XVI legislatura: le prospettive di riforma

Allora buongiorno a tutti
Oggi siamo qui per il convegno intitolato sedicesima legislatura le prospettive di riforma il
Organizzato dall'associazione giovanile gli Angelo prima le fornisse con la collaborazione dell'associazione Amici di qua da figlio di cava
Un ringraziamento a Radio Radicale che trasmetterà
Questo convegno sulle sulla frequenza
Dunque
Abbiamo organizzato questo convegno ad un mese dalla formazione del nuovo Governo Berlusconi il quarto
Abbiamo individuato quattro tematica che vedranno il Governo ed opposizioni impegnata operatore della riforma ovviamente
Abbiamo scritto che sono le tematiche più importanti ma
Non c'era non sono esaustive di tutti gli argomenti che ha dovranno essere affrontati in questa legislatura
Piano individuabili individuato il tema della riforma della pubblica amministrazione in cui il Ministro Brunetta si sta impegnando molto in questi giorni quella dalla riforma dello Stato federale
La riforma istituzionale con la legge elettorale e in più la riforma del mercato del lavoro
Purtroppo la presso le sta Bortone che avrebbe dovuto parlare della riforma del mercato del lavoro non è potuta venire per un contrattempo
Però comunque pochi ma buoni si sono il professor Ceccanti il professor Larizza
Va bene i requisiti e sembrano dei migliori
è il direttore della rivista Quaderni radicali cioè Giuseppe Ripa ora la sola parola per una breve introduzione alla mia collega Marina Romaniello membro dell'associazione negli anni lo prima per fornirci
E ringrazio di essere qui e ringrazio il senatore anche se poi niente avverrà appoggiata alla nostra iniziativa
Anche il professor Caretti vita non sappiamo se riuscirà a venire qui ne abbiamo chiesto alla Professor Ceccanti senatore del PD Intini parlare anche della riforma federale
Partiremo con analisi della riforma amministrativa che parlerà appunto il nostro professore Larizza affrontando quelli che sono le prospettive di riforma una prospettiva di razionalizzazione
Di quelli che sono della pubblica amministrazione una maggiore responsabilizzazione della direzione comunque e delle
Innovazioni che sono già iniziate è una discussione al dibattito aperto già da tempo quindi vediamo già quelli che sono state l'iniziativa del Ministro Brunetta iniziative che hanno visto una una discussione dibattito per quanto riguarda una lotta contro i fannulloni e quindi vediamo come questa dovrebbe essere pronta per questa fine di quest'estate prima dell'inizio della
Periodo estivo poi per quanto riguarda la riforma federale che abbiamo visto si parlerà prestasse cantine quindi se lo stato di attuazione del Titolo quinto
è una riforma federale come è stata affrontata anche dello stesso Presidente Napolitano che deve tener conto di quelle che sono delle differenze all'interno del nostro territorio quindi una riforma federale e solidale
E quindi una piena attuazione finalmente comunque dall'articolo centodiciannove della nostra Costituzione che prevede anche quello che è un fondo di perequazione quindi anche per RAI territori più svantaggiati
Per poi passare ad un'analisi comunque delle riforme istituzionali su quelle che comunque da un dibattito ha già aperto da tempo
Le riforme istituzionali che vanno da un accrescimento di poteri termini del Primo Ministro e quindi tutte le conseguenze che ne derivano da queste ed infine per quanto riguarda la riforma elettorale una priorità del precedente Governo ha invece ereditata dalla in questa sedicesima legislatura che tenga conto di quelli che sono i principi
Fondamentali di partecipazione quindi rappresentante e lo stesso tempo i principi di governabilità
Erano poi alla fine comunque ci sarà il direttore di
Quaderni radicali Giuseppe Ripa che affronterà e farà un'analisi critica di quella che la situazione attuale è verificando comunque analizzando quelle che sono alla fattibilità delle riforme di cui discutiamo oggi grazie al passaparola dei relatori
Grazia Maria
Ora l'asso la parola al professor la Rizzo
Allora una parola introduttiva la voglio dedicare al ringraziamento per avermi chiesto di parlare su temi che sono alla mia costante attenzione da tanti anni
Poi vorrei esprimere una vivo apprezzamento nei confronti dei giovani che hanno preso questa iniziativa
Devo dire io sono un tifoso dell'associazionismo della del fenomeno che collega le persone del tentativo di capire meglio i problemi di avviarsi verso
Diciamo con la grande menta di far parte delle classi dirigenti del nostro Paese si comincia così e quindi diciamo che a questa
Parola di apprezzamento voglio subito collegare una parola dissentito di affettuoso augurio per il futuro perché così si comincia e quindi dispiace qualche volta vedere che non ci siano folli folle di persone che sono impegnate nell'ascoltare però questo chi vive l'esperienza di università sa che quasi sempre
è infatti infatti questa è la fortuna di potere contare qui naturalmente bisogna collegarsi
Differita quindi voglio dire naturalmente questa anche qui un ringraziamento a chi difende fornisce questo prezioso strumento di informazione di formazione
Io per parlare della pubblica amministrazione non posso fare a meno di svolgere uno sguardo al futuro è vero lo
E Tivoli dunque io qui parlerò una ventina di minuti va bene penso che sia
Poi va bene insomma no perché non ovviamente bisogna anche sapere
E allora nella diciamo volge lo sguardo al passato so bene che l'oggetto dell'incontro di oggi e quello delle prospettive di riforma della sedicesima legislatura
E però innanzitutto ogni professore che insegna materia di diritto pubblico che si lega dall'attualità come il diritto amministrativo io sono un professore di diritto amministrativo sa bene che per capire un problema occorre rifar nella storia
Occorre guardare con molta attenzione e sensibilità alle scelte del passato agli eventi positive e negative del passato
Ed anche poi come sappiamo tutti come dimostra la preziosa presenza dell'amico Stefano Ceccanti
Bisogna comparare le situazioni del nostro Paese con quelle di altri Paesi hanno i vicini ma o in certi momenti anche a noi lontani per capire
Cosa fare bisogna guardare cosa hanno fatto gli altri
è significativo che proprio in questi giorni dopodomani cioè il ministro a tali nel del avrebbero che parlerà la LUISS su
Alcuni problemi dell'amministrazione in Francia saprete probabilmente che c'è questa esperienza del collegamento dell'esperienza italiana delle riforma dell'amministrazione con le esperienze francesi Franco Bassanini
è stato va fatto parte di una Commissione
Dato che noi abbiamo anche dei riferimenti positivi non spesso soprattutto di questi tempi in questi mesi si ci si sofferma sugli aspetti negativi declino dell'Italia
Un Paese che ha una scuola orribile un Paese che amo universitario non funziona
Sulla Corriere della Sera di questa mattina ci sono due pagine integralmente dedicate al problema riformiamo il sistema del tre più due non funziona
E io appartengo anche un po'per della mia generazione a chi ha un po'più cauto in queste idee che bisogna distruggere bisogna gettare il bambino insieme all'acqua calda come si dice per potere costruire per il futuro
Ma il problema dell'amministrazione che io ho cominciato a prestare attenzione facevo i cui conti questa mattina venendo qui cinquantadue anni fa quando sto dando studiando Diritto amministrativo nella e con le Facoltà di giurisprudenza avevo avuto l'insegnamento di un grande professore di diritto amministrativo Guido osano Bini
E allora mi viene spontaneo pensare a quante cose siano cambiate ecco se uno guarda al sistema normativo come si dice nel sistema normativo
Degli unto mi
Degli ultimi anni possiamo dire vedremo rapidamente che dal mille novecentonovanta che si è instaurata una vera e propria rivoluzione e in Italia su tanti settori su tanti argomenti
E il sistema normativo di quegli anni del cinquantaquattro appunto nel cinquanta io ho studiato nel nel quadriennio cinquantatré e cinquantasette
E nel cinquantasei
Guido zero beni scriveva nel suo manuale edilizia Ministero del cinquantaquattro
Che la la Costituzione per quanto riguarda il diritto amministrativo non aveva introdotto alcuna novità non c'era da da da da da prestare ad alcuna attenzione alla Carta costituzionale del mille novecentoquarantotto
E questo già suscita qualche incertezza delle lezioni di Diritto amministrativo le famose lezione di Diritto amministrativo di Massimo Severo Giannini alla Costituzione non si dedica alcuna attenzione
Nelle di quattro volumi dei cinque volumi anch'essi del manuale appunto di Guido zero Bini l'articolo novantasette della Costituzione non era neppure citato
E quindi diciamo mi sono formato in una situazione nella quale si pensava che la Pubblica Amministrazione potesse continuare a vivere negli anni successivi all'entrata in vigore della Carta costituzionale come se la Costituzione non ci fosse
è stato poi il merito di alcuni colleghi più bravi e soprattutto direi dei costituzionalisti perché un altro professore e della della mia Facoltà di giurisprudenza da allora era Carlo Esposito che invece nel mille novecentoquarantanove
In un bellissimo suo saggio sulla pubblica amministrazione sul rapporto fra l'articolo novantasette della Costituzione l'articolo tre della Costituzione fece capire anche a me
Oltre che a tanti altri studenti che invece la Carta costituzionale era fondamentale per capire come potesse e dovesse funzionare l'Amministrazione
Già questo singolare un po'datato ecco oggi bisogna parlare del lei amministrazioni bisogna essere un po'
Fissati su questa cosa io o due e particolare attenzione sulla necessità di parlare il plurale anziché il singolare una va all'argomento Stefano Ceccanti lo sa che non bisogna mai parlare della Chiesa
La bisogna dire dei chiese le confessioni religiose perché insomma è oggi noi abbiamo tante confessioni religiose e così non si deve più parlare dell'Amministrazione
Articolo centoquattro della Costituzione dice che la Repubblica è costituita dal da Dante dal Comune dalle città metropolitane dal Comune e dalle Regioni dalle Province dal e dallo Stato
E quindi vi è vi sono amministrazioni delle autonomie locali dei Comuni delle Province della Regione dello Stato questo per quanto riguarda il pubblico poli sono tutte le amministrazioni private
E questo già un po'complica le cose la Pubblica amministrazione
è un concetto che va affrontato con molta cautela perché qui si tratta di vedere ha come occorra guardare alle lei amministrazione poi c'è un altro aspetto molto importante
Che l'amministrazione come si dice un termine
E chi ha una sua caratteristica polisemia cioè a più significativa polisemia del termine amministrazione perché se ci pensate un momento amministrazione può essere intesa come l'Amministrazione che agisce
Si dice che come una medaglia come una comunità da una parte della moneta c'è una faccia c'è un aspetto e dall'altra parte cambia ville ed è diciamo l'effige Della Monica stesa
Questo perché lo dico a proposito dell'amministrazione perché amministrazione può essere il soggetto che agisce oppure l'Amministrazione come attività posta in essere da questo soggetto
Quindi l'aspetto soggettivo e l'aspetto oggettivo nella logica dell'organizzazione di questo incontro mi è sembrato di capire che
Ammessi intendesse il compito di guardare all'aspetto dell'amministrazione cioè i modelli di amministrazioni comportamenti amministrativi come può debbano mutare pere
Essere adeguati alle esigenze di soddisfazione dei cosiddetti utenti quelli cioè dei cittadini praticamente
E che invece il profilo soggettivo fosse prevalentemente affidato a Roberta Bortone e quindi io mi sono un pochino proprio
Prendere facendo riferimento all'alle persone che lavorano nell'ambito dell'Amministrazione
Anche se lo versa aborto non c'è in questi casi come si è detto per Ceccanti deve chiedere
Può dire qualcosa di utile anche in relazione all'orlo al tema l'oggetto che
Del del tema di di Beniamino Caravita un po'la stessa cosa forse si può dire a me insomma avrebbero persa portone non è potuto avvenire e quindi qualche cosa dirò oppure io su questo argomento
Ora l'Amministrazione appunto facevo riferimento alla Alpi al contributo di di di di Carlo Esposito
Perché volesse leggerlo ancora di utilissima d'attualità il valutare del quello che era lo sguardo di un costituzionalista di grande che poi è stato uno dei più significativi per componenti dalla Corte costituzionale
E come Carlo Esposito veniva all'Amministrazione non mi è venuto in mente una frase che ha usato la cassazione nella sentenza cinquecento dal novantanove un'isola di privilegio e di immunità
Ecco attenzione a queste due parole l'amministrazione è tuttora si è detto nel mille novecentonovantanove lo ha detto la Corte Suprema di Cassazione un'isola di immunità di privilegi e immunità
Cioè è un ambiente nel quale non si riesce a penetrare per migliorarne i comportamenti
E di privilegio naturalmente qui potrei parlare a lungo insomma per molte ore su cosa significhi questa espressione
Molti l'avevano individuata questa
Problematica questa drammatica situazione di una amministrazione sulla quale si doveva contare per la costruzione di una società democratica del nostro Paese
E invece non si riusciva ad a vere risultati positivi non si riusciva a contare
Diciamo su una collaborazione delle amministrazioni perché l'Amministrazione venivano considerate come un mondo a parte non e non non modificabilità eventuali
Innovazioni anche del sistema normativo
Invece la Carta costituzionale introduce importantissime novità al contrario di quello che pensavano in quegli anni
Zano Bini Giannini e poi dopo naturalmente il Musil giudizio furori talmente mutato
Innanzitutto perché c'è una disposizione dalla Carta costituzionale che è fondamentale quella
