Altiero Spinelli, il federalismo europeo e la resistenza

E ancora
Sì spazi
Ma
La chiamata
Grazie
Il
Cioè
CCNL
Grazie a tutti di essere intervenuti
A questo convegno
Grazie in particolare alla presenza di sua Eccellenza il Prefetto e Questore
Il nostro padrone di casa il Rettore dell'Università in Italia
Diamo con noi anche l'assessore il Presidente della Provincia dottor Vittorio troppo ma e
L'assessore alla cultura del comune di Casini invita via la professoressa Silvana Borutti al lavoro e relatori è a tutti presenti grazie sentito per la loro partecipazione a questa iniziativa un'iniziativa che nasce
Niente a ricordare la figura di uno dei padri dell'Europa Altiero Spinelli
All'interno è un'iniziativa che si colloca all'interno di delle iniziative del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Altiero Spinelli nato sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica
Eccone una il sostegno del Parlamento europeo
Il convegno di oggi
E
Sì e si esserne è stata scelta ecco come data per il convegno proprio quella di oggi e domani per ricordare il venticinque aprile il convegno infatti parlerà soprattutto
Dell'europeismo e del federalismo durante la Resistenza e negli anni tra le due guerre e mi sembrava che uno dei modi migliori per ricordare il giorno della liberazione
Potesse essere quello di ricordare il messaggio che molti uomini della Resistenza
Italiana della Resistenza europea con il convegno
Dimostrerà hanno pensato che con la fine della guerra
Bisognasse ricostruire l'Europa il vecchio continente e ricostruirlo secondo un modello o che non fosse più quello degli Stati nazionali accentrati che avevano determinato sul continente nell'arco di trent'anni ben due guerre mondiali ma in una forma istituzionale nuova quella degli Stati Uniti d'Europa
Ecco il messaggio che ci viene da questi uomini io credo che sia di grande attualità e sul quale appunto di fronte
Hai grandi problemi che travalicano oggi l'Europa
E quali forse molti cercano di dare una risposta delle scorciatoie
Bisogna invece tornare a pensare tornare a riflettere
Lei le intorno a relazioni degni illustri relatori che vengono da diverse università italiane ma anche europee
Ritirando appunto
Questo modo di ricostruire la storia della Resistenza
Passo subito la parola al professore Angiolino Stella magnifico Rettore dell'Università di Pavia che non sento grazie
Grazie
Sono ben lieto di porgere
Il benvenuto tutti voi io sono ben lieto che questo convegno internazionale Altiero Spinelli il federalismo europeo che la Resistenza si tenga Pavia non la Foscolo
E questo un riconoscimento del ruolo che l'università
Di Pavia indubbiamente ha avuto in un lungo periodo di studi sul federalismo europeo
E senz'altro anche del ruolo importantissimo che è stato tenuto dal Piero Spinelli ed altri protagonisti in una fase estremamente importante della costruzione
Della Comunità europea del suo fra poco dirò due parole su questo questo convegno indubbiamente si preannuncia molto interessante come
Ha detto la dottoressa Vercelli Rognoni che è stata un po'l'anima di questo convegno che merita tutto nostro apprezzamento questo
Convegno
Frutto di l'iniziativa che riguarda sia
La Università di Pavia che il Centro Studi Storico politici Mario Albertini
Se mi al Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Altiero Spinelli istituito con decreto del mille per i beni culturali e delle attività culturali sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Parlamento europeo
Rapporto tra federalismo europeo l'esistenza
Cosa ha significato la Resistenza è stato
Un
Periodo quello della Resistenza in cui veramente
Si sono messe insieme le varie componenti varie famiglie culturali
Di diverso e provenienze diverse radici per combattere il nemico comune
E da lì in qualche modo
Sì vista questa occasione di mettere insieme tutte queste forze queste componenti per arrivare ad un risultato estremamente importante quello proprio di aver
Una nuova
Una nuova entità
Che va ben oltre
Quella che oggi abbiamo nuovi adesso abbiamo indubbiamente una comunità che è costituito da ventisette membri ma è vero che la dimensione sovranazionale
Ancora
Alquanto pallida e dovrebbe senz'altro fare passi avanti notevoli nei prossimi anni secondo i nostri auspici io ricordo se facciamo un confronto con gli Stati Uniti che sulla
Moneta americana c'è scritto E Pluribus unum già vero e proprio una identità una forte intenti identità
Diventa sempre più importante anche perché l'Europa che così ricca di culture di tradizioni di valori deve sentirsi sempre più
Come una identità
Sempre più forte e
Pronta al confronto a livello mondiale mi è capitato più volte di menzionare
Quello che ci si aspetta nei prossimi dieci vent'anni
A livello di confronto fra le grandi potenze mondiali con gli Stati Uniti che potrebbero addirittura
Essere sorpassati come potenza economica dalla Cina e poi dall'India cioè per non parlare del Giappone per non parlare di tutto quello che
Si prefigura a livello mondiale
L'Europa
Dovrebbe capire questo e presentarsi come una
Realtà
Unità e mettendo insieme tutti i propri valori
E la volontà di costruire insieme il futuro
Se così sarà penso che senz'altro noi potremo confrontarci con tutto il nostro ricchissimo patrimonio ma anche con le potenzialità che abbiamo
A livello mondiale con queste altre realtà che ho prima ricordato
E allora molto dobbiamo secondo me ad Altiero Spinelli costoro uscì il manifesto di Ventotene senz'altro deve ispirare tutti quanti
A guardare in questa direzione molto dobbiamo loro per quello che li animati perdite reali che hanno dei nati questi protagonisti
Ritornare a un loro messaggio e cercare di vedere il nostro futuro venti forti del messaggio che hanno lasciato ancora grazie agli organizzatori esprimo di nuovo il tutto il mio apprezzamento per questo convegno
Grazie alla rettore professor Angiolino Stella per queste parole
Di augurio e
Di
Attinica ecco quindi
Spirito con quello che appunto è lo spirito di questo convegno
E passiamo la parola
Professor Vittorio Poma Presidente della Provincia di Pavia
Grazie buongiorno
A tutti voi un ringraziamento gli organizzatori questo convegno saluto
Al
Magnifico Rettore lo scorso anno anche la nostra città le sue istituzioni hanno attivamente partecipato alle iniziative a ricordo e commemorazione di Altiero Spinelli
Nel centenario della nascita di Spinelli Pavia come tante altre città in Europa riscoperto in tutta la sua vitalità
Il messaggio del manifesto di Ventotene i ragazzi della nostra città così come tanti altri loro coetanei di tutto il continente
Hanno capito quanto sia stato lungo e sofferto il percorso che ha portato l'Europa del nuovo millennio
Che ha moltiplicato soprattutto per i più giovani e le opportunità di apprendimento di incontro di conoscenza e di lavoro
Mi piace sottolineare come il convegno internazionale di oggi
Dimostri che la riflessione sull'origine del Movimento federalista e più che mai attuale perché è forte l'interesse di indagare
La presenza di fermenti europeisti dentro le tante anime dalla Resistenza italiana ed europea
Il convegno mi auguro sarà da un certo punto di vista
Un modo non rituale
Anche per prepararci all'anniversario della Liberazione
E tornare a leggere il nostro passato col passato dove nascono i fondamenti dall'Europa e dove la pace riconquistata Balivo dalle donne della Resistenza consente di cominciare a definire il profilo
Della nuova Europa
Dei popoli
è finito il tempo
Della paziente atteso davanti alla grande porta aperta dell'Europa così diceva Spinelli in uno dei
Suoi tanti appassionati discorsi Cluj uomo appassionato
Il caparbio testimone di una unica
Grande utopia l'Europa appunto unità il federale Spinelli ha lasciato alla nostra generazione il compito di continuare la strada
Immaginata sin dagli anni
Dell'esilio di Ventotene
I lavori di oggi di domani saranno utili quindi per ripercorrere le piste del pensiero federalista per dipanare il filo della sua storia che colpisce per le lunghe pause per gli anni di mobilità e tutto il via de star da mente mantiene la propria integrità riemerge sempre come fattore di ricchezza e di vitalità per tutto il pensiero democratico assegno della proprio particolare continuità
In Italia precedono cattivo parte
Dal pensiero di Cattaneo
E per certi versi
Possiamo considerarlo un intellettuale rettifico
Pragmatico quanto la cultura dell'epoca era spesso vanamente idealista tollerante di non dogmatico liberale
E pluralista
Riletto in questa fase Carlo Cattaneo entusiasma ancora per la sua modernità
E per la lucidità con la quale disegno la prospettiva federale come patto dal popolo e come modo di sentire condiviso in grado
Di aggregare uomini di sedi diverse quelle stesse Fedi
Che la crisi della democrazia prima
E la guerra poi finiranno per sconvolgere unitamente anche alla dissoluzione del libero confronto sulle prospettive federaliste ed è proprio qui
Nel periodo la guerra del fascismo quando sembra impossibile sconfiggere alla dittatura che il manifesto di
Ventotene le riflessioni diffuse dal tanta anche il destino degli uomini di Giustizia e Libertà
Io ricordo dolente Di Carlo Rosselli tra i primi
A parlare di Stati Uniti d'Europa come solo l'alternativa alla guerra e alla dominazione nazista tengono viva la speranza di nuova libera
Ed unità attraverso l'applicazione delle idee e del principio di
Federazione
Non sono parole mie queste ultime ma di uno dei primi quaderni del movimento federalista uscito nell'agosto del mille novecentoquarantatré
Spinelli interpreta lucidamente questa guerra come conseguenza dei nazionalismi esasperati
Esprimendosi in questi termini l'ideologia dell'indipendenza
Nazionale è stato un potente gli evito di progresso e sciopero portato con sé i germi del nazionalismo imperialista che la nostra generazione visto ingigantisce fino alla formazione degli Stati totalitaria lo scatenarsi delle guerre mondiali
Lo Stato battute l'attore delle libertà dei cittadini si è trasformato il padrone di sudditi tenuti a servitù
Allora occorreva restituire lo scettro il principe cioè i cittadini
La scelta degli uomini della Resistenza di Spinelli stesso non può che essere quella di combattere i totalitarismi riportare la pace perché la visione alternativa dell'Europa formata popoli liberi potesse tornare a respirare crescere federalismo quinta Spinelli non è una scelta fine a se stessa non ha solo una valenza economica è piuttosto legato ai profondi cambiamenti che è necessario
Immettere nella gerarchia dei valori umani
è un percorso civile ed intellettuale che scavalca i confini di Ventotene supera i confini dell'Italia spezzata in due dalla linea del fronte ci porta a ricordare anche
Il manifesto del minore centoquarantadue libere Federer documento fondamentale dei gruppi all'esistenza Francesco
In ogni Paese da loro occupata si assiste ad un fiorire di scritti azioni episodi nei quali
La visione dell'Europa federato un elemento fondamentale
Che arricchisce la resistenza di una dimensione di un contenuto politico e storico più profondo e durevole
Nella stampa clandestina della Resistenza italiana francese belga olandese circolo copie ciclostilati pubblicazioni di matrice federalista
Ci sono i giornali clandestine olandese parole rivederla mi scuso ma non fa molto bene l'inglese
C'è il progetto di Costituzione europea di Duccio Galimberti Antonino reciproci c'è il periodico clandestino del movimento federalista europeo L'Unità europea ci sono i volantini di resistenza al momento tedesco della Rosa Bianca
C'è il programma di tutti i movimenti della Resistenza francese e c'è anche il programma di Milano dei cattolici italiani
Uomini e donne e quindi di diversi Stati europei combattono Franco Franco contro il fascismo ed imparano a riconoscerci come cittadini al di sopra delle frontiere
Discutono nelle banche dove sono accampati e sono italiani e francesi polacchi paracadutisti americani al privi di levo reduce dalla Russia così come accade in un episodio emblematico raccontato da Gaetano Arfè
Nel febbraio del quarantacinque
Approdo alla mia formazione partigiane sulle montagne della Valtellina un soldato tedesco che prendevo la fotografia quella dalla sua famiglia tutti morti sotto un bombardamento
Suo padre è morto il fronte nella prima guerra mondiale non temeva più rappresaglia veniva combattere con noi
Il problema che ci forse con disperata passione era quello di come impedire
Cioè ogni vent'anni un pugno di criminale mandasse i popoli a scambiarsi tra di loro
Una risposta l'aveva trovata abbattere le frontiere abolire le dogane eliminare il passaporti ne discutemmo nessuno di noi aveva mai sentito parlare di federalismo
Alla fine convenimmo tutti che il soldato tedesco aveva ragione e ben che bisognava costruire sulle rovine della guerra gli Stati Uniti d'Europa ecco questi uomini cominciano ad incontrarsi mentre la guerra ancora in corso
Accade anche a Ginevra nella casa del pastore viscere torto dove nel marzo del quarantaquattro i rappresentanti dei movimenti di otto Paesi europei votano una delle prime dichiarazione euro previste accade la Francia liberata nel marzo del quarantacinque la Maison della chimica a Parigi luogo della prima Conferenza federalista internazionali
Vi lascio con questa immagine mi scuso se ho fatto un po'lunga con questo ricordo che viene fuori
Dal nostro passato comune con l'impegno
Di tutti noi di non rinnegare la volontà l'intelligenza ma su tutto il coraggio di questi uomini grazie
Grazie al Presidente Poma
In questo
Caro devo dire
A fatto sentire la sua anima di storico e questo va detto perché intere agli amici stranieri che sono quindi c'è la realtà è
Chiederanno matricole tornati a tali anche Presidente della Provincia così come doveva essere docente Italia tante entrerà nella Facoltà di Scienze poi
I ticket quindi grazie ancora per questo appassionate così competente i intervento
E passiamo data era Lalla tratti sareste sin dagli adulti Assessore alla cultura del Comune d'Italia
Grazie essendo infilato sotto accusa non altrettanta
Non sarà troppo vicina ai temi di questo convegno dal punto di vista della ricerca staccata era dal punto di vista della
Delle idee filosofiche sì
Io ho il piacere di portare il saluto della città di Catania a nome del Sindaco piena Capitelli ed all'Amministrazione comunale della città d'Italia che oggi presenta un volto a Solana e ne siamo tutti contenti
Il saluto a questo importante
Convegni internazionali nessun Altieri Altiero Spinelli il federalismo europeo e la resistenza
Il rettore Angiolino Stella ha già accettato i centri di studi che hanno
Amos organizzato questo convegno che voglio ricordare ancora in centro interdipartimentale di ricerche documenti documentazione
Sulla storia del Novecento della nostra università
E il Centro Alti Studi Storico politici sul federalismo e l'unificazione europea Mario Albertini
Ha voluto richiamare questi centri di studio di ricerca che hanno promosso il convegno che celebra il centenario della nascita di Altiero Spinelli
Per sottolineare con orgoglio il ruolo dei centri di ricerche che i centri di ricerca palesi ed è il loro importanti a archivi nel promuovere sia gli studi sul federalismo
E insieme nel valorizzare il significato politico dell'idea federalista segno che la qualità della ricerca scientifica degli studiosi e degli studiosi palesi non è separabile dall'impegno etico per l'idea
E il Progetto dell'Europa con me e a realtà politica unitaria Progetto non ancora pienamente realizzato
Il contributo che viene dal
Dalla dai temi ed al tema di generale di questo convegno non naturalmente è un contributo legato anche alla alla data di
Dopodomani
E alla all'anniversario della Liberazione ma nel vasto programma delle celebrazioni di Altiero Spinelli la
E Spinelli è uno con un contributo di grande rilievo in particolare perché è già stato detto
Si collega idealmente al manifesto per un'Europa libera e unita che enti ero Spinelli Ernesto Rossi
Avevano elaborato a Ventotene
Manifesto che testimonia la capacità di avere la capacità storica di due resistenti costretti al confino di immaginare l'avvenire una funzione fondamentale nella vita dei popoli
I temi del convegno
Collega infatti la figura
Del grande europeista e il suo percorso di vita negli anni della guerra
Con la Resistenza la resistenza vista nell'ottica speciale del formarsi di una prospettiva
Di unificazione europea come un vero e proprio progetto politico che unificati e mette insieme i gruppi di resistenti appartenenti ai vari Stati europei taglia
Alla Francia alla Svizzera Belgio Olanda a cui sono dedicate delle specifiche sessioni di questo convegno e degli specifici contributi
Gli studiosi di storia amanti storia delle idee politiche ma direi anche di storia delle idee in generale che sono presenti a questo convegno
Contribuiranno a a riformulare e ad arricchire la nostra memoria storica madre ma ha detto anche contribuiranno a ad attualizzarla
Walter Benjamin Agnelli lei tesi di filosofia della storia scrive che nel Maria storica è rivisitare il passato insieme esserne rivisitati
Esserne rivisitati Benjamin dice anello io Saetta cioè nel tempo ora nel nostro tempo nel presente dell'attualità
E il nostro tempo e il nostro niente Saetta
è
Proprio ciò che in questione è un bilancio
E l'Europa l'Europa come realtà politiche unitaria secondo il disegno di Spinelli appunto come dicevo prima non ancora realizzata
Grazie dunque a quanti hanno contribuito alla organizzazioni nella promozione di queste giornate di studio che l'anno pensate in questa forma così ricca e interessante
In particolare grazie alla professoressa sinceramente Celli fine Miale attenzioni scientifica
E grazie agli illustri relatori che sono che onorano la nostra città e la nostra università con la loro presenza buon lavorato
Grazie anche alla professoressa Borutti
Che no non ha mancato il minimo fare di sottolineare l'attualità del me teste di Ventotene e quest'ultimo intervento comincerei i lavori del Congress salutando gli ospiti che sono intervenuti
E a proporsi
Focus
Prego il relatore di accomodarsi a casa Dario
Prego Luigi
Giudice
O meno largamente ogni
La vicenda
Allora femminili
Fin qui
Per
Bene tutti
Trenta cerchiamo
Soggiorno
Allora mi sono dimenticata di
Cari saluti a tutti
Caporale direttore
Appena candidate alla Commissione europea che prima motivi istituzionali
Dovrà essere dicono
Ci sarà
Nel nome della Commissione
Ora
Immagino dato io
Che direttore del rappresentante della Commissione europea e in Italia che
Venerato appare
Domani contributo
Poi sostenuta
Esterna per la pesca
Il la
La sessione la prima sessione di oggi è dedicata all'Italia e
Il prima da
Relatore il professor Luigi Zanzi già docente all'Ateneo pavese oggi all'Università dell'Insubria
Che affronterà il tema del federalismo di Altiero Spinelli un pensiero politico
Maturato nell'isolamento del consiglino passo la parola al professor Zanon anzi
Cari amici buongiorno
Sono
Mentre venti ma
L'orologio
Le
Io credo che la scelta del
Tento lo Stato a questo
Mio intervento chiarisca già di per sé
Un punto focale
E cioè
Visto nel suo intreccio nel suo legame con la Resistenza
Il ruolo della segregazione in carcere prima
E dell'isolamento nel confino poi
Nella maturazione del pensiero
Politico federalista dei Altiero Spinelli
A me pare che su questo aspetto si sia
Troppo poco fino ad oggi riflettuto
Credo che sia molto importante concepire
Questa
Preparazione profonda del pensiero federalista di Spinelli nell'ambito
Di quella che potremmo definire una resistenza personale esistenziale
Molto ardua
Molto sofferta anche che per lui comincia nel ventotto
E che
Da Lucca Viterbo
A Civitavecchia Pontiggia a Ventotene a tutto un arco di
Sviluppo
Straordinariamente affascinante da vari punti di vista
Ma sempre ritmato da questa dolente esperienza di essere quasi solo
Con alcuni compagni ma vedremo poiché sono compagni fino ad un certo punto nella
Resistenza contro
L'orrenda
L'orrendo scempio d'Europa che avveniva fuori dal carcere fuori dall'isola menti confino
Credo che questo aspetto si possa
Rapidamente evocare con
Le parole stesse di Altiero dicendo che
Il carcere prima e il confine un poi costituiscono il momento del pensiero notturno perché io Spinelli
Mentre poi
Dal Manifesto di Ventotene in poi siamo di fronte al pensiero diurno dei Altiero
Credo che da questo punto di vista occorra
Riflettere sul fatto che Spinelli
In termini
Chiaramente ed esplicitamente filosofici
Mi richiamo al breve accenno fatto dalla collega voluti prima qui c'è un intreccio di filosofia e politica storia straordinaria che a me sta particolarmente a cuore perché credo che storie peloso STIR devono essere
Strettamente collegate tra loro e
Credo che Spinelli sia importante rilevare come Spinelli pensasse che la dimensione notturna nostra prevale deve prevalere nel momento creativo del pensiero
Sulla dimensione diurna
Lo dice esplicitamente più volte ma credo che convenga a far parlare lui io vorrei brevemente oggi richiamare in evidenza un po'
La
Letteratura altissima
Che nelle pagine di
Altiero Spinelli
Su
Tentativo di ricostruire questa vicenda complessa del suo carcere del suo confine nel libero famosissimo come ultima intanto diventare saggio
Che peraltro troppo poco è ricordato
Nelle sue dimensioni teoriche filosofiche come l'altra dice profonda
Secondo me poi decisiva su vari spunti per capire il federalismo
C'è una riflessione straordinarie con cui
Che riprende
Alti era che con cui proprio c'è una definizione che a Termini quasi che ricordano Montaigne ricordano anche in un certo senso Pascal per certi aspetti che sono definiti molto chiaramente c'è un linguaggio notturno
Non è un ragionamento che si spiega alla luce del sole si articola chiaro e comprensibile a tutti o perlomeno a chiunque voglia far sforzo di capire è un linguaggio che respinge gli altri poiché puro monologo
Un dialogo con se stessi
Il linguaggio diurno invece non può essere un linguaggio realista che esso pesa le forze esistenti calcola commessi in grano fra loro come possibile operare su di esse in che senso questo è il pensiero diurno
Che quindi non può non essere che realista
Bene questo aspetto del rapporto con la realtà è talmente profondo
Per parlare con sicurezza la lingua diurna occorre conoscere quella notturna nella quale solamente si imbatte escono i temi che saranno svolti nel giorno
Quindi stiamo di notte a pescare in un pozzo profondo dove
Troviamo i temi che in Bastia
Coi li svolgiamo allievi spieghiamo in un discorso notturno
Come se di notte
Avessimo un distacco dalla realtà e un
Cipro fondarsi in noi stessi per ritornare alla realtà diurno
Pensare di giorno con la lingua della notte
Fa solo corre il rischio di essere frainteso
Ma pensare la notte cioè nell'ora del contatto panico
Questo panico ricorre più volte in
Altiero
Ed è il senso specifico proprio degli antichi
Questa l'idea che c'è il momento di panni momento del disordine nel momento in cui ci si impegna per poter capire per potersi poi attaccare
Ad alcuni spunti che qua e là vengono in evidenza è
Cioè nell'ora del contatto panico del distacco dalla propria particolare personalità e dalla propria sorte quel distacco anche dalla realtà di se stessi per lasciarsi andare nella possibilità di sviluppo disse aldilà disse
Pensare la notte con linguaggio giorno significa sbagliano alimentazione sforzarsi di conservarsi quando invece bisogna attardarsi
Quindi nel linguaggio della notte non bisogna conservarsi ma perdersi sapersi tarda questo a me pare un punto estremamente importante salto degli aspetti ma vorrei dirvi un punto
La forzata segregazione mi ha enormemente facilitato l'apprendimento della difficile suprema virtù che quella del distacco da se stessi
Questo è un punto importante per quanto è il tema che noi oggi trattiamo ecco qua la scelta
Della opportunità del carcere capire che c'è un rovescio della medaglia nel carcere
Che può addirittura diventare
L'apertura verso questa grande virtù del distacco da se stesso
Ed è la capacità quindi di perdersi di andare oltre le proprie idee
C'è un altro aspetto che nessuno non voglio poi
Troppo filologicamente andare pigliare punto per punto nell'economia il se voi pensate che una delle pagine più straordinari di questo
Diario del tentare di diventare saggio di Spinelli è quella
Relativa alla sua metamorfosi interna
Alla sua
Vigilata attenta capacità di un mutamento delle idee voi capite quanto il distacco da sé il sapersi perdere per andare oltre sia effettivamente costitutivo ed importante
La maturazione
Critica avviene proprio attraverso anche l'isolamento anche
La costrizione fisica nella quale più facilmente soprattutto nella notte
Nella notte concreta perché la notte ti distaccata quelle poche cose che già ancora di giorno ti delimitano intorno nel mondo anche se sono solo sbarre crociate da prigione
Nella notte
Riesci a ripensare in maniera profonda la tua capacità di essere diverso da te
Di lasciarti andare altrove
E qui c'è una pagina secondo me importantissima
Che conviene proprio leggere direttamente perché tra l'altro ha a che fare con un confronto con un grande ispiratore della nostra Resistenza un martire delle violenze
Che Gobetti
Quando Gobetti parla di Santa Rosa
Dice a proposito del suo irrigidimento mentale dopo la sconfitta del ventuno
Che la vittima ha fatto tutto il suo dovere quando si è mantenuta ferma le sue posizioni ed ha salvato l'anima
Leggendo questa affermazione ho protestato vivacemente
Perché non è vero affatto che basta salvarsi l'anima
Perché in tal caso si è spazzati via senza fallo io mi sono convinto che invece è necessaria
Leggiamo adagio approfittare delle condizioni di in attività
In cui si è costretti che ognuno deve fare il suo possibile per fare qualcosa di più che salvarsi l'anima
Che bisogna svolgere perfezionare correggere le proprie convinzioni
Bisogna svolgere perfezionare correggere e aggiungiamo abbandonare più volte lo dice le proprie convinzioni
Voi sapete tutti non sto a trattarlo perché è una cosa notissima
Che
In questo in questi quindici anni di resistenza personale nella segregazione carcerario nel confino di Altiero Spinelli avviene la grande
Metamorfosi dall'uomo comunista all'uomo federalista
Ed è un ripensamento profondo del
Comunismo quello che
Altiero fa
E lo fa
Proprio perché riesce a distaccarsi anche da come la sua persona si era allegata immedesimato a con la battaglia comunisti
Se non si capisce questo aspetto personale cioè notturno di questo suo comunismo non si riesce a capire come sia avvenuta questa vicenda del distacco questa critica questa trasformazione metà morsica
E questo è un aspetto molto
Molto rilevante
Su cui torniamo tra un attimo ma c'è un punto ancora che voglio comunicare nessun ruolo cruciale del carcere
Ed è il fatto che
A un certo punto è questo un altro aspetto che pochissime volte viene ricordato
Spinelli sceglie
Il carcere
Contro la liberazione
Questo è un punto di particolare importanza
E rivela noi la tempra filosofica
Direi che c'è un offra di ricercatore che aldilà addirittura della sua etica personale
Quindi è addirittura veramente
Una scelta da essere saggio e questo è un punto straordinaria in quanto amico della ricerca della saggezza proprio nel senso antico do la parola voi sapete che
Da questo punto di vista val la pena ricordarlo Altiero avevano cultura classica straordinaria
Il suo riferimento continuo
A
Pitagora a estivo
Ai grandi tragici grezzi Eraclito eccetera e
Testimonianza preciso di questo suo legame straordinari
E mi piacerebbe anche ricordare
A questo proposito alcuni aspetti che fanno vedere proprio la la il lavoro concreto di
Rivisitazione di questi classici che gli faceva giorno per giorno l'abito del carcere
Un giorno per esempio
Vado a memoria adesso ma il
Nel cubicolo come lo chiama di Viterbo riesce di tanto in tanto a guardar fuori una montagna a me piace molto questo riguardare in alto verso le montagne all'orlo del cielo una montagna con due cime
E lo
Ritiene che sia il Cimino anche se poi corregge dicendo Cimina effetti era nascosto più indietro
Semmai mi servì per poi utilizzare questa visione con ricordo di come Tito Livio descrive il Cimino con le boscaglie il settanta e ci sono i riferimenti e come ci si nutre poi dite
Presenze antiche vissute anche se si è soli in carcere tremendamente
Una nota ancora
Poi poi smetto di ricordare perché altrimenti passa troppo velocemente il tempo ma e quando è
Arriva l'ora della liberazione
Ricordo benissimo che c'è questo loro deliberazione mi coglie mentre sto leggendo l'Agamennone di Eschilo questa è una cosa straordinaria in greco e sta commentando
E questo è il Spinelli che abbiamo il gioco in questo momento
Ma
Dicevo la ricerca della saggezza ecco proprio la ricerca da sé di accessi convinto per certezza non c'è mai che devi continuamente però cercarlo e
Queste la scelta di fondo che addirittura decide la sua etica
E c'è
Da questo punto di vista una pagina
Memorabile che occorre
Conoscere e far conoscere per capire il fiero Spinelli
Avviene che
Ancora quando è a Lucca quindi quando è nella prima della segregazione capisce benissimo che volendo si può chiedere grazia e con qualche
Manovra particolare si può ottenere la liberazione con una certa facilità la liberazione dal carcere è a portata di mano
E
Ho capito allora
Che cosa violenta e dolorosa e lo struggimento del desiderio
Tutto quello che vi era di animalesco di vitale di lividi noioso di volgare si agitava e voleva farsi valere in mente mi affascinava inni lusingata
A dire no
No di fronte a questa desiderata libertà era il convincimento antifascista il senso dell'onore e la solidarietà con gli altri compagni che avrei lasciato in prigione
Era in quel tempo sotto l'influsso moralmente esaltante del letture piccante e mi dicevo che avevo il dovere di non fare un gesto di sottomissione
Ma tutti questi sentimenti qui arrivano Spinelli autentico
Erano in fondo alquanto astratti erano gli argomenti retorici con i quali teneva a bada l'impulso vitale
Se c'era qualche cosa che era già diciamo così l'etica normale una formulazione se il senso del dovere della solidarietà con gli altri eccetera eccetera
Ma era retorica messo alle strette dovevo riconoscere che si trattava di una scelta totale
Ho una vita assicura normale ma il cui stesso atto di nascita ne avrebbe suggellato una volta per sempre il carattere oscuro e volgare del vivere per vendere
Oppure una vita che mira sì in altre che volesse produrre qualcosa che restasse e non volesse solo servire a soddisfare se stessa
Una vita che accettasse pertanto il rischio del fallimento
E non era già un fallimento il fatto che mi stava sfumando nella mente la ragione stessa per cui ero stato condannato
Badate questa questa incidentale e straordinari
Arriva a riconoscere il fallimento disse il fatto che mentre in carcere lentamente si sgrana si dissipa Batini volgare la sua fede
Comunista per la quale era stato arrestato quindi diventava
Nuoto della maggiormente della sua resistenza in carcere non è più comunista
Questo è un fallimento ma accetto questo fallimento perché solo col fallimento riesco riconoscendomi fallito a cambia a passare ad altro questo punto straordinari
Sono piccoli incidentali ma che vanno soppesate parola per parola come se fosse un dialogo di Platone
Scusate ma che aspirasse a successo vero non sapevo più con precisione in che cosa veramente dovesse consistere questo successo lo stavo cercando e sentivo ormai quanto lungo di incerto sarebbe stato il cammino a tentoni nelle tele bene
Seconde notturne dello spirito
Sentivo che per poter forse un giorno intravedere tutto ciò dovevo conservare mi puro
Che il gesto di sottomissione era un atto impuro il quale mi avrebbe sbarrato per sempre il cammino e che questo mi importava agili più della mia libertà animale io trovo che questo è
Uno straordinario testamento dei amore alla saggezza che
Spinelli sì ha lasciato e che è importante evocare per dire
Quanto fosse importante per lui
Il carcere che a questo punto dobbiamo dirlo è un carcere volontario Daloui decisi
Questo il punto importante scelgo il carcere perché sono in una situazione tale che non cambia me stesso e non mi preparo questa evoluzione se non faccio il carcere volontà
Non bisogna dimenticare queste
Vicende
Del pensiero dei Spinelli del pensiero notturno di Spinelli se vogliamo capire il la sua vicenda di costruzione del federalismo
Ci sono molteplici aspetti che
Si potrebbe ricordare oggi nelle varie schede che io queste cose ci sono vari spunti che si potrebbero
Variamente richiamare ma siccome mi preme mettere a punto due o tre
Schemi del suo pensiero politico poiché
Tutt'oggi vengono bellamente diciamo ignorati dai federalisti
Mi parrebbe importante
Andante scorciatoie su due o tre punti mi richiama andare poi a fuoco invece di quel punto che a me preme di più nel segnalare qual è il suo federalismo preciso
Vorrei segnalarvi però alcuni aspetti altamente importanti e cioè il concetto suo di come
Occorre rivisitare liberamente perdendosi in vario modo anche tutto ciò che non è strettamente attinente alla costruzione di un calcolo politico
E quindi occorre sempre riportare se stessi alla propria esistenza personale e qui viene fuori in gioco
Di nuovo l'avevo già
Ne avevo già fatto cenno all'inizio un suo rapporto personale con il comunismo che viene abbastanza dimenticato
Che è un rapporto specifico di scenetta di uomo di potere
Dice chiaramente Spinelli io volevo fare un uomo di potere all'interno di un'operazione di trasformazione del mondo ma un uomo di potere perché
Senza diventare un uomo di potere non si può agire nel mondo è interessantissimo vedere da questo punto di vista come lui riconduce lei Minna i gesuiti
Come riesce a capire all'interno di queste strutture tutto il gioco del potere come l'aspetto che lega le idee alla realtà
E quindi questo mi affascina straordinariamente per la sua vicinanza a capire che Machiavelli non deve essere considerato qualcosa che sta fuori qualcosa sporco che sta sotto il tavolo un cui ci sporchiamo ogni tanto ma è lì
E nel centro fondamentale delle nostre esperienze di
Resistenza sul mondo onde se o una delle due o lo vogliamo ignorare allora
Ci
Ray fissiamo come servi del potere che non conosciamo o lo mettiamo in evidenza lo conosciamo e loro lo possiamo anche domina
E questo è Spinelli questo
è l'uomo che sa che la scelta personale deve essere capace anche di capire il problema del potere e dovere del potere sarà sempre fondamentale nella costruzione della pro del pensiero politico del
Nel federalismo
Questo è uno degli aspetti che mi parevano importanti da ricordare ma nello stesso tempo
All'interno di questa persona così che vive così impresa indiretta le proprie idee anche le proprie scelte politiche bisogna ricordare anche questa sua capacità
Lo dice lui parte specialmente molte volte di saper sentire il suggerimento dei fantasmi che nottetempo la coltivando tra il Po enti
Tra il testi filosofici apertamente egli al soprattutto
E cercare poi di lasciarli
Penetrare nell'atto in ombra di se stesso per poi vedere come tasse
Nasce un discorso c'è tutto un nuovo ancorché sia maturato con questa
Di gestione di questi testi
Ecco questo è un aspetto
Sempre personale di filosofo personale che
Veramente mette in gioco la
Tacciata componente la si chiama alcuni filosofi recenti non è chiamata del pensiero filosofico del pensiero politico e a me pare che questo sia di grande rilievo anche per capire luce poi nelle sue scelte fondamentali di un uomo che ritiene
Di dover giocare se stesso alla sorte disse anche come capo
Di un'operazione di trasformazione del mondo
E veniamo al punto preciso
Un punto focale che di nuovo giocando la Resistenza
Resistenza contro che
Non sono più resistente in quanto comunista ma sono ancora resistente contro qualche cosa su un uomo nuovo che si sta facendo un nuovo carcere
Ma il mio obiettivo contro dove sta dov'è la miglior contro
E quindi nuovo c'è un coraggio indemoniato di Spinelli che ha il coraggio di dire
Bisogna mettere il fascismo spesso in gioco per capire
Cose
E se è giusto che siamo contro il fascismo questo il punto undici più volte avere il coraggio di dire anche che magari mi ci fermo al punto che capisco che ho sbagliato a essere contro il conto contro il fascismo
Devo fare questa analisi aperta fino in fondo
E la sua maturazione qui a una svolta cruciale qui la resistenza al fascismo diventa il fatto nuovo cruciale
E qui devo dire chiaramente che io non condivido chi ritiene che
Ci potesse essere nella Resistenza in quel tempo e che ci sia stato poi lo dico anche da storico
Una convergenza comune di tutti nel resiste
Se la pensate in termini personali in questo termine della resistenza da che cosa contro che cosa voi capite che c'era non profondissima differenza
Anche se la scelta dello stare insieme era pneumatica mente sul campo era una questione di potere valore stiamo attenti a non confondere le idee Colli i giochi strategici del potere
