Intervista all'Avvocato Alessandro Gerardi sul ricorso per omissione in atti d'ufficio per la mancata prescrizione della pillola del giorno dopo

Parliamo di pillola del giorno dopo parliamo soprattutto di un'inchiesta che a giugno verrà deciso se ci sarà un meno per omissioni di atto d'ufficio ci facciamo meglio spiegare la a vicenda dalla bocca
ATO Alessandro Gerardi buongiorno buongiorno e allora che cosa sta succedendo è il fatto molto semplice nel senso che ormai voi abbastanza conosciuto perché su tutti i poli di
Cani in questi giorni si metta al centro l'attenzione proprio questo problema della mancata prescrizioni di questo farmaco circa due anni fa qui al Roma una ragazza ad una ragazza non è stata che poi si è rivolta a noi dell'Associazione radicali Roma ad una ragazza non è stata prescritta tali sia al Policlinico Umberto primo che a San Giovanni
Quindi presso due strutture ospedaliere pubbliche non è sola prescritto questo farmaco
E in quanto i medici si sono per appellati alla cosiddetto obiezione di coscienza
Noi riteniamo che ovviamente per questo il comportamento dei medici abbia dei profili di
Illiceità penale e configuri gli estremi non soltanto dell'omissione di atti d'ufficio ma della interruzione di pubblico servizio per un motivo molto semplice perché
Il richiamo all'obiezione di coscienza per questo tipo di farmaco non è assolutamente ammissibile non è assolutamente legittimo l'obiezione di coscienza è previsto soltanto
Dalle nella nella legge centonovantaquattro del settantotto sull'interruzione volontaria di gravidanza questo è un farmaco che non
Non ha nulla a che vedere con me Larry o quattro tu sei con un farmaco nella pillola abortiva questo meno contraccettivo
Che ha un effetto come ci dice pressoché tutta la letteratura medico-scientifica come ci dice anche
Le il ginecologo Silvio viale delle del Sant'Anna che ha redatto un parere che abbiamo portato l'attenzione del giudice è il meccanismo d'azione molto semplice questo è un farmaco di precarizzazione
Che inibisce l'ovulazione ma una volta intervenuta l'ovulazione non impedisce assolutamente l'impianto dell'ovulo fecondato nell'utero quindi non si capisce bene come alcuni medici possano ritenere o possono configurare un'efficace abortiva
Per questo tipo di farmaco ed è per questi motivi che non appunto li abbiamo denunciati perché non è ammissibile che una ragazza che il fine settimana quando i consultori sono chiusi quando non è facilmente reperibile il medico di famiglia è costretto a rivolgersi alla Guardia medica l'ospedale pubblico perché
Per trovare un medico
Che le prescriva alla il Norlevo la cosiddetta villaggio dopo inammissibile che questo comma venga messa la porta con frasi anche in maniera molto superficiale molto sbrigativa addirittura in questo caso la nostra alla denunciante non è stato nemmeno conosce
Ci ha consentito di parlare con il ginecologo ma è stata allontanata dagli infermieri i quali in maniera molto sbrigativa gli hanno detto guarda è inutile che perditempo qui
Il medico di turno e che Enrico del turno successivo rotti riusciranno mai questo farmaco perché fanno grezzo di coscienza quindi per noi questo è
Senti proprio ad amministratori con il Ministro Turco parlando di pillola del giorno dopo fece anche ed è delle dichiarazioni proprio sulla al fatto che alcuni nella ritengo no uno aborto i valori ritengono un abortivo e tanto che Mirella Paladini la dottoressa Paracchini dell'associazione Coscioni rispose a queste dichiarazioni però io vorrei che ci raccontarsi anche la la situazione dei consultori perché tu adesso parlare disabile domenica i consultori sono chiusi a Roma e l'Associazione proprio radicali Roma fece un'indagine
Sì
Abbiamo fatto per cui due volte in nel giro di tre anni due indagini da inchieste sulle sul funzionamento dei consultori qui a Roma e francamente anche qui l'esito è stato disastroso
Nel senso che anche quando i consultori sono chiusi innanzitutto il numero dei consultori qui a Roma è assolutamente insufficiente e inadeguato rispetto ai criteri e i canoni stabiliti dalla legge
Quindi ci sono solamente poche consultori rispetto la densità della popolazione qui
Qui della capitale già questo di fatto il fatto di per sé già abbastanza grave ma poi anche questo consultori che ci sono funzionano malissimo ci lavora ci lavora spesso personale impreparato
