Puntata di "La rassegna della stampa estera" di martedì 4 dicembre 2007 , condotta da David Carretta .
Tra gli argomenti discussi: Bali, Clima, Esteri, Kyoto, Putin, Russia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
10:00
15:05 - CAMERA
17:30 - Roma
10:00 - Roma
10:30 - Roma
13:00 - Roma
17:30 - Evento online
17:30 - Roma
10:11 - Napoli
12:30 - Salerno
Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale martedì quattro dicembre questo l'appuntamento con la rassegna la stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura quest'oggi ci occuperemo della Russia e delle lezioni per il rinnovo della Duma di domenica
Scorse risultati riconoscete oltre il sessantaquattro per cento per il partito di Vladimir Putin Russia unità
Ma queste elezioni sono state soprattutto caratterizzate
Da brogli frodi intimidazioni leggeremo editoriale di ieri dell'Independent un esercizio di sfiducia nei confronti
Del popolo il commento del Times quotidiano conservatore
Britannico che sostanzialmente scrive che elezioni sono state una farsa
Di democrazia leggeremo un'analisi dalle mondo a proposito di scenari sulla futuro di Vladimir Putin in particolare
Dopo marzo quando l'attuale Presidente dovrebbe lasciare il Cremlino dalle mondi oggi leggeremo anche un editoriale sulla Russia incerta
E infine vi proporremo un'analisi dal figlio o di ieri l'Occidente resta perplesso di fronte alla Russia di Putin e ci mancherebbe altro
Parleremo anche della Conferenza di Bali che si è aperta ieri che deve trattare del dopo Kyoto dei cambiamenti climatici
Leggeremo editoriale dall'International Herald Tribune dal titolo il clima a Bali e Washington per il Tribune gli Stati Uniti sono uno degli attori
Chiave per un successo di questa Conferenza
La pensa in modo un po'diverso il Wall Street Journal Europe che in un altro editoriale ieri sottolineava come gli Stati Uniti
Producano meno emissione dell'Europa occidentale ma cominciamo dalle elezioni in Russia per il rinnovo della Duma
Vogliamo partire dall'editoriale di ieri dell'indipendente dal titolo significativo un esercizio di sfiducia nei confronti del popolo
Scrive il quotidiano britannico di aria libelli i risultati delle elezioni della Duma allo premiato quasi tutti quelli che rientrano nello spettro di opinione tollerato dal Cremlino quasi nulla invece andato tutti gli altri
Prossimità il partito guidato dal Presidente Putin ha conquistato una maggioranza solida con oltre il sessanta per cento
Solo il comunisti il partito di estrema destra di Vladimir Zhirinovskij forse Russia giusta un altro partito fantoccio del Cremlino hanno raggiunto il sette per cento necessario entrare
In Parlamento tutti i partiti riformatori tra cui gli a blocco l'unione delle forze di destra
Languono ben al di sotto di quella cifra con un risultato peggiore perfino rispetto a quattro anni fa insomma questo significa che la nuova Duma russa assomiglierà molto quella vecchia ma queste elezioni per l'Independent non possono essere prese
Come Oro colato non possono essere presa sul serio innanzitutto
C'era molto di più il gioco che la semplice distribuzione dei seggi alla Duma l'identificazione di Russia Unita con Vladimir Putin ha reso queste elezioni in un referendum sui suoi otto anni al potere Putin ha ottenuto il sigillo di approvazione che cercava ma nulla più
Rimane da capire se usare la sua maggioranza alla Duma per manovrare per un terzo mandato presidenziale
è un interrogativo che determina incertezza sul futuro della Russia e delle sue istituzioni
L'altra ragione per cui queste lezioni non possono essere prese sul serio e il dominio del Cremlino su tutti i canali di comunicazione
E gli sforzi dubbi fatti per portare voti la Russia Unita
L'assenza degli osservatori dell'OSCE getta un'ombra sulle procedure elettorali da verità concludere indipendente che Russia Unita
Avrebbe potuto vincere queste elezioni da sola senza violare alcuna regola come troppo spesso accade nella storia russa i leader temo il popolo
