La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 21 minuti.
Rubrica
11:30
15:30
09:00
11:00 - CAMERA
16:30 - SENATO
8:30 - Camera dei Deputati
9:40 - Roma
9:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
Buongiorno da Radio Radicale buongiorno da Roberto Spagnoli in studio per l'appuntamento settimanale con la rassegna stampa sull'Europa sudorientale torniamo dopo una settimana di pausa torniamo con la prima puntata del nuovo anno e dunque come si fa in questi casi auguri a tutti
Del delle crisi del mondo nell'anno nuovo del degli appuntamenti politici nell'anno nuovo si occupava Lucia Annunziata sulla stampa il trentuno dicembre
Rispondendo a alla lettera di una lettrice indicava
Alcuni appuntamenti presente come quello del Presidente dell'elezione del Presidente degli Stati Uniti che caratterizzeranno questo due mila otto
E anche i punti di crisi internazionali aperti come la Palestina come cubo o come il Kosovo dal quale scriveva Lucia Annunziata ci dobbiamo aspettare una delle sgradite sorprese
Dell'anno nel rapporto anche al nuovo ruolo forte assunto da Putin a Mosca come si ricorderà
Il Kosovo mira all'indipendenza e l'Europa gli Stati Uniti intendono sostenerla sia pure alla lontana
Ma i serbi non hanno cambiato idea in merito anche se Milosevic non c'è più l'indipendenza della regione vista come l'inizio di una nuova ondata di indipendentismo nei Balcani è molto più lontano come legittimazione indiretta delle richieste indipendentiste
Della Cecenia la Russia dunque tradizionale potere nei Balcani ancora alle prese con il controllo dei suoi territori Choir da tutto ciò come una provocazione dell'Occidente
Così Lucia Annunziata il primo gennaio è tocca a dal dal primo gennaio tocca alla Slovenia la presidenza di turno dell'Unione europea
Slovenia la testa dell'Unione europea luci e ombre sulla Slovenia con la patata bollente del Kosovo questo il titolo del commento di Franco Yuri pubblicato
Il tre gennaio sul manifesto Franco Yuri giornalista sloveno di etnia italiana che è stato anche in passato ministro
E che sempre i suoi articoli sono sempre molto interessanti della presidenza slovena di turno dell'Unione europea
Yuri parla come di un avvenimento che ha una valenza politica particolare perché la Slovenia il primo tra i nuovi membri dell'Unione europea dell'est a guidare l'Unione così come nel due mila e sei fu il primo Paese ex socialista
A introdurre l'euro inoltre il primo e per ora l'unico Paese dell'ex Jugoslavia membro dell'Unione europea
La Slovenia è considerata nelle cancellerie europee da Bruxelles una Saxa storie caso esemplare che deve fungere da stimolo per gli altri Paesi dell'area
E dell'Europa centro orientale insomma scrive più avanti Franco Yuri il Paese ideale per essere esposto come un fiore all'occhiello della nuova Europa
Ma a prescindere dall'immagine di una Slovenia prima della classe che l'establishment politica europea diffonde per incoraggiare il processo di integrazione
L'euro pensi ma Slovenia deve fare anche i conti con alcuni problemi ed un certo malcontento in casa
E qui in questo lungo articolo poi fra criteri elenca quali sono i problemi interni
E
Hai più avanti scrive Lubiana subentra la testa dell'Unione europea in un momento non certo facile per la stabilità dell'Europa sudorientale l'indipendenza del Kosovo annunciato dei suoi leader albanesi per il prossimo gennaio febbraio
E di fatto politicamente già accettato da Unione europea e Stati Uniti potrebbe far riesplodere nei Balcani una crisi dagli scenari imprevedibili
Alla Slovenia scrive ancora Franco Yunyi Franco Juri membro un web ma anche paese ex jugoslavo
Viene affidato un difficile ruolo di mediatore mediatore per procura ovvio la Slovenia da tempo porta avanti delle iniziative che certo non nascono a Lubiana bensì a Washington Parigi Berlino e Londra
I prossimi sei mesi non saranno certo facili per l'Unione Europea conclude Franco Juri si spera in un passo avanti nell'impegno per ridurre l'emissione di gas nocivi è in agenda cioè il dialogo interculturale
Ma sembra più un bel titolo che un programma ma Lubiana tutti sperano che le grandi decisioni siano già state prese
