Idee e progetti per un fisco equo e di sviluppo

Grazie buongiorno a tutti
Come presidente provinciale
Di Alleanza Nazionale
Ringrazio
Il nostro Presidente
Per aver scelto Verona
Per lanciare
I primi contenuti su un tema che è particolarmente sentito nella nostra provincia dalla nostra Regione ma credo in tutta Italia
Cioè lanciare quelle che sono le proposte
Del
Popolo delle Libertà per quanto riguarda
Il fisco
Ringrazio il nostro Presidente ringrazio Gianfranco Fini
Perché ha scelto di partire da Verona
Ancora una volta e io spero anche con un minimo di scaramanzia perché a Verona non sempre portato bene
Questa campagna elettorale così importante
Da Assessore regionale del Veneto ascolterò con molta attenzione
Le proposte
Che riguardano il fisco perché è evidente che il tema
Di un'equa redistribuzione del fisco anche in chiave di federalismo fiscale sarà nel Veneto uno dei temi centrali e di distinzione anche della prossima campagna elettorale soprattutto
Rispetto a ciò che il centrosinistra non ha fatto
Grazie Presidente so che non c'era bisogno ma credo che l'applauso che questa platea ti verrà ti segnalerà come Verona è contento su tutto ciò che stai facendo
Grazie a Massimo anch'io ringrazio mento Presidente Fini per la scelta di questa iniziativa su Verona un ringraziamento collega Maurizio Leo che ha voluto
Coordinare tutta l'attività e scrivere quelle che sono le nostre proposte per il programma del Partito del Popolo delle Libertà e quindi per la competizione elettorale che andremo a svolgere
E soprattutto ringraziamento tutte le categorie che hanno voluto essere presente oggi qua a Verona in Fiera per discutere insieme al Presidente Fini
Insieme a tutti noi quelle che sono le proposte fiscali che andremo a illustrare in questo pomeriggio quindi un ringraziamento
Alla Confindustria con il suo rappresentante Presidente nazionale
Proprio della Piccola industria di Confindustria un ringraziamento a Casartigiani a Confartigianato alla Confcommercio che
Hanno voluto essere qua con noi oggi e che discuteranno dopo l'intervento che l'onorevole Leo quelle che sono veramente le nostre le nostre proposte
Tre riflessioni a me era il compito di introdurre questa giornata su temi che riguardano ovviamente la finanze pubbliche più in generale le politiche di bilancio questione che sono strettamente connesse al tema della politica fiscale
Noi dobbiamo dire con chiarezza nel prossimo Governo
E lavorare per fare in modo che le politiche fiscali possono essere attuate grazie a delle iniziative che tengano conto di meccanismi nuovi nella formazione del bilancio dello Stato
Nella formazione nella relazione tra quelle che sono le poste di Bilancio e la loro efficacia
In quella che c'è una capacità complessiva che non è solo quella di enunciare come avviene oggi principi generali
E il realizzato in buona parte da parte del centrosinistra di Veltroni ma noi dobbiamo spiegare da una parte quelle che sono le nostre volontà e dall'altro come intendiamo realizzarle
E questo è un salto di qualità che credo possa dare ulteriore certezza agli elettori al nostro elettorato ma soprattutto
Alle categorie alle famiglie per poter credere fortemente nel progetto il Partito del Popolo delle Libertà
E allora Leanza nazionale ritiene che sia necessario fare qualche passo in avanti
Si è necessario innanzitutto dire sappiate che nelle scorse legge finanziare Presidente mediamente il sessanta settanta per cento di ciò che è stato scritto a livello di norme non ha trovato attuazione
Uno dei limiti fondamentali che oggi la capacità di azione di governo e quella di scrivere comunque interventi che poi restano in buona parte sulla carta
Buona parte sulla carta ma la carta che abbiamo visto fino ad oggi purtroppo e carta negativa carta che ha portato l'Italia a fare dei passi indietro
I dati che sono stati presentati nelle ore scorse nei giorni scorsi purtroppo in relazione alla diminuzione della crescita addirittura battute in sede OCSE dello zero sette per cento lo dico le categorie
Che ben conoscono questo argomento una proiezione dirittura di riduzione di crescita ulteriore
Noi dobbiamo già entrare nell'ordine di idee altro che tesoretto da gestire
Che purtroppo ci troveremo di fronte probabilmente alla necessità di trovare risorse nei prossimi mesi dell'ordine di qualche miliardo di euro quindi un Governo Prodi che ha contato di quello che dice
Veltroni Prodi
Continua di fatto a consegnarci in Italia in difficoltà economiche con una spesa pubblica molto alta senza riforme con un debito pubblico che non solo diminuito cresce e in più in una situazione di stagnazione
Queste sono le condizioni in cui il centrodestra e chiamato a operare i prossimi mesi per fare ripartire la speranza il lavoro l'intrapresa in Italia allora tra veloci considerazioni
La prima liberare tutte le risorse improduttive questo l'aspetto fondamentale una chiara codificazione di quelle che sono le poste di bilancio della competenza
Del nesso tra le stesse quelle che sono gli obiettivi che il Governo va ad intraprendere e abbiamo delle ricette importanti che possono essere prese anche su scala europea Presidente Fini Noemi
Abbiamo delle esperienze in Paesi che danno il debito pubblico al sessanta per cento al quaranta per cento cinquanta per cento
Esperienze importanti il Regno Unito c'è una procedura che noi dovremmo adottare in sede parlamentare e governativa
Che riguarda il controllo della spesa su obiettivi a distanza biennale rappresenta spending review elemento che ha dimostrato un concreto funzionamento e che grazie a una procedura che sostanzialmente informatizzata consentirà attorno a quelli che sono gli obiettivi principali
Che il Governo di centrodestra potrà adottare nella prossima legislatura consentirà di tenere monitorato verificare puntualmente gli obiettivi
L'altro grande elemento dicevo la liberazione delle risorse ne abbiamo risorse improduttive ne cito una per tutti INAIL stock di investimento di oltre otto miliardi di euro bloccato oggi perché il patto di stabilità in sede europea interpretazione non ci consente di liberare queste risorse queste risorse per la ricerca
Per lo sviluppo per gli investimenti materiali per le infrastrutture
Otto miliardi di Euro sedici mila miliardi di vecchie lire
Che grazie io credo ha una buona iniziativa di trattativa secche in sede europea possono essere destinate per le aree di sviluppo in particolar modo
Le aree che comunque sottoutilizzate ma anche per quelle realtà produttive che necessitano in particolar modo di innovazione di nuove tecnologie di nuova intrapresa
La bellezza di otto miliardi di euro e poi i risparmi importanti sul tema della pubblica amministrazione era stato svolto un lavoro importante dal Governo di centrodestra in questo senso
Pensate a quello che era lo sforzo allegato l'innovazione tecnologica l'informatizzazione oggi sistemi della pubblica amministrazione non si parlano
è difficile immaginare
Di avere un controllo legato non solo alla competenza alla Cassa di tutto il settore la pubblica amministrazione
Ma anche un controllo legato a quelli che sono i mitili Budget è possibile farlo attraverso una buona informatizzazione che metta questi sistemi a parlare tra loro
E questo significa risparmi ingentissimi Pubblica amministrazione la capacità di individuare quelle che sono le sovrapposizioni trae enti che molto spesso svolgono lo stesso tipo di attività tra realtà di livelli istituzionali diversi che comunque hanno molto spesso capacità di manovra che va sostanzialmente a sovrapporsi miliardi di euro che è possibile grazie alla buona conduzione nella logica dell'efficienza della razionalizzazione andare a recuperare
Quindi non evidentemente il taglio di per sé di chissà quali settori non bisogna spaventarsi bisogna credere
Fortemente in una capacità di riforma all'interno del bilancio dello Stato e della pubblica amministrazione con idee chiare ed esperienze che sono presenti anche in altri Paesi e che oggi possono godere di un debito pubblico molto più basso del nostro
Presso focalizzare chiudere su questo argomento proprio sul tema del debito pubblico l'Italia aveva già oggi al centocinque per cento
Altri Paesi a sessanta
Questo significa che un'importante manovra attorno al patrimonio immobiliare che sta
Nella pubblica amministrazione che sta negli enti locali che sta nello Stato ci consente di Merate risorse enormi
Pensate che noi abbiamo la bellezza di mille ottocento miliardi di valore di patrimonio
Nel bilancio dello Stato a fronte di un debito pubblico di mille cinquecento miliardi
Vuol dire che se governo di centrodestra riuscirà ad attivare anche solo parte di queste risorse
Significa smobilizzare
Ingenti capitali che possono abbattere clamorosamente il debito pubblico risparmiare risorse
Sugli interessi e mettere queste risorse per dare fino in fondo una spinta fortissima quelle che saranno le iniziative fiscali per puntare la ripresa
E allora con determinazione Presidente categorie la voglia da parte del centrodestra di Alleanza Nazionale di portare questi contributi in sede di programma
Di capire fino in fondo che è un'azione coordinata da una parte il fisco le azioni a sostegno dell'impresa delle famiglie
Dall'altra una corretta gestione
Dell'attività normativa del Bilancio e del funzionamento dello stesso questo mesti situazioni consentirà di risparmiare risorse assolutamente importanti
E di dare quello sciocca fiscale per la ripresa che tutta l'Italia sia spetta grazie a tutti voi buon lavoro onorevole Leo
Prima di dare la parola l'onorevole Leo che illustrerà quelle che sono le proposte della Popolo delle Libertà
Su una questione importantissima come il fisco e ringraziando Alberto e tutti gli altri dirigenti che hanno organizzato questa manifestazione
Che era in agenda prima della decisione di far nascere non solo la lista ma il
Progetto politico del Popolo delle Libertà
Anche in ragione della sua gradita presenza prego Aldo branche errata che non è di Alleanza Nazionale ma è del Popolo della Libertà di darsi risorse poi sentiremo Maurizio
Grazie Presidente non mi ero assolutamente preparato a questo intervento
Io penso di poter testimoniare una cosa tu sei che sutura
Indicazione noi abbiamo dato il via
Con
Direi così una regia di Tremonti ma con la presenza determinante di Alemanno di Gasparri
Un po'la russa
Con la lega rappresentata bene
Maroni e da Calderoli
Al direi messo a punto del nostro programma elettorale dico del nostro abbiamo lavorato insieme e devo dire questo sì lo devo testimoniare
Che l'apporto
Di Alleanza nazionale che è stato da me un po'aspettato perché sembrava ci fosse qualche ritardo invece era un ritardo in con mirabile perché
Era stato dedicato all'approfondimento di certi temi di certe
Certi argomenti che sono stati oggetto di discussione ma che sono deve così strati utilissimi per arrivare una definizione di una prima bozza di programma io
Devo dire grazie
Perché anche sul tema proprio del fisco io penso che avremo un programma vanto di cose belle di cose concrete di cose interessanti di cose che assolutamente rilancerà hanno alla grande questa nostra coalizione questo nostro partito questo nostro movimento questa nostra
Novità del Popolo della Libertà
E credo che abbiamo proprio bisogno di questo idee chiare idee concrete idee molto molto direi così vicine alla gente idee su cui voi siete sottratti dei protagonisti grazie
Grazie al gol
Come voi sapete il programma di Prodi un programma che ripete sostanzialmente gli errori fatti dalla da da Prodi da tutta la sua coalizione
Sappiamo bene che all'indomani delle elezioni Prodi anziché studiare nuovi modelli entrato direttamente nelle tasche degli italiani che cosa ha fatto approvato il cosiddetto decreto
Visco Bersani è un decreto che ha provocato grossi pregiudizi a taluni comparti produttivi
Anche ai comparti immobiliari basti pensare che molte in prese immobiliari dovevano portare i libri in tribunale soprattutto le imprese che erano orientate a fare degli interventi di investimento nel nostro Paese e soprattutto investitori esteri investitori esteri non
Erano
Intenzionati a venire più in Italia perché sapevano che il nostro sistema fiscale non era affidabile
Ma sono state aggiunte altre cose dal Governo Prodi è stato introdotto il modello F ventiquattro telematico tutti quanti i contribuenti anche i più piccoli imprenditori dovevano andare rivolgersi a banche a professionisti per a pagare le imposte sono stati anticipato i termini di presentazione delle dichiarazioni ha proseguito il Governo Prodi facendo altri interventi pesanti penso al alla vicenda delle auto aziendali
Nessuno ha potuto più dedurre auto aziendali
Perché perché si è detto dobbiamo in qualche modo venire incontro a quelle che sono le richieste da parte dell'Unione europea e quindi rendiamo indeducibilità tutti i costi per le auto beni strumentali per le imprese
Poi
è intervenuta la legge finanziaria per il due mila sette e che cosa è successo si sono tolte dei meccanismi che erano sicuramente importanti
Per i nostri contribuenti si sono sostituite le deduzioni dall'imponibile con delle detrazioni di imposta perfetto quale è stato quello di aumentare il carico fiscale sui contribuenti i contribuenti non hanno più
Potuto dedurre i costi per i familiari a carico e hanno dovuto invece soggiacere a questi meccanismi di detrazione di imposta con effetti penalizzanti anche sulla fiscalità locale
Basti pensare che le addizionali comunali le addizionali regionali sono cresciuti di molto
Ricordo che alcuni lavoratori dipendenti iscritti alla CGIL
POR hanno portato le loro buste paga alloro sindacato dicendo ma che cosa avete combinato addirittura sul redditi
Inferiori ai quaranta mila euro hanno pagato questi soggetti che sono stati presentati come i beneficiari di questa normativa hanno pagato più imposte rispetto al passato questi sono i risultati del Governo Prodi dobbiamo tener presente che qualcosa in più è stato fatto si voleva fare con la legge finanziaria del due mila otto sia detto con la legge finanziaria del due mila otto che bisognava ridurre
Il carico fiscale sulle imprese
Soprattutto sulle imprese societarie e soprattutto su i piccoli imprenditori così non è stato
Basti ricordare che si sono ridotti di cinque punti e mezzo percentuale l'aliquota dell'IRES
Ma in buona sostanza è stato una sorta di effetto placebo perché le piccole e medie imprese non ne hanno avuto vantaggi
Sono stati resi indeducibilità interessi passivi sono stati messi in deducibili gli ammortamenti anticipati quindi le imprese più innovative le imprese che stavano esportando ne hanno avuto un notevole pregiudizio ecco questi sono i risultati della politica fiscale
Del governo Prodi e poi sì ha detto bene facciamo qualche altra cosa riduciamo l'IRAP riduciamo l'aliquota dell'IRAP e portiamola dal quattro e venticinque altre nove per cento
Ma chi ne avrà vantaggi perché ci sarà sicuramente un allargamento della base imponibile e quindi a fronte di riduzione di aliquota e se si allarga
La base imponibile la conseguenza qual è quella di un effetto placebo si presenta quello che in realtà non è si fa vedere che si vogliono ridurre le tasse ma
