di collocamento era persona bionda e sbraga biondo
Longilineo e sbraga e longilineo di altezza di circa uno e settantacinque altezza cioè che pare essere approssimativamente l'altezza dello spray
Quindi mi sembra signor Presidente che debba essere affermata la responsabilità penale di Savasta Balzerani Novelli libera
Capoano Pagnoncelli Cappelli
Petrella Marina Lo Bianco Massara Morganti Franco OLAF marcendo vera Antonini
Palamà Caviglia Di Marzio Tarquini sbraga Mariani Nicola locusta corsi Ali Monti raccolta catalano e fosse
Nelle il
Ventinove maggio del mille novecento ottantuno
Tre uomini e triglie scusi tre tre donne ed è un uomo entravano nei locali dell'istituto tecnico Gerini
Ed affrontavano il professor magagna Inés particolare due donne lo immobilizzava non li appendevano un cartello al collo tentavano di fotografarlo e gli sparavano contro tre colpi di pistola silenziosa calibro sette sessantacinque
Quindi si allontanavano a bordo di una FIAT centoventotto blu
Il magagna dichiarava che una delle due donne corrispondeva alla descrizione di tale Silvia fornita in corso di altri interrogatori dalla Petricone l'attentato veniva rivendicato dalle Brigate Rosse
Dalla perizia medica risultava che il magagna era stato attinto da tre colpi d'arma da fuoco e che in conseguenza aveva riportato lesioni guarite in giorni centosettanta con indebolimento permanente della funzione deambulatoria
Il Savasta Antonio dichiarava che l'azione all'Istituto Gerini era stata gestita direttamente dalle comitato esecutivo composto da Luís Novelli e Balzerani nonché dalla colonnata romana
Ed è particolare specificava di aver appresso dalla libera che
Del nucleo operativo
Aveva fatto parte della Petrella Maria
La libera dichiarava che l'azione era stata decisa dalla direzione di Colonna formata come abbiamo visto da lei Petrella Marina Cappelli capuano Pagnoncelli novembre
Pedine particolare che l'azione era stata proposta dalla brigata Tiburtina
Che sappiamo essere composta dalle Di Marzio dalla cappelli dal salvati e via dicendo e commessa materialmente da Petrella Marina Cappelli Morganti e Francesco cioè Di Marzio della Brigata Tiburtina
Oltre a Sando detto il Cobra cioè il fosso della Brigata Centocelle
Precisava infatti la libera che la brigata Tiburtina era composta da cappelli di Marzio Antonini è salva
Confessione chiamata in correità quella del Savasta confessione e chiamata in in corretta quella della libera
Confessioni e chiamate in correità in tutto fra di loro concordante
Ulteriori riscontri venivano dalle dichiarazioni del marce nel quale dichiarava di aver appreso dalla moglie cioè dalla Morganti
Che questa aveva partecipato all'azione all'Istituto Gerini unitamente a Di Marzio capelli e Petrella Marina e che queste due ultime avevano fatto materialmente fuoco
Nonché di aver appreso sempre dalla Morganti
Che all'azione all'Istituto Gerini aveva preso parte anche il fosso con nei compiti di cody autista nonché che il leggi marziali aveva preso parte in sostituzione in sostituzione della dei monti venuto meno all'ultimo momento
Chi ne sintonia con il riferimento di marcendo Giovanni Morganti Tiziana in sede di interrogatorio
Ammetteva di aver preso parte all'azione all'Istituto Gerini unitamente al Di Marzio il quale aveva sostituito Chicco cioè al di Monti
E gli avete svolto unitamente al di marzo compiti di copertura
E di aver partecipato altresì all'azione Silvia in Virginia cioè la cappelli e la Petrella Marina dei quali fotografano i le magagne quindi esplosero contro colpi d'arma da fuoco entro anche infine il il fosso con compiti di autisti
Precisava la Morganti che le armi utilizzate per l'azione alla all'istituto tecnico Gerini erano state ricevute da lei dalle Caviglia e dalle Marcello
Non che che dall'abile dal Pigliacelli e dalla Gardini era stata loro consegnata una macchina fotografica Polaroid utilizzata poi nel corso dell'azione
Specificando che Pigliacelli la Cardi bene erano a conoscenza dell'utilizzo che di tale macchina sarebbe stata fatta dalle persone che tale macchina ebbero a ricevere
Non so
Aggiungeva alla aggiungeva la Morganti che successivamente all'azione venne consegnato dalle Marcello alla Carli Kundera rollino relativo all'azione stesse cioè relativo alle fotografie che furono scattate sulle sulle magari tali dichiarazioni della carri trovavano nella sostanza conferma nelle dichiarazioni del Pigliacelli
Il quale ammetteva di aver riconsegnato a Petrella Marino la macchina fotografica ben intuendo che appare macchina di lì a poco sarebbe stata utilizzata nel corso di qualche azioni ed è ugualmente la Carli
Pur negando e questo è indubbiamente avrà poi il suo peso nella valutazione delle attenuanti pur negando di aver mai consegnato la macchina fotografica ammetteva di aver sviluppato di rullini consegnatagli dal Marcello
Problemi relativi anche a fotografie riproducenti una persona ripresa rischia ed è e infine il Baciocchi Giorgio ton dichiarava di aver riguardato forse il giorno dell'attentato magagna una FIAT cinquecento
Di aver c'ho fatto in modo del tutto disancorato da qualsiasi consapevolezza rispetto a qualsivoglia azione di aver semplicemente ritenuto di controllare un'auto che fosse utilizzata come deposito volante di armi
Ed in ordine a tale ultima posizione io credo personalmente
Io credo personalmente signor presidente che la posizione del Baciocchi rientra in una formula assolutoria sia pure dubita
Dalle complesso delle prove però emerge la responsabilità penale di Savasta Balzerani Novelli cappelli Petrella Marina libera Pagnoncelli
Capoano Di Marzio Antonini Morganti Ali Monti Carli Pigliacelli Caviglia e Marcello
E in ordine alla posizione del fosso già è stata avanzata richiesta di trasmissione dia
Sia pure con molta sintesi signor Presidente vorrei rapidamente affrontare un problema cioè il problema relativo al capo cinquantadue
E cioè nella sostanza l'apologia di reato in via De Cesare cioè quella Apologia che sarebbe stata poste in essere attraverso un e un registratore montato su una bicicletta
Mi sembra signor Presidente che sul punto non ci siano problemi in quanto il corsi El Fierro in modo del tutto concorde ammettono di aver preso parte direttamente a tale azione ed in particolare entrando in specificano perché il il registratore venne loro dato dal Novelli Accio aggiungendosi le dichiarazioni della libera secondo cui tale azione venne approvata dalla direzione dicono credo però signor presidente che il recato il reato di cui al capo cinquantadue debba essere a mio avviso assorbito nel reato associati
Perché nella sostanza quindi non si fa
Al di là poi del riscontro documentale su quello che effettivamente era registrato in quel nastro perché qui nella realtà non si fa tanto l'Apologia di un reato commesso da altri
Presupposto peraltro questo richiamato nella fattispecie normativa ma si fa la propaganda
Di un progetto eversivo proprio della banda
Sotto questo profilo cioè mi sembra che l'attività di apologia rientri nell'attività di propaganda che il momento essenziale del reato associativo
Dovendosi sennò concludere arrivare ad una perversa conseguenza peraltro non riscontrabile nelle carte processuali
E cioè di rubricare il reato di apologia in concomitanza di ogni azione o meglio in concomitanza di ogni telefonato di ogni volantino che le singole azioni ebbero ha rivendicato
Quindi ritengo signor presidente che il casco cinquantadue debba essere ricompreso giocoforza negati uno uno barra uno o due e due barra dei due barra uno a secondo della qualifica che viene data agli imputati
Verso le ore diciannove del dieci giugno del mille novecentottantuno due uomini ed una donna entravano nei locali della cooperativa
Della cooperativa di facchinaggio trasporti la Conselvan ed è estraevano le armi intimavano ai presenti di sdraiarsi per terra di consegnare i documenti
E Saponaro non la vetrata d'ingresso per vedere per impedire la vista dalla dall'esterno appendevano un cartello al collo di tale Baglioni e quindi escludevano diversi colpi di pistola le gambe delle persone sdraiate per quindi a bordo di una FIAT centoventotto blu di provenienza furtiva e con targhe false si davano alla fuga
L'azione veniva rivendicata dalle Brigate Rosse con una telefonata ed è un volanti dalla perizia medica emergeva che i signori Baglioni Maron Jellinek ancora tutti ha colto tutti attinti dai colpi di arma da fuoco esplosi nel corso dell'azione
Avevano riportato lesioni guarite rispettivamente in giorni centotrenta il Baglioni dieci il mare un germe dodici Maccora
Dalla perizia balistica emergeva che nell'azione alla cooperativa di facchinaggio almeno con riferimento ad un bossolo era stata utilizzata la stessa pistola
Che successivamente sarebbe stata utilizzata nel corso dell'attentato Simone
In ordine a tale fatto
Il
Corsi inerzia a de relato ma riferendo di una confessione stragiudiziale affermava di aver ha preso
Di aver appreso dalla alli Monti che all'azione alla cooperativa di facchinaggio avevano preso parte Nadia cioè la libera Baciocchi e la rimonta
