Ambientalismo del fare - l'ambiente al centro della politica e del futuro

Vi saluto
Solo il Capogruppo del Partito Democratico della provincia di Firenze
Lo faccio anche a nome
Dei segretari metropolitani del segretario metropolitano Andrea Barducci e di quello cittadino già mobili sono impegnate in una riunione
Che si chiede poco distante da qui a cui dovrò partecipare anch'io Rappo attendiamo Segretario regionale Andrea Marzulli
Ma
Visti i tempi conviene comincia
Il titolo di questo convegno
Ambientalismo del fare potremmo senz'altro affermare che l'ambientalismo del fare che equivale anche a fare ambientalisti
Nel senso dell'ambientalismo nell'opinione pubblica generale
Non in quella del particolare o dei comitati locali
Pur legittimati ad agire
Acquista forza e penetrazione se accompagnato dalle scelte
E non dalle non scelte
Troppo larga e oggi invece la sensazione
In parte sbagliata ma in parte vera
Che ambientalismo equivale attive no
Ho a prospettare soluzioni specie nella vostra realtà nazionale
Al di sopra della nostra portata
Se
Vi potete sedere perché altrimenti
Non è che sia importante il mio saluto ma non si sente assolutamente nulla
Per coloro che vogliono ascoltare
Se il Partito Democratico vuole davvero mettere nella sua agenda politica e programmatica i temi dell'ambiente
Perché sono effettivamente cruciali per il presente il futuro
Deve farlo trovando sempre soluzioni
Certo le più avanzate possibili
Ma sostenibili è concretamente realizzabile
Apprendo discussioni
Ma anche chiudendo
Cercando il confronto e la partecipazione ma assumendo poi la responsabilità della decisione
Questo dovrebbe interessare anche al mondo di certo ambientalismo che non può continuare a mietere successi circoscritti contesti locali mentre precipita nell'indice di fiducia nel consenso generale
Questo è un male delle sfide che in campo in campo ambientale ci aspetto
Gli esempi che abbiamo sottomano anche come competenza provinciale sono emblematici a riguardo
Il nostro Piano dei rifiuti riapprovato l'anno scorso dopo un lungo cammino contiene due capisaldi l'attività preventiva con le cosiddette quattro R
Ricordo che la riduzione
è stata posta al quindici per cento come obiettivo la raccolta differenziata al cinquantacinque
Il recupero e il riciclo
E l'altro Caprice caposaldo è un'impiantistica che chiude il ciclo abolendo le discariche introducendo i termovalorizzatori
Questa soluzione prevede la stessa configurazione avanzata che è praticata da tutte le città europee
Anche quelle che raggiungono da tempo tassi di raccolta differenziata del sessanta per cento e sono brave anche nella riduzione nel recupero nel riciclo dei rifiuti dei rifiuti
Processo che non porta in nessun caso a zero rifiuti
Ovunque ovunque necessario chiudere il ciclo con la termovalorizzazione
Che recupera Energia e da riscaldamento in un raggio di due chilometri ed è sottoposta a controlli scrupolosi non solo di natura tecnica ma anche volendo di natura sociale
Sono molti casi incita europei di conti di controlli in tempo reale e commissioni osservatori di cittadini europei istituzioni in congiunte
Alternative vere a questo ciclo non ce ne sono
E se avvengono solo soprattutto su scala di grandezza molto contenuta sì si parla dei mitici impianti a freddo non certo in realtà metropolitane come la nostra
Eppure c'è chi si ostina a considerare quelle le soluzioni reali facendo balenare chissà quali di indici scenari
E accanendo sia del ad organizzare i termovalorizzatori fonte di ogni male
In questo modo i comitati acquistò credibilità e seguito
La realtà è che
Il termovalorizzatore della Piana per esempio quello più grande costruiremo
Secondo gli studi fatti effettuare dalla Provincia
Incide sul rumore di fondo dell'inquinamento delle polveri totali nella raggio del di quattro virgola cinque chilometri solo per lo zero virgola zero zero undici
Che si riduce ancora se consideriamo il risparmio delle caldaie dovute Allotta all'attivazione del teleriscaldamento nell'aria in questione
La scelta delle istituzioni locali Comune Provincia e Regione è stata operata dunque riferendosi alle più avanzate realtà europee
Ha seguito un rigoroso un rigoroso iter di approfondimenti ambientali e sanitari
E propone un ciclo dei rifiuti in cui comunque le attività preventive la riduzione raccolta recupero riciclo si pongono obiettivi e attivano risorse
Fra i più consistenti in Italia solo alcuni
Milioni di euro suo sopra i quattordici milioni
Inoltre vi è la più ampia disponibilità a fare un percorso che tappa dopo tappa veda la partecipazione attiva dei cittadini singoli e associati
Dunque oggi le forze più responsabili debbono spingere per questa soluzione che sia rapida ed efficaci
La stessa scelta avanzata innovativa è stata operata dal Comune di Firenze con la tranvia
Su cui si ha imbastito un referendum inutile e paradossale
Fatto in larga parte di disinformazione e conservatorismo becero
Referendum che è necessario vincere ovviamente facendo così che la città si esprima e non solo coloro
Che vivono lungo il tracciato
Poi
Passata la sbornia quando la tramvia sarà una realtà questa città avrà un'opera che nominerà la sua bellezza storica come non lo sarà e non lo è stato Allione apre Noble a Strasburgo eccetera
Avrà un traffico diminuito del venti per cento avrà eliminato la maggior parte dei grandi Busto dal centro per fare respirare aria più pulita
In città e viaggeranno su mezzi silenziosi capienti i fiorentini e i pendolari perché questo succederà
Tutto ciò è appunto ambientalismo del fare
Ed è anche fare ambientalismo cioè essere riformisti
Ed è con questo approccio con questa linea culturale che il Partito Democratico dovrà presentarsi su scala locale e su quella nazionale in tutti gli ambienti gli appuntamenti che ci aspettano da ora in avanti
Io
Finito mio compito
Nasce al responsabile ambiente del Partito Democratico nazionale
Il l'onere e l'umore diciamo di condurre la
Mattinata perché come vi dicevo siamo impegnati in altra sede
Buon lavoro grazie
Grazie
Ma io do intanto il benvenuto a tutti voi ringrazio di tanti amici che
Hanno accettato
Il nostro invito e oggi si confronteranno con le posizioni le proposte le idee
Del Partito Democratico sulle questioni ambientali io cercherò di dare il buon esempio oggi ci sono veramente moltissime moltissime persone
Chiamate a a intervenire quindi sarò molto breve dico due cose la prima è che questo appuntamento di Firenze nasce da una scelta ad una da un'ambizione la scelta è quella che
Walter Veltroni fino dal discorso
Dell'indotto
Compiti la scelta
Di mettere tra le pietre miliari tra le fondamenta del Partito Democratico
Il tema dell'ambiente
Una scelta che non era scontata
Che non è scontata
Perché certamente le questioni ambientali in Italia fino ad oggi non hanno avuto un ruolo centrale nella elaborazione nel pensiero nell'azione
Delle grandi tradizioni riformiste
Del nostro del nostro Paese e credo che la necessità di aprire le tradizioni e riformismo novecentesco
A nuovi temi che si sono affacciati alla fine del secolo scorso che ormai sono nella coscienza delle persone
Nodi decisivi da cui dipende il futuro di tutti ecco credo che questa sia una sia una delle ragioni della nascita del Partito
Democratico
Da questa scelta anche nasce anche l'altra scelta di dedicare proprio all'ambiente il primo dei gli appuntamenti tematici programmatici nazionali del partito democratico il primo di una serie che
Attraverserà
Tutte le grandi questioni che sono all'ordine del giorno
In Italia che attraverserà anche fisicamente il nostro
Paese con appuntamenti che nelle prossime settimane
In una situazione politica che naturalmente non dà certezze sulla gente sui tempi ma comunque
Toccherà appunto molte molte città e molti luoghi dell'Italia per discutere del fare delle cose da fare delle cose da decidere di come un partito
Come il Partito democratico un grande partito riformista un partito a vocazione maggioritaria può davvero dare una una svolta al modo di affrontare i problemi delle persone i problemi delle
Delle comunità la scelte anche quella di svolgere questa puntamento a Firenze
Ed è una scelta che nasce da due convinzioni
La prima è che Firenze la Toscana
Sono uno dei simboli più efficaci
Di come l'ambiente la qualità ambientale in Italia non sia soltanto un elemento decisivo dell'identità nazionale
E della qualità sociale ma sia anche una grande ricchezza economica sia anche uno dei grandi valori aggiunti su cui l'Italia può costruire un futuro da protagonista nel mondo che si va
Globalizzato Ando la seconda ragione è che è stata richiamata
è che a Firenze tra
Poche tra due tra tre settimane
Si terrà un referendum
Paradossale io direi anche un po'surreale
In tutta Europa le linee di trasporto pubblico su ferro sono l'emblema
Della mobilità sostenibile
Qui
C'è un'opera che si sta realizzando una nuova tramvia che attraversa il centro storico che consentirà di pedonalizzare parte del centro storico e quindi di ridurre significativamente il numero delle automobili in circolazione
I livelli di inquinamento qui
In modo ripeto un po'paradossale un po'surreale questo Progetto
Incontra da una parte l'opposizione strumentale della destra che
Spesso urla contro la sindrome Nimby che assile Rebeh e che in effetti talvolta assilla
Il centro sinistra ma poi spesso
Sui territori
Certamente non si comporta in maniera diversa ma insomma la la posizione dalla destra che cavalca
Il referendum contro la
Tramvia è una posizione ripeto totalmente strumentale quello che colpisce che insieme alla destra ci siano qui dei comitati che il nome dell'ambiente si battono contro un'opera che ripeto
In Italia come in tutto il mondo è un'opera che simboleggia
Il tentativo lo sforzo di costruire un modo un modello diverso di mobilità
Nelle nostre città e quindi certamente questo
Questa questo confronto questo scontro
Che è in corso ha molto a che fare con il tema che noi abbiamo scelto per queste
Due giornate ambientalismo del fare
Ambientalismo del fare per il Partito Democratico vuol dire intanto innovare
Rispetto alla tradizione da cui
Noi veniamo alla tradizione dalla politica riformista e quindi vuol dire cambiare le scelte cambiare le scelte che hanno a che fare anche con la qualità ambientale dall'energia e trasporti
Scelte che non sempre
Hanno
Conto considerato l'ambiente come un ingrediente fondamentale del modo di costruire il futuro del modo di organizzare
Il territorio del modo di organizzare la vita economica e la vita sociale e ambientalismo del fare anche questo è stato detto vuol dire anche che per noi fare ambientalismo vuol dire
Sapere che per difendere l'ambiente in Italia come altrove
La strada non è quella di opporsi a qualsiasi
Innovazione a qualsiasi opera nemmeno ma è quella di
Selezionare le opere che
Aiutano il miglioramento della qualità ambientale e puntare e puntare su quelle che si parli di rifiuti che si parli di trasporti che si parli di Energia
Il Partito Democratico dovrà davvero mettere queste due parole ma tutte e due ambientalismo del fare al centro del proprio pensare del proprio
Agire come sapete l'aggiorna da di oggi nasce per dare avvio I forum
Del Partito Democratico anche riforma ambientali e molte delle persone interverranno oggi saranno protagonisti di queste discussioni di questi
Di queste forme anche molto innovative di discussione di organizzazione di un partito che sta nascendo nessuno di noi quando ha
Deciso e ha cominciato a organizzare questa appuntamento poteva prevedere il momento politico in cui si sarebbe tenuto
Ma io credo che nulla di tutto quello che è successo e sta succedendo può sminuire l'importanza e l'attualità dei temi che affrontiamo oggi qualunque sia lo scenario che ci si prepara davanti
Mettere l'ambiente al centro delle scelte dell'identità del Partito Democratico io credo che sia un investimento
Assolutamente irrinunciabile sul nostro futuro di democratici e sul futuro dell'Italia la giornata di oggi è
La prima di una coppia di di iniziative
Domani mattina
Alza sciolti a Firenze ci sarà una manifestazione pubblica
Aperta dal Sindaco Leonardo Domenici cui interverranno due ospiti
Europei
Molto autorevoli che sono gli Oscar Fischer
Un ambientalista del fare sicuramente forse
La persona che meglio ha rappresentato l'ambientalismo del fare nell'esperienza dell'ambiente nel mondo della mentalità o politico europeo è Ségolène Royale
Che è una leader politica che ha
Messo molto l'accento sulla necessità di superare
Gli steccati le gabbie delle diverse tradizioni del riformismo novecentesco di andare oltre di costruire un riformismo che sia all'altezza delle sfide del ventunesimo secolo e la manifestazione domattina fascio sarà conclusa dal nostro Segretario
Walter Veltroni
La giornata di oggi si compone di cinque sessioni che dovranno essere molto bravi molto sintetiche
La prima ha come tema l'Energia e il clima è sarà coordinata da
Francesco Ferrante che senatore che capogruppo del Partito Democratico in Commissione ambiente alla Camera
La seconda sessione su città e territorio
Sarà coordinata da Fabrizio Vigni che è il portavoce della sinistra ecologista la terza sessione l'ultima della mattinata sul
Sulla sicurezza
E la legalità
Sarà coordinata D'Alessandro Bratti che direttore dell'ARPA dell'Emilia Romagna che anche il Presidente del Forum che sta per partire dedicato ai temi della sicurezza ambientale
Nel pomeriggio ci saranno altre due sessioni la prima sul paesaggio coordinata da Edoardo Zanchini che Presidente
Del Forum su territorio
E paesaggio
Che partirà anche questo nei prossimi giorni e la quinta e ultima sessione nel pomeriggio e sull'economia della qualità sullo sviluppo sostenibile e sarà coordinata da Duccio Bianchi Presidente del Forum omonimo la discussione la nostra discussione sarà conclusa nel pomeriggio io credo
Presumibilmente attorno alle cinque e mezza da Dario Franceschini vice segretario nazionale del Partito Democratico mentre
Ci sono alcuni
Alcune assenze che per cause di forza maggiore une del Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che non avevamo invitato per la sessione sull'energia il clima stamattina il i Verdi avevano le consultazioni
Con il Capo dello Stato al Quirinale e quindi non è potuto venire
Il ministro dice presente al Consiglio Francesco Rutelli che anche lui dovrà intervenire questa nella giornata di oggi anche lui ha trattenuto
A Roma aveva degli altri impegni anche istituzionali a Firenze che ha dovuto
Che ha dovuto cancellare
E anche il Presidente la Conferenza italiana gli agricoltori Giuseppe Politi invece per un problema di indisposizione personale non potrà
Non potrà intervenire io mi mi fermo qui davvero invito tutti quanti in particolare i coordinatori delle sessioni a
Tenere ogni sessione in un tempo massimo di un'ora per consentire
Insomma lo svolgimento di tutto il programma dei lavori e a questo punto vi ringrazio di nuovo e do la parola a Francesco Ferrante che il coordinatore della prima sessione
No io invito
Miei colleghi di ad accomodarsi Vittorio Prodi Guido Sacconi gli tutti gli assessori a Canton insomma
Venite
Da questa parte del
Lettere ad anche Massimo Orlandi
Ma noi allora intanto si l'accoglie
Ci sono tutti del lo sanno chi chi deve venire lo sa immaginare
Accogliendo ovviamente l'invito di di Roberto Della Seta io cercherò di essere con voi molto
Stretto nei tempi per cui vi do otto minuti e a sette vi avverto perché se no non
Si va in cui c'è un verificheremo questa cosa l'Europa non è un po'leggendaria che io non so se è vero che il Parlamento era Bay sarà così abituati a parlare in sette minuti era
Misureremo
Virgola mosaico ANIE Prodi in questo
Voglio dire però per per cominciare scusate nel
Seguendo il ragionamento che faceva
Roberto sull'ambientalismo del fare
Probabilmente questo ricordo è una è un un discorso che vale per ognuno dei
Dei diciamo delle degli dei panelle che avremo nel corso di esso aggiornata ma ritengo che questo sul clima e l'energia
è particolarmente significativo dal punto di vista che è un ambientalismo del fare che serve al cambiamento per cambiare sostanzialmente in maniera
La cioè dire radicale
Il modo in cui noi siamo abituati a produrre distribuire l'energia se vogliamo davvero affrontare quelle che S.p.A. è una sfida
Chiesta
Che quella dell'in cambiamenti climatici che pone una questione
Emerge di emergenza
Per quello che riguarda le conseguenze che quei cambiamenti climatici non avranno più ormai diciamo nel futuro la minaccia per il futuro è un
Ce lo dirà
Meglio di tutti credo Sergio Castellari che lavora
Lelli nella mpc sì quindi un po'scherzando diciamo che è un premio Nobel
Sembra di sì sì diciamo avendo vinto il però Nobel per la pace
L'anno scorso maligna molto la questione gameti evasione più una minaccia il futuro è una
Drammatica realtà del presente quindi
Determina un'emergenza ora l'assunto da cui noi partiamo come Partito democratico ed è questo dunque vorremmo confrontarci
Fra di noi e con gli interlocutori
Esterni che ci sono oggi e se questa sfida drammatiche l'esigenza di intervenire
In maniera radicale
Non si ha anche una straordinaria opportunità di sviluppo e modernizzazione del sistema economico questo il punto
è essenziale che diamo in un'ora se ci riusciamo dovremmo provare a rappresentare comunque questo
Come diceva anche Roberto della Seta è l'avvio
Di un anche nel forum può arriverà Gianni Silvestrini che presiede questo forum per il Partito Democratico e l'avvio di un
Di un approfondimento credo che però
Sia essenziale per questo partito a maggior ragione forse in queste ore così
Importanti dal punto di vista del futuro politico immediato in questo Paese mettere al centro non solo la questione mentale ma nella questione ambientale appunto l'esigenza di cambiamento che c'è dal punto di vista delle questioni energetiche
Per questo dico io credo che sia anche dal punto di vista diciamo del del modello razionale di
Per procedere partire da
Qual è il quadro qual è lo scenario che abbiamo di fronte
Chiarendo chiedendo di farlo a Sergio Castellari che appunto è responsabile il Focal Point in Italia per la crisi si e partendo da lui nella richiesta di ritenuta di questi otto minuti
Grazie ringrazio Roberto Della Seta per avermi invitato buongiorno io lavoro a Bologna l'Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia e al Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici
Sono qua come responsabile del Focal Point sarà delle qui se si poche parole
Indulti mi vorrà porterà epifisi sulla sull'Italia dicono poco
Noi adesso invece si era suo anche WWF Gianfranco Bologna hanno estratto le informazioni che ci sono sui rapporti particolari il secondo volume a quello che tratta della pura verità
Decrementi climatici e degli impatti di Carniti climatici
All'estratto riforma storiche
Diciamo riguardano la nostra penisola riformatore sono molto poche perché eletti Sissi essendo uno studio di revisione della letteratura scientifica degli ultimi sei anni tratta le Regioni caratteristiche a livello meteorologico sono fondamentalmente delle Regioni
Dei continenti ecco quindi tratta anche le piccole isole ma non posso capitarci su un ambiente molto ristretto come l'Italia quindicinalmente dovessimo entriamo nel rapporto uno due
Quindi rapporto sul clima osservazioni modelli scenari rapporto due impatti con abilità adattamento fondamentalmente come mediterraneo pochissime cose sono quindi dette quindi già questo se come punto di riferimento si prenda le crisi si si vede già un gap
Un gap nella conoscenza però buttiamo giù grandi linee
Partendo quindi dal globale andiamo al europeo e cerchiamo di focalizzarci sull'Europa sull'Italia a livello globale come voi sapete abbiamo questa rapidità di aumento di temperatura importante tener conto del procedere a velocità
Due concetti quindi la rapidità dell'aumento la temperatura negli ultimi trentacinque quarant'anni e la rapidità dell'aumento della anidride carbonica negli ultimi centocinquant'anni
Se uno guarda nel passato aumenti di cento ppm cento parti per milione quindi cento molecole vizio due rispetto
A un volume di un milione di molecole di aria
Non si è mai e non è mai avvenuto una velocità così alta durante i periodi internazionali
E Lazzarini tutti un milione di anni questi cambiamenti di ottanta cento più piena venivano in mille anni non avveniva in cento anni
E in particolare quindi questo è il primo concetto da tener conto e la rapidità di aumento della concentrazione atmosferica dei gas serra ho preso la sutura questo sì
Si può anche con anche portare per il coach perimetrale per il protossido di azoto sui tre principali gas serra
Di cui si possono calcolarle potrebbe fare a definire ricordiamoci di Settis in Italia parlo sempre dopo redatto dopo redatto è un forte da Serra solo che non è un gas
Beh mischiato cioè su uno va campionari vari punti del globo a Bologna anche se siamo otto militari diamo all'un per cento la foresta amazzonica Remo sette per cento quindi non possiamo avere una quantità omogeneo non possiamo quindi calcolare
Le proprietà radioattive di come assorbe riemetterà relazioni fra lo sa questo è un inciso visto che se ne parla molto continuamente sul gas serra proporre da qui
Bene adesso l'altro l'attività e la temperatura la temperatura degli ultimi cento anni facendo un trend quindi interpolato con una linea retta
Partendo però se partendo dalla dalla fine del mila ottocento fino agli inizi del secolo scorso abbiamo un aumento di zero virgola settantasei gradi centigradi del globo sembro numero piccolo ma calcoliamo che la terra una superficie sferica
Ha delle componenti che ematiche dentro di sé e che ora che si muovono già una Beretta intrinseca questo ha portato questo un'altra cosa voto importanti in maniera molto veloce aumenti invece maggiore nel Polo nord
Dove gioco li dei feedback i meccanismi delle trazione bene questo livello colmare sui due punti fondamentali la rapidità del cambiamento climatico oltre alla quantità del cambiamento che la
Andiamo a vedere in Europa l'Europa sicuramente
Come viene definita l'IPCC nel volume due impatti adattamento pur abilità
è sicuramente insieme agli Stati Uniti all'Australia diciamo
Le Regioni mondiali in cui c'è maggiore capacità data attiva cioè ad attiva in poche parole la nostra struttura tecnologica scientifica economica ci permette se vogliamo quindi ci sono e politica
Di poter far fronte all'impatto dei cambiamenti climatici abbiamo il know how avviava avremmo anche le risorse finanziarie seminterrati diamo
Qui abbiamo una forte capacità dal Stival porrò purtroppo anche l'Europa risente già di impatti decrementi climatici maggiori piogge nel nord minor piogge a livello medio quindi precipitazione media nel sud dell'Europa quindi l'Italia
Questo si vede subito maggiori benefici per la produttività agricola nel Nord Centro Europa minor benefici
Nella frutta agricola nel Sud Europa mediterranea quindi Italia questi sono il riscaldamento questo riscaldamento globale che il vero punto settantasei che due gravi nel Polo nord a livello europeo siamo su un grado fondante
Andiamo all'Italia
L'Italia intanto è una cosa che
Viene coperta da varie fasce climatiche abbiamo il clima al pilotina mediterranea fondamentalmente tutti due questi tipi di Clini sono impattati dei cambiamenti climatici in quello da questo punto di vista sabato sera abbastanza negativa
Abbiamo chiaramente un forte impatto già d'ora nella regione alpina parliamo dei forti aumenti oltre a un grado di riscaldamento nella regione alpina questa portato a chiaramente a una aumento della velocità di scioglimento dei ghiacci anche se c'era già un trend di scioglimento ricordiamoci rapidità
Cioè noi ci inseriamo anche se sono avrebbe vita naturale non sto a fare discorsi complessi però l'impatto in proposito dico si inserisse e amplifica un segnale che potrebbe già essere esistente
E quindi abbiamo un forte ci alimento di gas dei dei ghiacciai montani
Questo chiaramente da ricadute sui patti socio economici moltissimi io per lavoro non Progetto alpino proprio un Interreg un progetto europeo con tutti i Paesi della catena alpina della grande regione alpina come si dice
E
Siamo tutti veramente messi molto male da una parte sicuramente alla Francia alla Svizzera o se stanno facendo molto
L'Italia la Slovenia su un pochino più indietro nel capire che bisogna meramente cercare di di cambiare formalmente anche per cercare di convogliare a livello di che dica passa trattamento cerca di capire cosa vogliamo fare con le nostre altri nei prossimi venti trent'anni
Aumentare forse turismo estivo e diminuire forse il turismo invernale tante cose queste vengono dette in maniera generale nel volume due delle piste sì
Altri impatti forti che ci sono i gialli viviamo ora in Italia sono chiaramente nel nel sud ad avremo abbiamo già una minore una per diciamo di umidità del suolo questo chiaramente può avere potenzialmente degli impatti
Nel futuro sulla produttività agricola prego
Se un minuto quindi sicuramente la situazione italiana è una situazione molto fragile dal punto di vista delicatamente climatici bene com'è com'è la situazione invece tecnico-scientifica
Non abbiamo abbiamo
Abbiamo veramente
Poca ricerca che pochi finanziamenti per la ricerca climatica nei vari campi dalle osservazioni modelli scenari quelli che ne facciamo a Bologna
A me alla stima degli impatti manca un piano nazionale per gli impatti
Cioè non abbiamo rispetto altri Paesi europei un piano nazionale per fare la stima degli impatti ad ora il cono stesso indicatori però perché ogni istituto fa un po'le proprie cose e fare una proiezione degli impatti nel futuro
Nel nostro piccolo io insieme al mio collega Vincenzo altare dell'ENEA siamo qua e di Tor di un libro che dovrebbe uscire previsto demolire in tra quattro mesi
Con la maggior parte della comunità scientifica climatica quindi partiamo da biochimici attivatore già modellisti osservati ivi stiamo facendo un libro so proprio dove facciamo lo Stato la ricerca di tutti gli istituti italiani quanto noi sappiamo ad ora
Degli impatti e delle professioni degli impatti futuri in Italia
Perché purtroppo le crisi si uno va a vedere la crisi si è non trova molta informazione meno per capire quanti sono i grazie alla nostra ricerca ci sono quindi come ho detto ma anche un piano nazionale per di più ma anche un piano nazionale anche per l'adattamento
Questo è uno è una delle dei gatti si fa veramente si rende dei poli nel futuro perché gli impatti alcuni infatti sono inevitabili come ho detto le regioni alpine era aperta di unità del suolo
Quindi sicuramente rispetto all'Europa del nord e quasi tutte sono dotati bene o male o di un piano nazionale di un framework di un contesto tipo in Germania ragiono più per l'ente
In Inghilterra lo ha fatto l'anno una cosa più flessibili che si chiamata atteso un framework
La Francia ha fatto un piano nazionale la Spagna era già iniziato a fare dentro il Piano nazionale del clima l'Olanda la Danimarca la Norvegia la filanda è stata la prima
Tutti meno l'Italia e la chiarezza questa è la situazione diciamo trattato brevemente del volume uno volume due Della che si sia il tre penso che lo tratteranno Gianni Silvestrini che parla più della mitigazione degli scenari energetici
Grazie
Non era facile farlo in otto minuti per cui abbiamo però
Conferma lo scenario detto per la puntuale la situazione non più una minaccia per il futuro ma è un
Quello che sta avvenendo e che avviene anche le nostre latitudini e quindi direi che adesso punto iniziamo ad affrontare quali sono le azioni cassa lei ha detto rapidamente al passante
In Italia siamo ancora indietro sulle azioni da
Mettere in campo ma iniziamo dall'Europa che avendo Guido Sacconi inchieste
Anche il Presidente
Parlamentare del Partito Democratico ma anche il Presidente della Commissione europea che se di questo si
Diverso che ora
Salutiamo Dario Franceschini che ringraziamo di essere arrivato
E come diceva Roberto Della Seta concluderà poi i lavori erano stagionata diamo la parola Guido Sacconi e vediamo come misuriamo la
La capacità di sintesi
La questa Roberto Della Seta la verificata mercoledì partecipando alla
Plenaria straordinaria fatta appunto dedicata al pacchetto clima-energia adottato pochi minuti prima dalla Commissione europea
E adesso ha verificato che io per esempio avevo due minuti di
Di tempo ha sforato di trenta secondi ma insomma
Siamo lì
E dunque e innanzitutto
Si può dire questo
Il clima
Il clima politico
Sul tema del cambiamento climatico nel corso degli ultimi mesi sia subito un'accelerazione importantissimo
Le tappe più percentile sapete
Bali ha segnato una svolta potenzialmente importantissima
Ivo debba perché il segretario esecutivo del convenzione quadro sul clima l'ha definita molto efficacemente la caduta del muro di Berlino del clima per molte ragioni e
Principalmente per il fatto che
è stato lanciato lì un negoziato che entro il due mila nove dove l'albero potrà dare luogo ad un nuovo accordo che supera chinotto perso due mila venti
Ma soprattutto perché dentro quello schema si si è
Fatto saltare quella rigida separazione
Che eravamo
Un limite inevitabile di Kyoto ma ora è un limite vale a dire la distinzione così rigida fra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo quando abbiamo sappiamo bene nel corso di questi anni
Alcuni importantissimi paesi allora considerati i Paesi in via di sviluppo quindi senza obblighi nella lotta al cambiamento climatico hanno conosciuto un certo sviluppo fino a diventare forse i primi produttori mondiali come la Cina
In termini assoluti DD e mi spiego ordini CO due gas a effetto serra
In questo contesto l'Europa ha manifestato una confermato una leadership globale indiscutibile e
Sì se si è arrivati a Kyoto prima se si arrivati ora Balilla schiudere questo negoziato per il dopo Kyoto è fondamentalmente per merito dell'Europa che ha potuto esercitare un'autorità prestigio Coco con le cose che ha messo in cantiere
Però questa leadership comporta anche una grandissima responsabilità
Non non si può più stare soltanto alle parole a dichiarazioni di progetti bisogna molto rapidamente passare i fatti proprio perché assolutamente vero
Quello che lei ci ricordava Castellari
Che si sia spiegato molto bene che il cambiamento climatico è un problema a venire ma c'è già sta già modificando
La situazioni
Tra parentesi e la IPI Sissi non ha avuto solo il premio Nobel la pace dell'anno scorso avuto a Bali anche un riconoscimento politicamente molto rilevante perché
In merito del piano d'azione che è stato concordato con molta sofferenza c'è una noterà nell'a piè di pagina che sostituisce o di fallimento esplicito ai target di riduzione che noi volevamo ci fosse meno
Trenta meno quaranta per cento del due mila cinquanta ma si cita il terzo rapporto dall'epifisi che per l'appunto fa riferimento a questi tagli e seppure in una forchetta un po'diversa e quindi anche gli Stati Uniti hanno riconosciuto la validità questo
Del degli studi della crisi se non è cosa di poco conto chiusa chiusa parentesi dicevo di l'altro ieri e
Sia fatto un altro passo molto importante la Commissione ha adottato il pacchetto clima energia
Che
Dopo lette
Deve rendere concreti quegli obiettivi molto ambiziosi lanciati l'anno scorso il
Con la formula del venti venti venti venti per cento di riduzione delle missioni
Venti per cento di aumento dell'efficienza energetica venti per cento di
Energia prodotta da fonti rinnovabili entro il due mila venti sembrano accavalla ma insomma ecco è così
è più facile dirlo che farlo a strumentazione proposta dalla Commissione la tastiera diciamo che è stata
Varata risposte a queste cosa en passant devo dire che tratta bene l'Italia perché è rimodulando la base di partenza per questi obiettivi al due mila cinque
Ci fa uno scontro ci concede un bonus rispetto alla
Significativo caro Ronchis si fanno i conti
E un bonus rispetta la lentezza con cui fino all'Alitalia aveva proceduto anzi regredendo com'è noto non progredendo in termini di riduzione di
Cito due questo per l'Italia ma che per molti altri Paesi non sto qui a spiegarci questa complessissima diciamo pacchetto di misure molto interessante stoccaggio del carbonio
Revisione dello scambio delle quote di emissione allargando nuovi settori
Qui sub su base europea e non più nazionale non si sa più dramma dei piani di allocazione razionale delle risorse salvo per i settori che restano esclusi dove Santelli e targhette appunto per le rinnovabili modulati
Paese per paese il rapporto a una formula che tiene conto del numero degli abitanti e del e del PD
Quindi anche
Immaginando uno schema di funzionamento di relazione fra i Paesi che dovrebbe
Più o meno essere simile a quello dell'accordo internazionale
Dovrà essere una cosa molto più più ricca geometria più variabile tenendo conto delle specificità dei problemi delle possibilità delle capacità di adattamento di diverso dei diversi Paesi
Chiudo per fare
Nei tetti perché è stato possibile questa accelerazione politica negli ultimi mesi a livello europeo e mondiale
Pensiamo all'altra
Ma per tante ragioni io credo ha fondamentalmente per una
Che la leadership non solo la leadership politiche mondiali leadership economiche anche industriali settori più avanzati dell'imprenditoria mondiale hanno capito appunto che lo diceva prima Ferrante diciamo formula semplice
Più più più più difficile da da fare
Che c'è da dire
E cioè che la il cambiamento climatico non è solo un problema eroe
E lo è soprattutto per i Paesi più poveri per le economie più deboli perché non ha l'attrezzatura per la tratta
E se ne vedono già gli effetti si parla di centinaia e potenzialmente centinaia di milioni di profughi ambientali
Un po'diciamo
Già definiti in modo un po'discuti ecco
E
Non è solo un problema
è una straordinaria opportunità
Per un salto di qualità nello sviluppo per ride per ridefinire la divisione internazionale del lavoro diciamo è questa qual è il problema dell'Italia che pure nel corso degli ultimi mesi con l'ultimo Governo ha fatto dei passi importanti
Ha recuperato almeno in parte diciamo ha messo la pari anche la NATO alla prima passano dalla marcia indietro diciamo
Mai prima rispetto a Paesi che sono in seconda interessa in qualche caso è qualcosa che non c'è ancora stato
Questo salto culturale
E badate non mi riferisco solo a leadership politiche sulle quali io ho un'opinione molto
Poco
Poco incendiate diciamo come
Fatti degli ultimi giorni purtroppo amaramente confermano ma delle leadership in generale io non sopporto più
Che
Per esempio mercoledì a pochi minuti dopo la data del pacchetto da parte della Commissione
E ci sia la candidata futura Presidente della Confindustria più accreditata e si lamenta che si lamenta del fatto che l'Italia è trattata ma diciamo così
Allora
Io spero
Mi auguro che questo partito
Quale l'aborto diciamo così e poi tramite Vittorio Prodi tempo lo stralciamo referente anche nella Commissione che li ma
Sappia imporre questa svolta culturale
E spero
Che quindi non saranno più a dominare la scena politica i tesoretti che per loro natura scontentano tutti soprattutto se le si promettono
Io sto esprimo questo sogno grazie
Tanto
Una cosa soltanto voglio dire a chiosa di quello che diceva adesso Sacconi che il Partito Democratico una del
Sua responsabilità future deve essere quello che non avvenga mai più che una scelta così importante
Che è stata quella che ha detto adesso Sacconi dice sostanzialmente un nuovo Bardem sharing in cui c'è stato questo sconto per l'Italia
Avvenisse nell'assenza assoluta di ogni tipo di dibattito politico e tecnico in questo Paese
Cioè ciò è avvenuto quello che è avvenuto mercoledì in Europa cioè la ridefinizione degli obiettivi
Europei e nazionali è avvenuto nell'assenza totale
Di in qualsiasi dibattito in Italia se quegli obiettivi erano troppo stringenti o se pure invece lo sconto che è stato realizzato è un eccessivo sconto nessuno ha detto nulla il
Mi spiace che poi non si è potuto venire avverrà perché in
Impegnato nella
Consultazioni al Quirinale però il Ministro dell'ambiente che il titolare di quella trattativa
Non ha ritenuto che questo fosse un elemento diciamo da discutere politicamente in questo Paese quando invece
Qui c'è il Ronchi che tre fece la trattativa nel novantotto
Il sei e mezzo per cento quello che noi ci prendemmo per la prima parte di Kyoto avvenne in un grande dibattito su cui appunto c'era uno scontro chi voleva di più chi voleva di meno
Questa volta noi ci proviamo a misurare da o dal due mila e tredici degli obiettivi
Poi approfondiremo adesso non è questo il caso di che non è qua il momento di farlo che sono stati presi senza che nessuno in Italia avesse avuto l'opportunità e discuterli
Per discuterli serva anche informazione conoscenza un tra il nell'informazione conoscenza debbo dalla anche il sistema APAT ARPA che
Oggi qua è rappresentato da più persone in questo panel da sarà Cantoni che
E la cappa qual è l'ARPA Toscana quei chiedo appunto di importare vari livelli nostro dibattito anche sulle
Scelte territoriali e locali
Allora grazie il lì insiste le agenzie di protezione per l'ambiente hanno un ruolo credo fondamentale e strategico anche rispetto a questa grande est sfida che quella dei cambiamenti climatici
Cioè della prevenzione della mitigazione dell'adattamento ai cambiamenti climatici hanno
Il ruolo il compito di costruire di mettere a disposizione un'informazione ambientale la conoscenza in campo ambientale
Noi colgo l'occasione per dire ovviamente per esprimere tutta la preoccupazione che abbiamo perché proprio per consolidare e questo ruolo delle agenzie che riteniamo importante per il le istituzioni per i cittadini per la per il nostro territorio
Per il nostro Paese la proposta di legge depositata che apre recentemente avviato il suo iter in Parlamento depositata dall'onorevole Realacci iniziative l'onorevole Realacci l'onorevole Franceschini con relatore l'onorevole Gentili
Sarebbe stata sicuramente un'occasione importante per garantire per definire il ruolo e per garantire le risorse per un sistema appunto che riteniamo strategico Ai fini della costruzione della conoscenza
Cosa serve la conoscenza ambientale perché c'è bisogno di conoscenza in campo ambientale perché serve appunto anche perché è importante anche per affrontare
Meglio questo questa grande sfida i cambiamenti climatici perché serve per prenderete interni istituzioni per prendere decisioni più efficace serve per i cittadini
Per partecipare in modo più consapevole al momento della formazione e al momento dell'attuazione delle decisioni
In che senso serve alle politiche ambientali settoriali e come diceva Einaudi conoscere per deliberare le deliberare bisogna avere conoscenza il conoscenza serve per assumere decisioni efficaci nei campi settoriali ambientali
Serve molto all'integrazione delle politiche ambientali l'efficace le politiche ambientali si misura in capacità di integrazione politiche dell'aria pulita diritti di difesa dell'aria
Politiche di difesa del territorio politiche dell'energia
Serve all'integrazione tra le politiche ambientali con le politiche territoriali i cambiamenti climatici oltre ovviamente molla sia la prevenzione che l'adattamento ai cambiamenti climatici molto
Possono guadagnare dal diritto e diventano efficaci se c'è un'integrazione forte tra le politiche che riguarda i cambiamenti climatici e le politiche di uso e di difesa del territorio ad esempio
Dei trasporti la grossa scommessa della qualità della vivibilità nelle aree urbane
Che è molto che molto basata sulla su quello che ne sulla qualità del dell'aria che respiriamo dette tra i fattori di pressione principi tale i trasporti il settore dei trasporti ora come è già stato detto riuscirà a cambiare un modello modificare un modello di trasporto riuscire incidere positivamente in questo
E farlo in modo integrato rispetto agli obiettivi delle politiche
Di uso del territorio e le politiche ambientali quindi anche dei cambiamenti climatici sicuramente strategico le politiche di gestione dei rifiuti con le politiche integrazione politiche di gestione dei rifiuti con le politiche di con le altre politiche ambientali strati la conoscenza serve all'integrazione efficace tra le politiche di mitigazione e le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici
Sono due politiche che devono andare avanti velocemente di pari passo come è stato detto prima
