"Conversioni" - Incontro con Magdi Cristiano Allam

Allora
Cominciamo diamo un grande piacere di accogliere all'indotto Magdi Allam
E poi dicono che i torinesi sono freddi
Dunque anzitutto mi scuso con voi per per quello che è successo purtroppo abbiamo cominciato hanno cominciato con tre quarti d'ora di ritardo perché amo dei problemi di ordine pubblico di disse una volta sovraffollamento gente che voleva entrare malgrado non avesse il biglietto
La la sistemazione è stata è stata molto faticoso e poi è anche vero che notoriamente
Alcuni italiani quando hanno in mano al microfono non lo mollano più
Allora adesso abbiamo un'oretta vuol dire che faremo faremo aspettare Gramellini io essendo lui vicedirettore della Stampa prendo anche qualche rischio ma insomma
Lo faccio volentieri belle immagino che conoscete benissimo la la la storia di
Di mani dei las
Zitti
La sua nascita cari nel cinquantadue gli studi in sociologia alla Sapienza di Roma le collaborazioni al manifesto
Alla Repubblica e poi il passaggio al Corriere della sera nel due mila tre se leggo ancora bene
La
Ma
La conversione
Del ventidue marzo due mila otto cito cito tra i suoi libri almeno almeno gli ultimi vincere la paura
E
Questa
è una bella sfida per tutti io amo l'Italia ma agli italiani la vanno altra bella domanda viva Israele e da ultimo naturalmente conversione non mi voglio portare via altro tempo vi ringrazio e vi dico che quello dell'indotto e il pubblico più colto e più civile d'Italia
Buon pomeriggio a tutti
Grazie
Della vostra partecipazione
Alla prima presentazione nazionale
Del mio nuovo libro
Grazie Gesù
E comincerò con il ricordare
Le parole con cui
Ho chiuso questo libro
Spiegando che inizialmente
Era stato concepito come un libro che avrebbe dovuto
Trattare
Il mio rapporto turbolento con l'Islam
La mia religione di nascita
Di riferimento
Per cinquantasei anni
E come all'indomani della mia conversione
Avvenuta
Nella notte della veglia pasquale il ventidue marzo scorso
Per mano
Di sua Santità il Papa Benedetto decimo sesto
Mi sono ritrovato
In qualche modo costretto perché gli eventi
Avevano rivoluzionato
La mia vita
è il mio pensiero
E il mio modo di percepire
La realtà circostante
Mi sono trovato costretto a
Riscrivere daccapo
Il libro
Perché ho capito che andava
Riformulato
Raccontando quelle straordinarie tre ore
In cui per me è cambiato tutto
In cui io azzerato cinquantasei anni di vita
E
Ho dovuto iniziare come un bambino un nuovo percorso
Passo dopo passo
Per vivere con
Un'etica una spiritualità
Cristiana
Io così riscritto
In una decina di giorni
E anche questo lo ritengo un dono della Provvidenza
Ho riscritto il libro articolandolo in tre capitoli corrispondenti ai tre sacramenti
Di iniziazione al cristianesimo il battesimo la cresima e la prima comunione
E
All'interno di ciascun capitolo
Ho rievocato quello che è stato il percorso spirituale interiore
Che nell'arco di cinquantasei anni
Mi hanno portato ad aderire pienamente convintamente alla fede in Gesù
è una domanda che mi si rivolge
Quando
Si affronta
Questa questione
Se c'è stata una scintilla che ha provocato in me la conversione
Ebbene
è stato un
Processo lento
In cui Mammano si è sedimentata nella mia anima
Una spiritualità
E
Un insieme di valori
Che fanno riferimento al cristianesimo
E sono legati
Principalmente alla testimonianza
Di tanti cattolici religiosi e laici che ho avuto modo di conoscere
Sin dall'età di quattro anni da quando avevo quattro anni
E anche questo è un segno della provvidenza
Il fatto che all'età di quattro anni per
Tra virgolette un caso
Mia madre si ritrovò a lavorare come babysitter presso una facoltosa famiglia italiana residente da generazioni in Egitto
