Limiti al mercato editoriale e pluralismo dell'informazione

Prego prego tutti accomodarsi ieri cominciamo senz'altro i lavori di questa di questa mattinata
Io sono Roberto Morrione Presidente di libera informazione che
Ha organizzato insieme con me liberarci eccezione numeri nomi
Numeri contro le mafie con l'università di Cattani
I lavori di questa mattina e vi dirò tra poco come si svolgono i lavori intanto
Darei senz'altro la parola alla professoressa vigilata Vollaro che rappresenta il vice preside della facoltà
Di Economia dell'Università di Catania i rappresenta ovviamente anche il preside professor Carmelo buttai voglio intanto ringraziarla subito
Questi dal prezioso ospitalità professore Risso prego grazie Presidente io mi scuso per questa voce che chiaramente non è l'ideale
Però più ruberò solo qualche minuto perché mi sembra giusto ringraziare
Il Presidente e il Professore Caserta anche il Presidente
Morrione che hanno organizzato questa iniziativa così interessante hanno dato l'onore alla Facoltà di Economia di potervi ospita
Il tema è un tema molto caldo limiti al mercato editoriale pluralismo dell'informazione è un tema molto importante
Perché questo dell'informazione è un settore all'interno del quale si tratta di dovere trovare unno
Corretto contemperamento fra esigenze imprenditoriali ma anche la necessità di garantire il pluralismo dell'informazione
è un tema di grande attualità
Che però pone problematiche anche di carattere scientifico di di grande rilievo
Io penso che i relatori di oggi professore casette la professoressa Maugeri che io apprezzo e sono la mente molto competenti sapranno dare un apporto elevato a questa tematica
Io vi auguro
Buon lavoro mi scuso per non potermi fermare
Ma vi auguro buon lavoro e spero che contributo che viene fuori da questa che questa giornata da questa mensa giornata di lavoro possa essere utile per la collettività nel suo complesso
Buongiorno a tutti
Grazie grazie professoressa Cavallaro e
Prima di presentare anche i relatori due parole molto veloci di introduzione
E il momento in cui si svolge questo nostro convegno è un momento particolarmente complesso lo è per il nostro Paese lo è
Per la Sicilia lo è ancora di più forse per la città di Catania
Stiamo vivendo una fase estremamente complessa mi riferisco evidentemente all'interruzione
Della legislatura e alla scadenza delle elezioni anticipate ma anche
Ha problemi diciamo di amministrazione e che a Catania sono particolarmente forti una città che attraversa un periodo anche di crisi
I una città dove si aprirà un ulteriore confronto
Per il futuro dell'amministrazione mentre in Sicilia sono in corso
Diciamo movimenti dinamiche molto importanti molto interessanti dal punto di vista sociale culturale oltre che politico
I
Con libera informazione eravamo
Tre giorni fa a Gela Gela un
Una una zona della Sicilia particolarmente significativa dove
Tra l'altro sta lavorando una i associazione antiracket e particolarmente attiva molto forte dove c'è un rapporto tra amministrazioni associazionismo scuole
Che segna un percorso importante ma
Venivano anche fuori problemi enormi problemi
Anche dell'informazione soprattutto direi dell'informazione
C'è una una situazione di concentrazione in molte città siciliani a Catania è particolarmente sentita una concentrazione dove
Di interessi della editoria e quindi quelli di una informazione libera della libertà di stampa mi rifaccio all'articolo ventuno della Costituzione repubblicana di fatto vengono
A
Confliggere o comunque si intersecano con interessi di tipo economico finanziario
Di tipo affaristico con una situazione in cui la mancanza di un pluralismo dell'informazione diventa un elemento pesante pesante per i cittadini per la loro possibilità
Di avere conoscenza memoria
Memoria che a Catania ci riporta immediatamente a quella data terribile che non può essere dimenticata
Delle cinque gennaio mille novecentottantaquattro quando
Con l'assassinio
Di un grande giornalista di Pippo Fava di fatto ci fu una risposta
Di potere i poteri occulti che non volevano un'informazione liberata è una vera competizione editoriale da allora ci sono stati molti i fatti molti molte battaglie civili
L'associazionismo di Catania è sceso in campo non ha mai mollato la fresa ci sono
Delle iniziative di grande interesse nei quartieri mi riferisco a
Giornali come Casa Blanca la periferica i core dai
L'isola possibile un associazionismo che cerca di esprimere diciamo
Una presenza sui problemi reali di natura sociale e civile economica e anche della legalità della città di Catania
C'è stata la vicenda di Ittierre coloro
E qui presente uno dei protagonisti collega Milazzo che saluto la vicenda di Tele colore ha dato un ulteriore colpo la possibilità
Di avere una reale competizione editoriale da vicende di Tele colore ha portato
Non solo al licenziamento di nove giornalisti di nove bravi
I giornalisti
A un assetto diciamo editoriale che non ha mantenuto quelli che erano le promesse di possibilità di sviluppo con tutto
Che i giornalisti hanno tentato fino in fondo anche aiutati dalle rappresentanze
Della loro categoria di far valere i loro diritti di evitare diciamo un cappello di informazione quale quello che l'editore Mario Ciancio cercava e voleva porre a questa iniziativa editoriale c'è stata quindi battaglia molti giovani volontari le associazioni
Hanno cercato di mantenere la luce accesa sulle sui problemi di Catania e sui grandi problemi della Sicilia in una situazione tuttavia
Che i dall'assassinio di Pippo Fava ha visto praticamente un blocco molto forte dei poteri in qualche misura diciamo
Non direttamente editoriali ma che hanno fatto dell'editoria e del monopolio delle iniziative editoriali
Di questa zona un elemento diciamo trasversale anche Sua alte vicende
Il fatto che nelle edicole di Catania non ci sia
La possibilità di trovare la pagina siciliana della Repubblica di questo
Grande giornale perché esiste un patto un patto antico
I su cui sarebbe stato e sarebbe molto interessante sentire i diretti protagonisti
Ora dirò perché non è possibile
Avervi qui con noi oggi o almeno non è stato di fatto possibile secondo questo patto praticamente la Repubblica che ha
A Palermo una redazione molto agguerrita professionalmente molto valida
Di fatto non distribuisce pubblicamente nelle edicole come normalmente fanno i quotidiani la propria pagina siciliana perché
E c'è questo parto editoriale dai contorni almeno a mio parere non completamente noti con la Sicilia dell'editore Mario Ciancio
Oltretutto e venuto noi abbiamo invitato come organizzazioni siamo andati anche a parlare con me
Gli interessati però
Sia il gruppo editoriale di Mario Ciancio sia il gruppo editoriale della Repubblica il gruppo Caracciolo L'Espresso di fatto non hanno hanno declinato l'invito e non sono presenti
Io trovo questo elemento molto grave
C'è una mancanza di rispetto in questo non solo verso le organizzazioni e i problemi
Diciamo che sono rappresentati in questo convegno che come ricordava
Giustamente la professoressa Cavallaro sono problemi anche economici problemi giuridici di competizione di mercato
Ma c'è anche io credo una mancanza di rispetto per i cittadini catanesi
E e non può valere in questa situazione anzi direi che un ulteriore elemento che mi sento di
Poter sottolineare con un filo di ironia il fatto che sulla Sicilia di pochi giorni fa del quattordici febbraio sia uscito una manche scelte di
Repubblica che dice testualmente da martedì diciannove febbraio negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie siciliani sarà possibile trovare il quotidiano La Repubblica edizione di Palermo
E è un curioso annuncio adesso al di là della formulazione
Molto strana perché sembra poco probabile che un cittadino di Catania debba arrivare all'aeroporto o alla stazione ferroviaria posto che sia considerata o considerabile tra le maggiori
Stazioni ferroviarie ferroviarie siciliane quella
Della Catania di Catania e è un come dire un messaggio un posto sotto sviluppato culturalmente parlando e anche pubblicitariamente parlando consentitemi
Questa sottolineatura però implica anche interessa
Contemporaneamente questa Mascetti vuol dire che la nostra iniziativa di questa mattina a oggettivamente un suo spazio può lasciare il segno e comunque è un evento con cui
Questi due gruppi editoriali ma mi riferisco soprattutto a quello della Repubblica perché tutto sommato il gruppo editoriale San Filippo
Di editore di Mario Ciancio io credo possa
Essere considerato diciamo in qualche modo fisiologicamente all'interno di questa linea
Dieci e Monia commerciale e culturale che finora ha mantenuto
Bene con questo noi cerchiamo comunque di chiarire tutti gli elementi di questo problema questa mattina
I lavori si svolgono in questo modo ci sono due relazioni che sono due relazioni dell'Università di Catania
è arrivato anche Claudio Fava che saluto
E le due relazioni sono di Maurizio Caserta ordinario di Economia politica la Facoltà di Economia
E della professoressa Maria Rosaria Maugeri ordinario di diritto privato alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università
E ci saranno poi i tre interventi già previsti che sono quelli di Roberto Natale presidente della Federazione nazionale della stampa
Sottolineo che è molto importante la presenza della Federazione nazionale per
Evidenti motivi professionali e culturali diciamo per quanto riguarda il compito il ruolo e le possibilità dei giornalisti italiani e catanesi
E non hai e non è potuto venire Giuseppe Giulietti Presidente di articolo ventuno onorevole Giulietti ha dei problemi familiari abbastanza piuttosto seria idee rimasto a Roma è però
Che con noi
Diciamo come tra l'altro il vicepresidente della Fondazione libera informazione e quindi
Uno stretto collaboratore di libera informazione i i diciamo Santo della volpe che anche un noto giornalista delle TG tre e che quindi rappresenta
A tutti gli effetti articolo ventuno i c'è anche per articolo ventuno Guido Finocchiaro giornalista catanese che lavora
A Roma e che potrà eventualmente successivamente intervenire Claudio Fava Claudio Fava non ha bisogno
Di particolari presentazioni è un po'la memoria storica oltre che essere un eurodeputato molto noto
La memoria storica delle battaglie dell'informazione dall'epoca dei siciliani i dell'assassinio
Di Pippo Fava
Ma anche successivamente in molte battaglie che hanno visto l'informazione catanese cercare di trovare una sua alternativa a cercare di aprire degli spazi
I lavori si svolgono così ora parlano Caserta in Maugeri
Tempo massimo che io cercherò di far rispettare rigorosamente quindici minuti l'uno
E ai dodici minuti darò un avvertimento che consentirà loro se ci sarà questa necessità di stringere
Successivamente gli interventi di Roberto Natale Di Santo Della Volpe e di
Claudio Fava diciamo dieci minuti l'uno
E poi apriamo un dibattito tutti coloro che vogliono partecipare trovano tavolino con Presidente tra l'altro
Diciamo liberali verrà di Catania degli
E
Dario in particolare potrà dare un ordine di interventi portargliela presidenze interventi che saranno tra i cinque gli otto minuti l'uno in maniera da poter
Chiudere attorno alle tredici tredici e quindici e cercare di a vere qualche elemento riassuntivo conclusivo
Beni e Maurizio Caserta la prima delle due relaziona
Grazie sono particolarmente lieto di questa iniziativa di stamattina
Anch'io ringrazio la Facoltà di Economia e il suo presi dal per
Ma per
Consentito lo svolgimento di questa iniziativa
Cercherò di applicare alcune riflessioni di natura economica alla questione che è stata illustrata
Poco fa
Dicendo innanzitutto che
L'informazione è un bene
Particolarissimo
Perché
Contribuisce
A formare le opinioni
Questa semplice affermazione vale tantissimo chiaramente
La formazione dell'opinione la formazione libera delle opinioni
Condizione di un sanno virtuoso sviluppo civile ed economico
Allora se questa la attitudinale del dell'informazione cui facciamo riferimento
Quello che segue da questa affermazione la necessità
Che l'informazione sia la più ampia la più articolata la più ricca possibile
C'è un piccolo problema ovviamente non è poi così piccolo ed è che l'informazione deve essere prodotta
Ora questo è il punto centrale se l'informazione fosse disponibile liberamente in natura
Non ci sarebbe bisogno di affrontare l'economia dell'informazione ci sarebbe ognuno di noi potrebbe
Estrarre l'informazione dalle fonti disponibili natura il problema non sorgerebbe il problema sorge perché l'informazione è una merce
Che viene prodotta e quindi non possiamo ignorare le condizioni di sostenibilità economica di questa di questa merce è una merce particolarissima e quindi occorre un'attenzione particolare gli strumenti classici dell'analisi economica devono essere declinati
In modo tale da dar conto della Della singolarità di questa merce
Da qui
Il fatto che noi senza preoccuparci troppo utilizziamo il termine mercato utilizziamo il termine prezzo
Utilizziamo il termine costo per
Affrontare questa questa questione però perché
E attraverso il il mercato
Che l'informazione viene resa disponibile
Da questa semplice osservazione
Deriva una implicazione estremamente importante che dobbiamo preoccuparci del modo in cui il mercato è organizzato perché se l'informazione
Resa disponibile attraverso lo strumento del mercato diventa cruciale diventa assolutamente essenziale prestare attenzione alla particolare organizzazione del mercato perché è da quella particolare organizzazione può derivare un risultato piuttosto
Che che è un altro
Nella pratica corrente
Osserviamo organizzazioni di mercato che hanno garantito
La pluralità del delle fonti di informazione e quindi il corretto da processo di formazione delle opinioni
Ma ci sono anche
Forme di mercato che questa proprietà non l'hanno dimostrata
Occorre quindi chiedersi come possibile
Correggere regolare intervenire sui mercati perché
Quello strumento che riteniamo essenziale per rendere disponibile l'informazione possa
Garantire c'era nella forma più appropriata e la forma più appropriata esattamente quella che
Descritto all'inizio cioè la più ricca la più plurale la più ampia possibile
In realtà il
Il problema di costruire un
Un mercato
Adatto alle esigenze dei consumatori possiamo consentirci questo termine come i temi di carattere generale poi il consumatore di informazione a una caratteristica particolare
Il problema dicevo e di carattere generale si pone da da Dini
Da almeno un secolo forse anche di più ossia della più appropriata organizzazione del mercato per garantire il risultato
Migliore ora
C'è un un convincimento sufficientemente consolidato
Che il la forma
Più appropriata
Del mercato e di a maggior ragione nel caso che stiamo esaminando è quello in cui
è la forma in cui la competizione è la più ampia possibile cioè c'è libertà di ingresso c'è la possibilità per chiunque voglia esercitare questa impresa di poterlo fare ha
Alle condizioni di economicità
Pertanto esisteva questo dirà molto meglio di me la professoressa Maugeri esiste un favore della legge
Nei confronti del
Della concorrenza della competizione
Il
E quindi la nella
Consapevolezza che
Quel quello strumento del dell'ampia competizione possa poiché consentire l'accesso di più operatori nel nostro caso che possa consentire l'accesso di tanti operatori del dell'informazione
E allora
La il nostro obiettivo diventa immaginare una una forma di mercato
Che abbia
Le caratteristiche
Appropriate perché quel risultato della varietà della pluralità della della diversificazione possa essere garantite
Realtà questo è un l'obiettivo che si cerca di raggiungere Hinna in tanti mercati la varietà è un valore in sé
Nel caso del mercato dell'informazione a un surplus potremmo dire
Ha un effetto esterno benefico e quello che
La libera formazione dell'opinione a sul sui processi economici sociali e civili che si svolgono in una determinata comunità
Questo
Una parte questa è una parte dell'argomentazione ce n'è un'altra però
Nell'altra parte l'argomentazione che
Essendo l'informazione è una merce da produrre noi non possiamo
Ignorare le condizioni di economicità di questa di questa merce
Questa è una riflessione che
è facile facile fare
Ed è tra l'altro utilizzata Hinna in molte circostanze dell'idea che
Esistono economie di scala
Ossia
Il
In molti settori produttivi molte industrie e in particolare dell'industria di cui stiamo parlando
C'è
Un costo iniziale credo che il termine che venga utilizzato nel settore il costo della prima copia ossia
La prima copia costa molto le
Copie successive hanno un costo marginale molto molto piccola
Qui c'è un problema che riguarda la
Economicità della della produzione di questa merce particolare il problema è che
Sì raggiungono condizioni di economicità soltanto ad una scala particolarmente elevata della produzione
Questo è un aspetto da cui non possiamo prescindere e che infatti poi nel nel concrete regolazioni nel discipline che sono state offerte nei diversi Paesi e anche in Italia perviene ovviamente
Preso bene ovviamente preso in considerazione
La
L'esistenza di vantaggi di scala del di
Costi affondati come si dice ossia di di costi che non possono essere recuperati una volta una volta sostenuti
Può avere delle implicazioni importanti poi si trasforma avvolte in battute del tipo c'è posto soltanto per un produttore o c'è posso soltanto per alcuni
Produttori
Questo argomentazione viene declinata in
Molte forme poi nel dibattito
Accademico sicuramente ma anche
Ma anche così ordinario in cui si dice non se noi lasciassimo spazio a tutti non ci sarebbero più le condizioni di
Economicità per la sopravvivenza dei singoli
Questa un'argomentazione che bisogna prendere in considerazione ma non certamente l'unica argomentazione da
Cui prestare attenzione
Offre un rischio e il rischio è che la ricerca della pluralità dell'informazione possa alla fine comportare che nessun operatore a le condizioni per essere presente sul sul mercato
La disciplina di settore
A ovviamente preso in considerazione questi aspetti nel senso che a apposto
A
Al posto del delle soglie dimensionali
Ha
Nel senso a
Riconosciuto che
La pluralità delle fonti di informazioni è un
Di
Un bene da tutelare
Ma anche riconosciuto che esistono condizioni di economicità minime che non possono essere ignorate e quindi ha fissato dei limiti alla concentrazione lo dirà molto meglio di me la professoressa
Maugeri esistono
Come spendere tutti sanno
Dei limiti superiori alla concentrazione limite del venti per cento della tiratura per ciascun
Gruppo territoriale questo limite passa al cinquanta per cento quando si considera
Un un ambito territoriale più più ristretto un ambito interregionale
Ovviamente dell'esistenza di questi limiti è stata oggetto di discussioni per alcuni
Troppo alti per altri troppo passi
La
Possono apparire molto alti
Nel
Perché questo avrebbe come implicazione al limite
Che ci siano soltanto cinque produttori cinque gruppi editoriali nel sistema se il limite del venti per cento a per altri versi possono apparire molto bassi il se
Il venti per cento non permette lo sfruttamento adeguato del dei vantaggi della scala della produzione
Esiste
Esistono anche altri meccanismi di regolazione che cercano di
Tenere conto di queste opposte esigenze che io ho cercato di illustrarvi
Meccanismo un'ulteriore meccanismo di regolazione la presenza di contributi pubblici al all'editoria come sapete bene questi contributi sono
Di vario tipo c'è una discussione molto ampia sulla efficacia di tali contributi non non per me è il momento di entrare in quel sito aspetto anche se
Nel quadro complessivo dobbiamo
Cioè degli strumenti di regolazione del mercato non possiamo prescindere dalla presenza
Di strumenti questo tipo
Ora e da discutere quindi se il combinato della disciplina antitrust cioè la disciplina
Generale della disciplina di settore e dei contributi pubblici realizzino nella concreta esperienza storica
Assetti efficienti nel senso che va chiarito prima e cioè garantiscano che il le risorse impiegate nel nell'industria dell'informazione siano
Opportunamente impiegate dove
Il efficienza non non è
Un un concetto incapace di tenere conto di quegli aspetti che abbiamo preso in considerazione cioè la formazione dell'opinione il concetto di efficienza può essere
Esteso fino a considerare anche
I i benefici della della pluralità delle fonti di informazione della libera formazione delle opinioni
Chiaramente
Un un un giudizio difficile darlo c'è una discussione
Accademica c'è una discussione discussione scientifica la discussione
Con gli strumenti ordinari per capire se
L'assetto che risulta dal dal combinato di tutti questi strumenti sia un assetto
Efficiente non considero questo aspetto perché poi farò
Un una riflessione media tra tra un attimo certo una cosa si può dire
E che
L'ambito nazionale
Così ampio è un ambito che forse non riesce
A dar conto di tutte le osservazioni che abbiamo fatto vi faccio un esempio per capire se ci fossero venti testate
Corrispondenti ciascuna alle diverse Regioni ma in ciascuna regione ci fosse soltanto una testata chiaramente il problema non sarebbe non sarebbe risolto cioè occorre
Guardare al territorio rilevante per capire il sei rispettato se osservato il lobby se si riesce a raggiungere l'obiettivo della
Della pluralità quindi
Un una prima osservazione che si può fare sulla sull'assetto
Normativo esistente è che l'ambito territoriale nazionale è un ambito troppo ampio perché è quella la libertà di formazione delle opinioni e quindi la possibilità di accedere a una pluralità di fonti di informazione sia
Effettivamente realizzato questo ci porta al nostro problema che è stato illustrato poco fa da Roberto Morrione
Prima cosa da osservare è che
Il la questione riguarda il mercato regionale
Il
Ecco credo un'osservazione di senso comune dire che le opinioni si formano nei territori
E non basta che ci sia pluralità nell'intero territorio perciò nel tema nell'ampio territorio nazionale occorre che questa pluralità venga replicata ad un livello sufficientemente
Piccolo
Ovviamente è difficile dire quale
Il il livello sufficientemente piccolo credo che qui de conti il buonsenso è il le pressioni che ci possano essere da parte dei
Consumatori del
Del nostro bene quando questi ritengano che l'ambito territoriale nel quale all'interno del quale rispettata con la condizione di e non eccessiva concentrazione
Debba essere sufficientemente piccolo il
Qual è il territorio significativo certo un territorio di due tre milioni di persone è significativo una metà della Sicilia
