Fondazioni: una risorsa per l'innovazione

L'ottica
Nei secoli scorsi
Svolgevano le casse di risparmio
Le categorie sociali tutto
Le organizzazioni di tutte le azioni allo sviluppo
I tanti altri sul
Certi
Che trovano nelle fondazioni
Un interlocutore imprescindibile
Una risorsa possiamo comprendere forti o a vantaggio di
Allora De Bartolomeo cioè far entrare un po'di gente
Ci sono dei posti davanti biglietto costa uguale
Come in chiesa sta sempre in fondo ma
Decreto non costa di più avanti no
Prego ci sono delle poste qui davanti
Bene
Allora
Possiamo
Dare inizio al nostro incontro
Desidero
Innanzitutto
Ringraziare
Ognuno di voi caldo saluto e ringraziamento
Per la partecipazione così qualificata
E così affollata ringrazio i colleghi delle fondazioni che qui vedo numerosi e come sempre
Confermo non coinvolgimento puntuale autentico
Per le iniziative dell'Acri d'altro canto sono essi stessi principali
Animatori e il lavoro che svolgono in associazione nelle Commissioni e
Assolutamente prezioso
Ringrazio le autorità che sono presenti in sala vedo tra gli altri autorevoli
Senatori Ottolenghi deputati che con questa loro partecipazione siamo all'inizio di una nuova legislatura onorano
Questa nostra ottava giornata e la fondazione ma anche dimostrano interesse a conoscere la nostra realtà ai nostri
Problemi e noi
Siamo
Disposizione per
Far conoscere sempre più la realtà delle nostre delle nostre fondazione mi pare che la loro presenza sia un buon segnale ringrazio i rappresentanti del terzo settore del volontariato
Con il quale negli anni abbiamo realizzato un rapporto sempre più costruttivo
E abbiamo dato
Anche il nuovo lo dirò più avanti a questa
Importante iniziativa della Fondazione per il suo di cui abbiamo anche precedente il generale
Carlo Alfiero quel forno e questa mattina infine ma non per ultimo ringrazio i nostri precisioni relatori il signor Ministro dell'istruzione università ricerca una Maria Stella
Gelmini che nonostante i numerosi impegni istituzionale riuscita ad essere con noi questa mattina
Prima di essere ministro uscendo lombarda ha conosciuto la realtà delle nostre fondazioni dalla Fondazione Cariplo dimostrando
Interesse
A conoscere questa realtà non sempre molto conosciuto conosciute esattamente
Ringrazio l'onorevole Massimo D'Alema che per la prima volta interviene un nostro convegno
La presenza dell'onorevole D'Alema effettuate perché insomma recente intervista in poche battute
Ha espresso cosa sulle nostre fondazioni che hanno
Dimostrato la sua conoscenza prosciolto di cogliere alcuni aspetti essenziali della presenza
Nella nostra società nel nostro Paese delle nostre istituzioni
Ringrazio il professor Alberto Mantovani ordinario di Patologia Generale Università degli Studi di Milano e presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca che ci
Illustrerà chitarra delle indicazioni sullo stato dell'arte nel mondo della ricerca scientifica delle innovazione tecnologica
E del ruolo che possono
Svolge perché stanno svolgendo le nostre fondazioni in questione settore decisivo per
Futuro per lo sviluppo del nostro Paese
Infine ringrazio verso Gianfranco Viesti ordinario di Economia applicata all'Università degli Studi di Bari direttore del certi
Il Centro ricerche per il Mezzogiorno
Ma anche con CDR della Cassa depositi e prestiti salute precedente Alfonso Iozzo che qui in prima fila con noi il presidente della Cassa Procioni Viesti aprirà la nostra tavola rotonda illustrando quali intese
Realistiche possibilità ci sono perché i soggetti del privato sociale in particolare le fondazioni di origine bancaria
Svolgono un ruolo sempre più efficace sul fronte dell'innovazione economica e sociale nella produzione di beni e dei servizi collettivi
Prima di dare la parola questi nostri
Ospiti
Prestigiosi mi consentirete di fare qualche
Rapida considerazione su questo giornata sul significato sulla motivazione del perché oggi siamo qui riuniti per l'ottava volta
Celebrare la giornata nazionale che
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane sì
Frazione erranti tante giornate della Fondazione nelle Regioni nelle Province dovunque una fondazione opera
Sarà questa replicherà questa nostra manifestazione perché noi
Abbiamo il dovere di rendere conto dell'attività che svolgiamo dei nostri territori nelle nostre
Comunità
Abbiamo scelto il tema della innovazione
è un tema cruciale per l'Italia proprio ieri qui a Roma ci sono stati presentati i dati sulla innovazione che fanno riflettere sulle difficoltà e ritardi quanto ci sia da recuperare
Questo è un tema che all'attenzione ancora dell'innovazione anche a livello europeo per le fondazioni in quindi giorni fa si è celebrato a Istanbul l'Assemblea generale
Deve dirci europea un foundation uscente accertata una partecipazione numerosa qualificata e molto partecipata delle nostre fondazioni dei nostri collaboratori nelle varie
Commissioni in cui si è articolata
Congresso il tema è proprio quello del era quello dell'innovazione
Emerso che le fondazioni a livello europeo mostrano capacità di innovazione
E peraltro c'è a livello europeo ed anche a livello nazionale non abbiamo ancora dispiegato appieno il nostro potenziale di innovazione
Per quanto riguarda specificatamente le nostre fondazioni
O Scerbo che sono passati ormai dieci anni quasi dieci anni perché e il dicembre mille novecentonovantotto quando è entrata in vigore
La legge che porta il nome del Ministro del tesoro dall'epoca Ciampi ed allora molto cammino è stato fatto molta acqua è passata sotto i ponti del Tevere qui a Roma con quella riforma il legislatore
Provveduto da un lato
A creare i presupposti per un completamento del processo di ristrutturazione del sistema bancario italiano che era stato avviato con la legge Amato
E al quale poi le nostre fondazioni con autonoma decisione hanno portato un contributo decisivo al e autonomo alla ristrutturazione del sistema bancario italiano dicevo
Da un lato quella legge ha completato la legge Ciampi questo processo ma dall'altro
Il dato importante ha dato una nuova disciplina civilistica le nostre fondazioni definendo la natura soggetti privati senza scopo di lucro con piena autonomia statutaria e gestionale
Che operano nel sociale quindi soggetti privati come una funzione di carattere pubblico di carattere collettivo
Dopo quel decreto la discussione attorno
Al ruolo sociale ed economica della fondazione non c'è affatto chiuso e le opinioni al riguardo non sono state
Purtroppo devo dire non sono tuttora
Unanime sulle nostre fondazioni nonostante che la sentenza abbia avuto una conferma credo
Definitiva da parte le sentenze trecento e trecentouno
Del due mila e prede la Corte costituzionale che hanno confermato le nostre fondazioni sono soggetti privati e svolgendo una funzione di carattere pubblico e collettivo
Sono soggette
Ad uno controllo di legittimità
Se per ora e il Ministero dell'economia e delle finanze ci auguriamo questo è un auspicio teniamo e parlamentare della nuova legislatura ci auguriamo
Chi rapidamente la riforma del Titolo secondo libro primo associazioni e fondazioni possa concludere questo iter delle fondazioni come le nostre a pieno titolo Spirano all'interno della disciplina giuridica
Sia sotto il profilo della normativa
Che del controllo di legittimità dall'Autorità che sarà
Istituita con questo riforma ma
La Corte costituzionale ha detto una cosa in più nella
Nella sentenza TAR cento rispetto a quanto aveva detto
La legge la legge Ciampi ha detto che le fondazioni fanno parte
Una definizione da molti ritenuto un po'critica o di difficili intendimento fanno parte dell'organizzazione delle libertà sociali
Poiché il relatore di quella sentenza il dottor Verde che ha vestito una lezione all'Accademia dei Lincei ha spiegato cosa la Corte ha inteso
Con questa definizione cosa vuol dire che facciamo parte dell'organizzazione delle libertà sociali
Vuol dire che le fondazioni soggetti privati con una funzione di carattere pubblico di carattere collettivo di carattere sociale hanno l'ammissione di dare concretezza e attuazione al principio di sussidiarietà che
La recente riforma della Corte costituzionale quarto comma dell'ultimo comma quarto dell'articolo centodiciotto ha introdotto
Un momento di grande difficoltà dal punto di vista della tenuta dello stato sociale del nostro Paese dalla crisi della spesa pubblica i tanti bisogni sociali messe in margine in condizione di difficoltà
La fortuna di questo nostro Paese orientato positivo e di a vere una rete imponente di soggetti altre fondazioni ONLUS cooperative sociali imprese sociali
E tante altre figure che svolgono una funzione non di supplenza delle responsabilità proprie dello Stato o degli enti locali ma una funzione sussidiaria a dare risposte a quei bisogni sociali che oggi rischiano
Di ulteriormente aggravare lo stato di disagio sociale e di disgregazione sociale del nostro Paese non è al contrario vogliamo la coesione sociale allo sviluppo equilibrata dal punto di vista economico e sociale del personale
Delle nostre comunità riconosce tettoria ebbene in questa
Real Time questa prospettiva del nostro Paese le funzioni dice la sentenza trecento hanno questa funzione
Attraverso
Le i loro programmi le loro iniziative
Le loro imponenti erogazioni prima della fine non seduta forniremo i dati
Più recenti del due mila sette osservazioni che ha visto ulteriore incremento rispetto agli anni precedenti e bene la funzione delle fondazioni e di dare
Contenuto a questo principio concretezza al principio di sussidiarietà sostenendo queste realtà
Che stanno dal nostro nel nostro Paese siamo qui a parlare di innovazione io devo occorra pienamente perché voi siete interessati ad ascoltare i nostri ospiti non il Presidente la fondazione del
Associazione che molti di voi forse che viene anche un po'la NAU nel continuare a sentire ma siccome abbiamo tanti ospiti io credo
Che è anche giusto un po'dare conto
E cosa stiamo combinando perché poi
L'interrogativo la domanda non servo nostre fondazioni sono autoreferenziali nessuno del controllo come fanno le erogazioni
Ecco io credo che il modo più serio da parte nostra
Da parte di tutti coloro che nelle ottantotto fondazioni nostro Paese
Quotidianamente lavorano alla crescita lo sviluppo delle loro comunità dei loro territori con una funzione importante delle nostre fondazioni ecco credo
Che rendere conto anche in questa circostanza non delle attività molti fondi numerosissime
Delle ottantotto fondazione ma
In qualche modo rendere conto come siamo soggetti
Che concorriamo in una esigenza di innovazione fortissima nell'economia nel sociale nella ricerca nella scuola
Abbiamo
L'autore del ministro che ci parlerà di questi temi come
Diamo un contributo sceglierlo realizzare queste esigenze a questo obiettivo primario del nostro Paese in un grande sforzo di collaborazione di solidarietà come concorriamo all'innovazione
Io credo che parlano i fatti
E vorrei
Come detto prima
Come dire in un panorama numero uscissimo qui veramente ciò che cento fiori perché ogni ottantotto fiori via
Le fondazioni ognuno nel suo territorio rischi petto le esigenze lo swap comunità inventa un'iniziativa attenderlo delle fondazioni è proprio questo quando noi diciamo che siamo
Vogliamo
Ci sforziamo c'è una linea di tendenza
Vogliamo essere soggetti anticipatore ecco l'innovazione vuol dire o di raccogliere dei bisogni
Che stanno in una comunità in una realtà e cercare di dare una risposta magari anticipando o perché è un bisogno abbandonato al proprio destino anticipare
Ho
Per bisogni antichi ai quali si danno risposte tradizionali stanche e rassegnate dare risposte con un contenuto di innovazione forte
Riscoprendo che
Gli anziani il disagio giovanile
Questi problemi si possa risolvere in tanti modi andando avanti a finanziare la casa la casa di riposo per gli anziani oppure scoprire modi per
Prevenire
Il ricovero in queste strutture fare interventi che oggi la scienza offre per servizi migliori meno costosi che rispondono meglio ad un'esigenza non è in qualche modo di
Soddisfare
Queste realtà purché sia ma di
Far crescere una comunità coesa è una comunità complessivamente
Che si sviluppa con ciascuno e tutti che si riconoscono in quella realtà in uscite
E marginali in questo contesto voglio fare degli esempi e poi arrivo rapidamente allora
Conclusioni
Un primo esempio sta
A parlare di
Innovazione
Sta
Sulla frontiera del lavoro
E mi riferisco in particolare all'impegno per le nostre fondazioni in questi anni hanno portato avanti sul versante dell'inserimento lavorativo dei dieci anni cioè la lotta alla disabilità
Per certe conoscenze anche dirette
Ho potuto constatare che
Nei Paesi che normalmente vengono indicati ad esempio
Per il massimo di socialità di impegno sulla disabilità la frontiera che questi Paesi hanno cercato di raggiungere
è quella di consentire che il disabile abbia tutti i servizi possibili successivi eccetera via le barriere ma si sono fermati lì
Sulla
Fidone
Di un impegno che soprattutto la cooperazione sociale privata nel nostro Paese
Danni ha condotto per
Fare avanzare questa frontiera con l'inserimento lavorativo devi disabile
Su questa frontiera le nostre fondazioni hanno fatto e stanno facendo cose molto importanti perché questo fosse un impegno magari sperimentato in certe realtà da estendere progressivamente
Battere l'emarginazione della disabilità non togliendo solo le barriere architettoniche tra il minimo o dando dei contributi dei susciti dell'assistenza
Ma inserire a pieno titolo il disabile la nostra società facendo come un normodotato un cittadino che anche un lavoro magari modesto limitato eccetera
E oggi la frontiera sta andando avanti sulla disabilità psichica grande ci sono delle fondazioni che stanno impegnandoci
A sostenere o proporre dei progetti perché anche
La disabilità psichiatrica grave non sia
Consegnata alle spalle talvolta i titoli delle famiglie meno dotate di risorse con il recupero di questa realtà
Nella mia regione c'è un dato sconvolgente c'è un centodiecimila di malati psichiatrici grazie
Diranno trentamila
Questi sono i temi ecco che l'innovazione cioè ci fermiamo a constatare che ha chiuso i manicomi e quelli che possono i loro malati psichiatrici che assistono a quelli che non possono
Il malato in una famiglia e la maledizione
Ho
Accanto agli interventi che facciamo per queste realtà cerchiamo anche di portare avanti questo impegno sul lavoro con delle forme del tutto particolare che nel tempo e luogo qui di illustrare che in altra occasione spiega
Il settore per esempio dello sport abbiamo il ministro per stamattina alle nove il mio ringraziamento
Noi abbiamo un vincolo per legge non possiamo fare quello che spetta agli altri quindi è chiaro che spetta allo Stato agli enti locali la Cianchi ce lo vieta poi qui le cose non ci sono sempre molto chiare qualche volta si sconfina anche positivamente bene
Qui abbiamo cercato di fare delle cose innovative
Alcune delle nostre fondazioni poi c'è un patto di emulazione insomma di
Di recuperare lo show per quello sono per la tesi che tutto quello che facciamo adesso a disposizione di tutte le fondazioni perché
Colgano Cicerone proseguono da recuperare per noi va bene
C'è il problema ad esempio dei giovani che non vanno più oneri facoltà scientifiche il Rettore ci dicono dovrebbero chiudere dei corsi statistica fisica matematica scienza eccetera
Alcune fondazioni hanno aspettato che i giornali si impossessa fossero di questo tema ma da qualche anno stanno cercando coinvolgendo le direzioni regionali di musei la scuola sperimentando
Educare alla scienza e alla pesca se n'è parlato anche a Istanbul
Di questo tema
Questo dell'intercultura
Nelle nostre regioni in alcune regioni abbiamo una presenza di giovani extracomunitari che ormai in alcune realtà sono quasi pari
Ai nostri ragazzi
Io sono rimasto sconvolto quando il direttore tutto dell'epoca adesso ce n'è un'altra una donna mi ha spiegato il per legge lo devo mettere una classe
Però il cinesino italiano angoscia e all'estero fatali e Cestari
Per un postali poi sparisce non si sa dove è finito
Questo tema innesta anche il problema della diversità le culture e le Regioni
Alcune fondazioni si stanno sforzando attraverso dei progetti chiamati intercultura
Di
Sperimentare in alcune scuole per estendere progressivamente delle loro regioni a tutto l'universo scolastico
