Il carcere e le droghe nel 2006

Buonasera a tutti cominciamo allora
La riunione di questa sera
Purtroppo avrete visto manca qualcuno e tavoli del relatore in particolare
Susanna Ronconi perché
Sta male
E Lucio Babolin del presidente della comunità di accoglienza che non ha potuto essere qui
Viceversa vedrete ci sono qui al tavolo autorevoli rappresentanti competenti figure sui temi dei quali andiamo ora a discutere tanto ringrazia i presenti
Vedrete che la sala e ottimistica dal punto di vista delle capienze ma un po'la pioggia un po'metro non funzionava probabilmente ha limitato la possibilità
Di essere presenti ma io introdurrei solo i lavori e poi dare appunto o la parola via via ai nostri ospiti
E vorrei partire dicendo che sarebbe sicuramente qui al tavolo oggi con noi
Se non fosse morto per malattia esattamente cinque anni fa nel febbraio del due mila uno così pure sarebbe stato con noi
Nelle faticose battaglie che abbiamo portato avanti in questi anni e sui temi del carcere delle dipendenze ma del resto sarebbe stato con noi anche nel quotidiano lavoro che molti di noi in vario modo svolgono sul territorio nei servizi nelle comunità nell'associazione del volontariato
Sto parlando di Riccardo Bordone
Che appunto è morto nel febbraio del due mila uno
E che Grazia zuffa in quei giorni proprio dopo la morte commemorando lo nella ricordata in questo modo le grandi qualità
Se permette se vi leggo questa breve frase Riccardo era un medico un uomo di scienza con un approccio laico è per e pragmatico alla realtà
Ma nella sua formazione medica aveva sviluppato non a caso soprattutto un aspetto
L'attitudine all'ascolto dell'altro l'attenzione al paziente anzi alla persona al suo vissuto per personale alle problematiche sociali in cui è immersa
Ecco credo che questo c'entri molto non solo ovviamente con l'affetto che molti di noi
E la stima che hanno avuto per Riccardo ma anche con i temi di cui dobbiamo o discutere stasera ovvero sia le tossicodipendenze lavoro
Su questo difficile versante ma anche poi sul risvolto del carcere come ascolto dell'altro non solo come presa in carico e tanto meno comune presa in carico Autori Tarja come dice se alla legge
Di cui lungamente credo discuteremo stasera nuova legge fine Giovanardi imporrebbe anche sulla
Numero di fuori luogo che oggi era in edicola come tutti gli ultimi venerdì del mese con il quotidiano del manifesto c'era invece non ricordo sempre di Riccardo di Mariella Orsini è un'altra del nostre compagne di strada
Che dice il suo impegno non era tanto contro la droga quanto accanto a chi tossicodipendente o comunque persona con problemi correlati all'uso e all'abuso delle sostanze
Ha bisogno di essere raccolto compreso accettato aiutato per come
Prima che essere destinatario di interventi terapeutici ecco io credo che da questo ricordo da queste frasi credo doveroso nei confronti di Riccardo Bordone e qui mi permetto in qualche modo di dedicare questa questa nostra riunione di oggi viene fuori un una delle prime tracce su cui credo insisteremo oggi su su che cosa vuol dire stare accanto accompagnare non portare la persona tossicodipendente
Viceversa dicevo questa legge
Da poco in vigore a una un approccio totalmente rovesciato
Mi permetto appunto di segnalare anche il numero di fuori luogo oggi in edicola e nei prossimi giorni lo potrete trovare per a chi fosse sfuggito sul sito fuori luogo punto it estremamente utile perché
Tra i vari materiali c'è anche come dire ha una spiegazione molto esauriente
Di questa legge c'è una lettura nel dettaglio dei risvolti degli effetti che avrà la Fini-Giovanardi e che quindi il Consiglio a tutti di tenere presente di usare nella nel proprio lavoro per comprendere meglio
Non i limiti ma gli errori tragici che in quel testo sono contenuti c'è anche un articolo di Francesco Maisto che si addentra nella disamina tecnica che credo molto utile utile a capire
Ecco io credo che prima di passare poi la parola Franco Corleone che magari proprio su questi aspetti
Ci accompagnerà in partenza volo prendere ancora qualche minuto per ricordare alcune cose che stanno come dire
Dietro questa legge nella filosofia che l'ha ispirata bene i passaggi politici e parlamentari ma ancor prima culturali che hanno infine prodotto questo che appunto è stato definito in termini crudi da Franco Corleone che peraltro solitamente invece non USA persona pacata è stato definito una macelleria del diritto insomma per dire quanto difetti non potenziale mai me attuale che vedremo nei prossimi mesi di questa legge produrranno dal punto di vista
Del carcere ecco questa
Che questa legge porta avanti come ulteriore tassello perché non ho non dobbiamo dimenticare cosa è venuto prima sul piano legislativo
Della legge Fini-Giovanardi ad esempio la legge Cirielli che in qualche modo insiste
Negativamente sullo stesso versante o quello ovvero quello di penalizzare al massimo le persone tossicodipendenti in quel caso attraverso il meccanismo della recidiva e quindi dell'impedimento alle misure alternative l'aggravio di pena e che la ex Cirielli a a comportato ma entrambi questi provvedimenti nonché appunto il parere chitarra dico ma più generale da un punto di vista politico e culturale in cui esse si scrivono è quello
Un sentiero purtroppo già tracciato anche da questo punto di vista ulteriormente come dire
Negativo tutto ciò perché non tiene conto di quanto invece l'evidenza dei dati delle esperienze già evidenti in altri Paesi dovrebbero suggerire mi riferisco a quanto avviene oramai da un decennio da un quindicennio negli Stati Uniti questo è un tema su cui insiste anche il professor Malgara nel suo intervento in questa rivista che vedete qui che
Numero di comunità somala una rivista che
In questo caso è monografica sui temi di questa manifestazione quindi non solo del nostro dibattito odierno ma complessivamente della manifestazione che si svolge qui alla Triennale per ben tre settimane
E che si titola la rappresentazione della pena ma dice Malgara in questa intervista anche lui insiste sul sottolineare quanto l'Italia Sissi addentrata sciaguratamente addentrato a lungo una strategia già da tempo in atto negli Stati
Uniti
D'America e che ha comportato testare semplicemente alle cifre ma esse sono più che eloquenti ha portato adesso gli Stati Uniti ad avere una popolazione detenuta cioè propriamente ristretta in carcere di oltre due milioni di persone a cui se ne aggiungono altri quasi cinque milioni di persone in libertà vigilata
E tra l'altro un dato che forse viene poco evidenziato a queste cifre due milioni cinque milioni se le dovrebbero aggiungere analizzando sotto alcuni aspetti il fenomeno altri cinque milioni che sono gli ex detenuti che
In America sono privati di particolari diritti civili compreso il diritto di voto ma quindi capite bene ben dodici milioni di cittadini americani per lo più che non a caso cittadini di colore diedi di di aree sociali
Particolarmente povere sono privati del diritto di voto e capite cosa questo può significare anche sul piano politico del resto questi dodici milioni sfuggono anche alle ad esempio le statistiche sulla disoccupazione quindi fa alzando anche i dati la percezione nel quadro economico ma tutto ciò sta dentro una particolare filosofia che è quella di andare sempre più a privatizzare l'esecuzione penale
E anche di questo ceto razza
Ne ha parlato a Corleone di recente forse su questo anche
Parlerà più avanti anche in questa legge Fini-Giovanardi laddove oltre all'aggravio di pene che sappiamo portata
Le pene da sei a vent'anni e per tutti i tipi di sostanze equiparando le droghe leggere e quelle pesanti in un'unica tabella ma un altro elemento che introduce
E quello in sostanza di equiparazione del servizio pubblico e del privato sociale con facoltà quest'ultimo di certificare lo Stato di tossicodipendenza
Chiunque capisce cosa questo può significare sotto il profilo proprio di usare le comunità in maniera distorta per trasformarle in piccoli carceri o in gestori privati dell'esecuzione penale come del resto è questo
Molti di coloro che sono oggi qui l'anno assieme denunciato con forza negli anni scorsi si è tentato di fare a Castelfranco Emilia laddove la Casa di lavoro si è tentata di farla diventare una un carcere poi per tossicodipendenti sotto gestione di una delle comunità che per fortuna non sono tante ma sono potenti che hanno una visione particolarmente repressiva del fenomeno quale in quel caso quella di San Patrignano
Quindi c'è una tendenza alla privatizzazione questa alle questa legge da oltretutto una spinta forte come dire al al business hotel non solo della privatizzazione dell'esecuzione penale ma anche al business delle comunità terapeutiche
Anche qui mi permetto di rimandare a un altro articolo che troverete oggi su fuori luogo che illuminante perché ecco Maria in maniera molto semplice onesta svela una delle tante Bugie attorno a cui attraverso cui
E camminato quel percorso che infine sfociato in queste leggi che porteranno a breve lo ricordava
In questi mesi
Particolare Antigone Patrizio Gonnella porterà a un aggravio di almeno venti mila nuove presenze in carcere nel breve volgere de dei prossimi del prossimo anno dei prossimi Duane bene questo articolo che significativamente scritto dal responsabile di una comunità terapeutica quindi non sospettabile di avere una visione particolare ma dice
E si riferisce a don Gelmini che saprete l'avete visto un paginone solo sui giornali e sui quotidiani e rivendica di avere ispirato la legge Fini-Giovanardi ma nel medesimo contesto rivendica che
Nelle sue comunità le Comunità Incontro passerebbero ben dodici mila persone l'anno
Bene quest'articolo svela con carte alla mano e con dati del ministero quindi dati ufficiali e non invenzioni
Polemiche che viceversa nella settantotto strutture accreditate della Comunità Incontro erano presenti
Quattrocentottantacinque utenti badate dodici mila presenze dichiarati passaggi dichiarati quattrocentottantacinque dipendenti badate allo scarto delle cifre ma soprattutto si dice un'altra cosa che il numero di posti accreditati nelle strutture delle Comunità Incontro sono mille trecentouno invece ce n'erano solo quattrocentottantacinque bene questa cifra insomma ci dice bene qual è una delle filosofie di questa legge
Ovvero sia continuare a riempire le comunità terapeutiche
Che invece si stanno svuotando di utenza quindi incrementare anche lì un aspetto che magari avrà anche certo degli aspetti terapeutici ma anche contemporaneamente dei connotati dei connotati di business
Ancora solo un paio di cose volevo citarvi prima di cominciare a dare la parola Franco Corleone
Ovvero sia su quanto queste leggi che appunto lo vediamo lo diciamo avranno un effetto pesantissimo sotto il profilo delle strutture penitenziarie dello del sovraffollamento ma quindi anche contemporaneamente sulla vita di decine di migliaia di persone che partiranno