Al Cairo la mia città natale
Grazie all'aiuto di questa famiglia voi iscritto alla scuola delle suore comboniani e devota San Giuseppe
Dove o frequentato l'asilo e poi le elementari
E successivamente
Mi sono trasferito all'Istituto Don Bosco sempre al Cairo
Dai sacerdoti salesiani
E per quattordici anni ho vissuto in collegio
Dai religiosi italiani cattolici perché mia madre aveva la necessità
Di
Dormire
Nel posto di lavoro prima dalla famiglia a caccia e successivamente si trasferì fuori dall'Egitto in Arabia Saudita
Dove
A accudito per tanti anni
Una principessina saudita la principessina Nada UI nipote
Del re
Che poco dopo la nascita
Fu contagiata
Siamo allo di poliomielite
E rimase inferma alle gambe
Ebbene quei quattordici anni sono stati un'esperienza
Unica
In cui
Ho vissuto ho condiviso delle esperienze di vita
E
Di etica di una concezione etica della vita
Con i religiosi cattolici
In cui ho toccato con mano
Una fede che veniva espressa tramite delle opere
Volte al bene comune
Senza la volontà esplicita
Di
Fare proselitismo
Ma testimoniando con
Una vita dedicata
Al bene altrui
Quella che
Era la loro concezione dell'esempio
Di Gesù
Ho avuto in quegli anni anche un'esperienza di attrazione all'Islam
La mia religione d'origine
Attratto dalla testimonianza di mia madre
Che fu morta nel novantadue una persona straordinaria
Che dedico tutta la sua vita
Per permettermi di a vere
Una educazione
Di qualità
Mia madre pure essendo musulmana praticante aveva scelto di affidarmi all'educazione di religiosi cattolici perché convinta che
Quei valori che mi trasmettevano corrispondevano ai suoi valori
La sua testimonianza è stata per me
Un fattore di grande
Attrazione
E la sua religiosità
Mi ha ad un certo punto della vita convinto
E c'è stata effettivamente una fase in cui io sono stato
Praticante anche se per un periodo limitato in un'epoca storica in cui
L'estremismo e il terrorismo islamico
Non
Erano visibili
Non c'erano
Nella
Modo con cui oggi noi li conosciamo
Era una realtà in cui prevaleva
Sul piano politico un orientamento laico
Sul piano dei costumi c'era una certa liberalità
Che si traduceva
Principalmente in una maggiore emancipazione della donna
La gran parte delle donne che io ho visto
Negli anni Cinquanta e Sessanta sono nato nel cinquantadue
Erano donne che non indossavano il velo erano donne che vestivano all'occidentale che d'estate al mare non avevano alcuna remora a indossare
Il costume da bagno
Ed era una società musulmane
La Società mussulmana dove
Tuttavia
La repressione era presente
Nei confronti degli integralisti islamici dei fratelli mussulmani
Dove non c'era democrazia
Dove non c'era rispetto per
I diritti fondamentali della persona
E dove l'odio nei confronti di Israele
Di fatto poi trascino l'Egitto e l'insieme dei Paesi arabi
In una catastrofe
Da cui non ci si è più ripresi che ha assegnato a partire dalla sconfitta dalla cocente sconfitta nella guerra del cinque giugno mille novecentosessantasette
L'inizio di un percorso di involuzione
All'insegna della crescita dell'estremismo islamico e che ha
Contagiato negativamente l'ambito sociale culturale politico
Della società
E financo della finanza e dell'economia
Quando arriva in Italia da studente
Universitario nel mille novecentosettantadue
Ho avuto una stagione
In cui
Come tanti altri giovani
Ventenni mi sentii attratto dal movimento comunista
Terzo Mondo vista laicista
E
Per circa un decennio
Voi in balìa
Di quelli che erano
I fumi le illusioni del sessantotto
In cui la dimensione della trascendenza
Di Dio
Era
Aprioristicamente esclusa
Il mio rapporto con Dio
Inizia riinizia negli anni Novanta
Quando
Comincio a occuparmi
