Cerimonia di Inaugurazione dell'Anno Accademico 2007/2008 dell'Università di Perugia.

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Il magnifico rettore dell'Università degli Studi di Perugia
Professare Francesco bastoni
Appare l'anno accademico due mila sette due mila otto il settecentesimo dalla Fondazione dello Studium Generale
Signor Presidente della Camera dei deputati onorevole Fausto Bertinotti
Voglio esprimerle a nome mio e dell'istituzione che ho l'onore di rappresentare in un particolare ringraziamento per aver accolto l'invito a presenziare alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico
Due mila sette due mila otto
Eccellenze e autorità civili militari religiose illustri colleghi cari studenti personale tecnico e amministrativo signore e signori
Intendo manifestare dissensi della più vita grazie più viva gratitudine con questa vostra partecipazione dimostrata ancora una volta quanto profondo sia il legame che riunisce all'Ateneo
E per me motivo di grande gioia e di intensa emozione vedere la comunità umbra raccolta in questa Aula Magna abbiamo celebrare l'inizio di un nuovo anno di studio e di ricerca
A rendere l'evento ancora più significativo contribuisce nella felice circostanza che oggi
Si aprono le celebrazioni della ricorrenza VII Centenario dalla Fondazione dello Studium Generale
Voluta conferma è concorde determinazione dall'autorità civili e da quella religiosa l'università fu istituita con bolla di papa Clemente quinto l'otto settembre del mille trecentotto
Fin da allora la sua missione rassegnata
Nel documento pontificio infatti si auspica
Che col favore il rinvio dall'artista stessa escono uomini indotti che ripudia non tutto il mondo come splendore nel firmamento
E destinati a durare in eterno come le stelle
Valgano a guidare molti sulla via della giustizia
E oggi più che mai l'Ateneo perugino è chiamato a offrire un sapere di alto livello ma anche a promuovere le virtù civili che fanno di ogni individuo un soggetto sociale e di ogni cittadino una persona
La ricorrenza odierna riveste una straordinaria importanza per l'Ateneo
Gli offre l'occasione di revocare il proprio passato lo mette nella condizione di riflettere sul proprio presente sul proprio futuro
Per tutta l'età comunale l'università ha ricoperto un ruolo da protagonista nella vita culturale sociale ed economica della città di Perugia
E dell'intero territorio
Nei secoli successivi ha rafforzato la sua otto Recoletos del suo prestigio imponendosi all'attenzione della comunità accademica nazionale oggi
Oltre a costituire una lei più prestigiose istituzioni scientifiche italiane
Concorre su scala internazionale a consolidare le basi per lo sviluppo e la pacifica convivenza dei popoli
Signor Presidente siamo consapevoli di trovarci in una fase di transizione
Il vice Presidente dell'Associazione delle università europee si arrogano il capolavoro ritiene
Che a fronte di cambiamenti così rapidi e quasi violenti nessuno può ragionevolmente accusare le università di essere conservatrici o l'ente nell'adattarsi alle nuove esigenze espresse dalla società e dall'economia
Questa critica va rivolta ai Governi all'industria privata che hanno mantenuto un'immagine antiquate obsoleta dell'università europea
Troppi ministri troppi esponenti del mondo industriale credo che gli atenei siano oggi gli stessi che hanno frequentato da giovani tutt'altro diversità moderna non è una Turris eburnea anzi
Di norma essa costituisce uno dei maggiori centri di occupazione della città o regione di appartenenza
Con forti legami con il mondo produttivo e con gli organismi di governo
I suoi studenti che in generale rappresentano un terzo o una metà dei giovani sono profondamente inseriti nelle loro comunità dove ricoprono anche ruoli di alta responsabilità
Ci può essere d'accordo o meno con questa valutazione ma non vi è dubbio che i durante gli ultimi quindici anni un insieme di eventi ha rivoluzionato il sistema universitario europeo e quello italiano
Le università da una parte sono stati investiti da un processo di meno agire realizzazione fondato su criteri economico aziendalisti sia sul decentramento dei processi decisionali ed amministrativi
Dall'altro sono state chiamata a promuovere l'integrazione europea mediante la creazione della voglio europee hanno mai allocation è area come sancito nella dichiarazione di Bologna ribadito recentemente nelle conferenze di Prà che Berlino
E questo lo sfondo in cui si scrive l'evento che stiamo celebrando ebbene
Se non vogliamo che si risolva in una mera ritualità occorre che l'Università di Perugia si faccia carico degli interrogativi che il momento storico comporta
A tale scopo innanzitutto e sta dovrà riscoprire le proprie radici nella convinzione che nel passato siano riposte le tracce nel futuro
E per questo che il programma celebrativo avrà uno dei suoi momenti più significativi nella mostra dedicata alle collezioni scientifiche MSB che hanno onorato e reso illustre l'Ateneo dalle origini ai giorni nostri
A questa esposizione che si aprirà il primo aprile nella sala Della Rocca Paolina ne seguirà un'altra prevista per la metà di settembre
Riservata ad una selezione del Fondo Antico cioè di quello straordinario patrimonio di oltre dieci mila tra manoscritti incunaboli libri che risalgono al perito compenso per il quindicesimo del diciassettesimo secolo
Ricostruzione storica sarà completata con la rivisitazione di alcuni studia medievali e la presentazione di suggestivi ristoranti di illustri personaggi Perugini
Un'intensa attività editoriale di alto profilo scientifico contribuirà a ripercorrere i momenti salienti dei sette secoli di storia dell'Ateneo
A definire l'identità che l'università dovrà assumere dell'immediato futuro provvederà invece il convegno internazionale impegnato evidenziare le problematiche connesse al passaggio dell'Università se delle Nazione esse all'Università per l'Europa
Non che il primo forum europeo sul diritto allo studio promosso e coordinato dall'Adisu
Come ci porta presumere fin d'ora l'Università del futuro sarà chiamata a garantire a tutti la possibilità di impadronirsi di conoscenza e sempre nuove e altamente specializzate
Pertanto
E sta dovrà riservare un posto di preminenza alla ricerca scientifica
Però al tempo stesso dovrà curarla formazione che questa richiede per rispondere a uno stand di qualità sempre più alti
E questo lo si può ottenere solo se qualifica la sua proposta didattica
In modo da stimolare negli studenti il senso critico il gusto per sapere requisiti indispensabili perché siano intraprendenti e preparati a crearsi da soli le opportunità di impiego di lavoro
Oltre ad attenderla questi impegni l'università dovrà anche espletare un ruolo di guida morale e civile che stava ancora più indispensabile in futuro
Qualora il dilagare della conflittualità dovesse mettere a dura prova la resistenza delle istituzioni
E se infine dovrà ribadire la libertà accademica in termini di responsabilità gestionale delle risorse e della ricerca della didattica dell'organizzazione delle strutture
Signor Presidente per far fronte al nuovo ruolo che sarà chiamato a svolgere
L'università non potrà fare da sola avrà bisogno di interlocutori attenti e sensibili di istituzione solerti e disponibili oltre che capaci di assecondarla
Mi permetto di insistere su questo aspetto dal momento che tale collaborazione non sempre c'è stata anche a causa del permanere di una sfavorevole congiuntura sia sul piano finanziario sia su quello normativo
A questo riguardo e difficile tacere la gravità della situazione che si è determinata nelle università a causa del venir meno di risorse finanziare per oltre mille cinquecento milioni di euro rispetto a dieci anni fa
Tale decurtazione influito negativamente sulla programmazione dell'edilizia sul rinnovo degli organi del perché organi sia del personale docente e non docente e sugli investimenti relativi alla ricerca scientifica
Ove questo trend negativo dovesse perdurare in breve tempo quasi tutte le università saranno nell'impossibilità di assolvere i loro compiti istituzionali
Nonostante queste difficoltà posso tuttavia affermare con soddisfazione con orgoglio che l'anno accademico due mila sei due mila sette ha avuto regolare svolgimento nell'ateneo
Di questo risultato che è frutto di dedizione di senso di responsabilità
Desidero ringraziare il corpo accademico il prorettore Antonio per i redditi conoscesse accademici la Giunta d'Ateneo il Senato Accademico il consiglio di amministrazione il Consiglio degli studenti i Consigli di Facoltà
Di Corso di studio di dipartimento dei centri e strutture autonome nonché il personale tecnico amministrativo e bibliotecario
Intendo estendere questo ringraziamento al Direttore amministrativo dottoressa Angela Maria la Carità per competenza e appigli applicazione con cui ha operato nel suo delicato lavoro
Ringrazio inoltre vedere organizzazioni sindacali per il significativo contributo
Dato al regolare svolgimento delle attività dell'università infine agli studenti italiani e stranieri auguro che attraverso lo studio e la ricerca si sentono sempre più parte attiva dell'Ateneo
Sono stati confermati i presidi professori Francesco Pennacchi per la Facoltà di Agraria Pierluigi tanti per la Facoltà di Economia Carlo Rossi per la Facoltà di Farmacia Giorgio con a me
Inter per la Facoltà di lettere e Filosofia Romano Ugolini per la Facoltà di Scienze della formazione Francesco fringuelli per la Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali
Allora il più vivo augurio di buon lavoro
Sono state conferite le seguenti laurea honoris causa in storia e di cava ex regista cinematografico in giurisprudenza Agustin l'una se avranno decano dei civilisti spagnoli in scienza dei sistemi culturale dell'ambiente agrario ai giacché oggi offre direttore generale della FAO
Nel corso dell'anno sono venuti a mancare i professori Gaetano Ardizzone Romano Pierotti i dottori Adriano Armanni Piero lunghi la signora Carla Pucci a loro va il ringraziamento in ricordo deferente di tutto l'Ateneo
La cerimonia d'ernia mi consentite dare conto dei risultati raggiunti dall'ateneo una dettagliata relazione di ciò che è stato fatto di ciò che è in corso è contenuta nel rapporto due mila due mila sette
In questa sede mi limiterò ad offrire una lettura ed una valutazione dei dati più significativi
Anche alla luce degli orientamenti ministeriali l'Ateneo ha privilegiato la ricerca scientifica destinando la somma complessiva di cinquantacinque milioni di euro le dotazioni dipartimenti e delle biblioteche al finanziamento delle attività