Significano due due milioni due milioni e mezzo di persone quello può apparire un territorio significativo all'interno del quale
Quella condizione di pluralità debba essere debba essere rispettata
Ora credo che non occorra fare un'indagine approfondita per capire che
In questa parte della Sicilia il il limite del venti per cento non è rispettato
Forse neanche un limite
Del cinquanta per cento e rispettato il più
Il fatto era sufficientemente ampio per non richiedere
Analisi più approfondite che probabilmente non farebbero altro che confermare questo questo risultato
Quindi possiamo dire che
Il a livello territoriale ossia
Con riferimento ad un territorio di due milioni due milioni e mezzo di persone il requisito della
Del limite alla concentrazione della tiratura non rispettato
E questo è un problema
Dipende dipende dal da quello che dicevo prima sia da quanto
Ampio è il mercato di riferimento certo non possiamo spingere
Il
Il nostro ragionamento fino a immaginare che in un territorio piccolissimo faccio l'esempio banale di un chilometro quadrato
Tutte
Il
Debba essere rispettata la
Condizione della del limite alla dalla concentrazione
Credo che poi dobbiamo fare riferimento a cose molto concrete se bastano cinque minuti a piedi per andare
A comprare un giornale che venduto da un'altra parte e questo può essere sufficiente per poter dire che in quell'area la condizione del della pluralità rispettata se invece
Occorrono venti minuti macchina per
Accedere ad una fonte alternativa e allora
Il il discorso può essere un po'diverso cioè
La la distanza territoriale diventi la distanza diventa rilevante ed nel momento in cui si individua una soluzione concreta
Dovremmo anche parlare secondo me di
Chilometri di tempi di percorrenza per raggiungere una una fonte alternativa
Questo che cosa significa che nelle nelle circostanze concrete io credo che
Abbiamo più strumenti davanti
Uno strumento potrebbe essere per esempio può apparire paradossale quello di
Sussidiare gli abbonamenti
Io posso attraverso
Un sistema di abbonamenti garantirmi quella pluralità di fonti di informazione che altrimenti attraverso il sistema della distribuzione tipo tradizionale e difficile da realizzare
Il risultato sarebbe lo stesso il punto è quanto è costoso di ottenere il risultato del genere sappiamo bene quanto imitare gli abbonamenti siano poco diffusi per tante ragioni per ragioni di carattere storico ma una di queste la inadeguatezza del sistema postale che impedirebbe a tutti di avere il giornale al mattino al alle sette a casa è questa una delle ragioni principali
Del
Della scarsa diffusione del sistema degli avvocati degli abbonamenti in Italia e allora proporre una soluzione del genere per soddisfare il il bisogno di di pluralità di varietà secondo me inappropriato perché essi si scontra con una serie di vincoli praticamente ineliminabili
Resta secondo me pertanto l'unica strada e la strada la replica
A livello territoriale di quei vincolistiche sono fissati a livello nazionale certo
A questo tipo di riflessione se ne può porre un'altra e cioè che a livello territoriale quei limiti di scala sono molto più alti è zero che una cosa
Avere il mercato nazionale essere
Controllare il
Una
Un gran mercato nemmeno ampio del venti per cento
Un'altra cosa pensare che questo debba cadere a livello territoriale questo è un problema tecnico che si potrebbe risolvere semplicemente alzando la la soglia al cinquanta al sessanta per cento
La butto lì ovviamente non
Ma giusto per
Così indicare una strada che deve passare per forza attraverso la fissazione di
Di limiti superiori alla concentrazione
Alla osservazione che viene fatta ma questo
Compromette la sostenibilità economica di un gruppo
Che avendo un mercato troppo piccolo non può
Controllarle non possa dirne una parte ancora più piccola perché appunto le condizioni sostenibilità economica non sarebbero garantite si può rispondere dicendo che quello il limite
Applicato a livello territoriale può essere
Associata un sistema di contribuzioni
Che possa sostenere quelle imprese che
Sarebbero svantaggiate dal fatto di non poter raggiungere quella soglia superiore per concludere
Spero di essere rimasto nei termini
L'ordinamento giuridico guarda con favore alla pluralità delle fonti di informazione
Occorre a mio avviso che questa disciplina introduca una nozione di mercato rilevante in qualche modo calcolato ecco quando lo calcolerà Remo anch'dovremmo parlare anche di distanza fisica e di tempi di percorrenza
Che quindi una distanza massima entro cui l'offerta deve essere effettivamente disponibili ringrazio
Ora
Giammaria
Usare
Pizziconi
Baranes accesa ringrazia il Presidente ringrazio gli organizzatori per l'invito
Spero che non sia troppo tecnico il mio intervento
Io desideravo porre l'accento non tanto sull'insufficienza degli strumenti antitrust quanto piuttosto sulla
Per loro utilità
Ciò che voglio dire che anche adesso nell'intervento del professore Caserta sia detto come la tutela della concorrenza nel settore dell'editoria
Almeno l'utilizzo degli degli strumenti tradizionali a tutelare la concorrenza si possono rivelare insufficienti nella valutazione del reale potere di mercato
Delle imprese editoriali
Queste affermazioni assolutamente condivisibile e d'altra parte ancora di recente l'Autorità garante della concorrenza del mercato nella
Luglio del due mila sette
Ha per l'appunto sottolineato la necessità di accedere a strumenti anche altri
Però ripeto io invece vorrei concentrarmi su gli strumenti tradizionali quindi
E l'organizzazione del mio intervento sarà come segue una prima parte sarà dedicata all'illustrazione degli strumenti tradizionali e all'individuazione dell'autorità competente a farli valere cioè all'Enforcement di questa disciplina
Una seconda parte riprenderà ai temi che però ha già trattato Maurizio relativi agli strumenti volti a garantire anche qualcosa di più rispetto alla concorrenza cioè naturali il pluralismo dell'informazione
E da ultimo cercherò
E di capire come questi strumenti i primi e secondi ma soprattutto i primi cioè quelli antitrust possano essere utilizzati anche nella realtà catanese
Credo infatti che un livello di informazione minima su questi temi debba pure esserci per quanto tecnici e io ripeto mi scuso di eventuali eccessivi profili tecnici
Il settore dell'editoria al pari di tutti gli altri settori è soggetto all'applicazione della disciplina antitrust quali sono le figure principali che per noi possono essere interessanti
Sicuramente la disciplina antitrust dieta le intese cosa sono gli accordi sul punto poi tornano
Intese che abbiano per oggetto o perfetto ad impedire restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza
Dieta anche l'abuso di posizione dominante
L'abuso da parte di una più impresa della posizione dominante sul mercato dialettale concentrazioni quando queste siano restrittive della concorrenza
L'intenzione del legislatore di sottoporre anche il settore dell'editoria alla disciplina antitrust
è evidente ed infatti mentre in altri settori si pensi quello di bancario creditizio sono state introdotte delle deroghe e quanto meno con riferimento alla a situazioni eccezionali oppure
A situazioni contingenti nel settore dell'editoria così non è
In realtà qualche dubbio c'è stato perché perché c'era una procedura particolare
Cioè fino al mille novecentonovantasette il soggetto competente per fare valere
Le per diciamo occuparsi del divieto gli interessi di abuso di posizione dominante di concentrazione nel settore dell'editoria
Non era l'Autorità garante della concorrenza del mercato ma il Garante per l'editoria poi diventato garante per la radiodiffusione per l'editoria
L'Autorità garante della concorrenza del mercato aveva un mero compito di consultazione
Dal mille novecentonovantasette in poi invece cioè quando c'è stato il passaggio
Dalla becco dal vecchio garante all'attuale Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che da ora in poi chiamerò per comodità Agcom per capirci quella che a Napoli mentre l'Autorità garante della concorrenza del mercato è quella che a Roma
Ripeto nel mille novecentonovantasette e c'è stato un passaggio di competenza è stata sottratta all'autorità di settore la competenza fare valere la disciplina antitrust
Ed è stata qui condotta all'Autorità garante della concorrenza del mercato
Quindi noi abbiamo un primo nucleo di disciplina che sono quelle lì appunto contenute nella legge duecentottantasette del novanta disciplina antitrust
C'è dico non sono applicabili anche nel settore dell'editoria è la competenza a farli valere a comminare le sanzioni e dell'Autorità garante della concorrenza del mercato
Esiste poi un secondo nucleo come dicevo di disciplina
Invece
Ha a che fare specificamente con il settore dell'editoria Eccher volta proteggere non solo diciamo la concorrenza ma anche interessi altri abbiamo detto il pluralismo dell'informazione
Quali sono gli strumenti
Intanto occorre distinguere perché in realtà il collega parlava della concentrazione cioè di quella
Crescita esterna si dice tecnicamente
Ad esempio io acquisisco quote di altre imprese editoriali queste incontra un tipo di limite
Mentre la crescita interna incontro anticrisi mite diverso
Ed è consentita
Allora vediamo quali sono queste specifico questo Nucleo di tutela questo della della libertà di informazione e chi è il soggetto garante
Allora intanto è vietata la posizione dominante che viene aggiunta come dicevo per concentrazione e quindi per cessione contratti di affitto affidamento in gestione quindi
Non una crescita che nasce dagli abilità del soggetto imprenditore almeno
Anche l'acquisto può essere una vita però non una crescita interna ma una crescita che deriva dall'apporti acquisizioni di altri
Questa incontra dei limiti che sono sì legati come diceva per l'appunto il collega alle diciamo alla alla vendita alla alla tiratura perché incontra il venti per cento
Cioè sono vietate le posizioni dominanti
Quando le testate a cui ci si riferisce nell'anno solare precedente abbiano superato il venti per cento della tiratura complessiva dei giornali quotidiani in Italia
Ovvero abbiano tirato oltre il cinquanta per cento delle copie complessivamente tirate dai giornali quotidiani aventi luogo di pubblicazione nella medesima area interregionale quindi
Il riferimento cui faceva
Dagli al Professore Caserta ripeto è sordo a questo tipo di rapporto si può immaginare quindi sette esser
L'editore locale acquista anche altre testate possa incorrere in questo tipo di in dialetto sembra esce serva capacità sviluppa
Il
Diciamo ha una capacità maggiore allora
Il limite è solo quello di un terzo delle copie complessivamente tirate nei giornali quotidiani in Italia e mentre nel primo caso nel caso di a concentrazione l'Agcom ma può comminare sanzioni
è anche ordinare Tel l'operazione posta in essere venga
Posta nel nulla perché in ogni caso è nullo il contratto sia di cessione che di acquisizione
Nel caso di crescita interna non può fare questo è l'unica reazione dell'ordinamento e la perdita delle provvidenze pubbliche eventualmente a ottenuta e dall'imprenditore che è cresciuto
Esiste poi un un ulteriore limite
Che è contenuto nella famoso o famigerato a seconda dei punti di vista articolo quarantatré
Nel
Decreto legislativo centosettantasette del due mila cinque
Mi riferisco al così detto siglano che è il sistema integrato di comunicazione perché è vietata la posizione dominante
Per i soggetti che operano nel sistema integrato di comunicazione ossia nel settore economico che comprenda stampa quotidiana e periodica editoria annuari Istica ed Elettronica anche per il tramite gli internet
Queste
Diciamo il in questo settore non si può conseguire neanche indirettamente ricavi superiori al venti per cento dei ricavi complessivi sempre del sito quindi anzi chi è
La posizione dominante in questo caso essere legata
Alla alla vendita alla
Come dire alla
Alla tiratura è legata al potere economico
Ancora una volta il soggetto competente in questo caso all'Autorità l'Agcom quella che a Napoli
Quindi provando non so se sono in tanti a sintetizzare abbiamo un primo nucleo di disciplina
Che è legato alla concorrenza ed è di competenza della dell'Autorità garante della concorrenza del mercato è un secondo nucleo di disciplina che invece di concorrenza della dell'Agcom
Dell'autorità garante per le telecomunicazioni eh
A che fare fondamentalmente con la posizione dominante le concentrazioni quanti minuti ho Presidente ci si
Quattro
Proviamo ad esso
A capire appunto come dicevo come la disciplina antitrust possa essere utilizzata né a Catania
Abbiamo detto che sono vietate le intese
Che cosa sono le intese sono accordi ma il legislatore tanto comunitario quanto italiano non sapeva bene perché la disciplina italiana è di origine comunitaria è presente anche nel Trattato
Sapeva bene che è difficile approvare un accordo illecito Notting trovare una prova cartacea bell'accordo intercorso fra chicchessia
E quindi hanno ritenuto che fossero rilevanti proprio i fini di quel divieto
Anche le pratiche concordate solo degli accordi impliciti
Che possono essere individuati e privati non necessariamente attraverso appunto non attraverso un contratto avente caratteristica immediatamente percepibile ma anche attraverso comparazioni con situazioni
Di mercato diverse
Cosa voglio dire noi da più parti si dice che c'è questo corto
Questo accordo è un accordo nei termini in cui ha prospettato di ripartizione dei mercati
La ripartizione dei mercati rientra perfettamente all'interno della fattispecie disciplinata dall'articolo due della legge duecentottantasette del novanta ripeto di via etere intese
Per fare un esempio banale se io vendo Cal dubbi dico sempre gli studenti
E mi metto d'accordo con l'altra impresa io Ravenda Catania Tura venga Palermo questa un'intesa illecita vietata l'autorità garante apre un procedimento salvo poi provare
Ovviamente la rilevanza del mercato
è
Qui sanzione
Allora siamo in questa ipotesi cioè l'accordo di cui tutti parlano rientra in ciò
Ovviamente bisogna provarlo allora io qui non posso dirvi sicuramente rientra perché io nonno un dato
Conoscenza che mi consente di fare ciò posso provare a individuare le biglie per provare faccio
Allora cosa si può fare si può prendere l'edizione
Ad esempio di Milano e ci si può chiedere l'edizione di Milano dove viene distribuita viene distribuita in tutta la regione si può prendere l'indizione di Firenze fare lo stesso tipo di ragionamento
Se il dopo tutte queste comparazioni risulta che è l'edizione di Palermo per ipotesi è l'unica o una del
Delle due il tre non so quante sia in Italia che ha
Una diffusione diverso
Io ritengo che qui ci siano gli estremi per dire che siamo davanti ad un'intesa vietata un'intesa illecita come tale è soggetta al procedimento davanti all'autorità garante della concorrenza del mercato
Una possibile obiezione a questa ricostruzione potrebbe essere quella relativa alla rilevanza del mercato che è un elemento importante perché è l'articolo due della duecentottantasette del novanta
Dieta lei intense quando queste influenzi nel territorio nazionale o una parte rilevante di esso problema cosa significa parte rilevante del mercato
Certo questo necessiterebbe una spiegazione che
Molto più dei quindici minuti concessi richiederebbe insomma quindi non
Non è possibile io però mi limito in questa sede a ricordare a tutti voi
Che l'Autorità garante della concorrenza del mercato considerato rilevante il comune di Trento non si trattava di un problema di accordo tra panificatori per la vendita di sacchetti in Chelli al pane tipico quindi non mi pare che il Comune di Trento sia più piccolo e la provincia di Catania ha considerato mercato rilevante Olbia ha consigliato mercato rilevante il Comune di Sciacca
Ha considerato mercato rilevante il Comune di Ascoli Piceno
Quindi mi sembra che è l'obiezione in chiave di rilevanza del mercato possa quantomeno essere così
Revocata in dubbio secco si è
Uno strumento c'è
Ed è quello di segnalare all'Autorità garante della concorrenza del mercato supportando il tutto però con i dati oggettivi cioè una comparazione al reale delle diverse situazioni
Poi certo la
La Repubblica ben può offrire delle argomentazioni a supporto della diversa scelta editoriale questo
Assolutamente possibile però sia un bene per l'onere della prova cioè dovrà essere lascia il territoriale diverso nelle diverse regioni al dover essere giustificata
La segnalazione però per onestà io devo dire non comporta che il procedimento sia necessariamente avviato l'Autorità garante su questo ha un potere discrezionale dovuto anche alle necessita di altre
Di dare spazio ad altre intesa o altro può controllare altre parti del territori
Resta in realtà un un un ulteriore BIA
Meno facile da praticare per le ragioni che ora vi spiegherò la disciplina antitrust in realtà può essere fatta valere anche nei rapporti fra privati cioè ci si può rivolgere anche al giudice ordinario
Quindi il consumatore anzi addirittura con la nuova legge Finanziaria la Finanziaria di quest'anno esiste proprio una class action consentita ai consumatori anche specificamente per violazione della disciplina antitrust
Potrebbe agire perché ed è il risarcimento danni
è ovvio che in questi casi è molto complicato chiedere un risarcimento danni no perché quantificare qual è il danno del consumatore perché non ha ricevuto ed eventualmente l'edizione locale operazione assai complessa
Ciò nondimeno questa è una via
In qualche modo possibile ecco allora dopo la segnalazione non ci fosse una reazione da parte dell'Autorità garante della concorrenza mercato si potrebbe anche
Avviare ripeto
Con delle difficoltà perché
Sempre per onestà bisogna dire che è in Italia nonostante astrattamente appunto di privati possano agire indipendentemente dall'intervento dell'Autorità garante della concorrenza del mercato
Fino adesso le cause che li hanno riguardato violazione disciplina antitrust e consumatori sono causa che tecnicamente si chiamano di fondo Connection cioè
Che seguo da una decisione dell'autorità garante di condanna ma ripeto questo è un profilo di fatto giuridicamente nulla esclude
Che questa via possa essere anche essa praticata grazie
Grazie ai
Grazie ai professori Caserta
Non giri in particolare la proposta
Di in cammino operativo che la professoressa Maugeri tracciava credo che sia già un elemento di
Notevole interesse vedremo in conclusione dei lavori se riusciamo a stringere diciamo qualche passo operativo in questa direzione
Roberto Natale ma io credo che la Federazione nazionale della stampa sia chiamata evidentemente in cause altre molto importanti che voi siate qui
In questa sede anche la in queste analisi scientifiche che il problema del pluralismo dell'informazione a Catania ecco qual è l'attuale opposizione a questo riguardo
Entro subito nel tema facendo una brevissima premessa che apparentemente non c'entra la settimana per la Federazione della stampa questa settimana che oggi si chiude lavorativamente parlando
è cominciata a Partinico siamo stati cartelle iato da Pino maniaci
Insieme all'ordine dei giornalisti all'Unione cronisti per
Per testimoniare il fatto che gli organismi della categoria sanno riconoscere
Le zone in cui l'informazione ha bisogno di particolare sostegno la trasmissione speciale di per lei iato che aveva in studio i vertici della Federazione dell'ordine del mio i cronisti
Se svolta lunedì pomeriggio in una Partinico diciamo così amorevolmente presidiata da due autoblindo
Questa la situazione
Lo dico perché ci interessa ovviamente confermare che appoggio che la Federazione della stampa gli altri organismi dalla categoria danno
Non è retorico non si chiude nel momento in cui si spengono le luci delle telecamere a rivolte ma di oggi
E a questo convegno per me un po'strano perché non mera non so quale sia la vostra esperienza a meno raramente è capitato di partecipare a un convegno
Così sfacciatamente liberista
Così appassionato nelle rete nel difendere le ragioni della libera imprenditoria
Contro i lacci e lacciuoli che qualcuno vorrebbe porre alla forza del mercato so osando frasi che non uso spesso ma cerco di ricordare le cose che spesso capita di leggere sui quotidiani nazionali sulla grande stampa nazionale che dice che in Italia c'è ancora insufficiente coscienza dell'importanza dei valori
Del mercato
E apparentemente paradossale questo convegno di oggi perché noi stiamo qui a chiedere
Che il libero mercato sia davvero un libero mercato se non traduco male le cose che hanno detto professor Caserta la professoressa Maugeri
Stiamo chiedendo insomma che valga anche per quella merce particolarissima che
L'informazione lo stesso diritto di libera circolazione
Che c'è per qualsiasi altra merce che sia un paio di scarpe che sia una produzione di vini
E sì che forse l'informazione una tutela almeno pari per la sua rilevanza costituzionale la meriterebbe
La professoressa Malgieri faceva riferimenti agli strumenti possibili da da usare ma credo che con libera informazione
Anche a conclusione dei lavori di questa giornata vedremo
Cosa e come sarà possibile fare ecco però
Ci interessa dire che
Vogliamo sollecitare gli imprenditori dell'editoria ad a vere dico qui in Sicilia
Almeno la stessa sensibilità che
Altri imprenditori in questa Regione hanno mostrato in questi mesi riguardo la necessità di assolvere corresponsabilità al proprio ruolo insomma
Ci fare come sindacato dei giornalisti che anche gli imprenditori dell'editoria
Debbano dimostrare responsabilità
Nel modo in cui c'è
Necessità che la merce informazione circoli liberamente
In particolare in questa Regione
Il convegno di oggi è anche importante perché ci aiuta a capire
Che
L'espressione conflitto di interessi non dobbiamo archiviarla dobbiamo continuare a usarla ma usarla in un modo sempre più ricco più ampio più comprensivo
Questo non significa naturalmente che
Il conflitto di interessi sia espressione che abbia persa la sua a che abbia perso la sua diciamo così connotazione originaria il suo riferimento originario che ha nella
Vita politica di editoriale italiana
E del resto se qualcuno avesse voglia di
IMI implicare questo riferimento basterebbe leggere sui giornali di oggi
Non so chi ieri sera abbiamo Uto modo di vedere TV sette il riferimento con l'onorevole Berlusconi intervistato dal direttore del TG uno Riotta
Fa alla vicenda Biagi
Con parole che spiace dirlo sono insultanti per la memoria di un giornalista e per la verità storica dei fatti
