Gas: liberalizzazione tra mercati e regole

A
Buongiorno a tutti grazie
Mi presento sono tante
Come sapete celebriamo in questa occasione la ricorrenza dei sessant'anni della creazione di alias e vero sono sessanta ma riportiamo in questi anni di strada l'abbiamo fatta tanta
Ne ha fatta tanta la materia prima carte hanno fatto tanta le nostre aziende ne ha fatta anche la nostra associazione
Associazione è stata fondata nel mille novecentoquarantasei
Da dodici gruppi aziendali con ottantacinque uffici
Oggi anche aspri sotto il profilo
Che vanno dai grandi gruppi italiani e stranieri alle piccole e medie imprese di distribuzione dei
Rappresenta oltre il cinquanta per cento del mercato italiano che grazie
Le aziende danno lavoro a dieci mila dipendenti che forniscono il servizio a più di dieci milioni
In definitiva associazione avuto tre principali ruoli a favore delle aziende
Ha negoziato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro
Ha rappresentato le aziende nelle trattative per l'approvvigionamento della materia prima
E ha trattato sui tavoli istituzionali
La tariffa applicata a tutto il settore
Nella sostanza ha continuato e continuate a fare queste attività
A fronte di un mondo che è diventato infinitamente più complessa
Ora come allora rappresenta gli interessi degli operatori
Ed è un interlocutore qualificato
Ai tavoli con le istituzioni e con le autorità di regolazione
Lasciatemi ancora dire come l'immagine sicuro
I processi di liberalizzazione
La comparsa di nuovi soggetti e la divisione della filiera segmenti di attività con operatori e specificatamente dedicati
Impongono anche al mondo dell'impresa e di avere una visione moderna e unitaria della rappresentanza auspichiamo quindi una sola grande associazione
In grado di rappresentare in tutta la filiera del gas in Italia
Lo scopo è quello di razionalizzare il sistema
è un passo che giovarsi alle imprese
Sia alle istituzioni di riferimento
Si tratta di un obiettivo concreto a portata di mano se c'è la buona volontà di
I gas di strada ne ha fatta tanta
Da quando
Avevamo il casco
In officina stilati di carbone o da derivati del petrolio a quando è arrivato a cavallo fra la fine degli anni Sessanta inizio degli anni Settanta il gas naturale con le grandi infrastrutture
Da quel momento in poi rapido sviluppo della rete è stato provvidenziale per l'Italia e per la sua economia
Infatti è stato proprio il metano a conseguire notevolmente e superare la forte crisi degli approvvigionamenti dei prodotti petroliferi seguita latte alla guerra del Kippur del mille novecentosettantatré
Sono rimaste nella memoria collettiva e le domeniche a piedi l'aumento dei prezzi di benzina e gasolio
Dimentichi il dimezzamento dell'illuminazione pubblica la riduzione dell'orario di apertura e credo
E addirittura l'attenuazione delle trasmissioni televisive alle ventidue e quarantacinque
Sempre grazie al metano si è potuto coprire la quota di produzione di energia
Aveva assegnato al nucleare
Non dimentichiamo il
Non dimentichiamo infatti tutto il piano energetico nazionale del settantacinque assegnava al nucleare una rilevante quota di copertura del fabbisogno energetico che invece è stata completamente soddisfatta dal gas naturale
Questo è potuto venire anche entro
Grazie all'opera dalla vecchia SNAM che avendo quel tempo la completa responsabilità di approvvigionare il Paese
Ha costruito le grandi infrastrutture di trasporto anche internazionali e ha stipulato importanti ed innovativi contratti pluriennali di approvvigionamento con i Paesi produttori
Un ruolo molto importante lo hanno avuto anche le imprese sul territorio che in pochi anni hanno sviluppato le stese infrastruttura della distribuzione locale
Sono le stesse aziende pubbliche e private che già a partire dalla seconda metà dell'Ottocento hanno cominciato a costruire le reti principalmente per illuminare le città
Esclude sostituendo i vecchi lampioni funzionanti ad oggi
Una menzione particolare
Va fatta per il maggiore operatore italiano la Società Italiana per il gas e per la città di Torino dove già nel mille ottocentotrentasette si inaugurava la prima officina del gas in Italia
Le aziende gestione in esclusiva le concessioni per la distribuzione e vendita che erano assegnati dai Comuni principalmente con con trattative dirette o gare informali
Questa strutturazione degli operatori così diversi fra loro ha fatto in modo che si creasse una salutare concorrenza sia pure indiretta fra le varie aziende locali che gestivano il servizio in aree adiacenti
Anche per questo motivo il servizio gas in Italia ha sempre avuto elevatissimi stante artifici senza sicurezza e gradimento da parte dei cittadini
Nel sistema delle infrastrutture nazionali quelle energetiche gas ed elettricità sono sempre stata le stesse dell'esigenza del Paese tuttora non hanno nulla da invidiare a quello degli altri Paesi europei
Questo dimostra che l'impostazione la buona è che le aziende hanno bene operato e che in ogni caso il vecchio sistema ha dato buoni risultati
Con la riforma del due mila conseguente al recepimento delle direttive UE sia aperta una stagione molto delicata che il legislatore e il regolatore hanno accompagnato compatibilmente con il contesto in cui si sono trovati ad operare
Non è certo facile governare il passaggio da un sistema monopolistico a un sistema liberalizzato
Non è facile nemmeno per gli operatori che
Trovandosi in una situazione completamente diversa dalla precedente devono ridefinire le proprie strategie di sviluppo di investimento senza avere a disposizione un quadro completo e definito di regole e normative
Nonostante ciò possiamo fermare che abbiamo oggi un quadro di norme e regole che consenta un corretto sviluppo del libero mercato e della concorrenza
Non mancano totalmente i problemi saranno puntualmente evidenziato nel corso delle due tavole rotonde organizzate per oggi e che vedono attorno al tavolo i più importanti attori del nostro mondo
Il mercato italiano
è davvero offerto
Nella prova la presenza per la prima volta di operatori nazionali storici insieme a nuovi soggetti che si sono affacciati recentemente sul mercato del gas
E ad aziende straniere
Che hanno fatto il loro ingresso in Italia e acquisito significative quote di mercato
I limiti dello sviluppo di una più vasta competizione sono da ricercare principalmente nella scarsità di concorrenza fra i Paesi produttori che non sono molto numerosi anche a causa
Del nostro ritardo nella costruzione dei rigassificatori
Per cui al momento la competizione si gioca principalmente sull'efficacia dei processi no parte bassa della filiera sui quale non ci sono molti margini di miglioramento
è difficile immaginare
Una tavola rotonda come questa che sta per incominciare in qualsiasi altro Paese europeo
Questo di posta la necessità di regole comuni affinché lei tende italiane possono usufruire di condizioni di reciprocità nel resto d'Europa
L'effetto della liberalizzazione sul versante della distribuzione e ben visibile sul lato operatori
Per le aziende i cambiamenti sono stati molto profondi e a volte anche drammatici
Molti hanno venduto altri si sono aggregati altri si sono riorganizzati profondamente o cambiando pelle mentalità e strategia
Basti osservare che dal novantanove ad oggi il numero delle aziende è più che dimezzato diminuendo di oltre quattrocento unità
I problemi della distribuzione sono più di uno ma quello che più ci preoccupa e il pericolo potenziale per la sicurezza rappresentato dalle gare così come sono svolte oggi
Fortunatamente sembra che con l'ultima finanziaria si sia messo provvisoriamente riparo a questo problema prevedendo un temporaneo congelamento delle gare nell'attesa di regole adeguate
In ogni caso
Le nuove concessioni affidate con gara non possono avere una durata di soli dodici anni che non sono assolutamente sufficiente per programmare investimenti di tipo infrastrutturale che hanno un ritorno di lungo termine Grey oltre i quarant'anni
Vogliamo rilevare anche come il periodo transitorio previsto dal decreto letta che pure aveva già ridotto drasticamente la durata dei contratti di concessione in vigore con i Comuni
Sia stato più volte modificato creando ulteriori incertezze e contenziosi amministrativi sulla effettiva scadenza delle concessioni
Sul fronte della regolazione
Il lavoro fatto e sicuramente efficace la regolazione italiana in termini di sicurezza e qualità del servizio e sicuramente all'avanguardia in Europa
Prevedendo regole standard di qualità
Molto sfidanti
E alla spesa di un Paese moderno
Anche per questo motivo bisogna concludere che il servizio di distribuzione gas
Già capillarmente regolato
A specificità proprie
Che mal si adattano al suo inserimento in un quadro di norme di legge onnicomprensivo riguardanti tutti i servizi pubblici locali
Prima di lasciare la parola ai nostri ospiti permettetemi terminare invitando il legislatore regolatore a continuare la politica di dialogo con gli operatori e con l'allora e con le loro associazioni
L'esperienza ci ha insegnato
Che il confronto fra le diverse parti giova tutti possiamo a collaborare e scrivere insieme le regole per un buon funzionamento del mercato e di tutto il sistema gas grazie
Grazie sta per iniziare la tavola rotonda prima tavola rotonda che abbia la giornata che abbiamo in programma dove parliamo di mercato dal mercato nazionale al mercato europeo quindi
Inviterei
A prendere posto
Innanzitutto il moderatore il dottor Roberto Stigliano che il dottor Roberto Stigliano che il responsabile economico del Messaggero
E gli altri ospiti che parteciperanno alla tavola rotonda abbiamo il dottor Antonio Catricalà Presidente d'autorità garante della concorrenza del mercato
L'ingegner Alessandro Ortis Presidente dall'Autorità per l'energia elettrica e gas
Vi inviterei a prendere posto
L'ingegner Gilberto Dialuce vicedirettore energia nel del Ministero dello sviluppo economico l'ingegner Domenico dispensa direttore generale Divisione Kassem Power pieni
Il dottor Angelo Ferrari
Rappresentante del Gruppo Gaz de France in Italia
Il dottor Gianfilippo Mancini direttore divisione generazione and NRG management viene
Il dottor Umberto Quadrino amministratore delegato di Edison
Il dottor plauso surfer Presidente amministratore delegato io Italia
Vi ringrazio buon lavoro
Allora
Di nuovo buongiorno a tutti prima di iniziale questa tavola rotonda di dare la parola ai nostri ospiti abbiamo una ulteriore
Breve Scheda in produttiva dei temi che poi affronteremo
Durante questa giornata
L'approvvigionamento del gas ha una dimensione globale
L'Italia e forse l'unico Paese al mondo che dipende quasi esclusivamente dalle importazioni e che ha il mix energetico fortemente sbilanciato sul gas naturale
Le materie prime energetiche si trattano in pochi Paesi produttori Russia Algeria Iran e Libia Norvegia e Nigeria hanno quindi un forte potere contrattuale e non sono SOGEI sì alla legislazione europea la domanda di gas è in crescita esponenziale trainata dalla produzione di energia elettrica sarà una risorsa sempre più richieste
L'importanza delle infrastrutture
Figliastri importazione arriva in Italia attraverso un sistema internazionale di gasdotti ad alta pressione che si estende per molte migliaia di chilometri la realizzazione la gestione di questo sistema richiede enormi investimenti ed elevate tecnologie
L'incremento dei consumi richiede il potenziamento delle infrastrutture esistenti e la creazione di nuove reti
Per ridurre il rischio geopolitico degli approvvigionamenti e necessario diversificare le fonti e le tecniche di trasporto creando impianti di liquefazione nei Paesi produttori Einaudi betoniere per il trasporto
Nei Paesi importatori è necessario costruire rigassificatori quasi tutti lo stanno facendo
L'Italia al momento in funzione il solo rigassificatore di Panigaglia insufficiente per i bisogni del Paese ci sono almeno dieci richieste per nuovi terminali tutte devono fare i conti con l'opposizione delle comunità locali e con enormi difficoltà autorizzative
Gli effetti della liberalizzazione
La liberalizzazione è iniziata a livello comunitario nel novantotto gli Stati membri hanno tenuto comportamenti diversi con tempi diversi occorre ora adottare regole comuni per evitare discriminazioni tra tutti gli operatori dell'Unione
In Italia l'apertura alla concorrenza è iniziata con il decreto legislativo centosessanta quattro due mila noto come decreto letta
La separazione tra vendita e distribuzione ha prodotto molti cambiamenti aziende che gestivano infrastrutture hanno dovuto costituire società per la vendita
L'attività si è modificata sono nate nuove figure quali sci per entrambe e rivenditori hanno acquisito tecniche di marketing piccole e medie venditori si sono aggregati e nuovi operatori anche stranieri si sono affacciati sul mercato nazionale
La forte concorrenza ha permesso e clienti industriali con consumi elevati di ottenere una pluralità di offerte sempre più vantaggiose determinando un alto tasso di suicidi
Purtroppo il beneficio che ne deriva è stato occultato dal forte incremento dei costi esterni petrolio a cento dollari il barile
Questo non accade per i clienti domestici ai quali vengono applicati i prezzi stabiliti dall'Autorità che sono poco remunerativi specie a fronte dei costi associati ad un servizio sempre più qualificato
In prospettiva qualità e prezzo dovrebbero essere sempre più determinati dal mercato la necessità di tutelare i consumatori e in particolare le fasce più deboli rende necessario individuare il migliore equilibrio tra regolazione e liberalizzazione
Allora se questo è il quadro della situazione io vorrei iniziare subito dando la parola al rappresentante del Governo quindi adottò Gilberto dia luce del Ministero dello sviluppo economico lo scorso anno ricordiamo tutti le grandi difficoltà di approvvigionamento che ci sono state
Quest'inverno per il momento sembra abbastanza mite e quindi
A noti sono stati per adesso grandi problemi però le vorrei chiedere se ci fosse un abbassamento
Delle temperature avremmo un ulteriore emergenza gas come abbiamo avuto lo scorso anno e soprattutto
Che cosa è stato fatto negli ultimi dodici mesi e quali
Provvedimenti
Possono essere presi di fronte a una nuova situazione di emergenza e questi provvedimenti sarebbe in grado di fronteggiare la situazione
Diciamo che questo inverno la situazione data abbastanza bene grazie all'andamento climatico nonostante le premesse con cui si era partiti perché
Dato che da alcuni anni l'Italia in una situazione di potenziale crisi per durante l'invernata perché la domanda di gas come si diceva nel filmato è cresciuta moltissimo e non c'è stato un parallelo sviluppo delle infrastrutture porti giovamento
E la produzione nazionale cala costantemente quindi occorre sempre maggiori più dipendere dall'estero per l'importazione
E questo si prospettava come l'inverno più critico perché appunto rispetto ha sostanzialmente due inverni fa in cui effetti sfiora mostrarsi una crisi di sistema
Per gli approvvigionamenti dovuta tutta una serie di concause emendarla particolarmente rigido delle punte di freddo all'ultimo periodo invernale ci fu anche una breve riduzione producevate dalla Russia con la crisi con l'Ucraina
E quindi abbiamo affrontato questo inverno con tutta una serie di apprensioni con un monitoraggio costante e con tutta una serie misure preventive perché già ricordo dal trenta di agosto era stata
Predisposta sette di di misure per affrontare un potenziale inverno le crisi
Tra cui appunto la massimizzazione delle importazioni obbligo che tuttora in vigore i che consente finora consentito di risparmiare sugli stoccaggio
Grazie al fatto che poi questo inverno si è rivelato finora un inverno più mite della dell'inverno Standard normale
Siamo un pochino un vantaggio nel senso che abbiamo rispetto
Alla situazione d'inverno a medio più di ottocento milioni di metri cubi in più degli stoccaggi e quindi possiamo ritenere che probabilmente
Salvo crisi dell'ultima ora che però non si ove permette fattori climatici ma da fattori esterni non dovremmo avere problemi
Questo però diciamo è un po'un paradosso perché io assurdo che un sistema costi sviluppato come quello italiano in cui il gas è una risorsa così fondamentale
Che ormai è strettamente connessa anche al funzionamento del mercato elettrico e paradossale che il Paese debba rimanere con l'apprensione guardando il termometro tutti i giorni le previsioni meteo sapere quanto abbiamo sposato nel giorno gli stoccaggi quanto sono rimane farlo previsione se ci potrà essere o no
Problemi e questo dipende perché come dicevo prima le infrastrutture non si sono sviluppate
E per tutta una serie di motivi dei ritardi e gli investimenti di alcuni operatori difficoltà locali ad accettare un'infrastruttura
Problemi anche sulla potenziamento di stoccaggi perché anche qui sarebbe consentito di guardare con un po'più di serenità allora futuro per fortuna questo dovrebbe essere l'ultimo inverno che possiamo in questo stato
Perché dal prossimo inverno dovrebbero essere in funzione di importanti potenzialmente sulle infrastrutture pronunciamento dall'estero
Il potenziamento del gasdotto parlato mi sia detto importiamo gas da Algeria e quindi altri sei miliardi e mezzo di metri cubi in più all'anno un parziale potenziamento anche questo con dei ritardi sul metanodotto di importazione tramite l'Austria
Per altri tre miliardi e tre e poi dovrebbe entrare in funzione al fine di quest'anno il rigassificatore off-shore di Rovigo
Che l'unico che si è riuscito storicamente portare avanti è tutto un grande difficoltà locali opposizioni e qui dovremmo affrontare il prossimo inverno questo non vuol dire che possiamo unico riposarsi per la domanda continua a crescere occorrerà investire e portare avanti questo dramma dietro suturazione anche perché
Se non si crea un
Minimo di eccesso di offerta che serva non soltanto per garantire questa flessibilità e la sicurezza del sistema del gas e anche l'elettrico nazionale ma anche per un minimo di concorrenza perché è evidente che finché le infrastrutture saranno disegnato e con un vestito su misura esattamente per la domanda è ovvio che non ci sarà offerto in competizione il prezzo rimarranno sempre alti
Grazie comoda al Presidente dell'Antitrust Antonio Catricalà volley proprio riagganciarmi con l'ultima cosa che ha detto il
Il dottor Dialuce ovvero
C'è anche un problema di aumentare di aumentare la concorrenza
Quindi allora le che vuole chiedere
Qual è la ricetta migliore per favorire una maggiore competizione per il per il mercato e poi soprattutto un tema sul quale
Su quale l'Antitrust ha più volte è più volte intervenuto le vorrei chiedere il
Qual è la soluzione migliore per quanto riguarda la separazione
Della della Rete rispetta la distribuzione
Le due domande
Importanti e convergenti
Certo il compito dell'Antitrust e quello di
Contrastare il potere di mercato dell'operatore dominante che tutti sappiamo essere ininfluente abbiamo un compito ben preciso perché contrastando l'eccesso di questo potere di mercato
Noi riusciamo a creare
Competitor sono in grado
Sostenere omonimo
Propria forza per quanto minore di mercato una domanda che
E in crescita
Non è vero che la domanda dichiarasse scenderanno domanda di gas aumenterà in maniera anche preoccupante e nei prossimi dieci anni e noi abbiamo bisogno assoluto non sono del rigassificatore
Di Rovigo ma anche degli altri rigassificatori che tra l'altro
Vengono
Dal dal mondo industriale proposti quindi vuol dire che le analisi di mercato prevedono che serviranno non è vero che non servirà come sembra accreditarsi oggi un'opinione
Di
Nell'assegnazione rispetto
All'idea che questi rigassificatori bisogna fare
Quindi contrastare né la forza di mercato l'eccesso di forza di mercato significa anche a in conseguenza quasi come una specie di corollario
Affermare la necessità della separazione tra
La Rete e la produzione e vendita
Il che per l'Antitrust è indubbiamente la strada anche più facile perché rappresenta quello che indubbiamente la scelta
Anche
Più
Coerente con i propri fini istituzionali
In realtà noi non abbiamo mai voi sostenuto con la forza dell'immediatezza questa
Domanda ritenendo che
Prima di chieda alla gran voce
La separazione di SNAM Rete Gas da ENI
Occorra il verificarsi di alcune precondizioni che rendano possibile il tutto perché
Indubbiamente nella separazione
Rette Nieri assoggettarli produzione vendita dal nuovo a due grandi vantaggi più vantaggio e la neutralità della Rete e quindi la possibilità
Di competere per tutti a parità di condizioni
La seconda il secondo effetto favorevole è un maggiore sviluppo dell'infrastruttura perché supererebbe anche nella preoccupazione che abbiamo sentito bene espressa prima
Di una
Offerta calibrata strettamente sulla domanda e quindi con un difetto anche distorsivo dei prezzi c'è da dire poiché
L'autorità antitrust si deve anche occupare di consumatori del benessere dei consumatori e quindi
Per quanto è possibile anche dell'effetto sui prezzi
Di queste scelte strutturali
E
Le analisi che abbiamo fatto noi non danno un per cento che è una separazione della Rete nella situazione attuale potrebbe portare a una diminuzione sensibile del prezzo
Anzi
Per dirla tutta noi pensiamo che
Potrebbe addirittura avere qualche in conseguenza nell'immediato negativa
Bisogna fare i conti con l'immediato e bisogna fare i conti anche con un nuovo futuro più roseo che tutti ci aspettiamo se non per noi almeno per i nostri figli e per i nostri
Nipotini
Però dobbiamo sapere quali sono i pericoli e con delle scelte che si fanno
Il primo pericolo e che non
Non sia sufficientemente sperimentata finora la separazione della Rete dalla
Dalla produzione e vendita per esempio per l'elettricità
Perché nel mercato dell'elettricità quello che stiamo
Verificando
Naturalmente bisognerà approfondire all'analisi e qui gli uffici Giglio orchi visse la sua autolimita e la mia stanno lavorando
No l'indagine conoscitiva particolarmente difficile però i primi dati che emergono e che
In fondo il mercato del dispacciamento c'è il mercato il giorno dopo quello dove interviene Terna
Registri prezzi più alti della Borsa elettrica il che
Si può leggere in positivo e negativo
In positivo possiamo leggere B
Vuol dire
Che la borsa elettrica niente di mezza i prezzi del dispacciamento e questo indubbiamente è un dato di di ottimismo potremmo un giorno sperare in una borsa del gas
In
Negativo ci fa pensare che forse
Questo questa Rete
Questa Terna ancora non è
Sufficientemente indipendente come l'Antitrust si augurava è vero che non abbiamo dato un lungo termine
è un termine di due anni più due perché si proceda alla dismissione alla vendita della
Quota che Cassa depositi e prestiti a imene nel
Qui è ben noto
Qual è il conflitto di interessi di Cassa depositi e prestiti che
Da una parte controlla Terna ma d'altra parte e anche una partecipazione di gran lunga superiore in termini di e valore capitale in ENEL
E quindi
La lo scioglimento di questo nodo dovrebbe comportare un'effettiva neutralità
Neutralità anche oggi
Per la verità è garantita solo da una presenza forte costante e quotidiana dell'autorità di regolazione perché c'è Ortis che ogni giorno se mi chiama
E però con un effetto che indubbiamente e di limitazione
Anche nel prezzo però non tanto da riuscire ad pareggiare quello che riesce a fare la borsa elettrica e questa e la lettura che si può dare in negativo di queste separazioni cioè
Alla fine la separazione vale solamente se c'è un organismo completamente indipendente
Che gestisce poi
Giorno per giorno dalla Rete altrimenti
Perfetto tutto l'impegno che ci possa mettere lo Stato il Governo l'autorità preposta B i prezzi poi alla fine li determinano il PD i giochi di potere di mercato evidentemente
ENEL a questo potere di mercato ancora sufficientemente forte da Farra né di evitare i prezzi del giorno dopo i prezzi i del dispacciamento
D'altra parte
Noi non crediamo
Che la liberalizzazione in
In
Che va fatta va proseguita però non non ci aspettiamo e con lo stesso effetto che c'è stato per i telefoni
Per la telefonia mobile soprattutto ma anche fissa cioè
Qui la verità è che
Il
Il bene di quello che stiamo parlando come abbiamo visto dalla Scheda dal documento dal documentario che ci è stato trasmesso questo bene e prodotto fuori dai confini
Allora è un po'quello che succede per il petrolio
Per il petrolio e macroscopico l'effetto
Devastante chiaro l'aumento del prezzo del barile
E chiedo su guerra ogni sforzo che poi fa l'autorità con le imprese petrolifere che operano in Italia si chiude un accordo per fare uno sconto sul prepagato self-service
Di sei centesimi al litro arrivano vento
Di qualche dollaro sullo sullo barile ed è come se fosse uno tsunami che travolge ogni sforzo fatto dalle autorità è questo
Naturalmente molto trasparente pelli il per il petrolio perché tutti sanno qual è il prezzo
Del petrolio su scala internazionale
E quotato in Borsa diciamola tutta per il gas non è così chiaro ogni passaggio quanto viene a costare mia e di più
Però la verità è che quello che che costa molto il barile cioè quello che noi vediamo costa molto non è l'estrazione l'estrazione costerà cinque dollari a barile e poi questo prezzo diventa venti volte tanto per arrivare a cento e poi bisogna aggiungere un venti per cento ulteriore
Di di raffinazione prima che noi alla pompa compriamo con quei sei centesimi di sconto quindi poter intervenire sulle fasi precedenti
Sarebbe una manna non solo per i consumatori ma per l'economia mondiale non solo nazionale ovviamente
Se questo fosse possibile anche per il gas
Noi qui potremmo poi ragionare come vogliamo di grandi liberalizzazione di grande
Di grande concorrenza per il gas tutto leggermente più opaco per dire la verità quindi
Quello che bisognerebbe fare forse avere
Una maggiore forza in Europa
Ecco perché in Europa perché l'Europa finora ha dimostrato divisione nel presentarsi di fronte I grandi venditori sia venga a spron mo'sia Sonatrach ognuno va per i fatti suoi noi mandiamo ENI a negoziare
Ora non so se
Probabilmente non sarebbe molto indebolita se perdesse SNAM Rete Gas
Però
Da amministratore delegato USA questo questa suggestione con forza e con convinzione personale
Per dire che questa operazione potrebbe indebolire
Poi rispetto ai grandi monopolisti cento non sarebbe indebolito sono domanda fosse europea
Del resto l'Europa non è che non si sta muovendo e concludo questa parte che mi rendo conto non so chi troppo lungo però è una posizione articolata quella dell'Antitrust
è una posizione maturate lunghi discorsi e con gli uffici e con il Collegio
Beh in Europa si sta proponendo questo pacchetto
Il pacchetto energia
Prevede dieci corse dieci
Proponimenti però
Almeno tre di questi proponimenti sono importanti per quello che diciamo oggi
è il primo è appunto la disaggregazione mi aziendale societaria o proprietaria poi vedremo quale sarà la soluzione scelta dall'Europa tra
Rette distribuzione e vendita e quindi questo
E un dato che sta già nel pacchetto per cui a questo punto farla prima
Di vedere
L'intero pacchetto mi sembra veramente precorrendo i tempi
Poi prevede una cosa particolarmente importante su chi deve acquistare la Rete se si passerà a una divisione proprietaria
E si parla di una neutralità di questo gestore però mi sembra blando finora il capo che la direttiva dedica alla verifica di questa neutralità
Perché
Già il cerchio non la venderemo a Sonatrach nuova vendere ma gastronomo sì però
Assoggetta collegate assoggettati controllate
Bisogna che sia ben chiaro che chi controlla i poteri per dire di no anche a grandi potenze straniere non solo all'azienda ma alla potenza straniera che
Uso all'azienda anche come strumento politico e non solo economico
E poi dice altre cose che sono importanti ovviamente sul gli stoccaggi
E anche sulla trasparenza questa trasparenza che oggi si registra un po'mancante nelle mercato a monte del gas se riusciremo ad avere
Questo un quadro europeo
Già
In questo entro la primavera e io credo che poi
Le scelte conseguenti saranno
Saranno più facili per un Governo quale qualunque esso sia che debba decidere poi in maniera forte come è la decisione sulla separazione della Rete
Grazie Presidente
Allora lei nel è sicuramente l'azienda che negli ultimi anni e più contribuito muovere il il mercato del gas proponendo sì sì in maniera molto attiva con le proprio con le proprie offerte
Allora a Gianfilippo Mancini che al direttore Gianfilippo Mancini che rappresenta
Vorrei chiedere se è d'accordo con l'analisi che ha fatto Catricalà e poi soprattutto
Che cosa frena un ulteriore sviluppo della concorrenza in Italia
Ma
Se io partirei
Da qualche considerazione su su su quest'ultimo tema per poi arrivare all'analisi
Del presidente Catricalà
Il contesto cosa frena lo sviluppo della concorrenza e l'apertura del mercato bene intanto dobbiamo aver ben presente come mi sembra sia stato già ampiamente anticipato il fatto che
Quando parliamo di mercato del gas dobbiamo
Avere pienamente anche tutto ciò che avviene a monte della liberalizzazione della vendita ai clienti finali
Il contesto sta diventando particolarmente complesso difficile ha cambiato molto in questi anni ricordo quali sono
Il driver fondamentali chi
Con me
Persona questo tavolo opera su questo mercato a livello integrato fronteggia vive ogni giorno composizione
Di crescente forza negoziale di crescente integrazione da parte dei Paesi produttori questo
Vale
Da Gazprom Sonatrach ma non solo in qualsiasi Paese si vada si trova sempre più
Frequente la giusta legittima
Aspirazione anche capacità dei Paesi produttori ad ambire a controllare la catena del valore del del gas in maniera integrata dalla esplorazione
Potenzialmente fino ai clienti finali sui mercati di sbocco
Seconda cosa abbiamo detto prezzi l'escalation persino escalation guidati dal da dal Brenta dal petrolio che a cento dollari a strutture contrattuali di lungo termine come quelle sul mercato Europa continentale che sono di fatto totalmente collegate al
Al al prezzo del petrolio
Le crisi di disponibilità di gas che hanno molto a che fare con la geopolitica evidentemente e quindi la minaccia continua crescente sulla ricorrenza dell'approvvigionamento
E queste dimensioni che sto recitando riguardano evidentemente non solo nostro paese ma tutto il contesto e mercati europei
A questo aggiungerei importante elemento ulteriore sulla prima
Una importante fase di rallentamento negli sviluppi della disponibilità del gas in particolare del gas liquido delle leggi
Quanto meno in confronto al tasso di crescita della domanda della Gas fabbisogni finali che è guidata in tutti i mercati e in particolar modo in questo Paese l'Italia dal consumi
Crescenti del settore termoelettrico in Italia in maniera particolare perché
Con la liberalizzazione del mercato elettrico sostanzialmente quello che è avvenuto e che
Il mix di produzione si era spostato completamente sul
Sul gas oggi
Circa sessanta per cento
Del nostro fabbisogno
Elettrico sul fatto da
Da da da produzione a gas quando per esempio ricordo nel nella media dei Paesi non europei a circa sessanta per cento della produzione
E invece soddisfatto da fonti come il nucleare o il carbone che hanno caratteristiche di
Di sicurezza di approvvigionamento maggiore oltre che di competitività di costo
Maggiore
Competizione
Altro altro tema l'aumento della competizione tra i diversi mercati di sbocco nel senso che
Soprattutto attraverso lo sviluppo dello strumento del mercato alle leggi oggi sempre più l'arbitraggio tra i diversi mercati di sbocco finali per esempio europei
Ho fatto con quale gli operatori si confrontano quotidianamente questo porta evidentemente ha un'attenzione ad allineare verso l'alto anziché verso il basso i prezzi dei diversi mercati
Altro tema la scarsa comunicabilità tra i mercati di sbocco del dei mercati gas dovuta al fatto che
Ci sono ci dei sistemi di regole di procedure che sono ancora molto poco armonizzati
Le aste di capacità con le quali vengono assegnati capacità di di transito sul suo il sui gasdotti europei per esempio l'esempio sistemi di bilanciamento del gas mano modalità diverse sui diversi mercati
Le modalità di autorizzazione all'importo le modalità di esenzione dal
Dal tra il PATI ACSOR cioè dal dare accessori terzi operatori rispetto allo un delle infrastrutture sono diverse nei diversi mercati europei
Le regole per esempio di gli usi tono Lusetti cioè di obbligo di messa a disposizione della capacità inutilizzata terzi sono diverso su singoli Maresca mercati
Le modalità e i vincoli di accesso al sistema degli stoccaggi altro elemento assolutamente critico
Riff risentono di forti
Simmetria tra i diversi mercati
Ecco tutto questo poi se lo portiamo nel nel panorama italiano
Con l'aggravante se vogliamo di un
Di un mercato che vedono una forte contrazione della produzione nazionale e
Una limitata
Qua quasi nulla fino fino a quest'anno questi anni incremento di capacità a termini di interconnessione con l'estero sono in misura comunque limitata rispetto
Al notevolissimo incremento alla domanda come dicevo prima soprattutto nel settore termoelettrico quindi
Questo fa sì che ci troviamo nella situazione di
