Un Contratto che Merita. Le Relazioni Industriali crescono in un mondo che cambia

Buongiorno
Buongiorno a tutti
Allora
Buongiorno a tutti benvenuti a Santa Margherita Ligure
Direi che possiamo iniziare i lavori del nostro convegno un contratto che merita le relazioni industriali crescono in un mondo che cambia
Invito a salire sul palco per un saluto il Presidente nella Regione Liguria Claudio Burlando grazie
Ringrazio molto per l'invito
Ci siamo visti ormai con una certa continuità in questi anni appalti al due mila cinque
Siamo molto grati ai giovani industriali che aveva scelto ormai in modo consolidato la nostra Regione per un'ora
Delle più importanti tappe dalla discussione eccetera mondo industriale del mondo politico al mondo economico
Tre anni fa vi parla e di una
Ragione Galasso ha prima da aveva grandi problemi nel suo il processo di ristrutturazione industriale
E che pensavamo però poter SS anche un po'la prima solleva la testa
A distanza di alcuni anni posso dire che abbiamo
Ha avuto buoni risultati in questi ultimi anni ne siamo contenti
L'economia ligure ha saputo reagire a una crisi molto violenta cara colpi negli anni ottanta
Il tasso disoccupazione che
Al dodici per cento novantacinque oggi al quattro per cento
è una realtà ancora un pochino più debole rispetto alla grande Regione del centro nord
La Toscana l'Emilia Veneto Lombardia al Piemonte ma ormai avviata una fase di rilancio
Sia nel suo apparato industriale
Che o mentono su occupazione in modo significativo in questi ultimi anni dodici mila occupati in più tutti sull'industria in senso stretto perché l'attività
Le costruzioni abbastanza afferma con occupati e come ha fatturato e che ha rilanciato fortemente anche l'economia marittimo portuale in questi ultimi anni intanto a Genova quanto a Spezia quanto Savona
Mi piace sottolineare che tanto dell'attività industriale quanto in quella portuale
Siamo di fronte a un processo di apertura del mercato Licola molto significativo
Il più importante terminati volte di Genova Voltri era gestito da un gruppo di Singapore
L'applicazione di Singapore in queste settimane entra in quel termine è un grande gruppo cinese cala Cosco
Sia viene oggi i lavori a Vado Ligure
Dove opereranno ARES il più grande amatore del mondo e anche terminalisti
Il gruppo a ponte
Investirà significativamente la nuova sede a Genova perché gestioni importante termina la Sampierdarena
Esserci infatti gestirà insieme un gruppo locale il più importante il termine al porto antistorico Sampierdarena
A Spezia opera da molti anni con Scip un gruppo che adesso la sede
Ad Amburgo il gruppo tutto ma se anche il marito e anche l'industria datava anche un processo significativo si immensa acquisito OSCE automazione insediata molto bene a Genova
Che sono acquisito
Un pezzo da Marconi via Marconi Communication e quindi questo grande gruppo scandinavo opera da alcuni anni su Genova
Microsoft ha perso una sede significativa piccolo comportano su Genova
Sono accanto l'economia locale molto importante da Riva Margarone del gruppo Finmeccanica mi ha avuto importanti missioni dall'esterno
Che hanno consolidato un settore portuale industriale molto significativo
Il turismo ha sofferto di più in questi ultimi anni indubbiamente è più facile cresce dove si produce in questi anni piuttosto che dove si consuma
La disponibilità al consumo in questo momento abbastanza
Difficile infatti abbiamo un segno più nel consumo turistico dagli stranieri è un segno meno impone degli italiani perché evidentemente l'economia italiana soffre
Di una difficoltà per generale ma di un sovrappiù di debito pubblico di costo del debito e molto rilevanti
Treviso si è cercato di avere cambiamento rilevante all'offerta esposti come siamo dai ruoli
Con i voli low cost saldata offerto e turistica molto vantaggiosa Tunisia Marocco ma rosso ma anche Caraibi tutto sommato quello Cossu molto più vicini
E si è tentato di fare un processo molto importante di riqualificazione e l'offerta e dove si ha fatto il risultato è venuto penso e cinque ter che ormai hanno un tasso di crescita a due cifre insomma
Questo questo cambiamento tra l'altro destagionalizzato perché
Quell'offerti arrivano fetta meno balneare ma più ambientale enogastronomica legata al territorio la qualità
Ambientale di quel territorio e quindi anche in quel campo siamo di fronte un miglioramento laddove essa sotto coraggio ecco
Dico queste cose perché naturalmente questa platea è una pratica che può guardare con interesse oltre che a Santa Margherita omologo il dibattito anca Liguria come luogo di investimenti e di attenzione
Abbiamo inaugurato questa mattina un investimento importante Ligabue
L'idea nel perché accento ecco c'è e traghetti e che ha scelto giustamente Genova come sua base importante per servire gli armatori che operano in questi campi
Ecco sono un po'i settori in cui abbiamo avuto capacità di innovazione di investimento
Ci adesso pensiamo di aiutare molto con un miliardo e settecento milioni di fondi orpelli cofinanziamenti nazionali e regionali
Di una città che ospitò ormai
Di chi
Che Agca cento ragazzi che vengono ogni parte del mondo
E che può essere un grande aiuto nel momento in cui
Cioè era insieme
All'industria di punta sinergie molto forti
Volevo inoltre
Ricordare e concludo con investitore privato un gruppo italiano genovese milanesi investe un miliardo di Europ Ytzhak è un grande ciclo tecnologico nel Ponente la città di Genova
Vicino all'aeroporto che lì la Regione realizza il Politecnico
Il terzo politico allodole sotto quello di Milano e Torino e che quindi creiamo un ambiente molto adatto a fare la ricerca formazione superiore ma anche investimenti in tecnologia industrie molto avanzati
è un contesto di cambiamento piuttosto radicale che speriamo interessi appunto sempre più tanta editoriali che possono guardare con attenzione a questa Regione e magari decidere di radicare di investire sì
Perché è evidente che al posto della
Monocultura pubblica bisogna affermare l'idea una Liguria sia degli investimenti privati nazionali internazionali per cui siamo molto attenti e molto aperti e molto ricettivi grazie e buon lavoro
Bene introduce i lavori dottor Umberto rissa Presidente Confindustria Liguria grazie
Illustri ospiti cari colleghi
Dei colleghi
Signore e signori grazie a tutti per la vostra presenza soprattutto grazie a voi giovani imprenditori di Confindustria
Giunti da tutta Italia al tradizionale appuntamento di Nietzsche state a Santa Margherita
A nome di tutti vorrei rivolgere un saluto particolare anche se virtuale perché non ha potuto ancora arrivare al alla neo Presidente Emma Marcegaglia
Ma e ma Marcegaglia presidente di Confindustria
Federica Guidi Presidente dei Giovani Industriali potrei aggiungere come Presidente della Liguria che sono adesso circondato da Presidenti signore
Che mo'oltre Emilia Romagna e e Toscana sono testimoni che chi si impegna sia nel mondo dell'impresa e che nel sistema confederale non ha bisogno di quote rosa per affermarsi
Sono onorato di darvi il benvenuto in apertura di questo convegno giunto alla sua trentottesimo edizione il cui tema è stato scelto con l'intenzione di coniugare le relazioni industriali la contrattazione collettiva nel merito
Fare impresa e tenere conto di questi elementi con il fine della crescita e dello sviluppo industria italiana sta attraversando da alcuni anni una fase di difficile transizione
La produzione industriale segna il passo da un menta la forbice quegli altri Paesi europei costi e prezzi più elevati rispetto i concorrenti hanno inciso sulla capacità di penetrazione
Delle nostre imprese nei mercati internazionali negli ultimi dieci anni il costo del lavoro è salito in Italia in linea con la media europea ma non altrettanto la produttività
Abbiamo perso competitività meno dieci punti rispetto alla media dell'area dell'euro anche se una parte di aziende hanno saputo superare l'svolta epocale della globalizzazione come testimoniato dal recupero in questi ultimi due anni di parte della quota di export che avevamo perduto
è indispensabile un forte recupero di produttività che la condizione per conciliare crescita ed occupazione competitività ed incremento dei salari
In questi anni abbiamo in mente aumentato delle Trivulzio di reali senza aumento da produttività e quindi abbiamo perso margini di competitività non si può continuare così occorre cambiare
Nostro convegno affronta anzi il vostro convegno affronta
Gli aspetti concreti
Delle azioni da intraprendere è finito il tempo delle analisi io credo che veramente adesso sia al momento del fare
Il sistema di contrattazione ancora quello del novantatré concordato quando non c'era ricordiamo la globalizzazione era appena all'inizio e c'era ancora la lira
è stato per anni un buon sistema raffreddato e tenuto sotto controllo l'inflazione oggi è inadeguato perché impone a realtà produttive ormai diverse retribuzione e organizzazione del lavoro uniforme
Inoltre non favorisce la contrattazione di secondo livello e anche dove queste sviste non coniuga molto spesso retribuzione ed efficienza produttiva
Alle relazioni industriali del presente nel futuro compete anche attraverso la revisione che l'attuazione delle regole il compito di far sì che l'impresa e possano rispondere con tempestività alle mutevoli esigenze dei mercati anche attraverso una migliore organizzazione del lavoro
Sviluppare i modi per favorire il conseguimento di retribuzioni più elevate in quanto collegate a maggior
A livelli di maggiore efficienza nella prestazione e dalla redditività dell'impresa
Inoltre la questione salariale ritorna centrale così come
La riproposizione del cuneo fiscale anche sotto l'aspetto della variabilità dei premi
L'impresa ha bisogno della possibilità di valorizzare tutte le tipologie di contratto che la legge prevede in un rispetto rigoroso delle norme di legge esistenti
Sempre più le imprese di oggi e ancor più di domani piccole e medie sono e ci auguriamo saranno in qualche modo delle piccole multinazionali tascabili che necessitano di strumenti dinamici e di collaboratori con skill diversi per competere
Di conseguenza il nuovo modello di relazioni industriali deve essere necessariamente snello flessibile e dinamico e legato alla variabile produttività
Un cambiamento del modello delle relazioni industriali
Va accompagnato da un cambiamento culturale e da una evoluzione in termini sociali sia lavoratore sia datore di lavoro dovranno partecipare benefici io e i rischi propri di un'azienda diventando inducono
Frase un po'utilizzata spesso imprenditori di se stessi
Bisogna battere la barriera culturale scommettendo sul merito valorizzando la produttività e legato da parte sempre più consistente del salario a quest'ultima
Il sistema Paese da parte sua
Ha di fronte ancora molti traguardi semplificazione burocratica amministrativa la sicurezza sul lavoro le infrastrutture la lotta
Per la legalità la riforma della giustizia gli investimenti in ricerca innovazione eccetera eccetera insomma il lungo e l'elenco delle cose da fare che abbiamo stilato tutti quanti in questi lunghi anni di dibattiti e di analisi
Io credo che ora bisogna realmente porvi mano Italia e di fronte a un'occasione unica ad una sfida che non può perdere ricominciare a crescere e questo un tema condiviso
Nuovo scenario politico con un Governo ad una maggioranza forti
Il clima di un confronto civile con l'opposizione la sforbiciata al numero dei partiti è un auspicabile nuova stagione di relazioni industriali posso consegnare il momento delle riforme della modernizzazione della rinascita
Per arrivare a una crescita sostenuta scongiurare la crisi di che là la crescita zero noi imprenditori non possiamo non fare la nostra parte ma anche il sistema Paese deve iniziare a fare la sua grazie
Con grande piacere
Invito a salire sul palco per le nostre tesi il nostro Presidente nazionale Federica Guidi
Cari amici
Siamo in un mondo che cambia
Il messaggio chiaro e dirompente c'è arrivato negli anni due mila dal sociologo inglese gite Enza ma quasi dieci anni di distanza è ancora di evidente attualità
Ma come cambia il mondo che cambia
In un'economia mondiale che tende ineluttabilmente alla globalizzazione dovete diversi sistemi economici hanno ridisegnato impropri modelli di pur l'onere di organizzazione di mercato assistiamo ad una vera e propria mutazione genetica dell'impresa specie quella di piccole e medie dimensioni
Le categorie che hanno aumentato il nostro agire per tutto il corso del Novecento si sono trasformate con grande velocità e noi con loro
La caduta del muro di Berlino sembra un evento lontano ma quell'evento che non è remoto ha prodotto a catena conseguenze impensabili
La scomparsa del socialismo reale ha liberato milioni di persone da un regime schiacciante restituendo piena una libertà talora fragile e precaria ma vibrante e vissuta con entusiasmo
Decretando l'insostenibilità dal punto di vista umano prima ancora che economico dei regimi comunisti la caduta del muro tuttavia ha finito per illuminare anche le zone d'ombra esistenti nelle economie occidentali
Nel secondo dopoguerra l'Europa ha beneficiato di uno straordinario sviluppo economico
Dovuto certamente ma non solo al desiderio di rivalsa dopo la catastrofe bellica allo spirito imprenditoriale alla voglia di fare degli europei e ad istituzioni fondamentalmente amiche dell'impresa e della crescita
Le imprese italiane erano sì in competizione con quelle tedesche francesi americane inglesi ma rischio Paese da noi era comunque più alto che altrove
Ad una sostanziale stabilità politica di lungo periodo si affianca con estrema arbitrarietà della pubblica amministrazione
Un'ipertrofia di regole un fisco esoso i cui effetti depressivi erano ottemperati da una certa tolleranza verso l'abitudine all'elusione
Per parafrasare Margaret Thatcher vivevano in un Paese dove le imprese private erano controllate dal settore pubblico e quelle pubbliche da nessuno
Tuttavia in qualche modo il capitalismo italiano sera attrezzato per far fronte alla concorrenza internazionale
Sia in un'epoca in cui due terzi della forza lavoro era costituita da operai impegnato in mansioni ripetitive e parcellizzate di Directa modificazione della materia
I differenziali di produttività era molto inferiore a quanto sia oggi e nello stesso tempo la sostituzione delle tecnologie che per l'aumento di produttività sono il principale vettore andava a ritmi molto più lenti di in quanto invece non avvenga ora
Oggi le imprese italiane non possono più contare su un basso costo del lavoro che potrebbe compensare la scarsa produttività e la porti innovazione
Questo elemento di mercato è stato occupato come era inevitabile da Paesi più giovani il cui costo della vita inferiore e dove il bisogno di uscire dalla miseria apporta ad adottare parametri diversi
Parallelamente l'esplosione delle nuove tecnologie ha reso le differenze di produttività assai maggiori
La diretta modificazione della materia è ormai competenza quasi esclusiva delle macchine mentre lavoratori gestiscono flussi di informazione oppure operano attraverso quegli stessi macchinari che ne hanno per così dire ha preso il posto
Avere a disposizione tecnologie applicate innovative non basta
Conta la frequenza con la quale si riesce a stare al passo con l'innovazione senza perdere il treno di un'evoluzione tecnica che in molti settori letteralmente non conosce sosta
è per questo che ci siamo allontanati come Paese dal centro del mercato globale ed è per questo che facciamo fatica a trovare un nostro posto stabile fra i vincitori della globalizzazione
Il segmento di mercato dei prodotti a basso costo Ceretto impraticabile da chi costa meno di noi
Persino la tradizionale scappatoia dell'impresa italiana cioè la svaluta azione competitiva della moneta è stata resa impraticabile dalla cessione della nostra sovranità monetaria alla Banca centrale europea
Una scelta comunque virtuosa che salva il valore dei nostri risparmi ma reso più difficile la vita ai nostri prodotti
In questo contesto la crescente richiesta di flessibilità nell'organizzazione del lavoro comune a tutti i Paesi europei
Va intesa come conseguenza del diverso scenario internazionale nel quale le nostre aziende si trovano a competere
In questo contesto e dunque inevitabile guardare al sistema delle relazioni industriali
Come strumento principale di organizzazione del settore produttivo nel più ampio tema del recupero di competitività che attende il nostro Paese
è pertanto necessario pensare a tale questione in un'ottica di apertura del cambiamento del miglioramento abbandonando la difesa dello status quo che se aprioristica non potrà che risultare del tutto fuori dal tempo
Nel recente documento dice CGIL CISL e UIL su linee di riforma della struttura della contratta te la contrattazione si riconosce
Che i processi di trasformazione in atto mettono in discussione tutta l'organizzazione del lavoro dalle condizioni della prestazione lavorativa alla valorizzazione delle professionalità
Secondo la più tradizionale delle logiche sindacali però
Si pensa di gestire questa esigenza di maggiore flessibilità attraverso la rivendicazione di una più alta capacità di contrattazione di questi fattori immaginando forse l'introduzione di nuovi diversi vincoli
Del resto negli ultimi anni attraverso riforme più o meno riuscite come Paese siamo stati impegnati proprio nel tentativo di trovare per noi stessi una diversa collocazione sotto il cielo della globalizzazione
è iniziato un processo di scoperta che ci coinvolge singolarmente
Come donne e uomini d'azienda e collettivamente come Paese che ci vede giorno per giorno alla ricerca di un posto dove possiamo meglio stare nel mercato globale
Se ripensiamo per un attimo alla combinazione di fattori che nel tempo hanno definiti i confini dello scenario tratteggiato
Ci rendiamo conto che il progresso tecnologico le nuove potenzialità offerte dalle Citti la creazione di un mercato dei servizi accanto a quello tradizionale dei beni
La velocità delle transazioni commerciali hanno consentito di accorciare o addirittura annullare distante che fino a poco tempo fa dividevano ancora il mondo inc vicino e lontana
Grazie a queste condizioni economiche logistiche tecnologiche culturali molti impresa hanno cambiato pelle
Hanno delocalizzato i processi produttivi o hanno creato nuove produzioni si sono molti localizzate e internazionalizzate
Hanno affrontato un processo di crescita e maturazione non solo produttivo tecnologico ma anche culturale portando con sé macchine e attrezzature ma soprattutto conoscenze e professionalità
Tutto questo ha dato vita a momenti di crescita se non sempre del mercato sicuramente della consapevolezza del come si può fare impresa in un mondo diverso in un sistema Paese diverso
L'impresa che superi i confini del proprio territorio si imbatte in altri mondi altri mercati altre regole avvolti in vincoli ma anche in opportunità
Che necessitano di un sistema di governance capaci di capitalizzare quel processo di sviluppo e far sì che non rimanga solo un evento di crescita episodico
Se guardiamo però al sistema di relazioni industriali che dovrebbero supportare tutto questo
Ci rendiamo conto che il meccanismo è ingessato statico ben lontano in mente la definizione di questi giorni del Ministro Brunetta che vede la contrattazione collettiva come un sistema aperto capace di auto apprendimento
Questa definizione questo apprendimento evolutive progressivo presuppongono esattamente come avviene nella ricerca scientifica l'abbandono della condizione che ciò che abbiamo ereditato dal passato non possa essere messo in discussione
Il primo passo e ammettere
La possibilità di un'evoluzione e quindi interrogarsi liberamente su quale vive il corso delle cose possa prendere
Come nella nostra tradizione noi giovani imprenditori vogliamo fornire stimoli e idee prima ancora che proposte
Ed è di questo che teniamo parlare quasi con spirito galileiano delle relazioni industriali come tassello importante della competitività e dello sviluppo economico dell'Italia
Non siamo qui per dare risposte di carattere immediato I dubbi e alle domande della politica ma per interrogarci sul futuro
Tradizionalmente a partire dai primi anni del secolo scorso l'elemento fondamentale del nostro sistema di relazioni industriali e dato dai contratti nazionali di categoria
La contrattazione aziendale è relativamente recente perché comincia a diffondersi nella seconda metà degli anni Sessanta
Con l'accordo del luglio del novantatré si apre poi una nuova fase nelle Lazio industriali
Se riconosce di fatto che la contrattazione aziendale un momento specifico volto a cogliere i miglioramenti produttivi e organizzativi attraverso la partecipazione dei lavoratori sia sul terreno redistributivo
Sia su quello delle condizioni di lavoro
Tuttavia i dati sembrano confermare un modesto sviluppo della contrattazione aziendale con contenuti genuinamente collegati a parametri di produttività efficienza redditività
A fronte di un livello centrale che continua a confermarsi prevalente
L'esiguità
L'esiguità di questo risultato trova però agevolmente spiegazione il secondo livello dovrebbe in principio essere collegato all'andamento della produttività e possono incrementare il salario rispetto ai minimi nazionali
Il contratto nazionale di quote Goria continua però ad avere un peso eccessivo tanto nel determinare le voci della retribuzione che le parti normativa
Agli accordi aziendali viene di conseguenza lasciato poco spazio perché gran parte delle risorse economiche disponibili sono di fatto consumate in maniera indifferenziata a livello centrale
A questo si aggiunge il fatto che la contrattazione di secondo livello non si sviluppa nelle piccole impresa
L'incapacità di attuare davvero la contrattazione di secondo livello e infatti comune
Ah vasti settori del mondo produttivo spaventati dalla prospettiva di spostare all'interno dell'impresa specie se piccole elementi di tensione e conflittualità
Le dinamiche della contrattazione spessa sono caratterizzate da grande farraginosità e da rigidità band notte agli imprenditori italiani
è però impossibile non notare come tale rigidità abbia nei tetti deleterie per i lavoratori stessi
La debolezza del versante decentrato lo scarso profilo della contrattazione in azienda rafforzano le farraginosità della contrattazione centralizzata
è chiaro come lo scatto mancante nell'ingranaggio e dato dal fatto che la contrattazione di secondo livello può sì servire per raggiungere ma mai per derogare
Nel momento in cui il minimo nazionale diventa una soglia anche idealmente invalicabile in azienda non si può contenere che un contratto migliorativo
Da imprenditori sappiamo che nulla ci fa più felici per condividere con il polacco di collaboratori nostri eventuali successi
è importante che il lavoratore si senta partecipe di tutto quanto di buono viene da un'azienda
Vorrei però precisare che essere partecipi le non implica necessariamente condividere la responsabilità di gestione e diventare in forma intermediato a dai sindacati azionisti di un'impresa
Pensare che vi siano livelli di responsabilità differenti e non sovrapponibili all'interno dell'azienda e che questi vadano rispettati non significa prendere una scorciatoia conservatrice o rifiutarsi di premiare chi merita
Al contrario è naturale che un imprenditore treni che ha reso possibile insuccesso delle sue intuizioni
è naturale perché la crescita alimenta l'entusiasmo e l'entusiasmo non ha senso e addirittura non c'è non può esistere se non è un entusiasmo condiviso
Esistono certi imprenditori Mihoubi ma sappiamo bene che la mia piena territoriale produce un solo l'esito il fallimento
Chi non riesce a valorizzare i propri collaboratori finisce da solo per perdere occasioni e si condanna lavorare con persone comprensibilmente demotivate poco incline a condividere le prospettive di un'avventura rilancio
Se come ci hanno insegnato i moderni teorici dell'impresa da Schumpeter a Kirchner l'imprenditore lo scopritore di opportunità l'imprenditore mio pesi condanna a guardare il mondo nello specchietto retrovisore
Ma che opportunità imprenditoriali ci sono nel passato
è evidente chiaro naturale che l'impresa che ha successo è spinta condividere i propri risultati con chi contribuisce giorno dopo giorno a farla grande
Ed è per questo fatto naturale che gli accordi del novantatré
Sono esposti a una critica forse ingenerosa ma comunque contenente un fondo di verità
Perché è normale perché incentivare ciò che può naturalmente a venire e verificarsi in condizioni di mercato
