Conferenza stampa del Partito socialista sul voto negativo del Consiglio Comunale di Roma sulle unioni civili

Per essere
Vi presento kit IVA insomma non so se c'è bisogno onorevole Franco Grillini
Valdo Spini
Mauro del Bue che oggi è particolarmente spiritoso Roberto Villetti e Gianluca Quadrana che il
Consigliere del Partito Socialista al Campidoglio ente
Stato il primo firmatario
Della delibera che che ieri
è stata respinta perché come voi sapete deridere c'erano due una d'iniziativa popolare ed una tizia attiva consiglia
Questa questo oggi
Abbiamo
Leccisotti fare questa conferenza stampa per due ragioni la prima
Per dire che quella di ieri è stata per noi una giornata nera
Per Roma
Per i diritti civili
Per tante famiglie che
I cittadini italiani
Una decisione come quella appresa ieri a Roma non sarebbe mai potuta accadere
Ne ha Parigi
Ne a Madrid
Né a Londra né a Berlino
Per citare alcune delle capitali
Che con Roma e con il Sindaco di Roma hanno stabilito giustamente in questi anni un rapporto
Molto spesso non viene paragonata le grandi capitali europee nelle grandi capitali europee
Diritti minimi sono garantiti a tutti i cittadini ieri a Roma sono stati negati
è un fatto molto grave
Coppola parlerà ovviamente
Gianluca Quadrana
A noi socialisti ci preoccupa tantissimo
Perché quello che è accaduto ieri a Roma rischia di accadere anche domani in Parlamento o nei prossimi mesi in Parlamento
Tra l'altro molto curioso gli stessi
Gli esponenti principali del Partito Democratico
Sindaco
E
Il senatore Goffredo Bettini
Hanno detto
Hanno motivato il nome
A questa delibera
In modo molto curioso hanno detto no
è inutile approvarla Roma
Aspettiamo la legge
Che verrà approvata dal Parlamento sono gli stessi
Che in Parlamento impediranno l'approvazione della legge
è una cosa molto grave anche
Una
Cosa molto difficile data città
Quindi una grande preoccupazione per questo io penso che dobbiamo
Lanciare un Mallarmé
E dico e rivolgerci a a tutti i cittadini a prescindere dalla loro collocazione politica
Il testo sinistra di centro voti questo di quel partito
Ma tutti coloro i quali sono interessati al far sì che i diritti vengano garantiti
Penso che la scelta del Partito Democratico ieri in Campidoglio
E poi ancora al Partito Democratico si sono aggiunti i rappresentanti della destra
Nasca da una
Preclusione
Dichiarata delle gerarchie ecclesiastiche
Io non so se la scelta di riposo far piacere la Conferenza episcopale italiana penso di sì
Però ritengo che sia profondo sia stato profondamente sbagliato accettare questa imposizione soprattutto per Roma perché ho una città laica
Tollerante
In cui la grande maggioranza dei cittadini considerati diritti civili un bene prezioso
E ieri è stata sporcata questa immagine io lo ritengo un fatto molto
Molto molto gravi
Prima di dare la parola a Franco Grillini che su questo argomento si è molto impegnato io pregherei Gianluca Quadrana che che il nostro giovane
Consigliera Campidoglio di
Dirci in qualche battuta che cosa è accaduto e di soprattutto
Annunciare la proposta che è il cuore di questo incontro con la stampa di una forte importante iniziativa politica che noi oggi vogliamo annunciare non solo i romani ma a tutto il Paese
Innanzitutto per precisare che la la la delusione di di ieri
è per noi la benzina che ci permetterà di continuare
Nella marcia nella battaglia che abbiamo solo
Solo diciamo iniziato
Dico subito che i socialisti romani italiani lanceranno una nuova sfida
Alla quale chiederemmo la partecipazione a tutte le forze della sinistra laica
Alla comunità ampia LGBT alle cittadine e cittadini laici
I liberali di questa di questa città per una nuova raccolta di firme per un referendum popolare
Che necessità di cinquanta mila firme
Che debbono essere accolte entro tre mesi e che una volta raggiunto diciamo questo questo obiettivo
Nel termine di sei mesi a avrà la possibilità di essere diciamo portato all'attenzione delle cittadine e dei cittadini
