Ambiente, turismo, scuola, occupazione. L'Italia delle Province

Buongiorno a tutti
Credo che con
Con il dibattito di oggi dell'ultimo giorno di questa assemblee importante
Di Napoli
E si entri nel merito di un argomento interessantissimo per noi amministratori locali
Il tema è un tema
Quanto mai odierno
Il tema della finanziaria
Di tutti
Un'altra finanza possibile
Con
Con le regole dell'Europa
Un'altra finanza possibile con un'economia che risente di un periodo abbastanza difficile
Non solo per il nostro Paese ma per molti Paesi
Ecco con questi
Con queste domande ci accingiamo ad affrontare questo tema un tema che personalmente ma come tutto l'ufficio di di presidenza dell'UPI e tutto Lupi ci vede impegnati proprio in questi giorni in colloqui serrati con il Governo con i gruppi parlamentari
Per calibrare questa finanziaria che così come è passata in Senato
è una finanziaria che presenta delle dei momenti di difficoltà per gli enti locali
Credo che per quanto riguarda le nostre
Province poi riferita il dottor De Maria vicepresidente della Provincia di Bologna che è responsabile del Dipartimento Finanza credo che l'UPI abbia svolto un lavoro importante
Perché su questo tema ci siamo spesi molto abbiamo cercato di superare quelle che potrebbe non essere
Le sirene elettoralistiche
Che ci portano un po'a chiaramente siamo tutti
Uomini politici ci portano un po'a marcare le nostre posizioni e a dividerci ma su questo versante abbiamo sempre cercato di mantenere una una posizione unitaria
E mantenere una posizione unitaria e difficile perché e tutti dobbiamo rinunciare a qualche cosa però nell'interesse della nostra associazione ma soprattutto nell'interesse dei cittadini che amministriamo abbiamo con questo voluto con questo atteggiamento cercare di approcciarci a questa finanziaria con un un atteggiamento serio
Tecnicamente corretto
Cercando di a vere quanto più possibile interlocuzione con il Governo con i gruppi parlamentari per far sì che questa sequestra finanziaria approdi
E diventi una finanziaria sostenibile per gli enti locali certo è una finanziaria che viene discussa viene approvata in un contesto come ho richiamato prima molto molto difficile a tutti noi piacerebbe
Lavorare con finanziarie e magari di qualche decennio fa
Però non possiamo sottrarci ad una sfida che che poi è una sfida di di responsabilità per il nostro Paese
è una finanziaria che fa delle delle scelte
Che incide in altri in alcuni settori e forse egli sostiene e ne penalizza altri a tutto questo attiene a alla politica
Chiaramente ce lo possiamo dire che molte delle risorse che vanno al
Coprire determinate scelte di questa finanziaria vengono drenate dagli enti per gli enti locali non è un mistero ma sono i numeri che ce lo dicono
C'è da tenere conto anche di un altro un altro principio che è quello della e questo sottolineo il nostro atteggiamento che abbiamo sempre tenuto su questa su questo dibattito che quello che è il principio dei bilanci cioè se da una parte si toglie dall'altra parte bisogna dire dove si trova prendono risorse
Ecco su questo aspetto Lupi ha avuto un atteggiamento tecnicamente professionale e corretto
Non ci siamo mai presentati con la lista della spesa nessun incontro dicendo che puliamo molliamo vogliamo ma sente abbiamo cercato di sostenere le nostre richieste con con proposte
Quella più importante che francamente risolverebbe molti dei nostri problemi se venisse recepita è quella che ha annunciato il ministro La Loggia due giorni fa nella nell'apertura dei nostri lavori
Praticamente quella di togliere la finanza trasferita e in effetti mi sembra la più corretta ed è quella che proprio ieri sera in un incontro con i gruppi di maggioranza e di minoranza alla Camera abbiamo ribadito quindi credo che con questo spirito con questo atteggiamento con questo grosso lavoro che è stato fatto da parte dell'UPI sì posso avviare questo dibattito su questo tema che in questi giorni ci vede impegnati
Ecco io inizierei
Questa giornata
Chiedendo l'intervento del dottor Carlo Flamment che presidente del Formez che ci onora del della sua presenza lo ringraziamo perché è sempre stato molto vicino ai nostri incontri sempre presente quindi cederei la parola al dottor fame
Grazie presidente
Sì
Naturalmente
Dalla struttura tecnica non entrerò poi nel merito dei temi di grande rilevanza che tu hai posto anche se il lavoro che noi svolgiamo a fianco del province ormai da molti anni e devo dire che in questo la crescita di ruolo delle Province
La verifichiamo ogni giorno essendo una struttura che opera sull'intero territorio nazionale assistendo praticamente quasi tutte le Province molti Comuni circa sei mila comuni italiani
Abbiamo visto in questi anni come il ruolo fondamentale del delle Province italiane nonostante a dispetto ancora di quanti non mi riconoscano a Pianezza l'operatività invece si è andato fortemente consolidando e questo non solo per le pronunci istituzionali la modifica dell'articolo quinto anche la recente revisione costituzionale lo riconosce ma proprio perché sul campo
Questa governance del territorio è stata svolta e chiaramente fra mille difficoltà fra cui quelle della finanza cui qualche passaggio comunque
Ritengo di fare comunque le Province ruolo che lo svolgono pienamente
Prima consentitemi di fare i complimenti per la vostra assemblea questi due giorni di ho seguito attentamente e sono stati due giorni
Di dibattito ricco di vivacità ma anche di qualità e quindi e questo dimostra che non basta averlo sulla carta il ruolo riconosciuto ma per svolgerlo occorre anche questo intraprendenza che molti dei presidenti degli assessori presenti delle persone presenti hanno dimostrato in questi due giorni
Dicevo il Formez fosse cresciuto anche a fianco a Lupi questo perché il nostro lavoro non lo facciamo non solo per le amministrazioni ma insieme al fianco cioè il nostro modo di operare quello di trasferire le best practice quando vediamo in una provincia un modello funziona il nostro compito è quello di far sì che questa si estenda il più possibile ad altre realtà
Recentemente a Bologna insieme col presidente Melilli anche col ministro della Funzione pubblica Baccini per esempio sui servizi per l'impiego abbiamo premiato undici out tardi tutte quelle che stanno operando nel delicato settore dei servizi per l'impiego come modelli di successo
I premi demoni al di là del significato simbolico del premio hanno proprio questa questo scopo quello di far vedere modelli avanzati e fare in modo che questi si estendano il più possibile
In altre realtà dal punto di vista proprio dei servizi per l'impiego abbiamo visto come in questi anni le Province abbiano svolto un ruolo fondamentale
Mi piace citare anche l'esperienza che abbiamo con la Provincia di Roma in una società mista una in house della Provincia di Roma Capitale
Lavoro che è stata voluta potenziata dal presidente della Provincia di Roma e che si occupa anche di settori innovativi in cui i servizi per l'impiego sono affrontati
Mettendo dei posti dei centri d'incontro domanda offerta nelle università nei carceri andando sul digitale terrestre
In questo modo dimostrando come con intraprendenza innovatività la Provincia riesca a svolgere questo ruolo fondamentale
Sono anche altri compiti che svolgiamo insieme brevemente mi fa piacere citarli però prima volevo fare un passaggio che si collega a un po'ai problemi della de la legge finanziaria che è quello che coinvolge anche una ricerca che stiamo facendo in questi giorni a cui hanno partecipato molti dei presenti un metodo Delphi che abbiamo portato avanti insieme al Forum della pubblica amministrazione Carlo Mochi Sismondi
è una ricerca che presenteremo in occasione del quarantennale del formazioni ventisei dicembre
Non abbiamo voluto mettere un po'in luce quali sono i problemi della pubblica amministrazione italiana chiedendolo agli attori chiedendo alle persone che svolgono un ruolo in primo piano
Di dire quali secondo loro fossero di i problemi centrali perché per esempio sulla legge finanziaria messa agli anni che sono presidente del Formez ogni anno ho assistito a al fatto che una legge finanziaria nonostante tutte le buone intenzioni e vengono sempre
Esposte dal governo poi viene pirata senza una partecipazione viene tirata giù senza la partecipazione delle regioni e degli enti locali e chiaramente nasce uno scarico di responsabilità
Che
Quest'anno abbiamo visto stai creando addirittura le circoscrizioni alla fine il cittadino non sa in questi tagli successivi dallo Stato dalle Regioni dalle Regioni e le Province e i Comuni comuni alle circoscrizioni circoscrizione condomini alla fine
Magari non ai servizi sanitari perché il tuo condominio ha deciso di limitare la spesa non sai più con chi prendertela
Allora possibile che non si riescano ad aveva regole sui meccanismi di partenariato cui pagano dalla finanza ma questo vale per il CIPE
Vale per la conferenza unificata
Cioè abbiamo dei meccanismi obsoleti di partenariato in cui magari nel momento in cui il CIPE dagli indirizzi poi l'attuazione avviene tre anni dopo lo vediamo con le delibere
Cifre che attuiamo noi che sono delibere importanti nel momento in cui vengono attuate non sono più riconosciute nemmeno dagli attori che l'avevano a suo tempo previste insieme c'erano tutti al tavolo istituzionale in teoria poi in realtà quando vai a portare sul campo quelle azioni
Formative le Regioni non le vogliono le Province smettono
è e allora solamente lavoro noi per esempio con Lupi con lancio crollano un rapporto stretto quindi riusciamo poi a trasformare queste delibere CIPE del nella fase attuativa in qualcosa che sia più rispondente ai desideri del territorio ma molto spesso questo non accade allora il sei dicembre per esempio in occasione del nostro quarantennale non sarà solo celebrativo ma da questa parte
Propositiva noi avremo presenti tutti i livelli istituzionali e esempio i ministri della Funzione pubblica dei passati anni quindi di tutti gli schieramenti proprio opponemmo sul piatto questi problemi ma possibile che non mi non entriamo chiaramente come struttura tecnica sulla finanziaria attuale ma possiamo mettere
E le indicazioni concordate interistituzionali perde le regole che valgano per il futuro perché in futuro
Nella tracciare elementi fondamentali come il bilancio come la programmazione strategica comune ognuno possa sapere pienamente quale sono i suoi compiti qual è il suo ruolo allieve
Regole concordate come si arriva alle decisioni interistituzionali e credo che questo sia un fatto fondamentale no io sentito qui
Parlare molti di voi dice il presidente Bassolino anche della risorsa immateriale che la fiducia nel Paese cioè che molte delle classifiche internazionali che ancora ci vedono imposti successivi la quarantesimo cinquantesimo dietro Paesi africani hanno al centro della classifica proprio la sfiducia cioè uno degli elementi su cui vengono dati
I voti oltre ai dei risultati oggetti ma che veramente la nostra pubblica amministrazione al settantesimo posto cioè e persi tre giorni l'hanno dimostrato che si sono alternate persona di grande qualità
Anche nelle nelle altri livelli istituzionali anche nello Stato centrale si sono persone di grande qualità
Rassicura metterà qualità delle persone non è da quelle posizioni sani meccanismi e la sfiducia conseguente alla inefficienza di questi meccanismi che vengono spesso per esempio nelle classifiche che vengono svolte un ruolo fondamentale cioè vanno all'Inter le interviste sulla fiducia che cittadini oppure attori ancora peggio la pubblica amministrazione impongono nella pubblica amministrazione stessa quando il giudizio negativo questo già
E nel mentre su dati oggettivi nostro Paesi ho visto quella dell'ultimo anno oscilla al decimo al ventesimo posto qui potrebbe far meglio però dall'e-government alla funzionalità del sistema che contava quella la posizione quando pareva passi al dato della fiducia dei meccanismi va al novantesimo al centesimo ecco che poi la media diventa quella è allora per fare questo è occorre e purtroppo dico purtroppo perché poi siamo sempre nel campo dell'emergenza e quindi giustamente lo scontro poi avviene nel momento in cui si materializza la necessità e quindi a difficilmente si può impostare per il futuro
Perché questi discorsi si fanno meglio se non stai a discutere sul contingente i discorsi sulle regole
E sui meccanismi interistituzionali e su come rinnovati andrebbero fatti occorrerebbero tre mesi diciamo fuori dagli scontri elettorali fare per decidere
Veramente cioè se le le buone volontà che io ho sempre sentito nell'attività che ha svolto che che svolgo esprimere dal livello dello Stato centrale delle regioni dei comuni e così via
Si traducono poi veramente in fatti concreti noi cinque faremo questo tentativo naturalmente ai presidenti a tutti i presidenti delle Province credo che l'invito sia già pervenuto mai lo estendo anche ai partecipanti a questa Assemblea per quella giornata in cui Fondazione compie quarant'anni di storia fa una prima parte di riflessione avendo fatto la riforma Giannini avendo fatto lo Stato dalla pubblica amministrazione venticinque anni fa vuole oggi tirare le fila e da un lato evidenziare come comunque la nostra amministrazione sia in un in un momento evolutivo di crescita delle persone di grande capacità
Di innovazione che c'è all'interno di molte realtà ma dall'altro lato si scontri con queste difficoltà e provare a ottenere su questo un consenso vasto dicevo proprio rapidamente per prima di concludere alcune cose che facciamo insieme e e la conferma che il tavolo di ieri sera a tavola rotonda di ieri sera mi sembra tutti e quattro i presidenti della Provincia
Alla domanda di Mentana di quale sia la funzione centrale hanno detto la governance territoriale è indubbio questo lo verifichiamo noi che assistiamo sia le regioni che i Comuni che da questo punto di vista la Provincia potrebbe svolge un ruolo fondamentale verso i Comuni
Non solo verso i più piccoli ma insomma molti esempi sono stati in questi due giorni citati non li voglio non voglio ulteriormente portarli avanti ma ce ne sono veramente tanti ma anche verso le regioni che ne hanno un bisogno quindi questo secondo me è lo scenario istituzionale proprio su cui lavorare
Nella provincia vista come istituzione di governance del territorio che sappia valorizzare il ruolo di governo di area vasta questa è una naturale vocazione un naturale sbocco
Dell'evoluzione la visione strategica la pianificazione e la programmazione dello sviluppo del territorio richiedono il coinvolgimento di molteplici attori istituzionali e quindi la Provincia in questo può svolgere un ruolo nei settori ambiente occupazione lavoro formazione professionale istruzione infrastrutture
Sviluppo locale
Ecco da questo punto di vista volevo portare a conoscenza di molti di voi alcune possibilità alcuni programmi concreti che noi svolgiamo in cui di cui magari già alcune Province usufruiscono ma potrebbero essere estesi è tutta l'assistenza agli uffici Europa che sono cresciuti molto
In questo periodo sono fonte di informazione comunitaria molto importante e vogliamo continuare ad assisterli a vederne chiarisce il ruolo ho detto già dei servizi prese d'impiego che è un altro dei settori in cui un lavoro comune sicuramente fondamentale e la governance è un programma importante che noi possiamo cofinanziare per molte province che prevede appunto sia la definizione strategica di obiettivi ora stiamo lanciando un progetto pilota su sette province definito d'intesa
Con Lupi però potrebbe essere esteso poi su modelli di programmazione controllo valutazione orientati al supporto delle strategie di sviluppo territoriale che abbiamo visto anche dalla ricerca