Lomelo Berlusconi ha detto che sostanzialmente Biagi se n'era andato dalla RAI non per l'editto bulgaro ma perché aveva preferito prenderla liquidazione
E anche
Per stare ancora i giornali di oggi
Un'interessante intervista Fedele Confalonieri sull'Unità che dice Walter e Silvio possono lavorare bene per il futuro dell'Italia in cui parlando della necessità di regolamentare il sistema televisivo
Confalonieri dice
Ma non
Sicuramente Veltroni non farebbe un testo
Così Bigli oso come
Il disegno di legge Gentiloni quello che ha inutilmente provato a riformare l'assetto dell'emittenza
E però
Avendo ora ricordato quanto il conflitto di interessi diciamo così nella sua accezione classica ancora valga
C'è da imparare a usare un plurale
Nella situazione dell'imprenditoria dell'editoria e dell'emittenza italiane dobbiamo ricordarci e questa iniziativa di oggi della quale ringrazio Roberto libera informazione
Questa iniziativa molto ci aiuta a ricordarcelo che dobbiamo parlare di conflitti di interesse
Perché sono numerose le situazioni in cui l'informazione si intreccia
Ha
Con commistioni improprie
Con proprietà che condizionano l'informazione lo abbiamo sentito nelle due relazioni introduttivi in maniera
Già molto chiara
è un problema questo che ancora non siamo riusciti a imporre all'attenzione di chi dovrà
Decidere politicamente
Ma non può essere tema solo per addetti ai lavori quello del rapporto tra le proprietà dell'editoria e i condizionamenti che queste proprietà determinano sull'informazione
Un tema del quale per esempio rarissimamente si parla e quello del modo in cui l'imprenditoria sanitaria
Entra nelle proprietà dei giornali laddove ci sono in giro per l'Italia interessi di poli
Sanitari privati entra nelle proprietà dei giornali condizionando l'informazione che la grande in Foro perché i grandi giornali danno
Anche su quei temi è solo uno dei cento esempi possibili così come l'ingresso la presenza delle banche
Nella proprietà dei giornali come si intreccia con l'informazione quando parliamo di conflitti di interesse al plurale questo stiamo a dire che c'è bisogno di regole
Che
Salvaguardino l'autonomia dell'informazione la rilevanza costituzionale dell'informazione
Noi
Giornalisti del sindacato dei giornalisti siamo affezionati a un'idea a un una definizione lo statuto dell'impresa editoriale cioè la richiesta di regole che fissino
Diritti particolari per l'informazione stante la rilevanza costituzionale dell'informazione c'è dunque
Un insieme di regole da chiedere
Continuiamo a chiedere continuiamo a chiedervi come giornalisti queste regole e anche questa legislatura è passata senza che regole a difesa dell'informazione venissero fatte questa legislatura che si chiude
Come ricorderete aveva fatto molte promesse in materia a partire dalla regolamentazione del conflitto di interessi nulla se ne è fatto e l'unica cosa che stava procedendo
Poi per fortuna Renata si è stato un pessimo disegno di legge sulle intercettazioni
A proposito di libertà dell'informazione poi per fortuna non se ne fa per fortuna che per le proteste a onor del vero dei
Dei giornalisti italiani non se ne è fatto nulla
Ma insomma la richiesta di regole che liberino e difendano l'informazione fin qui non ha trovato orecchie attente
Noi come sindacato dei giornalisti queste regole continueremo a chiedere anche nella prossima legislatura quale che sia
La coalizione che vincerà quale che sia al quale che sia la coalizione che andrà
All'opposizione
Chiediamo regole sui conflitti di interesse chiediamo regole
Riguardo ai criteri di
Sostegno pubblico ai giornali perché stiamo parlando Roberto Di quotidiani che prendono ante ce n'era un ecco mi pare nelle cose che diceva la professoressa Malgieri
Le provvidenze delle dell'editoria allora queste provvidenze possono essere assegnate
Senza che ci sia in cambio il rispetto di alcune regole
Di trasparenza
Verosimilmente il venticinque aprile come avrete letto il secondo va fa dei di Beppe Grillo sarà dedicato all'informazione
E uno dei temi sui quali sicuramente sia punterà l'attenzione di Grillo sarà quello dei criteri di erogazione delle provvidenze
Non abbiamo bisogno né intenzione di aspettare che sia Beppe Grillo a sollevare il problema è nostra la richiesta che ci siano criteri trasparenti
Nell'assegnazione dei sostegni pubblici all'editoria insomma i soldi pubblici devono andare in cambio di comportamenti che abbiano un rispetto della rilevanza pubblica del bene dell'informazione
Dunque regole nuove da chiedere regole vigenti da far rispettare e confermo qui che vedremo insieme a voi Roberto se possono essere
Usati strumenti per far riferimento all'Autorità antitrust chiamato in causa l'Autorità di garanzia delle comunicazioni
Perché è questa vicenda che non ha davvero rilevanza solo cittadina o regionale
Trovi una soluzione siamo contenti anche noi di vedere che
è uscita una mai uscente che sia pure in maniera molto molto molto ellittica dice che qualcosa si comincia a muovere
Chiudo ricordando che nel momento in cui
Poniamo queste richieste di rispetto delle regole che ci sono di funzionamento delle autorità che ha rispetto di queste regole son chiamate di definizione di regole nuove
Noi non crediamo davvero come sindacato dei giornalisti
Di lavorare contro il clima di pacificazione nazionale che il Presidente della Repubblica e altri autorevolmente auspicano ci interessa che ci sia un clima
Più sereno nel dibattito politico e istituzionale ma crediamo che questo non possa avvenire
Mettendo una pietra sopra richieste di legalità e di nuove leggi che sono riteniamo essenziali alla democrazia italiana grazie
Grazie grazie Roberto ricordo che chi vuole vuole poi i volesse intervenire subito dopo gli interventi
Diciamo dal tavolo e può iscriversi nelle piccolo tavolino in cima dove Dario montana
Di liberare responsabili libera Catania sta prendendo degli appunti in particolare riteniamo che testimonianze come quelli
Di colleghi tiritere coloro ad esempio potrebbero
Dare un ulteriore elemento per capire la situazione delle informazioni a Catania Santo Della Volpe per articolo ventuno
Devo trovare o no posizione microfono
Credo che alle parole che sono sapete fino adesso ci sia
Da aggiungere poco qualcosetta qualcosa che possa essere anche
Di ulteriore riflessione
Innanzitutto
Il nostro nome come articolo ventuno richiama quello che è Roberto Morrione ha
Detto nella introduzione
Articolo ventuno della Costituzione
Credo che
La libertà di informazione e soprattutto vorrei giunge la libertà di circolazione delle idee
Sia essenziale nella cultura di questo nostro Paese soprattutto di questo nostro Paese lo è sempre in tutto il mondo ma qui in questo soprattutto in questo nostro Paese perché ci facevano
Nel genere cioè un'osservazione che era emersa da alcune vie alcuni dibattiti fatti sulla stampa recentemente negli ultimi mesi da parte di uomini intellettuali
Italiani non può esistere unitaria senza una libera circolazione di idee per il semplice fatto che l'Italia il nostro Paese è fatta di arte di cultura di libera circolazione di idee senza le quali non può esistere in quanto tale
E allora la contraddizione che noi stiamo vivendo negli ultimi anni sta proprio nel fatto che
Sono quasi stati imbrigliati delle possibilità per ciascuno
Di potersi esprimere liberamente pensate alla vicenda di Italia sette
Italia sette è un su questo all'interno di articolo ventuno punto info potete vedere sul sito internet e c'è un ampio dibattito
Italia sette è una emittente che ha avuto assegnate dallo Stato le frequenze al pari della RAI di media sette e di altre due emittenti private
Italia sette non ma potuta vere queste frequenze dello Stato
Perché sono occupate da una emittente del gruppo Mediaset c'è stata una sentenza anche della Corte costituzionale che in qualche maniera obbligava lo Stato
A liberare queste frequenze prese queste frequenze non sono state liberate ora la Corte di giustizia europea ha condannato l'Italia ripeto l'Italia e
Non ha potuto condannare né poteva condanna che il gruppo Mediaset ha condannato l'Italia perché
Non sono state date queste frequenze a questa emittente e ha condannato l'Italia a pagare una multa il risarcimento dei danni pari alcuna di svariati milioni di euro alla al gruppo editoriale di Italia sette
Ora noi sommessamente ci chiediamo chi pagherà questa multa perché essendo svariati milioni di euro non vorremmo che diventasse non vorremmo che diventasse una ulteriore
Anzi una tassa pagata da tutti i cittadini per consentire che una emittente possa stare
In chiaro nel trasmettere in chiaro a danno di un'altra che ne avrebbe tutti i diritti
Questo è uno degli esempi di come nel nostro Paese ci siano dei vincoli ancora alla libera circolazione dove lo Stato regolatore così come dovrebbe essere in tutti
E in tutte le i regimi democratici del mondo lo Stato regolatore non riesce a regolare fino in fondo perché c'è qualcosa che glielo impedisce ci sono dei gruppi di potere e c'è un gruppo di potere
Che ha una commistione anche con la politica che abbastanza forte
Dire decisamente forte
Però non voglio soffermarmi su questo non vorrei andare oltre perché
Quello che ha detto anche recentemente anche adesso prima di me Roberto Natale ma prima con i professori Caserta Maugeri hanno detto
Delle cose talmente limpide che inutile soffermarsi sopra io vorrei ricorda rifare un il percorso con voi di ragionamento seguendo un esempio
Pochi anni fa
All'interno del New York Times sia aperta una discussione una
Una discussione molto accesa fra le proprietà l'editore che
E raffiche coincidono il direttore e la redazione la quella la discussione che ha questa
Poiché la situazione economica e quella che ca è quella che dicevano al del New York Times
Vale la pena
Pagare le iniziative editoriali del giornale
Utilizzando la pubblicità su carta patti sulla carta patinata cioè la pubblicità sul
Sull'inserto settimanale domenicale in carta patinata del del New York Times
Dibattito acceso che si è più o meno concluso con questa battuta che io ho trovato molto significativo all'interno di un'assemblea della redazione del New York Times che poi è stata condivisa da tutti
Se
Mettere la pubblicità e vendere pubblicità
Di
Nomi sommabile della moda no su carta patinata può servire per la prima una redazione a Baghdad New York Times va bene
Io l'ho trovata
Nella sua chiarezza una una conclusione
Eccezionale cioè o per il pragmatismo dei colleghi della stampa americana come si venda i vecchi firme fino ad oggi si abbia un po'tutti io tutti vedere o una grande ammirazione perché cosa significa questa questa conclusione significa una cosa essenziale
Ciò che conta è il valore dell'informazione all'interno di un mercato
Se il mercato è pesante e non ce la facciamo
Dobbiamo trovare delle iniziative che sovvenzioni no il valore dell'informazione cioè la parte aprile una relazione a Baghdad cioè far vedere quello che succede una situazione critica come quella dell'Iraq
Questo credo che per tanti puri e puristi all'interno anche del nostro settore può sembrare dice ma come si paga con le borse di Gucci
E di di
E di Bulgaria sole così bulgari sulla carta patinata si paga l'informazione e ma questo è la realtà del mercato il mercato però
Dà la possibilità
Di creare situazioni di libertà di informazione
L'esempio che Cicchetti ovvio lutto voluto citare nasce anche da una
Da un viaggio fatto recentemente pubblicato sul giornale da un noto musicista che vive a New York che ha deciso
Di andare a vedere come funziona il New York Times dall'interno
E la cosa che
Lo ha stupito e che però ci rimanda perché l'ha pubblicato sui giornali si è acceso un dibattito partendo proprio da questo
E che il nucleo fondante dell'informazione di quel giornale
è
Il valori e della informazione e della libertà di informazione all'interno della democrazia una cosa semplice l'UNIRE scrive in questo racconto che
La sensazione che tutto quello che succede al Times sia guidato da una tacita filosofia la vecchia idea secondo cui la democrazia può funzionare solo se i cittadini sono almeno un po'informati vedi Gerson detto civile
Senza informazione un cittadino non può fare
Quelle quelle scelte intelligenti né votato in modo razionale
Perché sarebbe facile ingannato e prendono in giro l'istinto funziona solo fino a un certo punto
Questo è io lo ricordo spesso anche quando
Mi capita di parlare il vento acquisiamo le università dentro delle lezioni di giornalismo parlate la cosa fondamentale sempre che partiva da i punti cardine
Della libertà dell'informazione della democrazia
Quello che viene qui ripetuto l'istinto da solo non può guidarci se non c'è uno scambio di informazione di comunicazione di bellezza di polizia di immagini
Un rapporto che sia libero e aperto a tutti chi vuole limitare questa tesi questa libera circolazione
Fa un danno alla democrazia ma poi alla fine anche a se stesso perché si impedisce un mercato si impedisce di entrare a se stesse all'interno di un mercato che ampio e che Enrico e che può dare anche possibilità di interventi
Tutto questo nasce però da un concetto guardate che è fondamentale
Perché il miglior Times viene presa in considerazione anche in questo viaggio fatto all'interno della redazione per due motivi il primo perché si sta avviando a fare la pubblicità il giornale on line e la pubblicità quindi on line
Il secondo motivo perché il miglior tali sedi proprietario di una sola famiglia
E vado a chiudere
Una sola famiglia cosa significa significa che questa famiglia
Del Times pensati il giornalismo di qualità sia un un valore e che dia valore anche a tutto il resto quello che fa cioè se
E la persona la famiglia la proprietà non è una libera proprietà che perché ha il valore dell'informazione all'interno della propria azione no non coglie il valore anche
Aggiungo io economico della propria azione in quanto portatrice anche di valori di libertà
E questo dato che io penso che in fondo New York sia una piccola Catania fondamentalmente vale anche qui a Catania e cioè se non c'è libertà e passaggio di di informazioni e di scambio di informazioni
Come può esserci un gioco veramente realmente democratico e se non c'è questo gioco democratico ci hanno detto adesso
I nostri amici professore di economia non c'è neanche uno sviluppo economico neanche per quanto riguarda le persone che gli imprenditori che sono su questo mercato però attenzione imprenditori che sono editori
Non si può mettere insieme un imprenditore dell'editoria
Con un imprenditore cioè se stesso che prende anche appalti pubblici e che lavora anche in contatto è il rapporto con la pubblica amministrazione
Le Bloomberg hanno Yorker quando si è presentato dalla carica di Sindaco
Ha dovuto rinunciare a tutte le proprietà sue del tipo editoriale
Sì nel dovuto spogliare nel vero senso del termine non li ha più per fare il Sindaco perché altrimenti sarebbe stato un conflitto di interessi e norme una città come New York è una città come Catania non è in forse più
Anche questa calata all'interno di questa realtà e quindi l'appello che possiamo venire che può venire da noi come articolo ventuno ma anche forse da questa mattinata discuteremo insieme
Tra l'altro l'abbiamo aperto sul sito una
Discussione su su una piattaforma atti di cui poi porterà vi potrà parlare anche il collega Pino Finocchiaro
Che raccoglie delle adesioni proprio su un discorso di libertà che vale per la prossima legislatura che non sto qui a riassumere per motivi di tempo
E che poi potremo riprendere dopo ma potete andarlo a vedere su www punto articolo ventuno punto info
Ma chiudo
Questa questa proprie possibilità che c'è oggi di aprire il mercato di Catania anche
Hai giornali della stessa Regione non è forse un impegno che si può prendere che possiamo far prendere a tutti per poterli aprire finalmente
Le menti a qualsiasi libera circolazione di libertà assoluta quali c'è un principio liberista è assolutamente liberista Jefferson De Tocqueville lo citare il New York Times grazie
Grazie soltanto l'ultimo intervento qui dal tavolo prima di lasciare
La avanti
Claudio Fava
Ringrazio Roberto e
Voglio ringraziare anche
Libera che ancora una volta
Dà prova di saper
Svolge le operazione preziose funzione di supplenza questa questo dibattito che dal
Da lustri aspettiamo di aprire questa città che essi apre formalmente e sostanzialmente oggi con il contributo all'Università per iniziativa delibere con la sua presenza
Ci dice quanto sia prezioso il lavoro che sta facendo questa Associazione in Italia su queste su molte altre sfide di di altissima civiltà così come bisogna riconoscere che siamo pochi oggi
Ed è diciamo uno dei
Dei segnali di
Di gravità della situazione è un dibattito sulla libertà di informazione sulle conseguenze la situazione di monopolio sul mancato pluralismo di informazione in una città come Catania che una città
Devastata in silenzio in silenzio dimenticata un dibattito dovrebbe scuotere rivoltare come calzini le coscienze di tutti che i cittadini cioè cento centocinquanta dipende dal fatto che e non è stata data
Caso strano sulla stampa locale molta informazione ma dipende forse anche dal fatto che abbiamo imparato qui è talmente serenamente a convivere con questo stato di fatto
Cioè come se fossimo prigionieri per ragioni
Quasi genetiche di una situazione all'informazione che in Sicilia non può
Sfuggire alla propria patologia il primo elemento di patologia è un elemento quasi feudale soltanto in Sicilia esistono
Padroni e direttori che raccolgo alla stessa persona due funzioni
Che insomma ci insegna l'esperienza sono funzione spesso
Come dire venti di dar dinamiche complicato e tra loro l'editto
Il proprietario del giornale tutela interessi editoriali
Gran capo di un'azienda deve salvaguardare gli interessi di quell'azienda il direttore responsabile
Iscritta all'ordine del giorno a rischi che fa parte nella nostra
Associazione della stampa che intanto un giornalista e che quindi deve essere garante intanto del rispetto delle
Funzioni delle regole
Della deontologia di un mestiere che è un mestiere di frontiera soprattutto una terra come la Sicilia bene questo non accade in Sicilia non accada al Giornale di Sicilia dove il direttore responsabile ecco Rettore
Non accadeva la Gazzetta del Sud fino a quando era in vita il vecchio Rettore Bonino non accade da sempre
Al Sicilia di Catania l'unica intervista che Mario Ciancio che lascio diversi anni fa prima comunicazione lo fece con l'intenzione Po come accade
Nella casa dei Windsor per spiegare che il suo successore sarebbe stato il figlio e che mai dopo l'esperienza breve
Tino Milazzo ci sarebbero stati direttori responsabili che sfuggisse da questa linea dinastica come dire noi siamo il proprietario essere padroni non vogliamo anche essere gli unici responsabile della linea editoriale politica
Per il giornale e questo naturalmente ha bisogno di potersi esercitare in condizioni
Di normalizzazione dell'informazione quindi di di solitudine di mercato e quindi in condizione di assoluto monopolio è stato ricordato dalla professoressa Maugeri anche agli altri interventi come
Sia abbastanza bislacca abbastanza bizzarro questo patto oltre che abbastanza illecito
Ai sensi delle delle reti delle leggi vigenti questo patto tra lettore di Repubblica l'editore la Sicilia per cui questo è l'unica città dell'occidente in cui
Si stampo un giornale che in quella stessa città non può essere né letto né venduto redistribuito
E però c'è altro
Voglio dire accanto a questo livello di patologia che il livello più più evidente e più immediato questa distribuzione e divisione del mercati vittoria lì in tre
Zone di propria competenza senza sfumature senza zone grigie insomma la la la Sicilia renderà duecento copie Catania duecentoventi del Giornale Sicilia qui per il resto sono cinque Province quattro province
Poi c'è Messina che con la Calabria la Gazzetta del Sud non esiste credo in nessun'altra parte d'Italia una
Capacità di disciplina così rigorosa sul piano geografico il mercato editoriale questo il primo livello e patologie
E se volete anche il meno gravi perché poi c'è l'alto livello di patologia di cui si parlava
A cui si accennava adesso che
A che fare con il conflitto di interessi cioè a che fare con il fatto che non ci troviamo di fronte editori puri
Ma editori che hanno molti altri interesse imprenditoriale accanto a quelle la gestione era loro aziende editoriali e questo determina problemi grati anche sul piano e la qualità della democrazia questa parte del Paese
Determina problemi gravi intanto per i colleghi vogliono fare questo mestiere far questo mestiere secondo regole molto corporative prevede che oggi si debba passare attraverso l'assunzione da un giornale o giunti collega siciliano catanese se vuole fare questo mestiere o lo fa accertando
Le l'ortodossia del del silenzio della prudenza
Della reticenza che sono imposte
Dalla Sicilia dagli altri tra altre diverse relazione dalla Sicilia con dall'editore Sicilia controllato pure costretto ad andarsene e quando si determinano situazioni non più controllate non più ortodosse come quello che è accaduto a te l'accollo si interviene
Con una durezza che avrebbe meritato reazione più forte e più significativa da parte dell'ordine a parte la sua azione alla stampa da parte della coscienza di questa parte Italia perché soltanto qui può accadere che tra il luglio all'agosto
Di una calda inutile esperte sei o sette collega adesso non ricordo esattamente quante ricevono un telegramma di licenziamento
Dal loro redazione tra decollo dall'elettore da Mario Ciancio perché questa relazione andarla normalizzata perché l'idea che si facesse non contro informazione ma informazione cioè che si potesse raccontare
Un convegno come questo che si potesse o di tanto persino intervistare rapidamente anche
I relatori a quel convegno tutto questo non non era compatibile con il governo del silenzio della menzogna quella votata l'informazione in questa città per cui vengono licenziati in tronco adducendo pretesti che io definisco patetici
Problemini finanziare non siamo in condizione di pagare questa redazioni costi
Palle realtà si trattava semplicemente di ridurre al silenzio una redazione o di fare accettare a quella redazione di condividere le funzioni giornaliste come agenzia di stampa creata ad occhio e diretta dalla figlia di Mario Ciancio
E questa forma di cannibalismo si è consumata con una
Grande rapidità nel nel silenzio d'abitudine di una città che ormai è disposta a fare ingoiare tutto esposta in dov'è anche il fatto per esempio in questo conflitto di interessi forti a situazioni paradossali
L'abbiamo un Sindaco che appena scappato
