Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano incontra esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma

è iniziali incontra del Presidente della Repubblica con gli esponenti delle associazioni combattentistiche e d'arma prende la parola il Presidente del Consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma generale Giuseppe cara Nagni
Signor Presidente della Repubblica
Autorità signore e si chiama
Sono il Presidente del Consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma
è istituito il quattro gennaio mille novecentonovantanove
Per realizzare un solo organismo under trenta
Associazioni d'arma al fine di trattare i problemi di comune interesse e dico che sponde reca un'unica voce alle autorità dello Stato
Ringrazio sentitamente il signor Presidente della Repubblica
Per averci oggi ricevuto alla vigilia della ricorrenza del venticinque aprile
Unendo spiritualmente tutto coloro tutti i colori soldati e partigiani che hanno operato un concorso alle forze alleate per la liberazione dell'Italia
Perché successivamente hanno lavorato per la loro ricostruzione
Signor Presidente le associazioni sono fedele i propri statuti che prevedono fra l'altro la difesa dell'unità della patria
Esaltazione delle tradizioni delle Forze armate l'onore della bandiera il culto della memoria dei caduti il nome di ritagliare
Esse costituiscono anche un grande sono serbatoio di volontariato
Svolgono il loro compito di congiunzione tra Forze armate e società civile
Oggi ancor più necessario perché con la riduzione delle forze andrà nelle Forze armate sono poco presenti in molte zone del Paese
E associazioni inoltre collabora con altri organi dello Stato per invogliare i giovani verso l'accorpamento volontario né per facilitarne l'ingresso nel mondo del lavoro fino al ferma
Per la protezione civile e per fornire sostegno alle famiglie dei militari impiegati all'esterno
Certamente per le loro ristrettezze economiche quest'opera di collaborazione limitata masse fossero più comprese tra gli urtate
Essa potrebbe essere svolta in modo più ampio ed efficace
E in questo quadro
Che abbiamo proseguito nell'organizzazione del raduno intercettano associativo che sarà svolta Trieste nei giorni uno e due novembre
In occasione del novantesimo anniversario della liberazione della città il tre novembre mille novecentodiciotto
Con il determinante l'appoggio della Regione Provincia il Comune perché non l'entusiastica partecipazione dei triestini in particolare della Federazione grigio verde che riunisce tutte le sezioni De Luca locali associazioni
L'organizzazione del lavoro comprendente le cerimonia Basovizza alla Risiera via San Giusto le ormai quasi completato
Ma le associazioni hanno purtroppo gravi problemi dei due citati l'anno scorso il primo ha avuto una parziale soluzione
Si tratta del DPR trecentosessantuno del dieci febbraio due mila che devolvere i prefetti l'approvazione definitiva degli statuti delle associazioni le loro varianti dopo l'approvazione da parte del ministro della difesa
Questa parziale dipendenza dal Ministero dell'interno motivo di preoccupazione
Perché le associazioni sono sempre stato ettari vogliono rimanere sotto la totale a tutela del Ministro della difesa
In attesa che le prossime Camere provvediamo alla modifica del DPR desidero ringraziare sentitamente il signor ministro della difesa
Per la recentissima iscrizioni iscrizione di AssoArpa senza alcun onere nel registro delle persone giuridiche da parte del Prefetto di Roma che anch'io ringrazio
Così approvando il nostro Statuto
Il suo personale intervento ha risolto dopo sei anni un problema fondamentale per la vita di AssoArpa
Ringrazio il signor ministro della difesa il suo ufficio di gabinetto per quanto hanno fatto con grandissima comprensione disponibilità a favore delle associazioni
Malgrado le tante difficoltà e in particolare le solite gravi ristrettezze di bilancio
La seconda è l'ordine del tricolore previsto per i reduci del secondo Monti conflitto mondiale
Che dopo sessantatré anni dalla fine del conflitto non è stato ancora approvato dal Parlamento
è una decorazione esclusivamente morale più volte invano discussa in Commissione Difesa della Camera
Basti pensare invece che nell'ordine di Vittorio Veneto venne approvato dopo cinquant'anni dalla fine del primo conflitto mondiale
Signor Presidente
Le associazioni continueranno per il
Per il bene dell'Italia e malgrado le difficoltà nel loro lavoro al tavolo e delle istituzioni
Essi decideranno rivolgere un affettuoso e grato pensiero
