Presentazione dell'iniziativa campana in sostegno delle libertà in Tibet, che avrà luogo il 25 aprile, Festa della Liberazione

Come
No attraverso approcci anche
Non fa a contatto
Allora intanto buongiorno a tutti
Intanto buongiorno a tutti i fatti prima di di ringraziare e salutare
Il tavolo di Presidenza così autorevole e la platea mi permetto di di segnalare il facile movente ciò che ci ha spinto
Alla organizzazione di un'iniziativa crediamo in sostegno di una causa
Diciamo nobile come quella della
Della della liberazione del Tibet dall'oppressione cinese percorso ci ha spinto a presentare diciamo l'iniziativa quest'oggi al Comune di Napoli due date secondo me possono sintetizzare
Credo emblematicamente
Il movente di cui parlavo
La prima e il mille novecentocinquantanove il dieci marzo del mille novecentocinquantanove data in cui
Il Dalai Lama fugge in esilio in India
E l'altra data e invece il venti giugno del due mila e otto quindi molti decenni dopo data in cui è prevista la torcia olimpica il passaggio della torcia olimpica all'asta la capitale del Tibet
In questi cinquant'anni circa
E c'è di mezzo una brutale attratti più invece soffusa repressione della causa della causa e finisco del lancio causa tibetana da parte della fine
Sì a fronte invece di una di una politica che anche in questi in questi mesi difficili in questioni difficili
Il Dalai Lama capo spirituale e politico del Tibet porta avanti la causa della cosiddetta via di mezzo
Autonomia autonomia politica del Tibet
Io né attraverso il dialogo e attraverso la non violenza
Questo ci ha spinto
In ragione della della brutale repressione ricominciata non cominciata il dieci di marzo in in Tibet con con l'uccisione di due monaci tibetani
E a cui poi è seguito il giorno successivo la
Diciamo l'invasione di Lhasa i una sorta di cordone
Attorno al quartiere tibetano di Lhasa come dire emarginato
E diciamo riso impenetrabile all'accesso e all'uscita da parte dei tibetani questo il senso in in poche battute della nostra della nostra battaglia della nostra campagna
E mi onoro di della come dire ospitalità del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino devo dire
Ha accolto con estremo favore qualche giorno fa questa iniziativa anche perché se posso dirlo è tra i primi Sindaci in Italia probabilmente ad aver esposto lo il vessillo tibetano o dal comune di Napoli
I e debbo diciamo ringraziare accanto al sindaco di Napoli per la ospitalità il sostegno all'iniziativa i veri diciamo promotori di questa battaglia
Che solo l'Associazione radicale della grande Napoli
Che poi in gara un saluto il partito radicale transnazionale di cui oggi abbiamo
Due in importanti in autorevoli referenti penso all'onorevole Sergio D'Elia deputato radicale
E all'onorevole Elisabetta Zamparutti eletta neo Meo deputata del Partito Democratico in quotati ideale diciamo radicale
Tra il nove tra i nove parlamentari che sono particolarmente finisce diciamo si danno in Parlamento nel Partito Democratico ovviamente la nostra e termino
E un'iniziativa assolutamente incolore sul piano partitico ma diciamo particolarmente invece marcata sul piano sul piano politico e delle battaglie civili l'iniziativa sapete bene consiste
Nella esposizione contemporanea in venti Comuni della della della Campania sono tra l'altro diciamo dopo alla stampa sarà diciamo consegnato una
Il prospetto con la elencazione di tutti i Comuni comuni che appartengono alle cinque Province campane
C'è una quota rilevante della provincia di Napoli ma c'è un numero diciamo considerevole anche della provincia di Salerno di Caserta di Benevento indica Avellino si tratta di vinti amministratori per lo più giovani
Che hanno addirittura entusiastica mente all'appello all'iniziativa di esporre chiudo il venticinque aprile
Il vessillo tibetano venticinque aprile liberazione dal nazifascismo ma data simbolica emblematica di liberazione dall'oppressione
E anche o data di compleanno del punk Cellamare erede designato del Dalai Lama seconda carica tibetana
Come come sapete bene rapito nel mille novecentonovantacinque alcuni anni fa dai infante oggi compirebbe diciannove anni sempre che sia vivo perché sulle cui sorti cioè cioè ministero il Governo tibetano Nona
Non non dà alcuna informazione i cento per il saluto
