Incontro al termine della proiezione del film di Wilma Labate "Signorinaeffe"

Allora
Un secondo per riprenderci delle emozioni
Lo imitare iniziamo il
Questo
Breve dibattito sul fin Wilma Labate volevo imitare intanto qui al tavolo come
Massimo Serafini direttore di aprile concrete organizzata insieme allerta questa proiezione questo dibattito
Poi di egli chiamare subito l'autrice Wilma dove sei prendersi visto applauso trasferiti prima
Nascita
Fuggita da altri
Alla quelli hanno tra eccola qui Wilma Labate
Poi vorrei evitare un'altra nostra ospite è un grande giornalista Ezio Mauro direttore di Repubblica
Poiché lo ringrazio subito per questo ringraziamo sull'orchestra presenza eccezionale il Presidente la Camera Fausto Bertinotti
Allora
Si tutti poco mossi parliamo raccogliere le idee
Direi veramente non pagliaccio io
A me sembra che ci sono
Senza rete mi sembrano tre piani di discussione di analisi possibile che si intrecciano tra di loro come in vario modo il
Il primo quello più evidente quello della vicenda storica in cui nel film ci sono gli elementi anche se sfumati
E alcune denunce anche importanti su come si comportò all'epoca il sindacato il partito Governo c'è quindi
E lei questo primo piano a livello di analisi molto importante per
Per lire a contare lì rileggere una storia
Italiana importantissima forse un po'dimenticata ventott'anni dopo
Questo è il primo
Il
Secondo
Senz'altro
E che ci porta invece direttamente ci catapulta questi giorni e giorni nostri sempre sul
Tema direi sul tema del lavoro e dei lavoratori
E passa per l'arte ed è quello che ripropone
Al cinema quindi con un prodotto artistico il lavoro non il lavoro in termini astratti ma il lavoro come storie di vita di persone lavoratori lavoratrici anche loro storie d'amore del
Difficoltà
Il
Il giovane ragazzo chi dice no che racconta della difficoltà di stare in fabbriche rumore lo schifo
Il disagio c'è quindi che ci riporta in una cosa molto attuale in questi giorni di devo dire di notizie abbastanza in tragiche di comunque di frangente politico particolare di passaggio quello che riguarda la per il salario con quel dei lavoratori
E in questo caso è l'arte cinema
Ma anche io direi il giornalismo che finalmente sembra
Tornare ad occuparsi in maniera
In maniera più importante più pressante e più continua di di della questione
Il terzo invece
Forse è più quella rappresentazione quindi più legato al film le immagini proposte dalla storia
Io qui raccolto qualche
Forse finché ho visto io forse l'ho visto solo io ma
Se da un lato c'è una storia
In cui
Forse la sinistra o il Partito Comunista un certo punto
Tradisce le aspettative il movimento del movimento operaio
Viene proposta la figura di donna sulle donna molto bella bellissima che è una fase in un momento ha il coraggio di
Dividere con libertà una
Una storia d'amore con l'operaio perché però un certo punto invece
Diciamo fallisce non ce la fa o comunque un passo indietro
Questo corso finché ho visto io fatti poi volevo chiedere di macchie chi è la Signorina Effe ma
Ecco mi sembra un po'questi potevano essere tre piani della discussione quello la ricostruzione storica il salto dentro l'attualità politica sociale economica e poi invece quello Prato della rappresentazione cioè
Gli artisti fanno queste cose note rappresentano senza rendersi va espresso contro di me lo rappresento martedì era presentata quella vicenda corrono parallele
Da un lato c'è una storia di una donna bella forte indipendente fa una scelta di rottura totale che poi però vicino pace invece un passo indietro e lasso tempo c'è la storia di movimento operaio sinistra e società
Io
Direi che taccio questi direi di dare la parola tutto al all'autrice per un
Sul primo commento
Non è molto facile commentava una tassa che si è fattibile entro la quale si sta da molti anni
Mi è venuta valida Dini confessare è una cosa che non ha mai detto nella conferenza stampa Nenni e i critici piuttosto che ai giornalisti
O comunque a
I colleghi è e a chiunque mia chiesta del film
Forse questa è l'occasione adatta appunto fare una piccola confessione
Ho letto molto tutto borse John Fante
Ho cercato ovviamente con i mezzi che ho a disposizione
Di
Ripeto cose quell'elemento appunto di
Di
Piccolissimo melodramma che avevo ritrovato nei
Nei grandissimi romanzi di John Fante
Non so se ci sono riuscita
E appunto ecco è la prima volta che lo confesso di non
Proporzioni e sarebbe che
Ne parlassimo qui e non altrove
Il personaggio femminile è un personaggio
Contraddittorio
Forse almeno nelle intenzioni doveva essere un personaggio che oggi è una figura femminile con un'identità
Spezzettata nelle nelle mille occasioni di lavoro quando ci sia o no e nelle altre occasioni di disoccupazione
E quindi una una sorta di donna precaria per definizione e quindi anche
Nel privato Freda e calcolatrice e appassionata e sensuale e cauta e tutti questi elementi senza
Esprime o una
Identità
Precisa forte
L'altra cosa che
Così mi preme può dire perché di cui sono stata molto accusata
Niente e
E per
Per cui io varie ferite intendeva dire anche perché appunto siamo
Molto fragili noi con o almeno io mi piacerebbe chiedere a Marco quattro è fragile rispetto alle critiche
Ebbene sostanzialmente questo
Poli
Ma della
Ma
Perché raccontare una sconfitta
Ieri incontravo un amico che usciva dalla sala diceva certo veramente serio Tom Malta
Venuti in mente di contare la
Nei
In realtà infine va forse raccontano anche l'inizio e anche su questo però in realtà o poco o come
Ho fatto riferimento a John Fante che
Cont con notoriamente l'umiltà e la modestia del caso appunto racconta lattine
Poiché no
Come com'è
Con un piccolo tentativo di
Inizio ancora una volta di possibilità di ricominciare
Voglio Ministero scrittore ma nelle scuole
Comunque
Intanto
Il film è piaciuto molto
Come come macchina narrativa l'ho trovato molto coinvolgente ho trovato una cosa che credo con Fausto possiamo dire perché abbiamo vissuto quegli anni a Torino di un cronista delle Case del popolo molto giovane
è un fatto tutta quella vicenda non mi sono occupato tanto per tutto quel periodo fatto soltanto questo ricordo le notti per sette attorno e picchetti ricordo tutta la una vertenza sindacale ricordo la marcia dei quaranta mila che cosa ha significato per noi ragazzi di sinistra quel giorno
E il film restituisce un'atmosfera
Di Torino che molto utenti
Infatti la prima cosa che ho chiesto registrasse era di Torino se aveva dei legami con Torino non so se sia d'accordo Fausto con questo punto
Quelle gambe fabbrica città anche qualcosa di straordinario e che è un elemento identitario della storia di questo Paese
Quella città che seguono costruite con gli stessi strumenti che lavorano nella fabbrica
Quale città
Che sembra tagliata da dalle dalle stesse linee geometriche per lavoro Anna
I viali le strade uguali piazze squadrate nel mezzo
E quel legame forte che c'è nel nella cultura nel carattere della città anche nel nel momento in cui la città
Sembrava dimenticarsi nel momento in cui la città sembrava voler pensare ad altro e momenti in cui la città ha creduto che quella storia fosse finita con la crisi della FIAT ultima
Quindi ha creduto di doversi reinventare una pelle diversa attraverso il passaggio simbolico delle Olimpiadi
Salvo poi scoprire che c'era invece una persistenza che fortissima che la persistenza che fa di Torino una città comunque carattere forte con uno dei caratteri
Fondativi della storia civile repubblicana democratica e politica non solo sociale di questo per tutta la storia culturale di questo testo
E questa cosa come mozione con sono torinese con comma anche con l'emozione della memoria che una cosa diversa che chiede di verificare se le cose sono vere che chiede di verificare se c'è coerenza infatti poi faccia le persone
I colori di quell'epoca questo è qualcosa che
Che è utenti così cui ci si sente il peso c'è un elemento della ricostruzione storica