Così Franco Yuri sul manifesto del tre gennaio
Sempre sul manifesto tre giorni dopo il sei gennaio un lungo articolo di Giulietto Chiesa
Che Giulietto Chiesa insomma nonché siccome si posizioni a posizioni piuttosto nette non ama gli Stati Uniti a posizioni piuttosto nette le ha sempre avute
Sulla disgregazione della Jugoslavia su le guerre jugoslave degli anni Novanta sulla Kosovo Firetto Chiesa e uno di quelli perché non chiara non credo nemmeno che l'undici settembre sia stato
Opera di Osama Bin Laden ma pensa che sia stato un in qualche modo centrino l'Amministrazione Bush i servizi segreti americani ma insomma venendo invece al Kosovo
Per l'indipendenza di Pristina è pronto il piano di Lubiana questo il titolo sul manifesto
Dell'articolo di Chiesa che città un articolo dell'Herald Tribune pubblicato il tredici il tredici di dicembre
Secondo il quale dopo il voto a Belgrado ci sarà il via all'iniziativa voluta dall'Unione europea ecco un esempio inizia così Giulietto Chiesa che è più chiaro non si potrebbe di come l'Europa sia sdraiata sulla linea degli Stati Uniti d'America esecutrice della loro volontà
Prona è succube sovranità patria Dio si annuncia il fatto un accordo semi segreto di Pulcinella che consentirà al Kosovo
Ti proclamare unilateralmente l'indipendenza di essere poi riconosciuto dagli Stati europei singoli e collettivamente secondo un piano accuratamente programmato attualmente tutti quelli che devono sapere già sanno
Ma sono i serbi che non devono sapere l'inganno viene cucinato espressamente per loro mappa ce lo spiega Chiesa che
Ci spiega mutano che cosa questo grande inganno che i serbi non sanno
I serbi scrive più avanti Chiesa sul manifesto sono collettivamente colpevoli e dunque si può andare giù pesanti ben certi che lì si potrà schiacciare comunque con il consenso di tutte le cancellerie
In fondo riserbo bardati nel novantanove dunque si proceda
Ma le piccole furbizie di cui è condito il Progetto sono diverse e numerose e descrivono di per sé la statura di queste attuali governanti europei infatti fortuna vuole che dal primo gennaio la Presidenza dell'Unione Europea atto che la Slovenia
Il primo degli Stati che si sta cosa la Federazione jugoslava quindi con rara perfidia sarà la Slovenia che toccherà di fare il primo gesto di riconoscimento formale dell'indipendenza del Kosovo non il nome proprio ma collettivo
Chiesa più avanti poi paventa i rischi di una nuova crisi balcanica agli europei si stanno creando in casa le premesse di grossi guai dalle conseguenze imprevedibili sia nel breve che nel medio e lungo periodo
Probabilmente qualcuno di loro ha perfino ha letto il ponte sulla brina divo Angri c'è qualche sospetto dovrebbe averlo ma procedono ugualmente guidati da Washington dove sicuramente Andrić nessuno lo conosce sulla strada più pericolosa
L'argomento per mettere a tacere i critici è già pronto ed è stato ripetutamente usato da quello che Chiesa chiama il negoziatore del fallimento Martti Ahtisaari se non sono accontentiamo Pristina succede il finimondo
Poi appunto più avanti chiesa spiega allora che cosa questo piano di Lubiana secondo il quale dopo la dichiarazione di riconoscimento slovena avverrà nelle quarantotto ore successive
Quello di Gran Bretagna Francia Italia e Germania poi arriverà la cascata di riconoscimenti
E ci saranno in ultimo le le fila di quelli che Chiesa definisci vassalli valvassori Baldassini la Svizzera l'Islanda
La Norvegia la Turchia che capiterà poi il gruppo di Macedonia Albania Montenegro e provasse a tutti i Paesi aspiranti all'ingresso in Europa insomma
Scrive Giulietto Chiesa assisteremo a una vera e propria messinscena teatrale con tutte le parti già assegnate con largo anticipo l'unica a non avere un ruolo dell'ONU cui non si nega mai un inchino salvo poi lasciarla da parte
Anche là dentro c'è la Russia anche perché là dentro c'è la Russia che non è d'accordo e qui poi
Chiesa spiega quelli che secondo lui sono le questioni perché l'uno e il gli Stati Uniti vogliono assolutamente riconoscimento del del Kosovo
Lo scontro tra