Soprattutto perché negare che la partecipazione all'opportunità debba sottendere una partecipazione invece I rischi
C'è una costante
Nelle relazioni che premia nel merito è la possibilità di scommettere su se stessi per migliorare o al limite anche peggiorare
Non c'è merito col paracadute
Non so
Non si può ottenere la lode se non si accetta la possibilità di scivolare indietro nella scala dei voti ogni vittoria ammette l'evenienza della sconfitta
Se guardiamo invece il resto del mondo vediamo che le economie più libere della nostra nascono con grande frequenza e muoiono talora altrettanto frequentemente nuova impresa
I cui fondatori spesso sono armati di un capitale sosta soltanto le proprie idee
Se è vero che la difficoltà dell'accesso al credito e la centralizzazione sulle banche del nostro sistema finanziario
Ci fanno sentire lontane le tante sfide con vale del mondo è altrettanto vero che pure in Italia sono passati i tempi in cui il capitale era tranquillamente assimilabile alla rendita fondiaria
Risulto soletta la distinzione fra capitale e lavoro come un blocco scolpito nel marmo
La nostra società molto più mobile insieme la crescente terziarizzazione dell'economia contribuisce invece rendere tale separazione molto più porosa
La società della conoscenza non salta i lavoratori come fosse un ostacolo emessi ne sono parte integrante
Ma allora è ancora possibile guardare il mondo con le stesse lenti che ci permettevano di mettere a fuoco i contorni della società uscita dalla rivoluzione industriale
Adottando la prospettiva tanto realistica da sconfinare nel cinismo sarebbe facile
Ricondurre la persistenza di questo modello di relazioni industriali alla mutò convenienza delle parti sociali di giustificare con la negoziazione centralizzata la ragione stessa della propria esistenza
Non è possibile ridurre il senso del nostro essere qui insieme dell'esperienza comune di essere imprenditori scritte da un'associazione imprenditoriale a questa ambizione di difesa dello status quo
E sarebbe altrettanto ingeneroso leggere in questi termini anche l'esperienza del sindacato di chi ne fa parte e di chi ne anima le battaglie
Nel contempo non credo che davvero l'attenzione all'interesse immediato spenga così inevitabilmente la nostra capacità di pensare un futuro migliore per il Paese vale per i sindacati come per i rappresentanti dell'impresa
Inoltre la priorità degli interessi in gioco costringe anche chi li rappresenta a un meccanismo quello del dialogo del confronto che per definizione esclude che le posizioni di arrivo combacino perfettamente con quelle di partenza
Sappiamo bene che il gioco delle parti assai meno scontato di quanto non si potrebbe immaginare
Quello che però possiamo dire e che sicuramente la prospettiva del cambiamento coinvolge anche le parti sociali
Se cambiano le regole muta anche il modo di giocare da questo punto di vista credo sia opportuno esercitare in questi giorni che spero ci riusciremo un po'di fantasia e pensare a come saremmo di qui ad alcuni anni
Non è sicuramente un problema che ci riguarderà domani e neppure dopodomani ma penso sia importante ribadire che abbiamo bisogno di un salto culturale
La prima sfida che ci attende e dare al secondo livello di contrattazione sempre più spazio
Questo significa in prima battuta insistere per attribuire al contratto nazionale il compito di operare secondo i principi della dottrina tedesca come un mantello che dà copertura per le garanzie minime
è comprensibile appropriato in questa fase che resti alla contrattazione nazionale stabilire dei minimi tabellari lo è di meno la pervasività delle prescrizioni negoziata a livello centrale
In qualche maniera se si vuole che si faccia più contrattazione di secondo livello bisogna incentivarla limitando quella di primo
La contrattazione nazionale deve essere esclusivamente di garanzia lasciando al rapporto fra lavoratori e impresa a livello aziendale la definizione della più ampia sfera possibili di condizioni contrattuali
è senza dubbio vero che la leva fiscale può svolgere un ruolo fondamentale
E dovrebbe premiare quanto più possibile la negoziazione decentrata incentivando così un'innovazione contrattuale che porti ad agire sulle componenti variabili del salario per rilanciare la produttività
Il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi nelle sue recenti considerazioni finale presentato il trentuno maggio scorso ha chiaramente indicato come l'alleggerimento del prelievo sulle parti della retribuzione
Più connessa con la produttività può avere su questa effective positivi incentivando la contrattazione salariale a premiare gli aumenti di efficienza
Due le direzioni di ragionamento che dobbiamo quindi esaminare
La prima attiene
La necessità di una riduzione delle imposte che a prescindere produce effetti positivi sulla produttività così come del resto sui consumi
Uno sull'realizzato a inizio anno da tre economisti della Banca d'Italia ha infatti esaminato gli effetti macro economici di politiche fiscali ha portato
Portata di mano dei nostri Governi nel medio breve periodo
La conclusione può apparire scontata ma merita di essere segnalata la riduzione delle aliquote fiscali produce impulsi espansivi più persistenti rispetto a quelli indotti da aumenti di spesa
La riduzione delle tasse sul lavoro favorisce anche gli investimenti
Nell'insieme agli affetti espansivi sulla produttività conseguenti a riduzioni di aliquote fiscali risultano più persistente rispetto a quelli degli aumenti di spesa
Cito questo lavoro perché mi sembra che segnali al Governo un fatto importante cioè la doverosa riduzione della fiscalità sul lavoro non può essere finanziata con l'aumento del prelievo su altri fronti
Ma deve essere finanziata con un taglio alla spesa corrente
Metà
Della stessi efficacia degli interventi auspicati dal Ministro Sacconi e con lui da tanti altri
Tagliare le imposte sul lavoro importante e utile soprattutto se fa parte di una strategia generale che riduzione della fiscalità
Perché non è limitando il prelievo soltanto su un versante che si potrà ottenere l'effetto volano che ci si attende comunemente da una riduzione fiscale
è difficile dimenticare infatti l'importanza che i tagli fiscali hanno dal punto di vista anche meramente psicologico se gli italiani vedessero le tasse scendere da una parte ma risalire dall'altra
Ne deriverebbe invece un senso di smarrimenti o come se fossero stati ingannati
Non è privo di significato che il premio Nobel per l'economia Edward Prescott abbia individuato come provvedimenti più urgenti per rilanciare la competitività in
Italiana due leve
La riforma del mercato del lavoro e la riduzione delle tasse
La prima ha già trovato un buon grado di realizzazione sulla seconda il Governo si è incamminato nella giusta direzione con i provvedimenti appena approvate sulla detassazione dei premi e degli straordinari
In seconda battuta vorrei collegare il tema della riduzione della fiscalità sul lavoro e del superamento di certe rigidità nella contrattazione a due livelli al tema complessivo della semplificazione del Paese
Negli ultimi anni ne sono state riforme molto positive sul fronte del rapporto fra impresa e lavoratori ma ve ne sono state anche di negative
Che hanno sommato nuovi vincoli e vincoli già esistenti che hanno aggiunto complessità al rapporto fra datori di lavoro e dipendente
Gli esempi non sono difficili da trovare
All'interno delle riforme in materia di dimissioni il paradosso dell'obbligo del lavoratore che intenda dimettersi ad utilizzare un apposito modulo
Numerato progressivamente datato di durata limitata quindici giorni disponibile sul sito del Ministero del lavoro rilasciato vidimato da uno dei soggetti abilitati all'invio telematico
Le dimissioni comunque comunicate verbalmente o anche mediante atto scritto diverso da quell'imposta la legge sono considerate nulle
Che cosa succede se le collaboratore o lavoratore si rifiuta utilizzare questo modulo quale condotta dobbiamo tenere come imprenditori
Non possiamo credo nemmeno dimenticare la fretta con cui il precedente Governo ha licenziato il testo unico sulla sicurezza sul luogo di lavoro
Nessuno di noi è insensibile in anche la tragedia rappresentata dalle morti bianche e vorrei dire a qualsiasi incidente sul lavoro
Ciò non toglie che Confindustria abbia dovuto rappresentare sin dall'inizio una posizione critica condivisa dalle altre associazioni datoriali e del lavoro autonomo
Chi fa impresa in Italia sa quanto sia difficile dare completa applicazione a prescrizioni di legge è sempre più minuziose contraddittorie incomplete vaghe spesso non coordinate
Come al solito in Italia l'eccessiva complessità di norme tanto barocche prelude a una situazione nella quale la volontà e la capacità di fame rispettare latitano
Rendere ancora più complessa e difficile rispettare le norme che presidiano la sicurezza sul lavoro
Impone costi crescenti agli imprenditori che già seguono il dettato della legge facendo propria la cultura della sicurezza mentre non si era neppure purtroppo chi dell'illegalità fa una prassi perché questa cultura non gli appartiene
La condivisione di princìpi con cui garantiamo la sicurezza sul lavoro è un valore in sé perché le morti bianche quando si verificano rappresentano un fallimento per lo Stato per la cultura di impresa e per i sindacati
Fallimento dello Stato perché le sue leggi restano lettera morta un fallimento della cultura di impresa perché essa non esiste laddove non c'è rispetto per il lavoratore
è un fallimento dei sindacati perché non riescono a garantire ai propri associati più fondamentale dei delitti quella lavorare senza temere per la propria incolumità
Non è certo l'incanto un cahier de doléances che penso si possano trovare delle risposte
Ne considero le altre parti sociali e la classe politica responsabili esclusivi di tutto questo momento delle rigidità in un'epoca che come abbiamo più volte detto semplicemente non lo consente
Credo però non sia possibile autentico cambiamento delle relazioni industriali a prescindere da una semplificazione complessiva dei rapporti di lavoro
Una maggiore enfasi sul secondo livello della contrattazione può rappresentare per le aziende un'opportunità ma allo stesso tempo un onere
Portare seppure su base volontaria la contrattazione in azienda una prospettiva che allarma gli imprenditori abituati ad emendare quel compito alle proprie associazioni
Questo fatto credo vada bilanciato con uno snellimento una lubrificazione delle relazioni industriali
Dobbiamo investire di più sul secondo livello di contrattazione perché lì che si può incidere per premiare davvero in merito e per incentivare la creazione di ricchezza
Farlo con efficacia dobbiamo avere meno preoccupazioni la legge deve farci venire meno mal di testa lasciarci più liberi di pensare fra l'altro anche a come accordarci con i nostri dipendenti
La crescita dimensionale dovrebbe essere un obiettivo anche per le piccole imprese invece troppo spesso finisce per essere un'opportunità che si rifiuta
Perché diventando più grandi si finirebbe per subire oneri normativi troppo pesanti che un imprenditore cerca fino a quando può di evitare
Come giustamente richiamava il Presidente Marcegaglia nella sua relazione all'Assemblea del ventidue maggio scorso non basta però rivedere solo la contrattazione ma servono nuove regole nel mercato del lavoro e nel welfare
Ciò che deve essere garantito non è un posto di lavoro bensì un reddito e una formazione adeguati investendo su modelli di flex security attivi e moderne
Da qualche parte quindi bisognerà pur cominciare a dare un segnale la semplificazione crediamo sia la grande sfida della politica italiana tutti i livelli nella regolamentazione nella pubblica amministrazione nel fisco
Le relazioni industriali offrono uno straordinario banco di prova a chi voglia semplificare la vita degli italiani che lavorano e spero sia un'occasione che questo nuovo cosa Air non non desideri Pantera
Come ho capito sin dall'inizio la riflessione di oggi non vuole essere l'occasione di un'altra incursioni in quel territorio ricco di sfide
E opportunità ma inevitabilmente anche di compromessi che è la soluzione politica dei problemi dell'oggi
Se posso fare un'esortazione ai sindacati agli esponenti del Governo e dell'opposizione che oggi sono qui con noi di pregherei davvero di parlarci non solo dell'Italia di qui a sei mesi ma dell'Italia del due mila venti
Di un Paese che avrà già scavalcato le insidie che ora ci afferiscono e che avrà saputo di pensarsi
E nell'esame dei modi possibili in cui cambieremo noi stessi che dovrebbe risiedere il valore di iniziative come questa di oggi
Siamo giovani imprenditori
C'è il dato anagrafico implica tante cose non ultima una vocazione alla speranza senza dimenticare però un'esigenza di concretezza
Finora ho voluto portare la vostra attenzione fondamentalmente su due questioni da un lato parte la necessità di una contrattazione di secondo livello
Che non sia solo di secondo livello ma che sia a pieno titolo contrattazione la questione è quella di una condivisione di destino fra
Lavoratori e impresa
Dall'altra ho cercato di sottolineare come le relazioni industriali vadano non solo aggiornate ma anche fluidificare atte
Gli ultimi anni ci hanno regalato miglioramenti ma anche peggioramenti si è semplificato ma a volte anche complicato e ogni volta che l'operare degli imprenditori si scontra con nuovi obblighi i costi per le imprese salgono
Se i costi per le imprese salgono ciò significa che esse sono in grado di offrire meno lavoro e meno opportunità l'utilizzo della legge caratterizzare i problemi ne crea spesso di nuovi
Da ultimo vorrei sollecitare chi interverrà dopo di me con un dubbio radicale una provocazione culturale
Siamo davvero sicuri che il futuro non vada nella direzione non solo di un'esaltazione di secondo livello di contrattazione ma di un recupero di una dimensione individuale del rapporto contrattuale
Il premio passa
I premi al merito passa inevitabilmente da una dimensione più vicina all'impresa
è l'essenza di un rapporto che si sostanzia nella cura dei talenti magari diversi da quelli premiati in passato
Ma è anche la direzione nella quale non possiamo non muoverci se desideriamo avere una forza lavoro di sempre migliore qualità
Se vogliamo per intenderci frenare la fuga dei cervelli e tenerci veramente in Italia le menti migliori con cui lavorare
Dobbiamo premiare in maniera più massiccia le competenze e la voglia di acquisirle la flessibilità intesa come flessibilità positiva la dedizione all'impresa e il desiderio di fare
Per farlo forse allora il contratto dovrebbe essere sempre meno collettivo e sempre più Taylor Mad fatto su misura tagliato attorno al singolo individuo
Perché se le condizioni di impiego possono essere quelle per tutta una categoria le caratteristiche che ho citato sono peculiarmente individuali
Vorrei guardare ancora più avanti però aggiungendo un altro elemento di prospettiva
Le attuali relazioni politiche industriali in Italia come nel resto d'Europa solo fine di un'epoca che ha visto declinare il contratto propriamente inteso insieme l'autonomia negoziale alla libertà di impresa alle logiche di mercato
E nell'epoca della programmazione economica che la Facoltà degli imprenditori e dei lavoratori di stipulare in piena indipendenza i propri contratti declina lasciando il posto una contrattazione collettiva
Ancora oggi la durata del contratto le condizioni retributive tutti gli altri elementi che vanno a costituire l'ossatura del rapporto tra l'azienda
E il suo capitale umano sono sottratti alle decisioni dei protagonisti ai quali viene lasciato uno spazio di autonomia molto marginale
Tornando al contratto allora significa superare questo modello triade col fatto di sindacati associazioni dell'impresa e Governo per ridare ogni singolo soggetto pieno controllo del proprio lavoro e della propria esistenza
Un tale cambio di prospettiva risponde all'esigenza di rendere davvero passatemi il termine maggiorenne il diritto del lavoro
Giacché esso deve contemplare norme che reggono rapporto fra adulti per quanto ad alcuni di questi venga giustamente riconosciuto uno stato di relativa debolezza
Queste considerazioni valgono ovviamente per una larga parte della legislazione sul lavoro ma anche per i contratti collettivi
Il sistema che abbiamo prospettato con una contrattazione di secondo livello che diventa fondamentale e preponderante contribuisce certamente ad odiare questi problemi
Ma credo che vada messo comunque che è impossibile confezionare un medesimo vestito per persone di taglio di versa
Fuori di metafora il contratto collettivo dire da un'epoca dominata da logiche impersonali assegnata dal trionfo di Stendhal convenzionali
Nei decenni scorsi era diffusa l'idea che impiegati operai avessero preferenze esigenze e bisogni perfettamente analoghi e definibili in anticipo
La cultura della massificazione ed ha prodotto una crescente regolazione di ogni ambito dell'esistenza e tra le altre cose questa utopia di un unico contratto collettivo nazionale
Per di più l'economia insegna anche la possibilità di avere buone condizioni contrattuali dipende essenzialmente dalla domanda della situazione generale nel mercato e dalla condizione particolare di chi offre agli altri il proprio lavoro
Da ultimo nel momento in cui limita Lare delle opzioni disponibili per le imprese per i dipendenti la contrattazione collettiva distrugge opportunità
Impedendo libera accordo questo sistema di normazione corporativa ostacola la stipula di contratti
E poiché ogni contratto come ogni scambio e per definizione produttivo di benessere per quante lo sottoscrivono liberamente questa congerie di norme si rende responsabile dell'impoverimento complessivo della società
Restituire libertà di iniziativa ai singoli imprenditori e lavoratori senza distinzione
Significa riconquistare spazi sottratti per troppo tempo alla sfera dell'autonomia della persona e quindi riguadagnare concrete e effettive libertà dei singoli
Questo implica anche il superamento di una logica sottilmente autoritaria che con il pretesto di fare il nostro bene
Finisce per costruire un sistema amministrativo che grava su di noi decidendo al nostro posto e questo vale per lavoratori e impresa allo stesso modo
Questa restituzione di autonomia negoziale poiché in realtà esaltare il contributo dei lavoratori all'impresa
Dare la possibilità agli imprenditori di premiare davvero in merito alle competenze rendere più fluido e agibile tutto il sistema di relazioni industriali
Certo riteniamo che quello che stiamo presentando sia un salto quanti con rispetto al mondo attuale della Lazio industriali
Poiché ciò che vogliamo indicare come giovani imprenditori in ossequio anche la nostra tradizione non è una politica bensì una prospettiva culturale
Qualsiasi passo in avanti in questa direzione sarà il benvenuto
Qualsiasi contributo alla discussione sarà parimenti ben accetto ben arrivato minestrone
La sfida di ripensarci alla luce di un mondo che cambia lo sappiamo bene trasversale
Solo un paese scorro tipizzato solo un Paese perduto rifiuta a priori di evolversi
Solo una società fortemente radicate nel passato incapaci di guardare al futuro non accetta una sfida che sarebbe ipocrita non giocare
Una sfida
Forse una scommessa perché nella sfida che sta la voglia e la scommessa il coraggio per cambiare questo mondo
E come dice il drammaturgo Bernard Shaw le persone che riescono in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano e se non le trovano le crea
Grazie
Un'annotazione personale sono molto contenta che qui oggi è seduto in prima fila ci sia il mio amico onorevole nostro past President Matteo Colaninno che pregherei di salire consolidata
Ha fatto molto piacere che fosse qui oggi travolgere qualcosa d'altro
Indichiamo Antonio il direttore del Centro studi di Confindustria Luca Paola sì
Buon pomeriggio
O questa bella intensa relazione
Della Presidente Guidi
Vorrei fare un'analisi con me qualche dato per
A volare le sue tesi
Dice Paul Krugman economista americano molto noto va produttività non è tutto ma a lungo andare
Quasi tutto la capacità di un Paese di migliorare il suo stanno abilità nel tempo dipende quasi interamente dalla sua capacità
Di accrescere la produttività preoccupato
In questa grafico abbiamo
Messa in relazione alla produttività per ora lavorata nei vari Paesi con il PIL per abitante che la misura del benessere economico il confronto e con gli Stati Uniti cioè fatto cento gli Stati Uniti
L'Italia in questo grafico a
Due posizioni quella verde com'era nel novantacinque e quella rossa come nel due mila sei
Vede c'è una stretta correlazione fra la produttività e reddito al benessere e l'Italia ti indietro nell'uno e nell'altro
Ovviamente ci sono anche altre componenti per esempio quante ore si lavorano quindi quante persone lavorano in un Paese ma di questo parleremo dopo
I tagli in effetti è andato indietro in questo grafico si vede la
Il PIL per abitante italiano nei confronti di quelle dell'area
Monetaria europea una parava inquietante
Sì a mio avviso non può che essere definita come declino declino relativo oggetto non siamo andati indietro in assoluto ma comunque impressionante
Quali sono le conseguenze di questo declino in questo in questo grafico abbiamo documentato con qualche numero
E qui vorrei sottolineare fondamentalmente quattro ho dati
Il primo dato è il rallentamento lungo da crescita economica dell'italiana prima riga il PIL totale
Come vedete non è qualcosa che nasce solo negli ultimi anni
Ed era aumentare come nella seconda metà degli anni Ottanta e nella seconda metà degli anni Novanta c'è stato una doppia mano in un certo senso al nostro Paese così come ad altri attraverso due contro shock petroliferi
Che hanno sostenuto la crescita nella seconda metà dei due decenni senza questo la cretino sarebbe stato ancora più rapido
La seconda evidenza il fatto che nonostante la bassa crescita che abbiamo acquistato gli ultimi anni l'occupazione è aumentata ritmi elevati quanto
Aumentava nel periodo settanta ottanta quando c'è una crescita elevata
Ciò che è nata male appunto la produttività
Vedete rallentamento della priorità so che in fondo a questa sala i numeri si leggono poco comunque si è passati non due otto per cento medio annuo all'uno e otto all'uno e sei allo zero uno al due mila due mila sette zero tre nel decennio novantasette mila e sette
Le retribuzioni reali
Hanno tenuto al passo con la produttività qui non si può dire che non c'è stata distribuzione di produttività come iniziamo a dire nel nostro Paese anzi sono entrati più della produttività nell'ultimo decennio
E soprattutto come vedete il monte retribuzioni reali assomma in sé la retribuzione reale e l'insieme degli occupati
E cresciuto a ritmi sostenuti molto di più di quello che aumentano negli anni Novanta come negli anni ottanta quando per la crescita del PIL decisamente più elevata
Una letterina conseguenza di questo orientamento è e la caduta della appunto produttività
Totale
Perché cioè che obietta che la rallentamento politica sia dovuto al fatto che abbiamo varato delle norme che consentono di
Occupare più facilmente le persone quindi c'è uno spostamento di tecnologia verso tecnologia che impiega più lavoro
Ma se vedete in questo grafico la produttività totale dei fattori quindi compresa anche la produttività del capitale si è ridotta c'è qualcosa di più radicale e non semplicemente una
Spostamento verso maggio uso di lavoro
La seconda conseguenza negativa e il fatto che perdiamo rapidamente competitività qui c'è il gruppo il costo del lavoro per unità prodotta
Per l'intera economia
L'Italia e quella che all'incremento maggiore la linea verde
Ed è dovuto sia diciamo a una crescita del costo del lavoro elevata più elevata per esempio qui con la Germania ma non molto più elevata di quella francese ma soprattutto è dato da una dinamica dalla produttività molto molto più lenta il
Riquadro rosso
Un'altra conseguenza è appunto l'impoverimento di prospettive di reddito o delle persone
In quanti anni raddoppia la busta paga di un lavoratore negli anni Sessanta grazie alla forte crescita e l'economia ogni undici anni e mezzo un lavoratore vedeva raddoppiare il valore della del della sua retribuzione
Negli anni settanta ogni diciassette anni più o meno e quindi grossomodo nell'arco di una vita lavorativa di fatta di quarant'anni la di potere d'acquisto mentali due virgola cinque volte