Ai militari delle Forze armate dei corpi armati dello Stato che lontani da una parte chiarito alle loro famiglie operano per la pace la sicurezza con i rischi che il loro impegno comporta
Ne sono sicuro del suo apprezzamento e del suo interessamento per la loro proficua attività grazie
Prende la parola il presidente della Confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane onorevole Gerardo Agostini
Signor presidente
Grazie
Per averci dedicato questo momento
Costituisce per noi un premio
Alla vigilia
Di una data
Assegnata dalla storia
Il venticinque aprile
La data
Della nostra liberazione
Nella mente nostra
Protagonisti
Testimoni viventi
Tornano
Tanti ricordi
Da
Cittadini
Osservatori
Attenti
Anche perché siamo
Tutti i pensionati
Abbiamo il tempo da dedicare
Cerchiamo di scovare
Alla ricerca di alcuni
Perché
Perché
Questa data storica
Questa data che segna
La libertà della nostra parte
Deve suggerire
A qualcuno
Ma sopprimiamo la questa data del venticinque aprile
A che cosa serve ormai son passati tanti anni
Altri
Non se ne accorgono nemmeno
Beh
Per noi questo non è un premio
Se
Non fossimo al cospetto oggi
Della sua presenza
Delle
Rettore
Della
Storia
Delle istituzioni
Noi
Diremmo
Se questa è la riconoscenza
Allora
Tutto quello che abbiamo fatto
Non è servito a niente
Tutti coloro che
Ad iniziare
La Cefalonia
Hanno dato la propria vita
Pronunciando o no
Tutti quelli che via via
Mi hanno Monte lungo
Dove pochi volontari
Nel nostro glorioso Esercito italiano
Ricostituito le prime file
Delle forze armate
Su
Crescendo
Montecassino
Ancora dopo nove mesi liberazione di Roma
Le Fosse Ardeatine
Sant'Anna di Stazzema
Marzabotto Milano
Ecco tante altre località
Dove
Si verificarono
Fatti terribili
Io vorrei
Tanto Botero lì
Raccontare
Non a noi che li sappiamo
Ma a coloro
Che con una
Semplicità
Aboliamo questo venticinque aprile
Oggi
Inizia
Iniziano le celebrazioni
Nel venticinque aprile
Davanti a lei signor Presidente
è impegna non soltanto noi ma tutto il popolo italiano
A ricordare
A non dimenticare
La memoria
La storia
Gli episodi ricordi
Le testimonianze
E vedo
Qualche
Vecchietto che sale una montagna per portare un fiore
Sul due dove c'è una croce
La Croce dove è morto un partigiana
Come è stato fucilato
Più avanti
Una lapide
Dove ci sono
Molti nomi
Di gente
Che ha offerto la propria vita il monumento
Gli eccidi
Ecco
Il significato del venticinque aprile
La liberazione
Dell'Italia
Che tanto
Ha sofferto
E per alcuni che hanno perduto i propri cari soffrano ancora
Ne soffre anche noi perché sono nostri fratelli
E allora
Doveva
Questa società
Noi Presidente
L'abbiamo ridetto e lo ripetiamo
Noi continuiamo a seminare
Insieme
Gettato
In un terreno fertile
Darà i suoi frutti
E si nota
Fra i giovani un risveglio
Intorno a questi sentimenti
Se noi intorno a questo ristretto
Dico loro
Che hanno perduto i propri cari
Del significato di questo dei prigionieri che non sono tornati
Dalle deportazioni
Campi di sterminio l'olocausto
Deve essere
Cose
Da non dimenticare
E non ledere dimenticare non soltanto
Noi
Noi presenti lei signor Presidente
Ma il patrimonio di tutti
Perché la libertà la democrazia
Che questi sacrifici ha regalato al popolo italiano
è la democrazia e la libertà di tutti gli italiani nessuno escluso nessuno escluso
Ed allora
Continuiamo a seminare
Qualche frutto verrà fuori
Ma
Le istituzioni
Di a
Un segnale più forte
Intorno
A questi dati
Perché la memoria
Di italiani
Si è sempre viva
Viva verso coloro che andasse dedicata alla propria vita
Viveva per coloro
Che hanno
Lavorato sofferto
Viva
Per tutti gli italiani
Tutti gli italiani nessuno escluso grandi e piccoli grazie signor Presidente
Prende la parola il Ministro della difesa onorevole professore Arturo Parisi
Signor Presidente della Repubblica
Lei che
Il rappresentante
Dell'unità nazionale
Vada ancora una volta
La riconoscenza del governo delle Forze armate per l'attenzione
Costante e premurosa
Verso
Tutti gli appartenenti al nostro mondo
E alla memoria di quanti hanno dedicato
Loro vita la patria
E i Presidenti
Di tutte le associazioni combattentistiche e d'arma nella senatore Agostini al generale cala mani
Che rappresentano qua
La nobile famiglia dell'associazionismo militare
Vada il saluto più affettuoso
Per l'impegno
Che si profondo no nel custodire le memorie le tradizioni
E i valori che fanno grande la vita militare
In particolare voglio rivolgere rinnovare le congratulazioni al generale Calamandrei per l'avvenuto riconoscimento dalla personalità giuridica
Del consiglio nazionale permanente delle associazioni d'arma
