Per la liberalizzazione della scuola. Per una scuola pubblica

Dire mette una puntina nella parete del futuro
E della futura legislatura in particolare sperando che attesa puntino arresti appeso un quadro progettuale di cui qualcuno farà Buonuso totalmente noi sappiamo che è una scommessa è quella che noi facciamo che da molti anni
Dopo decenni molte persone di buona volontà al lavoro intorno al tema in cui noi ci siamo dedicati
Nell'ultimo anno anno e mezzo e che quindi la prospettiva e quello ancora di un duro lavoro di un duro esercizio di pazienza per cercare di rappresentare
Le esigenze di chi crede
In una maggiore libertà
Nella scuola
E di chi come noi in particolare crede nella necessità di una nuova scuola pubblica che cambi con i riferimenti concettuali
E che interpreta il concetto di pubblico in modo diverso da statale o di proprietà pubblica questo e soprattutto il tentativo
Innovative in particolare di questo disegno
Questa intenzione di
Il disegno politico e legislativo che noi
Abbiamo avviato riuscire a far comprendere che nella società italiana l'identificazione tra pubblico e e statale in realtà è di per sé
Per la storia
Che abbiamo
Dovuto attraversare è di per sé è una ragione di inefficienza di scarsa qualità e di non preparazione gli studenti perché noi partiamo anche da una esigenza pratica che c'è stata di via confermata nel corso di questi anni dalla e di questi mesi di queste settimane neanche di questi giorni da tutte le ricerche internazionale che ci danno il quadro di una scuola
Italiana che non riesce ad essere al livello delle altre scuole non so se la scuola in Danimarca Spagna Francia sia straordinaria so che l'Italia
è peggio e questo un dato di fatto su cui credo i legislatori dovrebbero lavorare non soltanto
Modificando di volta in volta
Il quadro del Regolamento rilievo degli alieni gli aspetti secondari ma concentrando successivi su quello che a noi pare il problema principale
Principale
è la qualità dell'insegnamento e crediamo che gli studenti asini che l'altro ieri erano sulle prime pagine di molti giornali
A Sydney siano nonna in ragione del clima o in ragione di altri fattori esterni ma in ragione di fattori interni alla scuola
Noi abbiamo una scuola che non dà un buon insegnamento e abbiamo degli insegnanti che non si senta un palo Rizzati nel lavoro che mi fanno
Personalmente ritengo che questo sia uno dei primi problemi di questo penso che ne dobbiamo restituire agli insegnanti il senso della loro missione tra virgolette usando questa parola nei termini più laici ora uso una parola che dopo
Cercherò invece lasciarmi alle spalle
Ne
Nel senso più laico possibile hanno una missione di partecipare alla costruzione di un italiana e di un Italia inserite nel resto del mondo che funzioni e che
Produca dei soggetti responsabili
Che abbiamo dentro di sé la forza l'intelligenza e le capacità tecniche per affrontare
I le questioni che di volta in volta si trovano davanti gli insegnanti italiani io oggi sono probabilmente l'ultima ruota del carro
Della funzione pubblica o almeno si sentono tale
Ma
Il problema non è quello di attribuire loro qualcosa che non gli spetta il problema è quello di restituire alla funzione di insegnante un significato che parta
Come ci si vuole per gli studenti anche dalla valutazione del merito
Il merito
Si costruisce in molti modi ma il modo migliore quello della concorrenza della competizione e del mettersi a confronto con gli altri uno poi può usare la terminologia che vuole secondo la propria cultura di partenza ma di fatto il problema è che non ci si
I non non non non si restia crogiolarsi in una visione di se stesso che non corrisponde più alla realtà noi oggi abbiamo bisogno in Italia di qualcosa diverso da quello che c'è stato
Nel corso di questi anni personalmente
E credo molti di noi siamo convinti che all'origine della difficoltà poi di modificare il sistema scolastico sia un anno un'antica contrapposizione light o cattolico
Che
A portato come maleficio collaterale ma per nulla insignificante anche l'impossibilità di modificare la struttura della scuola italiana
Io credo che uno dei
Fenomeni peggiore a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi è stata la regressione ad un'Italia che si divide tra guelfi e ghibellini in cui il termine laico
Ha ripreso a significare non cattolico e il termine end cattolico ripresa significare
Non laico so che non è così so che ci sono cattolici e cattolici laici e non laici hanno interessa la parte liberale
Di entrambi non vogliamo sapere quali sono i fondamenti della cultura vogliamo sapere quali sono gli
I punti di arrivo di questa cultura e soprattutto qual è il modo di affermare
Le diverse culture all'interno di una società ne sappiamo che la metodologia liberale la cultura liberale
Non produce pensiero unico si può essere liberale pensarla in modo diverso è opposto su temi cruciali anche etici ma sappiamo che il modo di arrivare ad una discussione se sia una cultura liberale
è un modo che consente a tutti l'affermazione delle proprie ragioni è un tentativo di trovare nella società e nel dialogo una soluzione di compromesso ecco noi queste ore potremmo affermare anche
Con la lavoro che abbiamo svolto noi proponiamo una soluzione liberale che aperta a tutti che può vedere riuniti intorno a un tavolo intorno a una lotta politica associazioni che hanno radici diverso e che su temi che più generali o più particolare che la pensano in modo completamente diverso ma che sul tema della libertà di insegnamento e dell'affermazione di un nuovo concetto di scuola pubblica si possono ritrovare
Ritrovare d'accordo questo è stato il il nostro il nostro tentativo ora in particolare
Piero Cascioli che ha guidato in un tutti questi mezzi faticosa avanza mento riga per riga della
Nostro progetto di descrive vera nel merito
Di che cosa si tratta ma sostanzialmente ciò che dà forza da spinta e fare in modo che questo progetto non cadranno eppure
Se le condizioni della prossima legislatura non saranno favorevole ad una discussione seria all'inizio
Su questi argomenti ciò che dà forse proprio questo tentativo di affrontare la realtà dell'Italia e di avere una chiave interpretativa che al tempo stesso affermi dei valori di fondo
E delle soluzioni pratiche per per risolvere ma speriamo che intorno a questo tentativo signorina si riuniranno forse politiche importanti sappiamo che è impensabile
Il più importante ancora trovare nel governo del Paese visto che il Parlamento difficilmente
Oggi è in grado di esprimere delle volontà che si traducano infatti ma ha bisogno fortissimamente diritti una sponda di governo speriamo di trovare nel Governo
Che verrà un termine di confronto è anche un principio di azione per arrivare ad una soluzione ma contiamo ovviamente per cui esso sul lavoro di tutti voi e sulla nostra capacità
Vendere sempre più chiaro e di comunicare sempre meglio ma sempre di più quali sono
Gli obiettivi che ci proponiamo e le ragioni che stanno a fondamento stazione do adesso la parola Piero Grasso
Da questo Consiglio
Dello Stato
Qualcuno
Grazie
Come notazione
Bene
Per la costituzione di un uomo relativo
Nascono
Questa
Dovrebbe essere un'idea alcune vitelli di oggi è solo un servizio
Constatare
Anche alcuni vigili duri
In questo comunicato all'estero nelle varie che vogliono aprire un'azienda
L'azienda finalità
Una
Questa
La situazione delle scuole
Arena
Con conseguente contrazione delle scuole statali
Prevederà anche il fatto a voi scuole paritarie tra chiamare
Persone che oscillano
Con la signora
Verificarlo allora una sola parità
Il viene una elemento in considerazione
Il Medio Oriente mila
Lavoratori scolastica
Numero
Marmo
Ci
Vicino nuovamente anche dalla relazione lesione ICI