Negli anni Ottanta ci può correva un'intera vita lavorativa per vedere uno raddoppiato il potere d'acquisto retribuzione negli anni Novanta occorrono tre virgola cinque vite lavorative ci vogliono centotrentanove anni
Negli anni due mila cento anni cioè circa due virgola cinque vite lavorative
Ma è andata meglio per i profitti allora c'è c'è tanto grasso da distribuire qualcuno a pranzo l'amico Carlo diceva che Cicero distribuire no non c'è ciccia distribuire perché i profitti sono nati male
Contrariamente a quello che si dice si pensa fare impresa in Italia se lo guardiamo come
Rapporto fra il valore aggiunto destinato perché rimane profitti
In rapporto a capitale nel settore manifatturiero per l'intera economia è sceso parleremo poiché mi fanno ancora di più in più di più su questo aspetto però appunto non c'è Cicero distribuire la ciccia va creata prima distribuirla
Possiamo allora tornare indietro e decide di utilizzare meno lavoro per aumentare la produttività
No non possiamo farlo perché l'Italia come vedete nel grafico ancora oggi nonostante i forti progressi di occupazione registrati ancora troppe poche persone che lavorano certo c'è un problema di distribuzione nel Paese
Perché nel nord d'Italia siamo quasi ai livelli tedeschi
Sopra superiore ahimè gli spagnoli in linea con l'area euro
Al sud siamo molto più in basso in Emilia Romagna siamo addirittura i livelli di Regno Unito e Stati Uniti
Che cosa bisogna fare bisogna cominciare ad aprirsi caccia alcune cose possono farle impresa va anzitutto bisogna cominciare aprirsi alla concorrenza internazionale andare all'estero anche perché lì cioè la crescita mentre il nostro Paese ancora inchiodato
E le imprese lo stanno facendo nel due mila dodici virgola uno per cento delle imprese manifatture italiane era internazionalizzato nel due mila sei il venti virgola uno per cento nel due mila e nove secondo un'indagine fatta da lì
Sta sentendo le stesse imprese la quota diventerà del venticinque virgola uno per cento
Occorre puntare da parte l'impresa è una crescita dimensionale la città ha detto prima la Presidente Guidi
Sono occasioni da accogliere ovviamente
Ci sono ostacoli esterne l'impegno di questo parlerò dopo ma come avete se cresce l'impresa cresce anche la produttività
Un aspetto da sottolineare che per le imprese
Diciamo di medie italiane esiste già una produttività standard più elevata di quella degli altri Paesi il salto da fare e di per quelle piccole
Occorre investire di più alla ricerca e sviluppo detto investire non spendere in Italia si è successo il si dice spesso quanto è la spesa in ricerca e sviluppo nettarine pensare a un investimento in ricerca e sviluppo
Da noi l'impresa investono solo lo zero virgola quattro per cento del PIL contro il due virgola sei svedese il due virgola cinque giapponese e così via siamo ai livelli del Portogallo della Grecia superati dalla Spagna
Anche qui ci sono di vari regionale in Piemonte e le imprese investono l'uno virgola sette per cento del valore aggiunto in ricerca e sviluppo
In Lombardia l'uno per cento in Emilia Romagna lo zero nove nel Veneto che pure una locomotiva della crisi italiana solo lo zero virgola quattro
Ci sono molti ostacoli esterni all'impresa
Non li elenco tutti perché li conoscete dalle infrastrutture
A
La difficoltà spesso di reperire personale qualificato
Quindi sottolineo uno in particolare che è quello sulla pletora di leggi e norme che vincono la crescita la crescita delle aziende questi grafici lo preveda relazione dalla Banca d'Italia l'ultima
Come vedete non solo stop l'ammontare complessivo di leggi nel nostro Paese e di gran lunga superiore a quella dei Paesi concorrenti
Ma nonostante questo negli ultimi dieci anni la crescita delle norme in Italia è stata nettamente superiore a quella che si è trovato altrove
Quindi non c'è stata delle città delegificazione
Un altro ambito appunto quelle invece delle contrattazione prima si diceva che
Il contratto nazionale è un ambito stretto e in effetti lo è
Questi grafici fanno vedere come
Quando il contrasto potuto negative sinistra quando il contratto nazionale
Recupera in termini di potere d'acquisto si riduce la forbice come la retribuzione di fatto che ricomprende anche
Le altre componenti della retribuzione quindi anche i premi
Una cosa che mi sorprende sempre arrivati tagliano riguardo alla contratto nazionale e che si dice l'inflazione prevista e del due per cento e quindi i sarà ed è aumentata del due per cento come se le impresa avessero già in tasca questo due per cento vincerà se le imprese si ritrovano con un aumento dei costi due per cento poi devono andare a operare per
Trovare questi soldi
è anche inadeguato ma il contratto nazionale alla differenza di performances tra le impresa di nuovo un grafico dalla Banca d'Italia
Negli ultimi anni la per la differenza di performances fare impresa è aumentata del cinquanta per cento rispetto alla media da secondo a metà degli anni Novanta e questa differenza non è spiegata né dal territorio né dalla dimensione né dal settore di appartenenza
Occorre quindi cambiare a diversificare il contratto per rendere adeguato a questa nuova realtà di eterogeneità delle performances aziendale
Come fanno negli altri Paesi in Germania hanno adottato delle clausole di uscita
La maggior parte delle imprese
Utilizza il contratto nazionale ma e possibile
Con accordi con gli accordi sindacali decidere di applicare altre norme altre regole
Una piccola parte serve per dare più potere d'acquisto un'altra parte serve per dare meno potere d'acquisto per ristrutturare le aziende e così via
Nel Regno Unito invece si preferisce attribuire più peso alla retribuzione variabile
La cosa interessante di questi dati è che con
La retribuzione reale semplicemente con l'introduzione delle retribuzioni variabili indipendentemente dalla dinamica di questa retribuzione variabile
O mente alla produttività del lavoro e aumenta l'impegno sul lavoro
Da parte del personale cioè c'è un coinvolgimento diretto dei lavoratori e destini dell'azienda
Chiaramente più cresce la quota di retribuzione variabile c'è più mentre attribuzione magari non so come quota ma come dinamica maggiore è la la cresciuto alla produttività e maggiore l'impegno l'aspetto interessante della retribuzione variabile e che crea insieme distribuisce la produttività i guadagni di produttività e lavoratori
Contrariamente a quello che avviene appunto con un contratto di tipo normale
Un altro aspetto è coinvolgimento appunto dei lavoratori nelle decisioni aziendali è chiaro che occorre maggiore traspare Enza di informazione quando cioè un coinvolgimento dei lavoratori nella partecipazione ai risultati delle aziende
E quindi con in
Retribuzione variabile che cresce molto cresce molto anche l'informazione dipendenti sul lavoro
Cresce anche l'influenza del dipendente sulla gestione ma è abbastanza ovvio perché si pente viene agli vivente viene chiesto di
Come dire dare il suo apporto anche ideativo e non solo e non solo fattivo
E quindi cresce indirettamente l'influenza delle decisioni
Negli Stati Uniti si preferisce invece passare attraverso il proprio sharing quindi attribuzione di diritti visto coprono motivazione ai dipendenti
O comunque c'è una crescita nel tempo come vedete dal due mila due due mila e sei di questi tipi di contratti proprio perché nel mondo attuale come sottolineava Guidi all'inizio della sua introduzione del mondo che sta cambiando così rapidamente è necessario una condivisione la compartecipazione dei lavoratori
Alle a alla risultati aziendale in generale la vita dell'impresa
In Italia invece c'è poco può succedere niente
Questo questo grafico mostra modo piuttosto evidente
E c'è anche un
Basso peso di retribuzione variabile purtroppo non ci sono molti dati sulla retribuzione variabile quanto incide in Italia retribuzione variabile
Abbiamo lanciato una ricerca insieme all'università lui sei Tor Vergata alcuni analisi e indagini è stato fatto per esempio quelle unioni giusta e di Torino e quella del di Assolombarda
Correte il peso per gli operai impiegati ancora relativamente basso una incidenza sulla retribuzione totale chiaro che si pigliamo invece quelli persone per il quale esiste
La retribuzione variabile prevista retribuzioni variabili questa incidenza sale
C'è anche una
Scarsa diffusione
Tra i livelli d'impresa imprese ma soprattutto come diceva lui dice subito tutto poco diffusione a livello di piccole queste più piccole imprese ma già abbastanza lo fosse rispetto alla realtà italiana parliamo impedito il sedici e quarantanove dipendenti
Se andiamo più in basso ovviamente
La percentuale scende ancora
Il problema di fondo lo diceva quindi è quello del superamento di una barriera culturale sia da parte dell'imprenditore ma sia anche da parte dei sindacati è chiaro che andare verso un sistema di relazioni in cui conta molto di più un sistema quasi automatico di premio al merito del lavoratore riduce una come dire un compito un ruolo politico del sindacato nella sua distribuzione di risorse
Fame
Piace far vedere come nei sistemi più cooperativi ne parlo di Danimarca Finlandia Svezia la quota di iscritti al sindacato sui lavorativo i lavoratori attivi e decisamente superiore accurato sentiamo in Italia
Chiudo con una frase di Trani è stato citato prima anche da qui il nodo produttività non si scioglie da più di dieci anni
E certamente non nessuno singolarmente in grado di scioglierlo l'intervento risanatore richiederà l'impegno di tutte le forze di cui dispone il Paese il premio e la ripresa duratura della crescita grazie
Invito sul palco il moderatore tra nostra prima tavola rotonda Gad Lerner
Buongiorno a tutti e io
A mia volta senza perdere tempo chiedo di raggiungermi ai partecipanti alla prima tavola rotonda le imprese nell'era della flessibilità Sonia Bonfiglioli
Amministratore delegato della Bonfiglioli riduttori Massimo giordana consigliere delegato della delle U.L.S.S.
Vincenzo giovi amministratore delegato della Siemens
Mario Paul Moretti Polegato
Presidente Geox Alessandro Profumo amministratore delegato dell'UniCredit gruppo Luca Rossi
Maneggio impatto con sul della atti Kearney dove mettere la croce qua benvenuta
E direi che non ci resta che poi andare alla lettera la provocazione culturale
Di Federica Guidi che come tale c'è la proposta non so quanto sia poco PIT sia
Alla riunione Confindustria sindacati di martedì prossimo a o quanto invece la possa destabilizzare ma non è compito nostro occuparcene invece siccome suggestiva interessante
Ci andiamo dentro a questa storia che sulla quale non ci ha deluso perché
Le interviste
Alla vigilia
Erano su
Lasciateci poi mi aveva un reddito di chi lavora mi scontrati ad personam addirittura non si è tirata indietro avete visto
Il titolo del convegno parla di un
Contratto che merita e io se non dovessi fare con voi adesso il giornalista e fare invece la parte del sindacalista che ci sarà dopo ci sarà la Polverini avrebbe
Dovuto esserci anche segretario Angeletti della UIL che non ha potuto venire
Ma dovrei subito avanzare un'obiezione perché sono bellissime parole quelle sul contratto che merita ma siccome la lega della flessibilità
è stata conseguita già da un bel pezzo
Nel relazioni sindacali italiane almeno questo sostiene
Il sindacato in particolare nel settore privato
Uno viene da
Chiedersi che altro volete la flessibilità l'avete già avuta che vantaggio ne è derivato al lavoro dipendente visto che
Sono una dozzina danni almeno che
Il reddito da lavoro cala in Italia anziché aumentare in che
Cobas milita ci sono che
Una diversa forma di contrattazione produca anche complessivamente dei vantaggi dentro a
Questa crisi
Del dell'epoca del contratto collettivo così come
Sul piano culturale non direttamente contrattuale ma ci è stato prospettato dalla quindi
Insomma il dubbio che abbiano da perderci perché finora ci hanno perso negli anni non non non solo evidentemente a causa delle forme della contrattazione
I lavoratori italiani
Comincerei dalla Consiglio
Mi ha appena
Dal concetto aggiunge in merito quindi il concetto di premiare si fanno può essere concentrazione di imprese ma dovrebbe essere qualcosa che innanzitutto considerato un valore in Italia
E questo manca mancano anche nelle scuole ma anche nella esitano anche nell'impresa poi chiaro che l'impresa posposta nel nostro caso ne siamo a un'azienda metalmeccanica
Ormai grande siamo oltre settecento milioni per fortuna più all'estero venticinque per cento ma che in Italia elencati qui una contrattazione che c'ha la rivela gli aziendalisti un un contratto legata a quelle che sono una serie di indicatori
Però è riusciamo ad agire in termini di indicatori Ciavardini di brand di stimolo a livelli alti cioè livello alto a livello di dirigente a livello di alcuni livelli brigatisti si riesce
Ribadisco che sarebbe un po'
Mi raccontava pranzo che avete dovuto fare la scelta di mettere un cento ricerche importante
In Germania anziché
In Italia e questo naturalmente un po'ci dispiace anche se lei ci potrà spiegare le ragioni
Ma in che cosa una diversa forma di contrattazione avrebbe potuto modificare
Questo obbligo scelte obbligate
Beh
Questo credo che il discorso della contrattazione disse in termini diciamo più generali cioè di far capire che il singolo individuo ci ha a anche livelli nastro c'è anche un operaio anche comunque quelle che sono attività più ripetitive ma comunque
L'ente incidono
A quello che secondo me importante che Federica ad applicare e concedere la mentalità che deve essere una una mentalità Berta
Una mentalità legata al singolo ne abbiamo fatto delle scelte di andare messi in Germania perché in genere in italiano non riusciamo e non siamo riusciti a trovare vera
Porti non saltuari con le università ma che rapporti continuativi non riusciamo a trovare quella che la quella cultura e di stimolo alla ricerca
è più facile trovare delle persone che si parcheggia anche delle persone che hanno e la voglia di mettersi in proprio
E la contrattazione diverso
Nave
La contrazione di inerzia secondo me soprattutto quando si riesce a andare a spingere esso faccio un caso limite nostro però testo è un caso nostro noi non riusciamo
è un'azienda da quasi tre mila persone nel mondo
E adempiere riconosciuta rilevante dei tempi allora questo è sintomatico perché
Vuol dire entrare in quelle che sono comunque delle indicazioni di fin senza che non possono non essere comunque considerati e nella mentalità secondo me quello che è alla base del cambiamento e riconosce che c'è bisogno di maggior conoscenza
C'è bisogno di maggiore flessibilità cambiamento deve essere mentale
Allora io la prendo alla lettera e
Se consentite un salto
Così
Passerei Profumo
Perché
Il tema del merito suscita grandi consensi
è accolta sfatato un applauso molto intenso in sala quando Federica Guidi ha detto non c'è in merito con il paracadute no
E quindi qualsiasi vittoria
Presuppone la possibilità della sconfitta e
La disponibilità al rischio sono anni che in questi convegni si predica la disponibilità al rischio e c'è sempre il dubbio che la si provvede che
Per quelli più deboli molto meno volentieri la si assuma per se stessi cioè un puntuale quale grado di credibilità a
L'impresa italiana
Nel
Chiedere
Questo salto qualitativo nella contrattazione fino al punto dell'abito tagliato su misura con tutti i rischi che questo comporta perché
Come dire
Abbiamo tanti esempi di aziende che avrebbero dovuto fallire e non sono fallite vogliamo parlare di Alitalia abbiamo tanti esempi di manager riconfermati dagli azionisti in assenza di alternative nonostante abbiano distrutto anziché creare valore in questo Paese e quindi diciamo con quale titolo si chiede di un merito e dipendenti se questa è una fotografia
Realistiche portante del
è stabilmente economica italiana
Troppo
Valico purtroppo hai perfettamente ragione non ci si presenta con una grande credibilità
Perché se pensiamo a come degli assetti proprietari degli assetti manageriali siano cristallizzati
Da una serie di meccanismi che ben conosciamo
Dai patti di sindacato ad altre
Forme di partecipazione che m'pur non essendo incrociate comunque il treno une immutabilità in assetti proprietari
Certamente ragione dopodiché credo che il vero tema sia di riuscire a capire se si riesce a trovare un sistema per accelerare la crescita
Perché
Oggi il tema e che discutiamo se sia giusto se sia sbagliato per ridiscutere le regole di riattribuzione di una torta che comunque si sta impiccio avendo l'ha fatto vedere prima in modo abbastanza chiaro
Direttore dell'Ufficio studi
E certamente
Uno degli indicatori più interessanti e la quantità di investimenti esteri che arrivano in Italia e continua a decrescere
In modo abbastanza rapido evidentemente non siamo un Paese attrattivo per far venire qua delle imprese a lavorare
Allora ad esempio
Perché il tema della flessibilità è un tema molto complesso avere
Io credo che dobbiamo sempre gestire due piatti della medaglia due facce della medaglia la flessibilità retributiva io penso con i contratti di secondo livello permettete note il discorso i contratti individuali non sia
Esattamente la la strada più più percorribile o comunque non è quella percorribile per larghe fasce di dei lavoratori
Dobbiamo gestire flessibilità verso senso di appartenenza
Perché per la gente comunque e come diceva giustamente la guidi nella sua relazione
Molto spesso dall'anima per le nostre aziende come riuscire a gestire questo senso di appartenenza verso il fatto di
Poter variare sistemi retributivi secondo me su due dimensioni umane i risultati aziendali e l'altro anche la collocazione geografica
Discutiamo tanto di delocalizzazione
Ma perché io ad un certo punto una grossa convenienza ad andare a un altro Paese europeo con colleghi gestirebbe Cofidis
Quando se avessimo delle differenziazioni geografiche
Retributive potrei avere alcuni back office in Italia un problema io comunque un bancari elitario pagare in modo uguale che si è focalizzato in un posto del costo della vita
Sia x piuttosto imposto il costo della vita e due volte ma quanto contano in queste scelte lo chiederò anche
A maggiori cioè quindi è
All'esponente di un'altra multinazionale che ha una forte presenza ad esempio in Germania come anche voi quanto conta nelle vostre scelte di dislocazione il modello di relazioni sindacali che incontrate
è il è nel fatto che numero uno concreto va beh fattore numero uno del fatto che in altre realtà ci sono dei costi lavoro sensibilmente più basso dopodiché
In parte legata al fatto che sono Paesi infine in via di sviluppo comunque Paesi che stanno
Diciamo avvicinando siano inventario torno a dire di Paesi che sono all'interno dell'Unione europea perché tipicamente siamo in Bulgaria in c'è chi è e in Romania
Con persone che hanno un contratto degli cupo
Che fanno parte che sono rappresentati negli UPI a molti in Cansiglio quindi gente che ha una rappresaglia dopodiché
Se noi oggi mettessimo uno dei nostri centri di back office in una località calabra rio fondamentalmente bisogno di due cose di un aeroporto per a far arrivare carte e di un
Tubo così di fascicoli nel comma per fare arrivare dati no non ho bisogno di altro dopodiché pago le persone in quella zona sostanzialmente modo allineato a quello che le pago a Milano è una cosa assurda
Perché comunque il costo della vita è diverso il livello di disoccupazione diverso la domande offerto è totalmente diverso loro elezione che fa il sindacato questo argomento e
Che
Quasi sempre il lavoratore dipendente di Calabria è un monoreddito mentre
Quell'oggetto del Veneto alla Lombardia la soluzione che non ha quel posto di lavoro nel lavoratore calabrone quello lombardo
Allora
Se la soluzione e quella di darsi una zappa sui piedi
Proprio non capisco il punto di vista logico al di là del fatto che sarà un lavoro terremoto rendite linea di massima la proprietà della casa perché l'ereditata dalla famiglia
Ci ha una forma di sostegno familiare diverso da quello che al lavoratore al nord e il suo costo della vita è strutturalmente più basso
E comunque è meglio vere un reddito sicuro che non averlo
Ancorché più limitato di quello che avrebbe se lavorasse d'altra parte
Ti interrompo perché
L'esempio che faceva la Bonfiglioli il centro ricerche lo vado a mettere in Germania evidentemente attiene
In questo senso mi rivolgo anche
Lamentato e della Siemens
A una capacità professionale io resa no non prenderei la Germania come esempio di relazioni sindacali noi lasciamo con ventisette mila dipendenti diciamo che
Forse prendere qualche altro mondo ad esempio una voi non è tanto il problema della rappresentanza dei lavoratori dei Consigli di amministrazione
Che ha tutta una serie di proprietà a sedi contro perché ci sono una serie di luoghi comuni
In cui bisogna essere molto oggettivi però è che loro sono istituzionalizzati quando negozi con loro nel momento in cui sono in consiglio d'amministrazione chiudi un accordo e quell'accordo è chiuso in modo definitivo cosa che sappiamo
Non essere sempre la situazione che abbiamo in Italia capisco bene ci sono altre forme di di di negatività
Il vero tema è che comunque non in un Paese cosa abbiamo abbiamo
Tre elementi fiscalità
Insieme di servizi che quel Paese CIDA a cominciare dal fatto che della bellezza a passare alle infrastrutture ai sistemi normativi a sistemi istituzionali e così via e flessibilità o
Struttura dei contratti di lavoro
Sono sempre l'insieme di questi tre elementi che devono essere valutati ma fatto stagioni che nonostante la persistente rigidità
Delle relazioni sindacali tedesche a quel paese continua a essere attrattivo adesso che l'economia europea
Che marcia di più perché appunto di nuovo quando c'è
Questione di professionalità e ricerca sapienza insomma h diventa un luogo appena non le grandi imprese energia
Sentiamo appunto locale
Intanto cominciamo a dire che le altre vi è un portato in Italia un centro di ricerca e sviluppo che non è ma proprio in Liguria e qua gemme al Presidente
Della Regione lo lo citava prima
Lei chiedeva prima pare quali sono le motivazioni che
Spingono multinazionale lasciati al o a scappare ognuno è già posto se
La rigidità dei contratti di lavorazione direi no essenzialmente
Le scelte quando quando in casa madre facciamo le scelte su queste cose sono sono quattro punto quattro punti primo il mercato locale ci deve essere un mercato perché se no multinazionale insidie
Secondo eh
La disponibilità di competenza
Di competenze qualificate e quelle che servono per fare il proprio proprio business quindi questo possono volte anche superare la cosa prima che
Terzo chiaramente unite io con lui ottimizzazione in termini di costo ma soprattutto direi di flessibilità che va a impattare fondo sul costo
Il
Nella
Infatti è chiaro che sempre diseguale pressante descritti quindi evidente ne ho segnati da dei ma in Italia del dove siamo presenti da centotrenta
Ne siamo abbiamo continuato diciamo a crescere in questo Paese
Diciamo cos'è cosa trovo del diverso
Allora non è la cosetta mi triestini non cioè il fatto fate avere i sindacati nel consiglio di sorveglianza
Che a volte aiuta
Credo che un discorso che noi abbiamo vediamo in Germania
Più positivo eh la famosa pensammo credo offrono un plauso e cioè la
La deroga apposita di deroga istituzionalità Zatta dai contratti di livello superiore con le realtà aziendali
E questo è direi per noi fondamentale faccio un esempio di ciò che è successo qua in Italia di ciò che il successo parallelamente qua in in in Germania
Settore dominazione questo un po'di anni fa noi abbiamo due fabbriche una a Treviso che fa
Elettronica per per illuminazione che fa poi lampade per l'automotive
Situazione difficile ovviamente multinazionale obbligo perché se è sul mare sulla competitività globale abbia detto cioè
è avere comunque continuamente bensì marchetta tra le varie organizzazione
E la situazione della parte lampade peraltro molto in quella minore era molto era
Molto rischiosa
Allora si è contratta ma con degli
Cioè dire escamotage un pochettino con
La rappresentanza di fabbrica con i delicati siamo territoriali
Una riduzione di costo del lavoro pare a un miliardo e duecento scusate un milione duecento mila euro annui per tre anni
E
La fabbrica con questa linea rimaste in Italia non è andata in Slovacchia
Due anni dopo un po'poco tempo dopo Bari
Fabbrica già diciamo un po'obsoleta dal punto di vista fabbrica di lampade normali fino a questa abbastanza basso valore aggiunto
Per aumentarne la produttività per aumentare e quindi abbia abbiamo
Dato