Dal punto di vista delle idee viene fuori
Puro cristallino straordinario Spinelli come l'unico che ha capito fino in fondo che è il vero nemico comune doveva essere il nazionalismo
Questo è il punto cruciale e qui c'è la svolta secondo me è fondamentale per capire il suo federalismo
Capisce benissimo che i comunisti sono contro qualche cosa che il capitalismo di cui
Il fascismo viene considerato un epifenomeno non il cuore altri il liberalismo
Di cui il fascismo evidentemente viene considerato un aspetto negato Arion ma estremamente contingente provvisoria
E quindi non è quello il punto cruciale
Spinelli invece dice ma il punto focale statali finché ci sono nazioni c'è rischio di nazismo
Di nazionalismo e poi il nazismo
Finché ci sono nazioni si toglie di mezzo ogni possibilità di fondare la libertà di fondare l'azione per la ricostruzione
Di un mondo diverso da quello dello sfruttamento dei potenti sui soggetti dei ricchi sui poveri eccetera e qui avviene proprio lo svolto la svolta cruciale
Credo che questa svolta avvenga prima addirittura della lettura il via Einaudi della lettura dei grandi testi federalisti inglese città cerca un fenomeno notissimo su cui io non mi soffermo perché è stato trattato variamente in vario modo
E quindi credo che questa scelta sia radicale venga ancora prima di quella
Elaborazione teorica del federalismo e incide profondamente su suo turismo perché è diverso
Il suo federalismo dall'altra riformulazione di un'esperienza parata sui testi
Del costituzionalismo americano o del pensiero federalista diciamo così internazionalista di Robbins dei in audio accetta è qualcosa di più
E qui vengo soldi in tre minuti me la cavo
Il
Federalismo
C'è però una pagina ancora da leggere perché non voglio che crediate che sono io
A dire perché
Spinelli pensasse
Questo voglio che lo sentiate con le sue parole frazioni o per il suo federalismo è un federalismo non è che non discende dai testi giuridici non discende dei testi
Delle costituzioni politiche di
Discende anche sa bene che cosa essa bene le istituzioni l'aspetto politico e giuridico di me istituzionale conosce molto bene ma la convinzione la radice filosofica notturna
Del suo federalismo non stabili
Il suo federalismo sta
Nell'eliminazione dello Stato nazionale e come si fa
E qui viene fuori il grande studioso dello storicismo che è passato attraverso lo storicismo ma l'ha reso critico lo ha reso concreto
Si fa solo di tempo in tempo di luogo in luogo nella storia non si può fare diversamente che questo la lotta allo Stato nazionale si fa laddove lo Stato nazionale
Laddove lo Stato nazionale finisce in rovina come con la seconda guerra mondiale
E allora il federalismo o è federalismo anti nazionalista come suo scopo preciso eliminazione della divisione dell'umanità in nazioni
E lo si fa in termini di Europa europeo
Risolte della Lisma e federalismo europeo è una cosa nuova
Gli americani quando ha parlato di federalismo ne ha parlato così e cosà in un certo modo poiché Milton riesce a costruire un po'la sorte del federale ma non avevano poi tanto chiara questa cosa ma nessuno di loro nemmeno demerito parlo di federalismo americana
Nessun federalista svizzero parlo di federalismo avvertito nessun
Federalista inglese Robert parlo di federalismo
In Inghilterra o meno Spinelli parla di turismo europeo è questo che dobbiamo capire
Federalismo storicizzata in Europa perché in Europa che si può fare perché il federalismo che non vuol fare contro gli Stati nazionali ed è un federalismo che si fa la dove è possibile farlo storicamente in quel tempo cioè in Europa
E questa concretezza straordinaria fa sì che bisogna che capiamo in ordine cruciali del suo pensiero intensità il nodo cruciale
Perché è una politica del continente invece con la politica di piccole nazioni
La dimensione continentale diventa importante c'è una dimensione
Territoriale della
Potere
Che è importantissima per capire le scelte di idea politica
Se non si riflette in termini territoriali e di potere non si può capire quale la cosa anche idealmente da perseguire anche utopica mente da perseguire
Si è federalisti se si capisce che c'è bisogno oggi per alcuni problemi fondamentali di una dimensione continentale perché a livello nazionale non si possono risolvere e perché è lì e soltanto lì c'è una possibilità di potere per realizzare questa
Unificazione federale perché lì c'è lo Stato nazionale in crisi ci sono le rovine della guerra questo è un punto fondamentale
Da qui nasce l'idea precisa che il federalismo non è un'ideologia
Con buona pace di quelli che ora pensano invece di aver costruito e di dover costruire il federalismo come ideologia
Io credo che bisogna rivendicare di un uomo che
Con Spinelli il federalismo non è un'ideologia
L'ideologia è un
Tentativo di far coincidere certe situazioni di fatto con certe situazioni di valore come soci esistessero cose che di per sè valgono
E a cui ci si lega con un credo
Più volte Spinelli continua a ripetere io non sono uomo da credo non posso giocarmi con un credo
E come se fosse possibile individuare una realizzazione finale di un progetto per
Compimento di un valore ecco questo
Spinelli non l'ha assolutamente in
Sa benissimo che
La costruzione politica della
Unificazione europea federalista sarà una costruzione storica o non sarà
E sarà tale se riuscirà a far fare al federalismo un passo straordinari
Non essere più soltanto la soluzione istituzionale e giuridico costituzionale per unificare Paesi che rimangono in parte sovrani per certe competenze ma rinunceranno sovranità per altre competenze ma pane qualcosa di nuovo che elimina
Laddove è possibile in quel territorio concreto dove possibile la divisione degli uomini in nazioni
Questo è il punto cruciale
E vale la pena di leggerlo loro la Federazione europea non ci si presenta come un'ideologia non lo si propone di colorare di questo di qua il valore un po'un potere
Esistente
Capite questo il punto preciso
Non ho tempo vedo per svolgerlo ancora tutto il testo trovate poi ventoso commenta continuamente questa articolazione concreta
Del pensiero federalista
In quella battaglia precisando che si fa in Europa per indicare questi Stati contro la colpa comune di tutti questi che vi è
è di essere stati nazioni coincidenti con lo Stato perché quando la nazione viene fatta coincidere con lo Stato si finisce nel nazionalismo e quando si ha il nazionalismo si finisce col nazismo
E a questo punto non rimane altro che sperare che sempre ci siano un uomo che capace di fronte a queste vicende di stare in carcere volontario per esistere da soli per affermare queste verità vi ringrazio
Grazie al professor Zanzi e per questa
La relazione ingiustamente è stata messa commi relazione introduttiva perché è ci presente appunto il la nascere fermarsi del pensiero di Altiero Spinelli una relazione che
è una storia ecco perché viene raccontata quella di Altiero Spinelli che sicuramente ci fa riflettere soprattutto a oggi in cui
L'idea della di importanza della cultura
Del pensiero pare
Così un po'lasciare il posto invece ad un mondo sempre più
Materialista in cui tutto si consuma rapidamente si forma rapidamente quello che professor Zanzi ha voluto illustrarci e come invece sia fondamentale prima di affrontare
Quella che si chiama la tassa costruisse del pensiero
Politico e cioè
La capacità di proporre delle
Soluzioni delle proposte concrete per risolvere i problemi del presente occorre innanzitutto prima una
Il formarsi di
Una tassa degli stress e cioè la capacità di rimettere in discussioni le proprie commi zioni in modo di pensare comune che da appunto riconsiderato
Alla luce del presente ma anche alla luce degli esempi che del passato
Ed è proprio ricollegandoci appunto alla storia del passato che
Passiamo la parola al professore dal freddo Canavero docente di storia contemporanea all'Università di Milano che ci dirà quale è stato per i cattolici nel periodo appunto tra le due guerre negli anni della Resistenza
L'approccio all'idea della dell'Europa unita e del federalismo la parola al professor Canavero
Grazie
Ma intanto
Un Brehme passo indietro
Per vedere quando in termini di federalismo e Federazione entrano nel vocabolario dei cattolici italiani e questo avviene come o come sapete durante il Risorgimento anche se molto spesso queste parole sono usate dagli autori cattolici nel periodo risorgimentale
Quando più correttamente si sarebbe dovuto parlare di con federalismo e di confederazione
Il problema come è ovvio era quello
Di risolvere la questione dell'unificazione della penisola senza però compromettere la sovranità del Pontefice sugli Stati della Chiesa e quindi la soluzione confederale
Sembra ai pensatori cattolici l'unica
Possibile ricordo solo alcuni nomi da Vincenzo Gioberti che indica al Papa come capo di uno Stato confederale della penisola italiana
Cesare Balbo nelle speranze d'Italia che riprende il tema della Confederazione ma ciascuno di questi con sfumature diverso per Balbo c'era anche tutto il problema dell'Io non rientra mento
Dell'Austria
Poi c'è un Antonio Rosmini che addirittura
Prospetta già una soluzione confederale immaginando quattro quattro Stati né in Rosmini troviamo anche un aspetto che invece un po'più lasciato in ombra nei primi due che ho citato
Cioè il non è solo la soluzione federale o confederale che permette di risolvere
La questione nazionale ma permette anche di costruire uno Stato che possa garantire la libertà I suoi cittadini
Quindi il federalismo come strumento per limitare l'assolutezza dello Stato istituire un corretto rapporto tra i massimi poteri
Dello Stato senza che nessuno prenda il sopravvento sugli altri
Dico solo i nomi di altri pensatori cattolici che si occupano
Di federalismo avvertendo che soprattutto dopo il l'unificazione e del della penisola
Il problema tende a spostarsi cioè c'è una certa confusione tra federalismo e decentramento amministrativo e politico l'attenzione
E risposta soprattutto sul tema del decentramento amministrativo la libertà dei Comuni e le autonomie locali
Una cosa che non deriva solo da princìpi teorici ma anche da motivazioni pratiche che dopo l'Unità d'Italia sono particolarmente presenti
Come è noto nell'Italia liberale sono i Comuni a deliberare se si impartisce uno l'insegnamento religioso nelle scuole elementari
Se si se viene decretata l'osservanza del riposo festivo
Se vengono effettuate o meno le cosiddette spese di culto
Dopo il mille ottocentonovanta poi con la legge Crispi
Tutta l'amministrazione delle cosiddette opere pie cioè tutti quegli istituti di beneficenza
Che erano stati fondati grazie ai lasciti fatti alla Chiesa e che fino a quel momento
Erano stati gestiti da organismi ecclesiastici
Viene attribuita alle congregazioni di carità congregazioni i cui membri sono eletti dai Consigli comunali e quindi i cattolici hanno un interesse particolare
A essere presenti in forze nei Consigli comunali a rivendicare l'autonomia dei Consigli comunali sia per
Controllare continuare a controllare le cosiddette opere pie sia anche per tutti quegli altri motivi che abbiamo ricordato quindi partecipazione alle elezioni amministrative affermazione
Della libertà dei Comuni con
La lotta contro lo Stato accentratore
Questo pensiero che sicuramente non si può definire federalista ma sicuramente e autonomista lo si trova questo pensiero negli scritti di Tognolo di Romolo Murri di Filippo Meda di Angelo Mauri
Di Giuseppe Micheli e infine ma non da ultimo di Luigi Sturzo
E proprio con Sturzo che il federalismo cattolico passa dal Piano nazionale al piano europeo e mondiale
Nei primi scritti di Sturzo quelli all'inizio del del Novecento
Parla di un sobrio decentramento regionale una federalizzazione delle varie regioni che lasci però intatta l'unità del paese
Ma
Da questa da questo pensiero approda all'indomani della prima guerra mondiale all'largo favore per istituzione come la Società delle nazioni
Cosa che non era del tutto pacifica negli ambienti cattolici e ha iniziato a sostenere iniziative come pane Europa di cui nove Karl R.G.
Ho al sostegno all'unione federale europea di Aristide bagno
Nel ventinove Sturzo definisce la Società delle nazioni come il fatto più importante della politica internazionale dopo la Grande Guerra del quattordici diciotto
E giudica l'idea dell'APPA né Europa importante come
Contributo a una rielaborazione del pensiero internazionale moderno e delle sue attuazioni pratiche
Anche se poi suo giudizio su un'unione federale europea
Di Briamo più sfumato ma soprattutto perché ritiene impossibile la sua realizzazione nelle presenti circostanze
Il indubbiamente in Sturzo c'è già questa idea di un Unione dei Paesi d'Europa magari senza ancora arrivare alla limitazione dei poteri parla esplicitamente del fatto che non si deve ledere in alcun modo la sovranità dei singoli Stati non pensa certa unione federale ma indubbiamente a qualche accordo più preciso
E la maturazione di Sturzo la arriva al punto che nel dopoguerra arriva criticare Lomu proprio per
I motivi opposti cioè per il diritto di veto per non aver saputo dichiaranti re dei trattati di pace e cui
E
Fino ad arrivare agli elogi per l'Europa unita c'è chi crede sono parole di Sturzo nel mille novecentocinquantatré
Che si perda troppo tempo per ottenere piccoli e discutibili vantaggi
Non misurando i passi enormi che si vanno facendo nello spirito pubblico e nell'orientamento di questa vecchia Europa
Però in Sturzo è sempre presente il legame tra il federalismo europeo a cui accede nel secondo dopoguerra con
Il decentramento amministrativo con la valorizzazione delle autonomie locali
Dice ancora sarebbe inconcepibile un'Europa democratiche federata se non vi fosse l'articolazione di una vita municipale autonoma
C'è da chiedersi se lei de federaliste maturano come per studi sto anche in altri uomini politici cattolici o comunque in pensatori cattolici
Indubbiamente c'è un passaggio graduale dal decentramento amministrativo interno a un'attenzione verso
Il federalismo europeo questo questa maturazione si può notare anche all'interno dei programmi politici della democrazia cristiana
Nelle idee ricostruttive della democrazia cristiana si insiste ancora sulle Regioni come più efficace garanzia organica della libertà
Formula che viene poi ripresa nel programma della Democrazia Cristiana dell'anno successivo
Ma questo aspetto del decentramento amministrativo regionale poi viene pian piano abbandonato per il timore tutto politico e contingente
Di lasciare almeno tre regioni nelle mani dei sociali comunisti e quindi di decentramento amministrativo non si parla più per un certo periodo di tempo
Invece avviene il processo inverso per il federalismo europeo
Il termine
Compare esplicitamente solo nel programma di Milano che opera degli esponenti del movimento Guelfo malvestito Malavasi Clerici
Oppure di esponenti del cattolicesimo politico lombardo come gli acini grandi Meda migliori eccetera
Nel programma di Milano si parla esplicitamente di una federazione degli Stati europei retti a sistema di libertà
Nel quadro di una rinnovata Società delle nazioni
Quindi c'è una
Più precisa attenzione una prego più precise idea
Del federalismo europeo e allora ci si può chiedere come mai nei documenti diciamo romani il federalismo è in ombra mentre in questo lombardo e più preciso
Per indubbiamente si tratta per molti dei partecipanti di due elementi d'uno
La partecipazione alla Resistenza nel periodo della Resistenza queste idee circolano non si è detto anche precedentemente
Il secondo aspetto è per molti di loro l'esilio in Svizzera
La fuga in Svizzera per sfuggire all'arresto fa sì che molti nell'ambiente
Federale della Svizzera ma soprattutto nell'ambiente dell'emigrazione
Il si crea in Svizzera una scuola di sovranazionalità una scuola di federalismo
Che indubbiamente rende molto più sensibili a questo aspetto gli uomini della nord gli uomini che hanno fatto la la Resistenza
Dal pensiero federalista la realizzazione pratica però ce ne corre perché anche l'uomo che poi in Carnera più di tutti gli altri esponenti cattolici l'europeismo cioè Alcide De Gasperi
Non manifesta immediatamente dopo la fine della guerra un particolare interesse per il tema europeo
Come molti altri Paesi L'Italia di De Gasperi cerca un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti piuttosto che l'integrazione europea
I temi i problemi dell'Italia erano tanti le suggestioni nazionaliste
E le ferite della guerra ancora forti in modo che l'ideale europeo rimaneva sullo sfondo
Certo dal punto di vista ideale c'è adesione sapete tutti che
Più della metà dei membri dell'Assemblea Costituente rispondono positivamente
Alle domande di quote nove Callea raggi sulla Federazione europea e tra questi quasi tutti i deputati democratico cristiana
Sul piano pratico peraltro le personalità che si adoperano per il federalismo europeo
Continuano a restare un po'un'eccezione vi ricordo anche qui qualche nome da celeste Bastia netto Enzo giacché ero Ludovico Monti Ludovico Montini Ludovico benvenuti
Paolo Emilio Taviani ma anche qui se andiamo a vedere si tratta di personalità che avevano partecipato tutti alla resistenza
è infatti nella partecipazione alla Resistenza che molti scoprono la l'impegno per l'Europa unita
Lo riconosce esplicitamente Taviani nel mille novecentocinquantadue quando
Dice che gli sforzi per l'unificazione europea nascono da quello stesso spirito umanistico che fu l'ideale e morale della Resistenza italiana ed europea
Il cammino della federazione un cammino diciamo pratico no perlomeno di tendenza alla Federazione
Viene solo dopo le elezioni del quarantotto e in particolare dopo le delusioni della seconda metà del del quarantotto
Ecco allora che
De Gasperi capisce che il futuro dell'Italia sta solo nello sviluppo della Federazione europea
E dal quarantanove gli interventi europeisti cd De Gasperi sì moltiplicano
Di qui
Il sostegno
Alla Fondazione del Consiglio d'Europa alla costituzione della Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio a cui aderisce anche la CISL il sindacato non cattolico ma comunque in cui molta parte era rappresentata dai cattolici
Che a differenza di quanto fa alla la CGIL
Sostiene
L'importanza della Comunità europea del carbone dell'acciaio in vista della libera circolazione della manodopera che era essenziale per un Paese come l'Italia che aveva esuberanza
Di di manodopera
Non sosta non su non mi soffermo più di tanto sulla sulla grande stagione europeisti Ca'di Alcide De Gasperi il suo
Tentativo di trasformare la Comunità europea di difesa in una vera e propria
Comunità politica
Sottolinea invece il fatto che
Il dopo la
La sostituzione di Truman alla Presidenza degli Stati Uniti e la morte di Stalin vengono meno molti motivi per cui una parte della Democrazia Cristiana aveva sostenuto
Il federalismo europeo viene meno cioè quella
Timore del comunismo che fa sì che il federalismo europeo rimanga di nuovo
Un po'limitato ce n'è uno c'è un sintomo preciso al congresso di Napoli della democrazia cristiana del giugno del cinquantaquattro
De Gasperi riesce a fare approvare un ordine del giorno favorevole alla ratifica dell'accetta
Ma formulato con una prudenza estrema
In l'ordine del giorno in cui non si parla mai di unione o di integrazione europea ma solo di solidarietà di intesa di collaborazione politica di cooperazione economica e sociale
Mi con grandissima prudenza per riuscire ad ottenere la votazione
De Gasperi come è noto muore con la spina dell'accettazione il cuore ma muore proprio qualche giorno prima che
L'Assemblea nazionale francese decreti il fallimento della CEI
E vengo a un altro aspetto che non si può trascurare parlando di cattolici e federalismo cioè
La posizione della Santa Sede posizione della Santa Sede con Pio dodicesimo è una posizione decisamente favorevole al federalismo europeo
Se se non fosse stato Pontefice probabilmente Pio dodicesimo avrebbe aderito al movimento federalista
Dal momento che in tutte le sue manifestazioni sostiene il federalismo europeo manda un proprio rappresentante personale al congresso federalista
Dell'Aja
Nella seconda metà del quarantotto in città a fare presto l'Unione europea chiedendo sì anche se non fosse già troppo tardi
Certo in questa prima fase almeno anche l'europeismo di Pio dodicesimo europeismo
Diciamo caratterizzato da uno spirito difensivo
Uno strumento perché la civiltà occidentale non fosse contagiata come diceva dai germi venefici dell'attendismo e della rivolta il tema era la sopravvivenza della civiltà cristiana
Di fronte agli attacchi del comunismo sovietico e dei comunisti mi delle i partiti comunisti dei Paesi dell'Europa occidentale
D'altra parte fare solo dell'anticomunismo la bandiera di Pio dodicesimo
Avrebbe voluto dire appiattirsi sulle posizioni americane e quindi il sorgere di una terza forza europea
Alleata certo degli Stati Uniti ma distante separata da essi
Poteva evitare di identificare la Chiesa cattolica con l'ideologia occidentale di cui erano portatori gli Stati Uniti e che era altra cosa dal cattolicesimo
In una lettera abbastanza famoso ormai nota da tempo che Pio dodicesimo invia al Presidente americano Truman
Definisce la ricostruzione europea come il principale e fondamentale problema di questo periodo possibile lecco ma nello stesso tempo ammonisce gli Stati Uniti
A non considerare la stabilità e la pacifica prosperità dell'Europa non russa
Solo un mezzo per delimitare il potere dell'Unione Sovietica ma un fine importante per se stesso il bene del mondo scrive più dodicesima Truman
Richiede che l'Europa si trovi poggiata su basi ferme e sane
E questo non poteva essere il compito di un solo Stato ma di tutti i Paesi dell'Europa
Garantiti da qualche autorità internazionale
Dopo il cinquantadue nei primi mesi del cinquantatré
Però l'accento del magistero pontificio
Si sposta un po'dall'anticomunismo pura e semplice al sogno di un'Europa unita al di là dei blocchi contrapposti il venir meno della tensione internazionale il primi concreti passi
Dell'integrazione europea consigliano permettono Appio dodicesimo un diverso approccio
Il quando viene insediata l'Alta Autorità della Comunità europea per il carbone e dell'acciaio
Pio dodicesimo manifesta apertamente il suo favore il certo c'è anche il favore per la piccola Europa dei sei un'Europa
Prevalentemente cattolica e a guida democratico cristiana
Ma non è solo questo che fa muovere Pio dodicesimo
Egli sogna
Un'Europa senza confini un'Europa per il mondo sono tutti temi che in più dodicesimo sono appena accennati e che poi verranno ripresi da Giovanni ventitreesimo e soprattutto da da Paolo sesto
Abbastanza facile trovare nelle prese di posizione di più dodicesimo una serie di interventi a favore dell'unità europea poi si può ricordare il fatto che quando nel cinquantasette
Riceve il i firmatari del Trattati di Roma li rimprovera era perché il federalismo
Dei Trattati di Roma è
Di grado inferiore a quello che era stato nella comunità europea del carbone e dell'acciaio
Quando nel cinquantaquattro fallisce la CIED Pio dodicesimo usa dei toni durissimi per condannare il risorgere della politica nazionalistica
Se non si sapesse che sono di più dodicesimo il potremmo attribuire a Spinelli parole come lo Stato nazionale è un principio di dissoluzione della comunità dei popoli
Germe di rivalità e fornite di discordia germe di infiniti mali queste sono parole di Pio dodicesimo al momento della
Della caduta della
Della celebre
Concludo perché qui nel tempo passa molto rapidamente
Sottolineando però questo aspetto come abbiamo visto ci sono all'interno del mondo cattolico
Dei pensatori e dei gli uomini politici o comunque dei per delle personalità che sostengono il federalismo europeo il problema è che la trasmissione del delle idee federaliste verso la base del cattolicesimo sembra essere piuttosto complessa e difficile
Le prime indagini fatte per esempio sulle pastorali dei vescovi dimostrano che
Quasi mai si parla di Europa
Anche all'interno delle organizzazioni
Dei laici cattolici il tema dell'Europa è patrimonio di pochi c'è in alcuni che pure sarebbero tendenzialmente file europei il timore
Che il movimento federalistico sia in mano a personalità che sono laiche spesso anticlericali o atei di chi o atei dichiarati e questo
Far sì che
Ci siano notevoli perplessità nell'aderire a certe iniziative e ancora una volta De Gasperi un'azione che solo Daniela preda in negli ultimi con nel suo ultimo libro ha incominciato a chiarire Degasperi deve mediare tra le resistenze di una parte dell'Azione Cattolica
E le e necessita di una politica europeista da un lato c'è l'entusiasmo di De Gasperi dall'altro c'è un freno da parte di alcuni elementi dell'Azione Cattolica anche se
Anche all'interno di queste permangono dei il fare voli europeisti
E ricordo solo il centro di azione europea Istica un istituto sorto nel mille novecentocinquanta all'interno dell'istituto cattolico di attività sociale
Per cercare di coordinare tutte le iniziative federalista e soprattutto
Per trasmettere alla base cattolica all'importanza del federalismo europeo quindi come abbiamo visto pensiero federalista europeo a luci ed ombre a personalità
Che si danno da fare per l'affermazione del federalismo e chi invece tende a frenare una ulteriore dimostrazione della complessità del mondo cattolico italiano grazie
Grazie alla professor Canavero per questa
Relazione che ha tratteggiato vivamente negli in poco tempo che gli abbiamo messo a disposizione un quadro
Sufficientemente ricco insomma di spunti per riflettere sull'adesione
Dei cattolici all'a tema del federalismo euro che io
Mi pare che anche in questo caso ci siano spunti alquanto rilevanti sull'attualità
Della dibattito che all'interno del mondo cattolico venne fatto affrontato in questi anni nei confronti del tema del federalismo un dibattito al quale ancora oggi dovremmo guardare proprio
In seguito alla alla decisione che il progetto federalista nel nostro Paese
Un progetto federalista che è soprattutto focalizzato sul tema del federalismo interno bene ecco io credo che ARPU tutto la storia ci abbia insegnato come
I precursori della difesa del federalismo nella interno a partire da Luigi Sturzo la
Professor malandrino ci parlerà anche di Silvio Trentin abbiano divieti potremmo citare molti altri illustri precursori dell'idea del federalismo interno siano in qualche modo comunque arrivati anche a sostenere la necessità del federalismo sopranazionale
Due facce direi di una stessa medaglia
Oggi siamo troppo abituati a guardare soprattutto una quella del federalismo interno come se
In questo modo fossero risolvibili problemi non solo del nostro Paese ma dei diversi Stati nazionali europee dimenticando la dizione invece che ci viene appunto da questi precursori c'è il federalismo interno essi sostenevano
Realizzabile nel quadro di un federalismo sovranazionale
La difesa delle piccole patrie delle
Delle comunità di dimensioni diciamo prettamente territoriali
Corre il rischio di portare invece ai micro nazionalismo
Di estensori della carta di Chivasso altri relatori parleranno di questo durante queste due giornate di convegno
Sottolineavano appunto questo a rischio de ecco io credo che la storia dell'Europa di oggi ci faccia riflettere anche in questo senso l'indipendenza del Kosovo è
L'ultima in ordine di tempo espressione di questo dica della risposta
Non di carattere sovranazionale ma in questo caso nella difesa appunto della piccola patria
Alla tema dei che i federalisti attivarsi invece avevano sottolineato
L'adesione dei cattolici alla federalismo ma l'idea dell'unità europea come ha sottolineato professor Canavero non è difficile da comprendere sul che si pensi alla priorità
In
A il
Per un cattolico la persona umana e quindi la difesa dell'individualità nei confronti invece dello Stato nazionale che è diventato con il fascismo
Da seguire una fede una idolatria così come veniva
Considerato
Ci si spiegano anche come ancora durante il corso del convegno per ha sottolineato l'adesione anche del mondo protestante quando al centro
Si mette l'uomo più che lo Stato la nazione il passo alla l'adesione al federalismo europeista non è così difficile
Passo adesso la parola al professore
Umberto Morelli docente di storia delle relazioni internazionali all'Università di Torino e direttore del Centro studi sul federalismo di Moncalieri
Che ci parlerà invece dell'approccio dei liberali alti ma dell'unità europea
Grazie Cinzia
E complimenti per il convegno
Che è sempre una fatica improba organizzare queste manifestazioni
La cultura di europeismo liberale come quello cattolico affonda le proprie radici nel Risorgimento in effetti nel riso tutte le grandi ideologia che hanno ispirato il Risorgimento italiano hanno inquadrato il processo di unificazione italiana nel nel più generale sistema europeo
Sì cattolici sia i democratici pensiamo a Mazzini la Giovine euro la Giovine Italia la Giovine Europa
Per non parlare di Cattaneo e per anche i liberali illiberali moderati per il quale l'integrazione italiana significava inserire il mite l'Italia
Unità
Né il libero scambio a livello europeo nel liberismo europeo e significava rafforzare il concerto europeo cioè la concezione britannica del dell'Europa dell'Ottocento un'Italia unita
Sarebbe stato un tassello evitando le le le lotte per l'egemonia sulla penisola evitate appunto dall'mi fictio né dalla costituzione di un forte stato appunto l'Italia unita avrebbe rafforzato il concerto europeo della concezione liberale
Dell'Europa ottocentesca libero scambio e l'equilibrio ma
Venendo alla alla cultura liberale del periodo che ci interessa quello delle due tra le due guerre mondiali e del resistenza nella cultura liberale giganteggia no
Due grande personaggi Benedetto Croce e Luigi Einaudi
Benedetto Croce non l'ho mai incontrato nella galleria dei padri dell'Europa non ho mai visto il medaglione di Benedetto Croce in questi ideale galleria dei padri dell'Europa e in effetti direi che il contributo di Croce non ti do al federalismo quanta all'europeismo sì limita mi risulta e non sono esperto di Croce insomma ma mi sembra il credo che si limiti
A quelle poche righe nell'epilogo alla storia d'Europa nel Secolo decimo no no in cui dice che come settant'anni or sono
Io Montesi del Regno sabaudo e napoletani dell'antico Regno
Si misero insieme si fusero per diventare italiani senza dimenticare le precedenti patrie
Così in un film in futuro italiani e tedeschi e francesi si sarebbero uniti per diventare europei senza dimenticare le rispettive nazioni
Cioè direi che in croce cioè l'idea dell'europeismo dell'Europa unita come superamento del nazionalismo quello che emerge in quelle dieci righe dell'epilogo della storia d'Europa il punto è
L'europeismo come superamento del nazionalismo ma ben più incisivo e l'apporto di Luigi Einaudi
Non soltanto all'europeismo ma in questo caso direi proprio al sede era lirismo
E noto il che Altiero Spinelli
Nel testo già ampiamente citato da Luigi Zanzi nel primo volume della sua autobiografia una come dire io rispondo è diventata di come ho cercato di diventare saggio
Spinelli riconosce il debito culturale nei confronti di Luigi e in altri no scrive espressamente che nel confino di Ventotene per caso
Casualmente gli giunsero le lettere e politiche di Unions
E cioè quella raccolta di quattordici lettere che in auto iscrisse tra mille novecentoquattordici del mille novecentodiciassette al direttore del Corriere della Sera Albertine in cui tratta tra le altre cose anche i problemi del della Società delle nazioni e quindi del dell'Europa
Partiamo allora visto che alle origini del manifesto di Ventotene ci sono le lettere politiche di Union sotto
Che in auge appunto siglava con questo pseudonimo che di uno scrittore inglese del settecento uso a criticare sotto appunto uno pseudonimo per non incorrere nei rischi rischi molto gravi
Le le tradizioni consolidate i poteri consolidati appunto nell'Inghilterra del Settecento in altri critica appunto in queste lettere politiche critica delle delle concezioni consolidate ma
E a cominciare adesso vedremo dalla Società delle nazioni di Frati quando Einaudi scriverà il cinquecento pubblicherà sul Corriere del cinque gennaio mille novecentodiciotto la critica alla Società delle nazioni scoppierà un putiferio sarà
Ovviamente non in altri perché non era noto che sotto Unions ci fosse lui già inaudite ma questo articolo di critica alla Società delle nazioni no in cui certi gli alleati combattevano per la Società delle nazioni Einaudi scrive che la società d'le Nazioni sarebbe stato il nulla Nappi quindi scoppio un putiferio sembrava quasi minare gli obiettivi di guerra degli alleati cioè la costruzione di un ente democratico la democratizzazione delle relazioni internazionali ma andiamo per ordine
Cominciamo dal capo assalto di Einaudi di tutta la riflessione europeista e federalista di Einaudi e che Spinelli farà farla propria
E che la critica dello Stato sovrano direi che il caposaldo della riflessione inaudite la critica dello Stato sovrano la
L'superamenti insomma della concezione della sovranità assoluta
Cosa dice e in Aula atti
Il concetto di crisi dello Stato sovrano che si ritrova poi anche nel manifesto di Ventotene è ovviamente è un fatto storico che percorre la la storia del Novecento ma per la cultura federalista
Non dico ideologia perché altrimenti e abbiamo una dibattito albertiniano Spinelli hanno sul federalismo con lui diciamo nella cultura federalista il concetto il concetto di crisi dello Stato nazionale e non soltanto un fatto empirico ma e anche una categoria terroristica una categoria metodologiche cippi ci permette di capire la storia del Novecento le due guerre mondiali e soprattutto l'integrazione europea
Integrazione europea come risposta alla crisi degli Stati nazionali
Allora crisi dello Stato nazionale crisi dello Stato su assoluto su dell'otto per Anita assoluta dello Stato
In altri si chiede cosa significa la sovranità assoluta significa non dipendere da altri che non essere bastevoli a se stessi
E questo richiede l'autosufficienza economica siano devo dipendere da altri devo essere autosufficiente dal punto di vista economica e qui significa Einaudi scrive queste cose appunto all'epoca della prima guerra mondiale significa lo spazio vitale conquistarsi lo spazio vitale
Ora la teoria dello spazio vitale dice sempre inauditi in un paio almeno di queste lettere politiche di Union sulla teoria degli spazi vitale come rimedio la mancanza di materie prime come sbocco per l'eccedenza di produzione
Presuppone una condizione che di fatto nonché esiste e cioè
L'autosufficienza economica di ciascuno di questi spazi vitali Einaudi dice nell'epoca della
Oggi diremmo della globalizzazione il termine ovviamente sarebbe un anacronismo usato per le lettere per Einaudi anche nell'epoca dell'interdipendenza lo spazio vitale e il mondo intero
E quindi se uno vuole essere autosufficiente deve conquistare il mondo intero i piccoli Stati europei sono ampiamente superati non sono più in grado di affrontare problemi che sono che si sono internazionalizzati e che sono diventati più grandi di loro Einaudi dice gli Stati europei sono come le Repubbliche italiane i municipi italiani o le signorie italiane del quattrocento quindi piccoli insufficienti e di fronte alla creazione di grandi Stati territoriali del Regno di Spagna Regno di Francia e Regno d'Inghilterra
Che difatti cominceranno poi proprio alla fine quattrocento le lotte per l'egemonia in Italia che fu incapace di appunto di di unificarsi
Per Einaudi il modello in questo periodo il modello sono i grandi Stati dell'epoca e cioè gli Stati Uniti
L'Unione Sovietica
E il Commonwealth britannico no Einaudi crede che
Come molti altri all'epoca il comunque britannico non sarebbe finito come Fini dopo la Seconda guerra mondiale ma sarebbe voluto verso una federazione non secondo lite
Agitate dal movimento Dallara un tempo le e così via comunque il britannico come appunto un in marcia verso una terzo grande aggregato mondiale accanto agli altri due e e quindi incitava gli Stati europei a mettersi insieme in senso adesso vediamo federale quindi
Il primo concetto Rinaldi la crisi dello Stato assoluto la crisi dello Stato scusa per lo Stato sovrano la crisi dello Stato sovrano che deve
Superare
La propria sovranità Einaudi scrive la sovranità è un mito la realtà destare Insiel mi agli altri e non inseguire questo mito di essere bastevoli a se stesse soprattutto appunto nell'epoca dell'Independent interdipendenza
Da questo concetto della
Della critica della sono dello Stato sovrano derivano tutta una serie di conseguenze che in avanti esplicita negli scritti successivi alla Prima Guerra Mondiale poi durante la Resistenza e dopo la Seconda guerra mondiale
Cioè nei periodi inauditi per i periodi critici dalla storia d'Europa della prima metà del Novecento cioè l'epoca assunto delle due guerre mondiali e nei di immediati dopoguerra anche se il primo scritto Rinaldi sull'Europa risale da inabile ottocento novantasette
