Gaetano Salvemini 1873 - 1957: ancora un riferimento

Pongono
Auguravamo
Ma non come vedete non c'è un gran pubblico posso solo assicurare che ieri pomeriggio invece questa sala era
Quasi piena
è stato seguito questo incontro di approfondimento sulla personalità dei parlo Salvemini in maniera molto accurata controrelazione di altissimo profilo però io
Ha preso la parola non per fare il riassunto di quello che è accaduto ieri ma solo per
Salutare
La classe che è qui presente che ha dimostrato lo dico al professor una grande sensibilità per
Gli studi storici io penso che
Il professor
A diciamo di filosofia rigide serve il professor De Sena abbia
Sicuramente spiegato e approfondito con il giovedì la personalità raffiguro di Gaetano Salvemini
Un socialista tipica un socialista che in certo senso come tutti gli spiriti liberi apparteneva ad una corrente e culturale e politica ben precisa ma nello stesso tempo si distanziava perché è sempre difficile trovarsi in sintonia con
Le posizioni culturalmente filosoficamente rigide però io mi fermo qui perché
I professori che ieri hanno illustrato con grande finezza il pensiero
E anche l'opera l'azione di Salvemini potrebbero subito bocciarli però se primi inoltro in approfondimenti su una materia che meno conosco però ecco quello che voglio dire ai giovani
è che Gaetano Salvemini euro delle figure più eminenti del del secolo scorso
Eminente non solo per i suoi studi ma anche per la sulla l'attività politica euro degli elementi più importanti questo lo dico solo per richiamare l'attenzione della sua azione può anche quella di
Concentrare sempre la sua opera su un aspetto particolare e specifico che era il riscatto del Mezzogiorno
Era convinto che il riscatto al Mezzogiorno significava sostanzialmente portare a termine quella unità d'Italia che era il sogno non solo di quelli degli esponenti e degli eminenti
Personaggi del Mezzogiorno ma anche del nord portare a termine per la unificazione non solo politica e geografica dell'Italia ma anche
Una o unificazione di carattere economico sociale e soprattutto culturale del Paese e quindi si concedono Portici o questi aspetti che sono stati ieri
Approfonditi voglio ricordare appunto va eccellente
Specie lenti
Relazione non ripeto questo aggettivo perché sarebbe sovrabbondante del professore la carità o dell'Orissa gli studi di Milano che ha
Approfondito un aspetto importante
Della personalità degli studi di Salvemini sul federalismo un termine che come voi sapete riemerso oggi nel dibattito politico e che fu analizzato studiato con una visione che era insieme
Di unità del Paese da rafforzare attraverso il federalismo al contrario di quello che avviene oggi oggi si pensa al federalismo per
Disunito invece all'epoca
Anche Cattaneo
Che fu a lungo studiato o anche mi permetto di richiamare Luigi Sturzo pensavano al decentramento alla autonomia come un elemento di rafforzamento dell'unità del Paese
Santi credere
Ha trattato l'argomento a cui ho fatto prima riferimento cioè
Salvemini nel Mezzogiorno solo delle pagine importanti oltre un'azione
Rilevante che è stata appunto svolta da Salvemini soprattutto nel primo periodo la sua vita poi fu costretto dal fascismo non volle giurare
Manda una lettera bellissima al Rettore vessati Firenze per spiegare che per ragioni di realtà verso i giovani non poteva accettare di stare sotto un Governo autoritarie sarebbe ritornato in Italia solo quando usa questa espressione
Il Governo sarebbe diventato civile ritornò poi nel quarantanove dopo un decreto di De Gasperi che consentì a
Salvemini di rientrare la cattedra di Firenze
Un accuratissimo esame
Molto penetrante equilibrata è stata la relazione del professor l'Ariccia
Che ha trattato uno degli argomenti più spinosi Salvemini come è stato chiarito ieri era una persona non il religiosa
Non priva di e come tutte le personalità peraltro di quel periodo mette dire Alessandri non
Erano animate da spirito antiche radicale ma neppure
Intendevano subordinato sia quelle che era all'epoca un po'la visione temporali sta della chiesa e quindi anche la difesa della laicità nel senso giusto io dico De Sanctis siamo dalla parola
Salvemini problemi della scuola velocità sono state illustrate dal professor Sandro erogare peraltro
Parlato per direi per una metà perché approfondito così tanto l'argomento
Che rimasto la parte pure mi pare diciotto abbiamo dovuto chiudere però credo che insomma la relazione che lui poi farà com'il dramma l'esame è stato veramente approfondito voluto illustrare un po'la sintesi del lavoro di ieri
Anche perché per la verità come si dice in dialetto fatto da intrattiene perché stiamo aspettando che dire venga professor De Rita che
Anticiperà la relazione a questa mattina però vedo che non arriva quindi a questo punto mi fermare spiegata la mangi quindi diamo subito la parola chi dobbiamo darla pregherei il professor Pescosolido che è il direttore
Della
Nostra associazione due parole corse l'associazione nazionale al Mezzogiorno d'Italia presso il presto solido è il direttore scientifico della nostra associazione uno storico
Ha aperto ieri i lavori con una relazione magistrale di carattere generale questo personaggio che era anche un grande storico grande storico che si ricollega
Mi piace questo sempre sottolinearlo
Ad una persona presso la ricevo mi sta particolarmente a cuore che è un po'il mio punto di riferimento culturale si chiama Francesco De Santis perché
Se è vero come è stato detto che Salvemini
Si rifà all'insegnamento di villa rivisitare sicuramente si rifà all'insegnamento di De Santis anche se diventò positivista vero mentre De Santis il realismo e De Santis aveva carature e coloriture parecchio diverso
L'Associazione nazionale il Mezzogiorno d'Italia fu fondata in questa sede non l'aveva
Sava
Che ha un nome ben
Ma in una delle sale
Del Senato nel mille novecentodieci a seguito del terremoto di Messina di Reggio Calabria mille novecentotto
Ci furono oltre cento mila morti nell'in quel terremoto la cifra non è stato mai accertata qualcuno ha anche parlato di cifre superiori sconvolse naturalmente la coscienza europea
Ci fu una grande mobilitazione alcune personalità del nord e sud dettero vita questa associazione l'anno venturo due mila otto noi ricorderemo
Il centenario con delle iniziative crediamo di notevole livello notevole importanza anche perché ci sembra giusto puntare soprattutto sui problemi dello sviluppo della scuola
Lo dico sembra voi giovani in modo particolare abbiamo una situazione drammatiche in Italia non possiamo accettare che il nostro Paese sia sceso dal
Trentaseiesimo posto già un posto poco e le diciamo era conforme ad una società lo sviluppo industriale a come il nostro siamo scesi al cinquantaseiesimo posto dal punto di vista delle valutazioni che vengono fatte quindi
è necessario impegnarsi di più
Diario di più soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia questo obiettivo ci poniamo anche con le iniziative che intraprenderemo
Nel due mila dieci c'è il Padreterno recita possibilità e bizzarra e andare avanti ero o festeggeremo celebreremo la il centenario dalla nostra associazione
Io spero che
Tutti quanti ci possiamo ritrovare insieme
Voi Giovanni gli studiosi ero e universitarie
Ritrovarci insieme per ricordare
Praticamente non soltanto per una celebrazione ma per un approfondimento delle tematiche che sono sempre più incalza tanti la storia del nostro Paese io ancora una volta
Voglio ringraziare
Erano tutti quanti voi se permettete ringrazio pure mia moglie è vero che ha lavorato euro nella scuola con passione ringrazio tutti quanti voi questo
è un sistema che in Italia non Susa Rosi chiedono le quote rosa l'ho detto già ieri però non si rispettano quelle quote rosa allora io invece le rispetto vero nello stesso tempo penso che senza quote rose le persone vanno avanti perché la scuola hanno già dovuto
Ottenuto mi pare
Il quasi il settanta per cento la magistratura quarantuno per cento come detto insomma la società bassa prima che poi questi valori vengono avanti quindi un grande omaggio anche alle nostre nella Trichini studiosi e di grande valore che adesso ascolteremo prego il professor presto solo di prendere in pugno con la sua consueta capacità e di guida anche la nostra associazione i lavori di questa nostra giornata grazie
Grazie Presidente buongiorno a tutti relatori e pubblico
La mattinata si presenta abbastanza densa di interventi con la sostituzione già
Annunciata dal Presidente del collega Bucchi con Giuseppe De Rita che anticipa questa mattina prima di iniziare vorrei fare un'altra comunicazione di programma ecco preannuncio che questa sera al termine dei lavori ci sarà la proiezione la presentazione di un breve
Documentario su Salvemini di cinque sei minuti mi è stato detto e quindi ecco quando dico sin da ora e sarà ripetuto poi all'inizio della sessione pomeridiana
Facendo dei brevi calcoli
Io mia appello non c'è bisogno non ci sarebbe bisogno che lo faccia ma insomma repetita iuvant
è chiaro che se vogliamo chiudere all'una e abbiamo cinque relazioni
Mediamente i relatori dovrebbero stare nella mezz'ora no io allora mi permetterò
A venticinque minuti di avvertire il CNEL foto che cerchiamo di distribuire equamente e i il tempo questo perché hai nelle mattinate sono più brevi dei pomeriggi allora nei pomeriggi ci si può permettere
Non ci sono cioè ci può essere una maggiore elasticità purtroppo quando si arriva poi alle dieci e trenta della mattina bisogna chiudere all'una e cinque relatori devono parlare
è insomma il tempo è tiranno per tutti non voglio perdere io
Ulteriore tempo e farlo perdere al pubblico e quindi prego Donatella Cherubini di prendere la parola e tenere l'ha
Sua relazione su il riformismo politico di Gaetano Salvemini Thuram per l'età giolittiana grazie sito interna lateralmente chiacchierati prendere meno tempo possibile preda recare una risposta a proposito delle quote rosa
Purtroppo nella mia relazione non potrò approfondire questo aspetto ma sarebbe molto interessante perché farò un riferimento
Anzi molto lì per molti riferimenti alla tematica del suffragio universale e sul quale naturalmente Salvemini si impegna in prima persona e mi dispiace non poter mi soffermare di più
Naturalmente la controparte da questo punto di vista del Partito Socialista e Turati e la compagnia Turati cara Anna Kuliscioff non a caso considerata l'unico vero uomo del sud le risme italiano perché aveva una posizione sempre molto netta e molto rigida e lei stabilirà e si vede anche dei carteggi un contatto molto diretto
Con
Salvemini
Sono al proprio ufficio personaggio in particolare con Modigliani che sarà all'interno del partito il vero primo a muoversi per i perché il suffragio universale
A favore proprio Ortelle estensione del diritto di voto anche alle donne quindi in questo senso mi sembrava opportuno e scusate ora cercherò di entrare in tema
A tre mesi esatti dalla scomparsa di Gaetano aste la mia relazione vuole essere anche l'omaggio allo storico che ha lasciato un'impronta fondamentale nella storiografia sul socialismo italiano
Uno storico di antica ascendenza riformista e Thuram piana ma che proprio a Gaetano Salvemini fu legato da un rapporto profondo e articolato
Uno storico che ci ha offerto importanti riferimenti sulla prima stagione socialista di Salvemini
Alla quale seguirono tante diverse stagioni di un'esistenza intensissima per lo più vissuta controcorrente Salvemini non conformista avrebbe detto Ernesto Rossi
Guardare alla militanza socialista di Salvemini significa tenere presente l'adesione giovanile caricati suggestioni ideali il contributo al dibattito interno del sì i motivi del dissenso e poi della sua uscita dal partito
Significa anche distinguere tra la sua militanza politica e l'adesione agli ideali del socialismo al di là delle diverse interpretazioni che se ne sono coi dati
Salvemini infatti continuano spesso a definirsi socialista in riferimento alla propria complessiva esperienza politica significa infine collocare la vicenda nella parabola del socialismo italiano tra Ottocento e Novecento in cui quella di Salvemini fu un'esperienza presso che è unica
Distante da quella che fu una vera e propria
Formazione positivista quella dei
Tanti intellettuali socialisti della socializzazione che per lo più venivano da un determinismo derivano da un tipo di positivismo giuridico eccetera
Sardelli doveva comunque però animare un'accesa polemica anti crociana
Dalla quale prese avvio quella contrapposizione tra positivismo idealismo e poi tra idealismo e con un carisma destinata a segnare profondamente la cultura politica italiana
Meridionale meridionalista muoveva da una
Concezione naturalistica del socialista del socialismo unita ad una più fonda bersi o né per il rivoluzionario ISMU tutto oratorio della sinistra in genere e di quella meridionale in particolare
Si collocò quindi tra i riformisti che pure avevano matrici principalmente centro-settentrionale lombardi emiliani
Fermamente convinto dell'ipotesi federalista per il superamento dei mali del Paese si impegnò nel sia affinché la conquista dell'autonomia comunali fosse comunque
Il principio di Ron nuovamente o completo di tutta la vita pubblica
Nel dibattito interno si scagliò contro Giolitti acculturati riformisti del nord guardavano confonda mentale riferimento per il loro riformismo sociale
E i motivi della sua uscita dal psiche dovevano già contenere gli elementi fondanti delle scelte suggestive
Dopo la lotta Giolitti ISMU al protezionismo alla malavita diffusa nell'Italia su ripiana Salvemini approdava quell'interventismo democratico che fece della prima guerra mondiale anche uno spartiacque decisivo nella storia del socialismo italiano
Proprio dal gruppo fiorentino che in quegli anni era raccolto intorno a Salvemini mosse la critica più tempestiva al ruolo ricoperto dal Partito Socialista nell'Italia liberale
Con lo scoppio della guerra e con la scelta interventista il Salvemini ISMU metteva radici e dava frutti bene al di fuori di Firenze per poi estendersi all'antifascismo e infine alla cultura alla storiografia del secondo dopoguerra
Nel clima del primo conflitto mondiale sembrava però anzitutto confermata la sua impossibilità di militare nel Partito Socialista
Un'impossibilità poi temporaneamente rivista solo alla vigilia dell'esilio in nome di Matteo ortive del suo martirio
Del resto ormai chiara netta la sua valutazione negativa sui partiti che tendono a cristallizzarsi in organizzazioni di interessi economici e politici
Quanto ci sarebbe vedere l'attualità davvero che il Salvemini a questo punto di vista
In realtà anni circa quindici anni della sua presenza mi sì Gaetano Salvemini aveva cercato nel partito più di una risposta alla sua sete di giustizia sociale e di rinnovamento politico
Proprio durante e dentro la militanza socialista abita inoltre maturato la priorità del meridionalismo rispetto ad altre aspirazioni idealità
In fondo il socialismo della Cina scriveva dell'India e del pianeta Marte mite mi ha sempre interessato poco mi ha interessato solamente socialismo meridionale e ci socialismo italiano in funzione di quello mitiche orale e viceversa
L'avvicinamento al socialismo era stato il naturale approdo per i giovani Gaetano Salvemini che negli anni Novanta studiava presso l'Istituto di studi superiori di Firenze alla scuola di Pasquale Villari
Nel ricordare sul ponte di Piero Calamandrei quella sua
Pagina di storia antica tanti anni dopo sottolineava il clima che aveva investito tutta una generazione di studenti intellettuali eccesso compagni ricordava Cesare Battisti con l'allora fidanzata Ernestina abitanti
Accanto veramente un personaggio che andrebbe proprio molto rivalutato con futuro riformista di ampi orizzonti che tra l'altro ha insegnato anche nella mia università come Ugo Guido Mondonico
Nel ricordo di Salvemini si trattava di giovani generosi che frequentavano gli atenei di gran parte d'Italia e che cercavano una dottrina una fede in cui riversare le proprie energie
Una spiegazione ha commentato tra l'altro anche Gaetano arte
Pur segnata dalla patina della memoria
Ma non per questo semplicistica
Mentre l'Italia vive con vero sconquasso tali episodi dei fasci siciliani allo scioglimento del partito socialista all'episodio
Allo scandalo della Banca romana la guerra d'Africa fino alla crisi di fine secolo quel clima di adesione ideale tecnica favori la penetrazione del marxismo sul piano politico mentre influenzata tutta la cultura accademica
Da parte sua salute mini pugliese di modeste origini doveva alimentari proprie socialismo come è scritto se stan
Dell'esperienza diretta della sua Molfetta nutre entro di realismo e di vita vissuta al confronto del socialismo dei suoi giovani amici di Firenze tutti provenienti dalla buona cortesia
Ma portando la sua complessiva vicenda personale e politica quegli anni furono proprio determinanti per l'influenza di villa risorse al Bellini storico per lo strettissime Turturro legame quella famiglia Battisti
E l'altrettanto duraturo legame con la stessa Firenze la cultura fiorentina
A Firenze si definì appunto l'adesione al socialismo inteso nell'accezione più ampia e venata di diverse contaminazioni culturali e politiche
Che investì subito le sue ricerche la sua opera di storico Salvemini maturo infine la militanza poi socialista che trova un riscontro nesso diventare sempre più polemista e pubblicista nel passare come è scritto molto bene Marino Berengo
A scrivere storia di getto senza gli apparati documentali minuti riscontri d'obbligo del primo libro pazientemente costruito sulla Firenze comunale
Entrava quindi con ampie motivazioni nelle file del Partito Socialista Italiano con un percorso testimoniato da numerosi interventi per la critica sociale il temporaneo trasferimento a Lodi da un lato la vicino al pensiero di Cattaneo
Ma dall'altro porto anche a diretto contatto con i vertici del riformismo lombardo
Con loro che inizialmente condiviso la fiducia il liberalismo democratico di Giovanni Giolitti pur prospettando subito la propria aspirazione a tutti forniscono politico da integrarsi con il riformismo sociale
E su questo a più lungo o a confronto con Filippo Turati che Leo Valiani ha saputo Peppino inserire nel dibattito interno tutto il riformismo dell'epoca
Già nel febbraio mille novecento la critica Sociale pubblicava la risposta del trave Salvemini all'editoriale con cui Turati Anna Kuliscioff inaugurava nel sostegno alla linea giolittiana
Pur accettando l'alleanza di partiti popolari pur condividendo la scelta di curati Salvemini subito auspicava che il programma socialista cito
Non rimanesse meramente negativo di difesa delle libertà politiche ma si facesse positivo mirando a radicali riforme fiscali scolastiche militari
è inoltre necessario che l'Alleanza Popolare si affidasse
Citazione soprattutto nel Mezzogiorno a uomini integri convinti della necessità di queste riforme e non ai soliti trasformisti
Per Turati e si poneva una questione di precedenza prima il rafforzamento organico del movimento di classe e poi la battaglia per attuare un rinnovamento dell'intera società italiana
Per star bene era indispensabile ed urgente un cambiamento dell'indirizzo politico dello Stato di cui
I socialisti dovevano farsi portavoce sul piano parlamentare
E ciò a sua volta implicava per lui è un dialogo interno al nucleo riformista nell'impegno per le grandi riforme
Mi dispiace non poter sottolineare questo perché lo testimonia soprattutto la sua campagna nell'ambito scolastico condotta a fianco di Ugo Guido mondo colpo e apprezzata D'Anna Kuliscioff
Dei carteggi privati dagli articoli della critica sociale da sugli interventi a proposito del Mezzogiorno
Emerge l'incalzare nei confronti di Turati considerato un maestro un genio con cui passava tono strepitoso rapporto epistolare
Ad uno scambio amichevole ma ben presto segnato secondo il suo inconfondibile stile da crescenti penato pure polemiche e critica
A Turati che dopo gli eccidi di candele Giarratana si chiedeva onestamente fummo porte troppo Fidenza i troppo ottimisti Salvemini dispose che è proprio così era stato che non si erano fatti i conti con i prefetti Giolitti
Nel marzo mille novecentotrenta durati a metteva l'in costanza di parlamentari socialisti replicando a durare una scritta che ne denunciava l'intera preparazione tecnica per affrontare la riforma tributaria militare
Questa è una spetta di fare Mario l'eclisse politica adeguata è stata veramente molto abbrutire etica attese nei contesti
Ancora nel corso del mille novecentotre si faceva serrato lo scambio di opinioni su quella che doveva diventare la riforma centrale del richieste disattenti introduzione del suffragio universale
Con l'estensione del voto anche gli analfabeti poteva attuarsi un radicale cambiamento della politica italiana e soprattutto di quella meridionale
L'educazione e la crescita contestuale delle masse e dei loro rappresentanti politici potevano fare farci superare quei mali del PAI esiste tutt'altro che che sorte con il nuovo corso cioè il piano ignoranza popolare corruzione diffusa inadeguatezza delle classe dirigente citazioni
I nuovi elettori educati a poco a poco dalla pratica medesima del diritto elettorale formerebbe la materia prima su cui potrebbe se citati l'azione dei partiti democratici
Nei primissimi anni del secolo si era quindi già dispiegato il disegno delle grandi riforme ormai inserito nella polemica anti giolittiana si intreccia alla inscindibilmente con le tematiche meridionali viste le denunce della malata attività politica l'acceso anche protezionista natanti protezionismo
Già sostenuto da Salvemini sul finire dell'Ottocento e ora ancora più agguerrito contro l'industrializzazione voluta e attuata da Giolitti a spese tessuta
Salvemini furono ben presto evidenti limiti delle registrazioni sociale che di fatto si era rivelata utilissima sviare l'attenzione dei partiti democratici dei problemi più gente pericolosi
Per gli studenti richiamo su questo tema sarebbe molto interessante fare contro unto poi col Nitti palette credo sia
Come dire corrispettivo con riferimento poi patti prema dell'intesa di trazione e alla questione del meridione d'Italia
Restava comunque in Salvemini l'aspirazione l'auspicio affinché si realizzasse questo diciamo era proprio il suo riferimento all'alleanza degli operai del nord e dei contadini del Sud
E questa fase promosse rappresentata politicamente taxi e realizzato in primo luogo con il suffragio universale
Movendo da queste valutazioni e posizioni si sarebbe dunque articolata la sua battaglia insegna congressi socialisti del mille novecentottanta e novecentodieci una battaglia che indubbiamente significativa per una serie di aspetti oggettivi
Anzitutto perché venne condotta con grande slancio immediatamente prima e dopo il momento più difficile della sua vita con il terremoto di Messina
A tale proposito sembra assumere un ancor più intenso valore quanto appena scritto si ricordi che Salvemini conservavate Partito Socialista e dei riformisti che gli erano stati particolarmente cari compreso lo stesso curati in omaggio al quale aveva dato nome Filippo ad uno dei suoi figli
Inoltre con la battaglia congressuale del mille novecento del mille novecentodieci
Per la prima è sostanzialmente un'unica volta Salvemini si esponeva come membro di un partito dalla tribuna delle sue assise nazionali altro tanto anomalie nella vicenda politica
Esso pure sua vicenda politica sono poi le elezioni in Parlamento e l'esperienza di deputato
In verità i suoi interventi dimostrarono una crescente vis polemica pur trovando convergenze con quel riformismo dissidente o intermedio che dopo la sua uscita dal XII continua a distinguersi come riformismo di sinistra
Che ha studiato questo aspetto ha visto forse un Salvemini un po'meno isolato e un po'anomalo di quanto Lucci si è ritenuto
Del resto il suo contributo si collocava ormai in una fase critica del riformismo
Quindi
E questo suo apposizione si collocava in questo momento è una fase che era già
Precocemente critica per il riformismo che sale era stato in minoranza per quattro anni sul piano interno
Sottoposta agli attacchi dei rivoluzionari che sindacalisti lente con la nascita della CGIL la destra di Bissolati Bonomi si apriva le ipotesi laburista e e alla storia del partito come il ramo secco del movimento operaio
Alla ricitate congresso del mille novecentosei la campagna per il suffragio universale era prospettata anche da Giuseppe Manuele Modigliani e inizialmente condivisa da Turati e Claudio Treves
Proprio Modignani coprotagonista del Congresso delineando una serie di richieste per il rilancio dell'ipotesi riformista fondate su una puntuale critica del Giolitti istmo dopo l'insediamento di San Nicola di governo
Con l'uscita tempestività Modigliani superate diportismo tradizionale e già coglieva quei cambiamenti che poi erano infinite o comunque la caratterizzazione dell'industrializzazione giolittiana una parte della borghesia si era la alimentata di fatto in modo parassitario
E intendeva mantenere tutti i propri privilegi economici rendendo più temibile il fronte antisocialista sul piano politico
Quindi il Brignani questo chiedeva una riforma una richiesta arriva una richiesta di autonomia organizzativa e politica del partito
Enunciata gli affetti e gli eccessi dell'interventismo statale e proponeva quindi un programma ambizioso riforme sociale lotta anticlericale suffragio universale altre riforme politiche sulla falsariga delle proposte di Salvemini
L'incontro tra i due si trova poi concretizzare successivamente
Ma intanto non evidenti le loro competenze
è anche se presente sulla T due riforme tributarie Modigliani ancora la vedeva funzioni cioè non la vedeva in anticipo rispetto ancora le esigenze dello sviluppo economico italiano lui che era un impero positivista in questo senso dava un'analisi un po'più determini sta
Era evidente guardi c'era soprattutto un punto che accomunava queste posizioni
è un momento e noi abbiamo sempre impressione di questi socialisti Risso così che hanno posizioni e poi il Ponente diverse era un momento in cui si ponevano delle prospettive chiare da parte di chi criticava il riformismo Tura piano
Tutti coloro i quali
Ad eccezione di Salvemini Modigliani aumentavano contro il riformismo lo facevo da un punto di vista squisitamente dottrinario
Che Poste rivoluzione al ritmo di Arturo Labriola il revisionismo divano e Bonomi e qual era la loro differenza
Certo il livornese Modigliani non fu mai un teorico del socialismo ma fin da allora seppe dimostrare una grande capacità di analisi economica e politica della realtà in corso
Anche grazie all'osservatorio privilegiato della sua città dove l'industria cantieristica prospettava all'ombra del protezionismo di Stato
E invece qual era la caratteristica lo storico meridionalista Salvemini e qui c'è una bella definizione di Gaetano arte portava in campo socialista una visione che per prima si presentava con una sua organica compiutezza
E che appunto si fondava non sostenitori Tinari non su un'analisi storica della società italiana e delle sue contraddizioni
La tv Ministero di Giolitti al quale Turati continuava quarta rete un po'avori sanciva intanto l'immobilismo del fronte riformista e dopo il mille novecentosette non sarebbe più stato compatto fino alla frattura del mille novecentododici
Non mancavano differenziazioni nello stesso nucleo Tura piano nel corso del mio novecentotto Salvemini Modigliani forni solo riformisti abbattersi apertamente per il suffragio universale Turati
E comunque da prete per soffermarsi un po'penso motivi lo vedeva ancora un salto nel buio a differenza di Anna Kuliscioff Claudio Treves che in quel momento erano solidali con Modigliani e la sua richiesta di democratizzazione del Paese
Il contesto di Firenze del mille novecentottanta verrà poi riportare alla schiacciante maggioranza riformista alla condanna di sindacalismo rivoluzionario
Alla decisa presa di posizione contro lo sciopero generale e soprattutto ad un programma minimo da cui rivendicazioni principale era la legislazione sul lavoro e in cui manca per la richiesta del suffragio universale
Gli sforzi di mediazione di Turati consentivano di evitare fratture con la destra riformista e conteneva una serie di concessioni
Per esempio chiedevano insieme l'abolizione del taccio sul grano
Sanzioni e Modigliani non avevano elaborato una più approfondita linea politica comune
Però si muovevano in sintonia
è volevano una chiara connotazione politica del riformismo che mantenesse fermo l'obiettivo di una trasformazione della società e che perciò prendesse le distanze nettamente
Dalla destra laburista e ministeriale o non di Bissolati ma anche da ogni altra istanza settoriale
Durante congresso infatti presentarono insieme la richiesta per l'abolizione del taxi o anche se il prodotto industriale ebbene naturalmente respinta dalla maggioranza Tura piana confermando la sostanziale convergenza di interessi pappa Adronato ed élite operaia settentrionali
Opporsi al Demi a denunciare la richiesta programmatica del suffragio universale dopo aver trattato organicamente per la prima volta in un congresso socialista il problema meridionale
Intendeva così affrontare il tema delle riforme e questa col proposito di farlo uscire dal campo dell'astrattezza
Cioè socialisti del nord il suffragio universale è trovava scarsi entusiasmi perché rappresentava per loro già una realtà
Al sud invece a causa della morte pietismo il diritto elettorale era ristrettissimo contribuendo ad incrementare la corruzione come facevate incrementata
Citazione il deputato governativo fa proteggere dal prefetto la propria clientela nel Comune la clientela del Comune fai leggere il deputato governativo nelle elezioni e il deputato così eletto va al Governo a fare l'eterno a spero ministeriale
La riforma elettorale poteva introdurre nella vita politica e amministrativa la grande massa di contadini che più tempo del proprio lavoro non poteva aspirare agli impieghi tanto i socialisti punto d'appoggio per un proficuo lavoro
Concludeva infine con un appello all'unità dei socialisti del nord del sud impegnando i compagni meridionali se non proprio ad un immediato rinnovamento ad assicurare comunque il principio del cambiamento subito dopo la conquista del suffragio universale
Dalle sue parole traspariva ancora la fiducia ispirata ai principi fondanti del socialismo con uno spirito ben diverso da quella che sarà la vera e propria sfida che rivolti a Turati nel complesso del mille novecentodieci citazione
Noi speriamo di non chiede di più quattrini perché è umiliante questo dovete chiedere questo dove Pito care
Ma vi chiediamo una solidarietà che avete il dovere di darci che vi costerà qualche sacrificio ma questo sacrificio avete il dovere di farlo perché siete socialisti
Perché per voi non deve esistere sulla parte Piepolo avuta e più potente deve esistere anche la parte più arretrata quello che ha bisogno del vostro aiuto
Questa solidarietà voi potete darcela voi dovete darcela ed è il solo aiuto degno di uomini liberi aiutateci a diventare liberi il resto lo faremo noi
All'indomani del Congresso di Firenze le posizioni di Salvemini Modignani dovevano radicalità certe realmente i nuovi governi tornino Luzzatti in definitiva riproponeva leggeri ISMU e pavidi favoriva le ministeriali sono del gruppo parlamentare socialista
Entrambi quindi rilasciati lanciavano la battaglia per il piano a suffragio universale auspicavano rafforzamento della direzione socialista maturavano infine una rigida intransigente elettorale
Modigliani PC e sintetico Modignani lo faceva dal dentro il partito in qualche modo qui sono molto belle pagine cito ancora Leo Valiani di questo ritornello di sinistra che vede posizioni