In buona sostanza questo non si verifica
Bene e allora come bisogna intervenire quali sono le proposte del Popolo della Libertà ricordava Primaldo che si è discusso in modo approfondito su un tema che è centrale nodale per il nostro sistema economico
Dobbiamo però fare i conti con alcune
Variabili macroeconomiche la crescita economica e allo zero sette per cento come ricordava prima Alberto Giorgetti abbiamo un'inflazione che è al quattro e otto per cento l'inflazione vera quella che avvertono i cittadini quella che avvertono i contribuenti non l'inflazione
Formale quella che
Magari viene
Rinunciata dalla dal distratta prendendo come base del paniere i i satellitari validi navigatori satellitari questa non è la vera inflazione quella partita dalla gente
La vera inflazione quella sui prodotti di largo consumo e l'avere inflazione al quattro virgola otto per cento
I salari sono fermi dal due mila
Abbiamo una crescita di un punto percentuale sui salari qualcosa dobbiamo fare ma lo dobbiamo fare in modo serio questo one questi sono gli interventi del Popolo della Libertà intervenire con le necessarie coperture finanziarie
E quali sono le nostre proposte
Le nostre proposte sono sostanzialmente queste innanzitutto
Curare il versante dei lavoratori dipendenti e delle famiglie come
Bisogna intervento si articola su su due fasi la prima fase è quella di sostenere il potere di acquisto dei salari come si deve fare
Bisogna aumentarle subito le detrazioni per spese di produzione del reddito per i familiari a carico è necessario fare questo subito e il Presidente Berlusconi l'ha ricordato
Nel primo Consiglio dei Ministri bisognerà fare interventi di questo tipo perché
Perché in questo modo si rafforza il potere di acquisto dei salari e il l'incremento del salario che cosa porta porterà sicuramente a più consumi a più crescita economica
Il secondo intervento è correlato alla
All'efficienza e correlato alla competitività e correlato alla produttività che cosa si deve fare bisognerà detassare gli incrementi salariali
Il cosiddetto straordinario bisognerà detassare
La il salario di secondo livello la contrattazione di secondo livello questa è una misura che sicuramente
Sì interviene su due versanti sul versante del rafforzamento del potere d'acquisto e sul versante della crescita economica
Questo uno delle misure che ecco particolarmente sentita dal mondo imprenditoriale ma è sentita soprattutto dalla dal mondo dei lavoratori
E poi bisognerà ripristinare le deduzioni in luogo delle detrazioni di imposta
Il Governo Berlusconi della della passata legislatura aveva calibrato molto bene le deduzioni non c'erano tutte quelle difficoltà quei pregiudizi che invece ci sono stati
Sulla questione del
Del potere d'acquisto delle famiglie
Poi bisognerà introdurre gradualmente il quoziente familiare attraverso il quoziente familiare che cosa si sta si tutelano le famiglie le famiglie numerose le famiglie non monoreddito le famiglie con i figli
E poi bisognerà vedere la curva delle aliquote riducendo da subito il carico fiscale sui redditi medio bassi questi sono interventi a favore dei lavoratori dipendenti e delle famiglie
Ma veniamo all'impresa in particolare alle piccole e medie imprese teniamo presente che il tessuto connettivo italiane rappresentato dalla piccola e media impresa del novantanove virgola otto per cento degli imprenditori italiani sono soggetti da studi di settore
E questi soggetti hanno avuto delle penalizzazioni enormi dal Governo Prodi basti ricordare con che con i meccanismi introdotti gli indici di normalità economica la revisione dei coefficienti per gli studi di settore
Molte imprese hanno dovuto affrontare una sorta di minimum tax
Dovevano pagare di più rispetto a quello che era il loro reddito reale e non potevano assolutamente sottrarsi a questi meccanismi allora che cosa bisogna fare
Bisognerà innanzitutto gradualmente
Ridurre il carico impositivo dell'IRAP questo è un tributo di oso che colpisce il lavoro che colpisce l'indebitamento
è il miglior favore che si fa alle che il Governo di centro sinistra affatto alle imprese che vogliono andare all'estero non potendo ridurre il costo del lavoro che cosa fanno le imprese delocalizzano e allora bisogna togliere di mezzo questo tributo di uso
Iniziando da subito a ridurre il costo del lavoro ma non il cuneo fiscale
Che è stato affrontato in questa legislatura ma bisogna ridurre integralmente il costo del lavoro
Poi bisognerà rivedere la disciplina degli studi di settore
Bisogna che gli studi di settore tornino a essere strumenti di accertamento nomino un tax non meccanismi di tassazione automatica e bisogni che si valorizzi il fattore territoriale
Perché lo studio di settore è un mero la metodologia statistico matematica che deve però essere adattata a quella che è la realtà locale la realtà territoriale
Poi bisognerà garantire dei benefici e delle agevolazioni alle imprese che operano sui mercati internazionali
Se un'impresa manda propri dipendenti all'estero perché conquistino nuovi mercati è necessario dare delle agevolazioni degli abbattimenti
Oppure se l'impresa partecipa a mostre fiere all'estero deve avere dei vantaggi
E un altro tema che secondo me è fondamentale
Ne
Stiamo parlando con gli amici della di del Popolo delle Libertà è una soluzione che si può fare a invarianza di gettito è a mio modo di vedere la pietra filosofale del sistema quale
Quella della detassazione del reddito incrementale ossia se io nel due mila nove
Guadagno cento euro in più del due mila otto quel reddito aggiuntivo deve essere detassato perché benessere detassato perché questa è una misura però sviluppo questa è una misura che contrasta il sommerso questo una misura che basti nella logica della ripresa economica in un momento di bassa crescita allo zero otto per cento risorse per ridurre drasticamente l'aliquota non ci sono ma questa misura non
Crea pregiudizi al bilancio dello Stato ma
Fa in modo che l'impresa produca che l'impresa
Lavori al tempo stesso si realizza una riduzione di una detassazione completa di questi maggiori ammontari ecco se ci si muove in questa direzione penso che
Risultati sicuramente positivi verranno
E infine i giovani
Avete visto la proposta che viene dato
Addabbo da Veltroni si dice diamo un salario minimo garantito di mille euro
Beh questa non è una misura
Che va a vantaggio della Barak andrà a vantaggio
Dei precari però penalizza in qualche modo l'impresa perché l'impresa non può dedurre nulla
Invece noi dobbiamo studiare un meccanismo diverso qual è il meccanismo è stato inserito nel nostro programma nel programma del Popolo della Libertà
In credito di imposta per l'impresa e che occupano giovani oppure un credito di imposta per le imprese che trasformano i rapporti precari
Un rapporto di lavoro a tempo determinato a in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e mi si dirà avete letto commenti che ci sono stati negli ultimi giorni dove si prendono le risorse bene
Ricordiamoci che nell'ultima Finanziaria ci sono stati dei vantaggi notevoli
Per un particolare comparto per il comparto finanziario per le banche e per le assicurazioni le banche alle assicurazioni pagheranno meno imposte pagheranno
Il ventisette e mezzo per cento e non avranno alcun pregiudizio perché non hanno penalizzazioni per la deducibilità degli interessi passivi bene
Le banche le assicurazioni attraverso opportuni finanziamenti devono riuscire a creare dei fondi gestiti dal bilancio dello Stato per fare in modo che questi fondi vadano
A favore dei giovani si crei occupazione vadano per la trasformazione dei rapporti da tempo determinato a tempo
Indeterminato
Altri interventi gli immobili
Per gli immobili che cosa bisognerà fare per gli immobili si deve andare nell'abitazione che abbiamo più volte illustrato il Popolo delle Libertà ha sempre detto che chi ha un immobile lo dà in locazione
Non crede applicare le aliquote progressive dell'IRPEF mantenere passare questo canone questa rendita alla venti per cento
Il soggetto che prende in affitto devi dedurre tutto il costo
Della dell'allocazione questa è una misura concreta reale che non deve essere coperta perché a fronte di una riduzione del carico
Fiscale per l'impresa ce ne sicuramente un'emersione del nero un'emersione del sommerso altri interventi sono quelli per la ricerca e per lo sviluppo
Sicuramente bisognerà fare
Potenziare implementare i crediti di imposta per la ricerca e dello sviluppo e poi l'esemplificazione
Il nostro sistema fiscale è un sistema che non ha più né capo né coda bisogna fare delle semplificazioni bisogna fare in modo che lo Statuto del contribuente c'è una sorta di norma para costituzionale
Assurga a livello di norma costituzionale non ci sia più la retroattività delle norme non possono cambiare le regole del gioco come spesa come è avvenuto
Da parte del Governo Prodi e poi bisogna togliere un sacco di adempimenti inutili e pesanti
Che hanno rappresentano una grossa sofferenza per le imprese gli elenchi clienti e fornitori la tracciabilità dei compensi per i professionisti queste cose sono odioso che non vanno nella direzione della lotta all'evasione mandarlo solo nell'appesantimento
Dei rapporti tra fisco contro il traffico e contribuente l'ultima cosa lotta all'evasione
Questo è un tema caldo un tema centrale di questa campagna elettorale per sono state dette tante Buggìa sulla lotta all'evasione innanzitutto i tesoretti si dice
Che vengono dalla lotta all'evasione non è vero i tesoretti vengono dalla crescita economica ricordiamo che da inizio due mila sei abbiamo assistito a una crescita economica
Che si è attestata al due per cento
Ricordiamo che da
All'inizio del due mila sei c'è stato una carico fiscale con il Governo Prodi spaventoso ricordavo prima gli interventi auto aziendale
Aliquote quando studi di settore e quant'altro bene i veri risultati
Positivi per il gettito fiscale vengono da crescita economica ed aumento dalla pressione fiscale
Qualcuno dice viene anche dalla lotta all'evasione
Chi si interessa di queste materie sa bene che dal momento in cui si inizia un'attività di accertamento al momento in cui si riscuotono queste somme intercorre un notevole lasso temporale non si inserisce un po'di mezzi ci vogliono anni
E allora da che cosa vengono fuori questi soldi
Vengono fuori da
Dei condoni mascherati richiamo io no che si chiamano accertamenti con adesione che sono i condoni mascherati sono quelli di cui si sono avvantaggiati noti sportivi a cui sono stati accertati
Redditi per
Centinaia
Di milioni di euro
In alcuni casi
Trenta quaranta milioni di euro e poi tutto si è definito con pochi milioni di euro vi ricordo che la materia del contendere per questi sportivi era se questi erano residenti in Italia o all'estero
I casi sono due serve residenti all'estero non dovevano pagare niente se erano residenti in Italia dovevano pagare tutto gli sconti da che cosa vengono fuori
Situazione del genere ce l'abbiamo avuto anche per grosse operazioni internazionali noi ricordiamo operazioni fatte attraverso l'estero vestizioni società estere accertamenti ricordo
Di un miliardo novecento milioni risolte con duecentocinquanta
Milioni di
Euro pecche solo questi se non sconti che sono questi sono condoni ecco allora chiamiamo le cose con il loro nome ci ricordava Luca Ricolfi in un articolo della stampa
Che il la lotta all'evasione potrà avere al massimo prodotto un miliardo novecento milioni di euro
Prodi e Visco da meno di venti miliardi di euro quindi sono tutte Bugie sono tutte bugie che noi dobbiamo contrastare come si fa la lotta all'evasione si fa secondo me in tre modi uno
Bisognerà ridurre gradualmente le aliquote e questo vuol fare il Popolo della Libertà due una volta che abbiamo aliquote ridotte bisognerà inasprire le sanzioni per chi evade nel momento in cui tu evaso devi pagare più
Sanzioni
Terzo punto introduzione del contrasto di interessi questo uno dei punti centrali del nostro programma
Che cos'è il contrasto interessi bisogna consentire al soggetto che
Sostiene una spesa al consumatore finale di poter gradualmente dedurre il costo per i beni e servizi debba acquistando
Se ci si muove
Questa direzione
Effettivamente potremmo dare uno slancio al nostro Varese staremo vicino al popolo dei prove dell'atto un recente articolo di De Bortoli
Che parla del popolo dei produttori e io intendo per produttori sia il produttore di lavoro autonomo sia il produttore di lavoro dipendente
E i professionisti se siamo a fianco del popolo dei pro però il Popolo delle Libertà vuole essere a fianco del popolo dell'opera sicuramente faremo uno slancio e un rilancio alle nostre economia nel nostro Paese grazie
Grazie a Maurizio Leo
Complimenti anche per la sintesi indubbiamente poi voi avete materiale in questa procedura fatta credo molto bene quindi troverete poi tutti i vari passaggi all'interno e approfondimenti necessari
Cominciamo con gli interventi delle varie categorie allo innanzitutto invitando dottor Claudio Siciliotti lo ringraziamo della presenza come Presidente nazionale dottori commercialisti ed esperti contabili
Bene innanzitutto un ringraziamento non di maniera gli organizzatori quindi grazie ad Alleanza Nazionale per la sensibilità di affrontare un tema
Di questo tipo con la collaborazione delle categorie produttive se è vero che esistono i propri o uno dei prossima mo'noi cioè i professionisti di questo Paese
Vero e proprio anello di congiunzione tra al mondo produttivo e le istituzioni
Questi due mondi non dialogare ebbero assieme se non ci fossero i professionisti in mezzo
Se non ci fossero queste persone capace di interpretare le esigenze delle istituzioni nei confronti del mondo produttivo e le istanze del mondo produttivo nei confronti delle istituzioni
Questo credo che sia un ruolo importante che non si può essere negato il secondo ringraziamento lo vorrei fare all'audizione ho proprio perché devo dare atto che si tratta di un amico da sempre un amico da sempre della nostra categoria lo ricordo ancor prima di fare il parlamentare che parlava i nostri convegni discutendo di di di imposte dei tributi
Io gli devo dare atto che questa vicinanza non è mancata neanche quando ha assunto gli importanti incarichi parlamentari e la sua competenza pertanto è assolutamente fuori discussione
Ebbene io
Devo dire la verità dovrei parlare di fisco ma vorrei parlare prima di sviluppo perché è questo l'argomento centrale in fondo in fondo il fisco che cosa il fisco una leva al fisco un mezzo non è una finalità e quindi di sviluppo dobbiamo parlare
E che il tema della competitività oggi sia al centro della discussione politica non v'è dubbio alcuno
Sono state citate le statistiche secondo la quale
L'Unione Europea stima che la nostra crescita sarà dimezzata rispetto alle previsioni originarie siamo il fanalino di coda
In termini di crescita dei Paesi dell'Unione europea l'inflazione raggiungere quei livelli preoccupanti che sono stati descritti proprio dall'intervento di Leo
Si riduce il nostro peso sui mercati internazionali calare esportazione mondiale
