"In mille per fondare la Rosa Bianca" Assemblea Nazionale dei Fondatori

Non sarà comunale tra
Non lo dico asserzione del grande davanti ad una ai
Coesi domando inidonea un'analisi a
Inviare
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Comunale tento comunque
Vuoi testo alla mano campare Cavasso
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Finora
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Perché
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Otmane assai va
Saltarelli però
No non sarà
Una generico
Una
Entro
No
Normalmente
Idoneità
Allora
Guarda
No
I
Di
Sa
Cari amici
Cari amici della Rosa Bianca
Si apre oggi qui
Con questa Assemblea
Un percorso nuovo nella politica di questa nostra Italia
Il nostro saluto e il nostro grazie
Vanno innanzitutto a Montecatini
La città che ci ospita
Montecatini
Rimarrà per noi nome memoria
Della volontà che ci anima
Della decisione di rimuovere ogni esitazione
E di riprendere qui
Dalla terra di mezzo
Dove i forti approdano e di padri di sfuggono
Grazie a Montecatini ed alla sua gente
Il Sindaco
Ettore severi e qui con noi
Prima ancora
Di dare inizio I nostri lavori sono indichi sono lieto di invitarlo apprendere la parola e a porgere il suo saluto
Grazie buonasera
Benvenuti a Montecatini per noi
è un momento di orgoglio poter ospitare questa nuova forza politica
Che si affaccia ad un orizzonte così complesso così difficile come si annuncia questa campagna elettorale per una città come Montecatini ricca delle sue tradizioni fermare turistiche
Potere avere una visibilità grazie la vostra presenza ci gratifica e ci auspichiamo veramente che possiate identificarla come un buon augurio anche per il vostro percorso
Come amministratore non posso che augurarmi
Che questa
Nascente forza politica si occupi diversamente dalle altre dei problemi degli amministratori locali
Che è da troppo tempo soffriamo di gravi disattenzioni della parte centrale
Quindi il programma spero sia ricco di queste attenzioni da un punto di vista legislativo nell'augurarvi quindi in bocca al lupo auspico dal vero che questi due giorni
A Montecatini vi faccio non riconoscere le nostre lontane tradizioni di turismo ospitalità grazie ancora e buon lavoro
Libertà
E solidarietà
Sono queste
Le parole con le quali vogliamo ancorare
Di valori forti
Radicati nella nostra Italia
La bandiera che oggi in altri hanno
Sono valori che fanno parte
Della nostra terra e delle nostre genti
Delle donne
Degli uomini
Dei giovani ricchi di critichi giovane non è più
Valori che costituiscono
Il patrimonio antico e nuovo su cui basare una nuova stagione che possa dare slancio
Futuro
Speranza ai giovani
Libertà e solidarietà
Stanno sul blu
Della bandiera dell'Europa
Con il tricolore essa è la nostra bandiera perché l'Europa è per noi culla ed approvato ben oltre la dimensione sopra nazionale
Il forte mercato
La sicurezza che garantisce
Noi come gli altri popoli che la abitano
Noi siamo europei
Perché qui
Nel recinto delle terre che chiamiamo Europa
Affondano da molti secoli
Le radici di religione di umanesimo e di civiltà
Costitutive della nostra identità scriverle
Queste radici
In un atto solenne
Sarebbe un gesto di vera onestà verso noi stessi
Poiché nel simbolo c'è una rosa
Una rosa bianca
è un simbolo forte c'è
In questo fiore bianco qualcosa di perduto che attende di essere recuperato
Rosa Bianca nel linguaggio dei fiori vuol dire fedeltà
Fedeltà che cosa
Alla nostra Costituzione
Ai principi di democrazia
Contro ogni tentazione oligarchica all'eredità
Delle generazioni che l'hanno scritta ci hanno con esso ha consegnato
In un tempo nel quale tutti mistifica non rinnegano confondono alla storia e le radici da cui provengono
Senza timore
Senza presunzione
Senza indebite nostalgie noi lei speriamo e le rivendichiamo
Ne siamo orgogliosi
Credo sia questa la ragione
Per la quale tanti tantissimi migliaia di donne
E di uomini anche
Decine di migliaia
Ci hanno scritto e hanno deciso di essere
Assieme a noi
Lo hanno fatto come avete fatto voi oggi venendo qui così numerosi a questa Assemblea
Dei mille fondatori
Del movimento fede
Ho democratico civico e popolare quello
Che ha ragione del suo simbolo già tutti chiamano Larosa bianca
Nel brevissimo tempo trascorso da quando abbiamo annunciato la volontà di partire
Diverse centinaia di amministratori locali
Consiglieri comunali e provinciali assessori sindaci
Si sono spontaneamente uniti a noi
Molti Milo ora non sono qui in sala
Provenienti dal Piemonte dalla Puglia dalla Lombardia dal Veneto
Dalla Campania dall'Emilia Romagna non leggo tutte le Regioni da tutte le regioni italiane
Li salutiamo e li ringraziamo tutti
Sono con noi oggi anche decine di deputati dell'Assemblea regionale
Sono con noi l'onorevole
Gianni Rivera e l'onorevole Beniamino donne ICI
Due eurodeputati
Grazie ai quali la Rosa Bianca è già presente anche a Strasburgo
Si allarga ogni giorno la rosa dei parlamentari italiani
Primi fra tutti gli onorevoli Bruno Tabacci Mauro Baccini che hanno rotto gli indugi
Che guidano la pattuglia
Che porta la Rosa Bianca dentro il nostro parlamentare
Un saluto a tutti loro
Un saluto a tutti voi che siete così numerosi nella convinzione che con voi e assieme a voi il cammino può partire
La Rosa bianche un fiore Gentile ma come ogni cosa alle spine
Noi esprimiamo oggi fin dall'apertura dell'Assemblea dei fondatori formale denuncia politica per il rispetto della democrazia
E della corretta rappresentazione pluralista delle forze che si presentano gli elettori
Direttori di testate pubbliche e private
Televisive di stampa in totale simbiosi con i leader dei due schieramenti principali hanno avviato la ridicole menzogne la campagna sul voto utile
Non è usuale l'invito a poche ore dall'apertura non è inusuale che questi invito venga fatta a poche ore dall'apertura dei seggi
Ma il mio farlo oggi è il modo per negare la possibilità di conoscere proposte diverse da quelle delle D UE oligarchie che si pongono come controllori egemoni delle istituzioni
Noi conosciamo un solo voto utile
Quello liberamente espresso dai cittadini italiani
Quello che loro chiamano il voto utile tende a coprire il fallimento di quattordici anni di finto falsa dannoso bipolarismo estorcere inoltre l'involuzione in atto
Dal da un sistema democratico ad un sistema di oligarchie autoreferenziale in liste bloccate vengono portati i figli di papà da una parte e le ballerine dall'altra
Ecco la la nostra denuncia
Il Presidente della RAI
Ha il dovere
Il dovere
Di assicurare che sulle sue reti
Pagate con le tasse dei cittadini italiani di tutti i cittadini italiani sia assicurata la possibilità a tutti i candidati premier in rappresentanza delle diverse liste di poter parlare agli italiani
I direttori delle testate televisive private dei quotidiani dei periodici hanno il dovere
Non per legge
Ma per deontologia professionale per il servizio che devono i loro utenti via i loro lettori di dare adeguata informazione di tutte le parti politiche non lo fanno
Non lo fanno e probabilmente non lo faranno
Valgono perciò per loro le parole di un grande poeta latino americano
Ogni popolo
Addirittura due gol una per il tiranno
L'altra perché non gli avrà detto in tempo la verità
L'Italia
Vive e la condizione di oggi lo spaesamento
Le ha bisogno di ritrovare il senso di appartenenza alla comunità nazionale
Senza senza questo senso
Non esiste nazione e senza nazione non c'è futuro
Perché esiste una nazione deve esistere un patto scritto o tacito che sia Fini costituisca il fondamento che ne regola la con intesa che impedisca la disgregazione sociale che offro obiettivi comuni da perseguire pur nella competizione e nella concorrenza degli interessi
In forma letteraria questa è la Costituzione la nostra Costituzione italiana la Carta costituzionale in forma sostanziale crei Totti adesso a danno dei cittadini e il loro sentirsi parte di una storia e di un destino che costituisce
L'identità di ognuno di noi
La Rosa Bianca e in campo per questa battaglia
Per rigirare da sopra a sotto
La cappa oligarchica illiberale
Che la sta insediando
Quella che ha già tolto ai cittadini la forza del voto riducendoli a consulenti di istituti di sondaggio
Siamo in campo per rifondare l'Italia sulla democrazia sul ruolo centrale del suo Parlamento questo in sintesi è il nostro impegno questa è la nostra battaglia
Spaesata da quattordici anni con la Rosa Bianca l'Italia torna a casa
Per dare
Per dare inizio ai nostri lavori
Invito dunque a prendere la parola per la sua relazione improduttivi introduttiva il Presidente del Movimento federativo civico e democratico Savino Pezzotta
Care amiche
Cari amici
Grazie di essere venuti
Io le ho risposto con entusiasmo
Al nostro invito
Grazie di essere qui con noi a discutere e ragionare con propendere proporre
I per decidere i nostri percorsi futuri
Noi abbiamo bisogno delle vostre idee
Delle vostre proposte
Delle vostre considerazioni
Ma soprattutto
Di quella passione civile che anima i vostri cuori
E le nostre comuni speranze
Da diverse parti
Ci si chiede
Perché questo movimento federativo civico popolare è nato
Perché è una cosa è sbocciata
Quali sono le ragioni
Che ci hanno meno
Messo nella condizione di prendere posizione
Quando tutti noi
Potevano stare tranquilli
Accasarsi da qualche parte
E invece siamo qui
Per rilanciare un sogno una speranza
Siamo qui perché crediamo nella buona politica queste o
è il nostro appuntamento
Siamo qui
Perché amiamo il nostro Paese
Di un amore profondo
Che va al di là dei nostri interessi personali
Siamo qui perché vogliamo avere Alitalia
Perché continuiamo a sperare nell'Europa perché aspiriamo ad una nazione che sia in grado di giocare il suo ruolo nel mondo
Sul terreno dell'economia della solidarietà con i più poveri e della pace
Libertà e solidarietà
Non sono per noi parole vuote
Non è retorica ma è l'impegno
Nel mentre affermiamo
Le nostre speranze
Non possiamo non manifestare
La profonda inquietudine morale e politica
Che attanaglia il nostro cuore
Alla fine
Degli anni Novanta del secolo scorso
Con l'avvento di quella che
Si è impropriamente definita Seconda Repubblica
Molti di noi avevano sperato desiderato voluto
Di fronte alla complessità dei problemi che emergevano sia a livello nazionale che internazionale
Si potesse dare vita ad una grande stagione di riforme
Di tonificazione sociale e politica
Non è stato così
I problemi aperti sono rimasti tali e quali e quelli nuovi scarsamente affrontati ed oggi
Pur con l'alternanza dei diversi Governi di diversi schieramenti
Vediamo che il giorno dopo giorno si presentano i nostri occhi nuove emergenze
Che i torti disco nel sociale che mutano le condizioni di vita di lavoro di relazione delle persone
Nuovi problemi veri stanno venendo a galla
In prima istanza
Il cresce la povertà
L'indebolimento del lavoro
La perdita del potere d'acquisto dei salari degli stipendi basta leggere questa mattina i dati Istat per capire quanto è avvenuto
Siamo ancora di fronte al declino demografico alle difficoltà delle famiglie
All'esigenza di una riorganizzazione profonda al mercato del lavoro dalla previdenza
Vediamo il crescere degli sprechi e dalle inefficienze
Ma soprattutto
Ci preoccupa
Il permanere del divario tra il nord e sud del Paese
Avete notato quanto poco si parla di Mezzogiorno in questa campagna elettorale
Eppure quella è una risorsa del Paese
Terzo
Ci sono problemi anche in altre parti del Paese
Ma noi vogliamo riqualificare economicamente e socialmente l'Italia perché ti sta a cuore
Perché l'amiamo
Abbiamo
C'è la mancata realizzazione delle grandi infrastrutture la perdita di competitività sui mercati internazionali
E davanti a noi
Si prospetta un periodo di scarsa crescita
Eppure
Si rimane in superficie
Se non si riconosce la radice
Le cause
Di natura morale
Di quanto sta avvenendo e precisamente
La caduta del senso dalla socialità che apra lotto tendenze egoistiche
Copiando il catalogo dei diritti e delle pretese dei singoli esaltando l'individualismo lasciando in ombra i doveri
Le relazioni e le responsabilità
In altre parole sono venuti meno importanti valori la coesione sociale
Il senso di appartenenza alla comunità e quindi la solidarietà
Infatti i mutamenti sociali sono così profonde
Da richiedere un grande sforzo
In un'assunzione di responsabilità se vogliamo impedire
Che il nostro Paese si lasci annegare sopraffare dalla poltiglia a cui con grande acume ha fatto riferimento Giuseppe d'arrivo verità
Sono osservazioni quelli di verità che non lasciano scampo
Che metteva il dito nella piaga
Che l'hanno una prospettiva difficile per il nostro Paese ma a noi non vogliamo rassegnarci
Vogliamo avere il coraggio di affrontare la situazione per quella che essa è
Siamo però consapevoli
E non si può tenere un discorso serio sul futuro se no si fa un'analisi impietosa
Di questi ultimi quattordici anni e lì come ha funzionato
La cosiddetta seconda Repubblica bipolare
Non si possono fare proposte per il futuro
Non si può parlare di un tempo nuovo se non si assume la responsabilità del tempo passato
Non basta cambiare i simboli
Qualche faccia per essere nuovi serve qualcosa di più profondo di più sostanzioso
Ma puoi ma poi
Chi può dire di essere oggettivamente nuovo e di non avere dietro di sè pezzi di passato ma sono proprio così nuovi
Quelli che appaiono oggi sulla schiena
Noi siamo qui
E diciamo con chiarezza che la cosiddetta seconda Repubblica fallito
E chi è necessario aprire una nuova fase una nuova storia che non può ripetere gli errori nella fase appena passata
Per questo
Occorre affrontare con coraggio il tema dalla povertà della politica
Che nell'inadeguatezza del sistema bipolare si manifesta
In una debolezza dall'immaginazione o dal progetto
Quando invece sarebbe necessario prefigurare decidere progetti di ampio respiro collocati su tempi lunghi capace di affrontare le emergenze di dare un volto è una missione al Paese
Non si vive dentro la globalizzazione
Se non si costruisce una visione di lungo respiro se non si costruisce una piattaforma di modernizzazione materiale ed immateriale
Non ci piace lo fai l'opacità di un pragmatismo che non evidenzia mai le ragioni di senso
Mentre sarebbe necessaria una nuova regolazione comunitaria dalla vita sociale
Ed è agli atti politici
Non ci piace l'autoreferenzialità in cui si avvolge l'atto politico complice è una legge elettorale che affida tutto alle scelte del gruppo dirigente chi le decisioni le procedure i passaggi quando invece si sarebbe bisogno di generare partecipazione e di gusto per l'impegno civico e politico
