Comitato Politico Nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

Inviterei i compagni e a prendere posto
Quindi come avevamo previsto la
Una breve comunicazione
Del compagno Walter De Cesaris su la bozza di programma che unitariamente si sta discutendo e che nelle prossime
Diciamo nei prossimi giorni dovrebbe essere varato
Adesso Walter ritirati e subito dopo si prepari Alfio Nicotra
Però io sarò brevissimo anche perché questo è stato oggetto
Anzi diciamo che da un certo punto di vista questa comunicazione
Può anche essere considerata pleonastica essendo stata nella relazione del latte
Del Segretario questo punto affrontato con
Con dovizia fonda con incisività ecco anche contando spunti concreti e particolari quello che volevo dire quello che voglio dire io è soltanto questo
è fatto di cinque punti semplicissimi primo punto siamo dentro
Quella che abbiamo definito una campagna di ascolto si sono svolti incontri si stanno svolgendo con associazioni realtà cura
Realtà del
Mondo del lavoro della partecipazione democratica dei movimenti ambientalisti delle associazioni per i diritti civili femministe Gerry Piticu
E così via
Questa campagna di ascolto e una campagna ascolto che deve essere fatta
A livello appunto che si sta facendo a livello nazionale ma che era noi abbiamo dato come indicazione che si svolga in tutti i territori
Una campagna ascolto con associazioni comitati e e e e in realtà concrete
L'obiettivo e che il primo il due marzo la Sinistra l'Arcobaleno si presenti in tutt'Italia
Con tanti banchetti tante iniziative iniziative centrali iniziative diciamo diffuse per presentarsi per presentare del proprio profilo autonomo e cominciare diciamo quindi anche a presentare le proprie proposte
Il programma così come lo stiamo posso costruendo
è impostato su cinque
Tech cinque punti fondamentali
Primo punto
è era presente la relazione del segretario quindi io lo dico soltanto come accenno la Sinistra Arcobaleno nel momento in cui si presenta ai milioni di cittadini e cittadine di questo Paese non può non fa non presentarsi anche
Con un bilancio onesto del
Diciamo in giudizio onesto del Governo e della e la sua esperienza nel diciamo di questi questi venti mesi non lo ripeto e il giudizio che sostanzialmente ha dato il il Segretario nella nella sua relazione
Nella sua relazione introduttiva
Questo non è un
Un fatto accidentale non è una cosa ma è un punto da cui diciamo non si può non partire secondo punto secondo punto della
è il fatto che la sinistra si presenta non
Che o scusate colpa mia che la sinistra si presenta con il suo profilo che questo non è soltanto una necessità ma che questa è una opportunità non è un limite ma è una è un investimento strategico
Le proprie proposte e la propria e la propria fisionomia
Terzo punto
Che è connessa denso la sinistra è un progetto e a un progetto è un progetto politico e a un progetto
Se lo posso sintetizzare così in soltanto un'espressione eh diciamo l'idea di come questo Paese potrebbe cambiare
Nei prossimi anni e lega cioè di una connessione nuovo intervento pubblico in economia e nuova politica economica redistribuzione del reddito
Aumento dei diritti civili
E delle libertà
Nuova politica ambientale e di compensazione ecologica dell'economia e ruolo nuovo ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo per la pace il disarmo possono essersi sono connessi in un'unica politica riformatrice
Questa è l'asse di fondo su cui si si svolge diciamo sì impianta il come proposta come proposta generale quindi noi non vogliamo fare il libro dei sogni
Ne è mettere affastellate diciamo tutta l'insieme delle dei progetti dei programmi l'insieme dei progetti di programmi di Rifondazione Comunista e della sinistra va oltre lo stesso programma che noi quindi
Rispetta questo impianto
Presentiamo al Paese
Quarto punto sono sette gli assi fondamentali su cui si sta lavorando primo asse naturalmente e quello della nuova politica economica della redistribuzione del reddito e della uscita dalla condizione di precarietà
Il secondo asse viario
E quello della laicità della libertà e di libertà e di lire degli dei diritti civili il terzo asse
E quello del ruolo per la pace il disarmo la cooperazione
Il terzo asse e quello la nuove politiche del territorio evidenti e delle nuove politiche ambientali il quarto il quinto asse e quello del nuovo Guelfa hard
Il sesto asse e quello della dell'informazione della comunicazione e della e della conoscenza come bene comune il VII asse e quello diciamo dell'altare della lotta ai privilegi
Il nuovo politica della
E della riforma della politica
Su questi assi noi intendiamo proporci in questa prospettiva cioè nella prospettiva di
Fare proposte che
Concrete
Che abbiano la capacità quindi di e è di rappresentarsi come immediatamente applicabili di e concretamente fattibili
Quindi con con degli assi di pensiero che diciamo di proposte sono queste e la traduzione
Faccio esempi concreti
Uscire dalla precarietà
L'idea è quella di avanzare quindi le proposte diciamo oltre
La prospettiva
L'idea è quella dell'abrogazione della legge trenta dentro questo proposte concrete che indicano concretamente come noi pensiamo di farlo come con sulla base delle epurazioni che sono state fatte in questi i anche in questi pentimenti si in questa legislatura le proposte concrete che permettono di
Superare concretamente gli istituti della della legge trenta quindi dei falsi del falso lavoro autonomo di come tu esci dal appunto dal falso lavoro tono dall'esternalizzazioni fraudolente quindi in concreto
Come in concreto noi pensiamo di affrontare il tema dell'equità fiscale cioè spostare il spostare il carico fiscale da lavoro dipendente verso la rendita
E
In questo come noi pensiamo che si possa fare si debba affrontare il tema della redistribuzione e del salario
Proposta concreta che riguarda il tema della è stato già detto anche della relazione del dell'orario di lavoro e del ed il limite dell'orario di lavoro giorno e di una legge per l'orario peeling dell'orario di lavoro giornaliero ugualmente pensiamo quindi declinare questi compro quindi con queste diciamo con questa capacità di proposta concreta e immediatamente applicabile su questi sette assi diciamo di ragionamento di ragionamento fondamentale
E
Non lo diciamo terrà anche per brevità di tempo ecco nolo declinò poi
Rispetto a tutti e sette gli assi
Che che sono stati presentati ma su tutti e sette gli assi abbiamo cinque proposte concrete
Che permettono di affrontare in immediatamente il
Il tema i temi e quindi qual è la fisionomia le proposte concrete l'alternatività effettiva concreta partendo da questi programmi
Da da questa impostazione con cui la sinistra l'arcobaleno si presenta
Il quinto ragionamento e con questo ho concluso o il quinto ragionamento che noi ci apprestiamo chiamo fare
E anch'esso l'ultimo ricchezza sarà presente deve essere presente nel nostro ragionamento anche programmatico e che noi come dire non le si sono non esistono scorciatoie
E cioè che il programma che noi proponiamo è anche un cammino un agire nella società
Fonda
E che quindi non lo proponiamo civili come
Cioè di proponiamo attraverso questo un patto con i movimenti associazioni collega onde il conflitti per riprendere un cammino
Di cui abbiamo ben presente appunto che non si tratta di fare di una diciamo di proporre come dire una scorciatoia oppure annullare oppure ecco fare una
Come si può dire quanto
Uno scarto dal da quanto è successo in in questi mesi dalla di figure il TAR riconoscimento per la difficoltà di questo rapporto mai l'idea della ripresa di un cammino cioè di una prospettiva strategica
Siamo queste l'impostazione che noi appunto ci stiamo dando
Penso che
Nel prossimo Comitato politico nazionale quindi scusatemi in grado il prossimo appunto al ventinove febbraio di presentare
Su questa in
Su questa impostazione generale un
La traduzione concreta di cui stolti questo impianto per poter avviare quindi concretamente la campagna elettorale nel
La campagna elettorale nel Paese a partire a quindi dalle manifestazioni e dall'iniziativa dell'uno due marzo che segneranno l'avvio concreto appunto della mobilitazione elettorale
Della
Della sinistra Arcobaleno una mobilitazione elettorale
Che anche nella prospettiva della costruzione appunto di un progetto politico che è quello della sinistra e dell'aria e c'è un di un cammino che è l'alternativa di società che sono appunto le proposte della Sinistra l'Arcobaleno dentro a questo
Da questo conflitto aperto
Grazie Walter
La parola al suo Nicotra si prepari grazie alla macchina
Che
Tutti scusi
Compagni e compagne io penso che stiamo
Attraversando doppio paradosso quello della velocità di ieri e quello della lentezza di oggi
Parto dal partito perché quello che dovrà impegnarsi campagna elettorale dicendo che la velocità di ieri
è stato un problema per come ed è stata vissuta nel corpo del partito io che sono un basista incallito per culture per pratica
Mi sono fatto un giro in diversi attivi riunioni di circolo
E ho trovato un partito molto incazzato smarrito sicuramente incavolato con il vertice centrale per non aver potuto dire la propria non aver partecipato al percorso
In questo la fotografia spietata che la relazione introduttiva Carrara il documento di Carrara facevano per certi aspetti
Confermata e purtroppo anche peggiorata c'è una grande questione democratica e dobbiamo prendere seriamente in considerazione dentro Rifondazione Comunista dobbiamo trovare forme
Fattiva di partecipazione della base le decisioni del partito fino ad oggi queste non sono venute questo è un problema io sono convinto
Se avevamo
Se avevamo seguito un percorso più partecipato oggi ci troveremmo in migliori condizioni e questo diciamo fino all'altro giorno oggi quello che sta uccidendo la nostra iniziativa e la lentezza invece
Mentre tutte le forse sono in campo purtroppo noi stentiamo a scendere in campo i nostri tempi in questo caso sono veramente tempi troppo lenti e non sta emergendo con sufficienza forza la partita in campo cioè il fatto che rischia di sparire dallo scenario politico una sinistra politica
Organizzata
Rappresentativa del conflitto sociale anche nelle istituzioni ed è per questo che penso che questo Comitato politico nazionale quello che faremo venerdì
Deve dare il là a tutto il partito perché i compagni sono sì disillusi smarriti ma hanno capito benissimo e questa è la partita in campo e comunque sia
Penso sia giusta la proposta di faceva in direzione nazionale l'esecutivo il segretario
Giordano che sia necessario mettere una moratoria alle questioni congressuali e spendi eccessi spendersi anima e corpo nella battaglia elettorale
Proprio per questo credo che ci sia un passaggio ineludibile questo ma aiuta la relazione qui fatta dal compagno De Cesaris che noi diciamo qualcosa al sull'esperienza di questo Governo senza infingimenti dicendo che quelle aspettative sono state deluse e vorrei dire ci aiuta in questo
E forse
Il senso del mio intervento il riposizionamento nostro in questa campagna elettorale che vorrei un attimo più efficace un attimo più comunicativo perché mi pare che ancora
Abbiamo siamo uno spazio residuale insomma
Non è ancora avvertita l'importanza del ruolo che può venire deve avere la sinistra nei prossimi anni e conseguentemente anche la necessità di votare
E il disvelamento del programma del Partito Democratico ci dice perché non si sono fatte le cose lo dico brutalmente
Questa storia che attribuiamo sempre a Mastella e Dini responsabilità del fatto che il la legge trenta non è stata abolita che le spese militari sono cresciute del
Insomma e via via
Del nostro programma dell'Unione che non sono state attuate credo che sia
Non vera
Loro sono stati diciamo gli esecutori mai mandanti sono stati emanati
No mi pare che i dodici punti del PD dimostrino esattamente questo che il PD chiaramente dentro un'impostazione neoliberista non userei neanche questo termine neo liberale
E con la idea diceva il buon don Milani che non si può fare le parti uguali fra disuguali
Della equidistanza tra impresa e lavoratore in verità sappiamo bene che siccome i rapporti di forza che la società sono chiaramente a sfavore di chi sta in basso dei lavoratori in particolare
Che con tra l'altro anche visivamente con la scelta di giovani industriali Colaninno
Che guideranno le liste del Partito Democratico si fa una scelta chiaramente confindustriale
E questa cosa pur essendo un grande fautore del bon ton nelle relazioni con la politica anche con gli avversari la politica
Penso
Che sia un campanello d'allarme per noi dovremo in qualche modo alzare il livello della competizione elettorale
Sui contenuti io penso che non basti più citare
Il termine il salario bisogna aumentare i salari
Bisogna battersi per la pace bisogna difendere l'ambiente non basta enunciare problemi occorre avere delle proposte che buchi non lo schermo è più che altro l'attenzione il consenso
Dei settori a cui ci rivolgiamo sulla questione del salario io ho visto che sia il Pd che il Partito del popolo e libertà ovviamente i toni diversi stanno recuperando un vecchio slogan dei padroni delle Ferriere
Lavorare di più per guadagnare di più
Lo slogan di Fini nel dibattito con Bertinotti è il la la parola d'ordine sostanzialmente di coloro che dicano si possono mi pare i salari solo se aumenta la produttività ora dobbiamo dire una cosa molto chiare
Negli ultimi cinque anni i salari hanno avuto una media
Di caduta del potere d'acquisto di mille novecento euro per lavoratore
Quante ore in più è necessario lavorare per riavere lo stesso potere d'acquisto di cinque anni fa
Eh sì è vero che i salari italiani sono i più bassi d'Europa vogliamo intervenire e in questo non ci diversifichiamo oggettivamente
Dal PD e dal partito del popolo e libertà solo sulla leva fiscale io sono d'accordo sia chiaro e restituzione del fiscal drag righe
Detassazione degli aumenti salariali eccetera ma ecco quella non è la lega principe
Possiamo dirlo noi che siamo di sinistra che le medie e grandi aziende in questi cinque anni a novanta aumentato dell'ottanta per cento
I loro profitti e
Vogliamo porre il problema degli utili i profitti devono anche andare lavoratori visto che qui abbiamo diciamo il patronato che diciamo dà di meno proprio al mondo del lavoro e cosa significa lavorare di più in questa situazione
Non soltanto sul livello della sicurezza del posto lavori io ricordo sempre
Questa vicenda che gli operai la Thyssen Group quando è capitato
Quelli c'è quell'omicidio di massa no perché sono stati diversi lavoratori uccisi in quella causa eravamo quattordicesima ora di lavoro
Non solo
Rispetto a questo ma anche alla vita privata
Parlano tanto di famiglia costoro cosa quanto devono stare un operaio un operaio in fabbrica in azienda per riavere il il salario di cinque anni fa
è vero ci dicono ma noi diciamo detassiamo gli straordinari ed è facoltativo poi lavoratore può decidere ma quando uno arriva al fine del mese non è facoltativo
Questa è costrizione indotta
E noi o accendiamo i fari su questa condizione disperante del mondo del lavoro e siamo in grado di parlare il punto di vista lavoratori mi piace questo slogan siamo di parte
No o noi abbiamo perso la nostra battaglia perché tutti parlano di aumentare gli stipendi salari ma e poi quando si va sulle condizioni
Così come credo che dovremo riprendere la parola d'ordine il TFR
Guardate i dati del CorrierEconomia di gennaio era un eloquente c'era la prima il primo rilevamento di come sono andati i fondi pensione
Ed in cui è stato destinato il TFR su centottantacinque fondi pensione solo sette su centottantacinque hanno avuto una per forma superiore a quello di tenere d'il TFR le aziende cioè superiore al tre per cento
Vogliamo dire
Che noi
Siamo contrari allo slogan della famosa pubblicità del diamante il TFR al fondo pensione è per sempre e consentire ai lavoratori di poter disdire visto che sta arrivando l'onda d'urto l'onda d'urto della recessione degli Stati Uniti ed esattamente sui fondi pensione
Che questa onda dovuto si abbatterà
E che possiamo dire che già nel due mila sette quella proposta li ha già fatto perdere la stragrande maggioranza e lavoratori una parte
Diede il nostro TFR
Io penso che dobbiamo dire questo sia consentendo la recessione
Dalle dai fondi pensione sia finalmente apprendo anche presso l'INPS alle stesse condizioni
Delle deposito del TFR in azienda anche delle di una pensione pubblica insomma un po'la pensione integrativa pubblica esattamente nel nostro programma poi sulle questioni ambientali non mi dilungo dico solo una cosa
Scusami ma non mi pare di aver esaurito ancora ignote a
Dico solo una cosa sulla questione ambientale
Dobbiamo un po'smontare la questa idea che al nord sono bravi e al sud sono dei cafoni no Cuesta esaltazione dell'inceneritore di Brescia dice Mirko Lombardi potrebbe farvi diciamo una lezione da questo punto di vista è veramente una porcata
L'inceneritore di Brescia non solo produce inquinanti che ormai sopra Astra oltre venti chilometri di raggio l'intera città di Brescia ma con la storia del teleriscaldamento ormai impostare tutta la città a
Che chiaramente non si può spendere in estate quando fa caldo
La città di Brescia quasi due gradi superiori
Alla media regionale per cui avanti con i condizionatori ventilatori spreco di energia
Eccetera e poi potrei dire tante altre cose comunque su questo dovremmo in qualche modo
Di svelare come è ipocrita il partito dei genitori chiudo sulla questione dei criteri brevemente non l'abbiamo discusso come Segreteria regionale
E come segretari provinciale abbiamo fatto un documento unitario sui due punti controversi che qui
Ciccio si è rivolto alla platea giusto
La nostra posizione la posizione
Ovviamente articolata tra la Federazione però c'è un dominante che la buona parte delle federazioni
Sostiene che il
Il il mandato in questa fase di dimagrimento di rinnovamento
Della politica e del nostro partito sia da considerare nella vita umana della vita politica del singolo compagnie non solo nelle nelle due mandati
Fatti come Rifondazione Comunista e la questione della separazione tra incarichi di Segreteria nazionale quelli parlamentari
E anche forse i consiglieri regionali io penso si faccia male consigliere regionale non so in Sicilia esseri Segreteria nazionale
Credo che dobbiamo far bene ognuno la sua cosa e ora i segreti nazionale curi il partito curi il progetto perché ne abbiamo bisogno dunque separiamo queste cose lo facciamo lo facciamo in questo momento una cosa molto intelligente
Grazie
Graziella Mascia poi Bruna speri
Ma
L'altro giorno quando ci c'era una un articolo su Liberazione la storia di una
Ragazza narra cinese ragazza di vent'anni che finita d'urgenza in ospedale perché con Lutero perforato per per una porto
Prodotto con un uncino e nello stesso giorno io incrociato una ragazza una persona che conosco una ragazza di trentatré anni
Che doveva deve decidere ancora
Se tenersi un bambino pure abortire il problema per questa ragazza non è non sono altre è un problema tutto economico la preoccupazione
Io non poter mantenere questo bambino e il dramma la il dubbio drammatico e il fatto che questo bambino sarebbe voluto sarebbe desiderato ma questa fanciulla svolge cinque lavori per mantenersi cinque lavoretti
Ecco io penso che questi sono i problemi di cui da cui dobbiamo ripartire sono questi perché naturalmente danaro dalle storie vere si può riprendere
La battaglia culturale fra cui ci richiamava il segretario
E perché non sappiamo tutti che non basta dire questa caso specifico che bisogna difendere la centonovantaquattro eccetera
Perché
Dopo il problema è il clima politico il clima culturale il clima in questo caso di criminalizzazione delle donne che dopo
Messo sotto accusa appunto l'egoismo femminile le donne che non fanno i figli perché vorrebbero farla carriera
Oggi vengono messe sotto accusa e per
Essere considerate delle omicide allora io penso che da ogni singola storie ogni singola esperienza concreta noi dobbiamo ripartire per
Costruire la connessione culturali
In queste vicende ci stanno quanto meno appunto il tema della precarietà come diciamo che non è solo un problema economico è un problema di vita in questo caso
Una questione che ti impedisce tra l'altro punto
La scelta della maternità e bisogna tornare a parlare di queste maternità libera e consapevole
Il fatto che
Anche i diritti più elementari diritti umani sono quelli dei migranti sono selezionati sulla base di una logica mercantile il fatto che
Qui ci sta l'idea dello Stato lo Stato laico non invasivo quello che ti consente di scegliere quello che non decide Berté
E questa è la vera libertà di sette e potremmo continuare sulle questioni dell'ambiente sulle questioni delle scuole su ognuna di queste cose si chiama in causa il nodo culturali strategico che c'è dietro alla soluzione io
Cito queste cose perché penso come diceva Franco che noi non siamo chiamati
A definire un programma elettorale noi siamo chiamati a definire un progetto di
Società
E qui sta il punto politico credo anche
Io non condivido adesso mi spiace perché al figlio un compagno che io stimo moltissimo cui voglio molto bene quando dice
La base compagno sostantivo i volti bisogna che ci è
Cominciamo a parlare chiaro compagni nel qui siamo fortemente di ritardo allora io sento che c'è una resistenza tutto comprensibile ci sono resistenze tra i Verdi ci sono state in Lombardia per ragioni
Pistorio diciamo così moderate
In Trentino dove i Verdi sono fortissimi per storie più pacifiste ad uno un simbolo anche diverso la colomba della pace
Ma queste resistenze ci stanno in mezzo a noi e allora dobbiamo dire se
Abbiamo presente qual è il punto il tema dello scontro dalla discussione in questo momento oppure no
Ed io penso che
Il problema del Progetto unitario
Del soggetto plurale e Statuto quindi se noi pensiamo che sia sufficiente una campagna elettorale con un programma più o meno condiviso oppure se l'investimento che ci viene chiesto un altro
Io penso che sia un altro
Allora si parla di bipartitismo già operante esci non c'è bisogno di far commenti basta guarda i giornali si parla di pericolo di larghe intese ma qual è il nodo di queste larghe intese non sono le forme
Ha detto il segretario non la Francia Germania su tutte diverse il nodo è
Il primato dell'impresa cioè l'idea
Che il mercato
Possa organizzare non solo la produzione ma Società come si sta facendo in questa
è
La politica del problema che noi abbiamo vissuto e per questo la politica appare residuale o inutile questo dello sconto su cui noi ci siamo misurati siamo andati al Governo anche per questa ragione per tentare di rompere un puro
Che le lotte sociali movimenti la partecipazione non riesce
A rompere e non ce l'abbiamo fatta neanche noi dobbiamo dircelo abbia fatto un lavoro che ha messo insieme appunto
Tutte le questioni che abbiamo affrontato e nelle Commissioni in Parlamento e lì si vede che ci abbiamo provato
Ci abbiamo provato sul serio ma appunto non abbiamo vinto non ce l'abbiamo fatta
E qual è la questione la questione è questa la questione sono le politiche economiche liberismo europeo è l'Europa è per questo che non ce l'abbiamo fatto neanche non è che è un problema soggettivo i paletti mica paletti tutte le cose che abbiamo discusso è un nodo politico enorme e allora io capisco
E lo dico con grande sincerità perché c'ho anche riflettuto questa cosa della falce e martello
è una battaglia che
Nel vicino
Avevo condotto contanti altre compagne e compagni che oggi sono qui e chiediamo né di causa non per solo per ragioni affettive perché
Lo sappiamo tutti che gli affetti li abbiamo tutti ma per ragioni politiche e io
Ho letto e credo di aver colto anche
Da alcune discussioni che questa paura i perde l'identità e le radici non è
Un felice il
L'affezione all'artificio al simbolo per quanto importante è la paura di non farcela e la paura che ci possa perdere per strada che diventa un'altra cosa qualcuno
Ha scritto la mutazione genetica siccome abbiamo avuto l'esperienza del PC allora possiamo ancora correre questo rischio io penso che sia vera questa cosa io penso che sia vera e dobbiamo nominarla dobbiamo nominare questa paura
Ma sapendo
Dicendoci appunto perché ce l'abbiamo fatto il problema perché lo sappiamo tutti che non bastano gli slogan non basta le bandiere
Ma dobbiamo ricostruire politiche costruire cultura politica Cuesta e la sfida tutti sentiamo che questa allora
Allora qualcuno forse giustamente anche paura di
Allora però il problema proprio per questa ragione se questo è il nodo se individuiamo la ragione e che una ragione grande l'Europa ed è questa
Uso del Kosovo io penso che sia stato una cosa inquietante per tante ragioni certamente celle il rischio ancora di un focolaio di guerra
C'è il fatto che per gli interessi economici e militari si fa sì violato un diritto internazionale ed è una cosa gravissima con tutti i precedenti quello che può determinare c'è il fatto che
Dopo un timido tentativo dei mesi scorsi questa Europa
Cancella questo timido tentativo di autonomia di indipendenza di sottrazione era su quel tornita
Statunitense torna indietro ma soprattutto c'è la legittimazione delle piccole patrie dell'idea delle chiusure etiche per rispondere a questi smarrimenti grandi che stanno nella società
Tuttavia tuttavia
Questo e lo scontro enorme la difficoltà che tutti avvertiamo è giusto ieri diceva l'unico
Governo in cui ci stanno i comunisti è finito ora siamo forti siamo torniamo come prima però però nel frattempo
Il mito Sarkozy hai già per in in calata
Perdita di consensi in modo significativo in Germania la grande coalizione è in crisi enorme l'espediente non sa più cosa fare per imporre la legge ho quasi finito e la Linke arriva nel nella Germania dell'est nei sondaggi supera il venti non le sette la prima volta che supera tutti quanti e le ragioni sono tutte uguali i salari i salari le condizioni di vita la precarietà vale per la Francia per la Germania vale per noi quindi il problema prescinde persino dei quadri politici allora ha senso ovunque questi però i noti se questo il problema e questo vuol dire essere dibatte vuol dire che noi dobbiamo lottare per l'oggi e per il domani e lottare per oggi per il domani è l'unico modo anche per sottrarsi o per rendere e non attrattivo la questione del voto utile io penso compagni che siamo alla fine di una
Grande transizione quella degli anni ottanta novanta ma che
La fine di quei Santini qualcosa viene dopo ancora non è dato ma se è così
Non serve questa volta non serve aggrapparsi simbolico questa volta non serve dobbiamo nominare questa difficoltà ma dobbiamo
Ripartire tutti insieme a partire dalle dalle condizioni di vita dei principi fondamentali
Provare a studiare sperimentare e io penso qua andare oltre
I confini e anche oltre la contingenza quando il Segretario diceva i giovani verdetto non solo la condizione giovanile ma dalla brutalità di guardare e a sentire la responsabilità per le future generazioni
Grazie
Bruno speri riprogramma Ferrero
Anch'io come un attimo fa grazie al lavoro dei muovere da un passaggio che reputo importante della relazione del segretario
Noi stiamo discutendo della nostra campagna elettorale ti problemi anche molto delicati che essa pone
In un contesto politico assai difficile e non parlo solo dell'Italia
Intorno a noi si sta producendo una profonda mutazione del quadro politico dal segno pesantemente moderato questo un punto su cui mi pare siamo tutti d'accordo vorrei partire da cui
Perché mi sembra giusto situare la nostra discussione dentro questo contesto
Come è stato detto questo processo involutivo viaggia su due versanti quello economico sociale quello istituzionale e questi sono strettamente connesse
Penso che abbiamo tutti noi notato con preoccupazione l'entrata sulla scena delle previsioni economiche di un nuovo attore
è un po'di tempo che sulle pagine dei giornali ma anche in ambienti qualificati nelle sedi che contano a livello europeo e mondiale penso ad esempio al recente G sette non si adoperano più un circo locuzione
In dichiarazioni ufficiali si pronuncia la parola fatale si parla apertamente di recessione
Ora
Io non entro nelle querelle degli economisti questi stanno discutendo sulla consistenza di questa fase recessiva sulla capacità dei Paesi europei di fronteggiare la
E so bene che nelle grida d'allarme di Montezemolo di questi giorni c'è senza dubbio ottanta strumentalità lui ha in mente i suoi interessi
Quello che è certa o però quello che qui ci interessa il fatto che tutto ciò prelude
Alla possibilità di un'ulteriore stretta sociale
Veicolata da interventi strutturali
Nella gestione dei rapporti di lavoro e in sede istituzionale e questo
Potrebbe avvenire indipendentemente dall'esito delle elezioni pensate al paradosso alla beffa verrebbe da dire
Dopo il primo tempo per i lavoratori arriverebbe sì il secondo tempo ma che è peggiore del primo
Ora
Questi sviluppi del capitalismo reale sono strettamente connessi ai nostri ragionamenti su assetti istituzionali intese bipartisan tendenze al bipartitismo
Con un barometro più annuncia pioggia battente ed è evidente
Che tutto debba diventare funzionale a politiche di responsabilità a configurazioni istituzionali dispositivi elettorali che assicurino al manovratore la necessaria tranquillità
Questo è lo sfondo
Che si tratti di un Governo clerico fascista che si tratti di un governo più applichi il rigore con qualche od un cimento che si tratti di larghi intese
Questo è il contesto un contesto molto grave altro che separazioni consensuali dal Partito Democratico altro che fair play ci dobbiamo attrezzare per una radicale alternativa di società già ma come
Alfonso Gianni ieri agli lo strato la sua proposta
Una proposta che ha una sua coerenza interna ma che non condivido
Per un motivo
Dal mio punto di vista irrealistica
Perché questa proposta trae forza a negativo dall'indicazione della forza di un progetto altrui si dice cioè il PD quindi
è una proposta che incrociati un'esigenza una necessità
Il problema grave e che secondo me non fa i conti impositivo con la realtà effettiva con il materiale su cui essa dovrebbe operare
Diceva bene Mantovani non fa una fotografia della realtà
Non è aderente alla reale natura delle forze in campo alle loro evidenti differenze
Io allora delle due l'una
Ho Alfonso compie un peccato di astrattezza
Nel senso che non vede che c'è una distanza incolmabile perché strategica tra quello che lui indica e la realtà dei fatti
Oppure c'è coerenza tra la sua proposta i fatti
I conti allora lì tornano perché lui stesso devo dire ha maturato una posizione diversa da quella che ha sin qui caratterizzato la Rifondazione Comunista una posizione che io giudico segnata da uno slittamento a destra
Perché come si fa compagne e compagni a non vedere che se prendiamo l'ultimo anno anno e mezzo c'è una serie di divaricazioni su punti politici dirimenti tra noi e Sinistra democratica come non vederlo
Evidentemente quelle che per alcuni di noi sono delle divergenze strategiche
Per altri sono differenze che possono essere ricompreso in un certo Progetto qui c'è
Una sostanziale differenza di opinioni
Nel suo intervento Alfonso ha contrapposto la sua prospettiva a quella di Toni Negri
Lo ha fatto per dare risalto a due proposte che su un diverso evidentemente io però Alfonso mi perdonerà non vorrei essere costretto a scegliere tra il Ponso Gianni Antonioni
Anche perché secondo me esiste un'altra soluzione
Semplicissima direi banale nella sua semplicità
Si tratta di confermare e consolidare la Rifondazione Comunista e insieme costruire l'unità d'azione con le forze della sinistra di alternativa
Ma come si fa a non vedere questa strada che è semplice e chiara perché forzare con il rischio di sfasciare tutto
Io sono anche d'accordo nel chiamare quest'ultima prospettiva soggetto unitario e plurale
Purché questa non diventi una formula che è una specie di passe-partout che apre tutte le porte
Una formula dentro cui ognuno mette dentro quello che ci vuole
E vengo all'ultima questione la questione del simbolo
Io non penso che sia una faccenda irrilevante come anche stato detto
Io vorrei chiedere a Raimondo
Il cui intervento io o in parte condiviso ma su questo no
Vorrei chiedere a monte ma perché tanta veemenza tanta perentorietà nel porre un veto sulla falce e il martello
Come mai arrivato
Questa
Così determinata venuti detto
Perché la risposta a questa domanda l'ha data lo stesso Fabio Mussi qualche giorno fa
Con una dichiarazione quantomai lapidaria io i conti con la falce e il martello li ho fatti nel novantuno punto e a capo
Una frase che davvero contiene tutta la nostra discussione
Il che significa che per lui questo è un capitolo chiuso da noi capire più
Ma non un capitolo chiuso o un segno grafico un capitolo chiuso con i comunisti
Tant'è che lui legittimamente legittimamente si sente parte della famiglia del socialismo europeo come si fa a non vedere che questo è il luogo di una differenza strategica
Per questi motivi Montecchi e concludo non ho condiviso né il metodo me
Nel merito il modo e l'esito della trattativa sulla lista unitaria l'asse privilegiato stabilito con Sinistra Democratica secondo me ha comportato danni
Concludo ora faremo la campagna elettorale
E convinceremo tutti i compagni a farla anche i più delusi perché sarebbe folle ritrarsi ora
E consegnare il campo al PD subito dopo al Congresso torneremo a discutere
Grazie
Loredana fra Leone poi si prepari Giacomo Schettini
Devo dire che
Apprezzo molto
Tutta una serie di interventi che sono stati fatti fin qui che puntano a non rimuovere il problema di un disagio diffuso all'interno del nostro partito
Che fa il paio con un disagio altrettanto diffuso se non più grave nel nostro elettorato
Dico che l'ho apprezzato anche se poi ovviamente sono state date risposte diverse su alcune questioni avremo modo di discutere al Congresso
Ma apprezzo questa modalità perché ritengo che sarebbe