E
Quindi ci sarà
Una
Fisionomia quindici nuove il numero degli insegnanti e gli ex comunisti
Presidente
Carico falsità
Servono a
Va
Famiglie rimane
Nel
Nessuno intende
Licenziare nessuno su in mezzo alla strada
Come
No pilastro ancora
Lei assume
Esistenti
E i camminamenti verso l'esecutivo che
Liberalizzazione
Anche
A
Risponderle
Mussino imparavano in orgogliosamente
Ma
Riteniamo
Calendarizzata
Il servizio
Questo
Nostro contenuto
Numerico abbiam risposto
Quale
Elaborazione che vorreste
Messa a punto e a
A partire
Maggiore dell'alluminio
All'indomani
E
Potrà
Qui lo esterna
Senza
Grazie
Somme
Firmeranno
Voi
Io
Programma
Partito Democratico in particolare
Se riconosco
Questa prassi incida
Utili ottimismo
Possibilità
Definitiva
Lei
Ripeto
La scuola
Possibilità
Iscritti
Ed io
Nel
Programma
Poco
Nel mondo
Nella
Seconda versione
In particolare nel punto tre di questa seconda missione
Questo impegno
Sostegno alle famiglie per una effettiva libertà di scelta educativa
Tra scuola pubblica e scuola privata
Qui ci sono quindi due enunciati che sembrano convergenti Keci
Consentono di sperare
Sono presenti a questo nostro incontro persone che si battono per la libertà di scuola da parecchi decenni
E che
Per loro non è facile essere ottimisti e Chiavola in questi termini
Perché hanno sperimentato
Una
Resistenza
Alla
A a questa strada questa prospettiva
E poi essi qui lo diranno direttamente in prima persone
Io
Termino il mio intervento
Perché ora sarà data la parola
Ai rappresentanti di due organizzazioni dei genitori
E poi sarà data la parola
Aree Presidente della FIBE ai
Do Macrì e al Presidente Dellai in sei l'ingegner si Piazzi
Quindi noi
Abbiamo chiesto
Ai rappresentanti di due organizzazioni di genitori e ai rappresentanti di due associazioni di scuole paritarie
Di
Pronunciarsi di valutare
Il nostro Progetto
Per l'ampliamento degli spazi della scuola paritaria
Termino il mio intervento dicendo che
Noi a questa liberalizzazione della scuola ci crediamo questo è il nostro
Primo Progetto su cui ci siamo concentrati ci occuperemo successivamente anche di
Realizzazione del sistema universitaria
Grazie della vostra attenzione
Diamo la parola
Alle segretario nazionale dell'AGeSC che ti prego ripete scissi Massari Vito massa
Grazie buongiorno e intanto
Devo a nome anche l'associazione a parte le innalzamenti ovviamente scusarmi perché per i disguidi interni non abbiamo ricevuto in tempo il documento che sul quale oggi discutiamo per cui
Ovviamente ci riserviamo di darvi una risposta in tempi brevi
Della associazione però
E i fortunatamente io avevo preparato un altro tipo di intervento è stato catapultato qui stamattina non doveva venire io però
Un altro tipo di intervento pensando ad un convegno di natura diversa però voglio dire molti temi
Sono abbastanza comuni come giustamente ricordava
Il relatore lager schede si batte da da da trentasette anni per la libertà di scelta educativa uno dei suoi
Uno degli strumenti per di questa libertà di scelta era appunto era stato
Insieme ad altri strumenti individua tanto buono scuola quindi
Ci siamo abbastanza in sintonia con le cose che
Diceva
Il relatore una cosa comunque io credo io sono un genitore se fosse possibile definirmi un genitore puro lo potrei fare perché non sono un docente molte volte abbiamo nella nostra
Non sono un docente per cui non ho rappresento proprio il genitore e ho due figli a scuola nella scuola prima nella scuola cattolica e poi attualmente
Nelle scuole statali io sono uno di quei genitori che non si è potuto consentire
Il di poter iscrivere i propri figli anche al a livello di scuola media di livello di liceo
Ad una scuola non statale perché non avevo la possibilità di poterlo fare però nello stesso tempo come associazione da un po'di anni a questa parte siamo anche nel forum delle associazioni dei genitori presso il Ministero
Lo eravamo anche prima né al
Informo che fu istituito dal Ministro Moratti tipo è continuato con il Ministro Fioroni per cui ci interessiamo anche della scuola a tutto tondo e credo che io ero venuto qua stamattina per lanciare una sorta di Sossella scuola una sorta di appello
Avevo anche cognato l'espressione proprio sorso salviamo la nostra scuola perché credo che così come alcune
Politiche si si si notano anche nella
Delle ragioni di questo documento se la vogliamo
Promuovere questa scuola è evidente la vogliamo liberalizzare promuovere migliorare soprattutto evidente che così come non va e bisogna tra l'altro è così intervenire anche con una certa immediatezza
E purtroppo però non bisogna ogni volta ricominciare da capo qualche cosa buona che fino adesso è stata fatta bisogna pure salvarla
E guardate per esempio che cosa in questo in questo momento
Specialmente è un grosso problema che investe le famiglie guardate che cosa sta avvenendo in tutte le scuole in tutte le parti d'Italia e le famiglie non sono più che cosa fare sto parlando per esempio
Del recupero dei debiti formativi a scuola le famiglie sono veramente nei guai perché c'è stata una
Una marea
Di
Debiti formativi nelle materie più importanti
E fra le altre cose le famiglie
Non sono state chiamate
Per dalla scuola per dire bene tuo figlio a carenza in questa materia adesso gliela facciamo recuperare con un corso
Con un corso che facciamo qui attraverso la scuola così non ti devi sobbarcare nemmeno alle spese
Del di mandare il tuo figlio a ripetizione e invece la risposta è stata bene tuo figlio non va provvedi
Allora credo che ci sia una una sollevazione
In generale da parte delle famiglie e per questo per questa cosa anche perché
Purtroppo in alcuni casi si è verificato il fatto che docenti che fino
Grazie docenti che fino
Al a qualche giorno prima a qualche mese prima del di questa nuova su queste nuove modalità
Erano soliti regalare volti molto alti e questa volta hanno invece abbondato nella nel dare I nostri ai ragazzi
Molte insufficienze sorge ovviamente il dubbio che questa cosa sia stata fatta per
Organizzare poi il corsi di recupero B pensate immaginate di che cosa le famiglie si
Si preoccupano anche di quello che succederà a fine anno
Quando ci sarà e il il pericolo serio che se le scuole non interverranno seriamente per organizzare dei corsi
Per recuperare i deficit degli studenti ci sarà il rischio della bocciatura per cui credo che si vuole lanciare con questo
Un grosso allarme ecco allora credo che abbiamo SCO abbiamo
Si parla ha ragione in questo momento di emergenza educativa e credo che
Una una maniera per risolvere questa emergenza se appunto quel di migliorare fra l'altro la qualità nella scuola per cui credo che siamo abbastanza in sintonia anche con questo con questo Progetto
Io credo che
Dobbiamo puntare soprattutto sulla qualità della scuola piuttosto che sulla quantità credo che sia giusta la concorrenza fra le scuole proprio perché questo
Spinge le scuole ad elevare la propria la propria qualità una cosa importante che credo ci sia debba essere comunque in questo progetto di
Inserita
E credo che sia in riferimento anche al rapporto scuola famiglia
Al rapporto
Che ci deve essere dentro gli organismi collegiali della scuola perché
è vero le famiglie sono un pezzo importante e fondamentale della educazione e della istruzione insieme alla scuola però questo rapporto le famiglie devono essere messe in grado
Attraverso la libertà di scelta educativa attraverso il riconoscimento di questo loro
Intervento anche di genitori nella scuola e devono essere messi in condizioni di
Insieme docenti di appunto gestire la scuola sotto i punti di vista che non siano quelli strettamente
Didattici
Allora credo di un'altra cosa molto importante che vi è stata anche sollevata
Dal relatore il problema della valutazione