Ancor più duro l'editoriale di ieri del Times che scrive le elezioni per la nuova Duma sono state una farsa
Ieri Kasparov se altri leader dell'opposizione sono stati arrestati per manifestazioni non autorizzate il partito russi unità
Fondato unicamente per promuovere Bladimir punti nelle sue politiche ha fatto campagna senza alcuna opposizione sulle televisioni di Stato e su quelle controllate dallo Stato e non ce ne sono altre Russia
I lavoratori del settore pubblico in molti anche nel privato hanno subìto pressioni minacce di licenziamento in caso di mancato voto per i partiti proprio Nino non è stata data la possibilità di istituire nuovi partiti i vecchi raggruppamenti di Berardi sono stati cacciati dalla Duma
Con nuove regole draconiane sulla proporzione di voti necessari per conquistare anche un solo seggio i governatori regionali tutti nominati da Putin si sono fatti concorrenza per garantire russi unità
La maggioranza assoluta mentre i commentatori politici di Mosca hanno dovuto inventarsi un nuovo
Gergo in cui risorse amministrative Commissioni elettorali controllate e culture elettorali speciali
Sono diventati femminismo per dire brogli elettorali il fatto che il partito pro Putin a potesse vincere elezioni era fuori discussione
Putin e certamente popolare ma questa non è una democrazia e prevista ed essi nemmeno la versione peculiare alla Russia della democrazia
Quotidiana conservatore britannico scrive che quella russa è una parodia di democrazia arrangiata da una cerchia ristretta di uomini di servizi di sicurezza
E di leader dell'economia di Stato con cui Putin ha speso i suoi otto anni il Cremlino l'obiettivo di questa cerchi e dare appunto in un mandato morale
Per rimanere al potere nonostante il divieto per la costituzione di superare due mandati presidenziali consecutivi
La domanda e come Putin mi può mettere questo in pratica se è sincero nell'escludere la modifica la Costituzione per curare percorre per un terzo mandato che rimangono due opzioni secondo il Times
La prima installare un vorrà burattino come il suo attuale primo ministro la Presidenza in marzo e poi tornare alla Presidenza tra quattro anni o prima nel caso in cui qualcuno si ammalia mani tra virgolette
La seconda opzione svuotare l'Autorità presidenziale trasferire poteri a un altro incarico creato appositamente per lui
Entrambi questi scenari
Presento non l'immediato pericolo per il mondo Putin è già al centro di un culto della personalità di stile sovietico
Che non consente alcun controllo parlamentare ne critica privata a proposito della sua gestione di questioni internazionali vitali come il futuro del Kosovo il programma nucleare dell'Iran
Più a lungo Putin e rimarrà al potere in queste circostanze più mettono le probabilità che diventi isolato e mal consigliato
Nel frattempo quel che rimane della cultura politica russa continuerà ad altro fidanzarsi così che quando il cambiamento diventerà inevitabile la possibilità di una transizione tranquilla
Sarà praticamente nulla quel momento per il Times potrebbe arrivare prima di quanto si pensi
Putin dovrebbe usare la sua popolarità per cambiare il Paese per il meglio e non per indulgere sui suoi gusti personali o sulla sua personalità questo giudizio del Times a proposito del futuro di Vladimir Putin va segnalato un'analisi che Le Monde pubblicato nella sua edizione del fine settimana firmata da mani gergo
E dal titolo il due dicembre di Vladimir Putin analisi che in qualche modo e ancora attuale nonostante sia stata pubblicata prima dell'esito del voto
Scrive le Monde elezioni russe hanno una posta in gioco rendere perenne il potere di Putin che secondo la Costituzione non può correre per un terzo mandato
Consecutivo scegliendo di prendere la testa di Russia Unita il Presidente ha trasformato lo scrutinio in un plebiscito sulla sua persona per restare al potere allo stesso tempo però Putin ha affermato che lascerà la presidenza nel marzo due mila e otto