Ai tanti tratti era stretto con l'operatore di Turati e ricordo tagliati punisce potrei avesse Mondonico Morgari e poi più sporadicamente ma comunque in modo significativo Camporini Merloni schiavi ed sicuri
è un po'era qualificato come riformismo di sinistra e quindi a fronte di un Turati che fu mediatore olimpico tra revisionismo da un lato e rivoluzionarie solo dall'altro il riformismo di sinistra non fu mai una corrente
Però fu importante nel confutare proprio questa ipotesi della testa riformista di e Bissolati economiche e questo già emersi dalla mozione che Modignani presenta al congresso di Milano del mille novecentodieci
Concordata con lo stesso Salvemini e con molte ari
La mozioni si esprimeva favorito una tattica intransigente quindi siano per radicalizzare queste posizioni con poi una posizione diversificata
Rifiutava il sostegno ai Governi denunciava l'abbandono di ogni contenuto e metodo socialista nell'opera politica ed economica
Con quest'ultima formula si chiamavano direttamente in causa i riformisti di destra in particolare Bissolati che a Milano ne fu portavoce principale
Il secco persino a questi temi e di strati che si fanno questi legati devo questa ma queste insomma sarebbe per l'interessante anche approfondire
Che a Milano appunto bistrati pur portavoce principale di questa componente contro di lui Modignani se spesse duramente in questo intervento e poi e allo stesso avrebbe fatto conto Bonomi nell'undici e nel dovuti ICI
Erano comunque diverso i termini con cui livornese centro-settentrionale Modigliani imposta per la sua politica rispetto a Salvemini e che adesso durante il congresso entrambi sottolinearlo a più riprese la distanza delle loro posizioni
Modigliani avversava il corporativismo principalmente per la necessità di dare un nuovo vigore al partito nella sua la vita di espressione più avanzata del movimento di classe organizzato un fattore questo che era sostanzialmente estranea la problematica Salvemini Anna
Però nella mozione del livornese Salvemini trovava quelle che egli riteneva le più opportune organico indicazioni di un nuovo corso politico il Partito Socialista pur muovendo sia ancora nell'orbita riformista
Avrebbe così potuto superare la linea settoriale dei dirigenti centro settentrionali affrontando in modo più incisivo la questioni pendenti orale
Per cui era cioè prioritaria in modelli più potabili l'esigenza di introdurre qua dell'evento innovatori meridionalismo e su questo tema sviluppo il suo intervento complesso guardi
Gaetano Arfè e qui ha sottolineato con molta sì
Perfetto con molta incisi che voi chiarezza
La rivendicazione che come la rivendicazione del suffragio universale in funzione del Meridiani meridionalismo sia veramente uno strumento importante per Salvemini perché rompe l'equilibrio politico stabilito se consolidatosi nel decennio
Naturalmente poi c'è viticolo distinti e quindi c'è questa posizione vorrei leggere quali sono le quelle parole con cui e serve mi lascia Partito Socialista perché praticamente anche se poi farà
Nell'uno dice questo è un discorso da Dio perché paragonata pro dell'otto si vede che comunque una volta
Pensa al venti
Il polemico aveva anche tentato anche in una qualche mediazione
E lui conclude questo intervento il partito nostro sta poco a poco dimenticato il rito la classe per diventare strumento delle conquiste parziali di piccoli gruppi
Qualcuno di voi riformisti ufficiali ha già oltrepassato quella linea che divide il socialismo dal radicalismo attinte più o meno sociali mai più siete sempre attento a tornare indietro
E l'alito improprio che si faceva era per riforme noi prendiamo le riforme generali utile all'intera classe lavoratrice
A quel punto si dividono si divide e cioè per per me Modigliani sia ci sarà ancora l'esperienza all'interno del Partito Socialista Sabelli lascerà il Partito Socialista
In questa occasione si creeranno tanti fattori negativi contro Saipem mi viene creato dalla ma anche il termine Salvemini fu in senso negativo
Ci sono le accuse nei confronti delle sue posizioni e comunque
Sarda mi aveva avuto una grande lucidità perché aveva stigmatizzato quella destra
E che rimase tento il partito ma che poi portò i riformisti ad essere molto deboli e quindi a favorire l'avvento della sinistra è rivoluzionario di Benito Mussolini nel mille novecentododici
Quindi per concludere l'attualità di Salvemini risiede nell'importanza di saper guardare sente con lucidità il senza conformismi alla realtà storica e politica
Senta mi aveva tentato di farlo dentro un partito ma la sua vera ribalta dovevano diventare la società la politica la civiltà la cultura italiana e internazionale nel loro complesso grazie
E ringrazio donate le Cherubini per questa bensì Sima relazione che ci ha presentato ovviamente trattava un argomento nodale per l'intera vita
Di Salvemini e per la tranquillità del pubblico ricordo che ci saranno gli atti dove tutto quello che necessariamente nella mezzora deve essere sacrificato potrà poi essere liberamente
Espresso articolato documentato dai dai relatori
Entriamo adesso in una diciamo così in una ulteriore fase del convegno perché scorrendo il programma
Il pubblico si potrà rendere conto che ci sono state due grandi sezioni una alla prima svoltasi fino a questo momento che ha
Ripreso criticamente
Le grandi tematiche classi che Salvemini anni
Questa ulteriore fase che viene doveva sa sarebbe stata aperta da Bucchi è stata concepita invece in un modo diverso cioè Salvemini nel rapporto con grandi
Personalità della della vita politica
Saltando buchi perché De Rita non è ancora arrivato prego quindi Mimmo Franzinelli di tenere il suo intervento su Salvemini e Mussolini
Con Salvemini scompare uno delle figure più belle del socialismo italiano
Questo necrologio una e dell'estate cinquantasette ma è del dicembre mille novecentotto quando Salvemini era dato per defunto scomparso travolti
A Messina dal terribile disastrata remoto e
A scrivere in un telegramma Benito Mussolini quindi potrebbe
Se una cosa in apparenza sconvolgente ma in realtà si tagliamo nel tempo se consideriamo Keira Mussolini e che rapporto aveva con sebbene non si capisce
Che per certi aspetti
Benito Mussolini potesse guardare nel mille novecentotto a Salvemini come a un maestro quali sono questi aspetti anzitutto la lotta al sistema di potere alle clientele di Giovanni Giolitti ai mazziere
Tanto è vero che nella mille novecentodieci Mussolini
E l'ho già il ministro il libro il Ministro della ma la vita
Dalle colonne del periodico la lotta di classe di cui era direttore e sempre nel mille novecentodieci si dà un gran da fare per organizzare
Conferenze di Salvemini in Emilia Romagna
A Forlì nove maggio del mille novecentodieci caro compagno scrive Mussolini
Diteci quando sareste disposto a tenere la Conferenza sul suffragio universale non leggeremo per l'occasione Teatro comunale che sarà affollato anche se saremo come è probabile boicottati dei massoni e dai repubblicani
Nell'autunno dello stesso anno vi diciamo francamente che vorremmo una conferenza su Mazzini e il socialismo è verso l'argomento che ci ha passi una e Chieti avrebbe una folla immensa vi garantiamo sin d'ora che anche parlando di Mazzini nessuno vi farà atti di intolleranza perché era una
Zona geografica in cui i repubblicani ero andata ero una partito di Massa
E quando Mussolini e sarà direttore dell'Avanti manterrà questa presa mento diciamo anche dei amicizia di vicinanza con Salvemini tanto è vero che avrà una influenza
Nella candidatura di Salvemini nel Partito Socialista
A Torino e Mussolini
Sente il segretario dei socialisti di Torino e appoggia con entusiasmo questa candidatura e scrive in effetti da Milano dove dirige l'Avanti diciotto febbraio televisivo
Passatemi
Sono entusiasta
Della candidatura e per queste ragioni primo
Giolitti ti detesto
Quindi bisogna mandarti a Montecitorio secondo per le tue altissime qualità culturali e politiche morali alla Camera ci starà i bene
Terzo Torino città più civile Italia darebbe una magnifica prova di solidarietà civile e politica alle tue povere e ginepri B della Puglia
E infine nel i ventitré novembre del tredici
Pubblica sull'Avanti in posizione di rilievo in prima pagina uno tra gli articoli più significativi e pregnante di Salvemini un poliziotto assassino dove se la prende con un sistema politico che ormai degenerato
E alcun intreccio politica ma la vita e poi entriamo nell'anno terremotato per eccellenza il quattordici
E qui
La posizione di Mussolini e di Salvemini diventa diciamo fluida e dialettica
Salvemini e come abbiamo sentito deluso dalla Partito Socialista né uscito
E segga con molto interesse la posizione di guida che Mussolini nella passione più nella frazione più intransigente e più massimalista porta in avanti
E il primo maggio e quattordici su L'Unità scrivono importante editoriale la frase principale credo sia questa la guerra libica liquidando nel Partito Socialista i riformisti
E restituendo al partito la finzione naturale ha creato le condizioni di rinascita del socialismo italiano
E Benito Mussolini è stato l'uomo che era necessario e chi non poteva mancare
Per esprimere e rappresentare in questo momento storico il bisogno di un movimento rivoluzionario della nostra patria quindi vedete il il giudizio è molto chiaro al direi anche è molto impegnativo
Mussolini e l'uomo del rinnovamento dentro la sinistra italiana
Dopodiché c'è il famoso passaggio di Mussolini dalla ostilità alla guerra che aveva spesso anche
Nella settimana rosso e quattordici occasioni in cui ancora una volta sono temi sarà vicino Mussolini
E il passaggio alla cosiddetta neutralità non assoluta che poi lo si vedrà presto e il ponte per arrivare posizioni Terlizzi liste e anche qui
Salvemini è molto vicino al suo interlocutore
E dopo aver commentato sulla settimana rossa che bisogna tenere un dialogo con quei socialisti rivoluzionari che Mussolini è il capofila
Che come Mussolini sonori funzionali sul serio e padana come penso no e operano come padano
Il diciotto ottobre quattordici da Faenza in treno scrive Mussolini sull'onda dell'entusiasmo per un suo articolo articolo col quale
Rompe i punti conti socialisti ho letto in treno il tuo bonifico orticolo sulla neutralità non assoluta
Sento il bisogno di fate né i miei rallegra menti il tuo istinto sano e forte
Chi ha fatto rifare anche questa volta alla linea buono di condotta e non è piccolo il coraggio tuo questo di rompere la lettera per salvare lo spirito
Dall'internazionalismo in questo nostro Paese rissa Crestani formalisti chiacchierone
E
Valuta negativamente il
Mese successivo l'escussione di Mussolini dal Partito socialista e che secondo me coglie un punto di non ritorno purtroppo scrive a Prezzolini
Il sette dicembre quattordici
Purtroppo temo che il Mussolini per errore di tattica dovuti a suo tempo e lamento troppo generoso
Si sia tolto ogni influenza su buona parte della massa socialista quindi qui capisce che Mussolini non più collegato allora cuore e al corpo del partito Po trasformarsi
In un avventuriero un giudizio molto impegnativo che poi lo stesso Salvemini si dimentica e cancella facciamo un passo in avanti di undici anni giungiamo al venticinque
E in un saggio sul fatta al patto di Londra la pace di Roma
C'è un passaggio
Che
Non lo so
Dimostro amnesia
Oppure consapevolezza di fare preso una cantonata enorme
Quando Benito Mussolini noto per quattordici salto a un tratto dalla neutralismo assoluto all'interventismo anti germanico
Gli elementi confusionari dell'interventismo non potevano non riconosce né lui
Il loro condottiero naturale proseguire non è la guerra lo seguirono nel dopoguerra
Hanno dato al fascismo lo Stato Maggiore i quadri ecco tra quelli che
Diciamo senso non stretto però lo hanno seguito c'era anche Salvemini d'altronde come ben sappiamo
Salvemini era anche un interventista democratico è stato nella prima guerra mondiale un ufficiale PG ha detto all'ufficio propaganda
E quindi su questo terreno per interventista che interveniva si era la comunanza con Mussolini
Ma c'era anche in nuce l'aspetto della divergenza del differenza e del contrasto che diverrà irriducibile proprio sulla questione
Dell'interventismo democratico e di una sistemazione della Europa per il dopoguerra basata su democrazie internazionali
E su questo punto di due protagonisti di questa relazione sono agli antipodi
Sulla questione soprattutto del confine orientale e l'urto
è tale che e Mussolini a quel punto è diventato direttore del Popolo d'Italia
Utilizza una neologismo era un grande giornalista Mussolini e Salvemini ribattezzato sulla temi cioè l venduto agli slavi
E Salvemini prende atto di questo distacco irreversibile e sull'unità diciassette gennaio del diciotto
L'articolo è ai nostri atti Dalmazia scrive
Credo ha pure Mussolini
Che non scriviamo queste cose cioè una critica distruttiva alla posizione di Mussolini per il piacere di polemizzare con lui che anzi stimiamo che amiamo
Le scriviamo perché ci duole assai vederlo camminare per una via
In fondo la quale c'è il disonore e la rovina d'Italia e perché non disperiamo che gli si ritragga in tempo da quello che mi ha
Un giudizio che contiene credo aspetti prospettici e siamo al primo dopoguerra
A un'altra un altro episodio che contiene i germi di quello che diverrà poi lo squadrismo fascista la contestazione a fine gennaio diciannove a Milano teatro la Scala
Della Conferenza di Leonida Bissolati proprio ancora una volta sul confine orientale donatore viene zittito da Mussolini da Marinetti da Ferruccio Pecchi dal
Tra Stato maggiore del nascente squadrismo fascista
E qui la posizione di Salvemini molto interessante perché dice questi problemi la sistemazione dei confini italiani sono Poleni molto complesse
Non possono essere risolti cito alla Mussolini cioè urlando con gli occhi fuori dalla testa e qui c'è la fotografia del Mussolini del ventennio ma siamo nel gennaio del diciannove
E poi il biennio rosso il massimalismo che sia da Salvemini
Sì e da tutto il suo cenacolo Fiorentino da Rossi hai Rosselli vissuto con profonda sofferenza
E spingere ad esempio Rossi a collaborare anche al popolo d'Italia poi ripeto il biennio nero
E qui
Salvemini
La sua diciamo vista è a mio avviso oscurata dalla copia di Gabriele D'Annunzio
Così come nell'anteguerra la pensare principale era
Giolitti
E quindi opportuna si presentava d'intesa con la Mussolini nel dopoguerra tenne che D'Annunzio stia organizzando un colpo di Stato un golpe militare
Mentre giudica Mussolini un velleitario e comunque un personaggio di transizione perché secondo l'analisi di Salvemini mancherebbe Mussolini
Una politica delle alleanze e sta portando il fascismo verso l'isolamento è questa e la sua analisi e quindi nelle sue posizioni pubbliche e private il ritorna con una insistenza veramente
Col senno di poi esagerato infatti esatta il pericolo di Nunzio
Ma anche matura una disincanto
Del politica
Nel frattempo soggiorna anche all'estero
Egli servono questi soggiorni per maturare una distanza prospettica e ad esempio da Londra il sette ottobre ventidue scrive Ernesto Rossi che uno dei suoi giovani allievi
Io sono sempre più sentirmi straniero in Italia o sciupato trent'anni della mia vita non la politica
E ora comincia a invecchiare
Sono stanco ho perso il gusto per le questioni rumorose senza cui non si fa politica sentono Paolo di oggi probabilmente la vecchiaia comincia a farmi diventare egoista e l'egoismo assume le forme di amore per lo studio
Il fascismo non è ancora al potere
Siamo a metà ottobre del ventidue eppure Salvemini han già chiara la sua posizione che oramai
Inconciliabile con il fascismo nonostante peraltro la sua analisi generale sia di una siete desolante
Rispetto a quelli che sono i partiti socialisti anche il Partito Popolare e dell'uso da quello che lui vede un mondo di ieri rappresentato da Filippo Turati
E anche dal
Un altro grave pericolo la ricaduta nel massimalismo
Quindi
Scrive al
Moglie
La moglie francese quattordici ottobre ventidue quando Mussolini
Mi
Toglierà l'incarico di professore però l'Inghilterra fare discorsi a cinque cliniche l'uno e siamo il quattordici ottobre quindi al di là da venire la presa del potere da parte di Mussolini eppure presto avverrà
Per comprendere la posizione di
Salvemini nel primo dopoguerra rispetto a Mussolini che non è più dialogante
Ma
Alterna apposizione di
In precedenza assoluta e posizioni nel nelle quali Mussolini viene visto un po'come il pericolo minore rispetto
A una ricaduta all'indietro appunto nel diciannove presenti
Sempre a Roberto Rossi il tre novembre pentito quindi siamo all'indomani dalla marcia su Roma fuori dal fascismo c'è D'Annunzio che testo Mussolini e il più pazzo di tutti è il vero direttore spirituale dei fascisti difatti tutta la coreografia di slogan tendo D'Annunzio
E spetta a loro di buttare giù Mussolini facendo il super fascista e la super camicia nera
Sulla questione del problema Adriatico sulla questione più umana se non
Fa ceceni uscio Lini non fa così D'Annunzio si fa avanti a fare il super Mussolini e prende il suo posto resterà l'analisi
E non era l'unico anzi circhi ci spingeva ancora più in là di luglio ad esempio Gino Luzzatto tutto tranne che un filo fascista ma che il tredici novembre ventidue scrive a Salvemini
L'assunzione di Mussolini al potere
è stata
Almeno un meno peggio e può rappresentare l'inizio di un ritorno alla le capita e alla normalità ecco se non si tenga presente queste posizioni non si capisce il dramma italiano del ventidue
E Salvemini non è sulla punizione di Luzzatto della settimana successiva il ventidue novembre ventidue rimpatriate
Era Londra Parigi e questo punto
Dette esimente la situazione italiana
Gli cadono i piselli e scrive a Giacinto Pannunzio prescrive togliete di ogni illusione perché stavamo già pensando a possibili meccanismi e alleanze elettorali candidature elezioni ma non avete ancora capito che le prossime elezioni saranno letti solo i candidati accetti e le prefetture cito ancora così ingenui da credere alle elezioni
Ci fosse in Italia una movimento socialista serio i deputati avrebbero dovuto alzarsi in piedi dopo i primi periodi del discorso di Mussolini e dimettersi in massa
Possiamo solo dire se abbiamo fiducia e Mussolini io hanno fiducia
E siamo alla settimana successiva alla marcia su
Roma
E non solo i vini Mussolini capisce che Salvemini è un avversario che non si può comperare perché non subisce a differenza di tanti altri in area liberale è anche socia riformista il fascino del potere
E dal Popolo d'Italia
Gli dedica un
In corsivo direi
Molto duro nel quale c'è tutto l'anno di Mussolini
Con l'estero animo il Pinturicchio nella rubrica medaglia Uncini al cromo che erano dedicati ai suoi nemici Popolo d'Italia due aprile ventiquattro è risorto anche Luigi Salvemini professore di Storia moderna
Ma più esatto sarebbe dire distoglie moderne
Personaggio repellente anche dal punto di vista fisico oltre che da quello morale
Mi piace ritrovarlo nella storia da cani a degli antifascisti
Una sua eventuale conversione o un semplice accostamento fascismo sarebbe iattura senza confini certa gente molto meglio appena dalla che trovarla
Ecco questa giustizia ce ne andiamo a paragonarlo a quanto scriveva dieci anni prima Mussolini su Salvemini ci dà l'idea e non solo del
Tragitto enorme compiuto da Mussolini in pochi anni ma anche del personaggio e della personalità
E allora abbiamo lasciato una Salvemini deluso se non husky fatto dalla politica le vento che lo spinse ancora buttasse nella mischia e il delitto Matteotti
Dinanzi
Al quale ha una reazione secondo me più sul piano morale che sul piano politico si scrive al Partito Socialista riformista per continuare idealmente
La lotta
Di Matteotti altrettanto farà Carlo Rosselli e quindi io credo sia la sua grande sensibilità l'ingiustizia
Che lo spinge accettasse ancora nel pugnala verrà arrestato per per aver dato vita alla non a mollare e Mussolini nuovo si interessa tantissimo il Salvemini
Deprecare circostanza dell'arresto stupide dal punto di vista fascista perché viene arrestato
Al ministero a Roma della pubblica istruzione e quindi il Corriere della sera La Stampa protestano c'è una campagna internazionale e Mussolini che molto attento a queste cose
Si arrabbia con i capi della polizia
E intanto riesce allora processo verso su un cosa che posso solo accennare di di Firenze
Riesce ad essere rilasciata animata provvisoria e fitta l'attentato squadrista va all'estero e qui riprendere un'attività che un'attività di denunzia contro Mussolini perché siamo ormai è una dittatura personalistica
E a Mussolini dà fastidio questa attività perché trova
Udienza in ambienti anche direi diplomatici governativi in Francia soprattutto
In
Inghilterra
E però
All'estero Salvemini si accorge che l'ambiente dei
Petizioni dei fuoriusciti come li ribattezza Mussolini
Alla fine sterile e quindi di nuovo avverte l'attrazione degli studi e nel frattempo Mussolini attraverso Bucchini che attraverso logora
Cerca di spiarlo e
A Roma arrivano tutte tutti gli articoli e tutti i libri e non sono pochi
Che Salvemini scrive e sono spesso costellati da Mussolini
Il capo della polizia relaziona al adduce sull'attività intellettuale di Salvemini che è sempre contro il regime fascista e per capire come fosse percepito c'è un'interessante memoria del Ministero interno
Del luglio ventisette
Nella sua follia di odio Salvemini e giunto persino a rinnegare lo sposto dall'Italia nel risanamento dalla sua finanza della sua economia insinuando con cinismo antipatriottico e proprio mentre si svolgevano le trattative per i debiti di Londra
Che l'attuale prosperità dell'Italia non è frutto del sacrificio del lavoro del popolo bensì
Dei crediti fatti in passato dall'America e dall'Inghilterra crediti per i quali tra l'altro ci stava spendendo in modo decisivo un ex socialista riformista
Già ministro cono Bonomi Alberto Beneduce uno di quelli che che erano passati a fiancheggiare il nascente Regina
E Mussolini gli mette diciamo passatemi l'espressione alle calcagna Luigi capillari infinito di un maestro di cassa altrimenti
Il quale Villari diciamolo pure ottiche gli archivi sono consultabili dal Ministero degli Interni sia davvero un lavoro sporco perché il suo lavoro era concordato col capo della polizia
E quindi erano erano collocamenti indegno di un
Intellettuale
E Salvemini con Mussolini come si comportava
Con una ironia che ha dell'incredibile nella nell'ottica di Mussolini
Ho trovato una copia
Di Mussolini diplomatico
Spedita da a Parigi giudice qui dal trenta con la dedica autografa
Al primo attore la prima copia Gaetano Salvemini straordinario
E
Quindi a quel punto non c'era più nessuno interlocuzione possibile
Ma all'estero una serie di articoli erano proprio dedicati erano centrati su Mussolini
Su una serie di richieste Foreign Affairs italico ed teneva
Te contemporanei il rinvio e via dicendo ho fatto un elenco che vi risparmio di una dozzina di articoli proprio Ciullo personaggio Mussolini nessun rapporto con le sue scelte politiche detenute dannose per l'Italia e anche sul mito Mussolini quindi
Se venisse tuo dia il personaggio ma nel frattempo ed è questo io credo
Un elemento di notevole grandezza del personaggio non è incalza Ittierre
Studia
Scrive libri sulla finanza sulla diplomazia
Italiana e sono libri nei quali ma anche alla retorica perché alla consapevolezza che restano Salvemini
Che sarò Mussolini ha vinto
Che gli altri Lu incluso sono gli sconfitti e bisogna comprendere le cause della sconfitta e bisogna dei mistificare questa costruzione che sa molto di propaganda della nuova Italia fascista
E dalle arriverà sviluppando le sue posizioni in quella linea che lo porterà ad acquisire la cittadinanza statunitense
E a convincersi nella seconda guerra mondiale che occorre perdere per vincere e con notevole consonanza
Un suo discepolo arresto Rossi col quale i rapporti non sono più possibili perché l'uno maestro negli Stati Uniti il discepolo in carcere
Sì e dal confino si riconosce in questa posizione e nel secondo con Guerra c'è una Mussolini ovviamente non c'è più se una
Nuova analisi vista a ritroso Mussolini per Salvemini è la rivelazione del deficit democratico del d'Italia
E la polemica a questo punto ecco gli epigoni del consumismo i vari Volpe in campo storiografico Filippo confuso politico tipo l'Amati
E in conclusione Salvemini Mussolini ovvero i due folti dell'Italia nella prima metta del novecento da una parte
Il
Riformista dialogante il laico in molti casi intransigente che si confronta alcune di cattolici
Ed è l'altra Mussolini il giacobino che sente il fascino al potere essi impersona con il potere e diventa per gestirlo senza compromessi diventa reazionario
Mussolini l'anticlericale che voleva dimostrare quando era
E sulle insisterà la prova scientifica dell'esistenza di Dio della serie se ci sei ti do quindici minuti per essere fulminato
E che diventa poi l'artefice e firmatario del patto di potere con gli apparati ecclesiastici per cui
Due personaggi
Allora modo opposti ma come credo di aver sintetizzato nella prima parte della vita politica hanno ha avuto un percorso comune che è interessante studiare per conosce i rapporti tra intellettuale e politica
Ringrazio Mimmo Franzinelli di questa bellissima relazione
E saluto Giuseppe De Rita che nonostante le non perfette condizioni di salute ha voluto comunque raggiungerci e gli chiedo se vuole tenete l'intervento subito se possiamo
Procedere con un'altra relazione
Adesso mezzi allora
Rettore
Si sarebbe trattato appunto dell'intervento conclusivo
Il titolo appunto è la promozione della democrazia dal basso una testimonianza quindi salutiamo
Questa
Testimonianza
Può
Allora scusate l'introduzione ero
Programmato come ultimo non soltanto perché
Avrei dovuto parlare degli ultimi Mesic ultimi anni gravi dei Salvemini ma anche perché in fondo
Su questo argomento sono veramente l'ultima in termini di accumulazione di conoscenza di approfondimento di studio
Fatto di aver fatto un'operazione contribuisce
Patologia la quinta quarta vertebra lombare appare due settimane fa sono circa cinque giorni l'ospedale però non ho avuto manca
Per
Amicizia
Ma bianco era
Spiegata la manca e che hanno organizzato questa cosa ma anche come fedeltà come riconoscimento devo qualcosa a
Negano serve cosa è di tipo
Ormai son cose di cui più di cinquant'anni fa mi devo l'idea di come si costruisce
Una
Democrazia attraverso D'Amico democrazie
Niente
Salvemini ha passato gli ultimi anni della sua vita in Italia
Che li ha passati in una villa del Sorrentino di proprietà della marchesa Benzoni nipote Alberto Benzoni e qui con noi
Accudito guardato visitato da Montinari molti antifascisti che lo conoscevano dava anche gente nuova
L'ente nuovo di cui una parte
Era Sorrenti
Penso per esempio allorché fiero che è stato almeno
Primo collaboratore la Svimez poi diventato direttore Svimez
Io penso
Rosario Scarpati che allora era al parroco di Piano di Sorrento che ha avuto qua
Salvemini rapporti umani di chiacchiere diciamo così non certo di conversione fino all'ultimo
Purtroppo i due che conoscevo molto media Salvemini di me
Sono morti due anni fa quindi non possono dar testimonianze io da una testimonianza in parte diretta in parte è indiretta diretta perché perché in fondo Salvemini
Che negli anni fra il cinquanta e cinquantacinque
Si è fatto promotore in Italia dell'arrivo dei cocchieri dei e una setta diciamo pure
Di una cultura americana e quali avevano questa passione di creerebbe una dimensione democratica quotidiana
Come si sta tavola
Come si chiede la parola durante una discussione come si organizza la scaletta di un intervento come si dimettiti demitizzare la parola patria
E
Questa organizzazione si va ha mai richiamo Francis serve scopi che accadono finisce
Alcuni hanno detto fu presieduta la parte italiana che sia un movimento di collaborazione civica fu presieduta da
Piccardi allora
Grande personaggio era stato Presidente del Consiglio di Stato era stato ministro battaglia non
Il quale aveva organizzato questo movimento di collaborazione civica con i soldi dell'americano Francis serve scommette e in modo molto laico molto preciso molto
Grandi corsi di formazione nei corsi di formazione si affrontano temi che erano democrazia dal palazzo demitizzazione
Nessuno di voi specialmente voi giovani può immaginare cose eravamo noi i ragazzi fra i diciotto i venti venticinque anni negli anni Cinquanta
Eravamo segnati dalla scuola fasciste o assegnati dal giornalismo facesse amo segnati da anni di guerra direttori che verrà guerre
E andrà e
Ed eravamo segnati da una
Cultura
Assolutamente generico
In cui
Bisognava aprir bocca o bisognava urla
Io ricordo servono in quel giorno in cui
Secondo questi schemi tipicamente quartieri in cui non si poteva interloquire con chi stava parlando
Uno di noi parla male della Pantaleo
Si solleva un casino infernale
Perché lamentati col dei ragazzi che stavano dignità maschile da femmine cene si alza in piedi cioè qui si calpestano i morti otto
Fino al pessimismo
La retorica c'era rimasta nel sacco
Hillary e alla retorica veniva anche una logica di violenza
Di rapporto violento con chi non aveva le nostre idee
Questa
Diciamo così pazienza certosina dei quartieri a insegnarci questo tipo di diritta questo tipo di intimo
è stato certamente un elemento che ha fatto un nello spazio di nelle casse dell'ICE
Salvemini nera parte non sono convinto né nessuno di noi
Anche coloro che sono sopravvissuti rigore per io dopo oggi dire se effettivamente era stato lui a
Provocarne questo atterraggio dei quattrini cambia però certamente
A costoro qualcuno li devo aver detto che la democrazia non si esporta
La democrazia non si crea attraverso le grandi impattante attraverso le piazze attraverso i vessilli attraverso le bandiere le parole d'ordine i grandi partiti di massa eccetera eccetera cosa che in quel momento stava crescendo a dismisura ma la democrazia si fa
Insegna a discutere archiviata a ragionare di tutto laicamente
Ricordo sempre la prima
Prima mezza giornata questi corsi Sermoneta noi venivamo tutti si prendevano
C'era un rapporto fra questi del Comitato per centro e movimenti collaborazione ci richiede alcune professore di filosofia perisce
E i professori di liceo indicavano e
Laureati laureandi maturati e più più bravi più intelligente
E non arrivano uno diciotto anni pochi mezzi perché il ricordo ho fatto il primo mio corso nel cinquantuno novembre cinquantuno novembre cinquanta nero avevo preso la maturità nel giugno del cinquanta quindi ero
E la prima cosa che ti facevate mettere intorno a un tavolo e questo signore snodi no
Un inglese sputato che spiegava come sanzione la manina addirittura come sa sta come si mette niente prima di chiedere la parola e di aspettare il tutto
Fu un'esperienza sconvolgente altrettanto sconvolgente l'esperienza della sera
Perché la sera
La prima sera di trenta ragazzi diciate
Piuttosto qualunquisti se non para fascisti fu fatta con
Una racconto
Io certo Formentini che era
Se era salpato da a certezza
Il racconto di quest'uomo era terrificante perché lui stesso aveva praticamente scava aveva una faccia scavata un occhio se non da pazzo qua anzi è una violenza contro
Quello che avevano subito per cui noi tutto sommato che a quell'epoca ci sembrava che fosse una storia questo dei campi di concentramento era propaganda americana le del parlar questo e
Sentiti dire che convenzionali e ammazzato qualcuno dei suoi prigionieri ridicoli
Dentro il capo sostanzialmente era un fu un'esperienza incredibile
Violenta quanto modesta e semplice quasi tini ed era stato il signor Zummo tempo nell'alza nel insegnarci alza vestiti
E quando questa tipo di cose è cresciuta lentamente voi