Con un titolo significativo Stati Uniti europei mille ottocento novantasette Stati Uniti europee
Quali sono allora le conseguenze che in avanti
Deriva dalla critica della sovranità assoluta dello Stato sopra da nazionale sovrano il primo accomuna preveggenza eccezionale il diritto di ingerenza
In altri scrive in un articolo del mille novecentoquarantaquattro quindi in piena seconda guerra mondiale
Che gli Stati hanno non il diritto ma l'obbligo il dovere di ingerirci negli affari interni degli altri Stati
L'asticella Seconda guerra mondiale combattuta dagli Alleati per ingerito si negli affari interni degli Stati europei per estirpare il germe della dittatura non so
Dice un paese che
A chi abbia strutture totalitarie in un mondo interdipendenti con cui la sovranità assoluta appunto diventa un dogma da superare
In un mondo interdipendente il germe della dittatura è un male è un germe non solo per lo Stato totalitario ma per tutta l'umanità e gli altri hanno il diritto di ingerire sì per estirpare il germe della dittatura
Seconda conseguenza l'individuazione della causa ultima della guerra inauditi ricerche le cause economiche l'alcol dica di potenza alle motivazioni religiose possiamo spiegare una specifica guerra la guerra dei trent'anni della guerra Franco prussiana le guerre mondiali
Ma la guerra in quanto tale la ragione la causa della guerra in quanto il taglio non sono Nora tornerà sono rappresentate da motivazioni politiche economiche eccetera ma stando alla sovranità assente tranne il potere che gli Stati hanno di scatenare una guerra cioè nella mancanza di un potere superiore nell'anarchia internazionale
Uno Stato può fare la guerra perché appunto non c'è un potere superiore non c'è un diritto un Tribunale Superiore per dirimere le controversie tra di Stati
Come dentro gli Stati conflitti tra i cittadini non sono stati superati perché non vanno eliminati i conflitti
Va eliminato il metodo violento per risolvere i conflitti come dentro gli Stati conflitti tra i cittadini non sono eliminati in sono superati sono risolti con il ricorso a qualcosa di superiore lo Stato i tribunali la legge
Invece nella società internazionale nella società degli Stati non c'è qualcosa del genere non c'è lo Stato superiore il potere superiore criteri ma controversie quindi la guerra e possibile
Ecco quindi che per eliminare la guerra occorre superare la sovranità assoluta degli Stati occorre costruire un potere un potere superiore
Sempre sul concetto della sovranità richiamo alla critica dalla sua alla Società delle nazioni premente l'aspetto che più ha colpito Spinelli e Rossi al confino di Ventotene
Anche se in grossi come ha dimostrato credo che si arriva a tanto nella branca nel suo libro sono ostile
Le le idee erano ancora precedenti le idee euro previste federalista di Rossi erano precedenti al confino di Ventotene lì alla lettura appunto dei testi di dei natanti
Cinque gennaio mille novecentodiciotto quindi alla società delle delle nazioni ancora un Progetto è ancora il Progetto quel sognano ancora uno dei quattordici punti delle delle
Appunto delle degli obiettivi di guerra degli Stati Uniti ebbene Einaudi scrive che la Società delle nazioni sarà nulla
Perché
E per spiegare perché la Società delle nazioni si sarebbe risolto il un nulla anzi sarebbe stata dannosa perché avrebbe l'uso di aver risolto il problema il problema del disarmo al problema della guerra non l'avrebbe risolto
In altri USA
Credo una delle prime volte in cui viene usato in maniera chiara cristallina la distinzione Federazione confederazione la società delle nazioni era una confederazione cioè senza poteri non si supera la sovranità assoluta degli Stati
E quindi non si sarebbe risolto il problema della guerra la Società delle nazioni non aveva potere impropri non aveva risorse economiche proprie non dispone era di un proprio potere politico e quindi appunto sta avrebbe fatto soltanto perdere tempo anzi avrebbe complicato le cose perché illuso l'umanità
Di aver risolto un un problema
Le stesse critiche il Comune e quasi le stesse parole
A curiosamente Einaudi dice cioè in
Non nella lettera del cinque gennaio mai nemmeno in altre in un'altra e tra successiva inauditi Ra ricordò Wilson la storia del suo Paese lui che propone la Società delle nazioni vi ricordo la storia del suo Paese cioè degli Stati Uniti no
E quindi la storia costituzionale del suo Paese alla prima costituzione
Confederale che si risolse in un fallimento anzi stavano per farsi la guerra alle tredici ex colonie divenuti tredici Stati
Domani invece la seconda Costituzione quella della Convenzione di Filadelfia che punto creo
Il primo Stato federale della storia
Stessa stesse le stesse parole in altri le le luci le riutilizzo nel quarantacinque per criticare Longo stesse identiche Barone
Dico l'ONU sarà un fallimento perché appunto non supera il proprio il problema la sovranità della sovranità assoluta degli Stati
Partendo dal concetto di nuovo sempre conseguenza della critica della sovranità assoluta degli Stati la necessità dell'integrazione europea no
è evidente che se appunto il mondo si sta globalizzata professionale gli Stati europei sono diventati troppo piccoli per affrontare problemi che sono diventati troppo grande l'tu le loro dimensioni latte integra l'integrazione europea diventa una necessità storica non una libera scelta una necessità storica
E nel famoso discorso alla costituente del ventinove luglio se ricordo bene del mille novecentoquarantasette sulla ratifica del Trattato di pace in cui si confrontarono i due giganti del liberalismo italiano Benedetto Croce contraria alla Ratti si dà del trattato di pace ter e che qui Croce nell'epilogo aveva detto che l'Europa ISMEA superamento del nazionalismo ma nella Ratti lega del trattato di pace diventa il di difende il concetto dello Stato nazione ha dignità dello Stato nazionale l'Italia non deve ratificare
Non deve ratificare perché e sulla scia di Croce tutta una serie di altri personaggi uniti Orlando eccetera cioè il padre dell'Italia liberale Refah cista eccetera ecco
è un affronto alla dignità dello Stato nazionale e in altri invece dice l'Italia deve ratificare
Deve chiudere col passato e deve farsi
Mazziniana mente implica in albi dice deve farsi paladina dell'integrazione dell'integrazione europea in alto in questo discorso alla Costituente da una interpretazione che poi la scuola storiografica federalista sviluppata
Delle due guerre mondiali come tentativi di integrare le loro auto cioè le due guerre mondiali sono il frutto della necessità storica dell'integrazione europea
E il frutto della Germania che perché
Non aveva lo spazio evitate non aveva lo spazio vitale la Germania dopo l'unificazione in piena espansione economica ha bisogno dei mercati di importazione di esportazione certa che la teoria dello spazio vitale non nasce in Inghilterra in Francia
Non perché loro siano buoni perché lo spazio vitale ce l'avevano avevano lì
I più grandi imperi della storia e quindi
Teoria dello spazio vitale nasce in Germania
Che ovviamente in piena se espansione industriale senza le colonie francesi perché avevano la Francia l'Inghilterra ovviamente
Ed ecco quindi il punto l'interpretazione delle due guerre mondiali come tentativo di unificare l'Europa con quella bella immagine bellica
Le due guerre mondiali sono il tentativo di unificare l'Europa con la spada di Satana cioè l'egemonia la guerra occorre invece unificare l'Europa con la spada di Dio e cioè la Federazione
Da questo sempre dalla critica del concetto della sovranità deriva l'impostazione del pacifismo in abbiano che Cantanna anziana mente un'impostazione giuridica la costruzione della pace
Come creazione di istituzioni sovrannazionali in grado appunto di disarmare gli Stati e di risolvere con il diritto lì i conflitti le controversie le controversie sta tra Stati
C'è il problema della pace non come problema di buona volontà
Di rigenerazione dell'animo umano al problema della pace non come modificazione delle strutture interne degli Stati ma il problema della pace come problema di creazione di istituzioni sovranazionali
Nel durante la Einaudi si occupa per la prima volta dell'organizzazione dello Stato federale nell'epoca della seconda guerra mondiale quarantatré quarantaquattro con i due opuscoli principi economici della Federazione europea e poi presunta un altro simile
Una per una federazione economica europea l'altri presupposti economici dalla Federazione economica europea in cui tratteggia le caratteristiche dello Stato federale il controllo del mercato unico ovviamente
La moneta anche qui con grande preveggenza Einaudi dice la moneta unica dice bisogna togliere gli Stati nazionale il potere di far genere il torchio dei biglietti cioè
Rotta all'inflazione cosa che poi farà appunto la
Banca centrale l'obiettivo fondamentale della Banca centrale europea quindi il controllo del mercato il mercato unico le dogane e la la politica macro economica la moneta e poi la politica estera l'esercito appunto e la politica estera anche qui dice ma in politica estera lo Stato federale
Deve occupa deve avere una propria diplomazia ma per gli argomenti di competenza federali può benissimo rimanere la diplomazia degli Stati nazionali per ciò che resta agli Stati per le materie che resteranno di competenza degli Stati agli Stati nazionali
In altri sempre durante la Seconda guerra mondiale c'è anche all'approccio alla federalismo in fra nazionale
Notissimo l'articolo via il il prefetto ma anche nella Costituente Einaudi si batterà in maniera atti invia il prefetto la cosa la cosa interessa perché in altri parla non di recente lamento dice io parla di sovranità da attribuire AICOM agli enti territoriali Comuni alle Province dice e lo sottolinea questo parlo di sovranità
In modo che i poteri degli enti locali siano siano originarie non derivati dallo Stato e nel dibattito alla Costituente Einaudi si nel nelle nelle discussione la Costituente in house che si batterà per le autonomia ricordo
In altri corto una citazione dei nautiche ho letto appunto nei nei dibattiti alla Costituente che dà una definizione critica che lo Stato nazionale stupenda citando un'intervista al Ministro della pubblica istruzione francese dell'epoca
Fa Lu mi sembra si chiamasse il Ministro dell'istruzione Einaudi appunto ricorda questa questa frase del Ministro delle francese dell'istruzione che è una domanda di un giornalista rispose
Sono le ore dieci in tutti i licei di Francia gli studenti di terza stanno leggendo Tacito libro quarto capitolo secondo
Questo è l'idea dello Stato nazionale contro alcuni sì batteva Einaudi che cerco appunto di far passare il principio delle autonomie alla Costituente
Einaudi concludo come Einaudi e poi una breve cenno a un altri da un'altra autore altri dottore liberali Einaudi nelle mille novecentoventi era funziona l'istanza
Rivalutando la Società delle nazioni dopo le critiche del diciotto dice alla Società delle nazioni dovrebbe occuparsi del governo delle cose cioè
Dragare fiumi garantire la libertà delle dei e delle delle città internazionalizzate dei porti franchi dei porti internazionali e certo alle governare cose perché governando cose
Può fare può realizzare può raggiungere degli obiettivi
Governando cose in un futuro potrà arrivare a governare uomini infatti a governare uomini implica decisioni politiche e quindi che dividono e quindi più difficile a prendersi in atto Einaudi vicesegretario nazionale dovrebbe cominciare a governare cose
E poi sull'esempio degli organismi internazionali che nacquero nell'Ottocento le Commissioni per la navigazione sul Reno sul Danubio l'un l'Unione postale universale insomma e così via dove non da cose arriverà governare uomini questa impostazione sua impostazione funzionari Istica sarà decisamente superata anche se Einaudi non supera e sostiene il gradualismo
E nelle secondo dopoguerra scriverà con il
Con il non bisogna cominciare dall'economia ma si comincia dalla politica cominciare dall'economia a unificare l'Europa è frutto di confusione mentale
Con questo intendeva Einaudi
Voglio subito la Costituzione europea proprio nell'epoca in cui si stava facendo l'accetta l'accetta queste cose le scrive a proposito della c'è da Einaudi dice
Vanno bene la cieca e l'accetto e ma se inseriti in una prospettiva che ha con l'obiettivo finale l'Unione politica non si fanno comunità parziali
Che non sono soltanto libero scambisti sette l'accetta non era soltanto libero scambio del ferro del carbone e dell'acciaio ma che vogliono ingegneristiche vogliono anche fare poli ti che economica che vogliono controllare i prezzi
Non si fanno queste cose qui se non c'è l'obiettivo politico preciso definito determinata
Un'ultima e cosa nel mille novecentodiciotto altri due autori scrissero sulla scia delle critiche dei Naldi alla Società delle nazioni intervengono autori che erano
Che furono giova che erano Giovanni Agnelli il fondatore della FIAT e Attilio Cabiati un economista liberale con un libro molto input stimolante
Federazione europea collega delle nazioni Giovanni Agnelli ovviamente era interessato a vendere automobili
No no non cioè il suo mestiere insomma doveva preoccuparsi
Già nel mille novecentodiciassette in piena guerra
Nella prospettiva del dopoguerra e di un'Europa che ANIE evidentemente pensava sarebbe tornato in Europa libero scambisti e così via aveva avviato la costruzione addirittura del nuovo stabilimento FIAT il Lingotto mille novecentodiciassette
La la FIAT decide di di di lasciare i vecchi stabilimenti di conservante quelli studiati da Gramsci eccetera e di edificare questo
Questi due colossi i tempi dei due edifici del Lingotto di stile americano ma in America la produzione quel metodo di produzione era già superato sì
Sviluppare in orizzontale non più in verticale come l'indotto comunque mille novecentodiciassette pensando un grande mercato europeo la FIAT fa la scelta
Appunto di aumentare la produzione come nel cinquantotto quando entrano in vigore i Trattati di Roma la FIAT e decide di raddoppiare Mirafiori cioè si attrezza per un mercato che significa tutto ciò significa in termini di investimento creazione di posti di lavoro cioè l'Europa appunto come incentivo allo sviluppo economico alla crisi bene
Agnelli nelle diciotto con Huckabee atti scrive questo libro anche qui di critica alla società delle nazioni
Agnelli e cambiati scrivono che lo Stato nazionale accede sovrano accentrato è strutturalmente illiberale e tendenzialmente autoritario
Solo con una federazione europea si supera
Queste qui si superano queste
Solo la federazione evita la centralizzazione dello Stato quindi le autonomie
Giorgio libertà e la deriva autoritaria
Dello Stato nazionale sovrano che ovviamente se minacciato dai vicini deve rafforzare le strutture centralizzate
Secondo agli elettori atti criticano vanno oltre le critiche dei Naldi e criticano
Sottolineano le inadeguatezze degli strumenti della Società delle nazioni per far rispettare la la pace primo il Tribunale dice il tribunale con le sue sentenza se vuole che siano eseguite dovrà ricorrere la forza e quindi genera la guerra
Provocherà guerra Chieppa proprio l'obiettivo che le sedi n doveva evitare secondo leggo alcune sanzioni sarebbero state inefficaci chi vuole scatenare una guerra ci pensa prima che si e accaparra
Accumula tutte le materie prime di cui ha bisogno
Terzo Agnelli e cambiati sottolineano i vantaggi politici culturali economici della federazione rispetto alla divisione dell'Europa in stanti i tanti Stati nazionali ma danno dei dati molto precise
Ricorda quello dell'esercito dica nell'Europa prevede dei CAA
Il numero di soldati degli Stati europei
Ricorda benissimo arriva un milione cinquecento mila un milione ottocento mila un esercito europeo può fare può essere
Può fare può utilizzare soltanto trecento mila soldati pensiamo al risparmio le economie di scala e risparmi e alla possibilità per molti giovani anziché di
Tra virgolette perdere tempo a fare il servizio militare a lavorare a studiare e lavorare nell'industria e nei campi
In conclusione
La
L'apporto liberale al processo di integrazione europea è stato dal punto di vista ideale molto molto significativo
Non c'è stato nessun liberale alla Spinelli lo stesso Einaudi che c'era la Spinelli nel senso di impegno politico
La stessa in altri che è uno dei maestri del federalismo del Novecento però Einaudi ha fatto il Governatore della Banca centrale e dalla Banca d'Italia ha fatto il Ministro del tesoro ha fatto il Presidente della Repubblica ma non ha fatto
Non è stato un militante alla Spinelli per la costruzione dell'Europa unità
Ciò a mio giudizio non significa che si debbano fare delle gerarchie e questo è più bravo l'altro è meno bravo questo ha capito di più che cos'era il federalismo e l'altro l'ha capito un po'di meno semplice
Einaudi ha ceduto i diritti d'autore di alcune sue pubblicazioni al Movimento federalista europeo ci sono le richieste scritte di proprio pugno di Einaudi avantieri perché finanziasse al Movimento federalista europeo
E con e i congressi dell'UE F dell'MSI degli atti alla fine degli anni Quaranta ha dato secondo la sua personalità mentalità eccetera il contributo
All'integrazione europea su un altro piano rispetto a quello di Spinelli certamente apprezzabile come quello di Spinelli ed entrambi sia i nautiche Spinelli
Se mai ci sarà l'Europa unita ex i loro medaglioni compariranno entrambi nella galleria a Bruxelles nel Museo dell'Europa unita che speriamo un giorno si possa inaugurare ci saranno anche i medaglioni sia di Einaudi sia di Spinelli grazie
Grazie al professor Morelli per aver portato un altro importante tassello alla
Quadro che si va delineando
Abbiamo visti cattolici il grande importante contributo dei liberali che ancora una volta la riflessione sulla
L'importanza di conoscere il pensiero
Dei dei precursori dell'idea dell'unità europea in cui sicuramente quello di Luigi Einaudi in uno dei fondamentali
E illegale metterà la storia e il presente la grande attualità
Della messaggio in particolare mi odiano rimanderei il dibattito ho alla alla fine della sessione di questa mattina invitando peraltro tutti a prendere un caffè nei saloni del rettorato
Ci vediamo alterare parte aderenti minuti
Grazie dell'Università di Pavia interpretare alla lettera il principio del risparmio energetico Patrizia
Afferenza
Nei
Indubbiamente riscaldarmi debbano mordere sì sì facciamo chiudere dei ragazzi prendiamo un caffè verso
La
Signora si
Città
Non è
La
Orizzontali siano tali da
Cereali sicuramente
Assenze
Arrivare addirittura a sei
Domattina abbiamo no io avevo visto i due volumi miopia comunisti
Quelli in Italia
No bisogna ideale e donne del quarantasei
E no allora io vi chiedo
Esaminando a fare
Ancora l'Università di Pavia
Dall'altro ecco
Lei ha già professore
Ma fatto personale rette Università Pavia
Allora quando aveva la professoressa Rognoni del professor Zanon ci si può cominciare
Quando arriva crescita si sia della professoressa
Ce ne siamo i migliori nel polso oggi anzi con quel suo incedere il maestro unico
Ci però da allora
Avrei prendiamo questa assecondava
Parte della prima sezione del nostro convegno Trimble
Insegnamento il credito
Ho avuto in questo storico ateneo urlo più utile tutto lì ho mandato
Va beh ma cerco Dio applicavano ma soprattutto come in questo caso farlo applicare ogni discorso più dura la metà è sempre bello il doppio
Ma questo forse che avendo a disposizione sessanta minuti PIRAP aumenta e quindi
Un quarto d'ora di domande finali alle tredici altrimenti resteremo qui da soli
Ciascuno di noi togliamo la disposizione
Come in undici minuti si vede cominciamo col
L'amica e collega Giannino approva dell'università di Genova chi ci pare sul
Lì azionisti dell'unità europea la propria voce che ci ha poi no
No
Buongiorno si sente sì grazie Presidente io devo dire che mi trovo in una qualche difficoltà parlare di
Loro peso del Partito d'azione con una presidenza di Arturo Colombo che sicuramente è stato uno dei primissimi
A rivolgere l'attenzione
Su un tema che purtroppo invece la storiografia lungo ignorato quello appunto di quella parte
Mi socialismo e liberalismo che nel periodo tra le due guerre poi durante il soprattutto durante la guerra
Ha avuto
Nella visto aveva identificato e nell'unità europea proprio il nucleo il perno attorno al quale doveva ruotare questi arresti riflessione sul futuro dell'Europa del nostro continente
Ecco la storiografia in questo caso appunto è stata molto spesso assente
Si è risvegliata soltanto negli ultimi anni
E dobbiamo dare atto sicuramente qui alle agli iscritti di Piero grande affinché hanno illuminato molto
Gli aspetti del Gia il listino e dell'azionismo
Valvole avevano ancora sottolineare come anche negli ultimi anni degli anni più recenti molto spesso
Nel momento in cui si trattava di documentare passaggio dall'europeismo ad una ad una più corretta riflessione federalistica la storiografia molto spesso si sia bloccata alla cioè all'Europa ISMA parli particolarmente modo di recenti studi su Ferruccio Parri su Ugo La Malfa cioè sul fondatore del Partito d'azione
E parlo anche comunque degli studi almeno fino al due mila sette cioè l'eccellente volume di Antonella Bragaglia anche su Ernesto Rossi che hanno ignorato persino il federalismo assolutamente conclamato di un mesto Rossi
Che addirittura era stato coautore del manifesto di Ventotene con Altiero Spinelli
Detto questo direi che non si può parlare di europeismo del Partito d'Azione senza fare riferimento
A quello che è stato tutta la fase di gestazione precedente cioè alla fase di giustizia e libertà di movimento Giustizia e Libertà alle riflessioni che si sono avute all'interno dei Quaderni di giustizia libertà e del settimanale poi
Giustizia e libertà
Ma in particolar modo non si può fare riferimento a Carlo Rosselli
Che negli anni Trenta percorre questo questo iter dalla attenzione maggiore alla all'italiana singolo Paese faceva l'antifascismo all'interno di un solo Paese
Ad una invece
Europei sono sempre più convinto che assume agli nel mille novecentotrentacinque particolare i connotati connotati di carattere chiaramente federalistico faccio in particolar modo riferimento agli articoli prima del trentatré
L'Italia ed Europa e la guerra che torna dove si augura identificazione sia una presa di coscienza quanto meno della
Del fatto che il fascismo non era soltanto questione del Paese Italia ma anche a una
Ormai diffuso in tutta Europa che anche la lotta antifascista a questo punto doveva diventare una lotta europea
Fino ad arrivare poi l'articolo contro lo Stato
Che del settembre del mille novecentotrentaquattro in cui Carlo Rosselli fa una riflessione
Sulla necessità di una limitazione dello Stato nazionale una riflessione che non viene assolutamente però condivisa da molti
Girelli visti e questo sarà un tema che rimarrà possiamo dirlo anche poi
Fisso nelle riflessioni della Partito d'azione
Si arriverà poi alla
Nella nel trentacinque nel febbraio del mille novecentotrentacinque l'articolo socialismo il fascismo in cui
Rosselli
Più
Identificando nello Stato federativo l'unico strumento
Di una pace mondiale e infine a europeismo e fascismo fascismo del maggio del mille
Novecento sempre trentacinque
E in cui la costruzione dell'unità europea diventa anche simbolo della costruzione di un nuovo umanesimo di una riscossa dell'Europa
E tra parentesi in questo articolo è già Rosselli prefigurava alcune delle caratteristiche più attuali della dell'europeismo né del federalismo in particolar modo
Parlava addirittura della necessità della convocazione di una cito della convocazione di un'Assemblea europea
Composta di delegati eletti Calciopoli
Che latori la prima costituzione federale europea nomini prima un Governo europeo valorizzi frontiere dogane organizzi una forma forza al servizio del nuovo diritto europeo e dia vita agli Stati Uniti d'Europa quindi una chiarezza
Esemplare
Già nel mille novecentotrentacinque altre abbiamo detto non seguono questa impostazione ma voglio ricordare almeno colui che invece ha parlato per primo all'interno di poterne giustizia libertà di europeismo c'è Andrea casi
In quale arrivava addirittura un po'più in là rispetto
A Carlo Rosselli allorché diceva affinché vi sono stati il sacro egoismo
è la legge suprema quello che porta l'Europa alla guerra non è il fascismo diceva ma l'assetto dell'Europa divisa gli Stati sovrani ecco queste sicuramente una chiarezza ancora maggiore rispetto a quella di Carlo Rosselli altri ancora fianco allora invece propendevano più per un federalismo di carattere in frazionale qui a faccio soltanto un accenno vista la brevità dei tempi
Al federalismo replicherà tenere giornalistico di Emilio Lussu e a quelli più autonomisti comunque anche di carattere comune ha visto in alcuni casi di Aldo Garosci e di leone Ginzburg così come a quello che si dota Tina di cui parlerà però più diffusamente poi Corrado malandrino che recentemente ha tra l'altro ha scritto un bellissimo volume proprio
Se il pensiero federalistico di Silvio Trentin
Ecco
Sicuramente
Tutto questo
Viene un po'meno questo fervore europeista a metà degli anni Trenta particolar modo dal trentasette quando Rosselli
Muore viene ucciso a Parigi da un sicario fascista
E verrà poi però ripreso e costituiranno diciamo lupus sul terreno
Sul quale poi andranno ad innestarsi di loro come mi è stato un europeismo che sarà mutuato in gran parte dai fondatore del momento Fedele si europeo chiede al Manifesto di Ventotene
Volevo fare ancora un accenno al fatto che è importante quando si parla di
Loro peso del Partito d'azione tenere presente quello che
Carattere giornalistico
E alcuni centri in particolar modo perché
è assolutamente vero il fatto che l'Europa ISMU si diffonde in particolar modo al nord nell'alta Italia non
All'interno di di tutto il partito e quindi anche questi centri regionali che sono i centri di aggregazione già durante il periodo tra le due guerre diventano importanti per capire il radicamento
Del federalismo europeo nel Partito d'azione in particolar modo voglio fare riferimento a Torino
Dove operano Franco Venturi e Vittorio Foa e al Piemonte generale dove li troviamo anche personalità poco conosciute ancora una volta poco fa poco approfondite come quella di Augusto Monti e come quella soprattutto e direi di Duccio Galimberti che nella sua figura proprio esemplificata
Questo intreccio forte questo legame forte tra l'europeismo da un lato e dall'altro lato l'antifascismo la Resistenza cioè il fatto che all'interno
Della
Durante la guerra se potesse essere
Conduttori della prima banda armata come fu
Duccio Galimberti che dopo l'otto settembre prese la via della della montagna la abbandonate che si chiama Italia libera e nello stesso tempo
Andare a riflettere sul problema dell'unificazione europea fino a
A pubblicare un volume
Un volume una meglio l'opuscolo molto importante anche
La Costituzione
Il progetto di Costituzione federale europea e interno quindi la riflessione sul futuro dell'Europa legata strettamente invece all'azione
Decisa contro il fascismo
E poi ancora
Sempre in Piemonte tutta la zona della Valle pellicce su cui non mi soffermo in questa casa
Che è stata assolutamente ben studiata darci interroga unioni Vercelli che ruota attorno alla figura di Mario Alberto Ranieri anche in questo caso vediamo proprio i due elementi fondamentali antifascismo da un lato dall'altro lato
Forte europei sono di carattere federalista
Ma anche proselitismo perché ero lì e riesce a coagulare attorno a sé un gruppo
Che per esempio non so c'erano i fratelli i fratelli Malagnino DGR essere agli arresti eccetera che
Riesce poi da un lato a farsi promotore del Federal dell'idea federalisti che nel secondo dopoguerra ma dall'altro anche ad esse
Reattivo all'interno
Dell'antifascismo all'interno del Partito d'azione ricordo tra parentesi punto l'autore POLIECO autore di
Di quel famoso volume Stati Uniti ed Europa vanno anche a brevissima mentre dalla Liguria dicendo che ligure c'è un altro grande
Dimenticato Cellino Marchisio il che a sua volta attuazioni sta prima tra parentesi è stato uno tra i dei fondatori di giustizia e libertà
E
Io pure troviamo Antonio celle ma troviamo poi soprattutto con Luciano Bolis che e di cioè definire ligure sbagliato sicuramente
Perché ha possiamo definirlo cittadino d'Europa senza altre specificazioni però certamente Liguria conobbe alcune delle sue vicende più importanti quale appunto l'antifascismo militante poi l'arresto la tortura
Fino a quale la liberazione molto rocambolesca che portò alla stesura di quella
Famoso libretto il mio granello di sabbia che una delle letture credo più belle che si possono fare sull'antifascismo di quel periodo
E poi divenne il centro il veramente il cuore pulsante dell'europeismo federalista in Liguria a partire dalla lancio del piano ma dice ma parlo soprattutto poi comunque come centro nevralgico sicuramente di Milano Milano dove già nel periodo tra le due guerre noi abbiamo
Ferruccio Parri che collabora
Alla rivista il caffè Senna Baule sino a Gobetti che collabora alla redazione milanese del non mollare assieme allo stesso Vauro ad Ernesto Rossi
Collabora anche al Corriere della Sera almeno fino al venticinque quando c'è il cambio di proprietà tali Albertini Crespi assieme a personalità
Quali europeistico ai quali Einaudi di cui abbiamo appena parlato quali Carlo Sforza Mario Borsa
E tanti altri
Ecco sicuramente a Milano nel trentatré a partire dal trentatré Ferruccio Parri comincia a lavorare presso il centro studi della Edison
Contenete si trovi in Foro Buonaparte contemporaneamente Ugo La Malfa lavorava presso il Centro Studi della Banca commerciale italiana in una qui forse le invertiti Montenapoleone comunque sia l'altro
Piazza della Scala anzi
E poi abbiamo Riccardo Bauer che avevano abitazioni piazzale Cadorna quindi molto vicina quindi abbiamo una serie di conversazioni direi
Pressioni comuni alle quale talvolta partecipa anche un giovane Luciano bonis quasi sicuramente costituisce
Una base importante quando vogliamo capire quelle che sono poi gli sviluppi dell'europeismo Gibellina l'azionista anche perché a Milano arriva nel frattempo
Sarà attivo durante la guerra
Mario Alberto Rulli e proprio nella casa di Mario Bartolo niente dapprima si hanno le prime riunioni durante le quali si va a parlare dell'unità europea cioè dell'organo della
Del movimento federalista europeo ma poi ci sarà la fondazione del movimento federalista europea nell'agosto del mille novecentoquarantatré e qui permettetemi di ricordare gli azionisti presenti che sono veramente numerosi sono numerose
Vittorio foriero di jeans Gorgan
Billie Ervis Franco Venturi vindice Cavallera Alberto Damiani Bruno quarti
Alberto Mortara Dino Roberto idrico Giussani oltre ovviamente lo stesso proveniente nelle città ora è chiaro che ognuno di queste persone poi necessiterebbe di una trattazione asset mi limito semplicemente ad un efficace attico
Dicevo Spinelli Spinelli entra a far parte del Partito d'azione vedendo in questo partito il mezzo per
Raggiungere quell'obiettivo che si è preferito che si prefigurava durante la guerra cioè quello di
Passare direttamente alla creazione degli Stati Uniti ed Europa attraverso anche l'azione dei partiti e non più attraverso l'azione di un movimento dal basso
E rientra sollecitato anche da Leo Valiani che a sua volta aveva seguito tutto un percorso che è molto vicino a GM
E rientra nel novembre del mille novecentoquarantatré tuttavia già nel quarantadue cioè agli inizi del senza infinito nel tempo
Partito d'Azione nei sette punti programmatici del Partito d'azione in particolar modo nel VII
Vi erano delle affermazioni importanti sulla futuro euro federalista della dell'Europa e in particolar modo il settimo punto affermava l'impegno cito alla formazione di una coscienza unitaria europea
Premessa indispensabile alla realizzazione o spiccata di una federazione europea di liberi Paesi democratici
Nel quadro di una più vasta collaborazione mondiale dopo il congresso di Cosenza in cui ci sono state dissapore all'interno del Partito d'Azione delle divisioni interne
La lettera la parte europea internazionalistica della lettera aperta della segreteria del Pd ha dell'alta Italia al Comitato invece esecutivo del PDA dell'Italia cento centro
Meridionale era stata affidata a Spinelli Spinelli scriventi in questa lettera avanza in questa lettera una proposta che
C'è una proposta di rete rottura definitiva contro lo Stato il passato nazionalista
Dell'Italia e prevede la rinuncia alle colonie
L'avvio connesse di programmi di libero commercio il superamento della semplice collaborazione internazionale attraverso una apertura soluzioni sedere allestite di carattere co ti mentale ma sicuramente il passo più importante questo vado alla conclusione
Quello relativo
Inserito nel piano di lavoro redatto dal Partito d'azione
Dell'Alta Italia e che poi ancora nella lettera aperta del Partito d'azione a tutti i partiti aderenti al CLN Anita alta Italia nel novembre del mille novecentoquarantaquattro ecco qui Spinelli è convinto
Assolutamente anche in questo caso la parte internazionalistica affidata Spinelli
Lo Spinelli che ha convinto che uno dei compiti e delle forze progressiste fosse quello di imporre ai rispettivi Stati porre nei rispettivi Stati l'attuazione della federazione europea ecco nella e quindi neppure ideale invito ogni anno Spinardi riteneva che la federazione
Dovesse cito essere fornita di potere democratici legislativi amministrativi e giudiziari
E ancora cioè potere sostanzialmente tale da svolgere quelle funzioni che ormai erano impossibili all'interno di limitato Stato nazionale e ancora continua la situazione ad essa vanno trasferiti irrevocabilmente
Gli attributi della sovranità
Concernenti la difesa territoriale i rapporti diplomatici con le potenze esterne alla Federazione la politica monetaria doganale le comunicazioni internazionale l'amministrazione dei territori ancora incapaci di autogoverno
Ecco su questa
Su questa parte
Internazionale ed europea appunto scritta da Altiero Spinelli di questo piano di lavoro e ci fu un grosso di grande dibattito
All'interno del Partito d'azione perché non tutti erano d'accordo non tutti erano su questa linea abbiamo già detto come già precedentemente in CL ci fosse un bene o male due anime che continuano a persistere anche all'interno del Partito d'Azione laddove
Sicuramente nel Partito d'azione sono molto vividi ideali
Nazionale filiali di Repubblica unitaria iniziali
Cioè di democratici sono già giacobino in qualche modo e non a caso
Il volume di Antonella Bragastini si intitola proprio Ernesto Rossi un federalista giacobino laddove noi vediamo questo possibilità di comunione tra queste due anime seppure molto diversi ecco sicuramente
Era questo passaggio questo dibattito ci spiega la realtà del Partito d'azione in quel momento che è una situazione assolutamente aperto all'Europa i problemi federalista eccetera ma nello stesso tempo
Gaia resti io a
Accettare quello che è il presupposto di una federazione di carattere sovranazionale cioè la limitazione dello Stato nazionale sovrane con questo chiudo ricordando
Che le semplificazioni e comunque della possibilità di questo intreccio tra questi due attuali
Gliela diamo in tanti azionisti a parti va da Parma e Silvio a quello all'ultimo permettetemi di citarlo ex Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi fu costituita
Usata in questa funzione un po'censoria ma purtroppo sono obbligato ad Ezio grazie prima questo panorama che intreccia nomi argomentazioni che lega
GSE all'azionismo quella mette in Europa
Del Partito d'azione come la chiamata Maui adesso sentiamo Pietro Angelo Lombardi anche in Spagna di
Federalismo e unità dicevo prima nelle carte del sia né altri tra
La parola autonoma
Grazie ma io devo subito dire che mi sono più volte chiesto in questi giorni mentre
Riflettevo su questo intervento se il tema scelto dalla mia per la mia comunicazione non fosse in realtà un po'una specie di araba fenice
Nessun infatti potrebbe pensare di fare oggi la storia della Resistenza senza tenere conto della prospettiva federalistica
Nondimeno proprio nelle carte del cielo e né alta Italia massimo organo di direzione politica del movimento resistenziale le tematiche federaliste
Paino trovare con riferimenti indichi scarsissimi
Tra le righe del dibattito autonomista certamente
Si colgono espliciti e frequenti riferimenti all'orizzonte di un federalismo infra nazionale collegato appunto
Ai disegni di riforma autonomistica dello Stato
Allo stesso modo il riferimento alla sovranità alla sovranazionalità della Resistenza e generalmente condiviso quale premessa di nuovo ordine internazionale avulso dagli egoismi nazionali dalle rivalità reciproche