Il il microfono al sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e saluto anche Leonardo impegno Presidente del Consiglio comunale
Che ci onora anche gli con la sua presenza diciamo quest'oggi grazie
Grazie si
Io innanzitutto le chiedo scusa a tutti anche agli ascoltatori dalla mia brutta voce questa e non posso cambiarla
Vorrei dire Emilio Di Marzio che il Comune di Napoli
Non ha dato ospitalità
Ma appunto prego Emilio di considerare il Comune di Napoli e la casa comunale e come è la sede in questa battaglia
Che con molto coraggio e anche con molto senso della concretezza Emilio Di Marzio ha portato avanti
Che il venticinque aprile e in comuni importanti della Regione Campania si esponga la bandiera libretti beh Tanda
Io credo che sia un senior che porti a una mobilitazione ulteriore perché ho visto già cosa è successo a Napoli
Cioè la gente si è chiesta si è chiesto il perché
E tutto sommato e appunto è partito culla movimento di convincimento di adesione
Dirlo ribellione nei confronti della repressione tibetana che credo debba crescere che noi abbiamo il dovere di far crescere
C'è un punto una espressione molto bella di uno scrittore
Che scrive sulla democrazia dell'ANDI per libertà e democrazia dicendo che i popoli che annullava libertà
E noi per fortuna la libertà la diamo devono usare e quella libertà anche per conquistare la libertà dei popoli che invece la libertà non hanno
E credo che questo faccia parte
Vi è di quell'anno civiltà della partecipazione in ognuno di noi vuole portare avanti quindi grazie
A Di Marzio grazie al Consiglio comunale oltre Presidente c'è una nutrita e folta schiera di consiglieri comunali
E anche di capigruppo e questo dà il segno proprio di quella partecipazione bipartisan diciamo alla quale noi vogliamo tendere
Devo dire che questo incontro per me è un altro significato ancora
Emilio Di Marzio appunto menzionato e ricordato Sergio ne viene a Elisabetta Zamparutti a me fa piacere che lui vede
Degli amici con i quali in tanti anni fa
è stata fatta una battaglia che purtroppo allora perdemmo
La battaglia per ottenere appunto la revisione del processo di un condannato a morte che si era sempre dichiarato innocente diedi non se ne può dirlo
Quella battaglia fu perduta peggio se può dire il fu ucciso anche in condizioni direi abbastanza disumane perché prima di essere ucciso sposo il suo avvocato una signora che lo difendeva
Ma appunto la crudeltà delle leggi che regolano la condizione dei
Condannati a morte è stata talmente crede talmente grande che è in grado se ciò non ha neanche potuto stringere la mano della moglie
C'era di ricordate Sister rende quella su quella suora che assiste i condannati a morte
Che li ha tenuti per mano tutti e due no però noi ha potuto toccare materialmente il corpo di
Jones fondi che poi fu portato in Italia e appunto seppellito a Palermo nel cimitero degli uomini illustri di Palermo l'ha potuto toccare soltanto dopo la morte
Va dato atto ai radicali Biader portato avanti la battaglia per la moratoria contro la pena di morte ed è con grande soddisfazione che possiamo dire che anche con la collaborazione e attiva
Del Governo italiano questa moratoria è stata approvata dalle Nazioni Unite anche se diede vita leggevo sul giornale e che ci sono tre estati d'America che valga dando una moratoria appunto hanno eseguito non sanno per inseguire numerose condanne a morte
E allora come si vede le battaglie di civiltà
Vanno portati avanti non considerandoli mai vinte
Perché sostanzialmente anche quando sembra di aver vinto c'è sempre qualcuno che ritorna avvezzi es vecchie schemino sostenibili
Per cui
Ribadisco che questa e la casa della battaglia di Emilio Di Marzio e dei suoi amici consiglieri comunali
E sono convinta anche l'elenco che poi di Marzio darà alla stampa sarà l'elenco dei primi venti comuni della Campania ma che a questi primi venti se ne aggiungeranno altri
Ora
Grazie ma difficile aperti al nostro fianco anzi alla nostra testa ci rende particolarmente gli immigrati
Cedo la parola per un saluto ringraziando ancora il sindaco di Napoli Antonio Musca Presidente dall'Associazione era vitale per la grande Napoli grazie
Grazie Miglio io voglio anch'anche a nome di tutta l'associazione radicale per la grande Napoli che una delle associazioni della galassia radicale e