Disastroso non fare i conti con questo disagio in una fase in cui noi appunto siamo in una grande difficoltà come è stato detto dal dall'introduzione di Franco in poi
E quindi abbiamo bisogno del massimo delle nostre energie delle nostre capacità
E perché no anche di un pizzico di entusiasmo se ci riuscissimo a recuperarlo per far fronte appunto ad una situazione molto difficile
Sono anche convinta che alcuni elementi di disagio
All'interno del nostro partito e nel nostro elettorato e nell'elettorato di sinistra in generale siano sovrapponibili cioè abbiano delle origini in qualche modo comuni
Credo che non sia utile rimuovere il problema che viene posto rispetto al fatto che non siamo stati anche costretti in alcuni momenti a operare delle scelte
Che comportavano decisioni
Veloci abbiamo avuto dei passaggi molto stretti
Che ci hanno anche costretto in alcune situazioni
Assaltare altrettanti passaggi che avrebbero in qualche modo restituito anche nostri compagni e compagne nel partito più largo diciamo
A livello anche di base
La possibilità di metabolizzare meglio alcune scelte di riuscire
Ad avere la percezione
Di una partecipazione percezione che non c'è e con la quale appunto bisogna fare i conti non possiamo liquidarla dicendo ma
Le questione di democrazia non
Non si pongono si pongono nel momento in cui viene espressa in modo così
Diciamo largo una percezione che fa sì che compagne e compagni si sentano tagliati fuori dall'ICI sarebbe sbagliato credo non fare i conti con tutto questo
Noi
Abbiamo
Su questo terreno una questione che anche qui è stata posta che è quella
Del simbolo giustamente Franco nella sua
Introduzione ricordava
Che in altri momenti noi abbiamo rinunciato al nostro simbolo per delle scelte unitari sono stati altri momenti insomma in anni in cui
Per certi versi
La la questione identitaria era anche più forte se vogliamo perché non c'è stata la reazione
Che così diffusa che noi abbiamo oggi invece all'interno del partito io penso che non c'è stata quella reazione perché non era in in campo nessuna prospettiva nessuna posizione nessuna possibilità
Che si potesse arrivare a mettere in discussione l'esistenza di Rifondazione Comunista
Io penso questo penso semplicemente che è nella percezione collettiva questo elemento fosse totalmente assente dunque non potesse creare disorientamento quelle preoccupazioni
Che è qui sono state ricordate anche in molti in molti interventi io credo che noi
Dovremmo aver modo anche una volta con un po'più di tempo
Non solo nella fase congressuale di ragionare anche su che cosa significano i simboli sempre cose l'identità sento troppo spesso usare questi termini in modo negativo ecco io mentre penso sono convinta che ci sia sicuramente un errore nella
Attaccarsi a simboli vuoti privi di significato credo che invece il questa furia iconoclasta che da qualche parte viene anche all'esterno diciamo del nostro partito nei confronti dei simboli sia invece un elemento di
Diciamo di di perdita di senso e di messa in discussione di fisionomie che invece hanno bisogno di rappresentarsi in modo forte adesso non voglio scendere in campi che hanno a che fare con
Questioni culturali troppo
Complesse per essere discusse qua
Ecco io credo che allora di fronte a questo disagio all'interno del nostro partito noi dobbiamo dare dei segnali forti proprio perché abbiamo bisogno di fare una campagna elettorale forte con convinzione con decisione
Credo che la vicenda del tesseramento che qui è stata
Ricordata mi pare nell'intervento di bianche abbracci corsi
Sia un elemento che possa aver rafforzato determinate preoccupazioni ecco ad esempio
Io penso che se noi uscissimo da questo Comitato politico nazionale con un invito a curare il tesseramento a curare
All'iscrizione al partito l'adesione al partito e contemporaneamente perché no trovare anche delle forme di associazione
Rispetto alla ad un'adesione al progetto della sinistra unitaria e plurale contemporaneamente
Perché ci possono essere delle soggettività interessate invece a forme di adesione rispetto a questo ecco io penso che questo sarebbe un bel segnale che sarebbe molto più rassicurante
Rispetto a ribadire semplicemente che appunto il partito che è questo che questo partito non ha nessuna intenzione
Di sciogliersi non ha nessuna intenzione di di finire all'interno di un'aggregazione
Come quella della della sinistra l'arcobaleno ecco penso che questo sarebbe un buon segnale così come
Credo che noi abbiamo bisogno di rispondere al disagio diffuso del nostro
Elettorato anche qui vedete con una
Proposta anche di fisionomia
Più ne metta più decisa più alternativa credo che i punti che qui ha declinato prima Walter siano dei punti importantissimi che li persone però non bastano se noi non riusciamo poi ad articolare
Questi punti in delle proposte concrete delle proposte che abbiano un senso che incidano
Sulla vita concreta di tante persone di tanti lavoratori e lavoratrici che tante donne giovani che hanno voglia di sentirsi
Proporre delle
Degli obiettivi praticabili e degli obiettivi che cambino la loro condizione di vita quotidiana
Cari compagni care compagne io non credo nelle suggestioni cioè io non penso che noi possiamo rispondere ad alcune domande drammatiche come quelle che vengono oggi
Ad esempio dal mondo giovanile con delle suggestioni
Noi abbiamo bisogno di rispondere non solo agli elementi di precarietà determinati dalla precarizzazione del lavoro ma abbiamo bisogno di dare delle risposte
Ha degli elementi di precarizzazione della vita ventiquattro ore su ventiquattro ad esempio dei nostri giovani
Abbiamo bisogno di dare delle risposte rispetto a un disorientamento di carattere educativo al disorientamento di carattere culturale
Al disorientamento che hanno quando vanno a fare dei corsi di formazione professionale Ossola apprendisti non tutelati o stanno in scuole che hanno non riescono a rispondere quelle che sono poi le loro necessità ecco
Mi dispiace di aver
Già finito il tempo voglio dire un'ultima cosa attenzione compagne e compagni anche a non sottovalutare alcune tematiche che vedo sempre
Largamente trascurate
Mi permetto di dire che rispetto alle questioni della conoscenza
Che vanno appunto dalla culturale al sistema di istruzione alla comunicazione
E quant'altro dove noi abbiamo un processo di
Precarizzazione che fa parte di quel mondo del lavoro e norme in crescita tra l'altro perché la società
Più si modernizza e più belle in crescita questo questo mondo del lavoro ecco è un mondo del lavoro precarizzato non solo tra i giovani ma normalmente diciamo a quasi tutte le età
C'è una disattenzione troppo forte all'interno del nostro partito rispetto a questioni che riguardano la cultura che riguardano il sistema di istruzione abbiamo bisogno di metterli di più al centro
Per ragioni di carattere strategico e per essere breve dico persino banalmente
Per il fatto per ragioni di carattere elettorale perché sono
Uno dei bacini più importanti del nostro elettorato
Grazie
Giacomo Schettini poi si prepari il ma Barbarossa
Io tengo
Che queste elezioni possano essere
Costituenti di
Un compromesso forte
Politico-sociale e anche ideologico
Che potrebbe assumere
La forma Guelfo liberista
Dico quell'info perché noi siamo il Paese a cui
Toccarono le parrocchie come è stato detto quando altrove si costruivano gli Stati nazionali
è questo compromesso
Non dico che chiuda
Ma forse farà tappa o potrebbe fare tappa lunga nella transizione ultratrentennale
Verso
L'omologazione l'integrazione americana
Quando
Le Nazioni e gli uomini saranno Uguagliati diceva leopardi
Non dico che bellezza resta nel mondo
Ma quale utile ne viene
Ecco io credo che se in Italia
Questo esito non si è già consumato
è perché qui da noi ha operato
Quell'anomalia italiana di cui ieri sera parlava al fondo Gianni io condivido pienamente l'elogio che ha fatto della politica
E perché ha operato quell'anomalia italiana cioè
Della esistenza della resistenza di una
Politica e di una sinistra politica critica che ha
Fornito come dire un ancoraggio ai conflitti sociali ai movimenti
Faceva bene al fondo a ricordare che anche in America ci sono movimenti anzi ne sono forse più che in Italia
Ma questi movimenti restano separati è non si muovono in un orizzonte di trasformazione prova perché lì manca
Una sinistra politica una Sinistra critica
H a cui fare come dire a riferimento
è io credo che
Dobbiamo tenere conto di questa particolarità che noi abbiamo è che in questo momento è in queste elezioni
Io ho paura
Che se
Non si pretende di liquidare questa anomalia completamente certamente si pretende di darle un colpo forte
Ecco perché
Io sono convinto che dobbiamo guardare quello che sta anche sotto
Diciamo così l'ideologia e la politica
Che
Ha preparato questo che io ho chiamato un compromesso uso io credo che sullo sfondo di tendenze internazionale recessive
Si stia preparando un patto tra reparti forti del capitalismo
Un patto
è stato già detto un patto per esempio tra piccole e medie imprese e grandi imprese che sono stati in una competizione
Che politica fra di loro di fatti si sono divisi tra
Riferimenti
Verso la lega e verso Forza Italia ma anche verso
Come dire i DS
è verso Prodi
Ora queste convenienze cercano di
Come dire
Mettersi d'accordo per gestire
Una fase difficile
E quindi per
Scaricare probabilmente
Sul lavoro e sullo stato sociale
I costi di questa gestione
è in queste politiche io credo che la gerarchia ecclesiastica assolvere
O
Sì
Come dire preparare ad assolvere ha un ruolo non soltanto ideologico ma anche di supplenza
Per scaricare sulle famiglie sulle donne
Il peso
Nella contrazione
Dello stato sociale
Ed è la spesa pubblica
E allora io credo che noi in questa campagna elettorale dobbiamo capire
Che dobbiamo riversare un impegno volto a fare di questa campagna elettorale come è stato detto nella relazione che io condivido
Una fase costituente per la costruzione del soggetto politico unitario
E io credo che in questa fase noi dobbiamo riversare tutta la nostra capacità innovativa perché dei innovazione ne abbiamo fatte
è fare agire anche la nostra identità
A patto però che si capisca che l'identità non è un dato del destino non è un dono del ciclo
Ma è un prodotto della storia e anche della politica
E quindi è una costruzione permanente
è una costruzione permanente che sarà tanto più feconda quanto più si misurerà con gli altri
è anche la questione del simbolo di cui noi parliamo credo che dobbiamo riguardarla anche nella sua funzione i simboli hanno una funzione di aggregazione
Di rappresentazione ma anche di aggregazione e lo dice la parola stessa
E per avere questa funzione di aggregazione debbono misurarsi con le fasi che si attraversa allora io credo che
Fa male Mussi quando dice che il sito ho fatto i conti dello va ad uno no non si
La storia apre problemi non ne chiude
E quindi fare i conti con la storia non significa misurarsi con un simbolo con un ordine del giorno con un voto
Anche qui
Quello che conta è un processo la risposta non può essere che un processo risposto rispetto ai fatti della storia non si liquidano
Consegni perché poi alla fine quando i simboli finiscono di avere questa funzione di aggregazione possono diventare dei segni non certo segno Enna falce e il martello
Ma opera nel profondo opere nella
Misurandosi con i problemi e se in questo momento nella campagna elettorale conta come fatto aggregativo il simbolo che ci siamo dati
Ebbene io credo che debba essere valutato il riferimento a questo momento e soprattutto quello che qualifica
Diciamo questa campagna elettorale
Un programma ecco perché devi agire la nostra identità anche come elemento costitutivo
Della funzione egemonica di una funzione egemonica
Ma quindi è bene come dire amene la capacità di
Per sua nere
E di conquistare menti e sentimenti a un programma di trasformazione ha un programma di trasformazione stamattina Walter e ce lo ha dato i punti che io condivido ha un programma di trasformazione che
Abbiamo suo centro secondo me la rappresentanza del lavoro e della sua valorizzazione che è stato espunto
Dalla sinistra cosiddetta riformista
è che guarda al centro
Che sappia come diremo avere verso il superamento
Di alcune gerarchia e che mortificano
La libertà la democrazia la laicità la qualità delle relazioni ma
Che libertà che laicità che democrazia che rapporto del
Col mondo sarebbero
Se
Permanessero la gerarchia di genere la gerarchia di razza
La gerarchia di religione la gerarchia dalla guerra sulla pace la gerarchia della produzione sulla natura la gerarchia della tecnica sulla vita
è a questo proposito io credo che noi dovremmo
Come dire nel nostro programma tenere in fondo di quello che la tecnica sta significando
Aldo Schiavone ha scritto un bel libro in cui ha detto che stiamo arrivando come dire al termine dei quella separazione che ha visto l'evoluzione della vicenda separata dall'intelligenza per miliardi di anni
Ebbene
Io credo che lui abbia ragione che nel corpo tecnologico ormai avviene questa congiunzione
E io credo che abbia ragione quando dice che non dobbiamo fare il salto nel vuota abbagliante o
Nel
Trasformazione del Bruco in farfalla
Ma se la tecnica continua ad avere una funzione di Ancilla del profitto è delle rendite
Io credo che anche quella farfalla volerebbe per conto terzi
Ecco io credo quindi concludendo
E qui passo a una osservazione diciamo più interno io ho partecipato a molte riunioni non so se sette otto
Riunioni e quindi
Io debbo dire la verità non me la sentirei di dire
Che non sono stati offerti occasioni e luoghi per il confronto
Pedotto scusate la mia sincerità quello che ho registrato è un rito ripetitivo che per quanto mi riguarda ha avuto il carattere fortemente della norma
Quindi io credo che
Care compagne e cari compagni dobbiamo tenere presente che fra di noi sì e anche con gli altri dobbiamo avere momenti di critica
Ma la critica
Deve essere come dire deve avere una misura
Forse deve avere anche uno stile
Perché io sono convinto che la dismisura la grossolanità è anche la pretestuosità
Esercitare una reazione di rigetto
è quindi non vanno bene me all'identità nostra né alla nostra funzione egemonica
Chiudo dicendo rapidamente che per quanto riguarda il rispetto dei criteri a me sembra che vadano rispettati per garantire
Per quanto riguarda almeno tre cose
Per garantire la elezione la rappresentanza reale di genere del cinquanta per cento delle donna
Per quanto riguarda
L'ingresso di esperienze giovanile che si sono misurati con la direzione territoriale
E anche per quanto riguarda come dire una certa coerenza con il processo di costruzione del soggetto politico unitario
Grazie Giacomo Imma Barbarossa coi Leonardo Masella
Ma care compagne e cari compagni il Governo Prodi dimissionario
Ha riconosciuto l'indipendenza del Kosovo proclamata unilateralmente
Per ironia della sorte la posizione dell'Italia è stata comunicata dal Ministro degli esteri
Che ha da Presidente del Consiglio del mille novecentonovantanove decisi alla partecipazione dell'Italia ai bombardamenti della NATO su Belgrado
Si ripropone dopo più di dieci anni la questione jugoslava
Dei tempi che la guerra di Bosnia con il riconoscimento unilaterale di Slovenia e Croazia
Da parte del Vaticano e della Germania
Ancora oggi il Parlamento italiano oggi tieni ha votato il rifinanziamento delle missioni militari
Afghanistan compreso
Scusate senta troppo chiasso
Non riescono
A concentrarmi
Grazie
Con il voto contrario della sinistra parlavo della missione in Afghanistan anche se in modo faticoso e non univoco
Tutto questo per dire che la politica estera della sinistra è e deve essere radicalmente diversa da quella del Partito Democratico
E resta l'unica alternativa al militarismo e alla complicità con gli Stati Uniti d'America
Delle destre ma anche del Partito Democratico
Anche sul lavoro e la sua dignità non caritatevole sul web fanno assuma laicità le posizioni sono molto distanti
La Bonino per farsi accettare a buon prezzo ha esibito il liberismo sfrenato sul piano economico come piace a Pietro Ichino
Per questo io penso che fuori da ogni aggressività propagandistica
La nostra campagna elettorale deve basarsi da una parte su un coraggioso e trasparente bilancio critico dell'azione del Governo Prodi
Dall'altra su una netta e limpida critica del Partito Democratico non solo dei suoi programmi
E delle sue caratteristiche delle caratteristiche delle sue liste ma soprattutto della cooperazione politica e culturale del Partito Democratico
E dell'ultima fase
Del governo Prodi caratterizzate dal Partito Democratico e della mancanza di volontà di contrastare Berlusconi e il berlusconismo sul piano sociale culturale politico
Per questo il voto del Partito Democratico non è utile a contrastare Berlusconi anzi il contrario
Due considerazioni una sui criteri esposti dal compagno Ferrara che rappresenta ad una discussione nella segreteria l'altra sul singolo
Sui criteri io solo per un forte rigore lo dico subito non più di due mandati in qual sia si partito svolti compresi i Consigli regionali
Incompatibilità con il ruolo di direzione esecutiva a cominciare
Dalla Segreteria nazionale
Sono anche d'accordo con quei compagni quelle compagnie che propongono di proporre
Una riduzione
Degli stipendi parlamentari sul simbolo lucida considerazioni sprezzanti fuori da ogni strumentalità in questo sono d'accordo con Giordano
Non si tratta di sentimenti nostalgici l'hanno detto la compagna bracci tossico ne ha parlato Graziella Mascia lei ha parlato ora Giacomo Schettini
Anche se c'è una bellissima letteratura imperniata sulla grandezza e la nobiltà della nostalgica
Basti pensare alla letteratura ispirata alunne intellettuale ebreo tedesco caro al nostro candidato premier Walter Benjamin
Si tratta di due motivazioni però una di merito è una di metodo nel merito
Il Sindaco non è un segno grafico rappresenta il Novecento
Ciò è la ragione sociale culturale simbolica del comunismo cento con le sue rovine e con i suoi ovvi
Ma anche con quel grande movimento che ci ha detto che il capitalismo non è lampadine naturale del mondo
Ma la razionalizzazione dello sfruttamento
Il Novecento rappresenta per me anche
Quella rivoluzione più lunga
Quella che ci ha indicato che l'ordine patriarcale non è l'ordine naturale del mondo
Ma la sublimazione del dominio maschile
C'è un atto il simbolo comunista classico non c'entra niente con il femminismo ma il femminismo è nato delle entro la contraddizione capitale e lavoro
La attraversata criticamente ne ha mostrato il limite
E l'unilateralità patriarcale ma normato anche a misurarsi proprio con il comunismo
Nel metodo
Non abbiamo trovato il tempo di una discussione appena tutta e distesa e da qui deriva il timone diffuso che c'è
Che non si può liquidare in maniera sprezzante come qualche intervento ha fatto
Il timone diffuso che potrebbe trattarsi dell'anticamera di cambiamenti scivolosi automatici meccanici
Per questo nel manifestare il mio accordo con la vista e il simbolo dell'arcobaleno vale tuttavia esortare me stessa diciamo così me stessa
A tenere ferma anche in campagna elettorale che nella sinistra e mi pare che il documento che presentiamo come Segreteria
Lo dica esplicitamente che nella sinistra è indispensabile l'autonomia politica e organizzativa di Rifondazione Comunista
Soprattutto della sua ricerca della sua sperimentazioni
Non chiede l'intreccio per quanto mi riguarda
Tra comunismo femminismo e pacifismo
Potremmo fare una campagna elettorale non identitaria
La forte e convinta soprattutto in grande compagnia
La compagnia che non ci dobbiamo lasciare alle spalle
Cioè la compagnia dei nostri compagni e delle nostre compagne
Grazie
Leonardo Masella coi Nando Mainardi
Devo dire che parto dicendo che ho apprezzato molto non non me ne vorrà la compagna Barbarossa il suo intervento che la città più a prevenire che ho appena ascoltato
Vorrei cominciare alcuna domanda
Si può contemporaneamente affermare di volere bene alla sinistra e poi nei fatti contemporaneamente in buono in cattiva fede affondare la sinistra
Si può è già avvenuto lo hanno già fatto ghetto D'Alema quando dallo scioglimento del PG della Bolognina allora dicevamo vuole una sinistra più grande
Di oltre inoltre sono arrivati alla fine e non so neanche se la fine voi ancora non c'è mai fino al peggio al Partito Democratico che è
L'affondamento della sinistra
Ecco io credo che però non ci sia bisogno di tornare così indietro nel tempo o così lontano da noi io penso che
Possiamo anche guardare qui ed ora
Come si fa a distruggere la sinistra contemporaneamente dicendo di volere il suo bene
Per esempio è sotto i nostri occhi facendo a partecipare a un Governo come quello appena accaduto
La sinistra e in particolare il nostro partito ne escono a pezzi in ginocchio distruttiva due anni di questa esperienza e guardate non servono i sondaggi
Cioè cosa riso si possono fare sondaggi vedo che già i sondaggi dimostrano quasi dimezzamento dei consensi sociali della sinistra basta un anno fa verificare fare un'analisi seria che non è stata fatta sulle elezioni amministrative
Rifondazione Comunista ha perso due terzi dei voti dopo un anno un solo anno di presenza al Governo Prodi
Ecco perché qualche come dire in questo Comitato Nazionale la segreteria del partito sa fare le analisi diciamo dei dati
Ecco perché i protagonisti di questa
Sconfitta cioè del Congresso di Venezia e della sua linea
Evitano totalmente di fare un minimo di Bilancio del Governo Prodi
Come ha fatto la relazione del compagno Giordano
Addirittura come il secondo me io sono sconcertato e come se il Governo fosse mai caduto l'ultimo Comitato nazionale abbiamo svolto calcola il Governo impieghi
è caduto il Governo fallendo clamorosamente e qui non c'è un'analisi seria
Sulla bellissima e sulle cause vere della crisi del Governo Prodi ricompaiono Giordano non dice nulla neanche sulla proposta mai discussa con nessuno di governo di scopo
è suo fallimento di quella proposta siamo dimenticati ed occupare
No quando si fa una proposta ci si assumerà
O noi leone e quando la proposta fallisce e bisogna rispondere al partito perché è fallita perché è stata fatta
Il congresso di Venezia capo rosso
E ha passato la linea congressi di Venezia sulla permeabilità del Governo Aimo vivente
E abbiamo verificato che il Governo
L'Ulivo l'Unione è stata permeabile soltanto i poteri forti Stati Uniti d'America vicenza il Vaticano e la Confindustria
Popolo apposto l'opposto Pella linea del Congresso vivere
Contrastata dal quaranta per cento del partito loro accompagna che qui
Diceva la mia compagna Mascia c'è una resistenza certo che c'è una resistenza e a volte però la resistenza vince specie quando faremo il Bilancio finalmente
Quindi
è chiaro non si può fare questo Bilancio serio che che avrebbe potuto essere fatto col Congresso ma se apposta rimossa cancellato il Congresso per non fare un bilancio serio sulla esperienza di Governo nel suo complesso di Venezia
Se si facesse un bilancio serio bisognerebbe ammette
Quel il fallimento di quella ipotesi e quindi lo si potrebbe oggi chi è responsabile di quello
Vaglio clamoroso oggi proporre una linea di una via d'uscita ancora in continuità con la linea di Venezia Cacciari migliore che lo ha scritto
Da qualche parte dice la Sinistra Arcobaleno in continuità con regole di Venezia ragione prego
Invece chi ha avuto le massime responsabilità
Perché
Ci possa essere avvenuto dissoluzione del partito e anche della sinistra oggi continua ha dettato la linea senza congresso
Ma del resto io penso che la distruzione del nostro partito è funzionale alla costruzione di un altro partito le cose stanno insieme
Tu per dire che vede di farne un altro e non più comunista devi apportare alla dissoluzione questo come
Sta avvenendo come l'esperienza di due anni il Governo Prodi
E quindi è chiaro che l'unica soluzione adesso che si prospetta è sostanzialmente quella di fare il partito unico commosso
Invece di riflettere invece di interrogarsi invece di camminare interrogandoci
Va bene quella frase lì si è cancellata e non solo propaganda si va avanti Britti con la testa giù verso il precipizio qual è il modo migliore per far perdere alla sinistra le prossime elezioni questo papocchio qui questo qui
Questo è il modo migliore per far perdere alla sinistra alle prossime elezioni cioè quello di presentare un simbolo corsi totalmente estraneo
E totalmente disconnesso con il sentimento del nostro popolo
Totalmente
Per l'opposto del simbolo prevalente del venti ottobre compaiono apposto ma come si fa a dire
Cioè vi si muovevano intervento ottobre del milione in piazza
Però erano le bandiere rosse la falce e martello
Del resto quelle cibo prevalente dei
Dei due partiti che si rifanno al comunismo sono due partite entrambi raggiungono circa l'otto per cento per invece si mette questo simbolo che in cui viene cancellato l'otto per cento di quella coalizione
Facendo prevalere invece l'ipotesi
Per dei Verdi e di Sinistra democratica io penso che questo sia sia il
Simbolo
Che ci porterà a perdere altri voti già in una situazione molto grave di sfiducia totale del popolo se non facciamo solo un'analisi come dire politicista la popolazione a sfiducia non tanto del Partito Democratico
Oggi Berlusconi ma soprattutto dalla sinistra che ha governato è evidente che si determina questo meccanismo per la sinistra che ha governato che non ha fatto il suo mestiere allora già siamo di fronte a questo verbale
Poi ho chiuso aggiungiamo il fatto che facciamo un simbolo sconosciuto
Sconosciuto e non riconosciuto
Neanche per un po'dal nostro popolo dalla manifestazione del ventotto ottobre io penso che sia un suicidio un suicidio
Compagni un suicidio in coerenza con il suicidio per converso di Venezia caccia
Debba avere le professionalità avviato il suicidio per questa roba qui lo conclude
Un suicidio come vi ho già solo può avere solo una ragione diciamo molto ideologica molto politicista che è quella la fissazione pieno di superare una forza comunista in Italia di fare un altro partito non più comunista ma più generica sinistro come dire però
Questo è il modo per dire che si vuol fare ebbene la sinistra invece affondare sinistra questo è il modo secondo me
E questo ci spiega appunto qual è il progetto vero ma devo dire
Io anche se mi appassiono perché
Ci teniamo tutti no queste cose che stiamo discutendo perché del resto è
La la stessa esistenza di Rifondazione Comunista però sono tranquillo sono tranquillo invitò la tranquillità perché so che
Non riuscirà a questo progetto non riusciva
Come non è riuscito
Come fallito alla Bolognina
Perché guardate se c'è un'istanza storica che anche un'istanza sociale prima questi fare insopprimibile
Prima o poi risorge riemerge cioè e non è con la repressione
Si riuscirà a cancellare la coppa dinanzi a un odore
è un onore è un onore che compaiono De Palma vita qui
Diciamo così oltre a dire che è d'accordo Bertinotti no che vuole superare Rifondazione Comunista dica qui cioè
Chi nel partito sia veramente opposto al superamento di Rifondazione Comunista va tolto dalle liste
No elettorale
è un onore
è un onore il compagno Ferrara dica a pericolo che
C'è una minoranza buona per va premiata perché non dà molto fastidio e c'è una minoranza cattiva
Cioè pur avendo rispettato rigorosamente lo statuto del partito votando tutte le porcherie di questo Governo Prodi tutte le compreso le missioni militari all'estero
E
La capitolazione sul web forza viene cancellata chiaro quindi non c'erano motivo disciplinare o statutario c'è un motivo politico Terme è un onore è un onore
Perché
Dimostra francamente in questo mercato delle vacche perché la società italiana in cui tutto il
Tutte in vendita e tutto si compra che c'è qualcuno che lo segue non si tende e non si compra cioè
Queste
E non sono in vendita quindi tanto non sarà De Palma da un parlamentare in più parlamentare in meno il destino di una forza talché appunto la storia e a l'esigenza sociale
Per cui come dire per queste questioni motivi
Per cui si è rinviato il Congresso questi sono i motivi politici ideologici per cui
Si vuol far fuori tutti quelli che dissentono pur
Che sono rimasti uno Statuto nel partito diversamente lo Sinistra critica per normale ma non siamo preoccupati ora ci sono le elezioni
C'è la campagna elettorale dopo le elezioni non può non potrete compagni sfuggire a un bilancio complessivo della nostra della vostra direzione politica
Al disastro del Governo si aggiungerà purtroppo per la sinistra il disastro già in atto della Sinistra Arcobaleno e non potrete scaricare la colpa su chi ha dissentito
Questo giochino non funziona più quando si fa una proposta bisogna assumersi le responsabilità sia del suo successo delle sue insuccesso
Non potete sfuggire ho finito a un congresso ed è lì che bisogna cambiare linea e anche il gruppo dirigente perché non ci sono dirigenti per tutti per tutte le stagioni
Bisogna avere solo un po'di pazienza
Un po'di pazienza ma il momento della verità compagne e compagni è molto vicino
Nando Mainardi poi migliore
Allora condivido innanzitutto la prospettiva tracciata ieri nella relazione
Dal Segretario c'è una connessione una reciprocità evidenze
Tra la campagna elettorale dentro cui già siamo e la costruzione della sinistra unitaria il plurale questa reciprocità giacenti e ci deve essere
Proprio perché non è sufficiente un cartello elettorale
Il tema non è infatti solo come arriviamo al quindici di aprile ma come ripartiamo oggi passando per il voto per provare a ricostruire un senso diffuso dissi sinistra nel Paese
Come ripartiamo oggi per provare incrinare diverso tra due frantuma sezioni la frantumazione della politica e la frantumazione della società obiettivo della sinistra Arcobaleno
Deve essere far saltare provarci la riorganizzazione del sistema politico istituzionale in senso bipartitico metterla in discussione sul nascere
A questi infatti corrisponderebbe non solo l'esclusione e la marginalizzazione della sinistra come soggetto politico
Ma l'espulsione di lungo periodo dal perimetro della politica delle grandi questioni sociali irrisolte che attraversano il Paese
Per fare questo un'alchimia elettorale servirebbe a poco serve invece una prospettiva serve appunto un processo politico
Siamo perciò dentro un'accelerazione profonda in cui ci tocca correre vorrei mettere in evidenza alcuni elementi di criticità che sono a mio avviso sul terreno
C'è un problema io penso di definizione di elementi di riconoscibilità esterna forti e chiari del profilo politico e sociale della sinistra l'arcobaleno
Credo che la campagna elettorale possa e debba
Essere l'occasione permettere al centro una connessione riconoscibile
Tra la sinistra i luoghi sociali oscurati e dimenticati dalla politica
Noi come Partito abbiamo avviato di fatto la campagna elettorale davanti a chi sentiamo con l'Assemblea nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori
Questa modalità credo dovrebbe diventare un tratto distintivo della campagna di tutta la sinistra
E ritengo giusto e civile sfuggire alle dinamiche Alice aiole del teatrino elettorale
Ma credo che al contempo dobbiamo lanciare messaggi chiari
Mettere sul campo elementi appunto riconoscibili anche di fronte a vita nei confronti delle destre e del Partito Democratico
E riscoprire quando serve anche la dimensione del politicamente scorretto
Scontiamo inoltre
Una evidente difficoltà in Terna perché da una parte ci richiamiamo alla necessità giusta
Di un processo di costruzione collettiva partecipata unitaria e federata a sinistra
E dall'altra però non sono chiare in modo diffuso le modalità e le forme di questa costruzione
Non ce la caviamo secondo me delle candele Gandus tutto ai territori e alla loro capacità interpretativa o praticando scorciatoie
E vi latro ero alla riunione dei segretari regionali della Sinistra Arcobaleno dell'Emilia Romagna abbiamo saputo lì che erano arrivate le tessere di pre-adesione alla Sinistra Arcobaleno
Nessuno di noi ne sapeva niente
Quello però la tessera di pre-adesione alla Sinistra Arcobaleno
è un pezzo concreto del processo politico che stiamo costi stiamo costruendo e che se trattato come l'invio di un parco che da Roma in questo caso arriva a Bologna e poi viene ridistribuito
Tra i territori generale naturalmente equivoci incomprensioni fraintendimenti tensioni
Credo da questo punto di vista che dobbiamo trovare anche in questi giorni come Partito
Il modo e le forme per far arrivare
Alle nostre iscritte e i nostri iscritti messaggi chiari su ciò che stiamo costruendo e su come vogliamo costruirlo
Non è io penso come nello vanta quattro con i progressisti e questo dobbiamo dirlo chiaramente quello sì era un cartello elettorale mentre oggi siamo dentro un processo politico complessa
Per quanto riguarda i criteri condivido la proposta complessiva avanzata dalla Segreteria l'elaborazione di Carrara trova cittadinanza in questa proposta ed è un segnale positivo
Penso che la separatezza tra incarichi di direzione politica e carica di parlamentare testo visto che veniva ha richiesto da Ferrara nella sua
La relazione debba valere per tutti i livelli
Mi convince fortemente la scelta di proseguire con la rappresentanza dei soggetti della sinistra europea del gruppo parlamentare
Infine e chiudo
Credo che sarebbe opportuno arrivare alci PN di venerdì non solo con una lista generica di nomi e i cognomi ma anche con
Fasce e conti in dichiarazioni di brevità credo che la franchezza da questo punto di vista la chiarezza
Nella discussione tra di noi ne guadagna
Grazie
Gennaro Migliore
Poi Vincenzo Simone
Diceva
Giacomo Schettini che siamo
Nel pieno di una fase nella quale si sta tentando un'rivoluzione sistemica del quadro politico italiano
Nella quale si tenta di cancellare l'anomalia che nel corso
Di tanti anni è stata costituita proprio dalla presenza di una sinistra
La cui crisi noi abbiamo
Denominato come crisi della politica
Ma che come sappiamo e come abbiamo già detto in altre occasioni e crisi innanzitutto
Delle politiche della sinistra intese come capacità di trasformare sulla base di un progetto non solamente di medio termine ma di società e di trasformazione
