Per un'agricoltura di qualità, per un alimentazione sana e "giusta", dal campo al piatto"

Allora
Iniziamo benvenuti
A tutti
Chiedo ai clan Nardone se può venire qua
Al al tavolo
Il presidente Bertinotti sta arrivando avuto purtroppo un contrattempo ma
Noi
Abbiamo deciso di iniziare
Iniziare questo incontro
A arrivato
No
No no sentivo
Innanzitutto grazie
A tutti coloro che
Ci sono voluti essere qui con noi oggi
Un po'
Il senso di questa nostra presentazione
Innanzitutto
Noi
Presentiamo
Questa nostra proposta di programma
Ma lo diciamo subito con
Chiarezza per noi oggi anche
L'inizio di un percorso di ascolto
Non che non è che iniziamo da oggi perché
L'abbiamo fatto
Credo in tutti questi
Questi anni
Però
Giustamente
La presentazione di alcune idee
è il frutto
Del di questo lavoro già fatto ma vuole essere anche
Un così come stiamo facendo anche su altre questioni per noi
Fondamentali come Sinistra l'Arcobaleno vuole essere
Un momento appunto di confronto innanzitutto
Quindi
Saranno benvenuti
E gli interventi le le possibilità ovviamente di
Integrazioni di discussione su alcuni nodi centrali
Però perché abbiamo voluto fare
Questo questo incontro questa mattina
Innanzitutto perché
Insomma io esperienze di campagne elettorali siano moltissime
Ed è sempre molto raro che l'agricoltura no sia in qualche modo
Non dico al centro ma insomma sia oggetto di discussione di indicazione
E come vedete Enzo ormai siamo tutti abituati un po'ad assistere a questi talk show elettorali
è sempre raro insomma che che si possa discutere della dell'agricoltura del dell'agro alimentari eppure questo è un dato paradossale io direi quasi paradossale
Perché sappiamo tutti che
Il non lo devo dire a voi che siete più esperti di me che la produzione agroalimentare nella nel nostro Paese eh costituisce io lo dico sempre lo voglio ricordare sempre
Il secondo comparto economico
Per
Dell'Italia per entità del valore aggiunto
Eppure torno a ripetere sembra che
Scompaia all'improvviso e più in fondo
E ci si candida alle elezioni si devono presentare i programmi si di ridire i cittadini quali sono le le proprie proposte
E e questo settore invece sembra
Non più al al centro del dell'attenzione noi invece abbiamo fatto la scelta
Di
Porno nella sua complessità come uno dei punti per noi fondamentali della proposta che facciamo al al Paese
E anche perché anche perché
Il settore agroalimentare non è soltanto il secondo comparto economico del Paese è un elemento di identità del Paese
è un elemento dell'identità
Del del nostro Paese
Perché il cibo non è soltanto momento di socialità di stile di vita anche occasione di
Di cultura e anche però come voi sapete fonte di preoccupazione Perrella salute individuale o per il benessere a secondo delle
E ed è e e oggi sempre di più è il è una questione legata
Alla sussistenza di una percentuale crescente della popolazione
E noi quindi vogliamo restituire all'insieme delle attività
Della di questo comparto quindi all'agricoltore al alla piccola impresa
Alimentare hai il a ai trasformatori quindi l'insieme di queste attività legate
Alla produzione al consumo di
Del cibo la centralità che noi riteniamo che queste questioni meritano
Oggi per di più
Il cambiamento climatico e il problema il crollo da una parte delle scorte alimentari e contemporaneamente l'aumento dei prezzi e di questi giorni noi due record a cui assistiamo quello del
Del petrolio e quello del grano non e significativo credo insomma tutto
Tutto questo pongono credo a tutti noi oggi
Una ancora di più viene con evidenza rispetto a passare al passato pongono le questioni legate alla sovranità alimentari e la sicurezza
Alimentari li pongono a nostro avviso ma Ali debbono porre al centro di una seria strategia economica se vogliamo davvero guardare al futuro dell'umanità
Per troppo non so io delle volte ho l'impressione che invece questi temi vengono considerati o questioni diciamo di
Degli addetti ai lavori
Oppure questioni come di assolutamente marginali eppure riguardano riguardano il futuro dell'umanità e riguardano
Pezzi importanti della strategia
Del nostro Paese ovviamente quando noi diciamo che queste questioni per noi devono essere poste
Alla riavere una loro centralità vogliamo dire anche che le concrete condizioni di vita di chi con il proprio lavoro
Ha fatto sì che che non solo che l'agroalimentare fosse il
Il secondo comparto ma che e concrete condizioni di vita di chi con il proprio lavoro quotidiano ogni giorno appunto consente al cibo di arrivare alle nostre tavole
Noi riponiamo con forza una questione che vogliamo
Porre diciamo come una delle priorità che poi decliniamo con una serie di proposte precise
E in Italia
Per
Per quanto ci riguarda e cioè quanto riguarda i dati se i dati li vogliamo leggere bene e con attenzione vi è il problema del reddito degli agricoltori
Il problema del reddito è
Un problema
Per noi
Fondamentale l'abbiamo indicato e declinato
Con una serie di proposte precise come una questione a cui evidentemente si deve partire se vogliamo fare un ragionamento serio
Perché i dati cosa ci dicono ci dicono che
Il reddito del degli agricoltori in Europa in questi anni è cresciuto invece in Italia ci troviamo con un trend è diverso ahimè
E abbiamo avuto un calo del reddito degli agricoltori di beni il diciassette per cento
Guardate o questo e mi fa il paio purtroppo in questo nostro Paese col col cavallo diciamo del reddito del dei lavoratori dipendenti contemporaneamente abbiamo
Avuto anche
Il il calo dell'occupazione in in agricoltura e questi sono dati da cui evidentemente noi non possiamo
Prescindere
In questi anni nel nostro Paese a proposito appunto di reddito che cosa si è verificato sempre di più
Una forbice tra quello tra il prezzo all'origine e il prezzo finale
I cittadini lo sanno bene si discute oggi tantissimo del del caro prezzi
Si discute di meno del fatto che il caro prezzi
Si accompagna ahimè con il calo diciamo del
Del reddito del degli agricoltori questa forbice una forbice che si è allargata ed è
Qui il uno dei problemi diciamo strutturali che noi abbiamo
Abbiamo di fronte
E diciamo anche che se non si interviene su questo
è
Noi ci troveremo sempre di più ad affrontare una situazione
Molto complessa
E
E noi ci siamo trovati di fronte però appunto al al caro prezzi al alla forbice che si amplia ampliata e che cosa è cresciuto però è cresciuto un il
Moltissimo
Il il guadagno il valore aggiunto della grande distribuzione
Perché in questi anni noi
Questo abbiamo
Verificato
Il nostro Paese abbiamo cinque grandi centrali d'acquisto
In maggioranza in mani estere
Che controllano ormai oltre il settanta per cento della spesa militari alimentare del del nostro Paese
Per questo motivo noi facciamo diciamo delle proposte precise
Difendere il reddito degli agricoltori
Con politiche mirate
Che puntano a ridurre i costi del credito i costi del credito in agricoltura
Delle assicurazioni dei trasporti dei servizi
E ad affrontare per esempio il grave problema dell'indebitamento delle delle aziende delle aziende agricole
Crediamo anche che sia necessario incentivare concretamente i sistemi di aggregazioni integrazione delle imprese agricole
Ovviamente a cominciare dalle organizzazioni di produttori dal sistema cooperativo
Questo è una questione non
Secondaria è una questione che lo riteniamo fondamentale promuovere la filiera corta
Quando parliamo della forbice dobbiamo sapere che dobbiamo
Che è un modo per
Ritentare di richiudere
La forbice
è quella di accorciare la filiera
E i mercati per la vendita diretta degli agricoltori in tutte le città la diffusione dei gruppi di acquisto e di offerta sapete in Finanziaria già nella Finanziaria dello scorso anno noi
Ottenemmo insomma del indicazioni delle norme precise per la vendita diretto è stato fatto
Il il decreto anche per per i McCann evocati oggi però questa forma deve essere fortemente in Centi incentivata la filiera corta non significa solo questo sappiamo che significa anche riuscire a
Ancora ad accorciare ancora di più a ridurre
Il i passaggi ma questo oggi soprattutto nelle grandi città nelle città è uno degli elementi in uno degli strumenti fondamentali che possiamo
Agire e su cui è necessario impegnarsi
E l'altra questione
Stavamo quasi in dirittura d'arrivo con
Il DDL Bersani
Purtroppo diciamo la
La fine prematura diciamo così del tema legislatura ci ha impedito di portare a casa quella norma che per noi era una norma