Evidente ormai strutturale da qualche anno vulnerabilità alla quale sicuramente sarà stata messa mano attraverso delle
Delle azioni che sono tuttavia soprattutto e le azioni tampone che
Sono consistite per esempio alle procedure di massimizzazione dell'importo evocate all'inizio nel regole che determina delle penali
Sul sull'utilizzo dello stoccaggio per esempio che sono strumenti probabilmente utili per
Appunto tamponare delle situazioni di emergenza ma che a loro volta possono creare
Dei segnali distorsivi sul mercato rispetto
A degli indici per esempio di prezzo che vengono drogati da meccanismi
Di di questo tipo e quindi possono andar bene le breve ma certamente non
Non non possono costituire la soluzione
Ai problemi che erano cercato di elencare fino adesso quindi
Quindi
In che direzione occorre operare ma anche qua dico cose che sono già state
Sembra anticipate si dei video che
Da qui da da da chi mi ha anticipato nel nel negli interventi certamente
La
La prima cosa continuare a lavorare lavorare più celermente sulla realizzazione delle infrastrutture i gasdotti abbiamo detto
C'è un piano importante realtà entrerà di rafforzamento dei tre ipotesi esistenti rigassificatori al di là di Rovigo i problemi che sono sono tutti rimasti sul sul tavolo al di là della cabina di regia che
Ormai da due anni aveva definito l'obiettivo di monitorare l'iter autorizzativo di questo importanti infrastrutture oggi ci troviamo ancora in una situazione di
Paralisi di forza di forte ritardo nella possibilità concreta di realizzarne di nuove e gli stoccaggi ricordo il tema degli stoccaggi perché
Corsa fronte della volatilità dei fabbisogni del dei consumi di gas anche nel settore termoelettrico perché ricordo le centrali a gas
Sempre più lavorano in modulazione quindi con della domanda di picco rispetta da soddisfare quindi centrali che accendono di giorno e nel nel periodo d'inverno magari spengono di notte dei fine settimana
è necessario avere a disposizione
Maggiore capacità l'infrastruttura di stoccaggio e anche regole che consentano l'accesso agli stoccaggi non solo al settore civile ma anche al settore altri settore particolare settore termale
Quindi questo sicuramente tema delle infrastrutture è un tema importante non è il problema
Non non lo vediamo soltanto nel negli nelle problematiche locali sull'iter autorizzativi ma a volte spesso anche
Nella possibilità di rallentamenti veti incrociati ritardi anche a livello di autorizzato dirvi a livello centrale
Ma questo non basta perché
Il mercato del gas mercato complesso che a che fare con la dimensione internazionale e a che fare con i grandi Paesi produttori
La le spalle larghe la propria la la forza negoziale la forza finanziaria sono strumenti sono importanti
Ci vuole flessibilità diversificazione sicurezza abbondanza delle forniture questo faccine uno statement facile dal da dire aggiunto più complesse realizzarlo in cui la legge uno strumento importante
Sotto quest'aspetto non bastano i rigassificatori perché occorre anche la disponibilità di gas liquido cosa che come dicevo prima
Vediamo
Essere
Sempre meno accessibile sui mercati
Se l'esempio di di ENEL che ha disponibilità viene al CIPE quattro mila di metri cubi che è costretta
A portarlo sul rigassificatore in Francia in Normandia per portarlo poi in Italia con
Con oneri rilevantissimi che inevitabilmente poi vanno a incidere su consumatori un esempio emblematico dirvi di difficoltà autorizzativa di questo Paese
Terzo tema è
La regolamentazione del trasporto il coordinamento tra i territori diritti asseto trasmissioni si stanno Pretto
Cioè un'armonizzazione regolatoria è una garanzia regola ma regolatoria sulla remunerazione delle reti per esempio che consenta progressivamente di superare e i problemi che accennavo prima di
Disarmo l'inflazione differenze
Che oggi sicuramente rappresentano un grosso vincolo alla apertura di mercato veramente europeo della Gas
Sì credo su questo aspetto per esempio nel settore elettrico ci sono tende dei percorsi fatti in questi anni che possono
Essere
Utilmente replicati anche nel settore del gas
A livello poi di competitività e di di di di di
Di operatività
Del dissesto in relazione tra gli operatori credo che in un altro tema importante che stiamo vedendo
Svilupparsi sui mercati in questi in questo periodo in questo contesto è quello del fabbisogno di una crescente collaborazione integrazione reciprocità con i Paesi produttori
Per azioni come
Come quelle della redazione rincalzi per esempio che vede come tra l'ingresso di Sonatrach sul mercato italiano d'altra parte l'ingresso di
Operatori italiani nell'equity e quindi nel controllo dell'infrastruttura è un esempio va in questa direzione
L'integrazione e e e la reciprocità di accesso ai mercati di produzione di sbocco con i Paesi produttori è sicuramente è un elemento importante per aumentare anche il livello di
Di condivisione degli interessi e quindi maggiore sicurezza del del
Dell'approvvigionamento del gas
Consolidamento verticale allo stesso modo che viene che attiene delle avverrà credo sempre più lo stiamo vedendo comunque maniera molto significativa in questi anni anche nelle aziende che operano in questo settore credo che il quale
Per esempio e gli esempi di di di di di Gaz de France due spiega deve fare l'Islam ma anche di eolico purga se avviene al con Endesa
O di Bertolaso Scottish Power siano significativi testimonianze
Di questo processo di indire di integrazione verticale e si rende necessario per far fronte ai problemi che diciamo prima
Infine visto che nelle prioritariamente un operatore elettrico vorrei anche ricordare null'altro punto debole sul quale necessario agire che è quello di tre garantire una maggiore diversificazione del mix di produzione nel nostro Paese
Proprio per renderlo meno vulnerabile al alle crisi alla crisi del gas e quindi più rinnovabili carbone pulito sostanzialmente
Grazie
Allora come avete sentito questa tavola rotonda abbiamo i rappresentanti di due società straniere che operano in Italia e e on e Gas de France
Klaus scienza e presidente e amministratore delegato di ogni in Italia
Il il gruppo è presente il nostro Paese già da diverso tempo è il quarto gestore del gas in Italia e con la prossima qui sezione di Endesa Italia dall'ENEL diventerà
Si collocherà fra il terzo e quarto posto nella generazione di elettricità
Ecco a a Scheffer vorrei chiedere
Dal può richiedere questo allora dall'altro suo punto di osservazione
Visto che l'Italia è uno dei Paesi che si è più aperto alla alla concorrenza negli ultimi negli ultimi anni
Le vorrei chiedere innanzitutto che differenze ha riscontrato sale legislazioni dei vari Paesi europei in relazione all'Italia e poi se esiste
E a che livello esiste una reciprocità
Didier lei vuole e di conseguenza di apertura e della concorrenza all'interno della dell'Europa
Sì grazie dottore Stigliano innanzitutto grazie al Adani Garcia Aranda su Presidente l'ingegner Tani per averci invitato oggi a questo stanno molto prestigioso
Siamo veramente lieti di essere lì e per
Ovviamente questi motivi che lei ha detto il dottor Stigliano che per noi mente siamo uno dei operatori
E che se uno come ultimi quasi arrivati in questo Paese
Nello stesso tempo abbiamo sempre mantenuto una presenza in Italia tramite alcune società con una grande storia anche di soprattutto nel gas così per noi stato sempre importante il mercato in Italia
E come lei ha giustamente detto
L'Italia sia caratterizzato anche da un'apertura molto chiaro anche per operatori stranieri
E ovviamente anche per noi questo puoi dire che ci sono sue sarà sempre due facce della medaglia no entrare così libero in un mercato come Italia
Può anche dire che noi dobbiamo e vogliamo
Dare anche un contributo alla sistema energetica di questo Paese
Essendo da io non nuovamente l'anche pensando che questa società anche se non è una società piccola
Ma nel sostengo in Italia non così conosciuta con minorenni comunali o Comuna Edison mi permettete anche un po'di interlocuzione su Jonio anche un pochino se una persona mia
La come voi sapete molto bene
Noi Airon
Abbiamo
Tutti studiato negli ultimi hanno un bel po'di spagnolo
E abbiamo mancato un po'di lavorare sulla lingua italiano
Forse io sono stato uno dei dei pochi chiaramente lavorato un po'solo verso l'Italia sono italiano ma nello stesso tempo lo so che io non parlo la vostra lingua a livello perfetto così mi permettete alcun errore
Ma ovviamente diciamo per me io posso sempre a migliorare su questo e lo farò anche
Sosta scarto scherzando anche un pochino sto da Spagna perché come lei ha
Già detto giustamente la Spagna e
Tutta la storia di Endesa e anche un po'diciamo il fatto
Perché
Da un domani una volta che Endesa Italia farà parte del gruppo ENI o anche in Italia avremo la presenza in questo Paese è molto diverso di quello che abbiamo prima una presenza molto più rilevante e molto più importante anche in questo Paese
E questo diciamo veramente importante che noi e questo assolutamente vogliamo tracciare di dare un contributo Imob sic qui con una responsabilità proprio come un operatore di questo Paese e così questo è l'intenzione ovviamente nostra
Allora nella
Sostanza anche questo
Prima di entrare un po'nel merito del del gruppo E.ON anche importante di
Di essere chiaro diciamo che noi come operatore condividiamo le sfide che abbiamo visto in questo filmino prima di questo tema proprio
Ridurre la dipendenza cambiare il mix energetico investire in infrastrutture e portare marcato ancora più avanti nel processo di riparazione
Questo è vero in Italia ma ovviamente anche non rotta e per questo c'è un bisogno di a vere Società forte in grado di dare questo supporto avere società veramente ho europea che hanno una visione non solo locale corregionale ma proprio una visione anche internazionale e come l'ho detto noi come io non vogliamo dare questo supporto
E ogni
è una società
Panorama per
Una società privata
Cento per cento del capitale privata è una società con delle dimensione importante anche entrando in Italia a dare questo supporto alla sistema qui in Italia
Noi come società siamo nati in due mila tramite la fusione di due grandi gruppi tedeschi poi c'era un grande processo di focalizzazione sull'energia tramite acquisizione con un valore di quarantacinque miliardi di euro
E dimissione di disinvestimenti dia
Diciamo società con un balordi sessanta miliardi di euro
Oggi
Siamo uno dei player e non ROPPA veramente con una presenza assolutamente Panaro pena in venti Paese
E diciamo vendendo il quaranta e quattrocento terawattora di energia elettrica
Novecentocinquanta terawattora di gas
Il player numero uno
Se si prende proprio le due energie insieme ovviamente c'è sempre uno che nell'energia elettrica un po'più grande in Francia
Ma anche sul caso un po'più grande d'Italia
E poi tramite questa presenza ovviamente questo si cambierà ancora una volta quando il transazione con ENEL si finora
Poi tramite Viesgo in Spagna tramite Endesa ai in Italia questo vuol dire veramente una copertura di tutto loro
Anche l'altro fattore molto importante il fatto nostro che siamo una società un gruppo cento per cento privato perché perché ovviamente il perno voi il mercato
La cosa più importante che abbiamo
Non c'è diciamo un interesse di qualcun altro diciamo interesse nostro e solo sul mercato sullo sviluppo del mercato anche l'apertura del mercato di vedere in tutto loro APPA proprio
Una sistema un mercato assolutamente ha peraltro
Nello stesso tempo anche essendo privato veramente noi sentiamo questa responsabilità che abbiamo perché lavoriamo con una sorta di una società privata in un settore
Che ha una responsabilità molto molto forte verso di istituzione verso i cittadini e verso veramente i nostri clienti e questo mi sembra anche l'obiettivo di questi meeting
Di vincere insieme noi e l'istituzione noi cittadini ma che noi insieme io operatori condividiamo alcune obiettivi ovviamente sempre in uno spirito concorrenziale proprio del mercato
Tornando un po'sulla sua domanda
Diciamo come sono le regole in Europa diciamo che cosa e
Veramente da paragonare
Sarebbe proprio diciamo un discorso molto lungo se si entra nel dettaglio di questa domanda perché ovviamente è vero che nel momento le regole in alcuni Paesi in Europa non sono ancora
Le stesse non sono ancora
Uguali nello stesso tempo noi siamo convinti
E mi sembra dobbiamo anche tutti lavorare in questa direzione che fra poco vediamo in Europa un mercato un unico mercato dell'energia
Con delle regole assolutamente le stesse perché le sfide erano illustrati prima Nordahl
Presidente dell'Autorità Catricalà diciamo che le sfide alla fine non sono all'interno dell'Europa ma le sfide sono fuori dell'Europa noi come Europa dobbiamo lavorare insieme per vincere contro questi queste sfide
Alla fine diciamo le regole all'interno del mercato sono meno importante che queste carattere quattro grande sfide che erano illustrati prima
Dipendenza veramente dell'importo mix energetico infrastrutture e liberalizzazione del mercato
Se si guarda il mercato in OPA oggi si vede ovviamente l'abbiamo visto anche nel filmino proprio all'inizio che quarant'anni fa questo mercato era piccolissima
Erano un po'più di quaranta miliardi di metri corale metri cubi egli ha svenduto non ROPPA proprio poco oggi siamo al più di cinquecento un egli ha dei metri cubi e al duecentoventi e due mila venti ci vediamo più di settecento miliardi di metri cubi di gas
Consumato in Europa può più punti
Un mercato così in crescita una una Energia così importante come il gas e poi si vede anche diciamo in questo sviluppo le sfide importante perché ad oggi ancora ventidue per cento
Della del del gas che noi prendiamo
E proprio diciamo sì sì si prende all'interno della dell'Europa tuttora esteri già importi nel futuro questa cifra diventa meno di quattordici per cento
Ovviamente ho anche diciamo oggi il mercato ancora caratterizzato da un consumo civile il PD trentotto per cento del totale nel futuro anche questo l'abbiamo sentito
Più diciamo il parte più importante del consumo del gas diventa il termoelettrico la produzione dell'energia elettrica
Così con questo sviluppo noi dobbiamo veramente focalizzare su questo quattro sfide
E ovviamente non voglio solo parlare diciamo nel teorico ma anche diciamo entrare un po'nel nel dettaglio diciamo delle cose che vogliamo dare noi Como supporto questo sistema anche in Italia
Perché c'è molto da fare e anche da noi veramente ci siamo già rimboccati le maniche vogliamo entrare vogliamo fare delle cose
Ridurre la dipendenza tema numero uno ovviamente in
Soggetto dl Angelini questa la cosa più importante che si può fare per ridurre la dipendenza dai fornitori tradizionali
Vi ovviamente ci sono due progetti che noi prenderemo tramite
Endesa Italia ecco ovviamente diciamo sono di grande interesse per noi ma c'è anche un terzo progetto che noi stiamo sui propendo non sorse in Italia propria questo in Croazia all'isola di Clarke
Ma ovviamente avrà un impatto molto forte anche sull'Italia per questo gas
Arrivare all'ENI un bel parte di questo ovviamente che anche
Destinato all'Italia così un modo di rafforzare
Anche lì d'Italia proprio di strutture di importazione in Italia stiamo facendo uno studio di fattibilità
Questo l'avremmo nel due mila otto e così possiamo andare avanti dopo
Cambiare Nittis
Ovviamente lì dobbiamo lavorare come il peso così importante della produzione energia elettrica nel gas
Dobbiamo lavorare verso ed è rinnovabile io non sta investendo in questo mercato nel
Nei prossimi hanno più di sei miliardi di euro tutto la rotta anche a livello globale ma forse anche in Italia
Sì per noi un un fatto molto importante ma diciamo cambiare il mix può anche dire cambiare il mix verso
Modi di produrre l'energia elettrica più efficiente perché alla fine diciamo che il consumo quelli che il fatto di di aver bisogno
Se non si era fatto ora di energia elettrica si può produrre anche tramite centrali più efficiente e così risparmiare anche il gas lì la nostra centrale che stiamo costruendo nel momento
E che
Sarebbero finito quest'anno
Diciamo lì per esempio con un efficiente di cinquantotto per cento del diciamo una nel ciclo combinato di cinquantotto per cento di efficienza servirebbe anche lì per
A migliorare un po'questa queste situazioni
Poi a livello infrastrutturale voi sapete bene che noi stiamo investendo a livello europea
Per esempio questa tubo di North Stream che da un collegamento ancora più importante tra loro OPA e la Russia evitando anche alcuni Paesi che hanno
Giustamente detto prima diciamo che hanno una influenza su questo
Ma non solo diciamo queste investimenti a livello noto Europa ma stiamo pensando fortemente anche a un investimento
Che collega i sistemi
Gas del
Centro nord in questo del sud tramite un gasdotto austriaca
Molto importante ancora dieci miliardi di metri cubi e questo gasdotto ovviamente avrà la possibilità di trasportare gas nelle due direzioni
Dal nord al sud per dare un aiuto immediato in un futuro e ho già sentito diciamo il e l'argomento della Borsa Castel gas appieno Italia
In un futuro ovviamente anche trasportando il gas dal sud al nord e così rafforzare il proprio sistema
Di di infrastruttura in Europa del gas i per evitare di diversificare ancora i fronti libici
L'ultimo argomento veramente la liberalizzazione del mercato
Io ovviamente siamo pronto a portare la nostra esperienza di tanti altri Paesi anche in Italia soprattutto per
A migliorare la situazione sulla liquidità del gas perché questo mi sembra un
Un elemento molto importante e qui per esempio questo che la città per la Borsa del gas nostro punto di visto sarebbe uno sviluppo molto importante e saremmo pronto a dare
Aiuto anche con il resto
Allora per finire diciamo dal dalla mia conoscenza che anche una conoscenza del paese un po'privata
Essere sposato anni italiana diciamo io ho sempre visto in questo Paese le persone dicono una cultura molto energetica un Paese che ha bisogno di energia noi siamo pronti a dare
Un aiuto in questa direzione grazie
Grazie Presidente
Umberto Quadrino l'amministratore delegato del Madison e come tutti sapete l'Edison
Un operatore storico nella comparto del gas è presente su tutti i segmenti della filiera ma soprattutto in questo momento
L'Edison è il parte nella nel nuovo il rigassificatore di Rovigo che dovrebbe entrare in funzione tra la fine di quest'anno e l'inizio del due mila nove
Ecco io vorrei dal dal dottor Quadrino una testimonianza diretta
Sulle difficoltà incontrate sia dal punto di vista
Burocratico che amministrativo di rapporto con gli enti locali e quant'altro nella
Nella costruzione di questo importante il rigassificatore e di conseguenza quali sono
Le
Proposte che si possono avanzare per semplificare
Le procedure
Oggi esistenti in Italia
Grazie della domanda confermo che nostro rigassificatore sarà pronto alla fine di quest'anno vedi contiamo di averlo pronto per la stagione termica due mila
Otto due mila nove
è stata una lunga avventura quali sono state le difficoltà ma innanzitutto e un rigassificatore offshore
Che si trova si troverà a diciassette chilometri dalla costa perché off-shore perché in questo modo era più facile ottenere l'autorizzazione
Rispetto a farlo sull'opposta
Vado secche costa molto di più bisogna costruire
Vasco piattaforma
Artificiale su cui appoggiare di rifiuti assi primattore vero e proprio
è una prima mondiale
Primo un rigassificatore off-shore che viene realizzato
E in costruzione attualmente nel sud della Spagna nel cantiere di Algeciras perché agli asili rosso perché era l'unico cantiere di dimensioni tali da poter ospitare
Una infrastruttura di questo genere
Tanto per dare una dimensione
Immaginato lo stadio di San Siro grande il doppio rende questa è la la dimensione della dell'isola su cui viene montato rigassificatore rigassificatore verrà completato sul posto quindi Spagna verrà varato a come una grande Natale
Del intorno a luglio di quest'anno ha verrà trasportato tramite rimorchiatori a Formigoni al largo di Rovigo dove verrà piazzato
Quindi questo è stato la pensata per ottenere l'autorizzazione per abbiamo avuto moltissime
Difficoltà anche per collegare poi il rigassificatore di Rovigo che sta diciassette chilometri nel mare con la terraferma anzi direi che le difficoltà maggiori sono arrivate da questi diciassette chilometri di collegamenti
Per quale motivo beh si trovi in una zona come quella del Delta del Po che particolarmente delicato dal punto di vista ambientale
C'è la famosa stanno di fronte che un uccello protetto dalla Comunità europea identifica nel delta del Po bisogna fare quindi per a collegare rigassificatore la terraferma prendere tutta una serie di precauzione
Tra cui quello tra altre funzioni prese è stata quella dell'orizzontale Breitling cioè
Non c'è nel creare una trincea nel mare
Perforare in verticale poi
Del sottosuolo arrivare sulla terra in modo da non disturbare la vita
Delle del del diciamo dell'habitat naturale
Ecco per fare l'orizzonte alborelle in via però bisogna costruire un'isola artificiale su quel posare
Le macchine
E e quindi
Poter perforare verticale ecco non risolti militare è stata bloccata a sua volta perché
Non era autorizzata ma anche se non eravamo fatta per rispondere ad una
Richiesta dell'autorità di di di fare pervenire sono rimasti bloccate per vari versi poi finalmente
Il buonsenso prevalso adesso i lavori sono in corso
Ogni tanto c'è ancora qualche ricorso di qualche associazione locale contro questo collegamento ma contiamo per tutto venga completato nel migliore dei modi
Che Consiglio posso darebbe attenzione a dove partono questi progetti perché
Il territorio italiano un territorio molto delicato se non parola contato brevemente questa storia della stanno di fronte
E della necessità di lasciarlo ad identificare
Sembra una barzelletta ma insomma
Il delta del Po ha certe caratteristiche a certe difficoltà certo che se noi anziché a nord del Po fossimo date a sud dal popolare mentre si sarebbero state minore
Difficoltà quindi molta attenzione
Alla alla fase di impostazione iniziale
Delle delle opere del dei progetti per poterli poi realizzare con con tranquillità molto coinvolgimento dell'opinione pubblica
Più che semplificazione di procedure procedure sono di per sé complicate
Ci sono in via c'è solo allora il coinvolgimento di tutti quanti però è molto meglio un coinvolgimento all'inizio che rincorrere poi il le difficoltà quando queste si presentano
è un'esperienza che noi di cui abbiamo fatto tesoro per gli altri progetti che stiamo portando avanti
Ad esempio per sigillo collegamento che c'è stata la Grecia l'Italia è un nuovo gasdotto
Che
Un collegamento con problematico perché l'impatto ambientale è minimo si tratta dell'arrivo di un tubo sull'ASP vicino ad Otranto beh già oggi stiamo lavorando con le popolazioni locali si sono fatte varie sensibilizzazione sulla sua popolazione
Per evitare che
Una volta presa la decisione poi si debba perdere del tempo per convincere le popolazioni locali che l'arrivo di questo famoso tubo non non crea delle problematiche
Beh anche grazie a questi
Alla alla del rigassificatore di Rovigo direi che sul breve termine
Il problema della approvvigionamento energetico italiano del gas
Della sicurezza dell'approvvigionamento energetico dovrebbe essere superato lo diceva Dialuce otto miliardi di metri cubi arriveranno da Rovigo
Sei
Dalla potenziamento del collegamento con l'Algeria che sarà completato entro l'anno e tre dalla prima fase del del potenziamento
Del della Cassa Russo attraverso il potenziamento in Austria
Quindi complessivamente
Nel corso del due mila otto due mila nove verranno disponibile per l'Italia altri diciassette miliardi di metri cubi di nuovo Galasso se poi contiamo
La seconda fase
Del del dal potenziamento del taglio e quindi gli astruso tre miliardi di metri cubi
Il Galsi che l'altra infrastruttura
Patrocinato da noi con altri soci italiani e con l'Algeria
Che porterà
Nel due mila undici due mila dodici otto miliardi di metri cubi di gas dall'Algeria più
Quello già citato leggi
Otto miliardi di metri cubi attraverso l'Azerbaijan va Giorgio laddove la Turchia la Grecia collegamento con l'Italia abbiamo altre venti miliardi di metri cubi che saranno disponibili di qua alla due mila undici due mila dodici
Quindi complessivamente aumenteremo la capacità di importazione in Italia
Il trentacinque quaranta miliardi di metri cubi nei prossimi sei sette anni e direi che
Come sicurezza di approvvigionamento il programma è stato definitivamente
Ha posto questo senza contare
Nessuno dei nuovi rigassificatori di cui si parla abbiamo tanti Progetto in Italia sei sette progetti tutti queste non le abbiamo contate
Allora viene da domandarsi ma sono poi i necessari tutti questi progetti però se ne fa l'Italia di tutto questo gas se vero che
Tutto questo verrà realizzato
Beh diciamo che quadro italiano va completato in un'ottica europea
Cosa sta succedendo ed Europa in Europa
Si stanno
Rapidamente esaurendo i giacimenti del Mare del Nord le previsioni sono che nei prossimi
Quindici anni di qua al due mila venti mancheranno in Europa oltre cento miliardi di metri cubi
Di produzione di gas
Quindi la
Offertagli grazie prodotto in Europa de crescerà violentemente nei prossimi quindici anni
Nello stesso periodo di tempo la domanda di gas
In Europa aumenterà perlomeno di cento miliardi di metri cubi se non centocinquanta miliardi di metri cubi per quale motivo per essenzialmente perché
Per le nuove esigenze di riproduzione
Elettrica
Tutti parlano di nucleare però poche iniziative solo effettivamente state lanciate
Di carbone assegnazione parla però per gli obiettivi di Kyoto sicuramente un grosso incremento di capacità produttiva del carbone
è impensabile saremo già soddisfatti come europei se mantenessimo le stesse quote di
Di produzione di carbone che abbiamo oggi
E e critica insomma tutto alle rinnovabili possibili verranno fatte tutto risparmio energetico possibile verrà fatto ma ancora per i prossimi dieci quindici anni il grosso
Dell'aumento per la produzione di energia elettrica verrà fatto attraverso il gas quindi da un lato in Europa cala la produzione di cento miliardi di metri cubi
Dall'altro la domanda aumenta di cento centocinquanta miliardi di metri cubi si tratta di fare duecentocinquanta miliardi di metri cubi di incremento
Di importazione in Europa nei prossimi quindici anni
è una cifra colossale tenuto conto che oggi tutte le infrastrutture di importazione europea la somma di tutte balle
Duecentocinquanta miliardi di metri
Vuol dire che nei prossimi anni l'Europa deve raddoppiare
La propria capacità di importazione per far fronte alla propria domanda
è un programma di investimenti colossali si parla di tantissimi programmi si parla della Nord Stream
Si parla del Nabucco Porqueddu e più recentemente si è parlato della South Stream insomma si parla di grandi infrastrutture di tanti terminale da costruire in giro con l'Europa
Quindi in questo ambito ecco che il fatto che l'Italia possa diventare un abbia di importazione e vi esporto al sole del gas
E concepibile
Quindi non soltanto domanda ci ha offerto
Risiede di importazione per soddisfare la domanda italiana ma una visione al mercato europeo e la possibilità di utilizzare l'Italia come Paese di transito invertendo flusso di importazione che fino adesso è stato dal nord verso sud dal nord Europa verso sud ma anche dal sud verso uno
E questo possibile B tecnicamente è sicuramente possibile ma perché diventi fattibile effettivamente bisogna trovare
Del gas
A monte
Competitivo e questo è tutto un altro discorso questo è un altro film una
Si apre un capitolo molto più complessa
Costruire dei rigassificatori in Italia assenso certo anche in grande quantità per il mercato europeo però a monte bisogna che ci sia un approvvigionamento competitivo
E teniamo conto che se facciamo un rigassificatore attorno a vedere
In Sicilia o in Calabria come ci sono diversi progetti
B se l'obiettivo è poi il mercato del nord Europa dove ci sarà la carenza di gas
Questo caso deve essere così competitivo da essere portato l'Italia trasportato attraverso tutto il territorio italiano passare all'altro passare la la la la Svizzera e andare finalmente
Al mercato e destinazione quindi subire un colpo di trasporto
Indubbiamente elevato
Che con ed entrare in competizione con dei terminali che vengono fatte direttamente nel nord Europa
Evitando sottocosto di trasporto e di transito quindi
I progetti che oggi ci stanno valutando devono essere visti in quest'ottica più globale esisto mercato si sicuramente esisterà un mercato salteranno domande ma questa domanda
Avrà la competizione di altro casi arriverà d'altra parte del mondo e il costo del trasporto deve essere tenuto in considerazione la competitività del gas ammonta deve essere assolutamente tenuta in considerazione
Per questo i grandi gruppi che si stanno interessando di infrastrutture
Si interessano anche di ricerca e produzione di gas perché soltanto
Guardando l'intera catena
Del del valore del gas si potrà fare questi arbitraggi e e si potrà determinare quale l'investimento più conveniente che potrà essere effettivamente utilizzato per la competitività sul mercato internazionale
Grazie Quadrino allora Angelo Ferrari è il rappresentante di Gas de France in in Italia
Caste France e il perso gestore per il volume di cassa venduto nella nel nostro Paese ed è è presente anche nella distribuzione con tredici mila
Chilometri direte
Ferrari a un non lunga esperienza sia
Come presidente SNAM e poi è stato anche direttore della Autorità per l'una e l'energia elettrica e il gas ecco si è detto della si è parlato della necessità di un mercato unico dell'energia in Europa anche per
Far fronte
A agli eventuali ricatti che spesso arrivano
Dal da altri Paesi produttori dall'est Europa per usi particolare secondo lei si può l'Europa è in grado
Di
Mettere in piedi un un mercato unico e di superare
Nei attuali divergenze che la dividono
Bene prima di
Rispondere
A questa domanda che pone né semplice
E che penso poi potrà essere un po'esaminata alla
Della
Via presentazione
Volevo
Dire qualche cosa su
Case France
Non molto io voglio fare uno spot pubblicitario di troverete poi
Il raccoglitore delle slide che ho preparato e quindi potrete vedere cosa sta facendo Casa de France e sta passando da un operatore nazionale del suo Paese a un operatore europeo
Come case français quindi con la prossima fusione consulenza a un operatore a livello mondiale quindi non vi sto a tediare con i numeri
Su casi de France volevo però poi risponderò in seguito alla sua alla sua domanda farvi anche perché data l'ora e dato quello che tutti i miei colleghi hanno colto
Gli hanno detto è un po'difficile aggiungere cose nuove a quello che gli aveva detto
E contando sulla esperienza che in questa parte della mia vita lavorativa ho avuto
Cambiando un po'di cappelli è questo miliardaria abbastanza aiutato volevo farvi partecipi di un paio di ricordi personali che
In quadrano meglio le problematiche che stiamo discutendo oggi solo ricordi che risalgono a una decina d'anni fa
Allora ero
Presidente della stampa e
La grande stampa come ha detto Tani prima quella che
Faceva confluire sia l'attività dirette che l'attività attualmente svolta dalla divisione casa in favore dell'ente
Abbiamo fatto un gemellaggio fra la città di San Donato milanese che era appunto
Di arrivo del gas Russo dal punto di vista teorico e la città invece di nuovo Rengo e che era in Siberia dove invece il gas russo arrivava proprio
Eravamo con il Ministro Bersani che
Avrei voluto fosse presente per ricordare questo episodio
In Siberia a fare questo gemellaggio fra le due città
Viaggio di ritorno
C'erano già le prime avvisaglie del processo di liberalizzazione in corso nasceva hanno
Le prime Autorità per l'Energia elettrica il gas i regolatori
In Europa nascevano sul
Sul modello inglese e proposi al ministro un qualche cosa che avevo un po'elaborato edera cioè
La cessione dei primi due miliardi di gas Russo
Che aveva la società proprio gas ai bisogni
C'era un po'di resistenza chi era la montagna Animals io da
DeLillo che è qua presente ci guardavamo ai lati di questa montagna e alla fine
Anche con un po'di resistenza da parte della holding ENI la cosa fu
Fu il primo episodio dieci anni fa quando ancora nessuno operatore
Dell'Europa continentale l'aveva fatto
è un inizio era un atteggiamento volontaristico però lo si è fatto
Altro episodio sempre dieci nove dieci anni fa
Ero a Bruxelles come
Vice Presidente di
Euro casa oggi abbiamo fra voi il Presidente deve pagarsi dispensa ma ci ha messo dieci anni prima di diventare
E
A quell'epoca
Dopo il solito business lance si passeggia con per grosse
Con
Pier Carlo lex Presidente di
Gaz de France
E
Burkhard Lieberman perché allora era abusivo di rumore gas non ancora fusa con E.ON e preso da un improvviso impeto a titolo personale dico ma per fronteggiare quello che sta capitando
Perché non ci facciamo
Un bel lo scambio di figurine voi vi prendete il venti per cento l'euro del mio mercato dell'Emilia infrastrutture
Io mi prendo il venti per cento dal vostro mercato e delle vostre infrastrutture
Con modalità tutte da determinare legalmente quali terrorizzati ne facevo segno così non vogliono più parlare