A questi investimenti va aggiunta una quota rilevante di risorse per le spese generali per il personale docente e non docente non riconducibili all'attività didattica si può pertanto ritenere che nell'anno accademico due mila sei due mila sette la somma erogata pedaggi esca
Sia stata non inferiore a centodieci milioni di euro
L'università risse ha riservato una particolare attenzione all'istituto del dottorato di ricerca i corsi sono attualmente novantanove di cui sessantanove con sede amministrativa nursery Perugia e trenta con sede amministrativa presso altre università
Mentre gli iscritti sono saliti da seicentottantadue a settecentotrentotto
Nell'anno accademico due mila sei due mila sette hanno usufruito di borse di studio centodue dottorandi e cresciuto anche il numero di coloro che hanno conseguito il titolo passando da centoquarantanove centosettantasei
Analoga attenzione l'Ateneo ha riservato agli assegni di ricerca che sono passati ottocentosettantaquattro trecentottantatré
Nel programma Musso internazionalizzazione il sistema universitario sono stata attivata sei proposte tra progetti di ricerca laurea master di primo e secondo livello e dottorato
Nonostante il drastico ridimensionamento che hanno subito le risorse finanziarie a disposizione il muro e sono stati approvati settantaquattro prime venticinque progetti firme quattro progetti fio se
Il percorso che da qualche anno il nostro Ateneo autonomamente intrapreso nella promozione dei rapporti tra ricerca universitaria e mondo della produzione continua a generare ottime ricaduti
Sia per quanto riguarda sia per quanto concerne le occasioni di cooperazione a vario titolo con le imprese sia per quanto attiene alla costituzione di aziende spinose
Sono state costituite ventitré spin-off e dieci sono in via di costituzione
Sono stati inoltre acquisite sette brevetti che si aggiungono i trentadue già esistenti
Queste iniziative proiettano l'ateneo in una fascia di assoluta eccellenza sul piano nazionale sono pertanto grato per il lavoro svolto in questa direzione agli Organi accademici e in particolare dei professori Gianni di Dini e Loris Mariano Gotti
Nell'anno due mila sei due mila sette nell'ambito del progetto nuovo io è stato attivato riunita sentito business cui partecipano le Università di Padova Pavia Perugia e Trieste
è uno strumento di volto a favorire il trasferimento di tecnologia dal mondo delle aziende che a quello dell'industria
In riferimento al Progetto i trust è finalizzata a creare accelerare le start-up tecnologiche in Umbria e so che una società consortile tra università di Perugia Biche Umbria e Meta Group
Nell'ambito dei rapporti con la Regione l'Ateneo ha dato un contributo significativo al trasferimento tecnologico e alla diffusione dei risultati della ricerca
Rientrano in questo ordine di idee le iniziativa finalizzata a valorizzare le attività di ricerca e produzione gli spin-off industriali basate su tecnologie innovative
E quella rivolta a facilitare la trasmissione di conoscenza e favorire l'azione di trasferimento alle piccole e medie imprese umbre
Le scelte compiute dall'Università di Perugia nel settore della ricerca hanno dato ottimi risultati per quanto concerne i progetti PRIN in media
Hanno ottenuto un fine anzi amento pari al due sessantadue per cento sullo stanziamento globale assegnato agli atenei e quindi superiore rispetto al peso attribuito all'università sul piano nazionale
Ovviamente il merito di questo riconoscimento va attribuito non solo all'alto livello scientifico dei progetti presentati ma anche a supporto amministrativo di cui hanno potuto godere
In questa ottica l'Ateneo dopo aver proceduto al riordino del numero dei Dipartimenti si appresta a ridisegnare nella struttura e l'organizzazione amministrativa
Ma al tempo stesso di fronte ad un'attività così intensa sono apparse manifeste le carenze di personale di ricerca di personale tecnico amministrativo
Non sempre infatti è stato possibile provvedere in modo adeguato alle necessità dei dipartimenti delle altre strutture sia l'insufficienza delle risorse sia per la presenza di normative che hanno limitato ho reso difficili le procedure di reclutamento
L'Ateneo oltre alla ricerca affrontato anche il problema della formazione alla ricerca
A questo proposito a nessuno sfugge che è giunto il tempo di riesaminare i contenuti degli insegnamenti di armonizzare i corsi di studio di rivedere il sistema dei crediti in generale di ripensare il modo di insegna aree e di imparare occorre che l'università abbandoni il modello di trasmissione passiva dei saperi e attraverso le decretazioni fare discipline favorisca nello studente la lo sviluppo delle capacità individuali di apprendere e di valutare
A tal fine è necessario riqualificare l'azione educativa stabilendo rapporto ottimale fra il numero dei docenti e quello degli studenti in armonia con le scelte fatte in sede europea
Il recente decreto ministeriale i duecentosettanta introdotto ulteriori vincoli per l'attivazione di corsi di studio sia triennali che magistrali
A questo scopo ha innalzato il numero dei docenti così come quello degli studenti necessari e ha posto un preciso limite al numero degli esami per ogni Corso
Grazie alla dedizione del professor Armando capitasse o l'offerta formativa delle singole Facoltà e così risulta anche a più varia e tali da soddisfare meglio le richieste degli studenti
Sono stati attivati complessivamente centotrentotto corsi di cui settantotto di laurea triennale sessanta di laurea specialistica o di laurea magistrale
Sono stati inoltre attivati dieci corsi di perfezionamento e ventitré master
A questo riguardo ho il piacere di comunicarvi che l'Ateneo avviato un rapporto di stretta collaborazione con il centro Alti Studi della Difesa
Fra le innovazioni va segnalata anche l'offerta teledidattica cinque corsi vengono diffusi attraverso la radio sappia e la Rete due della RAI
Nell'anno due mila sei due mila sette gli studenti iscritti alle numerose tipologie formative dell'Ateneo sono stati trentaquattro mila trecentottanta rispetto ai trentaquattro mila centoventotto dell'anno precedente di cui tredici mila ottocentonovantacinque
Pari al quaranta per cento e oltre provenienti da fuori regione di studenti stranieri sono stati mille quattrocentodiciotto dei quali
Novecentonovantatré appartenente i Paesi comunitari e quattrocentoventicinque
Hai Paesi extracomunitari
Gli studenti iscritti nella sede di Terni sono stati due mila settecentoquattro
Particolarmente significativo è il dato offerto dalle nuove immatricolazioni che sono parta passate da cinque mila centoventicinque a cinque mila seicentonovantanove con un incremento pari al dodici per cento
Come merita attenzione il fatto che il numero dei fuori corso seppure ancora molto alto e diminuito considerevolmente in controtendenza rispetto alle stime nazionali infatti
Dei cinque mila seicentottantotto che hanno conseguito la laurea due mila centoventotto sono quelli provenienti dal vecchio ordinamento inoltre cinquecentoventidue laureati hanno conseguito la specializzazione post laurea
Consistente infine la riduzione del numero degli abbandoni dopo il primo anno di iscrizione questo significa
Che oltre alla tradizione plurisecolare dell'Ateneo perugino sulle scelte degli studenti hanno inciso anche le azioni intraprese dal servizio di orientamento
Accanto alle consuete manifestazioni università aperta luglio rientra settembre orienta ha organizzato incontri con le scuole umbre di altre regioni
Attuato colloqui con le matricole con i loro familiari riservando una particolare attenzione alle esigenze degli studenti disabili accurata altresì l'orientamento professionale attraverso corsi sulla pianificazione della carriera
Incontri con le aziende confronti con enti di formazione colloqui individuali ha infine messa a disposizione degli utenti una giornata banca dati
Il processo di internazionalizzazione è stato rafforzato e potenziato grazie all'intensa opera svolta dall'area relazioni internazionali
Nell'ambito della long learning Erasmus sono stati stipulati trecentoundici accordi bilaterali e sessant'le cinque convenzioni con università europee ed extraeuropee rispetta duecentoquindici complessivi dell'anno precedente
Un notevole incremento ha ricevuto la mobilità studentesca con quattrocentotrentatré studenti in uscita e quattrocento ventisei in entrata
In questa attività un aiuto significativo è stato offerto dall'Adisu che ringrazio nella persona del suo commissario straordinario professor
Maurizio Oliviero
Motivo di riflessione e quanto avvenuto a livello di personale docente e non docente
Tra i docenti che ammontano complessivamente a mille duecento trentadue si è registrato una flessione cinquantatré unità per dimissioni o raggiunti limiti di età
Il personale tecnico amministrativo composto da mille centotrentatré unità di ruolo e duecentottantaquattro a tempo determinato a registrare
In questi ultimi anni una flessione di circa trecento unità alle cessazioni è stato possibile far fronte solo in parte con ventisei nuove assunzioni
La politica dell'Ateneo e il blocco dei concorsi di prima e seconda fascia hanno favorito in questi ultimi anni l'assunzione di quattrocento quarantadue ricercatori e quindi hanno reso possibile un consistente di cambio tuttavia
L'elevato numero di docenti cessati ha inciso sulle attività didattica e scientifica facendo sì che aree di importanza strategica siano restate prive di titolari il reclutamento procede a singhiozzo nella normativa rimane incerta
L'Ateneo sta provvedendo a sostenere la preparazione degli studenti con l'attivazione di contratti di tutorato e di supporto
Ma questa iniziativa per quanto necessario e utile non riequilibri al progressivo scompenso che si registra nel rapporto numerico tra studenti e docenti
Analoga considerazione vale per la mancata sostituzione del personale tecnico-amministrativo evidente altresì
Che stante la scarsità o totale mancanza di risorse per il personale sia improcrastinabile da parte del legislatore una programmazione seria di risorse certe cari colleghi
Nell'ambito di una politica di Ateneo che ha sempre puntato sulla qualità i servizi agli studenti ricoprono un ruolo fondamentale
Grazie all'impegno costante e sistematico del professor Pier Francesco Marconi e continuata l'opera di riorganizzazione delle segreterie Studenti presso l'ex FIAT
