Autonomia ed identità del socialismo riformista

Bene
Se ci sediamo e prendiamo un po'posto possiamo iniziare
Fino
Vedo alcune indicazioni del convegno di oggi così sappiamo già come l'organigramma
Il convegno lo facciamo un po'programmato non per toglierlo spazza il dibattito ma perché ne abbiamo parlato molto in questi giorni abbiamo fatto un direttivo regionale abbiamo riunioni anche in corso nelle province
Faremo parlare un rappresentante per provincia
In modo che però rappresenti la Provincia
Parlerà anche il compagno Nereo Laroni parlerà Oscar depone concluderà verso mezzogiorno e mezzo Gianni De Michelis
Il tema di questo convegno compagni autonomia e di identità del riformismo socialista
I recenti scontri le fuoriuscite del partito e rischiano di sostituire la verità con interpretazione l'idea con interesse la linea politica ogni con il desiderio
La duplicazione di incarichi di simboli di comunicati spargono confusione smarrimenti e tristezza tra i compagni
C'è qualcuno che punta al tanto peggio tanto meglio
è necessario isolarlo
Occorre riportare alle regole con chiarezza dando punti di riferimento organizzativo ed ideali certi riprendendo i fili spezzati pochi per la verità
E riannodando lì per la continuità della nostra identità
Dobbiamo partire dai contenuti dalle nostre proposte non dalle schermaglie strumentali di chi si arroga il diritto di rappresentarle
I contenuti del riformismo decoder ricorrendo socialista italiano sono racchiusi in un contenitore unico inconfondibile doc che si chiama autonomia
Terminato per distinguerci principalmente dalle altre eterogeneo movimento marxista quelle massimalista e rivoluzionaria che si sono rappresentate
Nei vari partiti comunisti e quelle collaborazioniste che si sono inquinate la corte del capitalismo il valore dell'autonomia assunto negli anni ottanta un connotato più circospetto determinando la differenza che ci distingueva dal partito comunista
Ma anche dalla democrazia cristiana
Infatti nei governi Craxi nelle numerose giunte locali di coalizione con la balena bianca
Lo stato di conflittualità e di competizione era molto alto la nostra identità ed autonomia fortemente caratterizzata
Se vogliamo autorizzarlo questo nostro modo d'essere
Lo rivediamo tutto nel recente slogan di Gianni De Michelis
Ne comprò dei né con Berlusconi
Però diventò che la domanda ma allora con che
Beh compagni con la gente
Con la gente che noi vogliamo rappresentare con quella gente e con i loro interessi e problemi
Non è più solo la classe operaia ma in una società dove le stratificazioni si sono ampiamente mescolate
E nuove figure professionali si sono diffuse spesso in modo spontaneo ci troviamo ad affrontare fenomeni sociali ed antropologici nuovi complessi ed instabile
Noi siamo con i più deboli noi siamo con quei deboli che hanno diritto di essere tutelati noi siamo con i lavoratori che vogliono vedere riconosciuti i loro diritti che si impongono sulla base dei loro meriti
Noi siamo con quell'economia che vuole investire
Ricercare innovare produrre ed ha bisogno di leggi e tutele per difendersi dalla speculazione finanziaria dalla conservazione parassitaria dalla sterilità della rendita
Noi siamo con quelle nuove classi di lavoratori che con la loro autonomia intraprendenza e creatività vogliono accrescere il proprio risultato vogliono essere riconosciute realizzate e tutelate il loro merito
Noi siamo per quella cultura aperti alla novità ricca di formazione interessata la sperimentazione di nuovi modelli capace di creare e genialità novità e futuro
Una cultura libera di esprimersi in una società non vincolata da fedi religiose
Da concetti fidei spicci da Credit
Una cultura positivista che rispetta le culture degli altri e le tutele
Ma non può essere discriminata solo perché innovativa
Una cultura che di infallibile crede che ci sia solo Dio e il comunismo
Per questo lontana dall'uno e dall'altro
Noi siamo per un sistema politico aperto partecipato ha fondato sulle idee e sulla loro in realizzazione e qui ripeto quanto già con espresso al congresso regionale
Il nostro riformismo il riformismo socialista si differenzia dagli altri per la sua capacità di realizzarsi e di essere realizzato
Non è solo una teoria
Più una pratica
Vito manderete adesso perché in un momento così buio e Fosco prendo ispirazione dalla cima della montagna sorvolando la nebbia di pianura
Lo faccio perché né leggere i proclami e le diatribe di questi giorni e di questa mattina
Credo che si corre il rischio di perdere la nostra dimensione e la nostra strada
Se non ancoriamo le nostre idee ad un riferimento ideale
Ad una coerenza ai nostri elementi genetici ai contenuti
Corriamo il rischio vero definire non sotto le macerie ma inghiottiti da una sabbia di palude che noi contribuiamo ad essere così immobile ed inconsistente
E coperti da una foschia di indifferenza di revisione della gente
Alla Fiera di Roma non si contrapponevano due linee politiche
La relazione dei Michelisz
Con nostra forte preoccupazione
Nobilita va ed argomentava le tesi della stessa mozione uno di Bobo Craxi
Alla Fiera di Roma non si sono mai scontrati due modelli due contenuti due Strozzi tratteggi magari fosse avvenuto
Sì invece ripetuto la tragedia di sempre
Dalle idi di marzo della romantica dalla congiura per ammazzare Cesare impone ed in qualche modo si è rimboccato il grido di tu quoque brutte fili mi
Si voleva eliminare blindare paralizzare il segretario del partito che aveva indubbiamente vinto ed ampiamente il congresso
La tecnica di colpire il capo per disperdere l'armata e vecchia sperimentata
Ne sanno qualcosa quei comunisti italiani che hanno organizzato la trama di Tangentopoli per eliminare il PSI attraverso la morte politica di Bettino Craxi
Quello che abbiamo visto a Roma e la ripetizione di quanto è successo di recente nel nostro partito prima con Benvenuto poi con il liquidatore Del Turco ed in tempi più recenti con Intini nessuno scontro sui contenuti sulle strategie sulle alleanze
E stata semplicemente una congiura di palazzo per accaparrarsi simbolo del marchio
Prendo lo con la forza o bloccarlo con l'aiuto dei tribunali visto che il consenso democratico non c'era
Per questo sarebbe per noi un errore scendere così in basso su questo terreno purtroppo già visto e perdere la cima della montagna l'autoproclamazione di Bobo Craxi in merito a due sole parole
Partitica e triste
Patetica perché misera nella sua ideazione e compassionevole nella sua presunzione
Piste per il nome che se usato
I socialisti italiani hanno un altro compito quello di individuare una rinnovata linea politica ed una strategia per le prossime lezioni ed il prossimo futuro
Una linea politica fatta di contenuti identificativa della nostra tradizione riformatrice laica coraggiosa e moderna
Una strategia di alleanze difficile molto difficile da individuare nell'attuale palcoscenico italiano ma necessario
Dovremmo avere coraggio e l'ambizione soprattutto di osare e provocare convinti di essere alla vigilia di una trasformazione totale del sistema politico italiano
Trasformazione favorita dalla riforma in senso proporzionale
Che ritorna dare identità e dignità ai partiti e alle politiche
Rimpatrianti
Le logiche i criteri clientelari ed interessati tipiche tipici delle cariche cortigiane
Dance al servizio del principe
Trasformazioni obbligata
Dopo il fallimento del sistema bipolare e dei suoi ideatori
L'unità socialista è e rimane il nostro obiettivo la nostra missione
L'unità dei socialisti sotto il simbolo dei socialisti nell'autonomia identità socialista italiana
Non una confusa annessione non una deriva nostalgica non un ruolo di badante a padroni o Santoni
Boselli gradito nella direzione di domenica scorsa
Ha dichiarato noi ci presentiamo le prossime elezioni politiche da quelle amministrative con la Rosa nel Pugno
E singole Internazionale socialista e di molti altri importanti partiti europei
Non abbiamo potuto mai utilizzare come socialisti questo simbolo
Oggi ci viene offerta la possibilità di utilizzarlo con un riferimento dato al nostro progetto né i nomi di Blair Zapatero e fortuna
In questa dichiarazione c'è tutto il vecchio indennità socialiste dell'identità socialista della storia socialista che si riassume sumero nel simbolo il garofano rosso e nel nome di Bettino Craxi
Continueremo a mantenere il dialogo e la speranza ma queste condizioni non ci siamo
Boselli e Pannella hanno blindato un loro accordò ritenendo si auto sufficienti autarchici ed attrattive
Non possiamo che augurare loro buona fortuna
Noi però non voteremo Prodi ci divide storia contenuti e credibilità
Una frettolosa
Una frettolosa semplificazione potrebbe però portare ad un errore
Con la Casa delle Libertà altrettanto disastrosa
Lo stesso errore che ha visto Bobo Craxi e Saverio Zavettieri prima rimanere attoniti ed inebetiti sulla soglia per la porta sbattuta allora in faccia da Pannella e Boselli
Non pensiamo che la nostra alternativa sia Berlusconi non questo Berlusconi non questa casa la libertà
Dimentichiamo per un attimo di esserne qui nel Veneto con un consigliere regionale ed un assessore ottenuto da un accordo con la CDL
Evitiamo cioè di analizzare l'orizzonte volendo rimanere prescritti
Non è in discussione per ora l'alleanza con Galan il programma di Giunta del Veneto i nostri rapporti con Palazzo Bardi
è in discussione l'accordo nazionale che in questi anni ci ha spesso umiliato non ci ha considerato qualche volta deriso molte altre offeso
Atteggiamento osteggiati da una classe dirigente nazionale
Della Casa e libertà spesso ignorante quasi sempre presuntuosa e che ha costantemente perso lezioni consenso e credibilità
Vale anche per la Casa delle Libertà la nostra autonomia la nostra identità
Ci sono nuove strade da esplorare o meglio verificare se queste ci porteranno a ricollocarsi strumentalmente con il centrodestra
Lo faremo comunque in modo diverso più identificativo più competitivo del recente passato
Gianni De Michelis
Mi sento di rivolgere a nome di tutti noi la piena solidarietà a Gianni De Michelis
Per la creazione
Per l'aggressione violenta e l'intimidazione organizzata contro di lui alla Fiera di Roma e mi sento di ringraziarlo per la tenuta di allora e per il coraggio di voler continuare di oggi
De Michelis al merito di aver ripreso da terra la bandiera il socialismo italiano ed averla fatta di nuovo sventolare
A lui va la nostra gratitudine il nostro invito per continuare con decisione e determinazione la sua esplorazione
Certo c'è un atto naturale necessita di ricambio generazionale lo dobbiamo fare
Ma in questo momento difficile l'unico che può rappresentarci al meglio per capacità autorevolezza ed identità e sicuramente Gianni De Michelis
La mia non è né una conversione né un omaggio né una piaggeria
Rimangono le Riserve su alcune delle scelte operate dal gruppo nazionale e tra queste il metodo con cui siamo andati al congresso mai aperto di Roma
Credo che errori sono stati fatti sulla caratterizzazione la nostra linea sulla scelta di alcuni dirigenti
Sulla scelta di rappresentanza e sull'eccessivo ruolo delegato ai compagni della Calabria
Ciò non toglie che De Micheli si rimane insostituibile per i Socialisti italiani gli errori di questi anni che non vanno ripetuti sono nulla rispetto ai colossali abbagli presi da Bobo Craxi in pochi giorni
Conosco ed in parte condivido le motivazioni personali che sono alla base della fuoriuscita di alcuni compagni dirigenti veneti
Conoscendoli mi sento però di dover dire
Che si sono che si stesse motivazioni sono insufficienti per rompere un legame ed una solidarietà politica di storie e battaglie in comune
Quando la ragione viene offuscata dal rancore ne rimane impotente vittima
Da parte nostra nei prossimi giorni faremo tutto il possibile per ricucire lo strappo per ricercare l'unità ed accordi con chi celebra falsi titoli lo faremo garantendone dignità e ricercando le mediazioni
Anche se oggi e oggettivamente più difficile dopo quanto è successo ieri allora evening
Tutto questo fino al limite della ragione
Poi
Però la responsabilità ci imporrà di dare indicazioni precise nelle province
In cui mancherà la nostra rappresentanza politica
Nomineremo con il consenso di tutti dei coordinatori provinciali che avranno il compito di rappresentare il partito e convocare congressi provinciali
Oggi
In questa riunione apriamo formalmente note serramento due mila e cinque due mila e sei
Sul quale organizzeremo i congressi di sezioni province e anche quello regionale
Invieremo le indicazioni a tutti i compagni nuovi e vecchi che sono qui e che erano ieri in un altro albergo lasciando a tutti la libera scelte di aderire o nascondersi
Compagni c'è solo un partito socialista italiano c'è solo un segretario c'è un solo simbolo c'è una sola sede
C'è solo il Nuovo PSI con il segretario Gianni De Michelis con il senno del Garofano con la sede da Roma in via da inviata ad Argentina conigli il sito Nuovo PSI punto com e con il giornale il Di Bella
Lavoriamo in questa fabbrica da troppo tempo per non saper distinguere il marchio ovvero da quello contraffatto
Il Partito socialista non è nostro ed è la sua tradizione e dei suoi uomini come Nenni lombardi Pertini e Craxi e dei suoi simboli ed è il garofano rosso
Noi abbiamo solo il dovere di continuare la sua storia di passare il testimone difendendo nell'identità
E come moderni templari lo dobbiamo proteggere dalle imitazioni dai furti dai plagi
E dai diritti ereditari che valgono solo per altre storie hanno gli opposti grazie
Gianni ancorché per Verona
Poi Vermeer per vicenza
Preciso per Treviso col
Compagni prendo compagni prendo la parola velocemente
Perché
Non li abbiamo chiuso tutto vent'l'intervento Suardi Verrecchia e le conclusioni del nostro direttivo regionale la la settimana scorsa
Ci impongono scelte coraggiose ed immediate ogni minuto che perdiamo un minuto pentolino
Contro di noi
Sapete com'è la situazione di Verona dove cinquanta e cinquanta cinquanta se ne sono andati cinquanta sono quattro questa mattina e perciò
Purtroppo molte volte tutto il male viene per nuocere che ho sentito delle perdere facce nuove credo e il ritorno al Partito Socialista di di socialisti che avevano abbandonato mostra case sono ritornati
Io sono ragiono sul seminudi Verrecchia ci sono molti che sono rimaste in una terra di nessuno
In questo periodo noi dobbiamo fare in fretta il congresso noi dobbiamo fare in fretta i coordinatori perché Verona poi a una situazione particolare voi sapete che appoggiamo siamo in maggioranza in provincia
E siccome i dispetti fra purtroppo che si sono veri che sono si sono verificati con Morte dirigenti hanno portato schegge
Di rinunciare a quello che ci spettava e di conseguenza lo stallo che si è prodotto non ha portato nessun vantaggio
Questo è quanto noi dobbiamo fare questi coordinatori in fretta a trovare una soluzione vedo che il consenso c'è intorno intorno intorno a questa proposta ho finito
Io devo fare una
Un'esortazione
Guardate dirigenti regionali
Consigliere regionale voi non dovete darà adito acché minimo di fraintendimento
In questo momento c'è una tale tale nervosismo e tale difficoltà nel tenere insieme la gente che una telefonata sbagliata porta a risultati negativi
Allora se sta crescendo intorno a quelli che sono rimasti non pochi voi sapete non lo dico per dire per interporti per captare benevolenza e ma sapete che se il Verona
Crollava crollava la segreteria regionale veneta sapete cosa è successo bisognerebbe abbiamo lavorato con grande pazienza infinita pazienza abbiamo poi da questo risultato che perché avevamo capito che da lì passava tutto il disegno che era quello di di distruggere quello che si che si si si è costruito in tanti anni allora quando vi dico una telefonata
Mese fatta in un momento sbagliato potrebbe portare a ante difficoltà
Aiutateci
L'assessore regionale quando viene dalle nostre parti una telefonata la deve fare a qualcuno
La deve fare non può pensare di arrivare e non so
Non so con chi parlare sacco come chi sono i compagni di amici che si cliniche sono intorno a questi e una telefonata del fare la stessa cosa devono fare deve fare il Consiglio regionale che sul quale c'è maggiore maggior legame ma guardate che noi siamo la terra di confine abbiamo tenuto
Abbiamo tenuto attenere a Verona il cinquanta per cento non è stato facile
Noi andiamo avanti stiamo ricostruendo quello che è stato distrutto
Noi siamo
Conto
Il segretario De Michelis fuor d'ogni dubbio guardate abbiamo fermato la mozione senza guardarla perché si sapeva già che era un'avventura è un'avventura che poi purtroppo non andrà a buon fine l'avventura di quelli che sono usciti per formare altre
Altre altre raggruppati raggruppamenti che non hanno prospettive non c'è niente io ho finito
Mi chiedo solo questo
Perché poi sono vi porto la voce di miei amici compagni non è seguite questa traccia che poi è stata la conclusione del del del direttivo dell'altra sera e del Congo e dell'Assemblea nazionale
Di Roma il venti la settimana scorsa queste la traccia che ci deve portare in avanti sapendo che per noi e concludo il segretario nazionale del Nuovo PSI e Gianni De Michelis grazie ancora
Penso di ammiratori Nereo Laroni
Vorrei partire con una citazione di Bettino Craxi
Scriveva Bettino Vincenzo
Scriveva Craxi
In questo processo
In questa trama di iodio di menzogne
Devo sacrificare la mia vita per le mie idee
La sacrifico volentieri
Dopo quello che avete fatto le mie la mia vita non ha alcun valore
Sono certo che la storia condannerà Emily assassini
Solo una cosa mi porre ripugna avrebbe essere riabilitato da coloro che mi uccideranno
Oggi più che mai queste previsioni fosche si stanno avverando
Le aperture di diresse dal valore del leader dell'uomo
Sono oggi più che mai usate come bandiera vi è il tentativo