Molto importante
E che riguarda
Il il problema della della vigilanza antitrust sui contratti della grande distribuzione
Sapete benissimo quale il
Il il problema i troppi oneri strani imposti sui I fornitori
Il diritto strano no diritto di accesso
Forme diciamo di indirette e anche dirette che
Sono a carico del e soprattutto diciamo dei piccoli
Produttori dei piccoli in prese
Delle cooperative per poter entrare all'interno la grande del del dei supermercati
L'altra questione importante promuovere lo sviluppo della multifunzionalità su cui ritornerò ma anche i fini
Del
Sostegno al reddito
Le forme sono tantissime ne abbiamo discusso molte volte oggi anche questo è uno del
Degli strumenti che noi dobbiamo
Portare avanti
E l'altro punto è contrastare la crisi della zootecnia
Ed è la pastorizia
Anche qui facendo delle operazioni di valorizzazione sia di nuovi sistemi di etichettatura
Sulla qualità delle carni Dell'Atti italiano e il ruolo importante che ha
Per esempio la pastorizia anche la zootecnia io penso a tutto il centro sud come presidio del territorio come presidio del territorio
E noi invece negli ultimi anni abbiamo avuto una crisi che non è guardate non è o su una crisi del settore è una crisi che che comporta ancora di più abbandono dei nostri territori
E per non parlare poi delle
Delle misure concrete
Per la difesa del settore ortofrutticolo nonché il nostro nel settore ortofrutticolo era come dire Länder il nostro fiore all'occhiello
Anche qui abbiamo sempre di più avuto ormai
In modo ricorrente crisi di mercato
E e abbiamo avuto e per questo proponiamo
Il raffronto il Trimboli riproposti mento di tutto il sistema dei controlli per impedire
Immissione sul mercato di prodotto estero con origine contraffatta con tutto quello che ciò comporta anche poi
Cucco star bene con standards qualitativi insufficienti
E tutto questo
è importante e se accompagnato anche ad uniti a una scelta che noi facciamo e diciamo anche che non ci può essere qualità le mentali mentale se non c'è la qualità del lavoro la qualità del lavoro in agricoltura
Quindi
Bisogna proseguire nelle operazioni e nelle norme di contrasto o del lavoro nero
E sommerso in agricoltura
Stroncare il caporalato
Che affligge tante parti del nostro
Territorio perché perseguire anche qui la stabilizzazione e la sicurezza noi abbiamo qui il problema dei flussi sulla legge sull'immigrazione Aimi
Soprattutto sulla questione appunto delle quote dei flussi crea molti problemi
E I ha ingenerato ha ingenerato
Forme diciamo di
Non non certo di di di di ingressi
Che erano o sufficienti sei rima sempre di più la clandestinità perché queste quello che che è accaduto
E e anche combattere la criminalità l'azione della criminalità in
In agricoltura
Sappiamo in molte parti del Paese infiltrazioni di organizzazioni ma l'alitosi nell'intermediazione dei prodotti
Lo smaltimento illecito di rifiuti insomma abbiamo anche qui credo da presidiare con le parole d'ordine della legalità e del contrasto
Alla criminalità sostenere la ricerca in agricoltura sostenere la ricerca in agricoltura che significa valorizzare l'impegno del mondo universitario
Noi avevamo delle eccellenze in questo Paese molti anni fa nel campo
Della
Ricerca agricola
E credo che dobbiamo recuperare questo GAB
E e qui e poi dobbiamo peraltro anche portare a compimento la ristrutturazione degli enti di ricerca
Quando parliamo di sostenere il reddito degli agricoltori intendiamo anche affrontare il nodo per esempio della della pesca della piccola pesca
E abbiamo
Punti avevamo presentato stiamo discutendo anche la proposta di legge
Su questo comparto che poteva dare
Avere dei risultati a nostro avviso estremamente importanti
L'altra questione per noi
E l'altro capitolo dell'agricoltura del l'ambiente di un futuro sostenibile
Per l'agricoltura
E per il nostro territorio il cambiamento climatico eh per l'agricoltura eh
Non fatto
Come dire secondario è un quadro è un fatto centrale
E noi stiamo
Noi stiamo
Vivendo quindi una situazione difficile
E abbiamo di fronte a noi una bevi evidenti segni la riduzione delle risorse idriche il ventuno virgola tre per cento delle idee del territorio a rischio diversi di desertificazione
Contemporaneamente continuiamo ad a vere abbandono del territorio agricolo mentre la l'appartenenza diciamo la la permanenza dell'attività agricola sul territorio è fondamentale per mantenere
Il i paesaggi tradizionali
E i nostri prodotti tipici che sono legati a questi paesaggi
E per questo
Per
Qui legame forte tra il territorio tra l'agricoltura di qualità
E i prodotti di questo di questo territorio noi in questi anni abbiamo sostenuto con forza iniziativa
Sugli OGM con una parola d'ordine quindi siamo stati nella coalizione abbiamo partecipato alla raccolta delle
Delle firme perché sosteniamo che gli OGM appunto insieme con la maggioranza credo del
Degli agricoltori è dei consumatori
Che gli OGM non servono l'agricoltura italiana oggi bisogna perseguire la moratoria in sede europea
Contrastare l'abbandono significa mettere in campo una serie di norme avevamo provato col disegno di legge sul paesaggio rurale
Una serie di incentivi e di agevolazioni fiscali nelle aree svantaggiate tutelare le risorse idriche idriche
Il piano irriguo che abbiamo
Rifinanziato con grande sforzo in questa finanziaria significa anche che bisogna dar vita ad un grande piano nazionale di realizzazione di piccoli invasi
Manutenzione delle infrastrutture incentivi alle tecnologie irrigazione a basso consumo
L'agricoltura biologica do abbia poniamo un obiettivo fondamentale non solo l'adeguato sostegno in tutti i PSR ma
L'obiettivo di incrementare i consumi interni
E portare ad almeno il quindici per cento la superficie agricola dedicata nell'arco del all'agricoltura biologica nei prossimi nei prossimi cinque anni
L'agricoltura è vittima dirà che del
I cambiamenti climatici ma l'agricoltura può essere anche uno strumento per contrastare i cambiamenti climatici
Con la buona agricoltura le buone pratiche
La forestazione noi possiamo accrescere
Il contenuto
Di sostanze organiche quindi
Il i serbatoi di di carbonio che sono previsti tra l'altro nell'attuazione dei protocolli di Kyoto le agroenergia in questo senso sostenibili sostenibili
Sono un'altra sono un'opportunità e anche uno strumento
Un'opportunità per gli agricoltori ma siamo contrari lo diciamo chiaramente
Alla continuare l'importazione di oli combustibili etanolo dall'estero che hanno
Un bilancio ambientale disastroso
E certamente
Non non porta a nulla all'i nostri agricoltori per questo noi abbiamo sostenuto gli incentivi anche qui
Per
La filiera corta nelle
Biomasse
E e e anche
Impianti piccoli e medi diffusi sul
Sul territorio proponiamo anche che ci sia una certificazione
Per
Le biomasse e una
Tracciabilità una vera tracciabilità
La fa vado per punti veloce sulle altre questioni l'alimentazione la sicurezza
Cambiare le abitudini alimentari sostenere
La e promuove la dieta mediterranea
Dobbiamo sapere che dobbiamo contrastare proprio per la
Situazioni anche del caro prezzi quello che è accaduto sempre di più negli ultimi anni che le fasce più deboli per esempio gli anziani i bambini consumano sempre meno
Frutta e ortaggi freschi e questo è un è un problema bisogna trovare
Le forme
Per
Il cui incentivare il consumo incentivarlo nelle fasce sociali più disagiate
La sicurezza alimentare sostenere i prodotti tipici e a denominazione del nostro Paese sostenere e andare avanti nell'iniziativa per introdurre le dica l'etichettatura di origine
Che per noi per tutti gli alimenti
è fondamentale non solo per un criterio semplice di trasparenza è fondamentale per riaffermare il legame col territorio per sostenere la nostra agricoltura e i nostri agricoltori
Sulla
Sulla PAC poche cose
Meno burocrazia più equità
Noi non siamo stati molto diciamo soddisfatti dell'esito
Di alcuni dei recenti riforme
Dell'OCM penso per esempio a quella del vino c'ero ci sono stati
Dei problemi
Riteniamo però che
Dobbiamo sostenere in sede nazionale ed europea alcuni obiettivi precisi nell'ambito della verifica della PAC che è in corso
Noi dobbiamo
Noi siamo contrari
Alla riduzione del quadro finanziario per l'agricoltura contrari
Quando
E lo diciamo con chiarezza
Quando abbiamo parlato di multifunzionalità del valore
Sociale ambientale agricolo il produttivo dell'agricoltura