Per ragioni professionali da giornalista all'epoca lavoravo per
Il quotidiano La Repubblica dove complessivamente ho scritto per ventiquattro anni prima di trasferirmi a partire dal due mila e tre al Corriere della Sera
Ho cominciato a occuparmi della realtà ampia dell'Islam
Che
Comincio a diventare e a presentarsi in modo sempre più problematico
Con l'esplosione del terrorismo islamico in primo luogo all'interno stesso dei Paesi musulmani
Ed è stato un
Processo
In cui
Comincio qualcuno a irrompere sulla scena religiosa sostenendo di essere l'incarnazione dell'unico vero Islanda
Condannando di apostasia tutti coloro che non erano a sua immagine e somiglianza
Ebbene
Questo fenomeno a innescato un pro cesso di degrado
Etico
Fino ad arrivare
Al nichilismo assoluto in cui si è violato il diritto e il valore fondante della nostra comune umanità e cioè la sacralità della vita
Immaginando che non la vita bensì la morte rappresenti il livello supremo di spiritualità a cui aspirare
Questa degenerazione etica
Ha avuto come protagonisti dei mussulmani
Che hanno
Usato la violenza
Nei confronti principalmente di altri mussulmani
Le principali vittime e la gran parte delle vittime del terrorismo islamico sono altri mussulmani
Nel momento in cui
Mi sono impegnato
Da mussulmano laico e liberale
Per promuovere in Italia
Una religione
Della fede ed è la ragione
Un Islam che fosse pienamente compatibile con i diritti fondamentali dell'uomo
Un Islam che fosse compatibile
Con quei valori non negoziabili
In quanto espressione dell'essenza della nostra umanità e mi riferisco in primo luogo
Alla fede nella sacralità della vita
Dal concepimento alla morte naturale
Dal rispetto della dignità della persona come fondamento della civile convivenza ed alla libertà di scelta dell'individuo a partire dalla libertà religiosa
E
Impegnandomi a fondo e in modo manifesto in
Questa direzione
Ho certamente ottenuto dei risultati di cui io sono orgoglioso
E ricordo principalmente perché fu la prima volta che accade nella storia della Repubblica italiana
L'incontro che ci fu nel settembre del due mila quattro al Quirinale
Tra una delegazione
Di mussulmani che avevano sottoscritto un manifesto contro il terrorismo e per la vita da me redatto e pubblicato sul Corriere della Sera
Da parte una delegazione che fu ricevuta al Quirinale da parte dell'allora capo di Stato Carlo Azeglio Ciampi
Era un manifesto in cui
Si affermavano delle posizioni molto esplicite e nette
Contro il terrorismo islamico
In cui si affermava in modo inequivocabile
Il diritto di Israele all'esistenza
La fiera quest'anno e dedicata ad Israele
Israele l'ospite d'onore della Fiera
Mi compiaccio del fatto che il mio precedente libero
Avesse come titolo ha come titolo viva Israele
Perché quello che ho capito
A proposito di sacralità della vita
E che
In ambito arabo e islamico proprio Israele ha rappresentato quell'eccezione
Negata
Quell'eccezione in cui
Negando il diritto di Israele ad esistere se di fatto mantenuta in piedi una ideologia di odio di violenza e di morte
Che
Inizialmente infierito contro Israele contro gli israeliani ma poi ha messo in moto una sorta di mostro che ha
Infierito contro
Tutti coloro che venivano considerati diversi
Contro gli ebrei in quanto ebrei
A prescindere dal fatto che
Fossero di fatto cittadini arabi mediorientali da generazioni
E poi contro i cristiani
Cristiani
Di questi Paesi e sono i veri autoctoni
Il cristianesimo e la religione autoctona delle
Popolazioni che si trovano al sud per e a est del Mediterraneo per sette secoli e fino al settimo secolo era la religione maggioritaria il novantacinque per cento di quelle popolazioni erano cristiane