La possibilità di investimento quindi il mio predecessore ottennero onde alla possibilità di investire una seconda nuova linea di produzione una seconda
Volevamo qualcosa si voleva qualcosa in contropartita per esempio una maggiore utilizzazione
Che hanno uno forti investimenti di questo genere pene non siamo riusciti ad ottenere di lavorare il sabato la domenica non siamo riusciti ad ottenere il terzo turno siamo riusciti ad ottenere la la sia diciamo quelli ottimizzazione dei costi
Quindi in questo caso sono stati due aspetti diversi che in Germania non ci sono fino alla crisi che abbiamo avuto nel settore delle comunicazioni
Poi con l'apertura verso dell'est
Per andare ovviamente delle fabbriche sono rimaste con l'applicazione della delega altro contratto con degli accordi locali per
Aumento dell'orario di lavoro a parità di salario
Spostamento di alcuni di alcune voci del salario fisso al variabile quindi legato alla produttività
Il terzo flessibilità per la turnazione degli orari queste fabbriche sono rimaste sono rimaste in Germania e non sono andata a finire Allal all'altra linea quel suo di mare dimenticato è andato in Corea
Questa volta io passare l'esperienza diametralmente opposta perché e se non sbaglio la dimensione della di Ulisse è quella di un'azienda di trentacinque dipendenti
A Milano il materiale plastico dove però appunto il modello del cucire l'abito su misura sui singoli dipendenti
Così empiricamente sembra più facile dare realizzare su
Personale specializzato magari formato all'interno
è diverso che nelle dimensioni dei gruppi che abbiamo appena visto quindi che cosa lei immagina giordana che possa essere trasferito anche su scala diversa
Ma guardi data la dimensione dell'azienda anche il piccolo fatturato quest'anno faremo sei milioni e otto noi lavoriamo per il settantacinque per cento nel settore automobilistico
E siamo nel nostro piccolo un'azienda d'eccellenza tra che è il nostro settore unici detentori di una certificazione specifica oltre alle altre stanze
Le relazioni sindacali un'azienda piccola sono molto più difficili che in un'azienda grande anche perché gioca un
Un rapporto relazionale con i dipendenti con alcuni di questi ci lavoro da trent'anni
Perciò c'è conoscenza familiare visti nascere i bambini delle volte è difficile anche che vale il conflitto
Allora fin dal due mila e tre
Abbiamo voluto cambiare un po'la contrattazione di secondo livello d'accordo con
Le rappresentanze sindacali
Che ci hanno assistito al cento per cento questo saremmo stati fortunati ci sarà anche del merito data da parte di entrambi
Agganciandola avevo faranno intuito che c'era da guadagnarci
Ma le altre opere la contrattazione del Piano è stata a perverso di dal bene può nascere del bene dal male solo del mondo quindi non
E inutile stare a
Cercare di conflitto per il conflitto
Prima o poi sappiamo che da quel tavolo
Ci si dovrà alzare alla facciamo in modo di alzarci prima possibile mediando quello che uno può dare quell'olio buono può ricevere
Quindi abbiamo agganciato un premio a tutti un insieme di parametri e questi parametri cambiano ogni anno che non sono di produttività
Ad esempio un parametro importante esatto infortuni zero
Anche il tagli e Pino che che non comporta nulla solo l'aprire la scatoletta del pronto soccorso infortuni zero questo dato luogo un premio
In che cosa facendo in modo che tutti fossero un po'controllori degli altri guarda che stai facendo una sciocchezza se fai questa sciocchezza non prende prende a fine anno perché qui la vita in azienda in quelle piccole eh partecipativa
Non è come diceva prima relazione nessuno vuole fare la cogestione ma partecipativa sicuramente sì
Un altro premio o otto un altro parametro agganciato stando fuori quelli tradizionali produttività o riduzione di scarti
O robe del genere è stato quello della compilazione corretta
Delle informazioni che gli operai da noi in totale autogestione danno all'azienda quanto producono cosa hanno fatto nella giornata coro che cosa a hanno fatto dalle otto del mattino alle cinque
Quest'anno entreranno di nuovi di parametri e muoiono dei vecchi
Riduzione dei costi di energia elettrica non produttiva spegniamo le lampadine
Né in terra uno e la manutenzione ordinaria delle macchine ciascuno sarà punisca
Questo tipo di verifica che fatta congiuntamente da una persona dell'azienda e una delegata del delle RSU porta ad una valutazione periodiche quindi un premio
Che se il parametro è positivo vale di più della soglia base se il parametro è negativo Erode qualche cosina
In questo modo tutti gli anni siamo comunque riusciti a dare sempre di più di quello che fosse
Il premio base pattuito con una grossa partecipazione grazie con Moretti Polegato vorrei pronunciare un nome non so quanto popolare così a Santa Margherita che è quello di Vincenzo Visco
Si può ancora nominare qualcuno lo ricorda perché
C'è un dato a proporsi come
La guidi ci ha proposto ragionamento culturale no
Che funziona da termometro vi ricordate qualche mese fa la pubblicazione
Su internet dei dati dell'Anagrafe tributaria i redditi di tutti gli italiani fra le proteste e le obiezioni più diffuse
Ci fu quella di dire questo susciterà invidia sociale in quanto i dipendenti di un'impresa potranno verificare che hanno buste paga l'uno diverso dall'altra
Ora io credo di sapere l'opinione che Prodi propongo dopo magari se le telefonate anche sentirlo ma
A
Negli Stati Uniti o in altri paesi di modello anglosassone quali è assolutamente normale chiedere a una persona tu quanto guadagni
è altrettanto ovvio che nelle aziende chi guadagna una cifra diversa dall'alto
Sa che ciò dipende da criteri molto trasparenti di incentivi di performance ed i concorsi di idee e quant'altro
Nel suo nord-est nelle sue in paese eccetera un po'vedi mento di quel tipo che rende molto trasparente anche la differenza tra
Le singole busta paga è ancora invece uno sciocco e qualche cosa di inaccettabile appunto perché suscita invidia sociale riprovazione
è la cosa più intima del mondo qualche si guadagna io penso che il futuro per l'impresa non italiana ma europea e quella di valorizzare sempre di più
Per forza lavorativa e ci sono due sistemi per valorizzare la forza lavorativa la prima di fare cultura distribuirla di investire nelle loro cervello attraverso la scuola tra sulla formazione
La seconda e quella di premiarli è giusto che una persona che si impegna di più sia premiata e questo magari si potrebbe anche trasferire nell'area
Statale non ci lamentiamo la burocrazia lo Stato italiano
Però perché in un trasferire anche questo entusiasmo impresso
Tutti quelli che lavorano sotto lo Stato
Ma per fare un passo indietro
Non ci chiediamo spesso perché la nostra economia italiana oggi è in crisi è in crisi per
Una crisi generale dell'economia per l'aumento dei costi del cibo per la crisi americana per il sistema politico italiano ma in crisi anche per il concetto dell'impresa italiana familiare
La quale questa impresa familiare per poter rispondere a lei ha fatto una storia
E non è che non sia valida e che purtroppo oggi per impresa familiare dove esiste la figura del padre padrone assolutamente vuole dominare tutte le fasi dell'azienda oggi è una
Una punizione l'iniziativa io non penso che oggi una singola persona abbia diverse culture c'è un ingegnere per farla ricerche su un nuovo di marketing se un uomo
Della finanza che parli quattro cinque lingue e oggi a questi si livello della società noi dobbiamo lavorare in questo mondo globalizzato che ci piaccia o non è questo quindi alla fine
La l'entrata dell'energia
E per mesi e non si intende soltanto il top manager ma si intende anche il tecnico e la funzione assolutamente indispensabile e quindi noi sfiliamo da quello che molti economisti chiamano mamma se fa passi operation per identificare
Questa tipologia di impresa familiare italiana per andare all'impresa ménage va in medicina
Ora in questa fase il premiare tutto lo staff che si impegna e renderlo partecipe quasi comune a un mondo sociale e a quello che riguarda l'utile dell'azienda è assolutamente indispensabile
Ricordiamo inoltre
Che questa impresa familiare spesso e causa di molti problemi dell'impresa vera e propria perché soggetta ad Mori
Soprattutto quando noi pensiamo a queste imprese familiari di una certa età dell'imprenditore che ormai da più mentale anni
Una più trent'anni ma sessanta anni e quale nulla più l'entusiasmo di prima e Silveri a dividere le proprie decisioni confratelli con amici con soci
E soprattutto ognuno di questi e dei figli
E quindi
E viene trasferito a quella che è
La mentalità di impresa anglosassone con un'impresa all'attività che purtroppo oggi in crisi quindi noi dobbiamo culturalmente
Modificare tutta la nostra cultura aziendale
è sicuramente premiare immensa
Io la ringrazio lo capisco che la mia domanda non la ritenevamo
Interessate ma le idee più che legittimo se qualcun altro invece
Avesse
Un'opinione in merito
No no ma ci mancherebbe l'argomento penso che molti di voi conoscono la mia storia
Giorno ho avuto questa idea magnifica la scarpa che respira però
Parte del mio successo non è dovuto solo a questa idea rivoluzionaria che stiamo portando avanti tutto il mondo facendo un'ora e non solo per Geox ma per l'impresa italiana
Ma perché mi ricordo dall'inizio io che ad una cultura agraria mi son messo del mondo di della tecnica della tecnologia nel mondo della moda e ha convinto C quattro cinque ragazzi nell'area di Treviso
I quali mi hanno sostituito in un certo senso bando a ognuno di loro tu sarai responsabile la produzione delle scarpe tu farai il marketing tu farai la finanza
E questo è il concetto e quindi alla fine
Uno dei si era fatto carico di un anno avevamo a condurre i segreti di che ha un'idea e chi vuole lavora nell'impresa di chi vuole rilanciare l'impresa proprio questo saperlo trasferire
E molto spesso noi siamo perché e soprattutto la fase padronale sembra che perda di prestigio per dare il potere decisionale invece vi assicuro che nel mondo
Esiste oggi un solo tipo di fringuelli allora la in calce ancor di più poi Luca Rossi non telematico
Senza metterla in imbarazzo ma
Un suo illustre collega Diego Della Valle
A
L'ultimo anno deciso unilateralmente che gli affari erano andati bene e quindi si poteva elargire
Una tanto una tantum abbastanza significativa adesso ne ricordo la cifra media superiore anni mille euro a testa dipendente ho detto una sciocchezza mi pare comunque come
Mille quattrocento grazie alla Polverini quindi una cifra importante è questo certamente immagino sia stato apprezzato dai dipendenti ma
Ecco questo
Vale anche per Luca Rossi bugie il modo e questo l'approccio a un rapporto più individuale e a un
Livello di contrattazione cucito su misura
Con il singolo dipendente oppure questo è ancora
Il
Titolare dell'impresa che
Comunque
Maggiore o minore trasparenza lo sa solo lui
Decide quando puoi e quando non può
L'ora la mia opinione non voglio entrare nel merito di una decisione di un imprenditore che io stimo come stimo tutti gli imprenditori italiani
Però c'è una cosa da dire questo è il frutto di questa
Confusione che esiste istituzionale del nostro Paese e non imprenditori purtroppo gli amici della dirigenza
Perché perché noi imprenditori siamo legati ad una catena che è combinata dei nostri fornitori che ci danno il materiale per poter lavorare
Dai nostri dipendenti operai eccetera che ci aiuto lo trasformare quel prodotto e dei nostri clienti che noi chiamiamo consumatori
Questo lo Stato italiano quindi noi che cosa avremmo bisogno che questa catena si allarga sia che il sistema istituzionale e dello Stato perché noi da soli non possiamo andare avanti quindi avremo sempre più di questi casi e oggi ne discutiamo in campo sociale
Però esiste non dappertutto io e quindi alla fine se è vero che la battaglia nel futuro si vince nella scuola e non è l'impresa attraverso l'innovazione è anche vero
Estinto
Tanto che noi non
Sentiamo nello Statuto dovessero cappio questa forza dello Stato italiano le cose andranno così non so voi ma io ho capito il secondo segreto
Del successo dei momenti collegato il poema l'idea fantastica della scarpa che respira il secondo è che
Un diplomatico info agibile ormonale ma come rimediare è una virtù Endemol monologo cerchiamo
Allora giro allungare Rossi che da consulente aziendale diciamo non ha questi obblighi
Dei cautela la medesima domanda il modello
Dell'elargizione a fine anno contrapposto fosse alla riforma della contrattazione così come ce la
Prospettata la quindi
A vario lavori in un'azienda che elargisce un premio di produttività sono chiamavo bonus a tutti i dipendenti ne siamo
Mentre una situazione un po'particolare ma il il tema vero è che uno può elargire un premio di produttività se c'è una torta da spartire
Quindi se l'azienda come giustamente sottolineava prima ha fatto degli utili
Nella discussione a volte si fa un po'di confusione tra ciò che viene prima e ciò che viene dopo tra produttività ed incremento delle retribuzioni e il ruolo che il modello di relazione industriale a nell'assicurare una relazione fra questi due
Tra questi due aspetti
La produttività non cresce perché cambiamo il modello di relazioni industriali può sicuramente avere un impatto perché l'equazione più soldi al dipendente più impegno è assolutamente vera
D'altra parte abbiamo visto che
Non abbiamo guardato ad alcuni Paesi europei partiva la Svezia Germania
L'Inghilterra la Francia la Spagna tutti questi Paesi hanno avuto un incremento di produttività molto importante a fronte di una situazione italiana che viceversa è
Stagnante
E hanno modelli di contrattazione salariale è abbastanza diversificati la Germania centralizzato conterebbe di uscita la Svezia molto centralizzato sta assumendo oggi deroghe di uscita
L'Inghilterra aziendale la Francia sostanzialmente aziendali della produttività in questi Paesi cresce a prescindere dal modello di contrattazione aziendale questi paesi come facere vedere prima Paola anzi investono molto in ricerca e sviluppo
Che è sicuramente un fattore importante nello stimolare la produttività
Qual è secondo me il fattore interessante per questa discussione che
Il modello di contrattazione aziendale assicura una cinghia di trasmissione più efficiente nel caso in cui l'azienda faccio soldi per trasmettere questi soldi al lavoratore
Perché in effetti in Inghilterra in Francia i salari reali sono cresciuti di più che in Svezia e addirittura di più che in Germania
Quindi
La produttività cresce per altre ragioni il modello di contrattazione aziendale aiuta a trasmettere questi soldi anche al lavoratore se mi consenti un punto su quel tema della delocalizzazione che va un po'anche a rafforzare questa discussione
Ne abbiamo completato recentemente un'indagine sui Paesi che sono le mete preferite dalle azioni internazionali per la delocalizzazione in cima a quest'analisi ci sono in questo ordine India Cina Thailandia Malesia il Brasile
E i fattori che ne abbiamo analizzato sono tre i relativi costa vantaggio la disponibilità di risorse qualificate il business semmai
Allora è chiaro che il relativo costo vantaggi e lì ed è importante né in decrescita
In decrescita ciò che è in crescita come fattore importante è il secondo è il terzo
Questi Paesi stanno vivendo in maniera importante sulle loro persone e sul loro business embarghi semmai sono le infrastrutture e la struttura normativa
Quindi questo secondo me è un messaggio molto importante per i poli simmetrici nel senso che
Se noi cediamo rendere conto che le chiavi per una competitività sostenibile nel lungo termine derivano sostanzialmente dall'investimento nelle persone
Per le infrastrutture e nella semplificazione legislativa che prima Federica ha richiamato così bene
Ecco
Prima di tornare su questo punto sulle eventuali controindicazioni in Italia cioè
La laddove si fatica a produrre una crescita la riforma della contrattazione
Sarei curioso di sapere se qualcuno
Visto che la suggestione puntuale
Di questo tipo vuole commentare questa ritrosia italiana rendere pubbliche le buste paga
Prego allora per rispondere
Se sono dispiaciuto della liberazione di Visco che non commento che il per quanto riguarda il mio azienda dico ben venga
Perché del per un senso il motivo oggi
Uno dei successi del management è quello di essere capace
Di motivare le persone
La produttività si fa con le persone
Capolista si fa con l'eccellenza del personale risposa cento queste cose
Per fare questo bisogna essere capaci anche nella nostra cultura italiana a differenziare
Quello che ci manca è la capacità di riuscire a differenziare anche nell'azienda
E tra l'altro
Perché dico mi fa molto bene perché per noi in Italia anche molto niente perché nel centro di ricerca sul software che abbiamo qua ad a Genova
è pieno di nostri colleghi che vengono dagli Stati Uniti dall'Inghilterra che non hanno questo tabù come lei prima
Diceva e parla
E quindi ovviamente questo problema
Sia su scala più ampia di questa differenziazione che esiste da una parte che non c'è dalla lei sa benissimo che a torto o a ragione in Italia quando si differenzia c'è il dubbio che lo si faccia perché uno a tempo
Che andate in fare che l'altro sta antipatico o no ma qui sedi c'è un processo chiaro che vogliamo fare quindi azienda ne abbiamo un processo stabilito a livello globale
Che chiamiamo
Performances bene subentro senza
è si estende poi mi pare che i livelli in cui
Vengono definiti obiettivi
Chiare ipotetiche impianti performances indicator sa sulla base di questi target vengono stabiliti
Il
E uniformati diciamo cioè omogeneizzata interni di giudizio in processi contento dirà un tempo in modo tale che non ci siano variazioni troppi soggettive del giudizio
E dopodiché vengono si cerca di dare un collegamento
A livello di bande in termini di incrementi retributivi tendenzialmente i dipendenti sanno quel che guadagna il loro collega logo vicino di scrivania
Sì devono indossarlo sa anche perché poi si vadano non si dicono con le cose però si sia quindi si parla ma la cosa se posso ancora un attimo che è importante lo voglio
Condividere qua un un un dilemma che ha avuto l'anno scorso nel definire a livello di Budget
L'ammontare della cosiddetta manovra retributiva di merito in quest'anno cioè per l'anno scorso e quest'anno in cui avevamo rinnovo del contratto nazionale allora con rinnovo del contratto nazionale
C'è ovviamente rimane per lungo tempo dopodiché quindi c'è un aumento
Di botta grazie con
Tutto tutto tutto ciò che ne consegue in termini di parametri fissi scatti di anzianità queste questa
Con ovviamente quello che mi devo poter ogni aumento che faccio influire su tutte le voci di lavoro TFR queste quest'altro
Alla fine per rimanere su certi livelli di competitività e non avere fabbriche mi partono per l'Oriente eccetera ho dovuto fare una manovra retributiva che era in ferie di merito inferiore all'uno per cento
Mi sono vergognato a firmare la lettera a disposizione da mandare fuori purtroppo questa è una realtà che va bene
Ho fumo
Essendo uno delle persone che per motivi legali tutti gli anni avete pubblicato il suo stipendio sua nei giornali SACE
Se l'amministratore di una società quotata per legge il mio stipendio e tutto quello che è annesso e connesso va in bilancio devo dire non mi sono scandalizzato anzi
Ho trovato estremamente interessante la pubblicazione dei dati anche perché ho visto con piacere che fra le persone più benestanti in Italia ci sono esclusivamente management
E calciatori non ho trovato altre categorie sociali
Che in linea di massima vedo hanno un tenore di vita quantomeno assimilabile al mio se non significativamente migliore
Perché attendere devo dire usate mi non ho visto nemmeno tanti imprenditori cioè diciamo dall'occorreva avevano fa qui dentro
Dopodiché
Secondo me ci sono due ragionamenti da fare uno che il nostro è un Paese che ha una cultura
Poi banalmente veniva definita nel passato cattocomunista comunque certamente non calvinista
E ogni tanto mi chiedo se non possiamo competere con Paesi che hanno quel tipo di coltura in cui ad esempio il successo economico viene visto come una
Capacità la manifestazione di una capacità
Dopodiché il discorso è molto complicato perché cioè non tutta una serie di serie di regole anche di espulsione dal mercato non rispose percentuali inizio se uno non per forma guadagna tanto però deve andare fuori
Che da noi oggi certamente non abbiamo cioè il discorso per essere molto articolato ma c'è da chiedersi se noi come Paese capitalista possiamo competere con altre forma il capitalismo che sono oggettivamente
Diverse dalle nostre può in alcuni casi anche per giorni e
L'altro ragionamento che secondo me l'ha fatto l'estraneità con legata a quei strettamente collegato a questo quello che faceva l'inizio che noi dobbiamo chiederci come funzionano i sistemi motivazionali delle persone perché poi alla fine si parla sempre quasi solo di quattrino
Mentre si sta in motivazione delle persone sono per fortuna molto più articolati
E
Parlavo prima di senso di appartenenza all'impresa come si può parlare se ne pensiamo i dipendenti della pubblica amministrazione
Voglio dire comunque vada non potranno mai essere remunerati come delle persone che lavorano nel nel privato
Che l'accumulazione ha capacità di generazione di reddito per la pubblica amministrazione resterà comunque più bassa ma abbiamo bisogno di gente altrettanto brava che nel privato
Per fortuna il sistema più azioni delle persone non sono legati esclusivamente il bonus alle incentivazioni economiche
Oggi secondo me questo aspetto lo trascuriamo non ci ragioniamo abbastanza
Credo che sia uno degli aspetti fondamentali sui quali applicarsi in futuro
Grazie se
Telegraficamente volete aggiungere qualcosa su questo punto ecco ma io volevo capire questo problema il problema delle ricchezze soltanto è legge
Per i dipendenti ma è un problema interno o industriali
Vado come dicevo prima
Alessandro Profumo pepato culturale etico sociale
Sviluppato religioso
Ce l'ho segnato quali questo Paese vergognarsi ai servizi quando il mondo va tutta un'altra direzione
Se voi contattare qualche vostro collega qualche imprenditore
Chiedetemi quanto
Ha investito quest'anno in macchina
Con fierezza provvisori sopra la pratica della pratica tanti migliori qualche operaia e sul
Consigliere fagli fare la domanda di ricircolata imbragato quest'anno
Silenzioso
Questo risultato cui dobbiamo riflettere io penso che alla fine
Questa mentalità più liberale più calvinista deliberare su cui noi del PPI ricordi rendicontiamo i nostri prodotti questi mercati
Di qui alla fine noi dobbiamo bene vergognarsi delle nostre ricchezze
Se abbiamo pagato le quote abbiamo dato lavoro se abbiamo dato richiesto in questo Paese riordinate definite
Troppo
Nella classifica forti fra gli uomini più ricchi del mondo ma io non mi vergogno di questa che si provveda ricchezza non militare serve un ciclo però non mi vergogno di questo anzi quando vado nelle università che comunico i ragazzi come da un'idea già si può fare un bisticcio attraverso la creatività ai brevetti eccetera glielo dico con fierezza irrilevante blitz per esempio evito tutti che battono le mani perché il senso di ottimismo perché e la fine di un impegno di ognuno di noi
Grazie l'hanno un figlio
Grazie casa collegandomi a quello che diceva dottor Profumo credo che le scuse della motivazione effettivamente bene esse assume talmente al di là del discorso meramente economico retributivo
E quindi anche un discorso agli imprenditori ripeto ne devo fare di più imprenditori investire perché è questo secondo me l'ha fatto di più in Italia in generale
Indefinite e investe in project perché dare la possibilità a tutte le persone che opera all'interno dell'emergenza impresa di essere parte di un progetto è uno stimolo è un'esperienza che non si può monetizzare
D'altra parte ci confrontiamo con aziende che contesti paese che son venuti ce ne stiamo facendo antenne interni in tre mesi quest'Italia non si può fare
E quindi bisogna che tutto il sistema oggi poiché la sfida che va aldilà del contrasta impresa sindacati non ci non c'è più spazio al conflitto perché confidano fa la crescita
Ecco l'ultimo se non
Se nessun altro volevo aggiungere su questo punto vi propongo a diciamo il dubbio antipatico conclusivo
E cioè
Che
Oggi c'è
Un si dice un clima politico può Pizzi o l'ha detto il Presidente degli industriali liguri
Introducendo cedente una maggioranza salda un'opposizione che dialoga senza
Troppi strepiti
Anche come dire una rinnovata disponibilità sedere al tavolo
