Comunicazione Pubblica e Università: Formazione, esperienze e pratiche

Denso
Brevi
I lavori
Rettore
Saluto il migliore saluto
Bene allora
Per la Facoltà di lettere
è veramente orgoglioso è contenta di
Questa iniziativa
Dedicata alla comunicazione pubblica l'università
Per più motivi uno perché prosegue il rapporto con l'Associazione nazionale della comunicazione pubblica e istituzionale
Un rapporto che ormai sia andato consolidando per cui vi sono percorsi di formazione che interagiscono non si non ci limitiamo solo a
Riconoscere come è giusto a mio avviso
Un numero di crediti a i membri dell'associazione che vogliono
Formarsi in Facoltà nel corso di laurea in scienze della comunicazione ma anche l'impegno e di far di
Offrire ai nostri studenti
Delle esperienze formative delle esperienze professionali in questo settore è questo lo ritengo veramente per noi estremamente importante
Con molta franchezza io ritengo che l'università si deve aprire al mondo delle professioni
Quello che spesso si ci si rimprovera è quello appunto di una separazione rispetto una separatezza rispetto a quello che e il cosiddetto mercato del lavoro che poi estremamente
Asfittico qui
Da noi in genere nel Mezzogiorno ma
In modo particolare anche il da noi e allora
Stabilire questi rapporti io credo che sia
Un modo per adottare nuove strategie quella di forzarlo il mercato di più del lavoro di consentire ai agli studenti che si formano nell'università di presentarsi
Su questo mercato del lavoro avendo già stabilito dei rapporti diciamo professionalizzanti che sono poi garanzia di possibilità
Di sviluppi ulteriori premesse comunque secondo a mio avviso importantissima
Abbiamo poi qui e ne siamo particolarmente contenti
Il professor Morcellini
Che dei corsi di laurea delle Facoltà no per quella strada INU nell'Università abbiamo facoltà e corsi di laurea in scienza e la formazione Maicon una pluralità di esperienze che tutto sommato va bene
Va bene perché sono corsi di laurea che
Victoria recente tutto sommato che hanno bisogno di
Giustamente sperimentare e che vanno adesso probabilmente a un quadro poi di
In qualche modo
Di rapporti più intensi proprio perché si mettano a frutto le varie esperienze professore Morcellini di questi corsi di laurea è diciamo
L'esponente più autorevole
Che abbiamo è la sua presenza qui ci conforta sulla anche sulla sul buon esito e sulla qualità di questo incontro per quanto riguarda la parte
Abbiamo poi il Segretario Generale dell'Associazione con cui abbiamo organizzato questa iniziativa e
Altro dato il a mio avviso è importante
La rappresentante e la dottoressa io le Pavone che rappresenta lo sponsor di questa iniziativa perché questa iniziativa è stata possibile organizzarla proprio perché la Banca Antonveneta
A aderito
Queste sono ancora una volta e forme di collaborazione si dice di sinergia
Con il territorio con le associazioni professionali e istituzioni bancarie tra l'altro questi rapporti Polizzi possono concretizzare non solo nella semplice sponsorizzazione ma in uno scambio di servizi
Con tutti gli enti che operano nel territorio e in questo caso con la Banca Antonveneta che appunto ringrazio per la non semplicemente voglio dire
Perché ci permette da il contributo e sponsorizza
Perché consenta di stabilire anche essa un ora apporto con chi opera nel territorio che non si può ridurre al fatto che andiamo semplicemente a chiedere risorse ma
Deve concretizzarsi anche questo in servizio
L'università può fogli sembra paradossale ma non lo è
Perché non immaginare un consolidato vicenza comunicazione non possa fornire servizi di comunicazione a una banca che opera nel territorio
La banca Antonveneta non può fornire servizi dico e non semplicemente sponsorizzazioni agli studenti di questa facoltà la dottoressa io li Pavone
Poco fa mi accennava una proposta probabilmente ma la dirà a voi lei senza che
Possiamo concretizzare mi auguro quanto prima e che ho trovato particolarmente interessante
Allora l'università tesi che se ne dica è cambiata sia aperta al territorio in un modo diverso ostaggi Orlando il suo rapporto con il territorio credo che questa iniziativa di oggi sia
Un momento è una tappa importante di questa nuova università tenendo conto anche che qui siamo nella Facoltà di lettere e Filosofia cioè in una facoltà umanistica
In genere vita nel territorio come chiusa isolata in chissà quale Torre quale luoghi comuni è invece la cultura umanistica si ritrova
Come dire non rivela ancora una volta perché non scopriamo niente tutte le sue potenzialità nel momento in cui si apre al territorio nel momento in cui si confronta con il territorio
Perché lo capiamo benissimo che è più immediata la percezione di questo rapporto interni servizi con
Le cosiddette facoltà scientifiche lo capiamo è immediato
Lo capiamo anche per altre Facoltà come giurisprudenza come economia questo rapporto sembra molto più
E
E invece più immediato più difficile per quanto riguarda la Facoltà di lettere posso smentirlo perché la facoltà
Per eccellenza umanistica come la facoltà di lettere e il Consiglio di laurea in scienze della comunicazione comunque dentro pur essendo molto legato alle scienze sociali ma che cosa sono le scienze sociali se non
Scienza certamente legate alla cultura umanistica pena una perdere identità bene la cultura umanistica interviene su elementi
Importantissimi che sono quelli dell'identità della società non sono è un servizio badate non da poco delicatissimo ma interviene anche nell'ambito della comunicazione
A evitare che tutto si riduca a semplici tecnici cioè nell'ambito della comunicazione
Dico cose veramente offrire tutta la cultura umanistica a molto da dire molto da da da proporre senza avere pretese di
Come dire egemonie monopolio su o superiorità
Nel confronto con gli altri saperi che insistono sulla comunicazione
Appunto il confronto con la cultura umanistica io credo che sia fondamentale bene io ringrazio tutti i partecipanti mi scuso adesso siamo in fase di Budget
Cioè stiamo andando ad approvare Budget Cabrelle stiamo lavorato lavorando a questo pur essendo il Preside della Facoltà mi tocca al il professor Morcellini che Preside pure lui mi
Mi capirà ma Zaia turistici si trova pensi che sia così arricchire ahinoi quadrato le risorse sono quelle espresso
No e quindi va be'vi prego di scusarmi il Magnifico Rettore mi ha console reca mi ha incaricato di portare i suoi saluti perché anch'egli è travolto da un vortice gli impegni in questo periodo
Tra
In questo fine anno se il Budget della facoltà e complesso immaginate quello dell'Ateneo va bene ancora piccolo complesso e delicato altro da da preparare predisporre
Quindi voi ci scuserete se siamo costretti
è anche scuserete che credo il rettore che tuttavia non a frutto far mancare il suo sostegno a questa iniziativa appunto pregandomi di portarvi il suo saluto il suo sostegno bene grazie e buon lavoro
Abbiamo sentito le parole del Preside che condividiamo appieno una facoltà umanistica che aperto un corso di scienze della comunicazione è una facoltà che vuole radicarsi
Nel territorio che vuole aprirsi alle componenti che fanno parte di tutta la società in questi anni la nostra
Il nostro corso di laurea come di lauree cresciuto e ormai è una realtà la i primi anni che sono stati anni veramente pionieristici ci hanno visti tutti coinvolti ed entusiasti adesso siamo altrettanto coinvolti altrettanto entusiasti però siamo anche
Abbiamo a che una ferma volontà di proseguire nella nostra azione senza lasciarci fermare da quelle problematiche relative al Budget di cui l'altra il ne ha presi tempo che io sostituisco appunto perché si è allontanato e dando la parola
Alla dottoressa Jole Pavone e che e qui in rappresentanza della Banca Antonveneta
Abbiamo visto come è sempre importante che ci sia un sostegno che si crei la sinergia che si creino questi rapporti intenti stretti
Tra
Università e
Realtà economiche operanti nel nostro territorio
Buongiorno a tutti
Ringrazio innanzitutto la facoltà
Di lettere per l'invito
E per l'opportunità che ci è stata data nel
Creare questa importante sinergia tra la banca la facoltà di lettere e filosofia
Solitamente le manifestazioni che vengono sponsorizzate dalla banca sono manifestazioni relative altri aspetti
E comunque agli enti economici e finanziari
Ancora non avevamo mai iniziato un rapporto con quello
Che la cultura è sicuramente l'università di qua e sta nell'eccellenza
E la cosa perché noi riteniamo più importante che è il tre distinte appunto poco fa accennava
E il fatto che non vogliamo essere un semplice mezzo
Di sponsorizzazione ma vogliamo creare insieme all'università
Una forma un po'diverso da di
Sponsorizzazione nata proprio dalla dall'unione di queste due sinergia
Inventando una cosa che ritengo ancora non sia
Presente e che è quella di creare sei conti correnti completamente gratuiti sia per gli studenti che per i docenti della Facoltà
Permettere delle carte prepagate necessaria oggi per navigare tranquillamente in internet ormai il mondo che ci appartiene
O altre finanzia lenti insomma tante altre opportunità che si possano
Trovare in recandosi presso i nostri sportelli ubicati in tutti Italia
Naturalmente con il con la facoltà stiamo studiando queste nuove opportunità e queste sinergie
Che sicuramente di rappresenteremo al più presto vi auguro una buona giornata lavorativa vi ringrazio per l'attenzione
Molte grazie alla dottoressa Pavone certo
Siamo in attesa di ulteriori Ambrogetti e di ulteriori possibilità di collaborazione
E vorrei adesso dare la parola alla professione rubinetti segretario nazionale dell'Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale
E che parlerà dell'Associazione italiana appunto della comunicazione pubblica e istituzionale con cui e l'università di Catania a stipulato una convenzione appunto
è l'unico ateneo italiano che abbia fatto questa questa operazione
E noi ci aspettiamo grandi cose da questa da questo da questi rapporti e da queste convenzioni che e si per me tono permetteranno apriranno degli spazi che sono degli spazi di formazione ma anche degli spazi degli spazi professionalizzanti
E perché no degli sbocchi che possiamo indicare ai nostri studenti professore rubinetti
Grazie
Intanto buongiorno a tutti
Lo sono
No
Non ci sta ecco io sarò molto breve perché a qualcuno toccherà sentirmi anche oggi pomeriggio quindi
Entrando desidero ringraziare l'Università di Catania
Soprattutto il preside della facoltà di lettere e tutti voi che siete qui per questa giornata che io penso sia molto importante per
La comunicazione pubblica non solo in Sicilia
La storia della nostra associazione una storia brevissima
Noi siamo nati nel mille novecentonovanta quando un gruppo di
Funzionari della pubblica amministrazione che si occupavano alcuni senza neppure sapere o di comunicazione e un gruppo di
Professori universitari si sono ritrovati
E hanno deciso di fondare un'associazione
Calcola promosso dalla sua solo del calcolo ha la voce su associazione perché
Noi non abbiamo l'abbiamo deciso fin da subito di non diventare la cinquantesima corporazione in materia di comunicazione di non diventare un sindacato
Cosa che non vi sono del parere che
La vera grande rivoluzione che questo Paese non hai fatto che ciascuno faccia il mestiere che sa fare
E siccome le non saremo mai stati capaci di fare i sindacalisti avremmo portato il nostro movimento ad una sicura sconfitta e abbiamo anche deciso di non diventare un ordine professionale
Anticipando di qualche anno come sapete le decisioni dell'Unione europea che impediscono la creazione di ordini professionali e addirittura
Come dire suggeriscono caldamente per non dire ordinano
L'abolizione degli ordini là dove ci sono
Fondamentalmente la nostra il nostro compito era e
E credo che sarà
Almeno finché
Qualcuno di noi avrà delle responsabilità di
Di vertice quello di
Affermare dentro e fuori la pubblica amministrazione e la cultura della comunicazione pubblica
Quello cioè di passare da un'idea di comunicazione eccessivamente diciamo così libera e e aperta ad un'idea di comunicazione inteso invece come una disciplina
Intesa per quanto riguarda la pubblica amministrazione come uno dei grandi motori del cambiamento
E quindi noi ci occupiamo di questo argomento ci occupiamo di conseguenza fortemente della formazione
Intendendo per formazione una formazione continua voi sapete che gli americani sostengono che nella comunicazione ogni cinque anni tutto quello che ha imparato buttato via perché tutto cambiato
Noi speriamo che abbiamo una civiltà
Più vecchia più lunga e quindi facciamogli quindici ogni venti ma insomma anche noi sentiamo sempre più spesso bisogna vedere forme
Di aggiornamento continuo del nostro lavoro
Noi ci abbiamo e di conseguenza
La formazione implica che cosa è un rapporto stretto e sinergico con il sistema dell'università
Da qui l'accordo che di cui io non parlo perché ovviamente altri sono chiamati ad attuarla
Noi abbiamo fatto
Per conto anche del Governo in alcuni casi sperimentazioni avanzate cioè
Ci siamo limitati a dire che c'è una legge che obbliga ad i comuni e a fare i loro quelle pubbliche miste vedere un ufficio per essere con il pubblico abbiamo sperimentato uno pollai abbiamo sperimentato uffici stampa le rette
Abbiamo sperimentato la seconda fase degli uffici azioni con il pubblico che sono gli sportelli polifunzionali
E su questo passo siamo arrivati al punto a punto decisivo del nostro lavoro cioè se siamo riuscite ad affermare in un certo modo che la comunicazione pubblica una disciplina e non una tecnica come qualcuno avrebbe desiderato che dicesse
Siamo riusciti ad affermare che non ci può essere nel sistema pubblico che quando abbiamo finito di raccontare tutte le barzellette rimane la più grande azienda italiana per bilanci per numero di dipendenti e soprattutto per quali per servizi che sono fondamentali
Avere un'AIA così non è fondamentale per nessuno essere operati non diventare un caso di malasanità è un come dire è una cosa fondamentale per tutti
E quindi abbiamo detto senza comunicazione non ci può essere cambiamento
Oppure sostengo da da sempre che senza
Che si era comunicazione non è legata al cambiamento nella pubblica amministrazione diventa inevitabilmente un'attività marginale
I trenta o una forma di propaganda politica pagata con i soldi di tutti oppure quando si è fortunati una sorta di pubblicità democratica dei servizi ma non è comunicazione
E adesso siamo all'ultimo passaggio l'ultimo di questa fase storica voi
Cioè
Noi pensiamo che non ci possa essere comunicazione senza professionalità
Non perché non dico queste cose perché sono qui e quindi come dire il manuale del bravo oratore prevede che quando si è di fronte degli studenti che fanno cinese mosse di cedere questo io penso che questo sia
Come dire un impegno forte nostro ma un impegno di tutti
Perché come dire tutti quelli che in questo momento si sono inventati desse dei comunicatori sono persone che danno un danno alla loro me distrazione e che mangiano un po'del vostro futuro
Quindi le tappe di questo percorso
Hanno diano anche dei nomi importanti
Si chiamano la legge il decreto legislativo del novantatré che rendeva obbligatori gli uffici e sedi con il pubblico si chiamano la legge centocinquanta del due mila che per la prima volta dopo sessant'anni
Ha riconosciuto non il la volontà di ma il diritto il dovere e l'obbligo di comunicare da parte del sistema pubblico
Si chiamano altri momenti di grande visibilità al Salone europeo della comunicazione che facciamo da quattordici anni a Bologna è uno dei momenti
Non so se un bel salone seduto se c'erano più bello la più grande perché tanto in Italia è sempre così ci sia un po'la cosa più grande uno dice di stare ma ce n'è una RAI so però che l'unico in Europa e l'unico salone che si occupa esclusivamente della comunicazione del sistema pubblico
In un sistema solo che presta sull'Italia come sapete e già afflitto da venti fiere sulla pubblica amministrazione
Abbiamo quindi come dire lavorato perché lo spazio che siamo riusciti a sottrarre la burocrazia nei nostri mi stazioni come dire venisse allargato
Disegna se nuove frontiere aprisse nuovi contenuti alla comunicazione e di conseguenza nuove professioni ecco
Io concludo rapidamente dicendo che questo è stato un viaggio lungo qualche volta faticoso e qualche volta sembrava impossibile andare avanti in questo viaggio non li abbiamo avuto molti compagni dizionario di viaggio diciamo accompagnato
Penso
All'ordine dei giornalisti quando abbiamo dovuto realizzare legge centocinquanta penso
A molti che sono attorno a questa tavola e a molti che vedo anche in platea quindi penso ai docenti che primi di Altea prime prima i primi di altri hanno capito di importanza di una strategia di comunicazione pubblica
Penso i colleghi della nostra delegazione siciliane qua ce ne sono alcuni che sono quelli che portano avanti con grande coerenza e grande impegno il nostro lavoro
E questa è la nostra associazione quindi noi non diamo biglietti omaggio non diamo sconti in treno ognuno se lo paga però alla fine siamo riusciti a diventare un'associazione molto più autorevole
Di questi si altre corporazione con le quali dementi ci scontriamo tutti i giorni
Perché non è vero che la comunicazione solo cioè è vero che la comunicazione e qui finisco e un grande principio democratico ma è anche vero
Che da una ricerca fatta nel due mila cinque la comunicazione muove un mercato di novantasette miliardi di euro
E quindi come capite
Senza bisogno di di farla troppo lunga
Le corporazioni sono molto più di potenti molto più nascoste di quello che sembra grazie