Forme di integrazione addolcendo ripararla vengo che il minimo per poter spostare nelle classi
E poi anche inserendo
Facendo capire che la diversità di lingua di religione di costume di modo di mangiare non è una ragione provvedimenti un motivo
Di separatezza di contrapposizione anche perché io sono convinto che non ci basta dai giovani dai ragazzini vanno rincorriamo di integrazione con quali attori ho portato un esempio che il problema
Dell'edilizia sociale devo veramente cuore quattro anni fa lo dico i nostri ospiti il termine edilizia sociale era sconosciute dita
Perché in Italia esistevano due tipi di edilizia l'edilizia privata edilizia pubblica
Poi alcune fondazioni hanno scoperto che immenso
A questi due settori diciamo così c'era un terzo settore di cui nessuno ci curata
Che era assolutamente sconosciuto non c'era neanche il termine nei nostri documenti nostra relazione
Studenti universitari gli immigrati che lavoro ma quindi
Se non li vogliamo consegnare alle ai fabbricati industriali abbandonati e poi dopo finiscono fuori anche dalla società
In condizione di grande difficoltà dei migranti tanto è vero che l'industria abbiamo un grande interesse
Su questi programmi di edilizia sociale perché diamo una risposta
Ad una domanda sociale dei loro dipendenti perciò credo che il lavoro
Gli anziani le giovani coppie oggi abbiamo
Mi ha fatto piacere ieri che il ventiquattro ore ha dedicato una panchina dove si è visto queste di innovazione
Raccogliendo esperienze da tutte le Regioni non sto Paese il Piemonte il Veneto e Lombardia l'Emilia Romagna la Toscana e quant'altro una pagina intera
Dedicata all'edilizia sociale che è un tema scoperto dalle nostre fondazioni su quale
Ci sono in corso delle sperimentazione molto importanti e mi auguro lo dico al presidente della Cassa depositi prestiti dal professore Viesti
Mi auguro che fede agli impegni siccome il Governo ha detto persona priorità che più priorità non c'è
Eppure abbiamo
Fatto delle cose che offriamo
Il modello ha funzionato le case son pronti ad essere costruite forse abbiamo bisogno non dei fondini di qualche Regione perché poi c'è la pressione
Delle regioni perché ognuno al suo fondi no vogliamo fare tanti fondo ovvi nelle regioni fare tanti alloggi per questa fascia di domanda
Che nessuno subisce
Quella privata queste classi sociali che vi ho citato non accetta
E ma quella pubblica parte i soldi non ce ne son più Ciancio pochissimi questi non hanno il punteggio di caro dottore quindi finiscono come ho detto prima nelle fabbriche dismesse Paulson fuori della legalità e tutto quello che non c'è ecco questo è un esempio di innovazione
è un esempio dove le nostre
Fondazioni con molta umiltà assenze enfatizzare conta Schumacher Giampio Bracchi abbiamo dei tra il collaboratore ci sforziamo di capire cosa capita in questa società
Io anticipare come ho detto alcune realtà come quelle delle periferie degradate dei quartieri dei quartieri abbandonati al loro destino io vengo da una regione dove ci sarà questo appuntamento importantissimo nel due mila e quindici bellissimo
Quartieri Calvairate non c'è c'è qualche lombardo milanese capisce deposto parlando d'arte fanno il pendant con quartiere Zen tra vent'pongo Scampinello eccetera Calvairate punti un altro ci sono tra i famosi
Questi nello scorso ne facciamo cioè lasciamoli
Corre il rischio dell'accollo era dei dei dei poveri e per la verità la tira parlate l'accordo degli Stati
Nel momento in cui
La parte del nord del mondo si sviluppa sempre più ricercate attende che si possa davanti alla fonte la storia è andato in un modo diverso
Ecco questo è un altro esempio
Diciamo di fondazioni che cerca di fare innovazione
Abbiamo questo grande opportunità positiva di cui noi esprimiamo tutto il nostro apprezzamento il fatto che il Governo Regione comuni
Abbordano cacciare spot all'esposto serve
Per la coesione sociale
E dovremmo avere l'attenzione anche in questa direzione con molte
Delle nostre istituzioni tutto il volontariato e domani pomeriggio a Milano
Faremo la festa della fondazione
Della della Lombardia e abbiamo fatto una roba strana invece di far parlare sciolto precedente con i soliti
Veneto no tiriamo qui
Dieci organizzazioni di volontariato che facciamo dire come loro vivono o intendono vivere l'arrivo delle spugne Lombardia ci sarà
Il dottor dirigenti che è il coordinatore dei coordinatori ci sarà quello della Provincia quello della Regione raccoglieranno
Voglio
Da ultimo
Parlare della Fondazione per il Sud perché io credo
Che questa Ciano scorso avevamo citato la Fondazione avevamo citato grazie
Finalmente era stata costituita sapere che una fondazione versiamo crescenti
Noi il volontariato sciolti che non tutti i nostri col volontariato economali fondi vincolati ad essa destinati al Comune ci siamo messi assieme volontariato e formazione
Abbiamo dato luogo
A questa importante fondazione insomma Fondazione chiara
Quasi per centoventi milioni di patrimonio
Una media Fondazione di origine bancaria noto
Perché dice era la necessità di un impegno io ho sempre rifiutato le parole riequilibrio dice dualità c'era un'esigenza reale
Per un pezzo importante del nostro Paese che non a fondazioni di origine bancaria o a fondazioni di origine bancaria con capacità di erogazione molto ridotta per effetto delle vicende loro banche c'era necessità
Di realizzare un'iniziativa che sul versante del sociale dell'infrastrutturazione sociale rappresentasse un momento importante
Di internet
Questa fondazione cresciuti
Ringrazia il recente Pezzotta che l'ha retto
Nella fase di
L'istituzione di organizzazione poi
Hanno fatto altre scelte personali che mi sono poteva naturalmente incredibile di fare ci ha lasciato io ringrazio Pezzotta perché ha fatto benissimo nell'organizzare la fondazione nei primi atti
Questi sessantotto progetti che abbiamo approvato
Sul versante della gioventù non a sostituirci Stato ed enti locali per le scuole no il recupero della dispersione scolastica la lotta
Al bullismo sostegno alle famiglie in condizioni di difficoltà
Io veramente corre non sto qui a spiegare
Ulteriormente credo che trovate la documentazione mi pare che segniamo come un fatto di innovazione positiva
Sì ottanta sei fondazioni n due non sono della partita ma c'è un picco le fondazioni nonostante
Sollecitazione dell'indagine la rabbia del Presidente allora che non c'è sul però ottantasei fondazione il volontariato hanno fatto un fatto di grande
Innovazione ci hanno fatto ha realizzato iniziativa ti fornisce per la prima volta
Qui ci sono autorevoli
Sul mondo adesso criticato ma
Forse per la prima volta si fa un'iniziativa che ha delle caratteristiche molto preciso prego
Non vogliamo far fare una buona azione degli scali di fare attraversare la strada assumono vuole attraversa quindi la Fondazione per il Sud
La si fa con la gente del sud non cicala da Roma generale Altiero i nostri oggetti le nostre fantasie
Secondo cioè anche positive ma con loro dobbiamo come abbiamo fatto in questi primi programmi
Con
Un approfondimento una selezione di questi progetti che credo
è stata fatta molto seriamente voto oggettivamente logico ma controlleremo quello che verrà realizzato renderemo conto anche di questo c'è la seconda linea oltre quella del
Dei giovani ragazzi delle famiglie abbandonati nei dintorni la linea del capitale sociale ma l'eccellenza dei università perché io
Sul ci sono città
Di primissimo valore c'è anche un po'il termico andare in cui un precedente anche nostro precedente la fondazione di Bari Castorani dicevo c'è un'università di primis di grande valore non c'era motivo per
Forse
Le notizie da o per la terza linea un po'
Ma come dire di
Di grande ottimismo di creare delle fondazioni comunitarie su
Bene
Allora l'ultima parola voglio dedicarla alla gestione del nostro patrimonio veramente sono agli sgoccioli di questa mia
Introduzione un altro degli elementi di innovazione che possiamo
Qui riferire e il modo come le nostre fondazioni
Mano a mano che è cresciuta la nostra attività la nostra esperienza in modo come noi abbiamo
E stiamo gestendo il nostro patrimonio è chiaro che
Il patrimonio delle fondazioni
Deve essere gestito rispondendo a quei criteri che la Ciampi a indicate in modo molto preciso
Gli investimenti non rischiosi diversificazione rendimento garantito per una protezione nel tempo che garantisca le nostre questioni però
Mano a mano che la nostra esperienza è cresciuto l'autonomia che c'è stata che non è un'autonomia di far conoscere fantasioso ma un'autonomia
Come dicevo prima di rispondere ognuno ha le esigenze che vengono alle proprie comunità nel proprio territorio la gestione del nostro patrimonio nel salvaguardare questi
Principi io
Questi criteri il rinunciarci hanno ci cominciare non ci mandano a casa tutti ha avuto una sviluppo molto importante
Nella direzione di soddisfare uno del
Degli obiettivi delle missioni delle nostre fondazioni un assurdo laddove si dice le fondazioni devono concorre allo sviluppo
Economico il locale è rimasto nella penna del legislatore però noi sappiamo benissimo che tutti lì dietro c'era
Bene oggi le nostre fondazioni possono presentare un panorama di iniziative nella gestione dei nostri patrimoni
Alcune fondazioni per la sono state le prime
A sottoscrivere quote o promuovere quote di fondi di Private equity per il sostegno delle piccole e medie aziende in assoluto sette Fondazione della Camera di Commercio di Milano costituito il primo fondo di Venture Capital in Italia
Il primo fondo di peccati da
Di Venture capitali in Italia per la ricerca start-up fino a
L'hanno costituito le fondazioni sono quando continua ad aggredirci
Queste sono
Precoce che noi possiamo offrire come fatti
Questa iniziativa la presenza la Cassa depositi e prestiti del Fondo duri fondo tripla piglia la Compagnia di San Paolo in proposito credo che possiamo mandare
Da questa nostra Assemblea un saluto
Caloroso al neo presidente della Compagnia di San Paolo avvocato Angelo venissi era umorali buon lavoro orali anche che alla prossima la nona giornata delle fondazioni
Io Lucio due primo banco ce ne siamo ottantotto fondazioni ottantasette aderente Marcon compagnia seri il massimo di collaborazione da me però
Saluto cordiale e tanti auguri per la sua attività
Della Compagnia di San Paolo è una roba importante prendeva vogliamo vivere qui fanno decollare
Ecco ho portato una serie di esempi
Per dare la risposta a quella domanda che
A un certo punto del mio intervento ho detto cosa serve queste fondazioni
Ma queste fondazioni veramente dobbiamo aspettarci anche qualche buontempone che non ha abbandonato l'idea di pubblicizzarla
O meno di nazionalizzare le portando il patrimonio facendola gestire
Ormai sta nella foresta
A fare la guerra come i giapponesi quindi esprime molte distese molto sereno mi pare che all'orizzonte non ci sono nomi
Siamo pronti a collaborare
Ricerca scuola servizi alla persona
Edilizia sociale le fondazioni mettono a disposizione loro esperienza e la loro vorrei che ma intensa storia inviterei tutti i giorni per fare cose utili per il Paese perché in fondo questa
La nostra ambizione
Io lo so sentimento intimo di ciascuno degli ottanta o dei comunisti poter fare qualcosa di utile terre il nostro
Paese grazie la parola brochure
Grazie Presidente grazie molte per l'invito il mio compito sarà di introdurre
Qualche elemento sullo scenario nazionale in cui la postazione si colloca anche con riferimento ai temi
Già citati nell'introduzione del presidente Guzzetti su cui
Le fondazioni ritengono di poter apportare il maggior contributo di innovazione
Diciamo il punto di partenza sia detto senza nessuna piacere senza nessun pessimismo anche viviamo in un Paese che già
Grandi difficoltà strutturali
Veniamo dall'inizio degli anni Novanta mentre i nostri amici francesi
Hanno avuto un reddito che è cresciuto del di oltre due punti all'anno i nostri amici tedeschi pur con tutti i problemi
Dell'unificazione hanno avuto il reddito delle famiglie cresciuto di un punto all'anno il reddito dei nostri cittadini è cresciuto di tre decimi di punto alla
è cambiato il mondo ma evidentemente la nostra capacità di reazione ai cambiamenti è stata più bassa
E l'euro non viene gratis diciamo la alte circolazione a questo straordinario progetto collettivo che
Ci
Tutela e ci difende dalle grandi turbolenze dell'economia internazionale mai come in questo periodo ne vediamo tutti i vantaggi
E non è gratis bisogna innovare profondamente nella capacità dei Paesi di affrontare questo scenario gli altri partner Europ ci hanno dato quattordici punti di crescita negli ultimi dieci anni
E il nodo naturalmente la produttività questo lo sappiamo tutti
Nel senso che dietro queste
Ai risultati così sfavorevole al nostro Paese c'è una capacità inferiore di aumentarle la creazione del valore del lavoro
Non riusciamo a farlo sufficientemente e dunque per quanto si voglia dal capitale per gli Investimenti o dalle al lavoro per il salario se c'è poco da distribuire
Andrà poco all'investimento per poco al salario naturalmente
Cioè gli economisti diciamo accesa data sempre la discussione su come si fa ad aumentare la produttività ma diciamo grossomodo
Le strade per fare aumentare la produttività sono due una è una strada che dentro le imprese
E dunque i cambiamenti nelle impellenze
Abbiamo per fortuna evidenza la Banca d'Italia e da ultimo a Banca Intesa prima
Diciamo del fatto che le nostre imprese sono perfettamente conscio di questa situazione difficile stanno provando innovare il loro posizionamento di mercato la loro organizzazione l'utilizzo delle nuove tecnologie e così via di questo non parlano
Parlo invece dell'altra strada per fare aumentare la produttività che quella di produrre beni e servizi collettivi utili per le imprese e per i cittadini
Diciamo un Paese che cresce non cresce soltanto
Perché funziona bene all'interno dei cancelli delle fabbriche quello indispensabile ma un paese che non funziona bene fuori dai cancelli delle fabbriche rende difficile anche la produzione dell'impresa
E diciamo è la storia dei secoli a raccontarci come diciamo dietro le grandi il grande boom delle fabbriche di mense esser c'erano le ferrovie inglesi
Di come dietro la grande crescita del dell'Europa
Del dopoguerra c'erano le grandi istituzioni dell'economia sociale di mercato nei Paesi scandinavi in Germania
Dietro il boom della produttività americana degli ultimi anni ci sono le grandi autostrade dell'informazione
Beni e servizi collettivi non necessariamente pubblici nella proprietà e nella generazione ma di interesse collettivo parliamo naturalmente della produzione di conoscenze ne parlerà il professor Mantovani ma faccio solo una riflessione negli ultimi dieci anni
Lo sforzo di ricerca delle nostre imprese è rimasto fermo allo zero cinque del PIL
Lo sforzo di ricerca delle inglese spagnole e passato dallo zero quattro allo zero sei
Naturalmente una strada e far crescere il loro sforzo di ricerca l'altra strada e collocarle in un ambiente capace di fornire loro quelle conoscenze che servono per l'Europa
Dunque beni economici
Ma anche
Beni sociali l'inclusione sociale non è fattore irrilevante anzi
Pensiamo diciamo uno dei temi più difficili l'inclusione sociale degli immigrati a un corretto approccio a questa gli immigrati su sono oltre dieci punti di PIL del nodo del nostro Paese
Gli immigrati sono oltre un terzo delle nuove imprese della Silicon Valley dunque rappresentano diciamo una capacità di includere nel per ne ha fatto cioè non più volte Buzzetti
A un risvolto di civiltà di un Paese e di di relazioni sociali ma anche un risvolto economico molto forte parliamo dell'istruzione naturalmente che la chiave di tutto
E che da a speranza di vita speranza di salute migliori remunerazioni da mobilità sociale
E per la quale come detto lo stesso ministro ieri e abbiamo delle indagini internazionali che pur con luci ed ombre ci creano dei problemi e dunque
Una delle strade
Secondo me la più importante per riprendere un cammino di crescita della produttività del benessere
E diciamo
Una forte innovazione nella produzione di beni e servizi collettivi questo può avvenire a livello locale a livello regionale
Non può non avvenire a livello nazionale credo che chiunque interpreti il giusto positivo processo di decentramento che è avvenuto negli ultimi decenni in Europa
