Eravamo cittadini: poi un giorno...Ma la politica ci lascia soli?

Allora buongiorno a nome della Cittadella della Pace e benvenuti a tutti cominciamo il convegno di questa mattina
Do subito la parola all'onorevole Giuseppe Fanfani
Grazie
Siccome l'amico Franco Vaccari mi ha segnato un tempo ristrettissimo usato il sistema così ama la Camera quando dobbiamo evitare che ci toglierlo dal parola ho scritto
Buongiorno signor sindaco signor Presidente la Provincia
Colleghi parlamentari autorità tutte signore ospiti
Con gioia ho accolto l'invito rivoltomi dall'amico Franco Vaccari nella mia qualità di parlamentare della Città di Arezzo
Di rivolgere a tutti voi il saluto introduttivo a queste giornate di lavoro
Che si tengono in questo borgo in riva all'Arno dove la tenacia degli uomini e la illuminazione della Provvidenza
Hanno consentito di realizzare un esempio di convivenza civile
Tanto piccolo nei numeri quanto grande nel significato
Emblematico della capacità dell'individuo di super rare barriere ideologiche sociali e razziali per inserire la propria persona in un progetto più ampio di pace universale
Né il tema oggetto della nostra discussione poteva trovare sede più appropriata
Poi che se sotto il profilo strettamente istituzionale
E nell'accezione che ci deriva dalla nostra storia
La cittadinanza è un complesso di diritti doveri e potestà rappresentativi di uno status che riconosce i nessi le ragioni della più ampia Civitas
Che tutte le ricomprende
Sotto il profilo etico e sociologico
E anche filosofico la cittadinanza si identifica nell'aspirazione dell'individuo ad essere parte riconosciuta di una società più ampia
Nella quale i propri diritti e dovere non siano altro che una parte di un processo tendenziale volta alla creazione di un tessuto di umanità integrale all'interno del quale l'uomo con le sue aspirazione
Trovi né i diritti e nelle aspirazioni degli altri un fine comune e le ragioni di una solidarietà diffusa e questa la premessa culturale
Per poter considerare connaturati al concetto di cittadinanza sia la universalità di esso in un mondo sempre più piccolo sempre più dominato da pericoli che accomunano tutti i popoli
Sì è il rifiuto di ogni guerra come strumento di confronto tra culture tra economie di tra sistemi istituzionali
I pochi minuti
Assegnatimi non mi permettono di analizzare il tema ampio stimolante che sarà oggetto invece di approfondimento negli interventi dei tantissimi illustri ospiti che oggi onorano questo consesso voglio preannunciare solo per titoli
Alcuni aspetti di grande rilevanza
Morale prima di tutto e dire come non ci sia non ci sarà mai una società compiuta né alcun politico potrà sentirsi appagato della propria azione senza la realizzazione dei diritti fondamentali della persona umana
Che ne connotano complessivamente lo status e che concorrono a definirle la persona in termini di dignità parlo dei diritti di libertà e di uguaglianza in più parti del mondo ancora compressi
E che una concezione distorta delle ragioni dell'economia tende spesso a negare wasp fumare nelle relazioni internazionali
Parlo del diritto alla vita che preesiste al lo stato di preesiste alla legislazione
E che non può mai distinguersi dal dovere di universale tutela e dalla disponibilità all'accoglienza nei confronti di coloro ai quali ha negato e che affrontano oggi oggi migrazioni bibliche per sfuggire alla fame alla decimazione infantile alla disperazione
E se questi fini devono accomunare tutte le collettività in un'aspirazione comune poiché si son frutto di un etico universale e trovano la propria fonte dell'un più sei Gentium in una società civile come quella in cui viviamo oggi esse devono trovare estrinsecazioni nella compiuta realizzazione dei temi della sicurezza della legalità
Oggi relegata ad un corollario eventuale di una legislazione troppo spesso condizionata da interessi particolari
In ciò seguendo l'insegnamento di Sant'Agostino secondo il quale prima della sua forza coercitiva
Vi è una ragione di sostanziali equità intima alla legge che la rende accetta dal popolo e da esso rispetta
E non possiamo da ultimo non rilevare come nessuna società possa definirsi giusta e democratica se non avrà realizzata al proprio interno i presupposti di una diffusa socialità che fondando le proprie ragioni sulla centralità della persona umana affronti compiutamente i temi della tutela della famiglia come fondamento di coesione sociale
Dei diritti fondamentali alla salute alla istruzione alla formazione e al lavoro
Che compongono quel nucleo fondamentale all'interno del quale possono rivedersi le basi della dignità dell'individuo e della sua ragione di essere parte della società
I temi sono amplissimi e le problematiche alle quali va soltanto accennato per titoli che ciascuno di essi comporta sono infinite
Ma solo se tutti ci sentiremo gravati da Issey e saremo in grado di dare alla nostra azione il senso di un fine comune il nostro lavoro quale che sia il nostro ruolo all'interno della società non sarà inutile grazie Rondine
Che ci ospita a tutti coloro che con la loro opera e con la loro generosità hanno reso possibile questo evento e grazie soprattutto a Franco e credo ringraziando chi interpretare in comune sentimento di tutti coloro che oggi son qui
Per questa grande opportunità che oggi tuo free ha tuttavia in sé e di profonda riflessione a tutti gli intervenuti un proficuo lavoro
Grazie all'onorevole Fanfani adesso lasciamo una parola al sindaco di Arezzo Luigi Lucherini per un breve saluto
Buongiorno a tutti permettetemi di sottolineare un fatto che mai forse nel nostro territorio questo lembo di Toscano rientra alle abbiamo potuto assistere a una giornata in cui tanti parlamentari erano qui presenti più cordiale benvenuto da parte di tutta la scelta di tutto il territorio aretino
In un momento in cui ci troviamo di fronte a una realtà che è nata
E non possiamo non ricordare qui la persona che l'ha voluta l'ha fatta crescere l'amico Vaccari
Una realtà che abbiamo vissuto tutti nel tempo è partita lentamente piano piano con una immagine
Che sembrava forse utopica e che oggi invece proprio con la loro presenza qua rendono emblematico il fatto di essere ormai una realtà che tutti riconoscono una realtà che ha una conoscenza addirittura internazionale
Quello che è stato fatto qui a rondine è sicuramente un evento che ha del miracoloso se vogliamo e a un certo punto oggi ritrovarsi qui davanti a un tema così importante forse un po'provocatorio
Eravamo cittadini poi un giorno ma la politica ci lascia soli beh io credo che sia veramente provocatorio perché si debba dire quanto la politica invece non lasci solo cittadino
Perché guai se la politica ivi dimenticanza del cittadino non sarebbe più politica
Il termine spesso della parola è che qualcuno si dedica in politica dedica il suo tempo la sua esperienza la tua maturità
Al servizio del cittadino per cercare di rendere sempre più facile la vita sempre più corrispondente a quei concetti di libertà e di democrazia che sono le senza proprio della dignità umana
Quindi io personalmente posso dire
Che la politica locale
Quando ha cominciato a prendere contatto con la realtà di rondine credo che abbia fatto tutto quanto era possibile affinché al certo punto non fosse lasciata sola quest'iniziativa
E quindi siamo profondamente convinti
Che il contributo che dar Rondine
Questa città della della pace dove si incontrano ragazzi di etnie diverse in guerra fra loro e che quindi invece incontrandosi capiscano come questo concetto di cittadinanza è legato a un termine è universale
Il mondo è cambiato si evolva Lizzadro
Ma ha cambiato anche quello che era il concetto di riferimento con cui ognuno di noi cinque ci sentivamo cittadini su quello il concetto ispirato dalla rivoluzione francese
La cittadinanza l'essere cittadino era sempre contenuto all'uno spazio temporale era sempre contenuto in uno spazio territoriale oggi questo si è allargato il mondo è cambiato con una velocità spaventosa
Siamo cittadini del mondo viva dio questo deve essere il concetto primario
E quando viviamo in un determinato territorio qualunque sia la nostra origine la nostra ideologia la notte mia le nostre religioni siamo cittadini e siamo noi cittadini a tutti gli affetti
E credo che a un certo punto compito fondamentale della politica sia proprio di consolidare questo concetto di cittadinanza e la presenza di tutti Lodi tutta loro
Che sono qui con noi oggi sono una testimonianza che la politica non ci lascia soli la politica non lascia soli cittadini altrimenti non sarebbe più politica
Quindi vi auguro buon lavoro perché da qui dovrebbero uscire anche delle certezze verso tutti noi per quello che viene fatto per quello che è il continuo evolversi del consenso di libertà e di cittadinanza e quindi di democrazia buon lavoro
Sentiamo anch'esse il messaggio di Rondine Cittadella della Pace con un dibattito
Infine
I
I
Uno
Nata
Per vari motivi sovversivo horror signor presidente ma non maggiore anche voi possono
Ma volevo provare
Questo arriverà
Cara daccapo
Votiamo tutti nessuno va colpito Maggi Maggi portano acqua tosto Mundial parte dal nuovo c'è altro va be'il signor Mandato Mina
Estinse stilistici
Marco arrotola dagli siedono tre generi stili al comma LTD Bova dal centodiciotto
Se è stata pregio su cuoio scegliere OSCE le buone dia la Chiabotto pause di Toso voi
Certi nasce il Michelle ha visto Boite questo clima in modalità ma storica mi stava espandendo il ceo
L'atteggiamento torto
C'è tendiamo si hanno capito Capodicasa ramo alcune
Sono minime
Prima
Non
Una
Una domando Bruno una euro www
Proprio autonomo
Immenso corso proprio in pieno centro città caduta una bomba avanza nuova io l'impresentabile ho ricevuto calmo mi son trovato rilette ecco vorrei sottoporvi insorgono sofferenza resterà comunque Franco soprattutto negli agi quando c'era a casa mia a dare un contenuto deve perché se uscissi dedicata a Santo Stefano ce l'hai capito invece quei per anche se c'è un deludente uscire tranquillamente le case dei Borghese il quale accompagnata la la progettazione basta per quanto esattamente c'era iniziata da ho imparato ad apprezzare queste cose
So che cosa significa no feroce dalle ore nove di sera poteva avere la più recente è chiaro c'è perché volesse ascesa Capello dedica scritte vorrei quindi terre questo può servire alla società registrazione ragazze dei vieta andò Enzo perché forse da una scelta la votazione io spero che
L'allegato il tema è l'occasione conferenza terapie comprende le collettore di stabilire perché cautelari come dire capito quale televisore
Uno come siamo abituati a vedere esso la situazione magari sì qualcosa di particolare creditizio la pazzia a San leone tutti vogliono studiare in Italia quattordici anni
Quella no quali Pistoia voglia amorali perché a diciotto anni vuole comprarsi la macchina
Se se doveva essere distano come insieme all'inglese che noi abbiamo una l'età media trentadue anni potevo dire va bene che me ne frega you i di studiare i fino a trentadue a trent'anni corpo voi almeno quattordici anni ricomincia spassa ricomincia a lavorare comincia a fare altre cose
E invece italiani ce l'hanno una vita media fino a cent'anni che che cosa antichi Manta e papà diciotto anni
Boh e poi c'è tante persone dopo che essi arrivano a voler protestare contro controllo contro il governo contro altre cose ma che cosa tu protesti Cutrupi tu sarai destinato a protestare per tutta la tua vita tu sei Boeing veramente cambiare le cose devi studiare Tech e poi arrivi lì e poi vediamo che cosa Turiee Ciampa
Doveva
Per barriera amica
Quindi carenza
Nasconde Felicis
Nessuno scarsi allora
Fastidio già conclude fattori di tutti noi anche i dentro la povertà ci semplifica paradiso Bellini sei sempre in argento penna nei giorni in groppa nulla Gurewitz piazzale giudiziali
Hanno iniziato una distruggendo tutti tagliando verbali dicendole che le case quindi subito degli anzi ha capito che questo quaderno guerra non contro il Governo solo per o contro
Dentro il popolo e si sa che cosa ecco per i fatti poi gli anni che cosa fanno fanno sì che se tu ai quarant'anni
Io prima non potevo risponde in certa maniera perché a voi non si può dire anni persone una persona più graditi corsia ribatteva anche se quella personali non ce la fa a fatti a a fatti pagare fisicamente i c'è proprio la comunità che cosa fa pagare
Perché perché non è concesso invece con le armi io posso dire a una persona più gravi dB anche più forti il diritto si edifica un attimo
Il regime oltraggi scusi tricolori quando mercoledì cinque ed è per questo che l'assessore centri perché nessuno lo può inventare la stampa vanno riguardavano è una carta grazie all'incredibile almeno hanno paura
Come in banca penultimo accanto nasce
Di cui non ho mai saputo neanche il nome di fianco a bensì vestiti in borghese corruttele avevo visto infierire sulle donne schiave buttò la pistola
Ed è una tentazione forte
Io no nero nutrita
Io odio intende sta
Pensate per un attimo
Accolgo appena acquistata
E vista
Accompagna
Io capivo in quell'attimo che mai avrei potuto uccidere nessuno per nessun motivo e che nell'ambiente terrena debolezza ero io era più forte
Io capivo che avevo scelto sempre l'abilità e che avendo scelto la ditta
Ma permanente fare
E adesso è il momento di una testimonianza dal vivo di una nera cattivi residente a capire l'ordine
Chiamo Anema venire sul palco
Cari amici cari ospiti autorità buongiorno e benvenuti alla Cittadella della Pace
Ecco io mi sto trovando la situazione un po'insolita perché io qui Arezzo
Ah rondini in Toscana bosniaco vinto del Benvenuto e mi sento un po'da padroni di casa
Siamo molto contenti ci sentiamo molto privilegiata di poter ospitare riaccogliere un evento così importante
Che per questo motivo tante persone che per prima volta vengono qui e possono vedere le nostre esperienze nel nostro progetto
Speriamo che la vostra permanenza sia piacevole che sarebbe presto trovarci
Proprio per voi che magari per prima volta venite qui a rondine spendo due tre per parole per raccontare in pochi nel progetto di rondine quello come iniziatore parte dalle aree piccole comunità di idem
Che hanno voluto voluto farsi sentire fare qualcosa per la guerra in Cecenia test e in uno di questi contro i cosiddetti ufficiali possiamo definirli
è nata l'idea di uno studentato Inter internazionale cioè
Un luogo dove gli estremi ci vivono insieme studiano insieme sotto lo stesso tetto e frequentano le lezioni universitarie italiane
Inizialmente si tenterà un pochino potuto provenienti dai Paesi dei dei paesi caucasici ma dopo ci siamo allargati su Paesi dei Balcani sull'Africa Medioriente
In questo momento siamo in sedici abbiamo avuto già quattro studenti che hanno finito il loro percorso sono rientrati nei loro Paesi e questo numero domani diventerà sette perché ci stava per lasciare l'attività amici
Parleremo al momento di saltargli al meglio
Ecco il per l'altra allontanarmi del tema di oggi che politica e cittadinanza vorrei dire che penso che sia un buon momento per mettere in confronto due
Due cose insomma non lei
Come avete potuto anche vedere abbiamo vissuto sulla nostra pelle che che vuol dire la mancanza di cittadinanza che vuol dire quando la politica si dimentica di cittadini
Perché l'altro giorno alle nostre riunioni hanno proprio parlato di questa cosa qui di cosa vuol dire quando la cittadinanza non c'è c'è ci siamo accorti che ancora oggi le nostre parte la cittadinanza
Manca in tutti i sensi insomma
Beh lo possono dire anche magari lo ha esce a farci tutti i giorni c'è le loro famiglie vivono in paura di che nesso di prendere un singolo pur mano
Dia per andare a destra di fare cinque almeno cinque controlli ce lo sanno anche i ragazzi in cui sentire e ceceni che per esprimere dire quello che veramente pensano
Non hanno coraggio perché una cosa del genere potrebbe influire sulla vita dei loro dei propri genitori insomma dei denti di quelli che vogliono bene i ragazzi lascia Cocca magari che che sono già oggi anche però sono di andavo a casa nel senso non possono tornare nelle proprie case perché adesso a casa è un Paese nemico e quindi in queste situazioni credo che la politica abbia abbia più fallito