E questo non può non essere accompagnato da una riconferma del quadro finanziario di sostegno
Altrimenti ci raccontiamo chiacchiere perché nel nostro Paese ogni ettaro abbandonato è un ettaro che viene dato alla
Dissesto idrogeologico e ogni ettaro che viene data la cementificazione
Per fare questo non si può pensare
Di andare a ridurre per esempio il quadro del sostegno finanziario
Perché
Se no appunto parliamo di altre cose significa che allora soltanto a parole riconosciamo il valore dell'agricoltura e quello che anche dal punto di vista economico comporta per il nostro Paese
E crediamo però che sia necessario ottenere più ultras Parenza equità nella gestione delle risorse
Introducendo anche dei tetti e i pagamenti diretti per le grandi proprietà a vantaggio di un meccanismo quindi di ridistribuzione verso
La le piccole e medie aziende
Dobbiamo semplificare la pacche ridurre gli oneri burocratici
Che sono tantissimi nel mondo dell'agricoltura pensiamo a tutta la questione delle certificazioni la semplificazione è uno dei punti
A nostro avviso fondamentali dobbiamo destinare maggiori risorse per la gestione dei rischi e delle crisi di mercato
E
Dobbiamo però anche fare un passo in avanti
Supportare con risorse comunitarie e quindi non solo nel quadro nazionale
Le politiche per la gestione sostenibile delle risorse idriche e per l'adattamento ai cambiamenti climatici questa è
La questione che noi poniamo con forza anche sulle quote latte l'assegnazione originaria
Sappiamo che danneggiò ha danneggiato la nostra
Zootecnia bisogna oggi nel quadro anche qui la prospettiva del superamento ma nel quadro del due mila otto nel due questi giorni di
Una
Rivisitazione
Credo che sia necessario tenere l'incremento
Del di quote
Perché deve essere a nostro avviso destinato prioritariamente resi ai Paesi deficitari noi
Consumiamo precedenti importiamo quasi
Il
Molto diciamo del latte per la sua per il fabbisogno il nostro fabbisogno chiudo davvero per quanto riguarda
Il fronte internazionale
Il libero commercio non sconfiggere la fame nel mondo
Noi abbiamo
Noi riteniamo che l'agricoltura non può più essere all'interno del da parecchio
Perché riguarda
La vita delle persone la vita delle persone e la sopravvivenza
E deve essere a nostro avviso
All'interno delle se costruita una nuova serie di trattative in sede ONU
Dobbiamo dare più spazio alle politiche nazionali più spazio alle politiche nazionali
E in particolare a quelle rivolte alla multifunzionalità
E un PIL dobbiamo definire attraverso un processo ovviamente di effettiva partecipazione degli standards internazionali che qualifichino le derrate alimentari
Perché siano prodotte nel rispetto dei diritti sociali
Fondamentali e dell'ambiente il dumping sociale ambientale credo che
Sia una questione
Che annui tutti presente che dobbiamo contrastare
E dobbiamo sostenere questo il luogo
Del
Dell'altra economia qui
A Roma
Dobbiamo sostenere con forza così come abbiamo iniziato a fare
L'adozione la tutte le azioni delle organizzazioni per il commercio equo solidale sono alcuni punti scusate se sono stata anche
Molto lunga ma che
Non li abbiamo appunto voluto indicare con forza sono la guida del nostro lavoro ma
Sono appunto per noi oggi diciamo il momento anche del
Del sottoporsi all'ascolto e al confronto con tutti voi vi ringrazio
Allora
Di tutto
No mi arriva purtroppo un messaggio che che vede il presidente Bertinotti non
Non riesce a venire non sappiamo tra l'altro il motivo perché c'era stato questo contrattempo ce ne dispiace molto e speriamo di poter avere un altro occasione con lui di
Di incontro
Io intanto
Dopo la parola ad alcuni che
Che sono
Voluti venire essere qui presenti e Sergio Marini che il Presidente
Di Coldiretti che tra l'altro aver
A
è andato via
Va bene allora
Spero che che che poi Stefano Masini e lo ringrazio comunque per essere
Stato qui con noi
Quindi do la parola a Stefano se
E poi via a Sandro o Salvatori che a
Come Giunta esecutiva nazionale della CIA
Buongiorno
Sì grazie
Il programma che hai letto CIC ci pare
E non avevamo dubbi completo e funzionale un progetto moderno di agricoltura di qualità efficiente e solidale
In in in due minuti mi preme mettere
Proprio in evidenza il legame che scorre tra la parte finale e cioè il
Il libero commercio che non sconfiggere la fame nel mondo con l'interpretazione dell'identità del nostro Paese di cui l'agricoltura costituisce la chiave di lettura fondamentale
Insomma di questo noi abbiamo bisogno per accorciare e le distanze tra produttore e mercato quindi contare il consumatore un prodotto che abbia un nome e che sappia raccontare delle storie perché di questo l'agricoltore italiani e ricca
E le nostre imprese vogliono acquisire conquistare degli spazi sul mercato proprio attraverso questa
Questo racconto per cui i quattro punti che a noi come Coldiretti sono a cuore in questo momento
Risultano
Diciamo introdotti approfonditi quello di ridurre i troppi passaggi dal campo alla tavola nelle filiere i mercati degli agricoltori il chilometro zero come elemento che costruisce le diete
Degli cittadini consumatori risulta soddisfatto portare più cibo italiano nelle nostre tavole e quindi un'adeguata dice ci viene in materia di etichettatura combattere i falsi l'agropirateria ecco un'attività fondamentale per la tutela del valore del made in Italy
Tre
Costruire un territorio più pulito e più bello la qualità dei nostri prodotti dipende il caso della Campania in questi giorni ce lo mette in evidenza di fronte come soltanto dalla qualità detti dei territori è possibile avere anche un mercato in grado di accogliere le produzioni e infine
A rinnovare la coesione sociale e dare più servizi al territorio cioè tornare a guardare le comunità anche in termini di insediamento sotto questo profilo introdurre quelle necessari esempi infrastrutture che sono anche moderne che sicuro mente debbono creare un processo di
E partecipazione di condivisione e senza parlare di troppo spesso di
Sindrome di Nimby ma attivare quei processi di consultazione dico io GM hanno rappresentato proprio in questo scorcio di legislatura un fatto importante in cui la società ha saputo parlare e bisogna tener conto di quei sta diciamo eredità nelle scelte che dovremmo assumere per cui è un veramente un augurio in bocca al lupo perché questi principi e il vostro e in parte il nostro progetto possa essere realizzato e adempiuto
Sale Salvatore
Non
Poi Paolo Bruni
Ebbene io credo che gli spunti che vengono dalla programma che ci ha presentato siano ampiamente condivisi
I temi ci sono tutti quindi io mi limiterò a qualche sottolineatura qualche
Ha qualche suggerimento
La nostra agricoltura ha bisogno di
Scelte e politiche precise chiare
Il punto in cui non siamo arrivati il punto di crisi gravissima di aprire l'uscita di togliere Titini eccetera eccetera
In tutta Europa l'agricoltura fa reddito in Italia crolla
In tutta Europa le dimensioni aziendali aumento no un'Italia crollano insomma abbiamo un sistema che
Non solo è sofferente per le ragioni storiche conosciamo ma non sa neanche sul treno
Non prende il carro in corsa non non sfruttano sfrutta i benefici della PAC
Una politica agricola comune costruita su altri parametri e su altre aspetti prevalentemente dimensionale non qualitativa
Basta dire che l'ottanta per cento delle risorse comunitarie in Italia le percepiscono al venti per cento delle aziende
Quindi è evidente che questa massa cospicua del risorsa che passa dalla PAC che parte dalla PAC non produce per la nostra agricoltura quello scatto quell'innovazione quell'elemento di forza che dovrebbe renderla più competitivi
Quindi scelte e politiche chiare
Su alcuni nodi e alcuni e alcune questioni che ormai sono di di di piena attualità si sta ragionando sulla stato sullo stato di salute della PAC dal check
E su questo noi dobbiamo interrogarci effettivamente
Noi riteniamo che le risorse che devono risultare dalla modulazione delle del dei due pilastri
A livello comunitario debbano essere spostata sul secondo pilastro e quindi premiare quelle politiche che si avvicinano al territorio e che mettono in condizione i territori di
Valorizzare le proprie le proprie condizioni anche produttive l'agricoltura italiana non è un'agricoltura
Direi di tipo europeo permettetemela forzatura l'agricoltura italiana un'agricoltura molto singolare unica quasi nel sistema comunitario soprattutto rispetto ai nostri