A chi credere in questa Russia del ministero dopo ventisei dove ventisette anni dopo il lancio della glasnost l'opacità ha ritrovato tutti i suoi diritti
Il processo della successione eh controllato per le Monde per la Corporation Putin delitti in uniforme che tira le file del potere
è fuori discussione di ammettere un intruso nella partita in più il Presidente uscente gode di una tale popolarità che il candidato che sceglierà sarà certo di conquistare la maggioranza dei suffragi
E quando Putin lo ha nominato primo ministro Viktor Zubkov offre solo candidato dichiarato alloggi per le presidenziali e ben piazzato con il trentadue per cento di opinioni favorevoli
Ma più si avvicina la scadenza più la questione dell'erede diventa secondaria e il Ministero Putin si infittisce scrive le Monde
I commentatori si interrogano su cosa farà l'attuale patron del Cremlino dopo il marzo due mila otto e una voce scaccia l'altra
Si è parlato della direzione di Gazprom poi della testa del Consiglio di sicurezza poi nuovo capo di Russia Unita
Putin ha accennato la possibilità di diventare primo ministro ma ha fatto retromarcia una cosa è chiaro Sarra più popolare del suo successore ma per quanto tempo
L'istituzione della verticale del potere infatti
A rese arredi
Ha reso il Capo dello Stato russo una specie di faraone dal potere illimitato
Ma se Putin lasciarla funzione suprema rischia di perdere tutto in una società russa impregnata dallo spirito di servilismo nei confronti del padrone
Chi non ha più potere Nona posto
Presenta l'atto la dal suo proprio sistema Putin a un progetto di riserva parte per meglio restare dice un uomo della strada e diversi scenari sono evocati si dice che la Corte costituzionale si è stata incaricata di trovare l'astuzia giuridica che permetterebbe
I tagliare un abito un nuovo a Putin senza toccare alla stessa Costituzione
XE lotti di Russi unità
Propongono di conferirgli il titolo di padre della relazione cioè la più alta emanazione del potere
Convocata dopo le elezioni legislative un'assemblea della società civile presterebbe giuramento appunti in non il contrario la società civile che presta giuramento Putin idea non è nuova ricorda le Monde
Anzi a quattro secoli nel mille seicentotredici boiardi il clero i mercanti riuniti in un'assemblea di questo tipo prestarono giuramento a mica è il Fiodorovici e che divenne il primo zar della dinastia Romanoff
Questo episodio segnò la fine del periodo dei torbidi quando le lotte tra i diversi pretendenti al trono avevano messo in pericolo l'esistenza dello Stato russo
Applicata la Russia attuale il periodo dei torbidi sono gli anni ieri estivi associati al cause a cui Putin dovrebbe mettere fine insomma chi del mondo a quando lo zar Putin
Un altro scenario però va disegnando sì Presidente potrebbe prendere la direzione di Russia Unita
Destinata a diventare una specie di precursore l'ex Partito unico sovietico per i tempi di Stalin non abbiamo mai avuto un capo così forte il popolo russo ha bisogno di questo assicuro militante di Russia Unita che come altri implora Putin di restare in nome della stabilità
La stabilità Perrone così certa diceva Polito la gara Lidia certo sola prestando il Cremlino Putin infatti rafforzerebbe l'incertezza perché diventerebbe ostaggio dei suoi subordinati
In apparenza tutto è calmo ma già oggi sul tappeto in corso una dura lotta tra clan
Il gruppo dei liberali rappresentato al Governo dal vice primo ministro all'ex sei Cutrino non capisce ancora perché il Vice Ministro delle Finanze sia stato arrestato di recente
Il gruppo dei cestisti cioè gli ufficiali dell'FSB e dei servizi di sicurezza
Continua a dividersi il clan di Nicolai Patt uccel ficcato dall'FSB vuole la pelle del clan Di Vittorio cercare sono più in generale dell'FSB incaricato dalla lotta antidroga qualche settimana fa
Il vice di cercherei soft è stato arrestato e il ventisette ottobre un ufficiale dell'agenzia di lotta contro la droga è stato trovato morto a San Pietroburgo avvelenato visibilmente scrive nelle conclusioni ma ricevo