E che non è spesso ci accorgiamo di questi problemi così lontani possiamo definirli perché soltanto quando la cittadinanza e soprattutto di riti di ogni cittadino iniziano a mancare iniziano anche annoia Facci prova approvo del PCI
Motivare i motivi con sono la conseguenza di di in questo sentimento è in questi motivi spesso sono anche per i motivi politici
Ecco ha già da un'occasione di parlarne di questa cosa qui di vedere in quale situazione la politica può rimediare o almeno di non ripetere gli stessi errori
Per farla bene io bene voglio augurare un buon lavoro nel nome tutti studenti vi ringrazio per la vostra presenza e speriamo di di di rivedere in uno dei nostri prossimi eventi perché da qui a maggio faremo tanti
E magari come ho fatto i vostri colleghi di venire a trovarci una veste non ufficiale della marina cosa una scena per far decadere perché queste situazioni sono molto più bene anzitutto trionfante ringrazia tutti
E a questo no un'altra bene sanno tra da parte del presidente della Provincia chiarezza Vincenza sicari
Un giorno a tutti anche da parte mia un saluto agli illustri ospiti a tutti voi
Molti sono anche frequentatori abituali Piero il tema posto alla nostra attenzione ha sicuramente un tema molto impegnativo il video che abbiamo visto testimonianze come quelle della Liliana Segre sono sicuramente immagini e parole
In grado di scuotere cioè in grado di richiamare ognuno di noi ad una partecipazione attivato un impegno costa io penso che come rappresentanti delle istituzioni quando parliamo di cittadinanza abbiamo un riferimento è uno strumento eccezionale
Nell'articolo centodiciotto della Costituzione quando all'ultimo comma dice che lo Stato e le Regioni le Province e Comuni favoriscono della partecipazione dei cittadini forma singola o associata ispirate al principio della sussidiarietà
Ecco senza voler essere autoreferenziali io penso che Rondine sia un esempio da una parte di Cittadinanza attiva perché qui effettivamente si ritrovano si sono ritrovati cittadini istituzioni
In prese che hanno imparato a dialogare e hanno imparato a preoccuparsi e ad occuparsi ditemi che apparentemente potrebbero essere sembrare termini da delegare agli Stati a potente ai governi perché quando parliamo di guerra quando parliamo di pace potrebbe sembrare velleitario che ognuno di noi possa dare un contributo al buio
Se invece tra quelli che pensa che anche su questi grandi temi questi grandi temi alti questi grandi temi importanti invece la partecipazione dei cittadini può dare un grande contributo lo dico con una certa coerenza rispetto anche iniziative che abbiamo preso assieme anche assieme a rondine quando abbiamo organizzato fiaccolate contro la guerra contro il terrorismo ricordo quella della Verna all'indomani di quella terribile
Di quel terribile attentato alla scuola di della ecco ritengo che sia davvero importante cioè questa attività di rondine che da la possibilità e luogo di incontro non soltanto di ragazzi che provengono
Da Paesi in conflitto tra di loro ma ha dato e dà anche la possibilità di un dialogo tra di noi io ho detto più volte che questa queste riflessioni questi contatti questo impegno che puoi
Significa anche progetti di cooperazione con dei Paesi che ne hanno bisogno fanno crescere anche noi quando crescere questa civile comunità toscana che comunque ogni giorno ha bisogno di rinnovare questi sentimenti e questi e questi e impegno prego allora io ho perso davvero che a partire da Ron viene la politica locale l'impegno delle istituzioni l'impegno dei cittadini
Può dare un segnale e chiedere un impegno forte alto anche alla politica alla politica nazionale dando un esempio che è quello di come delle realtà da tra loro contrapposte attraverso il dialogo possono ricercare dei sentieri comune io penso che questo debba avvenire cioè debba avvenire anche nei Parlamenti anche nei consessi più elevati perché ci sono sicuramente dei valori comuni ci sono sicuramente degli obiettivi comuni che possono atti essere molto alti può essere rappresentati da progetti concreti
Sui quali indipendentemente dagli schieramenti occorre lavorare occorre lavorare assieme credo
La vera che anche la testimonianza che abbiamo sentito va in questo senso e allora io voglio concludere dicendo che la politica per richieste re o o per essere più piscina al cittadino deve rispondere anche a quello che ha scritto a Riccardo Petrella quando dice
Il sogno rifiuto di subì di subire il presidente allora quando il presidente divisi divisione pregiudiziale o artificiosa
Quando il presidente e povertà quando il Presidente è guerra la politica hai il dovere di rifiutarlo e di lavorare perché si cambi e si vada verso un mondo migliore grazie
è emersa salute da parte del presidente della sensazione Romandini Franco Vaccari
Siamo già dentro i contenuti
Siamo dentro tre parole testimonianza
Speranza
E cittadina
Se qualcuno a Roma ha scelto questo minuscolo posto è perché forse aveva un po'di speranza
Che qui si riuscisse non solo a teorizzare qualche cosa ma coniugare un pensiero alto con un'esperienza significativa
Speranza se ne parla se c'è futuro e allora il futuro pièce fisicamente rappresentato da quei ragazzi che vorrei che si alzasse un attimo gli salutarsi
Ma
Non sono solo
Il futuro è per tutti noi
Perché se smettiamo di avere davanti il futuro
Sì richiediamo sul presente
Fu diciamo in mille esiti individualisti ci ci illudiamo di poterci salvare noi crediamo che non ci possiamo salvare da soli
Ma se la salvezza viene è perché la disegniamo insieme
Allora crediamo forme fermamente
Lo coltiviamo quindi la stima e l'amore per la politica
La stima e l'amore per la politica
E insieme con la politica
Pensiamo di volerlo bucare un po'il futuro dalla nebbia
I comunicatori ci insegnano a comunicare l'obiettivo a a a a bucare l'obiettivo bucare lo schermo
E poi quando abbiamo bucato lo schermo
Mi sa più di buco nell'acqua
Mi pare che invece proprio oggi in cui magari buchiamo meno lo schermo perché c'è uno sciopero in atto e ieri come Radio due che mi faceva una domanda dice come ci si sente
Senza l'informazione panico ci si sente di dire lo stesso
Mica è che se non se ne dà notizia non si resiste
E invece ora troppo questi allora direi in questo contesto comunicativo un po'ferito ma siamo abituati a Cittadella a partire dalle ferite come dire dalla realtà concreta e non da qualche cosa che un sul un sogno utopico rinviabile chissà quanto in questo contesto vi ringraziamo
Siamo in ascolto siamo in dialogo di più e speriamo che ce ne usciamo da stamani da domani mattina non solo con qualche buona idea piuma con qualche convinzione che rafforzando il dialogo questo disegno della politica il disegno futuro della nostra convivenza possa avere una marcia in più
Grazie allora tutti era parola
Vorrei sottolineare un attimo insomma che ci sono due donne al centro della scena nel senso non frivolo ma nel senso forte lo dicevamo prima club presidente Fisichella insomma c'è un'altra metà del mondo che che va vista
L'ha portata alla ribalta in questo disegno della convivenza
E quindi le ringraziamo senza togliere nulla agli altri ospiti ma affidando a loro anche questa supplemento di responsabilità
Mentre invece la responsabilità della conduzione
Del nostro dialogo che abbiamo sperato non ingessato non formale amichevole lo affidiamo a due giornalisti di altissimo livello che somma Giovanni Anversa e Paolo Conti che ringraziamo
Va bene io beh devo dire una cosa di tipo personale subito insomma io professionalmente appartengo a quella categoria di comunicatori
Che in genere dà voce a chi viene lasciato solo dalla politica quindi mi scuso se non appartengo a quella scivoli arabi colleghi insomma che frequentano il mondo della politica e quindi conoscono il linguaggio conoscono le dinamiche e quindi anzi mi mi mi scuso anche se spesso fanno dei ragionamenti forse un po'in politici ma spero non qualunquistici ed è per questo che mi interessava che questo tema non venisse subito giocato nel modo banale che si può pensare cioè quello della di una politica mai separata dalla ai cittadini cittadini sempre più delusi una politica che si chiude in se stesse autoreferenziali vorrei partire invece dal significato del della bella atmosfera che c'è qui stamattina intanto perché avete uno cinquecento lo spazio antico secondo me la tenda
E le persone che si ritrovano nella tenda per per parlare confrontarsi per far uscire saggezza che penso sempre agli indiani d'America banalmente l'attenderà luogo appunto dove si prendevano le decisioni dove si discuteva della comunità ci si scambiava il calumet della pace dove venivano anche prese decisioni di guerra appunto ho commesso ma ci si era continuamente c'era la possibilità in questo in questo luogo in questo spazio della politica
Di conoscere pieni di approfondire e allora permettetemi di dire che il primo impatto con una realtà che io non conoscevo è di dire che Ondine è un atto politico perché bisogna anche restituire un po'la politica agli spazi e luoghi dove normalmente pensiamo sia esclusa mie questo quello che viene qui è un atto di politico civile civico sempre se preferite allora io sono insieme
Insieme a Paolo volevo che la nostra discussione davvero fosse non che ognuno di voi fa il suo classico intervento ma insomma ci spacchi parlassimo al concorso tra via ecco non non è socio di non capirsi ma di fare in modo che nessuno dei vostri interventi sia una sorta di sermone
A quali
Purtroppo gran parte del vostro mondo Gianvito spesso nelle forme classiche della comunicazione politica sia televisiva che che invece dal vivo e quindi ecco questo è un altro elemento interessante dal vivo
Riacquistare questa possibilità di guardarci in faccia e di di capirci insomma di di vedere se c'è la possibilità di trovare dei linguaggi comuni
Allora io se Paolo d'accordo volevo cominciare a buttare lì una serie di questioni perché sono tante io però insomma
Nella confusione che viviamo nel caos che viviamo forse riuscirà a tirar fuori due o tre chiavi di lettura insomma una sorta di mappa condivisa per Lucia
A muoverci in questo in questo tema forse interessante
La voce
C'è subito un tema che voglia tira fuori da dal punto di vista sempre personalizzato che consorzi
I rappresentanti politici che sono per la la pensano come ma io parlo sempre a me stesso prima di fare qualsiasi discorso teorico io sono uno che trovato nel mille novecentocinquantotto sia
E ho cominciato a mi sono avvicinato alla politica intorno ai quindici sedici anni nel mio liceo classico in provincia di Cremona io vengo da casa a maggio
E lì ho incominciato a far politica come si faceva allora c'è una politica che era diciamo governata dall'ideologia
E quando poi per fortuna siamo rimasti ove dico per fortuna siamo rimasti orfani dello dove dell'ideologia questo l'unico motivo per cui non mi sento lasciato solo anzi sono felice di essere stato lasciato solo dalle ideologie
Ho cominciato un po'più in quegli anni lì a capire o per lo meno a ritenere che la politica non fosse una
Ma non una cosa specialistica insomma fosse una cosa che andava sempre di pari passo col cambiamento se non me la politica è una cosa che stava dentro il cambiamento cioè politica voleva dire cambiare
Cambiare me cambiare quelli che stavano intorno a me cercare di fare qualcosa per cambiare una volevo voglio partire da questo perché se no appunto rischiamo subito di fare di banalizzare di ridurre il discorso alla rapporto verso il bar no i politici no la politica come
Modo di stare dentro il campione
E quindi volevo capire voi che appartenenti a generazioni
Molti di voi forse sono accomunati dal
Io a un certo punto dissento questo bisogno teli sento il bisogno della politica che mi che mi stimola cambiamento al cambiamento delle cose da cambiamento
Del mondo se volete uso un termine più grande ma in fondo stiamo parlando al mondo il modo dialoga continuamente con allora proviamo né che avesse possiamo tornare a riscrivere un'idea di politica che sta dentro il cambiamento poi man mano con
Con il mio amico e collega cerchiamo di capire il rapporto tra politica e cittadini politiche potere politica fede politiche Dini poi ci arriviamo tutte queste cose però dobbiamo vedere se riusciamo ad iscriversi all'accordo sono d'accordo non non voglio continuare con i saluti al primo in civile ancora meno liberista state condividendo con una parte della della vostra mattina ringrazia
Trovo che questa sia un'esperienza interessante ce ne sono onorato di
Piccolissimo con tanto
Niente io associo alla all'itinerario dissetate
Poi
Grazie non voglio semplicemente aggiungere a tutto quello che lui ha detto che avete tanti io il sistema ripetere un elemento
Cioè questo di diciamo distacco stile
La parola solitudine credo che sia una chiave di lettura non solo della contemporaneità ma anche del rapporto c'è cittadinanze politica di grande interesse anche di grande spessore
è qualcosa che riguarda il singolo e quindi la collettività tendente alla famosa citazione della la folla solitaria dello solitudine della fonte nella contemporaneità e anche la mancanza di
In questa chiave di cambiamento di qualcosa che
Sia
Spessore neanche grande levatura leggevo oggi non non ha risentito perché appunto con lo sciopero
Nel discorso che ha fatto l'altro ieri Blair prendendo il
Premio come statista dell'anno doing
Mi dice
Ciò che premi rimaste invariate che qualsiasi forma di leadership
Dovrebbe basarsi sui valori e qui e credo fermamente in questi valori democrazia libertà principio di legalità non siano voluti occidentali non americani non britannici ma voluti universali dello spirito umano
Chiudo e allego alle domande che i a diciamo l'itinerario che ci siamo dati se questi questa sensazione non sia un po'assente nella sua complessità dall'ultimo panorama politico italiano cioè se questi grandi riferimenti non si siano persi
Nel chiacchiericcio nel nella problematica nel nel dibattito minimo nel mentre nel
Nel confrontarsi sempre in questi salotti televisivi sul sull'unico problema a a svantaggio proprio di questo collegamento un'idea di cittadinanza ovvero io guardavo le nuove generazioni di stupivo della
Levatura di e testimonianze
Sono arrivate della qualità
Dello spessore di queste queste stoppare
Ecco se tutto questo non sia proprio lì la frattura senza un'idea alta e poi una problematica molto su ecco siccome io sono ho cominciato ad andato personale perché avevo letto recentemente l'intervista che Rosi Bindi alla ha rilasciato all'Espresso dovrà ricostruito abitante delle bellissime foto di di lei da ragazzina
Mi piaceva no siccome in fondo abbia a in
E se no quei
Tel e poi hanno anche molto lodato il solo
Ma invece mi piaceva siccome credo che insomma siamo abbastanza abbiamo fatto un percorso abbastanza comune rispetto al confronto con la Puglia con un cominciasse lei a parlare di questi della politica
Come stimolo al cambiamento come stare dentro il cambiamento
Viverlo
Credo che sia una chance che lei ha poi poi a ripeto se poi altri si inseriscono su questo
L'avete anche storie politiche comuni alcuni di voi vi siete incrociati tanto
Mi sa che il microfono
Dicevo che anch'io ringrazio
Essere qui questa mattina
Credo che sia in occasione molto importante
E credo che con Mariagrazia ci sentiamo la quota rosa questo convegno
Stiamo
Siamo in qualche modo espressione anche noi questa questa credo che per le nostre storie conosciamo quest'
Impegna la comunità ecclesiale uovo verso Verona
Un'occasione molto molto importante
Dopo
Insieme ossessione siamo poi se mi sa
Amava abitare nella votano
Dicevo che nella ritengo un'occasione davvero molto bella di una chiesa che si rimette in cammino
Con il metodo della convocazione ecclesiale della partecipazione dialogo
E che questa volta verso Verona lo fa
Della Chiesa italiana forse anche alcune di queste meno noti
Meno note rispetto alle
Esperienze più più radicati nella ditta il mette il nostro Paese a livello nazionale