Come pure per l'intraprendenza della professoressa Gaia Grossi ha cominciato ad assumere una fisionomia più definite all'informatizzazione di strutture c'è fra le periferie alla professoressa Anna Salvadori va il merito di aver ormai concluso la riorganizzazione di centro servizi bibliotecari
Sul piano dell'edilizia nel due mila sei due mila sette sono stati portati a termine tra l'altro
L'ampliamento del parcheggio della Facoltà di Agraria la sistemazione del parcheggio la facoltà di medicina veterinaria la sistemazione dell'Aula Magna della Facoltà di ingegneria i laboratori N venne presso il Dipartimento di Fisica
Sono in corso di esecuzione diciassette opere edilizie che prevedono fra l'altro il completamento del nuovo ospedale veterinario il consolidamento della sede la facoltà di agraria la realizzazione di un applauso del la biblioteca di studi umanistici il consolidamento e restauro di Palazzo Stocchi intervento presso l'ex essiccatoio di casa Dina la realizzazione di laboratori didattici per la Facoltà di Farmacia
Insieme ad altre sette università italiane d'intesa con il muro è in corso di acquisizione a New York e di una struttura residenziale per un valore di oltre otto milioni di euro
Destinata a ospitare docenti e studenti per periodi di studio e di ricerca presso l'Università di questa città
La solenne cerimonia di oggi e anche l'occasione per annunciare che il prossimo quindici febbraio verrà inaugurata la nuova sede dedica didattica della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso il polo universitario e ospedaliero universitario
Credo che questa realizzazione come altro ancora che seguiranno nel corso dell'anno rappresentino il modo migliore per festeggiare i settecento anni della vita dell'Ateneo
Illustri ospiti
Si è già detto che dalle celebrazioni del settimo centenario ci attendiamo una riflessione che ci permetta di progettare un'università in grado di essere al passo con i tempi di intercettare se possibile guidare il futuro
Ma una necessità di tanti ed erano potrà che essere incentrata sul sapere
Per il patto che le conoscenze si rinnovano continuamente a causa dell'evolversi rapido delle esigenze della società
E sa dovrà necessariamente essere luogo di ricerca
Ma al tempo stesso dovrà fornire pulire lo sviluppo di una forte capacità critica e di una decisa attitudine alla valutazione
Requisiti indispensabili perché le competenze siano utilizzate al servizio del bene comune
Inoltre
E sa dovrà curare sempre più il trasferimento delle conoscenze perché possano influire in modo determinante sul tessuto produttivo
E in vista di questi obiettivi che l'università ha privilegiato la ricerca sia di base sia applicata come attestano le risorse che vi ha destinato e l'azione di riordinamento dei dipartimenti delle strutture amministrative che ha portato a termine
La stessa finalità inteso perseguire attraverso il potenziamento e la valorizzazione del laboratorio del nostro servizio bibliotecario
L'Ateneo si è dotato anche di un nucleo di progettazione universitaria che grazie all'opera il professor pastelli sei
Sì già rivelato un significativo strumento di supporto tecnico nella progettazione e attuazione rendicontazione di progetti di ricerca di formazione
A tal riguardo attraverso l'apertura di un di un ufficio a Bruxelles ha intrapreso iniziative capaci di coinvolgere ai disciplinari come quelle Umanistiche che oggi ad oggi meno presenti nei bandi europei
Ma questi sforzi come ha dimostrato la fattiva opera svolta dal Comitato per la certificazione della qualità presieduto dal professor Paolo Fantozzi risulteranno vani se l'università dovrà essere o fare da sola
Concatenati cessa ricercato la collaborazione delle istituzioni locali e regionali
Allo scopo di condividere obiettivi e progetti ne è scaturito un intenso confronto talora anche conflittuale ma sempre corretto e costruttivo che ha permesso di raggiungere importanti accordi di varare iniziative comuni
Di ciò sono grato alla Regione alla Provincia e Comune un ringraziamento particolare tuttavia voglio esprimere a nome mio e dell'Ateneo tutto alla Fondazione che essa di risparmio di Perugia per la disponibilità e l'attenzione con cui da anni guarda alle attività accademiche sostenendo le con un consistente contributo finanziario
Nonostante l'egregio lavoro svolto dal Nucleo di valutazione per il quale sono grato al professor Luciano binaria ed altri organismi restano ancora da monitorare i processi di miglioramento della qualità in modo da poterli verificare in termini di risultati
E proseguito il processo di riorganizzazione interna dell'amministrazione con la migliore utilizzazione delle risorse umane e con una semplificazione delle procedure al fine di realizzare un modello operativo più efficiente e moderno
Costante è stato l'aggiornamento del personale in servizio al quale elaborato al quale il laboratorio per la formazione e lo sviluppo e l'organizzazione delle risorse umane
Ha destinato corsi di conoscenze informatiche di lingua inglese di supporto alla ricerca scientifica oltre a fare corsi specialistici città
Sistematiche capillare è stata l'applicazione delle normative concernenti la prevenzione dei rischi e la protezione del personale alla quale hanno fatto da supporto corsi di informazione e formazione e l'attività di sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente
Un contributo fondamentale a far conoscere e diffondere l'immagine dell'Ateneo ci deve all'area della comunicazione che ha operato con solerzia e lungimiranza
Signore e signori il concetto dell'università come motore culturale ed economico ha trovato una sua prima concreta applicazione
Nel decentramento di alcune attività nel territorio in particolare a Terni secondo un accordo con la Regione e l'Umbria il Murray gli enti locali
Noi riteniamo che questa sia stata una felice intuizione che in qualche misura ha rinsaldato il rapporto che lega il governo dell'Umbria con il territorio della Regione attraverso l'università
Istituzione che per il suo prestigio la sua storia e la sua autorevolezza e punto di riferimento indiscutibile per tutti
Siamo ancora oggi convinti del valore strategico di questa scelta tuttavia necessario riflettere su ciò che è stato fatto e su ciò che si può fare ma anche su ciò che non si può fare
Vogliamo riaffermare ad alta voce un concetto fondamentale che forse non risulta ancora abbastanza chiaro l'università senza la ricerca non è università
Pertanto come responsabili dell'Ateneo perugino abbiamo il dovere di consentire ai giovani di vivere in una istituzione nella quale si realizza compiutamente la sintesi fra didattica e ricerca
Per questo motivo ribadiamo la nostra piena disponibilità verso iniziative che prevedono la metri città e il potenziamento dei laboratori di ricerca ca il conferimento di assegni per giovani ricercatori la stipula di accordi con il mondo imprenditoriale l'elaborazione di progetti di ricerca internazionali
Invece
Dichiariamo la nostra ferma opposizione verso iniziative che ripropongono l'attività didattica tradizionale o che
Applicano tecnologie telematiche per insegnamenti a distanza completamente avulsi da qualsiasi rapporto con la ricerca scientifica
Signor presidente illustri colleghi gentile signore e signori non mi nascondo che nonostante i progressi compiuti i risultati raggiunti in futuro del nostro Ateneo e ancora da costruire
Sono però convinto che ci siamo avviati nella direzione giusta non c'è settore dell'Ateneo che non abbia acquisito la consapevolezza dell'esigenza di rinnovarsi e di adeguarsi ai tempi
La convinzione che ci dobbiamo muovere verso l'innovazione lo sviluppo e percepita anche da coloro ma non sono più molti meno propensa a cambiare atteggiamento ci a proposito della ricerca sia relativamente alla didattica
Ma come più volte detto non possiamo essere soli e non vogliamo neppure esserlo in questo sforzo di rinnovamento
Non spetta a me dare un giudizio su quello che è stato fatto
Ma rivendico con orgoglio il diritto di affermare che tutto quello che è stato fatto è frutto di un lavoro mio e di coloro che mi hanno coadiuvato incessante limpido e corretto
Tutti hanno peraltro sempre nell'interesse esclusivo del bene comune
Ribadisco che vogliamo essere protagonisti della vicenda accademica nazionale e internazionale anche perché sono convinto che ne abbiamo la possibilità in questa proiezione verso il futuro intendiamo restare fedeli alla missione che sette secoli di storia ci hanno consegnato
Siamo certi che lungo questa via troveremo interlocutori attenti e responsabili oltre che nelle istituzioni locali e regionali soprattutto in quelle nazionali dateci fiducia la contraccambia Remo
Contribuiremo insieme a far sì che da Perugia escano uomini edotti che rifuggono in tutto il mondo e capaci di fare e le virtù morali e civili gli strumenti indispensabili per un futuro migliore per la nostra nazione grazie per l'attenzione
Rettore Magnifico signor Presidente della Camera alterità accademiche alterità signori professori studenti cari colleghi signore e signori
Il mio intervento e rappresentanza del personale tecnico amministrativo e di diete Cario su designazione dei colleghi eletti negli organi di governo dell'Ateneo Senato Accademico e consiglio di amministrazione
Prendo la parola con orgoglio ed emozione in una così solenne cerimonia che coincide con la celebrazione dei sette cento anni di vita dello Studium di Perugia
Spero che il mio modesto contributo possa concorrere ad accrescere il rispetto per i principi e per le persone
Che hanno contribuito con grande impegno e responsabilità a conferire prestigio alla nostra amata istituzione
Rappresentare il personale in questa cerimonia è certamente storia moderna
Ma significa parlare in nome di tutti coloro che ogni giorno con grande dedizione
Provvedono allo svolgimento di molteplici funzioni e alla organizzazione ed erogazione di servizi complementari alla didattica e alla ricerca con estrema attenzione nei confronti degli studenti
Siamo ben consapevoli di svolgere un lavoro nobile che fa onore all'intera società
Al tempo stesso però la sua presenza signor Presidente ci induce a rivolgerle un messaggio da far pervenire a tutti i nostri rappresentanti politici e del Governo
Nella sola università di Perugia ci sono circa mille duecento dipendenti che da tempo sono dimenticati
Ci sembra infatti che negli ultimi anni la preoccupazione maggiore dei Governi nazionali che si sono sul di