Per regione che non sto qui a parlare quei fini negli anni Cinquanta cinque cinquantasei cinquantasette andò in altre direzioni e il nostro scappo
Piano Barilli oscilla ho perso colture più francesi più di il rapporto con il proprio corpo con la propria voce comma proprio il proprio canto eccetera eccetera
Piero questi questi sette otto anni che il movimento in un'operazione cinica affatto sono stati decisivi per una certa una generazione di romanista notizie
Ci siamo ritrovati poi tutti in fondo in funzioni diverse ma tutti con una cultura praticamente che sapevamo dover a questa legge e Salvemini arriva
Non è che aveva fatto solo lo sbarco
Arrivava faceva ogni tanto di non ritorno
Ed è molto strano lo ricordo ancora in questa sede di via Arenula al terzo piano
Dove lui arrivava ormai chiedo ma certo anche stanco si sedeva e tutti noi che
Diciotto diciannove ventuno ventidue anni avevamo al volevamo pardon al Comune di antifascismo prova con voi il Mezzogiorno perché questi erano i due ambiti che
Lui presentava
A un giovane
Giovane lettore delle sue cose Salimbeni meridionalista il Salvemini antifascista antico sottolineata lo invece preferiva questa riflessione
Buccarella il meccanismo di formazione del giovane formazione dei giovani a una laica
Capacità di comportamento dialetti
Lui era stato un dialettico profondo stato già
Sottolineato qualche minuto fa la sua capacità di essere violento nella sua dialettica nel suo contrasto specialmente nel contrasto personale con Mussolini lei invece nei drammi nel mio ricordo Nieri
Nei miei ricordi appare come uno che invece crea creava dialettica normale
Alla dialettica laica e creava dialettica non violenta e crea la capacità di discorso di discussione vi approfonditi
Il
Forse qualcuno nella storia farà Stufara la storia di quegli anni ricorderà il legame che c'era fra questo tipo di
Di culture importato dall'America è un altro tipo di cultura più europea
Che atterrò ora a pochi metri da dove eravamo noi
Cioè in Palazzo Antici Mattei Palazzo
Aiutare
Con la
O principesse Margherita con la creazione della rivisto Botteghe Oscure con la formazione di un del Gruppo degli intellettuali e ancora oggi vincerà posta potenziale
Capacità di stare sui giornali da Pannella da Arbasino che si concentrano lì ma quello era un gruppo concentrato sostanzialmente sulla base di una
Logica di formazione di una classe dirigente che era
Pietro squisitamente inglese faceva riferimento vere insomma a Firenze e
A Roma a Marche vice direttore d'orchestra e
E questa è una linea che non che contemporanea
Contemporanea
Alla linea che invece
Riempie delfini pagheremo il committente
Movimento
Di collaborazione civica andava facendo
Di un'unica voce l'unica collegamento era sulla parola Caetani visto che non ci riunivamo ci siamo riuniti per sette otto anni Custer località ugualmente proprietaria Margherita Caetani e di suo marito e forte ho qua
E ci sono
Se volete
Delle carte estranei nella
Nella Commissione Stragi del Senato del Parlamento italiano quella sul caso Moro e in cui
I due ambienti il e ambiente
Del della famiglia che i termini presto
L'orto qualche ha sposato una Caetani lo stesso Marche c'è scossone accanitamente e vere insomma con cui i due avevano collaborato nella liberazione di Venezia
Che si misero in circuito anche senza Berenson per salvare Moro non ci riusciremo
Marchio eccetera chiaramente notoriamente un agente KGB evento lordo guarderà un agente o un ex agente richiamati in servizio del dei servizi inglesi
Per dire
Il clima in cui negli anni del dopoguerra questo Paese ha cominciato a fare i primi passi verso la democrazia verso una cultura della democrazia
Chi vada oggi al ritorno Africa riprendere i testi degli la
Della rivista Botteghe Oscure quella diretta addirittura la Margherita Caetani riconosce questo questo arrivo di una cultura diversa
Di una cultura badate bene che non era una cultura dei littoriali
è una cultura dei fascisti diventati antifascisti lo spazio di qualche
Mese culturalmente il ruolo di gente che non aveva partecipato alla cultura fascista
Così anche noi nel piccolo ma è un diciamo così nella nostra
Modestia Salvemini perché da vecchio far venire molto più modesto molto più tranquillo molto più conviviale di quanto appaia nella logica nella sua epica antifascista
Neanche lì mi fece un discorso in cui la novità del problema e viene
Che la cultura della democrazia si costruisce o con culture diverse penso
Nella lunga storia d'America perché no perché fa parte anche di quel periodo e l'IRI nasce a Botteghe Oscure nasce oppure alla lunga storia di questa
Capacità di fare cultura
Nella dialettica anche politica di demitizzazione della vecchia politica di demitizzazione della cultura politica precedente con il rischio della violenza dell'urlo del
Bene mentre ce ne torniamo a casa
Dicendo Toma con il racconto Laurelli domani mattina noi lasciamo Sermoneta perché qui si fanno cose stravagante si parla di sesso se parlavi
Nei dieci parla male della patria si parla mai di cose che hanno e non eppure invece lentamente lo facemmo
Probabilmente
Come tutte le logiche minoritarie e dobbiamo riconoscere servendomi minoritarie nell'animo né i fa nel nel costo della vita
Come tutte le cose Alitalia non sono diventate maggioranza
Non abbiamo avuto una cultura vera della realtà
Della dialettica culturale della cultura della dialettica democratica così come
Salvemini aveva tentato di impostare una farla vedere farla vivere attraverso questo movimento verso questi qua che reca in Italia
Però certamente qualcosa di ma
è rimasta per esempio perché la storia poi va per sentieri riversi una parte di quello culturale l'abbiamo ritrovata non Nespoli servizio sociale nel ceto strozzo Conegliano
Ve li nella scuola di servizi sociali del nasce dove in pratica il e il lavoro di gruppo una capacità di vivere in gruppo la vita fatta nel gruppo l'attività
Sociale fatta come gruppo orca magari
Tale scorre alle case di cura casa sti Frascati dove siamo andati tutti o l'attività di formazione degli adulti dove noi andavamo a fare formazione io dovuti a
Nelle borgate romane
Sono rimaste voi sono decadute anche se così come una parte è rimasta addirittura in una logica molto antiche alle scuole di management degli di fine anni Cinquanta
L'INPS o addirittura Martinolli Adriano Olivetti era molto legata a questa capacità dividere il gruppo di fare gruppo fare comunità varie realtà
Una dimensione scomparse nella società italiana riconosciamolo
Se lo vengo a dire qui anche perché ne sono stato orfano poi fatto un'altra vita in chi
Per carità
E quando oggi trovo
Il il ritrovo in alcune cose in forme diverso il ritorno per esempio la vita comunitaria e ritorno attraverso il borgo della vita in gruppo
A di si apre quasi il corridoio è forse la democrazia e vivere non è condannata alla piazza non è condannata gli otto soprannome condannata al partito ai partiti del popolo
Non è forse tossiche vedere una maturazione più diventa una maturazione più micro
Per la società
Io devo a Gaetano Salvemini a questa sua intuizione di pervenire i quartieri in Italia e di insegnare la il comportamento democratico a tavola
A tavola nell'ma in genere come tavola nel
Nel discutere e io chiedevo questo
Credo che Salvatore Cafiero
Che aveva con lui anche una cultura più vicina in termini proprio di laicità artistico
Di cultura che capirono nascondeva di tipo massonico
E Rosario Scarpa eppure da prete ed è stato molto vicino avrebbero avuto la dire molte più cose in quanto ho detto io in termini quasi di amento di e di conoscenza della personalità
Io per quelle dieci volte che ho visto ma per quello che ho frequentato di quello che lui ha voluto portare in Italia come ho detto all'inizio ci sono molto riconoscente devo dire una parte della mia personalità quella più più
Che fretta di si dice oggi più capace di dialogare avevo molto a quei giorni per quella demitizzazione della mia antica cultura interna
Che
Mi avrebbe creato molti problemi probabilmente non avrebbe portato a un'altra parte
Per questo come avete capito
Non soltanto per amicizia e affetto ad Alessandro Ficarella Gerardo Bianco ho potuto esser qui grazie
E noi siamo tutti riconoscenti per questo
Importante toccante intervento per questa testimonianza sull'ultimo estremo lascito che Salvemini attentato
Gridare alla conclusione della sua vita e così
Riprendiamo
Il
Susseguirsi degli interventi previsti in programma
C'è ora un altro rapporto importantissimo da focalizzare
Lo farà per noi Elisa signori ed è un rapporto emblematico Salvemini eh Carlo Rosselli il maestro l'allievo il discepolo
Uno dei discepoli per eccellenza tesa al tema
Ne ha
Nel mille novecentoquarantasei
Rievocando la prima collaborazione con Ernesto Rossi Carlo e Nello Rosselli
Salvemini scriveva dal mille novecentodiciannove del mille novecentoventicinque quei tre giovani furono la mia nuova gioventù
Rifondere vano fede coraggio nelle ore di sconforto io davo loro quel tanto di esperienza che avevo raccolto negli studi e nella vita
E dopo averli conosciuti e amati e rispettati e dopo quanto essi fece reso offrirono non mi è stato più possibile sfuggire ai miei doveri o arrendermi alla pigrizia in questi venticinque anni mi sono stati maestri di vita
E con la citazione interessante perché capovolge il cliché evocato anche poc'anzi da chi mi ha introdotto
Di un Salvemini maestro maestro e sono maestro Di Carlo e Nello Rosselli di Ernesto Rossi
In realtà la testimonianza pare suggerire una capovolgimento o meglio un completamento di quel cliché
Nel tempo crescendo questi giovani crearono un circuito di mutuo e reciproco scambio in cui ciascuno era maestro agli altri
Vorrei partire da qui per cercare di tratteggiare il rapporto intercorso tra Gaetano Salvemini e Nello Rosselli anzitutto definendola le coordinate cronologiche
Se il primo incontro di Salvemini Cornello Rosselli ci è noto grazie alla testimonianza dello stesso Salvemini che parla di questo giovane settore sottotenente di artiglieria appena congedato che va a casa sua chiedergli lumi per una tesi
Del primo incontro di Carlo Rosselli non abbiamo testimonianze precise nel diario che Salvemini tiene tra il novembre del ventidue settembre del ventitré
Il nome di Carlo Rosselli ricorre la prima volta il diciotto gennaio del mille novecentoventitré
In un'annotazione sulla proposta fatta di da Ernesto Rossi Zavattaro appunto Carlo Rosselli di aderire al Circolo di cultura di Firenze
Di cui si poteva promuoverle attività adesione che sappiamo Salvemini prontamente assicurò diventando anzi
La forza motrice determinante di questa iniziativa tuttavia non era quello il primo incontro tra i due l'occasione vera per la conoscenza era stata come per me nello ma per motivi diversi la tesi di laurea Carlo Rosselli già laureato alla facoltà alla Facoltà di scienze sociali del Cesare Alfieri di Firenze
Voleva rielaborare la sua tesi dedicata all'azione sindacale operaia
In vista di una pubblicazione rimane Jo il testo e nella primavera presumibilmente o inizio estate del mille novecentoventidue la diede in lettura a Salvemini siamo dunque alla metà del ventidue
Aldo Garosci attingendo alle conversazioni che ebbe poi con Salvemini negli Stati Uniti nel quarantuno quarantadue
Scrive che il responso del professore fu una severa critica di metodo il lavoro di Carlo Rosselli che era di bruciante attualità gli apparve all'eruzione vulcanica di Mentucci asta scrive Garosci
Un atto di fede più che uno studio rigoroso e Salvemini che pure aveva apprezzato ingegno la capacità di lavoro documentata dal saggio poteva punteggiato scrive Garosci di critiche feroci ad ogni pagina
Ecco per essere all'inizio è un inizio tempestoso la critica colpisce tanto nel vivo Rosselli che questo decide di mettere da parte questo lavoro come una specie di errore di gioventù
Elettori orienta i suoi interessi sul terreno dell'analisi economica
Dei fenomeni sociali ivi compreso il sindacalismo
Ci vuole l'impero storiografico di Nicola Tranfaglia per recuperare nella biografia intellettuale di Rosselli quel suo primo ripudiato sedimento
Nel quale tuttavia a posteriori lo stesso Salvemini aveva riconosciuto un in con Apollo delle più mature proposte del socialismo liberale
è come si potrebbe osservare che la franchezza di quel primo confronto tutto giocato in chiave critica costituisce
Tra il ventitré enne Rosselli suo interlocutore di un quarto di secolo più vecchio ecco costituisce un po'la cifra del loro successivo legame che fu costruito certo sul fondo di un reciproco affetto e di una profonda stima
Ma sostanziato tanto di assolute consonanza ideali quanto di appassionati contrasti
Non si trattò possiamo dirlo con tranquillità di un'intesa pacifica tra personalità affini ma piuttosto io mi influenza seconda cogente reciproca tra diversi
Ecco malgrado la durezza delle critiche del ventidue
Inizio un rapporto di stimolante ca scambi intellettuale e una collaborazione politica destinate interrompersi solo con la morte precoce di Carlo Rosselli assassinato a Bagnoli del Lorna quindici anni più tardi
In verità il legame tra scese anche quella drammatica cesura e continuo in una sorta di dialogo post-mortem fino a quando possa gli sopravvisse
Gaetano Salvemini fu infatti fino a quando scusate sapermi sopravvisse
Gaetano Salvemini fu infatti il primo biografo Di Carlo Carlo e Nello Rosselli e Memmo Ara apparve a Londra era stato rifiutato da un editore inglese perché tu ma ci fa ministeri come scrisse a Isabel Massei
Apparve Londra sotto l'insegna del dell'editoriale fuori intellettuali di Berti già nel novembre del mille novecentotrentasette cioè pochi mesi dopo l'assassinio
E l'anno successivo arricchito di alcuni capitoli
Nella traduzione italiana in quella francese in quella spagnola il ritratto politico intellettuale dei due fratelli fece già il giro del mondo
Salvemini fu anche il prefetto ore supervisore dell'edizione degli scritti di Rosselli sulla guerra di Spagna passi nel trentotto ma soprattutto fu il perno dell'azione di difesa della personalità e dell'opera di Carlo Rosselli
Dalle dispersione dalle mistificazioni della propaganda fascista con interventi incisivi nella stampa italiana antifascista ma anche quella internazionale segnatamente francese e anglosassone
E divenne la punta avanzata di un'accanita ricerca della verità verità sul delitto sulle responsabilità dirette e indirette sul mandanti ma anche sugli esecutori sulle complicità palesi e occulte
Dunque l'arco cronologico di questo rapporto di questo confronto tra Gaetano Salvemini Carlo Rosselli si spende in senso proprio dal primo dopoguerra del mille novecento diciannove venti ventuno
Alla agli anni del trionfo del fascismo in Etiopia e dell'avventura in Spagna
Intrecciando si alle tematiche alle vicende cruciali dell'antifascismo in Italia in esilio va finisce poi per dilatarsi in una sorta di lungo
Dialogo ideale che prolunga e conclude quello reale
Oltre il crollo del regime nel contesto della ripresa democratica italiana
Intersecando attraverso l'impegno testimoniale di Salvemini la prima costruzione memoriale ma anche storica dell'antifascismo
Per tutti questi motivi il tema dei rapporti tra Stato e mia Rosselli è un passaggio obbligato non solo nella biografia di entrambi e come tale ha già studiato ha già ha suscitato nel studiosi che si sono occupati di ciascuno di loro
Delle particolari attenzioni parte ricordare le più recenti biografie quella non Seriana Di Stanislao pugliese del novantanove quella Salvemini Anna diciamo husky linciato del due mila due sedi di interesse non otto di passato maturati
Entrambi oltre oceano nel contesto dell'Italia in America Studies
Ma dicevo associato e che tema importante anche per la storia dell'opposizione al fascismo in Italia in Europa negli Stati Uniti più in generale potremmo dire
Nella storia dell'altro do per o se si vuole della guerra civile europea della prima metà del Novecento
Ora volendo sintetizzare i risultati delle le acquisizioni della storiografia su questo rapporto potrei riassumere in maniera un po'grezza in tre punti anzitutto l'intesa sull'azione politica che leggo i due
Un'intesa che si fonda sulla condiviso apposizione di antagonismo frontale e irriducibile al fascismo
Che si collauda nel circolo di cultura come dicevamo nel non mollare ed ha e soprattutto più maturo nella Fondazione giustizia e libertà nel mille novecentoventinove a Parigi
Una giustizia libertà che in realtà nella mente dei due fondatori ha probabilmente propositi programmi diversi che Salvemini intende come una sorta di compagnia della morte
Che Carlo Rosselli intende invece come un movimento creativo innovativo sulla scena politica italiana l'altro l'altro tema
Una sintonia non totale parziale di posizioni ideali e politiche
Benché molteplici sia nei Comuni denominatori comuni ideali che li avvicinano pensiamo alla riflessione sul Risorgimento pensiamo alle indiretti pensiero e azione mutuata da Mazzini la formazione di Rosselli secondo gli studiosi
Ho
Presenta forti connotazioni idealisti che volontaristica e quella di Gaetano Salvemini e coerentemente positivista e impieghi sta
Da ultimo
La visione del ruolo di giustizia libertà nel foro scetticismo ecco la loro visione nel tempo diverge
Però Salvemini deplora l'accordo di giustizia e libertà con la concentrazione d'azione antifascista formata a Parigi una sorta di
Cartello dei movimenti antifascisti in esilio
Ciò porta obtorto collo la trasformazione di giustizia e libertà impartito nel trentaquattro dopo la fine della concentrazioni di cui diceva
Tale disaccordo si approfondisce via via Grasselli elabora il suo progetto di apertura a sinistra di un nuovo movimento che trascende tutti i partiti dell'antifascismo
Tanto che
Gaetano Salvemini prende le distanze dal movimento di Rosselli dopo la morte di Luigi
In connessione con lo spostamento a sinistra dell'asse politico del movimento voluto dall'ufficio sentiti Schiavetti si defila completamente dal movimento ecco tre punti
Direi incontrovertibili ma devo dire c'è anche molto d'altro che arricchisce contraddice
E ridimensiona queste conclusioni
In particolare
Riprendendo il filo di queste considerazioni in particolare quelle di Roberto Vivarelli di
Che segnalava la ricchezza dell'epistolario per carteggio intercorso tra i due
Vorrei proporre quindi una rapida riflessione su alcuni temi di questo straordinario sodalizio tra due uomini degenerazioni diversa
Proprio
Alla luce dell'analisi di quelle centocinque lettere sin qui rintracciate compongono il carteggio tra loro e il percorso nell'arco di dodici anni dal mille novecentoventicinque al mille novecentotrentasette
Carteggio che è pronto per la stampa
Ecco prima di entrare nel merito vorrei però accennare molto rapidamente a una questione di merito una questione di metodo scusate
Come le lettere dal carcere anche le lettera dell'esilio si configurano come un genere letterario che bisogna saper leggere riconducendo le alle circostanze della loro scrittura
Ora nel caso di un esilio che per l'uno inizia il sedici agosto del mille novecentoventicinque per l'altro con la fuga da Lipari nel ventinove
La circostanza chiave è le straniamento dal proprio paese che continua però ad essere epicentro di interessi e progetti
Tale condizione ed entrambi consapevolmente voluta ma altri contempo ha certamente sofferta
L'esilio significa per tutti e due cose diverse nelle diverse fasi talvolta
Infonde Energia rappresenta una sfida animosamente accettata dall'altra è una situazione tormento USA di disagio psicologico in patria rimangono i compagni che sono spesso in carcere rimane
Rimangono degli affetti familiari per Carlo Rosselli ma anche di disagio materiale perché specie specie perché come Salvemini ha lasciato in patria un solido status professionale e si trova a dover e chiedere aiuto anche agli amici in particolare ai due Rosselli che più volte
Riterranno aiuti finanziari
Di qui importante sforzo che troviamo nelle lettere di entrambi è uno sforzo analitico teorico e storico che si proietta all'indietro nel passato e in avanti verso l'avvenire
Un altro profugo illustro Georg mosse fuggitivo dalla Germania nazista verso gli Stati Uniti ha scritto che l'esilio spesso recriminazione è un tormentone interrogarsi su ciò che sarebbe potuto succedere se ci si fosse battuti con maggior rigore
Ecco recriminazione la troviamo in queste lettere ma troviamo anche un esercizio assiduo di previsione del futuro
Si ricercano chiavi di lettura che consentano di decifrare nel presente e vissuto come sconfitta insegna anticipatori di una svolta che può innescare
L'inizio di una controffensiva e chi lo sa l'ipotesi di un ritorno di entrambi Di Carlo Rosselli come di Gaetano Salvemini possiamo dunque dire che stanno con i piedi l'uno a Parigi l'altro a Londra o ad Harvard ma con la testa a tutti e due in Italia
L'esilio significa però anche incuneamento in una cultura politica in una società nuova è differente che offre delle reti personali di relazione nuova risorse linguistiche nelle quali calarsi
Dunque i quadri di riferimento per Carlo Rosselli sono prevalentemente la cultura francese con piccole incursioni in quella anglosassone per Gaetano Salvemini la cultura anglosassone e il contesto americano
Questi diversi contesti influenzano fortemente i due interlocutori che finiscono per introiettare degli elementi dell'ambiente in cui sono in me immersi generalizzando lì
Se da un lato questa diversi inserzione è una fonte di un secondo scambio
Di stimoli culturali e politici oltre che di informazioni Carlo Rosselli ragguaglio Salvemini sulla politica francese sul sul filoni culturali sulle diverse correnti dell'opinione pubblica
E Gaetano Salvemini parla delle stabilisce statunitense dei circoli Libera Lantella mondo rispecchiano del migliore universitario americano ecco dall'altro questa incuneamento in situazioni diverse all'origine di una sfasatura di giudizi
Che talvolta diventa aspro disaccordo
Così quando Rosselli parla dell'emigrazione italiana
Penso ad ambiti di forte politicizzazione di forte risonanza antifascista quelli francesi ambiti dinamici
Combattivi aperti che li frequente di cui apprezza la la scelta antifascista nelle quali si formano sigle le sigle erano gruppi simpatizzanti per GM
Viceversa lo scenario con questa vermini si confronta dell'emigrazione italiana negli Stati Uniti assai meno confortante
Il però ma il panorama delle colonie italiane in negli Stati Uniti si offre come una fenomenologia i subalternità culturale sociale economica con estese aree di analfabetismo e di diffuso agnosticismo politico
Una realtà di discriminazione di persecuzione
Sulla quale regime aveva buon gioco far leva nel suo progetto di internamento ideologico e di riscatto nazionalistico di quella discrasia di un dialogo tra due interlocutori che fanno River fanno riferimento
A esperienze personali radicalmente diverse
Ancora esilio significa una condizione di precarietà di libertà sotto condizione revocabile ad ogni momento da parte del Governo ospite
Gaetano Salvemini conosce angherie burocratiche per invisa agli servono entrare negli Stati Uniti dei decreti di espulsione colpiscono più volte Rosselli ad esempio nel mille novecentotrentacinque
Dunque
Questo induce un una preoccupazione di sicurezza personale che cogliamo in tutte le lettere un atteggiamento di prudenza che induce ad esempio all'uso di codici cifrati molte molte lettere sono così criptate con codici numerici
Ma anche quando il linguaggio è aperto e esplicito la lettera è costretto a sfiorare con preoccupazione temi politicamente contro compromettenti
Salvemini Rosselli hanno entrambi presente un esempio i profughi Rossi i rossi bianchi cosiddetti che si erano rifugiati in Francia dapprima accolti con solidarietà poi dimenticati addirittura fatto oggetto di sorveglianza poliziesca
Dunque il pericolo che le lettere vendano intercettate e poi usate come un boomerang contro i fuorusciti e soprattutto contro e compagni in Italia si salda l'altro pericolo quello dell'estradizione che i Governi cioè deciderà di consegnare
I i profughi alla l'Europa al loro Governo del Paese di provenienza pericoli entrambi che pendono come una spada di Damocle sui due i soli che dialogano
Il
E da ultimo la distanza spaziale che introduce nel dialogo tra i due una distanza di mondo stacco temporali di molte settimane
Infliggendo entrambi la frustrazione di ritardi esasperanti di discussioni sospese a mezzadria di quesiti che rimangono senza risposta
Ecco se vogliamo evitare fraintendimenti interpretazioni forzate voglio invece capire davvero la sostanza di questo
Rapporto tra i due dobbiamo tenere presente tutti questi condizionamenti
E sapere che le lettere rappresentano sì uno specchio vivo appassionato di idee i giudizi progetti ma nel contempo
Mi costituiscono una versione parziale e deformata
Che in virtù delle dinamiche intermittente di questo dialogo
Fa cristallizzare e a cui re tutte le divergenze ecco il tema sul quale vorrei mettere a
Fuoco
Questa mia relazione è un po'il
Problema dei problemi della emigrazione politica e cioè come condurre la battaglia contro il fascismo
Il punto di partenza è la convenzione per tutti e due che in un contesto di dittatura che spoglia con la forza i cittadini dei loro diritti l'uso della forza da parte di questi ultimi è legittimo
Se noi leggiamo
Il l'opuscolo scritto da Salvemini primo dovere conquistarla nuova libertà vi abbiamo una teorizzazione della legittimità dell'uso della forza
Da parte dei cittadini anche in un contesto di guerra civile quando si debba con da combattere una dittatura questa convenzione è comune ad entrambi
In Rosselli questo spunto prende le forme di una scelta di sacrificio personale che deve essere senza vi serve che viene esplicitato più volte anche per lettere che ricorda nel modo in cui viene esplicitato l'elogio della ghigliottina dico Betti
Il sacrificio deve essere totale venga il boia avvenga il carnefice noi saremo la vittima ne saremmo le vittime
Per
Tant'è vero che nel mille novecentoventisei Carlo Rosselli scrive novecentoventicinque Carlo Rosselli scriverò una lettera a Gaetano Salvemini dicendogli che deve assolutamente rientrare
Deve rientrare perché solo così si conquisterà il diritto a
Combattere la dittatura chi se n'è andato troppo presto in esilio
Rafforza la dittatura la guerra vera contro la dittatura si fa all'interno
Sappiamo che la all'invito di di Rosselli non viene colto dal furbo pugliese come
Come lo chiama un documento di Bocchini il quale decide di rimanere all'estero e non finisce così carcere come finiscono tutti gli altri Carlo Rosselli compreso
Per Gaetano Salvemini la fase in cui la violenza contro la dittatura e legittima e la fase del iniziale della dittatura
Quella per intenderci della crisi post Matteotti successivamente le condizioni per combattere
Apertamente la dittatura non ci sono e bisogna andare all'estero per per impiantare una nuova metodologia di opposizione per Carlo Rosselli le cose stanno diversamente
Le crisi profonda crisi profonde del fascismo non è stata solo quella di Matteotti altre se ne possono creare anzi se ne devono creare le potenzialità ci sono sempre nel carteggio di Vicardi Rosselli Salvemini ad esempio la crisi abissina
è vista come un momento nel quale
Si può ridare fiato ad una situazione rivoluzionaria e scalzare dirittura in modo insurrezionale il regime che la guerra metterà necessariamente in difficoltà
L'esilio è una necessità a cui alla fine tutti tu entrambi si devono arrendere
E dunque all'estero Salvemini mette a fuoco una una metodologia di comportamento che possiamo a sintetizzare in alcuni punti la stampa
Bisogna
Combattere la propaganda fascista a italiana perché il regime fascista crollerà nel momento in cui è veramente il credito internazionale
Gaetano Salvemini allo studioso delle relazioni internazionali e dunque pensa che la vera crisi
Di sopravvivenza del fascismo verrà quando il Governo francese quello britannico quello americano sospenderà hanno
L'atteggiamento di benevola attenzione che hanno nei confronti del fascismo e quando gli aiuti finanziari che dall'America hanno aiutato a sopravvivere il fascismo verranno meno
Dunque l'impegno deve essere nel demolire questa immagine positiva che il fascismo ha all'estero e che con un apparato di Uganda costoso ma efficiente riesce a tenere in piedi
Dunque
Il lavoro che calda Gaetano Salvemini si sì si prefigge e che prefigge anche ai suoi amici è quello di una propaganda scrive nella lettera ventidue aprile mille novecentotrentatré
Capillare e continua ci vorrebbe in Inghilterra come in ciascun Paese scrive Salvemini a Rosselli un uomo che vi abitasse in permanenza leggessi i giornali smentisse le bugie
Il fascismo si diffonde perché tutti sono convinti che Mussolini ha fatto miracoli la propaganda fascista è organizzata meravigliosamente ovunque
Lottare contro questa propaganda e lottare nell'unico modo che sia utile all'estero
E noi sappiamo che Gaetano Salvemini dispone di un'informale Rete di un servizio di propagande un servizio stampa potremmo dire informale che ha dei referenti un po'in tutta Europa
In Inghilterra Isabel Massei ma anche Mary omento venti
In in Svizzera Egidio reale in Francia Angelo Tasca ed altri li trasmettono quelli che lui chiama il cutting sa i ritagli
Sono tra filetti che vengono ritagliati dalla stampa fascista ma anche dalla stampa internazionale e consentono Salvemini di avviare quella martellante
Presenza nella stampa americana che contesta punto per punto le Bugie di cui diceva prima della propaganda fascista
è un lavoro pericoloso che gli è tira da Mussolini una esplicita controffensiva ecco conviene qua ricordare un episodio abbastanza interessante
Che a il suo contesto nel marzo del mille novecentotrentaquattro Salvemini sta per finire di essere un ebreo errante come diceva ebreo errante dell'antifascismo perché
Grazie ai fondi di Rodotà raccolto brutto tre il parco gli viene offerta a andar Bardot una cattedra per insegnare storia tra civiltà italiana
Proprio in quei mesi sulla stampa italiana viene lanciato un ballon d'essai potremmo dire e cioè nel corso di un processo contro Leonardo bottiglioni uccisioni Renato Cianca ed altri
La presso il Tribunale speciali viene evocato come mandante
Della di un attentato con una bomba che era stata messa a piazza San Pietro qua a Roma l'anno precedente proprio Leo Gaetano Salvemini da un lato Carlo Rosselli e dall'altra
Bondo
Con e che IST San Pietro è il titolo che immediatamente il New York Times sa pubblica il quattro marzo del mille novecento
E trentaquattro riprendendo
Senza alcun filtro critico la la notizia che viene
Dai giornali dell'Italia fascista ma anche dalla catena di generoso poco che il proprietario di tutti i giornali come il progresso italo americano che si si pubblicano in America come risponde Salvemini direi che la sua risposta è paradigmatica della metodologia che vuole usare
Cerca tramite gli amici di procurarsi la stampa italiana su questa accusa e poi sfida Mussolini sul suo terreno e cioè gli invia dagli Stati Uniti un telegramma
Di cui da copia a tutta la stampa americana in particolare attraverso la Société presso
Chiedendo che venga pubblicato il telegramma dice al Capo del Governo italiani a Roma le apprendo dai giornali che il mio nome è stato incluso dal da introduco dal
Versione inglese
è stato incluso dal tribunale fascista speciale tra coloro che sono incolpati dell'esplosione di una bomba a San Pietro nel giugno scorso e per la cospirazione contro la vita di Benito Mussolini
Io sfide io ti sfido io la sfido a dare le prove della mia colpevolezza presso il Tribunale speciale Chieti e a chiedere qui negli Stati Uniti la mia estradizione sulla base di questa sentenza
Se
Se voi lo farete io tra l'ottobre la l'opportunità di dimostrare