Ma io ho sentito delle parole molto importanti dal professore Collinetti passaggio intanto da una comunicazione in qualche modo caoticamente libera
A e quindi approssimativa
A una comunicazione
Disciplinata ecco forse questo termine e la chiave di volta
Che permette
Proprio di capire di comprendere quanto sia importante una uno studio dei sistemi comunicativi l'attivazione di strategie della comunicazione
E o partecipato proprio a questo unico salone in Europa della comunicazione pubblica di quella ma che è stato Abruzzi svolto a Bologna
E ho potuto vedere che questa istanza e veramente molto diffusa e e le università hanno una c'è una presenza dell'università l'Università di Catania era abbastanza
Rappresentata
Proprio della convenzione tra l'Università di Catania e l'associazione di comunicazione pubblica e istituzionale si è occupata e adesso di questo parlerà
La professoressa Manuela d'amore della nostra della nostra
Facoltà e con lei la dottoressa carta abbiano che l'associazione che dell'Associazione italiana della comunicazione e pubblica e istituzionale che ci presenteranno
Il lavoro che sta dietro è stato dietro a questa all'asta alla stipula di questa convenzione e ci mostreranno anche le ricadute che questa convenzione
Si propone
Di a vere le e cadute ricadute positive va bene
Allora io ringrazio la professoressa perdiamo il Mib prefiggo di essere anch'io molto breve proprio per
Ma evitare di sottrarre tempo utile alle relazioni e ai relatori soprattutto
Me io comunque voglio iniziare con i ringraziamenti voglio Emma ringraziare innanzitutto il mio presi del presidio Callow per la lungimiranza l'apertura il sostegno che mi ha voluto assicurare in questi mesi dalle al momento della stesura delle tabelle applicative di questa convenzione insieme a me Rosaria cauta piana Carlo Sammartano
E adesso anche per la preparazione nel momento la preparazione lunga e faticosa di questo di questa giornata di studio
Iniziamo io devo comunque
Pensato di ringraziare anche Meriem tutti coloro quali sono presenti qui soprattutto perché me ci dimostrano quindi autorità ma operatori del settore studenti che sono accorsi numerosi
Me loro ci dimostrano proprio quanto sia forte alla sensibilità nei confronti di queste tematiche
La speranza mia in questo momento è quella che è né da questo momento in poi
Ma con all'inizio di questo anno accademico si possa creare una vera e propria tradizione
Me e quindi che esistano dei momenti di confronto su questi temi proprio a partire da questo anno accademico fino ad arrivare al momento della chiusura diciamo di questo di questo accordo con l'Associazione con l'Associazione nazionale
Passo subito quindi a questa serie di slide se che mi aiutano ad essere concisa
Allora me non voglio aggiungere altro ma a quanto ha detto il Presidente è quello che è il il risultato di questo
Anna di questa serie di appunti è un po'mai riassuntivo di un mai di quella che la missione un po'della della Facoltà di lettere
è un po'questo anche il il senso della politica di questa Presidenza e di immagino i docenti che condividiamo ma è la la la politica del preside che ma sempre mirato a stabilire rapporti molto stretti tra università e territorio
Questo le diciamo è un po'il senso di questa convenzione quindi la posizione di questa commedia di questa ma convenzione anche la scelta di aderire
A questo ma questo documento e anche né armonica quindi rispetto a quelle che sono
Le nostre attività diciamo di formazione
E in questo senso quindi l'apertura in particolare del Corso di laurea in scienze la comunicazione
Agli operatori del del settore uno è il segno del riconoscimento delle professionalità e dei percorsi formativi voluti dal mercato del lavoro e due traduce la possibilità concreta di uno scambio significativo
Proficuo soprattutto né di competenze e di conoscenze e questo è credo né il meglio il PUM do nodale di questa convenzione me diciamo anche l'idealità più alta che me noi abbiamo un individuato in questo
In questo percorso
Da questo punto di vista troviamo quelli che sono i riferimenti anche legislativi Merigo di questo
Di questo documento che è stato che è stato siglato lo ricordo a me per né per chi lo ricordo a che punto non
Non fosse assolutamente a dentro a questo nostro percorso me è stato siglato il ventitré maggio scorso dal
Dal nostro Rettore e appunto dal presidente nazionale il dottore Gerardo Mombello non belli
Dicevo quindi in me i fondamenti e-mail riferimenti legislativi
Innanzitutto decreto Mussi che ci obbliga rispetto al passato da abbassare il tetto del numero dei CFU da un numero che poteva essere assolutamente libero stabilito da ogni ateneo
Il tetto da esso è fisso ai sessanta CFU questo ci porta anche a ridiscutere
Le altre convenzioni che abbiamo stipulato penso per esempio anche a quella con con i giornalisti
La legge centocinquanta il appunto
è stato fatto riferimento alla legge centocinquanta e questo è il cardine assume do il discrimine che porta appunto né Irina i richiedenti a rientrare in una fascia piuttosto che in un'altra di
CFU il DPR quattro due due e questo è un altro punto importante proprio perché
Le questa convenzione né e vede come destinatari
Me delle figure professionali specifiche quindi non tutti in medi per gli enti pubblici in assoluto
Così nella nella nella loro varietà più ampia ma addetti invade ti stampa portavoce è attento illustri agli Uffici Relazioni con il pubblico questo importante proprio perché anche nei numerosi contatti che non abbiamo avuto in questi mesi né spesso c'è stato ma chiesto se
Potevano rientrare presenti operatori nel settore della scuola oppure
Altri ne operatori in altre amministrazioni
Ve laddove l'attività e con una era quella me di comunicazione in senso stretto
E poi la durata del servizio prestato noi abbiamo
Non abbiamo fatto un un distinguo tra ma come dire
Incarichi a tempo determinato e nomina abbiamo stabilito soltanto un tetto che può essere quello dei due hai cinque anni e poi le fasce di riconoscimento sessanta le il massimo quello che ho già detto quarantaquattro quella interna e via e trenta CFU in ogni caso ecco quello che è importante considerare come le tabelle applicative siano on line sul sito e la facoltà lettere dal dodici luglio e sono assolutamente non aperte da qualunque desiderio appunto di Condi consultazione e di visione
Passo oltre ecco laureare l'esperienza quindi rimmel qui ecco ritorno un po'a quella che la mia funzione non solo di docente ma anche di referente la Commissione piani di studio renda mento
Né tant'è che appunto peste la parte che appunto curato io
Insieme al il mio Presidente né allora Sociologia della comunicazione ecco la scelta deriva appunto dalla criterio che appunto quello di
Laureare l'esperienza quindi sulla base dei percorsi
Formativi sulla base della
Di quello che voluto anche dalla legge centocinquanta
Questo è diciamo il nucleo di discipline che appunto e il i settori affini che né sono state riconosciute nelle diverse fasce
Quindi mail le discipline che attengono al settore negli sociologi della comunicazione informatica diritto mista attivo economia gestione le imprese linguistica italiana nelle sue dove nella sua doppia valenza nei nostri piani di studio
Conoscenza della lingua straniera ecco in questo senso
Un e necessario comunque per presentare me la documentazione necessaria e poi CFU acceda scelte lo studente UCL terreno scritto e tirocini e laboratori questo credo che sia anche un abbia una facilitazione soprattutto considerato che gli studenti i nuovi nostri studenti sono appunto
Lavoratori innanzitutto
E poi i dati statistici il numero dei contatti che non abbiamo avuto nel periodo compreso tra luglio e ottobre considero ottobre come scadenza ultima per le del termine la presentazione delle domande
Il numero di né coloro i quali hanno dato seguito alle richieste informazione è stato diventi
Cinque soltanto i richiedenti che hanno raggiunto il tetto massimo di sessanta CFU quindi
Questo ci dà la misura probabilmente ecco io me lo sono spiegato un numero così basso con quella che è anche nella richiesta
Le esigenze anche la richiesta in un momento che è appunto quello anche della formazione
E poi
Né il progetto più ampio questa convenzione non Abete soltanto un'offerta ma da parte della nel la della della Facoltà di lettere agli operatori del settore e uno e questa è
Parte di un progetto più ampio di carattere didattico forte
Tant'è che nel secondo semestre del due di questo anno accademico sono previsti in me laboratori didattici attività seminariali tenute da esperti del del del settore della comunicazione
Dell'associazione innanzitutto e né che Messuti tematiche che sono relative al settore la comunicazione pubblica istituzionale
Chiudo con i contatti chiudo con i contatti in primo luogo il no il sito la homepage della Facoltà di lettere proprio perché lì in icona sono pubblicati né sono giudicati i documenti relativi alla tabelle applicative
Il le la mia meglio è quella della professoressa perito che l'esperta nel nostro settore
Né il dottore Sammartano e la dottoressa canta abbiano ecco anche loro avendo lavorato alle tabelle attua vive possono fornirvi informazioni utile con questo io adesso passo la parola alla dottoressa cult abbiano
Credo che nella quale presente appunto questa convenzione dal punto di vista è l'associazione
Manuela adesso mi ammesso e non
Gradevoli Sima difficoltà perché misura mi rendo conto che il questi mesi passati insieme a lavorare alla fine ci fanno parlare le delle stesse cose quasi con lo stesso linguaggio ci siamo scambiati quindi
Abbiamo adesso le cose che io ho da dire sono le stesse che lei ha detto
Dentro c'è un problema c'è stato uno scambio di comunicazioni intenso ma non è
E e proprio perché e proprio perché
Parliamo la stessa lingua abbiamo abbiamo per non abbiamo capito che dobbiamo parlare stessa lingua e ci siamo intesi in maniera perfetta
Sì il ventitré maggio di quest'anno è stata sottoscritta finalmente questa convenzione dico finalmente perché è stato un percorso un po'lungo è durato un anno
E ci sono state due elementi due questioni molto fondamentali che lo hanno caratterizzato
Una di carattere sostanzialmente formale
E perché comunicazione pubblica non desiderava di fare una convenzione premiante premiante attività professionali generiche
E non voleva unirsi più che altro al coro di queste di queste convenzioni mi scuseranno
I presenti ma non me certamente mi riferisco a convenzioni di carattere appunto generico non a quelle relativa professionisti e quella del dei comunicatori all'attività
Precisa chiaramente c'è molto campanilismo da parte mia dire questa cosa visto che faccio questo lavoro e noi abbiamo da sempre ritenuto e riteniamo che ci voglia preparazione accademica netta perché lo merita questa attività professionale non e anche una formazione continua come bene ha detto il dottor Rovini enti poco fa
La seconda questione che ha caratterizzato questo percorso è stato deciso
Veniva disposte poi applicato il decreto Mussi che prevedeva appunto la riduzione dei crediti al massimo come ha detto Manuela
D'Amore al massimo con sessanta anche questa è sembrata una cosa più equa a comunicazione pubblica l'associazione di comunicazione pubblica è sembrata una cosa più equa devo dire anche
All'università di Catania e che ha accolto favorevolmente
Probabilmente non sarebbe successo prima se le cose non fossero state regolamentate in questa maniera
Questo un po'la storia del percorso una delle ragioni che ci hanno portato a pensare che questa cosa andava fatta
Anche per queste anche lui ci sono più ragioni per cui abbiamo deciso di farlo intanto perché
Questa cosa è partita da qui da questo territorio e quindi abbiamo analizzato le peculiarità di questo territorio
La legge centocinquanta già citata oggi la sentire lettere citare smonto spesso perché e la base fondamentale per chi lavora niente fa il lavoro di comunicatore
Esistente è stata è stata già descritta
Ma non è applicata e specialmente non lo è in Sicilia ci sono in realtà in tutto il territorio nazionale ci sono dei grossi problemi però ci sono delle Regioni lo sappiamo lo sanno bene
Lo diranno probabilmente dopo altri più esperti di me dove ci sono dell'esperienza di applicazione rispetto ai profili professionali in qualche modo se è stato
Realizzato con qualche atto amministrativo che la professoressa laudani assente con
Qui di fronte a me perché sa bene di che cosa stiamo parlando
In Sicilia no in Sicilia non c'è questa realtà e allora c'era questa esigenza di mettere a norma come dico io
Poco i profili professionali dei comunicatori
Sì quelli tutti coloro che fanno questo lavoro sanno che il profilo professionale era assente dai contratti di lavoro profilo professionale di comunicatore è assente dai contratti di lavoro e questo un'altra battaglia di comunicazione pubblica
Cosa succede voglio essere concreta con degli esempi allora io lavoro in sanità io lavoro per l'ASL e faccio comunicatore non ASL e qui ci sono presenti alcuni dei miei colleghi
Sono state fatte
E e più o meno successo così un po'dappertutto sono state fatte delle selezioni all'interno tra il personale
Già di ruolo quando dopo dopo dopo il due mila quando è uscita la la la legge centocinquanta
Con delle selezioni con dei concorsi interni oppure con delle chiamate comunismo con delle richieste di disponibilità
E dove siamo stati fortunati gli enti come prevede la legge hanno fatto la formazione entro il due mila e tre polizia dettato al due mila e quattro
Ci sono enti ci sono Comuni che attori colleghi che non sono state altrettanto fortunati perché le loro pubbliche amministrazioni non hanno provveduto alla formazione prevista dalla legge
Fanno il lavoro di comunicazione senza la specifica competenza se non quella qui Sita in campo ogni giorno
E allora
Stavo dicendo che il mio esempio dell'ASL in ASL l'unità operativa a cui io appartengo e composta da comunicato
Riecco con profili professionali di provenienza diversi diversissimi tra noi e ci sono psicologi medici assistenti sociali infermieri
Amministrativi come me
Quindi
Una professionalità accademica assolutamente diversa che non confluisce in quello che poi deve essere invece di quello che è necessario per il nostro lavoro quotidiano
A prescindere dalla formazione comunque perché noi
Ecco parlo dell'ASL e tre Laurelli dipendente dall'ASL tre sono stati fortunati perché la formazione hanno puta molti no ecco perché si è pensato a questa convenzione con l'Università di Catania
Perché era necessario mettere a norma
A sanare in qualche modo senza che possono obbligo di legge perché ci arriva acque a analitica richiede
La convenzione di accede alla convenzione chi
Ne sente l'esigenza professionalmente non è un obbligo di legge
Laureare essi in scienza della comunicazione
E quindi regolamentare anche col titolo accademico questa
Professione
Questo è quello che abbiamo fatto e qui qui a Catania è partita a parte questa cosa quest'anno nei ma c'è ancora dirlo che la prima esperienza in tutta Italia al momento è la prima esperienza in tutta Italia speriamo che invece si possa possano esserci altre esperienze simili nelle altre negli altri territori
Nazionali
Cosa voglio dire ancora e i io devo certamente ringraziare la disponibilità e non è un fatto di formale
La disponibilità e l'accoglienza del presidi Callow che è stato assolutamente acuto
E immediato quando ci siamo proposti con questa cosa
E mi e questo è un sintomo importante per chi fa un lavoro come il suo
E e naturalmente devo ringraziare anche ed il dottorato Minetti perché senza e su può parto del Consiglio nazionale della Direzione del Consiglio nazionale di comunicazione pubblica questa cosa non sarebbe un si sarebbe potuta realizzare
La convenzione prevede un percorso ad hoc e anche su questo abbiamo lavorato la dottoressa D'Amora ve l'ha descritto ben sì mo'abbiamo lavorato su questo perché appunto non non intendevamo regalare nulla quindi ci sono tre livelli differenti vi sono Sassari
Descritti
E è una convenzione quinquennale
E appunto è valida per tutti gli operatori gli operatori del territorio nazionale e oggi qui non c'è non
Alla fine non è riuscita a venire ma io gli avevo promesso che la precitata abbiamo riscritta che lavora a Como e si è scritta Catania
è una cosa che per me e
Soddisfacente
Il fatto che la convenzione sia soltanto un punto di partenza questo anche questo è stato descritto da Manuela faremo delle cose insieme tra comunicazione pubblica e l'università faremmo dei laboratori
In maniera da aumentare questa questo sapere
Uniche scambiarci ero
è stato un percorso complesso dicevo salgono complesso per affascinante abbiamo anche superato delle demo menti di scarsa credibilità proprio perché rinvenivamo era una situazione di transito con precedenti convenzioni di
Ben altra ben altro riconoscimento in in termini di quantità di crediti
Adesso vogliamo guardare al futuro perché in Sicilia come probabilmente in altri posti delle territorio ratio tale l'obiettivo del dirigenza nazionale di comunicazione pubblica e riconoscimento di questa attività professionale
Di tanti operatori che quotidianamente operano e vi assicuro con una certa fatica
Operano in quei luoghi nevralgici della comunicazione con profili appunto con profili professionali diversi con titoli accademici disperati come ho detto poco fa
E però
Continuano a fare questo lavoro per passione quindi alcun ci sono delle delle esperienze di di persone di colleghi che si sono già ritirati che hanno deciso di tornare a fare quello che facevano prima