Nella quale si legge l'articolo tre comma due della Costituzione che è compito dei pubblici poteri di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono la realizzazione e l'attuazione dei diritti di libertà ed eguaglianza
Quindi i pubblici poteri nel senso soggettiva il compito dei pubblici poteri che ecco poteri pubblici cioè poteri amministrativi sono le amministrazioni
Che il professor devono divenire avrebbero dovuto divenire fin dal mille novecentoquarantotto dal due gennaio del mille novecentoquarantotto i protagonisti di questo processo di costruzione
Di un sistema più civile e più democratico
Ed è quindi la Carta costituzionale tra l'altro in fondo quell'articolo novantasette della Costituzione che ho detto prima erroneamente si ignorava come una fonte fondamentale
Di novità si dice che i pubblici poteri sono organizzati secondo disposizioni di legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità
E qui veniamo proprio al nodo della questione cioè Deborah agire in modo imparziale e devono agire in modo da raggiungere gli obiettivi
E della di di risultati positivi nei confronti di coloro che sono gli utenti dell'attività delle amministrazioni
E devono quindi praticamente
Ritrovarsi nell'obiettivo e di ESU Società del amministrative di attività amministrative produttive di buoni risultati
Anche questo ci induce forse a fare una breve riflessione c'è stato un lungo periodo nel quale si pensava che chi si occupava di norme giuridiche dovesse occuparsi soltanto di norme astratte cioè di sistema normativi
E invece col passare del tempo non lo abbiamo capito con una faticosa opera di
L'approfondimento di questi temi innanzitutto c'è un fenomeno di politica del diritto e poi c'è un non notevole
Ambito al quale scarsamente si dava importanza in precedenza che è quello della valutazione dei risultati
Beh non ci possiamo accontentare di vedere come è scritta una norma dobbiamo proporci
Tutti dovevano proporci ma non soltanto i politici tutti devono guardare a quel sistema normativo
Cercando di capire che senso ha prodotto i risultati che stavano nelle intenzioni della cosiddetta il del cosiddetto legislatore questo termine così astratto
Cioè i legislatori scrivono le norme però poi è necessario valutare con attenzione quando sporcando sì le mani come si dice
Ed è andato a vedere in concreto che cosa avviene io lo faccio nel mio piccolo come professore di di un'università cerco di andare a vedere ed è questo il discorso sarebbe molto anche cercare di capire se le novità legislative che sono state previste
Non hanno raggiunto risultati e perché non hanno raggiunto i risultati è perché veramente le norme erano sbagliate o perché l'attuazione delle norme non è stata adeguata all'importanza di questo obiettivo
E allora qui va detto che dalle da allora non ci sono state moltissime novità innanzitutto evidentemente l'entrata in funzione della Corte costituzionale noi non possiamo affrontare questo tema
Delle pubbliche amministrazioni senza tenere conto che abbiamo un giudice incaricato di verificare la costituzionalità delle scelte del legislatore
Di recente c'è stata una sentenza la centosessantuno del due mila e sei del due mila otto
Chi richiamai ribadisce alcune istituzioni che erano state adottate dalla Corte costituzionale nella sentenza centotre del due mila sette
Che sono due sentenze che affrontano il problema insieme a tante altre precedenti dello spoil system
Cioè dell'idea che ci si possa liberare dei dirigenti laddove questi dirigenti non soddisfino più le aspettative del potere politico
Perché è uno dei temi fondamentali dell'argomento che mi avete affidato e quello di affrontare il rapporto tra politica e amministrazione
Dato che si è giunti già da molti anni alla conclusione che occorre impegnarsi nel mille nell'nelle
Come si può dire nel realizzare quel risultato che era stato chiaro a molti
Tra coloro che hanno studiato le amministrazioni Monti che tra l'altro sono protagonisti dell'insediamento in questa facoltà
Ricordo Roberto uscì Frey di Costantino Mortati uno dei padri della Costituzione e perché contribuì in Assemblea costituente a dire che bisogna realizzare
Il principio della separazione tra politica amministrazione
Il ministro pane l'Amministrazione ed è diciamo porta lecco delle aspettative politiche ma c'è da raccordare questo potere politico come il potere delle amministrazioni
E quindi la separazione fra l'indirizzo politico e la gestione dell'amministrazione
Se c'è qualcuno che ha partecipato alle mie lezioni di Diritto amministrativo che ha letto addirittura studiato ivi due volumi delle mio manuale di Diritto amministrativo che del due mila sei
Di questi problemi naturalmente saprà che sono oggetto di attenzione molte pagine molti capitoli e paragrafi di quelle manuale
Mannino una discorso di carattere generale queste cose mi piacerebbe poter delle
Diciamo riferire mi piacerebbe che voi teneste conto di questo tipo di problema
E sono stati tanti tra gli altri voglio ricordare anche Massimo D'Antona che è stato uno dei protagonisti di queste dell'attenzione a questo profilo
E perché no voglio ricordare Vittorio Bashir lei
Ritorna Bashir e uno degli studiosi del diritto amministrativo che nel mille novecento
Chiusi nel mille trecentottanta fu ucciso in questa facoltà
Lei mi ha sempre colpito
Ricordo che ne ha fatto Consob quando è venuto qui in occasione dell'inaugurazione di quella stele che richiesta nella scala della nostra facoltà nella quale Consoli core dava proprio come si è svolto quell'omicidio
Che leghi diritto roba lascerei facile che esce dall'aula e una ragazza di dice professore
Delle dice cose minime mi colpì molto questo ricordo di Conso
E dice quando un professore esce dall'aula e c'è qualcuno che dice professore è un momento in cui il professore contento di pensare che può essere utile ad una sollecitazione di uno studente che vuole un chiarimento sulle cose ascoltate
Baci e lei si voltò verso questa ragazza e gli fu sparato in faccia somme muri in questo modo praticamente
Mi ha come ha colpito perché
E Bashir lei era un ottimo e professore di diritto amministrativo che fece bene in tanti settori come per vicepresidente del Consiglio della magistratura ed è stato me lo ricordo qui non per questi motivi naturalmente ma perché è stato un protagonista
Della necessità di attuare la Carta costituzionale dei problemi per esempio dalla giustizia scritto libri articoli fondamentali per capire cosa significava affrontare i temi dell'amministrazione alla luce delle esigenze
Dei cosiddetti inserite in moltissime disposizione della nostra Costituzione
Ora oggi si dice e adesso abbiamo cioè un momentino verso la conclusione si dice la sedicesima legislatura deve essere il momento opportuno necessario per arrivare ad una radicale riforma dell'amministrazione e cioè bisogna migliorare la produttività
E qui bisogna tenere presente che il sistema normativo però ha già le norme
Le nel sistema normativo è già sufficientemente dotato degli strumenti idonei per arrivare ad un'amministrazione efficace efficiente economica più efficace più efficiente più economica rispetto che di quella che era del passato
E quindi questa idea che riforma dell'amministrazione significhi modificare queste norme è una opinione che personalmente non condivido
Loro allo si è ricordato in tante occasioni le norme il sistema normativo è già sufficientemente vede diciamo provvisto di questi strumenti
Perché sono tutti strumenti che dal mille novecentonovanta come ricordavo prima molto così rapidamente si sono susseguiti la legge duecentoquarantuno del novanta introduce delle disposizioni su il responsabile del procedimento
Dignitose prendendo atto di un dato importante che vi vorrei un po'voglio affermare recisamente che cioè questo problema deve
Collegare insieme insieme i temi dell'organizzazione delle amministrazioni
I temi dell'attività oggettiva cioè dell'azione delle amministrazioni i profili dei controlli nei confronti di ciò che avviene nell'amministrazione esplosive delle responsabilità
E su questi settori su ciascuno di questi settori
Dico così anche se forse esagero dei dati autobiografici che io per undici anni ho fatto parte della magistratura della Corte dei conti e dove ho svolto funzioni di controllo e funzioni di giurisdizione
La Corte dei conti non è pienamente un'adeguata alle esigenze che potrebbe aprire perché un organo che dovrebbe essere fondamentale per una serie di motivi che non qui non è il caso di ricordare
Comunque nei confronti della Corte dei conti sono state approvate le disposizioni del novantaquattro
Che prevedono una notevole trasformazione del sistema per esempio del controllo
Io mi ricordo come se fosse oggi una riunione del mille novecentosessantotto diventa la Corte dei conti da sessantacinque e sessantotto mi chiamavano a far parte di una Commissione per la modifica del controllo
E lei si
Si disse io ero giovane il più giovane di quel gruppo ma gli altri era era preceduta da un bravo collega di allora Vittorio Guccione eroga tutti consapevoli che occorresse modificare il sistema
Del controllo sul singolo atto dell'Amministrazione bisognava arrivare ad un tipo di controllo sul comportamento complessivo dell'Amministrazione sulla gestione dell'amministrazione
E quindi questo istituto del controllo sulla gestione è stato introdotto dalle norme già da molti anni
Soltanto che in molti di questi sistemi innovativi queste previsioni di novità non sono non ci sono poi realizzate non si sono attuate per una serie di motivi dirigenti per esempio
D'sarebbero chiamati dirigenti dell'Amministrazione sarebbero chiamati per attuare il sistema della responsabilità dirigenziale a fare
Un'indicazione indicare con precisione gli obiettivi del loro operato
Ma in realtà loro rifuggono da questa norma da questo impegno oggi non c'è nessuno e chi li chiama veramente a svolgere questo compito nessuno questo esagerato dire così ma insomma
è difficile modificare i comportamenti
E quindi e quando il Ministro Brunetta dice che tra due leader delle due settimane non vi sarà più una carta della pubblica amministrazione perché tutto sarà affidato ai computers
Oppure quando si dice
Che quella frase che ho mi sono segnato da qualche parte bisogna cominciare dalle dalle diciamo dalla dalla coda perché no no al contrario bisogna cominciare a dalla testa per riformare l'Amministrazione perché
E dall'ATI si sente la puzza del pesce meno fresco e quindi bisogna modificare radicalmente innovare
Detesto credo che sia un modo di dire che guarda così al mondo delle elettori veloce dicendo ecco finalmente arrivato qualcuno che sarà in grado di rendere tutto adeguata quello che noi ci aspettiamo invece il sistema normativo esiste si tratta però di fare quella faticosa opera per raggiungere il risultato di un'attuazione di tanti principi
I controlli portare il controllo da un controllo di legittimità sul singolo atto dell'Amministrazione ad un controllo sulla complessiva gestione dell'amministrazione
Ma per far questo bisognerebbe che alla Corte dei Conti vi fossero magistrati capaci
Di leggere i Bilanci capace cioè di avere nozioni delle Facoltà di Scienze politiche ed economiche commercio e invece tradizionalmente
La la la la casa e la cultura giuridica dei magistrati alla Corte dei conti è una cultura ET tecnico giuridica che proviene soltanto dei laureati in giurisprudenza
E d'altra parte gli ex colleghi dalla Corte dei conti e guardano con le reazione negativa l'idea che si possa modificare il sistema di accesso alla Corte dei conti
Cioè ci sono delle resistenze nei singoli ambiti che è molto difficile diciamo
Superare
E chi invece occorre fare con molta attenzione
E con molto con molto impegno insomma io credo che magari poi si potrà scendendo ci si potrà intrattenere se servo possibile dopo capo hanno parlato gli altri che sono qui presenti con eventuali sollecitazioni con il quale dopo l'eventuale domande
Ma io credo che
Il sistema normativo sia adeguato alle esigenze ancora una volta soprattutto per la classe politica si tratta di riottenere i risultati per ottenere i risultati
Certamente la strada in salita perché bisogna cambiare
La cosiddetta mentalità
E cambiare la mentalità qualcosa che coinvolge le responsabilità individuali ciascuno di noi
Egli ha comprensione di di di di valori e di di principi che difficile modificare nel tempo io per ora mi fermo grazie
Essere una cosa sola facciamo un dibattito a due
Questo è
Perché d'accordo
Allora io Ministro Brunetta l'altro giorno nell'intervento che ha fatto all'assemblea dei giovani industriali
Ha parlato della fatto che
I motivi della cattiva efficienza della Pubblica Amministrazioni Pubblica amministrazione abbiano radici storiche che
La
Fondano le loro radici
Al nel momento dell'unità noi d'Italia nel momento in cui i piemontesi o dove la borghesia piemontese per asserire fa un tipo di amministrazione piemontese più di stampo militarista quasi
Fra un tipo di amministrazione borbonica
Brunetta ha sostenuto che era
La borghesia per mancanza di coraggio per
Diciamo per non
Arrogarsi il compito di dare un sostegno alla creazione di un'amministrazione efficiente
Optò corro colpevolmente per l'Amministrazione di tipo borbonico
Com'era nello Stato borbonico quindi a suo parere in quel momento lì che si pongono le basi per loro per un'Amministrazione inefficiente che poi
Sarebbe stata successivamente
Anche I nei tempi della Repubblica una così debole da essere poi un terreno di lottizzazione da parte delle forze politiche che di fatto io nominato
L'indipendenza dell'efficienza in che modo pensa si possa compiuto attuare una transizione verso un tipo di amministrazione che
Sia quanto più indipendente autorevole ed efficiente possibile
Sì allora rispondo rapidamente per non non essere comunque poi però
Penso che abbia ragione insomma lei nella sua nella condotta