Quindi credo che sia del tutto in un'occasione propizia anche di
Con CPC davvero come un contributo a questo percorso che riapre un dialogo molto importante tra le chiese italiane ai cittadini la politica
Si parte da noi io credo che sia stato Franco Vaccari che ha voluto nel grande tema della cittadinanza a partire dalla politica
Di solito
Ci collocati alla fine questa volta
Il confronto parte parte d'acqua
E
Certo la la domanda di e lì la luce con la quale Giovanni Anversa ci provoca
è decisamente molto molto impegnativo
Se la politica non guida il cambiamento che cosa fa
Ci poniamo questa domanda
Se non è interprete di quello che sta cambiando non non riesce a a fare il suo mestiere cambiamento la politica si condanna all'impotenza e alle rilevanza
E forse e se pre il rischio principale riporre la politica quello quello più forte noi crediamo all'importanza della politica proprio perché
Affidiamo alla politica
Il compito della giustizia costruire una una una società giusta nella quale ciascuno ha la possibilità di essere protagonista della propria vita
Della della propria dignità della costruzione del bene comune
In una società nella quale forti possono giocare la loro parte e i deboli assistere
Gli esclusi assistere i forse non non c'è bisogno della politica
Se c'è la politica è perché davvero ciascuno sia messo in grado di essere protagonista della propria storia della storia
Nelle fasi dei dei grandi cambiamenti della società se la politica non capisce quello che sta sul mondo guida quanto meno c'è un periodo di massima ingiustizia nel quale chi è forte è più forte che debole più debole
Noi oggi probabilmente stiamo vivendo una di queste parti
Probabilmente nella nostra generazione Giuseppe Giovanni
Ma i ragazzi più giovani o qualche anno di più
Parte tua i meno giovani sicuramente questa mattinata
E abbiamo vissuto in molti cambiamento e forse in in in tutte queste fasi di cambiamento abbiamo sopportato anche l'incapacità della politica di capire di registrare
Ecco se ci domandiamo oggi dove sta il ritardo principale
Io individuo alcuni aspetti primo fra
La nostra è una politica costruita su una dimensione statua
La politica moderna è la politica
E la politica degli Stati e la politica della dimensione
L'impotenza più forse la più forte della politica oggi sta nella nel non essere capaci di governare c'è
Siamo senza ci chiediamo
Chi è che sta governando quello che sta avvenendo in questo momento nel
Chi decide
Anche soltanto gli spostamenti della differenza che avvengono nelle grandi speculazioni finanziarie
Volenti o nolenti la politica nazionale pure in mezzo a tante ingiustizie la strada l'aveva
La più grande debolezza oggi resta chi comanda in un mondo detta le regole
Chi è che decide
Noi siamo qui approvare con questi ragazzi a a far vedere che
Strada
L'altro perché ce ne sono moltissimi
Secondo me impotenza della politica rispetto al nuovo rapporto creare diciamo al nuovo strumento per creare Consel quello dei grandi mezzi di comunicazione tuttora noi non abbiamo non è la politica seguita
Le regole dell'informazione ma in qualche modo la politica finisce per essere prigioniera di un potere che ricongiungendosi a quello economico a sua volta non regolato
Provoca la servitù
La sua in la loro impotenza rispetta grandi
Ed ha toccato alla nostra ce n'era
Non so se Paolo è d'accordo però così Bindi ha detto già introdotto due concetti che secondo me rilanciano un tema cruciale cioè il rapporto tra politica e potere lei ha detto decisione chi decide chi comanda chi prende lezioni di qui c'è che che la politica comincia ad assumere un po'la fisionomia del potere allora su questo io vorrei sentire anche altre voci no no chiedo se è una cosa se non con tutta la simpatia un po'facilmente assolutorio rispetta la politica italiana darsi confine così vasto
Ridurre il ruolo che la politica italiana qualcosa
Poco importante cioè in questo al
Arrivando alla sintesi di quello che ci diamo del tu quindi Bonfiglio il quello che tu hai detto sembrerebbe quasi di voi amministratori politici italiani
Abbiate un uovo
Secondario
Che ci state a fare
Sede se tu mi dici che anche tua appartiene a quelli che si chiedono che sta avvenendo abolirli chiedo
Quale Kant cosa cosa siete in grado di modificare nel momento in cui avete un incarico tecnico quasi che si fosse una super politica esatti alla politica ma c'è una super politica che è quella che incarna il potere i poteri forti chi comanda chi decide interviene
No mite però abbiamo già io va bene proverò a ricordare non senza aver prima
Ringrazio ATO
Promotori di questa iniziativa per l'invito che gli hanno rivolto attraverso la collega Pinto e la collega sistemi
Le autorità presenti
Provinciale del signor prefetto e tutte le altre autorità militari e civili pubblico
Ma io parto dal turismo dal suo dalla sua affermazione molto icastica definitiva la politica per il cambiamento
La politica è in parte il cambiamento vede la politica è una realtà come quasi tutte le realtà dell'esistenza profondamente ambivalente
E quindi essendo profondamente ambivalente include una serie di sfaccettature diverse per un verso si può assumere che il cambiamento è un fattore costitutivo della politica ma per un altro verso io le posso dire per esempio che nella mia ottica almeno
Le istituzioni che valgono sono le istituzioni che turno cioè le istituzioni che cambiano poco
Le istituzioni capaci di sfidare il tempo le istituzioni sono cruciali nella vita dei popoli quindi il primo dato è
Che il mutamento per una cosa
Un elemento possibile della politica l'altro elemento possibile dalla politica è la durata ed è più probabile che valgano le cose che durano piuttosto che le cose che cambiano spesso
Secondo problema ho richiamato
E quello della cittadinanza ma per parlare diciamo così avendo elementi accomunanti nella nostra riflessione bisogna che siano definite le categorie alle quali stiamo facendo riferimento perché se i concetti non sono più definiti
Difficilmente i nostri discorsi diventeranno produttivi suscettibili di una qualche capacità di comprensione del mondo ora la cittadinanza è una categoria che per un verso include ma per un altro verso esclude
Storicamente la cittadinanza è stata una realtà escludente non una realtà includente il cittadino la il concetto di cittadinanza nasce in Grecia il cittadino Eva colui che all'interno della stessa Folies all'interno della stessa polizza
Aveva titoli diversi rispetto a agli schiavi b ai cittadini liberi alle persone libere meglio ma non cittadini
Quindi se pensiamo all'Atene di Pericle che aveva duecento mila abitanti
E i cittadini erano venti mila quelli che partecipavano alla vita dalla polis erano circa sei mila
Questo le dà il senso di come l'idea di cittadinanza sia stata storicamente un'idea prevalentemente escludente ha ragione la collega Vinti quanto dice in fondo
Nella modernità lo Stato nazionale è stata la esperienza che ci ha consentito di espandere territorialmente la cittadinanza entro spazi grandi e dentro numeri demografici grandi
Io confesso sulla l'idea del cittadino del mondo o dei forti tutti
Se noi guardiamo ottimi chi sono i cittadini del mondo
Oggi ci accorgiamo che i cosiddetti cittadini del mondo sono in realtà dei signori apolidi cioè senza alcuna cittadinanza i quali hanno come unica categoria di riferimento il profitto nei grandi mercati globali questi sono i cittadini che del mondo oggi tutti gli altri esseri umani sono incardinati nella loro cittadinanza volontariamente o coercitivamente
E il grosso dei cosiddetti cittadini del mondo sono in realtà persone che non avendo più un riferimento e di nessun interesse all'erano regole
Fissate bene o male dagli Stati nazionali però occorrono per così dire Ibe i sentieri senza regole
Senza regole perché il fatto in questa fase sta prevalendo fortemente sul diritto
Dei cosiddetti mercati globali della cosiddetta finanziarizzazione dell'esperienza economica e così via e queste persone
Sono poco interessate sia alle regole
Sia la cittadinanza quindi attenzione a non imboccare so bene e l'idea che viene richiamata
Del cittadino del mondo è un'altra cosa ma immaginiamo davvero che questo concetto di cittadino del mondo sia posseduto dalla società di caste dell'India un miliardo e cento milioni di persone
Ho dalla società cinese un miliardo e trecento mila persone
Questi sono dati di realtà dei quali noi dobbiamo tener conto l'anno su questa idea di cittadinanza deriva da una cultura da una cultura della cultura europea
E questa cultura europea allibiti i confini perché una cosa è la enunciazione di principio altra cosa è la individuazione delle condizioni che rendono possibile
La in nella applicazione dei principi nelle diverse realtà storico sociali delle quali ci muoviamo
Dopodiché evidente che ognuno di noi può avere delle aspirazioni
Del nobili
Piene di sentimento della giustizia e così via
Ma in un quadro nel quale noi dobbiamo tener conto tritati realtà e il terzo aspetto che io vorrei richiamare il terzo dato che io ripresi a fare in quello dei diritti
Stiamo attenti perché spero che il discorso dei diritti è un discorso molto importante ma attenzione anche questo conta che questo discorso non cancelli il concetto dei poveri perché il dovere
Però almeno altrettanto importanti non nel momento in cui abbiamo rinunciato
Il diritto all'apporto perché è un diritto
Un diritto
Pongo un problema teorico e non hanno otto enunciando una mia preferenza pongo un problema teorico rimanevano rimane il dovere di non abortire allora che cosa importante il diritto è più importante il diritto all'aborto ho il dovere di non abortire
E così via si possono moltiplicare questi discorsi e quindi bisogna stare attenti a che l'idea di diritto non finisca per giuridici Zare pulsioni della società che in verità sono pulsioni contrastanti con una molteplicità di doveri dei quali noi anche come cristiani dobbiamo sentire tutta la pregnanza e tutta la il tutto il rilievo tutta l'importanza altri se ne potrebbero richiamare di questi cosiddetti diritti che in realtà vengono in conflitto con le esigenze politici sopravvivenza
Stessa della società nella sua essenza sostanzialmente naturale perché ci sono i diritti degli individui ma poi ci sono i topi diritti della società ci sono i diritti dello Stato
Ci sono i doveri verso la società i doveri verso gli altri i doveri verso lo Stato
Quindi
Muoviamoci sapendo che la misura dell'equilibrio e del sempre fondamentale in questi campi reggae ai molti di questi come dire di queste categorie che ci sembrano belle in teoria possono presentare delle controindicazioni in pratica molto significa ecco questo errate in questa prima fase del mio intervento queste sono le cose che volevo richiamare all'attenzione forse con qualche brutalità di realismo ma
Per per sottrarre per così dire la nostra riflessione
A quelle che sono punte di retorica che possono che possono emergere o anche di di benevolenza al di là della del realismo che possono emergere possono assumere un carattere utopico
Rispetto al quale dobbiamo avere sempre una visura di salvaguardia
Secondo me Fisichella nella logica della tendenti ad ha parlato con me saggio e ha parlato con un capo indiano
Magari io penso non forse il più quello che poi diceva evitiamo ci subito venivo piccolo e andiamo
Torna su un concetto che richiama il tema della politica però come anche come luogo delle passioni quando io dicevo del cambia Poli la politica che interpreta il cambiamento fallì una politica che sta vicino a un altro concetto importante che la Falcucci
Cioè la politica è stata per certe stagioni della vita del nostro Paese puntiamo a fare una
L'Italia negli ultimi anni la è stato un un luogo dove si sono incrociati sogni le passioni i desideri di cambiamento che può in qualche modo sono quelli che hanno sorretto ancora l'idea dei partiti
Parliamoci chiaro se non c'è una quota di passione di sogno di unica di cambiamento che tiene insieme ancora ciò che rimane dei dei partiti di massa b evidentemente saremmo arrivati a un punto che ormai dovremmo dire okay la politica è una casta una popolazione costituita da persone autoreferenziale perché hanno un forte legame col tema dei potere del e quindi la quale noi sostanzialmente siamo tagliati fuori a meno che decidiamo anche noi di metterci in una logica politica di
Far carriera entrare nelle segreterie entrare negli apparati metterci a disposizione delle lobby delle corporazioni ecco
Io volevo apprezzo molto che sono assolutamente d'accordo con l'idea che le istituzioni che dunque non sono quelli che garantiscono anche di più alla politica di
Di conservarsi
In movimento però bisogna che attenzione della politica di cui oggi parla la gente a quella politica che fa fa un po'si coniuga un poco il tema dei valori
Cioè stiamo assistendo a una separazione Sisa patch e ci sono i politici
Sicuro
In quale ognuno può avere delle opinioni che che perché poi c'è la politica che molto spesso ecco
Molto rivissuto Grassi la politica di quando si partecipava di quando si andava di quando si manifesta non abbiamo più luoghi della politica fisica non ci sono più cioè le sezioni dei partiti sono vuote se non riempite da
Persone che hanno
Di un rapporto con quella determinato vagabondi potere ma di fatto luoghi come questi dove non ci si possa vedere che non siano ripresi da una telecamera perché c'è un conduttore che da i temi della politico i giornali che alimentano i temi la perché diciamocelo cono cui prima di tutto il circuito cioè la politica in funzione di ciò che i giornali pronti non so se il sindaco non ne parlavamo stamattina Menin voi dove non si è voluta sente non vorrei dire una cosa lei che dice
Cavour microfono
Prepara potremmo dire che lei sta
Lasciato solo sua policroma questo o no no buona bandire la gara per l'aveva lasciato sul angosciata buona non lo so non ho volutamente a una trasfusione Fisichella problema
No va bene non ho perso solo il povero guadagnato libertà quindi per me il massimo
Anch'io intanto volevo ringraziare gli amici di Rolfi ritiene di quest'invito
Scusarmi con loro io
A una certa ora dovrò andar via perché ho un appuntamento con mia figlia che è l'unica persona che non mi consente di arrivare in ritardo
Vorrei anch'io vedere un po'più l'albero italiano piuttosto che la foresta del mondo
Ha ragione Fisichella la politica
Combinato disposto di cose che restano di cose che cambiano
Però la nostra attenzione è stata tutta sempre quasi solo sulle cose che cambiano perché le cose che restano appartengono alle altre generazioni le abbiamo ereditate le cose che cambiano ci illudiamo almeno in parte di determinarle ognuno di noi e quindi i nostri riflettori sono tutti puntati di
Quest'idea di movimento è molto presente
Nel ragionamento politico che ci facciamo anzi
Direi fin troppo
Cioè come l'illusione
Che ogni volta il mondo ricominci da capo non è così
Però sicuramente la politica
Ferma non so stare all'argento vivo a posto quindi qualche cosa succede sempre
E anche quando succede poco non succede niente a noi sembra che
Qualche cosa invece stia a
Allora proverei a a chiedermi atti a chiedervi che cosa è cambiato ha vinto più o meno apparteniamo alla stessa generazione con qualche hanno di differenza però
A parte Maria Grazia Sestini siamo cinquantenne
Quindi
Le prefetture
No no itineranti cinquantenni e oltre abbiamo qua e anche la neanche la sestina è quasi cinquantenne diciamolo creando insomma siamo sulla buona strada
Uno
Non per dire quando eravamo ragazzi perché il ragionamento un po'stucchevole ma che cosa è cambiato
Oggi la politica perso partecipazione
Il permesso
Diciamo paramenti sacri dell'ideologia
Dal primo punto di vista ci abbiamo rimesso
Dal secondo punto di vista forse ci abbiamo guadagnato
Ora
Pierluigi ricorderà
Appunto
Gli anni giovanili c'era un grande fervore un grande attivismo le sezioni erano piene
L'organizzazione politica aveva un peso che poteva essere schiacciante ma era anche il segno di una grande vivacità di una grande ansia di stare dentro le cose ben tre processi
Tutto questo ha retto fino agli anni Settanta