La Russia combattuta tra il modello di potere del mila seicentotredici a quello del mille novecentotrentasette ha voltato le spalle alla modernità
Tutto il fatto per sradicare i meccanismi europei di trasferimento di potere a vantaggio di un sistema bizantino di successione spiega l'ex dissidente Sergei convalida Za
Ex compagno di sacro scompaia eccetto il modello bizantino e destinato a durare
Torniamo agli editoriali rimaniamo sulle mondo ma quello di oggi russe incerta al titolo del commento ai risultati elettorali
Putin ha vinto come previsto la prima manche della prova e deve che deve permettermi di restare al potere dopo i suoi due mandati presidenziali
Il partito ufficiale fosse unità di cui era capolista senza esserne membro ottenuto il sessantaquattro per cento dei voti
Relegando dietro divo il Partito comunista con dodici per cento l'estrema destra di Zhirinovskij l'altro partito creato dal Cremlino Russia giusta
I piccoli partiti liberali democratici nati dopo la caduta del comunismo sono stati
Eliminati è un successo scrive le Monde ma non un trionfo incontestabile se la partecipazione è stata superiore a quella del due mila e tre resta modesta soprattutto se messa in prospettiva dei mezzi di intimidazione messi in opera
Per
Portare gli elettori alle urne il numero di astenuti mostra che una gran parte dei russi sono stati scoraggiati se non disgustati dei metodi del potere che ricordano i tempi dell'Unione Sovietica
Resta da sapere per le monco e che farà Putin di questa vittoria Putin ha trasformato le elezioni in un plebiscito ma non ha mai detto quali conclusioni ne trarrà anzi senso Ignazio per confondere le piste un giorno potrebbe diventare primo ministro un altro
Dovrebbe avere un gru un ruolo di leader della nazione senza incarico preciso
Voci saggiamente distillati e lo hanno indicato prima la Presidenza del Parlamento e poi la Presidenza di Gazprom il consorzio pubblico che fornisce la maggior parte delle finanze dello Stato
Il solo impegno che Putin ha preso e quello di rispettare la Costituzione che vieta di correre per più di due mandati consecutivi
Tuttavia la maggioranza dei due terzi di cui ormai dispone la Duma mi permette di emendare la Costituzione e sono già nati comitati spontanei per pregarlo di presentarci una terza volta
Riuscirà a puntino registra questi appelli del popolo la questione che tormenta il clandestino Vichi servizi segreti l'esercito la polizia
Anche forma la base dalla potenza presidenziale questo clan non è certo omogeneo ma condivide interessi politici economici e finanziari
E Putin dal mille novecentonovantanove e lo spazio geometrico il punto
In cui come dire si risolvono le contraddizioni di questo clan insomma il suo mantenimento il potere la miglior garanzia contro l'esplosione di lotte fratricide
Che rischiano di cancellare il clandestino Vichi nel suo insieme in assenza di meccanismi democratici di trasmissione del potere la Russia per le mondo volta le spalle alla transizione democratica che aveva iniziato nell'anarchia del dopo mille novecentonovantuno
Putin ha restaurato l'autorità dello Stato i russi sembrano esservi grati
Tuttavia la continuità nasconde incertezze che non riguardano solo l'avvenire di un uomo ma l'evoluzione di una società che si modernizza mentre le strutture politiche si irrigidisce cono in un'autocrazia retrograda così
Le Monde nel suo editoriale di oggi definiamo ieri invece pubblicava un'analisi di Lomonte il
Sull'Occidente che resta perplesso di fronte alla Russia di Putin nelle cancellerie occidentali la questione russa ritorna in forza
Nel momento in cui un sistema autoritario dominato dagli ex del KGB e che non tollera alcun alternativa sembra installarsi in Russia per un lungo periodo perplessità inquietudini sono palpabili tre diplomatici