Dei docenti che una cosa che sacrosanta e che bisogna comunque
Introdurre
Bisogna anche riconoscere la pari dignità formativa dei percorsi di formazione professionale e bisogna intervenire perché non si creino disparità in questo senso fare regioni
E poi per quanto riguarda la libertà di scelta educativa non mi dilungo perché appunto il manifesto e
Lo riporta abbastanza bene per cui come associazione di genitori della scuola cattolica e ci riserviamo di fare le nostre osservazioni per iscritto ma siamo ritengo già di poter dire
Di essere abbastanza in sintonia è così una cosa se
Posso commi una una piccolissima nota critica ma è soltanto così perché mi viene
Non era forse meglio che anche nella estensione del documento nella preparazione documento fossero investite
Le associazioni di genitori anziché essere chiamate quando a valutare poi il documento fattore questa da l'appuntino
Piccola spuntino critico che mi sentivo di fare grazie
Grazie la diamo la parola tutto Romolo Pierangelini che dice il Presidente nazionale dell'Associazione italiana dei genitori
Buongiorno a tutti si sente
L'associazione italiana genitori quest'anno celebra il quarantennale della sua fondazione
Con il suo impegno nella scuola per l'educazione la famiglia ti ringrazia vivamente per essere stata convocata questo Paolo anche se
Condivido quello che ha detto il collega Messori
Forse nel gruppo di lavoro del coordinamento per fare questo progetto sarebbe stato il caso di convocare anche la presenza dei genitori per forse rendere un pochino più semplice il nostro
Il nostro così nostro suggerimento
Come mi è stato richiesto i è stata predisposta una riflessione che adesso andrò a leggere
Per dare spunti alla fine appunto di realizzare una scuola libera e qualificata al fine di creare le condizioni adatte per una crescita delle nostre
Dei nostri figli le nuove generazioni quali futuri
Cittadini solidarietà responsabili
L'associazione italiana genitori esprime forte preoccupazione per la scarsa considerazione la leggerezza di guida politica con cui l'Italia si segue il sistema scolastico privo di una stabile continuità
La scuola non può essere stravolta ad ogni cambio di Governo
Esse infatti assai sofferente per i continui mutamenti di rotta Ida affaticata dalle tante direttive che la confondono e mi disperdo del valore
Tra le costanti che rileviamo via la riduzione progressiva degli organici i ripetuti tagli dei finanziamenti che rendono difficile la vita alle scuole pubbliche portano al collasso il sistema paritario
Il continuo turnover degli insegnanti che limita la costruzione di comunità educante i caratterizzati da posto condivisi
Le notevoli immissioni i docenti precari e l'assenza di ogni incentivo al merito
Nel contempo il conflitto di attribuzioni fra Stato e Regioni sull'applicazione del Titolo quinto della Costituzione lascia ancora in sospeso questioni rilevanti quali il futuro dell'istruzione e della formazione tecnica
Anche recenti indagini internazionali purtroppo muovono critiche alla qualità del nostro sistema scolastico
E questo perché il dibattito sulla scuola si ferma i principi agli ordinamenti trascurando
Lei urgenze della quotidianità segnate da troppe rigidezza e burocrazie disfunzioni incapacità e assenza di responsabilità
Come previsto dalla Costituzione repubblicana e anche da dormienti internazionali lo Stato deve davvero con riconoscere alla famiglia il suo compito istituzionale quindi il diritto di crescere i figli
Secondo proprie tradizioni e valori religiosi e culturali con l'utilizzo di strumenti mezzi e strutture
Idonei allo scopo
Crediamo quindi che lo Stato debba svolgere un ruolo di regolazione supporto stimolo e controllo che gli è proprio annullando l'infausto monopolio a favore della parità scolastica e della libertà di istruzione
Le decisioni riguardanti il sistema educativo di istruzione e formazione devono coinvolgere il Paese superando il conflitto degli schieramenti politici
E mai più le scelte devono essere ridotte a interventi parziali inseriti leggi finanziarie nel frutto di consuete decretazione d'urgenza
Come è avvenuto recentemente
Un proverbio rilanciato degli ultimi mesi dice che ci vuole un villaggio intero per educare un fanciullo per cui è doveroso un lavoro comune fra genitori scuola istituzioni pubbliche media privato sociale volontariato
Il ruolo dei genitori pertanto va valorizzato in tavoli di consultazione Commissioni in ambito scolastico sociale e sanitario dalle politiche territoriali della cultura
Le famiglie invece sono escluse e la voce dei genitori spesso è soffocata anche se le leggi e decreti considerano la loro partecipazione come indicatore di qualità della proposta educativa
Scuola autonoma flessibile con capacità progettuale significa scuola per tutti e di qualità che è la condizione essenziale per affrontare prevenire la dispersione
Le disuguaglianze il vortice della violenza il bullismo le devianze la disgregazione sociale
Argomenti i cui indici sono ancora alti del nostro Paese e di cui si parla tanto ma che si fa poco per rimuoverli alla radice
La scuola libera che chiediamo deve favorire la formazione del pensiero e lo sviluppo delle competenze mentre la qualità più che una sommatoria di progetti privi di un quadro di riferimento unitario
Deve essere serietà nell'insegnamento capacità di dialogo di confronto deve motivare i discenti e creare rispetto fra studenti docenti e genitori
Mediante strumenti flessibili e opzionali atti a rafforzare la centralità dell'alunno persona ed una maggiore attenzione verso i più deboli e portatori di handicap
In questo scenario la scuola non limitandosi alla dimensione del sapere ma includendo quella del saper fare sarebbe veramente in grado di incontrare le esigenze dei nuovi saperi
Relativi al mondo del lavoro al territorio all'ambiente alle scienze sociali alla mondi Alitalia integrazione I media education alle nuove tecnologie
I genitori sono presenti non per una concessione per una rivendicazione o per una posizione ideologica contrassegnato dal tempo
Ma sono nella scuola perché sono nodo essenziale di quella rete di soggetti che si prende cura dei ragazzi in quanto portatori di interessi qualificate stakeholders
L'emergenza educativa che il nostro Paese sta vivendo impone che la famiglia soggetto primario dell'educazione sia formata e messi in condizioni di poter svolgere il suo ruolo originale e originario
Senza il suo coinvolgimento non c'è alcuna democrazia moderna mentre invece constatiamo la progressiva esclusione dei genitori dalla scuola salvo essere coinvolti solo per ruoli di banale rappresentanza formale
Il rinnovo radicale della riforma degli organi collegiali è una richiesta che l'agire avanza con forza chiedendo che l'attuale dibattito preelettorale
Delinei con precisione quali via di scuole di partnership con le famiglie si intende realizzare
Ormai non sono più sufficienti reso le affermazioni di principio relativa all'importanza della famiglia tanto decantata ma tanto trascurata
Negli anni pur riducendosi il numero dei genitori partecipanti alla vita scolastica anche a causa dell'impotenza sperimentata di fronte a una istituzione ancora rigida
è andata crescendo l'esperienza dell'associazionismo genitoriale accolta anche da numerosi documenti e norme ministeriale
Cito il DPR trecentocinque del due mila e cinque oppure il recente accordo protocollo di intesa tra il Ministero e le associazioni per la corresponsabilità
In quanto risorsa di valore per la democrazia poiché offre contenuti e base partecipativa gli organi di rappresentanza
Alla luce di tutto questo quadro su cui lager sempre disponibile ad un confronto se vogliamo realmente rivedere il sistema scolastico partendo da una sua graduale di effettiva liberalizzazione