Serve allora uno sforzo per ridire con forza che la politica è necessaria e indispensabile che occorre
Evitare il suo ulteriore invece
Indebolimento
Per fare questo
Noi crediamo si devono affrontare alcune grandi questioni
Saremo più precisi con il nostro programma
Innanzitutto il tema del contrasto alla povertà
Noi dobbiamo mettere in primo posto la questione dalla povertà no per una propensione paure Ristich ma perché siamo convinti che partendo dall'affrontare questo tema si costruisce l'idea di un'Italia solidale
è possibile pensare a un padre era un Paese moderno quando
Secondo il rapporto dalla Caritas la Fondazione Zancan il tasso di povertà e in Italia non cala e sono sette milioni e mezzo i poveri e che riguarda l'uno l'undici virgola un per cento dalla nostra popolazione
Un disagio che è presente soprattutto al sud nelle famiglie numerose in quelle in cui ci sono i disoccupati gli anziani soli
La fatica di far quadrare i bilanci familiari ormai non riguarda più
Solo alcune i cosiddetti ceti deboli i salariati pensionati ma inizia anche a lambire fette di ceto medio che sempre meno possono contare su risorse integrative
Esiste una reale difficoltà a trovare la possibilità di una votanti di un'abitazione a costi contenuti
Diventare anziani oggi
Rappresenta molte volte un confinamento in una situazione di marginalità
Allora noi proponiamo veramente come paradigma di un'azione riformatrice profonda radicale per questo Paese un vero e proprio piano condiviso di lotta alla povertà decorra responsabilizzi i diversi livelli istituzionali
Bisogna lavorare al risanamento del debito pubblico
Un tema che non si può più sottovalutare e che in questi primi quattordici anni non è stata affrontata come si doveva
Ma che va affrontato con rigore
Perché non si può lasciare in eredità alle giovani generazioni i costi della nostra generazione
Se la questione del divario nord-sud di una potenzialità del Mezzogiorno da rileggersi della prospettiva del ruolo che l'Italia ed Europa vogliamo giocare nell'area mediterranea i nei confronti del continente africano dei flussi migratori
Bisogna puntare sull'innovazione dal nostro apparato produttivo dei servizi pubblici e privati del turismo del commercio
Bisogna superare la nostra debolezza infrastrutturale si devono affrontare le questioni del sistema aeroportuale dei porti degli interporti dagli asili comunicazioni dalle reti lunghe
L'avere un'idea di modernità
Bisogna mettere in movimento le corporazioni poteri monopolistici con forte dose di liberalizzazioni attenta
Anche alle ricadute sociali
Va rivisitato in profondità il nostro sistema di welfare in favore delle famiglie e in contrasto con il declino demografico
Ma serve all'Italia un sistema di istruzione e formazione specializzazioni che valorizzi le capacità e le potenzialità dei nostri giovani
Bisogna mettere in atto
Un processo di vera e propria interculturalità per far crescere
La cittadinanza dei lavoratori immigrati e delle loro famiglie
Bisogna garantire più sicurezza
Bisogna garantire più sicurezza a tutti ovunque non solo conforme repressive ma con una capacità di affrontare quegli elementi sociali che generano quegli elementi che non possono più essere tollerata
Detto questo noi sappiamo
Che esistono milioni di persone che ogni giorno fanno il loro dovere di lavoratrici e lavoratori artigiani professionisti commercianti imprenditori i che sono quelli che fanno reggere l'insieme idea questi che noi ci rivolgiamo
Per queste ragioni occorre uno sforzo per far uscire il discorso nel dibattito pubblico dalla sterilità ed al ripiegamento su se stesso che lo ha reso tante volte distante dalle persone
Che chiedono sempre con maggiore insistenza di sapere quale Italia politica la politica pensa per il domani
Bisogna mettere in campo proposte concrete
Che rispondano alle esigenze delle persone delle famiglie del lavoro non bastano più i programmi accattivanti servono quali concreti in grado di adire sia ripercorsi gli obiettivi
Ma anche
Le risorse che si mettono in campo e dove le risorse si prendono se no si dico e non si dice la verità
Sono queste le questioni che andavano e andrebbero messe in campo
Questo bipolarismo
Contro il quale noi siamo in campo non è stato capace di nel dare risposte e allora
Invece di fare un'analisi critica di quanto è successo
Si cerca di sfuggire alla realtà dei fatti e si propone come risolutivo un'ulteriore accentuazione dal bipolarismo orientando lo verso il bipartitismo il bifida risvolti
Che mortifica e comprimere colture politiche il sentire di molte persone
De indebolimento della partecipazione
Il concentrarsi del potere in poche mani indebolisce per sua natura la democrazia
I padri dal pensiero politico italiano
E viene elevata e rammento solo
Sturzo e Turati si batterono per il bene per il
Per il proporzionalismo proprio perché avevo visto quant'era corruttivo un sistema che non aveva questa dimensione proporzionale
Il Sindaco
Non si può ridurre la politica solo la cattura del consenso e rispondere ai molteplici desideri che sorgono senza selezionati
Credo
Che sia da questa situazione oltre che dei privilegi dai tanti
Conflitti di interesse che sembrano scomparsi dal dibattito politico non si parla più di questa questione che è una questione vera che va affrontata
Deriva il declino etico della politica siamo molto preoccupati
Per la qualità della nostra democrazia
Per come si tagliano gli spazi di parte di partecipazione
Quanto è avvenuto ultimamente per gli spazi televisivi
E la chiara dimostrazione di quali siano le protezioni in atto
Possono parlare solo alcuni per gli altri rieletto limitato ridotto
Preoccupa
L'orizzonte che si tende a prefigurare
Per la nostra democrazia soprattutto quando congiuntamente i due schieramenti dichiarano che la prossima legislatura deve essere costituente
In pratica si dice che la nostra Costituzione dovrebbe essere modificata
E magari orientare il nostro sistema verso forme di presidenzialismo di Sindaco d'Italia
Forse
Un po'più di chiarezza su questo tema sarebbe bene che si dicesse
Si dica agli italiani
Se si vuole andare verso forme di semipresidenzialismo o meno noi saremo contrari
Ma gli italiani hanno il diritto di sapere
Affidare troppo potere ha un leader
E in ogni modo la prospettiva che non ci piace noi siamo e restiamo per una Repubblica parlamentare
è arrivato il tempo
Di sottrarsi a questa situazione
Per mettere in campo ragionare un confrontarsi sulle cose da fare per il paese il suo futuro che contribuisca a ridare fiducia nella politica
Rilanciare la buona politica significa ampliare gli spazi della partecipazione alla rappresentanza reale
Per queste ragioni
No peraltro
Siamo entrati in campo
Lo siamo per manifestare l'esigenza di una presenza politica l'ispirazione cristiana laica e aconfessionale aperta all'umanesimo laico e liberale
No si tratta
Di ripetere un passato glorioso
Ma di affermare la possibilità di una presenza nuova capace di tradurre in un linguaggio in un progetto politico quanto è maturato e matura nel sociale cristiano nel sociale impegnato nelle realtà
Una presenza laica certamente
Una presenza laica di nuovo conio
Cioè che assume la laicità positiva che superando i vecchi schemi laicisti sia in grado in una società che si fa sempre più multireligiosa di riconoscere il valore sociale coesivo delle religioni
Una laicità positiva
Che superi la dimensione dall'ottocento e del Novecento Heredia spazio a queste tensioni e questo idealità senza mischiare le cose ovvie une con le altre
Non ci piaccia o no
Le derive sapere naziste
Di chi toglie dalle sulle liste esponenti importanti della storia del cattolicesimo politico come Ciriaco De Mita e via Giorgio i radicali
E Veronesi che commenta non hanno poi tanta differenza
Non ci piacciono
Le derive populiste
Di una destra centro in cui sembra dominare un unico personaggio
Ecco perché a nostro parere è opportuna la presenza di una nuova forza la nostra forza
Do altri abbiano
Perché siamo coscienti che oltre alle questioni sociali economiche e politiche
Sempre di più le nostre società saranno costretti ad affrontare l'intreccio tra questione sociale problematiche antropologiche
Il tema delle questioni eticamente sensibili è ormai dentro il dibattito politico
E non si può pensare che esso sia accantonati
Anche
Perché porrà sempre più questioni e problemi su cui la politica dovrà dire parole chiare le questioni della vita
Del suo naturale svolgimento la questione delle manipolazioni genetica in pratica tutti i temi del Birti interpelli daranno nei prossimi anni
E non si potranno affrontare che sulla base
Di una chiara visione antropologica
Con l'intreccio
Sì di Trezzo sempre più evidente la questione sociale questione antropologica e già da venti a noi ed è sempre più accentuato dalle trasformazioni che la globalizzazione sta producendo attraverso la crescente interdipendenza economica e culturale la diffusione delle migrazioni umani che mischiano intrecciano le civiltà
La trasformazione
Della divisione internazionale del lavoro che pure nuove cospicue stimoli di giustizia nei paesi ricchi
Ma anche di giustizia tra i Paesi poveri emergenti ed è emerso
Nei Paesi di vecchia industrializzazione
Cresce l'esigenza di una nuova cura per la salvaguardia dell'ambiente nella come la comunicazione all'informazione sono diventate così pervasivi e modificate vizi dell'umano mi dà il consenso che devono essere
Seguite con grande attenzione proprio perché vogliamo determinare una nuova qualità del vivere insieme
A fronte di questi cambiamenti
Che molti dei che in molti casi toccano elementi significativi dalla visione del mondo
Quello che occorre capire se ci si pone in difesa oppure come noi riteniamo opportuno ci si attrezza a pensare politicamente i problemi
Che stando in rompendo nella vita sociale e che contribuiscono e contribuire a costruire in questa situazione la città dell'uomo
Terzo abbiamo oggi sul tappeto
La questione dell'aborto del diritto alla vita di ogni concepito senza discriminazioni arbitrario
La moratoria deve significare che ci siano meno aborti o che non ce ne siano più per quanto riguarda questa questione
Vediamo devono essere prese in considerazioni quelle parti della legge che intendono proteggere la maternità dissuadere lago e in questo senso ci paiono molto valide le proposte avanzate del Movimento per la vita
Riteniamo però
Che è questione di questa natura
Non possono che essere attivate al dibattito parlamentare e sottratte alla disciplina di partito deve valere la libertà di coscienza
Care amiche
Cari amici
Le ragioni della nostra nascita ci sembrano chiare
Certo
Avevamo previsto i tempi più lunghi una diversa legge elettorale
E ci troviamo qui oggi a fare i conti con l'imminenza elettorale e su questo occorre una riflessione attenta e puntuale
Quanto avvenuto negli ultimi giorni con lo sganciamento dalla destra
La destra centro dell'UDC ci pone alcuni problemi che vale la pena valutare con attenzione
è chiaro che oggi sul terreno che noi avevamo scelto di rappresentare l'area di un riformismo temperato
Ci sono due soggetti che possono competere tra loro ed indebolirsi vicendevolmente a favore dei quali bipartitismo leaderistica o
Che noi vorremmo contrastare oppure
Trovare convergenze utili ad entrambi ma che fare
Questa è una domanda che ci si deve porre Viozzi perché i tempi stringono
Mi permetta solo di avanzare una modesta proposta
Io sono convinto ma lo siamo tutti noi che
Abbiamo assunto questo compito che bisogna aprire un confronto serio con l'UDC per verificare
Se la scelta dell'autonomia dei tuoni
E per loro irreversibile
Sì è possibile
Tra noi un patto elettorale da realizzare nella chiarezza di tutto
E nel rispetto reciproco
Ma soprattutto
Se è possibile dare vita a un percorso costituente per un nuovo soggetto politico che assume una posizione centrale nella politica italiana
Non a caso
Ho parlato di confronto e non di trattativa
Per quello perché quello che noi dobbiamo porci è innanzitutto una questione politica di prospettiva
Mi rendo conto
Che questo passaggio delicato difficile
E che forse non sarà possibile sciogliere tutte le ambiguità che esistono i tempi così stretti
Ma noi non possiamo
Sottrarsi al confronto
Ma detto questo noi riteniamo che una forza intermedia centrale e in ogni caso utile per la democrazia italiana per stemperare rimodulare la situazione politica
E sarebbe un contributo per affermare una visione mitica dal fare politica
Consentirebbe
Di uscire dalla logica dell'amico o nemico garantirebbe la governabilità
Non sarebbe nulla di sprecato ma di utile di molto utile
Allora noi siamo in campo
Noi forza mite che abbia che ha per simbolo un fiore una rosa che sta svolgendo come noi
Che vuole essere interlocutrice nel Paese dei bisogni della gente della povera gente che vuol capire le ragioni dell'impresa chi vuol capire le ragioni degli artigiani dei commercianti di tutte quelle persone che sono al lavoro per rendere più ricco questo Paese noi vogliamo capire le loro ragioni e tradurre in atti politici
Per questo siamo in campo
Ma noi guardiamo anche al mondo
E lo guardiamo in questa fase difficile
E continuiamo a pensare che bisogna lavorare anche per un mondo di pace di giustizia di solidarietà per tutti noi non si arrende diamo al fatto che esistano ancora migliori di bambini che muoiono di fame è un obbligo morale che ci dobbiamo assumere
E per finire
Un caro saluto
Al nostro candidato premier
Bruno Tabacci
Grazie
Ora abbiamo
Ho tanti amici
Ognuno prenderà la parola sono
Lo specchio degli uomini della delle donne degli uomini della Rosa Bianca
Invito
Per una prima
Brevissimo intervento
Tre minuti e il tempo che abbiamo chiesto
Ognuno di contenere
Quanto diranno invito Alessandro San Cino
Presidente del Consiglio Comunale di Melzo
Il più giovane Presidente di Consiglio comunale d'Italia
Carissime amiche ed amici
Condivido con voi oggi l'emozione di una responsabilità storica e culturale
Sì l'emozione
Perché ci sono ancora persone che si emozionano per impegnarsi
Per la propria città che hanno passione civile e che credono ancora nelle istituzioni a cui batte il cuore quando ascoltano l'inno d'Italia e sono di far parte di
Una comunità di persone che credono in questi valori
E di una responsabilità dicevo una responsabilità storica e culturale
Io credo profondamente che sarà una forza politica che abbia il coraggio di ancorare le sue scelte politiche alla visione antropologica cristiana
E credo che questa