Poi si è un po'perso
L'oggi
Non per tornare sempre a bomba i temi del ricambio generazionale ma non c'è dubbio va bene si arriva fino ai cinquantenni pur che sembrano appunto i ragazzi dei gruppi giovanili
Oltre la nostra generazione c'è un po'un vuoto
E il rischio della politica italiana e di saltare due o tre generazioni che non si troverà perché poi noi arriveremo se arriveremo quelli di noi che arriveranno con uno straordinario ritardo ma temo che chi sta alle nostre spalle avrà accumulato ancora più ritardo
E accadrà un certo giorno che scopriremo glielo auguro almeno una nuova generazione che però fin qui non ha avuto luoghi occasioni nelle quali manifestarsi
Quindi da questo punto di vista non abbiamo fatto un grande passo indietro e ci chiediamo tutti come recuperare rappresentanza
Partecipazione senso dalla comunità
Questo sta sul piatto della bilancia delle cose meno
Però sull'altro piatto dalla bilancia c'è qualche cosa in più
Noi siamo cresciuti in mezzo ad una politica che era ideologia che era competizione sui grandi principi
Principi che erano molto rigidi troppo rigidi
Troppo come dire sistemici
Una politica che era intrisa degli umori e anche un po'dei veleni della guerra fredda
E tutti quanti coralmente a un certo punto abbiamo detto non se ne può più
I partiti così presenti di organizzazioni così massicce di un'idea così pesante della politica oggi siamo in condizione di liberarci a me perché ci siamo tutti alleggeriti probabilmente troppo
Però una parte del fardello
Abbiamo messo giù dalle nostre spalle non vorremmo riprenderlo
Io non lo so farà quello che abbiamo guadagnato in quello che abbiamo perduto qual è il conto finale
Però so che mancanza
Voi qui sta il punto che forse spiega anche la difficoltà nella quale ci troviamo è mancata nel nostro Paese
Una riflessione a più voci
Su quello che doveva essere il nostro destino
Nazionale di paese
Cioè nel dopoguerra l'assemblea costituente è stata un'occasione straordinaria in cui persone delle più diverse culture politiche e armati di quelle culture fino ai denti e convinti che l'altro fosse un pericolo una minaccia
Hanno saputo però elaborare un'idea del Paese comunque anche da punti di vista antitetici si sono confrontati con un'idea del Paese l'hanno dovuta mettere in campo
Dopo l'ottantanove che è stata una grande rivoluzione epocale che ha cambiato per tutti le coordinate non è avvenuta nel nostro Paese un'analoga riflessione come l'abbiamo sostituita l'abbiamo sostituita andando alla ricerca ognuno di noi dei nobili sentimenti che ognuno di noi convincendo sì
Auto convincendo innanzitutto se stesso e poi cercando di convincere i propri cari di essere i migliori e questa sorta di come dire scissione morale che si è prodotta nel Paese per cui diciamo che a giorni alterni lo diciamo un po'tutti noi siamo i buoni e gli altri sono i cattivi e poi si rovesciano le parti però qualunque dirigente politico si sente in dovere di presentarsi agli elettori come l'incarnazione dei buoni sentimenti
E sopra carichiamo emotivamente tutto questo di modo che se noi siamo tanto buonino per versare per forza di cose debbono essere cattivi cattivissimi malvagi e chi più ne ha più ne metta
Questo rischia di portarci molto fuoristrada
Perché e concludo
Noi quando eravamo divisi dalla guerra fredda
Riuscivamo a parlarci da un capo all'altro
Oggi che la guerra fredda non c'è più e qualche volta le ragioni della nostra divisione ce le dobbiamo inventare
Riusciamo però a mettere in campo una quantità di contumelie gli uni agli indirizzi all'indirizzo degli altri
E poi naturalmente casca l'asino perché in una discussione di questo genere come dire mi pare difficile trovare delle differenze abissali però il dibattito politico recita quotidianamente la litania di una divisione a spara
Che poi che non ha più una radice
In un pensiero profondo finisce per trovare la sua giustificazione principale nell'idea che io sono buono e il mio avversario cattivo edili dicendo tutto il resto
Grazie
Voi sfogliando i giornali non perché volessi preparare granché a quest'epoca volevo spontaneo partisse un po'dalla Francia popolate
Ho letto un'intervista a a Giuseppe De Rita
Che a un certo punto dice di partiti hanno nei dibattiti ma non conoscono i problemi della gente
Poi dopo leggo un'intervista di Bartolomeo Sorge padre gesuita non lunga intervista che citerò anche in un'altra occasione dove citando Paolo sesto dice
C'è una frase bellissima di Paolo sesto oggi la gente non crede più alle parole alla vigilia della Grande Crisi è proprio la non credibilità delle promesse la gente vuole ascoltare solo testimoni perché chi non parla con la propria vita parla avuto ho l'impressione che proprio richiamando quello che diceva Follini sul fatto che a un certo punto c'è stata questa celibe capitali dall'ideologia adesso è rimasto solo il mio bustino lava più bianco del tuo Borga Rizzoli banalizzo ma insomma questo è a questo punto la politica deve anche ritrovare essendomene dare senso alle parole comici veniva richieste richiamato dalle figure autorevoli
Personale
Però non è che qui cioè l'analisi Follini ha per letta però a un certo punto se ci chiediamo il perché non lo possiamo dire solo perché a un certo punto
Crollati i muri crollati all'ideologia la gente andava a casa allora cos'è il volontariato è diventato della politica sotto mentite spoglie il volontariato a oggi è il fatto che con quel giorno saggio sull'associazionismo caricatissimo nel nostro Paese il fatto che la gente è stanca di parole di formule decide che non va più nella sezione però va alla Croce Verde e dà una mano però va alle alle assemblee né per la pace però vale marce però viene a rondine però fa tutte quelle cose che fanno però partecipa alle primarie del centrosinistra con quei risultati che abbiamo visto allora come
Ma deve
Io avanti rispetto ad altri cerco anch'io ad andare avanti rispetto al ragionamento trascinando di può tutte le osservazioni che sono state fatte condivido credo anch'io come dice Fisichella che le istituzioni hanno bisogno di essere ridurre con Lester nel tempo ma io credo che il problema della politica sia quello di non coincide le pole la porta le istituzioni non non raccolgono tu
Il senso della polis
La politica
Sì e l'anima delle istituzioni ma la politica deve pensare anche oltre viene in mente l'immagine di don Milani che domina gridava della funzione del maestro rispettare le leggi ma pensare alle nuove in questo senso l'idea della della tenda ammetto avvenimenti un'immagine biblica insomma di un cammino la tenda di idea di una casa che senza senza fondamento e sono perché c'è tempo io ho letto il pezzo nella piazza di va bene va va bene va bene non è lo stesso
La tenda a me
L'attende l'immagine di un viaggio in questo senso la politica sicuramente è un viaggio più che nel cambiamento a me piace dire associati viaggio avanza mento al percorso in avanti perché oggi l'accento
Sente la politica pista
Ma io credo che innanzitutto perché non c'è più la partecipazione diceva Pollini
Ma innanzitutto perché e questo riguarda alcune cose che avete detto voi due giornalisti da quando la società si è trasformata in un'opinione pubblica perché la rivoluzione della televisione quel consiste in questo
è del tutto evidente che anche la politica è diventato uno spettacolo tassista
Da consumare non danno
E la politica sta trasformandosi nel profondo proprio perché siamo diventati tutti dei consumatori di polli di politiche degli spettatori e dei consumatori da un lato c'è questo dall'altro c'è la perdita divisione la politica è prigioniera del presente
E la gente lo capisce
E la gente capisce che questo è un limite troppo la politica che è prigioniera dell'oggi che gioca i suoi movimenti ne parlava anche Pollini non sta ferma che impediva ma dentro il presente
è un'amministrazione non è la politica in senso propone
In America c'è una bell'immagine si dice la politica in semplice un ponte la politica non ha più la campata per su cui per questo
La tenda e capisce
La Bindi dice
La dimensione mondiale non è parlare d'altrove la gente capisce
Che stiamo vivendo un tempo storico straordinario
Per riempire
E angosciante e nello stesso tempo anche di grande opportunità
Ci sono treni bianchi di cittadini
Che fino a ieri erano fuori dal perimetro del mondo così come lo consideravamo noi
E che stanno entrando in quel mondo così come lo consideravano quando si parlava di PIL di WTO
Era un tutti l'aggettivo la sempre mondiale la verità era sempre il perimetro dell'Occidente o delle società industrializzate c'erano fuori tre quattro miliardi di di di cittadini
E noi parlavamo ancora di prodotto lordo mondiale dice ma in effetti era solo di questa
Stanno entrando e stanno scombussolato tutto stanno scombussolato tutto
E non possiamo con delle leggi Bossi-Fini o altre analoghe pensare di fermare la sto
La storia procede questa la realtà dove misurati
E la politica è latitante
Non può latitante
Io vengo da una storia in cui si diceva che la politica estera coincide con la politiche interne dice e viceversa
Come si fa oggi a pensare che possiamo discutere della politica nazionale senza misurarsi con questi problemi
La gente capisse
E c'è una latitanza della politique
E sta sugli spalti
Allora il problema della politica e
Di cominciare ad occuparsi di problemi che non sono tristi
La Bindi faceva riferimento alla Scala delle dei problemi Bauman
Dice che il tempo presente caratterizzato dal divorzio fra il potere la politica io ne sono abbastanza comuni
Perché la dimensione delle bici Sion informali e su scala diversa da quella su cui si fonda la politica non solo i mercati finanziari operano su questa scala per cui basta la decisione di un fondo di investimenti di un fondo pensione americano a creare una difficoltà all'economia di un Paese anche avanzato come l'Italia non paesi del terzo mondo
Ma anche il rapporto Scienza vita
Non è un ed è ed è un problema che interpella la politica abbiamo inventato una nuova prova la biopolitica
Non lo si può conta ancora di questo termine difensore nazionale possiamo fare tutte le leggi quaranta che vogliamo che impediscono la ricerca sugli embrioni in cui si va fuori ritenuti qua
Voglio dire ormai i luoghi della decisi la dimensione delle decisioni che contano e la gente questo lo capì
E altrove
Allora il problema politicamente e quello di non accontentarsi di amministrare il presente e di muoversi nel presente secondi ma parlo alla gente divorzierà dalla polizia
E se la politica recupera visione cioè responsabilità si riaccendono anche le passioni
Perché appassionarsi su una politica che gestisse Tebaide è molto difficile una pura amministrazione del presente non appassiona nessuno
Se invece si comincia a dire ecco in questo mondo che Standard Gandossi che sta cambiando
Come pensiamo di collocare che cosa pensiamo di fare io credo che uno degli errori maggiori
Ereditiamo da questi quattro anni e non voglio introdurre elementi di polemica politica spicciola
La rinuncia
Che non è solo dell'età sia chiaro
Rinuncia all'idea dell'euro ognuno dei problemi che abbiamo di fronte e può essere affrontato solo se si riprende
P. dissi Manente il cammino della costruzione che è stato interrotto
Dell'Europa come potenza politica
E lo dico in questa cittadella di pace anche io sono onorate sono grato a varcare del debito come potenza militare
De Gasperi cinquant'anni fa è approvato ma dell'esercito
Allora il mondo noi l'Italia può giocare un ruolo se l'europa recupera questo suo cammino non a caso questa idea dell'Europa politica fu
E interpretata da grandi visionari De Gasperi nei fumante
Ci vuole visione
Io ricordo ancora il gridolini di cinque mesi fa occulti scorso di Tony Blair al Parlamento europeo
All'inizio del suo semestre di presidenza
Io non ho partecipato
A quella sa garantire apprezzamenti
Perché ho sempre avuto il sospetto
Che un leader di un Paese non europeista come la Gran Bretagna non potesse restituire vitalità all'Europa
Non avesse questa capacità siamo alla fine del semestre registriamo un grande fallimento
Io credo che se Prodi diventerà presidente del capo del governo italiano se
Perché le elezioni titolarità
Credo che la responsabilità prima non non faccio i discorsi di cento giorni dei contratti che si devono fare
La responsabilità prima che l'Italia vede sentire e quella di riprendere il cammino di costruzione dell'Europa perché tutti i problemi che noi dobbiamo affrontare li potremo affrontare solo se ci diamo una scala di sovranità politica
Che sia un po'più adeguata delle scale nazionali per affrontare le sfide che su
Un tema cruciale adesso torno da una parte ci
Non lo possiamo Attilia perché poi ce l'avete anche voi del centrosinistra e non è che il problema
Viene se avete vinto pagano risolto il problema della partecipazione poi rimane eterna
Follini prego prego no non solo solo per vivacizzare non rispondo a Castagnetti su Prodi ovviamente aveva è stato molto però vorrei dire noi siamo una delle tante parole che sono entrato nel circuito di questi anni che secondo me è una parola per ricredere ridiscute
Glocal vi ricordate se è un periodo che andava di moda quest'idea che la politica era o globale
Ho locali pessima
è uno degli equivoci non ci dobbiamo liberare
Perché perché la politica della globalizzazione e molte volte al di là delle nostre forze
Per cui tante persone trovano come dire
Astratta la passione per i grandi temi
Della vita internazionale perché avvertono di non poter incidere più di tanto su quella scala e su quella dimensione
E però la amministrazione nella nostra piccola comunità eppure parte fondamentale del patrimonio democratico
Non è sufficiente a intersecare queste tendenze di fondo allora da un lato se la mettiamo sul piano appunto planetario è evidente
Che prima o poi o ci sarà una cultura universale dei diritti e delle libertà oppure è difficile immaginare che il mondo stia in pace ma sentiamo hanno gli stessi questo compito che pure abbiamo inevitabilmente facciamo i conti tutti i giorni con la nostra inadeguatezza rispetto a quell'obiettivo
Mentre finiamo per trascurare completamente le due dimensioni
Quella europea ma anche quella nazionale che sono dimensioni politicamente rilevanti noi dobbiamo recuperare
Una cultura dello Stato e del sistema paese e sapere che non tutto in un solo e quello che altri importante di fondamentale quello che avviene in un mondo che sta al di là delle nostre forze o nel cortile di casa noi dobbiamo recuperare questa dimensione europea ma anche nazionale
Che secondo me è come dire la condizione per riavviare un ciclo di partecipazione che naturalmente fa i conti con la globalizzazione fa i conti con il localismo ma fa i conti anche con altre dimensioni che abbiamo un po'trascurato che tu
Vinicole
Rapidamente allora perché
Come credo di aver
Dei padri come dire i problemi nazionali da Venezia a me piacerebbe tra civili
Ma
La marcia è solo una questione di cortesia voglio dire ma e di rispetto della della tenda ma
Marco
Lungi da noi dimenticare che le nostre responsabilità ce le dobbiamo giocare e dobbiamo riscoprire la dimensione nazionale ma il problema vero perché
Non si vede non non è più qua che si assumono le decisioni e fin quando non faremo lo sforzo dynamic duale
La nuova diciamo le nuove regole del potere la politica è condannata all'impotenza
Allora se le se il luogo della decisione è altro
Se conta di più
La industria di armi
Che avvenne sulle decisioni dei potenti
E conta di più di cento milioni in piazza e non contano niente i luoghi delle decisioni democratiche legittimate mi pare evidente che noi siamo in una fase nella quale la politica guida cambiamento allora è lì che noi dobbiamo dice giudicate dichiarati all'impotenza no io dichiaro in questo momento la incapacità di tutta la classe politica mondiale
A individuare addestrato e che i nostri padri hanno individuato nel secolo precedente per dare le regole all'esercizio del potere perché questa è la funzione che la politica dare le regole all'esercizio del potere laddove il potere esce è conta è questo allora io non ho mai amato dire siccome non vorranno il mondo mi metto ad amministrare semplicemente il marciapiede che pure una cosa importante