Questa questa questa repressione sul proprio corpo sulle proprie abitudini perché
Come dire lo Stato di consumatore non necessariamente di di tossicodipendente finirà per portare in carcere ma dicevo quello che un po'stupisce che quindi forse nostro compito ricordare con forza e la le Analogie che ci sono state nel dibattito e nelle Bugie che hanno accompagnato
Il varo della legge Fini-Giovanardi e quello che accompagnò la legge del mille novecento novanta che anche essa fu imposta fortemente da alcune forze politiche al Parlamento
E che produsse
Ricordi ricorderete fu varata nel giugno del novanta poi diventò Testo Unico sulle droghe nell'ottobre del mille novecentonovanta bene chi la volle chi la impose
Questa legge che passata un po'le cronache come legge Craxi Jervolino da subito disse ma no questa legge non porterà in carcere neanche un consumatore questa legge e fatta con tre gli spacciatori
Basta leggere esattamente identica a quella Fini-Giovanardi nei presupposti di legge manifesto dalla carica ideologica anche allora si disse la droga e droga non si possono fare distinzioni
La cannabis ed eroina pari sono eccetera ebbene
Chi ha vissuto quella stagione si ricorderà insomma quante assicurazioni vennero che nessuno sarebbe finito in carcere
Come semplice consumatore o come semplice tossicodipendente virtù di quella legge
Ebbene io vi voglio citare escluso retta se li annoia ma io credo che le cifre siano importantissima perché le parole possono essere forzate le cifre anche ma forse un po'di meno bene
Al trentuno dicembre del novanta quindi pochi mesi dopo il varo di questa legge i detenuti complessivamente in carta erano venticinque mila cinquecentosettantatré di questi i tossicodipendenti erano sette mila duecentonovantanove
Il
Il dicembre successivo quindi un anno due mesi dopo il varo della legge i detenuti erano diventati trentacinque mila di cui undici mila e rotti tossicodipendenti l'hanno ancora successivo nel dicembre mille novecentonovantadue cioè due anni dopo il varo della legge erano diventati quarantasette mila e rotti detenuti
E quattordici mila ottocentodiciotto i i tossicodipendenti in sostanza indù anni un raddoppio
Un raddoppio sia dei detenuti che dei tossicodipendenti
Tra l'altro in quello stesso fu Periodo
Per la prima volta i morti per overdose superarono le mille unità cominciò a crescere l'infezione da HIV insomma ci furono portati tragici di di questa filosofia repressiva questa tendenza a alla crescita delle cifre e delle incarcerazione si fermò solo allorché nell'aprile del mille novecentonovantatré grazie a un referendum popolare fu abrogata quella norma famigerata di quella legge che si chiama dose media giornaliera Camp in sostanza comportava l'automatismo che portava chiunque in carcere con l'accusa di spaccio superasse la detenzione di quella di quella quantità badate esattamente la stessa cosa che la legge Fini-Giovanardi si propone di fare reintrodurre una soglia fissa rigida al di sopra della quale automaticamente
Si diventa spacciatore si finisce in carcere e si finisce in carcere con
Potenziale condanne da sei a vent'anni anche per pochi grammi
Di cannabis ma c'è un'altra bugia che sì allora che oggi viene detto vero sia che chi sta al di sotto di quella soglia non finisce in carcere Bugia tre volte perché viceversa c'era e c'è nella Fini-Giovanardi un meccanismo di
Di sanzioni
Invece amministrative che va andranno a colpire queste persone badate che sono tante l'anno scorso
Le persone segnalate al prefetto appunto in virtù di queste sanzioni sono state Italia ottantasette mila cioè somiglia
Ecco allora la legge Fini-Giovanardi che non dovrebbe portare in carcere nessuno eccetera L'articolo quarto bis all'ultimo comma dice esplicitamente che chi il contravventore anche solo d'una di queste disposizioni che l'ho visto legge ma che sono divieto di uscire di casa alla
L'obbligo di presentarsi in questura incentra insomma quelle sanzione che andranno a colpire
Chi non supera la la dose consentita dice contravventore anche a suo solo una delle disposizioni del comma uno del presente articolo è punito con l'arresto da tre a diciotto mesi quindi doppia Buggìa perché finiranno in carcere anche coloro
Che saranno sorpresi con sostanze di l'ora minor quantità
Ecco ma io adesso non rubo altro tempo e passo senz'altro la parola a Franco Corleone di oggi
Oltre a questa breve introduzione un po'al compito di coordinare questo momento sono facilitato dal fatto sia come vi dicevo dal fatto che oggi è uscito fuori luogo con quella ricchezza di materiale che fornisce sicuri spunti alla nostra discussione sia alla rivista Comunità s'tra l'altro chi la volesse vendita anche il bookshop
Qui sotto ma poi sono facilitato dal fatto che i nostri relatori di questa sera sono tutti conosciuti e non hanno bisogno di particolari presentazione io chiederei a Franco Corleone
Non solo di di parlarsi perché qua in qualità di presidente di Forum droghe in questi mesi è stato tra i principali soggetti che come dire hanno portato avanti ahimè senza risultati ma del resto il Parlamento e i numeri del Parlamento sono quelli che sono l'opposizione a questa legge
E tra l'altro Corleone a Forum droghe stanno organizzando per il prossimo sabato quarto quattro marzo a Firenze gli stati generali delle droghe proprio per continuare la battaglia contro quella legge che viene giudicata viene giudicata contro la Costituzione
Ma se mi è possibile uno spunto leggermente polemico che anch'io come Corleone non sono uso alle polemiche però ho visto che a Corleone era presente
A uno dei dibattiti due giorni fa a Roma organizzato da una forza politica per non fare nomi democratici di sinistra sul carcere la libertà
So che Corleone intervenuto anche lì
E mi ha stupito che questa questo convegno importante perché sapete si tratta anche di definire nel programma del governo futuro posto che sperabilmente sarà del centro sinistra su questi temi cosa si dice cosa
Si andrà a fare che impegni si prendono bene questo convegno visto che era suddiviso in quattro parti di intere quattro blocchi di interventi chi lavora in carcere chi sta col carcere chi riflette sul carcere chi fa le leggi sul carcere
Mancava al quinto blocco vero sia chi nel carcere civile chi sulla propria pelle conosce gli effetti di queste leggi la cui voce fosse bisognerebbe ascoltare anche quando si fanno i programmi politici la parola Franco Corleone
Ringrazio
Queste per figurare o
Ma vorrei riprendere alcune delle cose
Che ha detto Sergio Segio che mi paiono
Quelle
Sostanziali e fondamentali
Io
Quindi ripercorrerò alcuni alcuni punti partendo da una osservazione che che ha fatto Sergio
Siamo stati sconfitti
Forse c'è da domandarsi perché
Io penso che non sia accaduto per
La nostra debolezza o o l'incapacità a in parlamento
Credo che è accaduto perché
Atterrare le modalità di approvazione di questa legge
Hanno costituito una ferita
Non so se irrimediabile
A quello che l'esistenza del Parlamento
Cioè credo che sia approvata una legge speciale da Stato autoritario con metodi non solo truffaldini ma da colpo di Stato
Perché approvare questa questa legge
Inserendola
In un decreto legge sulle Olimpiadi di Torino voi sapete quanto lo sport questo Paese
Suscita l'unità nazionale
E votando
Sia al Senato che alla Camera il testo con la fiducia quindi impedendo un dibattito un confronto una modifica
Minima anche ma da parte non dell'opposizione ma della maggioranza
In un testo che non poteva essere perfetto
E vuol dire annullare
Il Parlamento
Credo che questo ci debba fare riflettere
Su perché su una questione del genere si sia messo in gioco
La democrazia
Cioè ci tenevano veramente tanto
Ad approvare questa legge e devo dire che
Gianfranco Fini aveva annunciato questa svolta di centottanta grati
Nel due mila e tre a Vienna
In occasione del bilancio dell'ONU dei cinque anni del piano Arlacchi fra un po'saremmo al due mila otto e dovremo valutarla strategia delle Nazioni Unite che aveva detto
Il mondo libero dalle droghe entro dieci anni fra un po'ci arriveremo ai dieci anni e
Se fossimo aziendalisti cacceremo via questa narco burocrazia come incapace e fallimentare
Si inventeranno qualche altra cosa diranno troveranno il modo per chiedere più soldi e andare avanti in una guerra infinita
Senza possibilità di successo
Ma
Perché tesi sono costruire potere
Su questa questione delle droghe
Io non ho timore di dire che la narco burocrazia è peggio del narcotraffico
Perché sono incorreggibili
Perché utilizzano le droghe a fini di potere di politica internazionale
Di repressione di interi popoli del mondo e di repressione di generazioni dei cittadini in particolare di giovani
Repressione di massa e annullamento attraverso l'utilizzo del carcere eccetera
Quindici tenevano molto ad approvare questa legge che annunciata nel due mila e tre
Con la forza dei numeri che hanno hanno approvato tutto quello che avevano promesso
Perché non l'hanno approvata con le figlie normali
Anche questo perché non c'è stato l'ostruzionismo per cui non riusciva a meno si sono
Infatti per molti di noi pensavano che
Sarebbe rimasta nel cassetto perché il loro l'avevano messa nel cassetto la maggioranza
Forse dobbiamo pensare che c'era una strategia accorta per capire che solo con questa violenza potevano approvarla e quindi l'hanno hanno aspettato l'ultimo giorno utile
E devo dire che questo è accaduto per la anche errori del Quirinale molto grati
Aver acconsentito che nel decreto delle Olimpiadi ci fosse un articoletto sull'abrogazione della Cirielli appena approvata appena approvata
Contro i principi dei decreti legge quindi con estraneità della materia eccetera ha consentito poi di aggiungere il Falcone il treno della proposta Fini
E adesso il Quirinale firmerà questa porcheria
Che toccherebbe non firmare eppure la firmerà per mille ragioni non è il caso adesso ti approfondire questo però diciamo che ci sono molte molte responsabilità in questa vicenda
Che ci dimostra che
Su questo tema
Si giocano molte partite
Alcune di interessi
E le ha ricordati
Gli interessi di don Gelmini di San Patrignano
Poi si giocano però te le partite simboliche
Molto molto forti
Perché la brocca come il male assoluto la il destino dei giovani la salute
E poi il problema della del ruolo dello Stato
Questa
Fini
Non so può fare mille viaggi a Gerusalemme mai nessun uomo imprinting e quello che non lo lascerà e quindi l'idea dello Stato etico
Che proprio ha bisogno di leggi come questa per essere affermato
Ancora il
Ci sono altre ragioni per fare una forzatura del genere probabilmente perché si pensa che sia una materia Chetta consenso elettorale
E quindi si è disposti a tutto insomma
Fare appunto macelleria del diritto pur di pensare di raccattare qualche voto
Se non fossimo così preoccupati per dallo stato della democrazia del Paese che e messi in luce da questa vicenda invece la potremmo leggere tutta questa vicenda su un piano
Umoristico