Sia stata quella di apportare continue modifiche agli ordinamenti didattici dei corsi universitari
Con estratti peraltro non sempre positivi né nei confronti degli studenti né nei confronti degli operatori
Non occorrono molte parole per evidenziare le difficoltà derivanti dall'applicazione nelle diverse sedi universitarie
Delle disposizioni sugli ordinamenti didattici dall'adozione del decreto ministeriale cinquecentonove del novantanove
Fino al recente decreto numero duecentosettanta Acco ancora peraltro in fase di attuazione
Tali disposizioni anni ha determinato inevitabilmente uno stato di incertezza del quadro di riferimento normativo all'interno del quale ogni ateneo è chiamato ad esercitare la propria autonomia
Sarebbe stato forse è opportuno dedicare la stessa attenzione ad un contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da più di due anni
Che avrebbe bisogno di essere integralmente ripensato ed aggiornato sia nella parte normativa che in quella economica
Sotto il profilo normativo detto contratto a fronte delle già richiamate riforme degli ordinamenti didattici dovrebbe quanto meno che e vedere una corrispondente rilettura del ruolo e delle funzioni svolte dal personale tecnico amministrativo
Sotto il profilo economico dovrebbe comportare un incremento stipendiale proporzionato all'aumento del costo della vita
E motivo ulteriore di preoccupazione è che anche nell'eventualità in cui il contratto fosse rinnovato la rivalutazione tabellare della retribuzione di certo non sarà in grado di recuperare in maniera soddisfacente
Il tasso di inflazione
Nonostante ciò non ci tiriamo indietro
E vorremmo che l'impegno e la dedizione che abbiamo sempre dimostrato nei confronti dell'Ateneo ci fossero riconosciuti
L'evento odierno attesta che se siamo oggi in quest'Aula Magna a celebrare i settecento anni della sua storia il merito è di tutti docenti personale tecnico-amministrativo e studenti
Il personale tecnico amministrativo dell'Università di Perugia ha dimostrato infatti costantemente di credere nelle istituzioni di appartenenza ed impegnarsi per la sua valorizzazioni
A testimonianza del ruolo che ci ha riconosciuto anche a livello nazionale
Vorrei ricordare
La presenza nel nostro Ateneo del Coordinamento nazionale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza delle università e degli enti di ricerca
Che ha finora ha portato a termine molteplici iniziative e nuovi progetti
Merita una particolare attenzione
Anche la recente proposta al Magnifico Rettore dell'Ateneo perugino
Di costituire una struttura per promuovere la sicurezza negli ambienti di lavoro nella quale si realizzeranno
Progetti di simulazione consulenza personalizzata in grado di garantire l'acquisizione di abilità operative trasversali difficilmente ottenibili con i percorsi formativi abituali
A fronte di tutto ciò comunque
Riconosciamo lo sforzo compiuto dal nostro Ateneo allo scopo di adottare scelte politiche ed amministrative finalizzati ad attutire gli affetti non s'sempre soddisfacenti di una politica nazionale che sembra orientata a penalizzare soprattutto in termini di disponibilità di risorse economiche le università
A questo proposito sento il dovere di ricordare che il consiglio di amministrazione del nostro Ateneo
Dopo le discussioni e l'approvazione del bilancio consuntivo due mila sette
Ha predisposto un documento con il quale oltre ad esprimere profonda indignazione per lo Stato e di ristrettezze precarietà in cui versa la finanza degli atenei ha chiesto al Governo nazionale di elaborare e definire una chiara e precisa strategia di intervento che consente all'università pubblica di uscire
Dallo stato di abbandono per continuare ad essere competitiva
Nonostante reiterati tagli al fondo di finanziamento ordinario il nostro Ateneo è riuscita a garantire un minimo di turno un piccolo incremento delle retribuzioni del personale per il tramite di una razionale ripartizioni del trattamento accessorio
Un limitatissimo numero di progressioni di carriera del personale che riteniamo proprio per la sua eseguita
Debba essere considerato solo come l'avvio di un percorso irrinunciabile
Per il riconoscimento della professionalità e dell'impegno di tutto il personale interessato
A ciò va aggiunto il più che soddisfacente risultato conseguito sul fronte della stabilizzazione del personale precario
Che ha consentito pur in assenza di trasferimenti di fondi statali
Di garantire nell'arco di due anni la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo determinato a tempo indeterminato ad un notevole numero di unità di personale danni impiegato nel nostro Ateneo
Quanto sin qui detto è da noi molto apprezzato tuttavia riteniamo che non si è ancora sufficiente
è necessario che la politica nazionale
Torni a riconsiderare le università come istituzioni fondamentali per lo sviluppo del Paese e come fonti primarie della cultura del popolo italiano
A lei Presidente e al Magnifico Rettore affidiamo quindi le nostre preoccupazioni e le nostre speranze fiduciosi e decisi a continuare con orgoglio
Affinché la nostra storia e sette cento anni di vita già vissuti possano costituire un valore
E non è una sofferenza
Grazie e buon anno accademico a tutti
A nome di tutti gli studenti dell'Ateneo di Perugia rivolgo un saluto alle Magnifico Rettore
Al signor Presidente della Camera onorevole Fausto Bertinotti
Al chiarissimi professori a tutto il corpo docente al personale tecnico amministrativo e bibliotecario ai colleghi studenti a tutte le autorità civili militari e religiose da tutti i cittadini presenti
Ritengo doveroso iniziare il mio intervento volgendo il primo pensiero Meredith Kercher
Studentessa come noi barbaramente ucciso al primo novembre scorso non certo per riaprire una ferita che difficilmente si rimarca generò o per alimentare nove poli dice ma solo per ricordare a tutti noi quanto fragile si ha il dono della vita e con quanta
Cura quindi debba essere custodito difeso
Sono onorato di rappresentare qui oggi la componente studentesca di questa università consapevole dell'importanza che la società umbra e nazionale attribuisce alle venti odierno
Consapevole che la celebrazione del settecentesimo anniversario del nostro torneo rappresenta la tappa di un percorso che lungo i secoli o presso l'Università di Perugia rimanere fedeli allo spirito con il quale è stata fondata perché vuole lo Studium custode faro della conoscenza fucina di idee risorse avremmo società
Questa ricorrenza costituisce un'occasione ci spinge eccezionale rilievo per riflettere sul senso profondo e sulla missione ultima dello studio e della ricerca dell'università
Confido che nel corso di quest'anno accademico il mio primo desiderio primo residente per gli studenti riducendo si sia quello di riscoprire il valore del proprio lavoro riferendosi costantemente ad un passato e ad una tradizione illustri
Che possono ancora trasmettere molto
La sfida di questo sette centenario tornare nuovamente alla passione all'entusiasmo nell'origine
Ma cos'è in definitiva l'università
Lo statuto comunale di Perugia del mille trecentosei offrono interessante punto di partenza la nostra ricerca
Scolari bus qui sunto pro tempore routine citato il per usi SIT l'ICI Tuma università APEM costituente costituire cioè agli scolari che sono che saranno temporaneamente nella città di Perugia sia concesso di istituire una università
Il termine scolari bus richiamo inevitabilmente il ruolo di primo piano detenuto dagli studenti nella vita universitaria dell'origine
Sono proprio gli studenti da ultimo
Che reggono l'intero edificio universitario non già come clienti cui riservare offerte sempre più vantaggiose ma come agenti di un'educazione la quale essi stessi siano protagonisti
Il motore propulsivo dell'università è pertanto l'incontro fra il docente lo studente
Un incontro non forzato un imposto ma limato da una parte dalla voglia di trasmettere il proprio sapere
Ad altri affinché nel tempo sia cresciuto arricchito
Dall'altra dalla viva passione Trichet per questa conoscenza e di apprezzarla
La storia dell'origine l'università così sembra essere una storia di rapporti umani di scambi biologici dialettici tra uomini accomunati del medesimo orizzonte della medesima attenzione alla verità
L'università non era considerata come una sorta di limbo tra giovinezza decaduta bensì era vista come il coronamento di una lunga di una lunga formazione che mirava con signora l'uomo un uso completo l'articolato che l'ha proprio ragione
La vera domanda può ancora insegnarci qualcosa quello spirito la cui sorsero le prime università
Certamente numerosi eventi sbagliate mutamenti sono avvenuti nel corso di questi settecento anni
L'università sia stata alzata ampliata diversificata massicciata pessima si è aperta inoltre al mondo delle professioni per garantire sempre più il proprio apporto in ogni ambito lavorativo
Dopo tutti questi cambiamenti però non appare affatto necessario che essa smarrisco alla propria assenza
Persino associarsi in una molteplicità di funzioni discordanti o per inseguire impotente la cosiddetta evoluzione della società
Se il rapporto tra docente studente e la comune a ricercare la verità torneranno ad essere centrali
L'esperienza delle libere Università italiane cioè ha rappresentato un fatto fondamentale nella storia per la cultura del pensiero occidentale continuerà a costituire un patrimonio inestimabile per il nostro Paese nell'affrontare le sfide del nostro tempo
Appena un anno fa il mio predecessore di fronte ai conflitti alle contraddizioni che ci troviamo ad affrontare rammentava nel proprio intervento come
Sul
Hanno del rispetto della tolleranza reciproca ancor prima che sul piano economico e politico che questa sfida può essere vinta
E quale luogo meglio dell'università da sempre da sempre simbolo della Libia e della libertà di pensiero e di espressione posti in voli Geronzi l'approccio
Oggi a distanza di un anno avendo assistito prima al penoso peregrinare senza accoglienza del Dalai Lama nel nostro Paese
Mostrandoci con assoluta chiarezza la differenza la fa visita e dignità servilismo e fierezza non fa persone mai noi fra interi popoli
E poi deprecabili fatti della PAC Sapienza che hanno visto una sparuta ed ideologizzata minoranza di docenti e studenti impedirà Benedetto sedicesimo di intervenire all'inaugurazione dell'anno accademico
La più grande università d'Europa ironia della sorte fondata anche sarà un po'intere da un pontefice
Ho ritenuto doveroso riproporli tali considerazioni che rappresentano ieri come oggi il pensiero il sentimento della stragrande maggioranza degli studenti