Che secondo me manca ed è appena accennato ed è a mio parere troppo poco celato dell'elemento terrorismo
Non come elemento di polemica politica come è stato invocato dalla FIAT per insieme
Per la contiguità al terrorismo che in parte c'era come sappiamo bene delle biografie di alcune con le persone mai la cappa che gravava sulla città nel cui confà al costo continuiamo come due malati a parlare tutte le volte che cerchiamo
Io mi ricordo una frase che diceva anni dopo l'avvocato Agnelli condito direttore de La Stampa chi non ha vissuto Torino in quegli anni non sa che cos'è stato turismo italiano
C'è qualcosa di vero naturalmente il terrorismo raggiunto il suo culmine dal punto vista politico ore dal punto di vista
Della distruzione delle vite anche un solo delitto
Perché la somma di un'attività terroristica del riparabile
Ma dal punto di vista dell'azione politica raggiunto su come ancora più mento Moro e quindi nell'agiografia di via Fani
Di via Caetani maturino c'era un'altra cosa c'era
Una città che tutte le mattine si svegliava accendeva la radio per sapere
Dove era successo e i cronisti come eravamo noi uscivano di casa e la radio della macchina deciso dove bisogna mandare
Per trovarsi in una persona morta per terra per entrare nelle case salire in questi appeal appartamenti di periferia entrare nelle case delle vedove che erano diventate vedove da mezzora delle delle guardie carcerarie uno
Anche delle guardie FIAT e quindi toccare con mano questa cosa che che proprio stringeva tutta la città e che citava la sensazione che non sarebbe finito mai lo dico perché questa cosa pesato come contesto nella lotta di quei giorni
E c'è stato da parte della classe operaia un elemento di di forza in più nel dover
Liberarsi dal richiamo
Di questa storia e nel dovere a non cedere ci sta ci sono stati dei momenti in cui Torrisi sono presentati come dei vendicatori perché
Quando non Mazzato lo psichiatra coda che quello che è stato condannato che quello che c'è nel film la meglio gioventù la figura che che Marco Tullio Giordana evocano fino a mezzo che io ho fatto un salto sulla sedia
Quando io facevo quando ho visto questa figura lo psichiatra cosa che è stato è stato colpito
Perché si iniziava i pazienti infatti su un libro pubblicato da Einaudi che enti perché racconta la vicenda giudiziaria che intitolato
Portami su quello che canta perché si vedeva qualcuno allegro dei malati nel cortile dell'ospedale giudiziario convoco ben preciso nella geografia fisica del centro dalla città diceva portami su quello che canta gli applicato agli elettori
Ai testicoli code è stato colpito sparandogli alle caviglie sparandogli alle ginocchia sparandogli alle spalle tanto che il medico che gli ha tagliato i pantaloni di ha detto Cristo l'anno crocifisso e io credo sono entrato nel pronto soccorso perché pensavo che fosse un parente quindi euro
Ero dietro la pare lo cominciato il pezzo scrivendo Cristo danno Crocifisso ma chi era dentro l'insidia di dire
Non è la giustizia della Repubblica italiana che può riparare torti che questo questa persona ha fatto e la giustizia
Del terrorismo sacra sopra e saputo dire no a questo lo dico soltanto non questo non confutare alcuna tesi del firme e non
Non sconfessa la ricostruzione del film c'è un contesto più ampio c'è qualcosa attorno che premeva che premeva su tutti che a un certo punto ha avuto anche una valenza politica pesato dunque anche nel tavolo che è stato in qualche modo usato
E che naturalmente premeva anche sulla fabbrica perché non possiamo dimenticarci di questo che ho parlato veramente ancora due settimane fa con Bertinotti
Quando
Nel covo di Genova i carabinieri del Generale Dalla Chiesa
Entrano e trae i brigatisti che uno in questo assalto c'è un dirigente
Della SLM di Torino
Che era a capo delle lotte contro il terrorismo il panico che questo suscitato ti ricordi dentro Partito Comunista dentro sindacato dentro la fabbrica per il rischio che il tuo compagno di lotta non sul tuo compagno di lavoro tuo vicino
Nella linea ma il tuo compagno di lotta fosse in realtà una persona
Che che stava quei terroristi voi capite il corto circuito che c'era voi capite l'insidia che c'era in questa vicenda ricordo che
Sindacato che ci venire Ingrao che era Presidente la Camera dà da poco tempo a Torino le sale del sindacato non bastavano si fece una riunione nel salone generale della Camera di Commercio Ingrao
Spiego per tutto il tempo come non si potesse ammazzari non verrà classe operaia
Come un movimento che aveva lottato per centotrenta anni centocinquant'anni per migliorare le condizioni materiali del lavoro anche soltanto di un quarto d'ora alla settimana non potesse ammazzare nel nome di un'idea
Non potesse ammazzare non potesse appropriarsi di rito
Di uccidere la vita umana ecco questo per darvi il clima e che cosa pesava su quella città che cos'era quella città che è stato in qualche modo sfortunatamente la Capitale di tutta questa vicenda
E c'era allegare tutto con l'avete visto nel film secondo me sottolineato molto bene devo dire tra l'altro che gli attori a mio parere io sono naturalmente un esperto
Ho sempre detto i critici magari questo fine che su questo terreno mi è piaciuto proprio scrivere quello che pensate che avete gli strumenti
Dell'analisi specifica che io non ho io trovo che gli attori sono bravissimi questo che veramente molto bravi
Non sono di maniera la raffigurazione degli operai e una raffigurazione fatta molto bene tanto che gli stacchi degli inserti documentali di allora con la narrazione vere e proprie che lei ha ricostruito
Non un dimostrano nessuna incoerenza avanzi stanno insieme anche dal punto di vista figurativo dal punto di vista narrativo
Che cosa c'era c'era un'idea del lavoro molto forte e c'è un'idea del lavoro badate
Sarebbe disonesto non dirlo anche nei capi che attesta bassa e senza capire la portata politica generale della dicendo capendo le modo diverso da quello che pensiamo noi
Cercavano comunque in qualche modo di uscire da questa vicenda che idea del lavoro che dovrà in qualche modo Torino e qui vengo all'ultimo punto lei dei tre che tu hai detto
E questa idea del lavoro che in questi anni colpevolmente a mio parere abbiamo messo tra parentesi tutti
E se guardate nella mutazione
Culturale che abbiamo avuto su questo punto sinistra per prima
Non perché apre più colpe di altre ma perché ha più responsabilità
Perché avrebbe dovuto essere più attente su questo punto noi abbiamo avuto una mutazione anche del linguaggio nonno non parliamo più di lavoro noi parliamo di saperi parliamo di competenze e parliamo di professionalità
Usiamo raramente il problema del lavoro abbiamo vissuto in una dimensione in cui abbiamo creduto che l'immateriale fosse la cifra dell'epoca il più grande imprenditore italiano che Berlusconi è un imprenditore dell'immateriale
Una prodotto un oggetto concreto naturalmente ci vuole del talento per fare quello dal punto di vista in quanto ha detto che
Palazzo diciamo Curtatone o no io parlo dell'imprenditore televisivo
Parlo delle pretore televisivo con l'approdo ha prodotto anche un oggetto politico forse se è per questo
Ma Manrico l'imprenditore televisioni perentorio di materiale e noi abbiamo ritenuto tutti certamente c'è del vero in questo che la massima valenza del lavoro oggi fosse
In quell'incrocio tra informazione elettronica quasi a riprodurre la copia leninista del Soviet elettricità no
Ma questo ci ha portati a vivere in una sorta di geografia immaginaria
Sedotti della cometa del nord est dalla dalla delocalizzazione Timisoara
Della post del dovere d'dalla possibilità del dell'illusione che si potesse montare rimontare il lavoro e poi scopriamo quando succedono episodi come quello della Thyssen che la cosa a cui facevi riferimento tu
Che c'è invece il lavoro nella sua interezza
Quel lavoro guardate che mi sono guardato l'altro giorno il documentario
Dell'attentato di Piazza della Loggia la prima parola che dice il sindacalista tufo se ti ricordi anche il nome
