Gli ideali mazziniani nella Nuova Europa

Interviene uno la precede
L'amministrazione provinciale Sonia Masini
Orton saluto cordiale al senatore Giuliano Amato a Romano Prodi
Al sindaco
Al sottosegretario del Puerto all'assessore della Regione Emilia Romagna Zanichelli a tutti i sindaci monsignor vescovo alle autorità civili e milionari
Ai giovani e ragazzi a tutti i cittadini mi che sono qui convenuti per ricordare la nascita del ore
Sette gennaio mille sette
Ci è cara quella data poiché essa assume un significato storico e morale ben preciso la volontà degli italiani la volontà dei reggiani vivere come popolo libero una data simbolica per noi e per tutto il nostro Paese riscoperta e valorizzata anno dopo anno a significare un rinnovato bisogno di identità nazionale nel segno della unità e della libertà
Scadrà quest'anno il mandato presidenziale di Carlo Azeglio Ciampi
Vogliamo rivolgervi un saluto affettuoso ed un ringraziamento per gli insegnamenti che c'ha proposte per l'equilibrio e la saggezza con i quali ha operato è principalmente a luglio che gli italiani debbono del giusto significato a parole che in certi periodi erano apparse retoriche o di parte
Oggi le parole nazione patria unità nazionale concorrono a definire una comunità con un'identità precisa ma che s'è aperta al confronto con le altre identità vicine e lontane
Il recupero di valori e punti di riferimento è quello di cui abbiamo bisogno oggi in una fase della nostra storia in cui c'è chiesto di guardare alla nostra comunità nazionali in una prospettiva europea persone Europa sempre più ampia politica e non solo economica va rafforzata con l'Europa poiché è il nostro presente e la dimensione intro la quale a fermare una nuova stagione di pace di affermazione di diritti e di doveri e di doveri di cittadinanza
Va rafforzata quell'Europa poiché essa sarà la forza dei nostri giovani che cercano la propria affermazione in un futuro solido e protetto in amicizia con i ragazzi e le ragazze del mondo
E voglio ringraziare Romano Prodi e Giuliano Amato per l'intelligenza politica e per l'alto profilo morale e culturale che essi hanno impresso all'appropriazioni in favore di una nuova Europa ma insieme alla dimensione europea noi vogliamo rinnovare la nostra appartenenza questo nostro Paese l'Italia che amiamo e rispettiamo
Che vogliamo unito ed autorevole poiché così carico di storia e di cultura di capacità creativa e di potenzialità che noi avvertiamo così forti vogliamo valorizzare le grandi potenzialità anche ora in cui è più forte il rischio di perdere autorevolezza in campo internazionale per gli errori e le divisioni per chiediamo che la politica assuma su di sé la responsabilità di elevare il prestigio del nostro Paese che si superino le basse visioni elettoralistiche e che pur nella distinzione dei ruoli si operi sui grandi obiettivi comuni della ripresa economica dello sviluppo della democrazia
Della convivenza pacifica della solidarietà e del rispetto dei diritti umani
C'è caro quel sette gennaio mille settecentonovantasette come cercano quel venticinque aprile mille novecentoquarantacinque che nuovamente diede a tutto il nostro popolo
La voglia di vivere disperare la possibilità di costruire una comunità così evoluta e solidale difendiamo il tricolore come difendiamo la nostra Costituzione che raccoglie dentro di sé il meglio della tradizione e della storia della democrazia il contributo di laici e cattolici ma anche nel nostro stile aspirazioni di oggi mi ideali migliori quelli che producono la differenza tra le scelte giuste e le scelte sbagliate di un Paese e della sua comunità il Risorgimento la Resistenza hanno scritto le pagine migliori della nostra storia e segnato più di ogni altro evento un'identità nazionale e locale certe in evoluzione ma fondata