Ci uniamo quindi a tutti coloro laici e credenti che hanno manifestato la propria solidarietà al Santo Padre
Non solo come guida spirituale o di oltre un miliardo di persone ma quale professore ed esimio teologo e accogliamo l'invito che ha voluto rivolgerci
Come professore per così dire emerito che ha incontrato tanti studenti la sua vita di incoraggiò tutti cari universitari ad essere sempre rispettosi delle opinioni altrui a ricercare Kospi dico libero
Responsabile la verità e il bene
Un sindaco
Un simile atteggiamento è tanto più importante oggi per il delicato momento che il Paese sta vivendo
Se il passare di pochi decenni può apparire insignificante rispetto al volgere del SIC dei secoli del nostro Ateneo percorso
è pure evidente che a quarant'anni Lazzi San torto vera e propria spartiacque nella storia recente dell'Occidente con effetti disastrosi come ha scritto Sergio Romano il riferimento al nostro Paese
L'Italia sta attraversando un momento di crisi complessiva altrettanto profondo la crisi non di un governo della politica
Ma la crisi di una comunità nazionale che stenta a riconoscersi e ritrovarsi nel tempo attuale
Una crisi con la quale anche l'università deve confrontarsi contribuendo ad una nuova fermentazione di idee
Che renda possibile un rilancio morale e materiale del Paese e ci riporti all'avanguardia della proposta scientifica e culturale
Perché ciò sia possibile occorre tuttavia che all'università siano destinate risorse sufficienti che essa sappia liberarsi dalle rigidità e dalle storture che troppo spesso nel ne condizionano l'operato
è ben noto che il sistema universitario soffre di un gravissimo squilibrio finanziario che si aggira attorno al miliardo di euro Ai fini del solo recupero degli ultimi interventi stipendiali a vario titolo erogati dalle accademie nel corso dell'ultimo biennio
Peraltro gli stessi che gli studenti e che gli stipendi facciano capo alle casse degli atenei
Quando i loro incrementi dipendono da atti normativi decisa a livello governativo è un tipico esempio degli indiscusso dall'Ente italiano nell'inventare stravaganti ed inefficienti sistemi di gestione della cosa pubblica
La soluzione adottata dal ministro Mussi per risolvere lo scompenso economico ovvero permettere agli atenei Itap agli atenei di aumentare le tasse studentesche dal venti fino addirittura al venticinque per cento del fondo di finanziamento ordinario
Ancora una volta tagliato dalla Finanziaria lascia assolutamente stupefatti
Sappiamo che anche il nostro Ateneo spinto senz'altro la necessità sta marciando in questa direzione
Abbiamo già espresso convintamente e una
Unanimemente la nostra posizione
Siamo fermamente contrari Attali ingenti aumenti che non trovano peraltro corrispondenza nell'effettivo livello dei servizi offerti
Crediamo infatti che il ruolo pubblico dell'Università vada salvaguardato e che le inefficienze dell'apparato accademico non possano poi riverberarsi si soggetti più deboli del sistema
Quanto alla ricerca più volte in questa sede abbiamo richiamato l'attenzione sull'insufficiente livello di investimenti del nostro Paese in questo settore
La nostra produzione scientifica rimane di buon livello ed è in linea con la media europea sia per pubblicazioni che per brevetti ma solo quando la si valuti a parità di numero di ricercatori e come è noto così non è
Non possiamo continuare ad affidarci esclusivamente alla capacità e alla volontà di quanti
E allora va il nostro plauso scelgono di rimanere in Italia senza rispondere alle sirene di Atene stranieri ben più vecchi e sostenuti dal Governo da Governi più lungimiranti
è necessario sostenere un piano ad hoc per l'inserimento di giovani studiosi
Poiché solo uno sforzo teso a valorizzare le energie presente marcire l'accademia può condurre ad una maggiore efficienza del sistema e al conseguente raggiungimento vi ha detto di obiettivi di eccellenza
Non possiamo continuare ad investire solo l'uno virgola un per cento del nostro PIL in ricerca e sviluppo
Quando già nel due mila e sei i nostri cugini francesi e tedeschi spendevano rispettivamente il due virgola dodici e il due virgola cinquantuno per cento
Per non parlare della Svezia che nello stesso anno investiva al tre virgola ottantadue
Anche perché e su questo concordiamo con il vicepresidente di Confindustria per l'innovazione Pasquale Pistorio
Esistono rapporto diretto tra spesa ricerca e produttività di un Paese
Se la stessa ricerca innovazione bassa anche il suo esporta sarà più poveri di prodotti ad alto valore aggiunto e quindi più vulnerabile alla concorrenza dei Paesi emergenti
Il secondo emblematico limite dei nostri atenei è rappresentato dall'età media del del personale docente fotografato in maniera chiara dall'ottavo rapporto sullo stato del sistema universitario
Elaborato dal Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario e pubblicato nel dicembre del due mila sette
Secondo il documento l'età media continua ad essere caratterizzata da valori stabili ed elevati
Vorrei ricordare come negli ultimi dieci anni l'età media dei professori ordinari è passato da cinquantotto virgola cinque a cinquantanove virgola due anni
Quella dei professori associati da cinquantuno virgola nove a cinquantadue virgola quattro anni e quella dei ricercatori la quarantacinque a quarantacinque virgola due anni
Nel due mila sette l'età più frequente è divenuta di sessant'anni mentre nel mille novecentonovantotto era di cinquantuno
Ciò anche in considerazione l'aumento dei docenti ordinari
Analizzando infine letali ingresso nei diversi ruoli se evidenzia un innalzamento medio di quasi due anni
In particolare nel mille novecentonovantanove in media si diventava ricercatori a trentacinque virgola uno anni
Mentre oggi vi si accede a trentasei virgola tre
Tale età media di ingresso nei ruoli accademici rappresenta in particolare sul piano internazionale una evidente anormalità una patologia da curare con vigore al più presto
Anche per porre finalmente un limite I prolungati periodi di precariato mediamente sette anni cui sono costrette intere generazioni di studiosi
Questi numeri particolarmente significativi non possono che imporre una seria riflessione
Se infatti è un dato inequivocabile il progressivo incremento della vita media
è altrettanto vero che la complessiva situazione italiana costituisce una grave anomalia mondiale nell'accademia così come nel mondo del lavoro e della politica si teme e spesso si ostacola l'ingresso dei giovani
Perché impreparati a volte senz'altro sì
Ma nella maggior parte dei casi le ragioni sono altre e sono riconducibili
Ad un generale timore che risiede nelle varie caste
Di perdere le posizioni acquisite
Di qui deriva crediamo una generale perdita di credibilità dell'intero sistema Italia in questa maniera il Paese non cresce si immobilizza diviene sterile
A qualcuno forse sta bene che i nostri giovani migliori si deve prima hanno
Nello Goria nello Corio del precariato o siano costrette a trasferirsi in altri Paesi che ne sanno valorizzare le potenzialità
Ma così lo ripetiamo l'Italia declina mentre altri avanzano con le loro giovani leve preparate motivate
Serve scuotersi prima possibile gerontocrazia non significa governo dei migliori
Ovviamente migliori è necessario esserlo
è per questo che la componente studentesca ebbe lieta che l'università venga riformata in senso sempre più meritocratico
In questo quadro l'idea che la valutazione per le utili per l'ingresso alle Facoltà sia influenzata anche dei risultati conseguiti negli ultimi tre anni delle scuole superiori non è affatto negativa
Certo
Eccher resta tutto da valutare se si tratti del primo passo di una riforma strutturale o dell'ennesima inutile toppa posta ad un sistema ampiamente rigenerato
Nel quale la valutazione del merito e tre troppo spesso posta in secondo piano rispetta logica di ben altra natura
Le considerazioni fin qui espresse lungi dall'essere vuote enunciazioni di principio valgono indubbiamente anche per la nostra realtà dove insieme alle uscite
Quindi permangono ampie zone d'ombra che possono essere limitate solo dal comune impegno dell'Ateneo e delle istituzioni che a vario titolo sì o no sono chiamata ad occuparsi dell'università e a fornire servizi agli studenti
Come studenti abbiamo sempre ritenuto che gli enti locali dovessero sostenere l'università con una politica territoriale ed istituzionale concertata e pianificata al fine di fornire un'offerta integrata di strutture e servizi
Oggi più che mai è necessario dare concreta attuazione a ciò che per troppo tempo rimasto solo sulla carta
E ciò vale tanto di più per università come quella di Perugia che ha fatto della dimensione regionale una vocazione e che vede attive bensì sedi distaccate
Tali enti che in molti casi si sono spesi direttamente per l'avvio di numerosi corsi di laurea bit diffusi sul territorio
Hanno l'obbligo di essere i primi interlocutori e sostenitori dell'università affinché a Perugia e nelle sedi territoriali gli scritti non debbano sentirsi studenti o cittadini di serie B
Non possiamo quindi esimerci dal richiamare alle proprie responsabilità la Regione dell'Umbria che anche quest'anno non ha convocato la Conferenza Regione Università
Strumento di dialogo e confronto che permetterebbe di affrontare problematiche ad oggi risolte
Con lo spirito costruttivo che da sempre ci contraddistingue invitiamo nuovamente chi di dovere
A scommettere sulla realtà universitaria e sulle rappresentanze studentesche
è invece con piacere che osserviamo una qualche settimana un intensificarsi rapporti con il Comune di Perugia attraverso la consulta studentesca
Ci auguriamo che il percorso di ieri di dialogo e confronto finalmente avviato dia risposte in tempi brevi
Con questa convinzione
Nell'ultima seduta di Commissione abbiamo voluto contribuire costruttivamente al confronto attraverso un documento votato all'unanimità da tutte le associazioni universitarie presente all'interno del Consiglio degli studenti
Con il quale è stato richiesto all'amministrazione comunale un impegno concreto per migliorare le condizioni complessive vivibilità e sicurezza degli studenti esigenza avvertita dall'intera popolazione studentesca
Ed in particolare dagli studenti fuori sede
Altrettanto positivamente abbiamo accolto nei giorni scorsi il rinnovo del protocollo di intesa Frati su comune e Provincia di Perugia
Che conferma le agevolazioni agli studenti universitari sui trasporti pubblici di APM