Contrattuale dei sindacati uniti la CGIL rientrata martedì si veda con la Confindustria somma sempre perché la cornice istituzionale
Sia tutta quanta Poppins sia a
Costruire nuove relazioni
Industriali anche la riforma del
Secondo livello famoso come ho detto all'inizio non sono sicuro che le provocazioni culturali dei giovani di conto industriale saranno gradite
E alla Marcegaglia aerea Epifani Angeletti Bonanni alla Polverini le
Le li sentiremo
Ma
Perché perché il dubbio è che
Dopo un così lungo periodo in cui la mancata crescita
è stata tra le ragioni di un calo della torta della ricchezza nazionale che è andata un reddito di lavoro perché questo è un fatto
Il dubbio è che le relazioni individualizzate
Ti portino a perdere non a guadagnarci evidentemente siano semplicemente
Un un grande passo all'indietro invece che un passo in avanti
Lei scuote la testa e quindi le do subito la parola giordana
L'anomalia sta nello stupirsi di questa rinnovata pace che si è trovato ci doveva sempre essere
Cioè non è che oggi che bello che bello abbiamo scoperto qualche cosa ci sono stati vent'anni di di in incapacità
Da parte della classe politica da parte dei sindacati da parte della classe imprenditoriale che sono stati lontanissimi da quello che era una piccola azienda dalla quale io faccio parte
Noi siamo sempre stati da soli
Quindi quella pace che oggi si dice che è bella che bella in realtà cioè quasi sempre stata nelle piccole aziende era l'elemento della sopravvivenza do dalle mi sta aiutando a introdurre la tavolo produttiva
Ma sono commosso di questo grande amore che sta nascendo guarda il mondo dovevano farlo vent'anni fa io le chiedo se
Invece non si tratti di un equivoco se non ha questo dubbio che io ABI ovvero
Se questo clima positivo e ci mancherebbe lo dico senza alcuna ironia assolutamente
Migliorativo non sia però un clima interno a associazioni tutte quante deboli che in qualche modo
Ritrovano concordia mentre a livello della società in aziende magari meno felici della sua
Che ha vissuto come
Gli anni serenamente perché aveva dei buoni bilanci nome un sito
Sì anche perso ma questo non vuol dire niente
Questo non vuol dire niente l'ha detto prima bisogna comunque andare avanti
Se l'azienda ha avuto la fortuna di creare risorse prima possono esserci dei momenti in cui
Si utilizzano quelle risorse con lo spirito di andare avanti bisogna essere convinti di quello che si sta facendo
E bisogna che tutti in azienda siano partecipi a questo l'imprenditore da solo non fa niente
I dipendenti da solo non farlo da soli non fanno nulla
Io mi permetto di fare questo commento nel dire
Lasciamoli lavorare coalizione di destra coalizione di sinistra lasciamoli lavorare e non imprenditori pensiamo all'impresa tutti noi viviamo ogni giorno il mercato mercato difficilissimo
Io tra l'altro ho avuto la fortuna qualche giorno fa di parlare di premi Nobel in un convegno in Israele
Di economia e lo ricevono che dei prossimi tre anni accadrà qui nel mondo quello che è successo negli ultimi cinquant'anni
Quindi prepariamoci che tutta questa
Competitività questo nervosismo che noi
Individualmente viviamo nelle nostre aziende sarà dirompente
Allora quella il sistema per poter uscire secondo me e valorizzare lo stragrande capacità creatività italiana che noi abbiamo saper gestire le idee e quindi questa Italia che un tempo abbiamo esportato beh
Faccia quali abbiamo esportato prodotti poi abbiamo esportato fabbriche secondo me il futuro sarà quello di esportare idee
L'unica Corte
Arrivati a questo punto non ci siano molte molte alternative
Credo anche che la strada tracciata e da seguire sia abbastanza condivisa ci sono molti modelli
A cui ispirarsi che sembrano funzionare non credo ci sia da dare inventare l'acqua calda molto spesso l'Italia dice no teniamo a farla difficile quando è nata e su molte cose che funzionano che basterebbe copiare
Perché l'abbiamo la mania della personalizzazione riusciamo
Molto spesso anche Asimo nella vita credo in realtà che quando si affrontano negozio di questo tipo servono a grande dose di generosità
Da parte di entrambi le parti perché si mettono in gioco interessi precostituiti molto forti
Si perdono rendite di posizione e quindi è necessario sedersi al tavolo con una la predisposizione a riuscire
Volendo anche rinunciare a qualche cosa che però e per il bene di tutti quanti
Grazie io congederei se non avete altro da aggiungere con un dubbio che adesso però sottopongo anche viene dopo di voi grazie grazie davvero
E quindi
Dopo diciamo le esperienze e delle
Imprese italiane coinvolgiamo in qualche modo le istituzioni della politica del sindacato dell'Accademia Händel della ricerca universitaria
Uno sguardo all'Europa somiglianze e differenze tra le relazioni industriali invito sul palco Pietro Ichino
Senatore del Partito Democratico avevano Lo Bello presidente della Confindustria iliaca
Renata Polverini Segretario generale della
UGL Alberto Quadrio Curzio della Cattolica di Milano Michele Tiraboschi dell'Università di Modena e Reggio Emilia pervenute
Ecco
No volevo dirvi a proposito del mio dubbio che anch'io
Ho apprezzato non solo la simpatia ma anche così
Lo spirito concreto e ottimistico di Giordana che dice questo clima ce lo siamo costruiti nella buona e nella cattiva sorte deve semplicemente
Deprecabile è che ci arrivino così tardi anche gli esponenti dell'Associazione o della politica ma non non mi ha convinto fino in fondo e non credo in queste a Pandev repentini cambiamenti climatici
Non ricordo insieme a voi il grado della malessere sociale
E dell'esasperazione della contrapposizione alla casta che sembrava portare il sistema Italia ai limiti del crollo fino soltanto a qualche tempo fa non credo che sia bastato il risultato delle elezioni chiari stabilito una maggioranza politica netta a
Dissipare
Tutto questo quando abbiamo a che fare con i cosiddetti fondamentali dell'economia e quindi
Se c'è
Qualche cosa con cui credo i giovani di Confindustria propongono di fare i conti nelle relazioni industriali eh un forte evidente diffuso malessere sociale
Di questo Paese che si misura appunto anche con cifre oggettive qualche tempo fa ne parlavamo con Paola atti prima che in parte le contestava sono usciti dei dati non solo italiani
Della banca regolamenti internazionali sul gli spostamenti di quote di ricchezza nazionale nei principali paesi occidentali da cui
Si evidenzia una imponente spostamento
Di risorse e di quote di reddito dal lavoro dipendente I profitti non in solo in Italia ma
Tutti i principali Paesi occidentali questo fenomeno attivati da un quarto di secolo in Italia in particolare abbiamo detto che le il reddito da lavoro dipendente sceso sotto il settanta per cento nella tratta del del PIL e da dodici anni non cresce ma
Decresce quindi voglio dire che malessere si registri
è difficile superarlo semplicemente perché aveva ci si sorride per fortuna tre avversari politici il problema è come le relazioni
Sindacali come una riforma della contrattazione possa risultare incisiva anche nei confronti di questo malessere sociale lo chiederei prima Pietro Ichino
Il fenomeno come hai detto e universale cioè riguarda gestori
Mondo industrializzato quindi dubito
Che una la riforma del sistema di relazioni industriali
In Italia abbia l'odio studi correggere un fenomeno di queste dimensioni
Io mi accontenterei che noi riuscissimo
A attraverso la riforma del nostro sistema di relazioni industriali ma anche del nostro sistema di diritto del lavoro del diritto disciplina dei rapporti individuali
Riuscissimo a correggere nostri handicap rispetto allo Standard del Paese occidentali industrializzati
Si è detto la flessibilità ormai
La fitte
Hai detto prima agli imprenditori abbiamo una flessibilità molto mal distribuita
Nove milioni e seicento mila lavoratori e protetti ed il modo articolo
Armin più intenso e per certi aspetti sovradimensionato il complicatissimo
Altri nove milioni o Nun protetti del tutto un prospetto in molto meno e che
Portano gran parte della flessibilità di quel sistema ha bisogno
Non non c'è meno equità ministri certissimi vera efficienza in questa dualismo del mercato
Alpine abbiamo con questo sistematici ritratto sul contratto collettivo nazionale
Chi ha un senso avrebbe un senso se ci fosse una forte
Capacità di interscambio tra le regioni del Paese il settori produttivi del Paese perché lo Standard
L'inderogabile serve per indurre i lavoratori a spostarsi dall'azienda che è sotto Standard all'azienda che reggerlo Standa prima se i lavoratori non si sposta notti
Dal Mezzogiorno al nord non si stesse non c'è
La comunicazioni vasi comunicanti il sistema dello Standard inderogabile prodotta soltanto danni
E ha e questa è la situazione che a cui assistiamo in Italia noi dobbiamo se vogliamo mantenere il su questo sistema centrato su di uno standard riferito a una zona a territori del Paese dobbiamo individuare una zona un territorio nel quale l'interscambio avvenga
Il modo che davvero l'invio tutto il meccanismo dello Standard si producano che significa per esempio in contratto riferito a una macroregione io vedrei per esempio molto bene
Un contratto riferito alla metodo il centro più nord uno riferito al prezzo al centro-sud
Salvo che poi anche quel contratto dovrebbe essere flessibilizzare atto rispetto agli schemi attuali che sono molto molto vecchi
Abbiamo in contratto che impone come modello inderogabile di organizzazione un bordello dei disegnato nel settantadue settantatré nostri contratti del settore industriale
Gli impongono come modello
Inderogabile di organizzazione del lavoro di stratificazione professionale dei del lavoro un modello nato prima che ha venissero il computer prima di internet prima che la globalizzazione nella sua forma attuale Morris i primi passi
Se non quando è
E assurdo o no oggi in Italia è illegale per contrasto con il contratto nazionale la linea Production il tour di ottimismo che la forma dominante del lavoro nell'impresa metalmeccanica mondiale
Simboli non ci rendiamo conto della l'improponibilità di un sistema di questo genere un sistema in cui la deroga rispetto a quel modello è consentita solo se tutti sono d'accordo sistema in cui quando Veronesi vuol cambiare l'organizzazione del lavoro all'Istituto Europeo di Oncologia che in punto di riferimento mondiale un all'avanguardia nel mondo quindi non
Non si parla di rincorsa al ribasso
C'ho messo tre anni per riuscire ad avere l'accordo di tutte le organizzazioni sindacali l'imprenditore straniero non aspetto a tre anni per raggiungere un accordo sul suo piano industria
Male ecco noi abbiamo bisogno di un sistema per un verso di relazioni sindacali quindi di regole ma anche di un sindacato qui mi rivolgo a Renata
Che sappia essere l'intelligenza collettiva dei lavoratori capace di valutare il piano industriale nuovo perché se la valutazione positiva capace di negoziare a trecentosessanta gradi
Per condurre i lavoratori a scommettere su quel piano
E le retribuzioni non aumenteranno mai se non aumenta la produttività e la produttività non aumenta senza innovazione e l'innovazione per definizione si manifesta a livello di singola azienda non si manifesta mai a livello di intero sistema
Quindi se noi non consentiamo all'innovazione di manifestarsi curricula con cui oggi si manifesta l'innovazione e cioè
Rapidamente non abitini decennali o ventennali
Se non consentiamo questo con i tempi di cui ha bisogno l'innovazione oggi l'Italia resterà per forza un Paese chiuso agli investimenti stranieri
è un Paese quindi nutrito dalla forza innovativa che portano il meglio dell'imprenditoria mondiale quindi un Paese a bassa produttività del lavoro è un Paese a bassa domanda di lavoro perché
L'investimento straniero porta anche pompa domanda del sistema noi
Lì e noi facciamo le barricate le abbiamo fatte a livello diciamo di nel senso che il sistema di relazioni sindacali ostacola investimento straniero
Ma
Anche l'intero sistema nazionale che costruisce barricate le abbia fatte contro Abertis che voleva comprare autostrade contro Abn Amro che voleva acquistare Antonveneta
Contro General Motors che volevano approvi Christa relazionato al fare o meno di Arese controlli tali contro appena famoso quando
è venuta per acquistare all'Italia è tutto un sistema che si difende dalla dall'investimento straniero allora per forza poi abbiamo i dati che ci ha mostrato palazzi prima
Dopo ci torniamo
Però mi sembra di capire per la Polverini
Quindi per il punto di vista sindacale che mentre la provocazione della Guidi sarà avvenuto
Il tempo di mandare in soffitta al contratto collettivo nazionale e per l'appunto oggi soltanto una suggestione non credo che da martedì si discuterà di questo invece molto più controverse concreto sia al tema del contratto territoriale
Così come lo anche descritto Ichino adesso io so che da parte di altri sindacati è di gran lunga considerata preferibile l'ipotesi di contratti settoriali sul modello di quelli nel settore del mobile a Pordenone piuttosto che
Della con Cervignano cioè settori omogenei settore
Che come tali normano una condizione di lavoro in qualche modo
Condivisa il contratto territoriale
E
Una terza cosa rispetto al primo al secondo livello dalla contrattazione
Sì tanto
Io anche loro colto come una provocazione ma questo è il tempo delle provocazioni e bisogna avere anche il coraggio di farle
L'individualizzazione del contratto auspicato dalla Presidente Guidi sicuramente abbiamo un problema io però vorrei fare una piccola premessa che va
Anche
Non soltanto per le organizzazioni sindacali e quindi per i lavoratori ma anche per le imprese cioè io non vorrei che noi stiamo caricando come troppo spesso accade in questo Paese di eccessiva aspettativa
Questa discussione o comunque quello che sarà il fil risultato della discussione che sta comunque tentando di modificare un modello contrattuale per comunque arrivare ad una redistribuzione della produttività
Dico questo perché perché per quanto noi possiamo essere bravi per quanto non riusciamo ad individuare un luogo e da misurare quindi a distribuire la produttività noi abbiamo una Paese talmente in affanno
Talmente con tanti problemi
Talmente con tante divisioni territoriali settoriali generazionali che
Rischiamo di assumerci improprio quello che invece deve essere un provvedimento che che che da e che ha una
Uno spazio molto più ampio noi abbiamo un problema di salari e di stipendi un problema di difficoltà oggettiva delle famiglie comunque a misurare i a misurarsi con il costo della vita
E abbiamo a mio avviso diverse leve
Una può essere quella di tentare di redistribuire la produttività
Per da un lato premiare il merito dei lavoratori migliori o comunque di quelli che più si impegnano ma dobbiamo considerarla una parte di una cosa molto più grande
Perché abbiamo comunque un problema di equità fiscale che indubbiamente dobbiamo continuare a porre all'attenzione del Governo sia per quello che riguarda l'impresa e sia per quello
Che riguarda i lavoratori abbiamo un tessuto sociale di servizi che non è più
Nelle condizioni di sostenere che impoverisce ancora di più le famiglie quindi lavoratori
Perché necessariamente laddove non c'è un sistema di servizi che sostiene
Queste figure devono in qualche modo mettersi di tasca allora abbiamo avuto con l'Euro ma con tutta una serie di questioni anche non derivanti soprattutto non derivanti dalla condizione nazionale ma oltre
Abbiamo una questione più volte auspicata di rimettere in moto un ascensore sociale partendo dalla scuola insomma io
Vorrei che riconducesse siamo nell'ambito delle nostre responsabilità
E di quello che noi possiamo dare come contributo e che non ci ricavasse vuol esclusivo di chi poi attraverso quello rimette in corsa un paese perché altrimenti rischiamo di creare un problema in ordine
E quindi tornando alla questione del contratto se noi discutiamo di
Ridistribuire la produttività cioè io credo che è naturale che il secondo livello debba continuare ad essere quello aziendale non ci può essere un altro luogo dove si può misurare la produttività
Trovare gli strumenti per redistribuire ma
Io credo che intanto il mio amico Pietro Ichino non parlava di contratte interregionale riferito al secondo livello lui ne parla sostituendo lo al primo livello
E quindi su questo io credo che la discussione è ancora molto più ampia molto più lontana però io dico se noi teniamo dopo esattamente
Se noi teniamo stando comunque adesso non ci arriva zero anche da una ditta l'impianto nazionale che comunque ha
Bene
Rimanere comunque in vita per tutta una serie di motivi ma anche perché non dico tutti quelli ai quali più o meno siamo abituati ne dico uno solo perché comunque questo è un Paese dove ancora l'elemento della solidarietà è necessario soprattutto quando ci paragoniamo tra nord e sud del Paese ma qui non tolgo ovviamente
Spazio allo bello che
Conosce meglio di noi tutti i problemi ecco e la dimissione
Della del Paese ma perché non abbiamo ancora
Una lavoratore vogliamo chiamarlo così si è voluto
In grado di autodeterminarsi o comunque non abbiamo ancora a mio avviso quella tariffa dal datore di lavoro e il lavoratore che in qualche modo nipponica emanata Bonizzato
Do nazionale non genera solidarietà oggi fra nord e sud Inter il contratto nazionale non è infatti io oggi non ho non Standard perché tiene il sud nella situazione in cui è in Germania hanno fatto il contratto per la Germania dell'est e quando si sono accorti che lo Standard unico generava solo disoccupazione lavoro nero
E perché non dobbiamo cominciare a ragionare ci sia una discussione fra volevo dire che non avevi quello manifestando la RAI e Ministero
E coerente primo livello dopodiché
Io temo molto invece quello che sta accadendo nella discussione quando pensiamo di poter trattare la produttività sul livello territoriale e questo lo temo per i lavoratori nello temo per l'impresa
Perché a mio avviso non è quello il livello dove si può
Qualche perché con quali strumenti non troviamo
Nel livello territoriale
Non lo so una a livello nel quale più impresa e di più settori di più
Non lo so è talmente complessa la questione per cui a mio avviso è difficile in quel livello trovare gli elementi quindi dobbiamo continuare a ragionare sul livello aziendale io credo
Che bisognerà poi capire dove e come
Andare a distribuire produttività nelle piccole e medie imprese perché questo sicuramente è un problema che esiste ma se noi apriamo bene chiediamo bene al Governo di intervenire
Attraverso un ottimo strumento fiscale anche in qualche modo incentivi la contrattazione sul serio di secondo livello quella aziendale noi da un lato stimoliamo gli imprenditori e lavoratori comunque ad attivare
Quella parte di contratto piede manderemo al secondo livello e nello stesso tempo forse mettiamo anche un pochino più in equilibrio
Quella
Prelievo fiscale che oggi oggettivamente un po'sbilanciato
All'Opel non vuole fare due domande una
Se non ci sarà fin troppo abituato SDAS da siciliano e da Confindustria la prima
è
Se
Nella realtà territoriale che Luigi vive
Viceversa al contratto nazionale può essere percepito come una tutela tra
Chi fa associazionismo imprenditoriale
La seconda domanda invece da Confindustria più direttamente a politiche se
Questa storia della riforma della contrattazione cucita su misura sul merito eccetera
Non possa anche ideologicamente
Essere un revival prendere il posto di quel che si visse nella primo anno del precedente Governo del centrodestra con alla vertenza dell'articolo diciotto cioè un elemento che incendia a uno scontro a dall'esito poi non così
Futuro oso poi la parte imprenditoriale
Rispondo alle due domande
Non c'è dubbio che nel Mezzogiorno esiste un livello di produttività più basso è un costo e la vita più basso
E quindi il quinto del contratto collettivo nazionale che può essere diciamo così un mito di garanzia per i lavoratori si traduce come diceva giustamente il professor Ichino
In uno strutturale maggior tasso di disoccupazione e in una percentuale abnorme di lavoro illegale di lavoro nero la sostanza è questa al di là dei principi e delle ideologie
Quindi è evidente che avviare una discussione che consente al sud o in deroga al contratto nazionale o con un contratto diversificato nazionale per aree geografiche
Con una durata temporale potrebbe consentire un recupero di produttività di maggiore occupazione rendere competitive le aziende Alessandro Profumo diceva una cosa prima
Lui andrà in Polonia a
A creare un grande centro che gestirà il back office delle banche del gruppo del gruppo UniCredit probabilmente con un contratto in deroga agli Stendhal nazionali questo grande centro di back office la reputo fare in Sicilia dove ha un radicamento molto forte
Questa la grande differenza tra
Implica l'applicazione concreta delle Regioni meridionali quindi dovremmo accelerare questa discussione non limitarla dibattito accademico Unicom beni probabilmente un contratto differenziato per area geografica in questo momento consentirebbe al Mezzogiorno di recuperare produttività e quindi crescita
Sul piano nazionale ne abbiamo una specificità italiana che non consideriamo perché da noi il dibattito sulla riforma contrattuale così importante
E perché noi siamo l'economia sostanzialmente manifatturiera rispetto ad altri Paesi europei
Siamo noi e la Germania i Paesi che hanno una componente manifatturiera molto più grossa per questi temi contrattuali da noi hanno una rilevanza che non avrebbero in Inghilterra dove ormai prevalgono spesso dimentichiamo che siamo anche rimasti i più grandi Paesi Oprea operaio alquanto al punto nove dunque
Per questo da noi il tema della contrattazione non è un tema astratto che si associa agli altri ma diventa centrale non solo per la dimensione manifatturiera ma anche per la socializzazione delle nostre aziende ma devono specializzazione
Su settori molto tradizionali dove a volte l'unica innovazione possibile l'innovazione organizzativa
Innovazione organizzativa presuppone uno spirito cooperativo tra azienda e sindacato una flessibilità
Maggiore allora questi temi da noi sono temi che si intrecciano con la competitiva del sistema aziendale non sono temi astratti
Non c'è il mito del sì del della contrattazione collettiva o della riforma contrattuale da noi è un'esigenza concreta determinata dalla dimensione manifatturiera e dalla specializzazione dell'attività produttiva
E poi
Da un altro elemento la Germania come ha
In qualche modo limitato i danni della delocalizzazione produttiva in termini di occupazione con i contratti in deroga le grandi ristrutturazioni hanno impedito un flusso idolo per i dottori confronto dei Paesi dell'est
Non ho avuto il coraggio di limitare questi flussi con contratti in deroga guardano mantenuto attività industriali preoccupazioni sul nostro territorio allora
La questione vera è che bisogna passare oltre le ideologie i principi di garanzie che potevano valere venti o trent'anni fa ma che oggi sono obsolete rispettano le forme lavoro e osare
Molto spesso il sindacato e l'associazione degli industriali hanno
Hanno avuto ottenuto conservatore anche noi
Anche mai per tanto tempo abbiamo pensato che il contratto collettivo posso modo per legittimare anche la nostra associazione però noi oggi stiamo usando
Stiamo mettendo in discussione un mito che appartiene al passato e la sua relazione il sindacato si affacciano su questo tema con
Con quella proposta ma con quella proposta di riforma sistema contrattuale andiamo in concreto a verificare se ci sono le condizioni per farlo grazie
L'articolo diciotto seconda domanda
Rettore noi in questo mento abbiamo bisogno in tutto meno che di battaglia ideologica
La la situazione odierna presuppone un un rinsaldata ospito cooperativo tra aziende tra azienda e sindacato ne siamo stati capaci nel novantatré
Con una riforma della
Una riforma della contrattazione che poi apportata superare una grave crisi finanziare una grave crisi morale del Paese cioè lei non venti in cui il Paese affronta gravi crisi noi abbiamo dimostrato come mondo industriale e mondo sindacale di essere capaci di fare grandi sforzi anche grandi innovazioni
Noi siamo in una situazione come quella del novantadue in condizioni diverse lì la lira svalutata le crisi morale del Paese oggi una perdita di compiti da che si vede dalle
Dalle slide idrologico dovremmo avere il coraggio di innovare e osare come abbiamo fatto in quegli anni salvando il Paese entrando nell'euro
Creandoci una prospettiva rispetto agli anni Ottanta