Castrezzato i il sindacalista che che sta tenendo comizio non dice compagni dopo lo scoppio la bomba dice lavoratori
E quando ho sentito questa Parolo misurato la lontananza per come questa parola c'è molto meno nel nostro lessico
Quando scopre il
Scoppio la questione della Thyssen noi abbiamo davanti fisicamente la materialità del lavoro abbiamo un'altra dimensione del nord che non è soltanto nord est
Capiamo che c'è gente che lavora col ferro e col fuoco per dire le parole esatte di questa vicenda coltello col fuoco con tutto qui ciò che questa cosa significa
E capiamo anche perché lo dicono gli operai io ho fatto un'inchiesta su questo punto perché loro dicono gli operai di Torino che la fragilità di questo smarrimento della nozione culturale sociale e politica del lavoro che in qualche modo gli esposti
Naturalmente non sono così banali nella loro lettura di quanto avvenuto da dire poi che la politica si è dimenticato quel sette sono morti che una stupidaggine e tuttavia e tuttavia
Smarrire
Il significato politico del lavoro la potenzialità che c'è dentro la capacità della politica non di tutelarlo soltanto politicamente
Di coprirlo di dargli una proiezione ma di arricchirsi e di trasformarlo nella cultura di un soggetto politico più vasto e attraverso questo piccolo in un pezzo della cultura del Paese oggi e non di qualcosa di residuale
Ha fatto sì che fossi più difficile opporsi quando l'attrice maturino ha deciso di chiudere lo stabilimento di portare tutto a Terni
Ma quando uno stabilimento sta per chiudere e a sei mesi davanti di chiusura che cosa significa significa che tutti i lavori più qualificati se ne vanno
Significa che la sicurezza antincendio della fabbrica quella notte tra il cinque sei che doveva far capo ai capireparto della manutenzione dei sette capireparto Della molto il sole non ce n'era più uno perché tutti si erano trovati degli altri lavori
Soprattutto la technical di Avigliana
E e significa
Che i tempi di decantazione quando la bobina di acciaio e sceglie
Dal dal treno di laminazione per entrare nel forno mila ottocento gradi e esce bollente e con tutto il fuoco dentro per l'olio che l'avvolge insieme con la carta e non si può più rispettare i tempi di decantazione necessari
Perché la risposta è se voi dovete aspettare che si recati fatelo pure ma il turno montante non viene a lavorare oggi rimane caso perché non c'è lavoro
E non sia più la forza in qualche modo di opporsi a questo non sia più la forza non perché qualcuno ti quarta ma perché la situazione è questa la situazione ti espone e quando gli operai la fine dicono
In tutto il Comitato appena letto del Partito Democratico non c'è un operaio
Voi non siete stupiti da questo e sono rimasto esterrefatto
Come se si dovesse solo corre dietro i notai
Nella sinistra di oggi come se la concezione di riformismo significasse
Come se la concezione di riformismo nella quale io credo nella quale io credo
Significasse non avere nozione della propria identità della propria cultura ecco che cosa c'è dietro questa storia c'è questo
E c'è anche però
Non lo dico per trovare un altro inizio possibile che poi
La realtà è la storia non è così clemente come come mi racconti di farne romanze distante
Anche se nel libro c'è questa questa possibilità nel film c'è questa possibilità di un nuovo inizio però tuttavia dobbiamo pur prendere atto
Che quello che sembrava finito nell'ottanta non è finito a me sembrava finito io quel giorno in piazza
Credevo che
Si fosse in qualche modo spezzata e fosse a rischio anche la nozione di sinistra così come l'avevo interpretata intesa ecco non è finita non è finita si è riuscito anche a trasformare
A trasformare
Metodi sistemi lotte di organizzazione operai e di organizzazione politica di presenza nella fabbrica
E vero d'altra parte che non si può ritornare da loro un approccio puramente nostalgico non avrebbe nessun senso non è questo che chiedono oggi gli operai quando chiedono di avere una rilevanza politica nel Paese dentro la sinistra io per i metalmeccanici all'undici milioni
Quando c'era lo allo sciopero per il contratto il sindacato il telegiornale della sera TG uno apriva notiziario dicendo undici milioni di metalmeccanici ieri sono scesi in piazza per il contratto
Oggi sono un milione e sette un milione otto nessuno sa neanche di preciso ci sono un milione e cento milioni e otto
E tuttavia esprimono una soggettività esprimono una potenzialità esprimono una cultura del lavoro che sarebbe un delitto che fosse smarrita e che ha comunque una continuità
Con quello che si è fatto allora
Perché fare il film di una sconfitta io una risposta l'avrei perché è una sconfitta anche quelle in qualche modo fondativa
è una sconfitta da cui qualcosa in atto
Non è la sconfitta da cui direi derivata soltanto una dispersione e una divisione e nato qualcosa da quel
Ed è semmai paradossale pensavo che ci siano voluti ventotto anni per fare un film su un pezzo di storia civile del nostro Paese grazie
Ossia l'impressione ecco che qualcosa da dire nessun
Prima non non vi sembra non vi sembra retorico siccome io premesso che
Ricorda che sia una questione fondamentale prima deriva dal film
Io vorrei che siccome anche io mi sono morti due operai
Paolo fra veri dell'istanza non dopo tanti altri noi
Che siamo qui un piccolo gesto non lo facessimo è quello di creare nuovo un minuto di silenzio
Ricordarle così come i tanti che sono morti
In questi in questi mesi in questi anni e con questo minuto in qualche modo contratto un impegno etico morale ricco fondi una grande questione del Paese per favore
Grazie
No
Debbo dire che la
Per spiegarvi un po'come sto
Diciamolo era quando ho visto il film di Wilma
Alla fine del film insomma anche per per amicizia
Correva il problema di dite a un commento del film e sostanzialmente non ce l'ho fatta
Perché o sopraffatto dall'emozione la ragione per cui non sono venuto a rivederlo questa seconda volta temendo di non riuscire poi a parlare
Questo per dire fu fosse molto più
Perché non è non ha un apparato di critico cinematografico poltiglia più con un'emozione che con un ragionamento
Il grado di rigidi come si può dire a dire l'azione di rapporto che
E che può correre trovo fin così chi in qualche modo vissuto quella vicenda adesso Ezio Mauro confermava questa
Questo punto di vista che né a me pare assai significativo intanto restituirle
Una il dentro una storia
Queste storie d'amore che
Percorre tutto il film in maniera inscindibile
La temperie di quel tempo e i protagonisti diciamo indissolubilmente legati e con la storia d'amore ma mi ha molto colpito questa relazione
Che non saprei distinguere fra storia da muovere
Il confine il conflitto sociale che di vantava non alle loro spalle dentro di loro e di
E in cui luogo e l'ho detto
A me è molto molti sono delle cose quindi questo finché me molto colpa parte conto anch'io come Ezio Mauro ma il direttore della Repubblica con cui
Abbiamo vissuto seppure in
In condizioni diverse quel tempo
Posso dire che non è molto restituita solito
Dicevo prima scherzando con il direttore
Manca solo manca suoi nautica insomma case editrici precetto
Generazione che c'era il corso Bassano c'è il cinema c'è il caffè Elena più quindici anche c'è persino lecco di palese insomma
E tutta Torino
E aspri non per fare una difesa del di Wilma firma non ne ha bisogno
Io per le stesse ragioni di cui ha parlato Ezio Mauro
Condivido la scelta della regista di non affronta la questione del terrorismo
Perché sarebbe stato un altro film Ezio come come si è visto anche dalle sue parole mi possiamo chiamarla testimonia
Marco Bellocchio può dire che quella è una
è una storia che non la prendi dentro un'altra anch'io credo meno
Quindi pur avendo in mente quella quella presenza
Io penso che
Che questi due questa relazione la storia d'amore e il conflitto sociale
Siano ciò che viene indagato in questo in questo film e la sconfitta
Che