Pare grandi Paesi competitori non abbiamo settanta ottanta cento ettari di dimensione aziendale abbiamo condizioni
Alle volte esercitiamo la nostra attività in condizioni non sempre di pianura spesso in montagna in collina cioè dove c'era quindi è un'agricoltura
E che va trattata per le proprie condizioni e non rispetto a questo dobbiamo capire se vent'anni o più di PAC a stanno determinando che la forbice tra imprenditoria tra impresa e professionali
Sempre di meno e imprese che invece in qualche maniera dismettono sempre di più si allarga ogni anno che passa ne abbiamo che le dismissioni aumentano che la marginalizzazione dell'intero settore
è sempre più marcato allo dobbiamo interrogarci se effettivamente
La politica comunitarie quindi tutta basata sui sussidi è la politica che serva al nostro Paese mi pare che tu Loredana
E non passaggio è detto noi abbiamo bisogno di rivalutare una politica agraria nazionale
Perché nel contesto europeo questo non vuol dire rinazionalizzazione della PAC è un altro è un'altra cosa quello che sto dicendo
Ma certamente politiche agricole mirate alla realtà produttiva e i temi dell'agricoltura italiani noi abbiamo un problema rispetto a l'abbandono progressive Contino delle tele delle montagne delle dei territori interni abbiamo una difficoltà legata anche al reddito in quest'
A come fare reddito in queste condizioni è evidente che su queste questioni non basta la PAC che non basta una politica che se va bene
Sparta esce a pioggia se va male concentra in applichino al Comune realtà prodotti
Concludo rapidamente questo mio contributo su questo discorso della burocrazia è vero uno dei grandi mali della dell'agricoltura italiana e la burocrazia io vi faccio un esempio molto semplici qualche anno fa
Per dare anche uno spunto nobili attivo su cui si può lavorare qualche anno fa tutti assieme abbiamo lavorato per portare l'agricoltura nel sistema delle Camere di commercio perché fino a pochi anni fa ricorderete le imprese agricole non erano iscritte alle Camere di commercio
E abbiamo lavorato in questo senso cercando di sensibilizzare i nostri agricoltori offrendogli l'opportunità di una semplificazione entriamo nel sistema camerale non perché ogni anno aggiungiamo un costo
I duecentosettanta duecentocinquanta euro quello che che che che pagano
Ma perché attraverso l'ingresso nel sistema camerale raggiungeremo una sola certificazione per l'impresa agricola dei fatto è accaduto che alle sei certificazioni esistenti se n'è aggiunto un altro
Quindi un costo è un'ulteriore certificazione e allora
Basta pensare alla certificazione lo dicevi tu degli atti e quindi delle del dei sistemi dell'INPS eccetera eccetera
Quindi
Abbiamo di fatto pensato di semplificare e abbiamo aggravato la situazione dei costi e burocratici allora politiche e scelte chiare la multifunzionalità per la nostra agricoltura è un elemento di competizione
La funzione sociale dell'agricoltura in Italia è una grande prospettiva un grande serbatoio di risorse noi possiamo in questo campo essere i primi e compensare il reddito che probabilmente non ci viene più solo dalla funzione tradizionale e produttiva però per far questo abbiamo bisogno ancora di scelte di politica di investimenti
Tre punti io sottolineo come
Che peraltro stanno nel programma come importanti dal punto di vista di chi si candida a governare a governare un Paese
La concertazione dove si è fatto è stato un elemento vincente dove la concertazione è stata una procedura una prassi
Quotidiana vera di confronto sulla definizione degli obiettivi è stato un metodo che ha premiato e che ci ha fatto vincere
La sussidiarietà è quel meccanismo che permette deve mettere in pratica di far funzionare le politiche le riforme sono assolutamente necessarie al nostro sistema per poter affrontare le spinte le sfide del futuro
Io vi auguro euro successo credo che la sensibilità che abbiamo trovato
In molti dei vostri rappresentanti Loredana una di queste ovviamente ma
Ultimamente lo ricordo anche che il presidente Bertinotti in occasione del nostro trentesimo anniversario di fondazione facendo un'altra specie di autocritica diciamo così a ha riproposto il tema dell'agricoltura come un grande tema su cui
Lavorare per creare occupazione per dare spunto giovani per presidiare il territorio per risparmiare per risparmiare i costi per risparmiare
I costi che poi derivano da disastri ambientali i costi che derivano dall'abbandono di un territorio che M mi pare ancora non se sia del tutto del tutto formato anzi continua in maniera preoccupante migliori auguri e grazie di tutto grazie
Paolo Bruni
Pongo
Beh intanto vorrei dire che la location
Dove avete ambientato questa iniziativa
La prova sia per quanto riguarda il mattatoio sia per quanto riguarda
Qui dove siamo in un ristorante
è la prova della centralità dell'agricoltura se penso al mattatoio e della centralità del cibo se penso al ristorante quindi siete stati coerenti con Hill introduzione che la senatrice De Petris affatto in questa iniziativa
Introduzione presentazione di un programma
Che ci vedono vararlo a nome di Fedagri-Confcooperative
Ci vedono in larghissima parte perché
Non va mai bene a dire in totale par tema potrei quasi pirla in larghissima parte concordi e favorevoli
Segno evidente che e Petris simboletto Nardone hanno acquisito in questi anni comunali conoscenza approfondita del di questa materia
In questo programma noi ne troviamo assolutamente un risposta positiva
Quindi esito ripetizioni anche rispetto a cose sia che son dette nel programma sia a concetti che hanno ripreso di colleghi di Coldiretti e CIA
E appunto invece se mi permette De Petris
Una
Delle vissi ma è unica considerazione su un aspetto che pure è richiamato nel programma ma che io anche per la realtà per le realtà che rappresento voglio qui sottolineare
Il passaggio qui nel programma
Dedicato al
Alle integrazioni alle concentrazioni in organizzazioni di produttori e dice il vostro programma con particolare riferimento al modello cooperativo
Che peraltro trova risposta e corrispondenza anche all'articolo quarantacinque della nostra Costituzione
Ora
Io sono
Particolarmente convinto
Che
L'agricoltura italiana
Per reggere una sfida competitiva mondiale e globale quale quella che sta attraversando e con la quale si sta confrontando
Abbia assolutamente bisogno di concentrarsi ulteriormente per reggere questa sfida competitiva
Difficilmente noi potremmo riuscire
A competere se non compiamo con forza e sempre più in modo maggiore questo stipula di scelta di concentrazione
E a questo riguardo
Laddove parliamo di modelli cooperativi integrati vorrei ragione affrontare
Capisco adesso anche
Che c'è un problema che evidentemente
Sta per essere affrontato qui dalla presidenza
Ma avrei voluto un secondo di attenzione su questo perché pongo
Perché quando si
Ha detto bene De Petris iniziando quest'incontro
Che eravate qui non solo per
Per presentare un programma ma anche per ascoltare e per confrontarsi
Allora io pur
Svolgendo una parte magari
Un po'impopolare ne pongo su una sottolineatura su un aspetto sul quale a volte ne parlo di cooperazione agricola non
Non squisitamente di agricoltura ma di cooperazione agricola
Su un aspetto sul quale a volte ho sentito alcuni dei vostri rappresentanti
Esplicitare un concetto che non riesco veramente a condividere e voglio in due secondi soli perché ho preme ho premesso brevità esplicitare
La cooperativa una cooperativa è chiaro che io adesso mi riferisco alla tipologia agricola
Non è che ideale se piccola
Il suo la sua e esaltazione di autentica mutualità nonni basata sulle dimensioni può essere non autentica una piccola cooperativa
E può essere autentica una grande cooperativa quel che conta è
Che ciocche quella cooperativa trasforma commercializzato porta sul mercato sia autenticamente
Il prodotto conferito dai propri soci
Ecco perché una grande cooperativa asse la stragrande maggioranza di quel prodotto viene da quei soci che a quel territorio è una vera cooperativa
E una piccola cooperativa se quel po'di prodotto che fatica il lavoro che fa lo prende la mala cascare o dal Guatemala non è un'autentica cooperativa
Allora faccio questa sottolineatura perché a volte capita di scivolare
Su questi concetti tra cooperazione autentica e comparazione non autentica