Credo che da questo punto di vista siamo tenuti a rispondere anche alle tante domande che ci sono sollecitate anche oggi con editoriali per certi versi giustamente provocatori come quello
Del direttore del Manifesto Gabriele Polo
Che ci inducono a ragionare innanzitutto su quale sia la ragione per la quale questa sinistra
Arcobaleno la Sinistra l'Arcobaleno siano lo spazio politico nel quale potersi ritrovare per gli uomini e le donne di sinistra anche in una competizione elettorale
Dico anche
Perché ciò che ci ha corroso nel corso di questi anni più di tutto e questa idea della costruzione di ogni proposta che procedesse verso la finalizzazione della legge
Nella costruzione della proposta amministrativa
Del Governo
Noi ci siamo assuefatti di fatto al meccanismo di assume fazione e di inglobamento che la capacità della parola forte governabilità avuto
Fino a doverla subire anche all'interno della stessa esperienza di Governo come coazione a ripetere di una nostra incapacità nel momento in cui
Avevamo probabilmente la possibilità di costruire quello spazio pubblico
Che è la sinistra unitaria che l'unica capacità l'unico strumento io dico
Come diceva Giordano io condivido che può attivare realmente anche questa campagna elettorale
Vedete oggi
C'è un confronto tra programmi che non a caso nel caso di Veltroni e nel caso della PdL si assomigliano un confronto tra programmi che addirittura viene teorizzato come confronto al di fuori delle ideologie
Come superamento delle categorie di destra e sinistra fino a che
Ho letto ieri sulla prima pagina del Corriere del Sole ventiquattro Ore un'interessante
Articolo di Paolo patron che raccontava della richiesta del Segretario del Veneto del PD di candidatura a Calearo
E che aveva motivato pure essendo Calearo uomo di destra questa richiesta perché egli quando ci fu la manifestazione contro
Il Governo Prodi si espresse con un tono sprezzante nei confronti di quella piazza di destra dicendo
Che in piazza quando piove ci si bagna e quando c'è il sole si suda e che quindi un imprenditore un equivalente del lavoratore secondo la dottrina
Veltroniana avrebbe potuto incarnare quel senso di rappresentanza trasversale
E non solamente di cittadino consumatore ma di aggregazione impiccati di classi dirigenti che devono essere trasferite direttamente meccanicamente dall'economia la politica per curare direttamente loro interessa
Ciò che sta avvenendo è una corporativi Zazie come di fatto delle scelte che la politica propone
E la distruzione dei legami sociali anche dell'interlocuzione critica che possono
Produrre
Quelle campagne quelle soggettività che si muovono nella società
Questi sono i movimenti
Non sono diciamo l'evocazione storica di ciò che si è mosso in questa società quello che costruisce la società sono i movimenti io penso debba essere il nostro rovello principali
Per questo io penso che noi non dobbiamo semplicemente proporre un programma di governo
Come se noi se andassimo al governo facessimo delle scelte
E poi alla fine
Individuare su questa la nostra campagna elettorale
A me non basta dire che vogliamo abolire la legge Bossi-Fini
Che vogliamo costruire un altro sistema di garanzie
Che vogliamo una nuova regolamentazione sul piano dettagliato anche dei diritti civili eccetera non ci basta prima di tutto perché noi in questo momento non abbiamo i rapporti di forza per imporlo
Però possiamo proporre una campagna di iniziative politiche
Nelle quali il senso di identificazione con la sinistra sia effettivamente diverso da quella raccolta dell'album delle figurine
Che sta diventando la quotidiana riproposizione di candidature nuove che fa Veltroni con il Partito Democratico
Noi dobbiamo dire cosa faremo dobbiamo fare un programma di iniziative politiche dobbiamo dire che Rifondazione Comunista indipendentemente dalla sua collocazione ed è qui
La messa in crisi della ideologia come Ernesta deve intervenire nella società su tutti i temi che ritiene che possano essere cambiati dal basso e sono molti sono anche molti di carattere economico
Oggi campeggia sulla prima pagina e tutti i giornali la questione del carovita
Così come l'altro giorno campeggiava la bella relazione
Di Francesco Forgione sulla 'ndrangheta
Due temi che sembrano così diversi che invece parlano più profondamente della società italiana di quanto lo facciano le allocuzioni o le allusione
Che vengono realizzate dai leader dei principali partiti a intervenire sul racconto di questa società
Noi non dobbiamo semplicemente raccontare le differenze
Noi non dobbiamo semplicemente governare le differenze dentro questo Progetto della Sinistra Arcobaleno
Chi lo dice penso
Voglia mantenere uno stato di minorità nel quale l'esaltazione della differenza come dato del destino e qui son d'accordo
Con quanto diceva
Giacomo Schettini non viene vissuta ma viene anzi sbattuta in faccia al tuo interlocutore noi dobbiamo pensare comuni era differente
Dobbiamo essere asimmetrici rispetto all'organizzazione gerarchica di questa società
Dobbiamo sapere che la nostra una funzione innanzitutto sociale
Dobbiamo richiamarci a quella grande vocazione a quel grande valore che era la costruzione del Paese nel Paese
Non della Comunità Montana del Paese un'idea microscopica nella quale noi ci difendiamo da tutti appropriati in qualche Pizzo di montagna no cari compagni
Noi dobbiamo stare dappertutto
Dobbiamo avere la capacità di non isolare ACI
Di proporre una strategia di egemonia che non guardi solo ad alcune fasce sociali ma che noi possiamo parlare a tutti e a tutte
Dicendo chiaramente quali sono gli elementi per i quali vale ancora la pena fare politica
E vale ancora la pena di avere rappresentanze istituzionali perché la consumazione
Di questa stagione in cui il Governo è diventato l'alfa e l'omega della nostra cifra della politica diventa la cancellazione delle istituzioni parlamentari
Diventa l'idea che tu riduci parlamentari per risparmiare soldi e allora perché non ridurre ancora un altro po'
Diventa l'idea che tu hai non un progetto di società
Ma un condominio che deve in qualche modo amministrare e noi dobbiamo uscire dal condominio dobbiamo stare nella piazza
E fare questa campagna elettorale sulla costruzione della sinistra di alternativa
Sulla costruzione della Sinistra Arcobaleno
Come blocco sociale di riferimento sul quale noi riproponiamo il tema della trasformazione e della sconfitta della modernizzazione capitalistica come si è determinata del corso di questi anni
Se noi non siamo in grado di fare questo io penso
Che non avremmo neanche la possibilità
Di parlare di grandi temi come quello della vita
Come quello
Per la legalità della questione
Che ci si propone quando
Un politico deve fare una scelta
Allora su questa scelta
Io vorrei dirvi che noi ogni qual volta abbiamo sviluppato un'iniziativa lo abbiamo fatto pienamente consapevoli di tutte le responsabilità che ci venivano grazie
E uso questa metafora per ringraziare anche ufficialmente da qui il gruppo parlamentare di cui ho avuto
L'onore di essere Presidente
Perché ogni volta melodico cari compagni a coloro i quali penso che la funzione istituzionale sia anche una funzione giustamente diciamo così che riserva dei privilegi e che noi dobbiamo ridurre per noi e per gli altri
Ma li voglio anche dire che ogni vostro singolo e singola parlamentare deputato è deputata ogni volta che si trovava di fronte ad una legge discuteva proponeva
Siri interfacciava con il partito andava sul suo territorio aveva dei referenti sociali ecco io penso che quella comunitaria
La stessa cosa credo sia avvenuta l'altro gruppo ma insomma io parlo della mia esperienza quella comunità si sia distinta anche in Parlamento per la sua capacità di elaborazione e di tener fede ai propri principi propri valori io penso che questo dobbiamo fare noi anche in campagna elettorale
Tener fede a noi stessi e non tener fede come avviene talvolta in qualche stanca discussione che pure ho ascoltato all'interno di questo Comitato politico
Ad una simbologia
Perché per me ci possono essere delinquenti Udine
Il mare
E le inquietudini sono legittime
Ma ci sono anche le battaglie politiche
Chi oggi fa anche una manifestazione qui per me è un compagno che ha legittimamente il diritto di fare una battaglia politica ma io lo considero avversario politico in questo tema perché io ritengo che questa sia la scelta che una città
Comunità politica deve fare
E non solamente quella
Di lisciare le preoccupazioni che pure appello ciascuno ai suoi diritti a pensarla differentemente
Ma io penso che noi come gruppo dirigente dobbiamo distinguere quelle che sono le iniziative e quelle che sono le sensazioni Franco
Non va su questo tema messo in minoranza nel senso di dire tu non puoi giudicare io sono d'accordo con Franco Giordano
Qui ci sono scelte politiche da fare e io penso che queste scelte politiche vadano difese
E vadano motivate ogniqualvolta senza se e senza ma grazie
Grazie
Simoni poi Rina Gagliardi
Andrò per Flash intanto io credo
Che sia sbagliato rimuovere un dato che quando abbiamo visti i risultati delle elezioni politiche
Era chiaro che
Il Governo era e partiva debolissimo perché i risultati del Senato non possono essere rimossi
Come si poteva ovviare a questa debolezza su cui poi si sarebbero innestate altre questioni e altre precipitazioni
Ho
Una capacità di attrarre una parte del centro come operazioni anche parlamentare istituzionali
O altrimenti
Un modo di lavorare immediatamente nella società che potesse portare il Governo a conquistare consensi e non a perderli
Allora non si era e non si è riusciti né avere la prima operazione nella seconda soltanto l'anno scorso
Rifondazione e il gruppo dirigente
è stato in grado pur percependo lo prima di voler imprimere una svolta per me la svolta è stata simbolici data dal venti ottobre chiaramente
Uno perché è stato un impegno
Enorme
Grosso di vedere di rettificare
Evidentemente era troppo tardi
Ma era troppo tardi anche per un altro motivo perché non bastava una manifestazione per rettificare ma doveva essere una manifestazione innescata ammonimenti già iniziati prima e che potevano proseguire
Ora quale il movimento a mio parere
Che poteva mettere potrebbe ancora mettere in discussione una certo assetto anche nel piano del PTC ma anche all'interno del centrodestra
Evidentemente sono è il movimento rispetto a un inserimento totale derivato o molto grosso da un carovita inarrestabile che non è
Data ad oggi
Perché potrebbe essere percepito il disastro già nella prima finanziaria che non dava praticamente niente quasi toglieva ma anche nella seconda gara compendi sufficiente proiettato verso un futuro molto remoto
Questa questione
Si innesta evidentemente sulla questione grosso del salario ma il salario non sapevamo che erano si divideva allora almeno quando si
Negli anni sessanta settanta il salario percepito e il salario differito
Esonero di feriti e salario sociale queste cose sono sono inevitabili devono essere recuperate
Allora
Evidentemente
C'è qualcosa che non ha funzionato
Il Bilancio non è soltanto il Bilancio del nostro partito rispetto al Governo ma il bilancio dell'intera coalizione soprattutto ITS rispetto al Governo
Noi non possiamo
Pensare che tutte le colpe siano
Da parte di una parte della coalizione da parte di sinistra e che tutto il resto può essere
Mandati in cavalleria questo non glielo possiamo consentire neanche a Veltroni
C'è stata una calo di consensi che derivato dal fatto che il risarcimento non c'è stato il risarcimento sociale non c'è Stato
Noi come Unione inquilini perché io sono anche il segretario di Unione inquilini abbiamo
Voluto un Governo ma non soltanto voluto ci abbiamo lavorato
Il nostro miglior quadro è stato
Al fianco del Ministro Ferrero il nostro lavoro continui è stato per dare una svolta e per realizzare delle cose
Per cui non siamo imputabili sette mesi di né di essere
Estranea a questo tipo di esperienza
Però vedete come mai
Anche in questo caso sulle acque sul terreno della casa qualcosa si è ottenuto sia per tutte le porte
E addirittura abbiamo messo in
Discussione anche la coesione
Dello stesso fronte di centrodestra perché abbiamo affrontato problemi indiscutibili problemi che potevano veramente scassare
Bisogna che noi
Cerchiamo di fare come diceva il vecchio fuori la mossa del cavallo quando ci siamo stretti quando siamo stretti in una questione dobbiamo aprire altri fronti ed evidentemente che il fronte del carovita va aperto ma come
Guardate che il fronte del carovita non può essere aperto con le discussioni
Con lei seminari con le denunce qui ci sono strutture
La struttura
Delle liberalizzazioni dei prezzi che non devono essere mai amministrati la struttura delle Autority che sono dentro
Falsi nato pubblico dall'inizio
Tutto quello che è stato impostato nel novantotto dal Governo Prodi da questo punto di vista va discusso perché lì inizia il guaio rispetto alla capacità di difendersi uno sta ciò che non ha strumenti economici che non ha strumenti finanziari autonomi noi dobbiamo ritornare a dover ad anni a a richiedere potere non soltanto controllo non hai controllo senza potere
Allora sul carovita vide intimamente la questione strutturale anche per un lavoro noi non possiamo andare sul precisamente che Marocco migliore a a dire delle cose delle dichiarazioni del dopo dopodiché non sappiamo come le mettiamo in pratica
E allora riguarda la question del partito del gruppo parlamentare roba simile
Io ho lamentato
Neghi nei due anni trascorsi dalle elezioni in poi una caduta di autorevolezza ma non perché non lo volesse fare della segreteria nazionale dispetto ai gruppi parlamentari e rispetto al giornale stesso
Io non sono per un partito leggero dopo ognuno può fare quello che vuole dove ci sono autonomia a prescindere
Dalla linea e prescindere dalla durezza dello scontro non possiamo permetterci non potevamo permetterci
Allora e tanto meno ora potremmo permettercelo
Allora
Io non posso essere
D'accordo su un giudizio così generoso rispetto al gruppo parlamentare
Non perché non abbia lavorato son convinto che ogni parlamentare è stato assorbito dalla quotidianità ossessiva delle Commissioni del lavoro e
Ma quello che è mancata Istat il rapporto
Tra gruppo parlamentare informazioni del giornale rapporti continui con la Segreteria
E questo non si può evitare io vengo da lontano
Nessun partito la mai evitato quando ha funzionato funzione in questo modo non funzioni in altro modo
E questo non è diminuire l'autonomia delle diverse funzioni
Ma davvero l'unicità e su questo non possiamo penso più non credo che la compreso l'autorizzazione abbia affrontato questi problemi si sono rimossi
Un giornale dove soltanto negli ultimi
Cinque mesi è cominciato ad essere leggibile voglio finire su due questioni
Su come si affronta la campagna elettorale
Guardate ieri vi permettete di leggere un piccolo pezzo di Curzio Maltese che allucinante
Che allucinante e dovete capire cosa sta succedendo e cosa succederà a settimana dopo settimana
Curzio Maltese ha individuato il tallone d'Achille
Della sinistra
Arcobaleno
La questione ambientale pensate la questione ambientale che è la più grave gravissima più del carovita più del lavoro più di tutto io dico strategicamente e anche nel nella pratica viene considerato come la parte debole del nostro schieramento
Guardate cosa si dice
Un fatto concreto
La
Punteremo l'intervallo di attori inquina molto metodo tonnellate di rifiuti per strada milioni i topi cassonetti bruciati la differenza praticare che sia in Campania quattro anni fa fossero stati costruiti termovalorizzatori impediti dalla mobilitazione pensione diverbi rifondarolo neo fascista e camorra questo scrive
Curzio Maltese
E inizia parlando dell'aggregazione in questo modo sprezzante
Di due partitini comunisti
Tanto gelosi della propria identità hanno buttato alle ortiche in un giorno la falce e martello per confluire nell'alleanza con il peggior partito ambientalista d'Europa come volevasi dimostrare
Non possiamo pensare che questo sia colgo gli estemporaneo o che non stia nello stomaco di chi vorrà gestire la PAC la partita soprattutto nelle nelle settimane finali
Del Partito democratico alla sua sinistra
Finisco con una
Franco proprio Franco apprezzamento alla parrebbe articolo di ieri su Liberazione di risposta a sullo
Da parte di Franco Giordano
Le cose che dice sintetizzati sono di un'enorme importanza
Perché vanno contro qualcosa che non ne
Di poco conto non sono cose
Diciamo di dettaglio o parte del programma è l'impostazione generale
Franco Giordano
Potrei dire che è passato
Nel campo di quella grande tendenza che non cambia piste ma qualcosa di più sto finendo
Che il Movimento per una decrescita contro lo sviluppi smog lo dice chiaramente perché tutto si lega ma c'è qualcosa che viene già percepito non possiamo
Trattare
I comitati controllata poi comitati contro dico anche la tramvia di Firenze dovremo parlare qualche volta il di cose la Toscana o altre o contro gli inceneritori pensando che siano
Imputabili di egoismo territoriale c'è qualcosa che sta affittando
In pochissime settimane queste grandi movimenti subito se non già dall'inizio hanno capito che stanno dentro un'alternativa allo sviluppi Smoke stanno dentro un'alternativa al movimento a a certe posizioni che non abbiamo subìto come quella di una rotta di delle rottamazione come distruzione delle merci
Delle utensili dei beni invece che avere una posizione di
Qualificazione del prodotto queste cose non si devono per non sono cose di poco conto o cose di
Grandi ideologia utopia stanno della coscienza nel dramma che vive
Le vivono le popolazioni saputo dell'Occidente finisco con un accenno
Proprio uno una parola qui si parla di recessione fatta una ragazza che la recessione almeno nell'euro America non è una recessione da produzione mai alle restrizioni da consumo
Ecco pensiamo anche in modo più approfondito cosa sta succedendo in questo Paese e infida la marcia pensavo che tumulti volessi parlare un po'di più
Di quello che la Linke in Germania vi sono molti più interessato alla Linke in Germania di quello che succede in America spero che ci sarà un'occasione
Di avere un'attenzione diversa non provinciale perché avere a questa tensione continua americani non altro che una forma di subalternità e di progresso provincialismo
Rina Gagliardi pareri Roberto Musacchio
Io voglio foto potete vedere sul processo
Diversi compagni erano già detto io lo riprendo questo tema
Di che cosa si sta giocando in questa in questo scontro elettorale prossima
Non solo ovviamente chi vincerà e chi perderà ma qualcosa che va al di là di questo e cioè la struttura la fisionomia la faccia del sistema politico
Qualche cosa che quindi di cui abbiamo già
La che alla chiarezza di percezione nel terremoto che è accaduto sulla nella ristrutturazione e della scena politica ma il punto di fondo ovviamente dal nostro punto di vista è un altro
E che si giocano due alternative se
Da una parte la il PIL passaggio
Dal bipolarismo coatto al bipartitismo coatto
E dall'altro lato la possibilità del della tenuta democratica pluralistica matura della democrazia italiana
Io penso che in questo senso quello che si va configurando è un
Un'americanizzazione termine che usiamo molto
E che forse andrà esaminato meglio in qualche altra sede
Ma la medicalizzazione per un verso anche qui è un fatto che c'è già lo vediamo
In questi giorni lo viviamo è sotto i nostri occhi è quella il processo per cui appunto voi soggetti dalla campagna elettorale su uno o due e l'intero sistema mediatico
Con una potenza
Dispiegando una potenza enorme straordinaria praticamente così già si comporta come se fossimo in Italia alle primarie americane qualcosa di simile a questo
Per un altro verso però e contemporaneamente a questo processo noi abbiamo un'americanizzazione incompiuto perché
Perché il un popolo di sinistra c'è altre presenze si moltiplicano di di altro tipo e cioè il panorama
Del bipartitismo in qualche modo è già rotto in ogni caso la sinistra ci sarà
Ed è qui il punto sul quale e io credo già sono venute lì ed è questo che rende la nostra il nostro impegno la nostra sfida
Difficilissima ma per ogni
Ma anche una sfida che vale la pena e vale la possibilità di essere giocata fino in fondo
Perché il tema allora se
Questa schematici stima analitica
Che faccio per ragioni di tempo termini sommaria se la posta in palio vero è quella è queste è
Il ruolo della sinistra l'esistenza della sinistra l'autonomia della sinistro
Vorrei dire ai compagni che su questo punto non prima prima analitico che politico in senso soggettivo
Hanno manifestano doppi disagi scetticismo che c'è qualcosa che francamente io faccio fatica persino capire
L'americanizzazione anche qui lo hanno già detto ma lo vorrei ripetere
L'americanizzazione non è uno schema statico o che non prevede l'esistenza di sinistra sociale di grandi movimenti di protesta di notte durissime e perfino
C'è Pasquale bozza che lo saprà certamente meglio di me quanto si studia Gramsci e Marx e nelle università americana nulla nessuna nicchia
è
Vietata in un grande Paese come gli Stati Uniti nicchie però separate dimensioni separate
E ininfluenti sul corso degli eventi
Ininfluenti sulla
Possibilità di
Di
Come dire in qualche modo modificare i rapporti di forza della società e
Soprattutto ininfluenti nella possibilità di sfociare in una sinistra che è politica fino in fondo perché esiste dentro
Questo fermento e protesta sociale ed esiste come possibilità
Di appunto essere portatrici di progetti politici di legge
Benissimo è possibile che questo possa essere uno schema che va
In qualche modo al quale noi siamo qualcuno di noi qualcuno nelle nostre fila è
In qualche modo felice di aderire
Si pone è agire all'americanizzazione anche accettandone questo lato
E vivendola rassegnatamente come unica possibilità la la fuga dalla politica la il rifugio nell'identità o il rifugio nera nell'autonomia del sociale tutto quello che volete
Io
Trovo che trovo questa nella situazione data nella situazione data che italiana ma anche europea una
Una posizione legittima e rispettabile come tutte le posizioni ma francamente
è una
Una posizione di cui ribadisco faccio fatica a capire
A capire come è motivata dove va dacché corretta che cosa è mossa e che cosa si propone di
Di
Ottenere super quale obiettivo per quale ITEA idea enti idee generali e particolari sì lavora
è un po'come se di fronte a uno Tsunami ci si attrezza assecondai secchiello lì
E poi si pensasse che bastano dei sentieri lì a fronteggiare un evento di quel tipo ora naturalmente tutto questo lo dico
Perché è evidente che quello che
Siamo riusciti a realizzare e quello e la lo strumento con cui anche ci presentiamo le elezioni è
Uno strumento è un processo largamente spurio
Largamente ambiguo e penso niente affatto adeguato alla portata degli e venti ed è la sfida che abbiamo di fronte ma è lo strumento
Che appunto noi abbiamo di fronte che
La sinistra da ricostituire senza il quale
Senza il quale noi già questo questo questa possibilità alla l'avremmo chiusa e vorrei aggiungere che poiché appunto nella storia nulla i puro e tutto è ambiguo se anche noi raggiungiamo
Oggi se noi non raggiungiamo un risultato
Quantitativo e qualitativo decente questo processo non è affatto destinato
A
Andare avanti può esporre risultare alla fine effimero e appunto tornare rapidamente indietro allora scritto o loco la
Le domande non so se se è giusto chiamarle così che un amico e compagno Gabriele Polo ci pone in un articolo mi pare fondamentalmente distruttivo ma di cui forse
Dobbiamo tenere conto io credo che
Abbia ragione abbiano ragione tutti coloro che oggi ci pongono appunto per le ragioni che ho detto però non perché
Non
Certo per
Non certo perché appunto i i processi
Non debbano non possono essere largamente imperfetti io
Penso che la risposta alle domande di Paolo e una risposta semplice ma
è una risposta che va ricercata abbondante nella
Nostra volontà capacità determinazione non solo a fare oggi la battaglia politica che ci serve
Per per salvare qualcosa di più che non è la pelle nostra ma io insisto la pelle della democrazia italiana la n della possibilità di mantenere viva una dialettica democratica in senso pieno anche nelle istituzioni
Ma io recupero di almeno tre coordinate
Ecco naturalmente quando si arriva I grandi
Alle grandi questioni è finito il trenta quando si arriva nove minuti legame consentimi cito sedici si dice così citare soltanto e cito solo i titoli
Noi stiamo perdendo e che certamente se questo significa insomma che dobbiamo
Fare una campagna elettorale alta
Fondata su grandi questioni alte io penso che sia assolutamente indispensabile proprio per le ragioni che ho detto dobbiamo
Recuperare prima di tutto quel concetto che quella categoria che abbiamo perduto che è l'idea stessa della
Non della trasformazione Martella trasformabilità della società cioè di una politica capace di
Mettere in atto di praticare la trasformazione della società
Dobbiamo rimettere in piedi alcune categorie essenziali a partire dalla centralità del lavoro qui noto che
Al di là della polemica
Il fatto che Walter Veltroni si a faccia fatica persino io credo a concepire uno schema
Sotto uno schema della società che non sia banalmente interclassista è qualche cosa che a che fare con la perdita di questa nella nostra capacità di egemonia sociale e infine ma non l'ultimo
I grandi temi dell'Huber della libertà e dell'uguaglianza che che sono oggi decisivi sia dal punto di vista strutturale che da quello cosiddetto sovrastruttura
Roberto Musacchio coi Stefano Zuccarini
Non so se per caratteristica rigenerazione ma altri ancora più di me parlavo prima con Sandro Curzi io penso che la Poli
Che ha soprattutto per chi decide di stare da una parte
Fatta molto di combattimento
Uso terminologie un po'maschili chiedo scusa le compagnie ma
Le correggo subito anche una capacità di gettare il corpo nella lotta come diceva Pasolini
Ma insomma io sento quest'ansia in questa
Ore che ci stanno già facendo vivono la campagna elettorale particolare
Naturalmente bisogna farlo con un elemento di razionalità ma questo
Punto quasi morale di appartenenza senza il quale i simboli sono veramente vuoti credo che lo dobbiamo avvertire e mi è sembrato ancora in questo CPM molto scarso
Non naturalmente dalla relazione di Franco non negli interventi come quello di Lina ma in altri interventi si
Quando si dice facciamo le lezioni perché poi facciamo i conti francamente si rompe non solamente un patto di una comunità ma il senso di una militanza appunto da una parte
Vi racconto un episodio di questa mia settimana che è passata per alcuni giorni a Strasburgo nelle plenaria
Quando mi è capitato di intervenire sulla questione del Kosovo che giustamente abbiamo preso come punto di riferimento di una diversa concezione dell'Europa del diritto internazionale ma ci tornerò in Aula
E di averlo potuto fare subito dopo il leghista Borghezio
Borghezio con un suo ragionamento in cui si diceva preoccupato del fondarsi di uno Stato islamico ma contento dell'affermarsi di un precedente per cui all'indipendenza del Kosovo
Avrebbe potuto seguire l'indipendenza della Padania
Appunto ha determinato in me una sorta di scandalo ma anche di consapevolezza che si poteva su quello incassare un elemento di battaglia politica
In cui noi in nome della nostra ricostruzione dalla vicenda del Kosovo facevamo concreto momento di battaglia politica contro le teste
Mi sono precipitato a fare una dichiarazione insieme ad altri dalla Sinistra Arcobaleno questa dichiarazione ha caratterizzato quelli che si chiamano i giornali on line immediatamente la stampa Repubblica
E appunto anche le agenzie la Sinistra Arcobaleno chiede conto dell'intervento leghista
La mattina dopo molto presto come solito quando sono fuori mi ha chiamato Mirko Lombardi che mi fa la rassegna stampa perché anche Lugli agendo da Genova a cui per fare contemporaneamente responsabile ambiente al Commissario di Genova lo voglio dire
Ha qualche compagno che non ne apprezza le capacità
Mi ha detto sì usate con alcune righe su Repubblica sotto un altro articolo che parla di Veltroni magistrati
Poi quando è arrivato a Repubblica anche a Strasburgo non volevo fare il nome del giornale malate solo fatto
All'ora di pranzo ho trovato una pagina in cui c'era scritto Borghezio dice indipendenza della Padania il PD scrive il titolo di Repubblica chiede cosa pensa Berlusconi
Il nostro comunicato scomparso siccome sono uno che combatte cerco di capire che cosa è successo anche per capire se devo come dire chiedere chiarimento a questo giornale che fa parte dell'aria liberale che difende i diritti dell'espressione
E ha con forza di telefonate ho ricostruito che ci sono due edizioni di Repubblica una prima edizione e una seconda
La prima prima che parlasse Veltroni e in cui dunque la nostra posizione in Aula era atto addebitata direttamente al PD perché noi scomparivano
La seconda dopo che Veltroni aveva deciso che non gli conveniva scontrarsi frontalmente con Berlusconi su un punto cardine come quello perché la campagna del bon ton non prevede la demonizzazione dell'avversario
E dunque c'era il titolo Veltroni dice che Berlusconi non tira le stesse cose di Borghezio riappare il comunicato della Sinistra Arcobaleno
Noi siamo in questa situazione
Non è un problema di mass media company perché in altre situazioni hanno peso ha cancellato ma c'è una fase politica
Franco ci ha proposto un intreccio tra l'americanizzazione le grandi coalizioni europee di cui poi parlava anche Graziella che costruisco una specificità dell'Italia
Perché la tendenza la grande coalizione che c'è anche in Italia
Però lascia nella realtà europea uno spazio
Che infatti viene percorso ad esempio dalla Linke in Germania o vedremo adesso alle amministrative il calo di consenso della destra immediato e la ripresa di un consenso da parte dalla sinistra financo del PCS probabilmente nelle prossime amministrative
Ma qui l'operazione è diverso a perché lo schema è la grande coalizione si inserisce su un'ipotesi di americanizzazione che poggia sulla costruzione Monti materiale di quella che la composizione di classe di questo Paese
E cioè un Paese in cui i poteri forti hanno visto come elemento di modernizzazione il permanere dei vecchi poteri della rendita via via modernizzato
La rendita fondiaria che diventa rendita urbana che ridiventa rendita ambientale e che caratterizza un pezzo forte del sistema di potere di questo Paese
Ebbene questa espressione dell'egemonia dei poteri forti che ha reso storicamente difficilissimo l'impianto riformatore di questo Paese e ha fatto coniare a Gramsci la categoria di rivoluzioni passiva
Rischia di completarsi con un percorso politico e di assetto dei poteri che si combinano e che hanno entrambi bisogno che la messa fuori
Gioco di qualsiasi possibilità di esistenza dalla sinistra cari compagni se non si capisce questo sia fuori non sia un simbolo ma di una funzione di lotta di classe
Lo dico proprio con chiarezza
Noi siamo quelli che hanno capito ciò
E si oppongono a ciò altro che impostazione riformatrice di Veltroni
Quando lui attacca frontalmente l'ambientalismo si schiera precisamente sull'onda di quei poteri che appunto da Caltagirone alla Marcegaglia intrecciano questo percorso della rendita italiana dall'antico al modello
Guardate io a proposito di combattimento quel giorno che son tornata a casa e ho visto la televisione sono rimasto entusiasta lo voglio dire
Della prima trasmissioni italiana di giornalismo libero che è stata quella di Santoro e di un compagno straordinario come Tommaso Sodano che è riuscito a capire la verità su una situazione difficilissima come quella di Acerra dicendo le cose come stanno
Non abbiamo avuto altro luogo per dirlo se no ad una trasmissione che cercava la verità e non cercava di mega
E allora noi siamo quelli da cancellare perché siamo quelli che sono in grado di dire la verità su Acea
Come siamo quelli che sono in grado di avere una posizione diversa sul Kosovo e di farlo non in nome del fatto che difendiamo Milosevic Ermanno ma del fatto che difendiamo l'Europa la sua unità la sua autonomia la sua capacità di prospettive perché quando l'Europa avvio la regole internazionali si divide e scompare come protagonismo siamo quelli
Che avendo posto all'Europa lato mandasse le ordinanze dei sindaci leghisti che nega una i cittadini rumeni il diritto alla casa ho il diritto alla scuola è compatibile con le regole europee si devono
Peter rispondere finalmente da Frattini cioè il Commissario di Forza Italia
Che abbiamo ragione nomi e che a Verona la casa va data anche agli immigrati perché questo prevede la legge dell'Europa ma noi questa cosa dobbiamo andare a dire adesso a Verona in massa e chiedere il ritiro di quelle ordinanze
E siamo quelli che in due dibattiti al Parlamento europeo sono tornati a far scrivere nelle risoluzioni del Parlamento europeo che il problema non è
La precarietà OLAF exit puliti ma è il lavoro normale
Perché l'Europa torna a scoprire che la stabilità la contrattualizzazione il lungo periodo del lavoro e l'unico elemento per combattere il degrado sociale
Per questo ci vogliono far fuori chi non capisce questo cari compagni per favore si aspetti il Congresso ma almeno non faccia uguali non faccia guasti perché noi abbiamo il dovere di rispondere alle esigenze della nostra gente
Voglio concludere cari compagni che di questa comunità fa parte anche il rispetto di gesti che vengono compiuti
Non sono d'accordo anche su questo con Ramon Mantovani non sono d'accordo
Giovanni Russo Spena fatto un gesto giusto
Quando ha detto che si chiamava da parte
E lo ha fatto per renderci più facile scelte complicate
E lo ha fatto sapendo di essere un soggetto che siccome è Capogruppo al Senato e ha gestito bene quel gruppo in una situazione difficile come quella del rapporto con il Governo in una fase complicatissima
Forse meritava una deroga e allora io ringrazio Giovanni delle parole che ha usato perché rendono più facile anche a me di grazie per il lavoro che ha svolto e la convinzione che potrà far bene