Nei loro confronti si scatenò a partire dagli anni Settanta una
Persecuzione
Dai cristiani si è poi passati a infierire contro gli stessi mussulmani cominciando da quelli laici e liberali
Fino
Ad una
Persecuzione generalizzata di tutti i musulmani che non si sottomette o no in modo
Totale
All'estremismo e il terrorismo islamico e
Il caso
Emblematico
Dirompente
Di questa realtà e Stato indubbiamente il massacro di duecento mila algerini negli anni Novanta
Musulmani algerini massacrati da terroristi islamici algerini che avevano condannato di apostasia all'insieme della società algerina
Perché non si sotto metteva al loro potere
Di fronte a questa realtà
Degenerata recentemente
In violenze
Tra mussulmani
Che in Iraq
Ma anche in Pakistan in Afghanistan
Hanno visto
Dei massacri compiersi persino all'interno delle moschee
Dove dei terroristi suicidi islamici
Si fanno esplodere per massacrare altri mussulmani
Condannati di eresia per il semplice fatto che appartengono ad una comunità religiosa mussulmana diversa dalla loro
E immaginando che in questo modo
Si apre che hanno per loro le porte del Paradiso
La mia denuncia
Di tutto ciò
In modo
Molto più esplicito e determinato all'indomani dell'undici settembre del due mila e uno la tragedia che ha colpito l'America
Con gli attacchi alle due torri gemelle al Pentagono
Questa mia denuncia
Mi ha
Portato ad essere nel mirino del terrorismo e dell'estremismo islamico
A livello
Mediorientale
Ma anche a livello interno italiano
Costringendomi da ormai da oltre cinque anni a fare una vita blindata
Questa realtà
Mi ha imposto
Di riflettere in profondità
Sulla natura fisiologica intrinseca strutturale dell'Islam
Mi sono domandato come potesse essere
Che dei terroristi islamici compiono dei massacri del Capitano invocando dei versetti del Corano e evocando l'esempio di Maometto
Ho dovuto leggere
In modo approfondito il Corano
Studiare in modo approfondito
La biografia ufficiale di Maometto la Siria
Che dopo il Corano e dopo la Sunna che la raccolta dei fatti e dei tetti attribuiti a Maometto
La sua biografia ufficiale e la terza fonte
Di
E lavorazione della legge islamica
E sono pervenuto alla conclusione
Che
C'è un male
Intrinseco
C'è una incompatibilità
Fisiologica
Con il rispetto
Di valori su cui non si può transigere su cui non si possono accettare
Delle
Violazioni
Nel libro io descrivo nel dettaglio
Queste mie considerazioni
Offrendo dei dati oggettivi
Perché ciò che mista principalmente a cuore è quello di
Mettere nella condizione
Chiunque
Mi ascolti o mi legga
Di poter disporre di dati oggettivi
Affinché possa autonomamente
E lavorare delle proprie valutazioni
Partendo dalla realtà dei fatti
Così come
C'è una realtà che attesta in modo inequivocabile
Una religione che si è diffusa
In modo violento
Basti pensare al fatto che
Lo stesso Maometto nel seicentoventisette
Parte cippo personalmente
Al massacro di circa settecento ebrei
A Medina
E questo è documentato nella geografia ufficiale di Maometto
Non l'ha detto che ho fango grazie
Basti pensare al fatto che
Ben tre
Dei quattro successori di Maometto i primi califfi ben guidati
Furono assassinati da altri mussulmani e due di loro furono assassinati moschea
Mentre pregavano
Basti pensare alla
Realtà
Di guerre
Guerreggiate che hanno Mammano portato all'espansione dell'Islam
Fino
All'Europa stessa in Asia
Questi sono fatti
Sono fatti
Che non possono essere
Negati
Ed è veramente sconcertante il fatto che oggi
In Italia in Europa in Occidente
Si sia arrivati al punto in cui
La realtà manifesta non possa essere affermata
è veramente sconcertante quello che è accaduto all'indomani del dodici settembre del due mila sei
Quando il Papa Ratisbona
