L'evento è stato organizzato da Partito Socialista Italiano.
Sono intervenuti: Bettino Craxi (PSI).
Tra gli argomenti discussi: Politica, Psi.
00:19
14:00 - SENATO
PSI
PSI
Corriere
Propongo
Io
I programmi
E se
Mi
Vorrei
Il risale
Nel quale
Delle
Non è
Su
Ho
Prego
Inoltre
Nuovo
In maniera
Quando
Prego allora
Io
Di
Il dato
Greco
Io leggo
Credo
Così come siamo
Chiedo dove in questi giorni
Ventinove
Mi auguro dopo dovesse essere l'occasione per una rissa
Rimarrà deluso
Non siamo interessati alle
Alle divisioni pregiudiziale
Alle polemiche
Priva di prospettive
Io sono venuto a Bologna a chiarire
E a confermare
I nostri propositi di politica interna e di politica internazionale
E a ricordare
A chi per avventura se ne fosse dimenticato che il Partito Socialista eh e resta un intransigente difensore della pace
E i diritti dei popoli e dei diritti dell'uomo ovunque nel mondo essi siano violati
Nel giardino ed offesi
Non è stato per il vezzo di andare controcorrente
Dal quale qualche volta mi faccio tentare
Che ho affermato
Che la pace del mondo
Non è in questo momento in pericolo
Io l'ho fatto per amore della verità
Già e pensavo e penso che le grandi superpotenze
Non mancano verso uno scontro nucleare ma guardano piuttosto ai problemi complessi di una difficile negozi
Che non bisogna somministrare tranquillanti dall'opinione pubblica
Ma neppure eccessivi eccitante
Rischiando di mostrare la corda di strumentalità
E di demagogia
Non bisogna comportarsi come quei predicatori del Medioevo
Che evocavano ad ogni piè sospinto ormai imminente fine del mondo per rafforzare
Il messaggio cristiano
Noi continuiamo piuttosto a nutrire una fondamentale fiducia nell'uomo
E nell'avvenire dell'umanità
Con la stessa fiducia e speranza che animava i grandi scienziati che avevano immaginato
Dopo la comparsa nel mondo dell'arma nucleare
E cioè dell'arma assoluta
Che potesse con essa avere inizio nel mondo
Un'apparenza di potere
Della ragione
Esiste
In mezzo a tanti arsenali nucleari
Che si fanno sempre più sofisticati
Esiste un pericolo oggettivo
Ma adesso porta nella storia di questo secolo una banca e non il comma cinque
Ecco allora
Che siamo entrati nell'era nucleare
Ed allora come ha scritto Jean Paul Sartre l'umanità è in possesso della sua morte
Gli uomini hanno a disposizione i mezzi per uno spaventoso suicidio collettivo
Che li nessun razionale comporre
Impopolari non vogliono e che nessuno dei governanti in preda alla follia
Potrebbero scatenare
Di qui la necessità
In una congiuntura di crisi e di alta tensione delle relazioni internazionali
Devi sbarrare la strada ad una ripresa Jun controllata della corsa agli armamenti
Nel ristabilire un clima
Di fiducia e di incomunicabilità
Già attuare nell'ambito di nuovi negoziati una politica di equilibrio
Di controllo delle armi
E difesa
La pace
E la sicurezza
Non possono mai essere considerate come valori a senso unico
Gli equilibri militari devono essere controllati il reciprocamente riconosciuti
L'apertura di un nuovo e più positivo capitolo
Nelle relazioni internazionali nell'interesse di tutti
E così oggi noi salutiamo come un fatto estremamente positivo
L'annuncio che ci sia finirà verso l'apertura devo negozia
Negoziato
Che a nostro giudizio deve avere lo spettro più ampio possibile
Investito i massimi sistemi militari nucleari per non trascurare
L'armamento convenzionale
Il negoziato che non può ridursi a un dialogo a due tra l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America cioè le grandi potenze
Per quanto ci riguarda noi
L'Europa
I paesi membri dell'Alleanza atlantica gli alleati degli Stati Uniti
Hanno il diritto e il dovere di chiedere una compartecipazione una stretta consultazione con responsabilità al proprio maggiore alleato su tutti i processi decisionali che influenzeranno il corso del negoziato
In materia di negoziato ci sono esperienze negative
E deludenti
Per cui non è male porre l'accento alla vigilia dell'apertura di un negoziato che interesserà la questione tanto controversa
Delle armi nucleari sul teatro strategico europeo
Che si insista
Perché il negoziato si concluda entro il mille novecentottantatré
Data utile
Per prendere le ulteriori decisivo
Ma come mai siamo a questo punto
E come va giudicata in modo obiettivo
Comunque in modo ragionato
La questione perché euromissili
Problemi che non si esorcizza hanno
Né con le accuse
Lui con gli slogan
Parlando l'altro ieri a Parigi
Il nuovo presidente della Repubblica francese François Mitterrand ha detto la Francia non confonde il pacifismo come principio
E la pace come risultato
Ed è questa seconda che mi interessa
Il dibattito armamento negoziato continuo Mitterrand deve essere organizzato attorno a questa nozione fondamentale
Solo l'equilibrio delle forze
Preserva la pace
E la ragione per la quale aggiunge io ho messo in allarme l'opinione pubblica
Nei riguardi del super armamento sovietico in euro
Badate bene mito l'alba prove di un Governo che infrange comprende anche i comunisti
Ebbene questa stessa posizione noi abbiamo denunciato due anni fa in Italia e adesso abbiamo uniformato la nostra linea di condotta che è stata coerente e chiara
Il punto di partenza è stata la convinzione
Che il pericolo per la pace
Viene dalla mancanza di un equilibrio
Quando esistono degli squilibri iniziano le tensioni le paure
Le incertezze
Ed anche le tentazioni
Non c'è mai stato nella storia
Una potenza militare
Tanto più forte di un'altra
Che non fosse stato io non posso intentata che non sia stata tentata prima o poi almeno sul terreno politico
Di esercitare l'influenza condizionato dalla propria superiorità militare
Ed è per ciò che noi condividiamo l'opinione di quanti affermano
Che la pace si fonda su un equilibrio e non su una superiorità militare sia essa domani dell'Unione Sovietica o dopodomani Stati Uniti d'America
Siamo partiti dalla constatazione
Confermata da tanti che si comunque nel tavolo l'un l'altro dei governi e degli statuti vedete tutti strategici
Che avvenuta
Una rottura di equilibrio
Sul teatro europeo
Attraverso la installazione