Noi siamo consapevoli che per reggere un confronto mondiale occorre avere anche strutture
Capaci investire in
In innovazione integrazione e l'internazionalizzazione
Che per fare queste cose occorrono certi parametri dimensionali per reggere il mercato l'importante e mantenere quel concetto previsto anche dal diritto societario di mutualità prevalente
Noi siamo per dare spazio a questi modelli integrati anche importanti perché laddove ci sono importanti cooperative agroalimentari c'è anche la possibilità di mantenere
A questa nostra nazione dei prestigiosi brand dell'agroalimentare italiano che sempre più
Importanti società multinazionali stanno shopping dei nostri migliori marchi dell'agroalimentare che sono quelli che connotano un'agricoltura di qualità
E che se non abbiamo strumenti adeguati
A economicamente validi per acquisirli
Finiamo per lasciarli andare sotto leggi da
Di multinazionali straniere che non esaltano ovviamente a quel punto più
Il nostro prodotto autenticamente italiano quindi strutturiamo ci per mantenere questi concetti legati ai nostri territori e allegati a quei concetti che nel programma sono autenticamente messi in risalto di qualità
Di sicurezza alimentare di tracciabilità di autenticità di non OGM e via via ma non ho bisogno di di niente perché su quello avete già detto tutto grazie
Grazie Bruni no volevo sottolineare che non a caso vana ho parlato diciamo del
Dell'incentivare i sistemi di aggregazione citavamo le organizzazioni
Dei produttori e il sistema cooperativo quindi abbiamo
Presente diciamo le le le questioni su chi forse bisogna anche fare un'ulteriore approfondimento perché il mondo cooperativo vorrei dirlo noi sono abbiamo dovuto fronteggiare
Attacchini come tutti voi
Ben sapete
Andrea Ferrante Presidente Aiab
Buongiorno un porto anche il saluto i geologi Romoli in Presidente dell'Ama ma che non può essere qui
Ci troviamo credo a una sfida importante perché quello che avete detto all'inizio di rimettere un po'al centro l'agricoltura sulla questione dell'economia italiana credo che sia il tema su cui bisogna partire
Alla fine del due mila sei uno schieramento straordinario di organizzazione agricole ha firmato
Un manifesto sull'innovazione sul fatto che l'agroalimentare oggi può essere il futuro di questo Paese
Io credo che questo elemento non riusciamo a farlo a comunicarlo in questo Paese fondamentalmente noi non siamo assolutamente al centro le sfide dell'innovazione
E quindi credo che sia opportuno e importante che tema di questa campagna elettorale sia proprio questo
L'agroalimentare italiano con il suo la le sue diversità con le sue
Tante agricolture
Perché poi questo è anche la nostra sfida il fatto che noi non abbiamo uno modello agricolo ma abbiamo tante diverse agricolture a cui dobbiamo dare diverse risposte
E su questo è un po'la sfida quindi non è facile dare delle risposte che valgono un bene per tutti il biologico oggi rappresenta un pezzo importante di queste sfide e l'innovazione
Che si basa sulla multifunzionalità Chianella pur multipli anzianità come il suo DNA di partenza
Perché crediamo che
Un'azienda agricola biologica sia un luogo dove investire per il nostro futuro e questo però bisogna fare scelte di campo in merito cioè dobbiamo avere un
Po'di coraggio a scegliere
C'è la possibilità di fare cose nuove
Noi siamo appunto ospiti della città dell'altra economia un evento importante in una città come Roma
Che investe su nuove forme di economia dove ci sono nuovi rapporti fa produzione e consumo dove la qualità del lavoro un elemento essenziale
Allora in agricoltura noi abbiamo la possibilità di essere il luogo dell'innovazione quantomeno MO uno dei luoghi e lo innovazione di questo Paese dove scommettere sul nostro futuro e sui nostri giovani
Le aziende agricole biologiche hanno questo ruolo hanno questa funzione
Purtroppo devo dire che noi manchiamo e in questo sì manchiamo nella politica nazionale
Io credo che sotto l'occhio di tutti il fallimento del processo di negoziazione a livello europeo di PSR
Non possiamo andare in ventuno in Europa a negoziare ciascuno il PSR
E tutti e ventuno tornare collettive nel sacco siamo incapaci in questo senso c'è un problema
Quello che dicono la governance se no fra dobbiamo
Però c'è anche un problema che non riusciamo e se un po'più coraggiosi su questo allora qui è un problema di modelli ma su quale modello vogliamo investire allora su questo modello evidentemente il biologico sta giocando un ruolo importantissimo
Per carità siamo tutti d'accordo che il c'è un problema di redditi noi siamo la prova vivente
Non è mai esistito come in questo momento una situazione di mercato così favorevole per il biologico dove la domanda e nettamente superiore all'offerta eppure a livello e le aziende agricole non abbiamo redditività aziendale
Perché anche nel biologico si è ricreata esattamente la stessa forma di distribuzione per cui manca una elementare democrazia di mercato
Cioè non possiamo continuare a vere e poche centrali di acquisto
La democrazia e mercato è proprio la base di tutto questo
E allora su questo dobbiamo ripensare anche alle forme della distribuzione e probabilmente queste ubriacatura che abbiamo avuto per questi due anni dove l'export era l'unica soluzione per idee per il
L'agricoltura italiana o forse dobbiamo rivederlo la centralità del mercato nazionale e la centralità del mercato locale è fondamentale per dare una sostenibilità anche redditi
Non possiamo pensare che cinquanta milioni di italiani vanno a mangiare
Gian affondo roba di seconda qualità e noi andiamo a esportare i nostri vini in Giappone e la soluzione è l'export
E diversa la situazione e non possiamo pensare che l'agroalimentare italiano ossia comprende slegato alla produzione
Non è queste alla ricerca
Su cui noi dobbiamo investire e allora se vogliamo un modello che sia veramente innovativo che sia il futuro su cui ci sia la correttezza e lavoro la qualità e lavoro dove non ci sia lavoro nero evidentemente dobbiamo dare redditività ma dobbiamo Riley gare i processi di produzione e consumo
Creando comunque una condivisione sotto questo punto di vista su quale modello stiamo investendo
Il biologico sta facendo questa scelta che dove oggi ho nasce come un modello di produzione e consumo dove noi cambiamo il nostromo e li produzione ma il consumatore deve cambiare il promo dello di consumo perché se no non funziona
Perché se qui in questo negozio voi trovate pro prodotti freschi locali e non funziona se poi
Hanno e ci chiedono prodotti fuori stagione sempre in continuazione
Allora su questo io credo che bisogna
Avere
Molta forza idee chiare
Chiediamo evidentemente al Presidente Berlusconi al Presidente Bertinotti
Questo era avvenuto qualche cattiveria gliela dobbiamo dire
Di citare molto di più l'agricoltura come luogo di innovazione non possiamo essere compensati comunque settore irrilevante dell'economia italiana
Siamo un pezzo importante e il fatto che per esempio l'Italia continua e se il primo produttore biologico europeo
Credo che sia un elemento di grande forza non è un elemento aggiuntivo e se questo modello è la miglior risposta anche rispetta chiodo forse quello su cui dobbiamo investire di più grazie anziani
Antonio Carbone che è Presidente del
Dell'alta
CGIL
Sagge tengo a partitica
Signori
Ma
Della alla famiglia molto larga tuteliamo lo richiede
Ma io deciderò non in modo rituale ringraziarvi di questa opportunità
La Sinistra Arcobaleno
Perché come diceva adesso Andrea
E noi abbiamo bisogno di far vivere una democrazia in senso
Proprio più ricco del termine
Abbiamo bisogno che la società
Trova opportunità occasioni di confronto e le forze politiche
Con le forze sociali abbiano
Non
Rapporti rituali di cosiddetta concertazione
Ma confronti veri sul merito di scelte strategiche qual è
Quelle che impone l'agricoltura allora io nel programma mi ritrovo su molti punti
Voglio
Con grande sintesi
Sottolineare alcuni concetti che come Associazione noi perseguiamo
Ma dalla ma cresce ieri a oggi l'agricoltura forse se paragono anche ad altri settori
è un campo in cui il cambiamento profondo sostanziale è avvenuto in modo intenso diffuso e direi anche radicale
Di questo cambiamento noi gliene abbiamo profondamente sofferto
Certe conseguenze
Io vorrei per un attimo sottolineare le opportunità di questo cambiamento
E per le opportunità intendo dire come l'agricoltura nel senso più stretto tradizionale del termine che è stata ridimensionata