Nel tornare a farlo dalla parte del partito perché noi abbiamo bisogno di investire forze nel partito e ne sono certo unitario perché io ricostruiamo un rapporto tra la politica del partito del soggetto unitario e la nostra gente o altrimenti non ci sono simboliche vengono ma saremo spazzati via dal processo che è in corso grazie
Stefano zuccherini poi Ferrero
Credo compagne e compagni che noi facciamo una
Scelta coraggiosa con il mettersi in discussione spiegare
Questo passaggio
Che non avviene per semplice convenienza ma per la ragione di una rigorosa
Sì
Adesso
Eccessive gratis
Dicevo apre una rigorosa analisi capace di rendere riconoscibile questo nuovo
Progetto che presentiamo dalla Sinistra Arcobaleno e che penso contenga una lettura della vicenda italiana
Propone al Paese la progettazione di un futuro che metta in discussione la modalità del nostro sviluppo
E l'idea di uno sviluppo fondata sulla qualità del lavoro
Parafrasando Corman McCarthy si può dire che questo nostro Paese non è un Paese per giovani che vivano la loro condizione nella condizione di precarietà nel lavoro precarietà nella vita
Credo che
La nostra è una risposta alla politica non staccata dalla concreta dinamica dei soggetti sociali e dei loro materiali prodursi nella
Vita economica e sociale
La scelta appunto di costruire un soggetto della sinistra
E contro l'autonomia della politica
E non c'è e dice che non c'è progetto dalla politica che non sia intriso di radicalità sociale i diritti collettivi e di diritti civili
E propone questa scelta mi pare un ripensamento dell'identità della sinistra nei partiti e nel sindacato
Io su questo è un punto
Che dire di non essere d'accordo con inserita
Con il Segretario l'unico
Quando dice che il PD sceglie un punto di
Equidistanza tra lavoro l'impresa no non è così
Il PD sceglie l'impresa e la sua idea e via di dominio sul lavoro e qui sta il punto dell'americanizzazione non nelle grandi intese
Che forse sono più tedesche che non americane
E che forse nel nostro Paese non sono mature ma c'è un punto di larga intesa che è evidente ed è ancora più pericolosa perché forse larga intesa e noi all'opposizione forse diciamo
Si apre uno spazio politico rilevante ma il punto della larga intesa invece l'assetto della democrazia nel nostro Paese nelle assetto istituzionale dell'organizzazione democratica nel nostro nel nostro Paese
Ed io penso che
Questa sinistra debba riproporre il problema sociale della liberazione dal lavoro
Della politica in separata punti inseparabile la radicalità sociale
Del resto a me pare
Che dovremmo guardare con più attenzione alle cose che De Mita dice del PD
Ed è la sua articolarsi come organizzazione per il Governo e non sulla società
Del resto
Evidente come scelga appunto il versante dell'impresa di quell'idea del dominio a me pare con la candidatura di inchino
Io penso per Liberazione abbia fatto bene a farlo scriverlo sul
Giornale
Ma è evidente che ritorna un attacco all'articolo diciotto e appunto alla possibilità dei lavoratori di organizzarsi autonomamente dentro il dentro i luoghi i luoghi di lavoro
E credo che dovremmo ragionare se non sbaglio domani ma non so bene
Dovremmo ragionare appunto anche del sindacato
E della sua natura nel rapporto con il PD
La parte consistente della Sinistra democratica nel sindacato esce dalla sinistra democratica e costruisce un'associazione a sostegno di Veltroni
E cioè dice noi che siamo la maggioranza della CGIL ragioniamo con questa idea e ragioniamo anche attorno a quello che propone come elemento di
Rimessa in discussione dell'assetto contrattuale del nostro Paese e allora ritorna la produttività come elemento di intensità dello sfruttamento
E non come elemento evidente del declino italiano per la bassa propensione agli investimenti per la scarsa innovazione dei processi produttivi per la scarsa innovazione dei
Dei prodotti e torna la produttività che nel nostro Paese
A differenza di quello che dicono la produttività per ora lavorata che è quella che conta
è la più alta di Europa e forse del mondo e cioè appunto quando parlavo di produttività parlano della intensità dello sfruttamento e parlano appunto di come intervengono sul declino italiano aumentandolo sfruttamento del lavoro
E la vera storia del conflitto distributivo guardate anche in America ci sono sindacati potentissime e non scherzano sulla
Ridistribuzione del reddito anzi sono combattivi sulla ridistribuzione del reddito
Ma la vera storia del conflitto salariale nel nostro Paese distributivo è stata sempre la questione della libertà
E la rimessa in discussione la rinumerazione del lavoro e la contestazione del principio di autorità di ogni diritto di proprietà
Per queste abbiamo ragionato contro il dominio dell'impresa
E qui sta il punto di una nuova idea di contratto collettivo nazionale di lavoro nulla e la produttività nel secondo i livelli della detassazione dello straordinario noi dobbiamo pensare ha un'idea della lotta alle clausole la flessibilità
Ed è il D e del diritto al conflitto questo penso che voi a dire appunto la sinistra Arcobaleno è una risposta autonoma e originale della sinistra e del suo
Insediamento sociale
E credo che noi anche paghiamo un prezzo come
Ciccio ci ha ricordato io penso giusto
Anche a
Il mantenimento di gruppi dirigenti di forze il cui insediamento sociale elettorale discutibile
Si può dire tutto di Rifondazione Comunista ma certo non può essere accusata di non essere generosa
Ed infine compagni e compagne
Un punto che riguarda i criteri
Che ci giunge a presentato ovviamente è un punto
Molto delicato e so bene che
Richiede una
Grande lavoro e quindi
Diciamo ne parlo
Con cautela
Io penso che
è giusto rivendicare l'idea del pluralismo interno
Ritengo anche però
Che il partito è una cosa seria
E chi si schiera
Contro il partito la trattato di conseguenza
Ho sentito qui le accuse di tradimento
Ovviamente i traditori solo piombo
Io ho sentito qui le accuse di gradimento per
Il ragionamento che io ho tentato di disporre ma per la relazione che il Segretario ha presentato
Alla
Al comitato politico un'asta nazionali
E allora si potrebbe dire diversamente da come ho detto e chi combatte una battaglia non deve essere compatti
Come diceva Gramsci quando hanno lottato non perché costretti ma perché convinte hanno valutato consapevolmente io penso che un partito anche diritto all'autodifesa
E credo appunto che
Io ero convinto anche Carrara che i due mandati vadano rispettati
E vadano rispettati rigorosamente
Io credo però
Che sarebbe sbagliato se non sceglie si muove la segreteria
Rientri nei criteri che Ciccio proponeva di non essere presentata in Parlamento se ho capito bene
Sbagliata perché noi abbiamo passato questa
La vicenda e io ho visto
Forse non poteva essere diversamente data la condizione che spesso il Po ho finito il punto di direzione politica si è spostato dal Partito
Alle sei di parlamentari no io penso che con equilibrio ci possa avere una segreteria che parte del Parlamento parte non lo è
Ma e non si debba escludere perché uno sei segreteria che possa anche essere parlamentari
L'altra questione è un punto delicato e scusate se vi rubo un altro secondo riguarda
I compagni e le compagnie che hanno fatto legislature che non siano con Rifondazione Comunista
Noi abbiamo sempre detto nella nei nostri ragionamenti sullo Statuto
Che quella dizione dello Statuto riguardava Rifondazione Comunista
Ovviamente non siamo un passaggio delicatissimo
Che impone anche la necessità di una
Evoluzione del gruppo dirigente i numeri sono più strette
E quindi capisco che si possa
Diciamo allargare
Pensare ad una
Ricostruzione di una rappresentanza differenti
è evidente però compagni
Che
Le compagne e compagni che proporrà Rifondazione Comunista ve ne parliamo dei criteri no cambiati ovviamente
Questo deve valere per tutti
Perché altrimenti non sarebbe comprensibile che valga per qualcuno ebbe per altri no grazie
Paolo Ferrero
Poi mai accorgermene
Ma io
Penso che sia opportuno iniziare a concentrarsi sulla
Sulla campagna elettorale che
Come abbiamo detto e complicata
Vorrei partire da un punto mi sembra evidente che Veltroni è stato in grado di fare una grande
Operativi spiazzamento diciamo
Di di fare una grande operazione di movimento
Che che che gli ha permesso di prende un abbrivio
A mio parere dentro questa operazione di spiazzamento c'è un punto politico che vi vorrei porre
Ed è il fatto che Veltroni fa finta che abbia governato qualcun altro in questi anni
Io penso che noi non possiamo essere corrivi di questa rimozione consapevole che un'operazione politica
Credo che non lo dobbiamo fare perché penso che questa operazione abbiamo fiato corto lo si può fare sui giornali come dire amici quando non
Qualcosa di più che amici
E come prima raccontava Roberto diciamo il rapporto tra politica e informazione
Ma penso che questo non funziona nel corpo del Paese corpo largo del Paese che
Ha presente una cosa semplicissima e cioè che abbiamo governato noi
L'ho io penso che noi ci dobbiamo dotare di un ragionamento su questo perché il far finta come se
Sarebbe una stupidaggine sarebbe una stupidaggine a mio parere minoritaria perché infilare la testa sotto la sabbia il fatto di far finta di essere stati da un'altra parte
Io credo
Che lo dobbiamo fare
Perché è evidente che il Governo Prodi ha deluso le aspettative di chi lo aveva votato vale per la nostra gente che ci ha votato vale parlare da parte del popolo che ha votato non solo noi diciamo ma anche le forze più moderate
Io penso che dobbiamo dire con nettezza che un punto politico dal tenente che questo Governo deluso le aspettative dei suoi elettori perché
Certo Mastella l'ha fatto saltare
Certo Dini ha tolto la spina ma perché regolarmente
La pancia di quella che oggi il Partito Democratico
Cioè quel pezzo centrista concreto e attenzione sto parlando di galantuomini mica parlo di di Lazzaroni parlo di galantuomini con cui si può discutere avanti ma semplicemente regolarmente ha tenuto una linea politica che è quella che ha deluso nostro elettorato
Vale nel rapporto con la Chiesa cattolica dalla questione ridicola questa è la laicità sulla scuola tutto il resto
Vale sulla questione della redistribuzione del reddito noi probabilmente scopriremo tra qualche giorno che il deficit rapporto deficit PIL del due mila sette sta al due per cento cioè che abbiamo risparmiato sette otto miliardi di euro in più di quello che ci chiedeva l'Europa
Erano soldi che potevano finire alla redistribuzione ed è stata una linea di politica economica
Che non siamo riusciti a sconfiggere
Sulla questione della precarietà
Le questioni fatte sul protocollo di luglio potrei proseguire con la politica estera Consolo io credo che questo va detto nettamente così come va detto che le cose che propone Veltroni oggi
Non sono oltre il fallimento del Governo Prodi sono alla base del fallimento del Governo Prodi e se possibile ancora peggio
Perché le robe che propone Ichino sul mercato del lavoro sono peggio di quello
Del poco fatto sulla precarietà
Così come la logica del fare e ambientale
Proposto da Veltroni è peggio di quello che è stato fatto sin qui
Io credo che questo va detto perché altrimenti non riusciamo noi a spiegare perché abbiamo provato a far quell'esperimento ma che con tutta evidenza io credo che ce lo dobbiamo dire con chiarezza ed è fallito
Nel senso che non siamo riusciti ad imprimere quel sufficiente quel quell'elemento di modifica
Tensione alcuni gradi di modifica ci sono stati non voglio intessere ingeneroso con me e con gli altri compagni con i gruppi Paola evidente che alcuni gradi di modifica ci sono stati
Ma nella percezione di massa questo non è stato un elemento di cambiamento percepibile come una svolta
E questo il punto di fallimento
Veltroni oltre questo due alla causa di questo Veltroni alla causa
Io credo che questo non lo dobbiamo come terza se no non si capisce che cosa abbiamo fatto in questi due anni perché siamo risultati sconfitti e perché parlo dal punto di vista dalla capacità di passare e perché non andiamo assieme le elezioni e diciamo che non si può governare con Veltroni
Risulterebbe una cosa di per cui io credo che questo è un punto decisivo della costruzione politica
Io penso che vada ed anche un'altra cosa
Che c'è una cosa peggiore del fatto che vinca Berlusconi e cioè che vengano fatte le larghe intese
Io credo che anche qua va detta una gerarchia io penso che il peggio penso che è peggio per ragioni di democrazia del Paese
E penso che è peggio dal punto di vista delle misure sociali perché le vere porcherie si fanno sempre con le grandi coalizioni
Perché le grandi coalizioni che tengono dentro l'universo della direzione perlomeno dei gruppi dirigenti delle forze sociali
E avremo un PD che tra poco terra dentro dal presidente di Confindustria probabilmente ai segretari grosso modo di dire varie organizzazioni sindacali più tutto
Le grandi poteri e si fan con le grandi coalizioni io credo che noi dobbiamo dire conto e un voto alla sinistra e un voto per ricostruire movimento l'opposizione ma è un voto contro la grande coalizione
Perché con le grande coalizioni si farebbero precarietà pensioni Guelfa Rettore si fanno tutte le cose che tu non sia in grado di fare da sola
E quindi io penso che questo va detto terza questione che riguarda la prospettiva perché in campagna elettorale a me pare evidente verremo interrogati sulla prospettiva nelle assemblee che ho fatto sin qui è evidente che
I compagni le compagnie ti pongono ti chiedono un elemento di prospettiva che secondo me va in qualche modo declinato già oggi
Alfonso Gianni ci diceva noi abbiamo un problema di costo una sinistra politica degna di questo nome perché ci faccia segnalava sugli Stati Uniti non è che gli Stati Uniti non c'è conflitto sociale
Ma manca quello io sono d'accordo come Alfonso
Il problema che pongo dal fosso e io proporrei di discutere su questo però non sul fatto che c'è bisogno di una sinistra perché adesso ci sono una parte di compagni che non sono d'accordo ma diciamo nella mi sembra che la la la maggioranza del partito su questo non
Non ci ha detto il problema è come
E per fare che cosa cioè come la costruiamo questo
E io penso che questo è un punto vero di discussione politica
Io penso ad esempio che ci sia un problema decisivo di ricostruzione di una comunità politica
Che riguarda anche
Il rapporto tra eletti ed elettori che riguarda la ricostruzione di
Piede dei modi di fiducia e degli stili di vita dei dei modi di funzionamento nostri importanti
Da questo punto di vista i nodi che vengono posti delle deroghe non deve erogare o la questione che qualche compagno pone degli stipendi dei parlamentari e dei Ministeri tutto il resto
Le questioni che vengono poste sulla democrazia io non sarei d'accordo sul bando e come sono state sollevate ma che qualche problema di democrazia ce l'abbiamo che noi evidente io credo che questi nodi diventano in questa fase costitutivi
Perché o la sinistra si costruisce come comunità oppure secondo me non riesce a farsi
Perché la crisi della politica passa dentro di noi non è un fatto esterno no non è che c'è un popolo della sinistra immune dai problemi del del della crisi della politica siamo Tarquinio siamo una risposta anche in termini morali
Se mi permettete neo pulita
Alla crisi della politica oppure io credo che non se ne esce
Siamo tutti appiattiti sul Master lirismo che la politica e la prosecuzione degli affari con altri mezzi per uscire da questa roba qui tu devi secondo me fare una scelta molto netto
Secondo io penso che la sinistra o è plurale nella sua costruzione materiale o non è
Noi oggi finisco nella sinistra abbiamo
Diversi modi di far politica i comitati partiti sindacati abbiamo diverse posizioni politiche mezzo perché è evidente che nell'arco della sinistra che raccogliamo abbiam posizioni politiche diverse abbia anche i feriti diversi riferimenti ideali
Noi siamo comunisti
Io credo io continuo ad essere affezionato la falce e martello anche se penso che per amore dell'unità si va alle elezioni con quel simbolo più uno splendido simbolo segno grafico come lo chiama Franco ma non per questo vi in ciò la falce e martello penso che sia un'eredità del passato penso che possa andare alle elezioni in forma unitaria con questo simbolo e che e di costruire questa sinistra in cui io ci potrei stare dentro come comunisti
Altri ci staranno come socialisti Ande perché io non voglio fare una roba in cui ci mettiamo a votare sul sul suo sulle ideologie sulle opere idrauliche forme plurale
Terza robe ho finito io penso che la sinistra che dobbiamo costruire e una sinistra che prova a non essere solo una sinistra di rappresentanza
Perché il nodo vero che vedo io
E che le contraddizioni sociali sono in fase di aumento non di riduzione e gli elementi di crisi economica che forse son qualcosa di più pesante
Di che cosa si inizia a dire anche qui in Italia aumenteranno queste cose ma il rischio che vedo e che le forme di di contraddizioni che emergono da questo
Tendano ad esprimersi di più come forme di guerre tra i poveri che non come largo e facile conflitto di classe unificato
Per questo e ho finito
Penso che il nodo della costruzione della sinistra
Come Sinistra non solo di rappresentanza
Ma che sappia costruire un immaginario un universo simbolico di identificazione per questa frantumazione sociale
E nello stesso tempo si è in grado concretamente di costruire dei percorsi sul territorio sui luoghi di lavoro nel sociale
Di riunificazione e di costruzione di conflittualità unificati penso solo alle previsione tra migranti e altre non abbiam tre milioni
Gli operai in Italia oggi che non votano una cosa pazzesca siamo tornati al voto per censo di inizio Novecento perché gli immigrati non votano e fanno gli operai
Oppure facciamo questo oppure io credo che non riusciamo a farla per questo e ho finito la discussione per me non è se fare o non fare la sinistra per nella sinistra l'ha fatta
Il problema eccome e io penso che se proviamo a farlo in certo modo spacchiamo tutto e se proviamo a farlo in un altro forse si fa effettivamente un'operazione innovativa
Marco Gelmini poi Roberta Fantozzi
Sono d'accordo con la proposta avanzata complessivamente nella relazione del segretario Franco Giordano anche sui temi programmatici che ci arriva assumeva Walter
Sono d'accordo e vorrei che tutti i compagni anche chi sta manifestando sopra riflettesse sulle difficoltà che avremmo presentarci con questo sistema elettorale oggi
Senza un unico soggetto
Sono d'accordo sulla necessità che ci sia un candidato visibile
E mi piacerebbe Franco che il nostro candidato dalla prossima riunione anche degli organismi dirigenti del nostro partito fosse qui con noi a discutere
Di come condurre insieme la campagna elettorale e di come costruire questo soggetto della sinistra unitaria plurale credo che sia finito
Il momento della rappresentanza istituzionale e cominci con questa campagna elettorale
Ricominci il momento della discussione politica collettiva a cui Fausto può e deve portare il suo contributo di ascolto vedi
Proposta
Peraltro apprezzo molto per esempio l'articolo che
Lui ha scritto stamattina sul giornale e francamente penso che non sia una grande novità per la sinistra
Dichiararsi come rappresentante di parte
Penso che sia l'elemento che dalle urne dalla politica dell'Europa abbia caratterizzato le lotte del movimento dei lavoratori e di una parte della sinistra
Penso che sia l'elemento che ci porta a parlare noi da tempo e a praticare l'elemento della partecipazione contro in contrapposizione all'idea
Dell'informazione della concertazione
Penso che la rappresentanza di parte sia elemento costitutivo di una forza della sinistra soprattutto di una forza comunista
Però Franco ci sono i però che abbiamo discusso anche noi direzione nazionale
Proponiamo qui un patto proponiamo di fare la campagna elettorale e ci dobbiamo impegnare con precisione ad indicare i tempi i modi
Anche anticipati rispetto quanto abbiamo previsto del nostro congresso che era urgente perché la rinviamo
Facendo la campagna elettorale oggi un dibattito al nostro interno di cui qui abbiamo avuto alcune anticipazioni io condivido molto
Il l'arte l'intervento che faceva ieri dal forse anche le cose che diceva Schettini soprattutto l'articolazione che faceva
Schettini del ragionamento proposto ieri anche le cose che diceva adesso Paolo sinistra politica assolutamente sì discutiamo di come e ne e non ne discutiamo soltanto al congresso cominciamo anticipare
Questa discussione facendo la campagna elettorale e cimentando oggi con un soggetto unitario e plurale poi dirò qualcosa di più specifico dopo
Abbiamo bisogno però di fare un bilancio analitico non solo le cose che ci riproponete Paolo
Anche Franco nella relazione qui sull'esperienza sul governo del centrosinistra perché sull'elemento del rapporto con il Governo permane una distanza tra noi per esempio Sinistra democratica
Che si invero a tutti i giorni nel tentativo di costruire le liste
E di costruire la sinistra territoriale con i compagni di sinistra democratica
Quindi abbiamo bisogno di fissare bene con chiarezza con certezza
Senza che ci sia nessuna possibilità di ambiguità i tempi del nostro congresso e di rinviare il Lilla discussione che non siamo riusciti a fare sufficientemente perché concordo anch'io che ci sia un'esigenza
Di maggiore democrazia al nostro interno ma concordo soprattutto con quella frase che ci proponeva Schettini
E che diceva che la critica deve avere una misura ed uno stile lo deve avere per chi ha di sopra lo deve avere anche per chi parla a questo palco io non penso
E non sono un buonista chiesti dobbiamo considerare avversari politici chi sostiene legittimamente una discussione al nostro interno che proponiamo di rinviare al congresso ci misureremo la
Penso che queste misure questo stile che Schettini ci proponeva dobbiamo averlo soprattutto all'interno dell'organismo di recente nel nostro dibattito
Oggi quindi siamo di fronte a un'alleanza elettorale che può
Diventare altro deve costruire altro ma lo deve costruire anche a partire dalle esperienze concrete che facciamo in questa
Campagna elettorale
Vorrei su questo sul concetto della sinistra appunto penso che questo sì un'esperienza come si proponeva di una costruzione permanente che fa della campagna elettorale un terreno di questa costruzione
Ma vorrei ricordare
E penso che dovremmo essere più precisi su questo che le difficoltà le abbiamo anche nei territori laddove il
Il timone la guida
Che sta
Guidando molti compagni conducendo molti compagni valutare la possibilità della presentazione delle amministrative
è quello di mantenere comunque la governabilità noi invece
Abbiamo proposto a livello nazionale proponiamo anche territorialmente un timone diverso una guida diverso che è quella del mantenimento di una linea di alternativa
E allora su questo terreno vediamo che ci sono parecchie difficoltà per questo la campagna elettorale un pezzo di un percorso di una costruzione di una svista unitario e plurale che già non c'è ma che va costruito
Io penso che l'Amministrazione anche le elezioni amministrative dovrebbero prevedeva per
Una maggiore autonomia da parte di questo soggetto unitario plurale penso che saranno in difficoltà se nello stesso giorno noi vedessimo questo simbolo con le persone che lo caratterizzano a livello nazionale
E le forze che ne fanno parte schierato in autonomia rispetto al Progetto del Partito Democratico poi vedere magari candidati del Partito Democratico
Protagonisti a livello territoriale noi dentro quel progetto non è un percorso automatico chiedo che ci sia una maggiore autonomia da parte nostra nel valutare
A dello schieramento a livello territoriale penso che in questo non ci aiuti il meccanismo che abbiamo deciso che è stato deciso del tre su quattro per poter decidere
Come sfiorare il simbolo rispetto a una prevalenza se vogliamo costruire un nuovo soggetto unitario e plurale il metodo che abbiamo imparato da tanti anni abbiamo portato noi all'interno anche noi
All'interno dell'esperienza dei movimenti e il metodo della condivisione
Chiudo sul punto
Su cui oggi dovremmo votare io penso
Che abbiamo passato diverso in fase di rappresentanza parlamentare dalla delegazione parlamentare ha un'ampia rappresentanza
Territoriale che è stata garantita dal premio di maggioranza e dalla vittoria nelle ultime elezioni io penso che dobbiamo partire da lì nella rappresentanza territoriale
Da quello che la rappresentanza parlamentare che avevamo anche e penso che i criteri con cui dobbiamo costruire questa lista debbono
Non smentire ma confermare andare anche oltre
Quello che noi avevamo definito a Carrara cioè penso che un problema di stile
Di misura di rinnovamento ci sia per gli altri ma debba esserci anche per noi nello Statuto in quello che abbiamo definito Carrara ci sono gli antidoti per noi a cercare di ricostruire ma anche una presenza politica che non vede inseriamo alla rappresentanza istituzionale in serie B la militanza del partito territoriale ma almeno li metta allo stesso livello grazie
Grazie
Allora Roberta Fantozzi si prevede il rosario ora
Sì io penso
Che questo comitato politico nazionale sostanzialmente l'ultima occasione che noi abbiamo collettivamente di discutere
Del profilo della campagna elettorale prima che la campagna elettorale come dire precipiti nella quotidianità del lavoro della costruzione di iniziativa
Da questo punto di vista anch'io come come faceva nell'intervento poco fa Paolo penso che il punto politico che poneva e che è stato posto anche nella relazione di Franco laddove ha detto il giudizio sul Governo pratiche sostanzialmente scomparso dalla campagna elettorale
Sia uno dei nodi politici decisivi su cui noi abbiamo bisogno di ricalibrare il nostro profilo politico il messaggio che mandiamo
Per l'appunto nei due mesi che abbiamo davanti
Io credo che sia vero che il quello che sta facendo Veltroni è sostanzialmente un'operazione di eliminazione di qualsiasi giudizio politico sulla vicenda del Governo Prodi e che sia sostanzialmente
La lo schiacciamento della campagna elettorale sul presente su un presente in cui anche grazie al controllo dei mezzi di comunicazione di massa ci si presenta con un profilo di innovazione e ogni giorno si tira fuori no un
Che sia una candidatura che sia diciamo una qualche proposta un elemento che e che appunto fa scomparire un percorso e in cui che fa scampo scomparire in qualche modo la narrazione della vicenda che si è consumata
In questo anno e mezzo che abbiamo alle spalle io credo che noi sbaglieremmo se stessimo su questo terreno credo che con tutta evidenza ne dobbiamo fare i conti
E con due con due fenomeni che
Con due processi che attraversano l'elettorato potenziale della sinistra che accarezza né i nostri referenti
Nella società e che sono da una parte il rischio dell'astensionismo di quanti hanno maturato una delusione nei confronti del Governo Prodi
E il rischio del voto utile che può scattare laddove diciamo l'elemento no dell'arte della differenza l'elemento del senso di un vota a sinistra non venga chiaramente esplicitato lo schiacciato mentre della campagna elettorale sul presente che conviene al partito democratico e a Veltroni è è evidente che non conviene a noi che noi abbiamo bisogno di ricostruire una narrazione di quello che è accaduto
E abbiamo bisogno anche di costruire di diciamo e e squaderna rare le ipotesi le possibilità che che ci sono di fronte allora da questo punto di ma io credo che sia assolutamente come dire e decisivo che ci sia la capacità per parte nostra di ricalibrare la campagna elettorale
è è evidente a tutti che noi faremo l'analisi di quella che è stata la linea di Venezia
Il
Analisi approfondita di quello che ha comportato è questa esperienza di Governo al congresso un congresso di cui io credo vada data certezza con al Parco del partito a dispetto al fatto che si svolgerà diciamo immediatamente dopo ho la campagna elettorale che ci troviamo ad affrontare e ma quello sarà il nuovo appunto di una disamina approfondita di quelle ipotesi politica per come noi l'avevamo costruita ma va detto fin da ora esattamente come è stato detto che le speranze che erano state riposte delle sinistre al Governo come agenti di un percorso possibile di trasformazione di cambiamento della società italiana non si sono realizzate
Esattamente perché e su quel terreno c'è stata la Resistenza l'ostruzione
Rappresentata da
Da da in larga parte e non soltanto appunto da Mastella e Dini ma da quello che oggi no sì sì sì sì è rappresentato
Dal dal Partito Democratico che la permeabilità di ampie fette del Partito Democratico a quelli che erano le analisi e le proposte di Confindustria come delle gerarchie vaticane è stata esattamente
Lei mento che ha impedito il cambiamento e credo anche che nella ricostruzione di una narrazione di un tempo appunto nel rifiutare questo schiacciamento sull'istante sul presente sulla boutade giorno per giorno della campagna e le
Va detto che sono esattamente quelle stesse forze che lavorano terre la costruzione di un'ipotesi di larghe coalizioni nel nostro Paese da questo punto di vista e come veniva detto poco fa un voto per la sinistra è un buon do contro la larga coalizione e a un voto perché quell'aspettativa di cambiamento che non siamo riusciti a realizzare ritrovi le ragioni un'accumulazione di Fatah di soggettività tali da poter prospettare nuovamente diciamo un percorso di trasformazione della società italiana
Questo punto vagito io credo che noi fino ad ora stiamo facendo una campagna elettorale che è troppo ripiegata su noi stessi noi abbiamo bisogno di presentarci come l'alternativa radicale alle destre ma anche come quelli che sono in grado di articolare un elemento di confronto di conflittualità rispetto al Partito Democratico ricostruendo quello che è avvenuto superiore a quello
Che stiamo facendo
Se non facciamo questo tipo di operazione ripeto il rischio di una nostra erosione sul fianco destra su quelli che poi alla fine diciamo nell'intesa nell'elemento indifferenziato nell'anno narrazione della Di Centa cenno nel voto utile semplicemente perché qual è il contenitore più grosso e per altro verso di noi rimotivare da parte della società che è stata delusa dai due anni di Governo rispetto al voto cresce ed è un elemento che può assegnare in maniera assolutamente negativa i mesi che abbiamo di fronte secondo punto io non ripeto su questo diciamo le cose che sono state dette rispetto alla sinistra io credo che sia
Diciamo evidente a tutti che
è diciamo la larga parte del partito è assolutamente d'accordo sul fatto che vada costruita la sinistra come progetto politico e non semplicemente come sommatoria e come cartello elettorale
Condivido le cose che diceva qui palo superarono le sto a ridire c'è un punto di discussione evidentemente su come lo si fa io credo che sia evidente che noi campagna elettorale non esibiremo le differenze credo che sia evidente che noi in campagna elettorale punterei ma dare
Il messaggio il profilo il più possibile unitaria perché questa è l'elemento che convince ma che queste differenze e ci sono di chi di queste differenze di cultura politica di riferimenti ideali come dire noi dobbiamo avere consapevolezza un po'sto percorso che chiaramente un percorso per costruire un progetto politico che ad oggi diciamo sì si costruisce a partire da queste premesse no da queste differenze e che noi abbiamo bisogno diciamo così anche in questo caso ristretto all'attivazione delle energie che noi possiamo
Possiamo e dobbiamo produrre nella campagna elettorale di dare due messaggi che siano due messaggi di certezza
Guardate stessi ma un po'in giro nel partito diciamo vengono fuori tante cose no viene fuori chi ti dice ma io incontro in questa campagna elettorale persone che non facevano parte
E di Rifondazione né nei quindici gente che ti chiede ma dopo il quattordici aprile questa possa finisce o o questa roba rappresenta effettivamente un progetto in cui vale la pena
Di investire noi dobbiamo rispondere dicendo dissi che c'è una certezza Lodi e che quindi diciamo così è vale la pena di spendersi dentro la campagna elettorale indù o ho rispetto esattamente ad un progetto che indietro non si conclude in quella campagna elettorale che è un investimento strategico che ne facciamo sul futuro abbiamo Rizzoli di rispondere con altrettanta certezza
Hai tanti compagni che in qualche modo per una discussione che si è sviluppata che non ho avuto la possibilità di declinati ancora in termini congressuali diciamo così per gli elementi di confusione di di di di di di anche per le otto
Tali le articolazioni del dibattito che ne stiamo facendo che sono presenti
Temo che questa sia
L'ultima campagna elettorale di Rifondazione Comunista e in questa campagna si consuma un processo in qualche modo di superamento ne abbiamo bisogno di dire
E c'è un investimento duplice che va fatto questi investimento duplice va fatto sulla costruzione la sinistra l'Italia è plurale e va fatta sul rafforzamento e rilancio di Rifondazione chiudo su una cosa c'è stata proposta una discussione sui criteri e con dei Navigli posti con problematiche come aperti io sarò perché Guarino allestisce organo diciamo rappresentando nella maniera più Denza possibile quello che ci siamo detti a Carrara nella lettera ma anche nello spirito mi verrebbe da dire
Cioè io sono perché
Si debba sostanzialmente interpretare criterio dei due mandati come valido a prescindere da qualsiasi formazione politica
E intende da formazione politica in cui si siano
No due mandati e sono perché si interpreti l'elemento no della incompatibilità rispetto alle funzioni esecutive anche con riferimento
Alla Segreteria nazionale dico questo su cui soffermarsi su quest'ultimo aspetto solo per una notazione se è vero quello che ci diciamo se è vero che abbiamo bisogno di rinvestire sulla riconnessione fra società