La nostra un'economia che ha scarsa capacità di adattamento a quello che
La domanda internazionale siamo un'economia a bassa tecnologia
Inutile dirlo importiamo prodotti di visti digitali e despoti amo scarpe magliette questa oggi la nostra economia e poi il nostro sistema Paese un sistema debole le microimprese
Infrastrutture inefficienti una burocrazia soffocante fosse in passato le svalutazioni competitive della lira ci hanno permesso di reagire a tutto questo
E oggi diciamolo e diciamolo da questo nord est produttivo al quale appartengo anch'io
Neppure i distretti di settore riescono a difendere produzione a tecnologie medio basso
E allora il tema è proprio questo come ridare competitività questo sistema quali sono gli ostacoli io comincerei a dire quali non sono gli ostacoli
Perché nel dibattito trasposte sono e consideriamo ostacoli quelle che a mio giudizio non lo sono e ne dico tre i più ricorrenti
Non vedo che sia un ostacolo all'elevato costo del lavoro l'Italia ha un costo del lavoro che è il più basso dalla media dei Paesi industrializzati il problema non è il costo del lavoro e il contenuto la produttività del lavoro che sono nettamente più basso
Non è il costo
E non lo è diciamocela tutta nemmeno il fisco
Perché l'Italia una pressione fiscale del quarantadue quarantatré per cento che è più o meno quella della media europea problema grosso è quello che si riceve in cambio da questo
E lì e cioè la la controprestazione non possiamo pagare quarantadue quarantatré per cento trovati l'immondizia fuori di casa questo è ovviamente il quadro quello che si riceve in cambio se cioè andiamo a vedere le classifica della competitività al primo posto ci sta la Finlandia cioè dieci punti di tassazione più di noi seguono gli Stati Uniti che c'era quasi la metà allora c'è qualcosa che non torna non è il fisco l'elemento determinante
Quindi quello che si riceve in cambio
E il terzo totem che vorrei abbattere
E la Cina
Quando non ce la facciamo più ce la prendiamo con la Cina la disinvolta capacità di questa economia di bypassare la progettazione intellettuale per copiare i prodotti e introdurli sul mercato più basso costo
Ma se io faccio una domanda tutti voi c'è qualcuno qui dentro che conosce un marchio cinese
Io non so se qualcuno sa rispondere e se pochi sanno rispondere vuol dire che l'economia cinese è un'economia di terzisti una poi un'autonomia di gente che copia non non producono idee
Il vero pericolo cinetessera quando produrranno le idee questo il problema grosso non ora non ora quindi
Questo è un mondo che è diviso in tre parti
Il primo mondo sono chi produce le idee il secondo mondo e quello che ha le fabbriche che nessuno vuole nel mondo nel primo mondo perché inquinano e creano conflittualità
Il terzo mondo ahimè quelli di coloro che spendono la loro forza lavoro in cambio di sudditanza politica
Se noi vogliamo appartenere al primo mondo non dobbiamo certamente temere la Cina
Assolutamente non dobbiamo temere la Cina è lì che si gioca i nostri stilisti non temo la Cina non sono loro che temono la Cina ecco quindi forse togliamo un po'di retorica da questi temi
E affrontiamoli con razionalità allora io credo che il vero problema sia l'innovazione
Noi dobbiamo avere una cultura orientata all'innovazione come creare come spingere come proteggere l'innovazione che cresce nel nostro Paese e la storia del mondo dimostra questo
Se voi pensate
Nel primo dopoguerra una nazione distrutta dal conflitto mondiale
E con un paese distrutto pure la bomba atomica
E con una popolazione più o meno pari alla nostra un territorio sicuramente inferiore ha dominato la scena economica del primo ventennio gli anni cinquanta settanta sono stati dominati da dei giapponesi
Per i giapponesi i quali hanno inventato l'elettronica hanno lavorato con un sì o non lo spirito di coesione di unità e con la voglia di dimostrare al mondo che battevano che gli aveva sconfitti militarmente
Che dimostrazione se la si può fare non vorrei usare slogan altro voi nel dire questo però ci si può fare sicuramente
Questo è la grande lezione che ci hanno dato pay dopodiché fosse nel ventennio
Anni settanta novanta gli Stati Uniti hanno ripreso la loro capacità come hanno ripreso hanno ripreso con severi dazi doganali e rubando si cervelli cosa che stanno facendo ancora adesso
Poi è nata l'informatica eccetera fosse gli ultimi dieci anni del secolo sono stati gli anni più confuse
Dal Bureau di Berlino alle Torri Gemelle
Anni di dove non c'è una leadership dove ci sono grandi contrasti internazionali e paradossalmente quando si spegne la guerra fredda non si è più in grado di produrre idee innovazione
E noi siamo entrati in crisi io credo che allora questa sfida oggi
è veramente sul terreno dell'innovazione e noi chiediamo alla politica di essere lungimirante di guardare in questa direzione quindi lo sviluppo dobbiamo parlare prima di sviluppo e poi di tasse
Perché sono un mezzo per arrivare a questo risultato e io credo che
Noi chiediamo la politica uno sforzo veramente in questa direzione perché sviluppo e innovazione vuol dire capire tale intellettuale vuol dire saperi esperti fosse in questo Paese il gusto del talento si è perduto
Forse i nostri ragazzi non pensano più che attraverso lo studio la fatica la preparazione si possa arrivare a dei risultati convincenti tutti cercano le scorciatoie questo veramente questa cultura è quella che noi dobbiamo abbattere
Quindi chiediamo alla politica la capacità di coinvolgere il Paese in un percorso di crescita incentrato sulla capacità del lavoro intellettuale questa è l'unica chiave del successo futuro
Non voglio far mancare le proposte per quanto riguarda il fisco
Ma che devono discendere da questa visione dello dello sviluppo perché se non c'è questa forte visione dello sviluppo poi discutiamo di norme non capiamo perché la prima delle richieste
Che i dottori commercialisti fanno a questo Paese la prima richiesta di avere una progettualità
Che ci sia un Progetto sul fisco e non una miriade di micro norme a correzione continua noi siamo abituati ad avere questo norme che si contraddicono lo si capisce perché
Non è più così i nostri professionisti vivono è stato citato il Sole ventiquattro Ore ma in altri professionisti vivono la condanna del Sole ventiquattro Ore che non mi arrivi un cliente che viene a dire che ha letto sulla pagina del sole di oggi è una cosa che io non so
Non è possibile ci vuole un Progetto ci vuole stabilita
E allora forse la politica
Cambia le leve di questo Paese nonno Beast trattando gli imponibili ma cambiando le aliquote
Le aliquote sono la scelta politica ma non gli imponibili gli imponibili devono essere saprà quelli
Il sistema deve essere stabile arriva al politico dice io a vantaggio i più ricchi io vantaggi più poveri o a vantaggio i più giovani e modulo le aliquote in questo senso queste politica chiara
Ma se come ogni volta chi arriva invece di fare disfa
Nona finiamo più non si capisce più niente chiunque abbia delle competenze delle conoscenze campo fiscale le deve buttar via
Perché vi sono legate a quando all'anno scorso a due anni fa dieci anni fa e allora questa nello di conduzione funzionamento
Poi ovviamente non devo dire semplificazione senz'altro ma
Io credo anche
Accetto la sfida più potere di accettamento almeno presunzioni
Cioè facciano gli accertamenti facciano i controlli ma meno presunzioni che mi ingabbiano sempre
E questa vicenda degli studi di settore è già stato detto noi siamo radicalmente contrari soprattutto alla loro a quello che sono diventati da strumento indicativo della capacità di reddito a strumento di determinante del reddito imponibile
Con il paradosso attuale che nati per disciplinare i minimi oggi paradossalmente il nuovo regime dei minimi esclusi gli esclude dagli studi di settore quindi minimi non c'entra i massimi sì ma io non non si capisce più
Il progetto non si non si vede più
Basta dopodiché lasciamo perdere per quanto riguarda i professionisti lo diremo con chiarezza e più ricevetti son passati per cassa
E non hanno nessun senso di studi di settore come si può stabilire a me una capacità reddituale se il frutto del mio lavoro in caso il primo gennaio dell'anno successivo che significato ha non ha nessun senso non ha ha davvero il consenso
Io credo che ci vogliano anche politiche a sostegno della famiglia
Questo quoziente familiare e noto a tutti se ne parla da dieci anni e più
Si tratta di dire lo voglio fare o non lo voglio fare e in buona sostanza quoziente familiare significa suddividere il reddito imponibile
In maniera e anche graduate pesate tarate su tutti i componenti del nucleo familiare si dica se lo si può fare o no se nel oggi fino adesso tutte le politiche anche le detrazioni sono basate sul totem del reddito individuale
E allora questa famiglia al di là del fatto che sia famiglia di un certo tipo famiglia di fatto sul quale non voglio addentrarmi ma la vogliamo aiutare e allora c'è un solo mezzo il quoziente familiare
E poi tutti sostegno allo sviluppo quindi intende incentivi e detassazione dell'attività di ricerca
Incentivi allo sviluppo dimensionale delle imprese ma non solo delle imprese degli studi professionali noi viviamo una situazione per cui
Per consentite lo dico io professionista esistono solo le imprese
E questo esercito di professionisti che sono purtroppo piccoli anche loro io credo che dalla politica ci aspetteremmo un incentivo alla crescita dimensionale dei nostri studi per affrontare quella concorrenza straniera
Che non sono più le società di adesioni sono i grandi studi di consulenza legale internazionale che hanno altre regole
E vengono da altri Paesi questa è una concorrenza sleale
Penso alla detassazione del lavoro straordinario mi piace chi lavora di più paga di meno è una cosa che è anche forte dal punto di vista dello sviluppo
Condivido la detassazione dei redditi incrementali di lavoro ci avrei chiaro redditi incrementale di lavoro perché questo è una spinta
Condivido il sistema dei crediti di imposta sulla selezione dei giovani e però permettetemi qualcosa ancora per me per i nostri professionisti quasi due milioni e mezzo di professionisti iscritti ad ordini
Eh beh una cosa che chiediamo alla politica la riduzione delle ritenute d'acconto
Noi viviamo con ritenuta d'acconto al venti per cento
Io non so quanti siano i professionisti qua dentro e non so quale sia il loro reddito il i loro e ricade i loro costi ma mi gioco la testa che si hanno ricavi per cento hanno costi per cinquanta
E se così è perché queste sono le medie nazionali una ritenuta d'acconto del venti per cento significa una ritenuta d'acconto del quaranta sul reddito ed è una follia
Questa è una cosa che dobbiamo dire non conviene a nessuno non fornire neppure allo Stato che incassa questi soldi per poi doverli restituire
Congelando un'enorme credito di imposta che se vogliamo proprio agevolare i consumi perché noi restituiamo questi venti miliardi di crediti d'imposta che giacciono là se vogliamo proprio rivitalizzare i consumi come viene detto
Quindi la prima cosa è questa la seconda cosa l'ho già sentite l'IRAP
Bene da professionisti mi sento di dire che non sono tristemente i minimi non semplicemente il piccolo professionista deve essere escluso da questa imposta perché l'esistenza ad un'organizzazione non caratterizza un'attività professionale
Perché per quanto grande possa essere se manca la testa non ce n'è anche attività professionale devo chiudere
Tre deducibilità dei corsi di formazione professionale continua cioè non ha senso che siamo obbligati a farla siano deducibile al cinquanta per cento ieri quello che ho già detto per quanto riguarda gli studi di settore
L'ultimo richiamo e ai tavoli tecnici tavoli tecnici che sono stati propaganda ti spesso partecipate tavoli tecnici questa categoria vuole partecipare a tavoli tecnici ma vuole partecipare a tavoli tecnici veri
Dove non ci si siede per aprire il giornale e leggere quanto si è deciso senza ascoltare nemmeno il nostro contributo grazie caffè
Siamo al dottor Giorgio Guerrini presidente nazionale di Confartigianato
Funziona sei molto bene innanzitutto grazie all'onorevole Maurizio Leo per avere organizzato insieme ad altri questa
Iniziativa perché credo che sia
Anche un po'
In maniera
Differenziata rispetto ad altre campagne elettorali
Delle quali io ho memoria siamo partiti forse e questo è una scuola ospiti ciò
In questa campagna elettorale mi auguro si parlerà di cose concrete
Di cose
Che riguardano direttamente la vita di tutti i cittadini
Il fisco i problemi fiscali la fiscalità di imposizione fiscale le tasse
Stanno
Alle preoccupazioni dei cittadini italiani tutti
Che essi siano dipendenti che essi siano professionisti che essi siano imprenditori se non al primo tra i primi posti
E quindi credo che
Discutere di come
La leva fiscale può essere incentivante per lo sviluppo economico di questo Paese sia
Riflettere bene sia riflettere positivo io vorrei prendere dallo dall'intervento che mi ha preceduto un argomento fondamentale
Che a questo senza crescita e senza sviluppo
E io aggiungerei anche
Senza governabilità e senza stabilità parlare di fiscalità e il resto un esercizio teorico
Perché purtroppo questo Paese se non comincia anzi se non
Ricomincia a crescere cosa che si è purtroppo dimenticata di fare
Da oltre quindici anni perché da oltre quindici anni costantemente il nostro Paese cresce ad un ritmo che
Più lento rispetto a quello di tutti i Paesi europei questo sì chi è veramente il problema
Noi il PIL lo abbiamo ribattezzato prodotto interno lento perché in Italia il PIL che è il prodotto interno lordo
Cammina ad una velocità in maniera inspiegabile costantemente appunto da quindici anni più lentamente che nel resto d'Europa e ci sarà un motivo ci sarà un perché
Io
Due dati che vi voglio sottoporre che sono al di là di tante parole molto significativi
Il PIL pro capite a parità di potere d'acquisto in Italia nel novantatré
Era superiore del trentaquattro per cento a quello della Spagna e del trenta per cento a quello dell'Irlanda a riferimento due Paesi uno latina uno nordico uno a sud e una nord dell'Europa
A distanza di questi quindici anni
Invece al contrario
Il PIL pro capite Orlando ESA è cresciuto del ventotto virgola nove per cento rispetto a quello italiano e quello spagnolo del ventuno per cento
A
Ci sono molte cose che non funzionano come mai io mi chiedo la straordinaria capacità
Di lavorare Luck straordinaria capacità di sviluppare impresa che gli italiani hanno e che ha delle percentuali che sono l'unica al mondo
Il rapporto tra numero di abitanti e di impresa e nel nostro Paese è il più elevato del mondo
Soprattutto
In certi territori come quello del Triveneto ma anche in tante altre parti d'Italia vi è un'impresa quasi ogni quindici abitanti
Perciò la voglia il desiderio e la capacità di intraprendere degli italiani in questi quindici anni non è diminuita
Purtroppo purtroppo invece le politiche di sviluppo quelle che avrebbero dovuto mettere l'impresa al centro lo sviluppo economico al centro purtroppo in questi quindici anni prendendo un periodo lungo
Hanno fatto acqua