Grazie su questo forse anche Tiraboschi che indirettamente però ha vissuto quell'esperienza può dirci qualcosa quella sull'articolo diciotto adesso
Io speravo di parlare di quadro internazionale comparato no perché altrimenti si lo chiamo sempre dei ragionamenti molto
Autoreferenziali la battaglia sull'articolo girata adornavano Sgurgola alla domanda però la domanda chi grazie grazie di non venga leale
Una perché l'abbiamo messo in
Perché
Debba possibile notando sfuggire economica
Trovarmi ritengo danno più grave perché ha fatto Berlusconi cedendo la due mila due
In parte Berlusconi aveva l'accordo che la maggioranza del movimento sindacale terra la maggioranza
Su una riforma minima siccome molto mal congegnata ma era un po'con molto marginale per l'articolo diciotto si è scatenato il putiferio
E e il Governo ha ceduto le armi confermando il principio che chi tocca l'articolo diciotto muore poi c'è chi si è incaricato di confermarlo anche in altri modi
Questo
Ha creato una situazione in Italia per cui di questo problema non si può più parlare
Vedete che nell'ambito del colpo di scena che
Ed alla coalizione di centrosinistra oggi nel due mila otto avevo piena rimangono
Gessatura vignetta del nostro tessuto produttivo quella in cui si applica l'articolo diciotto do la parola l'altra metà lavorazione come nemico Guarguagli o il Sindaco Tiraboschi allora lasciamola parlare visto che no Tangorra ma visto che è un problema che interessa le sezioni far carico del interessa l'impresa una parte ma interessa anche lavora
Ho ricavato perché senza
Rimodellare niente è un diritto del lavoro avremo ancora sembra questo tipo di lavoro
Ad usare e giusto
Allora rompiamo questo tabù e affrontiamolo in positivo invece che
Da questo punto di vista quindi diamo schizzi visto che la mia domanda
Aprire una vertenza una contrattazione
Una trattativa per meglio dire sui mini sulla riforma della con del contratto del primo e secondo dalle contato è molto meno traumatico di quello
Che si disse quanti anni fa ormai sei aree rimettere in discussione come propone Pietro
La persistenza del contratto collettivo nazionale spacchettato dai vari contratti territoriali povere
Assistenza mente la lo stesso impatto però
Se noi seguiamo la sfida che Federica Guidi ci ha lanciato
Guardiamo un po'un po'oltre sicuramente il profilo della della fisica in uscita è un tema all'ordine del giorno Unione europea ha pubblicato recentemente un libro verde che sollecita a una rimodulazione e tutte le anche anche in uscita
Tra io penso che i contratti oggi e non non rispondono più nella loro logica formalistica le esigenze le aziende la sfida non può che essere quella di una individualizzazione dei rapporti di lavoro
Nel senso che non solo abbiamo Pietro contratti collettivi che sono se negli anni Settanta noi abbiamo un diritto del lavoro che ferma la divisione fra il lavoro dipendente e lavoro autonomo quando chi sta in impresa credo
Possa benissimo a percepire ma anche lavorato e lo percepisce
Che non c'è più questa divisione
è netta rigida formalistica nel modo di pensare organizza il lavoro per quello che era molto importante lo stimolo il confronto internazionale comparato perché va proprio in quella direzione che non significa far fuori il sindacato significa dire al sindacato
Che il lavoratore non è più Renata
Questo oggetto debole incapace talvolta lo è talvolta lavoratore molto più forte e molto più capace degli imprenditori
Quindi la prospettiva è completamente diversa il sindacato oggi deve cambiare mestiere deve essere un sindacato di servizio direi che
Sindacato sindacati perché ahimè la la battaglia sui livelli contrattuali non mi appassiona tre niente perché
La la subiamo da dieci anni questo Parma i basta leggere poi il la il un protocollo di verifiche la la dov'è il documento di verifica di Gino Giugni
Nel novantasette proponeva esattamente tutte le cose che i dieci anni a questa parte ci stiamo dicendo che oggi proponiamo le deroghe
Sbilanciare tornare più sul livello decentrato e via dicendo ma non è questo il il il punto il punto è cosa serve sindacato oggi il contratto collettivo cosa fa
Il contratto collettivo visto che non può conquistare nulla perché la legge ha già conquistato tutto da accogliere va a cogliere Ray colleghe legislativamente sarebbero operative uno strumento fondamentale per la produttività
Poniamo l'orario l'anno di lavoro prevede dei tetti di legge duecentocinquanta ore di straordinario che non esistono mai perché il primo la prima cosa che fa il contratto collettivo e abbassare in maniera secca porta duecento porta Mino
E poi comunque la quota di orario
Straordinario che tu puoi gestire liberamente perché è un'esigenza
Improvvisa contingente saranno quaranta ore e resto ma tutto contrattato perché se la legge già lo prevede Simone una normativa che consente comunque di bilanciare esigenze l'impresa
Con la tutela delle del lavoratore della sua salute la sua integrità
Il ruolo del contratto collettivo è cambiato non c'è la legge che ormai fa questo quindi il sindacato nessun sindacato più di servizio
Un sindacato che cerca in altro modo quindi la sfida è individualizzazione dei rapporti costruire su misura suoi pensiamo anche a dei contratti
è a ribilanciare atti su scala regionale ma quindi esigenze l'impresa e di fare delle regole su misura col proprio lavoratore che sono diverse per settore per tipologia
Di azienda per dimensioni per tipo di mercato che sia investiamo di nuova ingessare
Li ricordo è una cioè un'obiezione nettissimo cioè faccio Domelia raccogliendo anche la sua sollecitazione al confronto con
Esperienze
Di altri Paesi e lo stesso chiederò anche al Quadro Curzio
Poi però
Vediamo
Economia ragioni storiche e strutturali ben consolidate
Più solida d'Europa un'economia come quella tedesca a una locomotiva d'Europa di nuovo anche in termini di risultati di crescita oggi nella quale
La struttura dei del ruolo dei sindacati è di tipo piuttosto tradizionale ecco che quindi questo non contraddice
Il suo ragionamento no no no il Masiero Riva cioè che non so dove dopo solo una battuta Nessenzia cosche poiché accettano è completamente diverso il contesto
è vero che oggi si dice all'impresa lo molta flessibilità quanta flessibilità esigibili sono tiene riflettore straniera qui in Italia
Se facile assumere e licenziare gestire rapporti dirà le regole forse magari sono anche abbastanza più liberalizzate ma la realtà non è così c'è una burocrazia legislativa
Il quadro normativo
In Germania c'è una regola quella regolarsi rispetta quindi è un quadro diverso in cui gli attori e poi c'è per la famosa cogestione partecipazione che cambia le regole di relazioni industriali
Lo stesso può valere per altri Paesi la Spagna e la Spagna ha una regolando sotto i lavoratori
Introdotta qualche anno fa che consente polo che Federica chiede consente la deroga non solo tre contratto collettivo ma anche per contratto individuale perché questi Paesi hanno questi strumenti e non invece non li abbiamo
Cedola Quadro Curzio
Così il compito se può anche di
Faccio l'aggiornamento minimo manchevolezze economico stesso su come appunto
Lo stesso problema vissuto da altri Paesi che quello del
Indebolirsi della reddito da lavoro dipendente può essere o meno favorito da un diverso ruolo dei sindacati della contrattazione
Ma io credo che esiste precisare molto bene lo sfondo del nostro ragionamento
Da un lato per non sovraccaricare le riprese il sindacato di capacità taumaturgiche
Nel risolvere i problemi che incerta parte forse in buona parte sono sottratti all'avvocato questa riserva giusto ricordarlo storica e sotto questo profilo ricorderete aspetto
Innanzitutto un aspetto micro o macro che unitaria bisogna tenere ben distinto come ha fatto prima Lo Bello il settore manifatturiero lei ha esposto la concorrenza internazionale in un modo implacabile
Per altri settori che non sono affatto esposti alla concorrenza internazionale che sono ancora settori protetti e che sono quindi anche in grado di ribaltare molto di più sui prezzi
Quelli che sono gli incrementi dei costi di produzione quindi dobbiamo tenere ben presente da dove viene la corrosione del potere d'acquisto
Perché se non abbiamo presente questa fattispecie rischiamo veramente di buttare via racconta
La seconda osservazione a mio avviso era Federica Guidi da ben segnalato nella sua relazione
La politica economica dei compiti è uno dei compiti fondamentali della politica economica e lo strumento fiscale
Ora se lo strumento fiscale non viene usarlo adeguatamente
Effetti possibile o comunque molto difficile riuscire a dare quella spinta di produttività del sistema di
Tutti noi sentiamo il bisogno
Nel contesto italiano
Ci ha detto Mario tra l'altro giorno nel giro di due anni e mezzo due anni la pressione fiscale è aumentata di due virgola cinque punti percentuali portando
La nostra pressione fiscale a un quarantatré virgola due quarantatré virgola cinque che una delle più alte
C'è ancora detto Draghi che su cento euro di costo del lavoro per l'impresa quarantasei sono oneri fiscali e contributivi contro i trentaquattro della Gran Bretagna
Allora noi dobbiamo avere ben chiaro il panorama fiscale per capire come la fiscalità stessa deve essere avvia allocata tra le diverse fonti di reddito se non teniamo presente questo il contributo della politica economica ma
A quel paese la seconda osservazione che vorrei fare si parlava prima del clima culturale dell'Italia
L'impresa il lavoro eccetera bene io che sono un grande estimatore dei nostri costituenti mentre voi parlavate mi sono riletto alcuni articoli della Costituzione italiana
Che io apprezzo molto quando collocata sessant'anni fa ma che ritengo in molta parte superata se guardata ad oggi in una fase di europeizzazione di mondializzazione eccetera
La Costituzione italiana e l'unica delle costituzioni di parte di economie di sistemi democratici chi ha come articolo uno l'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro in Assemblea costituente
Il dibattito fu acceso Ugo La Malfa correva che ci fosse quanto meno libertà e lavoro
Un altro costituente di cui taccio il nome in questo momento voleva parlare della repubblica fondata sui lavoratori
Vi lascio intendere il significato prefigura ante dell'esito progressive splendido che ne sarebbe seguito e la formula di compromesso e queste ma vorrei dirvi qualcosa di più se prendete l'articolo trentanove l'articolo quarantuno
Entrambe partono con un comma splendido l'organizzazione sindacale libera sono convinto che sia una componente essenziale di una democrazia
E il quarantuno l'iniziativa economica privata è libera splendido non parla di impresa ma va benissimo il punto sorge nel comma due di questi articoli perché l'articolo trentanove al comma due dice ai sindacati non può essere imposto altro obbligo
Se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali secondo le norme di legge
E l'articolo il comma due dell'articolo quarantuno a proposito dell'iniziativa privata dice non può svolgersi
Quindi parte con una negazione non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo di recare danno alla sicurezza alla libertà alla dignità umana quindi qui c'è una simmetria fortissima
Tra il ruolo del sindacato e ruolo dell'impresa simmetria che poi si ritrova in molti altri articoli della Costituzione
Qual è il punto che il lavoro oggi deve essere inteso come è stato detto dai maggiori interventi prima come capitale umano
Non come fattore di produzione da parte dell'impresa e come erogazione di un servizio da parte del lavoratore per avere un reddito
è un concetto completamente diverso che capisco bene i tempi erano differenti è del tutto estraneo alla nostra Costituzione
Detto questo vorrei fare altre due considerazioni di sfondo
L'Italia è un problema è un Paese a rischio drammatico drammatico perché non solo non cresciamo ma abbiamo il debito pubblico che il cinquanta per cento di più di quello della media dei Paesi europei un deficit energetico gigantesco
E se non ci fossero le imprese manifatturiere italiane che portano a casa un surplus commerciale gigantesco e quindi sono competitive
Noi oggi saremmo letteralmente in bancarotta
L'anno scorso due mila sette e le imprese del cosiddetto made in Italy settori maturi settori decotte io non credo che sia non è maturi nelle cotti
Hanno portato a casa cento tredici miliardi di euro di surplus commerciale una cosa giganteschi secondo sciur commerciale dopo quello tedesco
Quindi vuol dire che sanno innovare in prodotto in processo che sanno conquistare nuovi mercati
Che sanno vendere ma hanno dietro quello che potremmo chiamare il back-office cioè il back office che secondo me sarebbe una terminologia più appropriata
Che è un sistema infrastrutturale pazzesco una burocrazia che sappiamo come io faccio tantissimi auguri all'amico carissimo Renato Brunetta cui prima
Ho anche dato alcune raccomandazioni amichevoli per la battaglia che si è
Messo ad ingaggiare contro questo apparato burocratico pletorico
E poi abbiamo
Dobbiamo
Bloccarci le maniche tutti quanti ma dobbiamo chiedere alle istituzioni che facciano la loro parte e la facciano fino in fondo altrimenti temo che il nostro Paese
Veramente collassi un'ultima battuta molto semplice conclusiva
Noi abbiamo adesso anche un euro che è tremendo è tremendo
Se andiamo avanti così il problema diventerà un problema veramente gigantesco recuperabile la Banca centrale adesso alzerà i tassi fa il suo mestiere a delle prescrizioni statutaria delle prescrizione dei trattati c'è poco da fare
L'Europa si deve inventare qualcosa di nuovo e diverso come ha fatto molte altre volte
Se non si inventa qualcosa di nuovo e di diverso tra su valutazione del dollaro
Valuta cinese che deprezzate in via amministrativa lei euro sempre più forte il problema diventerà serissimo
Allora io concordo su questo con la linea che butto fuori dell'ordine mille novecentonovantatré e che ha ripreso Tremonti maggiori preso anch'io spesso
L'Europa deve mettere dei titoli di debito pubblico europeo per finanziare grandi infrastrutture
Questo dà nel tempo breve un grosso impulso alla domanda nel tempo medio-lungo aumenta la capacità produttiva del sistema
Quindi l'Europa deve fare delle scelte radicali noi non possiamo limitarci a dire la Banca centrale non alzi i tassi tanto rialza lo stesso
è la politica che deve svolgere il suo ruolo in quel principio di sussidiarietà che l'Europa continua a declamare ma ahimè purtroppo non applica frequentemente
Ecco lei mi
Vita no
Questo insistito il ferimento di Quadrio Curzio
Alle differenze che è giusto fare parlando anche in materia di violazioni
Sindacali e di contrattazione fra i diversi settori tra un settore manifatturiero esposto a una concorrenza straniera spietata e viceversa dei settori protetti
Che guarda caso di nuovo la storia dell'Alitalia da questo punto di vista esemplare
Vedono concentrarsi entrare in sintonia interessi politici e interessi sindacali a ha per esempio a evitare
Che il libero mercato faccia il suo corso B a questo punto
Questo ci aggiunge un tassello per abbia parlato delle difficoltà con cui questa contrattazione del fare i conti abbiamo parlato della non crescita
Abbiamo parlato del calo dello crediti da lavoro beh aggiungiamoci questo nuovo clima
Vogliamo chiamarlo di istinto protezionistico conto le insidie della globalizzazione nella quale appunto le idillio in corso il clima nuovo
Del fatto che si evita il conflitto il fatto che ci si strizza l'occhio con il sindacato magari con la CGIL con la quale c'è stato il conflitto più duro nel passato derivano da un comune interesse
Un da un istinto a fronteggiare insieme appunto queste insidie globali
Di fatto soltanto un esempio di attualità pensate che
Quanto plauso sta ricevendo in questi giorni l'ipotesi di una Robin Hood tax
Ieri anche il banchiere Geronzi applaudito quando si è reso conto che riguardava questa volta solo i petrolieri e non anche i banchieri no rende come dire sia riuscito a sfilare
E
Quanto scandalo e dispetto viceversa sui giornali ci fosse stato qualche anno fa quando rifondazione comunista lo ha fatto il manifesto o con la barca anche i ricchi piangono non è che ci sia tutta sta grande differenza non fa quel manifesto e l'avvenuta e speriamo adesso
è viva armonia proteggiamo ci tutti insieme così
Scuote la testa Ichino ma è questo il clima della nuova contrattazione e
Non il microfono a Ichino
Qui c'è
Te dico che c'è un grave errore di prospettiva
Sia nel pensare che proteggendo ci migliori la nostra situazione perché il
L'unico modo che abbiamo avvalere
Di fare aumentare la produttività del lavoro italiano e quindi anche i redditi prodotte lavoro italiano
Esiti attirare in Italia il meglio dell'imprenditoria mondiale chiaro dove
Il meglio dell'imprenditoria mondiale quella italiana faccia benissimo attenerci
La nostra ma e dobbiamo spalancare Azzi al al meglio dell'imprenditoria mondiale laddove invece la nostra impresa non è il meglio di quella mondiale
Ma
Dobbiamo anche convincerci che
Il sì tutto quanto nel nostro sistema
Impedisce la migliore allocazione delle risorse
Per esempio proteggendo troppo i lavoratori contro la mobilità rendendo troppo vischioso il tessuto produttivo questo
Ingenera un difetto di produttività
E il
Perché io dico che è interesse prioritario denti
Lavoratore dei lavoratori affrontare la questione l'articolo diciotto non per la TGR i licenziamenti disciplinari o per i licenziamenti per rappresaglia o discriminazione lì è giustissimo che ci sia l'apparato sanzionatorio
Dell'articolo diciotto come c'è anche negli altri Paesi la differenza rispetto agli altri Paesi e sul licenziamento
Per motivi di aggiustamento economico per motivi organizzativi
è lì
Che il meccanismo dell'articolo diciotto e
In un un grave handicap per il nostro Paese e è lì che il nostro sistema si differenzia nettamente rispetto agli altri Paesi
Perché in genere dando questa vischiosità
Il l'allocazione delle risorse umane nel nostro Paese è peggiore rispetto agli altri Paesi d'anno voi chi si colloca in un posto dove rende un po'meno è più probabile che resti Liberto dalla sua vita lavorativa perché
Perché il meccanismo di aggiustamento e meno facile che altrove il più costoso che altrove
Ora questo farsi che il reddito del lavoro italiano siamo un pochino meno auto rispetto agli altri Paesi proprio per questo difetto nell'allocazione per questa maggiore difficoltà nell'aggiustamento
Questo poi chiare anche degli effetti sull'impegno perché c'è una metà
O anche diciamo pure due terzi se vogliamo essere genovesi di lavoratori che si impegnano anche al di là il rischio dello spostamento ma c'è anche una parte in cui di lavoratori che umanamente essi si vede nella situazione e di inamovibilità
E queste una parte di l'impegno di effort dicono gli economisti che mi sprechiamo che noi di quindici il mi diano ecco ma devo decreto quindi diamo un'alternativa dell'azienda e la stessa cosa
C'è una specie di rivoluzione copernicana della politica e il costo per cui
Le parti
Che un tempo do agitavano l'idea del libero mercato della competizione oggi
Si propongono come potete Ricci anche di queste
Settori
Magari utilizzando la leva della spesa pubblica Masi c'è il sequestro insomma in generale
Il l'intera distinzione fra destra e sinistra data a gambe all'aria oggi c'è
Una situazione paradossale in cui la sinistra fa alcune cose di destra la destra propone tali in realtà
La linearmente demarcazione tra pezzi vuole
Rendere più responsi del nostro tessuto produttivo e chi invece lo vuole mantenere
Con diciamo questa polizza assicurativa ad altissima copertura che fa pagare anche un premio assicurativo molto alto a tutti i lavoratori italiani e anche alle imprese
è una linea di demarcazione che passa attraverso lo schieramento di centrodestra come quello di centro-sinistra
Nel il discorso sull'articolo diciotto vede oggi più uno esistenze nel centrodestra che nel centro sinistra il
E il nello stesso centrodestra che ha detto questa cosa avverrà ve la lasciamo
Cont avevamo un argentino abbia
Non è da cui è vero che se così non sarà perché i lavoratori italiani hanno bisogno di un di una tecnica protettiva diversa rispetto a quella dell'ingessatura
Hanno bisogno di un sistema in cui la l'inciampo all'aggiustamento e ai costi per la persona per le costi sociali dell'aggiustamento si risponde
In un'altra maniera che impedendo l'aggiustamento ne hanno bisogno per per e diventare più produttivi per avere maggiori può opportunità nel mercato per essere più forti
Nei confronti della controparte il lavoratore che può muoversi di più nel mercato è anche un lavoratore che è più capace di negoziare quindi il
Quel al rapporto di lavoro maggiorenne di cui parlava la relazione introduttiva Circus unisce anche con una maggiore capacità di scelta del lavoratore nel mercato ma questo implica che si sceglie a accanì Toni il vecchio sistema di ingessatura che andava avviene in una in un'economia molto statica com'era quella riformista negli anni settanta
Con il sistema della flexsecurity appunto della per cui
Il
E sì garantisse lavoratori in quella fase con
Adeguate forme di sostegno del reddito di riqualificazione di assistenza eccetera
Magari pulendo le a carico dell'impresa perché in questo è il punto lo Stato è senza soldi benissimo che sia l'impresa appagare magari finanziando un sistema di enti bilaterali
Che sostengono il lavoratore che sta felicemente ecco massa delle elezioni tasse non è più una parolaccia cosa che io ho sempre sostenuto però io mi ha però bisogna rompere questo tabù
Cioè bisogna incominciare a parlare di questo l'economia italiana soffre anche di questo di questa e diciamo difetto di incentivo che è dato da un eccesso di inamovibilità
Non solo nel settore pubbliche ma anche in una parte del settore privato con lei
Ma intanto io non
Non credo che eccessive a utile riaprire una discussione sull'articolo diciotto in questo momento dove forse qualche passo in avanti seppur debole si rischia di farlo magari
E dico anche che è vero che nel due mila uno che cos'era
Due mila due opzioni alla fine si era in qualche modo arrivati ad una sorta di scambio ed è per questo che poi nulla è stato fatto rispetto all'articolo diciotto
Perché se dal lato
Alcune organizzazioni sindacali avevano dato una disponibilità a modificare il sistema
Pur
Tuttavia in
Via sperimentale
D'altro canto nello stesso provvedimento c'era comunque un asta sistema
Di ammortizzatori sociali che richiedeva delle risorse e per le quali lasciatemi parlare va beh questo è minoranza avrà letto teoricamente erano fede applicativo eh no non è una cosa io credo che tempo vorrei chiarire garantiscono almeno menomazione no no no anche il secondo me non c'erano risorse per gli ammortizzatori il provvedimento è stato lasciato nel cassetto dopato Capitalia del luglio del due mila e due non annulla sull'articolo diciotto stiamo parlando del provvedimento legislativo nel quale realizzarla giocata il provvedimento sull'articolo era già oltre l'ordinamento del Governo è che non ha trovato accoglimento e il consenso dei sindacati non ci stagionale no no no no no no no il nome lo sai meglio di me che c'è un provvedimento che la guardia vivono di saldo e ammontiamo datori golena mano dopodiché FI creato ancora una volta andiamo all'origine unico per cui il sindacato non ha sollecitato gli ha
Morti Zattoni perché c'era l'articolo diciotto e viceversa comunque io direi che Malena lei oggi vede il pericolo che sulla questione ad esempio del
Contratto territoriale si torni a un clima di contrapposizione di quel tipo
No io mi auguro di no perché mi pare che la discussione sta comunque partendo seppur con molti con molta cautela e che non ci siano elementi di disturbo ecco che in alcuni
Passaggi importanti forse non sono utili né necessari però ripeto sempre per tornare alla
Al nostro sistema io
Immaginerei comincerei ad immaginare una discussione che ci porti a costruire un modello italiano
Cioè non è possibile che continuiamo a guardare a tutti i modelli e da ogni modello prendiamo un pezzetto
Per esempio il modello danese del quale ogni tanto tutti parliamo è un modello e lo sappiamo benissimo che costa in termini fiscali oltre il cinquanta per cento
E quindi è evidente che non è
Attuabile nella nel nostro ordinamento e parliamo di una economia che non è stata toccata dalla questione dell'euro perché sappiamo che la Danimarca non centrata quindi voglio dire quando
Anche