Sottolineo con un quorum diverso da quello del del referendum sul
Sulla legge quaranta cioè basterà una partecipazione al voto di un terzo così che
Diciamo le gerarchie non potranno utilizzare diciamo che siamo oramai Carmine avvertito ecco Cardinal Ruini avvertirà ecco io non volevo essere così esplicito
Faccio diciamo per una piccola cronistoria di quello che avevo molto molto breve
Nella luglio del due mila e sei io primo firmatario
Consigliere socialista presentiamo insieme ad altri Sinistra Democratica Comunisti Italiani i Verdi Rifondazione Comunista
E radicali una proposta d'iniziativa consiliare per l'istituzione a Roma di un registro delle coppie di fatto
Questa delibera si perde tra nei cassetti diciamo del della burocrazia capitolina e soltanto
All'indomani della presentazione di dieci mila seicentoventitré firme che sono state consegnate al Segretariato generale del Comune di Roma il cinque giugno scorso abbiamo avuto la possibilità di chiamare
All'interno della Conferenza dei capigruppo inaugura all'ordine dei lavori le due delibere cioè quella di iniziativa consigliare quella d'iniziativa popolare che si era determinata con la raccolta
Di firme
Ieri sapete tutti è cronaca diciamo politica delle ultime ore sono state bocciate entrambe le delibere il Partito Democratico
In uno strenuo tentativo di diciamo di salvare il salvabile ha presentato anche un ordine del giorno risibile che metteva
Diciamo in cattiva luce il lavoro di un anno e mezzo che era stato fatto tutta da parte di diciamo dei proponenti del
Della proposta di iniziativa Consiliare e quindi è stato impossibile raggiungere un accordo sebbene l'accordo non l'avevamo
Cercato anche con diciamo la personalità di spicco sia a livello locale che a livello nazionale il vicesindaco Garavaglia
Avevamo trovato una mediazione alta su un testo diciamo che avrebbe voluto votare tutta la maggioranza poi dopo l'incontro del Sindaco Veltroni col cardinal Bertone
Questo questo testo sostanzialmente è stato
Bocciato da un incontro dei capigruppo con del Sindaco Veltroni
Per dire che
Anche per spiegare diciamo il perché vorremmo che ci fosse l'istituzione di un Consiglio
UD un registro delle vie di fatto a Roma è inutile negare che Roma è un palcoscenico diciamo importante fondamentale
Perché diciamo la battaglia in Parlamento trovi una una spinta diciamo dal dal basso dalle
Dalle comunità dalle comunità locali romana rimarrà questi ma anche perché vorremmo diciamo estendere
Diritti e doveri e soprattutto servizi a
Quella parte di popolazione di con la parte che la cittadinanza romana che questi servizi non hanno
Questi servizi sono diciamo i servizi anagrafici di servizi sociali
Che l'accesso alla casa popolare quindi diciamo quelli più importanti sono l'accesso al
Alle strutture educative in particolare gli asili-nido che sappiamo tutti essere diciamo strumento attraverso il cui le donne possono esercitare liberamente diciamo la scelta tra maternità e e carriera carriera professionale poi l'accesso al l'edilizia economica popolare
Questo è il il diciamo il la parte politica c'è una parte statistica che è quella che
A Roma risiedono circa il dieci per cento delle cinquecento mila famiglie che ci sono in Italia
Famiglie di fatto e quindi credo diciamo che non sia come vi è una battaglia
Un qualche pulito anti anticlericale anche perché non appartiene alla nostra alla nostra cultura è una battaglia pragmatica quale come spetta diciamo alla storia la tradizione
Socialista perché vuole dare i servizi diritti e doveri a cittadine e cittadini particolare nella città di Roma che questi diritti questi doveri non vedono riconosciuti
Grazie quindi avete sentito un referendum
Per istituire
Un albo
Delle unioni di fatto per garantire attraverso questo albo diritti sociali civili minimi
Se il Consiglio comunale la Giunta al Sindaco non lo vogliono i romani potranno decidere da soli