Il Sindaco di Napoli Rosa chiuso Russo Iervolino ma non è un
Un saluto formale e un ringraziamento formale ma io ho molto apprezzato invece le parole e che adesso pronunciato perché non ci sentiamo effettivamente ospiti in questo Comune in questo Comune ma piuttosto
Compagni di una battaglia intesa ad affermare la libertà e l'autonomia del Tibet ma insieme a questo ovviamente nuovi
Abbiamo in corso altri iniziativa per altri popoli io oppressi
Per altre negazioni di libertà in tutte le parti del mondo nell'ambito di una di una battaglia rissa viagra mondiale per la
Pace per la libertà e per la democrazia che stiamo conducendo grazie all'iniziativa di Marco Pannella
Voglio altresì ringraziare il Presidente del Consiglio comunale
Che qui presente ci fa molto piacere e voglio salutare il presentatore moderatore
Emilio Di Marzio consigliere comunale a Napoli per che è un iscritto all'Associazione radicale per la grande Napoli ma è anche scritto al partito radicale transnazionale
Grazie al suo impegno la sua collaborazione con gli altri esponenti dell'Associazione
Siccome abbiamo potuto organizzare stamane questa conferenza stampa ma soprattutto stiamo organizzando un'attivazione di molti Comuni della Regione Campania sono una ventina adesso di in tutto quello che
Hanno assicurato l'esposizione della bandiera tibetana il venticinque aprile ha già ricordato le motivazione il Consigliere Emilio Di Marzio io voglio solo dire
Essendo anch'io consigliere comunale nel comune di Cassano penso che stanotte alle tre anche il Consiglio comunale a deliberato raccogliendo l'ordine del giorno che ho proposto ed è quell'ordine del giorno che poi è stato spedito quattro mila
Comunisti italiani e che si è impegnato anche il Comune col voto unanime del Consiglio comunale ad esporre nella giornata del venticinque aprile la bandiera tibetana
Quindi ringrazio ancora tutti gli intervenuti
Che speriamo di poter marciare insieme così come è stato fatto per un'altra grossa battaglia
Per fortuna vinta il Sindaco prima riporta ha ricordato una battaglia persa mi fa piacere ricordarne una vinta che è stata una grande battaglia
Anche soprattutto per l'iniziativa di Sergio D'Elia che segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino e di resa Betta Zamparutti neo eletta parlamentare
Quindi vi ringrazio tutti per questo quella battaglia ci ha visto protagonisti anche come associazione nella diffusione
Di un ordine del giorno da far votare in tutti i comuni della Regione Campania
Questo per noi è un dato molto importante che non è che non è finalizzato semplicemente alla solidarietà verso una battaglia quanto piuttosto
Verso la sensibilizzazione degli amministratori locali dei cittadini che partecipano alle sedute dei Consigli comunali verso problematiche che
Probabilmente sfuggire ebbero alla loro tensione se non fossimo promotori e di queste battaglie grazie
Grazie
Onde
Con Consiglio comunale amico intimo
Sono io che saluto e ringrazio in modo particolare mille degli amici qui presenti siccome mi sono promesso di fare un intervento Brehme
Non citerò o a tutte le iniziative le battaglie condotte con il Partito Radicale o meglio con le associazioni federate
Al partito transnazionale
Da quelle che ha in qualche modo ricordato il Sindaco fino a quelle quelli di battaglie civili fino a quelle appunto anche mi ricordo sul referendum sugli ultimi referendum
Quindi mi posso
Consentire di di dire che
C'è un sentire comune su molte
Battaglie condotte in in questi anni naturalmente
Oggi discutiamo e affrontiamo il tema che io considero un po'
Una tragedia
Ed è anche vero che ha avuto una rilevanza e una risonanza internazionale ma è altrettanto vero che ha questa risonanza rilevanza internazionale non c'è stata una ricaduta politica in termini
Diplomatici che consentisse una
Un rapporto democratico in quelle zone
L'unica cosa che mi sento di poter dire e che le democrazie nascono
Avendo affondamento il rispetto delle minoranze qualsiasi esse siano
E da questo punto di vista né in cui il in quei luoghi in quel luogo stiamo assistendo invece alla primari creazione di una cosiddetta
Maggioranza
Di una cosiddetta maggioranza naturalmente io o ho apprezzato molto il comportamento
E l'atteggiamento della città di Napoli
Perché questa iniziativa a il pareggio di avere anche una sua formalità quindi le istituzioni con il sindaco di Napoli con i consiglieri presenti