Le la conoscenza serve alla abbiamo vinto ormai è acclarato che i il l'inquilino l'impatto
Ambientale di questi primi impatto di questi fenomeni un impatto forte anche in termini economici
Anche l'ultimo rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente del due mila sette che valuti costi dell'inazione rispetto ai costi dell'adattamento
Mette in rilievo ovviamente l'importanza di muoversi prima possibile anche in termini economiche dal sotto il profilo economico e tra l'altro mette in rilievo come già statistici patto un aspetto importante che è quello del gap di conoscenza
Rispetto al gap di vulnerabilità c'è chi si sta muovendo nella valle nella conoscenza e alla valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici anche in termini economici quindi delle misure che occorre prendere
Sono soprattutto i Paesi
Inglesi i Paesi chiederle l'Inghilterra la Finlandia i paesi con la olandesi
Chi a presenta più fattori di vulnerabilità di in relazione all'aumento della temperatura al momento del livello del mare l'incidenza degli eventi estremi e alle sono ai paesi
Della regione mediterranea del e della e del sud est delle dell'Europa quindi senza pensare al fatto che siamo direttamente più interessati a questo problema e gli atti di conoscenza che ci deve mettere in allarme perché
A se e se è vero che non affrontare per tempo cioè l'inazione dei costi economici oltre che dei costi ambientali di costi sociali importanti
A questo punto quello che si gioca in in questi in questo modo collina azione e la competitività sui mercati internazionali si dei territori si riesce ma si riescono ad attrezzare e la conoscenza è fondamentale per intervenire al meglio per fronteggiare
I cambiamenti i disastri che già sono attesi si manifestano
Evidentemente o hanno delle delle delle chance in termini di competitività sui mercati maggiori di altri e quindi rischiamo di perdere questa opportunità
Ancora integrazione con le politiche sociali le politiche sociali sono quelle politiche che garantiscono una distribuzione equa e giusta di beni di risorse limitate rispetto ai diritti degli individui i diritti della collettività riconosciuti diritti forti cosa sono il diritto all'informazione il diritto alla salute
Il diritto al lavoro non c'è tempo ma è evidente che
La conoscenza sugli impatti dei cambiamenti climatici la conoscenza degli ex Petti positivi che misure di mitigazione e misure di adattamento messi in campo il più velocemente possibile possono avere rispetto
A lecco e giusta distribuzione di questi godimento di questi diritti è fondamentale
L'informazione il diritto all'informazione uno di questi diritti di di questi diritti e evidente che per capire cosa sta succedendo per attrezzarsi opportunamente bisogna avere disporre di conoscenza e disporre di formazione e questo a livello diffuso
Sulla salute gli impatti dei cambiamenti climatici hanno un effetto poi a cascata importante anche nei nostri Paesi
Non solo nei Paesi africani
Pensiamo alle ondate di calore pensiamo alla diffusione che sicuramente avverrà anche nei nostri paesi già si sta manifestando di vettori patogeni favorite dell'aumento di queste temperature
Pensiamo proprio all'effetto dovuto a degli eventi estremi alle alluvioni e via dicendo
Però mi piace citare appunto questa esperienza della Toscana credo che sia primo caso in Italia in cui un piano sanitario regionale adotta la strategia di adattamento climatico in integrazione con il Piano regionale di azione ambientale
Ancora il diritto al lavoro vediamolo in termini di opportunità i cambiamenti climatici offrono delle opportunità grosse importanti lo dicono corpo dell'hijab senta listi da tanto tempo di nuove lavoro di nuovo lavoro pensate solo tutto al settore il settore della bioclimatiche quindi dell'adattamento delle modalità di costruire
Agli impatti dovuti e cambiamenti climatici pensate al cassieri pressate quinto scalare fatto un lavoro molto interessante sulla filiera del tessile
Il LaMMa con il professor malati che ha dimostrato che produrre il modo più naturale tessuti più naturali oltre a risparmiare emissioni climatici
Produce anche del dei del degli APT degli estinti dei prodotti manufatti che consentono di adattarsi meglio il clima
Concludo dicendo quindi questo vuol dire nuove aperture e pensate alla grande sfida della di una tipica misura di adattamento che è quella dei condizionatori dei conti del condizionamento del condizionamento consuma energia quindi bisogna con l'innovazione tecnologica innovazione protetti prodotto questo caso
In questo caso di prodotto cercare di appunto di valutare opportunamente gli impatti chiudo dicendo integrazione non solo la conoscenza servizio non solo dell'integrazione
Per mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici dell'integrazione con le politiche ambientali economiche sociale ma anche integrazione tra gli attori quindi
Ciascuno in sussidiarietà verticale al proprio livello delle istituzioni faccia suo dovere integrazione delle parti sociali delle parti della ricerca
Con le parti istituzionali per conseguire l'obiettivo ora la partecipazione è fonte per la partecipazione è condizione necessaria anche se non sufficiente ovviamente disporre di un'informazione di una conoscenza
Esaustiva aggiornate ed accessibile quindi questo
è il compito cui sistema delle agenzie e cerca di contributi
Grazie Sonia anch'io come Guido Sacconi ero rimasto non molto colpito da quel commento a caldo della
Della vicepresidente la Confindustria che a a valle della doveva approvazione del pacchetto europeo
Ha sostenuto a caldo o che quelli quel pacchetto così dura avrebbe costretto le imprese italiane alla deroga alla delocalizzazione
Persino ritengo che non adesso ci fosse anche un problema di comunicazione sul
Su quello che significava davvero quel pacchetto però comunque
è certo che in questi anni
Il sistema diciamo
Organizzato delle imprese italiane non ha guardato mai
O almeno
Ha guardato molto poco a quella parte per cui diciamo almeno noi sosteniamo e dobbiamo continua a sostenere a mio avviso che
Gli impegni per affrontare i moventi di mali c'erano anche una straordinaria occasione di sviluppo e modernizzazione ma ci si è concentrati sempre da quella parte della rappresentanza
Degli interessi industriali piuttosto sul vincolo e sulle difficoltà anche quelli portavano ora
Credo che però non tutto è uguale e non lungi da me mettere in difficoltà però
Massimo Orlandi e il Presidente del
Del Kyoto Club che raccoglie proprio
Una serie di soggetti tra cui quelle imprese che invece
Su questo hanno scommesso quindi diciamo
Non voglio assolutamente in mente lo diciamo in contrapposizione
Con con altro però scelto che all'interno del sistema ci sono
Opzioni diverso cioè io credo che noi dovremmo lavorare
Per sostenere e favorire tutte quelle pratiche positive da questo punto di vista forse penalizzando un po'quelle che invece vanno in controtendenza mi riferisco per esempio alla scelta di produrre energia
Più con
I fossili più inquinanti che non con altro
Buongiorno matti indubbiamente
Diciamo l'attuazione di accordi politico per raggiungere certi obiettivi anche quelli più recenti come il piano nazionale di allocazione per il due mila otto due mila dodici
Per certi versi un po'sorprendente deludente in questo caso diciamo ma buona parte degli iscritti
A mio iscritti più pressanti Arcola Confindustria che sull'acqua di energia sono usciti talmente vincitori perché
Di fatto purtroppo il piano nazionale di allocazione che è uscito
Tende comunque a
Primo non incentivare non era
Fattiva la
Riduzione dell'emissione di CO due perché
Per
Come genere ripercorre la strada del vecchio Piano che alza assegna a ciascun impianto quello che sostanzialmente mette pochissimo meno e comunque certamente non
Non tratta meglio le tecnologie basso emittenti anzi per certi versi paradossalmente finisce per saltare addirittura un po'meglio la tecnologia alto emittente diciotto e quindici
Devo dire da questo punto di vista
Diciamole
Lamentarsi del jet certe politiche possono addirittura spostare la produzione dall'Italia ed localizzarlo altrove per certi versi può per certi versi evidenti fino certo ad una certa entità può essere anche ovvero
Però purtroppo è vero anche che in questo modo noi però abbiamo fatto grandissimi passi avanti da questo punto di vista volevo però passata
Dirvi così pensiero che
Che ampio o su questa grandissima sfida di energie clima
è una sfida veramente
Revocare una grandissima crisi nel mondo diciamo dell'industria e del management verrebbe
Considerata come una delle crisi
Dovete farlo
Che richiedono un la rivoluzione all'interno di un'organizzazione
Io credo che
Oggettivamente gli obiettivi
Ci siamo dati sia a livello europeo anch'esso velo di balle siano davvero ambiziosi anzi comunque francamente credo che
Sulla base del coniuge oggi disponibili sono pressoché irraggiungibili quindi io credo che la sfida da qui al due mila venti o due mila cinquanta sarà
A stimolare
L'altro diciamo lo sviluppo di tecnologie è ovviamente anche di modelli di comportamento verso importanti forse più dell'ecologia
Per convergere cercato di avvicinarsi a questi obiettivi
Il titoli questo convegno è perfetto perché di fronte una crisi così forte se non si fa se non si fa qualcosa
Ci si condanna da soli a alla catastrofe del catasto che salva o comunque a condizioni di vita sociali nettamente peggiore di cura di cui siamo abituarsi
Per fare però bisogna essere capaci di scegliere qui è veramente fondamentale del contributo che è a mio avviso la comunità scientifica deve dare
Perché nel mondo dell'ambiente mondo l'ambientalismo esistono dello tantissimi luoghi comune
E visto che di fronte a un'emergenza così importante non assolve importante scegliere roseo e procedere bene cioè prende la strada giusta uno prende una strada qualsiasi
Vittorio estrarre
Apparentemente abbiamo davanti sono trust
Sembrano molto il tantissima verrebbe davvero mettere in piedi un sistema il più riconosciuto possibile anche a livello europeo al limite se non l'azionario forse sarebbe più la meglio che in qualche maniera
Definisce in qualche e aggiorna quelle che sono le tecnologie che a nostro avviso avviso il sistema devono essere premiati incentivate fatta sviluppare
Questo è un punto fondamentale perché
Purtroppo quando sia in queste condizioni le risorse sono scarse sono scarse risorse umane sono scarse risorse o industriale quella finanziaria alla bisogna
Mettere quello che uno ha sui temi o sull'oppio sulle azioni che fare le cose che possono dare risultati maggiori ecco per esempio credo sarebbe estremamente utile
Forzare un po'il sistema anche il mondo accademico a definire quali sono davvero i costi le così dette esternalità perché
C'è un
Da uno atteggiamento un po'paradossale quando si parla di
Di rinnovabili di misure per la riduzione dei consumi orefice
Sa SISS si guarda soltanto sempre soltanto al costo di questa cosa di realtà
è un po'paradossale scegliere solo sulla base dei costi se
Qualcuno di voi per motivi personali o professionali volesse comprare un computer
Perché ha bisogno di far qualcosa macro compra solo patisce il computer che costa meno compra il computer perché a parità di costo
Per forma meglio oppure fissato certe performance cerca con Paolo come costa meno
Ecco in questo mondo quando sei zone rinnovabile riduttiva relatore diciamo dalle fanno dall'ambito
Bioetanolo piuttosto che
C'è purtroppo ci si dimentica di guardare bene
Tutta la catena e di analizzare anche i vantaggi non c'è dubbio che le rinnovabili qui vengo anche le preservazione Marcegaglia costino più
Oggi
Diciamo di tecnologie più tradizionale però la differenziata che oggi si vede molte più basso di colore più alto di quello reale perché nessuno misura quanto costa
Immettere in atmosfera polveri sottili dieci o due ossidi di zolfo la Costituzione
Quindi bisognerebbe fare uno sforzo so che difficile dal punto di vista proprio scientifico perché la misura
Di queste esternalizzazioni complicato però sono più avere il coraggio di provare a farlo poi saranno numeri saremo
Costretti ad aggiornare la mano e ci convinceremo che saranno
Da cambiare dei cambiamenti
In ogni caso per affrontare la sfida del genere che voi esistono delle regole fondamentale del sono un po'di buonsenso ma che si novembre
Dei miracoli prima di tutto fronto emergenza così grosso come occupa bisogna fare squadra fare squadra un significato un po'che va un po'al di là della semplice
Battuta perché
è chiaro che bisognerebbe tentare di dire gli sforzi diciamo del mondo universitario d'industria alla finanza della polizia in particolare a fare squadra significa anche
Condividere sentirsi come Tim e realizzare il raggiungimento dell'obiettivo per esempio
Se si raggiunge l'obiettivo
La
Come dire
Il promotore un ottimo che avuto l'idea giusta
Sta in questo di nel team
Tutto soddisfatto anche deve l'altra parte del team come dire ignorare o denigrare avevo sottovalutato il valore del contributo di questo membro del team
Parrocchia di politica si perché
No ma quando ha parlato di una cosa molto più semplice forcone volevo
Per
Quando sia vizio di fronte al suo e così importante e fondamentale
L'esempio cioè se si fanno passi nella direzione giusta bisogna in qualche modo renderli pubblici anzitutto di Thuram fa Rizzardi perché
Se si continua a pensare che tanto non ci si fa che è difficile
O comunque
Diciamo non si ci si sente troppo lontane dal
Dall'Obiettivo questo ciò genera sicuramente un rallentamento del capacità orgasmi con peggiorato la capacità di rispondere a questa necessità di cambiamento
Ora
In Italia perché la sto non è stato fatto nulla sono state fatte tante cose da un po'di tempo a questa parte
Capito qualche numero su cui
Diciamo stranamente io non sento parlare DVD di numero di cui non servono a nessuno se lo numero nove
Di varo di energia elettrica perché il settore diciamo cui lavoro anche personalmente comunque un po'meglio
Nonostante tra il novantasette questi danni enormi adesso diciamo al due mila dieci è stata fatta una fotografia sulla base degli impianti che esistono che sono già in costruzione quindi non si sbaglia pochissimo
Nonostante ci sia stato un incremento diretti alla produzione di energia a firmare dell'ordine al quaranta per cento
I forti investimenti o sono stati fatti questo sotto l'hanno portato la riduzione di quasi il quaranta per cento quindi meno delle missioni in
Di massa in tonnellate di non specifica di quasi quaranta per cento degli ossidi di azoto
Di oltre l'ottanta per cento degli ossidi di zolfo di oltre il sessanta per cento delle polveri offre maglie più secondario secondaria calcolate con qualche forma
Ecco questo
Frutto di un piano di investimenti da venti miliardi di euro in dieci anni
La liberalizzazione e quant'altro elevato ecologia anche ciclo combinato
Ecco io credo che
Sia sbagliato tacere su un miglioramento di questa natura oggi proceda con la mia produce chilowattora da fonte diciamo convenzionata impartita dal metano producendo
O meno di cioè duecento grammi in meno a chilowattora rispetto alla media e quasi quattrocento grammi in meno rispetto all'impianto che
Si spegnesse SPSAL parte il mio che anche qua viva enorme
Chiudo
Da tre anni a questa parte si sono società magari non sono le grandissime peraltro gli è mai sul fronte Sacco di aziende che stanno
Scommettendo sul fatto che l'ambiente possa assorbire sulla sulle stesse da investimenti dell'ordine il miliardo di euro solo il settore del rinnovabile
Io credo che su questi su questi temi ci sia possibilità di investire soprattutto dire
Raccogliamo la sfida del COGE a mio avviso spero permetta di risolvere anche questo grandissimo tema superare vincere questa sfida grazie
Grazie Massimo il problema forse è proprio il lì l'inizio alla fine il tuo intervento cioè alla fine quando appunto si mostra che poi ce n'è un'innovazione tecnologica che ti può portare
A quei miglioramenti l'inizio quando facevi
Diciamo
Notare non da
Da radicale ma da operatore del settore
Che uno strumento di politica quale il piano nazionale assegnazione sostanzialmente fallisce l'obiettivo o rinuncia all'obiettivo di stimolare proprio quelle tipo di produzioni che potrebbero essere più innovative e più moderne questo il punto credo su cui noi dovremo lavorare su questo vorrei anche Massimo Scalia
Ragionato in tutto il pure in questo tempo sincopato un qui dobbiamo fare grazie funziona
Grazie
A buongiorno a tutti
Ma stavo sentendo queste cifre il sospetto che se stiamo nel settore elettrico gran parte di questi miglioramenti sia dovuto a
Grandioso
Di gas naturale che si fa nel settore elettrico come dire quasi certezza atteso addetto all'inversione rispetto alle combustibile a carbone che c'è stata in questi anni il gas è diventato la la fonte dominante
Tracce scrivono vorrei però improvvisa Armeni stratega
Perché a fronte del tema che abbiamo di fronte ci sono hanno a che vedere due livelli per cercare di incontrare questa rivoluzione energetica dei tre venti per cento che almeno l'Europa a ahimè è stato nel marzo del due mila sette
E lo livelli sono inevitabilmente un livello che è globale come minimo europeo e un livello che invece vedo per quello che riguarda non solo l'Italia ma soprattutto l'Italia rispetto a ritardi che ha accumulato come livello regionale
A livello globale io qui cioè
Castellari io sono francamente preoccupato del come sta andando quello che viene definito lo scenario più favorevole
Perché
Valencia balia cella anche ad opera di Baggio e Monna però lo scenario più favorevole e quello che prevede
Quattrocentocinquanta parti per milione al due mila e cinquanta cioè un incremento di quasi il venti per cento della concentrazione diciotto un'atmosfera rispetto ai livelli attuali
Ora a me sembra una pazzia cioè
Se acqua da trecentottanta per capirci ci troviamo di fronte a quella che finalmente tutti riconoscono essere già
La drammatica crisi ambientale la vicenda dei cambiamenti climatici che
Francamente abbiamo anche un po'tardato perché
Il l'Accademia delle Scienze regala nel due mila due editori libero è brutto era cento giorni
Cambiando proprio il paradigma della scienza climatologia poi si può aderire o non aderire e so benissimo che l'Italia è piena di scettici
Però io credo che sia stato quello un punto di partenza fondamentale per far capire che
Lì scenari come dire l'ente graduali non sono quelli con cui lo possiamo affrontare il problema e in ogni caso insisto
Qua da quattrocentocinquanta è una quota di ognuno capisce si sarà compatibile con incremento sono il due per cento temperatura però è una quota che
Non mette l'umanità a riparo da i gravi danni dei cambiamenti climatici i quali tra parentesi sono stati anche stimati
Il Rapporto Stern parla di un impatto negativo sul PIL globale che arriva fino al venti per cento allora cosa fare a livello globale
Io credo che sarebbe arrivato il momento dell'OPA trovi una sua vocazione
All'altezza della grande sfida che come tale questa da recepita anche le disabilità sia tecnologico la sfida di competizione la sfida del tre e venti per cento e allora io penso alle cifre che sono girate appunto tra Valencia banali per quello che riguarda gli investimenti ogni tanto volevo di investimenti non solo di costi
Beh
Editto nuove l'uno virgola due o una forcella L'Ulivo due uno virgola nove per cento di PIL globale mondiale a un anno
Che è sicuro al due mila cinquanta e non cinque virgola cinque per cento in soldoni se lo si fa i conti sono circa cento miliardi di dollari all'anno francamente così non si va da nessuna parte o si accoglie l'appello
Dell'Accademia delle Scienze dei dodici G otto più Cina India Brasile e Sudafrica che già nel due mila sei rivolgendosi a al G otto di San Pietroburgo raccomandava una forte sinergia
Un capacità di grandi investimenti pubblici loro sottolineavano a partire dal risparmio energetico e quindi
O lo si fa
Di queste scelte scelte fondamentali in cui
D'Europa gioca un ruolo strategico a livello mondiale e induce atteggiamenti coerenti in questa direzione o se no con quel livello di investimenti che sicuro due mila cinquanta
Noi ci troveremo se tutto va bene
Si troveranno a quattrocentocinquanta parti per milione
Ognuno credo che possa servire cosa succede a quel livello va bene
En passant Giorgio Ruffolo non breve saggio sulle pubblica a notare una cosa interessante
L'enorme squilibrio distorsione della mia mondiale che vede il Paese più ricco e più indebitato del mondo gli Stati Uniti che sono ospiti nel senso che si Cuccaro
Il i due terzi del risparmio mondiale perché la Cina si sta comprando l'America e questo è da un punto di vista economico e da un punto di vista forse rurale
Pensiamo anche al miliardo di cinesi che non è investito come dire
Da questi benefici
Pone l'esigenza di andare a frenare questo squilibrio ma allora grandi investimenti concertati in sinergia
Nei tre venti per cento rappresenta lo secondo me non soltanto un principio di salvezza un esempio ma anche
Non secondario un forte fattore che
Modifica questi fattori distorsivi degli equilibri economici mondiali
Livello regionale
Sarà perché mi è capitato di presiedere il Comitato per la stesura del piano energetico regionale del Lazio
Sarà perché avendo proposto i tre venti per cento come obiettivo a livello regionale Bardot Sciarrino o meno pazienza ma che è vietato va bene e avendo inopinatamente trovato l'accordo di tutta la Giunta su questa linea
Beh credo che
Il livello regionale sia quello con voi articola sul territorio
I dispositivi le iniziative Investimenti
A quel livello appunto che è quello che come dipendente possibile credibile un'azione che vada nella direzione del raggiungimento degli obiettivi europei
Sottolineando come già faceva Guido Sacconi e Sonia Cantoni
Che la Regione può essere anche vento è giusto
Per quel lavoro di sensibilizzazione ed educazione e formazione
Senza del quale francamente di evoluzioni fatte soltanto proposta dall'alto come in qualche modo e anche bene che sia però se poi non c'è la partecipazione è informata dei cittadini e un ruolo attivo
Che allude a un mutamento di stili di vita è difficile che si possono conseguire e gli obiettivi e risultati
Perché l'ultima cosa così visto che i tempi
Ci dobbiamo per rendere conto che quando si parla di produzione energetica si tratta di passare da un modello di produzione utilizzo fortemente concentrato a un modello di produzioni utilizzo ampiamente diffusa nel territorio
E quindi approvi un salto di qualità che viene richiesto a tutti un salto di qualità culturale come è stato già
Sottolineato
Nel quale tutti devono cercare
Di far loro e allora servono però quegli strumenti intermedi dei quali ad esempio
La Regione che poi anche articolata rispettose compiti sulle Province può essere in grado di
Averne può essere in grado di fornire può essere in grado di farci vincere l'Italia questa battaglia che il
Con tutti gli scettici che ci sono
Sento giacché l'allattamento come dire diversa predominante rispetto alla vetrata mitigazione sarà molto difficile da
Porterà avanti se non ci sarà questo concorso di tutti questi soggetti come protagonisti grazie
Grazie Massimo
Ecco ridando appunto sulla sua esperienza di europarlamentare abituata a parlare in sette minuti chiede la vittoria di continuare il ragionamento sulle quali le condizioni che permettono a voi
Eventuali iniziative di
Due soglia
Ma innanzitutto io credo che
Si debba esprimere al il PCC un ringraziamento per il loro fatto che anche una richiesta
Di continuare nella ricerca non tanto sul sul cambiamento surriscaldamento globale perché credo che sia fuori discussione ma il problema secondo me
Sarà quello di definire meglio i punti di rottura che ci possono essere ecco quindi
Punti che potrebbero anche vanificare quella strategia del conteneva il riscaldamento entro due grandi
Quindi come il potrebbe essere dello scioglimento dei dei ghiacciai del
Della Groenlandia come potrebbe essere il problema della dello scioglimento del perno a Foster come
I possibilità di iniettare del quante grandi quantità di metano in atmosfera i il problema appunto della
Solubilità della anidride carbonica
Che nel mare che diminuisce con l'aumentare della temperatura quindi sono tutte cose che
Credo che dovrebbero essere dal punto di vista della ricerca
Soggette ad uno sforzo
Ancora più forte ecco io mi ero posto un po'il problema del titolo cioè l'ambientalismo del fare e come il Partito Democratico può effettivamente aiutare il fare
Allora il problema quello di rendere possibile le iniziative
Quindi questo vuol dire evidentemente a vere un occhio molto attento alle istituzioni e al funzionamento delle istituzioni
Da Sonia Cantoni parlava di una infrastruttura regionale e che evidentemente
Oltre quei compiti lì deve mirare anche ad un'autorevolezza per potere parlare al pubblico per potere essere creduta quando viene bisogno di parlare al pubblico questo è il problema
E a fronte
Di una situazione in cui purtroppo
Ci sono delle istituzioni screditata e su quelle non si può contare quindi il Partito Democratico dovrà puntare
A ad avere istituzioni
Autorevoli forti dotate di una burocrazia tecnica autorevole in grado di parlare con i cittadini
E mantenere questo colloquio costante con le comunità l'opinione pubblica
Solo un flash con quando era la Provincia di Bologna si sono prese delle decisioni su oltre al molo Varoli il settore due discariche oltre i cantieri
Giganteschi della ferrovia Bologna Firenze e della fari anti arriva a lecco
Perché perché al in quel momento avevamo in piedi è un'esperienza di colloquio costante nella Conferenza Metropolitana dei Sindaci per cui queste cose sono state discusse settimana per settimana con le comunità e i responsabili delle comunità
Ecco quindi io vorrei dire dal punto di vista del governo del territorio quella dimensione della Provincia anche qui siamo in una provincia è una dimensione appropriata
Per delle politiche del territorio allora vi vorrei sottolineare la la la la prima
A osservazione che riguarda
Le politiche di cosiddetto adattamento
Già se n'è parlato piogge più intense meno nevicate siccità più lunghe questo vuol dire che il nostro territorio è soggetto a dei rischi di erosione
Piena
Assieme ad una ad un
Insieme di
Effettui sul caricamento delle falde perché non c'è abbastanza tempo per l'acqua
Ecco quando invece quello che invece succedeva con le nevicate nel gioco della sua del del gelido notturno
E della rifusione diurna c'era una immissione continua di acqua che poteva realmente la ricarica delle falde
E quindi tutto questo deve essere
Affrontato con una capacità
Di trattenere l'acqua più a lungo sia nei corsi d'acqua che nel terreno in generale
Quindi
Manutenzione del territorio
E che vuol dire in questo caso anche la possibilità di fatta e isolare dei salti in grado di essere sfruttati dal punto di vista idraulico l'altra questione
Delle siccità vuol dire che il nostro territorio esso oggetto a maggiori rischi di incendio boschivo
E sì in queste condizioni se c'è l'incendio sarà molto più difficile ricostruire
Il bosco quindi e desertificazione allora manutenzione del territorio che sia rivolta alla
Alla diminuzione del carico di incendio sfoltimento recupero di biomassa e quindi anche miglioramento dalla qualità del bosco e sfruttamento dalla biomassa questo quindi
è l'altra questione che si innesta nella necessità
Di
A utilizzare le energie rinnovabili con è la la parte diciamo
Strategica che la conversione della biomassa in casa perché
Questo poi
Principalmente idrogeno e potrà essere ammazzavo
Era per il Partito Democratico non per il Parlamento europeo e e quindi la possibilità di
I istituti stabilire un circolo virtuoso di maggiore efficienza attraverso un uso
Distribuito bella cogenerazione della Tri generazione cioè fare energia elettrica dove si può anche utilizzare il calore di scarto
Una questione molto più generale che riguarda
Il consenso che deve essere globale per un problema globale
E quindi delle condizione che siano più eque rispetto a questo protocollo voglio dire molto brevemente il principio di una persona un diritto di emissione che secondo me è assolutamente necessario per avere il consenso dei Paesi in via di sviluppo
E questo potrebbe col meccanismo dello scambio di emissioni dare delle risorse enormemente superiori a quelle
E che la cooperazione internazionale mette a disposizione
Il resto si dovrà dare con l le aste di questo non non si è ancora parlato in Italia il Partito Democratico non ha ancora parlato di queste cose
E quindi dove dobbiamo farlo il problema ancora più generale e quello
Che noi ci troviamo di fronte a un cambiamento che era presentato come primo flash della
E regia dobbiamo cambiare assolutamente un sacco di abitudini
Già accennate non mi soffermo ma quello che io voglio dire che il Partito Democratico deve potere avere questa capacità di motivare il cambiamento
E di estenderlo anche oltre all'energia perché il problema più grosso ancora perché d'energia ne abbiamo tanta dal sole
Ma il problema più grosso ancora sarà il resto delle risorse naturali per cui non abbiamo nessun rifornimento esterno ulteriore
E allora e di che dovremmo fare oltre e il cambiamento tecnologico ma anche il cambiamento culturale perché bisogna cambiare dal lato della domanda
Le nostre abitudini andando verso una società consapevolmente una società della conoscenza che possa anche e indicare
Una qualità della vita e quindi
Sostanzialmente il trasferimento di consumi materiali attuali a consumi immateriali
Che solo il nuovo e il solo modo che io vedo per ridurre la pressione sulle risorse naturali
E questo è
La condizione per la pace
Grazie Vittorio sulle sul sulle potenzialità e lei no abili e poi chiara in questo Paese adesso avremo questo obiettivo di arrivare al diciassette per cento entro il due mila venti
Da fonti rinviabile via primaria che è uno sforzo straordinario perché era
E quanta era doppio di quello far chiudere al doppio di quello che abbiamo adesso
Nye qual è la metà
Lavori fermi
Sì
Grazie Francesco fa quattro quattro telegrammi per rimanere dentro
Il ritmo sincopato come l'ha chiamato di questi pannelli il primo sulla cosa ne è mai chiesto sulle rinnovabili
Ma io mi limito a dire questa cosa che è interessante secondo me avevo molto interessante per molto tempo tutto ciò che si è riferito alle corebusiness è stato considerato lo stato di stranezze ad una bizzarria Perini chiede a dette lavori
La cosa che è interessante degli ultimi anni e che è figlia fra l'altro di questa che strategia adottata a livello europeo
è che il mercato delle rinnovabili sta diventando un mercato è già diventato ma sta decretando coi più mercato molto interessante
Non tanto e non solo per gli obiettivi che ci dobbiamo prefiggere ma per ciò che già oggi accade noi qui siamo a Firenze dico Firenze dico opinione dico opinione dico celere elettrica
La su una settimana scorsa il financial Times annunciava che la Celera elettrica ha deciso di raddoppiare
Il proprio piano pluriennale di investimenti sulle rinnovabili portandolo a sei miliardi e duecento mila di dollari di investimenti questo vedere quanto il grande business oggi ha capito che questo è il futuro
Se uno come dire allo l'occasione di sfogliare un giornale come il financial Times scopre quanto spazio quasi su base quotidiana e ormai dedicato al tema delle energie non in generale ma delle leggi e rinnovabili
Quindi
Come dire sono indicatori sono antenne quando il grande capitale fatemi esperimenti in temi di classe
Si vota un vento che tira significa che siamo la direzione giusta
Secondo telegramma a che fare con gli impegni concreti che si possono prendere a molti livello a molti livelli questo delle cose sono i più interessanti di questa strategia dell'Europa si adottarsi esse si doti di cui si è l'Europa si è dotata
Perché non siamo davanti a mo'di quei piani in cui la politica i Parlamenti devono fare delle cose poi il popolo segue se mi a foglia va dove ciascuno è un pezzo di questa strategia anche in questo caso siamo a Firenze non è un caso città d'arte
Cita organismo vivente che produce e me consuma energia e produce cito due ecco è interessante vedere due dati
è stato annunciato da da da poco e ad Abu Dhabi Abu Dhabi non certo non finisce mai di stupirci
Entro il due mila dodici nascerà con un progetto che fra l'altro ha come partner il WWF la prima città a emissioni zero del pianeta ma stai siti
C'è una città che è chiaro dico complici pannelli solari e non è da poco
Però e sta nascendo con un con un con un progetto di desalinizzazione dell'acqua
Trattamento completo del ciclo dei rifiuti produzione di energia che è fatto a emissioni zero progetto sperimentale ma interessante vedere ad esempio come negli Stati Uniti criticate a suo tempo
Il G e ha ragione per non avere aderito al Protocollo di Kyoto
Nel dicembre due mila sei centonovantaquattro città
Grosso modo quaranta milioni di abitanti quindi grosso modo un medio Paese europeo la Spagna o qualcosa del genere hanno firmato questo match Sclavi Protection agreement che era una sorta di che una sorta di accordo per cui le città hanno detto va bene
L'Amministrazione americana una se non ha aderito protocollo di Kyoto noi ci comportiamo come se protocollo di Kyoto fosse in vigore
E quindi adottiamo modelli di produzione e di risparmio di immissione di CO due come se
L'America fosse parte di questo per dire che è un tipo di patto questo qui è un tipo di obiettivo che non riguarda chi Parlamenti governi qualcosa è stata lontano da noi
è una roba che pone scadenze scommesse vincoli per ciascuno di noi dai micro comportamenti
Ma passando anche alle comunità in cui viviamo e come sappiamo sono comunità energivore da un certo punto di vista anche produttrice di
Ci o due e di altri gli altri e di altri inquinanti
Terzo telegramma
L'Europa ha conosciuto anche grandi caro anche grandi fallimenti io dico negli ultimi quindici anni io faccio l'esempio di due grandi scommesse vinte l'euro una
L'accordo di Schengen per la libera circolazione interna ma io dico anche c'è una voce negativa la strategia di Lisbona
Un programma molto ambizioso due mila dieci il l'economia più innovativa l'economia fondata sulla conoscenza una catastrofe siamo rimasti al trenta per cento e gli obiettivi ogni volta c'era qualcun altro se mi dovevo occupare
La novità di questa strategia del venti venti venti innanzitutto esso credo sia già stato detto voglio ancora arrivato e che pone obiettivi giuridicamente vincolanti quindi siamo davanti siamo oltre i buoni auspici sono obiettive giuridicamente vincolanti
Ma è una cosa che a ridato Ari permesso secondo me rifermento era all'Europa come seicentotrenta lead cioè di prendere una volta tanto la guida di un processo globale
E questo mi porta all'ultimo all'ultimo oltre le gramma compone a conclusione se volete un po'retorica ma mi sta a cuore come PD
Che il ruolo che l'Europa può avere nel mondo mai tante volte abbiamo distinto la capacità di la di avere l'ARPA uguali il potere duro
Tipico della produzione integrazione americano da soft power nostro un potere so se c'è un potere di persuasione il fatto che questo obiettivo del venti venti venti prevede come forse era già stato detto e ne possiamo fare di più
Arrivare in una di quelle voci a trenta a condizione però che altri ci seguano
Apre una stagione interessantissimo dal mio punto di vista politico dell'Europa nel mondo c'è la capacità dell'Europa di tessere accordi internazionali che portino anche altri sulla nostra strada
E allora l'ultima conclusione perché il diciamo per noi questo non è un convegno di scienziati ma è un'iniziativa politica che deve tracciare impegni per tutti
Dieci giorni fa l'avrete visto sui giornali
Medicava Baghdad
Non è un fatto consueto che nevichi a Kabul
Ci sta Kennedy che a Baghdad no è interessante perché i bambini di Baghdad è invece bombe aderire al c'erano viso fiocchi di neve Della d'una volta la loro vita
Però segnala che la sede del pianeta è veramente alta in un senso o nell'altro allora l'eurobarometro ha detto che su questo tema della
Danneggiamento delle diversità dell'emergenza ambientale c'è un novanta per cento di consenso
Dei cittadini pronti a dire occorrono azioni quindi pronti a sostenere in termini consenso
I politici che assumesse la responsabilità di questo segno e molto importante perché senza consenso non si raggiunga gli obiettivi del millennio le Nazioni Unite non si raggiungono un sacco di cose non si raggiungerebbe neanche la lotta alle leggi sull'emergenza climatica
Però la cosa che è importante su questo vorrei che il PD segnasse non soltanto sull'ambiente ma su molte altre cose una diversità
è che oggi di cittadini gli elettori non sono più disponibile a dare deleghe lunghe e non verificabili cioè non si dice più o meno pegni ero per il miglioramento dell'ambiente mi impegnerò per abbattere la disoccupazione
Lo ha insegnato la battaglia l'abbiamo fatto sull'euro per raggiungere l'Europa date anche se un venditore di pentole l'ha insegnato il contratto con gli italiani di Berlusconi
Se si dice entro tot raggiungeva questo percorso con comunque sto Obiettivo con questo percorsi a questo prezzo
Gli italiani ma non soltanto di italiani vediamo sono più disponibile a dare il consenso dei nemici riconosco aggiungo non soltanto sono disponibili a dare una delega perché verificabile
Sono disponibile anche ad assumersi un carico di responsabilità se vengono chiamati perché la vicenda dell'euro insegna che quello quell'obiettivo era raggiungibile attraverso un percorso di sacrifici
Ecco se devo immaginare in questa costruzione tematica che stiamo facendo nel Partito Democratico un metodo
è quello di abituarci su tutte le questioni affronteremo a darci scadenze verificabili gli obiettivi sui quali potremo dire sì no perché li abbiamo raggiunti è un apparato di quei modi per ricostruire un rapporto seriamente lesionato di fiducia avremo i cittadini
Grazie grazie da Bordeaux la parola per l'ultimo intervento AA Gianni Silvestrini che il direttore del Kyoto Club ma è anche
Soprattutto il Presidente del Forum
Del Partito Democratico su questo tema è
Appunto per questo più che il delle conclusioni rispetto a questo dibattito forse lo puntare diciamo quale
L'avvio con cui partirà il Forum
Del partito su che cosa dal mercato anche se rapidamente di di ragionare in questa giornata e per cui
Sì io credo che la cosa fondamentale sia a far capire
I contesti in cui siamo perché io non credo che in Italia il mondo politico gli operatori abbiano ben compreso la rivoluzione che in atto
In parte ci sono dei dei try verrà esterni che tutti percepiscono il petrolio a cento dollari ma baratri carbone raddoppiato l'uranio moltiplicato per
Dieci volte il suo costo cioè la luce la fame energia che sta facendo schizzare i prezzi e d'altra parte
L'accelerazione fu Ittimar cisti è stato citato all'inizio io non c'ero io sono stato citato ma a me è impersonato moltissimo il dato del l'anno scorso la calotta nel Polo nord ventitré per cento in meno e se mi dice che ci ha rispetto al record precedente
Ecco il sistema energetico il vecchio sistema energetico in questo momento sta scricchiolare andò esattamente come la calotta polare che si sgretola ma anche un senso positivo
E anche qui sono già stati altri dati ma forse ebbene me emette i riflettori su quello che sta succedendo
Dallo scorso sono stati installati in venti mila megawatt di energia eolica del mondo
Negli Stati Uniti cinque mila seicento megawatt che sono il trenta per cento del totale da potenza elettrica installata esterni di carbone gas il trenta per cento gli Stati Uniti che non l'ho firmato io non ha ratificato Kyoto
Allo installato fotovoltaico la può la produzione di c'è l'anno scorso ed aumentata del cinquanta per cento del mondo con la Cina che ha un boom eccezionale
Efficienza energetica Amba diavoli senza si ricordino alla fine è la chiave per riuscire a ottenere riduzioni molto significative dando un vantaggio economico ai paesi che consentono di spendere di più sulle rinnovabili questa molto importante
E anche qui ci sono i segnali che fanno capire cosa sta cambiando e abbia la
La Gran Bretagna a sta discutendo una norma che prevede che tutti i nuovi edifici
De Bona vere una riduzione dei consumi che progressivamente li posteggi dieci anni a carbon neutral zero emissioni ma non solo zero emissioni