Devo ringraziare anche le due Presidenti del Corso di laurea perché nel frattempo c'è stata si sono succedute nel in questo percorso si sono succedute le due Presidenti del Corso di laurea
Naturalmente le docenti che sono state incaricate a collaborare
Credo che questo possa bastare spero che da Catania oggi prosegue a Catania oggi possa essere un luogo dove si concretizza
Sia al sapere accademico insieme al saper fare perché comunque noi portiamo un'esperienza dell'attività quotidiana e la canta nell'università ci darà quell'accademica grazie grazie
Allora noi ringraziamo la professoressa da porre la la dottoressa cult abbiano che hanno da differenti ma convergenti punti di vista precisato le linee portanti di questa convenzione da una parte fornendo c'è un po'la cronistoria e le finalità
E dall'altra parte ecco un elemento di grande importanza secondo me e quello della necessità del riconoscimento di un profilo professionale del comunicatore
Perché ancora una volta il dilettantismo nonno porta a nulla
Non porta nulla la mancanza appunto di disciplina nella creazione di questa figura professionale di estrema importanza
Vorrei precisare che questa convenzione comunque avvistò lato arte citazioni entusiastica l'adesione entusiastica del preside e della Presidente della professoressa che apre l'Alfieri che mi ha preceduta perché veramente ha seguito né ha seguito le fasi e prima di cedere la parola alla dottoressa dice ero io comunque vorrei sono lieta molto contenta che non manchi il Comune ne in questo in questo momento e vorrei cedere la parola per un saluto da parte delle sindaco Scapagnini all'assessore alla Protezione Civile viabilità il dottore Mario Brancato
E il Comune ha tanto bisogno dei comunicatori no a perché insomma ci sono delle degli intoppi talvolta
Tutto questo
Appunto questi corto circuito Ibra comunicazione pubblica amministrazione politica e
Cittadino forse
Il buon comunicatore li può evitare offre sicuramente esito è sicuramente un suo amministratore
Gli effetti del portare i saluti del sindaco e dell'Amministrazione di Catania dico chiaramente che guardiamo con molta attenzione a questo giornate di studio organizzata dal Preside della Facoltà
Di lettere e Filosofia non chiedo agli altri parte ad una soluzione italiana la comunicazione pubblica e istituzionale
Perché il perché svolge un ruolo politico ha un interesse diretto e che la comunicazione si svolga in maniera corretta in maniera seria in maniera esemplare
E noi politici spesso lamentiamo che magari facciamo poco o tanto ma colpo curando che facciamo non vi deve essere comunicato all'esterno con lo spesso danni notevolissimi quindi vi è un interesse diretto al di là dell'interesse che può essa alla cultura alla crescita ognuno più o meno rivolgevo molti giovani e questo mi fa molto piacere che vedo un'aula gremita di giovani ragazzi che ho rappresentato e sicuramente il futuro la Consulta
Oltre alle persone che magari non sono più giovani ma che sono qui per esempio a cui va ovviamente
Anche il mio saluto ma un pensiero più rivolgo soprattutto a voi giovani
Fra presentandovi che oggi la cultura è importante
Il conoscerlo studiare
E qualcosa che non si doc quale non si può prescindere io volevo io che da anni faccio l'avvocato penalista
Dicono che mi occupo di politica oggi c'è bisogno e necessità comunque di una maggiore cultura e questo lo dico soprattutto sotto l'aspetto politico
Promuovendo la cultura la preparazione può forgiare nel modo migliore
Coloro i quali domani dovranno occuparsi della pubblica amministrazione oggi voi occupato di comunicazione ma questo rientra a mio avviso in un progetto generale di conoscenze e di cultura
Che serve non solo con voi dalla società
Quindi un plauso da parte dell'Amministrazione a tutti gli organizzatori un ovulo hai presente il giovane con i quali partecipano
A questa giornata di studio sappia dediti guardiamo con molta attenzione ma anche con tanto affetto perché sicuramente ha rappresentato il futuro la Società grazie
Tocca a lei Brancato no e avvocato Brancato allora guardiamo anche anche noi a voi
Con molta attenzione e aspettandoci veramente delle concrete appoggi concreti no riceveremo di farlo in maniera seria e concreta grazie e buon lavoro
Bene io sono veramente contenta con che ci sia stata questa presenza e mi sembrava doverosa ma non non sempre la pubblica amministrazione a
La questa sensibilità bene noi approfitteremo
Di questa sensibilità
E
E cosa accade in Sicilia agli enti pubblici tra informazione e comunicazione il Segretario regionale dell'associazione siciliana della stampa
E dottore Cicero chi parla di questo argomento e ci spiegherà appunto quali sono volti e risvolti di questi rapporti
A lei bene grazie violazione agli organi solido e questo
Cortese invito che abbiamo colto come sindacato dei giornalisti
Con la alla speranza allo spiccio di poter
Come dire segnare un un descrivere ben preciso tra informazione e comunicazione sono due aspetti assolutamente vicini richiama dei due fratelli gemelli però come per le caratteristiche assolutamente
Peculiari condotto una uno discrimine fondamentale il fatto che per fare informazione ci vogliono i giornalisti necessariamente per legge per necessità
Deontologico il fatto che per fare comunicazione non siano necessarie giornalisti su questo secondo una differenza è che noi abbiamo sempre sottolineato
Perché il fine ultimo dell'informazione che comunicare la realtà
O qualcosa che
Anche se soggettivamente si avvicina l'avevo visto lo il fine ultimo della comunicazione e qui sta la grande differenza e quello di
Far condividere qualcosa col
Quindi dire che in Sicilia il quadro vado vado a concludere
Il quadro non è per niente chiaro noi ci auguriamo che la il contratto di lavoro stipulato pubblicato il mese scorso dalla Gazzetta Ufficiale la Regione Siciliana consenta a tutti gli enti pubblici
Di
E manca ecco di non avere più alibi cioè non ci sono più alibi il quadro normativo è chiaro gli enti pubblici possono e devono adesso istituire
Gli uffici stampa
Questo per quanto ci riguarda perché il sindacato dei giornalisti sarà sempre lì presente spero a vigilare perché questo è un dovere degli enti locali non nei nostri confronti con problema occupazionale ma nei confronti dei cittadini tutti
Bene grazie
Il quadro certo delineato dal dottore
Cicero certo non è roseo anzi dire che piuttosto Bosco però mi pare che alla fine si possano essere si possano individuare delle aperture
E proprio la necessità ormai di una inquadramento normativo della figura del ruolo del comunicatore mi pare che ormai sia entrata nella coscienza
Bella a pubbliche dei pubblici amministratori e questo consentirà senz'altro una applicazione della lettera e dello spirito della centocinquanta
E adesso l'intervento del Professore Mario Morcellini
Che un po'è lo spirito della l'anima della della scienza della comunicazione meglio perché del Presidente della Conferenza nazionale delle facoltà e dei corsi di laurea in scienze della comunicazione ne per colui che entro le che appunto conosce dall'interno i meccanismi di questi se facoltà e di questi corsi di laurea che ci illustra la comunicazione pubblica indicandoci compiti e presentando le esperienze della formazione universitaria quindi ancora un momento di contatto tra comunicazione e comunicazione pubblica e università disciplina e formazione
In realtà
Sperando che nel contempo funzioni una funzione apposta per arrivare
Vediamo
Volevo fare
Così vedere che faccio il professore a tempo pieno allora vi dicevo non farò la relazione che c'è scritto è scritta lì anche se
A un certo punto l'intervento chiedo amiche era di far scorrere le slide in modo che appaia che in qualche misura eravamo preparati ma cerca di fare un ragionamento di di insieme che
Vi garantisco mi è venuto
Abbastanza spontanea sentendo gli interventi finora e anche
Approfittando della location siamo in un bel posto
Un sacco di di facce giovani che hanno bisogno di risposte e hanno diritto ad avere qualche se non risposte conclusive
Almeno profonda chiarezza sul processo in cui sono coinvolti questore un atto dovuto da parte della
Conferenza dei presidi e quindi
Io cerca proprio di di di vivere per intero il fatto di rappresentare che la Conferenza dei presidi cioè uno sforzo collegiale cooperativo dei docenti italiani
Anche se la parola cooperativo e collegiale docenti italiani è
Uno stress spaventosa quindi resistono solitamente nel loro individualismo
Ma cercheremo di far capire che c'è un elemento di corruzione che incalcolabile Simone non di corruzione
E che in qualche modo dipende anche da voi la sviluppi lo sviluppo la fortuna di questo movimento culturale che è stato ed è scienza delle comunicazioni allora
Divido questo intervento che dovrebbe essere breve se non altro perché ho problemi di voce in quindi anche questo elemento rassicurante non è una relazione e non farò neanche ringraziamenti e quindi l'unico ringraziamento che faccio di stare in questa bella sala così mi sembra cavo velocemente non è la prima volta che ci sto e l'unico vantaggio di essere al relatore è che qui sia una scena fantastica di rapporto tra
Tradizione e presente tra il passato e futuro di cui mi sento in qualche modo in questo momento quasi al crocevia quindi una bella sensazione e con questa
Nota sulla location non me la cavo rispetta ringraziamenti che sarebbero diritto ma insomma e più importante che voi vediate
Che sia il Presidente il vice Presidente la Conferenza dei Presidi oggi sono qui quindi c'è un elemento di testimonianza anche personale non irrilevante soprattutto per le condizioni
Diritti tutti e due
I nodi che io tratterò sono i seguenti
Che cos'è
Quale il valore del curricolo un di comunicazione questo sarà il primo e più importante punto che tratterò perché chi sta dentro il processo lo ha scelto e quindi c'è un elemento di forte
Fidelizzazione noi addirittura pensiamo dei nostri studenti che non seguono il curricolo ma che lo abbracciano che una cosa ben diversa che subire una disciplina o un sette disciplina disciplina il primo punto
Sarà
Quello fondamentale perché mi consente di vedere questo elemento di che cosa il curricolo ma anche l'elemento di identità quindi qui bruscamente anche
Reagendo ad altre corporazioni che in questi quindici anni
Non hanno del tutto facilitato la nascita e l'identificazione di una specificità di comunicazione bisogna dirlo anche se c'è questa aperto riconoscimento alla lungimiranza dei presidi accetterà però resta questo fatto che l'università italiana non è stata all'altezza nel suo complesso
Non è stata all'altezza della scommessa che la trasformazione della domanda formativa imponeva i giovani sono stati più generosi
E non sempre hanno ricevuto dall'Università quello a cui avevo abbiano diritto e quindi immaginatevi
Che dramma essere conferenze di Presidente la Conferenza dei presidi che sa di essere seduto tra un processo culturalmente esplosivo anche un poco
Anche se un po'movimentista in qualche sede anche un po'inventori sta eccetera e una gestione accademica lenta e faticosa dell'innovazione questore
Il primo nodo se noi non lo facciamo noi manchiamo divi sincerità perché noi
Abbiamo scelto questa parte cioè di essere docente di comunicazione non solo quando c'era alle un fuori a
Ma anche quando c'è stato
La una nuova disposizione degli degli studenti un atteggiamento più cauto più esplorativo e quindi in qualche misura
Siamo accanto a questo processo ne siamo anche gli interpreti nazionali è inutile nasconderci e quindi anche i responsabili avete
Molte ragioni di considerarci responsabili di questo processo ma anche dei suoi limiti che non sono limiti ascrivibili al senso di questa esperienza quanto al contesto usare la parola
Che veniva pro
Primo usata
Nella sono già persa mi ha molto colpito il volti e i risvolti i risvolti di questa esperienza sono stati meno generosi del voto del modo in cui questa esperienza si era presentata il secondo nodo che tratterò e
Una sobria valutazione storica di quali sono i risultati del processo
Tutto questo cercando di stare in dieci dodici minuti non vi allarmate anche se quest'altro tema avrebbe bisogno di essere il centro di una riflessione pubblica non
Una
Intervento cerimoniale l'inizio il terzo elemento le prospettive
Che alludono anche a un altro paragrafo le criticità più gravi che oggi abbiamo di fronte che tendono ad essere
Un po'diversa dalla criticità del passato quindi dobbiamo
Scambiarci un'analisi realistica delle criticità perché solo se noi abbiamo la lucidità
Di vedere bene quali sono
In un'ICI del processo bisogna dirlo così sono nemici non solo persone che stanno accanto semplicemente proteggono rendita di posizione già qualche elemento di questa vicenda è emersa negli interventi precedenti anche sì
In una prospettiva di aperta generosità di valutazione storica retrospettiva quindi quattro il curricolo ma la valutazione storica
Le prospettive e le criticità
Allora
Sul curriculum noi intanto amiamo
Anche se questa analisi non abbiamo mai compiuto fino in fondo e mi stupisco di questa l'ultima volta che lo dirò perché da oggi comincerò un lavoro di riflessione su quello che abbiamo fatto intanto partiamo dagli studenti perché sono
Ed ho sto parlando di cui sto parlando dei vostri predecessori quindi non c'è nessun elemento di capziosità per strappare qualche applauso
La qualità degli strumenti di comunicazione è stata una sorpresa per l'insieme del sistema universitario bisogna ammetterlo io
Ho avuto la fortuna di insegnare anch'io potrei dire che la mia storia comincia dagli anni Novanta ma è un modo per tagliare un bel po'della nostra età
Prima di quegli anni mi è capitato di insegnare anche il facoltà innovative Sociologia Roma è stato un punto avanzato mi è capitato insegnare altrove a beni culturali ha scienza della formazione
Senza nessuna antagonismo dico che il modo in cui gli studenti interpretare il curriculum nona uguali in questo Paese voi scuserete questa formula perché sembra arrogante ma noi abbiamo potuto notare in questa prospettiva la potenza del curricola me cioè il fatto che
La scelta delle discipline la generosità l'apertura quando c'è perché non sempre c'è apertura cioè
Il sapere che non sono solo i saperi che possediamo ad essere decisivi per costruire la formazione quindi non solo quelli di ruolo
Non sono quelli della nostra famiglia accademica tutti noi siamo stati messi in discussione io all'inizio ero un sociologo molto più liquoroso
E antagonista rispetto i saperi affini so che questo processo mi ha cambiato quindi
Se ha cambiato le che ero già abbastanza formato abbastanza resistente cambiamento pensate come cambia gli studenti come
In qualche modo da una qualità diversa che ripeto non è
Una qualità antagonista perché è una qualità che ha fatto bene anche alle Facoltà umanistiche che hanno avuto l'accortezza
Non sempre solo l'accortezza di ospitare e coltivare queste esperienze basta osservare i dati di Almalaurea chiunque li abbia visti spero che qualcuno di voi sia stata questo grande evento della umanistica Palermo a pochi mesi fa
In cui Almalaurea presentato per la prima volta un ragionamento sugli ultimi anni anche sulla qualità dello offerta formativa e per le prestazioni studentesche nel campo dell'umanistica
Laddove c'erano elementi positivi li Cera comunicazione anche se ovviamente questo nodo adesso lo sto dicendo in termini troppo stretti solo per colpa della rapidità potrei argomentare però questo dato perché
Questa ricerca mie assolutamente familiare
Ovunque si sia stata apportato non una marcia in più ma un rinnovamento complessivo dell'umanistica l'umanistica in Italia era seduta diciamocelo
Non è pensabile raccontare questa storia che
L'umanistica esso è l'unico settore che ha
Incoraggiato i corsi di comunicazione non sarebbe vero è stata un'esperienza plurale
E prima della nascita di comunicazione ma direi anche prima della nascita di informatica
Nei settori delle scienze cosiddette esatte l'università era teatralmente autoreferenziale seduta
Noi
Sia noi vuoi perché in questo caso noi abbiamo goduto più dei vantaggi che degli svantaggi di studenti o no ovviamente i primi soprattutto hanno pagato il costo pionieristico dell'innovazione
Siete stati
Un elemento di svecchiamento dell'offerta di rinnovamento démodé dei modelli didattici basta pensare che molti atenei la nascita di comunicazione il cui dovrei dire qualche volta anche corsi simili persino il danza qualche volta questo persino la dice lunga sul fatto che ancora non ho finito le mie
Battaglia antagonistiche
Funziona da elemento di aumento della comunicazione degli atenei prima gli atenei comunicavano a malapena tra i docenti e anche lì noi sappiamo che cosa significava per gradini per
Sovranità accademia per dispotismo illuminato che forse una delle formule che meglio
Spiega l'organizzazione monarchica dell'università
Oggi quasi tutti gli atenei hanno una struttura di comunicazione che comunque impone una diversa valorizzazione dei linguaggi dagli utenti basta pensare quanto usano i linguaggi utenti i linguaggi praticati da i giovani
Su questo punto potrei essere molto lungo ma sarebbe demagogico gli elementi di qualità che si vedono faxano veloce
Perché forse lontano dalla vostra esperienza vedo che molti sono molto giovani nella tesi il modo in cui la tesi
Nei corsi di comunicazione dichiara quasi un'appartenenza già è un'elaborazione culturale eccellente
E sono modi spettacolari ancora non abbiamo fatto una riflessione pedagogica
Che riesca a capire perché un giovane che magari nel curriculum diciamo anche comportamenti medi perché non è che ci abbiamo i migliori più fighetti più avanzati sarebbe ridicolo pensare che