Che in maniera ancora più esplicita e diretto assume una posizione per la liberalizzazione per la liberazione del Tibet e allo stesso tempo perché
Cessino le violenze ma la città di Napoli è stata protagonista
In questi giorni in questi mesi di moltissime iniziative almeno io ho ricevuto decine di inviti
Sul
Sul tema del della liberazione del Tibet e allo stesso tempo affinché
Cessassero le violenze al
Alcune di queste iniziative anche molto numerose
Io credo che il Consiglio Comunale di introdurre cinque debba sicuramente
Approvare un ordine del giorno che impegni il Governo nazionale ad essere tra i protagonisti di un lavoro diplomatico internazionale
E lo dovremmo fare al più presto il primo Consiglio il cinque e potrei già prendere l'impegno personale di calendarizzare l'ordine del giorno sul Tibet poi e migliore insieme agli altri colleghi e amici
Del del partito radicale possiamo scriverlo velocemente visto che è già stato approvato uno potremmo anche
Prendere lo stesso ordine del giorno e la seconda
Iniziativa che possiamo già assumere da adesso perché ne comunque il venticinque esporremo la bandiera palazzo in via Verdi
E la terremoti fin quando le cose non andranno meglio e quindi speriamo di toglierla al più presto possibile grazie
Grazie Sorrentino tendenzialmente
Pericoloso illustrino in una presenti in Comune pericolo di un atto dovuto che ognuno di noi è una battaglia che ha visto una sensibile una sensibilizzazione diffusa
Cedo la parola
Avevo mercoledì riserve da Hong Kong tesoriere se non erro del Partito Radicale Italiano e avvenuta
Comunque
Deve andare
E inventata del Partito Democratico
Grazie davvero al consigliere Emilio Di Marzio valida
Sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino che io lo ricordava anche lei prima ho conosciuto proprio quando muovevo i miei primi passi a interno del Partito radicale con la battaglia e la campagna di Nessuno tocchi Caino e grazie anche ovviamente all'associazione radicale
Per la grande Napoli che ha organizzato questa importante conferenza stampa
Importanti perché è nel segno di quel grande Satyagraha mondiale per la pace che con Marco Pannella il Partito radicale ha promosso
Su o a partire da un elemento
Fondante la convivenza pacifica tra le persone
E e poi anche ovviamente tra tra gli Stati e tra i popoli che è il rispetto della parola data come appunto quasi un momento
Parere costitutivo anche della nascita poi del diritto e quindi dello strumento su cui appunto la convivenza nasce e
E cresce il Satyagraha un'iniziativa
Non violenta era partita è partita dall'Italia ma a nell'alimentarsi da sei nella maturazione che la lotta non violenta poi assume ha avuto la capacità e la forza
Di vedere in un territorio apparentemente così lontano da noi qual è la Cina qual è il Tibet un fronte da a coprire e sul quale impegnarsi tant'è che
Una delegazione del Partito Radicale transnazionale composta da Sergio D'Elia Marco Perduca Matteo Mecacci
Andarono prima ancora che scoppiasse possiamo dire
La vicenda tibetana con le dimensioni che poi ha assunto andarono a Dharamsala dove attualmente risiede il gol erano atti Bettamio in esilio per aprire insieme i monaci tibetani una a marcia nella ricorrenza appunto dell'occupazione
Cinese del Tibet
Io trovo molto importante questa
Alla proposta di dedicare il venticinque aprile la data
Che ricorda la liberazione del nostro Paese tali nazi
Fascismo a una vicenda umana che riguarda a il pancetta lama
Che come è già stato detto è stato rapito nel novantacinque dal
Governo cinese nel giorno che è anche la ricorrenza del suo diciannovesimo
Compleanno
E è importante chiederne la liberazione o quantomeno notizie informazioni su o le condizioni in cui si trova attualmente il PAN sette lama
Pensando poi anche al quell'importante risoluzione lo ricordava prima il Sindaco che è stata approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite lo scorso
Diciotto dicembre quando finalmente dopo anni di lotte e di impegno
Siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo di un pronunciamento delle Nazioni Unite
A sostegno della moratoria universale delle esecuzioni
Capitali lo
Lego a questo importante documento perché le Nazioni Unite hanno chiesto anche sul tema della pena di morte e trasparenza