Personale che in molti casi non sa nemmeno di che cosa vi sta parlando non sa nemmeno che questo è un contraccettivo personale che ritiene questa deroga una Bor tipo molti che dicono alla donna Bema guarda lo può prendere anche fra tre giorni quando invece questo è un farmaco che va assunto entro
Settantadue ore anzi o meglio dal suo Venturi prime dodici ore dal rapporto sessuale a rischio per evitare i quasi al cento per cento il rischio di rimanere incinta quindi
Un medico o uno ha un hanno un funzionario che lavora presso il consultorio che invita la donna prendercela con comodo già di per sé questo fa capire insomma in grado di preparazione di questa
Di quindi la situazione quelle consultori a Roma abbastanza preoccupante l'abbia fatto un'indagine un'inchiesta telefonica ovviamente anonima
E le risposte è innanzitutto in molti casi non non rispondono proprio cioè questi consultori anche durante la settimana un'OPA un telefono eccetera ma nessuno risponde non c'è proprio il personale
E poi ripeto sono assolutamente il numero dei consultori assolutamente inadeguato rispetto a quelli che sarebbero le esigenze
Della della popolazione delle la densità della popolazione più a Roma sedici sono stati dei precedenti cioè a casi simili di denunce per omissione d'atti d'ufficio allora non precedente qui a Roma Nones
So che assorbe anche un po'in tutta Italia non ce ne sono mai stati da qui a Roma abbiamo fatto queste due denunce perché oltre a questo ne abbiamo fatta anche un'altra in tutti e due i casi qui faccio un piccolo sunto della situazione giudiziaria
In entrambi i casi
Il Pubblico Ministero ha richiesto l'archiviazione dopo il voto dell'indagini secondo noi abbastanza in maniera abbastanza così superficiale in maniera abbastanza lacunosa a che essere almeno i casi l'archiviazione per un motivo per motivi primo perché il PM dieci e non c'è la prova siccome quella paziente è stata allontanata dagli infermieri e non dal ginecologo
Non c'è la prova gli atti che questo rifiuto provenga direttamente dal ginecologo ora questo è un argomento come
Si può facilmente intuire abbastanza specioso nel senso che è ovvio che l'infermiere non è che assume un'iniziativa a sua assoluta insindacabilità
Se vuole di allontanare lo fa perché ha ricevuto a monte delle direttive precise da parte delle del ginecologo di duro perché altrimenti non lontano avrebbe ma è una paziente
Però il secondo motivo quello che per la davvero inaccettabile per cui il PM ha chiesto questa archiviazione che secondo il Pubblico Ministero
Qui ci sarebbe anche se anche sempre ricevuto provenisse diretti perché nel farmaco provenisse direttamente dal Cenacolo può comunque c'era con loro in questo caso esercito avrebbe
La cosiddetta a causa di giustificazione esercitare non solo diritto perché appunto appellandosi alla cosiddetta obiezione di coscienza cioè si rifiuterebbe di
E che credo di eseguire una prestazione che compra fa con i suoi convincimenti e dico ritorniamo a quello di cui parlavamo all'inizio dell'intervista
C'è solo ripeto perché è un richiamo l'obiezione di coscienza è assolutamente inammissibile quindi inaccettabile perché questo non è non si fa parlando di un farmaco abortivo quindi non c'è nessuna obiezione di coscienza poi in molti casi come è stato dimostrato anche le inchieste televisive
E giornalistiche in realtà non nascondiamoci dietro un dito quindi il medico si richiama l'obiezione di coscienza ma realtà lo fa non perché sia intimamente convinto che questo è un farmaco abortivo e quindi
La Lelli alla prescrizione contrasta con i suoi convincimenti lo fa perché in molti casi non vuole avere il differito disturbo tra virgolette di star lì a prescrivere i farmaci le donne che fine settimana vanno da lui impegni medici stessi lo hanno detto nelle interviste noi ovviamente vorremmo essere vorremmo spendere lo spreco per cose un po'più
Un po'più importanti che sono lì a prescrivere questa pillola quindi realtà richiama l'obiezione di coscienza in molti casi assolutamente pretestuoso non c'è nessun tipo di di convincimento alle spalle sì
L'appuntamento alla cinque Jogna
Assolutamente il cinque giugno vedremo se il giudice livido riciclo affabile decidere se accogliere la richiesta del Pubblico Ministero oppure
Dar seguito alle alle nostre ragioni quelle che abbiamo esposto nell'atto di opposizione e quindi iscrivere sul registro degli indagati i medici e quindi rinviati a giudizio e fare un processo
Io ti ringrazio ringraziamo l'avvocato Alessandro Gerardini grazie a voi