Narrano certamente certamente comunque in questa in questo momento dato che mi ha fatto la domanda voglio rispondere anche perché la risposta è un necessariamente sintetica
Naturalmente per parlare di questo argomento la riforma dell'amministrazione non bisogna parlare soltanto dei Borboni dovrà parlare anche di Napoleone
Perché noi abbiamo diciamo con Napoleone si introduce in Italia un sistema al quale tutti i Paesi nei quali Napoleone andò a conquistare territorialmente
Esercitò il potere praticamente si riferiva a una serie di concetti nei quali c'era una concezione autoritario una concezione stato pratica un unico centro lo Stato una serie di di diciamo di
Di idee praticamente che bisogna parlare di direi che vivono nelle norme giuridiche dei vari Paesi con riferimento al Codice napoleonico del mille ottocentoquattro
E quindi anche l'Amministrazione risente di tutto questo poi noi abbiamo l'esperienza del ventennio fascista in cui c'è come è noto basta pensare alle riflessioni dei mille novecentodiciotto rissanti Romano questa concezione nulla al di fuori dello Stato Nola Mussolini diceva sempre tutto dello Stato nulla contro lo Stato nulla al di fuori dello Stato e quindi nel c'era comunque questa noi abbiamo ereditato tutta questa situazione di un'amministrazione impermeabile a ciò che avveniva nella società e necessariamente impermeabile
Per arrivare alla modifica di questo sistema ci sono una serie di istituti l'accesso ai documenti dell'Amministrazione il problema della trasparenza sul quale insiste tanto il Ministro Brunetta
Più il problema delle del passaggio dall'Autorità al consenso ecco questo è uno dei punti fondamentali dalla concezione autoritaria dello svolgimento di attività amministrativa al consenso quindi il grande spazio che viene svolto
Attraverso l'istituto dei controlli con i siti soggetti privati
E sono una serie di e il problema della partecipazione dei cittadini all'attività amministrativa agli articoli dieci e undici della legge duecentoquarantuno del novanta
Sono tutti istituti previsti dalle norme proprio per superare quella ottica di un'Amministrazione totalmente impermeabile
Mentre invece oggi si crede nell'amministrazione come e si dice casa di vetro dell'Amministrazione permeabile cioè capace di risentire tutto ciò che viene dalla società attraverso l'influssi attraverso regole completamente nuova rispetto al passato
Però la dalla risposta naturalmente dovrebbe e potrebbe continuare
Però è giusto che faccia ora ancora una volta
Un altro tema che avevamo individuato era quello della
Riforma elettorale della riforma istituzionale
Diciamo quello della riforma elettorale è stato un argomento che ha campeggiato tantissimo dopo la caduta del Governo Prodi
Alla fine si è giunti andare alle elezioni con la legge elettorale definita porcellum dal professor Sartori
Che di fatto non sta bene a nessuno ma stavano dare un po'a tutti non sta bene a nessuno perché
In pratica rischia di rischiava di creare un
Un Governo quasi minoritario
E consegnare una maggioranza che di fatto maggioranza non è però d'altra parte ben voluto dei partiti perché
Passava quest'ultimi la possibilità per il fatto che comunque non c'era la possibilità per
Per elettore di esprimerà per la preferenza la somma leggerli alle gerarchie di portieri di partito la possibilità in pratica di cooptare tutti gli eletti e quindi di disegnare a proprio piacimento
Il per il Parlamento
Tuttavia questo tema dovrà per forza essere affrontato in quanto il prossimo anno ci sarà sul referendum proposto dal CUD getta
Però il parlare solo di riforma elettorale pare riduttivo perché soprattutto i partiti maggioritari intendono
Avviare un discorso circa una riforma istituzionale di più ampio respiro comunque la sua parola al professor Ceccanti grazie prima di tutto questo
Grazie ora diciamo il punto patto da riforma elettorale in realtà lati della riforma elettorale di cui stiamo già discutendo
In maniera tra il pubblico il privato diciamo depositi prima proposta è quella europea
Perché
La legge europea è sempre stato un punto molto delicato per vari aspetti il primo è questo si entra al Parlamento europeo con uno zero e otto per cento
Questo fatto esiste solo l'Italia cioè negli altri Paesi esistono delle soglie implicite perché ci sono Paesi che hanno un numero di seggi molto ristretto o esplicite
Significative non perché il Parlamento europeo debba eleggere un Governo ma perché nessun Paese può senza talmente
Puntare a una totale frammentazione di come si rappresenta Strasburgo cioè un Paese che manda quindici sigle diverse a Strasburgo è un paese che nel Parlamento europeo è destinato fatalmente a contare pressoché niente o comunque molto meno degli altri
Questa è sempre stata un'evidenza ma non si è mai riusciti a cambiare la legge perché
C'erano dei partiti
Che sarebbero rimasti sotto lo sbarramento che facevano parte volta a volta le varie maggioranze di governo e che avrebbero fatto cadere il Governo
Questa è la ragione per cui non si è mai fatta non perché queste esigenze non sia mai stata sentita in tutte le legislature si è sempre tentato di fare una legge tra europea che poi si è fermata sulla soglia dei poteri di veto
Poi c'è un secondo aspetto che in realtà la legge elettorale europea
Avendo solo cinque grandi circoscrizioni
Tiene piuttosto distanti gli eletti dagli elettori
Non favorisce le merci di personalità che si fanno conoscere in campagna elettorale cioè diciamo viene eletto al Parlamento europeo chi viene selezionato sulla base di un accordo di vertice dei partiti per pilotare le preferenze plurime
Oppure qualche persona molto conosciuta prima che ha fatto presentatore televisivo cosa del genere per cui può avere una forse attrarre preferenze chi si tratta di pene cento mila duecento mila preferenze quei Ciao ci sono quelli che sono straniti
Quelli che sono conosciuti per la professione che fanno e quelli che tracci arrivano per
Per accordi di vertice
Col risultato che poi per esempio quelli che ci arrivano che sono già conosciuti per le loro professionisti accollato con poche realtà un singolo parlamentare un'assemblea di settecento persone è un po'frustrato
E quindi nuovamente se ne vanno
Dopo un po'di legislatura per cui finisce che a metà legislatura il Parlamento europeo scattano molti di quelli che erano nel reticolo numero anche revisore di preferenze quindi abbiamo dei fenomeni diciamo non particolarmente commendevole
Ora queste esigenze sono riconosciuta e poi ci sono anche dei problemi ulteriori per esempio
Per come sono congegnate le circoscrizioni abbiamo classicamente circoscrizione Sicilia Sardegna dove essendo gli abitanti di elettori in Sicilia molti di più dei sardi i saldi non riescono a eleggere nessuno quindi abbiamo una serie di problemi irrisolti da qui l'idea di
Poi c'è anche il problema del delle donne perché l'ultima volta per l'attuazione dell'articolo cinquantuno è stata fatta una norma facilmente aggirabile che punisce i partiti che non Candiano un terzo di persone e l'altro genere che però pudicamente poi di fatto sono le donne perché
Diciamo di uomini sottorappresentati ce ne sono pochi c'è una lieve penalizzazione finanziaria la gran parte dei partiti preferiscono pagare la multa piuttosto che candidare a un terzo di donne e quindi palesemente non ha funzionato
Allora diciamo qui noi abbiamo
Un certo arco di proposte tra di loro compatibili tre partiti principali al Parlamento perché noi abbiamo anzitutto le posi una soglia di sbarramento
Ciò
Noi
Del PD riteniamo che partendo dallo zero e otto sia opportuno procedere con gradualità e quindi partendo allo zero e otto arrivare al trenta questa la nostra pose posizione
Se vi ricordo voi per vostra fortuna siete i più giovani di noi che siamo su questo lato del tavolo tranne due che presiedono
Se vi ricordate quando ci fu l'unificazione tedesca nel mille novecentonovanta
La Corte Costituzionale tedesca stabilì che per le prime elezioni
Democratica e la Germania unità il lo sbarramento del cinque si calcola se separatamente all'Ovest e all'estero perché se si fosse fatto uno sbarramento uniforme nazionale per le prime elezioni
Chi si presentava solo all'est avrebbe dovuto prendere un quindici per cento all'Est per riuscire supera lo sbarramento perché corrispondeva al cinque per cento nazionale no
E quindi serve per le prime elezioni il cinque per cento si calcola separatamente ove steste poi fra quattro anni tutti si organizzano possono correre anche
Con un applauso il cinque per cento nazionale
Viceversa il PdL propone subito di arrivare alla soglia del cinque che la soglia che è praticata per le europee sia in Francia che in Germania e anche in Inghilterra dove per le europee si votano sbarramenti del cinque più su scala regionale
Poi c'è il tema del delle preferenze
Ne del voto ma io dire soprattutto il tema della moltiplicazione del numero di circoscrizioni per garantire una maggiore conoscibilità tra eletti ed elettori e per garantire che un po'tutte le zone del Paese riescono esprime degli eletti
Per quanto riguarda il tema delle preferenze noi saremmo per una soluzione
Di avere due preferenze una maschile una femminile questa sarebbe la nostra proposta che abbastanza radicale perché va a incidere anche sulle modalità di elezione
Vediamo come va a finire il PdL sarebbe più favorevole a un sistema di liste bloccate
Però insomma anche se
Qui i collegi sarebbero più piccole numero di candidati sarebbero molto più bassi con le liste
Penso che dopo l'esperienza la legge elettorale nazionale parlare di liste bloccate sia politicamente
Non opportuno
Ripeto secondo me tecnicamente liste bloccate in collegi piccoli sono tutt'altro che indifendibili io mi sentirei di difendere però
Le proposte hanno un senso non solo tecnico ma anche politico penso che questo non sarebbe gradita e quindi penso che sia meglio però
Chi propone preferenze deve caricarsi anche verrà dall'articolo cinquantuno perché non possiamo far finta che non esiste anche questo vincolo costituzionale
Rispetto alle azioni positive sulla rappresentanza per quanto riguarda la legge elettorale per le elezioni politiche fermo restando che questo si connette alla riforma bicamerale ma di questo patto tra breve
Diciamo la
Noi dobbiamo discutere di legge elettorale per le politiche a partire da vincoli politici cioè noi non stiamo facendo un seminario ciò perlomeno io sono costretto a ragionare così nel senso che noi dobbiamo pensare a che cosa poco passare in Parlamento non alla migliore legge elettorale in astratto ora
In nessuno dei nostri Parlamenti è mai stato pensare di fare una legge contro pezzi della maggioranza di Governo che con la maggioranza di Governo non fa una legge con cui salta per aria la maggioranza di Governo
Questo spiega anche perché noi non siamo riusciti in una scorsa legislatura fare una riforma elettorale noi perché avevamo
Dei partiti tali per cui nella maggioranza di Governo per cui quella legge elettorale era la migliore possibile perché per esempio per Mastella con la legge elettorale era indubbiamente la migliore possibile fatto nessun altro sistema di aver mai dato un potere di veto maggiore
Allora se noi partiamo dal presupposto che la maggioranza un'accetta di fare una informazione con cui esplode la maggioranza medesima
Questo vale per tutti ovviamente vale anche per gli altri hanno ci potrebbe far piacere fa una riforma e trovare con cui loro esplodono ma dubito che loro ci diano il consenso a fare questo
E c'è un'unica legge elettorale che si può votare in questo Parlamento che è la legge elettorale tipo spagnolo perché la legge elettorale divo spagnolo
Consente di mantenere la di polarizzazione significativa del sistema politico e non colpisce le forze geograficamente concentrate qual è
Nell'altro schieramento la lega Nord e al limite anche Movimento per l'autonomia
Siamo in grado di fare una cosa di questo tipo non lo so se siamo in grado faremo questa legge se non siamo in grado per ragioni politiche andremo a referendum
Conto il problema che se vince il sì o il quesito referendario questo problema ce lo trasciniamo anche dopo
Perché anche dopo si pone il problema soprattutto non tanto per la formula attuale ma per la grandezza delle circoscrizioni perché questo tipo di circoscrizione estremamente ampie col voto bloccato non è accettabile
E quello spagnolo ridurrebbe una dimensione più che accettabile oppure se i referendum manca il quorum
Cosa non scontata visto che una parte il riassetto del sistema elettorale è stato già fatto per via politica questa è una campagna dicendo
Il significato del referendum è stabilizzare via giuridica quello che abbiamo già ottenuto per via politica che non è un grandissimo messaggio sarebbe stato molto più facile prendere il quorum sulla base
Del macello Della di natura precedente dice
Evidentemente mancare il quorum vuol dire che la legge traversa così una tocchiamo più
In termini politici non in termini giuridici in termini giuridici che se vince l'astensione non c'è nessun vincolo però politicamente quando si fa un referendum e fanno per nel cuore una legge non si poco uguale come se avesse vinto il no quelli questi sono gli scenari obiettivi
Se vogliamo una riforma elettorale si può fare solo quella spagnola se non si può fare con la spagnola andiamo dritti a referendum i problemi ci sono anche dopo
Per quanto riguarda alla
Il pacchetto di riforme costituzionali
Ciò c'era un testo ragionevole di partenza che era la bozza cosiddetta Violante che stava alla
Alla Camera nella scorsa legislatura però
Quel testo da cui si potrebbe utilmente ripartire ha almeno due problemi seri
Il primo problema serio è che fu fatto esclusivamente alla Camera
Non lavorando d'intesa col Senato così come lavori sulla legge elettorale al Senato erano stati fatti al Senato ignorando accadrà cioè non c'era stata comunicazione