Ed in particolare che il compito di fare fuoco era stato assegnato alla libera ma che poi nella realtà anche la rimonta e spesso aveva esploso
Diversi colpi di pistola in ciò io ritenendosi necessitata a seguito di un
Tafferuglio che era insorto tra la libera da un lato e alcuni dei presenti dall'altro
Ugualmente inviata de relato ma riferendo anche in questo caso una confessione di carattere stragiudiziale la Morganti il riferiva che all'azione conserva aveva preso parte il marito cioè il marcendo
Il quale vi aveva preso parte come alla stessa da questi riferito unitamente alla Libreria anche in tal caso la Morganti specificava
Che il marcendo aveva preso parte all'azione cos'era dietro consenso suo e delle caviglia consenso sorto a seguito di una riunione specifica sul punto
Il Savasta da parte sua
Dichiarava che l'azione era stata gestita direttamente dalle comitato esecutivo composto da lui
Novelli e Balzerani nonché posto in essere dalla colon romana ed in particolare specificava che del nucleo operativo avevano fatto parte la libera e la Libia
Dichiarazioni quindi nella sostanza fin qui concordanti nel senso che la libera la lì non e il marcendo
Sicuramente secondo tali dichiarazioni ebbero a far parte del
Nucleo operativo
La libera affermava di essere stata svolta da Fancelli e dalla Brigata Cinecittà l'inchiesta relativa alla cooperativa di Facchini
E quindi dichiarava di aver partecipato a tale azione sparando alle gambe del titolare della cooperativa
E di avervi partecipato unitamente alla di Monti il quale fece fuoco sulle persone sdraiate per terra in quanto si era innervosito per la ratio della reazione di taluni di questi insieme alle marcendo che entrò nel locale alle passò che che si trovava all'esterno di copertura armata con uno Sterling ed è a casa Vitti nome di battaglia Vittorio e di essere stata utilizzata per tale azione una FIAT seicento ventotto
Nella sostanza soletta alla libera ci proviene una conferma in ordine agli elementi già emersi quali componenti del nucleo operativo e cioè nella sostanza di Monti Marchand due Baciocchi
Ma ci proviene una indicazione di novità e cioè la partecipazioni al nucleo operativo anche di Calvi di nome di battaglia Vittorio oltre alla individuazione della inchiesta oltre all'individuazione degli esecutori dell'inchiesta nelle Pagnoncelli e né i membri della Brigata Cinecittà e immediatamente le dichiarazioni della libera trovano puntuale e preciso nel riscontro
Nelle dichiarazioni delle marce
Tenendosi anche però presente che la libera in fase dibattimentale precisava che nella realtà l'azione era stata che i che nella realtà l'inchiesta era stata Condorelli che in realtà l'azione era stata proposta dalla Brigata Primavalle brigata Prima Valle di cui facevano parte pannicelli caldi ti catalano nonché tali Fabrizio e Giorgio
Ed è aggiungendo che le armi utilizzate per tali azioni erano state prelevate dalle deposito che incombeva nella responsabilità della natura
Il accetto dichiarava di aver preso parte nel giugno del mille novecentottantuno alla irruzione della cooperativa di facchinaggio unitamente alla libera
A Calvi ti nome di battaglia Vittorio in ciò confermando la dichiarazione della libera acché con cioè ad Alimonte ed ad un'altra persona
Restando con quest'ultimo all'esterno armato di mitra con il compito il secondo cioè il vaso dei stretta copertura e Luigi di in Saponaro in diventa e in particolare aggiungeva a conferma delle dichiarazioni già rese dalla libera di aver rubato con quest'ultima la FIAT centoventotto blu utilizzata per l'azione
In particolare in sede dibattimentale specificava di aver ricevuto l'incarico di partecipare ad azioni direttamente dalla Petrella Marina che come abbiamo visto era all'epoca del fatto membro della direzione dicono
Ulteriore riscontro alle dichiarazioni fin qui elegante proviene dalla confessione resa dalle Baciocchi
Il quale dichiarava di avere partecipato all'azione ecosistema di avervi partecipato con ruolo di autista unitamente ad altre quattro persone
Specificando peraltro di essere stato incaricato di ciò direttamente dalla libera
Dopo un periodo di congelamento
Quindi nella sostanza signor Presidente mi sembra che il Baciocchi chiuda il ciclo delle conferme
Ma ciò che a me poco importa far rilevare che il Baciocchi individua il numero cinque persone i componenti del nucleo operativo
In tal senso confermando sotto il profilo quantitativo quella indicazione relativa al campetti vita Calvetti nome di battaglia Vittorio che ci proviene in via di chiamate in correità dalla libera ettari Marcello
Aggiungeva poi il pressoché che era stata decisa la gambizzazione
Di uno dei presenti sul posto
Emerge quindi a mio avviso l'aveva prove per l'affermazione della resterebbe ancora a mio avviso prove per l'affermazione della responsabilità penale
Di Savasta Balzerani Novelli Petrella Marina di Brera cappelli capuano cancelli Campiti maturi Alimonte Baciocchi Marchand un Morganti e caviglia
In ordine alla posizione delle Catalano già si è provveduto alla richiesta trasmissione gli atti
Sospendiamo il Pubblico ministero
è possibile certo presidente allora sospendiamo dieci
Adesso sempre un arco al Pubblico ministero cioè che ecco pure la
Nella tarda mattinata del diciannove giugno del mille novecento ottantuno tre uomini ed è una donna così almeno è l'emergenza del rapporto di polizia giudiziaria disposti sul luogo fin de dalle tredici e venticinque ed è apparentemente occupati a vendere dei giornali
Si avvicinavano all'autovettura condotta dalla gente vuoto e su cui era trasportati dottor vinci dai dirigenti del commissariato di Primavalle
Gli attentatori escludevano diversi colpi di pistola contro il dottor vince contro la gente volto entrambi che come abbiamo detto a bordo dall'autovettura di servizio e quindi si davano alla fuga
A bordo di una FIAT centoventotto di provenienza furtiva e montante targhe false
L'attentato veniva rivendicato con volantino dalle Brigate Rosse
Nelle corso della indagine
Ed a seguito di perquisizioni domiciliari veniva tratto in arresto di sabato Renato
Elemento noto quale componente del Comitato autonomo strumenti studenti medi Roma Nord il quale era stato trovato in possesso di diversi appunti concernenti targhe di autovetture di servizio
Ovvero di autovetture di personale in servizio presso il commissariato di prima
Dalla perizia autoptica risultava che vinci Sebastiano era stato attinto da sette colpi d'arma da fuoco cinque esplosi da sinistra e due esplosi da destra
Ugualmente risultava dalla perizia medica che il Votto Pasquale era stato attinto da sette colpi di arma da fuoco e colpito in particolare al polmone destro e da insediamenti epatici
Il volto in conseguenza delle ferite riportava lesioni guarite in nei giorni duecentoquaranta composto mi permanenti consistenti nella indebolimento della funzione prensile alla mano sinistra nella perizia sia aggiungeva che il voto aveva versato in pericolo di morte
Formula secondo me più corretta rispetto a quella pericolo di vita
Dalle la polizia giudiziaria nelle corso delle indagini riferiva che il di sabato era sotto era sospettato di essere un irregolare delle Brigate Rosse
E letti sabato interrogato in ordine agli appunti rinvenuti nel suo possesso negava ogni sua responsabilità ed in particolare affermava che tali appunti erano stati da lui rinvenuti all'interno di un
Portafoglio e di
Di aver mai svolto attività di contro informazioni
Le dichiarazioni del Votto trovavano nella sostanza immediata smentita negli esiti della disposta perizia grafica
Ed infatti il perito di ufficio affermava di aver accertato che gli appunti di cui a reperti uno e tre sottoposti a sequestro alle di sabato erano stati vergati da questo
In media de relato mille Buzzati Roberto dichiarava di aver appreso da Petrella Stefano che l'insuccesso dell'azione di vita commessa nel pomeriggio dello stesso giorno era dovuto alla alla militarista
E ciò perché all'ala militarista non aveva informato il fronte carceri della attuazione dell'omicidio vince in particolare
Riferiva il Buzzati di aver appreso da Senzani
I che quest'ultimo si era incontrato con Novelli e Petrella Marina ma che questi non avevano riferito alle Senzani della prossima esecuzione della azione omicidiaria nei confronti delle commissario Vinci
E il successo dell'azione dovete dedita dovuto quindi alla militarizzazione utilizzando un termine brigatista alla militi della militarizzazione del territorio conseguente all'omicidio Vinci avvenuto nella mattinata
La dichiarazione di relato del del dichiarazione dire l'ardente Renato Dese e Buzzati veniva va supportata e superata dalle dichiarazioni delle cioè di sera
Del quale affermava nella sostanza di essere un vecchio Progetto dell'ala militarista delle Brigate rosse l'uccisione del commissario in forzato del commissariato di polizia a Primavalle
Ed in particolare il dice era affermava di aver risvolto parte della inchiesta relativa alle dotto alle commissario al commissario di Primavalle