E poi le ripercussioni le ripercussioni sono su tutti noi soprattutto sui ceti deboli che pagano di più
Le difficoltà economiche l'aumento dell'inflazione ma sono sotto gli occhi di tutti perché le imprese fanno sempre più fatica a poter crescere
Tant'è che è stato ricordato nell'intervento dall'onorevole Leo
Il panorama delle imprese italiane
Al novantotto virgola cinque per cento credo è sotto venti dipendenti
E quindi io credo che tutte le politiche di sviluppo e quindi anche le politiche fiscali dovrebbero essere orientate dovrebbero essere mirati a quel panorama di impresa
Quello a cui abbiamo assistito ahimè purtroppo in questi ultimi due anni un anno e
E qualche mese non è stato questo perché se io vado a vedere quali sono stati gli strumenti che hanno
Teoricamente concorso a diminuire la pressione fiscale
E che sono stati nella Finanziaria passata il cuneo fiscale la diminuzione del cuneo fiscale quindi le tasse sul lavoro dipendente
Si sono concentrate in maniera molto strana
Su quella fascia invece di poche pochissime grandi aziende che hanno avuto quasi tutto il beneficio
Il sistema che rappresento cioè quello della piccola della micro impresa così diffusa ha avuto un vantaggio risiede residuale nella finanziaria di quest'anno invece la diminuzione dell'IRES stessa cosa
Allora io mi chiedo
Perché la politica
Non guarda alla realtà dei fatti ma a una foto del paese che
Nella
Maggioranza nella migliore delle ipotesi datata di venti venticinque trenta anni fa
Noi chiediamo e
Devo dire che nel
Programma sugli interventi fiscali che è stato presentato prima dall'onorevole Leo ci sono molti spunti che ci appartengono
Noi chiediamo che invece la politica fiscale come tutte le politiche di sostegno allo sviluppo di impresa sia orientata su quella fascia di aziende
Perché se è un provvedimento va bene efficaci per un sistema di piccole e medie imprese è di sicuro efficace per tutto il contrario spesso non è così
Lo abbiamo visto in questi anni
E quindi
Attraverso quali strumenti potere incidere
In maniera più forte attraverso
La fiscalità che poi è anche un mezzo è un sistema per poter
Per riacquistare
La fiducia nei confronti del futuro perché uno dei problemi che a questo Paese io lo riscontro in molti colleghi eh
La sfiducia nei confronti di un sistema politico che nonne garantisce prospettive future e quindi poi chi deve investire
Poco o tanto prima di investire in onda un momento di sfiducia ci pensa dieci volte e questo è un meccanismo che poi non produce
Investimenti non produce movimenti di capitali e non produce sviluppo economico
Un modo per
Andare ad incidere direttamente nei costi
Della fiscalità e soprattutto diminuire gli adempimenti burocratici
Molte leggi potrebbero essere fatti a costo zero
Se forte endo quella che è una giungla normativa e burocratica che non ha eguali al mondo
E che al di là della pressione fiscale così forte crea ostacoli e frappone alla
Iniziativa di impresa tutta una serie di difficoltà che chi fa l'imprenditore Venza
Ecco dovremmo cominciare anche
Da questo
Avere un fisco più leggero ma anche più semplice
Più trasparente avere un'amministrazione dello Stato più semplice meno onerosa dal punto di vista economico abbiamo fatto una o studio
La burocrazia al sistema delle imprese la burocrazia di questo Paese al sistema delle imprese ogni anno costa sette virgola cinque miliardi di euro
E allora credetemi non è facile
Fare impresa non è facile competere ogni giorno sui mercati
Nazionali locali nazionali o internazionali quando ai
Dei gravami sopra le spalle così elevati quando hai un costo della burocrazia così elevato quando ai un'incidenza della pressione fiscale
Che è stato ricordato prima il Governo Prodi era uscito a far crescere di oltre due punti e la portata al quarantatré per cento
Ma noi tutti sappiamo che questo quarantatré per cento è un quarantatré per cento teorico
Perché quando noi aggiungiamo le addizionali territoriali tutte levare tasse tassi né che ci sono e che sono tra state trasferite in maniera anche un po'furbesca alle atterrito odio
Questa pressione fiscale sale a oltre il cinquanta per cento
E quindi è difficile poter pensare che il Paese cresce e sviluppa con questa situazione ecco io chiedo
Ad Alleanza Nazionale che è un
Importante componente del Popolo della Libertà
Oltre
Ad aver
Giustamente evidenziato
In questo contributo ecco che credo porterà da oggi all'attenzione di tutti i cittadini sulla fiscalità ma a prendersi un impegno importante e decisivo
L'impegno è quello stante questa situazione economica di difficoltà di prospettiva perché tutte le stime sono al ribasso
Prendersi un impegno per il primo per il primissimo periodo del Governo a dare un segnale forte una scossa perché c'è bisogno di una scossa per far ripartire il motore
Perché altrimenti la macchina gira a vuoto
Perché
Questo è il Paese attende
Al di là poi delle vecchie appartenenze
Sia per chi lavora come dipendente sia per chi lavora come professionista sia per chi lavora come imprenditore noi chiediamo alla politica di poter creare le migliori condizioni per la crescita economica
Non mi attardo a
Entrare
In argomenti tecnici perché sono stati sviluppati prima e quindi non vi voglio annua a non voglio annoiare è evidente che per noi
Che abbiamo un sistema di imprese che grava esclusivamente sotto gli studi di settore sia necessario riportare gli studi di settore a quello che erano all'inizio
Io non rimpiango
I sistemi fiscali precedenti agli studi di settore perché si chiamavano minimum tax
E quindi assegnare da da da
Lo Stato assegnava qual era il versamento che la mia impresa doveva fare a prescindere dalla dall'economia che aveva
E quindi io dico gli studi di settore devono servire come reale fotografia dell'economia perché noi non difendiamo gli evasori
Gliel'abbiamo detto fino alla noia Visco è che lui pensava che gli evasori in questo Paese fossero solo l'idraulico l'elettricista il parrucchiere questi
La piaga dell'evasione in Italia purtroppo a molti rami e o diamo un esempio positivo e ci rivolgiamo a tutti grandi imprese
Dice l'amico Morandini lesse reale hanno bilanci per il cinquantuno per cento che sono a pareggio oppure
Che che non sono attivi quindi
Riguarda le grandi imprese riguarda le piccole imprese riguarda lavoro autonomo riguarda anche i lavoratori dipendenti che in qualche caso fanno il doppio il terzo lavoro
Allora non criminalizziamo certe categorie ma soprattutto non creiamo un clima
Che è stato uno dei
Motivi
Di maggior difficoltà nei confronti dell'Esecutivo che ha guidato le
Perché fiscali in questi ultimi due anni
Di contrapposizione tra lavoro dipendente e tra lavoro autonomo nove bisogna
Permettere a tutti i cittadini italiani di potere pagare tasse certe
Ma soprattutto di pretendere da chi amministra lo Stato di spendere altre
Questi soldi perché molto spesso la certezza del versamento non è corrisposta da un eguale soddisfazione grazie
Grazie
Grazie sulla linea Confartigianato
Pregando tutti di stare mi rendo conto che il tema è importante però il più possibile sintetici Andrea Prando Casartigiani io dovuto subire
Grazie presso il
Perché andare anche che risiedono meglio
Tralascio o meglio mi aggrego a agli interventi che sono proceduto in quanto penso che lo schermo presentato dall'onorevole Leo sia praticamente già una base di partenza ottima da condividere
E credo che vada integrata con alcuni elementi perché dal mio punto di vista qui manca una parte
Mancano le banche nessuno tocca le banche bellissimi interventi
Domani mattina onorevole Giorgetti probabilmente mi più dalla raccolta OPA somma rischiamo
Allora il vero problema il vero problema credo che
Le banche debbano essere un elemento che debba essere coinvolto in questa partita perché bene o male la situazione in cui noi ci troviamo oggi con l'artigianato
Con un indebitamento così forte con condizioni così pesanti da sopportare con i Consorzi fidi che noi ogni giorno viviamo Presidente Corini penso sia buon testimone
Con delle difficoltà nel poter anche sostenere in piedi consorzi fidi che aiutano le garanzie le nostre imprese il breakeven poi oggi di un centosette i bancari sanno cosa vuol dire
Sono duecento cinquanta milioni di garanzia la lezione provvede settantacinque quindi vuol dire che tutte le fusioni che ne abbiamo viste in questo mondo dei nostri consorzi fidi che sono il grande patrimonio che l'artigianato in Italia
Oggi oggi
Fanno faranno fatica a stare in piedi perché non riusciranno
A stare in piedi per le spese e gli oneri che ci sono per il sostentamento di questi organismi e questo si ripercuoterà ancora una volta sull'interesse passivo che le imprese artigiane pagheranno a chi
Al sistema e quindi anche alle banche
Ecco che allora noi quando parliamo di aiutare l'impresa attraverso si una
Detassazione siamo tutti d'accordo Licci le lire lire rapportino chi non vorrebbe recarvi all'IRAP sono state fatte battaglie innumerevoli in ogni sede perché
L'abbiamo considerati Nicola sempre tutti
Però il vero problema oggi è che per rilanciare un sistema che demoralizzato perché noi ci troviamo davanti all'artigianato che in queste aree non parlo di meridione dove sappiamo che sono problemi diversi va in queste aree comincia a chiuderà
Camera di commercio che si vedono chiusura di qualche centinaia di aziende con dei dati che sono sostanzialmente gonfiati perché se andiamo a vedere quali sono quelle che aprono quali sono quelle che chiudono ci troviamo con le storiche che chiudono per una incapacità di tramandare di padre in figlio l'attività
E vediamo che i nuovi che vengono sono sostantivi sostanza sono degli extracomunitari che si installano quelli che fanno prestatori d'opera che sono scarico corsa per partiti industria che non vuole assorbirla manodopera
E quindi cosa vuol dire che l'artigianato nostro si sta indebolendo sta perdendo delle quote di mercato importanti sta perdendo
Addirittura quella professionalità che maestri d'arte una volta avevano
E allora perché non introdurre una norma ad esempio che quelle centotre milioni di ore che l'artigianato dedica per formare i giovani in azienda tra la sua protestato non trovino delle detassazione superiori perché fondo quello la scuola come stiamo facendo
è un qualcosa di importante che ne stiamo strame stanno mettendo delle
A dei ragazzi che nella scuola non trovano la stessa cosa
è un punto importante questo perché stiamo perdendo quella manualità che caratterizzava il nostro vero made in Italy perché oggi insomma me Demetrio sosteniamo ma sappiamo bene che c'è un sarto made in Italy è un altro made in Italy
Allora per noi è importante tenere in gioco le banche in questa partita tenere in gioco una serie di situazioni che comunque portino l'artigianato davvero delle agevolazioni e meglio Baio delle chiare le parole per come si chiama per nome e per cognome salgono delle agevolazioni
E Saro delle simulazioni forte perché oggi
Proprio grazie al fatto del Governo precedente che abbiamo visto che manovra fatto dove l'artigianato darà un elemento socialmente nocivo non un elemento socialmente utile perché non pagava le tasse perché va aveva parli comunque va sempre al di fuori delle norme
Dobbiamo cominciare a regolarlo
E dobbiamo purtroppo ricominciare qualora lo sperando che chi ci ha lavorato prima che quindi conosce perfettamente di cosa stiamo parlando torni a condividere come quello che il Progetto di aver
La base di partenza cioè quel milione e mezzo di impresa che in Italia lavorano e che comunque sostituiscono le famiglie perché sono quelle famiglie non sono le società di capitali
Le famiglie sono nell'artigianato sonno ecco marzo mi permetto di dire scusi porta sono qui per i valori che noi non riusciamo a far capire a chi governa
Che vanno difesi
Non lo capisce nemmeno la Comunità europea perché l'Europa non conosce l'artigianato fa fatica a capire come siamo strutturati e le leggi e regolamenti comunitari lo dimostrano
Pertanto quello che io chiedo condividendo il programma di che è stato steso da Alleanza Nazionale
è quella che ci sia una particolare attenzione a quelle micro impresa di carattere definisco familiare perché è da lì che parte il meccanismo è da lì che i nasce il cuore dell'Italia grazie
Grazie Andrea Prando sempre chiaro sintetico ed efficace adesso tot Giovanni Bortot misuratore confederale di Confcommercio
Rivolgo
Sì
Devo dire che a me mi vedono tutti lo stesso e
Anche l'onorevole banchieri millesimo
Prego
A microfono i grazie innanzi non questo
Ancora oggi
Sembra beh anch'io voglio ringraziare
L'onorevole Leo per questa iniziativa importante poi io ho la fortuna di conoscere l'onorevole Leo per chi ha collaborato con la nostra organizzazione sindacale a Trento molti anni fa
E quando era molto più giovane e quando aveva incarichi altrettanto prestigiosi al Ministero delle finanze di questo lo ringrazio perché è sempre stato molto attento
E i nostri vini temi e i nostri problemi e ha sempre seguito le questioni in maniera davvero laica senza mai prendere parte né per l'uno né per l'altra posizione ma sempre cercato di risolvere i problemi
Bene
Molte cose sono state dette da chi mi ha preceduto in particolare dei miei colleghi però
Io potrei dire una cosa sola
O leggere un intervento preferisco leggere l'intervento anche simili ruberò qualche minuto ma poi dire lo stesso quello che mi era venuti in mente all'inizio
Ed è una
Considerazione che ho fatto l'altro giorno avendo avuto la fortuna di partecipare a vicenza a quel convegno organizzato dalla Fondazione Farefuturo sulla
Internazionalizzazione no ma mera venute in mente una cosa è la viola fine se l'onorevole Fini mi concederà
Ancora oggi si tende a dipingere i lavoratori autonomi in generale i commercianti in particolare come evasori fiscali
Singolare questo destino per categorie sottoposte ormai da molti anni a una sorta di vero e proprio stress fiscale
E infatti da quasi un ventennio partire cioè dei primi anni Novanta che la pressione contributiva ha superato la soglia del quaranta per cento arrivando anche picchi del quarantaquattro
Un dato sì ma del rene calcolato per difetto perché sottostima la reale entità del prelievo perché questo grava solo sulla parte del PD non sommerso
Se si prende in esame la pressione fiscale media sulle basi imponibili dichiarate al fisco allora sì si supera abbondantemente il cinquanta per cento
In ogni caso non c'è dubbio che comunque lo si voglia mettere la metà del reddito di un lavoratore o di un'impresa che finisce in tasse è un dato che spiega da solo e abbondantemente perché la questione fiscale sia di tanta rilevanza
Ma come si è arrivati a questo la fuga in avanti della pressione fiscale è strettamente correlata all'esplosione della spesa pubblica che al netto degli interessi sul debito pubblico ha raggiunto il quaranta per cento del PIL
C'è quasi tutto il prelievo fiscale viene utilizzato per finanziare la spesa corrente immagini del rientro del debito e per le politiche di sviluppo si riducono drasticamente
I vincoli di bilancio determinati da una molte politiche comunitarie concordate a livello europeo non consentono facili vie d'uscita