Non con un non so se interpreto bene
E in
In qualche modo io assunta
Nel dialogo finale tra i due protagonisti
E già in qualche modo si annuncia almeno che io così l'ho vista in uno sguardo delle la protagonista sul padre
In un colloquio intensissimo né drammatico
La sconfitta e vissuto diversamente
Per a
La protagonista con una lettura in cui ce
Mita ed il ma molto
Di un lato femminile
In cui le tinte identificazione con la storia personale e la storia collettiva e veramente totale
Lei infatti dice
Una
Hanno vinto
Lui risponde hanno vinto ora
Non noi torneremo a vincere preso fuoco che la risposta che dà meglio anche adesso
Lei
E lei però dice una cosa altrettanto autentica in cui c'è questo elemento femminile
Ma quella storia non c'è riguarderà non è una
Domani il domani non c'è un'altra non è un atto di
Egoismo
L'accettazione del corso della storia quello che secondo cui i vinti
Potranno diventare i vincitori insisto io credo che sia così ma in qualche modo quella storia del
Vincita nella rivincita non ti tocca personalmente
In questo caso e non ti toccherà anche come storia da nuove
Perché quella storia perde contro il conflitto
Prendo subito questo perché perché si può parlare di uno scopo ma guardate che non solo l'arte ma la politica dovrebbe parlare della sconfitta una delle ragioni per cui stiamo in questo guaio e che non abbiamo ragionato sulla sconfitta
Non lo abbiamo aggiornato al mese drammaticamente ve analiticamente
Perché abbiamo perso e intanto intanto chi ha perso e quant'altro e che cosa percorso
Quest'
Cito ne ho un po'su questo punto ma intanto perché ragionare sulla sconfitta perché esso senza ragionare sulla sconfitta non c'è nessun futuro
In una sconfitta c'è anche un lascito
Per quelli hanno perso perché hanno tentato di potrà il ciclo
Di conquiste di trasformazioni e di cambiamento del mondo che era nato nel biennio rosso sessantotto sessantanove
In condizioni in cui sembrava chiusa quella partita e forse lo era
Quella compagine operaio ha rifiutato di accettare questo destino e approvato approcciarlo oltre il ciclo
Non so se sarebbe stato possibile certo è
Che la sconfitta segna la chiusura dei per prevenire
Perché ragionare sulle sconfitte perché molte delle cose contenute in quel ciclo che dal sessantotto sessantanove arrivano fino a quella sconfitta
Secondo i quali delle ragioni delle ragioni come di quelle che originano del Novecento
Malgrado la sconfitta
Parlo dell'unico Purtuc futuro possibilità di libera azioni di emancipazione
Non solo del lavoro
Nello dell'umano
E io penso
Che
Sia
Non solo coraggioso necessario ma anche utile ragionare sulla sconfitta
Perché dalle sconfitte si possono trarre delle lezioni importanti uno
Ingombrante personaggio nel Novecento Mao Tze Tung
Diceva che si può imparare più da una sconfitta che l'accento vittoria secondo me aveva ragione sul precedente ed era
Per discordi sconfitti nel comunanze molte poi
Ci e ai uscì anche in una grande impresa vittoriosa ce n'è un altro però pensatoio forse più vicino al nostro sensibilità di oggi
Che ci cioè potrebbe aiutare molto ed è Walter Benjamin
E voi sapete che
Muovere in questa sua costruzione sulla filosofia della storia
Proprio questa idea di tornare laddove i vinti sono stati sconfitti per compiere il balzo di tigre in avanti è un'idea guida della interpretazione dello storico
Io penso
Che sia importante ragionare su quei vinti
Ci sono molti piani culturalmente oltre a quello diciamo diretto cinematografico di questa nazione secondo me è straordinaria
No assolutamente che è una storia di una nuova e di persone di una famiglia
Dell'emigrazione di questa processo doloso di clan su cui ancora il Paese non ha effetto sufficienza anche su qualche otto molte opere d'arte su questo noi tutti
Questa trasmigrazione
Dal nord al sud cosa vuol dire io ricordo in quegli anni e si tragga anche tu si si leggevano anche pubblicamente molti testi di
Temi svolti in classe dagli alunni delle scuole medie perché c'è un lavoro politico sul
Sulla scuola
Una delle cose che più o meno diceva sempre
Io non la mancanza di sole che questi bambini descriveva profili famiglie venute del sud e questa deprivazione di sole
Sembrava essere uno dei tratti dominanti quasi una sorta di ribellione antropologica
Si può immaginare da lì in avanti quanta sofferenza quando disagi in una città che aveva scritto
Non si affittano case ahimè negli annali
Oppure
Quindi quindi questo caseggiato
E vietato l'inverso I cani e i meridionali
La manifestazione razzismo non sono solo facente
E furono spazzate via da questa grande ascesa operaia studentesca che cambio fisionomia città incontrando
Intellettualità dico tanta parte interpretare quella città ora
Il oltre a questo punto questo piano diciamo
C'è il punto che io credo fondamentale quello politico secondo me e meno importanti ma perché lo è meno davvero vi parlo subito di questo così chiuso naturalmente essendo
Molto coinvolto in questa vicenda ritenendo importante
Credo che
Una discussione ancora oggi sarebbe utile sulle ragioni con la sconfitta dal punto di vista politico
Voi solo però siccome sono passati tanti anni aggravio anche questa è un'altra cosa
Ottanta
Sono sono passati più anni
Tra i trentacinque giorni alla FIAT ad oggi
Da quanti trascorsero alla fine della Resistenza e l'inizio della militanza della mia generazione nella politica con la quelle magliette a strisce fa impressione
Quindi un po'diciamo non cronaca di contesto che
L'elemento politico c'è ma non è essenziale
L'elemento essenziale è quello sociale
E la contesa
Tra quella compagine dei lavoratori gli operai
E
Un avversario
Che allora veniva chiamato con un solo né nome padrone
Nella contesa che riguardava tuttavia
La vita
L'organizzazione della società
E l'India del mondo
Uno può dire esiste un po'paranoici perché insomma adesso promette tanti sì ma pur sempre uno scontro tra
Operai capitale e poi se voi andate a vederlo uno per uno scontro tra
Metalmeccanici
E
Fiacca
Sì già ma l'idea di di tanta parte di quella compagine me compreso e che il mondo e fa ricorso al mondo
Il conflitto nel Vietnam
Tra i popoli di liberazione e ne imperialismo americano scusate la grossolanità
La discesa nel conflitto tra allo scontro tra operai e capitale
Scendendo tra metalmeccanici
E automobile
Scendendo tra operai e FIAT scendendo Mirafiori
E scendendo ancora Mirafiori nello scontro tra
I lavoratori della carrozzeria e la gerarchia aziendale grossomodo diciamo questa era la piramide rovesciata per cui quello sconto Olivi
Il aveva dentro di sé questa valenza tendenzialmente universale questo vorrei fare intendere
Cioè non era semplicemente un conflitto
Distributivo o un conflitto definibile sul terreno dello scontro sociale diretto portava dentro delle valenze trascendente quel tipo di confligga quella era Lapo la posta in gioco e a quel
Quella politica guardate lo dico così per intenderci perché cosa aveva importante io proporzionale pronte sia importante
Io sono stato nella notte che ha deciso l'accordo uno dei due o tre che votavano contro quell'accordo
Importa niente
Tra non conta tanto niente che il giorno dopo mi fu richiesto al Consiglio un'eliminazione che preparava le assemblee
Da parte e Luciano lama di andare al microfono e spiegare le ragioni per cui bisognava accettano l'accordo e così feci
E così feci
Io credo che facciamo un errore nove sindacalismo torinese a non annusava Paolo sconfitte ma questo è un altro discorso in ogni caso
Ci stava dentro questo questo combattimento appunto ma lo dico perché dico votai contro per dire che quello che sto dicendo adesso predette potete apprezzarlo come non
Non parziale
E devo c'era in quel conflitto a sinistra fra i lavoratori
E nelle trentacinque giorni non si non si vedeva
O perché ha molto sotterraneo si vide solo le conclusioni
Una diversità di posizione tale da un lato
Una posizione che andava dal popolo dei picchetti
Alla FIOM
Nazionale
E al Sindaco e alla CGIL piemontese e dall'altra parte