Di mettere nelle bacheche nei quadri delle sezioni in quella che una volta era a Botteghe Oscure anche d'immagine di uno statista di un grande riformista
Che probabilmente a breve farà parte della storia della sinistra italiana
Con il congresso
Che io non l'ho visto ma ho seguito indiretta
Radio radicale
Queste scelte responsabili
Pensate lo diceva prima il segretario regionale dal brutto figlio
Quanto sopra
Ho letto si preannunciano come un disegno
Evidentemente
Bobo e preso dalla sindrome di Stoccolma
E quindi ritiene che i carcerieri
Il suo padre oggi sono invece di Salvatore
Bobo è il Caronte sta traghettando suo padre dove mai avrebbe voluto essere portato dopo l'infamia l'esilio
Le violenze subite Daloui dalla famiglia e da molti socialisti italiani
Purtroppo la storia si ripete cari compagni ancora una volta ci troviamo di fronte a una sessione
Che però non abbiamo il coraggio di definirla tale
Quello che è successo ieri
A Mestre si chiama così
E quindi è in atto è in corso questa rottura del partito
Io non so se siamo al capolinea
Non so se c'è un disegno
Certo ci sono delle situazioni delle fratture
Che con in congressi si sono consumate che non sono più rimargina Billi
Quindi anch'io mi associo a quanto detto dal segreta regionale
Bisogna avere il coraggio di riprendere in mano
La nave
Sapere che siamo pochi o buoni tanti io ma sapere che siamo da soli sono saltati tutti i rapporti interpersonali oggi
Se prima c'era tolleranza
Oggi non c'è più quella disponibilità
Umana di stare con gli altri anche se la pensava diversamente
Noi ad esempio a Treviso abbiamo vissuto una situazione
Assurda
Tensioni violenze
Sono volate parolacce minacce forse qualcuno magari voleva anche che non si facesse il congresso e quindi la mozione due abbandonasse la sala e quindi probabilmente il risultato sarebbe stato anche diverso
No però noi siamo rimasti là
Abbiamo fatto il nostro dovere abbiamo difeso nello stile abbiamo votato
Però non siamo più disponibili a condivide un percorso assieme a questi
E quindi io credo che non possiamo da laici accettare la massima di recuperare pecorelle smarrite dispiaccia
Oggi più che mai compagni sono disorientati
Gli elettori sono smarriti
è presente un'immagine negativa tra la gente
Che ha vissuto un congresso assurdo
Dove ancora una volta i media hanno dato risalto alla fattura
Al Carroponte non certamente al nostro segretario nazionale Gianni no ma ancora una volta si è consumato lo un messaggio negativo nei confronti del nostro partito ma soprattutto si è valorizzato chi stava mettendo le mine anti uomo dentro il partito
E allora come rianimare il popolo socialista
Ma il coraggio con il coraggio della chiarezza principalmente
Dobbiamo avere i il coraggio scusate bisticcio di parole di ammettere che l'idea suggestiva del terzo polo saltata
Per cui non ci sono scorciatoie
No non c'è la possibilità di recuperare cresco Bovo e quant'altro ben sapendo che si trovano in una situazione di Rimbaud in un Cul de sac
No dove ancora una volta l'infido Boselli ha dimostrato che l'unità socialista era un bluff
Fedele servo dei DS io più volte ho denunciato che
I DS avevano dei compari che tenevano il sacco e ancora una volta si è dimostrato vero
I radicali ci hanno messo del loro
E quindi noi oggi dobbiamo ammettere io spero che qualcuno lo dica
Che l'idea suggestiva dell'unità sul socialista era un falso obiettivo
Che ci siamo innamorati di questa ricostruzione del partito
Ma era un obiettivo sbagliato
Permettetemi un eufemismo per definire lo stato del partito
Io credo siamo in una situazione di stato comatoso siamo una sorta di ammalato grave
Dove c'è un accanimento
Un accanimento terapeutico
Abbiamo le sirene di Forza Italia
Molti nostri ex compagni che sono di Forza Italia ci tendono la mano
Abbiamo Stefania Craxi fu la Giovane Italia
Che sta tentando di ammaliare qualcuno di noi molti hanno anche aggredito
L'UDC pure manda messaggi
Ma io credo compagni che se vogliamo tenere i piedi partito l'unica cosa è a rilanciare rilanciare con forza un'iniziativa riorganizzare da subito le federazioni come proponeva una vecchia
Uscire dall'ambiguità di recuperare pecorelle smarrite non esiste
Definire un ambito una collocazione la nostra collocazione è nel centro destra
Nonché improvvisare ulteriori iniziative da soli perché la gente ci capirà vediamo no perché c'è la legge elettorale che non ci permette nessun passo falso
E usare convengo con il compagno Gianni di prima che mi ha preceduto usare gli incarichi istituzionali
Rilanciare il partito attraverso gli incarichi istituzionali
La presenza del nostro capogruppo consigliare Nereo Laroni la presenza dell'assessore regionale devono essere il veicolo il tramite per poter dare delle risposte che gli elettori il partito Simeri
Dare risposte alle istanze usare tutti gli strumenti anche clientelari perché no
No purché sì posso in qualche maniera dare una risposta al nostro mondo rinegoziare i rapporti con Forza Italia
Questo mi pare indispensabile
No e guardando poi agli appuntamenti amministrativi ad esempio a Treviso abbiamo prossimamente le elezioni
Amministrative provinciali io credo che non possiamo lasciare quanto meno ci vuole il contributo dei compagni della federazione di Treviso che si daranno i loro panini eccetera però non è pensabile in una realtà chiaramente marcatamente leghista lasciare che la trattativa venga su base territoriale in questo senso il capogruppo e l'assessore regionale il segretario regionale devono come aiutare la eventuale trattativa affinché una presenza la bandiera socialista possa ritornare a sventolare ma non può essere certamente lasciata alla buona volontà dei compagni di Treviso grazie
Afferenza Daniele Nereo Laroni consigliere regionale poi Franca Mattiello di vicenza questa volta
Ma io chiedo scusa
Se li portano via qualche minuto
Ma credo che sia
Importante in questo momento
Tentare di essere chiari su una serie di questioni
E tentare di dare delle risposte che siano all'altezza della difficoltà della situazione che registriamo
Non ripeterò le cose che ha già detto Sergio le ha dette molto bene
Cose che sono in larga misura condivisibili
Non farò qualche sottolineatura
Su alcuni elementi alcuni dei quali sono riferiti
Alla
Al terreno su cui anche il mio impegno personale si esercita e che comporta una grande responsabilità
è così grande
Che i nostri amici quelli a cui noi continuiamo a volgere la mano tesa
Quelli rispetto ai quali noi continuiamo ed è giusto che sia così attenere la porta aperta
Che proprio in questi giorni nell'annunciare il convegno di ieri
Hanno addebitato
A De Michelis di a vere cattivi consiglieri
E i cattivi consiglieri sarebbero i Berlusconi Boys tra virgolette
Caldoro e Moroni a livello nazionale
E il sottoscritto a livello locale
Credo che
Tutti quelli che sono qui conoscano così bene
De Michelis da sapere che non è proprio così facile condizionarlo
E questo fa torto dire questo fa torto
All'intelligenza di De Michelis all'intelligenza di chi l'ha detto
E all'intelligenza di tutti i compagni e di coloro i quali l'hanno letto
Nel convegno di ieri hanno poi ha rincarato la dose nei modi e nelle forme ci possiamo leggere sui giornali
Allora credo sia giusto e legittimo chiedersi perché
Al di là
Dei fatti personali che non riguardano in un certo non hanno alcun significato
Perché e cosa sia debiti
Alle persone che sono state citati
Credo che la colpa
Più grande risieda nel fatto che le elezioni sono andate in un certo modo
Che hanno come tutte le lezioni eletto uno qualcuno e non eletto altri
Che si sono svolte all'interno di uno schieramento
Che non era frutto di improvvisa bizzarria o follia
Ma che era una scelta unanime
Del partito
A livello regionale
Quando abbiamo deciso di presentare la nostra lista
E il nostro simbolo all'interno della casa delle libertà l'abbiamo fatto consapevolmente e unitariamente
E semmai ci sono state divisioni
E ci sono state e ancora ne paghiamo le conseguenze
Erano motivate dal fatto
Che qualcuno voleva fare l'assessore al posto di qualche altro ma non certamente dal fatto che qualcuno volesse restare in giunta e nella maggioranza e altri invece avessero opinioni diverse
La collocazione a sinistra
In particolare per quello che riguarda la dirigenza veneta che la in personificata
è avvenuta dopo avvenuta nel livello nazionale nel congresso
E
Credo che non sia stata per nulla anticipata Meda analisi politiche né da malesseri determinati da ragioni politiche
Allora cosa dovremmo fare o cosa dovrei fare
Premesso che le scelte non sono personali ma sono scelte del partito di tutto il partito quelli di ieri quelle di oggi e quelle che faremo domani
Venire meno a quella che è stata una libera è unanime scelta che abbiamo compiuto
Dovremmo forse per riacquistare verginità politica
Agli occhi di costoro
Essere incoerenti rispetto al fatto che abbiamo presentato il nostro simbolo all'interno della Casa delle Libertà noi abbiamo scelto io l'ho detto con molta chiarezza
Anche prima del congresso nazionale
Di essere
Coerenti
Con le decisioni che sono state prese e che hanno determinato l'esito elettorale che conosciamo
Se mai la questione che noi dobbiamo porci
è come
Stiamo in questa maggioranza
E in questa Giunta
Allora è bene che si sappia
Che sino a questo momento
Il rappresentante nel del Nuovo PSI
In consiglio regionale ha votato circa il sessanta per cento dei provvedimenti che sono venuti al voto
Mentre nel fare quaranta per cento ha espresso una posizione differenziata
E sapete perché
Qualche volta perché non erano condivisibili
Ma soprattutto perché
A nessuno può essere consentito di assumere decisioni di governo all'interno di una maggioranza che si è liberamente costituita senza vere il consenso di tutti i soggetti della maggioranza nessuno di noi ha mai dato e darà un consenso su materia e provvedimenti di leggi decisioni che non vedono il nostro partito coinvolto alla pari con gli altri
E ogni qual volta non ci interpellano
Ogni volta avranno il nostro dissenso l'hanno avuto in passato e l'avranno in futuro se si determina determineranno situazioni di questo tipo
Del resto non è facile
La situazione
Di questa Giunta che ha una maggioranza larga anche perfetto
Della legge che col premio di maggioranza attribuisce un numero di seggi
Largamente sufficienti per governare
La situazione è un po'come avviene a livello nazionale è caratterizzata da divisioni
All'interno di Forza Italia
Da divisioni all'interno dell'UDC
Da divisioni all'interno della stessa AN badate bene dal visioni persino all'interno della lega
Che era fino a ieri il partito più coeso
Le crisi di crescenza probabilmente
Incidono su tutti allora in questa situazione non è così facile districarsi spesso
Quando si hanno da assumere decisioni che magari vedono perplessità o differenziazioni l'ultima c'è stata
Nel consiglio
Regionale di qualche giorno fa
In cui la parte che fa capo a Carollo
Di Forza Italia ha abbandonato i lavori del Consiglio creando il primo
Fatto dirompente all'interno della maggioranza era già ampiamente
Anticipato da quelle che sono state
Lei discussioni che Forza Italia ha avuto in passato
Ma si è materializzato il concretizzato proprio nell'ultimo Consiglio a proposito di una questione molto banale ma proprio perché la questione banale il fatto di rompere su una questione banale dimostra come
I nervi siano anche tra di loro a fior di pelle
E questa tendenza è destinata a a cui sì
Con
L'avvicinarsi delle elezioni e soprattutto
Con la scarsa stabilità
Che caratterizza il quadro politico nazionale
E anche per affetto del proporzionale mi quindi probabilmente da qui in avanti
Ne vedremo
Altre manifestazioni
Di difficoltà e di e le valuteremo politicamente in termini responsabili
E se ci saranno ragioni tali di ordine politico e programmatico da non consentirci di restare in questa maggioranza tutti insieme decideremo di scegliere un'altra strada
Ma finché queste questioni non si manifestano dovere nostro è dare continuità eseguito a decisioni che non abbiamo preso da ubriachi ma essendo consapevoli di quello che faceva
E questa situazione meriterebbe forse qualche solidarietà in più anche all'interno
Di ciò che è rimasto del Nuovo PSI
Più che atteggiamenti che talvolta indulto no
A giochi di tipo personale
Che non aiutano né il partito in particolare in questo momento nel lavoro che ciascuno di noi fa in ciascuna delle situazioni in cui impegnato
La scissione che abbiamo subito
è inutile ripeterlo è un fatto devastante
Non è un fatto
La nostra storia è ricca di scissioni ahimè
Ma noi eravamo già a un partito residuale
Della prima Repubblica se osserviamo come si sono modificati di partiti hanno cambiato nomi hanno aperto la strada alle piante e i fiori e così via noi abbiamo mantenuto l'identità
Che avevamo nella Prima Repubblica
Era e quindi avevamo già una posizione scomoda resa più acuta dal fatto
Che la presenza socialista era divisa in quattro o cinque pezzi uno in Forza Italia la maggior parte una tra di noi col Nuovo PSI una nello SDI e poi quelli che avevano alzato le mani ed erano andati armi e bagagli nei DS il fatto che anche questa forza residuale minore
Datata in termini politici e in termini anagrafici il fatto che questa Sicilia a sua volta spezzata è un fatto che può essere
Come dire pregiudizievole per poter continuare a esista
Per cui possiamo farcela io credo che possiamo farcela
Ad evitare di essere cancellati ieri su piatti
Da quelli che sono gli schieramenti e le forze politiche che hanno maggiore forza
E credo che potremmo farcela meglio
Sì alla guida di questo partito
Cioè Gianni
Perché a differenza
Di tutti coloro i quali si sono susseguiti a lo diceva già Sergio alla guida
I pezzi o di parti del
Della tradizione socialista
A differenza di tutti questi di tutti costoro egli ha sempre tenuto il timone dritto
Gli altri sono confluiti si sono camuffati sono andati quei verdi sono andati con segni sono andati con chiunque
A testimonianza che nessuno di questi leader o presunti leader era in grado è stato in grado di temere mai il timone dritto
Però non basta a tre anni
Occorre occorrono almeno tre condizioni
Che io voglio
Ricordare come ha fatto in altra sede in maniera molto precisa
La prima condizione è di avere
Una indicazione
Di collocazione all'interno dello schieramento politico
Che non sia vaga
Ma che sia riconoscibile da parte del nostro elettorato
Il prezzo che stiamo pagando in queste settimane
E quello che deriva dal fatto
Che l'elettorato
Quando si chiede legittimamente
Ma voi conquistate
Non ha una risposta univoca e chiara e questa risposta deve venire in maniera precisa e la attendiamo dal nostro segretario
La tenda la parte da parte del segretario non significa però
Rinunciare al fatto che ciascuno di noi dica
Quali sono le sue propensioni o in base alle proprie analisi quale ritiene che debba essere l'indicazione da di lavoro da seguire
Personalmente ritengo
Che la mozione congressuale che noi abbiamo presentato
Anche se
In qualche misura logorata
Dalle vicende che si sono determinate indebolita dalle vicende che si sono determinate
Mantenga intatto il suo valore la sua indicazione
Io credo che l'obiettivo dell'Unità socialista debba essere un obiettivo che noi dobbiamo continuare a perseguire nonostante tutto quello che successo
E quindi credo che noi dobbiamo compiere quell'esplorazione che era consente era prevista
Dalla nostra mozione congressuale e lasciare semmai ad altri la responsabilità di dire che non sono d'accordo
In una posizione che colloqui
I socialisti su una posizione autonoma e lasciare ad altri la responsabilità di dire che e si sono subalterni AIDS i comunisti a Prodi
E che vogliono stare in questa condizione di sudditanza
Loro lo devono dire
E dalla risultante di questa loro posizione
Dovranno determinarsi gli atti conseguenti che noi dovremmo fare al fine di garantirsi riavere una rappresentanza parlamentare
E quindi
Di verificare eventualmente le strade
Perché questo valore soprattutto nel quadro del sistema
Proporzionale che è stato recentemente votato venga salvaguardato e reso riconoscibile da parte degli elettori
La seconda condizione
E quella di rispondere e come la prima è il fondamento della democrazia è il fondamento del consenso
La gente legittimamente chiede
Come dicevo prima
Ma voi conquistate
La gente legittimamente chiede ma voi cosa volete fare in termini programmatici quali sono le vostre proposte di governo del paese
Anche qui
Anche sul piano programmatico
Abbiamo una debolezza che in larga misura
è determinata dal fatto che gli organi di informazione
Non per colpa loro ma per colpa nostra sono più assorbiti
Ad occuparsi delle nostre beghe piuttosto che delle proposte programmatiche che noi siamo sempre stati in grado di avanzare sia a livello locale come a livello nazionale
E tuttavia
Siccome noi non possiamo continuare a vivere con la testa rivolta all'indietro
Dobbiamo essere in grado di dare delle risposte sui problemi della società contemporanea sui problemi del lavoro sui problemi dell'immigrazione sui problemi della bioetica e via discorrendo
Sapendo che il movimento socialista internazionale in questo momento sotto gli occhi di tutti
Per le scelte che esso fa laddove è al governo
E oggi
Le televisioni e i giornali sono pieni di servizi che attengono alla situazione spagnola e alle scelte che fa il governo Zapatero e legittimamente la gente anche in Italia
Può chiedersi e si chiede se qualora i socialisti avessero responsabilità di governo
Opererebbero le scelte che fattura paterno
Opererebbero le scelte che fa Toni Blair
Perché il movimento socialista internazionale oggi a molte anime molte facce
E quindi sul piano della proposta programmatica
Credo che Gianni poi dirà delle cose in ordine