E politica se avverrà che abbiamo bisogno di un progetto di ricomposizione sociale che in qualche modo prende piede a partire da un Riva di scarsi della Società nei movimenti nelle
Nelle negli sì lacci aumenta nelle atomizzazione mi che si registrano nel parco sociale noi abbiamo bisogno che in qualche modo la centralità di questo investimento sulla sinistra Rifondazione Comunista
Viva anche in una divisione delle funzioni che siamo in grado di assicurare come dire il massimo dispiegamento dell'energia possibile senza che l'intreccio in qualche modo di compiti e di rurali impedisca
Nuovamente diciamo di Fazi che noi ci diciamo che la priorità ce lo siamo detti tante volte sta nel fare Società della ricostruzione di ricomposizione dei percorsi sociali della ricostruzione di una rete di riconnessione all'IVA il sociale ma poi infatti non pratichiamo per cui io credo che questo sia un elemento di innovazione che in qualche modo in coerenza col profilo generale che vogliamo dare al progetto che abbiamo dobbiamo praticare a partire da oggi grazie
Rosario rapa poi diamo la parola una compagna
Dei compiti
Che parlerà a nome della delegazione delle compagnie dei compagni che sono fuori al comitato politico
Manifestando diciamo
Le loro opinioni devo dire con grande rispetto dell'organismo dirigente per cui diciamo subito dopo Rosario parlerà la compagna
E poi Patrizia Sentinelli
No io vorrei dire
Parlo nove persona intendo vivere un impegno rispetto alle cose che di coloro
Il partito in Sicilia il discuteremo domani numero
Comitato regionale per
Nessuno
Voglio partire da un'autocritica io credo che come dire
L'esercizio e anche dell'autocritica in un partito comunista dovrebbe essere un esercizio vero
L'autocritica che faccio
Quella
Di non aver condiviso
Nell'ultima fase alcune
Valutazione che il compagno Bertinotti ci avanzava
Eccher dopo come dire
La fase che stiamo vivendo
Ritengo come dire che rispetto a quell'impianto appunto che eravamo
In una fase di transizione che chiude
Dal novantaquattro ad oggi una fase politica e quindi un processo che si avvia e si è avviato in maniera ancora più accelerata con questo passaggio elettorale chiesti mette in campo un'ipotesi appunto di cancellare
Dalla
Per una fase
Per una fase non una formazione comunista
Ma una formazione di sinistra dallo scenario o politico nazionale cioè a dire il tema
Il tema
Che poneva Franco nella sua introduzione dal suo impianto
Anche a partire dalla discussione che c'è stata su governo di scopo sulla discussione che si sono fatte io credo che avremo necessità di discutere di questo
E dico a Masella che minacciano Congresso come non capisco cosa
Io credo che il congresso è un luogo in cui queste discussioni dovremmo farli io sono abituato com'è un esercizio democratico di confronto di tesi di idee ma anche di verifiche dei processi che avvengono
Allora se siamo in una fase in cui il modello tedesco con uno sbarramento al quattro al dieci per cento ci sta portando in questa condizione ci sta portando in questa condizione
è un tema come dire che lo risolviamo semplicemente a partire da noi non confrontandoci con lo schema che c'è in campo
Secondo lamento perché siccome io ritengo che l'impianto è già fornito Franco e le cose
Dette ad Alfonso Gianni rispetta i processi di americanizzazione che significa concretamente mi risolvono hanno detto molto meglio di come potrei fare io
Un ragionamento di questo tipo cioè a dire che c'è il tema
Dico omette i confronti Einstein campo politicamente era di soldi una contraddizione che ancora io con Marta assennata uno risolta e continueremo a discutere sull'individuo esula collasso meglio solo il blocco sociale che vogliamo rappresentare come diamo risposte
Senza pensare e mettere al centro l'individuo che anche in questo partito vedo come dire
Pre questo non è risolta la contraddizione se la riscossione dentro anche questo comitato politico parte a partire da sé
Per l'uomo individuale eccome bellissima la propria sorte personale rispetta o una necessita di rappresentanza di un blocco sociale
Ecco questo è un partito che si può chiamare comunista quattro volte comunista piuttosto che di sinistra che non mi appassiona e non mi interessa io mi pongo il tema di come questo partito si pone il tema di rappresentanza di un blocco sociale del lavoro e così via che sia in grado concretamente di dare qui ed ora
è tenere aperta una prospettiva perché cari compagni io credo che come dire la prossima legislatura sarà un'ulteriore legge satura di transizione in cui il tema come dire
Di porre fine quindi fare il bipartitismo al modello americano così semplifico è del fatto che l'unica come dire prospettiva che possiamo tenera aperta essa è questa aggregazione
Vi senese Arcobaleno riesce ad avere una massa d'urto sufficiente per bloccare i processi in atto
Se non lo faremo io credo che sarà
A seguire il referendum e successivamente un Governo di larghe intese che cancella come dire per una fase storica
La sinistra dentro la prospettiva di
Stare diciamo dentro processi concreti io credo che questo dibattito fra di noi e credo che su questo dovremmo discutere sul simbolo
Allora anche qua io
Non condivido due elementi come dire
Che spesso vengono proposti in maniera diciamo divergente chi come dire
Al tema del simbolo la falce e martello e chi invece ha svenduto questo patrimonio vedete io vengo da una storia lunga sebbene sono giovane si fa per dire
In cui ho attraversato sono stato precoce anche un po'video cominciata quattordicenni
E ne ho visto di compagni comunisti comuniste
Con falce e martello che me li sono ritrovate poi magari dentro la Democrazia Cristiana Oderzo formazione o di altro tipo
Io credo che il tema come dell'impianto e della coerenza perché è un'unica cosa non mi potete chiedere parlo per me
Di togliermi la coerenza con la mia vita con la mia esperienza e con mio impianto politica di prospettiva questo come io non mi
L'occhio ed era un mai neanche in un partito come queste allora il punto è un impianto coerente di un blocco sociale della rappresentanza di un blocco sociale
è chiaro che sta dentro anche alla mente simbolici
Io credo che non si possa dire che quello è il comunismo la Sinistra Arcobaleno Manenti eh e ve lo dico io che sto gestendo in questa fase una discussione complicatissima
Con i compagni dal PDCI in cui ormai da una settimana non rivelo segreti di Stato in cui parliamo attraverso dei Verdi perché non è più neanche possibile parlare
Allora il tema anche la del comunismo comunismo e io sono molto distante dar Rizzo
Sono molto più vicina Rita Borsellino che non è comunista comunista che non hanno il simbolo ma che rappresenta in quest'impianto la novità del processo che alluda quella cosa io la dico e chiudo su questo aspetto io credo che come dire noi partiamo dalle elezioni i Comuni con uno schema se volete di accordo elettorale
Ma anche alla necessità di mettere in campo un processo un attimo dopo io non credo che non è adesso col simbolo siamo vaglia abbiamo fatto soggetto unitario e plurale
è il passaggio diciamo inevitabile poi starà nella capacità di mettere in campo un programma
E lo dicevano che non è un programma dal Governo che ha ricompare anche perché al Governo ci andiamo in questa legislatura ma un programma alto come dire che si pone il tema
Di un mantenimento di un'ipotesi ed un'impostazione appunto alternativa che ci consenta di
Sui criteri e chiudo credo ne bozza doverosi dice
Sui criteri
Anche qua
Io l'impianto che ci ha proposto il seggio condivido
Non condivido
Perché è stato dentro un processo di coerenza che ci siamo dati
Allora anche qua Carrara vale o non vale
Perché ognuno qua porta le esperienze
Di quello che succede sui circoli non li voglio portare dobbiamo girato la Sicilia pure io
Noi chiediamo dato un impianto parlando della crisi della politica che attraversa anche noi
Carraro non erano a disposizione per gli altri cari compagni e compagne
E se abbiamo detto oggi alla regia Citadel rompere con un istituto di giornalismo con un partito che si piega sulla istituzione e così via abbiamo fatto un'analisi spietata su di noi
A partire dalla segreta dalla relazione del segretario affatto
Sì ciò
E poi Franco concludendo allora come attualmente siamo quegli all'avvento in via potenziamo concrete
Cioè anche qua
Io credo ognuno che vadano diciamo attualizzati anche rispetto alla prassi posso aggiungere un elemento
Io lo mando discuterò
Il regionale siciliano
Queste Criterium valgono solo a livello nazionale
Perché eleggiamo a tavolino istituzionale
Se si va invece alle regioni
Alle province
Scegliamo il criterio di quelli che prendono più voti
Io lo chiedo
Credo che come dire può esso organismo che non può deliberare
A nome degli altri deve assumere una posizione
Perché non sarò ecco la coerenza non sarò disponibile per quello che mi riguarda che qua oggi c'è questo criterio
Che magari se alla prossima legislatura preme si va a votare con la prevalenza di spiegherete che ci sono tanti compagni e pompa
Premetto subito che io ho fatto la scelta di fare il segretario regionale alla Sicilia e non solo candidabile annulla così ci chiariamo subito devo appunto diciamo della valenza adeguato quadro vale sempre
Perché se abbiamo detto quello che diciamo si fa
Non mi è spiegata dopodomani che non si fa perché in quel caso compari con la mia coerenza lucciole Nunzio posso stare pure pur un partito che erano coerenza nell'impostazione
Grazie
Allora la compagna cortese
E poi Patrizia Sentinelli
Allora intanto apprezzo molto e vi ringrazio per l'opportunità che ci date di argomentare le motivazioni per cui se il presidio qui fuori veramente grazie
Care compagni e cari compagni
La decisione della segreteria nazionale del partito di adottare per le elezioni politiche per quelle amministrative un nuovo simbolo
Mettendo in soffitta la falce e il martello è gravissima lo è da un punto di vista di merito e di metodo dal punto di vista del metodo viene letteralmente stravolto qualsiasi principio democratico
Poiché è una decisione con così profonde conseguenze sui tratti identitarie su un progetto politico complessivo del partito
Viene assunta da un organismo ristretto senza coinvolgere le istanze decisionali a tutti i livelli a partire dalle assemblee di circolo
La direzione oggi il Comitato politico nazionale sono stati chiamati a ratificare una decisione già concordata con altre forze politiche e annunciata alla stampa
Con tanto di leader già prescelto giova ricordare a tal proposito che il PC a suo tempo ricorsi a ben due congressi per eliminare il proprio simbolo e trasformarsi in un soggetto radicalmente diverso
Nel nostro partito invece le decisioni fondative del nuovo percorso identitario vengono prese in ambiti ristrettissimi e direttamente esternate ad una platea mass mediatica
E ultimamente persino la possibilità di un confronto democratico nell'istanza congressuale è stata negata
Nel merito la scelta di cambiamento del simbolo crea le condizioni per il superamento definitivo dell'esperienza di Rifondazione Comunista c'è stato detto e Rifondazione avrebbe continuato a desistere che non si voleva dar vita ad un nuovo partito ma una confederazione
Ci rendiamo conto oggi di essere stati ingannati visto che già si avanza la proposta
Di avviare il tesseramento al nuovo soggetto della sinistra mentre a febbraio inoltrato non ci risulta vengano inviate mi circoli le tessere del partito per il nuovo anno credo che rispetto a questo un inizio del tesseramento invece nel frattempo
Sia stato inviato è stato avviato registro comunque una distonia sui tempi tra i due tesseramento in ogni caso un ritardo importante sull'inizio del tesseramento al nostro partito
Sono elementi che suggeriscono come si stia andando avanti verso il partito unico come peraltro larga parte del gruppo dirigente caldeggiata tempo
Abbiamo il sospetto che in realtà con l'accettazione da parte del nostro gruppo dirigente nell'intesa con le altre forze della sinistra dell'arcobaleno che invece compare nel simbolo i due delle quattro forze che fanno parte della Cosa rossa e con la rinuncia alla falce e martello
Si voglia cancellare l'ispirazione anticapitalista di Rifondazione Comunista
Il suo rifiuto ad omologarsi alle logiche della compatibilità il tentativo di preservare un punto di vista critico sull'esistente per dar vita invece ad un nuovo soggetto più malleabile più presentabile nei salotti buoni più consono ad alleanze con le forze moderate del centrosinistra
Riteniamo invece che le scelte elettorali riflettano delle precise opzioni politiche una difesa dell'identità comuniste avrebbe suggerito una più articolata linea di condotta imperniata sull'evidente considerazione
Che i diversi livelli di sbarramento previsti per la Camera e per il Senato possono permettere una tattica più flessibile mentre in realtà l'operazione è stata concepita e presentata dal nostro gruppo dirigente non come la proposta di un cartello elettorale
Reso necessario dalle circostanze ma come definitiva costituzione di un nuovo soggetto organico
C'è stato detto è vero che la nuova formazione si pone in competizione con il Partito Democratico ma questa vocazione alternativa noi francamente non la vediamo
Prima che cadesse il Governo si è arrivati a condividere l'intesa Veltroni Berlusconi sulla legge elettorale dopo la caduta ci sia resi disponibili a far parte di un Governo di scopo insieme al centrodestra
Se infine Veltroni non avesse annunciato la definitiva chiusura della stagione del centrosinistra molto probabilmente
La cosa rossa avrebbe riproposto quel tipo di alleanza in un ondivago alti denari che avrebbe rivelato un pauroso vuoto di strategia politica
Quanto alla proposta politica ci sembra che l'unica cosa nota del nuovo soggetto della sinistra sia il simbolo che non vi sia il benché minimo programma conosciuto dalla base
Dunque giudichiamo questa svolta come involuzione frutto di un accertamento tutto politici ittico fatta per garantire la strategia di un ceto politico e proprio per questo inadatta a rispondere ad una vera esigenza di cambiamento
Poiché riteniamo che nessuna torsione tattici Istica possa sostituire l'unico vero criterio in grado di garantire una tenuta complessiva del partito nel corpo del blocco sociale antagonista
Ovvero una strategia che fatti a rappresentare in modo organico a mente coerente
Le istanze di liberazione umana a partire da quelle del mondo del lavoro nei confronti del capitale
D'altronde basterebbe girare per i circoli di Rifondazione Comunista mai come ora
Vi è stato disagio e tentazione di abbandono
Chi dirige prima di prendere le decisioni dovrebbe guardare a cosa pensa la propria base noi non vediamo entusiasmo per la Cosa rossa
Vediamo se mai rassegnazione quando non rifiuto e scoramento invitiamo perciò il TPL a respingere questo Progetto a garantire che sulla Scheda restino la falce e martello e a rivedere tutto il progetto del soggetto unico
Siamo a favore dell'unità a sinistra
Ma non accettiamo l'idea che l'unità significhi liquidazione delle identità e delle peculiarità dei percorsi politici
Chiediamo che si ristabilisca nella vita del partito il rispetto integrale delle regole di democrazia e dunque che si svolga quanto prima il Congresso unica vera istanza sovrana perquisizioni dissimile portata
I tanti e le tante militanti di base del PRC che non hanno mai abbandonato il conflitto sia nei territori per difenderli dalle devastazioni ambientali che nei luoghi di lavoro per frenare la continua perdita di diritti
Possono autorevolmente vantare gli stessi diritti di pochi dirigenti nazionali per decidere la linea ed il futuro del proprio partito inclusi simbolo ed obiettivi
Infine non ci sembra vuote esercizio di retorica citare lo Statuto del nostro partito che nel suo preambolo ci rammenta che il Partito della Rifondazione Comunista e libera organizzazione politica della classe operaia
Per le lavoratrici e dei lavoratori
Delle donne degli uomini dei giovani degli intellettuali dei cittadini tutti che si uniscono per concorrere alla trasformazione della società capitalista
Al fine di realizzare la liberazione del lavoro delle donne degli uomini attraverso la costituzione di una società comunista per realizzare questo fine il PRC si ispira le ragioni fondative del socialismo dal pensiero di Carlo Marx ecco
Pensiamo che mettere in soffitta il simbolo della falce e martello significhi rinunciare a quel grandioso Progetto di emanazione ovviamente situazione umana
Firmato i compagni e compagne autoconvocati di Roma e a quale voi aderiscono i compagni e compagne anche che non sono di Roma ma che sono venuti oggi a possa al presidio che qui fuori io vi ringrazio ancora
Dialogare in maniera civile nel reciproco rispetto è una cosa molto importante per tutti e due vedo
Se posso abusare altre due secondi e se posso distribuire questo volantino qualcuno che me lo volesse chiedere io
Chiudo l'opera qua
Grazie può distribuirlo tranquillamente
La parola Patrizia Sentinelli
Naturalmente il fatto che mi hanno dato la parola dopo la Daniela cortesi che ha letto quel documento
Non da me la facoltà di rispondere
A quelle considerazioni e a quel convincimento proverò a fare come hanno fatto altri
A dare un contributo svolgendo delle considerazioni che mi auguro insieme a quelle degli altri attori della Segretario in apertura a quelle dei del compagno De Cesaris che ha individuato punti programmatici
A sviluppare diciamo quei ragionamenti che possano servire a fugare alcuni confusioni come li chiamo io o alcuni dubbi
Che a me pare che però non possano diciamo così partire dal fatto che vi sia stato un inganno mi pare che questo non posso accettarlo ci possono essere naturalmente opinioni diverse ma siamo ormai
Dentro una campagna elettorale che anche se non tecnicamente iniziata e davvero già molto avanti
E mi è capitato di dirlo già altre volte lo voglio proprio anche in questo momento ripeterlo siamo in una fase di grande difficoltà
Per una stessa prospettiva che riguarda la democrazia nel nostro Paese la vita della sinistra che è strettamente legata alla prospettiva democratico
Lo voglio ripetere parto da qua perché mi pare anche di avvertire nella discussione di oggi che non ci sia una sufficiente consapevolezza di questa difficoltà
Discutiamo al nostro interno come se fossimo ancora in una situazione per così dire ordinaria dove lo collocazioni interne possono essere giustificate da un dibattito magari privo di grande
Slancio ma comunque dentro una situazione normale non siamo io credo in una situazione normale
Peraltro dicevo siamo dentro una campagna elettorale già avviata comunque nei fatti e dovremo essere chiamati tutti ad una mobilitazione e siamo invece ancora fermi da una discussione interna
Lo diceva già Schettini prima di me
A me non pare di ricordare che sono state troppe poche rivolte che abbiamo discusso
Per questo penso che dobbiamo svolgere tutti un ruolo dirigente che ha in Segreteria nazionale chi è segretario di federazione di città così come quelli regionali io non credo e lo dico senza davvero
Polemica sciocca tra noi ma per
Convinzione che non può esserci che si definisce bassista quando è un segretario o una segretaria di federazione perché dove non sapere orientare capire quali sono i punti di dissenso circoscriverla di discutere riportarli all'attenzione del partito ma per tempo ce n'era quando abbiamo già avviato
Con il consenso del comitato politico nazionale naturalmente il processo legato al progetto unitario e procurare
Ma vengo ad un altro punto a quello che a me pare oggi determinante in questa fase un programma da definire e permettetemi di dirlo però non punti programmatici ma un programma un progetto che sostiene la sinistra l'arcobaleno in questa fase
Accompagnata ad una sottile anche distesa campagna elettorale per convincere per persuadere
Perché appunto siamo in una situazione in cui nulla ci viene dato e dobbiamo avere la capacità di aggregare
C'era questo idea di programma di stile
Di contesto da definire già nella relazione di Franco e anche nelle proposte che avanzava Walter
Ma io credo che dovremo essere capaci tutti ad insieme di definire il contesto o direi l'orizzonte di differimento
A me pare di notare che ci sia anche e mi ha fatto piacere da parte di alcuni che sempre non l'hanno detto a mio parere ho fatto praticato un salto di qualità verso la concezione di una comunità condivisa
A volte si sono state sono state fatte valere quelle che abbiamo chiamato le diverse anime piuttosto che in gergo delle componenti siamo ad un passo in avanti dunque
Ma dobbiamo essere
Fino in fondo coerenti e capaci di esserlo anche nelle cose concrete
Siamo forse di fronte ad una vera novità nel panorama politico la sinistra Arcobaleno
Certo siamo ancora in una fase di immaturità ma per fortuna c'è e abbiamo a disposizione questo programma che già asta prima ancora di scriverlo dentro alla proposta della Sinistra Unita
Indica una posta una prospettiva ieri nell'incontro che abbiamo avuto con il mondo associativo non tutto una parte di esso lo ripeteremo ancora non c'era il compagno Bertinotti che era ammalato ho potuto dire che secondo me
Dobbiamo far vivere queste nostre idee programmatiche dentro un orizzonte che è capace di costruire la pace e il mondo insieme
La pace e il mondo due elementi dove dentro possono essere declinate le grandi questioni che sono state discusse
L'ancoraggio al lavoro all'ambiente ai diritti civili alla conoscenza ma dentro un contesto è capace anche di fare alludere ad un'alternativa di società che vogliamo costruire nella trasformazione quotidiana
E io penso che è un punto forte che abbiamo dentro le nostre radici anche di Rifondazione Comunista sia proprio quella connessione che abbiamo ricercato tra politica e società
Ed è questa stessa connessione che ci ha spinto approvare la sfida del Governo e fare l'esperienza del Governo Prodi
Quella è la continuità che ancora ci portiamo avanti la connessione ricercata che nel Governo Prodi ha deluso non ci siamo riusciti lo hanno detto altri io ne sono convinta fino in fondo e non ci siamo riusciti
Per difetto probabilmente anche nostro ma non dei singoli e delle singole come ha già avuto modo di dire ma per il complesso della situazione che si determinava dal punto di vista politiche sociali
E non ci siamo riusciti perché siamo rimasti fermi e bloccati anche da una volontà di quello che è diventato poi il Partito Democratico a metterci i bastoni tra le tra le ruote
Lo dico anche parlando della legge della cooperazione abbiamo fatto un passo in avanti con la presentazione della legge delega in Parlamento proprio una parte del Partito Democratico nella ricerca di quelle larghe intese di cui parlava già Graziella
Che solo una dell'elementi di minacce di rischio anche per il prossimo futuro ha determinato la messa in discussione il dunque la bocciatura di quel percorso
è pericoloso davanti a noi esattamente questo scenario
Quello di dire siamo di fronte ad un'ipotesi di bipartitismo che già prova ad agire sullo scenario politico bipartitismo americanizzazione l'abbiamo definita matta piano ancora di più che lo scenario possibile non è la larga intesa definita nelle forme ad esempio che in Germania ma la larga intesa quella di mettersi d'accordo perché c'è il punto di congiunzione
Tra destra e il Partito Democratico quello che avete tetto molti di voi e che io condivido e terra nella relazioni di Franco l'impresa
Il mercato come don in assoluto quello è l'elemento forte della larga intesa ed è per questo che noi possiamo rappresentare
Al di là delle polemiche interne la novità di fase
è vero aveva ragione Ferrero stamattina in un punto in modo particolare ieri me ne sono accorta vedendo il latte lei giornale della sera si parlava con grande enfasi e di grande preoccupazione della ripresa dell'inflazione
L'altra pagina era di nuovo Veltroni come se
Veltroni si presentasse all'elettorato io non centro con il Governo Prodi io sono la novità ecco quello che è approvata a fare Berlusconi vi ricordate nell'ultima fase della campagna elettorale del due mila e sei mi presento io che non sono stato al Governo voglio io provare ad essere la novità
Dobbiamo svelato lo questo trucco non c'è nel Partito Democratico la novità c'è la possibilità invece di una regressione dal punto di vista politico e dunque sociale
La sinistra il nostro salto esattamente qui in quella connessione sentimentale che ricerchiamo tra politica e società macchinari il grande valore della politica
Diceva Schettini riprendendo l'intervento di Alfonso che ho condiviso molto ha fatto l'elogio della politica ecco quella stretta connessione tra la faccia della società e della politica
Proprio nella ricerca grande dell'idea che le interlocuzioni e non solo dell'ascolto con i movimenti deve farsi valere nella campagna elettorale io trovo che questo sia il mandato che noi abbiamo la Sinistra Arcobaleno è quella forza politica
Piano sposa l'autonomia sociale ma che percorre la strada della riconnessione anche per andare in Parlamento
Con più forza con la politica e anche con la politica istituzionali ho finito dall'opposizione dobbiamo svelare che non c'è la domanda giusta
E invece ma che vuol dire vincere cosa il Governo
Io penso che dobbiamo saper stare dentro a questa la campagna elettorale per vincere colleghi da lei per la trasformazione non si sta dentro a questa competizione esso ora per andare al Governo c'è il punto in un sistema elettorale non deviato come purtroppo è quello che abbiamo oggi possiamo però raccogliere la sfida
Quella di essere dalla posizione una forza capace di declinare nella società e nella politica Ida e forze di cambiamento io penso che possiamo farcela perché non è uno scenario benché difficile chiuso dentro di nuovi a me non pare di riscontrare l'interesse è necessario
La mobilitazione quella passione delega è che ci fa forti ma fuori di noi a me pare che aspettano tutti che la sinistra finalmente si muova e si muova anche se all'interno siamo diversi perché altrimenti la pluralità che invochiamo è solamente uno slogan siamo diversi e a volte forse dobbiamo anche continuare a mantenere l'alta confronto tra di noi confronto delle idee mettendo in campo pratica politica
Dentro i movimenti capace anche di fare emergere quelle soggettività che contano molto in politica altrimenti vince la burocrazia delle componenti grazie
Ugo Boghetta voi Alberto Burgio
Ugo
Non c'è
Burgio
Si prepari Tommaso Sodano
Giovedì
A me
Pare che
La legislatura sia finita nel segno di due episodi effettivamente
Emblematico CIP
Il decreto mille proroghe
Come voi sapete è stato approvato noi avevamo chiesto al Governo
Di inserire un vincolo sull'uso sociale dell'extragettito peraltro prevista in finanziaria il Governo ha detto di no
Sulle missioni internazionali il Governo ha rifiutato il voto separato sull'Afghanistan che noi avevamo chiesto e per di più per di più
Mentre la Camera discuteva sul
Kosovo il Governo in quello stesso momento
Annunciava di avere proceduto al riconoscimento dell'indipendenza illegale e foriera di disastri di questo nuovo Stato
Ecco a me pare compagni che in questa conclusione
In questi due episodi che ho scelto perché mi paiono paradigmatiche sì sia racchiuso il senso di questa legislatura in qualche misura la natura di questo Governo però
Per questo il primo punto che vi prego di considerare a me pare che questo sia un problema che per noi
Io non credo che ce la possiamo cavare con lo vieta che i moderati hanno agito da moderati o hanno gettato la maschera rivelandosi moderata
Credo che ci sia in un piccolo particolare che noi
Avevamo giurato esperto durato che quelle forze moderate non lo fossero più
Che non fossero più tali
Ora io chiedo
è mai possibile che nessuno voglia prendere in considerazione riconoscere questo errore
Il mai tanto citato Marco Revelli nell'intervista di ieri
Ha detto
Che da questa legislatura esce il totale fallimento della linea politica di Rifondazione Comunista
La quale Rifondazione mesce colpita al cuore ora io capisco capisco
Che riconoscere i propri errori costa fatica
Però penso che sia
Sbagliato e non accettabile che questo tema sia un tabù
Ma badate non si può parlare di elezioni che sono oggi il tema all'ordine del giorno precisamente senza fare seriamente i conti con questi errori e questo per un semplice fatto
Che questi errori riguardano precisamente quelle stesse forze moderate a cominciare dal Partito Democratico che ancora oggi occupano il centro della scena
E credo che non si possono fare nemmeno ragionamenti seri sugli scenari probabili nella prossima legislatura
Riguardo agli scenari
Vorrei anch'io interloquire con
Il compagno Alfonso Gianni che ieri come ricordate in un molto appassionato intervento ha parlato delle ragioni del processo unitario a sinistra
Gianni ha detto sostanzialmente due cose
La prima
Il bipartitismo e la morte della prospettiva della trasformazione
Seconda
L'unità della sinistra politica è necessaria precisamente per tenere aperta questa prospettiva
Io credo che questo sia assolutamente
Dentro
Condivisibile
E non credo peraltro ma posso sbagliare ma non credo
Che vi sia nel partito alcuno che lo neghi certamente non lo nega chi da anni in questo partito si batte per l'unità d'azione della sinistra di alternativa
Ma c'è un ma
Che io non capisco in che cosa questa sinistra politica debba essere altro perno voi
Dal progetto della Rifondazione Comunista
Perché è per noi
Questo progetto di alternativa dovrebbe congedarsi dal Progetto di ricostruire un partito comunista con basi di massa
Perché dovremmo anche noi
Arruolati Cerri dedicate l'alternativa sia appannaggio di una sinistra postcomunista
Io non lo so compagne e compagni se vi sia chiaro quale sia il presupposto di un simile
Convincimento è il presupposto aeree che aveva ragione chi nell'ottantanove e novantuno decisa la morte del PC
Del resto guardate anche Occhetto
Diceva in quella fase di volere un processo di rinascita della sinistra
Però
Si dà il caso che Rifondazione è nata esattamente contro quelle posizioni
E oggi proprio mentre la creatura di Occhetto approda al centro e Rifondazione Comunista resta la forza più grande della sinistra oggi
Noi dovremmo riconoscere paradossalmente che Occhetto aveva ragione
E che noi abbiamo sbagliato tutto in questi diciotto anni
Le ultime ore della legislatura
Questa è un'altra cosa che vorrei
Porre in evidenza sono state interessanti
Anche riguardo al percorso unitario della sinistra
Questa volta per la prima volta
Nessuna delle quattro forze della sinistra ha votato a favore delle missioni internazionali
Però compagne e compagni come sapete
Il modo in cui esse hanno espresso il proprio dissenso
è stato diverso
Due partiti hanno votato no Rifondazione Comunista il PDC
Gli altri due i Verdi e Sinistra democratica non hanno partecipato al voto
Qualcuno ha detto
Non importa
Qualcun altro ha detto ma non facciamone un dramma io penso che non sia un dramma
Non penso che questo sia il rilevante
D'altra parte guardate c'è stata una discussione lunga nei giorni precedenti lunga e difficile precisamente perché era chiaro a tutti
Che sarebbe stato utile importante temere la medesima condotta in Aula allora
Se non si è riuscito
Posso su queste scelte di differenziarsi vanno prese sul serio
E vanno indagate nelle loro ragioni e io penso
Che alla base del rifiuto di votare no
Ci sono due ragioni
C'è il problema di come si può manifestare dissenso e fino a che punto nei confronti di un Governo
Di centrosinistra
E c'è il problema
Di quali rapporti si deve avvenire anche in questa fase con il Partito Democratico
Con cui
Come dice peraltro a chiare lettere oggi Giovanni Berlinguer nell'intervista che trovate su Liberazione
Queste due forze
Verdi e Sinistra democratica intendono mantenere anche in questa fase un rapporto aperto
Di dialogo e di disponibilità mi sembra
Che questo configuri differenze politiche rilevanti rispetto
Alla nostra posizione
E queste differenze politiche credo che debbano essere tenute in considerazione
Quando riflettiamo dell'unità a sinistra invece lo dico mi avvio alla conclusione a me pare
Che esse vengano rimossi e che
Si proceda per strappi e per accelerazione
E per forzature
Come hanno detto già molti compagni intervenuti prima di me
Come d'altra parte lamentano migliaia di compagni di compagni in tutto il partito
Questi compagni evidentemente non condividono le scelte compiute in particolare
La scelta del simbolo e non condividono il modo con cui queste scelte sono state assunte
Ora che cosa risponde a queste
Posizioni di dissenso il compagno Giordano
Risponde che il gruppo dirigente aveva un mandato
A me sembra che Necci pieni di dicembre non si sia parlato di simboli
E peraltro mi pare
Che nulla avrebbe impedito di convocare una direzione e un C PN nel mese di gennaio
E risponde il compagno Giordano
Che non si può
Parlare di queste cose perché configurano
Una operazione di posizionamento congressuale io francamente non capisco che cosa questa formula significhi è un mio limite
Però condivido
Chi gli ha risposto che questo modo di
Sbarazzarsi delle critiche o di addirittura delegittimarlo eh un po'insultante però io preferisco non
Soffermarsi sulle polso sulle polemiche e concludo
Rimango al merito
Il merito è
E ci interessa tutti i compagni
Ci sono moltissimi compagni che sono preoccupati
Perché non vogliono che venga sciolto questo partito
E che non credono questo il punto saliente non credono alle rassicurazioni che il gruppo dirigente rivolge loro a questo riguardo chiedo
Interessa al gruppo dirigente il fatto che le sue rassicurazioni verbali non sono credute
Da migliaia di compagni di compagni di tutte le componenti del partito sono adesso dieci minuti Ciccio adesso in questo momento hai sei stato tollerante danni ancora un minuto e finisco
E guardate chissà che non c'entri in questa diffidenza diffusa anche l'accompagna la campagna martellante condotta dal giornale da Liberazione
Interessa o non interessa questa crisi di fiducia e questo generalizzato di queste preoccupazioni io voglio credere che interessa e allora mi pare che ci siano soltanto due semplici cose da fare semplicissimo la prima
