Società multiculturale e le sfide della globalizzazione

Signore e signori buongiorno siamo partiti con un attimo di ritardo ma insomma era anche logico e giusto per permettere a tutti di raggiungere questa sede prestigiosa siamo nella Camera di commercio industria artigianato e agricoltura alla sede della borsa in Treviso città date cita della Marca gioiosa quindi una particolare piacere che la sesta edizione di donna donne economi donne economia e potere
Organizzato ricordiamo dalla fondazione Marisa Bellisario con Il Sole ventiquattro Ore in collaborazione con l'industria di Treviso si svolga proprio qui volevo ringraziare la nostra regista nella Barretta che ha preparato tutto tutta questa scenografia molto semplice molto lineare
E forte come semplici lineari e forti saranno gli interventi che seguiremo in questa in questa due giorni questo appuntamento autunnale fortemente voluto dalla Fondazione Bellisario diventato ormai punto di riferimento
Molto apprezzato e riconosciuto dal mondo economico politico e finanziario e non soltanto in Italia non si cantano messe senza agli sponsor quindi noi ringraziamo tutti quelli che avete visto
Elencati tutti sponsor di altissimo valore e tutti chiaramente legati da un vincolo
Di forte amicizia e di stima per il lavoro che la Fondazione
Belisario porta avanti da anni ringraziamo lo sponsor ufficiale Vodafone è appunto tutti gli altri che hanno contribuito alla realizzazione di questa due giorni questo seminario si avvale dell'alto patronato della Presidenza della Repubblica ed ha il patrocinio del Senato della Repubblica Camera dei deputati
Presidenza del consiglio dei ministri e ministero degli affari esteri
Ministero delle attività produttive e Ministero dell'economia e delle finanze
Ministero per l'innovazione e le tecnologie Ministero del lavoro e delle politiche sociali ministero per le Pari opportunità enormemente la Regione veneto
Abbiamo due giornate di lavoro su due temi
Altrettanto interessanti diversissimi tra loro ma per scoprire ma non non più di tanto il primo e la convivenza delle diversità e il superamento del conflitto e credo che sia un tema non solo di interesse globale ma di particolare interesse in quelle zone dove le diversità finiscono per convergere tra loro e quindi una sede come quella di Treviso risulta essere particolarmente interessante la seconda domani mattina no iniziano alle nove e trenta
La nostra giornata sarà dedicata ad un approfondimento della globalizzazione dal punto di vista economico prima di presentarvi e gli ospiti e i tanti importanti che prenderanno parte a questa tavola rotonda cioè la lettura di due messaggi il messaggio che arrivato a Lella Golfo che salutiamo con un applauso
Appostava dietro io la vedo e che ringraziamo perché lei è sempre il il motore il motore più importante di queste di queste attività e quindi è una persona grazie la cui tenacia testardaggine potremmo anche dire mai tenacia perché se l'operazione commendatore però si era corta ecco come dottore della Repubblica
Lella rendere possibile con il suo gruppo con il suo gruppo di amiche di donne imprenditrici scopriremo poi tra poco non sarà una sorpresa ma sarà una sottolineatura importante come il lavoro
Di nella borsa della Fondazione Bellisario sia particolarmente apprezzato ecco dicevamo attraverso questa volontà di andare avanti anno per anno queste questi momenti si arricchiscono di una valore in più
Fanno parlare vanno sulla stampa non solo per la qualità dei nomi che sono presenti ma soprattutto credo cosa ancora più importante per la qualità degli argomenti che vengono toccati
E il presidente Pera il presidente del Senato scrive cara Signora Corso la ringrazio per il cortese invito a partecipare al seminario Donna economia e potere per il ventotto e ventinove ottobre prossimi iniziative come queste hanno il merito di portare alla nostra attenzione i passi fatti verso il raggiungimento della parità
Ma servono soprattutto evidenziare lo scarto
Ancora esistente tra i sessi
Concomitanti impegni non mi consentono purtroppo di essere presente ma l'occasione mi è gradita per augurare alla manifestazione pieno successo inviare a lei e agli intervenuti i miei più cordiali saluti molto cordialmente Marcello Pera
Il saluto adesso delle vice sindaco di Bologna mi dici sino a che era stata invitata
A prendere parte la oggi in particolar modo oggi all'incontro in ragione anche della situazione che Bologna sta vivendo in questi giorni proprio per questo motivo possiamo comprendere l'assenza
Del vicesindaco Adriana Scala Monzino che scrive comunque gentilissima presidente nell'agosto la ringrazio innanzitutto per il cortese invito al vostro seminario e sono spiacente deve riuscire a partecipare all'iniziativa che ritengo di sicuro interesse per le problematiche trattate desidero tuttavia coglie l'occasione per sottolineare l'importanza di una fattiva collaborazione tra il soggetto pubblico e privato Sorgo mentì quali la condizione femminile
L'immigrazione l'inclusione sociale augurandole buon lavoro i miei più cordiali saluti Adriano scaramanzia
Allora cominciamo con la parte cosiddetta istituzionale chiamiamo subito sul palco per il suo benvenuto la responsabile per la Regione Veneto della Fondazione Belisario Giustina destro
Buongiorno e ben trovato
Buon pomeriggio a tutti volumi e a tutti i nostri ospiti
Ho l'onore di dichiarare aperto questo convegno che ci porta ad affrontare un tema di grande valenza culturale sociale ed economico
Prima di cominciare consentitemi una premessa voglio ringraziare il presidente dell'Unione industriali di Treviso Andrea Tomat
Dei al direttore Cesare Bernini
Per la continua e puntuale collaborazione
Loro e del loro stazza
E un grazie particolare e affettuoso a Marina Jerome il che si è molto impegnata in questi giorni per la riuscita di questo nostro convegno
E veniamo all'interrogativo di fondo perché questa iniziativa della Fondazione Bellisario
Tutti noi abbiamo la coscienza di dover fare i conti sempre più con una realtà che ci coinvolge
Perché apre nuovi orizzonti nuove sfide per una società globale in cui non esistono più con i libri limiti invalicabili
L'appartenenza etnica
E
Il colore della pelle noi tutti sappiamo che il momento della svolta anche se riconosciamo che i problemi sono tanti
Poi una società evoluta ma tradizionalmente come la nostra
Questa sfida è l'emblema della Fondazione Marisa Bellisario di cui mi onoro essere la responsabile per il Veneto
Che la sfida che oggi noi proponiamo a un gruppo scelto di personalità istituzionali di ospiti e in particolari a voi tutte
Care donne imprenditrici dirigenti d'impresa professioniste sempre più protagoniste impegnati in vari campi
Impegno che chiediamo in questi due giornate di studio e di confronto e dunque di analizzare le opportunità della Società Beneath multiculturale che in Italia
In tutto il mondo è il frutto di un processo di globalizzazione finora mai visto una globalizzazione
Che si amplia con una velocità impressionante dotata di una forza d'urto inaudita
Un evento epocale previsto e tuttavia proprio per questo governabile
A un patto però che si formi una nuova mentalità a quale punto siamo in questo impegno di interpretazione di governabilità del fenomeno
Non vi sembra che l'integrazione venga vista qui da noi in Italia in particolare attraverso la lente deformante di pregiudizi sommarie
Risposte non adeguate e non tempestive ci fanno correre gravi rischi dunque dobbiamo darci il coraggio di rompere i tabù
Non certo per buonismo non certo per populismo opera relativismo
Dobbiamo trovare la forza e la capacità operativa di trasformare le paure in occasioni di crescita sociale economica e culturale perché perché il nuovo che avanza non ha deciso nessuno è il frutto dei tempi
Dalla fine della seconda guerra mondiale al nuovo millennio
Il mondo occidentale ha conosciuto un progresso tecnologico in un periodo di stabilità sociale mai visti prima eppure se ci guardiamo indietro notiamo che i cambiamenti sono stati tanti profondi e a volte i tumultuosi
Oggi il cambiamento più stravolgente e la globalizzazione
Vorrei fermare la vostra attenzione soltanto su due punti la direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione delle professioni in Europa e l'orientamento del futuro può riguarda l'opera e e crea gruppi di progettisti di impresa e di tutto il mondo nei singoli Stati
Ognuno di noi comprende che cosa significano per le economie nazionali
Queste decisioni questa onda d'urto non può essere ignorata né fermata
Ecco allora che i confini si allargano e alla litigiosa Europa divisa da tanti interessi particolari non resta che considerarsi una sinfisi Egea regione del mondo
Deve prendere coscienza dell'unica scelta possibile unire le sue risorse non solo quelle economiche per usare al meglio il suo potenziale unificarsi sul serio per resistere ai due colossi americana e cinese innanzitutto
E questo semplice atto non è forse già un affare di multiculturalità e cultura lirismo
Il contatto gli accordi il confronto l'accettazione reciproca con il resto del mondo non sono forse gli atti di una società necessariamente e ampiamente multiculturale
Capire l'urgenza di questi messaggi significa saper prevenire conflitti sociali di cui è disseminato quel percorso minato di cui si parlava dobbiamo guardare lontano insomma delineando un futuro compatibile nel quale non vadano perse le occasioni dirlo rinnovamento e non vengono disperse le preziose esperienze e la saggezza delle nostre genti
Siamo nel Veneto componente essenziali o di quel Nordeste il cui miracolo economico si è formato ed è progredito attraverso l'intelligenza l'intraprendenza la forza fisica di gente abituata al sacrificio all'intuito alla volontà di intrapresa
E alla tenacia e capacità di lavoro un progresso che ha svolto nella donna il suo motore più forte
E questa lasciatemelo dire con una punta di orgoglio è realtà in un retorica
Prendiamo a modello la donna veneta che ha saputo e che sa gestire la famiglia impresa la donna esecutrice intelligente al fianco dell'uomo
Se non addirittura ispiratrici di progetti aziendali per grandi imperi dell'economia globale
La donna veneta ha saputo e sa essere anche capitano d'impresa e oggi vive la nuovo io un nuovo Rinascimento sostenuta dalla cultura e dalla conoscenza
Certo integrare i nuovi componenti uomini e donne di culture diverse e diversificate nella nostra società significa trovare un punto d'intesa nel rispetto reciproco
Ma non può voler dire rinunciare agli obiettivi ai doveri ed ai diritti per i quali la nostra gente che si è abbattuta
Quanto siamo vicini a questi obiettivi purtroppo non mi sembra che finora di siano molti progressi in questo senso
La Fondazione Marisa Bellisario ci esorta ad agire perché non c'è tempo da perdere
Un contributo di altro profilo questa esortazione pressante arriva proprio dal nostro Veneto dove la Fondazione sta crescendo in numero di componenti e in qualità quello che la nostra presidente nazionale Lella Golfo ci ribadisce sempre con forza vale a dire la necessità di dare la scossa
Al nostro sistema paese all'Europa intera sempre più anche nella sua conformazione comunitaria deve diventare un vero e proprio impegno continuativo
Deve poter continuare nella vita di ogni giorno in i piani strategici delle nostre impresa e delle nostre istituzioni una volta uscita dalle belle sale di nostri convegni quella scossa
Programmata deve essere tradotta dalla teoria alla pratica
Dobbiamo dare forza e consistenza e le nuove indi ai nuove leadership politiche istituzionali nuove realtà sì ma forti in grado di imposti per intelligenza lungimiranza e competitività
Teniamo sempre presente che questo messaggio devo poter arrivare in alto
Dove si decide dove anche le donne possono entrare per capacità ma anche diciamolo chiaramente il senso di sfida e di esortazione grazie alla lungimiranza di uomini di potere
La Fondazione Bellisario orientata fin dalla sua nascita all'individuazione dei punti chiave di una società nuova in cui le pari opportunità si Giovino dell'apporto di tutti
Dell'apporto decisionale non solo esecutivo come testimoniano gli stati più evoluti a questo punto avviandomi alla conclusione mia porgo mi accorgo di aver usato molto il verbo dovere
Ma è una scelta casuale né un tentativo di imporre un pensiero dominante ritengo soltanto che oggi più che mai di fronte a scelte epocali si è necessario un apporto sempre più decisivo un coinvolgimento di intelligenza tempo e di coscienza e in questo consiste l'obbligo l'obbligo a saper leggere e determinare il futuro prima che il futuro Citra Monica
Questo credetti ma il nome catastrofismo vuole essere soltanto un appello a non ingigantire egoismi e incomprensioni
Fin qui il mio messaggio di apertura e sì per me mi permettete prima di chiudere vorrei veramente
Un dare un ringraziamento doveroso ma di cuore
A tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa iniziativa
Non solo a disposto il sostegno sostenitori tra diciamo istituzionali della Fondazione come il la Vodafone Il Sole ventiquattro Ore Confindustria IBM e Banca intesa IRCS ma la Camera di Commercio che ci ospita
Banca a Veneto Banca
Le Petrelli di Seguso la Stefanel la Gemmo Impianti
La Mantovani infine Imperia di costruzioni ma tutti coloro che in qualche modo si sono impegnati per poter realizzare questi due giornate con l'impegno l'entusiasmo e il cuore che e ci sono c'hanno messo grazie buon pomeriggio buon lavoro
Grazie Giustina destro grazie davvero anche per le belle importanti però le dunque abbiamo adesso il il piacere
Di avere sul palco con noi il presidente dell'Unindustria Treviso Andrea Tomat
Non si sente a disagio metto tutte queste donazioni
Sabato aveva una menzione ci vediamo a Treviso ci mancano Vicenza Padova e quant'altro e Venezia prego
Grazie buongiorno anche da parte mia e vorrei iniziare dando il benvenuto a nome di tutti
Di tutte le imprenditrici e gli imprenditori associati ad Unindustria Treviso a tutti voi
E nel farlo vorrei anche ringraziare la Fondazione Maria Belisario la presidente Lella Golfo e l'amica Giustina destro responsabile regionale della Fondazione per aver scelto Treviso quale sede di questo prestigioso appuntamento
Il seminario internazionale donna economia e potere e infatti un momento di incontro e confronto di altissimo livello per approfondire le ragioni dell'empowerment femminile con una presenza diffusa e crescente delle donne nelle istituzioni e nell'economia
Quest'anno il titolo guida del seminario dà voce a questioni di grande complessità eppure ineludibili se vogliamo riuscire a delineare lo scenario di riferimento per la crescita delle generazioni future
Società multiculturale e globalizzazione sono infatti due grandi motore di cambiamento della società italiana
Della società italiana e di quella europea secondo prospettive inediti e inedite talora sorprendenti
è una trasformazione potente che è in corso e che dobbiamo donne e uomini essere capaci di governare efficacemente perché sta cambiando tutti noi e cambierà ancora di più il futuro dei nostri figli
Sono convinto che proprio a questa fase evolutiva consentirà un nuovo ulteriore protagonismo delle donne in molti ambiti
Offrendo l'opportunità di esprimere i monti in molti talenti di cui sono portatrici
In Italia ma lo dirà molto meglio di me la presidente Golfo viviamo questa stagione con ritardo e timidezza
E mi auguro che presto si produca una forte discontinuità anche in questo ambito in linea con quanto accade in tutti i Paesi più industrializzati
Sono temi al centro di una riflessione generale e naturalmente Brent ben presenti anche a livello locale
Infatti in questo territorio trevigiano è profondamente contro questo territorio trevigiana è profondamente coinvolto tanto con le dinamiche della molti col cultura vita oltre il cinque per cento della nostra popolazione arriva da ben centotrentacinque Paesi diversi
Quanto con il tema della globalizzazione economica con un sistema industriale che come sapete è fortemente internazionalizzato
Per concludere vorrei esprimere l'apprezzamento di un'industria per il ruolo della Fondazione Bellisario per l'impegno costante e visibile nel valorizzare il ruolo della donna imprenditrice a livello nazionale regionale
La fondazione e punto di riferimento per le donne imprenditrici occasione di aggregazione opportunità di formazione soprattutto per le più giovani
è pertanto una grande risorsa per il Paese
E per questa ragione sono particolarmente soddisfatto che la Fondazione Bellisario abbia stabilito da tempo una proficua ed intensa collaborazione con Confindustria e le associazioni territoriali come Unindustria Treviso
è una collaborazione che vogliamo approfondire ed intensificare proprio perché consideriamo fondamentale la valorizzazione delle grandi potenzialità ancora inespresse dall'universo femminile tanto della società
Quanto nella politica
Si tratta di un obiettivo ben presente nel mondo industriale trevigiano
Che un'industria appoggia con vigore e continuerà a sostenere con un'attenzione forza anche in futuro
Auguro quindi a tutti voi un buon lavoro è una buona conclusione la somma
Grazie
Allora punto di riferimento per tutte le donne imprenditrici senz'altro punto di riferimento mi permetto di aggiungere per tutte le donne anche per quelle donne che fanno dell'impresa un fatto privato che privato intendo dire quotidiano anche per quelle donne che sperano insistono anche qui testardamente nel considerare la possibilità di fare carriera non l'arrivo ad un soffitto di cristallo ma la capacità di passare oltre tutto questo è la Fondazione Marisa Belisario so di dire probabilmente ogni volta delle parole che voi conoscete molto bene
Tra le tante amiche questo si dice di Lella Golfo però è sempre bene in particolare quando si toccano
Nuove città Rossi torna in cita che già l'hanno conosciuta presentarla bene perché io credo che e il il valore più alto come è stato detto quest'anno in occasione del meeting dell'amicizia temi di Rimini che sia stata regalata l'uomo è quello della libertà ma anche e soprattutto quello della dignità e la dignità del lavoro e la dignità dell'essere donna Lella Golfo la sa rappresentare veramente bene quindi indica la nostra Presidente a
Ad aggiungersi
Buon pomeriggio a tutti e a tutti
Ho sentito tanti elogi
Soprattutto alla Fondazione Marisa Bellisario