E leggere questa vicenda sul piano della possibilità di divertirci a raccontare a raccontarci le cose che Giovanardi e Berlusconi hanno detto su questa legge
Cioè Giovanardi
Appena approvata la legge di cui andava molto fiero
Ha pubblicamente detto prima in privato anche a me che insomma non abbiamo rapporti di intimità molto comunque ha detto che era violentemente attaccato dalla Moratti
Perché questa signora
Sosteneva che questa era una legge di liberalizzazione delle droghe
Testuale
E che bisognava fare immediatamente una modifica alla legge
Per sancire una Chiara durezza che secondo la signora letizia Moratti
Non era sufficientemente espressa da una legge che triplica le pene rispetto a quelle in vigore
Io infatti ho detto così dico negli incontri che facciamo che questa è la dimostrazione vivente che
Si può essere sballati anche senza uso delle sostanze per una capacità propria non so se qualche medico dice lenti endorfine non so che cosa insomma però si può fare
Tranquillamente senza ricorrere a sostanze
Perché dire che questa è una legge di liberalizzazione delle droghe mi pare forte ma la teorizzato e infatti hanno presentato un emendamento
Al decreto legge sulla
Non mille proroghe è un altro sulle
Sullo stato ma un altro sullo stato
Sono l'amministrazione
Statale su una cosa
Un emendamento così concepito
Che deve essere chiaro che
L'onere della prova e affidato al cittadino che viene fermato con una certa sostanza
Cioè era codificato nell'emendamento l'inversione dell'onere della prova
Perché è un bel salto no in un decreto di questi ultimi giorni
Il Presidente della Camera non l'ha ammesso perché estraneo alla materia
E diceva anche l'emendamento Moratti nel secondo comma che
Nel momento in cui il soggetto fosse stato affermato con
Il triplo della quantità che sarà definita dalla commissione
Littoria come
Visto che qui siamo in ambiente commissione Littoria nominata da Storace e da Giovanardi stabilirà
A quel punto era condannato per spaccio quindi da sei a trent'anni di carcere
E insomma e questi emendamenti questi due emendamenti non sono stati ammessi al voto
Per fortuna e quindi la legge e di liberalizzazione delle droghe
Perché
Non contenti del fatto che la Moratti ha detto che siamo come in Olanda come Amsterdam
Ah ma Trix Berlusconi
Ha sostenuto che non è vero che è una legge che manda in galera i consumatori tant'è che secondo lui
Uno può avere anche duecento spinelli
Io non ho capito quest'idea come se uno gira io mai visto nessuno che gira con gli spinelli già confezionati ma insomma va be'comunque questo fa parte di ignoranza legittima ma insomma duecento spinelli
E non gli succede niente perché basta che dimostri che sta partendo per un viaggio all'estero
Dove si tratterrà per un lungo periodo e che quella è una scorta personale e quindi non succederà nulla e Lou potrà partire ma dello immaginate ecco ma questa l'ha detto a Matrix
Sì cioè
Cioè io sono esterrefatto allora dico e ignoranza
O in realtà vogliono far passare noi come terroristi
Cioè noi diciamo che questa legge porterà le persone venti dieci mila venti mila persone in carcere eccetera e loro invece
Non sono ignoranti sanno benissimo cos'hanno votato ma in realtà vogliono passare
All'opinione pubblica un messaggio
Che dice che questa è una legge per saltare i giovani combattere i trafficanti e che per uno spinello anzi per duecento spinelli però bisogna fare un viaggio un po'lungo ovviamente non è che insomma anche lontano
Non succederà niente
Cioè tutte cose che contrastano basta leggere la legge no alla ma mica mica insomma tutta basta il primo articolo dice chiunque senza autorizzazione coltiva produce
Fabbriche estrae raffinata ente offre mette in vendita cede distribuisce commercia trasporta procura ad altri in via passa spedisce consegna
O comunque
Detiene quindi insomma dopo ci sono ventidue fattispecie poi alla fine cioè il marchio finale comunque detiene
Alla pena
A
Da sei a venti anni e la multa da ventisei mila duecentosessanta mila euro punto questa è la legge
Legge basata sul fatto che esiste una sola tabella per cui non esistono più sostanze diverse
Più o meno
Con caratteristiche diverse ma una sola perché esiste la droga eh sì bisogna combattere la droga non fare opere di informazione
Di informazione politiche di riduzione del danno di informazione interventi sociali sulla strada con le unità di strada cioè con i mille servizi possibili no
Esiste la droga e cioè la soluzione che è questa della galera loro dicono
Che non è vero
Che in realtà
Si può evitare la galera andando in comunità
Cioè facendosi dichiarare da una struttura privata uno spacco una certificazione di stato di tossicodipendenza
E a quel punto si può
Evitare il carcere che andare in comunità svolgerà i lavori di pubblica utilità
Anche su questo poi forse Marche Ara
Dipinti tratterrà piacevolmente perché anche questa
Sono lavori all'infinito perché essendo previsto che i lavori di pubblica utilità si possono fare sei ore la settimana ha voglia quando hai uno due tre anni di carcere questi lavori di pubblica utilità te di poi portare accompagnare tutta la vita insomma ma
In realtà
Io penso che loro abbiano due idee in testa
Una
E quella di avvelenare i pozzi
Cioè di fare una manovra elettorale
E però di lasciare in eredità
Al futuro governo se sarà di centro sinistra una situazione di rivolta nelle carceri
Far scoppiare le le carceri e quindi fare esordire il Governo
Di centrosinistra con le carceri in fiamme
Perché la mia previsione è che se le carceri scoppiano vanno in fiamme
Letteralmente
Questa una ipotesi
La seconda ipotesi che invece ha a che fare con gli affari
E quella di dire stabiliamo un nuovo canale di esecuzione della pena cioè l'esecuzione penale in carcere
Con i sessanta mila detenuti cioè l'esecuzione penale esterna conga quaranta mila poi ci sono quelli che aspettano la decisione in base alla legge Simeone Saraceni che sono anche quelle decine di migliaia
E poi facciamo l'esecuzione penale privata per
Formalmente i tossicodipendenti in realtà per i consumatori
Indistintamente che Inca per anno nelle maglie degli arresti di polizia
Perché qui non questa cosa del tossicodipendente è un'ipocrisia
In realtà con questa legge si sarà
Condannati per spaccio presunto alla faccia del giusto processo del garantismo dei Carc carismi che abbiamo sentito no sulle garanzie processuali la terzietà eccetera
Avremmo la condanna per spaccio presunto senza prove
Solo per
Aver superato la detenzione ITT
Di una certa quantità stabilita per
Decreto amministrativo neppure per legge
Quindi
Non occorrerà essere tossicodipendenti però per accedere a quelle misure bisognerà farsi marchiare come tossicodipendenti se non si sarà solo criminali è in carcere se invece si vuole essere in reale abbia si vuole la buono e andare in comunità e nonni in carcere
In realtà in comunità ci sono meno diritti di quelli pochi che ci sono in carcere o almeno nelle comunità che si presteranno a questo perché molte comunità non non faranno obiezione di coscienza non accetteranno di svolgere questo ruolo carcerario
Di arresti nel
Di persone andranno persone che sono semplicemente consumatori ghiotte Tentori di nella nella prima formulazione era duecentocinquanta milligrammi di principio attivo di marijuana chi ed sopra questo
Dovrà
Confessare soggiacere alla qualificazione allo stigma di tossicodipendente andare ecco Secondo me quindi c'è questa ipotesi di fare un terzo canale
Le pulsioni e penali in carcere esecuzione penale esterna esecuzione penale questo è l'unico
Beh forse l'idea che cioè quella più benevola l'altra criminale criminogena insomma comunque forte forse sì pensano a questo
Sulla base di quel principio di sotto solidarismo autoritario per cui bisogna intervenire duramente per contrastare un fenomeno sociale che l'uso delle sostanze più o meno diffuso
Io penso che sia una cosa demenziale
Perché è un messaggio educativo devastante perché dire ai ai giovani specialmente che
Non c'è differenza e questo tetto da chi
Pone il codice penale come il fondamento della morale
E dei comportamenti insomma e quindi è chiaro che se il Codice penale dice che tutto è uguale
Beh insomma è una santificazione molto molto forte per cui tutto è uguale quindi poi usare tutto tanto sempre quelle la pena
Da sei a vent'anni e questo parrà anche per gli spacciatori
Perché dovranno fare uno spaccio più pericoloso in piazza nelle strade più ingombrante insomma meno redditizio meglio
Fare il porta a porta con una sostanze più lucrose quindi un messaggio devastante anche da questo punto di vista io già sono realmente penso che un po'siano anche apprendisti stregoni insomma
Poi
E poi che abbiano appunto questa retorica per cui anche loro loro dicono i tossicodipendenti non dovrebbero andare stare in carcere
Dovrebbero stare in carcere
Poi in realtà
Con questa legge staranno in carcere tossicodipendenti consumatori occasionali e insomma di tutto
Perché poi non funzionerà il meccanismo
Dell'affidamento per molte ragioni su cui probabilmente più di me potrà dire marcare per cui resteranno in carcere per mille motivi però l'idea e qui sta che non dovrebbero stare in carcere noi diciamo che non devono andare in carcere che è una cosa diversa
Non devono andare
E quindi c'è il problema di che città costruiamo
Dove si vive
In quale scuola in quale urbanistica in quale periferia urbana in quale luogo di relazioni umane fra in famiglia fra le diverse generazioni questo il tema che la questione delle droghe comporta e su cui occorrerebbe una riflessione
Congo un consumo di sostanze che non è più quello di venti o trent'anni fa e di persone che
Usano le sostanze in certi giorni della settimana non in tutti il che mette in discussione anche l'idea che le persone ti senti in incapaci di intendere e volere e profeta della sostanza
In maniera totale
Mentre invece questo uso di sostanze
Ci fa vedere che
Questo non vuol dire che facciano bene o non facciano male a lungo termine è un'altra cosa ma ci fa capire però che non abbiamo una compulsivi ITA sta per come e per cui si debbano rinchiudere le persone il problema eccome
Le persone specialmente i giovani stanno nella società stanno bene stanno male che cosa si fa quali politiche sociali culturali di relazioni tutto questo invece viene annullato dall'idea che la soluzione eh
La penalizzazione il carcere la stigmatizzazione e l'estromissione dalla società perché l'idea della comunità a tempo più o meno lungo
A come perno l'idea che tu devi pigliare una persona e metterlo in un posto chiuso
Fuori dalle sue relazioni se lavora deve abbandonare il lavoro se studia deve abbandonare la scuola
Gli affetti deve essere
Rivoltato insomma no e rifatta una persona nuova ecco questa un'idea che probabilmente terra marcare in alcuni casi può aprire funziona atto oggi in certi casi di
Contesto di uso di sostanze molto Tejera adatto come stile di vita in una vita in strada eccetera può
Portare a una condizione che ha bisogno di una protezione e di un lavoro