Che che noi ci immaginiamo che i nostri siano migliori
Ma tutti alla tesi danno una performances superiore alla media del curriculum è impossibile non vedere in questo l'elemento di potenza modifica Trichet ha cultura ante delle materie di quella cosa
Che sembra banale che sono la somma dei saperi
L'intelligenza del mix dei saperi dove per esempio bisogna evitare di scordarsi roba come il marketing o come l'informatica noi lo sappiamo dove mancano queste cose lo studente subisce un danno dove
Noi adesso siamo anche pronti
Anche se non lo possiamo fare in questa sede atti individuare un kit di saperi minimi senza i quali noi vediamo che la qualità competitiva dello studente viene in qualche modo inibita o almeno frenata frustrata
Il vantaggio ben più importante dei corsi di comunicazione bisogna metterla Stato per l'università chi ci ha guadagnato di più non solo in termini di soldi e cioè di
Qualche volta anche cinica capacità di
Usare i corsi di comunicazione come aumento degli iscritti pari sintonizzarsi sulle mode perché
Sono processi storici su cui il giornalismo italiano ha dormito mi dispiace dirlo non troverete del giornalismo italiano una enti troverete un sacco di inchieste sulle caste altrui
Ma su questo aspetto che
Di raccontare i processi di cambiamento e le loro crisi mi dispiace dirlo non c'è
Una proporzionale attenzione e la ricerca che abbiamo fatto sugli ultimi sette anni e quattro mesi di racconto del giornalismo sull'università attesta
Che solo il dodici per cento dei pezzi è
Ha qualche elemento positivo nei confronti dello rivestita il resto si divide tra neutri quaranta per cento e il quarantotto per cento negativi
Chi di voi si sempre distinguere in un contesto che per la metà viene raccontato come un posto di casino corruzione concorsi amanti è allucinante racconta che viene fatto dall'Università
E forse uno dei segni di cattiva testimonianza del cambiamento che c'è in Italia
Vede la valutazione storica vedete siamo pronti a farla anche se
Ci sarebbero altri elementi un punto dove abbiamo dormito all'apertura al territorio ma anche lì le imprese
Le imprese italiane che stanno sempre pronte a fare lezione sull'innovazione di processo chi di voi si sente di dire anche lì che quando c'è stato il cambiamento dell'università le imprese hanno intrapreso come dovrebbero la parola
Si chiama intraprende Ettore hanno intrapreso un processo di riconoscimento della nuova qualità dei prodotti formativi che c'erano sul mercato quanti imprenditori anche culturalmente avanzati sia quelli che lamentano una distanza dalla società
Sanno i cambiamenti che ci sono stati l'università e per esempio quel piccolo raccolto dei cambiamenti
Che il laureato in Comunicazione che
Un discreto concentrato della
Riorientamento dall'interno non per via di legge non ce l'ha regalata la politica il cambiamento di comunicazione ce lo siamo fatti da soli
è stato un punto in cui noi
Abbiamo letteralmente preso atto degli elementi di arretratezza del sistema sociale del sistema universitario particolare è chiaro che poi questo si paga
è chiaro che essendo nuovi noi siamo quelli che più vengono fregati questo è il verbo giusto a norma una variante né il
Riaprire nel mercatino delle risorse Accademia ecco perché bisogna poi correre alle riunioni per il Budget per le risorse alla parola che
Chi sta in prima prima fila capisce bene ed ecco perché noi lì dobbiamo essere più duri perché noi portiamo una rete non una responsabilità individuale quasi tutti pensano che i professori
Quando si occupano dei concorsi pensano ai propri interessi agli allievi
Intanto se fosse vero e quello che dovrebbero fare per stipendio ma in ogni caso e molto più vero dire che
Attraverso le nostre vicende concorsuali passano anche battaglie culturali d'epoca in cui spessi siamo stati sconfitti
Quindi significa che qualcuno avvinto egli non avrebbe dovuto vincere
Bilancio storico e presto di studenti sono qui a testimoniare che cosa è stato questo processo i professori
Sono hanno risposto in modo alternato e qui ho bisogno di
Chiamare soprattutto l'ora anche se sono quelli che più hanno patito questi processi ha un segno di lealtà nei confronti di comunicazione perché certo non possono essere gli studenti a tutelare l'identità di comunicazione devono essere
Professori diversamente orientate rispetto al passato
Ne detti universitarie sono state
Spesso fretta qualche volta molto generosa direi che il fenomeno sta cambiando perché
Abbiamo pagato i momenti peggiori a me sembra che gli atenei adesso hanno capito meglio
Che se non rispetti troppo a lungo
Gli orientamenti della domanda esci dal mercato e cioè gli studenti di scappando tutte le mani da tutte le parti basta pensare a quanti
Studenti hanno scoperto nel più dura che sta elemento di farsi il tre
Sotto casa i due
Nelle sedi competitive è un segno
Di intelligenza manageriale degli studenti e non ci sarebbe se le sedi che organizzano corsi nuovi sia apprezzassero culturalmente fino in fondo aperto attenere l'anima e la testa degli studenti
Devo andare più veloce
Una sto per chiudere la prospettiva e il secondo sono le criticità
La prospettiva lo cercato di far capire a me sembra più incoraggiante ha non solo perché se siamo professori non possiamo scambiarci messaggi pessimistici
Ma anche perché a me sembra che
Il riordino della riforma diamo un'occasione di verifica dei curricula che non c'entrano niente con comunicazione che si chiama la comunicazione
Questa è un atto dovuto nei confronti degli studenti c'è molta dolore nel dire queste cose perché chi fa il Presidente la Conferenza dovrebbe essere stato più vigile
Ma gli strumenti non ci sono atti diciamo che il una cattiva interpretazione dell'autonomia ha fatto sì che chiunque potesse chiamare comunicazione
Tic culturali irresponsabilmente selettivi costruiti sul carisma di un professore
Anche a me piacerebbe avere un curricolo costruito su di me ma so che poi
Qualcuno ti chiederà conto più avanti
Il processo cambia e io posso garantire che noi anche se qui non abbiamo risultati lusinghieri soltanto ma siamo attenti a questa qualità cioè i cosiddetti requisiti minimi che adesso
Fortunatamente sono stati trasformati i requisiti necessari
Danno un'occasione irripetibile per fare una verifica e una manutenzione attenta dei curricula attenta alla qualità del processo formativo quindi è difficile pensare che il futuro sia come il passato che abbiamo patito
E cioè istituzioni cricche istituzioni in cui la comunicazione era un pretesto per catturare studenti
Posso parlare con tanta franchezza perché so quanto molti dei presenti hanno frequentato la nostra attività quindi sanno che noi
Anche se ovviamente con la lo stile cerimoniale dei professori lo dicono anche nelle riunioni tra di loro non solo quando
Sono presenti gli studenti
In ordine poca sono due il clima d'opinione
Discretamente cambiato nei confronti di chi di comunicazione
Perché perché molte professioni molte professioni
Sembrano patire il fatto che si possa arrivare a comunicazione semplicemente per talenti meriti
E drammatico dirlo perché può sembrare una botta di di sciovinismo mai così noi
Molti dei discorsi che si vada intorno e comunicazione sembrano più
Esprimere la difficoltà di non riuscire a sci a scegliere il modo Kurt Henze in gli addetti del futuro tenendo rigorosamente socchiuse
Le porta della comunicazione da questo punto di vista noi chiediamo le professioni amiche se davvero sono amiche perché
Quando cioè si è trattato di protestare per il ritardo del contratto giornalistico al
La conferenza dei presidi ma fa pensare che questa sera dopo avremo una manifestazione
Per Biagi ma in cui di nuovo ribadiremo questa vicenda non abbiamo dormito
Vogliamo che anche gli altri non tornano a capire che noi siamo portatori di un processo di universalismo e di emancipazione nell'accesso alle professioni
Qui passa davvero un pezzo del cambiamento del Paese cioè
Se
In un cambiamento non regge o non per legge perché qui si sono cambiamenti culturali pensare che qualcuno riponga è questo diciamo che il ministro avrebbe potuto includere qualcosa del genere quello che lui chiama
Pacchetto serietà quello per cui per esempio siamo arrivati a sorso lo sessanta crediti ma non l'hanno fatto perché anche i ministri si arrestano di fronte alle contraddizioni che mettono in difficoltà
Con i grandi corpi sociali anche se il ministro è molto energetico devo dire
Che la competenza specifica di di settore ancora lascia qualche elemento di rimpianto soprattutto in chi aveva sperato in un più rapido più trasparente processo di cambiamento quindi il primo elemento a questa prima d'opinione
è evidente che c'è un elemento di debolezza culturale del contesto c'è un elemento di iper protezionismo di posizioni occupate io noi non vogliamo mettere e
Questo ce lo dovete riconoscere
Non ci siamo giocati la partita di comunicazione per contrapporre chi sta fuori e chi sta dentro i avremmo potuto farlo
Perché è un'età in cui
La debolezza delle risorse avrebbe consentito a un Masaniello di turno di agitare i giovani contro chi sta dentro non c'è neanche passato per la testa ma non possiamo in eterno stare lì a dire i giovani
Che devono aspettare cambiamenti nell'accesso alla professione vedo un amico che in passato si è impegnato per tenere
Più aperte le porte del giornalismo che anche le porte della comunicazione pubblica spesso si sono aperte soltanto a chi stava già dentro
E NEET mi consentirà rubinetti di dire che mai ci siamo sognati di dire che quelli nuovi erano meglio eppure la tentazione c'era
Ma non l'abbiamo fatto noi e però
Noi chiediamo che ci sia equilibrio in questa vicenda il riconoscimento dei processi sociali costruiti
L'impegno che può prendere la conferenza dei presidi e quella di
Continuare a fare quello che sobriamente affatto
Studiare i profili professionali aggiornare i curricula perché nessuno di noi si illude di pensare che quella che abbiamo fatto nel novantadue anch'io sono o la stessa giovinezza divanetti anzi sono di due anni più giovane di lui
Che sia buono oggi tanto è vero che i curricula di oggi sono irriconoscibili rispetto a quelli di quindici anni fa trovatemi nell'università italiana un altro curricolo che ha avuto così tardi badate
Per un curriculum giovane cambiare più stressante che per una vecchia però non è che ha condannato a cambiare è vecchia quindi se non vuole partire questa difficile
Formula devi aggiornarsi per noi l'aggiornamento rischioso perché
Mette in discussione la tradizione del moderno l'abbiamo fatto basta pensare quanto siamo aperti a nuovi media che sono forse il paragrafo più importante della nuova comunicazione pubblica e si è forse vista anche dal Papa che ho visto quindi
Studio dei curricula sul mercato studio dell'aggiornamento dei curricula
Città disciplinare sono in esso cominceremo ad avere un piccolo dieci comandamenti segue saperi che non devono mancare
Senza i quali noi cominceremo a dire in pubblico che ci sono dei corsi chi è meglio che chiudano piuttosto che ingannare l'utenza
Vedere che noi parliamo con tanta durezza perché cerchiamo di essere responsabili di questo movimento culturale che si è costruito questa specie di OPA sulla speranza sul cambiamento diversi Dario
Gli studenti hanno dimostrato che il cambiamento è possibile adesso l'altro pezzo lo devono completare le istituzioni e le università e cioè che questa
OPA sul cambiamento possibile
Diventi presto un cambiamento che c'è vi ringrazio
Direi che veramente questa prima fase del nostro incontro ha trovato il suo perfetto
Alla sua perfetta cornice nelle parole del professore porcellini parole anche devo dire abbastanza dure nel momento in cui si ipotizza la chiusura di corsi che non non rispondano e dei criteri di serietà di specificità
E
Peraltro sono corsi io credo che la cui chiusura tra virgolette e decretata dagli stessi studenti
Cioè sono gli stessi studenti a rendersi conto
Che se qualcosa è finalizzato al raggiungimento di una del di acquisizione di saperi oppure no e queste molto importante comunque vorrei anche
Direi che in questo Bilancio provvisorio che tiene conto delle luci e delle ombre
Di ciò che è stato fatto per scienza della comunicazione e di quello che adesso deve cambiare deve essere votato in questo bilancio ciò che mi ha colpito veramente proprio la colza avevo Lezza che il professore Marcellini Morcellini rappresenta un esempio limpido e concreto di capacità e pregnanza comunicativa perché in poche
In pochi minuti in fondo ci ha illustrato questo ente universo complesso e ancora magmatica
Va bene io credo che ci sia una piccola pausa e poi possiamo cominciare con le altre relazioni tratta qualche minuto soltanto è proprio un momento per prendere un po'
Daria
Serena però perché i nostri ragazzi e
Allora
La professoressa Graziella Priula dell'università di Catania Facoltà di Scienze Politiche
Ci parla di comunicazione pubblica e senso comune cioè apriamo un'altra finestra
Rispetto a quella aperti da dalle dagli interventi di ma che hanno preceduto questo e vediamo un po'di entrare nel cuore
Della della comunicazione pubblica che cosa si deve intendere in che relazione è
Con il senso comune
Diamo la parola alla professoressa grazie mi presento perché non mi conosca io mi occupo di comunicazione appunto insegno a Scienze Politiche
Sociologia della comunicazione nella triennale comunicazione pubblica nella specialistica
Si è detto che la comunicazione pubblica ormai alle spalle una storia consolidata una storia di molte leggi importanti è una storia di molte esperienze importanti
Vorrei parlare di due cose sostanzialmente due
Accenni a un fatto che io ritengo importante
Ossia che oggi si può fare minimamente un Bilancio di questa storia ormai più che qui invece Nale
Vedendo da un lato le luci e le ombre che hanno caratterizzato la storia di questo quindicennio e risultati a cui siamo pervenuti
Luci e ombre che vedono differenze grandissime fra un ente è un altro
Fra un settore è un altro fra zone d'Italia e altri enti
E
Su cui vorrei semplicemente fare un accenno con un esempio mi scuso della rapidità ma gli esempi forse servono più di mille parole
Sono stati nominati quindi urto
Che sono uno Dei sistemi portanti delle innovazioni introdotte dalle leggi sulla comunicazione pubblica
Credo che oggi stesso avremo racconti di esperienze in questo senso
Noi abbiamo fatto una serie di confronti fra le attività le strutture che questi un po'
Rappresenta non sulla scena italiana ne piglio uno come accennavo
Loop di un comune siciliano e il lupo di un comune umbro tutte e due nati le novantaquattro tutte e due
Trentacinque mila abitanti quindi diciamo comuni medio-piccoli
Lupa del comune siciliano a undici a detti più responsabile
Lupa del Comune o un muro a quattro a detti più un responsabile
Il rapporto fra l'utenza del primo e l'utenza del secondo e di uno a venti cioè per ogni venti i cittadini umbri che accedono al lupo
Uno in Sicilia accede al lupo
Lotta al siciliano a non farne monitoraggio dei servizi ne valutazione dei medesimi Meana di seguito la soddisfazione dell'utenza quello un Bossi
Loro per Sicilia non si occupa della gestione del sito istituzionale quello un Bossi
Cosa voglio dire con questo esempio che è giusto che è lecito rispettare le autonomie per cui ogni ente si comporta come meglio crede e non c'è nessuno che lo possa controllare o vincolare
Però questo cozza contro un elemento che a me pare
Contraddittorio con l'esistenza della STU della situazione che ho appena descritto
Una carenza di uguaglianza democratica dei cittadini per cui in quel Comune per esempio per avere un servizio che ha un ventesimo i siciliani pagano tre volte
E questa secondo me
Una faccia del problema ossia come può convivere
L'estrema frammentazione dell'esperienza e con la necessità di oppure perlomeno
Una base comune
I requisiti minimi come quelli che si chiedevano
Per accedere ai corsi universitari
Il secondo esempio che volevo fare
è relativo a un altro tema che mi sta a cuore cioè il fatto che secondo me
La comunicazione pubblica in questo Paese è stata ampiamente istituzionalizzata ma non è ancora legittimata
Non è legittimata all'interno dalla stessa pubblica amministrazione che non la valorizza faccio un piccolo esempio di nuovo
L'UPA e non è stato lanciato sul mercato con una visibilità minimamente adeguata io ho chiesto a tutti i miei studenti che cos'è l'uno qua che funzioni a
E dov'è l'ultima dell'università
Non mi ha saputo rispondere nessuno
Qualunque telefonino quando si lancia sul mercato a degli esporta un sacco di pubblicità un sacco di iniziative promozionali
Le iniziative di comunicazione pubblica ma soprattutto le strutture della comunicazione pubblica non hanno nessuna visibilità esterna
C'è scritto nelle ASL Pupa dell'ASL che già non mi pare il massimo come esplicazione semplificato aria e poi è finito a Lhasa euro non va a reggere cartellina non sa di queste esistenza
E la legittimazione invece passa anche attraverso l'autorappresentazione esterna e l'orgoglio di poterlo fare in quanto parti importanti
Di una struttura che non è soltanto un orpello un ufficio in più me una funzione trasversale portante della pubblica amministrazione il problema è che se essi istituzionalizza senza legittimarsi
Immediatamente l'Ufficio si burocratizzata
Io temo che molte esperienze di questo tipo non siano altro che la trascrizione con un altro nome dei vecchi uffici informazioni o dei vecchi uffici reclami ecco Lupo dovrebbe essere tutt'altro