Ormai di centinaia di testate nucleari di nuova serie da parte dell'Unione Sovietica
E cioè un sistema missilistico in modo
Dotato di un'assoluta superiorità nei confronti del sistema missilistico occidentale installato in Europa
E diretto contro obiettivi
Militari dell'Europa occidentale Italia compresa
Ebbene questa rottura di equilibrio deve essere sanata
Ci sono molti modi per farlo
Il metodo è quello del negoziato
L'obiettivo ottimale
E che si arrivi all'eliminazione di tutte le nuove sinergie missilistiche di maggiore potenza quelle installate e quelle in corso di produzione
Quelle installate sono le sovietiche
Quelle in corso di produzione quelle del progetto di modernizzazione missilistico
Dell'alleanza tra
Questa la soluzione ottimale
Quella che viene chiamata l'opzione zero
Non so se adesso ci si arriverà certo che si è fatta molta strada dall'inizio
Io ricordo due anni fa quando noi sostenemmo
Che pur malvolentieri trattandosi sempre piramidali
Che sono strumenti destinati ad uccidere per definizione
Due anni fa noi
Accettando di aderire al programma di modernizzazione proprio per sanare l'equilibrio
Ci si disse allora va in questo modo poi impedito negoziali
Ed effettivamente l'Unione Sovietica aveva dichiarato
Che sull'alleanza atlantica avesse
Deciso di adottare il programma missilistico non ci sarebbero stati i negozianti
Quello sovietico ha avanzato la proposta di una moratoria
E cioè di congelare la situazione così com'è in Italia
Si è trovato una tribuna dalla quale ci è stata esposta la tesi del lavoratore
La moratoria non era possibile perché la situazione così com'è è una situazione di squilibrio
Ora l'Unione Sovietica si dichiara disponibile
A negoziare
In presenza di un programma che va avanti
E propone già una riduzione del proprio sistema missilistico
Con ciò egli stesso riconosce
L'esistenza di uno squilibrio
Sebbene noi dobbiamo fare in modo
Che si faccia il possibile perché il negoziato raggiunga un risultato ottimale
Che sarebbe la eliminazione
Delle nuove serie missilistiche da una parte e dall'altra
E se ciò non è possibile un negoziato che si chiuda al livello più basso possibile
Che riduca al livello più basso possibile
I sistemi missilistici contrapposti
Non ha senso perciò
è una forzatura delle condizioni reali sulle quali è impostato il negoziato al quale siamo tutti interessati
Non ha senso accanirsi contro la creazione di una infrastruttura in Italia
La base di Comiso
Che in ogni caso non potrebbe entrare in funzione prima del mille novecentottantaquattro
E cioè dopo una data che noi non spingiamo sia la data conclusiva del negoziato
E che quindi la sua utilizzazione a carattere nucleare
Dipendenti dipenderà
Dai risultati
Dei negozi
Noi abbiamo lavorato e continueremo a lavorare compagni
Per difendere
Una politica di retta alla organizzazione della pace
Una pace duratura
Si osserva noi ai nostri figli
Che Toni del mondo non ha incertezze
Chiariamo apre nuove strade
Il faccia intravedere forse quel processo
Che lo scienziato sovietico
Che purtroppo paga con una sorta di esilio interno la sua libertà di pensiero nel suo spirito critico e cioè il saccarosio aveva immaginato alcuni anni fa
San per un po'aveva immaginato
Una trasformazione profonda nelle redazioni del mondo entro la fine del secolo
Ciò che va anzi immaginato
Una convergenza progressiva
Tra i sistemi diverso
Prima tra loro e poi solidali
Nello sforzo di aiutare il terzo e il quarto mondo ad uscire dalla miseria
E non mi immagino utopistica dello sviluppo delle relazioni internazionali
Non sempre meno meglio pensare a questa
Che all'altra contrapposta
Quella della rigidità immutabile
E pericolosa delle relazioni
Ebbene che sia chiaro
Quando si parla di rappresaglia comica la rappresaglia economica la Sipra contro chi aggredisce
Noi non possiamo tradire nessuno
E non vogliamo aggredire nessuno
L'alleanza domani
E devi aprire uno scopo esclusivamente difensivo
E la nostra politica allora uno scopo puramente difensivo strettamente difensivo esclusivamente difensivo
Se io usassi l'espressione
Che ha usato Mitterrand
Quando ha affermato che l'obiettivo un francese è esclusiva mentre l'assalto alla difesa del nostro territorio andrei sicuramente incontro apre altre polemiche però esattamente quello che offre
Ed è motivo di rammarico
Beh direi che il paese
E il popolo italiano
Ed anche il mondo del lavoro
Sulle grandi questioni della pace
E della difesa nazionale
Non è un mito come dovrebbe essere
Io penso che divide gli italiani su questo terreno di fondamentale interesse comune e il peggior servizio che si possa vendere alla nazione ed alla democrazia nel Paese
De Bergerac che noi sollecitiamo il dialogo
Non c'è mai un capitolo solo
Ci sono tanti capitoli
La storia degli uomini
Delle formazioni politiche
E delle grandi questioni
Che attraversa dove caratterizzano un periodo storico
E noi sollecitiamo il dialogo per l'approfondimento dei problemi
Nella nuova situazione
Che vede un negoziato aperto
E prospettive
Meno inquietanti di quanto non potessero essere alcuni mesi orsono
Noi non diamo per scontata una prospettiva di inasprimento dei rapporti interni e di aumento delle divisioni su questioni di questa natura
Io penso che è intervenuto utile
Per una più ampia convergenza potrebbe essere fissato in alcuni punti fondamentali
Certo
Innanzitutto
E stando alle parole non dovrebbe essere difficile
Ha infatti un po'meno
Lo sviluppo della solidarietà
Tra i quattordici Paesi dell'Alleanza atlantica nella conferma del suo scopo strettamente difensive
Il pieno sostegno dell'Italia
Alla politica del negoziato
Tendente a stabilire equilibri nucleari al più basso livello possibile
Ad attuare una politica di controllo nella produzione e diffusione degli argomenti per deridere alla loro sostanziale riduzione e di non proliferazione
La richiesta di un ruolo attivo dell'Europa e una maggiore responsabilità
Sulla scena mondiale
E per la concertazione con gli Stati Uniti delle decisioni politiche impegnative per l'alleanza atlantica