Come una scomparsa di importanza degli Stati nazionali prenda un abbaglio molto forte
è giusto opportuno possiamo discuterne a lungo che si facciano tante cose a livello locale ma la mancanza di un progetto collettivo nazionale
Rende inutili qualsiasi sforzo si può fare a livello locale e naturalmente conta avere voce nelle scelte comunitarie diciamo quello che si fa o non si fa per Galileo
Quello che non si fa una che si fa o non si fa diciamo per l'integrazione del Mediterraneo a una effetto molto forte sulla crescita del nostro Paese
Dunque innovazione nella produzione di beni e servizi collettivi
E ed è molto importante intenderci su di che cosa stiamo parlando perché si parla molto di opere pubbliche di infrastrutture
Che sono possono essere un pezzo di questa filiera diciamo riflessione un po'banale è che i binari sono importanti ma se su quei binari non passano i treni e soprattutto non passano i treni dei pendolari
Quei binari non servono a niente
Le palazzine sono importanti ma diventano mille volte più importanti se ospita un asilo nido il restauro dei beni culturali è molto importante per la conservazione ma se non c'è valorizzazione economica non porta ricchezza sul territorio
E dunque e nel ciclo e parlerò appunto brevemente di quattro grandi questioni e nel ciclo della produzione dei beni collettivi che il nostro Paese
Ha bisogno di una forte riflessione e di una forte innovazione parlato dunque delle risorse delle scelte dei tempi e della gestione
Dico un'ultima parola a mo'di introduzione
Tra gli economisti ci sono tante idee tipo date di quante ricca la discussione su le cause del successo di chi ha avuto successo recentemente c'è stato un recentissimo anticipato il Corriere rapporto della Banca mondiale
Diciamo abbiamo fatto un passo in avanti nel senso che siamo usciti
Da un po'di dogmatismo e noi diciamo con un po'in gergo chiamiamo quello del Washington consensus diciamo del fatto che ci fosse una ricetta valida per tutti capitalismi sono tanti
Ma una cosa torna sempre e comunque chi ha avuto successo ha investito in istruzione
è impressionante come questo di torni in tutte le esperienze di successo né impressionante come la produzione
Di un servizio collettivo che è quello dell'istruzione sia il primo e più importante più sistematico fattore che dietro il successo di ogni città di ogni regione di ogni Paese negli ultimi decenni
Dunque torno brevemente al mio discorso che è quello sul ciclo della produzione dei beni collettivi è il primo punto è naturalmente che ci vogliono risorse
Ci vogliono risorse normalmente in Europa gran parte della produzione di beni collettivi è stata pubblicano i sappiamo che nel nostro Paese in particolare questo è molto difficile abbiamo dei vincoli di bilancio molto forti
Abbiamo da mediare tra scelte diverse sia detto proprio senza il minimo differimento a questioni politiche anche diciamo una delle delle prime misure del nuovo Governo ha mostrato come sia difficile
Diciamo in cui liberale un taglio di entrate correnti con un taglio di di investimenti una tantum diciamo mostra come sia difficile
Diciamo contemporaneamente contemperare come
Nelle sue indicazioni programmatiche una riduzione della pressione fiscale con la necessità di procedere dal punto di vista infrastruttura
Il nostro Paese investe meno se escludete la Germania investe meno degli altri Paesi europei investe sia consentito fare semplicemente questo cenno
Perché contrariamente a quanto si dice diciamo una discussione piuttosto di si informata sui fatti investe particolarmente poco nelle regioni più deboli mai come negli ultimi anni
L'investimento pubblico nelle regioni più deboli del nostro Paese è stato particolarmente basso so che normalmente si dice il contrario
Siamo ma guardare i dati non
Loc può mostrare molto facile
Ci sono vincoli nazionali ci sono giustamente vincoli locali i vincoli del patto di stabilità non hanno un freno molto forte
C'è una strada che della partecipazione diciamo del privato posti folta l'offerta alla costruzione dei beni collettivi è una strada di grande importanza di grande interesse
Abbiamo tanti esempi nel nostro Paese in altri Paesi europei con risultati complessi
Non è una strada semplice diciamo la regolamentazione
Di molti settori economici nei quali si è proceduto fortemente all'introduzione alla remunerazione dei capitali privati è una strada complessa a mio avviso da seguire certamente
Ma che non è facilmente una panacea per tutti i mali perché il privato giustamente investe laddove trova ritorni è la
Definizione del giusto ritorno in settori al Rete molto complessi non è semplice Marx dice
Può avvenire questo diciamo in campi interessanti il privato può trovare diciamo una buona remunerazione questo vale molto per il nostro Paese nella produzione di ricerca di conoscenza
Sicuramente possiamo fare ampia strada nel nostro Paese da questo punto di vista del molto importante che le fondazioni lo diceva il presidente Guzzetti siano andate su questo
Ma naturalmente
Sono
Diciamo i sette tori che sono in mezzo fallout uniti tutto pubblico il tutto privato quelli più importanti
Laddove è possibile l'ingresso di attori diversi da attori pubblici ma alla dediti vita non è necessariamente queste sono la frontiera diciamo dell'innovazione finanziaria e il presidente Guzzetti citava
L'edilizia sociale consentitemi di citare anche l'esperienza della Cassa depositi e prestiti con il Comune di Milano nel fondo per la valorizzazione del patrimonio un'esperienza certamente pilota e ripetibile
IdV una delle cui chiavi di volta e appunto una ingegneria finanziaria corretta che consenta di superare i vincoli del patto di stabilità e consenta di raccogliere capitali per
Anche privati per fini pubblici con una redditività
Tutto questo è ripetibile ci sono dei settori magici ci sono dei settori magici dove
Diciamo una finanza innovativa può produrre nuovi beni e servizi collettivi pensate
Al risparmio energetico c'è una discussione fortissima diciamo sulla produzione di energia
L'Agenzia internazionale per l'Energia non fa altro che ricordarci che il risparmio di energia
E n volte potenzialmente grande quanto la nuova produzione diciamo il potenziale di valorizzazione
Del patrimonio immobiliare pubblico e privato del nostro Paese a fini di risparmio energetico e dunque direttamente monetizzabili in bolletta per così dire è un altro campo a mio avviso particolarmente importante
Dunque i soldi dunque i soldi ma soldi per fare che
C'è
Chiaramente un problema di scelte collettive
Di scelte sulle priorità soprattutto quando il vincolo di bilancio forte il problema delle scelte del nostro Paese è un problema complesso perché naturalmente da un lato c'è un giusto richiamo alla redditività dell'intervento
Dall'altro c'è un problema di tempi diciamo se si fosse guardato alla redditività dell'interventi nessuno avrebbe mai fatto una ferrovia dalla costa orientale a quella occidentale degli Stati Uniti diciamo dipende
Da quante lungo lo sguardo del nostro Paese purtroppo
Negli ultimi tempi c'è una forte preoccupazione che lo sguardo del nostro Paese si si accorciato che dunque diciamo possano venire per prime azioni e interventi che abbiano una redditività economica sociale politica molto immediata solo che Paesi con lo sguardo colto non vanno molto lontano
E dunque c'è un problema di corretta misurazione delle priorità c'è un problema diciamo di integrazione della progettazione noi troppo spesso prima progettiamo le opere poi progettiamo il loro funzionamento
E dunque un'integrazione corretta delle per così dire delle fasi progettuali e molto importante
C'è un'integrazione sociale della progettazione molto spesso ci troviamo altro tema difficile in cui
Non voglio minimamente entrata e di fronte a un problemi di accettazione da parte dei cittadini di interventi
Questi si possono superare in tanti modi sicuramente la via maestra per superarli e accrescere il grado di progettazione collettiva e di consapevolezza collettiva degli interventi che si fa
C'è una
Un ultimo punto voglio toccare su questo una grande importanza diciamo di una progettazione integrata di interventi diversi su base territoriale che cosa ci dice daccapo l'economia economia ci dice che
I luoghi centrali del mondo sono le città
Sono dalla Cina gli Stati Uniti da Shanghai a Denver diciamo sono le città che guida da una crescita economica perché nelle città ci sono i creativi si parla dice
E quali sono le città che crescono le città che crescono sono quelle in grado di avere un'intelligenza collettiva di lungo periodo prendete Lionello vendette non poniamo l'esempio americane diciamo prendete Lionello indette Valencia
Prendete città nelle quali
Diciamo non si non si è fatta una sommatoria di interventi ma si è provato a integrarli in una visione dunque un problema
Di scelte integrate eccetto la progettazione integrata è molto difficile a tempi lunghi ma è una strada molto molto importante diciamo le larga differenza forse maggiore tra le nostre città
Il loro tasso di crescita e le città delle alcune molte città della Francia della Spagna e negli ultimi anni proprio la loro capacità
Di integrale della progettazione dunque di non fare una scuola lì è un sistema di trasporto pubblico da un'altra parte mappali magari il sistema di trasporto pubblico nel quartiere dove nascono le scuole
Non aiuta il sistema Paese la Banca d'Italia ci dice che dei dodici principali testi unici negli ultimi quindici anni ogni anno è cambiato il dieci per cento delle norme
E dunque diciamo progettate per intervenire in questo Paese terribilmente difficile perché cambia il contesto legislativo di riferimento alla Banca d'Italia ci dice
Che lo di andamenti giurisprudenziali che nascono dalla Cassazione in Italia sono frutto ogni anno di trentadue mila e trecento sentenze contro le tre mila quattrocento dalla Germania
Siamo anch'questa non è certo diciamo questione delle fondazioni ma in questione del Paese terzo penultimo punto
Che secondo me il più importante
Qual è la grande differenza fra noi e gli altri la più negativa differenza tra noi e gli altri la mia personale risposta enti i tempi di realizzazione
Diciamo all'ICI terrò
Per l'ennesima volta il fatto che i cinquecentocinquanta chilometri della Tokyo Osaka sono stati fatti in undici anni e centottantadue della Milano Bologna in venticinque riciterò per l'ennesima volta
Il fatto che la plebe mica è un progetto anche innovativo molto innovativo
A una progettazione che risale al maggio del novantanove e se va bene parte a maggio del due mila e nove
Suggerì della lettura dei questo dossier fatto dall'Associazione nazionale dei costruttori
Per la quale per le opere di media dimensione nel nostro Paese la progettazione dura duemila centotrentasette giorni cioè otto anni sette anni
Più centoventicinque di pubblicazione del bando più trecentotre delle gare più centouno di aggiudicazione che i tempi sono normalmente del quarantatré per cento di più di quanto preventivato sto parlando
Delle infrastrutture in senso stretto perché qui che i dati sono più caldi ma questo diciamo l'innovazione nei tempi di realizzazione e l'innovazione fosse cruciale per il nostro Paese non ho alcuna ricetta
Diciamo quel che bisogna fare è diverso da caso a caso si è provato i successi non sono stati particolarmente rilevanti ma sicuramente diciamo la distanza
Falla l'individuazione del bisogno il Progetto da un lato e la realizzazione e la fruizione di servizi collettivi dall'alto la distanza nei tempi e in Italia è inaccettabile
Ultima questione che voglio toccare e chiudo nel tempo che mi è stato assegnato e naturalmente quella della gestione perché
Diciamo una scuola costruite chiusa un depuratore costruito e chiuso un inceneritore costruito e non funzionante non servono a niente
Diciamo quello che serve la loro capacità di produrre beni e servizi collettivi e possono produrre beni e servizi collettivi se funzionano bene siano delle regole che consentono loro di funzionare bene se hanno
Una gestione positiva da questo punto di vista anche da questo punto di vista diciamo l'esperienza del nostro Paese ci dice che c'è bisogno di innovazione il quadro è molto più MO sociale
Abbiamo tantissimi buoni esempi
Ma sicuramente abbiamo tante potenzialità faccio due esempi e chiudo
Allora io credo che uno dei migliori liberi che siano stati iscritti negli ultimi tempi sia il libro di Maurizio Ferrera che si chiama il fatto dei punti
Che è un libro molto preciso e anche molto divisione che ci dice che se il nostro Paese continua a rinunciare al lavoro e la creatività delle donne non potrà mai cresce
Ma che naturalmente l'incremento dei tassi di occupazione femminile viene come in altri Paesi se si fanno una serie di interventi
E questi interventi sono molto una nuova produzione di beni e servizi collettivi diciamo dagli asili nido alle residenze per anziani a al a anche operazioni di regolazione
Che
Mancano nel nostro Paese sulla quale Ferrera da un sacco di buoni esempi di buone pratiche fatti fatti altrove
E che come per magia rappresentano anche il gatto di occupazione che c'è nel nostro Paese se voi guardate gli Stati Uniti
Per esempio di e scompone della crescita dell'occupazione degli ultimi anni vedete che i servizi alla persona sono sicuramente il grande bacino Dina di
Ed è quello che manca a noi ed è quello che manca al sud
E pensate il volano fatemi dire ancora per un istante soltanto
Il volano fiscale il volano di civiltà è il volano di benessere che potrebbe essere rappresentato
Da un forte aumento dell'occupazione dei beni e servizi collettive nei servizi di cura in particolare nel Mezzogiorno ma in tutto il Paese
Come si fa questo bene qui ci vuole tanta innovazione bisogna ci vorrà una discussione molto laica molto attenta acché cos'è pubblico e cos'è interesse pubblico
Perché non necessariamente sono la stessa cosa e non è detto che la gestione di questi servizi debba essere pubblica mentre è chiaro che il loro
Il loro AIA
Il lodo
Valore è un valore collettivo e quindi spazi enormi presidente Guzzetti come lei stesso ha già ricordato
Per la progettazione e l'intervento di corpi intermedi del terzo settore nel volontariato in quell'area critica nel né che la dea finale l'ultimo miglio
Perché possiamo costruire tante opere ma se poi i cittadini non netto e le imprese non ne traggono servizi non ne traggono vantaggio non abbiamo ottenuto nulla
E dunque quell'operazione che serve apportare il welfare dell'autonomia che serve a portare ai cittadini e diciamo servizi anche orientate diversamente servizi che non partono
Diciamo da una logica pubblica antica di soddisfacimento della mansione ma Pato da una logica moderna innovativa di soddisfacimento delle esigenze del cittadino della cittadina tempi e il cittadino peggio
E dunque questo è uno spazio enorme uno spazio enorme che ha una valenza economica straordinaria diciamo il cammino dagli asili nido all'aumento della produttività non è così lungo
Perché la nostra produttività cresce se mettiamo a valore delle creatività e l'intelligenza femminile le Cretì vitale intelligente come negli Stati Uniti come in Francia e le creatività le intelligenze femminili sono messe a valore se possono lavorare
E se non ostano come ostacoli enormi diciamo Licca dico di servizi di cura per l'infanzia o per la terza età che c'è nel nostro Paese
L'altro esempio che non riguarda le fondazioni
Ma diciamo che
Rispetto alla presenza qui del Ministro Gelmini
E relativo all'istruzione credo che ci sia un vasto consenso nel nostro Paese è stato realizzato anche nella passata legislatura un documento che io credo di grandissimo valore che questo libro bianco sull'istruzione che potrebbe essere una base di discussione
Sul fatto che
Il
Il Servizio istruzione che è un servizio così cruciale nel mondo e in Italia
è un servizio che richiede diciamo interventi nella sua gestione nella sua organizzazione tanto difficili quanto necessari non entro nel merito ma diciamo autonomia programmazione
Progressioni di carriera valutazione valutazione valutazione dei risultati
Sono la differenza fra l'esistenza di un servizio e la capacità di far di far riprendere la crescita al paese diciamo di produrre a Scampia non figli di camorristi che fanno i camorristi