Ma l'agricoltura come fattore
Sociali diffuso come
Espressioni di valori e che una società di libertà di democrazia se penso solo
All'autosufficienza alimentare la sovranità alimentare
La questione degli OCM e che quando abbiamo dibattuto ci ha fatto capire
Quanto su questo ter Reno ci sia uno scontro che non economico è proprio anche Dini Bertani autosufficienza
Dicevo come questa agricoltura sia diventata un bene e collettivo
Un bene che qualifica la società
E su questi sono i termini di un nuovo patto tra agricoltura e società ebbene l'agricoltura italiana e questa è la sua fortuna
è un'agricoltura che si può coniugare al plurale diceva prima Andrea ci sono tante agricolture si concetto è
Quella della pluralità dell'agricoltura ma è anche la pluralità degli operatori di soggetti e che opera nell'agricoltura
E su questo terreno Loredana e che la mia la nostra attenzione è diventata
Preoccupazione
Ed è quella che
Nel cambiamento nella trasformazione dell'agricoltura
A noi
Ci pare di cogliere e vi è un eufemismo dire ci pare di cogliere una spinta corporativo corporativa di alcune frange del mondo
Ricordo
Che è di fronte al cambiamento di fronte
E al dilatarsi dei soggetti al pluralismo che questa agricoltura qualcuno pensa di escludere qualcosa a qualcuno qualche soggetto
Non rendendoci conto che una riduzione della vitalità
Della complessità della ricchezza dei soggetti del mondo agricolo è un impoverimento nel settore e la rottura di ieri il patto tra agricoltura e società
E l'emarginazione di gran parte del territorio nazionale e della
Tipicità del sistema agricolo
Italiano che è quello delle pianure che nessuno disconosce ma è quello della collina della montagna delle aree cosiddette aree interne
E allora pensare
Che il problema degli aiuti come qualcuno è più Rizza e purtroppo anche praticato io
Mi riconosco né precedenti equilibrio governativo ma questo non mi impedisce di criticare quella scelta che
Ha messo fuori dal mondo agricolo centodiecimila piccoli produttori
E c'è ancora chi teorizza che altri ne devono essere espulsi non è possibile pensare che l'agricoltura il cui bilancio comunitario comunque
E il quarantasette per cento poi diventi appannaggio di chi
Poi ha voglia continuare a dire che il venti per cento ecco assume l'ottanta per cento delle risorse
Il punto è che quando facciamo le scelte non colpiamo il venti per cento ma corriamo
E l'ottanta per cento degli architetti e questo se dovesse passare
Per questo Paese
Non è rafforzare l'agricoltura non vuol dire qualificarla migliorarla tipicizza la arricchirla salvare la biodiversità salvare l'ambiente salvare il territorio vuol dire impoverire sulla
E questo che mi preoccupa e quindi la nostra sottolineatura sta proprio su questo tema un'altra piccola cosa e chiudo
L'agricoltura
Noi la stiamo vivendo in tante esperienze e io ne devo dare atto questo è l'occasione
Se permettete è giusto che
Si evidenzi della sensibilità che tu Loredana insieme ad altri ma con l'attuale
Iniziale sostegno hai dato Azzi io ad una riflessione per una normativa poi discutiamo quale però importante l'opzione che tu hai fatto sull'agricoltura sociale
Beh l'agricoltura e quel luogo che ti permette di affrontare una ricchezza di temi
Mentre da una parte si discute del web far come lo possiamo ristrutturare eccetera eccetera l'agricoltura chi offre nella realtà delle soluzioni dei margini
Il
E delle intuizioni e questa ricchezza che non possiamo perdere nella società cosiddetta dell'economia della conoscenza
Ma solo un pazzo può pensare che l'agricoltura sia fuori tutta la ricchezza dei saperi del mondo rurale delle conoscenze pratiche e che
Hanno valore scientifico forse non avevano conoscenza scientifica mala hanno valore scientifico del mondo rurale una ricchezza che noi dobbiamo portare
Avanti e sostenere
Finisco e questo mondo che io
Penso noi dobbiamo salvare tutelare e difendere
Una sensibilità tra virgolette nazionale per noi che l'agricoltura
Vuol dire questo recuperare e le radici più forti migliori questa
Tu me lo permette confederali TAC dell'agricoltura che il mio vecchio mestiere e darle il la maggiore prospettiva possibile
Grazie Antonio
Sono Paolo benvenuti provvedo
Anzi
Grazie Loredana di questo invito e dell'opportunità per esprimere
Alcuni alcuni concetti nove
Programma
Nel abbiamo abbiamo combattuto per così dire alcune battaglie importanti nel corso di questi ultimi due anni e che ci hanno visto che hanno visto Città del vino e molti anche dei partecipanti che mi hanno
Preceduto
Negli interventi a molte a molte battaglie battaglie Titti principio battaglie su alcuni temi specifici a battaglie anche per affermare il senso di una cultura a forte intorno intorno ai temi
Tutte le agricolture
Ecco sostanzialmente ecco io voglio soltanto così dire un così riflettere farebbe riflettere su un paio tutti argomenti
Il primo è questo noi il nostro Paese a
Con me indicatori di attrattività turistica tre elementi uno il primo
La cultura e l'arte il secondo è l'enogastronomia e il terzo e la natura e l'ambiente
Ecco Sennori base ci basiamo ecco su questi tre elementi che hanno che ci stanno fa hanno fatto e fanno la fama che il nostro Paese e quindi
Delle nostre produzioni
In senso in senso lato emergerebbe secondo me un dato importante e questo è un argomento del primo argomento di riflessione egli oppongo anche voi
Io ritengo che un po'un prossimo dicastero vista la riduzione anche annunciata dallo stesso Prodi non possa fare a meno di mettere per lo meno insieme tre belle che l'agricoltura il turismo e la cultura
Perché
Io ritengo che noi dobbiamo fare anche un salto di qualità nella mentalità con cui noi affrontiamo affrontiamo questi temi
Perché
L'integrazione di questi elementi ci fanno ci fanno e ci aprono alcune prospettive interessanti
Dove la scorsa settimana abbiamo presentato alla vite il nostro sesto rapporto sul turismo del vino e questo è un aspetto molto importante della multifunzionalità che appunto le aziende
Se noi pensiamo al mondo del vino già intraprendono in maniera in maniera molto efficace e che potrebbe essere anche un altro elemento importante da fare rivalere su altri settori delle nostre produzioni legge tipiche
Il nostro turismo del vino come si afferma in questo rapporto che guardate bene da questi numeri il quattro virgola cinque milioni di turisti diano turisti in giro per le né per l'Italia
Due virgola cinque miliardi di euro il fatturato la stima del fatturato dell'intero comparto
Centoquarantanove euro lordi spessa giornaliera che un turismo che è anche un turista fare rispetto
A quelle
Tinte turismi tradizionali
Pensate al mare novantadue novantadue euro qualcosa di più la montagna uscente e così via rappresenta effettivamente una grande una grande ricchezza
Quindi ecco su questo settore io credo che bisogna che bisogna puntare puntare maggiormente l'attenzione
Di questo che voglio dare anche un esempio per vedere anche alcuni aspetti diciamo no che sono collegati a questo a questo tema
Pochi giorni fa è stata resa nota un'indagine fatta Montalcino
E a Montalcino con il
Veniva rilevato che il successo complessivo Delfino a Montalcino ci vanno ogni anno circa un milione trecento mila persone
E Monte Cino è un posto dedicate esclusivamente al vino si fa per vedere i luoghi dove il prodotto il vino e per bere vino per mangiare laddove si produce a questo vino voi pensate che
Tutte le filiere quindi la filiera vitivinicola agricola dalla filiera legata legata all'accoglienza eccetera è composta da
Quarantaquattro etnie cioè i luoghi dove si produce eccellenza sono anche i luoghi dove
La integrazione sociale dove l'integrazione anche con i lavoratori diciamo del paesi extra UE avviene in maniera in maniera più corretta
Quindi ecco questo per sottolineare chiudere che laddove diciamo no all'agricoltura laddove le produzioni hanno una loro configurazione di eccellenza questa eccellenza sì
Riversa diciamo complessivamente in tante maniere
Ed è consentitemi di dire concludo e anche diciamo
Così
Il
Posto i luoghi dove anche forse i territori sono oggi gestiti al meglio grazie
Grazie Paolo c'è adesso Carlo Bonelli vicepresidente della Federazione apicoltori italiani
Chiediamo a tutti se possibile magari di fare uno sforzo di sintesi così questa campagna di ascolto di abbiamo lanciato la rimettiamo insieme il programma non rendiamo più completo con il vostro