è un referendum
Io penso di interpretare così la proposta di Quadrana
Che non promuovere al Partito Socialista ma che vogliamo sia promosso da te tutte le forze politiche sociali culturali che hanno a cuore i diritti civili
Non è una nostra battaglie esclusiva non ne vogliamo fare
Un un
Un distintivo da portano chiara è una proposta che penso ai socialisti di Roma rivolgo una tutte le forze politiche sociali culturali di questa città
A cominciare ovviamente agli amici radicali con cui
Si è condiviso fin dall'inizio ma poi tutte le altre formazioni quelle che ha elencato Gianluca Quadrana quindi nessun diritto di esclusiva ma
Chi una richiesta a tutti perché si impegnino al nostro fianco a partire dal quindici gennaio
Penso che i socialisti romani vogliono tale questa data al quindici gennaio per poter concludeva propone la raccolta di firme entro tre mesi di poter andare entro l'autunno a votare
Franco Grillini
Ritengo
Quello che succede
E Consiglio comunale
O risultato scioccante
Perché
Eravamo
Abituati a pensare le giunte di centrosinistra soprattutto laddove esiste ed una barca maggioranza
Per la la laica diciamo così
Come
Nel Consiglio comunale di Roma Roma non si può invocare il tetto di qualche esponente cattolico perché
I laici di centrosinistra avevano in Consiglio comunale la maggioranza
E quindi è ovvio che su quel risultato sulla determinazione di quel risultato appesa hanno pesato considerazioni di politica nazionale
In primo luogo ha pensato il detto
Di Ruini perché l'articolo dell'avvenire
Quindi avvenire sette di sabato che era dettagliato su come i Consiglieri che avrebbero dovuto comportarsi su come Consigliere dovuto votare
Ci dice che romano non è una città normale male una città a sovranità limitata
Già si tentò all'epoca devo spray nel due mila di vietare il diritto costituzionale alla manifestazioni
Sapete tutti come andò
Ma nel due mila
Ad essere sconfitta fu la gerarchia ecclesiastica mezzo milione di persone
Sfilarono per le vie di Roma invocando per Sir ma credo per tutti quella libertà
Che sta a cuore a tutti quanti
Il voto di ieri ci pone degli interrogativi
In primo luogo ci pone l'interrogativo sulla laicità a Roma in Italia
E se pensiamo che in questo momento c'è un dibattito
Sulla legge elettorale
Dove non a caso si cerca di far fuori le piccole formazioni politiche e se pensate che
I socialisti e radicali sono al momento le formazioni politiche più conseguenti più coerenti sui terreni della laicità e dei diritti civili
Il quadro che si prospetta è veramente inquietante in questo Paese
Io mi chiedo se non siamo per i casi entrati in una
Sorta di dittatura clericale soffitto
Non ci sono i carri armati non ci sono i fucili
Ma certo è che è impossibile in questo Paese parlare di qualunque argomento
Che
Non sia gradito a oltre Tevere
Faceva bene ricco Poselli a citare
Le capitali europee
Roma
Le capitali europee Madrid
Parigi e Berlino
Perché sono lì sono stati che hanno varato da tempo legislazione di questo tipo
Pensiamo per esempio per stare alla Francia e a questa sorta di gemellaggio che a Roma con Parigi sulla notte bianca
Con il Sindaco della Noemi
Vi piacerebbe sapere che cosa ne pensa l'amico Bertrand erano è su quello che è successo ieri al Consiglio comunale di Roma
Glielo chiederei
Magari la prossima volta che il Sindaco di Roma che sindaco di Parigi
Verrà a Roma stata per un'iniziativa del Partito Socialista
Di sicuro in Francia nel mille novecentonovantanove è stato approvato il PACS
E non fu facile ci furono tre letture dell'Assemblea nazionale
Con grazie al fatto che il Partito Socialista in quel momento era al Governo
E a tutt'oggi rappresenta una delle leggi più usate che esistano in quel Paese
Ormai
Una cerimonia su tre
è rappresentata dalla stipula di un PACS in Francia
Quindi quando abbiamo
Dati così eclatanti così forti
Che ci provengono da Oltralpe