Ora
Diciamo io ritengo che non sarà facile superare
Al Senato la resistenza modificato il Senato evidentemente
Tuttavia diciamo costruire un Senato come era in quella bozza a prescindere dal rapporto col Senato in cui si crea un Senato di secondo grado eletto dai Consigli regionali del Consiglio se non i locali è una soluzione debolissima dal punto di vista istituzionale
Che palesemente non potrebbe avere il voto al Senato
Ora ribadisco il Senato deve perdere il rapporto fiduciario e deve perdere voto paritarie sulle leggi
Tuttavia deve essere un organismo autorevole io gli organismi autorevoli ne vedo solo due cioè o uno prende i rappresentanti dei governi regionali come nel Bundesrat
O uno elegge direttamente i senatori contestualmente alle elezioni regionali comunque mantenendo lezione popolare diretta
Queste altre cose elezione di secondo grado con camere di contesa iniezioni varie che non possono rivendicare un rapporto diretto con gli elettori non mi sembra che possono funzionare in ogni caso
Ciò io posso vincere la resistenza dei miei colleghi a votare la riforma del Senato il nome di una proposta alta non il nome che faccia una Camera
Pressoché defunta inutile questo è un po'perché altrimenti l'invito che cercare difendere si dedica batte resistenze corporative noi una cosa sbagliata che non serve al Paese questo è il dato politico
Per cui spero che inizieremo a ripartire da quel testo riforma costruzione però discutendo rompo insieme tra Camera e Senato per arrivare una soluzione
Nettamente innovatrice ma di alto profilo non di basso profilo
Poi lì in realtà erano stati inevasi i problemi relativi al rapporto fiduciario
Perché
In Commissione non trovando accordi nei sulla modalità di sfiducia nessuna modalità di scioglimento con gli articoli sono stati puramente e semplicemente accantonati
Ora anche lì si può fare una scelta si può benissimo fare una scelta di alto profilo prendendo delle soluzioni già sperimentate in altre costruzioni parlamentare europea si può benissimo decidere di partire più esplicitamente
Dalla forma di governo tedesca non dal sistema elettorale tedesco che avrebbe un significato di smantellamento bipolarismo
Ma dalle dagli articoli sulla forma di governo in particolar modo mettendo insieme sia l'articolo sessantasette sostituisce costruttiva ma anche e soprattutto l'articolo sessantotto
Sul rigetto della questione di fiducia che apre allo scioglimento anticipato volendo si prendono per intero questi due articoli e la bozza Violante tiene
Però poiché si tratta di fare una scelta chiara da questo punto di vista
Per quanto riguarda invece gli aspetti del federalismo gli aspetti del federalismo
Qui appunto faccio da sostituto al professor Caravita
I qui invece sui problemi del federalismo le cose sono un po'contorte perché in realtà noi non abbiamo una linea di frattura tra i poli ma abbiamo una linea di frattura all'interno ciascuno schieramento per certi versi simili
E quindi questo ci comporta un po'di acrobazie varie per cercare di punti di accordo i punti problematici sono due e sono in realtà non di modifica costituzionale
Ci sono anche gli aspetti modifica costituzionale il ruolo del Senato ma ora qui io metto edile o in qualche modo di accennati prima i problemi più urgenti
Sono problemi di attuazione sia dell'articolo centodiciannove sul federalismo fiscale sia dell'articolo centosedici comma terzo sul federalismo asimmetrico
I problemi sul federalismo fiscale articolo centodiciannove sono relativi a delle spinte di vari Chianti che noi abbiamo
Una prima spinta divari Cantet è quella della cosiddetta proposta lombarda
Per cui praticamente la gran parte e vite tecnicistica che questa marea di cose tecnicismi non ci aiutano
In sostanza la proposta lombarda farebbe rientrare in Lombardia pressoché tutto il gettito fiscale grandissima parte del gettito fiscale della Lombardia medesima
Prosciugare andò in sostanza le casse dello Stato per qualsiasi intervento perequativo non solo rispetto a regioni del sud ma persino ai danni del Veneto
Infatti il Presidente la Giunta regionale del Veneto si è schierato contro
A contro la proposta della Lombardia
Già questo è un filone divaricate c'è una spinta una concezione del federalismo fiscale così forte di rientro quasi tutto delle tasse che rende pressoché impossibile qualsiasi opera di perequazione
Dall'altra però abbiamo anche una spinta di vari Cantet
Diciamo a mantenere le cose così sono come sono
Parlando di fabbisogno di spesa storica per cui si si può fare quello che si vuole ma si deve lasciare alla fine tutto come
E e qui noi abbiamo una spinta di tipo assistenzialistico di alcune regioni anche del sud che si rifiutò di entrare nella logica che diceva prima il professor l'Ariccia
E per cui si i soldi si possono dare gli interventi perequazione devono essere forti troppo ce la verifica sui risultati
Cioè non è che si possono gettare soldi un pozzo senza fondo senza verificare come ciò di cui alla fine vengono spesi
A me diciamo del sistema scolastico interessa molto meno di sapere se le cose quanto spetta di competenze legislative allo Stato alle Regioni se le norme
Ora è evidente però che il sistema scolastico il curriculum non possono che essere prevalentemente nazionali però
Ciò mi interesserebbe arrivi accedere un po'di più del curricolo ma vedere una verifica finale su livelli produttività delle scuole a partire attesti valutazione serio per vedere che effettivamente livelli preparazione sia simile sul territorio nazionale
E dove non è simile io faccio l'intervento di perequazione cioè dodici più nei posti dove c'è più difficoltà
Però punto la perequazione la faccio non sulla base di indicatori generici ma faccio sulla base che lì in quella regione si è verificato un disastro e teste finali valutazione vuol dire che ci vogliono risorse supplementari
Però punto interventi perequazione vanno intesi così cioè sulla base di una valutazione ex post dei risultati non di una
Uniformità normativa ex ante
Qui diciamo siamo alle prese con queste spinte divari canti io spero che siamo in grado in ambedue gli schieramenti di pilotare le sostituto su soluzioni ragionevoli ed efficaci
Per quanto riguarda
L'articolo centosedici terzo comma anche qui diciamo l'articolo centosedici terzo comma che prevede che ci possa essere una asimmetria delle competenze legislative tra una regione all'altra
è un articolo oggetto di fortissimi timori in entrambi gli schieramenti anche qui noi abbiamo una richiesta della Lombardia di assumersi delle ulteriori materie cioè secondo il meccanismo articolo centosedici terzo comma peraltro che un meccanismo tosto garantistico non è che una Regione si sveglia la mattina si dà da solo delle competenze se le tiene
Ci deve essere una trattativa a livello nazionale il Parlamento deve fare una legge in cui gli concede quelle competenze anche
E le i fondi necessari per gestirle e quindi per quanto ciascuna regione possa chiedere la luna
Si ritiene che il Parlamento nazionale non li via la luna e comunque DIA delle competenze in asimmetriche ragionevoli non uno sguardo d'insieme perché per il momento abbiamo solo richieste Lombardia però abbiamo in qualche modo richieste preannunciate anche di altre regioni
Ora
è evidente che il Parlamento nazionale quando si troverà a fare queste leggi dovrà valutarle secondo un quadro di insieme e quindi non concedere a ciascuno sulla base della forza politico magari di parlamentari che ha in Parlamento
Però
Io ripeto appunto quello che diceva prima professor Ariccia su questi temi
La preoccupazione non deve essere quella della uniformità delle norme
Ma la preoccupazione deve essere quella del rispetto e in particolar modo della lettera m dell'articolo centodiciassette secondo comma
A garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni dei diritti civili e sociali su tutto il territorio non è detto che le due cose debbano andare insieme
Cioè buona parte di coloro che temo il federalismo asimmetrico lo temono perché a priori
Per una coazione a ripetere della mentalità amministrativa centralistica tradizionale
Pensano che solo là dove tutti fanno la stessa cosa che con le stesse norme c'è una garanzia uniforme i diritti
Ora ai minori alcune aree di policy a cominciare da quella dell'istruzione dove c'è stato il massimo centralizzazione di uniformità normativa dimostrano la radicale differenza di performances sul territorio nazionale i sistemi così organizzati
Cioè noi non dobbiamo
Pensare che i diritti sono uguali laddove le norme sono le stesse sul territorio nazionale a volte vero il contrario cioè diritti possono essere uguali SI trattamenti tengono conto delle differenze
Allora se noi abbandoniamo questo stereotipo culturale centralistico statalistico poi dobbiamo vedere caso per caso che cosa è ragionevole fare
Che probabilmente le dodici materie richiesta Regione Lombardia sono insensate per quantità per qualità e cose del genere però non possiamo mettere
Non possiamo qui appunto lo dico in termini cioè non destra sinistra perché qui ahi noi appunto differenze non sono destra sinistra ce l'abbiamo in tutti i Gruppi non dobbiamo mettere un tabù iniziale su delle forme di differenziazione perché appunto
Una l'efficacia effettiva diritti si deve misurare con le differenze di partenza la situazione di partenza non sono uguali il che richiede in alcuni casi
Che ci siano risorse in più
Per le zone che hanno delle performances più basse in alcuni casi chiedo anche interventi per premiare il merito e per fare in modo che non logica competitiva premiare le esperienze migliori tra i neanche le altre questo il dato culturale che ancora
Si fa fatica ad accettare che per esempio noi abbiamo avuto termino con questo perché mi no cioè che erano i regolamenti parlate voi ma ha avuto un dibattito un po'surreale per esempio nel nostro gruppo parlamentare
Sul decreto legge
Del Governo uno dei primi
Che ci proponeva di applicare la riforma Bassanini cioè la nostra riforma ora premesso che tutti gli accorpamenti tra Ministeri per loro natura sono opinabili
Cioè sia il numero assoluto di Ministeri sia
è possibile combinare il numero assoluto i Ministeri in modo più varia possibile possibile accorpare in una maniera più varia possibile qui ciò gli ultimi che possono dogma attizzare su questo sono quelli che hanno studiato i problemi perché sanno che le soluzioni sono varie però
Cioè ci è stato per esempio terrorizzato alcuni parlamentari del mio gruppo che avremmo dovuto votare contro l'applicazione da riforma fatta da noi e che noi avevamo chiesto nella legge finanziaria ottenuto che finalmente si applicasse
Perché il fatto che a priori non esistesse un mese la sanità Mina l'uguaglianza di diritti in materia di sanità ora sanità tranne i livelli essenziali di assistenza è materia
Tuttavia c'è una
E noi possiamo avere un Ministro della Sanità potremo averlo messo la sanità delle performances mostruosamente differenziate
Su tutto il territorio come possiamo avere delle performances ravvicinate senza avere un ministro sanità ora per fare un dibattito questo tipo per spiegare questo ci sono voluti due giorni di mal di pancia di Bari però vuole dire persistono nel fondo ma anche dall'altra parte
Che a me è capitato di discutere con parlamentari del centrodestra
Che ai Celso più di noi in enfasi federalistica che perché dicono le stesse cose perché appunto c'è un retaggio si scambia la difesa del valore e l'uguaglianza di diritti con un assetto centralista e questo è il il retropensiero che ancora non si riesce a scalfire
Poi c'è ultimo punto quello sui regolamenti parlamentari
I regolamenti parlamentari
Non li abbiamo depositato già delle proposte anti frammentazione per
Fare in modo che i gruppi parlamentari corrispondano con le liste che si sono presentati alle elezioni e che come tali hanno preso il voto degli elettori
Cioè a me non crea nessun problema che una lista che si entrata per poco in Parlamento ma con quel nome con quel simbolo a del suo gruppo parlamentare al limite anche con qualche deroga numerica
Quello che io non voglia che in Parlamento compaiono improvvisamente dei gruppi che non c'entrano niente anche composti da molte persone che però non c'entrano niente con i nomi e simboli che hanno dato gli elettori il diritto parlamentare
Non può essere schizofrenica amente sconnesso dal diritto elettorale in un Paese dove si usa il suffragio universale è questo il punto vero
Per inciso in altri Paesi le norme sono applicate in maniera e nel Parlamento europeo sono applicate in modo drastico
Vi ho visto stamani che per esempio Rosi Bindi continua a dire
Che ci ha sì perché il Parlamento europeo si può andare al Gruppo Misto bene Gruppo Misto non si può fare nel Parlamento europeo è proibito perché secondo il Parlamento europeo
Ci devono essere dei requisiti politici oltre che hanno meno eccitante quando i radicali fecero il trucco
Di fare il gruppo con le Pen dicendo facciamo gruppo con le tende non c'entriamo niente ovviamente con le pene lo facciamo perché il Parlamento europeo hanno imposto di non fare Gruppo Misto avevano hic facciamo un gruppo perché siamo d'accordo tra di noi che si che ci vuole Gruppo Misto
è il paramento però gliela sciolto poi ed è il tribunale prima istanza alla Corte di giustizia ha confermato che era già nel Parlamento europeo perché il Regolamento dice che non solo deve avere i numeri ma deve avere requisiti politici io penso che questo sia una un antidoto fortissimo al trasformismo alla creazione di partiti dal nulla durante la legislatura fermo restando il diritto del singolo se il singolo che Stame divieti male imperativo
Per ragioni varie si stacca dal suo Gruppo con l'andare da un'altra parte questo problema del singolo e poi di chi eventualmente decido di ricambi dall'azione di votarlo