Un riconoscimento Daloui
Atteso a lungo e perseguito con determinazione
L'incontro di oggi
Ci chiama ancora una volta a riflettere
Sul significato e sul valore simbolico
Delle associazioni
Le eccezioni che sono qui rappresentate
Sono nel loro insieme l'espressione della tradizione
E le legittime custodi del patrimonio di memorie
Delle prove affrontata nella nostra nazione
Muovendo dalla condivisione di esperienze
Che corrispondono a passaggi
Capaci come pochi
Di segnare di orientare la vita di ognuno dei loro aderenti le associazioni costituiscono
Allo stesso tempo un luogo è un mezzo per l'approfondimento dei valori comuni
Per alimentare la solidarietà e per rafforzare
Il senso di appartenenza alla comunità
Alle istituzioni
Alla Repubblica
Gli stessi valori
La stessa solidarietà il senso di appartenenza
Che sostenne era un
Di guida erano i miei
Primi lontani passi
Di bambino orfano di guerra
Sì signor Presidente
Voglio
Testimoniale che il circuito dall'associazionismo militare
è stato anche per me
Come per tanti
Una rete di protezione
Conosco lo spirito e i valori la dedizione dei tanti che in esse si impegnano per tenere vivi i legami personali culturali e sociali
Che
Rappresentano la qualità della cessioni sumo militare
Sono legami e valori che in questi anni di servizio alla Repubblica con ministro difesa ho ritrovato intatti
E questo è accaduto e accade
Grazie appunto all'impegno di quanti nelle associazioni si spendono quotidianamente
Di quanti sono qua rappresentati
Al massimo livello
Nulla infatti scontato non dobbiamo dare scontato nulla
Come tutte le amicizie anche legami custoditi dalle associazioni riescono infatti a durare nel tempo solo se sanno rinnovarsi
Solo se sono custodite
Solo se sanno arricchirsi di nuovi contenuti e significati giorno per giorno
E a questo proposito è impossibile non guardare alla sfida rappresentata dall'avanzare
Delle leve delle Forze armate professionali
Che
E destinato ad imprimere una profonda trasformazione anche al mondo dell'associazionismo militare
Sì è una sfida
Alla quale non possiamo sottrarci
Che ci chiama a porre al centro della vita associativa la cultura della difesa la questione della cultura della difesa
Per chiedere ci che cosa possiamo fare per radicare la nel Paese come associazioni
Solo ricordando che la difesa e la sicurezza sono dimissioni essenziale dello Stato
Condizioni senza le quali nessuna vita associata impensabile riusciremo ad evitare il rischio
Di pensare l'esperienza militare
Come mera rievocazione del passato
Gli anni della autoreferenzialità del rischio dell'autoreferenzialità
Quasi sempre obbligata son finiti da tempo italiani ci guardano
E alla loro attenzione dobbiamo dare risposte all'altezza delle nostre tradizioni e nello spirito di dizione servizio che contraddistingue le Forze armate per dimostrare che i valori
Che abbiamo ricevuto dal passato
Mantengono intatta la loro attualità nel presente
E per questo che la socialismo militare continua a ricoprire un ruolo fondamentale
Nel consolidare il legame tra cittadini e Forze armate
Un ruolo che
Svolge attraverso i raduni sempre seguiti con entusiasmo dai militari in congedo
E dalla popolazione in ogni città d'Italia un ruolo che svolge attraverso le molteplici iniziative delle associazioni nel campo sociale in quello del volontariato civile
Un ruolo che potrebbe trovare forza ulteriore anche attraverso la valorizzazione delle memorie
Che sono custodite
Dal grande patrimonio del Sacrario
Dei cimiteri di guerra di Musil militari purtroppo non adeguatamente conosciuto
Un patrimonio che potrebbe diventare un fulcro di iniziative nonché un nuovo suggestivo motivo di interesse culturale qualora fosse messo
Un sistema
Con l'iniziativa delle associazioni e valorizzato
Attraverso il contributo di tutti
Signor Presidente della Repubblica questa udienza annuale dei rappresentanti di associazioni combattentistiche e d'arma precede
La solenne celebrazione della storica data del venticinque aprile
Quando
La vittoriosa insurrezione esercitati Rita centrale porto a conclusione la resistenza alla guerra di liberazione
A questa
Al ricordo di quei fatti
E di valori
Sì in quell'occasione entrano in gioco
Dedicheremo
Pienamente la giornata di domani nell'occasione sento
La necessità di rinnovare il pensiero i caduti ai feriti e mutilati e ai martiri che con il loro sacrificio hanno segnato una pagina unica nella storia
Pur millenaria del nostro Paese
Le Forze armate ricordano il primo moto di ribellione