E ho voluto dare alla questo breve intervento il titolo che parla di comunicazione parla di senso comune proprio perché prendo sul serio la parola comunicazione
Voi studiate gli assiomi della comunicazione
Cominciate i costi parlando della scuola di Palo Alto in tutti i manuali di semiologica si comincia a comma
I principi fondamentali della comunicazione allora cerchiamo di prenderli sul serio
E cerchiamo di prendere sul serio per esempio quello che dice che se voglio comunicare efficacemente io mi devo mettere dal punto di vista dell'interlocutore non dal mio perché se no mi parla addosso
Questo è facile proclamare uno ma è più difficile praticarlo e praticarlo vuol dire proprio per com'è nel senso comune
Che ha due accezioni fondamentalmente
La rappresentazione condivisa nel corpo sociale e di un'entità di una situazione di un evento di un fatto di una struttura
E
Il senso comune come buon senso io certe volte penso che nella pubblica amministrazione non manchino tanto competenze di specie all'ISMEA alti manchi la semplice rappresentazione del buon senso
Anche qui degli esempi ci possono aiutare a capire
Tale non la facoltà di lettere probabilmente avete abbastanza chiaro un lungo processo che ha portato la pubblica amministrazione a volere lottare contro il burocratese
è un percorso che parla di semplificazione qui ci sono dei linguistiche conoscono il grosso lavoro di Cortellazzo di Fiorito dell'Agedo della piemontese potrei citare molti altri qui spesso ci siamo esercitati su questo tema
Allora
Una delle regole della semplificazione e che bisogna
Capovolgere la logica con cui si scrivono gli atti le circolari
Gli i documenti normativi cioè non più
Prima le motivazioni e poi il dispositivo ma capovolti voi sapete che ogni atto comincia visto che è considerato che in riferimento al comma due all'articolo tre che il cittadino salta
Perché io servono poco vuole arrivare al nocciolo allora si può capovolgere il ragionamento questa già scritto in tutti i manuali di stile che sono stati pubblicati dal Dipartimento della funzione pubblica del ministero
Allora voi sapete come escono gli atti del Dipartimento della funzione pubblica
Ma motivazione esattamente al contrario di quello che ha dei manuali che lui ha pubblicato che lui ha commissionato che lui ha pagato che lui ha chiesto di divulgare in tutto l'università
Lo fa al contrario
Un altro esempio
Vi parlerà probabilmente oggi la professoressa sardo di un'altra iniziativa che era a mera passa interessante si chiamava chiaro
Cioè tu mandare i alla funzione pubblica un documento scritto in burocratese che è sbagliato perché non si mette dall'ottica dell'interlocutore quindi qua richiamo gli assiomi della comunicazione
La funzione pubblica te lo rimandava corretto che era una bellissima cosa pochissimo divulgata io sfido chiunque nella pubblica amministrazione
A dire mese sapeva che esistesse ma intanto c'era
Io ho un mese fa ho telefonato chiedendo sentite possa fare una cosa con voi con i miei studenti ma ne è tornato a me professoressa è chiuso da due anni questo servizio
Era l'applicazione concreta l'aiuto materiale il portare per mano i comunicatori pubblici a cambiare mentalità a cambiare ottica
E il risultato è stato questo
Mettersi dal punto di vista dell'interlocutore altre attività vastissima in cui si sta impegnando la pubblica amministrazione la cosiddetta dematerializzazione
C'è anche praticamente spero
E che è un fatto portante dell'innovazione ossia smettere di produrre carta
Smettere di sfornare documenti utilizzare le tecnologie informatiche per quelle norme contributo che possono dare prima il professor Morcellini elencava tra le discipline fondamentali
Le competenze informatiche che non vuol dire adoperare il computer come se fosse una macchina da scrivere
Vuol dire adoperare il computer per quello che ti dato
Riducendo i costi riducendo gli sprechi
Chiedendo ai cittadini di fare tutto da casa di non spostarsi più di non perdere più tempo
Mettersi dal punto di vista dell'interlocutore vuol dire anche agevolarli la vita renda di più semplici percorsi
Ebbene
Hanno dei ma
Dematerializzato discrezione all'università però voi dovete lo spesso andare all'Università per firmare
Hanno dematerializzato le denunce dei carabinieri però quando subito un furto poi dovete andare dai carabinieri a firmare la denuncia
Hanno dematerializzato i bollettini di pagamento ma voi dovete andare a pagarli alle Poste code sprechi di tempo arrabbiature carico di lavoro sul front office
Anche questa è una contraddizione io trovo che animata da contraddizione così la comunicazione pubblica perde la sua funzione principale
Che è quella di mostrare agli italiani che la pubblica amministrazione può essere diversa e vuole essere diversa
Un altro la stiamo della comunicazione e dice che se io dico una cosa e ne faccio un'altra
I miei interlocutori daranno più netta quello che faccio rispetto a quello che dico questo lo sanno anche i bambini
Ma si direbbe che ebbe la logica corrente non ci sia
Qui a Catania si sprecano gli esempi
Abbiamo i muri pieni di campagne sulla sicurezza stradale e poi il vigile urbano a non dà la multa attiva in moto senza casco non c'è stata una sola multa
Per guida senza casco in tutto il due mila sette
è una contraddizione ed è un boomerang perché la gente trova ridicola la campagna promozionale se non si appoggia su comportamenti coerenti
Ma quando lo dico mi rispondono a
Ma
La multa la deve fare il vigile che dipende dal Comune
E la campagna promozionale data al Ministero quindi è stato due enti differenti questa è l'ottica burocratica non è l'ottica del cittadino il cittadino chiama tutto allo Stato
Sarà sbagliato sarà giuridicamente molto contestabile sarà forse dal punto di vista del diritto a una bestemmia ma se partiamo dal senso comune ci mettiamo nella testa della gente la gente così ragione
Il punto di vista quindi
Il fatto che noi quando
Invitiamo qualcuno a casa nostra lì diciamo prego si accomodi
Sembrerebbe che lo dovesse fare anche la pubblica amministrazione non s'non solo per
La obbedire alla legge ma per buonsenso
Eppure appena entra in un ufficio la pubblica amministrazione sta in piedi dappertutto non ti mettono neanche una sedia
Per accomodarsi neanche se hai ottant'anni avrai a ritirare la pensione aspetti due ore in piedi
Voi quando andata una segreteria universitaria state in piedi per ore ad aspettare questa non è nel rispetto dell'utente né mettersi dal punto di vista del cittadino voi capite quindi che la comunicazione pubblica è un intreccio
Di comunicazione organizzazione cultura stratificata sedimentata
La difficoltà è cercare di cambiare contemporaneamente l'una l'altra e l'altra era Minetti forse vi potrà confermare come tutti quelli che hanno lavorato in questo settore
Che paradossalmente è più facile innovare nella comunicazione è difficilissimo innovare nell'organizzazione se non si tengono insieme è difficilissimo scontrarsi contro la mentalità
La
La questione del punto di vista torna anche in un altro assioma della comunicazione
Vi insegna no che bisogna distinguere accuratamente gli interlocutori reali e gli interlocutori fittizi
Che è di nuovo una cosa che assomiglia a una regola di buonsenso si dice parlare a nuora perché suocera intenda
Ma questo rovina la comunicazione con la nuora lei capisce che la comunicazione le passa sopra la testa non le piace non è rispettoso
E molto spesso invece nella pubblica amministrazione chi comunica non pensa al cittadino pensa al dirigente
Quando la mia segretaria scriva una lettera non la scrive per farsi capire dal destinatario della lettera
La scrive perché il preside non la rimproveri rispetto a quella stessa lettera quindi in sostanza scrive sempre al preside qualunque sia
Il documento che fa
Questa non è comunicazione questa è un'altra cosa la possiamo chiamare come vogliamo ma se noi studiamo la comunicazione distinguiamo sui vari piani
E poi ci comportiamo in questa maniera smentiamo le regole di base per questo mi interessa parlare di comunicazione pubblica con degli studenti specializzati in scienza della comunicazione
L'altro tipo di confusione l'altro tipo di slittamento di piano è quello fra emittente reale emittente dichiarata
Prima si parlava degli uffici stampa e dei portavoce
L'emittente dichiarata e il Comune
L'emittente reale al partito del Sindaco
L'emittente dichiarata è la sul l'emittente reale il manager che deve farsi rinominare nella sulla
Anche di fronte a queste cittadine non sono stupidi
I cittadini capiscono benissimo questo slittamento dissenso
Che da un lato getta un'ombra negativa sull'amministrazione ma io vorrei dire all'arresto al
Rappresentante della Federazione della stampa che getta un'ombra di discredito anche sui giornali
I quali vengono vissuti come megafoni dell'Autorità e di un potere di parte non vengono vissute come intermediari rispetto a un'istituzione
Questo fa parte di una cattiva immagine della burocrazia
Questa fa parte di una cattiva immagine della stampa questo fa parte anche di una cattiva immagine della politica è inutile che poi mi vengono a piangere sull'antipolitica
Se confondono istituzionalmente consapevolmente quotidianamente i ruoli
Se l'addetto stampa del Comune e spesso è anche un giornalista del giornale locale che contribuisce ulteriormente a inquinare senza contare che toglie posti di lavoro ai giovani e questa è un'altra cosa
Che mi pare che voi dovreste avere a cuore
Tutto questo intreccio di contraddizioni di luci e di ombre di buone pratiche di cui la su gestione della comunicazione pubblica si fa giustamente e meritoriamente megafono perché poi ci sono delle zone di eccellenza notevoli
Se voi andate per esempio in un sito interessante che si chiama UPA del lupo avrete un elenco molto lungo di buone pratiche
Ma tutte queste buone pratiche vedono una collaborazione molto stretta tra riforme della comunicazione riforme e l'organizzazione per questo per esempio noi ci teniamo anche a formare i nostri ragazzi nelle scienza dell'organizzazione
Perché è inutile
Che l'Amministrazione mi metta un contact center se poi nel back-office gli uffici non sanno dialogare tra di loro e quindi la segreteria didattica fa una cosa la Segreteria amministrativa ne fa un'altra e tra loro non si parlano mai
è inutile che la pubblica amministrazione introduca tecnologie che possono fare interoperabilità fra gli enti più diversi prima si accennava agli sportelli polifunzionali
Se poi questi enti tra loro ma non dialogano neanche al punto tale che non mettono a disposizione reciproca neanche le informazioni di base
Quindi da un lato cambio di mentalità rispetto all'intreccio comunicazione organizzazione
Dall'altro cambio di mentalità rispetto
Ai fondamenti della comunicazione ai punti di vista
Finché non si vede il mondo da quella parte non si capisce come si possa parlare di comunicazione pensate addirittura
Gli uffici per le relazioni con il pubblico non parlano neanche di comunicazione parlando in relazione è ancora uno scalino in più perché la relazione non è un episodio comunicativo
La relazione alla struttura dei rapporti fissi e costanti un'alimentazione continua
Reciproca tra l'Amministrazione i cittadini
Ora vedete quindi che compito importante e in qualche modo faticosissimo ci attende non si tratta di trasformare le informazioni che si danno in buone informazioni
Si tratta di passare dall'informazione alla comunicazione e da questa alla relazione
E chiunque conosca minimamente
Le basi della comunicazione sa come sia complesso e come sia difficile questo percorso per questo abbiamo bisogno di competenze nuove ma abbiamo bisogno anche di giovani nuovi che ci porti l'entusiasmo perché un altro dramma è che molto spesso in queste strutture che sono stati istituzionalizzate
Ma cui non si è data legittimazione politica sostanziale
Vengono spostati dei burocrati che prima facevano altre cose l'esempio del lupo di prima indicativo ragazzi undici addetti improvvisamente da un giorno all'altro in un Comune piccolo
Erano gli uscieri che hanno messo là
Allora a questo punto perché è necessaria la professionalità che cerchiamo di offrirvi e che faticosamente andiamo costruendo perché arrivino persone non soltanto formate
Ma anche consapevoli e in qualche misura scusate
Entusiaste di fare questo lavoro perché è un'altra delle
Consapevolezza che chi fa comunicazione ha aggiunto che l'entusiasmo come ogni emozione nella comunicazione contagiosa
Se a me piace tale elezione ai miei studenti piaceranno le mie reazioni se io ci vado perché mi scoccia non è quello sulla cosa che vorrei fare nella vita di esponente sbadigli Aran
E questo non capita solo nella comunicazione didattica capite in qualunque tipo di comunicazione il vuote apre stanco demotivato poco consapevole che non vedo l'ora ad andare a casa guarda l'orologio ogni cinque minuti non può farla la comunicazione
E questo voi lo sapete bene quando di appassionata è una cosa quella cosa riesce
Non voglio prendervi più tempo volevo soltanto accennare con dei rapidi ospiti e di esperienza delle cose che conosco a quello che penso io che debba fare uno studente che si avvicina queste discipline grazie
L'intervento della
Professoressa Friulia che è stato molto entusiasta e partecipato e quindi ha riscosso molto successo e molta attenzione veramente meriterebbe
Ma dibattiti più tempo e un dibattito natura non ce lo possiamo non ce lo possiamo permettere una cosa però ne vorrei vorrei segnalarle cioè io credo che ciascuno di noi veramente tutti noi abbiamo avuto abbiamo vissuto sulla nostra pelle almeno una delle esperienze che la professoressa primo culla a cui illustrato bene se vogliamo fare i comunicatori ricordiamo sempre la sensazione di smarrimenti top
Di angoscia case Chiana che abbiamo provato davanti ad uno sportello dove uno svogliato impiegato o funzionario della comunicazione
Non riusciva a nascondere la noia e il disturbo che noi stavamo arrecando e e e e tenendo presente questo esempio è quello che noi abbiamo provato senz'altro riusciremo a comunicare brillantemente
Bene passiamo al secondo
Al secondo intervento la responsabilità sociale a questo punto della comunicazione pubblica quindi un tema veramente che il PCI costringe a prendere atto di quelle che sono non soltanto le mozione i ruoli del comunicatore ma anche
Le ricadute in ambito di trasformazione della società e a parlarcene la professoressa Pina Lalli dell'Università di Bologna e che appunto illustrerà
Questo questo argomento
Grazie consentitemi anche solo un secondo
Per ringraziare nulla
La Facoltà di lettere e filosofia alla sensazione
Del dice Catania per avermi dato questa opportunità anche per me di ritorno finalmente in terra di Sicilia
Dove ho avuto l'onore e il privilegio di a avviare la mia per così dire carriera universitaria insegnando per ben cinque anni onestà di Palermo e cercando di contribuire all'epoca ai primi momenti
Di cambiamento guarda caso introdotti dagli allora diplomi universitari che erano
Giornalismo e tecnica pubblicitaria e quindi
Grazie anche per questo scusate la parentesi personalistica ma a proposito di emozioni ed entusiasmo per per me fu davvero importante e imparai tantissime cose
Proprio grazie a questa università
Oggi
Ho pensato appunto di proporvi qualcosa che
Deriva da questa esperienza iniziata tanto tempo fa
E poi continuata anche nell'ESA di Bologna dove e con la riforma abbiamo appunto attivato questa laurea specialistica in comunicazione pubblica sociali e politica
E che mi ha dato modo nel corso degli anni anche di avere un confronto diretto con quella che io chiamo la comunità di pratiche né soprattutto presente nella pubblica amministrazione di operatori e che di fatto partendo
Da tante esperienze e da tante riflessioni che critica e consapevole consapevoli dei limiti e dei tanti aspetti che Graziella Priula ha così brillantemente ora
Sintetizzato ci hanno chiesto di lavorare insieme a loro per riflettere per costruire uno spazio che fosse anche uno spazio disciplinare o multidisciplinare
E quindi io qui ripropongo un'accettazione molto ampia sia della nozione di responsabilità sociale
Cercando di mostrare non tanto l'ortodossia della definizione di
Di responsabilità sociale che di solito è legata all'azienda all'impresa
Ma neppure quella verso la quale
Amir spero che ci sia una contrasto anche in termini di riflessione scientifica un'accezione corrente che spesso fa coincidere la responsabilità sociale
Specie quella di impresa con quella sorta di come si dice in gergo brand Wash cioè lavarsi un po'la faccia
Che molte aziende fanno legandola semplicemente all'area della beneficenza è una versione europea della filantropia
Di stampo anglosassone che non è
Necessariamente quella intorno alla quale noi possiamo ragionare
In qualche modo cercherò di giocare molto su un'accezione in fondo scientifica della qualificazione pubblica
Quella che appunto ci rimanda grandi studiosi che hanno riflettuto su che cos'era lo spazio pubblico lo spazio pubblico della modernità della democrazia
E quindi per responsabilità sociale in qualche modo mi interrogherò insieme gli interrogativi che ci hanno posto proprio gli operatori della
Di questa immensa comunità di pratiche
Che attraversa un po'l'Italia seppure in modo diverso in termini di se volete responsabilità etica è una responsabilità
Importante proprio perché è come diceva stamani ero gli inetti la comunicazione pubblica non è semplicemente una tecnica ma è uno spazio uno spazio disciplinare impartite allora importante
Per chi lavora nell'ambito delle scienze umane delle scienze sociali cercare di capire quali implicazioni allora può avvenire la comunicazione pubblica e i comunicatori pubblici