Sì la cosa più laica che esista perché a che fare con la dignità dell'uomo come diceva prima il Presidente Savino Pezzotta
Le persone cattoliche o norme che si incontrano nella realtà del volontariato quotidianamente nei momenti di bisogno realizzano concretamente questo abbraccio
Che si identifica in una chiara visione antropologica dell'uomo
Io penso che questo sia un momento storico amici ed amiche perché di fronte a una forza politica che pensa che la presenza dei cattolici posso solo ridursi ad un atto corrente che quando è minoranza fatta prendere delle scelte etichette non quote non sono condivise da questa corrente oppure da un'altra forza politica
Che ha il coraggio di dire di interpretare i valori del popolarismo europeo quando mette insieme
Daniele Capezzone Alessandra Mussolini e altri cattolici io penso che proprio in questo momento storico vi sia l'urgenza l'urgenza di impegnarci per affermare
Questa chiara visione antropologica cristiana però a formare umanesimo integrale un riformismo che sappia guardare alla persona ed è per questo amici
Che ho deciso di impegnarmi e di condividere con voi questo cammino
Con uno stile che sappia essere concreto
Mario Baccini citava nell'editoriale in alto politica vuol dire realizzare una frase di De Gasperi
Alberto Monti pone diceva che i laici che nel mille novecentottantasei
In un importantissimo passaggio del libro la bisaccia del Pellegrino
Che il vero luogo dell'impegno per un laico cristiano in politica sta dentro l'operatività della politica perché lì si fanno le scelte della grande politica allora cari amiche di amici
Io sono qui per contribuire col mio piccolo impegno perché credo che la politica sia etica e competenza
Sì soprattutto competenza perché di fronte
A un proliferare di slogan di scelte condivisibili ormai non c'è più neanche una chiara differenza programmatica io credo che la politica sia competenza e proprio per questo prima di essere qui
Ho studiato il Bilancio dello Stato
Ho visto che la le uscite dello Stato sono composti da due mila dieci mila duecentosettantadue capitoli di spesa
Perché le scelte concrete partono da queste cose da capire che in Italia si spendono per l'ufficio ritrovati protezione digitali dei soldi e non si spendono per le famiglie
Queste è la politica guardare alle cose concrete
Perché le famiglie le persone sempre ci sono più avanti di noi perché quando propongono una scelta vanno guardare le disponibilità pianificano un investimento
Allora la politica del saper fare deve saper coniugare letti che la competenza la capacità cioè
E la questo mi sento di poterlo affermare personalmente avendo investito nella ricerca siamo anche un dottorando di ricerca che percepisce ottocento euro al mese vorrei dire quindi anche a Walter Veltroni che ha affermato di voler aumentare a mille euro gli stipendi per i precari
Ben venga anche questo però ben venga anche investire per i dottorandi di ricerca visto che vuole aumentare i campus e visto che il suo Governo precedentemente non approvato un emendamento che prevedeva l'aumento mille o dello stipendio dei dottorandi di ricerca
Quindi amici insieme fonetica e competenza io credo
Che si possa veramente dare un contributo a questo Paese e penso che veramente di fronte a una parte politica che usa la forma impersonale e questo è sintomatico è significativo
Oltre ad essere uno slogan dice si può fare era un'altra parte politica che dice rialzati Italia io preferisco un impegno di persone che stanno dentro le istituzioni ecco queste le ardita del cattolicesimo popolare democratico di persone che hanno avuto il coraggio di impegnarsi nelle istituzioni e di cambiarle promuovendo delle politiche che potessero guardare al bene comune agli ultimi bene allora io dico che agli amici
Insieme
Perché questa è la poi la politica rappresentanza di valori e c'è una società che vuole insieme
Vedere delle politiche che possono concretizzare la libertà e la solidarietà allora amici insieme possiamo cambiare
Non
Una donna venuto da lontano una donna italiana venuta qui a monte cattivi da Brema in Germania
Rosaria fare Tina insegnanti italiano all'università di prima
Oggi sanno qui innanzitutto perché mi riconosco negli ideali espressi da officina due mila sette di una buona politica al servizio del bene comune al di sopra delle vecchie logiche di partito
Sono qui perché considero il bipolarismo così come si è configurato nella politica italiana e cioè come accolita di istanze culturali e tradizioni politiche eterogenee inefficace fallimentare per il Paese
In quanto per la sulla stessa natura esso non può dare garanzia di effettiva stabilità politica né può rispondere coerentemente alle domande di vasti strati della popolazione
Questo movimento che ha come simbolo la Rosa Bianca eccome valori importanti la libertà e la solidarietà
Nasce al contrario con una forte identità e una forte connotazione valoriale su cui gli aderenti non hanno bisogno di cercare un accordo a tavolino
Perché i valori per cui essi uscendone in campo sono valori realmente condivisi
Oggi
Non abbiamo bisogno di forte che spingono prima alla polarizzazione della società e quindi è una spaccatura per poi costituirsi monopolio
Oggi più che mai abbiamo bisogno di pacificazione di solidarietà di integrazione nel rispetto delle differenti identità
Abbiamo come base una grande cultura e una grande tradizione
Che di questi valori e porte trincea
Ed è
La matrice cristiana
Per questo ritengo
Che questo movimento sia luogo privilegiato
Di chi condivide questa visione dell'uomo del mondo e della storia
Senza sterili ideologismi di parte
Sono qui
Perché come tanti italiani residenti all'estero ho sofferto e soffro quando le TV estere trasmettono l'immagine di parlamentari rissosi in capo sì di dialogare
Che con il loro comportamento nelle aule parlamentari a volte francamente da bettola
Offendono la dignità dell'uomo
E tradiscono la volontà popolare
Ingenerando il discusso per la politica la sfiducia nelle istituzioni
E danneggiando gravemente l'immagine dell'Italia in Europa sono qui
Perché qui si corre senza rette e senza cinture di sicurezza
Siamo qui
Per essere segno
Come sempre
Segno di contraddizione
Vogliamo essere
E agire
In questo mondo senza essere di questo mondo
Credo
Che oggi siamo tutti qui
Perché tutti possiamo dire con assoluta convinzione
Sono qui
Perché coltiva la speranza e civile e voglio ascoltare gli altri
Sono qui
Perché amo questo Paese e voglio impegnarmi per eliminare la distanza
Che separa
Le istituzioni dalle persone
Sono qui
Perché avverto l'urgenza di mettermi in gioco di spaccarmi le mani
Sono qui
Perché amo il confronto il dialogo
Ma soffro dinanzi alla violenza del discorso pubblico e all'esasperazione di un bipolarismo ideologico e aggressivo sono qui
Perché sono convinta che la politica e l'arte di uscire insieme dalle crisi
Sono qui perché sono convinta
Che questo movimento su queste basi
Sia la vera alternativa per il Paese
Un altro Sindaco
Che spero raggiunga rapidamente il nostro parco il Sindaco di una città importante
Una città dell'Emilia Romagna la terra da cui vengo anch'io la città di Parma stato Sindaco di Parma un grande sindaco di Parma Ubaldi che non vedo che invito a venire
Al
Questo microfono
Allora
Io a annuncerò io ho ricevuto un elenco di
Persone che si sono iscritte le ne approfitto per ricordare che chi volesse intervenire anche domattina
Deve tassativamente iscriversi al descritte cioè all'ingresso del palazzetto
Francesco Toscano Francesco Toscano
è un giovane
è un giovane del blog
è un giovane di Reggio Calabria
E uno
Dei mille commenti
Che hanno alimentato in questi pochi giorni il blog della Rosa Bianca
Sono nate cinquecento comunità web
Cinquanta mila contatti abbiamo avuto
Su questo nostro sito
Eccolo
Francesco Toscano
Io voglio
In maniera preliminare fare un ringraziamento vero sentito tutti voi
Che ogni persona che qui oggi manifesto un sentimento vero sincero reale che è inusuale
In un periodo
Così difficile per la politica che professo sentimenti diversi ecco l'essere qui riuniti oggi per ognuno di voi che viene
Dai posti più diversi
Testimoniano una speranza di rinnovamento vero che lasciava
Nel cuore dei
I giovani come me una fiammella accesa viva e questo insomma e il messaggio più bello per chi
Ha avuto la difficoltà di
A
Innamorarsi dalla politica in un periodo triste
Come
Saggiamente
Spiegava il presidente Pezzotta
Noi veniamo da quindici anni di gravissima difficoltà
Ma schierati
Da un liberismo ipocrita
Chi ha preteso di confinare ci all'interno dei due schieramenti acriticamente contrapposti
Piano però perso di vista quello che
Il soggetto di riferimento del loro agire che siamo tutti noi ecco beh noi siamo qui proprio per testimoniare questo
Se vogliamo tornare un'idea di politica partecipa
Vedete alcuni dicono
Il progetto della Rosa Bianca
è un progetto che ha molto a cuore molto fosforo
Ma che forse non ha il tempo di trovare molte braccia
E molte gambe sulle quali camminare
Questa è una domanda che noi non dobbiamo porci
L'unica domanda che noi dobbiamo avere
Dobbiamo farci quella di sapere
Se quello se le nostre idee se le nostre proposte sono utile al nostro Paese
Io credo che su questo non ci si ho dubbi
Ora
Non è semplice uscire da un quindicennio di sport
Anche perché
Le idee concrete
Che mirano alla risoluzione di problemi reali fanno più fatica di insinuarsi
Entrare nell'immaginario collettivo invece lo slogan è semplice buttato lì il meno tasse per tutti il saremo tutti più ricchi crea come dire una
Un'attesa messianica più semplice che si recepisce in maniera più elementare
Però in questi anni abbiamo semina
L'incontro nostro di oggi non è l'inizio della prosecuzione di un percorso che molti dei protagonisti che sono qui come il Presidente Tabacci presidente Pezzotta il senatore Mario Baccini tante volte in perfetta solitudine le come dire tra
Le difficoltà che incontravano complessive
Non hanno mai avuto la tentazione di fermarsi
Ed al loro corale
Disinteressato
Noi dobbiamo questa
Speranza
Ora
Si fa un gran parlare di affollamento al centro
Questo è un tema vero concreto che non si può far finta di non vedere
C'è una ridefinizione complessiva del sistema
Che merita di essere valutate analizzato con grande attenzione
Però guardate amici che
Tante volte la forma maschera problemi che sono di sostanza
Se noi siamo qui è proprio perché vogliamo superare un'idea personalistica della politica che va oltre le apparenze per manifestare un'idea partecipata dal basso che possono
Dare nuova linfa alle istituzioni del nostro Paese
Non possiamo correre il rischio di
Superare un personalismo esasperato per entrare all'interno di un contenitore che invece professo un personalismo strisciante magari un po'più ipocrita magari un po'più fuori se o ma non per questo meno pericoloso
Per questo io non mi pongo la domanda
Ve lo sbarramento dell'utilità marginale di superare uno sbarramento per entrare in Parlamento
La domanda che noi dobbiamo far giusta la nostra proposta è utile
Se in un contesto storico che ci vede
Uscire dalle periodo buio
La proposta politico che viene dalla Rosa Bianca cogliere un sentimento complessivo
Se noi ci limiteremo ad affrontare
E a dare non risposta vera questi problemi questa esperienza avrà un seguito importante e ognuno di noi potrà dire con orgoglio un domani che ha proposto la prima pietra per un grande risultato grazie
Ha la barba bianca il prossimo intervento ma
Una mente giovane
E il Presidente dell'Accademia della comunicazione Michelangelo Tagliaferri
Piaceva di più coerente
Buonasera a tutti
Pochi minuti
Un omaggio di a tutte le signore e non soltanto tutte le signore di questa rosa bianca
Che era nel giardino da sempre
E probabilmente non l'abbiamo vista
Ma era lì
Faceva capolino ma quelle rosse erano più invadenti
All'improvviso quelle rosse sono imposti oriente e questa è riemersa in tutta la sua bellezza cioè questa c'era da sempre
E sempre qui e probabilmente sempre di sarà
I più questa rosa un grande vantaggio
Se qualcuno
Si avvicina
Con intenzioni che sono le intenzioni malevole
Pungente
E si vede il sangue di chi è
E non si può nascondere di chi sia quella sera
Buona sera signor dove
Costituto Cimi profilo signor vivere
Allora io sono molto
Contento di essere qui sono esattamente trentadue anni che non faccio politica
Trentadue anni
Nota narcisistica
Ero nella Democrazia Cristiana nel mille novecento allora ed ero segretario la sezione Vercellina di Milano
Ed è questa cosa che mi ha tirato
Un vivo ma un po'qua e là
Mi ha tirato e mi sono detto forse vale la pena di dare una mano forse forse varrebbe la pena di dare un contributo di che cosa è quello che so fare
Mi occupo di comunicazione
E quindi vi dirò soltanto una cosa in questi due minuti e mezzo che mi rimangono
La prima cosa sostanzialmente questa
Credo che sia venuto il tempo di dire che cosa vogliamo fare
In termini pratici
Riprendendo le cose strane che già ci sono
E facendo vedere che l'Italia non è soltanto quella che ci dipingono
Io lavoro con i ragazzi
Da vent'anni
Se si creano le condizioni perché loro possono apprendere loro apprendono bene riescono
E così fanno le piccole imprese e così fanno le mamme e così fanno i papà vi do un dato che forse pochi conoscono
Non è vero
Che io benissimo distanti dalla politica
Un'Italia che abbiamo appena finito
Ci dice anzi che sono loro
Che hanno voglia di impegnarsi nella politica
Perché sono loro che voglio riempire di senso la loro vita anche per noi
Allora io credo anche nelle parole che ha detto
Pezzotta che il problema sorge sia quello di comunicarla questa cosa qui senza paura
Fuori dalla retorica dei partiti dobbiamo tener conto ovviamente delle cose che avvengono
Vi faccio un esempio e poi rilasciati
Basta parlarne al bene comune quando non c'è il bene comune
Nel nostro Paese abbiamo il bene pubblico è bene privato
Abbiamo il pene privato che si camuffata bene pubblico il bene pubblico che si camuffata bene privato
Ma questo non vuol dire che non ci sia lo spazio per il bene comune
Perché è bello Comore vuol dire prendersi la sua responsabilità dei diritti e doveri dei primi vi pochi gesti quotidiani di quello che serve per dire sono capace di fare o di non fare
Ma queste nei giovani
Non glielo dice ne sono
Con la metafisica dei degli infiniti fare dire battagliare lettera testamento
Basta con gli infiniti
Il ministro Moratti iniziamo una volta e mi dice riguarda mi un attimo
La riforma
Per quello che posso
Egli ha voluto termine riforma
Prima pagina cinquantadue infiniti
Dico quanti sono i docenti settecento mila