Convenzione ottenuta nel due mila e due dopo lunghe battaglie studentesche
Concordiamo però con l'intervento del consigliere comunale di legato al diritto allo studio
Che
Così come già affatto a più riprese dalle associazioni versi TaRi chiede con urgenza un intervento serio e strutturato per i collegamenti notturni
Giustamente definiti carenti
Ecco una nota disperde di speranza che mi avvio alla conclusione guardando con favore al primo foro non europeo del diritto lo allo studio all'Università
Che la città di Perugia ospiterà nel primo mese nel prossimo mese di giugno
Gli studenti dell'Università degli studi sono pronti a fornire il proprio contributo per la miglior riuscita di quello che è senza dubbio un grande evento per tutta la comunità regionale
Del quale va dato merito alla direzione dell'Agenzia regionale per il diritto allo studio
Direzione che tuttavia inspiegabilmente è assicurata dal commissario da troppo troppo tempo
Anche su questo ci aspettiamo un intervento immediato della Regione
Al fine di ricondurre alla normalità
Una condizione non più comprensibile e che priva gli studenti della possibilità di esprimere compiutamente il proprio indirizzo all'interno del Consiglio di Amministrazione dell'Agenzia attraverso rappresentanti eletti
Da ultimo
A conclusione del mio intervento vorrei sottolineare come il nostro glorioso Studium nella sua storia recente non abbia prodotto solo cultura
Fin dall'inizio del secolo scorso apporta Izzo ha prodotto anche un benessere diffuso arrivando a qualificarsi come la prima azienda dell'Umbria per numero di addetti e per il prossimo il per il prezioso indotto che genera
Questo risultato e tanto più importante se si considera il bagaglio culturale di esperienze che ogni singolo studente giunto a Perugia ad altre realtà italiane o estere ha potuto riportare in dono alla propria terra d'origine
Sì lei allora in questo giorno solenne verso questa università verso coloro che alla che alla sua crescita materiale e morale contribuito un grazie storico da parte degli studenti ma soprattutto delle istituzioni e di tutti i cittadini dell'Umbria
Grazie
Rivolgo il mio saluto a lei signor presidente onorevole Bertinotti
Alle Autorità accademiche religiose istituzionali e militari I colleghi docenti agli studenti e tutti i presenti
Intendo esprimere altresì un vivo ringraziamento alla mia facoltà e al Magnifico Rettore
Per l'onore riservato ritenere questa prolusione della giornata che io una cura quest'anno accademico
L'occasione mi consente non solo di mettere a fuoco aspetti più o meno notti di sanità e il benessere animale di sicurezza alimentare
Ma anche di ribadire il ruolo e l'importanza che riveste la medicina veterinaria nel sistema di garanzie sociali e promozione della qualità della vita
In via prioritaria va ricordato che la salute degli animali è considerata un bene pubblico mondiale da parte di organizzazioni internazionali come lo ieri
L'Ufficio internazionale tra del pizzo zia
Che raccoglie ben centosettanta due Paesi dalla Banca mondiale ed alla fauna
Alla luce di questa premessa
La Commissione europea nella comunicazione cinquecentotrentanove del due mila sette
Intitolata una nuova strategia per la salute degli animali nell'Unione europea due mila sette due mila tredici prevenire è meglio che curare
Ha sottolineato la necessità di adeguare i servizi veterinari nazionali agli standards internazionali in materia di lire legislazione strutturazione organizzazione competenze ruoli
Ha altresì evidenziato data la contiguità che sussiste nelle diverse sfere della vita quotidiana urbana familiare e lavorativa tra gli individui gli animali la necessità di prestare un'attenzione specifica la salute degli animali
In modo da riguardarla non solo come una questione di settore ma tale da investire l'intero assetto della società e quindi da ricoprire un ruolo prioritario tra gli investimenti pubblici
In questo ordine di idee lo ieri in sintonia con la Faoro e con il Codex alimentari osserva ha dichiarato che è assolutamente riduttivo circoscrivere le competenze delle veterinario alla sulla cura delle malattie degli animali
Il messaggio è stato recepito dall'Associazione mondiale veterinaria e della Federazione dei veterinari europee ed è stato tradotto in una serie di raccomandazioni
Finalizzata a ricordare che la mission del medico veterinario deve estendersi fino a comprendere tutti gli aspetti che concernono la salute pubblica
A questo proposito una particolare attenzione va posta da parte sua
Sul controllo dei rischi che sono presenti in tutta la catena alimentare a partire dal benessere degli animali durante la produzione il trasporto nonché di quelli connessi all'ambiente
Al tempo stesso la comunicazione cinquecentotrentanove del due mila sette ha puntualizzato come la globalizzazione e i cambiamenti primati ci si pongono di fronte a livello mondiale ad un impatto senza precedenti nel
Di malattie animali
No no si emergenti
E riemerge enti
Ne deriva la necessità di migliorare il sistema di raccolta e diffusione dei dati relativi alle malattie degli animali attraverso una rete pubblica di comunicazione
Impiegando un linguaggio unico condiviso in grado di portare tutti alla conoscenza dei problemi e di contribuire all'efficienza del sistema sanitario
Quanto detto tuttavia non produce effetti significativi se non trova il necessario sostegno di strutture adeguate
Di qui scaturisce ruolo centrale che spetta ai servizi veterinari e per questo noi
Ha raccomandato di rinforzare il ruolo in ogni Paese di metterli in condizioni di esercitare una forte opera di prevenzione
A questo riguardo va detto che in quasi tutti i Paesi del mondo ma soprattutto nel nostro la prevenzione primaria assai limitata in particolare a livello di sanità pubblica quantunque danni sia stata invocata
Naturalmente è un intervento decisivo in fatto di prevenzione può avere successo solo se sostenuto da una decisa volontà politica dei Governi centrali e periferici del sistema sanitario di ciascun Paese
Ma si può ritenere che le forze politiche abbiano interesse a investire in prevenzione dal momento che gli eventuali esiti non hanno riscontro sociale immediata
Il dubbio è quanto mai legittimo eppure prevenire vuol dire creare le condizioni perché le malattie non insorgano e di conseguenza
Ridurre i costi dell'intera collettività
Va inoltre sottolineato che i costi della prevenzione delle crisi sanitaria di origine animale
Possono essere contenuti grazie alla precoce scoperta dei focolai all'impiego di meccanismi di allerta e di reazione dei sistemi di sorveglianza nazionali
E comunque sono pur sempre insignificanti rispetto ai costi sociali economici ed ambientali delle catastrofi prodotte dalle pizzerie qualità encefalopatia spongiforme bovina l'afta epizootica o l'influenza aviaria
Non era stato valutare infine il fatto che un solo Paese che non fosse oggi in grado di prevenire combattere neutralizzare tempestivamente i focolai di malattie animali metterebbe in pericolo più continenti e l'intero pianeta
Per questo
Il Consiglio di amministrazione dell'autorità europea per la sicurezza alimentare ha ribadito anche di recente il proprio impegno a proteggere la salute dei consumatori euro lei integrando le politiche di intervento con adeguate valutazioni preventive dei livelli di rischio e dei suoi effetti nel campo della sicurezza alimentare
Ma le raccomandazioni sono insufficienti se non sono integrate da una capillare razionale opera di controllo
Dall'indagine sui controlli pubblici nell'industria di mentale condotta da Federalimentare insieme ad altre associazioni dei consumatori maggiormente impegnati in questo settore
Si evince che il sistema dei controlli alimentari in Italia e migliore rispetto agli altri Paesi europei e quindi in grado di garantire una maggiore sicurezza per i consumatori
Ma che tuttavia occorre coordinare meglio gli interventi e le competenze delle diverse autorità locali
E nazionali migliorare l'efficienza della comunicazione tra i diversi organismi di controllo garantire l'unicità l'efficacia la trasparenza l'affidabilità e l'indipendenza dei controlli pubblici
Ogni impresa alimentare
Laboratorio esercizio in Italia è controllato da una miriade di istituzioni pubbliche
Ciascuna in forma autonoma e a volte in contrasto con le altre rileva contesta sanziona interrompe sequestra ma poi lascia l'operatore il compito di rientrare o meno nelle regole
Come noto negli organismi pubblici è vigente la logica che è finito il controllo per finito il lavoro
Eppure la soluzione sarebbe semplice è sufficiente che le istituzioni opinione di comune accordo
Esistono infatti le strutture in grado di espletare le funzioni di autorità competenti sul piano sanitario
Tali sono il Dipartimento di sanità pubblica veterinaria nutrizione sicurezza degli alimenti i servizi veterinari di sicurezza alimentare degli assessorati alla sanità nonché i servizi dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL e gli Istituti zooprofilattici sperimentali
Per ottenere risultati significativi è sufficiente che costituiscano un insieme omogeneo continue e coordinato contraddistinto da ruoli funzioni e responsabilità definite ben coordinate
Ma esiste la pronta politica di farlo
C'è la disposizione mentale operare insieme
In un Paese come l'Italia che è un sistema sanitario pubblico affermato e che proclama la superiorità delle proprie produzioni accluso tecnico diventati
Ma quanto di ciò che mangiamo e prodotto Consolo in materie prime nazionali
La sicurezza alimentare dovrebbe essere anche un'area pilota della ricerca
Tuttavia a tale riguardo ai problemi generali come la ristrettezza delle risorse lo scambio lo scarso ricambio generazionale di riconoscimenti quasi nulli
Si aggiungono problemi specifici come idee vecchie tanto controllo ma poca analisi del rischio ed un sistema di imprese che ancora fatica a muoversi sul piano dell'innovazione
Eppure
Se si vuole essere al passo con i tempi bisogna superare questi ostacoli
E muoversi in terreni che prevedono la modulazione della qualità nutrizionale degli alimenti la valutazione del rischio per le fasce vulnerabili le interazioni tra ambiente filiera alimentare
Tutto ciò va condotto con criteri di carattere multidisciplinare sulla base di una progettualità scientifica finalizzate ad orientare le filiere produttive verso scelte più sicure e in grado di garantire la promozione della salute