Che tutte noi rappresentiamo e quindi devo dire che mi fa molto piacere
Perché vorrei dire
Che che lavoriamo bene
Che ci stiamo impegnando per una società migliore per un futuro migliore questa era una piccola premessa proprio per ringraziare tutte delle parole che hanno avuto nei nostri confronti
Adesso inizio il mio la mia relazione
E vorrei per prima cosa dirvi grazie alle autorità presente
Alle amiche della Fondazione e cittadini di Treviso veramente per questa partecipazione
Voglio ringraziare i nostri relatori
La nostra conduttrice
Io vedo in prima Silla l'onorevole Turco che ci segue nei nostri seminari quindi veramente grazie
Non vorrei dimenticare nessuno quindi vi chiedo scusa Amba dove io li ringrazio tutte tutte nessuno escluso veramente dal profondo del cuore
Ma un ringraziamento ne devo fare ancora due un'ombra al Presidente dell'Unindustria dito visti di Treviso Andrea Tomat
A tutti
Diciamo tutta l'industria di Treviso se impegnata in questa iniziativa veramente statico una preziosa collaborazione di cui noi siamo veramente fiere
E le parole che ci diceva prima il presidente io ho raccolto con molto piacere perché vuol dire proprio che da questo seminario può partire possano partire una serie di iniziative che la Fondazione Bellisario pensa
Di portare avanti immanente non solo nel Veneto ma un po'in tutta Italia
Un altro grazie sincero e particolare e alla nostra responsabile regionale e Giustina destro
Per l'amore che ci ha messo in questa iniziativa io devo dire che è stata proprio lei
Quella che ci ha spinto e voi vi ricordate che non eravamo a Roma in una riunione a proprio a programmare queste dentro e Giustina
Cioè si portano questa questa richiesta da parte dell'Unindustria di Treviso noi l'abbiamo accolta ed eccoci ed eccoci qua
Un altro grazie sincero
Ma veramente col cuore in mano lo dei votanti amiche che vedo qua
Che siete arrivate da tutta Italia quindi è una cosa bellissima non fatti importante io so che tutte voi avete aziende avete
Problemi
Di nei vostri settori lavorativi e aver presso due giorni per essere qua a questo convegno credo che una cosa veramente importante e io veramente ancora una volta vi ringrazio
Come non lo ricorderete donna economia e potere e nata a Padova esattamente sei anni fa
Strada facendo questo seminario e diventato un osservatorio a noi amiamo dire
Un osservatorio privilegiato sull'economia e la politica con particolare riferimento alle tematiche femminili
Questa edizione abbiamo scelto Treviso
Una scelta non casuale
Perché questa città rappresenta molto bene il multiculturalismo e la globalizzazione
Che noi spesso amiamo dire che sono due facce della stessa medaglia
In passato del Nordeste è stato definito la locomotiva d'Italia
Ma oggi e al centro di un progresso di trasformazione destinato a condizionare l'intero paese
L'altro è cresciuta attorno a settori produttivi tradizionali allo sviluppo dei distretti all'uso intensivo di mano d'opera e territorio all'interno di rapporti di natura comunitaria
Di recente però Nordeste ha cominciato ad aprirsi sempre più alle relazioni internazionali alle produzioni a maggior contenuto tecnologico agli investimenti innovazione a formazione alla multi eclettici Mita alla multiculturalità
Il recente allargamento avreste della nostra Comunità europea
Porta a Treviso e questo distretto nodale ad andare oltre la funzione di cerniera per assumere un ruolo di potervi portale verso quei Paesi
Rappresentando sempre più l'aria laboratorio per l'Italia
Oltre il conflitto la convivenza possibile e il tema di cui discuteremo tra poco e che affronterà le implicate politiche sociali e culturali della globalizzazione
Domani parleremo di mercato globale
Limiti opportunità e quindi dei risvolti più propriamente economici
La parola chiave rimane sempre ormai globalizzazione un termine che è entrato nel nostro lessico quotidiano
Il mondo infatti entrato di prepotenza nelle nostre vite
Modifiche alle nostre abitudini condiziona le nostre opinioni
Abbiamo imparato ad apprezzare i benefici e vantaggi della globalizzazione ma anche conosciuto quello che Bill Clinton ha definito il volto oscuro
In pochi anni siamo stati travolti da una serie di segnali ed ed eventi forti abbiamo assistito a una tirò un feroce attacco contro l'Occidente
Ah derive antidemocratiche al crollo di roccaforte monopolio economici e sperimentato l'impotenza contro la furia della natura e l'apertura di frontiere scientifiche estreme e inedite
Per evitare la chiusura l'isolamento e il protezionismo economico e culturale siamo più che mai convinti che è necessario dare una strategia alla globalizzazione
Una direzione verso obiettivi di sviluppo progresso integrazione solidarietà proponendo un nuovo modello etico di crescita economico e civile
Parliamo dal partiamo dall'economia
Gli stati si trovano ad affrontare una concorrenza sempre più agguerrita
L'irrompere sui mercati di Paesi come Cina e India adesso anche il Brasile costringe a fare i conti con uno scenario in cui ogni sicurezza in vantaggio competitivo stanno venendo meno
Siamo testimoni di un'apertura di un'integrazione dei mercati finanziari senza precedenti che ha portato Thermes Friedman a definire la globalizzazione comuni mondo piatto
Non siamo del tutto d'accordo preferiamo leggere questo fenomeno più come un vantaggio comparativo
Poi gli enti ricorda gestire e governare
Certamente io mi rendo conto che ci rendiamo conto come
Crediamo che sia
Crediamo prima di tutto che sia necessario riconosce il patrimonio tecnologico conoscitivo e di Novaro dell'euro
E ricordare che disponiamo di infrastrutture migliori di mercati dei capitali a rischio più forti
Di un ingente serbatoio di creatività di una tradizione storica di progresso
Un vantaggio che reputo immenso e che ci consentirà di muoverci con autorevolezza dentro un mercato che non ha più frontiere
Tuttavia rischi immediati per la competitività europea d'Europa sono stati evidenziati da una ricerca dell'Economist Intelligence Unit dette
In in via di pubblicazione e sono l'incapacità di rispondere velocemente al mercato la mancanza di innovazioni e le difficoltà a reperire talenti
E su questi fronti che noi dobbiamo agire
Per quanto riguarda l'Italia dobbiamo avere il coraggio di credere e sostenere le imprese e puntare su di un progetto di esportazione del made in Italy a largo raggio
Ma egli impresse per diventare compare competitive devono avere più coraggio nell'investire e io qua
La parola c'ho trovato chiedo scusa se un po'troppo ma io devo dire che devono smettere di cercare Ali
Anche se bisogna prendere atto che la gran parte di esse ha reagito alla crisi strutturale accettando sacrifici di margine più di difendere di più
Secondo i dati Istat ad agosto gli ordini
Dell'industria italiana sono aumentati del dodici virgola nove per cento
Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Una crescita dubita mercati esteri
Che da mesi sono il motore del fatturato delle nostri impressi
E a questo punto io devo dire che è un segnale positivo quello che viene dalla finanziaria in discussione in questi giorni
Che ha messo al centro dell'azione di governo l'impresa i distretti industriali e il costo del lavoro
Ma siamo lontani dall'aver ritrovato la via competitiva per uno o per un decisivo sviluppo
E presto in India e Cina saranno concorrenziali non solo con la produzione di massa e collabora a basso costo
Ma anche nei servizi e nei settori dei beni ad alto valore aggiunto
Lo stesso presidente di Confindustria in più e così in più occasioni ha sottolineato la scarsa globalizzazione della nostra classe dirigente
La domanda è che fare
Crediamo che per prima cosa bisogna creare le condizioni per sviluppare una nuova generazione di imprenditori investire in maniera strategica su una formazione al passo con il rinnovati standard internazionali aumentare la competitività delle nostre università e favorire accordi
Tra Binasco Business attinente
Dal canto loro le aziende devono acquisire la capacità di gestire la nuova e complessa geografia dei mercati
Se in questo passaggio delicato la nostra classe imprenditoriale
Ha una grande responsabilità non nemmeno quella la responsabilità della nostra classe politica
La coalizione che dal due mila e sei governerà l'Italia drop dovrà avere ben chiare le responsabilità
Cui sarà chiamata
Sia di destra sia di sinistra
Non possiamo permetterci di perdere altro tempo anche perché è in gioco la tenuta del nostro sistema sociali
Pensiamo anche a me cambiamenti intervenuti nella società civile
Il nostro assetto democratico me democratico è mutato radicalmente
I dati dell'Osservatorio annuale sull'immigrazione della Caritas dicono che gli immigrati in Italia sono passati da cento del mille novecentosettanta agli attuali tre milioni e mezzo
Mentre l'Unioncamere ci conferma che nel due mila e cinque un lavoratore su tre il ventotto virgola due per cento potrebbe non essere italiana
Solo nel Veneto Sistina che gli extracomunitari da assumere saranno più di diciotto mila
Di fronte a questa nuova geografica del Paese urgono non sono adeguate politiche di gestione
Ma anche rinnovate in strategie di inclusione
La polemica recentemente nata da una frase del presidente del Senato Pera ha avuto il merito di sollevare un interrogativo importanti
Multiculturalismo significa davvero diritto di identità irrinunciabile di tutte le comunità indipendentemente dagli esiti e questo spirito di dell'ora di tolleranza assoluto generale
Forse io credo che non è esattamente così
A cogliere gli stranieri che vogliono lavorare e condurre una vita onesta rappresenta un'occasione di crescita e sviluppo per la nostra società
Ma crediamo anche che è il nostro dovere e sia nostro dovere non vincolare queste persone alla loro appartenenza di marcia di razza o di religione
Se lo facessimo Abbado avremo una società che ingloberà comunità divise in lotta fra loro
L'Inghilterra sta avviando su queste basi una profonda revisione per lungo tempo non aggiudicato l'integrazione culturale come una parità lasciando la stragrande maggioranza degli immigrati alla cura delle rispettive comunità
I recenti attentati alla metropolitana di Londra hanno fotografato invece una generazione di stranieri
Che nonostante passaporto e diritto di voto si sente del tutto estranea al tessuto sociali ai valori in cui è cresciuta
E per questo occorre dotare gli stranieri che vivono nelle nostre società di strumenti educativi e condividere con loro i valori di democrazia
Libertà rispetto dei diritti umani conquistati
Potremmo così le basi per un'autentica società multiculturale nei nostri Paesi dando vita a un modello di inclusione costruttiva
In questo percorso le donne giovani sono il motore del processo da cui dipende il nostro futuro
Basta guardare Paesi islamici
Lì le donne sono diventati il vero segnale di cambiamento le abbiamo viste scendere in piazza in Afghanistan per liberare la nostra Clementina Cantoni
Oggi mira che il risultato del referendum con il sì alla Costituzione ha impresso la svolta democratica
E difeso io credo il larga parte
Dal voto delle donne
E arriviamo a noi
Ai fatti di casa nostra
è una domanda che io faccio al me la son fatta tante volte ma la voglio fare insieme a voi
Come pensiamo di essere un modello di democrazia se la metà della popolazione al a a un diritto solo
Alla alla sola formale della partecipazione dove siamo cinquantatré per cento però quanto contiamo
Questa è una domanda che ci dobbiamo fare
Se in Afghanistan alla nuova Costituzione ha sancito l'ingresso delle donne nella vita politica e in Germania per la prima volta nella storia
Si legga un cancelliere donna che ha voluto al suo fianco sei donne ministro
In Italia invece il nostro democratico Parlamento
A Barco boicottato l'attuazione dell'articolo cinquantuno della Costituzione facendo venir meno le condizioni di uguaglianza previste per le cariche elettive
E come oramai restarci noto stranoto ce l'abbiamo detto tante volte e cioè io voglio più parlare di percentuale
Ma sappiamo che siamo negli ultimi posti in tutte le graduatorie per quanto riguarda la presenza femminile io speravo stamattina sta oggi pomeriggio
Di che questa percentuale appena appena si poteva alzare perché avevamo così sentito che l'UDC proponeva una donna segretario tenda anche questo per cui torniamo al punto di partenza
E questo che cosa Boyle che cosa porta porta che non è a caso che nella storia nella storia del nostro Paese non c'è stata
Mai una Thatcher oggi con non c'è una mercante ed anche ai livelli più bassi lo diceva Giustina ma lo voglio sottolineare anch'io il meccanismo di selezione della classe dirigente continua ad avvenire per complicazioni e non per meriti
In questi anni la Fondazione Bellisario ammessi in atto mille iniziative voi tutti che siete testimoni
Rivolta appelli alle più alte cariche istituzionali adesso ne abbiamo uno questi giorni l'avete tutto firmato
In apparenza devo dire siamo state ascoltate
Proprio ma poi conclusioni
Si è fatto proprio non è cambiato nulla
Anzi credo che i nostri timori si sono avverati
E credo di non sbagliarmi quando affermiamo che l'attuale disorientamento dipende in larga parte dallo squilibrio in cui la nostra città la nostra società sta crescendo
E voi siete donne io sono donna sappiamo con quanto di saggio noi viviamo giorno per giorno tra difficoltà e sensi di colpa
I nostri figli ne stanno pagando un prezzo e sono loro il nostro futuro
E purtroppo all'orizzonte non ci sono segnali concreti di apertura
Io ho riflettuto a lungo sul da farsi
Non è stato non ne faccio
Quindi dicevo riflettuto ho pensato come poter introdurre un riequilibrio in tutti i settori della nostra società
E allora su arrivata questa coop conclusione che più che la la la dico per la prima volta a tutte voi e io mi auguro che vi trova consente e secondo me questo è il punto da cui noi veramente possiamo partire
Allora qual è la mia convinzione che sia giunta l'ora di istituire un'autorità garante della parità nel potere fra donne e uomini
Applaudito pure più forte perché è giusta
Un'autorità indipendente che prende le proprie decisioni in base alla legge istitutiva dotata di autonomia nei propri giudizi decisioni e indicazioni
Compiti dell'autorità garante della parità nel potere fra donne e uomini saranno quelli di monitorare costantemente tutte le nomine nel settore pubblico e privato
Di competenza del Consiglio dei ministri
Dei ministri del Parlamento di dare indicazione di vigilare al momento delle nomine affinché sia rispettato il principio costituzionale della parità fra i sessi
Per rendere ancora più concreta questa nostra proposta invitiamo i leader delle due coalizioni professor Prodi e il presidente Berlusconi
Di inserirla questa nostra proporrà aprono proposta né i loro programmi elettorale
La Fondazione Bellisario sto concludendo
In virtù del suo ruolo istituzionale
Per i meriti acquisiti
Si candida sottolineo si candida alla sua guida affinché la partecipazione femminile diventa una pratica costante sistematica e istituzionali
Grazie buon pomeriggio un abbraccio atti
Allora io meglio alla nostra
A dire parole d'Oro
Chiedo la nostra Presidente di restare ancora sono istante sul palco e chiedo a Cinzia Bonfrisco
Docente che
Politiche del lavoro presso l'Università la Sapienza di Roma e non solo chiaramente fortemente legata alla Fondazione Bellisario ecco e alle alle signorine che cortesemente ci aiutano di fare arrivare questo premio sul palco il premio mondo del lavoro
Che è stato consegnato alla Fondazione Bellisario Cinzia nella giornata di ieri se non vado errata c'era il microfono al microfono
Sì proprio ieri abbiamo ricevuto questo importante riconoscimento nell'ambito delle attività che sono culminate l'altro giorno con la consegna delle onorificenze al lavoro da parte della del presidente La Repubblica e questo premio nazionale il mondo del lavoro che è alla sua seconda edizione quest'anno ha voluto segnalare all'attenzione del Paese tre istituzioni tra quelle della comunicazione tra quelli dell'impresa
E quelle delle istituzioni pubbliche che promuovono attività sociali e culturali la nostra la trasmissione Ballarò
E l'impresa Technogym per le migliori performances ma c'è particolarmente piaciuto la motivazione con la quale tra le tante fondazioni e istituzioni pubbliche dall'agenzia delle entrate la Regione Lombardia alla Fondazione Feltrinelli alla Fondazione Sant'Anna all'Università di Pisa e molte altre tutte nominate la fondazione Marisa Bellisario è stata premiata
Per l'impegno profuso fare emergere diffondere la presenza e l'importanza della componente femminile nel mondo imprenditoriale italiani
Io aggiungo che ho ritirato in quanto responsabile del lavoro della Fondazione Bellisario questo premio che era assegnato alla nostra Presidente Lella Golfo e quindi io a lei lo do
Per il lavoro svolto soprattutto da lei in tutti questi anni come ha ricordato prima meglio di me Paola Saluzzi a favore del dell'emersione del talento delle donne italiane nel mondo dell'impresa nel mondo del lavoro più genericamente
E in quel mondo pubblico e privato di cui le donne sono protagoniste che spesso difficili da conciliare
Ho segnalato alle imprese presenti ieri
Che erano moltissime perché questa selezione è stata fatta da cinquecento impresa che hanno inviato la loro scelta al premio nazionale e mondo del lavoro
Lo ricordo anche oggi qui in quella che è la punta di diamante tra le imprese italiane min. Unindustria di Treviso
Che il primo dei passaggi multiculturali quali noi dobbiamo aprirci con attenzione
E in questo le imprese di questa realtà e di questo territorio non sono secondi a nessuno nel nostro Paese è proprio quello della cultura delle donne prima ancora delle altre culture ai le quali comunque ci dobbiamo aprire e la cultura delle donne la loro qualità che va fatta entrare nelle aziende ben fatta entrare nel mondo del lavoro e se se possibile Presidente formati in tutti quei luoghi dove poi l'impresa decidono quali strategie quali cose fare
E se possibile per conciliare insieme con le istituzioni pubbliche la nostra vita lavorativa con la cura dei nostri figli che sono il futuro di questo Paese esatto un atto
Grazie grazie ad Adolfo grazie Cinzia Bonfrisco c'è ora il saluto saluto che mi porto vi porto io perché purtroppo non ha potuto essere presente qui per per un impegno improvviso il caso di dirlo delle Presidente della Regione Veneto e l'onorevole