Evocando l'imperatore bizantino Manuele II Paleologo si è limitato ad affermare una realtà storica
E cioè che l'Islam si è diffuso tramite la spada
Così come
Sconcertante la reazione che c'è stata all'indomani della mia conversione il ventidue marzo scorso nella notte della veglia pasquale
In cui
Si è
Criticato
Che il mio battesimo sia stato celebrato con un
Atto pubblico e solenne
Questo avviene perché
Da parte di taluni si tende a negare la realtà storica
Non si vuole guardare in faccia
Alla realtà manifesta alla corretta rappresentazione della realtà
Da parte di altri
Si ritiene che
Anche se la realtà e effettivamente questa
Lo si può pensare ma non lo si deve dire
Per paura
Per paura della reazione
Dei più violenti
C'è una malattia diffusa
In Occidente
Che si chiama il relativismo
Sul piano della conoscenza
Sul piano dei valori sul piano religioso sul piano culturale
Che tende a
Farci credere che tutto e tutti siano pari
Che tutte le religioni tutte le culture tutti valori sì o no uguali
E che le si debba accettare aprioristicamente
A prescindere dai loro contenuti negando ci la possibilità di adottare dei parametri valutativi e critici per entrare nel merito dei contenuti
è questa malattia si sposa
Con
Un'altra malattia quella del politicamente corretto che si traduce nel fatto
Che non si debba affermare alcunché che possa urtare la suscettibilità altrui
O che possa
Sprigionare una reazione di disapprovazione o violenta da parte degli altri
Ed è questo insieme di relativismo ed islamica mente corretto
Ciò che io denuncio
E che
Ha portato di fatto l'Occidente a sottomettersi al terrorismo dei tagli a lingua
Di coloro che
Preferiscono
Non dire
Ciò che pensano non scrivere
Ciò che pensano non essere pienamente ciò che vorrebbero essere
Per aver salvato la vita
Sì auto censurano si tagliano la lingua
Per non incorrere nel terrorismo dei tagli a con la
Ma io
Ritengo
Che il terrorismo dei tagli a lingua
Sia
Ancora
Più grave
Siamo una minaccia molto più seria del terrorismo dei tagli a Cola
Come credente io non ho paura della morte
Quello che temo non è la molte
Che avviene
Naturalmente
O che comunque segna la fine dell'esistenza terrena
Quello che mi fa paura e il morire
Minuto per minuto giorno dopo giorno perché si è ucciso l'anima che in noi
Perché ci si rifiuta di essere pienamente se stessi perché ci si è sottomessi volontariamente al terrorismo dei tagli a lingua
Ritengo che l'Occidente oggi
Debba riscattare
L'orgoglio dei propri valori
Della propria identità assumendo né in primo luogo la consapevolezza
Praticando al proprio interno
In modo solito
La fede in questi valori e in queste identità
E
Operando in modo consequenziale e coerente per difendere questi valori è questa identità che sono pesantemente compromessi
Per un verso
Dall'infiltrazione ed al radicamento dell'ideologia del nichilismo islamico che si annida in una
Sterminata rette di mosche dove si predica l'odio
E dall'altro
Nel relativismo
Etico che
Ha fatto sì che l'Occidente
Nenti la propria identità si vergogni dei propri valori
Al punto da non voler neppur menzionare
Le radici giudaicocristiane nel preambolo della Costituzione europea
La mia conversione
Al cristianesimo
Non è certamente una reazione
Alla mia percezione negativa dell'Islanda
Non è un atto razionale
Anche se certamente
Questa esperienza
E la presenza della razionalità
Sono stati presenti
La mia conversione è stata principalmente un dono
Un atto di fede
Che
Si è ispirato
Alla testimonianza
Di fede di tanti cattolici
Nel primo capitolo del mio libro grazie Gesù
Io
Ricordo
Diversi di questo di questi testimoni di fede
E sono per la gran parte
Delle persone semplici
Anonime
Che
Il destino ha voluto che io le incontrassi