Bisogna dunque cimentarsi con situazioni nuove oltre che con rischi nuovi pur senza abbassare la guardia rispetto a quelli vecchi tuttavia per prendere coscienza delle une e degli altri e per intervenire in modo efficace occorre operare più livelli
A livello istituzionale dando forza delle strutture che operano per la prevenzione
A livello professionale correggendo sul piano metodologico l'impostazione funzionale delle strutture
Affinché operino per obiettivi e progetti anche attraverso percorsi di formazione appropriata degli operatori coinvolti
A livello di sostenibilità della prevenzione e sicurezza alimentare sanità pubblica veterinaria
Accentuando nell'efficacia producendo esternalità positive e non determinando un impatto regolamentare eccessivo distorsivo e diseconomico qui bensì collo quella linea di riflessione sulla prevenzione efficace
Ogni Regione infine
Deve definire al proprio interno attraverso un sistema di intese ed accordi espliciti la distribuzione di responsabilità che più in si mia con la storia locale delle risorse disponibili preoccupandosi di assicurarsi che gli obiettivi di prevenzione essenziali
Siano perseguiti secondo gli accordi definiti in sede nazionale secondo gli obblighi comunitari in tilt ed internazionali
Un approccio moderno alla salute animale alla sicurezza alimentare tuttavia
Non può essere solamente prescrittivo essa deve essere anche formativo della deve rappresentare un fatto culturale
Solo mettendo in atto iniziative in grado di determinare cambiamenti nel modo di pensare è possibile modificare i comportamenti individuali
A questo proposito è necessario
Promuovere l'educazione alimentare dei piccoli consumatori i consumatori di domani indispensabile ad orientare verso un consumo cosa
Responsabile anche per intervenire su un'area nella quale l'incipiente obesità di tanti giovanissimi preoccupa le prospettive sanitarie più generali
Educare all'uso igienico degli alimenti in considerazione è che una parte delle tossine tensioni e delle intossicazioni alimentari
Avviene in ambito familiare per le condizioni igieniche inadeguate degli ambienti dove si preparano gli alimenti e per le forme in cui si conservano
Non abbandonare le cosiddette Filieri fragili in Italia esistono centinaia di produzioni di nicchia che rischiano l'estinzione l'intervento non sostegno risulterà funziona la sicurezza alimentare alla salvaguardia delle economie rurali ed alla promozione della tradizione del mangiare italiano
Sostenere e consolidare la tracciabilità e rintracciabilità
Delle produzioni animali ed alimentari per dare sicurezza ai consumatori è una modalità per prevenire anche l'evasione fiscale perché ciò che non esiste per i controlli sanitari spesso non esiste nemmeno per il fisco
Combattere il problema delle sommarie gare clandestine
Lotta tra animali doppi in commercio clandestino di animali e farmaci su tale fronte i medici veterinari si sentono veramente impotenti
è questo che io volevo mostrare ed hanno assolutamente bisogno che le forze di polizia si mettano in prima linea per indagare reprimere consapevoli anche che senza un contributo informativa e culturale della popolazione la situazione non potrà sbloccarsi
Considerare il benessere animale non solo come espressione della sensibilità e
E della risposta della società nei confronti del diritto di cittadinanza che spesso
Che spetta agli animali
Ma anche come il riflesso di una responsabilità di più ampio respiro che riguarda l'ambiente lo sviluppo sostenibile diritti sociali la solidarietà l'impegno per una forma di consumo senza sprechi
Non posso esimermi sebbene il tempo concesso mi stia scadendo da sottolineare che alle Medicina Veterinaria appartengono anche responsabilità ed autorevolezza antropologica
La medicina veterinaria non è chiamata sulla curare la formazione del veterinario e migliorare la sua attualità attività e tenuta anche ad occuparsi del modo di allevare gli animali
Dei farmaci ed LBO tecnologie impiegate per curarli soprattutto quando si tratta di animali destinati al consumo umano
Ha anche una responsabilità in relazione al binomio animale uomo
Quando quest'ultimo possa essere ammalato cosiddetta terapia assistita con l'ausilio di animali
Più nota come pet-therapy
O quando possa trovare giovamento dalla compagnia dell'animale indipendentemente che possa trattarsi di un bimbo o di un anziano o del nostro magnifico Rettore con il proprio cane
I milioni circa dieci di gatti cani
Presenti con funzioni diverse le nostre famiglie riconferma no il ruolo di sostegno
E
Di utilità svolto degli animali
Tutto ciò comporta per il veterinario la necessità di interpretare i bisogni sempre nuovi che si manifestano dell'umanità e chi si traducono in stili di vita fino a ieri impensabili
Ma la medicina veterinaria competono anche responsabilità ed autorevolezza morale
Il veterinario non è estranea i problemi bioetici poiché questi sono strettamente connessi a suo modo di ricercare
Applicare ed agire
La bioetica
Ancorché non esista una bioetica veterinaria strictu sensu entrambe le attività del medico degli animali per esempio in relazione alle problematiche di tipo ecologico e biotecnologico
Essa
Base di un'azione responsabile quindi autorevole rafforza il ruolo il ruolo che la medicina veterinaria riscopre nel sistema delle garanzie sociali e promozione della qualità della vita vi ringrazio per l'attenzione
Medico
Rettore
Signore e signori professori rappresentanti del popolo autorità civili e religiosi
Care studentesse che agli studenti da una certa trepidazione
Prendere la parola
Nell'inaugurazione di un anno accademico
In un'università come la vostra
E in un'occasione che eccedeva anche i settecento anni di uno di questo studio
Ma forse queste
Occasione dà la possibilità anche a chi come me
Non è direttamente impegnato in un settore
In un'area in un luogo così strategico come quello della scuola
Di potere prendere lo spunto da questa condizione per dire qualche parola
Questa settecento anni
Fanno impressione in un mondo come quello contemporaneo
Che brucia i tempi
In una quotidianità
Che si ripete senza lasciare grandi profondità
Settecento anni uno
Un lungo ciclo di storia
Una radice
In una città importante
Per la formazione culturale e civile del nostro Paese retta comunale
Una radice così profonda che fa sì che le ha anche l'Italia che noi viviamo
Posso continuare avesse simbolicamente definita come l'Italia delle cento città
Una radice importante e antica
Che ci ricorda un tratto saliente
Del nostro Paese e da sue caratteristiche di fondo
Quella che segna la nostra civiltà
Il fatto cioè che le istituzioni
Della società civile
Siano più radicate nel profondo della nostra storia
Che non la dovrebbe Stojan dello Stato nazionale
Questa condizione è stata nel tempo moderno un handicap per il nostro Paese
Malgrado la ricchezza appunto della società civile
Io credo che lo
Possiamo avvertire oggi che questa può diventare una chance
Nel mondo della globalizzazione e di una gigantesca e travolgente modernizzazione
Nella quale la sfida del futuro
Ha molto a che fare
Con le stratificazioni culturali e con la capacità di trasformare la storia culturale in una risorsa di progettazione per il futuro
In questa condizione la densità della società civile
La ricchezza delle sue articolazioni
E delle sue istituzioni
Può essere un elemento che consente alla politica e alle istituzioni anche di autoriformarsi
Al fine di determinare la possibilità che questo serbatoio di ricchezze
Possa essere messa a valore e messa a frutto nella ricollocazione dell'Italia nell'Europa e nel mondo
Un'occasione per questi tempi che viviamo che sono i tempi di una grande trasformazione
Che vorremmo non si
Trasformasse in una rivoluzione passiva
Per poter essere attiva c'è bisogno di affrontarla con una visione
La scuola
Può essere di nuovo l'elemento fondamentale nella costruzione di questa visione
Penso
Che anche le cose che il Magnifico ha detto in questa
Relazione
Contribuiscono
A spingerci a ragionare sulla necessità che dunque la scuola
Abbia una missione una nuova missione
Io penso che almeno tre
Elementi possono concorrere a determinare la definizione da parte dell'insieme della società italiana
E delle sue istituzioni democratiche di questa nuova missione
Da affidare alla scuola
Su cui confida
Compiti difficili ma io credo
Ineliminabili appunto se non si vuole rischia un declino
Il primo
Io penso sia quello più impegnativo
Per la scuola
Quello di
Contribuire a costruire
Un senso comune
Del popolo
Delle popolazioni
Dei soggetti che animano la società
Noi viviamo un tempo
Credo sia
Inutile forse anche sbagliato negassero
Di grandi incertezze
Di crisi
Attraversati da smarrimenti che investono gli elementi più profondi della nostra esistenza il senso stesso della vita
Interrogativi forti emergono in questa dimensione
Che riguardano il più profondo dell'umano
Quante volte siamo tutti sconvolti
Da fatti di violenza esplosivi
Che non riusciamo neppure a ricondurre ha una qualche
Razionalità
Come si fanno vedere in queste devastazione dell'umano
Una crisi profonda
Come il prodotto estremo di un'incertezza
Che prende la vita della comunità delle collettività e degli individui
La costruzione di un senso comune e la costruzione delle ragioni nuove e rinnovate della convivenza
L'idea di costruire cioè un senso di appartenenza
Una convivenza tra diversi reciprocamente capaci di riconoscersi nella costruzione comune di un destino il destino dell'umanità e della comunità nazionale e sovranazionale
Una identità aperta e capaci di essere inclusiva
Di organizzare
Nuovi orizzonti e latitudini alla cittadinanza
Nel momento in cui la stessa identità storica consolidata viene sfida alta
Da nuove da nuove condizioni basterebbe pensare per tutti a questo nostro Paese che è stato per secoli il Paese di
Emigrazione
E chi si trova a scoprirsi Paese di immigrazione
In una condizione in cui
LEA
La le presenze multietniche multireligiosa e multiculturale
Propongono un esiste una esigenza di convivenza che non può non essere costruita in primo luogo
Da un grande processo educativo
La scuola non semplicemente puleggia così altamente impegnata nella formazione
Ma una scuola impegnata nella educazione
E nell'educazione che non solo sia consegnata nel periodo di vocazione più diretta delle età scolastica
Ma che recuperare i per intero il bisogno e la necessità di esse educativa e formativa per tutta la vita e per l'intero ciclo di vita delle persone
L'alto compito
E quello
Della riorganizzazione io credo delle competenze e dei saperi