La mia innocenza davanti alle Corti americane e potrò dimostrare nello stesso tempo la falsità del dei posti giudici fascisti asserviti al regime
Se la mia sfida sarà ignorata io potrò dimostrare attraverso un il ricorso
A un arbitrato di eminenti cittadini americani di riesaminare tutto il caso presso svolto presso il tribunale fascista
E di rendermi integra il mio onore ora è chiaro che
Qui scialli qui Salvemini difendevano solo il suo onore ma anche il suo futuro presso un'università americana che non poteva certo accettare un attentatore nella sua comunità accademica
L'esito fu che la bolla si sconfino Musolino mando mai alle prove della supposta colpevolezza di Gaetano Salvemini ma nemmeno a Di Carlo Rosselli
La tutta la stampa americana pubblicò il testo di questo di questo un telegramma compreso il mio Time sa
E Salvemini e riporto inerme come era una schiacciante vittoria contro il suo interlocutore devo chiudere
Carlo Rosselli ha una visione insieme complementare diversa a quella della metodologia della lotta contro la dittatura certo combattere con la stampa non a caso fonda
Giustizia e libertà che ha un settimanale di grandissima risonanza in tutto l'antifascismo italiano ma che con le pagine pubblicati in lingua francese e anche un comunque una pagina aperta all'opinione pubblica internazionale
Carlo Rosselli però continua a coltivare anche l'idea che la le crisi del fascismo vadano create vadano il prodotte dall'estero attraverso la cospirazione Mimmo Franzinelli ha dimostrato
Né i suoi volumi ma anche Mario Giovanardi detta recentemente del volume su
Giustizia libertà in Italia che l'Attila dei possibili attentati continua ad essere tessuta da Parigi da Carlo Rosselli grazie
Alla sua stessa fortuna personale almeno fino al mille novecentotrentaquattro trentacinque
Poi la crisi abissina e poi la guerra spagnola introducono una rottura non è più possibile continuare in questo modo ma ecco allora che la strategia di Carlo Rosselli quella enunciata nell'oggi in Spagna domani in Italia
E quello cioè di trasformare
La il contesto spagnolo nel banco di prova di una
Guerra civile che verrà anche in Italia
Sulla quella di Spagna entrambi Gaetano Salvemini Rosselli hanno visu appunti visuale completamente diversi Salvemini scrive già nel mila novecento e trentasette
La
Sorte della rivoluzione spagnola sono sono segnate Rosselli viceversa va a combattere in alla testa dalla colonia italiana nell'autunno e minacciano trentasei in
In in Spagna questo rapporto dunque possiamo configurarlo stringendo nelle conclusioni di questa
Questo rapido
Questo rapido intervento come un rapporto di Concordia discorso o se vogliamo dire una divisione dei ruoli che vede da un lato Salvemini vestire per lo più panni del politico impolitico dello studioso
Del polemista e del mai è un tema delle vocazioni personali antifasciste e in Carlo Rosselli man mano che passa il tempo che il politico il politico dotato di grandi intuizioni dotato di apertura di grande respiro
Ma insieme
Si scambiano spesso i ruoli ed ecco che Salvemini diventa
Colui che suggerisce interventi attivi Carlo Rosselli invece sembra ripiegare sulle su una metodologia tutta culturale e tutta di politica dall'esterno
Nella nel febbraio del mille novecento e trentasette
Salvemini nell'ultima lettera che ci rimane di questo carteggio
Scriveva a Carlo ci rivedremo in estate era questa una consuetudine che li avvicinava Gaetano Salvemini passava alcune settimane in Europa nella pausa delle elezioni del suo impegno universitario
Ed era ospite spesso dei Rosselli ed era
Vicino americana che era una su anticalamità prima ancora di conoscere Carlo Rosselli e i figli in particolare modo a Johnny aspirino di cui cui si era molto affezionato ecco
Quell'appuntamento tanto atteso of mancato Gaetano Salvemini rientro dalla dalla
Dalla fra dalla dagli Stati Uniti in Francia nell'estate del mille novecentotrentasette Maria entro troppo tardi anche per poter partecipare al funerale dei due fratelli che si tenne a Parigi
Tuttavia trasforma immediatamente il dolore Cerbo per il lutto in energia combattiva
Nei giorni immediatamente successivi manda al Manchester Guardian la sua prima suo primo intervento sull'assassinio ovvero Celly e da lì iniziamo una campagna contro mail il vero mandante
Così titolato il suo intervento sul giustizia e libertà
Dunque non si limita pubblica a scrivere a dare la sua firma
Per l'appello che giustizia libertà pubblica nel giugno per raccogliere la solidarietà degli intellettuali ma inaugura proprio nel nome dei Rosselli un nuovo impegno ad frontale contrapposizione al fascismo
Prima perseguendo con tenacia la ricostruzione la verità fattuale nell'intreccio paziente delle risultanze giudiziarie con gli esiti di investigazioni che fa personalmente o per via indiretta commissionata da amici fidati come Angelo Tasca
Poi prefiggendo si senza tentennamenti un sia pur tardivo trionfo
Della giustizia attraverso la condanna dei colpevoli individuati i diversi livelli
Ecco il cammino della giustizia come sappiamo è rimasta inceppato incompiuto nell'Italia del secondo dopoguerra tanto che ancora nel cinquantasei un anno prima di morire
Salvemini intitolato all'ultimo dei suoi molti scritti dedicati I fratelli come il diritto impunito estrema denuncia
Delle inquietanti coperture che avevano vanificato la punizione dei responsabili grazie
Ringrazio Elisa Signori per riavere messo a fuoco in modo
Eccellente
Questo rapporto tra rosse tra Salvemini Rosselli e il gruppo di giustizia e libertà
Ci restano ci resta ora da
Focalizzare l'altro rapporto quello con Sturzo quello con Sturzo rinviando come ho detto già stamattina in rapporto con Giolitti al pomeriggio
E colgo l'occasione per dire che se rimarrà al termine della
Relazione di
Giovanni Grasso qualche minuto
Potremmo anche dare spazio a qualche intervento dal pubblico qualche richiesta di chiarimento qualche integrazione ho avuto già una richiesta se c'è qualcuno che
Interessato
A intervenire ripeto sempre che ci sia spazio dopo la realtà o polare l'intervento
Di Grasso me lo può già cominciare a segnalare poi decideremo al momento allora di nuovo grazie ad Elisa Signori e complimenti
E Giovanni Grasso Salvemini e Sturzo
Ora sono piuttosto note le belle ricche che Salvemini dedicò don Sturzo nel mille novecentocinquantuno in occasione del suo dell'ottantesimo compleanno del sacerdote
Cito un pezzetto perché è un articolo piuttosto lungo che comparve sul mondo don Sturzo è un c'è anzi mista di quelli ortodossi beninteso come don Luca degli Scalzi il maestro di Mazzini
E aggiungerò che un liberale
Il Credit cale domanda la libertà perse
In nome del principio liberale salvo poi a sopprimerla negli altri
Non appena gli sia possibile in nome del principio clericale don Sturzo non è clericale ha fede delinea nel metodo della libertà per tutti e per sempre
è convinto che
Attraverso il mezzo della liceità la sua fede prevarrà sull'errore delle opinioni per forza propria
Senza imposizioni più o meno bravi
E questo credo era
Quel terreno comune di rispetto alla libertà di tutti è sempre che rese possibile la nostra amicizia al di sopra di ogni dissenso ideologico
Certamente questi giudizi molto belli espressi da Salvemini sono di poco anteriori alla famosa operazione Sturzo
Vissuta dallo storico pugliese con un
Enorme disagio che com'era suo costume non rimase inespresso
Il mondo del diciassette marzo del cinquantadue con un articolo dal titolo esplicito risolvono i morti
Lo storico di Molfetta uso parole di fuoco per bollare il tentativo
Dell'ex segretario del PPI di dar vita a una lista civica all'elezione di Roma che si contrappone essendo la lista della sinistra guidata da anni
In questo articolo Salvemini ritratta di fatto l'accostamento di Sturzo al Jones centesimo fatto
Qualche mese prima in occasione del compleanno e Sturzo
Confessiamo scrive tra l'altro salme che non ci aspettavamo l'apparentamento di don Sturzo col professor Gerda credevamo detto Sturzo appartenesse alla tradizione cattolica
Di Alessandro Manzoni e non a quella del Cardinale Antonelli e del professor getta
Parole dure beffarde anche quelle usate in una lettera privata
Indirizzata a Giorgio la piana
Nel cinquanta nel maggio del cinquantadue
L'amico compagno di battaglie del perito americano nella quale Salvemini arriva addirittura
Ad evocare questo corso un'accusa in di incesto
Scrive Salvemini alla piana avrà eletto dell'intervento di lo Sturzo nelle elezioni romane
I giornali lo scusare o no dicendo che obbedito contro volontà a un ordine ricevuto dal Papa parlano di obbedienza canonica doverosa in un prete
Ma può il Papa comandare a un prete di violare sessualmente una figlia del prete medesimo
A me è parso sempre complete deve obbedire se gli si ordini di non fare qualcosa non se gli si ordini di fare qualcosa contro la sua coscienza e ancora un anno dopo ad Ernesto Rossi scriveva
Dopo l'operazione Sturzo ho scoperto che scorso ecco clericale e che il suo cattolicesimo liberale era un ago con l'aiuto del quale il Vaticano voleva attraversare il nostro copertone e c'è riuscito
Gabriele De Rosa
E
Che nel giugno del cinquantasette fece la spola tra il convento delle Canossiane a Roma dove diceva don Sturzo e la villa di Giuliana Venzone Sorrento nella quale
Era ospitato Salvemini confermo che la ruggine politica tra i due protagonisti al termine di una lunghissima stagione della storia italiana era arrivata a livelli di guardia
Salvemini vanno tolte rosa nelle pagine del suo diario dell'operato di Sturzo inizio citazione dell'operato di Sturzo nel secondo dopoguerra non approva nulla
Pensa che sia diventato vaticane esco ricordo l'operazione Sturzo dice testualmente
Virgolette nella citazione è accaduto a lui quanto avvenuto a tanti altri antifascisti che hanno lasciato l'Italia
Come se fossero rimasti cristallizzati nel tempo nel momento in cui dovettero lasciare il Paese
Sturzo del resto ricambiava
A suo parere questo
Gabriele De Rosa Salvemini non sarebbe uno storico perché troppo anticlericale
I pesanti giudizi riportati da te rosa hanno un sapore amaro e ultimativo perché Salvemini muoverà morire atti lì a poco del sei settembre del cinquantasette
Ma
Queste polemiche gli attriti i dissensi del dopoguerra tra due vecchi bisogna dirlo indù riti da una battaglia da una vita di battaglie anche di delusioni
Potevano offuscare un rapporto umano così forte un sodalizio intellettuale e culturale un'amicizia schietta e profonda durata quasi per quarant'anni
L'anno prossimo spero vedrà finalmente la luce il carteggio Sturzo Salvemini dovrei curare io per no però né di Sturzo promossa dall'Istituto Sturzo e che
Naturalmente sia giovato grandemente del dell'apertura dell'archivio
Dell'ultima parte di carteggi racchiusa venni senza il quale sarebbe stata un'opera assolutamente completa di questo devo ringraziare
Tutte le associazioni che sono dietro questo pubblicazione degli archivi
Dottor vedere ultimo è stato
Molto utile tutti quanti
Questo carteggio dedicato prevalentemente agli anni dell'esilio venticinque quarantasei
Questo piccola notazione perché
Votato Salvemini molto disordinato nelle carte scorso molto più rigoroso e quindi però la terza parte d'archivio Sturzo cioè quello del ritorno
Di Sturzo dall'America ANPA non è ancora inventariate non si può vedere quindi
Diciamo che il grosso delle lettere per venticinque quarantasei sono centotrentasette stellette Repubblica era in gran parte inedite e io credo che inquadrano i rapporti struzzo Salvemini in un modo più esauriente
Dalla lettura della corrispondenza certamente c'è la conferma che l'argomento principe delle loro controversie
Avvolte anche litigi
Era sempre lo stesso
Ovvero l'assunto Salvemini hanno che un cattolico per quanto intimamente convintamente democratico non avrebbe potuto esserlo fino in fondo senza disobbedire al Papa o allo dottrina della Chiesa
E rovesciando l'assunto che è un cattolico se ubbidiente papà e la Chiesa finiva inevitabilmente per diventare suo malgrado inaffidabile per la democrazia
La verità è che Salvemini
A questo Urso un affetto è una stima sconfinata e proprio non riesce a capacitarsi
E perché è un uomo di quella statura intelligenza integrità morale finisca alla resa dei conti per sottomettersi alle volontà del Vaticano
Perché ancora
Cestini a difendere nonostante i torti e le ingiustizie personali patiti
Pio undicesimo e poi il suo successore parcelle perché sminuisce scateni giustifichi o sorvoli su fatti che per sapermi stanno sotto gli occhi di tutti in maniera lampante ovvero
Il sostegno del Vaticano dato l'instaurazione della dittatura e l'Italia SADEC sacrificando lo stesso CPP spingendo il suo fondatore prima le dimissioni e poi l'esilio
L'aiuto al consolidamento interno destro di Mussolini con i Patti lateranensi l'atteggiamento ambiguo di Pio undicesimo e l'appoggio esplicito invece di molti vescovi italiani
Alla guerra di aggressione mussoliniana in Abissinia
Il sostegno al franchismo il concordato con le stragi l'udienza concessa in vaticana al sanguinario dittatore Corato ante paletti
Che tu Sturzo privatamente una lettera Salvemini non Ester definire a occhio e croce una gaffe
O ancora
Il complotto nel febbraio del quarantadue il professore di Harvard attribuisce ad Halifax più
Pio dodicesimo per avere
Perché stavano sessione sempre miniere anche giusta per avere a che in
A moderate dei fascisti Eataly imitato Mussolini
Ho le manovre vaticane
Vere o presunte per tentare di salvare in Italia l'istituto monarchico sostituendo il principe ereditario con un Aosta
E si badi bene
Per Salvemini il fatto che il sacerdote sia cd siciliano sia un fiero antifascista e antinazista
Che abbia condiviso con una dolorosa e via dell'esilio
Che si sia schierato decisamente contro la guerra di Etiopia il franchismo che consiglieri come Salvemini stesso e contro l'opinione vaticana necessaria instaurazione della Repubblica in Italia libera dal fascismo
Paradossalmente non fa altro che aumentare il suo sconcerto per il comportamento di Sturzo rispetto al praticarlo
E portare a quale teoria che un cattolico obbediente che cattolico obbediente e democrazia siano i due termini di un ossimoro perfetto
In una lettera del ventuno dicembre mille novecentoquarantuno Salvemini scriva Sturzo
Mentre rispetto la un'asta dei cattolici democratici
Debbo anche riconosciute che da essi non c'è nulla assolutamente nulla da aspettarsi nella lotta per la libertà per la democrazia
Non appena il faticano scenda in campo per ordinare ad alcuni il silenzio
E l'abbandono della lotta
Quando si toccano questi argomenti la polemica diventa rovente Salvemini Sturzo più il primo che il secondo a dire il vero non si risparmiano punzecchiature stoccate fendenti a volte persino colpi bassi
Ma poi scolpiti gli animi il rapporto riprende affilare sul binario dell'amicizia della stima e della correttezza
La prima grande crisi dei rapporti tra Salvemini Sturzo aderire
Come è stato anche ricordato ieri all'indomani del concordato
Ecco è stato citato anche ieri o recitare anche
L'altro un'altra parte lo sfogo dello storico pugliese in una lettera a una collaboratrice londinese mi si Sabella masse qui non c'è il tempo che ci debba aprire una parentesi sulle donne
Sulle donne di Salvemini Sturzo ferrea da ridere l'atto ma c'era un una Rete ITT signorine di segretarie di mogli celebri che hanno aiutato supportato questi due uomini che poi erano le stesse praticamente
Non so per teatri certe era la traduttrice di di Ferrero era la collaboratrice di Sturzo
E anche di Salvemini la masseria da un punto di riferimento degli antifascisti faccio altri nomi Miss Marshall Barbara Barca il carter collaboratrice di Sturzo
Che se qui
Grazia Salvemini il processo di Savona per contro i Rosselli fecero i portavoce
Nel del Manchester carte vera un'allieva prediletta di Sturzo
E per non
Dimenticare poi le altre donne vedo
Mario De Maria Rosselli Amelia
Linea Ferrari Alice Russel regia meri Crawford ovviamente
Aveva un attimo dopo tre ecco mi smaschera era a Londra Salvemini era in America Salvemini chiedo ma se guardo Sturzo cosa ne pensa di persone cordata
E
Mi si passi di risponde purtroppo la lettera come appunto
La citata Elio Conti non non si è trovata però c'è la risposta di Salvemini che dice don Sturzo come prete cattolico
Deve considerare il concordato come buono se non perfetto
Deplora soltanto la procedura con cui è stato raggiunto noi al contrario consideriamo comportato come una cosa disgustosa eccetera eccetera naturalmente
Ecco se la seconda parte conserveremo il nostro rispetto per la persona di don Sturzo
Egli come cattolico e coerente la alla sua fede cattolica sopprime l'Ulivo ogni tendenza democratica quando deve affrontare un dilemma
è evidente che fra luglio e minori non è più possibile alcuna l'azione politica comune
Tutto dunque farebbe propendere per una vera e propria rottura dei rapporti a questo documento importante bazzecole punti integrato
Con quanto quindici tre mesi dopo il quindici giugno Francesco Luigi Ferrari grandissima personalità del popolarismo lesiva purtroppo
O molto poco conosciuto
Scrive a Sturzo Ferrari era Bruxelles
Andata a Parigi aveva incontrato sia Rosselli che Salvemini riportava questo
Questa conversazione avuta con Salvemini a Sturzo
Ho avuto con Salvemini due lunghi colloqui uno dei quali assieme atto nati
Salvemini è uno uno ne stuolo in America solo in un ambiente nettamente anticlericale senza contatti seguiti con noi
Si era formato un'idea fondamentalmente Rove della situazione creata dagli accordi della terranno
Di fronte nostri argomenti egli ha sinceramente dichiarato di dover mutare parecchi degli apprezzamenti fatti
A me sta mente riconosciuti i propri errori di valutazione ha dovuto ammettere che anche dal suo punto di vista molto di giusto vi era nel nostro atteggiamento
Credo che a seguito delle spiegazioni avute i nostri rapporti con voi debbano ritenersi riportati
Sullo stesso piano in cui erano prima totalmente riprende carteggio col tutto non abbiamo tempo di vederlo molto interessante saltiamo al quarantasei in occasione di un duro dissenso epistolare non sulla guerra di Etiopia discusso non voleva ma sull'atteggiamento di Pio undicesimo
Salvemini arriva quasi a
Accusare il suo amico sacerdote di complicità con Mussolini una lettera ma poi aggiunge alla fine le domando ancora una volta scusa della mia franchezza
E la è un uomo per cui un rispetto più profondo considero una delle fortune della mia vita non molto fortunato
L'averla conosciuta e avere trovato in questi ultimi anni ispirazione ed esempio nella sua vita dignitosa illibata e coerente
E do Sturzo meritando di non essere particolarmente risentito dalle pesanti accuse mossegli replico amo la sua franchezza e segno di dirittura d'animo e di buona amicizia
Due cose che mi legano a lei pur nella diseguaglianza di idee quindi ringrazio della critica anche se infondata
Lei una ragione di scusarsi con me
Ci sono una serie di queste come dire queste censure ste liti e poi riappacificazione Contiero che possiamo citare tutte andiamo al quarantuno
Salvemini sulla sulla rivista americana il protestante prende di mira con particolare acrimonia
I cattolici progressisti che definisce una minoranza chiama progressisti inglese ma insomma
Significa Cattolici democratici
Di finitura mio una minoranza impotente degna di rispetto ma che era infatti diventa la quinta colonna della gerarchia dalla mentalità GIS
Gesuiti che reazionaria ma quello che colpisce forse ferisce don Sturzo sono le considerazioni iniziali con cui professore di Harvard apre il suo articolo
Se per democratico intendiamo che accetta la filosofia democratica come si è sviluppato negli ultimi due secoli
Non vi è dubbio che un cattolico non può essere un democratico la dottrina democratica non è conciliabile con quella che alla base del Silla BO
Do Sturzo non ci sta lui ha speso tutta la sua assistenza per teorizzare dimostrare nei fatti la piena compatibilità tra democrazia e cattolicesimo
Dunque prende carta e penna in via il tredici dicembre una cortese ma ferma lettera all'amico di Harvard il quale replica con altrettanta cortesia con altrettanto puntiglio il ventuno dicembre
La discussione non si ferma più e prosegue contante le tre non abbiamo tempo di vederla cito qualche brano per far capire come come due si parlavano peccato scrive Sturzo che lei doveva venire in America per diventare anticlericale spero che si tratti una di una lieve infiammazione temporanea che con il suo buonsenso farà presto sparire dalla mente il suo cuore né intatto ne sono sicura Salvemini a ammette traduco dall'inglese
è vero che son dovuto venire in America per diventare anticlericale ma sono convinto che non è colpa mia ma poi chiude la controversia così
Se il Vaticano dall'alto credo cattolico adottasse il tuo intelligente il TLC il vostro il suo intelligente e cristiano punto di vista non ci sarebbe più anticlericalismo nel mondo
O ancora nel dopoguerra quarantotto hai una lettera Ernesto Rossi saluta permetto Sturzo e nostre polemiche si sono sempre tenute su un terreno di rispetto reciproco come deve essere tra galantuomini che sanno di discutere con galantuomini
Io gli ho fatto spesso dire
Da
Amici comuni che lo stimavo che gli volevo bene
Non c'è tempo per ricostruire oggi tutta la fitta discussione su cattolicissimo democrazia che te ne impegnati Salvemini Sturzo per quasi un quarantennio vorrei dire però
Arrivo sinteticamente
Al nodo del mio intervento che le vicende politiche del dopoguerra indenne
Nelle quali anche Sturzo Salvemini e si sono trovati invischiati e a volte bisogna dirlo anche perfettamente a loro agio
Non hanno reso giustizia una comprensione a tutto tondo dei rapporti tra le due piumini le più eminenti se no tra le due più eminenti se non è più eminenti almeno a livello di produzione
Scientificamente AG eccetera personalità dell'antifascismo non comuniste mensile
E anche la circostanza vorrei dire che l'antifascismo sia stato studiato nel dopoguerra per filoni per così dire verticali gli storici cattolici hanno studiato i cattolici socialisti cattolici socialisti e così via
E spesso anche con finalità legate
Alla lotta politica contingente non ha giovato alla comprensione di un fenomeno quello dell'antifascismo democratico che visto che la sua dimensione orizzontale presenta invece aspetti di unitarietà molto più spiccata
Lo stesso destino ha riguardato a livello storiografico i rapporti tra due isole davvero di loro sono ricordato negli anni precedenti all'avvento del fascismo le comuni battaglie a favore
Del Mezzogiorno suffragio universale proporzionale interventismo democratico
O contro in azioni di Giolitti trasformismo la vecchia classe liberale
Ma per tutti gli anni successivi l'attenzione quasi esclusiva sulle polemiche del sulla Chiesa i Papi faticano hanno messo in ombra una serie di di elementi che a mio giudizio non secondario
Ovvero
L'identità di vedute sulla genesi del fascismo fenomeno europeo oltre che italiano
Il compito profetico che insieme si sono programmaticamente prefissi per tentare di spiegare come ricordava
Prima
Alla alle democrazie inglesi americane che invece guardavano con simpatia fino a mille novecentoquaranta
Mussolini e la gravità di quello che stava accadendo in Italia e in Europa
Ancora il loro ruolo di padri nobili di una generazione
Sostenuta incoraggiata non solo a parole di giovani antifascisti non importa se cattolici come Ferrario tonante liberali socialisti come Rosselli o liberali
Come lauro De Bosis sulla cui impresa il carteggio offre particolari molto interessanti specialmente per quanto riguarda il ruolo di don Sturzo
Con l'occasione
E vorrei salutare qui è l'ambasciatore Alessandro cortese De Bosis nipote di lauro che ho custode appassionato e fedele delle memorie di famiglia che è sempre presente in queste occasioni
Lasciatole benvenuto
Ancora
Tra loro condiviso ostilità per il colonialismo di aggressione da cui deriva una visione lucida e anticipatrice di un nuovo ordine internazionale fondato sulla libertà sul diritto
E sulla collaborazione tra gli Stati il loro amore smisurato per l'Italia con la battaglia è riuscita in parte di evitare
Dagli alleati trattamento troppo troppi puniti troppo punitivi per il nostro Paese distinguendo tra le responsabilità del fascismo e le responsabilità del popolo italiano e mettendo in luce i meriti della Resistenza
Il fare fronte insieme ancora una volta contro la possibile permanenza in Italia della di screditata monarchia o contro ambigue soluzioni di tipo badogliano
Reclamando a gran voce insieme per il popolo italiano oltre alla liberazione dal gioco nazifascista anche la libertà e la democrazia piena
Allo stesso modo sono finiti nel cono d'ombra
Quella
Comune rete di contatti con la personalità italiane ed estere
Amendola la Piana Carlo e Nello Rosselli Crespi Ferrari Donati De Bosis potrete stipite Sforza Nitti Ferrero tarchiata milaneschi Turati Treves tantissimi altri
E qui piccolo inciso
Esatta la do prima del
Che l'attentato di San Pietro tentano di San Pietro nella Rete di persone che
Che fornisce a Salvemini
Pezze d'appoggio carte c'è anche Sturzo che parla con un grosso avvocato Vaticano per sapere come il Vaticano si sarebbe mosso
Confronti di un processo per un attentato che era venuto sulle scale sulle scale la propria bassi ricavi anche luglio mandati manda degli articoli attraverso Max Salvadori cioè questa Rete diete antifasciste molto più
Forte di quello che
Nel dopoguerra poi
Si è potuto ipotizzati
Il tempo è tiranno e voglio fare solo due citazioni anche sulla amicizia loro personale che è ricca di calore e persino sont sorprendente in due personalità dà un carattere schivo riservato e anche piuttosto ostico
Una lettera del trentasei Sturzo solo
Lunedì notte ho sognato che un prete italiano mi diceva
Non ti angustiare del contegno del Vaticano lì si è certi che induce la guerra con l'Abissinia non la farà
Mi è sembrato curioso che compiuti travagliato Sturzo rivela un sogno che poi è rivelatrice della sua a Salvemini gli dice anche ce l'ho presente però per fare lo scrivere perché
E poi la risposta di Salvemini divertente quando Sturzo che l'ha scritto un'opera indigesta bisogna dirlo insomma mi l'altro discorso ma
Meriti letterari non sono altissime si chiama il ciclo della creazione tema sono una specie di opera teatrale inverse
E lo manda Salvemini per
Amicizia si scambiano sempre litri Acerenza in continuo andarsi a letto mi articolo e Salvemini scrive mandarmi un libro in versi che quasi offendermi
Il torto di da il torto di Dante e di avere iscritti in versi la Divina Commedia ma nel caso di Dante nel caso di don Sturzo potrei fare un'eccezione
Se la mimando il libro io le prometto sul mio onore che non le comunicherò il mio giudizio anche se dovesse essere favorevole il che mi il che mi pare molto improbabile dato che per me tutti i versi sono sempre cattivi
In definitiva
Rimedi alla conclusione vorrei dire che fare
Di Salvemini
Il granitico campione dell'anticlericalismo
E di Sturzo il suo illuminato antagonista
Significa tratteggiare secondo me di entrambi una caricatura
Sconfessare il ruolo fondamentale che insieme hanno avuto nella storia di quegli anni
E in fin dei conti negare anche anche sul campo così delicato e spinoso dei rapporti tra fede politica la loro lunga amicizia e frequentazione non abbia invece provocato in due personalità
Dalla grande apertura intellettuale da rigore morale una vera e propria osmosi che ha ridotto in alcuni casi le distanze obbligato alla riflessione critica riaperto per entrambi
Delle prospettive nuove e diverse non c'è tempo per fare
Una disamina approfondita di quanto l'uno all'altro abbiano potuto influire sul sul pensiero dell'amico però ecco a proposito dei Patti lateranensi cito un piccolo brano di una lettera Sturzo del ventinove
Nitti
Che dice
Le mie condizioni di spirito oggi non mi permettono di giudicare se quel il successo sarà un bene o male
Come spesso avviene sarà un misto di bere di male e poi sempre Nitti siamo del ventinove obiettivamente parlando è una gran cosa che il Vaticano abbia rinunziato all'idea di qualsiasi accrescimento territoriale
E dico al sia e
E di qualsiasi garanzia di potenza estera e abbia dichiarato di rimanere fuori dalle competizioni dei popoli e d'altro lato l'Italia non ha più la questione romana i fianchi
Da una certa impressione leggere cosa scrisse Salvemini parecchi anni dopo del mille novecentoquarantatré nel famoso vuoto tu cui Titanic
Per lui il ripudio del Trattato cioè non del del concordato del Trattato
Sarebbe un errore
Citazione perché il Trattato non importa come o quando sia stato stipulato contiene la rinuncia definitiva e solenne del rivendicazioni papale e chiude per sempre la questione romana stessi concetti stesse parole
No qui non c'è tempo di dirlo molte parti dei libri di Salvemini sono state scritte da Ferrari Donati
Addirittura utilizzati appunti citati di lettere che gli ha inviato lo scorso
Torniamo ora per concludere è ora agli ultimi anni alle polemiche seguite all'operazione Sturzo
Io penso che un ricercatore storico
Deve attenersi alla freddezza di documenti e arrestarsi rispettosamente alla soglia dei propri sentimenti o delle simpatie personali
Tuttavia questa consapevolezza devo ammettere che non mi ha impedito dopo aver frequentato per quasi due anni Sturzo Salvemini di aver condiviso per loro speranze dubbi loro delusione di fare il tifo
Affinché nella fine della loro storia vicenda umana ci sia un lieto fine ecco forse dietro finisce anche se naturalmente questa espressione gliela dico con tutta la cautela la prudenza necessaria
Intanto credo non può essere un caso una disattenzione che il bilancio lusinghiero espresso da San Benedetto
In occasione del compleanno di Sturzo venga confermato in blocco incluso con pochissime variazione ininfluenti nelle memorie Salvemini hanno del primo periodo dell'esilio
Famosi la ricordino fuoriuscito un'opera
Alla quale lo storico di Molfetta come ci ricorda Mimmo Franzinelli lavorò con fatica fino alla vigilia della morte e dunque ben oltre
L'operazione Sturzo i suoi polemici stragi sostanza Sturzo conferma come ha scritto Venditto meglio perché e Abruzzo dato alle stampe nell'ultima parte della vita
Nel carteggio c'è una lettera di Sturzo Salvemini datata diciassette giugno cinquantasette a me pare dopo
Degli approvo Salvemini perderà passi conoscenze sul
Che recita caro professore le sono molto grato della lettera del quattordici corrente che purtroppo ci saranno Sturzo ma si può ancora vedere che mi compensa non pochi dispiacere
Se lei scriverà sul tema specie sulla burocrazia imperante trafficante farà del bene al paese
Ma dare conto poiché la corrente calda la solidarietà umana e l'affetto negarono sino alla fine i due protagonisti di questo carteggio
Viene ancora De Rosa con una sua preziosa testimonianza quattordici giugno mille novecentocinquantasette alle Canossiane cioè don Sturzo
Sul suo mi consegna il biglietto ferroviario sino a Napoli per recarmi da Salvemini a capo Sorrento Salvemini sembra abbia cosa in portarmi utile a dirmi e tra la vita la morte
Mi ha detto don Sturzo Livorti miei saluti e gli dica che prego per lui
Ha fatto un gesto dubbioso come per dire gradirà Salvemini il mio pensiero poi ha continuato lascio a lei
Valutare il momento nella maniera di dirglielo ma vorrei che lo sapesse
Ed ecco racconto di De Rosa il giorno dopo il quindici giugno
Farla con Salvemini di vari questioni
Al momento di trasmette gli saluti di Sturzo Salvemini si accorge ciò qualche esitazione nella voce
Finito
O qualche step le riferisco testualmente