Un quadro di iniziative italiane rivolti a sostenere soluzioni politiche e mediazioni internazionali dei maggiori punti di crisi per ridurre le tensioni ed impedire l'aggravarsi dei conflitti in atto
Una specifica iniziativa italiana nella regione mediterranea
Per un'opera che si rese ormai indispensabile
Di chiarificazione
Per allargare i margini della sicurezza
Della cooperazione
Della stabilità della regione così fortemente mila già
Anche per sapere se il colonnello Gheddafi quando rivolge una minaccia al popolo di Sicilia fa sul serio o pub propaganda
In ogni caso
Alza e rovescia in modo inaccettabile il titolo tra due Paesi a Licci e che tali debbono restare
Perché impongono hanno
Di usare nel Mediterraneo
Per prevenire
Un peggioramento pericoloso delle relazioni
Per concorrere a distendere i rapporti è sciogliere i nodi che sono molti Edmondo aggrovigliati di esercitare il ruolo che spetta un Paese
Che immerso fino al collo
Nel mare Mediterraneo
Un forte impulso italiano volto ad accelerare i processi di coordinamento e di unità politica
Dell'Europa e delle sue istituzioni
Questi ed altri
Sono i punti sui quali bisogna ragionare
Per ricercare la convergenza necessaria nell'interezza della nazione
Una conferma dell'interesse italiano non solo a sviluppare le più intense relazioni amichevoli con gli Stati vicini a noi con gli Stati alleati
Ma anche a mantenere aperte le possibilità di un dialogo e di una cooperazione tra l'Est e l'Ovest dell'Europa
Tra l'Italia e l'estero compendio favorendo i processi di pace con nuove occasioni di cooperazione
E con lo sviluppo di sangue relazioni economiche e commerciale
Una presenza internazionale dell'Italia che si mostri sempre intransigente nei principi e la difesa dei popoli della loro indipendenza della loro sovranità
Del loro diritto all'autodeterminazione e nella difesa dei diritti dell'uomo
Uno sforzo crescente perché l'Italia possa acquistare un ruolo di rilievo
E di responsabilità nel grande dialogo tra il nord e di sotto del mondo
Elevando costantemente il proprio apporto alla cooperazione internazionale con i Paesi del Terzo Mondo per il proprio contributo alla lotta contro la miseria la fanno la mortalità per il sottoscritto
La conferma infine
Di una non disponibilità italiana
Ad a vere sul proprio territorio la nuova bomba al neutrone prodotta dagli Stati Uniti
Tema che merita anch'esso
Una riflessione badate bene
La bomba al neutrone
è una bomba micidiale per le colonne Carrazza corazzate
Chi ha paura della bomba al neutrone sia carri armati e dentro noi
Noi non dobbiamo chiedere agli Stati Uniti che hanno prodotto questa bomba
Che è micidiale per recarmi in maniera assai meno micidiale delle armi che già purtroppo ci sono sul teatro europeo a carattere nucleare quaranta cinquanta volte il potenziale distruttivo inferiore i missili del vecchio serie che già esistono ma non la vogliamo per una ragione politica
Perché dobbiamo rendere chiaro e lo vogliamo una potente bomba antica perché non ci sentiamo minacciati da un'invasione alle nostre frontiere orientale
Purtroppo la pace idonei al riparo
Ne
Se non lo è stato in tutti questi anni
Si è calcolato che i conflitti locali dalla fine della guerra ad oggi
Ah non fatto nel mondo tanti morti quanti ne ha fatte
La seconda guerra mondiale milioni di morti
Conflitti locali che sovente non si conoscono nella loro interezza erano loro asprezza sanguinosa
Ed il mondo è costellato di punti caldi e di conflitti locali
Per molti di questi che sono conflitti in atto conflitti potenziali
Possono aggravarsi al punto tale da degenerare in vere e proprie guerre regionale
O guerre interregionale
La lista è lunga
Purtroppo
Tendeva una da correggersi ma ad allungarsi
C'è un'occupazione sovietica
Dell'Afghanistan
Che ha trovato pane per i suoi denti
Che significa non basta la superiorità dei mezzi
Occorrono virtù morali che si hanno solo quando si è dalla parte della ragione
è stato
Così è stato deviato un anno dove è stata piegata la grande potenza militare definita
Consigliere l'Afghanistan come le montagne si combatte contro la grande potenza militare
Certi
Dove tutti hanno degli interessi diretti o indiretti da far valere
L'Unione Sovietica
La Cina
Negli Stati Uniti ed Europa
Da che noi vediamo con preoccupazione la instabilità
Che circonda un'area vitale del petrolio del quale forse gli americani possono fare a meno ma non gli europei
Cioè quindi siamo interessati alla stabilità di una regione alla chiusura dei conflitti
A mediazioni internazionali
Che risolvano
I problemi aperti
Così come siamo interessati
Dei talmente
Per il futuro della regione mediterranea ma per tutta la carica di avvelenamento che inquina i rapporti internazionali a vedere una soluzione del Medioriente
Una crisi che si trascina da troppo tempo
Che marcisce nell'immobilismo
Che trova una particolare un'ottusità
Nei dirigenti del Governo israeliano
E che deve trovare la sua soluzione sulla base di un riconoscimento dei fondamentali diritti nello Stato di Israele e dei fondamentali diritti per i palestinesi all'autodeterminazione
Auguriamoci che non si apra una priorità in Europa
In una grande nazione
Ah beh alta dell'Unione Sovietica ma amica di tutti i Paesi dell'Europa orientale cioè la Polonia
Io penso
E bisogna essere un po'meno avari di come sia stato un compagno Berlinguer nell'esprimere solidarietà assorbita
Non foss'altro non foss'altro perché sono banche oggetto di una campagna tambureggiante ossessiva
Di accuse di intimidazioni e di minacce
Che meritano proprio di essere aiutati
Cioè si esprimono in gran parte
Sentimenti aspirazioni profonde
Radicate nel popolo polacco
La teste non si può rispondere
Mi ricordo una minaccia di uso della forza nel con la forza
La società polacca è in grave crisi
Ed ha bisogno di profonde trasformazioni
E probabilmente anche di nuovi sacrifici del suo popolo e dei suoi lavoratori
Sono trasformazioni che richiedono una certa gradualità
E quindi un alto senso di irresponsabilità da parte di tutti coloro che non intendono chiudersi imposizioni settarie
Di pura conservazione
La continua
Minacciosa interferenza sovietica negli affari interni polacchi serve solo ad accendere gli animi