Su quelle Gallitelli Birthday fraterni pecche sono immortali perché vogliono tutti gli uomini e le donne liberi ed uguali
Siamo orgogliosi di quella storia di quei valori che io credo che Reggio Emilia Possa ambire a divenire sempre più in futuro luogo di ricerca storica oltre che di trasmissione della memoria
Unendo gli sforzi degli istituti storici e dei ricercatori ed in tal senso sono da apprezzare fortemente le collaborazioni che sono già in atto
Vogliamo ripartire da quella storia da quella memoria per riaffermare anche a Reggio Emilia l'esigenza di dare nuova linfa
La crescita democratica in una società che si misura con la necessità di ben amalgamare storie e culture differenti senza produrre nuove lacerazioni e confini
Dal passato abbiamo imparato che la pace e la democrazia sono le condizioni dove tutti possiamo scegliere vivere meglio ora guardiamo avanti verso lo sviluppo di nuove forme di conoscenza ed organizzazione economica di protagonismo dei cittadini e di riconoscimento delle esperienze diverse dei singoli individui
Ma potremo costruire il futuro migliore se avremo lo stesso coraggio e la stessa lungimiranza di coloro che in piazza piantare uno anche per noi l'albero della libertà
Che ci oggi così preziosa proprio perché abbiamo potuto Peter la e la concepiamo come l'unico fondamento possibile di ogni nostro futuro vi ringrazio
Interviene ricercatore Giuliano Amato sul tema ideali mazziniani nella nuova Europa
Per me un onore essere qui per la seconda volta
In questa giornata e mi fa particolarmente piacere il sindaco che mi dispiace non posso essere con noi oggi
Abbia accettato una proposta che io stesso difficili settimane fa di far coincidere la celebrazione
Qui del bicentenario della nascita di Mazzini con la giornata del tricot
Vi dirò subito quanto sia stata ingiusta Rita nel far vivere Mazzini come un solitario per decenni ed era a suo modo giusto prezzi che la sua celebrazione fosse non un evento essi ma fosse dentro la cornice di questa festa nazionale
Che festa nazionale la festa del Tricolore di Reggio Emilia nella cornice europea che proprio Mazzini a
Al senso de L'Unità
Perché Mazzini una figura davvero singolare e lo dico in particolare ai giovani critici ascoltano
Che sono qui che sono abituati a incontrarlo nei libri di scuola che sono abituati approvarlo ho ora in una strada ora in una piazza non c'è il paese o città italiana che non abbia piazza Mazzini gli Harlem in genere sempre piazza un viale non è mai figlia di ricchezza a capire che è un personaggio importante e tuttavia lo vediamo sempre solo siamo abituati avvertirlo appare tutt'attorno partecipe dei grandi gruppi di famiglia risorgimentale
In cui altri grandi della parte via stanno l'uno accanto all'altro
Un profeta solitario
Un cospiratore un Bastian contrario che quando l'Unità d'Italia era ormai compiuta diceva che a lui non stava bene quindi in ragione di questo continua a costare più gli offre il suo
In realtà Mazzini
Fu cento fu cospiratore Ermanno fu per necessità non per virtù da ragazzo si iscrisse alla Carboneria perché i carbonari erano gli unici interlocutori con i quali poteva parlare di ciò che gli stava a cuore perché se si trovava a parlarne in luogo pubblico sarebbe stato immediatamente arrestato
Per attività sediziosa
A volte si diventa cospiratori semplicemente perché si vive in un contesto non democratico perché non c'è libertà di manifestare il proprio pensiero liberamente
E perché è l'unico modo di farlo e farlo nascondendo ed è così diventò
Appunto carbonaro che non è che l'attività cospirativa fosse nella sua vita la l'attività alla quale attribuiva la maggiore valenza
Si sa quanto egli poiché celle però e parlo di una vicenda più avanti nella sua vita i fratelli Bandiera dopo che vennero fucilati quando sbarcati in Calabria traditi da un un amico vennero catturati e quindi fucilati