Quanto Sturzo mi ha pregato di dirle che prega per la sua salute pesantemente e perché ha esitato a dirmelo voglio bene a Sturzo anche se accordo non c'è sempre stato tra noi le sue preghiere
Se qualcuno li ascolta nomi potranno che giovare se nessuno li ascolta saranno acqua fresca nell'uno nell'altro caso non mi faranno male
Non era la prima volta in verità che Sturzo faceva sapere all'amico non credente che aveva pregato per lui e in una lettera dall'ottobre quarantuno
Salverebbe un ricovero molto grave in America
Salvemini rispose così
Calza certo oltre che gliel'ha scritto una lettera in piena
In per la sua salute lettera che purtroppo
Non c'è
Salve meschine dunque risponda Sturzo come puoi la pensare che io non attacchi importanza alle sue preghiere
Prima di tutto io non so nulla di ciò che c'è al di là di questa nebbia che ci circonda da ogni parte
E non è detto che le preghiere sincere di un'anima nobile pura non possano servire a far cambiare opinione a qualcuna delle forze che ci tengono in loro possesso forse
E poi
Un atto di amicizia di carità non è cosa da non attaccarci importanza solo per se stesso
Indipendentemente dai risultati quel che conta è l'intenzione e di questa
Delle sono molto riconoscente come sono contento e fiero della sua amicizia
L'amicizia umana sodalizio politico e anche notevole comunanza di intenti dei quali spero con queste poche pagine di esservi riuscito a trasmettervi qualche riflesso
Grazie a Giovanni zuccheri e ringrazio tutti i relatori Giovanni graziosa nome
è un collega di storia del no no no nella sala è un collega di storia dell'arte che mi perseguita aperte
Rispettive Chris
Correva l'arte moderna della mia Facoltà non ha non non ci sono i meriti di questa sala che aveva perso
Mi aveva richiesto un intervento per legge reati una le un breve brano
Il collega l'Ariccia domani mattina ecco grazie alla correttezza di tutti i relatori abbiamo appunto un paio di minuti forse
Ecco molto rapidamente mi sembra un bravo un brano breve
Sì io a richiedere ringrazio il presidente chiedo scusa se mi inserisco in questa giornata nella quale abbiamo avuto dei contributi storici di grande rilievo mi inserisco per riferire una storiella come si può definire
E tra le tante carte che ho letto sul Salvemini in quest'ultimo periodo per prevarrà preparare la mia relazione
Mi ha colpito la lettura di un articolo di Ernesto Rossi che come sappiamo è stato
E insieme Rosselli né tra gli allievi prediletti e di Salvemini un articolo scritto col diciassette settembre del cinquantasette undici giorni dopo la morte di Salvemini Salvemini il non conformista
E che si riferisce al rapporto fra Salvemini e Rosselli e bile eco questo passo riferito appunto da Ernesto Rossi nell'articolo sul mondo
Del diciassette settembre del cinquantasette Rosselli Dio abbiamo passato in Inghilterra tre settimane incantevoli
Rosselli fece furore nel mondo femminile ma credo che non sia arrivato mai al di là delle spese minute io da quel povero se dei Chiarello che sono non mi lamento eravamo in concorrenza per la più bella signora della comunità
Una irlandese Giunone dica vedova di guerra fra i trentacinque quarant'anni veramente belle deliziosa piagnistei cantatrice
Che ci serviva a tavola perché il servizio era fatto da studenti di Cambridge e di Oxford
Da professore di scienze e lettere artistica altri simili ingredienti
Dunque Rosselli ammirava con la signora veri marci Einaudi che io anche Rosselli si lancia all'attacco con baldanza giovanile io sono sa bene aveva cinquant'anni io zoppicavo alla retroguardia
L'ultima sera ci invitò entrambi a fare una passeggiata al chiaro di luna
Rosselli era aggressivo io taciturno alla fine la bella dichiarò che io le piacevo di più
Disastro irreparabile Rosselli ci pianta che se ne va io rimango unico padrone delle acque quel che successe allora nella solitudine in presenza della sola l'una non posso dirlo
Perché non successe niente
Le donne inglesi sono come in Italia non succede mai niente non dura mai niente
Ringrazio ringrazio tutti coloro che ci hanno
Seguito fino adesso è do appuntamento tutti per il pomeriggio alle quindici alle quindici quindi a più tardi
Ammoniaca
Vale
Va bene
Esistente
Molto interessanti sentirla questa corrispondeva uscirà
Un volume
Si è pubblicato
No
Stampato
Carlo Petrini
Trascorsi euro perché non ho stampato
Quando c'era se
Molto leggo ma con la corrispondenza questa cosa che ci ha letto queste cose
Tutte molto
Questa stanno nel nella
Partire nella parte che abbiamo nella
Dentaria
Regia
Nell'elenco dei consiglieri comunali sismico dell'avvio del federalismo
Presente
Poi
Ma evidentemente quando uscirà fare accadere una presentazione in questo bellissimo palazzo
Che ho
Istituto Sturzo con degli affreschi grotteschi
Niente
Ma
Diciamo
Troppo io sfoglio
Matematico non capisco
Riusciamo purtroppo
Iozzo
Questa prescrizione
Scopo benefiche
Il
L'ultimo
Segretario del Comitato usa beni nelle reti e quindi Ernesto Rossi per
La conservazione di questa attività era un matematico
Il quale
Si fidava sostanzialmente sull'ordine
Concludo che coordinarsi
Sono molto contento di come è finita perché non so se sa abbiamo
Abbiamo concluso una vicenda giudiziaria
Pazzesca
L'indirizzo privato nomade che era il momento in cui l'allevamento alimentare
Senza inventariato dovrebbero risultare libri quindi alla controversia giudiziaria era avvenuta Carlo
Dinanzi la restituzione
Una causa giudiziaria
Poi come quando stava per morire creata una situazione
Continuare l'appello noi l'abbiamo continuato arrivando ad un accordo che il mezzo
Sia
è
Grande
Pongo
Adesso ci saranno altri pasticci metri quadrati comunque noi avremo non sono
Inventare
Avremo
Tutta la corrispondenza
Firme
Nostra proprietà considerato presso
Quindi storici
Agibili dell'Unione europea quindi sarà messo a disposizione sia
Segnatamente all'inventario
Unire uno che si potrà leggibilità insieme il compito di salvare l'archivio Salvemini l'abbiamo
Però ecco Carlo bocci
Bene
Arrivano
Vanno non in
No no non importa arrivaste aspettiamo no aspettiamo aspettiamo
Che escono però trovo unico tipo di rapporto
Estremamente interessante dobbiamo cominciare allora arrivederci
E
Penso che
Se poi volete accomodarvi
Ognuno al suo posto perché l'impresa è venuto il momento di cominciare
I in
Ricordo
L'iniziativa
Allora per favore
Alberto Benzoni al suo posto
Ora siamo arrivati
Quasi alla conclusione
Siamo arrivati quasi alla conclusione di questo convegno siamo tutti un posta anche
Quindi
Si capisce anche un po'che la partecipazione non è più quella
Dei ieri pomeriggio che era la parte centrale del convegno però questa seconda parte cominciata stamattina
E particolarmente interessante perché e
L'opera il pensiero di Salvemini rinviene visto
Attraverso
L'interazione con alcuni personaggi e in particolare
Il
La prossima la Conferenza del professor Spencer di scala e più che sui personaggi la sua interazione con
E la cultura democratica americana e questa mattina abbiamo sentito stata c'è stata un'anticipazione dell'intervento di diritta
E e abbiamo sentito attraverso questa testimonianza
Diciamo
Quando della cultura
Democratica americana dell'ideologia della democrazia perché poi la democrazia in pratica può avvenire in
Diversi può avverarsi a diversi livelli
Però esiste un modello della democrazia americana che è molto importante abbiamo sentito quanto Salvemini abbia in qualche modo cercato di in portarla in Italia
Adesso do la parola al professor Scala Spencer di scala che e CIP parlerà della fitta di Salvemini il titolo esatto l'America e l'Italia nel secondo dopoguerra
Grazie
Te
Come era stato un amico di Benito Mussolini durante la sua giovinezza Gaetano Salvemini
Più fu uno dei primi a contrastare futuro Duce quando diventò fascista fondando non mollare une delle PMI riviste antifasciste e poi diventando uno dei primi sull'iter fascismo
Dal fascismo
Poiché Salvemini ero uno storico appena affermato
Oltre che spicca atto personaggio politico la sua fama gli permise di lavorare esercitando la sua professione una possibilità che molti esuli non avevano
Dopo aver vissuto in Francia e Inghilterra venne negli Stati Uniti dove diventò professore di Alien secondo session all'Università di Foggia
Altri professori italiani antifascisti insegnavano in altre Università americane
Mai nessuno di loro aveva l'esperienza politica o il prestigio di cui godeva Salvemini
E li conoscevano Salvemini come loro maestro nel coppole compito oltre ultimo peritare l'opinione pubblica americana contro Mussolini
Poiché è la lotta antifasciste negli USA non è era concentrato solo nelle università questo fatto contribuì alle numerose divisioni tra gli antifascisti
Inoltre
Per vincere all'adesione della comunità italo americani gli antifascisti si trovarono a dover compatte ed è contro il Governo fascista
L'ambasciata di Washington n acqua dei consolati
Tra questi ultimi
Il gruppo Salvemini
Tra questi ultimi e il gruppo Salvemini ne risultò un rapporto molto complesso
L'attività intensissima di Salvemini ero una parte importante della storia sia americane che italiana del Pieri io totale due guerre e dimostra inoltre
Quante sia falso ciò che scrisse est traspare Decaro nella sua biografia in cui diceva che Salvemini si isolava nella biblioteca Arpal pianeti vuoi
Perché a ricavare la cronologia all'azione del Pear io devo tiene sulle di Salvemini è utile di qui ripercorrere in viaggi e le varie affermate che fai che fece
Ricordiamo innanzitutto che Salvemini fu costretto
A cominciare ad imparare l'inglese quando aveva i cinquant'anni è che non parlo mai la lingua molto bene
Come vediamo tale sua memoria più un fuoruscito
E dai rapporti di ufficiali fascisti tuttora conservati nell'Archivio centrale dello Stato
Visti visse gli anni dal mille novecentoventicinque al mille novecentotrentadue prevalentemente in Inghilterra
Durante quegli anni viaggio spesso in Francia e partecipo alla lotta antifascista sia in quel Paese che in Inghilterra
Fu molto vicino accaloro Celly è collaborò alla fondazione di giustizia e libertà
Durante quegli anni pubblicò molti articoli Illy piste antifasciste e due libri importanti
Per fascista
Grazie
I suoi libri erano per fasce step tre ricette nero dei
Va bene meglio
Francesco non eccelle acceso
Presente meglio
Meglio
Grazie
Quindi dicevo e dell'est isole i suoi due libri importanti no per fasce Schiccheri Shepp e nero dei del mille novecentoventisette e Mussolini diplomati nel mille novecentotrentadue
Nel mille novecento il ventisette e mille novecento e ventinove Salvemini fece un Girotti conferenze negli Stati Uniti che gli permisero di guadagnare
I fondi per vivere e di continuare la sua lotta contro il fascismo
Durante il secondo viaggio nel mille novecento e ventinove in segno
Agli era un
Alla Nusco forse socio Wyss lacci il miglior
Fece inoltre una tappa a Cambridge massiccio il senso per incontrare Giorgio la piana
Un italiano specialista della storia della Chiesa è professore attrarre
Non solo divennero amici eccellenti e queste sono le sue parole
Come scrive nelle sue memorie ma la piana lo introdusse ad alcuni dei più famosi storici americani del Pieri otto fra cui ho atteso aggiungere segno
Capo del Dipartimento di storia
è padre del futuro al consigliere di Tione che Neri
Mentre ere negli USA i giovani a lauree deposits venne a trovarlo
Deposits un monarchico e liberale ecco è capo Tel a me ad acta i tre dei society
Considerata da Salvemini di essere un fronte fascista
Deposizione si fece ricevere spiegando a Salvemini che aveva abbandonato il suo filo fascismo di un tempo è che avere in mente il condurre un RAI
Aereo sopra Roma lanciando dei volantini in cui il citato agli italiani a porre fine al regime fascista
Salvemini di fece presente i pericoli di una tale spedizione ER aerei i riti allora devono poca autonomia
Ma non lo so coraggio
Quella mancanza che gli fu rimproverato quando De Bosis non torno più
Partendo ad Hamas sei De Bosis sorvolo Roma ma non raggiunse mai la Corsica a cui re diretto probabilmente per la mancanza di carburante
Alcuni anni dopo la sua scomparsa venne istituita una cattedrale in suo onore che fu assegnata a Salvemini permettendo i quesiti insegnare accordo
Oltre alla necessità di risolvere i suoi problemi economici e l'opportunità di continuare le sue ricerche
La Regione più importante per Salvemini di vivere stabilmente negli Stati Uniti
Era l'esistenza di una folta comunità italo americana
Lui sperava di poter controbattere influenze dei consolati italiani ed è provenienti titolo americani specialmente i filo fascista generoso opere
Lo dico per estensione nel settore edile amico di rose però è proprietario del più importante giornale titola americana cioè il progresso ITO l'americano
Gli anni precedenti e durante la Seconda guerra mondiale mondiale furono furono anni il duro scontro tra Salvemini è l'ambasciata di Washington
Che coordino i consolati in in una guerra furioso furiosa per screditare Salvemini
Questa battaglia cominciò presto e fu molto intensa
Un telegramma datato d'undici agosto mille novecento e ventisei
Ad esempio informo la polizia italiana che l'ambasciatore aveva mandato un suo funzionario alle INCE nasce un Institute autentiche esce
Chiamato ai ai
Per protestare il viaggio di Salvemini negli USA
Secondo l'ambasciata il giro dei conferenze progettate da Salvemini era inopportuno perché a che se non attaccava l'Italia fascista alla all'Institute
Nulla vietava che lo facesse in altre sedi dove avrebbe parlato
Se questa fosse accaduto
Secondo l'ambasciata le sue parole avrebbero provocato per i disordini nella comunità ITO l'americana che non avrebbe sopportato per gli attacchi contro il Governo italiano
Il segretario dell'Institute rispose
Che il viaggio di Salvemini era ancora incerto ma
In ogni caso l'Institute avrebbe insistito che Salvemini sia astenesse da attacchi politici nelle sue conferenza
Alla fine Salvemini non venne negli USA con lo spazio scelte al ai ai
Ma tramite un manager come è noto il console generale di New York il due novembre mille novecento e ventisei e come Salvemini stesso noto nelle sue memorie
Nel frattempo però e console generale avrete già contattato un certo concetto professore Pico Angiari
E gli ATER ha chiesto di andare alla Conferenza di Salvemini all'affollamento fossi Association
Per controbattere quello che è lo storico avrebbe detto nel suo discorso in quella sede
Ricominciare si rifiutò perché disse si era già confrontato con Salvemini io nel dibattito a Firenze
Ma suggerì invece Bruno Roselli Capo del Dipartimento di italiano al vasto altrove come da persone che ha potere meglio confutare Salvemini
Roselli infatti avere un bell'aspetto e parlava perfettamente l'inglese
Due qualità Camp che mancavano alle isole antifascista
Roselli
Diventò il Consigliere del consolato sul problema Salvemini
Presenziando tutti i suoi ti scorsi e contro battendo in modo sistematico e martellante qualsiasi cosa dicesse contro Mussolini
Infatti il consolato organizzo una campagna serrata contro Salvemini e mandò sempre o qualcuno a controbattere lo durante le sue ore tutte le sue conferenze
L'ambasciatore arrivo a chiedere assai precario VAS al Segretario di Stato calato
Ed ad altri alti ufficiali del Dipartimento di Stato di negare un visto a Salvemini
Loro risposero che
Siccome non esisteva nessuna ragione legale
Per evitare uno scandalo non gliela la avrebbero negato
Per dimostrare la buona fede del Dipartimento informarono l'ambasciata
Che avevano condotto un'indagine approfondita in Europa per accertarsi se Salvemini avesse dei precedenti anarchici o comunisti
Ma non ed erano trovati alcuni quindi queste cose sono
Se si è nata che negli anni
Venti e trenta
L'ambasciata ammise che tipa Chimento di Stato aver fatto il suo dovere
Ai fatti insoliti soldini che la presenza di Salvemini
Avrebbe certamente ha provocato nella comunità ITO l'americana la quale stimata moltissimo il Governo italiano
Le relazioni dei consolati e dell'ambasciata al Ministero dell'interno durante il secondo giro di conferenze fatte dal Salvemini
Dire erano come lo storico aumentò la sua critica sul fascismo
Durante questo periodo
Molte le grama datato il sei giugno mille novecentotrenta
Che descriva una sua conferenza alla Casa del popolo di New York
Spiega come e perché queste architetta era avvenuta
Salvemini nel passato avere pensato che il fascismo sarebbe caduto
Ma che avrebbe impiegati appena impiegato tempi lunghissimi
Adesso però
Avendo cambiato idea a causa dell'Organizzazione perfette
Perfetta delle forze di opposizione e dei disordini che si è che erano scoppiati in diverse regioni d'Italia
In verità la grande crisi economica avete rianimato gli antifascisti e aveva provocato in loro una speranza illusoria
Quello che rende pensiero discutere Salvemini durante questo periodo particolarmente significativo
è il nuovo ruolo che si assegnava agli vitol americani nella futura caduta del regime fascista
Cioè
Quelle di finanziatori della riduzione
Nell'esprimere questa opinione
Cito la lotta e degli Villan tesi contro gli inglesi
Questa lotta si concentrava in Irlanda e in Inghilterra mai fondi arrivavano dall'America
Come irlandesi americani il compito degli titola americani ere di finanziare la riduzione in patria
Una più profonda conoscenza dalla realtà ITO l'americana avrebbe presto convinto Salvemini è esteso ai nemici che questa idea non era irrealizzabile
Infatti litorale americani erano dei duri lavoratori che cercava di sopravvivere in una realtà economica molto difficile
Non prestando molta attenzione alla politica
Inoltre
Essendo maltrattati soffrendo di discriminazione nella nuova terra apprezzato né prestigio che agli occhi di agli americani il fascismo a vedere Catto alla loro patria
Durante
Durante le conferenze salve Mignanelli di solito i rappresentanti delle banche che avevano fatto dei prestiti all'Italia mussoliniana
Erano presenti attaccavano Salvemini facendo notare che il Duce aveva trasformato l'Italia e aveva aumentato la fiducia che gli americani davano all'Italia
Quando Salvemini spiegava lo Stato corporativo ai sindacalisti americani
Questi
Invece di scandalizzarsi applaudivano
Cosicché Salvemini non ne parla per più
Salvemini si lamentata è che in America c'è l'invito che ne all'Italia premesso Lignano tutto era marciume ma che
Dopo la saliti del Duce tutto funzionava perfettamente
Dai treni che arrivavano in tempo I Pagni che finalmente si potevano trovare in quantità
L'orientamento è proprio a Cisterna degli americani durante questo periodo è stato ben descritte nel libro di già antiche anzi Mussolini e in fasce ISEE dei più fame nera
Salvemini cercò di contrastare l'attitudine americana ma non ci riuscì
E che non ci sorprende
Inizio l'America anni erano emigrati del dal vecchio continente per ragione per ragioni economiche molte con l'intenzione di ritornare una volta di Chiti sì e molte l'avevano anche fatto
Quelli che rimaneva in un
Pure essendo attaccati alla loro alla loro patria
Prevalentemente si concentravano sulla vita dei canali non su quella italiana
Società Illy rese americani Ereno fortemente ore fortemente filo fascisti
Al contrario Salvemini ero concentrato sulle cose italiane non su quelle americane
è come gli altri soli era un intellettuale che sperare nella fine del regime fascista per poter tornare in Italia
In breve di secoli antifascisti facevano parte di una specie di club
A caldo livello di cultura elevata formando una per una barriera che li separava dalla stragrande maggioranza ITO l'americana
Questo valeva anche per Salvemini
Pur essendo nato povero lassù istruzione elegante lo separava dalle sue origini e dagli ammettetelo americani
Anche se in Italia Salvemini aveva mantenuto i contatti con le sue origini purtroppo non aveva capito il migliore della gente comune iter americana che è ben diverso da quelle italiane
Una vis separava i raffinati sofisticati intellettuale della maggioranza tenta dalla maggioranza delitto l'americani
Salvemini sua i mici professore di esporre disperse dell'AIOP sederci Pato e di altri atenei il cui è normale evito l'americano non conoscere neppure i nomi
Non erano in grado di diritti contro Stati contrastare i consolati italiani la Chiesa cattolica è promettenti italo americani per l'appoggio della comunità italo americana
Senza dubbio una persone delle intelligenze di Salvemini sapere che solo una piccolissima percentuale ti italoamericani erano fascisti convinti
Salvemini però condusse delle indagini praticamente da solo contro persone che considerava fascisti
Rimane il dubbio se queste indagini più lavano i diritti civili di almeno alcune
Delle persone o contro cui lancio queste accuse
Se li bollo ingiustamente deve essere fascisti
Sappiamo dai suoi scritti se i suoi scritti storici che era un ricercatore bravo ma c'è qualcosa di vendicativo nel suo approccio a questo problema
Compilo compirà un lavoro sulla questione pubblicato posto modo affida Cannistraro caliente facce Stacche veri seminari States
Con l'intento di focalizzare l'attenzione del Congresso americano sull'attività dei fascisti italiani
L'alcol la cui presenza alle ragione ispirate da fascisti servire né servivano
Come prova
Per le fortissime simpatia fasciste
Durante la Seconda guerra mondiale diede immane scritto all'FBI
Possiamo citare un altro esempio in una lettera
Prima lettera aiuti a lei sì Presidente del nei perché meriti forte accentuato performance bond
Salvemini rifiutò la sua firma agire ad una lettera contro un po'una proposta di legge Kemp permetteva l'antenna attualizzazione i cittadini
Quando le loro a questa è una citazione espressioni scritti azioni ho condotto Fini citazione mettevano in dubbio l'allora lealtà agli Stati Uniti
Salvemini obiettò che questo prevede né provvedimento non è non era una cattiva idea
Ma suggerire che la sua applicazione pratica troverei esso alla lasciata alla magistratura e normale
Informato sulla inutilità di questo parco prove tenente perché poiché Dipartimento di Giustizia americano avere già il potere di procedere contro i cittadini in atto Rizzati
Che non sleali e il provvedimento perché provvedimenti indebolire i diritti dei cittadini nato Rizzati
Salvemini rispose irritato i tredici aprile mille novecento quaranta e due
Che mentre le difficile dimostrare che una persona deve giurata lealtà agli Stati Uniti in malafede e qui cito
Viceversa non era difficile dimostrare che gli iscritti i discorsi le attività che il nuovo non erano consistente con il suo giro giuramento di lealtà
Sì è che venissero prima o dopo il suo giuramento
Io stesso diceva
Conosco moltissimi italiani che hanno preso la cittadinanza ai cui si potrebbe applicare tale legge e che meriterebbe rotti perdere l'allora cittadinanza Fini citazione
Anche se l'Organizzazione dite lei sì era un fronte comunista questo non giustifica l'atteggiamento duro di Salvemini
Dai cui traspare una cava incapacità emotiva di capire l'esperienza italo americana un'insensibilità verso i diritti civili è un punti di vista e vendicativo
D'altro canto questo atteggiamento non si manifestò solo in questo quest'occasione o questo periodo
Perché Salvemini aveva la nomea di esilio burbero
Iscriversi in modo forte frequentemente molti moderato si è negli Stati Uniti che in Italia
Oltre che
Assicurarsi il supporto e della comunità italo americana i diplomatici italiani negli USA cercarono di contrastare l'influenza di Salvemini nella comunità degli intellettuali
Ma questa volta con scarso successo
Nell'aprile del minore mille novecentotrenta il console generale di posto e c'era e che ero contrario all'assunzione di Salvemini ad esporre come Weser incrociassero
Aggiungerei inoltre che tra gli amministratori di riporre c'era una forte opposizione a tale assunzione
è che in parte l'ignoranza e riguarda la politica di Salvemini ed adesso responsabile della gara
Secondo un informatore per consolati nel consolato proveniente da corretto
L'Amministrazione
Avere duramente ammonito Salvemini a non fare nessun accenno nel suo corso di insegnamento dell'Italia fascista
Altri dopo mento altri documenti Deppieri dietro dimostrano che i tipi diplomatici italiani avevo stretti legami con il professore di oltre e che erano convinti
Che esiste ed è una forte opposizione posizione alla nomina di Salvemini in quell'università
Ma al ventinove aprile mille novecentotrentasei il Ministero degli esteri
Chiese informazione al Ministero dell'interno come l'uscita Salvemini dall'Italia se era stato interamente professore in Italia
Esse suonate le era stata
Su udita della Jugoslavia Senderos domante strane per un anno fa
L'intenzione l di bloccare
Se si era ancora in tempo la nomina di Salvemini come titolare della cattedra a forfait intitolata all'aria deposits è fondata dalla sua Manta americana plus fra hip
Attrice
Ereditiera della fortuna guadagnate dal loro giornali della famiglia e Tena
Nonostante informatore di è forte aveva superato il contrario il Ministero degli esteri il giorno otto maggio vi porto
Che a Salvemini era stato offerto una cattedra
Il Governo fascista tento in extremis
Ti sabotare questa nomina dicendo che Salvemini e arrestati implicato in un complotto per uccidere il Duce mettendo una bomba nella basilica di San Pietro
Massimo Berni sfido Mussolini chiedendo enti esso a dirlo e di portare le prove ignorati in un tribunale americano
Il Governo lasciò cadere la faccenda
Anche se altrove
C'era stato una dura opposizione ma alloggi nominati Salvemini e Capri e Capo del Dipartimento di storia ho atteso aggiunge signore lo appoggio compatto coraggio
Infatti fu lui a suggerirgli lo state gemme delle richieste delle estradizione
E si dovette aspettare al cambio dei Presidenti da in mora il suolo
Chiedo lo stesse che fece parte di un comitato che rifiutò di rivedere il processo so che i pensionati
A Jenson entro
Per la nomina definitiva di Salvemini
Fu nella casa di suo padre
Che altre sua esige Jogna
Conobbe Salvemini è l'Italia come consigliere di John ceneri spinse gli americani appoggiare il centro e sinistra negli anni Sessanta
Se la sente di giugno e mi Smith parlare spesso del fluente seti Ist che se che Salvemini avrei dovuto su di lui
Specialmente in questi affrontati e la fondazione della
Del centrosinistra
La sconfitta per alle autorità fascista fasciste nelle
Nella battaglia contro Salvemini era molto importante
Dalla sua base di accordo Salvemini organizzo le sua attività antifasciste
Alla fine i provenienti filo fascisti iter americani come poco abbandonarono Mussolini queste le durante il pane è cominciata la guerra per gli Stati Uniti
Si allearono con i socialdemocratici antifascisti commi sindacalista Luigi Antonini
E mantenne ero la loro influenza nella comunità italo americana
Fra gli intellettuali però la storia e fu di terza
Dentro dizione delle leggi razziali in Italia provocò un esodo
Ti ebrei italiani negli Stati Uniti che si aggiunge penale ranghi antifascista
La sconfitta e della Francia nel mille novecentoquaranta portò negli USA altri antifascisti di prestigio come Carlo Sforza scalo Sforza ed al petto TAR Chiani
Sperando di influenzare una politica americano verso l'Italia di scatenare più
Opposizione a decine fascista in Italia e favorire la nascita di una Repubblica italiana
Salvemini ispirò la fondazione della Mazzini society nel mille novecentoquaranta
Max Ascoli divenne Presidente dalla nuova associazione e talché Aniene divenne il Segretario
L'Assessore etici si sì sì sì è poco in poco tempo dopo e non solo perché c'erano al delle divergenze sulla questione dei promettenti che mollare non Mussolini
Ma anche per le divergenze sulla politica americana
Salvemini aveva poca fiducia nella politica ed è politica del Presidente Frosio da otto verso l'Italia sconfitta
Ero convinto
Che presi tenta deve deciso di lasciare il futuro assetto politico dell'Italia nelle mani di un questo inciucio
Il quale a sua volta volete che i Savoia e rimane essere alla guida delitti Italia queste le vere all'inizio
Per di più essendo Salvemini sempre stato anticlericale intensificano i suoi attacchi contro il Vaticano dopo la firma dei Patti lateranensi
Alienando i cattolici americani
Inoltre
Salvemini accuso i conservatori americani ed europei ti aver appoggiato il regime fascista con il loro supporto economico
Queste cose constatazioni lo spin c'erano ad opporsi a qualsiasi compromesso con persone che
Secondo lui avverranno poggiati il fascismo
L'intransigenza Salvemini Anna contrastato con gli altri leader Pella Mazzini Society particolarmente Sforza ed Ascoli
Che erano resti ad attaccare frontalmente rose realtà Cioccio è incorso il consigliavano prudenza qualità che Salvemini non avere mai avuto
Il risultato fu la scissione della Mazzini Society tra i seguaci di Salvemini e quelli di Sforza una disputa che coinvolse anche alcuni uffici del Dipartimento di Stato
Secondo i collaboratori di Salvemini Enzo Tagliacozzo
Salvemini tenera che la posizione di sforzare forzi sforzo avrebbe compromesso la sua campagna il favore di una Repubblica italiana
L'opposizione serrate di Salvemini alla politica americana il guado l'Italia
Portò alla possibilità
Da parte dei Dipartimenti di giustizia americana ti iniziare il processo Tibe naturalizzazione contro di lui
I di patto il dibattito riguarda la forma del Governo in Italia dopo la guerra fu la ragione della pubblicazione di un libro con la piana quattro giù questi eroi
Questo libro riassumeva in modo molto chiaro è senza compromessi la posizione di Salvemini
Soprattutto
Era una critica serrata la politica inglese nei confronti dell'Italia
Secondo Salvemini incolpare per la guerra solo Mussolini e non l'intero riuscire e incinta ari gli italiani a rovesciare
Un uomo
è solo un uomo queste sono le sue parole erano sbagliati era sbagliata
Ciò ce lo diceva agli italiani che e qui cito Salvemini
Dovevano semplicemente sostituire il fascismo con Mussolini al fascismo senza Mussolini dopodiché tutto sarebbe andato bene fine citazioni
Questo libro e il suo appoggio alla Resistenza erano le ultime battaglia disse in termini su suolo americano
Nell'ottobre del mille novecentoquarantanove riprese l'insegnamento insegnamento
All'Università di Firenze e Mori a capo di Sorrento il sei settembre mille novecentocinquantasette allettati ottantaquattro anni
Come dobbiamo giudicare le esperienze americane di Caetano Salvemini
Questo è una domanda e difficile
è chiaro che influenzò i suoi studenti americani che per molti anni e parlarono delle loro esperienze con Salvemini per non parlare di otto il suo esempio Jogna che lo ricordo sempre
E mentre di rancore negli articoli e nei libri di quel Pieri vado la sua influenze rimane fuggevole
Inaffidabilità che non è limitato a sua Pieri vedo americano ma anche in Italia
In tutti e due Paesi fu a me ammirato per la sua onestà la sua coerenza la sua capacità le sue capacità logiche ed analiticamente e per la finezza e della sua ricerca storica
Ma salme Salvemini non era il tipo di uomo che poteva lasciare un'eredità in eredità una scuola un partito
Forse era invece il prototipo del ribelle sofisticato
Della fine del Novecento iscritto in un libro di un altro professore di fare e x euro chiuse
Un intellettuale scalciato dai partiti che resiste in modo cocciuto il volere di gruppo impotenti e dei Governi ma che
In qualche modo alla fine prevale
Grazie
Ringraziamo professor fiscale
In relazione
Sì sulla
Rapporti che Salvemini ha avuto con la società americana con alcuni
Aspetti anche molto interessanti dal punto di vista politico lo sappiamo quanto fosse importante
Il
Nello sviluppo politico italiano il consenso degli Stati Uniti all'esperimento di centrosinistra
Che è avvenuto
Nel periodo di Kennedy in maniera abbastanza complessa
Con il famoso incontro di Chennedy con Nenni
Al nei giardini del Quirinale quindi addirittura in una situazione