Senza cassa perché la Cassa non c'è più
E perché la svuotata l'UE è scappato come città ridotta ormai loro alla bancarotta con un miliardo di euro di dissesto finanziario è scappato comma due o tre inchieste penali se lo vedono come imputato
è scappato con mignon Minia chiedendo di essere
Garantito da una nomina al senatore cosa che la legge elettorale attuale prevede
Ora un giornale cambogiana
Di fronte al Sindaco di una città
Disperate saccheggiata derubata
Che scatta per andare a fare il senatore per spiegare che da Roma difenderà agli interessi di questa città più e meglio di come hanno fatto gli altri parlamentare un giornale cambogiano due o tre domande un possa fede al proprio cronista ed affiderebbe ora io vorrei che l'ordine dei giornalisti l'associazione della stampa e tutti come dire gli organi istituzionali
Che possono avere titolo di merito per ragionare sulla rispetto delle regole della deontologia professionale leggessero poi fotocopia assetto facessero studiare nelle accademie giornalismo
Intervista che è stata fatta al Sindaco di questa città per spiegare come non si fa un'intervista
C'è un signore che scatta in queste condizioni dice
Ma
Perché ha deciso di andare al Senato e non alla Camera
Ma ma come mai ha deciso di andar via dopo l'ottava di Santagata hanno aspettato invece Pasqua ma ha già cercato casa a Roma messe comprato un abitino blu DOCUP occorrenza per fare il senatore
Un sindaco che aveva detto ma andrò solo dopo aver approvato il Piano regolatore
Poi dice me ne andrò solo dove ripianato il dissesto finanziario e finisce meandro dopo l'ottava risaltare alta che non si capisce quale sia
Il senso politico di aspettare questa scadenza ordine anche qualche domanda divertite divertenti sarebbe potuta fare
L'intervista di toni Zerman andrebbe fotocopiate studiata nelle accademie giornalismo per dire questo non è il giornalista ora faccio questo esempio non per
Per per raccontare cose che tutti sappiamo ma perché questa intervista dei volta
Al Sindaco più colpevole d'Italia di malamministrazione e funzionale alla ruolo che questa Amministrazione ha avuto nei confronti non dell'editore Mario Ciancio ma dell'imprenditore Mario Ciancio ecco dove il conflitto di interessi
Entra in rotta di collisione con le funzioni della stampa
Perché questa Amministrazione la stessa Amministrazione che ha garantito non Società per azioni di Mario Ciancio di poter ottenere la concessione per edificare un mega parcheggio e poi con una variante in corso d'opera trasformare questo mega parcheggio in parte
In un centro commerciale cosa che è stata stoppata la magistratura con incriminazione del Sindaco di altre funzionare della città
Di questo si fa di questo elimini il altri episodi come questo del fatto che una politica ancella una politica subalterno una politica silenziosa una politica servile disponibile
è una politica naturalmente va premiata con un'informazione che non in forma con un'informazione che non chiede come informazione che non indaga
è una politica che in cambio offre regala paga se noi andassimo a guardare il rapporto tra vendite mercato pubblicitario della siccità scopriamo che anche questo elemento di angosciante patologia nel senso che il settanta per cento degli introiti e la Sicilia sono legate al mercato pubblicitario non certo alle vendite
E che buona parte di questo mercato pubblicitario sono ingressi di natura pubblica di pubbliche istituzioni sono l'università la Provincia il Comune
Prebende che sotto ogni forme con mille pretesto rappresenterà un ingresso accerto che ogni anno garantisce il ingiusto profitto all'editore Mario Ciancio qual è il prezzo che va pagato per tutto questo naturalmente questo è un giornale che
Fa da padrone nel mercato delle verità e delle menzogne decide ciò che deve essere meritare ciò che deve essere negato decidere ciò che deve
Diventare notizie e ciò che deve essere seppellito dal silenzio
Tutto questo e grave perché siamo in Sicilia e non soltanto
Una terra che ha dato otto giornalisti ammazzati
Alle ragione della nostra battaglia liberazione contro la mafia cosa che io lo ricordo a me stesso perché è bene continuare a ricordarlo pure che ci abituassimo anche a questo otto giornalisti uccisi in un Paese in pace è accaduto solo in Sicilia
Perché i giornalisti crepa hanno dove ci sono guerre
Ma un paese in pace
Che vede ammazzare i propri giornalisti
Questo è accaduto soltanto il sedici per qui in Sicilia i come dire il la linea di confine tra
Tra Comitato da fare tra ingerenza politica e pubblica tra interessi finanziari e criminalità organizzata è una linea debolissima fragilissima che spesso salta
E in questo caso la funzione dell'informazione la sua funzione deontologica la sua necessità
Etica e storica di dire quello che accade dispiegare di raccontare di offrire strumenti di giudizio
Neanche quando occorre di indignazione è una funzione che non può essere supplita da nessun altro
Noi abbiamo avuto un paio di settimane fa
Facciamo un altro esempio però perché ci si capisca che di cui abbiamo già parlato con Roberto
Un convegno che è stato naturalmente non come questo ma come è giusto che avvenga per quel tipo di convegni ampiamente promosso pubblicizzato raccontato prima racconta torrente raccontato dopo
Che si svolgeva abrogato e che aveva come moderatore
Il signor toni zero che il famoso intervistato del Sindaco e aveva tra i commensali notabili
Delle amministrazioni della vita politica della vita finanzia di questa città è che aveva come padrone di casa come ospite come persona che introduceva ringraziava concludeva
E a qui
Accoglieva gli applausi il Sindaco di Bronte che anche senatore di Forza Italia Pino Firrarello che anche l'azionista
Del pacchetto di maggioranza di Forza Italia e che anche però un signore che è stata appena condannato a due anni e mezzo per l'appalto l'ospedale Garibaldi
Con trasmissione degli atti alla Procura e una richiesta di approfondire l'investigazione per vedere se come sospetta il tribunale il signor Pino Firrarello Senato della Repubblica sia
Con l'uso in modo sul consolidato con le cosche di Cosa nostra di Catania
Ora è chiaro che in una terra libera dalla presenza dalla minaccia dall'incombenza
Della mafia senatore Pera Delfino fiera riposato soltanto un senatore il Sindaco la società e questo convegno si può celebrare come meglio si ritiene
Qui decidere di celebrare questo convegno senza raccontare che stiamo parlando di un pezzo di politica
E viene considerata ad atti giudiziari alla mano
Probabilmente collusa con Cosa Nostra senza spiegare che questo elemento di ambiguità di sovrapposizione di collusione questa cerniera che salta e la tomba che seppellisce la Sicilia
Tutto questo va oltre il conflitto di interessi tutto questo va oltre le regole monopolio tutto questo diventa una responsabilità etica criminali
Nel continuare a tollerare che la Sicilia sia ostaggio di questi comitati da fare e comitati criminale
E quindi credo che questo problema Roberta e ti ringrazio per aver accettato questo invito e per avermi invitato sia un problema di urgenza ed emergenza democratica questa non è una città
Che viva in una condizione di democrazia compiuta e una democrazia sospesa perché la democrazia si manifesta si esercita si percepisce nella misura in cui si è in condizione di sapere
Per potere giudicare in libertà questa è una città che non Sass e un popolo che non sa non è un popolo libero ed è la libertà di questo popolo dovremmo farci carico tutti
Grazie grazie Claudio
Diamo allora all'avvio di un una serie di di interventi ogni anno segnati undici
Diciamo che sediamo cinque minuti sei minuti ecco intervento credo che
Potremmo largamente entrare anche nei tempi che abbiamo stabilito per arrivare poi
A un filo di di tipo più organizzativo e propositivo di primo intervento che ho segnato e di Nino Milazzo giornalista
Che è stato anche al re al centro diciamo dell'avvio dell'esperienza di intere i colori
In questi giorni io credo che in tutto il Paese si parla di un
D'Italia
Dicevo che in tema di grande attualità declino dell'Italia
Il declino a diventarlo
Ripeto ancora
Dicevo che
Uno dei temi di attualità della vita politica non solo politica italiana il concetto del declino
Ma spesso
Si ricorre si incorre in un equivoco si pensa che il declino sia circoscritto all'ambito puramente economico
Il declino invece è molto più globale molto più vasto
Con
Con il conviene pensare a un declino che include università
Fa sanità
La scuola anche l'informazione sarebbe bene che prendessimo atto che anche l'informazione è un bel segnale del declino del Paese
L'anno su un paio di un anno e mezzo fa cerca io ho partecipato assieme al Presidente Natale
A un convegno organizzato dall'Università di Padova
E io sostenuto alcune tesi riguardanti il declino dell'informazione in Italia sono partito da due titolo e che aveva appena letto dopo varie ideazione del Presidente dalla Repubblica Napolitano
Un titolo diceva il comunismo dei pannoloni
Un altro titolo diceva sul Colle sventola Bandiera rossa
A me è sembrato un segnale significativo del destino di questa di questo nostro mestiere
Gli ho pensato che alla fonte ci siano due fattori risorse essenziali uno riguarda gli editori uno riguarda i giornalisti
Rapidamente genitori sono in crisi perché non rappresentano più una voce di libertà da quando è scomparsa
La figura dell'editore puro è già stato detto
Troppi editori quasi tutti gli editori utilizziamo i giornali per la tutela degli interessi estranei alla informazione alla informazioni
C'è anche la responsabilità mostrati noi giornalisti
Ho fatto l'esempio di una figura nuova che è nata con le guerre con le guerre mediorientale il giornalista embedded
Colui il quale viene accorpato aumenta combattente e vede la guerra attraverso quell'osservatorio
Bene io credo che le la figura dell'embargo il giornalista embedded
Ci si è esteso anche ad altri campi oggi c'è ogni partito ha il suo rappresentante ci sono il giornale embedded nel par dei partiti a me spesso capita di vedere
In televisione dei giornalisti che mi sembrano segretario di partito e non le giornalisti iscritti all'ordine del giorno al
Quindi io credo che tutto questo si ripercuota nella realtà siciliana vi posso dire che io mi sono dimesso da terreni con loro perché non potevo accettare
La
Il licenziamento
Di alcuni miei colleghi che era ingiusto che io che sono vecchio restasse al mio posto come mi era stato chiesto mentre i miei colleghi più giovani restassero fuori a nell'esercito dei disoccupati e grazie
Grazie
Il collega Alfio Sciacca altro collega che rappresenta una generazione di professionisti sia lasciato il segno in me questa parte della Sicilia
Grazie ringrazio anche perché
L'altro
Dopo
Dopo un certo numero di mesi un anno e mezzo si riesce a parlare di alcune cose che probabilmente
Le quali si dovrebbe sarebbe dovuto parlare un anno e mezzo fa perché
Oltre quello che succede
Impressionante anche il silenzio che c'è dopo
Il silenzio che viene anche da un ceto politico catanese compreso compresa alla cosiddetta sinistra e che in questa città sembra solamente preoccupata
Di rispettare una sorta di rito medievale
Che consiste nell'accompagnare ogni leader che viene a Catania della stanza di Mario Ciancio per la fotografia di rito nella stanza dei marescialli cercando a Mario Ciancio
Leader anche che sono stati
Che sono stati
Se come dire pestati dal giornale
E che però non non sanno resistere al bisogno raccolta che vengono a Catania di sottrarsi a questo rito che non non so come che come definirlo ritengo medievale ecco
Per cui
Questo diventa importante probabilmente riflettere su alcune cose non è importante perché probabilmente poi non si otterrebbero le quaranta righe in cronaca più la foto sul giornale di Mario Ciancio
Comunque fatta questa questa premessa
Cercando di essere di andare
Alla sostanza del problema è che la vicenda tre colore lunghissima però io la vorrei buttare giù così per spiegare cos'è la vicenda etere coloro
Che non solo anche procedendo debbo spiegare come come come come definire questo comportamento imprenditoriale delle coloro sul finire del degli anni Novanta è un'azienda che sta per farli dire sta per portare i libri in tribunale
Tutti
Cioè si poteva in qualche in qualche modo aspettare che fallisse come già era successo contro milione che poi comprarla sul mercato
Mario Ciancio non corre neanche il rischio
Come dire di vedere sfumare queste poste fallimento la compra del due mila
E sostanzialmente nel giro di cinque anni la compra per chiuderla
Ecco Professore Caserta rosso nello svolgere devo spiegare
Al di là di di tutte del giovedì abbiamo fatto come definire il comportamento di
Di un operatore del economico che sulla realtà che poi un po'Claudio ricorda benissimo un po'quello che avvenne con i giornalisti civico col giornale con la regione del sud c'è comprare
Per chiudere
Quindi non non c'è un problema solamente di mancanza di regole del turismo e l'informazione
Ma c'è e
La necessità quasi di soffocare quelle realtà che sul mercato si propongono come realtà alternative non come un giornale normalissimo tracollo e i pericolosi rivoluzionari erano dirette da Rino Milazzo
Indi
La cosa avviene in questi cinque anni dall'acquisto
Alla alla alla crisi come dire allo smantellamento di terra e coloro
Siccome nella vicenda cento c'è anche un fattore cinque non sta per Ciancio ad un certo punto ritrova in questo cartone ciò che etere coloro dal punto di vista dei conti Bilancio perché la potesse relazionale è una realtà interessante
Si trova una pepite adoro che sono le frequenze
E grazie alla trading delle frequenze consenta Gasparri lui riesce non solo a riprendere i cinque miliardi che gli è costata telecomando ma riprenderle con una sola vendita di frequenza di un blocco di frequenze sei milioni di euro non solo a botta
E quindi sostanzialmente
Ripagarsi di quello che è qui è costato tre coloro e più tutti i debiti che aveva accumulato però non contento di questo non contento di questo Tele coloro la smantella
La smantella perché evidentemente
L'obiettivo è stato raggiunto cioè l'obiettivo è
Acquisire
Per
Beppe per per annientare mali entra il discorso ed è un'altra un altro elemento che mi interessava
Che dice il la professoressa il che diceva Natale
Perché in questa città
Non c'è nessuno
E in questa Regione non c'è nessuno che disposto scommetterci
Sulla creazione di nuove testate oppure scatterà disposto a scommettere su tutte le cose ovvie vi racconto la testimonianza dirette subito dopo i più solerte ditele colori ho contattato degli imprenditori
C'è stato l'impresa ora che mi ha detto una cosa raggelante
Guarda io sono disposto anche a metterci sotto ISPI soldi sottobanco ma io non debbo figurare
Cioè in questa terra imprenditori riescono a far fare la battaglia anti racket contro il pizzo ma non vogliono uscire con la Roma faccia di un'iniziativa editoriale antagonista a Maria d'altra parte voglio dire noi siamo qua l'università anche l'università paga il pedaggio all'alla Sicilia recita paga un pedaggio di un gettone di cento duecento mila euro l'anno per avere una pagina all'interno della della della Sicilia
Una città totalmente piegata
A
Il
A un imprenditore che in questa città
Non non non c'è e con il giornale il giornale uno strumento per altre cose
Io cito solamente un piccolo esempio e io lo lo
Ne fece una un emendamento alla alla la Gentiloni che presentai personalmente io al ministro Gentiloni
è possibile fare una piccola emendamento la gente non è che prevede che i concessionari di e frequenze televisive possano non partecipare a gare pubbliche della pubblica amministrazione per prendere appalti almeno questo si può fare
Perché e chiaro che un editore
Che ha questa forza riesce a condizionare tutta la la vita del della città Professore Caserta
Perché io vivo forse non lo sanno molti il raggruppamento di imprese
Che ha ASI aggiudicato gli appalti dei parcheggi di Catania
Il giornale la Sicilia c'è Mario Ciancio ci partecipa con una società che si chiama Cisa che sta per centro San Filippo
Già in e ci come dire abbastanza strano che un editore di giornale prendo appalti della pubblica amministrazione ma la cosa a me mi fa impazzire totalmente un'altra la Cisa S.p.A.
Ha la sede sociale inviare Odorico da Pordenone e cinquanta cioè non si non si osserva neanche la Procura le prime la precauzione di fare la sede sociale Agrama Caorle Galbo avuto
Questo cosa vuol dire caro Natale e il segno dire una tranquillità ad operare sul territorio perché non si trovano ostacoli di sorta
Chi ha creato una una situazione che giustamente di di definiva Claudio che non ha eguali in tutta Italia
Non ha eguali in tutta Italia
Perché poi altro piccolo esempio
E significativo anche quello che viene dopo i nostri licenziamenti
C'è uno pensa dove licenziamenti ma
Si può non si può rinvenuta are una propria come dire si può rispondete
Il resto intere covano in questa città non vengono invitati neanche a partecipare al dibattito ai dibattiti o i talk show sul Catania calcio
Perché qual è il problema
Non si deve fare un torto a chi li ha licenziati
La RAI Icaro Natale oppure il sindacato in questione non è che la state scorsa ha detto così anche
Ossia a titolo accademico facciamo fare una sostituzione ferie i colleghi Tele color silenzio totale
Per non dispiacere al
La la la la Mario Ciancio
Queste è la città
E allora
Se la politica
Come dire fa finta anche quella più progressista di non vedere il problema sì e l'università
Come dire anzi io mi complimento con il Professore Caserta processiamo Uggeri che hanno avuto questo questo grande coraggio perché in altri contesti come dire il re io il Rettore addirittura come dire a e ha disertato appuntamenti volto molto molto a rischio
Se
Se questo e il contesto chiaramente stupisce che poi anche come dire un cuore grande testata come Repubblica quelli rientri in tutto in tutto in tutto questo meccanismo probabilmente le cose che ho detto sono molte molto confuse però voluto darvi
Come dire per accenni per accenni il e qui il quadro della situazione del dico se il gruppo Ciancio in questa città e di cosa è la testata la vicenda tre colori io dico solamente per concludo con una battuta riferendomi a quello
Che diceva poco fa il collega sull'ingresso degli editori
Quando io dico sempre con la battuta che che che che fotografa il quadro delle della situazione intere coloro quando sono stato assunto io nell'ottantanove era di proprietà di un rivenditore di automobili
Che ha permesso a meno di diventare giornalista professionista in questa città e ha permesso di creare una un come dire una testata alternativa in questa in questa città poi
Pena questa dal gruppo orrendo crede la dall'azienda vivendo più grosse tutta presente come dico sempre io sono diventato giurista garanzie ad un rivenditore di automobili
Sono stato licenziato da un editore Dio ci guardi degli editori
Grazie e volevo semplicemente anche informarvi di una iniziativa di cui l'università si farà carico in particolare la facoltà di lingue e letteratura stranieri e letterature straniere
è un ciclo di incontri sui sessant'anni della Costituzione che Claudio Fava
Ai nel programma il prossimo e il ventidue
Febbraio
Ventidue febbraio l'articolo undici Moni Ovadia Moni Ovadia è un personaggio straordinario un uomo molto intelligente di una grande
Cultura che credo possa dare un contributo diciamo importante anche con un taglio internazionale ed europeo
A ricordare che cosa e
E
Come difendere la Costituzione della Repubblica
C'è ora Sergio fisica
Il dell'associazione i siciliani per la legalità
Vi prego di essere contenuti nella lunghezza degli interventi grazie
Grazie per avermi dato la parola sono Sergio fissi caro prendere spunto dal
Dall'affermazione di chi mi ha preceduto quando parlava di tranquillità
Ad operare sul territorio tranquillità tale da insomma permettersi delle disattenzioni
Io ammetto di essere prevenuto probabilmente è stata una disattenzione è stato un errore di Dario montana il l'invertire il numero civico sull'informazione del convegno di oggi sulla Sicilia perché io sono stato mezzora fuori nel cercare di di vedere doveri numero sessantatré invece poi dopo avere il numero trentasei
Così come ma certamente disattenzioni
Non erano perché erano punto ripetute nel tempo più volte fino a che non sono state criticate aspramente dal Presidente Tribunale minorenni di Catania e tutte le volte che la Sicilia pubblicava nomi cognomi fotografie di minori
Incorsi in reato con tanto di immagine sulla Sicilia e in e questo faceva sì che insomma dava uno status al colpevole che magari così era più portato a reiterare appunto altri altri crimini oppure
C'è insomma sono tanti gli esempi cioè sull'informazione che viene fatta su Catania no perché il problema appunto è soprattutto questo perché se ci fosse un giornale Libero un giornale che permettano
A Bossi diverse di poter intervenire insomma il danno sarebbe
Minore anche se un danno c'è
Noi come associazione siciliani per la legalità abbiamo ospitato urne
Un documento che non era stato pubblicato nelle né sulla Sicilia nei sul giornale della della Curia ed era un giornale ed era un documento scritto da un gruppo di di parrocchie che
Faceva una breve sintesi della realtà catanese ecco questi giorni ci siamo questi articoli non li troviamo sulla Sicilia
Abbiamo dato la possibilità attraverso la registrazione in tribunale eccetera di avere una voce nuova a Catania un giornale che era nato diversi anni fa ci sono stati due numeri
Il primo numero è stato distribuito bene
Chi ha distribuito il primo numero ed è vi era un contratto eccetera poi esso assecondo numero ha detto no io non lo distribuisco perché io non rischio di perdere il lavoro con Jeanne ciò
Perché in quel giornale e si parla di controvento
Si parlava
Diciamo non in termini positivi dell'informazione a Catania
E allora se questo è il e
Diciamo poi questi sono gli effettivi no di che cosa vuol dire il monopolio oltre tutte le cose che ha detto insomma Fava Morrione insomma tutti perché veramente oggi una giornata veramente ricca
Allora noi siamo disponibili a poter fare qualche cosa assieme a tutte le realtà locali
Abbiamo un sito vogliamo pubblicizzare tutte le cose che vengono dalla da tutte le realtà locali che sono sensibili su questa cosa se cioè siamo disponibili a lavorare assieme per poter avere una informazione diversa grazie
Grazie e Pino Finocchiaro per articolo ventuno
Giornalista di Rainews ventiquattro
Se io
è questa
Sì son contento di essere catanese in questo momento sono contento devo dire la ringrazio particolarmente