Su ordine di Savasta ebbe unitamente alla Franco la ed alle Ghignoni
Membro quest'ultimo della brigata prima vale inchiesta questa però svolta nel giugno del mille novecentosettantanove
E cioè in definitiva due anni prima della azione dell'omicidio e come tale a mio avviso non rilevante sulla ori esecuzione dell'azione stesse Accio almeno sotto il profilo strettamente processuale
La dichiarazione delle diceva veniva confermata dalle dichiarazione della Francone alla quale ammetteva di aver svolto nel periodo indicato dalle dice era parte della inchiesta sulle commissario di prima
Prima confessione e prima chiamata in corretta proviene dalle Savasta
Il quale nella sostanza dichiara che l'omicidio vinci era stato gestito dalle comitato esecutivo
Composto da Lou IBAN sarà anni e Novelli nonché posto in essere dalla direzione di colonna costituita come Biagio come già abbiamo detto da Libera Petrella Marina Cappelli
Pagnoncelli capuano e Novelli
Ed in particolare che l'azione vince era stata materialmente eseguita come a lui riferito da Capuano da quest'ultimo da Pagnoncelli da corsi età
Aggiungeva in particolare il Savasta che l'azione era stata posta in essere su un insistente proposta
Da parte della Brigata Primavalle che all'epoca dei fatti veniva gestita come responsabile da Petrella marine che trovava fra i suoi componenti diniego ieri Ghignoni i vera e catalana
La dichiarazione delle Savasta come abbiamo detto confessione e chiamata in corretta trovava puntuale riscontro nelle dichiarazioni della ripeto quest'ultima infatti membro della direzione di colonne all'epoca dei fatti specificava che l'azione vinci era stata decisa sua approvazione del comitato esecutivo dalla direzione della colonna romana
E che l'azione era stata materialmente poste in essere da quattro persone
E cioè segnatamente Pagnoncelli corsi Capuano ed Antonino
Ma ciò che più importa nella dichiara delle dichiarazioni nella libera è la ricostruzione generale dell'intero modello operativo merito dell'intero piano organizzato per la esecuzione dell'omicidio Ricci
E cioè nella sostanza
Le dichiarazioni della libera secondo cui l'inchiesta era stata posta in essere l'inchiesta quella operativa
Da irregolari in contatto con la brigata Primavalle nonché da membri della Brigata Primavalle stessa composta come già abbiamo detto in precedenza e qui confermata dalle dichiarazioni della libera da Petrella Marini della Petrella Marina da Titti o Stefano cioè da pirata Silvestro cioè Ghignoni e da Luca cioè catalana
Inchiesta questa poi supportata nella fase nella fase operativa dalla inchiesta di pance e Di Capua
Ma ciò che più importa nelle dichiarazioni della libera almeno sotto il profilo della inchiesta quella dichiarazione secondo cui la Petrella Marina ebbe a riferire alla libera che la persona arrestata dalla polizia
E trovate in possesso di appunti relativi relative al target di persone in servizio al commissariato Primavalle era persona che aveva partecipato direttamente alla inchiesta sulle commissario dottore vince
E in tal senso ove ce ne fosse stato bisogno dando conferma della validità dell'attività della polizia giudiziaria sostanzialmente dando conferma del pieno coinvolgimento del di sabato nell'azione omicidiari
Ulteriormente la libera precisava il piano organizzato per la esecuzione dell'omicidio ed in particolare ci precisava sia nella fase istruttoria che nella fase dibattimentale
Che si era stabilita dai installazione di un pronto soccorso nella abitazione di Johnny credo nell'abitazione quindi di via Domenico Berti ciò al fine di potersi garantire di poter di poter garantire delle cure ai terroristi eventualmente inseriti nel corso di un probabile conflitto AFO
Ma ciò che più importa la libera ma ciò che più importa nelle dichiarazioni della libera e che la libera stessa ci dichiara che la attività di pronto soccorso era stata strutturata in maniera particolarmente complicata e sofisticata
Nel senso cioè che oltre al giorni anche la maturi era partecipe vitale attività diciamo di natura infermieristica ed in particolare l'Amatori si trovava lungo il tragitto
Delle percorso di fuga al fine di verificare se nella realtà
Qualcuno dei terroristi era rimasto Fiorito nel corso dell'azione e quindi immediatamente attivare la struttura di soccorso
Anche qui signor Presidente e signori della Corte mi sembra che la nonna e partecipazione all'attività tipica delle reato da parte del Giombini dell'Amatori nulla sposta in ordine al pieno coinvolgimento degli stessi con riferimento al reato oggetto di esami
Perciò perché non vi è dubbio
Che la attività di pronto soccorso si inquadra nell'ambito della esecuzione generale del Piano è in particolare rafforza dando indubbiamente sicurezza il proposito criminoso dei componenti del nucleo
I quali pensando che nel caso di un probabile conflitto a fuoco probabile perché l'azione era rivolta nei confronti di due e appartenenti delle forze dell'ordine come tali armati
In un nelle ipotesi di un nel conflitto a fuoco e nelle ipotesi di una eventuale cedimento subito Wien l'attivazione da parte della struttura di appartenenza di una macchina di pronto soccorso dicevo le dichiarazioni della libera avvengono nella sostanza ribadite sia vengono ribadite anche nella fase dibattimento a
Alle dichiarazioni alle dichiarazioni fin qui esaminate della Savasta e delle libera si aggiungono poi medicare azioni del e corsi uno degli autori materiali del fare
Il corso infatti afferma di aver preso parte all'omicidio vince insieme a pancia capuano ed Antonini in tal senso fornendo sotto il profilo Paolo nominativo indicazioni in tutta la nota del suo ricorre a quella già fornita dalle Savasta e dalla libere
E in particolare di aver avuto l'incarico direttamente dalle Novelli e di aver controllato personalmente la inchiesta inchiesta ci ribadisce il decorsi seguita da gruppi di quartiere legati alle pance
Aggiunge il corsi che nel corso della preparazione del piano vi furono diversi spostamenti di autovettura spostamenti che ebbero a mo'di copertura e di avvisaglia il la attività di staffetta posta in essere dalla formati e con riferimento all'azione esecutiva il le corsie escluderla presenza
Sul luogo dell'attentato di qualsivoglia donne in tal senso contraddicendo quella emergenza che prima abbiamo esaminato provenire dal atti di polizia o giudiziaria
E quindi della sostanza del corsi ci precisa che il nucleo operativo era composto da Pagnoncelli e capuano come nucleo di fuoco peraltro aggiunge che a Capuano ebbe ad incepparsi la pistola
Al Domenico nel ruolo di copertura ed egli con ruolo di Office da quanto fin qui aperto emerge senza ombra di dubbio la responsabilità penale di Savasta Balzerani Novelli membri delle comitato esecutivo
Petrella Marina capuano Pagnoncelli libera Cappelli ignudi vera di sabato John maturi corsi ed Antonio in ordine alla posizione delle catalano credo che già sia stata avanzata richiesta di trasmissione via
Nelle pomeriggio dello stesso giorno cioè del diciannove giugno del mille novecento ottantuno l'avvocato De vita veniva affrontato all'interno del suo stabile da un uomo e da una donna di quale che escludevano contro diversi colpi di pistola
Il letto in vita come emerso dalla sua puntuale precisa dichiarazione dibattimentale cadeva a terra all'interno delle all'interno dell'ascensore e comunque nonostante il il l'insistere degli attentatori nell'esplosione di colpi riusciva ad estrarre la pistola in nel suo possesso ebbe a reagire al aggressione
A seguito della reazione del De vita i due terroristi uno dei quali probabilmente presumibilmente rimasto ferito a seguito della reazione stessa si davano alla sulle l'uovo veniva rinvenuta una borsa con un bossolo calibro nove nonché una Smith e Wesson calibro trentotto
Nel corso della fuga gli attentatori procedevano per incidenti di natura meccanica alla rapina di bende due autovetture
E quindi successivamente procedevano ad un conflittuale fuoco contro gli agenti in servizio alla Volante dodici
Agenti gli agenti in servizio alla Volante dodici che come ci è stato detto procedevano ad operazioni di controllo sul luogo delle conflitto con gli agenti della Volante dodici venivano rinvenuti tre bossoli calibro nove para bene
Dagli atti di polizia giudiziaria emergeva che all'atto del conflitto tre persone erano presenti nell'auto e segnatamente in due uomini una
Dalla perizia balistica emergeva che la pistola Smith & Wesson sequestrata sul luogo dell'attentato di vita era la stessa Smith & Wesson né utilizzata nell'omicidio Galvaligi
Nonché che la Beretta calibro nove sequestrata successivamente nel covo di via Zuccoli aveva esploso un colpo di pistola nell'azione devi
In ordine a tale azione illesa vasta dichiarava di aver appresso da Novelli a sua volta ha reso edotto dei fatti da Senzani
Circostanza questa ritiene attendibilità perché abbiamo visto con riferimento all'omicidio vinci quali furono le lamentele del Senzani e del Petrella in ordine all'insuccesso delazioni De vita