Detto sorridendo e naturalmente il resto del mondo
Cioè tutta la sinistra organizzata e il Partito Comunista ovviamente poi socialista le confederazioni finché vuoi no insomma
Nel quando dico CGIL piemontese però potrei dire tot sostanzialmente il sindacato piemontese perché anche
Ci sono e UIL piemontesi stavano diciamo sulla stessa lunghezza d'onda
Questa grosso modo
Divisione che cosa fare in tutto
J molto amato e Torino e il sindacato diciamo scritto schieramento per dirla meglio allora il sindacato piemontese
La FIOM
Stava insieme al popolo dei picchetti su una posizione
E dall'altra parte sindacato confederale il PC EPS stavano su un'altra posizione consumo
Nel senso che i secondi ritenevano che non ci fosse altra soluzione che l'accordo dall'inizio
I primi a ritenevano che si stava giocando non semplice non solo una questione che ha riguardava l'economia e le politiche industriali ma il conflitto di classe
E che nella posizione della FIAT c'era sì una risposta seppure noi mettevamo sbagliata ad una crisi
Dell'industria dell'automobile ma anche
L'idea di utilizzarla insieme al terrorismo per realizzare una rivincita di classe
è operata quella via una modificazione apicale di rapporti di potere in fabbrica su cui gestire il processo di ristrutturazione
Per questa ragione ho a molti di voi verrà da sorridere il punto diciamo di scontro fondamentale
Tra
Tra l'entrata i lavoratori e la FIAT
Si ridusse ad essere la votazione della cassa integrazione cioè a dire
Se tutti i lavoratori l'intera popolazione lavorativa della FIAT a turno dovessero andare in cassa integrazione senza che nessuno
Fosse escluso definitivamente dalla fabbrica e quindi dalla compagine lavorativa
Dalla solidarietà di classe oppure se invece come chiedeva l'avvio
Dopo che era dopo che rientravano i licenziamenti che una parte di questi ventitré mila
Fossero fuori per sempre
Dalla produzione con la cassa integrazione a zero arpiona facile immaginare sarebbe diventata poi il licenziamento di fatto questa atroce
Questa alla fine alla fine lo scontro ma come vedete uno sconto di
Di due idee veramente radicalmente diverse tra di loro di concezione del rapporto tra la fata che la scelta tra i lavoratori all'impresa
Adesso è inutile renda gare tutto quel percorso
E capire perché vince una posizione sull'altro
Quello che vorrei soltanto annotare e che tra queste due posizioni lo dico perché mi sembra interessante come riflessione per il futuro
E due posizioni che il mio amico Luca consentirà non
Non accettano di fare a definire una delle due posizioni per questo gli ho detto dall'inizio che avevo votato contro tradimento non
Pone questa questione
Non c'è il fallimento io ma ancora ancora ho in mente la dignità del volto di Luciano lama
Che può un sostenitore del dall'altra posizione spetta alcolista
Quando dopo la marcia dei quarantamila
E di fronte all'invito del Governo di mettersi a scrivere con Romiti il testo conclusivo
Luciano lama che è stato un con un sindacalista dotato di una capacità contrattuale straordinario uno che contrastava pressoché tutto
Si rivolge al Governo e in con con atteggiamento appunto che sembrava quello di un grande capo indiano
Dice
Dottor Romiti lei ha vinto lo scrive il testo io lo firma
Che dà il senso di un
Della dignità e anche del di cosa hai capito di avere perso codici cosa hai capito di aver perso però appunto però un'altra idea è un'altra idea
Ed è un'idea che che poi ha avuto un seguito grandissimo
In mezzo a queste due
C'è una figura che voi avete visto i cancelli
Ed è quella di Enrico Berlinguer
Diversamente da la la vulgata eolico Berlinguer non disse che il Partito Comunista avrebbe sostenuto l'occupazione
Oscene o tanto meno scelto l'occupazione di fronte a una domanda di un compagno rispose appunto forte sentito
Il Partito Comunista starà con qualunque forma di lotta che i lavoratori sceglieranno
E tuttavia perché dico che sta in mezzo sta in mezzo in una reale soli tutti
Perché dei secondi non condivideva più
L'idea che si potesse realizzare un compromesso condivisibile
Con la nuova scelta strategica della borghesia Italia
E con i primi forse non condivideva il radicalismo almeno così il regime delle forme di lotta
Ma è arrivato alla conclusione che si vedrà poi anche nella scala mobile
Che su quella lotta difensiva come poi su quella scala mobile
Si giocava Ezio precisamente quello che tu hai detto abbandonato dei nuovi riformismo
Cioè un ancoraggio anche per una politica riformiste
Ai lavoratori e alla classe operaia uso a proposito il termine classe operaia perché l'avrebbe usato Enrico Berlinguer come idea di costruzione della politica
Queste tra queste strane posizioni siano figurano allora chi volesse diciamo ricostruire criticamente quella storia spin sarebbe bene che le integrasse ma io voglio
Concluderei con il punto che a me sembra più importante
Il terreno dello scontro
Non lo scegli tu
Non lo ha scelto
Mirafiori la FIAT erano diventate molto importanti
Nella nel decidere cosa sarebbe diventato l'Italia
Io credo che ci siano due date significative nella storia di quegli anni e sono i trentacinque giorni l'uccisione di Moro
L'uccisione di nuovo segna la fine secondo me in questa Regione Ingarao
Di ciò che viene chiamata la Prima Repubblica
I trentacinque giorni esce segnano la fine del ciclo della ribellione operaie studentesca
Che assegnato agli anni Settanta
Per
Per capire
La drammaticità di quella sconfitta
Bisogna davvero aveva in mente
Che cosa
Tra il sessantotto e sessantanove quegli anni esce avvenuto costruendo
Anche in termini di cultura di ma se noi oggi noi oggi parliamo
Traumatica mente di queste morti che io davvero è un terreno su cui non non voglio fare polemica proprio non lo è
Però questa è la punta dell'iceberg
Ci sono tante ragioni quotidiane
Tante ragioni contingenti
Tanti malfunzionamenti che spiegano una morte operaia sicuro
Prima c'è anche una condizione generale
Generale
Che non riguarda solo e Dio sa quanto sono importanti le leggi le forme concrete di prevenzione e gli investimenti che vengono fatti o non fatti per realizzata a delle condizioni di sicurezza
Ma c'è un elemento causale più di fondo
Loro lo ripeto ancora perché secondo me e troppo riassuntiva sulla base dell'esperienza è è un discorso devono giovamento quando
Ah massime nel andando a celebrare diciamo l'anniversario di quella catastrofe una minima incontrare un sopravvissuto
Un minatore un minatore sopravvissuto con con gli occhi ancora gonfi di di ai coda ancora storici ma ma tu sai che sono morti questi qua
Fino a raccontarmi alla con la storia del carrello che non funzionava dell'ascensore
Secca che sono qua sono morti perché allora
Il carbone valeva di più della vita appannata perfetto è sempre così
Vuoi per quanto il profitto vale in compenso abilmente più della vita umana e chi schiacciati schiaccia perché tu non hai la forza di fare valere la tua rivendicazione contro l'altro che ti dice la competitività la concorrenza
Non se non entri tu entra un altro c'è sempre un altro che può fare questo lavoro quando questa distribuzione pre
Dico dire scusate questa
Distribuzione di capacità di controllo dei lavoratori sulla propria condizione ci determina all'uomo può accadere tutto
Ecco quegli anni c'erano anche allora i morti sul lavoro
Ma l'operazione di prevenzione andata avanti avverte a mettere in discussione i rapporti di potere in fabbrica in termini
Oggi
Inimmaginabile in quella Mirafiori che avete visto
C'erano nei reparti dei tabelloni conquistati dalle lotte il dei Consigli
Come fondamento della politica di partecipazione e di controllo operaio dei tabelloni in cui c'era scritto la programmazione della produzione
Quanti pezzi si potevano fare al giorno e non oltre
Quali posizionamenti c'erano nella catena di montaggio quanto tempo si doveva stare in catena quante erano le pause che si potevano attingere