Insomma finché la spesa pubblica corrente continuerà a mantenere gli stessi livelli e la stessa dinamica non vi sarà mai la concreta possibilità di una riduzione strutturale e non temporanea del prelievo fiscale
Alla luce di queste considerazioni non ci sembra più accettabile la politica fiscale finora seguite e divise in due tempi prima il risanamento e il recupero dell'evasione poi la riduzione della pressione fiscale
Innanzitutto perché i risultati di questa impostazione si sono rivelati tutt'altro che esaltanti
Quando c'è
Il risanamento e a scapito della crescita mente risultati della lotta all'evasione vengono assorbiti da nuove spesi destinate a diventare strutturali nel tempo continuando quindi a rendere inevitabile l'elevata pressione fiscale
Noi diciamo che questa impostazione va rovesciata che la lotta all'evasione sarà condotta in modo più efficace e meno conflittuale solo se accompagnata dalla contestuale riduzione delle aliquote
Quanto al risanamento e su deve essere affidato la vivacità e la competitività di un'economia non frustrata dalla pressione fiscale
E non depauperata da un settore pubblico che intermedia e gestisce in modo inefficiente oltre il cinquanta per cento delle risorse del Paese
Sia chiaro che ciò che chiediamo sono riduzioni strutturali del prelievo interventi di alto profilo contenutistico basta quindi con sanatorie e condoni che sanno solo generale ambiguità dei comportamenti incertezza nelle previsioni dei contribuenti
Con l'aggravante che le risorse così lastre latte costituiscono un'ulteriore pericoloso perché episodico incentivo spesi e che hanno poi sempre il vizio di diventare strutturali
Ho letto con attenzione e ho anche ascoltato con attenzione le proposte che avete avanzato nel vostro programma di politica tributaria
Mi sembra che le nostre analisi quelli della Confcommercio e quelli di Alleanza Nazionale abbiano alcuni punti condivisibili perché occorre dare i contribuenti un segno di un'inversione di rotta definitiva sulla politica tributaria di questo Paese
Per entrare nel merito riguardo all'IRPEF crediamo che sia venuto il tempo di abbandonare gli interventi di natura temporanea o settoriale
Mi riferisco alla detassazione degli aumenti contrattuali allitterazioni sul resto lavoro dipendente e a limitazioni per la famiglia e di cominciare a ragionare in termini di riduzione generalizzante e strutturali delle aliquote e della progressività
Ciò renderebbe peraltro meno necessari una pletora di microinterventi settoriali che servono solo a complicare ancora di più il sistema e sono spesso fonte di ulteriori sperequazioni e rivendicazioni
Non c'è dubbio che un sistema di aliquote abitazioni e detrazioni semplificato caratterizzato da una moderata progressività presenti il vantaggio di richiedere meno strumenti correttivi meno interventi di manutenzione nel tempo
Oltre a risultare più chiaro e comprensibile ai contribuenti e agli elettori
E poi chiediamo un atto di giustizia ci sembra infatti arrivato il momento di non fare più distinzioni fra figli e figliastri
Intendo riferirmi all'attuale sistema di detrazioni o deduzioni fra le doti di lavora di natura diversa bisogni finalmente armonizzarlo
Non c'è niente davvero niente che giustifichi la differenza di detrazione che si trascina da anni a vantaggio del lavoro dipendente
Parlando
Di interventi a favore dei giovani e delle nuove attività ci sembra interessante davvero interessante la vostra proposta di una tassazione forfettaria applicabile per i primi tre anni ai giovani che intendono intraprendere un'attività di lavoro autonomo
Una parola sugli studi di settore oggetto di una recente contestata revisione e di un acceso dibattito
Siamo favorevoli a tutte le forme di intervento che ha vicino questi studi alla realtà dell'impresa come ad esempio una maggiore valorizzazione delle differenze territoriali
Che unita a una maggiore efficienza degli osservatori regionali e degli istituti di conciliazione può rendere superflua la riproposizione di strumenti come la pianificazione fiscale concordata
La vostra proposta di un'eliminazione nel medio periodo dell'IRAP non può ovviamente che trovarci d'accordo l'hanno ricordato tutti quelli che sono intervenuti
Non bisogna però dimenticare che nel frattempo questa tassa rappresenta un costo ingiustificato per le piccole imprese un'inutile complicazione peraltro facilmente risolvibile attraverso l'aumento della deduzione forfettaria
Siamo ugualmente d'accordo con l'ipotesi una fiscalità di vantaggio nei confronti del Mezzogiorno purché sia di carattere strutturalmente Emilia ad essere un utile strumento l'incentivo la crescita
Infine la lotta all'evasione e all'elusione fiscale
Mi fa piacere constatare come la vostra parola d'ordine a riguardo
Rendere meno conveniente evadere ricordi quella spesso usato dal nostro Presidente Sangalli pagare meno per pagare tutti
Interessante e anche la vostra proposta del contrasto di interessi ampliare il novero delle deduzioni avrà il pregio di rendere evidenti con le spesi di che acquista i guadagni di chi vende
Naturalmente si tratterà di pensare questi strumenti in modo che non si traducano in un aggravio di
Adempimenti grazie
Grazie
No Mario credere salariale quella riflessione che non
Non ho avuto il tempo di fare l'altro giorno ma vorrei ripetere
Il costo della inefficienza della spesa pubblica lo ricordava nel suo libro verde
Anche la il nostro il nostro Governo è pari a settanta miliardi di euro il costo fu l'elusione ed evasione pali a ottanta miliardi di euro io credo che da un incrocio di queste due circostanze forse
O uscire che magari e i problemi si risolvono da soli grazie
Grazie ancora a Porta Confcommercio
Dottor Morandini ultimo intervento prima della conclusione vuole finire Presidente piccole industrie a Confindustria
Grazie
Buona sera a tutti ben
Io credo che più che un intervento a questo punto dei lavori accettare una sfida riuscire aggiungere qualcosa a quanto con grande precisione e puntualità è stato espresso finora
Ed è contenuto in particolare mi fa piacere riscontrarlo dal bellissimo documento che l'amico Maurizio Leo ha presentato oggi a tutti noi è che noi condividiamo
Però vista l'amicizia che ci lega Maurizio permettimi una sola osservazione una preoccupazione che è relativa alle coperture delle misure che tu sostiene
Perché vedete
Io credo che il cittadino l'elettore abbia diritto di sapere le cose che vanno fatte ma abbia diritto in campagna elettorale di sapere come le cose vengono fatte e allora su questo
Io credo
Che dobbiamo porre grande attenzione e allora permettimi di portare un contributo l'osservazione di metodo che mi deriva dall'essere piccolo imprenditore piccolo imprenditore da quattro generazioni
Allora vedete quando noi i entriamo in un'azienda in difficoltà
Perché il Paese oggi più che in difficoltà credo sia un'azienda come registri sottomano incamminato verso la strada che porta al tribunale
è un Paese in questa situazione io credo che tutto sommato possa essere una garanzia che di prezzo non si può fare quindi chi governerà non potrà che fare meglio ma deve essere chiaro nei contenuti e nelle strade che vuole seguire
Quindi quando noi entriamo
In un'azienda in difficoltà
Beh facciamo due cose
La prima è chiarire le idee e
Al management e a noi stessi di quanto si può aumentare il fatturato e di quanto si possono tagliare i costi
La seconda cosa che facciamo andiamo a vedere se ci sono delle leve
Già in quella organizzazione che possono aumentare la competitività dell'azienda
Beh il Paese nei due
Sono fisco e burocrazia
E sono due L.R. Presidente Fini che se usate male possono uccidere definitivamente il Paese
Macché se usate bene possono rendere quel Paese è straordinariamente attrattivo cioè voglio dire una cosa che ora non esiste
Attrattivo anche per gli investitori internazionali
Perché nominare investitore internazionale in Italia oggi è pura fantascienza e invece confisca burocrazia a livello di un Paese civile noi possiamo avere questa grande aspirazione
E sono due temi fisco burocrazia che vanno affrontati di pari passo in modo congiunto non possono essere divisi perché io voglio che si ricordi una cosa in modo molto chiaro profitto oggi dell'invito di Maurizio Leo
L'Italia è un Paese che non ha materie prime
Ma ragazzi abbiamo quasi cinque milioni di piccoli imprenditori che rischiano tutti i giorni rischiano di proprio trascurano se stessi e la famiglia tutti i giorni per dedicarsi alla propria azienda
E lo fanno da tenere azioni
E lo continueranno a fare sempre e solo piccoli imprenditori che il trentuno dodici qualsiasi cosa succeda devono far tornare i conti
E lo stanno facendo anche adesso perché il dato di prelievo sui profitti io ho fatto riferimento all'OCSE arriva al settantasei per cento
E le spese per la burocrazia solo quindici miliardi di euro all'anno che siano chiare questi dati perché da lì che dobbiamo partire e dobbiamo sentirsi dire come vogliamo intervenire e soprattutto in che tempi noi vogliamo intervenire
E non dimentichiamo
Che questa materia prima di cinque milioni di piccoli imprenditori e responsabile ai loro del settanta per cento della generazione di valore di questo Paese
E in quelle aziende ci sono più dell'ottanta per cento dei posti di lavoro io credo che non serve aggiungere altro ora noi vogliamo vedere riconosciuta la dignità
Di questa componente fondamentale della parte produttiva del nostro Paese e allora
Io
Prendo al volo la palla che alzato l'onorevole Giorgetti prima con una sfida che tanto virtuosa quando provocatoria
Perché
Non decidiamo di girare ad abbattimento del prelievo fiscale tutti i risparmi e tutte i recuperi di efficienza che noi potremmo ottenere da una corretta riorganizzazione dell'apparato pubblico
Perché è da lì che bisogna partire non dalla semplificazione burocratica Ottone intimano l'organizzazione dello Stato o degli aver coraggio di non parlare di semplificazione burocratica perché non è viene fuori
E io sono certo che se facciamo una cosa del genere ragazzi novizio in tot giorni prima avremo finalmente un Paese con una tassazione a livello normale senza andare ecco fare cosa si fantascientifiche
Perché ha pensato di fatto un esempio solo
Politica di incentivazione per l'impresa abbiamo cinquantasei linee di incentivazione a livello nazionale
A queste si sommano duecento sessantotto linee a livello regionale
E altre trecento quindici a livello ancora più basso ancora più locale
Ma vi siete mai chiesti quanti apparati quanta gente
Quanti consulenti giralo dietro tutti questi strade di incentivazione che non fanno altro che disperdere in mille rivoli le poche risorse che abbiamo e lo fa contento allora nessuno
Perché non si risolve nessun problema
Distribuendo a tutti
E allora Presidente Fini facciamo assieme finalmente un indirizzo strategico di come possono essere usati il porti infonde che questo Paese ancora a disposizione per le nostre imprese
E poi lasciatemi toccare un altro tema
L'ho fatto sulla mia pelle ma lo faccio volentieri
I controlli io di questo ne voglio parlare
Siamo sottoposti a un'infinità di controlli e siamo i primi a dire che è giusto che ci siano ma i controlli devono essere fatti in modo razionale e in modo quanto possibile costruttivo
Oggi
Oggi chi viene a controllarti in azienda è portatore di una sua interpretazione di una stessa legge
E ognuno ha una propria interpretazione e la morale è che comunque anche se in ordine e l'azienda viene sanzionata
Ma non solo
Non solo viene sanzionata a anche l'onere della prova dei dimostrare che è a posto
E allora io Presidente Fini l'amico Leo non accetto più note imprenditore tanti cittadino dissentire in silenzio a una lettura della relazione della Corte dei conti di ogni altro
Anno due mila sei sono state sanzionate le aziende per cinquanta miliardi hanno portato a casa seicento milioni l'un per cento novanta ogni anche coperto i costi di recupero delle sanzioni
Ma è stato è una vergogna
E poi penso che a questo Governo noi avevamo dato una soluzione semplice iniziamo a dare dignità alle certificazioni aziendali
Aziende che ormai sono certificate con sul Bilancio certificate qualità certificata e ambientalmente ma cosa vai a sovrapporre i concorsi della pubblica amministrazione controlli sopra tende a lei
Vai a controllare che siano vere reali attive le certificazioni e basta
In mezzora risolve il controllo e sono risparmi di denaro pubblico destiniamo l'operatività di quella persona ad altro piazze ed è da fare all'interno della pubblica amministrazione
Chiudo con tre cose sulle quali assolutamente sono d'accordo e lo sentite anche nell'intervento del di Maurizio Leo se devo dare un suggerimento non misura fiscale Maurizio una
Mettiamo mano le compensazioni debiti crediti del fisco
Cioè lì c'è un limite che non soddisfa ormai le esigenze delle aziende soprattutto a con un andamento delle materie prime che aumenta a doppia cifra quasi ogni giorno
Quindi sei regolarmente a credito i tuoi Davideco lo Stato li paghi subito quello che deve avere devi sperare attendere tutti insieme alla Madonna
Che in qualche mese o hanno che arrivino in casa e tu possa fare bilancio
Seconda cosa
Non parliamo più di straordinari facciamolo e basta ma non solo la detassazione degli straordinari l'ha fatta ma che quella del premio di risultato perché più merita giusto che metà subito soldi in tasca le dobbiamo dare domani mattina nota dipendenti
Terza cosa
Credito d'imposta non ho nulla da dire andiamo avanti crediti di imposta meccanismi automatici semplici verificabili su ricerca e innovazione delle piccole imprese mettiamo mano a quella legge che c'è per la crescita dimensionale
Che prevede la rivalutazione gratuita dei cespiti ammortizzabili per le aziende che nascono da fusione
Due aziende che si mettono assieme possono avere questo gradito prevediamo che sia applicabile anche alle aziende che hanno già partecipazioni prima della fusione questo sarebbe un grande un grande strumento chiudo
Beh lasciatemi chiudere voglio dire un po'in allegri ho sentito parlare di di scaramanzia da parte del Presidente Fini arrivando qui ma scaramanzie per scaramanzia Maurizio vista anche l'amicizia del tuo lavoro visto fare riferimento spesso i cento giorni
Io non voglio dire che da Napoleone in poi cento giorni possano portare anche spiega ma visto che siamo fra
E imprenditori fai un bel programma sessanta giorni fine mese e a fine mese ci vediamo e lo riscontriamo sinonimo
Tra
Conferimenti e Morandini grazie alle conclusioni la Presidente Leanza nazionale l'onorevole Fini
Grazie grazie talora care
Grazie care care amiche
Care amiche cari amici doverosamente ringrazio ancora una volta Maurizio Leo e Alberto Giorgetti per aver organizzato questo incontro saluto i parlamentari che sono qui questa sera
E ancor più rigorosamente saluto i nostri ospiti coloro che e li abbiamo ascoltati pocanzi hanno portato con i loro interventi anche appassionati e certamente competenti
Ulteriori elementi di valutazione tra
Alleanza Nazionale per il Popolo delle Libertà
Per la predisposizione di quel programma con il quale si presenteremo il tredici di aprile al giudizio degli elettori
