Conferenza stampa di Walter Veltroni dopo l'incontro con Gianfranco Fini

Referente
Al Senato
Questo
Le riesce a parlare con questo
A
Talvolta
Allora
C'è il problema
Allora quando si è
Insomma
Forte
Allora se siete
Se siete pronti lo iniziamo
Siamo qui per voi sulla
Ci siamo
No
Ci siamo
Allora no io voleva con Dario un po'dare una informazione qualche valutazione politica su questo incontro ma anche sugli altri che abbiamo avuto con
Con altre forze politiche
Della maggioranza e che completeremo anche nei prossimi giorni incontrando il del PdCI e
Il nuovo movimento di Lamberto Dini
Intanto voglio fare questa considerazione molto semplice cioè
Il fatto stesso che ne siamo qui riuniti è di per sé una novità nella scena politica italiana nel senso che
Da molto tempo non accadeva che i due schieramenti di maggioranza e di opposizione discutesse lordi allocassero si confrontassero sulle regole del gioco io considero questo un fatto molto importante
Una novità nella vita politica italiana e per l'idea del bipolarismo che ho è che abbiamo come Partito Democratico queste sicuramente una novità positiva
A questa novità se ne aggiunge un'altra il fatto cioè che
Mi pare che questo dialogo avvenga nel rispetto delle reciproche posizioni sul Governo
Cioè il fatto che come
Credo Gianfranco Fini vi ha detto prima
Egli considera che sia necessario superare l'attuale situazione del Governo noi invece riteniamo che sia assolutamente necessario arrivare alla conclusione dell'esperienza
Della legislatura con l'attuale Governo che è stato scelto dagli italiani e tuttavia questa differenza di valutazioni che è propria dei ruoli tra maggioranza e opposizione non impedisce di parlare di discutere e di cercare
Un accordo sulle regole del gioco è lo schema al quale sapete sono
Molto del quale sono molto convinto quello che distingue la sfera del Governo dalla sfera della definizione di possibili intese sulle regole del gioco
La terza questione forse la più importante lo dico dopo questo incontro
E lo dico con una premessa per chi aveva nei giorni passati ventilato di volta in volta anche diverse possibili assi preferenziali con l'uno o con l'altro credo risulti evidente che noi
Siamo seriamente impegnati a ricercare una soluzione per una crisi del sistema democratico che avvertiamo con grande preoccupazione e con grande
E cerchiamo con grande urgenza una soluzione per cui siccome lo stiamo facendo una parte del
Del gioco e del teatro politico di questo Paese ma stiamo cercando una soluzione per
Affrontare questi problemi per questo non abbiamo assi preferenziali non abbiamo dialoghi esclusivi non cerchiamo soluzioni
Che possano vedere privilegiato questo quello naturalmente il nostro sguardo in primo luogo rivolto alla coesione tra maggioranza e
Nella sua capacità di superare anche diverse prove che abbiamo di fronte ma al tempo stesso dialoghiamo con tutte le forze politiche
Dell'opposizione alla stessa stregua e con lo stesso rispetto
La novità dicevo di questo primo incontro che abbiamo avuto APPA nei giorni prossimi avremo altri incontri con la lega con
Con
Berlusconi nei prossimi giorni
E anche con l'UDC col quale abbiamo avuto diverse occasioni di scambio di opinioni di idee sia Dario che
Dell'incontro confini posso dire che considero la cosa più importante l'accordo che abbiamo registrato su due punti
Che sono dal mio punto di vista decisivi come ho avuto modo di dire nelle settimane passate cioè per me non esiste il problema esclusivo della legge elettorale per mesi se il problema del nuovo assetto istituzionale del Paese
E sono assolutamente legate tra di loro riforma istituzionale riforma dei regolamenti parlamentari e legge elettorale c'è un legame indissolubile tra queste tre questioni
è questo che mi ha portato a dire e confermo che non saremo disponibili a discussione che avvenisse solo sulla legge elettorale
Perché il nostro interesse nel mettere l'Italia in condizione di ricominciare a correre dopo un lungo periodo di tempo in cui è stata sostanzialmente fermo
Da qui la cosa politicamente più importante dell'incontro che abbiamo avuto con Gianfranco Fini
E cioè la convergenza sulla pacchetto di riforme istituzionali che è in discussione in questo momento qui alla Camera dei deputati
Sui suoi punti fondamentali e cioè la riduzione del numero dei parlamentari e cioè un vi con superamento del bicameralismo perfette una sola Camera legislativa il rafforzamento del potere del premier tutte cose che
Sono assolutamente
Rilevanti decisive per
La soluzione di questo
Di questa parte così determinante del della crisi istituzionale del Paese