Settecento mila riforme
Allora io credo che la comunicazione di questo di questa comunità che sta nascendo che deve valorizzare i territori
Sia da mettere in relazione proprio questo
Soggetti oggetti complimenti chi paga come perché
Per riprenderci
Nome nostro e dei nostri figli il futuro che c'è proprio
Io nipotino che sta per nascere
Mi rifiuto di legarlo a un PIL da quaranta mila euro di debito
Avendo un Paese ricco di cose come il nostro
Quindi sono qui per dire la mia parte la gioco in questa direzione grazie di avermi invitato in bocca al lupo atto
Saluto l'onorevole Gerardo Bianco che vedo in prima fila
Io invito prenderà la parola subito dopo il prossimo intervento vorrei più
Ci aiutasse anche con la sua riflessione ma prima
Una donna un avvocato
Presiede un'associazione
Di donne
Un'associazione di donne
Che si chiama irride che vuole promuovere il lavoro delle donne
Buona sera confesso la mia emozione perché la prima volta che parlo davanti a una platea così ampia
Vi presento rapidamente ne siamo donne che lavorano che hanno raggiunto una certa età riuscendo a sostenere la famiglia e lavora con le difficoltà enormi
E speriamo e questa è l'azione che ne vogliamo intraprendere che per il futuro per le donne sia molto più facile poter
Tenere insieme la famiglia che è un ruolo al quale non intendiamo rinunciare la maternità
E il lavoro che è un'altra componente importante della vita in tutte le donne e le donne che lavorano sono una risorsa per la nostra società che viene troppe volte lasciate in disparte
E anche quelle che non lavorano sono una risorsa enorme di lavoro di cura femminile non retribuito rappresenta il trenta per cento del PIL
Da calcoli fatti
Dagli economisti
E nessuno la riconosce noi desideriamo che a tutte le donne se Natalia dignità di lavorare di mantenere una famiglia ed avere la propria importanza nella società
Troppe volte tutte queste istanze che forse potrebbero essere condivisibili si scontrano sotto contro
E presupposti ideologici
Contro delle con delle e situazioni di contrapposizione che non hanno nulla a che vedere con la concretezza nella vita reale tutti i giorni e ne abbiamo trovato nella nostro percorso che è iniziato soltanto circa un anno fa
I n anni
Mario Baccini un sostenitore che ci ha aiutato ad una prima concreta
Conquista che abbiamo avuto che è stata quella di tutelare la maternità delle donne che non sono dipendenti ma hanno partita IVA come tantissime e che oggi sono costrette ad adeguarsi agli studi di settore con una gravi ripercussioni sulla loro vita quotidiana e sulla loro possibilità di progredire nel lavoro e Mario Baccini è riuscito a proprio nome della col nettezza della politica a mettere insieme dall'opposizione tutto in Senato per farlo approvare come impegno del Governo come ordine del giorno l'abolizione degli studi di settore per le donne in gravidanza
Queste è soltanto un esempio di come lavorando su fatti concreti partendo dalle istanze che le associazioni e le persone della Società che io non direi civile ma nella società vera
Portano alla politica si può concreta per lavorare e ottenere delle modifiche che siano veramente significative e non soltanto delle bandiere o delle parole che pare stiano
Su carta non soltanto degli studi il Governo precedente al Ministero delle pari opportunità sta producendo solo studi
Ha finanziato con quaranta milioni di euro all'anno i progetti antiviolenza soltanto per fare informazione agli operatori
E le donne che subiscono violenza
Con che cosa li finanziamo
Quando a tutti i soldi disponibili finiscono nella formazione di operatori che nessun assumerà
Queste sono le politiche che noi non vogliamo
Politiche concrete e non solamente studi
Quella sera grazie
Che ora
Poi questo microfono quali
Cari amici
Care amiche
Do anzitutto voglio scusarmi
Perché ora la doloroso pervenire
Doverosa circostanza abbia trattenuto a Roma
E quindi non ho potuto ascoltare
Il discorso della dico Pezzotta
Ho avuto modo di leggere degli essenziale
Del suo intervento
Nel quale mi ritrovo pienamente
Ascoltando
La giovane avvocato che ha dato Bitetto avendo un toro di concretezza
Allora suo discorso
Io credo che di questo bisogna indubbiamente tenere conto
Ma personalmente
Per dargli una ragione
Del perché con alcuni amici
Innanzitutto con la dico Pezzotta e poi
Col
Tabacci Baccini
L'amico rivelerà che vedo qui presente
Perché il saluto
Avrei voluto essere anche uno buon giocatore di calcio
Soldi nel dato
Un cattivo invece
Giocatore
Politico
Vede
Con
Questi amici
Abbiamo avviato una esperienza
Politica
Che non nasce soltanto da una istanza pure largamente diffusa
Lettorato Italia
Fa questa insofferenza
Che è molto forte
Di un bipolarismo che diventa sempre più soffocante e diventa tanto più soffocante quando più diventa privo di idee privo
Di risposte autentiche ai problemi del nostro Paese
Quando
Anni addietro
Scusate
Questo ricordo del passato che non vuole sovrastare
La prospettiva del futuro
Ma io sono convinto che senso ha radici
Non si costruisce nulla
Di veramente autentico solido
Della storia di un Paese
Della storia del movimento politico
Ma quando
Alcuni anni addietro
Fu in senso altamente deciso di far scomparire il Partito Popolare
Noi tentammo insieme al collega
Alcuni amici
Con mozzicone l'altro
Di mantenere viva la fiammella
Perché
Eravamo convinti come siamo convinti
Che la crisi della nostra democrazia radici profonde
Lo ha detto Pezzotti un passaggio
Qua detto Pezzotta richiamando come ARPA
Radice
Della nostra democrazia della crisi della nostra democrazia
Ci sia appunto una causa
Di natura morale
Ma questa natura morale
Alle sue ragioni e le sue
Motivazioni in una causa ancora più profonda che è l'affermarsi di un pensiero che distruggere di per sé il valore quando io sento evocare una esigenza di porre valori e non vedo affrontare invece alla radice il perché di questi valori vengono consumate tutto questo sta avvenendo un pensiero che lo devo dire soltanto il pensiero cattolico e la voce del Papa richiamato queste punto andando alle radici del pensiero contemporaneo che sta dentro vigendo i nostri valori quando
Un grande filosofo del nostro tempo
Ha affermato e su questo si raggiungono che le democrazie contemporanee Dorando la forza di auto giustificarsi
Perché sempre più si stanno affidando alle procedure
Sempre più si stanno affidando alle modalità sempre più assumono quel carattere di tecnica funzionale che non produce il senso e le società non possono vivere senza avere una capacità di credere in qualcosa lo disse un grande poeta tedesco che ente senza produrre il senso e dov'è il senso oggi la nostra vita se un pensiero nichilista devasta del nostro il nostro credo devastato
Le nostre credenze e crea appunto quella poltiglia sociale a cui faceva riferimento
Appunto Pezzotta richiamando una formula dell'amico dei ritardi
Ebbene
E su questo versante
Che lo dobbiamo
Incerto senza affrontare la crisi della politica
Porre
Lo dico a Tabacci
Nostro leader indicato per
La Presidenza
Può darsi che avvenga non lo so Tabacci ma comunque
Anche questo è un modo per giocare alla grande
Da grande giocatore questo
è un dato che bisogna tener presente sapersi metterei in gioco giocare una partita anche se
Si può immaginare realisticamente che non può essere vinta
Ebbene
C'è questo elemento
Che deve essere tenuto in conto lo si può affrontare la crisi del nostro tempo con i sondaggi con le modalità
è impressionante vedere ogni giorno lo spostamento dell'asse
Lo spostamento della
Frank
Già in una direzione o nell'altro sulla base dei sondaggi seguendo cioè tutto ciò che è di effimero c'era la storia del nostro Paese la sua età del nostro Paese cioè tutti gli elementi negativi che esistono dell'anima quando invece l'anima di un Paese qua l'anima che bisogna restituire la politica ha bisogno i fondamenti certi di radici forti che noi dobbiamo ricostruire sono così possiamo portare caro Savino la buona politica ed è questa la grande ambizione
La grande ambizione che naturalmente non nasce dal niente la nasce solo da una speranza ma nasce da un progetto politico che dobbiamo essere realisti
Da un progetto politico che però è consapevole di questi dati di questi elementi io non sono un esperto di economia
Anche se qui lo vogliamo ricordare cari amici
Che quando la nostra storia viene attaccata
Da parte
Di alcuni lettori frettolosi di ciò che siamo stati
Nella vicenda politica del nostro Paese
Siamo attaccati di aver dissipato le risorse
Io vorrei ricordare
Caro Ombretta cala Tabacci tu che abbia affiancare dal novantadue nel novantaquattro che noi
Abbiamo rimesso a posto i conti e devo dirlo con franchezza sia oggi fra Dufour targhe ma ahimè oppure anche nei giorni mi dicono che l'Italia e dentro l'Europa per merito di Ciampi indubbiamente il merito di Ciampi ma se non ci fosse stato i gruppi dalla Democrazia Cristiana sostenere con la politica poi saremo fuori dall'Europa quella fu la base di una intesa
Che ha portato appunto a realizzare i grandi obiettivi
Che abbiamo sempre tenuto presenti perché appartenenti al Diana dalla nostra storia
Non sono un esperto di economia
Abbiamo guidato da ognuna di difficile anche il risanamento
Quel risanamento che fu avviato nel mille novecentonovantadue che si è riprodotto nel mille novecentonovantasei con scelte difficili
Ma io
Al di là di quello che è appunto il pensiero economica il pensiero sociale continuo a ritenere
Che è assolutamente necessario
Andare indietro
A valutare
Perché il nostro Paese è in declino perché c'è questa stanchezza
Perché non c'è la grande tragedia di famiglia che sempre più come suo
Si usa dire non raggiungono la quarta settimana e ho già alcune non raggiungono neppure la terza settimana perché c'è questo processo di indebolimento dall'accumulazione la nostra penso che non consente risorse
Quali sono le scelte che devono essere operate
Scelte che possono essere anche difficile ne abbiamo fatta nel Paese
Ma se vogliamo riprendere il cambino di uno slancio reale e profondo abbiamo bisogno di rinvigorire la fibra morale del nostro Paese abbia bisogno della grande risorse quelle che furono presenti
Nell'immediato dopoguerra che videro i nostri contadini nostra povera gente andare per il mondo e che a creare nuova ricchezza e la base perché avevano le virtù morali avevano il senso della famiglia
E ve li ricordate centinaia migliaia visione gli emigranti che andavano fuori contano pensavano lontane mandavano le rimesse alle fa bisogna che rimanevano integra pur restando lontane a questo si fa assumere che porta inevitabilmente alla crisi dalla nostra società
E quindi anche al ripiegamento dalla nostra società in termini che solo di decadenza
Vorrei sentire queste parole
Quale sentire queste parole anche da chi calcola appunto di poter riprendere il cammino compito l'operazione di maquillage
Ci hanno regalato
Una legge
Che è praticamente la consacrazione
Della oligarchia del nostro tempo
Anche qui
Lo dico a Baccina Tabacci a vostro ribellione è esemplare
Sembrare perché
Volete riporre al centro del dibattito
Quello che è fondamentale in una democrazia il diritto del cittadino
Di essere appunto arbitro
Di essere un certo senso colui che decide oggi questa
Prerogativa fondamentale del diritto democratico del cittadino uno degli elementi direi costitutivi presente la nostra Costituzione viene espropriata
Ebbene diamo certi
Piacevole
Vedere
Come dire una giovane ricercatrice che forse sa poco di politica che risponde con modestia diventare leader oppure
Qualche altro Santone pescato perché poi ci sono i vecchi e giovani che vengono giocati oppure le scelte dei ballerini e dei nani tutta questa specie di
Capacità di manipolare la
Siamo visione vera della politica attraverso la illusione che si possa
Con Demarchi altri
Ho con delle forme appunto di trasformismo e di metamorfosi politica calare la sostanza è la vera azione della polizia questo
Appunto l'obiettivo la scommessa
Che la rossa
Bianca
Così definite
Tenta di portare avanti
L'operazione che si deve esprimere a vari livelli
Se la sfida del nostro tempo la ripeto in termini sintetici è una sfida di cultura
Dobbiamo investire in termini di cultura
Di analisi gli abbiamo dietro le spalle ma chi lo richiama più quel grande bacino
Della
Elaborazione dottrinale che è stata proprio della Chiesa
Ma anche alla mediazione politica di quella elaborazione dottrinale
Ma anche alla mediazione politica che noi dobbiamo riuscire a realizzare i tempi sono cambiati e non è più possibile fare la mediazione che fece la Democrazia Cristiana anche popolarismo nel passato abbiamo bisogno di modernità quella modernità che si esprime
Bruno attraverso alcuni suoi discorsi abbiamo bisogno di fare i conti però noi dobbiamo avere la giusta misura perché guardate la cosa curiosa di questo mondo è vedere che che i
Ieri
Era per dir così collettivista fino in fondo adesso diventa libera rissa fino in fondo quella specie di girando a trecentosessanta gradi
Perché lo si sa mai trovare l'equilibro
Quella moderazione dove moderatismo quella moderazione che è il principio alla prudenza un principio cristiano
Della gestione della gestione della politica sono questi gli elementi che intendiamo succitate
L'ho a pensieri nuova fede della politica nuova fermento
Per far questo
Dobbiamo metterci in discussione tutti
Se è questa amici
è
Per dir così una nave che deve avanzare amico Pezzotta
Se questa è una nave che deve andare avanti ma per riuscire a raggiungere questo obiettivo necessario che tutti si mettono in re ipsa
La nave non cambino se la gente si aggrappa
Se è in certo senso questa nave che deve ad andare avanti spedita che richiede da parte nostra come tutti i grandi disegni una dedizione totale lo può immaginare di avanzare c'è una servirà a offrirsi attacco la nave pensando di potersi salvare non può essere questa la logica ecco perché sono d'accordo avviare oggi una intesa anche elettorale
E tentare
Insieme con amici con i quali
Abbiamo avuto nel passato stretti rapporti
Io
Non posso dimenticare le battaglie fatte negli anni ottanta
Negli anni difficile la transizione anche dalla Democrazia Cristiana con l'amico Casini
E voglio sperare che in certo senso si liberano i lotti di una serie di condizionamenti come si sono liberati da Bracci che ne avrebbero soffocato definitivamente la loro storia e posso ritrovare con voi un punto autocontrollo una trattativa nord o un accordo su profili bassi barra garante appunto visione come ha detto una costituente che stabilisca nuove basi
Che passi per un grande dibattito nel Paese