A suscitare
Lo spirito nazionale
Che si considera sempre più offeso
E a determinare condizioni sempre più difficili e pericolose
La Polonia è inserita nel sistema di alleanze militari
Dell'Unione Sovietica
E nessuno intende intaccare questo equilibrio in Europa
Ma non bisogna dimenticare che è pur sempre una grande e gloriosa nazione indipendente e non una provincia periferica dell'Unione Sovietica
In un piccolo paese tanto lontano da noi
Prelievi delle grandi nazioni del Nord America legale negli Stati Uniti il Messico
C'è un piccolo paese che è diventato il teatro di un massacro spaventoso decine di migliaia di morti hanno insanguinato la vita del sabato
Abbiamo rinnovato l'altro giorno a Parigi ai nostri compagni alcun Bagnulo presidente del fremito rivoluzionario in particolare la nostra solidarietà
E il nostro convinto ancor oggi
Nella ricerca di una soluzione politica
Che ponga fine al massacro
Per consenta di riportare il Paese alla pacificazione interna
Che apra prospettive di evoluzione democratica
C'è un dissenso
Netto e determinato
Tra il tipo di approccio che l'Amministrazione americana fa emergendo
Verso alcuni degli ordini che si presentano nel Centro America come nel Medio Oriente come nell'Africa australe
E le nostre impostazioni
Noi non possiamo consentire
Ne potremmo accettare un rinnovato ritorno degli Stati Uniti d'America la politica cosiddetta del grosso bastone nei confronti dell'America Latina
I margini sono ristrette
Perché il terreno di rimonte sociali e delle volte politiche rischia di essere occupato dalla sovrapposizione
Dei conflitti d'influenza delle grandi potenze
I margini sono stretti per coloro i quali seguono la dottrina dei diritti dei popoli al progresso alla libertà e alla democrazia la voglia anzi e dei diritti dell'uomo e questa tuttavia anche in America Latina
E la strada che l'Internazionale socialista persegue ripiomba nel di accettare contrapposizioni magiche
Che schiacciano
Qualsiasi tentativo di trasformazione e di cambiamento e nascondano le cause profonde dalle quali nascono le rivolte
E talvolta anche i ministri missini fanatismi che hanno la loro radice nella esasperazione
E nell'odio cioè il prodotto di profonde diseguaglianze e Gigi ingiustizia protrattisi troppo a lungo
Io penso
Che approfondendo le questioni
è chiaro o meglio le rispettive posizioni
Per forza democratica in Italia le forze della sinistra posso
Trovare
Gli elementi
Convergenti e in taluni casi comuni
Dell'azione di politica internazionale che risponda grandi principi
Purché restino fermi concerti di indipendenza e di autonomia che sono alla base dalla nostra visione del ruolo dell'Italia e dalla nostra visione del ruolo del movimento socialista dal nostro paese
Preoccupazione dette tante nutriamo sulla situazione interna
Io non temo tanto le contrapposizioni e i conflitti sociali e politici
Che in una democrazia debbono essere sono di casa
Ciò che mi spaventa
E la loro esasperazione
Talvolta senza via d'uscita
Ciò che è da temere è il conflitto accompagnato dal disordine dei
Dalla confusione delle prospettive dall'assenza di regole e comportamenti costruttivi
In una società industriale sempre più complessa
Tutto richiede
La sua regola
è una sua armonia anche se conflittuali
Di fronte ai problemi dei quali siamo
Giacché nessuno vuole scadere vuole aprire rapporti con i propri errori
Arrigo oggettiva autoritari di qualsiasi genere di qualsiasi natura
Comunque travestiti Edgar guardi
Se non c'è un grado di misura
Una scelta consensuale di regole
La capacità di evitare intossicazione inquinante della vita pubblica
Per i rapporti tra i partiti e tra le forze politiche
Se non c'è un grado di autodisciplina
Nelle forze sociali
E se non c'è un grado di maggiore autorevolezza
E intelligenza nel potere pubblico è in coloro i quali hanno responsabilità pubbliche
Tutto il destinato
A consumarsi hanno ancorarsi
E a camminare verso una paralisi pericolose
Mi si consenta di dire
Ma io ho il dovere di farlo
Perché mediante polvere per quanto possibile oppure niente
Gli sviluppi delle impostazioni politiche
Noi abbiamo una posizione difficile
Perché da un lato ci siamo impegnati in una politica
Di garanzia della governabilità
Dall'altra non siamo riusciti ad avere
Neppure un centesimo di credito
Dal più grande partito della sinistra che collabora con nuove ingrandito
Presi dovrà riconoscerlo
Che il nostro è stato un atteggiamento
Di prudenza l'irresponsabilità
Altro che l'aggressività di prudenza responsabilità abbiamo cercato di schivare per quanto possibile di offrire ventisei
Di richiamare a una responsabilità comune generale verso il mondo del lavoro sono democrazia era espressione parlamentare della vita politica
Non è che ha un aspetto rispetto al grande movimento reale delle classi degli interessi delle idee della prospettiva storica così chiedere ragione partito marxista compie un'analisi Marcel data la situazione italiana
Abbiamo già avuto in passato delle esperienze verso le quali ci si vuole spingere
Perché nessuno può pensare
Che di fronte alla minaccia che il compagno Berlinguer l'ha proferito già un un acutizzarsi della lotta politica nei prossimi mesi noi si faccia marcia indietro così che chi la testa
Noi affronteremo derivanti dalla lotta politica
Noi mettiamo in guardia che l'acutizzarsi nella lotta politica uno sbocco è uno solo che quello che ciascuno porterà le sue ragioni di fronte al Paese
Noi siamo per ragionare ancora
Attorno ai fini dell'ottava legislatura
Ai suoi problemi
E ai suoi concorrenti
Giacché le difficoltà esistono
Esistono sul piano sociale
Dove rischiano di accumularsi causa sovente giustificate
Dei conflitti
E di tensione
è un grande o sforzo pur nella diversità delle posizioni parlamentare
Potrebbe essere compiuto sul piano della politica interna ed alla politica internazionale
Per facilitare il raggiungimento degli obiettivi che interessano tutti quali tutti possono dare un contributo Primo tra questi
Una efficace argine contro la disoccupazione che avanza avanza in tutto l'Occidente