E
Nel corso del mio breve ragionamento inserirò qualche ulteriore valutazione sullo sviluppo l'assetto fiscale ciò di cui in qualche modo ha bisogno l'Italia ma permettetemi
Di iniziale l'aggiornamento con una considerazione di carattere più generale e per certi aspetti con una considerazione di carattere politico
Credo che sia onesto dire che rispetto a qualche tempo fa la campagna elettorale si è avviata con un tono sostanzialmente diverso
Il che è certamente un fatto positivo
Non siamo più
Come nel recente passato alla muro contro muro alle invettive in alcuni casi agli insulti alla delegittimazione
Che diciamolo però francamente è stata per molto tempo la delegittimazione che la sinistra ha operato nei confronti del centrodestra
Berlusconi perché era l'imprenditore che non poteva non sapeva far politica la destra perché in qualche modo non aveva
Quei valori di riferimento quei programmi idonei a modernizzare il Paese una demonizzazione che per molto tempo ha portato
Ad una democrazia dell'alternanza e ad un bipolarismo che qualcuno ha definito di tipo muscolare
Se il buongiorno si vede dal mattino non c'è ombra di dubbio che questa campagna elettorale inizi in modo diverso
E credo che
Ciò sia stato possibile anche in ragione di una mutamento all'interno dello scenario politico
Moto mento non determinato da una legge elettorale
Ricordate di quante volte si è discusso nelle settimane scorse nella legge elettorale una legge elettorale che in qualche modo determina frammentazione se non si cambia la legge elettorale sbagliato tornare a votare
Dicevamo e alla luce di quel che è accaduto avevamo ragione la legge elettorale è uno strumento a leggere tra un termometro
Non c'è una legge elettorale buona di per sé è un'altra cattiva di per sé è quel che conta è la volontà politica quel che conta è la capacità dei soggetti politici di imprimere o meno delle svolte
Credo che sia accaduto
La legge elettorale è rimasta la medesima del due mila e sei ma il clima con cui si sta svolgendo la campagna elettorale e anche lo scenario politico in cui si svolge la campagna elettorale profondamente diverso perché perché da un lato
è nato il Partito Democratico dall'altro lato devo necessariamente cominciare così
è in atto quel popolo per le libertà che lo voglio dire subito non è soltanto l'intesa elettorale tra Forza Italia Alleanza Nazionale ed altri si parte da un'intesa elettorale per andare molto oltre
Per definire e lo faremo in autunno programmi regole valori di riferimento di un nuovo grande partito
Da questo punto di vista non c'è dubbio che ci siamo avvicinati per volontà politica non per meccanismi indotto dalla legge elettorale a quelle democrazie europee in cui
Ci sono due grandi schieramenti che si confrontano
Due grandi schieramenti che hanno il dovere in campagna elettorale di presentare dei programmi non soltanto delegittimare attaccare l'altro quei due grandi schieramenti e che possono essere il punto di riferimento per tutti coloro che vogliono investire sul futuro
E lo dico senza polemica ma lo dico perché lo penso è davvero inverosimile che nel momento in cui
In Italia si dà corso
Ad un grande schieramento unitario del centrodestra a quel popolo delle Libertà che ha come valori di riferimento i valori del Partito Popolare Europeo
Ci sia stato chi ha preferito essere forse il primo né legali e piuttosto che secondo terzo a Roma e con un malinteso secondo me il senso dell'identità
A
Lasciato passare una occasione che probabilmente non è azzardato definire di carattere storico ma
Saranno gli elettori come sempre a pronunciarsi
Campagna elettorale che parte con un piede diverso campagna elettorale entro nel punto in cui finalmente si parla di programmi di cose concrete bene
E voglio dirlo da ancora più chiaramente
Quando si leggono i programmi
Pare quasi di cogliere più uso somiglianze che distanze abissali
Sì oggi io dicessi che il Partito Democratico ha una cultura legata al mito della lotta di classe
O se dicessi sono i comunisti fermi alla fantasia della rivoluzione d'ottobre direi una cosa sostanzialmente non fondata sulla dato di realtà
I programmi qualche volta si assomigliano perché
Perché lo sanno bene gli amici che sono qui non occorre essere degli insigni economisti per dire che per rilanciare una produzione che è stagnante come quella italiana
Anche alla luce di una congiuntura economica molto difficile a livello occidentale serve una politica di tassazione
Serve una politica di investimenti sulle infrastrutture serve un mercato del lavoro non ingessato servono dei centri di eccellenza serve puntare sulla ricerca
Non occorre essere né insigni economisti né leggere quotidianamente Sole ventiquattro Ore è nella logica delle cose in Europa e direi per certi aspetti è nel buonsenso di tutti quelli che producono
I programmi si assomigliano incerto ma
è questo il punto
La credibilità di coloro che propongono e la medesima
Perché l'insidia di questa campagna elettorale
E a mio modo di vedere proprio nel fatto che chi oggi e mi riferisco a Veltroni al Partito Democratico dovrebbe innanzitutto rendere conto del perché
Nel programma che oggi presente
Si scrivono cose che sono esattamente all'opposto rispetto a quello che è stato fatto negli ultimi due anni belli in sede proprio nel fatto che a fronte di chi tenta
Di far scomparire dietro un buon programma un lascito che fallimentare
Non ci sia sufficiente consapevolezza non da parte
Nostra non da parte di alcune categorie che sono state più scortate ma in generale non ci sia sufficiente consapevolezza da parte
Della
Maggior parte di quella pubblica opinione che magari qualche volta è distratta
E allora io credo
Che sia dovere nel momento in cui si confrontano i programmi non soltanto verificare
Laddove c'è convergenze laddove c'è sostanziale divergenza ma
Porre
Qualche domanda in più e cercherò di fare
Quando si dice e lo ha detto Veltroni l'altro giorno
Dobbiamo ridurre il carico fiscale
E si dice una cosa che ovviamente viene da tutti considerata indispensabile
Sì alla medesima credibilità della Popolo delle Libertà se
Sì è a capo di un partito il Partito Democratico
Che certo non ricandida Visco macchiata ai suoi fondatori l'ex Ministro Visco perché i programmi possono anche essere simili ma la credibilità dei soggetti politici e delle persone profondamente diverso
è difficile dire noi ci impegniamo ad abbassare il carico fiscale
Se fino a ieri si è finalizzato esattamente l'opposto perché fateci caso Veltroni è davvero una sorta di UTIN i della politica nel senso che
Cerca come il grande illusionista francese di far scomparire magari nascondendo lo nel pullman quello che il risultato di due anni di Governo
Al Governo oggi non c'è il centrodestra
Veltroni quando si rivolge in particolar modo alle categorie produttive agli italiani dovrebbe innanzitutto difendere il Governo che ha avuto e hanno e gli esponenti del Partito Democratico quattro quinti della sua ossatura portante
Persino negli slogan Veltroni parla come se al Governo ci fosse ancora Berlusconi confine con Bossi ne ho visto uno venendo qui che è emblematico non basta cambiare il Governo bisogna cambiare l'Italia
Ed è verissimo ma se non cambiamo innanzitutto il suo Governo non cambieremo mai l'Italia
Troppo comodo troppo comodo dire
Dobbiamo ridurre
Dobbiamo ridurre il carico fiscale il SerT
Ridurre il carico fiscale è possibile
Poi parlerò un attimo rispondendo cercando di rispondere a Morandini sulle coperture perché pone certamente una questione reale ma innanzitutto diamo a Cesare quel che dicesse
Che ha governato si assuma la responsabilità di spiegare perché ha fatto alcune cose
Lei lo ricordava come non Fini Berlusconi o Bossi ma
Nell'ambito delle Commissioni parlamentari lo sa bene Giorgetti il ministro Padoa Schioppa abbia detto il tesoretto ammesso che si sia perché è dubbio
Ammesso che sia di quattro cinque sei miliardi
Non è il frutto della lotta all'evasione perché Padoa Schioppa ha detto la lotta all'evasione ha portato un miliardo e ottocento milioni di euro in più rispetto a quel che era accaduto in precedenza il tesoretto seicento
è il frutto dell'inasprimento della pressione fiscale
è stata la CGIA di Mestre che ha stimato tra imposte dirette ed indirette un cuneo pari al cinquanta virgola cinque per cento
Un livello senza precedenti allora prendiamo atto del fatto che Veltroni in qualche modo vuol cambiare tutta la linea rispetto a quel che ha fatto non un altro Governo ma il suo Governo
Ma non c'è ombra di dubbio che è poco credibile soprattutto se continua ad avere
Della società
E di quello che il sistema produttivo italiano una visione
Che la stessa identica visione che ha avuto Prodi la stessa identica visione che ha avuto Visco che ha avuto Bersani e non cito esponenti di Rifondazione Comunista
Cito come fondatore del Partito Democratico cosa intendo dire intendo dire che e dirlo nel Veneto e più comprensibile che altrove
Se si continua a pensare che il sistema produttivo italiano
Sia in qualche modo tarato su quello che è il ruolo storico delle grandi industrie beh non si entra in sintonia con quelle che sono le esigenze di tre quarti o quattro quinti del sistema produttivo nazionale
Petronio dal suo punto di vista è bravo o no Celli candidati simbolo
Ma a volte nella scelta dei simboli si evidenzia una visione strategica della società in questo caso di che cos'è l'impresa
Perché lo dico con rispetto
Ma dire noi rappresentiamo il mondo del lavoro perché c'è Colaninno junior e l'operaio sopravvissuto della Thyssen due pregevolissimo e persone lo dico senza alcun ironia
Significa continuare a pensare che la richiesta venga prodotta dalla grande industria ed agli operai oggi la richiesta viene prodotta dagli artigiani dei commercianti dei piccoli imprenditori dagli agricoltori
Il che non vuol dire negare il ruolo della grande industria è negare il ruolo degli operai dei lavoratori qui permettetemi soltanto una chiosa se volete più di carattere culturale che di carattere politico meno male
Che finalmente anche Veltroni ha capito quello che noi sapevamo perché già i nostri padri ce lo dicevano cioè che tra capitale e lavoro ci deve essere concorde non lotta di classe mi fa piacere che adesso li titoli con Bertinotti
Fino a qualche anno fa era lunga pensata diversa ma
Evidentemente il tempo è galantuomo e si incarica di fare aprire gli occhi a chi certe cose prima non le vede
Al di là di questo aspetto il sistema produttivo italiano è un sistema che sempre di più è tarato su una composizione che è quella piccole delle medie imprese e anche da questo punto di vista non è sufficiente dire ridurremo le tasse
è necessario direi anche qui programmi si assomigliano occorre una politica di liberalizzazione ma vedete amici miei liberalizzare
è un dovere è una necessità ma si tratta di capire che cosa si intende
Perché si assomiglia al programma ma non si assomiglia il modo con cui si dà corso ad una idea di liberalizzazioni perché io non credo che l'Italia avesse bisogno di liberalizzazioni
Che partono come ha fatto Bersani del Partito Democratico dalle licenze di taxi per arrivare all'apertura dei barbieri a lunedì e finire i farmaci da banco quelli non sono liberalizzazioni che incidono nel sistema produttivo
Semmai per liberalizzazioni si deve intendere ed è quel che ci impegniamo a fare
Rendere più aperti il mercato
Per quel che riguarda alcune municipalizzate per quel che riguarda il rapporto tra la produzione la distribuzione di energia
Per quel che riguarda le tariffe che in alcune città sono più alte che ne arresto
Del territorio nazionale tariffe di quei beni primari luce gas ed acqua che in tutta l'Emilia in tutta la Toscana in tutta l'Umbria rappresentano dei veri e propri tesoretti di tipo economico finanziario gestiti non da Bertinotti gestiti dal Partito Democratico
Si spiega perché Bersani comincerei taxi
Perché se cominciava fra qualche cosa di un po'più consistente qualche problema politico ce l'aveva
Così come sempre per tentare di dimostrare
Che i programmi si assomigliano ma la credibilità di chi poi è chiamato ad attuare quei programmi del tutto diversa quando si parla di mercato
Quando si parla di abolizione di quelle che sono aree o addirittura condizioni di privilegio
Credo che sia molto più credibile il Popolo delle Libertà che chi e mi riferisco ancora una volta al Partito Democratico
Non batte ciglio in presenza di quelle agevolazioni di quei privilegi che determina una vera e propria turbativa di mercato e mi riferisco a quelle agevolazioni che soprattutto dal punto di vista fiscale
Continua ad avere alcune centrali cooperative che non hanno nulla a che vedere con lo spirito di Andrea Costa e perché sono centrali cooperative che operano
In un ambito che addirittura quello delle holding
Non è che sono le cooperative solidali sono vere e proprie grandi imprese
Che in molti casi determinando uno squilibrio di mercato perché poi il piccolo imprenditore per quanto possa consorziarsi non compete se e agevolato il concorrente
E ancora quando si parla di credibilità intendo dire che non è sufficiente affermare serve un mercato del lavoro più flessibile
Occorre ricordare che se oggi finalmente il mercato del lavoro è un mercato più flessibile rispetto a quello che era qualche anno fa è perché il centrodestra ha fatto quella riforma la legge trenta la cosiddetta legge Biagi
Che abbassato il numero dei disoccupati perché si è in qualche modo collegata ad una realtà di tutto l'Occidente ad una realtà che il mondo dell'economia moderna ben conosce
Una realtà che è molto semplice
Se vogliamo garantire
Che venga combattuta la disoccupazione non possiamo obbligare il datore di lavoro ad assumere a tempo indeterminato perché lavoratore
Nello stesso momento in cui collabora con l'imprenditore e determina un aumento di produzione diventa il miglior alleato del datore di lavoro
Ma obbligare i datori di lavoro a contratti a tempo indeterminato significava come accaduto per tanto tempo costringere al lavoro nero tantissimi nostri ragazzi se oggi la disoccupazione è calata
è perché quei contratti flessibili quei contratti a termine quei contratti in qualche modo a Progetto hanno sottratto dalla disoccupazione dal lavoro nero quelle persone
Che se lavorano bene
Diventano i più ricercati dal datore di lavoro ma chi è quel datore di lavoro così fesso che sia un lavoratore a tre o a sei mesi di contratto ma che bravo che lavora che si impegna che ci mette un po'di testa lo licenzia dopo tre mesi sono gli rinnova il contratto anzi
Come dicevano giustamente gli amici magari gli offre qualche cosa di più pur di continuare a lavorare e di contribuire con il suo lavoro alla crescita dell'impresa troppo comodo oggi dire
Per il Partito Democratico
Mercato del lavoro flessibile
Quando anche in questa campagna elettorale dicono la legge Biagi è il sinonimo della precarietà no la legge Biagi è sinonimo di quella flessibilità che deve deve essere garantita
Ed è compito ovviamente di una buona politica farsi che la precarietà venga meno
Con l'aumento della produzione e ancora sempre in materie di credibilità i programmi si assomigliano certa
