Intervista a Bruno Mellano sull'incontro tra il Presidente del Parlamento tibetano in esilio e l'intergruppo parlamentare Tibet

Bruno Mellano cessato questo incontro tra il presidente del parlamento tibetano in esilio e l'intergruppo parlamentare Tibet com'è andata
è andata bene già per il fatto che c'è stato nel senso che
Karma cioè per lei era in Italia
Da alcuni giorni e aveva ha espresso la disponibilità di incontrare i parlamentari dell'intergruppo Tibet che sono circa cento
Questa nuova legislatura quindicesima legislatura ma l'intergruppo parlamentare Tibet ha una storia lui ormai lunga io lo ricordo sempre sindaca dall'inizio che credo fosse
Di iniziativa di di Giovanni Negri e intergruppo diversi I costituito in occasione della scossa visita e dare lama del dodici ottobre del due mila sei io ora grazie Ritter ritornato a lavorare con grande lena proprio in vista della prossima visitare il telegramma di nuovo a Roma e in Italia con varie tappe a dicembre con il presente deve dal Parlamento tibetano intanto abbiamo approfondito
Questa esistenza di un Parlamento tibetano in esilio quindi Ra
Difficoltà per un popolo
Che e di rifugiati in gran parte o di segregati nel loro Paese
Per un'altra parte consistente di avere degli organismi democratici rappresentativi io ho avuto la fortuna di partecipare a due delegazioni prima della mia esperienza parlamentare ma
Come rappresentante della Regione Piemonte dove lavoravo
Già per la causa tibetana a delle sedute del Parlamento tibetano che costituito a Dharamsala cittadina nel nord dell'India e è un Parlamento che ha delle sessioni stagionali e si riunisce sono a quarantina di membri
Attorno ad un Governo democraticamente eletto certo sotto la guida spirituale dell'AMA che però ha sempre detto e il fatto un passo indietro rispetto alle scelte politiche amministrative anche proprio di gestione diretta delle comunità locali nella loro presenza nei campi profughi in India o in Nepal operi rifugiati in giro per la per il mondo
Canovaccio opere e come tutti i tibetani apparso di grande solarità di grande
Disponibilità d'animo di grande comprensione anche per
Le nostre difficoltà in questo momento di giornate freme frenetiche in Aula trovare un'occasione di ritrovo
Calma per poter
Onorare la presenza
Del presidente tibetano
Lui poi c'ha fatto una proposta specifica su cui sta lavorando in particolare che l'organizzazione del quinto meeting internazionale dei parlamentare ipotizza detta
Era una proposta che era sul tavolo abbiamo con lui approfondito in particolare questa questo aspetto questa eventualità dovremo poi vedere se siamo
In grado adesso di di organizzare non è questo questo evento ma era soprattutto anche un modo per conoscere le varie facce le varie anime dell'intergruppo e sono contento che
Tutti i partiti almeno il più grande ma quasi tutti erano rappresentati come sono rappresentati dell'intergruppo parlamentare e ci son state voci molto anche autorevoli voglio ricordare Marco Boato voglio ricordare Sergio D'Elia Margherita Boniver
Marco Zacchera ecco tanto per citarne alcuni ma
Varie voci diverse che in quest'Aula poi parlamentare si trovano sovente in contrasto ma che invece sulla causa tibetana e anche su Bobo sul metodo di lavoro di operatività c'è una comune accordo
Ecco voi avete in previsione del degli appuntamenti da Elena mai prossimo oramai ad arrivare
Tu come diciamo per quanto riguarda la tua attività in Piemonte ne abbiamo già parlato e tra l'altro è stata forse l'iniziativa che ha
Che ha avuto maggiore risonanza per lo meno per quanto riguarda i media
Sì perché sin da subito i cinesi hanno fatto il fuoco di fila agevolmente pensavano che se fermavano il Piemonte fermavano l'Italia
I sei notti trovate non si è fermato devo dire che appunto grazie Presidente del Consiglio regionale Carriglio era Presidente
Della regione Bresso si è confermato tutti gli appuntamenti tutti gli impegni in un periodo una visita ufficiale che viene accolta con tutti i crismi ufficiali sia in Comune che in Regione
Però appunto questa visibilità è dovuta al fatto che
Diplomazie cinese con una certa rudezza e con una certa aggressività subito fatto sapere il suo veto ha fatto conoscere questa sua
Richiesta perentoria di non accogliere e ancora oggi sui giornali nazionali abbiamo le prese di posizioni rispetto al Governo italiano rispetto al Parlamento italiano
Noi come interrogo gruppo abbiamo deciso di mandare un'altra lettera a Bertinotti erano un colloquio anche formale nonostante che ci vediamo in Aula eccessivi
Incontravo ossia possibilità di parlare direttamente per chiedere a Bertinotti un incontro la prossima settimana per poter
Dare la nostra disponibilità nel
Organizzazione dell'accoglienza della Mattel capire quanto il presidente con l'Ufficio di Presidenza ha valutato essere congruo per accogliente lama nove
Partiamo da una buona premessa nel senso che dall'ottobre del due mila sei Bertinotti ha accolto e lei l'ha ma con una
Udienza istituzionale anche se riservata e a abbiamo fatto l'accoglienza
Con i parlamentari in Commissione cultura presidente Folena che è membro della intergruppo parlamentare per il Tibet ora abbiamo chiesto una
Innalzamento del livello Polo per faro fonte
Ad una questione politica internazionale che i tibetani hanno ben capito dopo Bush dopo Angela Merkel dopo il cancelliere austriaco e dopo il premier canadese
L'Italia non può fare un passo indietro o comunque un passo indietro
Rispetto alla accoglienza a ma sarebbe una scelta politica
Quindi noi vorremmo con il Parlamento rappresentare al meglio le istituzioni democratiche i colleghi senatori si stanno muovendo su questo come aveva il senatore Iovene senatore Malan e signora Garatti senatori allarghi
E assieme faremo comunque una accoglienza adeguata vediamo le forme noi abbiamo chiesto l'Aula sull'Aula insistiamo
Vediamo che quali sono le decisioni di Bertinotti
Come il Governo siamo in attesa di una risposta di Todi abbiamo mandato una lettera ufficiale a Prodi
Sappiamo che c'è un ragionamento giustamente il Governo deve farsi carico di tanti problemi di tante questioni credo che la campagna
Politica diplomatica aggressiva della Cina
Sia
Una campagna che deve portare ad una risposta a questo punto positiva del Governo italiano perché altrimenti davvero diventa accettare un veto accettare un diktat
Che come ha detto Pannella io credo che ancora una volta sia la lettura più saggia e più
Lungimirante sarebbe una non a ricevere Daniela ma da parte del Governo italiano da parte del Primo Ministro Prodi sarebbe un atto non prudente
Proprio perché aprirebbe la fila a dei possibili veti era i possibili Mietta dei possibili dinieghi che arrivano dall'esterno rispetto all'autorevolezza del Governo italiano non credo che sia accettabile quindi se qualcuno
Si ritenesse offeso la nostra coerenza da è lana
Doveva farsi passare il dispiacere rammarico perché noi siamo amici del Dalai Lama siamo amici del Tibet amici della non violenza e vicino a questi nostri amici compagni vogliamo essere