Avanza nelle nazioni più forti dell'Occidente a cominciare dagli Stati Uniti avanza anche del nostro Paese
Comparativa mentre gli Stati Uniti
O la Gran Bretagna o alla Francia tenuto conto delle nostre debolezze delle nostre attività storiche negative l'Italia si difende ancora bene ossidi pesa ancora bene sino ad oggi nonostante una disoccupazione
Che supera l'otto per cento
Questa
Occupazione
La casa
La casa sta realizzando un bene raro
A prezzi assurdi nelle grandi città
Ed è un bene che comincia a mancare un poco dovuto
Sappiamo tutti benissimo
Giacché giocosi conduce a carte scoperte
Che la lotta alla disoccupazione non la si fa Barone
Che occorre una vasta collaborazione di forze sindacali imprenditoriali e dei pubblici poteri
è necessaria una politica definitiva competitività al sistema industriale
E che favolistica
E non a Montanelli nascere di nuove iniziative
Occorrono investimenti come si dice ma anche le condizioni che mi facilitino
In realtà non è così rendano produttivi
Occorrono risanamento graduale ma costante della finanza pubblica ed una più grande responsabilità di amministratori in tutti distesi i centri di spesa che comunque
C'è molto disordine
Ed è difficile mettere ordine
Senza un consenso una compartecipazione
Una consapevolezza uno spirito di solidarietà collettiva
In una democrazia liberale
Molto libera
Dalla quale qualcuno talvolta accusa perché si ricorda solo dei propri diritti e non dei propri dove
Proclami in grande sforzo teso di Damietta
Il comportamento
C'è il disordine nel modo di lavorare
C'è chi lavora troppo e c'è chi lavora troppo poco
Cioè per il lavoro
Ecco che i lavori vediamo anche se non li fa tutti e cioè che non è neppure un
Cioè disordine nel modo di produrre
Sì tirano le somme dei faraoniche imprese industriali
Con i conti che passeranno alla storia come i più clamorosi buchi
Che ci si industria a riempire
Perché alla collettività che per la collettività non ha presentato un grande sperpero di danaro
Ce ne disordine nel modo di produrre
Perché non si sfruttano occasioni che si potrebbero sfruttare
Perché sovente c'è troppa rigidità
Perché sovente iniziative meritevoli di aiuto non riescono ad essere aiutati
Perché l'inflazione
E a un livello tale da rappresentare una morsa soffocante sotto molti profili
Per l'esportazione
E nel credito
Cioè il disordine nel consumare
In tutta questa lunga crisi di questi anni
Di emergenza
Non li abbiamo tenuto saldo alcuni primati chiamo i grandi importatori dei prodotti che consumiamo noi che potranno comprare in Italia e compriamo all'estero grande importatore di automobili straniere grande importatore diciamo pari
Grande importatore
Ai beni di consumo
Con un disordine credo inconsapevole
Un'altra idea
Che potrà sembrare simpatica
A chi non tiene occhio ai conti della spesa e ai conti del Paese
Disordine nell'uso del danaro pubblico
Con una spesa pubblica
Che alimenta
Le grandi strutture
In cui si articola sul piano sociale
Lo Stato che garantisce sicurezza lo stato del benessere
La spesa pubblica ma senza controllo in che modo ha versato
Tutta una lunga fase sulla quale il ragionamento non per ragioni polemiche ormai siamo entrati in una fase in cui si scrive la storia di quel periodo
E quindi si potrà dare a ciascuno il suo con maggiore tranquillità
E senza timore di averne di ed hanno
Ma quando si ricostruirà la storia del centrosinistra e cioè la storia di quel periodo italiano in cui si sono realizzate il primo importante decentramento dello Stato unitario e sono nate le regioni
In cui si sono poste le basi e le fondamenta e le strutture
Di un sistema previdenziale
Con una legislazione tra le più avanzate del mondo a protezione dei lavoratori
Quando si sono date delle garanzie
Di protezione al lavoratore nella fabbrica rispetto al padrone alla proprietà
Di cui non sia quale le relazioni amiche e vicine dell'Occidente non parlo di ciò che avviene in altri Paesi del mondo
Quando si ha varato un sistema sanitario
Gratuito per tutti
Bene in quel periodo si emessa una grande cornice Sovery dopo Exxon vendette quando si è fatta università Dimas
Perché il centrosinistra è stato questo insieme di riforme che hanno trasformato il volto del Paese per non parlare del clima di libertà e di battaglie civili che ha dato i suoi frutti nel corso degli anni
Con una grande evoluzione del paese
Ebbene tutta questa impalcatura di novità in una visione progressista
Rischia di franare nella gestione
Il sistema sanitario gratuito le prestazioni sono pessime
Le regioni ci sono ma non tutte funzionano come dovrebbero funzionare
Ne specie quelle che dovrebbero funzionare meglio delle altre nel sud del Paese dove certo
Avete applaudito per la regione Emilia poi la
Do io sono poco informato sulla genuina penso che però se
Senso che hai fatto solo dei comunisti da soli si rischia di sbagliare di più verso le tre
Bene siamo in una fase in cui tutto questo in discussione
Siamo nella fase o del consolidamento del perfezionamento
Delle riforme
Impedendo che sarà presente in una sorta di determina una sorta di squilibrio insopportabile dell'insieme della spesa pubblica
Guasti almeno quel tanto di buono che si è fatto non riusciremo a fare quel tanto di legno che si deve riuscire a fare
Quindi un controllo della spesa pubblica
Una migliore utilizzazione delle risorse
Razionalità e giustizia nell'azione rispetto
Ma il ritorno su un punto
Per dire così l'azione di governo che noi sosteniamo compiendo cautelare con il pieno impegno
Il fabbisogno di una verifica questo avrebbe attuarsi sul terreno della politica Pergola
Noi non pretendiamo un miracolo dal governo che opera in condizioni molto difficili
Pretendiamo che faccia fronte alle emergenze
In questa fase della vita politica italiana che stanno prendendo proprio in queste settimane corpo e sosta
Una politica di maggior rigore nel campo della spesa pubblica avrà il nostro sostegno come l'ha già detto in sede di governo
Un'azione ed una pressione autorevole
Per arginare gli influssi che alimenta non per rubargli Antonutti l'inflazione
Ma anche un'iniziativa vigorosa per elevare argini contro la nuova disoccupazione che avanza