Amo attendere i sistemi bisogna anche ci diciamo le cose con una certa onesta abbiamo un tessuto industriale cambiato e abili smesso grande impresa e lo diceva prima Profumo l'economia che nei scatta si tiene non soltanto su un sistema di relazioni sindacali diverse dove c'è probabilmente il contratto fatto apposta per la Germania dell'est ma c'è anche quell'elemento di partecipazione che ha impedito
Alla Lufthansa di fare la proposta sulla questione Alitalia perché bisogna che le cose ce le cominciamo a dire
La Lufthansa non ha mandato l'offerta non perché l'azienda il management di Alitalia allora non avessero trovato un momento di discussione ma perché i lavoratori
Interessati nei Comitati di Sorveglianza di Lufthansa non hanno ritenuto quell'operazione vantaggiosa per la compagnia stessa
Quindi voglio dire alla fine bisogna che le cose nelle guardiamo nella
Loro complessità o neanche Nicole estranei in Aula che abbiano guardato il dossier e abbiano di no no no l'accordo sindacale italiano o no ancora no no no no no no lontani dal completare no guardi iniziali semmai non crederete vorrei no
Punto primo anche la mia organizzazione è stata l'unica apportare la trattativa con Air France fino in fondo siamo stati gli unici ad incontrare i francesi in Italia e in Francia
Punto secondo me che le posso assicurare quando non sarà forse tra qualche anno tirano fuori la lettera inviata a dar Lufthansa che motivava e quello che di quella relativa ad arrivare a voi ad che indichi elenca era una lettera garbate riservata però il contenuto è questo nella sostanza quindi il sindacato affatto
Un grandissimo errore nella vicenda Alitalia perché ha avuto una palla da giocare e non la giocata questa è la verità Sindacato italiano ma che sia stata la motivazione per cui Lufthansa non ha fatto la
L'offerta no questo è assolutamente
Non vero tante
Che la motivazione che abbiamo dato era quella quindi voglio dire alla fine io credo che bisognerà che ci sediamo forse un po'meno sul piano culturale come stiamo facendo oggi è un po'più sul piano pratico eccomi
Diciamo a costruire un sistema sebbene abbiano culturale ambientale e delle alla fine le buone idee emanare Tanasa siamo solo le parlare annotiamo se li pagate lei attivo dove c'è lo sciopero generale l'indomani dagli altri dubitare di
Ma
Eh no Metello intenderà e l'articolo diciotto che c'è in Italia e non c'è da altre parti non è comunque in quei Paesi sostenuto da un sistema di welfare diverso
E allora no io neanche noi ricordiamo che la colpa è mia ma non è obbligatorio che ogni volta che c'è chi non parliamo di articolo diciamo mai noi avevamo che non è no ammetto di avere introdotto io ma
Invece se permette
Sempre sul piano delle suggestioni qui siamo alle metafore
E alle immagini giornalistiche che però aiutano fosse
In questo senso Lo Bello ci può aiutare
Davvero abbiamo la sensazione fosse più che nel manifatturiero negli altri settori
Che si eviti qualcuno ritiene necessitino di maggior tutela e comunque nei quali
Ci sono concessioni pubbliche
Minore ricambio minore concorrenza
E forse qualcuno dice anche bisogno di protezione
Fatto sta che sembra avanzare ma una simpatica intesa disprezza tiene d'occhio
Non solo consiglia di leggere i quaderni dal carcere di Gramsci agli uomini della sinistra Giulio Tremonti ma semmai
Voler conquistare come dire o un ontologico di al con la CGIL l'esatto
Al contrario del film che cazzi girò nel due mila due
Che cosa c'è di
Dal punto di vista della cultura economica di questo Paese dietro a questa ipotesi se lei la considera alé
Non è una domanda non è una domanda semplice camerieri maliziose internet abbiamo capito politicamente sensibile
Due due valutazioni per io ho letto attentamente il libro di Di Giulio Tremonti
E
Ed è un libro interessante anche perché è raro leggere un libro interessante da parte di un esponente politico importante a livello nazionale cioè da voi espresso mancato un dibattito alto che veniva dalla modifica insomma non solo dal mondo dal mondo accademico
Quindi questo di per sé
è un merito è un merito oggettivo credo che quel libro abbia alcuni elementi di positivi ad altri su cui si può discutere gli elementi positivi che fotografa una situazione reale
Cioè quello di un mondo occidentale preoccupato pieno di paura
Di fronte alla formalizzazione alla rivoluzione tecnologica quell'analisi un'analisi che si tocca con mano tutti i giorni cioè nel senso mondo occidentale vive questa fase con grande con grandi con grandi paure
Poi bisogna capire se la risposta a queste grandi paure
E
Eleggere un fortino a difesa dell'esistente o avviare profonde riforme che in qualche modo vere limiti ove le paure faccio un esempio
Noi abbiamo
Un livello di precarietà di precarietà molto molto contenuto in termini percentuali nel nel Paese abbiamo però una sensazione psicologica molto forte sul tema della precarietà
E bisogna confrontarsi anche con la sensazione psicologica al di là dei dati reali
Il modo migliore per confrontarsi con questa dizione psicologica non è irrigidire il rapporto di lavoro limitare la flessibilità ma aprire
Quel tema importante gli ammortizzatori sociali quelle un modo che consente di guardare avanti
Tenendo come è suo il Paese e limitando le paure rispetto alle prospettive del domani quella è una riforma importante che si associa alla riforma contrattuale e che poi può essere utile al Paese questo è un esempio di di risposta perché
In questa fase quelle paure hanno bisogno di innovazione ma anche di tenere assieme il PAI
Perché è un tema se nel Paese quelle paure scateneranno in un'ondata protezionista che limiterà le farà danno nel nel futuro allora
Entrando nel nella nella dimensione concreta per esempio la riforma contrattuale diciamocelo con grande con grande chiarezza lo ha detto Federica nel suo intervento
Senza un intervento fiscale che privilegi in maniera significativa la parte variabile della retribuzione sul piano aziendale oggi questa a questa riforma ha qualche difficoltà qualche complessità quindi probabilmente in questo tavolo manca un terzo un terzo convitato puramente il Ministro Brunetta potrà dirci qualche cosa nel suo l'intervento tra poco però io credo che per incentivare una riforma contro quale chi importante per il Paese occorra un forte intervento sulla sulla fiscalità complessiva rendere fiscalmente più attraente lava per la parte variabile retribuzione rispetto alla parte fissa al contratto del contratto nazionale
E chiudo questa sono queste le cose che consentono al Paese di superare di superare quella quell'analisi capacità di innovazione
De e capacità di tenere assieme entrambe con grande questione sociale guardi all'inizio del due mila c'era questo sport importante del Paese era la certificazione del declino irreversibile il nostro apparato cosa apparato industriale una quantità di libri che ormai paventavano o registravano la irreversibile reversibile declino la verità anche in questo Paese sia ristrutturato le le aziende che venivano considerati troppo piccole troppo mature hanno recuperato competitività innovando process libro voti aumentando la qualità dei prodotti e cioè che il sistema italiano è rimasto d'Italia al di là della retorica del dell'epilogo di abbiamo qualcosa su cui costruire non siamo in un campo di macerie siamo in un sistema che ha così del due mila sei due mila sette di aumentare significativamente le esportazioni di recuperare potere rispetto al passato di essere il grande secondo esportatore proprio dopo la Germania allora e con un po'di fiducia con una sana capacità di coniugare gli interessi delle parti come intervento pubblico significativo in questo caso fiscalità sul secondo livello qualche risultato possiamo
è vero e quindi fugare quella paura per il futuro che in questo momento diciamo così e dominante in Italia nell'economia eccedentaria la ringrazio non quanto poco Moretti Polegato ma anche lei diplomatico
Poiché credo che il signor Sindaco magari Tiraboschi una generica
No sulla fiscalità la leva sulla vedova del di prima sul
Sul questo clima così diverso da quello che lei ha vissuto nel due mila due
Ma io adesso con la CGIL non si fa più la guerra
Io conosco anche io sarei traggo io non non non ci credo fino in fondo me sorprende molto quando sento Pietro parlare perché ha sempre detto queste cose e che ora l'IRAP venti tutta la sinistra non ci credo e ho ancora un appunto purtroppo ancora verranno entrando credo e noi finiamo io ritiene adesso non
Anch'io simpatici lo si sa ma adesso lo faccio vetrata idolo di informazione
Mi risulta che ieri Brunetta lo saprà
Sia stata presentata un'il disegno di legge una la proposta di legge disegno di legge sulla efficienza della pubblica amministrazione che ha per primo firmatario e chi no ma penso che dopo la firma di Nerozzi diretti altre di Passoni idee e che credo possa Stefano interessa ancora
Come se che si confonde basta vedere se la CGIL viene dietro si spaccasse non credo che arrivi fino in fondo alla
Io comunque a questo clima non non ci credo io voglio vedere Venere alla signora rimane cinquecentonovanta dopodiché l'abuso che la linea di demarcazione passa in mezzo agli entrambi gli schieramenti e non era le pietre non c'è più definita pena che la politica deve capirlo qua sto
Da questo punto di vista però angolatura vorrei giocarla record perché a volte viene offerta tabulati però ti evidente ma insomma ci sono non occorre neanche dirlo ci sono di i punti fondamentali che sono appunto ammortizzatori ENI la leva fiscale per per il secondo livello però che mi sembra che stiamo facendo un po'l'errore fatto a suo tempo sulla legge Biagi
Quindi la leva fiscale c'è è stato approvato un provvedimento che noi conosciamo di detassazione degli straordinari
Che invece ha una lettera la lettera c e articolo due che parla invece di detassazione il dieci per cento per tutti gli incrementi di par
Da che siano contrattati livello collettivo a livello individuale è una sperimentazione i sei mesi c'è qualcuno in Italia che sta facendo la sperimentazione sta attivando un monitoraggio serio di quello che può essere c'è una soggetto che ha l'autorevolezza per dirci gli esiti e di questa sperimentazione qui la leva fiscale c'è
Lo stesso c'era nel protocollo welfare di denti del di dicembre del dello scorso anno una di contribuzione per il secondo livello si sa qualcosa di queste contribuzione no sappiamo su lo che a livello di burocrazia amministrativa ministeriale effetto molto ingessato questo provvedimento e c'è un'incertezza totale tratta di circolari conto circolari interpretative
Per quello che però l'ossessione dell'articolo diciotto pur condividendo integralmente tutto
Quello che dice Pietro apre io penso che le le imprese oggi non abbiano interesse tanto a licenziare un assumere assumere velocemente rapidamente senza quelle regole
Sulle dimissioni le regole
Sulle comunicazioni obbligatorie per l'apprendistato che sono rebus incomprensibile primo provvedimento e la semplificazione e una grande semplificazione potrebbe forse aiutare anche gestire altri passaggi anche lo stress
Lo stesso vale per gli ammortizzatori la legge Biagi contempla delle regole fondamentali sul sistema di protezione sociale sul mercato che non sono per niente operative applicate abbiamo voi di centri per l'impiego moderni pubblici privati o di sostenere le persone quando perdono occupazione no applichiamola ma la forma Biagi c'è non è applicata in chiave moderna
E il secondo punto al la leva di un sistema moderno di ammortizzatori e dire che soggetto che percepisce un sussidio pubblico deve mettersi in gioco accettare un percorso formativo un lavoro contro questa regola esiste già ed è la legge Biagi
Insomma ci regolari ministri ministeriali che spiegano anche alla titolare della responsività pubblica che fa un danno erariale se non denunciato un soggetto che per il sussidio sta facendo un lavoro in nero non accetta un percorso formativo e non si applica
Le regole ci sono come me conosce l'apicale renderlo per l'attive e fatto che siccome sono ventidue mila regole premente nessuno le conosce neanche inesperto
Grazie Quadrio Curzio direi per l'ultimo intervento se siete d'accordo abbiamo lodevolmente recuperato il ritardo iniziale
Prima io avevo la ministra mi voglio interi chiare in dibattiti sul per sofisticazione di tecnici del diritto del lavoro vorrei però fare due osservazioni
Ricordare che non viviamo in uno va a Cuba ma viviamo in un contesto europeo ed internazionale
Secondo ricordare che l'Europa esiste essa stessa ha dei doveri specifici di fronte a quelli che non vengono più chiamati Stati nazionali
Ma Paesi membri e quindi dobbiamo tener conto anche di tutta la normazione europea sul mercato del lavoro
Terzo luogo io credo che le imprese italiane manifatturiere manifatturiere
Possano fare molto di più se si danno tre condizioni una condizione riguarda la fiscalità ottima la misura sulla detassazione degli straordinari ma come ha detto lo stesso Ministro dell'economia
Non è una misura risolutiva è un primo passo
Secondo le imprese devono crescere crescono nella misura in cui trovano chi fornisce all'impresa stesse capitali e forse anche le banche dovrebbero fare qualche minima riflessione
E tra l'altro credo che le banche dovrebbero anche riflettere un attimo nei rapporti con la clientela perché il potere d'acquisto delle famiglie viene compresso da tanti fattori ivi compreso il costo dei mutui
Terzo i rapporti tra impresa manifatturiere e Tecnofin sa università e via discorrendo sotto questo profilo parlando di un argomento che credo di conoscere abbastanza bene
è assolutamente necessario intensificare i rapporti tra il manifatturiero perché l'unico dei comparti economici davvero interessato e rapporti con l'università e le università stesse
Cosa che a mio avviso spero che questo Governo faccia trasformando le troppe università italiane proliferate in fondazioni ecco perché altrimenti se rimangono questi pachidermi
Più grande dell'Università del Cairo con tutto il rispetto per il cancro credo che l'università italiana vada porte tardi quindi fondazioni e reti in dell'università primo secondo terzo livello io son convinto che ci vogliono anche l'Università di Tor a livello
Perché l'alfabetizzazione è un diritto dovere di una democrazia quindi io non le disprezzo affatto allo scopo di non possiamo pretendere di fare di tutti i laureati universitari dei premi Nobel
Ci saranno diversi livelli come peraltro cioè e la straordinaria democrazia degli Stati Uniti molto apprezzata che oggi ha qualche problema sui mutui anche perché non dimentichiamo l'Italia risparmi agli Stati Uniti hanno risparmio netto delle famiglie
Pari allo zero cinque sul reddito disponibile quindi prendiamoli ad esempio ma ricordiamoci che noi risparmiamo e loro non risparmiano più
Grazie per me è stato un pomeriggio molto interessante spero anche per voi e
Passiamo direttamente
La parola al finto cattivo
Vito D'Antino amministravamo netta
Che d'affitto cattivo dovrebbe sapere che con i sindacati già mormorano Khan che abbaia non morde esercitano
Conoscete Consigliere
Indichiamo a salire sul palco
Il Ministro Renato Brunetta
Anch'io
Perché i gentili ma avete fatto l'elenco un piccolo
Quanto tempo avete
Ha intanto grazie
Grazie Federica
Grazie a tutti voi
Cattivi
Consentirmi questa questo incontro
Oggi
Se me lo concedete
Vorrei fare una doppia parte in commedia
Quella del professore
Che ha studiato e che ha
Da tanti anni
Cercato di capire
I problemi che sono i vostri problemi
E quella del
Del politico del policy maker del Ministro pro tempore del
Per lavoro pubblico
Consentitemi vive finirlo
Per finirlo così
E poi vedremo che forse le due cose non sono così così distante
Non dovrei parlare da Ministro
Sul tema del nuovo modello contrattuale perché questa è materia che attiene alle parti
Quindi non ascolterete
Per un po'di minuti il ministro ma ascolterete il professor Brunetta che forse ha qualcosa da raccontarvi su questo
Siete tutti del mestiere quindi vado giù un po'ardua dal punto di vista terminologico
Non esiste
In maniera
Pregiudiziale
Un modello contrattuale efficiente sempre e una volta per tutte
La letteratura economica è stato detto anche nella prima tavola rotonda dimostra l'efficienza di modelli contrattuali molto dissimili tra di loro
Che potremmo chiamare
Per semplicità modelli centralizzati o modelli decentralizzare più decentrati
Ci sono storie di relazioni industriali
Efficienti e virtuose con modelli contrattuali centralizzati
Ci sono storie
Virtuose di modelli contrattuali
Decentrati
Non ci sono storie di modelli contrattuali efficienti in cui si sommano i decentrati e centralizzati
Cioè in cui si somma il primo del secondo livello di contrattazione per usare una terminologia italica
Non esiste letteratura che dimostri laddove si sommano i modelli contrattuali che esiste efficienza nelle relazioni sindacali o nella distribuzione efficiente dei guadagni di produttività
O l'uno o l'altro ma non la sovrapposizione noi
Per troppo tempo abbiamo teorizzato
Che si fosse la sovrapposizione dei modelli contrattuali la strada maestra di relazioni industriali efficiente
Di
Distribuzione efficiente dei guadagni di produttività questa è l'unica certezza che abbiamo questa è una strada sbagliata
Ma se questa è la strada sbagliata cioè quella che abbiamo imboccato noi
E cioè che ci porta a relazioni industriali inefficienti o rigide ho nominato attive sequestra e certamente la strada sbagliata che produce
Ho disoccupazione o ma all'utilizzo delle risorse o inflazione salariale
O comunque cattiva distribuzione dei guadagni di produttività
Quello che non sappiamo invece
E dove collocare
La barra del timone
Andiamo verso la centralizzazione o andiamo verso la decentralizzazione
Non lo sappiamo
Anche perché non è possibile saperlo anche perché
Dicevo all'inizio
Il modello efficiente
è uno solo è il modello variabile
è il modello c'è chi si adatta I cambiamenti esogeni
Nel impatto delle nuove tecnologie e delle tecnologie
Questa è l'unica esogena che non possiamo controllare ci capita
Queste esogena noi l'assorbiamo siamo necessariamente dei
Assoluto capace vedrebbe dei sistemi che assorbono
Le tecnologie che ci vengono dall'esterno
L'impatto delle tecnologie nei veniva ricicli nelle varie ondate e più efficiente o meno efficiente
Sub specie
Relazioni industriali se il sistema di relazioni industriali
è più capace di adattarsi ai cambiamenti tecnologici
In fretta
E in maniera intelligente
Ovviamente se c'è un sistema di relazioni industriali rigido per troppi anni
E i cicli tecnologici cambia una volta due volte tre volte e improbabile
Che ci sia almeno un ciclo due cicli inefficienti
è come quell'orologio che essendo fermo una volta al giorno o due volte al giorno dall'ora giusta però solo due volte
Il resto essendo fermo sbaglia orario
Qual è allora l'idea che poi viene in parte dalle esperienze dalle esperienze altrui si citava la Germania dell'opting out del tirarsi fuori
E quelle che io ho cercato di elaborare un po'di tempo fa un po'di anni fa che ho chiamato dello shopping contrattuale
E cioè il nuovo modello vi contrattazione di relazioni sindacali dovrebbe essere un modello di tipo adattivo
Cioè capaci di adattarsi in maniera intelligente del cambiamento tecnologico senza pregiudiziali ideologiche di nessun tipo senza rigidità ma capace di
Scegliere di volta in volta cioè facendo shopping
Comprandosi di volta in volta
La centralizzazione ora decentralizzazione
Quello che è sbagliato comprarsi è una via di mezzo
Quello che è sbagliato comprarsi un contratto nazionale che non soddisfa
I crimini i settori dinamici
E che comprime
Ne parla applichino i settori che non ce la fa
Un modello contrattuale efficiente non risolve i problemi di un sistema di una società di un'economia certamente lo dicevi impropri
Mai Uta a distribuire in maniera efficiente i guadagni di produttività
Ridurrebbe contribuisce a ridurre la disoccupazione e contribuisce a
Ridurre l'inflazione salariale
Che fare
Molto semplice
Anche qui il discorso tra
Centro periferia azienda ho contratto ho contratto nazionale
E il territorio
Dove lo mettiamo il territorio il distretto
Per i giovani il federalismo
Anche su questo
Se le parti avessero l'intelligenza ad attività di scegliersi periodicamente
Il modello il livello ivi compresa
La macro Regione o le macro regioni
Ti volevo prima interrompere i campioni i campioni ma ma era una era una battuta
Se le parti avessero l'intelligenza di individuare
Il livello ottimale
Beh molto probabilmente avremmo un sistema meno meno rigido certamente
Più flessibile
Forse un po'più caotico
Dal punto di vista della sistematicità
Ma certamente più capaci di rispondere
All'impatto differenziato
Della tecnologia sull'impresa
Siccome viviamo in un periodo in cui la tecnologia in parte in maniera diversificata sull'impresa non ci sono onde tecnologiche omogenei
Che magari richiederebbero
Centralizzazione della contrattazione per avere efficienza ma le ondate tecnologiche sono fortemente disomogenei e fortemente Balcani entranti
Il sistema delle imprese ne deriva che
Uno shopping contrattuale che si scelga di volta in volta il livello
E il sistema contrattuale che può dare più efficienza
Naturalmente questa è la teoria naturalmente ci vuole un quadro nazionale un quadro nazionale che definisca alcune regole comuni che forse definisca i minimi su questo non c'è alcun dubbio che definisca
Quella che io
Inventario lontano novantadue novantatré la cosiddetta scala mobile carsica terre dopo interrogo chissà cosa la scala mobile carsica alzi la mano
A mano
è l'indennità di vacanza contrattuale quell'indennità ecco indennità che viene erogato in maniera crescente in ragione del
Della distanza del rinnovo del contratto va bene cose ditte perversione di di economisti del lavoro bene se è questo il punto io penso che
Da professore naturalmente non Weber per permettere mai del ministro
Se i prossimi tavoli in cui si discuterà di modello contrattuale si discutesse con molto pragmatismo con molto realismo senza ideologia
Ma cercando di volta in volta di trovare un meccanismo un metodo di scelta dei livelli contrattuali efficienti
Collocandoli di volta in volta laddove
Si può distribuire al meglio i guadagni di produttività penso che il Paese
Farebbe un grande guadagno fare domo Daniel relazioni sindacali e
Fare per un guadagno anche le
Se vogliamo le dinamiche salariali e le modalità di remunerazione dei lavoratori
Ivi compreso il tema della partecipazione
Su questo vi inviterei a rileggervi dal punto di vista culturale Gaza ha ragione da questo punto di vista i livelli culturali e lei gli stimoli culturali servono viti
Inviterei
A rileggervi Weitzman
E niente
Weitzman e niente da destra e da sinistra sul tema del prof Cerri e della partecipazione e di come partecipazione profit sharing si sposino straordinariamente bene con
I nuovi modelli di
Relazioni sindacali di tipo adattivo e di tipo intelligente
Quindi per favore se posso darvi un consiglio non infilate vinti
O azienda o
Contratto nazionale
Ci sono mille
Forme intermedi
Pensiamo
A quanto avviene nell'artigianato pensiamo a quanta Veneto Agricoltura pensiamo a quanto avviene nei distretti ci sono mille forme intermedie che sono efficienti e che sono reale
E se posso darvi un altro Consiglio non limitate la discussione Confindustria CGIL CISL e UE
Non per una ragione certo ci vuole una semplificazione dei tavoli non sarò io certamente a voler i tavoli complicati ma perché gli apporti degli altri segmenti del mondo produttivo
Possono dare utili sensibilità
Alla discussione sul modello contrattuale
Penso al mondo dell'artigianato
Ma non solo
Penso al mondo dei distretti ma non solo
Per questo
è un tema di estremo interesse non risolutore certamente dei problemi del del Paese ma certamente di grande interesse quindi buon lavoro su questo punto
L'ho sentito per un'altra
Passaggio poiché mi metto il cappello da
E parlo di lavoro pubblico
Datemi una mano
A far sì che il modello contrattuale sia unico per il lavoro pubblico e per il lavoro privato
E questo attenzione
Non può avvenire se
Il sistema di relazioni sindacali privato parte tratta si allarga definisce e poi una sera una notte dice e si applica anche
Al settore pubblico al lavoro pubblico come è avvenuto nel lontano novantatré
No
Il dibattito e la discussione ed elaborazione deve avvenire in maniera parallela semmai anche sullo stesso tavolo
Se noi se voi non volete ghettizzare il lavoro pubblico
Lavoro pubblico e lavoro privato devono trovare modelli di relazioni sindacali
Undici
Come alcuni problemi
E adesso metto il cappello
Dal ministero della
Pubblica amministrazione e vi dico quali sono i problemi