Alla ha delle scadenze che faciliti neon il nostro lavoro di proposta conferenze organizzative programmatiche e via discorrendo su questo piano noi non possiamo più essere ha fornito
La terza ed ultima cosa ed ultima condizione
è quella che la collocazione politica e le scelte programmatiche
Siano gestite condotte da un gruppo dirigente che sia all'altezza e che sia sufficientemente coeso
Questo vale per le situazioni locali dove come ha detto il segretario
è opportuno che immediatamente si ricomponga no gli organi
E vale per la situazione regionale
Noi non possiamo nasconderci il fatto e ciascuno nel di voi nella propria realtà Losa
Così come lo sono io a livello
Di dirigenza regionale
Che situazioni di scontro di confronto di polemica del passato ancora serpeggiano all'interno delle singole federazioni
E all'interno dello stesso gruppo dirigente regionale
Io credo che noi non possiamo permetterci alcuna debolezza in questo senso
Io credo che alle dichiarazioni che ho spesso sentito
Dell'esigenza di lavorare compatti in termini di gruppo dirigente debba corrispondere una prassi
Altrettanto
Forte e coerente
Accantonando e
Ponendo
Per quello che è stato
Il passato
Ed avendo la statura
Politica e morale per essere in grado di governare una situazione eccezionale
Che senza uno sforzo eccezionale non può essere governata grazie
Grazie Nereo allora la Franca Mattiello il vicenza poi Vittorio Salvagno di Venezia vi raccomando di tenere un po'i tempi contenuti
Cari amici e compagni io cercherò di essere brevissima anche perché mi sembra che questa mattina ci sia chiesto di portare ognuno di noi non tanto quello che pensa personalmente ma quanto quello che ha raccolto dalle rispettive federazioni sia comunque il portavoce per esempio nel mio caso della federazione di vicenza
Quello che si è consumato il ventuno ventidue ventitré ottobre a Roma non è stato una cosa di poco conto e noi non siamo d'accordo di ritenerla una cosa di poco conto perché nel momento in cui mi si viene ci c'è c'è detto ripetutamente
Che bisogna rimanere inattesa che ci sono compagni che possono tornare indietro che comunque dobbiamo cercare di trovare una linea di incontro con questi compagni che hanno fatto legittimamente una scelta diversa dalla nostra
Noi pensiamo e ci sentiamo dire la verità un po'presi in giro un po'presi in giro perché la nostra scelta è stata vicino al nostro segretario
è stata di strenua difesa anche della figura del segretario nazionale e chi è venuto al congresso nazionale credo l'abbia vissuto fino in fondo
E per cui devo dire la verità che da la parabola del figliol prodigo io non l'ho mai né pienamente capite nel pienamente condivisa di conseguenza i nostri compagni che se ne sono andati se voglio ritornare
Ritorneranno ritorneranno in una in una posizione che dovremo discutere tutti insieme però
E non per punirli ma perché sicuramente siccome io intendo che le persone adulte siano capaci di intendere e di volere hanno fatto una libera scelta e devono anche pagare le conseguenze di questa scelta che hanno fatto
Per cui noi chiediamo al partito a livello regionale nazionale e noi come Federazione di vicenza di prendere delle iniziative chiare precise che facciano capire che chi è uscito dal partito chi si è posto fuori dal partito
è fuori dal partito perché questi non pensano di essere fuori dal partito ne hanno fatto un altro che si chiama esattamente con lo stesso nome e che ad opera esattamente lo stesso simbolo ora visto che questa è una situazione che io ho già visto nel due mila due mila uno
Fosse probabilmente chissà quante volte ci sarà verificata nella storia della della del Partito socialista però io lo l'ho visto abbastanza recentemente è stato un momento di grande di grande estrassero dove ci si ci si litigava per il nome per il simbolo
Ecco mi sembra che siamo ritornati a questo punto allora
Si chiedono delle delle prese di posizione molto molto nette molto chiare molto precise
La federazione di vicenza pensa che la politica sia anche la trasmissione di De magari poche ma chiare perché tante idee confuse noi pensiamo specialmente nella situazione politica che stiamo vivendo
Non siano catalizzate Ricci dell'attenzione di un elettorato
Di un elettorato che noi non dobbiamo dimenticare perché è quello che ci legittima a fare quello che stiamo facendo perché senza dei i voti dei nostri elettori io credo che il nostro partito come qualsiasi
Partito politico non sia legittimato a stare sulla scena politica
Che cosa chiediamo allora chiediamo una posizione ferma nei confronti di coloro e lo ribadisco che hanno legittimamente in tempo recente fatto una scelta diversa
Non curandosi della del lavoro di tanti compagni non curandosi della sorte del nostro partito non curandosi del fatto che la loro scelta così plateale e così drammatico
Già ha purtroppo creato uno strappo che sarà difficile difficilmente sanabile
Chiediamo che siano fatti commissariamenti laddove i i segretari provinciali che c'erano hanno fatto una scelta diverso e questo perché è anche un messaggio per chiarire
Sì siamo noi i continuatori dei valori di cui prima parlava di cui prima parlava Sergio sì siamo noi che siamo rimasti qui vicino al segretario nazionale
Coloro che sono legittimati e portare avanti fermo restando che chiunque può portare avanti i valori che vuole ma che siamo legittimati intorno a un nome un simbolo oppure se può essere chiunque
Questi commissariamenti naturalmente devono servire a portare i congressi provinciali e congressi regionale congresso nazionale che io quanto ritenuto personalmente inopportuno il congresso del ventuno e ventidue ottobre tanto penso proprio per uscire con una linea politica chiara auspico che ci sia a breve termine invece un vero congresso nazionale
La federazione di vicenza ed lo ribadisco perché non sto parlando soltanto a nome mio
Ritiene che con il centro sinistra
La federazione di vicenza quello che che è rimasto nella federazione perché quelli che hanno deciso di andare con il centrosinistra già se ne sono andati
Ribadisce il fatto che probabilmente molto più opportuno per noi continuare una una ma un dialogo con la Casa delle libertà e con Forza Italia in particolare e l'affascinante tentativo di un terzo polo un'affascinante tentativo magari ci fossero le condizioni per poterlo fare
Purtroppo riteniamo che sia assolutamente utopico in questo momento pensare a un terzo polo non so se ci sarà il tempo visto l'immediata scadenza elettorale delle politiche per pensare alla costituzione di un terzo polo che ripeto è sarebbe una soluzione affascinante che probabilmente sarebbe anche la strada noi più consona e più percorribile non essendoci questa possibilità
Noi riteniamo che la nostra collocazione debba essere ancora nella Casa delle Libertà con un
Privilegiato il dialogo con Forza Italia
Siamo venuti qui stamattina sperando che da questa assise venga ci venga data qualche risposta
Un c'è una cosa che noi ci aspettiamo che avvenga che il nostro gruppo dirigente regionale e nazionale sia in grado dopo che siamo caduti purtroppo per varie situazioni contingenti nelle sabbie mobili
Ci dia un segnale noi siamo qui se siamo qui anche oggi vuol dire che non ci manca nella voglia di di partecipare nella passione politica però credo che ormai si stia esaurendo anche la nostra pazienza
E la nostra è il nostro entusiasmo per cui ci aspettiamo Giada da oggi ci aspettiamo che ci vengano date delle risposte precise
A quello che noi abbiamo chiesto non ci sembra di aver chiesto la luna ci sembra di aver chiesto
Le basi quello che basilare per poter dire da domani si ricomincia a lavorare
Ma la direzione la dobbiamo trovare insieme o meglio noi ci aspettiamo anche che la direzione sul su cui lavorare le istanze su cui lavorare ci vengano finalmente date perché sinceramente se siamo confusi noi che facciamo parte del partito che siamo attivisti di questo partito io non oso pensare non oso pensare quanto confuso sia l'elettorato che Cia dato che ci ha dato che ci ha sostenuto nelle passate elezioni
E
E non oso pensare l'opinione pubblica di cui non verso la quale noi dobbiamo tener conto perché è e la nostra funzione
Non oso pensare che cosa posso pensare di di di questa situazione per cui chiediamo io mi auguro che prima di ritornare a casa e prima di ritornare a Vicenza
Perché i compagni che non sono venuti che non ho potuto venire aspettano una risposta non vorrei per l'ennesima volta dire ma bisogna aspettare bisogna vedere io non c'ho capito niente grazie grazie Franca
Vittorio Salvagno di Venezia
Colgo l'occasione per ringraziare la stampa presente giornalisti perché domenica mattina venire qua credo che sia un sacrificio anche per loro quindi ringrazio era presenza anche qualificata come ringrazio radio radicale che sta registrando tutti i nostri lavori poi dopo probabilmente trasmetterlo grazie
Proprio non perché il tempo è poco ma perché è meglio ragionare per schemi
Abbiamo parlato molto in questi mesi
E dato maggior forza maggiore enfasi a due parole identità autonomia queste identità e quella che ha determinato il lungo percorso che ha costruito questo partito l'autonomia è stata così io credo che io penso avere la capacità di confezionare il proprio posizionamento sulle proprie convinzioni politiche e programmatiche progettuali e non sulla logica degli schieramenti
In questo senso ho capito e avuto senso e ha avuto ragione una collocazione all'interno della Casa delle Libertà in uno schema politico in delle regole politiche che erano ben definita con questo percorso quello che è stato fatto ha ragione d'essere ha avuto ragione d'essere non ha ragione di nessun pentimento
Ma lungo la strada la parola autonomia ha caratterizzato io credo così l'ho vissuta una capacità del Nuovo PSI di essere soggetto che sapeva attrarre che sapeva andare oltre i confini di una testimonianza questo capitolo l'abbiamo visto in occasione delle elezioni europee quando ci riferiamo i nostri consensi quando ci riferiamo al nostro elettorato il punto più alto di riferimento è l'esperienza che abbiamo aggiunto raggiunto alle europee europee noi tradiamo
Coniugato una capacità di avere una forte identità
Una capacità di esprimere autonomia dalle logiche sciocche approfittando del regime elettorale eccetera e perciò abbiano avuto esperienze
Testimonianze di aggregazioni di Arechi magari non erano strutturalmente organicamente definite all'interno del Nuovo PSI precedente alla campagna elettorale europee
Dopo le urla da abbiamo cominciato a esaltare comincia a presentare compagno De Michelis una necessità di rivisitazione di contenuti di metodi di programmi non voglio dire di alleanze all'interno delle logiche che ci avevano portato e ricordo il congresso
Successivo e con e ricordo come compagno De Michelis abbia speso molta della sua
Come si può dire
Iniziativa politica sostenere che la strada de L'Unità socialista è una strada che i compagni del PSI
Del Nuovo PSI erano disponibili a percorrere e che giudicavano prioritaria gli allora l'appello a Boselli se così vogliamo chiamarlo prima delle regionali e perciò il mantenimento o comunque di una linea quella che ci ha portato con grande trasparenza
A partecipare alla tornata delle regionali all'interno di una logica elettorale che era quella che è ma con una forte autonomia e con una forte identità queste Successo in tutta Italia questo successo anche nelle regionali del Veneto
Non abbiamo scelto non mi pare non ho colto una scelta strategica degli anta con la Casa delle Libertà ma alcune condizioni di convergenza molto di identità autonoma molto di condizionamento dal sistema elettorale che c'è stato
Tant'è che ricordo sulla memoria non è che abbiamo concordato prima il programma con la Casa delle Libertà magari l'abbiamo cooperato integrato successivamente
E di questo credo sia giusto dare atto e di questo credo sia giusto non avere nessuna remora di pentimento o di scelta intoccabile
E con questo scusate mi metto da parte in trenta secondi quella che è la nostra presenza la nostra capacità il nostro ruolo in questa Regione all'interno di questo patto fatto con gli elettori che nulla a che vedere che nulla può che avere a che vedere con le dinamiche politiche elettorali più ampia arriviamo alla fine
Arriviamo a prima di questo congresso io sono uno di quelli eravamo in molti forse nelle nelle teste pochi negli atti a dire che era un congresso intempestivo che era un congresso sbagliato che una forza politica come la nostra
Forse avrebbe dovuto capire di più come si sviluppavano le dinamiche in questo Paese piuttosto che correre per primi questa capacità non l'abbiamo avuto nella prima assemblea di giugno
Abbiamo tutti insieme devo dire ritenuto che fosse conclusa un'esperienza con la casa e libertà che proveniva dal patto del due mila e uno che andava onorato e che va onorato fino alla fine ma che comunque era una stagione conclusa avevamo molta poca certezza sulle altre strade ragionavamo in uno schema di un sistema maggioritario elettorale
Abbiamo lì cominciato a covare tutte le ragioni che poi ci hanno portato alla tre giorni di Roma che ci hanno portato alla situazione di oggi
Io credo che il peccato grave che abbiamo compiuto e di non aver avuto capacità di esaltare il valore dell'autonomia non lo dico forse De Michelis
Ma lo dico forse a me stesso molti di noi
Qui nel Veneto piuttosto che in altre realtà d'Italia perché se il problema era di contenuti di linea politica dice De Michelis ieri a Genova l'abbiamo ripetuto non vediamo lo diciamo in molti non capiamo le differenze
Dalle posizioni che non sono né condivisibili nel metodo ben condivisibili degli atteggiamenti e condivisibili nei comportamenti del compagno
Craxi piuttosto che del compagno Zavettieri
Ma se allora la scelta è solo una scelta di schieramento credo compagni che abbiamo fatto un passo indietro sul concetto di autonomia
Lo hanno fatto quei compagni che han detto che rispetto alla linea dell'unità socialista
Erano pronti a collocarsi aprioristicamente a sinistra lo fanno quei compagni che con tutte le motivate ragioni ritengono che non ci siano posizioni di schieramento a sinistra ma che il nostro schieramento sia a destra
Questo indebolimento di autonomia secondo il mio giudizio quello che percepisco e il male più grande che stiamo correndo anche nei confronti del nostro elettorato
Credo che sarebbe più nitido più semplice più spiegabile sostenere quelle che abbiamo sostituito parta che abbiamo sostenuto a partire dalle elezioni europee
Che la scelta di questo soggetto politico a ricercare l'unità socialista che la scelta elettrici alle pezzi di mondi riformisti di mondi laici Gimondi anche radicali
Con un processo che è un processo in progress che non nasce con cartelli elettorali che non nasce approdi tipicamente lette invece alla chi la pensa in maniera così diversa su elementi fondanti come il concordato cito o piuttosto le battute di Capezzone che ci dice che un'ombra di lambrusco equivale a due canne per me non è la stessa cosa
Credo che questi elementi siano ragioni distintive delle identità ma che dal punto di vista della scelta politica non siano ancora condizioni sufficienti e necessari per dire che noi stiamo altrove
Io credo che noi dobbiamo seguirà quella linea che ci ha portato ad aderire alla mozione due congresso mozione che io ho letto attentamente a cui ho aderito credo con piena convinzione perché lì dentro ho trovato fino in fondo
Una linea di autonomia di ricerca dell'unità socialista che viene prima
Prima di qualsiasi scelta aprioristica sugli schieramenti
E allora io non condivido
Ripeto il metodo i modi dei compagni che hanno scelto di fare un altro PSI nel Nuovo PSI
Però credo che sbagli Remo profondamente a pensare
Che le scissioni ci siano consumate che sbagli eremo
Fortemente a ritenere a ritenere questi passaggi ripeto laceranti drammatici come fatti che appartengono al ieri non sono fatti che appartengono al nostro oggi e al nostro futuro
E allora su questa linea io credo che il segretario nazionale il gruppo dirigente debba non s'invertirà per nulla per nulla
Quella linea che ha portato al congresso quella linea che ha detto andiamo a discutere dell'unità socialista andiamo a confrontarci magari un'unica cortesia se possibile a Rosi diamo più la parola esportato esplorazione
Che è ormai abusata ma continuiamo a sostenere a dire che il confronto con i compagni dello SDI che il confronto con i compagni radicali è una interesse vitale di quella che è la nostra autonomia e la nostra identità
Saranno
I processi avvenire che diranno se questa occasione elettorale
Occasione sufficiente a costruire il tuo percorso o invece come abbiamo detto sarà semplicemente un altro passaggio non ancora conclusivo ma se invece scegliamo la strada i cento molte sirene su questo fronte
Di ritenere questo percorso ormai consumato Cipro buone ragioni ci sarebbero per dirlo credo che la nostra valore che il nostro valore di identità e di autonomia verrebbe profondamente limitato una scelta oggi
Magari condivisibile nel cuore e nei sentimenti e nella somma di risentimenti
Di avere un rinegoziato con la Casa delle libertà di avere un rinegoziato con Forza Italia forse facciamo una riflessione si sarà se fosse questa la strada che ci porta ad avere un conforto e un confronto del nostro elettorato
Io credo che compagno De Michelis debba perseguire questa strada scienza preoccuparsi tra virgolette delle scelte altrui io credo che sostenere il confronto il colloquio con lo SDI con i radicali sia a prescindere dalle posizioni che ha assunto il compagno cresco piuttosto che il compagno Zavatti ieri più posto che il compagno
Tra virgolette Bobo Craxi questa è la strada che ho questa pacato io sono per dirà che sì all'autonomia va avanti