Ma un conto è il singolo la libertà del singolo un conto è la libertà dei soggetti collettivi rimetta i soggetti collettivi è vincolata momento elettorale
Su questo però mi sembra che ci sia un'intesa di massima poi noi abbiamo questa cosa assurda
Del voto di astensione al Senato
Per cui l'astensione vale come voto contrario se io voglio astenermi davvero
Insomma diciamo è vero che il Vangelo dice sì sì no no però ci attende votazione parlamentare sono più articolate
Creare
Un cioè
No il parametro prima in genere il Vangelo però dico il diritto parlamentare può essere più articolato il Vangelo e prevede la terza opzione come in tutte le assemblee elettive che l'astensione ma deve essere della terza opzione che se voi mi dite che la terza opzione qual è la seconda non è più la terza opzione
Io questo francamente non riesco ancora a capirlo
E per cui penso che sia giusto che l'astensione sia astensione e gli astenuti non si composti non ecco i voti favorevoli ecco i voti contrari sfidando appunto il regolamento del Senato attuale sfida la logica per cui penso che invece di bisognerebbe ripristinare la logica
Questo fra l'altro già eri da questi paradossi quando lo si deve astenere scappare improvvisamente fuori dall'Aula corde che non sono cose palesemente insensate
Accanto a questi ci sono un'altra serie di problemi che sono legati per un verso alla corsia preferenziale del Governo che in realtà non c'è
E peraltro alla
Alla effettiva garanzia di un diritto delle opposizioni ora il primo punto è questo siccome nel nostro ordinamento di governo
Non ha un vero e proprio diritto di avere una corsia preferenziale cosa si fa lo fanno tutti lo fa il Governo attuale lo faceva il nostro Governo ha scosso dittatura
Si mette tutto più quello che si può nei decreti legge che i decreti legge ti assicuro una corsia preferenziale surrettizia oppure
Se sei fortunato e ti capita una direttiva europea sulle sue materie tutto quello che ha in sospeso che centra vagamente con cura diretti europea la lo metti una direttiva europea perché lì c'hai anche lì un iter accelerato con i decreti legislativi delegati allora
Se noi vogliamo una limitazione dei nostri meno schizofrenia con meno decreti legge meno decreti legislativi delegati però dopo bisogna garantire no all'esito ma che entro una certa data di disegni urgenti del Governo siano potabili
Non i sessanta giorni decreti mettiamo novanta cento giorni però alla fine un Governo che ha ricevuto dal Parlamento la fiducia su un certo tipo e programma legislativo dopo novanta cento giorni che si voti poi da sotto magari però che si voti la garanzia lo deve avere
Anche qui è un po'complicato perché
C'è una dittatura in cui siamo maggioranza lo dico per noi da noi sono tutti estremisti di questo quando andiamo all'opposizione diventano tutti un po'con i mal di pancia e lo stesso accade è un altro schieramento che invece bisognerebbe lo guardare queste cose in Orizzonti di sistema
L'altro punto è però anche la questione della garanzia delle minoranze dell'opposizione perché
Attualmente noi abbiamo questa garanzia di tempi che però rischia di diventare un cavallo di Troia
Cioè io posso decidere un certo numero di provvedimenti che sono urgenti per le minoranze farle mettere in calendario dopodiché però
Siccome l'articolo settantadue della Costituzione dice che ci deve essere prima la Same in Commissione io presento il mio disegno di legge sulla materia x in Commissione la maggioranza ci mette i contenuti che vuole è essendo
Per l'appunto come direbbe Catalano maggioranza ci metti contenuti suoi che arriva in Aula un testo che ha il nome del tema che ho messo io
E col nome al tema come so io la maggioranza USA il mio tempo votando una cosa che vuole lei il classico appunto è quello del falso in bilancio il gruppo della Camera gruppi alla Camera il Partito Democratico
Volevano fare disciplina rigorosa e falso in bilancio misura il falso in bilancio una propria quota di tempi dopodiché
Il centrodestra ha fatto la sua riforma il falso in bilancio che andava in direzione opposta utilizzando la lo scorrimento dell'opposizione che si è votato in in Commissione il testo che voleva ora
Tutta questa cosa è palesemente insensata non perché noi vogliamo che vengano approvate in Parlamento i testi opposizione che raramente essendo opposizione verranno approvati però perlomeno
Che possa arrivare in Aula di fronte magari è una diretta televisiva un testo di legge come lo vuole l'opposizione
Serie B perché l'elettore quanto meno saprebbe che l'opposizione perde in Aula ma la volta dopo magari la legge la fa
Per questo le soluzioni tecniche ci sono rispettando l'articolo settantadue la costruzione per esempio noi abbiamo una disciplina dei decreti sul Senato in cui se voi approvate degli emendamenti ai decreti
In aula finisce il testo originale del decreto come lo voleva il Governo e gli emendamenti pubblicati a parte si potrebbe tranquillamente utilizzare l'assessore ci Prina per i disegni di legge uso dalle minoranza l'opposizione cerchi arriva il testo come l'ha voluto la minoranza e poi con gli emendamenti approvati alla maggioranza
Puoi illustrare il protesto in aula davanti magari una diretta televisiva integralmente
Poi concludo cioè il terreno un po'più delicato politicamente che è quello della distinzione della minoranza più forte l'opposizione dalle altre minoranze
Ora questo
Cioè il riconoscimento del Governo ombra il riconoscimento ora il punto è questo
Mi viene obiettato da alcune parti soprattutto dei partiti minori a cui il riconoscimento del Governo ombra non toglierebbe nulla perché la finalità del riconoscimento del Governo ombra di bilanciare il Governo non di togliere qualcosa alle altre minoranze
Di apparire governo alternativo e il Governo ombra lo fa la seconda forza che oggi posso essere io domani può essere un altro cioè
In Inghilterra per regolamento parlamentare e per legge sulla base lo stipendio Governo ombra viene stipendiato il capo del secondo partito ma il secondo partito può essere soppiantato da quello che oggi è il terzo cioè non è che c'è scritto
Lo fanno i laburisti o lo fanno i conservatori lo fa chi arriva secondo per cui se i liberali
Tra qualche anno sono in grado di soppiantare i conservatori e laburisti ahimè in questo momento se non riunione sottendere da cui si noi conservatori Governo ombra lo fanno loro qui nessuno protesta perché c'è scritto che lo fa il secondo partito perché anche il terzo partito aspira a diventare secondo
è ora quindi che mi venga il nome del del fatto che ci sono più o meno Ramsey obiettato che la seconda non può avere uno status particolare
Perché danno e non c'è bipartitismo ecco con questo criterio bipartitismo c'è anche l'India neanche in Inghilterra anzi direi cioè di meno all'Inghilterra se voi prendete le tabelle sommate voti conservatore della polizia in ultimo le azioni scoprirete clamorosamente
Che la somma i loro voti è minore della somma dei voti e paio democratico e partito del popolo e libertà quindi evidentemente c'è un po'la politico però non si può
Il nome di Pola politico negare un'evidenza tecnica questo è il è un'esigenza effettiva
Questo è per completare il quadro grazie
Grazie al professor Ceccanti ora la sola parola diverse della lista modalità dei gialli Giuseppe Lipari a fare una prima valutazione di quanto detto finora
Voglio subito ringraziare
Sì a questo la dice il professor Ceccanti perché comunque ci hanno fornito una base
Di riflessione importante
Che ci hanno anche descritto lo stato dell'arte delle cose così come si presenta della situazione
Mi viene chiesto dagli amici dell'associazione
Di
Tentare di fare
Naturalmente come ovvio di parte una valutazione sulla sulle situazioni e io
Mia rischiano su due versanti precisi
Il primo utilizzano una considerazione del professor la ricevo una espressione
Che credo in buona sostanza
Far riferimento a quelli che sono i tradizionali caratteri di separazione
Tra diciamo indirizzo politico e amministrazione
E qui
Diventa quasi inesorabile dover fare i conti con la realtà storica politica di un Paese
La Francia a una pubblica amministrazione i cui caratteri le consentono di mantenere un caratteri autonomia
L'Italia un sistema partitocratico Edoardo pro guerra in poi ha costruito un sistema consociativo corporativo che ha di fatto nutrito
Tutte le autonomie di un'azione eterodiretta da parte dal da parte del soggetto politico e di conseguenza queste amministrazioni non partono da una definizione da una coscienza una consapevolezza tale
Da potersi confrontare con l'indirizzo politico
Vitale anche il Paese dove il processo storico politico ha delineato
Prima l'odiosa rappresentazione di un sistema partitocratico e poi anche una sorta di marginalizzazione definitiva perché un potere finanziario ha stabilito di utilizzare un'appropriazione di incursione sul sistema politico ora ma reso debole
E questa debolezza può essere anche per esempio intuita come una disponibilità un interesse che viene dall'esterno
Da altri Paesi che giocano le competizioni diciamo di tipo economico basterebbe pensare che non è un caso e questo non è una interpretazione di parte che diciamo il tracollo
Del sistema italiano già di per sé accompagnato proprio da questa strutturalità molto priva di
Dialettiche democratiche reali
Si è avvenuto sia avvenuto in una fase in cui
è caduto il muro di Berlino si sono ride Lignati gli schieramenti finanziari internazionali si è creata una situazione delle privatizzazioni che riguardavano l'Italia ed ecco quindi una ricaduta sul sistema
Politico dove ormai soggetto politico è stato di fatto anche preda delle sue follia storiche dalla sua occupazione del potere in quanto tale quindi un processo di delegittimazione che si è costruito da solo il soggetto che ha creato le condizioni per cui potesse divenire un sottosistema di un potere finanziano neanche visibile abbassando di molto anche il tasso della dialettica democratica del Paese
Questo un'altra verità storiche bisogna fare i conti se vogliamo affrontare le condizioni di un'azione riformatrice in un Paese dove restano ancorate istanze corporative
E di queste ore per esempio un dato di fatto pensate che si possa affrontare non l'avete messo nell'ordine del giorno delle discussioni di oggi la riforma sulla giustizia e fare i conti con questa dialettica così come si è voluta configurando in questi anni dove molti attori giudiziari
Io cito sempre un esempio al tempo dalla ricostruzione ero parlamentare
Io ho presentato quattordici denunce circostanziate sui furti che la partitocrazia faceva su quella ricostruzione in Campania e Inca in Basilicata che era l'ultimazione diciamo con cui
La parte proceduti IVA a se stessa che era mai sempre più in difficoltà
Non una di quelle diciamo iniziative giudiziarie hanno avuto seguito neanche in senso inverso cioè in essere denunciato per diffamazione ho fatto nomi e cognomi l'opposto in Commissione parlamentare quando poi il Parlamento ha discusso delle ruberie della ricostruzione
Dunque
Io ho cercato disperatamente autonomia dalla magistratura non l'ho trovata
E non l'ho trovata né in senso attivo nel senso passivo destinatario di dunque c'è una verità storica che bisogna partire se vogliamo azioni sentiamo l'urgenza la necessità l'obbligatorietà
Delle riforme noi facemmo un numero di pareri radicali che la può anche numero cento che aveva per titolo riforme mancate riforme rinunciabili però la praticabilità politica delle riforme
Che devo dire il professor la diciamo accordi profuso Ceccanti ci ha descritto con una
Limpidezza unanimità con la pacatezza che gli sono grato perché veramente
E di grande di grande evidenza che ci ha descritto delle brevi cose assolutamente incomprimibile compreso quello di mettere in evidenza come i due schieramenti hanno interessi di parte schiera al loro interno
E che quindi anche il processo storico politico del
Fasulo bipolarismo italiano non è nutrito da una condizione culturale a monte
è evidente che per esempio
Nel pochi potrebbero dire che in termini culturali
Il di Petris uno così come si presenta nello scontro dialettico abbia dei caratteri di
Di Sinistra democratica e liberale sembra sposare volta a volta dinamiche che si nutrono elementi che possono essere di fiero e ancoraggio conservatore e qualche volta addirittura reazionarie un giudizio di parte come potete intuire
D'altronde lo faccio io quindi di conseguenza
Me ne assumo la responsabilità ma questo è un dato di fatto Vernon abbiamo neanche predisposto le condizioni storico politiche culturali in cui la dialettica si viene a consumare in modo corrette dunque
Possiamo pensare a un'azione riformatrice che tenga conto della ragionevolezza come condizione
Diciamo che
Un po'come per la spazzatura a Napoli siamo predisposti all'implosione nonostante la buona volontà di quanti vogliono portare un contributo perché poco si considera il caso italiano sua strutturazione storico-politica che appunto quella che abbiamo imparato a conoscere
Voglio citare una cosa che non è cinismo ma la voglio fare perché non siamo qui in una sede universitaria come dire
Mi è piaciuto molto anche riferimento riposo la Riccia patto proprio alle istanze con cui il professore gli studenti cioè il processo in divenire un processo che dovrebbe essere di nutrimento di di comprensione di certi passaggi Battù atto
Ma io voglio ricordare che in questa sede la diciamo definizione
Della condizione umana di bacilli l'ha fatta quel Conso
Che poi fu dal Parlamento accusato di essere il traditore lo spenditori dello Stato italiano perché aveva fatto una legge sulla giustizia cioè voglio dire che consuma il giro di poche ore dentro al
Furiosa diciamo il frullatore
Della dell'antidemocrazia che prevale in Italia diventato non il nobile figura la mobile figura di giurista che io ritengo sia tale assolutamente