Nel lavoro pubblico
Come voi ben sapete non esiste il mercato
Nel lavoro pubblico non esiste
Il padrone o un vero padrone
Nel lavoro pubblico
Non esistano
Prendi e punizione
Parlo
Di cose effettive e non di cose e ora
Per cui è un miracolo che nel lavoro pubblico si produca comunque si producono comunque
Beni e servizi
è un miracolo
Io l'ho detto e l'ho ribadito se le vostre aziende
Avessero un datore di lavoro assenteista o distratto ho interessato non al profitto al mercato
Come spesso il datore di lavoro pubblico
Il policy maker
Le vostre aziende ed esisterebbero una settimana e poi porterebbero i libri in tribunale
Se nelle vostre aziende oltre a non avere il datore di lavoro
Su
Perché dico cosa intelligente sa
Se
Mi permetto solo perché sono due degli eletti amici sei
Il lavoro pubblico
Non ha se il lavoro privato le vostre aziende non arrivassero premi e punizioni
Voi vi lamentate che ne avete poche dovreste averne di più ma li avete ma nel pubblico non ci sono assolutamente se nel lavoro privato
Ci fossero gli stessi premere stessa punizione cioè niente che che esista un lavoro pubblico voi chiudere esperire una settimana i vostri livelli di produttività se andrebbero a zero
Se nel vostro lavoro privato se nelle vostre aziende non esistesse
La forza della
Del cliente finale del mercato della domanda
Voi credereste in una settimana
Bene
E questo è un miracolo nel lavoro pubblico non c'è un vero datore di lavoro
Non ci sono premi punizioni e il mercato la domanda i cittadini non hanno porti
Ripeto è un miracolo
Che il lavoro pubblico ancora produca in qualche modo
Beni e servizi pubblici
Se lo fa però questi sono
Costosi
Di scarsa qualità
Disgustato in gran parte i cittadini
è fortissimo
Eppure ci sono e sapete
Di chi è il merito
Non di regole non del datore di lavoro non della domanda Mardi concetti
Che nella vostra azienda conoscete solo vagamente voi siete abituati a delle ad i parametri hardware invece se il lavoro pubblico funziona è perché c'è qualcuno che ancora
Un po'di orgoglio
C'è qualcuno che ancora un po'di coscienza
Perché c'è qualcuno che ancora un po'di senso del dovere
Senza che nessuno glielo chiede
Senza che nessuno lo prendi dopo aver avuto cogenza orgoglio il senso del dovere
Voi non lavorate con i vostri dipendenti con la coscienza con l'orgoglio con il senso del dovere o se ci lavoratrici lavorate in seconda battuta dopo aver
Messo sul piatto cose hard
Premi punizioni profitti licenziamenti non licenziamenti eccetera e poi fatte anche l'appello al
Nel settore pubblico
Nel pubbliche amministrazioni
Se queste funzionano funzionano solo
Per orgoglio dei dipendenti quelli che ce l'hanno
Per coscienza dei dipendenti quelli che c'era no per senso del dovere dei dipendenti quello che c'era
Non c'è altra strumentale
Non c'è altro strumento
Possibile che un settore così importante
Io solamente l'avvio di un AB
Le pubbliche amministrazioni sono una
Una
Del
Perché che è attraversato da cui irraggiato irradia tutta la società
Perché noi il settore Pubblica amministrazione producono beni e servizi pubblici
Che vengono forniti a famiglie cittadini impresa producono istruzione cultura produco una sicurezza
Produco la salute e benessere
Producono la burocrazia che serve per far funzionare il sistema
C'è producono dei beni di valore incommensurabile con tutto rispetto per i beni che voi producete
Mi fanno un baffo i beni che voi producete rispetto ai beni pubblici che producono le pubbliche amministrazioni di cui bulloni certamente i vari Rieti e Viterbo orse viva Iride accumulatori tutte cose fondamentali
Ma un accumulatore
Federica di fronte alla salute
Di fronte alla salute di fronte alla scuola di fronte all'università di fronte alla ricerca
Cos'è
è un bene privato
è un bene di mercato fondamentale
Per i beni pubblici sono centrali e fondamentali per tutti noi per le famiglie per l'impresa ma di banca possibile che una società
Destini alla produzione di beni così fondamentali così centrali per la vita di tutti noi
Un sistema è un'organizzazione così
Carente deficitarie di funzionamento possibile eppure quello che avviene cioè mentre
Nelle organizzazioni produttive private si dà il meglio dello auto
Dell'efficienza dell'assenza dell'organizzazione della managerialità
Della dato gli adita di lavoro il meglio si darà PIL produrre beni e servizi pubblici si danno cattivi padroni
Cattive regole
Non c'è il mercato
E spesso
Il sindacato è cattiva
Eh beh non lo possiamo andare avanti così
Vi siete chiesti perché
Da un po'di tempo a questa parte l'Italia invece che crescere più degli altri Paesi
Cresce di meno
Fino
Dagli anni Novanta c'era strutturalmente tendenzialmente onde essenziali di crescita positivo
Tra l'Italia e i Paesi competitor
Intanto momento in poi questo differenziale positivo non c'è più e c'è un differenziale negativo
Vi siete chiesti la faccio semplice è un po'più complicata ma la faccio sempre vi siete chiesti perché
Il differenziale positivo che non era avevamo è certamente perché siamo un grande Paese perché siamo bravi perché siamo geniali perché siamo abbiamo l'inventiva ITEA ma era semplicemente perché noi nascondevamo
Le nostre carenze strutturali
Sotto la droga
Dell'infrazione delle svalutazioni competitive
Ogni tre o quattro anni Confindustria lo annunciava un anno prima si diceva stiamo perdendo di competitività stiamo perdendo di competitività di infrazione ci fa perdere competitività
E si faceva una svalutazione competitiva del sei da sette dall'otto del dieci l'ultima che abbiamo fatto nel settembre nel novantadue novantatré c'erano fatta agli altri per la verità è stata fino al trenta per cento
Subito dopo la nostra dichiarazione di volere entrare fin da subito una prima fase dell'Euro
Bene per valutare competitive tenevano su la produttività la competitività del nostro Paese si riempivano progressivamente di infrazione che progressivamente si mangiava l'acquisita competitività da svaluta azione
Ma soprattutto ci rendeva mio qui rispetto Ai fabbisogni strutturali del Paese mettevamo la polvere sotto il tappeto
E la polvere sotto il tappeto che mettevamo era quella delle infrastrutture
Della scuola
Dell'università nella sanità
E fatemelo dire della cattiva burocrazia che se ne frega
Per la cattiva burocrazia che se ne frega di infrastrutture non altezza che se ne frega la cattiva scuola della cattiva mista dire già tanto
Sempre se con poco però è la verità tanto noi la nostra competitività c'era l'aggiungiamo con le valutazioni competenti bene da un po'di tempo a questa parte ma quando abbiamo fatto la sacrosanta scelta dell'euro
Sacrosanta
No
Non cresciamo più degli altri anziché siamo di meno deve cinque quest'anno contro una media dell'euro zona uno e cinque uno e sette una otto sono abbiamo un bel punto di differenza standards che strutturale
Vi siete mai chiesti se quel punto fosse pesato da cosa dipende
Io direi dipende
La cattiva burocrazia da cattive infrastrutture da cattiva ascolta cattiva università e ricerca cosa intende dato mano perché siete qui da cattivi prenditori anzi
Non dipende neanche lei che attività cittadini
No
Dipende da cattive scelte collettive che abbiamo fatto nella storia
E che non ci hanno portato a fare invece scelte obbligate
Le infrastrutture la richiesta alla scuola università la burocrazia
Mi son detto in questi ultimi giorni ma vedete la moderna lotta di classe non è quella
Tra capitale e lavoro o si usa più
In Italia poi non c'è
Quasi mai stata se non
Artatamente prodotta ideologicamente
Atene lotta di classe
Almeno nel mio settore il mio specifico è tra
Il buon capitale
Il buon lavoro contro la cattiva burocrazia questa è la vera lotta di classe
E allora che fare
Se il settore pubblico e così fondamentale così vitale
Per voi per le famiglie e per i cittadini
Certo potete Momo dedicare il modello contrattuale lo si diceva prima potete farlo con tutti gli shopping flessibilità che volete eccetera però non risolve peso detto un pezzo di efficienza al vostro interno se però questo pezzo di efficienza al vostro interno
Perché
Precipita
In un luogo di totale inefficienza
Parlo solo del mio settore burocratica anche la il vostro delta di efficienza incrementale annega in un mare
Tragico di inefficienza che quella delle pubbliche amministrazioni
Burocrazie
Opacità
E rigidità
Ora a che fare Berselli siamo partiti dalla testa e cioè che
Nel nel lavoro pubblico non esiste nel sistema pubblico non esiste il datore di lavoro se esiste è distratto diciamo il vero fannullone il datore di lavoro
Quindi bisogna fare in modo costruire regole darsi regole che costringano il datore di lavoro pubblico ad essere un po'meno distratto
Nel nel settore privato non mi preoccupo di dare regole contro i
Gli imprenditori datori di lavoro distratti la perché la più grande regola si chiama piede invisibile
Se un imprenditore distratto e va a giocare a scadenza piuttosto che avevamo messo nota in azienda a leasing come dicono i francesi c'è il piede invisibile che ero e lo butta fuori
Quindi non è un problema non è un problema
Se il mercato l'imprenditore distratto non può esistere è una contraddizione in termini o esiste per poco
E poi muore
E nessuno si addolora
Nel settore pubblico invece l'imprenditore distratto il dottor Di rovistato esistente vive
Vecchie cresce
E non viene punito
Allora una prima regola da trovare eh che l'imprenditore il datore di lavoro pubblico deve essere punito se non fa bene il proprio lavoro
Come voi mi direte come
Ferrante
Se non c'è il mercato se non c'è il piede invisibile e bisogna inventarsi un piede invisibile per il datore di lavoro pubblico come si chiama
Si chiama commissariamento
Io commissario è caccio via il sindaco di un Paese chiave e Bayer che ai bilanci in rosso
Intanto a
Direttore di una queste
Amministra
Presidente del Consiglio
E non basta
E non basta
La sanzione elettorale
Perché qualche politologo potrebbe dirmi ma esiste da alla sanzione ma è la sanzione elettorale no perché la stazione elettorale dati sistemi politologi ICI
La sanzione elettorale o è lontana nel tempo
O è
In modo
Come dire comprarle
Guardate vi faccio solo un esempio
Di fatto solo un esempio e ed è mio amico e lo considero una persona perbene
Bassolino
Bassolino e certamente un datore di lavoro pubblico policy maker che ha fallito
Le ragioni poi le troveremo
Spero che trovi la politica e non altri soggetti
Ma Bassolino ha vinto le sue lezioni
Al primo turno
Quand'era Sindaco e poi e quando diventato Governatore col sessantacinque sessantasette settanta per cento di voti
E lo scandalo della tragedia dell'immondizia c'era già
Quindi vuol dire che la sanzione del cittadino elettore nei confronti del policy maker non basta è importante certamente perché alla base della democrazia ma non basta
Ci vuole una sanzione di mercato
Che ridi prima della sanzione politica che arriva un po'più tardi
E arrivando ma dico un po'più tardi
è vecchia che era eccome
è estate fermi sulla sedia
Sto pensando a un'applicazione della class action nel settore pubblico
Che tra l'altro
Non
Richieda
Al datore di lavoro inadempiente moneta perché se no Tremonti se magna
Ma chi chieda una sanzione ancor più forte più violenta della moneta cioè della sanzione pecuniaria come nella class action come dire private
Ma la sua rimozione
La sua rimozione
Di un direttore di una UE SEL di un dirigente che non fa il proprio dovere
Di un politico che non fa il suo dovere
Sono matto
Seri fosse
E però si fa così
Come fare re a dare voce al mercato
E non il mercato della politica che non basta
Egli ha trovato una ragione io ci provo questa
Per esempio
Altro abbiamo detto datori di lavoro ma ce ne sono anche altre e giù per li rami sui dirigenti se il datore di lavoro che è il policy maker a questa spada di Damocle divenuti fatto fuori
Si concentrerà sui suoi dirigenti in maniera tale dire prima che facciano Polimere patrigno fuori voi dirigenti
E di obbligo io a controllare l'assenteismo dei vostri dipendenti e di obbligo io a controllare se certificati medici che vengono reiterati sette volte quindici volte eccetera eccetera sono vengono
Però attenzione
Dalla testa
Intensi e puzza dalla testa
Il pesce puzza dalla testa per cui
Prima i datori di lavoro cioè il policy maker l'eletto noi
I dirigenti e dopodiché siccome penso che antropologicamente i dipendenti pubblici non siano
Figli di un dio minore
Non siano più stupidi più nullafacenti più Lazzaroni dei dipendenti privati
Anzi tutte le statistiche dimostrano il contrario che la dotazione di capitale umano dei dipendenti pubblici e lo dico come captatio benevolentiae ma lo dico da economista la dotazione di capitale umano nel settore pubblico
A partire da dall'Università naturalmente vero professor Quadrio Curzio la dotazione di capitale umano nel settore pubblico è superiore a quello che capita del settore privato
è superiore
Così come non penso che ci sia una differenza antropologica che gli uni siano Lazzaroni che gli altri siano virtuosi ma penso che nelle stesse condizioni
Tutti e due siano virtuosi e tutte e due siano Lazzaroni perché sei volte dipendenti non avessero datori di lavoro non avessero mercato e non avessero la sanzione del mercato non avessero la paura del licenziamento
Avrebbero gli stessi tassi di assenteismo e gli stessi tassi di efficienza produttiva e settore privato
I denti
Identici allora siccome penso che i lavoratori del settore pubblico
Non siano diversi da quel settore privato si dal datore di lavoro
Ai dirigenti ciascuno al mercato ciascuno comincia
A fare il suo mestiere
Io ho stimato ma qui ci sono professori come meglio di me
Che ci sia almeno un serbatoio chiamiamolo così uno stock una riserva
Di produttività di sistema compressa buttata via nascosta di almeno il trenta per cento se sono solo il settore pubblico
Si avvicinasse Convergence nei propri comportamenti di efficienza produttività costi rispetto I bensì ma anche del settore privato
Sapete cosa vuol dire una riserva del trenta per cento di produttività
Vuol dire che questo Paese
Almeno recupererebbe metà di quel punto di PIL
Di minor crescita dinamicamente
Questa è la posta in gioco
E per questo
La battaglia che sto facendo io non è mia
Ma è nostro
E vi prego di darmi una mano
Datemi una mano perché nella del Paese non abbiamo le valutazioni competitive che ci aiutino Buttaro la polvere sotto il tappeto
O noi
Riusciamo a far funzionare la nostra burocrazia
Quanto meno come quella degli altri Paesi nostri competitori possiamo spacciati
Siamo finiti hai un bersaglio da fare tube le banche e gruppi internazionali ma si sposterà è sempre più a nord
Taglierà in accordo ad acqua
Scatterà e da questa cattiva burocrazia da questa cattiva politica scatterà ai perché la Linea gotica delle banche si sta spostando sempre più verso il nord
Ed anche inglese
Per questo dico questa non è una battaglia mia è una battaglia di sistema e per questo poi alla fine il progetto del mio amico Ichino
Anche se lui non può dirlo mi sono
è sovrapponibile al mia poi faremo qualche giochetto di
Di distinzione ma è sovrapponibile al mia
Perché questa è la consapevolezza
E qualche piccola tensione né i sindacati che si alzano presidi siedono eccetera sono
Piccolo folclore di chi forse non ha capito
La posta in gioco
Vic chi non ha capito ancora la forza e
Anche perché vedete
Uso un termine evocativo
Abbiamo uno slot
Abbiamo uno slot
E quel che ho svolto o si parte e si riparte insieme dentro questo slot con la partita è persa
Per questo dico io
Entro che si giovano
Presenterò al Parlamento assieme bacchettone della manovra e così via
Il pacchetto di rilancio e di riforma
Nel sistema
Se vi dico un po'di cose che magari faranno piacere la cassetta c'è un velocemente
Un'altra cosa che dicevo prima l'orecchio a Federica
E questa
Voi di Legnate
Ha ragione che la pubblica amministrazione
Tali in ritardo
O paghi senza
Non solo la pubblica amministrazione da un po'di tempo a questa parte tutti pagano in ritardo
Ma la pubblica amministrazione il sarà come di seguito
Di pagare i ritardi allora l'altro giorno discutendone con il mio a grande amico Giulio Tremonti mi sono detto ma si potrebbe tira fuori un sistema di sanzioni non factoring qualcosa era una richiesta tra l'altro di Emma
Nel suo
Suo discorso in Confindustria di una settimana fa per carità
Soldi
Non se ne parli di soldi cioè di
Meccanismi di sconto chiamiamoli così
Ho buttato l'ingegno eccetto
E se pubblica fossimo
In maniera trasparente
I tassi di ritardo medio di ciascuna amministrazione nei confronti dei propri creditori
In maniera tale che almeno ci sia questa trasparenza
E quindi uno sa se il Comune di Genova piuttosto che nel Comune di o la Regione eccetera eccetera quella regione paga
Indizi che alle date stabilite con il
Due mesi tre mesi cinque mesi dieci mesi di ritardo
C'è un brigantino le amministrazioni ex post a pubblicare
I delta
Di ritardo di pagamento
Uno tanto lo saprebbe
Primo e secondo
Qualcuno chiederebbe anche conto del ritardo e non tratterebbe la cosa solo in termini individuato dual privatistici
Seconda ipotesi
Se noi ricostruisse ma una sorta di tracciabilità delle procedure di
Che tenta nella legge ma
Non viene fatta di tracciabilità in termini di
Fasi nei processi di appalto pagamento e così via per cui ne si mettesse internet
Per ogni tipologia di appalto per ogni tipologia di commessa una sorta di tracciabilità dalla gara fino alla
All'esito finale anche su questo non risolverebbe probabilmente dei problemi però darebbe molta trasparenza
Vedete la trasparenza e mi rivolgo a Gad Lerner che prima ha fatto una domanda è elusa da tutti i suoi interlocutori non la trasparenza ecco
Io non cosa che ho fatto quando sono entrato al Ministero dopo un accordo con il Garante tra privacy Pizzetti ho pubblicato gli stipendi
Le mansioni le funzioni i curriculum vitae
I tassi di assenteismo di tutti i dirigenti di tutto il personale del mio ministero
La legge già lo prevede non lo fa nessuno
E ho scoperto una cosa per esempio che tutti i dirigenti del mio ministero sono tutti pagati all'euro alla stessa maniera
Che tutti dicevano la stessa incentivazione che tutti hanno la stessa struttura retributiva
Tutti uguali tutti bravi alla stessa maniera
Evidentemente
C'è qualcosa che non va
No questo lo dice l'infame questo dice rifà Michino
Questo che si è risaliti
Questa perizia di farmi tira allora intanto si rifà Michino può più fare questa interrogazione perché io ho pubblicato
Tutta la struttura
Del personale delle retribuzioni appena sono arrivato ho chiesto tutti i miei colleghi di tutti gli altri ministeri di fare altrettanto
Finora non ho visto nessuna risposta mi ha promesso Ministero degli esteri
E il Ministero della difesa ed altri silenzio di Tomba ma ritornerò per esempio che vorrò obbedire le strutture dei tributi ma per esempio del Ministero dell'economia
Siccome penso che i dirigenti del Ministero dell'economia siano dei fiordi dirigenti persone straordinarie
In quel Ministero son passati professori gran commi son passati banchieri che poi ha fatto e e penso che questa sia
La strada e la mobilità quindi
Non voglio demonizzare però mi piace sapere
Quanto viene pagato il Ragioniere generale dello Stato
Perché voglio pretendere da lui
Molti rettori generale del Tesoro
E tutti i dirigenti e quanti premi prendono
E sulla base di quali risultati
Come si fa nelle aziende allora la trasparenza è lo strumento
Per rendere più trasparenti dei regole
Che reggono la pubblica amministrazione
Datori di lavoro che abbiamo detto l'attrazione ci siamo sulla domanda finale sul cliente finale e le regole le regole quello che sto cercando di fare di mimare
Perché non è possibile mettere il mercato dentro la pubblica amministrazione perché i beni pubblici non sono beni di mercato
Lo dice la teoria oltre che la prassi io sto mimando il mercato portandolo dentro la pubblica amministrazione come
Cercando di trasporre quanto più possibile regole di mercato e di concorrenza e di contrasto e di conflitto di interessi dentro le regole della pubblica amministrazione
è possibile far questo certo
Vi dirò di più
è già quasi tutto già scritta
Che tutte queste acqua calda che io sto scoprendo e quel qualcuno intanto mi rimprovera a ragione è già tutto scritto
Sono che non è applicata
E perché non è applicato e ritorno
Perché manca a testa
E manca il mercato
Se si dà
La sanzione la testa
E si fa sentire la voce del mercato
Regole vecchie e regole nuove riusciranno a
Fare la
Fruttare questo trenta per cento di produttività compressa che c'è nel sistema
Ce la faremo
Io dico che siamo obbligati a farlo
L'unica mia certezza è questa che se dipendesse solo da me certamente direi
Torno un'altra volta
Siccome sono convinto IREF il consenso che queste mie
Proposte hanno prodotto ma guardate che poi
Io sono l'ultimo
Di un ciclo
Perché le cose che ha detto non è perché qui ma le cose che ha detto Pietro Ichino negli ultimi
Trent'anni della sua vita hanno preparato questo slot
Le cose che ha detto Tiraboschi le cose che ha detto Marco Biagi e le cose che ha detto Ezio Tarantelli le cose che ha detto D'Antona e scusate se dico i nomi
I nomi di questi anni
Pietro vive con la scorta
Da un po'di anni
Io vivo con la scorta dal mille novecento ottantatré
L'avete capito bene
Vivo con la scorta dall'ottobre mille novecento ottanta
La mia vita
Felice la mia tarda giovinezza prima maturità
Si è realizzata con carabinieri e polizia
Da quando
E scusate se lo rivendico
Da quando per il sì il ghost writer del
Degli accordi di San Valentino
A quando ho scritto gli accordi di luglio o del novantadue novantatré in poi
E e scusate ricordando sempre
Tarantelli D'Antona e Biagi
Scusate questa amarezza ma che Paese è questo
Domando
Limite
Un'idea geniale pensatore come Pietro Ichino
Mi dite geniale pensatori come criterio di vivere con la scorta
Quando altri meno fortunati
Sono stati ammazzati
Solo perché hanno individuato il meccanismo del nel contrasto all'inflazione la spirale inflazione presi Tarantelli
O hanno definito nuove regole volevo di ferro e regole risciò per il pubblico impiego come Cantone
O hanno
Contribuito a creare due milioni settecento mila posti di lavoro come Marco Biagi
Che Paese queste
Scusate
Allora
Datemi una mano
è stato in i vicini anche perché
Qualche colpa ce l'avete che voi
E scusate che si faccia un contropelo ma non di adesso
Un secolo e mezzo fa
E ritorniamo alla burocrazia
Quando
L'Italia sin unifico
Semplifico un po'ma è così
C'era da scegliere tra due modelli burocrazie
Quello che Montesi
Che aveva una burocrazia militare del borghese
Borghesia esercito burocrazia erano molto
Confusa tra di loro e in un piccolo Stato duro
Efficiente a suo modo
E poi c'era la burocrazia borbonica
Poi c'era la burocrazia borbonica
Che espressione di un altro mondo di un'altra storia che non mi permetto di giudicare ma è un'altra storia bene
Quando
La borghesia
La
Piccola media borghesia del nord
Che è stata alla base dell'unificazione
Dovete scegliere
C'è se prima
Vi non immischiarsi
Con lo Stato
Aveva altro da fare
Con tre mica quanto avveniva in altri Paesi come la Francia dove
La borghesia un po'più larga un po'più consapevole
Entrava nello Stato
La nostra no
Certe distanze né da parte e scelse di fatto la burocrazia Barboni
Perché
Perché forse era quella che dava meno fastidio
Perché per la persona storia per la sua inefficienza dava meno fastidio che lasciava le mani libere
Storia antica certamente che è durata fino
Hai chiesto
I nostri giovani
Non vanno a fare il commi o ICRAM commi i vostri figli
Non vanno a fare il convegno i grandi convegni o i medi Comuni dello Statuto
Non c'è questa cultura
Potere mentre la Francia
O da altri Paesi
E quindi la nostra burocrazia è stata lasciata allo sbando
A ad assorbire eccedenze occupazionali di un sogno
Sempre sotto sviluppato
Questo fino a ieri
Oggi non è più possibile
Non basta Brunetta non bastano le regole non basta class action non basta il mercato
Non basta le nuove leggi
Occorre che la borghesia produttiva che siete voi si interessi indirettamente
Della burocrazia
Dello Stato
Chi entra dentro
Nelle scuole
Vere
C'è sempre ritornare e dov'è la nostra è una
Dove mandare i i nostri figli
Ci entri dentro
C'entri dentro il si esca fuori i professori che entrino nelle altre burocrazie dei ministeri a dare da robuste
C'è poi tornano fuori
Anche questa è una sfida per voi
Non dovete non potete essere autoreferenziali
Lo Stato e di tutti
Grazie
Scusate dò alcune indicazioni per coloro i quali si dovranno recare alla Cina
Dovreste avere ricevuto l'orario dei traghetti con la consegna del biglietto