Che propongono dico va beh abbiamo fatto con Tabacci anche sulle questioni istituzionali
Una sfida nel Paese con una costituente che discuta questi problemi e non
La via breve
Al presidenzialismo che è una strada sbagliata lo stiamo vedendo i disastri che si prova caro anche
Del cosiddetto appunto
Modo di governare gallico così lo definisco
Cioè il presidenzialismo alla Sarkozy che può andar bene per le televisioni ma che rischia di creare
Però se fratture perché è una delle
Chiavi storiche
Delle alleanze in Europa è stata l'alleanza fra la Francia appunto la Germania col concorso d'Europa una triade che sia spezzata
Perché se dovesse vincere Berlusconi si aggraverà ancora checché se ne dica perché anche qui e il nostro DNA essere dentro il per sì europeo tout-court con la genuinità della tradizione del popolarismo di Alcide De Gasperi che rimane la nostra guida morale
E degli altri personaggi che hanno saputo intenderà la nostra storia
La profonda anima di questo popolo dai giovani alle donne come fu appunto
Aldo Moro e consentitemi di Rho qui in Toscana appunto anche
Una persona di cui oggi ci ricordiamo la ricorrenza Amintore Fanfani il costruttore dalla società
Perseguimento al sociale
Dal nostro Paese
Dobbiamo avere coraggio
Dobbiamo avere coraggio per fare questa scommessa coraggio con la ponderazione era Sapienza
Di Pezzotta
Che ha la pazienza di chi ha dovuto appunto trattare cose difficili nel passato
Io ti vedo spesso
Direi quasi un po'timoroso
Di portare avanti con determinazione alcuni indirizzi alcuni orientamenti le dobbiamo essere decisi prende vada la decisione di Tabacci della determinazione dei bacini
E poi se permetti anche di qualche Consiglio che il sottoscritto e l'altra amici ti possono dare e credo che la possiamo la battaglia vincere con realismo
Polo realismo
Ma anche se permettete non dimenticando che una forza politica si realizza anche se ha una finalità
Che noi una volta chiamavamo utopia che possiamo chiamare un grande obiettivo quello di restituire al Paese la speranza di diventare un Paese che si riscatta
Non ci si realizza in Italia con i moniti nei con
La ripetizione di stanchi schemi
In Italia si rialza se riusciamo a riportare della nostra gente la fiducia che
Nasce da un profondo senso etico
Da un profondo senso se permettete che lo dica anche religioso
Che sappia avere una visione della vita quella visione della vita che sa guardare nella sua interezza e nella sua integralità a quello che è il valore quando oggi si legge sui libri
Come per esempio di recente l'ho scritto sul nichilismo che in sostanza c'è un
In quel tante ospite che distrugge completamente i valori lo dobbiamo ricreare gli Ombretta li dobbiamo ricostruire da capo con la nostra testimonianza con la nostra fede col vostro pensiero laicamente
Perché oggi l'opportunità del pensiero laico di ispirazione cristiana è molto più forte dal passato perché laicismo sta consumando fino in fondo
Il suo paradosso che è distruttivo dobbiamo riportare al centro questa visione forte dare alla città ispirazione cristiana che dà senso alla società
Perché quando la solista assenso cari amici la società reagisce
La società riprende vigore la società affronta i problemi anche vigorosamente dell'economia ed alla costruzione senza dalla società sono così possiamo creare un profondo legame ecco le ambizioni
Non sono piccole stato detto
La qualcuno che vogliamo creare
La Democrazia Cristiana
Io voglio dire qui con franchezza che forse il Consiglio che è stato dato da Andreotti
Da Scalfaro
E anche la consiglio da Bolzano così grazie però sempre geniale di consegnare il simbolo
All'istituto sul sono la proposta fatta dieci anni fa per rispettare quel simbolo che è stato color rosso che ha scritto le pagine migliori come disse Salvatore
Dalla storia del secolo scorso e riprendere la capo
A conservare al nostro interno quella cultura quella tradizione che ancora oggi ispiratrice noi non possiamo pensare che il mix fra
La specie
Come dire
Dio levarci il molto geologico è di mix del
Quando il lirismo possono che era la loro cultura
No
Non può essere in questo mix
Non può essere immesso visse la risposta ai problemi del nostro tempo lo può esserle pure
Della frettolosa di costruzione personalistica di chi ormai sta perdendo solo CUR dobbiamo essere
Arbitri
Nel senso non
Condizionante per potere messe rapide nel senso di essere punta e guida culturale
Guida indicativa buona politica
E per far questo abbiamo bisogno come ha detto appunto Pezzotta di essere dipendenti alla domanda con chi siamo domani vogliamo essere noi stessi
Con la risposta giusta dare al popolo italiano questa è la carta d'identità che dovranno caratterizzare appunto la Rosa Bianca
Temperanza Iran un'associazione di professionisti
L'avvocato Emilio mamme
Buonasera a tutti
Eccone
Grande soddisfazione
Anche personale che vi comunico l'adesione di un nutrito gruppo di professionisti di imprenditori di dirigenti a questo nostro movimento che sta nascendo
Nel a Roma e nella nazione noi riteniamo
E crediamo in questa straordinaria iniziativa
Sostanzialmente perché lo consideriamo un treno fondamentale
Per riavvicinare il mondo della politica quello della società civile
Prima che le derive di questi ultimi anni ci conducano a vivere universi paralleli
E su questo noi crediamo e su questo ne metteremo a disposizione del movimento le nostre intelligenze
Due sole brevissime precisazioni né crediamo nella rosa bianca anche perché ci auguriamo che si faccia portatore il movimento
Di un tema essenziale per il nostro Paese ne abbiamo bisogno oggi di un vero e proprio Rinascimento etico
è pregiudiziale a qualsiasi altra attività politica e guardate che l'etica non è qualcosa di complicato l'etica e la convinzione che esistono princìpi che non si negoziano
Con un corollario pratico molto semplice e cioè che le cose che si dicono in pubblico il privato le si fanno in pubblico e in privato queste l'etica
Ora
A fronte di questo noi crediamo che sia per prima la classe dirigente che debba andare al di là del guado e attraversare il i numeri perché la prima condizione per recuperare credibilità davanti al Paese e portarlo verso scenari che nessuno finalmente nuovi
Il secondo tema mi avvio già a concludere sono due cose semplici ma essenziali ha in qualche modo un corollario del primo
Noi siamo convinti che in realtà popolarità sulla sua devianza il populismo non sono sinonimi di democrazia
è già cominciata la campagna elettorale e gli squilli di tromba della demagogia delle proposte populiste sono già partiti noi siamo convinti che la Rosa Bianca
Attuerà un percorso diverso rischierà di essere un pochino meno popolare talvolta forse anche impopolare ma per fare davvero gli interessi del Paese
Questa io credo che sia la grande sfida di una classe politica che prova ad affermarsi
Non guardare la miopia la cecità penso del sondaggio di domani ma provare a spiegare agli italiani che le cose si fanno con i progetti di medio di lungo termine
Noi ci troviamo di fronte a temi che sono imponenti per la sopravvivenza e lo slancio di questo Paese
Parlo della ristrutturazione della pubblica amministrazione della riorganizzazione del mercato del lavoro e della previdenza dobbiamo avere il coraggio di raccontare che sono percorsi lunghi che hanno e conoscono anche momenti dolorosi
Dobbiamo spiegare agli italiani come si costruisce un progetto per un'Italia migliore il somme concludendo
Sì aderiamo con simpatia già con affetto a questo movimento ma siamo molto consapevoli del fatto
Che senza le spine il fiore non nasce buon lavoro a tutti e grazie
Una famiglia
Famiglie il tema molto caro al nostro movimento la famiglia Maiorano Giovanni Monica e Giacomo
Buonasera
Buonasera a tutti
Innanzitutto ci presentiamo mi chiamo Giovanni Maiorano
Di fianco a me in Spagna moglie Monica e piccolo Giacomo
Essa se un applauso
Lombare con Giacomo
Un applauso ancor più grande a loro merito
Chi fra qualche mese arriverà perché fra qualche mese già porrà anche un fratellino
Siamo qui oggi
In mezzo a voi questo pomeriggio
Perché crediamo fortemente nella famiglia crediamo fortemente nella famiglia fondata sul matrimonio
Della famiglia
Godiamo quotidianamente e abbiamo quotidianamente le gioie godiamo delle gioie della quotidianità
Familiare
E le gioie sono
Un rapporto di coppia che cresce che si rafforza
Le gioie sono un figlio che sta per nascere
Un figlio che è nato che a pochi mesi che sta dicendo le prime parole che sta facendo i primi passi queste sono le gioie
Vere della vita le gioie della quotidianità familiare
Accanto a queste però non possiamo
Nascondere che indubbiamente le famiglie italiane
Hanno delle difficoltà
Si trovano quotidianamente
A dove era
Dare delle difficoltà
Basti pensare ai mutui noi stessi abbiamo un mutuo che si terrà impegnati per i prossimi venti venticinque anni
è notizia di oggi l'Istat ci comunica che i break i beni di primissima
Necessità
Come pane pasta carne sono aumentati in maniera considerevole
Oppure basti pensare al costo della benzina oppure alle tariffe di luce di gas di acqua che aumentano mentre i salari
Rimangono purtroppo invariati
Questi sono i problemi che noi come famiglia ma penso un po'tutte le famiglie italiane
Sono costrette
Ad affrontare
E ci fa piacere sapere che c'è una forza politica
Che vuole affrontare questi problemi
Che vuole mettere in cima al proprio al proprio programma
La famiglia la famiglia italiana
Perché vedete spesso si parla di famiglia
Molti la utilizzano anche a scopi elettorali
Poi purtroppo pochi hanno veramente il coraggio di fare qualcosa per le famiglie italiane
è invece necessaria una forza politica
Che renda di nuovo che faccia sì che le
Famiglie possano essere di nuovo protagoniste del loro futuro
Per questo
Ci fa piacere che c'è un gruppo di amici
Che ha deciso
Di mettersi in gioco e questo gruppo di amici che vogliamo dire
Grazie
E buona fortuna
Ci sono già in alcuni consigli cui molti Consigli comunali
I gruppi consigliari della Rosa Bianca
Allora io do la parola adesso a Gianni Tellini
Per il Capogruppo
Del primo Gruppo Consiliare della Rosa Bianca che si è formato al Comune di Grosseto
Sì
Da pochi giorni che è iniziata questa campagna elettorale di facile percezione
Come l'elemento caratterizzante della stessa sia tutto nell'univocità nelle similitudine delle campagne elettorali di Veltroni e di Berlusconi
Questo dal loro punto di vista è legittimo perché difendano al sistema che li vede principali interpreti ma è anche da considerare è da dire che se noi abbiamo deciso
Di entrare nel mare aperto della competizione elettorale a proprio per combattere questo sistema
Che come più volte hanno detto i principali attori del nostro movimento Tabacci Vaccine Pezzotta è il vero quarta della politica italiana novantaquattro a oggi
Se tutti gli indicatori ci dicano con chiarezza in tutte le relazioni degli organismi internazionali e nazionali che quello che viviamo negli ultimi quattordici anni
è il più grande declino che ha vissuto al Paese
Questo è di tutta evidenza e non è per questo dobbiamo combattere
L'eguaglianza e di Berlusconi e Veltroni
E guardate me stampa nelle totale inizia facendo presente che questi due sono uguali quando intanto dicono che vogliono abbassare le tasse
In barba al primo e più importante principio della Funari della finanza pubblica che è quello della copertura delle stesse
E sono uguali quando per un aspetto
Rilevante guardate bene
Che questi signori negli ultimi due anni ci hanno disabili plateau al voto e ci fanno a votare nei posti più strani si fanno a votare con le primarie nei circoli Arcene sali e tabacchi né gazebo ma non ci fanno votare quelle preferenze nelle urne elettorali
Perché questo è uno scandalo se fanno votare né saletta banchi
Ma non ci fanno esprimere le preferenze nelle urne elettorali
è per questo è per proporre il cambiamento per essere grimaldello su questi temi dobbiamo né battere guardate lo scandalo delle candidature in questi giorni non possiamo sottacere abbiamo visto lo scandalo
Che si perpetua nella scelta delle candidature questa sì è questo no intanto dobbiamo dire che la scelta non è nelle candidature mai né parlamentari perché questi signori hanno il potere di esprimere parlamentari e non dei candidati
E quindi da questo punto di vista si può dire no a De Mita e nello stesso giorno assistiamo a un sondaggio a Sky TG ventiquattro alquanto curioso Bruno
In questo sondaggio si chiede se il agli italiani se preferiscano un politico anziano e più capace un politico giovani e meno capace
Io ho paura secretare della selezione da classe dirigente è questo che Veltroni può riempire le liste se li vuole meno capaci di De Mita ne troverà tanti meno Apa accede Mita ho paura è questo non sia il criterio possibile per la selezione dell'asse dirigente e quindi no con chiarezza dobbiamo dire però Desy per provocare cambiamento
E il primo sia sentito all'inizio ha parlato il Sindaco di Montecatini
Che bisogna dire con forza è quella le liberalizzazioni dei servizi pubblici locali
Perché lì ci sarà un effetto redistributivo forte se è vero come è vero che basta questo per prendere l'uno all'uno virgola cinque del PIL
E se è vero come è vero che avremo al combinato disposto di avere servizi più efficienti a tariffe più basse con un'evidente sette redistributivo
Io non voglio consumare altro tempo perché ci saranno
Relazioni importanti che mi seguiranno come quella che ascolteremo tutti con attenzione dell'amico Mario Baccini
Io dico è questa campagna elettorale iniziamo queste similitudini e io guardate non ho paura di Berlusconi e di Veltroni
Io ho paura dei berlusconiani ed evento Agnani quindi Bruno sette avrà il compito facile con Veltroni e Berlusconi hanno il compito difficile deve tre neanche dei berlusconiani
Grazie
è arrivato alla Rosa Bianca proveniendo dall'Italia dei Valori risiede al Parlamento europeo
Alla parola l'europarlamentare della Rosa Bianca Beniamino donne incinte
Buonasera
Vi porto il saluto
Di tanti amici di tante associazioni della Calabria alcuni sono qui
I tanti amici ed associazioni
Del meridione d'Italia di queste nostre
Ariel così
Tormentate come e dimenticate come ha detto anche nella sua
Nel suo discorso iniziale presidente Pezzotta
Io vengo da Italia dei Valori come è stato detto devo dire che la scelta
Di questa separazione consensuale mi è stata molto facilitata
Dalla decisione
Di Antonio Di Pietro di sciogliersi l'indomani all'indomani delle elezioni
Politiche nel Partito Democratico