Ma oggi gli Stati nazionali d'Europa hanno questo
Quello di riuscire a individuare anche nuove regole si dà la politica
Condizionare in ordine al potere vero perché attualmente il bambino tanto non andiamo da nessuna parte no Loperfido balle questo poi
Con un problema al secondo giro è quasi un immaginare un contropotere visto che parliamo di poteri puntini e quasi un contro potere il potere locale nazionale rispetto a questo potere astratto descrive
Non è non hanno nome non stavano astratto potere assicurate dalla come è nata come sono nate le democrazie moderne siccome la la la il problema delle democrazie la democrazia dove sta sta nel riuscire ad individuare insieme
Le regole delle le costituzioni che cosa sono state e grandi costituzioni dei nostri Stati moderni il modo attraverso il quale si sa ci siamo date le regole il potere venisse esercitato al servizio dei diritti e dei doveri le città questa è la Costituzione
Ecco ricominci sono svolte un anno possono governo senesi invertendo immediatamente dopo
Nel momento in cui oggi noi avvertiamo che le decisioni che contano il potere che di fatto neanche esercitato e senza regole e senza controllo democratico
Lo squarcio di chiunque abbia pensiero scienza e responsabilità politica credibile come facciamo a regolare il potere vero che c'è nel mondo
E che condiziona qualunque altro potere
Finora
Il vero problema che ci crea
Il punto meglio porre il raccordo di questo ragionamento
Di Rosi Bindi
ENI bisogno da parte della politica di riconoscere i propri limiti attuali
Perché se tu non riconosce queste Follini non poi porti l'obiettivo di andare oltre
Vorrei anche un po'accentuare perché Vaccari ci ha invitati nel documento preparatorio essere buoni ma anche essere Franchino
Allora noi dobbiamo essere consapevoli che la politica nel senso partitico per il termine
Colte non soltanto di solitudine ma di una vasta impopolarità
Non soltanto nel nostro Paese ma in tutto l'Occidente
Cioè ve lo dice uno che sempre da sempre il dovere di militare anche nel senso di essere iscritto partito però io questa solitudine è questo questo senso quasi un po'respingente io lo sento
Mi ricordo d'aver fatto un viaggio una volta non appare agendo per Roma in cui come capita sul terreno ha fatto una serie di ragionamenti un certo momento qualcuno ma riconosciuto ero presidente della Commissione esteri del Senato
La reazione di quelli che dice ma come mai lei è una persona intelligente perbene malgrado fai ogni è una cosa terribile questa qui terribile
E allora cerchiamo di capire cerchiamo di capire perché il primo a la prima ragione sta proprio quei in queste le noi siamo chiamati ad assumere delle responsabilità per le quali oggi non abbiamo Poteri proporzionale
Però il nostro primo dovere e di partire da qui e porvi e porvi rimedio è qui che avviene il discorso di Castagnetti sulla questione dell'Europa
Anche qui un elemento di franchezza perché se no poi si crea tra di noi un clima in qualche maniera fittizio se non si affrontano il problema
Se poi mi chiedeste qual è il rimprovero principale che io faccio al Governo l'incarico
Picco non tante cose leggi Previti non parenti di tutte queste faccende qua io dico
Lì a vere costituito un elemento tipici continuità nei confronti della scelta e della tradizione dell'Europa politica
E anche ai buoni tra virgolette anzi senza virgole ripetono ai piatti tra virgolette qui presenti la vostra debolezza su questo punto ha costituito una sconfitta per i diritti di cittadinanza per che questo perché non vorrei nemmeno per questa cosa per l'Europa politica diventasse una giaculatoria
Perché vedete se non si fa l'Europa politica
Quattrocentoventi milioni di persone al mondo resta non senza una rappresentanza lavello globale dove si prendono quelle decisioni dei poi parlava Rosi Bindi che ci sfuggono ecco questo è il
L'alternativa sarebbe quella di e leggera che tutti noi il Presidente degli Stati Uniti e non sembra che non ci sia disponibilità hanno malgrado lo scambio Piergiorgio dir Silvio eccetera
Non ho mai sentito dire Thirteen re Giorgio La diversi il biondo che e insomma pensate la prossima volta partecipate anche voi nono quindi l'alternativa non può essere che quella c'è poi però una seconda ragione finora non abbiamo parlato di nord e il sud vedete l'unico uomo nuovo perché al sotto e si possa dare peso diritti e rappresentanza in un mondo in cui l'ottanta per cento delle risorse sono nelle mani del venti per cento della popolazione e che ci sia una parte del montò un ricco che rappresenta una linea qui sviluppo degli interessi tipo valori i valori
Diverso
Dal mondo occidentale così come oggi le rappresentate all'interno del G otto e così via
Faccio un'ultima battuta sulla questione dell'Italia della rappresentanza per la cittadinanza politica italiana
Va bene Folloni a ricordarsi no anche no no no non lo dico unicamente Icaro seriamente no
Il pezzo in Italia come centro qui c'è lo dicevo a uno dei nostri governatori all'inizio della discussione
Guardate che qui salvo un ristretto numero di direttamente coinvolto
In Italia non ci rendiamo conto che siamo sull'orlo verbali
La prossima settimana a meno che non ci saranno colpi prima no dell'ultimo momento che io mi auguro si vota una legge elettorale che equivale secondo me come prospettiva come rischio poi la speranza rassicuro Franco c'è sempre in tutti i morti in Libano ecco l'arrivo speranza è una cosa che abbiamo tutti territori comune qui
Perché siamo sull'orlo di barra mica perché io non sono per il maggioritario e altri sono proporzionalisti ma perché questa legge ci restituisce l'instabilità e il trasversalismo malato
Belle riempita peggiorerebbe la Prima Repubblica senza però la cultura politica delle tradizioni dei valori verrà tutelate la prima rete
E quel clienti peggio
Struttura la soliti la la solitudine sia dei cittadini chiede alla politica perché nel momento in cui i partiti possono in maniera induisti arrivi in atti nominare un tempo c'era un sano senato di nominare reggerà
Nominare i membri del Parlamento la distruzione del Parlamento che è già ben un pacco questa riforma costituzionale ma che ci auguriamo di riuscita eliminare è completata perché a quel punto noi entriamo noi politica nove partiti diventiamo ufficialmente corporazione relatori
Corporazione che negozia con altre corporazioni qual è il rimedio qual è la speranza
Ed è quello quattro milioni lettera i cento mila che hanno partecipato alle primarie che si son messi incompatibile che non l'hanno spinto che hanno dato in maniera limpida e trasparente un segnale di attenzione diritti appartenenza
Continui no a condizionare ci e io auguro agli amici del centrodestra
Gli aderenti ai loro dei quattro che gli obiettori centro militare e di non accontentarsi conosco Locatelli perché controversa revoca allontanato
Ancora
Dissotterrato l'ascia di guerra nella nella tenda
Vediamo le giornate del calumet della pace
No però io sono entrato come dire
Fisichella naturalmente che su questi temi è piuttosto sensibile mi chiedeva di dire una cosa poco coi vorrei sembra partendo da quello che diceva lui ricondurci al tema della della della nostra solitudine non della proposta
No no ma io non parlerò sentiamo il riappare la stagione
Dai
No allora presidente dobbiamo vedere rimanendo un organo davanti Preside non mi permetterei mai prego pazienza no no no no no no Peter
Lo farò
Una osservazione sul tema della speranza
E l'osservazione è la seguente la speranza non viene dalle intenzioni degli inviti
La speranza viene dal fatto che le conseguenze delle intenzioni
Spesso non sono coerenti con le intenzioni e questo quello che dico chiamava le eterogenesi dei fini ci sono fortunatamente delle intenzioni giuste o sbagliate che siano queste intenzioni
Non sempre anche quando ci sono delle leggi sbagliate producono tutti gli effetti in coerenza con le leggi sbagliate e questo apre degli spazi per la speranza e per la libertà
Può infatti una questione di metodo la questione di metodo è la seguente quando della pubblica amministrazione italiana era una cosa seria
A margine della carta intestata dei diversi ministeri c'era una una per pensa che diceva si prega di affrontare un argomento la punta e se approntiamo tutti gli argomenti contemporaneamente riesce difficile seguire il filo del discorso siamo partiti da una prospettiva non sappiamo più bene dove siamo arrivati e quindi
Fiore all'esame è siamo arrivati siamo arrivati non lo so siamo la tenda indiana taxi Tellatin degli atti luogo io mi trovo con qualche difficoltà siccome
Faccio lo studioso di professione quindi tendo a distinguere i temi e quindi o una qualche difficoltà a seguire a seguire tutto quanto in maniera messo tutto insieme sarà certamente suggestivo ma è di difficile per me
Difficile
Percorso
Io voglio fare un'osservazione sul tema delle passioni che lei prima
Vede le passioni sono una delicatissima materia sulla quale bisogna stare attenti a come si mettono le varie perché ci sono le passioni positive ma ci sono anche le passioni negative e le passioni negative spesso prevalgono le passioni politiche
Inoltre il compito della politica
E quindi all'interno dalla politica delle istituzioni esattamente quello di passioni per evitare che le passioni negative prevalgano e le passioni positive siano in qualche modo
Sotto sotto sottostimate sottovalutare oggi qual è la sfida che ci troviamo a vivere rispetto alla quale tutta una serie di altri fenomeni sono consequenziali
La sfida che ci troviamo a vivere quella del superamento del primato della politica
E dell'affermazione del primato della economia come funzione generalisti Ca'della vita collettiva e della vita individuale questo è il grande problema rispetto al quale tutti gli altri problemi
Sono condizionati e sono subordinati
Se non si affronta questa questione cosa vuole la partecipazione ma intanto dobbiamo discutere su questa questione della partecipazione
Quali sono i limiti entro i quali la partecipazione un dato positivo quali sono i limiti oltre i quali la passione la partecipazione diventa un dato istruttivo della democrazia
Dobbiamo discutere quali sono i limiti entro i quali la gente vuole partecipare e quali sono i limiti oltre i quali la gente non vuole partecipare
Perché vede l'idea di partecipazione connessa ad una idea di politica
Che è profondamente diversa rispetto all'idea contemporanea di politica è legata alla vecchia idea dalla quale si presumeva che ci fossero delle persone che partecipavano perché avevano molto tempo libero per farlo e poi dalle persone che lavoravano produttiva avente perché non avevano titolo per partecipare
L'idea di partecipazione nel mondo contemporaneo è un po'difficile da rendere massimi data come era in quelle esperienze di partecipazione
Dove c'era una precisa distinzione di ruoli
Operativi e di ruoli sociali ordini grosso delle persone
Noi abbiamo avuto delle esperienze di cosiddette partecipazioni
Abbiamo convocato i genitori a partecipare alla vita delle scuole
Dopo un po'di settimane sono scappati tutti come lepri iper i genitori sono scappati come lepri dei professori delle scuole erano disperati perché avevano fra i piedi
Genitori il cui interesse per la scuola non andava spesso molto al di là del proposito di vedere come potevano fare per per fare promuovere più facilmente il proprio figlio perché la partecipazione quando si accompagna alle passioni individuali
Quando s'accompagna agli interessi particolari
Diventa un'arma profondamente profondamente suscettibile di distorsioni proprio per la vita democratica allora oggi il vero problema è questo come come il la il primato della economia può essere frenato
Quando prima si diceva il potere e la politica o Settis giunte ma la Ford Ka e ampia non è o la politica e autorità la politica per tutto capacità di incidenti da perché non ha più autorità
A il potere
A una parte del potere a quella parte del potere che gli consente di esercitare il potere economico e spesso tributaria del potere economico
Non ha più autorità non è più rappresentativa della legittimità
Così come la legittimità si esprime nella società e quindi al grande difficoltà queste cose sono cose che mettono che sfidano ti prettamente la democrazia
Non in modi in cui la democrazia si esprime ma la democrazia come categoria per così dire della vita pubblica come modalità di organizzazione della res pubblica nel suo complesso
Noi stiamo andando a una la cosiddetta seconda modernità in questo il problema della del mutamento si pone e si pone come un dato di realtà la la seconda modernità non ha conosciuto una capacità delle istituzioni politiche democratiche di
Tradursi nella nella attitudine ad affrontare respinta dalla seconda poter Mita semplicemente perché sono nate nella prima potermi tale istituzioni democratiche ma ci sono due problemi
Il primo problema è se la democrazia la capacità di trasformare le proprie istituzioni in modo da rendere compatibili con l'aspide dalla seconda modernità la seconda questione il più e più grave provocata ripete quella della capacità di per reggere la democrazia questa nuova in questo nuovo ambiente in questo luogo in questa nuova realtà quindi e si possono discutere le ragioni per le quali porte i i la politica i partiti politici lo avete detto voi priva i partiti politici sono più deboli ma certo i partiti politici sono più deboli perché la funzione di mediazione
Che i partiti politici assolvevano tra i vertici politici e i cittadini
è stata in larga parte surrogata dal ruolo che svolge il sistema mediatico
Il sistema mediatico è in larga parte tributario del potere economico finanziario lo è direttamente e spesso lo è indirettamente nella misura in cui il potere poco Rovigo finanziario
E anche attraverso il canale politico diciamo controllore del sistema mediatico pubblico quindi in un quadro di questo genere evidente che i partiti sono più deboli
è evidente che i sindacati sono più deboli ci sono degli elementi strutturali per i quali i sindacati sono più deboli i sindacati si erano attrezzati
Come strutture della classe operaia declina la classe operaia numericamente declina la classe operaia sociologicamente cresce il terziario accresce il terziario avanzato cresce il Quaternario
Evidente che i sindacati
Se noi andiamo a vedere che cosa rappresenta dei sindacati i sindacati rappresentano ancora i versanti residui della vecchia società industriale e poi in larga parte sono rappresentativi in realtà dei pensionati non solo più rappresentativi delle forze di lavoro se voi andate a vedere cosa rappresenta Ronie sindacati negli Stati Uniti
Vi accorgete che negli Stati Uniti i sindacati non rappresentano per niente tutto il mondo della società postindustriale soltanto rappresentano sostanzialmente che cosa
I i dipendenti dei governi locali in parte pubblici dei governi locali e i dipendenti del sistema scolastico cioè ancora una volta in larga parte i dipendenti del sistema pubblico
Sono stati praticamente cancellati
Dalla capacità rappresentativa di tutte le grandi categorie perché le grandi categorie semplicemente si sono trasformate
E il sistema sindacale ma anche il sistema partitico avrà avuto difficoltà inseguire lotti tutti questi processi quindi c'è una grande svita rispetto alla quale tutto il resto delle nostre argomentazioni debbono essere rilevate chiaro
Lo hanno detto io sono d'accordissimo il vero grande problema di questo governo è stato la politica europea
Questo il tappo il pero privando il problema di quel poco che era più a al iodato bella Europa con la illusione che noi potessimo diventare gli alleati privilegiati vive un'OPA degli Stati Uniti
Una cosa la cui insensatezza mi pare secondo me assoluta questo è stato nel grande problema il grande problema l'opaco perché dico questo
Perché quando qualcuno ha detto
L'Europa l'Europa deve avere anche una politica militare
Non è che ha fatto la contrapposizione tra la politica e la guerra ha preso atto di una realtà