Diceva dicevo che diceva il Savasta di aver appreso dall'essere dalle Novelli che Senzani aveva questo riferito che all'azione dei vita avevano partecipato Petrella Stefano cui si era inceppata la pistola
La lega se è rimasta ferita Di Rocco ed altra persona successivamente ha preso essere mandati Emilio
La libera precisava a conferma della fonte de relato delle Savasta
Di essere Novelli a conoscenza dell'azione De vita ciò perché sia pur con esito negativo gli era stata avanzata richiesta da Senzani di una pistola
Ed è aggiungeva la libera di aver appreso da Pagnoncelli che la maturi aveva prestato le prime cure alla Ligas rimasta ferita nell'ambito dell'azione
Circostanza quest'ultima questa relativa all'Amatori che trovava conferma nelle dichiarazioni rese dalla maturi stesse
Nel corso del primo interrogatorio dichiarazione che come già abbiamo visto ebbero poi i furono poi soggette a ritrattazioni nel corso del successivo interrogato
E infatti la maturi dichiarava di essersi incontrata nel giugno del mille novecentottantuno su incarico di Novelli con Senzani e di averli quel di averle quest'ultimo ha mostrato una lastra relativa ad una persona ferite
Alla coscia sinistra
E di aver lei di averle visitato su richiesta di Senzani tale Angela che sappiamo essere il nome di battaglia della Lega se nella casa di via pesci cioè nella casa gestita dalla Berardi Suzanne quindi covo delle fronte e carceri di aver affermato che la predetta non poteva essere assolutamente operata in via artigianali
Tale Complesso di tali dichiarazioni nella sostanza per grandi versi dichiarazioni de relato sembrerebbe emerge che alla azione di vita ebbero a prendere parte il Petrella Stefano la lega asse che rimase ferita nel corso della ha tentato nonché di Rocco alla guida dell'auto e tale mamma
Tali dichiarazioni fanno il conforto delle dichiarazioni rese dalle Buzzati Roberto il quale nel riferire una confessione stragiudiziale fatta lì dalle Di Rocco afferma che all'azione divinità avevano partecipato quattro persone due nell'androne uno sul marciapiede uno dell'altro
E che si era inceppata la pistola di chi doveva materialmente compiere l'azione come già abbiamo visto da altra dichiarazione era emerso che si era inceppata la pistola del Petrella Stefano deputato a fare fuoco
Aggiungeva il il Buzzati che il i due terroristi si erano dati alla fuga e che il terzo terrorista quello che si trovava sul marciapiede tale Gianni Di Napoli detto mandingo si era rifiutato di entrare nello stabile
Per finire l'avvocato neri
Aggiungeva infine il Buzzati che nucleo operativo era composto dal suddetto Gianni con funzioni di copertura
Dalle Di Rocco con ruolo da autista da Petrella Stefano e dalla lega se con il compito di fuoco azione questa proposta eseguita dal fronte carceri di cui oltralpe tre l'al di Rocco facevano parte di Buzzati il Senzani e la Berardi sociali
E specifica
E specificava che la Liga sera
Trust era stata trasportata nella casa della
Berardi nome di battaglia Gaia in ciò confermando quella dichiarazione della maturi secondo cui quest'ultima ebbe a visitare se così si può dire navigasse cioè l'Angela in una abitazioni di via pesci
E delle Buzzati a chiarire il suo coinvolgimento nell'azione precisava di avere di essersi tenute nella sua abitazione di via Stelvio della stazione di tale diritto di Tor Sapienza diverse
E riunioni relative alla programmazione delle modello operativo riunioni con lui ebbe a partecipare operativo ebbe la partecipare attivamente se è vero come è vero che egli ebbe anche a dare dei consigli in ordine all'inchiesta da sviluppare sul l'avvocato De vita
Le dichiarazioni fin qui esaminate trovano poi ulteriore conferma e riscontro non solo e non tanto nelle dichiarazioni spontaneamente resa alla polizia giudiziaria da Petrella Stefano e dalle di Rocco entro e secondo cui dichiarazioni del Petrella Stefano quest'ultimo ebbe a partecipare all'attentato di vita unitamente alla lirica se che rimase riferita che successivamente venne curata nel covo di via pesce
Dichiarazioni delle di Rocco secondo cui questi ebbe a partecipare come autista all'attentato di vita insieme a Petrella Stefano che sparò
Alla ragazza delle sequestro pesci che sappiamo essere peraltro versi la diga asse che sparò e che rimase ferita ed ad un meridionale con compiti di staffette
Aggiungendo il Di Rocco circostanza già detta darle Petrella Stefano e cioè di aver condotto la ragazza ferita nel corpo di via pesci dicevo non solo e non tanto dalle dichiarazioni del Petrella Stefano e del di Rocco Ennio ma principalmente dalle dichiarazioni rese dal manda in Medio in questi dovendosi identificare il Gianni Di Napoli ovvero mandingo
Quest'ultimo infatti ebbe a a dichiarare di avere partecipato su incarico di Senzani Conde ruolo di copertura armata o di mitra Sterling e di una Mauser calibro sette sessantacinque nonché di bombe ananas all'attentato De vita
Insieme a Di Rocco alla guida dell'auto armato di una Mauser calibro sette sessantacinque a Petrella Stefano e allegasse entrambi con ruolo operativo
Il primo armato di Beretta calibro sette sessantacinque mo'dell'ottantuno di Beretta silenziato la calibro nove corto modello trentaquattro la secondo Armata di revolver Smith & Wesson né calibro trentotto special
Aggiungeva poi il manda di essere stato presente a Roma nei due giorni precedenti all'attentato compiendo diversi sopralluoghi ed è vero in particolare spostato con il Di Rocco delle auto in prossimità di piazza Mazzi
E specificava poiché nel corso della fuga sia là dove si era reso necessario lei si era resa necessaria la rapina delle auto
Di particolare interesse
Le di particolare interesse sono è quella parte della dichiarazione dell'Ermanna secondo cui quest'ultimo ebbe a partecipare all'azione ed evita dopo una riunione svoltasi a Napoli con Senzani bolognesi Chiocchio pranzo che noi sappiamo essere all'epoca membri
Del comitato o esecutivo delle cosiddetto partito guerriglia
Dal che a mio avviso deriva senza ombra di dubbio l'affermazione della responsabilità penale pr Senzani bolognesi Petrella Stefano Buzzati Berardinelli casse e manda essendo già stati tre già essendo già stati chiesti di gli atti relativi alla posizione di Chiocchio che Di Blasio
Verso le ore otto del trenta luglio del mille novecentottantuno
Alcuni individui entrati nelle cortine della seppe a bordo di un nel furgone rubato e montante targhe false
Al sopraggiungere dell'autofurgone della seppie mentre i dipendenti erano impiegati a scaricare i valori si disponevano sul cortile e sulle scale
E sotto la minaccia delle armi si impadronì mano dei plichi contenenti i valori e quindi si allontanavano a bordo di una FIAT centoventiquattro e di una FIAT centotrentadue entrambe di provenienza furtiva ed entrambe montanti targhe false
Non che non essendo partita la FIAT centotrentadue a bordo di una FIAT centoventiquattro che sul posto rapina
Nel corso dell'azione gli gli impiegati siti ai piani superiori reagivano alle delitto in corso lanciando suppellettili e oggetti vari nei confronti delle persone che nel cortile stavano operando la rapina
Al fine di bloccare tale reazione alcuni dei terroristi in particolare due escludevano diversi colpi d'arma da fuoco
Sia contro gli agenti sia sia contro gli impiegati che si trovavano a piene superiori sia principalmente nei confronti di due guardie giura
E la gente spagnolo i quali erano sopraggiunti sul posto a seguito del rumore provocato dagli spari dire
Verso gli impiegati siti al piano superiore
Dalla perizia medica risultava che
I signori felici Sbrollini Careddu
Avevano riportato lesioni guarite rispettivamente in sette in otto tende in trentacinque giorni
La prima dichiarazione sul punto ci proviene dall'Aprica Daniela la quale ci comunica che il denaro
Il provento dalla rapina SIP
Era stato portato nella casa di sua pertinenza dico Jon con la dalle Ponzellini e successivamente era stato restituito dalla legge Cantini alle Novelli ed Alban Cenni stesso
La prima dichiarazione confessoria invero di chiamata in corretta proviene dalle Savasta Antonio membro del del comitato esecutivo che come abbiamo visto era organo delle Brigate Rosse il deputato secondo la direzione strategica del mille novecentosettantaquattro alla completa gestione delle attività di autofinanziamento
Il Savasta infatti ci comunica che l'azione cioè la rapina si presenti era stata discussa e approvata dalle comitato esecutivo costituito da Luís Balzerani Lo Bianco e Novelli
Ed N e particolare che l'azione era stata posta in essere dalla De dalla colonna romana diretta all'epoca come sappiamo da Libera Petrella Marina crepe nella libera parte della Marina Cappelli capuano Pagnoncelli
E Novelli nonché
Che il nucleo operativo della rapina come riferito all'unità gli stessi partecipa alla rapina stessa era stato qui era costituito da Pagnoncelli
Armato di kalashnikov fra da Capoano il quale sparato sparò in aria reagendo reagendo ad alcuni impiegati che lanciavano oggetti e Banzi il quale sparò alle guardie giurate che erano può aggiungeva il Savasta di essere presente a Roma il giorno della rapina ed in particolare di trovarsi a casa della massa