Ma ragazzi che riescono a uscire dalle trappole dell'esclusione e a fare i creativi nell'industria culturale nell'industria del divertimento diciamo questa è la differenza di fondo fra un Paese che cresce
Uno che non cresce un Paese nel quale il figlio di un camorrista fa il camorrista è un Paese nel quale il figlio del camorrista a priori impresa creativa che prenda di Napoli il lato buono e non quello cattivo
Ringraziamo il professor Viesti per questa suore
Zione
C'ho avuto la parte finale
Dedichi mio molto apprezzato questa parte
Dei servizi della fruizione dei servizi
Ricordo che brucia trarre da un nostro consulente che ci ha dato un contributo importante in una ricerca che avevamo commissionato assieme ad altre Barbetta Bagnasco Ferrera
Poi
Torchiera
Dove abbiamo
Ferrero ha fatto una parte importante sul dar conto rendere conto misurare la capacità delle nostre fondazioni di che cosa le nostre fondazioni
Riescono a fare attraverso
La loro attività volevo darle un briciolo di speranza lei ha citato che il fine il camorrista lo deve fare il camorrista non abbiamo finanziato una compagnia questa qui facciamo propaganda accade intorno
Abbiamo finanziato a Napoli proprio nel cuore di Napoli a Scampia siccome hanno espropriato il palazzo dove questo Luigino che era il box del della
Della zona no
Erano dato Motion sedi operative nel finanziamo bene
I figli dei camorristi hanno messo su una compagnia teatrale
Che fanno un po'una un musical che non abbiamo fatto rappresentare coltivato pieno al Piccolo Teatro di Milano e
Quello che diceva lei per fittissimo questi ragazzi che attraverso questa attività di questa compagnia drammatiche nel siamo cercando di fargli portare in giro per l'Italia sia mance colori mi diceva i Presidenti di quel
Quella cooperativa e con ciò decorative la cooperativa del del musical mai prove mi indicava un ragazzo ciò conta pochi giorni fa è stato condannato all'ergastolo proprio per ragioni camorra Fini grazie professore adesso
Cambiamo registro ma non troppo professor Mantovani che come detto non professore
Dell'Università di Milano e del Presidente alla Fondazione Humanitas dedicata alla ricerca noi
Settore della ricerca in generale poi la ricerca per la salute per la vita insomma nel panorama molto essere certa rito Mancini emendato telefonare ma
A Siena c'erano Siena Baio tendono rinuncio quanti ricercatori a scoprire le molecole
Per certe malattie geni che noi abbiamo dei bandi il Progetto nove da Torino Tano altre cominciamo nella ricerca le fondazioni sta facendo
Cosa importante però adesso lei che viviamo può anche alla nostra esperienza e quindi vede un po'come opera nostre fondazioni ci dica un po'
Come la vede ci creditizi ci suggerisca in modo che andiamo a caso un po'più arricchito grazie
Grazie
Io parlo in piedi io sono un immunologo
Quindi sono uno scienziato biomedico
Parlo in piedi perché è una delle leggi
Difetti di chi fa il mio mestiere è quello di aveva sempre bisogno di avere dei dati delle diapositive tutti
Restando in piedi potrò vedere anch'io i dati che vi mostro nella prima parte beh innanzitutto ringrazio il presidente
Per e l'ha anche per l'opportunità di essere qua e
Con le riflessioni a che mi Agostino di qualche interesse nella prima parte
Cercherò di focalizzare
In che contesto ci collochiamo
E mi auguro che il mio non sia la solita Alagna spendiamo poco per la ricerca
Mi auguro che certe opere o meno di mettere in luce alcune cose che a volte passano un po'va in ombra
Nella seconda parte cercherò di sottolineare quale è stato quale a il ruolo delle fondazioni bancarie rione interagiscono con una particolare ovviamente
E più in generale delle charities nel contesto del sistema di ricerca del Paese
La prima parte dice possono i dati condividevo anche qualche dato che recente
A noi quando facciamo una una relazione vogliamo fare un gesto di cortesia mostriamo dati non pubblicati ecco c'è qualche dato recente della partecipazione italiana ai progetti europei che non ha ricevuto attenzione in qualche modo
Non è secondo me come merita di condividerò questi dati con voi
La il grosso dei dati vengono da un libro che è stato pubblicato recentemente da Garzanti pubblicato dal Gruppo due mila e tre di cui faccio parte
Che è un gruppo di scienziati che italiani che non
Se ha un merito è quello di non essere autoreferenziale dove sono gli scienziati
Più citati secondo un'agenzia internazionale che conta licitazione l'impatto dei lavori licenzia
E che ha coordinato il libro e Tommaso Caccaro che un astrofisico e tutti noi abbiamo contribuito sto a questo
I dati quindi il primo dato è la solita diciamo quanto impietoso della spesa del Paese
In ricerca scientifica circa l'un per cento del prodotto interno lordo che ci colloca molto al di sotto degli
Altri Paesi e
Prima è stato richiamato l'aspetto della investimenti industriali
Il dato interessante analizzare un po'più in dettaglio il dato si è poi
Normalizza diamo il dato come spesa per abitante
E in questo caso abbiamo preso l'impegno pubblico per la ricerca vedete che spendiamo la metà per abitante dei nostri competitori Francia Germania Regno Unito quindi non è vero che la spesa INU pubblica confrontabile
E lo stesso varrebbe per la spesa delle imprese anche normalizzando per dimensione delle imprese mi corregga se è corretto ma credo che sia corre
Quindi
Spendiamo poco abbiamo pochi ricercatori questi sono i numeri
E quindi immaginate di nuovo la nostra nazionale che affronta l'Olanda con metà dei giocatori è andata male così
Come sarebbe andata
Ma
Come è crescente questi sono dati un po'vecchiotti il manca secondo immagino siano sempre attuali
Questa è la velocità di crescita della spesa e di ricerca del Paese e vedete che
La velocità di crescita in questo arco di anni che vanno dal novantasette al due mila e uno io credo che il quadro non sia cambiato anche se non ho trovato i dati o non abbiamo trovato i dati
è un quadro di crescita modesta la metà più o meno dell'Irlanda di Paesi giovani come Grecia per non parlare di Israele è un quadro da ma Paesi scientificamente maturo e
Il Paese non è scientificamente ma
A a questo si riflette nell'esportazione di beni ad alta tecnologia dove di nuovo i nostri numeri sono spaventoso confrontiamo per esempio con l'Irlanda un quinto
Dell'Irlanda del padre rispetto in esportazioni di beni ad alta tecnologie
E questa è un'analisi pubblicata su Nature è una crisi che è stata molto popolare molto citata che non abbiamo utilizzato è un lavoro di King sul match o di qualche anno fa di quattro anni fa
Ma c'è un pezzetto che è sfuggito fu che in genere non viene enfatizzato cioè la scarsa integrazione
Fa sistema industriale e ricerca accademie
Vedete che
La il finanziamento della ricerca in contesti accademici non profit da parte della della industria privata è sceso dal tre virgola cinque al sei virgola cinque allo zero virgola sei per cento e questo è uno degli elementi per esempio che è alla base della devoluzione biotecnologica che stiamo vivendo a e in negli Stati Uniti e in Europa e questo è un dato estremamente preoccupante
Uno degli aspetti che caratterizza il nostro sistema di ricerca e di formazione e lo sono anche un docente mi considero un insegnante
A è caratterizzato dalla mancata internazionalizzazione la mancata internazionalizzazione specchio dell'arretratezza del sistema e causa di arretratezza
E partiamo dalla reclutamento di studenti stranieri vedete il confronto con l'Italia con gli altri Paesi un numero estremamente bassi dati sono di della fine degli anni Novanta e inizio del due mila quindi
Esclusi i dottorati di ricerca
Se guardiamo il numero di studenti in dottorato questi sono quelli che
Fanno funzionare il laboratorio si formano la ricerca fanno funzionare l'avvocato
Una quota bassissima di studenti stranieri in Italia un quinto degli studenti stranieri che fanno dottorato in Spagna
Se poi guardiamo il numero di ricercatori stranieri quindi continuiamo a salire nella scala
Un decimo quasi un decimo dei ricerca un decimo dei
Decimo un sesto un decimo dei ricercatori stranieri presenti in un piccolo paese come il Belgio penose
E questo è il quadro generale del dare a vere dal punto di vista dei cervelli quello che
Viene sempre infatti zappe questa colonna cioè noi siamo degli ottimi donatori dicembre questo lo sappiamo lo vediamo sempre detto questi conferma
Io penso che non ci sia niente di male nel fatto che i nostri giovani vanno fuori tutti noi siamo andati fuori abbiamo fatto parte della nostra carriera scientifica fuori il problema è questa colonna
Cioè la non attrattività del sistema un decimo della capacità di attrazione di Paesi hanno i confrontabili come Francia e
Temo che se facessimo ed avessimo i dati aggiornati per Spagna il confronto sarebbe impietoso anche in questo caso quindi la mancata internalizzazione internazionalizzazione
La scarsa attrattività del nostro sistema un sistema chiuso espletare
Questo si riflette ovviamente nella a protezione della attività intellettuale cioè nella nei brevetti
Il numero di brevetti molto molto basso di nuovo un riflesso da anche della scarsa integrazione con
L'industria
Se però noi normali iniziamo i dati tante volte ci si dimentica di normalizzare i dati che prendiamo i brevetti questo è un esempio sono brevetti negli Stati Uniti per mille ricercatori non andiamo così male
Questo dice che abbiamo un patrimonio intellettuale a ed è il motivo di ottimismo che capace di essere competitivo
Quindi
I dati più recenti dati più recenti di partecipazione ai programmi dell'Unione europea per la prima volta l'Europa unico piano esercitarsi abbiamo una
Un'agenzia di ricerca che finanzia la ricerca di base
Con un meccanismo botto ma
Cioè sulla base delle idee degli scienziati non sulla base di priorità scelte appeal al pubblico
E nel due mila e sette gli ho copia dei soci Council si è scusate
L'UPI e l'esodo cercansi si è dedicato a
Finanziare i giovani indipendenti
Un livello di selezione assolutamente non fisiologico cioè nel senso eccessivo solo trecento progetti finanziati e questi sono i dati
Dite incentrati italiani giovani scienziati italiani questi rappresentano il futuro della scienza in questo Paese
Sono molto alti secondi solo alla Germania trentotto ma italiani che lavorano in Italia numero bassissimo
La crisi del sistema universitario solo dodici project dall'università
E a la mancanza di attrito evita del sistema solo quattro stranieri su un totale di nuovo abbiamo giocato contro l'Olanda l'Olanda trentotto progetti un piccolo paese anche qui
Ovviamente ci sono delle aree in cui continuiamo a essere fortemente competitivi fisica astrofisica qui ho un conflitto di interessi e siamo in immunologia e un quarto dei progetti passati erano italiani venticinque per cento
Questi sono dati invece computati in in modo non sono dati ufficiali noti computati Agnani meritato Umberto Bertazzoni a computare questi dati
Mi è morto il
I point a un ponte favore
E mosto questi dati perché mostrano una tendenza molto preoccupante che dovrebbe essere un problema credo nazionali o profitto che ci sono un po'di
Può esserci
Questi sono a i partecipanti approvati italiani nel nel triennio ai progetti ed europea framework porge questi sono progetti
Non voto ma va
Totti
Da un affare su priorità scelte dalla Commissione europea
è l'Italia non è andata male vedete che la tendenza però degli ultimi nelle ultime anche se questi non sono dati ufficiali e drammatica abbiamo perso circa il venti per cento di competitività a livello europeo
Quindi questo è un segnale fortemente aveva già allarmante non ho messo i dati dell'Olanda ma di nuovo anche questa partita con l'Olanda sarebbe stata che era tradizionalmente molto dietro di noi sarebbe stata persa persa male
Allora immaginiamo io appartengo alla generazione anticamere segniamo una partita di calcio che sono dentro vecchi grandi campioni
Gianni Rivera pacchetti
Questo Pelé quello vero
E la la partita si gioca con squadre fortemente diseguali numero di ricercatori frequenta ricercatori stranieri esportazione una partita in cui il messaggio finale non può che essere
L'urlo di monca o Prodi disperazione
Ma noi siamo ottimisti e fra i motivi di
Ottimismo ci sono questi dati
In un Paese che non investe in ricerca né nel pubblico nel privato
L'investimento delle charities in ricerca invece e voi siete far parte di questo invettive slacciare tese è andato in controtendenza cioè andato ad aumentare credo che questi siano dati fortemente sottostimati perché sono dati vecchi
Ho fatto come veemente un esempio l'esempio che mi è familiare che l'esempio della fondazione Cariplo mi scuso di questo ma è inevitabile è già stato menzionato il scusante
A il Progetto Nobel oggetto a piattaforma qui è solo una delle piattaforme affianco ha finanziato alcune piattaforme che vedono assieme
Università c'è in questo questa particolare piattaforma università fondazioni a CNR integrazione con ma l'industria
E quale
Il la forza
A dei progetti fono anzi è finanziati dalle charities e sto usando il Progetto
Nobel come esempio quello che non succede per il finanziamento
La forza e un board internazionale al di sopra di ogni sospetto un meccanismo D.P.R. più internazionale al di sopra di ogni sospetto che sbaglia perché
I meccanismi di peer review di valutazione dei pali sbaglia a norma
Quello rientra nella normalità
Una logica di
Program progetta che è quello che a l'Istituto nazionale della salute mi riferisco sempre al mondo e la salute fa normalmente
Che comporta però il monitoraggio quindi siamo stati valutati e ci hanno fatto le pulci vi assicuro che avevamo molta paura quando siamo stati valutati il monitoraggio
Infine la flessibilità e la progettualità
Questo Progetto sia integrato con un'attività nell'aria di Trento quindi due fondazioni e in corso d'opera
E quindi abbiamo un po'una una è stata sostenute viene sostenuta una oggetto di integrazione con ma forte competenza che c'era tempo nell'aria della ninfa forma quindi
Flessibilità e capacità di guardare
Avanti
Voglio finire con alcune domande e
Alcuni problemi credo a per le fondazioni bancarie
Allora al primo punto è quello della valutazione e trasparenza questa essenziale è stato menzionato anche prima un sistema che non valuta che non è trasparente meritocratica un sistema che implode
A e in questo senso piccolo non sempre bello nel senso che un sistema di valutazione nel campo della ricerca ha bisogno di essere estendo
Tutti il Paese vuol è inutilizzata valutatori esterni questo COREU crea un problema
Per fondazioni che hanno una vocazione locale un problema che è stato affrontato per esempio dalla Fondazione Cariplo
Ma è un problema che si può risolvere non so se annuncio qualcosa che non dovrei di adesso ma
Per esempio due fondazioni bancarie venete credo sia ufficiale perché me l'ha detto l'Assessore Dalla per la ricerca
Trasparenti novarese perché lo è stato firmato da tutti
In e si integrano con una grande Ciari tenga la situazione italiana per la ricerca sul cancro che ha
Quella che ha fatto scuola nel campo delle charities e quindi piccolo può essere bello
Perché può utilizzare meccanismi di valutazione di una grande Ciani
Il piccolo può essere bello ma questa è una
è un problema
L'altra caratteristiche l'affidi l'affidabilità di sportello il Paese in una situazione assolutamente anomala anomala non ha un'agenzia di ricerca o agenzie di ricerca la situazione
A incredibili
Il CNR ha svolto svolgeva un compito di agenzia di ricerca non c'è più un'agenzia di ricerca affidabile
Su cui si può contare
Su cui
Un giovane può costruire la carriera su
Soft Manni io dei colleghi della mia a veneranda età che non hanno
è in verità non ho mai avuto una formazione permanente perché ci sono sportelli hanno rifiutato
Posizioni ferma
Quindi la sfida dell'idea di sportello le fondazioni almeno la fondazione Cariplo in questi anni è stato uno sportello absidale tutti gli anni ci sono i bandi stessa quando escono queste cose norma si sa come lei con valuta
La capacità di scegliere priorità le charities hanno scelto a e h scelto a fatto una o ha menzionato prima l'integrazione dire informatica le fondazioni bancari hanno scelto
La mancanza di una agenzia a di ricerca come Paese un'anomalia veramente straordinaria fa sì che non si scende