Roberto Morrione Dario montana che hanno voluto questo convegno perché
Fanno
Sì
Perché mi fanno
Rivedere la passione per la politica per la politica dell'informazione a Catania tornare in una
Sede istituzionale questa importantissima perché Catania sempre difficile parlare
Per la libertà di informazione che non c'è da libertà d'informazione negata o uccidendo i giornalisti o con l'ingegneria sociale
Perché non dimentichiamo che decine e decine di giornalisti siamo dovuti andare fuori da questa città a fare questo mestiere perché qui non c'era spazio per noi
Questa è una realtà che ha fatto male sicuramente
Cioè
Per persone non è stata una grande perché per la città di Catania
Però ci sono tanti altri colleghi validissimi che potranno dare
Un un grande
Contributo alla libertà di informazione non ho potuto farlo oppure ci sono colleghi che firmano la direzione responsabilità le iato dei Korn dai
E delle varie realtà
Che oggi non sono qui presenti ma che io voglio ricordare ma faccio anche nome perché non tutti abbiamo capito di che stiamo parlando
Che sono persone che rendono possibile la libertà di informazione a Catania ma che paiono definite massimata quelle portarla in perché
Io forse quello è pazzo stiamo attenti a queste cose però perché
Quando si dice che solo un pazzo può fermare delle iato o solo un pazzo conferma ricordai
Vuol dire che fare contro informazione a Catania è cosa da pazzi e che la normalità Mario Ciancio io non solo per la normalità
Detto questo questo piccolo sfogo personale fatica
Spero condivisibile voglio dire questo con l'articolo ventuno dal pregiudizio provenire ha già detto sotto la volpe
Ci teneva ad esserci una ci sono dei problemi anche personale per cui non non mi attardo aderire perché non è qui
Però vi dico cosa a cosa avviene particolare Beppe Giulietti il problema del conflitto di interessi questo è un fatto storico dato un po'da molti qui alcuni ma io intendo sottolinearlo
Non c'è soltanto concreto interesse nazionale evidente come quello di Berlusconi ma ci sono tanti piccoli conflitti d'interesse che piccoli non sono che sono determinanti per la vita di questa città così come lo sono per la viabilità la città di Messina per quella di Palermo per quella di Bari
E non solo perché la vicenda che tutti conoscono Bocconi non so chi riconosceva Merano e dette lo riconosciamo
Un la
Nella battaglia tra Mario Ciancio Mario Ciancio la famiglia Angelucci
Per il controllo della Gazzetta del Mezzogiorno a Bari è un altro sintomo del conflitto interessa perché così come
Qui Mario Ciancio agli interessi sul piano regolatore generale che se non fosse appunto concessione tutto resto sarebbe interesse assolutamente legittimi
Di a a Bari c'è un contratto da sette miliardi di euro che la famiglia Angelucci a con la ragione Puglia per dei servizi sanitari che altrimenti potevano essere benissimo espletati dal dalle strutture pubbliche invece verranno espletate dalle cliniche della famiglia Angelucci ed è un conflitto nazionale perché la famiglia Angelucci Perchinenna
Non l'avesse presente anche
La l'editore che sta acquistando L'Unità e l'editore di Libero che ritiene di poter essere allo stesso tempo l'editore di Libero all'editore del dell'unità
Il che va bene la libertà editoriale però forse nobilmente noi che stiamo dall'altra parte siamo quelli che poi dobbiamo scrivo e lì che poi dobbiamo misurarci con la libertà di informazione all'interno delle relazioni
Qualche preoccupazione dobbiamo cominciare ad averla perché senza c'è tanto interesse per voci così importanti da parte degli imprenditori ma qualcosa qualcosa come
Bene ha detto Alfio Sciacca c'è dietro sono dei limiti che vanno posti io penso che il
Che quello diceva Alfio debba far parte anche non solo voi avete visto io vi invito al vedere il nostro sito www articolo punto vuole articolo ventuno punto info
Dove né fraterno e abbiamo preparato un documento sui conflitti di interesse sulla libertà di stampa
E penso che l'emendamento Sciacca quello che ha detto debba far parte integrante di questa richiesta lo dico anche Santo a Roberto ci seguono sempre Space su dove sono come come noi come molti di noi al soci fondatori
Di articolo ventuno io penso che la proposta di Sciacca debba essere presa molto sul serio che
E si debba trovare il modo di farla finire in Parlamento la prossima legislatura comunque sia è che comunque faccia parte di questo
Di questo nostro documento di articolo ventuno perché sono quelle minime garanzie che devo saper separare l'interesse degli editori degli interessi personali perché mio voglio dire qui
Nessuno è venuto a fare la guerra al gruppo Ciancio al gruppo di Repubblica anzi Repubblica pure accolto questa sollecitazione facendo uso primo passo
Però
Diciamo ormai siamo alla libertà di impresa perché la libertà di impresa non equivale a confliggere con la libertà d'informazione
Che in una in una città come Catania
In un'isola come la Sicilia dove il sessanta per cento dei fondi strutturali vanno persi ci sia un editore che comunque riesce a fare un centro stampa come quello o che ha Mario Ciancio dose stampa ordine tutto ciò che c'è stampabile nel Mezzogiorno d'Italia
A noi può andare anche bene perché questo qui migliora la libertà informazione non ci sta bene che abbiano Odorico da Pordenone non soltanto si facciano le società ma per esempio che si facciano riunioni per discutere degli appalti come emerso da alcune carte processuali che venissero discusse
All'interno delle strutture del della Sicilia
Quelle riunioni che abbiamo fatto essere fatte fra i tecnici francamente mi su cui mi sembra che si abbastanza incompatibile allora se
Quella che era la sobrietà
Della politica la sobrietà di chi partecipava
Al vivere pubblico per cui tendeva a dividere l'interesse
Privato dall'interesse pubblico in cui comunque i soggetti hanno quanto meno fisicamente diverse
Se non si è più in grado di fare di tenere questa sobrietà nella gestione degli appalti pubblici allora che ben venga una proposta come quella di Alfio Sciacca per cui gli editori devono fare un passo indietro quando si tratterà di appalti pubblici
Non è non è pensabile anche che sia attualmente
Rilevati e che poi e l'appalto sia
Sia gestito in maniera assolutamente corretta e trasparente oppure no non è possibile pensare
Che di quell'appalto si vada discute all'interno del quotidiano quella
Ma la cosa che di cui si parla spesso del fatto che
Che tutti politici mafiosi o antimafiosi vadano perché ciò ma che proprio sappiamo bene
Si chiamava
Mi pare colava quello che andava in a sedere in quella stessa sedia allora non lo stiamo dicendo niente altri gli altri
Ricorderà che una volta in quella stessa sede in cui vanno i campioni dell'antimafia negli dirigenti istituzionali
I i politici del dall'estrema dell'estrema sinistra vanno a salutare Mario Ciancio su quella
Su quella poltrona una volta si andò a sedere anche il padre di Aldo Ercolano
Mi spiace ricordarlo qui davanti a Claudio sappiamo tutti chi è Aldo Ercolano aiutare di Aldo Ercolano andò dire ad un giornalista dalla Sicilia
Come si era permesso descrivere il suo nome perché lui era brava persona e che aveva ancora il passaporto e che quindi l'acqua e per fortuna risorse passavo per Osaka libertà e tutto il resto però questo è accaduto all'interno dalla Sicilia
Ciò ricordiamo tutti benissimo
Forse prima di andare a sedersi su quella poltrona io dico non tutti gli atti diciamo ognuno di noi
Se dovesse perdere l'occasione di andarsense su quella poltrona glielo Dorigo da Pordenone cinquanta dovrebbe ricordarsi che su quella poltrona stesso buongiorno anche il signor Ercolano e che si è permesso di intimidire un giornalista
Questo dovremmo ricordarci però sul resto solo chiacchiere io l'unica cosa che ringrazio di nuovo Roberto ringrazio Dario
Sono qui non soltanto per dirvi che articolo ventuno ha voluto questo convegno gli è vicino a che fare di tutto che solo tutto adesso dovremmo farci parte
Attiva per mettere il nostro documento anche la parte sollecitata dal fascia H ma perché benvenuta finalmente la passione per la politica per l'informazione quelli da Catania
Grazie grazie di nuovo che Antonio Romeo ho segnato un imprenditore
Grazie
Presente
Grazie non sono candidato
Da nessuna parte
Quindi il problema Celli la richiesta di intervento non è un incarico a richiesta intervento per la solita maledetta visibilità che appunto come diceva Claudia Catania si attiene per lo più
Grazie ad una
Inginocchia mento feudale
Non sono candidato sono un piccolissimo imprenditore
E ringrazio articolo ventuno liberale non so chi altri perché poco si è saputo di questa iniziativa per ovvi motivi
Della dell'iniziativa di oggi ringrazio veramente da cittadino al CTO che è qui per una
Richiesta di libertà
Questa è LEA l'esigenza l'esigenza che sento da decenni
Credo
Almeno io ritengo avendo avuto anche un un
Avendo fatto anche nel passato una esperienza politico-istituzionale che questo sia il primo problema della Sicilia orientale
Segnatamente di Catania ma della Sicilia ora in tale il primo problema
Il primo problema da risolvere un'informazione piatta
Uniformi un'informazione non informazioni informazione che per lo più si muove con i comunicati stampa
Perché consiste perché
Fa la il comunicato informale con il collegato stampa evidentemente a far risparmiare nella gestione
Dell'informazione
Per lo più poi ci sono altri casi in cui abbiamo anche qui qualche giornalista
Pur dello stesso giornale che ha il coraggio di fare e interventi a volte troppo spesso stoppati
Mi sono sentito mortificato
Ed un miliardo quando dovuto vedere sul Corriere della Sera un'intera pagina
Che parlava dello scandalo dell'inchiesta dei parcheggi in project financing a Catania e non doverlo vedere sul nostro giornale
Un'inchiesta importante un'inchiesta i cui risultati arriveranno quando arriveranno ma è un'inchiesta importante
Io non non sono un garantista non voglio vedere la la la sede della sentenza
Di Cassazione prima di di giudicare definitivamente per mia impostazione ma è stato
Un'umiliazione vedere UDC una pagina intera sul Corriere della Sera è vero
è zero in quella stessa giornata sul nostro giornale uno scandalo un'inchiesta
Che riguarda la nostra città il cuore della nostra città la vita all'economia e anche il traffico che riguardo ad ogni giorno purtroppo tutti noi
è chiaro che in me
Vi è una profonda
Delusione
è una delusione che per fortuna poi si va avanti si alla sensibilità di andare avanti radio frutto di una denuncia rispetto alla
Ad una alla parte
A alla parte politica di questa terra che è più debole elettoralmente
E che la parte politica che più di tutte avrebbe bisogno di libertà di informazione
Una parte politica che troppo spesso e a quel uscente troppo spesso e ruffiana
E che non vede quasi nessuno
E che non vede quasi nessuno e con
Della della di questa parte prima e che con coraggio riesce ad ad opporsi e non so la manifesta rema organizzare anche una politica un consenso attorno a questo tema fondamentale
Va fatto salvo evidentemente solo Claudio solo Claudio Fava e chiaro non perché è qui presente ma perché ha fatto questa battaglia che però in verità
Probabilmente perché purtroppo dico purtroppo soprattutto per lui è una battaglia che nasce da una ferita personale che tutti conosciamo straordinariamente grave e pesante
E che si è trasformato forse in uno scontro anche personale
E che non ha
Non aprono non ha avuto i risultati in questi anni e il consenso in questi anni diciamo nella società civile che avrebbe dovuto avere quindi ripeto so solo a Claudio si può fare
Questa solo per Claudio si può fare questa eccezione poi anche recentemente Claudio vediamo
Con sospetto io non amo la politica il sospetto ma con sospetto conoscendo i meccanismi appunti con meccanismi fa o dai feudali vediamo che
Parlare di esponenti politici è un po'esagerato di
Diciamo politici di passaggio dico della di quest'area dell'aria che dovrebbe principalmente opporsi a questo stato di cose
Che hanno invece grande visibilità è chiaro che ci insospettì amo no
Non stiamo parlando né di leader evidenziamo di persone che già oggi ci sono e domani ci saranno più o che ci sono stati per qualche anno quando hanno troppo spazio è chiaro che chi di noi un po'capisce il meccanismo che bisogna pagare prezzo e Daccico
Allora qualcosa non funzioni
Io penso
La politica del centrosinistra su questo tema mi opere mio per sul piano elettorale sul piano sociale e sul piano proprio della
Del della missione politica così come tutto sommato in miope
Il comportamento reiterato storicamente reiterato delle dell'editore direttore imprenditore e mio perché alla fine
Alla fine moriamo tutti e c'è un giudizio storico
E mio tecnici sembra anche mio pensare mente miope debole il una non inversione di rotta da parte degli eredi
Che invece continuano a Perseo erano in questa
Nel mantenere questo tappo nella nostra città e non solo
Siamo arrivati col tempo una politica sono lo sto quasi Vendola vado per sintesi una politica che invece riesce quando vuole
A organizzare in qualche modo le grandi fusione dei gruppi finanziari no Intesa San Paolo prima negli anni precedenti ora le più grandi ce la fa è un'organizzazione della politica in qualche modo
Ed è una politica che invece non ce la fa a costringere
Tra virgolette a costringere
Repubblica per i motivi che sappiamo e che sono stati retto il Corriere della Sera fare uno schifo dissi ma allegato che ci troviamo a letto gli anni che ci troviamo ad Enna ma che non possiamo trovare a Catania di Palermo allegato
Allora io qui sono attivi sostanzialmente intervengo nella mia insomma come piccolo imprenditore perché che cosa determine voglio dare voglio fare tre esempi cosa determina e mi porterete la licenza in termini di tempo
Sì sì cosa determina questa condizione Condi determina una condizione di mercato economico bloccato
E chiude le possibilità a chi vuole intraprendere una particolare risorse economico di questo si tratta
Allora io ho potuto rilevare per esperienza personale che i costi della pubblicità ecco il l'intervento siamo sul piano tecnico i costi della pubblicità
Su questo giornale sono insopportabili
Sono insopportabili regimi di polo poi evidentemente insopportabile uno mio amico che organizza delle rassegne degli spettacoli in giro per l'Italia dire chiede di fare una Mascetti sulla sul nostro giornale
Mi chiede il nome di qualcuno e la Publikompass poi mi richiama siccome organizza in tutta Italia e mi dice Antonio ma io questi prezzi non li ho sentiti in tutta Italia prezzi assurdi che non ho mai sentito in tutta Italia per gli stessi formati
Io personalmente ho omesso di nove anni fa un attimo ha messo su uno li anni fa un'attività
Un'attività che ha avuto un certo un certo successo perché era un'attività innovativa eccetera se non ho fatto pubblicità all'inizio
Siamo cito la sedia etico perché l'attività era interessante dopodiché questo appello dopodiché può venire da noi anche Gesù bambino a presentare un libro ma sulla Sicilia non esce nulla mai mai
Mai perché
Perché non faccio pubblicità queste il meccanismo pubblicità redazionale pubblicità redazionale solo così si può andare avanti
Un network liberiamo al mercato immobiliare
Un network nazionale apre a Catania si chiama attico apre a Catania immediatamente
L'editore alla Sicilia a trecento vani perché da questo appare qualunque iniziativa
Lady tra la Sicilia cerca di comprare il mercatino
Il mercatino di lei glieli imprecare materia dice no non vendo immediatamente la Sicilia fanatici gli annunci cioè non può respirare niente in questa città e non è possibile non è più possibile stiamo accorpando
Accorpando solo questo termine termine riesco risolta ad con questo termine riesco a definire la situazione di
Di di soffocamento parla cupa occupare il come non lo capiamo dico allora perché
Allora credo che questa iniziativa Claudio siamo pochi però non lo so c'è un'aria sarà perché io sono esasperato c'è un'aria sarà pratiche la promossa e al di fuori dei partiti
Però Claudio siamo pronti ma questa iniziativa ha un senso è un segnale un segnale forte probabilmente un segnale forte purché non si fermi qui
E che non diventi è che non si trasformi solo come un'iniziativa solo come iniziativa dei porti dei partiti o peggio ancora di un solo partito grazie
Grazie grazie Romeo
Giuseppe Giuseppe scatta della associazioni ricordai di San Cristoforo i del giornale i core dai
Allora sono quasi le dodici e mezza in un convegno sulla pluralità dell'informazione a Catania abbiamo parlato ancora dei
Giornali che scusandomi l'espressione si rompono il sedere qui
Lavarone sottobosco cercando di unirsi e cercando di fare questa famosa contro informazione la responsabilità secondo me non è di Dio organizzato anche perché è difficile organizzare però
Giusto sono e se ne parlasse un po'prima
Veniamo subito al dunque ci sono delle testate alcune esistono da un po'di tempo misure possibile citando i siti web come giro di vite altri nati
Negli ultimi tre anni tra cui Casablanca corda e periferica diretti e diciamolo non capisco perché prima non mi ha detto il nome proprio su un convegno sull'informazione incerta Riccardo Riola es direttore pure i delegato
Che
Sta lavorando proprio sulla contro informazioni a Catania conto informazione a Catania significa stare quotidianamente con gli occhi aperti non piangersi addosso dicendo la Sicilia fa questo effetto fa quest'altro perché ormai assolutamente inutile già lo sappiamo
Quali sono tutte le malefatte la Sicilia cerchiamo di guardare avanti ed in maniera concreta
Siamo un gruppo di ragazzi un po'più grandi un po'più giovani per fortuna con tanta buona volontà che ultimamente stanno cercando anche di unirsi per la creazione di un sito web che faccia veramente contro informazione però siamo giornalisti
Chiamati così nel senso che stiamo articoli ma non siamo giornalisti appunto cioè non porno ampi prima di tutto non siamo nemmeno pubblicisti perché ce l'hanno letta raccoglie tutti gli articoli Etienne scriviamo auto pagarci contributi e io
Anche se poi alla fine facciamo questo bluff pagarci contributo per spendiamo quei cinquecento sedentario non vedo perché io mi devo andare a pagare i contributi per diventare un semplice pubblicista quando alla Sicilia
Ho chi incaricato alla Regione un addetto stampa può diventare addirittura giornalista giornalista professionista non puoi diventare ma non per avere il titolo il giornalista salve sono giornalista professionista per essere difeso anche nei diritti principali contrattuali
Minimi proprio di lavoro anche perché noi quando io dico quando informazione significa andare a passeggiare ad esempio versanti Sofo Librino apprendere informazioni parlando di Santapaola parlando di cocaina di spaccio di
Sequestri cavalli di tutto quello che succede nei piccoli quartieri
Baghdad a proposito vale se cito delle Baghdad San Cristoforo è qua
Cioè ed è questo e su di noi su cui noi stiamo cercando di lavorare quindi prima edotta vorremmo avere
Una forma collaborativa da parte vostra cioè di aiutarci a creare sempre più dei gruppi uniti forti per fare conto informazione il sito web non basta
L'abbiamo detto al precedente convegno libera informazione abbiamo bisogno di carta stampata e abbiamo bisogno altre Amadori Olessina
Anche di gente come Claudio Fava che torni qui e ci venga a dare delle dritte Citra smetta il suo mestiere cioè non non ci può essere solo Riola esso qualcun altro
Che ci aiuta a capire anche le forme basilari lavoro ci racconti la storia di questa città proprio come memoria storica perché appartengo alla generazione successiva abbiamo bisogno di soldi
Quindi di soldi dallo Stato di soldi dalla Regione di soldi dall'università di soldi dal perché non al Parlamento europeo chiedo sembra Fava al Parlamento europeo non si chiede o non si interroga su quello che sta accadendo nell'informazione
In Sicilia in particolare a Catania io non voglio dare responsabilità anzi io sto chiedendo aiuto spero che questo sia
Molto chiaro Point
Nulla cioè semplicemente il mio intervento penso che sia a breve e spero che sia incisivo per cui è veramente una richiesta di aiuto
Non possiamo continuare a Gabriella Sicilia piangerci addosso vedendole Filippo Drago e ne dà per inaugurare
Una mattonella dove c'è un pezzo di terra dice abbiamo quattrocentocinquanta mila euro per piantare gli alberi e tenderemo gli alberi in Corso Italia ma per potere contrastare quotidianamente questo tipo di informazione da un drago che poi si è candidato Sindaco alle cose più gravi deve parcheggi abbiamo bisogno di sé di soldi collaborazione da parte vostra e di presenza grazie
Grazie
Grazie scatta il darei ora la parola
Alle di
A Gigi io Rossi spalle e che giornalista del
Si rileva ci va bene non c'è problema Mario ritirarci io io
Andare
Siccome ho una molletta premure stamattina ci dovevano essere qua perché ci pare
Ho lasciato perché è giusto che la Presidenza in ordine i lavori in base però non mi sembra opportuno ancora aspettare sottrarre
Io sulla plaudo all'iniziativa come altri hanno fatto
Ho ammirato la la sintesi del dottor Grasso nel focalizzare
Col mestiere che tutte le riconosciamo il le problematiche indicando i due soggetti
Nelle nell'imprenditore deve giornalisti io questi due soggetti volevo aggiungere soggetto mancante che
A me sembra quello più importante che settore presso i cittadini attivi
Perché l'imprenditore i giornalisti tragico solitudine attivi non so cosa farebbe e nel momento in cui gli imprenditori e l'abbiamo denunciato tutti qui ormai non si può parlare più di imprenditori dell'informazione ormai l'imprenditoria e così
Del trasversale così si occupa di così tante cose e così inserita in tanti tipi di attività e società
Per cui non abbiamo più domando l'imprenditore che fa informazione che vuole fare informazione e la vuole fare bene
Abbiamo inventori hanno molteplici interessi il problema del compito interessa è stato posto più volte penso che sia quello del centro Pietro Grasso ci dava il problema degli imprenditori non sono più inveendo informazione sono imprenditori che fanno altre cose e coglie l'informazione ne risente
I giornalisti non sono più i giornalisti che hanno un'etica professionale e che la fanno rispettare sono giornalisti precarie
Sono stati precarizzato il perché la merce in formazione come tutto il resto della merce come tutto il resto del lavoro nel nostro Paese nel nostro Occidente è stata mense precarizzato anche queste