E rimanessi attratto dalla loro testimonianza di fede
Così come certamente
Ha avuto un ruolo
Enorme
Questo Papa Benedetto sedicesimo
L'affermazione
La sua affermazione della indissolubilità tra fede ragione
Mi aveva attratte convinto sin da quando ero mussulmano
E con orgoglio dico che sono stato in Italia
A livello di stampa nazionale uno dei pochi
Che lo difese zero
In modo pieno
All'indomani
Della sua lectio magistralis all'università di Reagan sgorga
E non l'ho fatto
Soltanto perché
Difendo strenuamente il diritto alla libertà d'espressione
Ma l'ho fatto anche perché ero totalmente d'accordo nel merito di ciò che il Papa aveva detto pur evocando l'imperatore Emanuele II Paleologo
E mi sono soffermato a lungo nel libro su questa vicenda
Perché merita
Una riflessione profonda tedesche è il caso che più di altri ha dimostrato come
All'interno stesso dell'Occidente
Perfino all'interno stesso della Chiesa cattolica
Il relativismo e li islamica mente corretto sia hanno a tal punto diffusi
Da negare al Papa la libertà d'espressione e l'autorevolezza
Della su delle sue affermazioni sul piano dottrinale sul piano storico sul piano scientifico
E perché ho voluto porre l'attenzione sul fatto che
Fintanto che
Saremo fragili dentro
Fintanto che non avremo la consapevolezza e la certezza dei nostri valori
E la capacità di attenerci e di difendere la nostra identità
Noi non potremo mai confrontarci serenamente
Con
Coraggio
Con gli altri
Per costruire insieme una comune civiltà dell'uomo
Pur avendo preso in modo
Totale
E definitivo le distanze dall'Islanda
E lo dico
Apertamente
Lo dico con orgoglio
Io
Sono al tempo stesso
Fermamente convinto
Che si possa e si debba dialogare con tutti quei mussulmani
Che è in partenza riconoscono i diritti fondamentali della persona e i valori inalienabili della nostra umanità
Perché le persone non sono la trasposizione automatica e acritica dei dogmi della fede
Ogni persona una sua specificità
Che va considerata
Individualmente
Ogni persona e il risultato di un insieme complesso
Che può fare o meno riferimento alla religione
Ma che certamente
Ha al suo interno ha una storia personale
Una
Storia
Sentimentale familiare culturale sociale nazionale giuridica
Che va considerata attentamente
E sui fatti concreti
Ci si deve confrontare giocando a carte scoperte
Io non sono mai stato un
Fautore entusiastico dei mega raduni che si svolgevano ad Assisi
Con
L'incontro tra decine gli esponenti di diverse religioni
Immaginando che
Incontrando sì
E pregando in modo diverso nello stesso luogo
Il risultato potesse essere
Un consolidamento della spiritualità e della fede comune
Così come non sono mai stato un sostenitore entusiastico
Dei cosiddetti dialoghi interreligioso sì
Che si traducono di fatto in dei convegni che avvengono
In alberghi o in sedi più o meno come queste
Dove ognuno tira fuori dalla propria tasca un discorso lo legge lo ripone si posa di fronte alle telecamere i flash
Delle
Dei fotografi
Per incontrarsi un anno dopo per rifare la stessa scena senza che poi succeda concretamente qualcosa di diverso
Nel rapporto
Tra le persone
Ebbene
La grandezza di questo Papa risiede nel fatto
Che
Nell'affermazione dell'indissolubile indissolubilità tra fede e ragione
A indicato un percorso
Secondo cui bisogna partire da tutto ciò che sul piano
Razionale sul piano squisitamente laico corrisponde
Hai valori assoluti è universali
A partire dalla sacralità della vita dalla dignità della persona e dalla libertà religiosa
Dicendo se su questi diritti e su questi valori ci troviamo pienamente d'accordo senza infingimenti concretamente allora
Possiamo immaginare un percorso che affronti anche altre questioni di natura spirituale