Hanno chiesto agli Stati di collaborare con il Segretario Generale delle Nazioni Unite perché forniscano informazioni sul numero delle esecuzioni e delle condanne e capitali da questo punto di vista la Cina è un Paese su cui occorre lavorare moltissimo noi sappiamo che recentemente
Io dico anche grazie al fatto che la Cina ospita ospiterà i giochi olimpici ha cercato di
Ridurre il numero di esecuzioni noi sappiamo che la Cina è il principale responsabile delle esecuzioni compiute ogni anno
Nel mondo e grazie a quella riforma che ha attribuito alla Corte Suprema il potere di confermare quelle condanne a morte che prima
Venivano confermate dalle Corti provinciali le esecuzioni
Parrebbero ridotte certo è che se noi non sappiamo
A i dati relativi alle esecuzioni alle condanne capitali anche degli anni precedenti non abbiamo gli strumenti per verificare l'attendibilità di queste notizie ripeto apparentemente positive
Per cui ecco io le
Le le le queste campagne le le leggi le vedo unite da un da un filo conduttore che è quello dell'impegno
Per il superamento del concetto ormai ottocentesco di sovranità nazionale dietro la quale poi si possono trincerare nascondere
Le peggiori violazioni dei diritti umani e quindi questo impegno di grande respiro che la città di Napoli comuni
Della della Regione Campania hanno intrapreso con questo impegno importante a disporre il venticinque aprile la bandiera atti Mentana io mi auguro che sia anche per questa appresa ad esempio
Da altre città ed altre ragioni regioni italiane
Proprio perché si rafforzi ulteriormente questo
Impegno questa lotta per il superamento con il metodo non violento
Di quella impostazione strutturalmente in realtà oppressiva
E che può essere superata Traverso una maggior la conquista di una maggior trasparenza
A su quanto avviene all'interno dei singoli Stati in materia di diritti umani
E da questo punto di vista ecco mi auguro che
Il Satyagraha mondiale continui ed da tutto ciò si rafforzi e si possa poi rafforzare anche l'impegno
Per la campagna di Nessuno tocchi Caino che è giunta in buona sostanza stipulare possiamo dire un contratto con le Nazioni Unite
La risoluzione approvata in dicembre e questo è un contratto
Forse per quanto difficile sia stato
L'aspetto più facile perché poi tutti noi sappiamo
Che la difficoltà e dare attuazione agli impegni che ci si assume che si prendono anche ma non solo contrattualmente quindi mi auguro davvero di poter
Continuare a lavorare
In comune ma sono fiduciosa perché quello che è stato fatto finora e che si
Prospetta per il futuro è davvero di di ampio respiro e eccita una grande forza grazie davvero
Grazie molte altri onorevole Zamparutti citarvi citarvi l'associazione Nessuno tocchi dai inoltre segue l'intervento dell'onorevole deputato radicale Sergio D'Elia che dell'associazione Nessuno tocchi Caino e il Presidente
Mi consentirà Sergio Veroli salutare ancora una volta multi dei compagni che vedo dell'associazione radicale della grande Napoli
Alcuni di loro insomma citati prima non posso citarli tutti ma di certo Antonio Cerrone Giovanni Parisi e tanti altri me diciamo meriterebbero ciascuno di loro un saluto particolare e un ringraziamento per l'impegno profuso saluto anche
Tanti amministratori dei dei Comuni delle cinque Province che che sono appena arrivati nessuno che stanno giungendo e ti ritireranno di qui a breve la bandiera
Che rappresenterà la battaglia di libertà dall'oppressione finisse il venticinque aprile cioè do la parola a Sergio D'Elia gran
Grazie
Grazie Miglio bisogni i ringraziamenti sono sono d'obbligo siamo
Nella casa che il sindaco Rosa Russo io Jervolino ha voluto indicare non soltanto con me la casa dei cittadini napoletani ma
A questo punto anche dei cittadini
Del mondo in particolare di quelle parti del mondo dove
Non esiste cittadinanza
La questione tibetana che questione innanzitutto diciamo non soltanto
Relativa ai diritti umani civili e politici delle persone che
Vivono in Tibet ma è questione relativa ai diritti umani civili e politici
Di tutti i cinesi
Beh
Diciamo che questa e è questione che si può risolvere soltanto se esiste informazione
Esiste una pressa di coscienza e consapevolezza che laddove le condizioni minime per esercitare