Ecco oggi però stiamo assistendo qualche cosa
Dove questo
Non è ancora realizzato lo stiamo facendo e sta andando in Francia
Con alter gas ha il tre per cento del mercato vuole avere il dieci per cento del mercato
Noi io oggi col cappello case France siamo in Italia presenti con le società di distribuzione di vendita
Italcogim energie Arcalgas ormai diffuse ma separate dal punto di vista non solo
Giuridico non solo societario ma anche proprietario perché abbiamo due palme differenti
E vogliamo conquistare il dieci per cento del mercato quindi mancanza
Di atteggiamento volontaristico tanto per fare un po'
Le conclusioni da parte degli operatori
Ma anche secondo me
Una grossa mancanza
Di
Regole
Di moral suasion da parte dei Governi
In effetti non c'è stato una atteggiamento che ha spinto gli operatori finora a fare le cose che dovevano essere fatte dieci anni fa padrino ci ha
Illustrato
Molto bene quello che si sta facendo però siamo sia Moro siamo in forte ritardo
E anche
L'Autorità
I Governi
Devono proteggere le le fasce deboli e quindi abbiamo un sistema di prezzi in Italia che non è libero
Le pseudo tariffe che vengono fatte che vengono dette fanno sì che ad esempio negli ultimi due anni e le società di cui sono presidente
Abbiano perso quattrini per vendere al mercato civile il gas che dovevano vendere a quei prezzi
Quindi il caso specifico italiano è
Pare che siamo l'unico Paese in Europa che a queste problematiche però il caso specifico italiano è
Appesantito da questa necessità che da un certo punto di vista l'Autorità deve deve fare sua
Recentemente l'autorità con le delibere di fine anno ha cercato di allargare un po'i cordoni però e poco perché ci porta
Ma nemmeno in pareggio perché le nostre società di vendita nel due mila
E otto chiuderanno ancora ancora in perdita nonostante tutte le economie di scala che abbiamo fatto
Quindi abbiamo un mercato dove da una parte e libero però dall'altra le
Costrizioni a cui gli operatori sono costretti per raggiungere un certo tipo di redditività in forza di queste acquisizioni di queste normative sono ancora molto forti quindi bisogna ridare competitività slancio margini alla al sistema
Darsi frasi vuole essere come ho detto un operatore integrato siamo presenti sia sulla distribuzione sia
Sulla vendita abbiamo che noi dei progetti
Per lo stoccaggio per
Determinante terminale
Off-shore ma sarà un terminale direi di tipo virtuale è solo un tubo con
La rigassificazione che verrà fatta attraverso attraverso
Navi
E
Per lo stoccaggio purtroppo è trascorso il termine del diciotto di gennaio da parte dal Ministero dell'industria i quali doveva giudicare
Legare per questi cinque nuovi giacimenti di stoccaggio che dovrà essere sviluppati ne approfitto per chiedere a Dialuce di accelerare perché anche se sono investimenti di lunga durata richiedono sempre
Forte capacità finanziaria che
Minore qualche cosa di poco conto se teniamo conto dell'investimento per il terminale dell'investimento per lo stoccaggio sarà per quanto riguarda carte Frasca che cosa è più vicina al miliardo due miliardo e tre di euro che non ma che non al miliardo
Quindi ecco se si può accelerare ne approfitto per chiedere per domandare all'amico di luce la
Designazione per poi cominciare a lavorare in effetti sullo stoccaggio quindi operatore integrato
In una mercato europeo che con la fusione vedrà anche
Accanto al gas tutta la parte di elettricità che oggi di sue ESE con l'aggio invece ancora Electrabel
Siamo in Italia con dei partner oggi cavo infine una domani con Suez con
Con ACEA contiamo quindi da vere in questo mercato che va sempre più verso un binomio gas
Ed elettricità contiamo di essere degli operatori direi che possono offrire questi due due servizi
Dicevo prima dei si parlava tanto dei rigassificatori ecco occorre una raccomandazione che voglio che voglio fare ho notato e lo sottolineo
Non è tanto lo essi il problema Nimbi o il problema a banana notti Marion backbone al PIL Venezie nove a forme di inique
Ma è anche l'altro fattore che ha sottolineato bene bene Quadrino
Occorre la disponibilità del gas
Non si fanno i rigassificatori non soltanto per i problemi ambientali per i problemi che nessuno li vuole vicini ma anche soprattutto perché non c'è la disponibilità l'operatore che vuole fare il rigassificatore deve a vedere la disponibilità di gas che arriva che può che può arrivare
Ecco un'altra cosa che vorrei sottolineare e poi termino
Il fatto di presentarci che già qualcheduno ha sottolineato ma lo voglio sottolineare ancora il fatto di presentarci a
I terzi venditori
Di gas
Con
In ordine sparso con operatori piccoli è un qualche cosa che non funzioni anche qua un ricordo personale che poi lo ricordo anche di di di Edison
C'era una volta il Progetto volta il progetto volta
Infrastrutture che dovevano essere fatte dai Edison per l'importazione di gas dalla Russia lo si è fatto perché sosta il seguente
Gazprom riconosceva un solo operatore per Paese l'operatore era slavi e quindi non voleva avere a che fare allora la politica questi
è cambiata la politica Mancini ha detto arriveranno Orsola tratta arriveranno
Kasparov Vinitaly anche nel da uno street però io ci credo un po'poco sono atteggiamenti forse un po'velleità vistisi da parte di queste grosse
Loro vogliono avere a che fare con un grosso operatore solo un grosso operatore può discutere con loro
Quindi quanto dice Scaroni come dirà penso Domenico dispensa sul fatto di essere di avere la rete in questo caso è che ci pone in condizione un tipo di parità
Ma per lo meno vedo non è l'interlocutore un qualcheduno che può
Ragionare
Può discutere può negoziare da pari a pari con l'esportatore
Rispondo alla domanda rispondo alla domanda voglio dire ci vorranno ancora parecchi parecchi anni anche perché è una cosa che finora non è stata sottolineata e la voglio sottolineare
Prima di avviare un mercato unico dell'energia occorre ed è un problema molto difficile per ogni Paese
A vere una politica fiscale di imposizione fiscale
Univoca e diversa ed oggi i prodotti del gas i prodotti del petrolio sono tassati in misura
Diverso Paese per Paese quindi prima di porsi la domanda mercato unico
Dell'Energia eccedenti strada da fare perché cioè una strada che gli passa per
La razionalizzazione passa per
Una
è difficile la parola dire
Unificazione della parte la parte fiscale ma ecco se non si va verso una razionalizzazione di questa
Di questa
Particolare
Problematica sarà difficile avere un mercato
Ho finito
Grazie allora abbiamo riaffrontato in qualche modo anche il tema della separazione della
Della Rete SNAM Rete Gas da ENI
Si è detto all'inizio di questa tavola rotonda che forse è questo non del momento migliore
Perché si rischierebbe comunque di indebolire un gruppo che in questa fase a grosse trattative in ambito europeo però se anche detto che forse prima o poi l'Europa ce lo imporrà
Ecco io allora alla dottor Domenico dispensa vuole proprio chiedere questo primo poi sarà inevitabile arrivare alla separazione della rete
Ma è una domanda
Che ha avuto più risposte oggi a questo tavolo e sicuramente ne avrà anche troppo
Il presidente Catricalà all'inizio accettato due delle ragioni acché chi a favore delle infrazioni D'Alete normalmente avanza il problema della delocalizzato alla legge
E il problema dei maggiori investimenti che evidentemente si suppone se la società rimane nelle mani dell'incumbent potrebbe non fare perché teoricamente potrebbe potrebbe favorire la concorrenza
Ora sul numero e qualità della rete posso dire che
In un sistema come quello italiano in cui le autorità per l'Energia antitrust
Hanno potere di così estesi così può forti che devo dire hanno pochi paragoni in Europa veramente poche parole in Europa
La neutralità della rete e garantita dalle regole al rispetto delle regole rispetto delle regole ai fini dell'Autorità
D'altra parte io credo che si possa dire tranquillamente in Italia che a nessuno sia stato effettuato un accesso non è italiana
Cosa che e gli affetti non è vero in altri Paesi europei
Il secondo tema sugli investimenti
Beh Snam Rete Gas credo abbia un piano di investimenti credo che sia di oltre quattro miliardi di euro nei prossimi quattro anni e anche questo credo sia qualcosa che non ha Pavan come
Pannella
Più generale Sistema di trasporto europeo
Un terzo tema che volevo sottolineare che mi sono sollevato e la capacità tecnologica cioè dentro Snam Rete Gas
Se oggi possiamo lanciare concetti con il FARC
E perché all'interno di una mera integrazione ma all'interno delle società di trasporto esistere un insieme di conoscenze che capita tecnologiche che demolire mappa ragione posso dirlo questo chiaramente
A nel sistema nel sistema europeo
Ma a
Fosse varrebbe la pena di spostare questo ragionamento in termini più generali perché c'è bisogno
Di società forte Kenneth Gozzino
Con i produttori
E il fatto di avere la disponibilità l'avete è un elemento che contribuisce alla forza e la dimensione venga della della società Chek lap siete proporzionale
Partiamo da un primo elemento
Oggi notato il riferimento è un mercato europeo non ha più la dimensione nazionale
E questo lo prova il fatto che oggi in questa fase ma
Insieme a e nella es e i Castle Società che possono essere definiti italiane andiamo cassa de France
Abbiamo e ognuno
E abbiamo sotto mentite spoglie indietro consente in quanto tempo quindi perfetti il fatto che il mio capo questione aprendo è un dato di fatto a questo punto
La politica che poteva essere giustificata all'inizio
Girelli dunque la dimensione dell'incumbent sapevo dei temi fondamentale
All'inizio del processo di apertura fosse oggi alle più giustificata politico fa l'alto che ha appunto su tre livelli l'ha fatto un po'stufi dell'ENEL letto giustificato perché ormai il mercato di riferimento non può essere più il mercato nazionale ma deve essere il mercato europeo
Notate europeo che si trova di fronte alla situazione che è stata chiaramente bene affrontata dei numeri da tener conto in loco in cui
Ci troviamo di fronte a una domanda di Grasso sempre più crescente
Di dimensioni
Fatemi dire spaventose se lo misuriamo con la capacità di realizzazione
Nei giorni spaventose perché se vogliamo corpo quantomeno
Ma guardiamo le previsioni dell'Agenzia internazionale dell'enologia godiamo il prezzo in euro carsiche sulle posizioni stesse del società di compagnie del gas
Se vogliamo quello che dice Serra
Vediamo tutti che al duemila indetti per fare un riferimento temporale
Ci sarà una necessità addizionali di volumi di gas
Che le previsioni più ottimistiche pongono al settanta miliardi di metri cubi le previsioni più pessimistiche portano a centocinquanta miliardi metri cubi
Numeriche al due mila e trenta diventano probabilmente di cento o addirittura duecento duecentocinquanta miliardi di metri cubi
Una quantità una dimensione spaventosa spaventosa
A
Che richiede
Investimenti pesanti infrastrutture
Per quello che posso dire che tutti i progetti di cui oggi si parla del nord-est trading factoring
Io ed altri il
Nabucco sono tutti necessari
Ma probabilmente non sufficienti
E parliamo anche di investimenti la cui dimensione sono delitti civile filiali decine di miliardi di euro di fronte a questo fatto ce li troviamo però ad un problema serio che quella della disponibilità di cassa
E la disponibilità di cassa e una disponibilità economica disponibilità cioè a tutt'altro tutte queste forme aggiuntivi a trasportarli economicamente da sull'Europa Massimo sporcato ora se guardiamo alla realtà dei fatti
Per tale fatti che già si vede Nenni fatto Bettini in cui oggi viviamo gli unici giunge le uniche società che potranno fornire gaffe assonnato Europa insomma un tasso propongo da una parte sfonda tratto dall'altra
Dove altre società parliamone captava parliamo di altre società
Potranno contribuire a fatemi dire solo marginalmente anche perché
Spesso le forniture da questi Paesi si lega hanno alla disponibilità dei generi perché significare italiani gratificazione
Va bene anche ancor più difficile i terminali di liquefazione che porteranno il gas
E però se guardiamo la struttura di questi Paesi ci troviamo di fronte a società che sono molto
Molo Politi diritto ma come il caso di gaffe ovunque industria a Monopoli diritto come il caso di sono attratti in Algeria Società di Stato come il caso nel Trattato
Quindi
La controparte punto poi si devono confrontare società europee sono società
Che solo di fatto incontrollato anticipato quindi condivido completamente gli obiettivi dello Stato spesso
Che
Hanno sono lontani
Dal sottoscrivere a quelli che sono in regole che ad esempio la Commissione europea impone in Europa quindi monopolio del trasporto nessuna posta in Rita di Palladio unbundling rifiuto di sottoscrivere
Energici altrettante improprietà avrebbe la possibilità di accesso anche a teatro e non a caso
E questo è vero ancor di più
Seppure con sede ma che queste società che fosse nella due mila e lo società nella
L'affidamento e deboli perché in quel momento il prezzo del latte poneva quindici voli fondate quindici venti dollari per barile oggi sono società che
Vengono il loro prodotto al novanta cento dollari al barile quindi sono diventate economicamente estremamente potenti
D'altra parte ricordiamo perfettamente che se guardiamo l'ideologia
Guardiamo l'Algeria il novantacinque per cento degli introiti dello Stato algerino nascondo la vendita dei prodotti quindi c'è un legame stretto tra il prezzo
L'energia il fatto che gli algerini possono effettivamente va bene vuoti il pane per poter mangiare fatto che effettivamente è anche vero o sostanzialmente conferma nulla Stefar dimensione anche parlare
Quelli ci troviamo di fronte a società molto grandi e molto forti con cui parla della possibilità di negoziale
Ad un livello di parità servono Società che firmò dimensionalmente forti e capace quindi di e faccio tanti potenti contro bilanciamento contro bilanciamento che a volte possibile ma sta diventando sempre più difficile
E per cui l'unico come inciso
Io sono sempre particolarmente preoccupato quando queste società parte grandi società che hanno una dimensione una politica
A
Mirò farne globale negoziano con compratore
Di piccola dimensione compratori da mezzo miliardo comprato ed un miliardo che per
A bere questo basso devono sottoscrivere contratti di lungo termine quindici anni quindi tentare neanche la possibilità la certezza
Ha dei loro consumo e d'altra parte sono uno
Delle mamme del venditore al momento in cui Anderlecht autorizziamo il pezzo da tale fa citate il potere contrattuale e sostanzialmente particolarmente
Ecco perché il ferro buono
Attori forti attori dimensioni tali che possano veramente controbilanciare il potere di imprenditori è un tema di rilevanza è chiaro che questo apre anche un altro tipo di discorso
E che è stato anche adombrato
Favore di qualcuno dei partecipanti a questa tavola rotonda
è un compito quello di negoziare con i fornitori che compete alle singole società o non sarebbe più giusto che questo compito degli sia assunto dall'Unione europea
Ora la la mia impressione è la mia la mia sensazione e che bisognerà distinguere con chiarezza tra la funzione che può avere una Comunità europea la funzione che possono delle singole società
Dove il ruolo della Comunità europea che fissa le foto e quindi vuole la politica diciamo
In termini generali
E il ruolo dello Stability davvero convenire sulle regole con i Paesi fornitori mentre il mutuo che deve rimanere alle società e quello di negoziare in condizioni di eguaglianza pulite condizioni
A quanto possibile ferma materna l'acquisto degli altri
Teniamo anche conto che il mercato la struttura del mercato è cambiato in maniera
E nobile
Una delle cose che abbiamo visto che ho detto Mancini il suo intervento e che ci si assiste ad un processo
Di interpretazione sia drasticamente orizzontale
Ah non esistono più neppure società alle gaffe non esistono più neppure società alla elettriche ma vediamo che Kipling era attivo nel downstream ecco ecco o grazie si sta muovendo forza Galasso stride vediamo il caso
Siamo biondo
Sicuramente non lo sta facendo e di sulla tempo Caffè de France lo sto facendo e d'altra parte vediamo anche che le società che Società di puro prostatico che stanno muovendo con forza però se da un sistema e questo atteggiamento di tutti
I conduttori nell'ottantasei comprendendo per l'Algeria che cerco di entrare
Strenna quanto più possibile per
Accoppiarsi o prendere appropriate fosse da una condizione negativa dell'intera catena del valore e situazione che però dal punto di vista compete al consumatore e al tema
Fatemi dire con folti elementi di pericolo all'interno
L'altro elemento che è chiaro il cambiamento è logico del mercato delle nel mercato e non genetico e che c'è questa integrazione orizzontale vediamo nei fatti è stato anticipato
Il Caffè de France
Che lo fa è stata più in società che si occupava di incasso
Fa un Augello con sua ex e quindi di ventuno società elettrica Duff e ho un esattamente lo stesso tipo di attività
Edison lo fa da tempo e in lista e fatta adesso di pagarle reputa necessario a entrare dentro al capo che che Stato quello tradizionalmente in cui si è sviluppato
Ora se ne fosse più alto punto che volevo volevo citare in questo discorso perché un tema che è comparso inc discorsi ma soprattutto per un
Una parola che ha detto il presidente Catricalà che un po'mi dispiace unità minacciato opacità nata provenga la mancanza di trasparenza del mercato del gas
Ora
Se noi guardiamo con l'ultima campagna commerciale
Nell'ultima campagna commerciale io posso dire chiaramente che quasi tutti i clienti industriali e certamente
Tutti i clienti grossisti hanno avuto più dimostrata c'è stata una fortissima competizione e sicuramente questa portato a un tasso di suicidi sia nel mercato grossista che nel mercato industriale particolarmente elevato
Ma questo non è l'unico sei consente che avete notato differenziale un po'diverso anche se devo dire altri motivi ma anche staticità della Ferrari ma anche nel mercato presidenziale cominciano ad applaudire
Minacciata competizione anche se è sostanzialmente questa legata ad una vostra voce all'offerta congiunta di caste elettricità
Ma non è solo questo che indica che il mercato sta cambiando noi vediamo un enorme incremento ricchi scambi Alpi effettivo se guardiamo le statistiche
E poi lotte poche pubblicate Snam Rete Gas lo vediamo chiaramente che ogni mese c'è un un record nuovo record di scambio le servitù
D'altra parte anche le decisioni prese decentemente dal Ministero e di obbligare a un'asta del gas che poi viene la voglia altezza
è Asti sono concluse l'ultimo questura questo me lo dite dimostrano un mercato efficace
E il tre solo particolarmente contento perché questo gas è stato venduto a prezzi particolarmente elevati
è stato venduto tutto e devo anche dire che l'ente abbia partecipato anche fa all'asta non ha preso stato in grado di farlo offrire un pezzo che vi permettesse l'aggiudicazione aggiudicazioni questi
Ma non è solo questo non è solo questo
E che è cambiato anche la struttura generale dei prezzi ed è cambiato anche a quel punto la prova del fatto che il mercato europeo sul mercato internazionale e diminuita la distanza dei prezzi dei singoli mercati
Se oggi controllo e non facciamo noi sappiamo perfettamente sono statistiche pubblicate da Eurostat
Vediamo che i prezzi sindacati industriale e questo è vero soprattutto per la piccola industria oggi in Italia sono tra i più bassi
Ci offre la Comunità europee quindi più bassi tra rispetto tutti gli altri Paesi europeo questa un po'più vero a sul mercato residenziale dove al netto delle tasse effettivi sull'esodo
Inferiore mille metri cubi quindi consumo medio la famiglia italiana
I nostri sono probabilmente anzi sicuramente i prezzi più bassi in assoluto
Quindi ci sono elementi perché permettono di tali indicazioni a su quell'area che sono l'andamento non deve mentre per i
Dei prezzi
Fosse veramente questi in questo posso essere d'accordo che crea un po'di opacità che non ha permesso ombre
Di valutare in pieno l'effetto benefico che ha avuto questo processo di attacco del mercato e il fatto è stato citato aprite perpetra vacche siamo passati a un
Anno due mila
Quotazioni del greggio di quindici dollari appunto novanta cento quindi c'è stato un incremento enorme dei prezzi e quindi c'è un interesse difeso anche dei prezzi e del gas
E probabilmente a questo incremento ha nascosto quelle che gli effetti benefici il processo di apertura al mercato
D'altra parte tenete si esplichi infatti riuniti tutti
Il prezzo del gas
Anche il nostro componente materia prima
E incrementato molto meno là di quanto si è incrementato di un certo momento il prezzo del petrolio o il prezzo dei prodotti petroliferi perché e Fo se questo né conoscenza comune il prezzo del gas ancora dico ancora perché chiaramente i produttori non sono assolutamente contenti a di questa situazione
E una frazione Natta uccel toilette del prezzo carteggio
Quanto questa situazione potrà mantenersi nel futuro a
B questo diviene difficile oggi dietro perché depressione da parte di tutti i fornitori di tasse sono certamente per il momento per tax
L'ultimo elemento che volevo citare perché è questo un altro elemento anche ferie indicato attivi più generali competenti e
Come possiamo fare come possiamo fare
Falsi che tutte queste nuove infrastrutture che devono essere realizzate e poco credibili e Paolo ventennali possano effettivamente realizzate io credo che la strada maestra per far questo e ammettere
Come già è possibile fare ma come non sono sicuro sono ancora possibile fare con tanto pacchetto che la Commissione da mettere
Almeno una parziale e attenzione
Dando accesso di carrozzine a queste a questi infrastrutture perché solo in questa maniera si ottengono due effetti estremamente dei medici
Il primo effetto benefico e che il produttore dati più il prezzo sia sia tassa comma siamo noi se ha qualche altra faccetta
Può essere il futuro che gli investimenti che vengono fatti della strenna parliamo Investimenti persone Arnold della decine e decine di miliardi di e uno
Possano certamente a tutto il tempo necessario trovare sbocco sul mercato che il primo elemento dall'altra parte ci veste
Anni di infrastruttura si assume il visto il testo dell'investimento e non lo scarica altrove ad esempio accadrà studia tariffaria sull'universo dei clienti
Io credo che questo siano state maestra strada giusta se vogliamo permettere a nuovo cassa arrivare dico soltanto in Italia ma l'intera Europa
Grazie allora in questo primo giro abbiamo lasciato per ultimo alla parola alla presidente dell'Autorità
Alessandro Ortis allora
Gli argomenti sono moltissimi io volevo partire da una considerazione citando una immagine suggestiva
Di di Catricalà
Carica l'ha citato in positivo la liberalizzazione e la concorrenza nel mercato della telefonia mobile allora io le chiedo ma
Nel mercato del gas e di conseguenza delle tariffe si potrà mai arrivare ad una forma
Di concorrenza come quella che abbiamo oggi nel campo dei telefonini ma soprattutto tenendo conto della quota enorme di di gas che noi importiamo
Anche di fronte ad una maggiore concorrenza si porrà arrivare ad una areale calo delle tariffe del gas
Ma guardi la prima risposta è del tutto generale io credo
Nell'apertura dei mercati io credo che la concorrenza sia virtuosa io credo che gli effetti della concorrenza e dell'apertura dei mercati e delle liberalizzazioni sia a vantaggio del consumatore finale
Si tratta di capire dove ci troviamo rispetto a questo obiettivo finale
Che poi è un obiettivo sempre soggetta manutenzioni e ha
Ottimizzazione
Bene
Io rispondo subito dicendo che
Già il titolo della nostra tavola rotonda ci richiama il passaggio tra
I mercati nazionale mercato europeo
Così è il titolo io più correttamente direi forse dobbiamo ancora parlare del passaggio tra i monopoli nazionali e il mercato europeo quindi siamo appena all'inizio del da fare ed io vorrei
Così considerare insieme a tutti la necessità di un impegno profondo enorme per quanto riguarda in particolare il gas
Indi ritardo rispetto ai passi che in qualche modo si sono già fatti nel settore dell'elettricità ma mi consenta innanzitutto
Di è la prima volta prendo la parola oggi di salutare il presidente tali e di ricordare che in fondo qui siamo stati chiamati anche per
Celebrare insieme un importante compleanno i sessanta anni di vita
Dell'associazione e auguri vivissimo
E confermo le parole che diceva Tani proprio nell'ottica di questo lavoro da fare della importante interlocuzione considerata anche dall'Autorità e così come nelle parole di Tani
Che noi abbiamo
Comma questa associazione l'hanno i gas e di questo
Voglio sottolineare l'importanza e siccome vedo qui anche
Il Direttore grossi
Io Procuratore grossi voglio anche ringraziarlo per le notazioni che ha fatto tannini Presidente Tani rispetto
Alle regole
Rilevando sottolineando il cammino che è anche stato fatto in questo senso per la qualità e la sicurezza e qui ancora un pezzo della risposta
Siamo
Stiamo camminando bene ma certamente non siamo mai soddisfatti ma non lo sono nemmeno gli operatori né noi
E i consumatori soprattutto bisogna e c'è spazio migliorare però sotto questo aspetto delle basi di partenza positive ci sono ma
Io ogni volta che c'è una tavola rotonda di questo tipo rifletto su la posizione del consumatore e il consumatore
è lo spettatore quello che deve avere risultati finali di questo spettacolo che chiamo
Lo spettacolo della concorrenza bene allora di cent'anni
Molte regole ci sono
Allora possiamo dire che le regole ci sono ma lo stadio di questa
Competizione sportiva l'abbiamo davvero
E i concorrenti forti capaci di darci un bello spettacolo di gara una bella staffetta dei quattrocento per o qualcosa di questo centro ci sono
Io
Dico che
Su questi due fronti del complessivo stadio regole e concorrenti e forse questi due ultimi aspetti mercato
Stadio concorrenti operatori
Destano ancora
Delle preoccupazione delle necessità di fare
Perché non credo che siamo in una situazione ancora di mercato libero è vero è stata aperta la domanda in chiave teorica già nel due mila e tre ma
Che dire
L'atto fare rotta davvero pensiamo di essere un mercato libero in Italia in Europa B insomma non è solo l'Autorità dell'Energia che lo dice Tani dice significative quote nella sua relazione
Vediamo già
Concerto come dire sguardo rose
Benevolo dice ma in fondo significative quote del mercato già ad aziende straniere qui son presenti dai nostri conti sono ancora quote assai modeste
E il Consorzio per esempio Grassi intensi che raccoglie molti clienti
Pure appartenenti a Confindustria dice ha ragione l'autorità il mercato italiano asfittico ma poi
Basta riflettere sui dati di partenza perché
Quando si affronta un tema un percorso un argomento mi a bere proprio i chiodi Giustino la scalata di un'apparente significativa significa l'attrezzatura adeguata sapere da dove si parte come fatta la parete
Beh insomma non possiamo dire
Che non ci sia una posizione significativamente dominante di qualcuno in Italia perché
Faccio solo l'esempio
Dell'ENI per avere i numeri e nella vendita Leni rappresenta quarantanove punto sette per cento siamo da un Stream nella distribuzione il trenta per cento sto salendo verso l'Astrim trasporto novantanove per cento
L'adduzione cioè le infrastrutture che servono per importare cento per cento i quattro gassificatori e l'unico riga si perché in quattro in gasdotti che l'unico rigassificatore di Panigaglia questi sono i numeri di oggi
E la produzione all'ottantaquattro punto quattro per cento la produzione nazionale
Quindi è evidente che noi l'importazione sessantacinque punto nove per rispetto del plafond ma se noi ci mettiamo dentro anche le vendite innovative il gas release andiamo sull'ottantadue per cento dunque voglio dire è un dato di partenza di cui dobbiamo tenere conto
E ci sono poi le asimmetrie con l'elettricità
Nell'elettricità per l'apertura e la liberalizzazione del sistema energetico italiano sono state vendute le Genco quindi si è agito sulla produzione ma
Sulla produzione del gas non si è fatto alcun intervento
A nel settore elettrico bene o male abbiamo una borsa che sta cominciando a crescere
Ed è vero che c'è un emesse di che ha qualche problema in ragione di Terna non Terna ma è proprio questa è una conferma come dice giustamente Catricalà e la ricerca della sicurezza della neutralità di Terna
Che ci deve anche guidare e proprio la sicurezza
Della neutralità e dell'indipendenza dagli interessi commerciali
Dell'infrastruttura a cui noi dobbiamo puntare
Ma poi
C'è la simmetria del plafond Leni chiuda il suo plafond nel due mila dieci giusto ecco invece lei nella un profondo il cinquanta per cento vita natural durante
Questa è un'altra assimetria e la terza la quarta simmetria è lampante internamente
Nel settore elettrico abbiamo una terna ormai separata cui rifiniture con le ottimizzazioni che suggeriva anche l'amico Catricalà ma quindi assolutamente abbiamo una rete
Che è completamente e controllata dal dominante e allora una battuta ma
Sta a vedere che è giusto che
La una infrastruttura così essenziale per tutti gli operatori per tutti gli operatori obbligatoria regolata
Tariffata
Debba essere possa essere nelle mani di uno solo dei loro per la Giunta il dominante ma
Dico
Ma può piacere o non piacere a qualche altro Stato male altri paesi in Europa hanno detto no non va bene così cominciamo andava avanti e sono già andati Spagna Olanda
Danimarca Svezia Inghilterra
Portogallo
Non siamo mica l'unicum come talvolta si è pensato di dire riguardo all'Autorità ma lo dice l'Autorità italiana con tanta passione perché la passione è legata alla necessità di fare questo percorso verso l'apertura del mercato lo chiedono i consumatori l'ho già detto ma lo dice il Parlamento europeo
Lo dice la Commissione europea con fior di indagine condotta dalla DG Como la cross basa la proposta del pacchetto nuovo questo in discussione adesso Giampà
Lamento su un'analisi profonda
Cioè la la la batteria di proposte della Commissione non nasce così nasce sulla base di un'analisi puntuale del mercato che e
Fa una diagnosi del mercato certamente
Nutrono seria
Bisognosa di interventi significativi quelli che la Commissione indica
E d'altra parte anche l'indagine congiunta della nostra
Del nostro organismo dell'organismo presieduto Catricalà a quella del
Giugno del due mila quattro dice queste cose ma non dice Dialuce stamattina
Ma è mai possibile che si possa essere
Come dire sereni
Non preoccupati
Di un sistema che Assitalia significativo per il sistema della produzione anche termoelettrica ormai al di là ben al di là del cinquanta per cento
Quando ci si deve riunire
E dico ci si deve riunire perché anche l'Autorità fa parte del Comitato d'emergenza
Ogni autunno
Da un po'di anni a questa parte a studiare quali misure onerose
Onerose per il consumatore debbano esser adottante
Per prevenire
Ed eventualmente attenuare momenti di crisi
Stando attenti settimana su settimana telefonando circondi la luce e anche con gli operatori coinvolti ma la temperatura come sta andando
Gli stoccaggi tengono
I flussi sono alla massimizzazione come noi abbiamo immaginato
Ma e questa la condizione felice o c'è molto da fare sotto questo aspetto e
Che c'è molto da fare lo dice il presidente Tani quando
Nel suo intervento chiede
Più rigassificatori
E poi aggiungerei
Più gasdotti più stoccaggi
Ecco mi dispiace caro dispensa ma io questo devo dirlo
Ma quando noi pressione continua le indagini Cornel Cemmo ora al suo egregio diciamo ma Stogit investi
è un presente che vi faccio perlomeno anche al due mila e tre quando ero direttore all'Energia sicuramente
E ogni anno la stessa cosa
E poi istologiche ci ha non posso non c'è
Non come
Qualche metro cubo in più attenzione poi quando
Facciamo i ragionamenti della sicurezza non è che dobbiamo fare i ragionamenti solo ai metri QBE hanno il problema nostro è la punta deroga azione che pone dei problemi ancora più severi
Chiusa parentesi ma come facciamo noi mantenere delle risposte come dire insoddisfacenti
Non significative come metri cubi di guadagno da Stogit e poi riceviamo la visita di ENI che ci dice ma un momento però se ce lo fate fare Marciante
Noi quanti miliardi di metri cubi avete proposto quanti
In quell'ambito
Fino a dieci miliardi metri cubi e loro sta oggi perché non li farà
Forse perché chiude un bilancio con centoventi miliardi di utili nel due mila e cinque
Centoventuno e cioè interventi sono dividendi
Ma dove vanno
A supportare giustamente quale tipo di attività legata quali giusti legittimi interessi che però sono diversi
Qual volta talvolta
Dallo sviluppo delle infrastrutture da monopolio tecnico
Pagate
In tariffa
Chiariamoci subito tutto questo meccanismo che è condiviso da tutti i presenti necessità di sviluppo infrastrutturale di questo Paese
è nelle carte già scritte anche da noi abbiamo degli incentivi specifici tariffari che abbiamo messo molto stimolanti per i nuovi investimenti
Ci sono dei più x y e z perenne anni rispetto al riconoscimento del ritorno sul
Sul capitale investito per sostenere gli investimenti e questa non è una carta che ha giocato l'autorità