Scelta di priorità e cerca di meccanismi che compendi no una logica di tot da una cioè dall'alto in basso con scelte di priorità a una logica di bottom-up cioè Landi la creatività degli scienziati
Il nostro Paese ha visto la scomparsa dal punto di vista del pubblico dei finanziamenti individuali vengono finanziate solo
Accorta sostanziale
Allora questa è una grande anomalia qualunque sistema di ricerca sanno
Si fonda sul Grant sul finanziamento del ricercatore individuale così come fa e mi spiace dirlo ma siccome siamo qua Fondazione cane
Qual è la base
IFO evidente individuali e chiuso la
Identiche ingente noi chiamiamo con l'uso dello Stato finanziato
Alwan degli studi nazionale della salute negli Stati Uniti i quali sono la base del sistema con sempre per usare l'Istituto nazionale della salute tra gli Stati Uniti con una fetta dedicata I giovani è questo
Apre
L'ultimo capitolo
Il finanziamento di giovani e l'indipendenza dei giorni l'indipendenza del gioco
Infine l'internazionalizzazione
E qui alcune charities che dipendono da raccolta hanno problemi a a finanziare ad esempio borse tale
Da per
Persone che vengono da Paesi extracomunitari cervelli in entrata
De fondazioni forse non hanno questi problemi
E qui ci di nuovo gli esempi sono in tutta Europa a la mia proposta il finanziamento per reclutamento dei cervelli fuori è una valutazione premiale di chi è capace di reclutare
Cioè il reclutamento è la capacità di essere attrattivi è un parametro semplice di valutazione
E infine la promozione della competitività internazionale spesso il
A nella vita accademica
Sentiamo dire cose strane cioè assente hai già tanti soldi dalla Commissione europea o dagli Stati Uniti per fare dei riprende qua il contrario
E qui gli esempi per esempio il nel
In Spagna c'era un meccanismo per cui un è uno portato da fuori e qui volevo un è ho dato dallo Stato un forte incentivo la mia proposta è matching fax
Una è una da fuori
Un euro l'acqua
Infine è stato
Menzionato
L'importante è la percezione dei giovani della scienza
E a
C'è un progetto europeo finanziate finanziato l'Unione europea e e
Guidato da
Da un un cupo in Italia
Che ha analizzato la percezione Digione queste un disegno di un bambino italiano
Voi vedete questa è la il ricercatore Monica italiane utilizza strumentazione vecchia messa male laboratorio è brutto fa cose brutte sugli animali
A un campo che era
Cattivo e al
E imperativo il ricercatore non è giovane vedete a che l'atto e alle pezze sul sede
Ecco io ringrazio le fondazioni bancarie e le charities perché
Io credo che se questa non è come penso non sia i dati dicono che non è
La situazione della ricerca del paese ci sono ancora giovani competitivi nel Paese è in larga misura legata alla vostra attività e l'attività delle charities in generale
E io credo che
Il sistema pubblico dovrebbe imparare dalle charities cogliere gli elementi che ho detto che sono stati valutati o le charities il mio augurio è ovviamente
Che la scienza italiana
Finisca
Bene
Ringraziamo il professor manto anni per questa relazione
Tutto ciò manto hanno scelto io ma non so chi l'ha scelto entrerò conosco benissimo
Perché uno con numero uno mondiale incrocio Mantovani ma quello che io non vorrei che qui qualcuno pensa che l'ho portato qui a fare un po'di marketing dalla Fondazione Cariplo no poiché
No niente in mano
Più bongos del Presidente cosa fai
No non è che perché questi esempi nostri ma mi piace l'appello finale insomma se oggi
La ricerca in Italia
A speranze a quell'immagine l'ultima
Lo sci deve molto le fondazioni e vi porto i dati perché i dati valgono più di tutte le considerazioni
Noi negli ultimi anni abbiamo dedicato alla ricerca novecento milioni di euro
Nel due mila e sei sei che il dato complessivo aveva dedicato alla ricerca
Chiudo i centosettanta milioni di euro cioè il sistema fondazioni
Ha dedicato e centosettanta milioni c'è questo dato che trovate in cartellette siccome forniamo i dati che adesso vi leggo rapidamente quindi niente discorsi
Bene nei dati delle prime sedici fondazioni il rapporto è in corso rielaborazione sapete che ci conosciamo ottantotto raccogliere i dati un anno lo manda subito con l'altro il dato non è precedente
Abbiamo fatto per questa giornata la raccolta c'abbiamo analizzato il se i dati delle prime sedici fondazione
Il dato confortante Procioni Mantovani e che
Nel
Due mila e sette quindi al dato fresco che nell'ultimo anno
Noi abbiamo dedicato da ricerche in quindici punto tre per cento
Con contro il dieci punto nove per cento del due mila sei cioè abbiamo avuto proprio nel settore della ricerca un forte incremento
Ora
Vi avevo detto nell'intervento prima
Di passare la parola all'onorevole D'Alema e al Ministro Gelmini che vi avrei dato alcuni dati ma siccome i dati sono nella cartelletta io mi Simo dalle Ceroli chi è interessato legge dati nella cartelletta il dato complessivo che abbiamo vi do solo questo dato insomma che nel due mila e sette
Ripeto sedici fondazione che poi
Raccoglieremo i dati
Delle rimanenti fondazioni
Stimiamo un'erogazione complessiva di mille settecento milioni di euro contro i mille cinquecento novantaquattro milioni
Del duemila e sei quindi c'è stato ulteriore incremento incrementano ovviamente tutti i settori nei quali noi ci siamo
Intervenuti e continuiamo a intervenire non vede due dati
è andato anche ebbene per quanto riguarda il patrimonio proprio il due mila otto con le turbolenze
Mondiali bancarie eccetera due mila euro può più complicato però diciamo
Che il due mila sette è stato
Anche per il patrimonio un buono hanno
è aumentato il valore del patrimonio di un miliardo e trecento milioni di euro
Passando da trentaquattro punto otto miliardi a trentacinque nove qui non caramente di oltre il tre per cento di incidenza dell'investimento nelle conferitarie
è passato dal ventiquattro punto zero ventiquattro punto nove
La redditività media è passata
Dall'otto e scelte e passata l'otto e sette rispetto al sette otto del due mila sei e sale al nove per cento cioè i proventi ordinari si aggiungono i proventi straordinari
Complessivamente i proventi ordinare si attestano su tre milioni cinquantacinque mila euro con un incremento
Io oltre il quattordici
Del CIPE per cento l'avanzo di gestione a un incremento del quindici per cento che passa
Dal due milioni due mila quattrocentocinquantanove miliardi e due mila ottocento ventiquattro miliardi quindi i dati due mila sette sono buoni speriamo
Che il prosieguo dell'anno ci faccia recuperare
Questi primi mesi un po'complicati e difficili veniamo adesso
Alla
Testimonianza il loro contributo dei due autorevoli esponenti del mondo politico del nostro Paese
Abbiamo chiamato inizio di legislatura
E perché loro già conoscono le fondazioni e ho detto dell'intervento di un'ampia intervista ci occorre sera
Devono sapere D'Alema Turco ha risposto con una domanda molto precise tre battute ho capito D'Alema sa benissimo tutto bene dei processi
E quindi
Siamo
Ansiosi ascoltare il suo intervento dopo avere anche un po'ascoltato
Da parte nostra dei nostri due ospite brochure Trieste in quanto
Pongo
Una finestra aperta sul mondo del fondo
Grazie la ringrazio Presidente
Naturalmente
Non è possibile non è neppure allo scopo di questo intervento quello di
Riprendere nell'arco delle grandi questioni che riguardano il Paese soltanto le fondazioni bancarie sono state poste qui
Anch'essi
Evidentemente
Meriterebbe un approfondimento serio la denuncia
Dei mali
Le arretratezze del nostro Paese
E
La ricerca dirimenti ma io vorrei soffermarmi questo mio breve intervento ringrazio di poter tenere in questa sede un invito che mi ha fatto piacere
E che
Credo possa essere un'occasione per lanciare qualche idea
Che poi possa essere esaminata sia nelle sedi
Politiche innanzitutto sia
All'attenzione vostra io vorrei parlare soprattutto dell'importo del contributo che può venire dalle fondazioni bancarie ad affrontare questi problemi
Che in parte certamente viene
E che
Mi sembra necessario per operare un salto di qualità in uno sforzo di modernizzazione del Paese
In realtà diciamo la mia al
La mia esperienza politica e si è incrociata con le fondazioni bancarie
Assai prima di quella intervista che
Lo ringrazio il presidente Guzzetti ha voluto citare diciamo insomma
In definitiva diciamo la il decreto legislativo centocinquantatré del novantanove che il testo fondamentale sette porta la mia su
Mai sostanza Vega credo che chi forse
Questo contributo
Questo contributo forse dalla più importante nella recente intervista nel senso che
Quella importante riforma
Chiesta affondamento del profitto della definizione del profilo del ruolo profilo giuridico e del ruolo
Istituzionale delle fondazioni bancarie è una riforma che si è svolta in due tempi
Fu anticipato in parte dalla legge Amato nel novanta e portata a compimento dalla legge Ciampi
Sul finire del novantotto e poi
Ha trovato il suo
Da sua definizione giuridica piena nei decreti legislativi dell'anno successivo
Lo dico perché io sono Presidente di una fondazione non bancaria disarmonico i patrimoni non sono confrontabili con i vostri
Ma che si una fondazione si occupa di questioni culturali e politiche si sforza di dare un contributo di idee
E di attività formative alla politica italiana che certamente ha molto bisogno di idee di persone nuove
E questa fondazione Italianieuropei nasce da un'associazione culturale il cui fondatori furono Amato Ciampi che D'Alema
E
Con le aziende
Ciampi acuto ovviamente impegni diversi poiché la sua vita politica e diventò quasi subito Presidente della Repubblica del professor Giuliano Amato e tuttora il Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Italianieuropei quindi
Fondazione Italia europei ieri a un per tante ragioni Unasca una strana incrocio la storia delle fondazioni bancarie nel senso che
Diciamo le persone con le quali io ho lavorato più da vicino nel corso di questi anni sono le persone che più hanno interagito con questa grande riforma
Che io considero una riforma che ha avuto successo cioè nel senso
Un aspetto importante della modernizzazione del nostro sistema
E chi penso che quella definizione delle fondazioni come persone giuridiche private senza fine di lucro dotate di piena autonomia statutaria e gestionale è stato un modo di
Uscire
Da una anomalia italiana le fondazioni erano considerate come uno strumento attraverso il quale la politica controllava Sisti potere il sistema finanziario
Stella bancario
Ed era così così è stato per molti anni
Le fondazioni sono diventate invece un elemento di tutela dell'indipendenza del sistema finanziario italiano
Paradossalmente si è rovesciato sta
Tenuto un curioso paradosso per cui direi che
La politica semmai ha cercato successivamente di mettere in discussione quell'autonomia gestionale delle fondazioni anche allo scopo di riprendere il controllo su un mondo
Nel frattempo invece che si era
Un gran da parte autonomi dosato dalla politica e si era collocato in proprio in quella dimensione delle libertà sociali
è una società civile diciamo che non
Che non si identifica con
La legittima ricerca del profitto Terni privato sociale diciamo che è una delle dimensioni
Peculiari e importanti del nostro Paese ed è una risorsa del Paese e credo che
Diciamo questo attacco all'autonomia gestionale e questo tentativo di
Riportare sotto il controllo
Della politica le fondazioni bancarie ha ricevuto poi nella sentenza della Corte costituzionale una risposta nel giudizio di grande significato conferma
Il senso lo spirito della norma del novantotto del decreto legislativo del novantanove e ulteriormente mi precisa il senso rispetto all'impianto costituzionale
Va beh che dico questa riforma è stata una riforma di successo perché in definitiva diciamo a
Trasformato quello che poteva sembrare un problema
Un'anomalia in una risorsa
Le fondazioni bancarie diciamo
Restituite ad una loro autonomia ad un loro rapporto con il territorio con le istituzioni locali ma
In un contesto più ampio che diciamo
Fa risalire non solo alle istituzioni ma
Alla società civile degli organismi culturali inizio questa funzione di governo di questi
Di questo originale strumento fondazioni le fondazioni hanno saputo svolgere
Innanzitutto quel ruolo di fattore determinante della modernizzazione del sistema bancario italiano
Consentendo di combinare sia
Quell'aspetto tipico tradizionale di radicamento nel territorio
Tuttavia senza che questo diventasse un ostacolo alla crescita dimensionale la internazionalizzazione delle nostre banche
Anzi in qualche modo questi due aspetti si sono combinati felicemente
Fondazioni hanno garantito questa radicamento territoriale
Diciamo delle grandi banche italiane ma nello stesso tempo non ne hanno impedito nella nuova formulazione giuridica
Quel processo di modernizzazione e di crescita dimensionale che fa del settore bancario uno dei settori nei quali noi diciamo abbiamo saputo adeguarci alla sfida della competizione internazionale più che in altri settori
Anche perché diciamo
Rifondazione era consentito appunto di combinare
Quella tradizione del piccolo del legame con il territorio che è stato tradizionalmente un punto di forza italiano con quelle esigenze di crescita dimensionale economie di scala
Dalle quali non si può prescindere nella logica di una competizione globale
E io credo vittime noi
Nell'ansia liberalizzati Ricci diciamo che fu propria diciamo dalla politica italiana in particolare del centro sinistra negli anni Novanta e che ora ci viene rimproverato durevoli mentre dall'altro
Siamo coloro curioso rovesciamento di posizioni ideologiche o culturali
Che siamo dalla parte opposta critiche abbiamo avuto
Più che la fine delle ideologie e lo scambio dell'ideologia diciamo da
Curioso
Con la sinistra è accusata di essere
Mercati Istat pensavo la destra riscoperto il valore fondamentale dello Stato col Berra eccetera
E comunque questa interessante denota così un rimescolamento delle carte che certamente il segno di vivacità culturale del Paese
Ma certamente in quell'ansia liberalizzate Lince per un certo periodo si è guardato con un certo sospetto alle fondazioni bancarie
Una realtà di cui si doveva soprattutto limitare potere diciamo
Salvo poi riscoprire
Io sono fra quelli che hanno condiviso diciamo il sospetto la riscoperta quindi non ho nessuna difficoltà a riconoscermi parte di un percorso collettivo
Salvo poi scoprire che un Paese come il nostro che ha
Una estrema sottigliezza dei mercati finanziari e è una mancanza per ragioni strutto storica diciamo di investitori istituzionali di rilievo
Beh insomma le fondazioni bancarie hanno finito per svolgervi un ruolo originale diciamo di investitori istituzionali
Al tempo stesso privati sociali siamo che
Sopperito ad una deficienza dei nostri mercati finanziari
Non soltanto garantendo stabilità alle
Alle alle ma le grandi banche italiane ma anche via via articolando ed è interessante questo processo perché qui ci si è soffermati io poi mi soffermerò soprattutto diciamo sul capitolo delle
Cosiddette erogazioni liberali e quindi sulla
Il valore che possono che hanno già anche possono avvenire questi erogazioni al fine di
Accompagnare un processo di di di di crescita della competitività ma anche di
Coesione sociale del Paese però
Al di là delle erogazioni liberali forse il dato più
Economicamente più rilevante in questo processo di
Diversificazione
Della
Del ruolo delle fondazioni nella
Proprietà
Di imprecise soprattutto di società finanziarie ed è molto interessante il crescere dei fondi di investimenti di fondi per la ricerca per le infrastrutture fra strutture trarre equity
Fondi specializzati nel sostegno delle giovani in prese
O
Partecipazioni in public utilities io credo che questo processo di diversificazione è molto interessante denota delle grandi potenzialità bionda sistema nato
Nel mondo esclusivamente bancario e che pur mantenendo una presenza essenziale a garanzia della stabilità delle grandi banche italiane e può diversificare
I suoi investimenti le sue partecipazioni in settori che sono tutti essenziali ai fini di una politica di sviluppo di di crescita dell'economia italiana e di e di
Crescita degli Investimenti
Ma detto questo quindi è come
Direi valutazione che è un riconoscimento diciamo al ruolo delle fondazioni bancarie