Di ricostruzione della della persona dal punto di vista fisico e anche di equilibrio eccetera però non può essere per tutti così ecco io forse l'ho fatta anche troppo lunga e mi scuso ma
è un argomento
Molto
Appassionante a mio parere questa questione perché noi dobbiamo appunto
Dirci chiaramente che i tossicodipendenti sono l'alibi per le politiche
Di repressione ET incarcerazione di
Migliaia e migliaia di persone
E di emarginazione
Perché non si è capaci di immaginare una politica
Diversa
Che invece affronti le questioni che esistono che esistono certo nelle nostre città nelle nostre il moto del di divertimento insomma mille questioni ma
Queste vengono tralasciate perché si pensa a questa scorciatoia che dal punto di vista simbolico si pensa che
Parli
Alle famiglie molto facilmente io penso che questa legge
Bisogna spiegarla così alle persone anche ai genitori
Che il carcere
è molto peggio di uno spinello dobbiamo avere il coraggio di dirlo
Il carcere
Fa male
Il carcere e patogeno il carcere non guarisce da niente fa ammalare di più
E quindi
Occorre un impegno diverso che non sia quello appunto del bastone
Che questa è una logica del bastone neppure del bastone e della carota
Questo è semplicemente del bastone io penso che questa discussione che noi dovremmo fare
Atteso che inizierà l'applicazione della della legge dovrà contestare sulla base degli episodi che accadranno e speriamo che non siano troppo drammatici una strumentalizzazione che troppo pesante troppo forte grazie
Grazie Franco Corleone carcere fa male ma l'ulteriore ipocrisia o forse di questa legge è che fa finta di non sapere pure dovrebbe perché sono i dati ufficiale
Dell'Osservatorio europeo sulle droghe che il carcere porta addirittura in alcuni casi a drogarsi secondo l'Osservatorio europeo benna sino al ventuno per cento dei detenuti tossicodipendenti in carcere il primo buco se lo sono fatti proprio in carcere
Sono dati anche qui su cui non mi dilungo perché il tempo e poco e quindi passerei senz'altro la parola al presidente Malgara che appunto non ha bisogno di presentazioni e ha già ricevuto alcuni stimoli da
Franco Corleone ma io credo che insomma sui su quello che questa legge a cosa porterà purtroppo lo sappiamo ma una volta che questa legge verrà auspicabile mente
Revocata dal prossimo governo rimane aperto il discorso di cosa fare si torna allo Stato antecedente o cosa di diverso di più bisogna fare
No funzione d'acquisto è funzionale
Certo il passaggio che ha fatto Franco Corleone
è un passaggio singolare
Abbastanza pertinente ma e se c'è una cosa che mi ha colpito nella lettura dei di questi articoli dello stralcio quindi Giovanardi
La preoccupazione di accertare con sicurezza che abbiamo a che fare con un tossicodipendente
E che a cercarlo addirittura accuse strumentali azioni con tipi di accertamento che insistono sull'aspetto medico legale
Cioè si vuole un tossicodipendente doc questa è perché la grande convinzione è che i tossicodipendenti doc sono pochi
Però nello stesso tempo è vero quello che dice Franco e cioè che novantanove su cento ci saranno molti che risponderanno egualmente del reato il kit si troveranno
Nella stessa situazione dei tossicodipendenti doc e che c'erano semplici consumatori di cui la dipendenza
è veramente di difficile documentazione perché sostanzialmente non c'è non c'è una dipendenza vera getto se nel momento del buco si fa un rilievo risulterà l'uso di ma non è questa la dipendenza non è questa
Quindi qui si oscilla fra una grande severità nell'accertamento della dipendenza e una accettazione come cliente è la consueta destinataria di questa legge di persone che dipendenti non sono il modo di entrare è possibile che essi realizzi attraverso questa accertamento privato a cui si dà pieno spazio a questo punto diventa quasi un la possibilità di un'autogestione della Pina comunque la legge Fini-Giovanardi
è una delinea vecchia è una cosa su cui le cose da dire sarebbero troppe
Per esempio un'altra cosa dice ripetutamente Fini guardate ma queste non sono sanzioni penali sono sanzioni amministrative
A prescindere dal fatto che le sanzioni penali ci sono eccome cioè che la possibilità di accesso alle sanzioni penali è
Possibilisti ma per un semplice utente per le ragioni che Franco Corleone vi ha detto a prescindere da quello
Le sanzioni amministrative sono un regalo una cosa leggera vedete cosa sono sono di due tipi una del prefetto epoca del questore quella del questore è pesante è una vera e propria libertà controllata come si dice per cui praticamente uno dovrà avere limitazioni di movimento limitazione di possibilità
Obbligo di residenza nel suo domicilio ci saranno tutte queste cose sono abbinabili cioè si possono disporre insieme
E ci sono senza garanzie perché almeno per le sanzioni penali c'è un processo per quelle non c'è un processo c'è un ricorso a questa diciamo foglia di fico che è stata scoperta da questo governo
Contro la magistratura ordinaria che è rappresentata dal giudice di pace che poveretto diventa il cireneo a cui è affidata un accertamento Spi ciò rapido che non potrà che concludersi in una specie di controllo
In un controllo sui generis sostanzialmente in un non controllo questo è un pochino
Un altro dei temi che la legge Giovanardi può offrire la legge Fini-Giovanardi può offrire
Io
Vorrei spostare un momento l'attenzione su questo fatto
Proviamo a supporre questa cosa che insomma tutti quanti spero vogliamo che cioè questi ci sia un momento fra due mesi scarsi in cui possiamo ragionare diversamente
Che ragionamenti dobbiamo fare
Certo c'è un discorso da chiarire nessun'intervento sul carcere può valere può essere utile
Se non si modificano le leggi che mandano in carcere
Le leggi che mandare in carcere suo dalla legge sull'immigrazione Bossi Fini ma con autorevoli precedenti di centrosinistra Turco-Napolitano ma però naturalmente la Bossi Fini ha peggiorato il peggiorata bile
Queste e altre leggi di cui la Fini-Giovanardi è il botto finale dopo la legge Cirielli queste leggi vanno assolutamente eliminata
Queste leggi non devono durare molto devono durare veramente poco
è una sfida che dobbiamo porre a a chi possibilmente sperabilmente ci deve governare devono durare poco perché per tutte e tre queste situazioni ci deve essere una prima risposta che quella di farne a meno
La seconda e quella di rimpiazzarli
La la Cirielli non ha bisogno di rimpiazzi anche se probabilmente ci sarà bisogno di un lavoro sul codice penale che è indecente continui ad essere quello che è a firma Rocco con settantacinque anni alle spalle Bay ceto saranno tranquillo con pochi ritocchi e quindi sarebbe bene che effettivamente lo si cambiasse ma è un problema di decenza
Per le altre lettere leggi il problema della loro eliminazione è un problema essenziale dell'immigrazione ci vuole una legge nuova che diciamo abbia caratteristiche del tutto diverse per la Dip le dipendenze c'è il progetto di legge Boato
Turco Ruggeri Russo Spena U un rappresentanza completa di quello che il centrosinistra non so se chi ci sia a capo
Scappato anche qualche non centrosinistra perché è una legge di assolutamente di tutto riposo né gente che viene da proposti addirittura della conferenza nazionale sulle dipendenze del mille novecentonovantasette è una legge
Diciamo ragionevole ecco che può essere che però probabilmente noi ci dobbiamo porre il problema se non debba essere completata rivista ma ecco anche qui il problema non è che si deve pensare che questa legge possono aspettare
Cancellata la
La Fini-Giovanardi resta diciamo l'osso duro della precedente legislazione che quello che mi diceva che ricordava Sergio cioè è tutt'altro che una legge che una legge come avrebbe detto la letizia Moratti una legge troppo liberale è una legge poco liberale e quindi bisogna correggere anche quella è un dato essenziale
E quindi bisogna avere questo aspetto che sulle leggi non ci deve essere difficoltà resistenza al cambiamento preoccupazioni
Preoccupazioni di di apparire
Come direbbe appunto qui siamo in pieno scontro di civiltà ecco volevo dire va
La di i temi che ci sono stati sollevati non questa legge sono quelli dello scontro di civiltà più o meno siamo lieti l'Islam è rappresentato dalla droga
Il problema è di diciamo andare incontro lottare la guerra contro spesso e volentieri si usano queste espressioni oppure invece di cominciare a ragionarci sopra perché il problema per le droghe e questo la legge
Il Nuovo Progetto cerca di fare è quello che ricordava il seggio ricordando Sbordoni cioè che il problema della droga è un problema di contatto con le persone di riconoscimento delle persone quello di cui praticamente la Fini-Giovanardi si infischia nel modo più totale perché il problema è quello di di di voglio dire negare il problema della persona
Tutto si risolve nel discorso della sostanza e sei la sostanza chiusi la sostanza che chi si trova in tasca non sei una persona con la quale bisogna ragionare e sapere perché ha in tasca questa roba
Questo discorso quindi è un discorso che si deve certamente risolvere in termini di leggi ma si deve risolvere anche sotto un altro profilo
Che mi sembra necessario e il profilo beh quello dell'Inter
Vento sul di una progettazione di questo intervento
Io non so se sia troppo severo un giudizio che ho letto di origini milanesi per la verità
Nell'ultima pagina del manifesto di ieri in cui si diceva che il pubblico il pubblico l'ambiente pubblico l'organizzazione pubblica è senza soldi e senza intelligenza e domandiamoci se c'è veramente cioè bisogna ritornare a un discorso approfondito sul tema della risposta alla dipendenza
Costruire veramente un problema che si chieda intanto l'unica cosa che credo di non sbagliare a ricordare che nella legge del la prima legge sulle dipendenze che era quella del mio novecentosettantacinque si sottolineava
Che non ci doveva essere nei servizi sulle dipendenze alcun contatto col servizio psichiatrico si cominciava an Mancini pare dal Servizio psichiatrico si partiva di lì
Che cos'è il servizio dipendenze qual è l'identità effettiva di questo che cos'è la dipendenza
Ragioniamo anche su questo ma questa è una riflessione che si deve fare qui ci sono per esempio dico nella mia e ignoranza voi speso diversi problemi quindi è un giudizio da uomo della strada ma ci sono organizzazioni scientifiche delle dipendenze ecco che scienza e che che il livello a che livello si pone che queste cose dobbiamo chiederci cioè ci deve essere un'intelligenza nuova del problema nuova
C'è in molti ma bisogna che diventi veramente un'intelligenza de il servizio complessivo cioè della partecipazione del pubblico a questo fenomeno e della risposta del pubblico a questo fenomeno
Il secondo aspetto non è solo quello dell'intelligenza ma è quello dell'organizzazione che fa parte dell'intelligenza non c'è intelligenza non c'è progettazione senza consapevolezza della necessità dell'organizzazione i servizi sono sono veramente deludenti sotto questo profilo scusate se lo dico ma mi sembra chiaro non diciamo di quello che è in carcere in carcere i servizi sono più o meno con tutto rispetto perché ci lavora zero