Nel filante insieme è uno dei settori più carenti e dove proprio la Provincia può svolgere un ruolo fondamentale ecco sono questi io credo insieme con alcune proposte che potrebbero sicuramente noi come vogliamo rilanciare poi in occasione del appunto del della prossima scadenza che citavo del nostro quarantennale come stop al blocco del turn over
Si può pretendere nessuna azienda può pretendere di innovarsi
Essendo una possibilità di ricambio e possibilità di formare i propri guadagni e allora questa è una grande contraddizione io l'ho detto a Cernobbio in un ambiente
Posso favorevole vanno parli con Confindustria parli di pubblica amministrazione di investire in pubblica amministrazione certo non è l'ambiente migliore ma mentre anni addietro a ho trovato chiusura totale quest'anno devo dire che e di fronte a esempi concreti dovrà come possiamo pretendere Zaghen un'azienda Gino voi che governate aziende gli imprenditori un'azienda di centinaia di migliaia di persone come la le pubbliche amministrazioni locali
Possano innovarsi col blocco del TAR nove per anni senza poteva scegliere le professionalità dovendosi affidare solamente a professionalità esterne
Così come ripeto il nuovo modo e concludo quindi con quello che è uno dei temi centrali di oggi il nuovo modo di costruire una legge finanziaria ecco su questo oltre che sull'attività sul campo io spero che possiamo continuare anzi sicuramente ne sono certo visto come abbiamo già cominciato col presidente Melilli continuato
Questa tradizione di forte collaborazione informazioni al vostro fianco nel in un cammino non certo semplice ma fondamentale che le Province hanno per lo sviluppo del paese grazie
Grazie a lei se
Grazie presidente
A questo punto cedere la parola al dottor De Maria
Vicepresidente della Provincia di Bologna il responsabile della finanza per gruppi
Sì grazie io ho sostanzialmente il compito di illustrarvi il lavoro che abbiamo svolto finora rispetto alla legge finanziaria
Due mila sei sia per una doverosa informazione all'assemblea annuale dell'UPI ma credo anche per fornire alcuni elementi alla discussione che invece poi si svilupperà relata vola rotonda successiva come sapete non abbiamo un gruppo di lavoro della presidenza nazionale dell'UPI qui siamo al sottoscritto fa parte
Dottor Zingoni fa parte presidente Rossi vicepresidente Carlo Antoni che punto coordina l'attività in materia di finanza e quindi in particolare lavoro sulla legge finanziaria ovviamente anche col supporto molto prezioso di cui voglio dare atto anche qui della nostra struttura tecnica che davvero sin con grande impegno e grande passione professionalità ci sostiene in questa attività
Ora noi se ricordate abbiamo aperto il capitolo della legge finanziaria a dire il vero il capitolo del decreto di programmazione economica e finanziaria in un direttivo dell'UPI che facemmo a giugno
Ponendo fin da allora un tema di metodo che però purtroppo non è stato raccolto dal Governo il tema di metodo era sostanzialmente questo
C'è bisogno di aprire per tempo in quel caso l'avevamo detto anche in preparazione del decreto di programmazione economica e finanziaria un tavolo effettivo di confronto fra Regioni Province e Comuni sostanzialmente per ragionare su due elementi
Il primo era il modo in cui gli enti locali italiani dovevano partecipare agli obiettivi del patto di stabilità europea
E quindi una modalità che valorizzasse l'autonomia degli enti locali ma anche di responsabilizzarsi pienamente in obiettivi di risanamento dei conti pubblici che sono un grande tema nazionale
Ma anche secondo aspetto che avevamo posto era la necessità di condividere alcuni settori su cui fare davvero sinergia fra i diversi livelli istituzionali
E quindi in un momento in particolare di risorse finanziarie calanti avevamo posto la necessità di individuare i grandi temi su cui il governo regioni province e comuni agissero in modo condiviso
Sia dal punto di vista dell'iniziativa legislativa che da quello dell'azione amministrativa che da quello dell'allocazione delle risorse finanziarie
Abbiamo ragionato anche di alcuni esempi tutto il tema delle politiche ambientali zia legate al problema della mobilità e dell'inquinamento dei centri storici delle città sia rispetto al tema della difesa del suolo e del dissesto idrogeologico
Il tema della crisi dei disegni dell'i distretti industriali ma anche della necessità di mettere in campo politiche innovative
Per sostenere l'innovazione delle filiere produttive il tema dell'innovazione dello stato sociale della necessità che il nostro Stato sociale faccia i conti con sfide nuove difficili
Per il tema dell'immigrazione così extra comunitari e così come problemi legati al degrado delle periferie urbane
Ecco l'avevamo detto su tutte queste questioni su queste grandi questioni di interesse generale vediamo come fare sinergia come mettersi insieme come condividere l'utilizzo delle risorse come pensare a un sistema pubblico che nel suo complesso
Affronta i grandi nodi che il Paese ha di fronte
Come sapete questo confronto sostanzialmente non si è mai Alberto insetti decreto di programmazione di presentazione del DPEF
Ci fu detto che la sede più opportuna per aprire il confronto era la legge finanziaria
Sappiamo che la legge finanziaria c'è stata presentata il ventisette settembre in un incontro che è durato esattamente un'ora e mezza
Per tutti Regione Province e Comuni in cui non era ancora chiaro nemmeno diciamo l'articolato complessivo del provvedimento e poi è stata approvata il ventinove settembre
Sostanzialmente il confronto vero col governo si è aperto la settimana scorsa per la precisione il ventidue novembre in un incontro dove erano presenti ministro Tremonti Ministro La Loggia e il viceministro Vegas e lì si è cominciato a ragionare davvero nel merito dei provvedimenti poi di darò atto di quello che abbiamo proposto di come la situazione però è chiaro che il ventidue novembre a un po'tardi per diciamo mettere in campo un confronto complessivo
Davvero efficace anche se ovviamente noi speriamo ancora che rispetto al provvedimento così come è stato approvato vi siano dei margini di miglioramento
Ecco in questo ambito questo sì tengo a ricordarlo in questa sede non avevamo anche proposto la modalità con cui il sistema degli enti locali in particolare le province potevano partecipare agli obiettivi del patto di stabilità europeo
E cioè il ritorno meccanismo di saldi non ha bisogno di illustrare stando tecnicamente in questa sede meccanismo dei saldi garantisce insieme la partecipazione agli obiettivi del patto di stabilità europeo
La piena valorizzazione dell'autonomia degli enti locali
Anche la valorizzazione di quegli enti che hanno i conti più in ordine che hanno bilanci più virtuosi
Peraltro anche l'Unione europea rispetto a noi
Sperto al nostro Paese come agli altri Paesi dell'Unione
Non ragiona in termini di vecchio di stargli alla Spesal ragiona in termini sostanzialmente di saldi e cioè di alcuni parametri di virtuosità che devono essere garantiti dai diversi Paesi sostanzialmente i saldi garantirebbero queste quindi diciamo
Lavorerebbero sul livello di indebitamento sulla capacità di autofinanziamento
Sul costo del personale rispetto ai bilanci complessivi degli enti e così via
Un meccanismo di Teti d'Italia invece produce l'effetto contrario paradossalmente questa Finanziaria premi a chi nel due mila quattro ha fatto meno azioni di rigore sui conti perché ovviamente parte da un livello più alto quando poi deve tagliare rispetto al bilancio due mila sei
Questo è diciamo era diciamo la filosofia di fondo della nostra proposta sapete che la Finanziaria andata in un'altra direzione rispetta una finanziaria due mila cinque che già siamo si ispirava una logica di tetti di spesa ancorché indifferenziati questa Finanziaria agisce direttamente sulla qualità della spesa
E quindi agisce indicando anche dove gli enti locali devono produrre specifici tagli alla spesa questo punto di vista non abbiamo segnalato al governo anche ieri
Questo incontro che abbiamo avuto insieme al collega Zincone rappresentanti delle regioni dell'ANCI e dell'Uncem con i gruppi parlamentari sia di maggioranza che di minoranza
Della Camera dei deputati
Dicevo in queste in queste questo diverse sedi noi abbiamo segnalato anche il tema della sentenza recente della Consulta sospette che la Consulta sia pronunciata sull'incostituzionalità di alcuni aspetti del decreto tagliaspese di luglio due mila quattro
Comunque su quegli aspetti specifici si pare indispensabile che si proceda una modifica della legge finanziaria
Più in generale però mi pare che ci sia chiaramente la necessità di mettere mano la filosofia complessiva
Che appunto di una finanziaria appunto che incide sulla qualità della spesa sapete che le azioni per quanto riguardano gli enti locali della Finanziaria sono sostanzialmente due
Il taglio del sei virgola sette per cento calcolato nel due mila e sei sul due mila quattro delle spese correnti
Al netto del costo del personale delle spese sociali segnalo che per le Province le spese sociali vuol dire praticamente niente insomma ecco come reali incidenza sul bilancio e anche per i comuni il tipo di spese che viene elencato in realtà non esaurisce del completo di azione di quegli enti su quel terreno ma stando alle Province per noi spese sociali hanno una rilevanza molto relativa
C'è anche il tetto che sapete permane per gli investimenti che invece di più dieci per cento sul due mila sei rispetto al due mila e quattro
Ecco rispetto alla all'efficacia di questo siamo alla conseguenza di questa previsione sulle Province
C'è un punto particolarmente delicato su cui vorrei richiamare la vostra attenzione che qui è noto ma vorresti insomma dare atto che al centro della nostra azione che il tema delle funzioni trasferite
Provincia in questi anni hanno avuto molte funzioni trasferite ad altri livelli istituzionali in particolare dalle regioni
è ovvio che queste funzioni pesano molto sulla spesa
Ed è anche chiaro che assolutamente scorretto considerarle in questo meccanismo di tali perché sì sì si paragonano numeri fra loro non omogenei se una provincia avuto una nuova funzione
Dunque se parliamo della finanziaria due mila sei nel due mila cinque nel due mila sei se parliamo della Finanziaria vigente
Fin dal due mila e uno perché nella finanziaria di gente sapete che livello di spesa è calcolato sulla media
Due mila uno due mila tre da questa nuova funzione viene conteggiata per calcolare il livello di spesa da tagliare ma in realtà è un'attività nuova che non era presente nel due mila quattro o nel o nel triennio precedente
E quindi questo tema delle funzioni trasferite per noi è un tema di una delicatezza straordinaria che fa sì che per molte Province sia oggettivamente impossibile
Già per il due mila e cinque e ancor più nel due mila sei rispettare questo meccanismo tanto che noi riteniamo che nella finanziaria due mila sei si debba anche ragionare
Su come mettere mano a questo problema per una serie di provincia che già nel due mila cinque oggettivamente non sono appunto nelle condizioni di rispettare questi tetti proprio per un tema di legato le funzioni trasferite
Sapete questo problema c'era già nella Finanziaria due mila cinque abbiamo fatto una discussione molto difficile che ci ha portato alla fine a metà due mila e cinque circa ad avere un risultato parziale c'è lo stralcio delle funzioni trasferite dal primo gennaio due mila quattro nella finanziaria due mila sei di nuovo il problema le funzioni trasferite non viene affrontato abbiamo avente anzi proprio purtroppo sono arrivato un po'dopo lunedì sera sentito il ministro la Loggia che su questa ha assunto impegni molto precisi dicendo che è intenzione del governo mettere mano a questo problema come ricordava vincono il primo ovviamente questa per noi sarebbe un'azione molto importante ieri abbiamo chiesto a tutti i gruppi parlamentari di minoranza di maggioranza ovviamente in particolare a quelli dello stesso schieramento a cui appartiene il ministro La Loggia di diciamo di garantire che queste parole che il ministro ha speso con tanta autorevolezza da parte nostra con tanto interesse qui trovino traduzione effettiva nell'azione successiva rispetto al maxiemendamento alla Camera
Poi c'è il taglio del personale nel due mila e sei sul due mila quattro anche questo provvedimento ha per noi conseguenze molto serie anche quella ricordo brevemente
Proprio perché c'è quel blocco delle assunzioni a tempo indeterminato quel presidente del Formez ha fatto riferimento con molto efficace nel suo dall'intervento precedente
Molte queste nuove funzioni che abbiamo avuto in particolare ma anche alle nuove esigenze legate al ruolo che la Provincia sta assumendo le le assolviamo spesso con figure assunte a tempo indeterminato incarichi di collaborazione
Questo taglio obbligatorio del personale incide inevitabilmente lì
E quindi ha conseguenze per la nostra capacità di mettere in campo le politiche che vogliamo sviluppare le ha lambito anche delle nostre nuove funzioni ma è un grosso problema anche dal punto di vista sociale perché parliamo di giovani di profili professionali spesso alti
Che entrano nella pubblica amministrazione attraverso l'unica forma oggi sostanzialmente consentita di fronte al blocco del turnover e qui rischiamo parliamo in tutto di circa dieci mila figure professionale a livello nazionale di cui non è abbiamo segnalato che sono a rischio circa un terzo rispetto a questo tipo di provvedimenti quindi un problema sociale anche molto delicato cosa bisogna fare c'è un problema di prospettiva strategica anche qui Presidente il forme ne ne ha parlato e e doveva essere in questo mandato in questa legislatura e deve essere se a mio avviso ancora nella prossima il fatto di applicare i contenuti del titolo quinto della Costituzione oggi vigente
Quindi di pensare davvero a una politica della finanza locale che valorizzi appieno il ruolo delle Autonomie
Ma anche la loro responsabilità nel diretto rapporto con i cittadini
Sapete che da questo punto di vista c'è stato un lavoro abbiamo partecipato Siouxsie collegati in con interni di un'Alta Commissione per il federalismo fiscale che si era insediata a fine due mila due ha finito i suoi lavori il trenta settembre di quest'anno
Regioni province comuni avevano approvato dei propri indirizzi per l'Alta Commissione il governo non ha mai portato questi indirizzi alla Conferenza unificata e quindi sostanzialmente l'Alta Commissione non ha prodotto una proposta organica
Ha prodotto alcune suggestioni peraltro interessanti ha molto lavorato in particolare sul tema della perequazione perché credo me ne sono molto convinto del fatto che si debba andare insieme fra un'idea di federalismo fiscale di valorizzazione dell'autonomia ma anche un grande tema di coesione nazionale e di garanzia tutti se di vita tutti i cittadini italiani di uno standard di riferimento di servizi per diciamo sostanzialmente lì questo processo riformatore che mi avviso si era ha avuto un passato importante nel nuovo Titolo quinto la Costituzione sostanzialmente si è un po'sì un po'bloccato e credo ci sia il problema di rimetterlo
In pista perché è chiaro che non che rispetto a quel titolo quinto questo tipo di finanziare per cui hanno verranno si devono andare a condividere provvedimenti specifici che peraltro interrompono programmazioni che per noi sono triennali
Qui sostanzialmente per esempio nel due mila sei se ragionavamo sulla Finanziaria due mila cinque avevamo un tetto di spesa indifferenziato di più due per cento mentre ci troviamo a dover ripensare tutto ogni volta ovviamente un meccanismo che non regge più ma devo dire oggettivamente per tutti siamo vicino alla fine della legislatura sarà col nuovo governo col nuovo parlamento qualunque sarà la configurazione politica che emergerà