E soprattutto mi veniva detto a pensare
Rivenendo a quanto stamane ci è stato detto
Insomma in qualche modo questi novantasette miliardi no che vengono impiegati in questo settore che tipo di implicazioni ogni hanno o possono avere negli scenari della della nostra cittadinanza contemporanea
E e in particolare per la comunicazione pubblica cito solo un esempio né e dava un attimo
Un un resoconto sintetico privo Ulla il per esempio la di Lissi IMO fragilissimo ma importantissimo confine tra comunicazione pubblica e comunicazione politica ad esempio
Ma visto che abbiamo responsabilità anche nei confronti degli studenti
Richiamo molto rapidamente alcuni aspetti importanti di quelle che sono le definizioni ufficiali che vengono tra l'altro dall'Unione europea
Della nozione stessa di responsabilità sociale e che riguardano tutti aziende private come pubbliche amministrazioni in sostanza per
Il richiamo alla responsabilità
Sociale ri rimanda ad un agire di tipo etico che viene chiesto a tutti i soggetti che abitano
Le società democratica e contemporanee attraverso che cosa attraverso pratiche e strumenti
Che essi hanno finalizzati ad avere un rapporto chiaro la dimensione della chiarezza e importante con quelli che ormai in gergo vengono chiamati stecca old versa
Questi cosiddetti portatori di interesse
E qui si apre un vastissimo ambito di riflessione e di ricerca che quindi di apporto formativo e scientifico rispetto alla comunicazione pubblica chi sono quindi
Stakeholders i portatori più importanti di interesse per il comunicatore pubblico credo che sia uno dei quesiti che dobbiamo sempre tenere presente perché riguarda sia la dimensione dell'INPS lo spazio dell'interlocutore
Di cui parlava appunto prima privo Ulla ma anche e lo spazio dell'alleato o anche del competitor cioè del
Di
Qualcosa con cui
Io ho a che fare nella nello spazio appunto pubblico
Quali basi per questi strumenti è per queste pratiche io credo che ognuna di queste parole sia di per sé è importantissima la prima è la fiducia
La dimensione di fiducia che ha a che fare con quello che in sociologia che amiamo la legittimazione la legittimità il processo di costruzione di fiducia che passa per le informazioni e per le pratiche per il come punto ci si comporta
La correttezza
Quindi l'importanza di a vedere una informazioni ed una comunicazione che scusatemi se lo metto tra parentesi il deve essere trasparente ma come sociologo non posso non ricordare
Che un potere per definizione non può essere totalmente trasparente quindi quando si parla di trasparenza occorre sempre fare riferimento a mio parere in sì tutto alla nozione di correttezza di correttezza rispetto agli interlocutori piuttosto che l'idea che tutto deve essere trasparente anche perché per definizione
A mio parere ciò non è possibile ma per certi versi per fortuna anche scriveva intitolava un giornale tedesco
Qualche anno fa di immaginate una società in cui tutto è trasparente disse io personalmente non ci vorrei vivere
Perché in qualche modo
Come sanno le persone che si occupano di comunicazione come ci insegnava uno dei nostri poc'padri sociologici che
Del sociologo tedesco Asim mail
In la nozione di segreto la gestione del controllo del segreto è una delle pratiche più interessanti più importanti quando si studia la comunicazione quindi correttezza comunicato Zone informazione legate il collante fondamentale la fiducia e la reciprocità possibile di questa fiducia
E poi le altre dimensioni della responsabilità
Conto così come viene definita in termini contemporanei che vuol dire anche attenzione
Al al modo con cui si impiegano le risorse umane
Quindi al rispetto della loro professionalità ma anche dei loro diritti dell'ambiente dei diritti umani e l'ultimo aspetto interessante alla luce anche di quello che si diceva stamani l'impegno in iniziative finalizzate a contribuire al miglioramento della della società quindi impegno diretto pratiche
Volte al cambiamento un cambiamento che si interroghi su questo miglioramento
Ma
Il termine che è più
Si collega alla alla responsabilità sociale e che riguarda
Agli il cuore della del ruolo della comunicazione dell'informazione e quello della rendicontabilità
Accanto a e b eletti in in inglese ormai si usano questi termini di evoco non
Per snobismo ma perché di solito di si trovano e lì si incontra in questo modo
E applicando la nozione di responsabilità sociale alle istituzioni nelle aziende pubbliche si parla di bilancio di missione del Bilancio di missione che alcune
Leggi regionali nel nostro Paese hanno reso obbligatorio e proprio per alcune per cui gli enti pubblici ma soprattutto per esempio per le aziende sanitarie
Perché è importante perché è un termine chiave questo della rendicontabilità perché responsabilità vuol dire capacità di rendere conto di ciò che si fa e di ciò che si dice
E su questo che la base di fiducia di correttezza può essere
Effettivamente praticata
Il processo di costruzione della rendicontabilità e dello stesso bilancio dimissione a evidentemente tutti i rischi che primula prima metteva in luce rispetto alle applicazioni poi
Nelle nelle pratiche quotidiane e c'è il rischio della burocratizzazione
Il bilancio di missione come strumento per rendere conto di ciò che si è fatto rispetto alla missione fa rispetto agli obiettivi che ci si è dati all'inizio
Può essere un mero strumento burocratico che rimane nei cassetti di un qualche dirigente
Quote di un qualche amministratore pubblico e quindi perde il suo carattere fondamentale
Di resa dei conti di strumento per il cambiamento perché posso rendicontare che non ho assolto tutti gli obiettivi individuando ad esempio le aree le strategie gli strumenti i progetti che voglio avviare
Per completare il mio Progetto
Ma
Può invece viceversa diventare
Non solo uno strumento che viene
Utilizzato e messo a disposizione in termini pubblici che vuol dire in termini informativi
Ad esempio al lavoro in alcune
Pratiche di enti pubblici per gli alcune aziende sanitarie
Per esempio gli uffici di comunicazione che si occupano della
Pubblicizzazione della diffusione del bilancio di missione
In un linguaggio in uno stile in una presentazione utile anche per i cittadini e devo dire che anche alcune grandi aziende italiane
Si stanno muovendo in questo senso cioè farne non solo strumenti interni strumenti per avere i famosi accreditamenti quote di qualità agli ISO gli altri vari aspetti ma per farne qualcosa su cui si avvii un processo di discussione un processo di critica anche
Non è facile non è facile soprattutto nella pubblica amministrazione proprio per quel sottile confine tra comunicazione pubblica comunicazione politica
Perché riconoscere ad esempio che alcuni obiettivi non sono stati raggiunti può e riconoscerlo in forma pubblica
Può dare sempre al che so
Al rappresentante del partito all'opposizione di turno l'opportunità per
Iniziare una campagna di denigrazione nei confronti dell'amministratore invece al Governo
Sondalo per alcuni comunicatori questioni che
Sono in corso di riflessioni di negoziazione con i propri dirigenti e con i propri portavoce
L'importante a mio parere
Rispetto a informazione e comunicazione intendersi sono buoni
Sul ruolo che e sull'obiettivo che ci si vuole dare quando si vuole rendere conto in forma pubblica
E si vogliono avviare processi di costruzione dei propri obiettivi e dei propri bilanci
La comunicazione può avere poco figura può essere presente in vari scenari
Può essere intesa secondo il modello classico come mera trasmissione io ho trasmesso l'informazione pattizia burocratica che sia incomprensibile poco importa lo trasmessa
Oppure era posto impacchettare posso essere attento a trasmetterla meglio curando un pacchetto particolarmente persuasivo che sto sottolineo di più gli aspetti
Positivi di ciò che ho fatto rispetto a quelli negativi perché l'obiettivo che ho e quello di avere un consenso e quindi faccio della comunicazione una dei prima
Una vetrina e questo può valere anche per alcune pubbliche amministrazioni non necessariamente un bel Fitto
O una bella campagna una campagna socialmente responsabile nei confronti dei cittadini può avere un obiettivo di consenso di convincere che ho fatto determinate cose
Pensiamo ad alcune campagna realizzate da da precedenti Governi ma anche i dati uguali
In cui non so la comunicazione viene utilizzata per mostrare ciò che si è stato fatto ricco qualcuno ricorderà la polemica sui famosi timbri comparti in televisione fatto
Ma mi ricordo anche alcune cioè anche per par condicio io al di sopra delle parti alcune forme di comunicazione e di investimento che significano anche migliaia talora milioni di euro
Su eventi celebrativi su ciò che ha fatto questo o quel ministero
Magari con dei bellissimi manifesti meravigliosi grazie anche alla creatività di grandi fotografi contemporanei quindi in ogni caso la dimensione del consenso della condivisione
Degli obiettivi non sono esattamente la stessa cosa
Sono rilevanti e basta sapere che si sta perseguendo quell'obiettivo cioè non
Non sono moralista sono sufficientemente laica
Per consentire
E
Mostrare uno spazio importante perché no però basta saperlo rendiamo nel conto rispetto a questo obiettivo
Perché è diverso è invece un altro un altro spazio possibile uno spazio di negoziazione quello
Che
Mi fa evocare una vecchia frase di
Un
Un personaggio che ha scoperto ahimè molti miei studenti lo conoscono più era importante nella mia giovinezza era Paulo Freire scrisse una favolosa pedagogia degli oppressi confesso la mia
Vecchia militanza sociale rispetto a questo ambito
Di di cambiamento che significava cercare di avere il meno presti possibili in questo mondo
Il quale ricordava qualcosa di importante perché limitarsi a trasmissione consenso pure importanti quindi laicamente li ammette
Significa dimenticare un altro aspetto della responsabilità di quando si comunica e si informano i cittadini e cioè a rischio di parlare soltanto i nomi del popolo il nome di questa
Per esempio
Casalinga di Voghera che non capirebbe nulla e quindi ha bisogno del comunicatore pubblico che gli dice la verità perché lui veramente il depositario della verità
E
Non smettere mai di avere fiducia nelle capacità delle persone di pensare volere sapere per come diceva
La prego la prima
I cittadini non sono stupidi i cittadini richiedono sono disponibili a passare da questo modello di in mera trasmissione in cui qualcuno è depositario delle informazioni e della verità e l'altro sarebbe un ricevente passivo
Ad una dimensione di dialogo in cui appunto ci sono interlocutori ci sono mi piazze che anche la prima Ulla
Come mettendo a voler usare la parola di interlocutore sostituendo connessa questa metafora bellica del target che si legge nei manuali di pubblicità no il suo il cui
Che è sempre il adesso però è cliente e fornitore per cui si sa mai cioè l'interlocutore
Vuol dire
Intessere relazioni comunicare e soprattutto in modo responsabile significa soprattutto capacità di dialogare capacità di rendere l'informazione altrettanto importante dell'ascolto
E e quindi a interpretare in questo modo anche quelle cosiddette indagini di cassa ma sta
Dove il problema non è solo sapere se sei stato soddisfatto del servizio per poter dire a guardar quanti cittadini adesso son più contenti
Del del
Che anche una cosa importante ma significa anche
In qualche modo
Entrare in un approccio negoziale in cui si è pronti ma fa è una concertazione il più possibile pubblica perché oggi la concertazione la discussione di ciò che è importante e di quali sono le soluzioni più interessanti
è in parte pubblica in parte collusiva
Questo lo fanno ad esempio nei media nella di mente la
La la sfera pubblica mediaticizzato a oggi ha una schiera che in parte pubblica in parte
Come accennava a priori la prima è collusiva vale a dire ci sono
Delle dimensioni di alleanze
Che sono nascoste al pubblico dibattito cioè il peso non solo del proprietario ma se il peso del politico c'è il peso
Spesso dimenticato dell'inserzionista pubblicitario che ogni importantissimo finanziatore della nostra informazione talora
Molto più importante persino del proprietario perché è quello
Che ne garantisce la riproducibilità
E allora
Una
Chi lavora con l'informazione con la comunicazione in un ente pubblico a mio parere doppiamente responsabile otto doppiamente responsabile nei confronti del cittadino
Proprio per che intorno all'informazione e la comunicazione si gioca la partita della fiducia della fiducia reciproca nelle istituzioni pubbliche in cui in qualche modo il ruolo fondamentale che si può vedere
Visto che si parla dal punto di vista di un ente pubblico è quello di rito di mettere tutti in condizioni paritarie di accedere all'informazione perché il problema
Di fondo di oggi e che sicuramente
La complessità
Il numero di tecnologia che abbiamo a disposizione
Rende più visibile il potere rende più visibile le e quindi tendenzialmente più trasparenti le modalità i processi decisionali
Della nostra vita collettiva ma attenzione
Non tutti hanno opportunità e risorse uguali problema di fondo ancora della disuguaglianza così come a mio parere la scuola pubblica
Ebbene il nostro Paese questa questo ruolo questa funzione importante di dire tutti i cittadini devono avere a disposizione opportunità formative
E quindi non solo chi può permettersi la
L'istruzione deve accedere e tra l'altro viene resa obbligatoria proprio perché non sia una scelta
Individuale legate ceti culturali
Così c'è un ruolo altrettanto importante di chi lavora nella comunicazione nella informazione negli enti pubblici che è quella di lavorare su questa nozione a mio parere di pari opportunità messa dispone per questo che diventa in portante far capire la circolare a tutti mica per solo per mostrare che un Comune più bravo di un altro a far capire le informazioni ma perché tutti possano poter avere uno spazio di negoziazioni di critica
In modo da
Tentare di rispondere a questo interrogativo che spesso nelle pubbliche amministrazioni viene posto e cioè che la comunicazione l'ultima arrivata si deve fare ma costa
E allora mettiamo l'usciere al posto del concorso oppure facciamo il piccolo contratto a tempo determinato perché alla fine tutto fumo e niente arrosto perché in fondo lo spreco di risorse
O al massimo e qui diventa rischiosissimo è una vetrina di consenso quindi investiamo finché a far vetrina finché è bella
Per tentare di capire che comunicazione può essere risorsa risorsa per una cittadinanza per una cittadinanza più attiva perché tutti i dati tutte le ricerche ci dimostrano che un cittadino
Che tende ad essere più informato è meglio informato e anche al cittadino più partecipe e più responsabile non mi chiedete se viene prima l'una o l'altra cosa
Io vi posso solo dire che da dati anche recenti
Soudhi rielaborazione su fonti Istat i due indizi cioè di partecipazione e di informazione tendono a indicare la medesima popolazione penso che e sia un po'come la storia dell'uomo la gallina
E quindi anche i giornalisti che si lamentano che
L'intento si vendono meno giornalisti venti venti sia meno informazione dovrebbero interrogarsi sulla responsabilità dell'informazione perché la richiesta di informazione basata anche sulla fiducia sulla partecipazione
E quindi su una dimensione di coerenza coerenza importantissima
Per dirla in modo anche graficamente eri elaboro e Riad atto a seconda delle circostanze questa immagine che mi è sempre piaciuta guarda caso di un
Di un signore che negli Stati Uniti lavorava
Per delle agenzie private che poi ha mollato tutto e si è messo a fare l'ambientalista
E a elaborato questa idea di comunicazione di responsabilità legata
Alla ad una serie di porte che ci sono
Lui le chiama in un certo modo ma possiamo
Contestualmente eri adattarle la cosa importante è a mio parere vedere
Rendersi conto che in ogni situazione ci sono delle condizioni che possono essere di ostacolo all'informazione alla comunicazione e noi possiamo pensare di operare all'interno della comunicazione pubblica come
Pratiche che ostacolano o agevolano quindi si mettono al servizio del cambiamento o della riproduzione l'apertura
Di queste porte con l'idea
Forse di avere insieme ma l'ho tempo stesso superare questa vecchia idea
Dell'informe la comunicazione come un su una sorta di trasmissione di consapevolezza all'altro in cui ci sta è vero persone vedete conserve Lino tutto tutto bianco che poi sarebbero riempite e colorate dalle informazioni
A al cosiddetto han paura Armento cioè il mettere le persone in condizioni
Non tanto per influenzarne le opinioni ma in condizione di avere le basi per poter costruire le proprie opinioni e quindi uno spazio di condivisione
Di che renda possibile il dibattito
Quindi una comunicazione a mio parere responsabile verso i cittadini
Riguarda soprattutto il modo con cui le persone sono messe in grado di definire delle priorità che si sono fatte proprie in ogni singola situazione
Per ottenere un accesso paritario a informazione potere di confronto canali
In modo tale che
Tendenzialmente il cittadino sia sempre di più un cittadino bene informato che possa parlare intervenire far sentire la sua voce anche se spesso messo ai margini della società
Quindi
La responsabilità e iniquo e nei confronti della comunità di riferimento del comunicatore pubblico e quindi centrata sul cittadino
In grado come diceva Primo la prima di andare oltre il singolo Progetto mettere insieme comunicazione organizzazione individuare facilitare anche la comunicazione all'interno come scrivono illustra persone sedute in platea