Di con un ampio pubblico quindi non era nemmeno un incontro personale ma è stato diciamo poi alla fine il
Simbolicamente quello che ha dato
L'avvio al centro sinistra io perlomeno che sono in
Essendo matematico sono ignorante o appresso dalle interessante conferenza del professor di scala
L'importanza di Schlesinger che aveva conosciuto Salvemini a casa del padre
E che quindi importanza dell'opinione di Schlesinger sul centrosinistra come
Impressioni derivante dal contatto con
Salvemini allora adesso vorrei dare la parola
Al
Ad Alberto Benzoni che città morti
Allora prima giuridico invenzioni
Va bene primario e facciamo un po'perché prima
Allora benissimo allora
Stridio ritorniamo al collega non più ritorniamo al a
A vedere Salvemini attraverso i rapporti con personaggi importanti con il quale interagito e quindi sentiremo buche
Che ci parla di Salvemini e Giolitti fa
A dire che le circostanze di questo Governo
Facilitano l'intervento adesso davvero quello del professor discale perché in realtà l'oggetto della relazione Salvemini e Giolitti però lo dico subito non mi occuperò di del Ministro della malavita
Perché uno dei pochi libri tra l'altro che scrisse un tornati ad essere sempre di più sul de minimis piuttosto
è piuttosto noto diciamo così nella battaglia anti giudiziale di saltare negli anni che precedette la Prima guerra mondiale perché non avrei da aggiungere nemmeno una virgola quello che ha detto stamattina
Donatella Cherubini parlano di un altro tema su cui invece mi sembra sia ancora opportuno fare chiarezza
Vale a dire la ritrattazione dell'antisemitismo di un tempo che Salvemini avrebbe espresso negli anni della sede dalla fine della seconda guerra mondiale
Questa cosiddetta ritrattazione di Salvemini che direi ancora circolava una specie di luogo comune
E che Salvemini alla mente come ogni luogo comune bisognerebbe andare a scavare un po'per vedere che c'è dietro di vero ha un'origine molto precisa
Ed è la prefazione che Salvemini scrisse all'opera prima di un giovane storico italiano ma di origini americana ma di origini italiane William Salomone
Che uscì a Filadelfia nel quarantacinque per ITT qui in un'opera accademica della University o Pennsylvania presso
Ed era intitolata Italy Democracy né making con sottotitolo la scena politica dell'Italia giolittiana
è un libro che fino al quarantacinque realtà
Era stato composto mi pare qualche anno prima e quarantatré sia il libro che la prefazione di Salvemini e per i motivi bellici uscì soltanto del quarantacinque
Questo che sia stato scrittore quarantatré è interessante perché vedremo
Ora ciò che ha fatto parlare di ritrattazione da parte di Salvemini nella pagina con cui quella prefazione si chiude
In essa Salvemini avverte il lettore che nel libro di Salomone si sarebbe imbattuto più volte nel suo nome e a questo proposito invitava a riflettere su una circostanza scrive Salvemini io neve
Cito dalla prefazione della me americana perché la traduzione italiana e dire
Diversa e più lunga per certi versi e per altra manca di alcune cose
Quindi cito dall'edizione e quarantacinque
Dice mentre in quegli anni praticavo come meglio potevo la mia professione di storico cioè durante l'età giolittiana che è sempre stata la mia professione dedicare il tempo rimanente Salvemini diceva una politica al CRU SERIT c'è una crociata politica
Il lettore troverà nel libro il CRU Sadr
E non lo storico ora accusate la traduzione italiana viene reso come riformista io ho l'impressione che in inglese sia qualche cosa di più tutti riformista accusate
Presente caccia il cui in sede è crociato Sindaco mele pere innesca esso in esteso il concede eh
Chi si batte per un ideale
Quindi il è più forte che riformista dire e continuava in questa sua prefazione guardando a trent'anni di distanza all'operato del PLUS del
Io trovo di non aver nulla da rammaricarmi
Devo riconoscere però che sarei stato più saggio se mi fossi comportato con più moderazione nella mia critica del sistema giolittiano
La mia conoscenza degli uomini che sono venuti dopo Giolitti in Italia così come la conoscenza di altri Paesi in cui ho vissuto negli ultimi vent'anni
Mi hanno convinto che se Giolitti non fu un migliore non fu neppure peggiore di molti politici non italiani che fu certamente meno biasimevole dei politici italiani che lo seguirono
Perché mentre noi conosciate io accusate ritagli anni lo attaccavamo da sinistra accusandolo di essere e lo era
Un corruttore della democrazia italiana in cammino
Altri lo assalivano da destra perché a loro gusto era anche troppo democratico la nostra critica così non aiutò ad avviare l'evoluzione della vita pubblica italiana verso forme meno su imperfette di democrazia
Quanto piuttosto verso la vittoria di quei gruppi militari sti nazionalisti e reazionari
Che trovavano la democrazia di Giolitti perfino troppo perfetta accade spesso che colui che cerca solo il meglio non soltanto non lo tenga ma finisca finisca anche col cadere nel peggio
Se vi fosse concesso di tornare a vivere nell'Italia tra il mille novecento e mille novecentoquattordici con quel po'd'esperienza che ho fatto nei trent'anni successo il
Non tralascerei nulla delle mie critiche al sistema giolittiano ma sarei più indulgente guarderei con maggior sospetto a quanti trovavano un gusto
Nelle mie critiche perché volevano condurre l'Italia nella direzione opposta a quella che io immaginavo per lei
Ecco direi che in questa pagina coesistono due elementi almeno che possono dar luogo a letture diverse marche
Possono stare insieme senza contraddirsi l'una con l'altra da una parte c'è il giudizio sul sistema giolittiano che è negativo Giolitti si comportò come il corruttore della democrazia in cammino
E conferma quindi la legittimità delle critiche mosse dal crociato di un tempo
Dall'altra c'è il riconoscimento di carattere autobiografico e dal sapore autocritico che il modo con cui si svolse la battaglia anti giolittiana e le circostanze in cui si sviluppano aiutarlo l'evoluzione dalla democrazia
E fecero piuttosto il gioco della reazione dietro a tutto questo c'è il trauma veramente scioccante direi rappresentato dal crollo delle istituzioni liberali d'Italia e dall'avvento del fascismo
A quel trauma che stava dimostrare come l'evoluzione della democrazia non fosse un processo scontato e lineare e che la ricaduta informe dispotica di Governo era drammaticamente possibile anche nell'Europa civile
A quel a quel traumatico vanno ricollegate tanto l'amara riflessione di Salvemini sul suo operato politico in quegli anni tanto il processo di elaborazione del giudizio storico sull'età giolittiana come democrazia in cammino
Operazioni che si collocano entrambe
Sullo sfondo di un'analisi del concetto di democrazia che si fa sempre più incalzante in Salvemini a partire dalla marcia su Roma e poi con l'avvento dei totalitarismi del Novecento
Il punto da cui partire quindi è un'annotazione consegnata quel diario che Salvemini tende nei mesi immediatamente successivi
Alla marcia su Roma e che è noto come memoria soliloquio e qui in data ventotto gennaio ventitré cioè tre mesi dopo il fatidico ventotto ottobre
Salvemini si chiede come mai il disprezzo per la democrazia fosse diventato allora moneta corrente anche fra esponenti della sinistra non meno che per fascisti nazionalisti oligarchia Hristo cranici
Il fatto che anche costoro e qui Salvemini cita canta sindacalisti socialisti anarchici anche i nomi di Gobetti e di Prezzolini
Si unisce al coro dei detrattori della democrazia era per lui un segno di incultura politica e di incapacità di analizzare le proprie idee
Questa constatazione offre lo spunto da una prima analisi del concetto di democrazia per cui esso sta a significare tre cose diverse ma strettamente connesse in primo luogo le istituzioni democratiche due
L'ideale democratico che Salvemini definisce così
Nel porre il maggior numero possibile di uomini nella condizione di conquistare con lo sforzo consapevole
E libero della propria volontà la giustizia il diritto cioè il frutto intero del proprio lavoro
Contro ogni forma di sfruttamento e di oppressione la giustizia sociale in ciascun altri in altri tre
Terzo elemento i partiti democratici cui spetta di perseguire l'ideale democratico nel rispetto delle istituzioni democratiche tra istituzioni democratiche ideale democratico infatti suo scisse per Salvemini un rapporto di mezzo a fine
Nel senso che l'ideale democratico cioè la giustizia sociale e il fine che democratici devono realizzare ma al di fuori delle istituzioni democratiche nessuna realizzazione possibile
Ora per difetto di analisi quelle persone socialisti gli anarchici Gobetti non comprese ero che essi protestavano contro i partiti democratici
Perché trovavano la loro condotta non conforme agli ideali democratici e perché trovavano che con la loro condotta falsificavano il funzionamento delle istituzioni democratiche
Il non aver distinto con chiarezza quelle tre idee che compongono il concetto di democrazia fece sì secondo Salvemini che la reazione antidemocratica
Dei democratici sinceri e coerenti finisse poco al confondersi con la reazione antidemocratica delle oligarchie e delle Pluto grazie autoritarie
E a questo punto della ricostruzione che il discorso di Salvemini passa quasi sensibilmente dalla terza persona plurale socialisti gli anarchici Gobetti alla prima persona plurale e Salvemini scrive
Per noi i partiti democratici non erano democratici abbastanza per gli altri erano troppo democratici
Per noi si trattava di difendere e rafforzare le istituzioni democratiche non solo contro gli assalti dei nemici dichiarati ma anche contro il tradimento degli amici falsi o in intelligenti ed utili
Per gli altri si trattava di condurre ancora più a fondo con l'aiuto dei sedicenti democratici la campagna di svaluta azione di discredito delle istituzioni democratiche
Per noi si trattava di richiamare i partiti democratici al rispetto degli ideali democratici
Per gli altri si trattava di disonora are gli ideali democratici con la mala prova che facevano i partiti della democrazia
Così concludeva Salvemini ventitré gennaio venti tre
Gli ideali e le istituzioni democratiche assalite in una battaglia confusa ed equivoca da destra e da sinistra tendono comunque ad essere abbandonate disfatte
E di questa crisi approfittano non i critici di sinistra mai critici di destra
Questo era il trauma direi
Quello stesso bisogno di chiarezza che è caratteristica essenziale dell'illuminismo Salvemini hanno torno a farsi sentire con ancora più forza alla metà degli anni trenta
Quando nei Paesi che ancora godevano di libere istituzioni cominciano a levarsi ammaliatrice la sirena del totalitarismo comunista
Intervenendo al congresso internazionale per la difesa dalla cultura tenutosi a Parigi nel giugno trentacinque Salvemini segnalo l'errore intellettuale di nuovo gravido di conseguenze pratiche funesta e
In cui incorrevano quanti erano inclini a classificare sotto il nome di fascismo tutte le società borghesi
Rischiando in tal mondo di lasciar crollare senza resistenza in quelle in quelle società borghesi non fasciste quei frammenti di libertà intellettuale che non sono sufficienti
Ma che hanno tuttavia un grande valore di qui l'appello che Salvemini rivolgeva agli intellettuali antifascisti
Di fronte alla Società borghesi di stampo fascista nuovi noi italiani nove tedeschi dobbiamo assumere un atteggiamento di negazione radicale
Nelle società Borghesi non fasciste il nichilismo radicale cosa pericolosa non disprezzato e le vostre libertà difendete le ostinatamente pur continuando a dichiararle insufficienti a lottare per sviluppare
Messaggio analogo segnato questa volta da un sofferto riferimento autobiografico Salvemini consegnò negli stessi mesi a un manoscritto inedito destinato introdurre una delle sue conferenze americane sulla democrazia della metà degli anni trenta
Salvemini scrive in questo foglietto
Io in Italia ho visto coi miei occhi come opera la dittatura ma prima ancora avevo visto come operano le istituzioni democratiche queste ultime erano pieni di difetti ed ho attaccato senza risparmio i loro difetti
Non desideravo distruggerle desideravo migliorarle non sto dicendo che mi sbagliavo dico solo che non è sufficiente avere ragione ora guardo con rimpianto a quelle istituzioni democratiche che possedevano tanti difetti
Ma che mi garantivano il diritto di criticarle mi proteggevano mentre esercitava quel diritto e soltanto quando l'aria e la luce cominciano a ridursi che uno si rende conto di quanto siano prezioso
Io sono passato attraverso questa esperienza perciò quando vedo che le istituzioni democratiche vengano attaccate senza pietà e questo lo dice in America
Nei Paesi che ancora li posseggono reagisco come il cane che è stato scottato dall'acqua bollente si tiene lontano anche da quella di etica da quella ferita
Provo una specie di dolore fisico quando vedo altri commettere oggi quella gli stessi errori che io commisi ieri altrove
Ci viene detto che nell'altro mondo potremmo scegliere tra il paradiso il purgatorio è l'inferno in questo mondo la nostra libertà di scelte assai più limitata
Possiamo scegliere soltanto tra il purgatorio è l'inferno la democrazia il purgatorio ma la dittatura e l'inferno sforzatevi di migliorare il purgatorio dalla vostra democrazia madre badate bene a non cadere nell'inferno della dittatura
Nelle conferenze americani della seconda metà degli anni Trenta Salvemini sviluppo in tutte le variazioni possibili la contrapposizione teorica tra democrazia e dittatura
Elabora una sua concezione della democrazia come regime di libera concorrenza tra minoranze organizzate emise a fuoco la distinzione tra democrazia politica democrazia economica chiarendo il nesso delle tiene insieme
Alla luce di queste analisi Salvemini torno di lì a poco nelle sezioni di Harvard sulle origini del fascismo
Che sono risalenti con tutta probabilità quarantatré
Attorno a interrogarsi sulla natura del regime politico che fu spazzato via dal fascismo
L'interrogazione nasceva dal fatto che dei tre Paesi europei caduti sotto regimi dittatoriali la Russia l'Italia la Germania solo l'Italia avevo conosciuto in precedenza forme democratiche di governo
L'esempio italiano assumeva il valore di uno studio di scuola perché scriveva Salvemini
Un'indagine sulle origini e lo sviluppo di quello che fu il primo scoppio del fascismo in Europa essenziale per la comprensione di tale fenomeno non solo d'Italia ma in tutti gli altri Paesi
A tale scopo Salvemini smise il metodo del crociato politico che utilizza come metro di misura dell'operato dei politici un perfetto ideale
Per assumere quello dello storico l'immagine dell'era giolittiana come democrazia in cammino è già tutta nelle elezioni di Harvard
Ma non era neppure quella la prima volta con cui Salvemini rifletteva da storico sui progressi registrati nella società italiana verso la democrazia
Basti ricordare il perentorio attacco con cui si apre il saggio del venticinque l'Italia politica del diciannovesimo secolo di cui parlava ieri
Il professor Pescosolido un saggio condannato alla clandestinità all'indomani stesso dalla pubblica
Azione fucina il venticinque in una collana
Dell'Istituto di studi superiori di Brescia come una collana dedicato alla storia politica identica dei Paesi europei dell'Ottocento Salvemini fece la parte sulla
Sull'Italia
Nel venticinque non appena uscì Farinacci attacco chi aveva avuto il coraggio di recensire quel libro come nemici della patria i nemici del regime e qualche
Qualche servile perché ci sono sempre tolse Hill intervento di Salvemini lo sostituì con un altro
Quindi è un testo clandestino e devo dire purtroppo è rimasto clandestino anche dopo perché quando quelle Stato-Regioni ristampato nell'edizione delle opere
Feltrinelli nel volume sugli scritti sul Risorgimento è stato ristampato dandolo come il libro del venticinque in realtà è libero che Salvemini nella seconda metà degli anni Quaranta stava riscrivendo
E quindi ci sono delle diversità enormi tra il voi il cui il testo del venticinque quello che passa per essere il testo del venticinque nell'edizione delle opere tra l'altro è proprio le le prime tre righe che sono loro
L'attacco formidabile quello che cambia nel venticinque si legge
La storia politica dell'Italia nel Secolo decimo nono e la storia delle esperienze attraverso cui le classi dirigenti italiane sono giunte ad organizzare quel regime monarchico unitario democratico
Che fra il mille novecentoquattordici del mille novecentodiciotto ha potuto affrontare e superare la prova della guerra mondiale questo cambia completamente nel coso che rifà Salvemini dopo cade quel democratico non a caso
Ora in quello scritto del venticinque utilizzando categorie Dell'aderiamo spiana la classe politica Salvemini parla di minoranze consapevoli attive
Che interpretano i bisogni latenti delle moltitudini vincendolo inversione trascinano verso migliori condizioni di vita
E facendo da questa prospettiva rende finalmente piena giustizia le classi dirigenti del Risorgimento come diceva il professor Pescosolido ieri
Riconoscendo che il regime monarchico burocratico rappresentativo e censita Rio che ne era scaturito era il solo ordinamento politico amministrativo in cui poteva attuarsi in Italia il bisogno di indipendenza e di coesione nazionale
Il riconoscimento per l'opera svolta dalle classi dirigenti risorgimentali del processo di fondazione consolidamento dello Stato andava anche oltre
Perché Salvemini individuava proprio nell'accentramento burocratico che caratterizzò quel regime
Una specie di
Come dire di scudo protettivo cioè eccetera in questo una specie di il quello che gli storici scozzesi del Settecento chiamavano le
Le conseguenze in intenzionali celle questo regime burocrati l'accentramento burocratico che è il nemico del Salvemini gattare hanno eccetera
Produsse non volendo da parte delle oligarchie che l'avevano messo in piedi produce un effetto positivo nel senso che costituì una sorta questo centralismo burocratico una sorta di filtro
Soprattutto nel meridione tra i ceti proprietari e le classi più nelle classi povere classi povere
Cioè costituì una specie di servizio Salvemini di scudo protettivo al riparo del quale le classi inferiori ebbero il tempo di uscire di minorità
Acquistare coscienza della loro dignità organizzarsi prepararsi ad amministrare da sé i propri affari
La conseguenza fu una profonda trasformazione della vita pubblica italiana che si realizzò nel primo decennio del secolo ventesimo appunto il cammino verso la democrazia
Che nacque da un appunto da un
Da una conseguenza inattesa potremmo dire in questa fase cioè nel primo decennio del i primi quindici anni del Novecento il ruolo da protagonista nel libro di Salvemini del venticinque non è più svolto dalle minoranze attive
Non si parla più di minoranza
Giolitti non è mai nominato non è mai mi nominato nessun politico del primo quindicennio del Novecento al centro della scena c'è ora la penetrazione scrive Salvemini
La penetrazione di moltitudini sempre più numerose nella vita pubblica del Paese
Il movimento socialista il movimento cattolico entrambi legati in origine a organizzazioni internazionali scrive Salvemini si lasciano lentamente attrarre nel gioco delle forti nel gioco delle forze legali
E via via che si mettono sul terreno della legalità contribuiscono a consolidare il regime nazionale
Lo conquistano ve ne sono conquistati
Il cammino verde verso la democrazia si sarebbe potuto
Sarebbe potuto arrivare a compimento grazie al suffragio quasi universale introdotto nel dodici ma e qui si chiude il
L'ho scritto il venticinque la crisi aperta dalla guerra mondiale sopraggiunse a interrompere il naturale lento processo di adattamento delle moltitudini all'esercizio del diritto politico
Il filo del ragionamento interrotto nel venticinque fu ripreso da Salvemini però l'elezione di Harvard anche lì il regime liberale fu costruito in Italia tra il quarantotto il settanta da un'oligarchia delle classi superiori
Durante i cinquant'anni successivi le classi inferiori raggiunsero gradualmente un livello morale economico intellettuale e più alto di conseguenza
Chiesero e ottennero una parte di influenza politica ed economica chiesero ed ottennero una parte sì da parte di di influenza per politica economica sempre maggiore in cinquant'anni di regime libero scrive Salvemini libertà ristampa di parola di associazione avevano insegnato a una larga parte dell'elettorato a superare gli interessi personali dei pregiudizi locali
Il popolo si andava interessando in misura sempre maggiore alla vita pubblica
Che l'Italia per le fasce Istat fosse un regime libero e approvato per Salvemini dal suo caso personale dice Salvemini durante la guerra
Criticare aspramente la politica estera del Governo emersi opposi mi opposi tenacemente all'annessione dalla Dalmazia ma non ci fu mai la minima idea che potessi
Per questo essere congedato dal mio posto di insegnante universitario
E commenta significativamente se questa non è democrazia democrazia imperfetta certamente democrazia in cammino
Nessuno saprà mai che cosa è realtà la democrazia il punto debole di quella democrazia in cammino
Di cui scrive Salvemini si deve tener conto per spiegare il crollo delle istituzioni democratiche in Italia stava nel mancato adeguamento delle istituzioni politiche oligarchi che al processo di democratizzazione
Democrazia e ora definita Salvemini seguendo la messa a punto consegnata alle conferenze degli anni americani degli anni degli iscritti teleconferenza americane degli anni trenta
Ed è è descritta come quella Costituzione politica che garantisce a tutti i cittadini senza distinzione di sorta tutti i diritti personali tutti i diritti politici
E parte essenziale di essa sono le istituzioni rappresentative e l'azione dei partiti organizzati
Scrive Salvemini nel né azioni di Harvard in nessun regime democratico il potere nelle mani di tutta la popolazione o della sua maggioranza il potere e nelle mani di quel partito che per il momento è sostenuto da devo dire la maggioranza degli elettori
E questa maggioranza non è la maggioranza di tutta la popolazione ma solo di quella parte della popolazione che si interessa di politica almeno quel tanto da partecipare alle elezioni
Tutti i partiti sono minoranze organizzate che cercano di ottenere l'appoggio dalla maggioranza elettorale e a sua volta questa maggioranza elettorale non è che una minoranza dell'intera popolazione
E allora se anche la democrazia è un Governo di minoranze la differenza con i regimi dittatoriali
Sta nel fatto che in democrazia non esiste alcuna forma di monopolio del potere
è un regime di libera concorrenza tra libere minoranze in un regime democratico l'elettorato può congedare il partito al potere
E mediante l'uso di questo diritto politico il corpo elettorale può esercitare il proprio peso sulle decisioni della minoranza che governa
Le istituzioni rappresentative diventano il centro per Salvemini intorno a cui finiscono Porro tare anche gli altri istituti della democrazia
Non si possono per esempio scrive in una collina un articolo del trentacinque
Non si possono avere diritti individuali e libertà politiche senza avere anche istituzioni rappresentative
E dall'altra parte non si possono sopprimere le istituzioni rappresentative senza sopprimere o almeno limitare fortemente le libertà politiche diritti individuali
Da questo contesto teorico prende senso il giudizio su storico su Giolitti corruttore della democrazia in cammino
Per quel modo di intervenire adulte Rando il meccanismo elettorale su cui si fonda in democrazia la rappresentanza politica perfino le regine di suffragio universale
Aggiunge Salvemini attuate in Italia in seguito a uno dei soliti trucchi parlamentari di Giolitti
Lo statista piemontese continuano ad adottare la vecchia prassi oligarchica dell'Italia liberale di manipolare le lezioni Giolitti non fu il primo
Di manipolare le elezioni nelle regioni meridionali per assicurarsi la sua maggioranza in Parlamento e qui aggiunge Salvemini cito
Gli altri istituti democratici libertà di parola libertà di stampa libertà d'associazione politica sindacale
Amministrazioni locali elettive elezioni parlamentari funzionavano abbastanza bene nel nord ma che cosa servivano le elezioni
Anche se basate sul suffragio universale quando queste producevano necessariamente una maggioranza schiacciante di deputati che rappresentava soltanto la volontà dell'uomo che era stato responsabile
Dell'elezione della sua maggioranza
Mentre non soltanto nel nord ma anche nel sud dell'educazione politica progredita e mentre i partiti chiaramente differenziati con organizzazioni permanenti cominciavano emergere dalla massa amorfa
La maggioranza parlamentare invece di adattarsi alle nuove condizioni se ne vendicava chiudendosi in un gruppo serrato che con le buone o con le cattive si manteneva in piedi
Proprio lo svolgimento delle prime elezioni a suffragio universale
Quelli del tredici
Quasi diversa costituiscono le Salvemini il banco di prova del conflitto che si viene a creare tra la crescita nel paese dello spirito democratico e la vecchia prassi oligarchica di manipolare Nicole le elezioni
Giolitti e qui cito per concludere dalla prefazione originale al libro di Salomone che tutto lascia
Fa pensare che fu composto nello stesso laboratorio da cui uscirono lezioni di Harvard
Giolitti non ebbe consapevolezza dei cambiamenti avvenuti nel paese dove lo scontento per la manipolazione questa Sallemi dello scontento per la manipolazione delle elezioni andava costantemente crescendo tra i cittadini che non appartenevano ad alcun partito
Che sono quelli poi nella visione di Salvemini che determinanti perché il sogno è lo spostamento degli elettori che non sono né di un partito né dell'altro che
Che produce la vittoria di unione delle due minoranze in competizione
Giolitti credete di poter controllare il nuovo elettorato allo stesso modo in cui era uso fare quando il suffragio era ristretto non capì che i contadini dell'Italia meridionale non erano più quelli degli anni Ottanta dell'ottocento
E trovandosi nella necessità di controllare i collegi assai più vasti fu costretta ad aumentare la dose di violenze per assicurarsi insuccesso vinse un'altra volta ma crebbe ovunque l'indignazione per i suoi meriti tutti
Giolitti si rivelò ancora una volta l'uomo più forte del Parlamento ma divento anche l'uomo più impopolare del Paese
Il commento di Salvemini in proposito che compare nel testo inglese la prefazione ma non c'è nella traduzione italiana
è quanto mai rivelatore nella sua essenzialità ed è
Italian Democracy Wo Sing Macintosh cioè la democrazia italiana si apprestava ormai ad andare oltre Giolitti e contro Giolitti
Il fascismo questo Salvemini lo disse mai tranne in qualche battuta forse sarcastico il fascismo non fu figlio di Giolitti
Dei primi vent'anni del Novecento si legge l'elezione di Harvard le classi operaia italiane si erano fatte avanti a reclamare il loro posto al sole
E dopo la guerra mondiale divennero ingovernabili secondo i modelli i metodi della vecchia oligarchia più della metà dei parlamentari eletti erano rappresentanti di quelle masse e non erano più disposti a stare il gioco dei vecchi padroni
Quando il sistema di manipolare le elezioni si Rivarolo non più sufficiente a contenere il cammino della democrazia furono le stesse istituzioni rappresentative a essere abolite
La marcia su Roma scrive Salvemini fu escogitata da politici accecati dall'interesse di classe ed ambizioni personali l'Italia ebbe allora una vera dittatura la dittatura di Mussolini e non più una dittatura parlamentare
Ma la marcia su Roma e la conclusione della prefazione a Salomone
Non si sarebbe mai realizzata se una più consapevole conoscenza della democrazia e una più vasta pratica di essa da parte del popolo non avesse minacciato le radici stesse degli interessi conservatori
C'è un momento nel diciannove in cui secondo e Salvemini delle lezioni dal verde si erano create in Italia le condizioni per una riforma della struttura sociale
Verso quella che oggi scrive nel quarantatré viene definita democrazia economica cioè sicurezza sociale eguaglianza di punti di partenza
I tre anni e mezzo di guerra scrive Salvemini avevano creato nel popolo italiano una mentalità nuova che neppure mezzo secolo di propaganda socialista sarebbe stata capace di creare
Una viva intolleranza delle condizioni attuali l'aspettativa certa di grandi cambiamenti è un desiderio bruciante di avere parte attiva nella costruzione di un mondo migliore
è un movimento che Salvemini di finisce rivoluzionario ma non nel senso di un rovesciamento violento del regime esistente quanto piuttosto in quello di una sua completa trasformazione
Nelle mani delle classi lavoratrici conclude Salvemini il suffragio universale avrebbe potuto servire come strumento per dei cambiamenti immediati di vasta portata che cinque anni prima non si sarebbero potuti considerare tra le cose così
Il cammino della democrazia fui interrotto non quando stava per andare in porto ma perché stava per andare in porto
Questo è il plus a farne le spese non furono soltanto le istituzioni democratiche essere infranto fu anche quell'ideale democratico per cui si era battuto il crociato Salvemini
Ringrazio il professor mucche
Di queste interessante scorcio sulla
L'attività di Salvemini qui la cosa interessante che stiamo guardando da diversi punti di vista in particolare questo aspetto dei delle rapporti
Non non solo di Salvemini con Giolitti ma di Salvemini consessi spesso come critico di Giolitti sono stati particolarmente illuminanti per me e
Do la parola adesso a Alberto Benzoni che ci parlerà dei Salvemini e la sinistra in Italia
Dico subito
Che devo a mia presenza qui per cui ringrazio non ha ragioni
A dir tu accademiche
O di studioso ma ha ragione diciamo così ne Potì istituite nel senso che
Sono i nipoti Giuliana Benzoni la famiglia che ospitò Salvemini a Sorrento in ultima nella sua vita
E in qualche modo le confrontai con lui viene primi anni della mia della mia
Quindi
Chiedo scusa in anticipo per le
Chiedo eventuali carenze della mia comunicazione che
Trattando un argomento così ampio come Sallemi ASI si italiana
In qualche modo coinvolge opinioni
Valutazioni complessive più che specifici dati di fatto
Ciò premesso
Diciamo subito che il problema dei rapporti
Di Salvemini con la sinistra
Sbaglia in due direzioni Ciani proprio la valutazione che Salvemini data della sinistra di quello che è
Dicono che dovrebbe essere
E c'è la valutazione che la sinistra tasso Salvemini
E mentre la prima però è una
Rapporti Salvemini e con la sinistra rapporto complesso difficile e doloroso co
Mai con chiusura ma sempre aperto anche all'indomani
Questo va detto che la sua rotture Partito Socialista dura fino agli ultimi anni della sua vita
Il rapporto tra sinistra cosa al bene invece almeno se consideriamo la sinistra ufficiale diciamo così
è un rapporto che si può ritenere in qualche modo definito
In un punto e questo secondo dopoguerra parlo del Convegno di Firenze
Indietro al Gabinetto Vieusseux letterario riesce
In cui sono presenti rappresentati l'area laica come arma Spadolini Valiani
Assente e illustri esponenti
Dei partiti socialista e comunista come Amendola e basso
E quindi quando mi mi riferisca un verdetto finale non mi riferisco alla che dicono
Affermo Pariani o Spadolini
Su cui poi tornerò
Ma a quanto decretano a Mendole basso
So
E
Decreto è molto breve potrebbe se contenuti nel
In mezza pagina non non ha una grande un articolato molto breve
Salvemini eh un maestro di vita morale
Non so poca cosa ma è anche
Un politico fallito
No quel non saprei dire se è un politico fallito perché ormai si evita morale ma