Che dovremmo riaprire il tema nell'immediato al a fianco della critica complessiva la finanziaria non abbiamo a a avanzato al governo alcune proposte specifiche
Governo ieri al Parlamento alcune proposte specifiche
Prima di tutto c'è il tema delle funzioni trasferite di quello già parlato prima la necessità di tracciare le nuove funzioni trasferite alle Province
C'è il tema della necessità di stracciare dei meccanismi di taglio alla spesa
E o di tetti di spesa il le risorse trasferite o spese per calamità naturali evidentemente sono spese imprevedibili che non ha senso siamo in un meccanismo di questo tipo e c'è il tema dello stralcio dei fondi europei
Qui c'è un problema serissimo perché si rischia di perdere fondi europei e peraltro Brigitte ci terrei a dirlo pre credo che dobbiamo anche cominciare a sfatare qualche luogo comune e qualche elemento di farsi le polemiche viene fatto sugli enti locali
Adesso il nostro sistema degli enti locali fondi europei li spende
E devo dire che anche nel Mezzogiorno anzi in particolare nel Mezzogiorno ci sono esperienze interessantissime
Di utilizzo efficace dei fondi europei
Qui dobbiamo creare una col testo legislativo che ne consenta il pieno il pieno utilizzabile e infine abbiamo chiesto di mettere mano a quella norma del personale di cui ho già parlato poniamo posso al Governo l'ultima suggestione mi abbia davvero a concludere fanno troppo come al solito un'ultima suggestione che sostanzialmente questi sapete che c'è un fondo nazionale per l'edilizia scolastica è molto importante serve in particolare alla messa a norma e la qualificazione degli edifici quindi c'è anche un tema molto delicato di sicurezza infondere nella finanziaria due mila cinque ha previsto per trenta milioni di euro
è sostanzialmente non è ancora stato finanziato per il due mila cinque nel due mila sei non c'è più
Noi nei nostri primi emendamenti anche quelli che approvammo in un direttivo a metà ottobre perché è stato un lavoro un po'continuativo dell'UPI ma insomma per ragioni di tempo non le posso dare atto più di tanto avevamo chiesto rifinanziamento per cinquanta milioni di euro ora abbiamo segnalato al governo che si apre una possibilità
Voi sapete che nella discussione su come ieri coprire cinquecento milioni di euro che non sono stati finanziati sul fondo sociale due mila cinque
Il ministro Maroni a un certo punto rispetto a un impegno che aveva assunto di ricoprire con le risorse aveva individuato un possibile cespite in fondi specifico legati all'INAIL ma insomma la cosa importante che erano fondi in conto capitale e quindi non potevano essere utilizzati per quel fondo che invece andava finanziato come è noto in parte corrente ora ci potrebbe essere una qualche disponibilità straordinaria in conto capitale evidentemente visto che si era aperto questo ragionamento non abbiamo suggerito alla in questo caso il viceministro Vegas nell'incontro che abbiamo fatto il ventidue novembre
Che forse da quel da quelle risorse in conto capitale disponibile si poteva aprire un ragionamento interessante sull'edilizia scolastica e quindi metterne ovviamente non tutti e cinquecento una parte ma ci siamo spinti a chiedere cento milioni di euro ma può insomma
Si tratta però di mettere una posta significativa sul fondo per l'edilizia scolastica ecco ieri abbiamo fatto questo incontro con i capigruppo di maggioranza e di minoranza alla Camera
Devo dire che abbiamo trovato ascolto e anche diciamo una conoscenza specifica dei problemi in entrambi gli incontri che insomma mi pare abbiamo registrato positivamente nel senso che confronto c'è stato abbiamo incontrato persone insomma che abbiamo visto avevano insomma ha studiato le carte avevano notizie di merito
Io vuole fra minoranza e maggioranza ovviamente sono DiVersi
Devo dire che abbiamo trovato nell'Unione nel centrosinistra una disponibilità positiva
Mente valutiamo positivamente di presentare molti emendamenti che sostanzialmente raccolgono le nostre le nostre proposte nell'incontro con la Casa delle Libertà
Non è solo di maggioranza anche posto un tema diverso di tenuta dei conti e così via
Ovviamente noi entrambi entrambi gli incontri abbiamo manifestato un dissenso complessivo sul percorso seguito fin qui dal governo nei termini che ho speso finora e le proposte specifiche di lavoro più particolari
Che che che che ho enunciato diciamo nell'incontro con la Casa delle Libertà dai rappresentanti dei parlamentari la casa libertà è stata avanzata un tema abbia viso molto importante che noi dovremmo sostenere che sostanzialmente questo
Siamo arrivati all'ultimo maxi emendamento insomma per come sono fatte le nostre finanziarie c'è la proposta del governo gli emendamenti
Ormai stanno diventando in genere maxiemendamento e si pone la fiducia insomma al Senato e poi c'è la c'è il maxiemendamento della Camera poi si va in aula però pari problema chi scrive il maxiemendamento della Camera
Allora dai rappresentanti la Casa delle Libertà in questa riunione c'è stato segnalato coi con ma era collegato in coni che c'è una loro intenzione di fare questo lavoro sul maxi emendamento in commissione
Ovviamente questo sarebbe un fatto positivo perché se il maxiemendamento viene alla fine fatto da alcuni leader di partito
Magari molto in fretta prima del voto senza una discussione parlamentare oltre a esserci un problema di ruolo del parlamento ma insomma questa sede mi ha mi attengo strettamente a ruolo istituzionale che ho è chiaro che la nostra possibilità di incidere oggettivamente molto minore
Una discussione trasparente pubblica in sede di commissione parlamentare
Bilancio della Camera anche col giusto approfondimento e magari con qualche altra audizione per il sistema delle Autonomie potrebbe consentire una discussione più vera più efficace anche delle proposta che avanziamo e quindi anche da qui non ci sentiamo insieme collega vincoli di rilanciare questo tema insomma che per questo maxi emendamento ultimo si faccia un vero tavolo di confronto e di approfondimento fra governo e sistema dell'autonomia
E parallelamente si sviluppi il pro il il confronto e la discussione in sede di Commissione bilancio alla Camera in modo da consentire una discussione vera
Ovviamente poi dovremo verificare gli esiti di quest'ultimo percorso e valutare anche negli organismi dell'UPI ulteriori iniziative
Di pressione di di presenza ne abbiamo già fatte diverse come è noto anche diciamo per mantenere diciamo per ottenere ovviamente il per mantenere il massimo di pressione possibile per ottenere massimo di risultati possibili ma anche per rendere evidente poi a un certo punto il giudizio complessivo che daremo sull'esito che verrà Perale aggiunto dovremo credo tenere incrociata iniziativa nazionale e iniziativa nelle diverse province grazie a tutti
Grazie dottor De Maria
Una sola riflessione
Dell'Alta Commissione la decisione quella di concludere i lavori con la trasmissione degli atti alla presidenza del Consiglio è avvenuta anche per un altro motivo cioè è stata son stati conclusi i lavori perché opportuno nel momento in cui si va ad introdurre una modifica strutturale epocale per il nostro Paese che è rappresentata dal federalismo fiscale non farla alla fine di una legislatura cioè Tron Carla con un dibattito che poi non può essere diciamo vasto ed esteso come siccome l'argomento richiede ma
Il fatto di voler la concludere è stato anche dettato dal fatto che questo dibattito qui sulla trasformazione del nostro paese del sistema federale del nostro Paese non può essere diciamo conclusa
Poco tempo quindi credo che sarà un argomento importante di cui si dovrà far carico il prossimo Parlamento ho visto ci sono degli interventi a questo punto chiamerei l'assessore Carlo chiama assessore al bilancio della Provincia di Torino
Che ha chiesto di intervenire
Sì per rimanere in tema diciamo delle difficoltà economiche e finanziarie
Io devo dire ho molto apprezzato la relazione del nostro presidente Melilli che direi che con sobrietà quasi con garbo di i ai evidenziato le difficoltà che in questo periodo incontrano le nostre amministrazioni i nostri enti però devo dire assenza polemica anche perché qui diciamo siamo tutti amministratori e quindi abbiamo tutti commedia credo delle idee
Politica abbastanza chiare però io invece vorrei dire che ho trovato le risposte del ministro La Loggia fortemente insufficienti e inadeguate ed evasive rispetto alle prospettive
Io ho già provato a Torino per la provincia di Torino il bilancio di previsione in Giunta il Bilancio di previsione due mila sei dovrebbe andare nei prossimi giorni in Consiglio
Come dire vorrei avere degli elementi di certezza in più rispetto a quello che succede nel prossimo anno non ho ancora molto tempo per aspettare e quindi se la ma se non c'è stata finora concertazione come è stato rilevato diciamo dai nostri esponenti sinceramente dubito temo che difficilmente questa concertazione ci possa essere in questi in questi ultimi giorni
E devo dire che appunto guardando i conti facendo i conti sulla base delle informazioni che abbiamo finora del testo di legge della finanziaria che poi sia meno sei virgola sette per cento meno tre virgola otto per cento io credo che il prossimo anno per quanto riguarda il patto di stabilità rischio di sforare di settanta ottanta milioni come provincia di Torino
Quindi quest'anno lo rispettiamo con fatica e anche grazie ad alcuni emendamenti che ci sono stati che ci consentivano di detratte le spese per le Olimpiadi
Però come dire il prossimo anno non mi bastano piccoli aggiustamenti ho bisogno di poter detrarre alcune delle voci significative come può essere formazione professionale o alto ma di così di così significativo
Quindi sicuramente diciamo il tema riguarda le spese del Patto di stabilità ma io vorrei invece osservare anche in particolare il tema il tema delle entrate
Le analisi dati che sono stati distribuiti a inizio diciamo dal dalla nostra Assemblea dimostrano come ci sia una difficoltà un calo diciamo rispetto a quelle che sono le entrate proprie anche qui per rimanere come esempio come Provincia di Torino noi avevamo previsto perde il due mila e cinque entrate sull'i PTP settantacinque milioni
Come via situazione economica difficile abbiamo accerteremmo entrate per circa sessantuno milioni quindi come dire una situazione di grande difficoltà e in particolare importante andare questo secondo me l'aspetto principale
Andar rilevare abbiamo fatto su questo uno studio come UPB del Piemonte che le entrate dell'otto province piemontesi sono per quanto otto quarantotto per cento composte da somme trasferite dalla Regione
La metà del nostro bilancio dipende dalla concertazione dall'entrata in realizzato a livello regionale due testi di queste entrate sono di parte corrente un terzo in conto capitale
Su un'entrata complessiva come PPI come più in province piemontesi di un miliardo trecentocinquantacinque milioni di euro seicentocinquanta milioni sono risorse proveniente dalla regione
E la cosa importante da notare questo è l'elemento fondamentale su cui secondo me occorrerà approfondire anche come ragionamento di carattere nazionale e che per le spese di funzionamento per le funto all'esercizio delle funzioni ed attività trasferite ci vengono trasferite solo il cinque per cento delle risorse questo credo che sia un dato come dire di assist come il lavoro l'abbiamo fatto le cose le stiamo facendo le iniziative le stiamo realizzando credo che segnali una fortissima efficienza diciamo da parte del nostro Ente
Dei nostri enti e allora siccome ieri nella tavola rotonda rilevavo una certa come dire difficoltà delle Province Nova Delphi a definire un ruolo io devo dire che invece dal mio punto di vista non vedo nessuna difficoltà
Nel definire il nostro ruolo stiamo facendo tante cose e credo che le stiamo facendo bene e ne potremmo fare ancora di più
E credo che da quel meccanismo non si possa tornare indietro se oggi le regioni dovessero riprendersi le funzioni trasferite
Ho dovessero decidere di passare a qualcun altro io non credo che nessuno riuscirebbe a tenere quel dato lì di fare le cose che noi stiamo facendo con il cinque per cento
Il cinque per cento insufficiente dovrebbe essere aumentato però no intanto le cose le cose le stiamo facendo
E in ultima analisi per essere sarebbero evento secondo me noi come Provincia abbiamo un ruolo fondamentale nella in questa situazione difficile dell'economia dell'economia del nostro Paese
Proprio per la tipologia del sistema produttivo industriale del nostro Paese frammentato piccola media impresa difficoltà di trasferimento tecnologico difficoltà di fare innovazione ricerca eccetera noi invece come province
Lasciamo perdere veramente Milano Roma e Napoli che forse come dire sono delle aree metropolitane particolari
Ma su tutto il resto noi possiamo essere il punto principale di riferimento come istituzioni per tutte queste realtà di piccola media impresa
Cosa che non riescono a fare le regioni non dobbiamo avere sicuramente come dire velleità di poter fare tutto da soli questo no sicuramente ci vuole un quadro normativo che viene dato anche dalle Regioni la messa a disposizione di risorse ma credo che noi come Provincia e possiamo essere motore fondamentale dello sviluppo locale
Per fare per aiutare le imprese a fare proprio quelle cose lì innovazione ricerca trasferimento tecnologico quindi credo che come dire non dobbiamo avere crisi d'identità come provincia possiamo avere un ruolo fondamentale per il lancio del nostro paese grazie
Grazie assessore
A questo punto
Due cose per quanto riguarda i trasferimenti delle olimpiadi rispondo velocemente per il due mila cinque erano stati esclusi e per il due mila sei è una delle richieste che abbiamo avanzato
L'altro aspetto e quello della dell'IPT
Quindi sui flussi derivanti da questa imposta questo tema l'abbiamo altro affrontato nell'Alta Commissione sottolineando che le Province per loro caratteristica hanno necessità di una provvista finanziaria stabile e costante nel tempo
E l'Ipt non è una tassa stabile e costante nel tempo perché risente di quelle che sono gli andamenti del mercato delle auto
Quindi una contraddizione tra quelli che sono gli aspetti delle province e la programmazione che fanno nel tempo e una tassa che più o meno diciamo risente di questi di questi aspetti ricorda a tutti che quando c'è stata la rottamazione delle auto Lippi ti ha avuto un'esplosione ma adesso avuto una notevole contrazione
Credo che a questo punto si possa chiudere questa parte della della sessione e vedo già in prima fila il dottor Sassoli che sarà il moderatore della della seconda parte la seconda parte che sarà una tavola una tavola rotonda quindi a questo punto pregherei ci allontaniamo cederei e appunto il microfono al dottor Sassoli che avevo visto qua ma adesso non vedo più accorpata
A questo punto entriamo nel vivo della seconda parte con una tavola rotonda dedicata ai temi della finanziaria grazie
Allora
No
Allora
Negative
Allora buongiorno io
Ringrazio per avermi invitato a fare mie domande a molti protagonisti della vita del Paese perché intorno a questo tavolo ci sono sindaci ci sono
Amministratori delle Province e delle Regioni
Arrivando statina in treno pensavo al tema no alla legge finanziaria siccome vengo spesso invitato a temi di questo genere ormai diventato un po'rituale
Parlare del declino del nostro Paese
Anche perché i dati che si rincorrono sono sempre gli stessi
Voi riconoscete meglio di me sapete quanta difficoltà di sia individuare linee di sviluppo
Mi ha colpito poco fa il presidente del Formez quando ha detto che la fiducia è certamente un valore aggiunto un valore immateriale che deve essere che si accompagna i valori materiali la legge finanziaria certamente molto materiale