Ma chi conosce quella storia sa che Mazzini cercò ripetutamente di sconsiglia invita a fare un'azione del genere tutto era fuorché un uomo che pronto a sacrificare inutilmente vite in modo in modo avventato non li vollero Barretta
Io ovviamente poi riceve però
Certo la Giovane Italia e la Giovine Europa erano associazioni segrete ma torno a dire non potevano essere altro che associazioni segrete
Non era un solitario
Non era affatto un solitario proprio quando si recò a Berna
Dove attraverso la Giovine Italia la Giovine Polonia alla Giovine Germania poi si unirono altri creo la Giovine Europa che poi finì tra i dissensi e finì in qualche modo in frammenti tra le associazioni nazionali e lui se ne andò
Lascio in frammenti non soltanto queste associazioni ma anche i cuori Piemonte il signore della città che si erano impartite
Anche corrisposte i questo giovane italiano alto bello con occhi penetranti sorriso smagliante maniche lunghe curati affusolate
Ne era un politico Politi Sienna come Cavour che affidava alla Rete della politica la realizzazione dei suoi ideali e delle sue missioni Mazzini
Pensava che si dovesse interloquire con la gente diciamo oggi formare opinione pubblica cambiare ferite creare cittadini da questo punto di vista in un secolo nel quale l'opinione pubblica stava appena nascendo
E i rapporti necessari per creare la Rete di un'opinione collettiva erano ben più rudimentali di quelli del nostro tempo
Mazzini era un missionario presso lesse il più diverse delle idee nelle quali credeva se volete lo potete considerare un polemista
Un grande polemista da questo punto di vista i suoi anni migliori e il meglio di sé lui lunga nella lunga permanenza all'ombra dopo aver lasciato la Svizzera il dopo
Che rientra dalla vicenda italiana che lo porta ad essere triumviro a Roma
A a metà del secondo perché a Londra può parlare liberamente
A Londra può interloquire all'ombra può pubblicare da Londra può diffondere e diffonde una quantità di scritti incredibile
Chi si è provato a costruire inizialmente la bibliografia di Mazzini ha parlato di una selva selvaggia a proposito della quantità sterminata dei suoi lavori
Mazzini
E da questo punto di vista più moderno il più grande di tanti grandi
Perché sa che l'unità nazionale e cento ha bisogno di una casa
Politica
Che che debba essere costruita dalla politica ma è una causa da costruire nei fuori e nelle nei
Il che corrisponde ad una delle sue idee fondamentali che lui esprime con le parole l'educazione nazionale
L'educazione che crea i popoli l'educazione che persi che questi riescano ad arrivare a darsi una identità
Ma appunto parlando da Londra con il suo linguaggio con quella sua cultura per molti versi anomala era una persona profondamente religiosa eppure la sua immagine è rimasta legata ad alberi di cultura nazionale che poco hanno a che fare
Con la religione l'uomo mi è uscito con quell'immagine di solitario
Io credo che il tuo destino sarebbe stato diverso
Per le generazioni successive se avesse incrociato ossia avessero ritenuto di
Incrociarlo i grandi movimenti politici del secolo scorso il movimento socialista il movimento cattolico popolare
Ma non fu così
Mazzini fu un apostolo della solidarietà contadina ed operaia
E nella negli anni che arrivano alla Prima Internazionale socialista si lega molto al movimento collettivo che poi sfocerà nell'Internazionale
Ma nel mille ottocentosessantaquattro a quell'evento lui si contrappone a Marx Marx si contrappone a lui le sue idee sono in realtà troppo di veline
Non è favorevole alla lotta di classe
E favorevole alla proprietà
Parla il linguaggio che avrebbero parlato i socialisti del ventesimo secolo
Ma nel diciannovesimo secolo ciò che Luigi diceva
Che la proprietà è parte delle delle radici della persona come proprietà individuale ottenuta con il lavoro