I propri diritti per rivendicare i propri diritti o per aspirare alla conquista di diritti umani universali
è questione che si risolve soprattutto laddove questi diritti almeno sulla carta sono garantiti e cioè nelle società cosiddette democratiche le due questioni sono strettamente connesse non c'è libertà
Per i tibetani ma io dico anche per i Falun Gong per
Gli appartenenti a quella chiesa del silenzio
Cristiani abbandonata anche dalle gerarchia ufficiali
Di quelle chiese e che in Cina sono costrette
A pregare nel chiuso nella clandestinità delle proprie case sono le cosiddette chiese domestiche cristiane in Cina ma per gli umori
Quindi di religione musulmana e che hanno subiscono la stessa persecuzione o peggiore di quella che hanno subito in questo ultimo mezzo secolo
I buddisti tibetani la libertà in Cina tra libertà del Tibet la libertà per gli umori la libertà religiosa dei cristiani
O spirituale dei Falun Gong può essere affermato a può essere salvaguardato al solo se nelle società
Del mondo libero del mondo occidentale c'è e informazione
è un caso
Davvero assurdo paradossale
Noi abbiamo
La cosiddetta informazione di libera del nostro del nostro Paese che non ha dedicato in maniera strutturale
L'attenzione la informazione quello che avviene avviene in Cina
Noi diciamo finché soprattutto il servizio pubblico radiotelevisivo in maniera strutturale e spiego perché strutturale
Non si occupa delle grandi emergenze umanitarie
Nelle varie parti del mondo noi quelle emergenze non lo risolveremo non risolveremo mai solo nella misura in cui c'è libertà di informazione
Democrazia soprattutto sotto l'aspetto dell'informazione
Nel mondo libero e quindi anche nel nostro Paese possiamo far sapere
All'opinione pubblica occidentale italiana quel che accade nei vari fronti di crisi perché poi il segno di quelle crisi sia
Mutato possa possa mutare dico strutturale
Non esiste per esempio una struttura nella servizio pubblico radiotelevisivo che informi sul Darfur sulla Birmania sul Tibet e e sulle altre sul Medio Oriente
La nostra proposta che quella della
Costituzione di un formale ci sono formatta su tutto nel nostro servizio
Pubblico radiotelevisivo non esiste un format sui diritti umani
E noi questa proposta l'abbiamo avanzata al Governo innanzitutto al ministro delle comunicazioni alla
Dirigenza della RAI
Anche alla luce di delibere della Commissione di vigilanza sulla RAI del contratto di servizio che c'è fra servizio pubblico istituzioni Governo Parlamento il
Italiano la proposta di istituire questo formata sui diritti umani
Abbiamo anche proposto la persona che può guidare
è un giornalista non si tratta di prendere come spesso accade per i format della RAI collaboratori esterni esistono risorse importanti interno aveva e non il nome l'abbiamo indicato è un radicale
Potete essere sicuri esse Valter Vecellio che il nome che noi proponiamo
Potrà dirigere quella struttura
Noi avremo un cambiamento di segno della informazione pubblica e quindi anche della possibilità di intervenire tramite l'opinione pubblica italiana che può
Far pressioni anche poi sulle istituzioni sul Parlamento sul Governo italiano
Perché possano essere affrontate
è risolte strutturalmente c'è un legame fra la struttura che noi poniamo proponiamo sui del formata sui diritti umani
E le cause strutturali quindi non può essere un'informazione estemporanea affidata i telegiornali o al primo piano che di volta in volta si può fare ma deve essere proprio un servizio strutturale pur Manente perché strutturali sono
Le crisi in molte parti del mondo e quindi ci deve essere
Una
Questo format perché noi che noi proponiamo
Ripeto perché la libertà del Tibet o in Cina non può
Essere solo affidata e quello comunque noi tenteremo di farla
Alle lotte di liberazione interne I vari regimi regimi autoritari e necessario che ci sia il concorso il sostegno delle istituzioni sovranazionali
Della comunità internazionale e quindi anche dell'opinione pubblica internazionale
E
Perché il la questione cinese se venisse la questione tibetana e cinese se venisse affrontata
Negli anni nell'ambito nei confini stretti del
Repubblica popolare cinese è una questione che non si risolverà mai lo ricordava Elisabetta ormai è un'altra concezione ottocentesca da superare