E come giudicare una legge finanziaria se non nelle sue capacità di tenere insieme il sistema il di individuare linee di sviluppo
Io credo che la riflessione
Che in questi giorni si fa che riguardava in particolare i tagli previsti agli enti locali
Mettono pensiero impensieriscono proprio per questo motivo perché sembra che oltre al declino si ci sia un valore aggiunto che si aggiunge ed è quello di mettere in difficoltà realtà che poi si confrontano con i bisogni
Dei cittadini e credo che il tema mi piacerebbe con i nostri ospiti partire proprio da qui anche perché c'è una notizia che arrivata mentre io ero seduto in ad ascoltare
In
Mansa di poco fa delle dieci cinquantaquattro che dice finanziaria ok definitivo della Camera al decreto fiscale ancora nessuna decisione su fondi FR dettagli agli enti locali
Allora mi piacerebbe partire da qui presidente Errani secondo lei c'è ancora margine per
Fare in modo che la finanziaria la discussione attorno a questa vicenda dei tagli possa essere recuperata oppure tutto è perduto lei che giudizio dà proprio della notizia che appena
Arrivata dalle agenzie
Ma intanto buongiorno a tutti grazie dell'invito
Ma darò una risposta brevissima
Noi non possiamo dare per scontato che non cambi nulla nemmeno a fronte del fatto che in realtà l'interlocuzione con il Governo sta sostanzialmente a zero
Il problema è molto semplice del resto lo abbiamo verificato anche ieri incontrando i i gruppi della maggioranza della Camera
Il governo ha ormai una atteggiamento assolutamente solitario
E dentro la maggioranza si discute dove destinare le risorse
Ora non vorrei essere frainteso
La maggioranza
E la che la coalizione di maggioranza hanno pienamente il diritto di fare le scelte che ritengono opportuno
Dal punto di vista dell'allocazione delle risorse il problema che il sistema istituzionale di questo paese è fatto
E si basa su un insieme come dice la Costituzione di istituzioni che debbono obbligatoriamente dialogare diversamente il governo del Paese non è garantito il punto sta tutto qua
Ora
A noi diciamo così non è
Dato il ruolo di protestare
Noi dobbiamo incalzare ogni minuto e ogni ora che manca al nuovo maxi emendamento per cercare di ottenere qualche risultato importante
Per il Paese non per noi per il paese grazie presidente sentiamo con presidente Penati
Io ho letto la relazione del presidente Melilli
Ormai diciamo tutti chiedono di riavviare politiche concertate
Questo vi sembra ormai un ritornello si vada la Confindustria dicono no bisogna ripensare si sia dei sindacati bisogna dicono è urgente se si sentono gli enti locali
Bisogna riprendere una politica di concertazione ecco
Lei pensa che questa qui sia diciamo una buona politica sia davvero necessario cui sto oppure crede che le responsabilità di un governo in fondo se le assume in prima persona e quindi poi il giudizio molto più rapido
Tanto che un giorno tutti
Però io credo che per il ruolo che hanno le istituzioni
La concertazione istituzionale sia un dovere
Non la metterei nulla toglie poi rispetto le scelte
Credo che abbiamo zone
Presidente Errani quando dice che c'è una grande solitudine quello che sta avvenendo sta avvenendo
In tutt'
Tale isolamento con una difficoltà in parte oggettiva in parte che però la conseguenza che di un portato politico di questi anni non c'è stata una grande stagione di grande apertura di concertazione in questi anni oggi con i conti che sono sempre più stretti e difficile fare concertazione perché non c'è nulla da mettere sul tavolo
Non ce lo spartito dalla musica si può fare il concertino ma se non c'è
La musica da suonare difficile poterlo poterlo fare però credo che questa sia la strada su cui si riesce ad esempio
Su
La lotta all'evasione all'evasione fiscale io penso per quanto riguarda gli enti locali è da anni che si parla di un riordino della Systema
Fiscale che grava sugli immobili dove c'è una fetta consistente di evasione fiscale pensare ad una riordino mettendo in campo
è una semplificazione mettendo in capo poi il gettito agli enti agli enti locali potrebbe essere potrebbe essere questo un momento anche di concertazione
E di attribuzione di rango io ho letto oggi sul sole sul Secolo decimo nono che il Sottosegretario Gagliardi vuole abolire le Province perché costano troppo dopo che è venuto il ministro la Loggia qui e c'era periziato dalla sua cortese presenza oggi il suo sottosegretario dice che le dobbiamo abolire le Province credo che se questo è lo spirito con cui si fa concertazione istituzionale faccio fatica
A trovare se così cominciamo non so dove andiamo a finire insomma
Grazie Presidente Regione di provincia sindaco sette reale devi fare
Anche lei è preoccupato perché i conti nella sua città non torneranno con questa finanziaria lei ha capito si dovesse
Andare in porto quello che è stato indicato come sarà come sarà la sua città come vivrà con cosa avrà in meno costo quali sono i soldi che potrà investire in meno
E purtroppo ho capito sì penso l'abbiano capito tutti i sindaci tutti i presidenti di Provincia mi stiamo preparando i bilanci e dobbiamo fare dei bilanci in pareggio non dobbiamo fingere che non ci sia la finanziaria non possiamo fingere che non sia la finanziaria
Abbiamo fatto i conti di cosa comportano i tagli e i tetti di spesa e abbiamo visto che abbiamo in genere
L'obbligo se non vogliamo tagliare il servizio alla collettività
Servizi agli anziani servizi bambini perché questa è gran parte della spesa di un ente locale
Qui c'è un problema da un equivoco da sciogliere
Lei ha ragione quando dice che non ce la concertazione ma non è solo questo che ci preoccupa ci troppo il fatto questa Finanziaria impostata governo centrale contro governi regionali ai governi locali
Come se ci fosse qualche d'uno che si comporta in maniera attenta alla finanza pubblica e altri che sprecano ecco questa è una delle grandi distorsioni che sono state poste sul tavolo e spendiamo per dare servizi cittadini
Non in sprechi allora questi servizi ai cittadini bisognerà un pochino ridimensionarli massimi vogliamo tenere i dati bisogna tagliare altrove qui tagliare il personale soprattutto il personale più giovane quello più precario invece di consolidare o dobbiamo tagliare
Tagliare i lavori di manutenzione la spesa corrente che è possibile comprimere sopporta eremo più buche sulle strade
Supporter i mostrate meno asfaltate sopporterà in un po'meno di sicurezza stradale per quanto riguarda la mia città purtroppo tagliare anche le spese per la cultura
Ferrari una città che ha investito molto nella cultura spendiamo circa dieci milioni l'anno in spesa corrente sulle attività culturali mostre concerti eccetera
Dobbiamo tagliare in maniera pesante questo questo significa togliere dei servizi cittadini significa leader e un'immagine diciamo ridurre la capacità di fare sviluppo attraverso l'attrazione del turismo culturale
L'ultima cosa che voglio dire è questa è vero che si parla forse troppo spesso di declino industriale magari adesso siamo in una fase speriamo inizialmente anticiclica ma non è suo il declino industriale quello che ci preoccupa noi stiamo assistendo ad esempio la settore turistico alla perdita
Costante di competitività nei confronti di Francia Spagna Stati Uniti e persino Cina
Perché anche in questo settore non ci sono gli investimenti
Quando sita di questi Enti pubblici perché in questo campo devono esso soprattutto investimenti pubblici quando si taglia la spesa agli Enti locali si taglia gran parte della spesa pubblica nazionale quindi non esiste una finanziaria che taglia la spesa gli enti locali e parli di sviluppo
Non può esistere perché la spesa pubblica senza tirar fuori che Enzo è uno dei volani che alimenta lo sviluppo soprattutto in fase
Critica come quello in cui siamo adesso grazie
Graziano lei responsabile del degli enti locali dell'UDC adesso non si senta qui solo contro tutti e tendiamo assolutamente anche perché a me piacerebbe visto anche le considerazioni che spesso sono state fatte dal suo partito
è possibile riequilibrare questa manovra rispetto alle esigenze che lei ha appena sentito sommariamente naturalmente siamo dibattito cerchiamo di essere brevi magari di
Di tirare fuori tante idee no però ecco è possibile riequilibrare quello che è stato annunciato e che impensierisce così tanto gli amministratori di tutti i livelli
Guardi io va innanzitutto voglio salutare tutti voglio dire che non mi sento solo contro tutti perché essendo il responsabile degli enti locali avendo in perpetrato l'esigenza degli amministratori all'interno del governo
Come dire sono uno di quelli che lo testimoniano poiché le mille cose che abbiano che ha fatto l'UDC
Sulle vicende delle autonomie locali
Io però voglio partire da una considerazione semplice perché
Quello che dice il re anni un fatto diciamo che può attendere a un dato di verità però devo essere attenti noi siamo in un momento di grande tensione economica per il Paese
E nel momento di grande tensione economica del paese ci aiuta la sentenza della Corte costituzionale la voglio richiamare perché quella diventa elemento anche determinante rispetto a un momento
Eccezionale del Paese
Che dice i tagli il governo centrale LIPU determinare e siccome li può determinare ma non può determinare quali siano i capitoli di spesa quindi di fatto come dire realizza una logica di autonomia
Dispensa i di taglio di spesa all'interno del quale ognuno si vive apprezzare davanti a questo io dico che è chiaro ed evidente che i tagli delle spese sono necessari per il momento di tensione economia che dicevo prima
è ovvio che le Autonomie vivono come dire in questo compartecipare e qui voglio rilanciare il patto come dire
Istituzionale il patto tra lo Stato il Governo le Autonomie locali che il presidente Casini ha rilanciato qualche
Giorno fa
Che secondo me diventa molto importante quindi una politica che vada in questa direzione e che soprattutto come dire rilanci l'azione di una forza territoriale che e come dire pronta ed esposta più degli altri alla risposta di cittadini perché il problema di fondo di cui parliamo
E quello di dare una risposta ai servizi
Io non lo estremizza di Ray perché se noi estremizza diamo da una parte la solitudine del Governo e dall'altra la logica per la quale dobbiamo tagliare
Ai precari come dice il sindaco di Ferrara quelli che ci sono come dire io sgombrare il campo da entrambi le posizioni direi dobbiamo in realtà a tagliare attrezziamoci tutti insieme per realizzare una condizione rispetto alla quale bisogna far fronte a una logica di verità che uno slogan ma che noi stiamo attivando ma che davanti al quale dobbiamo far fronte siccome ludico come partito siamo attenti alla logica della famiglia siamo attenti alla logica degli enti locali sul hutu e cose che messi insieme
Non possono non far emergere una condizione per la quale noi siamo per ridurre per quanto più possibile i tagli ai fondi
Stiamo lavorando abbiamo fatto le riunioni ed inserire io ero qua comuni quindi c'è andato deputato che si occupa di finanziaria aveva posto mio Peretti
Anche oggi stanno lavorando per e i l'UDC ha dato pris precise disposizioni in tal senso cioè dando l'indicazione che noi dobbiamo ridurre per quanto è possibile la spesa rispetto agli enti locali
Grazie grazie Graziano presidente Melilli brevemente che il modello viene fuori per gli enti io locali da questa da questa manovra
Noi sappiamo che la politica è come la fisica a ogni azione corrisponde un affetto uguale o contrario quantomeno in politica
Di dissenso o di consenso
Quale modello esprime questa finanziaria anche perché arriva da parte di un governo che Gianni ha fatte se non sbaglio può ma io credo che all'inizio della nostra riflessione Vasco Errani che ringrazio per la presenza tra l'altro perché da un po'il senso
Della unitarietà delle battaglie che stiamo facendo in questi giorni io vorrei che non scusami se se vado un po'oltre la domanda ma vorrei che non venisse sottovalutato il fatto che questa è una stagione che vede il sistema regionale locale insieme
Non è facilissimo noi abbiamo naturalmente nella nostra Assemblea fatto le nostre critiche anche nei confronti delle regioni però c'è un tema forte
E cioè c'è la consapevolezza nella dirigenza e credo che di questo Vasco sia davvero il protagonista che queste che siamo accomunati in una in una logica che ci vede per forza insieme io vorrei sottolineare un un passaggio di questa finanziaria almeno nelle trattative che forse non è noto ai più
E cioè c'è stato un momento in cui il governo ha tentato di dividere il fronte Vasco se lo ricorderà
C'è stato un momento delle trattative dove qualcuno aveva pensato di sottrarre a un comparto per darlo a un altro adesso senza dire quali fossero i comparti
E siamo stati debbo dire con grande saggezza bravi ad evitare che il fronte venisse diviso perché poi alla fine siamo tutti sulla stessa barca
Quando le Province italiane hanno condiviso la battaglia che era delle regioni dei comuni più che nostra sul taglio del fondo sociale
Lo hanno fatto nella consapevolezza che se la mia regione tolgono venti milioni di euro sul fondo sociale e poi la mia regione già in crisi per la per il per le vicende della sanità che sono a tutti note quei venti milioni di recupero sulle manutenzione delle strade o succo su questioni che comunque riguardano anche noi
Cioè noi siamo tutti insieme
E il segno che da questa Finanziaria però è quello del dell'ignorare che esiste un'Italia che muove l'economia che muove lo sviluppo che che governa i territori che attenta ai bisogni dei cittadini che non può essere come dire non è una variabile indipendente rispetto alla crescita
Non c'è finanziaria lo diceva forse Penati non c'è finanziaria
Che toccando al cuore le risorse del del sistema locale non metta in crisi l'economia del Paese non siamo un'altra cosa noi siamo quelli che in questo tempo di
Crisi economica di congiuntura difficile hanno iniettato denari nell'economia con rapidità
Cioè noi non facciamo il ponte di Messina per essere chiari cioè noi facciamo opere pubbliche interventi sull'economia che consentono all'economia di temere in un momento difficile sarà lo dicevo nella relazione anche keynesiana un po'vecchia l'analisi però è così
E immaginare oggi che in una finanziaria
Togli tre miliardi al sistema regionale e locale
Voglio dire a Stefano Graziano che spesso per la verità c'è stato anche vicino per sensibilità anche personale oltre che di partito ma tu non puoi togliere tre miliardi al sistema locale etnici e decidere da solo dove mettere quattro miliardi per lo sviluppo
Questo non è non il Paese non è non è più questo lo dico a Stefano quando l'UDC fa una battaglia per la famiglia legittima legittima perché è il segno di una sensibilità particolare
Ma noi non possiamo immaginare di aver costruito un sistema di servizi sociali
Forte articolato fatto da da una fatica quotidiana nel mettere insieme i piani di zona del re del nel ragionare nella ripartizione delle risorse nel starlet alla alla sussidiarietà orizzontale quella di cui parliamo tutti poi ci ricordiamo poco
Tagliamo quei fondi e poi il governo da Roma
Lascio io non voglio fare la polemica sul figlio di Totti cioè non non questo il problema uno che facile Barale però da Roma decidi quali sono le politiche per la famiglia del paese è che io capisco l'esigenza del elettorale comprensibilissima però forse se il governo avesse detto guardate noi carichiamo le politiche sociali chiamiamo le regioni perché bastavano le regioni in quel caso
E decidiamo che cinquecento milioni seicento milioni settecento milioni vanno ai servizi sociali di questo Paese e siamo noi governo del paese che vediamo le indicazioni su come spenderli