Prima di trazione includendo letto domestici l'ubicazione tutto quello che c'è di nuovo non deve pesare sull'ambiente quindi il poco di consumo che sia
Per grazie alla riduzione forte delle dei consumi desse coperto con le rinnovabili o a scala di ufficio sta di quartiere
Questo è
Una proposta assolutamente rivoluzionata insidia cambiare totalmente modo di costruire e stanno partendo il prime a proporre città le prime i quartieri Carboni tra adesso per sperimentare nuove tecnologie finanza dal Governo
La Germania l'anno scorso
è passata dal settantatré ottantasei miliardi che noto in un allora settantatré tornasse in via di Grotta noi siamo lì che leggiamo
Con lo stesso valore da circa dieci anni in un anno quindi sta cambiando moltissimo è già iniziata cautele moltissimo e anche la Cina l'India anno del dei nessuna ricamo interessate
Arriviamo Alitalia
Ecco perché dicevo che
Non non c'è la consapevolezza gli obiettivi cui si è parlato stamattina del due mila venti ma significano un cambio radicale degli investimenti in Italia e in Europa perché per raggiungere quegli obiettivi
Ci saranno cesserà le la necessità di maggiori finanziamenti nel settore del rinnovabile efficienza energetica rispetto ai finanziamenti che tradizionalmente sono andati alle centrale termoelettrica rigassificatori cosicché uno spostamento di Bari cento eccezionale
E questo significa anche grande opportunità per cui anch'io sono convinto che quando ci c'è un obiettivo e la prima reazione la lamentazione non può essere più così gli altri Paesi che hanno capito che ancora opportunità
Hanno
Orientato la loro poi la prole politica industriale energetica per cogliere questo colorita ricordiamo sempre duecentotrentacinque mila posti lavora Germania che vanno poi l'anno scorso l'ancora aumenta
E allora il segnale e anzitutto e talmente ampia la sfida che o
Il prossimo Governo accentra a Lima di Presidenza del Consiglio o con un
Ministero forte a tematica climatica ONU usciamo governare questi processi e l'esperienza Gran Bretagna Germania e Francia ci dicono che loro vanno in questa direzione
E secondo lo sappiamo velocità il prossimo Governo siamo molto
Speriamo molto che le cose possono cambiare possono dare la la l'apposito incida livello governativo ma sicuramente e il Partito Democratico
è presente quella che maggioranza delle Regioni e le Regioni in questo momento solo nello debole
Perché
Alcune regioni sta facendo cose molto interessanti al altre solo diciamo neutre alte frenarlo
Allora
Giara finanziare c'è introdotto il principio della ripartizione obiettivi Baden sharing per cui ogni Regione dal suo obiettivo ma è evidente che o c'è un innalzamento fortissimo della priorità sulla sulle tematiche sulle politiche climatiche sempre trasporti sia della forestazione efficienza se le cose
Oppure
Questo questi obiettivi complessivi non potrà essere raggiunti beni io credo che il le Regioni dovranno da parti da quest'anno
A averlo avere una attenzione decisamente particolare le incoerenze abbiam detto Bilotta all'ordine del giorno
Concludo perché So che tempo ebree però
Gli ultimi due punti solo
Che
Cresce sono d'accordo con l'Orlandini c'è bisogno di un salto tecnologico in qualche tecnologie prossimi cinque sette anni e quindi
Una fortissimo impulso ricerca in Italia ma in Europa in generale e ciò sia interessante che questo
Per finire
è ci sono i segnali incoraggianti anche in Italia non vediamo tutto nero Orlandi parlava della rottamazione centrali che ha cambiato un po'la pelle del se se ne te lo sto Paese ma
Sul certificati bianchi efficienza energetica abbiamo avuto risultati molto superiore a quelle che gli obiettivi di governo a dicembre alte alzate a a sei milioni tre lati al due mila dodici
Tutte le attività di Petroli risparmiate che solo decreti circa venti mila tredici o due con l'obiettivo è uno strumento che sta funzionando bene ed efficace concludo con la un'ultima annotazione positiva che
Molte cose conosceranno la che è incoraggiante c'è questo aiuto un punto in stazioni fotovoltaiche con mille stazione al mese
Una quinto implicazione del due mila sette spesa due mila sei il che è un segnale che questo Paese può farcela se si danno
Gli strumenti giusti io relatore si mettono in gioco anche sul lato la produzione perché questa è l'ultimissima cosa lo dovevo crea un'industria verde delle rinnovabili adeguata alla sfida che abbiamo di fronte
Grazie a Gianni diciamo a bassa voce prima con casse Laricchia evidentemente questo tema
A questo tema occorrerà un approfondimento che parte innanzitutto col Forum luogo
Del Forum nuovo per approfondimenti ma è altrettanto evidente che è uno se l'impegno è quello di organizzare al più breve tempo possibile
Compatibilmente con quello che succederà diciamo sulla scena un po'politico ma forse
A maggior ragione se ci fosse una
Precisazione non voluta in questo momento un appuntamento su questi temi di approfondimento per
Andare sull'azione perché quello è il punto essenziale detto quella storia passò il testimone
Con appena venti minuti fa rammento che lui sarà in grado di recuperare affabili segni dicendo soltanto però ancora una cosa
Il
Quel pane che viene successivamente quello che appunto coordina Fabrizio Vigni
Ha molto a che vedere anche un quello che abbiamo detto fino adesso perché è del tutto evidente che ne possiamo anche radicalmente cambiare il modo in cui praticamente se abbiamo Energia ma la sfida il modem doppi ematico non là vicino alla vinceremo mai se non affrontiamo altrettanto la questione
Dei trasporti innanzitutto e del territorio ad aiutare il territorio e dei trasporti nelle in questo ambito quindi parola a Fabrizio Vigni auguri c'è meno gente quindi riuscirai sicuramente regole
Allora io intanto invito Maria pari Maria berlina
Riccardo Conti Anna Donati Mauro Moretti
Ennio Cascetta
Che sta arrivando mi dicono
Leonardo Dominici che però per il momento non vedo in sala prego
Ma la regola sempre gli otto minuti
Riparto fondi
Bene direi che possiamo cominciare poi Cascetta ci raggiungerà tra qualche minuto
Città
Territorio mobilità
Cosa significa ambientalismo del fare su questi
Temi termico vastissimi ma la regola è quella degli otto minuti anche per
Noi allora io
Di lancerò solo un paio di spunti per cominciare la discussione
Anzitutto la mobilità e in particolare la mobilità nelle aree urbane
La prendo così mi trovavo qualche settimana fa a Berlino in cima quella brutta Rella porre di duecento trenta metri
E
Dalla su Guantanamo la città
Sotto negli occhi era l'ora di punta di un pomeriggio
E sotto i miei occhi c'era una città con pochissime auto per le strade come a Roma la domenica mattina quando va bene bene bene
E in compenso tantissime tranvie
Mezzi pubblici e nel sottosuolo un bel numero di linee metropolitane
E con sentimento di invidia ma
Che non era solo verso berlinesi ma anche verso gli abitanti di molte altre città europee e soprattutto una domanda
Come possiamo riuscire ad avvicinare quantomeno gli standards della mobilità nelle nostre città italiane alle città europee più avanzati
Questo è il tema di fondo perché io penso che il Partito Democratico dovrà
Nella suo abbiente Halimo del fare avere un
Come tra gli obiettivi di fondo quello di una modernizzazione ecologica
Del sistema dei trasporti e delle infrastrutture
Modernizzazione perché non abbiamo un sistema infrastrutturale arretrato vecchio inadeguato ecologica perché oggi
Più di prima è necessaria una politica che orienti la mobilità verso la sostenibilità ambientali
I cinque anni del centro destra avevo lasciato il disastro del grande bluff delle delle grandi opere
I due anni venti mesi del Governo Prodi hanno cercato di cominciare una correzione di rotta ma
Questa la mia opinione del tutto inadeguata e insufficiente il tema e tutto di fronte a noi
E
Chiedo un po'di silenzio per favore
Dentro l'obiettivo di una modernizzazione ecologica del sistema di trasporti e delle infrastrutture a mio parere la priorità si chiama città
Città città città
Perché lì si concentra più dell'ottanta per cento degli spostamenti della mobilità
Perché lì vi è la necessità acutissima di una cura del ferro come si dice in gergo cioè di fortissimi investimenti su tramvie linee metropolitane trasporto collettivo lì a mio parere bisogna anche con più coraggio
Fare le scelte spesso impopolari
Che comprendono anche l'uso di strumenti economici e finanziari per
Disincentivare il trasporto dal privato per incentivare il trasporto pubblico
Questo è il primo tema e voi capite bene allora che il referendum sulla tramvia Firenze messa così non è solo una questione fiorentina ma è una questione nazionale che ha un forte valore politico e simbolico nazionale
Secondo spunto e sui temi del governo del territorio e delle città
Io non so si e quanti mesi ancora durerà la legislatura è facile prevedere che questa però sarà Laterza legislatura nella quale non si approva
Quella nuova legge quadro sul governo del territorio di cui l'Italia a molto molto bisogno
Ormai da tre legislature si avvia il lavoro ma non si arriva in fondo
In questa addirittura si è solo appena avviato ora io il tema lo metto così
Siamo una situazione un po'paradossale nel senso che
Da un lato
Vediamo crescere e molto la consapevolezza di come
Il governo del territorio la sua qualità ambientali sia non solo una condizione di salvaguardia del
Patrimonio straordinario che si è stratificato nel nostro Paese di bellezza di civiltà di ambiente ma anche una grande opportunità per lo sviluppo locale per il made in Italy
E la qualità del territorio è tutt'uno con una delle carte fondamentali che l'Italia può giocare diceva Roberto si può ritrovare uno spazio un ruolo anche economico nel mondo
Questi intuizioni che forse un po'di anni fa era di pochi oggi e consapevolezza di molti ma al tempo stesso ecco dove stride
Vediamo con preoccupazione il fatto che
Al degrado all'abusivismo del passato oggi si accompagna
In molte parti d'Italia una nuova forti pressione della speculazione edilizia o della rendita immobiliare che mettono a rischio anche aree tra le più pregiate del nostro Paese
Noi abbiamo alle spalle uno decisi di espansione del settore edilizio di più forti dopo quello del dopoguerra
è cresciuto in questi anni negli ultimi dodici tredici anni a un ritmo molto più alto di quello del PIL ora in buona parte dovuto anche al fatto che finalmente l'edilizia sia orientata anche sulle ristrutturazioni sull'edilizia di qualità e molto hanno fatto gli incentivi del governo
Queste tra i meriti tra l'altro del primo Governo Prodi quarantuno per cento e del
Recente Governo Prodi di incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici
Ma non c'è dubbio che questo ciclo espansivo dell'edilizia è legato anche a consumo di territorio
E non a necessità essenziali oggi per il nostro Paese quali quelli delle seconde e terze case a una pressione forte sul territorio italiano
Allora io parto da questo secondo tema e parto da Riccardo Conti che assessore in una regione come la Toscana
Che ha una tradizione di buongoverno del territorio livelli alti
Di
Corretta pianificazione ma anche e per queste ragioni aggiungo io ritrovo grottesco il tentativo di vista raffigurare la Toscana come terra delle devastazioni ma
Dobbiamo dircelo con franchezza che conterrà
Anch'essa esposta a forti pressioni sul proprio territorio e anche segnata da alcuni errori compiuti a livello
Locale qua e là in giro per la Toscana allora io parto proprio da Riccardo Conti per chiedergli
A fronte della pessima notizia che anche in questa legislatura non si farà una legge sul governo il territorio nazionale e di fronte al rischio di o non voglia che tornino ai Governi quelli dei condoni edilizi chiedo a Riccardo Conti come
Oggi
Porrebbe il problema del governo del territorio dal punto di vista non solo degli strumenti legislativi ma anche delle politiche che il Partito Democratico a suo parere deve darsi
Mi permetterete di fare
Per due minuti il toscano
E
Inizierei così
Dicendolo con grande affetto a tutti i miei amici e compagni del PD che noi non siamo la Serra buona per venirci a fare convegni Savater la domenica
Passo scala non è una terra della domenica
E invece
In un'idea di fondo che riguarda anche classi dirigenti cioè si imprenditoriali giornalistici è un po'anche voi care compagne e compagni noi siamo la Serra della domenica
Cioè siamo quelli
Che in virtù del loro grandi paesaggi
Sono una specie di Arcadia incompiuta appesa lì in mezzo a un'Italia che è fatta di questione settentrionale d'impresa di recupero di dinamismo o è fatta di Mezzogiorno o il fatta di grandi politiche per Roma capitale
No noi diciamo un pezzo dell'Italia mode
E il nostro o
Affezione al nostro territorio è legata alla sezione di un territorio che vuole essere un territorio moderno
La
Tutela
Sta
In questa prospettiva
è una prospettiva diversa
Ci sta un altro fenomeno
L'alternativa l'ambientalismo del fare una politica riformista al governo del territorio è il modello anni Cinquanta
Vi sviluppo edilizio
Di uno sviluppo edilizio che anche in Toscana si è avvertito
Devo dire anche della situazione malevole Ciano far assediata dodicesimo posto Tosku in Italia quindi non abbiamo contenuto più che altrove ma che in ragione della preziosità del territorio degli alti valori ci vede esposti
L'alternativa è avere una politica di
Modernizzazione della nostra Regione fondata sulla sostenibili
E la capacità di operare e fare scelte
Che sono la tramvia a Firenze
Piuttosto che la modernizzazione del sistema infrastrutturale di difesa idraulica
Piuttosto che la moderna di mento infrastrutturale fondato sul ferro come stiamo concedendo
Piuttosto feto farsi di una rete di infrastrutture tecnologiche fra cui anche gli impianti di termocombustione e via via via e non possiamo diventare un caso tutte le volte ci misuriamo con questi no
Io dico e di a ciò
C'è un dato altamente positivo che ha un compito è una sfida per noi che
Abbiamo
Un territorio di qualità che viene guardato con più attenzione da tutto il mondo
E io ci sto
E io penso
Che questo sia uno stimolo per noi a fare operare
E operare dando un significato concreto alla parola sostenibilità
Questo uno dei motivi di fondo
Per cui
Se io dovessi adoprare a costo di apparire vetro una però la chiave
Per parlare del governo del territorio in Toscana allocherei la parola piano
Cioè ci ostiniamo a ragionare
In termini di una moderna strutturale articolata le riforme la distinzione fra piano strutturale piano operativo non mi fate entrare in tecnicismi ma idea di pianificazione
E pensiamo che essendo il territorio una grande risorsa pubblica un grande patrimonio un grande bene pubblico vada governato sulla base di piani pubblici poi io sono perché
Ha fallito tutto ciò ci sia il massimo di innovazione rapporti pubblico-privato ma a valle di tutto ciò addirittura anche in attuazione i disegni pubblici sono per rimodulare
E lo facciamo
Obiettivo della riforma nazionale il più qualificante era di
Rendere dritti fino edificatori operanti solo per cinque anni
Vi comunico per dieci anni in Toscana facciamo così
è evidente che ci possiamo concepire a valle un rapporto molto più aperto
Però sulla base di piani pubblici
Il piano pubblico è un piano
Che
Deve considerare il territorio nel suo insieme
Presso i valori di sviluppo nei suoi valori di tutela reso e valori paesaggistici nei suoi valori
Di difesa idraulica noi non possiamo pensare
Che
Celebriamo lunedì della tutela e il martedì dello sviluppo
O che quando siamo sulla costa
Un giorno è quello del corti turistici a cui seguirà il giorno successivo dell'erosione del contrasto all'erosione sulla cosa dobbiamo riuscire a tenere insieme
In un disegno di difficile e io penso che una politica moderna riformista governo del territorio è una voglia di governo di dilemmi
Che la sostenibilità è fatta di rispondere alla domanda come affrontando dilemmi che un problema di governare le imperfezioni
Ora voi capite che un'impostazione di questo tipo mette in campo un'idea forte della Regione degli enti locali di una federalismo o come dire molto operativo
Di
Noi siamo radicalmente anticentralisti
Io chiedo al Pd di tenera aperta questa discussione
Perché nel bel mezzo di una discussione sulla tutela scoprire che la via maestra che viene proposta mi auguro non dal PD ma da questo Governo
è un bel ristorno in termini politica diffusa del paesaggio e mille novecentotrentanove e fare una scoperta per cui io mi sveglio sul basso
Ignorando
Che quel sistema ha prodotto le periferie squallide
Voi arrivando a Firenze siete passati dal quartiere più brutto di Firenze che Novoli dove c'è anche la Regione vi comunico che tutto tutelati
Dei comuni avversato tutto tutelato e tuttora è una zona oggetto di tutte è stato fatto tutto con i timbri della Sovrintendenza della rosa con il meccanismo trentanove io non ci sto a un ragionamento che contrappone
Una terra come la nostra
Una
Patrimonio che è stato sindaci o la quinta elementare operai artigiani
Contadini che hanno tutelato le colline
Che hanno tutelato le colline
Facendo un investimento difficilissimo allora perché è chiaro che la spinta ratificate inventandosi un ambientalismo ante litteram in una tradizione profonda di mettere sotto accusa questa tradizione per tornare a trentanove a chi ha permesso
Non ci sto
E considererei che non ha nulla a che fare con l'ambientalismo del fare un'impostazione ci vedesse caratterizzati così così però il codice A sette
Penso
Che ci debba essere spazio ad una discussione vera fra di noi su questi temi per una
E ci debba essere uno spazio che riconosce chi cerca di fare
Governo del divenne delle imperfezioni un minuto significa anche
Misurarsi con risposte che non hanno
Come dire un esito predefinito
Che non si possono fare con ricette che devo vedere lì
Noi abbiamo
Da partire da un'affermazione
Io terminare la solamente su questa affermazione che era che faceva Fabrizio
Non essere seria della domenica è avere un grande territorio rurale ma essere una serve essenzialmente urbane fatta di città
E noi vogliamo essere considerati come terra e dinamismo urbana
Ecco perché anche noi consideriamo come Regione ma se ce ne sarà modo avere secondo me Licio ne parleremo procedere considero fondamentale capire vincere il referendum sulla sabbia Firenze anche perché
Non vedo nessuna alternativa concreta pratica per un nuovo modello la domanda che faceva il commento e faceva Ferrante
In Toscana se non alla cura del ferro e se non un obiettivo abbiamo posto
Alta capacità che per noi significa soprattutto
Cinquecentomila Toscani in treno ogni mattina
Oggi sono duecentoventi mila erano cioè sessanta mila nel due mila
Perché
Ho voglia di discutere inquinamento abbattimento delle polveri o volte
Se io non ho però questa svolta e questa svolta la si fa con l'ambiente a ritmo coraggioso responsabile che pensa che rischia che investe la si fa se sotto Firenze abbiamo il coraggio come abbiamo
Ragionare in termini di turno e di divisione del traffico peloso ma la Toscana che darà il tono del futuro è questo
E non quella fatta di lardo di Colonnata di pecorino ovvio che è una cosa preziosissima amata ma che non dà il segno la Toscana futuro come vogliamo
A ciò e di salvaguardia paesaggio si parlerà anche in una sessione del pomeriggio
Io
Penso che sia non solo auspicabile ma possibile che si abbia avere il massimo dico rigore nella tutela del paesaggio attraverso non una contrapposizione ma un
Una concertazione
Tra Stato centrale e Regioni ma il tema cui era frutto anche di pomeriggio Ennio Cascetta
Assessore ai trasporti nella regione Campania Regione come è noto
Che ha qualche problemino ambientale ma che ha
Ad esempio anche buone cose molte buone fa cose fatte in materia di politica dei trasporti e della mobilità e all'Hui chiederei di affrontare in particolare questo tema
Visto da un osservatorio la Campania e più in generale il sud che noi riteniamo decisivo
Ricordo
Sì io
Sarò telegrafico anche perché
Mi prefiggo di trattare un tema che e un paradosso politico del nostro Paese e cioè
Da un lato abbiamo il problema della mobilità urbana e locale
Che io ritengo sia uno dei problemi più acuti
Che il nostro Paese sta affrontando e affronterà
Un problema che interessa ogni giorno sessanta milioni di italiani perché tutti ci spostiamo ogni giorno il novantotto per cento di spostamenti e inferiore a cinquanta chilometri quindi un problema che interessa tutti più della scuola più della sanità più della giustizia
E paradossalmente è un problema che ha un'attenzione politica assolutamente non commisurata all'importanza e all'interesse
Storicamente nel nostro Paese è stato così e purtroppo anche con questo Governo che ha confuso le diciamo la sua esperienza si era cominciato a fare un gran lavoro e siamo rimasti ancora una volta a metà del guado
Questo è un problema economico perché se non funzionò recita non funziona il settanta per cento del PIL del nostro Paese non funziona e innovazione non funziona la macchina come dire che dovrebbe portarci a essere più competitivi
Dal punto di vista economico diciamo questo è un settore
Che ha avuto e questo il punto di partenza
La risposta sostanziale strutturale che il Paese Italia dato al problema della mobilità urbana e regionale è stata una risposta mono modale l'ottanta per cento dei spostamenti avvengono in automobile
Pensate che negli ultimi trentacinque anni mentre nell'Europa a quindici il traffico suo alto e aumentato di una volta e mezzo in Italia è aumentato di due volte e mezzo
Oggi l'Italia il Paese che ha la più alta dotazione automobilistica del mondo più degli Stati Uniti
Tutto questo ha creato fenomeni di congestione che sono sotto gli occhi di tutti ogni anno secondo le stime più prudenti quattro miliardi di Euro vengono bruciati letteralmente bruciati in traffico e tempo perso il carburante adesso
Ma questo ovviamente anche un problema ambientale quindi economie ambiente una volta tanto dicono la stessa cosa
è un problema ambientale perché l'uso
Eccessivo dell'automobile è la causa di tanti problemi del nostro Paese ne cito solo uno protocollo di Kyoto
Noi avremmo dovuto ridurre del sei e cinque per cento rispetto ai valori del novanta negli ultimi dieci o due negli ultimi negli ultimi anni
Dieci anni
Il CO due prodotto evitare aumentarle il diciotto per cento quindi non stiamo non è che stiamo riducendo più lentamente stiamo aumentando
è un terzo del C o due prodotto in Italia è dovuto al l'uso Ai Trasporti
Sulle PM dieci è inutile parlare le particelle sottili
Migliaia di morti più degli incidenti stradali dovuti agli effetti sulla salute di queste particelle sottili
La norma europea dice che le città italiane per non più di trentacinque giorni all'anno possono superare il limite di legge il settanta per cento delle città italiane su
Non rispetta questa regola
E tutte le grandi città italiane Milano-Roma Firenze c'è Napoli sono molto al di sopra fra i cento e centocinquanta giorni di superamento della soglia
Abbiamo già recepito una norma europea che dal primo gennaio due mila e dieci quindi domani mattina il numero di superamenti invece di trentacinque all'anno scenderà a sette
Ciò significa che noi a gennaio abbiamo già esaurito il numero di giorni consentiti di superamenti del Molise chiudiamo recita
Rispetto a questo panorama l'alternativa strutturale di fondo quella che gli altri Paesi europei hanno da anni avviato è una
Potente sviluppo e trasporto pubblico e del trasporto su ferro dentro il trasporto pubblico
Che anche qui purtroppo siamo
In un drammatico ritardo sebbene il settore del trasporto pubblico locale dà lavoro a centoquaranta mila persone e serve venti mio italiani ogni giorno è un settore che comparato con i competitor europei è molto sottocapitalizzate
Abbiamo meno metropolitane meno tramvie meno ferrovie
In Italia solo il trentacinque per cento e spostamenti avvengono su ferro contro cinquantuno per cento della media europea
Ecco
Quindi la
I termini della sfida sono questi da una parte un trasporto privato che è rappresentato l'unica risposta la prevalente risposta di mobilità dall'alto un trasporto pubblico che non è adeguato né per quantità né per qualità
Politica del territorio non coerenti questo è un tema che è stato trattato sarà trattato nel nel senso
Per queste ragioni la Regione Campania ha cercato da anni dal due mila di mettere in campo una politica di forte rilancio del trasporto pubblico
In generale del trasporto su ferro il particolare noi pensiamo che dal dai trasporti dalla ripartizione modale dal recupero dalla riduzione dell'uso dell'automobile
Verrà il quaranta per cento del contributo della Campania alla rispetto degli obiettivi di Kyoto
Stiamo facendo una cura sul ferro straordinaria c'è un progetto in Campania di metropolitana regionale che vale otto miliardi di euro ne abbiamo già spesi tre
In questi anni aprendo al traffico quaranta chilometri di linee e trentasei stazioni e fermate quaranta chilometri di nuove linee di metropolitana urbana e regionale
Avendo anche come dire una idea diversa di trasporto su ferro postazioni progettate dai più grandi architetti del mondo opere d'arte insomma un trasforma metropolitana che era presente anche un simbolo di una nuova
Forma di fare trasporto pubblico integrazione tariffaria acquistati treni acquisti atti autobus a Napoli e novantatré duecentocinquanta mila persone al giorno usando il trasporto pubblico adesso un milione e cento
I dati dell'Istat dicono che Napoli è la città in Italia in cui negli ultimi quattro anni c'è stato un incremento del trenta per cento il trasporto pubblico contro una media nazionale il cinque per cento cioè nulla
Questo ovviamente non può essere una problema che viene risolto Percassi singoli per quanto positivi per quanto interessante un problema nazionale
Abbiamo l'alta velocità che sta costruendo sappiamo tutti che senza alta capacità l'alta velocità è un grande investimento che serve a poco
E sappiamo tutti che c'è bisogno di una riforma strutturale di questo settore del trasporto pubblico e qui dico ancora una volta siamo rimasti a metà del guado
Con Palazzo Chigi abbiamo fatto un lavoro intenso questa Finanziaria la Finanziaria due mila otto a me atto appostato risorse per cinquecento milioni di euro in più all'anno
Per l'adeguamento e lo sviluppo dei servizi di trasporto pubblico
Mancano le risorse ancora per il potenziamento del trasporto di Trenitalia regionale che ovviamente un pezzo importante del settore
E avevamo introdotto nel collegato alla Finanziaria le regole per far diventare quello del trasporto pubblico finalmente un settore di mercato efficiente ed efficace
Siamo rimasti come dicevo a metà del guado non abbiamo neanche avuto la possibilità e uso il plurale perché le Regioni il coordinamento delle Regioni ha lavorato come dire in modo eroico
In modo eroico per raggiungere questo obiettivo confrontandosi anche con resistenze ragionieristiche all'interno del Governo
Coro esistenze ragionieristiche
Ebbene non abbiamo avuto neanche la possibilità di spiegare agli italiani che abbiamo almeno un pezzo di questo problema l'abbiamo risolto con questa finanziaria io penso che il Partito democratico debba proporsi di fare molto di più e chiudo
Non solamente di portare a di spiegare che cosa è stato fatto e di trasformarlo in servizi in una visibile
Miglioramento della qualità del trasporto pubblico
Deve chiudere questa partita riforma regole perché non possiamo continuare
Con dei servizi che sono come dire
In un guado perenne a dieci anni ma io penso debba fare anche una cosa più coraggiosa
Io propongo un piano da dieci miliardi in dieci anni
Per realizzare metropolitane regionali metropolitani e urbani linee tranviarie sistemi trasporto rapido di massa
Nelle città italiane si era cominciato con la duecentoundici è finita si è andata avanti con la legge obiettivo che individuava la metropolitana della città simpatica il tram della città antipatica
Si è proseguito con questo Governo voglio dire con la politica infrastrutturale assolutamente non programmate non razionale
Mi sembra che sia assolutamente il caso di chiudere questa pagina e di aprire
Una
Grande stagione di finanziamento interventi sulle ferrovie regionali metropolitana sulle tramvie sul trasporto rapido di massa che porti questo Paese in condizione di competere con gli altri Paesi europei perché guardate
Nei prossimi cinquant'anni la competizione fra le grandi aree urbane e metropolitane d'Europa si farà sulla base della frode la capacità di offrire mobilità sostegni grazie
Grazie a Cascetta
Maria berlina responsabile ambiente
Berrini chiedo scusa
Responsabile ambiente dell'Esecutivo regionale del Partito Democratico e Lombardia e a lei chiederei di parlare soprattutto dei temi della qualità urbana
Sì
E certo
Sì io
Parlo dei temi della qualità urbana ma permettimi di raccogliere perché mi si è allargato il cuore a sentire
L'intervento precedente raccogliere anche l'indicazione che in qualche modo è stata data
Di di priorità cioè io penso che
Oggi noi dobbiamo
Portare
Dentro a questo partito e grazie a questo partito
Il tema ambientale come la priorità delle politiche urbane
Come una delle grandi priorità delle politiche urbane a rompere lo schema per cui
Le politiche ambientali sono le politiche di un assessore non sono invece
Le politiche del Sindaco o del Presidente
Noi oggi noi domani non governeremmo a livello nazionale ma continuiamo governare a livello
Domande
Va bene i pessimisti dicono che forse domani non governeremo
Scusate pensavo fossimo come dire non contesta
Ma
Governiamo oggi un grandissimo numero di amministrazioni locali
E laddove
L'ambiente è una
Priorità produciamo risultati produciamo eccellenze sono le eccellenze di cui
Ci parlava
Prima l'Assessore sono le eccellenze nella raccolta differenziata in tantissime comuni e province della Lombardia da cui io vengo governate
Dal dal dal centrosinistra o
Dal Partito Democratico dei suoi alleati
Voglio dire che
Se
Lavoriamo come ci diceva Prodi prima dandoci degli obiettivi e quindi provando a sfidare Illy
Come dire il
La il il pessimismo attuale e provando a portare dentro il Pd e grazie al PD
Delle ambizioni nuove cioè di innalzamento della qualità urbana della capacità delle città italiane della capacità di competere con le città europee
Probabilmente parliamo alla
Al ai bisogni e
All'intelligenza
Di chi nelle città vive tutti i giorni appunto si diceva prima
La importanza così scarsa che viene data ai bisogni di chi tutti i giorni si muove per andare a lavorare e vorrebbe fare una scelta
Ambientalmente sostenibile come quella di usare un mezzo pubblico e non l'auto noi oggi abbiamo
Un la possibilità di confrontare le nostre città le città italiane in larga parte governate da noi che vogliamo continuare
A governare con dei livelli di eccellenza degli obiettivi per l'appunto
Dei livelli di eccellenza che possono diventare quindi degli obiettivi per noi
Sicuramente nel campo della mobilità giustamente si diceva prima noi ci confrontiamo vogliamo dobbiamo confrontarci con città europee che hanno saputo
Portare l'uso dell'auto negli spostamenti quotidiani casa lavoro molto sotto il cinquanta per cento ognuno l'ha fatta a suo modo Berlino offrendo
O Vienna offrendo una rete di trasporto pubblico su ferro
Città spagnole offrendo qualità urbana offrendo grandi
Aree pedonalizzata e tra un promuovendo e premiando chi non utilizzava la macchina
Città come e Londra come Oslo come Stoccolma usando strumenti come
Il road pricing città come Copenhagen portando
Fino al ventinove per cento l'uso della della delle delle biciclette anche fra le tre per gli spostamenti casa-lavoro perché questi
Non possono diventare queste percentuali non possono diventare i nostri obiettivi quali su cui
Costruiamo
La nostra proposta politica e su cui fosse selezioniamo anche
Classe dirigente lasciatemi dire una cosa sul tema dei rifiuti perché anche questo è qualità urbana e l'abbiamo visto
Abbondantemente in questi giorni
Lei città
Devono possono le città italiane devono e possono competere con le città europee
Oggi abbiamo città europee grandi non solo i Comuni piccoli e medi ama città grandi che superano tranquillamente il cinquanta per cento della raccolta differenziata
Allora perché noi non possiamo darci Weston obiettivo poi ovviamente ogni territorio avrà il suo percorso si tratterà di fare squadra come diceva qualcuno
Nel panel prima di noi e si tratterà di mettere in campo la capacità
Di chi governa con
La volontà e la capacità delle comunità locali delle associazioni ambientaliste del sistema delle imprese
Ma
Dobbiamo cominciare a darci degli obiettivi ambiziosi che parlano con l'eccellenza di altre città che sono ripeto molto alto molte altre città europee questo potremmo farlo a tutto campo potremmo farlo
Sui consumi di di acqua che
In Spagna si sono e dimezzati in pochissimi anni con politiche dedicati a questo potremmo farlo
Su la il recupero di aree
Per servizi sociali e per il verde come moltissime città del del nord Europa hanno fatto ho già detto
Su l'uso della bicicletta sui trasporti pubblici sulla
Disincentivazione dell'uso dell'uso dell'auto forse dopo tre mo'fanno anche mettendo in campo strumenti e quindi una riflessione seria
Sui temi del federalismo e del federalismo fiscale perché
è probabile che una politica ambiziosa per le nostre città
Debba a valersi non solo di politiche nazionali che guardino alle città e alla comunità locali come risorsa capaci di politiche virtuose ma anche di strumenti che premino
I virtuosi che premino le buone politiche e che quindi
Mettano in campo un
Circuito positivo di selezione come dicevo prima anche delle classi dirigenti di questo Paese grazie
Maria ci ha ricordato una cosa essenziale
Cioè che l'ambientalismo oggi necessario il nostro ambientalismo deve integrare la sostenibilità
Gli obiettivi ambientali in tutte le politiche in quelle economiche in quelle fiscali in quelle per i trasporti ad esempio allora io ad Anna Donati Presidente della Commissione trasporti
Del Senato chiederei esattamente questo di fare sia un Bilancio
De venti mesi che abbiamo alle spalle di quanto e come si è cominciato a correggere la rotta e quanto no e soprattutto di quale a suo parere sono le priorità
Innanzitutto grazie al Partito Democratico agli ambientalisti dal Partito Democratico per questo invito
Mi fa piacere essere qui a discutere sulle cose da fare per questo nostro Paese
Rapidamente il Bilancio
Già Cascetta ricordato che questa Finanziaria
Da una svolta importante sul tema delle città e del trasporto pubblico locale questa sicuramente è una
Luce importante perché
Da risorse diciamo annuali che ci possono essere non essere siamo passati a un fondo stabile che viene destinato anno per anno
Sempre stabilmente al trasporto pubblico locale
La lista delle cose buone naturalmente sarebbe anche più estesa però non dimentichiamo
Che qui stiamo a parlare soprattutto delle cose che non vanno che non funzionano e quindi credo che su queste ci dobbiamo concentrare
Questa finanziaria però da anche
Non queste dall'altra ma il decreto milleproroghe gli incentivi alla rottamazione delle auto e questa sicuramente è una non dico in coerenza perché c'è una strategia anche di rinnovo del parco
Veicoli che ha un suo senso ma probabilmente quando a queste poi destini
Risorse o comunque sono mancate entrate per lo Stato dovremmo discutere se questa è la nostra priorità e per quanto mi riguarda io ritengo che non lo sia
Il secondo tema
Invece sul quale non abbiamo centrato l'obiettivo riguarda gli investimenti sulle reti
Tranviarie metropolitane è pur vero che in diversi provvedimenti sono state date risorse per le
Metropolitane di Milano Napoli e Roma
Però in modo limitato rispetto alla bisogna
E comunque nessun
L'investimento significativo per le reti tranviarie che sono
L'asta una delle soluzioni strutturali per le città medie
Come quelle della città di Firenze
Io voglio cogliere l'occasione di essere qui oggi per ribadire che
I referendum di metà febbraio qui a Firenze è una sfida per gli ambientalisti che gli ambientalisti italiani devono vincere
Perché da sempre abbiamo sostenuto che
L'alternativa all'auto
Soprattutto per le città medie era nelle reti tranviarie metropolitane l'abbiamo fatto
Da qui l'abbiamo fatto a Palermo abbiamo fatto a Verona l'abbiamo fatto a Padova l'abbiamo fatto
A Bologna in molte città abbiamo sostenuto questi progetti che in tutta Europa funzionano e danno servizi di mobilità ai cittadini quindi nessun
Tentennamento anzi credo che dobbiamo rivendicare di essere stati
Tra quelli che hanno sempre sostenuto che le reti tranviarie sono una buona alternativa migliaia gli autobus
Che a attraversano e che dovrebbero continuare ad attraversare la città
Io accolgo con piacere la sfida che Cascetta poneva
A voi del Partito Democratico e naturalmente la faccio anche mia
Noi
Abbiamo destinato poche risorse
Al contratto di servizio per il trasporto metropolitano regionale ma soprattutto con l'apertura delle nuovi reti ad alta velocità o capacità non è importante il nome
Quando avremo completato di investimenti sui nodi
Si aprirà una straordinaria occasione per il nostro Paese di raddoppiare o triplicare i servizi di trasporto regionale metropolitano
Questo è un lavoro decennale che ci aspetta
A questo dobbiamo dedicare risorse risorse anche per il contratto di servizio Praga stiamo parlando dei servizi esistenti
Che non sono coperti
Se immaginiamo uno sviluppo dobbiamo immaginare anche lo sviluppo non solo con l'acquisto
Dei treni e del materiale rotabile il rifacimento di stazioni apertura di nuove fermate cioè aprire questa legge
A come si è modificata
La città il territorio ma anche con degli investimenti adesso
Predisposti in modo significativo e duraturo perché
Destinando un anno
Poi un anno saltare quell'anno forse un anno dimezzare non fanno alla fine
Una politica di sviluppo
Che è alla nostra portata questo vorrei che fosse
Il messaggio
Che viene fuori
Anche da questo confronto molto politico sul cosa fare
Non siamo all'anno zero certa guardando Berlino l'invidia rode chiunque naturalmente però anche noi abbiamo progetti anche noi abbiamo cantieri anche noi nei prossimi dieci anni possiamo
Dare una svolta dissenso sostenibile alla mobilità
Ultima questione che voglio toccare riguarda mi tocca la devo fare il tema della legge obiettivo e delle infrastrutture che servono o non servono io
Sono tra quelli che giudica negativamente il fatto che il Governo Prodi non ha presentato un disegno di legge di riforma per il superamento della legge obiettivo credo che tra queste
Mi piacerebbe fare una discussione con le regioni governate dal centrosinistra ci sia stata anche una sorta di sostegno al Ministro Di Pietro dato da queste regioni
è vero che il Ministro Di Pietro ha
Presentato un piano
Di infrastrutture nell'Allegato infrastrutture ridimensionata di questo divagato atto centodiciotto miliardi invece di centosettantatré
Quindi per carità
Vediamo sempre tutti i passi in avanti giusti però a me pare che sulle infrastrutture sulle grandi opere resta un punto critico per gli ambientalisti italiani in una vera
Ancora convinto e io mi metto tra quelli che non sono stati capaci di convincere
Che fare buone politiche per la mobilità significa scegliere significa scegliere il tram in ferro l'adeguamento di reti esistenti anche stradali
E non significa invece fare
Nuove autostrade so che non è
Qui siamo al convegno della
A un dibattito politico importante sull'ambientalismo del fare ma io ritengo che il fare
Anche per limiti di risorse per limiti territorio ma anche i limiti strategici
Implichi anche delle scelte di cosa non dobbiamo fare tra queste io ci metto
Alcune Autostrade non dimentichiamo che l'Italia appendono grazie alla legge obiettivo
E se tornerà ci auguriamo tutti che non sia così ma non lo possiamo escludere naturalmente il Governo di centrodestra
Queste opere avranno
Un'accelerata terrificante anche perché abbiamo lasciato la legge Obiettivo esattamente come
Mille duecento chilometri di a nuove autostrade allora
Qui io vorrei un punto di confronto pacato civile sereno ma autentico
Quando si sostiene che bisogna sviluppare la mobilità sostenibile a Bologna e ci sono ingenti cantieri per fare
Per il quale abbiamo tutti lavorato per approvarli per convincere i cittadini per trovare le migliori soluzioni e invece adesso si punta anche realizzare un passante autostradale di quaranta chilometri è una scelta coerente chiedo io