Pur essendo la merce particolare come hanno detto i nostri economisti ma è sempre una merce il lavoro e una merce come le come gli altri tipi di attività come l'altro lavoro
E le giornaliste nostro pestato precarizzato di un giovane che vuole iniziare a fare il giornalista
Deve fare la trafila che fanno tutti gli altri lavoratori in più
Se vuole fare il giornalista deve essere sotto ma sottoposte sottomesso approvi imprenditore che che lo lo paga la risposta vera a queste questioni oltre alla denuncia l'utilizzazione delle leggi che ci sono nel settore otto al tutto quello che
Che qua ho sentito dire
Secondo me è una sola perché poi Rondi o ronde questo sistema che non è solo di Ciancio
Ma è nazionale
E anche della Repubblica e anche del del grande destato e e dei grossi gruppi che si mantengono perché
Crea un equilibrio perché si sono divise io rappresento questa parte vigendo Tura presente quella parte di gente ma alla fine alle regole le regole le fanno valere entrambi entrambi i soggetti
Allora la vera la vera carta resta nella cittadinanza attiva presto nel giovane che intervenuto poco fa
Rivendicando un aiuto
Perché perché perché i giovani sono purtroppo
Combinati in questa maniera rivendicando l'aiuto dall'Europa nel mondo dalla dalla dalla Regione perché questa le condizioni sono queste voci prega rizzare vuol dire questo
Mettere un giovane che ha una grande volontà che ha già
Per l'intervento che ha fatto un'impostazione di giornalista serio
Esso venire qua a dire
Aiutarci perché queste la la cittadinanza attiva allora o si riscopre
Il problema della città transattive Cittadinanzattiva vuol può voler dire anche
Non v'è ombra re più la Sicilia
Non v'è ombra letture pubblica se repubblicano non se fa l'accordo con la Sicilia e nove non pubblica Lele il proprio insetto su Catania non comprare più Repubblica però ufficializzare questo organizzare creare reti attorno a questa cosa
Creare reti attorno a queste cose perché l'informazione noi come cittadini attivi non è necessario dobbiamo per forza stare dietro all'informazione che me dalla Sicilia o che la Sicilia o a o altri giornali l'informazione se la facciamo
Girare se creiamo Rete può essere altra e altra ne infatti perché io vorrei capire quando ero giovane catanesi leggono la Sicilia
Quando i giovani inferiore al recente tale con la Sicilia pochissimo
Quando i cittadini leggono veramente da vicino le con soli titoli tanti
E allora no di cosa stiamo parlando stiamo celebrando un potere che è già costituito che come ha detto qualche altro tende ad affossare tutto perché deve dirigere tutto ha detto del mette le mani su tutto
Claudio Fava ha detto anche altre cose
Che non aggiungo perché le ha dette bene lui io non le so dire in quella maniera debba parlavate de di mafia e quant'altro ma non è solo questione di ma per poi potere economico vero e proprio che si esercita indotti gangli della società la l'unica risposta che io vedo
Che io a cui ho crede la cittadinanza attiva
Dove quando l'UNESCO ha si sfoglia comincia spogliarsi del proprio ruolo delle case chiuse viene qua a fare a organizzare qualcosa insieme agli altri cittadini quando gli esperti vengono qua si sciolgono un biologo istituirlo
Ecco che si crea Rete perché l'unica risposta è creare corrette reti alternativa l'appello che faceva il giovane quando dici io sto creando informazione alternativa contro informazione ha chiamato a luglio
E allora perché non ci deve essere una legge che da me che faccio conto informazione la stessa possibile a diventare giornalisti ho chiuso
Che viene data a chi invece deve sotto sotto poste alla alla all'imprenditore di turno che governa e che dirige tutto
Io l'unica risposta che vede questa cittadinanza attiva e le forme sono tante internet insegna e i giovani uso utilizzano ora quelle forme o si auto organizzano e le forme che diceva il giovane poco fa
Grazie grazie oggi Giron si sballo e della Segreteria nazionale della Federazione della stampa giornalista catanesi della soci
Ovviamente parlo in quest'ultima avesse visto che la Federazione ed è stata rappresentata dal suo Presidente che in forma istituzionale espresso con il nostro punto di vista ringrazio il Signore che ha parlato per ultimo perché ha inserito un ragionamento che non era su questo tavolo ma era
Il
La l'aver reso pregare il lavoro del giornalista nessuno in questo Paese sino ad oggi si è posto il problema che questa categoria non ha contratto da tre anni che non è un problema di poco conto
Sembra che sia una vicenda solamente nostra ma che ci sia anche in gioco il futuro di questo Paese i destini democratici di questo Paese legati alla possibilità di lavorare bene di lavorare con un minimo di dignità di lavorare con un minimo di autonomia
Sembra che sia qualcosa che non interessa colori quale invece avrebbero dovere di intervenire su questo argomento allora se la gente comincia a percepire che il giornalista è diventato un precario a tempo pieno e che quindi non ha più la possibilità di lavorare per come dovrebbe
Non ha più la possibilità di essere professionista indipendente
Rispetto al suo editore allora c'è un problema di fondo che va affrontato assieme problemi di cui stiamo parlando questa mattina partendo dalle otto vittime della mafia di cui parlava prima Fava
Perché Claudio sa bene che cosa significa
E quindi comprende che cosa significa andare a fare testimonianza te legato a mani acida dire siamo qui accanto a te portando i vertici della professione portando i vertici dell'ordine portando i vertici della Federazione della stampa per dire che in Sicilia non si è più isolati come una volta
E che l'isolamento equivale a una condanna a morte allora voi su questo fronte abbiamo cercato di spezzare questo silenzio che c'è attorno ai giornalisti siciliani
I quali devono comprendere che questa non può più essere una terra di frontiera avulsa dal contesto nazionale anche chi ci rappresenta fuori dal da questa Regione deve comprendere che questo è un terreno di impegno dove tutti ci dobbiamo spendere
Parliamo anche di Repubblica parliamo anche di come il contesto e gli equilibri in questa Regione oggi sia uno mutati
Nessuno avrebbe immaginato qualche anno addietro che giornalisti della Sicilia della Gazzetta del Sud di altri giornali avrebbero dovuto dare
Lavoro solidarietà ai colleghi di Repubblica
Ma adesso è cambiato il sistema sono cambiati i rapporti anche all'interno della Sicilia tra la politica alla magistratura i giornalisti
E allora oggi
Coloro i quali sono ritenuti giornalisti per così dire di serie B perché lavoro in un giornale dove l'editore ha interessi privati in altri settori oggi sono nelle condizioni di esprimere la solidarietà ai colleghi di Repubblica
Perché hanno pubblicato notizie che la
Procura ritiene non dovessero essere pubblicate
E perché la Procura della Repubblica fa sequestrare i computer va accollarli per ricostruire tutta la storia delle notizie che sono passati da quei computer compreso il computer del redattore capo responsabile della redazione che quel giorno non c'era
Per far comprendere che la responsabilità ricade sui vertici e dunque sulla redazione tutta
Oltre i colleghi che hanno subito la perquisizione in casa ovviamente quindi oltre alla
Imposizione alla pressione psicologica che viene esercitata su questi colleghi i quali inevitabilmente devono rivedere la loro posizione rispetto alla professione
Perché loro hanno fatto quello che tutti che ciascuno di noi dovrebbe farò che comunque vorrebbe fare quello di pubblicare le notizie di cui viene a conoscenza
Allora
Quindici anni fa Repubblica a Palermo era come dire l'appoggio della Procura per portare avanti battaglie contro la mafia era lecco
Di quelle notizie che se
Continuavano a restare
Segrete continuavano a non poter far crescere quella sentimento quell'impegno antimafia invece che doveva accompagnare il lavoro della procura adesso è successo esattamente il contrario
Si vuole far tacere chi invece in questi anni ha dato voce
Ha dato la possibilità di far conoscere alla gente di fare acquisire quella consapevolezza di ciò che stava avvenendo a Palermo quindi vedete come i tempi siano iniziando a cambiare come anche
Ciò che avviene all'interno delle procure ha poi un riverbero
All'interno dei giornali sull'informazione tutta
Aggiungo anche che i tempi sono cambiati perché
Se quindici anni fa e Claudio di questa cosa ha fatto sempre
Un punto dolente che ha messo in testa a tutti i ragionamenti che lo ha fatto se il giornale la Sicilia è stato accusato di aver pubblicato la notizia di un pentito che aveva iniziato a collaborare
Rivelando i primi retroscena presunti poi rivelatisi falsi sull'omicidio Fava
Quindici anni dopo ci siamo costretti a dare solidarietà ai colleghi del Giornale di Sicilia che hanno fatto sciopero perché il loro direttore ha impedito loro di pubblicare la notizia
Che un pentito stava iniziando a collaborare era un pentito del panno Lo Piccolo essa Venezian da rivelare una serie di elementi importanti per lo sviluppo delle indagini
Quindi vedete come nel corso degli ultimi quindici anni la storia di questa Regione abbia avuto
Un un mutamento vorrei dire quasi genetico rispetto alla modo di proporsi I nostri lettori rispetto al modo di lavorare rispetta gli spazi che gli stessi giornalisti sono riusciti a guadagnare all'interno dei loro giornali e come anche il posizionamento dei giornali
Rispetto alla politica rispetto alla magistratura e andato cambiando in questo periodo
Quando si parla di editori che non sono più editori puri che sono degli imprenditori quando si parla di giornalisti precari occorre anche capire che cosa sta
Accadendo nel resto d'Italia
Negli ultimi dieci anni abbiamo e uso questo vocabolo non a caso rottamato più di quattrocento giornalisti che sono il frutto degli stati di crisi dei giornali
Di editori puri Omero puri poco importa che riescono a rifinanziare i loro investimenti tecnologici
Facendo pagare alla categoria dei giornalisti l'unica in Italia che mette mano al proprio portafoglio per pagare i colleghi che vanno in prepensionamento per pagare le disoccupazione le casse integrazioni
Mandando a casa fior di giornalisti
Quando
Ci si pone il problema delle memorie storiche dei giornali e della qualità dei giornali che non riescono più ad avere radicamento sul territorio occorre tenere presente che se mandiamo a casa le generazioni de le ultime tre generazioni di cinquantenni
Che nei giornali avevano posti
Di come dire capi servizio redattori capi dunque erano anche le memorie storiche di ciò che era successo prima sul territorio questi giornali perdono
Il loro radicamento non riescono più a ragionare sulle notizie non riescono più a comprendere qual è la genesi delle notizie e la vita stessa delle città che loro dovrebbero rappresentare sui loro giornali
Allora tanto per non andare lontano oggi il giornale che diventa uno strumento industriale
Non si vende solo per le copie ma si rende anche per ciò che fattura e per ciò che può rappresentare sul territorio
La Gazzetta del Mezzogiorno non più tardi di ieri quindi parliamo di cronaca ha presentato un piano di ristrutturazione che il terzo negli ultimi otto anni per otto mare altri undici colleghi
Cinquantasei anni
Capisse Mizio vice capi servizio responsabili di cronache locali responsabili delle direzioni provinciali che quando andranno a casa saranno sostituiti non dai colleghi che avranno pari esperienza e pari grado ma da una serie di precari
Che saranno rimasti alle porte del giornale che impiegheranno i prossimi dieci anni per entrare a regime nella professione e che saranno ricattabili Issing e che dunque piegati all'uso più o meno
Come è lecito che l'editore di turno vorrà fare di questo giornale il problema non è tanto dunque dunque vendere il giornale ma avendo Bros votandolo dai costi che vengono ritenuti eccessivi dandogli una villa verso il compratore concludo in modo tale da poter
Come dire piazzare sul mercato un altro un'altra fetta
E di attività
Volevo
Dire le ultime due cose l'una riguardante le collo
Alfio ha detto una cosa che riguardava come dire la scarsa attenzione che era stata posta verso il impiego dei colleghi per le sostituzioni estive
Vedo il mio segretario provinciale che era anche
E anche CDR della Sicilia i colleghi sanno bene ciò che i colleghi della Sicilia hanno fatto in quel momento aggiungo pure che come sempre abbiamo fatto per prassi è stato chiesto all'editore quelle di tenere in considerazione una lista di disoccupati
Spendendo una parola in più per ciò che era possibile fare senza creare delle discriminazione anche per i colleghi
Ovviamente questo poteva essere fatto e questo è stato fatto dopo aver sostenuto una battaglia nel periodo della trattativa dico una cosa che nessuno sa Catania ufficialmente
Prima che la trattativa si chiudesse a proposito delle frequenze è stato fatto un intervento di un qualche spessore sul ministro delle telecomunicazioni
Per pregarlo di tenere in considerazione che c'erano in ballo sette posti di lavoro e che probabilmente anche le frequenze
Se
Opportunamente sottolineate nei confronti dell'imprenditore potevano essere oggetto di una qualche valutazione per evitare che si arrivasse alle
All'all'epilogo finale di questa vicenda che non ci ha soddisfatto
Solamente un'ultima cosa
Sarà l'ho detto non è facile
Una qualche complicazione della vita ce l'abbia un pochettino tutti ho rinunziato i colleghi sanno a dirigere la televisione per un motivo semplicissimo non si può dirigere una televisione
E dirigere dei colleghi giornalisti che non hanno un contratto giornalistico in Italia pochi sanno che abbiamo centinaia di colleghi che hanno dei contratti e Ferretti
Contratti e Ferretti nelle televisioni mettono un discrimine che secondo me intollerabile sottopongono
I giornalisti alla direzione del direttore di rete e nonno alla direzione del direttore della testata ho ritenuto che ciò non fosse accettabile e mi sono permesso di imitare ciò che deve insegnato invio direttore Mino grazie
Fava un la parola per una precisazione personali rapida Claudio mi raccomando vi ringrazio perché mi scuso se duro probatorio
Altro patrimonio nel Mezzogiorno quindi
Non potrò essere signor fino a tre minuti
Che mi sono sollecitati da questo intervento di ieri Gigi conservarli vecchio vecchio collega vecchio amico e mi fa anche piacere che siano presenti alcuni colleghi della Sicilia qui
Io vorrei che fosse
Definitivamente chiaro
Che in tutto ciò che stiamo dicendo su Mario Ciancio sulla Sicilia sui conflitti di interesse
Sulla pessima qualità dell'informazione di questo giornale non c'è nulla di persona
E non intendo permettere più a nessuno di utilizzare questo presunto ragione di conflitto personale come pretesto per non capire di cosa stiamo parlando
Perché è vero che quindici anni fa la Sicilia intervenne pesantemente sulle inchieste in corso per la morte Giuseppe Fava pubblicando in anteprima l'interrogatorio di un pentito
Ma è vero che quindici anni dopo da quell'intervento come stile come come intenzione
Non siamo molto lontani tre mesi fa in questa città all'università si è ricordato il primo numero dei siciliani
Fondato diretto da Giuseppe fa
E si è ricordato con una mostra
Molto
Con foto di quei venticinque di venticinque anni fa e che raccontano con una relazione
Fatta con elastici nastro adesivo fosse stato in
Condizione faticosamente di mettere in piedi quel quel lavoro per la quell'avventura editoriale
Lo abbiamo fatto ricordando quella città e questa città con un ragionamento a più voci invitando alcuni amici di quel tempo e di questo tempo Nando Dalla Chiesa altri
Non è uscita una riga
Sulla Sicilia
Io non permetto più a nessuno di giustificare questa censura col pretesto di questioni personali tra club fra Mario Ciancio queste sono censura e basta
Perché di Fava non bisogna parlare del Fava morto pro anche per farvi
Perché dico choc che questa storia continua a rappresentare come un vulnus ancora non sanato in questa città non bisogna parlare
Io chiedo ai colleghi della Sicilia accanto alle cose tutte condivisibili che dice Gigi conservare sul disagio di questo mestiere sulle condizioni di precarietà contrattuale cose che che sappiamo e conosciamo sulle quali
Siamo certamente vicini a questi colleghi tracce qualcosa in più sulla quale io chiedo alla coscienza professionale Illy dove ci sono le funzioni sindacale dei colleghi di
Capire se non si è anche compito loro intervenire oggi sul giornale
C'è la notizia che è stato smarrito un cane ad Alberto
Che i cassonetti sono stracolme pugno di ferro contro gli extra monito comunitari per un convegno Fondazione Liberal libera informazione eccetera eccetera verranno
Giuseppe Giulietti Roberto Morrione Roberto Natale concetto lo fa
Mario Ciancio invitato ha detto non vengo se sarà presente cosa fa
La storia del Sindaco vi raccontavo pochi giorni poche minuti fa la storia del Sindaco come dire la necessità di dare una valutazione sulla fuga di questo Sindaco
Che io ho bisogno di dare in qualità di rappresentante delle istituzioni di parlamentare della Repubblica
Rappresentante di una comunità e dunque devo farlo con gli strumenti che possiede un parlamentare un comunicato stampa
Salto non so come è stato mai pubblicato la Sicilia come non viene pubblicato un mio comunicato da sette anni
Ma in quello spazio di limitata aria di sopravvivenza civile che la Sicilia on line
Quel comunicato è stato ottenuto on line per sette minuti
E poi con un intervento degno di cause certamente migliore è stata immediatamente tolto allora io chiedo a questi colleghi che rappresentano anche il sindacato
Possibile che non ci sia come la serenità perché a mare uno di questi vostri colleghi che prende questi comunicati e li fa cadere nel cestino per spiegargli che questo non è ciò sorpreso
Che qui non sono in gioco questione personale tra Fava eccetera qui c'è un signore che di mestiere fa il parlamentare un altro in essere falle diritto
Se io faccio il parlamentare lo faccio rispettando le regole del mestiere del gioco e voglio dire anche esprimere opinioni sui fatti che accadono e la mia comunità è che io rappresento
E non c'è parte politica che tenga perché non è una censura che ragioni politiche la necessità di non parlare mai
Di ciò che può far riferimento una certa persona io bicchieri
Di provare a
Spiegare ai vostri colleghi che tutto questo nulla ha a che fare con il mestiere di giornalista
Che nulla ha a che fare con la precarietà di questo mestiere che nulla a che fare con i contratti
Che non vengono rinnovati da tre anni ma che a che fare con la coscienza individuale
E il singolo buonista
Che ogni volta quel comunicato lo prende lo tiene con due dita lo deposita sul cestino e non lascia qualche cadere a picco sino a quando non restituiremo senso al principio di responsabilità personale
Che non ha che fare solo con gli editori ma anche con i giornalisti
Anche con i giornalisti e premendo un pulsante tolgono da un sito web dopo sette minuti a un comunicato stampa sia quando penseremo che il grande nemico dell'informazione testi ma in questa città il signor Mario Ciancio non parliamo neanche nelle coscienze
Il tutto
Ha rappresentato le ragioni di questa informazione in questi anni e noi faremo un grande regalo a Mario Ciancio daremo funzioni e protagonismo responsabilità che in una e continueremo a fare finta che rispetto a queste storie siamo solo spettatori e che questa è la questione personale tra Mario Ciancio della famiglia fa e così no
Ritengo
Proseguendo ora con gli ordini degli interventi ce ne sono ancora alcuni ritengo però doveroso
Associarmi alla richiesta di Claudio Fava che riguarda semplicemente il il nodo fondamentale del nostro mestiere investire nell'informare quello
Di cercare la verità almeno cercare la verità e di non distaccarsi da i fatti qualunque forma di censura preventiva di pregiudizio
Che vada in direzione diversa da questa è un'offesa a tutta l'informazione quindi non posso
Che associarmi alle cose Claudiu diceva come richiesta i assolutamente legittima di
Responsabilità non solo politica ma quella di essere diciamo protagonista di cronache di fatti che non possono e non bevono cadere o essere ignorati il fatto che l'editore Mario Ciancio abbia motivato
La sua non partecipazione a questo convegno con la presenza di Claudio Fava è inaccettabili vergognoso e non può che essere condannato senza risse
Ecco questo e proseguendo con l'ordine degli interventi
Quello di natia migliore di volume in intercity
Ci sono ancora assegnati vi dico nell'ordine con cui mi sono stati dati datario montana Massimo Asiero
Giovanni Caruso di garbati
Infine il revocate dal giornalista de la Sicilia e Antonio Condorelli del settimanale centonove il quotidiano di Sicilia
Prego un attimo finanzia
Buongiorno a tutti allora io si faccia parte della relazione a dimettersi ancora con agricola intonava
Oggi vorrei
Parlare rallenta affrontate giovani anche la fortuna rarefatta una fortunati
Collaborare con alcune delle realtà fatta di giovani combattivi
Onesti che scrivono per Catania che si muovano moltissimo affronta nel territorio catanese
Abbiamo sei dato da fare a testimonianza di Giuseppe è scattata ecco io vorrei parlare
Hanno nei loro e dire quant'è difficile realmente dall'interno muoversi a Catania
Perché è c'è una cosa un problema di base che è stato detto finora tale Reagan ma la ma non chiaramente che è un problema di coltura deviata a tutti i livelli a Catania dal basso fino a ai massimi livelli
La questura deviata che si chiama snobismo
Sì sì o no da purtroppo l'informazione alternativa che c'è che viva che è presente che si muove che anche di tasca propria mettere i fondi appunto per potersi muovere perché viene snobbata dappertutto dal cittadino
Che sia stimiamo ad andare all'SP perché hanno la Sicilia gratis
A chi non invita magari molto stress sbatte la porta in faccia quando ci sono delle conferenze stampa perché tanto zone giovani di e quindi non è necessario sentieri allora voce a sentire la loro opinione
Quindi a tutti i livelli si snoda e si continua a saldare appunto l'informazione alternativa che c'è ripeto viva ed è presente
Quindi queste affinché non si cambia affinché tutti noi
Non la finiamo di pensare che giornale a Catania sia uno
Pur sapendo tutto quello che c'è dietro perché tutti purtroppo la sanno finché non cambia la mentalità finché non si finisce di snobbare chi cerca di dire lei verità è che ci sono no non è ovviamente ma tutta la verità che ci sono
Portato finiranno Central col consentire a Ciancio quello che sta facendo fino a questo momento quindi è un invito a tutti a tutti i livelli di finirla di snobbare è di tener conto che c'è ed informazione catene che esiste