Questa è una carta che l'autorità ha inserito perché l'ha giocato i consumatori
Sono i consumatori che pagano
E che pagano un po'così sì
Per la propria posizione dominante allora servirebbero più poteri all'Autority o che altro
Ma guardi e il problema è molto semplice ho detto delle assimetria per esempio prima e noi abbiamo fatto delle segnalazioni
Potrei prenderne un paio d'ore delle cose che devono essere fatte ma cominciamo da una più semplici
La più semplice l'unbundling per esempio della Rete lampante interi stoccaggio fatto l'esempio della Stogit per esempio ed così avanti ma ce ne tante mantengo a trattarle
Perché vede
Si dice ma
Stiamo attenti siamo tutti d'accordo di avere più capacità
Ma
Però
E bisogna bere
Upstream qualcosa a cui agganciare questo sviluppo di capacità eccetera la domanda semplice che faccio
Ma se avessimo oggi
Se avessimo già oggi qualche rigassificatore in più ecco stoccaggio in più
Saremmo più biglietti
Allora
E preciso ancora di più la domanda può essere
Che la Spagna avendo sei rigassificatori cinque operation delle dinamiche lavandino
Ma
Se come avessimo fatto i rigassificatori prima ci sarebbe pure qualche nave in più
Che arriverebbe anche qui e non solo in Spagna allora ci sarebbe qualche liquefatto una da qualche altra parte del mondo che alimenterebbe noi
Un po'di più dei tre punto cinque miliardi di metri cubi che scarichiamo Panigale
Io penso di sé e su questo anche tariffaria mente abbiamo fatto la scommessa
Quindi quei l'uovo e la gallina
Bisogna manovrare
In sintonia è anche improprio attività sulle infrastrutture con le infrastrutture bisogna lo diceva Dialuce avere un po'di over Campa siti in anticipo
Rispetto al fabbisogno reale del Paese
Perché se noi abbiamo un po'di Hubert capacity non ci saranno
Concorrenti possibili
Tentativi di concorrenti possibili entrambi lo dice dei cent'anni esiste la possibilità di interlocuzioni altre sul mercato internazionale
Perché dobbiamo essere così disperati rispetto alla capacità di altri soggetti e rispondo ancora lei
Mi
Mica mai che i nanetti
Possano crescere
Mica ma anche alcuni nanetti che han vinto la gara al taglio
Perché era formulata in modo che vincessero tanti nanetti sono poi in realtà grandi numeri che avrebbero ben comprato o altro dunque poco disperazione sotto questo aspetto
Io credo nella capacità imprenditoriale anche quella che qui rappresentata
Dall'Associazione ed è giusto andare in quella direzione
Ma siamo solo in questo bene è stato detto da qualcuno qui riguardo allo quadro europeo
Al quadro europeo e allora noi abbiamo di fronte adesso
Un pacchetto della Commissione europea per il tema ci porta all'euro
Per ulteriori aperture per un miglior coordinamento dei tigli esso
Il Parlamento europeo la Commissione prima il Parlamento il rapporteur che hanno consegnato i rapporti il tredici di questo mese confermano il primato
L'importanza prioritaria la scelta prioritaria per l'unbundling proprietario
E anche per un rafforzamento dei regolatori nazionali e per un rafforzamento della loro organizzazione capacità di coordinamento a livello
Europeo
E parla della single voice non c'è dubbio che l'Europa debba est deve parlare con la forza di quattrocentottanta milioni di consumatori potrebbe più
Potrebbe avvenire un potere contrattuale più forte di una singola azienda di un grande gruppo
O di un singolo Paese nel suo insieme e allora i riferimenti giusti fatti dal dispensa al NRG ciabatta e io aggiungerei al G otto di San Pietroburgo possono essere elementi
Da portarsi perché firmati gli accordi nello sviluppo più
Forte più profondo dei rapporti tra Europa e i suoi fornitori a usuali dell'est o del nord Africa
E
Altri ancora che pur ci sono e pur possono esserci in una politica di intervento dell'Unione europea che va anche a monte nella catena compartecipazioni presenze negli quei fattori nei campi
In quanto Europa nell'insieme delle aziende accordi quadro all'interno delle quali non ci si sostituisce evidentemente alla capacità impeditiva e forte degli imprenditori imprenditori forti
Ma si dice ma
Sì ma
Con la banda in separazione di Snam rete gas si rischia di indebolire
L'ENI
Sapete cosa rappresenta al fatturato di SNAM Rete Gas sul gruppo due punto zero cinque per cento del tutto
Ho
Fatturato il due per cento del fatturato del gruppo complessi
Ma
Qual è il mandato di SNAM Rete Gas il trasporto all'interno del Paese Italia
Punto Spano SNAM Rete Gas non ha nemmeno un metro lineare di gasdotto al di fuori del confine italiano
E pagato dal Paese Italia è un vantaggio avere in mano la Rete mi si dice di sì ma allora il vantaggio per chi è
Per uno solo
O è il caso di condividerlo che sia un vantaggio Paese
E questo
Allora è un business insieme
Ma
Da
Dalle
Recriminazioni che di tanto in tanto ricevo da SNAM Rete Gas che infelice sulla tariffa salvo voi vedere i bilanci apprezzati anche imposte anche in Borsa è un vantaggio in sé no e allora sembra qualcos'altro
E poi
I gasdotti di adduzione sono fuori completamente del controllo dell'autorità italiana e anche europea salvo il taglio su cui c'è stata una telenovela per finalmente farne uno sviluppo
Farne due gare migliorare
La tipologia della gara
E dunque
Sotto questo aspetto
Possiamo ragionare cercando di fare qualche passo avanti
Ecco perché noi abbiamo posto all'attenzione di tutti gli operatori
Il nostro piano strategico
Ecco perché noi nel nostro piccolo
Coscienti del fatto che si tratta di una tematica che non può solo abbracciare il mercato italiano perché è stato detto giustamente il mercato è ormai europeo ma aggiungerei
Più che europeo il problema è che per quanto riguarda la competizione e il risultato virtuoso della concorrenza noi dobbiamo
Fare in modo che
I mercati rilevanti
Siano
Soddisfatti per livelli adeguati di concorrenza ogni mercato rilevante
E chi si occupa per esempio di elettricità sa benissimo che questo ci pesa per esempio nella zona sud piuttosto che nella zona nord che chiede Investimenti per gli sbocchi gli ha menti per il superamento delle congestioni ma in ogni mercato rilevante
Come potremmo immaginare mercato europeo dove ci siano i padroni dei mercati nazionali
Sarebbe un mercato aperto piuttosto dobbiamo immaginare dei campioni europei che abbiano quote in Fiera competizione comunque
Nel sistema europeo oltre europeo dicevo anche oltre europeo e nel nostro piccolo qualche aiuto cerchiamo di darlo a questa apertura a questo rapporto coi Paesi produttori
Ci impegniamo nel centro abbiamo inventato il Metrebus l'associazione dei regolatori del Mediterraneo siamo presenti nel board dei regolatori dei Balcani
Abbiamo deciso di fare dissanguando ci perché l'abbiamo risorse limitate il gemellaggio con la Turchia e con Ucraina
Tutti questi nomi e tutte queste aree suonano rispetto agli interessi reali del nostro Paese perché vero noi dobbiamo offrire un quadro regolatorio normativo il più possibile armonizzato
In modo tale che gli operatori si trovino il più possibile la loro agio anche nelle attività transfrontaliere questo è un lavoro delle armonizzazioni chiama continua
Però dobbiamo anche continuare insistere sull'apertura dei mercati e sulle liberalizzazioni
Oggi pomeriggio ci sarà il mio collega che tratterà un tema assai caro a chi ci ascolta in questo momento che la questione della distribuzione delegare e anche lì
Qualche aspetto importante sollevato ci trova completamente d'accordo anche lati alla anche l'amico Catricalà è intervenuto anche lì dobbiamo vedere ma anche lì per esempio io noto che
E gli operatori si preoccupano della proprietà della Rete quando essa debba essere dei Comuni piuttosto che non dei Comuni e Liquigas stessa chiede che ci sia un'unitarietà
Che non ci sia nemmeno l'esperimento viso GRTN eterna nel grazie allora coerenza ovunque
Apertura dei mercati con una precisazione noi ci troviamo di fronte ad attività libere
Produzione vendita commercializzazione trading chiamiamoli tutto quello che volete e attività da monopolio
Tariffate
Regolante con un
Prospettiva di investimenti specifica molto diversa da quelle altre
Per uno signore un manager che gestisce una rete
Tutti i concorrenti sono clienti da trattare alla grande con costo Marche adeguata per uno che vende tutti gli altri concorrenti sono nemici
è un'altra prospettiva
Mettiamoli iniziamo piano piano tutti lampanti lento
Anche come strategie aziendali e
Se mi consentite questo lo dico al Presidente tante magari anche come strategia associative
Lo dico avendo una qualche esperienza associativa in passato
Di nascita per esempio lo Lecri prima di euro gas con tutto rispetto di euro grazie anche per quello che noi italiani dobbiamo fare a livello europeo
Battiamo un colpo tutti noi cerchiamo di farlo anche gli operatori insieme ma
Con questa chiarezza anche intellettuale manageriale
Una cosa sono gli affari regolati pagati dai nostri concittadini da monopolio tecnico naturale altro sono gli affari che attraverso questi monopoli devono svilupparsi attraverso questi monopoli neutri senza nemmeno sospetto di discriminazione devono svilupparsi in un modo assolutamente competitivo l'ultima notazione chiudo ma dice ma
Aspettiamo vediamo i primi noi dice ma se questo è bene
Facciamolo
E poi sfidiamo gli altri a farlo
Perché è già un bene insieme
Porta già dei positivi risultati e sfidiamo gli altri allora NRG chart al G otto tutto quello che volete questo è
Un modo di procedere e questo
è stato scritto dal nostro Parlamento quando non poi parliamo di unbundling si abbandonino
Ricordiamoci che non è un dibattito sterile o una polemica basta
è
Scritto in un documento della decima Commissione della Camera pubblicato vedo qui l'onorevole Quartiani lo conosce assai bene avendolo voi avendo partecipato bipartisan
Dei parchi ma in così gran demente bipartisan che dice esattamente queste cose e dare una ricetta precisa abbiamo
Come dire un riferimento parlamentare poi abbiamo delle leggi
Il letta stesso
Il decreto che poi fu convertito del due mila e tre che dicevamo vanno in entro il primo luglio due mila sette
Poi è arrivata la legge Marzano che ha spostato per e l'ha spostato perché il signore è un po'più di tempo al trentuno dodici del due mila e otto
Adesso l'ultima finanziaria dice va be
Entro ventiquattro mesi dal decreto ministeriale
E ci ha tracciato di cosa discutiamo rispettiamo le leggi
Questo è per non fare polemica
Per andare a cercare di raddrizzare la situazione che per quanto riguarda economicità e sicurezza
Questo sistema nostro gas ha bisogno di affrontare ed evolvere verso situazioni più competitive più concorrenziali più cinque
Bene grazie Presidente se riusciamo a fare è una battuta trenta secondi a testa io penso che potremmo fare un rapidissimo giro e poi li lasciarci partire però dal presidente Catricalà che deve deve andare via orti sia stato molto chiaro sembra poi daremo ovviamente la parola anche al rappresentante dell'ente
Ma io penso che
Quando c'è molto entusiasmo dietro l'entusiasmo ci sono forti idee e quindi bisogna lasciarsi guidare dagli entusiastico entusiasmato gli orti e se non poche convincerci
Bisogna andare avanti per la sa
Della concorrenza gravi banalizzazione ben sapendo che in alcuni settori perché la concorrenza è una medicina anche va bene in quasi tutti i settori di mercato a dire in tutti settori di mercato
In alcuni settori
Essenziale ma non è sufficiente
E occorre anche qualcosa in più quindi anche per non dare l'illusione ecco che basti solo la libertà di mercato per
Sviluppare ricchezza
Se la ricchezza da cercare altrove
Allora dobbiamo cercarlo altrove
Facendo qualcosa in più che sono concorrenza in questo caso
Occorre fare forti alleanze
In Unione Europea per avere una politica europea
Energetica ben decisa per poter affrontare i monopoli stranieri dai quali dipendiamo non tanto tutto all'Europa ma soprattutto l'Italia
Grazie dispensa si difenda
Certe volte è difficile
Ovvero favorire è una cosa al riguardo gli stoccaggi a dei TAR l'Italia e l'unico Paese in cui si sta mi sto Kagim regolato non ci sono altre finché europei di stoccaggio regolati
Le tariffe degli stoccaggi in Europa
Valgono da quattro affievolite le tariffe in Italia quindi evidentemente c'è un problema serio di valore intrinseco in Italia ci sono trentacinque campi di stoccaggio che sono libere perché un quella prendere
Anche pubblici ministero nessuno le sta prendendo ci sono solo cinque oggetti di chi potrebbe sviluppare stoccaggi e non gli studiosi sviluppa quindi effettivamente questi numeri dovrebbero far riflettere un attimo
Grazie ma il Governo che cosa
Deducendo l'anno del cosa può fare
In questo stato di questa situazione
L'obiettivo l'Obiettivo delibere del presidente Ortis è chiarissima appunto anche noi lo condividiamo appieno ci sono serie difficoltà ovviamente
Da una parte se detto in Europa d'Europa però ma non ancora una voce singolare un abuso è divisa vediamo
Settimanalmente in tutti gli incontri che facciamo a livello comunitario ad esempio sul terzo pacchetto nel semestre precedente di presidenza del Portogallo Francia e Germania hanno stoppato completamente diciamo
La discussione proprio per il problema dell'unbundling e durante questo semestre sloveno si porterà avanti probabilmente soltanto il problema sul settore letto il tema del gas rinviato al secondo semestre sotto la presidenza francese che certamente non ha mai brillato mi sono dovuto punto di vista per andare verso soluzioni di separazione societaria nel frattempo ricordo a tutti che il il Governo si era mosso con grandissima anch'dicevo che già nel giugno due mila sei appena insediato abbia presentato un suo dirigente per completare nel breve azione dei mercati del gas elettricità
E questo disegno di legge ancora in Parlamento lì si prevedevano appunto misure rafforzativi sull'unbundling misure che godono anche disciplinare cosa succederà nel due mila dieci quando i tetti stabiliti nel Nicoletta cadranno e quindi teoricamente l'operatore dominante avrebbe ridiventare l'unico operatore dato che ancora
A una situazione evidentemente molto forte per quanto riguarda approvvigionamento estero
Nel frattempo con si può fare abbiamo già fatto l'anno scorso molti accordi governativi
è una raffica di accordi con tutti i paesi da cui si potevano prevedere possibile di approvvigionamento d'accordo con la Grecia per con la Turchia ne faremo un adesso con l'Azerbaigian quest'anno per riuscire in qualche misura saldare
Per virtù di accordi tra Stati quello che più o meno ha fatto il regime di monopolio temi sostanzialmente di mettere insieme il Paese produttore i Paesi di transito un qualche sorge tutto
Che si in carica dell'investimento magari appunto avendo un regime di esenzione particolare che consente di bilanciare quello che lo strapotere del produttore straniero con
Il
Il mercato interno aperti alcuni col sistema di regole che consentano teoricamente un accesso a tutti
Per quanto riguarda poi la possibili che era anche un po'più di liquidità assoluto sul mercato più di concorrenza è stata fatta vengono scorso una norma che abbiamo appena applicato come ricordavo dottor dispensa due giorni fa c'è stata una prima
Prototipo di asta in cui le royalties e quella quantità di gas che spetta per approssimazione al Governo invece di essere valorizzata con un controllo restando è stato profferta sul mercato con delle aste la risposta molto positiva abbiamo troppo alto incrementarlo quella che era un'entrata statale rispetto al vecchio sistema e questo dimostra che se si creano questi spazi di margine il mercato risponde subito quindi una cosa che faremo quest'anno enti dirottare
Una arte delle nuove importazioni obbligatoriamente oppure il punto di scambio virtuale quindi creare un'iniezione di liquidità al sistema di quello che si può fare intanto costruì mente amministrativi in attesa di avere
Delle nuove regole e su gli stoccaggi voglio dire che certamente
Il potenziamento gli stoccaggi estremamente importante e in realtà abbiamo messo a disposizione dei terzi tutta una serie di giacimenti purtroppo delle varie istruttorie sono partite
Maggior parte sono fermi al Ministero dell'ambiente poco possibile mandare avanti anche con assegnando nuovi stoccaggi in tempi rapidi
Grazie dottor Schatzer dottor il prodotto padrino ci ha chiarito che con il diversi titoli di Rovigo
Potremmo contare il
E anche su altre
Aumenti l'importazione di gas volevo puntare su diciassette miliardi di metri cubi di gas dal due mila otto due mila nove però contemporaneamente
C'è anche detto che si stanno esaurendo i giacimenti del male del nord e che la domanda da qui ai prossimi e i prossimi quindici anni
Aumenterà e che l'Europa dovrebbe raddoppiare la capacità di importazione ma allora
Risolto momentaneamente il problema per quanto riguarda l'Italia rischiamo di ricominciare daccapo a partire dal prossimo decennio o forse anche prima
Su questo ovviamente io condivido anche diciamo va vista sul mercato che ci ha presentato alcuna Perino nel senso diciamo i numeri sono gli stessi
E ovviamente anche questi diciamo avrà un impatto
Diciamo che noi invece di concentrarsi veramente su argomenti come l'unbundling o altre cose
Dobbiamo veramente concentrarsi come noi industria ma anche diciamo proprio come Paese non ROPPA concentrarsi su questa sfida di dove
Trovare questo gas come di portare questo gas innova ROPPA eccome in Europa diciamo di gestire i flussi di questo gas così per evitando che ci sia un Paese diciamo dei Paesi
Che avranno problemi di sicurezza di supply in questo in questo momento
I le leggi e a un fatto molto importante ma anche lì
Ovviamente giusto diciamo che non serve solo a vere lì impianti di rigassificatore ma si deve veramente guardare a tutta la catena
E questo anche dire che i grandi gruppi in Europa che sono capace di investire in questi catene
Dicono veramente diciamo investire non solo da una volta ma anche fuori Europa per assicurare che questo gas alla fine neanche destinato in Europa perché siamo non da solo
Come il presidente dell'Autorità detto giustamente non sono un problema dell'Italia Dedola opaco esso una cosa del globale
Perché soprattutto per l'aspetto del mercato e leggi
Ciano un bel parte di questi elementi oggi va in altri Paesi che non OPA così
Noi
Proprio dobbiamo lavorare insieme come nel sistema energetico ad assicurare che abbiamo più proprio l'accesso a questi fonti e questo possiamo portare Marotta anzi
Trapanino ma
La Edison la come dire
Il problema della posizione dominante dell'ENI
Ma guardi noi
Ci siamo posti l'obiettivo qualche anno fa di essere indipendenti nell'importazione di gas dall'operatore dominante pur avendo ottimi rapporti con l'ENI per ovvi motivi
E questo obiettivo lo stiamo velatamente realizzando direi che nel due mila undici tutto il gas che verrà importato dalla Edison ma verrà importato dalla sua contratti diretti con i Paesi produttori
E incominceremo essere venditori metti oltre alla nostra esigenza
Quando
Infrastruttura IG sarà completata
Abbiamo un bacino poiché il nostro cliente era chiamiamo così cattedrale municipalizzata che sono nostre azioniste
Terza che nostro azionista quindi
Non abbiamo problemi di esentare questo gas
Quindi l'indipendenza dell'approvvigionamento era una delle cose fondamentali stiamo parlando delle nuove infrastrutture abbiamo parlato molto di a un bando in B.
Fra
Qualche anno anch'io posso dello delle infrastrutture quindi il problema della base
Si possono si porrà anche per me
Come mi pongo di fronte a questa questa sfida ma indubbiamente chi costruisce una nuova infrastruttura
Vorrei avere la possibilità poi di poterlo utilizzare per un numero considerevole di anni per poter ammortizzare l'investimento che ha fatto e più che logico e nell'ottenere le autorizzazioni per nuove infrastrutture
Di solito c'è l'esenzione dall'accesso di utenze per una parte considerevole
All'ottanta per cento fino al cento per cento per cento il particolare infrastrutture diciamo ottanta per cento e quello che
Rimane la capacità disposizione di chi ha costruito venti per cento per i terzi
Il problema della banca
Si pone soprattutto però per le infrastrutture esistenti cioè quando scadono quando scadranno nei prossimi anni i contratti di lungo termine
Attraverso i quali gli attuali infrastrutture sono completamente utilizzate oggi non c'è spazio per l'attuale infrastrutture per i terzi io quando squadra hanno questi contratti
A chi competerà questa capacità di trasporto a chi ha costruito vent'anni fa trent'anni fa le infrastrutture o saranno messi a disposizione di tutti ecco questo e il tema centrale che deve essere risolto
Probabilmente
Teresa risolto a livello europeo nuove dall'italiano per evitare che tra un Paese e l'altro ci siano poi delle disparità di trattamento l'incumbent di un Paese l'ENI
Possa essere penalizzato rispetto all'incumbent di altri Paesi
Invece non hanno lo stesso tipo di trattamento
Passa radar si io penso che ci sia però per questo
Su questo argomento un può forse eccessivamente a radicali esatta la questione da una parte e dall'altra
In Italia e anche degli altri Paesi
Ci sono più corretti in Italia sono piccole ce ne aveva una
Una episodi quindi io penso che ci possa essere
Una terza via la via che in questi giorni c'è il Governo francese che sta cercando di portare avanti con una
Separazione giuridica con una separazione quindi societaria con una separazione funzionale
Con terzi indipendenti che certificano questa separazione
E questo dovrebbe dare delle garanzie di indipendenza assoluta dall'operatore dominante senza arrivare come dicono i francesi all'esproprio del bene che è stato costruito
D'accordo
A
Fare io penso
Che il tema che abbiamo vissuto per esempio su sua elettivo Conterno abbia funzionato detto questo è evidente che il mercato del gas delle caratteristiche di legame con
I Paesi produttori che diverso sicuramente da da dare l'elettrico
Penso comunque come anticipavo prima che il percorso che è stato fatto dal se settore elettrico possa essere messo a disposizione anche per una maggiore liberalizzazione nel nel campo del gas oggi dicevamo e nel a un tetto del cinquanta cioè dalla produzione in realtà
Decreti sblocca centrali apertura del mercato hanno fatto sì che la nostra quota di mercato sia ad
Attualmente abbondantemente sotto il trenta per cento addirittura che siano entrati
Più di sedici mila
Megawatt di nuova capacità sul mercato
E che fanno di del se del mercato elettrico all'ingrosso italiano da un punto di vista di regolazione competitività
Un riferimento per molti Paesi europei
E nel nel fare questo ha ridotto significativamente la propria quota però ha realizzato alcun percorso fondamentale di integrazione orizzontale e verticale che oggi ci consente di essere parte sui mercati della generazione
In Paesi europei estremamente attrattivi come come
La Spagna la Slovacchia la Bulgaria la Francia
Quello che
Penso per il settore dei casi assolutamente cruciale
In realtà creare le condizioni perché ci siano le infrastrutture un'abbondanza di offerta rispetto alla domanda che generici presupposto per
Una una un'apertura maggiore del mercato mercato liquido una borsa del gas su questo il ruolo e l'impegno di ENEL credo che sia
Fondamentale noi già oggi in realtà ci troviamo una situazione in cui abbiamo più di dieci miliardi di metri cubi di gas direttamente importate gestito
Per i fabbisogni nostri dei nostri clienti due milioni e mezzo di clienti finali abbiamo un piano concreto per aumentare ulteriormente la nostra partecipazione
A questo mercato le condizioni ci sono mi auguro che anche le autorizzazioni non lo capisco possano arrivare presto noi siamo pronti a investire in
Specifici campi stoccato abbia un progetto concreto
Per realizzare un terminale di rigassificazione a Porto Empedocle per il quale tutte le carte sono già
Neppure state predisposte consegnate pronte a questo punto dopo che la Commissione VIA è stata piccoli ma
Grazie annullate voi ricostituita oggi pronta a valutare dall'autorizzazione per questo terminale
Signor Babbo consentire un'importante contributo anche perché ENEL già dispone come dicevo prima delle leggi restare farlo funzionare
E tra l'altro
Questo terminale una collocazione geografica mi permetto di riprendere le osservazioni Quadrino
Ottimale anche da un punto in sei Trasporti perché essendo nella parte bassa del Mediterraneo consente di
Abbattere i costi di trasporto sappiamo quanto costa oggi una nave gasiera
Per un collegio di una giornata
Quindi penso che le infrastrutture che che arriveranno all'anno prossimo saranno contributo importante ma bisogna lavorare molto e mi auguro che anche il Governo faccia la sua parte nell'accelerare i processi autorizzativi perché altrimenti continuiamo
A trovarci in situazioni di emergenza
Grazie alla Presidente Ortis terre conclude
Una battuta la
Per esempio
Una battuta termini consente fatta di quattro punti come quattro punti uno primo
Una precisazione
Tariffe Stogit
Insufficienti o in
Inadeguate per lo sviluppo
Bilancio due mila cinque di storici trecentosettantacinque milioni di euro i ricavi
Centoventuno milioni di euro più o meno anzi di più gli utili dicevo c'è interventi i dividendi
Tariffe basse
E poi
Se è vero che queste tariffe poi prendiamo investimento di capitale può essere che
I depositi fra l'altro oltretutto le tariffe vanno allentate come voi sapete alla tipologia
Dei degli stoccaggi che uno trova nel proprio Paese fortunatamente l'Italia
Neanche particolarmente interessanti sotto l'aspetto costi può essere che sto oggi e non trovi trovi a fatica cinquecento mila metri cubi eccetera e poi lei me ne trova dieci milioni
Purché marcia
Propri
Secondo dice ma sta andando in indebolimento dell'ENI perché su questo non vorrei che pur restassero silenzio perché è una polemica ma è una questione di
Verifica puntuale delle cose già ho detto alcune cose poi a difesa dello Stato può si dice ma nessuno si lamenta
Del trattamento che ha avuto
Io
Per riservatezza posso citare solo
I procedimenti che si sono conclusi
Allora
Il procedimento per Blugas
Il procedimento per l'abuso di posizione dominante nel caso del TTP sì
Il procedimento di gas naturale sul Panigaglia
Sono espressione di disagio
Ho nessuno si lamenta poi vorrei portare dispensa ogni tanto il mio ufficio ad ascoltare qualche operatore cosa dice rispetto ai ritardi degli sbocchi gli armenti eccetera
Non è così
Constatiamo di fatto con procedimenti e sanzioni conclusa che c'è gente anche che si lamenta
Dice ma
SNAM Rete Gas diversamente da Terna non fa dispacciamento
Articolo due otto per letta
Le nostre tariffe io ho detto il direttore tariffe
Di Marco di invitare SNAM Rete Gas perché se è vero se fosse vero
Che le valvole
Si muovono da sole che i comprensori vengono attivati da soli e che si muove tutto il sistema a recuperare dagli stoccaggi apprendere dall'importo alla produzione bracciolo
Senza alcuna attività di dispacciamento e allora che paghiamo a fare la componente tariffaria per il dispacciamento
Per due sono le cose o lo fa ed è giusto pagarla come io credo che lo faccia più giusto pagare o non lo fa
E allora la tariffa non ci resta
Ma basta visitare il sito SNAM per trovare quello che viene definito
Il cervello della Rete che è il dispacciamento
Allora
Nomi adottiamo strategie difensive che non reggono
E poi rispondo in finale anche al presidente tali
Noi siamo interessati al dialogo con l'Associazione è prezioso nel processo di consultazione
Ho parlato del piano triennale di tutti i dossier che mettiamo adeguatamente in consultazione abbiamo introdotto l'analisi di impatto regolatorio
Quali altre amministrazioni l'hanno fatto
E e noi il dialogo fitto fitto lo dobbiamo sviluppare fino in fondo fino alla decisione e una cosa non possiamo però fare l'ultima cosa e cioè scrivere insieme le regole purtroppo
Attiene alla nostra responsabilità finale finale quella di scriverlo salvo l'accountability nel tardo i Consigli di Stato perché
Non vorrei nemmeno incorrere in una
Giudizio che
Formulato da un esponente
Certo non ben disposto verso di noi dice l'Autorità per l'Energia
L'Italia e l'unica al mondo ad essere succube dei nuovi operatori che sa facciano sul mercato anziché degli operatori dominanti
Ho il posto dei
E non
E allora
La fine l'ultima battuta
Il futuro che vogliamo
Credo che qui
Nessuno non possa che condividere questo il futuro che vogliamo
E lo ha detto Quadrino quando parlava dell'Amba importante l'Autorità da quando parla di queste da sempre
Il futuro che vogliamo e la bolla
La bolla non può essere una minaccia non avrebbe dovuto esserlo ieri e non inventiamo c'è la domani abbiamo bisogno della bolla
Perché vero
Come è vero ossia
Che lo sviluppo infrastrutturale non è una condizione sufficiente
Per aprire e per rendere competitivo mercato ma è necessaria
Ancorché non sufficiente è l'uomo e la gallina
E allora sviluppiamo queste infrastrutture serenamente prendiamole libere neutre
Senza offrire almeno nel dubbio lontano di discriminazioni a tutti in modo che tutti possano inventarsi
E io non intendo insegnare ai gatti a mia colare
Perché sono gli operatori che io sono ottimista che sanno lo sanno andare a monte trovare l'accordo giusto i Governi lo sapranno fare l'Europa unita lo saprà fare
Ma se non abbiamo le infrastrutture dove appoggiare le navi
Dove far arrivare un po'di gas in più ma di cosa stiamo parlando
Quindi per cortesia
E su un fronte e sull'altro e su un altro deve essere
Una
Visione veramente neutra quella dei Monopoli
Naturali non possiamo
Immaginare di non essere pro attivi
Di offrire a chi voglia competere combattere per favorire definitivamente i consumatori di trovare
Dove scaricare la nave dove portare i metri cubi che ha guadagnato con molta fatica attraverso un contratto che anche lui è riuscito a fare
Ecco dove dobbiamo porci secondo me come Paese basta comune discute
Basta con
Il le frenature cerchiamo di andare avanti cerchiamo di muoverci anche perché altri Paesi all'interno stesso dell'Europa si sono già mossi
Ecco allora
Un'ultima considerazione davvero se crediamo che l'Europa debba puntare a una integrazione di mercati liberi
Debba
Diventare
Passo passo iniziative regionali compresa che stiamo facendo eccetera rimuovendo tutti gli ostacoli sempre più un mercato integrato un libero dove la competizione
Fa sì che veramente il prezzo si formi come incontro
Alla domanda in competizione tra domanda e offerta in competizione allora
Se è vero questo
Dovremmo
Puntare a sostenere coerentemente tutto ciò e anche nel dibattito europeo se qualcuno si muovesse
Su linee
Da ritorno a nazionalismi
A monopoli nazionali NATO di una volta obsoleti a protezionismo noi dobbiamo ospitarli a fare l'inverso
A creare questa Unione europea nel vero senso della parola
Altrimenti che abbiamo fatto a fare l'inizio di alcuni e tanti anni fa siamo ancora nel guado abbiamo coscienza di questo rimbocchiamoci le maniche tutti ognuno la sua parte cene per tutti
Autorità
Governi Parlamenti operatori e associazioni di operatori
Consumatore associazione di consumatori mettiamoci su questa riga perché è l'Europa che deve vincere rispetto anche a un contesto
Molto impegnativo
Grazie Presidente io devo solo comunicare che il mio Quartiani
Commissione attività produttive dalla Camera non ha potuto partecipare
Ai
Al convegno perché è impegnato nei lavori parlamentari a è è venuto ma non ha potuto partecipare ovviamente
Bene per questo abbiamo concluso e io ringrazio i nostri ospiti e che già ascoltato grazie
La
L'
Tonon attivare la mattinata abbastanza interessante e in particolare abbiamo avuto il Presidente Ortis dall'Autorità che con grande passione ed enfasi sia lo Stato e quali sono le strategie regolatorie
Per il nostro mercato diamo inizio ai lavori dalla seconda parte della giornata
Ci sarà una seconda tavola rotonda come sapete sull'affidamento della distribuzione gas obiettivi e regole
Quindi invito a prendere posto
Sul palco alla
Giornalista della RAI niente a Berlino che
Coordinerà moderato incontro
Poi
A vi devo dire che il Ministro Lanzillotta è impegnata in una riunione e ha fatto sapere che comunque arriverà sia pure un po'in ritardo quindi
Quando arriveranno e daremo la parola
Intanto cominciamo i lavori quindi ripeto ministra Merlino giornalista RAI che moderata
Poiché abbiamo Tullio Fanelli
Commissario dall'Autorità dell'energia elettrica il gas
Giancarlo D'Alessandro Assessore ai lavori pubblici del Comune di Roma delegato anzi
Livio Gallo Presidente nella rete gas
Giovanni Locanto Presidente Italgas invito a prendere posto
Stefano Saglia
Vicepresidente Commissione attività produttive
Federico professor Federico Testa
Rapporti componente dalla commissione Attività avevo produttive
Della Camera dei deputati
Tomaso Tommasi di Vignano Presidente era
Buon lavoro grazie
Grazie mente
Ben tornati
Allora piano questa tavola rotonda pomeridiana con una Scheda una scheda in qualche modo dovrebbe aiutarci a definire l'ambito di questa nostra discussione
L'affinamento della distribuzione gas obiettivi e regole vediamo insieme da quella tratta Remo alcuni spunti a parlare con i nostri ospiti e il pomeriggio
Prego la regia