Ma è diventato l'assecondato ore di una dinamica che abbia per oggetto il massacro dalla giustizia un'ignominia devastante
Dalle portate clamorose che vi fanno capire come in questo Paese
In cui scusate il termine prevale dentro le dinamiche hanno assicurato il processo storico politico la tuttavia intellettuale come forma di condizione reale
è c'è poco da aggiungere è evidente che un costo Conso può finire in un vortice triturato
Ed è possibile che B avvenga il contrario perché un sistema corporali Tisato così fissato con queste dinamiche non ancora consumato fino in fondo il suo processo di crisi
E lo viviamo quella Società delle conseguenze dentro la quale c'è tutta la società della crisi e cioè ci sono tutti gli elementi che però non trovano forma
Certo
Adesso ho fatto l'esempio dalla giustizia ed è evidente che sembra quasi un recupero da parte del leader della del Partito Democratico
Relativamente alle ragioni che hanno riguardato appunto questa opzione che riguarda le intercettazioni ma poi ci sono dei dati di fatto il trentatré per cento di quel di quel contributo va sulle intercettazioni siamo l'unico Paese che che vive di intercettazioni rispetto al resto del mondo
E vorrei sapere perché per esempio può e non è stato detto nulla quando si è pensato alla Superprocura Napoli relativamente alla a alla alla nettezza urbana dove si diceva una lesione della legittimazione del soggetto giudicante in quanto tale
Perché accade questo accade questo perché è stata accennata anche le Presidenti ora precedenti oratori esistono delle esigenze politiche
Con quale il processo di legittimazione viene affannosamente messo in piedi perché ha avanzato il processo di delegittimazione della dalla classe dirigente e di conseguenza ci circonda piccoli parziali supporti di legittimazione
Di una di un consenso
Che però viene poi misurato anche attraverso la mediazione della radiotelevisione
Delle situazioni ecco per esempio quando Professor Ceccanti ha fatto riferimento al meccanismo elettorale europea io ho pensato a dei noti presentatori televisivi che poi a metà legislatura hanno visto che non c'erano più spazi dialettici per poter fissare la propria identità
E di conseguenza ma potrei fare anche un'altra provocazione vado fino in fondo
Grillo diventa soggetto politico attraverso un uso intelligente del web
Volessi essere un insinuante personaggio potrei dire che alle spalle di chi lo c'è un gruppo dirigente
Che fa capo a una società UE
La quale
Eh membro della Associazione commercianti americana del commercio americano
E che quindi potrebbe esserci qualche soggetto interessato ulteriormente indebolire la credibilità dell'Italia per fare opera di conquista rispetta nuove privatizzazioni di quel poco che rimane dei patrimoni Italia è un'assurdità che tiro fuori però vi dico che dentro a queste dinamiche
E sistemazione di imputati viene fissato viene divulgato e stante la fragilità dell'impianto di proposta antagoniste alternativo che viene da Grillo
Si ha quasi il sospetto che questi soggetti fragili come lo è stato negli anni Novanta di fronte a un mutamento il soggetto magistratura vengono utilizzati per ulteriormente indebolire un soggetto che è debole nella sua
Capacità di governo politico
E anche nel confronto
Che non può essere mimato con diciamo ammiccamenti per cui destra e sinistra Cercola in questa fase di legittimamente reti diciamo legittimarsi
Per tentare di sopravvivere alla crisi che strutturale se fosse questo cosa dovremmo pensare per esempio da democrazia americana visto che che Obama e otto intorno fino a due giorni fa se ne sono detti tutti i colori
Edoardo pensare che stava a guerra civile eppure non lo stesso partito
Ma perché c'è una diversa radicata condizione con cui la dialettica politica benessere fissata che la stessa che fa riferimento
Per esempio al discorso relativo alla distinzione tra indirizzo politico e gestione dell'amministrazione che deve essere per sempre è pur sempre ancorato alla fase storico-politica amministrazione italiana come i giornalisti della RAI per dirne una se sono stati tutti quanti messi lì
All'interno della spartizione lottizzata partitocratica con tutto il rispetto delle loro deontologia e l'intelligenza complessiva del soggetto radiotelevisivo pubblico che di fatto
Strumento asservito a una logica centralistica i cui elementi citava anche Professor Ceccanti quanto appunto diceva che stranamente
Venivano fuori appunto un retaggio centralistico anche quando si parlava si parlava di federalismo c'è anche l'interpretazione del federalismo non è quella bella interpretazione all'Altiero Spinelli così fieramente ancorato già
A Ventotene a dire guai a fare l'Europa delle nazioni bisogna fare l'Europa dei popoli e cioè la nazione europea
E lì ci sono scritti fondamentali di questa lucidissima figure che intravede come la obbligatorietà del percorso europeo deve essere segnata e contemporaneamente
Avverte e non in una fase successiva nel momento in cui si è ancora la via Ventotene sta ancora nell'esilio
E quindi messo in una condizione di difficoltà elabora un concetto del genere a una profondità sui processi reali
Il compito che mi viene assegnato quindi di dire qual è la tua interpretazione relativamente alla realtà delle cose credo che la tale cosa debba far conto di questi aspetti tutti aspettiamo un'azione riformatrice
Ma come la si iscrive nell'agenda politica senza che prenda diciamo dinamiche falsificati
Voglio dire
è vero si è tentato un forzando in questa fase facendo le liste
Elettorale secondo un sistema bipolare ma Potì la stabilito questo questa legittimazione il retaggio degli insediamenti di chi teneva la roba e cioè di chi aveva conservato un potere reale
La roba sarà fatta attraverso il berlusconismo cioè attraverso l'immissione di un soggetto finanziario che entra in politica per difendere la stesso o il consolidamento del vecchio sistema diciamo consociativo
Che teneva anche la lobby e tutti gli altri attori commentano in Campidoglio sono legittimazioni
Di nuovi protagonismi che entrano in campo tutte un'azione ancora eterodiretto
Ed è un'azione eterodiretta che non contiene in sé
Se non le ragionevoli interpretazioni diciamo di transizione che che Ceccanti dello stesso professore la ricerca che non è avendo reti responsabilità istituzionali io voglio dire che quando io ero in Parlamento utilizzava a piene mani
Tutto il materiale per quanto parziale della Corte dei conti perché ne quando facevamo l'opposizione o a finanziare che malapena dirla è una finzione perché la Finanziaria non esiste invitarlo disegno a finanziare nel pareggio di bilancio
Tanto per chiarire i termini presupposto reale perché sono due finzioni precise vengono ricollocate perché ci sia un confronto tra maggioranza e opposizione la Finanziaria servirà per fare emergere il profilo dopo dicevo rispetto alle cose
Non avete mai visto la legge finanziaria provato a mettere a confronto con quello che è accaduto l'anno successivo l'invito anche a fare oltre ATA vedeva leggi di bilancio al novanta per cento non coincide sono aggiustamenti che vengono fatti dopo quindi
Si potrebbe anche dire che siamo lontani anche la praticabilità elementare relativamente a certe cose ma non voglio apparire adesso catastrofista voglio invece di porco ricollocare
Così come veniva richiesto
Un'azione riformatrice all'interno di quelli che sono gli stati di necessità di un'azione di riforma altrimenti la crisi
Del paese poi gode e contemporaneamente anche un'azione che comprenda diciamo dinamiche molto precise evidente che non stiamo assistendo anche a una
Ulteriore forma di conflitto che va tra nord e sud
Che avremo all'ordine del giorno e che sarà pieno non soltanto delle delle segmentazioni che riguardano il federalismo fiscale
Perché poi
Se lo stesso Capo dello Stato sente il bisogno di dire che se c'è un problema relativo all'inquinamento di una Regione questa anche una responsabilità morale di quell'azienda del nord che hanno
Contribuito a risolvere un problema scaricando la sua devo dire che
Che abbiamo una rivelazione
Profondissima dalla gravità della crisi e della difficoltà a ridare ordina la situazione vogliamo parlarne vogliamo ritenne l'accento nel momento in cui vogliamo guardare alle prospettive di riforma
Noi possiamo anche non parlarne però siccome abbiamo avuto l'ambizione di voler parlare di questo io mi permetto di dire
Questa chiave di lettura si presenta necessariamente accelerati IVA o esasperati va oppure la intelligenza delle cose ci descrive questo questo Stato delle cose perché ho fatto
Le voglio voglio chiudere immediatamente voglio far riferimento a un'ultima a un'ultima considerazione che riguarda proprio
Diciamo anche il carattere metodologico chi faceva riferimento il professor
Cioè tanti che tra l'altro adesso è chiamata anche al difficile compito di riversare
Come dire fare i conti con la la intelligenze mi pare che l'abbia fatto con molta onestà abbia abbia chiarito che non è possibile ecco come dire affrontare il la questione
Esce uscendo fuori bisogna che un'azione riformatrice prenda forma laddove possibile praticava attraverso delle transizioni
Non dimentichiamo che non siamo stati occupati in per quarant'anni da un'opposizione che avevo un unico compito quello di impedire questa azione riformatrice
Cioè noi abbiamo un Paese che è vissuto di un sistema di occupazione di un'opposizione che è stata per motivi che non sto qui a considerare che possono essere bello Buti ma questa è la verità storica è stata una opposizione
Che non avevo o meglio guardava all'azione riformatrice come l'azione delinquenziale
è inutile girarci intorno come un'azione tenuta azioni di cedimento
E in questo anche la sinistra si è spaccata agito dalla sinistra
C'è stata una sinistra liberali sulla sinistra socialista c'è una sinistra comunista e quest'ultima ritenuto dover fare affermazioni supportiamo anche retaggio di questa di questo accumulazione storica non ancora smaltita nonostante tutto e nonostante gli atti di buona volontà poi facciamo i conti corre su dell'Europa
Dove però anche a fronte di crisi gravissima penso alla Francia
Il sistema Paese regge
Si dà a Paese regge proprio perché c'è per l'Amministrazione con proprio orgoglio di autonomia
è vogliamo discutere anche negli ambiti degli ambienti universitari sappiamo perfettamente che il mondo universitario ha una funzione fondamentale nel processo formativo di un di mutamento in un Paese o meglio di registrare delle situazione ma il processo
Il processo formativo del mondo accademico italiano e quello che è adesso no non non uso parole mie potrà usare parole di molti che vivono il mondo accademico
E questo aspetto di reciproco rimando per cui la cultura legittimava la politica la politica legittimava la cultura per poi mantenere uno stato di stabilizzazione è un altro aspetto che bisogna fare i conti
Quindi concludo dicendo che
Si potrebbe addirittura registrare che il
Bipolarismo inglese sta perdendo quote
è chiaro e che noi abbiamo presunto di iscrivere i termini della crisi politica italiana
Parlo del l'ultimo decennio su un terreno assolutamente casuale che era quello della riforma elettorale
E cioè la riforma elettorale doveva essere la panacea con la quale pensavamo di comprimere la situazione di potere dare poi uno sviluppo è una forma di dialettica democratica sia in chiave proporzionale che in chiave bipolare come è noto tutte le democrazie contengono questi sistemi
Ma
Poi c'è un processo di delegittimazione dell'avversario politico e poi c'è una cultura che è andato in un certo versante quindi di fatto il il problema nostro è stato quello di pensare di scrivere
Agli inizi degli anni Ottanta e Novanta
La legge la crisi politica istituzionale del Paese attraverso una riforma elettorale
Orpello rimasto ancora nella testa di chi ha fatto il referendum
E di chi ancora convinto che questo referendum potrebbe dare una forma cioè ogni volta si pensa che si possa formare una linea di indirizzo partendo da un'accelerazione che quella squisitamente legata a situazioni di ingegneria costituzionale istituzionale
Io ritengo assolutamente inadeguati ritengo assolutamente inadeguati perché poi andiamo a confrontare questa azione di riforma e volete luoghi dove potete avere una chiave di lettura reale di quello che sta accadendo
Andate a guardare il nuovo consiglio d'amministrazione della RAI andate a guardare alcune gestioni di enti c'è andate a vedere
Quel poco di polpa che rimane del Paese e li avrete la fotografia della reale azione riformatrice del paese dove chiaramente molti degli atteggiamenti sono atteggiamenti che vengono messi in campo non
Attraverso un'azione così
Pacata e serena come hanno fatto causa alla ricerca e come ha fatto ancor di più la sua funzione anche istituzionale il produce cantine fare i conti con la realtà
Di fatto che potrebbero per esempio trasformarsi in e in in boomerang e quindi c'è bisogno di tarare il l'opposizione di Di Pietro c'è bisogno di giocare una partita che compensi la lega c'è bisogno quindi
Di capire fino a qualche punto
Noi siamo consapevoli della crisi e come l'azione riformatrice non è
Una perdita di tempo eh una via necessaria per far sì che la crisi italiana non prenda sbocchi di tipo violento e invece assuma quello che in tutte le democrazie è il terreno luogo e il luogo preciso di attuare azioni riformatrici
In grado di rispondere i processi di mutamento che ne abbiamo prima respinto
Poiché mina Lizzadro poi guardato con diffidenza e che adesso i poi abbiamo anche giocato con cinismo perché alcuno se anche dedicato alla a coltivazione dei propri interessi insomma
Giusto per dire
Quella di Napoli una specie di parabola anticipatrice
Dalla quale ha tuttora forse è mancata un'azione di consapevolezza e il dibattito politico non si Maccora nutrirsi di questi aspetti che sono invece molto ricchi di di compiti di complicazioni