Giancarlo Galan assente più che giustificato e che comunque porgendo il suo saluto il più cordiale a tutte e a tutti intervenuti in questa giornata
Adesso partiamo con il i lavori di questo sesto seminario lavori della prima giornata oltre i confini il conflitto la convivenza possibile
Per moderare questo dibattito raggiungerà dibattito sale e pepe perché è una donna capace di fare tutto questo lo sa fare molto bene
Nel suo lavoro e nelle cose che fa anche nella vita personale mi permetto di dirlo Giuliana Del Bufalo qui con noi direttore comunicazione e immagine RAI
Per fortuna della RAI
Grazie
Come gran parte chiamo i relatori di questa prima tavola rotonda come se fossimo a scuola ma sono tutti da centodieci e lode Anna Maria D'Ascenzo capo dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'interno
Simonetta Matone sostituto procuratore presso il Tribunale dei minori
Jole Santelli sottosegretario alla Giustizia
Livia Turco responsabile Delaware perché i Democratici di sinistra
E infine al massimo papà consulente di marketing del lavoro
Coraggiosa perché anche lui è l'unico è l'unico nel gruppo ma insomma andrà nel migliore dei modi buon lavoro Giuliana grazie buon lavoro a tutti voi grazie a tutti innanzitutto io voglio portarvi i saluti della l'onorevole Franco Frattini che avrebbe dovuto introdurre i lavori questa tavola rotonda ma che è stato chiamato in Turchia mi pare insomma in un altro Paese europeo da un impegno
Urgente ha voluto comunque in qualche modo essere presente cercando di rispondere a tre domande che abbiamo fatto a lui anche spero con il vostro conto
Se possiamo vedere il filmato che meglio di qualsiasi altra cosa cinture Duce agli argomenti che tratteremo questa sera
Stante genera chiedo scusa
Coinvolto buongiorno maggiore Franco non producono nazionale procuratore escludono io apprezzo astioso volto non lo so
Scusate mi dica ringrazio mi spiego meglio dunque l'onorevole legata riferendo applaudito la parola che non ha Pistarelli dovrei chiamare era onorevole Gava qui da noi
Dove dove e noi gliela prego dia un segno di vita spiego meglio spiego meglio emiliana
C'è meglio salotto genere ci sono anche troppe donne no no non toccare il saluto del presidente Galan è che io ho sintetizzato all'esame del giornalismo ci dicono di scrivere in tre righe un'intera notizie io ho superato me stessa e ho fatto male perché in realtà il messaggio di saluto del Presidente Galan
E non leggera quindi ho interrotto questo filmato quindi spariscono grazie signor chiediamo forse domani a un
Gentili signore e signori io ringrazio ovviamente la Fondazione Bellisario per l'invito a questa partecipazione di donne economia e potere come è stato anticipato con questo un po'avventuroso arrivo sul palco la mia presenza era prevista ed è prevista per la giornata di domani
In cui dovrò fare l'intervento istituzionale legato prevalentemente agli aspetti economici e del mercato globale dato appunto anche il mio ruolo in Regione Veneto di assessore all'Economia
E allo sviluppo e la ricerca l'innovazione però Presidente Galan mi aveva anche pregato di sostituirlo oggi
Dichiarando il suo personale rammarico per non essere potuto essere presente questo importante
Evento essendo in questo ponte esteriore può in questo pomeriggio impegnato in un incontro di cui molti di voi saranno al corrente a Palazzo Chigi per la legge finanziaria insieme alle regioni e agli enti locali
Questo fatto così mi ha come dire obbligato se vogliamo e dividere un po'questo mio intervento lasciando ad oggi ruberò qualche minuto solo visto che il tempo è passato alcune considerazioni di carattere istituzionale lo faccio anche molto volentieri essendo io eletto in questa Provincia e quindi in qualche misura se mi consentite un poco il padrone di casa
Mentre lascerò appunto alla giornata di domani mattina qualche riflessione spero mi auguro un po'più approfondita rispetto appunto alle tematiche dell'economia come sempre fin dalle sue origini
La Fondazione Marisa Bellisario sa porsi con i suoi incontri con i suoi seminari con le sue pubblicazioni al centro delle questioni che di volta in volta sono considerate essenziali per la crescita culturale politica economica del nostro Paese
E tutto ciò non solo a vantaggio credo dell'universo femminile o secondo il punto di vista delle donne ma direi a partire da questa particolare fondamentale soglia di ascolto di riflessione che appunto quella femminile
E il beneficio che è stato indotto dalle vostre attività ha poi sempre riguardato di tutto l'insieme della società italiana
Ce ne ha evidente riprova con il tema che oggi avete posto al centro dalla vostra attenzione oggi e domani
Società molti colà molti culturale le sfide la globalizzazione due temi che sono fortemente interconnessi
Temi Problemi che sono anche sfide sia culturale che politiche che economiche che riguardano ovviamente tutto il mondo occidentale
Mondo occidentale in cui incontri tra culture diverse che talvolta si trasformano in scontri tra culture e religioni diverse
E che avvengono ormai su scala planetaria e di sicuro in maniera rilevante in ogni Paese dell'Europa occidentale rappresenta uno dei punti fondamentale la nostra riflessione io spero di poter provocare con qualche modesta riflessione anche poi quello che sarà sicuramente il piatto forte del pomeriggio cioè la tavola rotonda
Che sta per cominciare
Dicevo che ciò provoca inevitabilmente noi dubbi perplessità incertezze di vario genere di vario spessore
Sono categorie queste che non rientrano per quanto mi riguarda solamente nasca dalla politica o del diritto o dell'economia ricadono anche nella sfera della psicologica
Di milioni e milioni di persone attengono alla perdita o meno di identità culturale attengono all'offuscamento o meno di ruoli di figure sociali
Attengono ancora ad inquietanti segni del cambiamento e del rinnovamento sia di modelli di vita che di modelli economici e produttivo
Sì adesso in tal modo intorno a noi domande molto difficili ad esempio come conciliare le radici della tradizione con il nuovo che a volte sembra travolge Arci
Un nuovo comunque qui non possiamo rinunciare e nel quale emergono tante contaminazioni che richiedono strumenti culturali politici sociali ed economici per davvero adeguati se non vogliamo correre il rischio di essere travolti dunque un nuovo che dobbiamo saper affrontare a partire però dalle nostre singole individualità e non nome di una qualche stereo ragion di Stato o di banali ragionevolezza partecipativa
Infine per non essere sommersi dal dubbio io credo che dobbiamo conoscere dobbiamo sapere dobbiamo essere attrezzati per affrontare il difficile viaggio attraverso quel processo di globalizzazione multiculturale che è in atto sono appunto i temi posti al centro del vostro puntualissimo confronto e se vi è infatti coincidenza come io credo che lo sviluppo economico il progresso umano non possiamo
Un guardare ad esempio compositiva attenzione
Allo sviluppo e la crescita di molti Paesi emergenti anche se questo di converso significa potenziale arretramento di Paesi oggi più avanzati nello scacchiere economico internazionale
Dobbiamo anche constatare peraltro che questa rivoluzione in atto forse inaspettata nelle sue dimensioni e dovuta più a fattori tecnologici che politici o sociale
Oggi al massimo in ventiquattro ore possiamo trasferirci in qualsiasi parte del mondo
In pochi secondi possiamo inviare un'e-mail da qualsiasi parte in qualsiasi posto in pratica le categorie del tempo dello spazio sono nel mondo globale senza quel significato che avevano anche in un recente passato
Perfino il fallimento dell'Europa comunista socialismo reale è stato accelerato a mio avviso del fenomeno da fenomeni mediatici della comunicazione della informazione
E l'impensabile delicato equilibrio cinese tra partito unico ed economia liberista si regge proprio sul primato della tecnologia come nuovo valore di una società che sembra non avere più valori
C'è anche da chiedersi quanto sotto queste spinte potranno reggere in futuro i regimi islamici se subiranno cioè un'evoluzione positiva o invece una ulteriore chiusura involutiva
Io credo che nessuno possiede oggi in esclusiva la previsione è sicura e certa del futuro proprio per questo è necessario attraversare il presente con pochi pochissimi punti di riferimento certi che sono sicuramente da un lato la comprensione e la tolleranza
Ma anche dall'altro la certezza delle regole il loro rispetto
Non è a mio avviso una sintesi difficile è una strada obbligata grazie per l'attenzione e buon lavoro
Grazie questo salotto e per le parole intense che ci sono state vietate
Prima di riprendere con il filmato anch'io una gaffe dietro l'altra ho dimenticato di dirvi che come vedete non tutte le persone che erano annunciate nel programma sono presenti ma come immaginate tra accadono sempre qua degli imprevisti alcuni anche dolorosi come nel caso di Claudio Pagliara che ha perso il papà questa notte insomma purtroppo a volte i programmi si modifica siamo comunque qui per discutere con voi il tema che ci siamo dati prego
Presidente Bongiorno serve l'aiuto internazionale produrrà due Istituto non è più in lizza mi spiace molto non serve la ringraziamo comunque generici voluto dunque anche un anno e dare lo stesso il suo pronti
Io vorrei Gerber le siamo che una domanda
Molto quanto ai generali ma credo che sia utile fare un punto l'Europa che si era divisa su una guerra in Iraq si è dichiarata dice convintamente l'nella lotta al terrorismo nel pur dirci quali sono i passi concreti che avete compiuto dunque abbiamo certamente ha cresciuto quel livello di cooperazione operativa
Tra le forze di polizia tra le autorità di investigazione e anche tra i servizi di Intelligence cosa che in passato non era tanto comune per le gelosie nazionali
Tutti i paesi europei sono oggi convinti che senza un coordinamento vero a livello europeo la lotta al terrorismo non si inizia neanche ed evidentemente la tragica vicenda che ha colpito l'ombra con gli attacchi nelle metropolitane e negli autobus ha dimostrato tutti i Paesi europei sono a rischio ricordiamo pochi giorni fa un gruppo di terroristi che progettava un attacco all'Aja al centro della capitale dei Paesi Bassi
Piani operativi porteranno ad una rete di scambio informativo con accesso diretto alle banche dati
Ci sarà poi un sistema per trattenere i dati del traffico telefonico e delle comunicazioni via internet che i terroristi usano come mezzo privilegiato per la comunicazione nel pieno rispetto dei diritti
Delle persone alla riservatezza ovviamente chi dona niente da temere può stare assolutamente tranquillo non ci sarà il Grande Fratello europeo ci saranno strumenti più forti per le autorità legittime legittimate i magistrati le forze di polizia
E poi vi sarà un'iniziativa di prevenzione
Per il reclutamento di terroristi che purtroppo riguarda oggi giovani e giovanissimi gente con i passaporti
Nati e cresciuti nei Paesi dell'Unione europea non sono certo emarginati non sono certo dei poveri disperati eppure come è avvenuto all'ombra e all'Aja sono pronti a diventare kamikaze quindi un'attività politica
Con le comunità musulmane con i Paesi arabi moderati per sradicare le ragioni della violenza dell'estremismo io credo che appunto quindi la via della democrazia e del controllo
Certamente sinistra dobbiamo dire certamente questo l'Europa può e deve lo stiamo facendo incoraggiare quei processi di trasformazione democratica che sono in corso in molti Paesi del mondo arabo
Noi non vogliamo imporre il nostro modello ma vogliamo aiutare quei Paesi a modernizzare le loro società quindi un vero rapporto di amicizia in cui si dice con sincerità che cosa noi ci aspettiamo
Ci aspettiamo una grande alleanza internazionale per sradicare la violenza e per garantire il primo diritto di ogni persona il diritto alla vita il diritto a non essere ucciso da una bomba nell'autobus
Presidente il dramma delle migrazioni nostro paese
Molto esposto ma lo sono anche altri Paesi del Sud d'Europa
La soluzione non può essere nella repressione
L'apertura totale delle frontiere quale secondo lei secondo la Commissione che la via giusta perversi ma io sto da alcuni mesi elaborando una strategia che ha due grandi piste una una pista è quella citata ricordata la pista della solidarietà noi dobbiamo accogliere le persone che vogliono venire in Europa lavorare rispettando le leggi che vogliono lavorare
Non con il lavoro nero non con quello sfruttamento che rischia di diventare un nuovo una nuova schiavitù del ventunesimo secolo
Vogliamo elaborare una strategia europea perché nessun Paese può far da solo se in un paese addotta
Una regolarizzazione una sanatoria di cinquecento mila persone
Quella sanatoria un impatto su tutti gli altri paesi quindi la strategia deve essere europea allora solidarietà accoglienza perché rispetta le leggi e integrazione perché quando facciamo venire delle persone dobbiamo preoccuparci di dove dormono
Se i loro figli hanno i servizi sociali e la sanità assicurata se possono andare a scuola imparare le lingue e quindi una strategia complessa la seconda pista la tolleranza zero verso i trafficanti di esseri umani ci sono persone che si fanno pagare migliaia di dollari per portare disperati dall'Africa subsahariana verso l'Europa lì ci vuole la cooperazione con i Paesi di origine
Con i Paesi come la Tanzania paesi come la Costa d'Avorio e con i Paesi di transito penso al Marocco all'Egitto alla Libia la Tunisia che già collaborano con noi stiamo organizzando una grande conferenza euro africana
Io presenterò una proposta operativa il primo dicembre al Consiglio dei ministri degli interni dei venticinque Paesi europei contro l'immigrazione clandestina
E per in qualche modo bilanciare solidarietà da un lato e prevenzione e repressione nei confronti di coloro che vivono manifestamente le nostre leggi
A proposito di leggi e quindi di sicurezza dei cittadini
C'è antenna anche rischia di rendere più difficili rapporti fra le comunità nazionali elimini Macchi
Ed è quella diffusissimo della microcriminalità
Certamente non appartiene solo agli immigrati
Che però spesso recentemente amministra qualche giorno fa in un grande città italiana due giovani nomadi rumeni numero trentatré hai capito
Questo infatti però mancano reazioni poco solidali
Dei nostri cittadini ecco secondo lei cosa sufficiente e in Europa Mazzini anche nel nostro se la rete di repressione della microcriminalità certamente certamente non basta ancora una volta ci vuole una strategia veramente politica in primo luogo per spiegare ai cittadini
Che i reati vanno puniti caso per caso ma che non si deve diffondere questa fuorvia dello straniero questo razzismo perché questo è molto pericoloso e spesso si dimentica
Che tanti stranieri sono loro per primi vittime della criminalità
Noi parliamo proprio ad un pubblico a un uditorio principalmente di donne io sto elaborando una strategia europea contro la tratta contro il traffico delle donne che sono vittime
Per ragioni di prostituzione di sfruttamento sessuale allora c'erano anche le vittime del piccolo imprenditore edile che non che fa il lavoro che che con il lavoro nero li sfrutta due volte allora certamente pochi giorni fa io ho presentato una comunicazione dell'Unione europea proprio sul traffico di esseri umani dedicata alle donne sfruttate per ragioni sessuali e atti aprirò il tema della prostituzione a livello europeo che a mio avviso uno forma grave di sfruttamento della donna quindi non dimentichiamo che molto spesso queste persone sono vittime a loro volta detto questo il rigore
Nella punizione dei reati chiaro ma non si può generalizzare perché la xenofobia il razzismo sono frutto di una civiltà e di una cultura che noi rifiutiamo noi siamo la terra dei diritti siamo laterale alla democrazia tali assolutamente grazie tante grazie tante
Come vedete somma molte questioni sono state affrontate dall'onorevole Frattini non tutte riuscite evidentemente a discuterle qui
Però questi temi sono
Dentro le nostre conoscenze nella nostra vita quotidiana religioso
Per questo io mi auguro di sentire oggi non solo al Parini
Degli aspetti che abbiamo invitato ma anche il vostro Paese è perché non non appartiene solo alle istituzioni e alla politica
Il compito di affrontare e risolvere le enormi questioni che la globalizzazione questo questi aspetti che avevo preso in esame comporta spetta a ciascuno di noi nella vita quotidiana
Allora io vorrei
Tra non molto il nostro paese ci saranno le elezioni politiche
I temi che abbiamo affrontato infettivi sono temi molto importanti per la vita di questo Paese in tutti i Paesi ma del nostro per la sua collocazione anche geografiche o forse occorre più per questo mi sembrerebbe utile
Sapete oggi per quanto possibile mancano ancora molti mesi alle elezioni ma da una persona come l'onorevole Livia Turco che non ho bisogno di presentabili da moltissimi anni
Dedica la sua intelligenza e la sua passione politica a questi temi
Mi piacerebbe dicevo se lei potesse darci qualche elemento delle soluzioni
Che il centrosinistra in marginali delle proposti
Che prendono corpo nel corso del fascino unto del programma elettorale
Prego
Intanto grazie
A me la Golfo per questo invito grazie per questa opportunità io credo che sia molto importante come è stato fatto fino ad ora a discutere di questi temi appunto
Avendo la consapevolezza che sono questioni molto difficile per cui nessuno ha la bacchetta magica
E sono temi come diceva lei adesso per la quale non se ne devono occupare soltanto i politici anzi penso che
Se si vuole costruire andare per usare un titolo molto efficace se si vuole andare oltre il conflitto e costruire convivenza io credo che ciascuno di noi a partire dal nove come cittadini sebbene si deve sentire in gioco
E se deve sentire di dare il suo contributo così come penso che sarebbe molto importante che su un tema come questo per adesso ciò non è avvenuto
Ci fosse non lo scontro politico ma ci fosse invece la la ricerca di punti di convergenza anche perché poi appunto le questioni come si dice sono sempre quelle
E allora che cosa che cosa dovevo cosa farebbe il centrosinistra beh intanto partirebbe dalla legge che fece quand'era sopra al governo perché
Il l'esperienza dimostra che quella legge intanto anche da chi aveva contro quella legge detto tutto il male possibile e aveva annunciato aveva proclamato e ottenuto il voto dei cittadini italiani dicendo