Nei confronti delle trasformazioni che questa volta invece che nell'organizzazione civile avvengono nella economia e nell'organizzazione della scelta
Competenze e saperi consolidate
Sono Creso messe alla prova da questi grandi cambiamenti
Cambiamenti che investono l'economia
E il lavoro
Siamo credo di fronte a un passaggio
Della storia economica in qualche modo comparabile
A quello della prima industrializzazione
Del passaggio cioè dalle grandi organizzazioni delle culture dei mestieri e dell'artigianato
All'ingresso dell'organizzazione dell'industria della manifattura e della grande industria
Oggi siamo di fronte a un passaggio che i sociologi chiamano
Quello dell'economia della conoscenza
Quale che sia la capacità descrittiva
Di questa categoria
Quello che non possiamo non costata
E che questo cambiamento che investe l'economia
Mette a dura prova
La possibilità per tutte e per tutti di trovare nella forma o una parte importante della sua realizzazione
Vorrei ricordare in un anniversario
Diciamo più
Assai più breve di quello del vostro studio
Ma io credo altrettanto importante
Quello del sessantesimo anniversario della Costituzione italiana che il suo primo articolo recita
Predisporremo articolo recita che la Repubblica italiana è fondata sul lavoro
E vorrei ricordare che un altro straordinario articolo che i costituenti ci hanno lasciato non per memoria ma come impegno civile
E quella geniale costruzione dell'articolo tre
In cui si dice che il compito della Repubblica e quello di rimuovere le cause che impediscono di dallo sviluppo della persona umana
Laddove
Laddove l'elemento straordinario di cultura
Risiede insieme nella rimozione delle cause nell'individuazione della persona come elemento fondamentale di progettazione del futuro del Paese
In questo
In questo ricordo nasce
Il bisogno appunto
Di superare
Una condizione come quella attuale in cui questi a due articoli diciamo la verità
Subiscono qualche finalità
Certo le solite maggiore sono quelle che ci hanno così inquietato in questi giorni
è difficile non vedere nel lavoro la ferita più grave
Quando qualche lavoratrice e lavoratore come recentemente Casorati semente perdono la loro vita
Come recentemente anche più vicina vite
Ma in termini meno drammatici vorrei ricordare come la precarietà
Insidia profondamente
E apre una contraddizione con questo articolo tre della Costituzione
è stato ricordato qui per l'università
E possibile a ricordarlo per una generazione
Io vorrei soltanto a notare che non si tratta soltanto di una questione economica
Quella cioè di non avere il proprio contratto di lavoro rinnovato
Vorrei ricordare che quando un'intera generazione condannato alla precarietà è una malattia sociale che si produce
Che con che determina degli effetti negativi sulle Psicologia collettive sul modo di essere sulla convivenza civile sulla progettazione di futuro
C'è una generazioni in qualche modo viene rubato il futuro
La crisi della società può avvitarsi pericolosamente
E dunque
Ho ascoltato con grande interesse le parole che il Magnifico ha detto sì a questo proposito
Sulla possibilità cioè di lavorare e a riorganizzare competenze saperi
Rifiutando alla scuola un compito soltanto didattico a chiusura didattica
Per richiedere invece l'esplorazione del campo delle relazioni costante tra ricerca e formazione ed esperienza
Connessioni di cui l'Università il luogo più deputato per poterla organizzare
Ricerca formazione rapporto con l'esperienza che consente di costruire una comunità scientifica allargata
Nella quale possa essere costruita per gli studenti per le generazioni future una dotazione una sorta di zaino con cui intraprendere il lungo cammino della ditta
Questa comunità scientifica allargata
Io credo
Dovrebbe mettersi in cammino anche per il compito più arduo non solo quello della competenza della professionalità ma anche quello della ricerca della verità
Per parte mia
Vorrei che questa ricerca venisse effettuata senza presunzione pian nessuno di possedere l'unica verità possibile
E nella ricerca invece aperta al confronto con gli altri con altre legittime presunzione di verità
In un processo che fa del dialogo e del confronto lo strumento fondamentale dalla costruzione dalla convivenza umano e scientifica
La costruzione della quale
Nella quale sia avvertito anche
Il senso del limite della stessa ricerca scientifica infine
Penso che un compito
Ineliminabile
Anche da questa scuola del futuro
Sia quello che ci è stato lasciato come impresa incompiuta
Da gli uomini migliore di questo Paese che si sono occupati della scuola
La mia generazione
Ha avuto la fortuna di incontrare sulla sua strada
Un maestro l'eccezione
Non era propriamente
Diciamo
Uno studioso della scuola
Penso che ci abbia dato più di tanti studiosi della scuola con la sua esperienza diretta
E con un'opera
Che io credo non resta consegnata a quegli anni e a quello che ci sono tre
Ma parla anche della scuola di domani
Mi riferisco a don Lorenzo Milani nella sua lettera una professoressa
Quel
Quella letteraria professoressa
Ad una professoressa che è diventato un limate scende
Di quegli anni sessantotto e sessantanove che hanno tentato di interpretare una speranza di cambiamento del mondo della scuola
E dall'avvocato
Riprogettare riprogettare la scuola
Riprogettare la scuola con il concorso decisivo di chi compie l'esperienza scolastica
Io credo
Non so se
Loro possono convenire
Che è difficile oggi parlare della scuola come di un sistema unitario
Del resto
Questa osservazione secondo me vale un po'tutta l'organizzazione dello Stato sociale italiano dei servizi
In questa realtà
La scuola in particolare
Coesistono punti di eccellenza e aree di degrado
Spesso viene guardata s'con un
Con un versante critico
Lungo l'asse interpretativa cioè della sua inadeguatezza
Io penso che la società tutta le istituzioni
Dovrebbero a rivolgersi alla scuola con un atteggiamento autocritico non lo dico per questa o quella parte politica lo dico per tutto il sistema politico istituzionale italiano
La ristrettezza
Delle risorse in cui si è dibattuto alla scuola e la ricerca in questi anni
Costituisce un piombo nell'ala del Paese
E del suo di una sua possibile crescita qualitativa
In questa condizione non lo dico per piaggeria perché sono qui
Malgrado queste ristrettezze
Nella scuola italiana si sono prodotti in alto e in basso dei punti di eccellenza in alto e in basso
Nelle università
Come nelle scuole elementari
Anche grazie
Alla lo dico senza retorica straordinaria partecipazione del personale attrattiva debba il Rettore arrivare alle maestre
Al personale amministrativo che nella scuola come in tanta parte dei servizi pubblici italiani suppliscono con la loro intelligenza e con la loro passione al deficit strutturali delle risorse
Ma
Non si può l'Italia non può continuare a confidare su questa risorsa
Deve credo realizzare una sorta di risarcimento
Che consiste in primo luogo nel riconoscimento del valore di queste esperienze
E nel pensare dunque che la riprogettazione della nuova missione da scuola
Deve essere fatta con chi l'esperienza analizzato fin qui di resistenza al degrado e di creazione di punti di eccellenza
Di questo compito noi abbiamo assolutamente bisogno
Viviamo come ho cercato di dire con un cenno rapidissima me ne scuso una transizione
In cui esistono grandi opportunità
Nella ricerca nella scienza nella tecnica e contemporaneamente gravi rischi
Di vivere una condizione di destabilizzazione e di vera e propria crisi di civiltà
Forse
Ci aiuta ad affrontare questa sfida questa grande sfida
Anche il
La celebrazione
Di un anniversario come questo
Perché ci suggerisce
Due considerazioni
Almeno io così Veneto la prima
Che pensare a settecento anni di storia di questa storia
Aiuterà a rifiutare una tendenza chi è presente in questa transizione pericolosamente
Quello di ridurre la storia all'istante
Per consumarlo nell'istante
Cancellando la profondità della storia
Del passato e del futuro
Io credo
Che non c'è futuro per l'Italia per un Paese come il nostro se non è in grado di ripensare alla sua storia collettiva
Di ritrovare nelle radici la risorsa per il futuro
Noi non possiamo rassegnarci a questa condizione
Alla riduzione del tempo all'istante ed è la vita al mercato
La progettazione
La progettazione di nuove produzione per nuovi consumi
Non è un compito solo dell'economia in senso stretto
è un compito della Società nel suo complesso e in questo la ricerca e la formazione
Possono aver un ruolo preminente a condizione che il Paese le scelte
Come risorsa strategica e la seconda considerazione
E che conto limpida l'indifferenziato globale
Che è un'altra tendenza di questa modernizzazione
Gli stessi consumi
Per ogni parte del mondo con le stesse produzioni e lo stesso livellamento che riduce anche le persone stesse dentro processi di omologazione mortificante deprivato voi dissenso
Il rapporto con la terra con il territorio
Non solo con la memoria ma quello che vive nel territorio e la seconda considerazione a cui ci può spingere questa celebrazione questa università lo dico come
In una nota di un territorio più avuto vicino quello di Cuneo laddove c'è un
Una scritta che dice
Questa attuale è stata costruita qui
Per tanto tempo ho pensato che fosse una buona vita penso invece che una volta tanto i cuneesi hanno insegnato una cosa intelligente
Queste università è stata costruita qui vuol dire che a legale con questa terra con questa civiltà con questa cultura e io penso che non ci possa essere scuola ed economia
Che abbia un legame forte con il territorio e con la cultura la civiltà di quel territorio e a questo anche il Governo locale il sistema di autonomia locale
Costituisce oggi una risorsa così fondamentale
Nella globalizzazione ci posti ci si può stare passivamente
E allora subire RAI la concorrenza dei pali di Paesi emergenti
In via del basso costo del lavoro e di una competitività fondata precisamente suo adozione del costo del lavoro e sull'aumento e la precarietà
Oppure invece puoi stare nella competizione cambiando in qualche modo le regole del gioco attraverso una progettazione di prodotti che hanno a che fare con una civiltà e le civiltà non sono così facilmente omologabili
Per questo io penso
Che va approvato tra l'Università la società ed economia si pongono oggi in termini che costi possono costituire per noi una risorsa
Di una diversa competitività
Il vostro compito e dunque
Il compito di tutto il Paese e più a questo di rinnovo le complimenti e gli auguri più sinceri buon lavoro e buona fortuna