Quando si dice che la Brebemi una direttissima autostradale Milano Brescia
Deve essere fatta per snellire il traffico perché lì ed è indiscutibile il traffico c'è
Questa è una scelta coerente con
La mobilità sostenibile
L'alternativa ferroviaria che l'Ecopass che ha introdotto il Comune di Milano o ancora così liquido subito non litigo subito discuto subito
Con conti assenso in Toscana fare l'autostrada della Maremma non invece un progetto di adeguamento della strada statale Aurelia puntando invece allo sviluppo del trasporto puntuale cabotaggio e ferroviario
Ripeto non ho le ricette io naturalmente ho le mie opinioni però credo che
L'ambientalismo del fare oltre ad elencare la lista di cose utili che sono
Estesissimo a partire dal tramvia di Firenze e gli investimenti ferroviari
Debba anche indicare le cose che invece sono insostenibili per quella prospettiva e per quella coerenza
Mi permettete mi piacerebbe fare un altro soltanto un minuto e chiudo
Tutte le cose che vogliamo fare o non fare richiedono anche un forte sforzo di innovazione
Noi dobbiamo essere
Favorevoli a delle liberalizzazioni regolate dobbiamo parlare di Ecopass dirò pricing dobbiamo applicare una direttiva trovi niente per la tassazione del traffico pesante
Cioè dobbiamo avere anche degli strumenti questa della
TPL con la compartecipazione sull'accisa della benzina e del gasolio solo aspetti importanti perché colpiscono proprio delle modalità che noi vogliamo scoraggiare
Però abbiamo anche tanti incoerenze perché allo stesso modo diamo ancora gli aiuti all'autotrasporto Governo Prodi quindi
Su questo sul sistema degli incentivi delle regole delle liberalizzazioni del road pricing dell'Ecopass noi dobbiamo chiedere come ambientalisti è impopolare è difficile
Sicuramente dovremo vincere tante resistenze ma
Non possiamo promettere di fare tutte queste belle cose che noi vogliamo sinora identifichiamo anche le risorse e dove andiamo a prendere diciamo queste risorse per fare tutte queste belle cose che vogliamo fare
Da un lato naturalmente sarà la finanza generale
Che finanzia soprattutto i grandi investimenti ma nel campo delle politiche anche sistemi di disincentivo quali sono
Questa lista di cose che ho fatto incluso il fatto di una liberalizzazione delle Ferrovie dice Moretti persone parlerà anche loro
Io trovo positivo che dei soggetti privati si chiamino anche Montezemolo Della Valle non mi interessa chi sono trovino nel due mila otto interessante investire sulle ferrovie
Questo è positivo perché se pensiamo che solo vent'anni fa in questo Paese si volevano chiudere altri duemila chilometri di rete ferroviaria capite che in vent'anni non siamo andati indietro siamo andati avanti è chiaro che quella liberalizzazione
Non può essere fatta senza regole lasciando allo Stato diciamo i servizi efficienti ai privati soltanto i seguenti ricche quindi ci vuole un quadro di regole ma ci vuole un quadro di regole per fare quel processo di liberalizzazione perché noi dobbiamo anche promuovere diciamo una competizione e una innovazione di servizio nel campo d'della mobilità
Grazie ad Anna Donati
Fatemi dire che
Noi
Siamo disponibilissimi a confrontarci e discutere dovremo discutere anzitutto anche dentro il Pd anche sulle singole opere naturalmente
Ciò detto io sono del tutto d'accordo con
Il punto di fondo che diceva Anna Donati e cioè che primo
Le infrastrutture da realizzare vanno viste non come fine a se stessi ma in funzione di una politica per la mobilità è presto per i trasporti scusate l'ovvietà ma è un'ovvietà ad esempio che è stata scordata letteralmente nei cinque anni del precedente Governo di centrodestra
Secondo che oggi più che mai è necessaria una politica in campo infrastrutturale che sia faccio i conti con le risorse realmente disponibili e dunque a maggior ragione serve una rigorosissima
Programmazione e selezione delle opere
Anna Donati
Introduceva un tema
Che mi porta ci porta dritti dritti all'intervento di Mauro Moretti Amministratore delegato delle Ferrovie che ovviamente
La persona che meglio di chiunque altro può parlarci
Dei temi relativi al trasporto ferroviario ma anche più in generale dei temi della mobilità nel nostro Paese Anna ricordava come
La progressiva realizzazione delle linee di alta velocità liberano anche straordinarie possibilità e potenzialità per lo sviluppo del trasporto su scala metropolitana regionale
Resta naturalmente la domanda quella domanda che mi Ministro Bersani ripete spesso benissimo i binari poi però servono anche i treni dunque ci sono i treni ecco ed è su questi insieme di termini che io lascerei la parola a Mauro Moretti
Grazie
Credo che un Paese moderno debba
Sviluppato ricco
Debba trovare soluzioni moderne sviluppate ritiene
Allo sviluppo del suo territorio della sua mobilità
Noi lo stiamo facendo così dimostriamo di non essere un Paese nel moderno né ricco né sviluppa
I dati del primo meglio casetta diceva quando parlava
Dello sviluppo delle automobili dei camion e così via lo dimostra
E questa cosa fa particolarmente
Senso
Se uno va in giro per il mondo e sfoglia qualche giornale
Non più di due mesi fa sfogliando le Figaro mi sono trovato che uno dei primi provvedimenti di San così è stato quello di fare
Bonus malus in relazione all'inquinamento delle automobili
Un SUV in Francia paga due mila seicento euro di tasse hanno
Due mila seicento euro
Poiché se andate a vedere questo lo sviluppo anche poi è un incentivo anche lo sviluppo produttivo industriale trovate che
Tra i costruttori mondiali
I nostri non brillano
In merito
Quindi sono svantaggiati su quei mercati agli effetti delle loro vendite di prodotti
Non posso fare da Roma voglio dire Yaris Verso punto o bravo verso ragazze un disastro
C'è stato per la prima volta in Finanziaria questo elemento direi opposto però non salta gli stessi provvedimenti li ha presi l'America di Bush
Che naturalmente non ha aderito a Tokyo però anche padre da Tokyo sa adegua e fa le cose come si deve
Bene se noi queste cose qua non le facciamo non riusciamo più a essere credibili nei confronti delle persone che
Come diceva non ricordo uno della presente per relatori
Quand'è che la gente e disponibilissima a fare sacrifici
Ma non può farli se noi TEN-T cioè se chi deve fare politica tentenna
Una volta che è stata individuata un'idea di cambiamento e uno scopo chiaro bisogna essere coerenti si nella sua realizzazione
La prima cosa che salta nella
Nella nella la credibilità è l'indecisione dopodiché
Ieri sera facevo un convegno a Roma
Riserva badate raccolta differenziata
Ma se voi andate a vedere la disposizione di questo Cascio nei cassonetti una città
Io vado a nazioni tanto portare la mondezza c'è lo scoraggiamento della raccolta differenziata
Perché il caso su cinque cassonetti uno e per la carta uno per la plastica e le materie metalliche tre per la modesta normale i primi due sono sempre piene raccoglie mai nessuno gli altri tre sono sempre vuoti
Dopodiché
Forza di portare carte riportarla casa perché non sai due buttarla alla terza volta la votiamo del stava male e finito
Sono due piccoli esempi perché badate che la gente guarda semplicemente alle cose che vede dai suoi occhi e da lì che vede il mondo non pensiamo che la gente vede il mondo come lo vediamo noi come lo vogliamo rappresentare
Terzo esempio
Io faccio il sindaco di una piccola sì di un piccolo paese si chiama Mompeo
Niente di particolare bellissimo ha una particolarità
Sta sulla
Falde del far fare del Peschiera
Peschiera come dire dà da bere al mese a Roma
Sommese quaranta per cento
Prendo questo agli effetti di quello che prima diceva Vittorio Prodi
Quanto vale
La Terra
Del vaccino che di seta Mezzaroma rispetto al valore economico sto parlando
Di ciò che è oggetto di trasformazione per non si sa bene chi
E qui voglio introdurre la cerniera
Qui si sta economizzare andò l'ambiente sono in Italia ancora non è così perché siamo ancora alle cose del trentanove ancora abbiamo le proprietà non solo delle superficie ma anche del sottosuolo molto spesso
Mentre non si riesce a capire che il valore economico delle risorse sta cambiando enormemente molto spesso anche tutte
Una serie di problemi legati alle AATO dove queste cose qua non riesco neanche a fare capire bene qual è il valore economico delle risorse che sta mutando enormemente e se è vero tutto quello che ho letto la prima tavola rotonda cioè la dinamica cambierà in dieci anni
Ma allora se è così come ricostruiamo i diritti
All'uso al consumo e alle missioni
Ma in maniera economica
Perché la politica non può riservarsi semplicemente a I Nuccia questioni astratte
Cessano di essere astratte quando inizia la vera natura economica
E dentro le in quella che
La normale capacità di percezione di una persona di una famiglia che deve far di conto per andrà avanti
Vi invito a questa cosa perché francamente manca nella nostra discussione la capacità di potere
Fare discendere da giuste affermazioni cose che domani la gente veda concretamente e veda coerenza e l'applicazione di quelle cose
Se mi si dice per potere mettere a posto la rete ferroviaria italiana cosa si vuole prima rete di quanti sconcertati
Perché io dico che si vuole pochissimo
Perché ciò più una cartina che non si vede ma la conosco tutti
Quello che produce e consuma in Italia sono i dieci per cento del territorio
Concentrati in otto posti
Otto
Mi fa sorgere grandi aree metropolitane che ereditata grande area metropolitana anche chiuso
Larga di San cento mila persone la grande area metropolitana
Otto
E non di vi livello come quelli Berlino divergono veloce son tre quattro sbaglia quattro
Ma noi non dobbiamo non possiamo fare politica prescindendo da questo fatto
Fino agli anni Settanta solo vedere un po'di letteratura americana
Si era già tutto discusse sviscerato il problema della Provincia della grande città visionasse per la Provincia per tutte le beghe politiche rispetto la grande Sita che era sempre condannata hanno potesse sviluppare in quanto tutte le risorse prima un drenate verso i Farmer e tutte le cose di questo mondo
Noi non abbiamo una politica per quattro grandi città di livello europeo in Italia
Non abbiamo una politica generale per le città non l'abbiamo per le quattro grandi circa che determineranno badate
Il futuro del nostro Paese cioè non stare solamente nell'interesse dei cittadini di quelle città la
Fine lo scopo di quella città stanno interesse di tutti
E come quando uno diceva politica del merito
Mise allargate il bacino perché se anche i poveri sono intelligenti e alla fine possano produrre qualcosa perché verranno collocati in alto loco non è che è un bene loro è un bene di tutti quanti perché un'intelligenza messe in più a vantaggio di tutti
L'intelligenza delle città potenziali e perché si deve trattare di intelligenza potenziale di una città e quella che si misura nel confronto con quello che viene primo
E allora in questa logica ripeto se dovessi dire cosa serve poco
Fatta la Torino Salerno alta capacità che ormai è fatta ridicole paranco legno
Non abbiamo ancora aperto la Napoli Salerno e che sa funzione abbiamo aperto un altro pezzo in alta capacità quella inaugureremo appena le condizioni lo metteranno a posto fine di quest'anno apriamo apriamo la Bologna Milano Hera Bologna Verona
Sta altra hanno il testo Novara-Milano e tutto il resto tra Firenze Bologna dei pezzettini che mancano
è un peccato che questo Governo possa
Come dire a difendere una cosa di questo genere ma
Fatto questo cosa manca per le cose immediate con le risorse scarse che prevedono quinto un uso ottimale di ogni Euro
Cosa che non si fa ma anche a fare il pesto tra Treviglio a Verona prima fino a Venezia dopo non si può non fare
Non può essere surrogato dall'ebree Demi o delle quattro corsie che invece di vederle macchine serie per un'ora li metteranno di quanti parallelo sulla tangenziale che arriva a Milano
Prendendo furente inutile no
Sulle quali
Incredibilmente lo Stato paga noi siamo il Paese in cui invece di fare euro vignette
E cioè pigliare i soldi da Autostrade per farle ferrovie ancora contribuiamo per farle autostrade
Ma non in un luogo dove è giusto farlo come la Salerno Reggio Calabria perché è un Paese da tenente spopolato e quindi ha una funzione di servizio universale
Ma nella nell'aria più congestionata e importante d'Italia dove se non si paga da sola lì dove si deve pagare
L'altro punto oltre questo pezzettino sono ripeto quelle quattro cita che va detto pure mettete altre quattro che sono i colli di bottiglia della difficoltà di tutti i pendolari della tirato andare e anche qui badate il disastro che è stato fatto in questi anni
La politica del valore degli immobili
è stata ricostruita anche sul fatto che in Italia il trasporto non costa niente
Dopodiché la gente fa due conti perché ripeto spesso noi presentiamo dal fatto che le famiglie tutte le mattine far di conto di come fare
Dopodiché la gente ha iniziato a pensare che mese a stare dentro alle o di Roma trovava conveniente andare a star trenta chilometri da Roma scontando però il fatto che per andarci se voglio due euro
Due euro che nessuno si Paese al mondo può essere ammissibile quindi è stata forzata questa uso esterno del territorio alle città non volendo risolvere i problemi interni
Fondato peraltro su un falso che comunque il trasporto sarà dato gratuitamente rasento una volta che se la gratuità idrovolanti efficacia di qualità giustamente
E al momento dove siamo finiti siamo finiti che
Sulle fratture o cosa ha detto poi ci sono i rapporti con i raccordi con le grandi reti europee che non possono mancare
Permettetemi anche qui di fare una piccola cosa vi rubo un minuto in più ma
Statale
E stampe sto Brennero
Ma come sono stati impostati li son falso ideologico folle perché tutti ha iniziato a dire che si fanno i sette otto anni
Ma non è vero
Quando Brin cosa è venuto giù per dirmi cosa ne penso riguardi penso che bisogna farli
Seconda domanda è ma siete in grado di poteri sostenere finanziariamente sì come siete in grado visto che noi i soldi ma glielo dico subito risposto
Lei prenda quello che stanno facendo di uguale in Svizzera il Gottardo cinquantasette chilometri per farlo ci vogliono vent'anni non sette
Come è scritto nei piani dell'Europa vuole che l'Italia in vent'anni non riesca a mettere fuori finanza sufficiente per potere fare anche queste quello
Capite in questo caso come l'elemento finanziario riportato la fattibilità di un'opera e fortemente incidente
Ma anche questo dagli elementi di credibilità quando si espongono se pongo le cose sia l'Europa che l'ispettore alle popolazioni che stanno lì e che molto spesso sulla in credibilità del poter portare avanti progetti si gioca
Chiudo questo piccolo fa
Quando mi è stata data sta Beretta ferrovia
Quello che vota Forza di voler liberalizzazione
Su quale io sono
Personalmente assolutamente convinto per due buoni motivi uno perché
C'è il modo di potere fare più treni sui binari disponibili secondo perché le vecchie ferrovie ha bisogno di forti scosse per togliere tutte le cose improduttive che bisogna
Corporativismi comprese gode compresi vi prego quando si parla di corporativismo idee
Se non si combattono si fanno dei danni e i cittadini che votano
Dovete dire due parole due momenti di silenzio per sottolinea
Chiudo questa cosa
Ho cercato di immaginare quello che si doveva fare più o meno facendo vedere un po'di carte ho fatto notare a tutti quelli che aveva voluto farla epurazione che manca una cosa fondamentale se facciamo la liberalizzazione e cioè facciamo sì che le imprese vadano solo dove c'è mercato
Tutta la parte di servizi che non stanno mercato e cioè che sono strutturalmente in deficit chi li fa
Da quel momento senese adoperato il servizio universale badate che il fatto che in Italia
Si fosse andato avanti come in altri settori sulla liberalizzazione mancando concettualmente il pezzo più importante del servizio universale anche questo la fa pensare piuttosto male
Perché se io devo fare con i miei soldi solo di FS i treni li faccio solamente nelle otto città che ho detto vi faccio tra Torino Venezia Milano Napoli Venezia Napoli quando preso faccio mie
Le merci sono in Val Padana come sta facendo miei concorrenti perché il mercato già da evidenza capite che sarebbe una cosa assurda impossibile
Allora bisogna che ci mettiamo d'accordo
Ho cercato di sviluppare soprattutto
Il problema del come si fa servizio universale e ho teorizzato una cosa
Non può essere di qualità diverso dicono dal mercato
Perché
A Reggio Calabria oggi devo stargli euro sta perché non c'è domanda sufficiente conferito
Finisco subito
Ma non confondiamo il problema della qualità copra delle tariffe non è che in alcuni territori da scontarle
Come se lì fossero addossati tutti poveri mentre in altri territori non ci sono i poveri che avere scudi tariffe scontate quindi anche quello non confondiamo il servizio universale costato sociale ed infine
Ho posto la questione più importante che era proprio per le città
Ho fatto vedere conti alla mano che da noi lo Stato paga esattamente la metà di contributi per ogni passeggero che gira per un chilometro di quello che succede in Germania
Lo pigliamo sei punto cinque centesimi di euro di contributo in Germania replicano dodici punto cinque più o meno in Europa fan tutti come in Germania
E ho detto scusate la nostre quei fichi secchi non si fa da nessuna parte
Bisogna che lo Stato capisca che qui deve contribuire di più
E per potere fare vedere che economicamente era sostenibile ho fatto vedere che soprattutto si faccia un'operazione sulle quanti sulle otto dieci citati purché vi ho detto si poteva pensare di aumentare in cinque anni
Il cinquanta per cento dell'offerta nelle grandi città
E bisognava anche provvedere a fare quella cosa che si chiamava rinnovo materiale rotabile
Mille treni
Mille treni pendolari
E finisco qui
Perché come dire questa e lo dico in maniera un po'la colica e la testimonianza che poi ci si dimentica
Che quei mille treni non solo delle cose solo quelle cose che co usano tutti solo gli elettori soprattutto il PATI democratica
Non lo so non lo so come si fa a non pensare a questa cosa a cui
Dopodiché è capite che tra tutta l'idealizzazione le parole è il fatto che la gente tutti i giorni mi dice a me prim'e poi anche loro ma errori i treni sono congestionati per forza non riusciamo a mettere di più perché magari materia rotabile da comprare
La chiudo qui ripeto molta coerenza paga
Grazie
Abbiamo lavori trasporti siamo arrivati quasi in orario già questa è una notizia direi che gli obiettivi le priorità sono chiari
Il punto è riprendo Moretti una politica che sa decidere e che ha coraggio di fare scelte decidere
Guardate quando si parla di traffico e dei trasporti dobbiamo saperlo spesso si tratta di decisioni almeno un primo momento impopolari
Ma che io chiamo a consenso differito fatemelo dire con un brevissimo aneddoto
Siena mille novecentosessantatré la prima città che decide di chiudere il centro storico al traffico rivolta dei commercianti rimarremo sul lastrico lo dico perché venendo qui ho visto
Qui il titolo di un giornale se si fa la tramvia danni per il commercio a Firenze
Bene a Siena dopo quella scelta le elezioni successive la sinistra ha perso un bel po'di voti
Io ho vissuto anni dopo sulla mia pelle l'esperienza di quando avvicinando selezioni arrivavano le petizioni di commercianti per dire se non chiudete anche questa parte ancora aperta al traffico non vi votiamo più
Consenso differito che arriva però quando si fanno le scelte giuste quando si ha il coraggio di decidere
La scommessa che facciamo quel Partito Democratico esattamente vista grazie
Passiamo alla
Successiva sessione chiamo Alessandro Bratti a coordinare la informo tutti che alla fine cioè verso le due grossomodo nella saletta accanto vi sarà il buffet
E alle tre riprendiamo
Grazie professore
Io chiamerei subito gli ospiti perché ovviamente
La nostra sessione tra l'altro dove ci siamo tutti
Per il cui siamo l'ultima e come al solito dobbiamo stare in tempi molto stretti e quindi l'assessore
Brame Rini
Daniele Fortini presenta dei Federambiente Sergio gentili Tino Iannuzzi
Roberto
Roberta Pinotti Edoardo Ronchi Pier Luigi vigna allora
Abbiamo fatto un excursus su tantissime problematiche tema sicurezza territoriale spunti sicurezza territoriale legalità
Sicurezza ambientale legalità
Pensato molto al come coniugare queste due queste due questioni credo che
Legalità sia una condizione sufficiente ma probabilmente non necessarie per garantire la sicurezza ambientale in senso ampio
Scusate
Spot solo per aiutare spero nella discussione quindi sicurezza territoriale inteso
Sette idrogeologico abbiam parlato
Dei cambiamenti climatici delle politiche di adattamento
Le problematiche legate alle aventi estremi collegati ai cambiamenti climatici il tema delle minacce date da inquinamenti pesanti quali i siti contaminati
Impianti incidente rischio rilevante tutte questioni
Che in un qualche modo chiedo pongono una domanda di sicurezza notevole al questa io aggiungerei però un altro tema che oggi
Non è credo ancora stato affrontato ma io credo che sia fondamentale per le politiche ambientale che riguarda
La percezione del rischio e quindi la sicurezza dei cittadini
Parlo di percezione del rischio che un argomento sicuramente più ampio rispetto al tema ambientale ma che riguarda
Chiesta negli ambiti delle paure ma che è dovuta al fatto che oggi di fronte a qualsiasi tipo di infrastruttura
E alla costruzione di qualsiasi tipo di infrastruttura c'è una discussione sempre più accesa talvolta che impedisce di fare un passo avanti ed è un tema con cui non ci si può non confrontare
Tema delle illegalità
Le illegalità a
Purtroppo il quadro del nostro Paese è un quadro che ci parla ancora di
Ventisei mila infrazioni accertati circa queste sono i dati poi delle forze dell'ordine a cui dovrebbero essere aggiunti quelli dell'agenzia ambientale quindi una situazione
Di illegalità diffusa concentrata moltissimo in maniera organizzata su alcune regioni
Le Regioni alcune regioni del sud ma che ultimamente questa Crimi Talita questa criminalità organizzata
Ha cambiato strategia una strategia più sottile una strategia
Rivolta verso i mercati internazionali è una strategia che vede coinvolte anche le regioni le regioni settentrionali soprattutto un tema di cui in oggi io credo non si possa non discutere che il tema legato ai rifiuti tema dell'emergenza a Napoli
Ci consegna anche qui un quadro di grande difficoltà che il nostro Paese ha nell'affrontare in generale il tema della gestione per la gestione dei rifiuti da rifiuti un Paese che sembra spaccato su tre velocità no
Se se
Io posso anche provare a quelle a gridare ma e credo che se la gente non tace non comunque
A per cortesia esatto perdura e perché siamo
Veramente in un tour de force notevole
Dicevo l'Italia tra velocità non solo per la questione quaranta regolate legate alla raccolta differenziata che sicuramente un indicatore importante quindi percentuali
Di stampo europeo al nord molto diversa sud andiamo dati il quarantaquattro per cento circa del Trentino alla nove per cento scarso delle regioni meridionali
Però anche un problema legato all'impiantistica
C'è necessità di impianti siano impianti di compostaggio se impianti che io chiamo di incenerimento con produzione energetica quindi un ragionamento va fatto e credo che anche un partito come il Partito Democratico una scelta chiara rispetto
A quali devono essere le politiche risiede sul tema della gestione dei rifiuti
Debba essere fatte io credo che in questo campo veramente ci sia poco da inventare si diceva prima
Parlando con con Sonia non bisogna fare cose eccezionali ma fare con coerenza e cessione eccezionale cose normali cioè voglio dire le tecnologie e le direttive europee le leggi ci sono
Se si voleva applicare l'esempio della Campania è un esempio concreto perché se da un lato abbiamo delle situazioni
Per i grandi difficoltà che sono quelle che ricordo a tutti noi conosciamo dall'altro lato in Campania ci sono Province ci sono territori che invece hanno fatto cose e di pari livello a quello del del del resto dell'Europa raccolte differenziate
Organizzazione di impianti di compostaggio quindi voglio dire ci sono delle buone pratiche anche nel nostro Paese che io credo debbano in qualche modo essere considerate poi e chiudo il tema della legislazione
Legislazione oggi dieci riconsegna un Testo unico ambientale boh non saprei neanche come dire nel senso che da un pesto che è stato oggetto della
Correttivo sapete rifiuti di Havas CBP essi e quell'altro pezzo che purtroppo
Non sapremo che cosa succederà quindici riconsegna in realtà
Lo stesso ci riconsegna in realtà il il centocinquantadue in buona parte come fu licenziato dal Governo precedente l'altro problema è quello dell'introduzione dei reati
Ambientali nel codice penale anche qui
Siamo fermi per non dire poi la marea di decreti attuativi riguardo a normative europee che voglio dire negli altri Paesi sono cose normali l'autorizzazione ambientale integrata
In Germania che è un qui il punto diciamo più moderno se le politiche di controllo ambientale negli altri Paesi viene fatta in maniera regolare ma non si è dovuto prorogare perché probabilmente due o tre regioni hanno applicato
L'autorizzazione ambientale integrata
La cosa della Anglano applicata rimangono tuttora seri decreti attuativi ancora
Non non applicati gli impianti ad alto rischio non solo Colussi tariffari ma sarebbero innumerevoli le cose da dire rispetto alla legislazione il tema dei controlli il ruolo delle agenzie ambientali Sergio Gentili se n'è occupato anche dal punto di vista di questa nuova proposta di legge
è fondamentale garantire dei livelli di tutela ambientale essenziali su tutto il territorio del Paese al pari di quello che viene per la sanità
Non si non è un problema di politiche ambientali un poi politica di sviluppo industriale non si possono avere territori
In cui essi si fanno cose e territori in cui un'impresa per potersi insediare invece giustamente deve applicare tutte le tecnologie possibile perché e controllata e perché viene applicata la legislazione semplicemente in modo corretto
Voglio dire scelte chiare io chiedo che questo ci sia bisogno che il Partito Democratico in un qualche modo metta sul tappeto rispetto ai grandi temi anche quello anche per quella gestione rifiuti
Fatto questo breve incipit io comincerei a fare un giro pregando tutti di stare nei cinque minuti e darei subito
La parola all'assessore regionale Annarita Bra Merini Assessore regionale Ambiente ed Energia della Regione Toscana
Sì grazie buongiorno cercherò di stare nei tempi
Partendo da alcune considerazioni che come dire in questi non sono in questi giorni rispetto alla vicenda campana e anche in questi giorni sicuramente non felici rispetto a quanto sta succedendo a livello nazionale per le le sorti del nostro Governo
Ho fatto spesso come stesse anche con tanti interlocutori del sistemato Scano con i quali
Mi capita di confrontarmi almeno da cinque mesi a questa parte da quando ricopro questa perché questo delicato ruolo
Ma la prima considerazione mi viene da fare perché credo sia la base di tutto e veniva ricordata prima da da lei e la questione della
Chiarezza delle norme se non abbiamo norme chiare possiamo meglio fare i controlli ma possono anche da un lato gli altri livelli istituzionali
Applicarle e farle applicare correttamente ma possiamo anche contare sul sistema di impresa e che avendo a riferimento un quadro normativo chiaro e soprattutto certo
Alla possibilità di come dire svolti
Svolge la propria attività in settori anche delicati come quelli che
Citava prima rifiuti in particolare che su un tema di grande attualità con consapevolezza perché io temo che tutte le volte che in cui la norma non è chiara questo non sullo renda difficile controlli da intendere non Santantonio ha funzione repressiva ma abbia bisogno che una funzione
Preventiva ma si colga spesso lo casi di ha spesso la possibilità a chi portato
Diciamo o indotto quelle norme hanno rispettarla trovare sempre come dire l'escamotage perché la il sud la la
La non legali la non legalità trovi
Trovi Perrino
Sul tema dei controlli e quindi panorama nazionale questo introduce aiuta perché rispetta centocinquantadue non abbiamo una situazione abbastanza ancora indefinita per cui in parte fa c'è un riferimento al testo unico attualmente in vigore in parte già dovremmo modificare la nostra disciplina regionale rispetta la via lavasse per quanto è già entrata in vigore
Ma c'è poi tutto il resto dei centocinquantadue che era in fase come dire di Asquini aspettavamo tutti a gloria l'uscite che attualmente assolutamente bloccato quindi questo già di per sé non determina e non facilita
Nemmeno l'attività degli altri dell'istituzionali per primi quelle delle regioni che a loro volta hanno compiti di legiferare il compito di legiferare in settori così delicati
I controlli il tema dei della riforma lo citava prima Sonia Cantoni della riforma della Nazione dell'Agenzia nazionale e con l'individuazione delle tariffe dei livelli ambientali essenziali uguali uniformi per tutto il territorio nazionale sicuramente
Avrebbe facilitato potrebbe facilitare se noi
Come dire
Ci auguriamo che la riforma venga fatta un sistema coerente omogeneo sul territorio nazionale di controlli evitando che anche in questi settori si rischi deve in un Paese che marcia a tre o a due velocità
E quando si parla di controlli a mio avviso non come dire ragionamento non è soltanto limitato agli organismi di controlli di cui ci avvaliamo noi e quindi le agenzie le varie rigira agenzie regionali
Gli altri soggetti che fanno riferimento al sistema della degli enti locali ma penso ad un alla necessità di intensificare l'efficacia dei controlli attraverso
Sui vini in verifiche integrate fatte dai vari risponda vari rappresentanti del dalle forze dell'ordine poiché hanno il compito con noi di garantire che il territorio sia gestito in maniera corretta il l'ambiente sia come dire tutelato e rispettato
Vito Scala abbiamo fatto stiamo firmando una convenzione con il Corpo forestale proprio per fare di questo cioè della sinergia e del rapporto di collaborazione tra i vari soggetti preposti al controllo in campo ambientale un elemento di forza e un valore aggiunto in modo da restituire anche ai nostri amministratori ma anche nostri cittadini
La l'assenza d'
Cioè di vivere in un contesto territoriale che da questo punto di vista è presidiato
I verificato e non sappiamo bene quanto l'insicurezza dei cittadini sia spesso determinata dalla nostra capacità un non capacità
Di essere efficienti efficaci nel sistema dei controlli e spesso qua a questa cioè la capacità di effettuare controlli è legata anche la credibilità e l'efficienza del sistema istituzionale quando ne andiamo a discutere
Con le le le le popolazioni e le comunità locali sulla necessità l'opportunità di realizzare impianti che Ugo grandi infrastrutture che incontro sempre un impatto anche dal punto di vista
Mediatiche nell'opinione pubblica se non abbiamo da offrire loro un sistema di garanzie che li fa sentire da questo punto di vista protetti tutelati sicuramente
Abbiamo anche la possibilità di essere meglio compresi da cittadini perché diamo loro la polla prove la possibilità di essere verificati
In un in maniera come sistema credibile che se non funziona in grado di attivare le forme repressivo le sanzioni che il sistema prevede semplici funzione garanzia di sviluppo insieme a qualità
Ambientale
E rispetta questo ne abbiamo sicuramente bisogno di
Avere a disposizione anche in un contesto territoriale un Sigourney prenditori anzi sempre seriale che abbia
La forza la capacità le risorse per investire nelle nuove migliori
Tecnologie ma che spenda quindi anche le risorse umane e nulla management che abbia la capacità di esportare anche in settori delicati quali quelli di recesso del ciclo dei rifiuti
Il meglio che esiste nel panorama nazionale internazionale ma a corredo di tutto ciò ne abbiamo bisogno a mio avviso visto che la sede che ci ospita e quella del Partito Democratico di una classe politica rispetto a queste tematiche si ponga con coraggio e con grande competenza questi sono due requisiti che oggi nessuno la cui assenza nessuno ci perdona più perché noi ci incontriamo con cittadini che sono preparati che spesso e volentieri
Con il fenomeno delle comitati ISMU al quale ogni tanto anche noi siamo stati inclini quando uso noi mi riferisco all'esperienza che è bene anche dai degli e sarà di ricavi
Siamo stati un po'troppo inclini ci troviamo di fronte cittadini e cittadine che sono assolutamente preparate che hanno messo in funzione una Rete
Di chiusa internet e sistemi moderni come forma di comunicazione informazione in tempo reale rispetto alla quale noi spesso anche come sistema della pubblica mi stazione ci siamo dimostrati il più delle volte impreparati
E io credo che per fare questo ne abbiamo la necessità fondamentalmente di rimettere al centro dell'agenda politica anche di questo partito le questioni ambientali con un approccio che appunto è quello del fare
Che non si pone come obiettivo quello di seguire il consenso
Al contrario consensi riferito di cui parlava prima Vigni al contrario ne abbiamo l'obbligo di crearlo il consenso di crearle maniera corretta in forma do partecipando utilizzando i forum tematici con uno strumento di grande partecipazione estesa non solo annui ma anche alle forze più dinamiche della nostra
Comunità dal punto di vista
Economico e sociale
E abbiamo bisogno di
Fare in modo che le nostre scelte siano possibilmente capite comprese perché l'esperienza anche di questi giorni e che
Purtroppo drammatica di quanto sta avvenendo in Campania una riflessione al netto di tutto ciò è
Che su questo potremmo dire ma il tempo non c'è darebbe ragione
Una riflessione a mio avviso ci impone le conseguenze delle non scelte dettate o da fattori territoriali indotti da un contesto in cui la legalità la l'illegalità la fa da padrona e come dire complessivamente una politica che guida le istituzioni che rispetto
A al dissenso popolare più o meno arte fatto più o meno indotto si è rivelata tardiva nelle scelte a consegnato poi non solo la Regione ma direi complessivamente l'immagine di un Paese che quello che non ha
Il coraggio delle proprie azioni che si sceglie a volte non ha il coraggio di portare avanti le scelte che assume
E guardate il rischio che io vedo davanti
E che su un tema come quello dei rifiuti noi se non assumeremo la capacità come Partito Democratico e pezzo di classe dirigente di questo Paese parola che non piace ma che spesso abusate da spesso la la la la dimensione del problema rischiamo di passare in un tema
Delicato quale quello dei rifiuti
Come spesso
Mi viene da dire dal problema di rifiuto rifiuto del problema e noi questo non ce lo possiamo permettere che abbiamo bisogno ossia nel settore dei rifiuti
Urbani che abbiamo il compito anche di programmare in particolare sia sul settore altrettanto delicato di rifiuti speciali dove spesso di reati le infrazioni si annidano in maniera
Più significativa
Di consegnare per la nostra incapacità decide per la difficoltà di collocare impianti sul nostro territorio di consegnare parte di rifiuti che ne produciamo basti pensare alla Toscana
Ne produciamo ogni anno sette milioni e mezzo di rifiuti speciali
Il sistema impiantistico di cui non siamo dotati per questi numeri fa sì che molti di rifiuti che dalla Toscana si producono vadano ovviamente in altre regioni ci sono aziende ditte la Toscana che fanno seguire i cani un con cui si portano via i rifiuti speciali
Dal loro uomini per essere sicuri che la destinazione finale sia quella
Legittima è consentita per legge perché magari in alcune realtà
Non viene data loro la possibilità per la forte resistenza a livello
Di opinione pubblica di realizzare pezzi di sistema impiantistico che consentirebbe una corretta gestione del territorio e possibilmente anche un risparmio di costi per le imprese per i cittadini
Grazie
Grazie teme trattate quindi chiara è stata le regole partecipazione dei cittadini attraverso metodologie che oggi anche in Toscana sono praticate diffusamente per il coinvolgimento
Dei vari stakeholder e appunto coraggio delle scelte
Impiantistica sui cura gestione anche affidabile di questi impianti io passo la parola adesso così come scaletta Daniele Fortini Presidente dei ambiente
Valutazione forse vi prego di mantenere rigorosamente cinque minuti e quindi
E quindi niente di più niente più di un telegramma l'ambientalismo del fare fare cosa primo
Parlando di
Rifiuti di gestione del ciclo dei rifiuti primo provare a dire la verità
Intendendosi per questi sono una verità assoluta ma
La risultante di un processo di acquisizione di informazioni elaborazione critica delle informazioni
E capacità di rendere veritiere e verificabili le informazioni si danno i cittadini quando si parla di ambiente quando si parla di impianti sia quando si parla di salute dei cittadini e del territorio
Immaginando cioè che in questo ciclo virtuoso di informazioni attinte da ogni sorgente possibile
Elaborate nel modo più critico possibile e resi ai cittadini in modo trasparente si possa favorire la partecipazione consapevole e quindi la condivisione delle scelte che si fanno ad assumere
In questo dire la verità per quanto mi riguarda penso che bisogna partire dal convincimento
Che la prevenzione nella produzione dei rifiuti e il riciclaggio non bastano a chiudere il ciclo che porta a dire Rifiuti zero
Dobbiamo dire con onestà
Che insieme a questo serve anche un'impiantistica e di supporto la più diversificata tra le quali oggi la termovalorizzazione è la più evoluta e da più sicura sperimentate adottata ormai da decenni in tutto il mondo
La termovalorizzazione non è
La soluzione del problema guai a pensarlo guai a pensare un Paese dove
Si cerca questa scorciatoia per risolvere il problema è una parte un anello di quel ciclo a cui però si deve ricorso
Seconda cosa
Sfoltire le leggi
Siamo un Paese nel quale
La legislazione è ridondante obsoleta farraginosa e il codice ambientale
Seicento articoli
In quattrocento pagine il Codice scritto dal precedente Governo e ora fortunatamente rivisionato per tanta parte
è uno strumento che non aiuta a risolvere il problema li complica gli aggrava e quando le leggi non sono chiare non sono semplici non sono
Praticabili accade che allora l'illegalità vi si annida con grande facilità
Sfoltire le leggi educare la burocrazia ad essere responsabile che come sappiamo dopo la sindrome Nimby non nel mio giardino c'è l'altra Nun sulla mia scrivania
Per cui una burocrazia che tende a moltiplicare le procedure le prassi cercando di scaricare altrove la responsabilità è uno corre una burocrazia inefficiente e costosa e che crea danno io non so
Peraltro se proprio sul Codice ambientale dovremmo compiere come Partito Democratico ancora un ulteriore passo di chiarimento
Non è piacevole sapere che il Codice ambientale nella prima scrittura del Governo
E del Ministro Matteoli fu scritto sotto dettatura da parte di Confindustria che se ne vantata in più occasioni
Le leggi le leggi la Repubblica descrive nell'interesse generale del Paese e con l'autonomia della politica
Non le scrive sotto dettatura dell'interessa della lobby di turno dei poteri forti degli interessi di qualche singola azienda nel Codice ambientale possibile riconoscere venti marchi
Di grandi imprese italiane ciascuno ha portato a casa qualche pezzettino per sé
Non è possibile l'autonomia della politica è fondamentale per far credere e far ritenere ok i cittadini sono tutelati dalla politica quando questo non accade si crea un diaframma si crea una frattura
Terza questione tema delle liberalizzazioni
Se liberalizzazioni significa riuscire ad aprire il mercato e consentire che un capitalismo
Più dinamico più fresco intraprendente più responsabile più competitivo sia di grandissimo interesse del Paese e vale anche nei servizi pubblici vale anche nel viaggio sei dei servizi igiene ambientale nel
Corrispondente
Bisogna pensare anche a quanto sono state fondamentali le imprese pubbliche dei Comuni italiani che hanno costituito un presidio nel territorio nella gestione dei rifiuti che hanno assicurato legalità sicurezza trasparenza