E
Per concludere voglio dire che la cosa che mi sembrava importante aggiungendo ma i temi che sono stati dettati Pubblica amministrazione lavoro governabilità io pensavo anche che giustizia
Pensioni
Riforme istituzionali sono tre segmenti di quello che viene chiamata la prospettiva che la riforma alla quale bisogna prestare particolare attenzione e che adesso io non prestano altrimenti tengo per troppo tempo il microfono
Ma che chiedo debbano essere inserite integrati nell'agenda che viene proposta appunto da chi ha organizzato l'appuntamento
Grazie a Giuseppe Ripa ora prima di fare un altro altri interventi volevo chiedere se era in sala c'era qualche domanda
Prego
Io volevo chiedere in realtà
Rispetto al federalismo fiscale al problema
Va be'dal
Rispetto alla tematica alcun della federalismo fiscale e dell'articolo centosedici che in paese alta queste sono due tematiche molto molto legate perché non si può valere una decentramento ulteriore di competenze amministrative e legislative
Senza il contemporaneo aumento dei flussi finanziari verso verso la Regione
E come questo problema possa poi legarsi alle dinamiche sulla perequazione orizzontale o verticale che anche all'interno della stessa maggioranza sono state proposte in maniera diversificata perché la proposta della Regione Lombardia opera una perequazione orizzontale
Quella proposta che viene indicata voi sulla programma come proposta cardine della della coalizione quando poi invece recentemente l'onorevole Paniz che appunto un onorevole avendo ha proposto alternativamente una perequazione e verticale nessuno va ben disegno legge delega veramente
Minimo eliminare con con poche con poche tematiche allora se veramente poi il problema del centosedici sia
Su come viene costituito il disegno di attuazione del centodiciannove quindi come viene
Perché come se viene prevista mi sembra che nel nei dati attuali di dei disegni di legge che occupano che si parla
Che parlano di federalismo fiscale questa possibilità non verrà neanche contemplata quindi non tanto il tre cioè la tematica sia in verità
Quali siano poi gli strumenti effettivi di di questa possibilità demandava dal centosedici
Grazie
Professor cercando di rispondere subito
Dunque
Ciò il tasso di posizioni diverse all'interno di ogni schieramento e speculari uno schieramento all'altro su questo tema
Secondo me però non è
Patologico è fisiologico perché anche negli altri Paesi quando si va a discutere di soldi che rientra alle Regioni in realtà
Anche in Spagna le linee di divaricazione sono regione ricca regioni povere più che destra sinistra e quindi c'è un non è così strano
Ora il punto è questo per quanto riguarda la connessione però trattenuta centodiciannove centosedici in realtà noi che già c'eravamo alla beccati cervello dal Governo
Avevamo la proposta di Padoa Schioppa che era stata approvata in Consiglio dei Ministri
Atto Camera tre mila cento su cui c'erano delle osservazioni critiche delle Regioni
Il testo però Padoa Schioppa Atto Camera tre mila cento in realtà alcune scelte le faceva e conteneva anche ora lo devo ritrovare
Che in questi giorni
Siamo alle prese con tutto che la Commissione a fare discussioni questo per fortuna non è arrivato è arrivato tanta altra roba per cui per domani ci dobbiamo improvvisare esperti
Le direttive europee di insider trading a proposito del decreto fiscale sulla vita e qui
Sono un po'di ore che ci stiamo concentrando su un'altra cosa però occorre in questo caos garantisco non so se riesco a trovarlo ora che c'era un richiamo al centosedici dentro il disegno di legge di Padoa Schioppa
E quindi la consapevolezza che queste cose erano connesse c'era per di più l'amministra Lanzillotta aveva iniziato la trattativa con la Regione Lombardia sulla
Sulla richiesta di Consiglio regionale lombardo le competenze ulteriori e aveva lei
Proposto una connessione nella sede e di predisposizione della legge negoziata con la Regione per queste compenso zero del centoseiesimo che glielo
Ecco no alla preciso il il richiamo al centosedici terzo comma non stava nel testo originario Padoa Schioppa ma stava nelle osservazioni delle Regioni
Le Regioni hanno proposto un articolato parere se lo fosse Padoa Schioppa no in questo momento stiamo facendo ciò come PD una mescolanza stiamo provando a fare un mix tra la proposta regionali Padoa Schioppa e con le regioni
Allora le Regioni hanno proposto una una comma che dice così col con la legge con cui si attribuiscono
Ai sensi dell'articolo centosedici terzo comma la costruzione forme e condizioni particolari di autonomia ad uno o più regioni
Sono individuate le risorse finanziarie necessarie che devono derivare da tributi proprio da compartecipazione a tributi erariali riferiti al territorio regionale in conformità all'articolo centodiciannove della Costituzione
Scusa un secondo non vorrei che fosse appunto per paritari pronto
Scoraggiare ti richiamo io
Era appunto questi problemi pare la Commissione affari costituzionali domani sul perché confisca
Il punto
è questo la legge sul federalismo fiscale sarà una legge di princìpi una legge delega a cui dovranno seguire i decreti delegati quindi qui ci possiamo mettere esclusivamente questo principio
La normativa specifica andrà fatta poi quando facciamo la legge relativa alla concessione di poter arrivare regioni
Volevo dire una cosa supplementare su questo coloro che sono perplessi rispetta applicazione centosedici terzo comma afferma una cosa in astratto giusta cioè che
Le performances dei Governi dei governi regionali le potresti valutare meglio se tutti hanno le stesse competenze cessioni ragiono le stesse competenze poi dire
Al di là delle impostazioni ideologiche Destra Sinistra chi governa meglio chi peggio perché è comunque
La stessa competenza il problema però è che noi abbiamo già previsione assoluto speciale
Che sconvolgono questa cosa qui non abbiamo già un federalismo asimmetrico
Che peraltro non siamo in grado di eliminare che pone dei problemi perché essendo solo quelle a statuto speciale le zone confinanti sono attratte nell'orbita da Regione speciale dell'ONU regole particolari
Per cui visto che comunque non possiamo compattare tutti coloni fornita formale occorre garantire a tutti una certa flessibilità questo è per quanto riguarda risposta specifica
Posso
Dire qualcosa
Dunque il l'intervento del direttore della rivista quelle ricaricare Giuseppe Ripa stato di grande interesse a mio avviso conferma quello che diciamo è una mia sensazione grazie meglio
Grazie
Diciamo conferma quella che è un'esperienza ho la consapevolezza che hanno tutti coloro che compare la dalle dibattiti che cioè ognuno parla delle cose che più gli stanno a cuore diciamo al di là del collegamento con
I discorsi sentiti in precedenza a mio avviso sono state considerazioni
Interessanti che fra l'altro ossi collegano molto bene con l'esperienza del di una Facoltà di Scienze politiche nelle quali tori problemi devono essere affrontati alla luce delle scelte della politica alla luce delle esigenze della politica e dei politici e quindi la trovo lo trovo un collegamento diciamo prezioso per l'interpretazione
Di questi aspetti però anche io mi atterrò a questo criteri o qui cioè ognuno in fondo cerca di parlare delle cose che più gli stanno a cuore delle cose che due dei quali magari pensa di avere maggiore competenza
E allora rapidissimamente vorrei dire che mi ha fatto riferimento mi ha fatto piacere sentire il riferimento alla roba perché dovete sapere che io ho lavorato a suo tempo nel resto Rossi del veicolo ero giovanissimo insomma e quindi questo riferimento per me
Miri consente dire fare tanti ricordi ad Ernesto Rossi che aveva capito è scritto
Meglio degli altri era un economista innesto Rossi ha scritto un uomo cosa sconfinata di contributi ha parlato ha lottato è stato deluso ma è sempre stato impegnato nelle battaglie civili e come pochi altri in Italia
E lui ha avuto il merito a proposito di tanti temi di richiamare l'attenzione sulla
La problematica appunto della roba degli interessi materiale anche a proposito delle lotte nei confronti di certe forme di capitalismo quindi questo è un aspetto che mi è sembrato utile
Ho trovato anche interessante anche se nato collegato ad accenti fortemente polemici nei confronti di chi
Quello che per me è un collega è un è amico caro Giovanni Conso alcun però ho trovato molto utile quel riferimento anche al decreto salva ladri come si parla con me un'espressione molto significativa insomma quella del mille novecentonovantadue
E quindi questo è un tema importante e utile che noi voi più giovani ma noi
E teniamo presente anche la gravità dei quell'intervento per il quale io a suo tempo fatto una pesante polemica nei confronti e di Giuliano Amato e Di Giovanni Conso
E perché ne ho trovato tra l'altro di recente assolutamente inappropriato il riferimento che Giuliano Amato ha fatto in una intervista lunga intervista di una pagina intera sul Corriere della Sera quelle argomento
E quando Giuliano Amato osservare che
In quell'occasione il Ministro il Presidente della Repubblica Scalfaro e si fece così quasi intimorire dalla dalla posizione che era stata assunta in modo particolare da Borrelli a Milano e nel giorno successivo io spero che voi l'abbia riguardato ma adesso con gli strumenti informatici basta andare a vedere dei giorni scorsi sul Corriere della Sera
è utile vedere le due relazioni polemiche fortemente polemiche provenienti da D'Ambrosio da una parte che era
Impegnato quanto
Borrelli della a Milano deve questo problema è talmente Presidente della Repubblica Scalfaro il quale ha fatto notare
E che non avvenne quello che ha detto Giuliano Amato che è la sua fu una posizione autonoma quella di non firmare un decreto che era stato immesso da Presidente del Consiglio
E da Giovanni Conso che era Ministro della giustizia è un riferimento importante sul quale conviene meditare a mio avviso ma avevano fatto molto male per dirla così in termini blandi Giuliano Amato e nel Giovanni Conso ad assumere quella iniziativa
Ed è un argomento che è giusto ritenere collegate alle riflessioni anche di oggi
Un'altra riferimento lo vorrei fare dal Partito Democratico perché ecco qui poi naturalmente sono argomenti proprio dei giorni nostri dei giorni nostri del nostro futuro
Mi piace esprimere la mia posizione personale io quando c'è stata questa impegno positiva al troni questa comunicazione vado da solo ho avuto occasione di scrivere ad alcune persone che quello è stata la formazione del Partito Democratico con questa prospettiva una iattura per il sistema democratico italiano e quindi per il futuro della democrazia in Italia
E quindi io continuo a rimanere molto polemico continua a rimanere deluso che Walter Veltroni non abbia ritenuto di dimettersi
Perché insomma uno sfacelo per la democrazia come quello che si è determinata nel nostro Paese in particolare nella nostra città ha seguito
E di questa iniziativa di e direi con grande orgoglio ma anche con grande presunzione vado da solo e di ritenere che tutta questa posizione politicamente sia stata in fondo come
No no lo so ma la conseguenza delle primarie era tutto prevede previsto prevedibile prevedrebbe di bile che diciamo non vi si sarebbe più avuto
Un sindaco come Veltroni ma un sindaco come l'attuale dal quale speriamo che si che vi possono dare ancora arrivare cose buone ma comunque
Questo è una iattura le sistema democratico è nato nel momento in cui è nata questa iniziativa e personalmente ho anche scritto forti parole di polemica nei confronti della scelta del Partito Radicale
Dato che Rita Bernardini aveva chiesto di esprimere giudizi a una serie di persone io ho espresso fortemente polemica nei confronti di queste scelte di entrare in un partito che aveva appunto avuto ed alla responsabilità
Di avere determinato una situazione così incresciosa come quella attuale
Personalmente dato che si è parlato di governo ombra ritengo che sia ridicola la prospettiva di svolge un lavoro di opposizione con questa figura del Governo ombra che esiste in altri Paesi Tano Winona alcuna presenza alcuna realtà
E leggo sui giornali che c'è il portavoce del Ministro della Giustizia il Ministro degli esteri e che esprime qualche volta posi quindi un portavoce ombra di un ministro ombra di un Governo ombra credo che questo insomma la sia motivo di forti perplessità su sul modo in cui si vuole intendere questa azione
Però insomma reagisco con la stessa sensazione così che ho avuto nell'ascoltare le parole precedentemente pronunciate grazie
Vedo che Professor Ceccanti poi si è limitato a una riflessione di ordine tecnico sollecitato la domanda che mi ha giustamente proposto poi sarebbe carino sentire anche una una chiosa più politica se lo ritiene opportuno
Io volevo soltanto far riferimento a due piccole cose aggiuntive
Una mi viene proprio sollecitato da quello che tipo sulla Ricci ha detto adesso in conclusione
Il Comune di Roma
A sette miliardi di debiti
E non si capisce se questa è una realtà che incide sull'economia italiana oppure no né più né meno considerando che
La
Spazzatura Napoli saranno un paio di miliardi di debito e altri l'Alitalia
Poco più
Quindi
Vorremmo capire un attimo se questa faccenda qua tiene a una lettura di buongoverno o a una polizza azione
Di soggetto a vita politica nel contesto che parte
Da quello che l'unico metodo che credo prove perché l'ha fatto riferimento al resto rosse quell'empirico e quello laico e quello dello spirito critico e cioè il giudizio sulle cose che nutriti anche di passione di fede di speranza di di di idee
Poi si confronta con il metodo laico del confronto giusto in quanto tale non lo dicevo perché mi veniva sollecitato era un piccolo segmento
Perché voglio dire anche questo è un aspetto strano noi abbiamo un sistema nel quale
Chi ha fatto catastrofi