Ben più scarsi invece paiono almeno per quel che è dato di vedere nei documenti celle misti i richiami a un consapevole federalismo sovranazionale capace di legare le nuove esperienze istituzionale della Resistenza
Alla crisi dallo Stato nazionale avulso
Dagli Gori no capace senza dimostrazione capace di legare le nuove esperienze istituzionali della Resistenza alla crisi dello Stato nazionale all'Europa
Via gli scenari internazionali che andavano delineando sì
Come ci ha fatto notare gli anni per una il concetto nobilmente politico di resistenza cioè di opposizione la tirannide a quel sì si regimi di oppressione si mescolava e a volte scompariva del tutto riassorbito
In quello solo apparentemente continuo di liberazione nazionale dove l'aggettivo a sua volta finiva col prevalere sul sostantivo
In proposito poi
Il c'è leninismo era destinato a scontare non solo una consapevolezza federalista che pare tutto sommato marginale al suo interno
Ma anche quello che il Presidente del freddo Pizzoni andò spesso lamentando con uno scarsissimo interessamento del cielo e né alta Italia e dei vertici ce le misti per le questioni che gli aspetti internazionale del conflitto
Un aspetto questo che anche altre fonti meritano mancano di sottolineare
Del resto se escludiamo pochi generici riferimenti cito a una permanente giusta collaborazione tra le nazioni o ripetuti richiami i principi di autoriciclaggio
Ho una politica estera in grado di rifuggire da ogni nazionalismo cito non solo fascista ma anche per fascista
Il quadro che emerge in questo senso dalle carte del cielo e né alti Italia e piuttosto sconfortante
Anche quando
A partire dall'importante seduta del trenta agosto mille novecentoquarantaquattro quella per intenderci
In cui c'è negli altri tagli definisce la gerarchia le articolazioni dieci all'ENI in vista del passaggio da organi di collegamento tra i partitini fascisti ad organo di governo effettivo
L'azione del vertice resistenziale si fa senz'altro più efficaci sul piano interno ma adesso non corrisponde in egual misura un'azione simile sul piano internazionale
Un significativo banco di prova sono quei processi che in vario modo interessano quelle regioni
E quelle aree di confine che spesso fanno riferimento a più antica tradizione autonomistiche e che rispetto ad altre aree non mancano di essere più direttamente condizionate per la loro storia più o meno recente dal vasto e complesso gioco delle relazioni internazionali
Le rivendicazioni autonomistica dalla Valle d'Aosta del Trentino della Venezia Giulia costituiscono ognuno una storia a sé e di complessa ricostruzione
Il cielo e né alta Italia si è reso conto fino alla tarda primavera dal quarantaquattro che per contrastare le rivendicazione missilistiche in Valle d'Aosta nella Venezia Giulia
Doveva assumersi in entrambi i casi la responsabilità e la direzione delle intese con la resistenza francese jugoslava
Ci doveva dichiarare solidale nel condannare la politica centralista est nazionalizzazioni ci del fascismo e riaffermare nonostante i vivaci contrasti sociali sorti all'interno e ce ne Giuliano il fronte unico antinazisti antifascisti partigiani sloveni
Tornati a farsi attuali tra luglio e settembre i problemi dalla Valle d'Aosta e della Venezia Giulia finirlo per rivelare l'inadeguatezza e l'ingenuità delle soluzioni
Avanzate misi prima sulla base
Della sola condanna del centralismo fasciste della priorità del fronte unico antinazista
Non è ovviamente questa la sede per ripercorrere il complesso intreccio di vicende che dall'appello
Alle popolazioni italiane della Venezia Giulia quindici giugno portarono all'accordo tra cielo e né alta Italia il Fronte di Liberazione sloveno del quattro settembre che poi
Al celebre assai dibattuto appello ad agosto I valdostane del sei ottobre
Vorrei solo sottolineare due aspetti il ruolo dei vari cilene regionali e provinciali nel sostenere con accenti in contesti differenti questi processi autonomistici
E il fatto che l'istanza dell'autonomia regionale anche nelle sue espressioni più spinte difficilmente giunge a prefigurare una dimensione territoriale che non coincide necessariamente con i consueti confini regionali
In Valle d'Aosta la vice dotano vista e forse più di ogni altra legata all'esperienza eccelle mistica al del Sud Tirolo c'è il CLN di Trento promuoverà persino un centro studi per l'autonomia regionale
Il cielo e di Bolzano si era impegnato a contenere l'azione separatista del Partito Popolare sudtirolese non mancando di denunciare l'eccessivo tra intimismo del comitato trentino
Più complessa la vicenda Giuliana proprio per gli etiche SB all'interno del cielo e né alta Italia
L'ha convinta difesa di un ricucito di un principio federativo sposato a quelle della più strette unità nazionale da parte del celebre Giuliano e la formula è ripresa letteralmente dal programma sinistra nell'agosto del quarantaquattro provocano durissima polemica
Comunista accusando quella presa di posizione di cito imperialismo i danni del popolo sloveno il croato Emilio Sereni manifesta proprio all'interno del Cervia Titania il timore che i documenti in questione avrebbero condotto in un vicolo cieco
E cito a un precipizio disastroso i rapporti del popolo italiano quei popoli fratelli Jugoslavia denunciando il federalismo risolto a suo dire nel dogma razzista
E nell'ambito nazionalizzazione delle popolazioni sleale e liquida molto sbrigativamente l'ipotesi una federazione europea e che forse anche inutile scrive sereni non voleva sui bei tempi un nuovo ordine europeo
Sul secondo aspetto c'è da dire che dimensioni territoriali diverse rispetto ai confini regionali consulenti
Non si ebbero neppure in aree di confine che forse più di altri avrebbero legittimato una riconsiderazione delle rigide partizioni amministrativi inventate dello Stato moderno
Sembrano così trovare scarsissimo sviluppo e lungimiranti indicazioni contenute ad esempio nelle dichiarazioni di Chivasso
Nel documento infatti costanti e richiamo alle valli alpine
Il nuovo enti su cui si sarebbe dovuto fondare uno Stato federale Cantoni o la Regione avrebbe potuto essere costituito anche da più vari ad ognuna delle quali doveva essere riconosciuto il diritto di costituirsi in unità politico amministrativo
Gli esiti realmente conseguiti sarebbero stati cosa ben diversa da quello chiedono proposta ad esempio Federico Chabod quote mi sono
O addirittura nella dichiarazione del rappresentante evoluzione alpine
Una divisione di un federalismo che venivi individuato
Quale quattro più adatto a fornire le garanzie per la salvaguardia dei diritti individuali e collettivi in un sistema di ampie autonomie per risolvere il problema delle piccole nazionalità e per liquidare definitivamente l'irredentismo
Tra l'altro posizioni non molto diverso da quell'esempio di
Di Mancino delle menti più illuminate il ce ne sono trentino in piena occupazione tedesca e si ipotizzava una soluzione
Al problemi istituzionale capace di promuovere un sistema di ampia autonomia regionali e comunali inteso come cito una necessità economica è una garanzia di libertà politica
Nel più vasto ineludibile orizzonte di una federazione europea a sua volta in grado di liberare le Nazioni da nazionalismi di debellare le infernali timori degli spazi vitali
Sollevando l'Europa dalle immane crisi va assumerli di ricostruzione
Allo stesso modo ben altri sono gli accenti rispetto i faticosi esiti raggiunti con cui insieme Giuliano contestando il dogma cito dalla sovranità assoluta dello Stato
Reclamava fin dal primo luglio del quarantatré sovranità particolari dei governi locali e un agile articolato ossatura federalistica dello Stato parte a sua volta di una più vasta Federazione europea
Come si vede e chi suggestioni più specificamente federalisti sono riconducibili al perimetro regionale della rete sentieristica piuttosto che al CLN alta Italia anzi
Talvolta questo avviene in aperta contrapposizione col cene d'Italia clamoroso quel che succede a Ca'Foscari ventuno il ventidue dicembre il quarantacinque nel corso del terzo congresso del Che nel Veneto
Quando il tema dell'autonomia in chiave regionali schianti centralista addirittura provoca una severa reprimenda da parte di Morandi Presidente lezione agli altri
Suo gli andò del resto le carte del cielo e né alta Italia dall'agosto al dicembre quarantacinque la discussione sembra concentrarsi sulla sopravvivenza e sull'ipotesi di riorganizzazione del CLN
Alle prese con una serie di problemi politici sociali nuovo ordine e con il mutamento della propria identità istituzionale i comitati non sanno bene se
Lasciarsi morire degnamente
O provare a ridefinire il proprio ruolo in chiave autonomiste dove accentuate spingere i giornalisti che sembravano voler informare i contenuti anticipatori di un vero decentramento amministrativo
Quel che parevano scomparsi
Erano il pool timidi riferimenti all'orizzonte federale sovranazionale un legame tra i due livelli che solo qualche mese prima aveva corrette Rizzato la stagione di maggior fermento e vivacità nel dibattito sulla funzione costituente del CLN
Di questa stagione protagonista era stato senz'altro il perito d'azione
E al suo interno quel folto gruppo di generalisti di cui
A cui faceva cenno Daniela tra questi in primo piano Altiero Spinelli
E in proposito non pare certamente senza significato che l'idea della celebre lettera aperta del ventisei novembre fosse proprio di Spinelli
Entrato appunto nel quarantaquattro nella segreteria del partito nell'alta Italia la lettera era preceduta appunto di qualche settimana soltanto dal piano di lavoro del PDA
O per anch'essa di Spinelli la miglior prova per dirla con Piero Graja da parte dell'Esecutivo milanese di esercitare un'egemonia culturale programmatica nei confronti delle altre componenti del partito
Voglio portare avanti l'elaborazione del piano di lavoro scrive Spinelli ventisette agosto ventisette ottobre e quarantaquattro ha bisogno e Giuseppe va il mio guardiani
E contribuire a formulare la politica del PD ha di fronte il CLN sono però deciso non lasciarmi travolgere dal lavoro correnti di qui pensava la Francia
E di imporre magari con la violenza la necessità per il PD ad impostare una politica estera democratica attiva e di esserne il primo missionario
Stiamo preparando continuo Spinelli una lettera aperta i partiti in cui si siamo la nostra posizione rispetto il CLN ed invitiamo collaborare su questo terreno
Servirà di base per conversazioni a due con ciascun partito ed in particolare con i comunisti dopodiché in porremo la discussione del CLN
Io sono sempre più sbalordito dalla mancanza di coraggio del nostro CLN se invece gli italiani
Conclude con la sua irruenza si fosse trattato di francesi di Ugo slavi avrebbe dichiarato da un pezzo di assumersi tutti i poteri di un vero e proprio Governo invece questa gente inorridirsi alla sull'idea di far decreti
Perché ribadisce con forza Spinelli in un'altra lettera il primo di dicembre questa qualche mese tempi carico
Ernesto Rossi che ha Vesuvio quindi Adolfo Tino commentando non senza motivi sofferenze come certe stizza il dibattito interno al Partito d'azione
Perché punto ribadisce l'unica prospettiva che si presenta è precedente a quella di costituire
Cito la spina dorsale provvisorio del nuovo Stato
Certamente il Governo eccellenti certi Spinelli non è la democrazia credo che sia superfluo che dice spiegare che la democrazia c'è quando si fanno le elezioni in cui ogni cittadino ha un voto che abbia lo stesso peso
E tuttavia oggi per salvare la democrazia futura dobbiamo chiedere il potere del CLN e non le elezioni che in un Paese disorientato con Italia sarebbero una brutta sorpresa per la democrazia
Spinelli era convinto che ci ha legno dovessero essere riconosciuti come veri e propri organi di governo centri intorno a cui
Ci sarebbe costituito il nuovo potere democratico
Scrive ancora puntare sul potere al CLN
Significa creare un nuovo apparato statale il dire che in altri la compreso meraviglia
è semplicemente vergognoso ammonisce i suoi interlocutori che debba essere il vecchio inaudita a spiegarmi come si fanno le rivoluzioni democratiche
Tutto ciò che indubbiamente ed ovviamente transitorio prima verranno le elezioni e comincerà la democrazia ma le elezioni nomineranno dovrebbe rappresentanti i quali avranno da controllare un apparato statale non più autoritario ma veramente democratico
Veramente Repubblica
Anche se per avventura conclude Spinelli secondo me costatare invece lucidità e lungimiranza le maggio anche se per avventura le maggioranze fossero conservatrici a quel punto non potrebbero più cambiarlo la struttura
Nello stesso tempo Spinelli era persuaso che CL ne potessero davvero rappresentare l'anello di congiunzione tra lotta di liberazione e Fondazione lo stato di libertà temperature le autonomie
Nel quadro
Ci fece nella lettera appunto di un'unione federale tra democrazie europee sorte dalla guerra di resistenza e di liberazione
Scrive ancora in quella lettera che citavo Spinelli quella del dicembre
Se siamo semplicemente per i restauri del vecchio di sfizio epurazione presidente al posto del re un po'più di socialismo questa è una faccenda quasi esclusivamente italiana che nasce indifferente all'estero e ci lascia indifferenti rispetto all'estero
Può esserci al quindicesimo e sedicesimo punto il nostro programma un'affermazione più o meno federalista ma è roba che lascia il tempo che trova negli animi di chi lo dice
Non è un caso che tutti i compagni che sono per la rivoluzione democratica sono anche federalisti mentre tutti quelli che sono per un radicalismo repubblicano sono indifferenti e spesso contrari per motivi nazionalistici
Ecco sono temi che in questo periodo si trovano appunto nel progetto del piano di lavoro
Che provoca quell'apprensione anche tra i compagni di partito
E che provocano quel dibattito
Ecco io non lo richiamo nemmeno io ma vuole solo richiamare
Tagli in quel di quel confronto il pensiero di Roy Vietti guarda caso di lì a poco sarà un attivo componente del CLN della città di Milano o di Valiani rappresentante nel cielo e né alta Italia del PD anzi ne d'Italia
Entrambi vedevano nella politica di potenziamento dei CLN e soprattutto Proietti uno dei pochi mezzi efficaci per far nascere qualcosa di veramente democratico nostro il nostro Paese
Solo la prima tappa di un processo riformatore generale che avrebbe dovuto essere avere come esito finale la creazione degli Stati in Europa Miriello conclusioni d'altro canto nella sua autobiografia
Spinelli non manca di ricordarci che lavorando vedi tra il mille novecentoquarantatré quarantacinque cito sull'ipotesi di una rinascita democratica impetuosa
All'interno dei singoli Stati in Europa
Quella sull'idea dei CLN cito ancora
Corrispondeva troppo il sogno Ventotene ESE iscritto nelle parole del manifesto Iddio scrive ancora mio impegnato a fondo per farlo accettare prima del Partito d'azione e poi dal CLN alta Italia
Quali siano stati invece gli esiti è cosa troppo nota per dovere di insistere in questa sede la crisi di Governo dal novembre del quarantaquattro
In contemporanea quasi alla lettera
Aveva dato un grave colpo il CLN e molte cose erano cambiate essa aveva negato definitivamente al Comitato l'autorità e quelle funzioni di organi di governo che proprio Spinelli il Partito d'azione con la lettera aperta avevano fatto di tutto per far riconoscere
Nelle settimane seguenti verbali nel cielo e né alta Italia documentano le diverse prese di posizione sulla crisi governativa
In accesa discussione sui ambigui esiti della missione romana di dicembre nessun cenno alla lettera aperta
Pure presentata ai colleghi perire celle del cielo e né altri tali da Valiani le risposte alla quale lettera sono demandate le segreterie di per i partiti
Del resto la cosa
Finisce per non stupirci più di tanto anche perché nel corso del lotto armata prima e nei mesi successivi da Liberazione poi le istanze autonomistiche espresse può sostenute dei CLN non sono riuscite a crearsi un pochettino di sviluppo
Queste esperienze d'altra parte hanno costituito come bene arrivi intuito Altiero Spinelli uno dei primi bersagli dell'offensiva conservatrice anche di chi non aveva saputo coglierne la valenza innovatrice già nel corso della lotta
Gli esiti di questa prima prova di forza non potranno non condizionare anche la successiva elaborazione
Sul tema delle autonomie in sede costituente e nelle scelte di fondo delle varie forze politiche nella cui struttura centralistica essendo Mammano concentrando quasi tutta la mediazione tra istituzioni società
E se in conclusione vien da chiedersi perché dei dei federalisti autonomiste che pure tanta parte hanno avuto sulla scena resistenziale
Si siano poco o nulla concretizzate
Forse
Un po'quando
Proprio mutuando la lezione spinelliana una risposta possibile passa anche attraverso la sconfitta dei CLN quali possibili protagonisti della rivoluzione democratica
Una sconfitta nei principi ispiratori più innovativi
Che di gran lunga anticipato la loro fini fisica grazie
Grazie anche a Lombardo oltre a questo quarantuno Consiglieri cui soprattutto per questa
Sottolineatura tra la differenza dei vertici del CN altri italiani alcuni
Posizioni vicine linguistiche a livello
Locali
Passiamo adesso alla riduzione del fabbisogno zucca nessuno autonomia
E
Federalismo euro previsti con la parola
Al polso gioca
Sì grazie ma devo dire che in parte almeno diciamo con le citazioni di nomi come alcuni accenni sono stato un po'anticipato
Però una prima riflessione che volevo fare la seguente ovvero che il tema che mi è stato segnato mi mette immediatamente in difficoltà perché
Potrebbe sembrare azzardato avvicinare come sanno bene chi si occupa di ristoro integrazione europea in generale tutto quello
Che
Gira intorno a questo tema il nome di Altiero Spinelli alti la del autonomia locali soprattutto nel periodo della Resistenza
La maggior parte degli storici fanno già parte di chi si occupa di questo tema
Se fa riferimento a un confronto spesso critico ultra Spinelli e autonomie locali fa riferimento al periodo
Quando Spinelli dopo il rientro nella politica federalista attiva quindi diciamo partiva dal quarantotto in poi
Si confronta obtorto collo
Modo un po'obbligato con alcuni movimenti o alcuni e personalità che hanno anche come riferimento se non per alcune volte in modo principale e alcune volte in modo
Secondario
Il tema o l'obiettivo anche dalla Federazione interno mi riferisco ad esempio
Al movimento la Federation in Francia sciupato andremmo sana riandare
Era molto noto che
Dopo la caduta della cioè di rapporti travolgente Spinelli forma
Evidentemente pessimi per le due posizioni diverse tenute dei due personaggi oppure colonna Adriano Olivetti movimento comunità del cui direttivo successivamente all'inizio degli anni Cinquanta Spinelli entra a far parte
Oppure
Anche in questo caso inizio anni cinquanta quando Spinelli non osteggia la costituzione del Consiglio credendo Europa
E anzi
Sotto certi aspetti favorisce la costituzione dell'associazione italiana per il Consiglio dei Comuni d'Europa
Quindi diciamo che normalmente il quadro di riferimento Trai rapporti Spinelli mondo delle autonomie movimenti che si battevano magari per il federalismo sovranazionale ma anche
Per quali fra nazionale è una storia che comincia tagliando i quarantotto quarantanove e poi prosegue per la verità sino alla morte di Spinelli
Però
Diciamo che prendendo atto che il tema che mi è stato segnalato io mi chiedo se di qualche interesse
Pensare vedere se il maggior esponente del federalismo sovranazionale si sia relazionato
Per gli anni oggetto di questi convegni quindi diciamo tra il quarantatré e quarantacinque con esponenti oppure con personalità che in qualche modo
Apportavano avanti o magari avevano sensibilità rispetto al tema delle autonomie locali se non del federalismo infra nazionale
In parte questa risposta è già stata data perché poi vedremo il nome di o foglie era il corso più volte
Come anche i riferimenti alla carte di Chivasso nelle relazioni di chi mi ha preceduto ma ecco è questo un percorso che secondo me povere appunto qualche interesse
Il punto di partenza è ovviamente ma anche qui non farò una disanima di tutto riguarda il tema ma semplicemente qualche accenno
Il fatto come negli anni venti e trenta ma contro l'affermarsi dei fascismi dei nazismo in Europa
Delle persone
In diversi Paesi che arrivavano da diverso culture
Cominciano a interrogarsi
Se vi potesse essere una risposta diversa rispetto a questo affermarsi dei nazionalismi dei fascismi in tutti
I paesi d'Europa
Partendo da questo humus cioè partendo da questo confronto da questioni primo crearsi di un pensiero politico che rifletteva intorno a questi temi
Come stiamo noi possiamo dire che vi sono stati politici pensatori uomini d'azione che in questo periodo cioè in questi anni venti e trenta davano delle soluzioni diverse
Alla problema della organizzazione dell'Istat soluzioni diverse che avevano una
Riorganizzazione dello Stato in senso se non federale insomma nazionale almeno di diversa di decentralizzazione e quindi di coinvolgimento dei poteri locali nelle scelte degli Stati nazionali decentrati
Dinamica degli eventi quindi entriamo in un periodo della seconda guerra mondiale della Resistenza
Spinse uomini come Mario Alberto proviene ripeto più volte citato e Michel NU Giorgio Pirrone ATO gas ad Adriano Olivetti e Guglielmo Cellini
E anche in questo caso voi avete sentito che io ho citato nomi di persone che sono già state ricordato e quindi di persone che hanno combattuto la battaglia del federalismo sovranazionale insieme a Spinelli ma che
Diversamente da lui si interrompono anche sulla forma di organizzazione interna degli Stati quando finalmente l'Europa potrà riconquistare la democrazia
Che cosa accomuna tutte queste persone queste persone vengono accomunate dalla critica allo Stato accentratore ed il relatore che li induce a meditare anche sulla necessità di un profondo cambiamento nella struttura degli Stati europei
Cambiamento mirato a salvaguardia di quelle forme di autonomia locale che essi giudicavano importanti per la difesa della stessa libertà personale e per il progresso sociale
Il loro lavoro intellettuali politico così quindi le Pasi le basi cognitive morali atte a favorire un cambiamento sia all'interno dei singoli Stati sia in ambito europeo
E noto come
Un solo io ci manda allora moglie di Colorni
E la prima che diffonde fra i cospiratori igienisti e socialisti manifesto di lì di Ventotene
Trovando i primi aderenti proprio
In quelle persone che in alcune di quelle persone che ho citato prima i primi che aderisco al manifesto di Ventotene sono a Milano Mario Alberto Rulli e e Adriano Olivetti
A Roma i fratelli alla sorelle della dello stesso Spinelli nonché il socialista Guglielmo
Casa Usellini a Roma diventa un po'il centro della prima propaganda federalista
E successivamente quando Milano anche qui è stato ricordato viene fondato Tilla movimento federalista europeo con
Diciamo la condivisione del manifesto delle sette si politiche
Ritroviamo oltre che i padri fondatori
Quindi gli estensori dal Manifesto cioè Colorni Rossi Spinelli ovviamente troviamo anche Mario Alberto coglie
Ma Roberto coglie in questo caso questa parte è stata studiata dal
Dalle Cinzia opinioni Vercelli
A un ruolo non solo secondario diciamo in questi dibattiti interviene pur condividendo completamente le tesi presentate dei tre padri fondatori
Apporta anche la sua esperienza maturata all'interno del Partito d'azione
E peraltro sono sottolinea in modo assolutamente costruttivo come i federalisti devono mettersi non un'opposizione settaria ma in una posizione di apertura verso tutti gli altri partiti
In modo da non escludere nessuno e in modo da non essere escluso
Un fatto importante secondo me è quello del state quarantatré molti sfollati raggiungono le valli valdesi tra cui lo stesso Spinelli Franco Venturi Vittorio Foa e ovviamente lo stesso coglie che aveva casa anche attore tecnici
E approfittando di quei pochi giorni di libertà di democrazia
Si svolgono incontri politici ed ecumenici io devo dire forse più
Politici che non ecumenici perché in questo caso la politica maggior valore anche sedie un profondo intersecarsi delle due dei due aspetti
Per cui
A seguito di questi incontri il giornale valdese l'appello pubbliche il due o tre settembre del quarantatré il resoconto punto di questi incontri
Pubblica anche l'intervento di Olivier che a mio modo di vedere particolarmente significativo in quanto ruoli e condannate altamente il tutto l'isterismo ed ogni Chiaretti ci mancherebbe altro
Ma anche l'idolatria dello Stato nazionale e il nazionalismo dottrinario
La sua posizione aveva rigidità radici antiche sia sentimento di opposizione allo Stato centralizzato maturato storicamente nelle comunità valdese
Nonché in un confronto con Gustavo malandati Osvaldo possono avvenuto nella primavera del quarantatré in cui i due compagni di lotta gli avevano sottoposto l'idea autonomista
C'è peraltro molte descritto molto bene nel da Malan questo questo incontro questo dibattito tra i tre
E
Comunque sintetizzando quella provocazione cioè a quella proposta di
Lavorare insieme a favore dell'autonomismo Puglie risponde ci sto purché si dia nella Federazione europea e quindi il collegamento autonomie locali e Federazione europea
Impegnato dopo l'otto settembre nella Resistenza armata proviene non dimentica l'impegno politico la sua adesione federalismo sovranazionale ma anche la critica allo stato tutto elitario e nazionalista
Promuovendo partecipando e qui è stato ricordato alla stesura della dichiarazione del rappresentante delle popolazioni alpine conosciuta come carte di Chivasso
Il documento
Fu frutto di un incontro fra la Resistenza
Valdostana e la resistenza valdese e fra i partecipanti spicca la figura di Michel nuclei che già a partire dagli anni Venti aveva
Iniziato a riflettere intorno ai temi dell'autonomia e dello Stato nazionale accentrato
Facendo poi della lotta politica per l'autonomia federale in un quadro europeo
Il motivo del proprio impegno politico e del suo estremo sacrificio
Altrettanto importante in quella nella nella costruzione teorica e nella redazione della Carta di Chivasso del contributo di Olivier che identificò in un regime repubblicano federale a base regionale
Il quattro idoneo sulla cui base per costruire non solo lo Stato italiano ma l'intera euro
Conseguentemente a quanto dichiarato nella Carta di Chivasso dove ieri intraprende la propria battaglia per il federalismo Infratel sovranazionale
Influenzando ad esempio il testo della mozione sulla questione valdostana presentata alla Comitato di liberazione nazionale altipiani al Partito d'azione
E poi continuando come è noto la battaglia anche all'interno dello costituente e quant'altro
Cerco di riassumere più possibile
Ricordo come sulla giornale clandestino l'unità europea
Furono pubblicati articoli anche a carattere
Autonomista e di federalismo infra nazionale
In particolare viene riportato una recessione
Di una volume di Adolf casse acché il principale
Autore
Diciamo tra il trentanove e il quarantatré
Iscritti sull'autonomia locale sulla
Riorganizzazione degli stati europee in senso infra nazionale
è importante viene carri pubblicata anche la carta di Chivasso
E a a tutto questo partecipa anche un'altra persona che ho citato Guglielmo Usellini che poi farà modo di continuare la collaborazione sia in Svizzera sia successivamente questo
Penso che tutti i presenti conoscono la la biografia di Usellini se non lo so morte nel cinquantotto ma in questo periodo Usellini partecipa
Diciamo
E è molto attento alle posizioni di gas serra nel nelle cartucce nelle cartucce Lina abbiamo ritrovato anche
Dei suoi scritti sulla federalismo autonomista e in particolare delle sue riflessioni sui volumi di gas conosce in Svizzera quando riesce a a rifugiarsi appunto
Nel Paese ed etico dopo la fuga da Regina Coeli quindi tutto un mondo di persone che in collaborano in diversa misura con Spinelli e che sono particolarmente attenti
Anche ai ai temi del federalismo infra nazionale e che auspico che in qualche modo
Anzi senza in qualche modo che auspico una riorganizzazione interna degli Stati
A sul modello federale infra nazionale per poi arrivare alla Federazione europea
Un brevissimo cenno anche se
Dovrei parlarne più lungamente è invece alla ai rapporti tra Spinelli
E Olivetti voi sapete che
L'ho ricordato prima Olivetti è uno fra i primi ad aderire al manifesto di Ventotene quando Olivetti se rifugio Svizzera manda la prima bozza di quello che poi diventerà
Il suo il suo la sua Bibbia insomma la sua riflessione principale sulla riorganizzazione dello Stato italiano quindi sul momento comunità manda questo scritto sia Spinelli sia Rossi
Vi sono delle lettere peraltro va bene anche qui taglio ma diciamo che
Via uno scambio di lettere tra Rossi Spinetta Spinelli Olivetti Olivetti che risponde ma sinteticamente
Spinelli dice che
Lei chiede Olivetti sono particolarmente interessanti anche se ribadisce
La priorità terra Federazione europea
Uliveti gli risponde dieci anch'io sono sensibile a questo tema ma secondo me è la prima Rita
La riorganizzazione interna del della dello Stato italiano diverso e devo dire molto più attenta te
La posizione di Rossi
Che in una lettera che indirizza Spinelli ma riferito al lavoro di Olivetti di dice cito testualmente
Riferito all'OPA di Olivetti l'opera più geniali più fruttuosa chi abbia letto sulla ricostruzione politica ed economica dell'Italia
è il frutto di un lavoro di parecchi anni di un gruppo di persone molto intelligenti competenti che hanno le nostre direttive politiche generali
Quindi in questo caso
Diciamo l'atteggiamento di Ernesto Rossi e
Diverso da quello di Spinelli ed è un atteggiamento di e poi ovviamente anche qui Rossi dice che vuole porre parlarne in modo più approfondito con Olivetti e quant'altro
Anche qui l'ho detto prima
Quando poi Spinelli ritorna a fare politica attiva
Diciamo i rapporti tra Olivetti spinale diventeranno molto molto stretti
Quindi io finisco in questo modo dicendo che il contesto con cui Spinelli in cui Spinelli si muove è un contesto anche attento alle posizioni del federalismo infra nazionale grazie
Grazie anche a quando gioca adesso finiamo con una voce giovanile di un nostro dottorando Filippo l'ordine del giorno dando
Che affronterà un tema
Abbastanza singolari il protestanti del federalismo
La prova la giornata grazie
Lascio perdere
Collega pochi minuti neanche l'imperialismo
Dei suoi colleghi maggiori hanno sfogliato esattamente nove minuti e grazie onorevole Adenti ne parla per ultimo
Deve subire uno scotto degli altri Iorio ventisei ci proprio ridurli parlai meno perché se anche il secondo punto fuori da un po'
Questo è un imperialismo
Sì in universitarie come sempre
La stessa cosa suggerirei se possibile vive nel pomeriggio sia infatti attenzione
A questo perché le morti della vuoi sullo status sei
Cui due con scariche elettriche a cui è sicuro più oggi pomeriggio una filosofia
Penetra poi ragionare
Grazie
A queste
La prego
Nonostante l'esigua presenza nei protestanti italiana rispetto a maggioranza cattolica
La storia del nostro Paese deve loro un riconoscimento particolare scusi
Prenda un po'più vantaggiose che non è che correndo un management inaccettabili le fiamme inserire un nuovo progetto cultura ci dice il manifesto lo leggerete negli atti ad oggi
Quindi lei il contributo particolare degli evangelici italiani
Alla lotta che alla guerra di resistenza e alla Costituzione dopo la guerra dell'Italia repubblicana e democratica
Questo è noto abbastanza noto grazie ad alcune anche recenti pubblicazioni meno noto ma per questo meno importante
è il contributo decisivo dei valdesi datore valdesi alla storia nascita nella storia del movimento federalista europeo messo in luce dello studio di Rognoni sulla figura di Mario Alberto l'ordine
L'impegno dei valdesi alla causa della Federazione europea durante il secondo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra discende da due ragioni fondamentali
Da una parte vi è una giustificazione
Che si può considerare di carattere culturale ed etico religioso
Riscontrabile nella natura cosmopolita della cultura valdese e nell'idea federale presente nella cultura teologica ed Clèzio logica del protestantesimo
Riformato
Dall'altra non si tratta di una vera e propria ragione piuttosto di un precedente storico
Cioè nell'europeismo e nell'attivismo pacifista diffuso in una parte della società valdese a cavallo tra il diciannovesimo e ventesimo secolo
Questi precedenti insieme non bisogna dimenticarlo alla vocazione all'attenzione ecumenica di gran parte delle frange risma italiano è presente anche nel mondo valdese
Preparare uno
Un'intera generazione di valdesi ad accogliere e chiuso successivamente le idee del manifesto di Ventotene il pensiero di Rossi e Spinelli
Rendendo particolarmente sensibile l'intera comunità all'istanza del federalismo europeo
Ma andiamo per gradi e mettiamo in luce i nessi tra le diverse esperienze
Tra il diciannovesimo e ventesimo secolo che faccio un passo indietro per cercare di appunto mettere in luce questo aspetto
Soprattutto l'europeismo dei valdesi la piccola comunità alpine era tradizionalmente inserita nel circuito culturale del protestantesimo interna internazionale come abbiamo detto
Aveva storicamente una prospettiva europea e da secoli coltivava relazioni con le comunità riformate sparse in Europa di cui
Erano originata
L'apertura quindi cosmopolita della
Dalla cultura valdese contro bilanciava un Lellis morto
L'anarchico
Verso che verso di me il quale aveva concesso loro I valdesi nel mille ottocentoquarantotto con lettere patenti
La libertà religiosa e civile questo Lellis mo'che più tardi si evolverà in una sorta di sentimento patriottico moderato sempre
Anche durante durante la guerra risorgimentale i dov'
Anche la Grande Guerra non degenerò proprio grazie a questi freni in un aperto nazionalismo
Sul finire dell'Ottocento il si diffuse in una parte della società valdese in particolar modo nella sua borghesia colta
Concerto pacifismo che si richiamava il pacifismo liberale e democratico dell'Ottocento nato dal Congresso universale della pace
E coordinato successivamente dal Bureau internazionale della pace di Berna
Così nel mille ottocentonovantasei intorno a un industriale piemontese
Eduardo giretti nasce
E insieme ad alcuni valdesi nasce il la Società internazionale un comitato per la della Società internazionale per la pace e l'arbitrato
Duhalde giretti era un liberale amico di Luigi Einaudi
Le sue ESU europeismo e le sue convinzioni pacifiste affondavano nella convinzione che l'anarchia internazionale e la guerra recassero all'Italia un danno incalcolabile all'Italia le economie
Europea rendendo impossibile la realizzazione del libero mercato era un aperto anti protezionista dal profondo
Questo taglio economicistico si legava quello etico religioso di gran parte dei valdesi che numerosi si unirono all'iniziativa
Di cui non non sto qui a ricordare tutte le personalità posso solo dire che erano presenti il moderatore della Tavola Valdese che la massima carica
Agli Giosa della comunità il Sindaco di Torre pelli cioè molti professori del collegio che poi vedremo più avanti avranno preso tradizionalmente i professori il Collegio ritorna pellicce
Si schiereranno nell'antifascismo parteciperanno alla Resistenza
Quindi un comitato che si organizza provvisoriamente pubblica un appello circolare in cui in un certi presupposti ideologici gli obiettivi dell'associazione
In linea negli obiettivi erano in linea con l'idea romantica dell'unità europea dell'europeismo di carattere federalistico ma romantiche ancora possiamo dire quella del Congresso universale della pace
Le cui diciamo che che fanno ecco
Alle parole famose di Victor Hugo che pronuncio alla Conferenza di Parigi del mille ottocentoquarantanove verrà un giorno in cui
Si vedranno quei due volumi gruppi immensi gli Stati Uniti d'America e gli Stati Uniti d'Europa darsi la mano sopra limare quindi con questa prospettiva un utopistica e romantica
Si delineavano obiettivi apparentemente allora più concreti come il disarmo graduale
Un codici di leggi internazionali la costituzione di tribunali permanenti da arbitrato
Cioè di autorità internazionali riconosciute è in grado
Di dirimere qualunque e controversa controverse fosse sorta tra
Gli Stati europei ma l'obiettivo ultimo contenuto nello Statuto quello più ambizioso
Da realizzarsi era quello di una federazione degli Stati civili
Cita proprio lo Statuto naturalmente
Naturalmente il Comitato di Todi appelli c'è come tutte le associazioni pacifiste del tempo considerava la Federazione europea come il punto di arrivo e non come quello di partenza confondendo il mezzo con il fine
Inoltre questo pacifismo utopistico era privo di un programma dazione capace di delineare una strategia
In grado di mettere in moto un processo di unità del continente