Nella realtà fiorentina che non credo che sia tra le peggiori il servizio tossicodipendente nell'istituto di Sollicciano un istituto per mille per il non per mille persone ben cinquecento ma che pieno di mille persone
Si occupa del momento della disassuefazione col metadone e chiude con una disassuefazione rapida il discorso dopo di che il tossicodipendente è ceduto alla medicina generale ed è i de sostenuto ovviamente da altri sono Daltrey sostanze
Che più o meno fanno forse peggio perché sono generiche rispetto alle sue esigenze di tranquillità di calma sono psicofarmaci con quelli si affronta il discorso ecco questo in carcere ma fuori cambia molto il discorso
è straordinariamente importante che le le diciamo il servizio sì
Chi ha insomma una
Un livello organizzativo un livello di risposta con livello di identità di pensare la propria identità di partecipare alla propria identità
Che attualmente non era è un servizio secondario sostanzialmente nel la valutazione complessiva del dei professionisti dei professionisti che lavorano nel settore sanitario e deve invece avere una identità e una dignità diversa tutte queste cose sono indispensabili perché il problema del passaggio dal sociale al penale
è un problema legato strettamente all'abbandono detti sociale
Mentre il sociale deve trovare una pienezza una completezza di risposta che è quella che consente veramente di abbandonare il penale come quello che dovremmo fare
Chiudo
Grazie presidente Margaret
Spiace che per causa di forza maggiore non siano presenti proprio Susanna Ronconi Lucio Babolin che sono coloro che avrebbero dovuto portare più direttamente
La riflessione degli operatori sia su questa legge ma sia poi su sul lavoro concreto e quotidiano nel territorio
Ma anche per questo chiederei poi magari se avanza un po'di tempo cioè Cecco Bellosi presente che è responsabile della comunità il gabbiano che peraltro
Appartiene CNCA che il coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza ma intanto chiederei allora sta Corrado Mandrioli che si occupa delle politiche sociali della Camera del lavoro di Milano che ha seguito molti dei percorsi in questi anni di costruzione di cartello d'iniziativa sociale su questi temi in particolare il cartello dal penale al sociale nato proprio qui a Milano alla Camera del lavoro nel giugno del due mila e trema appunto gli chiederei sul piano del lavoro nel territorio della normalità del mondo del lavoro questi discorsi come secondo
Sì
Buona sera
Salutiamo i nostri
Esperti di diritto
Volevo partire da questo
Ragionamento
Io ultimamente io ma
Negli CGIL questo percorso da tempo un po'iniziato
Noi abbiamo iniziato un programma di formazione all'interno dei luoghi di lavoro di una figura che si chiama il delegato sociale
La prendo un po'alla larga ma ci arrivo non non preoccuparti
E delegato sociale dovrebbe esser quel delegato espressione dei luoghi di lavoro diciamo che raccoglie
Quelle che sono quelle
Capacità
A un ascolto maggiore rispetto ai bisogni dei lavoratori cioè la regione più ne facciamo oggi è non basta più diciamo così d'aspetto contrattuale o torniamo
A ragionare sui bisogni reali delle persone che oggi non comunicano più come ieri
Assemblee nei luoghi di lavoro erano dei luoghi di forte socializzazione dieci quindici anni fa oggi non lo sono e quindi io recuperiamo queste abilità per fare emergere
Diciamo così
I vissuti i problemi che individualmente ognuno si porta a casa oppure il nostro fare sindacato di di fatto alla lunga
è nient'altro che una sorta di consulenza paghe e contributi che un commercialista potrebbe fare in questo percorso uno dei temi che abbiamo messo sotto osservazione la dipendenza da sostanze l'uso il consumo di sostanze nei luoghi di lavoro
è un progetto che abbiamo
Diciamo così
In campo con in modo particolare con Milano abbiamo toccato grosse realtà la Scala il Monte dei Paschi laddove ci va anche a toccare fu
GS
L'Ansaldo le ferrovie dello Stato per cui cose
E questa è una grande occasione di ragionamento dei luoghi di lavoro sul tema che qui all'ordine del giorno e cioè ed è il primo dato che le sostanze innanzitutto sono tante e sono molto diffuse
Questo beneficio cominciamo a dire nei luoghi di lavoro
Psicofarmaci che sono in testa alla classifica alcol
C'è un grande ritorno non ne parla
Nessuno
E una molteplicità di sostanza
Una molteplicità di sostanza allora le sostanze sono presenti più di quanto non si pensi
C'è un atteggiamento da una parte assolutamente non come dire criminogeno
E soprattutto c'è diciamo così una assunzione
Del fai da te cioè ognuno si arrangia come però non è il problema del sostanze volevo mettere sotto osservazione la cosa che voglio volevo utilizzare con questo elemento è che anche noi dobbiamo metterci d'accordo
A chi parliamo
Ma è corre onestà simpaticissimo sono d'accordissimo con tutte le cose che dice però c'è un piccolo problema
In questo nostro Paese parlo di noi cioè di quelli che portano avanti delle battaglie per modificare
Legge dispositivi
Il carcere
Siamo diventati una un circuito che si parla addosso
Siamo diventati un circuito che si parla addosso
Questo è importante parlarsi addosso perché vuol dire permetterci di approfondire ragionare eccetera però o dobbiamo metterci d'accordo che qualcuno deve andare fuori
A dire
Qual è lo stato dei lavori
Noi quando facciamo le trattative sindacale c'era ristretta poi qualcuno deve andare a delegazione trattante a dire come sta andando e nelle fabbriche nelle sedute voglio dire questo noi ci dobbiamo porre il problema di come comunichiamo alla gente io sono andato Sabato sera alle un cavallo a parlare della legge Giovanardi Fini non ho fatto fatica
Anzi più dicevo guardate serie vent'anni e più loro bruciavano i cannoni per dire cioè informiamoci di tutti adesso perché che ancora tra lì non è che fai fatica Daniele Farina è andato via però
Riportare questa questione nella normalità io dico i luoghi di lavoro perché su l'esperienza che faccio per cui faccio l'assemblea alla Scala
Ho un certo tipo di persone ci sono determinate sensibilità si usano determinate sostanze se vado al Carrefour trovo altre persone con altri stili di vita con altri possieda e con altre sostanze ora il problema è in questi luoghi della normalità noi dobbiamo andare a dire che queste soluzioni sono soluzioni allucinanti che non rispondono ai poli ai bisogni che lì quando si discute nei luoghi di lavoro vengono fuori
Tutti hanno un figlio diciottenne che ormai non ha problemi a dire che fuma lo spinello
Corleone che la pratica di preparare non duecento però tre o quattro è molto diffusa
Per cui va aggiornato anche Corleone però è è un dato di normalità dire a queste famiglie che dovranno fare i conti con quel tipo di impianto
Che non risolve assolutamente problemi per del del proprio figlio
E che non è quello dello spinello ma è quello del non sapere dove andare la sera di non avere spazi di non esserci programmi che favoriscano la sua crescita creativa eccetera eccetera eccetera ma dovrà fare i conti con quel tipo di impianto per quello è un problema serio il problema è che nessuno va a dire in quei luoghi che questo è il problema e questo è il problema della politica parlo di noi
Di una politica che ha dimenticato
I luoghi della comunicazione di massa della contro informazione
Perché per fare contro informazioni bisogna incontrare le persone bisogna stabilire delle relazioni bisogna creare dei luoghi bisogna andare dove c'è la gente
Questo è difficile ma va fatto per cui questo è un discorso che sicuramente per noi in casa nostra sto parlando dell'organizzazione sindacale che ancora una delle poche realtà organi associative che ha un rapporto
Con i lavoratori
Perché comunque nel bene o nel male le assemblee Progetti
Sono una quotidianità
E quindi per noi il problema è mettere nell'agenda
Sindacale questo tipo di tematica per la politica però il problema è come uscire da una logica che è solo di tipo parlamentare non regge più questa cosa non regge più
La seconda questione noi dobbiamo porci il problema del incontrare di nuovo la politica
E non di scegliere all'interno
Dei partiti quelli che sono sensibili
Questo vale a livello locale come a livello nazionale ne dobbiamo tornare a rincontrare i partiti esisti
E dissi chiedere conto
Della paura ad affrontare questo tipo di problemi di soluzioni
Con tutti
Con tutti
E questo se non è il terreno di lavoro che noi ci dobbiamo dare al di là di chi vinca guardate che il problema vero e al di là di chi vinca cioè io figuriamoci qua tutti danno per scontato che abbiamo vinto io
Non posso toccarmi perché c'è non c'è davanti niente qua si vede però io sono molto prudente però sono anche convinto
Che il problema non sia legato solo al fatto se vince se vince il centrosinistra
Perché questi film di abbiamo già visti voglio dire che c'è bisogno col centrosinistra di affrontare un terreno di discussione vero è vero che nel programma del centro di sinistra alcune cose sono state messe e io sono perfettamente la col non voglio nient'altro
Mi basta mi basterebbe quel pezzo che c'è scritto sono convinto per però che all'interno del centrosinistra questo non sia un dato acquisito e noi questo terreno di lavoro lo dobbiamo fare estive saremo agevolati a fare questo tipo di lavoro
Se non saremo visti come i tecnici
Ma se saremo visti come quelli che rappresentano un pezzo di lavoro che si misura con la quotidianità e che ha una capacità di interloquire con le persone
Chiudo con un capitolo perché non posso che metterlo in questi termini
La legge oltre a tutte le nefandezze che qui sono state dette
Al dato di novità che in in mente nella certificazione lo stato di tossicodipendenza da parte delle strutture private accreditate
Questo questa punta di un iceberg
A sotto assolto una concezione incredibile
E cioè che del tutto il tema delle dipendenze ne fa un tutt'uno
E cestina annidi sperimentazione elaborazione
Però alle spalle va detto e che ci sono anni in cui l'obiettivo è stato praticato
Cioè Italy ai progetti
I tagli ai servizi
In Lombardia c'è una legge che da tempo ai potenziato il SerT privati
Da tempo ha ipotizzato
Da tempo in Lombardia si dice che le ASL non devono più essere come dire
Soggetti che gestiscono servizi
Ma semplicemente che li pagano gli appaltato con un invito
Chiarissimo a agli operatori del SerT qui c'è ce ne sono alcuni o particolare della Brianza
Che però cioè ci sono stati anni in cui su questo terreno l'attacco è stato portato e oggi siamo di fronte a una situazione dove alcune operazioni sono come dire
Semplice chiusura del cerchio
Privatizzazione del servizio ma non solo privatizzazione
Conferimento a a un certo tipo di servizio operazioni di questa natura e questa roba che il soggetto che dichiaro Stasio sostituto sicuri pendenza e quello che prenderà i soldi per tenerlo dentro