La direzione del partito socialista si è occupata dei giorni scorsi della situazione economica e delle sue prospettive
Nell'insieme dei problemi pone l'accento e ha posto l'accento
Innanzitutto su una politica attiva Bellanova e dell'occupazione
Sulla politica per la canzone
Sono i programmi di rinnovamento tecnologico
E sui programmi per l'Energia
Una situazione difficile che chiama in causa il movimento sindacale il quale non può affrontare questa difficile congiuntura
Vi sono infine
Se vi sono come vi sono posizioni divergesse importazioni talvolta divergenti e auspicabile che essere rapidamente si ricorre importanti ad una sintesi costruttiva inutile
Che possa rappresentare un punto di riferimento chiaro per i nostri lavoratori ed un punto di forza per tutto il Paese
Il sindacato ha bisogno di unità e gli autonomi
Questa è la strada
Lungo l'attuale
Si è rafforzato ed è cresciuto in questi ed è la via maestra per esercitare il ruolo di grandissima responsabilità
Che gli stessi
Come compagni ricorderanno io ho già detto al congresso di Palermo che sarebbe un errore
Ed una profonda ingiustizia scaricare sulle spalle della classe operaia alla responsabilità ed inteso dell'inflazione
Ma sarebbe egualmente un errore ostacolare o non impegnarsi
In una linea
Costruttiva che allarghi l'orizzonte
E impegni la classe operaia in una politica di raccordo e di convergenza concetti sono già tecnici e produttivi che avanzano problemi ed esigenze non me ne giustifica
Per fare avanzare un'opera di risanamento di rinnovamento economico e sociale
Con un occhio rivolto
All'interesse generale del Paese e del grande articolato
Un aiuto della
Stabilità della situazione
Cooperativa interim attorno al quale
Si arrovella ornitologia dei commentatori quotidiani
Io credo che
è un pessimo è una pessima abitudine quella di levarsi la mattina con Mangone
I governi record
Se fanno fronte agli impegni che hanno assunto tinte sono all'altezza della situazione del Paese
Anche se sanno schivare nei prossimi anni ma da parte di nostra imboscate non
Sono state e non ce ne sarà
Aiuta al fine di
Aiutati che piloti aiutano
E ognuno farà la sua parte con lealtà e con la convinzione
Non possiamo rispondere all'acuirsi dei fenomeni sociali al complicarsi della situazione economica alla probabile offensiva già annunciato dal terrorismo per i prossimi mesi determinando situazioni l'instabilità politica o di crisi
Insolubili
Un discorso che
Facciamo
Ai partiti che fanno parte della coalizione la collezione di cinque partiti per definizione una coalizione difficile
Occorre molta prudenza
L'alto senso della misura poca attenzione alle polemiche minori
E molta attenzione al rischio di quella che potremmo chiamare la disintegrazione va bene
Tutti quanti dicono la propria tutti quanti ma dicono insieme nessuno capisce nulla l'unica cosa che si capisce che la maggioranza in questo caso non può più esistere
E quindi uno sforzo di solidarietà
Guardando ciascuno
Rafforzare il proprio ruolo
Il ruolo che gli è più congeniale
Perché mai questa polemica sui socialisti che vogliono occupare il posto dalla Democrazia Cristiana che sono tengono grazie tutto
Copre un versante assai vasto di ceti sociali di tradizioni che non sono le nostre
Se non forse quelle più antichissime
Quelle che stanno
Nella seconda parte del titolo del partito Democrazia Cristiana
E i valori del socialismo dei valori del cristianesimo nella loro purezza originale avevano ed hanno tanti elementi in comune
Tanti elementi che fanno
Portatori
Decine di città
Ripreso con noi una collaborazione che si svolge entro un determinato limite
Nell'ambito di responsabilità di governo nazionale
Che trova anche un arco raggio periferico di collaborazione
Anche se abbiamo rifiutato rifiutiamo un meccanico trasferimento delle formula nazionali in sede locale tenendo conto delle particolarità delle differenze che esistono tra Regioni
Si terranno conto di logiche più generale come avviene come avviene anche per noi
Non è solo per una considerazione il locale
Che noi abbiamo mantenuto nel corso di questi anni
Continuiamo a mantenere
Nei confronti del partito comunista Lunaria importante
Ampia significativa di collaborazione in sede amministrativa
Noi attribuiamo questa nostra decisione giacché non è vero e i socialisti farebbero a seconda del loro comodo in un senso di un altro
Conti alla mano esistono situazioni in cui i socialisti potrebbero invocare un'unica strada decidendo una diversa dottrina delle loro amministrazioni locali diversa da quella che a tutti a bordo
Non lo facciamo per una considerazione politica perché pensiamo che questo sia un ponte un ponte che deve rimanere aperto e percorribile perché pensiamo prospettive di più lungo periodo perché in fondo l'abbiamo fiducia nel progresso ed è la trasformazione del mobili ed erede siamo cambiati noi possono cambiare anche i comunisti
I comunisti sanno che intanto in taluni momenti della nostra storia
Una parte almeno dei vecchi socialisti per un bolscevico ma loro se non peggio ed una parte eccellente dalla nostra storia
Tanti giovani socialisti
Però certamente più massimalisti di uno o massimalisti con una parte dei loro o più ancora
Io penso come ho sempre pensato e lo dico a Bologna dove il movimento è partito comunista tanto porta
Ho sempre pensato
Che tutti dobbiamo fare i conti con la storia li dovremmo fra
Un bilancio della storia
Non possiamo vivere
Nella prospettiva degli anni Duemila
Portandosi sulle spalle
L'eredità di John capelluto agli inizi del secolo nel primo ventennio del secolo
Che quando le chiese si formano diventa quasi impossibile smantellare Malta osserva
O le religioni di origine Islami
E tuttavia io penso
E con il tempo necessario
Attraverso le prove necessarie
Via via che ci si comincerà
Per questo è giusto cioè a dire anche una trasformazione in senso socialista occidentale che non deve significare mi avvio come si dice non è subalterna sa come si dice
Nell'evocare le esperienze dei loro capitoli fallimentari della socialdemocrazia europea