E insieme diciamo in un quadro che spesso appare abbastanza così sconfortante di valorizzazioni di una riforma che si è compiuta non senza contrasti
Nel corso di un periodo lungo
E di una riforma che ha avuto successo sommato che ha contribuito a modernizzare un aspetto importante della vita del Paese
E che ha ancora in sé rilevanti potenzialità
E in fondo questo dimostra che
Quando le riforme sono indovinate poiché Terme non anche condizioni di maggiore competitività
E se oggi noi nella sfida europea diciamo tutto sommato
Temiamo che
Grandi gruppi europei prendano il controllo delle nostre principali aziende ma ci sentiamo orgogliosi invece che
Sono le nostre banche in qualche caso ad essere leader di grandi raggruppamenti europea forse perché in questo settore ci siamo modernizzato il con maggiore
Speditezza e maggiore determinazione di quanto non è accaduto in altri comparti
Io
Detto questo io credo che sia
Interessante il quadro della
Dell'impegno
Sociale diciamo delle fondazioni bancarie
Ho letto anch'io le cifre a cui faceva riferimento il presidente Guzzetti certamente sono cifre che denotano forse a mio giudizio introdurrò un elemento di riflessione critica
Ancora una certa dispersione nell'uso di queste risorse
Una parte di questa dispersione fisiologica
Nel senso che deriva dalla
Dal fatto che le fondazioni bancarie per loro natura rispondono ai territori
E e inevitabilmente lasciatemelo dire diciamo dopo i complimenti quando si risponde territori c'è una logica di consenso
E quando si distribuiscono
Ingenti risorse diciamo in un territorio
Anche inevitabilmente Ai fini di mantenere un consenso questo determina anche una certa
Dispersione delle risorse è una
Più limitata efficacia degli interventi
Questa è una questione reale è inutile nasconderselo
Ma anche i dati che sono molto ben confezionati dato
Perché tuttavia in qualche modo tradiscono se poi al di là dei dati macro cui i settori
Uno ha una qualche conoscenza degli interventi reali insomma
Questa percezione
Di una grande risorsa che viene utilizzata non sempre in modo
Efficace eccetera questa percezione c'è io credo cioè che voi potete fare un salto di qualità
Nell'uso di queste risorse
E e che la politica vi verrà poi forse un suggerimento conclusivo di questo intervento può anche aiutare le fondazioni bancarie
A coordinare in modo più efficace l'uso delle loro risorse per le finalità prioritarie del nostro paese
Ora viti il ragionamento qui ha toccato due grandi priorità che sono lei due grandi priorità
Uno è quella fondamentale diciamo della crescita della produttività italiana della ripresa della competitività del Paese noi siamo un Paese che è stato molto competitiva
Chi ha via via perduto competitività
Questo ieri l'ambasciatore tedesco mi diceva che
Fatto cento il costo per unità di prodotto diciamo della Germania dell'Italia del mille novecentonovanta loro sono centotre noia centoventiquattro quindi questo dà la misura di come
Il ponte un arco noi abbiamo perduto competitività
E il dato che vorrei tuttavia suggerire che che è molto importante per capire che questo è avvenuto
Mentre parallelamente diciamo in Germania crescevano i salari da noi no
Cioè questa perdita di di competitività non è legata ad un aumento del costo del lavoro anzi si è accompagnata ad un processo preoccupante che molti ora denunciano partire dal
Come è nato dalla Banca d'Italia di riduzione della remunerazione e delle tutele del lavoro
A paragone dei Paesi con i quali completiamo quindi noi abbiamo due processi che
Curiosamente stanno insieme perché
Anzi
Appaiono racconta cioè da una parte perdiamo competitività dall'altra parte si riducono i salari
E si riduce
Costo del lavoro anche se il costo del lavoro si riduce meno dei salari data l'incidenza che come noto è molto alto degli oneri riflessi dice
E anche vorrei dire le tutele del lavoro
In un mercato del lavoro estremamente frantumato diciamo nel quale ci sono sicuramente aree di privilegio e di ipertutela tuttavia è cresciuta un'area immensa di precarizzazione di bassa tutela
E tuttavia questa riduzione relativa delle retribuzioni e della tutela del lavoro non una determinato
Che è stato tradizionalmente la valvola di sfogo cioè
Il modo in cui sistema italiano recuperava competitività
Con i bassi salari e cosa valutazione la lira
La valutazione la lira non è più consentita
Rimangono i bassi salari ma questo non compensa la perdita drammatica di produttività del sistema e chiaro che
La questione
Ha una portata vastissima certamente non se compito della politica la politica dovrebbe essere compito della politica a frontale questa sfida che tocca dal funzionamento della pubblica amministrazione al stabilità delle istituzioni
Alla forza dei dei Governi a tutti livelli diciamo che tocca il tema del funzionamento dalla giustizia le infrastrutture la ricerca insomma
Non c'è il minimo dubbio che noi abbiamo avuto io ritengo che il momento in cui drammaticamente questa questo problema ha cominciato a porsi
Risale agli anni Ottanta non risale dice fine anni Settanta degli anni Ottanta e negli anni Ottanta che avviene in Italia un fenomeno impressionante
Il debito pubblico passa dal quaranta a oltre il cento per cento del PIL senza che a questo si accompagni
Nessuna crescita consistente del capitale sociale del Paese perché
Cresciuto il debito ma abbiamo fatto le strade le ferrovie viario porti abbiamo le università no
Cioè avviene un fenomeno impressionante cioè che
Il Paese diventa il Paese più indebitato d'Europa ma questo debito non si accompagna minimamente
Ad un
Intanto un investimento sulla sul capitale fisso diciamo socio sulle risorse
Io penso naturalmente
Affrontare questa questione è una gigantesca sfida politico sociale
Perché
La
Tutti questi fenomeni che vengono descritti
La lentezza delle decisioni burocratiche la lentezza nella realizzazione delle opere disfunzionalità dal l'enorme contenzioso di carattere giuridico che che
Che sorge intorno ad ogni cosa che si fa nel nostro Paese
Cioè intorno a queste diseconomie cresciuto un'economia
Cioè noi non dobbiamo
Nel senso che
In questi difetti del sistema italiano hanno generato
Interessi cui e si accompagnano a interessi corporativi a privilegi che
Non sono facili da smontare
Che ogni volta che si affronta una di queste questioni o in termini di liberalizzazione o di introduzione di un criterio meritocratico di competitività ci si scontra con interessi consolida
Perché altrimenti noi non potremmo capire la difficoltà a riformare il Paese sarebbe soltanto un fatto di distrazioni o di ignoranza dei politici
Se tutti gli italiani vedessero l'Inter il vantaggio di questi cambiamenti dove sarebbe la difficoltà
La verità io racconto sempre la straordinaria esperienza che ho fatto come Presidente della Commissione bicamerale per le riforme
Che prima di discutere delle riforme da fare abbiamo fatto lì audizioni e abbiamo ascoltato il Paese
Gli ordini professionali i sindacati il Consiglio nazionale dell'economia del lavoro le ma la maggiore magistrature l'Italia
Sfilata di fronte al e tutti quelli che venivano facevano lo stesso discorso
Discorso era questo
Finalmente si affronta con coraggio il tema delle riforme
Bisogna cambiare né a cambiare con coraggio con determinazione bisogna affondare il bisturi certi però questa nostro settore questo no questo funziona benissimo
Anzi bisogna rafforzare le le cioè non è era fantastico perché dopo un po'
Siccome
Gli auditi non si ascoltavano fra di loro ma non li ascoltavamo tutti siccome lo schema direi la retorica del discorso era assente eguale
Cioè che bisognava riformare negli atti
Ma che se si toccavano i privilegi di quell'ordine professionale lì no questo avrebbe sconvolto il paese intaccato la democrazia messo in discussione i principi costituzionali
Ecco siccome lo schema della retorica era eguale per tutti a un certo punto diritti membri della Commissione sorridevano perché
Dopo naturalmente inizio era
Coraggiosamente riformatore che veniva poi quel però
Ci ascolti sommando tutti però non si poteva fare nulla infatti alla fine
Fu tutto bloccato ecco
Lo dico questo per dire che
Occorre per vincere queste resistenze
Della burocrazia
Diciamo di di certi ordini professionali
Di certe organizzazioni sindacali per vincere queste resistenze occorre occorrerebbe una forza strano
Aria della politica che purtroppo invece nel nostro Paese è stata indebolita
Diciamo poi
Ha visto via via ridursi il suo ruolo di prestigio sociale la credibilità ma è solo questo ci porterebbe lontano dalle fondazioni bancarie ma sono stato scorsi consentito civile
Io credo che
Tuttavia sia giusto concentrare il contributo che le fondazioni bancarie possono dare al Paese
Sul
Due grandi filoni uno è quello
Del contributo
Alla crescita della competitività in particolare con investimenti nel campo della ricerca e della formazione anche se io considererei diciamo la ricerca in questo caso forse
L'obiettivo prioritario il Ministro
Dotazione ci dirà ma insomma
Perché noi qui abbiamo un deficit peculiare sicuramente questo deriva anche da tutti i ritardi della del delle politiche pubbliche in questo campo
Anche
Una parte dei dati che sono stati presentati e sono dati di qualche anno fa voglio dire io
Non lo dico per non è che ci dobbiamo consolare con questo noi abbiamo avuto negli ultimi anni sia una certa ripresa delle esportazioni italiane
E
Direi una crescita del valore delle nostre esportazioni
Cioè
Del valore delle nostre esportazioni vuol dire
Una capacità del Paese di esportare prodotti
Più alto valore aggiunto
E persino nell'ultimo anno cioè l'anno scorso una un avanzo della bilancia tecnologica cosa che non avveniva da dare da moltissimi anni per il nostro Paese forse
Forse qualcosa si sta muovendo ma adesso questo non cambia tuttavia un quadro complessivamente estremamente preoccupante
Penso che
Concentrare investimenti nella ricerca io avevo proposto al Presidente del Consiglio Prodi diciamo ma non ho difficoltà a proporlo al nuovo Governo diciamo che si tenesse una conferenza nazionale sulla ricerca scientifica
Che possa essere l'occasione per definire un programma nazionale per la ricerca scientifica
Probabilmente noi durante il tempo che abbiamo perduto non siamo in grado di competere in tutti i campi
Ma ci sono campi nano tecnologia la ricerca biomedica in cui il nostro Paese e ancora competitivo
Alla meccanica e nei quali possiamo aspirare a difendere o a recuperare un primato
Io credo che si dovrebbero concentrare le risorse nei settori in cui noi possiamo esse ripristini
E che uno degli errori delle politiche pubbliche italiane spesso di disperdere le risorse laddove non abbiamo nessuna possibilità di raggiungere posizioni di eccellenza nel mondo della competizione globale diciamo
C'è una divisione del lavoro estremamente articolata
Un Paese come il nostro non può pretendere di celle di competere in tutti i campi ma deve difendere le sue eccellenze
E deve concentrare le risorse laddove è in grado di
Di essere il primo
Alcuni campi non possiamo essere i primi
Forse varrebbe la pena di di chiamare i soggetti pubblici privati ad una riflessione comune per individuare gli obiettivi e le priorità di una politica nazionale della ricerca
A cui le fondazioni bancarie possono dare un grande contributo non soltanto in termini quantitativi
Ma anche come è stato giustamente semplificato
In particolare verso Mantovani anche in termini qualitativi cioè nel senso dell'adozione di procedure di di metodi di di
Logiche di tipo privatistico diciamo che sono un elemento sicuramente di diritti
Può costituire
Sorprendenti Marchica cui anche poi il pubblico può guardare per adeguare modalità e procedura
Quindi questo mi sembra davvero una come una grande priorità
Perché risponde ad un bisogno del Paese in cui appunto accanto ad una
Scarsità delle risorse pubbliche naturalmente risorse pubbliche sono molto limitate limitati
Quando si discute del tema delle risorse anche qui sono discussioni i discorsi sono molto facili no bisogna ridurre le tasse però bisogna aumentare la spesa per la ricerca per la scuola lo scandaloso veramente a destra e di professori
Però bisogna ridurre rapidamente le tasse insomma
E edotti bisogna però tagliare la spesa improduttiva sono delle frasi
Fantastico chi può essere contrario a tagliare la spesa improduttiva
O naturalmente poi quando si va a vedere quale sia questa spesa improduttiva tutto
Molto difficile
Perché
Noi ci muoviamo io lo ricordo a me stesso diciamo al per aver avuto ma noi diciamo Presidente vicepresidente il consenso del bilancio dello Stato perché abbiano sott'occhio
E devo dire che le due finanziarie che ho fatto io restano anche nel nelle statistiche quelle dell'OCSE diciamo come le più virtuose
Ma le assicuro che quando si va ad incidere sulla spesa pubblica
Posto che la spesa pubblica italiana è anelastici al personale quello è e non ci sono modi per scavo per
è molto molto difficile
Perché è vero che noi
Abbiamo un debito pubblico elevatissimo ma appunto l'anomalia sta lì
Noi abbiamo una spesa per interessi che tra le più elevate del mondo
Per cui al netto degli interessi la spesa pubblica primaria italiana è sette punti meno di quella della Francia sette punti sette punti di PIL meno
Quindi è naturale che la Francia del più risorse per la ricerca
Per la politica estera io ho fatto il Ministro degli esteri
Il bilancio della politica estera italiana è in termini reali
Meno della metà del Bilancio della politica estera francese
E naturalmente gli imprenditori italiano che va a Shanghai sicuramente che non ci sono abbastanza dipendenti del consolato di Shanghai per aiutarlo eccetera che se noi non abbiamo una politica estera che vale meno della metà regala francese perché c'è cinge Niang
Lo stesso imprenditore tra l'Italia e bisogna tagliare la spesa pubblica
Dopodiché come si possano migliorare
Certi servizi assumere personale di alta qualità accrescerlo riducendoli di finanziamenti è qualcosa che ancora non è stato inventato
Ma noi naturalmente abbiamo la ragionevole speranza che vengano degli inventori diciamo il quesito
Questa è la realtà lo dico quindi ci muoviamo in un territorio spread
è difficile pensare che possa esserci un aumento enorme della spesa pubblica anche in questi settori strategici io mi auguro che il Governo riesca a ricavare qualcosa in più
E certamente auspicabile
Ma è molto difficile aspettarsi un balzo dell'impegno pubblico dobbiamo lavorare perché ci sia più spesa privata
E noi abbiamo un peculiare deficit di investimenti privati nella ricerca che derivano anche dalla struttura del sistema produttivo italiano perché piccolo è bello ma piccolo ha maggiori difficoltà a investire nella ricerca delle grandi imprese francesi tedeschi poco da fare questa è una
Realtà del nostro Paese
E quindi qui davvero noi dobbiamo cercare di mettere insieme le forze in un impegno di natura straordinaria o l'altra priorità eh quella
Della
Di un'azione
Che si misura con cui il rischio di rottura della coesione sociale che è un problema serio del Paese anche ai fini della produttività
Un Paese che vede allungarsi la catena sociale in modo così drammatico
Nel senso che la distanza tra i ricchi e i poveri diventa una distanza consigliera
è come una squadra di calcio diciamo stato fatto questo paragone che non ha più un centrocampo
E quando una squadra si allunga diciamo prendendo
Cioè se viene meno la coesione sociale del Paese
Viene meno una delle caratteristiche forti dell'Italia degli anni Cinquanta degli anni Sessanta cioè di essere un Paese
In cui il tono lo davano le classi medie e l'operaio specializzato era già classe media si sentiva classe
Oggi noi siamo un Paese in cui c'è
Un mondo di poco
Emarginati
Di persone che sono sempre più distanti dalla vita collettiva e ci sono anche aree di ricchezza di ricchezza finanziaria c'è un pezzo globalizzato dell'Italia diciamo che sta benissimo
Siamo un Paese che si lamenta di siamo alla ricchezza dei singoli ricchi non cresce con il ritmo del perito
Cresce con il ritmo del PIL mondiale
Esiste una qualità dell'Italia non deve del PIL italiano dice le famiglie italiane che fanno incetta di immobili sul mercato americano perché il dollaro
Debole
E sono tra i principali investitori immobiliari negli Stati Uniti sono le famiglie un gruppo di famiglie italiane non le famiglie italiane gruppo Infracom Italia