Non mancarono comunque voci più nitide più chiare come quella presente voglio solo ricordare questo non c'è tutta una letteratura
Quella di milioni Nardo che è stato cassiere del Comitato Vito le pellicce
Dal titolo in cui inequivocabile verso la Federazione europea pubblicato nel mille novecentouno in cui richiamava l'esperienza americana e considerava assolutamente prioritaria la Federazione europea
Parallelamente alla militanza pacifista di questi valdesi molti soci del Comitato rendevano abitualmente parte alle iniziative delle organizzazioni protestanti internazionali
Dirette a promuovere una convergenza tra le chiese
Ma anche di retta a promuovere la causa della pace tra i popoli l'alleanza mondiale forse e l'esempio più chiare fuggente il cui scopo era quello di promuovere l'amicizia internazionale attraverso la Chiesa
Ma sempre attraverso un'azione diretta sui governi europei per rafforzare l'International loro entro il quadro delle Società delle nazioni
Ma nel Novecento tra nei primi nella prima metà novecento si stanno affacciando sulla scena internazionale un movimento un fenomeno nuovo il movimento ecumenico
All'interno del quale aveva si stava prefigurando una particolare visione dell'Europa del suo futuro sia in campo religioso che politico
La quale dimostravano affinità particolare con la storia del movimento come fra storia la cultura del mondo riformato nel trentotto oltre nasce ufficialmente il Consiglio ufficialmente no è solo nasce il Comitato provvisorio il Consiglio nascerà poi nel quarantotto dopo la guerra ma è già attivo partire da quegli anni il Consiglio ecumenico delle chiese
Negli uomini del cerca cioè il Consiglio ecumenico delle chiese si trovano che si trova di fronte al dramma di un imminente conflitto mondiale i progetti tartassati del
Diciamo della
Che miravano alla costituzione di un ordine pacifico in Europa attraverso l'arbitrato internazionale lasciavano ormai posto ed è più concrete
Rette dalla convinzione che solo attraverso un assetto politico di tipo federale si potesse debellare la guerra e sradicare la causa principesco causa principale il nazionalismo questo presente nei documenti del Consiglio ecumenico delle chiese proprio in quegli anni
Già nel mille novecentoquaranta in un documento si prende coscienza delle ragioni del fallimento del sistema delle della sia dell'alleanza mondiale in campo religioso
Che non aveva saputo o altre un freno al confeziona lirismo sia della fallimento della Società delle nazioni che non era riuscita invece a arginare il nazionalismo
Il Comitato provvisorio era composto da uomini lungimiranti di tradizionalmente di cultura vicini anche alla politica del federalismo molti americani molti inglesi olandesi quindi
L'idea la il federalismo è abbastanza diffusa non sto a ricordare tutti agli esponenti ricordo solo lui il
Distratto Upter che fu il suo Segretario generale
Grazie alcun impegno il Consiglio riuscì durante la guerra
A mantenere vive le relazioni sia conto le chiese impegnate coinvolte nel conflitto sia con le chiese su in territorio occupato
Ma riuscì anche a stringere importanti rapporti che saranno proficui successivamente si che verificheranno su quella sì qui con esponenti dei Governi alleati ricordo solo Allen gouaches dalla scheda sarà poi futuro direttore della CIA
Il fratello John Foster dall'asse
Membro del Consiglio come Eniko
Perché sarà poi
Segretario di Stato durante la presidenza di senatore
Aveva bis e otto urta aveva organizzato due uffici una New Yorker una Londra con cui coordinava l'azione delle chiese
A Londra in particolar modo c'era il signor Segretario generale aggiunto William Patton che aveva contatti con il PIL Sign Group nel quale circolavano le idee più considerate più valide per
Il futuro assetto dell'Europa dopo la guerra c'era quindi già uno un certo ottimismo nella così nel movimento ecumenico siamo solo nel nel quaranta quarantuno quindi c'è una prospettiva positiva
Che aveva quelle impatto tra l'altro tutto e di un testo molto interessante del cielo cento new war aveva pubblicato nel quarantuno
In cui si fa esplicita menzione alla Federazione europea si parla
Delle istituzioni quindi un'analisi molto attenta e particolareggiata
Ma troviamo tra le righe un richiamo anche diretto al Movimento federalista britannico il Federal uniamo infatti lei vede federe Unione erano confluiti in un certo modo anche in questa
In questo progetto tant'è che ci sono lettere che dimostrano una corrispondenza
Tra William Patton esponenti del Federal uniamo
Qui si ecco il un voto ed ancora di settore sta che devono ancora importante da ricordare fu quello di aveva in qualche modo costruito intorno a sé un'ampia rete di rapporti clandestini con vari esponenti della Resistenza europea
E cioè emerge dalla sotto biografie dei numerosi documenti come ho detto prima ma qui apro una piccola parentesi
E accenno al ruolo avuto dal segretario del check nella vicenda che porto Spinelli a redigere la famosa dichiarazione federalista internazionale dei movimenti di resistenza
Da cui a inizio la stagione fede la stagione europea del del federalismo europeo
Che la quale venne firmata dopo una serie di incontri proprio a casa del segretario generale del PIL Consiglio ecumenico nel maggio venti maggio mille novecentoquarantaquattro
Nelle memorie nelle sue mani out nell'assoluto biografia al Segretario di coordinare come quelle idee quelle portate da Spinelli dall'Italia fossero in linea con il pensiero che era già maturato nei progetti
Del movimento ecumenico
E si è sebbene decisi ammettere fisicamente in contatto Rossi Spinelli commise al tuo fosse stato un membro della Resistenza francese
Già mari sotto di cui si parlerà domani
Ironie certamente con i loro rapporti le loro relazioni ecumenico che il ponte le valli valdese ponte tra le l'Italia occupata e la Svizzera
Costituì certamente un
Tramite importante
Grazie al quale si potevano organizzare proprio quelle quegli incontri
Ginevra aveva certamente preparato il terreno per rendere possibili
Scusate no affinché dico la conclusione
Concludiamo alquanto Fabrizio e non partirà richiedo tutti
Va bene le idee i progetti del Consiglio arrivarono quindi anche nel nelle valli valdesi
Dove incontrano una nuova generazione cresciuta al pensiero teologico di cava Burt lo stesso di status per un Bastiano
E coltivate dal suo massimo interprete italiana in che forma Giovannini è già
Questa generazione che rifiutava di piegarsi alla triste evidenza dei fatti ma coltivava nella propria condizione cristiana ed ecumenica l'affermazione di una nuova possibile realtà politica
Trovo proprio nel nelle Comini ISMU una convergenza con le idee del federalismo europeo che
Rulliere aveva contribuito a diffondere né il negli ambienti azionisti piemontesi precedentemente lombardi piemontesi
Molti di loro si fecero promotori dell'idea federalista perseguendo il figli perseguendo il fine dell'unità europea e facendo il punto di partenza anche per la loro battaglia politica dopo la guerra
Ricordiamo che ricordo brevemente cito Lo Bue che fu un federalista dalla prima ora pastore valdese diceva il federalismo europeo continua la resistenza europea
Il federalismo e la Resistenza nel senso dinamico e progressivo che il termine acquistato lunghi anni tragici e gloriosi
Non mi prolungo oltre salterò tutte le diciamole
I contributi valdesi alla al Movimento federalista dalla sua nascita la carta di Chivasso di cui si è parlato e concludo dicendo che il grado sottolineando che il grado di maturità storica di questi protestanti italiani
Dimostrato dall'aver saputo cogliere
L'attualità e l'urgenza della prospettiva federalista
Inserendola concretamente nel contesto storico-politico in cui si trovano a pensare e ad agire e davvero
Evidente
E si privilegiano il federalismo tra i vari sistemi che miravano dare alla fine dalla guerra l'Europa un
Un futuro più stabile e duraturo di pace superando il ristretto orizzonte del nazionalismo
E questo questa fu una scelta ideologica
Nel nel sedere individuando del federalismo lo strumento ma anche di coscienza questa prospettiva che quella che permette ci permette di distinguere i sostenitori del vecchio europeismo pacifista otto novecentesco utopistico
Da quello del federalismo moderno
Perfettamente incarnato dal pensiero azione di Rossi e Spinelli
Cioè mentre nei primi si vagheggia un futuro federalista ma così evanescente e si continua a posporre all'unità l'idea dell'unità europea
Sistemi apparentemente più concreti come l'arbitrato mi secondi si manifesta invece con una chiarezza estrema
Una coscienza storica si manifesta una coscienza storica che antepone a tutto inderogabile obiettivo dell'unità federale dell'Europa
La Costituzione due parole di un movimento fedi movimento come quello federalista
Connotato da una forte volontà politica che un esplicito programma d'azione sostanze in pratica questa coscienza storica se segnando come ricordava Bobbio la fine dell'utopia per dare inizio quella della rivoluzione federalista
Bene grazie dalle
Faccio presente che lei ha occupato il massimo il tempo che più giovani e che dottorando non emana il decreto che va bene basta adesso abbiamo quello aprire una discussione
Chi pretende di un anno ma anche ai guai
Un momento c'è chi vuole aprire la discussione
Malandrino immediatamente
Vuole parlare in grassetto seconde
Come
Bellissimo cioè quanti alto
All'alla larga
Alle imprese ai dieci hanno chiesto di poter chiudere il scusate io spero
Vada avanti ma qui c'è un'imposizione dall'Italia
Alle tredici gennaio
Rimandiamo nella seconda no nel senso di colpa
Scusate tanto
Ma
Va bene
Io
Applicato inanellato grave
Contro presidenza di Fabio punge pure con la manina Triggiano potete pollo cambi il filone delle arrivederci e grazie
Grazie
Se
Ancora
Correlato
Sei
Di
Organico adottata
Offrire
Fino
Al primo
Si dia una risposta
Serissima non so se
Faccio
Presso
Non ci preoccupa esistente
Allora se prendete posto cominciamo la sessione pomeridiana di questo convegno su altro Piero Spinelli federalismo europeo la Resistenza
Ringrazio
Naturalmente tutti gli intervenuti a partire dai relatori
Annuncio che nel piano del pomeriggio vi è una modifica
Non sarà in particolare presente l'intervento compio Macaluso e ha il suo luogo avremo una relazione invece
Del professor malandrino che presenterò tra un attimo
Mi scuso di non aver potuto partecipare ai lavori
Di questa mattina per impegni istituzionali e mi scuso in anticipo del fatto che poco prima del dell'orario previsto per la chiusura di questa prima parte della sessione dovrò lasciare il convegno me ne dolgo soprattutto perché sarò
Privo della possibilità di sentire gli interventi molto interessanti previsti per questo pomeriggio
Allora mi dicono che appunto non essendo stato presente stamattina sono stato informato che c'è una piccola coda dei lavori di questa mattina coda che
Piccola virgola eventuale coda dei lavori stamattina perché potrebbe essere rappresentata dalla proposta di eventuali domande richieste di chiarimenti osservazioni
Su le relazioni che voi avete ascoltato saluto il prorettore rampa che
Prende e basta
E
E chiedo quindi se vi sono
Degli interventi di delle richieste di chiarimento naturalmente esortando contenerle
Prego
Io chiedo e chiedo scusa se dovendo parlare forse dovrei stare zitto ma
Siccome volevo porre prima qualche domanda e
Il presidente Colombo è stato molto tralascia avanziamo severissima
Allora no io intanto volevo dire che ho avuto moltissime suggestioni dalle relazioni ma toccherei solo due punti a questo punto tre
Uno ecco non so se mi sbaglio ma
Mi chiedo a questa domanda che faccio soprattutto all'organizzatrice
Cinzia Rognoni Vercelli che con la quale mi complimento per la bellissima cosa che ha fatto però mi chiedo ma
Non è il caso di pensare a chiudere la querelle storica con Campagnolo e i federalisti
No cioè Umberto Campagnola Nocchi di cui lo sanno ha pubblicato lo scritto sulla Repubblica federale europea
E vedo che non è stato inserito no non so se per questioni di
Come dire coerenza ideologica federalista europea albertiniana costi di Meridiana o per quale altro motivo però mi sembra ecco che Umberto Campagnolo forse meriterebbe
Uno il Nucleo non si
Nel
Benissimo però
Magari si potrà invita lo sanno ma non è una critica no era solo per dire forse dovremmo
Ecco magari facciamo un seminario
Ma invece
A parte queste alla l'altra domanda che mia provenuta da come dire dal due suggestione diverse una la spada di Dio citata da Umberto Morelli no l'altra la questione
Del diciamo federalismo valdese e più in generale ha riformato protestante eccetera e vi è venuto in mente questo che è una suggestione che rimandano ai problema che pongo
Probabilmente la spada di Dio esattamente quello che viene chiamato il cava in ANTA federalista no cioè
E poi e e tutta quella corrente no forse del Caven anta Levissima che ha in laser uno dei teorici maggiori a livello internazionale evasore morto nel mille novecentonovantanove ma voglio dire
Ha scritto un'opera di circa due mila cinquecento pagine
Su questo tema hanno andando a vedere tutte le
Espressioni no cioè la squadra di dire esattamente fare l'Unione europea ma in prospettiva anche mondiale con un
Criterio federale attraverso lo strumento del cavo ignorante e non attraverso lo strumento della conquistano
Quindi anche su questo forse sarebbe il caso che recuperati che ampliarsi IMO i nostri interessi comunque questa è una domanda che pongo anche ai relatori se
Ritengono opportuno ecco
Benissimo grazie credo che qui sia questa seconda una domanda che forse può interpellare qualcuno dei relatori di questa mattina
Ma naturalmente la risposta non deve essere fornita immediatamente insomma
è suscettibile di essere meditata insomma
C'è qualcuno dunque chi vuole intervenire porre delle altre questioni fare degli altri commenti su i lavori di questa mattina
No allora prego
Parlare scusi
Sul microfono c'è una
Questo ai colori
Fa tanto devo fare una relazione quindi faccio solo una osservazione stamattina quello che è stato detto da
Da Morelli che è stato estremamente interessante
Con una precisazione però che quando al confino Spinelli e Rossi ragionano sui termini diciamo così della federazione la cosa interessante
E che in aule non viene mai ricordato
Cioè Einaudi non è un punto di riferimento nella riflessione di Spinelli e Rossi al confino Lionel Robbins lo è
Al punto che sorprende il fatto che siano lettere
Che Rossi scambia con la famiglia con la mamma e con la moglie sia nelle lettere successive che Spinelli rosse si scambieranno in Svizzera Einaudi non sia mai presente siano sempre presente invece federalisti
Anglosassoni quindi forse questo riferimento ripetuto a Einaudi sebbene sia formalmente estremamente corretto nel senso che comunque è stata una delle fonti da cui hanno attinto federalisti
A Ventotene sorprende un po'al fatto che poi nessuno nel prosieguo di tempo dell'attività federalista di Spinelli e rosse Einaudi sia un alleato materiale nel senso che sia una persona che viene coinvolta in tutte le iniziative
Federaliste ma che la parte diciamo così di riflessione di Einaudi sulle questioni dell'India e il dell'unità europea sia
Non eliminata ovviamente ma messa un po'da parte rispetto invece all'influenza dei
Delle degli del federalista anglosassone invece una cosa per quanto riguarda quello che diceva Corrado su Campagnolo ecco una
Una virgoletta Tura
Quando le quarantotto Spinelli riprende il controllo del movimento federalista europeo combattendo contro la Francia la fazione Spinelli rosse venivano considerati i federalisti esclusi visti
Dal resto dei del movimento federalista europeo guidato da coloro da
Campagnolo dal Gorini da Monti ed altri personaggi
Ecco i federalisti esplosivisti venivano considerati un pericolo perché escludevano l'Unione Sovietica dal futuro della Federazione europea mentre invece Monti e lo stesso Campagnolo per certi versi
E Gorini volevano il mantenimento della prospettiva di una possibile entrata dell'Unione Sovietica nel Progetto federativo europeo ecco quindi io personalmente non sono poi così dispiaciuto che
Campagnolo sia stato
Eliminato dalla
Dalla memoria storica del federalismo ovviamente la battuta perché gli storici hanno bisogno dal mare storica anche di chi sbagliava anche dei compagni che sbagliano
Però di fatto forse questo il motivo che era talmente una fissione fuori dal mondo è fuori dal momento storico quella di dei federalisti
E totalizzanti che prevedevano l'ingresso dell'Unione Sovietica nella Federazione europea
Che la loro scomparsa nel prosieguo del dibattito federalista è stato forse anche un bene
Benissimo grazie per questa ce n'è un altro intervento
è una risposta benissimo
Ha chiamato in causa
Allora per quel che riguarda il dibattito a Ventotene no c'è una lettera di Rossi del mille novecento decreto del febbraio mille novecentoquarantuno
In cui Rossi come i Spinelli nel testo che ho citato stamattina paga il debito di riconoscenza nei confronti di in altre città espressamente che
In aula primo secondo
Alla fondazione in altri di Torino nell'archivio c'è la copia del Mali ciclo stilata da il Manifesto di Ventotene con dedica di Ernesto Rossi a Luigi Einaudi che ne so non me la ricordo a memoria firmata col suo pupazzo che
Alla legge in altri che per primo di Rossi che per primo ci anche ripeto ne ricordo memoria che ci ha introdotto alle tematiche federaliste dell'integrazione europea hanno quindi
In altri rappresento e cioè Rossi testimonia la proprio in quegli anni la il
Debito culturale più avevano nei confronti di Naldi per quanto riguarda la spada di sotto di odio
Come sino a incendio Rossi sì però però si discuteva con Spinelli
Spinelli paga il debito culturale nei confronti di diede in altri nella sua autobiografia e molto chiaro su questo e non ho né io lo so che tu hai un po'criticato
E AIMPA cercato un po'di lecco però
E e chiaro il nel nell'autobiografia nel primo volume che Spinelli riconosce l'influenza Rinaldi
La spada di di opere in altri consenso cioè lui sottolinea l'aspetto del Consiglio di fare l'unità europea non con la violenza ma con il consenso della società
C'era troverete credo che possiamo ritenere concluso questo appunto supplemento di istruttoria sulle cose
Discusse stamane e adesso entriamo a pieno titolo nella sessione pomeridiana dedicata alla Svizzera anche se
Per il cambiamento chiedi indicavo prima avremo anche ascolteremo ho anche altri temi il cambiamento consiste nel fatto che adesso do la parola
Conta veramente del programma
Al professor Corrado malandrino ordinario di Storia delle dottrine politiche nel l'Università del Veneto Piemonte Orientale Preside della Facoltà di Scienze Politiche della stessa e ritiene che si sottolinei giusto particolarmente in questo contesto
Cattelan violare la catena diciamo le di storia dell'integrazione europea nel suo intervento
Si intitola critica dello Stato nazionale ed Europa nel pensiero federalista di Silvio Trentin ed è un intervento di grande interessi per tutti i mali l'ascolteremo
Grazie e grazie ancora Cinzia per avere voluto inserire
Questo tema che in verità
Non è usuale inserire appunto e quindi
Un segno di originalità io ho consegnato una persona che è una sintesi in realtà della mia relazione e non leggerò quindi la mia relazione limitandomi nel tempo poco insomma che abbiamo tutti minuti riuscirci sì sì sì ma
A fare un po'di flash un po'di rinvii e poi naturalmente a rinviare definitivamente al testo scritto che spero
Sarà pubblicato
Scusate ma
Non vorrei che
Qualcuno mi chiamasse ora
Credo che toccherò parlando di Trentin
Sostanzialmente tre punti
Cioè
Il Trentin
Prima dire una fase di critica e di autocritica che lo porta su
Posizioni appunto di tipo federalista federalista radicalmente federalista
Gene si dice
Federalista integrale o federalista soprattutto in fra nazionale io non sono d'accordo con queste definizioni
Perché secondo me trentine è stato socialista e federalista radicale ecco questa è una cosa diciamo diverso dal dire federalista integra anche se poi naturalmente appreso molto dal federalismo integrale
Però c'è una prima fase in cui non fu non era un federalista e assolutamente non criticava lo Stato
Ed è la fase del
Trentin
Risorgimentale addirittura poi c'è la fase invece del
Trentin che a partire dal fascismo partire da un'analisi critica del fascismo che un'analisi critica non s'la teorica ma anche pratica perché Trentin nel mille novecentoventisei è uno dei primi tre
Italiani a ad essere privato dall'insediamento nel senso che
Rinuncia all'insegnamento a Ca'Foscari e va in esilio in Francia nel mille novecentoventisei
Nello stesso periodo in cui anche dovetti va in Francia
E e quindi c'è una fase una lunga fase di critica autocritica
Che culmina tra il mille novecentotrentatré mila novecentotrentacinque mille novecentotrentacinque con la pubblicazione di un importantissimo trattato che intitolato sulla crisi per diritto e dello Stato che è stata
Recentemente tradotto e pubblicato da Giuseppe Gangemi
E poi c'è intenti diciamo questa in Trentino e la
Pars destruens no e poi c'è il Trentino invece dalla parte construens che il trentina che noi conosciamo a partire dal mille novecentoquaranta constato nazione federalismo che questa grande opera che è stata pubblicata scritta nel quaranta pubblicata nel quarantacinque in un'edizione clandestino dalla fiaccolata
E poi soprattutto ai trentini deliberare federali deve credere perché fare TEN è stato in Francia dal mille novecentoventisei al mille novecentoquarantatré
E ed è stato uno dei primi Carpi anche della Resistenza francese ad aver sofferto e quindi libere federali era il manifesto non era stato intanto un'opera teorica
Lo divenne anche un'opera teorica ma era soprattutto il manifesto di questo movimento di resistenza infrange fu uno dei capi
Della resistenza francese prima di rientrare in Italia dove scrisse appunto altre
Opere fra cui gli abbozzi costituzionali per la Francia per l'Italia
Altre opere tra cui un saggio molto importante che io
Sono molto contento di avere ripescato e ripubblicato intitolato le terminati i dialetti che gli sbocchi ideologici ed istituzionali della rivoluzione antifascista che lui stesso di suo pugno corresse in europea
E qui veniamo proprio al punto perché l'Europa
Contrariamente a quanto si pensa e adesso non solo è presente nell'opera di Trentino ma è il cardine di tutto il pensiero di Trentin perché senza un'idea dell'Europa trentini probabilmente non avrebbe scritto neanche moltissime altre cose che invece ha scritto
E e quindi questo è il Trentino e la pars construens una Paschos vasche purtroppo non è completa
Non è completata anche questo saggio è un saggio non completa un saggio di circa cento pagine che si si conclude ma non finisce in realtà
Perché trentina muore
Il dodici marzo
Mille novecentoquarantaquattro dopo che nel novembre era rientrato da un un mese qualche giorno era diventato il capo della Resistenza nel Veneto viene catturato dai militi della Repubblica di Salò sottoposta maltrattamenti come
Notoriamente in genere venivano sottoposti a maltrattamenti i catturati dai repubblichini e messo dapprima in carcere a Padova
Dove a una crisi di cuore soffriva di angina pectore essa
Viene ricoverato in ospedale e poi viene ricoverato in una clinica
Di Monastir la clinica carichi come cuore appunto il dodici di marzo e ha il tempo nelle ultime settimane appunto di scrivere ancora
Questo saggio ora
E Trentin
Risorgimentale il Trentino risorgimentale
è un Trentin che e debitore e ispirato
Dall'idea dello Stato che e prevalente nell'Italia monarchico liberale e fino alla prima guerra mondiale
L'idea di uno Stato che lo Stato unitario che si è fatto molta fatica a conquistare che deve essere difeso a tutti costi quindi è uno Stato per forza di cose centralizzato
L'idea autonomistica di Trentin è un'idea che viene
Dopo la Prima guerra mondiale non prima della prima guerra mondiale
Trentine un giurista tra l'altro un
Uno studente prodigio perché a venticinque anni verrà già titolare di una cattedra di diritto pubblico quindi e un giurista molto precoce molto affermato
E contenibile l'idea dello Stato che hanno i grandi giuristi dell'epoca da Vittorio Emanuele Orlando a a Bacchelli a a Santi Romano hanno eccetera quindi a
L'idea dello Stato Nocchetti poi lui attraverso la seconda fase quella critica ma anche autocritica
Definita come la fase di Stato la Triglia stamattina qualcuno non ricordo più chi
Ha parlato di una concezione forte naturalmente dello Stato dallo Stato monolitico dello Stato centralizzato come era lo Stato liberale uno Stato dove non c'era spazio per
Nessuna forma di autonomia ecco trentine in questo periodo ha un'idea
Come dire un temperamento della centralismo dello Stato che definisce
Autarchiche gli hanno cioè una
Forma
Molto attenuata nodi autonomia che non ha niente a che vedere con la definizione di autonomia dalla quale parte invece
Per
Condurre una critica al
Acque al fascismo il fascismo e il
L'esperienza fascista è quella fondamentale nella maturazione di trentini
Trentine è stato un volontario della Prima Guerra Mondiale eravamo una via Torre e è stato un errore di guerra aveva la Medaglia d'Oro ha preso una medaglia d'ora quindi e diciamo fa parte del
Moto anche dei dei dei
Ex combattenti no e uno ad una delle più del figure più in vista del movimento ex combattentistiche uno viene eletto
Al Parlamento nel tra il diciannove il ventidue non si occupa di questioni molto pratiche come per esempio la bonifica dei territori dico della vecchia sottomarina che adesso Jesolo no infatti non a caso a Jesolo
è sorto il Centro di studi Silvio Trentin proprio perché è stato una figura di riferimento però in nel Trentino di questo periodo non c'è
Praticamente nulla di quello che sarà il Trentino cioè a noi interessa ora
Il fascismo a rispetto al quale in un primo momento anche lunghi come tanti altri liberali come in altri no come altri no ha un po'dei dubbi perché in fondo un certo taglio efficientissimi cono che era
Connesso con me il movimento fascista aveva generato qualche dubbio certamente nel ventitré ventiquattro questi dubbi
Non ci sono più c'è la scelta della opposizione
Anche perché poi
Trentina aderisce al movimento di Amendola no di Giovanni Amendola quindi diventa un democratico e poi pian pianino inizia quel processo di radicalizzazione che lo porterà supposizioni
L'ultimo partito nel quale trentini militare il Partito d'azione però credo
Che tutti gli studiosi del Partito d'Azione mi daranno ragione se dico che Trentin era molto più a sinistra dello stesso Partito d'azione era in una posizione ormai che aveva poco a che fare con non dico la destra del Partito d'azione ma con la sinistra del Partito d'azione era su una posizione
Di alleanza strategica con i partiti che rappresentavano il proletariato era per una rivoluzione sociale Somma però sui generis cioè una rivoluzione sociale che era una rivoluzione di tipo federalista e questo naturalmente lo differenziava
Dal Partito Comunista e
Da altri partiti ora
Quali sono i momenti e i concetti fondamentali
Della fase di critica autocritica primo il concetto di autonomia il concetto di autonomia che
Fa mettere da parte al Trentino pubblicista una impostazione giusto siti in vista
Del problema dello Stato e ci sono pagine di fuoco contro il positivismo giuridico dei suoi maestri
No mentre invece di fare cooperare proprio il concetto di autonomia della persona di autonomia morale prima di tutto della persona mi fa recuperare una posizione Jones naturalista sui generis
No
Che parte ed accanto
Parte dal concetto di autonomia che c'è
Intricata autonomia come realizzazione completa della persona
Ora
Questo è il punto di partenza quindi di un ripensamento torna
Naturalmente questo va di pari passo con l'accusa al fascismo no naturalmente ripresa da Amendola non dimentichiamoci che il primo a tirar fuori il termine totalitario totalitarismo in Italia e proprio Amendola
L'accusa al fascismo di essere un movimento totalitarie poi un regime totalitario viene da lì no ecco
Trentina
Assume questo concetto però
Per quanto riguarda la sua diciamo la sua maturazione parte appunto da questo aspetto nocca anti hanno cioè la definizione di autonomia morale della persona
Che però è il concetto che lo mette il rapporto con tutta una
Filosofia politica che fatalmente si deve incontrare con le filosofie
Politiche sia neo kantiano ma anche di altro genere per esempio concludano
Concludo e con chi
Nel nell'intervallo fra le due guerre in Francia
Riprende l'insegnamento di prodotto e cioè John simbolici che è uno dei suoi autori prediletti non a caso sono naturalmente tre intende ci tiene a sostenere di non essere diventato Toulouse ogni anno perché in realtà nella maturazione di trentini c'è a pari titolo sia porgo un sia pur vece ma anche Trotsky un altro autore che noi non metteremo mai insieme questo proprio per sottolineare la pluralità di ispirazioni e di fonti che convergono in Silvio Trentin
Lo Stato liberale mono centri Cobo non litigo centralizzato diventa per trentini che cosa diventa la radice
La radice della perversione statale
Che
Senza soluzione di continuità culmina nel fascismo prima nel nazismo dopo cioè
L'idea che
Il fascismo non è nient'altro secondo tra enti
Che è la forma più
Come dire drammatica più amplificata di questo modello di Stato centralizzato che per c'è anche prima lo Stato che non dà nessuno spazio alle autonomia autonomia e che vuol dire autonomia delle persone ma autonomia che vuol dire autonomia dei gruppi
Autonomia e che vuol dire autonomia delle persone che si riuniscono nelle istituzioni di base
E quindi
Dei Comuni e le autonomie quindi locali ma anche le autonomie sociali ora questo secondo punto è molto importante perché
Parlando di autonomie sociali e quindi entrando sul tema della società e dell'economia
In Trentin c'è un salto di qualità quindi non c'è più solo la critica dello Stato mono c'entri col in Stato nazione federalismo poi queste cose avvengono sistematizzato e cioè
E il modello dello Stato centralizzato giacobino in realtà che all'origine no della perversione no che poi arriva sia allo Stato fascista sia allo Stato stalinista
Esattamente la stessa cosa dal punto di vista di Trentin però parlando dell'economia bisogna ricordare
Un po'il il perché trentina arrivano a
A a questo punto Trentin quando va in Francia in realtà ben presto perde importi indegni lui era
Di famiglia assolutamente benestante suo padre era sindaco di San Donà di Piave
Vanno stabile e lui ma in Francia non da poveraccio ma portandosi dietro
Ciò che aveva vendendo tutte poi però perde tutto in impresa zar date
Agri di tipo agricolo no e deve andare a lavorare ahimè a guadagnarsi
Il pane andando a lavorare in una tipografia e facendo il manovale no impara così che cosa vuol dire essere proletario che cosa è essere
Cosa vuol dire essere un operaio o no e diventa diventa effettivamente
Nella sua mente nella sua impostazione questa diventa una posizione teorica no cioè
Una posizione teorica che però
Tende a elaborare per farla diventare appunto una posizione coerenti e dignitosa accanto al discorso di tipo autonomistico che abbiamo visto prima
Lo Stato quindi
E l'esponente di una tendenza all'accentramento che però è una tendenza all'accentramento visibile anche nella società e nella concentrazione di tipo capitalistico ecco che nella mente e nel pensiero di Trentino emerge questo elemento che
Però la porta dato che parlando di economia non si può più stare all'interno dei confini dei limitino di uno Stato nazionale
Diventa un discorso di carattere internazionale perché trentini si rende ben conto che parlando di economia parlando di società il è bello è un modello diciamo così che tiene conto del fatto che il capitalismo ha una dimensione internazionale
Ora
La cosa
Che che mi pare importante che entrambe le due tendenze c'è la tendenza
All'accentramento che si nota all'interno visti dell'istituzione Stato e all'interno della
Economia e della società e quindi la necessità di opporsi a queste
Due tendenze comporta per trentine la necessità di elaborare una
Teoria politica una linea politica che
Va a finire in un discorso che supera lo Stato nazionale è va a finire fatalmente in una concezione diversa dell'Europa e del mondo ora questa concezione diversa dell'Europa e del mondo emerge da tutta una serie di iscritti
A partire
Sia
L'analisi del fascismo e
Contenuta nei primi scritti ricorda il ventotto e del ventinove all'Avanti capitali Vienna le trasformazioni versante dei PUA attribuiti italiani
E poi
Invece questa seconda parte della riflessione di Trentino è contenuta in un'opera di soprattutto del mille novecentotrentatré le riflessioni
Sulla crisi e sulla rivoluzione e infine
Sul nelle trattato sulla crisi del diritto dello Stato ora
Entrambe queste due direttrici di riflessioni non portano all'Europa c'è la portano a concepire
L'impossibilità di risolvere le contraddizioni inerenti queste tensioni ci
Grazie
Hanno quasi finito
A risolvere queste tensioni queste contraddizioni non all'interno di un singolo Stato ma
Necessariamente a livello continentale io avevo mi ero segnato una
Citazione che vi voglio leggere
Fosse qua
Ecco da qui
Eccola qui l'economia questa è una citazione estratta da un articolo dei primi anni trenta
L'economia moderna figlia della Rivoluzione francese della grande industria pretende impone con urgenza un rinnovamento della sua attrezzatura una revisione della sua organizzazione una trasformazione dei suoi procedimenti
E dietro sua pressione che l'Europa e obbligatoriamente condotta sentirsi l'Europa
Che i popoli degli Stati che la compongono sono costretti ad apprendere volenti o nolenti che una solidarietà in Frangi dire lega la loro sorte
Erodendo sempre più la loro autonomia apparente che tutti sono tributare gli uni degli altri che l'isolamento politico non è più loro possibile al pari di quell'economico
L'unità economica europea non è pensabile che in funzione della sua unità politica così come questa non pare realizzabile che sul sostegno di una comunione intima di tutti i suoi elementi nella libertà
Anche a tale proposito eccetera eccetera continua questa citazione che mi sembra abbastanza esemplare ma si potrebbero leggere delle altre che cosa ci vuol dire ci vuol dire che
La concessione autonomistica di Trentin dette che ribalta la sua concezione dello Stato
La concezione autonomistica di Trentin di tipo Plutonia hanno di tipo Burgin sanno che fa salire dal basso una sorta di federalismo agricolo industriale non come diceva Plutone appunto
E
E una concezione molto come dire che completa radicale
Che non può non come dire trovare nel momento dell'Europa non semplicemente una conclusione ma una chiave di volta una chiave di molta sessanta la quale il discorso federalista di Trentino starebbe in piedi perché perché bisogna dare una risposta proprio a queste contraddizioni che si generano all'interno della società capitalistica all'interno dello Stato nazionale
Per trovare una soluzione europea continentale ma in prospettiva universale
Queste cose trentine dice benissimo ne quarto lì quarto capitolo del trattato sulla crisi del diritto dello Stato la no è farà teoria
Delle diverse forme di Stato cioè parte dalla teoria dello Stato particolare
Che al suo interno a una serie di istanze infrastrutturale inno lo Stato particolare è nel linguaggio di Trentino è stato nazionale no che però deve trovare una conclusione e una come dire non sono una conclusione ma
Una chiave di volta che faccia stare tutti insieme nello stato generale nello Stato universale lo Stato universale non è nient'altro che lo Stato federale
Che mette insieme degli Stati particolari dapprima a livello noi oggi diremmo macroregionale continentale quindi a livello mondiale ecco quindi che è una conclusione assolutamente coerente in Trentino ciò che poi scrive Stato-nazione federalismo nel mille novecentoquaranta in libera e difendere
E negli ultimi scritti degli soprattutto negli abbozzi di Costituzione che lui scrive poi non pubblica sarà un pubblicati negli anni Settanta no per la Francia e per l'Italia dove
E scritto né più né meno che la seconda parte della Costituzione italiana cioè la parte che parla delle istituzioni dello Stato hanno e soprattutto il titolo quinto mi pare no della Costituzione laddove si parla delle autonomie locali delle istituzioni locali no
E
In questi abbozzi di costituzione che naturalmente riprendono una strutturazione di tipo quasi sovietico cioè so avete nel senso del
Termino il Consiglio non cioè
C'è una struttura consiliare no della
Della società contengono nella prima parte di questi abbozzi sia per la parte della Francia sia per la parte
Dell'Italia un articolo dove c'è scritto che l'Italia coerentemente col fatto di essere membro della Repubblica federale europea rinuncia alla propria sovranità nelle parti che sono di competenza