Più logica ma bisogna partire
Da acciocché
è l'essenza della nostra umanità
Io sposo totalmente questo approccio
E considero che su questa base
Si possa e si debba
Dialogare dove il dialogo non è fine a se stesso dove il dialogo non è uno strumento che viene manipolato dai
Mistifica attori della realtà
Da coloro che
Hanno una lingua biforcuta e parlo no in un certo modo quando si rivolgono agli interlocutori occidentali da cui hanno interesse ad ottenere in cambio De le moschee o delle scuole islamico degli enti finanziari e parlo uno con tutt'altro linguaggio quando si rivolgono nella loro lingua all'interno delle moschee ai loro fedeli
Così come
E necessario che ci sia una condivisione del traguardo da conseguire un traguardo che deve corrispondere effettivamente
Al bene comune e all'interesse della collettività
Non può essere
Il bene di una sola parte
Il ventidue marzo del due mila otto
Resterà per me
Il giorno più bello della mia vita
L'aver ricevuto
Il
Donno della fede cristiana
Dalle mani del Papa
Benedetto decimo sesto
E
Un bene ineguagliabile
Le lancette interiori
Della mia anima si sono fermate
A quel giorno
è un ricordo che io serbo dentro di me
E che non mi abbandona mai
Sono consapevole che
è un percorso tutto in salita
Che
Sono chiamato a
Imparare giorno dopo giorno
In qualche modo a riconvertirli giorno dopo giorno per essere capace
Di vivere da cristiano secondo l'esempio di Gesù
Il Dio dell'amore della verità della vita della libertà
E al tempo stesso intendo
Continuare questo percorso
Impegnandomi a fondo per affermare per difendere
E per diffondere quei valori in cui ho sempre che lo creduto
Perché sono valori che ci appartengono pienamente come persone
E bisogna farlo a dispetto
Delle difficoltà che si incontrano
La testimonianza del Papa
E l'esempio
è emblematico a cui possiamo rifarci
La sua testimonianza ha significato che
Il pastore della Chiesa
Deve far prevalere
Il suo dovere
Di
Affermare e di diffondere la parola di Gesù
A dispetto
Di qualsiasi altra considerazione di natura diplomatica politica collegata alla sicurezza
C'è stata una grande
Manipolazione e strumentalizzazione
Di ciò che è accaduto
Di cui io nel libro mi soffermo brevemente
Perché o correttamente voluto dare spazio
Alla positività di quanto è accaduto
E di quanto è stato percepito effettivamente dalla stragrande maggioranza della gente e ho voluto
Pubblicare in allegato
Alcune delle lettere che io ho ricevuto
Nel mio sito personale
Lettere di solidarietà
Di persone che
Hanno
Correttamente compreso
Quanto fosse accaduto
Ci sono state delle obiezioni che denotano ignoranza dei fatti
Come quella
Di criticare
Non sapendo
Che lecco il battesimo
Ai catecumeni
Viene
Impartito viene celebrato nella notte della veglia pasquale
E si è immaginato che il Papa avesse fatto un'eccezione per ma di chi all'anno
Ovunque nel mondo per tutti il battesimo ai catecumeni cioè agli adulti che si
Aderiscono alla fede cristiana avviene nella notte della veglia pasquale
Se ha criticato il fatto che il battesimo sia avvenuto in modo pubblico
Non sapendo che il battesimo è un atto pubblico
Non ci si batte esima segretamente
Il percorso di iniziazione sacramenti cristiani è avvenuto a Roma nel mio caso è tenuta a Roma da parte di Monsignor Rino Fisichella
Che il Rettore dell'Università lateranense pontificia
A Roma e il Papa è il Vescovo di Roma
E quando gli è stato gli è stata avanzata la richiesta che fosse lui a
Impartisce mi a
Darmi il battesimo il Papa ha subito accettato
E in tutto ciò io non vedo
Nessuna stranezza
Non ho alcun dubbio sul fatto che quelli che hanno criticato le modalità del mio battesimo