Nel garantire il diritto dei genitori a scegliere il tipo di educazione che intendono impartire i propri figli
Renderlo più farvi ficcato
La dice evidenzia alcuni punti strategici per implementare e rafforzare
Validamente i contenuti del progetto di questa mattina
Innalzare l'incidenza della spesa destinata all'istruzione in percentuale rispetto al PIL per allineare l'Italia alla media OCSE
Raccordare le politiche familiari giovanili sociali con istruzioni non con chi in un concreto patto educativo che ascolti i ragazzi li orienti alla vita e alla responsabilità in un mondo più globalizzato e complesso
Dare piena attuazione all'autonomia scolastica prevista dalla legge cinquantanove del novantasette e nel rispetto dei dettami del D.P.R. due sette cinque del novantanove
Poiché è riconosciuta con autorevolezza ma oggi male interpretata ancora osteggiata dalle burocrazie e solo impartite esplorata
Mettere in atto le disposizioni della legge sessantadue del due mila e della legge ventisette del due mila sei per la realizzazione di un sistema pubblico che integri le scuole statali e quelle paritarie
Consentendo ai genitori la libertà di scelta della scuola
Sarebbe veramente ora che lo Stato realizzasse una vera parità di condizioni giuridiche e favorisse quelle economiche
Stanziare finanziamenti per la formazione degli insegnanti inserendo nei percorsi professionalizzanti anche la competenza oggi necessaria
Per tenere un buon rapporto con le famiglie con il territorio e restituire al loro la passione dell'insegnamento
Istituire premi per il riconoscimento del merito per studenti e per le competenze professionali dei docenti che devono essere peraltro commisurate ad un coerente sistema classificatorio per lo sviluppo della loro carriera
Creare nelle scuole nuclei di valutazione di istituto al cui interno vi sia la rappresentanza dei genitori di studenti in quanto può educatori e cittadini utenti del sistema di istruzione
Dare vita a sistematici processi di verifica in merito al comportamento dei docenti e dalla l'andamento didattico organizzativo gestionale delle scuole pubbliche paritarie con efficienti nuclei ispettivi
Sancire la piena centralità dei consigli di istituto e di classe
Quali strumenti da sostenere a potenziare
In quanto espressione delle diverse componenti a comunità scolastica
Garantire pari dignità le componenti del consiglio di istituto confermandone la Presidenza ad un genitore per avere una conduzione duale dirigenti del genitore
E quindi più ricca pluralista aperta e non autoreferenziale
Sostenere la partecipazione attiva dei genitori alla vita scolastica attraverso un sistema di incentivi ad esempio la defiscalizzazione delle spese sostenute permessi orari
Applicando il concetto di cura parentale come la legge cinquantatré del due mila
Definire il ruolo del dirigente scolastico al quale sono state attribuite maggiori responsabilità ma è ancora privo di un'idonea preparazione e degli strumenti adeguati alla sua funzione
Dare impulso all'apprendimento per tutto l'arco della vita applicando le scelte europee relativa alla formazione continua degli adulti long life learning
L'associazionismo genitoriale a tale proposito è una risorsa per dare nuove conoscenze capacità maggiore competenza educativa e preparazione in vista della partecipazione della rappresentanza
Quindi nel concludere laggiù ribadisce il diritto dei genitori della famiglia ad educare i figli e quindi il diritto di scegliere gli strumenti necessari tra cui la scuola
Per farli crescere secondo modalità e criteri ritenuti più adeguati
L'educazione divenuta una priorità per il nostro Paese quale bene comune ed è troppo importante perché sia assecondata alla diatriba partitica economica o sindacale
Occorre dire che la scuola statale non sarà distrutta da una ipotetica concorrenza bensì dalla sua capacità o meno di auto può aiutarsi e misurarsi con la realtà del Tibet sociale
E dalla sua capacità di rimodulare assi al fine di cogliere al meglio le nuove esigenze dettate da un più evoluto mondo del lavoro e dalla frenetica società contemporanea
Va ricordato che la scuola non sarà libera fintanto che i genitori degli studenti non saranno liberi di sceglierla e di frequentare
Grazie
Grazie molte prima di dare la parola
Responsabili del associazione delle federazioni gli istituti di scuole non statali ha chiesto la parola per una precisazione
Vorrei precisare che la nostra proposta del buono scuola
è una proposta di un buono scuola
Pari gradualmente in un quinquennio al cento per cento
Quello che
Lo Stato spende per un alunno di scuola statale
Gli alunni delle scuole statale hanno costi diversi
Per la scuola dell'infanzia per la scuola primaria ottenere i diversi tipi di scuole secondarie di
Secondo per
Noi chiediamo che gradualmente
Alla fine del quinquennio
Il buono scuola sia pari al cento per cento
Per il costo
Che lo Stato si sobbarcano
Per uno studente che frequenta
Una scuola del medesimo operatore del medesimo ordina
Vorrei poi
O il dovere il piacere di
Portare
Saluto di del professor Angelo Maria Petroni che
Può venire mi ha mandato una e-mail
Ha un impegno
Lo blocca per tutta la mattinata indignato pregato di portare
Suoi auguri e il suo sostegno
A questa nostra
è stato invitato anche
L'amico professor Dario Antiseri
Lei mi scrive grazie ancora per l'invito
Non vorrò perché sono stufo anzi disgustato dalla interessata ipocrisia dei tanti politici
Prima facciamo le giuste riforme
Il buono scuola
E solo dopo un mese parlerò
In ogni caso aveva ragione che l'ITEA direi che
Nulla è più funesto dell'ignoranza
Vorrei poi reagire a quello che è stato detto poco fa da
Intervento di un rappresentante dei genitori
Noi saremo ben lieti
Di ampliare questo coordinamento per la liberalizzazione delle scuole
Voi facciamo la proposta che questo coordinamento per la liberalizzazione della scuola
Si trasformi in un comitato
Per la liberalizzazione della scuola
E che
Questo
Di questo Comitato facciano parte
I rappresentanti delle due associazioni dei genitori qui presenti matura
Prenderà la parola anche don ma che il Presidente dell'affidamento all'ingegner si piace il Presidente Dellai in sei
Rivolgo anche a loro l'invito questo invito
A passare da un coordinamento a un vero e proprio Comitato con la presenza delle
Organizzazione
Adesso diamo la parola don Francesco ma che il Presidente della Giunta
Allora innanzitutto grazie per l'invito
Io rappresento la FIDAL per chi non lo sapesse è una federazione che rappresenta all'incirca duemila e cinquecento scuole cattoliche primaria e secondaria d'Italia
Quindi un grazie per l'invito
Che mi è stato rivolto personalmente a livello anche associativo
Un grazie anche per l'attenzione al problema scuola
Di fronte alla disattenzione generale verso il mondo della scuola dell'università della ricerca credo
Sia interessante verificare come ci siano dei gruppi molto attenti a questo problema
Leggevo qualche giorno fa il documento della Commissione Attali e all'inizio di questa Commissione all'inizio di questo documento c'è un espressioni interessante che Fadda titolo a un capitolo
All'inizio la conoscenza io avrei aggiunto anche l'educazione
Ma Igea è molto importante che
All'inizio e cioè di tanti problemi di cui è investita dalla nostra società contemporanea sarebbe il caso di mettere la conoscenza
Come termine risolutivo di questi problemi sia di natura sociale sia di natura culturale sia di natura economica eccetera
In Italia purtroppo all'inizio noi non mettiamo la conoscenza
Condivido pienamente alcune premesse che sono state fatte