E quando ho assunto la decisione di essere qui con voi essendone particolarmente dietro e ho contattato gli ormeggi Tabacci Baccini
E gli altri
Un deputato del Partito Democratico
Mi ha telefonato un amico Carlo mi ha telefonato ha mai detto ma scusa Beniamino ma
Costati garantiscono
E io ho detto
E lo ripeto qui
La mia libertà
La mia dignità
Perché vedete
Venendo qui dalla Calabria con questi amici
Io me lo sono domandato a me lo domando ancora perché sono qui
E credo che la domanda che debba porsi ognuno di voi è perché sono qui
E io rispondo
Indirettamente dicendo se qui non ci fossimo noi oggi se oggi in questo Paese non ci fosse stato il gesto di rottura coraggioso di Tabacci di bacini di Pezzotta
Se non ci fosse oggi la Rosa Bianca in questo scenario decadente del nostro Paese dove sarebbe la novità
Vedete
Quello che ho imparato
Attenere lontano da me e l'ipocrisia
E la menzogna è una falsità
Quello che non mi piace di questa politica
E che si parla continuamente di contenitori dove dentro può stare tutto e il suo contrario e dove mancano ormai da tempo i contenuti
Quello che non mi piace di questa politica e continuare
A ragionare di rendite di posizioni di posizioni professionali di privilegi personali che poi è anche il motivo per cui una letteratura copiosa
In questi mesi ha portato un attacco frontale ma con ragioni fondamentalmente corrette al mondo della politica
Dove sono i contenuti dove sono i valori
Ecco credetemi io
Anche per fare un lavoro il lavoro che faccio perché
L'altra volta ne parlavo proprio con Bruno Tabacci perché poi ci si incontra perché CISIS ci si somiglia un po'no
Ci si sceglie perché qualcosa in comune c'è
E questo qualcosa in comune il fatto intanto di avere altro da fare rispetto alla politiche al mestiere dalla politica di avere la libertà di dire io posso anche sceglie aree di gettare il cuore oltre l'ostacolo perché se anche non andasse bene avremmo ancora da camminare a testa alta in questo nostro Paese in questa nostra società
Non mi piace
Lo dico da psichiatra non mi piace
Questo tritacarne in cui chi distrugge tutto i valori contenuti le passioni le idee le emozioni le memorie la storia in cui tutto diventa e eguale al suo contrario
Questa destra è questa sinistra che sono diventati due punti geometrici che si rassomigliano sempre di più dicevano e dicono è ormai
Con una
Intempestività che la dice lunga sulle loro preoccupazioni che il voto è inutile
E lo dicono entrambi
Vedete
Il voto inutile e quello che l'Italia comunque si appresta a dare gli italiani si apprestano andare perché intanto con questa vergognosa legge elettorale saranno nominati senatori e deputati e quindi di italiani e gli elettori saranno espropriati del loro diritto di voto
Ma anche rispetto ai candidati premier che accuserebbero gli altri di voto inutile che minacce Rebeh ero
Appunto agli elettori di non esprimere un voto inutile persino rispetto al premier ammesso che loro si contendono soltanto questa partita
è inutile perché proprio oggi sui giornali si ma lanciano gli i messaggi no il giorno dopo siamo pronti a governare in insieme e che cosa sceglierebbero gli italiani votando di qua o votando dirà
Vedete il voto e utile soltanto quando in una fase così particolare come quella del nostro Paese segna una netta discontinuità quando disegna una speranza per il nostro Paese
E nei momenti di crisi
Nei momenti di difficoltà e questo lo è nei momenti di cambiamento e questo lo è
Per l'Italia per il mondo per i problemi epocali che vive questa nostra generazione queste nostre generazioni rispetto ai quali appaiono sempre più inadeguate queste classi dirigenti sempre più lontani e distanti i discorsi che continuano a fare
Nei momenti di crisi nei momenti di difficoltà di difficoltà tocca sempre a qualcuno a un gruppo hai più illuminati hai più coraggiosi a quelli che getta nel cuore otto dello Marcora c'è bisogno di pionieri c'è bisogno di quelli che tracciano il solco c'è bisogno che quelli che di quelli che disegna nove segnano il passaggio a nord-ovest io
Io questo inc in questo vedo
Il tentativo storico di questo progetto politico
In un paese così decadente
In cui
La politiche abitata da tanti Pinocchi e comunque bello essere i grilli parlanti per le loro cattive coscienze
E allora io qui mi trovo e concludo
Con un gruppo di amici che ho incontrato da pochi giorni perché se dovessimo fare uno screening in questa sala ognuno di noi viene da qualche parte da qualche luogo da qualche storia la porta qui dentro
Sappiamo da dove veniamo sappiamo che abbiamo tagliato i ponti dai luoghi nei quali veniamo ma sappiamo forse insieme di andare verso lo stesso obiettivo
Proprio qui appesa da ragazzo avevo una persona chiediamo mi era molto cada
Che mi ha insegnato molto in politica
Che diceva la politica non è il chiacchiericcio delle campagne elettorali dei comizi
La politica è costruire un pezzo di società cambiata con le opere con gli esempi
Quando mi raccontava queste cose mi diceva sai Beniamino ci toccherà prima o poi di fare tabula rasa
Ma tabula rasa sulle
Cose che passano che sono transeunte non sui valori non sui contenuti non sulle verità ecco da domani anzi da lunedì dopo questa Assemblea
Tabacci bacini Pezzotti Pezzotta incontreranno gli altri discuteranno lavoreranno per un'aggregazione ampia
Che sia ampia ma che sia anche di qualità che sia ampia ma che sia lontana e distante dalle Pecci neri e che sia ampia ma che sia centrata sui valori e i suoi contenuti
Però da oggi e da domani coloro i quali
Avvieranno con loro queste discussioni sanno che qui
è nato un progetto che qui c'è una leadership che qui c'è un gruppo dirigente che qui c'è una nuova speranza ecco premiamo Reset e li abbiamo l'Italia con la Rosa Bianca
Il Segretario della Rosa Bianca Mario Baccini
Care amiche
Cari amici
Ma io mi aspettavo sinceramente
Oggi che è una giornata storica per noi
Di trovarci qui tutti insieme
Noi che tante battaglie abbiamo sostenuto
E che abbiamo avuto il coraggio
Di essere qui
A parlare
Con lo stesso linguaggio della gente dei cittadini
Di tutti coloro
Che guardano a noi con l'interesse
Straordinario verso il futuro
E proprio per questa ragione care
Amiche e cari amici
Che chiedo a ciascuno di voi
Avete lasciato le proprie case per costituire insieme a noi
Un grande movimento un grande sentimento popolare
Chiedo a voi di far sentire fuori di qui la vostra voce adesso
Con un forte consenso un sentimento voglio sentirlo adesso per far capire che siamo finiti che siamo qui se vogliamo prendere presto palese
Resto ambisce a quello che vogliamo
E allora con queste un sentimento
Dobbiamo riportare sul tavolo della politica le priorità e importanti del Paese
E voglio dire
Con l'Energia che ci date voi che siete i costituenti popolari
Oggi qui insieme a tutti noi
Voglio
Dire rimandare al mittente
All'onorevole Fini lo voglio dire da qui
Voglio rimandare al mittente questa rosa
Quando lui in un modo infelice ebbe a dire qualche giorno fa e in una trasmissione televisiva che la nostra Rosa Bianca è un crisantemo
Noi manderemo domani dopodomani dal mazzo di rose bianche affini con un biglietto
Manderemo
Cari amici care amiche un mazzo di rose bianche
All'onorevole Fini con un biglietto sottoscritto da tutti noi
Nel quale
Si sarà scritto che noi siamo nati per ricordare non per dimenticare e questo lo voglio dire a tutti
E allora amici
Proprio perché
No siamo qui in questa magnifica sala noi costituenti noi magnifici mille
Parlando di libertà
Di solidarietà parlando di fraternità
E voglio ringraziare gli organizzatori
Che hanno così bene condotto ma un'organizzazione di un movimento no di un partito che a finanziamenti
Questa
Giornata
è solo dovuta grazie al vostro personale contributo perché nessuno qui ha pagato niente a nessuno voi siete qui a spese nostre
Voglio dirlo
Ringraziando l'onorevole Ricciotti
L'onorevole Folloni tutto lo staff dei collaboratori che hanno voluto con la loro abnegazione dare dignità a questo nostro primo straordinario incontro
E allora
Amici quando il nostro presidente Pezzotta
C'è intratteneva oggi
In una
Relazione che io approvo
Che noi penso approviamo e approviamo con un grande applauso la relazione di prezzo
Perché vedete amici
Lo ricordava
L'onorevole Gerardo Bianco non possiamo sperare nell'approdo se prima non tracciamo Marotta il solco il solco della politica delle nostre tradizioni
Di tutto quello che noi vogliamo trasferire guardando al futuro e allora quando parliamo e mettiamo nel nostro simbolo
Libertà
La libertà professore è quello che diceva lei prima la libertà essere qui lo diceva il nostro amico europarlamentare Dominici
Lo diceva con chiarezza la libertà essere uomini liberi poter parlare poter essere qui poter avere vorrei far meno anche del paracadute come molti
Hanno parlato in questi anni essendo d'accordo con noi e poi trovare la scorciatoia la scorciatoia del posto utile Nobel voto utile
Noi abbiamo rinunciato io Tabacci tanti altri abbiamo rinunciato a questo privilegio perché se vogliamo parlare al cuore della gente dobbiamo essere credibili
Se la nostra politica deve essere in alto dove in alto osavano gli interessi della gente dobbiamo essere
Credibili coi comportamenti
Con i nostri comportamenti perché i valori annunciati e poi disattesi perché i valori e senza comportamenti sono soltanto un esercizio dialettico amici noi siamo forti
E lo voglio dire
Aggiungendo
Cari amici che probabilmente
Tutti concetti che avrei voluto anche qui portare su questo tavolo ma è stato molto bravo Savino Gerardo Bianco gli amici che mi hanno succeduto
La solidarietà io vorrei un attimo soltanto una battuta perché nel nostro simbolo non a caso abbiamo messo questa parola la libertà di cui parlavo prima la solidarietà che cos'è la solidarietà amici
Vogliamo
Anziché parlare soltanto lo ha detto prima il nostro amico statico la solidarietà e quella cosa che rende i diversi uguale
Con la politica
Ma non basta ancora noi dobbiamo arrivare alla fraternità
E la fraternità che cos'è
La fraternità e quella politica
Che rende e garantisce agli uguali di rimanere diverso
E in questa prospettiva grande politica
Noi dobbiamo dare la posizione della chiusura del cerchio della vita nella politica della vita c'è la fraternità la solidarietà ma c'è anche il dono di donarsi agli altri
Ma il dono senza la reciprocità amici non vale
E allora quando noi doniamo qualcosa in politica nella nostra vita nella nostra famiglia
Negli atti quotidiani dobbiamo pretendere la reciprocità perché solo così c'è la vita di una persona non si muore dentro e questo vale cari amici anche per la famiglia
Ma vogliamo dirla qui caro Bruno una volta per tutte
Che la famiglia è un sentimento intimo non è uno slogan politico
La famiglia non è soltanto lo slogan di dire che
Gli uomini le donne stanno insieme poi hanno dei bambini a
Noi che siamo di ispirazione cristiana guardiamo a questa famiglia è scontato
è scontato amici questo che dobbiamo dire che la famiglia è una cosa intima quello che ci hanno insegnato i nostri genitori
La famiglia da portiamo dentro è un valore assoluto in un momento di gioia pensateci un secondo
Pensate un attimo in un momento di gioia di successo della vostra vita qual è stato il vostro primo pensiero
Quando uno ha il successo al Papa alla mamma I figli alla moglie
E quando in un momento di disperazione qual è il nostro primo pensiero
Al papà la mamma e figlia la moglie
Quello scoglio a cui aggrapparsi che portiamo dentro si dà la forza di dire e pensate a quanti non hanno dentro questo sentimento
A chi si rivolgono in un momento di disperazione in un momento di gioia nessuno non hanno una famiglia queste la famiglia che ci dà la vita quella famiglia alta che dobbiamo difendere
Con le nostre politiche cacci parta dentro Vespa il nostro movimento
Amici della Rosa Bianca non è un partito
è un movimento
Un movimento fra la gente che nasce dal cuore dalla speranza che nasce dal futuro delle nuove generazioni a noi
Per il bene del nostro Paese per il bene comune non l'interesse generale il bene comune
è quello a cui noi facciamo riferimento e allora con queste considerazioni voglio ricordare
Ma in termini laici non dico che azione e di ispirazione cristiana come diffuso il nostro movimento
Voglio ricordare le parole del Santo Padre
Quello quella grande sfida
Che fa ai valori
Hai valori universalmente riconosciuti che possono essere i cattolici che possono essere laici
Noi a quelli dobbiamo far riferimento e dobbiamo difenderli perché il modello non è soltanto un modello politico elettorale bipolare
Che a volte noi noi siamo portati a fare riferimento come un fatto attuale contemporaneo ma il vero bipolarismo che c'è
Che dobbiamo guardare con attenzione
E quello tra una comunità di valori è una comunità neopagana cosa che sa proponendo una certa cultura massimalista di dati tra è una certa cultura che ormai con i radicali sembra nella deriva del Partito Democratico il neo paganesimo il nostro nemico
Una società senza valori che noi non possiamo permetterci di dare ai nostri figli alle nuove generazioni allora lì si comprende
Tutto quello che è il sistema economico tutto quello che dobbiamo parlare nelle nostre politiche sociali culturali economiche ma possiamo farlo
Soltanto se dentro abbiamo la convinzione
Abbiamo la ragione perché vedete la grande difficoltà amici è quella di avere la consapevolezza perché noi siamo qui
Perché siamo uomini liberi ma anche perché siamo consapevoli perché è una delle nostre grandi priorità è quella di trasformare
Con la nostra politica con la nostra autenticità
Ogni cittadino italiano da numero impersona cosa che vogliono i nostri avversari
E allora questa grande scommessa la possiamo fare soltanto
Se riusciremo a tirar fuori una classe dirigente
Dall'Arena mediatica gladiatori a
Dove la classe dirigente viene portata in batteria come polli e allora amici noi vogliamo essere autentici
Ci batteremo dobbiamo far scattare il moltiplicatore il moltiplicatore della politica del coraggio che manca in questo sistema e allora su queste considerazioni amici
Noi dobbiamo
Fare
Una cosa importante
Sui temi economici sicuramente il mio amico Bruno Tabacci ne parlo ora domani e voglio qui salutarlo
Perché ha avuto il coraggio dell'autenticità di non nascondersi avuto il coraggio di essere con noi
Ha accettato su nostra richiesta di fare il candidato a premier lo voglio ringraziare perché non ha scelto la scorciatoia caro Bruno noi seguiremo noi saremmo contenti
Noi scriveremo il programma
Quello che ha detto Farina o prima