Buongiorno la sintesi sarà veramente sintesi
Innanzitutto porto i saluti del presidente girone della fine che purtroppo non è potuto intervenire per impegni sopraggiunti
E volevo anche
Diciamo dare pubblica riconoscenza alla sensibilità che i
I personaggi che sono qui presenti più che altro politici hanno sempre dimostrato nei confronti del nostro settore che è l'apicoltura
In modo particolare alla senatrice De Petris è che ci ha seguito per anni anche nella difficile iter voti
Della legge trecentotredici che è la nuova legge sull'apicoltura
Questo noi sentiamo come Federazione apicoltori il dovere di riconoscergli questo questa azione che veramente lei ha continuato anche continua a farlo
Ora volevo solamente
Sensibilizzare i presenti su
Il problema che forse i mass media
Dello hanno portato anche nelle case e quello della moria degli alveari
Cioè le api stanno morendo per ragioni molteplici ma stanno morendo principalmente perché noi non abbiamo curato e non vogliamo curare l'ambiente
Ora mi appello a voi in modo particolare alla senatrice
Perché
Si tuteli nella prossima legislatura perlomeno questo pericolo
Della importazione libera e purtroppo senza controllo nonostante ci siano anche delle leggi
Del di questa grande massa di atti che vengono dal resto del mondo che stanno distruggendo il nostro patrimonio che unico al mondo ce lo rubano tutti tutti vogliono la nostra arte
Ma tutti poi riproducono la nostra beh inquinando la il patrimonio generiche quindi perdiamo biodiversità e questo lo questo una
Una preghiera
E un ringraziamento ancora alla senatrice De Petris per la sua sensibilità
Grazie grazie
Mussi però
Andato via Cecchetti ivi Simone mi lega Pesca
Siamo arrivati affidiamo
Finozzi cercherò di essere brevissimo considerata l'ora ovviamente ringrazio
La senatrice De Petris l'onorevole Maderloni per questa opportunità
Considerando che siamo noi in una situazione del dove l'agricoltura la fa da padrone ma il contributo della pesca c'è nel programma della sinistra Arcobaleno
Sono linee importanti considerata anche le difficoltà che sta vivendo in questo momento il settore ed evidenziati in maniera molto chiara nella proposta programmatica
La difficoltà legata al caro-gasolio che tocca ovviamente la piccola pesca ma anche e soprattutto la grande pesca dei grandi pescherecci lo strascico le volanti della delineati qui del Tirreno
E c'è anche quest'altro tema che per noi essenziale che è quello dei rapporti con la Croazia e la famosa avverto che sta preoccupando non poco questo settore
Quindi seppure in poche righe che possono essere sicuramente ampliate non è una proposta complessiva c'è grande attenzione nei confronti di un settore
Fondamentale
Nel comparto agroalimentare ittico e quindi l'iniziativa di oggi l'attenzione nei confronti di questo settore che sta vivendo
Una profonda crisi che assomiglia molto anche a quella del mondo dell'agricoltura proprio anche per il livello di organizzazione che abbiamo
Soprattutto nel sistema cooperativo e io ne faccio parte esso che senza la cooperazione in questo settore noi saremo in grande difficoltà
Però gli appuntamenti che ci aspettano e soprattutto la prossima programmazione comunitaria ci richiede la massima attenzione da parte delle forze politiche quindi sono molto contento che ci sia stata questa iniziativa e credo che per esempio la Sinistra Arcobaleno possa lanciare
Un'iniziativa specifica sulla pesca in una delle grandi marinerie Italia io vi ringrazio ancora
Ben lieto di poter partecipare alla i prossimi appuntamenti grazie grazie
Colgo l'occasione tra l'altro per dire che
Il l'onorevole Maderloni doveva essere qui con noi oggi ma
E c'è il Presidente Napolitano né a casa sua e quindi
E anche
E porto i saluti anche del dell'attuale Presidente la Commissione agricoltura Marco Marco leone
Do la parola S. Luca Colombo Luca
Consiglio diritti genetici
Tra poco
Un po'un po'a sorpresa non pensava ad essere chiamato però sono contento e lo dico al di fuori delle dei limiti nel senso che secondo me è un segnale anche di disponibilità di sensibilità rispetto
A chi non lavora nella rappresentanza ufficiale credo che questo debba essere al DNA della sinistra diffusa che parla come tre che parla la società e che parlava chi ha nella società contribuisce ragionamenti sull'agroalimentare
Devo dire ho letto con attenzione il programma mi lo trovo ovviamente completo ampio e se c'è una cosa che mi fa piacere la sottolineatura che poi anche per mi sembra il fatto nella sua presentazione sulla ricerca
E questo detto da chi lavora sette anni sulle OCM come dire non è una come dire un senso di colpa anzi credo che sia un un segnale importante che la ricerca debba essere chiamata ter citano un ruolo importante nel sistema agroalimentare
Il più possibile in maniera partecipata il più possibile in maniera come dire vissuta da chi poi lavorano in Campania da chi sta nel sistema agroalimentare da chi interviene
In termini appunto di partecipazione democratica sulle regole di funzionamento di questa di questo settore
Secondo me visto che poi si Daggiano molto per titoli ci sono tre aspetti importanti a cui l'agricoltura deve deve rispondere un alimentare le pance possibilmente quelle umane
è molto meno direi quelle vede gli animali perché questo è un problema che tra l'altro si riflette anche sugli su
Come dire le le sollecitazioni in termini di prezzi che si registra sui mercati mondiali
L'altro è quello di riuscire a nutrire suoli questo credo che in qualche modo stava nel passaggio che ha fatto Andrea Ferrante ma secondo me è importante riuscire a creare delle dei sui criteri di premialità
Rispetto a delle agricolture virtuose capaci di residui ripristinare le dotazioni di sostanza organica dei suoli che sono un contributo importante in termini anche di impatto sul clima
E il terzo proprio ragionamento sul clima cioè secondo me l'agricoltura deve essere in qualche modo rimessa in gioco anche il dibattito sul sul negoziato del dopo Kyoto e riuscire a avrà a ragionare su quegli elementi di filiera corta su quegli elementi di capacità di di rapporto diretto sulla fra produttore e consumatore che abbiamo visto essere
Ormai al centro e l'attenzione che non si giocano soltanto sulle dinamiche di prezzo di qualità dei prodotti ma anche sugli elementi virtuosi in chiave in chiave climatica su questo probabilmente la capacità della politica ad esercitare un ruolo di attrazione di interessa rispetto a queste logiche secondo me importante soprattutto in vista della riapertura dei negoziati sul dopo Kyoto
Grazie Luca sempre approvarseli ricerca Vincenzo Vizioli che Presidente della Fondazione per la ricerca l'agricoltura biologica
Brevissimo perché insomma tante cose sono già state dette
Tutti hanno rimarcato per i punti che avete
Evidenziato sono interessanti
Io
Volevo fare solo una piccola critica
Piccola
Molto piccola e cioè
E vi siete presentati in questa campagna elettorale con lo slogan che mi è sembrato
Interessante fare una scelta di parte
Anche nel programma sull'agricoltura
La premessa deve essere
Il coraggio di fare una scelta di parte e quindi il primo passaggio per inquadrare i punti che
Vengono poi evidenziati e quello di
Ragionare insieme sul modello di sviluppo
E allora la sostenibilità è l'elemento centrale Andrea diceva modificare comportamenti e consumi ragioniamo sul modello agricolo capace
Di modificare i comportamenti e consumi esistere è vero
Una miriade di agricolture
Ma è altrettanto vero che non sono tutte uguali
E quindi individuare i livelli sviluppo significa dare indirizzo politico perché altrimenti rischiamo di incorrere nell'errore
Gravissimo che è stato fatto in tutti i piani di sviluppo rurale
Si premiano nelle in cui misure agroambientali due modelli agricoli l'integrato il biologico poi nell'elenco di tutte le altre misure questi chi aderisce a questi livelli non ha mai la priorità
E quindi praticamente si rimette tutti allo stesso livello
Facendo pensare a chi si fa a certificare a chi rispetto al Regolamento a chi subisce controlli quotidiane di aver fatto una fesseria perché se è uguale agli altri neanche glielo riconosciamo allora io penso che questa
Cappello in cui si dice che la sostenibilità è l'elemento centrale su cui individuare il modello di sviluppo fare una scelta di parte ma è anche fare la cosa giusta grazie