Fin dall'inizio dall'onorevole Taradash dal dottor Cascio lei ed altri che sono intervenuti
Premesse che si riferiscono alla libertà di scelta educativa
Ed è stato detto io lo condivido che è un diritto
Prioritario della famiglia
Aggiungerei un'opportunità per il sistema e quest'idea viene ripresa dal documento sul quale riflettiamo oggi nel senso che
Il sistema scolastico nazionale assumesse veramente questa libertà di scelte educative avverrebbe nel suo DNA un elemento di dinamismo molto più marcato rispetto a quello che già esiste
Cioè sia la scuola cosiddetta statale sia l'accordo cosiddetta scuola paritaria avrebbero modo di confrontarsi l'una con l'altra e quindi di spingere nella direzione della qualità l'intero sistema scolastico
Un'altra osservazione sempre rispetto alla libertà di scelta educativa potrebbe essere questo
Garantire questo principio significa garantire un pluralismo reale all'interno
Della società quindi incrementare il tasso di democrazia ad una società
Incrementare anche
Il tasso di incentivazione perché una società civile possa crescere all'insegna di valori fondamentali umani
Fatte queste piccole premesse
E lasciando perdere
Tutta una serie di ragionamenti sul sistema della scuola dell'educazione vengo direttamente al documento leggendolo mi pare che la conclusione
Almeno da parte mia sia scontata con un documento pienamente accettabile
Mi riserverei soltanto a fare due piccole puntualizzazioni
Sul buono scuola noi non abbiamo nessuna preclusione nei confronti del buono scuola teoricamente credo che sia anche la soluzione ottimale
Però ottenuto conto ad una certa opposizione a questa soluzione bisognerebbe vedere se non è il caso appunto per
Non perdere l'obiettivo
Rispetto allo strumento di scelte ecco se non sarebbe il caso di fare in modo che questo buono scuola anziché essere spendibile direttamente dalle famiglie
Non fosse un buono scuola virtuale assegnato
Automaticamente per il solo fatto dell'iscrizione alle scuole stesse
Questo ripeto questa soluzione potrebbe
Ridurre la conflittualità di alcuni gruppi nei confronti di questa opzione e potrebbe forse dare una maggiore libertà
Alle scuole di una eventuale dico eventuale
Pressione stavo per dire al ricatto ma è una parola spropositata un'eventuale pressione da parte delle famiglie quindi una forma di condizionamento e noi sappiamo che in alcune scuole specialmente in alcune aree
Può sussistere questo problema che la scuola venga in qualche modo eccessivamente premuta
Da alcune famiglie
Quindi si garantirebbe con una risoluzione leggermente più sfumata si garantirebbe forse maggiore autonomia delle scuole non vorrei essere frainteso dalle l'associazione dei genitori
Ci mancherebbe altro che i genitori fossero espunti dalla scuola sarebbe un assurdo
Cosa lontanissima dai miei pensieri però si deve si può dare il fatto che ci possa essere qualche famiglia che giocando su questa disponibilità di questo buono virtuale
Possa in qualche modo premier in una certa direzione e quindi condizionare il giudizio di valutazione una scuola
Però
Su questo problema la mia posizione molto aperta molto disponibile a qualunque soluzione anche perché come associazione
Noi non abbiamo mai preso una posizione rigida su una scelta particolare
Abbiamo sempre rimandato al mondo dalla politica la soluzione
Facendo però alcune
Mettendo alcune pregiudiziali che qualunque scelta venga fatta non escluda le famiglie più povere meno abbienti
Una seconda osservazione rispetto al documento che ci è stato dato e ripeto che io condivido sostanzialmente dalla A alla Z
E probabilmente quella parte che si riferisce alle criticità della scuola non statale criticità che pure esistono
Criticità che noi come sfida abbiamo sempre condannato dal cinquanta sessanta anni a questa parte cioè da quando è lei esistiamo
Abbiamo sempre detto al Ministero insomma irresponsabile che era il caso di intervenire drasticamente per
Eliminare certe situazioni
Quindi noi siamo dell'idea che ci deve essere un intervento un controllo fortissimo Mar capissimo
Da parte delle istituzioni però in questo documento secondo me
è stato dato uno sviluppo eccessivo a questa rappresentazione di fronte ad un'assenza d'un altro rappresentazione
Che è quella delle positività per cui può indurre il lettore
Ad a vere una lettura appunto deformata della situazione della scuola non statale
Ecco queste sono le due piccole puntualizzazione che mi permetto di fare al documento
E mi fermo qui per quanto riguarda invece tutto l'insieme del problema scuola del ruolo dei genitori nel ruolo degli insegnanti
Della finalità di una scuola di qualità eccetera eccetera io ho predisposto come ha rappresentante di questa federazione che l'affidamento ho predisposto in questi giorni V due grossi documenti
Uno
Calibrato proprio sulla libertà di scelta educativa quindi sulla scuola paritaria un altro invece sull'intero sistema
Educativo nazionale di istruzione e formazione per chi fosse interessato
Io
Avrei dei fogli veramente vi aspetto perché nella
Nella fretta di venire qua avevo fatto delle fotocopie me ne sono dimenticati su una cattiva
Quindi se qualcuno fosse interessato a conoscere in maniera più specifica la posizione della file nei confronti di tutto l'articolato del sistema scolastico mi può chiedere questi fondi
Grazie per l'attenzione e di nuovo grazie per l'invito
Prima di dare la parola all'ingegner se piaci Presidente dell'ANMIL sei vorrei replicare molto brevemente ad una osservazione Tito Macrì Presidente dell'affidamento
Noi concordiamo sul fatto che il buono scuola sia incassato direi talmente dalla scuola paritaria
Però
Proponiamo che sia incassato non sulla base della sola iscrizione di un bambino in una scuola paritaria
Ma solo a condizione che quel bambino effettivamente frequenti la scuola
Ecco perché noi parliamo di
Un buono scuola in tre ratei
Vogliamo evitare
Che sulla base di una sola iscrizione magari fatta in forse in due scuole neanche in una sola scuola paritaria lo Stato esborsi dei soldi
Do la parola all'ingegner se piaci
Che è Presidente della Associazione nazionale istituti non statali di educazione e di istruzione l'acronimo è anni insegna
Io ringrazio per l'invito per la possibilità disporre alcuni in concetti che
L'anno in sei ormai
Va ripetendo
Da anni il problema della
Nella scuola si ripropone
Periodicamente ma
Si ripropone attualmente in maniera estremamente
Drammatica noi abbiamo tutti vi ricordo
Di quello che è
Parte l'indagine Pisa dell'OCSE sulla scuola italiani
Per cui preamboli stili
è stata una sorpresa
Per gli addetti forse
Qualche cosa che già si avvertiva
Da tempo
I commenti sono stanco
Molteplici interventi le proposi soluzione od altro c'è stato anche chi
Avendo
Ma ora che in qualche maniera scuola
Non statale si avvantaggiasse di questo valutazione diciamo così negli negativa
Della scuola dei risultati della scuola vistata si è affrettato a
Pubblicare i dati inesistenti
E dichiarati inaffidabili anche dall'OCSE stessa per
Dire che se
Spartà Pierluigi vattene non rideva e cioè per dire che nella scuola non statali risultati erano anche peggiori nonostante smentite smentite ad altro presto
è rimasto così Illy
Nel
Nell'immaginario comune me nelle lei statistico lo affermate lo riaffermo ancora queste statistiche non c'erano perché il campione era bassissimo delle pochissime nell'ordine
De di una decina di scuole in tutti Italia se c'è la notte di più il campione non selezionate e comunque campione Crosta l'OCSE spesso arriva
Dichiarata non attendibile nelle
Se lo stessi curatori di questa ricerca hanno fatto smentite per dire che le parti erano inaffidabile ma non ha avuto non se n'è avuta notizia
Abbiamo quindi un problema di una scuola che deve essere resa