Questo si qui si può ad questo la deduzione che il l'uditorio protrarre maggio ciò queste due valutazioni molto netta
Ed è un politico fallito dal giorno in cui
è uscita Partito Socialista
Salve Emilia è rilevante per assistita Diana
Fino a quando
Ha fatto parte per la sua lista all'indomani ex sette lei si annulla Salus pentola diventa non dico a non persona sola diventa un'estremità morale che non so se ancora quanto riferiscano non persona insomma diventa questo
La cosa poi si completa e qui cito lo cito soltanto di passaggio nel libro precedente di critica aspra e Decaro
Che signor magari al di là della sua volontà una classico esempio di biografie stalinista
Nel senso che
è tutto un percorre tutto la specie una una una una un duetto tra
La miseria nel senso tecnico del termine non è il senso morale dalla mi sia del personaggio un album professore che nessuno ascolta uno che si proprio la sua carriera uno che
Manda avanti date non mollare e la sua mancanza dei rapporti con la classe operaia
E qui come sempre processi staliniani non sappiamo dire se
Era mancanti rapporti ridicola caso operai che crei la miseria morale o se sia vero l'inverso a questo su questo punto atomiche giudizio sospese ma il quadro è questo
La mia opinione
Chi è per elezione opinione
Individuale ma ragionevole che in realtà
I rapporti di Salvemini con la sinistra non cessa l'ha fatto all'indomani la sua
Uscita dal Partito socialista
E che le ragioni
Queste si a utenti del fatto che il messaggio di Salvemini non viene raccolto
Complessivamente dalla sinistra parlo di quella degli anni degli angeli deprimono poche ore prima del primo l'opera ma anche di quella del secondo dopoguerra
In quella sì sì in questione l'aria laico laico Repubblica socialdemocratica perché c'è nei confronti dei comunisti no una chiusura ciò che c'è la libertà
Ecco le ragioni della scarso influente e che il modello
Di
Sinistra che punti di fornire forviare a di sinistra di cultura esiste che propone Salvemini non è in sintonia
Con quello che gli attacchi
Si manifesta nel concreto
Su questo la prima osservazione
Salvemini è un'eccezione rispetta una parabola che molti altri politici
Di sinistra fanno
Parlo di tutti coloro che hanno avuto la Mussolini voglio di massa ma c'è anche demand Marcel dea in Francia
Mille no ci sono a sei libri o faccia sei persone che
Rompere implicano un prequel socialismo è una sorta di
Crea un po'un processo di porto sul versante opposto
Che è un rapporto un processo è stato interpretato alcoli Caroli del tradimento che nata molto più complesso di così insomma in realtà tutto se fai parte di una certa area
Hai un messaggio per questa questo messaggio non viene non viene ascoltato viene respinto e tu in qualche modo
Viene sospinto sul versante opposto
Questo processo Salvemini la mai compiuta e questo è un dato
Di grande eccezionalità
Ricordo che nel un dibattito
Sull'Unità decreto al sud subito dopo l'uscita la prego chavista viene invitato da un suo interlocutore nazionalista
Abbandonati ancora questa tua prestacco questo Turatto ancora fugace l'apporto sua speranza di si definisce un amante imbronciato però è un amante deluso rivelare l'alternativa è fra deluso imbronciate data se poi sempre deluso più esplose imbronciato
è vieni adotta finalmente
L'unica posizione nazionale che tu cerchi antico perché è quello che nasca era di nazionalisti e risponde
Non solo che
Rimane federa socialismo per ciò che esso ha prodotto di riscatto
Delle Plevi di d'auto costrutto e di speranza e un futuro migliore di costruttore un futuro migliore ma rifiuta totalmente l'approccio azionisti dazioni sono molto peggio che socialisti perché esso rappresenta no
Non soltanto una posizione particolare ma poi c'è particolare che
Di privilegio e di conservazione
E quindi questo passaggio Salvemini non lo compie mai
Non lo compie mai
Proprio in virtù dell'idea che lui ha
Della sinistra
E in cui andrebbero forse letti e conducono incluso lo sono stati sicuramente io
I un modo più articolato
In ragione di fondo della rottura tra
Salvemini socialisti seppur molto parlato no riforme particolari forme generali riforme sociali fra le politiche
In realtà secondo me qui qui è in gioco nel rapporto lo sarà sempre anche dopo traccia Salemi e socialisti due visioni diverse del ruolo che la sinistra
La sinistra quella di Turati ma anche dopo è una sinistra che ha fiducia lo Stato
Nel ruolo dello Stato
Che poi una parola che non diceva Salvemini l'avete il governo del delle loro il potere insomma
Come agente di progresso e di sviluppo
Mente Sallemi ha una visione totalmente riversa tecniche del ruolo del potere più dello Stato il potere come esatta agente di conservazione di privilegio e
Il istigato RAS ASP centrale di accorporato imitazione sta italiana quindi Salvemini quando
Contesti rapporto trans socialiste Giolitti non lo contesta soltanto perché
Giolitti dei socialisti Seccia contento di no dico dir del particolare e
Rifiuto le battaglie di carattere generale ma anche perché il processo che di quote di cui una parte l'inserimento del socialismo città italiana e anche un processo che
Agli menta a dismisura no i fenomeni distorsione dell'istituzione
Di corporativi Zazie o le meccanismi processo politico
Oggi e quale Salvemini nel primo in quegli anni e anche nel secondo dopoguerra in questa al quale assieme Ernesto Rossi batterà con molta energia
La seconda questione riguarda secondo me i tempi della politica
C'è una frase che Salvemini ripete spessissimo
Soprattutto nel secondo dopoguerra non dovete avere in fretta
Lui cosa cosa conta qualcosa contesti in questo contesta diciamo così una politica non ha mai i tempi medi giusti
Ho è
Proiezione verso un futuro luminoso si intende insomma no e quindi in qualche modo alimentata da una da un'ideologia de de da utente dell'andamenti Shot insomma no delle denunce
E per o per altro verso è ricerca del risultato immediato che può essere in inserimenti lo in un Governo riparla allora dice gli autori outlet poi a banda larga rovesciare automobilismo avvenuto sto solo blu all'epoca ma insomma
Queste
Quindi c'è di fatto nella
Nella prassi politica della sinistra di parco una discrasia totale tra
Un avviso a lungo termine è una pratica a breve che in qualche modo non dico contraddice con quella ma in qualche modo si muove su una linea diversamente lui e rimuovere i tempi medi
E cioè delle grandi battaglie politiche
Che hanno che il Co.Re.Com il cui valore non sta tanto nei risultati che che Cats queste battaglie ottengo ma è la capacità di modificare la cultura politica del Paese
Quando Salvemini chiede socialiste battaglie contro sulla sul dato sul dato sul grano sul protezionismo antimilitarismo sulle sul federalismo sul Mezzogiorno chiede
Non siete but I provvedimento specifico che chiede una campagna di carattere generale la quale di per sé
In qualche modo modifica la cultura del Paese crea rapporti quello con determinate forze spostino avanti i termini del confronto politico e sociale
E questo vale anche per il secondo dopoguerra quando la stessa
Osservazione sarà fatta I partiti socialdemocratici sempre no da una parte dell'organo con un campus grande orizzonte d'altra parte c'è molto attenti a risulta perché si può tenere in senso immediato
Terzo punto è il partito
Salvemini a una
Diffidenza diciamo così
Non è i partiti come strumenti di diciamo di rete ricco diciamo prima no di organizzazione la vita politico questo ma come proprio come io consideravo le a Roma operatività
Perché i partiti sono insieme la sintesi raccoglie dicevo prima da una parte
Travagliati da dibattiti alloggi di principio astratti no quello Elisi minori CIPE e d'altra parte invece macchine di potere concrete perché si dividono però su questo punto per il partito
è di per sé diciamo così se esiste
Una politica che fosse articolata strutturata costruito sui partiti è una politica che rischia fortemente diciamo così di corrode essi e di corrompere
E questo vale anche per i piccoli parchi
E qui è significativo l'atto atteggiamento di Salvemini a nel mille novecentocinquantasei all'atto della Costituzione Partito Radicale
I Radicali erano i suoi figli suoi conti suoi sodali e quelli con lui aveva fatto battaglie dei grandissimo respiro
Negli anni precedenti era limitare gli amici del mondo
Lui però non ha
Non sono ci scrive a cosa che credo
Che si può anche concepire insomma che è un dato diciamo così personale ovvio scontato ma non incoraggia particolarmente perché non incoraggia
Per lui distingue le battaglie di in Italia
Da lì parte qua i partitini che non fa battaglie
Pagine nicchia coltiva la sua diversità
Il partito di nicchia loro stimava così ma insomma è uno è un qualche cosa che
Per sua natura difendo un suo spazio la sua diversità non è in grado
Per fare le battaglie di
Di grande respiro occorre
Un riferimento di carattere generale possibilmente in realtà si intellettuale il time to un giornale questo sì un giornale va rivisto un Centro iniziativa non un partito che il partito di per sé è un elemento che corrode la base la stessa possibilità di realizzare questa iniziativa
L'ultima questione e la questione da libertà su cui
Io ho pochissimo ore pochissimo come chiunque di ad aggiungere cosa state già dette in precedenza
E che per Salvemini rappresenta
Però una una una una chiave di comportamento dei rapporti nei rapporti politici le scelte politiche e così via
Ricorderete tutti la
Famoso slogan coniato il parere erano poco prima poco dopo le elezioni politiche del cinquantatré marciare divisi colpire uniti
Ed è uno slogan che prova interpretato una sua giudicato giuste la sua giusta luce
In cui l'aspetto importante non è il colpire uniti a marciare divisi
Noi dobbiamo cioè noi dobbiamo la la Sinistra liberale laica
Deve in qualche modo combattere
I clericali costoro ma anche i comunisti in base propri principi
Può fare battaglie comuni
Con altri
Però sempre salvaguardando la diversità delle proprie postazioni
Le lucciole mi rimprovera per esempio è uno che fa in occasione dell'elezione cinquantatré partano aliciclici a unità popolare agli altri
è diversi voi fate giustamente la battaglia contro la legge non conta la legge elettorale maggioritaria
Però dovete farla con i vostri
Argomenti con le vostre tesi con le vostre posizione non potete in alcun modo
Adottare o a ballare le posizioni di chi combatte queste batta ma in base non con credenziali di gran lunga di dei molto diverse dalle vostre
Naturalmente lui farà ammenda del sud
Indicazione di voto a favore del quadri partito
All'uscita risultati hanno dato a maggioranza assoluta alla Democrazia Cristiana
Ma al tempo stesso mantiene fermo questo punto cioè la merce la diversi la essere sempre fedeli approvi impostazione
Questa sua fiducia libertà e e forse anche
La meditazione sul sul passato che ricorda PRP professor Bucchi
L'ho portata è una visione da società Yara molto molto diversa da quella
In voi impegna
Cioè mentre la maggioranza
Bene dall'opinione di sinistra considera
Il quarantotto l'anticamera di un processo in senso
Salazar Iano intendenza in un'involuzione Autorità sta italiane al mi dice no attenzione
Siamo nel mille ottocentosettantuno in Francia
Il quarantotto e è il frutto congiunturale di una aspirazione al
Anormalità all'ordine
Non è
E l'inizio di un processo e quindi
Se la sinistra è complice prendete esempio da gambette la ferrovia dagli atti i quali hanno preparato il futuro ecco non abbiate fretta costruite
In alternativa democrazie stiamo una serie di richieste che passi accettate possono venire vivere vedere di collaborare ma
Sia respinte possono costituire la base di una posizione di alternativa politica vostra e
Siate certi che l'evolvere dei tempi le volture dei cultori
E
Evolve la situazione ci consentirà di consentire
Di avete la vittoria
Messaggi secondo me e concludo di
Attualità anche oggi
Questa visione del processo politico sta visioni al ruolo dei partiti questa visione della signora
Della libertà
Questa questa attenzione stremati Enzio allora cala conclude corruzione corrosione dell'istituzione dello Stato
Ed è la società conseguentemente
Sono attuali ancora oggi il fatto che
Qui concludo
Nel pantano della sinistra
Si è arrivati a Calcutta ma a Molfetta dimostra che questo messaggio non è stata ancora raccolto
Intervento
Il microfono allora ringraziamo Benzoni per questo interessante relazione e
Ad
Volevo dire che se riusciamo
E da voi alle sei dobbiamo assolutamente finire se riusciamo a concludere in un'altra mezz'ora forse non ci sarà un po'di sei minuti del PIL Giavazzi se ci sono cinque minuti del film
Ma forse ci sarà anche spazio per qualche domanda e qualche intervento adesso do la parola al professor Teodori cantano parlerà dei Salvemini e il mondo di Mario Pannunzio dunque
Io parlerò di un Pannunzio che
Finora è stato
Di un di un Salvemini che finora è stato
Sfiorato diciamo così
Che diverso dal Pannunzio delle
Deve dei conflitti fra antifasciste in America
Che è diverso del
Giolitti
Tanti giolittiano almeno fino a un certo punto buche ce l'ha spiegato
Che è un Giolitti piuttosto diede un Salvemini
Che è piuttosto un Salvemini a tutto tondo politico leader politico Alberto
Non è un po'diverse da quello che tu hai detto e cercherò di spiegarlo il come che porta a compimento
Nella realtà politica del dopoguerra dell'Italia repubblicana
Quella idea che è stata messa a fuoco in maniera molto chiara da Bucchi su come deve essere vissuta
La democrazia e come si deve fare la battaglia per la democrazia
Cercherò di
Di spiegarlo nella maniera più chiara possibile
Perché questo Salvemini che io ho cercato di
Approfondire attraverso
I suoi testi ed esclusivamente attraverso i i suoi testi la sua attività
Un po'una figura
Inedite almeno nel
Idea che io mi son fatto
La mia relazione intende mettere in evidenza che il rapporto di Gaetano Salvemini con il mondo di Mario Pannunzio
è stato il capitolo più importante nella vita politica del maestro negli anni della nuova democrazia repubblicana
Lo documentano gli ottantatré interventi che Salvemini pubblicò per nove anni sulle pagine del settimanale dal primo in data sei agosto quarantanove all'ultimo del nove aprile cinquantasette
A cui fecero seguito un'altra ventina di pezzi dopo la sua scomparsa tra il cinquantotto sessantuno
A questa ingente documentazione vanno aggiunto i tanti taccuini della seconda pagina del mondo non firmati il cui materiale fu fornito da Salvemini e le centinaia di lettere oltre a quelle con Ernesto Rossi
Che Salvemini e Pannunzio si scambiarono per nove anni
Ma non è tanto il dato quantitativo del rapporto tra Salvemini del mondo che è significativo quanto lo sono le ragioni profonde
Che portarono a quella immedesimazione tra il settimanale il maestro che si consolidò negli anni con il fiorire di una vera e propria consonanza tra Salvemini e Pannunzio
Il ventiquattro febbraio cinquanta Salvemini scriveva al direttore
Restiamo intesi che da ora in poi e la farà sempre quello che crederà opportuno dei miei manoscritti senza dare spiegazioni
E Pannunzio rispondeva il tre marzo caro Salvemini se tutti i collaboratori fossero come lei sarebbe semplice piacevole fare un giornale è inutile che le dica che io terrei moltissimo a una collaborazione più frequente
Due anni dopo il tredici febbraio cinquantadue quando Salvemini era già divenuto un frequente collaboratore del mondo Pannunzio scriveva
Continui a mandarmi più spesso che può i pezzi per i taccuini
Io vorrei che la fosse Roma per potere stabilire una collaborazione fissa al mondo le affiderei i voli interi Simo il diario politico che ho dovuto abolire i giovani sono tutti i conformisti che guaio
L'attenzione di Pannunzio era affettuosamente ricambiata da Salvemini
Che nell'agosto cinquantatré scriveva grazie dell'ospitalità generosa che mi dai e che deve procurarsi molti grattacapi e ancora sarò a Roma da Rossi spero di vederti cioè che ora ne Ernesto mi porti
Una sera farti visita
Il maestro era passato ben presto dal caro al carissimo Pannunzio e dalle che il direttore manterrà sempre al più amichevole tu
Dopo un primo periodo in cui Ernesto Rossi fece da tramite tra Salvemini Pannunzio un ruolo che rimase immutato sino alla fine
Tra il maestro ottantenne e il direttore quarantenne si stabilì un'affinità elettiva che poggiava su solide basi entrambi
Amavano la chiarezza del pensiero e la limpidezza della scrittura entrambi erano mossi da una forte pulsione etica nella vita pubblica entrambi detestava moli pasticci politici
Pasticcioni
Per questo mi sono chiesto come fosse potuta nascere crescere e consolidarsi la profonda sintonia tra storie così diverse come quella di Salvemini e del mondo e su cosa si fonda esse
La famiglia politica ideale di Salvemini era l'antifascismo azionista mentre il gruppo liberale del mondo aveva contestato il radicalismo CL Nisticò fino a far cadere il Governo parre
Lo storico era di casa la biblioteca di Harvard mentre i signori tra virgolette del mondo andavano la sera via Veneto di più
Il patrono del settimanale era quel croce che Salvemini aveva preso a male parole nell'immediato post fascismo
Del resto ricambiato con l'epiteto di moralista professionista per l'atteggiamento accomodante che aveva tenuto con sforzo e Bonomi di fronte agli alleati
Eppure quella intesa anzi quel connubio funzionò e funziona molto bene perché perché
L'Italia del quarantotto quarantanove non era quella del quarantaquattro quarantacinque le illusioni e le velleità della palingenesi azionista erano svanite
La Repubblica aveva trovato la Costituzione materiale nelle elezioni del quarantotto dove le due chiese la Cattolica e la comunista avevano monopolizzato tutta la politica
Le forze laiche liberali e democratiche esso chair riformiste erano ridotte ai minimi termini
Sulla scena internazionale la guerra fredda imponeva scelte drastiche o con l'Occidente a guida americana o con l'Oriente a domino sovietico
La società italiana emanava da ogni Poro un conformismo che ripugna ava I pazzi malinconici che volevo una società civile e moderna europea libera e rispettosa dei diritti individuali
In quell'orizzonte le dispute dottrinaria le faide politiche e le beghe pensionistiche che avevano diviso frantumato e portato alla decadenza i gruppi della famiglia liberale democratica è socia riformista del passato
Apparivano sia Salvemini che ha Pannunzio entrambi lucidi osservatori e protagonisti pezzi di antiquariato o peggio ancora dei lussi suicidi
Era proprio per la le irresponsabilità e per lei riscontrabili divisioni dei democratici che era nato nel venti ventidue il fascismo
Perciò l'ebreo errante dell'antifascismo
Con il sostegno del suo figlioccio Rossi incontro il settimanale la borghesia liberale illuminata guidato da un direttore intelligente scevro da dogmatismi e pregiudizi
E con esso contrasse un matrimonio fondato su una comune responsabilità di obiettivi politici
Salvemini affidò al mondo alcune delle campagne che gli erano personalmente più care
Nel cinquanta aprì una polemica storiografica contro la riabilitazione del Duce sul ruolo del Corriere la sera lepre e pacifismo
Ma la questione che più lo prese con la riapertura dell'affare Rosselli con la pubblicazione di nuove prove e documenti e testimonianze sui coinvolgimenti di personaggi come Filippo Anfuso
Altri argomenti coinvolgenti di personaggi altri ambienti il conducente di persone scusate altri argomenti che trovano felice ospitalità sul settimanale
Fu uno alle memorie dell'anarchico Armando Borghi
Fatte pubblicare da Salvemini il quale così scriveva a Pannunzio
Le mando il primo capitolo delle memorie dell'anarchico Armando Borghi a me piace molto spero che piacerà anche a lei per il mondo aggiungendo più tardi
Sono assai contento che le memorie piacciono anche attese Pannunzio sono un gioiello per il periodo mila centodieci ventidue
Tu scegli quelli che più ti piacciono e mandarmi indietro il resto
Inoltre il mondo e fece propria la campagna in difesa di Angelo Tasca che Salvemini aveva a cuore contro gli attacchi de furibondi dei comunisti con l'accusavano di essere Stato al servizio di Vichy
Cito l'unica molte di queste cose sono citate qui però ogni volta nostro dire virgolette
L'unica base della voce del suo tradimento sull'odio che i comunisti hanno votato a tasca dal giorno che questi cessò di appartenere alla loro parlo
C'è da chiedersi quali furono i motivi di fondo per cui Salvemini scelse il mondo
Come giornale ed elezione molto più e molto meglio di altre riviste il ponte critica sociale per esempio con cui pure collaborò nello stesso periodo
La scelta del mondo fu dovuta al chiaro tratto antitotalitario del settimanale che non mostra un mai indulgenza né verso i comunisti né verso i fascisti né verso i clerico autoritari
Va ricordato che già nel trentacinque lo ha già detto Bucchi al congresso internazionale di Parigi con una forte partecipazione di intellettuali filo comunisti il maestro levo il grido antitotalitario contro l'Unione Sovietica non posso tacere
Non mi sentirei in diritto di protestare contro la Gestapo e contro l'Ovra fascista semi sforzarsi dimenticare che esiste una polizia politica sovietica
Il termine antitotalitario ricorre frequentissimi nel Salvemini del mondo
Per esempio quando parlando di diritti per gli individui e le minoranze sottolinea
Qual è il suo valore fondamentale la libertà non è solo la libertà propria
Ma soprattutto quella degli altri perciò non accetto nessun totalitarismo netto e si astengono né secolare e perciò sono anticlericale antifascista e anticomunista
Il Salvemini antitotalitario del mondo aggiunge i due profili classici l'antifascista e l'anticomunista una terza dimensione l'anticlericalismo come strumento essenziale per comprendere la realtà degli anni Cinquanta
Al convegno del mondo su Stato e Chiesa dell'aprile cinquantasette alla cui presidenza non poté partecipare per motivi di salute invio questo messaggio il convegno dovrebbe chiudersi senza tante storie
Col domandare l'abolizione del concordato so quel che si oppone a questo mio modo di pensare noi siamo schiacciati fra un totalitarismo di sinistra e un totalitarismo di destra
Minacciano di essere schiacciati non più dal totalitarismo di sinistra come le quarantotto ma dal totalitarismo di destra che non riusciva a prevalere nel cinquantatré e prevarrà probabilmente alle prossime elezioni
La Democrazia Cristiana si dichiara democrazia e non partito totalitario e finché essa rispetta i diritti di libertà di noi minoranza rimane democrazia e non diventa regime totalitario noi minoranza
Dobbiamo cooperare con la maggioranza criticandone quelli che a noi sembrano gli errori errore caratteristico l'abuso che si sta facendo del concordato
Nel mondo Salvemini si sentiva a proprio agio
Per condurre le intransigenti campagne anticomuniste distinguendo sempre tra ideologismo dei dirigenti il fiancheggiamento dei compagni di strada e la passione politica della darsi
Quando nel cinquantatré il PC chiese aiuto i Democratici contro i provvedimenti sulla libertà di stampa
Salvemini puro opponendosi ad ogni provvedimento restrittivo si dichiarò sul mondo nettamente contrario ad iniziative congiunte con i comunisti
Denunciava apertamente la dirigenza totalitaria comunista a cui si inchina vanno gli intellettuali fiancheggiatori
Un pazzo malinconico citazione non deve partecipare mai neanche per scampare alla morte a nessuna iniziativa comunque seducente la quale si appresa da comunisti o compagni di viaggio o utili idioti
Stretti tra totalitari di destra e totalitario di sinistra e asseriti di fronte alle spalle da fascisti nostalgici
Ne ho fascisti cripto fascisti gesuiti legge sui cani novità Pinelli ci muoviamo su un terreno che si restringe sotto i nostri piedi ogni giorno un poco di più come la pelle vizi che Rino
I laici devono stare con i laici sosteneva Salvemini
E i comunisti con i comunisti nelle battaglie comuni e occorreva comunque restare separati secondo il principio del colpire uniti quando è il caso ma marciare separati sempre ad ogni costo
La questione degli intellettuali fiancheggiatori del PC
Allora non era una questione di poco conto
Nel quinquennio postfascista una larga schiera di intellettuali politici di formazione liberale e democratica e socialista era trasmigrate nelle file del PC o al suo fianco allettata dalla politica Togliatti Anna
Questa adesione dell'intellettualità liberale al pc aveva indebolito il mondo laico e democratico contribuendo a rendere impossibile un'alternativa non filo comunista alla Democrazia Cristiana
Anche per questo Salvemini detestava detestava i compagni di viaggio chi vuole servire come utile idiota faccia pure ma non aspetti di cooptare i passi malinconici
Anche durante il centrismo occorreva mantenere un eguale distanza da comuniste clericali
Come vedono fatto gli autentici laici nel provare disgusto sia
Sono tutte parole di Salvemini quelle che usa non sono mie sia per Gedda e padre Lombardi che per litio Labriola quando avevano stretto un pateracchio con i comunisti
Il suo auspicio era che si mettesse una buona volta fine alla spaccatura tra i fautori del dialogo con il pc e i difensori della città del democratica
In quel periodo così scriveva al carissimo Jemolo io da utile idiota non intendo funzionare
Continuo e continuerò a ripetere terza via terza via terza via anche se mi vedo solo in mezzo alla via in attesa che i totalitari di sinistra mi facciano fuori e i totalitari destra mi mettano dentro
Tanto il comunismo i Togliatti e Nenni quanto il fascismo del professor agenda del padre Lombardi e dite marziani certo sono mali maggiori io mi rifiuto di agire tanto come pezze da piedi
Per il professor Gedda quanto come utile idiota aperto agli atti
Sul rifiuto del prontissimo perfetta era la sintonia con Pannunzio che il tredici marzo dico Milano centocinquantatré scriveva alla vigilia delle azioni così scriveva a Salvemini
Io ho consultato un
Un enorme carteggio Pannunzio Salvemini che credo sia
Completamente inedito
Non c'entra non c'è altra via la propaganda comunista oggi è puntata contro i partiti minori accusati di servilismo tradimento eccetera
Sono portati alle stelle invece i liberali alla Corbino che finiranno per presentarsi in liste para comuniste e tradire così la democrazia e il loro passato
Sì anche noi su il Mondo
Sia pure da tutt'altro punto di vista accusiamo i piccoli partiti di scarsa vitalità l'elettorato democratico anticomuniste antifascista finirà per votare soltanto per la Democrazia Cristiana
Scegli era insomma il padrone ai serbi
Dopo il quarantotto
Con la maggioranza assoluta Democrazia Cristiana la polemica laiche ed anticlericale divenne una necessità politica più che un richiamo al passato
Il profilo anticlericale dell'antitotalitarismo di Salvemini simile investo in una serie di articoli pubblicati con assiduità sul mondo che però non avevano nulla a che fare con l'atteggiamento per così o con un atteggiamento per così dire ottocentesco
La tesi modi Salvemini scrisse Ernesto Rossi alla scomparsa non gli impediva di avere il più grande rispetto per le persone religiose ma per essere religioso bisognava dimostrarlo con tutta la vita non solo biascicare giaculatoria in chiesa
La sua polemica non si rivolse mai al cattolicesimo in quanto tale
Ma alla politica del Papa dei prelati del Vaticano e dell'alto clero che era inconciliabile con lo sviluppo della democrazia italiana
In particolare rintuzza ha più volte l'Osservatore romano come quando ribadì che vi era un tratto totalitario nel pensiero ufficiale della Chiesa si legge citazione sull'Osservatore romano un articolo intitolato per la libertà dall'errore
La libertà dell'errore per chi non è totalitario è un diritto fondamentale dell'uomo e del cittadino scrive salve
Intellettualmente nessuno ha il diritto di programmare la libertà dell'errore sarebbe come se dicesse che intende liberarsi dalla ragione
Oppure quando attaccò l'abitudine della Chiesa di confondere morale e diritto
Noi riconosciamo alle autorità ecclesiastiche il diritto di applicare le sanzioni morali desse giudicate più opportune ma neghiamo esplicitamente neghiamo loro il diritto di applicare sanzioni giuridiche
Cioè di mettere in movimento giudici carcerieri e generi simili
Al cardinale Ottaviani che aveva affermato che essendo la quasi totalità degli esiti italiani cattolici occorreva conformare la legislazione in senso cattolico Salvemini replicò
Il cardinale pretende che l'Italia composta nella quasi totalità da cattolici
Deve essere retta da cattolici e la sua legislazione deve essere cattolica e la ci promette bontà sua di non ricondurci al complesso della civiltà meglio quale vuole spiegarci
Cardinale Ottaviani quali parti di quel complesso disposto a mollare quali intende conservare
A chi già all'ora giocava sugli equivoci lessicali nell'uso delle parole laico e lei ci sta Salvemini replicava
L'Osservatore romano ci insegna come qual mente fatuo Potì distinguere fra Stato laico e stato laicista
Ci rendiamo conto che usa la parola
Le le parole in libertà
Ad opera la parola laico per designare chi obbedisce alla dottrina clericale pardon cattolica
Senza sentire il bisogno di alcuna clero prezzi sia che gli dia ordini e mette la parola laicista dove noi siamo la parola laico per designare un regime nel quale i governanti non sentono l'obbligo di uniformarsi
Senza beneficio di inventario alle dottrine politiche predicate da quel clero che fa capo al Vaticano io vorrei
Dedicare questo piccolo passaggio sulla regola che ci sta
Da alcuni studiosi che scrivono anche risalga Emili
Senatori ex Giovanni il quale si sono a lungo dedicati in questo periodo a spiegarci che noi saremmo dei laicisti tremende mentre
Il laicismo il laico vero ce lo dice ce lo insegna Benedetto sedicesimo
E scrivono anche dei libretti IMI su Salvemini la cosa non mi pare di molto buon gusto
Vado avanti
Fin dalle prime collaborazione del quarantanove Salvemini avvertì una stretta consonanza politica ed ideale con il mondo
Mentre
Si sentiva distante da quella che negli anni trenta quaranta era stata la sua principale famiglia l'antifascismo degli azionisti
Se avanzo qui questa interpretazione e perché sulle scelte fondamentali nel periodo quarantanove cinquantasette
Salvemini si trovò sempre d'accordo pur con il timbro originale della sua attenzione politico morale e ideale con gli indirizzi del settimanale molto più che con altri gruppi all'Hui dei voti
Disapprovo gli oppositori alla legge maggioritaria del cinquantatré mentre Parri Cretti Calamandrei Cucchi Magnani Corbino
Davano vita a quelle liste dissidenti per aiutare i comunisti e socialisti a non far passare il premio di maggioranza
Non disdegnano di appoggiare l'alleanza dei laici con la Democrazia Cristiana nel periodo centrista e possente vista
Pur insistendo sulla necessità di tenere viva un'aggressiva polemica anticlericale
Proprio quando gran parte dell'intellettualità laiche antifascista si schierava a fianco di Togliatti per arginare l'invadenza clericale mi viene in mente il professore Russo
Considero Nenni un totalitario così netto
Mentre diversi gruppi di ascendenza Salvemini ad una ingoiare uno il rospo del socialismo filo sovietico
Si scagliò contro gli utili idioti che firmavano le campagne pacifiste fiancheggiava non le iniziative del PC e del PSI mentre molti intellettuali ex azionisti facevano da fiore all'occhiello al prontissimo
Favorevole al Patto Atlantico pur se pensava che fosse indispensabile costruire gli Stati Uniti ed Europa mentre Piero Calamandrei e Arturo Carlo Jemolo erano neutraliste
è doveroso citazione che non si dica e si ripeta ad ogni momento che la politica americana non può avere effetti duraturi finché non esiste una federazione di Stati Uniti ed Europa scrivevate Ernesto Rossi