Chiedere scusa
Ci sono molti modi per farlo
Si può spiegare che si è agito sotto l'incalzare degli eventi che si è sottovalutata la sensibilità delle compagne e compagni comunque credo che sia un atto che un gruppo dirigente può fare senza perdere la propria come dire aura di sacralità e la seconda
Si facciano seguire atti coerenti alle parole che altrimenti invece di riconquistare fiducia alimentano la sfiducia
Qualcuno ha ricordato Carrara ecco ricominciamo da Carraro
Dal partito dal tesseramento dal lavoro sul territorio annunciamo sin d'ora che all'indomani delle elezioni arriva a avvieremo i lavori del nostro congresso guardate che questo
Non significa dimenticarsi delle elezioni al contrario
Al contrario perché ci sono moltissime compagni moltissimi compagni che dalla dall'impegno per il partito trarrebbero stimoli e motivazioni essenziali per impegnarsi a fondo in questa campagna elettorale ti ringrazio
Tommaso Sodano coi Eleonora forense
Sì
Io con una certa difficoltà
Affrontare questo dibattito
Ma difficoltà che credo
Condivisa molti compagni che
Anche la richiesta fatta dal Segretario lunedì in direzione di una moratoria
Del dibattito congressuale e di affrontare questa difficile campagna elettorale che tutti riconosciamo come tale ma
Mi sembra anche dal dibattito dire oggi non ne avvertiamo poi fino in fondo
La portata
Si è parlato molto del
Americanizzazione anche di questa campagna elettorale della sua spettacolarizzazione c'è un po'urbane che cammina che incontra comunque
Comunità
Gente comune e noi
Abbiamo difficoltà come l'idea
Ad avere spazi sul
Sulla grande stampa non c'è una riga che riguarda le nostre proposte sicuramente per le cose diceva Roberto Musacchio ma anche perché
Oggettivamente siamo un po'annichiliti in un dibattito asfittico che non riesce ad andare
Ad andare oltre
Io vorrei
Partire da una considerazione
Credo che tutti i compagni sappiano che ne abbiamo un'esigenza per poter
Continuare a tenere in vita la speranza di una rappresentanza istituzionale del nostro partito raggiunge l'otto per cento come obiettivo minimo
Che anche a vedere i sondaggi non Obiettivo del tutto facile da raggiungere sicuramente lo raggiungeremo
In tutte le Regioni anzi a voler essere realisti diciamo che tranne tre quattro Regioni per il resto del Paese
è una è una sfida che dobbiamo accettare ma una sfida difficile e molto dipenderà dalla capacità che noi
Avremo nelle prossime ore di mettere in campo iniziative di
Come dire rinsaldare l'esile coinvolgere il partito i altri partiti e non solo i partiti se è vero che la sfida della costruzione del soggetto unitario e plurale passa anche attraverso questo tempo io ricevo Alfonso i tempi non li abbiamo scelti noi
C'è qui pare che veramente curiosa discussione che stiamo svolgendo come se noi avessimo scelto di andare improvvisamente al voto avessimo fatto un'accelerata sulla la costruzione di una coalizione e la scelta del singolo tutto precipitato oggi di pochi giorni
E io vorrei porre la domanda
Se non in questo momento fossimo da sole col nostro simbolo davanti a questo scenario e con
A quaranta cinquanta giorni dal voto e con ogni giorno che passa
E con la nascita probabilmente il polo anche di centro quindi si accorcia le distanze tra PDL PD e quindi il voto utile volesse determinante perché potrebbe esserci
Il la come dire la la
La la raggiungere il PDL
Vuol dire che noi
Saremo già scomparsi insomma e poi
Cossu cosa avremo fatto il congresso di cosa avrebbe parlato
Il il nostro partito allora qui siamo per la lotta per l'esistenza in vita possibile che non riusciamo in questo momento ammettere da parte il posizionamento congressuali lo rinviamo al quindici di aprile
Cioè io veramente sono disorientato
E credo che se è vero che la lotta per il voto utile
E anche
Oggi la la l'apertura di nuovo di Berlusconi all'idea di avere
Le larghe intese in caso di parità perché la partita si gioca al Senato che sul Senato se la musica di nuovo di una parità o comunque di una maggioranza non in grado di garantire la stabilità del Governo
E capiamo nonché quello il luogo in cui anche dovremo fare i maggiori sforzi e dovremo tentare anche con gli altri partiti della coalizione di avere sul Senato un investimento anche sulla creazione sulla costruzione delle liste e invece mi sembra che sul Senato gli altri partiti
Spero che anche il nostro non faccia lo stesso ma insomma nella indicazione che Pinochet fatti ieri anche sui criteri
Non c'è una
Come dire un trasferimento un trasloco verso la camera per garantirsi e lasciare poi il Senato protesti io spero che invece noi proprio sul Senato puntiamo investiamo con la figura autorevoli cercando appunto districare il Partito Democratico sui contenuti parlate
Lo dico questo perché
Dove possiamo conquistare voti sull'astensionismo da un lato sulla disaffezione alla politica di cui parliamo tanto sulla crisi della politica e investe anche la nostra parte
E possiamo ricoverarlo su quegli elettori del Partito Democratico allora dobbiamo aprire seriamente la battaglia per legge unica e quindi la competizione va Partito Democratico e possiamo farlo intervenendo seduto sulla si può fare
Di Veltroni e dirgli bene si può fare come e apriamo l'IVA contraddizione sul tutti i temi
Abbiamo provato a farlo quando lo facciamo
Vero Patrizia non riusciamo a ottenere le nostre anche dei risultati
La vicenda rifiuti campani insomma è emblematica noi cadiamo il Governo cade anche sulla vicenda dei rifiuti e noi siamo nell'angolo riusciamo a come dire Aspiag cicale tre parole perché siamo io una profonda contraddizione in quella regione allora io vorrei visto insomma che evidentemente è più facile parlarne a Roma
Che in campanello abbiamo qualche difficoltà in più ma ci rendiamo conto che il il simbolo del Partito Democratico in Campania è in profonda difficoltà in sofferenza e che il rispetto a quel modello degenerato
Prende le distanze anche Veltroni Fassino i vertici del Pd e non è ancora tempo e mi ha
Abbiamo delle difficoltà siamo ancora in quella Giunta e le nostre posizioni a mio avviso sono ancora deboli
Perché non parte da qui dal partito a livello nazionale una presa di distanza definitive siamo alternativi a quella modalità di gestione
Che incarna Del Basso che mi sembra che interno al Partito Democratico questa è una contraddizione forte che se noi riusciamo
A fare emergere in queste ore è un punto a nostro favore da un punto di ripresa rispetto al Partito Democratico non fare questo significa rassegnarci alla sconfitta cioè
Essere assegnati alla sconfitta vedo già ammesso che in quella regione non c'è speranza ma guardate che se non c'è speranza di quella regione il tema
Non c'è dibattito elisir in cui vanno i nostri esponenti tutti della della Sinistra Arcobaleno dove non c'è la domanda finale da Bertinotti a Giordano a tutti i nostri esponenti a Pecoraro Scanio a tutti
Se non si finisce sui rifiuti in Campania che ogni volta quelle un punto di debolezza tono quello potrebbe essere un punto di forza visto che siamo stati noi a denunciarne
Tutte le malefatte rapporto il malaffare esisteva già di gestione affaristico clientelare allora io penso che questo è un punto
E lo possiamo fare perché io credo profondamente
Giordano ci richiama spesso è uno dei temi centrali della questione morale pensiamo altre rispetto al al sistema di potere a mezzogiorno però dobbiamo poterlo rivendicarla voce alta a testa alta e non lo stiamo facendo nella misura a mio avviso adeguata
Credo che
Sul
Sui criteri io credo che
La proposta che veniva più avanzata tono proposta
Ieri scherzavamo dicendo che forse c'erano più criteri che il numero degli e della gli eletti ma insomma a parte la battuta credo che c'è uno sforzo di tenere insieme le esigenze
Io invito solo aprono con cautela noi abbiamo bisogno anche di conquistare voti anche di avere la capacità di parlare oltre il nostro partito e oltre i partiti del dell'arcobaleno
Io credo che alcune esperienze significative lasciare anche
Al gruppo dirigente la possibilità della deroga non significa
Come dire venire meno ha degli impegni assunti io lo voglio dire non vorrei
Che Segre asse come dire una
Differenza di valutazione rispetto all'opera tutti compagni anzi ne approfitto
Avendo avuto un ruolo uffici presidenze gruppo del Senato veramente per ringraziare tutte le compagnie compagni del gruppo del Senato che hanno fatto un lavoro
Straordinario in questi anni ha ci hanno consentito in una situazione di difficoltà tre mila cinquecento voti siamo andati poi sotto tre volte quindi insomma
A volte anche se si conoscesse L'Espresso non siamo andati a metà o meglio non siamo mai andati sotto per colpa del nostro partito tranne in un caso in cui sapete voi quando alla fine lo compagnie Turigliatto
Bene dicevo
Credo che ci sono delle esperienze che non possono essere abbandonate
Questione morale mezzogiorno e la questione alla lotta alla mafia io credo che è una una riflessione sul ruolo che l'antimafia e anche il lavoro svolto in questi anni non possa essere tenuto fuori dal
Dal tema della campagna elettorale e ha spesso delle lotte sono anche
Rappresentate cammino sulle gambe dei il di uomini e donne quindi avete una votazione serena se è possibile farla credo che vada che vada fatta
Credo quindi che
Io mi atterrei però
Al
Allo Statuto non credo che sia
Mi avvio alla conclusione credo che
Bisogna stare attenti perché ci sono delle fasi in cui noi sicuramente questa è una di quelle fasi delicate in cui dobbiamo tenere insieme la capacità
Di
Di Novari di rinnovare anche i gruppi dirigenti ma ricordiamoci e lo lo dico prima a me stesso che noi venti mesi fa due anni fa abbiamo fatto un profondo rinnovamento siamo passati da tre senatori a ventisei senatori da dieci tributari a quarantuno deputati lì dentro c'erano territori c'erano
Rappresentanze c'era un profondo rinnovamento non possiamo pensare che ogni volta si fa rinnovamento ci sono compagne e compagni di prima esperienza che merita un'attenzione rispetto per il lavoro che hanno svolto e che comunque tengono insieme
La rappresentanza di genere presentati tenere territoriale la capacità anche di governo di questo partito
Grazie Eleonora Florenza poi Giovanni Russo Spena
Sì io
Non partirò dalla relazione di Franco partirò da quelle che se non ricordo male erano le parole con cui Franco Giordano ha chiuso l'ultimo Comitato politico nazionale quello precedente
Parole che io sento profondamente mia
Un appello
Non si sente
Sette
Un appello alla condivisione della responsabilità nella direzione politica
Io credo che questo sia un elemento ineludibile in questo momento e per un gruppo dirigente
Non credo però
Che questo appello alla condivisione della responsabilità
Possa subire una torsione
In uno stringiamo ci accorta
Come dire in una lettura dietro logica
Di una espressione dell'espressione di elementi di criticità lo dico perché io so che quest'atto se dietro logica o anche questa sovrapposizione che pure io ho sentito in qualche intervento fra l'opposizione all'essere contro il partito essere contro l'idea del partito sono due cose ovviamente ben diversa sono non appartenere alla cultura politica di ciascuno dei membri di questa segreteria
E quindi bene che diciamo
Qualsiasi accento di questo tipo penso alla moratoria sulla discussione io proverei a dire facciamo una moratoria sulla parola moratoria anche perché
In questo periodo non è molto
Come dire
è un po'abusata come parola
Ecco io gradirei che insomma da questo punto di vista diciamo sulle questioni di metodo
Ci consentissimo tutti una maggiore laicità una maggiore reciprocità proprio perché credo ripeto che certe torsioni non appartengono alla cultura politica della segreteria
Dico questo
Non
Come dire nonostante si sia
In campagna elettorale ma proprio perché siamo in campagna elettorale e io credo che questo partito possa vivere la campagna elettorale come una opportunità
Se riesce a tirarsi fuori dalla logica dell'emergenza cioè da una appunto sorta di periodo di sospensione
Io come molti altri compagni e penso alle compagnie delle reti femminista che
Stanno attivamente nella costruzione diciamo di un soggetto
Che sia connotato da una vera e propria rifondazione della sinistra che non sia appunto una semplice unità
Credo dobbiamo assumerci una responsabilità non solo rispetto al percorso della rifondazione della sinistra ma anche rispetto alla rappresentazione dello scarto fra quello che abbiamo costruito e quello che vorremmo costruire
E lo dico Sempre perché stiamo in campagna elettorale io credo che la rappresentazione di questo scarto debba essere o un elemento della campagna elettorale
E lo dico perché secondo me il nodo su cui noi ci giochiamo
Ancora una possibilità di relazione con uomini e donne che hanno fatto storicamente riferimento alla sinistra Rifondazione Comunista
è esattamente quello della nonna autosufficienza della politica
Ho della non autosufficienza della dimensione della rappresentanza è questo che secondo me tiene insieme la costruzione del soggetto unitario la campagna elettorale e la connessione fra la Rifondazione Comunista
è la costruzione di un soggetto unitario e plurale
Io
Lo dico non addebitando ad altri responsabilità lo dico anche qui assumendomi le mie responsabilità
Non più di due anni fa durante la precedente campagna elettorale io come molti altri compagni e compagne andavo in giro con una maglietta questa maglietta la su scritto vuoi vedere che l'Italia cambia davvero
Ora
Io penso
Di non essere la sola
A riscontrare specialmente tra i miei coetanei ragazzi di trent'anni mediamente precari
Un problema diffuso che quello dell'astensionismo
Di chi ha votato a sinistra ripeto non non non sto facendo una questione di di simbolo diciamo
Appunto durante questo momento non è simbolo di chi ha votato a sinistra e che e non ha visto l'Italia cambiare davvero
Allora
Io credo
Che noi dobbiamo in qualche modo nominare questa nostra non autosufficienza e questo nostro limite su almeno tre nodi
Sulle pratica
Sul Governo e sul sull'identità sulle pratiche
Io so benissimo che Rifondazione Comunista è stata protagonista in queste ultime settimane appunto di costruzione del soggetto unitario di costruzione delle liste
Di come dire una sollecitazione nella direzione dell'apertura e cioè
Per evitare che è la composizione delle liste fosse una fare tra le segreterie dei quattro partiti o le segreterie
Dei quattro partiti più rappresentanze di movimento
è chiaro però che nella percezione pubblica questa nostra sfida questa nostra sollecitazione all'apertura non è
Emersa non emerge cioè
Come dire la differenza fra la composizione delle liste siamo ovviamente ancora una volta in presenza Rettore di una legge elettorale che non prevede l'espressione della preferenza
Che nella costruzione delle liste la Sinistra non è stata in grado di mettere in campo un processo che è la differenziazione positivamente dagli altri allora io credo
Che se noi diciamo
Giocarsi IMO in maniera anche qui pubblica condivisa in relazione con i soggetti sociali
Il problema delle costruzioni e le liste molto probabilmente faremmo davvero un pezzo della campagna elettorale ma ripeto parlo di condivisione di
Criteri di pratiche di partecipazione
Vado all'altro punto che è quello del del Governo
Perché
Io vorrei nominare un rischio è vero diciamo questa è una campagna elettorale che ci consentirà di essere più liberi
Ma non tanto più liberi perché non siamo più l'abolizione io temo che non ci sentiamo più liberi perché non abbiamo più la il problema del Governo
Franco ha fatto bene secondo me apporre nella sua relazione il problema del bilancio perché io credo sia anche questo un punto dalla campagna elettorale
E sia soprattutto per noi un nodo irrisolto
Perché è fallita l'ipotesi della permeabilità del Governo ai movimenti se detto Mastella vero
Si è detto il moderatismo di Veltroni vero io credo però che questo parli ancora di un nodo irrisolto tra di noi
Ed il nodo che secondo me è ineludibile
All'alba della costruzione del soggetto unitario
Perché altrimenti né rischiamo di passare con un po'troppa disinvoltura dalla necessità di costruire un blocco storico o un'alternativa di società alla costruzione di una massa critica
E rischiamo di trasformare quella scommessa che prima ricordava tra gli altri Patrizia Sentinelli cioè
Della ricostruzione
Di una relazione fra sinistra politica sinistra sociale e quindi nella rottura di quella separatezza rischiamo di trasformarla nel problema diciamo della Resistenza della sinistra politica allora invece io credo
Che noi dobbiamo intende
La campagna elettorale
Come richiesta di partecipazione cioè giocata non appunto sul voto come delega ma appunto sulla nostra nonna autosufficienza come sinistra politica come elemento di partecipazione
Ultima questione è quella dell'identità
Per me l'identità l'ho sentito qui parlare di identità della sinistra devo dire che diciamo il problema dell'identità
Così intesa fissa mente intesa io pensavo di averlo come dire
Affrontato qualche diciamo qualche tempo fa dico che cosa per me l'identità identità evoca due questioni una quella del Progetto chi vuoi diventare cosa
Voi diventare l'altro è quello della relazione non c'è un'identità che si costruisce all'Inpa al di fuori di una relazione
E quindi è evidente che diciamo l'identità non è la stessa cosa se la costruisci relazione con i soggetti con i movimenti o se diciamolo costruisci in un quadro di compatibilità con altre forze politiche
Io credo però
E noi stiamo
Oscillando
Tra
Una identità racchiusa nel simbolo che non mi appartiene diciamo come appunto associazione Frassin bolo ed elemento identitario
è una identità coincidente con un elemento di immaginario che ugualmente non mi appartiene credo che di mezzo tra queste due cose ci sia la politica ci siano le relazioni sociali
Faccio un esempio lo diceva Federico l'altra sera
Il futuro non è più quello di una volta non è soltanto una scritta che campeggia sui i muri di San Lorenzo e anche lo slogan che il segretario regionale del Partito Democratico della mia città ha utilizzato così inaugurando la campagna elettorale
Perda come dire comuni come didascalia per il conteggio alla rovescia per la riapertura del Teatro Petruzzelli allora io credo
Che è una sinistra come dire
Costruita solo sul livello di immaginario sia una si sinistra diciamo
Passate mila sinteticità facilmente sussumibile facilmente soggetta a rivoluzioni passiva
Dico l'ultima cosa Ferrante per flash io sono d'accordo con i criteri che Ciccio ha proposto e
Diciamo con la loro connessione con quello che è stato con il percorso di Carrara fermo restando appunto
La mia sollecitazione a rendere quanto più possibile pubbliche partecipate i processi di costruzione delle liste
Sono anche perché lo dico proprio con un flash perché avvengono vengano applicate senza diciamo eccezioni quindi diciamo
Per incarichi interni esecutivi io intendo anche la Segreteria nazionale così come per doppio mandato anche quello che è stato fatto in precedenti soggetti politici
Grazie
Giovanni Russo Spena poi Rocco Papandrea
Condividendo l'impianto dalla relazione
Io faccio soltanto tre
Modeste osservazioni come dire più esprimendo dei dubbi che pure vi sono nel nostro dibattito che delle certezze sulle quali
Perlomeno le cose a cui siamo tutti d'accordo
Evitando anche un po'delle banalizzazioni
Come dire delle tautologia che pure ci sono insomma
Io credo che quando i problemi sono gravi infatti è bene anche a puntare per lo meno i titoli nella brevità di questo dibattito
Della ricerca collettiva insomma che va fatta senza ricette preconfezionate
Primo punto non vi è dubbio che in due anni se ha cambiato completamente contesto politico qui sono d'accordo completamente con quello che diceva Giacomo Schettini nel suo intervento quindi non lo riprendo son d'accordo che occorra una dimensione
Perlomeno europea come soglia minima esso molto d'accordo con ciò che diceva Roberto anche Graziella
Abbiamo discusso in direzione io credo che andrebbe approfondita per esempio parlando di larghe intese sia il modello francese la commissione Attali sia il modello tedesco
Approfondendo quello che sta accadendo a sinistra non solamente nella Linke che è un punto difende importante ma anche ad esempio nella dinamicità azione ambientale ma anche sociale vespe dei
La Ypsilanti insomma sicché si può addirittura a livello in alcune in alcune rendere addirittura a livello di gruppi dirigenti
Io credo che il contesto politico ci viene dato dal fatto che si parla non a caso direzioni costituente in maniera un po'banale di legislature costituenti
Insomma noi siamo un po'in un terremoto voglio usa questa metafora siamo un po'come
In un campo
Dopo allagamento dopo il tifone di non rilevanza dove prima sì c'era civiltà in qualche modo organizzazione di vita socializzazione
Sì all'organizzazione anche musicale teatrale di alto livello di avanguardia poi arrivavano serpente Calimani
Sono arrivati serpente che ha le mani in quelle in quelle case dove si faceva musica poi danno comprate adesso lo Stato è questo non ancora ricostruito hanno comprato le multinazionali
Sono arrivate multinazionali immobiliari che stanno tentando ora di pensare a un modello di tipo residenziale con i grattacieli
In tre mesi vogliono realizzare ma voglio dire potremmo parlare giustamente intralci dice guardate dal mondo potremmo parlare di colore accada Bangalore o poteva parlare di quello che accade
A a Calcutta o di quello accade anche a Shanghai insomma adeguati di Shanghai quindi c'è un terremoto terremoto anche in Italia dove c'è una multinazionale immobiliare che tenta di ricostruire
Ricostruire il terreno attraverso una visione
Su questa ragione le reti sono molto d'accordo che proprio parlo di Veltroni ovviamente del nuovo Partito Democratico che destabilizza volto al proprio nel momento in cui si propone come forza iper politica in affetti altamente in politica
Cioè abbandona completamente a Campo con Abbado la completamente la politica quando sorge il problema
Nella nelle viscere la Società del secoli da Lisbona giustizialismo attacca la città fragile cioè lancia la campagna continuava a dei sui conti di Roma continuum ENI contro i mendicanti contro i nomadi
è questa Pasqua derma tutto intero il paradosso appunto l'abbandonava politiche allora noi qui abbiamo un punto fondamentale che di campagna elettorale ma di Progetto
Appunto è qui sono d'accordo son d'accordo con alcuni accenni che faceva Alfonso la politica la politica come processo di trasformazione non necessariamente rapporto li faceva
Pensando alla medicalizzazione fra società il Progetto per credo sia più complessa ma insomma
è un terreno di discussione importante va la politica in senso gramsciana come idea altra o in senso
Marche stiano appunto come il punto più alto la trasformazione cioè la rivoluzione
Questo si vedrà il problema del lavoro non a caso
Ci risponde ci risponde questo è un tema invece di campagna elettorale forte nel momento in cui
Poniamo il problema del salario dalla centralità del lavoro che ha estratto cono d'ombra dalla precarizzazione ci risponda non siamo nel cinquantatré
Non siamo nel cinquantatré risponde affatto cioè in qualche modo mettendo tra parentesi tutta un'analisi della globalizzazione liberista tutta un'analisi anche della condizione lavorativa
Io vorrei dire qui giustamente Federico dalla sia diceva attenzione che abbia un sofisticato uso tema simili a Pechino e dobbiamo riuscire a riportare alla materialità senza essere conservatori ma senza essere troppo mettere la ricercatrice
Di cui oggi peraltro è la quinta nature cui interviste oggi sono pieni i giornali ormai da mettere al primo posto il vista Roma leghista qui a
Nel Lazio
Dice mi metto al secondo posto perché questa innovazione beh insomma incominciano a dire non è solo una battuta incominciamo a dire
Che ha innovazione quando la ricercatrice mette persone al secondo posto non quando Veltroni mette la ricerca dice al primo posto come mistificazione come mistificazione di un'idea
Che non ha la critica che non ha la critica del potere cioè quando si rovesciano appunto i rapporti di potere
Ecco io credo io credo che questo sia un primo punto fondamentale non so se di fronte a questo schema data attivo
Va bene Babele la dizione sfida competitiva l'abbiamo usato fino a loro
Deve essere un'attività forte di politiche di progetti
Senza massimalisti mi sente estremismi ma dove la Sinistra Arcobaleno appare come portatrice di un'altra Italia e di un'altra idea di società questo mi sembra il punto fondamentale forse in questo dobbiamo un attimo
Alzare alzare il tiro perché perché quei soldi acclude all'idea di governo non lo ripeto è stato detto l'opposizione non è un disvalore allo dall'idea di coalizione
Seconda osservazione siamo tutti d'accordo la Sinistra Arcobaleno su questo punto riprendo un po'le cose che diceva Burgio
Tentando di leggerlo in qualche modo dal mio punto di vista certamente no non lo siamo perfino culturalmente sull'idea di coalizione di Governo
E quindi
Come dire per una forza politica questa importante insomma lo dico in breve
Il rapporto di mera rappresentanza della della realtà e della società all'interno delle istituzioni oppure una forza politica che vuole ricostruire Società tale società vuole costruire socializzazione centri sociali come giustamente ha reclamato
Devo dire un movimento dico che abbiamo a volte è saltato in cui molte ci sarà identificato come quello di gennaio spero ad esempio nel di cittadinanza di cui ha parlato Federico ha luogo sia la più sia uno dei primi poderoso programma
Ma devo dire che
Improvvisamente rimosso è scomparso come acquisizioni di fondo avevamo detto che ogni ripartiva analisi critica la società ripartiva l'idea di rivoluzione liberale D'Elia rimessa tema l'idea di rivoluzione
Però ecco a questo punto nel rapporto società politica improvvisamente scompare il movimento di Genova il movimento che si atto se non in rarissime i rarissimi interventi questo è un punto importante questo deve stare all'interno di un percorso costituente di un processo di Durante terza osservazione che non è un processo appunto un percorso un confronto serio senza diploma Disney o non è
O non è non può essere in qualche modo un corto circuito anche questo di tipo identitari
L'avere una forte capacità innovativa
Io credo questo è un punto su cui non so se con alcune accenti di alcuni interventi sono d'accordo pesano
Io credo attenzione ma l'ho già detto in direzione
Ma non è per l'autocitazione per brevità mi dedico il titolo io non credo che una forza politica
Io non credo che una forza politica si costruisca in campagna elettorale
Questo è un punto fondamentale
In campagna elettorale possa valere un'accelerazione un grumo una si deve una sedimentazione si bruciano storie si crea afflato sentimentale non c'è dubbio connessione sentimentale avrebbe detto il nostro maestro Gramsci
Ma non si può costruire un partito
Se no si intende
Ripeto la liquidazione come assemblaggio i ceti dirigenti i dentro le istituzioni
Un partito si costruisce dall'alto dal basso
Un partito deve trovare questo passaggio elettorale speriamo con tantissimi volti il tredici e quattordici aprile mappa e provincia il quindici aprile e quindici aprile riprenderà fase del confronto politico dell'innovazione
Anche perché i territori non sono inerti
Forgione e chiudo Forgione ce lo insegna
Nella sua splendida appunto tra sospende l'azione
Che che è un punto fondamentale per loro per un meridionale per un degente migliorare per un compagno
è una compagnia un punto fondamentale per chi conosce il territorio guardate le campagne elettorali possono invece distorcere process lo dico come dato di attenzione critica e dobbiamo avere perfino la formazione delle liste i territori
Francesco ce lo insegna non solo inerti non sono vergini soprattutto nel sud soli intrecci di interessi l'economia legale illegali
Attenzione attenzione non è possibile pensare che sui territori nascano
Naturalmente processi politici senza Governo perché altrimenti abbiamo letto l'altro file assessorile che qui ci ricordava
Tommaso abbiamo le degenerazioni abbiamo gli assemblaggi docenti poi diteci è l'unico punto di riferimento resteranno i gruppi parlamentari più tonda partiti che non si costruiscono
Dal basso tra gli iscritti ed è iscritta in ogni scritti i partiti e qui chiudo
Io credo non dobbiamo dimenticarlo anche qui abbiamo già primo sicuramente di Genova ma non rimuoviamo nemmeno a sinistra europea
Che abbiamo fatto uno sforzo enorme sono sistemate secondo me esaltante come critica la forma partito e chiudo ma è un tema importante abbiamo detto note orizzontale e verticale
Abbiamo detto portavoce l'abbiamo detto Annona plebiscitaria ISMETT e populismi calati dall'alto abbiamo detto rappresentanza di genere un uomo una donna una donna o uomo alla partenza abbiamo costruito un'altra idea di partito io credo che non dobbiamo abbandonare di questo processo
Della Sinistra Arcobaleno nel quale io credo molto e anche delle vaccinazioni credo molto
Ma qui bisogna essere attenti e critici
Noi dobbiamo saper portare anche tutta innovazione di cui le fondazioni comunista è stata capace per questo ancora bisogno altrimenti sarebbe per citare Mussi un bando l'atto di pezza invece no per questo ancora bisogno di Rifondazione Comunista e della sua
Capacità innovativa insieme
Indubbiamente all'arte cultura capacità innovativa
Infine ringrazio le compagnie con Padova fatto Tommaso del gruppo ringrazio la Gagliardi a Tommaso che sono stati vicepresidenti stupendi
è un'esperienza difficile ormai mi ha insegnato moltissimo mi scuso con le compagne e compagni per le incertezze ed errori che ho potuto con me
Rotto Papandrea PAI Claudio Grassi fuori c'è
Da votare per quanto riguarda un'integrazione al Collegio di garanzia nazionale se ordinatamente una alla volta anzi è un po'tutti quanti andiamo a votare grazie
Ma io credo che
Nei giorni successivi alla caduta del Governo
Penso che ovunque come a Torino non abbiamo purtroppo vissuto delle grandi reazioni dirigente che fosse si strapparsi i capelli fosse delusa da quanto avveniva
Dico questo perché
Io non credo molto
A chi dice odio ci vuole far credere che
Ci sia una
Fase di reale recupero del Partito democratico nei confronti del centrodestra e che si possa nel
Nel corso di queste settimane arrivare una vera competizione
Io credo che
Effettivamente tra quanti vanno a votare hanno già deciso di andare a votare ci sia un problema
Di voto utile l'ho sentito diciamo anche tra settori inaspettati però credo che ci sia una fetta grossa
Sicuramente presente nel mondo del lavoro che
Si chiede se andare a votare o meno e su questi diciamo le promesse attuali o il fascino diciamo punto del
Del bipolarismo rubriche che cerca di imporre Veltroni non credo che abbiano molta preso
Però si tratta di molta gente che ha votato noi non dico di che perde Veltroni si tratta di gente che ha votato più noi che loro dicevano anche loro ma
Chi ha votato più a sinistra e io credo che dobbiamo guardare attentamente a questo
Cioè come noi
Riusciamo non solo a contrastare una dinamica di
Che diciamo di bipolarismo e di voto utile perché vincere uno di quei due ma di un pezzo significativo del nostro elettorato
Che ritenga andare a votare quel modo utile che ritenga che il fatto il fatto stesso di andare a votare e utile
E io credo che su questo dobbiamo molto lavorare
Dobbiamo lavorare per per diciamo dimostrarvi che è possibile una cosa del genere sapendo che noi usciamo da una sconfitta sapendo Scialpi usciamo dalla sconfitta di due anni in cui
Non ti abbiamo Min diciamo abbiamo realizzato molto parzialmente le cose e in modo del tutto insufficiente le colleghe hanno tentato diciamo di promettere politica fare nel corso della campagna elettorale
Penso
Inoltre che il sud venne diciamo non dovrebbe del nel
Della competizione con Veltroni diciamo dobbiamo dire chiaramente che lui ha scelto di perdere
Che l'UE piuttosto che fare un'alleanza a sinistra che affrontasse questo problema che cerca di dare una svolta
E di all'azione del Governo in modo da rendere diciamo del del del vecchio Governo e cioè che cerca di fare una coalizione che chiaramente cercasse di entrare in sintonia
Con una fetta di elettorato popolare Luigi rinuncia a questo
Per moltissime ragioni tra cui quelle di metterci uno come Colannino e tanti altri come similia Colannino in quelle liste Oria chino
Rinuncia a una svolta di chiudere e rinuncia a a competere rinuncia competere far vincere Berlusconi principio chiederò questo dobbiamo
Dire chiaramente perché fa questo Veltroni secondo me perché preferisce uno
E se era il leader di un partito che ottiene un buon risultato piuttosto che ad una collezione di che e sconfitta e quindi confrontarsi poi con quel problema secondo perché ha un altro obiettivo quello di rendere effettiva la polarizzazione e ammazzare quello che ha a sinistra
Uccidere tutti i piccoli ma soprattutto uccide leggiamo una rappresentanza politica di sinistra io credo che su questo noi dobbiamo
Forse un po'alzare il tiro diciamo forse il segno più efficaci della polemica però ritengo ricarica ritorno quello che dicevo prima penso che noi dobbiamo per fare questo diciamo per per
Compete leggiamo e rese F per fare una campagna elettorale efficace dobbiamo in qualche modo
Lavorare su quelle fette di elettorato popolare diciamo di lavoratori di
Morbo di Bondo diciamo dei diritti
Popolare che oggi sono diffidenti verso tutti e anche verso di noi
Verso di noi io credo che l'atteggiamento è
Certo siete diverso io non credo che ci è possibile o no ancora agli altri ma rischiamo di apparire inutili che la nostra diversità non è utile
Allora io credo che noi dobbiamo lavorare su questi
Io penso che noi non dobbiamo presentarci alle elezioni per dire cosa faremmo se ad se fossimo al Governo perché non al Governo non ci andremo e loro lo sanno bene lo sanno tutti noi dobbiamo dire