Criticando domenica l'organizzazione delle elezioni l'assenza di osservatori dell'OSCE che hanno dovuto rinunciare per la mancata cooperazione russa Angela Merkel ha avuto il coraggio di dire ad alta voce quel che i suoi omologhi d'Europa e America pensano e cioè che la Russia non è una democrazia
L'Occidente a lungo sperato che la chiusura politica autoritaria orchestrata da Putin
L'ordinanza e la riappacificazione Russo occidentale per mantenere l'illusione del riavvicinamento si chiudevano gli occhi su tutto quel che non funzionava la ceceni sui massacri la museruola i media
La rimessa in discussioni del diritto di proprietà come nel caso di Yukos gli omicidi politici
L'ingerenza flagrante del Cremlino negli affari delle ex repubbliche sovietiche in particolare durante la rivoluzione arancione in Ucraina ed è stato durante la crisi tenga Astra Kiev e Mosca che l'Occidente
Si è risvegliato le elezioni non mancheranno di raffreddare i più ottimisti
In Europa
Però però invocando il peso della storia alcuni vogliono che l'Occidente resti paziente con una Russia appena uscita dal rovine del comunismo
Cioè che ci si accontenti dell'autoritarismo sempre meno illuminato di Putin altri incoraggiati dalle cifre dalla crescita russa puntano sulle forze del mercato per democratizzare la Russia per osmosi ma i dissidenti dell'epoca sovietica come Vladimir Bukovskij
Gli oppositori russi di oggi
Affermano il contrario che l'Occidente deve adottare una grande fermezza non ci sono più salvaguardi interni alla logica dittatoriale che si afferma in Russia solo l'Occidente resta una forza in grado di controbilanciare questo potere avverte
Ieri Kasparov aggiungendo se l'Occidente Thatcher questo potere si sentirà libero di agire all'interno come all'esterno così
Mia figlia come l'abbiamo molto tempo allora brevemente vi segnaliamo
Due editoriali sulla conferenza che si è aperta ieri a Bari a proposito del dopo Kyoto parliamo evidentemente di cambiamenti climatici le realtà quindi oggi il clima banali e Washington
Il Tribune riconosce che è stato un anno incoraggiante per chi si preoccupa di sul riscaldamento globale
Quel che manca una strategia concreta nazionale internazionale per un problema che non ha frontiere i prossimi giorni ci dirà molto ci diranno molto sulla possibilità che il mondo in particolare gli Stati Uniti
Siano pronte a fare di più che limitarsi a discutere del problema altri di non manca di ricordare che anche Cina
E India sono parte delle questione insieme ad altri Paesi in via di sviluppo erano stati esentati da Kyoto perché i Paesi industrializzati portavano la più importante responsabilità storica
Per i cambiamenti climatici ma vista la straordinaria crescita in Cina in India questo ragionamento non è più sostenibile
Ad ogni modo per il Tribune la chiave sono gli Stati Uniti perché con loro dentro sarà più facile coinvolgere Cina e di India
Interessante da questo punto di vista l'editoriale di ieri del Wall Street Journal Europe una riduzione di emissioni sconveniente questo il titolo e le la riduzione operata dagli Stati Uniti senza aver ratificato Kyoto negli ultimi anni
Dal due mila due mila cinque scrive tra l'altro Wall Street
Gli USA hanno battuto l'Europa occidentale le emissioni di CO due dell'Unione Europea a quindici sono cresciuto del tre virgola otto per cento contro il due virgola cinque degli Stati Uniti
Ci riferiamo al due mila perché si dice che è sempre tutta colpa dell'Amministrazione Bush
è vero le missioni sono aumentate negli Stati Uniti molto più che in Europa ma questo è avvenuto durante gli anni Novanta e allora la domanda è come può Bush essere ritenuto responsabile per quello che è accaduto sotto gli occhi di Al Gore
Chiudiamo qui da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0
Questo Sito utilizza cookie di funzionalità e cookie analitici, nonché cookie di profilazione di terze parti. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la Cookie Policy. Chiudendo questo banner o accedendo a un qualunque elemento del Sito acconsenti all'uso dei cookie.