Colgo l'occasione delle elezioni comune elemento sopra strutturale e Conan il rumore questa linea semplicemente con un assioma che quello per questo partito ha vissuto in atto è cresciuto quello di avere un'identità all'interno della scheda elettorale dentro questo schema dire oggi del percorso e concludo secondo me è un errore grave attratti
Segretario adesso farla Oscar De Bona nostro assessore lo dico per noi ma per la radio radicale che bisogna sapere nomi e titoli e poi Angelo Masini di Rovigo
Cari compagni cercherò di di fare solo alcune brevi riflessioni
Allora
Prendiamo atto di chi la pensa diversamente
Di chi organizza aggressioni intimidazioni come quelle avvenute a Roma
Ma avvenute anche in qualche congresso provinciale nel Veneto
Neanche nei con gli avversari politici
Abbiamo vissuto momenti dichiarazioni pubbliche
Tra compagni
Che hanno superato quelle che è un minimo di rapporto all'interno del partito è anche tra avversari politici
In alcuni momenti a Roma ho visto anche
Manifestazioni tipo no global
Io sono d'accordo con quello che ho detto Verrecchia nell'intervento visto che l'ho letto
Ma sono solo d'accordo da quello che riceve Recchia Sergio fino a ieri l'altro
Fino a ieri l'altro sono d'accordo con quello che tu hai detto per quanto riguarda le porte aperte ai compagni
Che hanno scelto strade diverse ma da quanto è avvenuto ieri qui a Venezia
Allora idee in tu lo dici basta
Pasqua
Se no penso che facciamo del male onori e quelli che si sono ritrovati all'Holiday e alla fine inizieranno gli altri
Io sono d'accordo perché questi compagni li ritroviamo
Se ci sarà l'unità socialista
Li ritroviamo insieme alle altre forze che arriveranno perché arriveranno con un'altra sigla
E la ritroveremo ma noi saremo con questa sigla
E quindi nel frattempo dobbiamo far partire immediatamente
La Pro la conca di completamento di quelle che sono le federazioni
Che sono scoperte
E che portano avanti una linea politica una mozione congressuale
Che era chiara
Se vogliamo presentarsi all'appuntamento di Treviso di vicenza di Belluno
Di altri Comuni e Province che votano nel Veneto insieme alle politiche dobbiamo fare questo
E dobbiamo vedere se è vero
Se è vero approdo dove comanda
Che ci sono forti attenzione da parte di tanti compagni che hanno abbandonato il partito di ritornare a fare politica e di partecipare amari andato riempire le liste del Nuovo PSI in questi appuntamenti
E poi
Lavoriamo per l'autonomia del Veneto
Non è possibile che la Regione Veneto
Paghi
Più di tutte le altre regioni
Riceva
Meno di tutte le altre regioni perché il caso la Monti
Domani si propaga era all'altopiano di Asiago alla montagna veronese a quella trevigiana però parlare di venti comuni che confinano con Trento Bolzano la provincia di Belluno
E noi l'ho detto anche in un'altra occasione abbiamo avuto il merito storico più di quindici anni fa
Di fare un ragionamento
Di regionalizzare il partito e di chiedere un'autonomia del Veneto rispetto al nostro Paese
C'era una proposta nostra che diceva l'ottanta per cento rimanga al Veneto e venti per cento un fondo di solidarietà nazionale noi non possiamo che altri movimenti o partiti
Si prendano il merito di sostenere esclusivamente questa posizione e su questo secondo me torniamo poiché anche potremo dare una risposta a quelle che sono aree di confine da oriente a occidente della Regione del Veneto con Province e Regioni a Statuto speciale
Che poi abbiamo la possibilità di lavorare all'interno e la Giunta all'interno del Consiglio
All'interno del partito là dove questo non dovesse trovare recepimento per provocare le nostre dimostrare quale sono le nostre idee sulle politiche del lavoro
Sul problema
Dell'integrazione degli immigrati
Parlava ieri il segretario Verrecchia abbiamo questa delega ce l'hanno fatta
Prendiamo atto che rappresentano nel Veneto
Una risorsa importante per la nostra economia
E che il il modello di integrazione nella nostra regione ci può dire che sia un modello di integrazione sufficiente sul quale si possono raggiungere ancora ulteriori miglioramenti
Però è anche vero che di fatti della Spagna della Francia di ieri sera Olanda grezza e Belgio dimostrano che a livello parlamentare del dell'Europa
Il prossimo Bilancio che Frattini sta proponendo e quello di passare da ottocento milioni di euro otto miliardi di euro per queste politiche
Non è che possiamo trovare queste risorse nel bilancio di Comune Provincia e Regione Veneto o della finanziaria nazionale
E questa è una partita su coi su cui nel Veneto noi dobbiamo svolgere anche con riunioni in tutte le province un ruolo fondamentale c'è il problema delle infrastrutture oggi stanno partendo tutta una serie di interventi abbiamo avuto dei meriti negli anni passati dobbiamo cogliere queste opportunità c'è il problema del della casa
Abbiamo avuto delle esperienze all'interno del partito che hanno ricoperto importanti funzioni
Cerchiamo di utilizzare queste conoscenze per farle presente all'esterno laddove abbiamo dei compagni che hanno delle professionalità che hanno avuto delle esperienze che possono essere utili per fare degli incontri nel comune di Roncade oppure nel comune
Di Piovene cerchiamo di farle queste riunioni non importa se avevano anche solo venti o trenta persone dobbiamo farne decine e decine di queste riunioni perché è l'unico modo per cercare di recuperare un consenso
E poi e poi dobbiamo garantire un sostegno leale la Giunta ma non solo perché era solo Deborah non è iscritto come dice presto ragionare di oggi ma perché lo abbiamo condiviso tutti e deve essere un sostegno leale
Va però anche critico là dove serve laddove non si rispetta il programma là dove il programma non prevede certi aspetti che non erano stati inseriti e quindi anche sul caso della provincia di Bassano non c'era un programma un impegno di carattere regionale e quindi il partito ritenuto di prendere una posizione seria non demagogica
L'ultimo uno gli altri aspetti
E quello anche che riguarda come noi dovremmo fare al di là di quello che aveva fatto il partito a livello nazionale
Quello che deve essere un lavoro sul territorio
Terra terra terra terra
Cioè io ho avuto in questi sei mesi
Tantissime richieste
Di amministratore che telefonavano lasciamolo in segreteria dica l'assessore che sono un vecchio compagno socialista
Da poteri verrà trovato anche qualcuno iscritto lo SDI qualcuno iscritto a Forza Italia che non ha più rinnovato la tessera però questo patrimonio volontario di disponibilità noi dobbiamo nel limite del possibile cercare mettono insieme mano per fare la corrente dell'abbonamento mi interessa ma voi vedete la corrente di De Bona la corrente dei ladroni
Dobbiamo cercare di metterci insieme di ricostruire
Una rete
Che è possibile fare sul e le reti si costruiscono per esempio nel rinnovo del consiglio provinciale di Treviso perché c'è proprio l'appuntamento elettorale voi sapete come quando c'è l'appuntamento elettorale
Qui viene fuori la vogliano di correre la della gara della competizione
E quindi se quei compagni che hanno scelto di fare un'altra lista di a posare altri candidati lo facciano noi la rispettiamo
Ma i compagni di Treviso decideranno con chi correre
E cercheranno di e vedere se ci sono nuove energie che vanno in lista
E cerchiamo di recuperare il metano Elisa tante donne mettiamo in lista tante donne o se non lasceremo a Berlusconi di fare questa sorpresa a livello elettorale
Poi c'è un altro aspetto riguarda
Soprattutto
Per fare per fare certe iniziative servono soldi
C'era avere degli incarichi istituzionali sei nove dei quattrini delle risorse
Lei sapeva benissimo al di là delle considerazioni nei congressi provinciali che il segretario nazionale ha dato più soldi a Tizio a Caio o Sempronio
Che siano qualcosa dire lo facciano pubblicamente il perché non lo fanno perché probabilmente qualcuno ha ricevuto anche Luís
Allora vediamo di vedere come si faceva una volta
Il prescriveva l'assessore consigliere hanno la loro in verità una quota la pensiamo al partito
Se avremo la fortuna tra qualche settimana avremo pagato compagno che ora qualche altra responsabilità verserà anche lui la sua quota più piccola cerchiamo di attrezzare il partito che si possano fare un delle delle sito delle proposte che siano e dignitose ma soprattutto non servono soldi dimostrare di avere la disponibilità di tempo come e accaduto voi in questi mesi partecipando i congressi alle riunioni alle contro riunioni cerchiamo di concentrare queste energie nel fare tante riunioni nei comuni dobbiamo fare questo la disponibilità mia di Laroni degli altri compagni che ricoprono segretario regionale di quelli provinciali c'è
Quindi nel limite del possibile organizziamo questi appuntamenti non possiamo partire da a farle su tutto il Veneto ma privilegiamo quelle province due comuni dove si va al voto il prossimo anno
Ci sarà anche l'occasione per presentare anche i candidati alle politiche sia una quando avremo le indicazione che ci dirà De Michelis
L'altro aspetto e vado alla chiusura
Io non mi preoccuperei delle sirene
Venne Werner
Stefania Forza Italia UDC gli ho detto anche l'altro giorno Stefania Craxi ha fatto un libro qualche sezione Nuovo PSI non evita presentare di proviamo se viene dobbiamo avere la paura di confrontarsi su questi argomenti certo è che se lo fanno gli altri non abbiamo neanche una buona occasione per dire che noi rappresentiamo una parte importante di quella storia
E poi se Forza Italia all'UDC continua a chiedere a qualcuno di noi di passare con loro perché ci danno questo o quello
Noi invece non dobbiamo mai dimenticare che sei mesi fa ci siamo presentate le elezioni regionali con delle alleanze con dei movimenti autonomisti con delle liste civiche con altri partiti minori
Quel valore di che abbiamo presentato sei mesi fa in campagna elettorale di cui sono io sono una espressione non possono essere lasciati là
Noi dobbiamo cercare di recuperarli perché se vogliamo superare la soglia della nuova legge proporzionale saremo costretti comunque andare a domandare che ad un altro
Cerchiamo almeno di mantenere quelli che già ci hanno aiutato a fare il consigliere regionale a fare l'assessore regionale quindi da questo punto di vista
Da questo punto di vista questo è un modo anche per andare verso una regionalizzazione del partito nuovo deve separarsi da Roma nuovo dire cercare di catalizzare un elettorato che è molto sensibile a questa tematica
E ci sono tutte le condizioni specialmente ci saranno delle alleanze a livello regionale con altri movimenti autonomistici
E quindi su questa partita noi anche rispetto a altri partiti che sono nati solo livello locale a livello nazionale non abbiamo tutte le carte in regola per reggere questo confronto
E poi prima di fare l'ultimo appello compagno De Michelis
La capacità
Che qualcuno prima richiedeva
Proporzionale all'unità interna
Ma quella vera però e alla consistenza del peso elettorale perché inutile pretendere a chi un peso elettorale di zero cinque zero otto di uno di andare lì e fare la guerra contro i mulini a venti
Al mulino ventuno e dobbiamo però utilizzare questa occasione questa opportunità che abbiamo però aumentare questa quota questa percentuale e sono sicuro che in questo momento al di là delle considerazione delle autocritiche che sicuramente ciascuno di noi deve fare e le farà anche segretario De Michelis dobbiamo sostenere Gianni e il gruppo dirigente di trovare quelle alleanze che ci permettono di superare la soglia novarese elettorale
Perché vedete la legge elettorale che era nata per favorire il sì
Paradossalmente rischia adesso di essere un problema
Perché c'era il sistema maggioritario forse in qualche collegio uno due per cento era
Utile
Adesso abbiamo un problema di come soddisfare la nuova legge elettorale visto che chi la voluta non ha voluto inserire quelle clausole che potevano garantire socialisti di avere maggior forza maggiore possibilità di presentarsi da soli
Comunque ci sono tutte le condizioni per vincere questa scommessa e per avere un gruppo parlamentare socialista nel Parlamento italiano che ci aiuti a portare a casa soprattutto l'autonomia della nostra regione
Grazie oscena Angelo Masini il Rovigo poi Chiara Zampieri Padova
Teniamo i tempi perché Gianni del premio Nerio deve parlare per forza Mellone mezzo e
Compagni buongiorno onde un compito ingrato siamo già tutti sempre più vogliosi di sentire segretario quindi noi ultimi resta un po'il compito quindi qui garantisco che sarò telegrafico ringrazio anzitutto la compagno Michieletti poi referente per quanto riguarda Rovigo c'era presentato per avermi dato la possibilità di ricordare un po'la storia è quella che è un po'voglio dire qui essendo un po'Rovigo una situazione anomala di stato tutto il Veneto
Se andassimo a leggere i risultati dell'ultimo congresso la mozione uno a Rovigo l'ottanta cinque per cento circa la mozione due
Il quindici per cento a Rovigo abbiamo una colonia di Calabresi quindi l'azione Zavettieri con il Borromeo e famiglia e quant'altro chiaramente si espresse dato i suoi risultati però se questo può tranquillizzare tutti diciamo che questo congresso falso congresso falso come tanti altri congressi si sono realizzati
Chi vi parla è un desaparecido avuto ulteriore piacere oggi parlare perché mi è stato impedito mi è stata tolta la tessera abbiamo ricevuto a Rovigo velocemente persino una lettera a firma di Spadari
Per riconoscerci quale minoranza ancora in tempi non sospetti cioè noi la cosa l'avevamo già prevista guardate l'unico merito che nel piccolo ci riconosciamo quando che poi le cose sono successe finalmente adesso no che Romeo anticomunista storico diciamo e adesso invece ha abbracciato ovviamente a DS e comunisti
Di Pietro e quant'altro ha trovato una sua via di Damasco non c'è più finalmente ovviamente ci sono liberate le catene di questa provincia che continua a essere ostaggio non si capisce perché politico morale e psicologico
Di un gruppo di dirigenti che fa del ricatto politico previdenziale
Occupazionale il suo motto per acquisire consenso io spero che i dirigenti del partito in particolare compaia De Michele S. di cui ricordo una pizza mangiata assieme trentacinque anni fa in piazza Ferretto a Mestre quando eravamo più e più magri
Non abbia preoccuparsene granché noi siamo ben motivati a Rovigo per poter recuperare quello spazio politico
Che c'è senza dubbio e la posizione del reale di questa posizione
Della mozione due dell'autonomia come è stata ricordata è senz'altro più ampia se noi avessimo potuto svolgerà un congresso ad armi pari
Dialetti tutti soprattutto avremmo finito forse a vincere mozione due o cinquantaduesimo da tre per cento perché ovviamente
La politica della delle tessere e quant'altro insomma favorisce chi è più denaro
Chi ne parla non era molto detto questo parliamo a del futuro noi
Crediamo che nell'arco di qualche mese riusciremo ad arrivare ad oltre un centinaio di iscritti quindi scritti di questo nuovo PSI dell'unico Nuovo PSI
Che si riconoscerà dovremmo dirlo nel compagno De Michelis per qualche tempo magari ci fa anche piacere dovremmo dire che siamo del Nuovo PSI a mezza succede di De Michelis e non di Craxi
Comunque cento c'erano cinquanta iscritti che probabilmente avranno possibilità e forza di arrivare già al prossimo congresso
Dicendo quello che vogliono c'è molta ovviamente molto entusiasmo in questo perché immaginate hanno aperto le galere quindi figurate di tanta gente che è rimasta lì non ho avuto mai parlare ha molte cose da dire
Noi ci auguriamo che i dirigenti regionali
E nazionali Diano avvio al più presto a queste possibilità di poter interloquire con tutte le forze politiche a Rovigo come tutte le altre province ci sono tantissime cose da fare da dire
Non sto qui ad elencarle anche per le sette sa di tempo comunque o in ogni provincia i socialisti hanno qualcosa da dire ci auguriamo che al più presto si posso finalmente dire non già in virtù per portare una risposta e un contributo a una famiglia ma finalmente per portare contributo al partito
Speriamo che lei mi carico sia mai contro non sia mariti troppo di questo passato ma ci dia la possibilità di una carta di credito che noi a Rovigo
Luzzatto
Da tempo siamo convinti di poter ridare perché c'è molto fervore molta consapevolezza e col cuore direi che anche l'ottanta per cento a in provincia di Rovigo sta con De Michelis con quella posizione
Per quanto riguarda il recupero sul piano politico credo che anche lì e muovendosi per tempo ci sia la possibilità di avere grossi sviluppi
Ci sarebbero tanti piccoli particolari da dire voglio però per ultima cosa sottolineare un aspetto che è stato inizialmente proposto da Verrecchia e che poi la Ronie secondo me a
Ha ulteriormente incorniciato non si può
Togliere da noi l'obiettivo dell'unità socialista
Credo che sia condivisibile l'iniziativa e il proposito di Verrecchia di fare il possibile che non vuol dire alla fine ipotizzare le braccia aperte per i capi o i fomentatori di questa cessione io son convinto invece che nel confronto nella possibilità del dialogo
Quello che potrà succedere a Rovigo potrà succedere in molti posti
Le scelte che facemmo tantissimi anni fa non sono state allora scelte casuali la collocazione del partito in una netta discriminante di autonomia storica del socialismo
Se momentaneamente per qualcuno può essere stato dimenticato direi che approfondendo avendo le possibilità del del dialogo ci saranno tutte le prerogative per riportare quei compagni e quindi questi esperimenti andranno fatti io condivido l'iniziativa da segretario regionale avranno fatti secondo me tutte le province io se chiudo gli occhi vedo tante persone che hanno votato pensate vi ricordo in particolare avevamo indicato come mozione due