E molto spesso non sempre anche efficacia ed efficienza dei servizi pensate cosa sarebbe oggi l'Italia di fronte la situazione nella quale l'esito della gara per l'affidamento dei servizi di igiene urbana Milano a Torino a Firenze fosse stato quello che c'è stato in Campania dove è stata celebrata la più grande gara mai celebrata nel mondo
Per affidare la gestione del ciclo dei rifiuti l'ha vinta una grandissima impresa nazionale l'esito e quello che abbiamo sotto gli occhi attenzione
Liberalizzare sì privatizzazione selvaggia dei servizi pubblici locali un pericolo quando parliamo di gestione dei rifiuti ultima battuta Napoli
Guardate Napoli veramente un'emergenza nazionale
In queste ore in queste ore stanno bruciando e ormai da oltre un mese nelle strade della Campania di Napoli stanno bruciando duecento tonnellate al giorno di rifiuti tal quali
La quantità di diossina che liberata mostrerà da questi Rosia impressionante
Ci sono settanta interventi al giorno dei vigili del fuoco dove riescono a riparo
C'è una situazione che secondo me è destinata a peggiorare
Non migliorerà nelle prossime settimane è destinata a peggiorare è un'emergenza nazionale gravissima alla quale occorre dare una risposta
Peccato veramente un peccato a questo punto di vista la crisi di Governo non aiuta certamente a risolvere ma su questo occorre muoversi di più la solidarietà delle Regioni a partire dalla Toscana che è stata data delle altre fondamentale
La presenza di un Governo fondamentale perché da soli lì non ce la potranno fare
Sei concordo anch'io che Regione insomma hanno contribuito notevolmente
In piccola parte secondo me perché potrebbe darsi io credo che ci sarà ancora bisogno le posso garantire almeno per quanto riguarda l'Emilia Romagna
Che rifiuto che arrivato rifiuto urbano nel senso che noi l'abbiamo controllato dall'inizio alla fine è un rifiuto assolutamente
Urbano e non inquinato dal tre diciamo da altro materiale Sergio gentili
Non so se quel libro funzione funziona si sente sì
Sì sì
Ma sicurezza legalità tante questioni io non voglio affrontare solamente una che come dire mi vede in modo particolare
Impegnato che
Riuscire a dare al nostro Paese un sistema di controlli ambientali tale punto ecco niente
Perché la sicurezza sta nelle cose che si diceva cioè bisogna sapere come stanno le cose
E per sapere come stanno le cose bisogna sapere chi
Raccoglie i dati le informazioni controlli
E come li sia accordi
Perché questo dà sicurezza perché sui dati ambientali ci sono come dire un c'è un gran rumore vano I suoi ogni e ogni conflitto ambientale si aggrava proprio perché ogni parte del conflitto ha i propri dati della situazione
Questo non è come dire
Non è ammissibile non non funziona per una in una democrazia
Che posso dire ma se devi
Presenta questa mattina credo con un come dice il sito di leggendo il giornale hanno letto
E che la citazione di Mastella la la polizia
Non era di Neruda
Ora io non sono stato soddisfatto per la gaffe perché ragazze più grande l'ha fatta precedentemente togliendola fiducia al Governo Prodi ma
La cosa che
Utile diciamo il nostro ragionamento è che c'è stato qualcuno che ha detto no
Quella Busia Neruda programma iscritte
Ecco la dobbiamo fare un sistema di controlli e dell'informazione ambientale che possa essere così cioè che non possa esserci nessuno che dica
I propri dati a prescindere da una metodologia riconosciuta a livello internazionale ed europea
A prescindere da un modo di presenze ramificato nel territorio che possa dire che quei controlli sono stati fatti al posto giusto e al momento e al momento giusto
Qui
Sembra quasi questa una ovvietà però il nostro sistema dei controlli pur avendo guardate delle risorse straordinarie che debbo da dare atto
Abbracci Assogna Cantoni a tanti altri insomma che hanno
Lavorato che stanno lavorando intorno a questo progetto di avere in Italia grandissime risorse
Solamente queste risorse non fanno sistema
Ci sono grandi scompensi tra Regione e Regione eppure bisognerebbe come dire metterli tutti insieme dargli una struttura e qui c'è un punto di riforma vero vedete
Il problema non è l'efficienza dei controlli e basta il problema il problema e dare a questo sistema una propria autonomia
Vedete il centro destra
Appreso la parte questa struttura nazionale l'ha fatta diventare un di più un dipartimento del ministero voi pensate di grandi credibilità possono avere qui i dati
Che grande credibilità può avere un dato dei controlli e dell'informazione ambientale che cambiando il Governo
Cambiano diciamo i dati cambiano gli input allora è chiaro che qui occorre avere una struttura che a prescindere
Dall'andamento della politica
Possa però avere degli indirizzi nazionali condivisi e possa essere in modo autonomo una vera e propria struttura nuova per la democrazia
Italiani qui certe occorre autonomia occorre soprattutto che il Governo insieme al Parlamento insieme
Alle Regioni diano con un atto di indirizzo come dire le le finalità generali gli obiettivi generali che questo sistema nel suo insieme deve potere avere qui si introduce anche un ulteriore elemento
Di novità era stato detto cioè
Direi quasi sono i livelli essenziali dell'attività
Di controllo di monitoraggio e di informazione che bisogna a vivere in ogni parte d'Italia ecco questo per esempio una cosa che noi ancora non abbiamo sarebbe già dire quali sono questi livelli
E come il dato viene raccolto non dico l'interpretazione perché poi l'interpretazione del dato giustamente ognuno farà la propria Nalin sì la propria valutazione però che ci debba essere un punto di riferimento una sorta di Statte diciamo
Del dato ambientale è una forza di promozione di informazione credo che questo possa aiutare come dire la sicurezza i cittadini in Italia possono sapere come stanno effettivamente le cose di questo importante anche perché attività economiche alle vere forse dell'imprenditoria che possono sapere quali sono le cose come dire che che più utili quali sono gli indirizzi quali sono le situazioni in cui vanno apporre le proprie fabbriche le proprie infrastrutture ecco da questo punto di vista un sistema che multi referenziare lei che Regione sostiene nelle amministrazioni pubbliche le regioni è veramente quella cosa che che che manca e con l'ambientalismo del fare questo cioè c'è un grande problema c'è una proposta che sta in pista c'è una riforma vera
Perché decrepito che stiamo cambiando
Eccetera purtroppo questa sacri si
Politica insomma che è una iattura io vedo una iattura il tutto
Però insomma vedo che però le forze sane del nostro Paese di forze sociali le forze democratiche stanno insomma orientandosi su una linea di responsabilità che insomma che possa almeno portare
A far portare a casa nei prossimi misi quelle cose assolutamente necessaria in termini di regole eccetera adesso non una promessa discussione però anche per l'ambiente anche per l'ambientalismo del fare
Essenziale poter continuare il nostro il nostro lavoro come vedete non agitiamo il problema dei controlli non agisce non è
Agitiamo le situazioni ci poniamo con problème con un atteggiamento di risposta attiva concreta fattibili negli interessi insomma di tutto il Paese negli interessi dell'ambiente
Grazie Sergio
Arrivata la notizia parliamo di legalità che si è dimesso Totò Cuffaro nomi verso
Bordino Caldonazzo allora quando c'è freddo fa sempre bene
Adesso darei la parola Roberta Pinotti responsabile sicurezza esecutivo nazionale Pd e Presidente della Commissione giustizia d'impresa
Era
Versione sbagliata chiedo scusa commissione Defence fatti volevo chiedere rispetto al Codice delle attese rispetto all'entrata in vigore allora che
Cadore deputato il gioco avanza tra
Il pieno male che abbiamo capitato questo proprio perché non avrei saputo assolutamente risponde
Ma
Rapidamente perché
Insomma allora
Devo dire
Incalza e quindi già la citazione brodino caldo potrebbe far venire un po'gli appetiti
Ha brevemente
Io
Ho dato un'occhiata anche alla letteratura che si è sviluppata su questo tema
Criminalità ciclo dei rifiuti perché al di là del libro che adesso è diventato un bestseller di Saviano Gomorra
Sono usciti una quantità notevole di volumi una diecina circa proprio negli ultimi tempi su questo tema poi tra l'altro parlando con Saviano io gli ho anche chiesto
Come mai a
Cioè come rileva questo fatto di essere sotto scorta e come mai a suo giudizio poi il suo libro diciamo è stato quello che ha causato le principali minacce e Noemi mi diceva
Ma il problema non sono le cose nuove che ho scritto perché in realtà ho preso gli atti processuali quindi erano tutte cose note quello che sta preoccupando e preoccupa molto la camorra e che lo stanno agendo in tal
Cioè che è straordinariamente un libro di questo tipo all'indotto un milione e mezzo di copie quindi a loro
Non è il problema di chi scrive ma il fatto che questa cosa è diventato una dimensione che molti in Italia
Conoscono e questo diciamo
Può essere utile rispetto anche a
A dei meccanismi che poi possono essere in me messi in atto per contrastare cioè il fatto di diffondere la conoscenza di queste cose è sentita come una minaccia evidentemente dalla criminalità organizzata
Ma a parte diciamo la letteratura quella che si sì compra in libreria che poi si legge c'è anche una letteratura parlamentare abbastanza recente che è uscita su questo tema nel senso che
Uscita e anche con un aggiornamento la relazione della Commissione parlamentare sul ciclo dei rifiuti chi analizza un po'la situazione
Generale ma in particolare anche dice alcune cose sulla situazione in campagna allora dato che
Nonostante
In genere il Parlamento sia molto vituperata in questo periodo credo comunque che non vi sia abbastanza utile andare a vedere gli atti parlamentari che sono in genere fatti con una certa intelligenze le indagini sono
Piuttosto significative sono andato a guardare secondo questa indagine
Quali potevano essere le cause i problemi la messa a fuoco diciamo dei problemi che venivano visti come particolarmente cocenti rispetto alla situazione
Della Campania ma soprattutto anche rispetto a queste connessioni fra
La criminalità organizzata il ciclo dei rifiuti
Una delle prime cose che viene messo in evidenza che quindi è molto
In sintonia con tanti interventi che abbiamo sentito che uno dei principali problemi è stato l'vuoto decisionale qui abbiamo parlato del cannibalismo del fare dell'importanza di prendere decisioni
Cioè una delle cose che viene messo in evidenza il vuoto decisionale dove si inseriscono da un lato le clientele
Quelle tra virgolette più consuete ma poi anche
Invece gli aspetti della criminalità organizzata che su questo riescono a inserirsi appunto nelle gli elementi di legalità
L'altra cosa che esce fuori
Io nell'intervento di Fortini non veniva fuori il problema della legislazione che a volte troppo farraginosa ad esempio anche in questa relazione si dice a volte infatti all'eccesso dire vuole anche il fatto che non siano comprese che antichi che vuole mettere mettersi in regola diciamo diventa difficile in qualche modo innesto in certe situazioni il fatto che può essere
Allora un certo punto più facile diciamo uscire fuori da quello che ti viene richiesto la legalità quindi è un altro aspetto a cui prestare particolare attenzione
Poi su questo
Appunto non sapendo nulla giustizialista parlando dopo di me Piero Grasso c'è un riferimento il fatto che forse deroghe esposizione per
Quel pardon pardon
C'è un fatto riferimento che
La parte sanzionatoria la parte diciamo che riguarda la possibilità di fare indagini è un po'debole io su questo punto non so esprimere un giudizio però può essere un punto interessante da toccare
C'è un'altra questione che esce fuori molto evidentemente anche dal libro di Saviano ma esce fuori anche dalla relazione parlamentare la questione dei Consorzi
Ora io credo che sia sbagliato criminalizzare il senso complessivo i Consorzi perché possono invece essere degli strumenti che in alcuni casi funzione
Ma inseriti in una situazione come la campagna dove però c'erano già gli elementi in cui si conosceva il fatto che il qualità cercava di inserirsi a quel punto non più intanto nella gestione finale ma proprio nei gangli decisionali in cui avvenivano le cose
Decidere in qualche modo strutture di questo tipo è stato sicuramente un elemento diciamo che ha aiutato quello che poi abbiamo tutti sotto gli occhi
Sotto gli occhi
All'ora
L'assenza di un ciclo integrato dei rifiuti le discariche che diventano centrali perché a quel punto non non c'è altro il fatto che la camorra controlli certi territori perché ne controlla consenso e quindi in qualche modo renda più facile
Utilizzare alcune renda più difficile utilizzarne altri
La perdita di fiducia negli organismi di controllo parlava forse Gentile o e non solo rispetta queste cose dava danno in qualche modo
Il
Un quadro un quadro chi ha facilitato il realizzarsi e di quello che veniva detto niente un'intercettazione qua chiedo scusa se non la pronuncio giusto perché Consolo campare pratici
Buttiamoci sui rifiuti trasi Muniz si i mici io
Unici o Rocco diciamo questa è un'intercettazione quindi da questo punto di vista si era fiutato il fatto che quello
Era comunque un business molto interessante
Allora per chiudere perché il tempo e cinque minuti sono arrivati al fine di un'Italia alcune cose
Rispetto anche ad alcuni problemi anche un pezzo di di intervento sul ruolo che ha avuto Confindustria nella scrittura diciamo delle delle regole ambientali
è ovvio che per quello che sta venendo in campagna per quelli che sono i meccanismi che non riguardano più tra virgolette camorristi di un tempo ma
Ci sono gli amministrati ci sono i colletti bianchi ci sono gli imprenditori certi tipi di imprenditori
Da questo punto di vista per esempio anche per quello che riguarda la gestione del ciclo dei rifiuti una presa di posizione
Di pezzi dell'intento imprenditoria come in Sicilia e avvenuto sulla questione del pizzo e qui può venire rispetta la legalità potrebbe certamente aiutare perché
Talmente radicata da quelle che sono un po'alle prime analisi le prime cose che ho capito è
Quanto questa
Questo diciamo la gestione di questa questione a è andata ad innestarsi nei gangli
Di quella che è l'amministrazione pubblica e di quello che è invece poi anche l'impresa privata che avremo bisogno diciamo non soltanto delle indagini che sono utilissime non soltanto di arrestare che è utilissimo le regole certo ma anche di una cultura in cui queste cose diventano un un crimine che viene denunciato e quindi una rivolta sociale rispetto al fatto che ci siano comportamenti di questo tipo
Chiudo dicendo che su questo
E
Debbio un attimo ma solo solo un attimo per far capire il concetto
Su questo io credo che proprio perché c'è bisogno di decisioni noi dobbiamo evitare come Partito Democratico di rinunciare a quelle che devono essere le decisioni della politica devi un attimo perché c'è stato una polemica che ha coinvolto anche
L'Assessore Regionale Toscano se non ricordo male che è intervenuto sul Corriere della Sera rispetto all'annosa questione sanità dove
Un Presidente di Regione del PD dice ama questo punto distretti esiste questo problema la politica deve evitare di nominare direttori generali in perché possiamo sempre essere messi a rischio di clientele
Io rifiuto questo tipo di approccio credo che la politica debba inc
Prendere le decisioni che le spettano dopodiché condannare evitare quelle che sono a monte l'evidenza del clientelismo ma altrimenti io non capisco poi chi le decisioni chi le deve assumere e questo credo per il prodotto dalla sanità agli altri livelli
Sia un compito che anche in un momento di difficoltà della politica come stiamo vivendo la politica deve rivendicare grazie
Allora prima di dare la parola Edo volevo ricordare comunque e che
Questa è l'unica parte che è andato in porto dalla lavoro forse un po'disordinato della Commissione Turone che poi è passato attraverso le due Commissioni
Che è stato prestato è stato comunque c'è anche questa parte perché il decreto del VIA VAS i teppisti rifiuti e quindi voglio dire questo anche consentito deve essere firmato la presenza del pubblico ha già firmato e che ha già firmato quindi voglio dire
è un pezzo l'unica parte che
Siamo riusciti a portare a casa voglio anche dire poi passo la portare ad hoc mi preme
Dell'emergenza dei rifiuti ci deve essere ben chiaro che oggi coinvolge una realtà
Particolare
Ma negli incontri che abbiamo fatto a livello regionale anche con le Regioni più virtuose più virtuosa
Siamo in una situazione per cui se non vengono preso delle decisioni
Proprio di gestione gestionali strategiche nel giro di quattro o cinque anni forse avremmo del situazioni inaspettate
Che rischiano di andare in paralisi quindi c'è proprio veramente come veniva ricordato prima la necessità
Di fare scelte chiare anche in tempi molto brevi ritardo
Sì
La crisi dei rifiuti campani
Potrebbe avere un esito
Come la crisi del vino al metanolo oppure anche un esito come la crisi del terremoto in alcune zone del Paese
Cioè potrebbe produrre quel salto di migliore qualità riservino metanolo ha rilanciato il vino italiano l'immagine italiana
La crisi in alcune zone terremotate a dato più potere alla camorra e ha lasciato abusivismo e devastazione del territorio
Bisogna aver consapevolezza che questa crisi
Non è una cosetta insomma a ha dato uno schiaffo molto forte alla politica italiana la sua credibilità non solo locale
Ma
Io Bazzi con la Lombardia
E basta guardare i giornali stranieri Avana ad è stato uno schiaffo molto forte alla politica del centro-sinistra
Ed è inutile minimizzare che la polvere sotto il tappeto non si riesce a mettere perché è tanta
è uno schiaffo anche l'ambientalismo inutile cercare di dire gli effetti sono anche quelli che c'è quell'altro al Governo che
C'è un effetto negativo sulla credibilità delle politiche ambientali nazionale
Questi tre schiaffi vanno tenuti presente almeno quando uno Peter gli schiaffi non deve far finta di niente se no magari Neppi anche di più
Parto in ordine inverso anche se penso che fra politica centro-sinistra ambientalismo ci sia una gerarchia anche di responsabilità ma per non dire sottraiamo ANCI
è bene che ci sia una riflessione all'ambientalismo che si
Cerchi di stabilire un prima e un dopo rifiuti in Campania
In modo che quella sia una lezione che serva a tutti che essi alle elezioni anche quando pesanti non son tutte negative c'è qualcosa si impara
Ora la l'ambientalismo del fare
E poi anche le cose da non fare viene detto io sono assolutamente d'accordo attenzione che però
Per non fare le cose negative bisogna fare quelle positive
Per evitare quelle negative bisogna fare quelle positive
C'è stata una inadeguata concentrazione di iniziative di attività sulle cose positive nella gestione dei rifiuti
Un modello avanzato di qualità europea nella gestione dei rifiuti non ha avuto diciamo un sufficiente impegna una sufficiente determinazione in particolare nelle regioni dove questo serviva di più
Non è vero che si può limitare la combustione l'incenerimento che non è la fine del mondo ma nella gestione di qualità dei rifiuti deve essere la parte residuale se si sbraita contro gli inceneritori
Ma se intanto quelli che sbraita hanno per esempio fanno la raccolta differenziata all'ottanta novanta per cento cioè siete più cioè si riduce la necessità se il tuo impegno è effettivo operativo
Sulla raccolta differenziata sulla filiera del riciclo e su tutto il resto che dovrebbe accompagnare
La seconda osservazione e che
E non esiste un ambientalismo dei principi e poi ci sono i problemi concreti
Ottimismo di quei problemi concreti e in questo sviluppo i pro e i principi oppure gridi al vento e diventi corresponsabile del dalla non risoluzione al problema concreto
Fuor di metafora
Se il problema principale nel momento in cui i rifiuti per strada è quello di sistemare i rifiuti tutele di occuparvi di discariche
Perché se non toglie rifiuti per strada non fai nulla di tutto il resto
E quindi bisogna accogliere le priorità concrete
Non è che basta che
Dopodiché evidentemente quello non è sufficiente ma se manca questa
Premessa
Terzo
Io sono per valorizzare il conflitto democratico e non sono affatto per unirmi a questa visione abbastanza sprezzante delle proteste dei cittadini lo dico
Credo che la partecipazione sia al il la l'anima della democrazia
In questa partecipazione però bisogna avere una capacità di interlocuzione attiva
E quindi è sbagliato diciamo fare muro contro ogni conflitto ma è altrettanto sbagliato pensare di ritagliare un piccolo consenso cavalcando ogni conflitto al di fuori di una coerenza di proposta
Di una coerenza di di Progetto di una coerenza poi di
Della pratica per cui avviene che ogni conflitto perfino alcuni evidentemente alimentati dalla camorra
Vengono in qualche modo ricondotti a una cosa a una gestione politica per farebbe capo l'ambientalismo
Perché è quasi mai c'è una distinzione e invece questa distinzione quando serve sacrosanta e va fatta altrimenti ne perde di credibilità l'ambientalismo
La politica del centro-sinistra Penon è scontato che siccome il centro-sinistra e più avanzato e più innovatore più aperto più competente
Io credo che abbiamo dato una prova di sé di poco coraggio
Nel Mezzogiorno il centrosinistra aveva interpretato nasco una spinta una speranza di rinnovamento di cambiamento a questa spinta non l'ha dato un seguito coerente questa importante per la riflessione che facciamo oggi
Con la partenza di questo nuovo progetto politico
E ancora oggi
Non si sa bene di chi è la colpa ecco credo che noi avremmo dovremmo avere maggiore coraggio è chiaro che quando c'è l'emergenza la prima cosa e togliere i rifiuti per strada
Però non lasciamo a sotto intendere che poi noi lasceremo tutto quello che c'era prima compresa le nostre classi dirigenti politiche locali benchè importanti
E non lasciamo a intendere che le tematiche ambientali per io ritardi e per i cittadini e quanto più ci si avvicina sui ai territori tanto più sappiamo quali sono le tematiche prioritarie sono automaticamente
Diciamo fatte proprie dal nostro schieramento politico è vero che più ti avvicini cittadini più comuni
Diciamo si devono misurare con queste problematiche ma non è ancora vero che il centro-sinistra una classe politica che è capace di affrontare queste problematiche
Con la capacità di decisione marca anche con la competenza e l'attenzione politica che richiedono
Tre c'è un problema di crisi editi dalla politica nel in Italia perché non c'è solo poema dall'ambientalismo del fare cioè la politica del fare
La politica italiana è estremamente frammentata
Manca il senso di un interesse comune perfino in questa crisi così drammatica
è colpa tua è colpa mia più colpa tua come se il problema fosse quello di ritagliarsi un consenso politico perfino in crisi come queste
E poi addirittura diciamo la soluzione magica sarebbe stata
La crisi di tutti in Parlamento ci sono state queste proposte ma davvero e
Sciogliere il commissariato e va bene sciogliere i Consorzi e va be'sciogliere i comuni e va bene sciogliere alle Province la Regione mettere in crisi il Governo dopodiché la politica avrebbe risolto la crisi dei rifiuti formidabile come
Diciamo capacità di affrontare i problemi e poi il ci si domanda perché aumenta la sfiducia dei cittadini nella politica questo è un grande tema che riguarda
Che viene posto con grandissima forza in un punto diciamo nell'anello debole della catena
E purtroppo ancora una volta nel Mezzogiorno ma che riguarda la riforma della politica italiana della sua capacità di rapportarsi e i cittadini e di rapportarsi oggi
Il tema dei rifiuti non è affatto né marginale né un tema del secolo scorso è un tema di stragrande importanza e attualità
Nel ventunesimo secolo scarsità di materie prime scarsità di risorse scarsità dei territorio
E non possiamo sprecare più niente parlerà un'economia che possa essere minimamente sostenibile e questi sono sotto vorrei moderni di grande
Importanza economica per un Paese moderno del ventunesimo secolo
La sfida del recupero della dei materiali della minor spreco di materiali
Del riciclo del recupero di energia è una sfida fondamentale e da
Nel ciclo dei rifiuti un suo punto cruciale
è un elemento formidabile di modernizzazione di innovazione del sistema Paese ed estremamente attuale oggi più che ieri
Perché oggi ci misuriamo con scarsità dell'Ambiente del territorio con crescente valore economico di queste risorse
è il fatto che questa sfida si perda o si vinca in particolare del Mezzogiorno è formidabile di grandissima importanza per il futuro dell'Italia
Ecco partiamo dal da questo schiaffo alla politica al centrosinistra l'ambientalismo spero per non fare alla fine
Delle zone terremotate ulteriormente dissestate ma perché ci sia un salto di qualità nelle politiche nel centro sinistra e nell'ambientalismo che è necessario per il rilancio dell'Italia
Grazie grazie però
Anch'io concordo molto con la la ricetta cioè partecipazione regole interne interlocuzione attiva e classe politica all'altezza delle scelte che si devono essere perché si devono compiere
Perché non è solo un tema legato alla criminalità vedere questa situazione ormai sono dappertutto cioè il tema del non decidere il tema deve avere il coraggio delle scelte
Generano sicuramente cercare spazio per la criminalità in altre aree dove magari questa situazione non esiste però creano
Poi problematiche che rischiano di avere degli impatti ambientali pesantissime oltre che anche
Dell'impatto di carattere sociale al nord credo che questa sia una discussione che oggi chi si occupa di queste questioni tutti i giorni insomma se l'aveva ora
Io do la parola Tino Iannuzzi segretario regionale del Pd Campania
Che stato costano
Terra non evocata o invece io penso che se c'è un territorio nel quale
L'ambientalismo del fare che deve entrare nei fatti nelle decisioni comportamenti nel DNA del nuovo partito
Trova una riprova inconfutabile la Campania
Come pure in Campania che dobbiamo sperimentare sino in fondo la capacità di realizzare politiche coerenti e comportamenti coerenti e forti sul terreno dall'ambientalismo del fare perché non c'è dubbio che la tragedia perché trattasi di tragedia campane nazionale dei rifiuti che devasta e mortifica la nostra Regione
Ma crea tanti effetti negativi per l'intero Paese
E ne avverto questo con profonda consapevolezza tra un sentimento
Che oscilla tra
L'angoscia più profonde una preoccupazione estrema
Non c'è dubbio che ci sono molteplici ragioni che l'hanno determinata questa tragedia gli errori le responsabilità i limiti le scelte sbagliate delle istituzioni pubbliche della politica campana naturalmente del centrosinistra
Ma non c'è dubbio
Che questa vicenda è anche stata alimentata
Da un ambientalismo o per essere chiari da uno pseudo ambientalismo chi alimentato e si è alimentato con la cultura del veto con la cultura del rinvio del pregiudizio ideologico
Di non guardare in faccia la realtà rispetto al problema di rinviare la soluzione o di ritardare la o peggio ancora di intralciare urlato
Di creare un ostracismo
Verso la soluzione della termovalorizzazione senza indicare in tempi immediati reali la soluzione sostitutiva che doveva risolvere le questioni tutto questo è accaduto
E accaduto ed è una pagina terribilmente negativa che dobbiamo mettere alle spalle ma soprattutto ricordarla per fare cose profondamente e radicalmente diverse ed innovative sostituendo a questo tipo di cultura
Ambientalistica che si è alimentato su questo terreno
Una metodo completamente diverso
Che quello del fare della capacità di decidere della responsabilità responsabilità che significa che le decisioni si assumono in luoghi tempi certi e si attuano essi attorno a trecentosessanta gradi in cui la politica recuperi suo ruolo
Perché la politica in tutti questi anni accaduto purtroppo tragicamente in Campania non solo in Campania ma io debbo parlare dalla mia terra
è accaduto in Campania la politica rispetto ad un corto circuito incredibile in cui la gente chiede di rimuovere i rifiuti dalle strade giustamente ma ogni qual volta si identifica un sito impianto scatta una contestazione una ribellione in cui la politica
Accompagnato il moto il sentimento popolare di reazione non va indirizzato non l'ha guidato dalla governato non l'ha riportato a regola non ha avuto la forza il coraggio di indicare di governare la soluzione
Questa invece la politica di cui abbiamo bisogno in questa debolezza voi della politica e in questi limiti in queste contraddizioni delle istituzioni pubbliche nel loro operato e of io
Che c'è un terreno grande quando l'autostrada lupus più fertile per l'inserimento della criminalità organizzata della camorra in tutte le forme dell'attività delinquenziali
Che si legano al trasporto dei rifiuti o tutto ciò che accade attorno all'identificazione dei terreni per i siti e allora su questo terreno io penso che invece la politica e giusto non può
Rifiutare o non tener conto del problema del dialogo con le comunità locali
Ma attenzione dialogo significa mediazione sedia Franca responsabili in cui guardo in faccia
Le comunità e soprattutto guardo in faccia i problemi che esistono e so che deve essere adottato una decisione che se non è quella deve essere sostituita da un'altra immediatamente operativo efficace
Perché altrimenti il dialogo che accompagna le comunità locali deresponsabilizza gli enti locali e l'autonomia e i territori ma mortifica e svilisce profondamente il ruolo della politica e Mina ogni capacità di gestione
Da questo punto di vista la politica un terreno enorme
Per esaltare la sua funzione ma il dialogo da avere la capacità
Di essere fermo sapendo che poi alla fine bisogna giungere a soluzioni certe ecco io su questo penso anche
Che il Partito Democratico sicuramente in Campania ma penso non solo nel Mezzogiorno in tutto il Paese gioca la sua sfida decisiva
E devo anche dire che quando poi sono cominciati i primi provvedimenti del prefetto De Gennaro che e l'ultima ancora a cui dobbiamo aggrapparci non non
In maniera passive inerte ma sostenendolo con tutta la forza il coraggio e la responsabilità e il rischio
Che dobbiamo affrontare quando ha cominciato a prendere i primi provvedimenti per i siti De Gennaro sono cominciati ovviamente mugugna reazioni delle comunità locali ma l'unico partito che sta tenendo il timone la barra dritta e il Partito Democratico sapendo questo io so che facciamo soltanto il nostro dovere
Su questo terreno io penso che dobbiamo
Muoverci ed operare con grande forza e con grande determinazione giochiamo la sfida
Del PD in Campania nel Mezzogiorno voglio dire soltanto un'altra parola sul tema più generale della legalità perché mi pare giusto la luce per esperienze del lavoro parlamentare acquisito
Noi di
Non possiamo pensare di innalzare in maniera intransigente forte vera la barriera della legalità mantenendo la pubblica amministrazione italiana in queste condizioni
Guardate la prima forma il primo anticorpo che consente di arginare
Li forme delinquenziali l'aggressività e le inclusioni le evoluzioni della criminalità organizzata è una pubblica amministrazione in condizioni profondamente diverse da quelle attuali
Che non ha soltanto lo strumento ex post e nebbia inevitabilmente patologico e repressivo dell'Autorità d'di polizia odore Torda giudiziaria che interviene quando è stato commesso il reato no la pubblica amministrazione da veri in se stessa la capacità di leggere di seguire
Il procedimento di esecuzione delle opere pubbliche passo dopo passo e io pongo ad una questione un partito che vuole fare di un riformismo serio
Può dire una parola chiara su alcune questioni
Possiamo continuare a mantenere in Italia
Il sistema degli appalti pubblici con il massimo ribasso
Che produce condizioni disastrose sull'esecuzione delle opere alimenta la catena dei subappalti e dei sub affidamenti in cui si perde
Il figlio anche della capacità di tenere alto il controllo dalla legalità o su questo terreno dobbiamo dire che dobbiamo restituire la parole la capacità la discrezionalità della pubblica amministrazione che è competenza che è responsabilità che capacità di scegliere le soluzioni progettuali migliori con un sistema diverso cioè l'offerta economicamente più vantaggioso ecco io penso anche che la legalità all'interno della pubblica amministrazione non si risolve con i certificati antimafia
Con gli atti formali o documentati
Ma con un monitoraggio dinamico in tempi reali in cui si incrociano le banche dati la capacità di informazione di indagine
Della Torrita giudiziario che l'autorità di pubblica sicurezza dell'autorità amministrativa delle prefetture delle stazioni appaltanti soltanto facendo così
Si ha la possibilità di seguire passo dopo passo metro dopo metro che cosa accade quando giudico un'opera pubblica soprattutto per fenomeni nelle nostre terre meridionali così gravi
Come le forniture di calcestruzzo o i movimenti di terra su cui se non c'è una pubblica amministrazione che in tempo reale collaborando con l'autorità giudiziaria di pubblica sicurezza capisce che cosa accade dove accade perché accade essa riflettere
Sugli eventi patologici che maturano quali sono le imprese interessate subappalti che cosa accade in quelle aree dove maggiormente questo fenomeno ricorre ne trae conseguenze
E sanzioni soltanto in questo caso nere leviamolo il livello della legalità su questo il Paese la Campania il Mezzogiorno ma se mi consentite a tutto il Paese
Ha bisogno di un gigantesco scatto in avanti di un grande salto di qualità di una forte visibile innovazioni il PD nasce anche soprattutto per questo grazie
Classe
Abbiamo
Credo che siamo quasi in orario quindi Pier Luigi vigna per
Alla conclusione Apple due informazione di carattere organizzativo
Allora grazie
La premessa è che quando si esamina una questione ognuno da esaminare con gli occhiali che ha portato per tutta la vita
La seconda premessa o meglio la prima osservazione è questa
Le persone hanno la sensazione sette corrisponde alla realtà di vivere in una Rete di insicurezza
L'insicurezza per il lavoro perché non la
L'insicurezza per il lavoro per tutti teme di perderlo l'insicurezza alimentare l'insicurezza da giochi dei ragazzi
E l'insicurezza da criminalità e in questa Rete delle insicurezze c'è ovviamente quella ambientale
Sicurezza ambientale vecchie uno degli esempi soprattutto nello smaltimento illecito dei rifiuti
Di quella che si può considerare una criminalità consensuale
Insieme ad altre forme di criminalità pensate allo spaccio degli stupefacenti
Pensate per l'appunto allo smaltimento illecito dei rifiuti fatto adatto anche dei Minale pensate al traffico di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale
C'è chi offre ma c'è anche chi vuole
Cioè ti offre lo stupefacente ciò che offre la nigeriana ma c'è chi vuole lo stupefacente chi vuole la nigeriana
C'è chi offre lo smaltimento a minor prezzo a cinquanta lire invece che a mille trecento lire al chilo macchine chi lo vuole dare
Io mi sono sempre né
Meravigliato di alcuni episodi già richiamati sono avvenuti in Italia
E che scuotono
La democrazia di ITEA vinte Mucchetti devo vedere sindaci con la fascia tricolore nel napoletano che vanno a capeggiare blocchi
Devo o se intende parlare
Di telefonate
Fatte
Dalla massima autorità del nostro Stato il Presidente della Repubblica a un Sindaco che agiva così invece che procedere per la sua destituzione
Debbo assistere alla telefonata del Presidente della Camera a un modesto è legato su un albero a Firenze perché non vola tranvia
Ostaggi li o si taglia l'albero
Ma non
Mi sembrano
Queste sono immagini
Che veramente a a meno a me hanno mortificato
Allora
Ormai è pacifico a parte casi eclatanti che il sulla insicurezza urbana
Agiscono non solo i fattori di criminalità alla criminalità cosiddetta diffusa ma anche le cosiddette inciviltà lei civiltà ambientali e
Relazionare
Le civiltà inventari è per l'appunto i famosi graffiti e non artistici
Il lasciare
Una forza così
Per dirla tutta era lei abbastanza singolare lasciare i rifiuti per le strade
Poi ci sono le inciviltà a relazionali i rumori troppo forti e non lasciare spazio che marciapiedi
E con risanare
Ecco
Qui
Entra in campo un'altra cosa che mi è venuta in mente sentendo la notizia della
Onore che è una grande somma del signor Cuffaro che si è dimesso allora siamo stati in presenza di due dimissioni no
Qual è
Che più ha corrisposto all'etica della responsabilità
Anch'
L'etica della responsabilità è quella che dovrebbe guidare i nostri passi
Responsabilità per le conseguenze prevedibili
Allora se sicuramente questa è etica della responsabilità non è stata altamente presente nella procura di Santa Maria Capua Vetere quanto meno perché era incompetente
A decidere a emettere certi provvedimenti questa etica della responsabilità è mancata anche al signor Martelli
Non ha previsto le conseguenze non ha previsto il blocco forse sì non so se quell'indagine è stata la causa ultima oppure un pretesto
Ma sicuramente nel nostro settore quello dell'ambiente ha portato a conseguente spaventose e sto per finire primo
Finalmente un progetto organico
Non sono molto benevolo con me né con gli altri ma questa volta lo voglio dire un progetto organico varato dal Governo il trenta ottobre due mila uno cosiddetto pacchetto di sicurezza
In quella a disegno di legge che riguardava la sicurezza urbana diano le norme positive
Sul danneggiamento sull'imbrattamento dei muri
Con la possibilità di dare la condizionale solo tre umore ripristinava o compiva atti i Comuni utili per la collettività
L'occupazione illegale di spazi pubblici quindi vedete che questi comportamenti e poiché non sono estremamente così
Repellenti gravissimi
Però sono importante
Ma soprattutto si bloccherà
Anche quel disegno di legge
Dell'aprile varato a me pare nell'aprile
Del due mila sette che voleva introdurre in quello che io considero il Vangelo dei laici cioè a dire il Codice penale speriamo non ci siano ripercussioni inoltre severe per questa frase
Ecco Petti reati ambientali
Voglio dire qui poi è un problema di lobby
Che da
Anni paralizzano perché disegni di legge sono stati molti
Paralizzano la approvazione di questo disegno di legge
E allora noi giochiamo con lobby avviso coperto anche se identificabili facciamo la legge che è in regola le lobby
Come in tutti i Paesi l'anno
Laddove la forza delle lobby che intesa in senso buono come rappresentanza di ciò che
Il parlamentare io ignoro ma rendiamola questa una volta per tutti trasparente
E l'informazione
E ho finito
A me rimane sempre in presso un giorno parlando col Procuratore di Monaco di Baviera cinque anni fa
Per fatte di d'indagine mi disse scusami Piero mi deve spiegare una cosa come mai mandante rifiuti in Germania spendendo in luce facciamo soldi
Allora io non credo che ci sia
Stata da parte nostra un signore una suddivisione di intelligenze
Così marcata a dalle e altri o addirittura nel nostro Paese perché anche nel nostro Paese ci sono sfruttamenti utili dell'Energia
Qui
Io penso che sia mancata l'informazione
Proprio l'informazione capillare affare per far capire quali possono essere le utilità la riduzione dell'ICI la creazione
I tasselli per anziani tutto quello che se vuole ecco questo contatto questo rientra
Proprio in quella distanza che tanti hanno avvertito dalla politica e che io spero che porta a colmare ben intatto mutato
Grazie credo che siano messe tante spunto interessante anche per le conclusioni di oggi
Stop alle due alle tre
Cominciamo non attraversa tre
Palesato leale protetta la biodiversità quindi puntuale
Abbiamo tre quarti d'ora
No no convocata per
Buffet sulla destra
Buongiorno a tutti cominciamo i lavori del pomeriggio tratto in anticipo rispetto al programma perché però riusciamo poi a a dare la parola alla sessione successiva puntuali in modo da rispettare i tempi che ci siamo assegnati
Questa sessione si occupa di paesaggio aree protette biodiversità
Abbiamo diversi ospiti che ci porteranno un contributo da diversi punti di vista
Qui c'è un tema o un po'difficile da trattare con il titolo di questa sessione perché l'ambientalismo del fare cioè delle che guarda al futuro e quindi sfida
L'innovazione che sfida qualche modo il il il paesaggio il territorio italiano al fare
Si scontra con una realtà italiana in cui ci siamo abituati per
Per per storie italiane per mentalità parlare soprattutto di tutela in queste aree siamo abituati a parlare di tutela di conservazione perché è giusto che sia così
è giusto che sia così perché abbiamo uno straordinario patrimonio in Italia che ha storico culturale ambientale