E di essere stato nevi raggiunto dopo la consumazione della rapina dalle Fancelli e di aver ivi proceduto alla suddivisione delle provento della rapina unitamente a balzare anni Novelli e Lo Bianco
In qualità di rappresentanti la Balzerani della colonna toscana e genovesi Lo Bianco della colonna milanese ed è il Novelli della colonna romana essendo lui rappresentante della colonna veneta
In ordine a tale rapina ulteriore dichiarazione di interesse e la dichiarazione che ci proviene dal piglio scelti
Il quale nella sostanza dichiara di aver ricevuto dal Novelli la somma di lire centocinquanta milioni ben sapendo che la stessa potesse essere il provento di una rapina
Somma Daloui successivamente consegnata abbia Antonini ente a capelli
Specificava però il Pigliacelli di aver consegnato
Tramite la Carli a Petrella Marina nella primavera estate del mille novecentottantuno cioè in tempi di poco precedenti l'attuazione della rapina si presenti
Un fucile un kalashnikov perché noi abbiamo visto essere stato utilizzato nelle rapine in quanto nel possesso di pannicelli e delle bombe a mano
Ben sapendo del loro utilizzo in azioni
E di aver avuto dalla Petrella Marina India restituzione tale Harvey nei primi giorni di agosto del mille novecento ottantuno
Perché a mio avviso sulla base dei criteri indicati nel corso della prima udienza non può non legare il Pigliacelli e la Carli alla loro alle loro responsabilità in ordine al fatto in essa
Prima
Dichiarazione
Proveniente dalle proveniente da uno dei componenti del del Nucleo operativo è quella del decorsi Massimiliano
Il quale nella sostanza dopo aver detto di aver preso dalla Silvia cioè dalla Cappelli che l'organizzazione deteneva un fucile Cavacini goffo utilizzato per la rapina assiste dichiarava di avere partecipato a tale rapina insieme a pancia Ellie
Ah Vanzi tale Francesco cioè il Di Marzio tale Alvaro cioè Antonini Padula
Una giovane corpulento Silvestro cioè il canyoning ed altri l'altro giovane oltre ad altre persone che costituivano gli altri due gruppi
Ad ulteriore precisazione affermava di aver visto nel corso dell'azione anche la sigla cioè la Cappelli
Nonché che il Fancelli con il Cavacini goffa aveva esploso diversi colpi così come analoga cosa avevano fatto il ragazzo biondo il quale aveva armato con un fucile a pompa
Nonché l'Antonini e forse anche il valzer Padula quest'ultimo di copertura coloni
Specificava poi il corsi che alla rapina sette aveva partecipato il Silvestro della Brigata Primavalle cioè il ghigno
Insieme a lui e a Riccardo quest'ultimo cioè Riccardo amico di bloccarci di Moroni e cioè in altri non ne identifica antisì se non nel Bondi di aver rubato insieme a Baciocchi ma qui invero il le richiamo nominativo ebrea Fabrizio sappiamo essere non nel Fabrizio nel senso di Baciocchi mai Fabrizio nel senso di Jannaccone di averle rubato insieme allo Iannaccone un'auto utilizzata per la rapina sì
E quindi poi nel discorso di sintesi di essere stata commessa la rapina sempre da Di Marzio alla guida dell'auto
Davanti si dà da avanzi seduto nell'auto vicino a Di Marzio Antonini capuano le pance gli all'interno del furgone Kolar Belong
Jannaccone Silvestro cioè di unioni e Riccardo cioè Bondi nell'androne con il compito di immobilizzare i portieri da Padula all'e sterno con compiti di copertura
Da egli i corsi all'esterno con il compito di confronto lo controllare la gente da capelli e da un'altra coppia di copertura
Aggiungendo che era stato il di Marzio ad aprire il furgone ad impossessarsi dei soldi nonché che erano stati capuano Antonini Vanzi Pagnoncelli e Padula ad esplodere i diversi colpi Dharma da Fo
Le dichiarazioni delle e corse trovavano puntuale riscontro nelle dichiarazioni della libera che come abbiamo visto all'epoca dei fatti era membro della direzione di colon
Infatti la libera circonda indicava che la la rapina si presenti
Nasceva da alcune notizie ottenute dal la Petrella Marina e che a tale rapina avevano partecipato la Cappelli il Di Marzio nonché Pagnoncelli Padula capuano Vanzi corsi
E Novelli
Quest'ultimo con nell'incarico di ricevere il denaro nella abitazioni della maturi
Specificando poi la all'Iberia che il Riccardo altri non era se non il Bondi
Ed infine di aver ricevuto le armi utilizzate per la la rapina sette dal Marcello
Da qui deriva l'affermazione della res prende la responsabilità per Savasta Novelli Balzerani Lo Bianco cappelli capuano Pagnoncelli
Libera Petrella Marina accorsi Massara marcendo Pigliacelli Carli Vanzi Di Marzio Antonini Padula Ghignoni e poi
Verso le ore quindici e quindici del sei gennaio del mille novecento ottantadue
Due uomini vestiti da postino con la scusa di dover riconsegnare un telegramma si facevano aprire la porta dell'appartamento dal dottor Simone
Vicedirigente all'epoca della DIGOS contro cui escludevano tre colpi di pistola al viso
E quindi anche in conseguenza della reazione armata delle dottor Simoni da cui scaturiva il ferimento di uno dei due terroristi
Si davano alla fuga a bordo di una FIAT centoventotto blu condotto da un terzo uomo e su cui era salita anche una donna precedentemente vista da alcuni testimoni oculari ferma nei pressi sul luogo del fatto venire uno rinvenuti tre che bossoli calibro sette sessantacinque sicuramente riferibili
Allora pistole in possesso dei terroristi nonché comune telegramma che risultava essere stato indirizzato a tale corsi Massimiliano
Me indagine immediatamente disposte nei confronti del corso importavano all'accertamento che quest'ultimo come dichiarato dai genitori del consiglio stesso si era all'antologia era allontanato
O si era ormai definitivamente allontanato da casa o meglio si era allontanato da casa proprio il giorno in cui era stato commesso l'attentato Massimo
Dalla perizia medica emergeva che il Simone era stato attinto da tre colpi d'arma da fuoco al volto
Ed in conseguenza aveva riportato lesioni guarite invece cinque con in Tibet nomi di indebolimento del senso della vista e dell'organo della massificazione della masticazione
Altresì poi dalla perizia balistica emergeva che l'arma utilizzata nell'attentato Simone era la stessa arma invero non ne sequestrata mal già utilizzato nel corso dell'azione alla cooperativa di facchinaggio
Nelle corso sempre delle indagini ritengo sulla base delle dichiarazioni rese spontaneamente dalle corse si procedeva
Alla perquisizione vi è una villa a Marino della villa cioè ubicata in via con Liz all'interno della quale si rinveniva documentazione sovversiva armi munizioni targhe false strumenti Doni per l'approntamento di una cosiddetta prigione del popolo
In particolare si rinveniva in tali villa indicata dal corsi come quella la deputata a fungere da prigione si rinveniva un casco da posti
Si accertava altresì che tale visita era stata affittata nell'ottobre del mille novecentottantuno da campeggi cioè da quella stessa persona che avevamo visto partecipe alla azione costruiva
E che la stessa era frequentata da Pagnoncelli da paura da Silvia cioè la Cappelli e da Luciano cioè Rossignoli
Si rinveniva altresì la FIAT centoventotto che era stata utilizzata dai terroristi per la foga e si accertava che la stessa montante targhe false era di provenienza furtiva
In ordine a tale fatto il l'Aldini Gino riferiva di aver ha preso da Senzani che quest'ultimo poteva se del caso favorire ove richiesto dall'ala militarista alle cure del terrorista rimasto ferito nel corso dell'azione
Così come la Betti Marina dichiarava di esserne state richieste dal corsi alcuni psicofarmaci e di aver Rella pensata che tali psicofarmaci dovessero servire per le cure di Ali Monti terrorista rimasto ferito nel corso dell'attentato Simone
Ed è altresì la maturi di Chiaravalle verrei curato un giovane ferito da colpi d'arma da fuoco a seguito di una una telefonata e di averne curato tale giovane presso l'abitazione di questi ubicata invidia
Dalle dichiarazioni invero de relato fin qui esaminate
Emergerebbe quindi che uno dei terroristi sarebbe rimasto ferito nel corso dell'azione e Simone e che e tale terrorista in altri non dovrebbe identificarsi se non nel Antonino
Emerge altre finché nell'azione oltre al corso I confesso sul punto
Doveva essere necessariamente coinvolto mille Cal fittile carpiti cioè la persona che aveva affittato la villa di Marino villa presso cui doveva essere tenuto prigioniero il Simone
Ugualmente inviando de relato sotto il profilo specifico del fatto ma non più a mio avviso in via de relato sotto il profilo della indicazione dei mini dei nominativi dei membri della direzione dalla colonia di colonne alla libera dichiarava
Che la direzione di colonna all'epoca dei fatti era formata da Petrella Marina da Pagnoncelli da cappelli da Novelli da Padula et Antonio specificando poi nella fase dibattimentale di essere andati il Padula nell'Antonini a sostituire nella libera ed il capo hanno come deciso in una precedente riunione della direzione dicono