Che la politica militare e un dato costitutivo della politica tout-court perché la politica della sua essenza ultima e
La distinzione tra chi dobbiamo considerare a picco e che dobbiamo considerare nemico nell'ottica scene chiara grazie e ho capito ma queste cose qua queste cose qua bisogna vederle poi nella loro coerenza perché se le disarticolati amo rischiamo è che ci siamo arrivati e ci siamo arrivati facendo un attuale ha chiesto a morto perché questo sforzo di sintesi e il compito che le classi politiche poi si debbono che le classi
I dirigenti si devono assumere perché le classi dirigenti hanno la principale Responsabilità della vita democratica più che la partecipazione e l'hanno responsabilità delle classi dirigenti che fanno politica in democrazia
Anche questo è il tema della responsabilità che poi magari possiamo riprendere dopo Sestini
Difficile intervenire troppo dopo Fisichella perché comunque il tema della partecipazione che adesso mi ha declinato in responsabilità secondo me la si può comunque leggere negli atti anche della cosiddetta società civile perché stiamo vedendo stiamo assistendo sempre parlando dell'ottica globale cui faceva riferimento anche Rosi Bindi Castagnetti che la gente in qualche modo cerca di incidere a livello globale il grande movimento del consumo critico decade monetarie persone che dicono io compro questo cappe piuttosto che un altro
Il il diciamo le campagne che vengono fatte anche per dire io forse da casa mia posso incidere sulle grandi scelte in fondo sono un'assunzione di responsabilità individuale prima che collettiva nel dire io sto in questo mondo
Mi assumo la responsabilità fu uno magari non partecipando alla vita dei partiti ma nessuna responsabilità c'è quella di comportarmi in un certo modo di essere sobrio di essere etico di non consumare in un modo dissennato
Di pensare che c'è gente che sta peggio di me
Capisco che nella sua logica stringente otto lo solo perché
Dottore
Ecco potrebbe ebbe dopo dopo oggi fisica elogi la politica rischia di declina se fatto che o facciamo i club dove Tito ai gadget oppure diciamo
Facciamo questa grande simulazione democratica per cui tutti partecipiamo poi in realtà sono sempre le segreterie dei partiti sono sempre gli apparati sono sempre loro che decidono chi venne e non mi viene entrare nella diciamo nell'aria della governance per cui noi sostanzialmente continuiamo nei nostri rispettivi ambiti lavorativi e professionali a dire beh sì
Io in fondo faccio politica perché faccio onestamente il mio lavoro e basta fare onestamente il proprio lavoro per dire che faccio un atto politico la realtà
Incido che l'attivamente nel mio ambiente perché poi c'è comunque qualcuno che decide per me che decide sopra di me altra cosa sarebbe come lei auspica se ci fosse una classe politica un ceto politico ispirato un'idea di statualità e di diciamo di centralità dei valori costituzionali istituzionali che dovrebbe ora essere super partes così però non mi pare vada nel nostro paese insomma a occhio o naso
Testini
Sì grazie
Io dico un paio di cose fuori dal coro il percorrete c'è un atto politico perché altrimenti non mi piace piangerci addosso e se facciamo questo mestiere e perché per voi la politiche ha davvero a cuore passione ma c'è un atto politico da cui nessuno si può esimere che è espressione del pool
Quello è l'atto politico a cui tutti sono chiamati quello è il un po'maggiore di partecipazione perché altrimenti ci prendiamo in giro altrimenti noi siamo qui per diritto divino no noi siamo qui perché qualcuno
Ha avuto fiducia in noi e siccome io ospita nella non lo so Selmer importo mal riposta
Due mesi definite e e io ho grande stima della intelligenza cioè della capacità di giudizio e nella libertà Vitti esprime un voto
Questo per me in punto fondamentale e iniziale di qualunque partecipazione
Seconda questione la partecipazione alla politica
è vero che non è più la politica dei partiti e delle sezioni
è vero che non è più la politica invisi inventata in una serie anche le nostre carriere politiche sono state diverse voi probabilmente avete avuto un percorso che per esempio io non ho avuto
Ma esiste un sistema di partecipazione alla politica che non è quella dei partiti che per esempio è vero Giovanni è quella della parte dei quattro milioni di volontari d'Italia per esempio
Sono tre è quella di chi partecipa ad una cosa come Rondine
Cioè credendo che qui sta costruendo non soltanto una speranza per il mondo
Ma qui sta costruendo un modo di far politica e noi siamo è vero che noi veniamo qui spesso ma perché comprendiamo che questo è un pezzo di politica allora
La cosa interessante è saper guardare a queste nuove forme di partecipazione che non solo fuori dalla politica gli hanno semplicemente subito un cambiamento determinato da tanti fattori terza cosa è vero quello che dice l'onorevole Bindi che le decisioni si prendono altrove allora qui i casi sono due
O la politica dice ok ho fallito vado a casa perché chi comanda è la grande finanza agli Esteri poetico va bene vado a casa
Oppure si torna alla politica in grado di fare una parola che adesso non va più di moda Maio da ricchi
Una mediazione alta fra gli interessa
Perché non è vero
Che dove c'è la dove ci sono gli interessi non c'era politica
Interessa il solo importato di ciascuno di noi
Perché portato uditivi vede la società è difendere i suoi legittimi interessi
Lo dico qui vicepresidente degli industriali è evidente
Che loro hanno interessi
Che riguardano la loro attività e che riguardano la cosa pubblica ma guardate qui stamani ci sono anche i sindacalisti
Allora una politica in grado di fare questa mediazione tra portatori di questi interessi che apparentemente sono contingenti ma non lo diventano più nel momento in cui sono espressione veniamo lontani costruire il bene comune e loro quest'accordo lo trovano se la politica in grado di fare questa mediazione
Alta accerto perché altrimenti se dar retta agli interessi finisce per essere tirata per la giacchetta di qua e di là
Se è una debolezza oggi la politica è questa di non essere più capace di questa operazione di alta mediazione
Quarta questione permettetemi due parole sull'Europa
Io condivido quello che dice Castelli un momento di debolezza condivido un po'di meno l'accusa e vi assicuro Nolte per appartenenza che è stata fatta bene che diversi di questi ragazzi
Vi potrebbero dire dov'era l'Europa quando comporta bombardavano le nostre i mezzi che i ragazzi che sono lì sono i ragazzi di quelle case che abbiamo viste ma quelle case non sono lontani mille miglia da qui sono a pochi chilometri dal nostro confine solo in Europa
La debolezza dell'Europa non è stata determinata dalla forza
Particolaristica di alcuni governanti in questi anni
è stata determinata dal fatto che non sia chiaro seguito perché presi da scopi politici perché presi da una opprimente burocrazia perché presi da interessi diversi quell'idea alta che Castagnetti ci ha richiamato il cui faceva
Ferimento a Monnet al Fumane allegate
Questo è il non è stata la debolezza di questi anni questi anni anzi
Abbiamo tentato un'operazione che quelle case bombardate diventassero le case dell'Europa che quei cittadini che erano stati in guerra
Ok Estero ritrovare un modo di convivenza civile all'interno dell'Europa
Questo abbiamo tentato in sogno che non è un sogno ma è una speranza perché poggiata sulla realtà di un'Europa dall'Atlantico agli Urali è quello che abbiamo perseguito la debolezza minorenni in questi anni la debolezza è vero Tony Blair viene da un Paese che non ha tradizione europea ittiche ma Tony Blair pone un problema vero all'Europa che a quella del capitale umano sì solo gli europei oggi
L'industria europea come può a reggere il confronto con i vecchi e nuovi concorrenti se non parte dalla ricchezza creata le crisi economiche che si sono vissute che si stanno vivendo Aliberti a livelli diversi in Europa in questi anni dati e come possono essere governate se non si riparte da questo il grande tradimento che l'Europa ha perpetrato in questi anni
è stato il tradimento della strategia di Lisbona che è stato un sogno e che poi si è resa conto che non poteva più realizzare perché erano economicamente ma culturalmente e politicamente troppo debole quello che abbiamo tentato non è stato di essere i fratellini privilegiati degli Stati Uniti
è stato di capire che noi avevamo un legame che è illegale dell'Occidente e che aveva fallito in quelle situazioni
E ormai ce le siamo dimenticate sono situazioni di dieci anni fa ma che l'Europa aveva fallito in quelle situazioni
E allora abbiamo tentando di ricostruire questo legame colonne fra attenti che avevano la stessa a appartenenza culturale oltre che la stessa origine questo abbiamo tentato di riportare l'Europa dentro questo altre oche laggiù prima culturale e poi politico dell'Occidente
Sui Balcani ci sarebbe da fare un rinforzo bancari italiani IBM Europa le loro dato ma
Insidiose paracadutata nell'Europa perché ha ragione Fisichella parliamo di tante cose
Fermiamoci secondo sull'Europa
Io debbo dire che sono sempre più insofferente quando sento persone personalità di governo che parlo per l'Europa
Come di un'entità distanti danno Paleocapa che cos'è quello che vogliono che sia i governi
Non c'è una signora Europa che ha fallito ci sono i governi che hanno il potere di conferire all'Europa sovranità e che si rifiutano di Eataly
Ci sono i governi che non vanno all'Europa nemmeno l'un per cento del loro prodotto interno lordo e poi chiedono all'Europa che risolve il problema dell'immigrazione proprio dalla disoccupazione il polo dell'allargamento dei fondi strutturali
Ma il fallimento dei governi l'Europa è quello che vogliamo che sia finché non partiamo dal citato dell'acquisizione da mesi
Sovranità all'Europa quella che bergamasco riponeva cinquant'anni fa sovranità all'euro Silvano se siamo d'accordo che la sua conseguenti
Ma non sta dicendo attesto dicendo alla serata
Altezza crea leasing è l'attacco ha detto ho detto che Fisichella posto prima di parlare di un tema che non vi millepiedi la cui dopo ho interloquito con la con altri stili voglio dire l'euro lei è uno che c'ha mollato Massimo Donati ma le l'Europa dipende il luogo dove si deciderà il Consiglio europeo dove sono i capi di governo i i il Consiglio dei ministri dove stanno tutti i ministri e che non vogliono saperne voglio invitare potere all'Europa questo è il problema
E questo processo si è interrotto in questi anni non solo per responsabilità dell'Italia
Ma l'Italia come Paese fondatore dell'Europa per la prima volta ha guidato l'euroscetticismo e ha fatto emergere l'euroscetticismo che era latente che era nascosto quello della Spagna vada della Polonia stavano fittili prima che un Paese fondatore alzasse la bandiera dell'euroscetticismo è diventata nostra nemica l'Europa ma siamo matti
Verso scusa non hanno l'assegno come minimo abbinato ha guidato una riflessione
Su alcuni strumenti su cui l'Europa si era fondata perché quello del solo quello dell'euro è un problema vero finalmente discussione le grandi strategie dell'Europa mette in discussione la spesa quotidiana
Per cui si ricorda forse forse la politica dell'Euro
Forse la politica dell'euro andava condotta in un altro modo
E anche questo non mette in crisi le grandi strategie ma l'abilità delle persone nuove cui non è stato un errore feticismo è stata una messa in discussione che il come era stato attuato che sono passività
Maria Grazia e Julio scusa valutato allegra
Non voleva andare via
Voglio dire a noi non vogliamo
Del fallimento dell'Europa
C'era bisogno di collezionare il secondo fallimento cioè l'incapacità di una superpotenza fermare la guerra in Iraq
Ma non c'è una
Grazie a Serranova fosse stata unità e grande alleato americano questa tragedia alla quale stiamo assistendo forse non l'avrebbe condotta è stata l'Europa disunita ed è stata l'Europa ha ragione Castagnetti disunita con con l'Italia in prima fila a raccogliere le firme contro e i Chirac che sorelle che volevano dire con forza Bush fermati
è stata la divisione condotta dall'Italia di impedire che questa grande potenza economica dimostrasse di essere una grande potenza politica vicenda allagata americana fermati questo è un grave errore
Quella è stata un'occasione persa e il Governo italiano guidate questo secondo grande quanto
Ma allora assegnate al Governo italiano una grande importanza e io vi ringrazio chi governa italiane il Governo italiano al Governo italiano ha fatto lui ha fatto il bis
L'unica cosa che poteva fare dicendo l'unica cosa che poteva fare dicendo all'Europa non puoi scappare da quella situazione
Perché innanzitutto perché ce l'hai è alle porte
Secondo perché aiutava responsabilità di guidare un processo democratico in un Paese che non lo conosceva
Non siamo intervenuti in guerra
Questa è la vostra propaganda siamo erano enormi e fermato dopo la guerra non la diamo mandato alla guerra allora performance dopo la guerra anziché usare l'Europa per fermare bus navetta che fino a viale Arno Bush questo è il punto vero
Fare onorevole Marco Follini
No io
Il suo per i più deboli quindi in questa argomentazione stava la parte di Maria Grazia mi sembra che siamo un poiché lo sgraziato erano
Però vorrei fare prima di salutare solo un cenno su questo argomento che
Vorrei cercare di andare se mi riesce alla Repice del problema
C'è stato un po'di euroscetticismo
Onestamente un po'c'è stato io sono tra quanti della maggioranza lo ha contrastato
E però dicevo prima nell'orecchio l'onorevole Mirko io non credo
Che in cuore della difficoltà europea stia nella politica italiana perché se noi mettiamo insieme
Una linea tradizionalmente Ugo Cei
Euro distante che è quella
I come ne ha partecipato ai lavori dalla convenzione sa quale poderoso ostacolo
L'Inghilterra abbia posto sul cammino di una maggiore integrazione
Affermazione del principio comunitario federalista rispetto al principio interponeva leggera Female a risultato del referendum francese e poi di seguito per il risultato del referendum olandese
La divisione dell'Europa al bivio dell'Iraq io però vorrei ricordare e qui le responsabilità vanno distribuite un po'più equamente prima c'è stato un documento franco-tedesco
E immaginava di essere l'Europa tutta quanta ed era una parte dell'Europa dopo è arrivata la risposta degli altri otto paesi
La difficoltà dell'Europa sta nel fatto che si è divisa ma la divisione non è che può essere messa in capo soltanto ad una delle due metà
E più in generale un'idea che
Preso largo in questi anni l'Europa non fosse un player internazionale sufficientemente omogeneo sufficientemente compatto tant'è che tutti i Paesi tutti gli Stati si sono ripresi le loro prerogative
è stato messo sotto accusa il governo italiano perché un certo giorno andato a Bruxelles aprirebbe sei Francia e Germania
Forzano un po'i limiti del Patto di stabilità facciano pure
E noi siamo dalla loro parte forse anche aspettando di essere contraccambiato in questa gentilezza
Però insisto all'origine cioè una forte affermazione del principio nazionale da parte di Francia e Germania
Che
Per prime hanno posto il problema in modo perfino più drastico della revisione dei criteri del Patto di stabilità allora tutto questo non non lo dico
Rifugiarmi nella comoda posizione
Di chi vede tutte le date e quindi voglio dire tutte le responsabilità in
Però da questa crisi da questa difficoltà
Si esce soltanto se c'è uno scatto un colpo di reni un colpo di frusta mettete chiamata lo come volete
Che fa ritornare in qualche modo l'Europa in una condizione di protagonismo
Ce n'è internazionale
Malaffare tornare a partire da una consapevolezza chiudo veramente su quel
Noi siamo noi Europa
La parte
Che vive meglio
E siamo quella parte del mondo che non produce abbastanza innovazione abbastanza ricerca abbastanza sviluppo
Diciamo pure abbastanza fatica abbastanza scomodità dare in genere l'onere di questa grande responsabilità che abbiamo Dinoi siamo un po'i nobili decaduti