Ed è negativa ed a combattere quando è ottenuta con lo sfruttamento degli anni Trio con la rapina
Diceva una cosa tanto giusta quanto inaccettabile perché ormai aveva costruito una identità su valori e su principi diversi
Era favorevole
Alla cooperazione tra i lavoratori era favorevole ad un sostegno pubblico alle attività opera con queste idee perse quella scommessa che fece sulla Prima Internazionale socialista ci sono dei mazziniani che pensano ancora oggi che Marx vinse imparando sui conti
E che la storia del socialismo sarebbe stata tutta di verza se in una realtà avesse vinto Mazzini
Ma non so quanto sarebbe stato possibile al movimento socialista di quegli anni riconoscersi in Mazzini è un fatto che non ci si riconobbe e Mazzini è rimasto un estraneo per la tradizione socialista così come lo è rimasto per la tradizione dei movimenti cattolico popolare appunto
Un uomo profondamente religioso torno a dire e tuttavia isolato dalle gerarchiche isolato dalle reti del mondo cattolico e donne venne riconosciuto e quindi è arrivato da sono sui nostri monumenti da solo sulle nostre piazze
Da solo sui nostri piani
E solo oggi
Solo oggi ci accorgiamo
Che in realtà
Gian Mazzini aveva
Elaborato e predicato idee principi divisioni che sono attualissimi e oggi dico ai giovani ecco se c'è un espediente retorico che viene usato molto di frequente nel celebrare personaggi del passato è quello di sottolinearne l'attualità
E a volte ci si sforza arrampicandosi sugli specchi per trovare ragioni che permettano di dare attualità al celebrato del quale si parla guardate nel caso di Mazzini se lo leggete con attenzione non avete Tarrant Picardi su nessuno specchio in realtà quello di cui ci si accorge e che le ragioni per cui è stato solitario per tanti decenni sono dovute alla vecchiezza di coloro che non lo hanno riconosciuto
Io ho una lunga storia socialista che considero parte essenziale di neve della mia cultura ma non posso non dire che era vecchio il socialismo di chi scarto Mazzini
E che lei Teti oggi di Mazzini sono nel punto di congiuntura proprio tra i il movimento socialista in movimento popolare che tanto faticosamente oggi cerchiamo e voglia il cielo che un giorno ci riusciamo
A rimettere insieme perché paradossalmente la storia li divise centocinquanta anni fa
Per ragioni che ancora non riesco a a giustificare
Proprio quelle idee economico-sociali che lui aveva sono lei di un moderno un modo di essere riformisti socialisti riformisti popolari e non ci torno sopra ma oggi voluto sostenere che la proprietà e parte del radicamento di ogni persona purché sia frutto del suo lavoro è qualcosa che nessuno oserebbe
Smentire anche se ogni tanto qualcuno tende fa
L'Europa
è davvero il terreno sul quale l'attualità di Mazzini addirittura stupefacente
E la connessione Kiev Mazzini legga
Che Mazzini costruisce terrà
La unità dei popoli i conquistata all'interno dei rispettivi Paesi e la nullità del loro insieme nel contesto europeo
Le ritrovate esattamente spiegate dallo stesso modulo e motivate con le stesse ispirazioni
Nei grandi federalisti dei del secondo dopoguerra del ventesimo secolo che gettarono le fondamenta culturali anche istituzionali
Su cui è costruita l'unione europea del del nostro tempo
Colpisce il fatto che queste idee comincia ad elaborarle quando è poco più che ventenni
è impressionante come cambiano i tempi tutto si velocizza ma qualcosa è successo che evidentemente non funziona nelle nostre società
Mi rivolgo ai giovani che no voi induciamo ad autodefinirsi giovani e ragazzi alle soglie dei quarant'anni
Perché evidentemente siamo così gerontocratica mente chiusi in noi stessi da far loro dividere le esperienze dell'adolescenza fino a quaranta
Mazzini
Era il Mazzini di cui si parla quando aveva ventiquattro venticinque anni Mazzini era nato nel mille ottocentocinque