A questi diciamo a tutti quelli che guardano a noi cosa faremo per contrastare efficacemente Holbrooke è Lodi di Berlusconi che io credo che sarà la la la probabilità o al limite un Governo di larghe intese come riusciremo diciamo
Dobbiamo costruire le piattaforme gli obiettivi che porteremo nella campagna elettorale come elemento possibile di una mobilitazione che ottenga risultati non con testimonianza ma come diciamo costruzione di piattaforme di programmi di mobilitazione e di lotta io penso che se cominciamo a fare questo
Un diciamo è possibile
A vere un contrastare diciamo cominciare a contrastare il peso che
E un po'avverrà comunque diciamo in contrasto del
Delle tende verde di di quello che un atteggiamento al non voto
Che io sento io non so se altri non c'è ma io lo sento forte nelle lei negli Stati popolari penso che diciamo un pochino con l'altra alla la la vicina sì delle scadenze dei elettorale effettiva diminuirà questa tendenza ma se la vogliamo effettivamente contrastare dobbiamo dimostrare di essere utili
In modo efficace
Dice cercando di far capire che quello che non siamo riusciti a fare questi brani cioè a stare al Governo a creare mobilitazione dal basso per
Per fare avanzare al Governo una certa direzione lo riusciremo
Come minimo a farlo diciamo stando
In una situazione che sarà necessariamente gli oppositori io penso che
Appunto una
Oppure dobbiamo vivere l'opposizione non vi morì in termini di attesa di tempi migliori ma come
Un momento di in cui saremo efficaci dell'iniziativa sociale per comunque diciamo contrastare gli altri e al limite anche ottenere alcuni risultati quindi su alcune cose che sentiamo tipo qui rilancia l'articolo diciamo
La cancellazione dell'articolo diciotto una serie di cose dobbiamo da subito essere molto più
Più più più aggressivi indicare diciamo le strade che per cui i lavoratori anche nei prossimi cinque anni potranno avere un aumento del potere d'acquisto dei loro saranno che dobbiamo fare credo tentare di costruire una una proposta che con queste caratteristiche
Poche altre cose
Rispetto invece poi al
Al come ci presentiamo concretamente alle alle alle elezioni io penso che effettivamente se non cadeva il Governo potevamo fare il Congresso e decidere tutto meglio diciamo siam trovati in una situazione che altri Aldo decido per noi più rapidamente abbiamo dovuto
Fare le scelte che abbiamo fatto io credo che
In qualche modo dobbiamo valorizzare diciamo il fatto che da subito facciamo certe scelte e
E e ci presentiamo uniti
E dobbiamo però nello stesso tempo avere anche coscienza che non è la stessa cosa diciamo che fare una una nuova formazione politica su questo mi interessa dire
Alcune questioni cioè e
Si vede il processo non è in discesa io vivo goda Dorino chiudo
Dove per esempio una delle componenti de del dello dello schieramento dice di non voler fare campagna elettorale il PDC
E i Verdi rischiano di frammentarsi in chissà quante direzioni nello stesso tempo abbiamo un potenziale al di fuori delle forze politiche che va valorizzato diciamo
Penso un pezzo significativo di FIOM ma anche un pezzo di mondo ambientalista che
Nostra con livelli allora io credo appunto che dobbiamo saper distinguere diciamo tra i due momenti
Penso che sarebbe ingeneroso
Questi non riconoscere che
Tutto diciamo gran parte delle cose di unità che sono avvenute che del fatto che il processo unitario sta andando avanti emerito del partito
In modo magari non uniforme noi diciamo con delle contraddizioni ma sicuramente se oggi c'è un processo unitario emerito della della nostra formazione politica e credo che se vogliamo che vada a una conclusione
La nascita di un nuovo soggetto politico che questo credo che alla fine ci debba essere non una fine lontanissima diciamo e neanche lontana ma una fine
Tempi politici io penso che sarà
Soprattutto grazie a noi all'azione che noi condurremo e alla nostra capacità di essere in sintonia
Con processi che vengono qua l'ultima cosa sulle liste
Io penso che quelli diciamo dobbiamo
Fare due cose cioè uno applicare dei criteri senza eccezioni questa volta e senza eccezioni vere che non
Finte diciamo per cui guardi solo chi si è iscritto a Rifondazione Comunista e quello che ha fatto prima non
Noi diciamo basta vale anche la vita politica complessiva che non vale solo
Un pezzo della vita politica
La seconda io credo che
Proprio per le ragioni che ricordavo prima diciamo che saremo destinati ad avere una fase di
Di di di di capacità di costruzione di la ricorda movimenti dobbiamo privilegiare la rappresentanza sociale e di territorio rispetto a una rappresentanza centrale che forse dell'OCCAR diciamo le corna e nella legislatura prima era più importante
Grazie
Claudio Grassi poi Pecorini
Ma io
Condivido io i criteri che sono stati proposti sul
Formazione delle liste
Siamo mi pare di poter dire al rispetto della lettera di Carrara
Aggiungo che in un contesto come questo di drastico abbattimento della rappresentanza sia giusto cogliere oltre che la lettera anche lo spirito vero in quella impostazione della conferenza d'organizzazione
Per questo concordo e quindi siccome ci è stato chiesto di pronunciarci qui su questo
Concordo con il fatto che oltre al rispetto dei due mandati in Rifondazione Comunista questo debba valere per i due mandati in senso generale cioè per tutti quelli che candidiamo iscritti e indipendenti
Poiché non si spiega qual è la logica per cui
Chi ha fatto solo venti mesi debba farsi da parte di chi ha già fatto tre o quattro legislature seppure in altri partiti debba continuare l'esperienza parlamentare
Per quanto riguarda il pluralismo interno non entro nel merito del dibattito che c'è stato qui perché mi porterebbe via troppo tempo dico però che sul pluralismo nel momento in cui agisce il proprio dissenso nel rispetto delle regole comuni
Che ci siamo dati esso debba avere pari cittadinanza come tutto il resto del partito in tutti i luoghi dove il partito stesso rappresentato
Siamo a un avvio di campagna elettorale molto difficile dobbiamo farla tutti insieme con grande forza
Quindi discutiamo tra di noi rispettando oggi e replicando sul merito delle tesi che non si condividono
è stata proposta qui nella relazione anche in direzione dal segretario del partito una moratoria
Sono d'accordo o si fa la campagna elettorale o si fa il Congresso le due cose assieme non ci stanno perché si fa male sia l'uno che l'altro adesso c'è la campagna elettorale subito dopo c'è il Congresso
Detto questo vorrei però fare due osservazioni che io penso che il gruppo dirigente dovrebbe in qualche modo riconoscere come fondate la prima riguarda la modalità delle nostre decisioni
Quando qui si pone una questione di metodo Franco non lo si fa per mettere in difficoltà qualcuno sia sappiamo tutti
La complessità dei problemi che si stanno affrontando
Lo si fa perché su passaggi controversi
Non solo qui dentro ma in tutto il corpo del partito il coinvolgimento e la discussione sono essenziali per rendere efficaci le decisioni che si devono prendere
Lo si fa perché sia e sollecitati da una critica che è presente nel partito e che trasversale a tutte le mozioni congressuali
Voglio dire che i tempi erano certamente stretti lo so
E in più sono coinvolte quattro forze politiche in questa operazione
Ma noi pensiamo che si potesse fare di più da un punto di vista del coinvolgimento del partito sulla scelta della lista unitaria sulla scelta del candidato Presidente e sul simbolo si poteva fare una discussione negli organismi e del partito
Che avrebbe reso meno stridente la contraddizione tra il dire e il fare e cioè tra il predicare partecipazione piramide rovesciata primarie sempre e praticare l'esatto contrario
La seconda osservazione sulla quale chiedo
Un approccio diverso al gruppo dirigente riguarda il confronto tra di noi e soprattutto come si mettono a confronto opinioni diverse
Lo dico anche questo non perché alcune cose dette abbiano suscitato reazioni negative tra di noi tra le compagne e compagni che sono qua dentro e quindi il gruppo dirigente
Ma perché anche questo lo ha è stato determinata questa situazione si è determinata nel partito nel suo corpo più diffuso e periferico perché vedete Sella rappresentazione
Che da una parte ci sono quelli che hanno capito tutto
Che prevedono i processi che interpretano l'innovazione nel modo giusto
E dall'altra ci sono il rigetto politiche si emozionano davanti alla falce e martello o peggio che lo strumentalizzano a fini congressuali voi capite che non è un grande confronto di merito
Questo è un metodo che non aiuta la comprensione della discussione vera che c'è tra di noi
è un metodo da evitare va evitata questa insofferenza alle critiche
Questo ritengo che sia da fare sempre ma a maggior ragione da parte di un gruppo dirigente le cui scelte si sono dimostrate in diverse occasioni non sempre azzeccate
Il compagno Fausto Bertinotti proprio in questa sala in una sua accalorata conclusione
Rispondendo a delle obiezioni su come eravamo entrati nell'Unione ci disse che quello era un passaggio decisivo accettavamo in buona sostanza l'alternanza come primo passo per costruire l'alternativa
Mi pare che il primo passo per l'alternativa si sia trasformato in realtà in un primo passo per la costruzione della grande coalizione allora non mi pare che si possa dire come è stato detto tante volte ci abbiamo beccato
Dico questo per evidenziare che non ci sono penso attori che vedono sempre giusto e critici che non sono mai d'accordo per partito preso
Lo dico per evidenziare il fatto che il confronto va preso seriamente
Che ci vorrebbe anche l'umiltà qualche volta di riconoscere l'errore che si è fatto e la conclusione di questa esperienza
Di internista al Governo e all'Unione e il fatto che essa non si è resa affatto permeabile ai movimenti al conflitto sociale dovrebbe essere riconosciuta e cioè questo dimostra che l'impianto politico strategico su cui si è investito tutto il partito a partire da un congresso non ha funzionato questo noi lo dobbiamo discutere
E allora rispettando oggi parliamo della sostanza del dissenso tra di noi e la sostanza e come si intende il processo unitario a sinistra del Partito Democratico e cioè
Sesso e l'inizio
Di un percorso che porta alla costruzione di un unico partito politico genericamente di sinistra in cui viene superata l'esperienza di Rifondazione Comunista
Come propone Sinistra democratica e come dice anche oggi Giovanni Berlinguer che parla esplicitamente di partito unico e al quale non sarebbe male rispondere visto che noi non siamo d'accordo nella costruzione di un partito unico
Questa proposta è in campo perché negarlo anche questo non è meglio discuterne
Ed è per questo che il fatto del simbolo viene vissuto con allarme
Perché i compagni non sono dei coglioni temono che questo sia il prezzo da pagare per una omologazione del nostro partito dopo ha un suo slittamento supposizioni moderate quindi per un fatto politico per nulla affettivo effetti cistico
Oppure questa è una tesi
Altra tesi in campo se l'unità a sinistra la si persegue politicamente sui contenuti sulle battaglie con credo da fare ma senza mettere in discussione l'autonomia politica culturale e organizzativa delle forze che vi partecipano
Anche qui vorrei chiarire
Non si dice questo perché si vuole stare in una condizione di minorità
O fare una Comunità montana come qualcuno qui ha detto
Ma perché mi misuro con la realtà e invece di evocare suggestioni sarebbe bene fare i conti con questa realtà
E cioè il fatto che su questioni di fondo di strategia c'è una differenza tra questi quattro soggetti che non ci consente di andare al di là
Di una Confederazione di forze su questo dovete replicare non è indicare evocare le Comunità montane non è una questione in invitare Lia o nostalgica ma tutta politica che riemerge continuamente ma il fatto che mezza Sinistra democratica
Sia andata proprio in questi giorni nel Partito Democratico non ci fa riflettere non si dice niente il fatto che Sinistra Democratica abbia deciso di non partecipare
Alla manifestazione del venti ottobre non ci dice qualcosa che attiene al rapporto con la CGIL e al modello concertativo e il voto dell'altro giorno sulle missioni o sul Kosovo non si dice che c'è una differenza di fondo su una questione così importante come la politica estera ecco perché
Nonostante la passione
Che Alfonso Gianni ha messo nel suo intervento non condivido la sua proposta ho finito perché rimuove questi temi
Proponendo una costruzione politica che non ha le basi politiche culturali per realizzarsi
E infine sulla campagna elettorale
Siamo in una tenaglia pericolosissima che si chiama voto utile da un lato e astensionismo dall'altro dobbiamo trovare gli argomenti per battere questi due pericoli sul primo in particolare
Non ci sono dal mio punto di vista mezze misure
Noi dobbiamo spiegare che oggi il primo problema da scongiurare
Non è che vinca Berlusconi ma che scompaia la sinistra
Che è un voto per la sinistra è l'unico modo per impedire la costruzione di una società
Americana con due partiti sempre più simili che infatti non escludono di fare la grande coalizione è un ragionamento difficilissimo ma che non possiamo non fare
Difficile perché lo spauracchio Berlusconi è ancora forte e come argomento morde nel nostro popolo
Da questo punto di vista attenzione
Ah come gestiamo le alleanze locali giusto mantenere una distinzione tra il locale e nazionale ma l'impressione
Che loro ci scaricano senza pudore e noi nonostante questo accettiamo senza battere ciglio di allearsi con Rutelli senza nemmeno avere iniziato una discussione programmatica dall'immagine di una for sta subalterna senza un proprio profilo di autonomia le difficoltà sono tante abbiamo bisogno di un grande sforzo in questi cinquanta giorni che ci separano alle elezioni perché la sinistra e quindi Rifondazione Comunista che di questa coalizione e l'asse portante abbiano una buona affermazione
Lavoriamo tutti per questo obiettivo poi
Nel congresso ci confronteremo limpidamente sulle varie opzioni in campo
Nicolini boy Carlo Cartocci
Sento
Di trovarmi di fronte
Ad un tornante storico
Probabilmente il primo
Che vivo a livello della coscienza perché l'ultimo
Almeno per quanto Visco io quello andò dal muro di Berlino allo scioglimento del PC avvenuto troppo presto
E sento se il quattordici aprile
Avremo di fronte
Un Paese nuovo
Questo voglio di nuovo
Ideato dal Partito Democratico
E la chiusura della lunga transizione italiana a destra
Tramite l'espulsione la marginalizzazione
Di tutte le culture critiche che tanto hanno caratterizzato la nostra storia
Il Partito Democratico
Il principale agente e persegue lucidamente questo Progetto da tempo
Basterebbe rileggere intervento strepitoso per il compagno D'Alema
Tenne al congresso di scioglimento Democratici di Sinistra svoltosi a Firenze
Tutto all'opposto di una fusione a freddo questa nuova costruzione politica in sintonia con la composizione tecnica del capitale al tempo della globalizzazione collocandosi dentro le forme attuale della catena del valore
Non si pone solo sul piano della politica ma sul piano della storia
Trenta lei svolge una funzione perlomeno europea
E passo dal tentativo dichiarato di normalizzare il caso italiano
Per distruggere in via definitiva come esito dell'Oltre il Novecento la sinistra in Europa ecco
La paura
Che vedo diffusa tra la nostra gente le donne gli uomini è una paura intelligente
Dissi forse anche soltanto così d'acchito riconosce
Un po'più di molti del Century scorrevoli il baratro su cui siamo seduti
Ed ecco perché io ritengo
Che quello che ci avviamo a fare
Con la campagna elettorale ma spero dopo aver portato a casa la pelle dal quindici di aprile in poi assuma una dimensione strategica
Politica dei fondi
La sinistra è l'unica possibilità reale per impedire
La chiusura di questo scelti
Oggi
Diciamocelo poco più dunque arte allo elettorale e anche un po'sgangherata
Ma noi
Che dobbiamo avere la consapevolezza riconquistare la coscienza di essere minoranza
Non possiamo appellarci a leggi che non approveremo
Tutti sanno che le condizioni reali non ci consegnano questo spazio noi
Dobbiamo indicare a partire la campagna elettorale ma soprattutto per dopo una prospettiva un'idea una traiettoria
E questa prospettiva quest'idea questa traiettoria e la possibilità di ricostruire in Italia e in Europa una nuova soggettività politica della sinistra
E anche nel modo di porsi in questa campagna elettorale è necessario comunicare quest'idea
Vi prego evitiamo queste orribili iniziative con i quattro rappresentanti dei partiti mandiamo a parlare un uomo è una donna della sinistra
Chiediamo a tutte e tutti quelli leggiamo militare una formazione politica e i tanti che non vi militano ma che sono disponibili a venire a monte in questa a meno di darci una mano
Di far diventare così la partecipazione non una forma consultiva ma una tentativo creativo di darci dei un senso
Lo faccio per l'ultima volta spero ma differentemente dalla furia iconoclasta che spesso mesi attribuisce
Anche io vivo con grande nostalgia il pensiero della tradizione
Del comunismo Italia
Ma questa nostalgia e per quella parte di tradizione che fu interprete di un processo reale quella glorioso davvero
Non celebrava versanti eroi e tantomeno secondi tentava di contemplare il quadro
Quella ricetta come Umberto Terracini
Scrivendo in un momento di difficoltà a un amico diceva così sono sempre stato comunista per me stesso
Per i miei compagni caduti
Sulle montagne da resistenti per i miei compagni operai bastonate la lascia delle scelte
Ma quando la difficoltà incombe e soffia gelido il vento scuro
Allora un accordo che questo non può bastare
Perché in fondo sono comunista soprattutto per una religione laica e civile quello del futuro
E l'ostinazione di ricercare una possibilità perché non vorrei subirlo vorrei tentare descriverlo ecco
Io penso
E questo progetto
Che
Purtroppo è partito quasi per imposizione
Perché forse
Oggi vivrebbe meglio se lo avessimo fatto procedere un po'più speditamente
Invece di aspettare l'imposizione piaccia arrivata dalle elezioni risponda però a questa straordinaria tradizione
Riguarda la possibilità
Di offrire
A chi ci ascolta l'idea che la politica a che fare essenzialmente come il futuro
E che perché ciò sia una possibilità reale
La prospettiva che si indica deve essere una prospettiva in grado di modificare effettivamente la storia della ricovero e persone
Tante sono le difficoltà e tante volte
Ci viene da chiedersi ma chi me lo fa fare perché
Anche a me quando torno la sera a casa un po'stanco e c'ho una bimbetta di due anni e mezzo la mia gioia per fortuna veniva consegnata un sorriso e mi sento vicino proprio a quello che dicevo Umberto Terracini perché
Ma
Per poter dire Marana non ho lasciato nulla di intentato
Perché potessi conoscerla l'azionista e non fossi costretto a rimanere a casa per non sapere che cosa scegliere tra il democratico Veltroni repubblicano Pezzella volo
Carlo Alberto sui
Poi io darei ancora la parola Donatella lingue idea Giardiello e se scusandomi con tutte le compagne e compagni che non sono potuti intervenire
Darei la parola al Segretario per le conclusioni ovviamente vale sempre come stiamo cercando di fare qualche volta non parla uno al comitato politico l'altra volta poi parla e così via
In ogni casa voi potete mandare le solite venti righe entrerò martedì
A Liberazione
Carlo Cartocci
Cercherò di
Farvi risparmiare del tempo si puntando a una sintesi di farlo
Prima di tutto devo darvi un'informazione qui si parla di elezioni vi ricordo che si vota anche all'estero e lì si vota quindici giorni prima
Noi ci presentiamo come la Sinistra l'Arcobaleno in Europa Camera e Senato con qualche speranza di ottenere buone soddisfazioni
Ci presentiamo in America del sud probabilmente Camera e Senato con difficoltà mutevoli perché la nostra organizzazione appena nata e già si trova a fare i conti con una campagna elettorale
Ci presentiamo perfino in Australia
Dove al Senato avremo un vecchio compagno che potrebbe darci delle soddisfazioni
Probabilmente saremo assenti solo in America del nord
Compagni non è cosa da poco
Solo qualche anno fa
Non immaginavamo neppure di potere avere presenze voti all'estero
Presenze voti organizzare
Abbiamo validità anche se all'estero avessimo solo un risultato modesto io spero che questo non avvenga sarebbe sarebbe stato utile aver portato
Presso gli italiani all'estero
Il messaggio che la sinistra Celli e non vuole essere cancellata
Ma anche fra i compagni al nel mondo ci sono preoccupazioni amarezze anzi in qualche modo sono preoccupazione amarezze più sofferte perché non dimenticate
I compagni all'estero hanno patito per anni e ancora oggi lamentano un certo distacco dal partito del partito
I compagni all'estero hanno il larga maggioranza sentito il decisionismo del partito l'accelerazione delle scelte la scarsa consultazione della base in modo lacerante hanno dibattuto fra loro a colpi di Mele
Perché non a tutti è sembrato che le scelte dell'accelerazione fossero tutte le imposte da fattori oggettivi esterni annulli
Ma oggi molti di questi compagni forse non tutti
Si accingono a fare la campagna elettorale a raccogliere voti per la sinistra
Essi non hanno dimenticato le sofferenze e i disagi anzi
Vogliono riprendere le tematiche relative al giudizio sul nostro stare al Governo al futuro del partito la sua identità storicamente al rapporto con le altre forze armate alleate essi vogliono riprendere queste tematiche
Ma
Vedi prenderanno dopo
Dopo le elezioni
Riprenderanno a dibattere fino al congresso d'autunno quando insieme a noi formeranno le scelte importanti sul nostro sul ruolo del futuro del partito
Questo è un comportamento responsabile il comportamento da comunisti
Io vedo in questa sala ma un clima un po'depresso un poco esasperato
Se si caratterizza in una sorta di aria rinunciataria
Spero di sbagliare
E insisto ad indicarvi il comportamento dei compagni all'estero in Germania e Svizzera in Argentina e Uruguay la questione del simbolo è sentita
La difesa dell'identità del PRG è molto forte
Ma ora stanno impegnandosi forse non tutti con entusiasmo ma tutti con lealtà e con forza nelle elezioni
Poi riprenderemo il dibattito unitario
Quanto al simbolo
Al simbolo del soggetto plurale unitario io personalmente penso che
Può piacere o no
Ma quello è il simbolo anche di forze che comuniste non sono
Ma che sono di sinistra
Questo
è un simbolo di un'alleanza di forze non il nuovo simbolo del Parco
E spero che che
Simbolo del partito spero non venga cambiato nei ora né col prossimo congresso ripeto questo simbolo della sinistra provare unitaria
Pasolini diceva
La vita non è fatta di un solo sogno ma di molti soldi
Io penso che anche la sinistra non è fatta di un solo sogno ma di molti soldi grazie
Donatella linguistiche vale per l'ultimo intervento Giardiello
Non ripeto le tante cose dette che condivido
A partire dalla relazione del Segretario e dalla proposta di di criteri voglio solo soffermarmi su alcuni punti
Appartiene ai criteri io credo che la questione dei criteri non sia una questione appunto di Statuto come già è stato detto peraltro
O
O semplicemente di regole credo che sia
Una scelta politica e in questo senso rispetto alle I nodi che sono stati posti come da sciogliere
Penso appunto che
Con questo spirito debbano essere sciolti e quindi credo che
Il doppio mandato debba valere
In tutti i sensi indipendentemente dalla formazione di appartenenza nelle quali si sono esercitate così credo che sia un bene distinguere il ruolo istituzionale da distinguerlo istituzionalità ruoli
Più strettamente di partito credo anche che accanto alla riflessione
E all'analisi sulla
Ciò che l'essere stati al Governo c'ha comportato vada aperta una riflessione su come il nostro partito si strutturato rispetto a questo perché
Quella che è stata
Come dire uno degli elementi di difficoltà
Che noi viviamo come
Compagni e compagne e militanti stanno infatti e non solo sta nel fatto che
La lesse dal Governo e l'azione di Governo è stata
Come è confusa con l'essere partito
E questo io credo che sia
Un elemento su cui dobbiamo riflettere e in questo senso io penso
Che questa discussione che noi abbiamo affrontato oggi che ancora
Dovremo affrontare venerdì prossimo sarebbe è come dire sta stata fosse più
Piena se l'avessimo infatti affrontata insieme a un ridisegno è un disegno
E quindi a l'impiego di compagne e compagni che
Ne anche diciamo sul versante del partito ora se appunto il cartello se la sinistra
E il progetto e la sinistra non è un cartello elettorale ma è
Il nostro progetto per
Il futuro
Io mi domando
Non è già attraverso
Quello che andiamo facendo che si dimostrano
E si dimostra
Come ne vogliamo costruire questo progetto e allora per esempio la questione della democrazia di genere io non credo che solo che sia solo come dire una regola che ci guarda credo che è un contenuto politico e che l'egemonia di questo contenuto politico vada esercitato nell'intera relazione con le altre forze politiche
Così come
Mi piacerebbe che per esempio non so chi è che sta trattando con le con gli altri partiti beh se fossero un compagno accompagna per esempio insieme questo sarebbe il segno
Di quanto
Effettivamente le cose che ne diciamo le
Le lei pratichiamo
Ma io di riso un'altra piccola cosa sua sulla questione Santa dei criteri
Io capisco che è difficilissimo
Però anche qua io credo che diciamo
Debba vivere lo spirito delle cose in cui noi crediamo
E l'unica l'unico punto su cui e non non sono d'accordo con quanto è stato detto nella relazione di Ferrara riguarda l'esclusione di una
Componente critica del nostro partito io sono la più lontana
Possibile dalle posizioni politiche per esempio di Fosco Giannini che ha un compagno che conosco bene le cui posizioni conosco bene i veniamo dalla
Da stesse rientra
Di territorio
Ma non credo che noi possiamo come è pensare
Che ci sono i nemici interni al partito
Ecco io su questo dal punto di vista della
Dei principi che noi in cui noi stessi crediamo
Credo che facciamo un errore non credo che avendo paura no della
Differenza della critica si risolva il problema in questo senso
E e quella di quante così molto chiaramente non credo anche che se abbiamo paura che qualcuno si appresti ad andarcene questo sia il motivo per escludere credo che se la appunto la casa della sinistra è una casa
Aperta e di tutti deve contemplare anche la possibilità no di chi appunto la pensa nel modo esattamente opposto al mio perché su tante questioni
Chiudo subcriteri elevato a finire
L'altro aspetto che vorrei vedere come dire un attimo più articolato però è già stato detto quindi anche qui non non mi dilungo io credo che lo scontro grossi in questa campagna elettorale sia
Rispetto al Partito Democratico è da noi che loro vogliono recuperare voti e da noi e noi che vogliono
Eliminare e sconfiggere o comunque marginalizzare non penso che possiamo essere temi ricchi si può essere teneri diciamo usando un linguaggio educato e questo nessuno lo mette in discussione
Ma diciamo nel merito delle questioni secondo me non lo si può essere su questo dobbiamo essere molto netti
Mi piacerebbe insomma approfondire questo aspetto della discussione grazie
Allora la parola Giardiello
Per l'ultimo intervento
Compagni credo che
Uno dei pericoli
Che mi pare evidente dalla discussione che abbiamo avuto in questi due giorni e che ci sia una sorta di di grande rimozione
è sempre pronto a dire
Noi l'avevamo detto
E non lo farò
Non lo dirò però credo che allo stesso tempo
Dovrebbe esserci
Per onestà per correttezza nei confronti del nostro partito di ogni nostro militante
La
Semplice affermazione da parte del gruppo dirigente che in questi due anni sono state smentite sonoramente le ipotesi di Venezia
No non credo basti dire che
Cavarcela dicendo c'abbiamo c'abbiamo provato non ce l'abbiamo fatto ma ce l'abbiamo messo tutto peraltro io credo
Che la sconfitta non si è consumata
Su guerra
Ma era evidente fin dai primi giorni nei primi mesi
Di questo Governo
Che non c'era nessuna capacità nessuna spinta propulsiva di andare incontro a quelle che sono le esigenze profonde che sono maturate nella società credo che
Ce l'hanno detto bene e chiaramente
E penso che sia stato giusto investire
Compagni come me altri su quella conferenza di Torino
Tanti lavoratori
Da questo punto di vista non ho condiviso l'atteggiamento che superficiale che c'è stato da molti compagni anche
Delle minoranze a quella Conferenza ci sono stati interventi interessanti altri meno alcuni condivisibili
Altri non condivisibili
Però credo che il primo dovere per un dirigente comunista in primo luogo e andare dei nostri compagni lavoratore ce lo ha detto
Compagno della FIAT Mirafiori e troppo tempo che non veniamo ascoltati
Perché non abbiamo spazio agibilità in questo partito
Credo che
Sia importante anche
Che
Valorizzare pochi lo hanno detto
Liste che andremo a presentare questa risorsa
Che nonostante tutto abbiamo ancora a disposizione delle nostre nelle nostre file ho sentito dire da qualche compagno poi passo
In direzione
Che la colpa della sconfitta che abbiamo subito e dei porti dei dei poteri forti
Che a me pare che come dire che siamo sorpresi di aver perso la partita perché in campo c'era anche l'altra squadra
Da questo punto di vista Company la discussione sul simbolo
E le decisioni che sono state imposte
Al partito e che il CPM semplicemente ratifica a campagna elettorale
Già avanzata
Introduce ed estende diamo un metodo
Assolutamente sbagliato che quello della
Dei fatti compiuti la politica dei fatti compiuti
Degli strappi continui non so perché si continua a parlare tra di noi
Di partecipazione quando si continua nella pratica da attuare questa pessima politica
Questo metodo che considero inaccettabile molti compagni il malessere lo hanno detto molti di voi che sono intervenute di tutte le posizioni
Quanto è forte e profondo il malessere nel nostro partito
Sono state scomodati le elezioni
Per quarantotto il fronte popolare
Per dire
Che
Nessuno allora pensava che poi si sarebbe sciolto
Il PC
Credo che
Compagni non è da oggi che noi stiamo facendo una discussione
Sul simbolo sul nuovo soggetto plurale
Si continua a dire che questo non è un cartello si aprono dei tesseramenti all'interno delle federazioni
Si parla dei la campagna elettorale che costituente di un nuovo soggetto
Politico tutto questo e logorante
Tanti Company generosi non ho non ce la fanno più a sostenere questa situazione
Credo che questo questa politica delle forzature così come è avvenuto con la sinistra
Europea non tiene conto
Di una realtà semplice banale
E cioè che non c'è una base politica comune per dare vita a questo nuovo soggetto politico
L'abbiamo visto anche oggi dopo la caduta del Governo Prodi
Qual è stato l'atteggiamento sicuramente diverso da parte delle altre forze
Sull'Afghanistan o sulla questione del Kosovo dove bene ha fatto il compagno Ferrero a pronunciarsi in maniera esplicita alla riunione del Consiglio dei ministri
No non è sorta chiaramente anche parti ci mancherebbe
Ferrero è un nostro rappresentante nella posizione di ministro ponte
Sulla questione dei
Sinistra Democratica una grande fretta
Perché dopo a mio modo di vedere modesto mi permetto di dire aver sbagliato quasi tutto
Dalla sua nascita
E dopo l'uscita dal Partito
Democratico è una formazione che va a pezzi altri Company lo hanno detto
Prima Angius poi Nerozzi
Lucio anelli hanno un disperato bisogno di Omero già di ormeggiare in un porto sicuro
Ma come si è visto non è chiaro in quale porto decideranno di ormeggiare
è questa la triste realtà e il peso che hanno all'interno del nuovo soggetto e grande e spropositato
Rispetto all'influenza e alla Poggioreale che hanno
Nella società e poi lo sappiamo ce lo siamo detti molte volte Diliberto di verde c'entrano a torto collo
Però potrebbero dire molte segretari come il mio segretario di federazione qual è la realtà di Milano da questo punto
Di vista io credo che sia un'illusione drammatica pensare che attraverso un gioco di sponda con Veltroni si possa costringere le altre forze di sinistra
Ad adeguarsi a questo progetto
E al tentativo di accelerazione che stiamo cercando che stiamo
Portando avanti la direzione del partito unico ci sono compagni che dicono che siamo egemoni
Alla fine Sinistra Democratica accettato la candidatura di Fausto Bertinotti
E
Ma questa credo compare non è egemonia
A me pare che questo progetto in realtà sia cementato dà ragione di pura sopravvivenza istituzionale
E voglio vedere dopo le elezioni come andrà a finire
La questione decisiva però che noi abbiamo delle lezioni fondamentale di fronte a noi Partito Democratico punta Schiaccianoci
Attraverso il voto utile
Puntano la nostra marginalizzazione
All'annientamento di tutto quanto vive a alla loro sinistra
E a una semplificazione del quadro politico
Alla nulla mento di ogni rappresentanza di classe dei lavoratori nel nostro Paese
Il problema è come condurre la sfida
Io credo con panni e che
L'unico modo
Per portare avanti questa sfida
E avere una
Profonda svolta di prospettiva
Una svolta radicale una svolta a sinistra un programma di rottura con le compatibilità capitalistiche no a una logica del governissimo senza Governo
E dobbiamo anche entrare nell'ottica
Che non solo è molto probabile che noi ci troveremo
All'opposizione
Dopo le prossime elezioni
Ma che altrettanto probabile che all'opposizione ci staremo molto a lungo
E prepariamoci a questa prospettiva
Ci sono diversi compagni che sono intervenuti dicendo c'è un ritardo
C'è poco entusiasmo c'è poca capacità di trasmettere quale elemento di rottura possiamo introdurre in questa campagna
Elettorale qui Company non si tratta
Della vocazione minoritaria siamo minoranza nella società
E per risalire la china bisogna in primo luogo ricostruire la nostra credibilità
Tra i lavoratori di migranti le donne che pure sono impegnate mobilitazione come abbiamo visto negli scorsi giorni
Riacquistare quelli pendenza politica