Basta leggere quello che scritto anche dal Partito Democratico in materia di infrastrutture anche qui
Non occorre essere economisti no si produce ricchezza in un determinato luogo del territorio poi bisogna portare i manufatti prodotti altrove il nodo delle infrastrutture
In Veneto non lo delle infrastrutture lo conoscete più di molti altri ma anche qui credibilità cosa vuol dire
Che se noi diciamo intervenire sulle infrastrutture siamo assai più credibili di chi ha governato il Governo a tutt'oggi
E come dimostra proprio la vicenda della vostra Regione di altre ha bloccato in questi anni quegli stanziamenti quei cantieri che il centrodestra aveva aperto
Perché se si governa come ha fatto il Partito Democratico con i veti
Da un lato dei Verdi con l'altro lato con le rigidità di Di Pietro non solo non si aprono i cantieri ma scompaiono persino quelle risorse che il centrodestra aveva indicato e in qualche modo aveva attivato per avviarle delle opere infrastrutturali
Se finalmente fa assoluzione nel tempo
La vergogna nazionale del Passante di Mestre beh non è perché oggi il Partito Democratico scopre la necessità di investire su infrastrutture semmai e perché chi ha governato prima del Partito Democratico aveva indicato quella strada e potrei continuare
La credibilità quando si parla di tutela dell'ambiente mi Simei è più credibile chissà come noi sappiamo
Che l'ambiente è una risorsa che non può però impedire lo sviluppo o è più credibile chi ha la grande storica responsabili ita e qui badate non è solo di Pecoraro Scanio me è una responsabilità anche del Partito Democratico e per certi aspetti o persino personale di Veltroni
è più credibile chi dice Ambiente e Sviluppo camminano insieme come noi
E pertanto non dice no a tutto
Perché abbiamo una sinistra che da questo punto di vista e archeologica perché dice noi termo Wallis attori no al nucleare no a tutto ciò che in qualche modo può produrre più energia pur nel rispetto dell'ambiente o al contrario
Io è credibile chi dice le mani rappresentiamo il nuovo soltanto perché hanno cambiato il logo di un simbolo e magari si vergognano di alcuni personaggi che invitano non salire sul pullman e a non presentarsi nelle liste
Sono nuove idee non le facce che da questo punto di vista credo che nell'ambito appunto del neonato Partito Democratico ci sia ben poco di nuovo ma soprattutto non c'è la credibilità per garantire
Che si riprende quell'azione che il centrodestra aveva avviato nei cinque anni scorsi intendiamoci
Saremmo presuntuosi servizi e se lo dicessimo diremo forse una cosa inesatta sedicesimo va beh avevamo fatto tutto bene
L'esperienza insegna sempre qualcosa anche noi nei cinque anni di Governo non avevamo raggiunto il cento per cento degli obiettivi in molti casi c'erano stati delle questioni che hanno rallentato l'azione del Governo ma credo che non si sia paragone
Oggi il Popolo delle Libertà non promette con la bacchetta magica i miracoli dice riprendiamo il cammino che è stato interrotto
Ripartire ripartiamo laddove l'Italia vera nello stesso momento in cui
Con quella sciagurata esperienza del Governo Prodi si è interrotta non solo una speranza ma una strategia di rinnovamento e badate anche qui perché dico la credibilità
Perché un uomo e credibile o meno quando dice una cosa poi la fa
è un partito una schieramento una coalizione la medesima cosa
Veltroni non può dire servono le riforme per vendere il nostro sistema più europeo
Se lo stesso esponente di un partito il Partito Democratico che
A fronte delle riforme che il centrodestra aveva fatto ha preferito buttare il bambino con l'acqua sporca come si dice piuttosto che riconoscere che alcune cose le avevamo fatte ma che credibilità può avere oggi Veltroni quando dice
Riduciamo il numero dei parlamentari lo avevamo fatto
è che siccome lo aveva fatto il centrodestra alla Partito Democratico in quel caso di Prodi e di Veltroni non andava bene
Il sistema italiano il sistema ingessato
Anche perché per troppe occasioni quelle riforme che erano stato spiccate e che il centrodestra aveva fatto sono state poi vanificate dalla logica tipica di una certa sinistra siccome l'ha fatto il centrodestra non vanno bene è uno dei tanti paradossi
E vi prego quando incontrate perché l'incontrerete no gli esponenti del Partito Democratico quelli che oggi dicono noi rappresentiamo il nuovo queste il nostro programma domande semplici a risposte semplici
Oggi ravvisate la necessità di porre fine al sistema bicamerale perfetto per cui abbiamo dei tempi di decisione che sono i più lunghi d'Europa ma non lo sanno quegli esponenti che nella Costituzione che il centrodestra aveva approvato
Unico caso nella storia repubblicana perché avevamo modificato tutta la seconda parte della Costituzione era chiaramente scritto che non avremmo più avuto Camera e Senato con identiche funzioni identici poteri ma una Camera che fa le leggi
E ha un rapporto di controllo nei confronti del Governo e un Senato che diventa il Senato delle autonomie o Senato federale lo avevamo fatto
La credibilità e di chi fa non di chi dice faremo dopo aver fatto esattamente l'opposto di quello che oggi
Si mettere attivi scrive nel programma
Che lo potrà dimostrare
Su altre questioni comprese le questioni del federalismo federalismo funziona soltanto se solidale da un lato
E se è semplice da capire se ordinato
Il centrodestra proprio perché crede nell'unità nazionale ma crede anche nel ruolo delle autonomie crede nel fatto che ogni territorio possa e debba camminare da solo soprattutto in alcune competenze
Centrodestra aveva posto rimedio a uno a una delle tante follie della nostra Costituzione quella vigente
Ma vi pare mai che ci siano nell'ambito dell'assetto federale dello Stato materie che sono di competenza di Roma materie che sono di competenza della Regione materie che sono di competenza condivisa tra lo Stato e la Regione
Con il risultato che in moltissime circostanze non si sa nemmeno da chi dipende avviare una certa azione o qual è il luogo in cui può essere affrontato un certo problema noi avevamo semplificato
Le competenze dello Stato e le competenze della Regione
Il centrosinistra cancellato anche quella riforma col risultato che oggi mentre parliamo
L'energia continua ad essere competenza condivisa tra lo Stato e la Regione
Come se non avessero capito a sinistra che se c'è un blackout in Germania rischiamo di rimanere senza luce in Calabria perché se c'è una materia che
Non Aulin confine di tipo geografico è proprio quello della distribuzione dell'energia e quello della distribuzione delle reti elettriche
Ecco cosa intendo dire quando dico è un problema di credibilità
Non è soltanto un problema di somiglianza dei programmi
E potrei continuare se me lo permettono per un attimo gli amici anche al di là degli aspetti economici
La sinistra finalmente scopre il Partito Democratico scopre la questione sicurezza figuriamoci se non ne siamo lieti soprattutto noi noi di destra né di Alleanza Nazionale questione sicurezza che fino a qualche tempo fa veniva negata
Ma come fa ad essere credibile Veltroni quando parla di sicurezza
Se il Partito Democratico aveva tra i tanti suoi esponenti il Presidente del Consiglio il Ministro degli Interni e sulla questione sicurezza avevano presentato un cosiddetto pacchetto sicurezza che non sono stati capaci nemmeno di convertire in legge
Come fa il Partito Democratico ad essere credibile quando dice serve la certezza della pena se poi per anni anni ha teorizzato che la colpa perché questo è il ritardo culturale della sinistra
Per anni anni hanno teorizzato che la colpa non era mai dalla persona la colpa per certi aspetti era sempre dalla società
Secondo quel mito fasullo di lusso o il buon fanciullo
Che si nasce onesti e Prodi e poi la società che in qualche modo determina dei comportamenti deviati non è così se si vuole garantire certezza se si può garantire sicurezza e legalità bisogna affermare innanzitutto che chi sbaglia deve pagare
E che chi sbaglia non è la società che va a trebbiare il povero fanciullo onesto chi sbaglia è la persona la responsabilità e personale e queste non sono valutazioni tipiche della sinistra si arriva tardi si arriva male
E ancora
Una sinistra che finalmente parla di sicurezza parla di legalità e stenta a capire
Ecco perché la loro credibilità va in qualche modo verificata con i fatti stenta a capire o non capisce affatto
Che la libertà e certamente il valore fondamentale
Ma se vogliamo garantire una libertà che non sia soltanto declamata dobbiamo dar corso ad una politica che unisce alla libertà il principio dell'Autorità
Oggi nelle democrazie mature occidentali avanzate c'è libertà soltanto laddove c'è l'autorità legittima dello Stato
Una libertà senza l'autorità di Mentana archivia una libertà senza autorità diventa licenza una libertà senza autorità diventa che ognuno fa quel che vuole ed è proprio il più debole che poi risente della mancanza di autorità dello Stato
Non è sufficiente dire ecco il programma e scrivere nel programma certezza della pena
Poi magari
Non ricordare che si è votato in Parlamento l'indulto
Sono i valori quello che fa la differenza
E potrei fare l'appunto continuare
Tutte le questioni connesse all'immigrazione quell'immigrazione che certamente è una risorsa ma è una risorsa soltanto se ordinata soltanto se è finalizzata all'integrazione soltanto se chi viene da noi
Si integra attraverso quell'attività fondamentale che l'attività lavorativa io credo che gli italiani abbiano molte buone ragioni per essere felici del fatto che Prodi sia caduta
Io personalmente non solo perché ho contribuito a fare quella legge ne ho una forse più di altre perché se avessero avuto il tempo di mettere mano con la loro controriforma anche alla legge sull'immigrazione che porta a nome mio e di Bossi che fu voluta anche da Berlusconi
Avremmo rischiato di diventare l'anello debole nell'ambito dell'Unione europea perché la immigrazione un problema globale
E non a caso chi governa in Europa e governa con principi solidi di integrazione di solidarietà e penso sarà così
Va dicendo mai più sanatorie
Non a caso chi governi in Europa sapendo che l'integrazione deve essere finalizzata allo sviluppo dice
Noi possiamo accogliere soltanto coloro che riusciamo ad ospitare nella nostra società con parità di diritti e parità di doveri quando Veltroni dice
Magari magari
Riprendendo Obama o Kennedy
Avrete notato come da questo punto di vista sia unico perché è un giorno I che era un giorno o Ikenna non so che cosa dirà nella prossima settimana ma il suo punto di riferimento e certamente
Il mondo democratico statunitense quando guarda ammicca agli Stati Uniti anche alla cultura democratica di quel Paese si ricordi
Che certo c'è una cultura dei diritti ma che se c'è una società in cui accanto ai diritti ci sono i doveri proprio quella statunitense l'immigrato ma soltanto il diritto di lavorare
Deve avvertire il dovere di rispettare le nostre regole e quando la sinistra italiana si trova di fronte
A questi problemi
Finisce sempre in qualche modo finisce sempre per avere un riflesso condizionato finisce sempre per pensare che il nostro dovere sia quello della solidarietà ad ogni costo
Ecco perché dico non è sufficiente guardare i programmi direbbe si assomigliano perché vieta i programmi che forse si assomigliano ci sono dei valori diversi c'è una diversa credibilità
E voglio aggiungere una considerazione su questa questione quella forse meno affrontata anche in questa campagna elettorale proprio in ragione di che cosa significhi integrazione rispetto
Rapporto con lo straniero
La sinistra continua a pensare che
Per diventare cittadini
Si è indispensabile il rispetto di quelle che sono le regole formali chiamiamole così
Non voglio annoiarvi no la teoria del patriottismo costituzionale
Per cui chi conosce la nostra Costituzione chi in qualche modo parla la nostra lingua più o meno bene lavora onestamente non è passato mai col semaforo rosso ha rispettato le regole formali e qui da un certo numero di anni può diventare cittadino
Siamo per davvero sicuri che sia così amici miei non è così
Cittadino è colui che si riconosce nei valori profondi della società in cui opera diventare italiani vuol dire sentire Alitalia per chi non ci è nato per chi non lo è già come la seconda patria
Patria vuol dire terra dei padri
Per diventare italiani occorre qualche cosa di molto più profondo del rispetto formale delle nostre regole che pure è essenziale
Accanto al rispetto formale delle nostre regole occorre l'adesione sostanziale i nostri valori e badate questo è essenziale soprattutto nei confronti di coloro
Che sono figli di una cultura diversa dalla nostra questa chiarezza essenziale se si vuole avere un rapporto chiaro e non conflittuale con l'Islam
Perché anche da questo punto di vista i programmi si assomigliano ma poi se si va a vedere i valori sono diversi non è sufficiente dire libertà di culto certo
E di tutta evidenza che nessuno può essere obbligato alla conversione
Ma credo che accanto a questa solare evidenza che è una banalità
Occorre avere ben presente
Che se in ragione della globalizzazione in ragione dell'immigrazione in ragione del fatto che siamo una società ahimè che invecchiata se nelle nostre scuole sono sempre di più in ragione di tutto ciò i bambini figli di musulmani e quindi anche si mussulmani
Tutto ciò non può essere motivo sufficiente per dire
Come dicono tanti esponenti del Partito Democratico siccome nella tal scuola ci sono soltanto dodici bambini cinque dei quali sono musulmani beh forse arrivato il momento di togliere il crocefisso perché si offende la loro dignità
Perché quando si arriva
A questa visione
Distolta
C'è qualche cosa
C'è qualche cosa di molto più profondo del fatto che nel programma no poi magari c'è scritto più o meno la stessa cosa uno guarda il programma ovviamente me li sono letti no programmi primo grado dice garantire l'integrazione dello straniero certo chi può essere contrari ma come
E allora non è soltanto un problema di confronto delle ricette è un problema appunto di confronto tra i valori di riferimento è un confronto sulla credibilità di queste di quello schieramento
E sempre per quel che riguarda i valori di riferimento di con un'altra cosa che attiene in qualche modo al tema di questa sera lo sviluppo l'economia
Oggi finalmente anche Veltroni ha capito
Ed io ne guarda Regioni bisogna puntare in qualche modo a loro desiderio di costruire il futuro
Personalmente non credo che i giovani si facciano puoi abbagliare dal fatto che ci sarà qualche ragazzino qualche ragazzino lo dico con rispetto messo capolista anche da questo punto di vista
La legislatura che si è sciolta avuto un vice Presidente donna Giorgia Meloni ventinove anni non è che Veltroni deve scoprire i ragazzi e portarli in Parlamento da questo punto di vista in qualche modo l'abbiam capito prima ma non è un problema né grafico non è un problema grafico
Essere giovani non è una categoria permanente no è un dato di anagrafe
E lo dico io non ho ancora capito se son troppo giovano troppo vecchio perché per alcuni sono troppo giovane frate