è qua di micidiale
Chiudo dicendo che nel lavoro di massa il dato importante e anche il dato economico nostro paese strano uno può andare in giro a dire
Che
Intende costruire dieci caserme dei carabinieri nella Città di Milano in periferia e nessuno vive questo come una Giunta di onere
C'è uno va in giro a dire devo aprire un servizio di assistenza sociale un servizio di prevenzione al consumo del tossicodipendente eccetera eccetera eccetera il problema è che i soldi non ci sono
Cioè per la repressione per la repressione i soldi ci sono
E quando dico per la depressione dico anche il carcere il carcere ha un costo economico nessuno si pone questo tipo di problema ma di quando dico nessuno non tanto quelli che operano
In questo settore ma anche per terra la normalità nessuno dirà mai ma la casa ai carabinieri non mi serve no c'è tutto un lavoro di legittimazione di questo tipo di ragionamento
E mentre parlare di servizi parlare di prevenzione affrontare veramente alla radice il problema è un costo
Questo è un altro di quei temi che andrebbe come dire affrontato e risolto in un rapporto diverso con le persone la normalità i luoghi della normalità mi scuso anch'io per la lunghezza tanto
Grazie Amanda regole prima di passare la parola Patrizio Gonnella consentitemi solo un accenno su questa cosa che ma Andreoli di serie sulla comunicazione perché sarebbe un po'ingeneroso pensare che c'è qualcuno che comunica e qualcuno che si parla Dosso c'è un'attrice difficoltà complessiva di ragionare e lavorare su questi temi tu lo sai benissimo del resto
Che assieme comma è lavorato sui temi del carcere quanto questa difficoltà se anche interno al sindacato che molto spesso in alcune zone magari più che in altre e impermeabile realmente impermeabile sia sui temi del carcere su su quelli
Delle droghe ma il tema della comunicazione non di meno importante io credo che un successo che indubbiamente questa complessiva manifestazione che si tiene in queste settimane grazie alla fondazione della Triennale
La l'ha già ottenuto e lo sta ottenendo ciò avrete visto tutti in apertura appunto di questa rassegna la manifestazione dalla la rappresentazione della pena il Corriere della Sera dedicato ben quattro pagine ai temi del carcere
Con il programma vedi queste iniziative credo che sia un precedente in assoluto storico nella storia di quello di tutti i quotidiani e quindi credo che la Triennale abbia avuto la forza di imporre di proporre questa questa cosa che già sta dando dei risultati ma tra l'altro domani mattina invito tutti essere presenti sia domani mattina che domani pomeriggio qui di nuovo saremo qui a discutere proprio di carcere informazione di quali sono gli strumenti i modi le alleanze
In confronto con gli operatori dall'informazione e dall'ordine dei giornalisti ma anche con gli studenti delle scuole di giornalismo di Milani
Domani discuteremo proprio di questo perché tutti abbiamo coscienza che come dire si tratta di costruire percorsi più allargati
E percorsi sicuramente notizia appunto Patrizio Gonnella cui do ora la parola nel suo intervento su fuori luogo di oggi quando dice va be'ma cosa succederà
Nei prossimi mesi con il prossimo governo dice che appunto qua si tratta di superare la centralità delle del penale di ricostruire un legame tra sinistra garantismo ma quindi si tratta di costruire anche lui dice un movimento culturale non minoritario ecco questo e lo sforzo comune ma che appunto tutti assieme stiamo facendo ma di cui non dobbiamo nasconderci la difficoltà la parola Patrizio Gonnella presidente di Antigone
Grazie Sergio sarò Breve e soprattutto non torno su temi già affrontati ovviamente che Citro tutti in perfetta sintonia nessuno qui ovviamente
Potrebbe sostenere che una legge liberale quindi è inutile tornare sull'argomento della legge Fini invece
Diciamo proprio il diciamo la citazione di Sergio ossia cioè
La questione culturale negli anni settanta poco prima di morire Pasolini scriveva Pannella in un dialogo
Una lettera una delle lettere pubblicate di Pasolini Pasolini diceva
Io non stop con i tossicodipendenti i tossicodipendenti e mi sono antipatici questo la citazione letterale di questa lettera di Pasolini a Pannella
Ma Pasolini diceva anche però io sono una persona di buonsenso sono una persona pragmatica e dico anche che tu Marco hai ragione
Che le troppe vanno liberalizzate
Però teneva fermo il punto di partenza originario ora non voi ci troviamo di fronte a commentare leggi ideologiche
Pasolini in quella lettera ci riportava invece a quella che dovrebbe essere la funzione di uno Stato laico cioè quello di governare con buonsenso e pragmatismo i fenomeni sociali
Ora quindi
Di fronte ad una situazione storico culturale in cui ci troviamo da qualche anno a questa parte
A dover difendere conquiste che ci sembravano ormai acquisite oggi sul giornale abbiamo letto di l'attuale presidente la Banca Mondiale penso
Bolt Cois
Che praticamente aveva mandato aveva diciamo autorizzato nella sua precedente funzione ministeriale negli Stati Uniti d'America l'uso della tortura stiamo leggendo quello che succede nelle carceri di quant'andammo abbiamo visto che non esiste più l'habeas corpus che esiste la detenzione non comunicata non ce lo saremmo mai immaginati dieci anni fa
Che il principio della legalità penale nel nome della sicurezza veniva ad essere sacrificato non ci potevamo ma immaginare dieci anni fa che ci sarebbero stati in Italia interrogatori avvenuti qui a Milano con esponenti
Della CIA interrogatoria venuti qui in Procura a Milano nel nome della sicurezza si viola Lella nella legalità nel nome della sicurezza si viola le qualità creando le prigioni della CIA nel sud est dell'Est
Nell'Est Europa nel Nordafrica allora Rispetto
Se questo diciamo il contesto storico sembra che noi siamo costretti quasi in Italia diciamo Ata ad agire un po'indifesa a balbettare che di fronte a questo contesto tutto sommato il meglio che ci possa capitare diciamo
Accettare lo status quo o come o comunque diciamo accontentarci di due-tre a provocazioni che ci saranno all'inizio della prossima legislatura ovviamente roba diciamo costruito un movimento politico-culturale che ci porti a quelle due tre o provocazioni senza dimenticare però quale e il l'obiettivo culturali di fondo perché altrimenti noi faremo una battaglia di retroguardia
Per cui mi sento di dire quando si parla di troppe che il senso pratico ed il buonsenso ci dovrebbe portare al non da dire ad onde
O mettere mai diciamo quello che è il nostro obiettivo è il nostro obiettivo è non criminalizzare lo stile di vita delle persone il nostro obiettivo è decongestionare le carceri allora inattesa che diciamo prima sicuramente più abrogare la legge Fini ma dobbiamo dirci fino in fondo che se noi non arriviamo ad un sistema di legalizzazione
Dell'uso delle droghe dite criminalizzazione della vita quotidiana della vita quotidiana delle persone tossicodipendenti noi in galera
Troveremo comunque decine di migliaia di persone perché gli operatori del penale sanno che i tossicodipendenti vanno in galera si perde tensione ma soprattutto quando in quale era per reati contro il patrimonio
Vanno in galera per piccoli furti per rapine Peres piccoli espedienti che si sommano nel tempo e che è ovviamente fanno sì che col tempo si creino anni e anni e anni di galera ecco quindi quello che dico è la prospettiva di fondo non dobbiamo dimenticarla poi facciamo le battaglie minimali e quella per l'abolizione della legge Fini seppur l'obiettivo fondamentale una battaglia minimale
Che noi dobbiamo fare l'inizio della legislatura sarà simbolica ma l'obiettivo di fondo se vogliamo veramente né in quel famoso convegno citato da Serge l'apertura sul di libertà e carcere dei DS è stato introdotto da prima da Massimo Brutti è poi intervenuto passivo è Fassino ha detto il nostro obiettivo è il diritto penale minimo ora noi dobbiamo stia stare lì a ricordargli giorno per giorno nei prossimi cinque anni quelle parole
Perché dire diritto penale minimo non è una formula diritto penale minimo
è una prospettiva e la prospettiva è diciamo soprattutto come diceva guardare a intervenire su droghe su droga emigranti ma sulle droghe non si interviene è solamente in via diciamo un minimale riducendo le pene per detenzione e spaccio e traffico si interviene in via profonda solamente togliendo
Diciamo la causa per cui tossicodipendenti vanno in galera cioè quella di procurarsi illegalmente la trota
Tutto il resto che noi ci diciamo produrrà una deflazione carceraria se non ci facciamo questo la deflazione carceraria sarà misurabili in termini di centinaia di persone
Se vogliamo una deflazione carceraria in termini di migliaia di persone se vogliamo veramente il carcere torni ad essere il nucleo duro
Pensato nei confronti della criminalità che veramente una diciamo pericolo sociale noi dobbiamo puntare ovviamente in via diciamo in una in una prospettiva dediti ampio di ampio respiro e che che che è solo che non può essere che non può che essere quella leggevo anch'io dice lo sarò prete indisturbato a chiudere
Leggevo nel quattro pagine del Corriere della Sera dopo anni Massimo Cacciari torna diciamo a parlare di questi temi ricordo che Massimo Cacciari è fra i fondatori
Della rivista da cui poi nascenti icone
E parla di crisi della punizione e parla di fallimento fallimento del mito del fallimento del mito rieducativo me diciamo che quella prospettiva del diritto penale minimo
Che bocca che è stata evocata
Li poco come uno una formula magica da Fassino significa in realtà anche prendere coscienza di quello che dice Cacciari perché oggi con questi numeri e con quella composizione sociale
Della popolazione detenuta sì ormai sostanzi atto definitivamente e probabilmente irreversibilmente il fallimento del mito rieducativo quindi oggi parlare di diciamo quando si ha la coscienza di questo l'unico passo successivo e solo quello di puntare a ridurre le pene e ridurre i reati
Per diciotto partendo partendo dalla questione trombe
Per ridurre le pene per ridurre i reati in questo ambito bisogna pur avere il coraggio di dirlo purtroppo ci siamo auto censurati negli ultimi tempi fin troppo
Perché si ha paura di dirlo si ha paura di dirlo anche nell'ambito del centrosinistra l'unica prospettiva e il la legalizzazione
Grazie Patrizio ma prima di dare la parola
Per concludere i nostri lavori a Stefano Anastasia chiederei appunto Cecco Bellosi un breve intervento a nome del CNCA magari in particolare appunto fu su questi aspetti del lavoro di strada della bassa soglia secco assieme a Susanna Ronconi che appunto non è potuta essere qui e uno dei pionieri oltre che di coloro che concretamente quotidianamente
Su questi percorsi su queste pratiche sono pratiche sociale non solo pratiche terapeutiche
Ha lavorato in questi anni tra l'altro ha scritto