Della Repubblica federale europea quindi in modo molto più chiaro di quello che poi è stato scritto nella nostra Costituzione eccetera evidentemente questo l'esplicitazione no del fatto che
Sia l'Italia sia la Francia ma tutti gli altri Stati nazionali ovviamente avrebbero avuto diciamo così una dimensione della loro la natura e strutture attività politica proprio in una federazione europea
Naturalmente è un discorso in fieri che non è finito perché è morto il dodici marzo del mille novecentoquarantaquattro grazie
Grazie molte
Corrado malandrino perché sta
Relazione molto interessante mi permetto di dire per la mia frequentazione situazioni primo tutto acuta di quello che è stato il suo contributo aggiungo proprio in consonanza su stimolo
Quello che accade nella verità in questo percorso di Silvio Trentin
è qualcosa che ha a che fare con lui che ha le sue esperienze personali anche con questa diciamo prole teorizzazione forzata che subisce in Francia che occorre con la domandina molto opportunamente ricordato è una vicenda però forse anche più generale
Dice saperi sulla politica e sullo stato
Cioè succede a atti trentina di passare dall'essere un
Giurista
Come si concepiva questo nella scuola giusto positivista
A esser uno studioso di politica cioè passa dalla scelta di analizzare il mondo in chiave giuridica secondo le categorie del giusto si etilismo
A
Quello di
Dalla scelta di analizzare
Gli sviluppi della società e del mondo con delle categorie più squisitamente politiche per intenderci gli succede di passare da una visione
Giuridica alla Vittorio Emanuele Orlando ad una visione
Del Stato delle istituzioni molto più politica
Alla Costamagna
Per intenderci secondo la stessa proposta in qualche senso che veniva dall'esperienza fascista la cosa
Interessanti che accade in quelli ritorno di decenni di è proprio questa erosione
Dall'interno di quelle categorie concettuali devono prodotto lo Stato liberale di cui tu hai parlato
E e credo che questo sia
Un tratto particolarmente interessante qua la pena di richiamare anche perché e concludo questo
In un mese prossimi siparietti saranno più brevi ma qui io lutto l'assicurazione molto precisa
Lui in realtà
Continua cerca di continuare ad essere giurista se posso dir così in senso assoluto in senso
Pregnante
Anche in chiave antifascista quando brandisce nello scritto che tu hai ricordato sulle trasformazioni recenti del diritto dello Stato in Italia
Brandisce ancora come molti fanno allora molti giuristi soprattutto fanno allora brandisce lo Statuto Albertino
Per cercare di opporsi alle perversioni
Del diritto che a suo
Modo di vedere
In un certo senso del tutto correttamente il fascismo strada facendo dopodiché
Fa il salto abbandona le categorie giuridiche la visione giuridica con la quale anche persino cercato di opporsi al fascismo
E abbracci invece l'idea è che la chiave sia nella politica più che nell'organizzazione del diritto e nello stesso senso sia alla trasformazione da autarchiche autonomia che tu hai sottolineato mi scuso per questo
Precisazione ma molto sollecitata questo bell'intervento allora questo
Punto darei la parola a Antonella Braga dell'Istituto Storico della Resistenza Fornaro di Novara
La sua relazione si intitola L'azione federalista di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi in Svizzera prego
Grazie
Allora come è stato detto l'oggetto della mia relazione sarà l'azione promossa dal gruppo di rifugiati italiani in Svizzera dal quarantatré al quarantacinque guidato da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi
Ho iniziato occuparmene sia attraverso la ricerca ciò sviluppato sul pensiero federalista di Ernesto Rossi ma anche in occasione di un progetto europeo italo francese e svizzero
All'interno si chiamava memoria delle Alpi promosso dal dal consiglio regionale piemontese che ha prodotto anche un
Un cd che poi metterò a disposizione nel tavolino per i presenti che si intitola appunto l'Europa di domani tratto proprio dal titolo di un'opera pubblicata da Rossi poi nel mille novecentoquarantacinque in Svizzera
Ora durante questo periodo il Progetto che ho seguito con un'altra ricercatrice che si è laureata a Pavia la Svizzera Francesca Pozzoli
Abbiamo consultato non soltanto le fonti presenti né archivi storici dell'Unione europea dove sono depositati fondi Spinelli russi ma anche numerosi archivi privati e pubblici italiani e svizzeri e la cosa interessante è stata quella che all'interno di questo progetto abbiamo tentato di analizzare il particolare contesto delle valli delle catene alpine dove agivano in modo massiccio alle formazioni partigiane italiane francesi da una parte e dall'altra e che erano vie di fuga per prigionieri alleati in cerca di salvezza per profughi civili anche per perseguitati razziali politici dal particolare punto di vista dell'Osservatorio svizzero che era nel periodo appunto considerato tra il quarantatré e quarantacinque un luogo di incontro privilegiato
In un'Europa dilaniata dalla guerra
Dove passavano non soltanto uomini ma anche i beni e progetti politici e anche per gli estensori del manifesto quindi ventottenne cioè Ernesto Rossi e Altiero Spinelli la Svizzera realtà rappresentava non soltanto un luogo di incontro
Per i vari movimenti della Resistenza europea
Non soltanto una base dalla quale lanciare la proposta di ricostruzione dell'Europa su basi federali a livello internazionale ma anche un interessante laboratorio politico perché in fondo dal punto di vista federalista la Svizzera rappresentava in piccolo ciò che l'Europa avrebbe dovuto essere in grande c'era una piccola Federazione nel cuore dell'Europa che dimostrava da secoli la possibilità della convivenza pacifica tra popoli diversa lingua cultura religione e tradizione
Ora come è noto Ernesto Rossi Altiero Spinelli si erano conosciuti a Ventotene e durante l'elaborazione del manifesto di per un'Europa libero ed unità più noto come manifesto di Ventotene erano stati coinvolti
Anche altri personaggi che ritroveremo in Svizzera come ad esempio il genetista Dino Roberto oppure il cattolico federalista Enrico Giussani
Insieme ovviamente al socialista Eugenio Colorni a Ursula Hirsch ma anche poi arriverà in Svizzera insieme ad Altiero Spinelli e per esempio anche un altro personaggio che poi incontreremo nella storia federalista come Giorgio Braccialarghe
E
Poi anche delle personalità straniere come stavo stendi Lazar fundo e lo Carmelos di cui poi sentiremo anche parlare nella giornata di domani ora immediatamente dopo la liberazione dal confino di Ventotene prima in una riunione poco nota Montino Riolo promossa da Rossi e poi nel convegno vero e proprio di fondazione del movimento federalista europeo di Milano ci fu la fondazione del movimento e all'assemblea di Milano
è
L'Assemblea raccolse appunto l'invito di un genio Colorni che
Volle che in qualche modo fosse riconosciuto il contributo essenziale portato da entrambi cioè sia da rosse che da Spinelli alla nascita del movimento tanto che le venga attribuito un mandato dialettico potremmo dire entrambi furono eletti insieme Segretario provvisori del movimento e gli fu dato mandato di andare il prima possibile in Svizzera per lanciare la parola d'ordine degli Stati Uniti Europa su scala in azione male ovviamente il precipitare degli avvenimenti otto settembre condusse rosse Spinelli molto più celermente di quanto io avremmo pensato ad andare in Svizzera
Non soltanto per trovarvi rifugio ma anche per dare avvio all'azione internazionale ora
Comune
Il Rossi arrivo per primo il quattordici settembre del quarantatré il giorno dopo arrivo anche Spinelli INPS con i compagni appunto di un solaio suona e dopo un periodo nel castello di intervalli tema fu liberato presso i coniugi CAI sia e Caizzi a Bellinzona e Nizzola viva la vita in comune con Ursula rossi invece ebbe la fortuna di passare la quarantena d'obbligo presso la casa del fratello che era fuoriuscito danni Svizzera e immediatamente fu poi liberato grazie all'intervento di cui gli hanno cani bacini a Lugano e poi dal marzo quarantaquattro a Ginevra questo per spiegare anche la posizione la dislocazione
Ora arrivati Svizzera Spinelli e Rossi come Rossi racconti in una lettera Salvemini del marzo quarantaquattro avevano quattro particolari intenti prima di tutto bisognava appunto lanciare l'azione internazionale il come attraverso contatti con gli alleati angloamericani attraverso contatti con i rappresentanti dei movimenti della Resistenza europea
Attraverso la ricerca di movimenti federalisti esistenti in altre aree d'Europa e partendo dai movimenti federalisti presenti in Svizzera secondariamente sicuramente aprirsi
Alla ricerca di tutti quei testi soprattutto della letteratura anglosassone federalista di cui Robbins oltretutto non tutto Robbins avevano scoperto Ventotene ma tutti gli altri a Ventotene in carcere non avevano potuto leggerli per cui accedere alle biblioteche federaliste svizzere alla
Grande letteratura federalista anglosassone per farne cosa per farne strumento di propaganda
Di arricchimento della dibattito culturale politico federalista non soltanto tra i rifugiati italiani in Svizzera ma anche facendo arrivare del materiale in alta Italia dove agiva ad esempio Mario Alberto Rulli
L'altra direttrice importante era quello vivamente di mantenere un forte legame con la resistenza in Italia facendo da tramite tra la Resistenza italiana e i movimenti della Resistenza europea che avevano le loro
Deriva derivazione semilibero in Svizzera
L'ultima cosa era proprio quello di rivolgersi ai rifugiati italiani soprattutto ai giovani per tentare di fare un'opera di educazione civica in senso europeo
Ora per fare tutto questo grosse Spinelli non erano soli potevano contare su un Gruppo federalista che già tra la fine del quaranta tra l'inizio del quarantaquattro poteva contare ad esempio la presenza l'abbiamo già citati prima di Dino Roberto e Enrico Giussani
Ma anche per esempio il poco dopo arrivo Guglielmo Usellini un socio il socialista voglia Angelini che diede un contributo assolutamente importante poi c'era Guido ruoli e fratello di Mario ero lì e che era sposato a una cittadina svizzera visto divano scelte e poi c'era la presenza importante di Luigi Einaudi che si era rifugiata rifugiato anche lui in Svizzera con la moglie i da Ginevra
E con cui Rossi intrattenne una strettissima collaborazione e qua in effetti devo dare ragione in questo senso Morelli perché sicuramente
Per Rossi la presenze l'influenza di Einaudi nel nella anche nell'origine della pensiero federalista ricordiamo che Rossi lesse le lettere di Unions
Nell'immediato primo dopoguerra e già allora subito dopo anche quando negli anni Venti
Negli anni Venti fu
A Bergamo in clandestinità
Tutti appena era libero dagli impegni scolastici si recava alla Bocconi dove Einaudi insegnava per riflettere con Luigi e fu sempre lo considero come un maestro
Nella direzione del federalismo europeo
Accanto a questi poi ci furono personalità svizzere di primo piano siccome oltretutto ci mancano il contributo della relazione sulla parte svizzera mancando il relatore io voglio citare qui almeno Guglielmo Caneva ciniche era Consigliere di Stato Pino Plinio bolla che era una prassi la vita di importante era il Presidente del Tribunale federale e che aiutò Rossi Spinelli a distribuire un appello federalista per la Pasqua del quarantacinque tra tutti i rifugiati delle verso nazionalità in Svizzera oppure penso per esempio alla socialista François Bondi oppure all'altro socialista René Bertolini che fu anche un tramite per cui la resistenza tedesca
Perché la moglie Anna forte nulla re era mica e militante insieme di movimento della Resistenza anti tedesca con il da Monte per cui vedete un giro di relazioni assolutamente importante un l'altro tramite assolutamente essenziale per i federalisti fu Egidio reale editoriale risiedeva da tempo a Ginevra era una delle personalità più eminenti del fuoriusciti sono di vecchia data ed tu un tramite importante non soltanto verso il mondo accademico intellettuale svizzero penso per esempio che Rossi entro tramite lui in contatto con appare che era il direttore della istituto di alti studi internazionali a Ginevra
A me la cui biblioteca Rossi appunto scoprì tutta la fede la letteratura federalista anglosassoni che non aveva potuto leggere in carcere al confino ma per esempio reale fu un tramite importante anche con la resistenza francese
Per grazie reale conobbero usciamo dall'uva
Già ma ristrutturo che fu assolutamente importante e poi anche negli incontri ci nei primi come poi sentiremo anche nelle prossime relazioni e quindi reale davvero uno degli elementi che conta grazie quali federalisti riuscirà ad entrare in contatto con varie
Rappresentanti anche della Resistenza francese in Svizzera
Ora
In tutti questi contatti
Vennero utilizzati per cercare come diceva con immagino una metafora Spinelli cercare di pescare
I pesci eventualmente federalisti che notassero in acque svizzere e allora il primo contatto fu con i movimenti federalista svizzere con Europol Mion e con il movimento fede popolare svizzero per una federazione dei popoli con cui appunto rosse Spinelli entravano in contatto fin dai primi mesi del loro arrivo in Svizzera
Furono contatti un po'deludenti anzi potremmo dire che forse Rossi Spinelli non ottennero l'appoggio sperato ma riuscirono invece a dare un ma una svegliata questi movimenti tanto che una delle eredità più durature lo vedremo
Di dell'azione di rosse Spinesi trappola contro il risveglio dei movimenti federalisti svizzeri sia Basilea dove agiva e col pugno andassi a Ginevra dove invece attivo in movimento popolare svizzero per una federazione dei popoli
L'azione internazionale proseguì con i contatti con i movimenti della Resistenza europea e con la organizzazione degli incontri Cine Prini di cui parlerà poi Graja io non apro fornisco qui anche se molto ci sarebbe da dire perché appunto anche la mia relazione dovrebbe tentare di dire quali sono stati i ruoli diversi in altra Rossi e Spinelli in Svizzera
è infatti ma i fatti ci vengo ma per un'altra strada lasciatemi incontri internazionali
Accanto infatti a questi incontri internazionali Gini Perini ci fu
Tutta un'attività di propaganda e di pubblicazione anche pubblicistica nei confronti dei rifugiati italiani e stranieri che fu guidata soprattutto da russi perché era russi
Perché in effetti su questo c'era una diversa sensibilità tra Rossi Spinelli come diceva Bolis che proprio allora conobbe due federalisti mentre Spinelli se ne stava più ritirato a Bellinzona e pensava scrivere a studiare
Rossi era molto concentrato sull'azione ed era anche comprensibile che questo avvenisse perché sempre come ricorda Bolis all'epoca l'uomo delle erogazioni pubbliche poteva essere soltanto Rossi che era una delle personalità riconosciute della movimento antifascista temo che come inteso Spinelli pesava all'ombra della passata appartenenza al partito comunista per alcuni e per altri invece lo si accusava di essere uscito dal Partito Comunista quindi c'era una
Una sorta di difetti diffidenza né con di Spinelli invece Rossi appunto anche col grazie leso amicizie con inauditi anche con Salvemini che dall'America anche qui altro legame con i protestanti tantissimi fondi dei quartieri a me perché acqua che gli americani furono
Poi utilizzati nella propaganda federalista da russi ebbene Rossi era concentrato nell'azione che anche nell'azione di propaganda che come Spinelli considerava di secondaria importanza ma che riteneva assolutamente basilare per
Iniziare una rete di contatti da trapiantare può in Italia al momento della liberazione e su questo in effetti si svilupparono dei contrasti con con Spinelli le ragioni principali furono prima di tutto ci fu appunto e poi lascerò agraria da approfondire il problema di quale direttrice dare all'azione internazionale
Spinelli pensava una zingara valga federalista sull'esempio della conferenza socialista che si era stato nella primo nel durante la Prima guerra mondiale
In realtà realisticamente Rossi pensava più a un incontro di rappresentanti dei movimenti della Resistenza europea come di fatto avvenne quindi una prima ragione di contrasto con questa la seconda fughe Spinelli proprio accuso Ross sì per impegnarsi troppo nella propaganda spicciola e di non essere riuscito a coordinare in modo efficace gli organismi internazionali che nacquero dopo gli incontri di Ginevra come il Comitato provvisorio per la Federazione europea
Al che Rossi di rispose con il solito stile abbastanza ironico che Spinelli non faceva altro che comportarsi come Cadorna
E che voleva di rigenerazione sull'Isonzo da da Padova e infatti Spinelli se ne stava Bellinzona e l'uomo che poi doveva agire realtà a Ginevra anche trovare soldi per la propria per per mandare avanti l'azione federalista era russi o un altro elemento invece di di contrasto
Fu proprio quello che ho in parte è stato anche già tratteggiato tra il gruppo ed era lista azionista il gruppo è rimasto in Svizzera invece il gruppo azionisti in Italia dopo la il ritorno di Spinelli in Italia si parla di quarantaquattro relativamente al piano d'azione
Su un piano di lavoro
Del Partito d'Azione che era stato mandato appunto come apparato e sull'argomento e suggestione di dibattito al Comitato di liberazione nazionale alti Italia anche qua il contrasto fu molto acceso sarebbe interessante approfondire tutte le ragioni ma questo appunto dimostra
Che c'erano delle divisioni
Dal punto di vista strategico sicuramente non ideale gli obiettivi ultimi erano Fermi ma a livello strategico sicuramente rosse Spinelli avevano differenti opinioni sui possibili scenari sui possibili scenari immediati di realizzazione della Federazione europea infatti Spinelli di solito in tutte le lettere
Dimostra che già Bellinzona iniziava pensare a tempi più lunghi meccanismi più con plessi e scenari diversi e rispetti a quelli ipotizzati a Ventotene per la realizzazione degli Stati Uniti d'Europa rosse invece puntava tutto ancora sull'azione a breve termine nel tempo che sarebbe passato tra i trattati tra l'armistizio i trattati di pace perché era convinto che se non si riusciva a raggiungere una realizzazione degli Stati Uniti ed Europa almeno inserendola nei trattati di pace si sarebbe persa definitivamente la Battaglia per gli Stati Uniti d'Europa almeno per una generazione questi contrasti furono or concludo sempre superati però come si ed è tutta una tenuta degli obiettivi comuni e soprattutto anche da un'amicizia che tenne anche nei momenti di tensione più forte
Sicuramente nonostante Spinelli sottoporre sottovalutasse in parte e la portata della propaganda federalista compiuta da Rossi Svizzera ottenne dei successi molto rilevanti e su questo voglio ancora ricordare che ad esempio manca attenuti nella riflessione attuale una analisi dei rapporti tra federalisti e comunisti
No avremmo potuto non so che verrà Mauro maggiorare neo o a Paolo Ferrari elencati ad esempio Rossi in Svizzera lancia anche un tenta in tutti modi nonostante fosse un antico
Vista assolutamente convinto di parlare con Umberto Terracini non qual è la sua posizione anche dissidente all'interno del partito di lanciare appunto di tentare anche di
Di
Si sforare su questo questo muro no del Partito Comunista di allora ma sottendono dei clamorosi successi in tutti all'interno di tutti i partiti tanto è vero che ci furono dei gruppi
Divari liberali cattolici socialisti che inaugura in tutte le diverse città svizzere nei campi di internamento e voglio ricordare anche nei campi universitari che voglio ricordare una personalità legata anche a a Pavia in qualche modo e a Milano perché ad esempio nel dibattito fuga federalista fra voi coinvolto anche Gianfranco Contini che lavorava all'ora nell'Università di Friburgo il poeta Diego Valeri che lavorava Murray né e anche una personalità del mondo artistico e culturale milanese come Ernesto Nathan Rogers un famoso architetto che partecipo appunto a gruppi federalista dibattiti federalisti nel campus universitari aperti dalla Confederazione per i rifugiati italiani conclusione queste tutto ciò che la la propaganda federalista aveva prodotto in Svizzera dava Rossi e la speranza
E l'ho messa all'inizio dell'astratta che ho lasciato a disposizione che in fondo si potesse poi
Creare una consenso all'indomani della liberazione in Italia negli a tra i Paesi europei a favore della Federazione europea e voglio concludere appunto citando queste ultime separo le di Rossi augurale tra a Salvemini del sette aprile e quarantacinque poco prima di lasciare la Svizzera
Lo si scrive le nostre pubblicazioni federalista in italiano hanno avuto un grande successo fra i rischi i rifugiati possiamo dire che l'idea federalista è quella che più interessati i giovani anche quelli che non intendono ancora prendere posizione nei diversi partiti politici
Non credere che mi faccio illusioni
Sono anch'io estremamente pessimista
Ma anche se le nostre idee avessero solo due probabilità su mille di successo
Credo dovremmo puntare tutte le nostre forze per la loro realizzazione perché non vedo strade alternative possibili per un lavoro di corpi ricostruzione in senso progressista né in Italia negli altri Paesi europei
Purtroppo nel dopoguerra rosse Spinelli non trovarono un contesto favorevole tanto che abbandonarono il Movimento federalista europeo ripreso l'azione solo nel quarantasette dopo lancio del Piano Marshall voglio però ricordare che il lo noto che il loro lavoro restò in Svizzera tant'è vero che l'azione riprende in Svizzera proprio dalla Conferenza di per testamento
Che
In qualche modo era stato uno degli ultimi prodotti del federalismo europeo in Svizzera grazie
Grazie molte
Antonella Braga perché sta
Azione molto precisa
Molto chiara sull'azione degli atti espressione Spinelli e Rossi in Svizzera che ebbe sostanzialmente quattro direttrici come ci ha ricordato all'inizio lanciare l'azione
Internazionale federalista accedere alla letteratura che non avevano potuto conoscere precedentemente attivare un rapporto tra i vari movimenti resistenziale europei e svolge le quella che si potrebbe dire una funzione
Per la Goggi che europeista tre fuoriusciti italiani è stato mostrato come queste azioni siano state diversamente
Abbiano avuto diverso successo come ci sia state naturalmente su questi anche dei punti di vista diversi tra i due protagonisti in un po'ladro molto nettamente definito benissimo grazie adesso vorrei dare la parola alla collega Piero grane dell'università di Milano
Che ci parla che autore di una biografia di Spinelli che in uscita
Dal Mulino all'inizio di giugno e che ci parla
De la Conferenza di Ginevra grazie
Spero che si senta si sente
Ci sono lo su
Posso dolce o no
Ho
O lo stesso
Prego Consigliere
Spero mi si senta se nel semestre ti devo dire
Breve Siliquini io integro in un certo senso quello che ho raccolto la natura del
Con la quale
Spesso ci troviamo poi portando proprio lo scoglio scure del pluralismo sono in due Rossini Lotus sommosse incrociamo spesso
Con voluto
Perché fortunatamente per il momento coincidono
Su determinate cose io vorrei
Chiosare un'ultima cosa sue navi ravvedo Morelli che sta che mi tira un coltello da lancio ovviamente i nella l'osservazione che ho fatto non era sminuire il ruolo di Einaudi era una valutazione fatta anche sulla stessa testimonianza di Spinelli che nelle sue annotazione di lettura Ventotene
E il primo libro che scrive
Di aver letto nei suoi appunti di lettura aveva regolarmente catalogato i libri schedato i libri che leggeva Ventotene
Sotto la voce lettere politiche di giugno sommaria terza mille novecentoventi scrive contiene alcuni articoli interessanti solo la Società delle nazioni
Dopodiché il secondo libro che viene schedato da Spinelli a Robbins di chi la grande dedichi motivi di chi la colpa della grande crisi e le vie di uscita ci sono quattro cartelle di abbia notazioni
Ora ovviamente cosa è successo dal mio punto di vista Einaudi ha dato
L'illuminazione cosa che Spinelli ha riconosciuto nelle nelle memorie
E che ovviamente per i rapporti preesistenti tra Einaudi Rossi
Rossi ha mantenuto e poi però incontri mento diciamo all'illuminazione venuto da una letteratura e che non era stata fatta Benhadj anche perché lo stesso è nato e lo dicono sia Rossi che Spinelli si era totalmente dimenticato di quelle lettere politiche scritta nel venti
Scritte la fine della Prima Guerra Mondiale poi pubblicate negli anni
E negli anni Venti dica non toglie qualche in audizione a figura centrale nell'attività successiva di Rossi di spine di ma il mio era forse era una un
Un'annotazione un po'troppo diciamo così puntigliosa
Per quanto riguarda
Questa questione Orami Telmi tengo invece anche per motivi di tempo
Su sul registro un po'più un po'più ampio per come ricorderà ricordava Antonella grosse spinelli si trasferiscono in Svizzera con l'obiettivo predominante di andare a cercare
I federalisti che loro sanno che devono esistere Spinelli in questo senso usa una immagine
Abbastanza abbastanza curiosa dice non eravamo come gli astronomi
Che sulla base di calcoli e di intuizioni sapevano che lì si doveva trovare un altro pianeta però ampiamente ancora non l'abbiamo trovando la debbano vedevamo perché il cannocchiale diciamo telescopio non arrivava a tanto lontano
Però siamo partiti con l'idea che comunque altri federalisti ci dovevano essere non ROPPA altre persone che avevano pensato le stesse cose che noi avevamo
Intuito e sulle quali ci eravamo interrogati a Ventotene quindi si dirigono
In Svizzera prendendo contatto con quella migliaia di persone che
Ricordava Antonella in particolare centrale fu la figura di François Bondi
Franz Bondi austro-ungarico di nascita naturalizzato svizzero giornalista che fu centrale per
Permettere I federalista ad esempio di conoscere Jean Marie su tutto
Gialla lo anche erano dei francesi della France libre che aiutarono i federalisti nella loro
Attività e un terzo francese che non sono mai riuscito a a scoprire quale fosse il nome vero
Che come pseudonimo aveva sui furente però purtroppo questo restano pseudonimo perché non sono non si è mai
Capito chi fosse già la lo ha era un diplomatico in
Diciamo che che si era ritirato dalla Francia prima della caduta del
Dalla Francia e quaranta diciamo ha vissuto sarebbe entrato successivamente mi Promazina in quel momento non era ancora nel nel servizio diplomatico francese
E loro furono i primi le prime persone che i federalisti incontrarono con l'idea di far cosa di fare una riunione che
Spinelli
Descrive
In questo modo a Rossi
Si tratta di dunque di creare Perrone legalmente un comitato internazionale più largo possibile che diventi il centro dell'attività federalista
Per crearlo mi pare che il modo più efficace sia di preparare al più presto un congresso internazionale di federalisti cioè di persone che per la loro mentalità potrebbero orientarsi in questo senso perché per i federalisti politici ancora non esistono
Ma per farlo al più presto anche solo non si riesce cadavere dei rappresentanti tedeschi svizzeri di tutte e tre le parti della Svizzera italiani è aggiunto a penna da Spinelli francesi proprio perché
Bondi aveva messo in contatto i federalisti
Italiani con queste due
Con questi tre personaggi questi tre francesi che in un certo qual modo potevano rappresentare la France libre
Antonella ha parlato anche dei contatti che vengono approvati con i due movimenti Europa unione di Basilea e muove mano Swiss ANFoV
No Woman può pure al suo Issam folle ordine Federazione per farlo vicine vera due movimenti che
Diciamo possiamo definirli di natura paneuropea che vennero
Però son dati con attenzione sia da Spinelli che paradossi fino a che non ci si rese conto che in effetti non erano rispondenti all'Obiettivo erano
Più che altro dei Rotary Club diciamo che portavano avanti l'idea federali Lideo europeista ma non avevano nessuna intenzione di fare attività politica quello che va detto parlando di attività politica
E che i federalisti italiani si siano non possono fare attività politica
Perché sono rifugiati politici quindi sono sotto controllo poliziesco e non hanno la capacità diciamo la libertà di muoversi di parlare alla gente di di fare conferenze di fare congressi di fare e attività di proselitismo
Io ho incontrato nel novantatré a Basilea Hans Bow era il vecchio direttore di Europa unioni e quale che con una battuta ma spiegato benissimo quale doveva essere stata l'impressione che
Ha esercitato Spinelli su di lui Spinelli Rossi esercitata su di lui perché
Va bene presenta dicendo io vengo a parlare per avere informazioni sul la sua conoscenza con Spinelli nel quarantatré
Quarantaquattro lui mi guardò sparandogli o che siano ma è ancora vivo
Diciotto al Forum porgo il porto il perché dovevano essere stati degli incontri abbastanza abbastanza veloci
Però Bauer mi confermava appunto con un'altra battuta che la caratteristica di questa di questi movimenti quando si chiacchierava sulla
Possibile attività che volevano fare i federalisti italiani in Svizzera lui disse sì federalisti italiani erano molto politici si proponevano lavoro politico
Però noi pensavamo che fosse prematuro parlare nel quarantaquattro di unità dell'Europa come dire Hitler si era mangiato tutta l'Europa però per loro ancora prematuro pensare a un ordine post post bellico quindi diciamo questo dà abbastanza al senso di quella che era la sensibilità
Dei dei degli svizzeri abbandonata abbandonato il canale svizzero quindi tutta l'attenzione di Spinelli si rivolse
Verso una la collaborazione con i francesi e con un gruppo di persone
Che erano in maggioranza e diplomatici o giornalisti già in contatto con la Società delle nazioni
A Ginevra che erano rimasti diciamo isolati dei rispettivi Paesi per la caduta delle del degli Stati
Di provenienza c'era un uno jugoslavo si parla sempre di pseudonimi tale latino vice questo chiaramente non ci sono donne o perché latino che c'è un po'il signor Rossi
Della Jugoslavia e di tendenza titolista che Rossi diceva in fondo lui sì sta soltanto per comunicare attinto quello che stiamo facendo a Ginevra ma non ha nessun interesse nel nostro lavoro
C'era un cieco cecoslovacco di nome coppie rischi stesso discorso di latino vice anche qui non ci sono donne MO compiersi chi un è come parlare del signor Rossi in Italia in Cecoslovacchia
Poi c'era un norvegese c'era un olandese anzi due olandesi uno era Visser torto che era il padrone di casa il Presidente del Consiglio mondiale delle chiese di cui abbiamo sentito parlare stamattina
Che ospitò queste riunioni in casa sua esponendosi anche in particolar modo a a rischio di dare così di di essere sede di incontri non autorizzati
Di tipo politico e un altro lande se presentato portato lì da Visser torto
Poi c'era un danese un norvegese e penso che l'elenco sia complice sia terminato poi c'erano i due italiani
E c'era Egidio reale che si unì al gruppo dei federalisti
Europei c'era qualche azionista che andava e veniva soprattutto però stavolta sì c'era inauditi Einaudi partecipo in particolare l'ultima riunione del sette luglio dei quarantaquattro documento finale venne
Completato alla fine di giugno e poi nel luglio si penso a fare a a fare una revisione del testo
Questo gruppo abbastanza variegato di di persone
Si ritrovò con l'obiettivo lavorando su un documento che veniva preparato da da Spinelli fu Spinelli che preparo diciamo il canovaccio
Il testo iniziale sul quale questi resistenti europei si si confrontarono
Che cosa
Dunque vediamo se ci arrivo
Che cosa aveva fatto Spinoglio ha fatto una dichiarazione
Il titolo preciso il progetto di dichiarazione federalista che viene preparato da Spinelli nel gennaio del quarantaquattro che è un progetto abbastanza generico non è un progetto in cui si parla con chiarezza di
Una prospettiva di Stati Uniti d'Europa di federalismo infatti il titolo effettivamente in contraddizione con il testo perché Spinelli fa un testo così moderato
E così diciamo tenue dal punto di vista del federalismo
Perché non vuole
Che questa per massa di persone questa questo gruppo di persone abbastanza variegato si spaventi da parole troppo radicali quindi usa di volontà di di di diciamo di intenzione un tono abbastanza basso
Parla sì di Federazione europea però lei inserisce in un quadro diciamo di cooperazione internazionale al punto che Rossi si arrabbia tantissimo
Sul sulla qualità del testo dice ma come state facendo un testo sulla Federazione europea e mi parli di Società delle nazioni questo è un tono che si poteva usare negli anni venti e Silone rincara la dose dicendo a me mi sembra questo che sia un
Mi documento fatto da cui non è che lei oggi non è certo un documento adatto per una lotta
Dal punto di vista federalista ma determinanti furono più che le
Paterne osservazione di Rossi su questo primo documento che viene considerato un passo falso di Spinelli da Rossi
Sia Lele osservazione di Silone determinanti furono invece l'osservazione di François Bondi
Che presenta un contro documento di osservazioni su quello di Spinelli che si intitolava
Qualche osservazione generica sul federalismo come movimento dazione moderna il titolo francese che ecco tematici mediatico succede federalismo al Comune mandarci a un moderno
E sono cinque punti in cui Bondi praticamente smonta tutto documento Spinelli e dice non devi scriverlo in questa maniera lo devi scrivere in quest'altra è Spinelli effettivamente a questo punto trova una sponda
Egli scrive
Nuovamente il documento quali erano le osservazioni di Bondi
Prima di tutto Bondi dice scriverà che il federalismo era legato un programma di economia liberale mondiale nel
Dal punto di vista di Spinelli con libera circolazione delle merci dei capitali della forza lavoro e con una moneta unica
Bondi diceva va bene questo progetto si va anche bene dal punto di vista così dell'economia liberale
Ma bisogna tenere conto anche di quell'insieme di interessi legati all'esistenza dello Stato nazionale nonché di quei grandi e piccoli e ridotti che si sono salvati dall'asservimento nazista in primo luogo proprio la Svizzera e
Guarda caso spunta anche l'Unione e sovietica non si doveva quindi cercare di essere troppo precisi nelle formulazioni
Dice Bondi parlando di moneta unica di circolazione libera delle merci poiché tale aspetto avrebbe dovuto essere trattato successivamente in maniera più tecnica importante per il momento era raccogliere la maggioranza dell'adesioni
Poi cosa dice Bondi dice ma
C'è un apprendistato della democrazia delle piccole formazioni sociali e politiche il documento di Spinelli parla genericamente di
Dejan mamma mia
Parla genericamente di solidarietà europea Bondi dice non solo Europa ma anche piccoli Stati anche piccole piccole democrazia anche l'aspetto diciamo nazionale del federalismo va considerato
Quelle che Bondi chiamale autonomia Intrastat tali autonomi informalità tic che per Bondi era un un aspetto centrale
E poi
A riguardo travaso Bondi cita i lavori di con le di gas serra invitando Spinelli a
E come dire a documentarsi
Da questo punto di vista
Quindi per Bondi la Federazione europea doveva essere sia un programma da portare avanti però lasciando anche spazio al federalismo infra nazionale dimensione che per i federalisti europei era totalmente e assente
E poi alla fine Bondi
Diceva non guardiamo soltanto al hai progetti che possiamo portare avanti noi ma guardiamo anche a quello di positivo che può venire dalla Gran Bretagna e cita chiaramente le idee di stima sa del maresciallo s'marzo maresciallo
Sudafricano che secondo lui aveva una concezione della
Del ruolo dell'Inghilterra
Nella dimensione europea che potrebbe essere recuperato dai federalisti
Queste osservazione di Bondi portarono a una seconda redazione che stavolta invece era stranamente marcatamente federalista anzi quasi radicale
Al punto che venne quasi totalmente smontata durante le riunioni del di Ginevra da parte degli altri convenuti
E si arrivò al termine
A una alla dichiarazione finale in cui c'era una parte fatta da Spinelli da Rossi è una parte fatta proprio da giornali su tutti
E ne possiamo anche dire quali sono le parti dunque il primo punto fatto da giornali su tutti era relativo alle motivazioni essenziali che avevano portato alla redazione del documento
Quali erano queste motivazioni cito testualmente sottoscrivendo le dichiarazioni essenziali della Carta dell'Atlantico
I resistenti europei affermano che la vita dei loro popoli
Deve essere fondata sul rispetto della persona
La sicurezza la giustizia sociale l'utilizzazione integrale delle risorse economiche in favore della collettività tutta intera e lo svolgimento autonomo della vita nazionale sfido chiunque a trovarli in questa dichiarazione
Qualcosa di federalista
Al limite anche di euro prevista poi si passa al secondo punto in cui veniva invece proposta la soluzione federale come quadro di questa futura organizzazione avanzata da su tutto