E ha fondato la giovane italiana del ventisette ventotto
Aveva ventidue ventitré anni
E il primo scritto europeo che io ora vincitore uno scritto del ventinove cioè era a buon diritto un uomo perché voi siete uomini e donne a buon diritto quando avete compiuto vent'anni anzi di diciamo legalmente che lo siete a diciotto però riteniamo lindi l'Istat tesa finché noi non abbiamo esaurito non so esattamente che il
Fatto sta che già nel ventinove parla scrivendo dura d'una letteratura europea
Mazzini coglieva una condivisione di bisogni entities interi in Europa
E diceva che questa condivisione era in realtà un fiume che accomunava che scorreva in tutti i Paesi d'Europa all'attillati ciò che il lettino astine e listati consentano di principi e questo diventerà il suo tema il conflitto conquista gli stati e lei allora lì Dinastia le dinastie regge si sono divise l'Europa al Congresso di Vienna in una ragione di esigenze che nulla hanno a che fare con le ragioni dei popoli e questa divisione è fonte di altre divisione ed è fonte di guerra
E soltanto eliminando questa divisione e creando un'unità federale
Si permetterà alla all'Europa di essere un'Europa di pace guardate che Spinelli che De Gasperi che Mohammed che Schumann
Diranno esattamente la stessa cosa
E in questo secondo dopoguerra sentendo dentro di sé la responsabilità immensa del sangue versato in Europa e nel mondo per conflitti innati
Tra da ostilità intra europea e tra Stati europei e si lanceranno l'idea federale per evitare la pace
Perché togliendo alla sovranità degli Stati le unghie di quell'esclusi vis mo'di ragioni e ti pensioni che le aveva storicamente caratterizzate sia puliva la strada sentimenti popolari che sentimenti di
Ecco questo è il primo motivo ispiratore della dell'Europa di Mazzini ed è il grande motivo ispiratore dell'Europa che noi ci siamo dati in questo gruppo
Ma Mazzini va più in là ho trovato in un suo programma del quarantacinque che l'Europa e l'unità europea linea servirà ad affermare quella libertà di commercio quella libertà di scambio senza restrizioni di prodotti che sono può sopperire ai bisogni materiali della nazione
Il mercato comune nasce esattamente su questa impostazione ed è un'impostazione che è sbagliato ritenere ispirata ragioni puramente economicista intanto perché il veicolo attraverso il quale si forma quella comunità degli interessi e quella identità di percezione della realtà
Che il mattone il primo di una comune identità europea e quindi di una cittadinanza europea
Ma poi e direi pregiudizialmente perché insegna
Che l'arricchimento non ha bisogno della guerra ora questo per noi del ventesimo e del ventunesimo secolo è relativamente naturale
Perché siamo abituati ai commerci come fonte di ricchezza alternativa alla conquista territoriale
Ma dell'ottocento non era ancora così chiara
Nell'Ottocento era ancora naturale ciò che era stato naturale per millenni
Che io per aumentare i beni materiali della comunità che il Governo conquisto il un territorio altrui e mi approprio dei beni che si trovano nel territorio
è una concezione mo'molto contemporanea più ancora che moderna
Quella che porta a capire che la libertà di mercato il pacifico scambio commerciale ottengono lo stesso risultato senza bisogno di spargimento di sale
E c'è ancora quindi vedete in questo la stessa ispirazione fondamentale
E c'è un ulteriore elemento che colpisce
Del Mazzini di quegli anni che gli è stato rimproverato da alcuni ma che secondo me fa parte di una visione che è una grande visione che ancora abbiamo davanti
Che una sorta di ponte tra lui stesso e la pax perpetua di Immanuel Kant
E cioè che non soltanto l'Europa che così si può costruire
Ma si potrà costruire una umanità nella sua in chiarezza pacifica
Sei popoli si saranno dati ciascuno un ordinamento democratico che si saranno tra di loro legati questo è esattamente il caso canta che diventerà Bobbio e che diventerà tanti