Tra Stati Uniti e Russia ed è risulta sbalorditivo credo scrive Giulietto Chiesa che gli europei non si rendono conto che non solo questa è una rotta di collisione tra Russia e Stati Uniti
Ma che anche si finiscono per esservi trascinati senza scampo su questa china si va in guerra mentre l'Europa potrebbe almeno frenare ma per fare questo occorre una struttura morale oltre che politica e qui mancano l'una e l'altra questo
Il fosco quadro che disegna Giulietto Chiesa il che ha disegnato il sei
Quindi due giorni fa domenica sei gennaio su il manifesto c'è però anche un piano segreto dei serbi contro l'indipendenza del questa volta ovviamente contro l'indipendenza del Kosovo
Ne scrive Fausto Billo slavo su Panorama questa settimana in edicola tagli di luce acqua imbarco distacco delle entrava la risposta all'indipendenza albanese è pronta
Il Governo di Belgrado e deciso a reagire scrive Miroslav Wozzeck fra il dieci il quindici febbraio i kosovari propano erano l'indipendenza come ha rivelato ascritte salivo consigliere del premier Hashim Thaci
La parte più ardita del Piano serbo riguarda la spartizione di fatto del Kosovo le Anthrax serve a ENI tra Vezza nord la fetta della città abitata dai serbi
Non non riconosceranno l'indipendenza del Kosovo del nord si auto proclamerà territorio libero o dichiarerà di far parte integrante della Serbia quando del grado entrerà in Europa fa sette otto anni si unirà alla madrepatria
Poiché a corredo del di questo pezzo di Billo slargo c'è anche un altro articoletto che spiega che bisogna fare attenzione all'orso russo stavolta non starà a guardare e l'articolo cita l'Agenzia di intelligenze privata americana straforo un tempo ribattezzata all'ombra della CIA
Finora Mosca bloccato con il suo veto qualsiasi via libera del Consiglio di sicurezza dell'ONU e l'invito all'indipendenza della relé regione a maggioranza albanese ma stavolta l'osso Russo potrebbe tirare una zampata per dimostrare che il Kosovo che con il Kosovo non si scherza dunque
Secondo strato porrà i russi sarebbero pronti a scatenare rappresaglie il Cremlino potrebbe ordinare per esempio di ridurre le forniture di gas all'Europa occidentale e la seconda opzione sarebbe invece una risposta militare leggera
Chi in questi anni è sempre stato dalla parte dei serbi anche nei momenti più più di più bui più cupi delle guerre jugoslave del regime di Milosevic è stato lo scrittore Peter anche
Che questa volta si schiera dalla parte dei serbi del Kosovo questo il titolo della all'intervista di Elvira quel Bess è un giornalista di del quotidiano spagnolo El Mundo che appunto il Corriere della Sera
Ha ripubblicato il trentuno dicembre anche dalla parte dei serbi del Kosovo vittime della sinistra e della stampa la provincia albanese dominata dall'odio starci un criminale non merita l'indipendenza
Anche sempre stato durissimo nei suoi giudizi parla di serbi sacrificati per pulire la cattiva coscienza degli ex comunisti dopo la fine dell'Unione del dell'URSS secondo la quello scrittore come geografo storia coi media
Hanno preparato hanno preparato bene la guerra menzogne retorica sono loro sono profondamente colpevoli
C'erano moltissimi villaggi intorno a Srebrenica tutti Serbia il bosniaco Musella musulmano NASA errori Cilia distrutti
Come anche Paesi chi si chiede come si può credere alle parole del signor Thaci sulla riconciliazione tace uno dei peggiori criminali dei Balcani
La NATO secondo ma anche ha prodotto la situazione attuale e ora cerca i colpevoli fuori ma io credo che Milosevic non sia stato colpevole
Anche anche anche fatto scandalo quando si è recato due anni fa al funerale di Slobodan Milosevic CEE davanti alla tomba ai sostenitori del dell'ex dittatore attende un'orazione funebre
Poco dopo la giuria del premio letterario anche americana in
Forse il termine tra il più prestigioso in della Germania si spaccò annullo al premio che gli aveva già conferito la come di Frances rifiutò di mettere in scena una sua opera teatrale anche fece però causa alla quotidiano francese numero Salvatore
Per diffamazione non ho mai deposto una rosa rossa sulla tomba di Milosevic non ho mai approvato il massacro di Srebrenica di recente poi anche ha vinto la la causa