E si costruire un rapporto tra intellettuali e classe operaia un modello di prevenzione sulla salute che si chiama modello ambiente
Che vedeva all'opera medici scienziati e intellettuali da Maccarone alta Maccacaro aiuta cordone
E che aveva costruito con i delegati e i consiglieri una modalità permanente di intervento in fabbrica che si determinava dal fatto che
Si riteneva la malattia prevalentemente
Causata da ragioni sociali fino all'esperienza Basaglia
Del eliminazione dei manicomi e della integrazione del malato di mente nella società anche come terapia di reinserimento di riconoscimento e la sua dignità di persona
E in fabbrica si erano costruiti degli strumenti perché ogni lavoratore disponeva che si chiamavano lì libretto dei dati sanitari in cui c'era scritto in termini di leggibili per un operaio
Nelle visite mediche quali erano le sue
Propensioni a rischio
E non libretto dei dati bio statistici che cosa la sua condizione lavorativa per poter costantemente ricavare un rapporto tra il suo mal di testa i sintomi mal definiti di malattia
E quelli che venivano catalogati in quattro Gruppo di fattori
Di rischio per intervenire a eliminare quei fattori di rischio in un accordo in una contrattazione quasi permanente tra il consiglio di fabbrica e la direzione aziendale tra il delegato e il capo reparto
E con una possibilità di stabilire un rapporto che andava fino
Appunto al conflitto da poter determinare alla rimozione delle cause insolute parlo della salute ma era così su tutto
Quella è la storia
è una storia di democrazia partecipata di conflitto che tuttavia aveva idee in mente appunto una vera e propria scalata al cielo cioè l'idea
Che
Lo per lavoratore
Della catena di montaggio
Potesse diventare a
Un lavoratore ha riconosciuto
Anche dal punto di vista professionale perché la sua esperienza lavorativa
E alla critica alte il localismo e si rifiutava di essere una scimmia mai stata ed era invece una persona che insieme agli altri compagni di lavoro costituivano il Gruppo
Omogeneo il gruppo omogeneo cioè un gruppo che omogeneo
Perché è in grado di avviare una percezione comune della propria condizione di sfruttamento di alienazione
Di avanzare delle rivendicazioni per modificarla con l'idea che l'innovazione nello la critica l'organizzazione capitalistica al lavoro
E la modificazione dell'organizzazione capitalistica lavoro fossero in grado di creare
Non solo un altro lavoratore
Ma un altro processo lavorativo un altro processo produttivo e una diversa cittadinanza sociale da parte dei lavoratori quei lavoratori erano così protagonisti della storia lasciatemelo dire con una formula di costume
Che in quel tempo il vero elezione
Gli intellettuali ambivano a fare gli operai non a farlo sul serio lavorando la catena di montaggio ma ad assomigliargli e a qualcuno anche ad andare nella catena di montaggio faceva persino più
Fine e la vogliamo mettere così aveva una persino una maggiore capacità di attrazione nelle relazioni sociali
E non solo in quelle sociali e non solo in quello sociale più inique e al così avventato era diventato paradigmatica la figura dell'operaio
Neppure genericamente il lavoratore dell'operaio
Che
Nei modi di comportamento nei luoghi scelti nelle forme di abbigliamento nelle modalità espressive le la
No si tendeva all'opera si tendeva all'operatore
E anche nelle formazioni politiche
Da Lotta continua al Partito Comunista
Io imprescindibile il ricco a volte qualche qualche volta con qualche tratto di ipocrisia ma comunque era imprescindibile il primato dell'operaio si doveva vedere dalla Presidenza dal numero degli interventi dall'ascolto agli interventi
E non era soltanto una moda perché vi assicuro
Che si selezionava per quella via dalla partecipazione democratica un avvenire una classe dirigente una venga classe dirigente
Io ricordo e tu ricorderà evidenzio
Credo sia una procedura infatti di un segno se troppo lungo
Finisco vi faccio
Io Mussi un signore
Ed era un operaio
Di alle meccaniche di Mirafiori
Operaio di terzo livello sulla sottoscritte assocerà solo secondo me come rientreranno tra i cristiani buoni vuoto presso il terzo livello il grosso modo il livello
Delle meccaniche di carrozzeria livello di massa naturalmente era siccome è un uomo prestigioso l'azienda più volte gli propose un avanzamento ma fu sempre questo tratto
Il sindacato più volte gli chiese di uscire ma rispose in proposta ordine io sono per
No
Il primo mi faccio valere come tale delegato di grande valore costruì un un sistema di controllo al consiglio di fabbrica prestigiosissimo ma
Un un giorno gli fu chiesto di fare un dibattito in una festa dell'Unità
Contro
Guido Carli
Allora Presidente della Confindustria insomma
Questo signore operaio
Accetto
Riserve
E ci fu in questa serata
Sotto un tendone gigantesco cinque mila persone
Questo confronto tra Guido Carli e questo straordinario personaggio
Il delegato
Si chiama Cesa percorsi
Durante questo dibattito per una captatio benevolentiae
Guido Carli si rivolgeva se invece a Napoli scusate per dirvi quanto siete veramente estremisti
Adesso avete vostro rappresentante ha parlato di questa necessità di realizzare la conquista del servizio sanitario nazionale
Costruito sulla prevenzione e la gratuità guardate come ogni tessera del mosaico organicamente interni delle società sempre
Servizio sanitario nazionale fondato sulla previsione e gratuito per tutti
Carli dice Paschos
Veramente demagogie ma per quale ragione io che sono ricco e l'avvocato Agnelli che più ai conti me non devono pagarsi il livello prestazioni sanitarie non procreazione che faccio merce
Con questa norma pagare le prestazioni siamo noi che
Abbiamo un altro avrei detto paghiamo è così bilanci dello Stato stanno un po'meglio
Naturalmente c'è una una piccola difficoltà assemblee questi cinquemila spicciola posso notizia di far pagare al padrone Sommer creare così malvagio diciamo la verità per
La e toccò a Cesare così i quali si senta
A luglio per
Restano ok soddisfazione
Ci lasci l'ambizione e la soddisfazione di pagarle la sua salute
Che però indicati avete ho fatto l'esempio perché non si può fare un grande discorso su questo su che ha sì quale è stata questa scalata al cielo quest'estate
Questo queste strade e questa è stata sconfitta in questo
Inizio è stato sconfitto e basta cioè non non è vero non è vero che ha seminato
Non è vero che ha seminato perché non c'è stata una riflessione su quella sconfitta che ne estrae se i valori
E qui e quasi una parabola del movimento operaio nel Novecento
Si è derubricata la questione
Non si è detto è cambiata la composizione sociale di classe non ci sono più solo loro C se c'è l'economia della conoscenza c'è il lavoro no
No
C'è che sia accettato che il lavoro diventasse una variabile dipendente del economia e che la competitività
Prendesse il posto della salute dei lavoratori ed era l'uomo ansie deliberazione questo è il punto questo è il punto cruciale
Quindi
Incerto incerto da ogni sconfitta conosce un insegnamento quella sconfitta invece estraneità decuplicata per questa ragione
Perché conteneva degli elementi
A cui la politica del nostro tempo si vuole sottrarre
Io credo
Che i rifiuti umidi ma che che abbiamo visto con tanta emozione
Credo che
Si decida anche un tratto di nostra il Gia va bene va bene perché se ci dà un tratto i nostri Jihad per una stagione in cui si è provato
A in qualche modo guadagnare giustizia a partire dal lavoro io penso che non le modalità non i contenuti non le forme di organizzazione
Ma la natura del problema debba ritornare ad essere al centro della nostra politica del nostro impegno grazie
Sorte
Sono
Intatto come grande ritardo
Soprattutto però scusa con grande ritardo chiamo qui Domenico Starnone dello sceneggiatore del film a cui fare un applauso
Poi raccogliere o ci sono più domande da parte chiedo tutti per favore deve essere pidiessini
Perché siamo molto stretti con i tempi prima provvisto qui
Vado