E in parte è stata superata con la risoluzione sulla moratoria con l'istituzione del Tribunale penale internazionale per affrontare i crimini contro l'umanità che si possono
E si sono consumati in varie parti del mondo
Beh se la sfera nazionale è una sfera opaca
C'è il principio della non ingerenza è un principio ottocentesco che è stato già superato il nei fatti in molte decisioni prese già la Dichiarazione universale dei diritti umani
Il Patto internazionale sui diritti civili e politici che ha valenza universale non ci sono i diritti umani civili e politici dei
Cittadini occidentali europea i magari bianche magari cristiani bianchi che sono
Un lusso che solo gli occidentali si possono permettere il concetto di universalità dei diritti umani e tale se viene praticato affermato essi
E prende corpo in tutti i Paesi del mondo quindi non esiste una sfera nazionale inviolabile all'interno dalla quale i il potere e incontrollato e assolutamente sovrana e quindi il superamento del principio della sovranità assoluta come
Appunto se fosse questo ancora il principio noi avremmo ancora un'Europa
Attraversata dall'ottengo R. conflitti fra tre cd
Il solo
Ed era la grande intuizione grande sogno in parte ha realizzato di Altiero Spinelli di Ernesto Rossi
Che nel
Momento nell'epopea insomma nazifascista appunto dissero
Le questo la questione della guerra nelle nel continente europeo si supera solo se
Gli Stati europei devolvo nove parte della propria sovranità nazionale ad una comunità più ampia e quindi a istituzioni più ampie
E già il solo annuncio di quella
Di quella proposta nel giro di pochi anni ha determinato il fatto che le prime gli embrioni della Comunità europea le prime istituzione si sono rafforzate da loro non ci sono stati conflitti nel continente europeo
Questo vale per tutte le aree di crisi
Direi che vale questo principio
Non dell'indipendenza nazionale vale anche per il Tibet
La proposta forte del Dalai lama e tale proprio avviso in cui il Dalai Lama non propone la secessione non propone l'auto la indipendenza del Tibet
Ma l'interdipendenza con la complessa realtà cinese quindi propone l'autonomia politica amministrativa attraverso il dialogo con le autorità cinesi attraverso soprattutto la lotta
La lotta non violenta il problema è che il dramma si trova in situazione di estrema debolezza
Può essere rafforzato soltanto se la comunità internazionale si fa carico della questione tibetana e più in generale la questione di diritti umani virili della democrazia della libertà
In Cina perché il la Rame schiacciato fra spinte
Che ci sono all'interno del movimento tibetana soprattutto in esilio
Indipendentiste da un lato
E dall'altro il la sordità ma io direi anche la miopia del Governo cinese
Non c'è futuro democratico in Cina se non attraverso l'affermazione delle autonomie regionali
Che possono tenere assi assieme
Il colosso
Cinese in una prospettiva democratica perché il rischio anche dei di una maggiore libertà in Cina e l'implosione o addirittura l'esplosione delle varie realtà regionali
Ecco il vincolo federale delle autonomie concesse al al nel Turkestan orientale nella Mongolia interna nel nel Tibet
Combinato anche quindi con i all'affermazione di diritti civili e politici per tutti i cinesi ecco
La prospettiva democratica della Cina ha bisogno delle autonomie dei rapporti delle interdipendenze rispetto a realtà diverse obiettivamente della gran nella grande realtà cinese
E quindi questo il Dalai Lama va rafforzato perché il rischio e che
Sorgono all'interno del movimento tibetano
In Tibet ma anche fuori dal Tibet invece le spinte indipendentiste quindi violente e quindi dite che possono giungere anche a forme di
Dite di terrorismo quindi questo ed è un interesse della comunità internazionale
Superare l'accerchiamento in cui si trova il
Dare lama concludo con la questione dell'Olimpia
Noi ci siamo sempre opposti non soltanto non non solo sul riguarda la questione tibetana ma in tutte le aree del mondo alla logica e ai sistemi degli embarghi degli isolamenti
Spesso gli embarghi gli isolamenti di regimi
Autoritari comportano il rafforzamento di quel regime e quindi meno libertà meno diritti per i cittadini che vivono in quei sotto quei sotto quei regimi
Noi quindi ci siamo posti anche lì ogni ipotesi di boicottaggio delle Olimpiadi le Olimpiadi certo possono essere un'occasione per il regime