O gli italiani che hanno comprato enormi distese di terreno in America latina quando c'era la crisi e non costavano nulla
E adesso con i prodotti agricoli che vanno alle stelle sono ricchissimi sono sono bravissimi intendiamoci io guardo con ammirazione questi nostri connazionali un pezzo di questo Paese è ricco
E ha una straordinaria capacità di arricchire un'altra parte e povera ed è sempre più emarginato dei processi sociale
Badate che questa lacerazione del Paese è rischioso
Anche per la tenuta democratica se poi noi aggiungiamo
Che
Noi abbiamo ora mai il dieci per cento della forza di lavoro fatta da immigrati
E che la tendenza accrescere è tra i tre e quattrocento mila la
E che vi devo dire la mia opinione le politiche che noi abbiamo fatto sono politiche che tendono ad attirare un'immigrazione di scarsa qualità
Perché quella di qualità non ci viene in un Paese che è sostanzialmente ostile mostra un volto stile
Il lavoratore specializzato che deve venire in Italia
E deve superare gli ostacoli frapposti dall'attuale normativa si stufa e non ci viene abbiamo avuto casi drammatici di imprenditori
Un imprenditore giapponese doveva venire a prendere possesso dalla fabbrica aveva comprato non era nei criteri della Bossi-Fini
Perché non aveva un contratto un affitto di uno una con e non va è potuto venire diciamo mentre ovviamente di clandestini vengono perché non hanno bisogno del contratto eccetera quindi
Noi rischiamo di avere progressivamente diciamo una
Una una parte
Dequalificata della forza di lavoro del Paese priva di diritti civili e politici
Che democrazia è
Un Paese nel quale il dieci il quindici il venti per cento della forza di lavoro non ha rappresentanza
Sono interrogativi molto profondo
Diciamo che credo che questo Paese farebbe bene a porsi
Perché poi c'è poco da fare nel mondo globale sono i Paesi in grado di attrarre le qualità le intelligenze i cervelli in grado di fare della dell'immigrazione una risorsa i Paesi che vincono
Primi gli Stati Uniti su questo hanno costruito la loro forza ma anche in Europa diciamo sarà questa la prospettiva
Io credo che c'è bisogno di una politica per la coesione sociale che ben vengano le politiche di integrazione di di di avviamento scolastico l'housing sociale le cose di cui qui abbiamo sentito parlare allora
Io ritengo che se il Paese ha bisogno anche per
La debolezza della finanza pubblica a cui nel medio periodo non ci sono per ricette miracolistiche ha bisogno di forti investimenti privati e privati sociale
In campi assolutamente strategici per l'avvenire del nostro Paese e fra questi in particolare ricerca innovazione come condizione della produttività
E coesione sociale come condizione della tenuta del Paese io penso che forse bisogna arrivato il momento di
Insomma di
Cercare
Di incoraggiare
Cercare di fare un salto di qualità
Ne lo dico perché ne avevamo parlato eravamo parlato in un momento in cui io ero al Governo ho mantenuto la stessa opinione e la propongo anche dall'opposizione però vorrei essere chiaro che
Non è una proposta facile dell'opposizione era un progetto che
Era maturato in un momento in cui non si pensava che ci fossero le elezioni
Io penso che si dovrebbe aprire un ragionamento serio sul tema della fiscalità
Quando dico serio dico ragionamento che non favorisca l'elusione fiscale
E quindi
Mi riferisco a misure che siano misure serie
E utilizzate con serietà cioè con una valutazione approfondita delle scelte
Ma non c'è dubbio che una fiscalità di forte favore
Fino alla possibilità di detrarre
Quegli investimenti quelle erogazioni che da parte di
Investitori istituzionali come voi siete
Vanno nella direzione di grandi progetti nazionali condivisi
Beh
Una fiscalità di questo tipo potrebbe far fare un salto di qualità
All'impegno delle fondazioni bancarie ma anche dei privati prospettiva
In direzione di quei grandi obiettivi nazionali che si considerino prioritari
Io penso
Ad un patto tra le istituzioni
E le fondazioni bancarie in questo senso
Per individuare gli obiettivi prioritari e per incentivare fortemente
Un investimento intorno a questi obiettivi prioritari
Ripeto è una cosa che dovrebbe essere fatto in modo misurato
Anche con dei tetti forse sperimentalmente
Allo scopo di non favorire forme di elusione fiscale generalizzata ma credo che potrebbe essere
In modo che aiuta anche voi a concentrare le risorse
Verso obiettivi di grande interesse nazionale perché se c'è un forte incentivo fiscale investire nella ricerca e in particolare in alcuni settori che si concorda essere quelli strategici è più facile
Dire di no alla richiesta localistica e dire no io investo qui anche perché è questo lo faccio con l'aiuto della detrazione fiscale
Ed è qualcosa che potrebbe far fare un salto di qualità ne avevamo parlato in relazione alla ipotesi di un'armonizzazione del trattamento fiscale delle rendite finanziarie
Cosa che io ritengo giusta via di principio
E che per le fondazioni bancarie avrebbe un costo non irrilevante
Visto dai dati diciamo
Un costo non irrilevante a secondo delle modalità di applicazione potrebbe diventare anche molto rilevante
Ora io credo io credo che si dovrebbe fare mia di principio io penso che in un Paese in cui sistema la fiscalità grava quasi esclusivamente soprattutto sul lavoro questa sia una misura giusta ma potrebbe anche essere un'occasione
Per una normativa
Che
Armonizzando
Introduce un forte favore fiscale
Per quelle istituzioni che investono
Per grandi obiettivi nazionali che dovevano investono per grandi obiettivi nazionali in particolare nel campo della ricerca e nel campo della coesione sociale
è
Va ovviamente io mi fermo qui perché non è
Sarebbe in questo momento mio compito una definizione tecnica ulteriore anche se un po'ci abbiamo ragionato diciamo tra tra di noi mi riferisco Fondazione Italianieuropei
E siamo interessati ragionarne
Però penso che questo potrebbe costituire un tema serio di repressione per la politica
Si parla molto di dialogo maggioranza opposizione certamente un fatto positivo ma se si concentra diciamo su
Obiettivi utili per il Paese e questo sarebbe un bel tema di dialogo diciamo ricercare insieme
La possibilità di misure
Ho l'impressione che il mio amico Giulio Tremonti forse sarebbe un ostacolo diciamo ma si coalizzano le forze
Scacco di Chieti
Di chi può avere un interesse per ragioni del suo ufficio eccetera io non credo che forse senza senza dubbio
Anche con lui si deve poter discutere con serietà insomma
Penso che
Un patto fra la politica e le fondazioni bancarie
Potrebbe proprio concentrarsi intorno ad una politica di fiscalità di vantaggio in grado di far fare un salto di qualità all'impegno
Già di per sé significativo delle fondazioni in particolare nel campo della ricerca e della coesione sociale credo che sarebbe un bel modo di contribuire insieme ad affrontare i problemi del Paese grazie
Allora ringraziamo l'onorevole D'Alema sia per il richiamo sulla
Dispersione delle risorse il tema e complesse vasto eccetera ma
è un tema
Noi abbiamo la consapevolezza che è un processo che avevamo avviato anche non molti anni fa perché
Se fino al due mila e tre abbiamo solo avuto contestazioni discussioni
Son pochi anni che siamo tranquilli
E noi questo è un tema che
Recepiamo insomma siamo ottantotto realtà sono molto diversificate ciò però voglio tranquillizzare l'onorevole D'Alema che
La tendenza ed il processo che sta
Che viene attuato delle fondazioni lo ricordava prima Lucio Mantovani
Perché nel settore della ricerca oggi le fondazioni progredisce hanno questa pressione
A che viene dal fatto che voglio riuscendoci soldi pubblici tutti chiedono in fondazione però
Il processo dei bandi dei procedimenti coi studi
Referee internazionali chiede controllo su come i soldi vengano spesi quindi
Lei stia tranquillo che facciamo tesoro di questo richiamo e forse in un'altra occasione che ci rivediamo ad un altro dibattito
Le forniremo ulteriori elementi di tranquillità che noi
Andiamo nella direzione della dispersione
Devo dire che trovo molto importante e interessante la parte finale del suo intervento tanto io sono assolutamente d'accordo professor Viesti l'ha detto in modo molto chiaro in uscita sviluppo in un Paese se non c'è coesione sociale suoi punti all'occupazione femminile
E non crei le condizioni sociali perché le donne possono lavorare tono mai da nessuna parte quindi
Questo tema della coesione sociale e centrale ce lo sviluppo del Paese tanto che alcune fondazioni stanno qui cominciando a concentrare
La loro il loro interesse
E alcune loro iniziative sperimentali per vedere se la sperimentazione poi possiamo offrire qualche modello
Vi intervento sulla coesione sociale trovo molto interessante io avevo preparato nel conclusione finale una parte sul fisco
C'è poi l'ha detto la Di Bartolomeo colgo l'occasione per ringraziarla ancora una volta ha vinto la sfida e quindi finalmente per alcuni giorni pronta star tranquilla e non sollecitato dal Presidente che se la sala non è piena
Le cose non vanno bene quindi ho colto questo Crocione per ringraziare il cielo
Trovo molto interessante e questo è un discorso che non abbiamo avviato prego
Se devo essere sincero fino in fondo non credo che Tremonti alla fine un ostacolo
In quel no no no Manetti deve far notare in Consiglio nelle sue legittime per Lazio no no ma ci sono d'accordo però
C'è il discorso è questo errore avevamo
Nel finale
Prima della crisi di Governo proprio sulla ricerca o il
La cosa è finita in un
In un comma della finanziaria che io avevo già anticipato
Al ministro o sottosegretario
Ci andava da nessuna parte non credevamo dieci milioni nelle richieste chiedevamo un discorso per dire si a livello nazionale concordiamo un piano
Della ricerca
Dove le fondazioni concorrono a questo piano
Credo che legittimamente
Essendo uno
Il sito essendo in Italia il sistema era con la parte finale del mio intervento che non farò nove abbiamo in Italia il sistema fiscale più oneroso
Di tutti i Paesi europei cioè in Italia le fondazioni di origine bancaria ma il no profit volontariato paga più da seguendo le bici son Paesi dove una fondazione che controlla un'industria
Gli utili di quell'industria se destinati hanno Prodi sono esentati
Ma io non dico di arrivare lì dico almeno armonizziamo anche qui è uno dei temi deve sì va beh ma
Questo suo questa sua proposta la troviamo interessante le fondazioni sono disponibili
L'ho detto in conclusione siamo qui per collaborare
Io sono convinto che oggi non ci sono temi urgenti quelle che ha toccato lei la ricerca la coesione ci aggiungo l'edilizia sociale perché c'è già
è un tema programmatico è prioritario il Paese
Su questi temi credo che con il Governo si possono trovare
Opportunità
Di confronto e allora
Adesso diamo la parola
Al ministro dell'istruzione della ricerca
Scientifica che il rinnovo il ringraziamento qui abbiamo
Come dire dei settori dei temi
Da voi noi stiamo lavorando dice
Che possiamo fare delle cose interessanti ma siamo molto
Attenti alle cose che il ministro
Ci darà anche in prospettiva per il futuro grazie
Grazie a un saluto cordiale a tutti i presenti un saluto al presidente Guzzetti all'onorevole
D'Alema ai professori Mantovani e Viesti a tutte le autorità presenti in sala
Diversamente dall'onorevole D'Alema non posso valutare un provvedimento sulle fondazioni bancarie a mio nome ma come
Come cittadina lombarda innanzitutto e devo dire in questi anni di impegno politico ha avuto modo di conoscere e quindi di di stimare di apprezzare l'impegno la passione
La capacità progettuale delle fondazioni della Fondazione incarichi innanzitutto ma anche di molte altre realtà sul tema certo della formazione della coesione sociale dell'edilizia
Residenziale pubblica mi fa piacere poter oggi intervenire su un tema che e sempre più di attualità si parla molto spesso di innovazione oggi anche un termine passatemi l'espressione un po'di moda che rischia di essere svuotato del suo significato in realtà
Credo che il nostro Paese abbia estremamente bisogno di innovazione
E di comprendere anche i limiti che a livello
Statale abbiamo nel proseguire questa strada allora collegare il tema della innovazione a quello delle fondazioni così come anche al tema della ricerca e dell'università io credo che sia
Un
Un elemento positivo un binomio importante quello tra innovazione fondazione nella l'anno scorso nel convegno che avevate organizzato latte usato un'espressione felice una marca in più per l'innovazione ecco io credo che le fondazioni rappresentino esattamente questo una grande opportunità per praticare l'innovazione e per
Come dire
Commisurare l'impegno italiano e confrontarle renderlo omogeneo a quello dei Paesi europei
Il presidente Guzzetti ha già ricordato le sentenze la numero trecento e la trecentouno della Corte costituzionale che hanno indubbiamente fatto chiarezza
E hanno riconosciuto qual è il ruolo delle fondazioni come soggetto dell'organizzazione delle libertà sociali
Ecco questo principio di libertà rende le fondazioni strutturalmente adeguate a creare sviluppo e innovazione
Eppure io credo che sia durato a lungo forse
Troppo a lungo il pregiudizio secondo il quale le azioni di utilità sott'tali o sono pubbliche o non sono ecco era un pregiudizio grossolano destinato a crollare nel nostro Paese
Questo è avvenuto in un tempo forse
Troppo lungo però oggi mi pare importante registrare un passaggio largamente condiviso quasi unanime fra il Welfare State due il fare society e allora le fonda sì uniche ruolo che ruolo hanno io credo che rappresentino una rete capillare di solidarietà creativa di utilità
Sociale di networking territoriale
Che arriva al laddove il Welfare State ha delle lacune presidente Guzzetti diceva prima
Non si sostituiscono
Non è politicamente corretto dirlo ma io credo che siano talmente
E palesi ed evidenti le lacune del Welfare State che credo
Che sia un dato di pragmatica quello di di constatare come vuol
O delle fondazioni sia anche sostitutivo in alcuni casi dei punti delle dei bisogni a cui lo Stato non riesce totalmente a rispondere
E credo che non ci dobbiamo anche interrogare sulle motivazioni che hanno messo in evidenza il fallimento del Welfare State e io credo che siano motivazioni contingenti e anche strutturali
La ragione contingente risiede nella sopraggiunta insufficienza di risorse pubbliche prodotte
Dall'innalzamento dell'età media e quindi
Anche dalla
Da un aumento della spesa sul fronte delle pensioni
Ma abbiamo anche l'entrata nel mercato globale di sistemi economici socialmente spregiudicati come quello della Cina e io non voglio entrare nel merito della
Delle posizioni sul comportamento che noi dobbiamo tenere protezionistico di apertura però certo questa disparità di situazioni si riverbera anche dal punto di vista economico
E poi esiste una ragione strutturale che risiede nell'impossibilità per lo Stato e di soddisfare come dicevo tutti i bisogni di una società e allora io credo che ci sia un grande bisogno di
Strutture autonome di soggetti privati che possano selezionare interventi specifici che possano anche rischiare
Con tempismo sui progetti in cui credono credo anche sia importante la selezione dei progetti ma su questo Citerna ci tornerò nella riflessione sulla ricerca
E credo che siano indispensabili soggetti privati che possano appunto decidere di concentrarsi su un intervento che un ente pubblico anche per
Motivi non solo di ristrettezze di bilancio
Non possa permettersi di privilegiare
Ha detto bene il presidente Guzzetti quando
Ha voluto sottolineare appunto che il passaggio dal Welfare State al welfare society non deresponsabilizza lo Stato il quale ovviamente non rinuncia alla sua funzione di sua teniamo fondamentale e da qui lari la richiesta e l'impegno la responsabilità ad un di più di progettualità di qualità nella progettazione e anche di sinergia ma certo l'applicazione del principio di sussidiarietà diventa un elemento
Fondamentale
A questo punto possiamo possiamo dire che gli interessi della società possono essere perseguiti anche da soggetti privati e questo non è un paradosso al contrario credo che sia sia stato un paradosso che ci ha penalizzato ritenere esattamente
Il contrario
Spesse volte è possibile
Agevolare la ricerca la coesione sociale
Proprio non imponendo dall'alto un ordine precostituito ma lasciando che diversi soggetti su diversi piani organizzino un ordine non imposto ma spontaneo