Mai più sanatorie mai più clandestini dopo cinque anni si deve vedere che e senatori anche questo governo ha avuto il paradosso di dover fare la sanatoria è più grande della storia d'Europa e clandestini ci sono quindi insomma mappate mettiamo da parte le ideologie
Quelle
E d'altra parte questo governo non ha potuto cancellare una legge contro il quale ci fu uno furibonda campagna denigratoria ma quella legge è stata modificata perché la nostra
Egli situazioni in vigore si chiama testo unico sull'immigrazione del decreto legislativo duecentottantasei esattamente cioè come facemmo dal mio punto di vista peggiorato con le norme della Bossi-Fini
Ma ma io non voglio parla dalla Bossi-Fini perché non non ho voglia di fare la polemica anche perché credo che la critica questa legge sia stata immersa in modo puntuale da parte di tanti ormai nella società non ultimo il rapporto Caritas
Quindi voglio parlare appunto del programma
Le nel futuro programma e quindi mi pare inevitabile che si parta dall'esperienza che già facemmo
Di quell'esperienza io però voglio parlare delle innovazioni che ricche ritengo siano necessarie
La prima innovazione riguarda l'Europa
O meglio in questo caso direi continuità l'Europa io sono ho ascoltato con grande interesse cerca detto onorevole Frattini
Seguo con grande interesse e ciò che fa a livello europeo vescovo degli elementi di novità
Mi interrogo su un rapporto sulle sintonia che eccetera le novità che lui sta portando avanti in Europa e la politica italiana
Credo che sia molto importante una politica europea sull'immigrazione però siccome questa è una frase che sento molto ricorrente cioè diciamo tutti che è utile una politica europea sull'immigrazione poetessa politica europea
Sull'immigrazione di fatto non si fa allora vorrei essere preciso nel merito
Non è facile una politica europea sull'immigrazione perché l'Europa è fatta di Paesi che hanno storie migratorie molto diverse
è un conto è l'Italia Ivana Spagna un conto è la Gran Bretagna oltre la Germania un conto è la Francia paese che hanno storie diverse che hanno anche problemi diverso quindi qui c'è la prima difficoltà nella costruzione della politica europea sull'emigrazione dell'altra difficoltà e che purtroppo gli stati membri
Hanno sempre dimostrato di avere una qualche gelosia
Dire essere poco disponibili a come dire concedere a cedere sovranità su questo tema io credo invece che sia molto importante pur tenendo conto delle diverse peculiarità e e delle diverse storie nazionali cedere sovranità cedere sovranità alla Commissione europea e trovare delle linee comuni
E presto per esempio è già un primo punto di differenza vorrei capire se tutti siamo d'accordo secondo e per quanto riguarda un programma del centrosinistra noi diciamo che bisogna cedere sovranità per una politica comune
La secondo secondo punto su cui essere molto precisi e che è una politica europea sull'immigrazione non può riguardare soltanto il controllo delle frontiere
Cosa sacrosanta per la quale rivendico il merito per esempio di una persona come ministro allora ministro Giorgio Napolitano che uno dei protagonisti per ottenere una misura che attualmente è entrata in vigore ed è stata finanziata presidenza era quella di Romano Prodi
Giustamente finanziata libero dalla Commissione europea che appunto la polizia di frontiera noi oggi possiamo avere essere adottati della di una polizia di frontiera a livello europeo
Finanziata con un principio di sussidiarietà a livello europeo e questo è molto importante io credo però che una politica europea non possa assolutamente limitarsi a questo e che una politica europea non possa bere i rapporti con i Paesi membri in Paesi del Mediterraneo con i paesi dell'Africa
Con i Paesi da cui provengono i flussi migratori che sia soltanto la politica che è stata perseguita in questi anni
Da tutti i Paesi europei e dall'Italia ma anche dalla Gran Bretagna quindi non sto qui a fare questioni di schieramento politico
Che è quello di chiedere ai paesi da cui provengono i flussi migratori soltanto l'impegno alla riammissione dei clandestini
La politica con i Paesi da cui provengono i flussi migratori per essere efficace e quello che ha detto adesso Frattini che però non è stata praticata
E cioè politiche di cooperazione di partnership e le politiche di partnership e di cooperazione presuppongono tre cose
Che ci sia l'impegno alla riammissione dei clandestini ma che ci siano politiche di quote di ingresso regolari vere e che ci siano politiche reali
Ed efficace di cooperazione allo sviluppo in Italia ho accanto a me gestisce quotidianamente la politica migratoria me lo potrà con catarro potrà confermare
Ci sono tre accordi bilaterali che funzioni dall'Albania il Marocco la Tunisia che sono quelli che facemmo mai quando governavamo eravamo invasi dagli albanesi adesso non c'è più problema di Albania raccordo funzionale e quell'accordo funziona perché ci sono alla base tre elementi
L'accordo
Nella del della difesa dei clandestini ma le politiche di cooperazione e lo sviluppo e le politiche di ingressi irregolari io aggiungerei colgo questa occasione per ebbe dalla presenza di appunto componenti del governo che si occupano in prima persona di questo tema per aggiungere una quarta questione negli accordi bilaterali e non nel così come aggiungerei la questione che poneva adesso Frattini della lotta alla tratta alle donne di essere umani
Della tratte i bambini perché non basta avere delle buone leggi nazionali
Se poi non c'è un'assunzione di responsabilità su questi temi da parte dei Paesi membri e allora io potrebbe ricorderò sempre pur consentitemi questa divagazione personale quando ci trovammo ora con la ministra Jervolino in Albania per sollecitare l'Albania non fu facile a dotarsi di una legge sugli scafisti non ne volevano sapere perché la consideravano una ingerenza da parte nostra quando poi noi parlavamo dice ma guardate voi pensate che la lotta all'immigrazione clandestina sia un problema che noi veniamo porvi perché riguarda la nostra sicurezza nome veniamo qui a porre il problema Carlotta l'immigrazione clandestina perché i vostri bambini vostri magazzini
Che vuoi mentre le vostre famiglie
Lasciano emigrare con la speranza di venire a trovare facilmente un lavoro nel nostro Paese sono poi sfruttati ai semafori e le vostre donne sono sfruttate
Nella prostituzione da parte del governo lo dico con grande schiettezza non sentimmo tanta come dire tanto pallore rispettano parlammo della prostituzione ma quando parlammo dei bambini e dei ragazzi al semaforo sentimmo in chi ci stava di fronte un sussulto di come dire d'orgoglio
E a partire da questo trovammo con loro la collaborazione la collaborazione guardate che stabilimmo che rientrammo in quel in quel periodo fu nell'aiutare il governo albanese perché questo ci chiese a costruire una legislazione sociale per fare in modo che fossero in grado Bondi governare questo fenomeno della fuga dei ragazzini allora io credo moltissimo in questa strategia di cooperazione penso che sia importante che si faccia una conferenza euro africana perché il problema dell'Africa esplode scoppia e non si può pensare di contenerlo quei centri di permanenza di Lampedusa o con gli accordi fantasma con il con la Libia sapendo poi che quelli che torno indietro poi tante volte muoiono nei deserti della Libia
Ma richiede che ci siano con i Paesi subsahariani da cui provengono i flussi migratori accordi di cooperazione allo sviluppo mi auguro fatti non soltanto ogni ministro degli interni ma con tutti gli altri ministeri che ci sia davvero una politica di cooperazione per aiutare la lotta alla povertà in quei Paesi questo secondo me è il primo grande capitolo ce n'è un altro
è per l'Italia
Che e il capitolo che stranamente si continua ad ignorare
E che è quello che vede una schizofrenia tra quello che sta succedendo nella per società italiane è il modo con cui la politica discute dell'immigrazione
Noi continuiamo discute delle migrazioni in termini di sbarchi di clandestini criminalità io poi quando ho fatto una cosa da fare dibattiti con gli esponenti della lega veramente scusate cioè mentre invece qui a Treviso a Treviso così come intende la stragrande maggioranza dei e con i centri e grandi centri italiani io ho voluto prendermi la briga di andare a indagare quello che sta capitando facendo lo scrive Draghi l'unico anche in un nei piccoli centri
L'immigrazione in modo molecolare silenzioso
Sta cambiando la società italiana gli immigrati non sono più una Società parte sono una parte della nostra società
Nelle scuole quello sta capitando nelle scuole in tanti quartieri nei luoghi di lavoro io trovo che sia pazzesco ma soprattutto che sia dannoso alla nostra sicurezza
Visto che si parla di sicurezza continuare a a non conosce né questo cambiamento
E continuare a parlare dell'immigrazione in termini di smarrito allestita sbarre clandestinità abbiamo la la lotta all'immigrazione clandestina gliela faremo tanto più efficacemente
Quanto più sapremo premo governare l'immigrazione regolare e allora bisogna conoscerlo questa cambiamento
Governare l'allora l'altra grande questione conclude rapidamente che in un programma dell'Ulivo il centrosinistra io penso ci debba essere e ho sentito che Romano Prodi lo ha detto non a caso mettendo al primo punto bene la del programma e che li vuole realizzare dei primo cento giorni la riforma della legge sulla cittadinanza noi dobbiamo mettere al centro del dibattito pubblico quale convivenza vogliamo costruire
Come stiamo insieme noi e loro
Quale quale modello di integrazione l'Italia si dà quale modello perché noi non l'abbiamo scelto noi abbiamo discusso e io credo che questo modello di integrazione debba ma no adora andremo molte cose da imparare del se andiamo a vedere ciò che hanno fatto tante città italiane quindi suggerirei per esempio a un governo del centrosinistra
Di ascoltare molto ciò che stanno facendo i sindaci e amministratori locali e le associazioni di volontariato la chiesa
Tanti operatori sul territorio perché sul territorio si stanno costruendo esperienza importante
Di integrazione sta emergendo anche un modello un modello che secondo me dovrebbe superare un po'l'idea del multiculturalismo genericamente inteso e dovrebbe essere io lo chiamo così un modello di integrazione politica c'è un modello in cui a ciascuno non si chiede di rinunciare alla sua identità la sua storia ma si chiede di come dividere dei valori comuni e di essere protagonista nella costruzione di questi valori comuni e quindi questo capitolo convivenza metterei con grande forza il tema riforme della cittadinanza diritto di voto legge sulla libertà religiosa diritto d'asilo al terzo punto e concludo
Bisogna assolutamente cambiare la Bossi-Fini perché mi pare che lo sia dal punto di vista dell'inserimento lavorativo
Sia dal punto di vista della ha dimostrato di non essere efficace solo per dava aggiornare su norme più efficaci per quanto riguarda l'inserimento lavorativo la vera scommessa e a bere norme efficaci sull'inserimento lavorativo su questo
Io personalmente penso che non si tratti per il centosei sinistra semplicemente di riproporre le norme che erano contenute nella legge da esso fatto ma che si tratti di innovare per esempio di dare grande spazio di più alla il alla qualificazione al lavoro qualificato
Che si tratti di prevedere un canale particolare per il lavoro domestico il lavoro familiare
Che si tratti di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro per esempio prevedendo l'ingresso per ricerca di lavoro per evitare le continue ricorrenti sanatorie sarei per inserire un permesso di soggiorno una come dire un anzi un sistema di regolarizzazione al personale
E il tema però cruciale proprio questo come si rende vantaggiosa l'immigrazione regolare perché soltanto rendendo vantaggiosa l'immigrazione regolare soltanto rendendo la possibile sarà credibile contrasto dell'immigrazione clandestina
Grazie onorevole turca
Io credo che
Il problema vero sulla schizofrenia fra la realtà e il dibattito che ne facciamo vada soprattutto francamente non tanto la politica per una volta ma chi fa informazione e comunicazione
Queste una come dire è un vizio brutto
Del nostro Paese ma forse anche agli altri si parla solo di ciò che fa notizia mi ciò che è un problema diciotto uno scandalo di ciò che tragedia
La
La quotidianità delle cose che funziona dei passi avanti che si fanno non ha non fa notizia e quindi se ne parla meno però è anche vero onorevole che insieme a le molte cose positive che si sono anche al cambiamento di costume che c'è stato nella nostra vita quindici anni fa tre anni fa incontrare una persona di colore nostre città voleva dire avere incontrato un rappresentante io sono romana
Delle ambasciate del Paese africano verso forse esagera un po'ma non è non siamo così lontani dalla realtà oggi in tessuto
Sociale molti molto più multietnico siamo abituati
E ci siamo abituati rapidamente alla convivenza e poi vero però e quindi vorrei sentire l'opinione del sottosegretario alla giustizia che oltre a essere appunto impegnata nel nostro governo Jorge Santino Santelli mi scuso
A una esperienza di avvocato
Quelli di frequentazione dei tribunali
E non è tolto così fa civile questo processo chi convivenza
A nelle nostre città non solo Bologna
Parlavamo venendo qui con un'amica il cui figlio ha vissuto alcuni anni a Treviso e raccontava come questo ragazzo ha impattato
Con la questione della droga in modo se volete più evidente di quanto gli era accaduto di fare in una grande città come Roma
Possiamo citare tante città di provincia che hanno visto il livello di sicurezza e di qualità della vita a diminuire certo non come dire non per colpa dell'immigrato ma per rideterminare c.d. situazioni di criminalità
Tali all'interno delle quali spesso gli immigrati sono sfruttati
A volte sono anche idea attori gli stessi processi certo un problema di sicurezza che è andato via via crescendo nelle nostre comunità c'è
E
E vorrei sentire dal sottosegretario Santelli qual è realmente a suo giudizio ore il modo di
Discendere perché la
Ovviamente la giustizia e la sorpresa è lenta e farraginosa il sistema carcerario problemi che ha e molto spesso
Tanti fra questi soprattutto i giovani immigrati
Potrebbero essere invece strappati alla criminalità e meglio inseriti nelle nostre società quali sono gli strumenti verso i quali pensate innanzitutto
Vorrei ringraziarli dell'invito ringraziarvi perché
Come dicevate ma purtroppo è la realtà di questi temi se ne parla sempre in da post gli appalti contrapposti
A mio parere spesso non emerge la realtà che si ha di fronte
Forse per questo avevo creduto che consentirà onorevole Turco la battuta la sua premessa non voglio fare un intervento polemico cosa che ovviamente è una buona intenzione che è rimasta lì in premessa ma mi sarebbe piaciuto
Mi consente due minuti se perché è veramente difficile se no
Non possiamo dare per assodato alcune realtà non possiamo dare per assodato che la legge del governo dell'Ulivo aveva risolto i problemi non abbiamo perso le elezioni
In questa casa
Non possiamo darlo per scontato che era Bossi Fini abbia fallito perché così non è c'è una situazione che è in evoluzione sicuramente e tornò invece al di là della polemica a delle indicazioni più precise
E siccome c'erano stati degli spunti una cosa interessante che mi sembrava di cogliere sia nell'intervento del presidente Frattini e poi nell'intervento dell'onorevole Turco
Facciamo non facciamo una politica di immigrazione europea
L'Italia su questo si è battuta l'Italia è stata in prima fila ed è in prima fila accanto al presidente Frattini nel chiedere un alcuni spazi il politico del Pajero con il collega Saponara a Brussel quando abbiamo discusso sulle risorse del portafoglio della commissione
Dai Affari Interni Giustizia dove il presidente Frattini ha proposto dei programmi specifici sulla integrazione grazie a lei noi siamo stati quelli che abbiamo detto sì molti altri grandi paesi sono quelli che hanno detto no in realtà però al di là di creare delle colte mi interesserebbe e perché ci sarebbe anche per fare questo dibattito
Ne abbiamo avuto in Europa io l'ho vissuto direttamente devo dire mi ha fatto impressione
E lo fa diciamo che nell'arco di un mese di solito ci hanno spartiacque da una parte i paesi del nord Europa sempre profondamente consapevoli di una scelta multiculturale a per chi sta
Ricordo che siamo andammo in Olanda e ci presentarono come spettacolo locale sospendi lo spettacolo molto carino in cui si dovevano me si vedevano proprio ragazzo rompesse accanto al ragazzo di colore che suonavano
Un mese dopo con l'omicida Theo Van Gogh Orlando aveva cambiato ad un la possa last propria posizione cioè siamo in un momento delicato noi non abbiamo fatto soltanto e non facciamo soltanto contenimento di flusso e vengo alla sua risposta alla sua domanda no in realtà ci siamo già trovati e ci troviamo a fare scelte politiche di integrazione
Io rammento spesso a me stessa che se c'è un misto un posto dove si possono individuare con dieci anni di anticipo quelli che saranno i problemi che affliggeranno alla società di domani questo postuma il carcere
E brutale ma è così
Non gli istituti carcerari abbiamo un trenta per cento di popolazione straniera
E qui partiamo con il primo problema noi abbiamo un modello italiano di gestione carceraria
Che sottolineo perché sei dica è fra mi migliori in Europa è riconosciuto quindi quando abbiamo qualcosa di merito diciamocelo sebbene contante la cucina come ovvio più comunale rispetto per esempio non è improntato su altri principi
E improntato su altri principi
Più addirittura fra i giovani detenuti ne abbiamo il cinquanta per cento di popolazione detenuta straniera e lì in partiamo con problemi ancora più gravi quale lingua parliamo
Perché cominciamo dalla lingua cosa insegniamo loro cosa vogliono fare in realtà in queste piccole comunità poi si trova presso il sistema d'integrazione
Né per esempio abbiamo fatto dei corsi di alfabetizzazione per gli stranieri ma cosa che piace raccontare perché più divertente alcuni ragazzi molto bravi di origine araba stanno facendo i corsi loro agli italiani che vengono da fuori per l'insegnamento della lingua araba
Quando arriva Natale
Che sia di qualsiasi religione partecipano alla gara dei presenti con molta più facilità con molta più semplicità di quando avviene della società contemporanea