Che ha detto Gerardo Bianco è il codice genetico di un modello di un sede che sta facendo sbocciare alla nostra rosa
La nostra rossa e anche con questo caro Dominici caro Gianni Rivera cari amici
Cara Ombretta
Noi vogliamo veramente portare sui banchi della politica un interrogativo e anche qui dobbiamo dircelo Bruno
Perché tra noi dobbiamo anche
Dibattere
Sui temi economici o domani ascolterò quello che dice
Ma sui temi economici noi dobbiamo
Chiarire se c'è
Una mano invisibile che penserà la solidarietà
Se pensiamo che il mercato sia la soluzione ai problemi che noi abbiamo Gerardo
Oppure pensiamo che in questo momento anziché
L'economia politica possa prevalere la politica economica domani Bruno dovrai darci questa risposta
Dovrei dire cinese in un momento non necessariamente di opulenza come oggi la nostra il nostro sistema
Noi dobbiamo lasciare da una parte la mano di Adam Smith della mano invisibile e dobbiamo prendere affidarci alla mano dell'uomo la mano
Dell'uomo che ci potrà no fare bilanciare il mercato con la intelligenza riequilibrare quelle fa
Asse più deboli dare forza una nostra azione incisiva amici
Una grande lotta alla povertà
Per evitare una timidezza della politica nei confronti della cultura economica dominante in Europa e nel nostro Paese
E allora questa grande prospettiva
Deve essere
Importante
Perché il nostro movimento deve lanciare quella grande operazione politica essendo noi in una repubblica parlamentare dove il Governo rispondo al Parlamento e il Parlamento risponde al popolo e allora se il popolo abilissimo
Deve contare allora dobbiamo rimettere la preferenza non dobbiamo lasciare ai partiti
La possibilità di scegliere il personale politico dobbiamo firmare una grande petizione popolare contro le truffe
Lei partitica non farla più democratici
Allora siamo tutti amici Beltrandi Al Qaeda dall'articolo quarantanove della Costituzione che chiede i partiti di democrazia e partecipazione
E allora lo dico amici a tutti noi
Abbiamo argomenti abbiamo idee
Abbiamo la ragione dalla nostra parte e allora
Al grande bipartitismo proposto noi rispondiamo non
Con la faziosità dicendo che non ci piace perché
Possiamo discutere possiamo discutere anche di presidenzialismo proprio vedo
Nel nostro sistema
Parlamentare abbia garantito amici miei nel nostro Paese quell'equilibrio che ci ha fatto diventare un Paese importante di rango e allora quando noi chiediamo la partecipazione popolare perché se il popolo deve delegare il Parlamento in un nostro sistema
Il popolo deve potere il cittadino elettore potere leggere il proprio parlamentare
E se questa è la regola
Allora perché
Questa legge elettorale non è stata cambiata
E si vuole fare scimmiottare un sistema dove
Siamo tutti chiamati a discutere di argomenti falsi
Quello di dire
Dobbiamo votare un governo no dobbiamo votare in Parlamento invece
Dove si faranno le riforme
E non dobbiamo dire complichiamo finiamo con il popolo
No
Comma Lobia una casta
Quando ha voluto cambiare nulla in questo Paese
E allora con questa forza con quel fa consapevolezza
Ma voi
Diciamo che vogliamo costruire anche nel nostro Paese un nuovo sistema
Un sistema che ci dà forza che ci dà la possibilità di dialogare di moltiplicarsi perché questo quello che ci dieci ci chiede il Paese ci chiedono i nostri giovani
E voglio dire e ricordare perché lo avete fatto anche voi
Perché dopo tante citazioni voglio ricordare anche che in uno dei suoi discorsi più belli
A Milano nel quarantanove
In uno di questi discorsi Alcide Degasperi diede una magistrale definizione della politica
A cui oggi mi voglio richiamare
Politica disse vuol dire realizzare
E da quindici anni l'Italia attraversa una fase
Definita di transizione caro Bruno Tabacci
E in quindici anni lo scenario mondiale è completamente mutato è cambiato
In questi quindici anni
No c'è una competizione una competizione tra impresa tra Paesi
E le ragioni appunto della concorrenza tra i Paesi
Tra l'impresa assegnano un ruolo decisivo
Alla ricerca alla formazione alle nuove tecnologie alla duttilità dei sistemi economici e tra questi grandi Paesi che costituiscono il club degli otto l'Italia se
Non per ricordare un vecchio slogan Ombretta l'Italia c'è
Ma è l'unico che a istituzioni stabili lo ricordava sempre in questi giorni il mio amico Tabacci tra istituzioni stabili governi precari regole della politica incerta e questa è la realtà
Davanti a questa grande sfide abbiamo un sistema Paese disastroso siamo da quindici anni
Incapaci di realizzare
Un cambiamento sempre annunciato e sempre in qualche modo sospensione
Questo vuol dire che c'è un vuoto di politica
Vuol dire amici che ormai da troppo lungo tempo è pericoloso
Periodi o
Che finisce
Col prestare il fianco all'antipolitica e alla delegittimazione delle istituzioni
Il solco tra esse i cittadini si fa sempre più ampio un vuoto che sta suscitando un sentimento diffuso
Decrescente disistima verso i partiti in cui si mescolano rassegnazione vecchie sub culture qualunquista nuove suggestioni populiste e asfittiche oligarchie
Una classe politica che in quindici anni
Cari amici pensate quindici anni dobbiamo tenerlo a mente in ogni otto nostra Conferenza
In ogni quartiere in ogni parrocchia in ogni circolo culturale in ogni comitato dobbiamo tenere a mente quello di cui stiamo parlando oggi
In quindici anni una classe politica non è riuscita ad adottare una legge elettorale stabile condivisa
E ha lasciato aperto il cantiere delle riforme istituzionali
Che rende dei fatti fragile la nostra Repubblica come ama dire il mio amico Savino Pezzotta
Come ama dire Pezzotta il nostro Paese chiamiamo e al quale guardiamo con gli occhi della nostra infanzia con il bene
Della nostra infanzia
Tutto sempre in discussione la giustizia
La scuola la forma di governo del sistema previdenziale
Intanto la stessa classe politica che non riesce a costruire la nuova fase della Repubblica alimenta tra i cittadini la confusione tra diritti a desideri facendo crescere attesi e delusioni
Avevamo davanti a noi e lo dobbiamo ricordare due sole possibilità
O continuare ad accusarci a vicenda
Addebitandoci l'un l'altro le colpe
Ma sarebbe un atto di incoscienza restare su questa strada oppure scegliere la via che richiede alle forze della maggioranza alle forze dell'opposizione alle forze in campo un atto di realismo e perciò spesso di coraggio
Noi questo coraggio ce l'abbiamo avuto stando qui altri no e noi siamo stati coraggiosi per primo
Cari amici
Quest'atto non può che iniziare da un esame crudo dei fatti
Depurati dalle opposte propaganda
Dobbiamo analizzare con serietà senza accenni populisti senza demagogia perché questo è il nostro dovere
Il debito pubblico amici è cresciuto negli ultimi quindici anni nonostante le politiche di contenimento attuate a singhiozzo dalle diverse maggioranze che si sono succedute al Governo
La spesa pubblica allargata comprensiva di tutto il denaro amministrato e speso negli enti locali e nelle aziende pubbliche autonomo è praticamente fuori controllo giacché gli strumenti di programmazione delle uscite
Legge di bilancio e quant'altro sono diventati una sorta di Omnibus sul quale salgono tutte le esigenze anche le più contraddittorie senza un preciso e rigoroso riferimento alle risorse disponibili
Non possiamo nasconderci dietro un dito
Un conto è vincere le elezioni un conto e governare il Paese
Proprio per questo non ci siamo voluti sottrarre alla nostra responsabilità di eletti e di rappresentanti del popolo e siamo stati protagonisti della sfiducia al Governo Prodi allora abissi
Avremmo però preferito fare le riforme
Avremmo preferito cambiare la legge elettorale rintrodurre la preferenza ridare voce ai cittadini così non c'è stato possibile fare
Avremmo preferito che si fosse dato vita a un governo istituzionale di altissimo profilo che avesse un mandato specifico fra cui
Il portare a termine la riforma della legge elettorale riconsegnando il potere di scelta ai cittadini che devono scegliersi il personale politico che li andrà a rappresentare se vogliono provare a colmare quel solco tra loro e le istituzioni
Avremmo voluto amici ma è un programma è nel nostro cuore
Un nuovo piano nazionale di edilizia popolare che favorisca le giovani coppie della prima casa perché solo così possiamo rifare la politica della famiglia
Un Governo che avesse la forza e il coraggio e la capacità
Di passare dalle parole ai fatti dalle dichiarazione di intenti allea azioni concrete
Bossi non è stato
Abbiamo perso una grande opportunità
Ma abbiamo voluto raccogliere la sfida
Così è nata la Rosa Bianca
Così nasce il nostro movimento un grimaldello per scardinare il bipolarismo strillato urlato muscolare bili derisi Gobbi parti distico l'alternativa Litta
è la Rosa Bianca l'alternativa dei valori l'alternativa dei comportamenti per dare risposte ai cittadini stanchi della politica politicante che si fa nel chiuso delle stanze dei partiti
Una rossa come speranza per il cambiamento di anche a porre quell'autenticità e quella trasparenza che i cittadini vanno cercando
La Rosa Bianca è un movimento che parte dall'analisi delle condizioni reali in cui versa il nostro Paese che era stremato
Il gatto sotto il peso di congiunture economiche internazionali sfavorevoli ed è umiliato
Da paradossi nazionali che ha nominato gravemente la nostra credibilità quali l'emergenza che sia cronicizzata dei rifiuti di Napoli
Con il conseguente danno economico e di immagine l'incredibile esecrabile censura a Papa Ratzinger
Da tempo c'è chi denuncia i mali del Paese gridando come tante Cassandre
Affonda
Affonda affondare quanti abbiamo ascoltato anche caro Bruno in questi mesi no dire che il nostro Paese affonda fonda fondate
Anche qualche amico che speriamo che torni con minori affonda fonda fonda
Ma nessuno mai ha preso un bicchiere debba mettere un po'd'acqua fuori dalla stiva come abbiamo fatto noi
E allora ecco noi vogliamo provare
A pensare ad agire avendo come obiettivo il bene del Paese e non gli interessi di parte o della casta e allora
Parliamo della casa
Io
Ho voluto rispondere a un giornalista dell'Espresso
No perché
In modo semplicistico pensava di liquidare il discorso della casta come chi ha fatto politico fa politica è la casta
No
Non è così
Perché non basta schierarsi coi proclami a favore della famiglia per sostenerla
Occorre mettere in pratica quelle politiche che la favoriscono
Non è sufficiente dieci contrari agli sprechi non è sufficiente se poi non si ha la forza di promuovere
Un'indagine sui costi della politica della democrazia
è meglio non agitare il federalismo fiscale se poi non si è in grado di riformare il Titolo quinto della Costituzione
Cari amici non ha senso parlare di decentramento e di lotta al centralismo dalla sclerosi ed azione burocratica se poi non si ha il coraggio di contenere indirizzare le risorse affidando
Le competenze agli enti locali senza duplicare costi a ruoli
Cari amici della Rosa Bianca la sfida che abbiamo di fronte immane ma in palio cioè il futuro del nostro Paese
Ho sapremo coglierla oppure l'alternativa e che ciascuno resti nel suo recinto o nella propria palude infatti
è doveroso arduo negare i limiti e le contraddizioni dell'attuale bipolarismo
Sono ancora
Tra coloro che lavorano per schieramenti che si formano non in modo aprioristico e a tavolino avendo come fine le elezioni ma sulla base del loro contenuto ideale e programmatico
Torno volentieri a ripetere le parole di De Gasperi a cui mi sono fin qui sfidato
E a cui intendo ispirarmi ancora per il futuro politica e realizzare nessuno ora se abbiamo a cuore l'interesse generale del Paese il bene comune può permettersi l'inerzia della tesa
Noi della Rosa Bianca abbiamo scelto di agire
E speriamo di essere solo e speriamo di non essere soli in questo percorso chiediamo agli amici dell'UDC
Il rendersi protagonisti insieme a noi
A noi che abbiamo visto per primi la possibilità di un cambiamento
Noi aspettiamo tutti siamo qui
Aspettiamo tutti coloro che credono
Che l'abbraccio mortale di un bipolarismo come questo non ha futuro verso il Paese
Lo ha detto bene Gerardo Bianco prima e allora dobbiamo accogliere tutti coloro
Che in modi diversi sono arrivati alle nostre stesse conclusioni ma dobbiamo farlo insieme
Dobbiamo realizzare con la Rosa Bianca l'inizio di un grande processo non solo elettorale ma che guarda al futuro
Una grande forza politica popolare europea
Che non riguarda né a destra della sinistra ma guarda in alto
Perché è in alto è il futuro del nostro Paese
Nelle riforme
E allora
Voglio concludere che su questa strada
Noi
Siamo disposti ad avventurarci insieme alla Rosa Bianca e a tutti coloro che vogliono in modo appassionato e nuovo
Trovare la forza il coraggio
Di andare vicino
A quelle tigri di carta bipolari da una parte l'altra e scoprire che sono soltanto
Delle finzioni mediatiche
Questo è il nostro dovere senza riserve tatticismi diciamogli abc senza riserve
è bassa politica soltanto in alto possiamo trovare un accordo
Una politica in alto che non si ha avuto assolvere che riconosce i propri errori che guarda al futuro che dichiara che questo sistema
Fallito
Perché chi rimarrà indietro in guardia era come noi in futuro farà parte della casta e sarà un nostro avversario
Solo così amici potremo essere credibili
In una lotta
A questo sistema
Una lotta la casta non come categoria di persone che possono vantare un'esperienza anche politica ma come l'obbligo incentrata preservare lo status quo l'interesse personale
Casta come insieme ristretto e chiuso di persone che non vogliono avere a che fare con gli uomini
Ecco le donne in carne ed ossa e vogliono parlare soltanto dallo schermo
Casta come antitesi della nostra storia delle nostre radici di cattolici impegnati in politica
E alle
Esperienze di molti amici laici
Che condividono con noi valori universalmente riconosciuti come in ogni occasione il nostro amico professor Monti icone ci ricorda
Voglio rendere un plauso pubblica al nostro candidato premier l'ho fatto prima ma voglio ripeterlo
Bruno Tabacci
Abbiamo sul punto
Io direi di fare un grosso applauso amici facciamo sentire che ci siamo
E siamo forti che siamo riusciti alziamoci insieme perché quel Paese per alzarsi perché è un Paese a fare molto stanco allora caro Bruno
Oppure
Essa è il nostro candidato caro Tabacci
L'hai saputo ben rappresentare il nostro Progetto dando gambe a una serie di istanze di idee che senza questo coraggio non sarebbero rimasti lettera morta
Hai saputo mettere insieme tutta una serie di motivi e di Bondi e di esperienze politiche sociali e culturali che sono da stimolo da sprone ed a confronto per il nostro movimento
