Intervista ad Alfonso Pecoraro Scanio sull'alleanza tra i partiti della sinistra e sullo scontro tra Romano Prodi e Fausto Bertinotti

Il Ministro Pecoraro Scanio alla vigilia di un
Atto costitutivo la sinistra e l'arcobaleno però leve la frizione anzi dello scontro tra Palazzo Chigi che Fausto Bertinotti segni in qualche modo questo appuntamento oppure no
Ma innanzitutto
E l'avvio della costruzione di un Alleanza federativo
Tra
Le realtà della sinistra e dell'arcobaleno è un'esperienza nuova importante
Non è un partito unico perché Carocci al partito con una parte ma neanche alla cultura dei Verdi che la cultura federalista
è però un forte patto politico per mettere al centro i temi dell'ambiente e della pace dei diritti del lavoro
E dare seguito a un'azione che dura da sei anni perché noi sulle grandi battaglie della pace sulle grandi battaglie l'ambiente
Per le energie rinnovabili contro il carbone e nucleare abbiamo calcolavo Rato assieme quindi non una cosa calata dall'alto inventata a tavolino ma un prosieguo di un lavoro comune a cui cerchiamo di dare una struttura un po'più organizzata
Il simbolo scelto quel tratto grafico è una netta discontinuità da una tradizione comunista perché è un cartografico e parlava di una nuova tipo di sinistra
Che mette i valori della pulizia quelle l'ambiente la pace di diritti come centralità
E è evidente che questo l'abbiamo detto con chiarezza questa però è una sinistra che deve essere assenza riformatrice di governo
Non pensiamo la sinistra di opposizione residuale
E credo che anche la polemica di questi giorni
Deve essere riportata
Quella Bertinotti avesse riportata a un confronto per attuare il programma e non Amar riedizione della rottura del novantotto
Perché in tal caso questo rischierebbe di mettere a repentaglio anche l'alleanza della Sinistra Arcobaleno perché senza Koba nemmeno noi
Ma anche senza democratica credo abbiamo
Detto che noi vogliamo sfidare il PD sul fatto che noi vogliamo avere una cultura di governo ancor più forte
Tu capaci più riformatrice non è che vogliamo metterci a fare come dire opposizione però io interpreto le parole
Lo gente per le così di Bertinotti come un rilancio per alzare il livello della
Contratto a vita nella verifica e per fare in modo che si rilanci quella parte diciamo innovativa che ne avevamo messo nel programma della coalizione
Se non fosse così sarebbe cosa diversa sulla legge elettorale voi la pensate come Rifondazione si deve il modello tedesco no sulla legge elettorale l'area della Sinistra Arcobaleno è divisa come il Partito Democratico
Tra quelli che sono che il sistema tedesco e quelli che sono per il bipolarismo come il Partito Democratico anche noi abbiamo posizioni diverse noi pensiamo al bipolarismo e al sistema delle regionali delle comunali che crediamo possa mettere insieme proporzionale e
Scelta dalla coalizione prima Rifondazione è da sempre favorevole al sistema tedesco
Ma credo che il dibatto deve essere parlamentare ma soprattutto l'elemento che i Verdi portare questo penso invece molto dei Verdi e che noi
Vogliamo
Praticamente
Noi vogliamo
Sostanzialmente a bere e soprattutto la reintroduzione di un sistema di preferenze di potere per i cittadini sceglie dal senatore Butti sano bandire già detto l'altro l'interesse di partite le segreterie dei partiti magari più grossi per i più grossi più piccoli più piccoli mentre noi vogliamo fare l'opposto
Vogliamo un sistema che parta dal fatto dei cittadini come possono scegliere e magari anche con una doppia preferenza uomo-donna che consenta non con le quote ma con la scelta dei cittadini di garantire una maggiore presenza femminile del Parlamento
Ci lascia una battuta insomma nella Sinistra l'Arcobaleno si può già intravedere un'alternativa di linee anche di leadership dalla parte Bertinotti ed dall'alta qualcun altro che
Sia del reddito senso democratico
Perché perché per adesso questo no
Io credo che non ci sarà una leadership individuale in cui è stata la Sinistra Arcobaleno
è una federazione saranno la leadership condivisa o solo leadership innovative e non non è Bertinotti leader in pectore o o Nichi Vendola alcune non è né Bertinotti ne vendo né io se essi andrà avanti si sceglieranno o dei nomi assolutamente nuovi
Ma credo che non c'è nemmeno bisogno perché essendo una federazione ha bisogno del biglietto unico
Procederemo se dovessimo candidarci per un candidato premier Re allora
Valuteremo quale candidatura fare però insomma potrebbe essere anche Stefano Rodotà un candidato di questo tipo