Cinese per mostrarsi al mondo in tutta la sua potenza in tutta la sua vivere efficienza
Sommario gli impieghi sono un evento universale
E quindi fare le Olimpiadi in un Paese in qualche modo legittima quel Paese come parte della comunità internazionale certo sono un'occasione per il regime cinese per rafforzare la propria immagine
Ma sono anche un'occasione un'opportunità per coloro che i quali il lottano per la libertà in Cina attraverso questa grande manifestazione l'apertura il superamento di quella grande muraglia
Simbolica che altrimenti a cercherebbe
La Cina e la renderebbe opaca beh le Olimpiadi sono già un superamento di cure e per
Per
E ecco attraverso l'impiego entreranno in Cina
Migliaia di atleti migliaia di giornalisti i cinesi entrano in contatto con una realtà internazionale
Alla quale altrimenti sarebbero sarebbero chiusi
Sarebbe anche velleitario pensare di poter isolare un Paese una realtà di un miliardo duecento mila di persone
Con anche una economia l'unica che cresce a due cifre nella realtà nella realtà mondiale pensare di isolare i cinesi se mai sono i cinesi che
Cominciano ad isolare noi
Fuori fuori dalla Cina quindi grande opportunità le Olimpiadi quindi di boicottaggio poi certo ci sono i comportamenti dei Governi
Quando si parla di boicottaggio tecnicamente si parla di non mandare gli atleti così come sono avvenuti precedenti e
Altra cosa è dire che
Non è necessario che il presidente del Consiglio italiano piuttosto che il ad aprile le Solana che rappresentante la politica estera europea o Boucher oppure Gordon Brown o che vadano lì
A presenziare alla inaugurazione è un segnale che lanceremo
Combinato magari al fatto che contestualmente all'apertura delle Olimpiadi il Dalai lama
Che è entrato nelle
Stanze diciamo del potere occidentale quando se entrato spesso è stato tenuto fuori ma quando entrava attraverso la porta di servizio ma mai accolto ufficialmente
Come il capo spirituale e politico di una realtà
Che
è sotto gli occhi sotto gli occhi di tutti quindi che sia ricevuto dall'Unione europea in quanto tale al Parlamento europeo e dai singoli Paesi membri dell'Unione europea
Dai Presidenti del Consiglio o dai Capi di Stato della Unione europea questo è quello che andrebbe fatto allora oggi
Noi o annunciamo questa iniziativa perché è importante che anche realtà amministrative
Più vicine ai cittadini quindi i Comuni le Province le Regioni compiono un atto simbolico il gesto della esposizione della
Della bandiera
Perché le grandi battaglie e lo abbiamo visto sulla moratoria non è stata solo
Una battaglia oltre noi che l'abbiamo promossa dei Parlamenti nazionali o dei Governi nazionali
è stato una battaglia che è stata portata avanti e condotta da molte realtà locali
Ah Nessuno tocchi Caino proprio in funzione del sostegno a questa campagna hanno aderito centinaia di Comuni Province per regioni
Italiani i Comuni le realtà amministrative un perito in cui si parla molto di federalismo decentramento cioè beh importante perché sono le realtà più vicina ai cittadini
E
L'apporto
Dei cittadini alle grandi battaglie fondamentale non esisterà mai non esiste diciamo nel DNA dei Governi del potere
Conquistare nuovi diritti umani se non c'è un grande movimento di opinione pubblica
Beh i Comuni le Regioni perché sono quelli le istituzioni più vicine e il gesto simbolo bensì che verranno cos'è quella bandiera quelli che passeranno qui sotto al Comune cosa significa
Beh se c'è anche informazione su questo se i giornalisti oggi presenti comunicheranno il senso di questa iniziativa B e il senso di rompere l'isolamento del Dalai lama
Dei tibetani che se rimanesse tale sarebbe la vittoria
Della
Autoritarismo
Del delle dittature dei dei regimi il dramma ha bisogno anche del Comune di Napoli ed il bel gesto che insieme agli altri venti io spero che da quel venticinque aprile aumentino comuni
Della realtà campana B e il contributo che voi date a questa grande battaglia che si vince se soprattutto vince di informazione corretta giusta anche nel nostro Paese cosiddetto libero
Grazie grazie al sindaco di Napoli essere giudice Elisabetta Zamparutti dei radicali per la grande Napoli a tutti gli amministratori che hanno aderito all'iniziativa
E grazie anche a Radio Radicale come sempre il presidio di libertà informazione grazie a tutti