Cosa è la distribuzione la rete di distribuzione locale copre quasi tutto il territorio nazionale si estende per oltre duecento mila chilometri raggiungendo sei mila cinquecento comuni che comprendono sia grandi città che e con i centri arrivando all'interno delle abitazioni è stata costruita dagli operatori in gran parte tra il mille novecentosettanta e il mille novecentonovanta e insicura di qualità ed efficiente
Per oltre l'ottanta per cento di proprietà dei distributori tutto questo è stato possibile in passato grazie ad un contesto normativo stabile e un sistema tariffario che remunerata gli investimenti effettuati
L'attività e la regolazione
Il distributore svolge un'attività di servizio pubblico cura la manutenzione degli impianti e il rinnovamento della rete mantiene un presidio per la sicurezza ventiquattro ore su ventiquattro
Interviene prontamente ogni volta che è chiamato dai cittadini su tutte queste attività alla regolazione intervenuta dal mille novecentonovantasette ad oggi e dura richiede livelli di qualità e sicurezza elevati verifica anche che vengano rispettati
Questo ha comportato un incremento dei costi di gestione per gli operatori nel contempo la regolazione ridotto i ricavi di quasi il venti per cento in termini reali sul prezzo che i cittadini pagano per il l'ASP oltre il quaranta per cento va in imposte più del trenta per cento e il costo vero e proprio della materia prima il costo per la rete e di poco superiore all'undici per cento e quello della vendita e solo il nove per cento
La liberalizzazione
Per la distribuzione del due mila cambia lo scenario infatti il decreto letta imposto la separazione societaria gli operatori hanno dovuto separare l'attività di vendita e le attività di gestione della rete attribuendole a due società distinte
La durata delle concessioni in corso viene drasticamente tagliate l'affidamento del servizio avviene esclusivamente tramite gara la durata delle nuove concessioni non può superare i dodici anni è l'unico settore chiama durata così breve ed è l'unico caso in Europa
L'impatto sugli operatori
Il voto del settore cambiato sono cambiati gli operatori i distributori sono sempre meno alcuni operatori storici scompaiono e né in tre modi nuovi le aziende ex municipalizzate attraversano processi di privatizzazione di quotazione in borsa e di aggregazione
Il lato critico della riforma dopo il decreto letta si sono susseguiti numerosi disegni di legge decreti legge e norme interpretative che creano confusione e incertezza sulle regole in particolare sulla scadenza delle concessioni
Manca la certezza sul piano normativo le regole necessarie a far funzionare il nuovo sistema non sono state definite completamente ciononostante le gare sono partite rivelando diverso distorsioni modalità diverse per ogni Comune costi elevati per le imprese e per gli enti locali mancanza della necessaria competenza tecnica dei Comuni concentrazione in un breve arco di tempo canoni troppo elevati rischiano di compromettere la corretta gestione della rete legare non portano alcun beneficio dei cittadini
Beh una scheda ricca di spunti mi pare che i temi sul tappeto sono tanti e variegati una delle cose vorrei partire il fatto che la Finanziaria due mila otto da nuovo ruolo noi potere Autorità per l'Energia
Tecnica il gas sul fronte appunto la per la distribuzione del gas allora abbiamo qui con noi Puglia Fanelli commissario d'autorità tra l'altro commissario pesante perché se lei è Ortis quindi realtà Rizzo roller devono
Come dire importante in maniera moltiplicata
Ecco l'ultima finanziaria netti affida più ruolo più responsabilità
Sì può anche per esempio si bacini territoriali a definizione dello i bacini ci può dare qualche indicazione sugli orientamenti che l'Autorità sta prendendo su questi temi
Certamente
Intanto abbiamo ancora una volta purtroppo un combinato disposto in realtà c'è
Un decreto legge che poi è stato
Convertito nella legge duecentoventidue
Più
Il successivo intervento della Finanziaria
E questo
Aggiunto un po'di tasselli a quelli che già venivano citati nel servizio introduttivo
Perché comunque la vedo con un qualche dispiacere perché intervenire su settori
Come questo
Ebbene farlo in maniera
Più ordinata organica
Il decreto legislativo e letta così detto
Certamente aveva questo di buono per riuscire a dare un quadro complessivo
Che
Dava gli operatori non solo la semplificazione della lettura un unico testo ma indubbiamente anche
Un
Senso interpretativo alle disposizioni
Da allora
C'è un doppio rimpianto l'impianto quindi di non aver fatto una nuova legge come sapete in Parlamento giace da ormai un anno e mezzo
Quelle doveva essere una nuova delega di recepimento delle ultime direttive ma
In Parlamento non ha fatto nessun passo avanti
A questo si somma il dispiacere di n troppi interventi che naturalmente poi
Inducono dubbi inducono anche perplessità e alcuni casi
Ma ancora
Dovrei iniziare da lamentare una scarsa attuazione dello stesso decreto letta
Laddove alcune questioni sebbene interpretate ebbene attuate
Forse avrebbero
Evitato alcune situazioni di assoluto
Imbarazzo nel quale oggi vive il settore a cominciare appunto da queste gare più o meno spot fatte dai comuni senza
Dei criteri
Che possano guidare all'uniformità ed efficace non è che nell'età non ci fosse scritto qualcosa al riguardo celere
Solo che non è stato attuato
Ma veniamo alla sua domanda oggi abbiamo un'altra norma non ormai che io giudico complessivamente in maniera estremamente positiva
Questo al di là del ruolo che viene affidato all'autorità che un ruolo di Pareto di proposta non abbiamo un'autonomia come è anche giusto che sia
In questa materia
Ma sicuramente abbiamo un elemento
Importantissimo cioè quella dell'individuazione
Di bacini
Dimensione sufficiente
A dare efficienza prima di tutto
Ma anche efficace all'opera dei distributori
Perché guardate oggi parliamo di distribuzione oggi pomeriggio ma
Va indubbiamente premesse è una constatazione
Dalla quale non bisogna sfuggire
Oggi queste gare che si fanno per la distribuzione che in alcuni casi hanno risultati paradossali
Certo che c'è anche una colpa tra virgolette dei Comuni che fanno queste gare
Al massimo ribasso
Ma
Chi è
Che alla fine offre questi ribassi così consistenti così paradossale
Sono evidentemente soggetti che
Immaginano
Di fare l'utile compensando magari anche la perdita
Sull'attività di distribuzione di farlo sulla Bank
Quindi come vedete questa
Eccessiva vicinanza delle due attività distribuzione e vendita svolte
In moltissimi comuni
Da aziende
Dello stesso gruppo
Determina un'anomalia anche proprio nella gestione della distribuzione quindi le malattie a monte del mercato permette una piccola interruzione delle cose che nella scheda mi ha molto colpito da profana e la fase che diceva legale non portano alcun beneficio cittadini
E così interi questo è un dato importante a mio giudizio anche da cittadino e così se uno immagina che questi ricavi dei Comuni vadano evidentemente ad attività
Non di massima utilità dei cittadini io son d'accordo io
Io credo che
Se c'è un'offerta questa debba essere chiaramente
Destinata a ridurre
I prezzi del gas no a fare una strada nuova che sarà comunque utile però credo che sia meglio per chiarezza per trasparente per efficacia che qualunque
Compenso qualunque gettito alla fine abbia una chiara destinazione rimanga nella filiera gas altrimenti qui non ci lamentiamo che gli ascolti tanto ma insomma
Tornando quindi a cosa si può fare oggi
Io credo che bisogna essere molto ambiziosi
Bisogna quindi immaginare degli ambiti
Dove le imprese
Abbiano una dimensione tale non solo per far bene e loro mestiere di distributori
Ma anche per far bene tutto il resto cioè
Quelle attività che riguardano l'efficienza energetica la qualità dei servizi la sicurezza farla con una dimensione
Che consente di fare tutte queste cose farle bene
Si è
Visto siamo abbiamo ridotto già trecento sì c'era la scheda ma vi rendete conto quante sono trecento all'impresa che valgono le stesse secondo me
Occorre fare un salto di qualità
è arrivare a un numero di impresa
Decisamente più basso il che vuol dire ambiti
Decisamente più grande
La versione non è banale non è semplice perché
Operando in questo modo quindi con delle leggi che sopravvengono alle altre
Occorre
Anche capire che fine fanno
Le concessioni già date
In alcuni casi in Comuni anche microscopici
Che certamente non potranno essere
Ambiti
Io credo che la norma sia
Interpretabile in maniera abbastanza semplice nel senso che
Gli ambiti certamente comprenderanno anche qualche concessione che supererà evidentemente questo breve transitorie ulteriore definito andare dalla legge
Ma alla fine
Dovrà essere ricondotta alla fine la concessione data
All'ambito così come individuati
La legge dice che bisogna favorire le aggregazioni
Io credo che si possono favorire anche questo tipo di aggregazione e cioè
La piccola concessione all'interno di un ambito
Occorre favorire che venga
Più presto possibile convogliata
Nell'ambito di questi ambiti più grande
Quindi
Io credo che dal punto di vista dell'applicazione di questa norma
Il punto di vista dell'Autorità è certamente quello di
Semplificare il numero degli operatori che vuol dire ridurre
Quindi ridurre gli ambiti è un numero
Ha solamente ragionevole compatibile
Con quello che il mercato del gas questo dovrebbe anche favorire
La
L'allontanamento
Dell'attività
Distribuzione
Da quella di vendita se non c'è questo allontanamento
In tempi ragionevoli
Badate
Che viene meno anche
La Regione per la quale non si estende
Una separazione proprietaria
Rientra distribuzione e venti
Oggi ne ragioniamo di
Separazione proprietaria
Sta trasporti
Che
Per noi è pacifico che si debba fare
Ma non non abbiamo ancora mai affermato che occorre estendere questo concetto a livello della distribuzione perché siamo
Confidenti che se
C'è questa ristrutturazione a livello territoriale
Non sia indispensabile però
Occorre che
L'attività divenga sia chiaramente non identificata con il territorio
Dove avviene anche la distribuzione della società madre perché altrimenti altrimenti insomma i concetti diventano
Più complicati da gestire si possa fare un'ultima brevissima domanda profittando della sua grande conoscenza della materia le concessioni nell'iter si diceva anche
Le concessioni abbiamo la durata più bassa d'Europa in nessun altro Paese e così dura così poco una concessione addirittura in molti leggevo è indeterminata dura per la concessione mi spiega questo ulteriore aspetto
Ma intanto un segno
Le consente determinante
Parte non sono francamente compatibili con il nostro ordinamento ma non mi piacciono nemmeno dal punto di vista proprio
Bella
Il lasso di tempo maggiore di venti o trent'anni lo considera io credo che sia un falso problema le spiego perché
Qualunque sia
Naturalmente non magari
Una settimana ma se il tempo è sufficientemente lungo per consentire
Un'attività di investimento e dodici anni non sono proprio pochissimo
Il problema non è tanto dire
Dodici quindici venti non bisogna
Bisogna smettere di ragionare in termini di prolungamento
Io credo il problema sia
Siano le condizioni di uscita dell'operatore l'operatore deve avere delle regole chiare
Che consentano di investire fino all'ultimo giorno
Della sua concessione
Perché se invece lui considera la concessione come un orizzonte rispetto a quale
Già da qualche anno prima comincia a non fare più nulla allora sì che sarebbe un problema però guardate che negli atti del decreto letta queste cose erano scritte
E si diceva
Quando esce un soggetto
Deve avvenire un
Che abbiamo l'indennizzo
Che deve essere pari quindi a quello che ancora non ha
Ah morta quantizzato
Rivalutato sulla base di certi criteri queste dei concetti
Costo storico ricorda
Se volete
Bene discutiamo di questo vediamo
Un criterio che
Rassicuro il settore
Ma
Credo che questo sia il punto e non
Dire
Invece i dodici facciamo quindici venti venticinque dove ci fermiamo
è la regola d'uscita quello su cui ci dobbiamo concentrare cercare di farla al meglio possibile su questo l'autorità ha il suo ruolo
Perché in legge
E quindi io consiglierei più di concentrarci su questo problema la ringrazio molto allora a questo punto io passerei fare passare ad uno un operatore
Chiederà Giovanni Locanto Presidente ricadde asse quindi materiale forte la più grande società di distribuzione italiana
Anche su alla luce delle cose che ci ha spiegato commissario Fanelli quali sono secondo lei i nodi da sciogliere urgentemente perché
Ci si è anche più chiarezza e direi anche Mina incertezza lì come diceva Fanelli uno dei problemi e l'incertezza normativa su un settore così delicato
A credo che già Fanelli abbia toccato alcuni di questi punti comunque
Comincerei lo ringrazia vent'anni per organizzato questo seminario non soltanto per festeggiare i sessantadue anni dalla
Nasce italiani ma soprattutto perché va a toccare un settore della distribuzione del gas
Che per me che sono abbastanza in prestito a questo settore oppure poco credo un anno mi è sempre parso un po'come la Cenerentola della filiera cioè mi sembrava che si discutesse di tante cose mente la distribuzione del gas era abbastanza abbandonata
Ho visto in questi ultimi mesi invece che c'è stato
Rivitalizzare assegni in questo settore anche perché io dico sempre che noi siamo quelli che portiamo il tubo a casa della gente
Per cui io ogni tanto c'è una telefonata urgente che per problemi gravi e al freddo oppure non può farsi il caffè
Detto un senatore
Nello stand e quindi credo che tutto sommato è chiamare lei in quelle occasioni buona sapersi bisogna chiamare ecco anche su questo leve sono molto confusa eccetera
Ecco volevo intanto dire
Quindi intanto già questo è un fatto così
Devo dire che in questo momento siamo abbastanza
Voglio dire contenti perché il legislatore si è occupato veloce occupato da noi come diceva Antonio Fanelli
Con un
Una
Collegato ARPA propose il collegato e poi ha modificato leggermente con la Finanziaria però diciamo il combinato disposto comunque
Comincia a far vedere per noi diciamo un pochino di luce un po'l'uscita di quello che secondo me era un problema molto pericoloso incrociamo infilati
Lo ha detto Fanelli legare meritano che nascevano spontanee andavano a essere
Fatte senza nessun criterio tecnico alla base nel senso che nelle nel mezzo di una interconnessione tecnica
Veniva
Messa a gara la concessione di un
Di un Comune che faceva parte di un insieme più ampia come se in un'autostrada qualcuno decidesse di vendere su un viadotto o no
E quello che c'è prima e dopo che cosa ne facciamo quindi si stavano creando tutta una serie di problemi che poi si ribaltano si sull'ottimizzazione degli fa il nostro lavoro ma soprattutto alla fine sulla sicurezza io racconto sempre
L'episodio di un piccolo Comune che aveva anche ammesso andare alla sua concessione che fa parte
Di una grande interconnessione che gestiamo noi questo sì che questi signori come
Assistenza come un pronto intervento con quello che avevano offerto non potevano permettersi di presidio avevano un idraulico con un cellulare
è successa c'era una fuga di gas ha chiamato l'Islam che va al cinema per cellulare spento i pompieri ha chiamato anche Amato Italgas e ne siamo intervenuti quindi io credo che la prima grande riposo aldilà poi di contenuti
Di queste le di queste leggi che sono passate in questi ultimi in queste ultime settimane quello che intanto avvento per un breve periodo finché non definiamo
Chiaramente le regole delegare
Finché non definiamo quale sono gli ambiti
Piantiamo di fare queste gare che sono a mio parere veramente era una lebbra che stanno attaccando un sistema
Che e questo è bene ricordarlo un sistema di trasporto anche se con tutti i piccoli anche su compressioni basse che trasporta gas
Non trasporta qua per cui se si rompe un tubo dell'acqua
Va be insomma ce ne sono tantissimi rotti sicuramente in questo momento su quell'esso interviene se si rompe un tubo del gas e ben intervenire perché il gas
Quindi direi con quello che diceva anche il pubblico negli per quanto riguarda gli ambiti per quanto guarda i criteri dichiara che la seconda cosa importante
Che chiede questa questa legge di
Di gestire
Avremo finalmente un bando di gara tipo e avremo finalmente un contratto di servizio tipo che regolerà il secondo di questi due il rapporto tra il Comune e il distributore oggi di fatto
Legale sono fatte ne sono state fatte un po'più di trecento ore qualcuno l'abbiamo anche vinto e qui rispondo trenta famiglie non è che l'abbiamo vinta perché pensavamo di prendere i clienti che hanno magari già nostri
L'abbiamo vinta perché ha dovuto fare un'offerta costi marginali perché magari era un comune attaccata i nostri Comuni io l'ho voluto assumere nessuno per fare queste quindi li potevo fine però
Solo casta tutte le altre le abbiamo perse
Perché
Veniva aggiudicata
La concessione sulla base del canone che si pagava al Comune
Quindi chi mi aveva vantaggio è questa la sua domanda infarto
Era il Comune che incamerava questi soldi raramente o comunque in maniera molto marginale veniva dato un punteggio nel legare al fatto che si desse un servizio meno posto un solo esempio che l'allacciamento costasse meno anzi
Per recuperare un po'di soldi conveniva mettere gli allacciamenti al massimo livello consentito dalla legge perché tanto dava non sorsero virgola due per cento nel punteggio
E quindi direi il bando dichiarativo invece ci permetterà appunto di definire bene su che criteri verranno assegnate le concessioni che non possono che essere
Di efficienza di sicurezza di ottimizzazione e non certo di quanti soldi con Comuni e quindi credo
Che questi due
Punti siano stati vendere colpiti da queste
Quello che noi invece ci aspettiamo che ancora
Venga regolamentato io ho sentito anche qui cosa ho detto questo Fanelli
Sono riguardano invece il prima di tutti la proprietà separata la gestione ancora questo è un punto
Che
Non è stato indirizzato a mio parere o meglio si sta andando verso la direzione che io
Ritengo molto molto pericolosa secondo punto è socio intorno al secondo punto invece quello
Che va sotto il nome di clausola sociale non non viene ancora definito bene cosa ne faremo delle persone che lavorano con un concessionario che perdere una concessione
Dobbiamo sul primo la proprietà non è tanto un vezzo quello di avere la proprietà e la gestione in tema io faccio presente che quello che viene detto sui servizi pubblici locali io lo condivido
In gran parte mi riferisco alla
A quella che va sotto il nome di
Decreto legislativo si chiama
Della Lanzillotta
A disegno legge Lanzillotta dove regolare appunto tutti i servizi pubblici locali
Ecco su questo io l'appunto che faccio però
Attenzione perché
Come dicevo prima un tubo dell'acqua e fondamentalmente diverso tubo del gas
In particolare
Dobbiamo ricordare che la distribuzione del gas non è stata fatta dei Comuni è stata fatta prevalentemente a dei privati
Se non ricordo male oltre il sessanta per cento della Rete italiana è stata sviluppata da società di tipo privato
Le leggo visto che graziosamente hanno messo nella in questo fondo e Lino
L'elenco dei soci fondatori
Dell'Aias e quindi si vede da quanto tempo cioè sessanta anni fa c'era gente che già investiva nel costruire
Questi queste palco mai visti c'è quello che lei dice se capisco bene che sia pessimista molto forte anzi tre gas che va tenuta presente l'aspetto cioè non è una legge per incrementare la concorrenza che poi la motivazione che viene data nel per gli altri servizi e quel
E dice lì li diamo al Comune così evitiamo le varie teniamo presente che questo è un settore che ha già
è stato fortemente concorrenziale non ha avuto bisogno di avere spinte mite non capisco perché andare a toccare un qualcosa che è stato sviluppato da privati io mi sono segnato sia alcune
Breve Briotti noi queste imprese prevediamo nel nostro Piano malgrado abbiamo avevamo quando l'abbiamo fatto alcune scadenze importanti di concessioni a distanza di pochi anni noi pensiamo di investire della distribuzione per i prossimi quattro anni un miliardo di euro ora io mi chiedo
Quale comune potrà investire un miliardo di euro nelle reti laddove ne fosse il proprietario
E soprattutto nel momento in cui si troverà in ballottaggio tra fare una strada
Sistemare un asilo comunale un ospizio per
Persone anziane oppure i tubi del gas io credo che i tubi del gas passerebbero sicuramente come priorità
Molto indietro e quindi questo non porterebbe a quello sviluppo della rete non è soltanto sviluppo aggiuntivo ma anche
Sostituzioni noi in questo momento su Roma stiamo facendo grossissimi investimenti per togliere tutta la i vecchi tubi di ghisa e sostituendo di società con
Con tubi di materiale plastico più moderno
E che sicuramente ridurranno notevolmente le perdite né per gli assegni
Questo è un altro motivo per cui laddove teniamo insieme in gestione gestione e e la proprietà e la proprietà è minacciata attive atti privati hanno tutta la voglia di investire
Sui dodici anni che dicevamo prima noi lo riteniamo effettivamente molto basso io sono assolutamente d'accordo
Con chi ha fatto il
Il documentario dico soltanto Fanelli luglio quello dice lui e assolutamente condivisibile però tutte le volte che non abbiamo dovuto cedere una rete perché abbiamo perso la gara
Tutte le volte o o qualche tranne qualche raro caso noi siamo andati e siamo ancora in arbitrato
Peraltro
Anche lo strumento l'istituto dell'arbitrato è stato recentemente messo in dubbio per i Comuni e quindi anche questo potrebbe portare che domani per recuperare i nostri soldi probabilmente anche se noi interpretiamo diversamente o uno dei miei che mi guardava terrorizzato su questo
Ventura stai tranquillo che lo so
Anche se l'arbitrato sembra che sia lo strumento che si incontra con causale se dovessimo finire se invece sulla giustizia civile normale e questi soldi ammesso che poi diciamo li vedremo
Dopo una dieci all'Arena Fanelli sia una cosa molto importante se il problema di chi debba lasciare poi approdare darete
Non se ne disinteressa negli ultimi tempi osservo che esistono
Segnala Fagnano insieme la pagano io l'investimento lo faccio è perfettamente via il problema che
Le differenze nella votazione le reti abbiamo visto che normalmente vanno il Comune valuta un lo valutiamo quattro e quindi si finisce l'arbitrato l'abitato oggi dura due tre anni nelle terre Quai allora se io devo fare un investimento gli ultimi due anni alla concessione se voi penso che il recupero fra quattro cinque anni probabilmente non sono pochi incentivato a farlo ecco questi
Poi teniamo presente che alcune di queste società anche oggi fanno e hanno questi questi asset sono quotate in borsa quindi l'andare a fare una
Andare al a separare la gestione dalla dalla proprietà significherebbe anche togliere a belle
Valorizza e quotata in borsa qui ce ne sono ancora presentate un po'più asset anche questo credo che l'abbia valutato molto utile
Ci sono tante altre motivazioni queste sole prevalente ancora due minuti lungo perché è un problema molto importante
Oggi non è stato anche se
Villetta come ricordava sempre Fanelli diceva che bisognava poi occuparsi di quella che la clausola sociale oggi noi se andassimo a gara su una grande città ci troveremmo
In una situazione quasi paradossale io scherzando dico sempre che io potrei molto più facilmente vincere la gara di Milano dove c'è AMT Milano approfitto che non è presente un suo possibile piuttosto che vincere nella concessione di Roma dove sono presente
Questo perché perché non si sa ancora non è stato regolamentato in nessun modo che fine fa il personale che lavora presso il concessionario
Cedente
Al momento in cui io cedo la concessione non è regolamentato che fine fa questo personale discussione che aveva avuto con l'ANCI lancio dice sì ma se tu passi tutte le persone a questo punto perdiamo il vantaggio della maggiore efficienza del nuovo concessionario
Però io credo che dovremo occuparci perché su grandi Comuni parliamo di centinaia e centinaia di persone Covisoc preoccuparsi allora quello che abbiamo visto in questo momento che i grandi comuni naturalmente si preoccupa
Perché domani o per destino e concessione di Roma le mie sette ottocento persone sarebbero sotto il Comune di Roma chiedere al Sindaco
Spiegazioni
Mentre e quindi i grandi comuni tengono conto di questo problema che ripeto non è ancora regolamentate
Per quanto riguarda invece i piccoli Comuni i piccoli comuni se ne sono assolutamente non interessati e né legale non si parla assolutamente delle persone che che oggi fanno quel lavoro
Chiudono ultima votazione il fatto delle persone ricordiamoci sempre che queste sono reti del gas
Ricordiamoci che sono le reti del gas che sono state posate decine di anni fa ricordiamoci delle persone che lavorano su questa rete del gas imponente sono le somme che veramente conoscono dove e come sono fatti i tubi che ci sono sottoterra
Grazie grazie dottor Locanto sono insomma le tre cose che ti viene fuori da questa discussione che
Sono una che la liberalizzazione siamo stati abituati a pensare che debba servire a dare servizio migliore cittadini ad un prezzo inferiore se così non è ci si chiede tutta questa concorrenza a cosa serve come diceva
Il dottor Locanto la seconda è quella che lei aveva già citato commissario Fanelli da incertezza normativa che in effetti insomma capisco che per chi deve investire molti soldi e anche come dire pensava sviluppo strategico diventa fondamentale avere una certezza
E proprio su questo tema che volevo tirare in ballo Livio Gallo presidente di ENEL Rete Gas
Quindi un altro grande operatore e che la liberalizzazione ha proiettato nel mercato del gas in maniera molto consistente no
Grande Investimenti grandi piani di sviluppo ecco rispetto per esempio a le strategie future di ENEL
Quanto all'incertezza normativa in questa materia in qualche modo frena
Le poste i vostri piani di sviluppo
Dunque siamo entrati nel settore del gas diversificando il nostro portafoglio dal due mila sei guitto dire perché mi ridimensionamento sull'attività della distribuzione elettrica a seguito del decreto Bersani del novantanove
Abbiamo acquisito nel due mila la prima società Colombo gas con sede a lecco abbiamo proseguito in queste attività di acquisizione culminata nel due mila due
Con l'acquisizione del gruppo Camuzzi che era uno dei più grandi operatori diciamo appartenente al gas qui rappresentata sul mercato italiano
Abbiamo completato fino ad oggi l'acquisizione di quaranta società circa
Diventando il secondo operatore in sette anni dopo l'Italgas conto più di due milioni di clienti collegati ai canali ordinari
Eliminati un po'di concorrente quindi abbiamo
Cercatori favorevole questa il processo di aggregazione
Comunque con esborsi economici importanti e abbiamo due milioni e mezzo circa di clienti sul gas
Due in più di due milioni clienti di distribuzione
Distribuiti trenta mila chilometri dirette e siamo il secondo operatore quindi dal punto di vista del posizionamento strategico
Della diversificazione del portafoglio sicuramente è stata un'operazione
Importante è l'operazione fondamentale che è aperto diciamo la strada a una diversificazione importante ETP steste al punto di vista dell'investitore
Nel valutare il ritorno dell'investimento perseguiamo come ritengo tutti rigorosi criteri finanziari di valutazione dei ritorni rivestimento dopo
Averlo effettuate negli anni successivi e sicuramente non possiamo dire di essere soddisfatti innanzitutto come
è già stato detto
Dagli interlocutori precedenti il quadro che noi abbiamo davanti non è un quadro che regole certe
Non è un quadro
Stabile non è un quadro in cui un investitore può pensare di costruire un piano industriale per poter ulteriormente crescere
In effetti il gas attraversa
Come mercato una fase di transizione
Abbiamo detto e sentito che dal decreto letta del due mila e realtà non lo si è realizzato il contratto stante articolo ossia legalizzato allargare tipo
C'è stata però un certo numero di riduzione di operatori che si sono ridotti del Settecento cinquanta trecento Ciro che c'è stata un'operazione di concentrazione cui anche noi abbiamo contribuito
Abbiamo assistito però negli ultimi tempi un'inversione di tendenza importante che io credo sia è necessario far qui rilevare nelle gare di questi ultimi mesi quest'ultimo anno
Gare nitida i Comuni che voglio ricordare comuni possiedono circa il quaranta per cento
Delle reti di distribuzione in Italia circa il dieci per cento direttamente credo trenta trentacinque per cento indirettamente attraverso società controllate
Con i queste ultime gare cui abbiamo assistito prevalentemente si vede la vittoria di società collegate col Comune
E quindi la creazione di nuove società e quindi si va in controtendenza rispetto all'aumento del numero di diminuzione del numero di operatori di cui parlavamo precedentemente
Lei chiedeva giustamente quali sono i benefici per i cittadini visto che queste gare non sembra esserci e non ce lo chiediamo anche noi in termini poi di pianificazione dello sviluppo delle nostre attività in realtà
Si assiste costantemente in quest'ultimo anno e mezzo due anni in queste gare a un aumento dei canoni di concessione che vengono retrocessi come ricavi del distributore il Comune
Nella misura media che va da cinquanta settanta per cento in alcuni casi anche al novanta per cento questo cosa significa significa
Sicuramente un minor ritorno per l'imprenditore che vinca investito
Minori investimenti minori investimenti nello sviluppo delle rette minori investimenti nella qualità del servizio e sicuramente non vanno a beneficio dei clienti per i quali è stati investiti inizialmente nella distribuzione del gas
Significa minore sicurezza del tema sicurezza e per il gas importante e significa minore efficienza e qui abbiamo davanti a noi un quadro complessivo sicuramente incerto ora noi siamo favorevoli
Al periodo di transizione che viene in qualche modo codificato dall'articolo quarantasei della finanziaria in cui verrà proposto
Entro qualche mese il
La gara tipo entro un anno il la definizione degli ambiti territoriali quello che noi riteniamo assolutamente essenziali come operatore
Questo discorso ci viene anche dall'esperienza sul settore elettrico di cui eventualmente possiamo parlarne successivamente
E il fattore di scala il fattore di scala
Però al distributore essenziale raggiungere una dimensione quantitativa
Rilevante per un operatore essenziale e quindi io ritengo che al di là della normativa a livello nazionale che anche i bacini di cui ha parlato assolutamente l'ampliamento dei bacini l'ampliamento dei bacini territoriali è un fatto fondamentale che può essere regolato come
Ho incentivando i Comuni ad avere un cannone maggiore nel caso che partecipano a gare con l'ampliamento del bacino
Che potrebbe essere un ritorno per l'impresa dei nel caso partecipassero evincersi erogare con un ambito territoriale più ampio in termini di ritorni tariffari o in termini diritto né fiscali
Potrebbe essere anche un allungamento della concessione nel caso si evinca in un ambito territoriale più ampia io credo che sia assolutamente essenziale
Trovare gli strumenti per ampliare il fattore di scala che per intero il distributore è il fattore più importante di efficienza
Io metto delle qualità del servizio e sicuramente con la capacità di innovare da un punto di vista tecnologico di processo di organizzazioni fatto le scale è fondamentale
Grazie a nostro avviso la ringrazio
Mi viene il dubbio che è uno dei problemi che al settore del gas che chiarezza tutto molto bene in questo Paese diciamo che l'attenzione
E arriva sempre dopo un'emergenza laddove costretto non sto né con la distribuzione va bene grandi problemi non ce ne sono stati forse quello che li ha portati a stress un po'
Sballo Tati e tutto questo è stata molto evocato anche il ruolo delle municipalizzate
E ne abbiamo con noi qua di Mario Tommaso Tomasi di Vignano che è Presidente di una delle più importanza e da maggioranza pubblica tra l'altro quotata tratto venuta fuori appunto da
Una serie spettacolare no di fusioni tra municipalizzate
Ecco io vorrei chiedere a
Tommaso Tomasi di Vignano dal suo punto di vista i temi toccati da altri operatori privati che impatto hanno presentato una realtà com'era il mese forse a
Una storia diversa e forse anche un approccio al mercato diverso
Grazie
Sì in effetti per noi il gas è sempre
Stato parte rilevante fin dalla Costituzione
Diciamo il secondo secondaria di business per la nostra società
Abbiamo una rete di distribuzione di oltre dodici mila chilometri
E quindi
Ce ne curiamo molto
Dalle osservazioni che faceva il collega anche per non ripetere cose che sono già state dette mi sembra che abbiamo due punti di riferimento che sono emersi con molta chiarezza
Innanzitutto
Una sostanziale accettazione nella logica della gara quindi se fino a qualche mese fa c'era ancora molto dibattito sul tema ma
Diciamo che tutti si sono convertiti è una prospettiva peraltro nota da tempo che se anche ci vede rispetto al contesto europeo in una situazione un po'particolare un po'da avanguardisti
Comunque è stata accettata e questa è anche la nostra posizione
Dall'altra parte
Però
Vorrei sottolineare in partenza o due
Considerazione che pure erano presenti dall'azienda
Presentazione della discussione
Il primo stiamo parlando rispetto
Al cliente finale