Alcuni alcuni ambiti potevano essere le famiglie potevano essere i figli però spendete di voi nella programmazione che fate avremmo costruito una finanziaria diversa io ho paura che questa Finanziaria dia il senso della separatezza tra governo centrale del sistema locale che è l'elemento più pericoloso grazie mille lire presidente Errani
Lei pensa che
Ma tutto questo di cui stiamo cominciando discutere sia dovuto al fatto che tra pochi mesi ci saranno le elezioni e quindi questa sarà una manovra elettorale oppure c'è dietro proprio un'idea di rapporto fra Stato
Regioni Province comuni che diventa modello della politica del centrodestra lei pensa cosa pensa a riguardo sei vorrei però partire da mi è consentito da una cosa che ha detto craxiano
Che ringrazio per aver detto che mentre la mia ricostruzione del servizio
è già qualcosa riportano sulla nove eh già è già qualcosa di importante allora
Vediamo di
Cercare di fare un confronto siamo dei
Quest'anno per la prima volta
Le Regioni le Province i Comuni e le comunità montane
Quando è iniziata la discussione sulla Finanziaria han fatto una scelta
Del tutto nuove
A proposito del patto proposto da Casini
Noi abbiamo presentato un documento
Al governo
E gli abbiamo detto ci rendiamo conto che le condizioni finanziarie del Paese sono
Critiche
Non discutiamo del perché
Su questo
Ma facciamoci carico insieme
Di queste discute di queste situazioni critiche
Individuiamo quattro progetti
E costruiamo una rete di governo di questo Paese
Dicendo cosa fa il governo cosa fanno le Regioni cosa fanno i Comuni le Province
Indicando delle priorità
Molto chiare
E abbiamo proposto noi il patto
E gli abbiamo detto e su questo siamo pronti a discutere
E a farci misurare e assumerci delle responsabilità
Abbiamo aggiunto una volta per tutte le spero che ci sia qualcuno delle agenzie della stampa una volta per tutte su questa storia veramente abbastanza spiacevole
Diseducativa dal punto di vista delle relazioni tra i cittadini e istituzioni sulle spalle gli abbiamo detto
Bene facciamo un tavolo
Governo Regioni e autonomie locali e discutiamo degli sprechi
E tutti
Perché tutti si devono far carico di premi di questo problema non facciamole non facciamo un ragionamento tale per cui una istituzione rispetto all'altra è ostaggio di questa polemica sugli sprechi
Io credo che noi abbiamo in modo chiaro dimostrato un atteggiamento istituzionale corretto
Qual è stata la risposta
Non ci sta
Non ci sta
Si è cominciato a parlare del sindaco Veltroni che ha fatto una cena con tartufo
Si è cominciato a dire che peraltro non ha fatto
Si è cominciato a dire che bisogna tagliare le auto blu
Io per esempio che la mia regione sostanzialmente in outsourcing facciamo le cose moderne noi siamo in assoluto in outsourcing cosa taglio
Decido di fare le pieghe azzoppato una volti meno Piacenza
Cosa voglio dire cosa voglio dire
è difficile la situazione del Paese
Beh allora tu che sei al governo del paese devi avere la responsabilità di aprire un confronto vero quanto le istituzioni terzo territorio non ti chiedono più risorse punto ti dicono siamo pronti a fare la nostra parte
Dici come
La famiglia
Ma noi stiamo costruendo e così rispondo anche al tema elezioni eccetera ma noi stiamo costruendo un sistema che ha in essere
Delle storture tali da non fare funzionare il sistema faccio un esempio
Nel momento in cui si decidono di spendere mille e cento quaranta milioni di euro
Per la famiglia
Lei indica qui siamo al paradosso è cento milioni per l'handicap è un paradosso quando letali cinquecento al fondo sociale dall'handicap
Considerando che
Considerando che rari teca il servizio
La rete dei servizi sta nel territorio
Nel territorio
Dove sta se no la rete di servizi
Pensiamo forse che è un portatore di handicap con un bonus affronti il problema delle barriere architettoniche della sostituta verrà del era tenuto adesso al sistema
è di questo che dobbiamo parlare vorrei dire da questo punto di vista che
Il tema delle elezioni
è rappresentato io non mi scandalizzo attenzione apolitica
E capisco che a pochi mesi dalle elezioni si debbano fare delle scelte anche relative al tema dell'elettorato
Ma che cosa mi dice questo modo di fare poi di fare politica
Cosa ci questo modo di essere elettorali
Beh mi dice una cosa che a me preoccupa in questo Paese
E cioè il fatto che sì costruisse un rapporto coi cittadini fondato più sulla relazione
Illusionistica
Che sulla realtà
Ma siamo al paradosso scusate io
Cerco sempre di avere un atteggiamento istituzionale perché il mio dovere io credo questo
Credo che le istituzioni e chi ha responsabilità istituzionali debba avere un linguaggio
Più rispettoso sempre rispettoso delle stesse tuttavia ma cosa mi significa la proposta sulla casa
Sono quattro anni che denunciamo l'emergenza sulla casa
Il fondo sociale per l'affitto è stato tagliato negli ultimi tre anni di più del sessanta per cento non c'è un euro per l'edilizia residenziale pubblica ma come
Mi parli di casa
E mi parli di casa per per far che
Sulla base sono la base come
Sulla base di che cosa mi rispondi di casa ecco se questa è la campagna elettorale
Questo Paese ne avrà un danno io su questo sono d'accordissimo con il presidente Casini questo Paese ha bisogno di Rita e di responsabilità di tutti è di tutti ma di verità e responsabilità allora smettiamo con la propaganda e cerchiamo di affrontare i problemi per come sono
Ultime due cose
Io non mi aspetto finisco io non mi aspetto
Che sia possibile a questo punto
Rifare la finanziario
Però vorrei farvi qualche esempio
Su cui credo che possiamo essere d'accordo davvero tu
Patto di stabilità interno
Spesa corrente
Le Province
Non stanno dentro il bar
Per via di un fatto semplice alcune regioni hanno trasferito
In tempi più diciamo lunghi rispetto ad altre delle funzioni
E come e come facciamo ad affrontare questo tema qua
è un tema oggettivo
Altro esempio
Dobbiamo escludere
Esatto
Altro esempio le calamità
Se finalmente la Finanziaria voglio darvi
Un informazione e le regioni hanno posto il primo punto della loro battaglia sulla Finanziaria a questo punto il fatto che si riconoscono le risorse per la ricostruzione dal terremoto del Molise perché non c'è un euro
Ma se arrivano le risorse al Molise
La Regione Molise
Non le Poste internet
Perché se la la cala le calamità stanno dentro al patto di stabilità non le può spendere
Domanda
Qui non c'entra la destra o la sinistra
Domanda era Ciornie volle
No togliamole dal patto di stabilità
Terzo elemento i fondi comunitari
Voi sapete che
Le le Regioni e lo Stato italiano hanno una compartecipazione
Se mettiamo dentro i fondi comunitari si va fuori dal patto di stabilità perdiamo le risorse europee dei fondi comunitari
è ragionevole
Allora togliamole
Togliamo le dal dal patto
Ecco io dico che a questo punto noi dovremo lavorare e ragionare così nell'interesse del paese e su questo io sono convinto che ci possiamo intendere io vorrei che si arrivasse a una sintesi su queste chiedo scusa per il grazie presidente Errani
Presidente Penati
Dubbi insomma voi delle Province avete detto a questa che è una manovra iniqua e ingiusta così definita l'avete definita ecco
Finito diciamo l'esame
Di quello che non vi piace
Non le sembra che però il dibattito su le prospettive del del Paese sia un pochino un po'monco da tutte da tutte le parti ad esempio le faccio un esempio proprio di questi giorni abbiamo letto tutti Giavazzi sul Corriere della Sera che dice
Che dice
Che indica alcune priorità al centrosinistra per con le politiche del domani
E di che cosa si parla si parla di licenziamenti
Non sarebbe più interessanti invertire le questioni sapere ad esempio come assunzione
Impiegare cosa produce a me sembra che una delle grandi questioni
Voi
Lo sapete meglio di me e che qui si produce poco
Non sappiamo qual è la nostra vocazione in realtà il dibattito invece ci porta alle scorciatoie a come far quadrare i toni i conti senza fare i conti con il lavoro
E con un e sembra che il dibattito sia sia monco in questo Paese che in realtà per dalla politica proprio in una fase pre-elettorale ci si dovrebbe aspettare qualcosa qualcosa di più
Mi consenta soltanto di adesso politicamente corretto che le consente credo che alla fine abbiamo sdoganato da questo punto di vista posso dire
Grazie distrattamente venendo nei da Milano diciamo
Contabile azione rischio di contaminazione ragione
Le cose che diceva azione son largo sono assolutamente importanti
Anche alla luce di una serie di un paio di considerazioni aggiunti
Cioè quello che non si capisce per tornare al tema dalla concertazione e questo fatto dove non si
Considerano le regioni e gli enti locali
Come i rami più bassi dell'ordinamento dello Stato dove dentro un patto ci può stare
Il concorso non solo al risanamento del debito dal punto di vista la manovra finanziaria
Ma dove oramai è evidente che la competizione è una competizione locale e globale dentro lo scenario lo globale competono i sistemi territoriali complesse
Compete il Paese ma che fatto da tanti sistemi territoriali complesse
Però da una parte di gli enti locali che giocano la partita del risanamento dentro un patto forte con con lo Stato
Faccio un esempio
Stavano gli ultimi dati aggiornati nei mittenti
La Provincia di Milano versa allo Stato tutti gli anni ottantadue milioni di euro
I quattrini della Provincia
Ventisette sono perita siccome non si può tagliare i finanziamenti
Noi versiamo lo Stato
Cinquantacinque di questi ottantadue milioni sono Soldi che noi diamo perché siamo abbiamo e ci fu un eccesso di entrate
Quando si è stabilito la manovra l'altra quelle quelle poche voci di
Autonomia finanziarie con impositiva
E in una zona come quella di Milano c'era gramo sopra media quindi versiamo cinquantacinque milioni
Cioè noi già oggi
Dentro pure le distorsioni di un sistema no non concertato ma dirigista dall'alto che tende a penalizzare gli enti locali in una visione di separatezza qui c'è lo Stato
Chi fa le cose serie qui ci sono i centri di spesa chiuso che sono le regioni comuni e le province già oggi noi concorriamo
Con risorse della comunità milanese
Che mantenimento di un equilibrio e alle risorse complessive dell'ordinamento dello Stato
Quindi questo è il primo punto
In cui ci si può fare carico come negli anni passati si è fatto carico stemma degli enti locali
Di razionalizzare e contenere avere rigore nella spesa entro un quadro però di un patto che dava angolo che riconosce il ruolo e dall'altra parte
Dentro la stessa manovra si possono trovare quegli elementi per promuovere un nuovo un nuovo sviluppo i territori hanno bisogno
Di essere messi nelle condizioni di essere maggiormente competitivi lo chiede il sistema delle imprese io parlo da Milano e non ci sono settori come il tessile
Ma come altri settori cominciano a entrare in crisi anche settori che non sono dentro quella business maturo
Come può essere il tessile ma anche quelle attività che sono innovative che sono lì di ultima generazione o di penultima generazione e che comincia non hanno bisogno di forti investimenti che hanno bisogno di politiche pubbliche
Che sono quelli tradizionalmente diciamo sul tema della ricerca sul tema dello dello sviluppo dell'innovazione sul tema dell'aiuto della ditta il raggio d'azione sugli incentivi alle piccole e medie imprese a fondersi gli ha creato in massa critica per la competizione
Ma antico sistema territoriale che diceva prima che diceva prima Vasco Errani
Perché è una grande azienda
Di multinazionale si deve investire in un Paese e di investire nel Sud dell'Europa
Collocarsi a Milano piuttosto che a Barcellona o a Monaco di Baviera o al Lione
In molti casi ininfluente dal punto di vista del del del business guarda altri fattori che sono tutti quanti in capo agli enti locali
Guarda se c'è un buon sistema scolastico ma anche un sistema di welfare per le per le famiglie
Guarda se c'è un sistema di protezione se c'è un sistema di infrastrutture che funziona se c'è un sistema di formazione professionale cioè se il territorio ha comunque quelle caratteristiche che fanno la differenza rispetto ad altri ad altri territori
Noi oggi anche la Provincia di Milano sempre che diciamo tra quelle che storicamente sono state più avanti oggi noi scontiamo il fatto che sempre il siamo meno tratti sono più le aziende
Che escono
Che vanno si delocalizzano fuori quelli che chiudono le virtù dalla crisi quelli che stanno soffrendo una congiuntura che si sta allungando sta diventando davvero drammatica rispetto a quello che la capacità nostra di di attrarre
Voglio fare o ancora un elemento che riguarda le province
Io credo che mai come in questi anni si senta la necessità di un ente come la Provincia come
Dal dibattito dalla storia del nostro Paese l'altro ricorderà più volte le Province sono enti inutili anche nei lavori recenti si pensava lo scioglimento la Provincia
Oggi da ridefinito rispetto alle nuove funzioni che stanno in capo alle regioni ma credo che ci sia la necessità di un ente
Di governo di area vasta come sono le province in grado di fare reti tra le Autonomie funzionali tra le eccellenze tre quindi costruire quella capacità di favorire quello che passa per quei territori riescono ad essere più attrattivi più competitivi è in grado di dare risposte migliori su su scala più su scala più ampia
Oggi è anacronistico pensare di in un momento come questo in cui c'è questa necessità di fare leggi di stare insieme di costruire sistemi coordinati organizzati pensare ad un dibattito che riporti indietro le lancette senza fare conto invece di quello che sono le mutate condizioni in cui noi tutti siamo chiamati ad operare grazie non mi ha risposto ma e la ripropongo al prossimo CIPE spacca sindaco
No a me dovrebbe introdurre questo elemento perché perché in questi giorni voi tutti i temi che riguardano la finanziaria qual è l'intesa uniti diciamo adesso e quindi pensare al futuro credo che sia una delle
Questioni che interessano davvero tutti e soprattutto quella di inserire gli enti locali
Tutti i livelli a tutti i livelli nel grande dibattito sul sul futuro credo che questo sia modo per rilanciare anche la funzione politica
Comuni di province e delle regioni
Rimanere ancorati a lo schema
Come diceva bene c'è lo stato e ci sono gli altri che spendono ecco io credo che in questo in questo modello ci debba essere forse qualche cosa una scommessa in più
Che venne il fatto che comuni province in regioni possono esserlo ancora di più ma comunque lo sono uno degli attori
Degli attori della politica
Economica della politica sociale
Ecco credo che in questo ci sia anche un po'la voglia di tenervi
Nel vostro recinto lei che ne pensa sindaco non sono molto d'accordo con lei tra l'altro una domanda piuttosto stimolante si potrebbe riassumere così le prossime finanziarie cosa dovrebbe esserci grosse finanziari chiunque debba approvare in Parlamento per la domanda
Io dico alcune cose e pochissime su questo perché condivido l'impostazione una finanziaria è una legge di programmazione di spesa deve avere degli obiettivi che in qualche modo di sostegno sia del sistema sociale che nel sistema economico del Paese se non ci sono questi poi diventano dei capitoli appunto che tagliano di qua o di là un po'alla cieca
Si è fatta in contrapposizione come dicevamo all'inizio come se ci fosse un governo centrale che anche le sue logiche vi stese un governo locale creare le altre viene fuori un gran pasticcio com'è accaduto in questi anni
Noi siamo consapevoli che c'è un problema di equilibrio dei conti pubblici da risolvere
Grave
Vorremmo esser chiamati a fare la nostra parte coerentemente cosa significa significa che siccome noi programmiamo le nostre spesi i nostri interventi nostri investimenti anche per l'obbligo di legge quasi sempre in maniera pluriennale e non annuale