Noi ci dobbiamo chiedere perché ciò che è stato possibile nel nord Europa non è possibile in Italia
Non è mai possibile in Italia
Certo l'esperienza della regista unioni civili e l'esperienza
Non da oggi il primo fu quello del mille novecentonovantanove al comune di Pisa
Ne sono state approvate svariate decine
Hanno avuto un ruolo una funzione
De nel dibattito nella discussione politica molto rilevanti a livello locale
E l'idea per la quale
Occorresse aspettare la legge nazionale
Per riprendere un'iniziativa di questo tipo al Comune di Roma
è un'idea bislacca perché come giustamente ha detto Enrico poi noi leggiamo oggi
E dichiarazioni del Ministro Rosi Bindi la quale ci informa che si discuta oppure
Cos al Senato tanto non passerà questo tetto non si Pindi oggi
Quindi
Un esponente di rilievo del Partito Democratico ha già annunciato che non ci sarà
La legge per i diritti delle coppie di fatto
E allora è inutile prenderci in giro con un gioco di scatole cinesi dire non si può discutere a Roma perché se ne discute a livello nazionale poi a livello nazionale non se ne può discutere perché ci sono profili di incostituzionalità
Come dice Rosi Bindi e quindi né i fatti una specie di comma ventidue che ci viene rifilato
Dove il risultato finale e che in Italia non è possibile parlare di diritti delle coppie di fatto
Quindi l'iniziativa diciamo così di promuovere un referendum popolare
è un'iniziativa a mio parere estremamente utile
Perché
Da un lato restituisce la parola a chi aveva già firmato non dimentichiamoci che registro unioni civili a Roma
Era il primo
Che si discuteva sulla base di una raccolta di firme a livello popolare il primo in Italia si discuteva
Anche sulla base di un di un consenso perché quando tu raccogli dieci mila firme vuol dire che c'è una spinta che c'è un consenso
Che non può essere vanificato
Da una presa in giro vado con ordine del giorno
In secondo luogo questo referendum ci permetterà
Di discutere e di chiarire fino in fondo che consente la laicità in questo Paese
Che cosa vuol dire diritti civili in questo Paese perché è ovvio che la vicenda del referendum Romano avrà un risvolto
Ancora più marcato sul piano nazionale il costringerà il Partito Democratico a definire una volta per tutte a uscire da quell'ambiguità definire una volta per tutte il profilo dalla propria identità culturale quello che è successo ieri e qui concludo dimostra
Quello che moltissimi di noi ha detto fin dall'inizio e cioè che il Partito Democratico nasce sacrificando la laicità
Dichiara
Questa mattina si riuniti il gruppo parlamentare della Camera atti in cui sono Presidente
Che ha deciso all'unanimità di cambiare il nome
Da Rosa nel pugno
A
Socialisti e radicali li netta R. n figlio
Più che è una decisione si è trattato di una constatazione
La Rosa nel Pugno come tutti sanno non è diventata una forza politica
I socialisti perseguono il Progetto della Costituente
Con
La
Realizzazione di un partito socialista
Legato al Partito Socialista europeo
Quindi il cambiamento del nome serve a sottolineare che il gruppo è composto da due componenti politiche autonomia
R. netti è il riferimento che vogliamo mantenere alla lista nella quale ci siamo presentati di fronte a elettrici ed elettori
In questo modo potremmo riunire tutti i deputati che sono impegnati nella costruzione del Partito Socialista
E qui questo tavolo
L'onorevole Valdo Spini
Onorevole Franco Grillini l'onorevole Mauro del Bue e a questi
Si aggiunge l'onorevole barra ter
I deputati che aderiscono a questi al
Questo progetto socialista
Di costruzione del partito socialista sono quindi
Di
Quindici
Come voi sapete nel gruppo ci sono anche sei radicali quindi il gruppo
Arriverà a ventuno deputati e quindi sarà anche
Diciamo in linea con la normale
Livello dei gruppi parlamentari
Che sono
Venti deputati quindi non avrà
Più bisogno della deroga per poter
E esista
Al Senato abbiamo tre senatori
Angius Barbieri e Montalbano