Quando trasformazione in senso socialista occidentale un ricongiungimento
Nell'alveo originario
Del movimento socialista italiano ed europeo è una prospettiva
Che forse procederà a passo più spedito
Che non l'avvicinamento dei sistemi comunisti ad un modulo accettabile anche per i Comunisti italiani
Io non mi permetto di dare lezioni a nessuno penso però
Un processo di chiarificazione avanzerà per tappe successive
O si fermerà
Se essa non sarà svolta in modo genuino e convincente
Certo è una cosa da Ballotta definitivamente dal conto
Della tattica politica della dottrina e del merito fatto Aldo dal conto l'idea che il Partito Socialista possano essere riportato su una posizione subalterna possa essere
Protetto bene in un comitato centrale
Comunista
Il compagno Baietta
Un comitato centrale in cui si pratico avvenne e poi si razzola male
Quando disse rivolgendoci a qualcuno credo disse cominciamo ad abituarci a trattare i socialisti per quello che sono e non per quello che vorremmo che fosse
Una riflessione di fondo
Federazione condotta con serietà che dedicherà il suo tempo
Ma un processo di trasformazione
Senza che nessuno abbia nulla da rinnegare
In ciò che è vitale e non il giorno dei caduti Cornali è superato dall'esperienza della storia
Ma questo noi siamo molto interessati
Il partito socialista molto interessato ad una evoluzione in questo senso
Le urne sinistra italiana che nella sua storia ha fatto molte cose che regge ma anche il contenuto
Anzi clamorosi errori
E proprio nei momenti decisivi
Vale anche per la democrazia e destinando
Un certo ragionamento che ho il dovere di fare
Noi abbiamo un rapporto di collaborazione ripeto sempre difficile
Ma la democrazia cristiana dichiara oggi di impegnarsi in un processo di rinnovamento noi naturalmente segreto con attenzione il processo di rinnovamento annunciato
Quando le forze politiche si muovono introducono sempre nei momenti di dialettica nella vita politica
Non avvertiamo sin d'ora
Che se il processo di rinnovamento di cui si parla
Dovesse coincidere
Con il disegno di non riproporre valigie Monia della Democrazia Cristiana
Già lungamente esercitata per più di un trentennio in questo Paese considerando il tutto episodi un equilibrio diverso tra le forze la Democrazia Cristiana allora rischierà pericolosamente ad entrare in conflitto con
Perché i nostri critici io me ne accorgo leggendo gli articoli correggendo le dichiarazioni
In realtà non hanno letto le cose che critica
Cioè si fanno articoli non si fanno dichiarazioni senza conoscere il testo crisi crediti per fare un esempio clamoroso che sul
E fa storia un famoso saggio su Proudhon che io non ho mai scritto
Martino Antonio con le insidie autorevolissimi politologi professore che hanno sovente citato questo saggio sopra da un chilo non
Ma è scritto tant'è che tutti pensano chi effettivamente abbia scritto un saggio su donne che non è vero io scrissi un
Un ragionamento sul velinismo invece una citazione dei prodotti
E così succede per il progetto socialista che è stato messo nel cassetto il progetto socialista nella sua analisi politica
Già due anni fa aveva individuato lo sviluppo
E in questa fase almeno della vita politica italiana
Dicendo alla Democrazia Cristiana
Questa doveva accettare un rapporto di collaborazione competizione
In un equilibrio diverso da quello che aveva caratterizzato il primo trentennio della storia democratica e repubblicana e tale resta il problema
La democrazia cristiana può trovare collaborazione ed alleati ma in un equilibrio diverso
Non può riproporre le formule e gli equilibri che gli hanno consentito di esercitare non sto a dire se è bene o un male
I risultati ognuno li valuta come crede e gli elettori giudicano esercitato una funzione egemonica in questo Paese per la coppia un trentenne
Gli uni e gli altri
Devo sapere che noi non l'accetterebbero nugolo subalterno
Non ci ridurranno uomo subalterno non ci impediranno di pesce perché ciò che è stato
Quando fai
Perché accusati prima di essere fattore di instabilità
E poi accusati di essere i teorici della governabilità
Una volta di essere acquiescenti la Democrazia Cristiana un'altra volta di essere aggressivi
Una volta di essere dogmatici una volta sa essere senza principi la verità è che il rinnovamento socialista si è fatto strada nel partito
Non solo vuoto
Con cui si fa un rinnovamento
Cioè cambiando le facce cambiando
Ad assumere responsabilità e convince dei più anziani che devono aiutare i giovani a non pagare una strada
Quando sono tornato dalle vacanze ho sentito tanto parlare di rinnovamento
E aperta dalla Vincenzi del corpetto guarda quel Risorgimento pur vicesegretario che hanno meno di quarant'anni
Così come mentre
Onorevole Andreotti onorevoli piccole spiegano
Il rinnovamento del partito socialista eletto in compagnia dei miei compagni avverte il vicesegretario
La critica ai partiti
Beh insomma per tanti aspetti cioè a nessuna giustificazione
Io non accetto un ritorno
Contro
Possessivo
Questa idea che debba arrivare l'angelo Gabriele con la spada fiammeggiante
Così come non avevo capito questa idea perché per governare il Paese
Dovevano arrivare
Dei signori di cui poi non si è mai fatto i tecnici
Quindi io non condivido il modo con cui viene affrontata questa questione
Ridotta all'osso tanto nella con un alla condizione
C'è una questione
Che va tagliato a metà PC bicchiere chiedono un grande atto di purificazione dentro una questione assai più complessa c'è un logoramento del sistema dei partiti e in particolare guardi generazione correndo pratica che è stata una fase europei parte molto meno dal nome di una parte di decadenza del sistema dei partiti e questo a vendere nato a influssi negativi sulla vita delle istituzioni
Anche il rinnovamento socialista incontrato incontra le sue difficoltà nelle sue contraddizioni ma il problema è il posto
Ma tutti i partiti e io parlo per il nostro problema
Cioè in un modo più coperto e più coraggioso di affrontare
Per la società e le sue forze e i suoi interlocutori
Un impegno chiusure che non sono dogmatiche non solo piuttosto di gara chicche che dogmatiche