Rompendo con Veltroni anche a livello locale non è lui che rompe con noi
E non è e non accade a caso
A partire dalle grandi cita
E capire qual è la connotazione di classe di questo nuovo partito ed ha tra l'altro è evidente anche dalle candidature che sono state avanzate
Oggi la Sinistra Arcobaleno è stimata tra l'otto il nove il dieci siamo al punto più basso mai raggiunto dalla sinistra dal dopoguerra
Io credo che se le cose stanno così un'autocritica dovremo pur farcela
Abbiamo contribuito con le nostre scelte ad approfondire
Quel distacco che c'è tra i lavoratori e la politica e sono partita da una posizione coerente intransigente possiamo riannodare i fili spezzati del conflitto sociale
Il Segretario e altri compagni hanno chiesto la sospensione dell'ambiente che vanno a finire Ciccio sei fuori tema io credo che
L'aspetto decisivo
Sia
Essere impegnati attivamente tutti maggioranze e minoranze in questa
Campagna elettorale
Non sospenderemo la critica perché le scelte fatte dal gruppo dirigente sono gravi ma certo si concentreremo ogni sforzo e ogni Energia
Per evitare che noi si esca stritolati
Dal meccanismo del voto utile e su questo potete averne la totale e assoluta certezza perché in questa campagna elettorale si gioca veramente molto
E poi discuteremo al Congresso e poi ci confronteremo tra le diverse opzioni strategiche
Ma io non concepisco e non è concepibile l'idea di punire gli organismi dirigenti attraverso il voto perché se domani
Di risultato della Sinistra Arcobaleno
Sarà un fallimento saranno più debole in primo luogo coloro
Che dipendono un'opzione
Alternativa e anticapitalista all'interno di questo partito su questo non abbiamo dubbi e lo dimostreremo nel corso della campagna elettorale
Grazie allora grazie a tutte le compagne e compagni
Che sono intervenuti anche quelli che hanno dovuto rinunciare a tutti mia tutti quanti voi la parola al Segretario per le conclusioni
La difficoltà di questa campagna elettorale è sotto gli occhi di tutti
Ho provato o a raccontarla nella relazione
Ah motivarla
E devo dire che su questo punto trovato
Una forte condivisione del dibattito del comitato politico nazionale
D'altronde e questo è la prima questione che voglio affrontare
Basta sfogliare i giornali di oggi
Per verificare il blackout informativo
Per non parlare del sistema televisivo
Noi vogliamo porre un problema
In generale al sistema informativo al sistema radiotelevisivo
E vogliamo porre questo problema non per una millimetrica rappresentazione delle nostre posizioni
Non per
Per poche righe sui quotidiani
Ho su
Un calcolo esasperato del minutaggio in qualche Pastore
Questo è un problema che riguarda la democrazia
Riguarda le culture
Le espressioni di fondo della Società italiana
è in effetti quello che viene oscurato
In questo Paese è la forma di rappresentazione plurale culturale politica dalla società italiana
Vogliamo lanciare questo messaggio ora all'inizio della campagna elettorale
Perché il sistema mediatico sta diventando un fattore di mutilazione della democrazia
Diventa il veicolo decisivo
Ci si affida tutto ciò
Per il modello bipartitico
Oscurando
Per l'appunto in particolar modo le realtà critiche nella società italiana
Ci sono per il sistema radiotelevisivo e per il sistema informativo in generale solo due
Posizioni in Italia che contano e pesano il resto rischia di essere folklore
Bricolo anni accessorio complementare bisogna raccontarlo diciamo in uno spazio assolutamente marginale
Non acquista un rilievo
Anche perché il tema vero culturalmente significativo
Nella società italiana e che parlo sotto i riflettori solamente le contese sul Governo la Società scompare
E temo molto che il racconto di domani diciamo della vicenda nostra che riguarda il simbolo non voglio adesso ritornare su questo tema sia molto interno questa dinamica cioè al racconto solo ed esclusivamente per la parte che può apparire
Per me lo è meno di sostanza politica sul terreno del confronto tra contenuti
Noi che abbiamo avviato noi come Rifondazione Comunista proprio Novi questo gruppo dirigente quello che mi ha preceduto
Che ha preceduto questo gruppo dirigente noi che abbiamo avviato una profonda innovazione politico-culturale siamo in grado di cogliere la politicità e rispettare sentimenti più profondi sentimenti e politicità
Dubito che un partito diciamo non innovato culturalmente e politicamente avrebbe reagito come ha reagito come abbiamo reagito noi facendo intervenire le compagne e compagni che sono in dissenso
Che non avevano titolarità di discutere il Comitato politico nazionale dubito cioè che l'immagine di un partito non innovato e culturalmente
E politicamente avrebbe dato questa prova diciamo di democrazia di ascolto e di attenzione
Non torno indietro sulla scelta politica io la condivido
Quella
Che qui viene contestato
E anche perché incomincio ad avere un problema politico politico non di sentimenti sul fatto che l'identità viene riproposta solo ed esclusivamente
Sul terreno dell'elettore Rizzo
La nostra verifica sociale come qui è stato detto autorevolmente da tante compagnie tanti compagni la nostra verifica dell'identità va fatta socialmente quotidianamente
Ho visto troppe formazioni politiche comuniste che si pronunciavano
Tali
Che costruivano la propria identità e nulla verificavano socialmente ogni giorno e non verificavano gli dalla
Alla ragione di fondo della scelta culturale e politica nell'impegno politico quotidiano come se ci fosse una divaricazione
Tra appunto i nominarsi i comunisti praticare socialmente
Con tutte le conseguenze tutto ciò comporta
Non sto qui a discutere sulla validità la scelta ho provato a dirlo
Nell'introduzione
Penso una cosa è certa ho sentito l'intervento alla compagnia prima con altrettanta onestà io posso dire che è quello che sta scritto lì non è vero non abbiamo messo in discussione il simbolo del partito
Abbiamo approvato attenere un simbolo che sia interno è coerente al progetto che ci siamo dati con la sinistra unitario e plurale e sono convinto questo l'orientamento che metteremo a verifica anche oggi e sono convinto che tutto ciò
Possa produrre anche maggiori consensi
E non è neanche vero come o ho detto nell'introduzione che
Le forze comuniste siano sempre andate con il simbolo della della falce e martello che insisto rimane il nostro sì
Vorrei poter dire che la legge elettorale questa legge elettorale contribuisce a questa falsificazione delle posizioni delle culture politiche la nostra Italia
In maniera evidente contribuisce non è l'unico motivo
Contribuisce
Ho risentito Masella oramai diventato un ai voti ho risentito Masella dire qui
Che il noi eravamo persino disposti a fare un Governo di scopo permutare la legge elettorale non c'è nulla di studi di nascosto Massella sì magari fossimo riusciti a fare un Governo Piscopo per modificare la legge elettorale
Che ci riporta in queste condizioni magari
Magari può avessimo potuto
Rappresentare dirmi limpidamente non essere messi nella morsa del voto utile come invece oggi fa disinvoltamente e unitariamente Berlusconi Veltroni magari
Io dico al termine compagni e compagne ma anche potenzialità
Ma anche potenzialità
Perché basta uscire fuori di qui per cogliere gli elementi di potenzialità pure in una difficoltà
Perché in Italia c'è una domanda forte di ricostruzione unitario e plurale della sinistra
E allora la domanda secca perfetta assieme perché adesso dobbiamo anche andare al merito delle questioni la domanda secca qual è il problema nostro di questa città
Qual è il problema su cui si esprima il massimo della sofferenza
Che siamo andati troppo avanti sul progetto unitario di sinistra
O che le resistenze mi permetto di dire gli altri
Perché noi siamo stati il motore rivendico l'ostinazione del fatto che Rifondazione Comunista in virtù del processo in omaggio
Politico-culturale è stato il motore del processo di unità a sinistra e lo aveva persino anticipato culturalmente con il progetto la sinistra europea
Qual è
Quale
L'oggetto dalla nostra difficoltà che siamo andati troppo avanti o che al contrario abbiamo dovuto subire la Resistenza
Di altri
Il fatto che oggi proprio questo tipo di resistenze
Le modalità di organizzazione del soggetto unitario ci propone una serie di critiche da parte i soggetti esterni ai quattro partiti critica che sento critiche fondate e giuste
Perché noi dobbiamo costruire un soggetto unitario non per far fronte solo ad una necessità elettorale perché c'è bisogno in Italia di un soggetto unitario a sinistra
Esattamente queste critiche che ci fanno oggi che non riusciamo a far vivere questa soggettività fuori dalle quattro organizzazioni politiche critiche giuste
Cado voglia di costruire una forza questi soggetti esterni individui associazioni movimenti il meglio nella nostra idea che abbiamo portato avanti da tempo sul tra le innovazioni politico-culturale
Costruire una forza antiliberista pacifista ecologista femminista io pre credo che il problema nostro sia questo
Non il primo che siamo andati troppo velocemente
Il problema nostro sia questo
Seconda domanda
Secca precisa
Perché dobbiamo andare a questo punto ad un ad un confronto molto serrato perché dobbiamo fare una campagna elettorale non in maniera ambigua ed equivoca perché la campagna elettorale dobbiamo costruire un consenso attorno progetto politico chiaro seconda domanda
Se non avessimo comunque
Nonostante i ritardi alle spalle questo progetto questo simbolo comune staremo meglio staremo peggio
Compagne e compagni faccio questa domanda staremo meglio staremmo peggio a fronte dello sconvolgimento in atto nella politica nell'assoluta e nella società
Allora
Io penso che staremo peggio
Lo dico qui proprio in maniera netta io penso che staremo peggio
E allora io posso pure accettare una critica sul metodo lo dico con passione perché sono
Cioè oltre onestamente mi sento di dirlo anche con onestà non mi sono mai sottratto posso oppure accettare una critica di metodo
Però vedete se dietro quella critica di metodo
Che è il presupposto dell'associazione la direzione Fiore Frezza c'è una diversità impostazione di linea politica e allora venga fuori la diversità di impostazione degli apolitico
Perché questi
Perché non possiamo stare non possiamo stare ogni passaggio sulla rassicurazione
Come vogliamo costruire questo soggetto unitario
L'ho detto settecento volte sta scritto su tanti dopo venti
Il soggetto unitario e fatto da soggetti politici organizzati da realtà di associazionismo di movimento ed ai diritti
Questa è la novità di un soggetto unitario e plurale che ragiona anche sulla critica dalla forma partito che cosa dobbiamo dirlo ogni a ogni piè sospinto
Oggi l'editoriale di Gabriele Polo sul manifesto
Ci pone pur in un quadro diciamo di scelta rispetto al
Alla
Al soggetto unitario
Di Centa di parte dà un giudizio molto duro sull'operato a sinistra
Lo ha fatto anche Marco Revelli semmai ma Alberto lo dico solo scherzosamente l'unico elemento di novità positivo che colgo della cultura politica e che Tucidide vedi che la prima volta diciamo che succede nella
Però diciamo stiamo
Da un punto di vista culturale lordo penso controllarla l'accordo con una sollecitazione però capirai che è un fatto inedito diciamo culturalmente porre politicamente
Oggi editoriale di popolo ci impone
In un quadro diciamo di di di io penso dobbiamo rispondere Polito reale apertamente
Perché lui dà un giudizio molto duro sull'operato a sinistra su che cos'è questo soggetto unitario
Allora se io dovessi dire la verità con grande sincerità non non voglio parlare molto in questa mia conclusione
Di quella critica io condivido come ho detto prima in Italia
Come vedete veniamo sollecitati
Dal contrario di quanto qui oggi veniamo criticati da una parte del nostro partito
E
Condivido di quella critica di ticket di Gabriele mi mi
Mi ripropongo anche di scrivere sul manifesto
Di
Che è che noi abbiamo avuto in questi anni e in questi mesi e in queste ultime settimane e in questo vedo una sollecitazione positiva pur nella durezza e nell'asprezza di quella polemica politica
Noi abbiamo avuto una qualche difficoltà a fare emergere quale idea di società che tipo di ricostruzione teorico
Perché dice giustamente va bene non è che possiamo stare semplicemente come tentavo di dire anche io semplicemente a ridosso della scadenza elettorale diamo far vivere il soggetto unitario leader di Sinistra
Allora penso che forse dovremmo incominciare a riprendere un ragionamento sull'attendente ricerca teorica per rispondere a quelle di Doria
Io penso che noi dovremmo riflettere sulle difficoltà in cui è andato incontro e che cosa significa oggi il termine uguaglianza
Che si è storicamente rovesciata nessun nel
Nel suo contrario inc nelle nelle forme statuali in cui si è organizzata
E dovremmo forse ragionare come abbiamo avuto modo di dire nella costruzione di questa cultura diciamo della trasformazione dovremmo dialettico usarla con la pratica della differenza
E forse dovremmo insieme ragionare su come il termine nuovo di uguaglianza dagli dialetti Zanato con la pratica della differenza con la cultura della differenza si colloca con il tema della libertà intesa come liberazione dei soggetti
Il tesa come liberazione dall'asservimento psicofisico dall'eterodeterminazione dei bisogni
Libertà come autodeterminazione dei soggetti libertà intesa anche come sottrazione come tante volte ci ricorda Giacomo ma
Ma anche
Un intellettuale come Marcello Cini sottrazione dal peso della tecnica della scienza che colonizzati corpi sentimento gli affetti
Un capitalismo che oggi occupa lo spazio della produzione e della riproduzione fino a manipolare
Il vivente e non solo diciamo la materia
La perdita di criticità dei saperi o
Accolgo positivamente una critica
Che mi è stata fatta nell'introduzione nell'esplicitazione programmatica la perizia di Tricase la ricostruzione di un sapere critico penso che debba essere fondamentale nella costruzione dell'identità politica nuova della sinistra
Insomma di come costruiamo una cultura in grado di tenere aperta la strada della trasformazione della società italiana
Ricostruire un punto di vista autonomo e critico del capitalismo contemporaneo risponderei ossia Gabriele quando mi chiede che cosa immaginate voi nella definizione di un'alternativa di società
Ricostruire una valorizzazione del lavoro del conflitto sociale nelle tante espressioni articolazioni in cui oggi il conflitto sociale si manifesta nelle forme parcellizzate frantumate
Fare emergere e la critica al capitalismo contemporaneo la critica decisiva è per me fondativa di un soggetto di sinistra del modello patriarcale
La critica l'aggressione capitalistica della natura che mette in discussione nel tempo biologico della nostra vita l'esistenza di specie
Del primato della guerra la critica del primato della guerra sulla pace come risposta alla crisi della globalizzazione capitalistica
Sono tutte questioni di grandissimo rilievo e di densità teoriche strategica su cui noi dobbiamo andare avanti con la ricerca ma anche con la pratica sociale qui c'è il ritardo un ritardo insisto teorico di pratica sociale
Ma la vera domanda che noi poniamo a Gabriele e questo il punto differenza politica su quell'editoriale
Scusatemi se lo uso come punto di riferimento non è quella se debba esistere o no una sinistra in Parlamento
La vera domanda è un'altra la vera domanda è quella che questa volta condivido integralmente l'intervento di al posto si poneva al folto nel suo intervento se esiste o no la possibilità di una sinistra politica
Io penso che sia giusta la riflessione della veri sul terreno dell'americanizzazione
Sia giustissima fondata
Il modello americano prevede una sinistra sociale diffusa esperienze in conflitto anche molto aspre
Anche molto radicali
Però ci troviamo di fronte ad un Governo
Moderno dall'Inter classismo tale
Per cui quel tipo di esperienze di conflitto aspro non agiscono male sul terreno della politica
Non incidono concretamente sull'esigenza di fondo scorrono parallele all'ente dinamiche sociali con dinamiche politiche
Allora il punto eccome ricostruiamo diamo densità ad una soggettività abitare plurale a sinistra in grado di poterlo ricostruire una sinistra politica
Politica a tutto tondo che faccia leva sulla soggettività sulla soggettività sulle due gambe esattamente sulla droga
Perché se siamo arrivati ancora al punto che dobbiamo ragionare
O sull'autonomia del sociale a proposito diciamo di alcune cose che non condivido dire vedi
Alcuni passaggi di neve o sull'autonomia del sociale o al contrario sull'autonomia del politico bene allora siamo belli è subalterni alla logica del processo di americanizzazione
Il punto è come ricostruiamo una soggettività politica dalla sinistra
Questo per risposta la crisi alla politica
Perché il Governo che viene presentato di un moderno interclassista e parte della crisi della politica perché il modello americano presuppone una o un conflitto aspro e radicale del tutto ininfluente superano la politica oppure si alimenta la passività appunto di quello che vede che Gramsci chiamava la rivoluzione passi
Noi pensiamo
Che
Che ci debba essere una sinistra politica in grado di incidere di pensare
In grado
Di non essere solo ed esclusivamente subalterno alla cultura dell'immagine
Che non abbia un rapporto con i segmenti sociali solo finalizzati ad una concezione lobbistica strumentale del rapporto con la politica
Per cui può capitare che ci siano tante compagni tanti compagni magari impegnati nel nel movimento pacifista che all'unità del mondo radicalmente simile alla loro persino una crisi anticapitalistica ma quei compagni pensano che l'unico intervento possibile sia solo ed esclusivamente magari per micro vertenze e permisero questioni avere un rapporto utilitaristico con la politica
E a rivolgersi al al partito di riferimento prevalente
L'unico in grado di poter soddisfare quella micro
Micro
Vertenza che hanno messo in campo
E allora io penso che noi dobbiamo definire oggi un'idea chiara ed esplicita di alternativa di società
Anche
Nella vicenda elettorale che sta di fronte a noi
Qui secondo me ce l'ha forse cambiato prego
Che allude esattamente sto parlando di Fausto a questa idea di alternativa di società e lo abbiamo sentito in maniera chiarissima in questo primo incontro che l'UE ha avuto sul terreno del programma
Siamo facilitati da questo punto di vista
Io oggi vorrei dire sin d'ora a Gabriele che faremo vivere soggetto unitario anche oltre il tredici e quattordici aprile
Caro Gabriele se si parte
Da questa discussione allora è bene sollecitare la ma io chiedo a voi compagne e compagni del manifesto di essere parte in causa di questa discussione di darci una mano a costruire il soggetto unitario
Noi vorremmo che voi
Non rinuncia semmai alla vostra critica ma vorremmo evitare
Che diciamo che ma anche
Che riuscito se qualcuno può dissertare sulle varie possibilità in campo e poi ma anche l'oggetto diciamo del contendere dalla critica perché quello sarebbe drammatico e sarebbe
Diciamo saremo orfani tutti quanti
Drammaticamente DVD una
Capacità di stare in campo e di avere una sinistra anticapitalistica è una sinistra unitarie plurale
Decisivi per un soggetto nuovo
I soggetti politici organizzati
Le forze politiche
Rifondate l'associazionismo secondo me sono decisive le esperienze di comunità
Che hanno ricostruito un legame sociale l'esperienza di movimento
E anche io penso che sia decisivo quello che noi abbiamo sempre definito il fare società alternative costruire esperienze concrete
Per animare in questa campagna elettorale ma mantra scende ad essa e determinare una pubblicazione
Io penso che dobbiamo interpretare ossi l'idea che il soggetto autonomo la Sinistra Arcobaleno vive
In autonomia in libertà
L'esperienza di una campagna elettorale che oggi è differente e io rivendico questa autonomia
La vivo come condizione di libertà che vive in maniera differente dal Partito Democratico UNI una sfida aperta alle destre
Differenze e auto
Ho provato a ragionare sul Bilancio del Governo
Mi è stato criticato che non abbiamo mai approfondito adeguatamente ho provato a tenere una bussola
Oggi come giustamente hanno detto compagni qui compagne e compagni oggi il tema del bilancio del Governo è stato persino rimosso
Io sono per dare un giudizio prevalente sulla nostra esperienza di Governo il mio giudizio prevalente una è un giudizio proprio prevalente critico e negativo
Ho anche spiegato il perché
A partire dal passaggio che ha riguardato la crisi di Governo
Che è stata determinata accerto per il trasformismo
Di alcuni soggetti politici che sono stati allevati diciamo nel centro
Nel ventre molle del centro
Ma è evidente questo dobbiamo dirlo oggi maniera aperta
Che la crisi di quella esperienza e anche le sofferenze sociali che sono determinate sono tutte interni alle resistenze del Partito Democratico all'attuazione del programma e il rinnovamento la società italiana
La crisi del Governo di consenso del Governo Prodi nasce da questa resistenza
Non si può oggi far finta che non
Che non ci sono
Un può Walter Veltroni dire io non c'ero e se dovesse c'ero dormivo no non è possibile perché ogni volta che noi abbiamo provato anche con l'ausilio dell'iniziativa dei movimenti
Ad andare oltre
Ad investire sulla su quella impostazione strategica che noi abbiamo definito a Venezia torno su questo punto
Ogni qual volta abbiamo provato ci sono state resistenze di segmenti centrali ma anche resistenze corpose da parte del Partito Democratico
Però
Sul tema della
Permeabilità
Io voglio intervenire su questo punto ho già avuto modo di dire o nella mia relazione io ho trovato
Siccome sono pronto a discutere anche criticamente
Io ho trovato che abbiamo avuto un inizio positivo con la vicenda dell'Iraq in cui la permeabilità dei movimenti e è stata visibile partire una cultura politica di tutta l'esperienza di Governo e poi si è aperto un conflitto aspro
Tra quella cultura tra quella stagione e naturalmente i condizionamenti del programma di cui il Partito Democratico non solo adesso è stato parte integrante
Da parte di soggettività forti e si è aperto un conflitto un conflitto
Ho un conflitto
Però
Io non rinuncio a quella a quell'investimento strategico sul movimenti perché è esattamente quella cultura permesso sì questo lo voglio dire
Ad un certo punto la sedimentazione in una parte di quel quadro politico una sedimentazione di una cultura pur politica nuova che oggi è esattamente il frutto ha dato come frutto il soggetto unitario che il consolidamento di quella permeabilità
Anche oggi ci troviamo di fronte ad una delusione molto grande e molto forte di alcune aree sociali rispetto all'esperienza di Governo l'ultima questione è quella di sarà
Ma come
Abbiamo votato una cosa nella nella legge finanziaria era legge
E io penso
Che non ci si può nascondere solo ed esclusivamente dietro il fatto che le destre non Bogliolo un decreto che destini risorse per finanziare il salario ci sono resistenze anche del Partito Democratico
Perché nel Partito Democratico c'è un'idea per cui quei salari
Vanno quei salari vanno
Destinati solo ed esclusivamente in cambio della diversa organizzazione del lavoro che oggi si chiama produttività e competitività
Insomma
Noi abbiamo provato a costruire un soggetto unitario che anche il frutto
Di quell'esperienza di mobilitazione del quattro ottobre contro la precarietà lo ricorderete tutti ma anche perché non ricordarlo
Ma anche perché così intendo i rapporti di taglio
Anche di quella manifestazione del venti ottobre e che mi sono dimenticato che una parte le compagnie dei compagni
Qui dicevano che quella manifestazione del venti ottobre
Siccome era totalmente in sintonia con il Governo non bisognava non andare che era del tutto marginale che non ci sarebbe stata tanta gente esattamente quella manifestazione aveva come muore della mobilitazione due aspetti una svolta
Chiedo al Governo e la costruzione di un soggetto unitario e non è un caso che noi abbiamo avuto l'otto e il nove dicembre sulle Onlus blocco del processo unitario esattamente
Nessuna grande mobilitazione di massa come è stata quella del venti ottobre a dimostrazione che i rapporti unitari sappiamo fare anche i costi mettendo in campo le dinamiche sociali e i rapporti di forza
Questo è stato quello che abbiamo messo in campo
Non ritorno su questioni di programmi di visti
Rivendico il coraggio di questo gruppo dirigente che come in passato pure in un momento di difficoltà perché siamo in una fase di riduzione di riduzione
Della nostra rappresentanza parlamentare
Propone un'ipotesi di rinnovamento con i criteri che abbiamo definiti rapidi abbiamo definito a Carrara
Vorrei ringraziare lo farò meglio venerdì
Quelle compagna quei compagni di grandissima qualità di grande capacità
Che ci hanno dato in questi anni anche dai livelli istituzionali non vivendo che separatamente come qualche volta troppo generosamente si dice che ci hanno dato uno straordinario contributo
Vorrei poter continuare a dire che i criteri su cui
Lavoreremo sono quelli che qui sono stati detti su questi fare una battaglia politica aperta
Che sono quelli dell'alternanza uomo-donna e quindi
Dell'assunzione della democrazia e di genere su questo Rifondazione Comunista andrà avanti
Nella sua impostazione proporre agli altri rispetto ai criteri dell'altro anno che pure hanno portato il massimo del rapporto percentuale in in nel Parlamento italiano
I criteri della territorialità i criteri del rinnovamento
E poi abbiamo qui diciamo trovato le modalità anche DD
Di fin questo passaggio stretto di far ricorso anche a logiche che possono apparire più restrittive ma che sono le uniche funzionali a poter permettere questo operazione di rinnovamento anche rispetto ai criteri di cattiva da Carra
E sono certo che per noi ci sarà c'è e ci sarà una coerenza tra programmi e candidature travolti e contenuti
Emergerà anche su questo l'idea di moralità d'altronde
Diciamo noi veniamo or ora
Da una presa d'atto sbaglio nomi che ne dà una presa d'atto in in Campania eccolo qui
In Calabria che dice
Noi passiamo all'opposizione a fronte di del degrado morale che sta avvenendo in Calabria abbiamo ritirato la nostra delegazione siamo andati all'opposizione
E oggi in Campania diciamo si facciano le cose più urgenti e poi andiamo anche lì al voto anticipato
Certo Bertinotti ha detto
Che
Parlando
Siccome noi non teniamo tutto indistintamente facciamo
Poi in realtà politiche con interessi precisi che non sono quei del lavoro Bertinotti ha detto
Parlando in CIPE discutendo commentando le liste
Le liste di del del PD ha detto che uno di troppo tra tratti is tra l'opera io chissà decollando a dir la verità tanti altri insieme a Colaninno e
E Veltroni ha detto che non siamo nel cinquantatré
E che quindi possono convivere l'operaio fisse nel Colaninno hai proprio ragione
Ci conosciamo da tanto tempo non siamo né cinquantatré hai proprio ragione
Siamo nel due mila otto
E nel due mila otto ci sono due milioni e settecento mila lavoratori che lavorano con contratto a termine
Tre milioni e mezzo di lavoratori allegro molti migranti nel due mila otto lasciate dire quanti lavoratori e lavoratrici precari si nascondono dietro il lavoro autonomo con finte partite IVA
Walter cosa proponi a questi lavoratori
Le magnifiche e progressive sorti del questa parola ambigua che si chiama flessibilità
Oppure proponi quello che il propoli Kinnock
L'abolizione dell'articolo diciotto mi puoi spiegare per favore come avviene che si danno più tutele a questi lavoratori a questi giovani con maggiore facilità di licenziamento
Noi chiediamo la stabilizzazione di questi giovani dopo trentasei mesi l'associazione di cui è stato presidente giovane Colaninno è sempre stata contraria a questa impostazione caro Walter tu cosa proponi
Ha ragione però
Siamo nel due mila otto
Eppure forse come nel cinquantatré
Ogni anno cento mila
L'anno scorso la del tunnel cinquantatré erano braccianti disoccupati gente senza titolo di studio che hanno
Affollato e reso ricco tanta parte del nord oggi siamo
Nel due mila otto e ogni anno un'intera città media scompare dal Mezzogiorno centomila giovani tra diplomati e laureati una straordinaria risorsa dissipata
Vanno
Vanno a fare fortuna lei tanti nord del mondo che diciamo a questi ragazzi
Ritorna il ponte sullo Stretto per farli lavorare o vanno tutti a lavorare sull'attacco in Val di Susa oppure sarà la crescita da assorbire questi nuovi ragazzi che hanno un così forte
Impatto anche dal punto di vista va formativo e dal punto di vista la valenza politica che cosa succede qual è l'idea di sviluppo che proponi che diciamo a questi ragazzi noi siamo pronti a dire a questi ragazzi diamo un salario sociale per sottrargli alle
Agli infatti ai ricatti
Qui tanta parte del patronato
Noi investiamo sulla loro terra sul Mezzogiorno
Sulla loro splendida terra
Investiamo sull'assetto del territorio
Investiamo sulla valorizzazione delle risorse di memorie di natura della loro terra perché quei ragazzi finalmente possono stare con i clienti
Al conati sulla loro terra fare un lavoro gratificante non precario che sia in sintonia con la trasformazione e noi e di quella loro terra
Non siamo nel cinquantatré Walter
Da allora le donne hanno insegnato a tutti noi con pratiche femministe
Che hanno cambiato le nostre culture un'idea di libertà è un'idea di autodeterminazione dei soggetti
Hanno conquistato diritti primo fra tutti il diritto sulla legge quello della legge sull'aborto
Noi siamo in grado di dire che sulla fecondazione assistita noi come programma della sinistra vogliamo cancellare quella legge medievale per dare maggiore di un'altra tesi
Fare affari Walter
Ce la fai Walter tu questa e nel due mila otto con vero lei non con Veronesi ma con la Pivetti che ha detto che sono i radicali che devono adeguarsi ai valori del Partito Democratico ce la fai parte
E ce la farai Walter a riconoscere giuridicamente le coppie di fatto di qualsiasi orientamento sessuale a contrastare
L'omofobia cooperato già alla fine non ce la facciamo non ce la facciamo
Si può fare un'altra si può fare
Si può fare di più si può fare di più qui la sfida dell'alternativa di società questa la nostra sfida
Questa sfida oggi la vogliamo proporre in campagna elettorale farla vivere nella società italiana
Una sfida a chi interpreta meglio l'alternativa le destre a quel patto Guelfo e liberista di cui parlava Giacomo noi siamo incompatibili con le larghe intese
Lo scenario delle larghe intese uno scenario possibile
Lo scenario da grande coalizione uno scenario possibile sia nella forma tedesca sia in quella presentata da far così con proposte ambigue ambivalenti
E guardate che questo scenario rischia di essere l'unico scudo politico l'unico scudo politico
Di del quadro delle compatibilità confindustriali Rispo come risposta alla crisi americana alla crisi finanziaria la crisi delle risorse energetiche
Anche perché come ci ricorda al Mundial recentemente le previsioni per l'Italia sono quelli di una crescita dimezzata e ci sarà una fortissima pressione sul lavoro
E su un'idea di competitività e sull'idea di produttività negata esattamente sul terreno dalla contrazione del costo del lavoro
Più forte sarà la sinistra
Meno possibile saranno le larghe intese più forte sarà la sinistra e meno
è più facile farà prima le contraddizioni del Partito Democratico il nostro è un voto utile e necessario utile agli interessi e le lavoratrici e lavoratori necessario ricostruire la sinistra
Chiediamo a tutti di partecipare compagne e compagni
Compassione
A questa battaglia elettorale a questo confronto in maniera mobilitate
Non posso in alcun modo condividere non posso per criticarlo lo dico con tanta passione che è venuto qui a dire noi siamo in attesa del voto che succede dopo
Faremo la discussione congressuale limpida ma non è permesso a nessuno che abbia la testa di Rifondazione Comunista di dire noi siamo qui inattesa a vedere quello che succede dopo il voto è infatti apprezzo
Anche quella parte delle opposizioni
Apprezzo coloro che hanno criticato e che hanno detto noi ci impegniamo con grande determinazione in questa campagna elettorale
Accetto la critica discutiamo legittimamente ma siamo in campo in
In questa difficilissimo scontro e conflitto
Conflitto che da da cui
Dipenderà tanta parte della prospettiva del futuro e la sinistra in questo Paese
Dobbiamo dar vita ad una mobilitazione
Possiamo costruire la sinistra unite plurale
Costruiamo le case della sinistra lavoriamo insieme anche in questa campagna elettorale a far vivere un'idea di comunità l'altra
Identità politica nuova
Sento forte una responsabilità compagni e compagne
E voglio dirlo con grande forza siamo di fronte un passaggio decisivo decisivo
Perché il rischio veramente uno è uno
è un rischio di di di una grave difficoltà per le forza la sinistra guai a non vedere questo rischio
Questo simbolo allude ad un progetto in campo di un'idea di alternativa di società non rimuove le ragioni del conflitto di classe del rapporto con il lavoro ma parla del pacifismo parla di diritti civili ho già detto nell'introduzione
Guai a quella forza politica che contrappone i diritti civili a diritti sociali
Guai se vincesse ore l'impostazione liberista e populista delle destre
Guai se in campo ci fosse solo una risposta tecnocratica dell'Italia e Confindustria
Guai
Se a contrastare entrambe le due opzioni ci fosse solo una risposta residuale ed identitaria noi dobbiamo ingrato dobbiamo essere in grado di far valere
Una nuova identità che costruisca una sinistra unità e plurale in grado di essere spendibile sulla politica sulle condizioni individuali e collettive
Una sinistra ho imparato da piccolo poi di massa o non è
Siamo ad un passaggio delicato e difficile
Io penso che è possibile un'alternativa questa alternativa dipenderà dal grado di convenzione con cui noi entriamo in questo passaggio difficile
Io non posso per senso di responsabilità che dire dobbiamo entrarci tutti con una passione con l'intelligenza e con una forza insisto ce la possiamo fare ce lo dobbiamo fare