L'intervista è stata registrata sabato 14 novembre 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Legge 180, Psichiatria, Riforme, Sinistra Indipendente.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
Rubrica
10:00
15:00 - CAMERA
SI
Diamo per pochi minuti ai microfoni di Radio Radicale la senatrice Ongaro Basaglia che siamo felicissimi di poter ascoltare e in un momento in un momento in cui si torna a parlare fortunatamente di riforma psichiatrica se ne parla in diverse sedi e da diversi punti di vista anche se sembra essere abbastanza unanime l'opinione che la centottanta vada riformata e che comunque non si debba ritornare alla vecchia istituzione manicomiale ecco questo punto di accordo c'è a suo avviso oppure no
Non sono d'accordo che la centottanta debba essere riformata perché centottanta era una legge quadro che necessitano
Le precisazione
Le norme di coordinamento e
Piano sanitario nazionale che ieri
Non è mai stato presentato
Io non credo ci sia la necessità di modificare gli articoli della legge centottanta quanto di
Tare ed è quello che io sto a president dando con il gruppo delle Sinistra indipendente un disegno di legge sui provvedimenti per la programmazione e l'attuazione e il finanziamento dei servizi di salute mentale ad integrazione ed attuazione di quanto disposto dagli articoli e attento tanto che sono stati poi inglobati sul le otto tre tre consapevoli dell'urgenza in unire in questo settore comunque strumenti capaci di avviare realmente i servizi ecco quali sono stati gli ha
Tetti in questi dieci anni sostanzialmente della riforma psichiatrica dopo la apertura dei vari ma diciamo che
Fino all'ottantaquattro non c'era un dato c'è il ministero della Sanità non disponeva un dato sull'andamento della riforma e comunque sulle situazioni di assistenza psichiatrica i primi piatti gli acquisiti sono quelli dell'indagine del Censis che si riferiscono al trentuno dicembre del Gigli ottantaquattro
Dai quali risulta che il quattordici virgola otto per cento della popolazione italiana cioè otto milioni e mezzo di abitanti tuttora risiedono in una località dipendenti da unità sanitarie locali sguarnite di qualunque tipo di presidio psichiatrico quindi otto milioni e mezzo di persone e l'istituzione
Larga fetta di questi presìdi
Pari al trentasei virgola sei per cento
Risale agli anni precedenti l'entrata in vigore della riforma da quali detti un iniziale impulso alla creazione di presidi territoriali fra il settantotto e l'ottanta
Ma seguito invece da un netto rallentamento dall'ottantuno all'ottantaquattro esattamente nel periodo in cui si chiudevano le ammissioni dei manicomi e si è era deciso
Di incominciare
E a discutere la modifica del centottanta per cui praticamente dal momento delle riforma gradualmente si è perduto interesse alla sua realizzazione e si è incominciato a
Discutere della sua modifica lasciando però intanto la situazione così com'era pratico facciamo una volontà precisa sua Visso di arrivare a modifiche in Sanzo non progressista di questa legge beh la precedente legislatura chiaramente c'erano state allora alla Camera dodici o tredici proposte di modifica delle leggi che era chiaramente una modifica
A aggressiva insomma io ritengo molto importante invece per conto di un dato del Censis e cioè del fatto che il tredici virgola nove per cento dei serbi
Pizzi istituiti e risulta anche a all'indagine del Censis viene riconosciuto K facce di rispondere ai bisogni psichiatrici della popolazione i tipi di servizi sono questi sono semplice diversi livelli sia diversi tipi di gravità si aveva praticamente posso illustrare Dini gli elementi principali
Su cui gioca il nostro disegno di legge e per cui
Sono entrati a garantire mi scusi senatrice per capire quali sono le strutture e che hanno funzionato meglio quei servizi che hanno funzionato meglio e quali potrebbero
Essere invece quelli risolutori di uno stato di disagio che sicuramente c'dunque diciamo che ovviamente funzionano meglio funzionano i servizi aperti ventiquattro ore su ventiquattro questa egli appare in
Il primo punto di partenza
Quindi centri di salute mentale con possibilità anche residenziale con per un certo numero di posti letto previsioni di piccoli centri decide Agli che siano collegati con il centro di salute mentale livelli Diversi di di protezione e di assistenza a seconda delle diversità dell'assicurazione ecco perché questo
Non si è fatto in fondo questo che lei sta enunciando è un principio