Comunicazione interna comunicazione esterna alla divisione fasulla l'importante quando si lavora né soprattutto nella pubblica amministrazione è una delle cose più complicate
Agevolare il flusso delle informazioni all'interno io
Parla e fare e tentare di fare in modo che il lupo non diventi un ostacolo perequazione del cittadino io persino in un laboratorio
La Regione Emilia-Romagna qualche operatore che mi diceva sono stufo di fare il muro di gomma come urbana rispetto all'Assessore perché l'assessore non risponde né a me né al cittadino
E quindi attenzione in ogni situazione è una cosa importante fu quell'uno pacchetti aveva individuato i protocolli diversi di comunicazione
Consapevoli che sia un ruolo do spero
Questo ruolo che alcuni sociologi hanno chiamato ruolo degli imprenditori morali
Cioè quelli che contribuiscono a costruire rappresentazioni e norme importanti per il nostro contesto sociale ed è questo che secondo me l'esplorazione
Di questo ruolo può dare un volto pratico concreto a ciò a cui i relatori stamane ci invitavano cioè la comunicazione
Per il cambiamento che si è esso stesso cambiamento oggi
E quindi per concludere vedrei riprendendo l'immagine di prima una comunicazione come nuova fu pubblica pubblica
Come a nuova forma di che Kipling non più soltanto delegata a determinate forme mediatiche ma che non sia una nuova forma di collusione
Con con forse appunto nascoste che fa consapevolmente faciliti ostacoli e sappia
Quali siano le porte importanti in ogni contesto da aprire ad esempio questo dovrebbe nell'istituzione pubblica poter rendere conto
Sia alla sua comunità professionale quindi a Hilla alla struttura alle associazioni ma anche e direi in primo luogo ai cittadini vi ringrazio
Questa magnifica lezione che senz'altro ha avuto un notevole impatto è stata di notevole impatto proprio nella
Come l'uditorio studentesco che abbiamo qua numeroso a tre un altro esplora un'altra Area della comunicazione
La parola chiave
Che permette di aprire la porta in quest'altra zona e
L'agire
Etico e la morale pena Lalli a parlato della
Densità della pregnanza della responsabilità morale che ha il comunicatore
Allora nel momento in cui noi affrontiamo degli studi che ci vogliono formare che ci vogliono presente preparare
Per uno sbocco professionale avere presente che il nostro lavoro è un lavoro che ha una sua
Forte valenza morale secondo me eh importantissimo grazie rapina Lalli per avere parlato di parole
Come chiarezza fiducia correttezza è appunto agire etico e e passo alla
Alla dottoressa Adriana laudani e comitato scientifico nazionale Associazione Italiana comunicazione pubblica
Che
Citarla da specialista ed abilitante direi
Perché ha una tale esperienza di militanza anni nella gestione
E nella quindi una conoscenza degli ingranaggi della d'amministrazione pubblica che senz'altro ci
Consentirà di addentrarci ulteriormente nell'argomento il titolo dell'intervento della di Adriana laudani e verso un nuovo Statuto o della pubblica amministrazione della cittadinanza attiva troviamo un altro termine che ci piace tanto oltre ad agire etico cittadinanza attiva il ruolo della comunicazione pubblica
Grazie Presidente davvero la comunicazione
Pubblica è una disciplina di confine che chiama integrazione contatto contaminazione con altri saperi con altre conoscenza e con tanti punti di vista essi costituiscano nella sua autonomia attraverso la capacità di integrare utili
Guardate mentre
Parlavano seguivo con grande attenzione tanto l'intervento della professoressa
Nulla alla quale voglio bene da tanti anni quanto della professoressa Galli e riguardavo ciò che loro dicevano dal mio punto di vista che parziale
Che
Il profilo giuridico istituzionale e trovavo che tutto ciò che loro hanno detto anzi il cuore di ciò che ci hanno comunicato trova fondamento fortissimo
Nel nostro ordinamento giuridico e nell'assetto istituzionale ed amministrativo che ci siamo dati
Dice Graziella Priula dicendo una grande verità
La comunicazione pubblica a nel nostro Paese una fortissima istituzionalizzazione e a una assai debole legittimazione esattamente così pensate
Noi in Italia il loro ordinamento pubblico italiano è l'unico ordinamento pubblico sicuramente tra quelli
Europei
Che
Qualifica con nota sotto il profilo giuridico istituzionale la comunicazione quale funzione pubblica generale ed obbligatoria
Funzione essenziale
Obbligatoria della Pubblica amministrazione funzione che fonda quindi la legittimità
Dell'amministrazione come organizzazione e come azione
Nessun altro ordinamento ha dato una configurazione così forte
Obbligo generale funzione essenziale
Il che vuol dire molto semplicemente che un'amministrazione che non in forma e non comunica e io legittima è fuorilegge non adempie la propria missione tradisce la propria ragione
Pensate aerei così è
Tant'è che all'articolo dieci della legge centocinquanta abbiamo potuto scrivere noi giuristi che traduciamo in formulette queste cose così importanti che
I principi espressi né il primo capo della stessa legge centocinquanta costituiscono principi fondamentali dell'ordinamento
E in quanto tali inderogabili da parte delle regioni e degli altri enti che trovano nella loro autonomia però questo confine perché informare e comunicare è un obbligo
Non negoziabile diciamo così
Imprescindibile
Perché è un'Amministrazione che non informa il non comunica che non no Vibe no nella propria ragion d'essere questo obiettivo questa visione che non qualifica questa missione nel
Allora far diventare i cittadini parte disse partecipare significa consentire un cittadino di sentirsi parte dichiara essere parte di fare fino in fondo la propria parte bene un'Amministrazione che non consente ai propri cittadini tutto questo
Sarà un'amministrazione ma non è un'amministrazione pubblica non è in funzione dello Stato democratico che ci siano regolate ante che i fondamenti
Costituzionali
Della comunicazione pubblica li liberiamo esattamente in quell'articolo tre della Costituzione
Che promette ad ogni cittadino no nel patto fondamentale di statualità e di cittadinanza non solo quegli Anza formale ma anche uguaglianza sostanziale e quindi se l'Amministrazione non comunica non consente no
Non fa la propria parte appunto onde garantire uguaglianza come non fa la propria parte rispetto all'articolo due
No a favorire che ciascun cittadino possa nella sua storia di un cittadino di i cittadina e di cittadino
Esprimere appieno la propria personalità praticando dice quello stesso articolo due però
Quell'altro vincolo fondamentale che il vincolo tra cittadini che il vincolo della solidarietà allora
La comunicazione pubblica serve a questo l'abbiamo qualificata come funzione essenziale Kobe o
Prego inderogabile perché serve a questo abbiamo dato che l'intera vita questa funzione l'abbiamo così fortemente istituzionalizzata perché senza di lei non si può
Da qui nesso dico essenzialità
Che lega il processo di riforma e di cambiamento ipotizzato dalle leggi no della nostra pubblica amministrazione e la comunicazione pubblica certa una comunicazione pubblica non avrebbe avuto luogo e legittimazione
Se la legge duecentoquarantuno non ci avesse portato dal vecchio regime del segreto al nuovo regime della pubblicità e della trasparenza ma è altrettanto vero che un'Amministrazione che non informa comunica non può essere né trasparente monco pubblica
Quindi è un vincolo di coesistenza salita capite la comunicazione pubblica non è una funzione terminale non è una funzione accessoria e strategiche centrale
Vive di momenti specialistici anche di servizi e funzioni specialistiche ma è innanzitutto trasversale perché deve cambiare il modo di esercitare tutte le altre funzioni di fare urbanistica di fare scuola di fare
Solidarietà sociale di fare qualunque cosa
Lo cambia
E noi diciamo
Costituisce un elemento fondamentale della democraticità dell'intero sistema no perché evoca
La pluralità dei poteri sociali istituzionali cioè di coloro che possono e debbono contribuire al bene comune
Il nostro non è uno Stato per i cittadini quello che ci ha consegnato la nostra Costituzione il nostro lo Stato dai cittadini
E l'Amministrazione non può essere soltanto un'Amministrazione per
O è un'Amministrazione per e con e non è un'amministrazione pubblica queste la questione
In questo momento la Regione
Della Toscana
Ha in corso di esame di approvazione un disegno di legge di grande interesse anche simbolico che esattamente a sulle nuove forme della partecipazione
Io che in questa fase della mia vita professionale perché faccio l'amministrativista faccio questo
Le scrivo quindi disegni di legge per le Regioni scrivono regolamenti per accompagno processi via di semplificazione non solo normativa ma anche organizzativa
Ed
E procedurale nei regolamenti di nuova generazione che stiamo scrivendo a tante mani in tante parti d'Italia in questo momento solo avranno in Toscana in tante altre parti
Facendo questo il testo unico che ho predisposto per la
Regione della Sardegna non a caso state attenti
Intanto prova ad usare un altro linguaggio poi si chiama testo unico in materia di rapporti tra cittadini e amministrazione e poi naturalmente
Seppure a tutte quelle parti che fanno riferimento la duecentoquarantuno che per noi resta la madre di tutte le riforme che è stata riformata nel due mila e cinque cioè la parte sulla comunicazione perché tutto si chiede capisci io non la posso fare
Non posso determinare oggi uno strumento regolativo normativo
Che riguarda l'essere dell'amministrazione e scorporare questo suo essere dalla sua missione fondamentale che stabilire una relazione utile semplice
Paritaria con i propri cittadini
E quindi la comunicazione non può stare da un'altra parte neanche
Nelle fonti normative
Se tutto questo è vero a che punto siamo che cosa abbiamo di fronte
Abbiamo un punto di criticità elevatissimo con il quale io credo che i comunicatori come professionisti innanzitutto
Ma anche la comunità scientifica che è cresciuto e quindi la Comunità professionale la comunità scientifica per dirlo con Morcellini questa sorta di movimento
Che attorno alla comunicazione abbiamo determinato bere tutti noi credo dobbiamo misurarci con il punto più alto e anche dal mio punto di vista drammatico di criticità
Di fronte al quale ci troviamo del quale ha parlato ampiamente Graziella Priula attraverso alcuni esempi
Che cosa accade
è staccata in una cosa così grave che se non lo comprendiamo e non proviamo almeno a fare la nostra piccola parte noi stessi condanne Remo all'inutilità e alla marginalità la funzione comunicativa
E poi le sue scienza e poi le sue professione
Questa cosa mi interpella molto perché so che da questo dipende l'attualità
Della cittadinanza di donne e uomini che vivono in questo Paese poi per il resto mi interesserebbe anche benino devo dire la verità
La sigla il punto più alto di criticità e questo nelle moderne società lo dico così bento banalmente
Complesse e globalizzate
L'amministrazione pubblica è sicuramente una risorsa limitata non è tutto però è una risorsa strategica essenziale è una sorta di motore la che fa girare tanti altri ingranaggi
Se questo motore funziona male è il complesso del sistema che non ce la fa non ce la fa
A dare l'opportunità di vita e di sviluppo i cittadini
Che non ce la fa a dare opportunità di vita e di sviluppo i territori che non ce la fa garantire uguaglianza sostanziale attuazione effettiva dei diritti mentre la gente in vita non quando poi è morta aspetti la non serve tanto
Allora questo è il punto a questo serve la pubblica amministrazione in questo nostro tempo
Si è rilevata quindi la qualità della sua missione della sua funzione
è invece nella realtà italiana la qualità della pubblica amministrazione e la qualità di rapporto che essa riesce ad instaurare con i propri cittadini e assolutamente inadeguata è scadente
Guardate dentro questo mancato rapporto dentro questo tradimento che io lo chiamo tradimento di patto costituzionale
Se si consuma una lacerazione del tessuto istituzionale del tessuto sociale del tessuto democratico
Perché i tradimenti se durano troppo a lungo capiti i rapporti irrompono definitivamente e noi siamo al tradimento
Sanciamo obbligo di semplificazione e siamo farraginosi fino alla vergogna e usiamo un linguaggio indecente
Predichiamo sussidiarietà che ebbe la partecipazione l'esaltazione la
Far sentire il cittadino o parte di appunto
Cambiare completare significa sussidiarietà significa cambiare il concetto stesso di amministrazione fa amministrazione chiunque si assumono una responsabilità nei confronti della comunità
Ed è bene che questa responsabilità se ne assumono non soltanto gli enti pubblici ma i cittadini le loro associazioni quindi siamo a quello che
Tanti anni fa Rena ipotizzava e che ora almeno sul piano ordinamentale pure previsto l'Amministrazione
Condivisa anzi
La quota amministrazione siamo in tempo di come Amministrazione e invece accade quello che Graziella qui descritto che io per fare in fretta evidentemente nonno ripeto
Però a questo elemento di contraddizione io ne aggiungo un altro io credo che la contraddizione sia data ruolo e necessità ha bisogno di buona amministrazione che noi abbiamo scadente amministrazione che offriamo nella realtà
Il terzo elemento che io vivo come
Elemento di contraddizione quindi può anche essere un'opportunità chiaro
è il fatto che le nuove tecnologie ci sono hanno un loro cammino autonomo ed accelerato per tanti e tanti motivi che non sto qua a dire
E che cosa accade quindi che a fronte di quei due elementi che ci sono gli in contraddizione
Sapete qual è il passaggio di senso comune non buono che abbiamo ebbene non ce l'abbiamo fatta in altro modo però ora di ci sono le nuove tecnologie
E loro ci consentiranno di fare il salto un modo di leggere il codice dell'amministrazione digitale proprio tutto sbagliato tutto sbagliato
Perché poi facciamo i doppi protocolli il protocollo informatizzato e il protocollo normale le domande come ha detto
Graziella per il nulla informatizzate ai e però deve andare a mettere la firma facciamo delle brutte porcheria perché i cittadini naturalmente Consiglio una questa delle porcherie
E hanno ragione
Io ogni tanto dico
Ai dirigenti che a volte ho informazione che mi dicono ma sa avvocato noi di diritto non ne capiamo perché siamo ingegneri
Io gli dico guardate vi do un punto di orientamento
Ah tecnico ma che funziona
Tutto ciò che è indecente trova anche illegittimo tutto ciò che è indecente per un cittadino dovete stare sicuri che anche gli legittimo da parte dell'Amministrazione allora cominciamo lei dice di buonsenso razionalità io sono passato alla categoria degli indecenza
Perché è una categoria attraverso la quale ci capiamo linguaggi indecenti procedure indecenti in un modo di indecenti modalità moduli modulistica indecenti illegittime illegittime
Illegittime formalmente e sostanzialmente
Allora
Le nuove tecnologie il Codice dell'amministrazione digitale che non a caso essendo stato partorito da questo ordinamento pubblico
Si apre non parlando della firma digitale degli strumenti ma parlando dei nuovi diritti dei cittadini e dei nuovi doveri dell'Amministrazione al pari di ciò che fa la duecentoquarantuno
Che oggi nella sua nuova edizione come è venuta fuori dalle riforme del due mila e cinque perché lo abbiamo tutti chiaro davanti a noi prima
Poi la nuova legge di tutela dei diritti di cittadini nel rapporto con la pubblica amministrazione ieri era la normativa sui procedimenti amministrativi oggi
Contiene quel bagaglio di valori di Roma regole attorno ai quali i cittadini trovano riconoscimento e tutela dei propri diritti l'Amministrazione trova ragione della propria esistenza
E in misura della propria qualità state attenti
Ciò che vale per un cittadino nel nuovo ordinamento giuridico
Cioè che costituisce un valore per il cittadino vale per l'Amministrazione e il valore dell'Amministrazione
I sistemi di valutazione ai quali facciamo continuamente riferimento io e sistemi di qualità e quindi agli inquilini di misurazione eccetera eccetera
Poi introiettato un questo punto o sono finti
Lo sono intanto sono finti o forse anche illegittimi perché in contrasto con gli articoli due e tre della Costituzione estremizzo per farmi comprendere
Allora se questa contraddizione via e questa criticità si presenta ad oggi a noi alla nostra responsabilità di oggi naturalmente quelli che siamo più vecchi ne abbiamo più di voi responsabilità questo è sicuro perché abbiamo anche avuto il tempo di sbagliare capito
Ed abbiamo praticato l'errore abbondantemente
Però se è questo il punto di criticità
E ciò che ci sta davanti di fronte a questo dobbiamo interpellarci tutti nessuno si può sentire apposto lo diceva Morcellini
Non ci sentiamo a posto quelli che governiamo i processi formativi universitari tant'è che rimettiamo in discussione continuamente il curriculum e lo dobbiamo fare e dobbiamo avere un rigore che non consente a nessuno
Di fare corsi di laurea che non abbiano
I requisiti non solo minimi ma i requisiti per affrontare questa sfida
Lo dobbiamo fare noi
Come associazione di comunicazione pubblica noi operatori ai quali è richiesto io questo lo voglio dire con molta sincerità
E richiesto di non fermarsi mai di non sentirsi mai soddisfatti
Perché abbiamo fatto il sito è buono perché quel modulo l'abbiamo capito tutte cosa perfette perché stiamo facendo un sacco di cose anche buone
In questo percorso così difficile ma ciò che non ci è consentito
E sederci e sentirci appagati soddisfatti ritiro immetterci in una sorta di
Pigrizia no