Un bellissimo libro che consiglio vivamente a tutti che si chiama piccoli gulag che racket racconta un po'la sua esperienza di operatore sul territorio
Ma mi siedo al posto di Susanna Ronconi perché è un è una mia amica
Parlare a nome del CNCA lo trovo troppo impegnativo anche se la nostra associazione fa parte del CNCA
Alcune cose velocissima riprendendo temi già toccati prima ma dal punto dal punto di vista appunto di chi lavora in comunità servizi a bassa soglia ora primo punto questa legge
Non è una legge che viene dal nulla è una legge che innerva pesantemente la Jervolino versarli peggiorando la ma innerva pesantemente una legge che ci ha cioè
E questo è un punto di cui tenere presenti di cui ho bisogna tenere presente perché ad esempio l'obiettivo dell'abolizione di questa legge come diceva con nell'Obiettivo minimo
Il secondo aspetto e che comunque la Jervolino Vassalli ha fatto danni molti danni poi vedremo anche perché ma questi danni sono stati limitati sia dal referendum che ricordava Sergio all'inizio sia dall'irrompere sulla scena in Italia negli anni novanta
Della pratica della riduzione del danno e quindi di una pratica che ha permesso di a venire a contatto con centinaia migliaia di persone sulle strade nelle carceri tutta una serie di situazioni
E permettere dico a queste persone di avere un rapporto con con i servizi senza essere criminalizzati nonostante questo oggi quindi almeno quindici sedici mila persone che si trovano in carcere sono tossicodipendenti e la metà di questi pur essendo vero che poi tutta una serie di altri reati sono indotti dallo stato di tossicodipendenza sono in realtà in carcere
Per l'articolo settantatré quindi per semplicemente quella cosa che sta a al confine tra la detenzione
Tra le la detenzione
Lo spaccio e questa è un'altra cosa che ci fa dire che la situazione attuale non è comunque delle migliori
Per quanto riguarda dove peggiora ancora di più le cose
La Fini-Giovanardi credo che c'è un punto importante un po'tecnico ma in realtà politico che il fa e che la discussione attorno a un articolo dell'ordinamento pende penitenziario allora quando su un tema come
L'affidamento in prova ai servizi sociali
Perché questo perché praticamente l'affidamento era stato sia inserito nell'ordinamento penitenziario come articolo quarantasette bis
E vera nello stesso tempo presente all'interno della legge sulla droga
Ad un certo punto si è detto che comunque di incideva la presenza all'interno della legge sulla droga che quindi questa misura non era una misura repressiva ma era una misura curativa
Cioè quindi una misura sostanzialmente terapeutica
Quello che ha fatto sì che una serie di comunità tra cui la nostra abbiano potuto fino ad oggi muoversi in una dimensione terapeutica che non custodiali Istica e non dal carcere privato
Bene oggi questa situazione viene rimessa pesantemente in discussione
Da questa da da questa legge soprattutto tenendo conto la definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità sulla tossicodipendenza che dice sostanzialmente che la tossicodipendenza una patologia cronica carattere recidivante
Essendo la cara una patologia carattere Ricci diventi recidivante può diventare cronica ma nel percorso di una persona che piene in comunità
Bisogna tenere conto che ci possono essere delle ricadute e che non per questo queste ricadute devono essere penalmente sanzionato
Ultime due questioni sempre su delle cose pesanti di questa legge
La questione degli LSU questa è una pesante Marquette a favore di alcune comunità per far lavorare le persone gratis nei confronti delle comunità vuol dire che una persona viene condannata praticamente a fare il muratore il manovale e quant'altro all'interno di strutture appunto private
L'ultima è questa è pesantissima da tutti i punti di vista anche dal punto di vista simbolico e la certificazione affidata al al privato perché non esiste e ed è veramente un concetto nuovo e diverso di pubblico di Stato che qualcosa che va oltre la sfera minimamente privata e comunque la certificazione di di uno stato di tossicodipendenza rientra dico nell'ambito del del della sanità venga affidata a un giudizio privato con tutti i come schema con tutte le conseguenze che ne possono che ne possono derivare questo è probabilmente dal punto di vista concettuale la parte più pesante della legge anche se devo dire una cosa e vero quello che diceva Corrado della istruzione sostanziale negli anni scorsi
Del servizio pubblico è anche vero che una parte del privato sociale ha cercato con rapporto
La questione in Lombardia ad esempio dei sempre i dati non è che se privati sono un'ipotesi se privati sono già in azione ce ne sono due che si sono candidati per essere in campo uno a Brescia
E uno è uno Milano quindi non sono UE allora allo stato di pura ipotesi bene noi come ce ne ci ha della Lombardia avevamo chiesto a una parte del pubblico quella più sensibile
Di lavorare con noi a un'ipotesi di come dire di certi integrati cinque quindi mettendo insieme tutte le realtà le forze del territorio questa cosa purtroppo non è stata possibile anche perché questa parte del pubblico probabilmente non è stata in grado di raccogliere quella che era una provocazione positiva
Grazie a secco per questi ulteriori spunti proposizione di Sir privati mi viene in mente avrete letto che in questi giorni inverse ha proposto di carceri private che addirittura la croce rossa si è candidata a gestire recarsi proponendo di recuperare istituti dismessi e di gestirle in proprio si è assunto sotto il profilo del personale civile che quello militare anche questi sono segnali inquietanti di le tendenze in atto ma chiederei ora a Stefano Anastasia di concludere Stefano e da sempre figura di riferimento di Antigone ma ora anche presidente della Conferenza nazionale del volontariato della giustizia magari le chiederei proprio qui
Dal punto vista da del che fare da domani in avanti nei prossimi mesi che nel con il prossimo governo stante questo programma dell'Unione su cui alcuni hanno detto alcune cose ma stante anche all'azione del volontariato delle forze sociali che cosa oltre che abrogare questi obbrobri
Dobbiamo tutti assieme fare nei prossimi mesi
Sì ma io
Un po'imbarazzante concludere diciamo che proverò a a fare qualche considerazione a proposito delle cose che e sono state dette da gli altri amici compagni che sono intervenuti prima di me e X con questo occhio diciamo così di prospettiva rispetto a quello che che in qualche modo abbiamo abbiamo di fronte
I io sono molto sensibile alla domanda di Corrado Mandrioli dice a chi parliamo
Soprattutto significa di
Come diciamo sì lavoriamo sulla o spostamento di senso comune
Perché io credo che il problema diciamo di questo colpo di mano di queste di questi queste settimane di questi del mese passato insomma di questa approvazione di questo decreto legge
E e certamente un problema assai grave dal punto di vista formale come ha detto Franco Corleone
Nel senso che in qualche modo e è il segno di di un Paese dove si possono far le leggi senza discutere io ricordo vissuto con più passione anche perché ovviamente ero più giovane la l'approvazione della Craxi della legge Jervolino Vassalli o Craxi errorino come vuole
E ma è stata una cosa che impegnati Parlamento per due anni
Che è diciamo così in qualche modo chi nera sostenitore Craxi Partito socialista in modo particolare han dovuto soffrire ha dovuto soffrire per l'opposizione che c'era fuori dal Parlamento per l'opposizione che c'era in Parlamento per l'opposizione che c'era dentro la maggioranza di governo
Perché temo cristiani non la pensavano come socialisti
è diciamo così era un contesto dentro cui bisognava faticare per fare una legge come quella che è stata fatta diciamo legge
Che ho sempre criticato e combattuto e che penso abbiamo fatto male diciamo così a non cambiare radicalmente dopo il referendum no abbiamo fatto male ad appuntarci sul fatto che il referendum aveva cancellate le cose più più odiose quelle che oggi vengono immense
E ma appunto legge che era stata diciamo così molto rimasti Cattin ammorbidita dentro due anni di di discussione parlamentare discussione parlamentare vere invece qui appunto corretto sia andata con con la spada e si è fatta una legge che non è stata discussa appunto
Fino appunto ad essere approvata con un decreto e con voto di fiducia quindi diciamo dove programmaticamente non apprezza che se ne discutesse quindi questi sono aspetti di carattere
Formali molto gravi che hanno a che fare con la qualità della nostra della nostra democrazia e quindi se come fa bene Franco a sottolinearli ma il problema è che questa cosa passa in maniera indolore
Da una parte cioè c'è un mondo che si oppone che siamo noi ma poi diciamo sì c'è un'opinione pubblica largamente dominante
Né sul problema di carattere formale né di quella sostanziale sembra farsi un cruccio diciamo sì no più rilevante più rilevante che tra questo e poi anche il calcolo politico diciamo anche il fatto che diciamo così
Per far voti
A due mesi dalle elezioni bisogna approvare la legge Cirielli la legge sulla legittima difesa e la legge e la legge sulla droga e la dice lunga sul diciamo sì su quale lo stato del senso comune in questo Paese allora il problema è fare i conti con con questo senso comune diciamo così uscire a spostare questo senso comune questa mi pare la questione più complicata a anche dentro la prospettiva di un auspicabile cambio di di di maggioranza governativo di orientamento di governo eccetera eccetera eccetera perché questo senso comune il senso comune che ha fatto sì che una passata esperienza di governo e centrosinistra fosse su queste cose un'esperienza diciamo tiepida
Nella migliore delle ipotesi e in qualche caso diciamo così invece decisamente controversa perché ora si fa voto su legittima difesa Cirielli legge sulla droga a suo tempo si fece sì sì pensavo di avere consensi su un norme di legge che aggravavano i furti
Il le pene per i furti per i furti in appartamento che cominciavano a considerare appunto il furto in appartamento come violazioni della sfera privata e personale e che in qualche modo ora non vorrei scandalizza nessuno hanno messo diciamo Sile la base al passaggio successivo che quindi se uno mi entra in casa io ti sparo
Ma quello diciamo si fuma fu una scelleratezza di altro governo altro orientamento politico eccetera perché diciamo così appunto il dato consolidato
Nel nostro ceto politico evidentemente quindi diciamo essendo così unanimemente così consolidato avrà anche qualche elemento di realtà perché evidentemente
Stupidi non sono e che il senso comune quei cioè che i voti si prendono così
Si prendono minacciando galera sbandierando Pee nei eccetera eccetera eccetera così si prendono i voti e noi allora il punto mi pare che su questa cosa che dobbiamo non so come dire su questa cosa e dobbiamo lavorare cioè per stare alla alla domanda di di di Corrado io penso che si possano essere russi radicali in due modi diversi