Il secondo punto era stato preparato da Spinelli
Il terzo il quarto sul problema della pace europea come chiave di volta della pace mondiale sulle caratteristiche della Federazione europea della futura federazione europea quindi un discorso prettamente costituzionalista era fatto da Rossi
E infine il quinto no non infine il quinto sulle misure da prendere per recuperare la Germania nel dopoguerra
Alla questi Stense da
Europea lo diceva Antonella c'erano due tedeschi nel gruppo una era la moglie di René Bertolè e l'altra era richieda a monte vero nome chiude mai seri
Che la cui presenza apporto anche un piccolo problema di di diplomatico tra i contenuti perché alcuni non volevo sapere vicino a sé dei
Dei tedeschi delle tedesche anche se non lo tedeschi un che erano i risentiti come
Che esponenti di un popolo nemico ecco il quinto punto venne fatto da Spinelli è il sesto
Sulla necessità di legare le Nazioni Unite al progetto della Federazione europea venne redatto da Jean Marie su tutto quindi è un documento complesso fatto a più ma da più mani sul quale si si cercò di coalizzare diciamo un interesse da parte dei
Gli organi di stampa alleati
Io a questo punto rimando agli atti perché penso di aver terminato il mio tempo basti dire soltanto che questa pubblicazione ci fu e non ci fu nel senso nessun cronista della BBC
Parlo della dichiarazione come speravano i federalisti
Di furono dei segni delle pubblicazioni di stralci dei documenti di Ginevra che sono tre c'era la dichiarazione una lettera di introduzione di di presentazione del documento e una lettera di solidarietà
Alle persecuzioni tedesche Peters popoli occupati
Questi documenti vennero citati dalla da parte della stampa clandestina olandese da parte della stampa clandestina norvegese
Ci fu una grande riscontro ovviamente l'Italia dove quasi tutti
Aderirono al documento tranne i comunisti e la democrazia cristiana tanto per ritornare al discorso di stamattina
E per legarmi proprio in chiusura a quello che diceva credo Canavero stamattina dirò che forse uno dei canali per cui la democrazia cristiana recepito queste
Questi elementi diciamo così federalisti e dovuto al fatto di Spinelli una volta preparato documento andò a presentarlo e cinque nani cioè cinque rappresentanti dei partiti del CLN
Allungano tra cui c'era Stefano Jacini che poi probabilmente trasmise questo documento in Italia comunque tanto per cambiare dal punto di vista di Spinelli le riunioni federalista di Ginevra furono
Un fallimento a metà una vittoria persa in casa
Grazie
Grazie a volte Piero agraria per questa interessante
Per così interessante intervento che si pone in continuità come lei stesso ha sottolineato con quello precedente e ci mostra
Il lavoro di tessitura che un lavoro di tessitura anche ideale e ideologica che il progetto federalista affronta in questo periodo in una dialettica molto complessa tra Rossi Bondi su tu
E naturalmente lo stesso Spinelli il cui bilancio
Grane alla fine a molto efficacemente riassunto
Grazie dunque dica questa presentazione io purtroppo e me ne scuso molto con gli organizzatori devo lasciare per un intervenuto impegno la presidenza di questa sessione alla collega
Marina tesoro che invito quindi a venire
Ringrazio di nuovo gli oratori per le cose che mi
Ci hanno ha preso e faccio auguri di buon lavoro per questo interessantissimo convegno
Interruzioni
Bene
Nomina dunque Contini hanno antica un peruviano alla prima sessione
Pomeridiana di questo convegno maniere la relazione di sani a Castro
Il contributo dei socialisti ticinesi alla Betta battaglia federalista di Spinelli in Svizzera strane sane Castro è una
Brillante laureata della nostra università
Svolga la sua tesi con la professoressa signori
Poi è stata dottorati sia detto rata nella curriculum storie federalismo della dottorato che
Abbiamo il piacere dice nome di
Su colleghi di sia della Facoltà di Scienze politiche che di giurisprudenza di continuare a far vivere insieme ai colleghi appunto della Facoltà di lettere il nostro dottorato
Idee istituzioni movimenti politici dell'Europa contemporanee lei ha fatto una brillantissima attesi sulla figura di Eugenio Reale oltre ad aver già
Essere già diciamo autrice di numerose pubblicazioni tra cui anche un volume nella collana
Degli studi della università di previa sulla storia dell'Università di Pavia dunque a sogna la persona
No essa MOSE
Ringrazio la professoressa Marina tesoro per l'affettuosa presentazione intere i complimenti che generosamente ha voluto rivolgermi
Ricordando l'anno circa trascorso in Svizzera da settembre il quarantatré all'agosto del quarantaquattro Altiero Spinelli affermava
La Confederazione elvetica cito incarnava nello stesso tempo il modello e il rifiuto dell'idea dell'unità europea
Solo qualche isolato eh no ma lo svizzero scrisse offrire un aiuto politico alla nostra azione
Un giudizio a mio avviso che liquidava troppo frettolosamente anche sentita partecipazione dei socialisti di cinesi
E non solo le vicende degli esiliati fascista ivi compresa la battaglia per la Federazione europea condotta in Svizzera durante i mesi della Resistenza
Che il contributo degli iscritti alla diffusione del Progetto europeo non sia stato così irrilevante e del resto ha dimostrato come è stato ricordato in precedenza dagli avvenimenti successivi a Liberazione italiana
Fu infatti sotto l'impulso dei movimenti svizzeri per l'unità europea che nel settembre quarantasei a fare Einstein sulle rive del lago dei quattro cantoni
Furono gettate le basi per la costituzione della prima organizzazione internazionale dei movimenti federalisti europei l'Unione Europea indi federaliste istituita qualche mese dopo Parigi
E il cui primo comitato centrale si torni ad Amsterdam nel mille novecentoquarantasette
Il mito della Svizzera Terra d'asino del rifugio generoso per tutti i profughi in fuga dell'Europa nazifascista
A lungo gettato ombre ha su un importante contributo organizzativo e logistico che gli antifascisti svizzeri e nella fattispecie ticinesi in stretta collaborazione con i fuorusciti presenti in Svizzera
Sin dagli anni Trenta nonché con i servizi segreti dei Paesi alleati
Dietro non solo la battaglia per la Federazione europea ma anche a quella complessiva per la Liberazione italiana
L'accoglienza in Svizzera decine di migliaia di rifugiati italiani dopo il settembre del quarantatré
Non fu quindi dovuta ad apertura indiscriminata delle frontiere il risultato concreto di una straordinaria mobilitazione degli antifascisti ticinesi volto a mitigare le ristrettezze dalla politica d'asilo critica
Occorre forse ricordare che le procedure di ingresso in Svizzera non molto restrittive
E prevedeva una suddivisione dei rifugiati ad esempio in tra categorie civili civile e politica e militare
E l'iter di accoglienza doveva avvenire sotto stretta sorveglianza militare e prevedeva esami genica sanitarie le frontiere un periodo di quarantena nei campi di accoglienza e infine il trasferimento nel campo di internamento
L'eventuale messa in libertà dei rifugiati concessa solo chi era in grado di provvedere autonomamente al proprio sostentamento economico avveniva anch'essa sotto stretto controllo militare
E prevedeva per i rifugiati come è stato ricordato l'astensione da qualsiasi attività politica lucrativa il divieto di abbandonare la fa per la parità di residenza nonché l'obbligo di presentarsi alla gendarmeria cantonale tre volte al mese
Nel valutare correttamente l'atteggiamento degli ambienti svizzeri verso il Progetto di un'Europa federale
Occorre inoltre tener conto del di del del clima della difesa spirituale quali siano animate non solo le autorità elvetiche ma anche gran parte delle personalità politiche intellettuali del Paese
Nato durante gli anni Venti e Trenta del Novecento come reazione alla minaccia proveniente da regimi totalitari
Il paradigma della difesa spirituale del Paese aveva portato alla Svizzera adottare per il ritorno alla neutralità integrale mille novecentotrentotto
E successivamente nel giugno del quaranta aveva assunto un carattere concreto e fortemente simbolico
Quali il cosiddetto rapporto dei criteri con cui generali avviso annunciava il comando militare la strategia militare del prodotto nazionale incitava il popolo svizzero la resistenza incondizionata contro il nazifascismo
Persino gli europeisti più convinti come lui avrà partecipato in precedenza dalla dottoressa Braga Rettore docente non si chiude sotto il tiglio internazionale di Ginevra nonché presidente dell'Associazione sui spurio Associated Inacio
Oltre che autorevole interlocutore decidiamo ed Ernesto Rossi a Ginevra
Ancor prima che la guerra finisse nella primavera del mille novecentoquarantacinque siano allineato la politica estera alla politica il dentista la Svizzera a suo avviso proprio in qualità di Stato federale pluri linguistico e puri culturale
In una federazione europea avrebbe finito per estinguersi per perdere la propria identità
Disciolte a come una goccia in un bicchier d'acqua
Anche l'Europa unioni il movimento arpista fondata Basilea nel mille novecentotrentaquattro beh serie non aderire alla battaglia federalista di Spinelli svizzera e successivamente nel secondo dopoguerra
Buon gusto e unico movimento per europeista esistente esista una campagna in favore della sola adesione della Svizzera il Consiglio d'Europa come effettivamente avvenne nel mille novecentosessantatré
Conducendo quindi una campagna nel pieno rispetto della neutralità sovranità del Paese
Tuttavia
E poiché la luce di queste considerazioni in sostegno organizzativo di supporto logistico oltre che dei ARET gran parte dei socialisti ticinesi cui occorre per raggiungere il contributo dei liberali radicali studiato da compio Macaluso
Assume una certa rilevanza anche in relazione all'esito della battaglia antifascista e la battaglia federalista in Svizzera
Gli stessi rosse Spinelli furono accolte la frontiera età notiziari potevano evitare l'esperienza dei campi prima di accoglienza e quali internamento grazie all'attività del Comitato svizzero di soccorso operaio
Un'organizzazione di matrice socialista creata nel settembre del quarantatré del Consigliere di Stato Guglielmo pane Mancini da liberale democratico Giovanni Battista Brusca e da fuoriusciti di vecchia data come Egidio reale Edoardo Masini Olindo curve
Lo stesso Spinelli menzionare quarantaquattro scrisse atteneva sceniche se non fosse stato per il suo intervento egli sarebbe cito probabilmente est atto respinto al di là delle frontiere nella poco piacevole situazione di trovarsi in una zona che non conosceva e che era abbattuta la pattuglia tedesca
Un anno che nasce Caneva scie dall'aspetto piuttosto basso robusto Montanaro capelli brizzolati occhi ridenti o parlata con accento lombardo secondo una descrizione fornita dallo stesso Spinelli e dunque uno dei protagonisti di questa storia
Al fianco e meno noti ma altrettanto attivissimi compagni e collaboratori da Piero Pellegrini direttore del quotidiano socialista libera stampa al consigliere nazionale
Francesco Borella da Domenico Pisani alterato da Zeri dal mica Amilcare Gasparini hanno e lo Cinelli al giovane indichi evidente per Pompei per quanto Caneva Shimon forse da sempre stato mescolato come gli scrisse in una lettera all'amico Gigli reale alle vicende degli altri fascisti ticinesi
Degli antifascisti italiani scusate basti pensare che gli è ricco era considerato dalla polizia politica fascista
Come uno degli elementi di punta fra nemici del del fascismo all'estero e che libera stampa il quotidiano socialista da fondato nel mille novecentotredici fosse stato tra i primi giornali stranieri nel mille novecentoventitré ad essere proibito in Italia
E fino al attraverso la rete di contatti avviato dal reale a Ginevra che per il tramite di Caneva scellini potevano giungeva Schinaia Rossi così come molti altri rifugiati
Le somme stanziate da alcune organizzazioni americane di soccorso e rifugiati come ragione in Jewish Committee di milionate
Persino da con rientro visti nati in Italia la figura di cani bacini continua ad essere un punto di riferimento importante
E suo principale interlocutore in Svizzera fu infatti leader socialista ticinese ha già ad agevolare le pratiche per il rientro sotto falso nome giusto laici manca in Svizzera consentirle quindi di riportare in Italia nel figlia rimaste
Fino ad allora
Ancora più decisiva per quanto attiene la propaganda federalista si rivelò l'apertura delle colonne di libera stampa
Allora diretto lattiero Pellegrini il foglio socialista corsa agli articoli dei rifugiati italiani e fra questi dei federalisti come in tante parti integranti del giornale il più delle volte in prima pagina
I scrissero tagliati Guglielmo Usellini da gennaio del quarantaquattro responsabile del foglio settimanale il programma cioè dell'immigrazione
Egidio reale Ernesto Rossi lo stesso Piero Spinelli libera stampa a cui occorre aggiungere il foglio settimanali liberale avanguardia
L'ho scritta un supplemento settimanale riservata agli azionisti si rivelò dunque una formidabile cassa di risonanza per le attività organizzate dall'anno in ferie in territorio elvetico
Mi si pubblicavano documenti federalisti mi si promuovevano iniziative organizzate del movimento come opposizione cinematografica
Tenuta seduta nel febbraio del quarantacinque o le numerose pubblicazioni e conferenze organizzate solitamente sotto gli auspici istituzioni ente o enti vicini agli ambienti socialisti
Anche sul piano dell'attività editoriale e le iniziative di maggior respiro furono realizzate grazie alla collaborazione con i socialisti ticinesi come il CUB canzoni curato da Ernesto Rossi nel mille novecentoquarantaquattro e apparse nella serie dei poteri nella MSI presso le nuove edizioni di Capolago
Qua il manifesto programmatico intrattenne o problemi economici della Federazione europea di vicinato di al passo con l'articolo se sotto lo pseudonimo di Yunus
Fondata nel mille novecentotrentasette missiva l'iniziativa di Ignazio Silone Egidio reale Gina Lombroso Ferrero in collaborazione con Caneva Scimia Rusca e nuove edizioni di Capolago nel giro di un paio d'anni siano distinte per aver pubblicato
Alcuni fra i più significativi testi dell'esilio antifascista come costruttore dell'Europa moderna di Carlo Sforza come liberazione di Guglielmo Ferrero
E nella prima edizione in lingua italiana di Mussolini diplomatico di Salvemini
E fra i romanzi pane e vino di Silone assicurando quindi attività dell'MSI una sicura credibilità politica e culturale sia tra gli antifascisti svizzeri che tra i rifugiati italiani interrati nei campi
Nel valutare il contributo concreto fornito dal socialisti svizzeri federalisti tagliati occorre infine ricordare la variegata attività propagandistica avviato da quest'ultimi tra i rifugiati italiani internati nei campi
L'attività di Rossi e reali nel campo della sinistra francese nel Canton Ticino
Di Luciano Police nella regione zurighese solo per citarne alcuni fu resa possibile grazie alla tenacia con cui teneva Shin querele Rusca questi ultimi forti della carica di consiglieri nazionali
Attuare un'incisiva attività di pressione sulle autorità federali volta la difesa da un lato del diritto d'asilo dall'altro della ricerca degli strumenti in grado di permeare il rigido sistema dei campi di internamento allestiti dalla Confederazione elvetica
Ma il discorso sull'apporto dei socialisti ticinese la battaglia di Spinelli in Svizzera non potrebbe dirsi concluso se non considerassimo anche risvolti politici avuti da tale fattiva collaborazione
Anche in questo caso il sostegno dei movimenti europeisti esistenti in Svizzera non tanto lo dirò pugno cui si è detto quanto piuttosto quello del movimento popolare svizzero una federazione dei popoli si è rivelata in tal senso decisivo
Basti pensare che la segreteria centrale dell'MSE per tutto il periodo della clandestinità
Suo spietata nella sede ticinese del movimento popolare servizio per una federazione dei popoli presieduta da Luigi Menapace e che tutte le attività pubbliche promossi dai federalisti si tengano sotto la sua insegna
Quel movimento posizione mille novecentotrentanove a Ginevra e presieduto da Colmegna offerte avevano del resto aderito un buon numero di socialisti anche nel Canton Ticino tra cui lo stesso fanno i bacini e il direttore di libera stampa Pellegrini
Personalità di spicco del Partito Socialista svizzero tra cui sul presidente Franzo Preste fratello di miglia direttore della casa editrice Europa Ferlante
Erano invece membri dell'Europa ogni onere maggiormente diffusa nella Svizzera tedesca e e come si è accennato non mostrò particolare interesse per l'attività delle beffe
Mentre attiva disposta la collaborazione fu invece la Sezione giovani del movimento popolare svizzero per una federazione dei popoli fondata nel quarantuno sempre a Ginevra e presenta Bellinzona dal ventisei anni di chi è diverso
Già fondatore e presidente della Sezione giovani del Partito Socialista ticinese
Destinato a diventare nel secondo dopoguerra
Un autorevole rappresentante del Partito Socialista ticinese PST sia a livello cantonale federale diversi dimostrò il più attivo interlocutore che Ernesto Rossi e sostenitore anche sul piano svizzero delle tesi dei federalisti italiani
Più determinata radicale del movimento popolare in Svizzera con la Federazione dei popoli la sezione giovanile guidata da diciamo Jean-Jacques va bene inerte sin dalla sua istituzione nel mille novecentoquarantuno aveva dato prova di grande attivismo e per i capi cita programmatica
Gli statuti del genere quarantaquattro e segnare una ripresa della sua attività indicavano chiaramente come scopo del movimento la creazione di un'unione federale europea considerata come una parte integrante della Federazione mondiale dei popoli
Caratteristica qua del nuovo Stato federale dovevano essere l'esistenza dei tre poteri legislativo esecutivo e giudiziario a livello federale
L'abbandono del principio della sovranità assoluto degli Stati la creazione di una moneta unica di una polizia federale giù mercato comune oltre quaranta serie di provvedimenti di carattere sociale
Fu grazie diverte Rossi Crovetti Rossi conobbe probabilmente attraverso il monte Riva un conoscente di Egidio reale per cento dello stesso vile presso la Scuola cantonale di commercio di Bellinzona
Che soprattutto a partire dalla costituzione del sont d'azione con la Federazione europea nell'autunno del mille novecentoquarantaquattro gran parte dell'attività pubblicistica dell'MSE potessero diffusa tra gli aderenti dei movimenti federalisti svizzeri
Il caffè esso affidarsi a un po'la Federazione europea sorto su iniziativa di Rossi rappresentò peraltro
Il risultato più concreto della fattiva collaborazione tra federalisti italiani e quelli svizzeri e il tentativo di riunire sotto l'egida dell'MSI i principali movimenti svizzeri per l'unità europea
Pur sopravvivendo la conclusione della guerra fino alla sua definitiva fusione con Loiero ognuno almeno nell'ottobre del mille novecentoquarantasei
Il caffè non svolse tuttavia un'attività di particolare rilievo salvo la pubblicazione promossa soprattutto da Rossi del volume dell'arte dorme
Dove partono i testi più significativi del dibattito avviato tra i diversi movimenti federalisti della Resistenza
Malgrado l'esiguità del contributo il contributo concreto dei federalisti svizzera la battaglia per la Federazione europea assenti riunioni federaliste di Ginevra della primavera del quarantaquattro e nella successiva riunione internazionali federalista di Parigi
Della primavera del quarantacinque la collaborazione con i federalisti italiani non fu esente da provocare tensioni in seno al Partito Socialista ticinese
Avviando anche lì quel dibattito pro o contro la Federazione europea che rappresentò un nodo difficile da sciogliere anche per gli stessi socialisti italiani
Già in occasione dell'uscita del primo numero dei Quaderni dell'MSI nel settembre del mille novecentoquarantaquattro un articolo anonimo apparso sul libero Stato aveva criticato pesantemente l'opuscolo disponendo Ernesto Rossi gli Stati Uniti d'Europa
Definendo le argomentazioni a sostegno delle tesi che espresse deboli e superficiali
E le riflessioni sulla posizione dell'Unione Sovietica preoccupanti e abborracciate
Secondo l'autore la Federazione europea doveva essere costruito dagli stessi europei animati da volontà di pace cito di cooperazione di fiducia verso tutti ma non al servizio di alcuni interesso potenza particolare
Alla necessità di non tagliare i ponti con la tradizione dell'internazionalismo socialista era stato del resto anche ispirato l'opuscolo di Piero della giusta
Apparso nell'autunno del quarantaquattro sempre presso le nuove missioni di Capolago a firma di Micromega è intitolato il domani socialista
Confermo schematismo rovesciando l'ordine di priorità dei suggerite dai federalisti Micromega aveva esemplificato la tendenza marxista del gruppo socialista in Svizzera
Che riteneva realistica la costruzione di una federazione europea solo cito dopo che la classe lavoratrice avrà conquistato il potere economico e politico anni non è la maggioranza degli Stati federali si può allora comprendere quanto la disponibilità di cani fascine a collaborare attivamente per la diffusione del federalismo in Svizzera
Fosse stata in quel in questo senso preziosa incitato dall'esempio dei socialisti francesi che nell'autunno del quarantaquattro aveva restituito il Comité Français poi la Federazione europea
Poi promotore della Conferenza internazionale di mille di Parigi
Mario Baccini abbiamo voluto dare un segnale esplicita compagni di partito
Manifestando pubblicamente la sua lesioni alla tesi della laburista inglese Barbara avuto al secondo la quale
La Federazione europea era la condizione indispensabile per la sopravvivenza della democrazia e quindi anche dello stesso socialismo d'Europa
Marletta dunque con una come l'appello socialisti ticinesi la prefazione firmato perché ne Macinic aspetta da François Bondi al volume della Bhutto intitolato socialismo Federazione europea è apparsa inquadrare nella mente nella primavera del quarantacinque
Nonostante l'impegno personale di Caneva cinesi ha detto come colleghi dolce Gottardo per lo più aderenti all'euro Bormioli a me essere perseguito una politica strettamente il dentista privando quindi faccio dissi ticinesi degli interlocutori e delle dei sostegni necessari a qualsiasi attività concreta in favore della Federazione europea
Una condivisione di ideali che nonostante l'esito della battaglia per la Federazione europea deve tuttavia se i frutti nel secondo dopoguerra
Come testimonia l'esistenza in Canton Ticino di una sezione della veste presieduto ero Pellegrini e Pat confluita in Europa ignorante e viene prova di grande attivismo in occasione ad esempio dell'organizzazione della Conferenza internazionale di Lugano sotto gli auspici dell'Unione europea ne federalista
Nel mille novecentocinquantuno
Grazie
Ringraziano molto sana in un altro
Innanzitutto per la precisione con cui ha rispettato i tempi della sua relazione ma soprattutto per la ricchezza della sua relazione che
è un ha offerto un panorama
Di molto molto interessante e più ricco anche rispetto al titolo stesso della sua relazione realtà non soltanto dei socialisti ma un po'di di tutti
Le forze politiche nel cantone lei parla e poi soprattutto mi sembra con molta finezza
Indaga
Su queste contraddizioni interno e su queste
Usiamo una Busatta formula tante anime del socialismo che si
Ritrovano dunque
Anche
In Svizzera e che in particolare vengono messe alla prova da questa giudizio sulla Federazione europea sulla Progetto della Federazione europea in relazione alla
A alla diciamo al nocciolo duro dell'internazionalismo socialista pure io chiederei alla factotum di questi
Convegno e Cinzia se qui dobbiamo fare una pausa
La
Allora si svendiamo al momento
Comunque
Figure
Ne è parlato
Io non ho ben capito che le domande Avellino
No
Banalmente non
Ma
E mi ha risposto
Faccio
Giudice
Insomma
Allora riprendiamo i nostri lavori la seconda sessione della
La seconda parte della sessione pomeridiana allora qui abbiamo
Un tribuna tutta femminile questa volta ed è interessante il fatto che anche il due
Donne sono oggetto del delle relazioni e infatti cominceremo proprio da Francesca la carità
Che parlerà dell'europeismo di analizzino
Esimersi tutta la Repubblica di Weimar e esilio svizzero francescana carità eh
Docente scuole superiori
SIEE appassionata dopo un incontro quasi mi diceva fortuito con questo personaggio
Ed è
Si può dire veramente una
Con scoperta forse una riscoperta ma insomma di una
Donna che deve essere valorizzata e ne siamo certi che gli studi di Francesca la carità consentiranno questore
Zero prego
Senti chi sentite acceso il microfono
Perfetto
Ed era già ora di idee di progetti politici come
Accade
In quel crogiolo di idee di progetti politici che fu la Svizzera negli anni della Resistenza antifascista adesso infinite suo maggiore contributo al federalismo europeo
La storiografia ha ricordato il suo sporadici contatti con gli esuli italiani Svizzera e faccio riferimento qui al CD-ROM le
La poi domani di cui appunto ha parlato e la la professoressa Vacca ora appartenenze movimenti uno Space del secondo dopoguerra
Tuttavia rimasto sinora in Ombre complessa della sua attività pluridecennale a favore dell'unità europea un'attività che invece non sta proprio con la continuità delle europeismo nel corso del ventesimo secolo già rilevate in vari studi recenti
Ricordo qui per tutti farti molto credibile
Dopo la sua morte pochi hanno dedicato attenzione Danesin sempre superato le mille ottocentottantadue e il mille novecentocinquantuno
Eppure prima del trentatré e sua con nomi di spicco nel mondo politico intellettuale della Repubblica di Weimar
E di un pastore protestante della Westfalia insegnante dei primi anni del nuovo secolo divenne socialiste pacifista durante la Grande Guerra ricoprendo negli anni successivi diversi incarichi politici e professionali
Caratteristiche tutta la sua attività era all'opposizione al Prussia Nesi non militarista autoritario centraliste burocratico che continuava libere anche nella giovane Repubblica
Docente di pedagogia l'università Agliena dal ventitre deputata RAI Stato per le spese dal ventotto al trenta
Se occupava nel frattempo di divulgazione culturale nelle strutture formative del movimento operaio e svolgevano intensa attività pubblicistica incentrata principalmente su questioni politiche pedagogico e culturali e femminili
Soprattutto faceva parte di vari gruppi ambienti socialista pacifisti ed circolavano idee di unità di Federazione europea
Ricordo il budget noi fatte errante poi lega tedesca per i diritti dell'uomo in particolare l'amicizia con il suo fondatore otto ore è una mossa aperte e concordato col scheme associazioni femminista legga internazionale delle donne per la pace la libertà
Specie nella sua dirigenti Anita sporchi
Le frequentazioni con l'astro marxismo la collaborazione alla rivista di pace in vetta dello scrittore saziare ore Nesci chele una delle voci più influenti contro la guerra e per la riconciliazione franco tedesca e poi la rivista socialista riformista socialisti Gemona certe diretto da Josef Brock di cui la stessa ASI in seno avrebbe come Morato anni dopo l'impegno europeista
Per questi ambienti l'unità europea nucleari invero unico obiettivo essere piuttosto un corollario disceso dalla volontà di realizzare un nuovo assetto in pace in tale prospettiva venivano accolte fatte proprie idee pronto federaliste
Nella misura in cui si potevano abbattere le barriere tra politica interna ed estera estrapolare nuovi rapporti tra i popoli
Evoluzione del continente in senso unitario repubblicano diventavano sbocco necessario per rispondere da un lato all'impotenza del sta delle nazioni
E dall'altro alla moltiplicazione degli Stati nazionali dei confini e dei particolarismi del dopo per Saia
Lista socialisti scemo nazionaliste portava avanti specificamente l'idea di un'Unione europea continentale incentrata sull'amicizia franco tedesca
E solo a contrapposizioni invece la Gran Bretagna la cui politica dettato da preminenti interessi imperiali e basata sull'equilibrio e le grandi potenze era condannata con le fonti di divisione di conflitti
Tale posizione influenzare una puri collaboratori nella sinistra e pacifista come riesce a traina x e analisi insieme indirizzando in tal senso il loro europeismo
In quegli anni la sinistra scrive l'Europa specialmente dal punto di vista pedagogico e culturale la diffusione di una visione europea nella politica nella cultura e una sua preoccupazione costante
Si propone la realizzazione i testi scolastici europee
Per superare l'impianto nazionalista di quelli tradizionali
Scrive una storia sociale della letteratura europea un libro di viaggio in Europa in cui vengono tematizzato in particolare i contatti tra i popoli e l'arbitrarietà dei confini
Pilato logiche e leader di lettura con lo scopo di far conoscere le condizioni di vita le manifestazioni culturali di altri Paesi non sono in Europa ma anche altrove
Oggi infatti da contrapporre l'europeista al resto del mondo la senza sottolinea gli interscambi culturali attraverso i confini europei denuncia razzismo e auspica nuove parità di rapporti tra i continenti
Scrive nel ventisette
Cento anni fa si risveglia in Germania la coscienza nazionale e di conseguenza i tedeschi dimenticano l'umanità europea
Se intendiamo ora cercare l'Europa quale missione della nostra vita non perdiamo perché siamo rotelle la coscienza planetaria
In relazione alla situazione politica Qasim senza esprime sull'Europa
Nelle pagine di uno scritto del trentadue peccato all'elaborazione del programma del Partito socialista operaio esatto un partito nato l'anno prima a sinistra delle spese
Sullo sfondo della crisi economica e di quegli anni ieri impropria in movimento operaio in ritardo teorico organizzativo rispetta la mondializzazione capitalista più può così imporre le sue leggi senza incontrare una resistenza efficace
Occorre invece prendere atto dell'esaurimento oltre che del sistema economico capitalistico le scuse corrispondente sistema di Stati nazionali sovrani
è possibile affrontare in termini di sovranità nazionale grandi problemi politici contemporanei dalle questioni di confine alle minoranze dal disarmo all'ATO determinazione dei popoli
La via d'uscita dal varco della barbarie è indicata in una federazione europea capaci di rimuovere chiusure economiche e la sovranità politica dei singoli Stati
E nella quale
In contrasto con la nota crisi le mini Anna viene sottolineata la priorità in quanto esse in unico contesto quintali condizioni possa consentire una svolta in senso socialista
Nonostante l'apporto si insegnano l'ASAP serve tuttavia rimaste in politica estera
Un partito filo sovietico
Anche se proprio delle sue fila sarebbero uscite voci significative a favore l'organizzazione sopranazionale o dell'unità europea da vibrante a Stefan sente da fine rischierebbe a Richard line ai test
Specie da parte di coloro che veniva dal pacifismo
Neanche la sinistra mi del resto a lungo nella sala
Come si vede l'europeismo di analisi in senso diverso e più diverge per diversi aspetti da quello prevalente nella stessa epoca
Innanzitutto si sviluppa al di fuori dei circoli dirigenti europei e significativa l'assenza di un motivo ricorrente nei discorsi ora pensa del periodo la preoccupazioni per il declino dell'Europa e per la perdita della sua egemonia sul mondo
Attenzione a cambiamenti profondi la decine invece a quel tipo di via d'Europa come altrove Eloisa Passerini ha individuato nell'immaginario politico tra le due guerre
Al tempo spesso anticipando in ciò l'europeismo della Resistenza la chiave per la ricostruzione del continente identificata senza mezzi termini nel superamento tra sovranità nazionale
Con tale bagaglio di idee che il quindici marzo del trentatré la sinistra abbandona la Germania per stabilirsi presso sensi del pesce sul lago di Ginevra
Svizzera poté sottrarsi ai rigori delle leggi sui rifugiati grazie al matrimonio politico con Walter folle invalida segretario della gioventù operaia che le fece ottenere la cittadinanza
Del quindi dedicarsi al lavoro politico nel Partito Socialista svizzero alla formazione all'attività culturale pubblicistica in quasi tutte sui giornali la socialdemocrazia
Assumendo tra l'altro ha ridetto la delegazione del periodico femminile socialista di farlo in lei è venuto Arbeit nonché alle varie iniziative politiche dell'immigrazione antifascista
E particolare entrano nella Cerchia del teologo socialista Leonard ragazze e disarmonia Clara che era dirigente della il garante nazionale delle donne per la pace la libertà e che si occupava dell'aiuto al dancing profondi assieme a Regina che è di Fox ma
E la famiglia del direttore e mi compresi
Fondatore come si è detto che lo Coppa alternate ed editori filoni in Svizzera
Intorno a loro si è costruito una rete di rapporti preso di pacifisti gli europeisti creando una sorta di interfaccia tra generazioni da esperienze diverse
E appena il caso di ricordare l'importanza di contatti che gli esuli federalisti italiani ebbero con il pastore ragazze e strutturali
Meno noto forse che a luglio siano legati anche i già citati previsto del e ricerca INAIL piste perché acclarava Gazzo natiche Atanasili insegnanti sarà appoggiata a sua volta l'anziana Anita ascolti
Svizzera sua terra d'origine ed è tornata della Germania e la pedagogista la pedagogista Elisabetta volte che con la sinistra allegato di di solito accade per la riforma dell'istruzione per educazione alla pace e ora era condirettrice della storica rivista pacifista
Ma i testi parte
Una rivista questo è riconosciuto il merito Never custodite il patrimoniale della sede la tradizione federalista continentale europea negli anni bui del nazismo seguendone i sviluppi anche nel secondo dopoguerra
In Svizzera a contatto con l'ASI in senso
Bene pur sempre nuovamente otto Lehman Roosevelt emigrato invece in Inghilterra
Oltre Manica avrebbe continuato a scrivere di unità europea sarebbe entrato in contatto con lordo proprio fessi o e fondatore del rassemblement mi passa il pull a te è comunque i clandestini futuro dirigente della fase a gironi unioni
E sarebbe stato infine lettore entusiaste dello scritto di Clarence stiamo ai tempi ogni andava
La funzione di raccordo tra tutti questi filoni europeisti
Neppure come è noto evitarci dinamico gruppone al kantiano internazionale socialisti Chatham ponte
Lisca qua parte Nevano appunto remember Bertolè sua moglie Anna il Dal Monte nave saranno e altri
Quindi con questo gruppo con quella Vincent aveva dissentito in passato per le posizioni antidemocratiche ma di cui ora condivideva e strategici antifascista e ne avrebbe seguito il percorso futuro
Negli anni dell'esilio la sintesi tra voi dunque cento ad una serie di relazioni di attività in cui l'idea di Europa è una costante fonte di ispirazione
Ecco la sorte dell'Europa davanti agli occhi che nel trentasette acquisito la Spagna e della guerra civile producendo un libro la cui tesi centrale era che le si giocava una tappa della partita iniziata l'anno prima con la mente accezione della Renania e con l'aggressione italiane l'Etiopia stante l'indifferenza dell'opinione pubblica europea
E la colpevoli ipocrisia dei governi democratici l'epilogo non poteva essere che come scriveva nel trentasette un focolaio in origine il piccolo e facile a spegnere
In sede trasformato in un incendio rotte e mondiale
E posizioni si insegnare mette identificano in massima parte con quelle delle assemblee mani da fare con le attese di quei ragazzi residenze le principali mima Tore dalle pubblicazioni le stesse oppure contribuì
Da un lato condanna dell'anarchia internazionale esistente e nell'illusione di poter preservare la propria parcella mantenendo inviolata la sovranità nazionale con politiche di non intervento di appeasement o di naturalità
Dall'altro creazione di una federazione democratica europea se l'opposizione fascismi indifeso dei piccoli Stati sia come base di un nuovo affetto legittimato dalla volontà dei popoli
L'area censita di fermare il nazismo anche con la forza delle armi non implica peraltro l'abbandono distanza anti militariste o la linea mentre la politica delle élite
Si è potuta amente specie in occasione dell'accordo di Monaco la sinistra accusa i leader dei Paesi democratici in particolare della Gran Bretagna
Di essere non già semplicemente rendendo dei confronti disciplinare ma del fatto se complici pre mantenere insistenti assetti di potere
Rettore per lei e decisiva la guerra in sei la vittoria militare in sede quanto piuttosto una lotta per la libertà che coinvolgenti intere collettività e stabilendo legami di solidarietà
Avrete realizzati seguito una vera pace durevole