Fautori delle istituzioni globali per la pace
C'è l'Europa e ci sono le istituzioni globali ma certo questo lo aveva detto prima carte ma non ritrova Mazzini lungo il suo percorso e qui voi mi potreste chiedere ma
E allora dove l'unità nazionale dove il il il il costruire l'Italia a Dubai tricolore il tricolore è un ingrediente essenziale di tutto qui
E Lourdes senza unità nazionale questa costruzione non potrebbe nascere Mazzini è molto chiaro nel dire che i popoli e cioè quelle comunità
Chi e come tali si auto identificano in ragione della lingua comune che hanno della cultura che condividono della storia comune
Che hanno alle spalle hanno Tirinto ad essere nazione a diventare nazione anzi
Lui
Precisa che
Se la la nazionalità e sciocchi e tattili diritto di cittadinanza nell'umanità
Popolo che non riesce a diventare nazione e quindi era il caso di quello italiano assoggettato ad altri in buona parte è un popolo che non riesce a diventare cittadino
E quindi non può contribuire alla costruzione dell'insieme di cui l'Europa ha bisogno di cui il mondo ha bisogno i popoli Mazzini dice in modo esplicito sono ordini individui dell'Europa e del mondo
Ciascun popolo è rispetto all'Europa e al mondo ciò che ciascun cittadino rispetto alla propria alla propria comunità nazionale
Ed è qui naturalmente
Che egli costruisce la nazione in una chiave no non
Nazionalista ed è esplicito nel dire l'egocentrismo nazionale un pericolo perché ciascuna nazione è parte di un tutto da questo punto di vista il tentativo che fu fatto anni addietro di assimilare Mazzini ai padri di un nazionalismo di stampo culturale fascista fu un tentativo ma al teste no perché Mazzini non si presta ci sono antecedenti di quel tipo di nazionalismo di sicuro Mazzini nome tra acquisti
Ma antecedenti
E questa sua idea che quindi le unità nazionali vanno costruite perché altrimenti non ha in voci ma che poi una volta che la costruita diventa la tua carta di cittadinanza per contribuire a costruire un contesto più ampio
Lo porta a ritenere essendo verrà o che alti largo quindi non vada a chi una volta fatto questo
L'Europa nascerà da sì
L'Europa nascerà ad Assisi Luigi Salvatorelli i non eccelle per iscritto di i numerosi anni fa che risale ad una celebrazione mazziniana degli anni settanta
Ebbe a criticare Giuseppe Mazzini per la sua ingenuità istituti istituzionale ci parla di una unità federale europea ma sembra essere totalmente disinteressato all'assetto organizzativo che questa Europa dei disabili
In fondo rispetto all'Italia Semini era preoccupato
Non a caso aveva una incrollabile preferenza per la Repubblica come forma di governo per il Paese rispetto a quella che esso potesse storicamente avviene in quegli anni
Per l'Europa non ne parla e osserva Salvatorelli e non solo lui anche Salvemini aveva fatto questa osservazione a Mazzini anzi meglio su Mazzini probabilmente ciò è dovuto appunto ad una sua forma di ingenuità al suo ritenere che i popoli liberati dalle dinastie
Abbiano tra di loro una tale omogeneità divisioni e di interessi che non c'è bisogno di preoccuparsi della forma organizzativa dell'Europa
Le forme organizzative i congegni organizzativi servono per prevenire o risolvere conflitti che possano sorgere ma qui evidentemente Mazzini non vedeva più ragioni di conflitto erano le dinastie conflittuali e non i popoli e quindi L'Unità federale sarebbe stata un'unica che dei milanesi
è possibile che Mazzini si meritasse in buona parte questa critica ma è altrettanto vero che chi la fa
Sottovaluta un aspetto fondamentale che già ho menzionato ma sul quale ora tornerò del
Della come si diventa popolo etiche cos'è la libertà
Per Mazzini in poche parole chi li fa questa critica sottovalutato la forza