E insieme
C'è una ragione molto semplice siamo un Paese che ha
Dei record che riguardano l'abusivismo edilizio che riguardano i crimini ambientali che riguardano
Le pressioni che abbiamo una pressione selettiva molto forte e allora
Siamo un Paese che per esempio ha fatto
La legge Galasso sul paesaggio insieme al primo condono edilizio
E che quindi ha giocato per tanti anni queste contraddizioni
è evidente che non non non ovunque così abbiamo regioni virtuose la Regione in cui siamo oggi ospitati ma abbiamo anche un paio un paesaggio che è a rischio per tanti motivi allora che cosa significa l'ambientalismo del fare
Quando si parla di paesaggio lo si parla di di aree protette quando si parla di biodiversità questo poi tema cui vorrei invitare diversi interlocutoria aiutarci anche per punto per capire cosa significa
Fare del paesaggio e del territorio Aliano la principale risorsa su cui scommette per il futuro come ci dicono tutti gli osservatori internazionali come ci dicono tutti quelli che studiano presento le possibilità e turismo
Cd con l'Italia può contare su questo per farlo che cosa deve fare la prima persone occorre dare la parola è la sindaco di Capalbio
Lucia Biagi perché su questo tema diciamo è diventata famosa a livello nazionale perché con il suo Piano strutturale
è stata coraggiosa coraggiosa perché in un Paese in cui Illy il boom di questi anni del mercato edilizio
Però comporta dei confronti con una fu una pressione fortissima
Avuto il coraggio di prendere scelte radicali di stralciare dei previsioni di piano di difendere il paesaggio non è semplice per una ragione molto precisa i Comuni vivono un problema
Di scarsità di di cassa quindi di risorse e molti Comuni puntano sugli Odilo predazione o gli oli delle cave per riuscì a Galati anche servizi essenziali
Come si è arrivati a questa scommessa che in che modo qualche si è messo I e sia comunicato i cittadini si accomodi l'ENEL nelle del prende decisioni così radicali prego
Dunque l'esperienza del Comune di Capalbio l'esperienza credo che meriterà di essere un qualche modo
Altre realtà comunali non solo all'interno della Toscana
E l'esperienza di Capalbio sia potuta compiere nei termini che prima
Zanchini illustrava
Grazie ad un tandem con la nostra Regione che il Piano strutturale di Capalbio emanato dal Consiglio comunale e quindi adottato nel maggio scorso
è un uno dei primi piani forse il primo in chiave del nuovo Pitteri somale
E quindi sia stata se è stata compiuta una scelta indubbiamente sofferta ma assolutamente necessaria
In piano rispetto dell'articolo trentasei del PIT regionale che chiede ai Comuni di smettere di fare i furbi
Cioè di andare a travasare le previsioni di PRG non attuato all'interno dei propri nuovi strumenti perché non aveva senso fare nuova pianificazione quindi
Emanare nuovi atti di governo del territorio secondo leggi regionali che parlano ormai da dieci anni di sviluppo sostenibile e di territorio come risorsa non riproducibile
Adottando poi i criteri di fatto assolutamente obsoleti legati ad un modello di sviluppo sola mente incentrato sul mattone
Quindi fa Palio che cosa ha fatto me e anticipava prima Zanchini a sottoposta a valutazione di sostenibilità tutto ciò che era presente nel Piano regolatore generale ma non era stato ancora realizzato
La valutazione si è attenuta chiaramente sotto il profilo squisitamente tecnico e quindi anche
Successivamente
In qualche modo letto anche dal politico di coerenza con tutto quelli che erano e sono gli strumenti vigenti a livello regionale e provinciale
è stato dato disco rosso a circa quaranta mila metri cubi ora parlare di numeri è anche difficile perché poi i numeri andrebbero rapportati alle realtà
Io parlo di un Comune abbastanza piccolo che ha solo quattro mila abitanti ma che sta sotto i riflettori come se fosse Milano-Roma e quindi ogni mattone che si muove a Capalbio si va a finire sul Corriere della Sera con una grande facilità come credo tutti sappiate
Bene la nostra Giunta
Ha avuto la coerenza di dire sette nuovi sono i criteri di pianificazione nuove devono essere le scelte
Quindi si è avuto il coraggio di abbandonare il modello del mattone che ormai è un modello che è in affanno e lo sappiamo tutti a un modello di sviluppo assolutamente non sostegno in ville e non certo un modello da riproporre nel due mila
E ci siamo orientati verso altro abbiamo Appiano sposato quello che allo slavo danno a chi è stato lo slogan degli Stati Generali del PIT regionale
Di dire sì al reddito e no alla rendita quindi chiamiamo gli imprenditori a fare impresa perché concordo assolutamente che Capalbio non può diventare come la Toscana
Il giardino d'Italia e basta
Il guaio è tiro del sabato e della domenica per cui non si può pensare che si
Tuteli o meglio che si governi una un comune assolutamente mettendo soltanto vincoli e repressioni
Ma sia necessario uno sviluppo però che sia uno sviluppo che
E l'identità e la vocazione di un territorio e la vocazione l'identità di Capalbio non avrebbero assolutamente sopportato
Quegli interventi così come pensati nel piano regolatore generale queste è stato possibile ovviamente grazie a una strumentazione provinciale regionale che ci ha portati ci ha aiutati a compiere queste scelte
Io credo che le scelte sono state poi partecipate con molta trasparenza i cittadini è stato fatto capire cosa sarebbe successo se quegli interventi si fossero attuati
E il Piano strutturale addirittura si è spinto molto di più in là perché ha indicato dodici siti di interesse naturalistico di interesse paesaggistico
Extra altri vincoli
Che il Piano strutturale li ha sottoposti a vincolo di inedificabilità assoluta attirandomi chiaramente come di rilevante politico in qualche modo in mente di questo piano immaginate le ire di tutti colori i quali avevano comprato il loro bel pezzettino di terra
E magari facendo gli imprenditori agricoli veri o presunti avrebbero poi con lo strumento del Piano di miglioramento edificato la loro bella villa in campagna
Questo non ci sarà più possibile perché ci sono delle emergenze e dell'identità del nostro territorio che vengono prima alte tipiche esigenza
è l'uso del territorio poiché è stato discusso e che deve prevalere in qualche modo l'uso collettivo e quindi il territorio come bene di tutti sul territorio inteso invece come
Bene del singolo
Chiaramente in questo diciamo tentativo che è stato fatto e che credo che poi porta spero porterà in su
I
Anche a livello di partecipazione con la popolazione perché è sempre stata data ragione delle scelte che il Piano effettuato
Quindi è sempre stata partecipato anche il momento del quadro conoscitivo
Del Piano strutturale che cosa ci ha indotto a dire che la contrada Sant'Antonino che vede uno ripeta storica con tanto
Di insediamento del mille quattrocento deve diventare un in variante strutturale quindi essere sottoposta a un vincolo di inedificabilità è stato partecipata al cittadino che è stato fatto capire perché
Ecco che da quel poco che ho potuto dire visto il mondo minuti a nostra disposizione mi sento un pochino stretta quando poiché vado a leggere quello che sono le proposte
Al con il cui la cosiddetta Commissione Settis quindi ciò che viene proposto
Al nostro Codice del paesaggio ma mi ci sento stretta semplicemente perché io credo
Che i che fa governo del territorio
Non sia da sottoporre a tutela
Io mi sono ribellata Monticchiello con lo continuerò a fare l'ho fatto su tutti i giornali e lo farò perché la mia battaglia e la battaglia dei sindaci cioè di quelli che non sono troppi nel
Maggio
Perché e ci sono stati dei topi nel formaggio H poiché sono stati mandati a casa ed è stato detto a qualcun altro mi piace il tuo programma di Governo perché non si vuole rosicchiare il territorio ma che vuole riconoscere l'identità
E dare uno sviluppo nel senso della sua identità
E quindi è stato detto governa
E non posso pensare di essere messa sotto tutela
Della Sovrintendenza o di altri controllori
Perché vedete mi pare di leggere
All'interno della bozza Settis
Delle cose che francamente a chi ha fatto affrontato anche in qualche modo con coraggio certe scelte e poiché simili si viene a dire Benatti minorati fai da parte
Perché è vero che te Bonanni il territorio ma il paesaggio deve diventare qualcosa di sottratto no al territorio e al governo del territorio come se il PAI aggio
Fosse comunque qualcosa da
Mare a livello locale Massi ritornasse addirittura India
Tanto trentanove
Io non ci sto più non ci sto più perché non credo che questa sia democrazia non credo che questa sia la partecipazione non credo che questa sia responsabilità
Perché significa ritornare ad un centralismo
Che non assicura credetemi non lo assicura quella tutela che da tante parti si imposta i lavori lo rivendico e continuerò a rivendicarne in tutte le sedi e mi auguro che il Partito Democratico Bologna
Portare all'attenzione questo problema del quale francamente sono preoccupata perché ho in mano le prove che la tutela vera la si fa a livello locale
Se
Spese ci si dota degli
Come è necessario fare
Io vi potrà raccontare un episodio che penso nei prossimi giorni fa parlare probabilmente il Comune di Capalbio si troverà costretto ad impugnare al TAR un parere della Soprintendenza
Lo so lo so che ci sono otto mila comuni però io dico per piacere
Non pensate che i Sindaci siano soggetti da mettere sotto tutela
Perché io non vado sotto la tutela di nessuna sovrintendenza non tanto perché non riconosca la funzione della Sovrintendenza perché dobbiamo chiarire
Come diceva il buon Romano Viviani
Chi governa cosa io ho preso degli impegni con i miei cittadini mi sono presentata con un programma mi anni eletta e mi hanno dato mandato a fare determinate cose non posso pensare di dover prendere le forbici
Tagliare le invarianti strutturali dal mio piano e portarli a Siena non l'ho fatto mai
Perché limbo nel senso la logica e soprattutto la democrazia mi dicono caro Sindaco c'è un programma di governo veri governare il territorio e quindi anche il paesaggio
E non l'ho qua e delegare ad altri chiaramente con gli strumenti di legge che io o no perché ha un piano strutturale che mi ha consentito di fare anche al mio interno un piccolo piano paesaggistico così come d'intesa del resto con la Regione Toscana
E su questo io credo che l'ambientalismo del fare significhi anche questo
Cioè riportare la responsabilità delle scelte delle decisioni
Laddove le scelte le decisioni devono essere prese perché altrimenti è troppo facile nascondersi dietro un parere della Sovrintendenza io non mi ci sono meno sposta di altri pareri della Sovrintendenza e credo che non sia giusto
Par continuare a parlare dopo un anno e mezzo due anni di polemiche di una Toscana invasa dal CIPE
Punto tutto quello che si vuole la polemica di Monticchiello credo che ci ha ricordiamo tutti ma non credo che sia giusto pensare di mettere i Sindaci sotto tutela io come Sindaco non ci sto
Quindi invitò la mia regione invito il Partito Democratico e tutti coloro che credono nella democrazia partecipata a ripensare ha un codice dei beni del paesaggio
In questi termini
Al riuscì a non ti ho interrotto perché in qualche modo hai tirato voglio le questioni vere però di cui vorrei discutere con con Claudio Martini o magari potuto proviamo su questo tema il paesaggio a insomma a capirne qualcosa di più anche perché penso che nella sala nessuno abbia letto
Il Codice approvato ieri sera oppone Eno pochissimi io non l'ho letto il testo approvato ieri che appunto modifica il le le le regole che riguardano il rapporto tra i piani paesistici i Comuni che si vuole Soprintendenze
Nel voleva una domanda che le parti e poi magari pur luce Biagi mi rispose
Siamo ancora in una fase in cui è molto come dire
Tutti quanti potremmo auspicare che più oppressi arrivi a un testo al momento è modificata con un passaggio parlamentare un passaggi Conferenza Stato Regioni quindi
O diciamo sì al Parlamento che la Conferenza per regioni ora vediamo cosa succede possibile mesi potranno dire la loro
Mai il punto su cui io vi vorrei consumato fa riflettere e che nasce quel testo da un problema reale la discrezionalità Peschiera discrezionalità vale per le Soprintendenze quando non hanno dei riferimenti perché a voi sono DESO Penati questo Paese che hanno poco che hanno
Fatto le scelte sbagliate sia troppo lassiste nei confronti appunto ascetiche troppo rigide ma perché non aveva alcun riferimento per questo Paese senza piani paesaggistici la Toscana questo punto di vista è un'isola parte
è vero anche che però ci sono alcune situazioni di alcuni
Al no
Quanto Spitz lo spiego anche a chi sta qui ci sono alcune regioni in cui è stato subdelegata i Comuni il parere paesaggistico per cui è un Comune che dalla concessione edilizia e il parere paesaggistico significa che è stato dato la concessione i pre-esercizio per edifici
Cento metri dal mare
Che sono sostanzialmente vietati a legge Galasso
Quindi c'è un problema nazionale allora io non l'ho letto il testo però ricordo che quando
Ho avuto a discutere con Settis come Legambiente insieme ad altri
Il punto vero era che cercare di creare una legge che in qualche modo deciso a tenere insieme le diverse anche velocità delle Regioni in cui per esempio se il piano è condiviso
Tra Ministero sentenza e la Regione a quel punto i Comuni possono direttamente loro dare questi pareri io non so come uscito il testo per cui appuntarvi viste le critiche le critiche riduce Biaggi esoterica le quote rosa latina posso pensare invece sia molto più centralista
Però qui c'è una questione vera nel senso che i Comuni
Possono governare il paesaggio in assenza di riferimenti
Io penso sia un errore che resterà serialità anticomunista rende centro-sud è intestata molto negativa ma non so che c'è il sud anche della Lombardia
In cui il parere penso di sì e delicate comuni che decido sulla spinta appunto degli immobiliaristi fra
Diciamo questa è la domanda a Claudio Martini insieme c'è ovviamente
Insieme c'è un ovviamente una risposta a questo articolo di oggi c'è l'ambientalismo del fare e che cosa significa puntare sull'economia della qualità in una regione la Toscana perché questa mattina Riccardo Conti ci ha detto anche con con il suo modo un po'scorbutico di fare non siamo
La Terra dei week-end in cui lo potete venire qua e pensare che tutto rimani nove siamo anche oltre peritare in cui vivono milioni di persone che vogliono spostarsi voglio servizi
Come si riesce a tenere insieme tutto questo ovviamente in una regione come la Toscana e come dice il signor ci abbia Gia un piano territoriale che dà delle regole molto precise alla migliore legge urbanistica nazionale
E che quindi ha scelto di fare del piano pubblico un po'un punto di riferimento per le sfide riguardano il futuro
Io veramente non ero venuto qui per discutere del Codice Settis perché dovessi discutere del Codice Settis chiederei una riunione apposta e mi incazzo eredi brutto lo dico subito personalmente e a nome delle Regioni che lo hanno fatto
Apertamente e di questo non volete tenere conto non volete tenere conto che c'è un intero movimento istituzionale che dice di no
Però sembra che siamo i marziani che pongono questioni corporative però non voglio parlare di questo no no lo dico perché capisca sopra no medico però facciamo la discussione apposita
Io invece volevo stare al tema generale che che che è proposto a questa missione anche per parlare del codici Settis
Parte però trasversalmente io vorrei affronta affrontare la questione che ci viene proposta dal dal convegno nel suo insieme e dal punto specifico sul tema del
Del paesaggio ponendo tre questioni io voglio dieci minuti tre minuti a questo voglio porre tre punti il primo punto è l'urgenza di un dibattito diverso
Un dibattito nazionale fatto seriamente documentatamente
In modo scientifico non un dibattito che si svolge sulle pagine dei giornali sui rotocalchi televisivi nelle sparate di questo di quella trasmissione dove non si capisce niente di niente
E che però e che però
Alimenti da una cultura sulla quale si crea una ondata di pensiero
Guardate voi potete dire ma voi siete la Toscana è una cosa diversa
Però non è un caso non è un caso che tutto il discorso sui codici Settis alla fine a parte dalla vicenda Monticchiello dalle questione della Toscana e da una campagna specifica fatta sulla Toscana
Allora bisogna attenersi bisogna capire che su questo non va bene così non va bene perché se il problema non siamo noi
Allora intanto bisogna dire che non siamo noi il problema e mentre invece sembra da tante cose che il problema siamo noi
E io devo dire la verità sono stufo
Sono stufo di questa questo anche perché ci sono delle battaglie che noi abbiamo fatto sul condono sulle questioni delle dell'organizzazione che non ha fatto nessun altro che di questo non se ne ricorda mai nessuno mai nessuno
è bastata una vicenda opinabile discutibile gonfiata in un modo esagerato fuori da ogni logica per porre il problema in termini sbagliate allora questa è la prima questione che pongo
Propongo che si sviluppi un dibattito serio organizzato rimettiamo i dati
Che cosa sta succedendo davvero qual è la questione e quali sono i numeri quali sono i problemi
Perché si perché qualcuno può scrivere impuniti impunemente sui giornali che la Toscana nel giro dei prossimi dieci anni occuperà all'ottanta per cento del proprio territorio e su quella base si alimenta una discussione c'è anche che gli risponde
Quando noi sappiamo che Massimo arriveremo al sei virgola cinque per cento ma vi pare possibile questo
Ma è un Paese serio questo è una sinistra seria quei è un ambientalismo serio questo è un giornalismo serio ma non scherziamo
Abbiamo bisogno di un dibattito vero
Se è vero rigoroso che non guarda in faccia nessuno ma che metta i dati per come sono e che faccia una valutazione sulle politiche in corso
Quali sono oggi le politiche in corso quali funzionano quali no quali danno risultati positivi e quali no
Chi fa bene chi fa ma e discutiamo invece
Prima ancora che il Codice sul paesaggio quell'approvato un anno fa entri in vigore
E dia qualche primo risultato noi siamo stati la prima Regione a fare con Rutelli l'intesa sulla sulla l'adozione del Codice il paesaggio Orsa fatta in tempo a far l'intesa dire cominciamo a lavorarci che già si dice cambiamolo
Grazie ma
Ma siamo un Paese serio possiamo siamo in una situazione allucinante allora io pongo questo problema
Tant'è che nel Codice Settis non c'è una sola riflessione su come la situazione qual è lo stato dell'arte si parte da questa questione c'è bisogna cambiare
Perché non c'è controllo dov'è un dibattito scientifico serio fatto su questo punto
Che naturalmente farà emergere tante questioni
Compreso il fatto che noi ereditiamo perché
C'è anche
C'è anche un una questione
C'è anche una questione estero scopi Calia sbagliata noi oggi stiamo discutendo per esempio viene messo sotto accusa la legge regionale
Alcuni aspetti della legge regionale della Toscana considerata troppo permissiva
Perché e oggi vengono invece in evidenza questioni urbanistiche che sono il frutto di scelte di vent'anni fa
Di altri piani urbanistici
Che per i ritardi della storia oggi maturano e oggi si dà la colpa alle leggi di oggi che sono proprio quelle che vogliono modificare la situazione preesistente ma vi rendete conto come si fa sviluppare un confronto scientifico rigoroso serio su questi temi
Primo seconda questione
è un po'e poi e poi ho quasi finito
La seconda questione che a me interessa molto evitare che il tema del paesaggio di venti un aspetto isolato
Isolato dalla questione del governo del territorio intanto nel suo insieme perché così che ci viene proposto ritagliamo dei pezzetti su quel non si può fa più nulla del resto discutete pure
Una sorta di questo ne isolata e anche isolata dal tema dello sviluppo economico da quello che succede nei territori
Questo credo sia una sfida assolutamente importante ho bisogno guardate ed una discussione vera
Qual è il nodo G nel Paese siamo in una situazione in cui bisognerebbe discutere
Al Tri temi ma qual è il nodo oggi del Paese il nodo oggi del Paese e il suo
E e la sua arretratezza nello sviluppo la sua lo suo scarso dinamismo il fatto che
Non c'è uno sviluppo nuovo dinamico moderno che si manifesta
Allora la domanda che io pongo a tutti a me stesso e tutti quanti ma ogni settore deve dare il suo contributo a un rinnovamento nodi nanizzati zone del Paese
La sanità nel mentre cura le persone da uno si dà un contributo al dinamismo del Paese il turismo nel mente garantisce uno svago sviluppa il Paese
E l'acquista essa questione vale per il paesaggio mentre tuteli mentre valorizzi come garantisce uno siccome contribuisce allo sviluppo del Paese
Come determini in nuove attività nuova occupazione ricerca formazione questo il punto e non ci può essere una visione statica
Non ci può essere una visone conservativa
Come se noi fossimo impegnati soltanto come dire a tenere ferma la situazione il resto del mondo vada pure avanti
è ma vanno tenute insieme le cose
Nel mentre ti batti contro la speculazione nel mentre ti batti contro ogni attività che è sbagliata devi però dare dare spazio a un'attività di crescita e di sviluppo
Altrimenti siamo condannati alla visionarietà perché più indietro del Codice europeo del paesaggio guardate è così
è una visione più arretrata del Codice europeo del paesaggio
Tu hai citato Viviani basterebbe tornare apre viene a dire a quelle che sono le definizioni fondamentale di una visione attiva che mette insieme tutti i soggetti e l'ultima cosa che voglio dire io ho finito
è la questione di una alleanza istituzionale su questi temi guardate
L'espressione indignata di un Sindaco toscano voi non la potete liquidare dicendo ma ci sono altri ottomila sindaci e date da altre parti fa magari c'è qualcuno che fa
Che che può fare delle cose sbagliate perché questo è non prendere in considerazione il tema fondamentale che su questa partita si vince solo se c'è una alleanza
Tra il Governo la Regione i Comuni non una gerarchizzazione non una penalizzazione non una messa da parte
Così accussì
Così
Che
La bozza Settis propone quei sulla bozza Settis propone questo ma non potete dipingere agitazione cauto centrata sulla queste antica
Fabio perché la situazione italiana non è questa capito ma allora il tono d'accordissimo con per
Che deve essere questa alleanza
Badate però siamo in una situazione in cui l'alleanza e pur non c'è alcuna alleanza
Non voi lavorano a cottimo alleanza ovvero io l'ho fatta ma la situazione D'Amico e noi l'abbiamo fatto perché vuol dire alla secondo me questo è notevole per la verità sta a me del tutto sbilanciata dall'altra parte io non voglio tirarla lo servirà per Maldini o il concorso ancora voglio riconoscere
Voglio
Per il ruolo positivo svolto da voi l'uso ma non potete nemmeno pensare
Usatelo che possono pensare se permetti in onore del vero per fare che è tutto regolare positiva grande puoi dire all'onorevole allora il ritorno è quel che mi pare
No quel si tenevano poiché nemmeno pensare che l'Italia sia questa per noi non è corretto ma anch'esso non è così e non risolve ma non è solo il primo ente nazionale del Partito Democratico
Ho capito
Eh ho capito ma nel mentre pensa una legge nazionale devi pensare a una legge evolutiva non una legge che tira indietro
è allora il codice Settis è un passo indietro micidiale e bisogna dirlo e non capisco perché non lo dite
Che è un passo indietro omicida no il codice c'è
La bozza c'è
Ma allora vediamo se l'accordo di programma non è che che che io faccio il discorso toscana è che non sia d'accordo legittimissimo
E io dico non sono d'accordo
Io non sono d'accordo
E credo che se il Partito Democratico il mio partito anche perché qui mi sembrano dobbiamo fare un ragionamento di Partito Democratico non di Legambiente stavo facendo un discorso di Partito Democratico e sul discorso di Partito Democratico no no lo dico perché tu ha fatto
No no ma lo dico non in senso polemico lo dico perché stiamo facendo la cemento politico politico generale non di associazione stavo facendo nell'atto politico
Allora l'ambientalismo del fare alla necessità assoluta di porre la questione di una alleanza che non è mortificazione di nessuno anche perché lo Stato da solo non ce la farà mai
Non ha le risorse non alle condizioni e non alle competenze
Non ha la capacità di mobilitare la società civile che quella che serve per una tutela del paesaggio questo il punto o c'era diamo conto che la partita in gioco e questa io lo dico con calore perché su questo noi ci siamo spesi che abbiamo fatto una battaglia culturale importante
E io trovo sbagliato che su questa parte si faccia un passo indietro anche come dire talvolta il ridendo il ridendo le posizioni che le Regioni il sistema dei Comuni hanno portare questa intollerabile
Lo dico francamente noi non riferisca chi l'ha detto adesso ma in generale
Ecco questo era il contributo e volevo dare a questa discussione
Ma era inevitabile stare sulla sul sulla novità della giornata a parte quell'altra scena Regina diciamo politico nazionale ma diciamo nello specifico di questo dibattito
Siamo ma a parte diciamo discussione generale però ammetta accertamenti spiace appunto le Paesi sia si seriale presunto però non è innegabile che il vero appunto Ravera cosa a cui si possiamo essere tutti d'accordo
è che se e quel che questo Paese diciamo di Martini aveva bisogno dibattito all'altezza e la sfida e quindi anche su questo testo
Che io per esempio non ho letto e quindi anche questo che saprà di Martini spiegarmi quella leso punto di vista ecco è quello l'aspetto diciamo
Sì però rispondono alla relazione io
Però vogliamo vogliamo
No
No non lo pool unico che se nessuno vogliamo di nuovo sull'Isonzo accordo ti guarda al futuro
Magari magari su questi temi come sui temi centrali per il futuro del Paese costo di un dibattito all'altezza della sfida è un corpo di ed verso l'obiettivo del Partito Democratico perché se
Una scelta libera e appunto prima di decidere perché perché in questo contesto aver preso visione come quelle cui foto
Alcuni temi su cui si possono avere di assunzioni io non ce l'ho perché non l'ho letto
Credo che sia un po'paradossale Costituzione questo tipo e ha ragione D'Alema attiva dice che la realtà della Toscana è molto diversa
Da quella degli enti e le altre Regioni e che ci vuole rispetto per la detrazione per i sindaci che Monticchiello non è il pane non è il resto del Paese
Però
A domande che gli ho fatto prima era proprio cercare di capire in che modo un federalismo virtuoso si può così sui temi così delicati alleanza all'articolo alleanza dei
Il solo fatto che il Governo decida senza che vi sia stato minimamente un'intesa con le Regioni su questo punto anche da un punto di sta di metodo non mi sembra francamente un bel segnale
Va bene io voglio continuare a ragionare di di convenzione per il paesaggio quindi di paesaggio però un po'allargando lo sguardo perché il motivo per cui sia riscritta si sono iscritte le regole riguardano il la tutela dei beni
Paesaggistici nel nostro Paese perché c'è una convenzione europea
Che l'Italia ha firmato e che ci obbliga a ragionare in modo diverso del paesaggio
E quindi anche questa esita sito di ieri che però non è finale trasmessa ancora però ancora dei passaggi è parte di questo modo di ragionare in modo noi paesaggio
E qui dentro ci sono anche le aree protette perché noi siamo abituati a pari paesaggio dice della cui in qualche modo come se fosse la tutela delle aree che non sono le aree protette e che non sono neanche le a rubare a cui si andrà a costruire
Sono quella via di mezzo sollevare agricolo pure quei paesaggi di straordinario pregio questa un po'l'eredità del dibattito italiane delle leggi che abbiamo
Invece anche le aree protette in qualche modo si devono rimettere in gioco dentro l'idea nuova del paesaggio anche di punto un ambiente che si rimette in gioco perché è parte cominci a Claudio Martini dell'ISPO se questo Paese votare per
Creare
Ricchezza per distribuirla
Per dare un appunto un'immagine di un'Italia che può giocare un ruolo per esempio nel dello scenario turistico internazionale perché appunto sono in o riassetto su cui possiamo contare per fare concorrenza sicuramente non solo costo o sulla studiano sul sull'offerta turistica ribasso
Ra mi piacerebbe capire ad esempio che cosa pensa
Matteo fusilli
Che è il Presidenti Federparchi in che modo i parchi ragiono di questi temi perché appunto
Un'idea di conservazione oggi non basta
Dovrebbe funziona ancora meglio tutelati forse è meglio però Nadia di politica attiva in che modo si potrebbe realizzare il nostro Paese intanto per rispondere alla prima
Domanda sull'ambientalismo del fare
Bisogna dire che i parchi
Solo un esempio concreto molto concreto dall'ambientalismo del fare
Perché i parchi li abbiamo voluti nei territori e nel Parlamento
Li abbiamo istituiti li abbiamo organizzati ne abbiamo fatti funzionare
E oggi sono una grande realtà del nostro Paese grande dal punto di vista quantitativo perché l'Italia a un un sistema di aree protette per oltre tre milioni di Euro di ettari
Ecco sono coinvolti due mila e ottocento comuni
Gran parte della piccola grande Italia e dentro le aree protette
E questi parchi queste istituzioni che hanno vissuto una fase di grande contrarietà all'inizio oggi sono un presidio territoriale un elemento
Di di orgoglio territoriale
Perché
Questo elemento dà la fiducia della partecipazione dei cittadini che non vi è in nessun'altra esperienza di aree protette del mondo
A cominciare da quella storica nordamericana dove ma anche in Sudafrica dove si sono deportate le comunità indigene qui il percorso è stato fatto insieme ai cittadini che oggi vivono con orgoglio
Del l'essere uomini e donne dei parchi
Naturalmente i redditi in Italia vi è un'esperienza molto particolare perché non vi sono estese are naturalisticamente intatte
Ciò che prevale in Italia è il paesaggio e l'interazione fra uomo e natura un'interazione che può essere positiva
Ma può essere anche molto negativa come naturalmente noi tutti sappiamo allora i parchi hanno una missione non si può tutelare nella naturalmente fa nel paesaggio senza una politica concreta si intende la biodiversità
Perché i parchi se esclusivamente attraverso la tutela e la biodiversità del patrimonio naturale possono svolgere lavoro missione principale ma sono uno dei grandi contributi forse l'unico da cui sta quantitativo che l'Italia sta dando
Al rispetto degli impegni del Protocollo di Kyoto
Perché dall'Aspromonte al Gran Paradiso tutti boschi e le foreste sono all'interno di aree protette
Mette mai centrale il paesaggio
Il Paese ascriverà Emilio Sereni che il paesaggio un'architettura della natura un'architettura sulla quale poi si è letti imposto il risultato dell'attività umana ma un paesaggio senza la tutelato ad biodiversità non può vi
E in Italia non c'è una strategia dava biodiversità e non ci sono fondi chi fa il mestiere della biodiversità e la protezione umana Tura se escludiamo i patti chi fa questo lavoro in Italia
Gli associati ambientali estrapoli questa è la promozione culturale ma concretamente non vi sono soggetti istituzionali escluse i parchi che fanno questo lavoro
Ci vuole una strategia nazionale che oggi non c'è ci vogliono ingenti risorse finanziarie per la biodiversità perché se no come dicono gli anglosassoni
Gli anglosassoni su questo tema fanno questo questo gioco di parole di chi Converse Conservation umida ultimamente ISMU conversation
E in Italia di chiacchiericcio inconcludente sui temi della biodiversità se ne sta facendo addirittura altro
Voglio concludere perché il tema ma vado rapidamente a un tema che ci riguarda da vicino come Partito Democratico se vogliamo anche dare un impulso
Ci sono migliaia di ragazzi
Iscritti ha facoltà ci si lamenta che non ci si iscrive alle facoltà tecniche scientifiche ma ci sono migliaia di ragazzi che hanno scelto di laurearsi in biologia
In economia dell'ambiente in solo Gia cioè in materie che hanno pochissimi sbocchi
E molti di questi ragazzi restano disoccupato
Come facciamo in quanto i Ministeri ci sono persone che si occupano di natura o diverbio diversità in quanti Comuni in quanto istituzioni abbiamo queste figure professionali cosa faranno questi ragazzi
Gli avvocati IGP e tutto e tutti tutte le altre
Facoltà di di prima di prima fascia questo è un tema fondamentale per il futuro del nostro Paese perché senza queste professionalità noi non potremo tutelare il territorio fare politiche corrette
Sul paesaggio ecco perché questo tema la biodiversità non può essere come diciamo roba dagli atti degli ambientalisti e basta
Deve essere qualcosa di concreto una politica concreta efficace che valorizzi queste professionalità che tuteli paesaggi approdati alla natura
Questo il tema fondamentale io voglio porre c'è e fu e finisco con questa esagerazione ma poi non è proprio così
Il in Italia c'è una specie umana in via di estinzione
Sono i tassi sono meno
Ita sono mie sono quelli che fanno acqua significazione della specie
Senza età sono meno non si può tutelare non abbia diversità né paesaggio nella natura
Possibile che ci sia questa realtà in un Paese che ha uno degli dei sistemi di aree protette più estesi del nostro Paese
Allora questa è la missione principale delle aree protette devo ambientalismo del fare dare risposte concrete io credo che tutelare la natura proteggere il paesaggio salvare
Le specie dall'estinzione sia per il nostro Paese un imperativo morale e un dovere nazionale tutto questo io credo che lo dobbiamo
Alla storia alla bellezza e al futuro dell'Italia
Fusilli ha toccato le questioni centrali per appunto per ragionare di aree protette in maniera seria cioè investire la conoscenza investire
Nella ricerca investire nel nel nel CNEL fare vera conservazione ma c'è un altro punto che vorrei chiedere a Enzo Balboni sì che
Potesse responsabile servizio regionale dei parchi in Emilia Romagna anche Presidente del Forum sulle aree protette del Partito Democratico
Che come queste aree protette coi dialogano con il territorio frammentari vuole fare significa non chiudersi dentro le aree protette fare conservazione ma anche appunto cava veramente un sistema che
Qualche modo sia parte di questi termini
L'economia della qualità dei
Più di un futuro per l'Italia che
Ragione a partire dalle sue reso grandi risorse ambientali prego
Io volevo fare brevemente dotazione rispetto al dibattito che c'è stato se sviluppato prima sul Codice il paesaggio
Cioè quello che preoccupa a mio avviso di questa differenza di opinione che non è di per sé scandalosa è che le politiche cioè noi danni e io spero che il Partito Democratico serva anche a colmare questo vuoto
O questo limite politico culturale
Non abbiamo sul territorio sui temi del territorio il Progetto strategico nazionale parliamo di paesaggio di aree protette
Non parliamo purtroppo da anni non causa delle forze che compongono
Il partito che che hanno dato vita al partito democratico per responsabilità di Governo del centrodestra e soprattutto non parliamo di coste non parliamo di mare cioè
Il tema vero che dentro il quale si possono ricomporre e discutere anche queste cose è un grande progetto strategico nazionale
Per la conservazione e la valorizzazione e l'uso del territorio detta così se me lo slogan vuoto però io voglio marcare
Rispetto a questo il concetto di progetto nazionale quello che ci manca il troppo tempo e qui lo dico da parte
Lo dico da da chi guarda queste cose anche in un versante regionale e di regionalismo convinto
è che ognuno fa per sé da troppo tempo e quindi dobbiamo recuperare questa capacità di una visione organica delle cose di grandi progetti strategici tra cui quello il territorio e uno di quelli fondamentali
Dentro il quale ci sta sicuramente il tema è la reporter ti medico della biodiversità
E non voglio deviare rispetto a domande che mi ha fatto Franchini ma
I cambiamenti climatici mutamenti climatici si richiederanno un nuovo approccio
Nuovi paradigmi tecnico-scientifici nel rispetto al tema e la conservazione la biodiversità
L'Unione europea ci ha purtroppo attivo strategico importante quello di tentare di arrestarla perdite la biodiversità entro il due mila dieci
Ecco noi siamo dentro questo questi obiettivi sono obiettivi che fanno davvero tremare i polsi stamattina l'onorevole Pistelli riferiva dei risultati
Dall'eurobarometro europeo su un'inchiesta relativa alla conoscenza la percezione che hanno
I cittadini europei la biodiversità
Bene c'è poca conoscenza di così alla biodiversità
Certo non
C'è una discreta percezione del rischio che corre l'umanità per la perde di biodiversità ma tutto questo in Italia è inferiore rispetto agli altri Paesi europei
Cioè noi partiamo da una situazione in cui l'approccio a questi temi l'approccio di massa l'approccio della gente è molto inferiore
C'è una sensibilità la conoscenza inferiore rispetto a questi temi c'è quindi da colmare un vuoto notevole ma soprattutto
Anche forse perché l'Italia ha una cultura scientifica inferiore dieci
Soprattutto nel campo le scienze naturalistiche rispetto ad altri Paesi europei siamo tradizionalmente un Paese di
Giuristi di di letterati e quant'altro però c'è un altro elemento di riflessione che dobbiamo compiere
E che ci richiamava il commissario europeo commentando i risultati di questa indagine
La cosa sorprendente è che la tutela della biodiversità non occupi posizioni più rilevanti
Nell'agenda politica di tutti i Paesi europei e e
E perché questo avviene perché la le carenze idriche la cattiva qualità dell'aria
Hanno o cominciano ad avere anche se con risposte insufficienti però una percezione di massa si cominci a fare qualcosa seppure in maniera insufficiente
Perché non si coglie ancora il rapporto diretto che c'entra per della biodiversità e peggioramento della qualità della vita umana c'è i in minori una tentativo fortissimo dire mozione
E c'è anche io credo
Estinte attivo un po'di lavarci la coscienza
Ci ha quanto conta la scomparsa o la riduzione della del del delle io dico la cogliendo non da animaliste né da romantico della della biodiversità ma la scomparsa o la riduzione delle api
Quando possa incidere la vite umane ecco di questi
Temi noi ne facciamo ancora un punto bastasse centrale dalla nostra agenda politica
E dobbiamo riuscire a far degli sforzi perché a volte fette di opinione pubblica sono più avanti delle nostre amministrazione le istituzioni pubbliche dobbiamo e vengono duale finisco
Ah bene come Partito Democratico alcuni approcci nuovi al tema della conservazione della natura e delle aree protette
Intanto un approccio più europeo
Noi dobbiamo stare più dentro alla logico europea che è la costruzione
Della rete ecologica una grande infrastruttura ambientale capace non di contrastare
La le politiche di infrastrutture che servono ma perché appunto bisogni uscir lavolta insulare dura concezione
Che anche con le aree protette costituite che oggi rappresentano una parte importante del nostro territorio però rende insufficiente la politica di conservazione confinate dentro i confini delle aree protette
L'altro il tema è
Un approccio diverso rispetto al territorio
Cioè onori allarghiamo la partecipazione alla gestione e alla pianificazione delle aree protette dei sistemi di protezione lindo viviamo
Anche sotto il profilo degli strumenti di protezione perché ad esempio l'unico ad un'Italia una categoria di tutela del territorio che da altre parti d'Europa hanno sperimentato i suoi tecnici i paesaggi naturali e seminaturali protetti
Perché soirée molto ampie è sufficiente la pianificazione di in aria ci vuole la pianificazione specialissima qua dei parchi oppure possono esserci forme intermedie di pianificazione come hanno applicato in Francia in Germania
Che combinano la tutela e la consigliera e la la tutela Tura con la tutela del paesaggio
Ecco quindi partecipazione dei residenti ma riga flessione le aree protette
Da parte di chi le aree protette le ha volute dalle città muovendo movimento di opinione pubblica che adesso si sono affrettati chiare potete ci sono ci sentiamo pagati è sufficiente questi io credo che invece noi proprio la logica del
Del fare dobbiamo aprire le aree protette a forme praticabili di attività non solo per chi ci vive ma anche per chi ci vuole andare a divertirsi Nola lavarsi la coscienza la volta all'anno fare un po'di vacanze