Quindi posizioni sicuramente censurabili però anche qualche ragione anche quando scrive quando dice per esempio nell'intervista il mondo ripubblicato del Corriere quando si parla dei Balcani nascono solo pregiudizi tutte predisposto perché sia così
Non appena cominciano a scrivere articoli sulla Serbia ci sono frasi che sono come plastificate non bisogna pensare soprattutto non bisogna guardare perché se si guardasse tutto sarebbe diverso ecco
Al di là delle posizioni personali di neanche
Forse guardi cercare di guardare ai Balcani e anche alla Serbia con occhi diversi e stare molto attenti pregiudizi senza dimenticare quello che è successo e le responsabilità che ognuno ecco forse potrebbe anche aiutare
Intanto in Serbia come sapete il Parlamento di Belgrado ha votato proprio negli ultimi giorni del due mila sette contro l'Unione europea questo era il titolo del Sole ventiquattro Ore per esempio il pezzo dire narra Cusin da Belgrado
Insomma ha votato un documento che a minaccia di congelare i rapporti con l'Unione europea di congelare i letti nei percorsi di avvicinamento in caso di indipendenza riconoscimento del Kosovo
Il documento scriveva Elena Ragusa Enna del ventisette dicembre approvato a larghissima maggioranza secondo molti osservatori occidentali a Belgrado è frutto non solo delle strategie da mese lo studio del Governo
Per fronteggiare le crisi del Kosovo ma anche di ragioni di politica interna
Il documento sarebbe frutto di un compromesso tra Kostunica il premier che lo ha fortemente voluto e il Presidente tardi c'è che sembrava invece assolutamente contrario
Tuttavia secondo alcuni analisti la versione definitiva sarebbe sufficientemente vaga su alcuni punti cruciali innanzitutto sul processo di avvicinamento all'Unione europea
Per poter essere in futuro aggirata
Ma vista anche delle elezioni che ci saranno elezioni presidenziali il prossimo venti gennaio non si tratta però solo di puntare sul tradizionale orgoglio serbo per attardarci Kostunica
Orgoglio serbo che pure si è troppo prepotentemente risvegliato con l'avvicinarsi della possibile perdita del Kosovo in questo momento concludeva Elena Ragusa Enna
A guardare con sempre maggiore diffidenza l'avvio del processo di adesione all'Unione europea e soprattutto la lobby economica che teme gli effetti sul dell'adeguamento del sistema economico serbo agli standards richiesti da Bruxelles
Delle elezioni
In Serbia sempre il ventisette dicembre si occupava Lucia su quelli a sulla riformista elezioni a Belgrado tra costo per l'Unione europea a quanto sembra lontana l'Europa l'indipendenza di Pristina gioca a favore dei nazionalisti
Il venti gennaio in Serbia andranno alle urne per eleggere un nuovo presidente in quelle che saranno le elezioni più delicate nella storia del Paese dopo le guerre dei novanta e la detronizzato serie di Milosevic scriveva tra l'altro Lucia sveglia
Che segnalava anche come novità politiche non ce ne siano i candidati sono tutti volti noti dal Presidente uscente Bori statici all'ultranazionalista Nikolic ma a dominare la scena è ancora una volta la di archi atavici Kostunica alleati di governo e di nuovo in crisi
La delusione dei Servi per l'Europa è tornata grande oltre al voltafaccia sul Kosovo ancora manca la firma sull'accordo di stabilizzazione e associazione di Belgrado l'Unione europea e Nikolic può approfittarne
Il futuro Presidente scrive notava tra l'altro Luciano quelle dovrà peraltro fare anche i conti col previsto in esodo di nuovi profughi dal Kosovo al momento l'indipendenza
In gara c'è anche il leader degli ungheresi di Serbia pastorali corda re che anche la Vojvodina aspirazioni autonomistiche e poi c'è liberaldemocratico democratico Jovanovic
Se doveri Jovanovic che mette in allerta chiediamo il supporto di coloro che sono delusi del fatto che Kostunica tre è premier Karadzic e Mladic eroi che non si rassegnano a voler ripetere
Avete a ripetere gli infelici anni Novanta tra l'altro Jovanovic è anche l'unico dei leader politici dei mitici politiche serbi e Khan tre candidati elezioni a essere favorevole all'indipendenza del Kosovo non Spano strapparsi i capelli e Appia puntare invece appunto alla modernizzazione al nuovo al cambio al c'è in gioco come si potrebbe forse dire