E semplicemente di legge on line
Sulla carta dovunque ma comunque di legge e di capire ciò che ci sta dietro
Tutto quel grazie
Sì
Grazie anzitutto per per la parola
Io ho preso qualche appunto
E dico innanzitutto è proprio la parola che permetta l'uomo di distinguersi
Avere la parola
Dare la parola permette di manifestare la propria identità e la propria individualità
Permette di rompere il silenzio
Questo credo che
In ogni terra sia importante
E qui non non non ne faccio una questione come dire siciliana Riparbelli formazione un problema nazionale
Ebbene informazioni in Sicilia ha certamente i tratti che sono stati delineati in questo convegno
Io ho scattato come delle istantanee il dottore Natalie parlava di un convegno che mai se ne visto uno più liberista no delineava un orizzonte si si utilizzava così una categoria
Proprio al confine tra l'economia e la politica
Dall'altro lato l'onorevole Fava diceva parlava di partecipazione e diceva siamo pochi la sono una rilievo oggettivo
Io intervengo come cittadino e come cittadino desidero
Manifestare il mio forte desiderio di cittadinanza
è un desiderio che si lega anche alla lettura di una clausola testamentaria quella di un grande giurista Momsen il quale appunto nell'esprimere questo desiderio deciderai allora era essere un cittadino
Evidentemente rompeva ogni possibile frattura
A livello come dire anche categoriale tra l'essere cittadino e l'essere uomo
Dunque si è uomini se siete cittadini queste sono delle matrici che ci appartengono ci appartengono in quanto
La nostra tradizione culturale affonda nella crescita
E dunque questa questo significato della politica e il significato più autentico ci sono stati degli slittamenti semantica ci ma questo è il significato autentico della politica
Dunque se questo è il significato la comunità dia i cittadini deve indubbiamente essere attiva come è stato detto
Perché il diritto non si costruisce questo diceva anche Momsen sui diritti
Il diritto si costruisce sui diritti e sui doveri e quello alla partecipazione per l'individuazione del bene comune è il primo dovere di un cittadino
Che naturalmente va proiettato su tutti i problemi della cittadinanza della comunità della polis
Anzitutto quello dell'informazione
Certo non vogliamo dimenticare che già la sofisticata nei confronti della sofisticazione divido ava il problema di formazione e consenso allora forse questo convegno
Oltre alla matrice come dire liberista in senso appunto di categoria al confine tra economia e politica ha una matrice fortemente politica
Ma di quella politica che è nobile che nobilitate da e che anche informazione formazione e informazione
Non dimentichiamo che evidentemente poco il consenso che si pone
All'interno dei processi di elezione dei nostri rappresentanti
Ho un un altro profilo da da proporre sul proprio sulla partecipazione dei cittadini
è una ed uno in più come dire più prettamente giuridico è una domanda che pongo la professano Geri parlava della class action no
Come possibilità alternativa indubbiamente cioè perché offre maggiori difficoltà anche
Tuttavia è
Nell'ottica della partecipazione è proprio uno strumento che va valorizzato allora io mi chiedevo
Non è che proprio attraverso
Questo strumento si potrebbe arrivare a proporre la class action ha di fronte come diceva appunto anche ricordarlo forse sta Malgieri il giudice ordinario
Si potrebbe arrivare sarà una soluzione alternativa ma credo che sia comunque un percorso virtuoso a sollevare una questione di costituzionalità
Lei via di accesso del giudizio di costituzionalità sa sappiamo che non sono aperti ovviamente a un ricorso diretto del cittadino però ci sono dei problemi relaziona la libertà di informazione due profili alla libertà d'informazione libertà di informare libertà di essere informati
Entrambi sono ampiamente coinvolti i problemi che stiamo discutendo
E c'è un un altro profilo oltre a quello dell'articolo ventuno così spesso richiamato cioè quello appunto evidentemente del principio di eguaglianza
Forse anche questo se non solo come provocazione comunque una via che la cittadinanza una cittadinanza attiva potrebbe provare a percorrere grazie
Giovanni Carlo Caruso dica
Anche Giovanni Caruso è stato protagonista del film molte vicende giornalistiche impone come grande fotografo tra l'altro grande esito ti ringrazio ero solo un voto giornalista
E il nostro direttore Pippo vi diede fiducia e fu forse il primo
Ad organizzare una relazione fotografica in una città come queste visto che non è così in alto
Ma non volevo parlare di questo si sovvertendo lo Campa che voglio precisare che il produco quello che produce i core dai e voglio precisare brevemente che corda e non nasce così dall'oggi al domani
Ma nasce grasse un percorso lungo venti anni dall'Associazione Gava che oggi è centro di aggregazione popolare e nasce come laboratorio per i ragazzi che da piccoli entrati al Gavazzoli emendati adolescente
E i racconti anche i miei i racconti e di quello che
Che si fa del quartiere necessariamente aveva la necessità proprio come un cammino senza nessuno prestabilito
La necessità di fare un giornale giornalismo di strada militante senza consegnarlo all'agenzia
Lo distribuiamo noialtri lo manteniamo noi autofinanziate detto questo
Il mio intervento invece io mi ha il mio appello a quella sedia vuota non dice annuncio che secondo me è stato ben massacrato stamattina abbastanza
Ma alla sedia vuota del di Repubblica
Di questa sedia col fantasma la sovrana
Io non mi e vi voglio raccontare un fatto mio emotivo molto istintivo senza entrare perché
Già si è detto tutto a quest'ora della giornata e Claudio ha completato bene
E tutt'al più posso aggiungere riferendomi sembra Repubblica che è vero che i colleghi che siano fotografi giornalisti i giornalisti e così via dal momento in cui
Accetto amo oppure
Si muovono poco
Con l'editore sicuramente sono complici ma aggiungo io a quello che dice Claudio
Perché le persone possono essere oneste ma se lavora una struttura che comunque
Sono è chiaro che c'è un minimo di complicità lo dico con rispetto
E senza troppo biasimo per chi abbisogni lavorare ma il mio intervento appunto a quella poltrona vuota e vi racconto una piccola cosa brevissima
Qualche sistemi può fa sul primo piano c'era Ezio Mauro che
Mi pare che sia editori repubblicana
E si raccontava come questo direttore un poco ancor meno fotoreporter di prima linea ha fatto un servizio che mia veramente
Anche
Mi è piaciuta vertono del direttore che
Un poco si alza dalla sedia basi più usare interviste fatica questo deportati circa sia sugli operai della rissa in gruppo per cui sulle morti sul lavoro da Torino a Napoli sul Piemonte IPSIA tetto ok
Però pensavo peccato che
Arte verità non se ne dicono poi qualche sera dopo su Badaloni Bacula Roccella con la medesima trasmissione su due anni di piombo
E c'era Ezio Mauro a un certo punto raccontava Ezio Mauro come dopo qualche tempo le confessioni di Patrizio feci il brigatista appunto pentito racconto
Che Buy
Fu minacciato era nella lista dei brigatisti rossi
E disse una parola chiave che a me mi fece nuove vedendolo tutto un sistema emotivo forse ingenuo forse
Troppo coinvolto dato appunto che ho vissuto quegli anni ha detto una parola la mia era e non l'ossa era sembra sorvegliata
Automaticamente ho pensato a un'altra del mondo
Una nel Nord cinque esattamente un'altra del nolo grigio argento invia allora dello stadio oggi via Fava forate dai Fori appunto di proiettili
Scusate e il mio direttore riverso sullo stesso
Morto
E allora ho collegato semplicemente una cosa proprio molto istintiva
I giornali e non è di Ezio Mauro mentre c'è una proprietà Ezio Mauro un direttore sicuramente un direttore bravo e AB di grande valore
Ha fatto quello che abbiamo detto in gioventù sarà stato anche in prima linea come economista
Ma spiegatemi
Qual è la difficoltà nel pensare un uomo che secondo me potrebbe essere arrivato a dire cazzo ma come mi posso permettere di fare il direttore di un giornale che si mette d'accordo
Probabilmente vista chi conosce la storia probabilmente con coloro
Che erano fautori gli omicidi di mafia che a sua volta la mafia
Era anche d'accordo con un certo tipo di terrorismo
Con gli affari con i Cavalieri e tutto il resto c'è io dignità di giornalista e lo dico con umiltà perché io non conosco Ezio Mauro sarà una bravissima persona ma su questa cosa è chiara cosa ci vuole a dire
Mi ribello così come dico all'unico dico anche a dei compagni e compagne giornalisti amici e mi dice
Che con crauti con Pippo Fava sono cresciuti aggiornato il sud l'ANAS I siciliani che sono diventati professionista in siciliano e così via scusate la mia emotività
Ma io o forse anche stupido da ingenuità ma io debbo cattive
Debbo capire
Perché quella sedia vuota perché mi si dice catanese quadra dico il contentino la mattina quando viaggio non dico ombra il giornale in edicola che ci vuole Vaiana lo portava e alla stazione centrale
è così sei contenta siamo tutti contenti
L'appello lo lancio Ezio Mauro
Alla redazione al Comitato di redazione
Che si incazza dico
Perché non basta e non soltanto evidentemente le rimostranze sindacale ogni volta ogni tanto forse ci vuole dignità ad alzarsi sul tavolo
Giusto erano scendere più fino a quando le istanze non solo dei giornalisti ma della verità così come mi ha insegnato Pippo Fava sia veramente portate avanti grazie
Grazie Giovanni anche per le belle cose che hai ricordato vecchia evoluto ricordarci e abbiamo ancora
Più nello Yucatan giornalista della Sicilia Puglia Antonio Condorelli del settimanale centonove Maria lombardo anche
Lei giornalista della Sicilia
Prego Pirella del comando la brevità degli inserire dunque sarà un intervento a se
D'Alete scoordinato perché troppe cose ci sarebbero da dire innanzitutto io credo che oggi sia stato posto
Il cuore del problema in questo convegno il problema è che la contro informazione le tante esperienze le tante riviste che ci sono in questa città sono importanti ma non saranno queste
A stare la controinformazione a Catania perché c'è in porto c'è e perché è importante che a Catania ci sia l'informazione l'informazione ufficiale l'informazione dei grandi giornali
E dunque secondo me non c'è stato il tempo ma sicuramente bisognerà ritornarci per analizzare le proposte concrete per esempio che ha fatto la professoressa Maugeri come muoverci cosa fare
Questa importante per tutti i cittadini è importante per noi giornaliste portante permette tacciono cronista marginale in un giornale perché molto marginali anche perché io credo nell'etica personale nell'assunzione della responsabilità e questo si paga
E non è importante Italia a livello personale quanto paghi il problema che comunque questa situazione questo nostro sistema tanto complesse Soc
Da porre contraddizioni continue è una materia esplosiva che in qualche modo da scardinata seguendo una linea retta cioè secolo seguendo la linea della normale
Concorrenza tra testate importanti
Perché poco fa quando parlava Claudio Fava mi dispiace che sia andato via ma lo sa perché personalmente mi ero raccontato
Claudio Fava danni c'è stato un periodo dopo la morte di suo padre che è stato assolutamente esiliato dal giornale non poteva parlare c'è stato un periodo in cui invece lui ha ritrovato parole spazio poi nuovamente un la crisi
Danni non si può fare il suo nome se capita e per le nostre mani cioè non c'è non sbaglia pensare che c'è qualcuno che butta il comunicato la disposizione chiare il nome non si fa
Nome non si fa tanto meno si seguano le le sue iniziative sia di ampi siamo arrivati al paradosso che un anno
Rutelli veniva a sostenere la campagna elettorale per l'eurodeputato futura eurodeputato Fava il giornale di dedica tre quarti di pagina
Senza citare cioè dedicati a Rutelli senza citare che era lì per farlo neanche il nome
Quando io in ho chiesto un'Assemblea ai colleghi per protestare su questo fatto cioè insomma c'è stato un grande imbarazzo perché tra colleghi non ci si mangia non si accusa un collega importante che fa una cosa del genere
Bene io faccio parte del Comitato di redazione più volte ho sollevato all'editore livello e con la questione che
Questa discriminazione una cosa gravissima qualunque siano i problemi personali o non personali che abita contava per un per il rispetto del principio della
Libertà di informazione cioè Luigi nelle nel suo legittimata colta da di poco spazio perché l'editore il proprietario è questo un altro problema
Dati poco spazio perché non rientra nella sua linea ma
Cassarlo cancellarlo e inammissibile parlo di di Fava come potrebbe essere di qualunque altra persona
La reazione dell'editore è sempre stata negativa su questo punto dice che chiede delle scuse pubbliche per poter riaprire un dialogo con lui ma questo è un problema che riguarda l'editore e di direttore la cosa più grave e che
Non sono riuscita a trovare
A percorrere unica strada che era percorribile avere la redazione accanto che dice altro tu caro editore direttore questo nome lo fai altrimenti non ci stiamo non ci sentiamo protestiamo superiamo
Tutto questo nella redazione dove lavoro inconcepibile
Perché il una tradizione così lunga di mancanza di concorrenza e dunque di possibilità di fare pressione sui singoli lascia delle tracce pesanti anche psicologiche proprio anche delle tracce comportamentali più c'è un altro fatto particolare il fatto che Claudio Fava ci ha sempre definite giornalisti mafiosi
Io non lo sono e non mi ci sento
Questo ha creato una ferita per la quale i miei colleghi mi dicono noi non ti sembriamo su questo campo perché non appoggiamo una persona che ci offende così
Mi fa piacere che oggi lo abbia detto per questo a questo discorso non si pone lo riferirò ovviamente dei colleghi mi fa piacere perché questo sgombra il campo
Da tante incomprensione da tante difficoltà perché poi parliamo delle cose ma il problema che poi trovare le strade la strada per poterle affrontare
Per poterle in qualche modo contrastare io non vedo come questo problema si possa risolvere di diversamente se non con l'assunzione di responsabilità appunto dei giornalisti
La stessa assunzione di responsabilità abbiamo cercato di avere quando sono stati licenziati in blocco colleghi di di Telecom
Abbiamo proposto alcuni del Comitato di redazione lo sciopero perché cosa anzi dovrebbe scioperare se non quanto tutti giornalisti dello stesso gruppo editoriale che che ne dica il nostro editore vengono buttati sulla strada
Era il sedici e di agosto sedici di agosto
Io ero in ferie son tornate immediatamente perché era un'Italia
Ho chiesto ai colleghi di fare sciopero la redazione era
Dimezzata tanti sostituti precari
Siamo andati al voto
Comitato di redazione spaccato anche su questo al voto per un voto abbiamo perso
E abbiamo chiesto almeno la dignità dello sciopero delle firme
Questa è una redazione debolissima perché in un contesto di monopolio anche la redazione debole per cui presto è un problema di tutti un problema anche nostro e vorrei dire anche
Alto un'ultima cosa
Tanti anni fa io sono arrivata alla Sicilia assunta dumping Danilo Milazzo il cui contratto direttore è stato rescisso proprio unilateralmente da Ciancio
Quando è stato costretto ad andare via e si è posto il problema del Direttore editore che cambiava naturalmente tante cose tutto
E
Abbiamo detto non è possibile dobbiamo affrontarlo questo argomento perché almeno avere una mediazione anche lì ma spesso forte dice non dico di concorrenza ma certamente un arricchimento un contrasto uno una possibilità di dialogo di dibattito all'editore medito e un direttore che rispettano
E tale partire la redazione dell'informazione essenziale
Non c'è una legge che lo impedisca quando io proporvi chiese all'epoca non ricordo chi fosse dei nostri rappresentanti sindacali nazionali di porre il problema ci fu risposto che in Italia questo non interessava perché queste deformazioni
L'avevamo soltanto noi noi che siamo i margini a margine di tutto anche di questo
Per cui anche da questo punto di vista è importante confrontarsi sulle leggi importanti confrontarsi su quello che s'ha da fare è ancora un'ultima cosa per concludere poco fa ho sentito tanti che criticavano
I politici di turno che vengono alla omaggiare direttore Ciancio io anche l'ho fatto però devo dire adesso onestamente non lo faccio più
Perché dico
Che possibilità a un politico in questa città di esistere se non passa attraverso questo monopolio dell'informazione non ce la
Claudio Fava non esiste più in città tutti lo criticò dicendo tu non fai nulla per la città io non so cosa faccio
Perché non lo sappiamo
E allora anche lì solo problemi complessi complicati in cui non è non è facile e forse non ha senso
Attribuire così con l'accetta colte responsabilità è un sistema che è un sistema malato che crea rapporti malati che crea una città malata e avvilita
Per queste un po'il sistema che in qualche modo bisogna scardinare vediamo come e cerchiamo di farlo in maniera operativa grazie
Grazie
Grazie
Grazie per la tua testimonianza anche umanamente e professionalmente interessantissima e Antonio Condorelli penultimo intervento settimanale centonove e quotidiano la Sicilia
Quotidiano di Sicilia di Sicilia
Ecco un saluto a tutti
Proprio ieri ho mandato la mia documentazione alla Consiglio dell'ordine per diventare giornalista pubblicista
E volevo raccontarvi brevemente alcune cose alcune vicende alle quali magari voi potrete dare delle risposte
La prima che riguarda il settimanale centonove con cui ho il piacere di collaborare che riguarda mi ricollego un quello diceva prima fascia H il sequestro dei parcheggi
Avvenuto tempo addietro parcheggio Europa tra l'abbia fatto una cosa semplicissima sono andato io alla Camera di Commercio ho fatto delle misure per vedere chi c'era nella società nelle varie società e ho riportato fedelmente quello che accadeva all'interno di un servizio
Perché oltre a Ciancio c'era anche dirli insincera qualche dir Linzi nelle società noi abbiamo fatto un servizio di due pagine
Riportando quello non stabilendo colpevolezze opero riportando quello che di fatto c'era de personaggi dei grossi imprenditori all'interno di società
E poi il sequestro una cosa semplicissima allora abbia fatto uso servizio due pagine l'editore a di accordo in accordo con chi fa la distribuzione non so bene bene come funziona con grappa Gato
Per l'affissione delle locandine che annunciavano questa notizia perché c'era questo servizio di due pagine e questa notizia con nomi e cognomi società una cosa una cosa molto semplice
Allora quella volta centonove non è arrivata a Catania
L di le locandine non sono stata fissi ovviamente perché non c'era neanche il giornale ora si
Stiamo aspettando la resa per vedere effettivamente se qualche perché io non ho trovato girato da dare in Provincia non ho trovato se qualche copie arrivata
Un'altra un assessore voglio raccontarvi dicembre simpatica che riguarda invece il quotidiano di Sicilia
Con cui anche il piacere di collaborare è una storia accaduta qualche mese fa Misterbianco sarò brevissimo
Un giorno mi chiamo un giornalista che collabora con Giornale di Sicilia con la Gazzetta del Sud mi ci sento io ho saputo questa cosa però meno ma fanno pubblicare
Certo vedere di cosa si tratta vieni con me e ti porto sul posto e così abbiamo fatto e quindi settembre abbiamo visto che c'erano delle bare accatastate
E
Tramite dei copertoni bruciavano le bare con all'interno i cadaveri e quindi le ossa umane restavano le ossa umane Mezzala scenari insieme al
Agli alle carcasse metalliche dei copertoni
Iniziamo di una serie di appostamenti facendo rigorosamente fotografie documentando tutto quello che accadeva e il il sedici settembre facciamo l'ultimo in compagnia di Agostino laudani entriamo perché era dentro il cimitero di Misterbianco
Dove era stato fatto con project financing un nuovo edificio nuovo stabile
Si poteva entrare proprio quindi siamo dentro il primo cimiteriale vediamo che c'era altro materiale scaricato c'erano scarpe crocifissi c'era di tutt'ossa umane in mezzo e Ferri
E allora noi il diciotto facciamo uscire questo servizio sul loro quotidiano di Sicilia una pagine intere a dover da Kundera contavamo in maniera inconfutabile quello che accade
è partita cosa accade che il giorno stesso io mando una comunicazione all'Amministrazione dicendo se volessero intervenire noi siamo disponibili
Nel pomeriggio alle ore diciassette torno sul posto e collo camuffato con un mazzo di fiori con un cellulare in mano faccio un bivio
Registrando categoricamente come venivano rimosse le ossa umane il nelle carcasse metalliche dei copertoni alle bare restava solo un po'di scena
Allora questo mi gli andava grazie Abn promosso andava in tutta Italia
Siamo al diciotto settembre il ventidue settembre escono quattro pagine di pubblicità sul quotidiano la Sicilia Misterbianco il comune più bello del mondo quattro pagine a colori speciale Misterbianco il comune stupendo fantastico
Inizia alle veniva avevamo raccontato un fatto iniziata e da quel momento a Béjart Unisat due giorni prima la giova pubblicazione
Delle minacce telefoniche sono in corso mi auguro in corso di accertamento che se ho fatto due denunce numerose minacce telefoniche continue e pressanti
Che inizia da quel momento diciamo intervengono nel consiglio comunale quelle le persone dell'opposizione
Affiggendo dei manifesti in tutto il Comune
Convocando dei comizi speciali I quali rispondeva poi l'amministrazione comunale
In uno di questi comizi normalmente l'assessore al ramo Galasso
Quindi lo scrivo non ho nessun problema a ripeterlo diceva quello che è accaduto nel cimitero a Misterbianco quello che accade una cosa normalissima noi c'avete presente quando facciamo le estumulazioni dove alla fine tutti Residori bruciamo
Registrato lui l'ha detto quindi sono cose normali che lui ha detto io normale
E non alle bruciamo bruciamo i resti di legno e tutto il resto le fotografie lo dimostrano che c'erano anche le ossa nella l'anno e mezzo rilevo forse non si riferiva alle Ossama esse le estumulazioni
Poi un la responsabile del settore delle comunale confermava questa cosa dice si può succedere mezza le cose civici o qualche osservabili usciamo
I mi arrivavano i comunicati stampa degli interventi delle persone dell'opposizione di che in quel caso sono di DS e Margherita facciamo degli interventi in Consiglio comunale per cercare di capire cosa stava accadendo
Mai è stata passa ad un rigo mai è passato un rigo su su quotidiano che ha ricevuto queste quattro pagine pubblicità sarà un caso chiusi condizionale