Che ai Mazzini quello che è il suo tattoo in realtà principale questo Salvemini lo accoglie cioè la dimensione e circa l'importanza essenziale dell'etica nell'impostazione della vita individuale e collettivo
Oltre a sottovalutare un altro aspetto che indiscutibilmente Mazzini coglieva
Per che
Chapel candore ci torno subito nel pensare che i popoli una volta liberati dalle dinastie sono fra di loro immediatamente come dire e e
Sinergici e convergenti
Macchi
Penso che Romano Prodi più di me abbia avuto questa esperienza ma l'ho avuto anch'io
Chi ha vissuto l'Europa in concreto ossa quante divergenze vengono mantenute fra Stati che hanno una fonte esclusivamente di apparato istituzionale
E che non corrisponde affatto a una domanda con
E tante volte ci siamo trovati che sarebbe stato possibile
A avviare dei processi unificanti in taluni ambiti di politiche comuni che sono stati fermati non da diversità ispettive tra le opinioni pubbliche nazionali
Ma dalla forza di apparati che non volevano perdere la quota nazionale di potere in da in quelle vicende potrei fare degli esempi credo romano ne potrebbe fare di più di me quindi la la quotati diversità degli di fonte apparato che sparisce nel momento in cui tu unifichi esiste
Ma certo al di là di questo c'è un qualcosa che sembra sottovalutato da Mazzini sembra sottovalutato da Mazzini
Se poi pensate proprio all'Europa di oggi all'emergere così vistoso in tanti dei nostri paesi o a riemergere in taluni casi di ostilità e diffidenze che sono legati a diversità etniche che sono legate a diversità religiose che sono legate a diversità proprio divisione tra comunità nazionali ora non c'è dubbio che esiste una politica che su queste diversità amplificando alle strumentali utilizzando le segnalandomi pericoli reali inesistenti costruisce le proprie fortune
Ma sarebbe troppo arrivare a negare che in queste diversità non vengano sentite spesso anche da parti cospicue nella nostra opinione pubblica insomma
Difficile menzionare nella Francia di dei mesi scorsi gli idraulici polacchi come è noto che sono stati tra i protagonisti negativi loro malgrado del referendum ma che ha portato alla bocciatura in Francia della della Costituzione europea
Che le difficoltà che incontriamo per l'allargamento il modo come vissuta la questione turca
Sono tutti i temi che evocano sentimenti anche collettivi di autodifesa di diffidenza
L'immigrato
E ci sei
Allora
E allora Piero
Quello che vi dice Mazzi
E che in quanto questo accade
In quanto questo accada vuol dire che l'educazione nazionale non ha fatto la sua parte
Vuol dire che quell'elemento etico tiene il presupposto essenziale di una interrelazione tra collettività che funzioni secondo la sua aspettativa
Non è stato immesso
Mazzini non si aspetta che ci sia naturalmente
L'educazione lo fa emergere non è che lo crea lo fai Meriggi lui parte tra alcune convinzioni e e Thicke fondamentali
Secondo le quali al all'origine di tutto c'è tiglio
Che portatore di una verità che verità profondamente morale
E che perciò nella storia l'educazione serve non a creare ma fare emerge a far scaturire a tirare fuori
Allora potete essere raccordo non d'accordo con questa matrice profondamente religiosa che dall'etica sicuramente c'è chi è profondamente d'accordo c'è chi non lo è però
Però ecco
Chiunque vi dirà
Provenga da matrice religiosa o provenga d'altra matrice che nati non fusti a viver come bruti ma a seguire bene tutte e conoscenza
E che quindi in ogni caso affinché questo accada che è un dato che non tiene per sé deve essere estratto da anni dal nostro interno deve essere difeso una volta che è stato estratto deve essere fatto valere e Mazzini Chirac quando può girare per l'Italia
E ci sono diversi i suoi iscritti che riflettono lei
Le parole che andava a dire all'asta alle assemblee operaie parole che vi possono sembrare ingenue ma lui diceva solidarizza per fra di voi che istruite via vicenda