Abbiamo non solo un problema di quantità padrone di certezze abbiamo persino prima un problema di certezze che non di quantità per noi è importante sapere se quei pochi euro che ci son no io io e li posso quindi programmare per i prossimi tre esercizi finanziari oppure no la logica con cui invece noi ogni anno veniamo messi di fronte ha una brutta sorpresa quando si consegna alla finanziaria è una bruttissima sorpresa quando viene approvata cintura c'è a politiche di gravissimi sorpreso vuol dire giusto giusto la cosa invece del presidente Errani e perfettamente con cura visto il decreto che l'anno scorso
A bilanci approvati quindi con la discutibilità sospese quasi specifica spesi quindi anche l'inefficacia diciamo va bene
Allora la certezza di poter programmare una spesa di investimento e persino più importante della quantità che effettivamente esposte questo vale anche sul piano occupazionale mi pare le stia a cuore sta a cuore anche a me
In questo Paese bisogna decidere cosa produrre riso decidere che politica fare per l'occupazione
E non è un problema di numeri anche qui quindi non è un problema di tetti è un problema di avere la certezza dei flussi
E per essere proprio diciamo anch'io credo molto principio di verità poi dico una battuta su questo siccome credo moto bici preferita e non fingono e non fingono di essere in un altro Paese io dico flussi in entrata e i flussi in uscita
Perché non mi immagino che la pubblica amministrazione si possa gonfiare a dismisura per risponde all'esigenza occupazione del Paese ma accidenti avere la certezza su strumenti e meccanismi che consentano di avviare dei flussi in entrata
E siccome sono molto realisti dalle nostre parti io non sto dicendo che devono entrare tutti a tempo indeterminato
Ma un conto è assumere un giovane per un anno per due anni con un contratto a tempo determinato con una prospettiva non garantita ma una prospettiva credibile di inserimento
è un altro conto invece la legge di oggi che addirittura ci obbliga Agnon riprende di per più di tre volte persino scatta un meccanismo penalizzante quindi anche dal punto di vista occupazionale le incertezze sulle politiche piuttosto che non intenti distesa perché il tetto di spesa il perverso nel senso che dentro quel tetto di spesa nessuno alla garanzia che ci sia poi un comportamento ecco siccome ci tengo anch'io al principio di verità sarebbe una bella discriminante sarebbe un principio di compatibilità o incompatibilità per un amministratore pubblico che farebbe molto molto largo nel Paese il principio di verità
Lo accettino sottoscrivi bene poi fa l'amministratore pubblico non ti senti sottoscrive principi verità dopo il fatto si creerebbero molti posti offre bene allora siccome ci tengo anch'io nove un bel turnover ecco diciamo un bel turno
Umberto uno è un po'più di serietà e andrebbe bene siccome ci tengo io dico questo
La legge finanziaria mi obbliga a mandar via i co.co.co. a tagliare i co.co.co. ed è il secondo anno di seguito conosco inventando come rappresaglia propagandistica al disegno
Ed è la cosa peggiore che si possa fare perché i co.co.co. con tutta la precarietà dei ragazzi che vengono assunti sono le energie più fresche con l'amministrazione
Sono le persone che sono in grado malgrado la loro precarietà di servizio di rapporti di lavoro di dare impulso all'ufficio Progetto in cui Lincoln occhi
è il e lo spregio peggiore che si possa fare delle risorse del Paese quello di cacciare i giovani che sono stati assunti negli ultimi anni ma siamo obbligati a fare questo
Altra cosa sul principio di verità e chiudo io non riesco sinceramente a capire
A me va benissimo quando sento dichiarare io sono per la famiglia mi va benissimo
Non riesco a capire chi potrebbe dichiarare se non lo è per la famiglia sinceramente cioè come grande discriminante politica il Paese non la capisco non la capisco perché è quando noi facciamo le scuole per l'infanzia gli asili nido nella mia città ce ne sono ventisette di cui parlo star dello Stato ce ne sono cinque quindi altra son comunali
Sto facendo una politica per la famiglia Lino posto facendo la politica per non so chi
Di cosa stiamo parlando
Qualora potresti iscriverti all'UDC
No è esattamente questo che sto rifiutando questo concetto che storico grazie alla rete
Cioè capisco che abbiate bisogno di diciamo di Dini ingrossare un po'le fila ecco ma con questa discriminante le indossate troppo fatto indigestione non ci riuscite
Perché sul principio che l'ente locale l'amministrazione governo territoriale deve fare politiche per la famiglia non si trova veramente nessuno che si alzi e dica io non sono d'accordo quindi usiamo oppure
Ancora
Lo citava il presidente Errani ma non sono politiche della famiglia quegli interventi a favore degli anziani o interventi significano euro milioni di euro spesi a favore degli anziani non autosufficienti
Non solo politiche per la famiglia quelle ma come facciamo a farle con i tagli che ci sono significa condannare modo sapete che il problema dell'anzianità uno dei problemi più rilevanti sono ormai le nostre comunità locali
Il problema della crescita delle persone anziane non autosufficienti
Come facciamo risponde a queste esigenze essenziali della famiglia sia per l'anziano chi ha una famiglia ed è un peso per la sua famiglia quando non è autosufficiente sia per l'anziano che è rimasto la sua unica famiglia solo lui
Come facciamo a fare questo genere di politica se non abbiamo una priorità convenuta concordate insieme quindi somma chiudo dicendo
Sappiamo che ci sono poche risorse
Ma un'amministrazione seria diffusa dal centro all'estrema periferia concorda le priorità con cui spendere le poche risorse che ci sono e non si ci fa i dispetti a vicenda ti taglio quantità violati pongo un vincolo quanti pongo Nicola perché il Paese alla fine che ne soffre
Grazie
Graziano se c'era una cosa che molti si aspettavano in questi anni era che gli enti locali a tutti i livelli soprattutto
A livello regionale acquistassero diciamo più capacità di protagonismo
Non perché questa maggioranza avesse
Particolari politiche
Ma perché è il tema del federalismo è comunque un tema che legato a questa maggioranza
Tutto ci si aspettava meno che per esempio alcune situazioni che sono previste nella riforma nella sono state introdotte nella Costituzione con la riforma del del del titolo quinto della Costituzione non venissero applicate il federalismo fiscale
Tutto fermo
Da quello che ho capito io non sono esperto ma è tutto fiero
E come mai
Non eppure per esempio quella riforma era stata la stanza condivisa
Perché è vero che l'ha votata con pochi voti di maggioranza
La ex maggioranza di centrosinistra però era un lavoro che era stato condiviso
Io mi ricordo perché l'onda intervistare per il TG uno il presidente Ghigo
Era molto soddisfatto di quella fu
Ecco come mai si è fermato tutto
Eppure capiamo che anche da lì
Fare in modo che
Gli enti locali diventino centri di Space a un volano per l'economia ben molto passata
Da quella dalla capacità di interpretare il ruolo degli enti locali
Ma io
Voglio come dire riportare un'operazione verità restano diventa complicato ragionare nella logica in cui tutti diciamo
Quello che non va cela signor giudice è semplice e quindi
Poi come rito Fabio Melilli che ringrazio io sono uno abbastanza vicino col problema quindi lo sento molto per cui Mivar di dire poi la verità delle cose
Il taglio ai fondi agli enti locali non inizia oggi nei due anni fa ma inizia più di dieci anni fa e tredici anni che ci sono i tagli ai fondi gioca
C'è come concordo
Perché questo va anche detto io voglio essere uno che dice la verità però non dobbiamo nel dibattito strumentalizzare le posizioni perché altrimenti diventa complicato
Cioè se ognuno strumentalizza la posizione politicamente allora c'è la logica del
Come dire la guerra e nella guerra Comina Moore non ci sono leggi
Per cui stiamo attenti
Stiamo attenti
Perché se da una parte può apparire che c'è il governo
Nel caso specifico di centrodestra
Che come dice il sindaco nella tesi del sindaco di Ferrara cioè il governo contro le Autonomie locali quindi c'è il centrodestra che utilizzano posizioni di governo contro il centrosinistra rispetto alla posizione delle autonomie locali
Beh io sono preoccupato se però non l'accettiamo se noi amplifichiamo questa condizione
Stiamo attenti
Perché dopodiché le posizioni che invece vogliono come dire la responsabilità e la verità il rilancio dell'azione di patto istituzionale vengono schiacciate da questa logica
Lo dico perché deve essere chiaro cioè se io uno l'Agip da questa posizione complicata poterla poiché difendere e quindi
Come dire si assume di fatto caro Errani lassù l'atteggiamento che si contesta
Per cui io riporterei l'azione a un fatto ci sono i danni ormai tagli agli enti locali
Prima diciamoci la verità era una logica in cui era più semplice tagliare per l'autonomia
Oggi è più complicato ed ecco perché io nel mio intervento precedente caro Sassoli
Ho ho ho voluto richiamare la sentenza della Corte
Perché la sentenza della Corte riporta una logica di verità e di responsabilità
Cioè riporta che cosa riporta la logica per la quale lo Stato centrale o indicare le spese si tutti questi siamo sì tutti siamo d'accordo su quella logica perché secondo me stamattina facciamo un servizio al Paese se noi rilanciamo questa logica
Lo dico perché questo è anche rispetto alla domanda che lei mi faceva dei il federalismo questo va in quella direzione non è che va in un'altra
Siccome la logica della corte
E una logica che dice lo stato può e deve tagliare se c'è l'esigenza di tagliare anzi dice di più perché dice può dare una indicazione che poi quello che era in fondo dice anche Errani
Noi dobbiamo sentire
E fammi fammi finire ragionamento perché se no ci applichiamo a dire chi non è d'accordo sulla famiglia ed è chi non è d'accordo sulla famiglia io rispondo voglio aiutare
A far capire al sindaco di Ferrara che nella Finanziaria c'erano trecento milioni di Euro e oggi ce ne sono un miliardo cento vinti quindi significa che c'era qualcuno che voleva andare in una direzione di una spesa e qualcun altro che la voleva amplificare la direzione della spesa
Quindi essere d'accordo sulla famiglia è un fatto generico ma concretamente significa qualcosa
Perché se no l'UDC non è che si spinge IVA a mettere in Finanziaria un miliardo centoventi milioni di euro rispetto alle cose perché sia chiaro che ci deve essere un'azione concreta
Non è che le cose si fanno così
Se lei fa il sindaco di Ferrara è davanti alla bilancio della della lode il del del Comune di Carrara indica una spesa o rispetto ad un'altra come dire da un impegno poiché il bilancio della
L'atto politico più importante di un'amministrazione perché programma la spesa significa che spende in una direzione o in un'altra questo significasse a favore della famiglia o essere a favore di altro lo dico perché non è che lei ha bisogno di me per saperlo ma lo spiego perché come ha detto che in realtà non riesce bene a capire
Allora
Allora allora al andiamo con ordine
Noi dobbiamo rilanciare questa azione di patto di responsabilità
E di verità
Cioè bisogna tagliare la Curti dice addirittura che in realtà lo Stato può indicare per principi
L'abbiamo letta tutti cioè per principi può anche dire tu devi tagliare ivi avere una prevalenza nel taglio alla spesa delle consulenze
Io sono perché non si dica di meno
Cioè io sono perché tutti insieme andiamo nella logica in cui c'è una dizione economica e si deve stabilire altro elemento la condizione dello sviluppo locale
Perché prima si è parlato Penati ha parlato della logica Bill industrie
Della difficoltà in cui vivono e ovviamente è anche vero che quello che noi offriamo in termini di infrastrutture e di possibilità di gestione complessiva di un servizio come dire influisce a secondo delle logiche che ci sia
Siamo attenti però
Io penso e ludico qua stamattina per la prima volta che la logica del federalismo fiscale deve essere parallelamente equiparata ad una logica di solidarietà attraente attraverso un fondo di perequazione
Perché
Qual è il rischio
Il rischio è che dobbiamo fare in modo da trovare la soluzione e su questo ci sto personalmente lavorando perché ritengo che sia un problema vero del Paese
Quando si instaura fin in fondo una logica federalista si stavano logica di concorrenza perché questo va detto fra le diverse regioni del Paese e tra le diverse autonomie interni alle regioni si instaurano logica di concorrenza
La logica di concorrenza può portare come dire alla difficoltà delle regioni che hanno più difficoltà utili Province o comuni rispetto a chi difficoltà nemmeno
Allora io sono da un lato per registrare una logica anche di premialità ma dall'altra deve esserci la solidarietà
Cioè un fondo che permetta di riequilibrare le posizioni del Paese più debole
Sei su queste cose siamo d'accordo Massimo
Sì su queste cose siamo d'accordissimo lo so io non colletta diciamo così
Però se su queste cose siamo d'accordo no alti noi dobbiamo lavorare concretamente ecco quando dico concretamente dobbiamo lavorare concretamente a realizzarlo
Perché questo poi fa il cambio come dire con le posizioni che di fatto ci possono essere divergente
Se noi lo anticipiamo invece in una logica come dire di spot politico
Allora lì
Io sono preoccupato perché diventa complicato non difendere le ragioni del governo diventa difficile controbattere la di alle ragioni delle Autonomie
Cioè
Io qui vorrei che ci fosse come dire un'azione di responsabilità di tutti noi perché se tutti noi abbiamo a cuore il sistema Paese e quindi abbiamo oppure anche il sistema delle regioni abbiamo auguri sistema delle autonomie locali
Io dico nel merito delle vicende sono pronto a battermi così come l'UDC si è battuto all'interno del governo e a spendere tutte le energie possibili affinché il centrodestra ragioni in quella direzione ma questo mi sembra abbastanza evidente
Tanto è evidente che addirittura il presidente della Camera dei Deputati scritto da poco al gruppo dell'UDC si spende rispetto alle ragioni dell'autonomia locale
Quindi
Voglio dire essenziali no ma la voglio dire no per una ragione di che cosa succede sul federalismo fiscale suo fedele per rispondere alla domanda di Sassoli e chi di fatto lo ripresa dicendo prima le cose
Sul federalismo fiscale abbiamo fatto dei passi
Questi passi devono essere realizzati in un certo modo e chiaro ed evidente che tutte queste cose devono essere contemperate il secondo me non posso non essere contemperate
In un patto e nel tavolo tra lo Stato centrale il governo delle Autonomie perché guardate che
E io una preoccupazione
Spero che fra tre mesi non vinca il centrosinistra
Ma se per caso vince il centro sinistra
Il problema
Se per caso vinci io spero che non vinca la voglio voglio dobbiamo essere precisi quattro
Fra quattro mesi
Beh mi dicembre a metà perché ci sono le feste
Vince il centro sinistra beh c'è un problema resta uguale non sarà più un problema politico cioè non ci sarà più lo scontro politico
Tra il governo centrale e le Autonomie locali centrodestra contro centrosinistra sugli sprechi Librandi quello dei ministeri
Resterà uguale il problema
Allora davanti a questi problemi io penso che meglio che incominciamo a ragionare ancora di più oggi già rafforzare come detto se Errani perché Ramirez tombe
Ogni ora io
So qua mi deve scrivere i messaggi e li dico su quelle cose che praticamente secondo me comunque in finanziaria devono essere realizzate
Ogni ora di più e secondo me dobbiamo fare un patto di programmazione anche nella prossima legislatura perché le prossime finanziarie questa la domanda chi va fatta secondo mi mi permetto di nelle prossime finanziarie indipendentemente dal Governo dal colore del governo