No un nostro compagno un dottore un medico quindi non da Cassino al giorno delle votazioni quindi Lou in Commissione di garanzia per la mozione due qual è stato il momento di votare avvocato romano stabile
Cose indicibili però preso che queste persone se non prese nell'attimo così ma messe in condizione di valutare alla fine siano tutte recuperabili quindi in quel senso lì siccome so e ho sentito anche nella riunione di lunedì
Che su questa iniziativa del segretario regionale c'è stato un po'di titubanza credo che meritando la un attimo lasciando posto la razionalità e non al cuore sia un'iniziativa invece da da caldeggiare ed a sostenere vi ringrazio per l'accoglienza
Ovviamente
Indi e chiediamo alla
Alla segreteria regionale segreteria nazionale di far presto perché avremo quattro cinque mesi
Per dire le nostre cose noi le nostre cose l'abbiamo da dire perché a noi le idee non sono mai mancate grazie Company
Grazie Angelo la chiarezza in piedi quel Micheletti Roberto
Buongiorno io affronto si appresta a casa pensando che non mi vedete
Voleva dire Oscar scusa posso fare una battuta prima che me la dimentico tu dici più donne in lista
Io dico nel momento in cui ne vediamo più anche qua perché c'è non dovete tirarci fuori dal cilindro quando vi servono le quote nelle liste pestano voleva essere una polemica ma un dato di fatto
Ecco appunto
E voleva dire allora intanto e ringrazio e saluto
Le compagne e i compagni di Padova perché vedo che sono numerosi e vi ringrazio per essere venuti qui stamattina poi anche tutti gli altri compagni io vi racconto un aneddoto velocissimo nei convegni precedenti nelle assemblee dei direttivi regionali
Quando ancora partecipavano anche tutti i compagni della mozione uno io arrivavo qui regolarmente con un discorso preparato
Certe volte mi scriveva a parlare altre volte a neanche perché poi con tutti gli interventi soprattutto quelli di Angelo cresco quelli Graziano De Biasi non si riusciva mai arrivare alla fine a parlare
Stavolta ho detto beh vado tranquilla tanto non mi faranno parlare invece riuscita quindi non ha preparato nessun discorso e quindi vado vado a braccio anzi vi dico la verità io vado a cuore perché quando io faccio degli interventi cerco sempre di trasmettere ai compagni che mi ascoltano quello che io nel cuore nel cuore di socialista nel cuore di una compagnia che nonostante qualcuno mi dica che non sembra ma io diciotto anni più o meno di militanza in questo partito che sono esattamente metà degli dei miei anni quindi non credo sia poco
Ho un cognome Zampieri che tutto sommato nona non affonda le radici nel socialismo non mi chiamo Craxi non mi chiamo Moroni
Però devo dire la verità mi sento molto più felice a non avere un cognome importante in questo momento
Intanto perché mio padre vivo e questo voglio dire è già qualcosa rispetto a chi deve portare avanti eredità di persone che sono scomparse e poi perché sono molto più libera di dire le cose che penso senza che mi si metta sempre a confronto
E e soprattutto di dire sempre delle cose
Che vengono anche dalla mia dalla mia età nel senso che io purtroppo certe volte non posso dire ama mi ricordo che nel mille novecento quaranta e Perotti i socialisti litigavano già perché se si andava verso sinistra cioè non hanno neanche annata quindi è inutile che vi faccia queste citazioni dei libri di storia
Però voglio dire quello che io ho vissuto in questi diciotto anni nel partito è stato comunque è stata una militanza fatta di passione
E se c'è qualcosa che io vi posso trasmettere magari posso non essere un dragone le strategie politiche possono non essere una insomma un uno squalo nelle trattative però quello che vi posso trasmettere la passione e quindi visto che chi ha parlato dal palco prima di me ha fatto profonde disamine
Sostenendo una volta una linea politica una volta un'altra insomma comunque diciamo che la discussione politica c'è stata questa mattina io vorrei cercare di dirvi
Quando poi avrà parlato Gianni De Michelis se ci avrà detto e io glielo chiedo ulteriormente dopo che gli erano chiesto tante persone di dirci
Con chiarezza quelle cose che ci dovrà dire tenendo conto che noi siamo forse un po'meno
Sofisticati inerme e nei linguaggi quindi abbiam bisogno come dire pane al pane e vino al vino
Ma una volta che Gianni c'avrà detto quello che pensa
E siccome noi che siamo qui ci siamo qui perché siamo d'accordo con lui perché comunque l'abbiamo seguito finora nella sua linea politica l'abbiamo aderito alla sua mozione quindi ascoltiamo quello che avrà da dire poi aderiamo alla alla alla nuovamente alla linea politica però facciamolo con tanta convinzione c'è è inutile che secondo me questa mi pare che sia già stato detto veniamo qui ogni volta chiedere chiedere chiedere chiedere secondo me è arrivato il momento di tirar fuori le più forti motivazioni non volevo dire volevo dire qualcos'altro ma non dirò le più forti motivazioni pena per per dare questo scatto di orgoglio c'è l'orgoglio di essere socialisti portiamolo a tutti a tutti quelli che con i quali andremo a relazionarci in campagna elettorale a tutti quelli che hanno che incontreremo per andargli a raccontare chi siamo adesso non ci siamo stati purtroppo io lo so che vent'anni fa si stava meglio eravamo al quattordici per cento governavamo facevamo delle cose bellissime ma chi siamo adesso siamo una forza che è ripartita
Dopo un disastro però è riuscita a ripartire e non è poco
Standa andò avanti e cerchiamo di vedere che queste piccole deviazioni di percorso non devono essere delle aree di sosta nelle quali ci buttiamo a piangere perché la macchina si è fermata sono delle deviazioni di percorso che ci servono per fare un minimo esame di coscienza e poi migliorare poi riprendere ripartire con più slancio con più forza c'è
Io vorrei vedere e vorrei sentire in queste riunioni non solo più ottimismo ma più sorrisi io a dalle persone che parlano qui vedo pochi sorrisi scusate se faccio la sentimentale però credo che ogni tanto anche questo faccia bene quindi quello che voglio dire io anche
Se crediamo nella linea politica nel Progetto che Gianni ci illustrerà se ci fidiamo di Luís se abbiamo consapevolezza delle capacità che possiamo portare che possiamo apportare a questa a questo partito in questo momento io credo che non dobbiamo più vedere ostacoli sulla nostra strada dobbiamo portare avanti la al con convinzione
E e con orgoglio al fatto di essere socialisti e soprattutto io voglio dire sentivo prima Oscar che ne parlava
Il il decreto all'emendamento alla legge proporzionale si chiama salva Moroni
Allora io voglio dire non vi viene la voglia quando sentite che un emendamento si chiama salvo Moroni di dimostrare andando non dico in tutte le case ma anche in tutte le negozi dappertutto e cercando di portare a casa fino all'ultimo voto che ci consenta di superare il due per cento di non usare questo salto Moroni c'è io voglio dire di dovrebbe venire una rabbia dentro a sapere che si chiama salva Moroni Damone proprio dimostrare fino alla fine che a noi non ci serviva salva Moroni questione d'essere già la prima motivazione importante poiché non so può darsi che ma c'è chi miei viaggi ma io vi giuro che veramente quello che mi sta dicendo è è esattamente quello che penso quindi
Non pensiamo come Lecce concludo ribadendo quello che dicevo prima cioè non pensiamo che a questo partito sia dovuto a qualcosa perché è l'erede del PSI di vent'anni fa questo partito è tutta un'altra cosa secondo me si chiama Nuovo PSI e noi dobbiamo essere nuovi nuovi come capacità di proporci in maniera nuova alle persone e soprattutto a persone nuove grazie
Roberto Micheletti
Ha già parlato un altro provincia di Rovigo
L'idea che siamo un po'allo sbando
Il nostro è stato un congresso non solo difficile ma soprattutto in fisica digerire perché toccava le persone toccava
I danari mi permetto di dirlo
Toccava la capacità di una federazione che infatti negli ultimi anni è stata considerata come l'emblema del partito o se volete l'emblema del partito famiglia
Difficili da affrontare congresso disastrosa da questo punto di vista ciononostante l'abbiamo fatto ciò nonostante abbiamo provato
A dire che
Esiste nel partito e la possibilità di fare delle cose non ci siamo riusciti guardate al congresso è venuto giù anche Neroni e credo anche lui abbia avuto sensibilità vissuto sulla pelle una una difficoltà di di rapportino difficoltà di tenuta dello stesso partito oggi siamo in una condizione completamente diversa forse anche disastrosa dal punto di vista come posso dire
Di interpretazione e però credo che noi non possiamo fermarci io lo dico in maniera molto semplice
Credo che ciò che è avvenuto sia una cosa che va scritta negli Annali di storia congresso nazionale che abbiamo fatto io non non faccio ho applaudito avere che quando per l'ennesima volta ha detto
Che va sostenuto il nostro segretario nazionale io credo che la società nazionali avete patito molto
E l'abbia fatto con un dovere che è fuori dal comune guardate nelle sue capacità sono riconosciute da tutti quindi non mi dilungo però credo che abbia sofferto perché si sa di si è sentito anche tradito
Credo che l'aver dovuto sostenere per l'unità di questo partito per la ricerca continua a ritenere unite le persone che abbia credo abbia dovuto sopportare delle cose che fanno parte degli aspetti ignominiosa idealità
Oggi è ancora qui e noi siamo ancora qui io dico ripartiamo ripartiamo da qui
A me dispiace sapete come come questa cosa è andata avanti però credo proprio che non ci sia più altro spazio
Concordo al novantacinque per cento dei a reazione su che ha fatto Verrecchia quei cinque per cento vinse verifichiamo facciamo da verificare per carità father in tre giorni non è possibile che dopo due mesi non lo sappiamo ancora
Che cosa dobbiamo fare io concordo con chi dice rilanciamo il partito e lo rilanciamo a livello regionale
Facciamo delle cose parliamo di lavoro parliamo di Uefa parliamo in strutture parliamo di logistica parliamo di quello che volete diamoci l'identità abbiamo per fortuna a differenza di altre regioni d'Italia questo per merito sì certamente del nostro segretario nazionale ma anche per mettere i compagni che hanno corso abbiamo un Consigliere e poi con tutto ciò che è avvenuto che sappiamo abbiamo anche un assessore beh quelli sono i nostri riferimenti un partito coeso intorno un segretario intorno serietà regionale e a due persone che possono essere espressione di quello che pensiamo se non lo facciamo andiamo a casa sul serio mandiamo a casa per contenuti che è ancora peggio
E ancora peggio come le idee non è che non se li abbiamo io dico lavoriamo su questo terreno
Dovete fare ancora una verifica varate mi rivolgo ovviamente
Ai nostri responsabili partito fatica però non fatti sì più stare per altri un altro mese altri due mesi in queste condizioni i compagni si domandano Maglio ora io continuo a dire la mia versione di congresso non è avvenuto altri dico ma come ogni giornale riporta altre cose non è più pensabile non è più possibile
Allora mescole due questioni perché chi ha sofferto che ha patito chi ha dovuto assumere responsabilità anche e chi è stato aggredito come è avvenuto per la Società nazionale
Assente re siamo stati aggrediti tutti
Perché non siamo stati in grado di difendere fino in fondo una posizione che noi avremmo voluto essere politica che di politica non aveva niente di contenuti non aveva niente era un attacco al a nata a quella persona che partite badate bene lo dico perché sia chiaro è partito anche dal mio congresso con il Rovigo
Dove la cosa la persona far fuori era Gianni De Michelis non c'era un'altra cosa
In detto nelle assemblee
Pre congressuali e dei tanti in Congresso non si vive in un partito dove il primo obiettivo è far fuori segretario
Non si vive in un partito di cose quindi avete bisogno poi due tre giorni
Fatte fatelo ma finisca questione
Dopo aggiungo che i nostri voti quelli che avevamo raccolto
E anche gli iscritti possono ritornare all'ovile perché c'è qualcuno che è in stand-by non capisce dobbiamo essere decisi decisivi anche noi da questo punto di vista io mi auguro che stamattina spero che Gianni si dica in questo senso qualcosa di più perché mi sta bene la proposta che ha fatto Verrecchia con l'unico punto che ho appena detto di cui sono veramente molto incerto perché sento fibrillazioni crescenti gli altri fanno adoperò il nostro simbolo fanno le loro cose e poi alla fine i loro sogni partito nel quale siamo rivendichiamo il nostro diritto non so autonomia rivendichiamo chi siamo ma domani mattina facciamole altrimenti non abbiamo titolo fra quindici giorni avremo più titolo questo il mio parere grazie
Grazie a Roberto che adesso darei la parola per la chiusura degli interventi prima di dirigente Michele Serra Franco Carbone segretario regionale del Friuli col quale abbiamo una fase anche da personale ma anche politica molto forte che è sempre stato presente nostri convegni
Ringrazio Franco De Carli che aveva chiesto di parlare ma i tempi sono per noi tiranni Degani Cuttica e consigliere provinciale di Udine che presente Franco non meneghini
Perché Gianni Delle Penne arrivate per forza parlare mezzogiorno e mezzo
Se io sono un mi rendo conto di essere asimmetrico rispetto al dibattito che si è sviluppato
I compagni del Friuli sono venuti volevano sentire sentiranno Gianni De Michelis volevano intervenire cercherò di sintetizzare il tipo di valutazione che volevamo collettivamente riportare a questa riunione
Noi non abbiamo avuto ieri pomeriggio Bobo Craxi e Zavettieri quindi non abbiamo il dramma di un partito parallelo speculare che in qualche modo USA l'alias identico al nostro e quindi mi rendo conto delle esigenze che ha avuto il segretario regionale del Veneto
Di dare come dire una dimostrazione fisica e concreta di coesione e di riferimento delle singole federazioni
Ciò detto due parole semplicissime la prima riportare una decisione che abbiamo assunto noi anche se in maniera abbastanza informale ancora in Friuli
Noi in Friuli in
Maniera abbastanza articolata nelle quattro Federazione comitato regionale facciamo ragionamento semplicissimo noi stiamo con Gianni De Michelis
Stiamo con Gianni De Michelis in questa la battaglia congressuale che c'è stata ma non stiamo con Gianni De Michelis perché abbiamo aderito alla sua mozione congressuale
Stiamo con Gianni De Michelis per una riflessione politica che abbiamo fatto nel passato e che li riporto in questa sede
Noi riteniamo che attraverso la segreteria di Gianni De Michelis si siano ricostruite le condizioni per avere un partito socialista in questo Paese
Che questo partito socialista abbia un unico ovvero essenziale appuntamento che sono le prossime elezioni politiche
Il patto che è stato fatto fra gli iscritti e gli elettori la dirigenza di questo partito era di dare rappresentanza parlamentare i socialisti del Parlamento della Repubblica che avrei letto probabilmente il nove aprile del due mila sei
Questa scommessa sembrava facilmente raggiungibile dopo le elezioni europee con il nostro importantissimo due per cento
Si è rivelata in realtà un campanello d'allarme per i nostri avversari perché parentesi al nostro congresso nazionale
Ci sono state probabilmente cadute di stile Errori difficoltà ma una cosa va detta ci hanno giocato in casa
E ci hanno giocato in casa sia quelli del centrodestra che quelli del centro sinistra
E ci hanno giocati in casa perché l'idea di una forza politica socialista autonoma in qualche modo non condizionabile anche da uno schema elettorale che veniva avanti
Dava e dà fastidio allora quel che noi abbiamo fatto questa riflessione non riteniamo che il patto collettivo che tutti quanti noi abbiamo assunto sì a scadenza per le prossime elezioni politiche noi non facciamo un discorso clientelare diligence De Michelis si Anna noi facciamo un ragionamento politico perché dobbiamo mettere a essere in condizione devo uscire in qualche modo a garantire al segretario quella tranquillità
Quella linearità di rapporti che li consente in un momento difficile in cui si trova e si sta sfaldando un vecchio sistema ma non si è creato ancora un nuovo sistema
Con un meccanismo elettorale intermedio che rende sicuramente regole dure fece di raggiungere l'obiettivo politico qualcuno dice va be'ma voi chi siete siete carne o siete pesce da più da che parte state è vero è un problema delicatissimo voi visto però rendiamoci conto della contraddizione fondamentale che è insita in questo ragionamento
Nel momento in cui si sfalda il sistema politico delle bipolarismo collegato agli nomina all'uninominale e rientra in gioco un meccanismo elettorale proporzionale
E quindi di maggiore identità e libertà degli elettori riproporre negli stessi come maniera auto di Nicola anche il problema della schieramento a priori diventa un elemento molto difficile
L'altro elemento per certi aspetti è schizofrenico di comprensibile anche se mi rendo conto che l'opinione pubblica gli elettori vogliono certezze e su queste certezze dobbiamo dare qualche risposta
Allora quale può essere la strada di queste certezza la saletta di queste parti certezze può essere sicuramente inserita in quella che è l'anima di questo partito l'anima dell'autonomia e dell'identità dei socialisti
Io credo che lo sforzo politico di da rendere evidente l'autonomia e l'identità dei socialisti vada fatto vada fatto ai anche se siamo in presenza di come di rescissione o fratture
Perché se noi ci facciamo in qualche modo attardare da scissioni o fratture non riusciamo esprima all'esterno quelle che sono le nostre potenzialità