Io penso ad esempio alle grandi associazioni del
Del tempo libero
Ci creare le associazione Amici dei parcheggi in in sostanza aprire una seconda fase una nuova generazione di movimenti
Di affezione ma attivi responsabile a favore delle nostre aree protette
Perché se vogliamo fare andare avanti la politica di tutela della biodiversità attiva non conservazioni Istica inteso in senso classico abbia bisogno di farla camminare su movimenti d'opinione
E oggi questi movimenti d'opinione soprattutto lecita non ci sono
E questo lo dobbiamo fare noi per sconfiggere la logica tutta berlusconiana o di AN della centralità dell'uomo e dall'altro la logica che dentro le aree protette meno si fa meglio è
Si deve fare a favore di chi ci vive
E quindi un forte protagonismo delle popolazioni locali che hanno un diritto in più ma anche un fare delle popolazioni che vivono fuori le aree protette che le aree protette le vogliono fruire e noi dobbiamo gestirle favorendo questi percorsi
Dicevo e finisco davvero ecco senza questo nuovo approccio
Che ricolleghi movimenti di opinione a movimenti di cittadini che si organizza ricordare protette un luogo dove fare noi corriamo il rischio che questa politica sì o Fuschi
Sia in ombra e invece la straordinaria politica per ammodernare il Paese soprattutto
Per esalta degli elementi di qualità importati le aree protette solo io credo e finisco davvero
Un elemento di qualità del Paese che può contribuire
A rilanciare l'Italia la bell'Italia la Buonitalia l'Italia in cui davvero si può vivere meglio e soprattutto attrarre
Quote importanti di turismo e con una ricaduta importante sull'economia di tanti luoghi tante realtà
Spesso dimenticati che attraverso la reporter che si sono riscoperte e credo che in questo senso possono essere rimesse un po'più avanti le aree protette e ciò per il contributo che posso dare
Al rilancio o meglio al lancio dell'Italia di qualità
Aiuti in quest'idea di di di biodiversità e di aree protette che si mette in gioco ecco appunto non è chiusa aventi propri confini i dialoga con
Il territorio e e altri soggetti un interlocutore fondamentale anche
Sono i cacciatori e quindi di sicuramente il punto di vista Osvaldo Veneziano rappresenti l'Arcicaccia
E Caputo che rappresenta i cacciatori anche quelli diciamo questo disponibile un'interlocuzione che a mettersi in gioco e
Molto importante
Beh diciamo intanto abbiamo contribuito a ridurla biodiversità quindi e non mi pare che
Ci sia poco ma al di là delle battute io credo che la questione appunto subito tema marginale con l'attività venatoria vada un po'ricondotto alla questione politica invece le attività credo venatoria abbiamo la situazione siamo nel nel mondo dove
Che sarà culturale della a caccia di di norma appartiene politicamente a destra SAL così rincontra appena eletto bustese fare fotografie ego i trofei
Gianfranco Fini fatto la sua lunga carriera cercando adepti promettendo a caccia i sedicenni dove
Tutte le ore e così via quindi
In un contesto dove
Così sic si colloca la l'attività venatoria in Italia abbia una condizione particolare e l'abbiamo voglio ringraziare culture fondanti il Partito Democratico
Perché dico questo perché in Italia il tentativo che si è fatto in questi anni è stato proprio quello con una legge voluta
L'auto coccole chiamavamo agli ambientalisti italiani Laura Conti ed altri
Autorevoli esponenti o del mondo e va avanti da alcuna legislazione che atteso voglio apportare l'attività venatoria dentro
Uno
Su ma addirittura della compatibilità della programmazione
Anche della riduzione produco del
Prelievo in funzione
Uno
Non ha voglia di dialogo con gli interessi più generali della società placcato forse nel novantuno dicembre arriva la legge sui parchi e subito dopo arriva la nuova legge sull'attività venatoria ora lo sforzo in questo momento da fare
Anche alla luce di alcune critiche che dobbiamo fare al Governo che fuggono
Perché insomma voi
Rispetta questa filosofia nero dal
Condizione che abbiamo appena lasciato abbiamo dovuto
Marcare una
Scarso ruolo della cultura l'ambientalismo del fare è una dominante
Del tutto strumentale che
A abbassato la capacità anche di fare evolvere questa Abete attività col coinvolgimento devono approvazioni locale che hanno giocato un ruolo di Regioni va detto
Con molta coerenza almeno alcune e so stadio anche invece ostaggi date da una
Incapacità del Governo centrale per esempio a mette a disposizione gli strumenti da ricerca scientifica
Voglio dire in Italia avevamo istituto avevamo perché le secondo me ormai siamo di piccole bollette elettriche dovevo chiudere i sulla strada farò selvatica
Che è stato soppresso dal Ministero dall'ambiente insomma Salis esagero chiaramente di internet capirci
Quindi quel polo di più lunga di qualità mi può fare uno ambientali fu il gonfalone più settori di nicchia pochi milioni di persone che pure di quel gruppo sullo studio fatti evolvere verso uno
Capacità di integrarsi in un ragionamento che faceva un mio dei parchi invece rilanciando un'ora condizioni riscontro nel Paese
Mettendo nei guai soprattutto voi quelle Regioni che in queste
Diciamo contato solamente a Sora perché qui c'è un Martini alla Toscana però topolini creando l'OCSE che non è l'associazione dei cacciatori del socialismo europeo ma altra cosa dice che a Siena
Gli investimenti fatti in chiave del gestione contribuiscono alla ricchezza di quel paesaggio ma dice la cosa importante forse dovremmo e molte si era in Italia
Ora
L'ultimo intervento questa tavola rotonda Dini Pascucci del Presidente della scia Toscana a che qualcosa ci racconta un altro
Pezzo fondamentale di questo ragionamento che è sul paesaggio ma anche sulle aree protette perché in Italia magari potete c'è molto territorio agricolo sulla biodiversità cioè
Per il ruolo che le che l'agricoltura per adoperabile diversità
Beh e che ci può aiutare anche a ragionare di di futuro ovviamente a ritmo del fare perché se perché per esempio dall'agricoltura dai prodotti di qualità è dovuta molta della ricchezza prodotta in questi anni nostro avete anche una siamo dei migliori se mi agli siamo i leader europei per
Delle all'agricoltura biologica per la capacità che ha bevuto anche di di guardare ai cultura come un pezzo di
Di futuro del Paese bisognerà fare ancora molto perché questo rottura stia dentro il futuro di questo Paese perché appunto sappiamo quali sono anche i problemi degli agricoltori Caputo che ruolo svolgeva di coltura in questo scenario
Sicuramente l'agricoltura porrò svolge un ruolo importante così come ha svolto in passato e sta svolgendo ancora
Crediamo che in qualche modo vada ricreato un un rapporto nuovo tra l'agricoltura la società un patto
Dove la società in qualche modo riconosca a questo ruolo fondamentale che è stato svolto che sta svolgendo per il mantenimento del del paesaggio e la valorizzazione la biodiversità le produzioni di qualità
Le cose che in sostanza in sostanza dice
In qualche modo però si è rotta in alcuni punti del Paese anche nella nostra Regione c'è un concetto spesso e volentieri un po'troppo conservativo del del paesaggio e dell'agricoltura in particolare di alcuni settori produttivi quindi noi dobbiamo
Rimettere al centro del dibattito politico questo questo tema mi sembra che il Partito Democratico avviando diciamo queste
Questi incontri con
Un titolo uno slogan un obiettivo che mi sembra molto
Molto concreto e anche
Fortemente condivisibile che
L'ambientalismo del fare vale a dire
Di mettere in atto delle delle politiche delle strategie crediamo ecco una prima una prima riflessione che può sembrare poco
Come si dice parziale occorre comunque soltanto
Così da un punto di vista di di titolo
Ho sentito molto parlare del durante durante questa
Questo questa tavola rotonda ma anche in altri momenti
Noi continuiamo a parlare di pianificazione
Ecco io credo che il primo salto culturale che dobbiamo fare che spero che il Partito Democratico
Riesca a portare nella nella politica nel dibattito politico perché si passi dalla pianificazione alla programmazione
Pianificazione a una un modo vecchio di di guardare cioè un modo che dall'alto in qualche maniera o a tavolino si fanno le cose la programmazione e più Botton up è più una
Una cosa che si fa dal territorio e se noi vogliamo
Tener conto di quelle che sono le specificità che ci sono i territori bisogna
Passare appunto dal concetto di pianificazione a quello della
Della programmazione
Perché dobbiamo tener conto di molteplici e questioni
Non c'è soltanto il tema che spesso è prevalente della conservazione ma dobbiamo pensare all'uso del suolo alla valorizzazione delle attività
All'impatto che l'attività possono avere sulle risorse sulle risorse naturali dobbiamo pensare a quelle che può essere anche un concetto di sviluppo
Che
è molto legato a quello della sostenibilità sostenibilità che è stato ricordato in più occasioni è l'ultima anche negli stati generali promossi dalla Regione Toscana su proprio sulla sostenibilità
Che deve fondarsi su tre punti che quell'ambientale economica e sociale vale a dire
Di uno sviluppo che e e attento che è equilibrato che tende a come dire a una visione anche dinamica del del territorio del del paesaggio che in qualche maniera può trasformarsi
Ma in una in una maniera in qualche modo è sostenibile così come avvenuto in questi in questi anni
Ne in gran parte del nostro Paese in gran parte della nostra della nostra Regione ecco io credo che lo dobbiamo RIM mettere un attimo riuscire a
A mettere da parte alcune concezioni
Qualcuno e visioni che oggi ci sono anche nella società rispetto
All'attività all'attività agricola
La prima la prima è quella che da alcune parti c'è la negazione del ruolo economico dell'agricoltura cioè si vuole in qualche maniera negare questa questa attività dall'altra
In alcuni punti prevale una visione che spesso è ed olistica dell'attività agricola oppure consumistica del paesaggio
Che guarda esclusivamente a criteri di di tipo di tipo estetico e che quindi
Diciamo in qualche maniera escluso ne esclude le proprie le proprie caratteristiche noi crediamo che se noi vogliamo a Coppet penso a un punto di riflessione proprio nel tema della sostenibilità paradossalmente un'impresa agricola in alcune realtà se vuol
Fare fonti rinnovabili energie da fonti rinnovabili spesso e volentieri si trova dei vincoli a non poterli mettere in atto perché magari piani
Orba mistici ad altre caratteristiche di gli impediscono proprio questa questa questione quindi non siamo convinti che è un'agricoltura che punta alla sostenibilità uno sviluppo sostenibile che che cerca di
Di fare delle biodiversità dei prodotti di qualità uno l'elemento est e del legame profondo con il territorio
E con la sesta sostenibilità territoriale il proprio elemento di competitività sicuramente è un punto importante allora su questo vorrei fare ancora due riflessioni
La prima
In queste in questi mesi negli ultimi mesi anche in Toscana c'è stato una discussione anche prima il Presidente Martini né né riportava lei portava alcuni aspetti dove si pensa un'agricoltura un territorio rurale
Dove
C'è un c'è una forte spinta speculativa ecco noi siamo convinti
Che per evitare che queste spinte se speculative si insediano sempre più nelle nelle aree rurali
Bisogna garantire il presidio del territorio e le attività agricole in ambito rurale sono sicuramente il primo punto di presidio del territorio da una parte ma dall'altra anche quella di
Contenere le spinte speculative verso presto questo
Verso questo settore dall'altra c'è bisogno di promuovere un'agricoltura competitiva e molti funzionale quindi le filiere corte le produzioni di qualità alla biodiversità
L'incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili sicuramente è un altro punto importante un attento uso della risorsa idrica che comunque necessaria per mantenere
Alcune attività alcune attività importanti crediamo infine
Che probabilmente
Visto che si parla molto di di aree rurali e quant'altro nel governo del territorio forse potremmo pensare a una
Non lo so se il Codice del paesaggio è sufficiente o forse si può pensare a una sorta di carta delle aree rurali sulle quali
Poter coniugare tutela conservazione e valorizzazione del territorio del paesaggio
Ma anche la valorizzazione della biodiversità e la promozione la valorizzazione di quelle attività multifunzionali e di produzione di qualità che possono garantire presenza sul territorio imprese diffuse sul territorio
E anche la creazione di una competitività a livello di distretto che consenta alla nostra di coltura di potersi affermare per cui rispetto
Alla domanda che veniva fatta siamo convinti che l'agricoltura da questo punto di vista possa svolgere un ruolo
Sicuramente lo lo può svolgere e in molte aree del nostro Paese lo sta lo sta già svolgendo c'è bisogno e che quindi politiche attente
Non solo politiche dal punto di vista del del settore agricolo della o agroalimentare ma questa politica del governo del territorio devono in qualche maniera essere integrate
Perché spesso le iniziative che si possono fare sul settore specifiche di settore possono essere vanificate
Da un piano da un intervento da una programmazione
Che in alcuni casi solo per tutelare nega la possibilità di sviluppare e di fare è quella
Quel quell'intrapresa che è necessario alle all'agricoltura e all'impresa agricola italiana per potere essere diciamo un punto di riferimento e poter continuare a a svolgere
Quella funzione essenziale che negli anni che negli anni che negli anni che negli anni ha fatto ecco credo che
Su questo bisogna
Bisogna fare un'attenzione un'attenzione particolare e chiudo
Siccome l'agricoltura in questi
In questi mesi è stata messa avvitata soprattutto anche in Toscana rispetto al punto che ci sono stati come il punto della speculazione il rigetto al mittente questa questione anzi
Sviluppando l'attività agricola dandogli la possibilità
Di essere competitiva che queste speculazione probabilmente si riescono a contenere o addirittura ad eliminare
Ringrazio tutti i partecipate a questa sessione e mentre chiamo qui
Su sulla pedana Duccio Bianchi Ermete Realacci
Maria Paola Merloni Sergio Marini che dovrebbe essere arrivato essere in sala Gianni Mattioli
Matteo Renzi non lo vedo
E Romolo benvenuto
Volevo semplicemente fare una una battuta sulla sulla insomma sul sul sulla discussione
Scusate
Una battuta sulla discussione che c'è stata anche
Con le cose che ha detto Presidente Martini che ha detto luce a Biagi
Che ha detto Francesco Ferrante io credo che il tema sollevato sia un tema vero
E se uno di quei temi su cui compatibilmente con
L'agenda del Partito Democratico delle prossime settimane sarà bene utile importante è che noi come PD apriamo un confronto un confronto in cui si discuta
Ci si si mettano insieme anche punti di vista che magari su alcuni aspetti non sono
Non sono tutti uguali perché davvero insomma la questione poi del paesaggio di come organizzare lo sviluppo del paesaggio in maniera
Armonica in maniera da da darmi verrebbe a fare quello che poi diceva Martini ha cioè di da fare sul campo un'alleanza anche tra le istituzioni che comunque hanno ognuna qualche
Voce in capitolo e continueranno ad avere sulle scelte che riguarda il paesaggio credo che questo sia un obiettivo che noi insomma come Partito Democratico dobbiamo coltivare
Nelle prossime nei prossimi mesi Duccio Bianchi
Grazie
Presidente della Coldiretti Marini è sicuramente te arrivato ma
Ancora non lo vedo nel su qualcuno lo avvisa benissimo questa è l'ultima cerchiamo di essere
Stringati di stare diciamo insomma non siamo molti qui diciamo possa possiamo stare nei sei sette minuti a testa
Il tema l'economia dell'acqua qualità
Cerchiamo di capire come lo dette critichiamo il punto s'il punto d novità è che un'idea di competitività
Dell'Europa e dell'Italia
Giocato anche
Sull'innovazione ambientale sulla qualità dei territorio
Sulla valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali è passato diciamo da libero dei sogni in qualche modo diciamo a
Un pezzo reale dell'economia
Lo sforzo di cui abbiamo parlato all'inizio questa mattina
Diciamo sulla PAC sugli aspetti climatici un pezzo importante di questo ragionamento perché è lo sforzo dell'Europa
Di riposizionarsi
Con un ruolo di leadership nel mondo anche sia sotto il profilo tecnologico
Sia sotto il profilo e cuoco nomi quo investendo nella capacità di produrre nuove tecnologie e nuove e una nuova economia del
Degli Energia
L'Italia sotto questo profilo ovviamente a molte carte da giocare in questo campo per
Sfuggire a un al proprio declino ma qui diciamo vanno forte richiamati tre punti critici
Questi tre punti critici su cui può diciamo sviluppiamo anche brevemente questa discussione possono essere
Diciamo questi il primo come usiamo gli strumenti
Di mercato
L'ambiente come sappiamo è un caso di fallimento delle del mercato ma
Il mercato può essere regolato il senso ambientali usando strumenti di mercato
E quindi diciamo noi possiamo pensare che per certi ambiti che per alcuni versi ambientalismo è
Diciamo una forma moderata di
Liberismo forse non sono necessariamente antitetici ma sicuramente in questo campo
Un punto chiave è quello di una riforma fiscale di tipo ambientale anche questo noi non possiamo diciamo lasciarlo e impararlo
Quando l'avrà già fatta da Sarkozy cioè dalla destra che la sta proprio perché te Lantella già
Pare opposta forse il caso di ricordare perché non sarà uno di quei numeri falsi come l'ottanta per cento fra diciamo è un numero falso chi è nelle teste e nella
Coscienza diffusa
Che nella tassazioni ambientale in Italia la tassazione energetiche ed ambientali in Italia non è aumentata è diminuita
Nel dal mille e novecentonovantasette ad oggi al due mila sei a valori costanti sono sei miliardi di euro indegno
Se l'incidenza sul PIL della tassazione energetica e ambientale fosse la stessa del novantasette vorrebbero dire dodici miliardi di euro
Di entrate in più
Nel solo settore energetico tra il novantacinque il due mila cinque in Italia ogni unità di tetto ogni tonnellata equivalente di petrolio è gravata del ventiquattro per cento in meno di tasse
Poi sono state trasferite in tariffe delle cose che potrebbero essere considerate tasse e rimane
La più alto il costo dell'energia elettrica ma questo dato di fatto questo vuol dire che ci sarebbe spazio per liberare
Risorse per passare dalla tassazione debutto
A tassazione dei beni
Voglio dire per passare dalla tassazione delle persone e delle imprese
Ha una tassazione dei consumi inquinanti
La seconda questione chiave quella dell'innovazione tecnologica anche qui
Forse un'autocritica questa sì secondo me
Sarebbe magari importante anche il riparto democratico per l'Unione per lo schieramento di centro sinistra sul fatto cioè che non c'è stata ancora la capacità di riformare istituzioni di ricerca le grandi istituzioni di ricerca penso all'ENEA penso accenni ai e l'università
Per renderle produttive
Per togliere gli elementi di sprechi quindi baronia che sono un gravame
Insopportabile credo per questo Paese
Infine l'ultima questione è quella della governance o se volete anche della democrazia nell'età tecnologica
Cambiano molte cose i problemi di governance sono chiave se noi vogliamo che
Questi elementi ambientali vengano internalizzati nell'epoca Polonia nelle politiche industriali nelle politiche
Territoriali
Peraltro voglio dire imposta in Toscana e qui imparo densa di Firenze quindi mi dispiace notte non ci possa essere
Il Presidente dà Province Matteo Renzi siamo hanno fatto
Per dire il problema della governance recentemente
Un
Un referendum su un impianto di incenerimento qua diciamo nei dintorni di Firenze e stanno per farne un altro su una si tratterà solo una
Tramvia
Anche a questo diciamo pone problemi complessi
Taro paro paro Blahnik completi che non sono quelli solo della già questione del conflitto ma anche di come gestire l'informazione la
Parte si infittisce fazioni abbiamo che
Grafica
Su temi delicati come quelli delle
Come quelli delle tecnologie che interrogano anche scelte etiche
Molto sensibile
Benissimo de comincerei dando la parola all'onorevole Romolo Benvenuto che anche una lunga diciamo Presidente iscritte Rienza anche di amministrazione
Al
A me
Grazie di tutto ciò
Ragionando sul tema dell'economia di qualità visto nel merito inutilmente diversi punti di vista la cui affrontare il problema
Il primo allude alla tavola rotonda di stamattina questo grande enorme mercato dell'ambiente dell'energia che si apre in Europa e anche nel nostro Paese
Con le recente decisione della Commissione europea sulla base dei mutamenti climatici sessanta miliardi di euro da qui al due mila venti quindi una grande sfida di ricerca sviluppo ma anche di impresa e di produzione
Che riguarda e riguarderà anche il nostro Paese il tema è molto semplice l'ambiente è stato inserito nei meccanismi del libero mercato
Con la borsa dei permessi di emissione prevedendo un milione di posti di lavoro nuovi
Qui c'è una grande sfida per il comparto industriale del nostro Paese è un tema che in parte è già stata affrontata stamattina
Secondo punto di vista quello di cui spesso ci ha parlato permette
Con le sue iniziative risorse economiche di fiera campionaria di piccola calamitare di Legambiente
Il tema del made in Italy la qualità lo straordinario impasto di natura culturale su cui spesso prendiamo in giro perché richiamo effettivamente
Una questione che è tutta italiana che ha una specificità nostra che si può valorizzare meglio che può diventare e lo sta diventando in moltissime esperienze avanzate avanzatissime
Economia reale dei nostri territori della nostra del nostro Paese al centro le qualità anche come valore economico
C'è un terzo punto di vista che mi ha colpito interessato molto è quello del quarto capitalismo di cui hanno parlato
Indagini di Mediobanca e di Unioncamere di Unioncamere ripresa recentemente da Turati
Un fenomeno anche questo molto interessante che si affaccia dieci anni fa circa sulla contro l'economia italiana
Sono quattro mila medie imprese italiane che ce la fanno sui mercati internazionali che esportano che trainano l'incremento di export del nostro Paese nel mondo che sono una grande novità positiva
Che sono localizzate sostanzialmente classe Milano Venezia
E stanno vicino alle esigenze dei consumatori non della focalizzano affatto anzi si avvicinano ai punti del consumo per essere in sintonia con quello che il mercato chiede
E quindi sono aziende che vogliono respirare la stessa aria che respirano i consumatori per essere dinamiche e attrezzate per rispondere ad esigenze e bisogni sempre più personalizzati
Sempre più ricchi ed esigenti di alcuni mercati di riferimento che stanno
Nel nord Italia non è un fenomeno affatto piccolo si tratta del di un terzo
Il valore aggiunto dell'industria manifatturiera italiana
Terza età tratta di un milione duecento mila dipendenti la grande impresa italiana quella spesso mitizzato afa cinquecento mila occupati di cui duecentocinquanta mila in Italia quindi un fenomeno di grandissime
Le dimensioni e la cosa più interessante che riguarda il dibattito di oggi qui è molto chiaro al nesso tra la qualità e insuccesso
Perché se si va a guardare l'indice della qualità delle produzioni di questa impresa si capisce
Che è un indice di altissima elevatissima qualità del prodotto che produce poi un successo sia sui mercati
Locali sia di capacità di export e quindi di trasferimento sui mercati globali
Di prodotto e anche di un messaggio legata al nostro Paese alla qualità italiani non sono troppo grandi sono tra
I cinquantacinque centauri cinquecento a detti
è molto interessante questa vicenda
Come rispondere alle esigenze di
Questo complesso di aziende italiane che riescono a competere sui mercati internazionali
E che ci danno anche una ricetta del possibile al successo del nostro Paese
Intanto ascoltando le meglio aiutandola meglio mi spiace che non ci sia
Rutelli qua stasera lui aveva annunciato purtroppo non c'è più il Governo ma aveva annunciato grande piano di sburocratizzazione del nostro Paese penso che debba essere un grande una grande
Questione del Partito Democratico sburocratizzare il sistema Paese
Per rendere le nostre aziende più competitive ottenendo un doppio vantaggio prima si fa spendere meno alle aziende secondo spende meno anche il pubblico perché ha bisogno di meno
Carta inutile meno dipendenti inutili e quindi questo sì libera
Moltissime risorse e poi ci sono tante distorsione del nostro sistema me viene in mente farà
Farò solamente un piccolo esempio con un malinteso federalismo produce enormi quantità di missione all'estero fate da Comuni Province Regioni spesso disarticolati slegate tra loro in cui non si capisce un messaggio non si capisce
Come si trasferisce all'estero una visione del Paese una missione complessiva si sprecano enorme quantità
Di risorse per concludere con un'ultima suggestione un'ultima piccola considerazione che poi non è piccola mi ha colpito nella discussione che c'è stata molto
Anche molto accesa sui destini di Alitalia la mancanza totale di una considerazione che è quella che ha l'Italia può essere un enorme veicolo di dell'Italia nel mondo
Cioè perché in fondo il Paese tiene Alitalia non per guadagnare soldi da un'impresa anzi ci perde tantissimo e si tratterebbe di capire come mai continuiamo a perdere tanti soldi così
Perché
Contin vogliamo continuare a temere
Una partecipazione in questa missione e perché Littell all'Italia serve al Paese serve a dare al Paese come uno dei veicoli di promozione del nostro Paese nel mondo se salite però insomma era dall'Alitalia
Vi rendete conto che eccetera è del tutto irrilevante il fatto che appartenga all'Italia quella compagnia aerea non c'è niente di qualità non c'è niente che allude al sistema Paese non c'è niente che allude al made in Italy
è una delle considerazioni che andrebbero fatte nel momento in cui si intende privatizzare conservare non solo al marcatamente ma anche alimentare attraverso l'Alitalia
Un'immagine del Paese nel mondo ha fatto l'esempio dall'Italia ma ci sono tanti altri possibilità diciamo e tanti altri esempi possibili mi veniva in mente venendo qua un altro piccolo esempio
Gli autogrill sono qua anche quelli grandi ambasciatori Tel del turista Entella dell'Italia per i turisti che arrivano in automobile sono tantissimi che cosa trovano nell'autogrill niente di legato alla qualità italiana o quasi niente
Una prodotto standardizzato uguale in tutto il Paese in cui non esiste il prodotto tipico non esiste
L'elemento di qualità della gastronomia né all'enogastronomia e avanti di questo passo c'è molto da fare per aiutare un sistema di imprese che può farcela nel mondo e può aiutare il Paese ad essere più competitivo nel mondo grazie
Grazie
Romolo benvenuto in qualche modo
Credo abbia anche un po'risposto alla osservazione che faceva
Stamani l'assessore Conte dicendo sì insomma noi non vogliamo essere la rete la Regione del lardo di Colonnata va bene diciamo e si può sempre in parte il fatto che si potrebbe passa
Agli alla Liguria quel tratto di territorio ma diciamo però siamo
A parte questo
Sicuramente
Sicura
Sicuramente diciamo a mostrato come il tema di una economia di qua qualità non è legata solo e soltanto diciamo alcuni
Farò caro dovuti simbolici allegata anche un po'a un altro tema che è quello dell'economia della
Conoscenza ad esempio e non so se
Su questo nesso vuole intervenire Maria Paola nervo
Hanno
Buonasera a tutti io vi ringrazio perché la la qualità dell'economia ma tutto il sistema italiano sta sensibilizzando un po'le coscienze di tutti
Sicuramente la la conoscenza è una componente fondamentale ma farei con passi indietro per arrivare a qualche cosa bisogna fare
Nella scuola nell'educazione partendo da lì dai livelli prima e della scuola investendo sui ragazzi che significa investire nel nostro futuro l'Italia passata all'inizio dall'inizio dell'ultimo secolo ad oggi
A attraverso un processo di trasformazione fortissimo a un Paese prevalentemente agricolo dire la sua struttura produttiva
No oggi si basa principalmente sull'impresa ad una struttura produttiva basata su piccolissime e piccole medie e alcune grandi imprese e questo sviluppo è avvenuto con
Dei tassi velocissimi ma senza barriere senza tante educazione
Senza neanche forse faccio
Una un po'di otto critica senza neanche forse tanta Sibille sensibilità di di coscienza e di attenzione da parte
Di chi ha investito in questa trasformazione del Paese fortunatamente
Nel cambiamento che le nostre impresse hanno avuto negli ultimi anni avviandoci verso un'economia moderna e quindi di conseguenza un'economia di qualità perché la qualità
Sicuramente una parola che significa crescita e che significa miglioramento anche qui tutta la struttura produttiva a modificato la suo il suo approccio e questo principalmente attraverso un
Attraverso una ricerca attraverso un'innovazione tecnologica molto avanzata sia nei processi produttivi
Sia nei prodotti una una tecnologia avanzata che abbia sicuramente una un'attenzione molto forte al rispetto ambientale
Alla Anna oggi
Nel momento in cui sì
Pensa o si studia osti programma
Di lanciare un nuovo prodotto nel mercato le prime cose che vengono valutate prima di considerare piattaforma di investimento sono l'impatto ambientale che quel prodotto polvere
Il consumo energetico il il suo processo di vita la qualità di servizi
Che che può dare la semplice la semplicità e anche un percorso finale che significa poi
Il il la raccolta riciclo e lo smaltimento
Faccio un dato non perché giochi in casa ma perché un settore che conosco molto meglio
Era un po'più approfonditamente quando parlo di sistema produttivo pensate che gli investimenti che sono stati fatti nel settore degli elettrodomestici a livello europeo non parlo solamente a livello italiano ma a livello europeo
Hanno Polo hanno fatto sì che oggi
Acquistando il prodotto di una classe superiore si passi da la
Si passi da un risparmio di
Di un
Quaranta per cento di consumo energetico e sessanta per cento
Di di consumo dell'acqua che se i cento ottantotto milioni di elettrodomestici con vita superiore è dieci anni presenti in Europa per cui non faccio solamente un caso
Chiediamo insomma porto un esempio europeo se venissero sostituiti con quelli
Chiamiamoli ecco compatibili con prodotti ecocompatibili
Il risparmio in consumi di energia in diminuzione dimissioni equivale a dieci centrali alle missioni di dieci centrali da cinquecento megawatt e questi son dati che sicuramente sensibilizza no una la coscienza degli degli imprenditori
E l'attenzione di tutti quelli che reputano che l'impresa non è solamente un bene personale ma un bene prima ad una comunità ed integrato in un territorio ed una comunità per cui responsabile anche dello sviluppo di quel territorio della comunità
Ma tutto questo funziona soprattutto funzionerà in futuro
E lo ha veramente potremmo dire avremmo fatto tutti insieme
Uno sforzo per arrivare a migliorare l'alzare il livello del più di qualità delle nostre con la mia se iniziamo a lavorare sulla sul capitale umano sulle persone sulla conoscenza sull'informazione
Dalla scuola
Quindi attenzione ai ragazzi se di ragazzi sono assorbono facilmente
Qualunque insegnamento
E e dare al loro le giuste le giuste di indicazioni la aprire a loro la via la strada
Per per poter
Pensare ad un domani nel rispetto dell'ambiente nel rispetto della della tutela dell'ambiente dove vivono
Significa quando parlo di capitale umano significa una formazione continua significa un'educazione continua significa anche però potere dare alle persone che lavorano
Un un ambiente sicuro un
Una un ambiente salubre un ambiente una sicurezza anche del lavoro
è una responsabilità grandissima che che abbiamo abbiamo come classe politica l'abbiamo come
Come
Come cittadini di questo Paese io credo che se le si superano delle
Delle delle logiche un po'chiuse si guarda tutti up
Pensare al domani al dover lasciare la nostra Italia
A migliore di quella che che abbiamo oggi perché questo credo che sia Obiettivo un miglioramento un miglioramento continuo allora ognuno dobbiamo è uno di noi deve fare la sua parte ognuno di noi deve assumersi le le sue responsabilità
E i una una collaborazione un dialogo e degli interessi concentrati tutti sullo stesso obiettivo saranno sicuramente importanti e fondamentali grazie
Grazie
E questo diciamo credo che passi quasi un po'naturalmente la parola a Gianni Mattioli io
Mi posso ogni citerei sempre su questi temi diciamo del ruolo della CRI e criticità della ricerca e anche diciamo del nesso
Con un pollaio democrazia nell'era tecnologia che è un pezzo del ragionamento che ne facciamo anche sole corta è un pezzo necessarie questo ragionamento sull'economia di qualità
Per i venendo
Venendo a a Firenze
Pensavo a questo slogan dell'ambientalismo del fare e mi dicevo tocchiamo ferro perché
Certo se dovesse tornare al Governo la destra
Non so se saremo quelli dell'ambientalismo del fare
Mi dicevo anche Duccio Camp
Sul Tirreno
Della tematica economie ecologia c'è stato tanto lavoro
Ne ha fatto tanto Legambiente
Per tanti anni l'hanno fatti venerdì ricordo convegni un convegno molto bello degli Edo Ronchi ruota dentata eh
Sapere che c'è uno sconvolgimento climatico c'è una
Geopolitica sanguinosa dell'Energia e quindi bisogna cambiare dall'economia della quantità bisogna passare all'economia
Della del ben vivere collettivo della riqualificazione urbana
Della
A salvaguardia ambientale della ristrutturazione delle reti dei trasporti tutte queste cose virtuosamente ne abbiamo dette e scritte tante
Sono mature articolate anche nei dettagli però
Mi pare che si siano sottovalutati almeno tre problemi che sono centrati intorno alla innovazione tecnologica
Tre problemi su cui io credo che tutti dovremmo molto lavorare
Il primo tema e sono io credo proprio nuovi non non sottovalutiamo il fatto che sono nuovi
Bisogna lavorarci superare farci della ricerca farsi venire delle idee
Per alcuni secoli la innovazione tecnologica è stata sinonimo di progresso
Sì qualcuno si poteva opporre al treno però campava poco
Oggi noi siamo di fronte a una situazione nuova
La comunità scientifica SSIS h su questioni come gli organismi geneticamente modificati sulle cioè la e cioè non le staminali sul l'energia nucleare
Si spacca
E questo il primo problema
Per cui bisogna
Far crescere nel Paese una coscienza critica non è più vero che innovazione tecnologica è uguale a progresso
E chi lo dice allora Chillida allora i pareri e questo
è il secondo problema
Cosa significa
Proprio vi chiedo cosa significa
Democrazia nella società tecnologica
è la società che quasi ogni giorno è chiamata a assumere delle scelte con forti contenuti di carattere tecnico scientifico
E quale la democrazia che effettua queste scelte pensiamo al nostro Paese un Paese in cui fraternamente diciamoci
Lasciata la scuola media superiore per chi l'ha fatta c'è l'urlo ore la paura delle quattro operazioni e la delega è la delega all'esperto allora
In una situazione in cui gli esperti si scontrano tra di loro
Quali sono le sedi
Per la informazione completa e pluralistica dell'opinione pubblica del decisore politico
Questo una problema che aspetta da alcuni anni risposta
Ruberti da ministro della ricerca scientifica avanzo presentò un disegno di legge
In cui si istituiva una sede istituzionale in cui sulle questioni di carattere tecnico-scientifico che riguardano scelte della COO collettività
Ci fosse
Una garanzia di informazione
Rigorosa e pluralistica pluralistica perché appunto c'è la divisione della comunità scientifica
Quel disegno di legge essi Fini nella rapida chiusura della legislatura e quindi aspetto ancora soluzione e il terzo problema è un problema che un po'
Ci dà ossigeno
Quando noi presentiamo quelle virtuose scelte ricordavo di della sostenibilità
Che è straordinaria opportunità per l'economia ci viene risposto quanto abbiamo negli orecchi è sì ma poi il lo sviluppo economico a le sue necessità ha le sue ragioni
Ma perché ci sembra che
L'impianto economico non dico solo del Paese l'impianto economico dei Paesi industrialmente avanzati
Gol d'ordine buona salute
Oppure se siamo nel pieno e anche questo poco si discutesse ne prende atto siamo nel pieno anche qui di uno scontro oggettivo
Tra innovazione tecnologica e stabilità dell'impianto produttivo
Perché l'innovazione tecnologica è stata ormai in grandissima parte indirizzata all'aumento della produttività del lavoro dove in uno scenario in cui
La crescita della quantità del
La massa di prodotti che rovesciano nel mercato cresce con una
Velocità troppo superiore alla crescita della spendibilità dalla parte del mercato e quindi c'è una fuga lo vediamo continuamente
L'agli investimenti produttivi verso la finanziarizzazione delle imprese e allora
Questo uno scontro questa contraddizione tra
Innovazione tecnologica e stabilità dell'impianto produttivo credo che può far guardare come
Grande razionalità allora questo scenario del ben vivere collettivo che passa dalla produzione è la quantità in cui è lo scontro e la competitività feroce a un altro scenario della produttività della produzione
E del consumo grazie
L'agricoltura italiana è stata comunque ora
Diciamo bisognerebbe non mollare
L'osso c'è diciamo continua abbiate Nieri un po'sotto pressione
Per diciamo è stato uno dei
Obiettivamente dei miei degna i migliori esempi degli interpreti diciamo di questa TARAS formazione di questa abbinamento tra innovazione delle tecnologica innovazione di qualità miglioramento ambientale eccetera la parola al presidente di Coldiretti Marini
Grazie e buonasera io mi Miss
Brevi brevi
Quattro cinque minuti starò nei quattro cinque minuti mi scuso aveva approfittato per girare un po'per Firenze perché così bene della città voi
Con un po'di sole non andava verso l'occasione parlando di qualità no io ti ringrazio innanzitutto per per come ha introdotto l'agricoltura italiana evidentemente ha fatto una scelta di fondo l'agricoltura italiana
Ha pensato che l'economia della qualità fosse l'unico modello di economia possibile ma non soltanto per l'agricoltura in questo Paese questo è un Paese
Dove al di là di quello che si dice si pensa ci sono
Mille opportunità è un Paese che può crescere moltissimo è un Paese dove ci sono tantissime risorse tantissime intelligenze
Il problema è saperle usare bene
Noi non diciamo che abbiamo fatto questo però abbiamo provato ad impegnarci in questa direzione la scelta era tra l'economia della qualità e l'economia dei del consumo
Non abbiamo certo tranquillamente serenamente l'economia della qualità sapendo che il percorso non è semplice perché voi è evidente che in un percorso di questo tipo si frappongono diversi ostacoli innanzitutto quello di una formazione la base associativa che non era per niente scontato voglio dire qualche anno fa
Tre cose visto il propongo tempo di cui io a disposizione
Se vogliamo veramente sfondare della qualità sapendo che è l'unica prospettiva voglio dire
Se questo Paese vuole rimanere nelle grandi economia internazionale l'unica prospettiva anche abbiamo tre cose
Dobbiamo fare la prima è un una forte momento formativo nei confronti del dei consumi del momento del consumo
Lo offerta segue sempre in qualche maniera la domanda per cui il consumo orientarli Wé fondamentale l'orientamento al consumo si fa con la formazione non si fa con la pubblicità
Chiaramente si fa con la formazione dei consumatori che se un'azione che non abbiamo intrapreso da tempo e sulla quale bisogna andare avanti evidentemente deve prevalere
Quello consumismo positivo sostenibile
In cui la soddisfazione non sia nel consumare soltanto il bene per le sue caratteristiche intrinseche ma sia anche quella
Di capire come consumando quel bene si migliora in qualche maniera lo dico così in due bond due parole in maniera dirompente ulteriore tempo
Si migliora anche in prospettiva la qualità del futuro la qualità della vita per cui un consumismo che sappia leggere senz'altro il presente ma che guardi anche al futuro
E questo si oppone un consumismo invece dove
Molto spesso prevalente anche il nostro Paese soprattutto nelle realtà occidentali dove
La soddisfazione sta soltanto del comperare molto spesso l'unica società Soresa nel momento che si acquista poi di fatto già quando si consuma non c'è più la soddisfazione abbiamo modificare questo dobbiamo lavorare in questa direzione in questa direzione