Grazie c'è
Paolo
Rammendo
Sì
All'una dobbiamo lasciare
Accantonavamo pensando
Posso
Scusate se sono l'unico sente l'unico agricoltore presente questa vostra riunione
Due due diciamo due due ce ne sono va bene potrei fare
Che siamo quattro agricoltori presenti che però non hanno parlato fino a questo momento
Allora io sono il responsabile di una cooperativa agricola che opera da trentuno da più di trent'anni a Roma
è una cooperativa leader nel senso che fa tutte le cose più innovative che esistono la multifunzionalità e li biologico le fattorie didattiche
Tutto quello che è possibile che si possa fare all'interno delle agricoltura non lo facciamo
Ma nonostante questo
La nostra attività non viene ufficialmente riconosciuta nel senso che ci troviamo tuttora su un terreno che non ci viene concesso in uso nel senso che siamo praticamente tollerati siamo degli abusivi
All'interno di questo Comune
E dico questo con grande rammarico
Perché vedo confermate nelle linee di tendenza politiche già
Vengono presentate oggi I cittadini elettori ripeto confermate
Queste assolute indifferenza e
Che contraddistinguono la politica verso i problemi del territorio e dell'agricoltura
Noi siamo al due per cento della popolazione attivi in agricoltura e ci portiamo addosso un equivalente di due per cento di persone che si occupano dell'agricoltura
Quindi in tutto siamo al quattro per cento delle persone attive ma questo due per cento di burocrazia che pesa su questo settore economico
Io dico la verità francamente è una sovrastruttura abbastanza insufficiente inefficace
Nel senso che l'agricoltura è molto più intelligente e attiva di quanto lo sia la sua sovrastruttura
Allora io mi appello quale ore
La sinistra io son venuto oggi non per discutere di agricoltura mi piacerebbe ma non è il caso soprattutto per fare un appello politico
Come agricoltore io non mi riconosco nella candidatura di Francesco Rutelli che una persona incapace di affrontare i problemi di questa città e del suo territorio
Non mi riconosco nella assenza totale del delle reti delle questioni agricole nel programma
Del Partito Democratico e quindi faccio un appello esplicito a Loredana De Petris che una persona importante all'interno della Sinistra Arcobaleno
Ditelo voler prendere atto
Che la proposta di candidare una personale amministrative romane
Una persona
Di grande qualità il sì il il
Presidente del decimo Municipio Loredana conosce questa storia Sandro Medici
Potrebbe essere per la sinistra un modo per affermare che esiste una sua autonomia che esiste una V una sua volontà di presentarsi davanti agli elettori e che esiste una possibilità per chi come me
Non si riconosce nelle persone che ho detto prima di poter esprimere liberamente la sua preferenza il suo voto
Se questo non accadrà io sulla scheda scriverò come tantissimi Sandro Medici Sindaco a basso le consorterie grazie
Beh non è il luogo della discussione sulle
Sulle candidature
Credo che Sandro Medici abbia già
Come dire fatto il suo lavoro per mettersi come al solito a servizio di questa città Massimo Gargano
Come ambiente
No l'ha detto medicina detto medici non io l'ha detto medici sui giornali
Assistiti siamo scusa francamente vada
La parola mentre
Io
Siamo qui per discutere di un programma ricco
Ci faceva piacere
No non siamo qua per discutere
Non siamo qui per discutere di queste avviò levo lo salutarvi insoluto vescovo Loredana rivangare impegno antico nei confronti dell'agricoltura
Vi sono da quinto agricoltore su cui è dunque di precedenti usare il quinto agricoltore
Di di di questa di questa Assemblea due parole due parole vista l'ora
Per dire una questione che riguarda un po'quello che faccio
Abbiamo parlato di modello agricolo abbiamo parlato di eccellenza abbiamo parlato di qualità abbiamo proprio prodotti biologici devo dire con puntualità anche con grandi competenze
Ci metto un argomento in più l'ottantaquattro per cento del made in Italy agroalimentare si fa con l'acqua con l'acqua di qualità con l'acqua in quantità giusta con l'acqua quando serve
E su questo su questo c'è una sfida aperta che vedono il Paese ospite Loredana ben conosce che Ivan ben conoscono so è una sfida
A farla diventare una priorità quella dell'acqua una priorità è una priorità nella disponibilità ovviamente di dell'agricoltura è curioso su questo mi fermo con una battuta
Ma che credo vada fatta
C'è un orgoglio immagino di questa agricoltura c'è un orgoglio anche a vederla rappresentata
è un modello possibile moderno che si basa sull'agricoltura sul territorio sui valori del territorio modello possibile a un modello non clonabile lo dico anche da persona assolutamente interessata
Le economie emergenti potranno con ARCI tutto tranne una serie di valori che abbiamo su questo territorio
Uno di questi valori dopo l'ambiente lo Pastore dopo la cultura dopo il turismo e quindi cito tutto quello che è stato detto prima di me
E sicuramente l'enogastronomia alle eccellenze e su questo la nostra partita credo che si possa fare si possa fare in maniera assolutamente competitiva
Con delle risposte complessive che vanno molto al di là dall'agricoltura quindi Utzon bocca al lupo e buon lavoro tutti quanti
Grazie
Diamo finito gli interventi io vi ringrazio innanzitutto
Tutto e vi pregherei anche scene adesso
Ivan e però anche intanto di
Carceriere tutti quanti contributiva
In maniera molto velocemente
Scusi sono ancora aperti
L'assenza del Presidente Bertinotti ma capiremo del perché
Al momento non abbiamo notizie ma se non è che stato impossibilitato all'ultimo momento di partecipare
E posso garantirvi che il Presidente si teneva molto a questa iniziativa l'avevamo pensata insieme a lui proprio per una scelta di parte in un luogo simbolo
Di un renali nascita anche di un modello altro come quello dell'altra economia fortissimamente voluto dalle forze politiche titolo ci danno vita alla Sinistra Arcobaleno anche qui
A Roma e che fa parte di un percorso che il presidente Bertinotti si è dato di un percorso di ascolto in moltissimi in politica di parte ha iniziato la sua campagna elettorale a Reggio Emilia in un luogo simbolo del movimento operaio
Ha avuto un po'hanno incontro a Roma con la comunità GPL Q proprio riguardo anche una specificità
E ci teneva all'incontro proprio che avvenisse in un luogo simbolo come questo
Di un modello di Nicolò altro ma sicuramente non minoritario come la storia del biologico in questo Paese anche simbolicamente
Diceva Andrea il quarto Paese produttore prima in Europa quanto al Presidente Bertinotti riscrivo sembra degli appunti
Che il biologico in Italia più occupati della FIAT a Luino sana cultura metalmeccanica e quant'altro allora pensa che
Sia utile si informa discute cerca di capire e approfondire quindi ripeto è che che era particolarmente interessato a questi servizi
La campagna di ascolto l'abbiamo fatta lo steso terremo conto ovviamente di Tuccio ciò che è stato detto avrei detto avete tutti le nostre e-mail dei nostri telefoni nostri gli indirizzi quasi di casa ormai delle relazioni che abbiamo costruito in questi anni
Perché il programma che noi abbiamo presentato oggi e che sarà che cerca un accompagnerà per tutta la prossima
Legislatura tutta la campagna elettorale di iniziative
Possono arricchirsi del contributo che ognuno di noi ognuno di voi può dare su questo programma noi consegneremo un programma quello che la legge ci impone sabato insieme alle liste che avete viste anche col telefonino puritana sono in via di definizione
Quindi sabato sarà consegnato programma liste candidato premier neanche nel programmino non è programmo une come l'altro c'è ovviamente in sintesi un pezzo sull'agricoltura
Ma noi abbiamo oltre al programma di cui si obbliga la legge di fare un percorso nostro specifico sull'agricoltura che possa essere di indirizzo
A coloro i quali alla Camera Senato faranno parte delle Commissione agricoltura
E io sarei anche per raccogliere l'invito che ci ha dato
Il Presidente della città di vino di avere magari anche di poter sperimentare il Ministero dell'agricoltura la cultura il turismo la vedo un po'dura magari con i sondaggi che girano ma magari
Di potere anche investire io quella è esperienza ecco tutto ciò sarà il patrimonio che ci accompagnerà e nella campagna elettorale e nell'attività parlamentare dopo grazie ancora della presenza ci siamo
Consigliere Cera