Migliore e per rendere il migliore la scuola l'unica ricette quella della competizioni
E allora io mi attendo da Riformatori liberali che
Si richiama in un pensiero liberale è di ricordarsi che Milton Friedman nel liberale per eccellenza già da tempo aveva
Ben definite o possa doveva essere il buono scuola il buono scuola è un sistema per il finanziamento di tutta la scuola statale e non statale se non vogliamo risolvere il problema della sopravvivenza della scuola
Non statale in Italia con il buono scuola con altri sussidio ad altro è un problema che va fuori
Per me di quello che
L'esigenza di dire oggi
Noi sappiamo perfettamente che di fronte a questa situazione di
Scuola
Non voglio dire negativa ma senza veramente a macchia di leopardo per cui ha
Delle situazioni di eccellenza ma molte molte di inefficienza inefficacia Dini economicità
Lo possiamo risolvere solo con una competizioni i ricchi lo hanno già risolto problema perché
Si possono permettere quelle scuole migliori Po oggi in Italia sta crescendo notevolmente la pressione la presenza di scuole
Straniere
Oggi le scuole
Si ispirano al sistema anglosassone e comunque che dove l'insegnamento della lingua inglese un insegnamento forte sono colme hanno
Budget
Notevoli e che quindi non hanno nessun
è quindi ricchi sono il problema il problema è per permettere tutte le famiglie di avere una scuola adeguata allora questo lo si fa solo inserendo il sistema di competizione lo si fa inserendo alcun sistema
Di buono scuola
Alla Friedman
Questo è
Nostro pensiero di base sul poi sul documento certamente è urna
Se viene inteso come un
Graduale avvicinamento ad una soluzione di questo genere tutto è e tutte le sale sono percorribili tutte sono
Sono valide però e potremmo fondamentale che il buono scuola deve essere la mia di liberazione dei meno abbienti per poter accedere alle scuole
Sia statali che non statale di qualità e questa qualità da settembre ripeto con la
Concorrenza grazie
Grazie all'ingegner si piaccia
Apro il dibattito ma
Quale prima persona nel dibattito
Vorrei pregare don Bordignon di prendere la parola e lo prego anche di
Informarci
Sui dettagliati di un libro che sta per uscire
Ti prego di
Di di di informarci anche su questo e poi ovviamente alla pienissima libertà di dice quello che tu vorrà
No come funzionasse Sgrò sono un po'i pacchi
Mi trovo in difficoltà a far pubblicità devo severo Bettino
Prego saggio
Che ho fatto
Sulla lo facciamo il punto sulla situazione nella scuola uno scritto
Consegnato alla fine di novembre scorso però
Oggi mi hanno inviato
Prima impaginazione quindi non so se fra un mese uscirà
Mi ha permesso questo anche perché sto facendo un po'delle ricerche sulla scuola Spresiano avvio vedere varie cose io non sono
Tempo di quello che
è stato detto qui
Mi dispiace che non ci sia anche l'amico Marco
Taradash
Ma vedo che tornavano doveva ancora
Marco
Ma il problema per me e questo guardate in Italia la scuola cosiddetta libera non statale al massimo può essere uguale a quella statale questo per legge la parità vuol dire questo
Quindi noi al massimo possiamo copiare la scuola di Stato
Possiamo fare altro
Dobbiamo adeguarci a quello che è la situazione questo vuol dire parità perché il modello e la scuola di Stato
E questo non ha fatto gentile non ha fatto il fascismo dal fatto già nel mille ottocentoquarantotto la legge Boncompagni
Che va un po'mitigata ripreso guarite Casati e tutte e due quaranta o da cinquantanove l'altra durante periodi guerra quindi non c'ero discussione in Parlamento
Quindi non c'è appena cominciato perché pareggiamento pareggiamento cui alla fine
Del secolo scorso nostro scorso che ottocento ha cominciato ad essere allargato voi è cominciata la cosiddetta parificare cominciato
Proprio faceva poi c'è l'ACI per quarantadue avanti
Magari la Repubbliche terra cambiato niente
Di questi
Nonostante la Costituzione quindi a tener presente questo fatto
Cioè affinché la scuola è statale
Non c'è niente da fare
La scuola oggi in Italia e
Attività dello Stato parte dell'ente è stato
Questo formalmente dal punto di vista amministrativo non è un ente pubblico a se stante le singole scuole non sono enti pubblici a se stante sono parte dell'ente è stato attività dello Stato
Che poi diventi attività o della Regione del Comune la Provincia sempre parte di un altro ente
Invece perché ci sia
Effettivamente
Anche autonomia nella scuola di Stato bisogna che le istituzioni scolastiche cosiddette statali
Divertimento e pubblici a se stante
Siamo
è inutile che parliamo stiamo
Rimaniamo sempre nella pianificazione statale volevate sono facciamo discorsi sapere che la pianificazione è impossibile poi per la gestione burocratica sapete che non apprezzo quindi è inutile fare il conto di quanto spendiamo per una scuola di Stato
Quindi non posso spiegare adesso perché non c'è tempo quindi abbiamo un problema il fondo
Qui
Ed è a tema presente questo l'ha già detto sto ripetendo quello che ha detto il professor Sabino Cassese nel novanta alla Conferenza sulla scuola detto allora
Diciotto anni fa lo il pensavo allora che in quindici anni e possibile arrivare all'autonomia siamo tornati indietro un'altra cosa collegate l'insegnante in Italia
è un impiegato statale
Non è un libero professionista
Ma perché lo facciamo questa né con i medici
Perché lo facciamo con tuteli per professioni perché sono la libera professione docente verso sono impiegato statale
E l'esercizio della professione docente e regolato dallo Stato e basta
Non c'è altro per cui anche gli altri docenti non statali sono regolate su questo poi c'è una concorrenza sleale da parte dello Stato proprio una prepotenza
Mi ha visto nel settembre scorso assunzione da parte dello Stato gravati dall'insegnante
E se non spopolato le scuole non statali perché fanno a livello prendono di più
Questo volevo calcolato
C'è anche la
Professione docente non sarà una libera professione non ne possiamo parlare di libertà
Quindi non c'è discorso da fare a questo riguardo devo io non so il problema sono i sindacati
Ma
Avete visto adesso non c'è neanche la formazione degli insegnanti all'università
Avete visto che
E praticamente anche la formazione del personale via fatta attraverso
Il contratto e il contratto ha valore di legge anzi può disattivare legge come è successo con tutto il resto quindi non abbiamo i sindacati io verrò a scuola
Ditemi voi se è possibile andare avanti in questo modo quindi lì non possiamo poi
C'è scritto autonomia non ce l'avesse da novanta
Sette avete visto dopo l'autonomia una serie di
E prescrizioni che erano nelle scuole non statali
Una serie di prescrizioni erano state tolte
Adesso con la nuova regola mento sosta delle imposte artigianale che serve indicano modello uno di classe tutte quelle formalità che prima era stato il contesto di un'ora imposte
Ma perché solo la scuola di Stato e non statali
Poi due cose che seguono le gambe alle scuole non statali avete visto quello morale ma se cioè minimo otto alunni per classe e poi una possibile farle classico la tra l'altro all'intero corso lo facesse anche per la scuola di Stato questo
Perché non viene fatto
Ciò vuol dire monopolio
Poi guardiamo
Alla
Scuole non statali non è possibile avere insegnanti non abilitati
Che questo per legge lo Stato ha molti insegnanti non abilitati notizie mai un vero
Possiamo sapere quanti insegnanti tanti commissari governativi nell'esame di Stato dell'anno scorso non abilitati e persino neanche laureati ci sono stati
Io voto l'informazione direttamente dai direttori generali Aldo Canuto rivolgersi a questi e non pochi perché non c'erano insegnanti
Quindi abbiamo situazioni realmente di prepotenza quando il rispetto della legge
Essa può ecco un'ultima cosa scusate