Un vino chiusure che impoveriscono ed hanno impoverito la vita dei partiti
E una più grandi aperture più la più grande fluidità
Nella vita interna e nel cambiamento
Niente
La crisi perché
Pensi che deve essere affrontato
Questo
Se non si riesce a vedere tutti agli appuntamenti
Per quella delle istituzioni di un milione al funzionamento delle istituzioni a livello interno si esprimono motivi bocciatura prima ancora di aver affrontato la questione
Eppure questo è il problema della democrazia nei prossimi anni difendere i valori e i principi della Costituzione come si dice come siamo ben d'accordo
Una mettersi comunque mettere in condizione delle istituzioni da poterne in pratica
Questi valori questi principi
Una migliore funzionalità del Parlamento
Una stabilità e una maggiore autorevolezza dell'esecutivo
Una reale indipendenza della magistratura
Una riforma
Degli apparati centrali dello Stato e degli ordinamenti locali
Una rivalutazione della professionalità nel servizio pubblico
Tempo
Che si farà strada inevitabilmente
E per finalmente un giorno all'altro su un tavolo
Delle decisioni concrete io devo esprimere apprezzamento per il fatto che il partito di maggioranza relativa
Abbia prestato attenzione
A questi temi anzi
Questa problematica che abbia suggerito un'iniziativa
Io mi auguro che il Partito comunista esanime nei confronti approfonditamente impronte
Senza timori di pericoli che non corre nel weekend nella democrazia nessuno dei nomi
Negli elementi importanti
Che sono nel dibattito e nella
Sì
Anche in campo comunista
Servizi comuni
E questo capitolo Valaperta che è importante per la democrazia
Grazie debbono solo sistemi difficili debbono funzionare poiché sono sistemi molto complessi hanno bisogno di funzionare nel modo più razionale possibile e se l'esperienza di questi decenni ci insegna
Qualche cosa se l'esperienza degli altre democrazie in ci possono insegnare qualche cosa
Non vedo perché si debba negare al parlamento sovrano per esercizio della suo diritto sovrano intervenire a correggere anche se necessario la Costituzione della Repubblica
Le compagnie
C'è materia per discutere se si vuole
Se la strada è quella del dialogo del confronto perché la discussione per la quale noi siamo disponibili
Se si aggiunge la strada dello scontro
Noi ci metteremo in condizione di affrontarlo
E per quanto ci riguarda di vincerlo
Noi non vogliamo le elezioni anticipate
Lo dico francamente
Regione e non con il sotterfugio un po'ipocrita Lupo gesuitico al quale sono sempre rigorosi parti
Se voi osservate i parlamentari più anziani se non ricordano
è una sorta di cerimonia in cui tutti al primo tempo dicono di non volere le elezioni
Al secondo tempo si esprimono grandi preoccupazioni sul pericolo dell'elezione
Nel terzo tempo non si sa per colpa di chi ci sono le elezioni anticipate
Mi piace la farsa finale che quello che si svolge in campagna elettorale che la copertura i socialisti
Questa volta per non sbagliare
Voglio rassicurare tutti che se il partito socialista
Ravviserà le condizioni dipana
Dell'efficienza impossibilità continua che consigliano le elezioni anticipate il Partito socialista si assumerà la responsabilità di
Ripeto tuttavia che voi non le voglia
Per la semplice ragione che noi pensiamo
Che debba procede
L'ottava legislatura primo soccorso normale se ha voglia di lavorare in realtà fare
Quanto le buone perché deve fronteggiare problemi di emergenza per poi affrontare grandi questioni di prospettiva io l'avevo immaginata sindaco benissimo che l'ottava legislatura dovesse essere la legislatura della grande riforma delle istituzioni perché questo è il tema della temo
Si è aggiunta
Un
Parto decenni
Per la sua vita
Questo è il problema che la democrazia italiana
E se questo è possibile se è possibile utilizzare
Per un lavoro serio di governo del paese di legislazione giù predisposizione dei processi politici che si dovranno rappresentare poi al Paese
Da qui a qualche anno quando scadrà normalmente la legislatura se tutto questo è possibile che ben
Ma se tutto marcisce o dell'immobilismo nella medicalizzazione
Se non ritarda la democrazia deve essere un continuo palleggiare CT irresponsabilità nella paralisi in un aggiornamento costante pone delle condizioni reali della società
Ma tanto vale allora andare al fondo delle questioni
Tanto vale che ognuno si assuma le responsabilità
E che il Paese si assuma nessuno
Comunque queste sono le due opzioni che abbiamo di fronte
E che riguardano sia i nostri rapporti nell'ambito della maggioranza s'inoltri rapporti con il partito comunista sia i nostri rapporti con il movimento sindacale le forze sociali
Un'opzione di Carlo
Il ricerca di accordi non regolamentazione
Dei rapporti difficili
Guardando a prospettive di più lungo periodo
La strada diversa Walter la strada dello scontro polemiche continue
Qualche avvolto nella denigrazione
Dei fischi e delle di quelli che usano poco cervello
E invece bisogna usare il cervello perché nessuno in questo modo che facciamo andare avanti la democrazia
Giovedì ore l'interesse dei lavoratori
Se il cervello e coerenza
Ma se si sarebbe Barbiero scordarlo affrontare
Incoraggiati l'arresto
Incoraggianti carrettino questo non lo capisco
Più ciclicamente sempre più andiamo avanti
L'abbiamo raddoppiato i voti a prima
A li abbiamo raddoppiati a fare quest'anno
Non è che succederà contro la madre lo dobbiamo anche a Bologna
In ottobre
Questa è la posizione sociale una punizione preoccupazione
E di fiducia
Rinnovamento per noi
Della critica una rifiuto da indipendente ma anche
è usualmente valutabile della nostra forza Penone grandissima ma non è neanche trascurabile presenti come siamo nel governo del Paese nelle grandi amministrazioni del Paese nel movimento sindacale
Desiderio violento
Servizio in questi anni al movimento socialista Peninsula rinnovamento e per il suo avvenire desiderio di non restituire
Partito socialista desiderio arrivare alla democrazia un contributo che lascino il segno che affermi la decadenza che apre
Spesso
E
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