Sì avrei una domanda per il presidente della Camera Bertinotti o faccio una piccola premessa che forse spiega anche il perché di questa
Domanda io nel mille novecentottanta avevo sei anni quindi come dire differentemente a molti di voi qui avevo non ho memoria personale di questa vicenda e ringrazio il di questo tantissimo Wilma Labate d'averci restituito
Un momento importante della dell'asta del nostro Paese e nel vedere il film è una un'immagine che mi ha colpito molto è stata proprio la immagini di repertorio che ha citato anche lei quella di Berlinguer
Cioè il fatto di non sapevo che ci fosse stato quel non mi ricordavo insomma ci fosse stato quell'intervento e sentire Berlinguer che dice che il il partito il partito in qualche modo avrebbe
Accolte sostenuto qualunque forma di scelto dagli operai a me è sembrata in qualche modo fantascienza cioè vedendo la oggi dalla mia prospettiva
Pensando a a quello che avviene in questi anni ma è sembrata davvero una
Un'immagine insomma che ma colpire in questo senso cioè mi mi sembra che adesso non c'è nessun partito
La Sinistra Arcobaleno della diciamo nell'arco della sinistra che forse sarebbe disposto a dire la stessa cosa in un contesto in un contesto simile quindi volevo
Volevo chiedere a lei anche come ex sindacalista come ex segretario di partito che cosa secondo lei spiega questa questa mutazione che secondo me oltre che politica forse anche fortemente sociale e culturale
Chiedere anche la seconda
Io volevo un attimo tornare alla questione dell'immagine femminile che c'è nel film di questa donna
Che lei Presidente un pochino accennato questa storia d'amore che c'è nel film no
E la NASA decisamente che che mi colpisce è il fatto che in qualche modo c'è un conflitto viene rappresentato un conflitto
Tra l'anomalia di questa donna di realizzare se stessa da un punto di vista sociale culturale no quindi
Che che lei riesce a pieno la realizzazione all'università la voglia di
Riscattarsi anche da là da dove c'era la famiglia da da dove viene no
E dall'altro lato invece
Questo viversi questa storia d'amore
Con quest'uomo quindi questo rapporto che
Che appunto direi no è la massima realizzazione questo rapporto assolutamente libero e in qualche modo irrazionale
Che mette
Cerca mette in conflitto quindi che paga il film viene in qualche modo rappresentato anche da le due fazioni gli operai da una parte e quaranta mila dall'altra no
E quindi questa cosa che poi nel finale in questo modo si riapre rivedere nuovamente lei borghese nel tassi e davanti a lui autista tra bicicletta quindi no questi immagine di conflitto
E questa non è assolutamente moderna e attuale cioè io in quegli anni non c'erano neonata però vedere questa cosa
Questo conflitto che le donne anche gli uomini di vivono no cioè di voler da un lato realizzare se stessi da un punti sta sociali culturale però dall'altro
Non si può fare a meno di vivere questo sogno di questo rapporto un uomo donna in questo modo assolutamente libero e irrazionale e questa cosa mi ha decisamente tutti costoso grazie
Vi era il
Tutti gli ospiti di una risposta brevissima per cortesia
Sì ho già fatto troppo lunghi previsionale illusione che solo il termine io nazionale se non ci ci porta lontano a me pare che il punto tre sono voglio prevaricare vi manda
Nel taxi ci sono due sconfitti
Due sconfitte
Dove due persone che sono oltre sopravvissute
Ha una storia che è finita
E che non hanno e non hanno fatto
Lo con le persone
Non hanno futuro
Del resto come come vengono assicurate sono non solo sconfitte ma lo sono definitivamente l'Unione più quell'operaio che dice oggi abbiamo perso ma domani vinceremo
Invece un trasferte
E il i è una donna lei sconfitta perché
Perché lei ha riposto nel rapporto tra la la sua uscita
Davide aspettative che vi erano state deposte su di lei da una famiglia
Che ha visto tanta fatica ma che autoritativamente dall'esterno aveva deposto su di lei bella
Tutte le possibilità di ascesa arrivando sino
Essere
Impiegata dirigente moglie di un dirigente dell'ASI
Lo la lotta
E la il
Il conoscere le ragioni della lotta anche personificata in una nuove
La spinge a cercare una strada di liberazione personale dentro la storia collettiva quella finisce Elena risulta così
Sul taxi sola
E e diversa al punto c conferiti entrambi
Sulla seconda
Sulla prima domanda per punti organico alla figura drammatica no questo lo dico perché bisogna aver presente che la sua posizione rispetto quel conflitto anche del gruppo dirigente del Partito Comunista nominata
Prevalente
Viene a Torino
Come dire non dico nulla di disconosciuto viene a Torino richiesto di questa presenza
Dopo un dibattito al gruppo dirigente del partito comunista Tito dismessi che lo sconsigliava di andare con la prova sceglie di andarci tra le ragioni che ho detto
Nord davvero testimonio non sa prima di arrivare ai cancelli delle fabbriche che quella sarebbe stata la richiesta che gli verrà posto non lo sa
Di fronte alla sollecitazione che tra l'altro guardi persino dubbio da avanzare nel gruppo dirigente dei delegati di fabbrica perché il termine di occupazione noi non abbiamo mai usato
è un presidio ai cancelli delle fabbriche cioè la fabbrica era vuota ma non è un'occupazione perché c'era il presidio
Perché altrimenti sarebbe scattata la tagliola nei confronti dei ventitré ventiquattro mila che sarebbero stati esclusi dalla fabbrica era partita chiusa
Lunedì l'unica cosa forma di lotta possibile per mantenere l'unità era quello di fare blocco i cancelli così si fece codici CER
Un
L'occupazione era da noi temuta
Regime lei ha presente cosa vuol dire fa un'occupazione in una fabbrica di cinquantacinque mila lavoratori
Quindi quando viene detta viene detta come forma estrema per dire non molleremo
E e Berlinguer risponde alla chiamata dicendo non ci saremo
Io penso che oggi
Che le forze politiche dei partiti ci sarebbero che in condizioni analoghe potrebbero dire così certo e che quello che fa la differenza e che allora lo diceva
Il Segretario di un partito che aveva il trenta per cento dei voti è un insediamento popolare gigantesco e arco che hanno atteso alla prova della compatibilità con il sistema questo è il vero
Come dire sgarbo che il segretario del Partito Comunista fa
Ha una componente importante anche del suo partito perché in qualche modo e
Poiché gli verrà riconosciuto la dignità ma in quel momento viene attaccato selvaggiamente dalla FIAT e implica tanta parte della stampa selvaggiamente
Perché tradisce l'aspettativa diciamo così perbenista
Di inserimento definitivo del Partito comunista nel sistema ancora una volta di fronte alla scelta tra questo e
La
Uso a proposito del termine la fedeltà di classe un dirigente come Berlinguer sceglie attenta di classe tuttavia
Il gruppo dirigente del partito comunista proseguirà in una linea sostanzialmente compromissorie come Romiti testava motori testimoniare ripetutamente come si vede
Le situazioni sono sempre dal punto di vista delle organizzazioni politiche molto complesse conviene appunto andare alla radice del conflitto in questo caso alla radice del conflitto tra operai e padroni grazie
Grazie sì
Prima
Sì volevo aggiungere una piccola cosa non solo per ribadire il no
Sovrastata ho avuto la fortuna di fare un sopralluogo all'interno della FIAT
Prima durante la fase della scrittura di questo film e poi
Molti sopralluoghi anche intorno ai cancelli della FIAT ecco
Ero con il mio aiuto regista eravamo in macchina e io
Al terzo giro della FIAT ma insomma dopo cinque ore perché o è un percorso molto lungo
Dissi così per scherzare
Simonetti era con me questa fabbrica eh inoccupati pile e grande come latina e veramente questa è la situazione cioè è assolutamente impossibile pensare di di occupare la FIAT
Forse cinquantacinque mila lavoratori non basterà etnico
Una
Sì la
La scena finale è vero
Che
Appunto sono moderni che soprattutto lei e molto moderna
E e e vero come dice
Il Presidente che sono due sopravvissuti