Sicuramente e vengo al punto giustizia e il problema fondamentale ma giustizia il problema fondamentale perché è facilissimo
Che
Le persone arrivate clandestina nel nostro Paese finiscono nelle spire della criminalità
Non è un dato razziale non è un dato di razzismo è una constatazione di fatto io l'altro giorno sono andata in un istituto minorile Acciaro no splendido ragazzo di diciassette anni che mi raccontava di essere arrivato in Italia a dodici anni con una barca
Senza genitori di aver passato due anni a fare il carpentiere ovviamente al lavoro nero e in questo caso sfruttamento di lavoro minorile di essere finito poi nelle spire della criminalità
Queste sono storie ordinarie di tutti i giorni su questo punto però il problema è cosa abbiamo notato su questo ragazzo una non ma nasca questo slogan siamo darli Master il ridimensionamento se arriviamo a questo questa banca questo ragazzo stiamo costruendo
Una sua cultura nostra capacità di lavorare lo abbiamo già inserito in corsi di formazione corsi diversi molto importante ecco quindi indicarci ringraziamo unica di integrazione che si Staggia pur facendo
Ma tornando al discorso carcerario e andiamo sulla
Proprio sul multiculturalismo e sulla difficoltà e l'altro giorno andavo parla di questi casi concreti perché sono parare alta con cui ci si imbatte sono andata in un istituto a Roma
L'Istituto per i minori di Roma c'è una bellissima ragazza molto carina diciott'diciassettenne nomade
Urlava
Raccontava di avere una bimba di qualche anno
Che si era sposata tredici anni
Raccontava e quando gli ho detto ma ti pare che stai qui hai una bambina deve andare a casa non devi fare queste cose lei mi ha risposto per noi rubare è un mestiere per noi globale è un lavoro per la nostra cultura è lavoro e quando gli ho chiesto ma la tua bambina dovrebbe la mia bambina è nel campo
Perché noi non possiamo fare niente come genitori ma tu vorresti mandarla a scuola
Perché la conoscerebbe dei bambini come tutti i parchi italiani potrebbe avere una vita diversa lei mi ha risposto sì ma mia suocera non permette allora in queste storie di vita intacchiamo con una diversa cultura questo Paese i fallimenti
Di integrazione gli ha già avuti li ha avuti pesanti facciamo riferimento prima i ai rom ma è un fallimento pesante
Le scelte di domani per me la scelta di domani ed è quella che ne stiamo già quanto per integrare è uno sappiamo innanzitutto chi siamo noi
Sappiamo innanzitutto quali sono i nostri valori fondanti e fondamentali e qual è il nostro contratto per cui stiamo insieme quello diventa basilare basilare che chi venga nel nostro Paese accetti le nostre regole di vita perlomeno a maggior ragione anzi quelle che travalicano la legge penale Keller rispetti su questo non c'è alcuno sconto d'identità culturale queste si pagano perché
C'è anche un problema di rispetto nei confronti di tutti
Io immagino vorrei essere anche
Breve concluderà perché forse immagino che ci sarà un trentatré giri puoi fare ricerca sicuramente pertanto
Quindi immagino che su un sistema di rispetto reciproco e di riconoscimento di quella che è la nostra tradizione che non è migliore delle altre ma è la nostra ed è la nostra storia anche molte paure diffidenze e preoccupazioni che è vero che assorbono d'Italia probabilmente non ci saranno teniamo anche conto che nel nostro Paese gli episodi di intolleranza terribile che sono avvenuti in civilissimi Paesi europee grazie a Dio non sono venuti
Grazie
Volevo gli
Nel suo pieno diritto sei guai se non fosse così l'onorevole Turco ha
Fatto alcune garbati Issime sebbene severi critiche all'attività del governo in questo
Questo ambito sono detto siccome chissà cosa fare il gelato al governo io altamente aliquote magnifiche regola Bossi maglie sembra di essere stata altrettanto in meno al monologo dell'intera
No no no risposto alla domanda fatta da gente no no ma lo sa dirmi che non la modificheremo perché sarebbe no no onorevole Mia ma volevo dire sarebbe stato ben strano se lei avesse parlato di farfalle insomma non saremmo stati contenti e l'altro
Il Sottosegretario ma di ha ovviamente opinioni diverso avremo anche un'altra voce del Governo per cui daremo due volte la parola questo perché il sottosegretario Michele Saponara che qui fanno pure e inciderà il suo contributo e saluto del ministro Pisanu che avrebbe dovuto deve partecipare i nostri lavori ma ha avuto anche lui problemi che glielo hanno impedito
Allora io vorrei passare un attimo acqua e torniamo perché macinano e la polemica biascica polemica educata garbata come questa ci piace e ci stimola
E vorrei però passare un momento dalle strategie
Alla vita quotidiana di chi
Ha il proprio impegno professionale il Nantes Igea
Ne abbiamo due qui gli esponenti di una trincea
La dottoressa D'Ascenzio in lutto insomma turni però io Pagliara parola dottoressa lascia il suo devo dire una cosa
Lei è per le donne della mia generazione un totale assoluto vinto
E vi spiego perché
Perché
E noi pensavamo
Gli anni settanta ottanta e di aver espugnato il mondo perché c'eravamo faticosamente ma anche con qualche successo fatti largo nel giornalismo nella politica nei sindacati
E finché un giorno circa si intratteneva una signora
Che viene nominata prima un prefetto dorme d'Italia voi capite che è stata svolta è una
Eleggerà oh volevo ricordare perché allora ci barba molto importanti ma credo che sia ancora importante purtroppo torniamo ai nostri cioè
Prendiamo i nostri argomenti la dottoressa D'Ascenzio a un compito Complesso
E il capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno
Pannella sua responsabilità ottantuno Commissione
Per la lotta all'antisemitismo dico bene contro la discriminazione e l'antisemitismo a questo proposito volevo informare chi vive a Roma
Che per dare come dire un segno di dell'orrore che provoca
Nelle conoscenze molti di noi il diktat del presidente iraniano
Ma ecco mi pare che sia mercoledì comunque la sera del trenta c'è una fiaccolata davanti all'ambasciata iraniana perché sarebbe bello questo accenno venisse tutto il mondo contro tanta violenza anche se il verbale
Scusate la parentesi
Torniamo a noi ecco lei gestisce quotidianamente
Dalla sua scrivania e però è una trincea
La gestione delle questioni di cui l'onorevole turco il sottosegretario Frattini prima hanno parlato
Secondo lei sulla base della sua esperienza
C'è qualche passo in avanti
Siamo ci siamo avviati in un percorso che ci induce a pensare
Che nello scenario del terrorismo delle violenze e delle difficoltà c'è anche si va anche costruendo un tessuto di convivenza
La risposta è sì sicuramente
Io ecco vorrei precisare qualche cosa forse sono
Quella parte del problema di cui non si parla virtualmente
Perché potrei spiegarmi meglio dicendo a questo uditorio ci sono e che cosa faccio detto in due parole
Da quattro anni a questa parte io sono capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione
E cioè di quella realtà del ministero dell'Interno che è affiancata al dipartimento della pubblica sicurezza quello che è presieduto dal capo della polizia De Gennaro
Spesso io dico che non lo sono i cattivi e non siamo i buoni
Perché la differenza è questa loro hanno un compito preciso che è quello del respingimento e dell'espulsione ed è il governo di quello che è l'immigrazione clandestina
Mentre invece noi siamo nati appositamente per quell'aspetto di integrazione fondamentale che ci deve essere nel nostro Paese
Quindi
Il dipartimento che cosa intente con governo dell'immigrazione soprattutto governo positivo dell'integrazione svolto su tutto il territorio italiano attraverso le prefetture uffici territoriali di governo
Nell'interno dei quali esistono delle commissioni territoriali per l'immigrazione per occuparsi insieme agli enti locali e a tutta la realtà locale delle problematiche relative all'integrazione
Mentre libertà civili si intende tutto ciò che porta a rispettare secondo la nostra Costituzione quelle che sono le libertà di ogni persona che vive nel nostro Paese sia o no cittadino italiano
La prima di queste libertà ovviamente alla libertà religiosa ed ecco perché ci occupiamo dei comunisti cattolici a da cattolici questo è il mondo nel quale viviamo
E l'ultimo passo di questa nostra integrazione e quello che ci porta al al riconoscimento agli extracomunitari e agli stranieri in genere della cittadinanza italiana quando viene richiesta
Io desidero precisare una cosa molto importante che forse spesso non viene detta
Quando si parla di clandestinità non è assolutamente vero che clandestini sono solo quelli che arrivano con le banche
Non sono quelli quelli sono solo il quindici per cento questo problema
Perché l'innesto tutta la percentuale più alta e di quelle persone che arrivano in Italia
Come turisti e che continuano a permanere nel nostro Paese senza nessuna possibilità di permesso di soggiorno
Ora qui
Desidero fare una piccola precisazione me lo permettano onorevole Turco sulla differenza fra sanatoria e regolarizzazione nel senso che la sanatoria di solito comprende la possibilità per un paese di sanare
A richiesta degli interessati coloro che stanno già su un Paese per cui essa è un extracomunitario si trova sul clandestinamente in Italia
In caso di sanatoria può chiedere dimostrando che in quel Paese risiede davanti da una certa data in poi può essere trattenuto
E ha regolarizzato nel Paese mentre la regolarizzazione e leggermente diversa e qualcosa che viene promossa dal datore di lavoro italiano che avendo a come lavoratore e un extracomunitario irregolare ne chiede la regolarizzazione sono due aspetti un attimo diversi perché è giusto come diceva nel filmato che abbiamo visto l'onorevole Frattini
Sanare quelle posizioni delle persone che si possono permettere di mantenersi in Italia e di poter essere riconosciute
Come laboratori e quindi come persone che si possono mantenere che hanno una casa
Badate bene importantissimo come tali possono chiedere il ricongiungimento familiare
Il ricongiungimento familiare quell'aspetto dell'integrazione e il più importante ma il più delicato perché permette di far venire regolarmente sul territorio italiano un'infinità di persone il marito i figli minori è un i genitori malati
Sono tante queste situazioni ora è chiaro ed evidente una cosa che io vorrei dire molto importante
Noi siamo servitori dello Stato e come tali stiamo indipendenti dagli aspetti politici che rappresentano i politici
E come tali applichiamo le leggi e le leggi che ci stanno dobbiamo applicarle
Poi la valutazione e Nicky star Parlamento di cambiare o meno queste leggi però le leggi che ci stanno devono essere applicate io sono convinta che parecchi passi avanti l'Italia ha fatto nella integrazione dell'immigrato perché nel nostro Paese sono tantissime le persone che alla fine sono state accolte racconto una cosa un aspetto abbastanza interessante mi interrompo poi diceva la nostra moderatrice
Che io sono anche il presidente del Comitato contro le discriminazioni e l'antisemitismo come tale abbiamo ascoltato nel nostro comitato alcune realtà per sapere quali problemi potevano trovare di discriminazione sul nostro territorio
Quando abbiamo sentito la comunità ebraica e una parte di quella islamica
Per sono venute fuori cose molto interessanti intanto la comunità ebraica è una realtà che fa parte dell'Italia nei secoli dei secoli e fa parte della storia italiana quindi è qualcosa di così integrato che non ha problemi
La comunità islamica e costituita da realtà così sfaccettata e così diverse
Ma nel mondo non soltanto in Italia che è difficile da parte di qualsiasi Stato nazione riconoscere riusciremo concludere delle intese con la comunità islamica perché non sono realtà capace di comunicare tra loro di farsi riconoscere come una unità unica
Però quello che c'era fatto piacere sentire che quell'unica realtà
Islamica che è stata riconosciuta con personalità giuridica dallo Stato italiano ha detto che loro hanno trovato l'integrazione migliore in Italia rispetto a tutti gli altri Paesi europei
Questo riconosciuto da loro stessi quindi vero che ci possono essere difficoltà ma moltissime le stiamo superando
E a proposito di trincee ce n'è una come dice anche per gioco
E quella nella quale vive Simonetta Martone sostituto procuratore al tribunale minorile di Roma
Ah che lei ha una larga esperienza ha fatto parte
In molti organismi che lungo negli anni sono occupati di questi temi ma io credo che la forza del suo pensiero scaturisca proprio dalla guerra quotidiana nelle strade di Roma prego ma
Come dire io vorrei un po'a riportare la discussione su quello che è il nostro tema che scrivi dietro c'è scritto società multiculturale le sfide della globalizzazione allora io partirei dalla mia esperienza personale vorrei come dire riferirvi che
A luglio del due mila e quattro durante il mio turno arrestati della durata di dieci giorni su sessantasei minori arrestati sessanta erano rumeni
Quattro erano provenienti dall'area mediorientale due erano italiani nell'udienza preliminare che ho tenuto insieme al Gip una settimana fa su Trento procedimenti fissati di questi trentuno ventisei riguardavano i ragazzini di etnia per metà rom e per metà provenienti dalla Romania i restanti quattro erano Albani gli utili rimasti hanno italiani e questi sono i dati con i quali noi facciamo i conti tutti i giorni che Dio manda in terra ora
Voglio dire io ho sentito come dire parole molto
Molto belle ho sentito parlare di arricchimento come dire culturale che può venire la nostra società dal contatto con queste realtà ma il quesito che io mi pongo e questo prendiamo ad esempio la comunità rom la comunità rom è una comunità nella quale l'equazione lavoro equivale commissioni di reati è un dato come dire assolutamente scientifico
Sono realtà sociali mi riferisco solo la comunità rom sono realtà sociali infondate e solo sfruttamento dei reati commessi ed indotti in chi non può difendersi
La realtà Roma è una tirannide Alberto Civera quale stanno gli uomini a metà le donne e sottostanno i bambini chi sta sotto è costretto a commettere tutta una serie di reati i cui proventi vanno ovviamente al vertice della piramide ora se noi esaminiamo questa realtà ci rendiamo conto che è una realtà
Strutturata radicata nel nostro territorio è una realtà non di migrazione mandi Soggetti stanziali che all'interno del nostro territorio rimangono
E il primo quesito da chiedersi e come è come dire tollerabile da accettare le all'interno del nostro tessuto sociale l'esistenza di una realtà sociale di un ordinamento che vive secondo regole antisociali il primo quesito
Il secondo quesito che io pongo è quale arricchimento culturale può venire la nostra società da ma realtà di questo genere
Io non credo che noi possiamo essere arricchiti dal contemperamento di queste due realtà io credo che l'unica forma di coabitazione è una forma che passa attraverso quadro di legalità qui non si tratta di partire da tolleranza zero che è una cosa che fa paura sardi fascista e via discorrendo
Bisogna partire dalla considerazione che all'interno del nostro territorio nazionale non possono essere ammesse realtà ordinamentali diverso delle realtà antisociale
E questa è la il sopruso veniamo all'esame di quelle che sono le realtà provenienti dai paesi dell'aria mediorientale mi riferisco anche i nuclei familiari
Che provengono dalla dalla Tunisia dall'Algeria dalla Libia e via discorrendo la struttura sociale familiare di queste realtà
Ed è una struttura familiare profondamente antisociale
Sono realtà familiari laddove l'identificazione precetto religioso regola di vita
Pone gravissimi problemi di ordine
Plico perché nel momento in cui io debbo io ho stato debbo trattare con un soggetto che considera la moglie e i figli proprietà privata di cui disporre liberamente attraverso precetti religiosi
Che sono profondamente antitetici con le regole del vivere civile
E io mi pongo un problema di integrazione di questo soggetto questo soggetto può stare qui se rispetta le nostre regole
Ma questo soggetto all'interno di una realtà sociale come la nostra dove i figli non sono proprietà privata
Dove la potestà genitoriale viene esercitata secondo determinati criteri regole
Questo è un soggetto antisociale nel momento in cui pretende di praticare il suo precetto religioso all'interno di questo contesto non posso consentire che costruì consideri la moglie i figli proprietà privata da massacrare schiavizzare e quant'altro cliché anche lei antiviolenza
Sono io voglio dire questo sono
Tra l'altro sono delle realtà sociali dove le donne stanno prendendo coscienza dei loro diritti centri antiviolenza sono pieni di donne che provengono dei paesi dell'Ari islamica e che sfuggono da queste situazioni
Voi mi direte centri antiviolenza sono pieni anche di donne italiane i cui mariti si comportano come questi ma questo non e l'uno dei il problema della compatibilità di un sistema diverso io dieci anni fa sono stata una vera precursore a perché ho avuto una fatto a personale cioè ho avuto un iracheno affetto da un delirio religioso
Chi avendo io ho chiesto la perizia psichiatrica sul di Luther quello che faceva i figli e la moglie l'aveva già uccisa in Siria e noi ovviamente ce lo siamo preso
Ed è stato qui con il suo tre figlie è stato espulso dal Canada in Italia è rimasto con tutti i sentimenti e tutti i permessi possibili e immaginabili
Costruì sta sviluppo un delirio di natura religiosa relitti delirio ossessivo nei miei confronti perché ho chiesto alla perizia psichiatrica
Perché il fatto che una donna intervenisse nella sua dinamica padre in figlio gli aveva fatto saltare gli equilibri di quei delirio omicida di qui la scorta evoluto per sei mesi alla fine il problema si è risolto perché il Tribunale per i minorenni gli ha restituito i figli
Chiusa la parentesi
Realtà di questo genere sono realtà che ha non ci arricchiscono mi b inquinano fortemente il nostro tessuto sociale ma per non arrivare agli estremi io voglio porre alla vostra attenzione il problema del numero esorbitante di minori rumeni non rom rumeni rumeni
Che hanno invaso il territorio nazionale che vivono da clandestini e che come diceva don Rigoldi hanno che amico mio hanno la coscienza piatta
Cioè sono ragazzi che provengono da esperienze talmente tanto devastate devastanti che sono capace di tutto e pronti a tutto
Allora io mi pongo il problema