Cosa accadrà per le autonomie locali
Allora realizziamo un patto complessivo tra le forze politiche del Paese le Autonomie locali e il governo dicendo noi siamo pronti
A fare un sacrificio se c'è bisogno di farlo rispetto a una condizione complessiva sapendo da oggi probabilmente Aprea cinque anni che cosa ci accadrà complessivamente Carlino aggiorniamo sulla concretezza della programmazione
Altrimenti diventa complicato reggere
Perché io vorrei dire una cosa il patto di stabilità
Polemica eh lo so
Però facciamo il patto tra le istituzioni o Berlusconi donata dal Patto con gli italiani da Vespa
Questo è il punto che bisogna capire proprietario solo ha lanciato storia istituzionale
Però qua no sorvolerò guardate la
Non mi appassiona questa logica non mi fascio trascinare la polemica è è io ce l'ho no noi polemica non appone il senso che Emma e fa solo alla battuta Londra la battuta non era mai largo Toniolo venti il punto
Io mi spendo per il patto istituzionale ok siccome io mi spendo qui sì ma più compiuti c'è la logica del centrosinistra a fare la battuta più Berlusconi sorregge RAI sarà rafforzato dalla voce dei farà badava alla il contratto con gli italiani
Quindi è il contrario cioè c'è una logica per la quale noi dobbiamo realizzare un patto che sia un fatto istituzionale
Allora se c'è da correggere una posizione io sono pronto a correggerla a spendermi nella coalizione ma deve essere chiaro che ci deve essere un metodo se il metodo non cioè e c'è solo la contestazione diventa complicato io
Io la ringrazio perché lei ha risposto esattamente quello che io le avevo chiesto e tra l'altro ha aggiunto anche una indicazione di di merito su come andare avanti come spendersi per il futuro ecco Presidente Penati che cos'è che la convince e non la convince al di là della della polemica politica che poi in questo caso riguarda anche altri partiti certamente sono di maggioranza ma della coalizione però sono
Altri partiti mi convince il fatto che bisognerà avremo vuoi farlo patto per stabilire uscire io
Mi convince
Il fatto che
Però non possiamo non dimenticare quali sono le priorità cioè voglio dire questo Paese
Oggi c'è una una cosa anche sul Sole ventiquattro Ore lo ricorda perché poi ce lo dimentichiamo
Cioè e da due anni che non si fa la legge non si farà la legge sul risparmio
C'è da quante quel disegno di legge sulla competitività che era urgentissimo
Cos'era un anno fa un anno e mezzo fa non lo approveremo non verrà discusso in nel cioè ci sono alcuni passaggi in cui nelle more del suo della finanziaria passa la la ex Cirielli
C'è lo spazio per una riforma all'ultimo minuto della legge elettorale
Ci sono alcune priorità
Che erano state stabilite dalla stessa maggioranza di governo che sono importantissime per lo sviluppo del Paese che invece non troveranno nessuno spazio per la Regione quello del
Ne fa tutto non le sento sul dei sul disegno di legge sulla competitività del Paese
Questo deve fondamentale
Perché se noi continuiamo ragionare in un in un quadro di risorse date oppure decrescente
è chiaro che bisogna fare un patto ma un patto che punti allo sviluppo la voglio riprenderlo la prima domanda precedente quella sul futuro
E anche un punto di impostazione che interroga la politica cessi c'è uno scatto di modernizzazione di innovazione del sistema politico
Io sono profondamente convinto di quello che dice florida che le società che hanno più futuro sulle società con le tre T
Tollerante cronologia tolleranza i talenti
Beh noi non abbiamo nessuna delle tre
In questo momento siamo una società scarsamente intollerante scarsamente tollerante per una serie di problemi ci sentiamo insicuri ma non siamo una società particolarmente tollerante
Sulle tecnologie perdiamo continuamente Tirreno perché non fa non investiamo in ricerca non è
Restiamo innovazione
Sulla questione dei talenti lo dobbiamo fare come fanno gli altri paesi evoluti
Il nostro Paese deve essere aperto a tutti i talenti del mondo dobbiamo favorire la crescita dei nostri ragazzi detta legge non è possibile il tema del lavoro rispetto i giovani è un tema che riguarda le forme del contratto ma che riguardano anche la capacità di costruire insieme a loro un percorso che disperata per il futuro per loro e per il Paese cioè in giro per il mondo e incontro ricercatori italiani che stanno da tutte le parti del mondo
Cioè e negli Stati Uniti d'America sottratto leggiadro paesino i trecentotrenta mila abitanti nulla che hanno una grande megalopoli o una università in crescita continua i ricercatori sono titolari di fondi federali
A capo del progetto di ricerca che poi possono appoggiare in un'università piuttosto che in un'altra ogni due anni si fa la verifica
Se è stato raggiunto livello si va avanti si prosegue e ci sono ricercatori italiani che sono lì e che vanno lì perché trovano una realtà che vi accompagna lo dobbiamo non solo non fare uscire i nostri talenti ma attrarre qui
I talenti da tutte le parti del mondo
Questo è fondamentale perché la nostra economia nostra produzione sì dovrà avvalere di due questioni una che sempre di più produzioni legate alle conoscenze Ernesto far valere di più quello che è l'elemento della creatività
Se io guardo se al futuro del sistema produttivo nell'area Metropolitana Milanese la grande Milano i due fattori di sviluppo devono essere un poderoso sistema universitario che oggi sotto utilizzato solo sette università
Non tattico centri ricerca che non sono messi in relazione tra di loro e poi il valore aggiunto che è quello della creatività abbinata alla produzione
Ma tutte queste cose stanno dentro Progetto grande dobbiamo fare allora sì un patto che come ci dividiamo i quattro soldi che abbiamo eccome tutti insieme facciamo rigore ce li facciamo e diventiamo virtuosi
Ma non ci dividiamo sul fatto ma però ci chiediamo se difendiamo gli enti locali sappiamo che le politiche familiari su questo apriamo il confronto io sono convinto che oggi ci sia bisogno di una nuova stagione
Di ampliamento dei servizi sociali dati dagli enti locali c'è bisogno di costruire un nuovo welfare
Per i giovani
Concludo Song minuto soltanto
Tradizionalmente l'Uefa dei giovani dei Comuni in quale stato nella storia quello delle tossicodipendenze delle devianze sociali e dall'abbandono prematuro dello sport questo era la sostanza
Oggi
Ad esempio per le Province c'è tutto un problema che riguarda la formazione professionale l'avviamento al lavoro la capacità di come si accompagnano oggi rispetto al tema del lavoro
Rispetto ai giovani c'è un tema fondamentale di un nuovo welfare che quello dell'abitazione lo accennava Errani prima e lo si risolve attraverso un'operazione nell'area metropolitana milanese nei prossimi dieci anni il fabbisogno stimato in modi centoquaranta mila alloggio
Sono una città che deve che di questo progetto e negli ultimi anni noi eravamo convinti che essendo l'ottanta per cento degli italiani proprietari dica non ci fosse più bisogno di politiche pubbliche per la casa oggi il tema dell'abitare diventa un tema centrale del Welfare riferito agli anziani alle fasce deboli ma anche riferito i giovani dentro quel welfare di opportunità che bisogna costruire
Ora costruiamo un modello usciamo dalla logica che siccome abbiamo scritto in finanziaria il fatto che diamo il deve il bonus per i bebè abbiamo fatto una politica per la famiglia
Facciamo delle politiche territoriali discutiamo su questo io non sono per lo sono contrario da questo punto di tracce una nuova domanda di libertà anche dei cittadini rispetto all'approccio al la fruizione di servizi sociali che va tenuta conta non battuto statalista trovare il porta tutto schemi che oggi devono essere invece rilanciati sviluppati
è evidente che c'è bisogno di una nuova stagione di Moody'servizi ed un nuovo welfare che faccia riferimento prima di tutto sul comuni province regioni su quello
Entrambi
Questo va
è stato l'altro perché si riapre la questione degli investimenti
Adesso io vengo da una zona in cui abbiamo l'ultima autostrada
Abbiamo fatto ventisei anni promuovendo di Autostrade andato diciamo un po'se volevo dire non è una struttura viaria chiusa trovata importante dell'area metropolitana risale al venticinque a venticinque anni fa
C'è un bisogno di infrastrutture della mobilità a sostegno delle attività produttive Todi vista ambientale che che acuite bisogna recuperare il ritardo
Dentro quel discorso di di parametrazione di perequazione all'interno del territorio ma senza ricordarci che ci sono oggi realtà del Paese
Che se non si interviene lì localizzando gli investimenti a sostegno dello sviluppo economico produttivo e il Paese che ne paga deve pagare che ne paga le spese cioè già ritornare di nuovo ad avere davvero un po'divisione sul futuro
Io non so
Se
Voglio dire in questa campagna elettorale e consentirà di poterlo fare
E non so dove sta la responsabilità però vedo la difficoltà
Alcune si sposta
L'attenzione su alcuni provvedimenti presi all'ultimo momento inevitabilmente
Anziché avere un confronto una competizione elettorale sui temi che riguardano la governabilità del Paese quali sono le priorità molte volte si è un po'ricacciati dentro il tema dalla contingenza politica del dibattito
Grazie presidente veneti io vorrei fare un ultimo giro interventi
Facendo due partendo da due osservazioni
Perché ho insistito per dire il dopo dopo che cosa
Perché in realtà
La campagna elettorale caro Presidente Penati non solo è già iniziata ma andrà avanti così
Per diverso tempo
Sì spareggio meglio ma insomma e la campagna elettorale
Ma nella campagna elettorale
O
Il centrodestra e il centrosinistra rifletto sul futuro oppure questo Paese non è
Al declino è alla deriva
E io questo non lo dico agli uni e agli altri lo dico a tutti ma per un motivo
Notizia del giugno di quest'anno venti giugno di questa
Mi ha colpito moltissimo
Voi non l'avete trovata né in televisione ed avete trovata piccola piccola su alcuni quotidiani
In Italia fuori invece se n'è parlato molto
Esame di ammissione all'università in Cina
Quattro milioni di partecipanti
L'esame più difficile nella vita di uno studenti cinese
La missione all'università un esame che ti cambia la vita che cambia la vita attenti a alla tua famiglia ai tuoi genitori i tuoi figli perché due interi in uno status diverso
Che è quello di essere classe dirigente del Paese
E allora pensate alla difficoltà di quell'esame pensate come quei giovani diciott'anni si preparano
A quel salto
A quella grande scommessa della loro vita
Quattro milioni tipo osti otto milioni il partecipanti
Secondo alcune statistiche americane il trenta per cento di quei ragazzi di quelli che supereranno esame li ritroveremo nelle grandi università americane
I grandi centri di ricerca del mondo che ormai sono per lo più frequentati tra giovani cinesi
Voi capirete tutti
L'importanza di questa notizia
Perché è una notizia che ci fa riflettere sulle stesse sul dove su cosa siamo
Dove stiamo andando
Su come affrontiamo insieme
Sfide che il mondo ci
Ci sottopone
E che ci fa venire a galla anche le nostre miserie permettete lo permettetemelo di di miniserie di tante cose che non sono capaci che non possono essere capaci di rispondere alle figlie alle sfide del futuro
Secondo esempio
Mia io ho una moglie che fa l'architetto
Che frequenta alle facoltà di architettura
Da un anno circa nelle
Molte università nelle facoltà di architettura
Si studiano delle case che negli anni cinquanta band vennero commissionate da un famoso piano Irina in a casa
Quelle che ne in tutti i paesi d'Italia io mi ricordo a Prato dove vivevo insieme a mia nonna erano le case Fanfani
Fu un uno straordinario volano di economia
C'era lo stato e c'erano i comuni
C'erano i Comuni perché quella lì edilizia popolare
Oggi quelle case vengono studiate perché all'epoca
Vennero realizzate un po'in tutta Italia dal più importanti oggi gli architetti
Italiani erano giovani uscivano dalla guerra
Benevolo c'aveva trent'anni
Altri
Gregotti ce ne aveva trentadue
Quaroni
Tutti i più importanti
Architetti italiani hanno partecipato a quell'esperienza
Allora io voglio chiedervi
Quando
E vorrei che su questo concludessimo la nostra riflessione
Io credo che addormentarci intorno all'idea
Che i Comuni le Province e le Regioni siano soltanto erogatori si dice così voi che siete Sperti erogatori
Di servizi sia
Mettere ancora di più in ginocchio il nostro Paese
Io ho questa sensazione
Perché se tutto questo non diventa volano di sviluppo io credo che si magari mi scusi sindaco magari mensili saranno interessanti ma questo non farà la differenza non consentirà
A
Non consentirà a tutti noi di prendere il largo
E poi o un'altra sensazione che mi viene tutti i giorni
Che qui il dibattito sia su come licenziare e non su come occupare su cosa produrre su cosa inventare su come mettere in moto la macchina ma sia di trovare le scorciatoie questo è un dibattito davvero poco interessante
Anche perché se non lo fa lo Stato se non lo fanno gli enti locali le Regioni ma chi lo fa
Quando gli imprenditori se ne stanno andando e l'economia la nostra economia è sempre più finanza di meno cose
Col presidente Errani mi piacerebbe che su questo
Lei
Concludersi ma parlo volentieri che questo credo che che questo sia uno dei nodi del Paese io faccio un altro esempio ma è altrettanto sulla Cina
Perché purtroppo nel nostro Paese
Questo è generalizzato essendo non riguarda centrodestra vengono sinistra ma c'è molto provincialismo un po'di provincialismo quando ci pare vicina spesso noi pensiamo siano piccoli gialli e che lavorano tante ore al giorno in condizioni
Insomma
Ogni anno Campi Bisenzio ogni anno ogni anno la Cina laurea
Più ingegneri di tutta l'Unione europea
Questa è la Cina
L'Italia Rita per non parlare dell'India
Per non parlare dell'India
Infatti adesso si parla di cinghia Cina India che stanno cambiando la sede nel mondo ma io
Vorrei ricordare che
Il nostro Paese dal punto di vista delle lauree
Dei laureati all'ultimo posto con la Grecia e dentro i laureati noi presi per esempio cominciamo ad avere un problema gigantesco come hanno denunciato denuncio il preside del Politecnico di Totti mila
Un problema gigantesco nelle facoltà
Il fisico leggi
E questo è un è un problema proprio che ci riguarda che riguarda la classe dirigente
Perché c'è un modello culturale sta contrastare
Allora adesso non voglio ci intendiamo no cioè noi siamo un Paese che sa passione alla vicenda diciamo personale di rampa della Lecciso e Ilio Pitti cioè di riferimenti fondamentali sono i calciatori veri ma vorrà pur dire qualcosa se questo non succede in Germania fra
C'è un problema di classe dirigente
E questo vale per tutti classe dirigente di un Paese non è solo la rappresentanza politica
Ma sono gli imprenditori che scelgono quelli che scelgono la delocalizzazione la finanza allora io credo che noi dovremmo cominciare a fare dei discorsi
Più chiari
Innanzitutto questo Paese ha bisogno di fiducia
E ha bisogno di alcuni alcune scelte radicali
La prima scelta riguarda la scuola e l'università
Io sono convinto
Che noi
Se non investiamo
Intendiamoci il futuro Italia con emessa sostanzialmente tagliando con l'accetta ma non sono tanto distante dalla realtà l'Italia in una situazione nella quale non è in grado di competere nelle produzioni intermedi
Con i nuovi produttori nel mondo per i costi
Attenzione che noi produttori del mondo non sono solo diciamo produzione standardizzata
Sono anche innovazione e ricerca
La Corea e secondo su soggetto di promozione dirige Corea su e secondo soggetto di promozione di ricerca degli ultimi due valore attentato mondo cambino ma comunque noi siamo
A questo livello non siamo in grado di competere e non abbiamo ancora sui servizi sulla tecnologia