In ordine a tale fatto il Savasta Antonio affermava che il terrorista ferito nel corso dell'azione era all'arrivo
E specificava poiché tale azione decisa dal comitato esecutivo di cui egli unitamente all'Obiang alla Balzerani niente al Novelli era membro era in tutto collegata con i progetti di sequestro Simone e Merloni
E collegata altresì con né il sequestro all'epoca in corso cioè il sequestro Dozier
Aggiungeva il Savasta che l'azione era stata commessa da Rovelli travestito da postino all'i ponti che rimase ferito e corsi come riferito di dalle Novelli stesso
Aggiungeva infine il Savasta ulteriormente precisando le misure dichiarati le sue iniziali dichiarazioni
Che nel corso della discussione avvenuta in sede di comitato esecutivo era stata prefigurata la possibilità di una reazione a fuoco da parte del Simone
Decidendo si in in in un'evenienza di tal genere di procedere alla uccisione del Simone stesso
Cosa peraltro in tutto confermata dai tre colpi di pistola indirizzati dal Novelli alle alle viso delle dottore Simone
Sul punto dicevo ville corsi rendeva piena confessione
N particolare dopo aver detto di averle rubato personalmente due auto tra cui la FIAT centoventotto blu utilizzata dall'attentato Simone specificava di essere stato allertato dalla cappelli nel dicembre del mille novecentottantuno
Per la sua futura partecipazione all'attentato Simone
Che l'azione sarebbe stata compiuta da due gruppi uno di cinque persone per il sequestro dell'ostaggio e un altro formato da luglio è tale Adriano cioè il Battisti per il trasporto dell'ostaggio stesso
Di aver effettuato con nella cappelli diversi sopralluogo sopralluoghi apprendendo dalla cappelli in tale occasione le modalità con cui si sarebbe verificata l'azione Simone
E di aver prelevato la mattina dell'attentato la FIAT centoventotto familiare all'interno della quale doveva essere posta alla cassa
All'interno della quale doveva essere posto il Simone unitamente con nella Silvia cioè i capelli e Landriano cioè il Bach
In altri termini specificava di averne visto sul luogo dei fatti comune sia pure con diversi compiti
Il Novelli vestito da postino Lalli Monti vestito da postino
Silvia cioè la Cappelli Francesco cioè il di Marzio tra l'altro vi è un'ulteriore specificazione Francesco lo stesso della rapina si perché sappiamo essere il di marzo con compiti di autista Nana cioè la Franco o la ente Adriano cioè il Battisti di essere stato il Novelli a sparare contro Simone dopo che questi aveva ferito la Limoni
E di essere stato nella sostanza successivamente da lì pronti curato presso la sua abitazione
Specificava quindi in via di sintesi che il Nucleo operativo era composto dalla cappelli da Novelli da Battisti di Marzio all'i monti e Franco
E che invece
Altro nucleo era composto dall'Antonini dal Pagnoncelli Daloui
E che la abitazione presso cui il Simone doveva essere tenuto prigioniero altro non era che l'abitazione di via col Rizza in Marini
Specificava altresì il corsi di avere personalmente ricevuto da tale Luca cioè dall'epica scendi la cassa
Sarebbe dopo che si capì che doveva essere utilizzata per il il sequestro per il trasbordo dei dottore Simone
Circostanza quest'ultima pacificamente assodata agli atti essendo in tal senso lei concordi dichiarazioni rese da parte della Morganti del Mar cento del caviglia dello stesso
E dello stesso Pigliacelli
Tutte tale persone peraltro coinvolgendo sul fatto anche la carri dichiarano infatti di averne costi ricostruito marcendo Caviglia marcendo caviglia Morgante
Di avere costruito lo su ordine della Petrella Marina diverse casse una delle quali evidentemente quella utilizzata per il sequestro Durso
Di avere consegnato su ordine della Petrella Marina Del Novelli alle Pigliacelli una di queste casse di essere stata custodita una vita recasse dalle Pigliacelli presso l'abitazione da questi condiviso unitamente alla carriera
Circostanza questa confermata
Dalle Pigliacelli e di avere provveduto ville Pigliacelli alla consegna della cassa aule corsi
Sul punto signor Presidente credo che sia necessario un approfondimento nella sostanza gli imputati hanno dichiarato evidentemente faccio riferimento a questi ultimi cinque imputati hanno dichiarato di ignorare
L'utilizzo che della cassa doveva essere fatto io credo signor presidente che tale affermazione non possono essere assolutamente ritenuta attenti perché non possiamo non dimenticarci come la cassa Simone full la quarta cassa costruita e che non possiamo non dimenticarci come in prossimità di ogni costruzione di cassa le Brigate Rosse però a porre in essere un sequestro
Ciò avvenne con Durso ciò avvenne concederlo ciò avvenne in condotta
Ma non possiamo principalmente dimenticarci che il marcendo caviglia Morganti Pigliacelli e carri band erano a conoscenza dell'utilizzo che una di chi che di una di queste casse era stato fatto
E segnatamente di quella cassa che unitamente a delle targhe false approntate dagli stessi targhe false relative alte province venete venne consegnata dalle Pigliacelli intendendo in prossimità delle sequestro Dozier
Quindi nella sostanza se il pieno rispetto dei rigori valutativi c'imponeva
Con riferimento al sequestro Durso di chiedere l'assoluzione per insufficienza di prove io credo che analogo rispetto ci impone di chiedere l'affermazione della penale responsabilità nei confronti di tali cinque imputati con riferimento all'attività da loro svolta
Ed è quindi in conseguenza credo che emergano prove per l'affermazione della responsabilità del Savasta del Novelli della Balzerani
Del Lo Bianco della Petrella Marina cappelli Antonini Padula Pagnoncelli
Franco-polacco Orsi campetti io Rossignoli Marchand un Morganti caviglia Pigliacelli Carli Ali Conti Di Marzio e Battisti
Infine verso le ore diciotto del dodici aprile del mille novecento ottantadue
Due uomini posti ai lati di un'auto bianca ed è armati di fucile escludevano diversi colpi d'arma da fuoco in direzione di un automezzo dei carabinieri in servizio di perlustrazione all'aura di via dei gladiatori
Ai colpi di arma da fuoco succedevano anche il lancio di diversi di lancio di due bombe Anna alcuni dei militari rispondevano al fuoco ma restavano offesi
Lì i terroristi si allontanavano
Si allontanavano dal luogo dell'attentato a bordo di diverse auto una delle quali secondo le emergenze della secondo le emergenze del rapporto di polizia giudiziaria consistente in una Mini Minor di colore rosso
Dalla perizia medico-legale disposta emergeva che e gli agenti in servizio di perlustrazione e cioè il Gregory il valori e lo Scaringella avevano riportato lesioni guarite il Gregori in giorni trenta
Il valore in giorni venti lo Scaringella in dei giorni
Con riferimento a tale azione si rinveniva successivamente nel covo di via Zuccoli delle materiale relativo all'attentato ed in particolare i documenti relativi alla via trecentoventicinque le targhe della Renault le utilizzate per la fuga oltre che del Duce calibro dodici a pallettoni pertugio cioè dello stesso tipo di quelle esplose nel corso della azione oltre evidentemente alle targhe della Renault le rapinata nell'autosalone di per farsi della FIAT centoventicinque rapinate il dodici aprile dello stesso anno a tale Ciccone
Con riferimento a tali i due episodi si accertava che la rapina in danno dell'autosalone di per farsi era stata ditte tassi
Era stata posta in essere da due uomini ed è una donna i quali dopo aver affermato di voler acquistare una ad un hold minacciavano il titolare dell'autosalone con una Beretta calibro nove lungo e quindi si impossessavano della autovettura
Un dalla perizia balistica emergeva che nell'azione di via dei gladiatori era andato utili erano stati utilizzati due fucili d'assalto calibro sette sessantadue NATO
Il fucile a pompa sequestrato nel covo di via Zuccoli nonché il mitra Sterling sequestrato sempre nello stesso covo
Infatti i relativi a tale attentato sono estremamente chiari per la confessione di gran parte dei componenti del nucleo operativo
N particolare il Marocco Antonio dichiarava di aver partecipato all'assalto unitamente a bolognese legasse vara Nese e tale Errico di Napoli
Lo stop coro Vincenzo affermava di aver dormito la sera precedente al fatto nell'abitazione di allevare al mese unitamente al bolognese de alla Ligas
E di aver compiuto l'azione unitamente alle Marocco nome di battaglia miliardario allo scirocco nome di battaglia Luca
Per un capo e vi sarà la responsabilità sicuramente di singoli soggetti e se del caso di coloro che con riferimento a quella detenzione ma quel porto specifico
Ebbero quanto meno a rafforzare il proposito criminoso quantomeno a favorire l'attuazione dell'Asia
Allora per quello che concerne il reato cinquantanove barra trentacinque si tratta dell'ex covo di via pesci e credo scoperto nelle maggio-giugno del mille novecento ottanta ritengo signor Presidente che debba essere affermata la responsabilità penale di Algranati Berardi e Casini in tal senso deponendo la chiara e precisa dichiarazione di Savasta all'epoca del patto membro della direzione di Colonna secondo cui l'abitazione di via pesci era l'abitazione gestita da Algranati Berardi pesca semina nessuna richiesta di condanna invece può essere mossa cone riferimento ai capi quarantadue quarantadue barra uno quarantadue barra due cinquantanove barra trentasei reati cioè tutti i relativi alla scoperta del covo di via Silva