Di esaminare due facce del fenomeno immigrazione allora da una parte noi non possiamo fare a meno degli immigrati da un punto di vista economico e non ce lo possiamo nascondere
Perché gran parte dell'economia italiana si basa sul lavoro meritorio svolto da questi soggetti che fanno quello che gli italiani non vogliono più fare
E moltissimi di questi sono clandestini pensiamo soltanto a tutte le domestiche che tutte noi abbiamo assunto prive di permesso di soggiorno quanti minuti l'hanno fatto
Abbiamo fatto tutti e non potevamo fare diversamente perché la nostra realtà familiari ci obbliga a ricorrere a queste benemerite ma l'altra faccia dell'immigrazione e anche quella con la quale io mi scontro tutti i giorni sono i sessantasei sessanta su sessantasei i ventotto su trentadue sono i centri di accoglienza pieni
Di donne maltrattate allora io credo che dobbiamo anche liberarci da quello che è un po'il nostro snobismo culturale che tanto come dire ci affligge
E che quello di ripetere sempre questa storia dell'arricchimento che questi soggetti possono
Portali io non voglio essere arricchita dei rom e non voglio essere assistita dagli islamici io però io taglio
No voglio rimanere europea occidentale cristiana con le mie radici cristiane e il foglio vivere
Guarderò Clinton contesto nel quale non mi devo sentire in colpa perché non sono io diversa
No in e io credo che il problema vada a posto dal punto di vista di considerarli non elementi di arricchimento ma ospiti presenti sul nostro territorio e che devono rispettare le nostre leggi punto
Simonetta Matone ha umilmente no non si esprime con chiarezza vi prego di scusarmi ma
Allora voi pendente qui questo palco
La presenza di un uomo che non è un ostaggio io ha una sua precisa ragione di essere
Il dottor Massimo papà è un aspetto tutto di organizzazione del lavoro
Al dottor Massimo Barra io vorrei fare
Una domanda
Io ho un'idea spesso si fa il paragone fra la nostra e immigrazione e l'attuale immigrazione
E nella mia famiglia una parte della mia famiglia emigrò negli anni quaranta ho ascoltato i racconti o vissuto quell'esperienza
Io credo che ci sia una difficoltà fondi comunale scusatemi differenza fondamentale
Che anche Camilla
Di gran parte dei disagi attuali
I nostri concittadini nel corso del Novecento fino agli anni
Quaranta cinquanta
Sono partiti da situazioni di totale povertà verso paesi e che offrivano grandissime opportunità
Il continente americano l'Australia la Nuova Zelanda il sud da
Paesi dove c'era tutto quasi cento casi mandamento insomma
Tutto quasi ancora da costruire
Oggi e noi riceviamo
O dei paesi
Oltre si chiamava terzo mondo insomma dal sud del mondo
Masse di persone
Che giungono in una terrà
Tra virgolette promessa dove ci sono più promesse
Che opportunità e credo che anche questo
Sia io non sono un'esperta ma credo che anche questo sia una ragione delle difficoltà che viviamo
Perché figuratevi se noi non abbiamo il dovere di dare una chiazza
Agli immigrati il nostro problema è spesso che non ce l'hanno neanche tutti i nostri concittadini e poi
Winston crea
Un ulteriore conflitto però pompieri addirittura
Ora rischia di creare molto spesso non è così e anzi si costruiscono situazioni solidarietà anche il bisogno
E però è un problema che abbia e allora antiche abili ad avere la cameriera laureata in medicina
E alla dal benzinaio chi mette la benzina l'ingegnere meccanico
E
Allora io sono d'accordo con Simonetta mattoni non esiste l'infibulazione democratica
Non può esistere lo sfruttamento dei minori figlio di una cultura è una cultura che nuovi abbiamo il diritto di rifiutare
Però credo anche
Che nel mentre accogliamo ed ospitiamo ci assumiamo dei doveri che in qualche modo ai quali in qualche modo dobbiamo assolvere perché se no è un imbroglio ma è una finzione una truffa ai danni dei più poveri Dinoi
Ecco un po'l'Europa non vive un momento tranne forse l'Inghilterra di grande sviluppo economico l'Italia in crisi la Germania in crisi la Francia difficoltà la Spagna la Grecia che allora come potrei tentare di coniugare le promesse le aspettative con le possibilità reali
Grazie per la domanda che mi tenuti non è facile
Come coniugare le aspettative con con
Con le promesse
Guardi
Conoscendo la realtà delle persone che sono qui come lei ha sottolineato bene ci capita abbia allora
C'è un dato interessante
E gli immigrati irregolari sono attualmente io avevo dato di attorno ai tre milioni altri hanno detto tre milioni e mezzo comunque questa è la dimensione nel due mila e dieci saranno cinque milioni e quindi saranno un dieci per cento circa della nostra popolazione
E questo è questa è una realtà con la quale conviviamo già adesso con la quale sempre più congrui verremo
L'altro dato molto interessante è quello che la popolazione immigrata
A un livello di culture interazione di scolarizzazione superiore medio superiore a quello medio nostro quindi vengono da noi persone che sono più istruite di voi
E questa è una risorsa è una risorsa in un paese come il nostro che secondo me sta commettendo un grosso errore di non voler crescere di rifiutare la crescita di sedare la crescita numerica perché come sappiamo la crescita zero
Di rifiutare una crescita psicologica perché i nostri figli crescono poco psicologicamente non vanno via di casa non andar via di casa vuol dire non diventare adulti e quindi non affrontare non essere non aver voglia di affrontare i veri problemi della vita
Non andando via di casa
Non conoscono il mondo e nella società attuale nel mondo attuale non conoscere il mondo è un handicap notevole né indicando notevole peli singoli è un handicap per il nostro sistema paese
Ecco perché l'Italia non progredisce
Il il il il terzo rifiuto è quello della crescita culturale
Siamo poco quel duri Zatti
In particolare lo siamo qui da noi nel Veneto il Triveneto
Che è cresciuto molto dal punto di vista economico molto dal punto di vista industriale molto dal punto di vista procedurale è cresciuto non altrettanto dal punto di vista dell'arguto ricusazione
Queste persone potrebbero supplire a questo nostro handicap perché sappiamo che le sfide attuali nel mille condomini e nella società si affronteranno con lunghezze adesso apriamo il dibattito
Non siamo impazienti prego chiudo subito e le donne sono un po'prepotente allora gioca la prego vada avanti benissimo dal punto di vista del lavoro vediamo di utilizzare queste persone che arrivano in Italia e che sono preparate o hanno dei del grosso potenziale non solo quella un dei lavori e più utili
Questo dovrebbe essere l'obiettivo nostro dall'India dal Pakistan da altre nazioni arrivano persone e sono bravissime in materia scientifiche dove noi siamo molto molto carente
Questo potrebbe essere
Come fare
Brevemente un esempio che viene dalle dalle mie esperienze di lavoro
Lavoro ho lavorato lavoro abbastanza conciliate chi non lo Saglia per cui del Veneto sono gli ex IACP case popolari gestiscono le case popolari
Per loro Ho fatto faccio delle analisi delle ricerche sulla soddisfazione della loro utenza le cosiddette ad altri di customer satisfaction
Come le facciamo facciamo dei gruppi di discussione dei focus group Comin cui Dini
Di una certa capacità e poi facciamo sulla base anche di quello che viene fuori dei temeva già dei gruppi delle delle interviste ad un campione rappresentativo dell'utenza del debellata cinquecento settecento interviste
Dai gruppi fin dai primi lavori ricordo ancora con l'ATER di Venezia ma poi ne abbiamo fatti un po'in tutto il Veneto che neanche nel Triveneto
è venuto fuori un grosso problema che era quello della convivenza la convivenza impossibile
Con gli extracomunitari come gli immigrati che aveva avuto acquisito il diritto ad avere una casa erano stati ospitati nelle case del del degli attacchi
Convivente difficilissime con di con gli inquilini italiani
Qua un problema problemi veramente grossi allora unisce finiti i gruppi al momento di compilare un questionario ne ho parlato con la direzione del del dell'Ater
In dicendo vinse dire questa domanda anche nell'analisi quantitativa
Per verificare se il fenomeno venuto fuori del gruppetto quale fosse la consistenza quantitativa del fenomeno stesso l'abbiamo fatto abbiamo messo alcune domande
Atte a rilevare il disagio nella nella nel convivere e il cambiamento degli ultimi anni gli anni proprio del della maggiore immissioni di immigrati nelle case delle delle popolari
Il fenomeno si è enormemente ridotto
Che cosa significa questo che molto forte convegni Mickey intenso limitato
Un dieci per cento degli intervistati ha manifestato problemi di convivenza
Il che non vuol dire che non ci siano mondi esistano ci sono i problemi di convivenza così come il gioco enormi problemi nella nella nella nella criminalità
Però ci sono problemi con i quali si può convivere perché nella diffusione non non solo così i numerosi cioè la convivenza è possibile se si adottano ovviamente le misure necessarie a a far sì che questo la convivenza posso acconti continuare
Quali possono essere state e chiaramente prendere atto di questo per esempio ricordo nel Trentino averlo enormi problemi come i nomadi
Con gli zingari beh mettere degli zingari in un appartamento è un'impresa impossibile
Questi conti questi distruggevano l'appartamento portavano via tutto quello che è rapportabile lo vendeva loro li vendeva lo facevamo legna prendevano di mira fuori all'aperto come nella loro tradizione ma a Bolzano ha risolto certi problemi in modo intelligente ha fatto delle abitazioni in un mondo piccole per una sola persona che servono ai come si può dire gli avamposti i i padri di famiglia il capo famiglia che vengono prima vivono da soli hanno bisogno di pochissime speso pochissimo spazio per poi farli dirla far la famiglia quindi si trovano soluzioni l'importante capire chi sono queste persone capire quali sono quelli che possono
Aiutarsi nell'evoluzione nel del miglioramento
Individuare invece quelli che ovviamente possono essere dannosi e mai poi vai e potranno essere per noi degli esempi è uno dei dei riferimenti
Prendiamo il buono là dove c'è il buono e isoliamo il cattivo questa grazie
Prima di richiedere
A voi se volete intervenire vorrei che l'onorevole Turco precisasse sbagliata aggiunge Massimo trovata espressione è importante
Io penso che occorre anche essere schietti allora voglio dire la mia amica mattone
Che stimo molto
Che tante volte metri possiamo fare dei discorsi che ci piacciono tanto
No che ci tranquillizzano perentori vogliamo essere italiani vogliamo essere cristiani figuriamoci io voglio essere italiani cristiana dopodiché però la realtà è più complicata
E non basta dire che vogliamo essere italiane che vogliamo essere cristiani e soprattutto rischiamo a volte di farci del male
E di fare del male alla nostra sicurezza continuando ad agitare degli stereotipi per esempio no no no no agitando degli stereotipi per esempio
Che questi immigrati siano così tanto difficili da integrare che c'abbiamo queste comunità così tremende questi matti
Io vorrei far presente che l'immigrazione italiana
Con il nulla osta anch'a differenza degli stereotipi che prevalgono è fatta per metà da donne anzi le donne sono in leggera maggioranza molte sono venute in Italia prima dei loro mariti questa è la storia dell'emigrazione italiana
La comunità filippina eccetera
Più della metà degli immigrati italiani sono di religione cristiana cattolica solo la minoranza sono mussulmana tra i musulmani che sono cresciuti in Italia moltissimi sono italiani la componente e molto di minori poi c'è poi ci sono i problemi come quelli alla Romania dovrà povertà ci porti minori ma facciamo pronte ma è come facciamo delle politiche visto che gli italiani tra l'altro sono così a amanti della famiglia vogliono tutti questi bambini bisogna sempre a modificare la legge sulla dotazioni perché vogliamo tutti questi bambini a facciamo delle politiche di cooperazione per impedire che questi ragazzini vengano qui e siano sfruttati
E poi e poi io vi dico un dato ci portato dal ministro degli Interni Pisanu alla Camera per sono amministrati da io lo rispetto molto portata dei dati che io quando ho sentito questo dato ho fatto telefonare per sapere se per caso avevo capito male e sono andata a leggermi attentamente il resoconto stenografico
E nel racconto stenografico ma adesso mi ha dato per anche all'autorete da scienza era vero
Dai settecento mila regolarizza so la differenza ma io ho usato sanatoria per una questione di polemica politica ma chiudiamo qui
Lei e dei settecento mila regolarizzati ha detto il ministro Pisanu il sessantasette per cento era entrato con un normale visto turistico con normale permesso di soggiorno soltanto che poi una volta scaduto non è stato rinnovato allora discutiamo di questo
E allora non possiamo altro stereotipo altro stereotipo alla mala io usavo pretesto Simonetta che è usata pretesto per parlare di noi
E non possiamo usare lo stereotipo per cui chi è primo facciamo la confusione tenterà criminali clandestini e irregolari
E soprattutto non è che possiamo considerare come un non problema alla irregolare clandestina che abbiamo in casa nostra che la nostra colpe che ci teniamo molto stretta
Perché altrimenti come potremmo fare a meno anche considerare invece criminali tutti gli altri così come cito sempre l'altro dato del ministro Pisanu che mi pare faccia riflettere molto è vero che c'è criminalità soprattutto tra
Clandestini ma tra gli immigrati regolari presenti in Italia quelli per comma pendenze giudiziarie con me erano strumenti novanta asset su quasi tre milioni di persone novantasei lo zero virgola e via De Torre zero virgola zero zero zero il che vuol dire che tra gli immigrati regolari
Quelli che nel Linguaglossa non meno degli italiani
Se lo fanno e perché no questi sono cifre io nonché alla vita agli Interni portiere cifre false s lo fanno è perché Lallo OTP no il nuovo la Lombardia scusate di integrarsi
è tale e la loro voglia di rispettare le nostre leggi per non perdere il lavoro perno rischiare di tornare a condizioni di vita è talmente forte guardate non dico per valori ma per lo stato di necessità
Li porta a essere più attenti di quella che a volte non siamo noi
No no no no io abbia portato a soltanto lei dati poi ne possiamo continuare a usarli nei nostri stereotipi per dire che forse che forse possiamo essere un po'più fiduciosi è computing complimenti ecco è assolutamente bisogna costruire quella legalità e quella solidarietà quei diritti e quei doveri ma che noi non possiamo fare puntuali fiducia ecco solo questo volevo dire
Allora assai Cosimo I terminò la parola però aspetta un attimo io mi sono beccata una diverso ritornano dopo le
Io sto parlando di dati numerici serissimo sessantasei miei arrestati sessanta sono rumeni questo sarà esponenziale di qualcosa
Se nella distretto di corte d'appello di Roma
I reati commessi dai minorenni sono operi il cinquantasette per cento commesso da stranieri quindi questo al cinquantasette per cento il settanta per cento è commesso da minorenni rom esiste un problema legato solo alla devianza che riguarda però l'universo minorile straniero e non l'universo minori in italiano perché il numero IMEI minorenni Resta iniziare a Roma tale per il quale il nome di costituiscono lo zero virgola uno per cento della popolazione giovanile
Se lo zero virgola uno per cento dei ragazzi romani
Commenta il cinquantasette per cento dei reati commessi da minorenni scusatemi ma non ci possiamo prendere in giro sia all'interno delle carceri minorili il settanta per cento degli occupanti per lo meno a Roma poi io forse mi un'altra parte sono stranieri
Detenuti condannati con sentenza passata in giudicato
Noi dobbiamo dire che questo non è vero
Allora indetto l'onorevole Turco a casa viene premiato il signor guadagna venivano siamo già allo studio rimane luoghi
Chiedo scusa però dobbiamo cercare come dire di capirci ammende non sembra
Che non è contraddittorio ad una mozione illuminante ovvero rilevante la
Stiamo parlando di persone regolarizzate regolari
Di persone clandestine irregolare no io sto a parlare Emanuele no no a salvare poste
Che la onorevole Turco mi superando sequestrarmeli a un'altra che avrebbe voluto fare è né in quelle persone Simonetta di cui tu parli quante erano regolari e quante irregolari
Allora forse ci capiamo di più ma quanto istantanea ma lui non è infatti un permesso di soggiorno squassando alla raggiungeranno la maggior grazie
Onorevole somiglia a quella persone sono tutte irregolari o regolari che conoscendo i nomadi col Palmeiras pronta chiuso si identificano il nome del ministro difensore chiamate però duecentootto esercito
Allora vedete che siccome a questo universo dell'immigrazione e molto composito ogni generalizzazione
E adesso lancia l'idea usati voglia infilano riparare Simonetta che
Quanto a parlare ecco proprio quaestor stavo dicendo che noi non dobbiamo dimenticare il come dire Hillary diverso ruolo che all'interno di questo universo hanno l'onorevole Turco
E la dottoressa mattoni un conto è fare politica e quindi avverte l'obbligo ed è la capacità di vedere i problemi nel loro progresso dall'altra
Per di bilancio fare in suo aiuto procuratore venne nel mio ufficio trova sessanta rumeni da gestire quali parliamo però bisognerebbe una se non entrambe nato a Sora di minori non mi sono riferite a questo per la quale sono d'accordo bisogna fare una politica che eviti questo no io mi sono permessa di riferirmi a delle considerazioni che tu in modo assolutamente legittima impatto c'è un padre delle avremo una popolazione immigrata disonorevole che non esiste l'infibulazione demografico doriano al cinema mi lasciano emergere ho detto abbiamo portato in Parlamento e in modo unanime una legge contro l'infibulazione entrando già perseguita dal nostro codice civile la vicenda quante Bormann è uguale ad elevare qui possiamo aver nuove perché non lo fanno soprattutto tra visto dalle donne che a un certo percorso che l'infibulazione
La poligamia ma io l'angelo Avellino rende agli operatori dieci punto in legge per esempio nella legge francese sul divieto al suo cinquanta nel Maine ottimale no dal nostro ordinamento lambisce penale li sceglie il vietato girare travisati
Non c'è bisogno di una legge che consentono consenta il burqa è vietato dal codice penale e quindi Paulo Simonetta la norma basta adesso la parola