Il Patto atlantico accerto misura insufficiente ma non c'è altro senza quello strumento infinitamente peggiore quando non c'è altro quello è il meglio
Per quanto convinti che insufficiente dobbiamo accettare dobbiamo accettarlo dobbiamo cooperare voi per denunciarne le insufficienza in definitiva
In tutti i nodi cruciali di quegli anni
Le posizioni di salute metri e quelle del mondo non furono soltanto identiche
Ma si influenzano a vicenda
La linea del settimanale di Pannunzio fu sostanzialmente dettata da Salvemini molto più che dagli altri numi tutelari Croce ed Einaudi
E specularmente l'atteggiamento di Salvemini verso la realtà politica del momento fu influenzato dalle scelte prese da Pannunzio e dai suoi amici
La immedesimazione di Salvemini con il mondo frutto tale nella strategia della terza forza
Salvemini lo dedico Alberto Benzoni come è noto aveva invocato una concentrazione repubblicana socialista fin dal quarantaquattro quando aveva condannato il pateracchio Badoglio Croce sforzato gli atti
Da parte loro i liberali di sinistra del mondo avevano tentato più volte di passare dal Partito Liberale a un raggruppamento liberaldemocratico riformatore ma tutti i tentativi erano falliti prima con il Partito d'azione
Poi con la svolta a destra del partito liberale quindi con l'attestazione del PIS vivi Saragat ed episodi Romita sulla identità socialista
E dei repubblicani sulle radici storiche risorgimentali e infine con i convegni per la terza forza organizzati variamente da Parri Paggi Carandini Spinelli e la malta
Il paradosso fu che alla fine degli anni Quaranta il mondo riuscì a costituire l'unica struttura della terza forza sia pure attraverso una iniziativa politico giornalistica
Su di essi confluirono e con vissero oltre al gruppo iniziale dei liberali di sinistra Valiani e Garosci che non provenivano dalla destra azionista di la Malfa e pare
Personalità diverse come Piccardi e così pure Silone Chiaromonte socialiste e anche socialista Rixi Riccardo Lombardi
Ed è proprio tale ipotesi terza forzista che Salvemini assecondo seguendone con attenzione i tassi e contribuendo ad individuare i comuni obiettivi nella lotta politica non da osservatori
Fin dal dicembre quarantanove Salvemini chiedeva che si smettesse di proporre al popolo italiano di scegliere tra più dodicesimo e Stalin come facevano DCE Piccini essi pensasse invece
Ad alcune riforme essenziali intorno alle quali aggregare una confederazione dei partiti di centrosinistra laici e riformatori
Cioè una terza forza
Capace di superare le barriere identitario
Salvemini indicava una specie di programma comune fondato sui seguenti problemi la questione meridionale
La riforma agraria la diminuzione della disoccupazione la liberalizzazione degli scambi la riforma della scuola e una regolamentazione dei rapporti tra chi ha se fra Stato e Chiesa diversa dal concordato
Il Salvemini del mondo
Pur mantenendo integra la radicalità politica e morale era consapevole che il quadro politico dei primi anni Cinquanta al cui interno occorreva operare era il centrismo De Gasperi hanno
Sostenuto criticamente dal settimanale di Pannunzio al fine di fronteggiare l'assalto dei social comunisti e delle destre monarchica e e neo fascisti
Si rendeva però anche conto che la cittadella centrista era in pericolo perché inquinata dall'interno dal tre vitalismo della DC
Perciò lancia un ammonimento al Presidente del Consiglio Degasperi oggi in Italia De Gasperi
Procede annunziando democrazia democrazia democrazia
E alle sue spalle si avanza il cardinale Ottaviani spiegando come qual mentre in un Paese cattolico quale l'Italia democrazia non può significare per volontà del popolo democratico che troverò pazzia
Chi conosce personalmente Degasperi attesta che non terrà mano Maya nessuna manovra che tende a trasformare
La democrazia il clero razzia ma il giorno in cui il professor getta orchi sta alle sue spalle
Dia a De Gasperi l'ordine di ritirarsi armi e bagagli che cosa farà De Gasperi obbedire
Salvemini non si stanco mai di battere sul funzionamento del democrazia
Vedeva intorno a sé crescere la partire con partitocrazia ma non voleva che si tornasse al collegio uninominale che lepre fascismo era stato fonte di corruzione di clientelismo
Si interessò alla condizione le condizioni di parità nelle prove elettorali per superare la disparità tra i partiti minori e quelli maggiori
E si dichiarò favorevole al finanziamento pubblico dei partiti nella costante difesa della democrazia senza aggettivi
Era importante discutere confrontarsi perché senza tale metodo non sarebbe esistito altro che la scomunica
Nel dibattito su socialisti e liberali per la formazione di un raggruppamento di centrosinistra laico dopo l'unificazione liberale del cinquantadue
Salvemini così intervenne esistono ovunque in Italia isolati gli uni dagli altri e inerti molti uomini e donne di alto valore morale e intellettuale ma disgustati dalle manovre dei politicanti
Pardon
Beh
Anche liberali repubblicani socialdemocratici uscirebbero dall'inerzia se intravedessi ero come praticabile una terza forza
Per attuare la quale sarebbe necessario accantonare le pregiudiziali ideologiche e i particolarismi di ogni tipo che sono d'ostacolo ad una intesa laica sotto forma di confederazione
Gli eredi liberali di Cavour repubblicani di Mazzini socialdemocratici di Marx fanno male ad andare a chiedere il parere dei loro antenati
Che non possono prevedere le condizioni del cinquantadue che richiedono una terza via indipendente da democristiani e comunisti
Salvemini
Si pronunciò esplicitamente su quella che doveva essere la strategia dei laici in un lucido intervento dell'autunno del cinquantadue
Noi siamo
Una mezza dozzina di pazzi malinconici
Ultimi eredi di una stirpe illustre che si va rapidamente estingue il mondo Massi errati ci abbandonati nella pianura da un ghiacciaio che si è ritirato sulle altre montagne
E il ghiacciaio che si chiama liberalismo democrazia socialismo
Il liberale di allora rispettava la libertà altrui e rivendicava la propria era anticlericale era individualista
Motivo per cui CIPE nomineremo volentieri liberali ma la parola si è così debbo sanata nel secolo in cui respiriamo che ci vuole uno stomaco di struzzo per dirsi liberali
Ci deve nomineremo anche democratici dati che la libertà intendiamo estenderla litiga anche agli uomini alle donne di tutte le classi sociali ma anche la parola democratico aziende Buscetta
Ci chiameremo socialisti o socialdemocratici dato che a me Remo lavorare la costruzione di un assetto sociale nel quale i diritti di libertà siano integrati da un minimo di benessere e di sicurezza per tutti
Ma questo socialismo sia andato anch'esso progressivamente così screditare Ando che oggi
Dirsi socialista socialdemocratico e come buttarsi dalla Rupe Tarpea
Cito il nome Remo anche repubblicani mai repubblicani hanno avuto in Italia e non più di cinque anni l'abilità di discredito darsi più che i liberali democratici e socialisti sono rovinati in mezzo secco
In sintesi
Ci dei nomineremo liberali trattino democratici trattino socialisti trattino repubblicani
E siccome la orribile abitudine americano iniziale delle iniziali ha invaso anche il nostro Paese ci diremo l TSR
Ma quelle quattro lettere ci ricorderebbe ero combinati insieme tutti di truppe Erika e compagni accompagnano ormai
Le realtà separate dichiarammo ci dunque niente altro che passi malinconici PM e chi vuol capire capisca chi non vuol capire passivi
Alle
Elezione del cinquantatré
Ripartire i laici temevano di ripetere la débâcle del quarantotto per cui si aprì una discussione sulla legge elettorale e le relative Alleans
Salvemini appoggiò insieme al mondo sia pure tra dubbi l'introduzione del premio di maggioranza e l'alleanza tra i laici e la democrazia cristiana
Riteneva che occorresse rendere effettivo a chi otteneva i consensi maggioritari il diritto di formare il Governo
Ma riteneva che fosse necessario per i partiti laici chiedere garanzie programmatiche la DC con cui stipulavano un accordo di coalizione
Per i laico democratici non restavano altre possibili possibili strategie elettorali fino a quando i comunisti non avessero abbandonato i loro fini totalitari
La scelta era fra il pessimo e il peggiore del pessimo
Pessima l'Azione Cattolica la Democrazia Cristiana peggiore del pessimo il Partito Comunista e i suoi compagni di viaggio
Occorreva dunque stringere un'alleanza con la DC in sulla base
Ristrette garanzie programmatiche e fu proprio allora che nacque l'espressione
Stringi ti fortemente il naso tante volte attribuita Montanelli ma in realtà coniata da Salvemini nel cinquantatré per il voto a favore di repubblicani liberali e socialdemocratici
Certo dopo la cattiva prova elettorale senza lo scatto e premi di maggioranza Salvemini
Meditò su quella vicenda scrivendo ad Ernesto Rossi per i liberali dia Pannunzio che dovrebbe abbandonare la sigla PLI ed assumere quella di PP PD cioè il partito delle puttane pubblica
Ho finito quasi
Vorrei trarre tre righe di
Di morale
L'incontro tra Salvemini il mondo
è stato qualcosa che ha lasciato un segno profondo
Nella storia dei laici dei liberali dei democratici e dei socialisti riformatori nella stagione cruciale per la formazione della Repubblica
è mia opinione
Che la non soluzione dei grandi problemi dell'Italia sia dipesa dalla mancanza dalla mancanza per mezzo secolo di una forza liberale e democratica laica modernizzi attrice ed europea
Salvemini con il mondo e il mondo con Salvemini cercarono di riempire quel vuoto con il progetto della terza forza purtroppo mai diventato
Però operante realtà politica
E così cons ma consegnando alle generazioni future il contributo più alto più rigoroso e significativo
Che la cultura politica liberale e democratica abbiano espresso nel Novecento dopo la tragedia del fascismo e fuori dall'illusione del comunismo
Il connubio fu felicissimo
Il grande storico poteste Erna rei integralmente sulle colonne del mondo
Come in nessuna altra sede
E in nessun altro periodo così lungo la sua intelligenza e moralità pubblica non come commentatore Alberto ma come un vero protagonista poli come commentatore
Commendatore
Aggiungo che si deve al metodo Salvemini hanno l'ideazione dei convegni del mondo realizzati dalla primavera il cinquantacinque ad opera di Ernesto Rossi con la formulazione unico caso in Italia
Di una vera e propria parte piattaforma riformatrice per la società e lo Stato in senso civile moderno liberale e democratico
Progetto che purtroppo non ebbe seguito con il centro sinistra
A sua volta con la collaborazione di Salvemini resa così felice grazie alla solidarietà allora solidale amicizia di Mario Pannunzio
Il mondo superò senza rinnegare nulla ma arricchendola quell'aria un po'blasé dei costanti riferimenti al pensiero crociano che una parte del gruppo iniziale portava con sé
Vorrei terminare leggendo quel che Ernesto Rossi scrisse nelle interna del mondo il diciassette settembre cinquantasette alla scomparsa degli enti indimenticabile non conformista questo era il titolo del fondo del mondo
Salvemini come Socrate somigliava un vecchio cileno
Chiarezza equivaleva veramente per lui ha onestà si dava sempre cura di mettere bene in luce i primi princìpi presupposti non logici dei suoi ragionamenti
L'interlocutore poteva anche rifiutando le dichiarando una diversa scala di valori Salvemini era l'uomo più tollerante del mondo
L'insegnamento di Salvemini non aveva mai dogmatico sua preoccupazione era quella di formare lo spirito critico più che di accrescere le cognizioni dei cervelli dei discepoli
Ed è e vorrei anche aggiungere come il taccuino il settimanale nello stesso numero in seconda pagina ricordo il maestro
Il segreto della sua personalità il centro motore di tutta una vita e proprio qui una lezione di intransigenza di rigore morale di in politicità di tutte quelle virtù che troppo spesso
Difettano nei saggi italiani che dopo i primi slanci di generosità giovanile si affrettano a diventare maturi e ad imboccare le vie del compromesso grazie
E
Possiamo assistere adesso ringraziamo il
Professor Teodori possiamo assistere adesso alla proiezione
Cinque minuti sono che dovremmo spendere qualche luce
Per poter per poter meglio vedere il film ci si dovrebbe spostare da quella là alla alla
Sinistra o destra a seconda delle posizioni per me alla sinistra per voi alla destra
Bene
Vorrei
Vorrei luglio
Un modello anche intellettuale
Cioè l'intellettuale impegnato similmente molto impegnato e che il dibattito problemi intenda collettività
E chi si tiene senta gelosamente custodita la propria indipendenza di giudizio
All'ENI
Ha sempre pensato che
Lo storico deve servire è la verità come qualsiasi storico che si rispetti
Io non posso altro che aveva una grandissima riconoscenza grandissimo venerazione pensò bene quindi in tutti i sensi per ricevere il meglio che la sua vittoria poteva fare proprio il meglio assoluto
Salvemini è una persona che si è
Ha molto scritto per fortuna devi stare c'è molta scritta
Qual era lo scopo di Saverio fanno leggi quando scriveva magari impopolari
E molto significativo io voglio scrivere un non inutile contributo
A quella storia scientifica dei comuni italiani che ancora lei edificare fin dalle fondamenta
La capacità se io mi ero molto disordine
è stata quella di essere stato a suo tempo
Pur essendo
Parte
Causa
è uscito dalle sue analisi
Fermo a frenare del sostituto che comunque traspaiono
Ma i suoi
Le sue tale giusto arriverà una Sindaco ancora oggi
Con un grande interesse notevole arricchimento
Avendone straordinaria
Di parlare comunicare italiani
Quindi si è verificato un grande mi preme
Insomma Salvini mi è stato mai visto
Che rispetto rispetto uscissimo della personalità degli anni
Fino
Il suo motto della quello dell'Inter illuministi che dicevo io non sono d'accordo con quello che tu dici ma mi batterò fino all'ultimo ventuno possa agire Gaetano Salvemini
Sosteneva che è quello di Gesù era il più perfetto codici amore tale
Quindi disagiati ci fa capire
Che Salvemini non era contrario alla religione ma era contrario
A quei nomi a tutti quei dopodiché di erano stati costruiti intorno
è un personaggio insomma piuttosto passionale anche come su come tentennamento
E che non aveva appunto nessuna disponibilità al compromesso
Quindi questo come compagno di viaggio punitivo per rendere
Un po'difficile
Tra l'altro essa bene inventa sarebbe il caso all'etichetta
O in una famosa moralista
Poi non so perché è un moralista che fa solo danni non capisce niente di politica
Voglio dire che tutto non funziona per far bene è stato molto forte per gran parte degli abitanti voglio dire però
Come una percezione vi è stato un momento
Vorrebbe dal momento in cui io ho sentito
La mancanza di Salvemini
Salvemini il Duce non dobbiamo fermarci mai non dobbiamo mai essere né pigre innescante
Perché la ricerca deve essere continua
Salvo uscita senza farsi un attimino a fare quel che vedi avvenga quel campo
Succedere qualunque cosa però tu devi fare il tuo dovere poiché va a buon fine bene meglio se non va a buon fine tu comunque devi fare questo c'è una forte
Valenza etica in questa
Perché la sua
Qualità umana era veramente eccezionale
Sottolineo come il Patriarca di una grande famiglia
Tutti quelli che entravano in rapporto di amicizia con lui
Si stringevano con un vincolo che rimasto
Beh
Poi la rasa
Un buon modo di un oggi ogni livello morale
Questo è il danno sarebbe lì come io poi
Posso dire non incontrato un altro tale e quale
In tutta la mia
Beh insomma di Francesco
L'amico ricattava manca meno invita
A concludere ma io
Vorrei invece
Prima di concludere chiedere come era stato anticipato se ci sono richieste di intervento rischi interventi integrazioni richieste di chiarimento
Non si
Marrazza c'è una mano alzata
Elisa Signori cioè serio
No perché poi alla fine qualcosa la voce
Inflitte
Volevo chiedere una precisazione alla professore di scala
Mi è sembrato di sentire più volte nel nella sua
Al suo contributo espressione spirito vendicativo a proposito
Delle iniziative che Salvemini assunse contro le attività fasciste degli italoamericani negli Stati Uniti
Ecco alla luce delle cose che avevo letto nel volume di chi legge
Mi sembrava di poter interpretare queste sue iniziative più che con uno spirito di rappresaglia nei confronti dei nemici di sempre
Come un atto di lealtà nei confronti di quella che era diventata dal mille novecentoquaranta quando aveva preso la cittadinanza americana la sua seconda e vera patria
Sappiamo che
Prima di arrivare a questo passo Salvemini temporeggia lungo
E decide di di chiedere la cittadinanza solo dopo la aggressione alla Grecia nell'ottobre del
E mi novecentoquaranta che gli sembra di sonori in maniera inestinguibile il suo Paese dopo
L'escalation bellicista contro l'Albania contro la frase Spagna la Francia e così via ecco proprio in quell'occasione Salvemini motivo alla richiesta della cittadinanza americana poi delle parole
Di omaggio alla democrazia statunitense che sembravano così importanti al suo amico Felix Frankfurter che era uno dei new deal uno dei consigliere di io ho sbagliato
Che questi appunto ne diede copia
Sì
Ne diede copia Roosevelt e anzi cito le motivazioni di Salvemini in una in un procedimento della Corte suprema come un esempio di lealtà di un nuovo cittadino americano
Ecco mi domando se
Quello che Salvemini faceva contro quelli che erano sempre stati fascisti
E che in ragione dell'essere anche grandi elettori esuberi Tiani
Finivano per passare con una linea di continuità dal vecchio fascismo alla
Alla fascismo del mille novecentoquaranta ecco se questo atteggiamento
Di così di di di sanzione nei loro confronti forse ad avere un aspetto di rappresaglia non fosse invece
Il
Definire che non si poteva essere davvero cittadini democratici americani e nello stesso tempo essere stati fino a quando faceva comodo fascisti
Ma
Io non mi riferivo nel mio intervento al
Alla all'azione di
I Salvemini e contro i proponenti dei iter americane Tip generoso polpette gli altri che
E eri Lofino fascisti esibissi sapere eccetera e che
Accetto punta otto è scoppiata la guerra Seconda guerra mondiale
Specialmente diciamo la parte americana loro hanno cambiato molto direi molto furbescamente
E anche con
E consensi Lincetto e senza esiti Klose da uccello il da guerre cominciate allora hanno cambiato
In questo modo
A hanno dimentichiamo girata allora Leanza alla al Presidente rose data agli Stati Uniti
E io mi definito più alle al suo atteggiamento nella mia vita fisso
Contro persone iter la e personalità ettari persone italo americane comuni che non contano niente diciamo
Che andavano a a questi questi raduni fascisti lavori iniziati dai consolatorio o filo fascisti
Che andavano lì persone come tette sconosciute è che poi un certo punto Lu lui avere questa specie di
Tifo AIOP e in cui tenerlo tutte queste Cuccu queste
Diciamo appunto eccetera e che ritiene intatto il a mio avviso una una specie di Comitato investigatore diciamo al tavolo una persona
Ugualmente il teste che Ninchi Mary cioè che lui faceva il tutto queste almeno mi è sembrato
Una una cosa molto che gli faceva onore ma forse io c'ho un altro una diversa concezione delle
E mi ripeto i diritti individuali e delle libertà civili e per però hanno nomini finivo alla sua
Adesso la posizione del Consiglio i promettenti e poi proiettata con altro fatiche Spagna forse
Importante che
Luigi non è usciti noi non è riuscito a contro i promettenti tre americani cioè allora viene il potere atenei contatto con le masse eccetera e quindi sapevano muoversi molto meglio di lui
E nel partito de il Partito Democratico e quindi ecco e questi danni cioè il
Spiriti vendicativa me sembrare che si sta desse le persone sconosciute
Grazie allora chiedo se ci sono e il Presidente Bianco
Io mi aspetto sempre un intervento di buchi sulla relazione di Teodori
Dalla relazione di terrore e si evince che
Salvemini aveva più intuito politico di altri suoi compagni di strada e anche di esperienza politica perché capii
Che per stabilizzare la democrazia italiana era necessario la legge come quella del cinquantatré e che avrebbe peraltro dato anche più spazio I partiti
Alleati dalla Democrazia Cristiana in realtà
Il tetto molto elevato del premio di maggioranza era legato alla pretesa soprattutto di Saragat di avere una rappresentanza ampia però
Diciamo Salvemini aveva capito esattamente questo una precisazione in realtà la leggere
Del mille centocinquanta del riscatto come ha dimostrato
Non ricerca molto raffinata
Anche puntuale una persona che Teodori conosceva bene che il professor Loiodice il nostro Segretario generale che appaltano ricerca pubblicato un libro ha dimostrato in realtà
Non si
Tentò di far prevalere quello che era stato il risultato elettorale per non creare una spaccatura allora i politici erano molto sale sì re quindi in un certo punto tentavano di mantenere il Paese in qualche maniera ancora unito l'ultima cosa
Insomma Salvemini e il castigo e anche pungente
Nelle sue espressioni per esempio la polemica con il Vaticano con l'Osservatore romano però secondo me
La distinzione fra laico e laicista insiste
Ed è una distinzione che adesso io non posso chiarire perché in che senso ha portata avanti però è fuori discussione che il laicismo
Che pretende di escludere dal dibattito pubblico
Lo dico con la componente importante essenziale del panorama politico italiano quale per esempio la Conferenza dei vescovi è una forma di intolleranza che poi cerca di affermarsi in tutte le natalità in tutte le forme
Salvemini da questo si guarda bene questo il punto e fa una istituzione che ora il sensore sottile e intelligente
Dice altra fermare un valore altre pretendere sono allora venga trasferito nel Codice
Civile ma il dibattito aperto quindi da questo punto di vista è aperto in che senso che ci possono essere visioni antropologiche visione di organizzazione della società che sono laicamente impostate anche alle chi la pensa di se ha mente da una posizione puramente chiamiamola radicale ero e in certo senso relativista però l'organizzazione la società quindi il discorso molto aperto che non si può liquidare soltanto siete che le ricavi o siete anticlericali
Dibattito deve essere portato sul BURL argomentazioni sul modo di organizzare al meglio la società anche secondo
Regole di civile oggi rivendichiamo peraltro che nelle province che io Salvemini come diceva Croce c'era una cultura soprattutto sociale non troppo logiche che era unitaria divisi dal punto di vista ideologico ma sul piano del costume dall'organizzazione della società i principi erano diffusi
E sentiti avvertiti da tutti in modo unitario cioè sotto certi aspetti la società era molto più
Come dire unitaria sul modo come si concepiva
La struttura assessore sa basti pensare al ruolo centrale della famiglia di quanto non sia oggi dove ognuno come dire la penso in diverse pensa di imporre il proprio punto di vista il nome della laicità che non è la città mio punto di vista ma è laicismo grazie
Grazie Presidente
Ci sono altri interventi non so se Teodori vuole Giammanco vaga non me no bacchetta questo attacco
Attivazione
No perché poi un bel dibattito vivace alla fine di non convegno danza penso il giusto il giusto coronamento
Come
Come dire
Beh questo può avvenire fuori dal dibattito e viene fuori poi dalla presentazione degli atti
Ammazzo
Io vorrei prima di lasciare la parola al Presidente in veste di Presidente fare a mia volta Nobel per chiudere o debbo chiudere io
Come presidente dell'animi qualcosa infine alla dovrà io non momento no però non ma prima vorrei perché poi rogatoria del partito
No io vorrei prima di appunto di esprimere un senso di soddisfazione generale dal punto di vista scientifico strettamente scientifico e non dal punto di vista istituzionale
Dell'animi degli altri istituti che hanno collaborato
Ritornare
Sottolineare da parte mia alcuni punti toccati sia da Bucchi che da Teodori
Non sono domande sono semplicemente considerazioni e e aggiunte sul problema del cambiamento di Giolitti del giudizio su Giolitti
E della prefazione a Salomone
Il problema è anche questo Sergio che non è solo quello che si scrive nella prefazione
è il fatto che Salvemini abbia fatto la prefazione a un libro come quello di William Salomone che è diventato è tuttora oggi uno dei pilastri della storiografia fino giolittiana
Questo è il punto cioè prima del libro di Salomone no la pagina incondizionatamente ed entusiasticamente
Scritta a favore di Giolitti
Era la parte conclusiva della storia d'Italia di Benedetto Croce che sorprese lo stesso gene Giolitti il quale
Di disse ma io non avevo capito di essere stato così importante per la storia d'Italia leggendo la tua storia d'Italia insomma mi rendo conto di questo
E però bisogna dire che ci sta la ma ci stava perché ma perché quando s'
Finiamo anche noi per essere deformati e per
Dimenticare questo fatto fondamentale
Nel primo quindicennio del ventesimo secolo cosa fosse il totalitarismo come categoria storica e come realtà e il fascismo quindi è il comunismo non si sapeva assolutamente
Quindi i Finley critiche
Da destra e da sinistra perché non c'erano solo le critiche da destra
A a Giolitti di arrivavano quelle dei nazionalisti è ancor più lì arrivavano quelle di personaggi come Albertini
Quindi le critiche a Giolitti c'erano
Erano critiche che poi
In parte hanno giustificato anche chi sulla sulla
Che chi ha criticato Giolitti è apposto anche in rapporto a Giolitti alle manchevolezze della sua capacità di creare un partito dei ceti medi per esempio una delle ragioni dell'affermazione delle affermazioni del fascismo
Però Salvemini scriveva in cui il clima
E e non sapeva cosa sarebbe arrivato dopo è chiaro che nel momento in cui lui vede la dittatura
E giustamente di fronte al fatto del crollo del regime illiberale allora allora apprezza diversamente la storia d'Italia e apprezza e e apprezza diversamente anche Giolitti
Apprezza diversamente anche Giolitti perché il fatto di fare la prefazione a un libro come quello di Salomone
Significa presentare una lettura di Giolitti che pare e poi sul libro di Salomone hanno scritto Valeria scritto Spadolini
Il filone è rimasto quello anche se
Vissuto cioè ha continuato poi a vivere un filone anti giolittiano storiografica amente anti giolittiano impersonato dallo stesso Romeo
Impersonato da Gentile impersonato da Giuseppe Are insomma qui la lettura di Giolitti al ha continuato ad esistere però secondo me le due cose sono perfettamente perfettamente perfettamente coerenti di fronte a quello che è arrivato lo dopo lui ha
Lui ha un momento dire
Per quanto riguarda l'altro problema di toccato da
Da Massimo Teodori
E certo che non erano stati toccati ancora questi argomenti dal convegno di fatti avevamo previsto la tua relazione proprio perché scritto case
E li mettesse in luce e qui io credo che si sia venuto componendo
Un quadro credo abbastanza completo con la
Diciamo così la la ripresa del modo di fare politica di Giolitti che come dice il suo rapporto con i partiti
Lui riteneva di fare politica comunque perché politica si poteva fare dentro i partiti fuori i partiti si poteva fare ricoprendo cariche pubbliche si poteva fare non ricoprendo cariche pubbliche partiti e cariche pubbliche erano strumenti
Strumenti di un modo di fare politica il problema era il fine dell'azione politica e lo strumento poteva essere anche la battaglia giornalistica potevano essere le agitazioni
Le agitazioni per quanto riguarda la difficoltà di Salvemini in America con il fascismo con nel
Nel contrastare il consenso a Mussolini ecco una componente io la segnalerei e de
Quella dell'effetto della crisi del ventinove
E della politica economica Roosevelt Diana che a un certo punto comincia ad essere vista e letta hanno in consonanza anche con la politica economica fascista che
Dopo la stagione liberale di De Stefani
Comincio a praticare un tipo di interventismo
Che cominciano ad essere visto anche come un comincio ad essere visto anche
In consonanza abbastanza forte sia con alcuni dettati della della teoria economica che iniziano a
E sia proprio con lei
Strategie pratiche adottate da Roosevelt per fronteggiare la crisi negli anni Trenta quindi la difficoltà di Salvemini era dovuta poi anche a questo la popolarità di Mussolini e del fascismo aveva anche questo tipo
Di componente che nel libro DDT in sé non è non sfugge quasi sei se ricordo bene avendolo avendolo detto
è venuto voi ed è emerso l'altro carattere dell'attività politica di Salvemini che fu il suo intransigente antitotalitarismo
Cioè è stato praticamente uno dei primi ammettere assieme sullo stesso piano comunismo e fascismo e a parlare di totalitarismo insomma esse subito è sensibile
è sensibilissimo a questo punto ed è quello che poi
Tutto il complesso organizzativo comunista non li ha mai perdonato
Il libro di Decaro
Secondo me si farebbe bene proprio a non citare Sylos Labini lo definì non so se anche
Pubblicamente un un libro vergognoso credo che gli scrisse anche una recinzione
Con sul ponte con con questo usando questa terminologia ma tutti i giudizi anche della storiografia
Marxista sono tutti giudizi che provengono da una
Consapevolezza di fondo
Questo qui non lo si aggrega
Salvemini non è in alcun modo addomesticabile
E non è addomesticabile perché oppure perché lui è stato chiaro e netto e credo che i meriti della relazione di Teodori da questo punto di vista
Sono sono molto alti questo mi porta a concludere
Con un senso mondi pienissima perché tutte le cose ovviamente
Possono avere un esito migliore ma mi porta a concludere sul sul piano scientifico
Con un sentimento di piena soddisfazione cioè abbiamo riesaminato la figura di Salvemini nei suoi aspetti più tradizionali
E più classici e in questa giornata siamo riusciti a portare a spostare la riflessione
Su quelli sugli aspetti sulle parti ultime della sua vita e su componenti che
Finora almeno a due tre quattro anni fa non erano state credo
Lo possiamo dire adeguatamente valorizzata adeguatamente valorizzata e quindi io ringrazio tutti i relatori ringrazio il pubblico
Che
Benissimo che hanno collaborato pescava voleva dire ancora qualche altra cosa
Una cosa molto breve volevo dire solo una cosa personale perché ero studente di Salomone
Quando Salamone che ci parlava molto di Salvemini ha mandato il suo amano è scritto a asse Salvemini
Loris Salamone era aveva paura e per e che Regione
Sembrare di contraddire Salvemini est al pure dette la reazione che Salvemini Salvemini poi ha mandato questo libero Armando scrittorio dichiara di mandato con la prefazione l'Unione non se l'aspettava le forme
Fu infatti molto contenti di il libro densa anche la il premier dettate dalla marocchine storcono so si è scelto
E quindi volevo dire che questo
ATER emette fu un atto di coraggio espande meta tappati di Salvemini permettere
Che in in un certo modo avere sbagliato e non è messo tutta perché non so dopo tutto questo ha avuto un seguito e anche in su
E in varie riviste vari libri eccetera e dopo l'una si è tirato completamente indietro infatti chiamo
Shop se mi ricordo bene la ditta
L'ha definita Gerit come San Giovan Battista se non in Spagna sì Como con le può portare questa nota personale
Bene allora questo ulteriore contributo originale sulla abbiamo acquisito un ulteriore impedito
Ecco chiamo il Presidente a chiudere a questo punto no io ho chiuso io
Bene allora però riga Talamanca come come l'altra che si
L'ente
Allora precedenti delibere ringrazio principalmente i relatori ma accade a tutti al anche a nome del Pilar vero Presidente
E
Speriamo di avere presto gli atti e di poterli distribuire
Adeguatamente perché effettivamente è stato un evento molto si interessante sul piano scientifico ed altro
Grazie
Come