Sulla sulle forme più avanzate di competizione
Lei passi
Per competere sui livelli di
Di competizione a più alto valore aggiunto
Dove facciamo questo salto
Per esempio non è sostanzialmente la politica fiscale che fare questo segnale
E anche qui non lo dico per polemica
è finito un'epoca nella quale la leva fiscale stabiliva diverse i livelli competitivi del Paese quando la destra e la sinistra capirà in modo strutturale questa novità faremo un passo in avanti
Perché il vero salto che noi possiamo fare lo possiamo fare dove solo costruendo le condizioni di un sapere più alto che ci si metta dentro l'economia della conoscenza e che sia in grado di aprire le condizioni per le i nuovi talenti di potersi esprimere in questo Paese
Allora faccio due esempi sono esempi
Ma vorrei che fossero accolte come tale
Primo
Bisogna cambiare radicalmente l'impostazione
Secondo me arretrata secondo la quale si è guardata la scuola l'università fino a questo punto momento
Perché se tu mi dici che un ricercatore a cinquant'anni in questa nostra università deve continuare a essere precario tu perdi le risorse fondamentali di questo Paese
Non è un problema di flessibilità di università pubblico università privata sono tutti luoghi di un dibattito che non ci servono più
Noi dobbiamo cominciare attenerci e a coltivare i ricercatori sapete cosa fa cosa fanno le più importanti università americane hanno trenta quaranta persone Princeton che università che
Ha dato un fior di presidenti della negli Stati Uniti
Hanno trenta persone che girano il mondo e che cercano ragazzini di quattordici e quindici anni e su quello investono su quel talento l'università privata di Princeton investe se riporta negli Stati Uniti gli paga gli studi sapete cosa vuol dire
Vuol dire che tu investi sul futuro di questo Paese altro che ragionare sulla precarizzazione
Secondo esempio ma se un avvocato
In questo Paese
Che si inaugura anzi un avvocato scusato un giovane che si laurea giurisprudenza
Scendo di livello me ne rendo conto ma tutto si tiene attenzione che si laurea giurisprudenza
E che per diventare avvocato deve andare a lavorare in uno studio gratis per due anni
Ma vi rendete conto sapete quale letta media per cui si entra a livello di menestrelli nelle imprese americani inglesi indiane
Venticinque anni noi lentamente neolaureata ventisette e poi dopo gli facciamo fare un apprendistato diciamo così
Con qualche forma di super sfruttamento
Nei
Nei negli uffici degli avvocati
Bisogna cambiarlo questo Paese cambiarlo
Noi abbiamo bisogno di un salto di qualità culturale culturale
Io credo che il futuro di questo Paese sta in questo
Nel mettere insieme la straordinaria genialità
Che c'è nel nostro sistema economico
Noi abbiamo non abbiamo sul non guardiamo solo noi abbiamo la meccatronica nella meccatronica la mia regione a decine di impresa in leader mondiali
Che vendono ai cinesi che competono con i cinesi cinesi non riescono ad accoppiare
Ma allora però bisogna che questo sistema informale
Che ha prodotto queste generalità riesca a entrare nel giro e riesca a diventare un grande una politica del Paese una politica del PAI
Se
Oggi il problema è
Dove prendiamo le risorse loro io voglio dire anche qualcosa
Io dico lo lo dobbiamo è giusto che lo diceva ciascuno per la parte responsabilità chiara anche nella campagna detto io dico troppo che il rapporto che c'è tra l'investimento di capitali
Nella produzione nella ricerca e nell'innovazione rispetto a i capitali nell'immobiliare
Nella speculazione fondiaria e nella speculazione finanziaria sia assolutamente Spi lancia non c'è nessun Paese europeo
Tanto meno gli Stati Uniti chiavi a questo rapporto
Allora io dico non tanto per recuperare i più risorse ma per cambiare l'orientamento degli Investimenti
Ma è possibile che nel nostro Paese ci siano manat perché si licenziano dalla loro impresa e che diventerà immobiliaristi sapete come fanno
Fanno un po'un pre contratto
No
Per una casa
Senza tirar fuori neanche una lira lo rivendono e fanno una plusvalenza del trenta per cento
Una plusvalenza del trenta per cento
Ma allora ma allora c'è qualcosa che non va
Altra proposta per chi governerà
Tema possiamo fare una politica del governo del territorio senza una legge sui suoli
Possiamo farla guardate che la legge sui Fori significa tantissime cose Governo del Territorio tutela ambiente ma significa anche presso delle case
Prezzo delle case il nostro problema non è che non abbiamo case il nostro problema è che ormai l'affitto di una casa in una città medio grande del Nord costa il settanta per cento dello stipendio
è evidente che non regge il sistema
Ecco allora io penso che noi dovremmo investire e cominciare a fare delle politiche di cambiamento
Io non vorrei a me piacerebbe che il confronto
Tra centrodestra e centrosinistra avvenisse sul terreno della sua vita verso il cambiamento
Perché in questo Paese ha bisogno tutti una svolta reale nei suoi fondamentali riferimenti
Concludo
Concludo su in ragione intanto ringrazio Graziano perché
E lo dico con grande sincerità
Tuo compito qui non era affatto obiettivamente no non è una battuta è una è un apprezzamento SICE
Su sta storia il parco cioè il federalismo fiscale
Il ministro Tremonti ha detto dopo la sentenza della Corte costituzionale questo dimostra che c'è bisogno di tenere
Io ho risposto al ministro Tremonti
Giusto
Farlo
Perché c'è il centodiciannove scritto e nel centodiciannove ci sono tutti quegli elementi che pone ventuno compreso il fondo speciale per il riequilibrio delle realtà delle regioni in ritardo di sviluppo
Facciamo
Facciamo
Ma perché è l'attuazione è difficile
Ecco politicamente voglio dire solo una cosa non so se sia corretto presidente Perilli ma
Perché la la collega la la la la sua posizione difficile
Perché in verità
Io penso che il tuo linguaggio il linguaggio dell'UDC da lontano
Sia lontano
Da
Diciamo così il linguaggio prevalente nella casa in cui vive
E questo è il problema
Lo dico chiedo scusa se vado fuori dalle righe parlo personalmente non come presidente delle Regioni personali
Perché perché io credo che in questi anni si è giocato una parte
Si è giocato
E cioè il fatto di dire
Basta con queste forme con questi ritmi la concertazione
Le istituzioni
Basta facciamo prima decidiamo
Sono un orpello ormai non servono più
I risultati di questa scelta su una sotto gli occhi di tutti ciascuno di noi li giudichi come vuole mamme paiono abbastanza evidenti
Il problema è che culturalmente
C'è
Un modo di intendere le istituzioni le relazioni sociali
Io dico sempre una società complessa
Come siamo come sono le nostre
Una società complessa non si comanda
Una società complessa prevede una cover su
Dove i protagonisti necessariamente sono tanti
Anche quelli che non sono d'accordo con me sono dei protagonisti della società
Se tu invece mi vuoi riportare ad una plancia di comando piccola
Piccola in un unico posto
A volte perfino non in un posto istituzionale ma per
Non funziona non funziona non funziona
Non funziona
E allora noi ci troviamo di fronte a un rischio di una dialettica fra un neo populismo che non sappiamo nemmeno che cos'è
Che non sappiamo nemmeno che cos'è perché non è certo però
E un vuoto dal punto di governo della culturisti tu dal punto di vista della cultura istituzionale
Che si sente che pesa pesa tantissimo
Pesa tantissimo
Ecco perché è difficile
Prima di tutto la responsabilità è questo che tiene insieme il Paese
Giusto
Giusto
Però bisogna che ci siano le condizioni per riuscire a farlo
Diversamente
Questo Paese farà fatica a fare quel salto di cui credo tutti noi abbiamo bisogno
Grazie presidente Errani ormai siamo agli sgoccioli
C'era Graziano che voleva aggiungere una cosa per il direi che la no non fosse altro che per fatto personale io voglio comuni tranquillizzare Errani ingrati Carlo che io qui insomma mi sono sentito a mio agio ma questo di questo non avevamo dubbi un anno la difficoltà a starci attacca per un pubblico però voglio fare anche una considerazione perché
Errani fa una considerazione
Sul piano politico
E si spoglia da presidente del della Regione Emilia Ida Presidente della Conferenza delle Regioni io mi spoglio da capo degli Enti locali del mio partito per dire da militante del cinque
Penso
Guardate
Quello che dice Errani nell'ipotesi in cui fosse vero
E quindi prendo per buona l'ipotesi che Ferrari
Come dire di Muster ancora di più la forza che l'UDC deve mettere in campo e come dire la necessità
Ancora più forte perché l'UDC si rafforzi
Lo dico perché diventa importante non è che voglio dire
Errani mi dà un assist dov'ero
E rispondo anche
Mi sembra anomalo voglio dire perché
Parola li prego vi prego io sto parlando a militando non credo che voglia ente locale quello di
Io rifletto molto su queste vicende che come dire ci appassionano però
Ci sumo DPL condizioni europee
Perché anche su questo non ci dobbiamo di menzionare l'Europa per cui diventa sempre più importante se ci crediamo
In Europa ci sono due grandi Bertinotti
Uno e il Partito Popolare Europeo l'altro che il Partito socialista europeo
Al
Altri per alcuni uno schema vecchio per mi è uno schema nuovo poi vi dico l'innovazione alla no no no non allarghiamo proprie cassa sole a casa soli Arras Errani ha parlato mezz'ora di onorevoli detenuti di procedere dicevo perché è una considerazione politica e quindi va fatta perché qui c'è una classe dirigente nelle Autonomie quindi è giusto che venga venga fatto poi ognuno resta viva proprio quindi una io
Mica dico
Io appartengo al partito popolare europeo dall'altra parte c'è il Partito socialista europeo questo è lo schema tipiche forme e la scommessa del cambiamento e Franco
Io sono pronto a fare la scommessa del cambiamento su questi due grandi
Progetti nel Paese
Che si fanno ad una logica europea e che come dire devono portare davanti due progetti diversi della società
Ed è lì che ci confrontiamo positivamente
Non è che la condizione meno legittima di quella che che può apparire
Noi portiamo una cultura istituzionale dentro la coalizione di centrodestra stiamo lì ci batteremo perché questo accade
Io dalle cose che voi avete detto alla responsabilità e alla verità me ne torno dall'assemblea dell'UPI chiedendo al mio partito di aggiungere l'identità
Perché quello che ha detto Sassoli prima è un problema vero del vero snodo del Paese
Cioè in cui dove andiamo
Andiamo in una direzione che purtroppo è complicata immaginare quindi dobbiamo aggiungere una forte identità perché il problema non si risolve semplicemente dicendo che cosa accade di là o di quattro lei che cosa facciamo Mui perché è questo il punto
Allora secondo me dobbiamo aggiungere una forte identità del Paese sapendo che le condizioni di sviluppo sono complessa
Come dire davanti a cui sto che io come dire mi permetto di sul ricitare l'impegno di tutti voi rispetto a un'unica direzione per cui dobbiamo uscire da questo tavolo
Sapendo che la direzione unica e quella di compattare il Paese intorno complessivamente ad un progetto è cercare di realizzare il cambiamento perché la vera sfida probabilmente il cambiamento grazie grazie grazie a no
E l'ultima considerazione Fabio Melilli il cento
C'è una un punto e credo che nel prossimo governo dovrà essere sciolto
Perché è giusto quello che lei ha ricordato
E cioè
Comunque semplificare e famiglie europee
Poi però altra quattro mesi andremo a votare con una legge elettorale e tutto farà a meno che semplificare spero che diciamo nel prossimo governo hanno i cittadini ci venga data l'opportunità che lei diceva Fabio
No il presidente l'obbligo evita le conclusioni naturalmente io debbo dire due tre cose la prima credo che ringrazio Davide Sassoli per questo insomma oggi sia la dimostrazione che noi siamo parte integrante di questo Paese dello sviluppo di questo Paese lo sviluppo questo Paese non si costruisce senza il sistema regionale locale
Non è più è il tempo lo diceva Penati deterrente della globalizzazione ma della forza dei territori
Io credo che anche rispetto alla provocazione che abbiamo fatto ieri ieri ci siamo divertiti un può vedere con con libertà con Enrico Mentana qual è il futuro delle province noi siamo questo
Cioè noi siamo il luogo dove la concertazione il confronto con le parti sociali l'accompagnamento ai nuovi prese lo stimola la ricerca si fa in maniera quotidiana
Io l'ho detto non mi ricordo se della relazione ma è cambiato l'assetto dei poteri al nostro interno
Io non so se accade anche da voi ma un tempo l'assessore alle cure pubbliche era quello più potente nelle nostre amministrazioni oggi chi svolge ruolo vero all'interno dell'amministrazione chi fa politica di sviluppo
A chi si occupa delle politiche di sviluppo su questo le Province credo si siano si stiano misurando quotidianamente lo dico per evitare la paralizza azione del Sottosegretario di turno un sonno che evidentemente Ciaccia qua ancora qualche idea vaga ma la dimensione della Provincia e la dimensione che ti consente di a vere
Come dire l'imponibile giusto da una parte di evitare una parcellizzazione matti raccogliere la sfida del dei nostri territori dell'identificazione dei territori io credo che questo noi lo facciamo a prescindere
Dalle dalla dimensione dalla collocazione geografica questo è il nostro lavoro quotidiano che poi quando chiude l'impresa viene dal presidente della Provincia quando c'è bisogno di un sistema nuovo di formazione nel presente la Provincia noi facciamo frontiera
Più rispetto alle imprese che non rispetto ai cittadini
Cioè noi siamo più territorio armeno cittadini rispetto ai comuni cioè siamo quelli che nel Paese tendono a identificare un livello di governo che sia da cerniera tale tra la grande regione che è inevitabilmente grande l'abbiamo cambiato insieme questo Paese abbiamo creato un un vasetto policentrico di poteri che rispetto al quale non si torna indietro
Banalizza ritorna indietro problema come lo assistiamo come come lavoriamo in sintonia tra livelli di governo oggi abbiamo dimostrato io sono grato ai ai relatori che c'è classe dirigente che siamo classe dirigente che è la finanziaria non sa non potrà mai più essere così
Quando Vasco provoca Stefano Graziano che ringrazio davvero di cuore lo fa
Mi permetto di essere più libero nelle espressioni perché è consapevole che vince ha vinto nel governo Stefano in questi anni una posizione distante dal Paese reale
Noi noi abbiamo fatto Faticati incontrare il ministro della dell'economia in una a a discutere con lui
C'è un ministro dell'economia che si fa fatica a ritrovare nel Paese che che le Regioni fanno fatica a ritrovare ad identificare come momento di raccordo è un ministro dell'economia che non ha capito che cos'è questo Paese ecco lo dico anche qui fuori dalla campagna elettorale
è questo il tema cioè non siamo riusciti a spiegare nemmeno le cose ovvie
Cioè la rabbia di Vasco Errani quando poi tenta disperatamente di tenere insieme il sistema perché poi lui ci richiama ogni dieci minuti arriva qui stiamo tutti uniti e credo che faccia il suo lavorò in modo molto molto saggio
Molto saggia
Però rabbia non potete spiegare che esistono spazi che non ha che non costano spazi di manovra in questo Paese che aiutano lo sviluppo aiutano l'occupazione e sono gli spazi della del confronto tra chi rappresenta un'istanza e chi rappresenta la difficoltà della sintesi del governo ecco io su questo credo che noi dovremo per forza avviarci a una stagione nuova
Ringrazio tutti voi per essere stati qui in questi tre giorni spero che Lupi abbia dato dimostrazione di saggezza di serietà e di voglia di esserci grazie ai presidenti provinciali che hanno dimostrato e ai gli amministratori che si può fare un congresso a Napoli la prossima volta lo faremo nel nord del Paese poi decideremo tutti insieme dove
Scusate