Che vadano io dico solo questo io non per dare un secondo in più per parlare di chi se n'è andato buona fortuna che vadano in santa pace che vadano con che ottenga la quello che loro sperano di ottenere farò io ieri sono andato a Gorizia ad ascoltare Marco Pannella non so perché c'era la commemorazione di Loris Fortuna il nostro grande compagno frullano Udinese italiano nazionale Loris Fortuna che uno diventato uno dei simboli di questo nuovo raggruppamento politico di Blair Zapatero Fortuna
E poi che Marco Pannella rappresenta Gorizia in una commemorazione
Io che ho conosciuto perché giovanissimo non si sono Loris Fortuna che è stato anche in qualche modo interlocutore delle milizie arrivata alle politiche sono andata sentivo che non voglio riportarvi i ragionamenti sull'ori sfortuna ci saranno altre occasioni ascoltato il suo Radio Radicale
Io mi riporto solo una battuta di Lodi Marco Pannella
Il quale nel suo intervento è tutto registrato il tutto trasmesso ha dichiarato che non capisce questo Paese in cui c'è quasi un obbligo di far diventare deputati le suoceri generi cugini i parenti figli nipoti di qualcuno allora
Quel sequestro è stato il messaggio lanciato da uno dei leader di quello schieramento io dico a questi compagni
Ma che vadano il più bella compagnia con il quale in quel considerazione e con quale riconoscimento scivoli
Trovano rispetto alle cose che loro hanno detto in quel congresso nazionale due che si è svolto incuria affermavano in qualche modo alcune esigenze programmatiche da portare a questo tavolo delle trattative
Marco Pannella che ha detto che non si tocca di una virgola il programma di trentun punti di Fiuggi che non c'è una virgola cambiare che se anzi se qualcuno avrà rompe le scatole sul nome di Loris Fortuna e sull'impostazione che l'ha data
Lui se ne va che faccia Capezzone non gli interessa che non ci sono spazi quindi quello e in realtà era come dire un giocattolo già costruite già confezionato
Era un giocattolo già conta di consulente già confezionato al quale non avevamo detto al nostro congresso andiamo a vedere se ci sono le condizioni politiche per riuscire a fare qualcosa e non è l'unità socialista
Non aderire in maniera come dire preventiva è assolutamente Assolombarda prioritaria perché per farsi trattare così
Per farsi fare la battuta al di là del significato che può avere che in questo Paese è ora di finirla leggendo suoceri generi cognati ha un chiaro messaggio sull'autorevolezza e sul peso politico che viene attribuita a qualcuno
Allora in questo elemento di identità socialista e di autonomia socialista io credo che vadano detto alcune cose noi il prossimo anno abbiamo le elezioni amministrative in Friuli siamo pieni di enti Province Comuni grossi piccoli in cui si leggerà in Veneto ce ne sono anche da Treviso a Chioggia più chissà quanti altri
Allora dico sicuramente un'azione politica da parte dei nostri compagni delle singole federazioni in maniera assolutamente autonoma
Rispetto ad uno schema nazionale
Può essere avviata
E può essere fatta a me non fa specie c'è alle amministrative che ci saranno un mese e mezzo dopo le politiche i l'una federazione ci sia l'appoggia un candidato che ne so del centrosinistra ed un'altra pensano di appoggiare un candidato dalla Casa di Berta
Che si magari si creino come ci sono le condizioni a Udine degli elementi di coagulo con movimenti autonomisti o come ben poco in mente di carattere di carattere localistico
Io credo che invece nel nome dell'autonomia dall'identità socialista noi oltre a pensare i problemi nazionali ma che tutto sommato in questo casino che l'Italia se risolve meglio il segretario nazionale piuttosto che se noi li diamo dei consigli magari interessate rispetto al nostro equilibrio locale un giorno sì e un giorno anche credo che lotta ruolo sia quello di fare questa politica seria locale
Noi dobbiamo riuscire ad immaginare che nelle amministrative del due mila sei
Così come abbiamo avuto due deputati europei alle europee qualche consigliere regionale il seme regionali cominciamo ad avere i consiglieri comunali provinciali
E circoscrizionale maggiorenti locali e c'è grande spazio di iniziativa di azione politica compiono dicendo una cosa a me pare che il segretario nazionale debba impegnarsi su un solo elemento fondamentale quello della conservazione del simbolo mi rendo conto che ci sono
Come dire
Vuole stuoli di avvocati che magari se ne occuperanno perché come sempre succede nel momento delle scissioni c'è uno che va in tribunale
E credo che appena un magistrato Repubblica italiana possa in qualche modo interloquire su una vicenda socialista lo fa con estrema come dire attenzione e anche compiacimento
Ma credo che questo rappresenti non soltanto la riaffermazione della nostra identità
Ma la riaffermazione anche del nostro peso politico all'interno sede italiana perché voglio vedere se noi abbiamo la garanzia che nel due mila sei sulla scheda elettorale
Per le politiche e per le amministrative per le comunali ci possa essere il simbolo del Garofano
Voglio vedere Enrico Boselli a cuor leggero andare a confondersi
Senza magari anche noi porsi il tema in termini autonomo autonomia autonomisti dell'unità socialista di come postribolo la situazione politica
Secondo me quella del simbolo e una garanzia non tanto di sopravvivenza di un'organizzazione sicuramente sì
Ma anche di ripresa di azione politica da parte di questa Amministrazione perché comunque scompagina quel gioco che c'è stato in qualche modo imposto nel nostro congresso nazionale
E poi dove gli altri ci hanno giocato dentro per far scomparire questo simbolo della scheda elettorale non per portare avanti discorsi più accennati o meno marcati sull'Unità socialista quindi la sintesi
Di tutto il nostro ragionamento
Cerchiamo di in qualche modo di mantenersi saldo il quadro di riferimento interno di questo partito
Certo c'è un problema di rinnovamento di gruppo dirigente di ragazze che vendono di giovani che eccetera tutte cose vere e sacrosante ma dobbiamo mantenersi saldo riferimento politico interni dirigenza di questo partito
Diamo ampia autonomia alle realtà locali su quello che lo sviluppo di un'azione politica di autonomia ed unità socialista che può essere fatta
Io non mi scandalizzo sei mei compagni di una federazione fanno accordi col centro sinistra in sede locale che lo possano fare che lo facciano
Perché se noi stiamo se non stiamo attenti ne corriamo il rischio che alle elezioni politiche vincerà il centro sinistra il giorno dopo si sfalda la la Casa delle Libertà
E noi avremo nella tornata amministrativa al due mila sei una valanga rossa di amministrazione di sinistra totalmente di sinistra dalla quale noi corriamo ricco di essere totalmente escluse
Io credo che uno spazio politico a livello locale che sia riaffermiamo una solidarietà al segretario nazionale nella sostanza gli diciamo quello che diciamo da mesi
Porta ci traghetta ci faccia arrivare a quel risultato porta ci traghetta ci faccia arrivare al risultato di una nostra rappresentanza parlamentare nel due mila sei credo che altro oggi sinceramente non possiamo fare
Io darei la parola per la conclusione a Gianni De Michelis come ho detto in relazione introduttiva ma sollecitato da molti interventi nella settimana prossima nomineremo nuovi coordinamenti per le province di Verona di vicenza di Rovigo
Di Treviso di comunicheremo attraverso lettere il coordinamento e quindi nuovi riferimenti
Care compagne cari compagni innanzitutto devo come si può dire a ringraziarvi di essere qui il fatto che per l'ennesima volta nonostante le cose che ci hanno tutti turbato delle ultime settimane
Siete ancora qui non solo così numerosi ma così rappresentativi della realtà socialismo autonomista e riformista Veneto non può violano non poche ovviamente essermi di conforto
Il mio dovere è qui
Di rispondere a delle questioni che ciascuno ha di fronte
Voglio dire subito avendo sentito gli interventi hanno sentito per esempio quello tra gli ultimi di Michieletti
Io credo che non dobbiamo attendere neanche un secondo per sapere cosa vogliamo fare
Deve essere molto chiaro questo aspetto noi siamo in grado oggi io cercherò nei limiti del possibile in un tempo limitato di esprimerlo con grande chiarezza di sapere esattamente
Qual è la nostra posizione quale la strada lungo la quale vogliamo sì
Quindi non c'è un
Un bisogno di un giorno una settimana un mese perché questo debba essere chiarito
Naturalmente non è che mi sfugge il fatto che le vicende di questi giorni hanno creato grande confusione anche al nostro interno e hanno ovviamente creato cosa ancora più grave confusione attorno a noi perché naturalmente quello che è successo
Che ha ragioni varie come sapete tutti perché dalle singole realtà locali sua ragioni che ha in parte attengono a questioni metà politico pre politiche
Catalitiche interne a una piccola comunità come la nostra in parte hanno ragioni politiche serie
Ma ahimè negative che riguardano l'interesse negativo che da una parte e dall'altra dalla sinistra dalla destra è stata rivolta
Rispetto al possibile futuro di questo partito ma soprattutto del ruolo dell'identità socialista riformista autonomiste in Italia
Quindi la confusione è grande naturalmente anche aumentata dal fatto
Che il gruppo di compagni che ci ha lasciato non aiuta con diciamo il l'approccio che stanno seguendo in questi giorni
Non solo nel Veneto ieri ma dovunque dunque in Italia e naturalmente non aiuta l'idea del fatto che sui giornali esca
Escono due segretari due orbite ibridi raddoppio degli organi così via e quindi da questo punto di vista è legittima la confusione tra di noi attorno e attorno a noi però io credo che noi
Dovremmo fare uno sforzo di
Freddezza sapendo che abbiamo le idee molto chiare che pure seminiferi conta queste idee chiare possono portarci fuori da questa situazione E quindi uscimmo uscendo da qui come si può dire forse dissentendo con queste però avendo potendo dare il messaggio chiaro di una posizione precisa che riguarda non solo le vicende
Concrete di questi giorni ma che riguarda il futuro del partito
Non dico per sempre ma diciamo da qui all'elezioni politiche perché poi questa idea
Traguardo superando il quale non superando il quale tutto il resto dipenderà ed è tutti sappiamo che anche le difficoltà in cui siamo sono figlie dal fatto che si avvicina questo traguardo che questo traguardo
Assume un'importanza assolutamente particolare straordinaria non solo per i socialisti ma per l'intero diciamo sistema politico italiano
Io non voglio minimamente sottovalutare quello che è successo
Siamo stati colpiti tutti voi credo possiate credermi se io dico che io sono stato colpito in maniera particolare
Sono stato colpito in maniera particolare non solo o non tanto perché veramente mi son trovato al centro anche di uno scontro che andato un po'al di là di quello che dovrebbe essere una normale legittima dialettica politica ma soprattutto perché
Io ci sono rimasto molto male e ci resto ci sono tuttora
Molto amareggiata molto deluso da due cose uno
Il pessimo spettacolo che abbiamo dato all'opinione pubblica interna cioè proprio nel momento in cui grazie anche e soprattutto al nostro lavoro
Si è ricostruita un'attenzione molto più vasta del cosiddetto popolo socialista attorno al ruolo possibile per il futuro di nuovo del socialismo riformista autonomista
Proprio nel momento in cui abbiamo avuto quello che di cui ci siamo sempre lamentati per anni c'è l'attenzione dei mass media della stampa e così via siamo riusciti a dare la lo spettacolo peggiore possibile
E naturalmente di questo siamo responsabili tutti anche se c'è stato qualcuno che ha lavorato in questa direzione qualcuno che ha cercato di impedirlo poi alla fine la responsabilità collettiva che neanche mia io la prima conferenza stampa che ha fatto a caldo quella notte
Dopo quella vincendo detto chiedo scusa chiedo scusa socialisti chiedo sulle mie compagne chilo sulla rete ha guardato perché mi sentivo veramente corresponsabili di questa di questo di San e l'altra cosa per cui sono rimasto molto amareggiato e perché
E non di questo rimango tuttora convinto forse anche tra di noi ci sono idee diverse
Consideravo e considero quell'ipotesi che poiché sfumata come conseguenza nelle conclusioni della nostra assise di Roma un'occasione politicamente straordinaria io sono ero e sono in dissenso con quelli di noi
Che rimanevano convinti che il problema era comunque rimanere dalla parte del centrodestra così come ovviamente era in dissenso con quelli che riteneva la scelta giusta usa male comunque del centrosinistra io ritenevo e ritengo
Che si stiano creando e si potevano cogliere subito le condizioni per riportare una posizione chiamiamolo socialista riformista se volete più vaste includendo anche gli amici radicali con caratteristiche laica al centro della politica e della cioè farla diventare non solo viva ma protagonista
Perché questa situazione che comunque è andata come si può dire crescendo perché quell'attenzione alle nostre vicende era figlia della sensazione di questo
Coincideva ecco incide continua ad incidere col crollo del sistema politico cosiddetto bipolare che è quello che ha reso impossibile la presentano da vista fino ad oggi
Quindi
Qualcuno di voi avrà letto la mia intervista che ho fatto sul Corriere della Sera e che quindi ha avuto un certo qual seguito esattamente la mattina di quel venerdì
E io dicevo forse esagerando forse con quell'intervista ho contribuito come si può dire aumentare una certa attenzione negativa che ha prodotto quei risultati
Dicevo qui si può creare una situazione in cui noi potremmo diventare di Bertinotti riformisti ad cioè di avere un peso decisivo quindi non semplicemente esserci non semplicemente leggere di parlamentari e non semplicemente partecipare
Ha delle qualità ma determinare l'equilibrio ecco questa questa cosa
Siamo riusciti a farcela scappare
Devo dire che
E no lo dico senza compiacimento non ne approfitteranno Boselli Pannella
Probabilmente in questa fare si è persa ed è un peccato ed è un peccato questo non vuol dire naturalmente che
Come se tutto è finito non è mai così in politica quello che non siamo riusciti a cogliere oggi riusciremo probabilmente accoglierlo costruirlo domani o qualcuno ci riuscirà però
L'aver perso questa occasione mini
Che forse io più di altri avevo tra virgolette
Percepito di cui avevo visto i modi per poterla sfruttare
Aumenta la mia amarezza però detto questo detto questo la vita continua detto questo naturalmente c'è anche ci sono anche altri modi vedere la medesima situazione io ne cito solo due uno
Questo è stato un colpo duro ma ne abbiamo avuti molti più duri
Noi siamo qua
Siamo figli di dodici anni di storia ho visto situazioni molto più dure sono stati momenti molto più duri e molto più gravi siamo riusciti a passare oltre quelli quindi passeremo oltre anche a questo
E per quello che riguarda la nostra specifica
Un po'mi sento abile devo dire vicenda interna
Me lo dico ve lo dico semplicemente solo per ridimensionare poi la reazione emotiva che di cui ha appena parlato che rimane quella
Beh è uno scenario che abbiamo già visto e ne siamo c'è un già usciti vidi altre volte quindi non preoccupiamoci siamo usciti vivi altre volte nel recente passato usciremo vivi anche questa volta
Disgraziatamente Bobo a una sorta di coazione a ripetere succede quando la psicanalisi prende il come si può dire prende il sopravvento sulla razionalità è già successo nel mille novecentonovantanove non ve lo ricordate tutti perché non c'eravate tutti ma io c'ero
Quando tentammo di fare le europee e già allora parlammo di unità tra quello che allora non era nuovo Psi ma il PS lo SDI
Che non si chiamava stima si chiamava sì in quel momento per fare una lista socialista comune alla fine all'ultimo momento Bobo Craxi ci bollo
è uscito da questo piccolissimo con l'Old arabo piccolissimo partito andò nelle liste con Boselli pensò di avere contribuito ad ammazzare
Quelle dei denti Tucker ancora molto vaga del PSI di allora e in effetti ci diede una bella botta non riuscimmo a raccogliere le firme meglio dell'accoglimento parte poi ci fecero un ricorso dicendo male insomma
Non voglio finì così è il giorno dopo di quelle elezioni europee fallite
Io mi trovai praticamente da solo con pochissimi compagni in giro per l'Italia una parte se ne andò in Forza Italia perdemmo Cicchitto perdemmo le noci per democratico Marte e così via e combo un pezzettino andò nello sviluppo
No a Bobo non ne venne un grande vantaggio non fu eletto per il vantaggio che ebbe Boselli non enorme perché preso il due per cento delle sedute parlamentari dello stile uno per e finì così
Dopodiché
Nonostante che eravamo rimasti in pochissimi ricominciamo tra il mille novecentonovantanove due mila e due mila uno riuscimmo arrivare al Nuovo PSI
Al Palavobis ritorno Bobo ritornarono altri ci rimettemmo assieme di partimmo avremo le elezioni subito dopo
Lezioni di furono fatte epico il giorno non non forse non ve lo ricordate più ma un mese dopo le elezioni Bobo Craxi ripete la stessa operazione disse che non andava a quella uscì dal partito fece un secondo Nuovo PSI Liberté
Tutto si è già vista in me
In questa difficile percorso di socialisti per un periodo
Avemmo le stesse vicende di questi giorni arrivammo a a novembre di quell'anno in quel due mila uno a fare due congressi che si svolsero negli stessi giorni in due alberghi a duecento metri di distanza
Anche quella volta così come nel novantanove così come è ancora nel due mila uno
Il grosso che poi era il piccolo dei compagni rimase su una linea di identità politica chiara e alla fine io ricordo quei giorni in cui c'erano i compagni che andavano in tutti quei congressi dove alberga all'altra per la fine via via venivano con lode che vedevano finanziaria non pochi
Di carcere Randi più e così via dopodiché dopo due mesi anche Bobo torno lo riprendemmo ricominciamo il cammino questa è la terza volta