Secondo l'accordo che Gianfranco Fini a
Confermato
Qui nella conferenza stampa mi hanno riferito accettando anche l'invito e dovevamo fatto a con firmare
La proposta di riforma del regolamento parlamentare che Dario Franceschini ha
Rappresentate della quale io avevo parlato nelle conclusioni dell'assemblea di un mese fa a Milano e cioè la proposta di
Di riforma dei Gormiti parlamentari nel senso di stabilire il principio in base al quale nella prossima legislatura si potranno costituire Gruppi parlamentari che abbiano la stessa
Solo che abbiano la stessa denominazione con la quale si sono presentati alle elezioni per evitare
La frammentazione e dispersione coriandoli trazione
Che purtroppo è uno degli elementi di questo
Questa situazione la quale il Paese vive
Quindi su questi due punti abbiamo registrato un consenso io lo considero un fatto di
Grande novità e di enorme importanza
Sulla questione la legge elettorale abbiamo avuto discussione partendo credo tutte e due dalla stessa
Considerazione cioè al fatto bisogna
Uscire dal bipolarismo forzoso ma senza uscire dal bipolarismo
Dopodiché le soluzioni si vedranno
Ma questo è l'asse lungo il quale non ci muoviamo uscire dal bipolarismo forzoso dalle alleanze coatte uscire dalla condizione la quale
Venivano fatte prima alleanze poi programmi entrare in un'altra stagione gravità dalla democrazia italiana nella quale permane il bipolarismo ma questo bipolarismo affatto come in tutti gli altri Paesi europei sulla base della priorità
Dei programmi della coesione delle alleanze
Le soluzioni potranno essere le più
Diciamo aperte a alla discussione più ampia
Alla ricerca di una soluzione noi condividiamo il fatto che i cittadini debbano scegliere i loro rappresentanti pensiamo che si debba trovare un modo attraverso il quale risulti chiaro
Per impegno politico
E non solamente o non necessariamente per impegno formale istituzionale per impegno politico la scelta che viene compiuta dalle singole forze che si presentano a chiedere il voto
Agli italiani noi pensiamo che questo possa avvenire una legge proporzionale superando il premio di maggioranza
Con la scelta da parte degli elettori
Del dei loro rappresentanti e con un sistema che però rafforzi gli elementi bipolari di un sistema proporzionale perché sistema proporzionale bipolarismo non sono in contraddizione non lo sono in tanti Paesi europei non vedo perché dovrebbero essere in Italia
Dal che su questo tema continueremo a discutere nel corso delle prossime settimane in un rapporto molto leale molto schietto che c'è tra di noi che spero di poter avere anche con tutte le altre forze
Dell'opposizione però ecco quello a cui
Tengo di più oggi è registrare non sono la novità politica costituita dal fatto che dopo tanti anni si torna a parlare
Per come sta il Paese questo sembra già una grande novità ma il fatto che possiamo anche registrare un accordo su due questioni fondamentali e sulla terza una disponibilità a ricercare una soluzione nell'ambito di valori che
Credo si possano condividere anche se poi magari differiscono le soluzioni che in questo momento a questi valori ciascuno fornisce
Questo è quanto volevo dirle se avete domande obiezioni azioni no domandarsi
Prego
Prima
Va
Poi
Fa
Guardi come sa prima ancora che la valutazione Marika c'è una valutazione politica io penso
Che le riforme istituzionali bisogna farle col più ampio consenso
E vorrei sottolineare su questo pacchetto di misure che è in discussione alla Camera c'è un larghissimo consenso
E questo larghissimo consenso io mi auguro si possa avere e sarà
Ed è almeno per me l'oggetto principale di questo lavoro di ricerca di queste settimane
Se alla fine di questa settimana potessimo registrare su questi punti la convergenza delle forze di maggioranza e di opposizione questo sarebbe per il Paese
Una acquisizione di grandissima importanza e di grandissimo valore
Non è una sciagura siamo a solamente l'accordo che non è una sciagura Anzio considera fatto che oggi sia stato detto che
E cinquecento mila firme raccolte sono valide lo considero per la democrazia italiana un fatto importante e positivo
Quando si promuove un referendum
Questo referendum viene sottoposto nel suo contenuto alla valutazione dei cittadini è chiaro che i referendum parte dalla constatazione questa legge elettorale non funziona e cerca un'altra soluzione io mi auguro che in Parlamento riusciremo a trovarla nel tempo utile per dare una soluzione razionale e compiuta che si inserisca dentro questo contesto
Prego la
Adesso
Vorrei
Sarà
Però
Razzismo
Alcune
Boss ma daremo anche troppo
In tutto due dimensioni sicuramente in una