Poi facciamo i conti con una realtà americana che ha di suo un dinamismo maggiore facciamo i conti col nuovo protagonismo della Cina dell'India che si avvale di condizioni di partenza
Straordinariamente più favorevoli anche nei suoi aspetti meno nobili perché certo che allo sviluppo della Cina un po'di propulsione viene anche da un regime politico che non è precisamente quello nel quale noi vorremmo vivere
Il partecipare riprendere i diritti di cittadinanza allora noi a scuola sogniamo la responsabilità della infinita complessità di questi problemi o non ne veniamo a capo e per questo però e concludo e ritorno al tema di prima occorre una ripresa di come dire vivacità e di interesse rispetto a quella che è la politica nazionale
Perché la crisi europea è una crisi che nasce dall'eccesso di egoismo di tanti Stati nazionali
E dalla crisi europea si esce se ognuno degli Stati nazionali e capace di un esame di coscienza ed è capace di mettere in campo una politica che rimetta all'Europa al centro della scena qui mi fermo perché questo come dire è un tema che ci porta fuori dalla tenda desideravo rivolgere un saluto un ringraziamento ulteriore e cedo la parola a
Ringraziamo ringraziamo Folloni che ha riportato dei Chabbani Forlì o polli di avere riportato diciamo così un anno Baldini diceva
Serenità
Dopo aver acceso
Qualche minuto fa la miccia da un certo momento avviso quasi pentito
Anch'esse devo dire il dato che a me non dispiace a una discussione vivace proprio sulla questione dell'Europa
Perché vedete sull'Europa si rischia da una parte le giaculatorie o dall'altra
Delle polemiche di basso profilo se dipenda dalla euro no il prezzo del pane o cose di questo genere mentre invece la questione dell'Europa è al centro nord e la tematica che è poi come Rondinelli oggi diceva Pepper proposto
Perché senza Europa non c'è rappresentanza politica questa la questione
E
Da questo punto di vista non c'è dubbio non c'è dubbio che c'è uno è stata una fase di gli episodi fin colta nessuno di noi lo nega ci sono stati due referendum due Paesi in due Paesi fondatori cioè la Francia e l'Olanda che sono andati come sono andati alla porta e quindi riporta sicuramente generale senatore però
Poi se noi designer vorremmo tentare di fare un secondo e ultimo giro di domande no prego prego concluda oppure
Sì sono l'unico che non ha fatto il secondogenito prima abbiamo proprio fatto
Ora a orari scorreva Cevasco allora non sarà un terzo oggi prefissi contro
Vorrei aggiungo un'osservazione no il fatto che ci sia una situazione neanche Risiko lesive però il Governo dalla loro
Responsabilità
E io ho chiarito che perché si possa riprendere il bandolo di questa di questa matassa
Bisognerà partire proprio dai paesi che hanno fatto una rinuncia dei sovrani tatara persone e che saranno questi Paesi attraverso delle cooperazioni rafforzate
Dove quindi il veto non valga a riprendere il discorso di una politica estera e di una politica e testi difesa senza la quale pretese la sovranità in Europa non esiste perché anche il più forte del Paese d'Europa per la Germania da solo a livello globale non conta assolutamente niente faccio ancora una osservazione lavoro Recorders estivi diceva giustamente che il voto è l'atto fondamentale per il cittadino
Senza il quale senza il quale diciamo così non c'è appare appartenenza alla polizia però il voto riguarda la scelta del partito ma riguardante la scelta delle donne e degli uomini
E guardate che l'espropriazione di questo secondo potere che è rappresentato terra presentato dalla legge elettorale che sta per essere approvata
è qualche cosa addirittura Gornate dissesti limiti io non sto facendo polemica da parte politica parte politica perché sono ampiamente diffusi i consensi purtroppo anche nella mia parte politica e nel centro sinistra da questo punto di vista perché anche comodo principio di cooptazione degli addetti ai lavori no deve semplicemente scegliere dolore eccetera
Solo pieni la mia parte politica anche se avrei dubbi per esempio eccetera contro la legge votata no magari qualcuno col maldipancia sperando nella maggioranza vinca
Io attendo ossia sei andato ci sarà qualcuno né su questa legge ha per le perplessità e il piano manifesta al momento del voto perché vedete e qui suggerisco matematica per il una tematica appunto per il terzo giro non quello che poi ci distinguere non è quello che diciamo mai quello che siamo e quello concretamente facciamo
Allora senta vorrei però a questo punto visto che in questa materia sembra essere stata
Trattata anche
Nel secondo giro abbastanza vorrà introdurre un altro
Visto che ho la fortuna
Giovanni che ha un passo televisivo notevole spessore gli ho passa alla scrittura che
Mi pongo anche problemi un po'più o Diversi poche collaterali volevo introdurre una questione a proposito dell'arresto in Italia dell'ascolto negato
Alle questioni delle delle cronache però mi mi astengo perché mi sembra molto più
Della parte
Mondo politico ma beni astengo unicamente perché non mi sembrerebbe giusto non affrontare il nodo della della partecipazione dei cattolici alla polizia
Noi assistiamo a un fenomeno stranissimo assistiamo a una progressiva secolarizzazione della società italiana da vari punti
Come e la pratica di altri di altri ma
Prima vediamo una rincorsa soprattutto da molti soggetti politici al così questo punto a capo
Però questo voto cattolico si scontra per esempio
Con le intenzioni della conferenza episcopale assetata in questo itinerario
Parole
Molto forti io leggo che la traccia di riflessione viene proposta
La prossima primavera e addirittura improntata alla all'intera Di Pietro si parla di dolcezza dello spettro diretta con scene ecco Demuro che qui non c'è più il partito dei cattolici italiani tutti questi valori come come si incarnano borghesi
Traducono nell'azione politica che ai limiti che voi avete con altri con grande del livello di autocritica descritti
In una situazione di questo tipo cioè c'è spazio reale al di là degli slogan al di là delle richieste di voto al di là verifica nel suo intento per posizioni così rivoluzionarie come addirittura un precetto evangelico quindi si parte direi sempre da Rosy Bindi e poi sicuro sicuro dei servizi che nel
Non sto no
Allora vogliamo far funzionare aveva sottosegretari ma con lo studio di Marini antipatica io devo una risposta al senatore Migone poi sportello
Io sono uno di quelli che sulla legge elettorale qualche dubbio ce l'ha soprattutto legata al discorso delle preferenze
Va be'proporzionali
Non nel proporzionale perché è il maggioritario che era stato inserito male Italia i cui Toscana abbiamo visto poi che per
Su proporzionale vero qui c'abbiamo tutti la coscienza sporca perché noi siamo in una regione in cui la sinistra ha imposto una legge elettorale uguale a quella nazionale senza le preferenze
Rimarchi rimangono un problema appena la scienza nel partito è una scelta ideale la scelta delle persone la scelta di chi quell'ideale in grado di incarnare gli altri quella della preferenza rimane un problema Perrucchini la legge elettorale sia il vulnus che dice il senatore Villone fino ad arrivare alla ingovernabilità
Beh questo lo vedremo dai risultati elettorali nato però comprendiamo bene una cosa la governabilità è dato dalla vittoria a volerla merita è data dalla vittoria per cui quando i numeri inciso il sistema elettorale può cambiare ma la governabilità vera e inadatta alla espressione dei cittadini
Rispetto alla sua domanda non è un caso che la Chiesa richiami con questi principi
Perché
Dico e che non vuol dire dabbenaggine perché quando richiama il politico Ardis spento fino alla dolcezza
Richiama allarme da coscienza
E alla Current pienezza di un dibattito in cui si possono muovere anche opinioni diverse guardate in mezzo alla gente comunale è questa non si non scoop una pubblica vivo questo sa
Cioè nel senso che l'abusivo poniamo conoscenza pubblico che io e lei su tante questioni da pensiamo di diversamente
Su una cosa però tra diremo mai
Sapere che io e lei facciamo politica perché apparteniamo ad una storia un'esperienza e che senza quella storia quell'esperienza probabilmente oggi saremmo paria agito nell'adeguare per esperienza e un po'diverso ma diventa un'opera molto diverso molto diverso e che la Chiesa per me no e la ricchezza in cui è stato che la Chiesa abbia ammesso chieda strade molto diverse ma dentro la chiesa arrivassimo ha posizioni diverse in politica su quasi tutto
Su quasi tutto
Macché avessimo la memoria e il costruire comunque qualche cosa a partire da chi ci ha generato questo è quello che la Chiesa richiama e a chi non appartiene alla storia della Chiesa richiamo a un'altra cosa
Che è una grande autorità morale può dare
Le regole
I principi di una corretta convivenza civile perché questo messaggio non è destinato solo ai cattolici
è destinato a tutti perché altrimenti la chiesa perderebbe una delle sue caratteristiche che ha fatto visita cioè l'universalità quei dilettanti sono destinati anche a chi non si riconosce nella chiesa e cattolico non è ma condivide con la chiesa l'aspirazione alla responsabilità alla democrazia e antenne comune
Allora donazioni lui mi diceva che vorrebbe subito intervenire su questo affare vorrei sentire un laico convinto buone vorrei no vorrei fare
I nostri ospiti avessero poi la possibilità di di concludere il loro perché mi sembra che sia che sia corretto nei loro confronti io io vorrei soffermarmi solo su un aspetto guardate che questo io sono convinta che in questa fase della politica italiana perché il rapporto tra
Cattolici e politica tra Chiesa istituzioni diciamo pure tra Chiesa e Stato visto che qualcuno ha tirato fuori in ballo di nuovo anche in concordato di questi tempi
Noi non dobbiamo nascondercelo noi siamo
Anche qui in una fase nuova che non sempre siamo stati in grado di di guidare io credo che i cattolici italiani abbiano avuto un ruolo fondamentale e determinante
Nell'elaborazione della carta costituzionale e nell'avvio della vita democratica gravità del nostro Paese
Questo non potrà mai negarlo nessuno
Lo sto sostenendo Migone Fisichella che
La democrazia italiana è stata costruita solo dai cattolici dico che
Si farà la storia di questo Paese dovrà necessariamente dire che è stato dall'incontro
In una democrazia ispirazione socialista liberale
Cattolica che si è costruita la democrazia italiana è stato l'incontro la la forza di queste di queste culture ed è stato anche la capacità dei valori cattolici di accogliere quell'invito di Dossetti non abbiate paura dello stato mettetevi a completa disposizione della costruzione di una democrazia
Che va oltre la presenza di un partito di ispirazione cristiana come da Gucci
Io credo che nella nuova fase politica del nostro Paese quella che avvenuta dopo il crollo del muro di Berlino dopo la fine delle ideologie diciamo pure dopo
E il passaggio in qualche modo a un sistema bipolare
A mio avviso i cattolici hanno rinunciato ad avere un ruolo da protagonisti di guida in questa nuova fase
Che non vuol dire tra virgolette voglia di contabile
Mettersi a disposizione del Paese di fare fino in fondo l'Europa
Sì Follini fosse ancora quindi direi quello che lui stava dicendo all'inizio ci siamo limitati a dire io sono più bravo di te
Io lo applicherei catorci in fondo ci siamo limitati a dire io ho scelto la parte giusta da parte mia la Sestini io ho scelto la parte giusta da parte mi oh che bella questa chiesa che a me e a lei consente di fare tra virgolette quello che poi
Ecco io credo che così non andiamo da nessuna
E lì
Perché questo Paese non può fare a meno questo momento di una presenza forte nostra
Perché la fine delle ideologie non può significare la rottura tra etica e democrazia tra valori
E qui ciascuno deve fare la propria parte
Certamente non può far mancare la propria parte ispira la propria azione politica la propria cittadinanza la dottrina sociale della
Se c'è bisogno di ricostruire questo Paese
Quella che io chiamerei una sorta di etica condivisa
Un patrimonio che non è a disposizione di chi vince le elezioni
Perché il bipolarismo in Italia
Stenta così
A vestire diciamo i panni di una democrazia
E rissoso
Spaventa
Ci sottopone a fibrillazioni a ogni elezione
Abbiamo rispolverato il più di prima la categoria del nemico del pericolo
Perché in fondo avvertiamo che a cambiamento di maggioranze politiche possono cambiare in questo Paese troppe cose
Ora vincere
Non vuol dire Spur prego del patrimonio
Che ne sta disponendo il più cattivo di altri per me sarebbe facile dire di sì ma bollo voglio dire installate no non voglio dire che oggi siamo arrivati a cambiare la Costituzione soltanto perché c'è chi ne abusa
Un domani ci potrebbe essere chi vincendo le elezioni si mette in testa di di togliere di spazzare via un attacco elementi tradizionali di questo Paese che presenta il concordato tanto che io considero un elemento una di quelle istituzioni
Importanti nella vita di un paese come l'Italia
Perché succede s'
Secondo me succede questo perché si va progressivamente indebolendo una consapevolezza che al di là di chi governa questo Paese a qualche cosa che lo tiene unito
Che non è a disposizione di chi dice
La Costituzione la stanca avviando perché secondo me sono degli irresponsabili ma forse anche perché in questo Paese manca un po'di patriottismo cos'
Se c'è il rischio che chi va al governo in Italia le leggi di riferimento etico di un Paese
Per cui cambiati se cambiano schieramento politico cambia anche in qualche modo il sistema di valori
E perché probabilmente questo si affidò ora il contributo dei cattolici questa fase dove il concetto che ognuno si scelga la parte politica che
Ma non vedo a lavorare perché questo Paese in troppi
Una sorta di condivisione profonda di un sistema di valori
Che al di là di comanda nessuno lo può calpestare
Noi siamo ancora però eterni non in questa sorta di come dire
Fare l'unità fra di noi vuol dire ricreare le condizioni per l'unità politica dei cattolici no perché tanta classe sfida la stessa parte politica anti staremo male
Non ci staremo male guardate è molto difficile un cioè proporzionale che tenga non ci staremmo mai anche perché abbiamo una storia molto diversa forse non saremmo stati anche medici se ci fossimo stati saremmo stati in correnti talmente diverse probabilmente sarebbe stata l'unità elettorale partitica ma non politica
Franco
Quindi io non amo stare donne non auspico nel mio futuro di ritrovarmi basisti vorrei solo che essere emarginato e se ne è capace in questo Paese insiemi di costruire qualche cosa almeno sempre voi convincere nessuna delle due manda a carte quarantotto quelle istituzioni fondamentali della convivenza civile di questo nostro Paese
è qui che io vedo un grande luogo in cui la Chiesa dovrebbe anche ritrovare se stessa nome inizia a dire come si vota una singola legge ma Rienzi Pallotta
E vedere i cattolici a livello civile culturale e politico impegnati soprattutto a poi tutte le divisioni sono ammesse fa parte appunto del sale della
Grazie presidente Rosario preveda un laico come impone come vede giusto questo problema
La questione
Io appartengo ad un partito che la con
Laico e nulla ci quelle che sono le mie personali convinzioni malgrado la botta operante
Non cerca una sede come questa per definire allora non dirò ritirò la la la definizione per carità non volevo ecco
Vorrei vorrei dire questo mentre guardavo quel vostro video strana non
Ci son state l'uso questo video un po'per rispondere continuare il ragionamento che fece il vero
Ma colpite vari ecco oppure estratta quella dell'invio locale nel senso che il boss viverci quelli che vengono dei ceceni che pargoli immediatamente parlano nullità gli hanno mai toscano nuovo
Repliche la versione migliore della lingua italiana testa volevo dirla prima che il conclude dissimulato l'alter acquosa più di fondo mi ha fatto riflettere su quello che poteva essere un valore condiviso operativi nuovi
Ebbene propongo utero queste popolazioni che noi abbiamo visto sono state prese in un fuoco incrociati
No
Da una parte da Pompa l'azione spietate gliel'responsabile qualche atto terrori