Questo è un attentato gli spagnoli ed erano stati lasciati soli questo era per la successa anche secoli prima nel cuore dell'Europa
Toccava ora tutti gli europei seguire le orme dei confederati elvetici di utili e siccome negli Stati Uniti d'Europa quale unica alternativa reale dittature alle vecchie politiche imperiali alla guerra
Periodo tre conflitto civile spagnolo e primi anni la seconda guerra mondiale cioè tre trentasette e quaranta si definisce oppure il Progetto si insegnano di Federazione europea
Essa viene concepita quale legale realmente organico tra gli Stati che condizione integralmente la loro vita eliminando la sovranità statale in particolare il loro potere militare
La Federazione informare un'unità economica deve avere una libera Costituzione federale a tutela della democrazia
Della molteplicità della ricchezza delle scuole delle culture nazionali dei diritti di libertà e della peculiarità culturali ciascun popolo e deve essere dotata di un ordinamento giuridico cogente
Di un diritto civile federale che vuol dire libertà di circolazione di lavoro e di insediamento
Abolizione dei confini dove doganali Unione valutaria e pianificazione economica per il territorio federale
Vengono riprese le posizioni di Iosif Brodskij e dei socialisti firmò nazionaliste
La Federazione prospettate dall'ASI insieme ha quindi dimensioni continentali senza cioè l'Unione Sovietica la Gran Bretagna eternità francese
Neppure ripreso l'accentuato il legame tra Federazione europea ed emancipazione dei popoli non Bianchi che è un motivo caratterizzante tutte l'europeismo si insegnano
Nell'ambito della Federazione europea andava pure risolto il problema Tedesco
Io l'articolo del trentotto analisi insieme drastica
La deriva nazionalsocialista è stata causati dal PRUST ennesimo premia il TAR il quale occorre smantellare lo Stato nazionale tedesco e creare quindi una federazione tedesca entro la Federazione europea
Da qui allora la duplice importanza dell'esperienza elvetica sia come spazi civile in cui far convivere a diversità etnica religiosa linguistica
Sia come percorso storico rintanato il valore a difesa della libertà
All'assenza di ambizioni espansionistiche imperiali all'autonomia le partecipazioni politica dal basso nonostante i persistenti problemi di esclusione a cominciare da quelle da quella femminile
Vincent non si limita ad affidare le sue considerazioni solo alla Carta
Gli anni dell'esilio libero anche un'intensa attività di conferenze di incontri nell'ambito del rassemblement mi passa il POR Mattei del pacifismo femminile e dell'Associazione federalista di oppormi on
Appunto vediamo che le sue idee sono molto diverse da quelle di o Copponi o come sono come sono apparsi appunto a oggi
Le sezioni
In questo contesto svolta un'azione di raccordo tra le diverse anime dei movimenti federalisti svizzeri
E probabilmente dal suo incarico nell'opinione di tenere i contatti con il suo ed espatriati
Ha pure origine la sua lettera del resto rosso dell'ottobre del quarantaquattro in questi primi deve suo pieno accordo con le tesi dei movimenti italiano per la Federazione europea del tre agosto
In ogni caso il suo contributo sulla donna nella nuova Europa nel volume curato da anzi Paola ed a fine Risceglie autorizzate campo fumo OPA
Del quarantacinque
Al teste rilievo dalle acquisito all'interno dell'euro federalismo in Svizzera
Ed è inoltre un ruolo di primo piano testimoniato da friendly Grubman nella conferenza di certe certamente settembre quarantasei all'origine l'organizzazione europea dei federalisti
Poco dopo nel Vincent ornano nel suo Paese di origine stabilendo se ad Amburgo dovevi se ancora quattro anni
Avrete seguito l'attività di nascenti movimenti euro federalisti diventando come è noto Presidente della Sezione tedesca del movimento socialista per gli Stati Uniti d'Europa e membro del Consiglio tedesco del movimento europeo
Andrebbe ripresi i temi pedagogici in una dimensione europea
Orientata specificamente la rielaborazione del conflitto la riconciliazione la riforma dei testi scolastici l'istituzione di accademie europee per la formazione lo scambio degli insegnanti
Una nuova didattica della storia
Avrei partecipato con filone Spinelli
Al congresso per la libertà della cultura a Berlino nel cinquanta messo europeismo avrei mantenuto una spiccata informi impronta pacifista in opposizione al riarmo alle logiche alle condizioni della guerra fredda
E favori invece di un ruolo per l'Europa di terza forza tra le due superpotenze
Senza tuttavia farsi illusioni l'Europa del secondo dopoguerra nel contesto come scriveva della PACS assegna americana Fleming sovietica
è talmente indebolita che non poter giungere con le sue forze ad un'unificazione autonoma
Proprio questo stallo emblematico della vicenda di analisi insieme e prigioniera l'edera sfasatura prelevate danno da Air France tra la storia dell'andarci ma europeo e la stava della costruzione europea
ANAS vinse Morini pochi mesi prima della firma del Trattato di Parigi integrazione europea sarebbe configurata come qualcos'altro da quello da lei auspicato grazie
Bene ringraziamo dottoressa la CAI per per questa relazione che ci restituisce il prestito di un personaggio di una donna
Direi di di di grande spessore e originalità un percorso
Che parte del marxismo e attraverso l'antimilitarismo il pacifismo arriva alle otto e all'europeismo
è un percorso anche che dalla valorizzazione iniziale sono del patrimonio culturale anzi addirittura del mito Europa visto che faccio questo richiamo
All'Europa altrove categoria
Introdotta dalla Passerini arriva poi invece a a a definire la necessità di una dimensione politica ed economica
Un per l'Europa di di nella Federazione europea e poi anche a questo
Accenno di passaggio diciamo a questa radice anche femminista ma vedo che
Ha citato i suoi contatti con Anita austro
Quindi con una dei personaggi chiave del femminismo e dell'emancipazione ISMU adesso stragismo tedesco quindi questo
Non può essere senza significato fino a quella opuscolo la donna nella nuova Europa del quarantacinque
Dunque
Indubbiamente una una contributo estremamente originale di cui la ringraziamo
Adesso la parola Veronica faide che Bardella Institute for Zaia e scelte in modo di Monaco
Che parlerà di ancora di un personaggio femminile che è già stato peraltro citato di passaggio da alcuni
Relatori date Graja in particolare il da Monte le federalista
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Sì grazie
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Polo keniano scusi Antonio su questi io sono stati assistiti
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Posteggi unificazione
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Tondi sentirli esamina i carichi di PACS Onfray da soli sunti mignon Giovanni e
Chi nel mio sul dominazione al mondo inviasse gli infilano azionavo pieni arrecano poc'anzi fa nazionali
Devo visitarlo ASI ci importo Nichetti
Insomma quello ma come si trasformano in
Panino antitetico più santo chi provvede quello Pinco appesantiti anziché in quattro politiche esclusiva dei commissari se tipo vece militante né amica
Le sanzioni nonché l'Assemblée Pitti e Fresabeton su un disegno un più forse nel comitive componente anch'ignoriamo sporco Bianchini Myung libiche siti
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Pianta del fondino che qui litigiosi Tesini ossia essi se passa commento sanno non esita definizione difetto molo chiusi
Con esso si decide lo visitavo San di cui faremo Anjelica
Incontri a poppa dalle strade Padova e a tutti positivi finalisti europea
Ne
Mensili conta accanto alle federalista sì italiano i due sessi la pasticca tanto Mussapi somme come non lo è se si alza taglia contro le discussioni nel periodo che Santoro esse sono SISS
L'ESA si fa neanche magari ecco e la formazione sterili ignoto ce ne e per le realtà una spesa per cento
Ah salta contro anche
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I manco Ballocco contro en artisti piuttosto Antolini un fischi l'antica
Cioè SIT Nosa contro tutti andava comportano le migliori la resistono sono pieni può realizzi allarmismo offrono confabulato infilai siamo potente
I rapporti
Hassan come Spano anch'
Gestita in causa non Sansonetto fatti sono degli esami italiano fosse Holon dei al motore aprire specifico
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Sulla secondo lui i leghisti assistiti temi si siti del sud mia se trova ed in maniera effettive
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Se si una forse palesi Staso sassi di nazionale McCain Telephone Prado l'unità europea dono che le Temps mi la dichiarazione fetali sto generici
Fischi ministro Crina indicazioni possano associ americana concede presso l'ANCI mutua fa per la finanza europea e poche parole quanto
Non può non si posi Chigiana pari
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Mario Cosimo
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Anni esatti
L'impresa porta un po'dall'esito Ignazio Silone
So che Fantoni partisse socialisti italiano forniti da analisi della situazione villani Distaso interi e
Solita tonto e la popolazione italiana
Risarcirà McCain antichi spot comparsi innanzi a Silone chi passa non conti di trova e di Fini o viceversa a fondamentalisti discussioni resistono confermarla percorso ciò feriale Genova più
Mesi le prossime quella formazione e che ci trovassimo in spagnoli Cisco illusi Travesio così non è affonda le si fondi di parti socialisti Italia ecchimosi al
I canoni di casa del monte crediti Tersigni socialisti troppo
Ne ha un paio di Alex artici tre i lega non possibile queste famiglie continua ne trasferito primo un via il da Monte ne siamo sic
L'eredità dove l'età ed è tutta sono pleno invisa per non farla dei limiti europea
Ne son parla non privo se noi palestra visse crea Mecca
Lo compra fasi non consta che Capano all'anche
Video compiendo Tel quell'acqua svolte quella consortile finalisti italiano
Ugo copia come si sta a monte network Panconi essercene da Mecca
Il fatto non delle anime son Camon sette illeggibili farmaci Masciali tutto quelle di tesi inizio che suda voti Umberto non purificazione d'Europa
A parte il Simona l'idea corriamo Butti il tulle antimonio sociali anche nata più Occhini era poi può non anche
Sì toccassi quelle finalisti italiana e le parti si pone in un regime
Quanto anche che Sarto progetti dei pascoli di Bill ArCos siamo pieni bensì viene ignorato linearmente paga inglesi iniziati
Appena mordente a monte
Con sua Bondi Chieti toccando Sisa mio assistito Feliciano artigiano sono ne ho dato che le sue linee lampo Stones che noi pure un orco copia prova con esso non sulla registrato resistono tra il mondo e pone divertì
I lacci annota nonché il sessanta e come vi siete stancarsi persone ma
Etiche sanno come in cartella carità Montera parte né
Assetti Mittone mani fondi PON rabbocco fugge
Favaretto agli uffici
L'ordine
Che la parte né
Affettività nel mentre se avessi parti Nancy smette Cappon ampie ci Momo chini Litti resistano copriamo assistono cartellini efficace affiderà il cinquantino copia concimi nei siti
La ringraziamo anche Veronica ha ed è per questo sua
Ricca e anche veramente interessante per le Ville le novità che credo forti alla conoscenza non solo del personaggio che al centro della sua
Studio il da Monte tra l'altro chiarendo un passaggio che per esempio che la da grande era stato solo accennato le ragioni della diffidenza
La presenza di quelli di lei e dell'altra rappresentante della Resistenza tedesca le riunioni di Ginevra e il ruolo di Spinelli giocato da Spinelli in questa circostanza
Dunque non solo il personaggio le le sul personaggio vengono credo portati molti elementi di conoscenza
Ma anche appunto sul ruolo dei segreti servizi segreti americani in particolare somma con ferme diciamo piuttosto
All'atteggiamento del Governo americano nei confronti almeno nel periodo in cui la guerra è in corso e immediatamente nel periodo immediatamente successivo
All'ipotesi alla prospettiva al programma
Di una Federazione europea di un'unità politica europea
Interessanti anche gli accenni alle relazioni con la Resistenza
Tedesca con le spese esponente residenza tedesca e della Resistenza italiana è questo
Diciamo ruolo svolto dalle da da Allen dall'est come trait d'union
Tra
Diciamo la i rappresentanti della Resistenza italiana con i quali in cui spesso si incontrò e questo è noto e il
I gruppi diciamo di sostegno alla Resistenza
A in America fa il nome appunto di Max Ascoli e divani montana dunque grazie
Anche a Veronica faide per questa sua interessante relazione e passiamo ora la parola Mimma Marongiu
Che una giordane dottorandi da
Del curriculum contestare del federalismo ancora in corso la sua tesi di elaborazione e la sua tesi di dottorato che peraltro verte
Sulla personaggio che
Personaggio e la rete di relazioni intorno a questo è un personaggio che è oggetto della sua relazione infatti Minna Marongiu ci parlerà di Guglielmo Usellini e i socialisti italiani in Svizzera rituale la ringraziamo
Dunque il contributo dato da cui è musei Dini alla storia del movimento federalista italiano e più in generale al federalismo e attualmente ancora poco studiato e di conseguenza riconosciuto al contrario la sua coerente azione condotta a per tutta una vita sia in ambito italiano che internazionale i fa indubbiamente meritare nel ruolo di rilievo nella battaglia per la costruzione dell'Europa unita nato il dieci ottobre del mille novecentosei ad Arona in provincia di Novara
Sin da giovane fa sua l'ideologia e le posizioni del socialismo
Con cui era venuto a contatto durante i suoi studi superiori a Milano
Dopo il conseguimento della sua laurea in lettere presso l'Università Cattolica di Milano si trasferisce a Roma dove nella mille novecentotrenta ci in questa cosa Luisa villani un breve periodo presso la rivista la tribuna come critico d'arte e poi al Ministero della cultura popolare
Dove lavora come ha detto alla revisione allo studio artistico e storico dei progetti e delle sceneggiature per i servizi della Cina cinematografia
Collegato si fonda diversi esponenti dell'antifascismo milanese Fiorentino viene a contatto con il manifesto di Ventotene a questo punto compie quindi la scelta federalista
Condividendo quelle che sono le tesi di fondo del manifesto
Secondo cui l'alternativa i mali del passato quindi al nazismo al fascismo agli per statalismo
Sta nel superamento degli Stati nazionali sovrani attraverso la creazione della Federazione europea in grado di regolare i rapporti tra gli Stati non più con la forza ma per mezzo di diritto coinvolto nell'attività di propaganda il proselitismo della Movimento federalista europeo insieme a Ceriello Spinelli fratello giganti ero
Usellini cura la relazione del primo numero dell'unità europea organo di stampa allora clandestino del movimento e per questo motivo viene arrestato e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli
Riesce poi ad uscire di prigione grazie all'intervento della moglie Luisa che corrompendo un funzionario ottiene un falso mandato di libertà provvisoria per il marito il quale viene scarcerato il dodici Nobre il dodici novembre Usellini si nascondo immediatamente riesce ad ottenere tramite la stessa persone parlasse certo e per la stessa cifra la liberazione del compagno di cella Luigi Comencini che poco di lasciare il carcere il quindici dello stesso mise vista la difficile situazione valutando le poche possibilità di movimento ed azioni di cui Moreno nome di battaglia e pseudonimo Giuse Dini potrebbe godere a Roma il comunque in Italia
Si decide insieme ad altri amici federalisti che gli parli in Svizzera
A questo punto il trenta novembre Usellini lascia Roma insieme a Comincini raggiungendo il confine il sei dicembre del mille novecentoquarantatré andando a questo punto ad aggiungere la propria storia personale a quell'assai numerose di coloro che dopo l'otto step sembra
Cercano scampo nella neutrale terra elvetica e lì viene dapprima destinato ad un campo d'accoglienza Bellinzona e da lì trasferito in un altro campo nella c'sta di Lugano i rifugiati civili tra i quali rientra Usellini possono lasciare i campi solo due condizioni che dispongano di almeno cinque mila franchi
Per potersi sostentare autonomamente o altrimenti che cittadini svizzeri si rendano garantito il loro sostentamento durante l'intero periodo di permanenza interne identica
Dopo un totale di quarantun giorni trascorsi nei campi di accoglienza Usellini viene liberato proprio grazie a questa seconda possibilità
Infatti due conoscenti dimora quei fratelli Hammer via appena vengono a conoscenza della sua presenza in Svizzera si recano a Berna per farsene garante anche finanziariamente
All'arrivo di Usellini un piccolo gruppo di militanti dell'MSE è già presente in territorio elvetico
Nel corso del settembre mille novecentoquarantatré
Come è già stato ricordato più volte nel corso della giornata avevano infatti varcato la foto la frontiera Ernesto Rossi con la moglie Ada
Enrico Giussani Gino Roberto Alberto Damiani Altiero Spinelli con la sua relazione Fiorella e la futura moglie Ursula il sonno mentre si trovava in carcere Usellini era stato nominato per la sede di Roma del Comitato centrale del delle mense insieme ad Eugenio Colorni al leone Ginzburg nel corso del convegno di via Poerio che nella borsa nell'agosto del quarantatré aveva dato vita al movimento
L'idea di un'unione politica federale è vissuta intensamente da questi uomini come l'unica possibilità di preservare l'Europa ad altre guerre
E può essere portata avanti e realizzata solo con un'azione politica sovranazionale e indispensabile quindi uno scrupoloso lavoro di ricerca di contatti all'estero
Proprio in questo senso la Svizzera rappresenta per i federalisti un laboratorio che per contingenza storica e posizione geografica non ha eguali
Al confine con l'Italia al centro dell'Europa in guerra costituisce per la sua neutralità una sorta di zona franca e a causa della sua organizzazione federale rappresenta in scala ridotta il modello dell'Europa sognata dei federalisti
Ad accelerare a rendere numericamente più cospicua la decisione di rifugiarsi in Svizzera era stato come è noto il precipitare degli eventi che aveva costretto all'esodo molti antifascisti
Alla fine del gennaio mille novecentoquarantaquattro prima di partire per Morandi
Per raggiungere appunto alla residenza degli Amber via Usellini all'opportunità di incontrare i coniugi Rossini che in quel momento vivono nei pressi di Lugano e di conoscere Spinelli che abita in quei giorni a Bellinzona
Viene così messa al corrente dell'attività federalista svolta sino ad allora
Rossi e Spinelli fin dai primi mesi del loro il figlio erano già riusciti a stabilire i numerosi di importanti contatti come ha ricordato nel pomeriggio la dottoressa Braga
Contravvenendo al divieto per i rifugiati di svolgere qualsiasi qualsivoglia tipo di attività politica grazie inoltra l'appoggio del socialista ticinese Guglielmo cani Pacini federalisti erano riusciti ad allacci dare buone relazioni con il Centro Estero socialista zurighese di Ignazio Silone ed Olindo Gorni che costituisce un punto di riferimento significativo per il destino di socialisti durante la Resistenza
Funzionando tra il quarantuno e quarantatré come organo di coordinamento e di collaborazione con i gruppi clandestini attivi in Italia ad interessare alla loro causa il Partito Socialista svizzero
Usellini rimaniamo ora sino alla fine del maggio mille novecentoquarantaquattro
Recandosi saltuariamente a Ginevra Verna Zurigo a Lugano per brevi soggiorni dal suo esilio il confine tra la Svizzera francese quella tedesca degli inizi metti in contatto con i socialisti italiani
Che si vanno organizzate dove il Ticino questi non diversamente dagli esponenti rifugiati in Svizzera degli altri partiti avevano tentato sin dai primi giorni di dar vita ad un'intensa attività politica
Che mi avesse inizialmente al raggiungimento G due scopi da un lato vivendo in un periodo di grande fluidità ideologica
La ridiscussione di molte linee operative dottrinali del partito in vista dei grandi cambiamenti della società e della scena politica che la fine della guerra avrebbe inevitabilmente comportato dall'altro invece è un'opera il più possibile anche capillari di pubblicazioni informazioni politica tra i rifugiati italiani in particolar modo presso i giovani che rappresentavano il gruppo in cui più Forte era sentita l'esigenza di nuovi messaggi rispetto al conformismo fascista e nel quale bisognava combattere con maggior forza
La piaga dell'indifferenza ponendo l'accento sul valore della Resistenza e della democrazia
Molti personaggi a pasta e conosciuti della ricostituito Partito Socialista Italiano di Unità proletaria
Sono in quel periodo per più per tempi più o meno brevi in Svizzera Rodolfo Morandi Lucio Luzzatto Antonio Greppi Ugo Guido mondo fuori stando ieri Piero della giusta
Ferdinando Targetti elettori Tibaldi con i quali Stellini stringere relazioni personali epistolari ed inoltre Domenico Viotto Giovambattista Stucchi al fine di Alfredo Brusa Pasquesi Giovanni vera
Ed andrebbe in termini questa folta e diversificata presenza all'interno della quale sono presenti esponenti di quasi tutti i modelli giorni geologici di socialismo allora riuniti sotto la bandiera appunto del Partito Socialista Italiano di Unità proletaria
Costituisce una concausa di quella sostanziale incapacità chi elaborare una linea politica chiara
Che serva anche alla critica costruttiva delle posizioni del partito in Italia risulta quindi urgenti un'opera di amalgama di ripensamento
I rifugiati socialisti in Svizzera hanno sin dall'inizio come punti di riferimento principali
Due città da una parte Lugano come abbiamo visto sede di libera stampa e Zurigo dove opera invece Ignazio Rossi leoni e dove a partire dal febbraio mille novecentoquarantaquattro si sarebbe cominciato ad evitare il quindicinale socialista
L'avvenire dei lavoratori
Sono queste le due principali tribune dalle quali i socialisti italiani svolgono la propria opera di propaganda
E sono anche i principali strumenti che utilizza Usellini per far conoscere il proprio pensiero
Lavorando per diffondere l'idea federalista e per portare avanti quello che sarà il suo sforzo politico fondamentale nel corso dell'anno e mezzo che trascorrerà in Svizzera
Ossia il tentativo di avvicinare il più possibile il suo partito alle posizioni federaliste
O il terzo impegno giornalistico egli contribuisce a questo scopo
Tramite la realizzazione di una di un'attività pubblicistica se di marca socialista che più in generale federalista
Ed inoltre tramite l'attività del Comitato del movimento federalista europeo di Lugano organo che avrebbe dovuto fungere da centro direttivo e di coordinamento per tutto ciò che concerneva le attività federaliste della zona Ticinese
Libera stampa fondata da cani bacini con alcuni rifugiati italiani allocarne del mille novecentotredici era la testata che tra i giornalisti seri aveva più coerentemente seguito una netta linea editoriale antifascista
Durante il ventennio aveva infatti ospitato le collaborazioni dei fuoriusciti e quando la nuova imponente ondata di essere italiani inseriti si riversa in Svizzera a partire dal mille novecentoquarantatré
La redazione del quotidiano oggi viene immediatamente un punto d'incontro per i giovani letterati socialisti i Queen pervenuti vengono appunto accolti sulle colonne del giornale numerose volte usciranno in prima pagina gli articoli anonimi o firmati con pseudonimi i rifugiati i socialisti difficili da ricondurre alla loro esatta paternità ma comunque ascrivibili ad un parco auto interamente VAS è notevole
Lo stesso Usellini comincia a collaborare da mora al giornale sin dalla fine di febbraio e grazie soprattutto alla sua esperienza giornalistica
Maturati in Italia e alle sue qualità organizzative diventi in breve tempo il redattori in pectore deve la pagina dell'emigrazione italiana
Ossia una rubrica fissa di contenuto politico che a partire dall'otto gennaio del quarantaquattro esce in seconda pagina una volta trasferito sì grazie ad un falso certificato medico
Ancora una volta a Lugano
Ricopre questo incarico tutti gli effetti
Nella redazione della pagina politica gli sono compagni principalmente Arturo Toffanelli Riccardo Pomigliano Ugo Guido mondo il foro
Piero della giuste Marcello Cirene in mente più saltuariamente collaborano Antonio Greppi Nino Mazzoni Alessandro edilizio Vigorelli nonostante la linea generale del giornale seguisse quelle che erano le direttive che lo zoccolo duro fedele alla direzione del partito in Italia
Qui per la stampa dà voce comunque ad un dibattito ricco di sfumature grazie anche all'opera mediatrice dello stesso Usellini che spara sia dal revisionismo di mondo il suo al socialismo venato di cristianesimo difetti fino all'Orto da spalle ortodossia marxista di della giusta i cinesi
Usellini contribuirà in seguito caratterizzarlo né il netti impegno antifascista contemperando no alla precisa intenzione di diffondere un tipo di informazione corretta non visto non viziata eccessivamente dalla visuale socialista del foglio
Si moltiplicano inoltre gli articoli di stampo federalista su questa testata diventando mano a mano più frequenti quell'accrescersi del potere decisionali
Usellini spesso
All'interno della redazione della pagina dell'emigrazione italiana
Sicuramente la ricchezza di interventi e l'apertura ideologica
Di libera stampa sono inferiori rispetto a quelle dell'avvenire dei lavoratori che diretto da Ignazio Silone dietro la compiacente copertura del Partito Socialista svizzero e si aggiudicò con una periodicità quindicinale
A partire dal primo febbraio mille novecentoquarantaquattro esso diviene una renna di estrema importanza per le elaborazioni geologica della Partito Socialista Italiano dignità
L'Italia poiché mette le sue pagine a disposizione delle voci dell'opposizione interna Moschitta anche articoli critici gli esponenti della direzione del partito in Svizzera
Allineati supposizioni né mia né
Il giornale e quindi teatro di un dibattito assai significativo per lo sviluppo e la ricerca dell'auspicata unità ideologica del partito chiamato a svolgere un un ruolo importante nel futuro dell'Italia
Quando nell'ottobre del quarantaquattro Sironi rientra in Italia lasciando vacanti nella direzione che l'avvenire dei lavoratori e proprio se in linea di essere chiamato a prenderne il posto
Si tratta di uno studio un'esperienza per lui tre greve ma comunque densa di significato
Visto che li può finalmente decidere per proprio conto la linea politica del Giornale senza impedimenti impressioni continua quindi sulla linea del socialismo federalista impostata da Silone
Con un taglio però più concreto maggiormente legato agli avvenimenti politici del presente infatti in mentre Silone era più interessato i programmi all'aspetto
Se gli ideologi che alla ricerca in sostanza quindi più al socialismo che al Partito Socialista al contrario Usellini ribalta questa priorità
Prendi infatti una posizione netta fin da solo dal suo primo editoriale
Controcorrente questo il titolo
Sulla questione effusioni sta ossia la questione più caldi ed attuale di contrasto ideologico
Uscendo decisamente dalla linea politica si Tognana ed infatti rivendicare al Partito Socialista il ruolo di guida nella coalizione che si andava prospettando con
Dal Partito Comunista
Negando decisamente qualsiasi perdita di identità
Pur ammettendo una comunanza di intenti dettata dalla contingenza storica
Il secondo grande tema trattato durante la sua direzione dell'avvenire dei lavoratori a quello federalista
Interventi di mondo FD farà belli e ritornano sulle posizioni del socialismo federalista
Con cui anche Usellini sembra essere maggiormente in sintonia
Sebbene con lavori strettamente con Rossi e con il federalismo vento teniamo in definitiva è questa la linea federalista portata avanti dal giornale sotto la sua direzione egli coordina il il dibattito attraverso gli approfondimenti di eminenti collaboratori
E formula corollario e quindi di ali di via socialista la federazione che sente profondamente e che in qualche modo si inserisce nell'ambito del socialismo liberale di Silone
Ernesto Rossi in particolare più in generale i federalisti cercavano di solleciti sollecitare da tutti i partiti rappresentati in Svizzera
Una precisa decisione al proprio programma non riuscendo tuttavia ad ottenere dal gruppo socialista un consenso pieno in una lettera del quarantaquattro proprio per difendersi dai rimproveri dell'amico Corones sì Usellini euro Laurent Quaglia sulle accese discussioni sorte in proposito tra i compagni dal suo resoconto risulta che l'iniziativa si era arenata definitivamente
Con la richiesta di un parere ai cugini comunisti
La scelta pro o contro la Federazione quindi in sostanza un nodo difficile da sciogliere per la variegata compagine socialista
Preoccupata da una parte di non tagliare i ponti con tutta la tradizione e degli internati dell'internazionalismo socialista
E di Nolte con le suggestive parole d'ordine dell'unità e solidarietà del proletariato al di sopra dei confini
Con l'arrivo del venticinque aprile Usellini ottiene l'autorizzazione a rimpatri in Italia da parte della delegazioni del CLN alta Italia
In Svizzera in data ventinove aprile mille novecentoquarantacinque si unisce a questo punto al flusso dei rifugiati che fanno il loro ritorno in patria
Giungendo a Roma una settimana più tardi la parentesi Svizzera pure nei limiti temporali nella ristrettezza della scena politica
E comunque di fondamentale importanza per la formazione di Usellini poi chiede al lavoro ivi compiuto per la causa euro e per euro pista egli saprà trarre i presupposti e gli auspici per continuare un'attività che lo accompagnerà attraverso le più alte cariche degli organismi federali per tutta la vita fu del resto proprio a Lugano durante il fervente dibattito sul federalismo il socialismo
Che gli Forgia quell'atteggiamento aperto sul piano della critica
Moltiplicando i contatti umani sforzandosi sempre di capire le ragioni degli avversari senza mai indulgere a posizioni dogmatiche che ne fa in definitiva una figura importante del federalismo europeo
Grazie
Ringraziamo minima Marongiu per il suo intervento che ha saputo io credo
Coniugare molto bene il registro biografico la nel
Quindi la ricostruzione di questo personaggio tutt'altro che minore nella storia
Del Movimento federalista e comunque della dell'ente urlare secco più strettamente legato
A
Spinelli e Rossi
Ma anche un uomo di partito quindi è
Secondo registro e anche la
Vicenda del Partito Socialista nella Resistenza
Per certi aspetti mettendosi in connessione con la rete con la relazione che abbiamo da poco ascoltato di
Sonia Castro sulle relative sui rapporti tra i socialisti italiani e in particolare i socialisti ticinesi
Per noi Caneva scene naturalmente ma poi proprio queste vicende molto complesse sul cuore nel quale ancora forse la storiografia non ha fatto completamente luce delle dei rapporti tra le varie correnti le varie proprio
Le strutture mentali dei socialisti nel checché si scontrano proprio che si si impattano proprio di fronte grossi problemi
Come quello della lotta di Resistenza e come quello appunto della prospettiva
Della unità europea da unità politica europea dunque da ringraziano e direi che si può concludere allora questa se seconda parte della sessione pomeridiana ma naturalmente
Dal momento che abbiamo fatto subito la pausa caffè
A chi non l'abbiamo lasciato spazio al dibattito né sulle relazioni della prima parte della sessione e quindi terminata ora alla seconda parte della sessione
Direi che c'è tempo abbastanza tempo anche perché di questo ringrazio le le le relatrici si sono tenute rigorosamente i tempi c'è tempo per il dibattito la discussione
Quindi chi vuole intervenire
Piero
Ho appena applaudito
Al rispetto dei tempi
Io volevo fare
Si sono rivelate
Si
Solo fare i complimenti a
Dottoressa valide per
Relazione sui tre mais subito a monte
Che anche alla
Un collega
Finito farraginosità quello che ho detto stamattina
Oggi pomeriggio
Nel senso che siete io che erano da un lato
Atarassia dall'esistenza i federalisti con una cosa simpatica perché
Abbiamo visto forse le stesse carte dovesse essere su su
A
Proposito ma quello privato ritenere che il danno estetico centosessantacinque rientra ricordarlo
Rientra
In contatto
Non cambia
Eppure
Resta sempre ritornare drammatica
Private
Vedeva
Rientra il contatto con Spinelli per un'iniziativa del tutto diversa cioè dall'essere cioè Spinelli si m a Schlesinger Junior e consigliere di Candy sta cercando di fare una sorta di gruppo di pressione per un rinnovamento del modello democratico
Che insieme al gruppo del Mulino
E i documenti su questo gruppo di pressione su questa iniziativa vengono portati a dal se il quale hanno una lotta
Queste questa notizia di di di che li che gli arriva dagli uffici di questo gruppo di testa d'uovo tra americane italiane che si occupano di questa questione
Quindi questo è curioso cioè che dall'essere poi un certo punto si ritrova
Con questo con questo Spinelli tra i piedi
Il e cosa invece che volevo aggiungere esso Marongiu che Usellini è stato in sé ma Spinelli l'autore del tentativo proprio con riferimento alla
Dichiarazione di Ginevra di fare apprezzare fare approvare questa dichiarazione del Partito Socialista Italiano di Nenni no tutta la vicenda che questa dichiarazione venne mandata in Italia Nenni fece una Honda nota per Morandi dicendo
A noi ci sembra una cosa piuttosto curiosa e forse è meglio stare attenti a non approvarla
E Usellini su dettatura sotto dettatura probabilmente di Spinelli che
Lì fem prepara un memorandum una sorta di di dossier per i Socialisti italiani perorando l'approvazione del PSI questa professione non ci fu per diretto intervento di Nenni e che dette incarico agire nei e a della giusta di segare l'approvazione dei certi e di di evitare questa approvazione da parte del
Dei socialisti io stamattina questo non ho potuto dirlo perché
La delusione della mancata approvazione da dichiarazione di Ginevra da parte dei Socialisti italiani fu poi Spinelli forse il colpo finale che lo disamore o al Progetto dopodiché Spinelli se ne torna in Italia va a lavorare col Partito d'azione
E a Ginevra resto soltanto Rossi a seguire il lavoro federalista mantenere da quel punto di vista se ne distacca completamente dicendo ora
Vediamo di fare qualcosa in Italia perché
L'azione internazionale con i socialisti che non si se non ci sto non ci hanno seguito e è finita
Qualcosa io a questo proposito
Cioè c'era anche un'inviata di darne merita ancorché appunto si scrive questo libro otto pagava qualche Guasparri
In cui proprio parla perché inique dice che la prima persona che ha incontrato in Svizzera è stata né si insegni e quindi racconta di questo incontro con ANAS finisse insomma
Sembrano scorse piuttosto generico
Però è interessante vedere che anche inc Giancane senza avere coinvolte in questa in queste aree che se vogliamo
Qualche altra
Domanda degenerazione
Qua
Essa
Ecco io non volevo semplicemente in chiusura di questa prima giornata
Ringraziare appunto in tutti relatori che sono intervenuti portando preziosi contributi a questa giornata di convegno e mi pare quello che così la cosa più
Preziose il fatto che effettivamente oggi sono stati apportati contributi completamente nuovi cioè
Si sono studiati personaggi che fino ad oggi
Di qui fino ad oggi conoscevamo soltanto il nome avevamo incontrato durante nel corso di altri studi sul tema del federalismo e dell'euro crisi morti
E e soprattutto si sono trovati anche nuovi documenti che è chiaro che la storia zitta soprattutto con l'utilizzo di documenti la passione da una parte
Che è senz'altro il motivo che ha spinto molti di noi una passione politica
Sicuramente
è una passione per i personaggi che via via si sono andati studiando
è sicuramente alla base della ricerche che poiché al ritrovamento di questi documenti quindi pagine nuove forse si sono scritte in questa
Giornata
E che poi verranno tradotte appunto sentivo oggi in riferimento
Nei testi scritti Nancy pubblicheranno gli atti di questo convegno
Nella collana edita dal Mulino storie sulla federalismo sull'integrazione europea che oramai alla sua ventitreesima pubblicazione
Ecco forse a un'unica cosa che volevo aggiungere alla un intervento di Mimma Marongiu è che nell'appunto si è dimenticata di io ero pure esulava dal CONI dall'il dei tempi stabiliti e cronologicamente per questa giornata che poi Guglielmo Usellini
Con la fine della guerra è diventato il primo segretario generale dell'Unione europea dei federalisti l'associazione che ancora oggi riunisce tutti i movimenti euro piste federalisti europei di cui l'attuale Presidente a livello europeo della Mercedes Bresso che la Presidente della Regione Piemonte
Grazie a tutti ancora e ci vediamo domani
Alle nove
Fondamento
E