E allora certamente riconoscere che l'innovazione a il suo habitat naturale in strutture agili autonome che si sappiano adattare ad esigenze economiche e scientifiche specifiche è un assunto credo importante
Innovazione e soprattutto sperimentazione è a rischio e procedere per tentativi e anche per errori
Questo spazio per la sperimentazione non può essere
Troppo vasto come abbiamo detto nelle amministrazioni pubbliche le quali non si possono permettere ricerche in qualunque tipo di campo allora proprio perché dove scendeva innovazione non c'è
La garanzia del risulta del risultato ma c'è il rischio che io credo che e auspico una
Una sinergia una collaborazione un confronto anche critico dialettico fra in modo particolare il Ministero degli studi sì onesti soprattutto quello dell'università e della ricerca e
Le fondazioni conosco alcuni non sono i numeri che
Il che sono stati citati pocanzi che la dicono lunga di un investimento forte anche oneroso
Sul tema della ricerca che sappiamo quanto abbiamo bisogno di risorse ma
Ho potuto apprezzare anche alcuni progetti per esempio il tizi Venture è sicuramente un progetto di grandissima qualità un progetto che credo sia
Meritorio di essere come dire replicato anche in altri in altri ambiti
Ma non voglio nemmeno come dire sottrarmi ad alcune
Provocazioni ad alcune
Riflessioni svolte dall'onorevole D'Alema che prima parlava di un patto per la ricerca della necessità
Come dire di coniugare una
Situazione economica nazionale che tutti noi conosciamo con
La necessità di innalzare la qualità l'investimento la riflessione sul tema della ricerca io credo che l'intervento dell'onorevole D'Alema di alla misura della mia in coscienza e anche della nell'accettare l'incarico di ministro di questo dicastero e al contempo da anche il segno
Della difficoltà di un orizzonte ristretto nel quale noi ci muoviamo
E giustamente si sottolineava anche pocanzi come
Si è difficile riformare come
Tutti parlino e propongano riforme in modo particolare anche questa maggioranza questo Governo si sono connotati per una
Forte richiesta di riforme che è stata anche come dire
Soddisfatta dal punto di vista dei consensi
Però indubbiamente questo è un Paese nel quale le riforme sono difficile lo vediamo anche su un tema su un'emergenza come quella di Napoli
Ovviamente a nessuno sfugge la problematica però poi quando si vogliono realizzare le discariche tutti dicono sì ma non nel non lontani dal giardino di casa mia e allora io credo che
Questa questa presa di coscienza questa constatazione oggettiva sulla difficoltà di riformare questo Paese se
A monte a come mi pare oggi la condivisione rispetto alla necessità di farlo all'urgenza di farlo alla
Come dire alla responsabilità anche etica e morale prima che politica di procedere alle riforme io credo che serva pone ho avuto modo
Di precisare ieri durante l'audizione in Commissione un grande patto per l'Italia una grande alleanza in modo particolare sul
Ma della scuola della ricerca e dell'università perché perché lo dicono i dati internazionali
Anche se
Voglio dire io non sono un'appassionata e non mi limito a valutare o a fotografare l'immagine della scuola solo da sterili dati così molto molto nudi e crudi come sono quelli OCSE-PISA però è un dato
Do oggettivo in ogni convegno l'immagine il biglietto da visita della scuola italiana e quello allora io credo che ci dobbiamo interrogare su come
Potervi Stalin cioè nelle classifiche OCSE-PISA su come mai i nostri ragazzi tranne alla scuola elementare che risulta ancora un punto di eccellenza che ci colloca ai massimi livelli internazionali
Invece dal punto di vista delle dell'apprendimento delle materie scientifiche dell'aritmetica ma anche della capacità di lettura ecco
Ci troviamo così in grave in grave difficoltà sono convinta che se queste difficoltà durano a lungo e nessuno ha la bacchetta magica e non è così semplice uscirne
Però credo nel primato della politica e credo come ha detto D'Alema prima che le nostre responsabilità ciascuno con il ruolo che
E gli elettori ci ha assegnato è di maggioranza o di opposizione di governo otto appunto di controllo come quello dell'opposizione dobbiamo a mio modo di vedere evitare
Di dividerci strumentalmente le elezioni non ci sono lontane non c'è nemmeno bisogno di farlo
E credo che se vogliamo restituire dignità forza centralità alla politica abbiamo la necessità di affrontare i problemi per quelli che sono
Sapendo che non
Non è facile addivenire a delle soluzioni ma che è urgente ed è doveroso
Uno sforzo uno sforzo da parte di tutto il Paese perché la credibilità della politica in crisi ma non è che quella delle parti sociali stia molto meglio perché se gli stipendi degli insegnanti come ho avuto modo di di di di evidenziare ieri sono così basse ed perché laddove ci si divide qui ognuno si limita a tentare di difendere il proprio il proprio ruolo legittimamente per carità poi i risultati non non arrivano io credo molto nel
Come dire nel gioco di squadra
E credo che anche per il clima nel quale questa legislatura sia aperta ci siano le condizioni per affrontare nel dettaglio i problemi e anche per
Come dire confrontarci soprattutto sulle soluzioni e allora qui sono presenti molte fondazioni bancarie ma anche
Fondazioni di tipo culturali io vorrei rivolgere
Come dire un appello a Italianieuropei ma così come alle tantissime fondazioni che esistono nel nostro
Nel nostro Paese io credo che sarebbe cosa utile creare un finto cento un momento di confronto tra
Le avanguardie
Culturali del nostro del nostro Paese e insieme posta l'analisi oggettiva dei problemi ognuno con le proprie responsabilità quindi
Sarebbe sciocco pensare
Ad una
Formali così di di di consociativismo non serve a nulla non è
Nel mio modo di pensare e credo che non avrebbe alcun tipo di utilità ma certo un confronto sulle problematiche per individuare soluzioni
Che spesso saranno impopolari non saranno scelte facile perché i bilanci che abbiamo a disposizione di non ci consentono
Di fare scelte
Sommate noi dobbiamo
Come dire fare scelte alternative individuare le priorità però indubbiamente l'elevamento della qualità della scuola dell'università il tema della valutazione e questo è un Paese che ha ancora non accetta i termini della valutazione allora io non vorrei più discutere dell'opportunità che esista la valutazione vorrei discutere del come effettuare una valutazione trasparente e oggettiva
E rispetto a queste esistono sia in ambito scolastico che in ambito universitario delle agenzie autonomia rispetto al ministero come è giusto che sia che hanno
Percorso una strada oggi abbiamo una secondo me discreta valutazione degli apprendimenti esista un Progetto sulla valutazione anche dei dirigenti scolastici perché la scuola non è solo organizza azione ma certamente una capacità manageriale è implicita in un buon funzionamento scolastico non è l'unico aspetto man
Si sta anche questo allora perché non pensare ad una scuola di alta formazione anche per i dirigenti scolastici che possono e forse debbono essere insegnanti ma i quali
è richiesta anche una capacità organizzativo per attività dirigenziale in più
Però divenire poi anche alla valutazione del corpo del corpo insegnante io ho trovato
Durante un incontro svolto proprio qualche giorno infatti con le associazioni professionali degli insegnanti un desiderio una volontà
Di essere maggiormente riconosciuti ma al contempo anche la disponibilità ad un impegno che oggi e sono discrezionale e che potrebbe diventare invece obbligatorio
Sulla formazione non solo iniziale ma anche permanente quindi immaginare l'obbligatorietà della formazione permanente per i docenti io credo che possa essere un elemento un elemento significativo
Sul tema della ricerca io sono
Convinta che ci possano essere margini di aumento delle
Della disponibilità delle risorse ma credo che questo sia secondario rispetto ad una ripensamento delle linee guida delle politiche che informano la ricerca
Perché indubbiamente abbiamo
La
Lo la necessità di individuare delle priorità
Dei campi prioritari nell'ambito della ricerca e io vorrei vorrei farlo ovviamente in collaborazione
Con gli enti di ricerca presenti nel nostro Paese ma anche suscitando un dibattito mio
Ovunque ma qualche idea da proporre sul tavolo ce l'ho per esempio quello dell'agroalimentare il nostro è un Paese molto importante anche dal punto di vista della resa economica dal punto di vista del appunto dell'agricoltura
Della produzione
Delle produzioni tipiche e quant'altro
è un
Un un tema che si può legare anche in un contesto internazionale e quindi di confronto con i Paesi emergenti con i Paesi più in difficoltà
Si collega anche al tema dell'export
Che credo sia uno degli aspetti più positivi una delle notizie che restituisce speranza questo Paese sul quale si possono fare dei ragionamenti non mi sfugge che ce ne possono essere moltissimi altri dalle energie non dalle energie rinnovabili al tema del nucleare che credo
Essendo nelle così nelle linee programmatiche del Governo anche
Il Ministero della ricerca può dare un contributo in questa direzione
Ma vorrei che la scelta non fosse la scelta del ministro o del Governo non fosse una scelta
Di cui noi ci assumiamo ovviamente la responsabilità ma
A valle di un confronto di una concertazione di una condivisione il più ampio possibile sulle
Sulle priorità perché solo attraverso uno sforzo
Proficuo di condivisione che poi
I risultati dipendono stabili o credo che il mondo della della ricerca così come anche quello dell'università e della scuola abbiano un grande
Bisogno di stabilita
E quindi la condivisione a monte è fondamentale
Credo che
Oggi si è discusso di alcune
Proposte penso al tema della disabilità penso
Al tema appunto della formazione più in generale ma anche a quello dell'integrazione perché
E oggi è un dato di fatto che il Ministero dell'istruzione sia
Anche un ministero dell'immigrazione perché ci confrontiamo sempre di più con un fenomeno
Forte destinato accrescere che non è arrestati e rispetto al quale noi dobbiamo essere maggiormente apprezzati
Anche su questo punto io sono convinta che la conoscenza a monte della scuola italiana sia un fatto nella sfera scusate della lingua Diana sia un fatto imprescindibile ma anche questo necessita di uno sforzo organizzativo e di uno sforzo in termini di risorse
Quindi siamo
Siamo e sono all'inizio di un percorso come
Ministro dell'istruzione non mancherò visto le aperture che mi sono state fatte il visto la convinzione profonda che mi anima di creare una sinergia con tutte le parti più attive più
Come dire d'avanguardia del nostro Paese di chiedere
Un aiuto non solo e non tanto dal punto di vista del contributo economico quanto proprio in termini di progettualità alle fondazioni bancarie questo è un primo incontro ma mi auguro che possa come dire per me essere utile per restaurare un metodo un metodo che sia fatto di
Come dicevo di condivisione di o un grande sforzo anche nell'individuare le modalità gli strumenti per fare in modo che il nostro
Un Paese non veda in modo rassegnato quei numeri che prima il professor Mantovani illustrava che hanno luci ed ombre ma devo diremmo devo ombra in termini quantitativi in termini di risorse ma che da questo sforzo da questa presa di coscienza che la competitività
Passa da un grande investimento nella ricerca si possano creare le condizioni per risalire da quelle classifiche e con l'ottimismo della volontà partire a piccoli passi ma con dei passi che siano concreti grazie
Ringraziamo il ministro per il suo intervento dicendo subito che l'appello finale non lo raccogliamo cioè le fondazioni sono a disposizione per gli incontri che riterrà di promuovere
Nei settori dove noi stiamo
Lavorando lavorando in alcuni casi i danni
Propriamente nella scuola nella ricerca siamo pronti a mettere a disposizione queste nostre esperienze risultati luci e ombre e fare qualcosa di positivo per il Paese
Siccome però il ministro ha fatto un cenno particolare all'agroalimentare
Se non faceva cenno io stavo zitto gli voglio dare una risposta subito
Dodici fondazioni bancarie per lo più sono qui anzitutto e sono in sala
Di propria iniziativa hanno dato luogo
Ad una associazione temporanea di scopo
Per realizzare una ricerca a livello nazionale che poi avrà delle implicazioni di livello internazionale proprio nel settore dell'agroalimentare
Sono dodici Fondazione qualcuno ha già chiesto di partecipare abbiamo fatto il primo come usano dire il closing però fino al trentuno dicembre si può vedere bene
Noi vogliamo fare una piattaforma tecnologica unità no poi di professori e di conoscere l'acconto stupidate scientifiche
E fare una serie di ricerche naturalmente molto avanzate
Che coinvolgono cioè ciò fondazioni che hanno il problema del genoma della vite genoma del rischio il genoma delle mele nove come si chiama Larizza ostruzione lamentano
La sicurezza agroalimentare
A Parma l'uomo Milano cioè in Lombardia ecco questo è uno scempio
Di fondazione vorrei chiudere qui
Che non hanno aspettato qualcuno che ci suggerisce ma cogliendo che questo dell'agroalimentare come lei ha ricordato è un tema di assoluta priorità per una serie di implicazione autonomamente son messi assieme
Per avviare questa ricerca Arca prevedevamo quindici milioni di euro è un primo piano triennale
Abbiamo raccolto ventitré milioni e mezzo ma la cosa importante io sono un patito della collaborazione continuo a mi arrabbio quando non si collabora
Ha consentito
Alle grandi fondazioni dimettere tanti soldi malattie con la fondazione di Vercelli che mai sarebbe entrato in una ricerca
Di mettere i suoi cinquanta mila euro accanto magari una fondazione che ha messo due milioni di euro al l'anno per tre anni per poter fare una ricerca nel settore che gli sta a cuore che solo dalla collaborazione
Può vedere realizzare questa ricerca questo anche
Il significato di mettere assieme le fondazioni
Di palle collaborare col sull'agroalimentare
Gli abbiamo dato una risposta per dire a proposito di essere enti anticipatori o innovatori
Intanto abbiamo rispettato i termini perché noi siamo piange dei patiti sui termini
Questo è stato merito soprattutto dei nostri relatori
Credo che ognuno di noi poiché c'è la registrazione stancheremo agli atti come sempre facciamo in occasione della giornata la fondazione
Avremo motivo anche di
Rileggere dire approfondire ma
Credo che dobbiamo
Un
Ringraziamento sincero non formale perché poi gli ospiti si ringraziano insomma perché questa mattina dai loro punti di vista delle loro esperienze
Hanno portato qui delle
Riflessioni molto importanti ci hanno dato anche degli stimoli a migliorare
Hanno sollecitato un ruolo delle fondazioni che senza enfatizzare nulla
Possono però dare un contributo importanti nei singoli settori o per certe realtà a far crescere
O a recuperare i ritardi o a cercare di
Fare cose positive perché in fondo
In questo nostro Paese ci siamo
Siamo tutti orgogliosi di essere
Italiani non nazionalisti ma
Convinti che dalla solidarietà dall'impegno comune possiamo recuperare ritardi e fare cose positive per il nostro Paese
E quindi io sono veramente grato a loro perché ancora una volta questa giornata della fondazione nocive risolta in una come dire carrellata diritti fa risentiti pentito ma
Ci hanno anche chiamato a maggiori impegni ma anche a riflettere su quello che stiamo facendo a farlo scendere meno questo è uno sforzo
Che noi facciamo
E a farlo sempre avendo di mira un obiettivo primario che è quello delle nostre fondazioni nove abbiamo portiamo una risorsa per il Paese la marcia in più di me in fondo non abbiamo una birra un'ambizione
E quella di fare in modo che la nostra attività nell'ambito delle nostre comunità e questo ha sommando i cerchi concentrici anche a livello nazionale
Possa concorrere a migliorare
Le condizioni di vita delle nostre comunità locali e nazionali
E poter dire che in fondo
Queste fondazioni che debbono essere una risorsa per il Paese sia una risorsa che attraverso la propria attività pace a migliorare in queste condizioni e avanzare il Paese grazie a tutti
Questo bellissimo ambiente c'è anche
Un buffet
Questa volta ma ammetto che non è francescano come di solito
Usa fare lacrima non posso fondato il Bilancio voterà
Grazie