E istruite e via dicendo
Costruite via vicenda che conosce il sindacato ci ha vissuto dentro come ci ho vissuto io per anni ad una delle esperienze più più bella della mia vita
Si ricorda che cosa significava nella fabbrica fino a molti anni fa
L'arrivo del giovane che era in plume come mestiere implumi e come etica dei rapporti collettivi
E che cosa significava la scuola
Per lui degli anziani di fabbrica e come attraverso questo meccanismo i nostri sindacati abbiano creato dei cittadini italiani che prima non c'era
E lo hanno fatto loro e normale
Allora Mazzini aveva da solo
In qualche modo fatto partire questo tipo di meccanismo e quindi c'è questo c'è questo che va messo i popoli non innaturale
Ma diventa annunciò che devo noi essere attraverso l'educazione ed è questo il punto che abbiamo davanti nell'Europa di oggi vedete
Perché se voi riflettente per un secondo sui rischi che oggi in Europa proporre di trovarsi divisa nelle rifiutare ideali
Voi avete a che fare con il seguente il fenomeno
L'Europa ha proclamato come proprio valore base quello di una cittadinanza comune che ignora letti mia ignora la razza ignora la religione
E questo valore comune impone al coloro che vogliono entrare nella nostra unione
Voi lo abbiamo scritto a chiare lettere
E a agli paesi che sono entrati a quelli che devono entrare diciamo guardate se voi trattate in ragione delle tre mila o della religione
Diversamente da come trattate voi stessi voi non potete entrare nella nostra unione ma qual è oggi il nostro problema
Che noi non applichiamo a noi stessi questi principi che chiediamo agli altri per di praticare nell'Unione
Che quando noi respingiamo qualcuno
Noi stiamo trattando altre in ragione delle tre mila o della religione diversamente da come trattiamo triste a dirsi noi stessi noi mettiamo l'etica europea
E se questo sta accadendo è perché evidentemente questa etica europea non trova in chi la dovrebbe trovare difensori e propagatore
Non trova in Mazzini di cui ha bisogno sostituiti da leaders politici che invece come vi dicevo su queste divisioni costruiscono le proprie carriere costruiscono i voti
Con cui crescono all'interno dei loro paesi e seminano veleno per il tessuto europeo che ne risulta ammorbato
E questo è il punto allora non è ingenuità di Mazzini
I popoli non sono in natura in un certo modo ma lo diventa
E allora l'educazione ha bisogno di educatori e se chi avrebbe il compito dell'educatore ti sei Turchia il risultato Sarah Kane Mazzini vi apparirà ingenuo
Ma in realtà qui c'è qualcosa che va oltre l'ingenuità in un suo bellissimo scritto conclusione
Di un lavoro
Fatto da un gruppo di intellettuali europei
Che lui stesso aveva attivato sui valori comuni d'Europa Romano Prodi scrive l'Europa non è una unità naturale è il risultato di una storia della libertà di uomini concreti
Ed è esattamente il punto che ho cercato di illustrare dove usando la parola libertà Romano Prodi USA esattamente la nozione di libertà chi operava Mazzini la il quale la definitiva come un mezzo per armonizzare Cicconi chiaro
La libertà non come mezzo per far valere il nesso spesso contro gli altri ma come mezzo per armonizzarli con gli occhiali
Questo è il sentimento di fondo di cui è realmente abbiamo bisogno
Ed è quello che qualunque etiche oggi deve riuscire ad affermare
La libertà non come fonte gli egocentrismo individuale nazionale o europeo ma come il mezzo per armonizzarsi con
E nell'esercizio di questa libertà
Che Mazzini vedeva nascere e di una nazione capace di essere tale forte dei suoi valori e vedeva un'Europa capace di superare i dissensi
Lette milizie le culture ridare pace a se stessa e oggi vorremmo contribuire a dare pace almeno
Piano Marco affarone grande importanza
Attualità hanno reso frangente la figura più bassi