Al sottosegretario Santelli ovvero vogliamo sentire poi voi conclude Rete no vogliamo sentire anche la nostra platea prego scusate governo no no no
Più che vorranno parlavo veramente da come se perché delle volte siamo discussioni da salotto
E secondo me nei sogni funzionano la Società bella Santucci bravi ospitiamo tutti
Come lei diceva prima una volta che uno viene ospite lo trattiamo bene per carità sei ospita l'abbiamo invitato se poi è venuto a casa nostra e neanche ce lo volevamo diventa un problema regolare Lonati a cui abbiamo analizzati a cui noi diamo ragione a Jerome Rose io penso che adesso è inutile che continuiamo da dieci anni da consigliarci in Italia
Soltanto su quanti ne facciamo entrare le facciamo entrare quanti possiamo ne facciamo entrare quante persone hanno un lavoro e quanto è possibile fare una volta che vengono qua e ci siamo già scontrati con questo punto il problema si chiama
A scuola cosa facciamo intendiamo ricadiamo ad ogni ceniamo con la lingua araba a mio parere amo disegniamo italiano
Adesso possiamo no no non è non è il Consiglio e non è così ovvio perché non ci sarebbe stato un arco una coda enormi ora così grave no mi scusi onorevole Turco
Io non è che vado sul suo sui sogni abbiamo letto per due mesi sui giornali polemiche sulla scuola chiusura della scuola di via Quaranta
è una serie di Spagna mi scusi hanno avuto io la lega ma letto la sua coalizione io sono andate a difendere ha necessità di insegnare l'arabo
La religione mussulmana e a chi rifiutava
A ragazzi che vivono in Italia di spiegargli qual era la nostra cultura sostenendo che la migliore alloro di questo però dobbiamo mi scusi di questo dobbiamo parlare dobbiamo parlare di stiamo parlando di ragazzi che vivranno nel nostro Paese o come dicono i loro genitori
Dobbiamo dargli noi italiani un'istruzione secondo la loro cultura affinché loro vadano a vivere nel loro Paese mi sembra abbastanza strano
Stiamo parlando di diritti e doveri è vero quello che dice io io so che non è una posizione diversa io ho apprezzato la sua posizione coraggiosa sui CPT contrario all'interno sua coalizione
è l'approdo perché lei conosce il problema ma le dinamiche della politica italiana sono un po'differenti quando ci siamo trovati a parlare di una realtà evidente poniamo non poniamo l'accattonaggio dei bambini che li facciamo noi genitori lo scontro in Parlamento è stato mettiamo una sanzione penale e altre rispondevano no è un problema culturale glielo dobbiamo spiegare abbiamo fallito con questi atteggiamento buonista a oltranza
Se immigrati
Sono persone perbene che vengono in Italia accettano la nostra legge si comportano bene
Problema non ce ne sono il problema nasce quando tutto ciò non avviene
Il problema nasce quando ci sono
Forme giustificato dicendo poverini non conoscono il problema ci sarà fortemente quando e lo lo sapete di lo sappiamo bene tutti quando ci andremo ad integrare con popolazioni che hanno diverse
Culture soprattutto sulla donna cioè la Francia in Francia immigrati di terza generazione continuano a provare problemi dell'educazione al femminile se leggiamo insieme lei autobiografia
Di persone di terza generazione in Francia Inghilterra
E altri Paesi troveremo ancora ragazze che vengono rapite fatte sposare per forza ragazze a cui non viene consentito di andare a scuola o lavorare sono questi problemi che dovremo trattare
Immagino ribadisco con una soluzione che sicuramente non è semplice da attuare
Ma una sua linearità questi sono i diritti e doveri
Per gli italiani chi entra nel nostro territorio o uguali diritti
E dove
Adesso
Volevo chiedere se qualcuno dalla platea a voglia di dirci un'opinione di fare una domanda
La signora lei laggiù e poi questa pietra più avanti investor dannosa
Buonasera io mi chiamo Daniela Marzullo io sono sindaco di cassiere che ha un comune di dieci mila abitanti periferia sud di Treviso
Ho molto apprezzato quando l'onorevole Turco nel suo intervento ha detto che bisognerebbe sentire anche cosa farne territorio cioè perché io qui sento delle posizioni che sono molto tarate sullo specifico di appartenenza
Sul problema che ciascuno affronta nel quotidiano
E poco più in là
Io vorrei ricordare a tutti che qui siamo a Treviso che questa città governata per la terza legislatura dalla lega
E questo non ha impedito che ci sia stato qui un'incredibile incremento di immigrazione nonostante le posizioni assolutamente intransigenti del sindaco adesso prosindaco della Giunta
Quindi veramente il tema di riflessione quello della nostra trincea quotidiana è la sfida della globalizzazione noi siamo di fronte ad un fenomeno rispetto al quale io ritengo che non possiamo dire non ci piace siamo italiani siamo cattolici non li vogliamo se ne stiano a casa loro fatto sta che storicamente siamo in una fase migratoria che ci costringe vogliamo o no ad affrontare in maniera seria e responsabile
Sapendolo poi gestire effettivamente questo fenomeno
Allora noi abbiamo avuto un'esperienza per esempio durissima nel due mila due mila uno nel mio comune io allora assessore ai servizi sociali e mi piace ricordarlo perché è stata molto arricchente anche per me
Di due occupazioni pesantissime in un territorio piccolo come il nostro
Dove non eravamo in grado non saremmo stati in grado di affrontarli da soli proprio perché a Treviso qualcuno diceva no noi non li vogliamo e allora li mandiamo a casa di qualcun altro chianche meno strumenti di quelli di un Comune capoluogo per poter affrontare il problema
Allora io chiedo volevo chiedere alla dottoressa Matone fermo restando che io sono convinta che sui dati siano corretti ma allora quale può essere la proposta perché se la sfida è la sfida ci dobbiamo attrezzare ad affrontare questo tipo di problemi ma in maniera seria e strutturale al di là degli stereotipi e delle posizioni del nome siamo noi loro sono loro
Questo è il problema vero cioè attrezzarci per riuscire ad affrontare seriamente il fenomeno
Grazie
La signora in rosa
Buonasera io sono un funzionario di banca intesa io volevo semplicemente dire questo sono rientrata da poco dopo sei anni di esperienza in Germania a Stoccarda per l'esattezza
E ho avuto modo di vedere di toccare con mano come la comunità straniera e gestita e rientrando
Ogni portato un po'con il mio Paese che adoro che amo da morire ma che vedo ancora parecchio disorganizzato
E per la quale mi fa anche piacere vedere che tutte le posizioni politiche si scontrano per portarlo a un miglioramento allora signori io chiedo a tutti
Come mai non abbiamo ancora scusate copiato dai nostri vicini di casa chi mi pare abbia Nuku programma di integrazione eccezionale
Succedono tra loro i problemi ci sono molto più
Pasticci ma
Ma funziona funziona tutto soprattutto una cosa ho visto molta ma molta pulizia
Noi ne abbiamo poca io vengo da Milano forse una città troppo grande troppo caotica ma la polizia la vedo di tanto in tanto e a sirene spiegate quando fanno già dove è successo qualche cosa mentre invece la sensazione che sia vivendo in Germania e di una polizia che chi assiste e Red viene nominato brucia
No diceva a mezza voce che sicuramente
La sua esperienza
Lei avrà fatto vedere un Paese che generale funziona meglio
Anche l'Inghilterra funziona meglio dell'Italia
Vivere ora più ordinato più preciso
Però i problemi razziali sono violentissimi
C'ha un bel dire il terrorismo Visconti democrazia
In Francia in Germania e in Inghilterra sono molto più violenti di quanto mai si è assistiti da noi sbaglia onorevole
Quindi insomma la realtà è molto complessa volevo solo dire questo
Una signora assegna dei rossi capelli
Buona sera Benedetta e sono imprenditrice la domanda l'osservazione che volevo fare questo
Possiamo parlare di integrazione e di sicurezza
Quando siamo in grado di garantire di posti di lavoro perché non è questione di Feydeau o di religione ma di garantire i posti di lavoro perché se la gente a un posto di lavoro si integra se non c'è la delinque
Grazie questo è fondamentale la verità che e il discorso delle aspettative di lavoro nel nostro Paese non ce n'è poi così tanto
Cene
Scusa
Cioè dell'avaro per gli immigrati quei celletta
Se lei pensa che le badanti cosiddette badanti ed è brutta queste sono tutte immigrate ma non troviamo badante italiana
Quindi qual è il problema abbiamo svolto devono essere regolarizzate ma dovrebbe essere al lavoro al Nord in nero
è importante si è molto importante però anche Belluomini ci sono c'è il secondo lei ma per un biennio vendere vedere quanti quanti uomini fanno il giardiniere
Il potatore badante e il cameriere e cose di questo genere e allora bisogna penso che sono persone laureate quindi la differenza secondo me deve essere sempre quella che il ministro dell'Interno Pisanu ha sempre fatto c'è una differenza spaventosa tra un mondo di regolari mondo di irregolari e clandestini
E sono due realtà da giudicare Enda
Prendere in modo assolutamente diverso e separa
C'è una signora in fondo con la mano alzata è una subito davanti
Rialzate la mano se non la signorina non vi identificate
Grazie allora Buongiorno sono zone tribali voglio presentarmi come insegnante io voglio portarvi un'esperienza concreta ho avuto come alunni bambini dell'Albania del Marocco
Dell'Argentina
I
Posso dire che integrazione si parla quando chi arriva nel nostro Paese vuole integrarsi lo desidera
Perché a me è capitato di vedere che nonostante queste famiglie fossero accolte volevano mantenere la loro identità la loro cultura e non chiedeva l'integrazione riporto il caso
Di bambine del Marocco e di mamme che sono arrivate qua
Che hanno ottenuto il capo scoperto e proprio in questi giorni li ho ritrovati con il velo nonché a me dia fastidio
Però questo è un segnale che questa gente può nella casa a cuore il lavoro ma vuole mantenere la propria identità quindi l'integrazione entrare in un altro Paese
Ma conoscerne l'identità la storia se uno si apparta e vive per conto suo a mio avviso non è più integrazione
Non solo l'esperienza dell'Argentina erano figli di italo argentini è stata un'esperienza bellissima io ho riscoperto i nostri emigranti italiani che sono andati in Argentina
Sapete com'è andata a finire che a distanza di due anni se ne sono ritornati in Argentina loro paese perché lo amano tanto
Quindi lavorando nel concreto l'integrazione noi non lo possiamo parlare se altri non dicono noi vogliamo Inter integrarsi non la possiamo imporre noi
Ma vede signora
Io vorrei dare
Nelle mento sul quale forse vale la pena
Di riflettere italiani nel Nord America negli Stati Uniti sono la terza comunità nazionale e sono una comunità ormai non alla terza fa la quinta la sesta
Generazione
Pure io ho lavorato due anni
Negli Stati Uniti Emmett è accaduto di toccare con mano
Il forte desiderio di identità
Che hanno ancora le nostre comunità
I giovani tornano a studiare l'italiano quando il governo Misia bramato mi corregga se sbaglio
Consentire a doppia cittadinanza al consolato New Yorker
C'erano un file di giorni di ragazzi che non parlavano una parola di italiano erano finiti Vibo utili di immigrati
E che intendevano riscoprire le loro radici allora perché i filippini o gli albanesi non devono fare la stessa cosa e io mi chiedo
è giusto che lo facciano dopodiché gli Stati Uniti d'America sono fatti del grande amore per il Paese che hanno le diverse comunità irlandesi italiani gli ispanici l'identità nazionale e non non necessariamente nasce dalla cancellazione dell'identità di provenienza anzi io penso che sia il contrasto
Se mi consentite una cosa su questo punto io vengo dalla Calabria che è una terra ovviamente di forte immigrazione
è con un desiderio forte da parte dei nostri conterranei vero nella di ritornare in Canada tornano seconde e terze generazioni c'era un dato
Si sentono fortemente italiani ma allo stesso tempo si sentono fortemente americani l'America pena Risano ci sono i corsi di cittadinanza bisogna conoscere la lingua bisogna conoscere le leggi cioè e tenendo conto però scusate di un dato in quel caso parliamo di una società che nasce chi attinica
Che e pervasa ne riparliamo divenuta possiamo diventare ma noi siamo in una situazione diversa lì con varie con vari flussi migratori si è costituito una società che a come base la convivenza e non è che si è data sembra nel migliore dei modi
Da noi la situazione che passiamo da una società migratoria verso l'esterno
Ad una società di accoglienza come le diceva prima passiamo da una società ricca che prende delle persone come l'America ad una società che non è ricchissima e a tutta questa disponibilità e generosità
Perché anche noi abbiamo i nostri problemi
Però e concludo io credo che se alcune
Esasperazioni non credo che sia un problema di offesa
A un ragazzino se il progettista stampi asse pro parte dalla nostra cultura se festeggiano il Natale eh al di là del dato religioso fa parte della nostra cultura
E quando diventiamo eccessivamente rigidi tutti è sempre la stessa cosa la nasce il problema e soprattutto quando guardiamo agli immigrati con i nostri occhi la sbagliamo
Abbiamo sbagliato con i musulmani abbiamo considerato le moschee uguale le chiese non abbiamo capito nulla perché la moschea non erano uguali chiese confondiamo e pensiamo che l'Imam è uguale al prete e non è la stessa cosa cioè facciamo in questo sforzo non di combine non solo di comprendere in maniera esterno alla loro cultura ma di sapere di che cosa stiamo parlando
Assolutamente sì c'è una signora che si è guadagnata con un dolore al braccio il microfono vi prego portate in giro falsi lo anzi ancora una volta ecco alla
Orgoglio non perché voglia inflazionare però mi stato chiesto io non volevo essere dilungarmi troppo però dicevo prima dell'esperienza che abbiamo avuto nel mio comune alcune esperienze concrete io credo siano importanti proprio per quel discorso qui ci vuole eravamo appena ci ecco io facevo riferimento sono ospite piogge al comune capoluogo ma di fatto nessun tipo di
Interlocuzione c'era stata con alcuno per la soluzione del problema
Noi nel momento in cui abbiamo dovuto affrontarlo abbiamo trovato grande disponibilità e altrettanta attenzione al problema da parte dell'imprenditoria locale rappresentata da un'industria
Per cui il Comune di cassiere ha ceduto in comodato
Un Duso gratuito intervenne no la superficie dove l'industria costruito una struttura di seconda accoglienza noi non volevamo la prima perché la prima eventualmente come per legge sono altri che la devono fare
Con un transito verso quella che poi la la l'acquisizione della casa attraverso il mercato normale
Questa esperienza dura da tre anni sta funzionando molto bene non c'era bisogno di supervisione ignoti
Controlli polizieschi
Naturalmente c'è un transito da quella struttura verso mete mercato immobiliare quello è un percorso di integrazione poi visto che c'è una realtà la parola vorrei fare una provocazione perché anche le parole io ho una nuova extracomunitaria
Quando lo si dice così a uno possono venire in mente molte cose aretino poi però io dico che è canadese che ha franco canadese che parla tre lingue lavora in un ministero
Forse le cose cambiarono cioè dovremo anche abituarci a considerare il peso giusto delle parole
E non assolutizzare come forse si fa troppo spesso c'era molto giusto
Gliela vogliamo usare la parola al quella signora un c'è un problema
Sono ce l'abbiamo fatta buonasera una siringa mi chiamo Maria Ruggieri faccio la sindacalista per la CGIL o un marito tunisino è un bambino di quattro anni e mezzo
Io volevo dire tra cosa solamente la prima in riferimento all'affermazione che faceva prima dal sottosegretario al sul fatto che facciamo entrare quelli che possiamo vogliamo fare entrare forse sarebbe bello però abbiamo credo ampiamente dimostrato tutti i governi insomma che se ci si sono succeduti che non è così
è e io credo francamente che sia sempre più difficile in un mondo globalizzato e dove si parla continuamente di internazionale nazionalizzazione apertura dei mercati
Aprire i mercati all'economia e consumi alla produzione e costruire muri
Infrangibile che blocchino per cui dobbiamo porci il problema di come governare i movimenti tra i di Varsity donne diverse zone più o meno sviluppate del mondo
La seconda riflessione era rispetto alle regole io credo che sia assolutamente vero quello che hanno detto più o meno tutti
Che bisogna rispettare le regole partire e arrivare dal rispetto delle regole aggiunge Rai dal rispetto delle regole da parte di tutti
Di tutte le regole e da parte di tutti soprattutto da parte delle istituzioni da parte di coloro che queste regole poi devono assicurare il rispetto per questi vada i casi penosi che pare siano emersi nel centro di permanenza temporanea di Lampedusa
Dopo lo scopo di questo giornalista ma non solo perché c'erano anche delle denunce internazionali da parte di Amnesty e di altri a cose molto più piccole regole più banale ma che io credo che bisogna che bisogna rispettare come ad esempio il fatto che non si assumono persone non si può dire nostra struttura sociale familiare ci obbliga ad assumere delle Domestica non regolari non lo può dire soprattutto una persona che io credo ha un ruolo proprio
Nel far rispettare queste regole l'ultima cosa che volevo dire era evidentemente non sono ipocrita come lei sfido i presenti ad alzare la mano quanti sono quelli che hanno assunto un quali io questo non lo so io avrei ora prego
Ecco io le assicuro che io non l'ho fatto per cui non sono ipocrita qua in un posto al numeretti regolarizzare la guardia alzo la mano persino io bello e eh sì ma cosa che è quella che mi preme di più è l'ho lasciata alla fine perché è quella che mi pesa molto dal punto di vista personale ed emotivo
Rispetto alla domanda del convegno di oggi la convivenza possibile io esco di qui dopo aver sentito alcune affermazioni che mi spaventano francamente e ma non la paura del diverso da noi no una paura legata proprio una convivenza impossibile perché la convivenza può essere possibile
Se c'è si richiesta del rispetto delle regole da parte degli altri ma se c'è da parte nostra e Rispetto dei valori e delle culture diverse dalle nostre
C'è sentito affermare che i popoli mediorientali con un elenco di Stati tra cui ho sentito anche la Tunisia che conosco personalmente come via per esperienza di vita e familiare
Hanno delle strutture familiari profondamente anti sociali considerano mogli e figli di proprietà