è il problema del proprio se non proprio e che poi qui in Italia c'è senza scopo di lucro senza scopo di lucro è un discorso che
Non è è assolutamente economico
è praticamente io spendo e basta non troppo può di altro che abbiamo registrato quanto speso ostello tutte le entrate violenza totale di pareggio di bilancio qua questo è impossibile dal punto di vista economico
Allora bisogna andare un discorso sia
Nuovo profitto pure for profit
No profit vuol dire che è un'impresa qualunque attività e imprenditoriale non può non esserlo
Però investe gli eventuali utili
Nelle finalità
De riprese dall'azienda della scuola in questo caso
Investe in quello e allora ecco dato che non li di vengono divisi non vengono tassati invece Falck prove vuol dire che si può dividere allora posso avanzata socialmente Rossato che non sono tutti vestiti queste l'unica distinzione che vorrete
Andiamo a vedere quello che c'è i cosiddetti sovvenziona sovvenzione alle scuole alle scuole non profit
Di tutto il problema della formazione professionale ma scusate non facciamo fuori ragazze dalla scuola sono tempo di spiegare come avviene la la lo sviluppo della
Della dimensione logica dei ritenete alla intelligenza del soprattutto dalla conoscenza perché la ragazza undici dodici anni qualche volta ce l'hanno mai Gennari passeggia sette anni noi poniamo un tipo di lezioni tutte astratte e che
Il discorso della competenza è un discorso che fa vedere che anche l'azione e conoscenza
E se io non conosco cioè dico cioè non agisco non conosco
Uno che ha imparato a memoria usa tutto bene le leggi del nuoto e come si fa notare massima buttato in acqua non è capace ma conosce cosa vuol dire votare non conosce la realtà
E così via quindi la competenza via fino a questo quindi insediamento deve essere rivisto perché siamo ancora dentro un paradigma conoscitivo di stampo illuminista sordomutismo francese non quello scozzese
Però è vero un'altra realtà allora la formazione professionale è stata fatta fuori con quel sul discorso dei stimo i tecnici e professionali
Ma è un problema di tutte le conoscenze del genere documento che ha fatto la Commissione favore introduzione conto che dice quello che sto dicendo adesso
No e poi dopo ritornano i paradigmi operativi vecchi
Ma vale anche per i licei quale anche le ragazze e formazione professionale lo stesso discorso però li mettiamo insieme ma siamo arrivati ne devo diversa bisogna formare i docenti e questo va bene se rimaniamo in area sindacale e certamente non risolveremo
Chiudo qui grazie niente
Chiedo scusa che potrà poi come abbiamo già ringrazio ci sono altri interventi
Cioè se non ci sono altri interventi io vorrei
Fare tre proposte
Abito Massari segretaria nazionale
Segretario nazionale dell'ANCI esche a Romolo Pierangelini vicepresidente nazionale dell'ANCE
Ad un Macrì Presidente della Fidelis e all'ingegner si piace le proposte che io faccio sono queste tre prima
Nelle prossime settimane costituiamo insieme un comitato nazionale per la liberalizzazione della scuola accettate con una certa seconda proposta
Nelle prossime settimane definiamo assieme un progetto per la liberalizzazione della scuola
Quello scritto da noi ovviamente può essere modificato migliorato cambiato
Praticamente
Terza proposta questo nostro progetto comune
Per la liberalizzazione della scuola
Diffondiamo lo ad esempio sulle pagine web delle nostre organizzazioni
Sto dicendo di mettere sulla pagina web non è il documento di cui oggi vi è stata data copia quello che
Nelle prossime settimane assieme scriverei
Vi chiedo a tutti e quattro voi una breve risposta poi prenderà la parola all'onorevole Benedetto Della Vedova che è Presidente di noi Riformatori liberali per la
Per una breve conclusione politica
Do la parola a Vito massa
Sì
La la proposta del sapevo anche detto e mi ha anticipato la proposta e abbastanza interessante credo che valga la pena viste anche tutti gli interventi per valga la pena di costituire questo Comitato nazionale ovviamente io mi riservo di sottoporre la questione all'associazione e credo che nei prossimi giorni sicuramente siamo in grado di
Dare il nostro contributo per cominciare andare avanti per definire appunto un progetto comune
è ovviamente una volta che l'abbiamo fatto è chiaro che
Voi sarà anche nostro interesse diffonderlo
Sì anch'io avendo già letto il
Il documento e avendo ritenuto valido ciò che esso contiene
Penso che la proposta operativa di costituire un comitato anche con la presenza dei genitori possa essere assolutamente o una
Accogliere favorevolmente questa proposta l'agente
Io mi riservo di parlarne con la Presidenza e con il direttivo
Ma sicuramente penso che si possa effettivamente a breve e dare una risposta positiva
E poi proseguiremo nell'iter che ci stavi suggerendo
Anche da parte mia c'è la piena disponibilità
Parola ora l'ingegner se piace prego
Noi siamo sempre e disponibilità al confronto e
Ad ogni azione che possa
Migliorare la situazione riteniamo forse più opportuno un
Nel
Sintetico il manifesto
Successivamente se vogliamo che questa azione sia
In qualche misura poi più compressa
Sì
Questo Comitato avesse fatto dovrà fare poi delle dovrà
Ottenendo il risultato Fini forse se da un po'turno mettere giù un documento di linee essenziali
Sulla base di questo
Sì
La
Certi
Quindici siamo senz'altro disponibili a collaborare
Grazie se piaci
Onorevole Benedetto Della Vedova prego
Grazie
La perentorietà di Cascioli mia spara spaventato ma
è stato eletto direttamente genetica signor no
No io ringrazio
Cascioli perché
Di fatto è stata l'anima
Con Carmelo Palma Marco Taradash
Di questo lavoro che
è stato fatto
Anche con i giovani di Forza Italia purtroppo quella giornata di oggi
è stata aggiornata particolare coinciso ecco
Nel senso che questa iniziativa coincideva con la presentazione
Delle liste quindici all'Assemblea con tutti poi sono scappato prima ma Valentina Aprea
Mi ha detto mi ha pregato di scusarsi
Perché non ha potuto venire ma insomma purtroppo l'appuntamento era di quelli difficile
Al di là dell'utilità quesiti
Di quelli difficili perduta
Io volevo aggiungere
Poche considerazioni alle cose molto più
Serie che ho ascoltato alla fine
Che sicuramente sono state dette sono state dette prima
Il
In Italia come in
Tutto l'Occidente avanzato
Sì mette al centro delle strategie
Per la capacità dei sistemi Paese di competere
La formazione l'istruzione la scuola
Questa è una cosa
Solitamente fondata che rischia però di essere uno stile ma retorico
Tu io nel due mila quattro per esempio vero
Da noi intendo nel due mila quattro eroi negli Stati Uniti durante la campagna elettorale tra Bush e Kerry
E
Rispetto alle difficoltà della competizione internazionale della globalizzazione a che erano i che riproponeva
Schemi in qualche modo protezionisti Bush rispondeva education education education dove dobbiamo preparare
I posti di lavoro
Del
Terzo millennio e non pensare a difendere quelli del secondo però
Da quello che ho capito con una
L'indagine molto così
Parlando con un errore non
Una visita un giro insomma incontrando un po'di persone a tutti i livelli
Questo education education education si sostanziava in una
Politica
Di riforma della scuola molto
Efficace tra l'altro ma molto radicale per cui
Non era solo uno slogan ma è solo uno slogan negli Stati Uniti come in altri Paesi europei si fa sul serio agli Stati Uniti
Ovviamente con
Tutte le cose che riguardano
Gli USA con una molteplicità di approcci
E soluzioni Stato per Stato punti
Contea pubblico-privato eccetera si stanno muovendo
In una direzione dico con molta celerità nella direzione di riformare
Il sistema di istruzione in particolare
Per quanto riguarda l'Università loro forse