Avrebbero comunque criticato il mio battesimo anche se l'avessi fatto nella più piccola delle parrocchie del più minuto paesino d'Italia
Avrebbero detto
Si vergogna della propria fede
Si nasconde perché non vuole che si sappia
E la Chiesa lo fa in questo modo perché si vergogna
Dei dibatte stimare Magdi Allam
Sono pervenuto alla convinzione che quando si è in malafede qualunque cosa faccia l'altro lo si critica era sempre
Mi sono soffermato
Soltanto
Perché questo mi sta a cuore
Su alcune critiche formulate
Da alcuni esponenti
Sia dell'Islam così detto moderato
Sia della Chiesa cattolica esponenti della Chiesa cattolica
Perché
Mi ha
Fatto male il fatto di prendere atto
Che non si accetta
Effettivamente e pienamente la libertà di fede del prossimo
E
Si ritiene
Che il battesimo
Di un musulmano che aderisce al cristianesimo
è preferibile
Che rimanga
Nell'ombra
Se noi fossimo in un Paese normale
E se fossimo in un mondo normale il battesimo di Magdi Allam non avrebbe dovuto fare notizia
Ma evidentemente non siamo in un Paese normale né in un mondo normale
Siamo in un Paese in cui
Se è un italiano si converte all'Islam
E lo fanno i morti ce ne sono alcune migliaia
Non succede assolutamente nulla
Lo possono fare tranquillamente
Nessuno si sogna mai
Di dire loro alcunché
Meno che mai si pensa di intimidire io di minacciarmi
Ma se è un musulmano si converta al cristianesimo si scatena il finimondo
E si scatena il finimondo sia da parte dei mussulmani ma sia anche da parte dei non musulmani
Persino da esponenti della Chiesa cattolica
Perché c'è un'eccezione nei confronti dell'Islanda
Io ho dovuto battagliare per anni alla Repubblica non ci sono riuscito al Corriere della sera in parte
Per convincerli che Islanda si scrive con la i minuscola così come cattolicesimo ebraismo si scrive con la minuscola
Continuano Islam ascrivo a Rocco la i maiuscola e cattolicesimo ebraismo con lacci e con la i minuscola
E non si capisce perché
La logica dell'islamica mente corretto
Un male da cui dobbiamo affrancarci
Perché denota la perdita dei nostri valori dalla nostra identità
E io concludo questo nostro incontro ringraziandovi per l'attenzione
Per
Il calore
Ricordando
In primo luogo
La straordinaria testimonianza di fede del Papa Benedetto decimo sesto
Chi ha voluto dare
Una lezione
In primo luogo a tutta la Chiesa
Indicando loro
Che bisogna avere l'orgoglio della propria fede
E testimoniare in modo
Esplicito pubblico
La fede in
Gesù
E come la libertà religiosa debba essere salvaguardata
Senza alcun compromesso
Senza alcun cedimento
Ed è grave il fatto che oggi
Questa libertà religiosa la si debba difendere
In Italia
All'interno della culla del cattolicesimo
Anche da parte di taluni cattolici stessi
Che
Pongono
Volontariamente dei limiti
De a questa libertà
Io mi auguro ed è un percorso
Che
Svolgo in questi incontri pubblici
In cui
Colgo l'occasione della presentazione del mio nuovo libro per
Dialogare oggi purtroppo
Una
è un contesto diverso dove c'è una limitazione sul piano dei tempi
Non
Sarà possibile
Svolgeremo un dibattito pubblico a cui io tengo
Abitualmente
Svolgo questo questo impegno anche attraverso
Un mio sito personale che fa riferimento ad una mia associazione amici di Maggi cristiano allarmante
A cui di invito ad aderire
E lo si può fare anche tramite
Un modulo cartaceo che troverete
In una saletta attigua dove avrò il piacere di
Firmare
Delle dediche dei libri a chi lo vorrà
Mi auguro che ci siano altre occasioni di incontro
E mi auguro soprattutto che questa testimonianza possa raggiungere i vostri cuori le vostre menti e che possa tradursi in un impegno concreto
Per a realizzare
Il bene comune e l'interesse di tutti quanti noi
Grazie