Noi anche come organizzazione ci siamo impegnati e ci continueremo impegnare il secondo aspetto riguarda naturalmente il sistema delle imprese è evidente che noi dobbiamo in qualche maniera stimolare
Un sistema dell'impresa di che intenda per qualità la qualità di sistema cioè una qualità in cui non sia soltanto non si possa pensare che un'impresa
Qualunque essa sia a cominciare da quelle agricole possa essere messa in un territorio che anche esso non sia di qualità dove c'è una società civile dove non c'è forte senso civico e di qualità
Dove i servizi non siano di qualità dove la pubblica amministrazione non sia di qualità dove la politica non sia di qualità
Se tutte queste cose insieme sono di qualità allora andiamo a costruire una economia di qualità che si contrappone che si contrappone un tipo di impresa che fa esattamente il contrario
Che cerca di utilizzare il valore e far proprio il valore aggiunto che volta per volta va a individuare Polo immette sul mercato in qualche maniera e quell'impresa
Che come dire massimizzare i profitti magari utilizzando il valore che altri hanno creato sul made in Italy Polo va immettere sul mercato ben consapevole del momento in cui avesse distrutto questo valore aggiunto che va a cercare un altro
E l'impresa nomade l'impresa a cui noi non facciamo riferimento in cui
Un modello di impresa diversa una quota dell'economia di qualità impone implica un modello di impresa diversa dove tutti l'impresa e chi sta intorno per cui il territorio la società civile
Le istituzioni
La politica tutti sono costretti a comportarsi in maniera
Positiva qui si innesca un meccanismo interessante perché laddove si verifica
è un meccanismo di questo tipo significherà che
Se qualcuno si tirerà indietro rispetto a questi comportamenti sarà costretto a tornare del meccanismo oppure verrà buttato fuori
A i territori di qualità la Toscana ne ha molti territori quali dalla stessa Toscana come Regione un territorio di qualità ebbe possiamo dire che fa un'economia
Per buona parte di qualità ecco in questa Regione evidentemente se pensiamo di mettere qua dentro un'impresa che si comporta in maniera
Negativa ora in qualsiasi punto su qualsiasi punto di vista volessimo affrontare il tema evidente quell'impresa in qualche maniera viene rifiutata viene buttata fuori
Perché si innesca un meccanismo di virtuoso e di crescita ma è anche vero esattamente il contrario
Che laddove siano tanti le componenti che accettano che non accettano la sfida della qualità chiunque volesse andare lì e provare a fare e a vincere la sfida la perderebbe guardiamo quello che succede invece in oggi in in Campania esattamente il contrario possiamo anche mettere un'impresa che ha tutta la voglia di di esprimere la qualità in senso lato nella mini nella migliore dei mondi e migliore dei modi poi lentamente da ogni contesto dove anche volendo naturalmente non riesce ecco come dire la qualità ma
Può leggersi in due maniere diverse e l'economia di qualità implica che la qualità riguardi tutti non riguardi naturalmente anche l'impresa l'ultima cosa all'ultimo minuto
La politica la coerenza della politica anche in questo
Ci deve essere anche grande qualità della politica se non sciogliamo l'economia di qualità e cioè l'economia dove tutto il sistema
Fa qualità bisogna che la politica faccia delle scelte chiare c'è la voglia e sappia scegliere
Chiaramente non abbia paura di scegliere una più paura di applicare di di individuare delle regole precise e di applicarle in maniera precisa
Su questo la politica deve essere
Fermissima altrimenti rischio rischieremmo di fare passi indietro che naturalmente non ci possiamo permettere
Per esempio in questo Paese non possono esistere due made in Italy nell'agroalimentare né può esistere soltanto uno e bisogna essere chiari su quale al made in Italy che bisogna in qualche maniera
Valorizzare e portare avanti perché se c'è confusione in questo allora come dire l'economia di qualità e l'economia dei consumi è rischiano può in qualche ammirai non distinguersi bene
E pertanto se non si distinguono bene è evidente che la conseguenza è quella di creare un sistema di confusione
è evidente che quando si vuol fare un'economia di qualità non può essere non ci fossero due modi di chiamare il vino il vino e quello che si fa con l'uva e con le botti e non è quello anche che si fa
Con la segatura e con lo zucchero nel momento in cui non c'è chiarezza in questo e non si creano delle politiche chiare per distinguere l'economia della qualità dall'economia dei consumi
Da quell'economia insomma che cerca di prendere quella gli elementi per avere successo e poi magari ti devo la Lizza desideravo delocalizza è evidente che se non c'è questo non ci potrebbe non ci potrà essere neanche quello che segue
Però io sono ottimista sono convinto che
Questo Paese a tutte le risorse
E anche la forte volontà di andare nella direzione dell'economia di voli da e per quanto riguarda l'agricoltura e per quanto riguarda Coldiretti una scelta che abbiamo fatto da tempo
Bene
E mette Realacci chiude questo circolo di discussioni siamo diciamo
Puntualissimi sarà puntuale anche permette no Dario poi chiuderà la giornata io credo che abbiamo ascoltato più di quaranta interventi
Quindi il dibattito è stato intenso dalla introduzione di Roberto a tutte le cose dette però io per essere breve penso che noi
Dobbiamo concentrarci sul fatto che questo dibattito che era già di per sé importante perché il Partito Democratico ha detto che dell'ambiente farà una delle chiavi principali del suo rapporto con il Paese si è caricato ulteriormente di significato visto il momento in cui si svolge
Questo non solo diciamo per i temi che sono stati affrontati
Dal punto di vista pratico dal punto di vista il dibattito dal punto vista anche delle analisi penso alle cose giustamente da Edo sul
Su come l'ambientalismo deve rapportarsi anche alla soluzione dei problemi
Tra guardando la vicenda dei rifiuti in Campania cosa che è un fatto anche Iannuzzi ed altri no
Ma anche dal punto di vista del fatto che la lettura che noi diamo del Paese
Noi adesso come sapete abbiamo chiesto come Partito Democratico no nonché le ma non non non tiro Marini in una cosa e quali interlocutori chiaramente non si impegnano a votare per il Partito Democratico avevamo gente di tutti i tipi che il Presidente Napolitano
Abbia lo spazio per dare seguito alle cose che lui aveva da tempo sostenuto che sarebbe una follia far tornare a votare gli italiani con la legge attuale
Però sappiamo che è un percorso difficile e in ogni caso le cose di cui stiamo dicendo oggi sono anche le analisi e i temi su cui noi chiederemo il voto agli italiani se ci saranno le elezioni la chiave di lettura nostra del Paese
E anche la chiave per ridare senso orgoglio dignità forza alla politica
Perché il motivo per cui la politica ha perso questa forza
E perché viene percepita variamente con variazioni geografiche assurde un'opportunità a volte di lavoro a nord è un oggetto inutile Congo viene percepita non come un qualcosa che serve al bene comune
Impressionante io lo dicevo anche al congresso della lega Ambiente la distanza che c'è nelle analisi tra
Nelle dei sondaggi tra la percezione del destino individuare la pressione destino collettivo
Se uno chiede a un italiano come pensa che sarà il suo futuro un'impresa come pensa che sarà il suo futuro ha in genere la risposta molto più ottimistiche positiva di quella che ha se gli si chiede quale sarà il futuro del Paese
Dentro questa distanza c'è il fallimento della politica
Perché se la politica funzionasse l'effetto dovrebbe essere esattamente l'opposto
Non so se c'era qualche problema non sono l'effetto dovrebbe essere esattamente l'opposto cioè il fatto che una persona un'impresa che è in difficoltà dovrebbe trovare speranza
Nel fatto che la politica in grado di affrontare risolve i suoi problemi mentre invece quando otteniamo l'effetto opposto vuol dire che
è uno strumento in qualche maniera inadeguato per questo non lo considera su due punti uno questa questione della qualità
Guardate la voglio dire temesse che guardando quello che è accaduto
E segnalando anche una novità pensate al fatto che qui e al nostro a questa tavola rotonda c'è il rappresentate la più importante a società e associazioni di agricoltori italiani
Un altro esponente dell'altra grande importante associazione gli agricoltori ha parlato nella tavola rotonda precedente cioè il fatto che quando si affrontano oggi
I temi dell'ambiente dell'economia sono entrate in Campania anche protagonisti diversi non era scontato per questa grave se non era così anni fa me la cavo in termini un po'brutali in questo stesso palazzo
Adesso il Presidente della Provincia non c'è più organizzato assieme alla Provincia di Firenze assieme a Fondazione simbolo c'era prima Fabio Renzi in sala si organizzò algie nel gennaio di due anni fa anzi in genere del
Nel due mila cinque
Tre anni fa di tre anni fa non il due mila sei secondo comunque
No no due mila sette di due anni fa un un
In confronto intorno al tema dell'economia di qualità allora
La convinzione in molti mondi anche molti mondi interni al Partito Democratico anche pensatori del Partito Democratico e molti mondi economici era che l'economia italiana fosse destinata a una catastrofe
Io ricordo che era uscito esattamente come è uscito nella ha avuto un grande suscitato un grande dibattito questo editoriale il New York Times nel dicembre scorso in cui si scriveva l'Italia a tinte fosche per capirci
Descrivo l'Italia esattamente come la descrivono italiani quando parlo dell'Italia perché noi tali se non direbbe quelle cose se
Quando leggendo i giornali italiani o ascoltando i politici italiani o ascoltando gli esponenti dei vari mondi italiani non dice solo le cose che ha detto il New York Times perché poi noi abbiamo reagito
Però in realtà poi è la maniera in cui noi ci leggiamo perché non c'è un popolo piagnone autolesionista
Insopportabile da questo punto di vista ma è esattamente come l'articolo gli ortaggi se era uscito nel dicembre del due mila cinque una copertina del Time
Il cui servizio di apertura dedicato aveva come tema Italia contro Cina la tesi di quel servizio che l'Italia era morta
Perché siccome la Cina stava entrando nelle stesse categorie merceologiche che hanno fatto forte elitaria che hanno prodotti come si suol dire maturi
Non altissimo livello tecnologico io avevo ovviamente un costo del lavoro e
Un livello di dumping anche sociale e ambientale molto maggiore per l'Italia era finita
Cos'è accaduto in mesce io ricordo ancora quella copertina che peraltro ha molto bella perché con la copertina esatto rappresentava
Un braccio di ferro simbolico fra il David di Michelangelo e un guerriero dell'armata di terracotta cinese che già in parte faceva capire che la storia poteva essere un po'più complessa perché voi il guerriero dell'armata di terracotta cinese
Era rappresentante di uno dei dieci mila
Pezzi dell'armata di terracotta seppellite nel duecento avanti Cristo assieme un imperatore cinese
Credo che poi abbiano ucciso alcune decine di migliaia di artigiani per non fa scoprire dove la messa questa tomba insomma un'impresa di quantità seppur di grande bellezza però di quantità e il David di Michelangelo era uno dei tanti straordinari prodotti di una piccola città
Perché la finanza del Cinquecento
Travagliata ASL distinte dilaniata dalle lotte fra alla Repubblica i medici eccetera erano citate quaranta mila abitanti
Che in tanti campi data dall'economia alla alla all'arte alla alla letteratura produceva cose straordinari
Ebbene quella tesi lì la tesi della sconfitta dell'Italia si è rivelata falsa
Il ragionamento che facevo un po'Romolo all'inizio di questa tavola rotonda in realtà tante parti dell'economia italiana da sole ce l'hanno fatte quando dico da solo lo dico con franchezza lo dico senza la politica senza anche la nostra politica
Perché non è un anno e sei mesi che si mettono in moto le imprese
L'economia il bilancio dello Stato si e in questo Governo centrosinistra fatto delle cose straordinarie anzi ha messo a disposizione delle risorse per il prossimo futuro per fare delle politiche interessanti
Speriamo di essere noi a gestire queste risorse per così dire no
Però lei con lei le imprese no le imprese ce l'hanno fatta da solo e c'erano fatte da solo scommettendo sulla qualità in maniera massiccia impressionante in tutti i settori
Qui siamo in Toscana parte le battute un po'vecchia di conti sul fatto che la Toscana non volesse la Regione del lardo di Colonnata spero che non vuole essere già del metanolo
Perché poi la Toscana è stata grande perché ha imparato a fare i prodotti ma ha fatto anche dei grandi vini insomma adesso basta con questa visione è così questa si invecchia dell'agricoltura
Cioè come se i prodotti agricoli fossero ancora un peso mentre invece se non c'è una ciminiera vi fuma l'economia non tira vecchia questa visione
Sono sicuro che non voleva dire questo Riccardo ma siccome l'ha detto non pensa con questo polemizzo diciamo
Però voglio ricordare che questo è accaduto in maniera estesissima in tanti settori adesso
Con la Coldiretti facemmo a suo tempo uno studio con con simbolo come Legambiente sul vino dove queste è stato mostruoso come cioè noi oggi produciamo il quaranta per cento in meno del vino
Di quanto accadeva un po'più di vent'anni fa la metà degli anni ottanta
Ma il nostro timore più del triplo
L'esportazione sono quadruplicate abbiamo battuto i francesi abbiamo battuto i nostri concorrenti per capirci di quantità cioè gli australiani sudafricani cileni i californiani
Pur
Vediamo di nelle Bergamo meglio servono in meno e meglio un po'le cose diciamo azioni prima cioè il passaggio da meno e meglio ma
Quello che è accaduto in maniera enorme sul vino con una qualificazione del prodotto del processo e dei territori
Perché noi
Abbiamo fatto questo passaggio legando la qualità dei prodotti ai territori e questo ha fatto crescere anche interi territori accaduto in tutti i campi
Ecco dove al tessile nel cuoio nella meccatronica noi nei primi sei mesi di quest'anno abbiamo montato non solo
In quanti tale esportazioni ma in percentuale
Non accadeva da tanto tempo
Noi oggi Prodi produciamo esportiamo la metà dei paia di scarpe di dieci anni fa ma il fatturato è aumentato abbiamo ridotto del quaranta per cento il volume del tessile ma è aumentato del trenta per cento il fatturato e così vale per tutti i campi quindi in realtà l'Italia
Già ha scommesso sulla qualità del faro di più nelle politiche che contro dal punto di vista ambientale per fare in campo energetico nell'innovazione nella ricerca non ho il tempo qui di dirlo il respiro ma per esempio nella finanziaria c'è una bella misura sulla ricerca
Quello che qui con permette una detrazione del quaranta per cento alle imprese che commissionò ricerca università e centri di ricerca pubblici che sono certo avrà un grande influenza da questo punto di vista
Bene noi primo punto il secondo sarà molto più rapido il messaggio che vogliamo dare al Paese che noi siamo quelli di questi italiani
Noi scommettiamo su un'Italia che c'è
Non vogliamo sovrapporre alla realtà un'Italia checché ci inventiamo noi vogliamo scommettere sui talenti italiani Vitaliani Impresit territori le associazioni la coesione sociale hanno la forza
Di affrontare la sfida col del futuro e questa forza innerva le politiche ambientali
Le politiche della qualità le politiche dei territori questo sarà il messaggio che dava il Partito Democratico e su cui sfideremo un centrodestra che invece ha provato a fare la riforma dell'articolo diciotto
Approvato ha fatto il condono e la sanatoria dell'abusivismo edilizio ha un'idea diversa di economia che non è quella italiana
Che non parla l'economia del nostro Paese il secondo punto problema sull'identità del Paese e qui sono ancora più breve
Napolitano il Presidente La Repubblica in una iniziativa che c'è stata la Camera l'altro giorno Dario molto intenso l'uso molto bravo sulle nel sessantesimo della Costituzione
Peraltro mia nella mia ignoranza mia INPS mi ha spiegato anche dei passaggi che a me non erano del tutto noti ha parlato di una cosa che sembra un po'astratta ma non lo è di patriottismo costituzionale
Cioè di trovare nella Costituzione non sono la base per affrontare le sfide anche della politica incluso la riforma elettorale riforme istituzionali
Ma anche in qualche maniera una radice comune ecco c'è un articolo della Costituzione che secondo me parla molto delle cose di cui stiamo dicendo oggi perché fa capire che poi questa idea d'Italia ha in realtà un cuore molto antico
Il Presidente Marino Ciampi ha sempre detto che questo era l'articolo più bello e più originale della nostra Costituzione
E dell'articolo nove
L'articolo in cui peraltro avrebbero dovuto essere inserita anche il tema dell'ambiente ma non siamo mai riusciti a chiudere i passaggi parlamentari di questo inserimento perché dice l'articolo nove della Costituzione la Repubblica
Promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica tutela il paesaggio e il patrimonio artistico della Nazione nessuno Stato
Prima dell'Italia aveva malmesso mai assieme questi due elementi cioè la ricerca scientifica e tecnica e la tutela del paesaggio del patrimonio artistico della Nazione perché
In nessuna Costituzione precedente
La percezione del nesso inscindibile fra storia identità qualità storia anche come fattore di apertura siamo nella città di la Pira c'è una bellissima frase di la Pira che dice che sono gli animali privi di spina dorsale che hanno bisogno di Bush
Cioè se non abbiamo un'identità una storia un assenso di noi siamo in grado di fare i conti con l'esterno si presenti con la veste dei flussi migratori con le sfide del futuro
E questo richiama anche a un senso di orgoglio per quello che ha rappresentato diciamo il processo di costruzione della Costituzione e se mi permettete anche il recupero di un'idea di patria
L'identità di nazione
Che era presente molto fortemente nel discorso di Veltroni al Lingotto che secondo me è essenziale Dario lo conosce anche qui alcuni lo conoscono
Ne sono debitore Roberto Della Seta io amo molto il brano di un condannato a morte della Resistenza ce ne sono di bellissime
Perché poi quando si parla della Resistenza volta visto che siamo a pochi giorni da funerale del comandante Bulow se ne parla come di una cosa un po'distante un po'astratta e a volte si pensa che queste persone che hanno dato la vita per darci anche la libertà la dignità l'onore
Ragionassero sulla base di spinte un po'strani un po'ideologiche non è così
Ci parlavano di cose molto più materiale io amo molto questo brano perché questo signore questo falegname queste barista comunista Piero Benedetti che fu fucilato a Roma il dodici aprile del quarantaquattro ha il dono della parola
Riesce a dire in maniera semplice delle cose molto importanti ma hanno a che vedere con questo ragionamento della qualità dell'identità ed è la sfida del Paese
Diceva allora in una dell'ultime lettere forse l'ultima dell'mi scriveva alla moglie prima di essere fucilato
Pietro Benedetti
Vi sono nel mondo due modi di sentire la vita
Uno come attore l'altro come spettatori io senza volerlo mi son trovato sempre tra gli attori sempre fra quelli cioè che conoscono più la parola un dovere che quella diritto
Non per niente costruiamo eletti perché ci dormono sugli altri era un falegname
Tutta la mia educazione fin da ragazzo mi portava a farmi comportare così ed anche ora
Di fronte allo scempio della patria dei nostri popolari delle nostre famiglie io sentivo che era da codardi restare inerti e passi ma forse con ciò calpestava i miei doveri verso la famiglia no
Perché la causa che ho sposato altro non era che quella dei nostri figli e delle nostre famiglie
Non sappiamo cosa sarà l'avvenire che io comunque già sento più bello più buono del triste presente di questo terribile oltraggio all'umanità
Ma qualunque esso sia ed io dovessi essere inghiottito da questo vortice tremendo che annienta uomini e cose di fronte al giudizio dei miei figli
Preferisco essere il padre che ha risposto all'appello del dovere anziché il codardo che se ne sottrae ecco io questo voglio dire dietro i nostri ragionamenti
C'è un'idea di futuro c'è un'idea di ambiente c'è unitario di economia tempo competitiva ma c'è anche l'idea di onore di orgoglio di amore per la nostra terra e il nome di questa idea che nove sconfiggere con la destra
Grazie
Davvero
Sarò a vostra molto breve dico per accattivarmi la platea perché devo andare a piedi a prendere un treno impegni no vorrei perderlo
No grazie ad avere ho voluto smentito da stamattina per ascoltare tutti
Questa previsione di un'ora che insomma sono state una
Veramente utile occasione di approfondimento e credo anche un modo
Nuovo questa somma di
Di parlare di affrontare i problemi ascoltando molto le persone che hanno esperienza nei diversi campi senza avere la
Tre mesi ha di essere per forza sul tema del giorno
E credo sia stata anche il modo migliore per preparare la giornata di
La giornata di domani con il Sindaco con Walter con Ségolène Royal quando scalfisce
Io penso anche che questa giornata serva
In qualche modo per fare
Percepire quella che la scelta di fondo del Partito Democratico
Che non è quella di avere al proprio interno una
Significativa componente ambientalista
Ma che deve essere il vero partito verde italiano
Io credo in qualche modo che
Si debba anche fare un riconoscimento I Verdi
Per il lavoro che hanno fatto in anni in cui sono a parlare dei temi ambientali era difficile
Sì si sentiva minoranza
Però in qualche modo quella fase finita e oggi è naturale che l'ambientalismo la cultura ambientalista diventi nel tema portante di un partito nuovo che nasce
In un nuovo millennio è che
Capisce che questo il tema Corno attorno al quale si costruiscono tutti gli altri
Per questo diventa sempre più difficile confinarlo nelle competenze dei soli gli assessori all'ambiente o dei soli ministri dell'ambiente e il fatto stesso che ci siano qua oggi comunque abbiano fatto di
La scelta del leader del Partito Democratico tutti
Non posso citarli tutti naturalmente ma insomma diciamo gli esponenti più importanti
Dell'ambientalismo italiano che sono arrivati nel Partito democratico seguendo
Percorsi diversi tra di loro ma insomma oggi si trovano dentro questo grande processo data da protagonisti del permetterà
Dalla setta Scalia Ronchi a Manconi
Ce qui Mattioli alcuni altri spero che speriamo che arrivino nei prossimi giorni insomma il segno di una
Di una scelta di fondo
Che dobbiamo fare
Far capire al Paese
Speriamo naturalmente che non ci sia una campagna elettorale
Ma comunque c'è la fase di costruzione del nuovo partito e quindi anche il fatto che una delle prime iniziative tematiche ne faremo altre le prossime
Settimane comunque
Sia dedicata i temi dell'ambiente penso sia
Un dato centrale soprattutto la scelta di far capire che oggi l'ambientalismo non deve più limitarsi come è stato in passato a sensibilizzare le opinioni pubbliche
A gridare l'allarme rispetto a quello che stava succedendo sì o che potrebbe succedere ma deve anche essere un ambientalismo del fare che quindi al coraggio di dire non soltanto dei nomadi dire dei sì e ha il dovere di indicare delle proposte oltre che
A
Indicare l'esistenza del problema
Lo dico perché mezza tanto pessimismo insomma si guarda un po'come fatti il mondo
Uno degli elementi che magari per motivazioni che non ci piaccia o no
Ma che garantiscono che nei prossimi anni
Il tema del dell'ambiente sarà centrale non è soltanto perché le opinioni pubbliche si sono preoccupate
Hanno acquisito una maggior consapevolezza ma è per un fatto
Abbiamo visto più volte negli anni passati cioè per la prima volta il il tema della tutela dell'ambiente è diventato centrale nel dibattito politico degli Stati Uniti
Si possono vincere o perdere le elezioni
Anche quelle per il Presidente degli Stati Uniti
Rispetto alle cose che si dicono su questo tema
Si vincono prima le primarie e poi si vincono le elezioni e questo naturalmente porterà un aspetto non ci piace magari che si è così
Insomma è chiaro che lì la capacità del dibattito politico degli Stati Uniti di forzare il resto del mondo è talmente forte che
Si è visto è diventato immediatamente un argomento centrale
E non è soltanto il nove Al Gore
E poi il fatto che insomma
Una velocità perché quell'economia molto più veloce delle nostre parole
Che si sia rivelato un fattore di investimento di business
Sta portando molto in fretta nelle nostre case una sensibilità nuova io ho visto recentemente anche spot televisivi che costano per i pannelli solari sull'abitazione B una due anni fa
Sembrava
Un discorso lontana evidentemente c'è un c'è quel bell'articolo che in cartellina di di dance
Che dice una cosa che lascia molto per sperare c'è probabile che le tecnologie ambientali cioè gli investimenti nel settore ambiente nei prossimi vent'anni corrispondano a quelli che sono stati gli investimenti negli ultimi venti nel settore l'informatica se questo è vero è evidente che insomma
Ci aspetto miglioramento una crescita
Poi c'è un tema italiano
Mi ricollego alle cose che
Che diceva adesso
Ermete e al tema della qualità che ha ricordato il presidente
La Coldiretti
Naturalmente no poi di fronte a una platea così non è che dobbiamo sottolineare o che io devo ricordarvi sì i temi i temi globali della tutelare l'ambiente somme che il rischio dei cambiamenti climatici che sono un problema per tutte le persone che abitano questo pianeta
E per tutti i paesi di questo pianeta ma in Italia c'è un motivo in più
Che la vocazione del sistema Italia severo
Io penso che sia vero che ormai è impossibile immaginare che le economie nazionali tra di loro restino competitive su tutto
E cioè che ogni Paese debba occuparsi di tutto e naturale che dentro l'economia globalizzata ogni paese debba individuare una propria vocazione e deve investire su quello che ha
è un po'difficile immaginare che noi nei prossimi decenni saremo competitivi
Sul costo del lavoro e quindi sulla grande industria manifatturiera
Facendo siderurgia
è più facile immaginare che ogni Paese investirà su quello che ha e quello che noi abbiamo esattamente l'Italia stesse la qualità
Nel sistema italiano e su quello bisogna investire non soltanto perché è un modo come qualcuno mi è capitato di
Dei diversi ma voi avete in mente un Paese di di di agriturismi non è questo
La qualità del territorio e anche una condizione straordinaria per attuare in lire per attrarre investimenti
Perché ormai le aziende delocalizzano scendono dove andare se hanno una grande impresa che che opera nel punto dove conta poche il costo del lavoro non verranno da noi
Se c'erano grandi estensioni territoriali non verranno da noi ma se ce lo dirà Serse cercheranno luogo e quindi andiamo nella parte più alta della filiera produttiva
Dove conta di più la creatività l'intelligenza e meno il costo del lavoro ex sceglieranno più probabilmente un posto dove si sta bene dove si mangia bene
Dove c'è un buon sistema di protezione sociale dove si vive bene dove c'è offerta culturale quindi ecco quei dell'in Toscana è evidente che diventa anche in prospettiva una condizione per attrarre un certo tipo di investimenti
E e quindi su questo bisogna investire molto credo anche proprio strategicamente come sistema Paese sapendo quindi che tutto ciò che danneggia questo cioè che danneggia l'Italia
è un suicidio come una specie di suicidio collettivo
Abbiamo citato più volte in questi giorni quanto danno hanno fatto le immagini dei rifiuti
A Napoli in giro per il mondo rispetto all'immagine del Golfo di Capri rischia della Costiera Amalfitana tutto improvvisamente coperte poi forse vedendolo lontano complessivamente l'Italia dà un'immagine di un paese che
Che che in degrado
Fare un danno su una bella costa con la cementificazione o o il traffico né i nostri centri storici
E insomma viene a volte da pensare se non sprechiamo quello che ci rende competitivi nel sistema globale
è un po'come se un Paese l'arabo decidesse di Borsari petrolio
Se noi sprechiamo il nostro territorio quindi l'Italia c'è un problema in più non è soltanto un problema di qualità della salute dell'ambiente dell'aria e anche che bruciamo
Ho sprechiamo la cosa che si rende competitivi nel sistema globale in futuro invece noi dovremmo puntare di andarci per gradi evidentemente ma avere veramente un gioiello in Italia che valorizza tutto che elimina ciò che di brutto
è stato fatto
Sul sul paesaggio sulle coste che investe sulle energie
Sull'energia verde sulle energie pulite che investe sulla qualità straordinaria del proprio
Della propria GRI colture del proprio Civo quando
Quando c'è un un dibattito che conoscete benissimo sugli OGM
Non voglio entrare nel merito di questo no né giusto fino a che punto è giusto è sbagliato
Però questo tema è un tema che lo male che non deve riguardare l'Italia perché anche per ragioni economiche difficile pensare che la nostra agricoltura possa pensare di essere competitiva nel mondo facendo soia
Con trasformazioni genetiche o mai esse e più facile che resti competitiva se investe sui prodotti di grande qualità
Che sembrano di nicchia se li guardavamo qualche anno fa sembravano di nicchia rispetto a un mercato limitato ma che possono diventare dei veicoli enormi propri lardo di Colonnata insomma dei veicoli enormi di di di di nel mercato globale non più di nicchia se si punta sulla qualità
Se si investe sulla qualità
Naturalmente bisogna fare delle politiche coerenti su questi tutti i campi se si individua su questo c'è tutelare il nostro territorio non è solo un dovere per la nostra storia ma è il il credito
Cioè e le è è il il terreno su cui investire per costruire un futuro del
Del nostro Paese del sistema economico del nostro Paese allora bisogna andare con chiarezza in quella direzione bisogna veramente passare un ambientalismo che non dice soltanto dei no
Che non dice di no alle eolica perché perché brutta
L'altro che brutte tutto da discutere e questa è stata fatta una bellissima vacanza in California quando si arriva verso San Francisco attraversando qui chilometri e chilometri di di come paesaggi diverse evidentemente insomma
E comunque non non non si può pensare di non volere le discariche di non volere i termovalorizzatori
Di rinviare tutto al giorno in cui ci sarà una raccolta differenziata perfetta perché nel frattempo succede quello che stiamo vedendo quindi un ambientalismo che al coraggio di dire dei sì e poi
Un Paese che alla consapevolezza di che cosa sta avvenendo nel cambiamento degli equilibri geopolitici mondiali
Insomma noi per molti anni siamo stati la periferia del sistema europeo in particolare il nostro Mezzogiorno
Il cambiamento del mondo l'entrata delle grandi economie la Cina l'India porta a far sì che sommati il Mediterraneo e il sud Italia nondimeno siano più la periferia ma diventino la porta di accesso sistema europeo e sta già capitando così
Poi abbiamo un sistema portuale inadeguato per cui la gran parte delle merci che entrano da Suez
Circa l'ottanta per cento e ci da Gibilterra e invece potrebbe entrare in Europa che va nei porti del nord potrebbe entrare in Europa da qua ma è evidente che sia questo stiamo andando cioè non siamo più la periferia ma siamo una porta di accesso
Se non facciamo degli investimenti strategici Italia scoppia soffocato dalle automobili
Sotto casa dei camion
E questa è un'altra delle cose che dobbiamo dire è un Paese che può reggere a uno sviluppo basato soltanto sulla gomma per cui noi investiamo sulle autotrasporti investiamo sulle
Sull'automobili sulle terzo le quarte corsie come detto magari e ha detto bene stamattina magari anche dove potrebbero pagarsi da sole con risorse pubbliche che che che danno un sostanzioso aiuto
Dimenticando che insomma tutto questo significa sotto non soltanto problema della qualità dell'aria è un problema di sottratti di vite
è un problema di sottrazione di tempo la vita di ognuno di noi perché non è normale sembra normale ma non è normale che i tempi di percorrenza nel nostro Paese di persone e merci siano dentro le città e fuori dalle sita diventati assolutamente indefiniti
Non si sa più in nessun pari nessuna parte d'Italia quando ci vuole del
Per andata una città all'altra o per entrare in un grande centro urbano e questo quanto comporta in
In termini di costi economici e quindi anche qui noi dobbiamo avere il coraggio di indicare un'inversione di tendenza la politica la cura del ferro
è stata di quella somma non può essere solo di cassa per il futuro dei venti immaginare che noi ci impegniamo a fare alcune cose da subito
Sui tram nelle città sullo dico qui a pochi metri dal
Il progetto assolutamente intelligente cui non si capisce perché l'ostilità se non è positivo certo passa vicino vi splendore di Firenze ma non è positivo che passi un tram piuttosto che passino le macchine
O gli autobus o gli autobus
E quindi un investimento chiaro per cui anche nel settore del trasporto urbano cominciare a differenziare quando il sostegno pubblico che c'è molto nel settore del trasporto urbano non può essere indifferente se per un tram o se per un autobus
Investire nel settore delle ferrovie
I mille treni pendolari credo che ne parlerà
Anche domani Walter che sono usciti dalla Finanziaria sciaguratamente ma credo da prendere l'impegno che vengano recuperati comunque entro quest'anno entro il due mila otto
L'estensione del sistema ferroviario è possibile che
Noi parliamo di alta velocità nel
Centro nord del Paese
Ma che tutto il sud del Paese sia privo completamente di un sistema ferroviario adeguato e quindi estensione dell'alta velocità al sud e forse a quel punto non vorrei
Toccare un argomento tabù potrebbe tornare d'attualità al ponte sullo Stretto perché certo come immaginato
Era una specie di cattedrale nel deserto buttata lì senza strutture e senso utilizzo ma insomma nella prospettiva un sistema di alta velocità nel Mezzogiorno potrebbe anche far torna d'attualità quell'argomento affrontiamo anche questo senza da bus
Anche in questo caso ognuno si fa influenzare dalle
Dalle proprie esperienze nei due anni fa ho fatto una vacanza in
In Danimarca e sono andati in macchina e Svezia
Insomma la Copenhagen a un certo punto si enti in autostrada
Sapete che il problema del ponte che entrava del ponte dello Stretto che qui disegno orribile lo portava dentro la città un tavolo le autostrade somma si esce da Copenaghen sentire autostrada a tre quattro chilometri dalla costa si scende
In un tunnel si esce direttamente sul ponte
Quindi si è già sul ponte si rientra in un tunnel e si sono da una recita
Sono dove anche qui da questo punto di vista capire che
Investire in infrastrutture infrastrutture con un impatto ambientale
Accettabile non deve essere un tabù
Poi tante altre cose mi fermo saper del treno insomma nel nel risparmio energetico già quest'anno nella finanziaria dobbiamo andare in questa direzione bisogna capire che gli incentivi non bastano più
Bisogna avere una politica in cui ogni incentivo è a termine
Ma è accompagnato da una data in cui la incentivo diventa divieto abbiamo fatto se non sbaglio per le lampade le lampade fluorescenti
Si passa attraverso una politica di incentivi ma si sa che da quel giorno quindi si mette in condizione l'industria di
Adeguarsi da quel giorno diventerà un divieto perché l'incentivo eterno
Non
Non funziona
Bisogna forse anche ragionare sulle
Sul tema dei consumi domestici
E per cui una politica sulle tariffe che faccia dei costi assolutamente sociali per una quantità di consumo di Lucio di acqua adeguato misurato rispetto alla compresero che familiare
Ma che quando il consumo diventa superiore a quella soglia costa di più
Perché penso che non sia la stessa cosa usare l'acqua
Per
Al lavare il proprio terrazzo o annaffiare il proprio giardino rispetto cost uguale rispetto alla qualche si consuma
Per l'utilizzo indispensabile la propria famiglia e dato che stiamo scoprendo tutti che non sono ben illimitati penso che anche da questo punto di vista si deve immaginare una tariffazione diversa
E poi su tutti questi temi bisogna sensibilizzare l'opinione pubblica non più attorno al tema generale
Cioè c'è un problema che si chiama effetto serra cambiamenti climatici che è passato che è arrivato ma rispetto a ciò che il nome di quel
Pericolo si può fare nella propria vita quotidiana qui siamo molto indietro
Per questo io penso che introdurre almeno nella scuola dell'obbligo una materia che si chiami educazione ambientale
E che preveda che i ragazzi nell'età della loro formazione si spieghi non è il grande pericolo vale o non soltanto i grande pericolo globale ma cosa si può fare nella propria vita quotidiana
Per essere coerenti con con il con il con la paura con la paura del del grande tema lontano dalle proprie vite che sia invece nei propri comportamenti individuali potrebbe essere utile così come lo ha fatto qualche catena commerciale
Perché non immaginare qui potremo lavorarci
è insomma che ogni manufatto
Sia accompagnato da un'etichetta che indica il consumo di CO due che
Che che ha prodotto produzioni quel tardi quel di quel manufatto in modo che quando uno si compie una cosa si rende conto
Di
Di quanto quel quel manufatto che ha in mano ha comportato in termini di produzione di CO due forse sposterà comincerà a spostare i consumi anche a orientare orientare diversamente i costumi e poi i consumi e poi per far tutte queste cose
Se si chiedono agli altri
è un problema generale della politica e del pubblico bisogna essere coerenti nel propri comportamenti e quindi la pubblica amministrazione deve essere l'avanguardia
Non alla retroguardia sui temi del risparmio energetico sui temi della raccolta differenziata sul tema dell'utilizzo dei mezzi delle automobili neve
Per i servizi pubblici lecita o del trasporto pubblico appunto dopo per esempio perché non fare un grande piano che preveda pannelli solari in tutte le scuole italiane
Anziché utilizzare soltanto quel quel prego delle vacanze invernali per ridurre insomma è una cosa un po'
Un po'arretrata mi pare no
Ora
E mi fermo
Tutte queste cose noi dobbiamo farle con molta determinazione e con molta
Con molta libertà
Uno dei motivi per cui stiamo ponendo il tema che insomma si è visto quando abbiamo governato noi quando ha governato loro
Che le alleanze troppo modi troppo eterogenee
Costruite contro l'avversario
E non su un programma di cose da fare poi comportano quando si vincono le elezioni una serie di continui di continue mediazioni al ribasso
Per cui non faccio una cosa perché non va bene questo non faccio una cosa perché va bene quell'altro
E allora se noi abbiamo fatto il Partito Democratico permettere innovazione mentre cambiamenti sua dobbiamo metterci anche molto
Molto coraggio molta capacità di decidere molta capacità di discutere ma poi alla fine assumere delle decisioni coraggiose
Magari scomode
E questo penso che noi dovremmo fare facendo diventare il Partito Democratico
Costruito non dico che si occupa di questo costruito attorno ai grandi temi dello sviluppo compatibile dell'innovazione
Come condizione per costruire il futuro e su questo come dice permette sfidare la destra allora si vedrà quanto Berlusconi
E la sua collezione sono drammaticamente vecchi
Sono fuori luogo rispetto i problemi del futuro il nostro Paese non è soltanto un problema di destra e questa destra come fatta verrebbe diffondere le parole
Che che Berlusconi disse mica tanti anni fa nel novantaquattro sul
Quando incassò la fiducia del suo primo Governo e in Aula
Ironizza Ando sull'effetto serra dice si arriverà ma arriverà più o meno nello stesso tempo che decorre da adesso Giulio Cesare
Mi pare che sia passato un po'meno
E quindi è chiaro che lì non c'è sensibilità non c'è c'è una certa accondiscendenza gli interessi e non Celli non ci sono gli strumenti che magari altri schieramenti conservatori hanno altri Paesi non ci sono gli strumenti per affrontare questi temi quindi insomma
Io credo che dobbiamo mettercela tutta
Cercando di essere
Non l'ultimo pezzo del passato ma il primo pezzo di un futuro nuovo grazie
Grazie Dario e
La giornata di oggi è stata lunga faticosa è finita appuntamento per tutti a domani mattina alle dieci alzarsi Ciolla con la manifestazione con Leonardo Domenici Joschka Fischer Ségolène Royale è conclusa l'alter Veltroni buonasera