Di una componente del prezzo che lui paga del dodici per cento quindi ricordiamoci che gli efficientamenti che potremmo andare a fare sono effettivamente che Button su questi aspetti
Cassettina importante per tanti motivi ma però sempre lasciati
La seconda considerazione è che perché possiamo ad affrontare legare con una
Certa serenità questo lo dico per distinguere settore distribuzione gas rispetto ad altri servizi pubblici oggetto di considerazione
Perché in questi anni
Abbiamo avuto l'Authority che ha lavorato bene su questo settore ha lavorato bene spingendo verso l'efficienza dando delle regole accettate
Andando a controllare che queste regole venissero
Applicate non su quindi persona timore nel riconoscere che un ruolo che vada anche verso la fase delle gare
Affidato all'Autority secondo noi è una garanzia per quello che abbiamo visto fino adesso
Allora
Entrando nel merito credo che
La cosa più logica permessi ripassare qualcuno dei punti che sono stati toccati
Certamente il tema della solidità delle regole è un tema che nei servizi
Per le aziende soprattutto
Che devono pianificare i loro investimenti è assolutamente fondamentale quindi bisogna che
Questi tre anni
Cioè il primo dedicato alla costruzione della regolamentazione e gli altri due dedicati a fare le gare
Siano spesi al meglio
Meglio comprendo
Tutti quei punti di domanda che
Dalla lettura
Della Finanziaria ancora abbiamo tutti in testa come succede dopo l'uscita dalla gara cosa che
Determina anche il come approcciare la gara
Cosa si cosa succede al personale dopo
Finiti fino ad allora
GERD nella fase di gestione e via di seguito quindi il primo punto è dare certezza
L'assetto assecondare spera utilizzare tutti insieme attraverso la rappresentanza degli operatori
Questo anno di determinazione delle regole e con apertura
Ma anche
Cercando di ottenerne da parte di chi le regole di fissare e quindi non trovarci delle sorprese in uscita
Possibilmente per trovare il modo anche di utilizzare
Questa fase di determinazione delle regole per determinare un certo scaglionamento delle gare tanto vista temporale perché se no è
Abiti immaginassimo di farle tutte contemporaneamente che che anche per gli operatori sarebbe una situazione abbastanza pesante da gestire
Ma
Vorrei fermarmi un momento su un tema sul quale
Si è fatto riferimento prima ma non è ancora emerso una indicazione quantitativa
Cioè tutti abbiamo detto va bene la a
La scelta di operare per ambiti
Allora
Intanto io dico ma questi ambiti depositi in termini operativi
Da chi saranno costituiti saranno delle strutture perché non è un'esperienza nel settore dell'acqua dei rifiuti e l'abbiamo già votato e non è felice
Quindi bisogna che questo tema l'Autority nel momento in cui andrà a definire gli ambiti lo valuti
Anche perché gli ambiti fatti interni di spezzettamento con strutture dedicate sono anche molto costosi
Detto ciò per quello che riguarda gli ambiti io dico che con questa scelta si è fatto un pezzettino di strada ma qualcuno prima citava il fatto di bisognerebbe anche dire
Quali possono essere le dimensioni ottimali o minime per l'ambito non credo che lo possiamo lasciare alla successiva determinazione credo che
Si debba puntare a dimensioni di un certo rilievo
Che mi piacerebbe magari nella successiva fase della discussione
Sentieri ipotizzare dai colleghi una mia idea ce lo sono pronto a confrontarmi
Non c'è sarebbe sentire come la immagino
Sul beneficio per gli utenti
Non v'è dubbio che la gara se la si fa con tutte le rotture di scatole che ciò comporta in termini di lavoro
Debba essere revocata fondamentalmente a dare una risposta agli utenti
E quindi credo che anche su questo la regolamentazione da fare debba porre qualche barriera
Alla quota destinata avrà ai Comuni nell'ambito delle offerte che dovranno essere fatte
Infine ma non c'è il ministro però io devo sollevando perché è un tema tutto che ci preoccupa visto che lei mi ha chiesto ma come la vedo se vogliamo fare usciremo anche
Rilievo organo neoministro citare nel dei vincoli alla partecipazione alle gambe
Che francamente non trovo accettabili sono una specie di considerazione il peccato originale perché ha avuto delle concessioni direttamente
Che dovrebbe non poter fare finché non sono scadute tutte le concessioni di cui lui dispone almeno io così l'ho letta
Non potrebbe nel partecipare allegare nel
Nel proprio territorio e quindi dove già opera
Né tanto meno fuori dal proprio territorio in questa maniera realizzando una logica anti competitiva perché tutti noi e tutti gli operatori oggi una concessione
Direttamente assegnata nel passato ce l'abbiamo allora io vorrei capire se
Questo specie di
Vizio d'origine
Dobbiamo accettarlo e in che termini ritengo che tra l'altro parlando di aziende contate
Già abbiamo spesso da dover giustificare una situazione un po'
Pongo diva che nella normativa del nostro Paese quando andiamo a parlare con l'investitore francamente mi dovete spiegare
Che quello che loro hanno comprato nel momento in cui
Hanno aderito a un'offerta sui mercati
Si va a modificare così radicalmente si ente di progetti sia in tempi di potenzialità per le aziende nel fare il loro lavoro sia addirittura un elemento di discussione cose che erano determinate
Aspettiamo che si chiuda la fase di questi tre anni le saranno scaduti da tutte le
Le concessioni precedenti
Previste sulla base del tra
E a questo punto ognuno sarà libero dico rincorre
La replica delle gare in caso su tenore pretende legale fuori casa sua
In questa maniera credo che sia il modo più aperto e più disponibile per affrontare una fase nuova di un settore che comunque ha bisogno di mano delicata e possibilmente guidati centrale
Grazie grazie ringraziamo apposto svariati problemi importanti
Abbiamo sentito finora la voce dell'autorità quindi del garante
Quella degli operatori a questo punto è da lei
La parola la politica nel senso che appunto
Ministro Lanzillotta speriamo che c'è a giungere al più presto perché alcune questioni naturalmente sono legati anche all'azione di Governo per abbiamo qui con noi
Due esponenti del mondo politico e da molto tempo si occupano del Gasperino conoscono a fondo
Io chiederei prima a Federico Testa che è professore tra l'altro di economia delle imprese servizi pubblici e che membro della Commissione tira produttive della Camera dei deputati
Ed è esponente della maggioranza
Di darci un po'la sua visione nel senso che appunto
Ci
Fra voi esistono dei politici molto esperte del mercato del gas
C'è una Commissione che si occupa di queste in Parlamento sono molti non risulta petto che sono stati ben raccontati dei nostri operatori quali di queste ne pensano di affrontare di risolverlo attraverso un'azione parlamentare
De Grazia allora io procederei molto schematicamente perché molte cose sono già state toccate
Per la prima cosa che vorrei ribadire qui è stata spesso la politica si dimentica che le imprese hanno bisogno di orizzonti certi quando tu fai un investimento fai un calcolo nel quale decide
Se vale la pena o no a seconda dei ritorni che più aspetti l'assenza di
Orizzonti certi impedisce all'impresa e di fare quello che si insegna a scuola essere il loro mestiere cioè guardare avanti
Quindi da questo punto di vista la legislazione spezzettata l'assenza di un quadro organico e quant'altro secondo me sono un limite significativi
Dopo dirò due cose sulla
Non necessariamente concordi nessuna su quella che la legislazione
Che è sul tappeto in questo momento Giorgio a cui si sta pensando seconda cosa sempre schematicamente esperienza degli ultimi anni
Nelle gare sulla distribuzione del gas
Già stato detto terribile
Qui si vincono le gare sulla percentuale di guerre dica il margine del distributore
Che viene retrocesso al Comune c'è
I io ho fatto una rielaborazione
Del di una gara della mia regione
Veneto comune di Dueville
I primi cinque offerenti sono in pendenza
Cioè i primi cinque offerenti hanno fatto un'offerta di retrocessione del Comune
Che li farà perdere dei soldi per i prossimi dodici anni
I primi cinque sono tutte aziende ex municipalizzate di proprietà pubblica che concorrono al di fuori del loro territorio
Io concordo con quello che diceva il dottor Tommasini però dobbiamo anche tenere conto di questo aspetto
Cioè
Dobbiamo tenere conto che tu non puoi limitare da un lato l'attività di impresa che sono quotate che hanno d'Arda da fare il loro mestiere però dall'altro lato dobbiamo anche evitare che succedano cose di questo genere
Naturalmente se un'impresa fa un'offerta rispetto alla quale perde dei soldi in alcuni casi anche parecchi
Dei dati analitici se volete poi sono disponibili
La prima cosa che fa probabilmente pensa di non fare tanti investimenti cioè non farà investimenti
Questo meccanismo tra l'altro è già ed è già stato detto non porta nessun vantaggio diretto i cittadini
E quindi i cittadini non si accorgono neanche che la liberalizzazione conviene poi magari è vero il marciapiede di quella strada è stato rifatto con i soli che il Comune ha portato a casa facendo
Ma va beh insomma è meglio come diceva indotto Fanelli stare dentro la filiera venga perché se no la cosa non funziona
Questa cosa secondo me andrebbe bloccata immediatamente cioè qui ci vuole che l'Autorità per la concorrenza per l'energia blocchi queste gare che
In questo momento sono un fattore assolutamente perverso
Che non ha senso
Ambiti
Io concordo che c'è un problema sulla necessità di crescere in termini di dimensione
Si parlava prima giustamente di
Economie di scala
Io una domanda
Che è un po'teorica lo capisco ma però sulla quale che
Buttarelli
Per vedere poi magari di approfondirla sentendo gli operatori
L'economia di scala
E a livello
Di impresa o è a livello territoriale
Perché voglio dire alcune delle attività
Rispetto alle quali
Maggiormente ci sono economie di scala nella
Possono essere a livello di
Dimensione complessiva dell'impresa e non
Volevo dare il benvenuto al ministro Linda Lanzillotta la ringraziamo di essere qui sappiamo aggiornata complicata quindi
Ringraziamo particolarmente
Cercherò maggior ragione di chiudere velocemente
Quindi
A che livello a che livello operano le economie di scala sia a livello territoriale o a livello di impresa perché questo significa anche in che termini fare i bacini perché da un certo punto di vista
Potrei avere più economie di scala avendo un'impresa molti senso su un territorio che non avendo un'impresa su un unico servizio su territori confinanti perché la multiservizi fa una squadra di soccorso unica solutus quindi voglio dire è una questione un po'complessa
Sempre sul sul discorso degli ambiti
C'è da capire il tema rispetto a quale come vengono fatti si lasciano perché c'è
Da trovare anche l'equilibrio con la tutela della libertà di concorrenza e la tutela di chi ha investito negli anni magari per fare alcune cose che
Vanno
Due questioni velocissime competenze per fare le gare
Noi qui diamo per scontato che
Chi fa legare cioè i Comuni
Abbiano le competenze
Per gestire le gare così non è nella stragrande maggioranza dei casi
Io ho fatto l'amministratore di una società pubblica in una città come Verona
Una delle municipalizzate comunque importanti Verona non è una città da poco il Comune le competenze per fare la gara non le aveva
Non aveva le competenze tecniche interni
Quindi
Qui ci vogliono crescita delle competenze nella pubblica amministrazione Autority o strutture specifiche delle Regioni del ministero che diano aiuti nei Comuni per fare le gare perché se no il meccanismo attuale con cui vengono fatte le gare
Lo dico ma voglio dire gli operatori lo sanno è più o meno questo
Gira il consulente
Che vada il comune egli dice guardato vuole guadagnare quanti soldi il modo per guadagnare tanti soldi e fare la gara in questo modo qui magari il consulente dell'operatore uscente
La gara viene fatta a questo punto
Facciamo finta di fare la gara cioè la gara non la facciamo davvero e questo è un altro problema
Sul discorso della clausola sociale
Io
Ho una
Condivisione di principio
Però grossissimi dubbi sulla reale praticabilità
Nel senso che anche rispetto alla proposta di emendamento alla legge finanziaria che poi non è stata inserita sulla riforma dei servizi pubblici locali
Dire che si inseriscono dei bus nei bandi delle
Clausole di preferenza perché mantiene l'occupazione
Può diventare può rendere la situazione veramente ingestibile mi spiego
Se le due offerte economiche sono uguali
E una delle due impresa
Tiene l'occupazione e l'altro Ferente licenza al cinquanta per cento siamo tutti d'accordo vince che si tiene tutta l'occupazione
Anche se dicendo questo diciamo che
Li mettiamo lì
Limitiamo l'impresa nel usare una delle leve che può usare per fare efficienza che anche un uso più efficienza della forza lavoro
Ma se le offerte economiche sono diverse
Qual è il parametro di conversione numero di occupati
In più
Offerta economica e non esponiamo poi i Comuni a ragionamenti di questo genere che chi perde e non solo dice il parametro di conversione
Numero di occupati offerta economica non è giusto ma magari denuncia anche lei Sindaco per danno erariale perché comunque l'unica cosa certa è che per favorire l'impresa che ha tenuto l'occupazione
Ha accettato l'offerta economica più bassa e questo
Si potrebbe chiamare danno erariale ultima cosa che voglio dire io sono
D'accordo molto credo molto nel discorso delle gare che non so se ci torneremo dopo
Io questo discorso per cui le società miste
Possono ottenere l'affidamento diretto sia pure per una sola volta
Questo discorso per cui si parla ancora di in house
Non consapevoli dei danni che ha fatto l'in house negli ultimi
Anche
Tutto quello che è successo nell'idrico su linea è stato fatto sulla base dell'in house dove credo ci siano cinque gli astanti cinque gare in Italia
Ho fortissime perplessità sul ritorno delle aziende speciali
Che viene ipotizzato perché l'azienda speciale io sono stato amministratore di un'azienda speciale
è vero che viene messo lì discorso che viene inserita nel vincolo nella
Patto di stabilità dei Comuni in prospettiva
Però io credo che in tutte le realtà periferiche
Laddove e meno forte la spinta la concorrenza
Per gli amministratori locali sarà preferibile farsi una piccola aziendina municipalizzata alcuno un'azienda speciale con un piccolo consiglio d'amministrazione con un piccolo collegio sindacale
Perché questo tiene rispetto alla alla politica
Che non andare ad aprire
Alla concorrenza tanti cittadini comunque non non ha non lo si troveranno di fronte a offerte competitive perché andare nel Comune di Gore Mongiello di sopra non ci andrà all'ENEL probabilmente non ci andrà Leni probabilmente non ci andrà neanche le altre quindi
Non ragionerei su queste cose qui solo
Come se l'Italia fosse fatta di tant'era
Di Herat
Ce ne sono sette otto in Italia non così insomma cioè di aziende di cui si parla il resto
Sono micro realtà nelle quali noi dobbiamo portare la concorrenza a favore del consumatore
Grazie la ringrazio ecco dall'altra parte destinate l'opposizione
Stefano Saglia anche Londra hanno esperto del settore del gas se ne occupa da un bel po'di tempo e vicepresidente della Commissione attività produttive della Camera
Dal suo punto di vista quali sono anche alla luce però si è detto finora i nodi più e urgenti che il legislatore deve affrontare per far sì che appunto si esca un po'dal guado perché la sensazione che ho io almeno sentendoli parlare che
Si è rimasti un po'
A metà in tutta una serie di cose quindi gli operatori
Hanno un quadro di incertezza un po'troppo elevato rispetto alla loro possibilità di fare una strategia di sviluppo precisa
Va innanzitutto credo che
La prima condizione è che dovrebbe corso il legislatore
Ha ormai sette otto anni di
Avvio del mercato marcato le tre con il mercato del gas e il problema di utilizzare la leva legislativa con grande parsimonia questo noi molto spesso non lo facciamo e compiamo dei gravi danni
Perché purtroppo siamo arrivati in un
Contesto legislativo dove
è molto difficile far riforma complessiva
Si era ridotta Ida cercava Demetra del delle pezze costruire tampone poi magari in coincidenza con la legge finanziaria che abbiamo un anno prima canonico eco parlamentare che viceversa l'approva
Questo crea dei danni non indifferente perché anche ma ho difficoltà a dirlo mamma sia il parere del Governo al centrodestra uguale al centro-sinistra
Intervennero sul proprio su mercati regolamentati con uno strumento legislativo parziale come quello di un aortico dimezzano ha finanziato il porto sempre distorsioni secondo me
Almeno per quanto riguarda il gas
Bisognerebbe astenersi da fare interventi legislativi almeno sino a quando non sì capirà definitivamente quale sarà la terza direttiva europea
Perché
Noi continuiamo a modifica la legislazione ci troviamo con gli operatori gli garantiamo che non metteremo in discussione i loro investimenti perché fa avevo fa avevo Phnom
Intanto la volta poi continuiamo a farlo
Dimenticando che poi è l'unica cosa certa che
Devono essere percepito diretti europee quando arrivavano siccome sappiamo che in gestazione diretti europea Galasso credo che
Sarebbe buona norma attendere quella scadenza
C'erano cura emergenza cambiavano affrontata quindi un intervento legislativo andava fatto io sono un po'decidendo
Su alcuni aspetti
La prima
Perplessità ce l'ho proprio sulla questione degli ambiti
Innanzitutto perché io non credo che si possa pianificare l'aggregazione fra le imprese anche se siamo di fronte
Ad una settore regolato e tutto sommato anche al dei monopoli naturali
Io non credo l'aggregazione forzosa perché
Credo in un sistema Paese che dovrebbe in qualche modo provare anche ad autoriformarsi aerazione forzoso cosa porta porterà
Alla scomparsa di molte aziende
E alla comparsa sul mercato di aziende a capitali non italiani
Questo è un elemento
L'altro elemento è che gli ambiti abbiamo visto che hanno dato molta
Cattiva prova di sé nel settore idrico da quanto tempo è stata approvata la legge Galli da quanto tempo gli enti locali
Cercano di organizzare gli ambiti territoriali ottimali sul territorio
Credo che quell'esempio ci dovrebbe
Far pensare che è molto difficile individuare sul territorio italiano un territorio fatto da otto mila comuni
Quali potranno essere gli ambiti che dovranno poi gestire questo processo di affidamento legale
Quindi
I dati di fatto anche ascoltando gli operatori ascoltato interventi precedenti sono che
Non dobbiamo perdere la credibilità
Che la concorrenza la liberalizzazioni hanno nei confronti dell'opinione pubblica le imprese al mercato
Nei settori emergenti che ci la stiamo perdendo perché
Forse abbiamo enfatizzato troppo i risultati che potevano portare alla liberalizzazione cioè
Se come giustamente si diceva la distribuzione alla vendita cioè
Tutto quello che il mercato può fare attraverso l'organizzazione concorrenziale quale beneficio comporta al cittadino contenuto
Perché
E le due voci più pesanti sono il costo la materia prima e
Il
Le accise le inevase
Allora non dobbiamo fare creare
Tali illusioni che attraverso esclusivamente l'azione di mercato l'organizzazione mercato si potranno avere dei sensi delle sensibili diminuzioni dei costi per quanto riguarda gas elettricità in particolare
Dobbiamo essere invece consapevole che la liberalizzazione la concorrenza sono indispensabili
Per creare dei mercati competitivi per
Cercare di creare una maggiore efficienza che poi si induce ad una riduzione dei costi ma con una l'unico obiettivo se la gente l'opinione pubblica immagina che lumi perfetto liberalizzazione
è la riduzione dei costi le liberalizzazioni non saranno più visto è un fatto positivo perché a quel punto ci si arriva con grandissime difficoltà e i due fattori fra decisivi sono accorto materia prima imposte
Poi
C'è un'altra questione che abbiamo di fronte sempre degli interlocutori
Perché a me è capitato spesso di occuparmi anche in anni passati quando si diceva ma cerchiamo di prolungare di qualche anno in concessione oppure no faccia pagare subito e quant'altro che i Comuni ritengono di essere gli unici depositari degli interessi dei cittadini
Ma non è così
Perché
Se il Comune incassa molti soldi dalla
Concessione che ha
Ammesso a gara molto spesso le utilizza anche male e quindi non è questo garanzia di un beneficio per i
Consumatore quindi per farla breve io credo che
Non si debba abbandonare il processo di liberalizzazione non si possa fare liberalizzazione generica perché ogni settore anche all'interno i servizi pubblici locali ha una storia a sé
Basti pensare che è evidente che io non credo
Seppure da un punto di vista teorico anche la separazione proprietaria è una cosa giusta e corretta non credo che la si possa applicare laddove la proprietà e rete privata perché altrimenti rischiamo di intervenire con gli espropri
Quindi credo che questo non sia un meccanismo di mercato
Qui non bisogna avere un approccio ideologico la liberalizzazione è necessario che anche l'autorità di regolazione riesca a costruire dei processi di consultazione molto efficace perché se no poi
Quando le norme vengono
Imposte e ci si trova di fronte ad una contenzioso infinito per cui
Non è più
Il regolatore del mercato non è nel legislatore nell'autorizzare regolazione diventano un amministrativo quando apriamo con il punto il mercato ha fallito i benefici non arrivano
Dobbiamo ovviamente credere nella gara non solo come elemento di abbassamento dei prezzi ma accomuna maggiore efficacia efficienza del servizio soprattutto in quei servizi come ad esempio il gas dove ci sono più dei problemi di sicurezza molto importanti
Ed infine
Dobbiamo sicuramente
Allontanare il sospetto che la politica voglia continuare ad alimentare nel campo dei servizi
Tutta quella
Pletorica realtà di consorzi
Società miste pubblico-privato addirittura longa manus dei Comuni che si sostituiscono mercato i soggetti privati perché questo non solo crea inefficienze ma crea anche malaffare e soprattutto
Crea quella
Fenomeno che ormai la sotto un tema sottomissione la la definizione di casta che certamente su una politica credibile non può alimentare
Grazie
Grazie onorevole Saglia allora Linda Lanzillotta questione oltre però sono moltissime
Hanno parlato finora il garante e quindi commissario d'autorità pretest al gas hanno parlato gli operatori e dovendo fare una per una sintesi estrema e tutte le cose dette quello che io ho interpretato
Forse sarebbe stato più forte a trasferirle
E che quello che gli operatori dicono perché il settore del gas storica una forte specificità per cui all'interno disegno di legge Lanzillotta sulla liberalizzazione senza uffici locali bisognerebbe avere un occhio molto
Sensibili alla specificità di questo settore che secondo quello che raccontano gli operatori è un settore nel quale appunto alcuni elementi come la sicurezza
Come una iper-regolamentazione alcuni ambiti anche come una concorrenza che parte da lontano come ci ricordano i sessanta milioni gas vanno tenuti ben presente nell'affrontare la materia poi nello specifico ci sono le gare gli ambiti però ecco
Dovessi dire qual è il concetto più forte che mi saltava agli occhi dire grazie a questo volevo su questo una sua
Una sua replica
Ma io intanto mi scuso per non aver seguito tutto il dibattito oggi una giornata complicata però mi sembrava giusto comunque
Interloquire una discussione che è comunque interessante che è uno dei temi che è stato
Centro dell'attività di un'azione di governo
Credo non salta forse il ministro Bersani stamattina non è potuta venire quindi era importante
Che ci fosse un'interlocuzione di governo ma
Diciamo che l'osservazione alla specificità del settore più o meno
Riguarda tutti i settori ed è un'obiezione che tutti i soggiorni settori esposti a liberalizzazione fanno
Ma non lo voglio sottovalutare peraltro il gas
Enzo editore che è stato oggetto per alcuni aspetti di una nave normativa specifica
E poi per molta gli altri profili che sono più ma tecnici più puntuali io credo che più opportunamente debba intervenire non la legge che deve dare dei criteri
Di regolazione a maglie molto larghe rimanendo al ministro Claudio buono
Sì
Lo sento un po'basso
Ok
Ecco da piuttosto credo che molti aspetti più specifici tecnici debbano essere competenza soprattutto dell'autorità di regolazione e che quindi la legge in effetti si deve per limitare ad alcuni punti molto
Punti chiave a dei criteri in base per la modalità di organizzazione di affidamento della gestione del servizio fermo
Restando di una serie di regole tecniche debbano essere rimesse ad altri strumenti
Io ho sentito
Alcune osservazioni
A cui vorrei se posso replicare fermo restando che ovviamente tutto perfettibile anche se questo è un settore che diciamo da molto tempo ma spetta di egli essere liberalizzato per quanto riguarda la distribuzione a livello locale e che ha avuto anche molto tempo per riorganizzarsi una delle obiezioni che generalmente si fa a disegno di legge
Per la liberalizzazione servizi pubblici locali e che bisogna dare il tempo alle aziende di aggregarsi ecco io ricordo che di questo tema si è cominciato a parlare nel novantasette sono passati dieci anni è generalmente ogni volta che si è chiesto un rinvio è stato chiesto per consentire alle aziende di prepararsi al mercato
Allora io penso che bisogna mettere dei vincoli temporali perché questi sono come dire delle asticelle delle mete rispetto a cui poi davvero
Le aziende si organizzano e non sono solo le aziende perché in effetti è vero che le aziende sono controllate quasi sempre da azionisti pubblici locali
Che per una serie di ragioni alcune
Anche
Molto comprensibili perché queste anzi è de concorrono a determinare gli equilibri dei bilanci di molte amministrazioni locali quindi non è che siano sempre
Ragioni biecamente di controllo della politica
No ci sono delle ragioni molto
Molto concrete molto serie che però bisogna cercare
Di risolvere in altro modo perché
è che i bilanci degli enti locali si facciano
O con un canone di concessione sopra
è quantificato poco attraverso una quota di tariffe che non risponde a criteri di efficienza e di che non mi cita solo
Per
E finanziare altre prestazioni altri servizi è un elemento di distorsione
E anche di redistribuzione occulta di risorse e io credo debba essere corretto e che quindi la liberalizzazione l'applicazione di alcune regole nella determinazione delle tariffe ma anche nei canoni di concessione io penso che bisogna mettere dei parametri anche su questo fronte per evitare che ci siano proprio nella organizzazione delle gare delle di un approccio che stressi l'elemento della economicità
A delle scandaglia all'aspetto economico dell'offerta che è determinato da Bilanci comunali che sono sempre in grandissima sofferenza
Ci ha letto
Mi sembra evidente data la nostra situazione
Che le aggregazioni sono una condizione per dare efficienza questo settore
E le aggregazioni sono indotte dalla concorrenza perché per fare fronte a un mercato competitivo
Lei gestioni le piccole gestioni si devono aggregare quindi siccome noi diciamo e facciamo questo rito per lo meno anche quello dei dieci anni bisogna anche Garcia incentivi Alice Mafai noi che siamo passati cento aziende a trecento quindi c'è stato un fenomeno delegazione c'è un fenomeno e bisogna andare in quella direzione
Devo dire che la il tema servizi pubblici locali Stabia Giandomenico di sì di pari passo perché vanno tutti e due abbastanza lenti quindi
Con un altro disegno di legge che a mio avviso
Non è stato diciamo forse
Letto nel suo impatto potenziale che disegno di legge per
Cosiddetto nuovo Codice delle autonomie e lì c'è un principio e cioè che il principio che colloca a alcune funzioni degli enti locali a livello ottimale e quindi tende a spostare e dal livello dei piccoli e medi Comuni che sono però
Il settantacinque ottanta per cento e forse più dei comuni italiani
A livello così letto di area vasta e quindi in linea di principio della Provincia
La regolazione di una serie di servizi e in particolare dei servizi a rete se solo si facesse questo salto e cioè di assumere
La dimensione rilevante ai fini della gestione di includere la rete del gas e del servizio del gas
Piuttosto che il Comune quello della Provincia già sarebbe io credo un salto molto grande ma questo significa ovviamente
Una redistributive redistribuzione dei poteri di controllo sulle
Aziende che richiederà del tempo nel frattempo io penso che l'aggregazione
A e lei spinti alle aggregazioni che devono riguardare secondo me non tanto le aziende niente in le impresa e quanto gli azionisti cioè i Comuni
Credo che possa essere accelerata attraverso
Procedure competitive che richiedono le spalle
Per competere
E questo però io penso che debba essere guardato come un percorso necessario per preparare le nostre imprese al mercato perché guardate siccome prima o poi
Questi sono vincolo dell'affidamento a mediante gara arriverà e magari ci sarà imposto dall'esterno come tante volte è accaduto ogni noi
Consolidiamo l'impresa attuali
Da piccole gestioni arriviamo a gestioni aggregate e facciamo nascere rafforzare dell'impresa è capaci di competere o inevitabilmente prima o poi tutto il nostro mercato
Sarà preso la in prese straniere
Più competitive e più efficienti ma a quel punto io dico
Siccome l'obiettivo finale è l'obiettivo di qualità e di efficienza per l'utente e non la protezione delle nostre imprese quali che siano anche se inefficienti e non competitive a quel punto in qualche modo
Sarà stato un esito come dire
Inevitabile ecco Ministero ma rimaniamo però tende genere il nostro mercato l'unico modo è creare dei player più efficienti e competitivi da questo punto di vista io devo dire perché
Ed è qui c'è un atteggiamento che io controprova spesso perché negative Angeli liberalizzazione viene contestato dal basso perché
E la collega diceva no io non sono convinto perché le ha delle piccole aziende le quindi quelle quei MEC carismi forse di
Deroga o di mediazione che tengono conto di situazioni marginali
Ah dove il mercato non arriverebbe e che e sono stati anche oggetto come simile di un compromesso nel disegno di legge dall'altro non so io non ho sentito
Evento torto ma a Lignano però so perché mi sono state rappresentate da varie parti che società
Di dimensioni tutto diverso e non le piccole gestioni ma le società quotate
Fanno obiezioni alla liberalizzazione dice no come le società quotate allora perdono valore e questo io lo trovo veramente nonna lungimirante perché la liberalizzazione
Consente consentirà alle nostre imprese che hanno già una struttura
Industriale competitiva adeguata di avviene un nuovo mercato potenziale di espandersi nel nostro mercato e di rafforzarsi così per andare a competere negli altri mercati
Quindi l'idea che le nostre maggiori impresa siano legati a una visione diciamo di conservazione del mono corn poi due non spingano invece per un'apertura del mercato che creerebbe nuovo valore nuove potenzialità
Sa poi da così la Panda a all'obiezione che ben altro dovrebbe esserlo perché posso fare è mediato al troppo li trappola per cui alla fine da
Cioè nessuno una qualche troppo grande l'altro che strappò non la domanda per l'occhiale chiare vorrei fare invece da osservatore esterno perché appunto invece non rappresento nessun interesse di parte in questo contesto
Il vero vantaggio per il cittadino perché può alla fine
Molti italiani tra quel mese sono appassionate queste liberalizzazione dell'idea che queste liberalizzazioni aiutassero può l'utente finale ad avere condizioni migliori prezzi migliore qualità migliore da quello che veniva fuori invece tali interventi hanno preceduta
Pare che in questo settore la liberalizzazione rischi di non arrivare a questo obiettivo cioè che alla fine il prezzo per una serie di motivi rimarrà più o meno invariato e invece la qualità del servizio dunque la sicurezza rischia di avere un peggioramento quindi questo il vero
La mia era una domanda diciamo ma non mi sembrava Smith mi sembrava che si dicesse che
Non avviene immediatamente percepito perché accanto alla tariffa che in effetti ha una serie di componenti
Che sono difficili da comprimere soprattutto in una fase in cui c'è un mercato internazionale molto molto alto e quindi non consente di comprimere il costo della materia prima
Nella l'utente non si rende conto in modo immediato dei e gli elementi di efficienza e di qualità del servizio che invece
Si possono realizzare attraverso la liberalizzazione però io qui vorrei fare
Un'osservazione la prima è che questo dipende molto dal regolatore e quindi dalla fatto che siano diciamo incorporati nella tariffa Investimenti manutenzioni eccetera ed all'altro
Dalla capacità di
Verificare la corrispondenza tra gli impegni del contratto di servizio
E effettiva attività del gestore ora veniva osservato prima e qui
Voglio rilevare una certa contraddizione che i Comuni sopra tutti i piccoli non sono
In grado non hanno le il know how le tecnicalità per costruire dei capitolati e delegare adeguate
Vero e difatti cercheremo di attrezzare contenuti interi Standard e anche con degli strumenti di assistenza tecnica
Ai Comuni però
Se questo è vero è anche vero che evidentemente oggi i piccoli Comuni non hanno e anche i medi e direi poi dirò anche perché i grandi