Concludo resteranno comunque i tradizionali rapporti tra socialisti e radicale
A cominciare dalle battaglie sui diritti civili la difesa della lecita e la libertà della ricerca
Il mantenimento di un gruppo comune non è solo un fatto tecnico ma a quindi anche un'implicazione politica
Che ci sia bisogno di una battaglia laica come storicamente socialisti radicali hanno fatto
Dalla campagna il referendum sul
Divorzio a quella sulla legge dell'aborto è assolutamente evidente come dimostra il caso
Aspettiamo
Continuiamo a ventuno bis
No in caso del mille novecentotredici diciamo largo sempre
Per altri
Quattordici
Che ci sia bisogno di rapporti sul rapporto tra socialisti e radicali come dimostra questa vicenda del registro del PD e civile a Roma di cui hanno parlato tutti a cominciare da Fossella Quatraro villini
E quindi è
Sempre più necessario e
Noi intorno a queste battaglie ci siamo ritrovati e ci ritroveremo sì
Quindi diciamo questo
è un annuncio che io ho dato e che riguarda l'articolazione del gruppo non è una cosa che ci indebolisce rafforzi socialisti rafforzi radicali ognuno cercherà di condurre la propria iniziativa politica
E in molti casi convergere
L'obiettivo e anche nella mobilitazione come avverrà sicuramente
Per il referendum che invieremo cui saranno sicuramente i privati sia socialisti che i radicali ci sono
Non
Raggiungere
Per i crimini
Il fatto
Buongiorno
ESA vengono
Quello
Alle conseguenze processuale notevole
Ma le conseguenze al
Questo
Veniva novanta per cento delle delle famiglie di fatto sono di coppie eterosessuali ottanta per cento anzi
Quindi il no
Di discriminazione nei confronti deve fare delle coppie omosessuali
Colpisce tutte le famiglie nuove le nuove famiglie
Questa è la la la
E la realtà perché non c'è soltanto una odiosa discriminazione contro
Le differenze o le diversità
Di natura sessuale ma c'è anche un'odiosa discriminazione nei confronti di chi
Dar vita ad una famiglia al di fuori del matrimonio
Per questo non può mandare i figli agli asili nido
Non può
Utilizzare i servizi anagrafici
Non può concorrere alle graduatorie per avere una casa chi edilizia
Popolare
Questa è la realtà
Aggiungo solo che
Sulla stessa questione diciamo della
Rispetto
Per le differenze di quelle sessuali si sta intanto elevando il provvedimento sulla sicurezza che abbiamo iniziato a discutere questa mattina alla Camera
Voi sapete che c'era un errore
Formale del testo approvato dal Senato che rimandava ad un articolo sbagliato del Trattato di Amsterdam l'articolo tredici anziché l'articolo due barra sette anziché modificarlo alla Camera per paura
Di tornare al Senato ma siamo ancora in un sistema bicamerale
Si preferiscono altre strade che ancora non si intuiscono si parla addirittura di un nuovo decreto preventivo per sospendere l'efficacia di questo dovrebbe ugualmente votato
Oppure altra strada
E quella di far decadere il decreto ma se si se il decreto per l'ha fatto decadere credo che noi
Non potremo mai votare un decreto che non contenga anche questo aspetto importante della differenza
Sì noi siamo animati da grande solarità politica nell'Unione ma anche da un forte spirito di correttezza istituzionale
Non vogliamo che il Presidente La Repubblica venga mandato un decreto non firmate
Ci sembrerebbe uno scarico di responsabilità del tutto impensabile quindi queste ore vanno utilizzate
Perché si corregga laddove si deve correggere cioè si faccia riferimento giusto all'articolo giusto della costa della del del
Trattato europea datata di Amsterdam
E credo che se si tratta solo di quella modifica il Senato poi possa provvedere comunque sentiremo se il Governo altre
Idee in materia ma quello che è chiaro almeno vorrei dirlo
Che non è un sarebbe decoroso e dignitoso per dei parlamentari votare in anticipo un provvedimento di cui si conosce già in anticipo che un provvedimento sbagliato e che verrà rifiutato dal Presidente del Consiglio
Grazie
Grazie