Un assetto costituzionale che sia più
Tipico di una democrazia moderna che la democrazia della decisione
Io insisto su questa parola perché sento che o su questa parola su questo concetto di una democrazia che decide
Si fa un salto di qualità e si passa dal tempo dei veti e dei condizionamenti al tempo della responsabilità della decisione oppure al Paese farà grande fatica nei prossimi anni a reggia competizione internazionale
E persino a reggere la sua coesione interna quindi sicuramente ci vogliono orme costituzionali probabilmente si può introdurre anche qualche elemento analogamente a quanto sia in altri sistemi elettorali europei che rafforzi l'elemento bipolare all'interno di un sistema proporzionale
Nove se non abbiamo affrontato il tema delle si ritorna televisiva peraltro
La risposta a questa domanda rientra nella normalità di ciò che avviene in altri Paesi un conto è l'azione di governo
E il programma con il quale ci siamo presentati agli elettori che deve andare avanti
Che il nostro programma e non lo so che il Governo prevede ossia il conflitto di interessi che la riforma del sistema televisivo
Quindi non è
Che siano oggetto di scambio fare le regole
Mettere apposto il nostro sistema istituzionale non è una cosa che interessano voi
O alla povertà posizioni dovrebbe essere una cosa che interessa tutti cioè fare in modo che chi vincerà le prossime elezioni indipendentemente da quando sarà no
Sia in grado dopo aver vinto la lezione di riuscire a governare
E quindi dovrebbe essere un interesse comune e speriamo che questo
Sia un messaggio che arriva a tutti gli italiani non di guardare il gioco delle convenienze ma di capire che c'è un interesse comune a fare queste tre cose che ha citato Walter
Che sono legate tra di loro legge elettorale riforma dei regolamenti parlamentari riforme condivise aveva costituzionali far funzionare il Paese
Poi dopo la legislatura per occorso Capra com'è naturale che l'opposizione punti da parte del Governo e che noi puntiamo a stabilizzare la formazione ma i due percorsi possono andare avanti indipendentemente
Se l'opposizione avesse assunto questo atteggiamento
Dal primo giorno di questa legislatura probabilmente avremmo già guadagnato un anno e mezzo sul terreno delle riforme
Ma
Ma guardi intanto non è che di per sé il premio di maggioranza la ragione del ci sono delle ragioni oggettive delle Regioni soggettive le une alle altre si sono
Piscopo moltiplicate reciprocamente
Non è un atteggiamento di neutralità io ho detto qual è la mia preferenza la mia preferenza è per una soluzione parlamentare per una soluzione che si è ispirata qui principi ai quali ho fatto riferimento prima quindi non è assolutamente una soluzione entrale alla domanda se referendum sia una sciagura penso di no penso che non sia una sciagura penso che un esercizio della democrazia non è mai una sciagura
E rimango dell'idea che tra e nella soluzione delle ferendo come l'attuale legge elettorale
Alla fine sia meglio
Il referendum e tuttavia
Penso che meglio di tutte e due si è fatto e si facciano leggi al Parlamento quello per cui sono impegnato siamo impegnati proprio cercare una soluzione in Parlamento
Ma certo è possibile immaginare nel senso ce ne sono diversi i sistemi che vanno in questa direzione quando io dico che bisogna trovare un meccanismo che
Sia proporzionale ma bipolare intendo dire proprio questo può essere affidato alla possedeva l'indicazione politica piuttosto che al meccanismo tecnico formale ma rimane il problema di presentarsi davanti agli elettori come indicazione di premier e di alleanze
Ultima
E quella che ho appena detto cioè non è
Incompatibile sistema proporzionale il bipolarismo
E questa è la mia
E la nostra soluzione d'altra parte vede
Quando si parla di legge elettorale ognuno può dire ciò che non va della proposta che viene fatta poi però c'è l'onere della proposta
Cioè ciascuno poi deve dire quale se la soluzione
Migliore e io voglio capire se siamo d'accordo su un punto che per me e il punto sul quale ho ottenuto i risultati non ottenuto le elezioni primarie uscirà dal bipolarismo forzoso e andare verso un bipolarismo nel quale ciascuno
Possa mettere il paese di fronte alla possibilità di scegliere un programma
Fatto di cose che poi si realizzano perché lo schieramento che
Diciamo si si propone di farla realizzare uno schieramento coeso
L'alternativa è questo tra
Una stagione il bipolarismo e un'altra stagione di bipolarismo io sono assolutamente per la seconda perché la prima lo abbiamo visto ha mostrato molte contraddizioni molti difetti
Grazie a tutti grazie