Non hanno nessuno strumento per verificare che i contratti di servizio affidati diretta con affidamenti diretti siano effettivamente rispettati perché non hanno le competenze
Per gestire e presidiare i contratti di servizio i piccoli perché sono MT perché sono piccoli e medi i grandi perché in realtà nel momento della aziendalizzazione e della societarizzazione di imprese che prima erano
Delle municipalizzate hanno praticamente trasferito dentro le società
Tutto questo sapere tecnico che nei diversi settori che avevano costruito negli anni e abbiamo incorporato nell'amministrazione quando questi pezzi di amministrazione sono diventati società
Autonome e hanno dato vitali Utilities che oggi
Noi vediamo hanno praticamente svuotato di amministrazioni di quel know how
Che era stato costruito quindi oggi
Abbiamo un atto tale diciamo dipendenza dell'Amministrazione concedente rispetto ai concessionari quindi
La situazione è ancora peggiore perché non c'è nemmeno la fase della gara per fare sì che ci si misuri con degli indicatori quindi bisogna
Concentrarsi e questo lo sforzo di amministrazioni crescere
E raffinare le proprie competenze nel settore della regolazione e del monitoraggio dei contratti in questo credo che un ruolo importante lo possono svolgere gli utenti e consumatori anche loro facendo crescere il loro know how ed è su questo terreno
Che bisogna
A cimentarsi perché la la l'affidamento diretto la gestione diretta
Comporta una sorta di delega totale a al gestore e questo non è una garanzia per gli utenti perché c'è evidentemente una contrasto a un conflitto di interessi anche nonna viene risolto in questo modo
Grazie grazie ministro poi avremo occasione rapidissimamente di avere una reazione da parte di tutti voi a quello che ci ha detto il ministro però adesso io sono molto contenta che ci ha raggiunto
Cioè caro D'Alessandro assessore pubblici del Comune di Roma nonché delegato ANCI anche perché devo dire che i comuni sono stati evocati circa un centinaio di volte entrambe non c'era quindi il suo arrivo è stato molto
Utile ecco perché i comuni sono nella distribuzione del gas e gli enti concedenti sono spesso maggiori azionisti delle aziende
Sulle prime rappresentante interessi dei cittadini avere le chiederei D'Alessandro come fate a mettere insieme interessi così diverso sia tutelare tutti questi interessi che qualche volta sono addirittura opposti
La contraddizione vera
Intento di rispondere
Anzi chiedo scusa innanzitutto del ritardo ma
Avevamo dal Ministro Di Pietro
Firmare un protocollo per le strade vendite allo stato trattenuto qualche minuto in più
E
La contraddizione vede bisogna uscirne questo il tema
Che dobbiamo porci molto seriamente
Ma io voglio dire che sono
D'accordo con il Ministro Lanzillotta nel disegno che ha tracciato
Perché mi sembra che dobbiamo procedere verso
La liberalizzazione verso il mercato
Dobbiamo guidare questo processo la questione dell'aggregazione delle imprese mi preoccupo meno
Perché credo che le imprese abbiano il dovere
Di proporsi all'evoluzione del mercato di anticiparlo e di
Misurarsi con esso
Quello che mi preoccupa di più e che oggi non c'è una condizione di mercato nella quale
Far recuperare dei bandi di gara effetti
Se non si risolvono alcune questioni che il Governo sta già posto
E che mi pare vadano individuate perché è evidente che è un mercato distorto quello in cui ogni comune si fa la sua gara di concessione sia esso un comune di tre mila abitanti o la città di Roma cioè francamente
Diciamo non è un mercato è una cosa
Che in questo settore dei servizi pubblici e dei servizi in Rete
Rischia di essere una babele
Quindi io ritengo che il primo punto che bisognerebbe regolare è quella della dimensione territoriale parlando di servizi di questa natura
E ho visto che anche nella finanziaria il problema è stato posto
Non l'abbiamo affrontato nell'applicazione della legge Galli
E nel settore delle acque si è visto che il problema della dimensione territoriale era inevitabilmente da affrontare
Quando abbiamo affrontato nella otto
Grossomodo grande quanto la Provincia di Roma
Io vi posso dire che
Nel costituire lato abbiamo visto che almeno nel mentre il Comune di Roma con la sua azienda aveva
Diciamo un'unica dimensione
Nei Comuni della Provincia di Roma abbiamo trovato
Molte decine
Nei contratti molte diversissime tipologie
E diverse tariffe tutte quasi tutto inevitabilmente più alta di quella che si praticava
Nel Comune di Roma
Quindi quando siamo andati a unificare la tariffa abbiamo dovuto chiedere in quel caso anche un piccolo sacrificio ai cittadini romani perché per unificare l'abbiamo dovuto alzare un po'qua i cittadini romani
Valeria poi questo non Cardia vivremo generalizzato spedita revocate quindi la prima dimensione che bisogna affrontare questa della
Dimensione territoriale
Per dare un equilibrio e anche per dire questa aggregazione delle aziende deve potersi
Diciamo misurare
Con un numero di bandi di gara
Come dire che sia definito e che abbia una dimensione economica funzionante
Perché poi e l'altro punto sul quale intendo insistere sono i contenuti dei bandi di gara
Cioè atteso che superiamo il problema e lo risolviamo il problema serio della dimensione territoriale
Il contenuto del bando di gara e l'altro aspetto
E anche qui è già stato detto se il bando di gara punta solo a un canone
Col quale risolvere in parte il bilancio dell'ente locale
Beh non ci siamo perché
Il beneficio che ne viene al cittadino e molto diretto si forse quel Comune avrà un po'di soldi in più
Ho quell'insieme di comuni avrà qualche lira in più qualche euro in più per costruire una scuola un giardino un servizio ma è un modo improprio diciamo per arrivare
Alzare vorrei ricordargli l'ha preceduta che noi siamo una delle cose che non è una capitale non deve capitare l'ha detto anche
Il ministro poco fa
Ed è uno dei punti
L'altro aspetto riguarda lo Standard di investimenti e manutenzione
Cioè questa è l'altro aspetto perché è evidente che secondo me per come è concepita la tariffa oggi il consumatore non si accorge di una variazione del mercato
In base alla tariffa perché cambia di poco o nulla
La tariffa
Per come oggi è costruita la tariffa medesima
Però io credo che bisogna poter dare al cittadino nello spiegare questo alcune certezze di una novità che si introduce quindi come si fa il bando e ciò che si ottiene è abbastanza importante
Nel settore energetico ma a me capita dal Comune di Roma di fare dei bandi per esempio per la gestione
Dell'Energia non soltanto nel non l'energia elettrica per la quale pure andiamo a bando adesso ma
Parlo riscaldamento per esempio e anche lì sondare in cui si mette in competizione un'offerta qualitativa
Noi abbiamo rinnovato ormai quasi totalmente la qualità
Dell'hardware ottenendo una Arete che come dire non è più inquinante e così via eliminando le vecchie centrali quindi abbiamo fatto un'opera di rinnovamento attraverso questi
Bandi di gara
Anche qui dobbiamo fare un ragionamento del genere
Nel momento in cui si fa il bando agli standards qualitativi
Degli Investimenti e la capacità di evitare disagi e dissesti deve essere come dire programmata perché è un altro degli aspetti
Perché è evidente che se tu punti al canone
è come dire che chi fa un'offerta poi alla dimensione ma rispetto al gas c'è anche la sicurezza e poi mi sono vergognato ideale
Un elemento di sicurezza non trascurabile termino rapidamente
Per dire
Che uno dei temi che molto spesso vengono sollevati agitati complicate quello della cosiddetta clausola sociale vale a dire il problema occupazionale
Ora anche qui
Appare del tutto evidente
Che se dal novantasei al due mila uno abbiamo una diminuzione di trentacinque mila unità
Probabilmente è un problema di dimensionamento del fattore lavoro rispetto si poneva
Non possiamo immaginare che queste aziende esistano solo per l'aspetto occupazionale
Anche se è importantissimo e credo che vada trattato con delicatezza non è immaginabile diciamo trattarlo in modo sbrigativo
Anche perché molto spesso la sostituzione di occupazione diretta
Diciamo con altre modalità
Di utilizzare forza lavoro in outsourcing come si dice spesso a discapito di una qualità di servizio quindi bisogna guardarla con attenzione
Però non c'è dubbio che anche anche qui puro lavoro con la gradualità necessaria bisogna dare la giusta proporzione
E quindi va
Assolutamente
Messa a gara
Pure la qualità dell'azienda che si propone
Perché e non è che di io capisco l'autonomia di impresa però in un settore come le reti questa è una cosa che mi sento di dire in cui il fattore sicurezza e così importante
Anche il tipo di organizzazione del aziendale che mi proponi
Deve poter
Pesare nella valutazione
Perché può darsi che venga un bravo assemblatore
E mi proponga un'organizzazione di tante piccole e piccolissime imprese medie artigiane e così via che messe insieme fanno un buon prezzo
Però forse alla prova del funzionamento mi risulterà più difficile monitorare
Controllare allora mi interessa anche un'organizzazione aziendale sia solida il cui nuovo professionale sia come dire verificabile e anche qui esso deve essere un elemento di gara quindi chiariti questi punti io non credo che la liberalizzazione Gray traumi anzi credo che si avvia un processo positivo
Grazie la ringrazio allora nei c'abbiamo praticamente davanti mezzora di tempo prima di chiudere quindi io chiederei a tutti voi di fare una replica ma brevissima partendo dal dottor Fanelli
Anche perché mi pare che ministro Lanzillotta abbia
Rimandato un po'la palla sul fronte delle gare insomma il controllo di qualità cioè ci sono una serie di funzioni in cui l'autorità
Assolutamente decisiva per più di buon fine di questa liberalizzazione se era assente lei e orchestra solidi insomma ben lavoraccio
Ma in gran parte l'abbiamo già fatto grave forse è bene
Puntualizzare alcune cose che magari gli operatori saranno benissimo perché sono i destinatari delle nostre delibere
Oggi
La distribuzione è un settore regolato
Quindi già soggetto a una serie di disposizioni riguardano la sicurezza la qualità del servizio e quant'altro
A cui si sono tenuti naturalmente distributori perché ne stiamo parlando nell'ambito del più vasto concetto della liberalizzazione
Perché sebbene sia un settore regolato e quindi tariffato non ci sono prezzi è una tariffa
Si è voluto già nel decreto letta aggiungere a questa operazione che già un'operazione che dà dei risultati in termini di efficienza
Lo stesso servizio introduttivo si diceva oggi il servizio costa venti per cento in meno
Di dieci anni fa
E io aggiungo e anche mediamente svolto meglio proprio perché c'è più sicurezza c'è più qualità
E credo non è poco ed è mai stato fatto dalla concorrenza è stato fatto sulla base di una regolazione
A questo si è voluto aggiungere anche un sistema
Che concorrenziale ma è una concorrenza che alcuni economisti chiamano per il mercato cioè
Anche per svolgere questo servizio c'è un criterio
Quindi una gara per acquisire le concessioni
Ma tutto questo nulla a che fare con la liberalizzazione del gas
Quella la si gioca sulla quota vendi Tarquini combustibile
Dove sicuramente il mio collega Ortisi stamattina mi ha già detto perché non funziona niente ma la questione appunto di monopolio di una questione biscazzieri infrastruttura bla bla bla
Qui siamo in una nicchia una parte che vale l'undici e dodici per cento
Che va bene non regolata e nella quale ogni iniezione di concorrenza avere sul mercato va benissimo
Ma non mettiamo questo nel calderone generale altrimenti diventa difficile poi capire le differenze secondo chiarimento si è detto funziona tutto meglio di prima
Però attenzione
Mica tutto proprio tutto certo molti dei grandi e medi operatori svolgono un servizio per imputiamo
Di buona qualità
Ma io vi
Naro solo un aneddoto di un secondo servirvi che magari c'è anche oggi ma
Non ci abbiamo messo un anno perché prive in un Comune che si chiamasse nicchia
Dov'è
Si è già di uno punto diceva dove nell'avellinese chi è che svolgeva il servizio
Ci sono quindi dei posti in Italia dove non solo
La qualità la sicurezza sono tutte
Da verificare
Ma addirittura chi gestisce il servizio non è chiarissimo il
Comune quello del
Sono realtà microscopiche
Che non possono essere gestite in questa maniera perché in alcuni casi noi siamo arrivati a sanzionare io dico l'impossibile cioè
Uno stanzia una realtà che fattura magari cento mila euro
E la nostra minima sanzione vale venticinque mila cioè
Ci sono situazioni che oggi vanno rimosse nel territorio
Allora nove adesso con la nuova legge abbiamo due strumenti uno è il famoso contratto tipo Elle altrove la determinazione dei bacini
Con il contratto tipo se ne posso risolvere
Bari dei problemi che abbiamo ascoltato io avevo già citato la determinazione dei cosiddetti indennizzi però si può benissimo risolvere in quella
Il fatto che in qualche modo questo contratto tipo abbia al suo interno
Delle connotazioni del bando tipo per esempio la questione del personale
è una questione
Che ha dei fondamenti perché in alcune situazioni e vero quello che si diceva prima gli unici che sanno dove davvero la Rete dove
Sono quelli che l'hanno fatta e quelli che citavo
Però quelli sono da salvaguardare quei tecnici
Non certamente l'apparato amministrativo quanta Antonini dirigenti e quant'altro esistono alcune professionalità che vanno salvaguardate ma questo si può benissimo fare nell'ambito del contratto tipo
Risolvendo un altro dei problemi
Noi su questo dicevo inizialmente
Diamo solo siamo chiamati a dare un parere e il Ministro Lanzillotta il ministro Bersani naturalmente
Potranno
Utilmente intervenire su questo non sono certo che
All'Oriente per loro stessi e fanno una ottima competenza sulla vicenda invece delle degli ambiti trattino ATO
Nel mio pensiero
Sono lontanissimi proprio di questo genere di
Di
Infrastrutture ulteriori nativo amministrativo non abbiamo nessun bisogno però io francamente credo che la soluzione non se no Tomasi veniamo poneva un problema molto precisa chi gestirà questi ambiti
Se era una struttura ex novo allora guardate intanto il gas per certi versi è una fortuna cioè quello di
Avete appunto delle infrastrutture di differimento verrei che potremo spezzettare rispetto ce ne sono ore che abbinerei mi
Ne abbiamo delle venti che fisicamente già determinano dei possibili
Momenti di aggregazione e abbiamo anche delle
Dei confini amministrativi
Penso alle Province o anche a qualcosa di più e le Province che possono utilmente le voglio solida sa
Ma va benissimo prescrive fervore ma dico solo che dobbiamo fino a che non le so dovrà utilizzare le strutture amministrative che esistono
Io credo che la legge oggi
Di già
Individui un percorso che rende a impossibile per un singolo comune oggi fare la sua gara
B un percorso in cui bene o male i soggetti titolari dell'atto nell'ambito di quell'ambito non potranno che mettersi intorno a un tavolo e fare questo atto insieme
Punto quindi io credo che da quello che è uscito da questa legge certa si potevano stile tante altre cose ma ripeto disegni di legge organico sarebbe stato
La cosa perfetta ma accontentiamoci in questo momento di avere due strumenti a disposizione
Che sebbene infatti a mio giudizio una buona parte dei problemi possono risolti grazie mi sembra molto rassicurante approccio del commissario Fanelli io a chiedere una battuta però veramente rapidissima dottor Locanto si senta rassicurato
Lo sicuro dapprima grazia di Dio non volevo soltanto tranquillizzare che non c'è paura della liberalizzazione non c'è paura delle gare da parte degli operatori
Prima assolutamente no ben vengano lega ma non legale che abbiamo fatto fino adesso
E magari dedicare anche sono stati adottati per fare queste gare sono assolutamente
Delle pene disastrosi pericolosi in tutti i sensi non nella gara che ci fa o procura questa gara fuori controllo allora nel momento in cui si faranno i criteri di gara ammassati su criteri fatemi seri mi scuso per questo termine
Ma legale grazie non so serie perché se si arriva ma nel novanta per cento del vincolo di Camon comune per prenderla la
Per avere la concessione nomini una gara se
Secondo punto l'efficienza ma l'efficienza come diceva Giancarlo prima noi la stiamo facendo anno dopo anno l'Autority non ci la tregua da questo punto di vista noi siamo
Richieste di ridurre i nostri costi e non esiste nessun altro settore di industria secondo me che sottoposto a questo massaggio del cinque per cento all'anno per tutti gli anni negli ultimi quattro anni e se vorranno stare alle regole di campo che ci concediamo politica dovevamo ridurre
A nostra efficienza e con le persone in meno di queste vicende
Abbiamo dovuto ridurre i nostri costi del venti per cento in quattro anni non so quale sarà il prossimo periodo però conoscendo gli amici dell'opposizione siamo lì che già stiamo cominciando a tirare la cinghia di Cles che non ci aspettiamo certo che ci faccia bene a negare queste raccomandi lavoratori però ecco nome stiamo cercando di usare tutti gli strumenti tutti gli strumenti che ci vengono concessi
Non mandiamo sicuramente non licenziamo la gente però non è che in un'antenna e nel tipo di industria dove il sessanta per cento dei costi fatto dal personale azione indurre i costi mai cambia poi tantissimo spazio per fare
Per fare del Milan
La terza cosa è che è importante la qualità del servizio ma la qualità del servizio oggi lo diceva Fanelli e super misurata ne abbiamo siamo può ma i tratti sui tempi che passò da quando il cliente l'utente chiama quando noi interveniamo se non scappiamo per sessanta minuti adesso io vado a mente
Pensano sgrassanti siamo immediatamente soggetti a
A essere multate Rotondi anche se sbagliamo il report che abbiamo fatto e mettiamo una crocetta nel ho sbagliato fioccano le contravvenzioni quindi non è che questo sistema è allo sbando questo il sistema funziona molto bene molto ben argomentato luce la forma sul tema
L'Authority ha fatto un grosso lavoro quindi non c'è questa preoccupazione
Della
Della paura della liberalizzazione noi diciamo certe cose dicendo che questo è un settore diverso dagli altri io l'ho detto prima allo sport c'è un'altra cosa questo è un settore che per oltre il sessanta per cento è stato sviluppato da privati
Quindi una certa percorrere tale spetta l'attestatore quantomeno per questo fatto
Va
Va riconosciuto
Una parola e chiudo quel me ne lavo che mi scuso ma un aereo potevo prendere
Che gli ambiti
Non è che l'ambito dobbiamo pensare a una grande solo struttura quando io penso all'ambito intanto dico
Oggi già esistono delle dimensioni che non possono essere toccate
Quando si parla di una interconnessione
Tecnica l'unica a non posso fare tre ambiti dove c'è un'interconnessione tecnica no oggi esistono già
Delle valutazioni fatte dall'Autority che stiamo aumenti tariffari
E che quindi vanno fuori da un problema che diceva prima Giancarlo cioè tutte quelle
Aveva i fan parte di questo ambito tariffario pagano già la stessa tariffa quindi non avremmo
Non avremmo quel non avevamo il problema quindi non è che ci sia poi da da fare grandissime cose quando dico che in questo settore e nel settore specifica specifico colpevolezza questo a questo nel senso
Perché assoluto regola ovvia
Arrivederci tanto il portafoglio mi rendo conto che voi guadagnare molto al settore del gas però potrebbe tornare utile per
Furono primario le allora Gallo ENEL una brevissima anche da lei considerazione rispetto anche a quello ha detto il Ministro Lanzillotta rifiuto sono d'accordo con quanto ha detto Locanto
Circa le gare noi non temiamo la concorrenza non temiamo la liberalizzazione siamo
Sicuramente interessati a gareggiare con tutti gli strumenti che abbiamo
Siamo però interessati vogliamo operare in un sistema con riferimenti regole certe e stabili e che ci consente di pianificare uno sviluppo industriale
Voglio a questo proposito ritornare al discorso del fattore di scala e quindi la dimensione gli ambiti tariffari che è stato toccato Toffanelli del ministro anche dagli altri colleghi
Tentando un paragone con l'esperienza che noi abbiamo con l'elettrico ora sull'elettrico ne abbiamo trentasei milioni di clienti nel mercato italiano della distribuzione elettrica
Nel cast abbiamo diciassette milioni tre milioni diciamo di clienti sotto rete potenziale che fanno venti
Esiste quindi una potenzialità di sviluppo a questo l'aspetto positivo del mercato italiano la Sardegna non ai gas sappiamo che gli era col Gal se quindi ci saranno investimenti sull'isola
Esiste la possibilità solutore certo nessuno
Di ampliare la rete purtroppo in aree rurali dove si deve raggiungere singolo cliente quindi con la necessità di investimenti ancora più pesante e con dei ritorni più bassi di quel fattore di scala
Ritorna essere importante sulla distribuzione abbiamo
Centonovanta distributori alcuni una decina di grosse dimensioni altri piccoli dunque centonovanta
Rispetto col centonovanta concessioni quindi un distributori una concessione nel gas abbiamo trecento distributori come abbiamo ormai
Sentito più volte e sei mila concessione
Quindi c'è una situazione sicuramente molto frammentate diverse sull'elettrico abbiamo una tariffa nazionale per l'elettrico per tutto il territorio nazionale lega se abbiamo due mila cinquecento ettari
Qui la situazione è veramente che deve essere portata
Su una piattaforma più stabile e più concentrata il gas si è liberalizzato dal primo gennaio del due mila tre l'elettrico
Semaforo verde per tutti i clienti dal primo luglio due mila sette ora il tasso di suicidi dei clienti sul mercato del gas da un operatore all'altro circa zero virgola cinque per cento all'anno
Quindi quattro anni il due per cento dei clienti ha cambiato fornitore
Sull'elettrico dal primo luglio ad oggi l'otto per cento dei clienti è passato dal mercato a tariffa al mercato regolato e
Fra i trader c'è stato nell'ultimo anno il dieci per cento di momenti di clienti che di questo genere questo deve far riflettere
Sicuramente
C'è
Dice da un lato
Le
Diciamo immagine contendibile sul cliente sull'elettrico
E più alto sul gas non esiste però alla base c'è sicuramente una frammentazione del mercato
Che deve essere portata a compimento e qui ritorno al discorso delle dimensioni di scala che per rispondere al professor Testa e sia fattore dimensionale generale che anche territoriale
Ora noi come abbiamo cercato di rispondere
A questa necessità di avere una dimensione maggiore non potendo raggiungere Locanto che adesso ci ha lasciato ci piacerebbe avere sei milioni di clienti ma non riusciamo in questo contesto
Abbiamo operato
Attraverso un'integrazione delle attività con l'elettrico e con il gas che è stata perseguita dai più grandi operatori europei tra cui europei ironico
Gli olandesi di duole eccetera io credo che noi da questo punto di vista siamo all'avanguardia abbiamo analizzato tutti i processi
Del gas e tutti i processi dell'elettrico abbiamo trovato una sostanziale omogeneità per quanto riguarda tutta la parte di sviluppo pianificazione gestione supporto servizi acquisti appalti eccetera
Abbiamo quindi operato
In accordo anche a quanto l'autorità e non è questo l'apprezziamo molto attenta di fare con una convergenza della regolamentazione dell'elettrico e del gas
Soprattutto riteniamo molto importante portare la misura che è fondamentale per quanto riguarda la fatturazione
In capo al distributore sul gas comune sull'elettrico perché oggi
In capo al venditore e uno dei motivi di questo basso switch tra altri fattori anche il fatto che il ventitré ore si deve gestirla misura del cliente che deve passare
Dall'altro treni delle critiche risulta un po'complicato il distributore come terzo indipendente lo può fare molto meglio abbiano comunque operato una convergenza dei processi
Portando Grassi elettrico sullo stesso livello di uniformità di procedure processi di tecnologie abbiamo lo stesso sistema di billing
Per l'elettrico per il gas il sistema designazioni guasti i centri di controllo della rete elettrica ricevono anche le segnalazioni di guasto del gas
Abbiamo i sistemi di segnalazione dei guasti sulla rete e l'atto con logica della Rete inserite i sistemi informatici che sono identici elettrico il gas
Abbiamo poi
Pensiamo grazie all'esperienza del latte le gestione sull'elettrico del contatore elettrico elettronico
Che oltre ad essere uno strumento tecnologico importante è un sistema unico al mondo con trenta milioni di contatori collegati
Che noi abbiamo installato in Italia e che stiamo esportando anche all'estero che oltre all'aspetto tecnico e comunque uno strumento
Ne sono convinto di sviluppo dell'auto consapevolezza del cliente per i propri consumi dell'elettrico perché è possibile vedere il profilo del giorno la tariffa in atto la potenza istantanea la potenza Cossu parte e così via
Noi pensiamo
Di poter portare questa esperienza in modo
Fruttuoso intelligente sul gas
E di contribuire quindi allo sviluppo della sensibilità dei clienti rispetto loro profumo del profilo di di consumo del gas e di migliorare consistentemente la qualità del servizio per un distributori in termini di costo avendo l'undici per cento di tariffa
Quantunque si è stata ridotta del venti per cento con rabbia sudore e lacrime eccetera ed era ancora ridotta dal punto di vista del cliente non è percepibile presso appena e
Dunque bisogna scuote la sua su quanto è bravo all'ENEL arriveremo al gestore unico da trecento a uno facciamo per passaggio cesseremo il preside è un'innovazione
Restiamo comunque di poter fare un buon servizio al cliente aumentando la nostra dimensione sul mercato ma con l'innovazione tecnologica di cui siamo capaci
Tommasi
Bene talmente brava che lei si deve stupire con effetti speciali a questo punto
Ma nelle bravissimo anche raccontare le cose che fa
In merito ad alcune sue lo facciamo anche noi da tanto tempo e molte delle piattaforme unificato e tra questi due servizi li abbiamo già realizzate
A me interessava però
Siccome ho parlato quando il ministro non è ancora arrivato poi prima
Citato volevo solo precisare qual è la nostra posizione io oggetto come anche i colleghi
Che rispetto al
Percorso individuato dalla Finanziaria per andare ha garantito la distribuzione fatte salve
Le necessarie
Integrazioni normative che
Sono di competenza dell'autorità e che abbiamo cercato di elencare
Il settore oggi ha manifestato un'adesione al percorso del Consigliere
Importante e vorrei dire quasi tra virgolette pur nella difficoltà scontata nel senso che faceva parte del percorso in questo settore
Ho anche aggiunto
Che se possiamo farlo con livello sufficiente di serenità
è un percorso che possiamo fare perché in questi anni dal punto di vista regolatorio da parte dell'Autority su questo settore si è lavorato molto e bene con i risultati che abbiamo sentito ricorda
Quindi da parte mia non c'è stato nessuna presa di posizione al contrario ho sollevato un solo problema
E credo che sia giusto per un'azienda quotata ma sono quotate anche le altre due qui rappresentate e cioè quello di
Visto che abbiamo davanti un termine accetto che era presentato dalla scadenza dell'attuale concessione
Non penalizzare rispetto al futuro cioè all'apertura di queste procedure
Sulla base
Di del fatto che un operatore abbia al proprio interno al proprio seno ancora due anni da fare con una concessione ed è stata direttamente affidata all'inizio della sua attività questo secondo me
Un gatto che
Punitivo che
Non favorisce la competizione
Nel momento in cui saranno scadute queste visto che sono date certe che tutti dovremmo lavorare per riempire questa
Questa
Completamento di normativa saremmo tutti sullo stesso piano andremo a farsi
Legare dentro dove siamo già oggi
E anche nei territori
Vicini in modo da agevolare quel processo di integrazione che anche lei ha ancora una volta giustamente ha ricordato come obiettivo
Questo la nostra posizione
Se e
Questo tema
Del non avere il germe dell'intuizione generali lo portiamo su altre linee di servizio allora sì la mia posizione è diverso perché
Purtroppo
Sia nella
Che nei rifiuti
Non abbiamo avuto questa fase gestita da un'Autority nazionale che abbia consentito l'industrializzazione di questi due settori nella stessa misura del gas e credo che
Sia sotto gli occhi di tutti c'è quindi lì e più delicata la questione non perché non si vogliono regalare no perché obiettivamente la situazione di questi settori soprattutto in certe regioni particolarmente delicato
Ma se rimaniamo sul tema della distribuzione gas non c'è nessuna posizione contraria da parte nostra nessuna obiezione se non quella di non essere penalizzati
Ancor prima che il sistema venga applicata
Tutto grazie
Cedere una battuta finale rapidissima a Federico tedesca
Tornerei su lei prima
Introducendo l'intervento del ministro diceva ma ci dica i vantaggi per i cittadini allora noi abbiamo giustamente parlato molto di di di distribuzione
Io
La quello che diceva il dottor Gallo lo condivido mi pare che sia una conferma che opera su tutte e due livelli quindi è tutto da capire si sia solo a livello
Territoriale e non anche a livello di dimensione
Per quello che riguarda il gas il vantaggio per i cittadini scrissi visto che la distribuzione incide al dodici per cento sarebbe quello di una diminuzione incisiva del costo de la materia prima
O delle tasse evidentemente delle accise che ci sono
Allora io
Non è un argomento da riprendere in questo clima in questo contesto però vorrei dire solo che
Ne abbiamo parlato stamattina è chiaro che almeno a mio avviso se non c'è un po'più di competizione
Nella fornitura delle materie prime
Gas e se non c'è una sovra capacità produttiva
è difficile che
Pio la gas che possa scendere presso la materia prima è se non ce l'ha preso la materia prima le riduzioni che tu puoi fare e questo spiega anche il basso tasso di suicidi
Perché se io vado da una famiglia e le spiego che alla fine dell'anno risparmi a otto otto Europ dodici Euro e cambia il fornitore dei sapeva bene però è un errore tornano lo cambia perché tant'se si rompe il tubo
Chiamo quello sotto casa poi
Del tubo era alta rispondo sempre son quello sotto casa perché solo il gas che glielo dà un altro ma però questo il cittadino non lo sa ed
Una due cose velocissime una cura positiva perché devo dire al mio Ministro se mi posso permettere di definirla così secondo me ha sottolineato giustamente il discorso del ruolo dei cittadini
Cioè
Per
Brava che sia l'autorità e anch'io credo che abbia ben lavorato in questi anni
Se noi non diamo più potere i cittadini all'organizzazione a chi riceve il servizio di giudicare servizio
Non combiniamo niente quindi carte dei servizi monitoraggi queste cose qui sono fondamentali
Perché
Il controllo
C'è tutta la teoria di quanto costa al controllo e quanto rende il controllo quindi un controllo che voglia controllare troppo costa di più di quello che rende e quindi forse non vale la pena
Sul discorso delegare io
Devo dire sempre al mio Ministro che sono d'accordissimo con la sua impostazione trovo una contraddizione anche se capisco che si tratta delle mediazioni della politica rispetto alle quali lei ha certamente
Molte più competenze di me trovo una certa contraddizione tra questa enfatizzazione delegare della liberalizzazione per dare vantaggi ai cittadini e
Le società miste con l'affidamento diretto l'in house che abbiamo visto come è andata a finire le aziende speciali
E quant'altro perché mi pare che quello con la rischio di
Essere un macigno sulla strada della liberalizzazione e non un vantaggio lecco per
Un aiuto alla liberalizzazione
Grazie prego almeno le salme anche nell'ultima battuta finale telegrafico solo per dire che quanto abbiamo ascoltato oggi è un quadro abbastanza chiaro dalla situazione
Quello che avevo cercato di dire prima che voglio ripetere che non basta il mercato ma servono anche le infrastrutture credo che quindi che tutte le norme devono tener conto che
Si gli investimenti per quanto riguarda le reti locali sia i grandi investimenti internazionali sono indispensabili per riuscire ad avere
Un già competitivo vero nel mercato del gas e quindi
La speranza che accanto alle regole si può così diffondano più pubblica anche una cultura del fare sotto il profilo infrastrutturale perché decisivo
Per avere una
Concorrenza ed una discesa dei prezzi anche al coniuge
Grazie se ne vuole aggiungere qualcosa d'Alessandria mai dare la parola conclusiva Minicis non solo una battuta
Che mi è stata ispirata da fare lì primo quando giustamente ci abbiamo due strumenti il contratto tipo
Nell'ambito del bacino
Perché l'uno non si viene senza l'altro se non c'è un bacino al contratto di voi mi pare difficile realizzarlo quindi questi sono due aspetto io ho sottolineato prima ripropongo oggi
Parlo al parlando in questa sede non come assessore di Roma dove abbiamo ovviamente un bacino più che autosufficiente per fare tutto quello a com'era necessario ma come ANCI
E voglio sottolineare una cosa qui non c'è da immaginare nuove sovrastrutture per gestire i contratti di servizio perché
Abbiamo visto francamente
Che non è necessario e condividendo l'idea
Di innovare un po'nella strumentazione di controllo coinvolgendo direttamente i cittadini oggi esistano meccanismi
Come dire software reputazionale che ci fanno giudicare