Facendo così unico delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti
Segnaliamo il il lungo riportarsi candele Padan pubblicato il trenta dicembre sul domenicale della Repubblica
Fabrizio Ravelli andato in Svizzera incontrare gli emigranti kosovari Svizzera retrobottega del libero Kosovo
Sono duecentoventi mila dal mille novecentosessantacinque un kosovaro su dieci è fuggito nella Confederazione spinto prima dalla miseria poi dalla guerra e dalla pulizia etnica un Paese in trasferta
Che sogna il ritorno indipendenza ma che nel frattempo deve far fronte all'ostilità crescente del popolo
Che lo ospita sulla Repubblica della Repubblica molto interessante
Del trenta dicembre per chiudere la Turchia
Da citare l'articolo del professor Soglio Zela sull'Espresso di questa settimana nella rubrica senza frontiere che ogni settimanale Espresso Aprea collaboratori internazionali
Professors odiosa all'insegna redazione Relazioni internazionali all'Università Bindi di Istanbul
Stop and go per la Turchia il titolo del terzo che inizia notando la strana coincidenza almeno quarantotto ore tra la firma dopo metano almeno quarantotto ore dopo la firma del Trattato di Lisbona e le conclusioni della presidenza
Che hanno profondamente deluso se non reso furiosi molti turchi gli aerei turchi hanno
Attaccato le basi del PKK nel nord dell'Iraq ca
Il principale obiettivo dell'attacco era quello di colpire il morale del PKK mettendo in evidenza due significativi cambiamenti avvenuti nelle ultime settimane uno è stata la decisione americana di agire sulla sulla base di quanto affermato dal Presidente Bush e cioè che il PKK e nemico degli Stati Uniti
E la Turchia ha ricevuto anche un sostegno senza precedenti da parte dell'Unione europea lato significativo cambiamento è data dalla capacità operativa dei militari turchi in pieno inverno proprio quando in passato i combattimenti cessavano
Più avanti scrive il professor Roselli che l'aiuto degli americani nell'operazione militare significa che le relazioni tra Turchia e Stati Uniti
Si sono riprese dopo la profonda crisi provocata dal rifiuto turco di consentire agli Stati Uniti l'apertura di un fronte settentrionale in Iraq
Ma poi si occupa anche e a questo si riferisce il titolo dell'andamento delle dei negoziati per l'adesione della Turchia all'Unione europea
Molti turchi sono convinti scrivevo Zela che l'Unione europea nel suo complesso si stia ritirando dall'impegno preso nel due mila e quattro di accettarla come membro
Il risultato è che l'elettorato prova Unione Europea nel Paese sta perdendo terreno nella battaglia per convincere l'opinione pubblica
La capacità dell'Unione europea di influire sul cambiamento in Turchia e oggi è troppo limitata d'altra parte l'Unione europea ha ragione quando ripete che il Governo turco è stato troppo compiacente nelle ultime settimane
E che le riforme attese da tempo non sono ancora state messe in atto il governo della che pene
Partito del premier Erdogan
Non dà segni di mantenere le promesse di accelerare il processo di riforma poiché questo avrebbe solo un riscontro negativo nella politica nazionale e di conseguenza i rapporti sembrano giunti a una fase di stallo anche se i meccanismi di ammissione continuano ad andare avanti
Dato che le due parti
Hanno troppi interessi in comune dal trasporto alla dell'energia alla sicurezza energetica
E alla cooperazione militare oltre che alla stabilità regionale questo lento ma pericoloso sbandamento è dannoso per entrambe ed è dunque è ora di trovare un nuovo linguaggio per dare una spinta in avanti alle relazioni e ridare energia al processo di ammissione
Il problema e se c'è la volontà politica di farlo soli cose nel professors odiosa nella sull'Espresso di questa settimana con questo terminiamo
La rassegna stampa settimanale dedicata all'Europa sudorientale ci sentiamo martedì prossimo grazie per l'ascolto un saluto dove Roberto Spagnoli una buona giornata un buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0