Fatta di tante piccole consolazioni ma tanto non dipende da me ma poi no dentro l'Amministrazione si sia sempre tanto poi e la è colpa della politica la Poli e cioè è una cosa questo un paese che fa fatica a vivere
Il principio di responsabilità
E invece la funzione comunicativa si fonda e si alimenta di autonomia e di responsabilità vuole soggetti autonomia responsabili
E produce est sempre più autonomia responsabilità nei nei soggetti che la praticano
Allora
Ecco a me sembra serviva e sembrava anche qua quasi necessario in ragione delle esperienze sul campo che vado facendo ogni giorno di nominare questo livello grave della contraddizione
Di fronte alla quale ci troviamo
E che dice che ancora la pubblica amministrazione italiana egli largamente inadeguata al compito e al ruolo ed è largamente lontana
Da ciò che i cittadini sono perciò che i cittadini chiedono all'Amministrazione di essere
Questo dovrebbe interpellare tanti ma non mi riguarda so che interpella chi si occupa diverso titolo della comunicazione pubblica e questo volevo dire e quindi anche chi poi si pone studiando e pensa di potere fare questa cosa qua ecco perché si sappia
Che
Se non vogliamo
Abbassare il livello delle nostre azioni dobbiamo avere il coraggio di alzare ogni giorno il livello della sfida che ci poniamo
Sia come persone sia come organizzazione all'interno delle quali lavoriamo o la siamo questa sfida o non facciamo un servizio non siamo comunicatori non serviamo non facciamo diventare la comunicazione del servizio
Giustissimo
Non facciamoci prendere dalla pigrizia ci ha detto Adriana laudani e sono d'accordo però ogni tanto credo che lo scoramento colpisca il cittadino entra
E il le cose che ci ha detto sono state e sono importantissime perché tra l'altro ci
Motivano eccidi consentono di capire che la direzione ne che intrapresa è proprio della comunicazione è come che finalizzata alla come aree te l'obiettivo della democratizzazione il perseguimento di un rapporto a utenti copia
Dei cittadini Corno la pubblica amministrazione e quindi al concetto
Che chi ci solleva e PCI ne permette di guardare alla lavoro che in gran parte siete chiamati a a
A svolge le come ad un lavoro di grande delicatezza e proprio che in
A una una funzione nodale nella società
A questo punto collare professoressa Maria Eugenia Pareto del parlerà nella nel pomeriggio sarà la più sì ma
Della intervenuto degli interventi sarà il suo e sarà il primo degli interventi del pomeriggio e invece concludiamo
Ibra orario con la comunicazione pubblica e internet il monitoraggio dei siti istituzionali ce ne parla Franco Pira dell'Università di Udine ed è una argomento che mi pare che sia veramente
Molto connesso con alcuni passaggi dell'intervento di Adriana laudani allora sentiamo
Buongiorno grazie
Grazie all'università di Catania per l'invito io oggi
Devo dire vivo con grande orgoglio questo questo momento
Convegnistica o anche per il fatto che sono siciliani che quindi credo che
L'Università di Catania e l'Associazione
Comunicazione pubblica di cui mi onoro di essere consigliere nazionale ha messo a segno
Un bel colpo nel senso che si tratta del primo momento di riflessione importante
Con protagonisti
Di livello nazionale del degli ultimi dieci anni credo dal punto di vista proprio del dell'incontro della
Del massimo confronto
Certamente cercherò di essere breve per il fatto che tutti abbiamo fame e non è nemmeno facile parlare dopo questa seconda fase dei lavori dove al tavolo c'erano solo don e questo diciamo non c'è una condizione
Di pari di pari opportunità ma soprattutto persone di grande valore che hanno saputo esprimere dal loro punto di vista un disagio
Per
Diciamo alla fine di questi interventi e la mattina
Viene quasi da dire compriamo ci libero di Della Seta debellare sensi di colpa e cerchiamo di capire dove ognuno di noi ha sbagliato e soprattutto della pubblica amministrazione ha sbagliato io avevo preparato un Power Point che
Metto a disposizione perché lo trovo a questo punto utile da riepilogare anche perché
Le cose che sono state dette prima sia dalla
Professoressa Priula molto colpito anche
Il come ha detto alcune cose perché sono fondamentali perché
Poc'anzi parlavo con un consigliere regionale dell'ordine dei giornalisti che si è arrabbiato dice ma
Non è vero che ci sono i giornalisti e la mattina vanno al Comune il pomeriggio fanno gli uffici stampa perché non gliela diamo
E ho detto
Me lo auguro che li radicate perché
Perché
Io dico dico c'è un problema di fondo su come questa professione si farà e su come voi la farete io sono contento di un fatto il professor Morcellini mi diceva
Pochi giorni fa
Sono stati a Firenze per un convegno
Molti dei nostri laureati lavorano nei contenuti del sito internet
Perché solo voi avete la capacità e il know-how dice per sviluppare determinate cose non ce l'hanno i laureati in altre discipline
Perché no no non li possono avere questi requisiti
Perché il sito internet io
Mi associo totalmente alle cose che diceva la professoressa Priula che
Sulla situazione internet è ancora più complicato e complesso andare a
Ripensare le schifezze che ci sono
Altro che funzione pubblica che dice una cosa ne fa un'altra
Gli siamo
Alla alla follia totale
Ma no attenzione ma non siamo alla follia totale solo sui siti internet istituzionali che attenzione
Paghiamo noi questo è bene ricordare perché in questo momento in cui tutti parlano delle caste delle contro caste dei privilegi della politica
C'è anche da capire come per esempio
Io quando ho scritto nella mia relazione finale sul monitoraggio dei siti internet che vi metto a disposizione che il Ministero degli esteri c'era il settanta per cento del sito non in inglese
Non in inglese io sto parlando di arabo cinese aramaico senegalese non ha alcune parti in inglese andate a vedere i siti e Ministeri degli esteri delle altre nazioni come lavorano
Quando ho scritto alla nostra corregionale ex Ministro delle pari opportunità
L'ora onorevole Prestigiacomo
La quale si arrabbiò molto e mi fece chiamare dal suo capo dello staff
Che il Ministero delle pari opportunità non poteva non a non essere accessibile ai non vedenti e ipovedenti alle persone che non hanno non fanno l'uso
Delle de degli arti
Mi disse che
Lei si sarebbe attrezzate
Peccato che la legge sull'accessibilità non aveva fatto un suo collega che si chiama Ministro Stanca che ha approvato una legge assolutamente importante legittima
Assolutamente inapplicata da buona parte della pubblica amministrazione
E su questo spento e su questo e su questo io credo che noi dobbiamo
Proiettare il nostro impegno futuro
Io in tutti i discorsi che sono stati fatti è fatta professoressa all'Alì che ha fatto Adriana laudani con ecco con con la sua bravura nel spiegare anche alcune cose sono sottratti in quello che ha detto prima la professoressa in Friuli il
In tutti abbiamo trovato che cosa l'assenza del nostro diritto di cittadinanza
Cioè l'incapacità di pensare a progetti partecipati io mi sono trovato a fare delle consulenze dove
Un amministratore mi diceva facciamo i progetti di partecipazione ma non troppo partecipati
L'importante è che noi riusciamo
A far finta che l'abbiamo fatto il progetto e partecipativo poi
Se lo facciamo lo facciamo non importa e allora
è qui che subentrano alcune cose torniamo a internet
Internet è un grande un grandissimo strumento di libertà l'altro giorno Veltroni l'altro giorno Veltroni ha detto una cosa
Che naturalmente è stata ripresa in maniera barbara dall'Agenzia
Lui ha detto alle ha detto un concetto che se io ve lo dico qui dentro voli tesi ha ragione Veltroni una ragione anche lei lo sto dicendo cosa ha detto fondamentali l'ente i giovani non leggono i giornali i giovani non comprano i giornali se il mio nuovo partito deve dialogare con i giovani deve
Trovare
Il modo per parlare è l'unico modo internet e le nuove tecnologie
Ha detto ha fatto un altro passaggio che io non ho totalmente condiviso ha detto che
La politica non ha bisogno degli strumenti di comunicazione detto Daloui
Mi meraviglia moltissimo perché
Se l'avesse detto D'Alema ha già e più e più fattibile
Quando Veltroni ha detto questa cosa in Sicilia due giorni fa
Berlusconi ha detto
Io
Non farò più comizi vado in mezzo alla gente giornalisti se vogliono venire devono stare lì come mezzo alla gente a questo cosa significa una differenza sostanziale che noi dobbiamo cogliere e non dare un altro alibi che si chiama internet
Qual è la differenza la differenza che stanno facendo finta di fare processi partecipativi che stanno facendo finta di
Attuare quello che poi nel libro che presenteremo domani Mariangela perito scrive con grande saggezza possibilità di ascolto
E lo stanno facendo diventare una possibilità di far finta di andare su internet e dialogare
Quando poi invece questo dialogo è alimentato dalle stesse persone che fanno parte del naturale
Ci sono persone l'hanno detto accompagnerà molto chiara
Che fanno i bilanci sociali dopodiché vengono
Gli viene detto dal Sindaco che gli ha commissionato il bilancio sociale per favore vai sul blog
E scrive che il Bilancio sociale bello dopodiché il principio di partecipazione
Ma di che stiamo parlando
Due giorni fa a Udine abbiamo presentato
Insieme a un gruppo di politici perché ormai cosa bisogna fare un certo modo due di destra di sinistra abbiamo presentato
Il mio libro nuovo che sentivano la comunicazione politica
A un certo punto un politico ha cominciato a dire ama perché tanto le tecnologie in fondo non servono a me piace stare parlare con la gente ragionare con la gente ma non è vero che le tecnologie non servono
Allora ci spieghiamo perché
Io poi nel power point che vi metto a disposizione
Ve lo lascio lo potete godere ci siamo perché la signora Merkel tutte le settimane preparo né me Peter scaricabile per tutti i cittadini tedeschi scema
Ci spiegammo perché
Hillary Clinton tutti i giorni non non dialoga sul suo sito internet o sul suo portale con gli elettori ma va a dialogare nei canali specializzati andando a accappottare le fasce di popolazione
Ci spieghiamo perché si sono comprati gli spazi su Second Life alcuni politici o altri vanno costantemente su Youtube che sembra essere diventato il nuovo flagello
Ecco cioè ne siamo al punto che i giornali riprendo la notizia che la Mussolini ha fatto finta di fare la comunista e ha registrato un video che è andato su Youtube e questo è il livello della comunicazione politica del momento
Allora
La comunicazione istituzionale non si può permettere queste cadute di stile ci sono dei doveri istituzionali prima
La professoressa di ridurla
Ha parlato di una cosa molto importante
Ha parlato di
Rappresenta di di di
Auto
Auto penetrazione esternare nomadi
No no ho parlato di esperti
La e la ringrazio
è
Di ancora
Di funzione
Trasversale importante qual è la funzione trasversale importante e quella che
Permette alla Pubblica Amministrazione attraverso un portale
Di fornire dei servizi ai cittadini
Se noi andiamo a vedere buona parte dei siti internet dei Comuni delle Province delle Comunità montane non si possono scaricare documenti
Non si possono non si può accedere a documenti importanti della dell'amministrazione non si può accedere alle delibere non si può accedere a tutti a tutte le determine dirigenziali
Sapete perché perché nessuno ha interesse di mettere queste cose sul sito internet quello che potete tranquillamente scaricare e la foto del Sindaco il suo curriculum
E dove gli assessori vanno in vacanza
Ma di questo ci interessa molto poco
A fronte di questo nessuno controlla che i siti della pubblica amministrazione abbiano una certa qualità
Ecco allora noi in questo Paese dobbiamo imparare io infatti il monitoraggio dei siti internet e lo faccio con i miei studenti perché devono imparare ad esse a navigare dai cittadini ma con la competenza dei comunicatori
E bisogna
Che anche voi sappiate
Tra le cose che dovete saper fare perché oggi quando andate a fare un punto un colloquio di lavoro
Con la laurea triennale o con la laurea specialistica vi chiedono tre cose fondamentali sapete fare un piano di comunicazione sapete scrivere un comunicato stampa sapete fare i contenuti per un sito internet
Se voi non rispondete ad una di queste tre domande positivamente podi dovete saper fare ma che uno dice si riso fare poi le sa fare
Voi
Avete già perso una vostra opportunità di lavoro quindi significa
Che
La comunicazione pubblica oggi è un elemento importante per il vostro profilo professionale futuro
Ma significa che se è finito il tempo in cui ci si scriveva a Scienze della comunicazione perché o si diventa la giornalista si diventava pubblicitari oggi prevedete che si può diventare altro
In questo altro ci sono tante cose per esempio la capacità di fare contenuti per i siti internet
Non solo della pubblica amministrazione ma anche del mondo politico ma anche del mondo del sociale che è un altro spaccato su cui bisognerebbe discutere abbondantemente io
Concludo
Dicendo che
La
Opportunità che noi abbiamo oggi è quella di
A ragionare
Con
I cittadini parlare dialogare aprire
Un percorso con i cittadini attraverso
La RAI Tre
A apre un percorso che un cittadino attraverso la rete significa vivere una
Non significa quello che di c'è il comico Bertolino entro dal portale del Skoda Windows no no non è quello il senso della comunicazione istituzionale
Il senso della comunicazione istituzionale e mettere apposto in ogni singolo momento quello che al cittadino può servire io su questo non destro sospetti ho scritto un libro che si intitolava di fronte al cittadino
Però perché ho sempre pensato che chi fa comunicazione pubblica debbo
Mettersi dalla parte del cittadino a vivere con il cittadino un'esperienza
Di confronto e di dialogo quindi il sito internet serve per fare ascolto quindi per produrre partecipazione
Per produrre
Elementi di confronto con chi governa che deve dare conto non può governare come vuole perché è stato eletto per far questo
Io stamattina ho sentito disquisire molto sulle varie figure professionali il portavoce l'ufficio stampa l'urto
Le figure professionali dalla legge centocinquanta perché lavora applicare commedie predica giustamente Alessandro rapimenti sono ben nette e chiare
Così come sono nette e chiare le le varie mansioni di chi deve lavorare nella comunicazione la pubblica amministrazione
Io dico questo che oggi la comunicazione grazie anche a tutto questo clima che è stato creato nel nostro Paese è diventato il luogo più attaccabile da parte per esempio della Corte dei conti i quali la quale appena sente parlare di un progetto di comunicazione di piano di comunicazione appena sente la parola comunicazione immediatamente chiede chiarimenti
Questo significa questo significa che i dirigenti che si occupa di comunicazione hanno paura di firmare decreti
E significa che
Ormai non si fa più differenza tra
Cioè c'è un Presidente di una provincia del del nord est che
Sta promuovendo il radicchio con progetti di comunicazione da da diversi anni
E quindi la comunicazione la comunicazione del radicchio
Diventa uguale alla comunicazione
Di
Un sistema per esempio sociale Ceccon plesso odi percorsi di inclusione di cui tanto cari alla professoressa Orlandi legati anche a ai atrocità percorsi comunicativi sulla comunicazione
Per fare un sito internet un portale per produrre un blog capace di risponderà a determinate esigenze per essere soprattutto qualcosa di interattivo non si può improvvisare nulla ci vuole preparazione ci vuole capacità
Di
Allineamento di alcune notizie ci vuole
Conoscenza di quelle che sono le normative di quelle che sono gli elementi portanti de delle pratiche di governo di un ente quindi io credo che la nostra responsabilità è su questo dobbiamo lavorare
E su questo ha ragione l'avvocato laudani quando dice le università non si possono esimere da fare questi percorsi importanti
Devono assicurare all'interno dei percorsi formativi in comunicazione degli elementi chiave per comprendere come le tecnologie possono essere messe al servizio della pubblica amministrazione
Dal servizio del cittadino in una interazione intelligente che peraltro non è proprio del tutto da inventare perché
Ho l'onore di visitare i siti internet dei Paesi nordeuropei o alcuni siti internet di di alcuni Paesi anche del sud Europa che certamente ci dimostrano
Come si può dialogare con il cittadino in una chiave
Che
Realmente di forte collaborazione se la vogliamo chiamare dico Amministrazione di partecipazione
In ogni
Anche interi coraggio il portale assolutamente ma voglio dire è stato fatto nella città dove c'è stato
Il primo ufficio stampa e la prima volta l'Italia serviranno non stiamo parlando quindi io
Concludo vi ringrazio tantissimo per questo invito
Metto a disposizione il materiale e credo che noi abbiamo grande dovere di non ritenere internet
L'ennesimo
Nel medesimo luogo l'ennesima discarica dove mettere dei documenti che poi nessuno andrà mai a leggere grazie buon lavoro
Bene grazie
Grazie a Franco Bruni è piena due cose interessanti l'indicazione di nuove professioni
E poi c'è questa insistenza sull'informatica sulla che peraltro e rientra tra le discipline che caratterizzano la i corsi e di laurea o le Facoltà di scienze della comunicazione informatica cioè non sapere soltanto arrangiarsi utilizzarsi
Cornelia computer ma appunto sapere utilizzare tutte le varie possibilità
Che il i nuovi mezzi e ci mettono a disposizione un una mattinata affittati incontri una mattinata impegnativa
Adesso una pausa riprenderemo i lavori per la sessione pomeridiana
Alle ore quindici recuperando in prima battuta la all'intervento della professoressa Maria Eugenia pari top
Comunicare con il cittadino a più dimensioni