Che possono essere messi in piedi per dare
Un giudizio sul servizio quindi far salire più questo
La struttura che serve per gestire un contratto di servizio
Seppure ricchissimo e complessissimo e assolutamente modesta io debbo dire non serve a creare nuovi orpelli nuovi consigli d'amministrazione non serve niente di tutto ciò
Lato questo dell'acqua di Roma
Che a un milione e mezzo di utenti
Viene gestito da cinque persone quindi la Segreteria tecnica operativa della
è composta da cinque personali si amministra Lanzillotta notoriamente su queste come dire molto poco
Molto poco propensa a consigli d'amministrazione vuole solo per non serve mostrata molta legge ad hoc
Non servono assolutamente anzi prenderebbero il funzionamento quindi evitiamoli serve però un riferimento
Intermedio scegliamo lo può anche coincidere con un livello istituzionale non lo so se necessario proprio avere un riferimento di questo genere
Ma dal punto di vista funzionale
Basta una struttura veramente essenziale perché stiamo parlando di che cosa di una concessione per la rete di distribuzione
Poi la commercializzazione va per conto suo l'approvvigionamento dipende da altri fattori ecco rimaniamo coi piedi per terra anche questo in tema di liberalizzazioni siamo parlando di una cosa effettivamente modesta
Che si tratta di mettere a regime non per il concetto astratto di concorrenza o di beneficio economico all'utente finale che dall'analisi di abbiamo visto non c'è
Ma perché aiuta a rimettere in equilibrio un divario che c'è ancora e anche in questo tra nord e sud
Un divario che c'è tra parti del Paese perché non è un caso che alcune parti del Paese sono rimaste indietro e questo sta un po'nella storia
Ma noi dobbiamo usare questo strumento nel mercato proprio per riportare
Diciamo a una
Dimensione unitaria anche il nostro Paese l'Italia e questo ce lo possiamo permettere con uno sforzo in questa direzione grazio prima di rara praline Lanzillotta però
Dato che c'è in prima fila il presidente gli ha negato sarebbe montani volevo sentire proprio una battuta rapida anche perché questa oggi sul nostro palco orsono i grandi operatori dato che invece ha negato raccoglie anche molti piccoli operatori che sta
Vic più volte evocati durante questo dibattito se lei ci volesse dire momento qual è la sua opinione rispetto appunto anche al mondo dei piccoli forse la cosa più semplice che
Parla dal podio
Si rivolgono microfono atto parlo da qui non per dare importanza ma perché non sono esatta tra Stato col microfono
Sì in effetti io sono Presidente di annegarsi però all'azienda che rappresento è una media impresa quindi
A tutte problematiche tipiche del business non è diciamo
Buongiorno brutta parola
Inquinata da problematiche di gruppo che possono
Essere influenzata da interessi trasversali
Per cui
Sui temi che sono stati trattati oggi mi riferisco
Questa mattina alla
Discorso appassionato che ha fatto il Presidente Ortis
Ai temi del mercato non posso far altro che osservare condividere l'opinione che hanno espresso molti operatori nel senso che il proprio il più grande che abbiamo oggi e la poco concorrenza fra i produttori poi dopo da lì poi tutto è perfezionabile
Del resto come
Ho detto nel mio intervento
Iniziale
Non è facile accompagnare
Un processo di liberalizzazione come questo
Passare da un sistema completamente monopolistico a un sistema liberalizzato ormai nostra oggi non è certo facile non è facile per il regolatore per il legislatore che devono accompagnare questo processo
Non esserlo è stato facile per la sede come abbiamo detto e questo
Lo confermo
E qualche scompenso in effetti è stato e siamo ancora frasi Tokyo il basso tasso di suicidi che c'è sul mercato del gas
è evidente e dovuta ai pochi margini che ci sono sui bassi consumi quindi sui piccoli consumi non ci sono margini per fare mercato di sei otto euro che diceva prima di cui parlava prima
L'assessore fare no dall'Africa il professor Testa
Di margine per le famiglie devo correggere a volte non ci sono neanche purtroppo dico purtroppo facendo il parallelo con
Il tema della
Con le telecomunicazioni stiamo assistendo in molti casi il fiorire di offerte che sono abbastanza forti fuorvianti per i consumatori
Che sono ricche di apparenze molte volte povere di contenuti queste per i piccoli consumi
Mentre per i consumi più significativi il mercato c'è quindi quando facciamo la statistica generale sul numero di suicidi nel gas e anche il presidente dell'Autorità su questa molto critico
Invece non sarei così critico perché
Sui piccoli consumi poca concorrenza è vero ma perché non ci sono i margini su cui competere sui grandi consumi la concorrenza c'è
Mi sembra che qualcuno stamattina abbia ricordato che fra i grandi consumatori non ci sia nessuno che non ha ricevuto almeno due o tre offerte
Per quel che riguarda i temi pomeridiani che già sono stati pesantemente dibattuti dagli operatori che sono attorno al tavolo
Naturalmente sono d'accordo con gli operatori non a caso
Vicepresidente dell'associazione volevo sottolineare
Altro aspetto
Ma
Già fece il Ministro Lanzillotta che con molta competenza si sta occupando
Della legislazione sui servizi pubblici servizi locali
L'aspetto delle specificità altri
Ministro detto sì tutti dicono di avere le specificità però così mi permetto di osservare che il settore della distribuzione gas per quel che riguarda le regole
Perché riguarda l'obbligo delle gare per quel che riguarda
E le le carte dei servizi perché riguarda
I contratti di servizio che previsto dal servizio pubblico locale diciamo sono già avanti anni luce nel senso che le gare sono già obbligatorio
Nel senso che le carte dei servizi sono state sostituite dei contratti di servizi dalla regolazione dell'Autorità chi è fare più avanzate e stringenti d'Europa come ricordava il dottor Locanto amministratore di Italgas
Qui non si scappa più cioè non solo ci sono le regole molto stringenti e molto sfidanti ma ci sono i controlli ci sono le multe cito le penali cioè è una cosa seria io direi che è uno dei pochi casi in Italia
Dove ci sia un servizio che funziona bene che è confermato e che le regole sono uguali per tutti poi un'altra riflessione volevo portare il settore dalla distribuzione gas
Non dà adito problema pur essendo così importante come abbiamo sottolineato noi abbiamo visto abbiamo parlato di duecentoventisei mila chilometri
Di tubazioni che arrivano fino dentro casa arrivano nel portone nell'atrio altre volte sono venti milioni di clienti quindi venti milioni di contatori venti minuti imputi consente a venti milioni
Di contatti con il cliente che ci sono quindi ne infrastruttura molto internet molto importante
è uno dei temi che arriva sui telegiornali è uno dei problemi di cui si parla sulle prime pagine dei giornali
Il cliente finale ha consapevolezza che ci sia un servizio così importante così complesso che viene gestito che ci viene portato in casa direi proprio di no questo cosa significa significa che funziona bene significa che non ci sono problematiche
Quindi problematiche eccessive evidente si può far sempre di meglio per cui sarei molto cauto nel rivoluzionare questo settore e nel metterci mano in maniera
Troppo incisiva e troppo frettolosa magari mettendolo in un
Non la legge omnibus che forse difficilmente riesce a comprendere tutto quanto voglio dire un'ultima cosa solo sulla
Proprietà delle reti qualcuno l'ha già ricordato oltre al fatto che comunque c'è una situazione che
Mediamente oltre l'ottanta per cento delle reti di distribuzione sono le più questa dei concessionari
Che molte volte sono società pubbliche molte volte sono società private ma questo non importa siano esse pubbliche o private o società quotate in borsa
Dovrebbero
Passare di proprietà dei Comuni fermo restando l'obbligo diciamo il loro vincolo esser destinate al servizio pubblico ci mancherebbe altro del resto i concessionari non è che si possono portare via i tubi sono destinati al servizio pubblico
A parte la disputa discussione filosofica di fondo che si può essere su questo tema
Però
Cioè l'esempio più classico questo quello che faccio spesso io
Chi tiene meglio chi conserva venga facciamo l'esempio dall'abitazione in affitto in proprietà
Siamo sicuri che se gestito una rete che non è nostra se gestita sarebbe gestita bene come una rete
Che è di proprietà di altri insomma anche qui visto che è un tema molto importante e facciamo attenzione prima di buttarsi in soluzioni che oltre ad essere costoso e complicate possono essere anche pericolose
Grazie Presidente grazie mille allora Ministro Lanzillotta mi pare il messaggio è chiaro il gas settore funziona molto bene meno ci mettete le mani meglio è mi pare questa pranzi la sintesi del pensiero del Presidente Galli grazie
Che lei dice
Ma guardi ciò il gas come ha detto nella prima parte del suo intervento il Presidente ha una regolazione specifica e è giusto che sia così avuto una l'azione legislativa c'è un'autorità
Che è intervenuta in modo molto ampio puntuale lo abbiamo sentito quindi
Come ha detto la disegno di legge sulla liberalizzazione dell'istituzione locale detta solo dei principi molto molto laschi
Che si applicano diciamo il principio della affidamento mediante gara di un principio o generale al di sotto del quale tutte le norme relative al singolo settore ovviamente rimangono
Peraltro il testo che il Governo aveva presentato la finanziaria adesso a ripresentato in Commissione poi
Siamo
La giornata di oggi non siamo in grado di problemi di capire
Quale sarà il suo destino e se posso ispirerà un certo rammarico e questo cioè che in questo caso come in altri purtroppo se si dovesse interrompere il lavoro credo che non sarebbe un buon risultato perché bisognerebbe ricominciare da zero ma insomma
In quel testo dicevo anche questo aspetto relativo al regime delle reti viene semplificato avviene
Dettato la disciplina in cui si garantisce
Il controllo pubblico della Rete e mila diciamo messa a disposizione della Rete da parte del gestore del servizio con una soluzione Spinu sfumata peraltro rispetta a legislazione vigente quanto
Alla proprietà da parte dei Comuni quindi recependo anche alcune preoccupazioni
Digestori
Vorrei limitarmi ad alcune brevissime risposte e ad alcune obiezioni il primo è la questione degli ambiti
Io credo che non ci dobbiamo inventare niente dal punto di vista amministrativo perché già la creatività
Si è scatenata in questo settore diciamo tra
Enti locali ambiti consorzi enti cioè ne abbiamo tantissimi
Presso cui allocare diciamo la gestione in relazione alla dimensione ottimale di questi perimetri no queste ambiti che sono già stati tecnicamente disegnati come ricordava Fanelli e che io credo potranno tendenzialmente ma ne discuteremo insieme
Coincidere
Quanto meno come dimensione approssimativa con quella delle Provincia salvo vedere se c'è una coincidenza più o meno
Essendo che le Province sono costituzionalmente previste e quindi è la cosa un po'più complicata da
Hai lì minare e che quindi poiché esistono e io ritengo che esisteranno ancora lungo bisogna specializzare nella funzione perché
Nei vari enti locali che si prevedono la Costituzione è uno dei problemi veri e qui e tutti fanno tutto mentre invece dovremmo oltre aderire un sistema in cui a secondo della dimensione ciascuno fa una cosa fa solo quella e quindi un po'si asciuga
Perché è chiaro che se il Comune fa tutto la Provincia fa appunto la Regione fa tutto gli apparati di ognuno cresceranno in modo tale da renderne insostenibili sia sul piano degli oneri burocratici che sul piano dei costi e quindi della fiscalità per cui ecco su questo
Diciamo nei limiti in cui io mi potrà mi occuperò di questa materia né sicuramente mi opporrò a qualsiasi ipotesi di proliferazione di atto
O di altre e forme amministrative
Sono state fatte alcune obiezioni circa il depotenziamento diciamo del disegno di legge su alcuni punti allora io vorrei visto che è una platea abbastanza specializzate competente
Vorrei spiegare mentre questioni che venivano richiamata dal collega Testa perché non sono a mio avviso così snatura anti il disegno
Anche perché se così fosse il disegno di legge sarebbe andato de plano invece il fatto che continua
A a non andare de plano e tanto si è fatto tanto si è detto che si è riusciti a non metterlo in Finanziaria dove sicuramente sarebbe diventato operativo vuol dire che è del tutto proprio indolore non è
è
E questo allora che cosa vuol dire società miste non è per niente previsto un affidamento diretto alle società miste per le società miste per le quali peraltro si prevede una partecipazione minima del trenta per cento dei privati
Che oggi spesso con un piccolo città si inseriscono in un mercato il monopolio attraverso le società miste no
E quindi senza un'assunzione di rischio e con
Invece il beneficio di godere della rendita monopolistica noi prevediamo la doppia gara
Gara per il socio e indiana per il progetto industriale a cui le gare
L'affidamento alla Società mista quindi è una diciamo una gara sotto forma di
Selezione del socio barra Progetto industriale quindi non c'è nessun affidamento diretto
Nei casi in cui noi pensiamo a zone di montagna
Del tutto marginali non arriva il mercato e quindi si può fare affidamento diretto a società quindi ad impresa è che operano sul mercato questo deve essere certificato dall'Autorità antitrust
Cioè l'esistenza di condizioni che impediscono lo svolgimento di una procedura competitiva
Infine l'azienda speciale è la ipotesi è la facoltà che peraltro costituzionalmente garantita di scelta
Del modello organizzativo da parte dell'ente locale che io ritengo del tutto marginale perché voglio vedere dov'è che si ritorna alla forma di azienda speciale matti
Ciò vuol dire che quella struttura a quel punto sottostà al patto di stabilità ad Al di assunzioni per concorso pubblico non può uscire dal suo territorio
Ed è praticamente la struttura
Che l'Unione europea come configura come in house cioè una struttura su cui l'ente locale
Ha il diretto controllo e cioè noi riportiamo l'in house alla configurazione che ne è andato l'Unione europea e che invece nel due mila e due attraverso la sciagurata norma Buttiglione ha fatto sì che le società in house e spero dessert o dalle
Quattrocento e tante che erano alle più di mille di oggi governative partecipate quindi noi vinciamo dettiamo una disciplina stringente deriviamo sta nell'accezione comunitaria
Questo io lo voglio dire perché siccome diciamo c'è stato tutto una
Tormentone a mio avviso molto propagandistico dire Aurel mai svuotato ormai non serve più a niente
Non è così per che viene invece salvaguardato il principio fondamentale che laddove il servizio deve
Essere affidato a un'impresa che sia pubblica privata
Società di capitali oppure altra forma giuridica c'è
La gara e questo è il punto con queste ipotesi che
Però sono quelle che io ho descritto e che quindi credo che vanno riportate alloro dimensione infine la questione posta
Dalla
Dottor Tomasi che la questione
Conosciamo bene perché
Per chi norma è diciamo appassionato della materia vorrei spiegare perché altrimenti detto ASI si penalizza si è no allora qual è il punto
Che il disegno di legge dice per tutti c'è la gara
Non vuole fare la gara libero tutti voi temere vuoi stare concessionario monopolista nel tuo ambito però
Dal primo gennaio due mila nove tu non vai più a competere su altri mercati perché
Anche ieri la concorrenza di quei mercati perché siccome sei
Una affidatario diretto in regime di monopolio e quindi Lodi di una serie di rendite che il tuo concessionario azionista come è noto non è in grado nemmeno di verificare e quindi in poco rischi di di determinare delle asimmetrie competitive tu sei libero di stare come stai però se vuoi andare sul mercato dei richiedere al tuo
Affidatario di bandire la gara cui partecipi anche due a quel punto ti sei messo in linea
Se noi
Dice no dice questo mi penalizza dice il Presidente Tommasi e ma allora non è possibile che noi soprattutto per i grandi cioè imponiamo la la concorrenza ai piccoli e i grandi
Che saranno quelli veramente interessati all'apertura del mercato noi chiediamo di essere efficienti e competitivi in casa loro perché lei dice che la concessione alle scade l'anno prossimo ma io segnalo che questo è vero forse per me
Ma per tanti altri le concessioni scadono tra quindici anni quindi se noi aspettiamo la scadenza della concessione vuol dire che il meccanismo
Nei nel sua nella sua logica che è una logica di rispetto delle scelte imprenditoriali dell'azienda no
Scatta tra quindici anni oppure scatta solo per i piccoli che sono costretti andare eventuali contatti stoico insomma i due anni voto al termine di due anni di applicazione della Finanziaria liberi tutti
A di questi tagli al solare adesso se è un anno o due anni però siccome in genere quello che è stato chiesto agli emendamenti che io ho visto ma perché poi in genere le idee lo spirito vi è sempre tradotto in emendamento che si materializza nell'ambito del biologico nell'ambito del millennio si può dire si può ma l'ambito del biennio non sana la scadenza delle concessioni
Perché le sconce signorina essere non scadono tra due anni le concedo non è detto che si facciano comunque
Vedremo ma la ridurla quello che invece
Tende tant'è che lei citava altri settori
Peraltro il settore dei rifiuti è compreso in queste norme l'acqua no per noti motivi come dire di
Differenziazione di questo me atto più o meno condivisibile
E difatti chi ha l'affinamento diretto siccome non vi ha liberalizzato non viene meno penalizzato questo può essere una
Differenziazione però il principio che noi diciamo e che se noi rinviamo alla scadenza delle con
Ogni in essere l'innesco del meccanismo allora rinviamo sine die anche perché questo non è vero probabilmente per il gas ma in altri settori
Essi sono diciamo si è cercato un po'di eludere la normativa facendo sì rinnovare gli affidamenti adesso per i prossimi dieci anni e quindi diciamo il rischio è di
Non far partire ma il meccanismo dopodiché degli aggiustamenti eccetera questi son sempre possibili però
La filosofia non è una filosofia penalizzante ma è quella di innestare un meccanismo in cui ci sia l'interesse delle stesse aziende
A fare un sì che il loro affidatari
Attivino procedure di mercato che altrimenti non verrebbero mai messe in campo quindi
Peraltro oggi come oggi il tema mi sembra abbastanza inattuale vedremo cosa succederà se saremo in grado
Portare avanti una riforma che io credo a delle grandi siano adeguate
Noi vediamo questa cosa a parte il fatto se posso concludere anche che non sono d'accordo che il nord e il sud nel nord c'è
Una situazione nonna molto
Che non necessita di un'immissione di mercato di competizione di efficienza perché
è la percezione per esempio delle beneficio della singolo utente non c'è ma dell'impresa anche piccola e media c'è perché
Luce più recente
I più recenti rapporti per esempio di Confartigianato segnalano i differenziali di costo proprio sull'energia sul gas che li penalizza moltissimo e quindi non è vero che la percezione del beneficio dell'immissione di mercato in questo settore non c'è c'è molto forte
E io credo che possa
Indurre dei grandi benefici di sistema e anche di crescita e innovazione in questi settori dove si è liberalizzato c'è stata la crescita di occupazione no
Di Investimenti di innovazione tecnologica e quindi io penso che bisogna guardare positivamente a questi per cessi di cambiamento e senza timore guardando
A come può essere il futuro senza avere nostalgica di quello che lasciamo dietro le spalle
Grazie ministro Lanzillotta io ringrazio tutti voi mi pare che è stata una discussione molto vera molto anche precisa nel senso che abbiamo sviscerato molti argomenti
Prego
Solo perché diciamo che sono espresso male probabilmente non mi riferivo tanto al mercato al nord mi riferivo alle infrastrutture anzi plaude u al fatto che liberalizzando
Avendo un contratto debbono un bando tipo quindi si possa far crescere il livello delle infrastrutture anche al sud dove magari
Diciamo finora si è badato solo al cannone ecco in quel
Va bene e ringrazio tutti voi allora Linda Lanzillotta buon lavoro speriamo bene e adesso vorrei pregare di dire come dare viene esce invitare sul palco qui sul podio Maurizio Beretta che ci ha raggiunti direttore generale di Confindustria che
Farà le conclusioni di questa nostra lunga giornata di dibattiti piena di temi importanti e complicati buon lavoro
Solo qualche secondo così
Sistema la situazione logistica vorrei anch'io unirmi intanto alla ringraziamento per tutti coloro che hanno partecipato a questa giornata Ettore vorrei soprattutto comma ringraziare
Anche a nome del Presidente Montezemolo del vicepresidente ma Marcegaglia che coordina i lavori di questi settori
E di tutto il comitato di presidenza di Confindustria appunto ringraziare in particolare ANICA assai terra il lavoro
Chi ha fatto che sta facendo un lavoro importante sui contenuti e ci torneremo fra poco
Un lavoro anche molto importante
Di carattere associativo
Che cammina sui contenuti e sulle proposte e vorrei anche
Visto che abbiamo parlato molto abbiamo dedicato gli ultimi giornate ad un contratto
Simbolico molto difficile che si è riuscito a concludere positivamente come quello dei metalmeccanici era incazzare ANICA spero aver
Concluso un po'meno sotto i riflettori ma sostanzialmente in tempo reale con le scadenze naturali un contratto
Importante con
Diciamo
Zero conflittualità guardando al futuro e con una buona
Ripeto condivisione con una buona tempistica e
In linea con le indicazioni strategiche del Comitato di Confindustria questioni
Giusto dare questa
Sottolineatura
Per
Prima di spendere poche parole nel merito di questa di questa giornata Rio penso che le questioni specifiche
Del gas le le questioni specifiche l'energia siano state affrontate in maniera
Molto approfondita molto molto chiaro e credo che questo possa aiutare tutti quanti
A condividere alcune parole chiave che io credo
Caratterizzino un po'la posizione non solo di anni cassa ma
Di tutte le politiche di Confindustria in questi grandi settori
Il primo naturalmente un'attenzione sempre sempre crescente alla dimensione europea perché questo e quello che diciamo impariamo tutti i giorni nella gestione
Delle operazioni di mercato e la gestione dei servizi
E anche qui abbiamo bisogno quindi di un'attenzione forte a qualche parola chiave
Che la reciprocità
L'attuazione sintonizzata di alcune riforme
La trasparenza
Nell'accesso ai mercati all'informazione e direi
Una
Attenzione crescente
All'armonizzazione
Dei comportamenti delle regole di funzionamento diciamo degli obiettivi delle autorità dire di regolazione
Detto tutto questo io credo che
Questo settore che come abbiamo visto diciamo anche dalla tavola rotonda che si è appena conclusa e diciamo
Un passo è spesso un passo molto lungo come dire avanti rispetto alle altre public utility agli altri servizi pubblici
Indica però
In maniera anche diciamo articolata a seconda di come la vogliamo leggere ma indica un legame molto forte con due o tre questioni chiave che riguardano il Paese
La prima e ci torneremo tra poco e il problema delle infrastrutture
La seconda e quella diciamo più generale della modernizzazione delle regole di funzionamento del Paese la terza e la capacità di guardare come dire
Con rigore alle analisi e ha i numeri per poter con altrettanto rigore ma anche con
Forte capacità decisionale prendere
Le strade fare le scelte che è giusto necessario fare
Allora il primo problema delle infrastrutture
Giustamente ricordava il
Presidente tane prego poi ovviamente di riprende la parola per
Una indirizzo conclusivo
Ma dicevo ricco da trent'anni di milioni e milioni di famiglie che sono oggi direi quasi senza accorciate che per i nostri figli e tutto assolutamente normale sì
Gira un interruttore e arriva in questo caso il gas come in altri casi diciamo altre fonti energetiche e ripeto e considerato
Un fatto normale una sorta di diritto di cittadinanza di diritto minimo di base
E certamente così è ma io mi chiedo ed è una domanda evidentemente un po'retorica ma che credo possa aiutarci a fare qualche piccola riflessione se
Diciamo la realizzazione di queste grandi infrastrutture di base si fosse dovuta fare con
Le difficoltà
Di carattere istituzionale le difficoltà di carattere decisionale la come dire il multilivello e le troppe
Possibilità e i troppi diritti di veto cioè quanto questa realizzazione ci avrebbe fatto penare e quanto ci avrebbe portato lontano rispetto
Alla presto dell'Europa allora
Grande attenzione ripeto alla necessità di scegliere di operare concretamente nel campo delle infrastrutture in un settore come questo dove
Probabilmente in maniera ancora più esplicito ancora più evidente che in altri
Il ragionamento
Sulla realizzazione di grandi infrastrutture si collega in maniera
Estremamente diretta e metta
Con degli altri problemi chiave che sono la sicurezza energetica del Paese e la certezza degli approvvigionamenti oggi
Fare o non fare i rigassificatori fare
O non fare diciamo gli impianti di trasmissione fare o non fare lo sport figlia mentre qui è un problema leggermente diverso da quello semplicemente infrastrutturale
Ma diciamo dei due grandi gasdotti significa garantire o non garantire
Il futuro possono non quello tra vent'anni foto energetico del nostro Paese
Io penso che in questa direzione le imprese stiano dando
Un grande contributo anche con un forte senso di responsabilità perché il piano di risparmio energetico in particolare nel gas che il sistema industriale attuato
Sta dando dei grandi risultati ma naturalmente non possiamo
Solo pensare
Come dire alla soluzione alla risposta
Del del risparmio che pure è importante nella logica dell'efficienza e non solo dell'efficienza energetica
Ma noi dobbiamo ripeto ritrovare il nesso forte tra i bisogni del Paese gli obiettivi della crescita e le decisioni che dobbiamo che dobbiamo compiere
E questo ripeto quale
In una situazione dove fare i rigassificatori significa raddoppiare
La capacità attuale
Operare lo spot gli amento dei grandi gasdotti significa anche qui raddoppiare la capacità attuale
E
In questo modo significa
Poter assecondare una dinamica che vede nel nostro Paese non solo una fortissima un fortissimo sbilanciamento nella direzione del gas per quanto riguarda
I consumi la produzione anche di energia elettrica ma vede una dinamica che continua ad essere accelerata rispetto agli altri Paesi
Allora a questo ci pone
Io penso due ordine di riflessione uno che riguarda
Il nostro sistema associativo io penso che sia
Quindi non solo forte ma
Obbligata perché va nella giusta direzione la proposta del presidente Tagliani di andare verso
Una
Rappresentanza unificata del settore questo è un valore in sé noi lo stiamo spingendo in tutte le realtà in tutte
Le situazioni sia territoriali che di categoria verticale perché riteniamo che sia
Un segnale importante di efficienza un segnale importante di modernità ma sia soprattutto un segnale forte
Di una realtà quella dell'impresa e che è capace di esprimere valutazione unitaria che capace di
Mettere
E a ragion comune
Delle analisi proposte capacità di intervento e che sa
Al meglio rappresentare queste ragioni che sono le ragioni dell'impresa ma sono anche le ragioni della modernità del Paese le ragioni dello sviluppo le ragioni della crescita
E
Questo io penso che sia
Il collegamento con le riflessioni che dobbiamo fare sull'esterno
Sono peraltro complicate quindi questo non fa che rafforzarci nella
Valutazione
Che abbiamo sempre fatto in questi anni noi abbiamo bisogno
Di infrastrutture
Materiali e ne abbiamo appena parlato con degli esempi chiari ma anche delle infrastrutture immateriali ciascuno Stato che funzioni un sistema che via della governabilità una capacità
Di realizzare le cose di cui si sente il bisogno per
Che il Paese non perda il contatto con i suoi competitori con il gruppo di testa delle economie mondiali
In questo noi abbiamo
Alcuni problemi
Quelli delle regole sono stati sviscerati oggi e non voglio ritornarci
Penso che abbiamo bisogno ripeto di tanti meccanismi che guardano ad alcuni grandi
Valori la governabilità all'efficienza del sistema della pubblica amministrazione
Una
Paese che sappia mettere davvero come dire il cittadino il consumatore anche come impresa al centro dell'attenzione
Ma soprattutto io credo noi dobbiamo a vere
Un unico grande straordinario obiettivo condiviso questo obiettivo si chiama la crescita
Troppe volte in questi anni e perché in questi anni intendo tempi
Anche lunghi
Si è
Persa l'attenzione si è persa la concentrazione rispetto all'obiettivo della crescita sembra sempre che ci sia un qualche cosa
Di più urgente
Quando invece noi sappiamo e siamo in grado ahimè di dimostrare facilmente anche dal con le cifre che è solo la crescita che ci può dare la chiave
Per cui affrontare e risolvere i grandi problemi che abbiamo
Io voglio citare un solo dato e quello è una diciamo valutazione analisi molto secca che abbiamo fatto in questi Regione queste grane con il nostro Centro studi
Se noi avessimo mantenuto negli ultimi
Quattordici anni il ritmo di crescita medio medio dell'Unione europea
Noi oggi avremmo un prodotto interno lordo
Più grande del nostro dir quattordici per cento che detto così non sembra un granché quando lo andiamo a vedere i miliardi di euro vorrebbe dire avere ogni anno duecento duecentodieci miliardi di euro di più a disposizione
A disposizione per fare infrastrutture a disposizione per intervenire
E diciamo con grandi progetti di modernizzazione del Paese ma anche a disposizione per sostenere
I ceti meno abbienti per fare tanta spesa sociale di qualità per dare come dire un impulso forte
A quei grandi
Baccini diciamo del nostro futuro che sono le scuole che sono l'università che sono la formazione
Che sono diciamo la capacità di tenere insieme una società moderna che trova sempre di più le ragioni della sua convivenza civile in un progetto di miglioramento del tenore di vita di crescita
Dell'economia di sviluppo condivise colorati io penso che rinunciare come troppo spesso si fa
Alle ragioni della crescita per logiche di breve periodo o per piccole ricerche di consenso
Settoriale del momento sia
Un errore che non possiamo consentirci se c'è
Un filo rosso che contraddistingue l'azione l'attività di Confindustria in questi anni è stata quella di dire
Noi dobbiamo rimettere la crescita al centro nell'interesse del Paese i dati dimostrano che le imprese lo hanno fatto in maniera significativa
Lode lo dicono i dati della produzione industriale ma soprattutto lo dicono i dati dell'export
Purtroppo questa sfida si sta facendo ancora più impegnativa in un anno questo due mila otto che si è aperto
Diciamo così con una brusca sveglia e che ha dato a tutti nettamente non la sensazione ormai io temo la certezza di un forte brusco rallentamento della crescita
Tutti gli organismi e che oggi anche l'Unione europea lo ha ribadito stanno rivedendo le prospettive di crescita per l'anno in corso le nostre valutazioni sono che difficilmente in questo due mila e otto
Il Paese Italia riuscirà a raggiungere l'uno per cento di sviluppo del PIL questo ci creerà evidentemente non pochi problemi ma ci deve rafforzare nella convinzione che la crescita
Il vero obiettivo che dobbiamo
Valutare ogni volta che compiamo delle scelte di politica economica di politica sindacale
Di politica generale di riforme istituzionali e solo con la crescita che sapremo rispondere alla nostra missione che sapremo costruire
Un Paese moderno che come hanno fatto le generazioni precedenti nei nostri confronti anche con le infrastrutture di cui abbiamo ragionato oggi saremo in grado di affidare alle generazioni future un Paese migliore di rispetto a quello che abbiamo trovato grazie
Bene siamo arrivati alla fine ringrazio Maurizio Beretta
Ringrazio tutti i lavoratori di partecipanti alle tavole rotonde
Siamo soddisfatti di come è andata la giornata anche se abbiamo avuto qualche defezione forzata purtroppo in ogni caso i protagonisti del nostro mondo
Ci sono stati tutti direi che hanno avuto modo anche di dire quali sono le loro idee
Fortunatamente stiamo parlando di un mondo e
Fai tra quindi che ci sono non mancano certo
Non è
Un mondo
Che va male ci tengo a ribadirlo per cui io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno
Per cui direi esce ben felici della situazione che cerchiamo di migliorare
Volevo ringraziare in particolare tutta la struttura piani gas che si è impegnata a fondo per organizzare
Questo evento tutti i nostri collaboratori in particolare il direttore generale Maria Luisa vegeta deleghe prego di venire qua vicino a me per fare un saluto a farlo anche il testo
Alla mano
Che cariato di avere un'altra altre occasioni in cui ci possiamo incontrare
E discutere e cercare di dare soluzioni per fare discussioni concrete sui problemi che abbiamo non vi tedio oltre anche perché questi sono i temi che fra noi
Dibattiamo frequentemente tutti i giorni quindi tutti voi sapete col come la pensiamo cosa avrei da dire io io so cosa avete da dire voi non per non
Non a caso facciamo parte di una sensazione grazie a tutti arrivederci al prossimo occasione
Anche sugli affitti