I si possa essere che radicali diciamo
In maniera
Minoritaria in qualche modo cioè essendo assuefatti
Comunque alla diciamo sì al corso dominante delle cose al mondo dentro cui dentro cui ci troviamo e quindi essendo sostanzialmente radicali nel riproporre le nostre buone ragioni
Magari appunto riproponendo le diciamo sì interno se diciamo tra persone che hanno una a consuetudine diciamo così di vecchia data e che quindi diciamo così si ritrovano forte nelle proprie convinzioni o altrimenti si può essere radicali con con ambizione
E cioè a radicali non tanto nel riproporre le proprie idee le proprie opinioni nella maniera
Più cristalline determinata possibile ma viceversa essere radicali sulle cause diciamo sì su quel che c'è sotto diciamo così non lo so come dire su quelli che sono i processi sociali culturali di formazione l'opinione pubblica e allora questo è io credo diciamo sì il problema più grosso che ne abbiamo
Il problema dei tossicodipendenti il problema del degli immigrati non abbiamo detto altre volte tante volte però questo devo mettermi in pratica diciamo sì farne diciamo un modo di di di comunicazione d'iniziativa politico culturale il problema appunto di come una società che vive nella paura a il proprio rapporto con ciò che riappare diciamo così diverso ciò che può essere identificato forse non neanche gli appare ma che può essere identificato come diverso può essere diciamo in qualche modo individuato come l'origine della propria paura allora questo significa essere diciamo così più ambiziosi cioè significa sapere che noi
So passate diciamo così questo
Come dire questo elemento di sfiducia che noi diciamo mosso neanche se verranno cancellate questa legge col governo e centrosinistra
Abbiamo
No no lo scosse verranno cancellate perché o diciamo così
Questa partita qui la mettiamo dentro diciamo così questo contesto più ampio e diciamo così esplicitiamo il fatto che il problema è avere un altra idea della società e far uscire questa società dalla paura che l'attanaglia
E dal fatto che non si può parlare con chi è diverso da sé
O altrimenti noi la legge Cirielli ce la teniamo la legge sulla droga ce la teniamo sì forse le cose più schifose verranno cancellate dentro unite R. legislativo che durerà due tre anni se tutto va bene un cade prima il governo
Ma solo quelle due-tre cose più schifose perché la sostanza la ciccia appunto il fatto che comunque come diceva Patrizio
Il tossicodipendente deve essere criminalizzato che e l'immigrato clandestino deve essere criminalizzato senza pensare del fatto che la la clandestinità non è un fenomeno di natura ma è un prodotto legale diciamo sì del fatto che uno non può essere legalmente immigrata ventinove cede tutto questo ce lo teniamo se non affrontiamo questo problema è questo problema significa appunto lavorare nella società non altrimenti perché altrimenti lavorare sulle istituzioni senza diciamo passare per queste queste gabbie strette diciamo
Non produce risultato il quadro resta resta immutato da questo punto di vista ovviamente noi che possiamo fare possiamo fare la piccola parte che ci compete io
Rappresento una confederazione di associazioni che fanno volontariato è lambita giustizia poca cosa ma questo credo penso che lo pensiamo la CGIL rappresenta tanto di più diciamo così e speriamo che con la determinatezza che di Corrado sia diciamo come si sia della CGIL non solo di Corrado
Questo è il lavoro che dobbiamo fare io penso che la diciamo sì le elezioni possano diciamo semplicemente darci una opportunità perché si apre un discorso nuovo dopodiché sta a noi riuscire a far sì che questo discorso si possano fare
Grazie
Ma io credo che se ci fosse qualcuno dal pubblico che vuole intervenire possiamo strappare ancora un paio di minuti alla chiusura intanto comunque approfitterei per ringraziare la Triennale di Milano per aver ospitato a questa iniziativa
Per il supporto dato dai sui dipendenti ecco l'organizzazione di questo momento ricordo a tutti che c'è una mostra da visitare assai efficace a mio giudizio che rimane per ben tre settimane che ricordo anche che domani e quindi ci sarà qui questo riflessione sia al mattino che al pomeriggio su carcere informazione che sarà un altro dei momenti centrali
Di questa di questa rassegna se c'è qualcuno che vuole intervenire
Legale della legge Fini Giovanardi non lo conosco ho letto sui giornali diciamo gli stralci propinati alla massa
Ho visto che hanno dato parecchio rilievo al discorso tipologia di sostanze grammi
E quant'altro meno al discorso delle misure alternative al carcere che le persone definite tossicodipendenti potrebbero ottenere con questa legge
Allora questa legge come l'ho vista io passata diciamo così alla massa generale è una legge che dice cambiano i parametri anche la droga leggera diventa reato
Però attenzione non mandiamo tutti in Gallo vera sì abbiamo fatto delle leggi da sei a vent'anni per questi reati trattate in galera non ci va nessuno perché la legge poi dice che ci sono le misure alternative addirittura ampliate e fino a sei anni da quattro attuali e anche per chi ha condanne più lunghe cioè chiedendolo da dodici anni per questo tipo di reati ne ha già scontati sei prossimi sei li fa fuori no
Quindi legge molto liberale e terapeutica
Allora se questo è il concetto a parte che se questo è un concetto mi chiedo perché il ministro di Giustizia Castelli
Sta dicendo che aprirà quattro future carceri nel senso che se questo concerto se tutti tossici vanno fuori le prigioni si svuotano il problema del sovraffollamento non c'è più
Allora sono d'accordo sul discorso del allora usiamo i soldi per le strutture di recupero non di depressione
Tra quello che volevo sapere io è che ho trovato questa legge è dettagliata per quello che riguarda l'uso e la detenzione delle sostanze tant'è vero che sono stati usati quaranta avverbi
Per descrivere tipo Eva in reato
Volevo sapere se per voi e chi per chi ha letto il testo integrale se altrettanto dettagliata rispetto ai parametri
Delle strutture di recupero che si occuperanno delle persone in misura alternativa
Cioè quali sono queste strutture che certificazione hanno per dare la certificazione al tossicodipendente le persone che ci lavorano chi sono chi devono essere quali parametri devono avere per fare questo lavoro in generale
Rispetto alla cannabis se con questa legge da adesso le droghe leggere sono considerate lavoro terapeutico dove sono gli specialisti
Cioè le persone scientificamente preparate
Dove sono cioè io mi faccio uno spinello
Entro il reato sono passibile di carcere mi offrono la terapia in una struttura specializzata quali sono le strutture specializzate per le droghe leggere
è stato dettagliato questo nella legge ripeto io non l'ho letta però mi sono fatta queste domande
Vorrei sapere quindi quali sono i parametri così dettagliati che la legge Fini-Giovanardi propone per questa legge nata a quanto dice non a mandare tutta la gente in carcere
Ma semplicemente a trattare la tossicodipendenza come una malattia e quindi a fornire a queste persone tossicodipendenti le strutturata teco io questa la mia domanda
Io si affranchi supertecnici è un po'difficile adesso addentrarsi in disamine tecniche la legge non so se Stefano volevo dire qualcosa velocemente
Su questo punto ma sappiamo tutti in realtà e questa legge tra i suoi tanti difetti anche quello di demandare poi ad esempio la definizione delle tabelle al Ministero della Sanità
E già questo è un obbrobrio cioè perché in pratica sarà quindi il ministero della sanità a definire una soglia che importerà poi la sanzione penale presto
Da molti punti di vista discutibile se non addirittura incostituzionale ma anche poi rimandare le regioni tutta una serie di di di questione tra cui appunto le le modalità e i criteri di di definizione del certificazione delle strutture dei parametri
Se c'è qualcun altro sono considereremmo chiusi lavori
La legge in zona assoluta non si pone il problema del di fare una distinzione tra consumatore non malato malato
La legge a un certo punto stabilisce una soglia alti quale consumatore non malato il malato diventano delinquenti e quindi punibile con il carcere
Poi siccome a un certo punto
Questa questa rappresentazione questo modo di rappresentare i fatti sicuramente da un punto di vista politico non è produttivo
A un certo punto introduce il concetto che queste persone che ti manda senza nessun senso in carcere
Lei deve guarire
Allora qui non la tua domanda non può avere una risposta e la legge non può darti una risposta perché non puoi guarire o delle persone che sono non sono malato
Cioè quello che noi sappiamo ti faccio l'esempio alla cocaina
Sappiamo che solo il cinque per cento di quelli che usano la cocaina diventano tossicodipendenti perciò malati cronici recidivanti
Abbiamo un dieci per cento di quelli che usano la cocaina che sono forti consumatori per cui sicuramente hanno dei problemi di salute non indifferente
Ma tutti gli gli altri
Hanno la stessa gli stessi problemi e di quelli che usano l'alcol
Possono usato in un modo inappropriato per cui sotto l'Effetto di una sbronza possono anche
Fare reati produrre incidenti stradali ma se questi se lo fumé
Si si fanno la loro titoli dose di coca a casa loro va bene non si mettono alla guida della macchina alla stregua di quello che usa alcol non commettono nessun reato
Dopo qualche ora stanno bene non hanno bisogno del medico non hanno bisogno di nessuna struttura di recupero
Se mi è consentito un secondo il esiste il grosso problema del misure alternative al carcere
La sospensione dell'Upper no
La l'altra
C'è stata
L'affidamento al servizio sociale
Che veramente si sarebbe da porsi di che efficacia possono avvenire
Non uno perché difficile ottenerle nel senso che quanto uno in più alle era trovare fare l'istanza riuscirà a trovare un avvocato che riesca a capire bla bla
Quando finalmente riesce quella piccola minoranza che riesce a dire a queste misure alternative destinata nel penso che siano le cifre nel settanta ottanta per cento al fallimento perché nella legge
Non sia alla base della concezione che la tossicodipendenza sia una malattia cronica recidivante cioè la cronicità e la recidiva sono la norma
Invece alla base di queste di queste di questi articoli di legge ci sta il fatto il tossicodipendente poverino noi per colpa del proibizionismo lo costringiamo rubare
Allora gli offriamo la possibilità se questo qui ci promette di don utilizzare più la sostanza andò dello lo facciamo uscire ma non è così quando è uno è tossicodipendente prima di uscire impiega anni
S. ogni volta che c'è una recidiva nonché commette un reato ma basta solo che rifaccia l'uso di sostanza questo viene segnalato al magistrato il provvedimento viene revocato
Allora mi spaventa perché se il centro sinistra continua a pensare così sulle tossicodipendenze poco cambierà
Grazie grazie volenteroso che hanno resistito fino
Però