Come è andata così va cosa accade che noi andiamo avanti perché voi replica la il il Sindaco va in piazza dice che che ero pazzo che
Non uno stava accadendo niente
Il video fanno ridere pazzo a Chagall un pazzo ombre allora andiamo avanti siccome sono dati inconfutabili io lo posso dire tranquillamente
Vado a chiedere la Regolamento comunale di polizia mortuaria se voi oggi o lunedì vi alzate e andate a Misterbianco e chiede scusa imitare lamentele comunale Polizia mortuaria come vedete
Che non è aggiornato con la normativa nazionale risale al mille novecentonovantatré
E prevede espressamente la bufala buona possibilità per il custode di di del cimitero di bruciare il diressi deferiti all'interno del del cimitero stesse non è stato aggiornato con il decreto Ronchi non è stato aggiornato con la normativa del due mila e tre dell'e content hanno fatto la terza puntata di lì c'erano ancora comizi ancora cose il caso è come se non è successo
Perché molti lo sanno che è caduta questa cosa se ne parla sottopongo questa cosa non è successa
E come questo evento sempre se ci fosse il tema dove potrei raccontare una decina tranquillamente per esempio l'ultimo e poi concludo perché non voglio
Rubarvi al tema odierno della settimana di Enrico Deaglio nel mese di maggio abbia fatto un servizio
Nel quale ricostruivo lo smaltimento dell'amianto all'interno del di alcune grotte e cavità della provincia di Catania
Casualmente si trovavano insieme all'amianto era in compagnia di uno spagnolo go ingrosso spalle o luogo
In mezzo alle lastre di amianto centinaia di lastre di amianto si trovò delle corrispondenze a deputati e regionali e nazionali e riportato fedelmente dopo perché dopo essere stato lì dove avevo le fotografie il diario in quel caso non pubblica perché non pubblicava le fotografie ponga raccontano la storia nome e cognome di questi deputati regionali e nazionali
Esce il diario della settimana una settimana dopo a parte appare sulla Sicilia mezza pagina il Sindaco non vale fino alle che il Sindaco di bel parte finalmente bonifiche Remo questa zona con le fotografie dell'amianto ma non si parlava dei deputati non c'è nessun problema quindi devo dire che ci sono moltissime altre storie che si possono raccontare
Dove veramente c'è una un'atmosfera
Particolare qualche Adani anche voi quelli delle persone
Che sono in veri professionisti della città e che hanno parlato prima di me che hanno fatto la storia dell'informazione a Catania ben conoscono e che io ora piano piano nel mio piccolo mi sto apprestando a vivere giorno per giorno
Quindi concludendo voglio dire anche che è però possibile secondo me una alternativa nel senso che
Io diciamo ci sto provando avendo tre quattro cinque collaborazioni quindi in un modo in un altro se io vengo a sapere una cosa esce
Feci anche nel piccolo giornale paesi etnei che è un giornale della provincia di Catania lo presente abbiamo raccontato che
Non voglio rubo più un altro tempo dico solo questo va raccontato che villa Mascalucia
Il Sindaco ha fatto una delibera
Di Giunta quindi non una gara d'appalto con la quale affidato centoquarantamila euro a un Consorzio John service sono andata la Camera di Commercio buongiorno con sotto zero service faccio la misura
Vice Presidente del Consorzio di o service è il consigliere comunale Mario buongiorno che è anche Presidente della Commissione patrimoni Bilancio del Comune consigliere di maggioranza
Ha ricevuto centoquaranta mila euro da parte del Comune che c'è di male
Chiudendo quando me ecco questa quella notizia abbiamo pubblicata e degli sono iniziate altri soli meccanismi per occultare per
Minacciare vendibili
Voglio dire io ai ragazzi che si accostano questa cosa cosa che io sto cercando di fare giorno buongiorno che secondo me esiste
La possibilità di fare di cercare di veicolare questa informazione di raccontare i fatti niente di più
E che non ci sono ovviamente delle grosse soddisfazioni economiche però c'è una grossa dal mio punto di vista una grossa soddisfazione che si chiama è una grossa cose si chiama dignità
E penso che questa sia la cosa più importante che chi opera nell'informazione io io sono l'ultimo arrivato quindi mi sforzo di dirlo e debba fare non si può vivere solo con la dignità però
Vi posso assicurare che la mattina e la sera quando ci si sveglia quando si va a dormire si è contenti
E questo è
E la mia esperienza
Grazie comporre
Posso dire che libera libera informazione disponibilissima a collegarsi contee con il tuo lavoro lo facciamo con tanti altri siti con realtà
E e quindi potrai insomma se tu credi anche sviluppare alcune cose nel nostro portale libera informazione punto ordine che anche presenti nell'articolo ventuno
Punto info noi siamo disponibili ad accogliere i contributi a cercare di dargli una visibilità più nazionale
Ultimo intervento Maria lombardo collega della Sicilia mi raccomando Maria la brevità dell'ANCI
Grazie
L'altra
Mi accodo a quello che ha detto la collega Pina e l'ha revocata della Sicilia che respingiamo questa sebbene garbata accusa di complicità per il fatto di lavorare in questa testata
Perché prima di tutto occorre come diceva la collega un'etica professionale anch'io vanto di essere uno di quelli che hanno la schiena dritta come per usare l'espressione del nostro Presidente Scalfaro
La schiena dritta significa nel caso mio che pure ha uno spazio di nicchia perché mi occupo di spettacoli e cultura significa che quando ci sono delle linee politiche su certi argomenti non viene chiesto mai ammetti scrivere determinati articoli si vede che
Guardandomi allo specchio sono orgoglioso di questo significa che evidentemente sono di quelli a cui non si può dire deve essere così perché viene rispettata la mia libertà intellettuale
Ecco detto questo voglio portare una piccola testimonianza come come giornalista che e come catanese quando abbracciato questa professione abbia venticinque anni fa ho creduto che questa professione fosse uno strumento di cambiamento
Qui ho deciso nonostante avessi delle possibilità di andare a Milano di rimanere in questa città perché
Sentivo il dovere di contribuire al cambiamento di questa città
Questa città non è cambiata dopo venticinque anni da quando io facevo quelle riflessioni come tanti siciliani che dicono restare o andar via
Io sono rimasta questa città non sono non è migliorata mandata sempre peggio sempre peggio la devastazione che mi ha fatto la politica
è una conseguenza della mancanza di pluralismo dell'informazione
Sono queste all'handicap storico di questa città che secondo me
Personalmente la vedo ormai irrecuperabile
è dovuta la mancanza di pluralismo dell'informazione e la vedo irrecuperabile perché
Non perché non possono nascere delle nuove realtà io me lo auguro forse per i più giovani certo per quelli della mia generazione non vedremo mai più un cambiamento quindi se vogliamo vedere un altro orizzonte dobbiamo cambiare orizzonte dobbiamo andare via
E forse lo farò perché ho una figlia non voglio che cresca in questa città senza futuro al momento senza futuro decisamente
Ecco è una città senza futuro perché non ha speranza perché quelle forme di complicità di cui si parla sono ormai quasi antropologicamente
Parte dei cittadini dei catanesi anche dei siciliani antropologicamente perché se vogliamo vivere se vogliamo sopravvivere
Dobbiamo in qualche modo spiegarci a queste condizioni cioè la mancanza di concorrenza la mancanza di posti di lavoro alla mancanza nel caso dell'informazione di
Pluralismo all'al pluralismo ed informazione senza pluralismo senza pluralismo non c'è informazione
Io faccio anche
Un altro lavoro come giornalista ecco proprio perché cerco altri spazi vitali che attraverso questo lavoro non può non ho potuto trovare tant'è vero che alcuni amici
Che sono qui come Marisa metri
Tomè come Caserta si ricordava che abbiamo fatto movimenti
Che io sono forse Roberto Natale Morrione ricorderanno vagamente se si ricordano che sono stata commi per mega Cipa Sanza Air volo ottenuto un osservatorio per la democrazia né i media con gli studenti all'università perché insegno anche tecnica del giornalismo
Ma la prima cosa che faccio quando arrivo in Aula i miei studenti non saranno mai giornalisti ma io spero che questi corsi li aiutino ad aprire gli occhi sul mondo
La prima cosa che dico non è un articolo si scrive così è così io che cos'è la notizia la prima cosa che dico è
Quanti di voi leggono regolarmente un giornale
E in quell'aula di anche cinquanta sessanta ragazzi se si alzano tre quattro braccia sono assai
Allora la prima cosa che faccio perdite diverse settimane e di portare facili giornali e di fare vedere come la stessa notizia attraverso quattro cinque giornali cambia prospettiva
Per fargli capire che la verità e una e se vogliamo conoscerla dobbiamo Girardi attorno a trecentosessanta gradi
Ecco quindi soprattutto è un problema di etica il nostro lavoro e sull'etica io chiedo alle nostre associazioni di categoria
Alla alla cura quella di cui fanno parte i colleghi che sono intervenuti qui oggi a organizzare questo convegno
Al sindacato all'ordine dei giornalisti di essere pesa antisimiche cioè le regole ci sono in Italia un Paese che ha le migliori leggi del mondo ma non si fanno rispettare
Io tra le altre cose sono stata nominata dall'ordine dei giornalisti delegata
Per la scuola della di master in giornalismo di Palermo significa devo vigilare sulla qualità dell'insegnamento ed sulla qualità didattica ecco la settimana scorsa è successo quel caso pesantissima di cui sì anche accennato cui che invitato durante il suo corso dal di da Giovanni Pepi condirettore del Giornale di Sicilia il Procuratore della Repubblica
A
Aspra l'operato contro i giornalisti di Repubblica ed è intervenuto il segretario nazionale da Roma io mi chiedo al
Il al di là di questo caso che forse non è casuale
Perché si consente che un dire condirettore che si è comportato nella maniera che sappiamo al Giornale di Sicilia censurando le notizie
Che consente che il giornale esca quando c'è sciopero nazionale
Perché è un un un
Signor x di questo tipo non voglio dire Giovanni Pepi ma chiunque altro si trovasse in quella condizione
Non viene sospeso cancellato dall'ordine ma che cosa bisogna fare perché vengono applicate quelle misure disciplinari cioè queste la morte del giornalismo se ci sono delle regole non vengono rispettate il giornalismo non ha più ragione d'essere
Cioè se uno ruba e non va in carcere può continuare a rubare impunemente il confronto è forse pesante ma facciamo rispettare le regole quindi scusatemi ma
La la debolezza del giornalismo
E anche questo è la mancanza di rispetto delle regole le misure disciplinari la deontologia
Sì è una bella cosa purtroppo se qualcuno ce l'ha insegnata e abbiamo una coscienza
E ce l'hanno insegnato i nostri genitori i nostri insegnanti non ci pieghiamo davanti a nulla ma se qualcuno non l'ha fatta siccome è un mestiere di grande responsabilità civile
Bisogna che venga intervenga un'associazione un organismo dei categoria lo faccia rispettare
Ecco altrimenti è inutile che parliamo parliamo tra di noi siamo tutti d'accordo ma
Bisogna sanzionare la sanzione serve la sanzione serve
Ma lei infatti ma infatti dico anche perché anche Clemente Mastella andrebbe sospeso perché quando ci si iscrive all'ordine dei giornalisti bisogna dimostrare di non aver carichi pendenti e poi coi carichi pendenti o con queste grosse vicende che abbiamo detto sì Rienzi rimane a fare i giornalisti e per giunta si sale anche in cattedra
Grazie Maria Amalia lombardo allora non abbiamo finito gli interventi io darei ora in conclusione tra l'altro ringrazio tutti i presenti che sono rimasti sia pure
Con i morsi dell'appetito e però siamo ancora in un'ora diciamo tutto sommato accettabile darei per pochi minuti
La parola I due amici professori che hanno fatto le relazioni introduttive quindi a Maurizio Caserta e a Maria Rosaria Maugeri
Tre raccomandando la brevità la concisione e cercare anche di trarre diciamo una proposta operativa che in qualche misura è comunque emersa dai lavori di questa mattina
Mauri
Grazie volevo
Innanzitutto fare un brevissimo commento sull'affermazione che è stata fatta secondo la quale
L'università paga bel pedaggio
Al gruppo editoriale
Della Sicilia
Io certamente non pago alcun pedaggio al gruppo di tra la Sicilia
Il
Questa iniziativa di oggi una
Illustrazione
Mi era stato chiesto di giustificare un comportamento apparentemente non economico di un
Di un imprenditore che
Sembra non rispettare il principio della massimizzazione dei profitti tra interessante che nella
Indagine conoscitiva dell'Agcom si dica
L'assunto della massimizzazione dei profitti appare incompleto quando applicato al settore dei mezzi di comunicazione
In questa industria infatti le imprese possano mostrare un incentivo a deviare dal comportamento massimizzare ante al fine di esercitare un'influenza di carattere ideologico sull'opinione pubblica
L'editore nel caso in esame potrebbe essere razionalmente disposto a cedere parte dei propri profitti editoriali
In cambio del vantaggio indirettamente misurabile in termini economici rappresentato dal condizionamento ideologico dell'opinione pubblica e io non so se questo sia fatta al caso che in esame secondo me no
Nel senso che le motivazioni economiche sono le
Uniche presa in considerazione è perché ho delle
Quando si ristruttura un sistema produttivo
Il il mercato il l'industria vittoria è un sistema produttiva il sistema produttivo i costi ci sono sempre
Allora l'affermazione che che verrà fatta dall'una e dall'altra parte che
Qualsiasi ristrutturazione comporta
Licenziamenti comporta riduzione del personale questa affermazione deve essere
Attentamente valutata perché
Se
Accettassimo sempre un'affermazione del genere non si dovrebbe ristrutturare mai nessun sistema produttivo non ci sarebbe la possibilità di
Adeguarsi alle agli andamenti dell'economia internazionale insomma resteremmo fuori dal
Dal circuito
So perfettamente l'abbiamo detto infinite volte tantissime volte logiche la merce di cui stiamo parlando la merce particolarissima e richiede
Un'attenzione anch'essa particolare però
Le ristrutturazioni sono sempre costose implicano redistribuzione di
Credo che da questo non possiamo di uscire
Ci vorrebbe e qui mi rivolgo agli atti ai
Rappresentanti dei giornalisti occorre un sistema di welfare interno
Al al settore che permetta
Di sostenere
I costi della trasformazione perché la trasformazione occorre e la trasformazione per noi pluralità garanzia di accesso al al mercato però la trasformazione e costosa in termini di persone e in termini di risorse materiali
Il sistema di welfare in generale il sistema di welfare interno da il del settore di vittoria potrebbe
Sostenere quei costi che inevitabilmente sono distribuiti tra i soggetti quindi
La
Il cambiamento è possibile e costoso ma esistono meccanismi per distribuire costi del cambiamento in maniera più uguale ed efficiente
Professoresse ama Uggeri
Velocemente mi era stata fatta una domanda relativa te le cose allora quali potevano essere gli strumenti ferma restando che ovviamente
Io parlo di possibili soluzioni che non è che però risolvano tutto si tratta di piccoli interventi
Se
Io non conosco la realtà voi la conoscete sicuramente meglio di me Sen la Sicilia aver
Ha più deteneva più del cinquanta per cento comunque tirava più del cinquanta per cento delle copie complessivamente tirate dai giornali quotidiani aventi il luogo di pubblicazione
Nella medesima varie interregionale qui che se noi definiamo Ilaria interregionale rilevante l'aria di Catania esse
La Sicilia verrà più del cinquanta per cento quel tipo di operazione di acquisizione poteva essere dichiarata nulla in quel caso si doveva andare davanti all'Agcom è segnalare questo non so se sia stato fatto non so se ci fossero gli estremi questo
Ovviamente richiederebbe
Prego
No questo i dati formali non rilevano perché
La d'indagine fa sempre riferimento a dati economici sostanziali quindi io non ripeto non so se questa via si è stata tentata forse
è opportuno che si diffonda anche all'interno dei giorni scorsi da colpe nostre voglio degli universitari una adeguata informazione anche negli strumenti utilizzabili sarebbe opportuna ancora sempre per spot mi è stato chiesto
Sette si poteva attraverso disciplinata class action immaginato un'incostituzionalità però io non ho ben capito di quale dice di quale norma si trova a dichiarare l'incostituzionalità credo che però la DC che alla class action in in realtà abbia poco da da dire sul punto
Vi chiedo scusa se ho colto solo velocemente invece mi veniva in mente
Una cosa ce l'ho riflettuto sodo qui perché sono qui ho appreso di queste forme di questa
Nuova Mascetti
Di Repubblica
Esiste una norma ripeto ancora una volta sembra qui
Cryo misti assumendo il ruolo di Pierino impertinente perché mi rendo conto che non è la soluzione di tutto
Però c'è una norma in Italia che è contenuta nell'articolo nove della legge centonovantadue del novantotto che all'abuso di dipendenza economica
Non necessita di un abuso di posizione assoluta sul mercato ma di posizione relativa mi veniva in mente perché qualcuno ha detto beh non è che noi adesso ce ne andiamo tutti alla stazione o tutti all'aeroporto ha comperato
Perché noi invece andiamo tutti alla stazione
E saranno gli altri soggetti che vendono i giornali cane discriminati perché questa norma prevede proprio la discriminazione si rivolgono alle autorità perché d'impresa in positivo in in una situazione
Di dominio operativo Rocca come contralto come controparte una signora un soggetto in stato di dipendenza economica
Può chiedere che venga data la merce anche a lei se per ipotesi Repubblica si rifiuta di dare
Dedizione locale di Palermo può agire davanti alla all'autorità giudiziaria ordinaria dirà guardate siccome saranno tutti quanti stazione all'aeroporto io non vedo più un giornale Repubblica perdo soldi
è quindi dovette tutelare in questa mia posizione
Basterebbe un sole dico editore però ovviamente sempre di retta è pericolante avrebbe eventualmente la possibilità di ottenere Duilio e copia se tutti quanti facessero così o comunque diventa poi simbolica questo è fin troppo ovvio no
Ripeto anche questo non è che risolverebbe nulla non è che serve ci dobbiamo anche dire che se l'edizione di Palermo viene venduta a Catania non è che la situazione da così diventa così non è questo no
Però è un inizio come dire noi gli strumenti ce l'abbiamo sono un pochino quelli che abbiamo l'edilizia
Ci sarà ci sarà
è nell'ipotesi dagli abiti Tele collocasse supera il cinquanta per cento non solo si perdono i contributi all'editoria
Ma si c'era anche l'eventualità che ci fossero delle sanzioni ma ripeto prima di pronunciarmi io dovrei avere dei dati zone semplicemente
No in quel caso era la Sicilia non la Sicilia che acquistava deve colloca
E quindi c'era un'operazione di concentrazione un soggetto che deteneva già una quota editoriale è un certo numero di tiratura aggiungendo alla sua posizione anche altri due e allora
Ripeto forse questa è colpa nostra ma è opportuno che circolino le informazioni anche sugli strumenti utilizzabili
Dopodiché sapendo perfettamente che sono strumenti anche questi imperfetti che fosse sotto risolveranno alcune questioni non risolveranno tutto però perché
Non date dal problema dell'Authority sì
Forse il ricorso possa trovare
C'è la
Sì io le ho dette forse non sono state agli atti dipende allora
Distinguiamo se si viola la disciplina antitrust si fa la segnalazione all'autorità garante a concorrenza del mercato per capirci a Roma con Catricalà
Se invece viene lesa la posizione dominante sul mercato editoriale quella lì che noi individuiamo attraverso la tiratura
Ho attraverso il potere economico con riferimento al sito dell'articolo quarantatré della disciplina nuova della Gasparri per capirci si va a Napoli all'Agcom
Ovviamente questo non significa che anni andare a segnalare dare al dopo necessariamente a una esito positivo o comunque diciamo una condanna no perché ripeto
Bensì possono e su questo bisogna essere chiari tanto per fare un esempio e per non illudere nessuno
In un settore diverso la all'Italia praticava un prezzo perda la tratta Lamezia Milano pari al doppio della tratta Catania Milano
Cosa succedeva ovviamente ha una dice B e chiaro qual è la differenza a Catania cioè il concorrente e a Lamezia non c'era però Dio scinde esce a giustificare
La differenza di costi quindi
Questo per dire che l'Autorità garante interviene ma questo non significa messo che decida di aprire un procedimento che non si oberata tutti gli altri procedimenti questo non significa
Che gli esiti saranno in senso San cioè
Comportano la sanzione
Allora concludiamo molto rapidamente ma anche operativamente io credo che questo percorso che la professoressa Maugeri
Indicava comuni due i due possibili livelli di authorities sia praticabile
Comunque l'impegno che mi sembra poter assumere certamente come libere libera informazione ma
Ho sentito molto velocemente Roberto Natale per quanto riguarda la Federazione nazionale della stampa
E la stessa Università di Catania le cose che ci diceva adesso la professoressa Maugieri io direi che
Possiamo stabilire un collegamento operativo che acquisisca fino in fondo i dati di distribuzione i dati di vendita di cui parlava
La professoressa Maugeri e verificare tra F NSA vivere informazioni università di Catania sì ci sono le condizioni io credo a occhio che potrebbero esserci per
Un passo molto preciso da fare da rivolgere all'Autority nei modi giusti
Il dibattito è stato ricco molto interessante anche con alcuni elementi
Di testi mi testimonianza personale molto plurale anche diversi però tutti molto importanti ovviamente
Non mi soffermo su questo è un dibattito aperto la situazione di Catania ma situazioni
Complessa e difficile alcuni hanno parlato di devastazioni ci sono alcune vicende datevi colore anche
Ad altri che certamente inducono a forti preoccupazioni
Tuttavia io credo che quello che abbiamo detto questa mattina e questo
Diciamo percorso che siamo in grado
Di aprire per approfondire anche legislativamente scientificamente il problema della competizione e quindi di
Aprire uno squarcio una finestra in questo
Sistema editoriale o chiuso e infarcito di interessi di tutti i tipi esista io quindi ringrazio tutti gli intervenuti da questa parte
Del tavolo che hanno realmente credo dato esperienze offerto esperienze i percorsi possibili ringrazio tutti voi arrivederci