Non riesce ad essere identificato come responsabili di alcunché c'è la responsabilità e una entità estranea al processo formativo
Dell'opinione pubblica in quanto tale e qui io credo che
Quando ho fatto riferimento prima al fatto che usavamo in sede di legge di finanziaria i materiali che venivano dalla dalla Corte dei conti e perché ci sembrava metodologicamente corretto ci mantenevamo all'interno della spesa
Facevamo diciamo anche dei usavamo interventi con emendamenti che riducevano speso e non solo le spese militari o di altre questioni partendo dai nostri posizioni culturali antenne anche militari sia uno potevano contestare diciamo come stanno
E inserivamo molti dei capitoli che erano come dire forniti hanno e dalla lavoro della Corte dei conti sistematicamente ignorata IMEI relativamente a quelle che scorre su indicazioni quanto tempo
Però anche questo serve a dire che in questo Paese è un po'difficile far penetrare un certo di votazione io voglio ricordare che nel mille novecentottantatré in una fase in cui
Si era un po'in polemica all'interno della vicenda radicale io di e di vita un'iniziativa che comportò otto leggi di iniziativa popolare regionale i Notting circa dodici regioni
Che avevano per oggetto i rifiuti solidi urbani e l'avevano nella traiettoria in cui
Il tema dei rifiuti solidi urbani veniva fissato per quello che era e cioè anche
Sul piano semantico veniva descritto la raccolta differenziata e cioè gli elementi che facevano proprio parte del ciclo descrivere ci curavamo venticinque anni fa
Siamo stati sconfitti su queste posizioni riformatrici all'interno della
E la proiezione ambientalista il sistema
Ha preferito un ambientalismo fondamentalista perché non era più congeniale alla presentazione
Cioè la dialettica nel nostro Paese si nutre di questo di una cultura di non governo delle situazioni che adesso si tenta di recuperare col Governo ombra
Ma che di fatto avuto per decenni diciamo una stimolazione ad essere proiettata a
Elementi che sono assolutamente
Di immagine del politica occorre secondo le definizioni che un certo sistema culturale
Che poi ricordiamolo
E anche il sistema culturale che
Aveva un controllo pervasivo sulla società pena ko nato anche l'aspetto dominante l'aspetto psicologico delle persone non a caso la RAI è un tabù interminabili questo di questo processo di dinamica perché poi ci siamo trovati adesso è l'unica l'azione dell'Occidente ad a vere
Tre televisioni in mano a una sola persona che può avere ampia legittimazione perché abbiamo coltivato per lungo tempo questa assuefazione ad un meccanismo in cui prendere coscienza di questa era era quasi una cosa quasi una cosa improbabile cioè molti meccanismi premo da ernia non insediati per attuare un meccanismo di controllo e alla fine c'è c'è scoppiato in mano la situazione che adesso diventa
Molto difficile da ricomporre in quanto tale
Sarà la via delle riforme una strada giusta io non porre saranno i panni
Di Stefano Ceccanti tra l'altro lavora
Serrata mente lo fa con quel metodo che io l'ho sempre sentito dire fare cioè quello di comunque di contribuire a preparare a iscrivere istruire le cose è stato utile per tutti noi qualche modo si può essere in dissenso ma se non ci possiamo Ceccanti ITC rifornisce di una accumulazione metodologica anche sul piano di Dante predazione istituzionale molto più complicato
Non vuole stare appunto nei suoi panni
Ma il vero aspetto
E lo vedremo emerge nelle prossime ore nei prossimi giorni nei prossimi mesi una volta che se andrà in autunno inoltrato alla nuova Finanziaria l'assestamento e delle situazioni alcuni processi di chiarimento
E che l'azione riformatrice a ancora deboli opportunità se e al massimo coltivato in un gioco di reciproco rimando tra
La leadership del Governo e la leadership del Governo ombra con tutti i limiti strutturali
Non ancora un movimento diffuso sul piano
E la pubblica opinione una le condizioni eppure sto a mio avviso è un limite grave
Adesso non non è che io pensi ad un'azione che vada nella direzione di
Confermare azioni consociativa un limite grave perché
Perché ancora una volta si è presunto di dar vita ad un'azione concordata a livello di vertice perché il modello culturale italiane un modello verticistico che ha quindi dispregio quello che per me solo si era una crescita di consapevolezza
E a indisporre già questo cioè è un'azione elitaria fatte da poche edito dominanti che quando poi non si mettono d'accordo caricano e scaricano tutto sul Paese molto spesso impreparata dare forma di chiarificazione a quelli che sono i processi drammatici e pure in parallelo
Vi è una società che nel suo quadro complessivo presenta spetti
E qui c'è la parte ottimistica la mia valutazione
Che villa sia pur
Confusa definizione a molte energie molti potenzialità e anche molti luoghi nascosti e resi in termini la loro individuazione proprio da un sistema informativo che questo non vuole realizzare
è nostro compito debba essere quello per dà forma alle azioni di riforma
E che crescano questi luoghi che vengono identificate che vengono allargati ed è il vero punto dicono che io chiamo l'emergenza democratica se riusciremo a tirar questo avremmo creato le occasioni per cui dalla crisi si esce
Con
Margine sufficiente di consapevolezze anche di partecipazione che il vero nodo su cui si è iscritta la la questione pari questione delle riforme negli anni Novanta negare anzi negli anni ottanta quando si parlava appunto di grande riforma
Il Paese aveva un grave problema di governabilità è un grave problema di partecipazione
Ha ridotto all'osso la partecipazione e una risolto un'oncia depurata la governabilità naturalmente nonostante questo io sono convinto che il Paese le sue articolazioni a strumenti
Che possono darle una via di sbocco ma per far questo alcuni snodi fondamentali anche per l'azione riformatrice anche per quello che riguarda le principale emerse questioni riformatrici
Bisogna che vi sia un sistema informativo che sia in grado di comprendere questi aspetti e direi che quindi e concludo che la prima fondamentale azione di riflessione da fare
E quanto la nostra informazione sia inadeguato ad un processo di civiltà democratica che può dare appunto una soluzione la crisi nel nostro Paese
Bene grazie anche voi sul cercate ribattezzato al Professor Ceccanti
Io vorrei replicare a ma parte finanche ai più politica però diciamo sempre pragmatica partire le esperienze vissute Governo e per perdemmo le elezioni del due mila uno come Ulivo per un punto percentuale
All'indomani quelle elezioni noi avremmo dovuto fare allora il Partito Democratico che come è noto i partiti si costruiscono molto Mario l'opposizione che non in maggioranza perché chiaramente se fai un partito quando sei maggioranza ci sono delle fibrillazioni sulla maggioranza se lo fa l'opposizione
Poi anche litigare quindi io invoco anche la libertà un po'di litigare voglio democratico in questo periodo perché secondo me
Ce lo possiamo permettere che appunto all'opposizione non danneggi i Governi cui non fa parte qui ci fu questa gravissima decisione di non fare subito il paio democratico a cento mila uno
Ed è puntare esclusivamente su un'opposizione in negativo e un'opposizione fondato su criteri dell'opposizione che abbaia proposta in questione ha detto che l'opposizione che morde non è quella che a Bari
Che l'opposizione che abbaia ciò se va bene può persino vince le elezioni successive ma non si è preparata a governare non riesce a governare spesso non riesce neanche a comunicare perché punto non morde neanche dal punto di vista comunicazione
Tra il due mila uno al due mila sei in mancanza di chiare responsabilità imputabili e corretto anche a livello personale
Noi ci siamo specializzati poi io sono stato costretto specializzandi con lavorando che nostri come parlamentari del genere letterario gratta abbastanza semplice pregiudiziale di incostituzionalità cioè non bastava dire che una legge era sbagliata
Ma per fare chattering bisogna fare casino questo il concetto l'opposizione assemblando tutti quelli che sono contro il Governo come si fa
Dicendo che ogni legge incostituzionale ora ovviamente chiunque di noi prendano con se si legge qualche dubbio di incostituzionalità do trova sempre
Però da qui all'idea dei sogni leggi non solo bisogna che brutta ma lanciare ogni volta l'arma nucleare che anti costruzione trasformando i dubbi incertezze e questa è un'emerita sciocchezza noi
Infatti non se n'è accorto nessuno se vuoi fare degli atti parametri trovate che Nordio scommettere che abbiamo fatto una presidenza ricostruzione da per ogni legge
Però quando fai sempre un sacco di nessuno come gridare al lupo al lupo
Ora già
Io penso che anche in questi giorni anche su materie delicate prima di tutto bisogna individua la verità cioè la legge che è davvero incostituzionale la legge che è brutta ma non è incostituzionale
La legge che è parzialmente brutta la legge che va bene al io penso che questo il modo di fare opposizione presente sul decreto sicurezza c'è il novanta per cento di taglia e incolla con le norme scritte Armenise Amato che vanno bene e penso che l'opposizione ha dei doveri che vale anche perché già hanno copiato corriamo scritto no
Poi ci sono delle cose che sono sbagliate ma non sono incostituzionali il reato di ingresso clandestino è sbagliato perché paralizza il sistema giudiziario ma non è incostituzionale
L'aggravante automatica per chiunque sia in condizione irregolare sia quelli che hanno avuto di espulsione sia quelli che non sono riuscite a regolarizzarsi perché non sa amministrazione è un disastro è brutta ed è anche incostituzionale
Io mi rendo conto che fa l'opposizione così è un po'più difficile però io penso che sia più prudente
è formativa perché ti abitua poi anche a governare allora noi abbiamo avuto un'opposizione fatta per cinque anni così che ha prodotto la coalizione dell'Unione per cui quando noi siamo andati a governare
E avendo unificato solo collezione negativo ci siamo trovati con divaricazioni interne per cui
Menis e sottosegretari dicevano beh in Parlamento non si può far nulla facciamo le cose surrettiziamente con regolamenti anche quelli che
Non si potrebbero fare con regolamenti degli altrimenti non riusciamo a fare niente
Con l'altro letti consiglia piazza tutto alla prima direttiva che ti capita perché conosce volizione non possiamo fare niente e cose del genere alcuni settori del la nostra maggioranza che per mostrarsi realisti ti proponevano poi
Cose di mediazione palesemente indifendibile alcuni responsabile Sinistra Arcobaleno Ciano Presidente ho proposto di dire manteniamo le truppe ma non rifinanzia mole missioni
Che giustamente il Presidente del Marin Marini ebbe a dire beh alle rimandiamo a pescare i pesci MTV si nutrono di quello
è
Ecco già esternalizzazione da coalizione che astratta Herzog dell'azione amministrativa nel maggio due mila sette perché la scelta di andare da solo più esattamente di dire
Andiamo con quelli con cui siamo d'accordo col programma non è è capitata per caso una mattina che Veltroni si è avviato con qualcuno
Cioè andiamo con quelli con cui c'era l'omogeneità programmatica adesso comunque al limite anche da soli perché io non posso fare una coalizione per le elezioni se sulla politica estera merita la pensiamo all'opposto perché poi quando vado a votare si vede e non sono in grado di tenerla
Vince le elezioni non mi sembra che tutto ciò crolla infatti noi eravamo arrivati quando siamo arrivati ad elezioni amministrative l'anno scorso a un crollo di consensi superiore a quello di queste elezioni politiche
Abbiamo perso di schianto anche alcune zone dovevamo vinto per cinquant'anni alcuni presento comuni e la periferia di Milano legato all'insediamento dell'ENEL collegiale per quell'unico modo ripartire a quell'onesto ripartiamo con quelli che condivida nostro programma
Dopodiché questo era un azzardo
No Rinazzo per sempre no io penso che
Veneto
A delle
Se diamo per scontato che l'elettorato voti sempre allo stesso modo
E mi sembra abbastanza evidente che in sei mesi ripianamento il paio democratico stava al venticinque per cento dell'intenzione di voto quando ne abbiamo avuto le azioni amministrative quando abbiamo indetto le primarie
è infatti dobbiamo andare sopra con con andare sopra con coloro che condividono e chiedendo al Paese una cosa un programma non ha code negativo perché corre negativa no prendiamo più
Perché si è dimostrato che le collezioni negativa non possono funzionare dopodiché il Paese soprattutto sulle amministrative fin qui si è dimostrato estremamente mobile basti pensare che il centrodestra ha potuto vincere a Bologna che non abbiamo potuto vincere a Trieste
Sulle elezioni politiche fin qui non è stato mobile perché non c'è mai stata la possibilità di valutare la chiaramente un Governo per cinque anni sulla base del programma effettuato perché finora chiunque andava il Governo non potendo per la per le regole istituzionali adeguate per l'eterogeneità delle coalizioni portare a fondo la legislatura non era in grado di proporre un voto laico su quello che aveva fatto di conseguenza il voto per le elezioni politiche non vedo amministrative tendeva a ripercorrere e tradizionale appartenenze
Questo è il dato politico che però non è un dato antropologico dell'Italia che per le politiche vota sempre lo stesso modo
Io penso che non abbiamo il dovere di fare un investimento di questo tipo comunque quell'altro l'abbiamo già fatto definito piuttosto male non lo possiamo ripetere questo lo possiamo affinare grazie
Allora
Resterà un convegno sulle prospettive di riforma mi va di chiudere con una frase che un famoso costituzionalista Abril
Qui dice togliere il velo alle illusioni del dover essere ogni richiamo impietosa la realtà offre la soddisfazione della lucidità sembra un
Ben riassunto
Grazie riversa