Ai i reati di cui ai capi quarantatré e cinquantanove barra quarantuno scoperta del covo di via Cornelia
Cinquantanove barra ventisette scoperta del covo di via dei sì cinquantanove barra ventotto scoperta la scoperta del covo di via Pace cinquantanove barra nove scoperta del covo di via gravi cinquantanove barra trentasette cinquantanove barra trentotto cinquantanove barra trentanove cinquantanove barra quaranta cinquantanove barra quarantadue
Cioè sostanzialmente le armi trovate nel possesso di Braghetti Ricciardi Zanetti arrendi Iannelli
All'atto del loro arresto
Con riferimento invece signor Presidente alle ai capi
Cinquantanove barra cinquantaquattro e sessanta barra uno
Cioè nella sostanza i documenti falsi e le armi che furono trovate nel possesso di Petrella Stefano e di Di Rocco all'atto del loro arresto in prossimità di via della come è noto signor Presidente dalle rapporto giudiziario emerge che il Petrella e ville di Rocco furono il tratti in arresto mentre si trovavano a bordo di una FIAT Ritmo
Ritiene particolari risulta che il Petrella Stefano ebbe a produrre immediatamente un falso documento di identità intestato Artale summa all'interno dell'autovettura venivano rinvenuti una Beretta calibro nove modificate in calibro sette sessantacinque un'Astra calibro sette sessantacinque un mitra falde una Beretta calibro dodici a canne mozzate una bomba ananas
I due evidentemente si dichiarano prigionieri politici e nel corso delle indagini si accertava che il le mitra il mitra falle trovato nel possesso di Petrella e di Di Rocco risultava a far parte di uno stock consegnato al governo libico il venticinque novembre del mille novecentosettantasette
In ordine al signor Presidente a tale impatto
Noi non possiamo non nel valutare che tale patto altro non era che il primo o un momento esecutivo di quelle sequestro progettato che era il sequestro con Romiti
E quindi in conseguenza devono rispondere di questo devono rispondere di tali fatti anche quelle persone che ebbero a progettare il sequestro con Romiti ovvero che ebbero a trovarsi sul posto per la esecuzione dello step e sia pure con molta rapidità mi sembra signor Presidente che ne debba rispondere ed altri del quale peraltro sul punto è pienamente e confesso la Berardi
Da cui partirono da cui partiti le Petrella Stefano con il prelievo delle armi nel deposito di via pesci per l'azione il le bolognesi membro del comitato esecutivo e come tale persona che ebbe a provare l'azione il Buzzati confesso sul punto Delogu eparina gestori del covo di via delle nespole Giuliano gestore del vescovo di riavere per esporre se è vero come è vero sulla base della dichiarazioni delle Giuliani che questo Como fu base di partenza
Per relazione principalmente tuba assessori Kuiper ricetto il dai e vai il quale come è noto e vanno le Giare l'autovettura in Torino autovettura che doveva essere utilizzata
Nella azione di tale azione dovrebbe di tale patto dovrebbe rispondere anche va il mio per cui credo che procederò successivamente alla richiesta di trasmissione
Con riferimento al campo
Cinquantanove barra cinquantasei
Trattasi nella sostanza delle covo di via della Stazione di Torre Sapienza devono rispondere di dei reati
Di cui a tale capo ville Buzzati che aveva il possesso di tale corpo Petrella Stefano essenziali che con il Pozzati gestirono il corpo stesso nonché la Mussi etile bolognesi quest'ultimo come membro del Comitato esecutivo Lamouchi per sua piena e puntuale confessione sul punto
Ugualmente devono rispondere con riferimento al capo cinquantanove barra cinquantasette cioè il covo di via delle nespole Senzani Petrella Stefano e bolognesi tutti e tre i quali membri delle comitato esecutivo il Buzzati
Membro di membro di direzione della colonna del Partito guerriglia de Logue Favino gestori vitale covo Giuliano che in tale cova abitava e vai che da quando a tale covo ebbe a partire per l'azione
Per l'azione Romiti
Per quello che concerne poi il covo di via pesce
Del covo di via pesci che era come noto abitato da Senzani Berardi elette altri devono rispondere oltre al Senzani alla Berardi ed all'alti anche le Buzzati come membro di direzione di Colonna
Petrella Stefano e bolognesi come membri del Comitato esecutivo
Il capo cinquantanove barra cinquantanove fa riferimento alla arresto dei corsi per reati chiaramente sono tutti gli atti relativi al possesso delle armi e reati di cui deve rispondere oltre al corsi anche i Pagnoncelli nella Cappelli
Se è vero come è vero che la dichiarazione del corso
Secondo cui questi venne costretto venne costretto venne indotto all'acquisto di diverse armi dalla pancia Elia Dalla Cappelli
Se se è vero come è vero che secondo tale dichiarazioni il cancelli si trovava all'esterno dell'armeria all'atto dell'arresto del corso si trova poi successivo riscontro
Nelle rinvenimento nel possesso della cappelli di una delle pistole che proprio dal corsi erano state in precedenza
A questa
Con riferimento ai capi cinquantanove barra sessanta e sessanta barra due cioè in altri termini il covo di via Gorizia Marino come abbiamo visto le devono rispondere Calvetti che fu il gestore della casa
Corsi che fu il personali che ebbe ante approntare sia pure in modo rudimentale all'interno di quella casa di primi strumenti per la prigione del popolo
Antonini membro della direzione di colonna romana
Balzerani membro del comitato esecutivo capelli e capuano membri di direzione della colonna romana così come la libera che indubbiamente all'ottobre del mille novecentottantuno era membro della direzione di Colonna Roma
Lo Bianco membro del comitato esecutivo Padula Fancelli Novelli Petrella Marina tutti i membri della direzione di Colonna e Novell invero così come il Savasta membri delle comitato esecutivo
Capo cinquantanove barra sessantuno che starebbe il covo di via Salasco ne rispondono Pigliacelli e Carli che tale Como ebbero materialmente a gestire il marcendo che alle Pigliacelli Algardi convoglio diverse armi all'atto della sua uscita dalle Brigate Rosse
Balzerani Savasta Novelli e Lo Bianco tutti i membri del comitato esecutivo cappelli Petrella libera Pagnoncelli Capuano Padula Antonini come membri della direzione di Colonia
Reati di cui ai capi cinquantanove barra sessantadue sessanta barra tre si tratta nella sostanza del covo di via Berti comodi come sappiamo fu affittato da giorni ne rispondono Johnny Savasta sia come membro della direzione di colonna sia come membro del Comitato esecutivo sia come persone che in quel covo ebbe ad abitare
Balzerani Novelli e Lo Bianco membri del comitato esecutivo Petrella Marinali Pera cappelli Fancelli Capuano Padula ed Antonini membri di direzione di colonna peraltro la libera e per lungo periodo affidati in subito com'cinquantanove barra sessantatré cinquantanove barra sessantaquattro e sessanta barra quattro si tratta nella sostanza dei corpi di Mogliano e di camion con la in ordine ai quali devono rispondere Brikel Che Cantini che tali Covi unitamente alle Fabia lo scricciolo ebbero a gestire nonché Savasta Balzerani Novelli Lo Bianco quali membri del comitato esecutivo
In ordine a tali corpi non può a mio avviso essere affermata la responsabilità degli enti direzione della colonna romana in quanto come è noto il panico avevano la sede del fronte logistico nazionale
Capi cinquantanove barra sessantacinque cinquantanove barra settantasette si tratta delle armi occultate in zona Casalotti
Ne rispondono Savasta Balzerani Novelli Lo Bianco membri del Comitato esecutivo Petrella cappella libera capuano pancia in via Antonini Padula
Membri di direzione di colonna marcendo Morganti caviglia piazzetta Carrier Pigliacelli che ebbero materialmente a a occultare le armi sul tetto
Con riferimento al reato cinquantanove barra sessantasei si tratta delle conflitto a fuoco avvenuto in via lunghi
In via lungo il vero conflitto a fuoco che almeno nella contestazione nella contestazione proposta si limita semplicemente alle possesso delle armi norme per esempio una contestazione di attentato per fini di terrorismo
Comunque vitale tradita né fatto né debba devono rispondere corsi che pure essendo arrestato al momento del fatto aveva acquistato in tempi precedenti la pistola rinvenuta in via lunghi
Pagnoncelli e Padula che in via lunedì si trovavano come dar testimonianza delle parti offese di quell'azione nonché la Cappelletti ebbe a sollecitare il consiglio all'acquisto da Lea
I capi cinquantanove barra sessantotto e sessanta barra cinque
Ne rispondono bolli sarebbe in altri termini il covo di via Zuccoli comodo e come abbiamo visto risulta essere stato gestito dal vano invece che fu una delle basi di partenza per l'azione di via dei gladiatori