Di tanti militari che pur dopo lo scioglimento deformazione regolari seppero nuovamente interpretare con coerenza e lungimiranza i sentimenti
Di fedeltà alla patria le formazioni partigiane fondate nella maggior parte dei casi da ex militari
I reparti che sfuggiti agli eventi seguenti l'armistizio fu il nucleo delle
Forse della nuova Italia
In questo caso Simone
Sento perciò il dovere di ricordare Arrigo Boldrini
Storico precedente nazionale dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia medaglia d'oro al valor militare scomparso a gennaio nella sua Ravenna la città che aveva contribuito a Libera treni quarantaquattro
A questa figura di partigiano di militari di politico protagonista tra i più illustri della stagione del riscatto le Forze armate della Repubblica rinnovano i loro maggio
Revocare la sua memoria oggi nel sessantatreesimo anniversario
Della liberazione Forze armate salutano i rappresentanti dell'associazionismo rinnovano i loro proponimento di servizio alla patria pronte a
Onorarlo con impegno all'altezza di P luminosi esempi del passato
C'è il Presidente con questo spirito che saluto i rappresentanti di associazioni combattentistiche e d'arma custodi delle mie memorie e delle tradizioni militari
Al loro
Rinnovo il mio personale saluto
E il ringraziamento
Per la collaborazione in questi anni di Governo
Non la dimenticherò
A loro a voi resterò vicino
Anche Ninni futuri ruoli politici
Guidato dagli stessi valori che hanno guidato questi giorni dal ministro
In nome di una solidarietà
Fondata sull'amor di patria
E sulla
Fedeltà alla Repubblica
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Signor ministro della difesa generale cala mani senatore Agostini grazie per le vostre parole il vostro impegno
Autorità
Civili e militari qui convenute presidenti e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma e della Confederazione fra le associazioni combattentistiche e partigiane
Anche quest'anno ho voluto che l'udienza voi dedicata si svolgesse al Quirinale
In forma unitaria in concomitanza con le celebrazioni per la ricorrenza del venticinque aprile al fine di sottolineare il significato solenne di questa data e di questo incontro
Come ho sostenuto anche lo scorso anno a Cefalonia credo sia importante che gli italiani mantengano costantemente viva la memoria e CONSAP
Vuole la coscienza delle diverse tappe e componenti del processo di maturazione di lotta che ha condotto il nostro Paese alla liberazione
La liberazione infatti non fu soltanto il coronamento di una luminosa rinascita
Lungamente sognata durante tutto l'oscuro periodo della crisi dell'abusivismo il fascismo e della guerra
Ma anche forse soprattutto una promessa l'ha promesso di un'Italia nuova
Di una vera costituzione dei cittadini di una democrazia reale
Una promessa di sviluppo economico e solo
Ho letto il tutto il Paese e in quest'anno in cui ricorre il sessantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Carta costituzionale siamo spronati ad un impegno maggiore per mantenere quella promessa
Per tenere alti i principi e i valori che hanno ispirato la stesura del documento fondante della nostra vita democratica
Qui il principio vanno vissuti quotidianamente i valori anche innanzitutto morali che si esprimono nei diritti e nei doveri sanciti nella Costituzione vanno apprezzati e coltivati
Spinti dalla propria drammatica esperienza di vita dalla soppressione delle libertà dalle stragi perpetrate dal nazismo dall'orrore delle deportazioni e dei campi di sterminio il costituenti conferire loro giusto e assoluto rilievo una serie di diritti fondamentali sacri che furono per questo definiti inviolabili
Che su questa base nel redigere l'articolo undici della Carta e si vollero giustamente ripudiare in maniera definitiva la Guerra come offesa alla libertà dei popoli e delle persone e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Con equilibrio e lungimiranza essi compresero però come il rifiuto della guerra andasse accompagnato da un corrispondente impegno attive e forte dell'Italia nell'ambito dell'Istituto si unì che perseguono gli obiettivi di pace di Giustizia della Comunità internazionale accettando per questo interesse superiore condiviso le necessarie limitazioni alla sovranità nazionale
Purtroppo una soddisfacente governance del sistema internazionale a cui da allora l'Italia contribuisce con entusiasmo genera Sita non è ancora compiuta e deve anzi confrontarsi con nuove e complesse realtà e nuove sfide
La sicurezza degli esseri umani e delle loro opere e costantemente a rischio i diritti fondamentali di uomini e donne sono ripetutamente gravemente violato il