Dall'altro era una repressione la natura Bevacqua lei ha finito per costituire un atto di debolezza nei confronti del perduti
Perché quando tu non ti distingui più dal punto di vista tentano retail per CP per l'uso della forza da chi aggredisce terroristica Bentley subito una sconfitta
La tragedia dell'Iraq gara parte non esclusivamente ma in gran parte
In questo momento
Allora io credo che noi possiamo riconoscere cinque nell'umanità dolente che va resa in questo fuoco intero facciali
E che la speranza della cittadinanza se noi seguiamo
è una cittadinanza che dia voce che avvenga protagonista quelli che sono presi in questo fuoco Inter robaccia
L'altra cosa che vorrei dire questo è una cosa un po'da da personaggi diciamo così poi Cappelli
Poi cappelli prelievi Cimino
C'era una volta un signore che è diventato se non sbaglio anche il cardinale pure essendo mai così può diventare RAI si può essere laici cardinale
Che si chiamava Jacques Maritain
Non è non è poi diventato cardinale anche se ci pubblicare ascendono anch'anche se ci fu un dibattito a questo proposito forse quello quinto
Che fece alcuni ragionamenti proprio sull'autonomia dalla responsabilità politica
Su come una laicità come punto d'incontro parla credenti e non credenti costituisse una condizione per convergere nel non solo sufficiente ma anche su valori che potevano avere diciamo delle motivazioni metafisica o meno di natura diverso
Ricorre l'anniversario del Concilio ecumenico Vaticano secco che raccolse e rilancio no come messaggio
Tutta una serie di valori incarnati del Vangelo
Che hanno costituito la condizione per un dialogo interreligioso cui noi abbiamo disperatamente bisogno in una fase storica come questa
In cui troppe volte si usava religione come motivazione per la violenza politica e state attenti che non si tratta soltanto dell'islamismo
Perché Giovanni Paolo secondo
Che volle andare a Sarajevo
Ma non gli fu data la possibilità di andarci andò a Zaccaria
Egli disse azzarda gaberiana ai cattolici di Zagabria pentite perché in questa regione tormentata
Per i Balcani nessuno si può chiamare fuori dalle responsabilità nelle diverse parti politiche gli usi strumentali delle condizioni religiose hanno portato ma non dimentichiamolo
Che è stata una popolazione musulmana disposta alla convivenza darà quelle stermini in parte sterminati
Io sono disposto a discutere
Fu una decisione tormentatissima guardate dalla politica abbastanza raro trovarsi in dubbio su ciò che è giusto di solito il dubbio
è su quali siano i mezzi giusti per perseguire un fine che in qualche maniera si condivide nel caso Miglio
Il la vicenda del Kosovo fu un dubbio proprio sul fine no oltre sui Ribezzi
Eccetto araba con questo dubbio e il fatto che furono pecche Hristian meno a comportarsi in un certo modo nei confronti di una minoranza musulmana grazie
Senatore questo punto siamo in chiusura
Lo stesso quesito volevo correre agli ultimi due naturalmente l'inizio la riflessione che vi propongo non è obbligato a rispondere la cosa strana è che si registrati in questo periodo
A nella parte della fascia incatenata
Tutti i sindaci di base sono sindaci
In tutte le le opinioni politiche anche Capelli Locatelli avevano dato dei segnali
Al potere centrale ma cosa stesse accadendo anche i partiti dell'attuale opposizione tutta questa cosa si è un po'senza allora innestando il discorso diciamo della della evidente l'attenzione cioè anche il mondo cattolico non è più attento a quello che viene dalla base se penso un anello di trasmissione di qualche per tentare di trovare una gran fatica d'attualità
Ma sono
Possiamo fare entrare avuto ma faccio un po'fatica poi non hanno poi magari qualcuno avrebbe varata
Anche perché c'era proprio un più contenuto piemontese erano tutte interpellare incastrare sulla sull'h no no no no accantoniamole ritorniamo anzi no io credo che la lezione dell'alta è una lezione di democrazia
Bisogna sapere perché l'alta velocità non attraversa solo un paesaggio attraversa un sistema una democrazia una comunità e allora bisogna fare i conti quella non è una democrazia derivata quella degli enti locali
è secondo l'articolo cinque della Costituzione la democrazia tout-court fondativa l'articolo la Costituzione USA in due qua c'è quel Fisichella che più esperto di me
Job articoli articolo due l'articolo cinque due Usa-Ue verdi riconosce riconosce l'articolo due i diritti fondamentali della persona umana che sono stati costituenti cattolici a scriverlo Bergodi perché i laici avevano scritto che la Repubblica che fonde i i diritti
E all'articolo cinque riconosce i diritti delle autonomie locali vuol dire che c'è qualche cosa che viene prima della Repubblica e che era Repubblica ingloba riconosce da arboricola lei sa bene meglio di me che autorevolissimi esponenti governo autorevolissimi esponenti della Margherita hanno detto molto sinteticamente la TAV va fatta sì sì sì ma allora voglio dire bisogna ma io non mi sottraggo a nessuna responsabilità in ogni caso parlo delle delle vie
Voglio dire che bisognava capire i bisogna capire perché comunque la partita riguarderà anche la prossima legislatura
Che è un'operazione di questo genere no si rifanno sulla testa delle comunità locali senza coinvolgere tutte le grandi opere in questo Paese a partire dall'Autostrada del Sole ne parlo ad Arezzo perché allora fu uno degli uomini di queste parti non solo geograficamente ma anche politicamente
Anzi l'Autostrada del Sole venne fatta con i dirigenti dell'IVRI che andavano a incontrare i sindaci contadini che dovevo cedere il Reno
Perché bisogna convince la democrazia e il luogo in cui si convince non si impone queste la lezione di questi ma vorrei un attimo dico la mia poi chiudo sulla questione del mondo cattolico
Io credo che il problema dell'incidenza della cultura cattolica del nostro Paese ed è un problema serio per la democrazia io credo che proprio la crisi della democrazia evochi chiama una bella intervista la terza di di di di Scoppola pubblicata recentemente e voti la necessità di un punto di incontro con una cultura che può dare alla democrazia quello che oggi manca e cioè la ma c'è bisogno di restituire la ma alla democrazia non è un vero sistema di regole la democrazia e quindi credo che ci siano tutte le condizioni perché oggi ci sia una ripresa l'attenzione a questa tradizione culturale non voglio dire alla religione alla tradizione culturale che deriva da quella
Da da da quel fondamento che è il Vangelo eccetera
Ma presto non sarà impedito dal fatto che non c'è più un partito a ispirazione cristiana
Rischia di essere impedito dal fatto che non ci sono più sulla scena politica cristiani all'altezza della loro responsabilità mi spiego
Abbiamo celebrato due giorni fa al quarantesimo anniversario del Colucci c'è una delle costituzioni conciliari da Lumen Gentium che al punto ventisette dice
E compito dei laici trattare le cose temporali per ordinarle secondo i disegni
Quindi il Consiglio dice
Il compito dei testi dei chierici dei presbiteri e diverso da quello dei rilanci il compito dei presbiteri e per questo i presbiteriano l'assistenza dello spirito hanno il carisma e quello di amministrarle carestia denunciare la parola
Il meglio
Dati nella chiesa non può capitare di più che che che amministra l'Eucaristia che celebrare l'Eucaristia
E e dei la fede
Compito dell'ANCI e trattare le cose temporali
E per questo i laici saranno assistiti dallo spirito élite i loro cari c'è la loro competenza il temporale è il luogo della santificazione dei laici diceva Lazzati
Allora
Bisogna tornare a questo tipo di responsabilità
Non è solo il Concilio caldo queste cose dopo il Concilio c'è stata la stesura del nuovo Codice di diritto canonico perché anche nella Chiesa questi principi vengono tradotti in loco
E lì a cavallo del Codex Cannone duecentoventi verso il numero non lo ricordo bene
Si ripete lo stesso concetto e compito dei lanci trattare le cose temporali
Cannone successivo nel farlo devono preoccuparsi di non coinvolgere mai l'autorità della Chiesa ma assumersi la responsabilità e il nome personale
Del camion è successivo siccome questa responsabilità una responsabilità esposta al rischio
Veda no di alimentarsi allocare stia alla parola
Dobbiamo tornare a degli uomini politici cristiani che stanno sulla scena politica
Cercando di essere all'altezza della responsabilità che loro
In capo a loro cioè a noi noi inoltre che se noi siamo laici hanno voi
Assumersela fino in fondo
Mi dia Tammaro fa ricordare Migone il papà di Migone
è stato assieme a Sturzo condotto dal Partito popolare forse non tutti lo sanno
Bene nei prossimi giorni ce l'abbiamo il centesimo anniversario
Non della nascita del Partito popolare perché quelle datata mille novecentodiciannove ma del discorso di Caltagirone in cui Sturzo delineo
I
Il senso di questo partito
Di un partito cioè di un impegno politico organizzato dei dei laici cattolici
E il senso io lo traduco così dal discorso di Caltagirone era quello di liberare la Chiesa dall'onere di impasti sassi con le cose temporale
Venivamo da quell'esperienza
Dobbiamo amare così tanto la Chiesa ad assumerci noi la responsabilità di di metter le mani della storia
Dobbiamo amarla dal punto ad assumere chiara noi questa responsabilità
E nel fare questo ci sono due approcci diceva Sturzo in quel discorso cito quasi testualmente l'approccio carico moderato uso tutto parla di carico moderati
E l'appoggio approccio cattolico democratico fu stupito
No eversivo
Al portarla Sturzo a parlare dei dei cattolici democratici
I primi ogni volta che dovranno decidere telefonerà in cuffia i secondi si assumeranno il nome proprio fino in fondo la loro responsabilità l'Italia ha bisogno di tornare a
Dare la parola cattedra che una risposta che su questa tema Presidente fisica alle poi affiderei
Ha già nelle conclusioni ma i due parole le chiedeva
Il Paese cattolico figlio credo che il Paese abbia ancora sostanzialmente una rispondenza di fondo ad un'etica cristiana dopo mettersi anche profondamente secolarizzato e questo crea come sempre accade delle tensioni dei conflitti
E questi conflitti come vengono come vengono risolti
è chiaro che più si abbassa il livello dalla vetta politica alla politica e più le questioni in qualche modo assumono un'autonomia rispetto alla dimensione metafisica
Io credo
Taluni orientamenti delle gerarchie
E il problema che mi pongo è
Quanto questi orientamenti delle gerarchie visto che parliamo di politica condivido dall'associazionismo cattolico
Perché nono la sensazione che ci sia una coerenza assente costante
Su una serie di questioni tra leggero artigliere
Il clero diffuso delle comunità parrocchiali tepori
Settori cospicui dell'associazionismo cattolico da questo derivano anche una serie di comportamenti politici che possono essere diversificate
Questa è una questione molto semplice
Non entra del merito forse delle grandi discussioni sui valori ma crea una implicanze da dal punto di vista politico piuttosto rilevante perché poi si traduce anche comportamenti elettorali
Colgo che ci sono delle minoranze intenso del mondo cattolico e quindi come tali fortemente motivate
Colgo anche i più c'è una maggioranza più ampia più diffusa dove le motivazioni di natura religiosa sono più fragili pur permanendo una base comune un sistema di credenze che in qualche modo fa riferimento al cristianesimo cattolico il problema è quello della produzione Linda comportamenti politici perché questo su questa mi pare di cogliere delle distinzioni non rilevanti mi pare di vedere che certe indicazioni della
Delle gerarchie sul voi sono in una situazione ma mi pare politico ed erede del altre linee di orientamento emergono dell'associazionismo ai suoi diversi livelli
Ma difficile quella domanda ma la politica ci lascia soli
Di quella difficile che trovasse stamattina delle risposte del sono pago delle soluzioni tra credo che stamattina sia venuto fuori intanto la ricchezza di un insomma di una discussione
Che ci dimostra una ceto politico capace di di di mettersi in gioco in relazione su questioni sulle quali però francamente ciò che si giocherà gran parte del del futuro insomma della della seconda modernità come diceva il senatore Fisichella case chiedo che forse il contributo di stamattina si è fatto di aggiungere ulteriori scampo sedi suggestioni riflessioni a poi il documento che farà parte un po'di questo posto percorso Malagò credo che delle cose siano uscita di fece l'adesso mettersi per fare l'elenco forse nel pomeriggio a quei ragazzi se non vuole si potrebbe ripercorrere punto per punto
C'è una cosa che
Abbiamo lasciato fuori una dico solo come fatto conclusivo ma che stava dentro un po'al discorso di Castagnetti francamente del rapporto tra la politica e la questione morale
Non possiamo fare a finta di non Pucci il problema di che cosa significa per un politico concepire il proprio ruolo dentro l'amministrazione pubblica che deve essere ispirata a valori di onestà di trasparenza e di e quant'altro
Quindi francamente questo è un tema che ci lasciamo in sospeso ma che non dobbiamo dimenticare perché altrimenti volere trascuriamo
Vedi contribuì all'idea che per essere cristiani
Non non non basta solo come che come diceva Castagnetti requie comperare un animale
Come dire rende alla dimenticarla ma anche significa per tutti laici e cattolici trovare una sorta di piattaforma di valori sui quali giocare il tema dell'onestà
Tema della della moralità e l'etica quindi davvero è un peccato che produciamo aggiungere una riflessione su questo ma magari domattina lo riprendiamo sono un grazie è un grande tema niente io volevo ringraziarlo per me è stata una una mattinata
Credo anche per Paolo per tutti un'occhiata molto
Interessante utile abituatevi molto di più a a creare queste occasioni ma non solo in sedi specializzate
Ma anche nel confronto con i cittadini perché poi dopo ci si meraviglia quando i cittadini partecipano alle manifestazioni perché li vogliono costruire ad alta velocità ogni vogliono buttar le scorie radioattive in casa o li vogliono
Ammettere una centrale ogni vogliono mettere una discarica o improvvisamente si riscopre che i cittadini sono anche capaci di manifestare non sono così virtuali come qualcuno vorrebbe
Far credere quando poi ci sono gli scioperi o quant'altro quindi i cittadini hanno grandi potenzialità da esprimere non solo in piazza ma anche come competenza
Immaginiamoci che ci sono delle competenze non ascoltati anche nei cittadini io conosco un sacco di professionisti che sono fuori dalla politica Cavallaro
Tante competenza da regalare al mondo la politica purtroppo non riescono ad aprire le porte della della politica perché vengono tenuti fuori credo che anche qui ce ne siano molti di cittadini competente ecco immaginiamoci una società civile che non è solo società civile così generica è una società civile fatta di competenze e di professionalità di passioni nella maniera giusta e condiziona Fisichella
Imparate a a ritrovare le connessioni link come si dovrebbe dire oggi
Pera per dialogare vi saluto solo con la citazione di un gesuita insomma che abbia anche uso su questo tema del del i cattolici in politica perché credo sia abbastanza illuminante completa alle vostre riflessioni dice Bartolomeo Sorge padre Bartolomeo Sorge
Lo stile che rischiano di fare politica è vero comporta il rispetto dell'avversario lo sforzo di capirne alle giuste istanze rifiutando
Di fare della vorrei dall'assoluto ma ciò non ha nulla a che vedere con il moderatismo della politica
C'è
Il Vangelo è esigente rivoluzionario i cattolici in politica sono portatori di un modo riformista e solidale d'intendere il servizio del bene comune
Sempre attenti alle necessità dei meno favoriti coerenti con i valori della fede e aperti alla collaborazione con tutte le forze del cambiamento per tornare al tema
Pur rispettando il moderatismo di chi milita in partiti conservatori d'ispirazione neoliberista una cosa però è certa cento anni di dottrina sociale della Chiesa indicano chiaramente ai cattolici un cammino diverso mi sembrava interessante a
Ci vediamo domattina