Questa volta la ragione solo perché un po'più grave
è perché avveniva nel momento in cui l'occasione era più forte e che quindi il danno nel Breve maggiore però come si è superata la prima volta supera la seconda volta questo non vuol dire perché so qual è lo stato d'animo vostro
Noi dobbiamo metterci d'aria aspettare che torni questo o quell'altro no io credo che oggi così come facemmo nel mille novecentonovantanove
Oggi dobbiamo prendere atto di questa realtà salutare i compagni che ci hanno lasciato e lasciare che vadano per la loro strada io non mi preoccuperei
Molto della questione del simbolo di questa cosa che adesso ci disturbare del fatto che la stampa giustamente deve riferire di riunioni in cui si inventano nuovi segretari regionali e così via la realtà è la realtà realtà è la seguente
La grande maggioranza dei compagni rimasta nel partito
Lo dimostreremo come si può dire materialmente in questi giorni perché stiamo facendo in ogni regione tutte le riunioni in realtà abbiamo avuto un solo vero una sola vera perdita consistente di cui sulla quale dobbiamo evitare che riguarda la Calabria da quel partito era forte
Io non posso negare la realtà grosso del gruppo dirigente e credo anche negli scritti degli elettori di quel partito si sono mossi questo ha ragioni test
Su cui dovremo riflettere riguardanti la realtà di quella regione ma quella è l'unica realtà consistente poi ci sono
Alcune realtà singole di provincia ciascuna delle quali ha la sua storia Rovigo per quello che riguarda il Veneto una di queste in cui probabilmente questa fuoriuscita di compagni può del tempo con su comportare anche un danno elettorale nel senso che una parte presumibilmente di un elettorato costruito in un certo modo può abbandonarci azionisti come però non credo che noi né in termini elettorali né in termini organizzativi in termini di iscritti abbiamo avuto un colpo nemmeno paragonabile a quello del due mila uno quello del mille novecento
La questione del simbolo io non credo che abbia storia ma non lo credo per una ragione che non attiene agli aspetti giuridici
Voi eviteremo in ogni modo di andare tribunali natura ed essi ci saremmo trascinati ci andremo farà molto sgradevole ma lo faremo lo facemmo nel due mila uno nel due mila uno ci portano in tribunale la fine e come si può dire
Ne ragioni oggettive prevalse lui invece guardo di più una questione concreta
Credo che la cosa si risolverà da sola per il semplice fatto che loro non intendono usare il simbolo del Garofano loro intendono contribuirà alla scomparsa del simbolo
Cioè noi non difendiamo un accordo e siamo in due che vogliono far la stessa no coi della Stella stessa identità vogliono avere il diritto di rappresentarla se fosse così sarebbe una cosa
Complicata anche se ripeto le ragioni formali e sostanziali sono dalla nostra
Loro intendono semplicemente se insisteranno su questa posizione e questo denuncia il carattere strumentale di questa loro semplicemente cercare di impedire di rendere difficile a noi di mantenere la sta facciamo stenta perché c'è chi ha interesse per l'ennesima volta di cancellare il simbolo del socialismo ritorni riformista autonomista craxiana da questo Paese questa la colpa maggiore che io faccio nuovi cancellarlo di cancellarlo
Nel mille novecentonovantaquattro il gruppo dirigente del di quello che oggi è lo spirito
Che aveva ereditato sì decise senza bisogno di cancellare il simbolo del sì
Hanno adottato altre formule azzimo in tutti questi anni
Oggi
Adottato il simbolo della Rosa nel Pugno che sicuramente un simbolo socialista in Francia da altre parti consiglia ma non lo è in Italia che i socialisti italiani riformiste penetra nella notte assieme certe sono invece mentre i francesi adottava la rosa non scendiamo al Garofano
E l'obiettivo di troppi ahimè è ancora quello di fare in modo che questo singolo scompaia noi facemmo uno sforzo enorme nel due mila uno perimetro sulla scheda e oggi cerca di fare in modo che questo risultato il due mila uno scompaia
E ripeto questo all'argomento maggiore che noi abbiamo comunque anche sul piano formale ci stiamo già muovendo e un primo segno piccolo ma significativo è già come si può dire nel carniere a Messina ci sono delle elezioni comunali che avvengono ora perché la Sicilia vota con regole particolare sul piano del calendario avevamo presentato il simbolo il garofano
C'è stato ammesso riconosciuto quindi un precedente nella pochi o tanti voti e così via e naturalmente sul vedremo se loro faranno ricorso rispetto all'uso del simbolo del Garofano da parte del PSI cui segretario Gianni De Michelis
Credo che se lo faranno credo che avremmo ragione sede in sede giudiziaria e questo creerà un precedente probabilmente definitivo
Quindi anche su questo terreno vorrei che fossimo tranquilli e sicuri
Il problema è come dicevo prima che dobbiamo avere
Chiaro nonostante la confusione che tutte queste vicende ci han creato sul fatto che abbiamo precisa la rotta da seguire
Per fare per avere la chiarezza su questo a me riesce facile dirlo perché io continuo
A ripetere in tutte le sedi ho cominciato il giro
In questi giorni d'Italia ieri era a Genova fare una riunione regionale analoga a questa oggi solo a Venezia ieri si è svolto il congresso regionale del partito in Emilia-Romagna quindi lo nel giro di pochi giorni faremo tutta l'Italia
E io ripeterò e ripeto e continua a ripetere il progetto nella linea sulla quale ho guidato il partito e la mozione numero due al congresso nono ragione al mondo di cambiare di una virgola quella lingua
E lì cambiarla perché
E devo dire che quell'azione così violenta che è un fatto era proprio per bloccare quella linea che era giusta
Per mettere in difficoltà e quindi naturalmente la primissima cose uno doveva fare quando non vuole farsi mettere in difficoltà e non vuole accettare pur avendo un colpo molto duro di arrendersi
Di dichiararsi sconfitto deve mantenere la rotta
E la ragione per la quale io sono convinto più che mai che quella linea e quindi non intendo deflettere
E l'obiettivo Jarach consiglio nazionale sa che ho discusso anche con miei amici e con con banche sono con noi rimangono convalidato rimarranno come voi che hanno un'idea diversa da me
Ma l'ho detto se volete me segretario se volete in questo momento
Che superiamo questa difficoltà così come io penso che la si può superare quella è la linea non ho ragione al mondo
E meno che mai non è una ragione sufficiente quello che ci è successo anche se è stata come ripeto per l'ennesima volta una corda traumatica doloroso e amara per cambiare questa la ragione però principale non è perché sono testardo o perché naturalmente penso che quando si passa in un passaggio difficile appunto la prima cosa è non sbandare non cambiare idea perché si è avuta una difficoltà
Ma perché penso che la situazione attorno a loro
Ogni giorno di più ci dà ragione su quella lì
Qual era il punto di base del ragionamento che ci ha portato apporto portato ad affrontare il congresso in un certo modo e che io credo ci dovrà portare ad affrontare le prossime elezioni politiche
Sulla base del medesimo ragionamento è la fine del bipolarismo
Allora anche su questo voglio essere molto preciso
Prima di tutto quando io dico fine del bipolarismo intendo dire fine di questo bipolarismo quello che mi ha chiamato bastarda l'italiana eccetera eccetera
Per molto tempo siamo stati gli unici a dirlo oggi se leggete i giornali da settimane nemesi viene detto da tutti questo sistema
E fallito
E io mi permetto di dire ormai alle nostre spalle questo non vuol dire che
Come si può dire che non ci sarà mai più un bipolarismo
Io sono anch'io d'accordo che una democrazia funziona meglio con uno schema tra virgolette di alternanza di contrapposizione tra identità o programmi politici diversi tutto vero quello però è vero in astratto è ovvio
Il problema è
Come si organizza questa cosiddetto confronto bipolare
In Italia per ragioni varie
Io vado un po'sinteticamente ma ci capiamo che attengono alla vicenda specifica che è un è che i tipiche italiane sull'italiana Mani pulite a Tangentopoli quello che abbiamo chiamato la manipolazione violenta fatali post comunisti eccetera eccetera
Il bipolarismo è venuto fuori un certo modo quel bipolarismo non solo non ci piacevano perché era come si può dire consustanziale alla nostra fine
Qui in quel di buonismo noi non avevamo più ragion d'essere infatti siamo praticamente scomparsi e quindi dall'inizio abbiamo detto per tornare a esistere e avere un ruolo dobbiamo lavorare per andare oltre questo bipolarismo ma questo riguardava i nostri interessi
Oggi è evidente l'abbiamo detto per primi loro Moggi evidente agli occhi di tutti e che non va bene al Paese non compare non serve agli interessi del Paese non serve a dare le risposte ai problemi che il Paese è andato accumulando
In questi dieci o dodici anni di questo bipolarismo che oggi
Hanno portato il Paese nelle condizioni che tutti sia pure ciascuno dando la colpa all'altro non possono non riconoscere quindi il punto di partenza di ogni ragionamento è
Ragionare sul fatto che questa situazione è ormai evidente che non per merito particolare nostro io dico spesso lo l'ho detto anche in relazione al fatto a Roma quel venerdì
Noi abbiamo un più spiccato che determinato scontato un cazzotto
Poteva ospitare né ha ragionato non siamo stati decisivi però siccome il ragionamento era giusto siccome l'analisi era giusta prima o poi le cose sono avvenute bene il punto di partenza è che questa Pasetti
Per sempre
Poi come in tutte le situazioni in cui si chiudono a fare se ne apre un'altra
C'è il passaggio la fase intermedia anche bene in cui vale ancora in parte la la logica di ieri e in parte la logica nuova
Questo è il più vero tema in questo momento alla vigilia di queste lezioni perché è evidente che le elezioni saranno il momento in cui tutto ciò risulterà
Chiaro e definitivo poiché questo avvenga il giorno prima delle elezioni
O venga il giorno dopo le elezioni o venga in parte prima in parte dopo questo è come si può dire irrilevante e comunque nessuno lo sa
è una dinamica né di cui nessuno può mettersi in condizioni di prevedere esattamente quello che succede personalmente avendo seguito in questi mesi avendo detto queste cose che dico quelli per tutto è scritto interviste in quale molte volte come si può dire ho visto le cose andare più rapidamente di quelle che io stesso ho pensato
Cioè Dio non escluderei che possa succedere prima delle elezioni alcune cose che ieri sembravano impensabili non mi voglio tenere qui fino alle due ma sedici ragionate un attimo
Ogni giorno sui giornali chi vuole leggere usando il cervello cogliere gli elementi di questo
Un mese e mezzo fa la stragrande maggioranza non solo degli italiani ma di noi era convinto che la legge elettorale non sarebbe stata cambiata oggi di colpo da un mese tutto ciò come indica ma è cambiata e quel proporzionale
Testo che ci è stato negato per dieci anni che noi per dieci anni abbiamo detto essere come si può dire
Giusto non solo giusto per noi ma giunto per l'Italia oggi sia pure
Con degli aspetti che non ci piacciono affatto ma in realtà e sta già avendo Effetti non li avrà solo dopo il giorno dopo le elezioni che sta già avendo oggi sta già disarticolare Ando il bipolarismo prima che
Sì è entrato in vigore perché non è ancora entrato pure in vigore prima che diventi operativo mediante il passaggio conferito elettorale
Insomma nelle i leggete i giornali giornali di oggi
I giornali di ogni giorno funzionale di oggi se la cosa che riguarda la cara libertà dice noi andiamo alle elezioni con un tridente
E abbiamo scoperto di colpo senza neanche di commentarlo che dal la la dalla fatto essenziale del bipolarismo che c'è un capo solo dalla parte in capo solo dall'altra una delle due parti ma più in capo solo né di più di uno e io via vi invito non da socialisti ma da cittadini aspettare ancora le prossime settimane ne vedremo delle belle io non sono nemmeno sicuro
Che il tridente al momento delle elezioni avrà i tre attaccanti che leggo sui giornali di oggi non sono affatto sicuro che non me cambi qualcuno di questi e non sono affatto sicuro che non cambi il più importante delle punte di questo tridente
Turarsi succeda può darsi una società ma è in movimento questa e dall'altra parte
è vero che dall'altra parte è successo il fenomeno opposto per il centrosinistra che non aveva una coesione di leadership rispetto a Berlusconi nel due mila uno oggi c'è la rispetto a quegli altri non ce l'hanno più
Ma dall'altra parte è successo tutto il contrario di tutto sta coniugando succedere ci hanno raccontato per mesi che non c'era più il partito unico di Prodi riformista accedere Rutelli ha detto un quando mai poi sono venute delle cosiddette primarie il giorno dopo Rutelli ha capovolto la sua posizione
E si è riaperto tutto un tormentone che ancora adesso non sappiamo come se ci sarà la lista unica alla Camera una della lista unica la lista un
Unitaria dei DS della Margherita alla Camera non ci sarà al Senato oppure non ci sarà anche al Senato non sappiamo quante è tutta in movimento e naturalmente tutto questo
Vuol dire una cosa solo cioè vuol dire che rispetto allo schema precedente
Del bipolarismo organizzato su due campi strategicamente contrapposti e quindi bisogna decidere se si sta di qua così recita dirà questo non c'è più e ciascuno sta corse
E ciascuno si prepara a seconda che se vincerà se perde a usare il il grado di libertà che la nuova costruzione da per fare meglio i propri interessi poiché è ovvio che in questo momento il centro sinistra che pensa di vincere
Che ha una ipotesi maggiore di vincere difende chiamiamolo così
La logica bipolare che non c'è più di più e quelli degli altri che hanno invece la possibilità la maggior probabilità di perdere la difende meno perché questo riguarda e allora d'altro naturalmente sarebbe interessante
Come si può dire con una certa qual curiosità osservare quello che vediamo sui giochi sul giornale il giorno in più attorno alla così detta grossa coalizione
Siccome qualcuno di voi sia seguitemi ragionamenti sa che io ne parlo da almeno tre mesi e ne parlo delle sfide eccetera e per per tre mesi sono rimasto da solo improvvisamente di colpo
De Michele non parla più con curarsi sui guai gliene ai nostri guai eccetera eccetera sul ci vada Fini giustamente vi abbiamo fatto la figura di Mer da quindi
Non parliamo più però improvvisamente il tema è ridiventata guarda Cavalchini ha parlato ne ha parlato tre mondi che non mi consta essere un rappresentante della forte un è un il numero due praticamente di Forza Italia
E ne ha riparlato Follini l'altro giorno e c'è tutta la discussione guarda caro chi ha detto di no maggiormente non uno schieramento l'altro han detto di no da un lato i DS dall'altro ente
Cioè quei post fascisti i postcomunisti Guardalben cosiddetto bipolarismo hanno avuto un vantaggio lo difendono con perché è giusto ma perché avevano avuto un vantaggio quindi la situazione in movimento in questa situazione in movimento
Ecco non era l'unica a Roma su mi dispiace darti una delusione il chiedere per essere sicuri per uscirne quando sta per fare ci devi dire di qua o di là è una sciocchezza noi londinese partirà io mantengo la polizia comunque forte e i socialisti proprio perché vogliono esistere
Come protagonisti voglio resistere con la loro faccia con loro simbolo con la loro identità loro autonomia usiamo un altro slogan ottenne con no no CISL un attore
Neanche un Prodi né con Berlusconi io poi non so tanto previste chiarisce Alfonso che né con Prodi né con Berlusconi può voler dire praticamente che alla fine io devo alle armi agli uni e gli altri lo so cioè qui o parla dei compagni come si può dire non che possono abbandonare dunque si può ragionare apertamente io non so perché poi devo applicare le leggi elettorali devo tener conto delle soldi devo dare conto di questo o di quell'altro chiunque
Credo molto in Italia sono accorti del fatto che in questi mesi nei limiti in cui poteva
Ho lavorato per il cosiddetto Terzo Polo
Solo che il terzo polo da solo posso farlo perché c'è la soglia del quattro per cento e siccome se io non prendo i voti non allego qualcuno non è che ora dovrà scompaia non ci sono non come simili lavorassi
Questa cosa per ora non è maturata noi abbiamo inseguito Casini quando cercava di nuove abbiamo in seguito alle e naturalmente tanto perché vi sia chiaro che voglio parlare
Come si può dire fuori dei denti in modo esplicito una delle ragioni per cui io ho visto il vantaggio di quell'ipotetica cosa Nuovo Psi SDI e Radicali era perché poteva assumere sia pur restando nella nell'alleanza che non mi piaceva con Prodi e quindi in parte contraddittorie con lo slogan nei convogli congruo poteva assumere le caratteristiche di terzo polo
Cioè poteva apparire agli occhi della gente una cosa che stava libera controlli era diversa da lì e da questo punto di vista mi sono
Particolarmente scandalizzato per certe cose un po'strumentali che hanno detto pannello Boselli in questi giorni quando quando Boselli per esistere
E per evitare che Pannella se lo mangiasse del tutto ha detto una Forum paesaggi errata secondo me ponendo il problema dell'abolizione del Concordato c'è un problema sono oggettivamente diciamo non d'attualità essa parte tutto più più di propaganda ricorda però serviva in questa logica di prendere le distanze di dire quindi sto con quelli ma ci sto
Dandomi un immagine diverso a venire a quello quella quella cosa lì va bene però poi dopo può darsi che non ci siano le condizioni che poi alla fine Pannella e Boselli come mi pare stiano facendo dopo aver fatto un paio di sparate propagandistiche come si nel retro cedono rispetto una cosa meno ambiziosa volta semplicemente leggere ciascuno i propri parlamentari se può succedere che alla fine sia Sinisa acquatico e grazie al fatto in e così via quindi questo cosiddetto Terzo Polo non possa materialmente estrinsecarsi ma la logica è quella così come rimane battendo