Lo sviluppo economico e sociale e in molteplici situazioni ritardato e frenato
Il nostro Paese attualmente tra i maggiori protagonisti delle missioni internazionali in linea con il ruolo primario che è di vestiamo nell'organizzazione delle Nazioni Unite nell'Unione europea e nella NATO
Al momento oltre otto mila cinquecento militari italiani sono impiegati quotidianamente per ristabilimento della pace e della sicurezza
Per la promozione dello sviluppo nei Balcani in Libano in Afghanistan e di numerose altre missioni minori non meno importante
In tante aree regioni viciniore moto e del mondo le nostre forze armate unitamente a quelle di altri Paesi e alle strutture della cooperazione civile onorano la promessa fatta dall'Italia quel venticinque aprile mille novecentoquarantacinque ormai lontano nel tempo ma sempre presente nei nostri cuori e nelle nostre menti continuando così il processo democratico della liberazione
E il modo in cui i militari italiani assolvono a questo loro compito di fondamentale importanza per la crescita e la Società nazionale globale del ventunesimo secolo
Guadagna all'Italia ripetuti riconoscimenti della comunità internazionale e concrete espressioni di riconoscenza da parte delle popolazioni interessate del
La gente comune che grazie al nostro impegno vede di accendersi la speranza di una vita normale percepisce la possibilità di un futuro dignitoso
Negli ultimi anni si è venuta affermando diffondendo una cultura della sicurezza che comprende la legittimità e l'opportunità di interventi militari a sostegno della pace
Condotti in sinergia con le attività di assistenza alle popolazioni finalizzate alla ricostruzione istituzionale sociale ed economica delle aree investite dalla crisi
Credo che questa cultura della sicurezza fortemente sostenuta e diffusa soprattutto dall'Unione europea
Debba ispirare tutte le istituzioni internazionali
Sono convinto che essa costituisce fattore basilare per la realizzazione di un sistema condiviso di governance democratica dell'ordine della sicurezza internazionale indice Stabile per il controllo e la regolazione dei grandi fenomeni di scala planetaria che incidono sempre più direttamente sul futuro del nostro Paese e sulle vite di ciascuno di noi
In questo quadro
Che cosa super facente evidenza dimostra tutta la modernità e il realismo dell'articolo undici della Costituzione italiana il ruolo delle Forze armate a su le finalità caratteri del tutto innovativi e di prospettiva ben più ampia di quella ristretta della tradizionale storica difesa nazionale
Le Forze armate oggi costituiscono componente essenziale per il controllo della conflittualità il mantenimento della sicurezza e il rispetto della legge dopo dunque ciò impegni la comunità internazionale e se sono strumento irrinunciabile dunque di qualunque efficace strategia di pace
Alle forze armate il Paese deve assicurare prospettive di crescita e sostegno con il contributo anche delle associazioni che voi qui rappresentate
E che svolgono capillare azione di promozione consolidamento e diffusione dei preziosi valori della tradizione militare
La storia sembra assegnare ad ogni generazione una missione
I nostri padri hanno realizzato il sogno dell'Italia unita e mi complimento con il Consiglio nazionale permanente delle associa Cioni l'arma per l'iniziativa di celebrare in Trieste il novantesimo anniversario della vittoria nel prossimo novembre
La vostra generazione
Quella di chi vi parla e di altri che sono qui sta questa mattina ha sconfitto il nazifascismo e gettato le basi dell'Europa unita fino al superamento della lunga stagione della guerra fredda con l'abbattimento del muro di Berlino
I giovani di oggi sono chiamati a contrastare nuovi autoritarismi e integralismi che rappresentano la negazione dei principi e dei valori che ispirarono la lotta per la liberazione
A voi presidenti e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma non solo l'onore di testimoniare il passato tra mandando alle future generazioni
Il vostro retaggio di tradizioni e memorie ma anche il compito di essere solido anello di congiunzione fra la società civile e il mondo militare
Con tali sentimenti rinnovo il mio più vivo compiacimento per l'entusiasmo
Giovanile comunque di ponente a salvaguardia dei valori fondanti della Carta costituzionale per il concreto sostegno che assicurato alle nostre Forze armate
Per il vostro costante impegno a favore del Paese tutto nelle attività di protezione civile e di aiuto alla collettività nazionale grazie