Perché non si è fatto al momento in cui si è varata la legge centottanta
Ma perché appunto la Lezzi centottanta era una legge quadro che doveva essere seguite dal Piano sanitario nazionale non essendoci questo
Programma
Ma coordinamento a livello nazionale tutto è stato lasciato praticamente alla buona o la cattiva volontà di amministratori sia regionali che che che locali per cui abbiamo un grandissimo divario oggi sviluppo disservizi da regione a regione
Pongo diversità sia quantitativa che qualitativa per capirci bene nell'album
Il vostro disegno di legge sono previste strutture che consentono per esempio forme di ricovero anche prolungato
Ricovero prolungato
Si è ascoltato anche parecchie delle relazioni di oggi la necessità del ricovero proprio per prolungato è sempre legata al tipo di risposta che si è capaci di dare io sono convinte che
Aree
In una situazione di disagio psichico possa essere peggio peggiorato nel continuare a stare a casa il che però non significa automaticamente che l'alternativa è l'internamento un una casa con due persone con qualcuno che lo assiste che possa essere
E
Un primo punto di di passaggio che poi ci sia uno un'operazione di reinserimento lavorativo tutto questo riduzione le possibilità di cronicizzazione e quindi di richiesta di lungodegenza concerto anche per esempio avrà
Ricava arrivano in continuazione telefonate di genitori di familiari chi ci dico ma io a chi mi posso rivolgere perché effettivamente risposte non certo hanno hanno perfettamente posso mandare mio figlio perché era impossibile convivendo perfettamente ragione
Mentre fino a qualche anno fa esistevano soltanto a associazioni di familiari i quali posti in queste condizioni interne non realizzazione del della riforma
Richiedeva no giustamente misure che andasse incontro ai loro bisogni ma
Cioè richiedendo praticamente il ritorno del dell'internamento in questi ultimi due anni si è creato il coordinamento nazionale di tutto per successioni di familiari i quali pur riconoscendo la incapacità o l'impossibilità o la difficoltà di vivere lei il tuo questo il loro rapporto con disturbato psichico sentono l'esigenza di promuovere spingere esigere la realizzazione di servizi che
La la riforma prevedeva perché credono alla praticabilità di questo tipo di di risposta più concluderà come elemento di attualità
Ma il vostro disegno di legge mi pare che sia strettamente collegato anche con l'imminente approvazione della legge finanziaria per o no
Semplicemente perché coincide con un con i tempi nel senso che
Siamo in piena finanziaria non è questo vorrei capire se la legge finanziaria passasse così com'è stata progettata adesso dal governo se questo significherebbe un altro anno di disagio per coloro a certamente noi poniamo come uno
Fondanti
Un
Un tetto minimo di specie nell'ambito del fondo sanitario nazionale che non può essere al di sotto dell'otto per cento ovviamente quanto sarà il fondo sanitario nazionale e quanto
Si taglierà sulla sanità influire influirà
Su quanto ci sarà disposti ad accettare di vincolare
Una quota
Al al di sotto della quale non si possa andare e di utilizzarla veramente per la psichiatria io posso dire che nell'ottantacinque c'è stato il primo finanziano entro vincolato ha delle a dei Progetti Obiettivo prioritari fra i quali il Psichiatria era una delle
Principali cioè
C'era settecentocinquanta miliardi divisi in due tranche uno di duecentocinquanta miliardi uno di cinquecento miliardi per il primo anno
In entrambe queste voci i servizi psichiatrici risultavano fra le priorità
Di questi settecentocinquanta miliardi alle Psichiatria ne sono arrivati trenta e gli atti sono stati usati per altre voci che non erano previste nell'articolo di legge per anche questa è la dimostrazione antiquari volontà ci sia stata in questi anni di far marciare i servizi
Previsioni Carlo inutile il ventiquattro presenti eremo al cinema alla Sala del Cenacolo alle
Ai parlamentari ai le associazioni ai cittadini questo disegno di legge che noi ci auspichiamo Possa ottenere un consenso ampio perché tende a rispondere sia alle esigenze del malato che ha il diritto di essere curato sia le esigenze del familiare che ha il diritto di essere tutelato e di sapere su chi contare né nei i momenti di bisogno o nel momento in cui non è possibile per lui vivere con una persona che che
Che soffre di disturbi di questo tipo la ringrazio
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