Però forse con queste fughe in più questi ventotto anni in meno percezioni più o in meno rispetto alla vita in meno da vivere e quindi ventotto anni
Persi rispetto al loro amore al loro rapporto con i capelli bianchi e in questo incontro molto contratto in cui
Non si guardano neanche in faccia ma sentono
Che c'è stato qualcosa è possibile che in questo soltanto in questo sentirsi ci sia una
Minima speranza nata
Brevissimamente perché caro
Non si guardano però la voce di lei fa alzare gli occhi a lui e allora lui si voltanti di tre quarti in qualche modo la ricerca e la voce
La sensazione che nel nella persona di lui la figura di lei sia rimaste più più forte più impresa probabilmente
Di di di quanto è avvenuto invece in lei
Ma sono d'accordo invece che che non c'è niente di relazionare nella scelta
Che che la ragazza fa in quel momento perché si accompagni anche in qualche modo quello che potremmo chiamare avremmo chiamato lo una presa di coscienza
Comunque non non è un semplicemente che lei si fa travolgere da una storia lei fa un passo in una direzione in quale direzione certamente un uomo c'è un uomo che lei ha detto delle cose ha spiegato che suo padre un comico che uno vuole prendere in giro
Però ha spiegato la la la guarda l'ha invitata a guardare nella famiglia dove lei ha una posizione di alterità ma è come se lui l'avesse portata per mano con poche parole a a mettere le basi di quell'arte Rita decifrarla in qualche modo e lei
Fa una scelta di spogliarsi da quella condizione
Di
Dovrei avevo comunque un ruolo precario e protetto non non non era neanche stata chiesta una decisione a una delle due parti in campo semplicemente era un derivato dal rapporto che aveva con questo ingegnere
E il
Quindi questo fa capire che non si può definire a mio parere irrazionali quel tipo di scelta la scelta successiva che lei fa è una scelta nella quale certamente
L'amore e anche un elemento uno strumento in qualche modo che garantisce quello che la madre definisce in quella forma che la madre che dice le così esce dalla metallici si mette in qualche modo il fratello ecco
Per quanto riguarda invece Berlinguer Fausto aggiunge degli elementi politici
Anche perché Bertinotti qui non lo dice ma non credo ci sia nulla di male a ritirarlo delle Berlinguer dell'albergo chiama Bertinotti prima di fare il discorso che discutono di un punto
A Bertinotti non si aspetta quella domanda perché quella domanda guardate
Ho l'impressione cronistico io di quel giorno che Roma
A pochi metri
Data dando a Berlinguer che parla
Quella è un'quasi una richiesta fanno fino al primo punto
Restare con noi ma non c'è nulla di progettuale
Starei per dire sì ci capiamo in poco tempo che va spiegato non c'è nulla di politico nella domanda
I c'è poco di politico nella risposta perché belli Berlinguer accolto accolto la ragione di quella domanda ma voi ci lascerete soli
Se questa cosa ci porterà ad arrivare a dei punti che non abbiamo nemmeno progettato li abbiamo neanche dato quel nome non abbiamo pronunciato ma se questa storia ci spinge in fila ma voi fin dove ci siete ma voi ci lascerete soli
E questa la vera domanda che viene fatta
Togliete la dal rimbalzo politico che ha avuto Caputo dopo Caputo al pomeriggio
Prima della manifestazione di prendere in piazza San Carlo
Quando voleva cominciato la in piazza San Carlo Montecitorio si è già gonfiato su questa dichiarazione si è fatto un'operazione di spin doctor in
Complessiva e quello che Berlinguer ha detto in qualche modo lo ha detto lo avete sentito con le sue parole mal modo la Regione
Per cui quelli quella detto non conta più nulla conta ciò che questa cosa è diventata dentro un meccanismo che non è mica un meccanismo da tallone di ferro però è un meccanismo per cui questa frase in quel momento per le ragioni che ha detto Fausto dove
Il PC ramo è atteso un bivio per vedere che strada prendeva in quel momento
E quello quella cosa si carica di quei significati
Ma tutta la
L'antropologia politica di Berlinguer
In piedi in mezzo gli operai tutta la postura
Leaderistica ribelle in quel momento lo portava non dico a negare quello che stava dicendo ma dirlo in un senso che non aveva nulla di progettuale e di politico questa e la verità coloristiche dei fatti
è diventata una cosa diversa
Grazie io però
Questa è la conferma la lettura non è una cosa faccia davvero strana a me sembra una cosa che abbiano dato non è una cosa che dice il marcio Wilma rappresenta questa storia sarà deformazione ma
Io sapevo firma una donna mora belle indipendente penso sinistra
Deterrenza da su un fatto genetico va bene quest'immagine a sinistra poi lì c'è un uomo dell'operaio
Intelligente orgoglioso che fa delle battaglie in cui ha tutto da perdere io con coraggio assoluto e lì
C'è un tradimento cioè rimane racconta la storia di un di una starci fino a un certo punto quindi non so se
Io credo che questa cosa racconta parla secondo me a chi non ha a costo di far torto di questo sarà l'ha vissuta e quindi ci tiene molto anche la ricostruzione è esatta precisa non esatta lettura questa storia non a caso la storia d'amore
Il livello di libertà della donna e il coraggio la sua realizzazione sociale e poi quello invece nel rapporto quest'uomo indipendente e libero che la lascia libero
è quella che preme invece poi noi che non l'abbiamo vissuta e quindi anche i giovani quindi a me sembra un'immagine molto forte molto che è molto molto convincente che prima ha trovato che mi più per questo
Secondo me chi non ha vissuto quella storica i giovani Pelillo per loro la sto la la la storia personale il rapporto tra questi due il terzo parla in maniera pertinente fattura chiederei
Su questa cosa su questa vicenda sulla domanda anche alla luce del gioco Una cosa brevissima che devo dire mi veniva in mente adesso
Ma chi implicita nella nella scelta che abbiamo fatto per cui abbiamo costruito una storia d'amore
E a costruire una storia d'amore che però è una storia d'amore pensata in funzione e di quello che ha contavamo come ricostruzione di quei giorni
Ora che si parlava di Berlinguer e di questo cartoni Berlinguer di fronte a una situazione imprevista
Beh secondo me il movimento di Emma
è molto simile a quello che accadde a quello che accade in Berlin guerre in quella circostanza
è un po'deragliare dal progetto di fronte a una spinta forte e porta
Quel personaggio
Costruito dalla famiglia in un certo modo carico di attese e in inglesi inserito dentro un Progetto FIAT come un piccolo ingranaggio che deve funzionare e che deve funzionare in in rapporto a quello che sta accadendo cioè la ripresa del comando da parte
Della fabbrica capitale di quelli che si chiamavano i padroni e la ristrutturazione
Non solo della fabbrica l'attività
Mondo di un modo di stare insieme di costruire di azzeramento quello che diceva il Presidente Merko c'è una sconfitta e c'è una sconfitta su cui non si è riflettuto
Ciò chi si è perso non dubitiamo quotidianamente aprendo la porta di casa Franco fu skipper su tutto si è perso tutto e cocktail ma che cosa fa
Va per la sua strada e però all'improvviso l'operaio che ha di fronte che la storia che la macchina non so se mi ricordo operanti ha di fronte riconosce tutto un altro progetto
In questo senso l'irrazionalità non c'entra niente massimo e di razionalità delle emozioni del momento ma in realtà e uscire da un progetto entrare in un altro e poi uscirne dignità un po'con un movimento
Che la riporta su un altro terreno l'altro terreno quale si salvi chi può
Salvo me e salvo lumi lui ha una la lei ha una richiesta e ormai e ormai l'Amia individuarle verso verso tra
Il mondo che e che si sta preparando
Grazie uno c'è un'altra domanda
Dobbiamo chiudere dobbiamo capire
Allora
L'onore di innanzitutto di ringraziare tutti quanti per essere venuti qui stamattina grazie a voi di essere qui e poi vorrei ringraziare chiaramente vive all'autrice Wilma Labate
Direttore di Repubblica Ezio Mauro grazie di essere venuto
E Fausto Bertinotti presenta la Camera