Mi dispiace io sembro una specie di di di
Di di di l'uso rimane valido l'obiettivo dell'Unità socialista
Rimane valido perché l'obiettivo dell'unità socialista non era unita con lo stile
Non è unita del del pezzetto dell'OCSE che ci molla come non è quello
L'obiettivo dell'unità socialista è l'idea di riportare l'identità del socialismo riformista autonomista al centro da protagonista della politica italiana e questo non possiamo di noi esistiamo per quello
Non dimentichiamoci che l'abbiamo perseguito pur avendo avuto delusioni l'abbiamo fatto nel due mila e due mila e quattro alle europee
Avuto abbia avuto una soddisfazione una modesta vedono due zero cinque è stato risultato che sia riempito di gioia ma era piccolo non era l'unità socialista
E in quel momento l'abbiamo fatto parziale perché Boselli non c'è stato cosa li poteva stanzia preferito andare nell'Ulivo poi avete abbia ritrovato alle regionali cos'ha riferito di non di nuovo
Abbiamo scoperti sono siamo detti in tutte le nostre riunioni che Boselli ci ha detto di sì
Negli ultimi mesi solo perché è fallita l'operazione principale di Prodi quindi Boselli
E devo dire onestamente io glielo riconosciuto posso farlo anche qui ho visto alla convinzione di Boselli crescere nel corso dei mesi oggi è sicuramente più convinto di quanto non fosse tre mesi fa
Anche se
Si ferma a un certo punto
Quindi noi non possiamo rinunciarvi più l'unità socialista
E naturalmente bisogna anche però che prendiamo atto che questo obiettivo che forse era possibile concretizzare in modo alto subito per colpa in buona parte di Bobo Craxi di quelli che hanno
Scelto questa scorciatoia diciamo è probabilmente rinviato però non ci rinuncia fatta non ci non ci ha fatto e voglio ancora incalzanti adesso prima di
Perché loro faranno nei prossimi giorni credo lunedì quell'altro l'annuncio ufficiale del soggetto radicali e SDI presenteranno formalmente questo simbolo della Rosa nel Pugno e noi gli diremo guardate
Così come sono andato a dire al congresso di radicali
Dipende da voi se volete andare ancora oltre
Perché naturalmente il simbolo della Rosa nel Pugno e non è simboli contano poco ma talvolta contano perché poi gli elettori alla fine per nove hanno votato per il garofano
Se non erro non incominciavamo noi noi conosciamo sì e no il dieci per cento di nostri elettori gli altri novanta per cento se ha votato come si può dire per una scelta autonoma di identità politica il garofano conta
E quindi gli diremo se davvero se davvero ci credette
Pur riconoscendo come si può dire la nostra responsabilità per non essere stati incapaci di
Passare in un altro modo quel passaggio non ci siamo ancora qui vogliamo vedere però voi dovete come si può dire
Dimostrare che ci credette perché invece Pannella continua a dire no non gliene frega niente l'unità socialista ed Egidio però se è così vuol dire che un'altra cosa vuol dire e lo diremo che l'operazione della Rosa nel pugno è un'operazione come quella che Boselli fece nel due mila uno con poca Rostagno
Non c'è niente di strano e naturalmente devono stare attenti perché rischia di fare la fine le tonale della dell'alleanza tra lo SDI Verdi con Pecoraro Scanio perché naturalmente
Questa può essere una grande opportunità può diventare anche molto meno anche in termini di risultato elettorale secondo di come viene percepita viene percepita dagli elettori però noi non possiamo rinunciare
A perseguire l'obiettivo maestro dell'unità socialista perché tra l'altro questo non solo è l'opinione maggioritari non dico dei la nomenclatura del mio partito non dico dei quadri dirigenti provinciali
Ma è sicuramente della maggioranza dei nostri iscritti è sicuramente della maggioranza dei nostri elettori attuali di quelli potenziali soprattutto che io giro per l'Italia mi fermano per la strada e ieri a Genova sarà di cinque
Dice io sono socialista Danilo un voto non riesco a votare fatte staccavano tirava perché
Non mi non mi accontenta nobile Serino ma contenta Agostino ma contenga questo non venda ad olio quindi noi non possiamo rinunciare a questo bit e naturalmente però abbiamo anche
Come sicuri non solo il diritto ma il dovere
Di sfidare su forse giusto cancelliamo il termine esplorazione tra le sue azioni andare infelice anche un po'sfigato ma di andare a verificare quelle condizioni di identità di autonomia che non sono un nostro pallino sono lardo messa presente
Cioè se qualcuno è convinto che non serve niente verificare le condizioni di vita e autonomia stava nello SDI
Cioè io non c'ho niente contro Bobo Craxi cioè un punto in quello come la un fatto quello che han fatto ma la loro idea legittima Sotis potevano stare nello SDI
Cioè se il problema per loro era solo una scelta di campo davvero cioè di dire siccome sono stati stanno stare a sinistra lo stare per forza con Prodi per quello stavo dei nostri c'era già quella posizione se se lo SDI non ha mai preso più del due per cento in questi anni ci sarà qualche spiegazione
Ho vuol dire che i socialisti in Italia sono ridotte al due per cento vuol dire che la gran parte dei socialisti che sono ancora socialista in Italia non erano attirati da un ragionamento che non avessi assieme
Alla come si può dire all'idea dell'unità socialista e alle convenzioni detentiva lento nominati noi dobbiamo insistere
Una torrente per fare questa questa l'altro messaggio chiaro che voglio darvi
Costa fatica perché ogni volta riprendere
Come si può dire porsi obiettivi che hanno addirittura l'aspetto dell'impossibile diventa anche psicologicamente molto faticoso però io credo che noi abbiamo il dovere io per primo il dovere come si può dire di rimettermi sulla strada di fare il triplo salto mortale senza rete
Per perché tutto questo sia vero obiettiva dell'unità socialista con Prodi né con Berlusconi
L'obiettivo dell'identità dell'autonomia io devo prendere l'impegno che prendo e che sto prendendo in ogni parte d'Italia in questi giorni che se come possibile con lo auspico alla fine la scelta di Boselli e Pannella è la scelta attuale quindi chiudono irrompono sulla scheda ci sarà
Jacopone leggerà una facoltà parlamentari senza
Per favore
Che saranno sicuramente molti di più di quelle del due mila uno ecco questo voi mi direte ai di Fini è difficile
Richiederà come si può dire un un lavorìo anche Paratico complesso io credo che c'è da fare
Tra l'altro mi sento come si può dire
Di dirlo con maggiore convincimento qui nel Veneto perché la cose che ho in testa IED applicare all'Italia esattamente il modello che nel Veneto ci ha pagato un anno no un anno fa sei mesi fa
Cioè qui adesso non ci pensate
Ma se il Veneto è stato alle regionali del due mila e cinque una delle due regioni d'Italia delle tre regioni dove siamo andati come all'Europeo meglio per le europee
Se abbiamo Nereo consigliere abbiamo Oscar assessore
è non è solo frutto cioè è frutto anche dell'uso della teste della costruzione di condizione
Abbiamo lavorato cosa che in altre regioni non si è fatto sul piano organizzativo per cui il Veneto ha raccolto le firme dappertutto da altre parti non sono stati capaci ora non si sono impegnati
Abbiamo lavorato per allargare la base di quelli che partecipavano con voi
Oscar a entrato con noi venendo da una posizione diversa di autonomia che riguarda dell'uno abbiamo allargato il partito adesso non voglio farmi le leggo ma lo sapete tutti parecchie Province da Verona
A Venezia e così via questo ha portato uno dice pochi voti sì ma pochi votare ed in più il concertato finale che c'è stato il quorum fa il consigliere testata la condizione politica fa l'assessore
Cosa che non per tornare la stessa cosa si può fare dappertutto si sia una logica che è una logica come si può dire di privilegiare l'interesse del partito non mi interessa il mio Pd
Di chi preferisce rimanere in meno sperando di averne un vantaggio maggiore spesso alla fine non c'è vantaggio per nessuno quindi
Con questa logica non siamo in condizione non era affatto tackle lo che è successo come si può dire rende impossibile questa strada
Il danno elettorale di quello che è successo è molto limitato
Dal punto di vista dell'appeal politico superato come si può dire la fase in cui ovviamente la brutta figura l'amarezza eccetera ci danneggia però le elezioni sono tra qualche mese
Politica
La gente ha la memoria corta
Di argomenti che abbiamo ancora tutti e come si può dire quello zoccolo di voti che abbiamo costruito non è enorme cede
Con un applicazione del metodo Veneto ci io credo ci mette in condizione di potere mantenere l'impegno che
Può darsi che se noi sapremo come si può dire essere molto determinato e convincente nell'esprimere questo impegno può darsi che Boselli faccio la marcia indietro
E io mi permetto di dire perché poi dopo non mi raccontate vi prende in giro che se Boselli facesse una marcia indietro se Boselli si dichiarasse disponibile domani
Anche sulla base di suoi conti di convenienza
Di assolvere a quelle condizioni di autonomia di identità di simbolo lui per ora non ha sotto avuto ed è stato facile non assolvere che noi gli abbiamo dato l'alibi dei nostri Casini per non farlo ma
Siccome siamo ancora qui questo alibi
Come si può dire è stato speso per una volta non può essere più ripetuto
Naturalmente ci aiuterà anche in questo quello che succederà nei prossimi giorni perché li risolverà molti dei problemi che via mare giallo
Anche qui nel Veneto in questi in queste ore
Perché sì lunedì prossimo nascerà la Rosa nel pugno io credo che il martedì
Vedremo la fine della Breve parabola di Craxi e compagni
Quali
Diranno andiamo lì
Accetteranno di mettere qualche candidato in quelle liste sotto quel simbolo quindi la pretesa del Garofano diventerà finita proprio che tutto sarà evidente cioè finirà esattamente come nel mille novecentonovantanove in cui la fine fu Bobo Craxi venne candidato come secondo nel collegio nessun problema eletto finì finì lì
Quindi
Io vorrei far uscire ripeto o partiti sono opere di un certo modo per dirvi che non
Che non la faccio facile affatto e che la botta che avete avuto voi l'ho avuto anch'io e più di voi
E al tempo stesso però usando la ragione io vedo ancora tutte le condizioni potenziali di vantaggio che sono legati a queste cose sono cambiate
Vedo una situazione per dopo le elezioni
Che comunque rimetterà in moto in ogni caso il giorno dopo le elezioni l'intero panorama politico italiano
Rivedo la come si è le convergenze e divergenze delle varie famiglie politiche se probabilmente le loro identità e quindi alla fine vedo un unico problema concreto per uno
Quello di sapere se saremo capaci di esserci e di non essersi l'unica cosa che ovviamente
è in re ipsa sarebbe insuperabile il fatto se non fossimo capaci di mettere quel simbolo sulla scheda e di raccogliere i voti sufficienti sulla base delle regole che non scegliamo noi per eleggere i parlamentari
Ma se saremo capaci di fare questo io credo che ci siano le condizioni io penso che la battuta di arresto dell'ottobre del mille nel due mila e cinque
Può trasformarsi in una situazione ancora migliore nel aprile o nel maggio del due mila del due mila sei
Quindi
Io voglio dire avere cadetto precondizioni giuste che alla prima condizione risplende in questo modo non è non lie lì non la sugo non è che tra un mese voglio scendere
Io la la nostra posizione oltre il bipolarismo con la nostro simbolo con la nostra identità con la nostra faccia con delle scelte strumentali di come si può dire di entrata nelle lezioni basate sul nostro interesse che valuteremo sulla base di quello che succederà perché la situazione in movimento e continuerà a essere in movimento con l'obiettivo di ottenere o prima delle elezioni
Da Boselli quel passo in avanti che fino adesso non ha fatto o dopo le elezioni di essere in grado di esserci in Parlamento per continuare la nostra battaglia in quella direzione che abbiamo detto
Sul secondo punto io sono d'accordo questo alla discussione fondere facciamo spesso nessuno più di me sente l'esigenza di parlare dei problemi della gente
Nessuno di di di me gli piacerebbe parlare solo di quello molto meno delle cose di cui anche stamattina ho dovuto parlare
Naturalmente poi di come spesso abbiamo fatto un congresso non congresso in cui per tre giorni abbiamo avuto l'attenzione dell'Italia in cui ci siamo scannati in malo modo però è stato anche una l'ancora molto viva disgraziatamente in quella sede
Due mila cinquecento persone per tre giorni per ore per ora parlato solo come si può dire della politica politicante ed zero dei problemi della città questa grande
Perché questa è una del non è solo uno colpa nostra è un sistema politico che ormai è diventato tutto totalmente autoreferenziale che parla di grosse coalizioni che parla di partiti unici partiti singoli di questo o di quell'altro ma di volere la gente su mi rendo conto anch'io che se noi riuscissimo se non si tirassero sempre giù per i piedi a doversi occupare di queste cose si misurasse uno sui problemi reali della su pochi problemi insomma cosa quelli che dicono pochi problemi
Io credo che questo aiuterebbe quell'obiettivi e così via lì le idee ce l'abbiamo non ci mancano come si può dire i contenuti li abbiamo non solo nel passato dinamo elaborati in questi vediamo stampati da far circolare che spesso
Siamo anche noi abituati a predicare bene e razzolare male
Noi portiamo in giro i volumetti in cui scriviamo delle cose che sono rimaste unica in Italia i compagni mi mettono via e si rimettono a litigare come pazzi sulla mozione uno alla mozione due questo o quell'altro centrodestra centrosinistra perché
Perché piace di più ecco naturalmente su questo possiamo dobbiamo fare uno sforzo io nel Veneto
In questo sono d'accordo compagni Carletto abbiamo un vantaggio
Il vantaggio della presenza nell'istituzione il vantaggio di avere una presenza nel governo ci dà un grosso vantaggio
Tra l'altro per fortuna ostare anche assessore a uno dei a al al tema principale perché basta che negli altri giornali quello uscito in Francia per rendere il conto qual è il tema principale il tipo e la politica quella roba lì fa io credo che se noi parallelamente a quello che ho detto in queste settimane nel Veneto
Continuiamo a lavorare in quella direzione su questo
Appoggiando Oscar appoggiando Nereo col partito che sono vi ritorna io credo che non è che prenderemo centinaia di migliaia di voti
Ma quelli zero uno zero due zero tre per cento in più che servono quel per quell'operazione che vi ho descritto prima sono io credo facilmente facilmente Baggio rendere aggiunge degli e quindi questa seconda condizione siamo in grado di nonostante le nostre
Mi serrande come si vede condizioni organizzative finanziarie siamo in grado siamo in grado di garantirle naturalmente questo ci permette anche di dire una cosa che tutti hanno detto ma che gli ho detto Giacomo e che è più più vera che mai per le cose che vi ho descritto che noi quindi abbiamo una grande libertà di scelte di alle e che la libertà di scelta delle ante abbassato come sembrano fatti socialista agosto sulle condizioni del territorio noi abbiamo fatto sei mesi fa alle elezioni
Per apprendere legge regalare e non abbiamo ragione al mondo per questi cinque anni a meno che non ci siano delle ragioni concrete non perché improvvisamente vogliamo cambiare campo
Si sono le ragioni concrete di fallimento della Giunta sui problemi reali della gente non possiamo tirarne le conseguenze
Nel frattempo abbiamo il diritto-dovere di coordinamento e direzione così come avevo il diritto e il dovere in Friuli o nel Veneto quando ci saranno elezioni amministrative di Treviso al provincia
Piuttosto che di Trieste ricordi di calcare principali di fare delle scelte fuori di una logica bipolare che ripeto possiamo dichiarare definitivamente defunta per sempre basata
Sulle affinità programmatiche sulle condizioni di miglior modo di rispondere quello che la gente corre via senza sentirsi in imbarazzo perché
Ripeto se
Numero due di Forza Italia
Ti spiego da fare dopo le lezioni da grosse coalizioni per affrontare i problemi dell'economia del Paese non c'è ragione al mondo sentiamo noi vincolati a una sorta di rigidità polisti giacché non esiste che non esiste più una terza condizione
è ovvia in re ipsa Nereo e quella del gruppo dirigente e quella come si gode dipende da noi io L'Unità dopo che posso dire
Che ci sono io ringrazio tutti i compagni
Che poi personalizzato nella mia persona io so che devo svolgere una certa funzione
La ragione per cui mi sobbarco anche un certo qual impegno logorante di tipo personale perché mi rendo conto in una certa fase occorre un punto di riferimento perché mi son trovato nelle condizioni forse indegnamente di doverlo rappresentare questo punto di riferimento e ho detto ai compagni sabato mattina
La Domus Mariae dobbiamo avere avevamo ero pronto accollarmi per altri sei mesi anche se mi piacerebbe di più occuparmi di altre cose fare il parlamentare europeo meglio andare in giro per il mondo e così via quindi
Io ci sono e ci sono a livello nazionale ovviamente ci sono anche
Qui nella mia regione della mia terra con voi per fare questa battaglia e tra l'altro come ha spiegato qualcuno del gruppo dirigente più ristretto
Ci sono due regioni in Italia in cui tutto il ragionamento che ho fatto fino adesso come sicura deve diventare più vero che altrove una la Sicilia che votare che decisive per i vari quindi ben altro poco il Veneto
E quindi ragion di più ecco bisogna che naturalmente che l'invito di Laroni venga colto da tutti perché ciascuno innanzitutto lo rivolga se stesso grazie