Bruno Tabacci
Ha il coraggio di dire le cose come stanno ha il coraggio come me
Come noi di rischiare in proprio in nome di un ideale lo ha avuto in tempi non sospetti ha fatto da apripista
Lo voglio dire a Savino Pezzotta
Il nostro Presidente
Uno dei motori del ferme le idee
Si è assunto un opere un onere grande
Quello di guidare un popolo verso il perseguimento di obiettivi alti si è assunto il compito di portare in sede politica le istanze di quel popolo chiaro Savino diciamo tutti grazie
Ma
Grazie che viene dal cuore
Un grazie che viene
Non
Da cose effimere ma da un sentimento lo voglio dire davvero i movimenti
Cattolici e nomine alle associazioni che abbiamo ascoltato anche qui tantissimo
Che hanno accettato la sfida insieme a noi con una legge elettorale che favorisce il bipolarismo di dare a noi il loro sostegno questa coraggio autentico
Lo hanno fatto con entusiasmo lo faranno con generosità con spirito di iniziativa erano anni che non vede una partecipazione così motivata così sentita autentica e allora amici voglio dire qui
A tutti voi
Noi non si abbasseremo
Non piega eremo la testa non si faranno vedere le lucciole per lanterne noi presenteremo il nostro simbolo in tutte le amministrazioni di questo Paese locali provinciali e regionali
Qui la nostra idea sarà con le nostre liste
I nostri uomini
Nell'altra va a rilento perché affluenza la forza
E ricordiamoci amici
Che se dovremo fare un accordo lo faremo dalla posizione forte orgogliosa ma con la consapevolezza di guardare al futuro mai amici
Che facciamo l'errore
Dico che esserne consapevoli dello straordinario momento che abbiamo sulla nostra responsabilità
Oggi con la venuta di Casini al centro poi vedremo come ma questo non ci riguarda
Voi ci ritroviamo e l'ha detto bene il prezzo ad affrontare una nuova responsabilità
Ci troviamo di fronte a una scelta
O dare forza
Caro la Russa
Al nostro orgoglio l'orgoglio va bene ma nella consapevolezza
Noi dobbiamo raggiungere l'obiettivo che non è quello di vincere la battaglia personale avevamo visto prima noi degli altri
Dobbiamo raggiungere un accordo lo dobbiamo fare la strada alla tracciata Pezzotta la tracciata Pellegrino Capaldo ma lo dobbiamo fare
Ma lo dobbiamo fare con la dignità di un movimento che non fa sconti sui valori a sulla prospettiva politica Puerta quello che chiediamo
Puerta la nostra forza versa la nostra capacità
E allora mi dissi per concludere
Per concludere
Ecco io vorrei che questo entusiasmo che manifestate a tutti noi Weber venisse messo al centro superando inutili quanto controproducenti personalismi
Lo spazio per un centro Italia c'è
Anche se noi della Rosa Bianca siamo nati con un'altra prospettiva la prospettiva di essere
Dall'altra parte del bipolarismo oggi ci offrono
Di fare un'altra cosa ma dobbiamo dirle a un'altra cosa caro Bruno a una cosa diversa da quella che abbiamo pensato insieme ai movimenti IPSEMA agli italiani
Però la prospettiva è una prospettiva raggiungibile ci chiedono di cogliere questa occasione storica di una posizione centrale
E allora questa nuova
Prospettiva
Deve essere oggetto di questa nostra
Partecipazione culturale sapendo che un'altra cosa sapendo che ci chiamano per dire il Paese ha bisogno di voi che avete avuto il coraggio di dirlo per politica
Allora mi rivolgo con questo spirito agli amici dell'UDC e non solo gli amici dell'UDC
Che sta nelle nostre intelligenze
Cogliere questa occasione non solo della nostra ma nelle nostre intelligenze questo colpevole questa
Occasione storica devi dare gambe forza al ceto
Medio alla borghesia alle famiglie alla politica della vita a tutte quelle nostre politiche che non hanno avuto più un partito forte di riferimento che tuteli questi interessi
Noi non vogliamo tutelare gli interessi di chi fa questa cosa ma di chi ci guarda
Ma noi possiamo farlo perché abbiamo rinunciato a i privilegi
Noi torneremo in Parlamento se lo vorrà il popolo ma alla segreteria dei partiti Cuesta la sfida
Quarta ancoraggio
Non c'è mediazione
E allora amici
Il nostro movimento e concludo
Nasce tra i cittadini che non si rassegno ad essere voti utili per il vecchio sistema ma voti
Certamente utili per il nuovo sistema e dopo tante citazioni
Voglio concludere
Ricordando
Un poeta che tanto qua
Ci ricordava
Elio
Che esiste
Solo la lotta
Per riconquistare ciò che si è perduto trovato eri perduto senza fine
Oggi le condizioni non sembrano i favorevoli forse non ci guadagneremmo né ci perderemo ma noi non resta che tentare il resto non ci riguarda
No non mi sia
Comunale non è il numero
Nuovo
Girerei fino all'unanimità
Una coesi domando riunione
Analisi a
Rianimarlo agli Mondonico riunioni non non sarà
Comunale trentunenne
Voglio siedono
Domani la Santa Messa sarà celebrata al Duomo alle ore otto e trenta
Cari amici
Questi sono
Le schede di chi ha chiesto la parola
Sono tante
E io credo sarà difficile trovare spazio per tutti ugualmente
Chi vorrà
Potrà
Nel prosieguo di questa sera
Intervenire io credo domattina
Ci sarà ulteriore spazio ma voi comprendete bene
Che ha una certa ora di domani il tempo scade
Per cui
Questa sera andiamo avanti senza limite di tempo
C'è chi ha un po'ammesso autorevoli cognomi nelle proprie liste
Ma c'è anche chiusa la parola solidarietà questa struttura il nostro simbolo in un modo diverso dal nostro
C'è la solidarietà tra i banchieri
E c'è la solidarietà verso gli ultimi
Anche noi abbiamo un cognome che a voi certamente
Qualcosa ricorda
Responsabile
Del movimento europeo Diversabilità associati e si chiama Sergio Riboldi
Signore e signori buonasera
Rappresento il merito al movimento europeo diversamente abili
Un'associazione
Che fondamentalmente
Si pone in aiuto di supporto
A i cittadini italiani
Che vivono una bruttissima esperienza devo ringraziare innanzitutto questi grandi uomini che ci danno l'opportunità di essere visibili perché fino ad oggi nessuno
Si è preoccupato che in Italia esistono cinque milioni di disabili
Sono cittadini italiani come noi
Devo dire grazie
Al
All'onorevole Michele D'Arcangelo
Presidente e fondatore del Meda al Presidente del merita Carlo origini
Chiesta che stanno prendendo a cuore una situazione così importante
Devo dire grazie anche
A tutti i disabili ieri sostenitori che ci sono in qui in questa sala che con tutte le difficoltà nonostante tutto riescono ad essere presenti per gridare con forza che ci siamo anche noi
è un problema è un problema veramente fondamentale
Sono tutti i cittadini che vivono quotidianamente la la problematica
La loro vita la vita quotidiana il come andare al lavoro il come essere assunti al lavoro il come andare a visitare i musei come andare in
Nella città
E pagano le tasse come tutti gli altri
Quindi
In questo momento non posso dire che non va a mente grazie
A questa solidarietà
Da parte vostra
Perché finalmente
C'è
Un partito che sa di avere
Anche questi cittadini
Un'entità che è in grado di rappresentarci e noi io rappresenteremo
Grazie grazie a tutti
La parola ora giorno Mar Bison dormiva Venezia
Buonasera a tutti e intanto volevo portare al mio saluto ai coraggiosi che son quelli che sono qui stasera
A tutti noi che siamo intenti a coltivare sta Rosa Bianca
Che è un fiore di speranza e di cambiamento
A chi essendo la strada della responsabilità e dell'impegno politico
A chi anche posto il bene della collettività al basso mercimonio di valori e di principi
Esiste un tempo senza scivolare nella retorica senza avere la vocazione al martirio alla santità
Riconoscendo il primato della politica quella con la P maiuscola
In cui
Tutti credo siamo chiamati a rispondere pronti
Si è profondamente repubblicani
Realmente democratici italiani ed europei
E l'appello lanciato da la Rosa Bianca in questo contesto storico sociale è uno di quelli ai quali gli uomini e le donne di buona volontà non possono sottrarsi
Se siamo qui dobbiamo ringraziare il presidente Pezzotta Lomelo gli onorevoli Tabacci Bazzini
Perché con noi hanno colto le richieste di cambiamento e di discontinuità che da una società civile logora e frammentata arrivano da tempo
Siamo stanchi di questo bipolarismo questo deve restare
Siamo stanchi della casta della Sua autoreferenzialità e del suo distacco dalla gente
Della sua inconcludenza della sua mancanza di vera rappresentatività
Per troppo tempo buona parte di coloro i quali sono entrati in Parlamento non hanno rappresentato che se stessi o qualche nobili più o meno grande e limpida
Ci hanno tolto i partiti quelli veri con i quali si fabbricava hanno idee e si selezionava la classe dirigente
Ci hanno tolto la preferenza ci hanno tolto la forza di scegliere e quindi disperare
Ci hanno tolto il cuore del sogno
La nostra storia e popolare ed europea certamente alternative alle deriva destrorso e populista di Berlusconi certamente alternative socialisti europei dal Partito Democratico cosa quest'ultima di cui si parla poco
Al centro nel luogo della fatica ma della coerenza ma se è vero che le idee camminano sulle gambe degli uomini
è vero altresì che queste devono essere collegate al cervello
E allora usiamolo
Per capire che questa nefasta legge elettorale
Si impone ampia riflessione
Perché in politica la testimonianza per quanto nobile rischia di non bastare
Un po'di sano pragmatismo per capire che qualcuno come noi c'è arrivato prescelta e coerenza e qualcun altro perché gli hanno aperto le porte
Ma se c'è mai stata un'occasione di ricomporre questo arcipelago di di un centro autorevole responsabile unito e popolare europeo è esattamente questo
Adesso o mai più nessuna annessione Tabacci leader attenzione a liste programmi credibili di slancio ovvero di riformismo utile
Ed inderogabile ma insieme
Perché la vostra intuizione la nostra storia deve avere un seguito una continuità una conformazione di partito soggetto nobilissimo e mi avvio a concludere strutturato radicato al territorio e quindi in grado di proporsi
Anche per le future scadenze elettorali dal più piccolo Comune alle europee
Non vogliamo limitarci a pensare soltanto la prossima scadenza elettorale
Vogliamo avere a riferimento alle generazioni future
Un partito statutariamente federale per un Paese realmente federale dove il federalismo e noi veneti lo sappiamo bene
Non può ridursi unitamente ad una rivendicazione fiscale per una più equa e proporzionale ripartizione di gettito e risorse
Ma deve essere la logica conseguenza dell'evoluzione di un preciso percorso culturale sociale e politico attento al territorio e le sue vocazioni e peculiarità
Perché il popolare europeo Veneto non ha le stesse esigenze di quello lombardo o siciliano laziale
Non isolazionista come sguaiata mente persegue la lega
Ma non vorremmo limitarci nel tempo ad essere il consolato della Rosa Bianca romana in Veneto
Partito federale per accentuare le rappresentanze territoriali e la rappresentatività degli eletti no
I paracadutati
Concludo appellandomi al nuovo buonsenso e dalla responsabilità
Ce lo chiede la storia almeno così credo
E questo e dovrà essere il nostro credo e la nostra nuova questione morale
Con coraggio e senza ambiguità perché vogliamo ancora farci emozionare dalla politica
Grazie Tabacci grazie Vaccine grazie Pezzotta e di nuovo ciao a tutti i coraggiosi
Gaetano Troiano
Cioè Gaetano troviamo in sala
Paolo Colletto
Gianfranco Amato
Giovanna Carocci
Salvatore cancello
Dica lei
I tempi sono
Grazie Battista Bonfanti
Enzo resina
Marco Andreani
Mario Forleo invio
Cosa posso fare
Diciamo basta
Alberto usuale
Claudio Bianchi
Val siano Scotti
Francesco di lucro
Luigi De Marco
Luigi Pizianti
Giorgio Bernasconi
Giuseppe Bertolucci
Massimo palettini
Vito D'Angelo Marinetti
Enrico pulpito
Claudio Faraci
Alberto Rosolen
Lo possiamo fare
Come possiamo
Di non Luciani
Maurizio zucchero
Micaela Montini
Inoltre tardivo
Vittorio Buttiglione
Carlo Bertucci
Giampaolo benissimo
Raffaele Cattaneo
Tutte le prove Antonio levi
Lucia umido
C'è un assegno
Capogruppo
Deve fare il giro signora
Tale Buttiglione
Buonasera a tutti
Vi porto il saluto della Puglia
Salutò forte e coraggioso perché i pugliesi sono tutti con voi
Attacchi andiamo le disposizioni per partire siamo pronti
La Puglia è una Regione
Ricca di risorse dica di idee
E di forze forze nuove di giovani donne che credono di di uomini che vogliono vogliono rincorrere questo sogno
Per questo sono qui
Proprio per ringraziare
Savino Pezzotta e Tabacci
Baccini agli altri che hanno avuto questo coraggio ci hanno donato questa rossa questa rosa bianca che per noi donne unzione un fiore molto
Molto ben accolto molto soprattutto
è un fiore che indica molta femminilità gentilezza accoglienza accoglienza per
Per i più poveri per gli emarginati accoglienza per l'uomo
Perché
La Rosa Bianca e
Nasce proprio per coniugare la politica all'Antropologia all'altro per mettere al centro l'uomo ma non perché
C'è soltanto ma perché è
è una è una persona degna di rispetto
Noi abbiamo tanto bisogno di queste di questa
Di questa iniziativa di queste di questa formazione politica di credere che
Le cose cambieranno vogliamo passare
Da quella che è la politica
Del disincanto dalla politica dell'utente che abbiamo avuto ad una invece credibile
Condivisa e partecipata come
Porto qui il il contributo di pugliesi che si sono appunto riuniti e hanno dato delle indicazioni in merito soprattutto si è insistito sul programma che sia appunto un programma
Diverso un un programma perché comprenda una visione una
Fondato su una su diritti umani su una visione di uguaglianza di giustizia e di solidarietà
Noi vogliamo quindi
Credere e per essere
Perché perché si creda e necessario che ci si si hanno Ortisi sia oltre ad un programma non si muove lungimirante anche ci siano degli uomini con delle
Proposte
Ecco forze nuove degli uomini che essi hanno testimonianza coerenza
Tra quello che
Che veramente si propone
è quello che si è quinti la coerenza che nasce da un comportamento corretto
Ecco non voglio ulteriormente dilungarmi perché capisco che
Questa sera si è parlato in tanti
Tuttavia
Voglio dire un grazie a tutti quelli che come noi in Puglia faranno aiuteranno questo bel sogno a concretizzarsi
E grazie grazie di cuore a tutti
Grazie alla signora Buttiglione
Non ci sono altri iscritti a parlare per questa sera quindi dichiaro così si chiama
Dichiaro chiusi i lavori per questa sera ci vediamo domani mattina prima alla messa alle otto e trenta al Duomo di Montecatini a seguire alle nove e trenta iniziano i lavori qui con la seconda giornata grazie buona serata a tutti