Perché a mio avviso deriva che tutti partecipi all'azione di via dei gladiatori rispondono di quanto rinvenuto in quel covo e cioè segnatamente bolognesi Ligas Marocco scirocco store coro e Varese
Cinquantanove barra sessantanove e sessanta barra sei si tratta dell'arma rinvenuta del possesso della cappelli all'atto del suo arresto nonché del documento di identità Pantuso rinvenuto Sempre nel possesso di quest'ultimo di tale fatto debbano rispondere nel Complesso sicuramente la Cappelli Haendel capuano che unitamente alla Cappelli si trovava all'atto
Delle conflitto a fuoco ne devono rispondere però altresì almeno limitatamente all'Arma corsia Fancelli per avere questi due ha acquistato il primo materialmente il secondo di supporto l'arma rinvenuta nel possesso alla cappa cinquantanove barra settanta si tratta dell'arma rinvenuta nel possesso di Capuano all'atto del suo arresto di tale fatto ne rispondono oltre al capo hanno anche la Cappelli che unitamente alle Capuano si trova ed è ugualmente signor Presidente cinquantanove barra settantuno sessanta barra sette scarlatta dell'arma trovata nel possesso di pancetta cinquantanove parlasse
Cinquantanove barra settantadue sessanta barra otto si tratta dell'arma e del documento falso d'identità trovato nel possesso di per all'atto dell'arresto
Cinquantanove barra settantatré cinquantanove barra settantaquattro sessanta barra nove sessanta barra dieci si trattano delle pistole e dei documenti di identità falsi trovati nel possesso di Procacci di Rossignoli all'atto del loro arresto
Cinquantanove barra settantacinque sessanta barra undici
Si tratta nella sostanza signor Presidente dell'arma trovata nel possesso di Messina all'atto del loro all'atto del suo arresto
Un ulteriore il capo di imputazione va a affrontato e quello relativo alle cinquantanove Barona settantasei e cioè nella sostanza
Cioè nella sostanza iscriversi episodi di esercitazione
Per quello che mi è stato possibile ribelli carte processuali ma invero ritengo forse con una difettosa a approssimazione io ritengo o quanto segue
E cioè che noi possiamo affermare la penale responsabilità con
Il riferimento ai singoli episodi specifici che sono emersi nel corso dell'istruttoria
E quindi di conseguenza il Basili Marcello dichiara di essersi esercitato al fuoco in un tunnel dalle parti di Civitavecchia insieme a bacheca cioè Bressan Alberto competente ha concesso fabbrica laniera dichiara di aver compiuto in esercitazione o
Poco con il marito cioè ce Cantini e piccioni in zona Città della pieve utilizzando una pistola è un mito cioè pistole mitra stesse armi utilizzate da Basilica sessanta Pagnoncelli nell'esercitazione a fuoco cui faceva riferimento il Basile
La Carli Matilde dichiara di aver compiuto due esercitazioni a fuoco nell'agosto del mille novecentottanta utilizzando delle pistole custodito nella sua abitazione fornite dalle marce
E in particolare specifica di aver partecipato con gli altri del gruppo
Cioè caviglia Pigliacelli Marcello più e carri a due esercitazioni chiedo scusa e Morganti ha due esercitazioni a fuoco in zona Città morta corsi Massimiliano dichiara di aver affettuato Condorelli ad altro una seriosa citato a fuoco in zona in una grotta in zona cisterne diceva di essersi esercitato al fuoco in zona Monti della Tolfa con missini seghetta Perrotta e segreti per rotte dal granati Di Matteo di aver partecipato a esercitazioni a fuoco nei pressi di Ponte Galeria con Piccioni che sparò con un Cavacini Goff Padule panciera fra ancora Annunziata di aver partecipato a quattro cinque sei citazione a fuoco libere miglia di aver effettuato con seghetti e gli altri della Brigata diverse esercitazioni a fuoco nei pressi di Ponte galleria ovvero in una cava sull'Haute sull'Aurelia utilizzando pistole calibro ventidue sette sessantacinque trentotto portate dalle seghetti credo che il riferimento sia all'epoca di militanza della libera e nella brigata università nella brigata Centocelle il marce tutti aver svolto esercitazioni a fuoco con la cappelli Antonini di marcia in
Gino cioè salvati in località città morta nonché altre esercitazione a fuoco con nella libera Tarquini e Mariani Nico
La Morganti conferma dico conferma una precedente dichiarazione secondo cui ebbe a svolge un'esercitazione a fuoco con Pagnoncelli e caviglia sempre località città morta Moroni vanno dichiara di aver effettuato Concia parli e Baciocchi cioè con Bondi e Baciocchi un'esercitazione a fuoco nei pressi di Tivoli Palamà dichiara di essersi recato con Livio cioè Benfenati arrendi gli Agnelli e tale Maurizio cioè di marzo in una galleria lungo l'Aurelia per un'esercitazione a fuoco Savasta di aver effettuato Conçalves con Silvestro cioè Ghignoni Stefano tetti cioè Pera e Luca cioè catalano tutti della Brigata Primavalle diverse esercitazioni a fuoco in località San Polo di cavalieri ed infine per quindi massimo di essersi recato nei pressi di Santa Maria di Galeria con delibera fosso Mariani ricorre marcendo per una esercitazione per una esercitazione a fuoco nonché di avere compiuto altre esercitazione a fuoco con il di sera con il
Ieri Nicola e con il fosso dalle complesso dalle dichiarazioni emerge a mio avviso che evidentemente con riferimento alle specificate esercitazioni a fuoco deve essere affermata la responsabilità di Basiglio pressando Pagnoncelli Bricca Ceccanti impiccioni Carli Pigliacelli caviglia Morganti marcette occorsi Novelli diceva Messina Perrotta Di Matteo Padula Franco la libera Cappelli Antonini Di Marzio
Quindi Mariani Nicola Moroni Bondi Baciocchi Pavana Benfenati Savasta appena Ghignoni e forse
Capo cinquantanove barra
Settantotto si tratta nella sostanza
Del ma si tratta nella sostanza delle armi rinvenute della Biellese ci si tratta delle armi che si asserisce essere state portate da Andrea Ricci alle dalle Ricci alla alle Brigate rosse all'atto del suo ingresso nelle stesse nonché delle armi che si asserisce essere stati portati dalla utenza essa Polibio alle Brigate Rosse all'Arco venire ingresso di costo
Nelle stesse
Con riferimento
Con riferimento alle armi che si assume
Essere state portati da Ricci depongono le chiavi ripetute e reiterate dichiarazioni delle diceva
Il quale nel delle delle diceva il quale nella sostanza dichiara che il Ricci il capo del nel nucleo degli sconvolti ENI all'atto del suo ingresso in merito all'atto del suo contratto Connell applicato a Centocelle ebbe a consegnare a questura sì ma alcune armi che provenivano dalla pregressa esperienza delle Ricci in alto la formazione e terroristica impero le dichiarazioni del vice era approvano un certo riscontro nelle dichiarazioni pure rese dalle Moroni nel momento in cui si fa riferimento al nucleo degli sconvolti ENI di cui mille Moroni era parte con un nucleo particolarmente organizzato un nucleo a Parma ed allegato quindi devono rispondere Richie Moroni Procacci Johnny Bondi diceva e Baciocchi membro della Legato centosei a mio avviso invece deve essere affermata la devono essere assolti virili gli imputati con riferimento alle armi che si assume essere state portate dal saporita e danno Benzi
E ciò perché signor Presidente e signori della Corte la dichiarazione resa sul punto da dalle Ginestra e una dichiarazione che non si sostanzia attraverso un un una a cognizione di natura diretta il leggina extra nella sostanza si limita a riferire un qualcosa in ordine alla quale nella sostanza non riesce ALDE fornire elementi oggettivi suppongo a ciò aggiungendo sicché la franco-polacco eppure ebbe a parlare della Rete della Brigata Tiburtina in questa sostanziale così sostanzialmente la partecipazione di sapori dalla utenza insaporito Laurenzi saporita Pintori non ebbe mai a fare riferimento alle convogliamento di armi da parte di tale Rete Rete che peraltro è stata oggetto delle sue dichiarazioni sia pure non specifica sotto il profilo sotto il profilo nominativo poiché nel caso di specie il doppio per sulla materialità del fatto ritengo signor Presidente che la formula assolutoria e non posso che essere quell'la non possa che essere se non quella che il fatto non sussiste ed è infine signor Presidente il capo settantatré si tratta dell'arresto si tratta della pistola trovata del possesso di Alimonte all'atto del suo arresto
Il capo settantaquattro
E le campo settantaquattro b si tratta
Credo credo Presidente dove verso
Giudice si dovrebbe trattare delle armi ritrovate sì delle armi trovate nel possesso di lista Rita e di Bondi all'atto del loro arresto credo signor presidente che il capo settantaquattro b innova purtroppo com'nel decreto di citazione a giudizio non faccia corpo di quella sentenza già passata in giudicato ed emessa nei confronti di stabilità e di Bondi ed infine i capi settantacinque Beer settantacinque
Con cui si fa riferimento alle armi trovate nel possesso di fattura al largo sul arresto
Io avrei concluso Presidente a per
Ora allora rinviamo a domani vedo Covili senso quindi non l'avesse fatto lo prego di di prenotare il le difese cominceranno il ventidue allora andiamo a trovare in prosecuzione