Non è un dato di età
Non è che il rinnovamento vuol dire fuori chi ottant'anni dentro Chinea diciotto
Perché ci sono persone di settantacinque ottanta anni che hanno ancora qualità capacità e voglia di fare maggiore magari tanti ragazzi inizia sette diciott'anni che pensano che tutto debba venire da papà e che lo Stato li debba dare tutto come se fossero un regime di tipo socialista però non è questo
Problema è capire che cosa vuol dire oggi mettere i ragazzi nella condizione di conquistarsi il futuro partendo da cosa partendo dal concetto di uguaglianza
Da questo punto di vista
Il programma può essere simile ma i valori di riferimento sono diversi
L'uguaglianza non sarà mai l'utopia tipica appunto dei democratici americani dei socialisti europei del Partito Democratico di Prodi e di Veltroni l'utopia
Per la quale arriveremo ad un livello sociale in cui ci sarà uguaglianza
L'aver uguaglianza è il punto da cui si parte
Il punto in cui si arriva dovrà sempre comunque essere differenziato altro che uguale
Se in Italia non riportiamo Lazzi errare Kia che è l'opposto dell'uguaglianza uguali dal punto di partenza ma diversi nel punto d'arrivo gerarchia chi vale di più
Deve avere di più
Chi studia di più deve ha in qualche modo meritare di più ecco perché
Ecco perché
Se vogliamo parlare di giovani dobbiamo dire che il numero chiuso nell'università non è la norma fatta per tutelare i figli dei ricchi il numero chiuso è la garanzia ovviamente
Si entra e tutti devono avere la possibilità di provarci e concorsi non devono essere toccati le prove devono essere rigorose ma una volta che quel numero chiuso
E l'unica garanzia che possiamo dare i nostri figlioli perché quella laurea non sia un pezzo di carta ad attaccare al muro
Perché con la demagogia degli anni passati che cosa abbiamo ottenuto che siamo uno dei Paesi in cui abbiamo il maggior numero di diplomati di laureati e al tempo stesso siamo un Paese in cui il diploma la laurea il più delle volte non vale nulla come dimostra il fatto che tanti i migliori
Se ne vanno lontano studiare
Allora
Programmi si possono anche assomigliare ma i valori quelli no i valori si differenzia né come e accanto ad una differenza oggettiva di valori credo di poterlo dire c'è una differenza altrettanto oggettiva di credibilità
E queste anche la ragione per la quale siamo ottimisti
Siamo ottimisti sull'esito della campagna elettorale siamo ottimisti sul fatto dopo il voto di avere una maggioranza tanto alla Camera quanto al Senato non mi voglio annoiare cui tecnicismi ma gli italiani non sono fessi
Italiani quando andranno nella cabina elettorale
Sapranno benissimo e lo sanno già che non ha senso votare chi in qualche modo non governerà mai perché
Ogni voto e utile ogni voto
Ma se l'obiettivo è quello di avere un Governo dotato di una maggioranza coesa con un programma ben preciso che possa durare cinque anni per fare o per portare a compimento gioco già ciò che ha già avviato evidente che il voto sarà un voto che premierà chi ha avuto il coraggio di unire
Premierà appunto nel centrodestra il Popolo delle Libertà non ci sarà la frammentazione
La frammentazione nasce in Parlamento
La frammentazione non sarà nelle urne
Non c'è ombra di dubbio che in Italia abbiamo avuti abbiamo troppi partiti troppe sigle
Una volta dei gol disse è impossibile governare un Paese come la Francia che produce trecentocinquantaquattro formaggi
Credo che noi potremmo dire impossibile governare un Paese come l'Italia che ci ha più partiti e partitini dei funghi dopo le piogge ma al di là della legge elettorale saranno gli elettori a dire beh io voto per chi se vince poi governa
Avremo una maggioranza solida alla Camera e al Senato il che lo dico in particolar modo a chi oggi ha letto i giornali
Rende del tutto inverosimile che dopo il voto ci possa essere una sorta di pareggio queste una partita che non finisce con un pareggio questa è una partita che finisce con una squadra che vince è una che si dovrà riposare col pullman nel senso che dovrà
Che dovrà fare un altro oggi
Anche perché
Anche perché amici miei
Perdonatemi un'altra battuta spero ironica è una strada sinistra quell'italiana un giorno e la bicicletta di Prodi un altro giorno il pullman di Veltroni la verità è che sia la bicicletta che il pullman conoscono solo la retromarcia con loro si va indietro
Sentiamo al contrario
Sentiamo al contrario di avere fiducia in noi stessi
Cerchiamo di rendere possibile con il volto una grande affermazione del Popolo delle Libertà
E proprio alla luce non solo dei valori di riferimento alla luce della coerenza con cui abbiamo dato corso ad un programma siamo convinti di poter garantire
Che il futuro sarà sicuramente migliore del presente in cui ci troviamo
E
Voglio concludere così lo dimostra non soltanto la volontà che pur conta credo che lo dimostri la serietà ecco la serietà dei programmi
Io ringrazio i nostri ospiti ai quali chiedo scusa se per certi aspetti ho rifilato loro un comizio comizio si fa a chi viene qui volontariamente non a chi è ospite gradito
Ma ma al di là di questo aspetto ringrazio i nostri ospiti per la mia per aver messo in evidenza che è un uomo IMI come Giorgetti e come Leo per citare gli esponenti che hanno parlato non lo potrei dire
Di tanti esponenti del Popolo delle Libertà che sono qui sono delle persone serie
Persone serie non vuol dire soltanto beh è uno che ha le idee chiare parla bene persone serie vuol dire che quando poi è chiamato a fare si fa
E da questo punto di vista il programma conta
Perché quello che si scrive e poi si deve fare e noi abbiamo la presunzione di dire se ci date fiducia lo facciamo anche per quel che riguarda dell'ultimo concetto ma
Dove si trovano le risorse dove si taglia in qualche modo la spesso allora anche qui io devo dire che sono rimasto affascinato dalla capacità di Veltroni
Veltroni è veramente un riferimento culturale che non può essere eluso da alcuno perché alla domanda ha risposto con questa
Affermazione per certi aspetti degna di grande rilievo dici bisognerà
Spendere meno e spendere meglio e devo dire che di fronte a queste vette del pensiero io ammetto ammetto la mia la mia ignoranza no
In realtà parte gli scherzi che si fa perché le risorse non sono certi indefiniti B
Credo che la ricetta sia assai più semplice di quel che qualcuno pensa ma poi bisogna essere credibili quando si dicono certe cose
La ricetta è
Cito ovviamente il titolo
Nella
Consapevolezza di che cosa vuol dire primato della politica
Qualcuno dirà ma che dici la piglia lontana io sono un professionista della politica non sono in Parlamento da venticinque anni considero la politica un'attività indispensabili in una democrazia ma che cos'è la politica
Cos'è il primato della politica primato della politica e secondo me che in Parlamento dobbiamo discutere ad esempio del piano sanitario nazionale
O nella vostra regione del Piano sanitario regionale primato della politica e discutere le grandi linee
E dire ad esempio questa patologia è una patologia che è a carico dello Stato nella cura quest'altra patologia magari deve essere a carica del privato vorrei capire come si può pensare
Che in alcune regioni penso al Trentino Alto Adige anche il più piccolo intervento di chirurgia estetica
Debba essere a carico del contribuente e poi in Calabria abbiamo la setticemia negli ospedali e non è garantito nemmeno il diritto di nascere
Primato della politica vuol dire discutere del diritto alla salute non può significare che poi i partiti nominano i responsabili delle ASL e i responsabili degli ospedali se cominciamo a tagliare
E badate
Non è che lo dico riferito qui non è che lo dico riferito del a Veltroni e lo dico riferito anche al PdL no va cambiata la legge
Non ha senso che i responsabili delle ASL o i primari ospedalieri siano dirette discendenza di chi dei partiti o del Governatore no
Devono essere in qualche modo espressione
Delle capacità siano gli albi professionali siano le associazioni dei cittadini sia in qualche modo un concorso basato su prove certe di selezione ma la politica non c'entra nulla con la gestione delle ASL
La politica non c'entra nulla con le comunità montane compresa quella che ha trentanove metri sul livello del mare la politica non c'entra nulla
Con il proliferare di tutti quei costi della spesa
Che in qualche modo nutrono la casta
La casta inizi meno soli novecentoquarantacinque parlamentari e anche qui gli avevamo ridotti
La casta e nel fatto che dalle istituzioni
Vi è a cascata una serie di incarichi di retribuzioni di compensi
Che fanno mangiare non meno di due milioni di connazionali mangiare nel senso di vivere con ciò che deriva dal costo delle istituzioni è un lusso che non ci possiamo permettere
Io non ho mai quantificato ma credo che altri lo abbiano fatto è un costo enorme
Se vogliamo ridurre la spesa pubblica ed è un dovere
Dobbiamo andare veramente alla radice non è sufficiente estirpare quello che può essere un bubbone certo bisogna toglierlo ma è il sistema che in qualche modo va profondamente cambiato
La politica si occupi soltanto dell'indirizzo non della gestione si ritiri dal a dei consigli di amministrazione la smetta di occupare con una metastasi quella che la società perché soltanto così tra l'altro
Si può arrivare finalmente ad una democrazia in cui il voto
E dato per convinzione non per convenienza
Perché dispiace dirlo
Ma ci sono ancora intere aree del Paese in cui il voto non è libero
Perché non è che si vota questo quello in ragione del grado di adesione a questo a quella idea ci sono aree del Paese in cui è vuota e dato in ragione del favore che si pensa di ricevere premiando questo o quel gruppo di potere
E questo
Un nodo
Della nostra democrazia
E deve diventare una democrazia di qualità
Una democrazia di qualità ridurre la spesa pubblica è possibile
è possibile facendo arretrare i partiti è possibile ridando alla politica soltanto un compito di indirizzo
è possibile con la forza degli esempi perché credo che da questo punto di vista gli esempi siano sempre importanti
E anche da questo punto di vista credo che la credibilità del centrodestra sia superiore rispetto a crimini dal Partito Democratico quando si dice facciamo fare passi indietro alla partitocrazia facciamo fare passi indietro
Ad un sistema che ha occupato intere aree del Paese
Credo che la dimostrazione più evidente sia in una delle regioni più belli e al tempo stesso più sfortunato del nostro Paese che la campagna
Amici miei ma come si può pensare di essere credibili come garanzia di rinnovamento se sia a capo di un partito lo dico ancora una volta a Veltroni che tra le sue fila il sindaco di Napoli il Governatore della Regione Campania
E badate non si è trattato della solita disgrazie che colpisce il sud
Perché non è il colera non è il terremoto quello spettacolo che è uno spettacolo che ha offeso tutti
Non ho offeso soli napoletani ha offeso gli italiani per le imprese piccole e medie del Veneto che agiscono in un ambito di import-export diventa difficile andare a apportare prodotti se il marchio è italiano
Perché quella immonda nel senso letterale della parola gestione del problema rifiuti ha ricoperto di vergogna l'intera Italia e l'Alitalia che era finita sotto un cumulo di spazzature non è che è accaduto per caso
Bertolaso quando si dimise esattamente un anno fa di questi tempi
Disse chiaramente a Pecoraro Scanio a Bassolino approdi guarda che se non interveniamo a Natale e ci ritroviamo con l'immondizia al terzo piano non è che lo dice Fini adesso andate di a rileggere i giornali
è che all'epoca la sinistra il Partito Democratico disse no il solito allarmismo non accade nulla
Sono comportamenti sinceramente irresponsabili ecco perché da questo punto di vista pensiamo di avere una maggior credibilità
Perché noi l'abbiamo governato cinque anni l'Italia ma quello spettacolo non si era mai visto
L'abbiamo governato per un anno la Campania e avevamo avviato la costruzione dell'unico termovalorizzatore che a oggi forse può essere portata a compimento che quello di Acerra
Perché non ha senso dire hanno ragione coloro che protestano certi in alcuni casi hanno ragione
Hanno ragione siamo stati ingannati
Quando Bassolino andò a Pianura e gli disse oggi c'è la discarica la discarica la chiudiamo di faremo il campo da golf diciannove buche
Beh ma amici miei napoletani hanno il sacrosanto diritto di dire ma siete una manica di delinquenti che dicono una cosa che fanno esattamente l'opposto
Ecco perché
Si vuole la credibilità la credibilità che appunto credo che anche da questo punto di vista il centrodestra possa avere una marcia in più e allora mi fermo qui
I programmi forse si assomigliano ma i valori di riferimento certamente no e certo non è simile la credibilità di chi ha governato o la credibilità di chi è stato l'opposizione
Fiorello è simpatico
Forse uno dei pochi per i quali vale quella simpatica battuta che dice molti soli buffoni e pochi sono i comici lui certamente un comico ma quando dice non votate se
Beh in qualche modo commette un errore
Perché così come
Le responsabilità sono personali le responsabilità politiche sono riconducibili a questo a quello
Se nel Veneto dove il centrodestra governa
Ci sono delle questioni che in qualche modo sono un'emergenza non sono state affrontate nel modo dovuto se ci sono promesse che non sono state mantenute giusto dire non votati chi aveva promesso e non ha fatto perché qui siamo forza di governo
Ma dove siamo forza di opposizione non si può generalizzare perché il ruolo dell'opposizione importante ma non è quello di decidere troppo comodo dire i politici
Perché non è vero che i politici sono tutti uguali perché c'è lo dico con orgoglio e non è un fatto personale un fatto riferito ad una comunità politica magari in Parlamento da venticinque anni
E poi parlare tranquillamente del rapporto con la magistratura e può invitare la magistratura ad essere onesta ad essere meno faziosa ad essere più efficiente
Perché gli unici magistrati che ha conosciuto e li ha conosciuti nell'inaugurazione degli anni giudiziari perché la credibilità conta da questo punto
Perché dire come mi accingo a dire
Che se in Italia se in Italia la magistratura vuole riacquistare la fiducia della politica veder innanzitutto chiedersi come sia possibile quello che è successo quest'oggi
Che un po'maestro pedofilo condannato per pedofilia trova un magistrato che lo rimette in cattedra perché questo vuol dire che c'è il corto circuito delle intelligente
Per cui non occorre essere di destra di centro di sinistra è soltanto un problema di intelligenza di rispetto di rispetto per il buonsenso
Ecco perché dico la credibilità che è forse l'unica cartina che oggi può fare la differenza
Programmi saranno simili ma la storia degli uomini e dei partiti quella e certamente diversa
Guardate a ciò che dicevano e a ciò che hanno fatto guardate a ciò che promettono oggi in qualche modo ciò che hanno realizzato fino a ieri e
Credo che vi sarà agevole trovare una risposta al di là della somiglianza sui programmi circa l'utilità o meno di votare per questo per quello schieramento