Possono anche permettersi
Mettere mano a riforme radicali ma
Per quanto riguarda tutta la scuola
Che
Potremmo definire dell'obbligo
Stanno facendo riforme importanti che riguardano gli insegnanti riguardo gli insegnamenti che riguardano soprattutto la libertà di scelta delle famiglie in molti Stati
Addirittura
Sculli ma comunque guardi io non saprei proprio cosa dire ma sicuramente l'uso del buono scuola che laddove è stato sperimentato detestato ha portato grandi vantaggi soprattutto sulle fasce
Più basse della popolazione
Latinos gli afroamericani
Ci sono un problema naturalmente
Rispetto ai livelli di istruzione che riescono a raggiungere ecco
Le ultime parole che ho sentito di Bordignon sulla scuola italiana
Mi risparmiano TTP ripetere
Il fatto che
Se noi pensiamo
La scuola italiana condizionata è governata dal sindacato costruita a misura uso e consumo di chi nella scuola lavora e non vicino alla scuola prende possa
Di provvisori
Trasformarsi
Da come a come dovrebbe essere rispetto alle esigenze che abbiamo rispetto anche a tutti i parametri di valutazione
Che ci vengono forniti credo che questa sia una pia illusione
La nostra proposta
Che la nuova
Se
L'impiego del buono scuola quella DDT mercato
Più di una libertà di scienza eccetera a
E questo mi sembra credere che sia stato detto questa mattina
Ha il vantaggio di produrre una riforma della scuola pubblica
Molto radicale perché ribalta il principio del finanziamento cioè
Finanziamento
Non è più
Un finanziamento
Pensato e gestito in modo burocratico al di fuori di qualsiasi
Elemento di scelta ma il finanziamento se quella scelta delle famiglie
è stato detto
Sulla questione della Costituzione abbiamo sicuramente ragione noi anch'esse
Cultura istituzionale un tocco ci
Pronunciamenti pronunciamenti riversi ma credo che questa sia questo debba essere il vettore per operare una riforma della scuola che sarà senz'altro innanzitutto una riforma della scuola statale
Perché credo che
Chiunque realisticamente secche
Tempo
Medio
Nell'ambito dei cinque dieci anni anche la nostra rivoluzione produrrebbe innanzitutto una riforma dalla scuola statale
Mettendo
Su un piano vero di parità e di equipollenza scuole statali scuole paritarie perché
Mentre il settore non statale nell'ambito dalla scuola pubblica cresce è chiaro che la prima rivoluzione che bisogna puntare a produrre
Quella della scuola della scuola statale in termini di di autonomia in termini di responsabilizzazione a dispetto
Alla capacità di assolvere la propria missione capacità misurata non
Dal
Ministero
E dalle logiche corporative ma misurata dalla scelta
Libera delle famiglie per cui
Io sono convinto che
Questo approccio sia quello non solo da un punto di vista
Ideologico comunque di visione complessiva
Della società ma anche da un punto di vista molto pragmatico credo che questo approccio sia
L'approccio
Destinato a dimostrarsi più efficace e cioè quello virgolette del buono scuola cioè
Di
Ribaltare completamente le dinamiche di finanziamento della scuola pubblica
Responsabilizzare il mondo responsabilizzando le famiglie
Non so cosa succederà nel momento in cui
Come auspico il centrodestra tra un mese
Dovesse vincere le elezioni
E quindi
Riprendere anche naturalmente la responsabilità di governare la scuola pubblica
Ovviamente
Men che meno posso essere io prendere impegni da questo punto di vista
Credo però che quello che noi dobbiamo fare sapendo benissimo che comunque quale che sia il ministro quale che sia la sua volontà
La forza
E norme di conservazione dell'apparato del sindacato eccetera sarà potentissima noi dobbiamo
In questo senso punto maggio potrebbe già esserlo
Buoni
Buon momento anche dal punto di vista della tempistica
Dobbiamo
Tirare
Al di là
Della
Al di là del dello schieramento politico di riferimento di ciascuno di noi avvio esplicito il vostro non lo conosco e non credo che sia davvero rilevante da questo punto di vista
Dobbiamo
Tirare il più possibile dalla nostra parte
Nella convinzione che abbiamo che questa
Perché se io fossi il Ministro dell'istruzione
Proporrei esattamente questo genere di rivoluzione mediata magari nelle formule nei tempi ma
In modo risoluto radicale perché questo
è quello che a mio avviso serve da tutti i punti di vista paline nemmeno quello sarebbe il paradiso così come
Anche tutte le cose messe in campo da Toni Blair hanno dato risultati anche contrastanti richiesti eccetera però
Dimostrano l'attenzione poiché il by doing vale anche per chi si occupa di riformare i sistemi oltreché insegnare professione
E quindi
Credo che l'obiettivo nostro
Con le nostre forze naturalmente non può essere quello di imporre questo genere linee di riforma alla maggioranza che verrà ma sicuramente
Di
Togliere alibi a chi magari
Jacques dovesse scegliere una via troppo timida vendendo la per rivoluzione liberale della scuola italiana ecco noi dobbiamo riuscire
A
Definire un punto un corno del dilemma molto in modo molto esplicito è molto
E molto risoluto anche per cercare di inserirsi
L'iniziativa che è culturale prima ancora che
Politica ma che deve diventare politica nella discussione sulle linee guida della riforma
Della scuola che non può essere l'ennesima riforma
Trotzkista dalla scuola per cui non ce la rivoluzione permanente c'è una riforma
Della scuola italiana
Che non è riforma e quindi non non arriva da nessuna parte non è mai misurabile perché un'intera è un è un delta troppo piccolo rispetto a quello che c'è precedentemente per poter dire se la causa del non successo dipende dal tarda
Dalle variazioni marginali o da quello che
Da quello che invece affonda
Nella storia della Repubblica insomma quindi questo credo che quello che noi
Possiamo e dobbiamo fare
Unendo se possibile ovunque possibile anche altre forze oggi parlavo
Con uno dei responsabili
Della
Le opere sicuramente poi ci sono posizioni diverse leggermente diverso e molto diverso ma comunque unendo tutte le forze a partire
Nostro più ristretto
Di coloro che dicono che
La riforma della scuola è necessaria e siamo tutti d'accordo bene va fatta introducendo un paradigma completamente nuovo paradigma completamente nuova che la scuola pubblica
Che resta pubblica perché è definita da criteri pubblicistici perché mette in campo in una chiave redistributiva
Risorse pubbliche non è fatta solo dalla scuola statale scuole statali e da tutte le altre iniziative presenti e possibilmente
Future e che il vero nuovo paradigma è quello che riguarda il finanziamento cioè il finanziamento delle più seguire percorsi amministrativi burocratici ma deve seguire le scelte delle fabbriche poi anche con la responsabilità delle famiglie di fare le scelte giuste e quindi
Io penso che attirare la perentorietà
Il CPT mi
Mi richiamava Cascioli credo che
Punto possiamo pensare
A un appuntamento
Magari anche con qualche interlocutore politico
In più se si riesce per manager sono nella fase
Che io mi auguro sia di slancio per la il centrodestra dopo uno
L'ente slide vittoria alle prossime elezioni e che sia quello anche in cui magari c'è un po'più di coraggio e forse quello è anche il momento per strappare qualche promessa in più
Avendo poi il compito successivo vigilare perché almeno il cinquanta per cento di cui al professor
Grazie
Grazie all'onorevole Benedetto Della Vedova è mio dovere ringraziare Francesco Pasquali Segretario nazionale dei giovani di Forza Italia che
Ha portato un suo contributo a questi nostri lavori del coordinamento per la liberalizzazione della scuola
Ringrazio i relatori ringrazio i partecipanti
Ringrazio vivamente Radio Radicale équipe trasmetti questo nostro convegno credo che possiamo considerarlo concluso grazie a voi tutti
Questo è un modo per
Infine
Già dalle