Credo che derivi sicuramente da un percorso personale come dire difficile perché fare quel lavoro si vengono come dire in contatto con situazione sicuramente particolare io
Credo assolutamente che la finire sotto procure il procuratore si è venuto in contatto con situazioni di questo tipo ma non si può generalizzare non è questa la realtà e a me spaventa sentir dire queste cose in Italia
Dove diciamo che la nostra civiltà è superiore Canosa democratiche superiore potrebbe già andare in Tunisia dove e veder convivere nella famiglia di mio marito
Donne col vero donne senza velo una moglie italiana che viaggia per lavoro e lascio il bambino dei nomi tutta questa complessità con molte meno difficoltà sinceramente
Certamente non
Certamente nessuno voleva neanche la dottoressa Matone risponda no la passione
Oggi c'è un sacco emergente appare
La nostra amica con lei per le nella retina
Gli importi a carico del padre
Il microfono
Presenti anche delle Sanò Imelde Cavalleri essa non imprenditori sanno vice sindaco in un piccolo paese
E vorrei portare la mia esperienza
Vice sindaco e assessore
Secondo mandata
Ed hanno un po'di crisi Problemi espressi dalla giudice in mattoni sicuramente da quelli del notevole turco
Incominciava con lei giudice mattoni sono perfettamente d'accordo che i rom sono veramente un problema problema grande
Che
Però vanno divisi da quello che può essere l'immigrazione ed giusta ieri a Bologna fiera internazionale
Scendo dall'auto parcheggiata mio marito è avanti quattro metri è stato in un attimo circondato da quattro piccoli e da tre adulti donne con una forbici in mano ieri proprio ieri
Più avanti dieci metri la polizia che non ha fatto niente e chiaro che come persona mi sento arrabbiata di non essere protetta son perfettamente d'accordo
Però l'immigrazione è un'altra e va sicuramente portata cioè compresa e sicuramente anche aiutata capita e soprattutto io mi chiedo
Ai nostri Giovanni io ho un figlio di tredici anni
Mio figlio Conti crescerà quale sarà il suo futuro sicuramente ci saranno anche gli immigrati come saranno come possiamo aiutare l'integrazione
Non pensiamo che la scuola potrebbe essere l'unico mezzo di integrazione io sono al secondo mandato in questo piccolo comune con dei grandi sacrifici grossi imprenditori piccole comunità i cinque mila abitanti che dà lavoro a quattro mila persone perciò immigrazione dieci per cento a livello straniero ma immigrazione anche italiani intenda direi
Tre anni fa ho dovuto lottare perché un padre non voleva che la bambina frequentasse le scuole metti perché era una femmina e doveva entrare nella scuola con maschi e femmine
E abbiamo l'attaccano cioè ogni giorno c'è un problema è chiaro che gli immigrati che arrivano da un Paese sono diversi dall'altro c'è l'immigrato albanese che è arrivata con una persona
è è ospite dal parente poi arriva con la bambina pende fidanzato poi vuole la casa poi non lavora portano sicuramente all'esasperazione
Però io direi che comunque ci dobbiamo attrezzare noi ci dobbiamo attrezzare noi alzando la nostra cultura né capire le altre culture ma pretendendo anche da parte loro che capiscano le nostre regole
è venuto da me donne in Comune non da me naturalmente
Chiedendoci la scuola per poter insegnare il
Il loro Hernanes ma vuole esatto la domenica mattina
Io ho dovuto vitino
Così con molta franchezza
Esprimere il mio giudizio e l'ho dato negativo notato negativo perché non ho trovato da parte loro
Una il capire anche il nostro problema perché avevo fatto una proposta benissimo titolo scorie mattina
Voi mi date invece le donne il mattino o Nino cariche decidete voi che noi cercheremo di insegnare l'italiano alle vostre donne perché questo siccome le donne non sanno l'italiano sono sempre in casa
Sono soltanto gli uomini che son fuori sono segue legati in casa noi come amministrazione dobbiamo investire nei pomeriggi per integrare perché i bambini non sanno la lingua rientrano in casa parlano ancora la loro lingua e io credo che finché non riusciremo ad entrare in con tanto con la donna perché questo sicuramente ci darà la possibilità di
Stabilizzare la situazione e credo che la donna e la scuola
Possa essere il mezzo giusto per poter portare a una sorta di equilibrio il vivere perché all'immigrazione non possiamo farci niente non possiamo metterle cancellate
Dovremo convivere ma come trovando la soluzione giusta noi
Grazie
Franca dare sono una dirigente scolastica
E in ultimo intervento mi trova d'accordo sul ruolo che possono avere le agenzie Potito cattive ovviamente
Anch'io sarei resti a guardare la realtà con le lenti deformate dalla esperienza personale gli osservatori personali sono sempre parziali
E quindi credo pericoloso per leggere la realtà dal punto di vista
Mi perdoni la dottoressa Matone punto di vista molto parziale
E molto particolare l'ho già vissuto in aziende per esempio Igna agenzie che si occupano solo di bambini disabili tendono a vedere la realtà dei giovani dei ragazzi e con gli occhi
E dell'osservatorio particolare di cui loro esclusivamente si si occupano quindi in un ma i numeri si può far dire quello che si vuole attenzione a come si usano ieri no rispetto all'esperienza invece più generale le l'emigrazione appunto non è ritengo quella addirittura neanche fra i clandestini
Se fai clandestini ci mettiamo per esempio le badanti e le colf
E tutte le persone che noi appunto utilizziamo perché ci servono credo che sia anche ipocrita fra i regolari
Pensare che sono brave persone dalle sette alle cinque poi debbano sparire dalle cinque in poi quando finiscono i turni di lavoro e quindi non abbiano diritto a casa ospitalità diritti
E questo succede dalle nostre parti grazie io ha insegnato agli stranieri adulti quattro anni venivano a scuola dopo il doppio turno di lavoro in aziende che toglievano dalle presse le misure di sicurezza
Con sedici ore di lavoro
Ho visto ragazzi venticinque anni senza mani perché le misure di sicurezza erano state tolte
Allora noi gli incidenti sul lavoro Michele Gambino era il garante non non mi sento vengono allora evidenzia quella è tutta un'altra M. questione rispetta rispetto alla io ritengo che i cambi di cultura non si riducono ovviamente per decreto
No no ma mezzi quale appunto novembre introdurre il tema dell'incidente erano alte è uno degli espressi alterate le nostre è sempre la serio che non possiamo vedere no nel genere in una cena ce ne e mi ricordo che la stessa obiezione che si faceva rispetto alla separatezza culturale e al fatto che veniva nessuno e poi venivano in molti si faceva per i meridionali trent'anni fa
E qui nel Veneto e tutto sommato è un fenomeno molto umano che chi viene in un'altra realtà in un'altra cultura che si aggrappa alla propria identità mi pare anche ovvio senza
Ma l'abbiamo già detto la ringrazio molto si è fatta un'ora molto tarda
Io credo che voi consentirete alla dottoressa Matone quarantasei punto nei quarant'e dopodiché
Avendo abusato a lungo della pazienza del Sottosegretario Saponara gli daremo la parola per concludere
Prego si allora io sarò telegrafica concordo con chi sostiene che il mio è un osservatorio parziale il mio senza ombra di dubbio un osservatorio parziale e legato
A quella che può essere come dire una realtà un fenomeno come dire esponenziale soltanto di se stesso e non di una realtà generale
Quello che però non è voglio dire un punto di vista individuale parziale
Il tema che ha sollevato la sindacalista della condizione della donna nell'Islam la questo è un tema che nessuno di noi ha mai affrontato
E credo che viceversa il vero come dire discrimen in tema di diritti umani passa proprio attraverso la condizione della donna nell'Islam e il rispetto dei diritti umani
Dei soggetti di sesso femminile all'interno di questo universo perché a mio giudizio la sindacalista è molto fortunata ad avere sposato un tunisino evoluto democratico e civile ma sono tanto sfortunate
Lei signore che conosco io costrette a dormire per terra costretti a servire il marito
Costretta a vedersi rapire i figli che vengono portati in Tunisia organismo anche vai all'omicida non se la Bruiser si impegnavano intanto Italia inserisce gli Momigliano mantiene la sottrazione di bambini rapiti a donne italiane sposate con soggetti che appartengono a quest'aria
Geografica sono numerosissime sono dei veri drammi delle vere tragedia
Al fondo delle quali c'è anche impossibilità di applicare la convenzione sui la sottrazione dei minori perché nessun Paese arabo la firmata non contro non riconoscendo
Diritti di questo genere a donne e minori e sfido la sindacalista ad esibirmi costituzioni e ordinamenti statali democratici
In Tunisia in Algeria in Marocco in Arabia Saudita in tutti questi Paesi inventò il mio numero privato e la invito a Molinaro che è la documentazione
Cambia
Vittorio che potremmo tornare a trattare per esempio il prossimo le donne e l'Islam onorevole Saponaro
No non sette quattro benvenuto
Buonasera
Solo poche battute ad evitare che il pubblico si diede il via completamente ed ha ragione perché abbiamo fatto molto tardi questo il ministro Pisanu impegnato
Oggi al Consiglio dei ministri per la soluzione del grave caso Calabria dovuto nominare un commissario speciale
Prefetto De Sena per affrontare il problema Calabrese mi ha pregato di porgere le sue scuse di un essere potuto venire qui a
A Treviso e di porgervi il suo saluto cordiale
Al quale si aggiunge anche il mio Corviale e grato di lato perché ho avuto la possibilità di partecipare a un dibattito brillante un dibattito di pace un dibattito costruttivo che mi ha fatto apprezzare ancora una volta la qualità delle donne la qualità culturale e intellettuale delle otto
Quando polemiche voi dite siete a siamo cinquantatré per cento fatto un discorso quantitativo invece faccio un discorso anche e soprattutto qualitativo quindi il programma dalla Fondazione è
Marisa Bellisario che tende a promuovere evidenziare a potenziare le capacità delle donne e un programma importanti un programma che e di grande attualità
Voi vi lamentate che il Parlamento non ha ha colta l'occasione nell'ultima legge di di applicare l'articolo cinquantuno della Costituzione o io vi dico che bisogna guardare un po'al passato al presente e sperare nel futuro io che vengo da lontano io che vengo da lontano ricordo quando le donne non votavano poi ho assistito ai ai prefetti donne ricordo anch'io
Teresa D'Ascenzo i dei magistrati è donna
Simonetti ricorderà magistrato toghe a magistrati dopo i carabinieri donne si
Otto otto ambasciatore adesso io questo è stato il presidente agli avvocati difensori Milano dell'Albo degli avvocati di Milano oramai diventava
Più
Numerose per vederne cioè degli uomini così e così via allora si dice perché non avete approfitta di queste occasioni io ho ho l'orgoglio di aver partecipato alla formulazione sotto pressione pressioni dalla ministra Prestigiacomo alla formazione con Mancuso Belafonte articolo cinquantuno
Favorisca il la Repubblica appariva a
Ora
In passato erano state previste le quote
La Corte costituita dichiarò incostituzionale assieme l'articolo cinquantuno l'abbiamo inserito nella nel loro Paese la vegetazione europea si dirà
è stato troppo comodo perché il cedole per le le preferenze e quindi le DAT cavate così in ordine alfabetico e alla fine chi aveva avuti veniva eletto adesso è più difficile perché non ci sono le preferenze
E allora noi ecco qui non voglio far la polemica politica perché passato l'emendamento quale emendamento dovrà passare forti sia stato un po'di incomprensione di cui voi si sia pentiti
Non non l'avevamo avevamo quell'emendamento
Berlusconi se impegnato adesso a nella formulazione e ristorazione rischia a inserire a inserire le donne Kayseri ed anche in in posizione da farlo e legge e quindi se tutti insiste assumono quest'impegno
è un impegno che col passar detto dopo portare anche hanno legislazione a medici evasione effettiva quindi io ho voluto portare a questo questa mia testimonianza di apprezzamento
Quattro del mercato adottato
Ecco molto portare questa questa stesse mani anzi a dimostrazione dell'apprezzamento in questo dibattito ed è la vivacità della sensibilità
Tutti quelli che hanno
Fatto le domande piano fatta a ragion veduta conosciamo il problema abbia una sensibilità necessarie che era stata lei Solti ha sposato un extra comunitari e quindi tutte cose importanti
Quindi questo il primo tema il secondo tema dell'immigrazione è un tema ora ma che è stato già affrontato in lungo e in largo a me dispiace la cosa che l'onorevole Turco
Forse provocata ecco provocate dalla dalla preservarla moderatrice sia lanciata subito nella programma elettorale più di una campagna elettorale
Poi si è contraddetta se andrebbero che mentre
Così come è stato facendo in questo momento che tutte le leggi che abbiamo fatto e noi vanno vanno cambiate pose contraddetto quando ha apprezzato lo sforzo che ha fatto Frattini e che sta facendo Pisanelli a risolvere questo problema problema immigrazione è un problema grave un problema che ci è caduta addosso non
Non dico all'improvviso ma negli ultimi tempi le ultime tele per cui noi non abbiamo avuto la possibilità di gestirlo
In tempo e quindi ci troviamo anche perché anche perché l'Europa solo adesso ha dimostrato consapevolezza del problema e quindi della necessità di affrontarlo
Unitariamente e Frattini diceva
La la collega Santelli Frattini in una riunione già abbiamo avuto a Bruxelles affrontato questo problema si sta impegnando molte volte anche in contrasto con la linea con la linea del governo italiane perché chiaro lui sta a Bruxelles e deve gestire ad alto livello giacca laddove noi invece dobbiamo avere a che fare con i problemi quotidiani problemi che sono problemi molto delicati noi abbiamo bisogno deliberati abbiamo il dovere di trattarli bene di
Garantire loro una vita dignitosa una morte civile e di essere
Animati da solidarietà ora a me sembra stare tesi che si dica che noi italiani trattiamo male trattiamo male gli stranieri ma noi trattiamo benissimo lei oltreché cristiani oltre che i cristiani e quindi con la cultura cristiana abbiamo uno spirito d'accoglienza abbiamo il volontariato abbiamo tutto quello che serve per far sentire questa gente a casa loro certo non possiamo garantire Benessere che magari non hanno non hanno i nostri perché c'è anche questo però noi trattiamo bene
Chiaro
I clandestini
Li teniamo tutti quindi possiamo gestire tutti non li possiamo gestire la la l'emigrazione Edessa immigrazione d'essere una risorsa
Ma non deve essere occasione di disordine dobbiamo conciliare la solidarietà con la sicurezza ed è quello che noi stiamo noi stiamo facendo si dice
I centri di permanenza temporanea sono dei lager
Più apprezzato molto
La presa di posizione della Livia Turco li Giorgio Napolitano non solo perché è stato la loro la loro legge legge che che è fondamentale
Turche fondamentale nessuno la la butta a mare noi l'abbiamo modificata abbiamo tentato di migliorarla non so se siamo riusciti anche perché il problema è complicato problema fluido che ogni giorno
Sì presente in modo sempre più drammatico laddove laddove morti dalla sinistra ecco il problema diceva diceva la Jole Santelli noi abbiamo la lega voi avete l'altra parte
è vogliono
L'abolizione degli incendi permanente e temporanea
Vendola ecco e il discorso di Bologna e discorsi Borgna un ricorso molto importante sta a dimostrare che anche una cultura di sinistra non può non apprezzare non Popper non perseguita la legalità
E allora lo sforzo quale e lo sforzo è quello di accogliere garantire dignità e garantire integrazione integrazione come è possibile l'indicazione fra noi e l'Islam
E non so fino a che punto sia possibile però è possibile una convivenza rispettosa una convivenza rispettosa e per arrivare integrazioni al giudice col discorso delle lingue imparare le leggi
Capire le leggi noi abbiamo agli affari costituzionali di cui facevo parte io prima sottosegretario abbiamo pendenti tre leggi diritto d'asilo alla cittadinanza
E la libertà religiosa che sono sono bloccati però è un discorso che che si sta facendo faticosamente perché poi ci sono anche problemi di carattere finanziario di bilancio sul diritto d'asilo ad evitare
Che sia si diceva avesse accordato tante tante di quelle persone che potenzia in gradi non sia in grado di mantenere anche perché poi col diritto d'asilo arriva anche dei clandestini
Cosa stiamo facendo
C'è il discorso interreligioso ecco il discorso del del ministro Pisanu ministro Pisanu
Che anche non sempre si trova d'accordo e apprezzato da altre forze politiche alla lega non apprezzato perché è ritenuto il ministro dei salari troppo troppo largo troppo rispettoso dei diritti
Degli immigrati abbiamo il dialogo interreligioso attraverso e il diavolo interreligiosa sapendo che la religione
è un fattore di coesione un fattore di dialogo e lo stiamo lo stiamo perseguendo adesso il ministro Pisanu a istituito la Consulta
Islam moderato e perché ad evitare che si pensi che l'Islam sia tutto terrorismo laddove noi sappiamo che di terroristi cede pochi pochi purtroppo va virulenti che creano il terrore e possono far danno a in in tutte in tutta l'Europa ma gravi danni però le prime vittime non sono d'Italia abbia prima avete preso gli stessi
Gli stessi
Mussulmani allora questa questa Consulta che ha solo carattere
Consultivo sarà formata da personaggi eminenti del mondo Aldo il modem mondo del mondo cattolico io in un'intervista Fui
Fui contattato da una da una professoressa musulmane alla quale mi chiese se era possibile Kemp
Venisse chiamata a far parte anche lei di questa Consulta in quanto c'è il problema femminile che un problema importante nel mondo nel mondo islamico è un problema che ovviamente doveva essere per recepito anche da noi ai fini di una perfetta integrati di una possibile integrazione quindi il fenomeno noi lo stiamo gestendo al meglio con tanta con tanta buona volontà e con tanto rispetto e sono sicuro che tra al di là delle polemiche politiche
Contingenti su punti qualificanti su punti condivisi e condivisibili come quelli di mediazione non ci sarà muro contro muro fra la destra o la sinistra saremo noi al governo saremo all'opposizione perché perché il fenomeno dell'immigrazione un fenomeno che trascende ecco condizione tutta la nostra vita politica grazie
Grazie
Io non volevo provocare volevo conoscere noto
Grazie grazie tante grazie a tutti voi ci vediamo domani mattina grazie grazie